CORPAD 23-02-12

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2012 - ANNO 30 N. 6 - EURO 0,20 Assemblea Provinciale il 27 al Collegio Alberoni “Come sindaco ci vorrebbe Vaciago con 20 anni meno” Il professore: “Ma i giovani più bravi sono tutti via da Piacenza” PARADISO A PAGINA 4 Il caso - Associazione Pendolari Piacenza, avviso di sgombero sede dal Comune: è polemica Gelati, ignorati, sfrattati: i pendolari sono infuriati Treni con carrozze fredde, ritardi clamorosi, carenza di manutenzione, blocco delle porte con rischi per la sicurezza, e arrivano pure i rincari: viaggiatori sul piede di guerra Disagi di ogni genere per i pendolari pia- centini, la cui pazienza corre ormai su un binario morto. I viaggiatori denunciano il moltiplicarsi dei disservizi, e la Provincia mi- naccia una causa legale contro Trenitalia. Tra Associazione Pendolari Piacenza e Comune, invece, è scontro sulla sede DOSSENA A PAGINA 3 Il progetto Parco delle Mura, Piacenza immagina un domani ‘smart’ ALBERICI A PAGINA 2 Fiorenzuola Manutenzione scuole, lavori (non) in corso in attesa dei fondi IANNOTTA A PAGINA 14 Confcooperative Piacenza, lo sguardo rivolto al futuro GAZZOLA E DOSSENA DA PAGINA 6 WEEKEND Jazz Fest, Servillo omaggia Celentano A PAGINA 10 Fillmore : Don Gallo e Tendenze A PAGINA 11 Calcio Il Piacenza è circondato dai problemi DOPERNI A PAGINA 15

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Gelati, ignorati, sfrattati: i pendolari sono infuriati

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO 2012 - ANNO 30 N. 6 - EURO 0,20

Assemblea Provinciale il 27 al Collegio Alberoni

“Come sindaco ci vorrebbeVaciago con 20 anni meno”Il professore: “Ma i giovani più bravi sono tutti via da Piacenza”

PARADISO A PAGINA 4

Il caso - Associazione Pendolari Piacenza, avviso di sgombero sede dal Comune: è polemica

Gelati, ignorati, sfrattati:i pendolari sono infuriatiTreni con carrozze fredde, ritardi clamorosi, carenza di manutenzione, blocco delle portecon rischi per la sicurezza, e arrivano pure i rincari: viaggiatori sul piede di guerra

Disagi di ogni genere per i pendolari pia-centini, la cui pazienza corre ormai su unbinario morto. I viaggiatori denunciano ilmoltiplicarsi dei disservizi, e la Provincia mi-naccia una causa legale contro Trenitalia. TraAssociazione Pendolari Piacenza e Comune,invece, è scontro sulla sede

DOSSENA A PAGINA 3

Il progetto

Parco delle Mura,Piacenza immaginaun domani ‘smart’

ALBERICI A PAGINA 2

F i o re n z u o l a

Manutenzione scuole,lavori (non) in corsoin attesa dei fondi

IANNOTTA A PAGINA 14

Confcooperative Piacenza,lo sguardo rivolto al futuro

GAZZOLA E DOSSENA DA PAGINA 6

WEEKEND

Jazz Fest, Servilloomaggia Celentano

A PAGINA 10

F i l l m o re : Don Galloe Tendenze

A PAGINA 11

Calcio

Il Piacenzaè circondatodai problemi

DOPERNI A PAGINA 15

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Corriere Padano

223 febbraio 2012

AT T U A L I T À

Domani è già qui - La Regione Emilia Romagna premia il nostro territorio. Il capoluogo punta ad essere protagonista

Parco delle Mura, Piacenza sarà smartSelezionati tre progetti piacentini per la valorizzazione degli spazi pubbliciCOSTANZA ALBERICI

Migliorare gli spazi pubbliciconcentrando le risorse su pro-getti di qualità: questi i punticardine del bando della Regio-ne Emilia Romagna “Concorsidi architettura per la riqualifi-cazione urbana” che ha vistoselezionati i progetti di Pia-cenza, Rivergaro ed Agazzano.Sono infatti 19 i Comuni sceltisui 105 candidatisi a livello re-gionale; ciascuno realizzeràun progetto, presentato attra-verso un concorso di architet-tura, che riguarda il recuperodi aree cittadine, con partico-lare attenzione all’ambiente ealla rigenerazione del patri-monio esistente. Nel detta-glio, il progetto del comune diPiacenza interessa il Parcodelle mura, quello di Agazza-no la riqualificazione di viaRoma e l’area dismessa del-l’ex consorzio agrario, mentrequello di Rivergaro concerneil recupero di Piazza Paolo ePiazza Dante. I progetti sonostati presentati nel corso delprimo workshop regionale sul-le “Smart city”, che si è svoltoproprio a Piacenza il 17 feb-braio; si è trattata di una primafase del percorso operativo,che ha dato vita ad un momen-to pubblico di confronto per lapuntualizzazione delle propo-ste. “Piacenza può veramenteavere un ruolo da protagonista- ha commentato Michele Za-

nelli, responsabile del Servi-zio qualità urbana della Re-gione Emilia Romagna per laprogettazione urbana - Il con-corso d’architettura è, infatti,uno strumento fondamentaleper promuovere e innalzare illivello del confronto sui temidella qualità cittadina”. Inquesta direzione è stato ideatoil Laboratorio di creatività ur-bana, che accompagnerà i tec-nici e gli amministratori deicomuni selezionati nella defi-nizione dei bandi di concorso.“Secondo le nostre previsioniattorno a maggio o giugno arri-veremo alla chiusura del ban-do piacentino – ha spiegatol’assessore alla Riqualifica-zione urbana Pierangelo Car-

bone – per avere poi i risultatidopo l’estate. A Piacenza ilprogetto selezionato prevedel’avvio di un concorso di ideesui temi della valorizzazionedel ‘Parco delle mura’, tra piaz-zale Milano e piazzale Torino.Nei mesi scorsi abbiamo già at-tivato una parte dei lavori direstauro architettonico percirca 980 mila euro e la restitu-zione del Bastione San Sisto averde. Con questa fase proget-tuale vogliamo puntare suicollegamenti ciclopedonali, ilmiglioramento dell’accessibi-lità, il trattamento del verde,gli orti urbani, l’introduzionedi nuove tecnologie di connet-tività wi-fi e risparmio energe-tico, la creazione di nuovi luo-

ghi d’incontro e i collegamenticon il centro storico e il fiumePo”. La proposta progettualeprevede la valorizzazione del-la cinta muraria nord-ovestcinquecentesca in un’ottica diricomposizione dell’elemento“Parco delle Mura” nel suocomplesso, come valore urba-nistico e paesaggistico, pre-stando particolare attenzioneallo sviluppo di connessionifra via Francigena e sistemamurario. Nel progetto si leggeche lo sviluppo lineare dell’as-se difensivo, lungo circa 2.000metri, comprende una serie diluoghi nodali della città, comePiazzale Milano, la Porta di viaCampagna, il Bastione di Por-ta Borghetto e la Porta Soccor-

so, che ne sanciscono la centra-lità urbanistica. Parametro es-senziale del progetto è l’acces-sibilità dello spazio, declinatoattraverso lo sviluppo dei par-cheggi e della mobilità pubbli-ca, oltre che dei percorsi ciclo-pedonali. Anche la fruibilità ela qualità dell’area, con siste-mi di tabellazione, wi-fi ed il ri-corso a tecnologie avanzate,sono criteri fondamentali, chenon tralasciano gli obiettivi ditipo paesaggistico e sociale: u-

na valorizzazione del paesag-gio urbano sulla base del rico-noscimento della struttura fi-sica della città esistente e la ri-cucitura di aree marginali odequalificate, quest’ultimacon particolare riferimento al-l’impatto prodotto dalla pre-senza della ferrovia.

Nelle foto, i Bastioni cittadiniinteressati dal progettoParco delle Mura

‘Via Roma Città aperta’, l’integrazionesi può aiutare anche in mascheraFRANCESCA GAZZOLA

Creare occasioni di incontro e di scambiotra culture differenti, per non reagire condiffidenza e chiusura davanti ad un feno-meno, l'immigrazione, che sta cambiandoanche la nostra città. E' così che la pensa-no i volontari del gruppo di opinione “ViaRoma Città Aperta” che considerano lasfida della multiculturalità una grandeoccasione di crescita per la nostra comuni-tà. “Pensiamo che il processo di integra-zione – afferma Bernardo Carli, tra i fon-datori del gruppo – possa essere governa-to attraverso la contaminazione delle cul-ture in un sistema che salvaguardi il vissu-to storico della comunità che ospita, le suetradizioni, i luoghi ed il patrimonio artisti-co, al pari di quello di chi giunge da realtàd ive rs e ” .E' questa la sfida che intende portare a-

vanti “Via Roma Città Aperta”, che da treanni si incontra periodicamente per ra-gionare sul Quartiere e sugli aspetti dellamu l t i c u l t u ra l i t à .“A fine 2011 – con l'aiuto del Centro in-

terculturale del Comune di Piacenza, in-sieme ad altre associazioni, siamo riusciti– spiegano i volontari del gruppo - a coin-volgere le comunità immigrate ed abbia-mo intrapreso un programma per la pro-mozione dei rapporti tra le diverse culturepresenti sul territorio per favorire una for-ma di “meticcio culturale” , ovvero di inte-grazione con prospettiva di contaminazio-ne culturale”.A tale proposito i volontari organizzano

domenica 26 febbraio il “Primo Carneva-le multiculturale” che segue la “Festa diVia Roma città aperta" dello scorso set-tembre ai Giardini Merluzzo e il Capodan-no multiculturale alla parrocchia di SanSavino. Ma per il “dopo Carnevale” ilgruppo di opinione sta già pensando di or-ganizzare una grande “Festa di tutte le na-zionalità”, che potrebbe coincidere con il25 aprile oltre che dare vita ad un gruppomusicale ed un gruppo sportivo del Quar-t i e re .

Primo Carnevalemulticulturale

Domenica 26 febbraio si festeggia il pri-mo “Carnevale multiculturale di Via Ro-ma” con rappresentati i costumi e le tradi-zioni di tutto il mondo. Il ritrovo è previstoalle 14,30 ai giardini Merluzzo per poi pro-cedere con la sfilata in maschera lungo viaRoma e con musica e balli ai giardini dovefin dalla mattina saranno presenti giochigonfiabili e attrazioni per bambini. All'e-vento partecipano tutte le etnie che han-no lavorato alla preparazione della sfilatain maschera: c'è chi ha preparato i costu-mi, chi ha cucinato sprelle e altri dolciu-mi, chi si è occupato della musica e dei bal-letti. “Parteciperemo al Carnevale – spie-ga Khalid Fikri, consigliere del Centroculturale islamico, insieme al segretarioSaid Benchikc – con i costumi della tradi-zione di tutte le etnie del Centro, con invi-to ai piacentini di partecipare insieme anoi e a conoscere le nostre tradizioni”.“Nelle scorse settimane – spiegano i vo-

lontari - è stato allestito anche un labora-torio per creare maschere e costumi gesti-to dal Centro giovanile Kapra Square, unlaboratorio di cucito, e sono stati coinvoltii commercianti del quartiere e le scuoledella città”.Il Carnevale – patrocinato dal Comune di

Piacenza e in collaborazione con CoopConsumatori Nordest – si aprirà con il dra-gone rosso dei bambini della cooperativaMondo Aperto.Seguirà la Banda Ponchielli, il Centro In-

terculturale di Piacenza con le bandieredella pace, i costumi tradizionali nord-a-fricani dell' Associazione Nuovi CittadiniPontenuresi, il Comitato Beni Comuni conun tulle blu lungo 15 metri che rappresen-ta l'acqua. Ci sarà poi l'Orchestra dell' As-sofa accompagnata dalle percussioni diMarco Patanè dell' Associazione Sirabà,seguito dai costumi della comunità congo-lese, delle donne ivoriane dell' Associa-zione "Elegance" e del Senegal. Chiude lasfilata la comunità colombiana di Piacen-za, con un carro con musica e balli. La festaproseguirà poi ai Giardini Merluzzo conl'Orchestra dell'Assofa insieme a MarcoPatanè. A seguire, concerto della comuni-tà colombiana, danze popolari di Danzin-festa e hip hop del rapper nigeriano LisWi s e r.

Festa di Carnevaleil 26 febbraio.L’ a s s o c i a z i o n e :“Stiamo lavorandoad una grande Festadelle nazionalità chepotrebbe coinciderecon il 25 aprile”

IN BREVEAdunata alpini 2013, nasceil Comitato organizzatoreNella sala del consiglio comunale di Piacenza, venerdì 24 feb-

braio, verrà formato con atto costitutivo il Comitato organizzato-re dell’adunata nazionale alpini, in vista del raduno che si terrà aPiacenza l’anno prossimo; formalizzerà l'atto il notaio ManfredoFerrerio, presidente dell'Ordine dei notai di Piacenza. Il comita-to avrà la propria sede in una casa cantoniera messa a disposizio-ne dalla Provincia, dove resterà fino al termine della manifesta-zione 2013. L'adunata nazionale, che quest’anno si svolge a Bol-zano, si svolgerà a Piacenza dal 10 al 12 maggio 2013, radunandocirca mezzo milione di alpini da tutta Italia e dall'estero. (c.a)

Prelievi: dal 28 febbraiosi paga prima dell’esameNovità dall’Ausl di Piacenza: a partire dal 28 febbraio, presso l’o-

spedale Guglielmo da Saliceto, i prelievi dovranno essere pagatiprima dell’esame stesso, al momento dell’accettazione. Questanuova modalità di pagamento, che entro marzo verrà estesa aicentri di Fiorenzuola e Castel San Giovanni, sostituisce la prece-dente che prevedeva la corresponsione del ticket attraverso un“mav” bancario o postale, da effettuare dopo il prelievo e primadel ritiro del referto. Secondo l’Ausl questa novità farà rispar-miare tempo agli utenti; gli sportelli saranno attrezzati per rice-vere contanti o pagamento con bancomat o carte di credito.(a.c)

Parcheggio di Piazza Cittadella,stop all’assegnazione dell’appaltoIl Tar di Parma ha bloccato l’assegnazione dell’appalto per la co-

struzione e gestione del parcheggio in Piazza Cittadella. La cor-data napoletana classificatasi terza nella gara ha infatti presen-tato ricorso per presunte irregolarità; il Tar ha così deciso di so-spendere il procedimento in attesa dell’udienza fissata per il 7marzo. Il gruppo napoletano, formato da Sigea costruzioni, Fortecostruzioni e Quick-No Problem parking, sostiene che la commis-sione non avrebbe rispettato le prescrizioni per l'assegnazionedei punteggi e le leggi sulla trasparenza degli atti pubblici. A vin-cere la gara è stato il gruppo composto da Consorzio CooperativoCostruzioni di Bologna, Edilstrade Building di Piacenza, Final diPalermo e la mantovana Apcoa (che gestisce il servizio parcome-tri e rimozione a Piacenza), con un punteggio di 80,673 punti. Alsecondo posto si è classificata l’Ati (la milanese Parcheggi Italiaspa e le imprese piacentine Indacoo e Cella Gaetano) con 76,23punti. Il terzo posto è andato ai partecipanti napoletani con71,521 punti; risultato che hanno contestato da subito sostenen-do difformità sia nelle modalità di espletamento della gara, sianei punteggi attribuiti ai singoli progetti. (co.al)

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

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La cantante piacentina scelta per l’Eurofestival

IN PRIMO PIANO

Trasporti - Disagi sempre più pesanti, viaggi simili ad odissee. La beffa rincari

Pendolari a nervi tesi:esplode la protestaNeve nelle carrozze, ritardi, mancanza di informazioni, poca manutenzionedel materiale rotabile, porte spesso bloccate: disservizi senza precedenti

ANDREA DOSSENA

Carrozze gelide, altre non ac-cessibili, ritardi clamorosi, per-sonale non sempre collaborati-vo, mancanza di puntuali infor-mazioni, evidente carenza dimanutenzione del materialerotabile e frequente blocco del-le porte automatiche (i pendo-lari sono arrivati a contare 15porte serrate su uno stesso tre-no) con grossi rischi per la sicu-rezza, il tutto a fronte dei rinca-ri delle tariffe sovraregionalidegli abbonamenti - quantifi-cati in un +23% - scattati con

f ebb ra i o.Ciascuno di questi motivi po-trebbe essere sufficiente a rovi-nare la giornata delle migliaiadi piacentini che ogni giornodevono salire su un treno, ilguaio è che sempre più spesso sisommano, andando a costituire

i capitoli della ormai quotidia-na odissea dei pendolari. Lemedesime criticità sono stateevidenziate nella lettera che ilpresidente della ProvinciaMassimo Trespidi ha inoltratonei giorni scorsi all’assessoreregionale dell’Emilia Roma-gna Alfredo Peri per “richiede-re quanto prima un incontroper far fronte - in maniera defi-nitiva - ai problemi cronici delservizio”. La Provincia di Pia-cenza - lo ha annunciato lo stes-so Trespidi - è comunque pron-ta a intentare un’azione legalenei confronti di Trenitalia per il“continuo perdurare dei disagi

ai pendolari che vanno ben ol-tre il periodo di maltempo che,peraltro, in Emilia si è sentitoassai meno che in Romagna”, eil presidente della Provincia haincaricato gli uffici dell’ente divia Garibaldi di verificare lecondizioni per un’azione diret-

ta.Inefficienze, inadempienze e

mancanze imputate a Trenita-lia, del resto, hanno portato ipendolari piacentini sull’orlodi una crisi di nervi, e l’assem-blea di giovedì 23 febbraio nel-la sede dell'Associazione Pen-dolari Piacenza (di fianco al ca-pannone delle biciclette alla

stazione) è stata convocata pro-prio nella convinzione che - silegge nel comunicato di invito -“la situazione del trasporto fer-roviario è sotto gli occhi di tutti(sopratutto di chi il treno loprende tutti i giorni). Agli au-menti del 23% che ci sono capi-tati tra capo e collo è corrispo-sta una serie di disservizi senza

precedenti. Che fare? Lamen-tarsi con i compagni di sventu-ra non basta, dobbiamo farci a-scoltare dalla istituzioni, perfarlo è necessario che ognunodi noi partecipi in prima perso-na”.Il presidente dell’Associazio-

ne Pendolari Piacenza EttoreFi t t avo l i n i lamenta il silenzio

del sindaco Roberto Reggi edegli assessori comunali sui di-sagi patiti dai pendolari pia-centini, ma ritiene che le causedel disastro nascano da lonta-no: “Assetti societari che osta-colano una reale concorrenza emontagne di soldi buttati perl’alta velocità, usata solo da200mila dei 3 milioni di viag-giatori che ogni giorno prendo-no un treno in Italia. Così, ritar-di clamorosi a parte, ci ritrovia-mo con scambi che non funzio-nano, personale ridotto dellametà di fronte all’aumentaredella richiesta di trasporto pen-dolare, treni che viaggiano conun solo macchinista, personeammassate pericolosamentesu porte che non si aprono, offi-cine per le riparazioni chiuse,carrozze messe insieme con ipezzi buoni di altre che non par-tono. Ci dicono che sulla Tavviaggeranno le merci a 350km/h, peccato che le norme eu-ropee prevedano che non pos-sono viaggiare a più di 110. Undato: ogni chilometro di alta ve-locità, in Italia, è costato tre vol-te tanto rispetto al resto d’Eu-ropa: a pagare questo disastro,purtroppo, saranno diverse ge-n e ra z i o n i ” .

Associazione Pendolari Piacenza ‘sfrattata’dal Comune: “Stavolta andremo fino in fondo”Il presidente dell’APP, Ettore Fittavolini,ha rilanciato in questi giorni - anche viaFacebook - sei idee a costo zero (“Eccoperchè - chiosa Fittavolini - nessuno levuole!”) più volte lanciate per ridurre idisagi dei piacentini almeno prima odopo essere scesi dal treno. Riguardanola stazione delle corriere con il progettogratuito per l'interscambio ferro-gomma,la programmazione per cadenzamento econnessione oraria treni-bus, il progettogratuito (con urbanisti del Politecnico,pendolari anch'essi) per una soluzioneviabilistica diversa per Piazzale Marconi,la sicurezza del capannone biciclette,

l’uso pendolare della TAV e il parcheggiodi via dei Pisoni.Sempre via Facebook, Fittavolini ha resonoto il nuovo avviso di sgombero dellasede inviato dal Comune all’AssociazionePendolari Piacenza. Si tratta dellaennesima puntata della querelle sull’usodei locali concessi nel ‘97 (con deliberadella giunta Vaciago, di cui il sindacoReggi faceva parte come assessore)all’APP: “Evidentemente - ha chiosatoFittavolini - stiamo sui c... perchè lecantiamo e le suoniamo, ma stavoltaandremo fino in fondo: se occorrerà, cidifenderemo anche in tribunale”. (d.an)

La Provincia è pronta ad un’azionelegale nei confronti di Trenitalia:”La situazione è insostenibile”

Polveri sottili, è emergenzaMal d’aria sempre più gravePolveri sottili tre volte superiori al livello di

attenzione: questi i dati dello scorso weekend rilevati dalle centraline dell’Arpa a Pia-cenza. Venerdì 17 sono stati raggiunti 132 mi-crogrammi per metro cubo (contro la sogliadel livello di attenzione pari a 50 microgram-mi); sabato 18 i microgrammi sono stati ben152, mentre domenica si sono “abbassati” a144. La centralina di Via Giordani ha sforatocosì, con la giornata di domenica, i giorni di“bonus” previsti dalla normativa europea,che consente un massimo di trentacinque sfo-ramenti all’anno per le Pm10. Una situazioneche aggrava il già pessimo scenario del 2011,che vedeva Piacenza con 81 superamenti del-la soglia consentita, in un quadro generale de-cisamente sconfortante: la Pianura Padana èla zona più critica per l’inquinamento atmo-sferico, con 15 città tra le prime 20 più inqui-nate d’Italia, addirittura 30 tra le 48 che han-no superato il limite di legge. Secondo i datidi Liberiamo l’aria (www.liberiamolaria.it),maglia nera dello scorso week end sono stateParma e Reggio nell’Emilia, che domenicahanno segnalato rispettivamente 246 e 209microgrammi per metro cubo. Complici dellasituazione le temperature molto basse, chehanno peggiorato il già grave contesto: oltre anon favorire la dispersione delle polveri, han-no contribuito ad un maggiore consumo di ri-scaldamento, aumentandone le emissioni. Lapioggia e la neve di lunedì su Piacenza hannomigliorato leggermente la situazione: le cen-traline Arpa hanno rilevato 65 microgrammidi Pm10, un dato decisamente inferiore ri-spetto a quelli del fine settimana, ma pursempre oltre la soglia di attenzione, e supera-to da Bologna (92 microgrami) e Parma (70).Tuttavia, un nuovo peggioramento è in vista:secondo le previsioni la qualità dell’aria do-vrebbe aggravarsi nuovamente nei prossimigiorni; pioggia e vento, che agevolano il rime-scolamento dell’aria, si faranno quindi atten-dere, ma nel frattempo i cittadini chiedonoqualcosa di più. Non a caso i rappresentantidi Legambiente hanno allestito, lunedì 20febbraio, una protesta sotto i portici del Co-mune per porre l’attenzione sui continui sfo-ramenti del livello di attenzione delle polverisottili; la presidente di Legambiente Piacen-

za, Laura Chiappa, ha sottolineato la necessi-tà di interventi strutturali, ad esempio l'ab-bassamento dell'inquinamento da parte distrutture come Edipower, l’incentivazione deltrasporto pubblico, il ricorso alle targhe alter-ne ed al blocco del traffico. In gioco c’è infattila salute dei cittadini, soprattutto di bambinied anziani: l’esposizione alle polveri sottilipuò determinare effetti gravi sulla salute. Piùstudi hanno evidenziato la correlazione traconcentrazioni elevate di polveri sottili e l’au-mento del numero di patologie cardiache o re-spiratorie. L’ultimo rapporto dell’Agenzia Eu-ropea dell’Ambiente di Copenaghen "AirQuality in Europe 2011", ripresa dal "Corrie-re della Sera", ribadisce un dato preoccupan-te: l’inquinamento dell’aria uccide prematu-ramente 310.000 persone in Europa, in Italiacirca 50.000. L’inquinamento atmosferico eu-ropeo sottrae in media 9 mesi di aspettativadi vita, fino ad arrivare a tre anni nelle regio-ni più esposte, come la Pianura Padana e ilBenelux. Le morti premature per insufficien-za cardiaca, infarti, crisi respiratorie, tumori,costituiscono ormai un rilevante problema sa-n i t a r i o.

Costanza Alberici

Nina Zilli, Sanremo da ricordare e frecciate a Belen

Al Festival di Sanremo la piacentina Nina Zilli (nella foto, con Skye) ha coltoun’affermazione importante: la Rai ha infatti scelto l’interprete di ‘Per sempre’per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, la rassegna - vinta in passatoanche da Abba e Celine Dion - prevista in maggio a Baku. Per la Zilli, mostrando iltatuaggio a farfallina “Belen ha fatto apparire la donna come un oggetto”. (dox)

Rapporto Uil: cassa integrazione in picchiata,ma divide l’interpretazione dei dati

Cassa integrazione in calo nella provincia diPiacenza: il rapporto Uil rivela il 79,5% in me-no delle ore autorizzate nel mese di gennaio2012, rispetto a quelle del dicembre 2011. Allafine dello scorso anno infattila cassa integrazione ordina-ria era di 147mila ore, quellastraordinaria di 468mila,mentre la cassa in derogacontava su più di 162mila ore.I numeri di gennaio 2012 so-no decisamente ridotti, conmeno 65,5% della cassa ordi-naria, meno 86% di quellastraordinaria, meno 73,6% della cassa in dero-ga. L’industria è la principale “responsabile”di questo calo, con un passaggio da 636mila o-

re autorizzate del dicembre 2011 a 120mila delgennaio 2012, ma anche l’edilizia ha conosciu-to un calo notevole, passando da 28.700 ore acirca 2 mila. Calo consistente anche per il com-

mercio (da 67.600 a 7.300 o-re) e l’artigianato (da 45milaa 30mila ore). I sentimenti suquesta diminuzione, appa-rentemente positiva, sono di-scordanti: da un lato la lettu-ra di Confindustria che inter-preta il dato come confermadi segnali di ripresa per il no-stro territorio; dall’altro, i

sindacati vedono l’esaurimento della cassa in-tegrazione come la premessa di licenziamentie quindi disoccupazione. (c.alb)

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Corriere Padano

423 febbraio 2012

ATTUALITÀ POLITICA

Verso le comunali - Il professore darà l’addio all’emiciclo di Palazzo Mercanti

“Sindaco? Un Vaciagocon vent’anni meno”L’ex primo cittadino eleggerebbe un alter ego più giovane: “Ma i più bravinon sono più a Piacenza. Il centrosinistra è diviso, il centrodestra è in ritardo”

MASSIMO PARADISO

Un centrosinistra diviso alsuo interno tra lotte fratricidee rivalse personali. Un centro-destra in affanno che cerca diserrare i ranghi di una coalizio-ne che si da alla macchia. Il tut-to, in una città che aspetta didiventare da anni un polo at-trattivo per investimenti stra-nieri e non, ma che rimane ine-vitabilmente la “periferia del-l'Impero”. Piacenza aspetta leelezioni del prossimo maggiocon sogni e rimorsi mentre è al-la ricerca di un candidato sin-daco che possa dare forma alleaspettative- alte- di una cittàche sembra essere ad un passodalla recessione. In questocontesto, come nel celebre li-bro di Mordecai Richler “Laversione di Barney”, arriva laversione di Giacomo Vaciago(nella foto a destra), ex sindacodi Piacenza, che cerca di inter-pretare una città- la sua- tra a-more e odio e con un monito:“O ci rimbocchiamo le mani-che adesso o sarà troppo tar-di”. L'analisi dell'economistadella Cattolica parte da unavalutazione delle elezioni pri-

marie che il centrosinistra haaffrontato qualche settimanafa e che rischiano tutt'ora dispaccare la coalizione per ipresunti brogli denunciati daivertici del partito ad urnechiuse. Vaciago però non si sof-ferma sul possibile risvoltogiuridico della vicenda, “lamagistratura farà il suo corso eaccerterà eventuali reati”, te-nendo la barra dritta sul pianopolitico: da un lato Paolo Dosi,assessore alla Cultura e vinci-

tore delle primarie dopo esse-re stato indicato come papabi-le guida della compagine dicentrosinistra dal sindaco Ro -berto Reggi, e dall'altro Fran -cesco Cacciatore, vicesindacoe di lunga esperienza comuni-sta. “E' fuori di dubbio- diceVaciago- che le primarie sonostate vinte dal Pd a Piacenzacontrariamente a quanto suc-cesso in altre realtà italiane.Ma queste primarie ci hannodato un'ulteriore conferma di

come la vecchia guardia Ds, icomunisti tanto per intender-ci, sia in declino”. Un declinoche viene da lontano, “vistoche Piacenza, per chi non l'a-vesse ancora capito, non è fattadi operai ma di pendolari” chenon sono certo l'emblema“dell'elettore di estrema sini-s t ra ” .Dosi potrebbe avere il profilo

adatto per fare il prossimo sin-

daco di Piacenza, vista l'estra-zione cattolica ed il tempera-mento moderato? “Questo lovedremo a maggio- mette inchiaro Vaciago- ma se il centro-destra non propone in frettaun candidato mi sa che Dosivince per forza”. Già, perché ilcentrodestra è ancora alle pre-se con le beghe interne al Pdl ele geometrie politiche dellaprossima coalizione. “Manca-no tre mesi alle elezioni, mi sache è meglio che si diano una

mossa”, sostiene il professoreche a proposito di un candida-to sindaco ideale per la città,ha le idee piuttosto chiare.“Ci vorrebbe un Vaciago di 20

anni più giovane” scherza l'e-conomista “ma quelli bravi so-no già fuori dalla città. O han-no già dato”. Perché per Pia-cenza “ci vorrebbe un tecnico,un Mario Montiche facesse fa-re ai partiti un passo indietro e

che dicesse loro che questonon è più uno scherzo e che nonè facile governare la città”. Maanche sulla possibilità di vede-re un tecnico a palazzo Mer-canti, il professore è scettico:“A Piacenza non tira l'aria per-ché i piacentini bravi li incon-tro tutti i giorni e con immensopiacere. Ma, ahinoi, si trovanoa Milano, a Londra o a Rio deJaneiro e sono tutti indisponi-bili”. Il “sindaco giovane perfar ripartire la città” è nostro

malgrado emigrato all'estero“perché noi piacentini siamomolto bravi a far crescere ilmondo e non la nostra città”.Ma allora perché non si candi-

da direttamente Vaciago, vienda domandarsi. “Io ho già im-parato tutto e non ho più nien-te da imparare in Comune- am-mette il professore- e adessodo lezioni sulla 'legalità' delComune di Piacenza. Anzi, liaiuto a capire che certe cosenon vanno, come ad esempiol'inserire nel Piano strutturalecomunale la volontà di sposta-re l'A21 (foto al centro) che pas-sa a pochi chilometri da piazzaCavalli e costruire lì delle di-scoteche. Cose da pazzi”.Il professore guarda quindi

alle prossime Comunali dasemplice cittadino, annun-ciando il proprio addio all'emi-ciclo all'ombra del Gotico. Masu chi esprimerà la sua prefe-renza a maggio è ancora unpunto di domanda visto che inodi da sciogliere all'internodei partiti sono ancora tanti.

In alto, l’ex sindaco Vaciago.A lato, la bretella dell’A21a pochi passi dal centro

Seta, sindacati sul piede di guerra:“C’è un attacco inaudito ai diritti”

Palazzo Mercanti, occhi puntati al centroLe coalizioni sono a caccia dei voti moderati che decideranno le prossime elezioni Comunali(ma.par) Occhi puntati al

centro. Nella silenziosa e mo-derata Piacenza, sono i votidel centro che determineran-no il vincitore alle prossime e-lezioni Comunali. Lo hannocapito bene centrodestra ecentrosinistra che stanno cer-cando di attrarre a sé il votomoderato dei centristi.Sia Paolo Dosi che il candida-

to del Pdl (che, in assenza diprimarie- come si crede- po-trebbe essere proprio l'asses-sore provinciale al Lavoro, An-drea Paparo) stanno infatti la-vorando per intercettare il vo-to bianco flirtando con i movi-menti centristi e civici.Un voto di centro che potreb-

be compensare i rumors - maismentiti - che vorrebbero lo

sconfitto Francesco Cacciato-re (Pd) dare ai suoi l'indicazio-ne di optare per il voto di-sgiunto alle Comunali così damettere il freno a mano alla

scalata di Dosi a palazzo Mer-canti.Se nel Pd si cerca quindi di ar-

ginare le frizioni interne, peril Pdl pare reale l'ipotesi che il

partito non affronti elezioniprimarie per determinare ilportacolori dei berlusconesalle prossime consultazioni:con il passo indietro di Filiber-to Putzu, è possibile credereche sarà proprio Paparo a do-versi giocare l'elettorato mo-derato contro Dosi mentre laLega nord si prepara alla corsasolitaria. Il nome del candida-to del Carroccio, infine, po-trebbe arrivare già venerdì se-ra durante il convegno controil governo Monti organizzatoin Sant'Ilario alla presenzadel segretario nazionale An-gelo Alessandri e Rosi Mau-ro.

Nella foto, Palazzo Mercantisede del Comune di Piacenza

“Nel Psc la volontà di spostare l’A21che passa vicino a Piazza Cavalli perfarci delle discoteche: cose da pazzi”

Liscio come la Seta? Niente affatto.A poco più di 50 giorni dalla costitu-zione di Seta, l'ambizioso progetto diriunire le tre aziende di trasportopubblico locale di Piacenza, ReggioEmilia e Modena, i sindacati sono giàsul piede di guerra. Le frizioni tra leorganizzazioni sindacali e la nuovasocietà che riunisce i bacini d'utenzadelle tre province emiliane sono or-mai palesi e i lavoratori lamentanogià l'attacco “inaudito” ai propri di-ritti con la “cancellazione di 40 annidi trattative sindacali”.E' soprattutto la Faisac Cisal a de-

nunciare le tensioni con l'aziendache “persegue il pareggio di bilancioad ogni modo e con ogni mezzo”. Nonche il raggiungimento del pareggiodi bilancio per le società di Tpl sia dademonizzare- soprattutto per società

a cui venivano elargiti annualmentecentinaia di migliaia di euro pubbliciper coprire i deficit di bilancio- ma isindacati contestano il metodo concui Seta sta cercando di arrivare al-l ' o b i e t t ivo.“I turni imposti da Seta a Reggio E-

milia e che a breve partiranno anchePiacenza, hanno provocato la reazio-ne dei lavoratori perché dalla sera almattino, si sono trovati sconvolta laloro qualità della vita e del lavoro- so-stiene la Faisac- e strategicamente ri-sulta incomprensibile la politica diquesta azienda che appena nata, an-ziché cercare collaborazione e dialo-go con i sindacati per superare le av-versità e la sfida, come primo attoproduce azioni unilaterali impopola-

ri creando forti tensioni. Un clima as-surdo che produrrà malcontenti,perdita di sensibilità dell’apparte-

nenza aziendale, nessuna collabora-zione, incremento dell’assenteismo,forti disagi agli utenti in un’azienda

ingovernabile. Tutto ciò a fronte diingenti perdite finanziarie in antite-si all’obiettivo del decantato rispar-mio”.I sindacati chiedono quindi di ri-

comporre le fratture tra dirigenza elavoratori attraverso il dialogo “sen-za il quale- avvertono- intensifiche-remo la protesta con scioperi in tuttii bacini d'utenza” per contestare tur-ni di lavoro che attualmente- a Reg-gio Emilia- possono coprire “dalle 6del mattino alle 20 della sera”.“Chi intende agire unilateralmente

senza il rispetto delle relazioni sin-dacali e dei lavoratori, nell’ambitodella più totale legalità delle iniziati-ve- conclude la Fisac- otterrà solo in-governabilità aziendale e pesanti ri-cadute sugli utenti”.

Massimo Paradiso

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

5

Contributo assegno di cura per disabiliIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Per-

sona e al Cittadino, comunica che, entro il 28 febbraio 2012, èpossibile presentare la domanda per l’ assegno di cura disabi-li. Questo aiuto è destinato alle famiglie disponibili a mante-nere nel proprio contesto familiare la persona disabile adulta,cioè con un’età compresa tra i 18 e i 64 anni, e con reddito ISEEnon superiore a euro 34.000,00 annui. Per informazioni rispet-to ai requisiti e alla documentazione da presentare rivolgersial SAP, Informahandicap via Colombo3, al numero0523/593604 o inviare una mail all’ indirizzo: infohandi-c a p @ ya h o o. i t

Attività motoria per la terza etàIl Comune di Piacenza-Direzione Operativa Servizi alla Per-

sona e al Cittadino- Ufficio Attività Promozionali per la terzaetà, comunica che anchequest'anno riprenderàl'attività motoria dedica-ta alla terza età: numerosesono le palestre che aderi-scono all'iniziativa e di-verse sono le tipologie diattività proposte ( ginna-stica dolce, antalgica, inacqua, yoga, ballo liscio).E' possibile iscriversi en-tro la prima settimana difebbraio rivolgendosi di-

rettamente agli enti di promozione sportiva che collaboranoall'iniziativa. Per informazioni contattare lo Sportello Infor-masociale.

A…mare l’inverno e la primaveraIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Per-

sona e al Cittadino, comunica i seguenti soggiorni vacanza perla terza età previsti per il mese di febbraio 2012:- Varazze, dal 4 al 18 febbraio;- Alassio dal 4 al 18 febbraio;- Ca-

vi di Lavagna, dal 13 al 27 febbraio;- Tenerife dal 9 al 23 feb-braio; dal 13 al 27 febbraio;- Capo Verde dall'8 al 22 febbraio;Sicilia-Giardini Naxos dal 13 al 27 febbraio;Per informazioni

e prenotazioni rivolgersi all’ Agenzia “I VAGGI DELLO ZO-DIACO” via Manfredi 12 telefono 0523 713477.

Centro per le famiglieIl Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza –Direzione

Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino –in collaborazio-ne con la Croce Rossa Italiana organizza per il giorno sabato 25febbraio una lezione interattiva gratuita sulle manovre di di-sostruzione delle vie aeree nei bambini dedicata specificata-mente a educatori animatori e operatori socio educativi.Per ulteriori informazioni e per l'iscrizione contattare lo

sportello Informafamiglie&bambini al numero0523/492380.

Cineclub 2011-12: cinema d’argento,rassegna riservata ai pensionati

All’interno della rassegna di grandi film, riservati ai pensio-nati, organizzata dal Comune di Pia-cenza, Direzione Operativa Servizialla Persona e al Cittadino, si segnalache per il mese di Febbraio sono pre-viste le seguenti proiezioni:- mercoledì 29 THIS MUST BE THE

P L AC ESi ricorda che l’ingresso è gratuito

per i pensionati. Le proiezioni si ter-ranno presso il cinema Politeama al-le ore 15.00.Presso lo sportello Infor-masociale è in distribuzione il de-pliant illustrativo dell’iniziativa.

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 24.2.2012 AL 1°.3.2012

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22DR. BONORA – Via Genova, 20CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 106

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3024.02 CARDONA E CORVI – Via Colombo, 12425.02 BESURICA – Via Malaspina, 2/A26.02 FARNESIANA – Via Farnesiana, 100/E27.02 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 8828.02 SAN LAZZARO – Via E. Parmense, 22/A29.02 DR. GIANNI CORVI – C.so V. Emanuele, 1211°.03 DR. SPOTTI – Via Boselli, 60/B02.03 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 29

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi

25/02/2012 BORGONOVO V.T. (sabato)26/02/2012 CORTEMAGGIORE – S.GIORGIO P.NO

UNITA’ RACCOLTA VAL D’ARDA

25/02/2012 ALSENO (sabato)26/02/2012 CASTELL’ARQUATO - CAORSO

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

BORSA DELLA SPESA

Energia, un progettoinforma i consumatoriSono 17 le Associazioni dei consumatori che hanno promosso il

progetto “Energia: diritti a Viva Voce”, finanziato dalla Cassaconguaglio per il settore elettrico su disposizione dell’Autoritàper l’energia elettrica e il gas: Altroconsumo, Federconsumato-ri, ACU, ADOC, Adiconsum, Assoconsum, Assoutenti, Casa delConsumatore, Centro Tutela consumatori e utenti, Cittadinan-zattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega consumatori,Movimento Consumatori, Movimento difesa del Cittadino e U-nione Nazionale Consumatori.L’esigenza di promuovere questo progetto è nata dalla situazio-

ne che si è creata in seguito alla liberalizzazione del settore ener-getico: l’ingresso di nuovi operatori e quindi di un mercato più‘movimentato’ e favorevole al consumatore in molti casi ha svi-luppato alcune criticità, come comportamenti commercialiscorretti, situazioni di doppie fatturazioni o semplicemente dif-ficoltà nel passaggio da un venditore all’altro. Di conseguenza,c’è stata una flessione del livello di soddisfazione del cliente, mo-tivo per cui, insieme ad una maggiore semplificazione e traspa-renza, ha preso vita il progetto “Energia: diritti a Viva Voce”.Il progetto vero e proprio consiste nell’attivazione di sportelli

di assistenza ed informativi, call center, campagne informativesul territorio nazionale e via web e una Applicazione (APP) peri-Phone dedicata.Gli sportelli informativi operativi sul territorio italiano sono

45, coprono 16 Regioni e sono gestiti dalle Associazioni dei con-sumatori presenti sul territorio nazionale. Gli operatori deglisportelli, oltre a fornire risposte e soluzioni ai clienti finali deiservizi elettrico e gas sono in grado di:- Orientare i consumatori tra le diverse offerte commerciali (an-

che attraverso l’ausilio del sistema “trova offerte” dell’A-EEG);- informare ed educare il consumatore sul modo di sfruttare al

meglio l’opportunità offerta dalla tariffa bioraria;- fornire assistenza per l’ottenimento del bonus sociale gas/e-

nergia o il mantenimento dello stesso;- supportare il cliente che dovesse trovarsi di fronte ad un pro-

blema con il proprio gestore;- informare i cittadini consumatori su come controllare i propri

consumi quotidiani e promuovere un consumo consapevole.Infine, il servizio di call center, con numero verde gratuito 800

82 12 12 per chiamate da rete fissa (dal lunedì al venerdì dalle ore9 alle 13 e dalle 14 alle 18.), ha l’obiettivo di fornire risposte e in-formazioni ai clienti del servizio elettrico e gas.

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Corriere Padano

623 febbraio 2012

SPECIALE CONFCOOPERATIVE

L’evento - Nell’anno internazionale delle Cooperative

Confcooperative,lo sguardorivolto al futuroRinnovo degli organi sociali nell’Assemblea Provincialedi lunedì 27 al Collegio Alberoni. Le prospettive dellacooperazione nel dibattito condotto da Oscar Giannino

FRANCESCA GAZZOLA

“Lo sguardo della coopera-zione sul futuro” sarà lo slo-gan dell'Assemblea provin-ciale 2012 di Confcooperati-ve che si prepara al rinnovodelle cariche sociali che av-verrà lunedì 27 febbraio alCollegio Alberoni. Un'edi-zione importante nell'AnnoInternazionale delle Coope-rative e che sarà segnata daimportanti novità. L 'Assem-blea provinciale – che si svol-ge ogni 4 anni - eleggerà ilpresidente, il consiglio pro-vinciale (che si compone di14 membri) e il collegio revi-sori dei conti (con elezionedel presidente, dei due mem-bri effettivi e dei due sup-plenti). Tante le novità diquest'anno: il Consiglio na-zionale di Confcooperativeha deliberato che le quote di

rappresentanza di donnecooperatrici all'interno deisuoi organi statutari non do-vrà essere inferiore al 20%.Rispetto al 2008, inoltre, nonsi procederà più al rinnovodelle cariche sociali delle Fe-derazioni e dei comparti in-terni (organi verticali) ma so-lo all'elezione degli organi o-rizzontali della Centrale coo-perativa. I responsabili deisettori interni verranno rin-novati nel 2014: in questo mo-do si manterrà un dibattitocostante che avverrà ognidue anni.Una volta eletti i nuovi orga-

ni il consiglio provinciale ver-rà integrato dagli otto presi-denti dei settori che per Sta-tuto partecipano di dirittonel nuovo consiglio provin-ciale (per un totale di 23membri). Con l'insediamen-to del nuovo direttivo verrà e-letto il Consiglio di presiden-

za che si compone dei vice-presidenti (da uno a quattro)e di sette membri.All'Assemblea provinciale

parteciperanno 106 coopera-tive che in base alle dimen-sioni di fatturato e di numerodi soci esprimeranno com-plessivamente 185 delegatiprovenienti dalle cooperati-ve associate e che costituisco-no gli otto settori tradiziona-li: lattiero caseario, ortofrut-ticolo, vitivinicolo e servizi a-gricolo (che appartengono aFedagri ), Produzione e Lavo-ro (che due anni fa ha dato vi-ta alla Federlavoro e Servizi);Federsolidarietà, Federabi-tazione, Federconsumo, Fe-dercultura turismo e sport eCredito Cooperativo.Il sistema imprenditoriale

aderente a Confcooperativeal 31 dicembre 2010 è cosìs t r u t t u ra t oAppartengono a Fedagri 22

cooperative che produconoun fatturato di oltre 103 mi-lioni di euro e accorpano1145 soci e 182 occupati. Fe-derlavoro e Servizi racchiudeal suo interno 45 cooperativeper un totale di fatturato paria quasi 102 milioni di euro,con 3157 soci e 4501 occupati.Sono 30 le cooperative asso-ciate a Federsolidarietà perun totale di oltre 36milioni dieuro di fatturato, 1305 soci e1242 occupati. A Federabita-zione appartengono 4 coope-rative per un totale di oltre 3milioni di fatturato, 75 soci e4 occupati. Costituiscono i-noltre Confcooperative unacooperativa di Federconsu-mo che fattura 721 mila eurocon 85 soci e 16 occupati, Cre-dito Cooperativo che accorpa2595 soci e 37 occupati e trecooperative di Federcultura,turismo e sport che fatturanoquasi 32mila euro e hanno 86

soci e un occupato. Al 31 di-cembre 2010 le associate diConfcooperative (106) han-no prodotto un fatturato di ol-tre 246 milioni di euro, con8448 soci e 5983 occupati.

La giornataL'Assemblea provinciale di

Confcooperative si svolgeràalla Sala Arazzi del CollegioAlberoni (di Via Emilia Par-mense 77) alle 15,30 di lunedì27 febbraio. La giornata sicomporrà di una parte pub-blica e di una parte riservataai delegati e all'elezione de-gli organi sociali provinciali.Aprirà l'Assemblea il presi-dente Francesco Milza in ca-rica dal 2004. Seguirà alle16,45 la tavola rotonda “Losguardo della cooperazionesul futuro” a cui partecipe-ranno Maurizio Gardini, pre-sidente nazionale Fedagri

Confcooperative (nonchéPresidente di Confcooperati-ve Emilia Romagna), Massi -mo Stronati, presidente na-zionale Federlavoro e Servi-zi, Giuseppe Guerini, presi-dente nazionale Federsolida-rietà, Paolo Rizzi, direttore o-perativo del Laboratorio di E-conomia Locale dell'Univer-sità Cattolica di Piacenza. Acoordinare il dibattito sarà ilnoto giornalista economistaOscar Fulvio Giannino. I la-vori riprenderanno – dopo u-na breve sospensione – alle18,15 con gli interventi deipresidenti di settore e dei de-legati. Si procederà poi all'e-lezione degli organi socialiprovinciali e alla proclama-zione degli eletti.

Nelle foto, il consigliodi Confcooperative Piacenza

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

7SPECIALE CONFCOOPERATIVE

L’assemblea provinciale - “Tutti i settori tengono, qualcuno migliora ma questo momento difficile impone di fare ancora di più”

Milza: “Il confronto serve a crescere”Il presidente di Confcooperative traccia il bilancio di 8 anni: “Numeri positivi”ANDREA DOSSENA

I numeri positivi in anni diffici-li e la scelta coraggiosa di un per-corso di confronto interno per ri-disegnare le strategie di unarealtà che nel 2010 (ultimo datoconsolidato) ha generato un fat-turato complessivo di 246 milio-ni di euro, dando occupazione acirca 6mila persone: il presiden-te di Confcooperative Piacenza,Francesco Milza, sottolineeràsoprattutto questi aspetti al-l’Assemblea Provinciale del-l’associazione, in programma lu-nedì 27 febbraio nella Sala Araz-zi del Collegio Alberoni.Congresso e bilancio - Il mo-

mento di rinnovo degli organi di-rettivi di Confcooperative Piac-cenza sarà l’occasione per tirarele somme di 8 anni di presidenzadi Milza, ma anche per un con-fronto sul ruolo dell’associazio-ne nel territorio, soprattutto inp ro s p e t t iva .“Le cifre - illustra il presidente

- evidenziano la tenuta di Feda-gri (agroindustriale). Il lattie-ro-caseario aumenta il fatturatononostante la riduzione del nu-mero di cooperative, da leggerein chiave positiva per la crescen-te sinergia tra le stesse, inoltre ciaspettiamo ottimi esiti dalla va-lorizzazione del Grana Padanonel 2011. L’ortofrutticolo è tor-nato ai livelli del 2002 (55 milio-ni di euro) dopo la flessione cul-minata nel 2006, mentre il vitivi-nicolo conferma la quota di 22milioni”. Boom per Federlavoroe Servizi (supporto a imprese eindustrie), che in pochi anni ècresciuta da 25 a 101 milioni dieuro di fatturato: “Un dato im-portante – sottolinea Milza – so-prattutto se si considera il pas-saggio da 1000 a 4500 addetti”anche se c’e da segnalare unacrescente diminuzione di reddi-

tività che mette in difficoltà i bi-lanci delle cooperative. Eccel-lenti risultati anche per Feder-solidarietà (servizi socio-assi-stenziali): “In 8 anni le coopera-tive del settore - evidenzia Milza- sono passate da 9,8 a quasi 37milioni di fatturato e da 500 ad-detti a quasi 1300 ma anche quicon una sensibile preoccupazio-ne sull’accreditamento per i ri-svolti economici che potrà com-p o r t a re .Nessun settore - riassume Mil-

za - è in decremento e qualcunocresce in maniera consistente,ma non possiamo dimenticareche il momento difficile richie-de ancora grande impegno”.Coop spurie - “Il problema del-

le coop spurie - ricorda Milza -non è risolto perché è difficile darisolvere, tuttavia ci sono segna-li positivi come la sensibilitàdella nuova Direzione provin-

ciale del lavoro, che si è mossa inmaniera costruttiva informan-do chi ‘faceva lo struzzo’ ed in-tervenendo dove necessario. Netrae vantaggio chi, come noi, os-serva le normative: i numeri del-le sanzioni dimostrano infattiche lavorare fuori dalle regolealla fine si rivela un boome-ra n g .Alle istituzioni chiediamo at-

tenzione al settore dei bandipubblici per servizi socio-assi-stenziali, con appalti a volte as-segnati con ribassi non fisiologi-ci che di certo non favoriscono lac o r re t t e z z a ” . Confronto interno - “Avallato

anche a livello nazionale, l’ine-dito percorso di ascolto dellecoop associate, seguito dall’at-tuale direttore di Confcoopera-tive Nicoletta Corvi, si è rivelatoprezioso - sottolinea Milza - perridisegnare i nostri obiettivi

strategici. In base ai dati emersi,resi noti anche ai livelli regiona-li e nazionali, gli associati neces-sitano di una Confcooperativesempre più a supporto dello svi-luppo e della crescita dell’im-p re s a ” .Le difficoltà del momento ri-

chiedono scelte cruciali, “perquesto – prosegue Milza - Con-fcooperative dovrà sempre piùsostenere l’impresa non solo dalpunto di vista relazionale di tipoistituzionale o dei servizi ammi-nistrativi e contabili ma anchenel fornire un ‘metodo’ e un sup-porto in una situazione oggetti-vamente complessa dal punto divista del mercato, delle norma-tive e della contrattazione sin-dacale. Ciò consentirà anche diesaltare professionalità internecome nel caso delle cooperativeAgrisilva e Sol.Co, che possonofornire a tutta una serie di asso-ciati servizi ad alto contenuto.Di apporti esterni ci avvarremoinvece nell’area della finanza edell’organizzazione, per darecompetenze e soluzioni adattead esigenze che cambiano infretta”. La finalità è dare stru-menti per un plus di competiti-vità alle coop associate, “perché- chiosa Milza - strette creditiziee mancanze della classe politicaci sono, ma anche le organizza-zioni devono strutturarsi meglioper far fronte ad uno stato di co-se complesso e dar la spinta permodificarlo. Anche per questopresto sarà pronta una task for-ce per le persone che intendonocostituire nuove cooperative: leaccompagnerà dalla stesuradello statuto fino ai rapporti conle banche ed i soci lavoratori”.

“Fondazione e Camera di Commercio, quanti errori””Assi di sviluppo: Piacenza deve privilegiare manifatturiero, logistica di qualità e agroalimentare”

Il presidente Francesco Milza siprepara all’Assemblea provinciale diConfcooperative Piacenza, ma perCorriere Padano allarga lo sguardoad altre realtà locali e non risparmiafrecciate alla Fondazione diPiacenza e Vigevano e alla Cameradi Commercio.“Difendere scelte sbagliate - attaccaMilza - non ha senso: anche in unquadro in cui la politica tace, laFondazione deve prendere atto chel’operazione Banca Monte Parma èandata molto diversamente dalprevisto. Il prossimo presidente -chiunque sarà - dovrà avere un alto

profilo non solo di finanza maanche di etica, le due cose sonoconiugabili, e dovrà aver ben chiaroche la Fondazione deve ritrovare lasua mission e perseguirla diconseguenza, stando alla larga daoperazioni di tipo speculativo”.Critiche di Milza anche alla Cameradi Commercio: “Deve capire il suonuovo ruolo, facendo prevalere lalogica di soggetto pubblico. Stopquindi ai fondi a pioggia, ènecessario definire due/tre temi diinteresse strategico e destinare ilgrosso delle risorse allo sviluppo delterritorio. Per noi gli assi di sviluppo

possono essere il manifatturiero (insintonia con il presidente diConfindustria Bolzoni), la logistica(intesa come ‘distretto logistico’ diqualità e non com’è oggi, maabbandonarla sarebbe un errore emi auguro che la Provincia proseguasulla strada solo recentementereintrapresa) e l’agroalimentare,perché a Piacenza siamo moltobravi a produrre ma dobbiamoimparare a vendere meglio. Perfocalizzare la ricetta giusta serviràun tavolo, ma dovrà essere unico: inquel caso noi di Confcooperativesiamo disponibili al dialogo”.

Nella foto, Francesco Milza.L’attuale presidente diConfcooperative Piacenzaè in carica dal 2004

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Corriere Padano

823 febbraio 2012

SPECIALE CONFCOOPERATIVE

Corvi: “Le nuove prioritàdefinite dall’ascolto”Il nuovo direttore ha completato un’indagine con tutte le realtà associate perdeterminarne al meglio esigenze, punti di forza ed aree di miglioramento

FRANCESCA GAZZOLA

Cambio ai vertici per Con-fcooperative Piacenza che lu-nedì 27 febbraio, in occasionedell'Assemblea provinciale,nominerà Nicoletta Corvinuovo direttore della Centralecooperativa. Presidente di Fe-dersolidarietà dal 2004 al2011 e socia fondatrice di Eu-reka, Nicoletta Corvi ha con-dotto recentemente il proget-to pilota “Analisi del modelloorganizzativo di Confcoopera-tive Piacenza - “Prospettive disviluppo”, che vede la nostracittà in prima linea sul territo-rio nazionale (insieme ad unacittà del Centrosud) nell'indi-viduazione di nuove strategiedi sviluppo per la cooperazio-ne. Dall’indagine – che hacoinvolto tutte le 110 associa-te di Confcooperative che Ni-coletta Corvi ha incontratosingolarmente – sono emersipunti di forza e criticità dellecooperative socie. “Le nuoveesigenze delle associate sa-ranno le linee guida del nuovodirettivo di Confcooperative”,spiega la direttrice pro-tem-pore che elenca le priorità delmandato: “la prima necessitàche dobbiamo soddisfare inquesto momento di crisi è daresostegno alle cooperative nel-la loro capacità imprendito-riale favorendo nuove formedi aggregazione per il raggiun-gimento di scopi comuni e svi-luppando nuovi rapporti di re-ciprocità tra le cooperative e la

Confederazione di rappresen-tanza. Ci piace ricordare –spiega Corvi – che la formuladella cooperativa ha al suo in-terno la soluzione della mag-gior parte dei problemi che sitrova a dover affrontare ed èproprio per questo che è unmodello da esportare: i serviziche le associate offrono al ter-ritorio sono la risposta alle cri-ticità di altre cooperative so-cie ed è per questo che ci ado-pereremo per attivare inter-scambi di competenze e di ser-vizi al nostro interno. E’ nostraintenzione, infatti, mettere in

Prospettive - Si punterà su aggregazioni, interscambi di competenze, comunicazione

rete tutte le 110 associate diConfcooperative per miglio-rarne la competitività e segna-re la vera differenza con qual-siasi altro modello di impre-sa”. Quali sono le esigenze sca-turite dall’indagine di cui èstata protagonista? “Dall’in-contro con le singole coopera-tive è emersa la necessità unnuovo piano di comunicazioneintegrato e mirato a promuo-vere e a rendere maggiormen-te individuabili le cooperativesul mercato, anche tra le giova-ni generazioni. Ad occuparsidel servizio – per riallacciarci

Unioncoop, supporto essenziale per contabilità e pagheServizi puntuali e in linea con l’evoluzione del mercato

Essenziale supporto tecnico diConfcooperative è il Centro ServiziUnioncoop che dal 1977 gestisce gliaspetti amministrativo-contabili delleassociate della Confederazionepiacentina. Presieduta da MarioSpezia (consiglieri Francesco Milza eMichele Rossi) e diretta da DavideCarolfi, la cooperativa di serviziamministrativi Unioncoop si occupadi contabilità generale e dielaborazione paghe e contributi perle cooperative socie. “Incollaborazione con i funzionari diConfcooperative forniamogratuitamente le informazioni a chiintende dare vita a realtà d’impresain forma di società cooperativa esiamo in grado di assistere le

cooperative dalla loro nascita fino alloro eventuale scioglimento in tuttele pratiche amministrative, fiscali, dellavoro e societarie. Ilconvenzionamento con Unicaf Spa diRoma (CAF nazionale diConfcooperative) consente di seguiremomenti di formazione individuale ecollettiva del personale di Unioncoop– spiega il direttore Carolfi – in tuttele materie specifiche per lacooperazione, quali la contabilitàgenerale, i bilanci, l’invio telematicodi tutte le dichiarazioni fiscali e gliadempimenti in materia di paghe.Assistiamo oggi circa cento aziendedistribuite sull’intero territorioprovinciale ed in alcune provincelimitrofe, che operano in diversi

settori”. Unioncoop è dotato dicertificazione di qualità ISO9001-2008 fin dal 1999. Prerogativadel Centro Servizi di Confcooperativeè l’aggiornamento continuo e ilcostante investimento nelle nuovetecnologie attraverso l’adozione dimetodologie di lavoro estrumentazioni all’avanguardia checonsentono al Unioncoop di fornireservizi puntuali e in linea conl’evoluzione del mercato e dellenormative del settore. Collocatapresso la sede di ConfcooperativePiacenza, in via Colombo 35 (secondopiano), il team di Unioncoop èformato da diciassette dipendenti trafull-time e part-time e da tre liberiprofessionisti.

al discorso della reciprocità -sarà una cooperativa aderenteche offe servizi di marketing edi comunicazione al territorioe che realizzerà il sito internetdi Confcooperative, promuo-verà le associate e favorirà lecomunicazioni interne ed e-sterne”. Confcooperative hapromosso un nuovo servizioper le associate che verrannosupportate per accedere abandi e ai finanziamenti regio-nali, nazionali e comunitari. Inquesto mese è stato avviato, i-noltre, un progetto che inten-de promuovere l’aggregazionetra le associate per trovare so-luzioni ‘ad hoc’ nella concilia-zione dei tempi di vita e lavoro:“Nella sperimentazione sonocoinvolte 17 cooperative (agri-cole, sociali e di produzione elavoro) che si scambierannoservizi e competenze per an-dare incontro alle esigenze diciascun socio lavoratore”. Al-tro tema che vede NicolettaCorvi in prima linea è la valo-rizzazione delle donne coope-ratrici: “da sei anni faccio par-te della “Commissione nazio-nale dirigenti cooperatrici”che al momento si sta occupan-do del progetto Fil (FamigliaImpresa Lavoro) per creare as-setti organizzativi più corri-spondenti alle esigenze delledonne cooperatrici”.

Nella foto in alto a destraNicoletta Corvi, neo direttoredi Confcooperative Piacenza.Al centro Davide Carolfi,direttore di Unioncoop

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

9SPECIALE CONFCOOPERATIVE

Memoria storica - Un ruolo prezioso, fianco a fianco di ben sei presidenti

Onesti: “Io, protagonistadel cambiamento”In Confcooperative dal 1977, il direttore uscente dell’associazioneha accompagnato la storia della confederazione nei passaggi cruciali

FRANCESCA GAZZOLA

Ha mosso i primi passi in Con-fcooperative dal 1977, (alloraUnione Provinciale Coopera-tive e Mutue), Rinaldo Onesti,accompagnando la storia del-la Confederazione piacentinain tutti i suoi passaggi più cru-ciali, diventando testimonedelle svolte storiche che han-no contrassegnato la Centralecooperativa fino ad oggi. Di-rettore di Confcooperative da26 anni, Onesti subentrò aGuerrino Senizza il primo giu-gno del 1985: è stato protago-nista del passaggio storico diConfcooperative che da asso-ciazione di rappresentanzadel mondo cooperativo agro-a-limentare diventava realtà ingrado di accorpare altri settorieconomici, con la nascita dellecooperative sociali e di produ-zione lavoro che costituisconooggi la parte più consistentedella Confederazione. Fino adarrivare a tempi più recenticon la partecipazione a Roma,lo scorso anno, alla costituzio-ne della Alleanza delle treCentrali cooperative, per of-frire un interlocutore unico al-la cooperazione davanti agliorgani istituzionali. Abbiamoripercorso con Onesti le tappesalienti che hanno caratteriz-zato questi trentacinque annial servizio della Confcoopera-tive, a fianco a ben sei presi-denti: da Aldo Chiesa a RinoMagnelli per poi proseguirecon Francesco Caravaggi e

Giovanni Zangrandi. “ConMario Spezia nel 1996 – ricor-da Rinaldo Onesti - abbiamoassistito al passaggio storico diConfcooperative Piacenza,che eleggeva per la prima vol-ta un presidente provenientenon più dal mondo agricolo mada quello dei servizi di Produ-zione e Lavoro. Di lì in avantiabbiamo assistito ad una con-tinua espansione dell’associa-zione, che prosegue oggi con lapresidenza di Francesco Mil-za, al vertice della Confedera-zione piacentina dal 2004”.Dopo l’Assemblea Provincialedel 27 febbraio Onesti, che hapassato il testimone a Nicolet-ta Corvi, metterà la sua espe-rienza trentennale al servizio

di Fedagri (Presidente RossiMichele). Laureato in Agrariaall’Università Cattolica di Pia-cenza, Rinaldo Onesti è entra-to in Confcooperative nel 1977attraverso la partecipazionead un corso per giovani coope-ratori organizzato da Inecoop(Istituto nazionale educazio-ne cooperativa). Un’attenzio-ne – quella di Onesti alla for-mazione -che negli anni haportato avanti con impegnocontribuendo alla crescita di I-recoop Emilia Romagna (chenel 1981 è subentrato a Coop.Emilia).Ha un sogno nel cassetto che

avrebbe voluto vedere realiz-zato?Mi sarebbe piaciuto assistere

alla collocazione di tutti gli or-ganismi di Confcooperative inun unico “palazzo della Coo-perazione piacentina”. Ho vi-sto cambiare tre sedi: fino al1985 eravamo in via Sopramu-ro 83, poi al Grattacielo deiMille fino al 1998 e poi qui invia Colombo 35 .Quali sono i ricordi meno feli-

ci di questi 35 anni in Confcoo-p e r a t ive ?Tra i momenti più delicati ri-

cordo la chiusura della Latte-ria Sociale Aurora nel 1992, lalatteria più grossa del territo-rio piacentino e nel 2004 la cri-si della giovane cooperativa A-gridoro. Ho provato granderammarico nel vedere pro-gressivamente chiudere mol-

te cooperative lattiero-casea-rie a causa principalmente delmancato ricambio generazio-nale e forte riduzione di azien-de agricole. Nonostante la ri-duzione del numero dei casei-fici la produzione di latte sulterritorio provinciale è rima-sta inalterata in questi tren-t’anni ed è pari a circa 250milatonnellate: questo perchèmolte aziende agricole si sonoammodernate ed accorpateinsieme passando dalle 2miladel 1990 e meno di 400 di og-gi.Quali sono invece i momenti

più belli di cui è stato testimo-ne?Quando sono arrivato in Con-

fcooperative il cuore dellaConfederazione era costituitodai caseifici sociali (27), dacooperative ortofrutticole, fo-restali di montagna e dallecooperative di edilizia abitati-va (25). Era invece poco svilup-pato il comparto Produzione eLavoro ed era del tutto assenteil settore sociale. E' per questomotivo che ricordo con piacerela nascita de “Il Germoglio”, laprima cooperativa di solida-rietà sociale sorta a Piacenza il23 febbraio 1981. Momentofondamentale per Confcoope-rative fu la nascita di Union-coop nel 1977, il Centro Servizidi Confcooperative, vero fioreall’occhiello e primo in EmiliaRomagna ad ottenere la certi-ficazione di qualità ISO9001-2008 (Direttore il rag.Davide Carolfi). Altro motivodi grande orgoglio è la conti-

nua crescita dell'ente di for-mazione Irecoop (Istituto re-gionale per l’educazione coo-perativa) che attraverso la for-mazione dei soci accresce lacompetitività delle associate.Da non dimenticare l'impor-tante ruolo svolto dai Consor-zi: dal Consi (per il compartoProduzione e Lavoro) al Con-copar (per le cooperative abi-tative e servizi), al ConsorzioSol.Co. che accorpa le coope-rative sociali di (tipo B) e svol-ge un importante funzione dicoordinamento. Altra eccel-lenza è il Consorzio Co.Lat cheoffre (dal 1981) assistenza tec-nica ai caseifici e gestisce il La-boratorio analisi latte di Fio-renzuola. Fino ad arrivare atempi più recenti con l’avviodi Federsolidarietà (Presiden-te Anelli Paolo) e – nel 2010 –Federlavoro che accorpa oggi48 cooperative di produzionelavoro e servizi ed è presiedutada Gianluca Bonatti.Infine da rimarcare la buona

armonia con tutto il personaledipendente sia di Confcoope-rative di Unioncoop servizi edi Irecoop Piacenza (coordina-tore Valter Chiusa).

In alto a destra RinaldoOnesti; nella foto al centrola consegna della targa daparte del presidenteFrancesco Milza nel corsodella cena socialedel giugno 2011

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Corriere Padano

1023 febbraio 2012

VIVIPIACENZA

Jazz Fest, Servillo omaggiail mitico Clan di CelentanoPIETRO CORVI

Non è al discusso fustigatore sanremese, bensì al Celentano deitempi d'oro del Clan, che il Piacenza Jazz Fest 2012 (nona edizio-ne) rende omaggio con il concerto inaugurale del suo prestigiosocartellone: l'appuntamento con "Memorie di Adriano", prodottoda ATER, è domenica 26 alle ore 18.30 allo Spazio Rotative di viaBenedettine. Sul palco, il celebre cantante e attore Peppe Servil-lo (fratello di Toni e fondatore degli Avion Travel, nella foto a de-s t ra ) alla voce, scortato da una band di prim'ordine: Javier Girottoal sax, Fabrizio Bosso alla tromba, Furio Di Castri al contrabbasso,Rita Marcotulli al pianoforte e Mattia Barbieri alla batteria. Bi-glietto intero, 23 euro; ridotto (under 20 e over 65 anni, Soci PCJazz Club, allievi Conservatorio Nicolini e soci Qui Touring), 20.La seconda tappa del festival targato PC Jazz Club (patrocinato

dal Ministero per i beni e le attività culturali e sostenuto da Fon-dazione di Piacenza e Vigevano, Regione, Comune, Provincia e daalcune realtà imprenditoriali del territorio) sarà invece giovedì 1

marzo alle 21.15 al Cinema Iris 2000con l'ormai irrinunciabile Finestrasul Cinema, una particolarissima li-ve-performance all'insegna dellamultimedialità: Gianni Azzali (pre-sidente del Jazz Club e direttore ar-tistico della manifestazione, nellafoto a sinistra) al saxofono, ErminioCella al pianoforte, Mauro Sereno alcontrabbasso e Luca Mezzadri allabatteria sonorizzeranno il film del-l'americano Godfrey Reggio “Ko-yaanisqatsi - Life out of balance” (a-dattato e montato da Ettore Qua-

glia), commentando con musiche inedite e originali le immaginispettacolari di un viaggio che inizia con la natura e passa all’inter-vento dell'uomo nelle sue molteplici forme in un crescendo sem-pre più frenetico. Biglietto intero 12 euro; ridotto 10.Torniamo a “Memorie di Adriano - Canzoni del Clan di Adriano

Celentano”. Dopo il progetto “Zapping”, dedicato a Frank Zappae l’omaggio a Domenico Modugno "Uomini in Frac", Servillo, DiCastri e soci tornano con un nuovo tributo in jazz, rivolto stavoltaa quell’Italia tornata giovane, pronta a guardare altrove e a sestessa: canzoni tenere e urlate, danzate e sussurrate, scritte da au-tori vari e arrangiate dai migliori, per essere cantate da tutti, perappartenenza e desiderio, per curiosità e gusto di una memoriaviva e sorprendente. Una carezza in un pugno, Storia d’amore, Az-zurro, Stai lontana da me, Sognando, Sei rimasta sola, Sotto le len-zuola e tante altre ancora, non appartengono al repertorio jazzma proprio in questo consiste la vera sfida del sestetto: sprigiona-re ad ogni concerto quel senso di rispetto, disillusione e ironia chesi è rivelato la vera magia del loro incontro.

Il raffinato vocal-jazz del Silvia Dalla Noce Quartet, venerdì 24, e ilcarico di blues, ragtime, country, bluegrass, musiche da ballo e can-zoni tradizionali americane del quartetto Pulin & the Little Mice, sa-bato 25, segnano il weekend "pre-Jazz Fest" del Milestone di via E-milia Parmense. Gradito ritorno, quello del-la Dalla Noce, con Roberto Soggetti al pia-noforte, Valerio Abeni alla batteria e Mi-scha Bianchessi al contrabbasso, formazio-ne compatta e affiatata: istintiva musicali-tà, capacità di improvvisazione, senso delritmo e un caldo timbro vocale, fanno dellaDalla Noce un'interprete sensibile, capacedi spaziare dalla sfera classica fino a musici-sti come Wonder, Sade, Sting, Beatles e Ja-mes Taylor, all'insegna di adattamenti sempre ricercati. Con Pulin esoci (in foto: Matteo "Pulin" Profetto ad armonica, ukulele e voce,Marco "Figeu" Crea a chitarra e voce, Giorgio "The Captain" Profet-to a chitarra e voce, e Marco "Poldo" Poggio a washboard, percussio-ni e mandolino) si riscopriranno invece le vibrazioni delle voci bassee roche di chi trova le forze per non lasciarsi andare, il sudore chescorre giù per le braccia dei lavoratori, tradimenti, storie difficili, fi-lastrocche, blues, musiche da ballo, gemiti, drammi e facce stanchema fiere: e la dignità di un genere immortale.

Passerini Landi, due film da raccontare

Sono due gli appuntamenti settimanali in BibliotecaPasserini Landi (in sala Augusto Balsamo alle ore 16, adingresso libero) con "Un film da raccontare". Il filmprevisto il 23 febbraio, infatti, "Susanna" di HowardHawks (Usa, 1938), è stato rimandato al 20 marzo.Martedì 28 si passerà a "Le streghe di Eastwick" diGeroge Miller (Usa, 1987), presentato da C.Dainese,S.Oddi e M.Roffi. Giovedì 1 marzo, infine, Stefania Oddiaffronterà "La febbre del sabato sera" di John Badham(Usa, 1977).

Foto e cineforum all’Arci Vik

Foto e film all'Arci Vik. Al nuovo circolo di via Campagnainaugura sabato 25 alle 18 la mostra "Hipstamatics 2.0" diGiulio Merli, scatti suggestivi dalla composizione rigorosarealizzati ed elaborati con iPhone e il software omonimodell'esposizione. Domenica 26 alle 21, invece, spazio alcineforum settimanale con la proiezione di un grandeclassico di Montaldo, "Sacco e Vanzetti": parte dell’incasso diogni serata andrà a finanziare un lungometraggio deiragazzi di Azione Sperimentale basato sui racconti di VittorioArrigoni raccolti nel suo libro “Gaza. Restiamo Umani”.

‘La città delle dame’, un sabatoper improvvisare al femminile

L'improvvisazione teatrale al Trieste 34 irrompe anche nel car-tellone de "Le voci della Luna". Sabato 25 febbraio alle 21, pe-nultimo appuntamento con la rassegna di teatro al femminile cu-rata da Filippo Arcelloni: ecco "La città delle dame", spettacolocomico di improvvisazione ispirato, nella sua cornice, a un anticotesto di Christine de Pizan, che disse della sua opera: "sono certa

che farà chiacchierare alungo i maldicenti". Lin-da Corsini, Isabella Cre-monesi, Antonietta Cen-toducati e Adriana An-dresinio metteranno ingioco tutto il loro sapereper creare in un istantestorie e personaggi.

Prendendo spunto dalla penna di autori classici, dalla Tragediagreca al Teatro dell'assurdo, passando per Shakespeare, Goldo-ni, Pirandello e De Filippo, indagheranno nel mondo femminileper far emergere fragilità, valori, turbamenti ma anche sicurez-za, forza, ironia e situazioni inaspettate.

Fiorenzuola: al Verdic’è ‘Antropolaroid’Il titolo è tutto un programma e il Premio della Critica 2011 come

spettacolo-sorpresa dell'anno ne certifica la bontà. "Antropola-roid", di e con Tindaro Granata, giovane attore siciliano partito alfianco di Massimo Ranieri e già all'opera con importanti allestimen-ti del Piccolo di Milano e del Teatro Due di Parma, approda al TeatroVerdi di Fiorenzuola sabato 25 alle 21 per la stagione di prosa. È unviaggio nel "cunto" siciliano, rielaborato dall'autore-attore che ri-scrive e reinterpreta, viaggiando nella sua memoria e nel passatodella sua famiglia intrecciati ad episodi di cronaca avvenuti nel suopaese di nascita, una storia in cui il male si perpetra per sempre, co-me un’eredità misteriosa tramandata di padre in figlio, un male chesi presenta ad ogni nascita ed ad ogni morte. Uno spettacolo di poesiapopolare: "Antropolaroid - dice Granata - è un racconto grezzo abita-to da storie che i miei nonni, non consapevoli di utilizzare una tecnicaantica, mi hanno trasmesso. Io le ho istintivamente memorizzate nelmio letto, come si memorizzano le favole della buonanotte".

Baciccia incandescentetra concerti, libri e musica

Settimana come sempre incandescente al Caffè Baciccia con treconcerti appetitosi, un dj-set fatto per saltare e una doppia presen-tazione letterario-musicale piuttosto interessante: mercoledì 29 alle21.30, spazio a 2 libri per intenditori, con al centro il moderatore LucaFrazzi di "Rumore" e il "nostro" Anto-nio Tony Face Bacciocchi, curatoredell'edizione italiana del primo testoe autore del secondo. Parliamo di "O-riginal Rude Boy", autobiografia del-lo ska inglese di Neville Staple, fron-tman dei mitici Specials, e di "GilScott Heron - The bluesologist", storiae discografia del padre del rap, poeta,musicista, cantante, autore, scrittore,cantore dell'America del Vietnam,dei diritti negati ai neri e delle loro lotte, ma anche dei meandri piùoscuri e maledetti dell'animo umano. Quanto alla musica, in breve:giovedì 23, largo ai lodigiani X-Mary con il loro "pop-latino-hardco-re" a matrice demenziale e il nuovo album "Green tuba"; venerdì 24,spazio al reggae infuocato dei veneti Ultima Fase & Riddim ShootersBand; sabato 25, occhi e orecchie tese per il sorprendente dj-set showdi Deejay Dave, "La metamorfosi"; giovedì 1, l'imperdibile ritornodegli Infernal Quinlan (in foto), con il loro rock colto e ultracontami-nato e i pezzi dell'ultimo cd, finalmente in uscita in questi giorni.

WEEKEND

Silvia Dalla Noce Quartet,che raffinatezza al Milestone

BA M B I N ICon due laboratori teatrali

i più piccoli tra giochi e ricetteTeatro Filodrammatici e Officina delle Ombre: largo ai piccoli!

All'"officina" di Teatro Gioco Vita di via Fulgonio 7, domenica 26alle 16, nuovo appuntamento con il laboratorio teatrale "In compa-gnia di... Pina" dove si incontra e sigioca con un personaggio amico.Durata 2 ore, per bambini da 3 a 7anni e genitori; pubblico limitato,iscrizione obbligatoria telefonan-do allo 0523332613 o scrivendo [email protected]. Al ridot-to del "Filo", invece, giovedì 1 alle17 ritorna "Briciole", giochi di cu-cina in teatro, laboratorio tra ri-cette e palcoscenico per bimbi dai5 ai 10 anni a cura di Enrica Carini."Trenta Quaranta - All'incirca le briciole di Pollicino" è il raccontodi un classico delle fiabe rivisto attraverso i profumi della tavola ei paesaggi fantastici dell'illustratrice per l'infanzia Valentina Ma-gnaschi, che prenderanno vita tra gli oggetti della cucina.

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

11VIVIPIACENZA

Turris, al President vince il dialetto

Il loro motto è "insegnare divertendo", sono sulla brecciadelle scene locali da tantissimo, con una nuova commediaogni anno, e a questo giro presenteranno "La gattamugna", testo inedito di Gabriele Nitidi.Parliamo della Società Filodrammatica Turris, sul palco delTeatro President sabato 25 alle ore 21 per la rassegnadialettale curata dalla Famiglia Piasinteina e dedicataall'indimenticato attore Luigi Poggi. Prevendite e info alBar Anspi di via Manfredi 30 o alla Famiglia Piasinteina alnumero 3479340343.

‘Non siamo angeli’ a Spazio 4

Giovedì 23, ore 21, a Spazio 4 ultima proiezione delcineforum di febbraio, ciclo "Epic Flop - dovevano esserecapolavori". Giorgio Gaiuffi presenterà "Non siamoangeli" di Michael Curtiz, Usa, 1955. Evasi dall'Isola delDiavolo, tre forzati conquistano la fiducia di un modestonegoziante. A loro volta conquistati dal buon cuoredell'uomo, della di lui moglie e della figlia, i tre sirenderanno molto utili alla famigliola, in cui tutto va arotoli. A modo loro, in un paio di giorni sistemerannoogni cosa.

Fillmore tra don Galloe ‘Tendenze d’Inverno’Una vagonata di musica emergente originale di valore e il nuovo

spettacolo musical-teatrale dell'amatissimo Don Andrea Gallo, il"prete anarchico di strada" tornato alla ribalta delle cronache na-zionali per la vittoria alle primarie di Genova del "suo" candidatoMarco Doria. Giorni intensi, al Fillmore di Cortemaggiore, dove ve-nerdì 24 e sabato 25 (con inizio alle 19.30, aperitivo a buffet, ingressolibero e bus navetta dal Liceo Respighi alle 19 e alle 21.30) ritorna ilfestival "Tendenze d'Inverno" di associazione 29Cento Factory, allasua seconda edizione dopo il suc-cesso della precedente: 21 bandsul palco da Piacenza, provinciae regione per una carrellata digeneri a 360 gradi. Programma edettagli su www.tendenze.net,tra nomi noti (Blugrana e Wic-ked Minds - in foto - su tutti), pro-messe giovanissime e progettisperimentali col blasone, comegli imperdibili Xebb & Brujo (co-stola dei Tryptamin, venerdì inchiusura). Don Gallo (foto sopra) arriva invece mercoledì 29 alle21.30 con "Io non taccio - Le prediche di Girolamo Savonarola" (sulpalco anche i C-Project, Valentino Corvino a viola e live electronicse Stefano Albarello a voce e liuto; ingresso 18 euro). Insolito mono-loghista, 82 anni compiuti ma combattivo come un ragazzino, inter-preterà gli scritti di Savonarola, predicatore ferrarese 400esco bru-ciato sul rogo come eretico, il cui pensiero, ancora attualissimo, èsempre stato da lui considerato ispirante: "anch'io - dice Don Gallo- ho speso la mia vita per dire sempre ciò che andava detto".

Al Jolly ‘L’amore che resta’,acuto melodramma di Van SantUn acuto melodramma sullo splendore della mortalità e dell’a-

dolescenza. "L'amore che resta" di Gus Van Sant, al Cinema Jollydi San Nicolò mercoledì 29 alle 21.30,racconta di Annabel Cotton, una bellae dolce malata terminale di cancro cheama intensamente la vita e il mondodella natura e del suo incontro con E-noch Brae, un ragazzo che si è isolato inse stesso da quando ha perso i genitoriin un incidente. I due ad una cerimoniafunebre scoprono di condividere mol-to nella loro personale esperienza delmondo: Enoch, che è in contatto con unmiglior amico immaginario; Annabelcon la sua sconfinata ammirazione perDarwin e l’interesse per come vivono le altre creature. Quando E-noch scopre che ad Annabel resta così poco da vivere, si offre diaiutarla ad affrontare gli ultimi giorni con irriverente abbando-no, sfidando il destino, la tradizione e la morte stessa.

Con il mitico Jango Edwardsworkshop e show al Trieste 34In questi giorni si aggira in città, e più precisamente al Teatro

Trieste 34, nientemeno che Jango Edwards, attore clown tra ipiù grandi viventi al mondo. La sua presenza a Piacenza è me-

rito dell'attore comico pia-centino Valentino Rossi che,dopo essere stato suo allievoa Barcellona (ora sta lavoran-do ad un one-man-show con lasua regia), è riuscito a portar-lo qui per fargli tenere unworkshop dedicato ad attorie teatranti. A corollario delpercorso, non poteva manca-re un'imperdibile serata con-clusiva aperta al pubblico,martedì 28 alle 21 al Trieste34, con Jango, gli allievi delcorso e tre grandi ospiti in ar-rivo da Colorado: Andrea Vi-

ganò (Pistillo), Enzo Polidoro e Didì Mazzilli. Ingresso 7 euro;prenotazione posti al 3492721308 e alla mail [email protected].

Valeria Solarino è la ‘Signorina Giulia’Municipale: testo duro per la versione italiana della tragedia di Strindberg

Testo duro, frasi scandalose, paradosso dipersonaggi esitanti e privi di carattere, collo-cati dentro una struttura ferrea. La "SignorinaGiulia" di Strindberg, nella versione italianacurata, diretta e interpretata (nei panni di Gio-vanni) da Valter Malosti, insieme a Valeria So-larino nel ruolo della protagonista e FedericaFracassi in quello di Cristina (la cuoca), e pro-dotta dal Teatro Stabile di Torino con le sceneun po' sghembe ed espressioniste di Margheri-ta Palli, approda martedì 28 e mercoledì 29 al-le 21 al Teatro Municipale di Piacenza per lastagione di Prosa di Teatro Gioco Vita. È unmondo infero, quello che vedremo rappresen-tato: la Midsommarnatten, la notte di mezza e-state, notte magica di San Giovanni, occasionerituale di scatenamenti orgiastici, spinge Ju-lie, la padrona, e Jean, il servo, a sperimentareil superamento di maschile e femminile, maanche la contrapposizione di classe, lo sconvol-gimento dei ruoli, la sperimentazione del di-verso. La "tragedia naturalistica" della con-tessina che cede al tuttofare Jean afferma un

evoluzionismo nuovo: a sopravvivere è il subal-terno e a estinguersi per suicidio è la padron-cina.

‘Allegro con Brio’, ai Teatiniil sax di Cigalini a tutto jazz

Partita con la musica da salotto de "I Salonorchester viennesi",la rassegna cameristica 2012 "Allegro con Brio", organizzata allaSala dei Teatini dalla Fondazione Teatri con il Conservatorio Ni-colini, presenta nella sua nuova ricorrenza mensile di domenica26 alle 17 un concerto "Dedicato al Jazz" (a ingresso libero) con ilnostro giovanissimo asso del sassofono Mattia Cigalini e il docen-te Umberto Petrin al pianoforte. Si sono incontrati al Nicolinil'anno scorso e hanno deciso di provare in duo senza un preciso ob-biettivo, ma nacque da subito un'intesa che entusiasmò entrambie l'aula Formentelli divenne il loro punto di ritrovo: un progettoche non poteva debuttare altrove se non entro questa rassegna. E-seguiranno loro brani originali, alcune versioni imprevedibili ditemi standard del repertorio jazz e altre piccole sorprese.

Filo, con Comuniellola danza è intensitàDamasco Corner, progetto di Virgilio Sieni per nuovi danzatori

non vedenti nato dalle esperienze della sua compagnia e dell'Ac-cademia sull'Arte del Gesto presso gli spazi di CANGO (CantieriGoldonetta di Firenze, luogo ideato e diretto dallo stesso Sieni),autentica missio-ne di ricerca arti-stica sul gesto poe-tico, la sua trasmis-sione, visione ecreazione in conte-sti dedicati allaformazione e allaproduzione artisti-ca, è al centro delnuovo appunta-mento del cartel-lone di Teatro Dan-za di Teatro GiocoVita. Venerdì 24alle 21 al Teatro Fi-lodrammatici arriva "Atlante del Bianco #2" con protagonistaGiuseppe Comuniello, giovane ragazzo non vedente di cui il gior-nalista e saggista Stefano Tomassini ha parlato come "un incre-dibile danzatore. La sua presenza, in scena, è capace immediata-mente di connettere lo spettatore più avvertito a quel processoche Freud chiama "esame della realtà". Un'epifania di perfor-matività e prassi dell'azione scenica di rara intensità e di cui dob-biamo essere davvero grati".

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Worthington in ‘40 Carati’:un diversivo e un furto record40 Carati è stato girato dal danese Asger Leth, figlio del regi-

sta/attore Jorgen Leth (conosciuto per il film Le cinque variazio-ni, di Lars Von Trier). A differenza del padre, relegato principal-mente ai confini nazionali, Asger ha trovato subito, addiritturaall'esordio, una produzione americana (con relativa distribuzio-ne mondiale) per questo film. Attore principale è Sam Worthin-gton, australiano protagonista di Avatar e Terminator Salvation,che veste i panni di un ex poliziotto (Nick Cassidy) che, evaso dalcarcere, si dà alla truffa professionistica. Nick si trova sul corni-cione del Roseevelt Hotel di New York minacciando di buttarsi disotto. La polizia interviene per aiutarlo, ignara che il tentativo disuicidio è in realtà una copertura per il più grande furto di dia-manti di tutti i tempi. All'Uci Cinema di Piacenza. (d.m.)

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Corriere Padano

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TEMPO LIBERO

FUORINGIRO

Lodi, cabaret d'autore:Bergonzoni con “Urge”

Per la stagione di "Cabaret d'Autore" il 23 febbraio alle ore 21va in scena presso l’Auditorium BPL "Urge", il nuovo spetta-colo di Alessandro Bergonzoni: un personalissimo canto fu-nebre alle apparenze, alla superficialità, all'abitudine. Infosu www.teatroallevigne.net

Danza a Soresina:“Romeo e Giulietta”Venerdì 24 febbraio alle ore 21 presso il Teatro Sociale di So-resina, balletto in due atti tratto da “Romeo e Giulietta” di W.Shakespeare sulla musica di Ciaikovskij. Il Balletto di Milanoeseguirà la coreografia di Giorgio Madia; scene e costumi diCordelia Matthes. Ingresso libero.

Crema, “Il pitone” a teatroSabato 25 febbraio alle 21, al Teatro San Domenico di Crema,lo spettacolo “Il pitone”: riflessioni personali e epocali di unuomo che, dopo diciottomila giorni di vita, ovvero a cinquan-t'anni, perde il proprio lavoro e scopre come siano mutate ra-dicalmente le prospettive e le aspettative sociali in Italia.Con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa; regia di AlfonsoSantagata. Informazioni allo 0373 250956

Fontanellato per grandi e picciniDomenica 26 febbraio, dalle8.00 alle 18.00, attorno allaRocca di Fontanellato verràallestito il mercato del natu-rale e del biologico. Alle15.30 tra scienza e gioco, trafantasia e curiosità, i bambi-ni si divertiranno a scoprireil mondo del Castello con il“Laboratorio di pozioni”, incompagnia di simpatichestreghe, attraverso la com-binazione degli elementi.Prenotazione obbligatoria;per informazioni e prenota-zioni 0521 829055.

Carnevale bussetanoContinuano gli appunta-menti con il Carnevale diBusseto: alle 14.30 sfilate eintrattenimento. Si esibiran-no l’Associazione BandisticaGiuseppe Verdi di Busseto, ilGruppo storico sbandierato-ri e musici Dei Dovara da Iso-la Dovarese, il Corpo bandi-stico di Medesano con majo-rettes, e molti altri; sul carromusicale si esibirà il com-plesso I mezza nottemmezza.Trenino e trucca bimbi gra-tis. Ingresso a pagamento;per informazioni tel.052492487.

PIACENZA - QUEL GUAZZABUGLIO DEL CUORE UMANOIncontri organizzati dal Liceo Scientifico Respighi per la let-

tura pubblica integrale de "I Promessi Sposi", con sfondi ico-nografici e intermezzi musicali proposti ed interpretati daglistudenti. Primo incontro giovedì 23 febbraio a Palazzo Galliper la lettura dell'Introduzione, con il Prof. Pier Antonio Fra-re, docente di letteratura italiana all'Università Cattolica diPiacenza; moderatore: Prof. Giovanni Marchesi.

PIACENZA - “GUARDA LE STELLE”Giovedì 23 febbraio alle ore 21, spettacolo di narrazione e

musica al Teatro President di Via Manfredi, organizzato dairagazzi della 5C della scuola primaria Giordani in collabora-zione con l'AUSL e il patrocinio dell'Assessorato al Futuro delComune di Piacenza: "Guarda le stelle" è allestito e messo inscena dal gruppo musicale Sulutuman e da Giuseppe Adduci(Teatrogruppo Popolare).

PIACENZA - COMMEDIE IN DIALETTO "LA CUNFESSION"E "CINU, CHE PASSION!"Presso il Salone teatro della Parrocchia della Sacra Famiglia

in via Montebello, venerdì 24 febbraio alle ore 21 vanno in sce-na le commedie in dialetto "La Cunfession" e "Cinu, che pas-sion!"; l'evento è all'interno dell'iniziativa "Piacenza Solida-le nella tradizione popolare", e il ricavato dello spettacolo sa-rà devoluto all'Unità Operativa di Ematologia dell'Ospedale"G. da Saliceto".

PIACENZA - FARMER’S MARKETIl 24 e 27 febbraio Piazza Cavalli ospiterà Farmer’s Market,

mercato contadino e di prodotti locali. Visitabile dalle ore8.00 alle 18.00.

PIACENZA -DOMENICHE APALAZZO FARNESEAlle ore 16.30 del 26

febbraio: visite guida-te; seguirà alle 17.30 ilrecital pianistico diGianluca Piacenza.

PIACENZA - CORSO DI SCACCHILa Circoscrizione 2 organizza un corso di scacchi rivolto ai

principianti residenti nel quartiere. Il corso è aperto a tutti(con precedenza ai residenti nella Circoscrizione) e si svilup-perà in otto lezioni di un’ora ciascuna. Tenuto dall’istruttoree arbitro nazionale Antonio Tencati, il corso inizierà lunedì 27febbraio alle ore 21 e si terrà tutti i lunedì presso la sede dellaCircoscrizione 2 in via XXIV Maggio 51. Per informazioni e i-scrizioni: 0523/492329.

PIACENZA - GLI ELEMENTI DEL TEATROPercorso di aggiornamento

per docenti delle scuole di ogniordine grado: martedì 28 feb-braio alle ore 17 laboratorioteatrale "Il teatro politico diBertolt Brecht, secondoStrehler" a cura di Chiara Mer-li.Gli incontri sono aperti a tuttoil pubblico fino ad esaurimen-to dei posti disponibili.

PIACENZA - COME PROTEGGERE I NOSTRI RISPARMI: GLIINVESTIMENTI DA FAREAppuntamento con l'Università: la Cattolica dialoga con la

città in un ciclo di incontri. Il 28 febbraio alle 17,30 ci sarà "Co-me proteggere i nostri risparmi: gli investimenti da fare",presso la Fondazione Piacenza e Vigevano; interviene il Prof.Luca Bagato, docente di finanza internazionale, Facoltà di E-conomia Università Cattolica del Sacro Cuore.

PIACENZA - PAPPE CHE PASSIONEPer il ciclo "E' nato e adesso? Ciclo di incontri per futuri ge-

nitori", sabato 25 febbraio si terrà l'incontro "Pappe che pas-sione": quale alimentazione proporre dopo lo svezzamento,con la dietista dottoressa Monica Maj, presso il Centro Inac-qua Marco Polo (Via Rigolli 23) dalle ore 10.00 alle 12.00.

CASTEL SAN GIOVANNI - LA MONTAGNA IN TRE SERATEIl 24 febbraio ultima serata dedicata alla montagna nel Sa-

lone d’onore di Villa Braghieri.Alle ore 21.30 Luigi Ziotti, fo-tografo naturalista e documen-tarista, presenterà il video“Immagini e suoni della ValBoreca, nel nostro magnificoAppennino”. Ingresso libero.Info e contatti: 0523 889613 op-pure [email protected]

CASTELL’ARQUATO - CARNIVAL VENITIENSabato 25 febbraio Castell'Arquato festeggia il carnevale in

stile veneziano, con maschere, brindisi e un gran ballo in piaz-za, dalle 11.00 alle 24.00.

PODENZANO - COMMEDIA DIALETTALE “I POVAR LUCC”Commedie dialettali al Cine Teatro don Bosco di Podenzano:

sabato 25 febbraio va in scena la commedia brillante dellaCompagnia di Pianello “I Povar lucc”. Inizio ore 21.00; ingres-so 6,00 Euro.

CASTELL’ARQUATO - IL CUOCO DI CORTEDalle 15.00 di domenica 26 febbraio, alla Rocca Viscontea e

all'Enoteca Comunale di Castell'Arquato, una visita guidatatematica sull'alimentazione nel Medioevo e minicorso di cu-cina medievale. Prezzo intero: euro 8.00; ridotto: euro 6.00.

VIGOLZONE - LA VOCE DELL'AUTORE: DEVIS BELLUCCI,“LA RUGGINE” E “L'INVERNO DELL'ALVEARE”Domenica 26 febbraio alle 17.00 presso il Centro Civico di Vi-

golzone, appuntamento con lo scrittore Devis Bellucci e le sueopere “La ruggine” e “L'inverno dell'alveare”. Moderatore:Corrado Bonilauri.

BOBBIO -C A R N E VA L EDomenica 26 feb-

braio alle ore 14.30con partenza da Piaz-za XXV Aprile, sfila-ta dei carri, fra musi-ca e animazione e lagrande Pentolacciacon la sfida finale inPiazza del Duomo.

MOSTRE

I CORALI BENEDETTINIDI SAN SISTO A PIACENZAMUSEI CIVICI DI PALAZZO FARNESEDal 5 novembre 2011 al 25 marzo 2012La mostra riporta a Piacenza otto prezio-si corali di pergamena, finemente minia-ti, parte di una serie di quattordici antifo-

nari in dotazione al monastero di San Si-sto, allontanati da Piacenza nel 1810 econservati fino al 2008 presso la HispanicSociety di New York. L'eccezionale ritor-no a Piacenza per l'esposizione è dovutaalla disponibilità del collezionista priva-to che ha acquistato l'intero gruppo a u-n'asta d'arte londinese, preservandolocosì dal rischio di ulteriori dispersioni.La collocazione della mostra a PalazzoFarnese è dovuta alla vicinanza a San Si-sto e alla figura di Margherita d’Austria,duchessa di Piacenza, ispiratrice dellacostruzione del Palazzo e mecenate delmonastero e della chiesa in cui volle esse-re sepolta. L’esposizione dei manoscrittisottolinea anche il florido periodo delmonastero di San Sisto, in cui i benedet-tini si insediarono nel 1425: in un lasso ditempo relativamente breve, essi provvi-dero alla ricostruzione della chiesa suprogetto dell’architetto piacentino Ales-sio Tramello, alla realizzazione del coroligneo e alla commissione della Madon-

na Sistina di Raffaello. I Musei Civici diPalazzo Farnese sono aperti dal martedìal giovedì dalle 9 alle 13; il venerdì, saba-to e domenica dalle 9 alle 13 3 dalle 15 al-le 18.

GIULIANO MAURI - 1960-2010TRA PROGETTO E SIMBOLOMUSEI CIVICI DI PALAZZO FARNESEDal 15 gennaio al 10 marzo 2012Una retrospettiva dedicata all'artista lo-digiano contemporaneo Giuliano Mauri,scomparso nel 2009 in Spagna. In mostraventi sculture di grandi dimensioni, pro-getti di installazioni e una ricca galleriafotografica delle sue opere ambientali,“architetture naturali” che lo hanno resofamoso a livello internazionale, tra cui lacelebre la Cattedrale vegetale del 2001:situata nel comune di Borgo Valsugana, èstata realizzata con più di tremila rami in-trecciati nelle forme di una cattedrale atre navate.

a cura di Costanza Alberici

AGENDA WEEKEND

Fiorenzuola, il presepe nelle campagneDal 25 febbraio mostra e premiazioni presso la sede del Circolo CinefotograficoDa sabato 25 febbraio a domenica 11marzo sarà possibile visitare la mostrafotografica “Il presepe dellecampagne”, il secondo concorsofotografico rivolto alle redazioni deigiornali scolastici della provinciapiacentina. Organizzatodall'Associazione Le Terre Traverse, ilconcorso mira a promuovere laconoscenza del territorio agricolo

piacentino e a valorizzare letradizioni popolari e religiose dellacomunità attraverso ilcoinvolgimento dei ragazzi dellescuole.La mostra sarà allestita presso la sededel Circolo Cinefotografico diFiorenzuola, con premiazioni deivincitori nella mattinata del 25febbraio. (fg)

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

13DOLCE PIACENZA

PIACENZA IN PENTOLA

La ciambella è il più classico dei dolci piacentini, iscritta nell’al-bo dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Si consuma-va, certo, dopo il pasto ma anche a colazione o, se c’era il tempo, amerenda e in questo caso la si accompagnava con un bicchiere divino bianco, preferibilmente una Malvasia. Una ciambella casa-linga assimilabile a diverse altre tradizioni regionali; lo stesso no-me dialettale è molto vicino a bisulaan o al bussolano tipici del

Cremonese e del Manto-vano o al bossolà del Bre-sciano. Nel Platina volga-rizzato, pubblicato a Ve-nezia nel 1516, si cita il ter-mine buscolati dal latinobuccellatum, un derivatodi buccella (boccone) di-minutivo di bucca, ed erain origine un pane biscot-tato militare, mentre il bu-cellatus del medioevo eraun pane dolce che i conta-dini, a Natale, offrivano alor signori. Da queste tra-dizioni derivano le nostreciambelle, dolci tradizio-nali contraddistinti da u-na cavità centrale. Sem-bra che i primi stampi di

questo genere risalgano al XVII secolo e che venissero prodotti inrame e terracotta. Lo stampo a ciambella, pur secondo modelli econ decorazioni diverse a seconda delle località di provenienza,aveva sempre le stesse caratteristiche: base tonda con scanalatu-re, e una certa profondità. Fino agli anni ’60 la ciambella venivapreparata, come molte altre torte, in casa e poi portata al fornodel paese per essere cotta, come ben descrivono Giupi e MateldaPaiella nel loro libro Castell’Arquato, dicembre 195…: “Entran-do al forno, eravamo subito avvolte da un caldo buono, un odorefragrante di pane fresco. Su una tavola accanto all’impastatriceerano già allineate molte ciambelle che le donne del paese ave-vano portato a cuocere… Ma presto arrivavano a riprendersi i lo-ro dolci le comari che erano tutte molto di fretta… ma incomin-ciavano a parlare l’una con l’altra… e così tutte venivano infor-mate degli ultimi fatti del paese e di tutti i particolari. Era un for-no ma pareva la redazione di un giornale”.

La ricettaVersare sulla spianatoia 550 gr di farina a fontana, mettere al

centro 250 gr di zucchero e 3 rossi d’uovo, aggiungere una bustinadi lievito e un po’ di buccia di limone grattugiato. Impastare ba-gnando con un po’ di latte per raggiungere la giusta consistenza.Fare una grossa biscia di pasta e appoggiarla in una teglia ben un-ta intorno ad una scodella capovolta. Spennellare con uovo sbat-tuto e cospargere di granella di zucchero. Cuocere in forno.

Dolci, stop ai pregiudiziA giuste dosi fanno beneRecenti studi dimostrano i benefici di cioccolato e altre bontà sia negli adultiche nei bambini, sfatando molte convinzioni sul maggior rischio di obesità

Non tutto ciò che è buono fa ma-le: questo, in estrema sintesi, èquanto dimostrano recenti stu-di scientifici sul consumo deidolci, che sfatano molte convin-zioni secondo cui dolciumi ecioccolato fanno solamente ma-le alla salute e sono causa di obe-sità sia nei bambini che negli a-dulti. Da una ricerca della Loui-siana State University negli Sta-ti Uniti, pubblicata dalla rivista“Food and Nutrition Research”,è emerso ad esempio come ibambini abituati a mangiare re-golarmente dolci abbiano menoprobabilità di ingrassare unavolta adulti. Tradotto in statisti-che, i bambini “golosi” hanno il22 per cento di probabilità inmeno di essere obesi o in sovrap-peso da grandi, rispetto ai coeta-nei che non ne hanno mangiati.Non solo: anche gli adolescentiche assumono molti dolciumihanno meno probabilità di in-grassare. Lo studio ha monitora-to oltre 11.000 bambini e ragazzidi età compresa tra i 2 e i 18 anni,dal 1999 al 2004. La spiegazionescientifica è che i bambini abi-tuati ad assumere dolci hanno li-velli più bassi della proteinaC-reattiva, che a livelli alti com-porterebbe maggiori probabili-tà di sviluppare problemi car-diaci e di sovrappeso. Buone no-tizie anche per gli amanti delcioccolato: il prof. Gordon Par-

ker, dell'Università di New Sou-th Wales a Sidney, ha pubblicatouno studio sulle proprietà bene-fiche di questo alimento. Parker,esperto in problemi di depres-sione, sostiene che mangiarecioccolato provoca a livello cele-brale la stessa risposta chimicadei farmaci anti-ansietà. Questograzie ai carboidrati ed agli zuc-cheri contenuti nel cacao, chepermettono la produzione di or-moni come le endorfine e gli op-

pioidi, naturalmente prodottidal nostro cervello, più veloce-mente di molti psicofarmaci:quando i carboidrati e lo zucche-ro del cioccolato raggiungono ilsistema digestivo, “invadono” ilcervello di endorfine o “ormonidel benessere”. Parker non è ilsolo sostenitore del cioccolato:altri studiosi, come quelli dellaBoston University e della Har-vard University, hanno promos-so il cioccolato elisir di lunga vi-

ta. Senza contare che secondo u-no studio pubblicato dal Britishmedical Journal la cioccolata ri-duce di un terzo il rischio di ma-lattie cardiache: ad alti livelli diconsumo di cioccolato corri-sponde una riduzione del 37%delle malattie cardiovascolari euna riduzione del 29% degli in-farti comparati con coloro chehanno una basso consumo diquesto alimento. Non c’è diffe-renza fra cioccolato nero e bian-co, o preferenza nella tipologiadi preparazione: lo studio pro-muove il cioccolato in diverseforme, dalle semplici tavoletteai dessert. Ancora, altri studihanno evidenziato il potere an-tiossidante e anti-infiammato-rio del cioccolato, nonché la ca-pacità di contribuire ad abbas-sare la pressione del sangue e adaumentare la sensibilità insuli-nica. Un’ultima freccia a favoredei dolci: secondo lo psicologoSimon Laham dell'Università diMelbourne, autore del libro"The Joy of sin", i sette vizi capi-tali fanno bene, migliorando ilbenessere psichico, l’intelligen-za, la creatività e l’altruismo. Trai vizi, la gola è certamente assol-ta: oltre a dare piacere, sembrache i golosi siano più bravi nellarisoluzione di problemi rispettoa chi è sempre a dieta e che man-giare dolci predisponga all’al-t r u i s m o.

Buslan: a colazioneo con la Malvasia

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Corriere Padano

1423 febbraio 2012

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Cabrini (A.Ge): “Tanto di cappello ai genitori-imbianchini”

Manutenzione scuole,lavori (non) in corsoIl sindaco Compiani: “Siamo in attesa di finanziamenti, però se andiamoavanti così i Comuni li chiudiamo”. Maffini (preside): “Monitoriamo tutto”

MANUELA IANNOTTA

È delle ultime settimane la no-tizia che un bidello di Savona,prima di andare in pensione, haridipinto a sue spese aule e cor-ridoi della scuola elementarein cui lavorava. Un gesto elogia-to da tutti, che si va ad aggiun-gere alle altre iniziative spon-tanee di genitori improvvisati-si imbianchini, che si rimbocca-no le maniche per rifare il lookdelle aule frequentate dai lorofigli. Così come hanno fatto al-cune mamme e papà di alunnidella scuola elementare di Fio-renzuola. La classe 5°E dell’I-stituto Comprensivo è stata, in-fatti, eccezionalmente affolla-ta, per due sabati di gennaio, daun gruppo di genitori che ha ri-tinteggiato e ripulito l’aula deiloro bambini, danneggiata dal-l’alluvione di novembre.Un bel gesto che è stato lodato

dalla preside Carla Maffini,dalle docenti e dal sindaco Gio -vanni Compiani (che ha inviatouna lettera di ringraziamento).Un impegno volontario che sierge, al contempo, quale buonesempio per tutti e come ulte-riore testimonianza di una si-

tuazione che, tra tagli e vincolidi spesa dovuti al Patto di stabi-lità, diventa sempre più inso-stenibile per gli enti locali, e intal caso per il Comune fioren-zuolano, cui spetta la manuten-zione degli edifici scolastici delC o m p re n s ivo.Una manutenzione, ordinaria

e straordinaria, che va fatta (èanche tra le voci dell’elenco an-nuale delle opere pubbliche).Ma quando ci saranno i fondi. Ilsindaco Compiani rassicurache nei vari plessi del Com-prensivo non vi sono emergen-ze strutturali, “pericoli veri epropri che compromettano lasicurezza degli edifici scolasti-

ci, che sono in buono stato”. Eanche le scosse di terremotodelle scorse settimane non han-no pregiudicato l’agibilità del-le strutture, come ribadito in u-na nota del Comune, in cui sipuntualizza che l’unico inter-vento disposto dal capo settoredell’Ufficio Tecnico comunale,Luigi Galantin, è stata la rimo-zione e il successivo ripristinodi una parte di intonaco un’au-la della scuola elementari Sca-puzzi.“Abbiamo progetti di inter-

vento sulle elementari, perchéper noi la scuola primaria èprioritaria rispetto a qualsiasitipo di intervento. Teoricamen-

te siamo in attesa di due tipi difinanziamento”, ha spiegatoCompiani, citando, prima, ilcontributo di 156 mila euro daparte del Cipe, per la sistema-zione degli elementi non strut-turali in caso di eventi sismici(tunnel, cornicioni, scale d’e-mergenza) della scuola ele-mentare San Giovanni Bosco;un finanziamento non ancorapervenuto nelle casse comuna-li in quanto la scuola primariadella città sull’Arda è stata er-roneamente attribuita al Co-mune di Piacenza. E il sindacoha accennato, poi, alla notiziaavuta dall’onorevole Paola DeM i ch e l i sullo sblocco di fondistatali per le scuole. “Ma io senon vedo, non credo - afferma ilprimo cittadino -. Siamo ingrande difficoltà, ad oggi nonsappiamo come fare il bilanciodi previsione perché non abbia-mo nessuna certezza delle en-trate e in più non possiamospendere per il Patto di stabili-tà. Se andiamo avanti così, lichiudiamo i Comuni”. Compia-ni, ribadendo che non vi sonostrutture pericolanti, elenca ilavori che si dovrebbero farenelle scuole. Dalla sistemazio-ne delle scale di emergenza al

rifacimento dei bagni e dei pa-vimenti delle elementari. In-tervento, quest’ultimo, che èstato inserito nell’elenco an-nuale delle opere pubbliche,per un costo stimato, per il pri-mo stralcio, di 160mila euro (dicui 112.000 dagli oneri L. 10 e48.000 euro dalla Regione), chesi aggiunge alle altre spese an-nuali contemplate per le scuoleelementari (156 mila euro delCipe e 68.500 euro per manu-tenzione straordinaria).Ma la sicurezza dei plessi vie-

ne monitorata anche dall’inter-no. “Ho incaricato la ditta pia-centina Proteo, che da ottobreci sta seguendo per la qualità elavorerà fino a giugno, di darcianche una panoramica ben det-tagliata di quello che si deve fa-re”, ha infatti spiegato la presi-de Maffini. I rappresentantidella ditta parteciperanno allaprossima riunione tra IstitutoComprensivo e Amministrazio-ne comunale sul tema sicurez-za, che farà seguito al primo in-contro tenutosi la scorsa setti-mana. La dirigente scolasticanon segnala, comunque, alcu-na situazione pericolosa, atte-nendosi a quanto dichiaratodagli addetti ai lavori: “Come

comunicato sul sito del Comu-ne, tutti i locali sono sicuri”.Si fida della parola dei profes-

sionisti del settore, non parla di“emergenze”, ma di situazionida monitorare (come l’impian-to elettrico della palestra dellescuole medie), il presidentedell’Associazione Genitori diFiorenzuola, Emanuele Cabri-ni, che sottolinea l’importanzadi interventi di messa in sicu-rezza e di manutenzione, comela tinteggiatura, e pertantoplaude “l’opera meritoria” deigenitori della 5° E. Puntualiz-zando, però, che “non deve pas-sare l’idea che se le classi nonsono tinteggiate, è colpa dei ge-nitori, perché non tocca a loro,ma all’Amministrazione comu-nale che oggi non è nelle condi-zioni per farlo”.E Cabrini auspica che tra Am-

ministrazione e Comprensivo“ci sia un buon rapporto di col-laborazione per risolvere nel-l’immediato i problemi che sipotranno presentare”.

“La Fiera di San Giuseppenon sente la crisi e tiene”

C o r t e m a g g i o re - Grandenovità della 532esimaedizione sarà il concorso“Il re del grana”, condue categorie di premi

Continuano gli allagamenti a Podenzano,interrogazione di Foti in Parlamento

Sopra: una delle scaled'emergenza della scuolaelementare San GiovanniBosco, al centro il tunneldella scuola elementare

Un'interrogazione dell'onorevole Tommaso Fo-ti (Pdl) porta in Parlamento le vicende delle eson-dazioni del canale di via Bosi a Podenzano. Il par-lamentare del Pdl definisce “non più tollerabilela situazione venutasi a creare in ragione del rei-terarsi degli eventi di esondazione del canale po-sto a lato di via Bosi”. La questione riguarda unprogetto unitario autorizzato dal Comune di Po-denzano nel 2001, che prevedeva la realizzazionedi una nuova strada di congiungimento (in segui-to via Puccini), di parcheggi pubblici e di sottoservizi al di sotto della nuova via. “I lavori – spiegaFoti - venivano collaudati dal Comune di Poden-zano nel 2005, ma nel giugno del 2011 alcuni resi-

denti denunciavano una situazione intollerabileper il reiterarsi di eventi di esondazione del cana-le a lato di via Bosi”. Foti cita una nota di Enia cheinvitava nel 2007 l'amministrazione comunale a“porre in essere i provvedimenti necessari affin-chè i proprietari dei campi, o i titolari dei suddetticanali, realizzassero un nuovo recapito per le ac-que di scolo” e sottolinea come – “a detta nota -non seguiva alcun intervento risolutivo da partedel Comune di Podenzano”. Foti chiede ai Mini-stri dell'Interno, della Giustizia e dell'Ambiente“se e quali iniziative di competenza, a tutela del-l’incolumità pubblica e delle norme igienico-sa-nitarie, si intendano assumere”.

Appuntamenti consueti e un nuovo concorso:“Il re del grana”. Stand fieristici e mostre, con-certi, convegni.La 532esima edizione della Fiera di San Giu-

seppe scalda i motori: tra tre settimane, da gio-vedì 15 a lunedì 19 marzo, andrà in scena la piùimportante kermesse magiostrina, che richia-ma ogni anno migliaia di visitatori.Una manifestazione che non sembra sentire la

crisi. “Il prodotto ‘fiera di San Giuseppe’ tie-ne”. Le parole del sindaco di Cortemaggiore,Gabriele Girometta, che lavora da mesi con lasua Giunta alla manifestazione, organizzatadall’Amministrazione comunale insieme allaPro Loco di Cortemaggiore. Un lavoro che stagià vedendo i suoi frutti nel numero di esposito-ri che hanno deciso di parteciparvi, scacciandocosì certe preoccupazioni iniziali. “Avevamopaura che la crisi si manifestasse anche sullafiera - ha infatti spiegato il primo cittadino -. Magli espositori, pur in tempi magri, hanno dimo-strato un attaccamento alla fiera”. Sarannopresenti nello stesso numero dell’anno scorso(oltre un centinaio), con un ricambio del 10 perc e n t o.“La gente apprezza la serietà, la volontà no-

stra e di tutta la realtà di Cortemaggiore”, ha as-serito Girometta, anticipandoci elementi dicontinuità e di novità della fiera. Una fiera che“non cambia di mano” (Girometta è da anni im-pegnato nella messa a punto del programmafieristico, prima nel ruolo di assessore nellaGiunta Repetti e da quest’anno in quello di sin-daco), mantiene le sue manifestazioni collate-rali e sarà aperta, con qualche giorno di antici-po rispetto alla partenza ufficiale, sabato 10marzo, dalla cerimonia di premiazione del con-corso di poesia promosso dall’istituto di agrariaMarcora col patrocinio del Comune.La grande novità della manifestazione sarà in-

vece il concorso “Il re del grana”, nato da un’i-dea dell’Amministrazione condivisa coi pro-duttori locali e i commercianti, e riservato alprodotto piacentino. I produttori devono esse-re della provincia, ma vi possono partecipareanche operatori commerciali e stagionatori, acondizione che abbiano acquistato il prodottoin caseifici del piacentino e lo abbiano tenuto instagionatura per almeno tre mesi. “Il grana è unprodotto che sintetizza la fiera, il commercio e il

nostro territorio, visto che a Cortemaggiore cisono tre stabilimenti di produzione del grana -ha osservato Girometta-. È un prodotto Dop e celo teniamo ben stretto”.La premiazione, che eleggerà il re del grana

nelle due categorie previste (grana con stagio-natura fino a 18 mesi e con stagionatura oltre i20 mesi), avverrà venerdì 16 marzo nel refetto-rio del convento francescano. Il 12 marzo scadeil termine per aderire al concorso ed entro il 15i partecipanti dovranno presentare un pezzo digrana (di circa 1,5 chilogrammi) per ogni cate-goria.

maia

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23 febbraio 2012 Corriere Padano

15S P O RT

Gran Galà dello Sport Piacentino,a Palazzo Galli sfilano i numeri unoIl Salone dei Depositanti della Banca di Pia-

cenza (a Palazzo Galli, in via Mazzini 14) ospi-terà anche quest’anno il Gran Galà dello SportPiacentino, in programma venerdì 24 febbraiocon inizio alle ore 20,45.Organizzato dal Coni Provinciale, il Gran Ga-

là è il più importante evento celebrativo dellosport piacentino dato che verranno premiatigli atleti e le società sportive che, nel corso del-l’ultima stagione agonistica, hanno raggiuntorisultati assoluti (primo posto) in campo nazio-nale, continentale e mondiale. Tra i più attesigli iridati Giorgia Bronzini (ciclismo, nella foto)Chiara Scarabelli (pallavolo), Alex Carel-la(motonautica) e Gian Maria Gabbiani (mo-tonautica), il campione europeo Alex Cremo-na (motonautica) e la tricolore Manuela Gen-tili (atletica). La serata - che sarà presentatadal giornalista Robert Gionelli ed arricchitada parentesi musicali con Marco Rancati,front man e voce solista degli Animali Rari - sipreannuncia quest’anno davvero ricca datoche sono addirittura trentadue (l’anno scorsofurono diciotto) i premi che verranno conse-gnati ad atleti e società sportive. “Segno ine-quivocabile - sottolinea il presidente del ConiProvinciale, Stefano Teragni - che lo sport pia-centino sta vivendo una stagione davvero ec-cezionale. I tantissimi campioni che sarannopremiati nel corso del Galà, inoltre, rappre-sentano un ampio ventaglio di discipline spor-

tive a conferma della crescita complessiva fat-ta segnare negli ultimi anni dallo sport di casanostra. Campioni e società che fanno onore alnostro territorio, ma che rappresentano ancheun positivo e redditizio esempio per tanti gio-vani che ogni anno decidono di avvicinarsi allosport”. Ingresso libero.

Atletica Piacenza reginaai campionati italiani indoorPioggia di medaglie per l’Atletica Pia-

cenza ai Campionati Italiani Allievi e Ju-niores indoor di atleticaleggera di Ancona. Vin-cendo con la misura di7.63 la gara di salto inlungo Juniores, StefanoBraga (nella foto) si è an-che impossessato in unsol colpo della migliormisura Provinciale, delrecord Regionale Indoordi categoria, della secon-da misura Italiana In-door Juniores (a pari me-rito con un "certo" An-drew Howe...) e per fini-re ha staccato ampia-mente il biglietto perpartecipare ai campio-nati Mondiali Junioresin programma nel mesedi Luglio a Barcellona.Uno strepitoso Filippo

Cravedi ha invece sban-cato la gara del salto triplo Allievi, conqui-stando il titolo italiano con la misura di

14.16 metri, primato personale e primatoregionale indoor Allievi. Balzato al co-

mando della gara già alprimo turno di salti conla misura di 14.08, Cra-vedi ha conquistato allafine il titolo tricolore in-crementando la presta-zione con il penultimosalto a 14.16.A completare l'elenco

dei medagliati si ag-giunge il terzo posto nelgetto del peso per l'allie-vo Alessandro Castellicon la misura di 16.06 ela terza piazza di Camil-la Papa nei 60hs allievecorsi in 8.84.Terzo posto anche per

Virginia Braghieri nelgetto del peso Allievecon il primato personaledi metri 13.13: la Bra-ghieri si è ampiamente

migliorata rispetto alla misura di iscrizio-ne, che la vedeva al settimo posto.

IL MIO SPORT

Piacenza in difficoltà,nubi all’orizzonteScommesse e crisi societaria, serve un miracolo. Squadra giovane con ragazzidall’avvenire quasi sicuro: sarebbe un bel quadro, ma il problema è la cornice

GIOVANNI DOPERNI

Non fosse per la cornice, sa-rebbe un bel quadro. Squa-dra giovane con ragazzi di in-dubbio interesse e avvenirequasi sicuro. Gavilan e Bom-b ag i non fanno rimpiangereGodot Guzman, Rodriguez eG i ov i o sono da rivedere, male prime impressioni a voltecontano e contro il Porto-gruaro sono state buone. Ilproblema è la cornice: la si-tuazione di classifica è pesan-te e a breve si aggiungerà laseconda penalizzazione per illiscio sul versamento deglistipendi del 14 febbraio. Al-l’orizzonte, poi, si profila unanuova beffarda stangata sulfronte calcioscommesse. “Lecondanne dovranno essereafflittive perciò dovranno ri-guardare la stagione2011-2012", ha già sentenzia-to Giancarlo Abete. Il presi-dente federale ha anche ri-marcato che la responsabili-tà oggettiva resta un pilastrodella giustizia sportiva: "Ab-biamo vinto 3-0 contro la Ser-bia perchè la federazione èstata ritenuta responsabiledei comportamenti dei pro-pri tifosi. Noi siamo in un con-testo internazione (Fifa) edeuropeo (Uefa) e dobbiamo

uniformarci. Ciò non toglieche lo scenario ora sia piùcomplesso con organizzazio-ni criminali che intervengo-no direttamente sui tessera

ti. In questo momento, si in-daga in cinquanta paesi. La

responsabilità oggettiva è ar-chitrave del sistema ma le ri-chieste dell’accusa e le sen-tenze negli ultimi processihanno tenuto conto della

maggiore complessità dei fe-nomeni". Spulciando tra al-

tre illustri dichiarazioni ab-biamo trovato questa, emble-matica del presidente dellaLega di serie A, Maurizio Be-retta: ''Servono regole stret-

te, chirurgiche, bisogna indi-viduare bene le responsabili-

tà, senza fare di tutta un'erbaun fascio, il calcioscommessee' un attacco alla Lega stessache deve salvaguardare il va-lore assoluto del fenomenocalcio, noi siamo la parte lesae per questo chiediamo lacertezza delle responsabilitài n d iv i d u a l i ' ' .Cosa si devono aspettare,

dunque, i tifosi del Piacenza?Anche stavolta varrà la leggedei due pesi e delle due misu-re .Un buffetto ai club coinvolti

in serie A, uno schiaffo a quel-li di Lega Pro che tanto chis-senefrega di quei poveracciche non fanno nemmeno due-mila spettatori a partita e chese tira un soffio di vento spa-riscono dall’emisfero calci-stico. E’ questo il rischio nep-pure tanto remoto cui va in-contro un Piacenza che dopoaver subito le malefatte diCarlo Gervasoni dovrà forsesubire anche gli effetti delsuo pentimento. Le audizionisono pronte a partire, mentrel’inchiesta prosegue e quan-do il procuratore federale Pa -lazziavrà tratto le sue conclu-sioni a Cremona avranno in-ghiottito altri nomi e svelatonuove verità. Nel frattempo,Monaco dovrà compiere unprimo miracolo.Già decisiva la sfida di saba-

to con il Feralpi Salò. Il secon-do miracolo è sempre nellemani di Fabrizio Garilli.

Nella foto, un momento dellasfida con il Portogruaro

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Con cosa lavorano le banche? Coi gorgnalini forse?Interno, sera. Ambulatorio medicodella mutua, sala d'attesa. Hodavanti solo uno, uno dellavecchia. Mi saluta informale,ricambio educato. "Sa che oresono?" Rispondo "Le sei e unquarto". "E venti ...e il dottoredoveva essere qui alle sei. Pertanto così, era meglio moriregiovani che vedere queste cose."Gli faccio presente che la reazionemi sembra un filo sopra le righe,ma riparte: "In Francia han fatto

la rivoluzione. Non c'era più damangiare e va bene. Però poianche le teste di Robespierre,Danton e Cristoff (il testo èoriginale) son finite nel cesto.Perchè sa qual'è il problema?Sempre e solo quello: i soldi. Qui aSan Nicolò ci sono sette banche, -rafforza il verbale aprendo lamano destra piena, la sinistra coisoli pollice e indice - e con cosalavorano le banche? Coigorgnalini forse? Le sembra

possibile che il Piacenza debbafallire con tutte queste banche ingiro?" Arriva il dottore, il miointerlocutore tronca brusco ilmonologo con un "Arrivederci" eraggiunge l'altra sala. E il suoturno.Diagnosi: ci tirano mattiquest'anno. Poi ho pensato amister Monaco, ai suoi ragazzi,alla partita di sabato prossimo colFeralpi Salò e mi son detto: "Peròla cura esiste".

Salvezza: già decisiva la sfida contro il Feralpi SalòSocietà: c’è attesa per le decisioni di Fabrizio Garilli

SALSOMAGGIORE - MARATONA & 1/2DELLE TERRE VERDIANEDomenica 26 febbraio torna la 15° edizione del-

la Maratona & 1/2 delle Terre Verdiane: alle 9,30partenza da Salsomaggiore per arrivare a Busse-to. I Roller e le Hand Bike precederanno la Ma-ratona partendo alle 9,25 sul percorso facilitatoprivo di ostacoli e passaggi limitati il più possibi-le sui sampietrini.Prezzi speciali: Hand bike 15 euro + 10 euro dicauzione chip; Roller e Skyroller 25 euro + 10 eu-ro di cauzione chip. Per info: [email protected] o telefonicamente ai numeri 3474800162 e0524/580211.

RONCAGLIA - MARCIA DI BENEFICENZADomenica 26 febbraio a Roncaglia si svolge la

Marcia di Beneficienza organizzata dal Centroservizi del C. P. M. FIASP di Piacenza, manifesta-zione podistica non competitiva a passo libero a-perta a tutti. Itinerari: km 6 e 10, ripetibili. Ritro-vo a Roncaglia, Strada alla Chiesa 23; la parten-za ufficiale è alle ore 8.00, ma è consentita finoalle 10.00. Per informazioni: 349 5256987.

PIACENZA - PLACENTIA MARATHONFOR UNICEF17esima edizione Placentia Marathon for Uni-

cef, in programma domenica 4 marzo sulle stra-

de di città e provincia. Oltre alle classica marato-na da 42km e alla mezza da 21km, quest’anno è inprogramma anche la Ultra Halfmarathon di 30km. Si aggiungono poi le camminate da 5 e 10km, il percorso in centro città di 3,4 km e la garada 30 km di handbike. Info su www.placentiama-ra t h o n . i t

GENOVA - PRIMA TAPPADEL SENTIERO VERDE AZZURROIl GAEP organizza per il 4 marzo la prima Tappa

del Sentiero Verde Azzurro, un trekking che par-te dal cuore di Genova per arrivare a Nervi dopoaver salito il Monte Moro. Per info: 0523324285.

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Corriere Padano

1623 febbraio 2012

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