CORRIERE DI ROMA MAGAZINE

Dal Lunedì al VenerdìDal Lunedì al Venerdìdalle 16.30 alle 18.00dalle 16.30 alle 18.00

conducono

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L’Editoriale 5

Corriediroma.it non lascia ma raddoppia

CRONACA

Cosa accade nelle carceri italiane 6

Non è un paese a misura di bambini 7

Cara Tv analogica è ora di salutarsi 8

ROMA CITTA’

Stop ai cortei nel centro di Roma 9

Agevolazioni in 500 negozi 10

Un fondo per le imprese creative 11

Ex velodromo: una nuvola di bugie 12

S.O.S. verde: salvare il parco Talenti 13

Nuovi lavori sulla tangenziale est 14

Prostituzione: piaga senza fine 15

CALCIO E SPORT

Roma: la cura Claudio il pragmatico 17

Lazio: uno sprofondo senza fine 18

A.A.A. avversari Inter cercasi 19

Europa League: da ora si fa sul serio 20

SudAfrica 2010: la Francia gode 21

Formula Uno: un mondiale nuovo di zecca 22

La Motogp nel segno del “dottore” 23

Tennis: è ancora Federer - Nadal 24

Rugby: test match di novembre 25

CULTURA - EVENTI - ATTUALITA’

Dada e surrealismo riscoperti 27

Scopriamo dove andare 28

Trasporto gratuito anche nel 2010 30

A spasso per Trastevere 31

Editore: DN COMUNICAZIONE

Direttore Responsabile:Emiliano Di Nardo

Co-Direttore Responsabile:Dario Borlandelli

Vice Direttore:Elena Valeri Cristian Di Nardo

Capo Redattore:Nicoletta Righi

Redattori: Michela Leoni,Angelo Maria Papi, DanielaCannistraci, Luca La Mantia,Noemi Di Nardo, Elisabetta

Gramolini, Ugo Tucci,Alessia Bellezza,

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Massimo De Caridi,Mirko Di Lorenzo,

Sandro CuzzoniProgetto grafico ed

impaginazione:Serena Prosperoni

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Finito di stampare: gennaio 2009

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periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

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Corriere di Roma raddoppia. Dopo quattro anni di informazione sulla rete,abbiamo cercato di tracciare un bilancio del nostro lavoro. Cosa non ha

funzionato, gli ostacoli e le difficoltà incontrate, ma anche le eccellenze che haprodotto un’esperienza, forse nata per gioco, e cresciuta certamente grazie allapassione e all’impegno di chi ha contribuito quotidianamente ad arricchireprofessionalmente il giornale. L’idea di creare un Magazine abbinato all’esperienzadi CorrierediRoma.it è nata prima dell’estate tra una pinta di Guinnes e unbicchiere di vodka lemon nei pub della Capitale dove, con Emiliano Di Nardo, ciincontravamo nei rari momenti di svago che la giornata ci concedeva. Carta epenna alla mano abbiamo costruito un progetto editoriale che giorno dopo giornoha preso forma e che, nella sua versione finale, ha raccolto l’adesione di chi inquesti anni aveva condiviso l’esperienza di CorrierediRoma.it. Il Corriere di RomaMagazine avrà una cadenza mensile e verrà distribuito gratuitamente in diversipunti di Roma. Sarà un giornale generalista nel quale si parlerà di cronaca cittadina,di sport e di costume sfruttando l’esperienza acquisita negli anni. Particolaritàassoluta sarà la presenza di inchieste giornalistiche su temi scottanti dallamalasanità, all’eco-mafia, dalla pedofilia a casi di mala giustizia.

Dario Borlandelli

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ECCOCIIl Corrierediroma.it non lascia ma raddoppia...benvenuto magazine

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Negli ultimi nove anni nelle carceriitaliane sono ben 1.563 i detenuti

morti dei quali ben 561 archiviaticome suicidi. Tra questi decessi catalo-gati come “Naturali” risultano anchequelli di N. A. Gatti, di A. Bian-zino, di M. Lonzi, di M. Elianto-nio e, ultimo in ordine ditempo di S. Cucchi. Tutti de-cessi diversi tra loro, avvenutiin carcere ma uniti da un unicocomune denominatore: OMI-CIDI! Prove provate non ce nesono anzi, andando a leggeregli atti ufficiali dei decessi sem-brerebbe che siano tuttemorti naturali o suicidi comenel caso di N. A. Gatti e di M.Eliantonio. Guardando oltre ildito che copre la luna si sve-lano scenari inquietanti chedovrebbero far riflettere. Lefoto dei corpi martoriati diquesti poveri ragazzi colpevolisolo di essere in carcere perpagare il loro debito con la giustiziasono un colpo al cuore, si stringe lostomaco nel vedere le ferite e le ec-chimosi. Per ognuno di questi casi siinvoca giustizia e si cerca di capire cosasia realmente accaduto tra le muradelle carceri nei loro ultimi istanti divita. Marcello Lonzi muore l’11 Lugliodel 2003 nel carcere di Livoro, AldoBianzino muore il 14 Ottobre del

2007 nel carcere di Perugia, Niki AprileGatti muore il 24 Giugno 2008 nelcarcere di Solliciano, Manuel Eliantoniomuore il 25 Luglio 2008 nel carcere diMarassi, Stefano Cucchi muore il 22

ottobre 2009 nel re-parto ospedaliero delcarcere di ReginaCoeli. Per Lonzi, Bian-zino e Cucchi i refertiufficiali parlano dimorte naturale, perGatti ed Eliantonio siparla invece di suicidio.A questo scenario,quantomeno inquie-tante si vanno ad ag-giungere i file audioresi pubblici nei mesiscorsi dei pestaggi chevenivano effettuati nelcarcere di Teramo. Ecosa ancora più in-quietante negli ultimigiorni dell’anno sem-

bra sia stato trovato morto, anch’egliper “cause naturali”, il detenuto di co-lore cui si faceva riferimento nei fileaudio incriminati. Morire in carcereper mano dello stato non è da nazionecivile e democratica. Nel carcere si do-vrebbe rieducare il detenuto alla vitacivile e non ucciderlo barbaramentetentando in ogni modo di coprirne icolpevoli. Emiliano Di Nardo

COSA ACCADE NELLE CARCERI ITALIANE

Da Niky Aprile Gatti

ad AldoBianzino e StefanoCucchi,

da MarcelloLonzi aManuel

Eliantonio soloalcune dellegiovani vite

spezzate tra lemura delle

carceri italiane.

Penitenziari sovraffollati con ragazzi che muoiono e nessuno fa nulla

CRONACA

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Tra le mura domestiche non si stapiù sicuri, i bambini non possono

più giocare tranquilli nei parchi, le fa-miglie non sono più quelle di unavolta: luoghi comuni che descrivonol’Italia del nuovo millennio. Nel no-stro paese sono migliaia i bambiniche ogni giorno spariscono, vengonosottratti alle loro famiglie, maltrattatie torturati. I carnefici sono delle per-sone malate, che pur di soddisfare illoro perverso desi-derio sessuale si ac-caniscono sui piùpiccoli, perché indi-fesi e più facili daraggirare. Non esi-stono scusanti pertutti coloro che simacchiano di questodelitto. In Italia il Co-dice Penale prevedealcune norme de-scriventi le tipologieche ledono l’incolu-mità psichico-fisicadei minori. Il sestoprincipio della Dichiarazione dei di-ritti del fanciullo recita: “il fanciullo,per lo sviluppo armonioso della suapersonalità ha bisogno di amore e dicomprensione. Egli deve, per quantoè possibile, crescere sotto le cure e laresponsabilità dei genitori e, in ognicaso, in atmosfera d’affetto e di sicu-

rezza materiale e morale”, ma questiconcetti sono estranei a chi comeuna bestia si approfitta di loro, piccoliesseri indifesi. Il “Tredicesimo Rap-porto Annuale sulla pedofilia on-line”di Telefono Arcobaleno (febbraio2009) denuncia l’agghiacciante scem-pio di bambini che si è consumato inquesti anni, che non ha nulla di vir-tuale ma si realizza con quell’abomi-nevole violenza che la furia criminale

dei pedofili vuole fotografare efilmare per perpetuare l’or-rore infinite volte nel tempo enello spazio. Uno scempio dibambini che si è nutrito e av-vantaggiato del silenzio spa-ventoso delle per-sone oneste,oltre che delle speculazionieconomiche che continuano aprevalere con forza su quelleetiche, morali e umanitarie.Venti miliardi di scambi nelweb hanno scandito la circola-zione di oltre un milione e set-tecentomila immagini dellostrazio di 36.149 bambini, il

42% dei quali ha meno di 7 anni e il77% ne ha meno di 9. Uno scenarioche disintegra la credibilità delle isti-tuzioni nazionali e sovranazionali, cheannienta i valori di libertà e dignitàdella persona umana e persino la cre-dibilità di ciascuno di noi.

Ilaria Biancacci

NON E’ UN PAESE A MISURA DI BAMBINI

Bambinivittime di abusi,

foto e videocomprati e

venduti on-line,tragedie

quotidiane nelquadro di una

legislazioneancora troppo

inadeguata e arretrata.

La Pedofilia: una piaga sociale che in Italia non accenna a diminuire

CRONACA

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Era il dieci settembre 2009,quando il Governo presentò il

calendario per il passaggio definitivodell’Italia alla televisione digitale ter-restre. Una data che ha segnato lospegnimento del segnale analogico edi quella televisione generalista che,dal lontano 3 gennaio 1954, ci ha ac-compagnato fino ad oggi. Questadata rappresentò allora una vera epropria rivoluzione nelmondo della comunica-zione e all’interno dellecase degli italiani. Daquel giorno la diffusionee lo sviluppo della tele-visione, crebbero a ritmistupefacenti fino a farladiventare il mass mediaper eccellenza. Oggi, in-vece, assistiamo, al suooscuramento definitivo, alla fine diun’era, per far posto ad una tv digi-tale che rappresenta oramai il nostrofuturo e quello di tutta la comunica-

zione. Lasciare il vecchio per il nuovosi può, i vantaggi sono numerosi, apartire da una migliore qualità delleimmagini e da una maggiore offertadi canali (attualmente sulla piatta-forma digitale terrestre ci sono ben34 canali gratuiti nazionali, più quellilocali), fino ad arrivare all’interattivitàdei nuovi decoder che permettonoanche l’utilizzo della tv come unasorta di terminale di computer pernumerose funzioni di pubblica utilità,come l’invio e la ricezione di dati. Ilprocesso di switch off è iniziato nel

2008 in alcunearee della Sarde-gna e della Valled’Aosta e si con-cluderà nel 2012con la Sicilia e laCalabria. Roma,ad eccezione diBerlino, è la primacapitale europeaad aver adottato

il nuovo sistema di trasmissione che,entro il 2012, si estenderà in tuttaEuropa. Benvenuti nell’era del digi-tale. Nicoletta Righi

CARA TV ANALOGICA E’ ORA DI SALUTARSIE’ iniziato il processo di switch off,si aprono le porte alla televisionedi nuova generazione

Il 2009 saluta la vecchia tecnologia: parte l’era del digitale

CRONACA

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Stop ai cortei nel centro di Roma.Con l’accordo siglato nei primi

giorni di dicembre in Prefettura, sonosospese le manifestazioni con corteonelle strade del I e del II Municipio diRoma per il periodo dal 12 dicembre2009 al 12 gennaio 2010. La sospen-sione non riguarda però le tradizio-nali cerimonie di carattere religiosoe commemorativo e le grandi mani-festazioni nazionali gia’ indette dalleorganizzazioni sindacali e dai partitipolitici. L’intesa è stata sottoscrittacon il Prefetto di Roma Giuseppe Pe-coraro dai sindacati della Cisl-Uil-Ugle dalle forze politiche del Pdl e de LaDestra. Un secco no invece è venutodal Partito Democratico e dalla Cgilche non hanno firmato l’intesa. Per ilsindacato di Epifani l’accordo rappre-senta una mera “operazione media-tica per addossare ai lavoratori cheportano in piazza le loro sofferenze iproblemi irrisolti della mobilità citta-dina. Dispiaciuto, invece, il sindacoAlemanno secondo il quale la Cgilavrebbe“anteposto un atteggiamentoideologico rispetto alle aspettative ealle esigenze dei cittadini romani”.Trale principali motivazioni del provve-dimento, ci sono le esigenze dei ro-

mani durante il periodo natalizio. Unperiodo in cui Roma e’ gia’ interes-sata da cerimonie e manifestazionicon notevole affluenza di persone neiluoghi di forte richiamo di pubblico,spesso e volentieri concentrate nelcentro storico, con ripercussionidrammatiche sulla mobilità urbana.Soddisfatto il Presidente della Con-fcommercio di Roma, Cesare Pam-bianchi che ritiene lo stoptemporaneo delle manifestazioniun’ottima soluzione per permettereil normale svolgimento delle attivita’nel periodo natalizio. Giusto rispet-tare il diritto di chi vuol manifestare,ma altresì doveroso permettere alleaziende di svolgere tranquillamente ilproprio lavoro.

Dario Borlandelli

STOP AI CORTEI NEL CENTRO DI ROMAIl provvedimento non sarà validoper le manifestazioni religiose edi carattere nazionale

Firmata la tregua di Natale. Alemanno soddisfatto, contrari Pd e Cgil

ROMA CITTÀ

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Lotta al caro vita e alla crisi eco-nomica. Scende in campo la Pro-

vincia di Roma con la “Family card”.Dal prossimo 15 dicembre infatti, esi-bendo la tessera dedicata, le famiglieromane che ne hanno diritto po-tranno usufruire di sconti dal 5 al 20%in una rete che ad oggi conta quasi500 esercizi commerciali, dai beni diprima necessità, al dentista, agli elet-trodomestici e ai consumi culturali,fino al trasporto taxi. Una tessera gra-tuita, emessa senza limiti di numero,con il sostegno di Unicredit e in col-laborazione con Confcommercio,Confesercenti, Cna, Confartigianato,Confcooperative, Anec, Uisp e Lega-coop, la “Family card” sarà valida finoal 31 dicembre 2011. La tessera verràerogata a favore di famiglie con duefigli e reddito familiare annuo fino a40mila euro, di quelle con tre figli ereddito fino a 50mila euro ma anchedi persone di oltre 65 anni con red-

AGEVOLAZIONI IN CINQUECENTO NEGOZIFamily Card: la tessera lanciata per contrastare la crisi economica

Dal portale della Provincia i cittadinipotranno richiederla gratuitamentee gli esercenti potranno aderireall’iniziativa

dito annuo fino a 15mila euro e dipersone non autosufficienti che sonoa carico di nuclei familiari con redditofino a 50mila euro. “Si tratta di unagrande sfida, la più importante egrande “Family card” in Italia ma so-prattutto di un aiuto concreto alle fa-miglie”, ha detto il presidente NicolaZingaretti presentando la card a Pa-lazzo Valentini, al fianco degli assessoriprovinciali Claudio Cecchini, AntonioRosati e al testimonial d’eccezionedell‘iniziativa, Lino Banfi. “Questacarta - ha aggiunto Banfi - non è unatessera di povertà: non ci si deve ver-gognare a richiederla proprio perchéè destinata anche a famiglie di medio-basso reddito: 50 mila euro l’annonon sono pochi, ma ci si fatica co-munque a sbarcare il lunario”. La listadegli esercizi commerciali che ha ade-rito sarà aggiornata in tempo reale sulsito della Provincia, Municipio perMunicipio. Per richiedere la tessera ènecessario presentare un appositomodulo, scaricabile dal sito www.pro-vincia.roma.it/familycard indirizzo cheindica anche i punti convenzionati.

Dario Borlandelli

ROMA CITTÀ

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Dalla Regione arriva il Fondo perla creatività per favorire la na-

scita e lo sviluppo di nuove impresenel Lazio. Ad annunciarlo l’Assessorealla Piccola e Media Impresa, Com-mercio e Artigianato della RegioneLazio, Daniele Fichera. Si tratta di unfondo di 500.000 euro, istituito conla legge finanziaria regionale, nell’am-bito della partecipazione della Re-gione Lazio all’Anno Europeo dellaCreatività e dell’Innovazione procla-mato dal Parlamento Europeo e dalConsiglio Europeo per il 2009. Ilbando è rivolto a tutti gli aspiranti im-prenditori e a tutte le piccole emedie imprese del Lazio iscritte dameno di tre anni al Registro delle Im-prese, che si impegnino a creareun’attività con un forte connotatocreativo, in particolare nel settoredell’audiovisivo, delle tecnologie ap-plicate ai beni culturali, dell’artigia-nato artistico, del design,

UN FONDO PER LE IMPRESE CREATIVEContinuano le iniziative per aiutare l’imprenditoria in difficoltà

La Regione Lazio stanzia 500.000€ per agevolare la nascita di nuoveimprese. Il tutto possibile graziead una legge finanziaria regionale

dell’architettura e della musica. Allacreatività, i progetti presentati, do-vranno affiancare elementi di innova-zione, siano essi del prodotto, delservizio, del processo di produzioneo della gestione dell’impresa. Il Fondoè destinato alle Province del Lazio erappresenta una straordinaria oppor-tunità, soprattutto per i tanti giovanidel Lazio che hanno tante buone idee,ma poche risorse e mezzi per met-terle in pratica. Soddisfazione è stataespressa anche dal Presidente dellaProvincia di Roma, Nicola Zingarettiche considera il fondo per la creati-vità “una straordinaria occasione perla crescita economica del territorio edel suo tessuto produttivo. Quellodella creatività - ha aggiunto Zinga-retti, rappresenta un settore crucialesul quale abbiamo puntato molto e sucui continueremo a puntare ancora,perché può consentirci di innovare edi continuare a essere competitivicon il resto del mondo”. L’obiettivo -ha concluso - è quello di sostenereancora la nascita di imprese creativee di favorire la loro promozione suimercati esteri”. Dario Borlandelli

ROMA CITTÀ

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Gli abitanti della zona hanno rac-colto la polvere per giorni, nelle

loro case aveva ricoperto ogni su-perficie. Poi il sospetto, che in quelcomunissimo pulviscolo ci fosseanche dell’amianto, ha generato ilpanico. Il 24 luglio del 2008 il vec-chio velodromo dei giochi olimpicidi Roma ’60 è crollato sotto 1800cariche di tritolo. Al suo posto, sa-rebbero dovuti sorgere altri edifici,voluti da Eur spa, la società proprie-taria dell’area. Ancora oggi, tuttavia,né della “Città dell’acqua” né delcentro ricettivo si è vista l’ombra.Lo stop ai lavori è datato marzo2009, quando il Tar ha accolto il ri-corso della società Leonardo srl, ar-rivata seconda nella gara. Lamotivazione dell’istanza rappresentaun cliché delle opere capitoline: unodei membri della commissione ag-giudicatrice era incompatibile. Unclassico delle cronache romane cheva a braccetto con l’altra spina nelfianco, il ricorso dei beni culturali.Gli uffici della sovrintendenza nonvedono infatti di buon occhio i 21

mila metri quadrati da occupare conalberghi, piscine e centro fitness. Sein alternativa alle macerie, si innal-zeranno a breve i palazzoni non èancora certo. Di sicuro ci sono leindagini dell’Istituto superiore di sa-nità e della Asl Roma C, compiutesulla percentuale di amianto trovatanei tubi interrati. I risultati delle ve-rifiche sono riportati dalla Assoa-mianto, l’associazione sensibile alproblema del minerale tossico usatonell’edilizia fino a venti anni fa. Siaper l’Istituto di Viale Regina Mar-gherita sia per la Asl, è possibileconsiderare “del tutto trascurabile”la concentrazione di fibre dispersenell’atmosfera. Qualche dubbioperò l’Assoamianto lo mantiene an-cora. Il presidente, l’ing. Clarelli, sot-tolinea come la quantità,presumibile quel 24 luglio alle 17.50,fosse cinque volte superiore ai limitidi legge. Oltretutto residenti e as-sociazione non mandano giù il man-cato avvertimento da parte delleistituzioni della demolizione che fueffettuata in fretta e furia per ordinedel prefetto dopo il sequestro. Sututto ciò la magistratura ha apertoun fascicolo che dovrà indagare sulperché non siano stati ritrovati inanticipo quegli elementi pericolosinelle fondamenta.

Maria Gramolini

EX VELODROMO: UNA NUVOLA DI BUGIEProgetti, veleni ed amianto. La storia infinita nel quartiere Eur

La “Città dell’acqua” non decollamentre c’è chi non esclude ilrischio avvelenamento da amiantoper i cittadini che si trovavanoall’Eur il giorno dell’implosione

ROMA CITTÀ

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Contiguo al quartiere Montesacro,Talenti si trova nel IV municipio,

tra Via Nomentana e Via Bufalotta, traVia di Settebagni e Via di Casal Boc-cone. All’interno di questo quartiere visorge Parco Talenti (39 ettari circa),considerato il terzo polmone d’aria diRoma. Nel 2000 la società FINEU-ROPA si prese l’impegno di realizzarequesto parco in cambio della conces-sione di altri spazi per l’edilizia residen-ziale privata. Oggi invece, il costruttoreMezzaroma ha edificato, e sta edifi-cando, i complessi residenziali “RioneRinascimento” proprio all’interno diquest’area. I coordinamenti di zona(come il Comitato Serpentara) stanno

portando avanti forme di iniziative po-polari, con tanto di raccolta firme ingiro per il municipio e su internet (le-gambienteaniene.eu), affinché vengabloccato questo progetto e il parco sisalvi. I cittadini, più e meno giovani, sonomolto attaccati a questo spazio verde,frutto anche delle loro lotte e fatichepassate per avere un parco riqualificato,e ciò si vede nell’impegno che mettonoin questa nuova battaglia.Il IV municipioè un territorio sconfinato, che conta200.000 abitanti circa (per avereun’idea più chiara della vastità bastipensare che ha la stessa mole di popo-lazione di Trieste). La circolazione deltraffico è molto difficile, poiché la suaconformazione è simile a quella diun’imbuto, che vede in Via di Prati Fi-scali, Ponte delle Valli e Ponte Tazio, leuniche tre vie di uscita dal quartiere, in-sieme al G.R.A. In questa vasta area ilverde è abbondante (il Parco delle Valli,i campi della marcigliana, ecc.), ma se,dopo la speculazione edilizia di Portadi Roma, sorta nell’arco di brevissimotempo su una zona di ampio verde,anche il Parco Talenti dovesse soccom-bere all’edilizia, l’inquinamento e la sa-lute pubblica saranno i maggioriproblemi di questo municipio, insiemealla perdita dei luoghi di svago e digioco per i più piccoli, problema, que-sto, comune a tutta la città.

Alessandro Cuzzoni

S.O.S VERDE: SALVARE IL PARCO TALENTINuove speculazioni sul verde diRoma. Tra P.U.P. (piano urbanoparcheggi e speculazioni ediliziead avere la peggio sono le areeverdi della periferia

Costruzioni selvaggia nel IV municipio, pericolo cementificazione

ROMA CITTÀ

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Sono partiti da tempo ilavori per la riqualifica-

zione della stazione Tibur-tina, destinata a diventare ilfuturo snodo dell’alta velo-cità romana. Affianco a que-st’opera sono partiti anchei lavori per il completa-mento della nuova tangen-ziale est, un’arteria stradalelunga tre chilometri chepartirà dalla Batteria No-mentana e si concluderà allo svin-colo dell’A24. il sindaco di Roma G.Alemanno descrive questi lavoricome opere atte a “recuperare unpezzo importante di Roma creandouna nuova possibilità per la mobilitàdecisiva per sconfiggere il mostro deltraffico”. Ritiene anche essere que-sto “un progetto ambizioso che pur-troppo causerà disagi”. Difatti daagosto 2009, nel tratto da BatteriaNomentana a Ponte Lanciani, sonopartiti i lavori per la realizzazionedella nuova circolazione. In direzioneSan Giovanni si viaggia su due per-corsi: il primo consiste in una corsiaunica dell’attuale tangenziale est,

Grandi cambiamenti per la stazione Tiburtina e le vie consolari

NUOVI LAVORI SULLA TANGENZIALE EST

quello alternativo passa in Via dellaBatteria Nomentana e Via Costan-tino Maes. Quando la nuova circon-vallazione sarà terminata, l’attualetangenziale est diventerà una sem-plice strada al servizio del quartiere,con grandi migliorie per il traffico el’inquinamento. Nel frattempo dob-biamo metterci l’anima in pace perdiversi mesi, e sorbirci un sicuro in-gorgo stradale ogni volta che arri-viamo all’altezza di BatteriaNomentana. La situazione è simileanche sull’altro senso di marcia (di-rezione stadio Olimpico) anche sequi non ci sono restringimenti dicorsie. Alessandro Cuzzoni

ROMA CITTÀ

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Ogni sera, si ripete il solito giocoa nascondino. Sono sempre di

più le segnalazioni che si susseguononelle centrali della Polizia, riguardole strade del sesso a pagamento. LeForze dell’Ordine fanno tutto ciòche è in loro potere: perquisiscono,portano in caserma per accerta-menti, fanno retate, eseguono arre-sti, scoprono anche traffici umaniinternazionali. Ma i marciapiedi diRoma sono sempre af-follati di ragazze - diquesti tempi per lo piùdell’Est: romene, unghe-resi, ucraine, succedutealle ragazze africane chemantengono ancora unadiscreta clientela - gio-vani e giovanissime,spesso ridotte ai limitidella schiavitù e co-strette a vendere il lorocorpo. Il tasso di de-grado è sempre alto, e a nulla val-gono le lamentele di coloro cheabitano solo pochi metri più in là ri-spetto alle prostitute e sono avvezzi,ormai, a vedere le contrattazioni aibordi delle strade. Al limite, la seradopo prostitute e clienti cambianomarciapiede e si spostano di qualchepasso. Poco o nulla è cambiato conle ultime leggi. Sì, le prostitute sonopiù vestite; ma le operazioni che

PROSTITUZIONE: PIAGA SENZA FINESesso a pagamento senza crisi, nonostante il “patto per Roma sicura”

hanno coinvolto le varie Forzedell’Ordine sono state vane. Sostan-ziale fallimento pertanto del “Pattoper Roma sicura”, sottoscritto dal-l’attuale amministrazione comunaleinsieme alle Forze dell’Ordine. È la-bile il limite della legalità, dove laprostituzione di per sé non costitui-sce reato ma che è comunque san-zionabile e sanzionata. E bastaspostarsi di pochi metri ogni sera

per sparire dal radardella legalità e “lavorare”nelle strade del sesso:da Viale Marconi, dallaPalmiro Togliatti, alla Pre-nestina, alla CristoforoColombo, all’Acqua Ace-tosa, a Piazza Navigatori,passando per l’ex Matta-toio. In queste strade, oalle fermate dei mezzipubblici dove fingono diessere in attesa di un

“passaggio”, sono centinaia le luc-ciole e le auto che si accostano e lescrutano, a volte “caricandole”.Molte prostitute sono irregolari ocon permessi di soggiorno scadutida tempo, attirate in Italia col mi-raggio di un lavoro - umile ma one-sto. Ormai sono vere professioniste,in una mercificazione del corposenza fine, progressivamente invisi-bile. Alessia Bellezza

Controlli a tappeto,

retate, arresti,multe

e segnalazionisi susseguono,

ma le prostitutesono sempre sui

marciapiedi.

ROMA CITTÀ

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Dopo 2 giornate Roma desolata-mente ultima in classifica con la

miseria di “ZERO” punti guadagnati. Lascelta per riportare la Roma nelle po-sizioni di classifica che le competonoricadde sul tecnico romano ClaudioRanieri. Già dalla presentazione allastampa il neo tecnico della Romaaveva fatto capire di che fasta fossefatto: “Vedrete poco spettacolo mamolta concretezza, saremo Pragma-tici”. Detto fatto! Giocatori ormai datiper finiti e per i quali si invocava l’ac-cantonamento hanno tirato fuori gliattributi ed hanno cominciato a tra-scinare la Roma verso la scalata al-l’Europa che conta. Supportato da unTotti in versione “Mondiale” il tecnicoè riuscito a risollevare le sorti dellaRoma arrivando fino al raggiungi-mento del 4° posto. Posizione che

mancava da ben 19mesi! Determi-nante la rinascita di Mexes, il ritorno incampo di Juan ed il carattere dell’ar-gentino Burdisso. Preziosissimo l’ap-porto del sempre presente Riise.Ranieri ha difeso, anche davanti allecritiche più aspre, giocatori che nonerano in un momento di grazia comeil Montenegrino Vucinic, diventato conil tempo un punto fermo nel tridentedella nuova Roma. Le geometrie diPizzaro e l’agonismo di De Rossi unitiall’estro di un rigenerato Menez. Ma la

figura emblematicadi questa rinascita èsicuramente J.S. Ber-tagnoli per Spalletti ilmiglior terzo por-tiere del mondo, perRanieri il titolare diquesta nuova Roma

capace di rimanere imbattuto per 4gare consecutivamente. Primo postoin Europa League, quarto posto con-quistato grazie ad una grande rimonta,un 2009 chiuso sopra ogni più roseaprevisione in attesa di un 2010 che cifaccia togliere qualche soddisfazione.

Emiliano Di Nardo

LA CURA DI CLAUDIO IL “PRAGMATICO”Toni e Ranieri, pensare in grande per tornare protagonisti in Champions

Terminata l’era Spalletti, l’avventodel tecnico romano ha portatonuova linfa. Concretezza e carattereda vendere. Un’anno iniziatodall’ultimo posto in classifica eterminato al 4°

CALCIO E SPORT

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Il 2009 della Lazio si è chiuso con ibiancocelesti in piena zona retro-

cessione, 16 punti conquistati e solo10 reti segnate in 17 partite. Il fruttoquesto di un mercato inesistente,che ha portato i capitolini in una crisidi risultati e di gioco preoccupantipiù della stessa classifica. La Lazio an-dava rinforzata in difesa e a centro-campo: sono arrivati Bizzarri, Eliseue Julio Cruz svincolato dall’Inter; dicontro sono andati via De Silve-stri,Rozenhal oltre Pandev e Lede-sma,tenuti ai margini della primasquadra per non aver firmato il rin-novo del contratto. La vittoria in Su-percoppa contro l’Inter e le duevittorie in campionato contro Ata-lanta e Chievo sembravano confer-mare la scommessa del presidente edel nuovo tecnico Ballardini di pun-tare sul ‘gruppo’ e su quei giocatoriche nell’ultima stagione avevano

mancato all’appello. Dalla vittoria diVerona in poi la Lazio è entrata in untunnel: le sconfitte interne contro Ju-ventus,Milan,Parma e Cagliari, la le-zione di calcio subita a Bari fino alladelusione del derby contro la Roma.Il tutto dopo l’eliminazione in Eu-ropa League: due sconfitte contro ilSalisburgo (tutt’altro che irresisti-bile) e 1-4 inSpagna subitoda un Villarealin piena crisinella Liga. Laprova di cuoree orgoglio con-tro il Genoa hariportato la vit-toria dopo 3mesi: tre punticonquistati conil cuore e inpiena emer-genza. Ma non basta, e gennaio sem-bra arrivare proprio al momentogiusto. La possibilità per la Lazio esoprattutto per Lotito, di fare quelloche non è stato fatto in estate.

Ugo Tucci

Posizione di classifica imbarazzante, lo spettro della B, tifosi disamorati

LAZIO: UNO SPROFONDO SENZA FINEUn giocatore per reparto, dispessore, per tirare fuori lasquadra da una situazione diclassifica deficitaria

CALCIO E SPORT

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La domanda sorge spontanea:esiste un’anti-Inter? La Juven-

tus, che sembrava la squadra piùaccreditata, ultimamente vive unperiodo molto buio. Diego e FelipeMelo, che dovevano farle fare ilsalto di qualità, stanno fallendo. Ilcambio di modulo deciso ad iniziostagione da Ferrara, non sembrafunzionare. Il Milan è secondo a -5e con una partita in meno ma a Fi-renze non sarà facile prendere l’in-tera posta in palio. Gli uomini di Leonardo hanno co-minciato male, ma dopo qualchegiornata di rodaggio paiono avertrovato l’assetto giusto, anche seogni tanto hanno dei cali psicofisiciche le fanno perdere punti e con-tinuità di gioco. La Roma, dopoaver cambiato tecnico, è risalitasino al quarto posto in compagniadel Parma, autentica rivelazione

del campionato. Bella anche la sta-gione del Napoli, che mister Maz-zarri ha trasformato e che agennaio potrebbe rinforzarsi edessere una serie candidata allazona Champions. Bene anche il Palermo di DelioRossi, bravo e fortunato ma checertamente ha dato quell’equili-brio che con Zenga mancava. LaFiorentina lotterà per la quartaposizione insieme al Genoa e allaRoma, ma i viola appaiono distrattidalla Champions. Divertenti Bari,Cagliari e Chievo, che per la rosa aloro disposizione, stanno facendomiracoli. Male la Lazio di Ballardini,in pieno lotta salvezza. Le altrecoinvolte per non retrocederesono Livorno, Bologna, Atalanta,Siena e Catania. Non sono esclusesorprese...

Massimo De Caridi

A.A.A. AVVERSARI INTER CERCASI...Prosegue l’egemonia del Nord, la Roma insidia l’asse Milano-Torino

Dopo 17 giornate di campionato, i nerazzurri sembrano avergià ipotecato il loro 18° scudetto. Il Milan è a -8 con una partita darecuperare, la Juventus è in crisi d’identità. La Roma sale al quartoposto; interessanti la lotta per la Champions e per non retrocedere

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Scampati i pericoli Liverpool eAtletico, le italiane sfiderannoPanathinaikos ed Ajax

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male, infatti, alla Juventus, che qualorasuperasse gli olandesi dell’Ajax, af-fronterebbe la vincente tra Shaktar eFulham; discorso ancora più ottimi-stico per la Roma, che incrociando ledita, si ritroverebbe un ottavo di finaledavvero favorevole, ovviamente sem-pre sulla carta. I giallorossi, infatti, po-

trebbero incrociare sul loro camminola vincente di Standard Liegie-Sali-sburgo che tra l’altro è il sedicesimodi finale meno interessante e di bla-sone. Intanto godiamoci questi sedi-cesimi, con un occhio sempre adAmburgo. Mirko Di Lorenzo

Sorteggio benevolo per Roma e Juventus uniche reduci italiane

EUROPA LEAGUE: DA ORA SI FA SUL SERIO

Dopo i sorteggi amari per le ita-liane in Champions League, gli

accoppiamenti usciti dall’urna diNyon per l’Europa League sono statisicuramente più agevoli. I nostri dueclub, la Roma e la “retrocessa” Juven-tus, hanno pescato rispettivamentePanathinaikos ed Ajax.Bianconeri e giallorossi, entrambi in-seriti nella prima fascia, cioè quelladelle teste di serie, non possono dav-vero lamentarsi, bensì dovrebberoringraziare la sorte che ha evitatoloro squadre molto più ostiche e bla-sonate, come ad esempio il Liverpool,l’Atletico Madrid, il Valencia e il Villa-real. L’andata dei sedicesimi di finaleandrà in scena il 18 febbraio e sia laRoma che la Juventus, la giocherannoin trasferta, mentre il ritorno è in pro-gramma per il 25 febbraio. Sorridonoalle nostre due squadre anche i sor-teggi per gli ottavi, effettuati sempre il18 dicembre a Nyon; non è andata

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La fortuna per l’Italia di Lippi (cam-pione in carica) ha le meravigliose

sembianze di Charlize Theron, madrinad’eccezione nel sorteggiodella fase finale dei Cam-pionati mondiali di Calciodel 2010, andato in scena loscorso 4 dicembre e CapeTown, in Sudafrica. Le urnesono state, infatti, partico-larmente benevole per lanazionale azzurra, che si ètrovata catapultata in gi-rone con Paraguay, NuovaZelanda e Repubblica Slo-vacca. Ancor più deve farloRaymond Domenech. La

Francia, infatti, pur partita dalla quartafascia è stata sorteggiata nel gruppo A,in compagnia di Sudafrica, Messico eUruguay. L’Argentina dovrà cercare disuperare i suoi problemi, anche perchéNigeria, Corea del Sud e Grecia si da-ranno battaglia per ottenere il loro

posto al sole. Buone notizie per FabioCapello, per il quale, l’unica preoccu-pazione (nel girone C) sarà quella divincere la sfida con gli Stati Uniti per ilprimo posto, considerato che Algeriae Slovenia difficilmente riusciranno amettere in difficoltà la sua Inghilterra,pur avendo svolto degli ottimi gironi diqualificazione. Gruppo dagli esiti menoscontati è il D che vedrà protagonisteGermania, Australia, Serbia e Ghana.Nel girone E Olanda, Danimarca, Giap-pone e Camerun, una delle quali po-tremmo dover affrontare agli ottavi. Ilgirone G vedrà andare in scena la sfidatra il Brasile di Kakà ed il Portogallo diCristiano Ronaldo. Corea del Nord eCosta D’Avorio andranno a comple-tare il quadro di un gruppo che si pre-annuncia pieno d’insidie per le duenazionali latine. Per i campioni d’Eu-ropa della Spagna girone da non sot-tovalutare, con Chile e Svizzera.

Luca La Mantia

SUDAFRICA 2010, LA FRANCIA GODE Sorteggiati i gironi del primo mondiale di calcio nel continente “nero”

Urne benevole per le grandi. Per Lippi girone materasso. La deabendata strizza l’occhio a Domenech. Capello pesca gli USA. Per ilBrasile sfida show contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo

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Tante le novità in vista per il pros-simo mondiale di F1. Fra tutte

quelle relative ai numerosi cambia-menti regolamentari e alla grandemobilità di scuderie e piloti. Tra i primii più significativi riguardano principal-mente due aspetti tecnici: l’ingrandi-mento dei serbatoi che eliminerà irifornimenti di benzina e il restringi-mento dell’ampiezza degli pneumaticianteriori che costringerà gli ingegneria ridisegnare l’avantreno delle mono-posto. Il walzer di piloti e scuderie èin pieno svolgimento e annuncia unavera rivoluzione, a cominciare dal pas-saggio di Alonso in Ferrari al posto diKimi Raikkonen, trasferitosi alla Ci-troen con la quale parteciperà almondiale Rally. Il ritorno di MichaelSchumacher è però la vera sorpresa;il tedesco dovrebbe affiancare NikoRosberg sulla Mercedes, nuova pro-prietaria della BrawnGP. I sedili a di-sposizione comunque non mancano

vista l’aggiuntadi tre nuoviteam: Virgin,Campos eLotus. Quest’ul-tima ha già an-nunciato che ipiloti sarannoTrulli e Kovalai-

nen, così come la scuderia capitanatada Adrian Campos ha svelato il nomedella sua prima guida: Bruno Senna, ni-pote del grande Ayrton. Non è unnuovo arrivo ma una vecchia cono-scenza Peter Sauber, ufficialmente dinuovo proprietario della scuderiaBMW. La crisi mondiale si è fatta sen-tire e anche i grandi colossi lasciano;oltre al gruppo tedesco infatti, anchela Toyota ha annunciato il proprio ri-tiro. Queste le principali novità in at-tesa del 14 Marzo quando in Bahrainricominceranno a rombare i motori.

Angelo Maria Papi

L’arrivo di Alonso in Ferrari promette scintille per il nuovo anno

F1: UN MONDIALE NUOVO DI ZECCATra cambi di regolamenti e ritiri di scuderie si annuncia uno start-uprivoluzionato. Il ritorno di Schumacher e l’addio di Raikkonen le novitàpiù importanti

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Insaziabile dottore. La “gallina dalleuova d’oro” non ne vuol sapere di

lasciare il passo ai giovani rampanti etra un rally e l’altro, la testa è giàproiettata alla prossima stagione cheprenderà il via l’11 Aprile in Qatar.Le premesse sono buone con la M1già competitiva nei test di fine annoa Valencia, ma anche la concorrenzaè più agguerrita che mai. L’acerrimorivale Jorge Lorenzo sembra prontoal decisivo salto di qualità dopo il se-condo posto finale ottenuto in que-sta stagione e la consapevolezza dipotersela giocare finalmente allapari, appoggiato anche dalle strate-gie di casa Yamaha. Lo spagnolo è neiprogrammi futuri del gruppo giap-ponese e ciò ha dato non poco fa-stidio al “dottore” che si sarebbe giàaccordato con la Ducati per la sta-gione 2011. Chi è già nella Casa diNoale è Casey Stoner, che dopo iproblemi nervosi subiti a metà di

quest’anno sembra il più carico,come testimoniano i fantastici risul-tati ottenuti dal momento del suorientro all’Estoril. In procinto di ar-rivare è invece Ben Spies, campionein carica Superbike e nuovo pilotadel team Yamaha Tech 3 al posto diJames Toseland.Tra le novità da se-gnalare anche gli esordienti Simon-celli, Bautista e Barberà, oltre alcampione della 250 Hiroshi Aoyama.La categoria vinta dal giapponeseandrà in pensione per lasciar spazioalla già criticatissima (visti i costi)

Moto2: motori600 cc a 4tempi e mono-gomma Dunlop.Spese tutt’altroche contenutecostringerannoal ritiro l’Apriliache potrebbe

essere sostituita dalla Cagiva, spon-sorizzata da un campione come Gia-como Agostini, il più vincente pilotadella storia del motomondiale con15 titoli conquistati.

Angelo Maria Papi

LA MOTOGP NEL SEGNO DEL DOTTORELa conquista del nono titolo mondiale non placa la sete di vittorie

Valentino Rossi lancia la sfida per il2010 con la Yamaha già apparsa inottima forma nei test di Valencia

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La stagione del ritorno, il ritornonel finale di stagione. Questa la

sintesi dell’anno del“Re” e della“Tigre” del Tennis, Federer e Nadal,i primi due giocatori al mondo chehanno vissuto percorsi opposti inquesto 2009, concludendo però en-trambi con una nota positiva. KingRoger dopo un inizio difficile con lasconfitta agli Australian Open, pro-prio contro Nadal e i risultati nonstrepitosi sul cemento americano(Indian Wells e Miami), si è ampia-mente rifatto trionfando per laprima volta in carriera sulla terrarossa di Parigi. Il sogno che si tra-sforma in realtà, il 14° titolo delloSlam, come Sampras e più di Sam-pras visto che l’americano non eramai riuscito a vincere sulla superfi-cie più lenta. Superato in tutto e pertutto, “Pistol Pete”, lo è stato nelsuo giardino di casa, a Wimbledon,dove Federer battendo Roddick hacentrato il 6° successo sull’erba in-glese, 15° Major, unico nella storia.Poi ancora una finale nell’ultimo ap-puntamento dello Slam, agli U.S.

Open, con la sconfitta rimediata dal-l’argentino Del Potro, testa di serien°5 e altro grande astro in ascesanel firmamento tennistico interna-zionale. Il tutto arricchito dalla na-scita di due bellissime gemelle,Charlene e Myla, che lo hanno resoper la prima volta papà. Dal cantosuo Rafa, dopo il primo successo inAustralia e la solita cavalcata neiMasters 1000 di Monte Carlo eRoma, si è dovuto piegare ai pro-blemi fisici alle ginocchia che lohanno bloccato per tutta l’estate,costringendolo ad abdicare sia Pa-rigi che Londra. Il suo ritorno non èstato granchè, smagrito nel fisico efiaccato nello spirito, sconfitto piùvolte sulle superfici veloci Nord-Americane e nel Master londinese,dove il successo è andato a NikolayDavydenko. La soddisfazione è arri-vata proprio alla fine, con l’ultimoappuntamento dell’anno, nella finaledi Coppa Davis a Barcellona, dove èstato uno dei fattori del 4° successoiberico nella competizione. La suanetta vittoria contro Berdych hadato il primo punto del 5-0 finale,restituendogli la fiducia e l’atten-zione persa nei mesi scorsi. La“tigre” non molla mai ed è riuscitoa dare la sua zampata, il “Re” ha ri-conquistato il suo trono, tutto è ri-stabilito. Angelo Maria Papi

Nadal chiude un finale di stagione difficile vincendo la Coppa Davis

TENNIS: E’ ANCORA FEDERER-NADALRoger Federer, dopo le vittorie aParigi e Wimbledon e lariconquista del primo posto inclassifica, viene premiato come“Man of the Year” 2009. Lospagnolo trionfa con la nazionale

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Anovembre si sono giocati treTest Match: Italia - All Blacks

(stadio S. Siro, 14 novembre); Italia– Sud Africa (stadio Friuli, 21 no-vembre) e Italia – Samoa (stadio DelDuca, 28 novembre). Le prime due

partite hanno visto gli azzurri scon-fitti, come era d’ altronde prevedi-bile dato l’ alto livello delle sfidanti,ma con dei risultati che hanno sin dasubito dato l’ impressione di unasquadra molto migliorata. L’ ultimoincontro ci ha visti trionfare per 24 a6, anche se il gioco visto non è statoentusiasmante. I Test Match nonsono delle partite amichevoli ma

degli incontri veri e propri. Graziealla vittoria riportata contro Samoaconquistiamo infatti una posizionenel ranking mondiale e saliamo all’undicesimo posto, scavalcando pro-prio questa e posizionandoci subitodopo le Isole Fiji.Alla fine di questointenso mese di difficili incontri l’ Ita-lia può dirsi soddisfatta dal lavorofatto in difesa e dagli avanti, forse imigliori in Europa. Dopo tanto sof-frire la mediana sembra essere di-screta, mentre per quanto riguardale touche e i calci (piazzati e di spo-stamento) il lavoro da fare è ancoramolto lungo. Anche i ¾ sono netta-mente migliorati, ma non possiamoancora permetterci un’ efficientegioco alla mano. Purtroppo, in que-sto mese, l’ Italia perde anche il suocapitano Sergio Parisse, che per unarottura del crociato sarà fuori daicampi di gioco per almeno 4-6 mesi.A febbraio il gruppo si riunirà nuo-vamente per quello che si spera es-sere un intenso torneo delle 6nazioni; quest’ anno l’ imperativosarà vincere almeno due partite.

Alessandro Cuzzoni

La “palla ovale” entusiasma l’Italia, nelle 3 gare giocate stadi esauriti

RUGBY: TEST MATCH DI NOVEMBRE

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Fino al 7 febbraio il Complesso delVittoriano ospita una delle piu’

complete mostre mai realizzate suDada e Surrealismo, curata dallostorico dell’arte, saggista, poeta efilosofo, Arturo Schwarz. Le opere da ammirare sono 500, traolii, sculture, readymade, assemblaggi,collage, disegni automatici. L’espo-sizione si apre con un doverosoomaggio ai precursori tra i qualiChagall, De Chirico, Duchamp,Kandinskij, Klee, Klinger, GustaveMoreau e Munch. Nelle prime salesono presentate le opere deiprotagonisti del movimento Dada.Già il titolo - Dada e Surrealismoriscoperti – suggerisce lo sguardo chelo spettatore può seguire: unitinerario artistico e culturale cheripercorre tutte le tappe delmovimento dalla sua nascita,attraverso i suoi Manifesti e le mostreprincipali, e il cammino figurativo deitanti protagonisti di queste dueespressioni rivoluzionarie che tantopeso hanno avuto sulle avanguardieartistiche del Novecento e tantainfluenza hanno esercitato sull’artesuccessiva alla prima metà del secolo

scorso. L’itinerario comprende leopere più famose e più popolari: dallaGioconda con i baffi e l’orinatoiotrasformato in fontana di MarcelDuchamp, al metronomo con l’occhio(Objet indestructible) di Man Ray e ilcastello sospeso (Le Chateau desPyrenees) di Magritte. La mostra èun’occasione per ammirare dal vivopezzi di uso comune e come taliopere d’arte - readymade - in virtù

della diversa posizione assuntarispetto a quella di utilizzo quotidiano,come la Ruota di bicicletta diDuchamp, primo Readymade dellastoria (siamo nel 1913), o ancora labocca di Man Ray. Ciò che rendel’oggetto comune opera d’arte è ilriconoscimento attribuito all’artistadal pubblico, che non è più spettatorepassivo, ma soggetto che partecipa alprocesso di creazione artistica.

Valentina De Prosperis

Nel complesso del Vittoriano una grande mostra con più di 500 opere

DADA E SURREALISMO RISCOPERTIUn percorso a ritroso tra le dueavanguardie storiche, un mix trascultura e pittura curato dallasapiente regia di Arturo Schwarz

CULTURA - EVENTI - ATTUALITÀ

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Quando ci si appresta a sceglierela meta per trascorrere il capo-

danno ci si trova davanti al solito di-lemma: dove andare? Non chemanchino le mete turistiche per fe-steggiare, ma, spesso, si è indecisifino all’ultimo. Sono in molti ad at-tendere con ansia il giorno di San Sil-vestro per fuggire dalle città ecorrere alla volta di paesaggi incon-taminati magari con gli sci alla mano,pronti a vivere emozionanti giornatedi neve. Una delle località più in vogatra i giovani è quella di Les DeuxAlpes; abbreviata generalmente conla dicitura 2 Alpes dispone di ben200 km di piste sciabili. Negli ultimianni è divenuta una delle capitali eu-ropee dello snowboard. Basta unabuona tavola, l’abbigliamento adattoe tanta voglia di divertirsi per viveree praticare lo snowboard sulla pistadella “Toura”, situata fra i 2900 ed i2600 m., dove godere intensi mo-menti di puro divertimento in unalocalità frizzate e dinamica. Gliamanti delle peripezie troverannopane per i loro denti. La vivacissima

Conto alla rovescia per il 2010, momento cruciale tanto atteso che porta

SCOPRIAMO DOVE Montagne innevate o bianchespiagge per staccare la spina daltram tram quotidiano


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parate per un intero anno in gran se-greto negli shack. Sfilate, balli e ritmocaraibico saranno gli ingredienti cherenderanno unici i giorni di vacanzadi coloro che sceglieranno questa de-stinazione. La capitale Nassau è unacittà dal carattere coloniale con edi-fici storici color rosa, verde e giallopastello, palazzi con colonnati palla-diani, chiese gotico-inglesi, giardini eparchi. Collegata a Nassau dall’Har-bour Bridge, Paradise Island è un’isolada sogno, sia per le bellezze naturali,spiagge e mare, sia per gli esclusivi re-sort. Non mi resta che augurarvibuon viaggio. Elena Valeri

con sé speranze ed attese.

ANDARElocalità francese permette di unirel’utile al dilettevole: intense giornatetra piste e baite di giorno e, con l’ar-rivo della sera, si accendono le lucidel divertimento. Per chi ama fare leore piccole, due discoteche pronte atenervi compagnia l’Avalanche, fre-quentata in maggior parte dagli abi-tanti locali e molti inglesi, e l’Opera,situata in località Le Village, proponea volte musica dal vivo.Per gli amanti del sole, spiaggia erelax, il paradiso terrestre delle Ba-hamas permetterà non solo di brin-dare all’arrivo del 2010 in un luogomeraviglioso, ma anche di vivere qual-che giorno immersi in un clima di al-legria e divertimento.Il 26 dicembreprenderà il via il “Junkanoo” il carne-vale in stile afrocaraibico che coin-volgerà tutta l’isola. Una festanazionale che andrà avanti fino al 1°Gennaio,le strade verranno invase dagruppi storici con costumi sfavillantied imponenti carri che danzeranno aritmo di musica, con coreografie pre-


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Così come nel 2009, anche in que-sto 2010 il Comune di Roma ha

aderito al progetto di agevolazionetariffaria della Regione Lazio con-sentendo tramite la Card Over 70 iltrasporto pubblico gratuito agli an-ziani con più di 70 anni, residenti nelComune e con un reddito calcolatocon il parametro Isee non superiore

a 15mila euro. La card si potrà ri-chiedere a partire dal 1° febbraio, dallunedì al sabato tra le 7 e le 20,presso 9 biglietterie Atac situate inalcune stazioni della metropolitana(Battistini, Cornelia, Lepanto, Otta-viano e Anagnina per la linea A ePonte Mammolo, Termini, Eur Fermie Laurentina per la linea B) presen-tando un documento di identità euna fotocopia del documento stesso.Dopo aver compilato il modulo di ri-chiesta e autocertificazione, la cardverrà rilasciata a vista. Chi invece èin possesso della card 2009 riceveràil nuovo titolo a casa e in attesa dellanuova tessera potrà comunqueusare i mezzi pubblici con il vecchioabbonamento e un documento diidentità. I moduli per la richiesta sa-ranno disponibili anche nei Municipie nei centri anziani, oltre che sul sitoAtac nella pagina dedicata, ed è giàpossibile ricevere informazioni tele-fonando ai call center di Atac e Co-mune (0657003 e 060606) e alnumero verde "Pronto Nonno"800147741, tutti attivi 24 ore su 24.

Daniela Cannistraci

Importante iniziativa del Comune di Roma in favore degli anziani

TRASPORTO GRATUITO ANCHE NEL 2010

L’agevolazione applicata per i bus,i filobus, i tram, le metropolitane ele ferrovie Roma - Lido, Roma -Giardinetti e Roma - Civita-castellana - Viterbo, fino aSacrofano


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Fornire una nuova visibilità sulla rete ai servizi e agli esercizi commerciali delrione Trastevere; riproporre online non solo le attività, ma anche il complessoreticolo di tradizioni e relazioni tra residenti ed esercenti. Con questi obiettiviè nato poche settimane fa il portale Internet Trasteverywhere (www.trastevery-where.com), che raccoglie negozi e locali di uno dei quartieri più affascinantidella Capitale, catalogandoli in schede e suddividendoli per categorie, fornendocosì all’utente un punto di riferimento per orientarsi tra le offerte del rione.Non solo commercio, comunque: Trasteverywhere intende diventare una guidaonline di riferimento per chiunque, turista o residente, voglia conoscere il quar-tiere Trastevere e le tradizioni che lo animano da sempre: “Alla base dell’idea perla realizzazione del portale – ci rivela Federico Falciani, creatore e gestore delsito, assieme alla web agency Psicografici, nonché residente a Trastevere – c’eral’intenzione di dar vita ad una grande vetrina per la promozione internazionaledel rione. Non a caso il sito è consultabile in diverse lingue ed esalta quei va-lori che puntano a promuovere il turismo”. Il portale sta infatti per lanciare un forum per favorire l’interazione fra i re-sidenti ed il sito e soprattutto ha redatto una Carta Etica per la Promo-zione del Turismo a Roma, volta a garantire la qualitàdei prodotti e dei servizi offerti, il rispetto del vi-sitatore e la valorizzazione delle unicità cul-turali del quartiere. “Tutti gli esercizicommerciali che si uniscono al nostro por-tale – continua Falciani – devono sottoscri-vere la Carta Etica, mentre l’interoprogetto a cui il sito appartiene, chiamatoRomeverywhere, è stato presentato al co-mune di Roma per ottenerne il patrocinio”.Trasteverywhere è comunque solo il primo diuna serie di portali che il progetto Romeverywhereintende creare anche in altre aree centrali e di in-teresse turistico della Capitale: il successo delsito infatti sarà replicato a breve per il quartiereEUR e per il rione Monti.

A spasso per TRASTEVEREin punta di clic


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