CORPAD 10-02-11

Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO 2011 - ANNO 29 N. 4 - EURO 0,20

C a rc e re,allarme ro s s o

C a rc e re,allarme rosso

Cittadini di buona volontà,il Comune vi sta cercandoCrisi, tagli, casse vuote: Attiviamoci per Piacenza cerca moderni moschettieri

ANDREA DOSSENA A PAGINA 12

Cultura appesa a un filosenza investimenti privatiL’assessore Dosi “bacchetta” la realtà imprenditoriale piacentina. Intanto la Passerini fa boome l’estensione della Ricci Oddi all’ex centrale Enel è ancora lontana. L’esempio dei Teatini

Una “Fondazione” unitaria che dirigerà tutti i programmi culturali è alle porte

La cultura non riempirà lapancia, ma l’anima sì. E se benorchestrato, il comparto cultu-rale può fare da volano anchealla ripresa economica. Foto-grafia dell’industria culturalepiacentina tra luci e ombre. Mail futuro sembra segnato, comeanticipa l’assessore Dosi: “Ilpasso necessario sarà una Fon-dazione Cultura unitaria, cui silega la difficoltà di sopperirealla carenza di figure idonee adun’alta direzione artistica epromozione culturale”

P. CORVI A PAGINA 3

Trasporto pubblico locale: tagli in vista

Sforbiciate alle tratte dei bus in provinciaDiminuzione stimata fino al 5 per cento

M. ARZENTON A PAGINA 12

WEEKEND

Braido Jazz Trioa Cortemaggiore

A PAGINA 6

Wow, Ve rd e n aal Fillmore

A PAGINA 7

Oblivion Show

Al Municipale il 16 febbraio

Novità in vista per il tra-sporto pubblico locale. E nonsaranno buone nuove per iconsumatori: meno tratte emeno chilometri per i bus. Ameno che i Comuni non met-tano dei fondi specifici

PARADISO A PAGINA 4

Copra e Rebecchi

Volley, croce e delizia

SPOTTI A PAGINA 14

Corriere Padano

210 febbraio 2011

VILLAGGIO GLOBALE

Spese - Le 1377 voci riaggregate in 591. Sotto esame 42mila punti vendita

Prezzi, nel “paniere”tablet pc e fast foodL’Istat rivoluziona l’elenco dei prodotti sui quali si calcola l’inflazioneCodacons all’attacco: pesi sballati falseranno i risultati per tutto il 2011Nel paniere dell'Istat per il

2011 entrano fast food etnicoe tablet pc. Fuori, invece, il no-leggio dei dvd. Lo fa sapere l'I-stituto di statistica, il cui pa-niere è formato da 1.377 pro-dotti che si riaggregano in 591posizioni rappresentative. Ri-spetto al 2010 entrano ancheingresso ai parchi nazionali, aigiardini zoologici e botanici,servizi di trasporto extraurba-no multimodale integrato,salmone affumicato.Per quanto riguarda la base

territoriale di rilevazione, e'costituita da 85 comuni invecedi 83 (20 capoluoghi di regio-ne e 65 capoluoghi di provin-cia). L'Aquila riprende la rile-vazione dopo l'interruzione acausa degli effetti del terre-moto del 2009, mentre entra-no le province di Messina e Sa-l e r n o.Complessivamente, la co-

pertura dell'indice, misuratain termini di popolazione resi-dente nelle province i cui ca-poluoghi partecipano alla ri-levazione, e' pari all'86,7%.La partecipazione dei comunicapoluogo di provincia e' tota-le per 10 regioni (Piemonte,Valle d'Aosta, Liguria, Trenti-

no Alto Adige, Veneto, FriuliVenezia Giulia, Emilia Roma-gna, Umbria, Campania e Ba-silicata), mentre resta incom-pleta nelle altre, in particola-re in Puglia (40,6%), Sarde-gna (53,7%) e Marche(65,2%).Sono in tutto circa 42.000 i

punti vendita nei quali sonorilevati i prezzi e 8.400 le abi-tazioni soggette a rilevazione

dei canoni di affitto.I CONSUMATORI: "PANIE-

RE SBALLATO" - Per il Coda-cons "al di la' delle solite en-trate ed uscite, cose piu' di co-lore che di sostanza (al di la'del fatto che ci domandiamocon che criterio, in questo pe-riodo di crisi, si sia voluto inse-rire il salmone affumicato...),quello che conta sono i pesidel paniere. Purtroppo l'Istat

si e' limitata, come sempre, aregistrare i consumi effettividel 2009, senza tener contodell'evoluzione che la crisi haavuto nell'anno appena tra-scorso e che soprattutto ci sideve attendere nel 2011, afronte di una possibile uscitadal tunnel". L'Istat, insomma,"non ha voluto aggiustare i pe-si, compensando lo sfasamen-to temporale tra i dati relativiai consumi effettivi attual-mente disponibili e l'anno incui dovranno essere applicatiper il calcolo dell'inflazione,ossia il 2011. Da qui i pesi sbal-lati che falseranno inevitabil-mente il calcolo dell'inflazio-ne per tutto il 2011. Un fattograve, quindi, che avra' riper-cussioni per tutto l'anno". IlCodacons "in particolare,contesta l'incredibile diminu-zione dell'Rc auto. L'assicura-zione sui mezzi di trasportoscende da 1,3085% a1,2991%. Ma come, nel 2010la voce rc auto e' aumentata,sempre per l'Istat, del 6,6% edil suo peso scende? Anche lebanche calano i loro prezzi,per l'Istat, non certo per i con-sumatori". (Agenzia Dire,w w w. d i re . i t )

Il cristallo dell’invisibilitàTutti come Harry Potter?Alcuni ricercatori dell'Università di Birmingham,guidati da Shuang Zhang sono riusciti a realizzare un"dispositivo di invisibilità volumetrica" che riesce anascondere oggetti come fa l'immaginario mantello diHarry Potter. Non si tratta di magia ma di unoscientifico utilizzo di un minerale molto frequente innatura, il cristallo di calcite, comunemente presentenella composizione delle conchiglie.Stando a quello che gli scienziati inglesi hanno potutoverificare, pubblicato su Nature Communications, lacalcite, che ha come proprietà la rifrazione doppia,quando viene attraversata da un raggio di luce, lostesso viene scisso in due che escono in punti diversi.Grazie a questa caratteristica gli studiosi con l'ausilio didue prismi di pochi centimetri, messi l’uno affiancoall’altro e attraversati da un fascio luminoso,impostato con particolare incidenza e polarizzazione,hanno realizzato la pseudo-invisibilità di un oggetto dipochi millimetri.La luce arriva frontalmente sull’oggetto, per poi esseredirottata verso il suo retro e creare la “magia“.Questo perchè i cristalli di calcite riescono a piegare ilpercorso dei raggi luminosi in modo che si creal'illusione ottica e l'oggetto appare cancellato dallavista. Il tutto per ora vale solo per le piccoledimensioni, ma nulla esclude che, se si trova ilmateriale necessario in natura, si possano davvero“mimetizzare” oggetti più grandi.( w w w. d i r e g i o v a n i . i t )

Giovani, il rischio è dentro i social networkMinori sovraesposti ai pericoli della Rete

Rughe dei tempi moderni:ecco quelle da smartphone

ROMA - "Il 60% dei ragazzi italiani tra i 14 e i 18anni è stato contattato almeno una volta da sco-nosciuti" su internet, nei social network. "Il32% dei genitori italiani non sorveglia in nes-sun modo i comportamenti dei propri figli sulWeb". Secondo la ricerca proprio i social net-work stanno alimentando "la sovraesposizionedei minori ai pericoli della Rete", consentendocontatti anche con soggetti sconosciuti e i geni-tori spesso non sono informati sul comporta-mento dei propri figli online. È lo scenario cheemerge da una ricerca condotta da Microsoft in11 paesi europei sul portale Msn, che ogni gior-no raggiunge oltre 4 milioni di utenti in Italia,presentata in occasione del 'Safer Internet Day2011' (www.saferinternet.it), la giornata euro-pea per la sicurezza in Rete in programma oggi,martedì 8 febbraio, e organizzata da InSafe, larete europea di cooperazione per la promozionedell'uso sicuro di Internet costituita e cofinan-ziata dalla Commissione europea.Secondo l'indagine, "il 40% dei teenager ita-

liani sceglie autonomamente quali limiti all'ac-cesso del proprio profilo adottare e il 15% sce-glie di non adottarne alcuno". Eppure, in Italia,"il 60% dei minori dichiara di essere stato con-tattato almeno una volta da utenti sconosciuti.

Se è vero che il 48% ha bloccato la richiesta dicontatto, il 37% l'ha accettata per curiosità e il7% ha deciso di non informare i propri genito-ri". Un dato che viene considerato allarmante èche "il 66% decide di non rispondere ai messag-gi inviati da gente estranea solo per disinteres-se e non per prudenza". Per quanto riguarda lemotivazioni che portano i teenager sui social

network, "il 43% li utilizza per sfogarsi espri-mendo idee e pensieri in maniera a volte ancheaggressiva e il 25% dichiara di essere in cerca diamicizie con persone più adulte".C'è però "il 32% dei genitori italiani non con-

trolla in nessun modo il comportamento in Retedei propri figli, anche se l'88% ha affrontato conloro l'argomento dei potenziali rischi del Web.Troppo spesso l'attenzione dei genitori è con-centrata nell'impedire l'accesso a contenutiper gli adulti, come fa il 60% degli italiani, de-legando invece nel 68% dei casi altre forme diprecauzione direttamente ai propri figli"."Giornate come questa, dedicate alla sicurezzasu Internet- ha detto Giorgia Meloni, ministrodella Gioventù - grazie all'alleanza tra impreseleader nel settore e le istituzioni, servono a sen-sibilizzare ed educare gli utenti, soprattutto ipiù giovani, a un rapporto consapevole con unmezzo che, proprio in funzione delle sue sconfi-nate potenzialità, richiede accortezza e prepa-razione. La Rete è lo strumento attraverso il

quale i giovani non solo hanno la possibilità diconoscere il mondo, ma anche di entrare a farneparte come protagonisti, raggiungendo luoghi,persone e idee dai quali altrimenti le distanzefisiche li separerebbero irrimediabilmente.Non servono nuove regole o censure, serve unamaggiore preparazione". (Dire Giovani www.di-re g i ova n i . i t )

"Il 32% dei genitori nonsorveglia i comportamentidei propri figli sul web"

ROMA - Precoci rughe di espressione"sono in agguato" per ledonne che passano ore acontrollare losmartphone e a leggerein sms e e-mail.A lanciare l'allarme èJean-Louis Sebagh,chirurgo estetico di CindyCrawford per il quale lacolpa di questeantiestetiche presenzesui volti femminilisarebbe degli schermi deicellulari che, date lepiccole dimensioni,costringono ad

aggrottare lo spazio fra le sopracciglia.Così, per rimediare aqueste nuove rughe, èarrivato il "Blackberrybotox", ovvero iniezionidi botox per cancellare isegni d'espressionelasciati proprio dalpopolare smartphone edagli altri apparecchisimilari. Per chi volesseevitare la chirurgia, poi, ilconsiglio è un massaggioquotidiano fai-da-te alviso.(Dire Giovaniw w w. d i r e g i o v a n i . i t )

Gite scolastiche in crisi?Si punta su web e low costROMA - Parola chiave, 'low cost'. L'imperativo è

spendere il meno possibile. Alla gita scolastica, ilviaggio di istruzione, non si rinuncia ma docenti,presidi e gli stessi rappresentanti degli studentihanno come obiettivo la riduzionedell'esborso. La crisi morde e sisente. La spesa media per studen-te nel 2009/2010 è scesa a 264 europer il solo viaggio (trasporto e per-nottamento) rispetto ai 290 eurodel 2007/2008. Questo è il budgetmedio. Per chi resta in Italia si puòrisparmiare spendendo anche174 euro. Per chi va all'estero sipuò arrivare a 354. Il prezzo mediodi 264 euro sale se si aggiungonogli extra: si arriva almeno a 400. In generale i ra-gazzi spendono sui 130 euro durante la gita pershopping (28,7%), cibo (27,9%) e l'acquisto di

souvenir (27%). Sono i dati del Centro studi delTouring Club italiano che monitora da tempo iviaggi di istruzione. Dove andare e cosa vedere sulposto? Il web ha un ruolo sempre più centrale: i

prof non si affidano ai soli opera-tori del settore. Piuttosto preferi-scono confrontarsi con i colleghi:l'opinione degli altri insegnanti(80,4%) guida la decisione di chi èin partenza. Mentre fonti tradi-zionali quali cataloghi viaggio(16,8%) e pubblicazioni turisti-che (7,5%) perdono quota. Sem-pre più centrale è invece il ruolodel web: per il 67,3% dei docenti èlo strumento preferito per abboz-

zare il viaggio di istruzione da far confezionare,poi, alle agenzie di viaggio. (Dire Giovani - www.di-re g i ova n i . i t )

10 febbraio 2011 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Il punto - Panorama a 360 gradi. Non manca la frecciata

Dosi ai privati:“Scommettetesulla cultura”L’assessore comunale: “Altrove fanno a gara peressere presenti e visibili, qui molti potenziali sponsorstentano a riconoscerne l’elemento di promozione”

PIETRO CORVI

In tempo di crisi la cultura è laprima vittima. Tagli e sacrifici,scelte e rinunce: è il solito ritor-nello. E il caso Passerini Landiche abbiamo affrontato è em-blematico: punto di contattoprivilegiato con un tessuto so-ciale multiforme e istituzionein trend positivo, è al contempocapro espiatorio di alcune de-cisioni amministrative nellagestione delle risorse in cam-po. Partendo da qui, abbiamochiesto all'assessore alla Cul-tura del Comune di Piacenza,Paolo Dosi, di tracciare un pa-norama a 360 gradi sullo statodi salute del settore. E il mes-saggio che trapela è un "sos"lanciato ai privati: "scommet-tete di più".In Passerini Landi si profila

un problema di spazi semprepiù sentito. Quali prospettive?Il progetto di ristrutturazione

è incompiuto. Manca all'appel-lo il terzo lotto, dovrà essere trai punti in testa al programmadella prossima amministrazio-ne: è un onere impegnativo, ipreventivi oscillano tra i 3 e i 4milioni di euro, e di questi tem-pi dovrà accollarseli l'ammini-strazione, anche perché i priva-ti sono poco attratti dall'idea diinvestire in un progetto chenon garantisce un riscontrod'immagine appetibile. Intan-to è imminente il riscatto delcortile principale: i lavori do-vrebbero chiudersi entro l'e-state, permettendone la fruibi-lità anche per proporre iniziati-ve nuove.Molti utenti sperano in orari

di apertura allargati.Con l'ultimo bilancio comu-

nale abbiamo contenuto le fa-sce orarie rispetto al 2010. Manon si dovrebbero percepireparticolari disagi perché i taglisono stati distribuiti sull'annoe su vari servizi. In questo modoabbiamo evitato la drasticachiusura della sede della Far-nesiana. Le aperture speri-mentali domenicali e serali inPasserini però nei mesi passatisono state molto apprezzate,bisognerà tenerne conto per ilf u t u ro.

In linea più generale, volgen-do un occhio al passato e uno inprospettiva a questo ultimo an-no del suo mandato: giudicasufficienti i fondi destinati alsuo comparto?No. Ci siamo abituati a fare

molto con poco, a compiere del-le scelte, puntando soprattuttoal recupero di spazi. Penso aiTeatini e via Scalabrini, allaCavallerizza. Bisogna lavorare

ancora per la messa a regime diuna zona molto caratterizzatache stiamo progressivamenterestituendo alla città. Ma tra il2011 e il 2012 sarà dura, l'obiet-tivo è conservare i livelli rag-giunti e consegnare alla prossi-ma amministrazione un tram-polino di lancio per portare atermine il comparto San Vin-cenzo e l'estensione della RicciOddi sul palazzo ex Enel, unprogetto sempre più realisticoperché sembra finalmente in-tercettare l'interesse di impor-tanti sponsor privati. L'ele-mento negativo strutturale delterritorio è la prudenza dellanostra realtà industriale, chestenta a riconoscere nella cul-tura un elemento di promozio-ne, mentre altrove fanno a garaper essere presenti e visibili.Dal punto di vista gestionale,

invece, la neonata FondazioneTeatri è un modello esportabi-le in altri comparti culturali?

La sua nascita è stata utile, sistanno ottimizzando i costi; sibasa su risorse umane minimeche stanno acquisendo autono-mie anche sul profilo tecnico eamministrativo prima affidatea soggetti esterni. La prospetti-va è di rendere autonoma an-che la direzione artistica di tut-te le stagioni teatrali, applican-do la positiva esperienza diTeatro Gioco Vita per la Prosa

sui settori Danza e Lirica, chehanno margini di migliora-mento. Il modello fondazionecompartecipata è una validaprospettiva anche per il com-parto museale e il già citato exEnel. Il passo successivo neces-sario sarà una "FondazioneCultura" unitaria, cui si lega ladifficoltà di sopperire alla at-tuale carenza di figure idoneead un'alta direzione artistica epromozione culturale. Un a-spetto, quest'ultimo, sempresacrificato, che penalizza l'effi-cacia degli investimenti e deglieventi. Uniche eccezioni sono iFestival Jazz e Blues, che per lo-ro natura richiamano canalipromozionali di nicchia moltoattenti e il Festival del Diritto,che per l'appunto conta su ri-sorse non piacentine.

Biblioteca, che passione!Passerini Landi, cifre boomBiblioteca, che passione! Il 2010 a Piacenza è

stato l'anno del boom di presenze e di prestiti. Al-la testa di questa cavalcata c'è ovviamente la bi-blioteca centrale Passerini Landi di via Carduc-ci, ma anche le sedi distaccate non sono da meno.In Passerini, in particolare, si respira ormai unclima da "seconda casa", è divenuto un luogo pri-vilegiato di studio e ritrovo, specie per universi-tari e liceali, che spesso sostituisce o si rendecomplementare al caffè al bar o alla "vasca" invia Venti. Una biblioteca viva, di questi tempi, èun segnale entusiasmante, lo specchio di unospicchio di comunità che legge, studia, ricerca esocializza. Di contro, genera problemi di sovraf-follamento e di conflitto tra le esigenze delle di-verse utenze che si trovano a condividere gomitoa gomito spazi ormai risicati per le esigenze dellacittà. La soluzione ci sarebbe, ma servono i sol-di.

I NUMERIIn Passerini Landi, nel 2010, sono state registra-

te 250.000 presenze, calcolate approssimativa-mente su un campione di 3 settimane diversedell'anno. Per quanto riguarda i prestiti - e sonodati effettivi - sono stati quasi 160.000 (di cui unterzo relativi a materiali multimediali audiovisi-vi, ma si sale a quasi 50% in Passerini): +29% ri-spetto al 2009 su tutto il sistema bibliotecario ur-bano, + 42% considerando la sola Centrale. An-no clou anche alla Farnesiana (+30%).

SOVRAFFOLLAMENTOI picchi di presenze sono a gennaio, giugno e no-

vembre, in concomitanza con le sessioni d'esameuniversitarie e le maturità. Periodi in cui finisco-no gli armadietti per gli zaini e non è raro trovarei ragazzi spiaccicati in qualche angolino di fortu-na, magari su una sedia raccattata in cortile. Perquesto motivo le pause non possono durare piùdi 20 minuti, poi i libri incustoditi vengono ac-cantonati per far spazio ai nuovi arrivati. Interes-sante è notare l'aumento degli under-18 anni,che hanno scoperto l'accoglienza della bibliote-ca e arrivano solitamente il pomeriggio, dopo lelezioni e il pranzo a casa o consumato strada fa-cendo. Tra il primo e il secondo piano, calcolandosale a scaffale aperto e consultazione quotidia-ni, sala notebook con connessione wireless, cor-ridoi, salone monumentale e la cosiddetta "aulaverde", esistono circa 300 posti a sedere, di cui200 a disposizione degli studenti. La massima ca-pienza è stata raggiunta, nonostante le preziose

ristrutturazioni al pian terreno e la ridistribuzio-ne degli spazi degli ultimi anni.

LA SOLUZIONELa Passerini Landi si estende in un'altra ala che

attende di essere ristrutturata e porterebbe fa-cilmente un incremento dei posti e degli spazidel 50%. Inutile dire che in tempo di crisi non èfacile per l'amministrazione trovare i fondi ne-cessari a rimettere in sesto un palazzo storico. In-tanto, però, dovrebbero partire a breve i lavori

per rendere agibile il secondo cortile, il più gran-de, cosa che metterebbe senza dubbio il sorriso amolti.

I SERVIZISono tanti e all'avanguardia. Prestito e media-

teca (sala computer), i più usati. Si fa quasi "abotte" nella sala quotidiani, va molto forte il pre-stito interbibliotecario (provinciale e naziona-le) e la consultazione si mantiene sempre su buo-ni livelli. Tante le attività culturali di contorno:cicli di conferenze, presentazioni di libri e grup-pi di lettura, stage e tirocini, laboratori e corsi diformazione, visite guidate, reading e i sempre af-follati appuntamenti a carattere cinematografi-co. Vale la pena mettere il naso in Passerini Lan-di, chiedere informazioni e dare uno sguardo. Èsempre aggiornato anche il sito passerinilan-d i . b i b l i o t e ch e . p i a c e n z a . i t .

Pietro Corvi

“Ci siamo abituati a fare moltocon poco, a compiere delle scelte”

Nelle foto, l’assessoreDosi e la Passerini Landi

“Galleria Ricci Oddi: ci piacerebbeestenderla nell’ex centrale Enel,un progetto sempre più realistico”

“Teatini, esempio di recupero spaziin una zona che stiamo restituendoalla città. Ma c’è tanto da lavorare”

“Fondazione Teatri, nascita utile.Il prossimo passo sarà creareuna Fondazione Cultura unitaria”

Corriere Padano

410 febbraio 2011

Aumenti e Servizi - Entro la fine del mese Tempi ridisegnerà l’intero sistema del trasporto pubblico locale

Passoni: “Sforbiciata alle tratte dei busse i Comuni non tirano fuori più soldi”A breve tutti i sindaci della provincia dovranno indicare quali corse tagliare: si stima una diminuzione fino al 5%L’unico modo per evitare le soppressioni è inserire voci di spesa ad hoc nel bilancio delle amministrazioni comunali

MASSIMO PARADISO

Tagli alle corse degli autobus:entro la fine del mese Tempi ri-disegnerà le tratte del traspor-to pubblico locale.Anche- e soprattutto- sulla

mobilità sostenibile si abbat-terà la scure dei tagli per razio-nalizzare il servizio di traspor-to pubblico, voce di spesa pe-rennemente in perdita per glienti locali. Con il primo accor-do tra Tempi spa e Atcm Mode-na, si crede quindi si possa ar-rivare ad una aggregazione trale due società per il trasportopubblico locale cosicché da di-minuire il deficit delle azien-de ed aumentare l’efficienzasul territorio. Il tutto, però, haun costo. Questo costo è la ra-zionalizzazione, dovuta anchedal recente patto siglato tra laRegione Emilia - Romagnacon Upi (Unione Province ita-liane) e l’Anci (Associazionenazionale Comuni italiani)che prevede un taglio agli entilocali per il finanziamento deltrasporto pubblico, conceden-do la disponibilità a parità dicontributo nel tagliare corse es e rv i z i .Queste razionalizzazioni an-

dranno quindi a colpire le trat-te scarsamente utilizzate, con

sforbiciate che possono anda-re dal 3 al 5% del chilometrag-gio totale.Come si traduce, tutto que-

sto, per gli utenti? Le corse- siaurbane che extraurbane- sa-ranno quindi irrimediabil-mente diminuite e le più colpi-te saranno quelle scarsamen-te utilizzate. L’obiettivo di Co-mune e Provincia di Piacenza(che detengono rispettiva-mente circa il 60 ed il 40% del-le quote societarie di Tempi)stanno quindi ragionando in-sieme all’azienda di trasporto(ed Atcm Modena) su come ar-rivare il più presto possibile ad

una razionalizzazione delletratte per risparmiare sui con-tributi che annualmente glienti locali versano a Tempi perripianarne le perdite.E’ quindi centrale coinvolge-

re i Comuni della provinciaper allargare il processo deci-sionale ed analizzare cosa vatagliato e cosa no: “Incontria-mo i sindaci per decidere cosatagliare - sottolinea l’assesso-re provinciale alle Società par-tecipate della Provincia diPiacenza, Paolo Passoni - maanche per vedere se sono di-sponibili ad erogare contribu-ti per evitare la razionalizza-

zione”. E già, perché la speran-za è anche quella che alcuniComuni decidano di dedicarevoci di spesa del loro bilancioal fine di non sopprimere alcu-ne delle corse degli autobus.E’ però anche chiaro che il mo-mento di congiuntura econo-mica sfavorevole- e i conse-guenti tagli agli enti locali-blocchino l’azione dei sindaciche si troveranno con le manilegate nel dover erogare altricontributi per non sopprimerealcune corse, visti anche gliaumenti previsti sulle tariffe.Oltre infatti alla razionalizza-zione delle tratte, c’è anche la

partita delle tariffe (il costodel biglietto, per intenderci)che nel breve periodo dovran-no essere uguali da Piacenza aRimini. Se un biglietto per unacorsa urbana aumenterà da 1euro a 1,20, gli incrementi piùconsistenti saranno sugli ab-bonamenti. Ecco perché, se-condo Passoni, i Comuni dellaprovincia potrebbero giocareun ruolo fondamentale: “L’au-mento del biglietto è sempreuna seccatura- ammette l’as-sessore- e i Comuni potrebbe-ro compensare la differenzatra il costo attuale e l’aumentocosì da lasciare invariato il co-

sto del biglietto”. Un’idea oraal vaglio degli enti locali chedovranno incontrare Comunee Provincia di Piacenza entrola fine del mese così da averemargini di manovra chiari (an-che con il prospetto finanzia-rio 2011 di Tempi in mano) eprocedere con la razionalizza-zione “che non toccherà i lavo-ratori di Tempi- assicura Pas-soni- che verranno impiegaticon altre mansioni all’internodell’azienda”.

Da Piacenzaa Riminiaumenterannole tariffe, conbiglietti urbania 1,20 euro.Più salati anchegli abbonamenti

Provincia, nuovi equilibri in Giunta?

L’Udc punta i piedi: incontro Gallini - TrespidiUn colloquio con il presidente della Provincia,

Massimo Trespidi, ed il coordinatore del Pdl, Tom-maso Foti per chiarire alcune criticità emerse nelgoverno dell’ente provinciale.L’Udc punta i piedi e, pur ribadendocome non ci siano malpancismi al-l’interno del partito, vuole far vale-re il suo peso elettorale all’internodella giunta provinciale. Dopo lariunione della segreteria della scor-sa settimana, l’Unione di centro hagià calendarizzato un colloquio conTrespidi e Foti per chiarire “con in-cisività” alcune questioni ammini-strative ed un eventuale riequili-brio dell’esecutivo di via Garibaldiin favore dei centristi. Perché dopol’addio dell’ex assessore Davide Allegri (Leganord), alcune tra le più pesanti deleghe sono rima-

ste in capo al presidente (Energie, Cave, Sanità) eproprio l’Udc- forte di un nuovo componente al-l’interno del consiglio, passando da 1 a 2 consiglie-

ri- vorrebbe avere più spazio all’in-terno della giunta, magari con unadelega- quella della Sanità- che da-rebbe giusto riconoscimento al pesoelettorale dei centristi. Quegli stessicentristi che stanno cercando di capi-re le prossime tattiche elettorali co-me componenti del Terzo polo (conl’Api di Rutelli e il Fli di Fini): legatida un patto di consultazione con il P-dl, l’Udc risulta ancora cauta sull’e-sperienza di una possibile corsa con ilGrande centro per le Comunali a Fio-renzuola e Piacenza, soprattutto per

capire quanto consenso possano attrarre a sé futu-risti e rutelliani.

IN BREVECaso-Ruby, piacentine in piazzasabato per “Se non ora, quando?”“Non siamo in vendita”. Sarà uno degli slogan presenti alla manife-stazione prevista per sabato 12 febbraio in piazzetta San Francesco,quando le donne piacentine scenderanno in piazza per “dimostrareche la donna è molto di più rispetto a quello che appare sulla stampanell’ultimo periodo”. Mattea Cam-bria, sindacalista della Cgil, appenasaputo dell’appello nato per difen-dere la dignità delle donne dopo ilcaso Ruby, ha quindi aderito subitoall’iniziativa “All’inizio l’idea eraquella di partecipare alle manife-stazioni a Milano o a Bologna, ma poiabbiamo pensato che dovevamo es-sere presenti nel nostro territorio.Siamo tutte persone normali, che la-vorano, hanno famiglia e sono stan-che di veder rappresentata l’imma-gine della donna solo come oggetto”. La protesta partirà alle 16 di sa-bato in piazzetta San Francesco, con l’invito di vestirsi di bianco (sim-bolo di lutto in Giappone) ed il proprio libro preferito in mano. All’i-niziativa hanno già aderito Cgil, Pd, Auser, Il pane e le rose.

Il fotovoltaico non è più ‘politico’Trespidi: “Ora sono i dirigenti a seguire l’iter e a dare le autorizzazioni”

“I tecnici si devono occuparedi fotovoltaico, i politici no”. Ilpresidente della Provincia diPiacenza, Massimo Trespidi,interviene sul dibattuto temadegli appalti del fotovoltaico,bollando le polemiche come“attacchi all'amministrazio-ne” attraverso le quali “si fapoca strada”.Dopo le dimis-sioni dell'assessore provin-ciale alle Energie, Davide Al-l eg r i , e le indiscrezioni cheparlerebbero di una possibileindagine condotta dai Carabi-

nieri di Piacenza attorno agliappalti sul fotovoltaico, Tre-spidi ha voluto “fare chiarez-za”. “Da gennaio, dopo che il 6dicembre sono entrate in vi-gore le linee guida regionali,l'amministrazione ha deman-dato al dirigente competentel'approvazione dei progetti difotovoltaico. Adesso- specifi-ca Trespidi- le pratiche sono dicompetenza dirigenziale, cosìcome l'iter”. In sostanza,“l'indirizzo dell'amministra-zione e' che la questione del

fotovoltaico non deve occupa-re i politici ma i tecnici per ilprincipio di competenza”. E’invece il parlamentare del P-dl, Tommaso Foti, a denuncia-re “il clima di sospetto e cac-cia alle streghe che si sta fo-mentando” lanciando l’ideadi “un confronto serio in com-missione proprio sul fotovol-taico, con una relazione (le de-leghe sono ora in capo allostesso Trepidi) ma senza pro-cesso alle intenzioni, soprat-tutto in assenza di indagati”.

Sopra, l’assessore alle Societàpartecipate Paolo Passoni

Consiglio comunale, okalla rotonda shock di Galvani

La carcassa di una automobile su una rotonda persensibilizzare sugli effetti di alcol e droghe in strada. Ilconsiglio comunale di Piacenza ha approvato la propostashock di Bruno Galvani, consigliere di Gruppo misto epresidente Anmil, autore di altre iniziative (le migliaia dicroci nel vallo delle mura per ricordare le morti sul lavoro,solo per citare la più famosa) che hanno acceso i riflettorisu problemi come la sicurezza sul lavoro o le stragi delsabato sera. Se la rotonda, specifica Galvani, "è lo spaziofisico migliore per una installazione di quel tipo" laproposta del consigliere del Misto trova già alcuni problemidi realizzazione: le norme che regolano le installazioni suirondò è abbastanza chiara in materia e si prevede che leopere debbano rispettare dei limiti di metratura.

ATTUALITÀ POLITICA


5

Gli appuntamenti della tuaagenda su Facebook, seguici!

Andrea Braidoal Fillmore

Con il suo Jazz Triodomenica 13

Oblivion show, arguziae ironia al MunicipaleUn travolgente mix di invenzioni che sciorina una sorpresa dopo

l'altra, rovesciando sul pubblico un'ora e mezza di trovate genialiaccolte da risate e applausi. Così la critica ha definito "Oblivionshow", lo spettacolo diretto da Gioele Dix in arrivo sul palco delTeatro Municipale mercoledì 16 febbraio (unica recita) alle 21per la stagione di Prosa "Tre per Te" di Teatro Gioco Vita. Cinquecantattori bolognesi d'adozione, gli Oblivion (Graziana Borciani,Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Va-gnarelli) daranno vita a un'infilata di gag, citazioni argute, rife-rimenti musicali e letterari con la sensazionale tecnica vocale eprecisione scenica di una compagnia cresciuta a pane e musical.Un repertorio in cui passeranno disinvoltamente dal classico alpop, dal gregoriano al rap, dal melodico al jazz, contaminandoparodie con riletture ironiche e invenzioni drammaturgiche emusicali di grande impatto ritmico. Riassunto dei Promessi Spo-si in 10 minuti e delle tragedie scespiriane in 8 inclusi.

Giovanni Scavi

Spazio 4 e Twin Peaks, torna Laura Palmer

(gs) Al centro comunale Spazio4 di via Manzoni a Piacenzacontinua il cineforum dedicato a "Twin Peaks", il celebretelefilm diretto da David Lynch che scardinò i canoni delleserie tv miscelando originalmente mistery, giallo, drama ecommedia, nel ventennale della sua comparsa sui piccolischermi italiani. Appuntamenti giovedì 10 e 17 alle 21.15con gli episodi 3, 4, 5 e 6, due ogni sera. Ingresso libero.

Filo, in scena “Il pinguino senza frac”Prosegue al Teatro Filodrammatici di

Piacenza la rassegna "A teatro con mam-ma e papà" di Teatro Gioco Vita. Dome-nica 13 alle 16.30 va in scena "Il pinguinosenza frac", liberamente tratto dal rac-conto di Silvio D'Arzo, per la regia di Le-tizia Quintavalla, con Salvatore Arena,Beatrice Baruffini e Agnese Scotti. Ilprotagonista della storia è Limpo, unpinguino piccolo, povero e senza frac.Triste e sconsolato, si avventura nell'im-

menso e sconosciuto Nord alla ricercadella risposta a un'unica domanda: per-

ché lui non ha il frac? Sopravvissuto apaurose burrasche e lunghi digiuni, in-contrando foche, trichechi, gabbiani erenne, impara che di fronte alla sofferen-za e alla violenza tutti i cuccioli di anima-li piangono allo stesso modo. La tristezzasi trasformerà poi in sorpresa quando fi-nalmente si accorgerà di indossare un e-legantissimo frac, segno del raggiungi-mento di una conoscenza fatta di espe-rienza e di coraggio. (gs)

Corriere Padano

610 febbraio 2011

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Passerini, l’abbigliamento in mostra

"Il costume è di moda" è la mostra di opere attinential costume e all'abbigliamento allestita alla PasseriniLandi di via Carducci a Piacenza attingendo alricchissimo patrimonio del Fondo Antico della stessaBiblioteca Comunale. Un'indagine su abbigliamento ecostume tra fine '800 e inizio '900: riviste di moda cheintroducono a un mondo femminile apparentementefrivolo e leggero di operosità sartoriale, dispenseironiche tra immagini e testi dedicati alle più disparatefigure sociali e molto altro ancora. (gs)

Castelli romantici per San Valentino

Rocche piacentine pronte per San Valentino. In vista del 14febbraio il castello di S. Pietro in Cerro offre l'opportunitàdi una serata romantica nell'atmosfera magica delmaniero quattrocentesco, mentre quello di Gropparellopropone un banchetto medievale e una visita al castelloguidata dal proprietario stesso, che svelerà tutte leleggende della dimora. Tra le offerte della Residenza Torredi San Martino, presso il borgo di Rivalta, una raffinatacena presso il ristorante La Rocchetta e il pernottamentoin una delle suites della Residenza. (a.d)

Jolly: “In un mondo migliore”amicizie e vite in pericolo

Un'amicizia tra due adolescenti che finisce per mettere in peri-colo le loro stesse vite. È questo il succo di "In un mondo miglio-re"della regista danese Susanne Bier (Gran Premio della Giuriae Premio del Pubblico al Festival di Roma 2010). Il film, sullo

schermo del cinema Jolly diSan Nicolò mercoledì 16 alle21.30, racconta il rientro a ca-sa del dottor Anton (MikaelPersbrandt), che opera in uncampo profughi in Sudan.Nella monotona tranquillitàdi una cittadina della provin-cia danese si incrociano cosìle vite di due famiglie e sboc-cia una straordinaria e ri-schiosa amicizia tra i giovaniElias (Markus Rygaard) eChristian (William JohnkNielsen).La solitudine, la fragilità e il

dolore, però, sono in agguato e presto quella stessa amicizia si tra-sformerà in una pericolosa alleanza e in un inseguimento mozza-fiato in cui sarà in gioco la vita dei due adolescenti.

gs

Gianluca Groppi a Biffi ArteL’ultima mutazione, ironia noirSi compone di immagini in bianco e nero ironicamente noir

"L'ultima mutazione" di Gianluca Groppi, che raggruppa e ri-flette sulla produzione fotografica dell'autore negli ultimi die-ci anni, la nuova mostra ospitata dalla galleria "Sottoesposizio-ne" di Biffi Arte in via Chiappo-ni a Piacenza, visitabile fino al3 marzo.Groppi propone una serie di

personaggi straniati e stra-nianti con un'ironia dovuta al-la raggiunta maturità artisticae personale. Una galleria distorie, brevi racconti in cui leimmagini sono collegate dacoup de theatre più o meno im-mediati, set allestiti in cui i sog-getti hanno "recitato" vicendetragicomiche. Un'analisi dellavita reale per approdare ad unavisione surreale dell'esistenzafatta di humor e non sense, cri-tica verso la società che mettela famiglia davanti a tutto e ver-so la religione. (giesse)

Big Boy, chitarra ecletticacon il Braido Jazz TrioGIOVANNI SCAVI

Piacenza Jazz Fest 2011, si scaldano i motori. Ladata di sabato 5 marzo allo Spazio "Le Rotative"a Piacenza, prima tappa dell'ottava edizione del-la prestigiosa rassegna organizzata dal PiacenzaJazz Club, si avvicina a grandi balzi: si partirà dislancio con il doppio concerto degli ARS3 (Mau-ro Grossi al pianoforte, Attilio Zanchi al contrab-basso e Marco Castiglioni alla batteria) impe-gnati nel progetto "Promemoria" (personali rivi-sitazioni in jazz di brani pacifisti della più dispa-rata estrazione) e del Danilo Rea Trio: il grandepianista, con Ares Tavolazzi al contrabbasso edEllade Bandini alla batteria proporrà invece ilrepertorio "Beatles in jazz". Il programma in o-gni dettaglio è consultabile dal sito www.piacen-zajazzclub.it. Sabato 12, 19 e 26 febbraio, inoltre,dalle 15 alle 19 in Piazza Cavalli si troverà il "ga-zebo suonante" del Jazz Club animato da jam ses-sion live con punto informativo e vendita di bi-glietti e abbonamenti.Nel frattempo, venerdì 11 e sabato 12 al Milesto-

ne di via Emilia Parmense si disputeranno le fi-nali del Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi"per giovani jazzisti emergenti. E, grazie alla si-nergica collaborazione tra Piacenza Jazz Club eFillmore di Cortemaggiore, il palco magiostrinodomenica 13 alle 21 accoglierà la chitarra d'ecce-zione di Andrea Braido, coadiuvato dal basso diLuca Scansani e dalla batteria di Francesco Cor-vino. Braido detto "Big Boy" è uno dei più talen-tuosi chitarristi dell'area rock e fusion italiana.Artista completo ed eclettico (è anche pianista,bassista e percussionista) ha ben 11 dischi origi-nali all'attivo ed è stato turnista di Patty Pravo, hacollaborato proficuamente con Baccini e Mina, èstato chitarrista di Vasco Rossi e ha accompagna-to in tour gente come Celentano, Ruggiero, Jan-nacci, Branduardi, Gambale, Pausini, Zucchero eRamazzotti. In trio al Fillmore offrirà uno spetta-colo interessante e molto vario muovendosi entrola tradizione jazz e non solo sfoggiando interplay,improvvisazione, ironia, cambi di strumenti e fu-sione di linguaggi anche molto diversi tra loro.In apertura, il solido trio C.B.M. composto da A-

lessandro Carreri al basso, Michele Bianchi allachitarra e Michele Morari alla batteria, con un re-pertorio di famosi brani pop trasformati in chiavetipicamente jazz-fusion.

Trieste 34, danzano“Le voci della luna”(gs) "Le voci della luna", è tempo di danza. Larassegna di teatro al femminile organizzata da PKDe Le Stagnotte al Teatro Trieste 34 di Piacenza,riparte sabato 12 alle 21 con lo spettacolo "Interno10/B" della LtDanceProject Company di ReggioEmilia: 10 come le danzatrici in scena (ChiaraAguzzoli, Diletta Cannizzo, Giorgia Casini, ElisaFerrari, Elena Fontana, Federica Formentini, EvelynMoratti, Cinzia Salvarani, Giorgia Zoni, Silvia Zoni) e10 come l'interno a cui suonare, per 10 storie che siintrecciano dietro alla porta di casa.Tra lecoreografie di Laura Matano e il light-design diAndrea Bassi, le suggestioni si susseguirannospigolose, colorate, illuminate e differenti, come lesituazioni create da quello si configura come unacomunità. Il continuum tra dentro e fuori, danza emondo, realtà e rappresentazione potrà essereletto come performance, cornice e vetrina a cuiguardare con curiosità, e come suggestione,specchio della sinergia tra le 10 individualità, delsenso sociale e della riflessione introspettiva chesoggiace allo spettacolo.

Milestone, il concorso “Bettinardi”sceglie i suoi vincitori nelle finali

Concorso Nazionale "Chicco Betti-nardi" - Nuovi Talenti del Jazz Italia-no: siamo alle battute conclusive. Ve-nerdì 11 e sabato 12 alle 22.30 al Mile-

stone di Via Emi-lia Parmense sidisputeranno lefinali rispettiva-mente della se-zione gruppi esolisti di frontead una giuria diesperti. Verran-

no decisi i nomi delle 2 band e dei 3 so-listi trionfatori, ma graduatoria e as-segnazione dei premi (somme di dena-ro e ingaggi per il PC Jazz Fest 2012)

saranno svelati soltanto sabato 9 a-prile al Galà di premiazione e fine fe-stival allo Spazio "Le Rotative". Neldettaglio, i gruppi di venerdì saran-no il tecnicamente e stilisticamenteraffinato Daniele Cordisco Trio diCampobasso, il latin-oriented Mar-co De Gennaro Jazz Project di Eboli,il pulito e pacato Lorenzo BonucciTrio di Cesena e i coinvolgenti e ori-ginali New Nido di Milano. Quanto aisolisti di sabato, largo a Camilla Bat-taglia (voce), Donato D'Attoma e Fa-bio Giachino (pianoforte), AlbertoGurrisi (Hammond), AlessandroPresti (flicorno, tromba) ed Alessan-dro Usai (chitarra). (gs)


7VIVIPIACENZA

“Palco, Doppiopalco...Contropalcotto“ al Filo"Palco, Doppiopalco… Contropalcotto!!!" è il titolo bizzarro

del programma di cabaret e comicità che il regista piacentinoRiccardo Recchia, nipote dell'indimenticato Beppe, ha inizia-to a girare al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza. Ilformat, una sua produzione originale, è per il canale di Sky Co-medy Central che manderà in onda le puntate tra marzo e apri-le. Un'avventura che, cominciata con successo e un gran pienodi sonore ghignate grazie alle ottime performance di Rita Pelu-sio, Dario Cassini e Giancarlo Kalabrugovic dello scorso 5 feb-braio, trasformerà il "Filo" in un set televisivo ancora per i pros-simi tre appuntamenti di sabato 12, 19 e 26 febbraio, sempre al-le ore 20.30, occasioni imperdibili per tutti gli amanti della ri-sata. Il 12 infatti arriveranno Beppe Braida e Pino e gli Anticor-pi, il 19 sarà il turno dei celeberrimi Fichi d'India e Alessandrodi Carlo, mentre il 26 si chiuderà con Franco Neri e Diego Paras-sole. Per informazioni, biglietti (10 euro, posto unico non nume-rato) o il pacchetto abbonamento, si deve telefonare al347-4535247.

gs

WEEKEND

Ventiperventi al Laboratorio delle Arti

LDA - Laboratorio delle Arti Associazione Culturalecompie dieci anni di attività. Per celebrare il decennale èstata allestita nella sede di piazza Barozzieri unaesposizione collettiva di tutti gli autori, pittori, scultori,fotografi, poeti visivi e artisti multimediali che hannoesposto presso il Laboratorio o negli eventi esterniorganizzati dall'Associazione. La mostra VENTIPERVENTIprevede la partecipazione di ciascun artista con due operenel formato venti per venti, ed è visitabile fino al 5 marzodal martedì al sabato, dalle 16 alle 19 o su appuntamento.

Flaviano Labò, tenore indimenticabile

Il grande tenore Flaviano Labò sarà ricordato venerdì 11febbraio alle 18 nella Sala Panini della Banca di Piacenza,a vent'anni dalla sua morte avvenuta in un tragicoincidente stradale nei pressi di Melegnano.Ne parleranno - alla presenza dei famigliari dell'illustreartista - Alessandro Bertolotti, Carla Fontanelli, GiorgioGualerzi e Pier Luigi Peccorini Maggi.La partecipazione è libera a tutti, ma è necessariopreannunciare la propria presenza(tel. 0523.542356-542357).

FUORINGIROArci Taun, il weekendrimbomba in garageRock'n'roll e garage beat a tutto spianonel weekend dell'Arci Taun di Fidenza.Venerdì 11 ci sarà Little Taver coi suoiCrazy Alligators: acrobata, stuntman,trasformista e re della festa, il rocker dicorreggio sfoggerà il rodatissimo reper-torio rock anni '50 e '60 e la consueta, su-gosa carica goliardica. Sabato 12, largo asoul e r&b dei Midnight Kings con Me-tius degli STP e al beat psichedelico e lisergico dei "nostri" sarma-tesi Sir Jack and the Grandma Modes. Ci sarà anche Gianni Fuso aipiatti per ballare sino a tardi. (gs)

All’Onirica di Parma i Ministrisuonano Fuori(gs) Il popolare trio alternative-rockdei Ministri spopola all'Onirica di Par-ma. Venerdì 11, anticipati dagli ottimiindie-rockers parmigiani Black HoleCompany, i più noti colleghi presente-ranno "Fuori", il nuovo album politi-camente scorretto che promette diconfermare il successo di brani come"Bevo" e "La faccia di Briatore". Sa-bato 12, invece, festival folk con leband Mosche di Velluto Grigio (pre-senteranno l'album "Musicanti diBrema"), Red Shamrock (da Zurigo) e

Kalevala; presenti bancarelle, giocolieri e animazione.

The Temponauts al Ligera, beatersin marcia su MilanoBeaters, tutt'orecchi! A Milano, al Li-gera, in via Padova 133, si profilano 3giorni di buona musica beat, trapop-punk, garage e dintorni con un'in-filata di band da tutto il nord Italia. Ve-nerdì 11 si parte con Lactis Fever, Ra-dio Days, The Nostalgics e Labradors.Sabato 12, band di punta saranno i bor-gonovesi The Temponauts, acclamatiin mezza Europa, con Likely Lads, Dai-sy Chains e The Red Roosters.Domenica 13 si chiuderà con Giobia,The Doggs, The Assyrians e The Cocos. Ogni serata inizierà alle21.30, ingresso 4 euro. (giesse)

MUSICA

Fillmore, i Verdenain un tris d’assiTris d'assi per il weekend del Fillmore di Cortemaggiore con

il ritorno attesissimo dei Verdena venerdì 11, l'approdo deipiacentini Sugar Pie and the Candymen sabato 12 e quello del-l'Andrea Braido Jazz Trio di domenica 13, cui è dedicato il ser-vizio di apertura. I Verdena, dunque. Dopo l'album "Re-quiem", 3 anni di silenzio, un esilio quasi eremitico. Oggi in-vece c'è "Wow", 27 tracce in 2 cd. Alberto Ferrari che suona alpiano, più che alla chitarra, Luca che partecipa più attivamen-te alla scrittura e Roberta Sammarelli che fa anche la mana-ger. Una cascata di synth, la batteria forte, voci rubate, rumorid'ambiente e piccole imprecisioni conservate in un magma p-sichedelico che sta tra i Nirvana e i Beatles, i Flaming Lips e gliInterpol, i Beach Boys e i Rolling Stones, gli Mgmt e i Pink Flo-yd più oscuri. Una incredibile miscela di suggestioni che dettail passo del rock italiano contemporaneo. In apertura, il giova-ne cantautore piacentino Alessandro Zanolini.Quanto agli Sugar Pie, invece, che presenteranno il loro nuo-

vo album e saranno in tandem con i pop-punkers milanesi Ra-dio Days, anticipati a loro volta dal surf'n'roll dei Filthy Gara-ge, sono ormai noti in mezza Italia e mezza Europa per comesanno metter mano agli evergreen della musica pop, dance erock restituendoli in chiave swing con un gusto e una qualitàdavvero rari.

Giovanni Scavi

Loft 51: idee a pioggiatra Lagartija, film e fotoPost-rock e umanitarismo, un grande film e una mostra fotogra-

fica di prestigio. Ecco la settimana del Loft51, il circolo culturaleno-profit giovanile in via Roma 183. Sabato 12 alle 19.30 sarannodi scena i Lagartija: la band piacentina, tra le rivelazioni di Ten-denze 2010, si muove con ispirazione tra jazz, post-rock e rock. Unconcerto acquerello e raffinato, quasi lounge nella sua più nobile

accezione. Domenica 13 alle16.30 Claudio Palmieri guide-rà una conferenza-dibattitosul Nicaragua. Al centro, lasua esperienza umanitaria dicoordinatore del Progetto disalute mentale a Mulukuku.Lunedì 14 alle 20.45 per il ci-neforum ecco "Daunbailò" diJim Jarmusch con RobertoBenigni, Tom Waits e John Lu-rie. Mercoledì 16, infine, alle18.30 inaugurazione della mo-stra fotografica "HasselbladMaster Expo", che ha giratomezzo Globo portando in girole foto provenienti da tutto ilmondo scattate dai migliori

fotografi che hanno partecipato all'ultima edizione del concorsopromosso dalla importante azienda svedese.

gs

Baciccia, musica e artegarantiscono favilleAncora una volta il Caffè Baciccia di Piacenza promette faville,

confermandosi preziosissimo contenitore musicale, culturale eartistico a 360 gradi. Tanti suoni si affacceranno, a cominciare dalpost-rock di raffinata fattura dei nostrani Pertegò, di scena giovedì10 alle 22.30. Venerdì 11 sarà dunque il turno dei Midnight Kingstrainati da Metius, frontman degli STP nonché nume tutelare del-la scena r&r italica: preparatevi a incassare i colpi inferti da unapoderosa macchina da guerra votata ai grandi classici r&b e soul.La maratona proseguirà sabato 12 col ritorno in consolle dei dj BadTaste e Time Bomb: il temutissimo duo piacentino Techfood scas-serà tutto a ritmo di electro-house, dubstep e drum'n'bass: sconsi-gliabile arrivare con le gambe stanche. Martedì 15 alle 21.30, spa-zio all'arte con "Fuori il dolore", workshop a cura di Nicola Traver-soni, un excursus nella rappresentazione della sofferenza, da Fri-da Kahlo a Francis Bacon, da Gina Pane a Ron Athey. Mercoledì 16,per soddisfare il girone dei golosi, alle 20.30 largo alla prima "cin-ghialata": info e prenotazioni allo 0523606684. Giovedì 17, infine,l'appuntamento sarà alle 22.30 con i giovani e promettenti in-die-rockers piacentini Ants Army Project: sentimento, essenziali-tà melodica di matrice punk e un pizzico di distorsione. (gs)

Corriere Padano

810 febbraio 2011

CITTÀ UTILE

BORSA DELLA SPESA

Autostrade, on linela mappa autoveloxAutostrade per l'Italia lancia l'operazione trasparenzae pubblica sul suo sito internet la mappa di tutti gliautovelox, i tutor e le stazioni di servizio piùconvenienti sulla rete autostradale del nostro paese.L'elenco degli autovelox è diviso per trattoautostradale. Per ogni postazione fissa è possibileconoscere la località e il chilometraggio esatto. Oltrealle postazioni fisse ci sono quelle mobili, checambiano ogni settimana. Ma anche in questo casoniente sorprese perché la Polizia stradale pubblical'elenco degli autovelox giorno per giorno. Per ogniregione si possono consultare strade statali eautostrade in cui le pattuglie controllano la velocità. Inquesto caso però è impossibile conoscere il puntopreciso. Da ricordare che dal 2011 è in vigore unanuova regola: gli autovelox devono essere collocati adalmeno un chilometro rispetto al cartello che nesegnala la presenza. Il tutor, invece, è nato proprio persopperire a un limite dell'autovelox: il sistemamonitora la velocità media delle automobili chepercorrono interi tratti autostradali anzichéfotografarle in un punto isolato. Oggi il sistema èattivo su 2600 chilometri di rete e, secondo Autostradee Polizia, ha ridotto del 51% il tasso di mortalità e del19% gli incidenti. Possiamo consultare online anchel'elenco completo dei tratti controllati dal Tutor, che inalcuni casi sono molto lunghi. L'altro servizio onlineche Autostrade per l'Italia ha da poco messo adisposizione è quello relativo alle aree di servizio piùconvenienti su tutta la rete. Su un pannelloposizionato a sinistra sul sito è possibile consultare letre pompe che in quel momento riforniscono dibenzina e diesel a minor prezzo.

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 11.2.2011 AL 17.2.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

SAN GIACOMO - Via V. Veneto, 88OSPEDALE - Via Taverna, 74

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

11.02 CARDONA E CORVI - Via Colombo, 12412.02 PIACENZA - Via P. Cella, 5613.02 FARNESIANA - Via Farnesiana, 100/E14.02 DR. AMBROGI - Stradone Farnese, 4815.02 SAN LAZZARO - Via E. Parmense, 22/A16.02 DR. GIANNI CORVI - C.so V. Emanuele, 12117.02 DR. SPOTTI - Via Boselli, 60/B18.02 DR. CROCI - P.zza Cavalli, 29

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO NEL CAPOLUOGO.

Avis: i prelievi12/02/2011 BOBBIO (sabato)13/02/2011 CORTEMAGGIORE - SAN LAZZARO

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA

12/02/2011 VILLANOVA SULL’ARDA (sabato)13/02/2011 BESENZONE - VERNASCA18/02/2011 MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)

Info: Avis Provinciale c/o Ospedale Civile,Via Taverna, 49 - Tel. 0523.336620

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Interventi di sostegno per l’accessoalle prestazioni sanitarie

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il provvedimentoche prevede la proroga degli interventi di esenzione economicaper l' accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e l'as-sistenza farmaceutica.Si ricorda che tali provvedimenti di sostegno sono rivolti ai la-

voratori colpiti dalla crisi occupazionale e ad altre fasce deboli.L'esecutività delle disposizioni regionali ha scadenza il 31 di-cembre 2011.Per informazioni relative ai requisiti, alle modalità d'accesso e

fruizione delle prestazioni rivolgersi Sportello Informasociale

Attività motoria per la terza etàIl Comune di Piacen-

za-Direzione OperativaServizi alla Persona e alCittadino- Ufficio Attivi-tà Promozionali per la ter-za età, comunica che an-che quest'anno riprende-rà l'attività motoria dedi-cata alla terza età: nume-rose sono le palestre che a-deriscono all'iniziativa ediverse sono le tipologiedi attività proposte (gin-nastica dolce, antalgica,in acqua, yoga, ballo li-scio).E' possibile iscriversi en-

tro il 12 febbraio rivolgen-dosi direttamente agli enti di promozione sportiva che collabo-rano all'iniziativa. Per informazioni contattare lo Sportello In-fo r m a s o c i a l e .

Centro per le famiglieIl Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza -Direzione O-

perativa Servizi alla Persona e al Cittadino - comunica che in da-ta 12 febbraio alle ore 15.30 si svolgerà l'inaugurazione dei nuovilocali alla presenza del Sindaco Reggi e dell'Assessore Palladi-ni. Il pomeriggio prevede animazioni, banda musicale e stand e-spositivi delle associazioni e delle cooperative che collaboranocon il Centro.Per informazioni: Sportello Informafamiglie&bambini, lune-

dì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, mercoledì dalle 9.00alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.30, telefono 0523 492380, mail in-fo r m a fa m i g l i e @ c o mu n e . p i a c e n z a . i t

Contributo per assegno di cura per disabiliIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Perso-

na e al Cittadino, comunica che, entro il 28 febbraio 2011 è pos-sibile presentare la domanda per l' assegno di cura disabili, aiu-to che viene concesso alle famiglie disponibili a mantenere nelproprio contesto familiare la persona disabile adulta, cioè con u-n'età compresa tra i 18 e i 64 anni e con reddito ISEE non supe-riore a euro 34.000,00 annui.Per informazioni rispetto ai requisiti e alla documentazione da

presentare rivolgersi al SAP, Informahandicap via Colombo3, alnumero 0523/593604 o inviare una mail all' indirizzo: infohandi-c a p @ ya h o o. i t

Ciclo di incontri contro le discriminazioniL'associazione di promozione sociale "Klematis" realizza un

ciclo di incontri di tre serate gratuite intitolato "Tuteliamoci...".Attraverso questa iniziativa si intende promuovere l'informa-zione, la prevenzione e la tutela contro i molteplici aspetti dellaviolenza e delle discriminazioni.Gli incontri sono previsti per giovedì 24 marzo e 21 aprile dalle

ore 20.45, presso la Casa Senza Confini in via Bolzoni, 14, a Pia-cenza.Per informazioni contattare l'ASSOCIAZIONE KLEMATIS tel

3890444127, e-mail [email protected]


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Zuppa di fagioli e scarola

Ingredienti x 4 persone: 250 gr di fagiolicannellini secchi. 1 cespo di scarola del pesodi circa 400 gr, 4 fettine di pane caserecciotostate, 2 cucchiai di olio extravergine di o-liva, 2 spicchi di aglio, 1 costola di sedano, 5o 6 pomodorini a grappolo (oppure 2 cuc-chiai di polpa di pomodoro), peperoncino,sale e pepe. Tempo di preparazione 2 ore piùil tempo di ammollo dei fagioli.

P r ep a r a z i o n e : Sciacquate i fagioli emetteteli a mollo in acqua tiepida per al-meno otto ore quindi scolateli e mettete-li in una casseruola. Copriteli con circaun litro e mezzo di acqua fredda, uniteviil sedano mondato e affettato, uno spic-chio di aglio tritato, i pomodorini e il salen e c e s s a r i o.Fateli cuocere a fuoco dolcissimo per

circa un'ora e mezzo fino a quando saran-no teneri.

Nel frattempo mondate la scarola dallefoglie più dure, lavatela e scottatela perpochi minuti in acqua in ebollizione. Sco-latela e, una volta intiepidita, strizzatelae tagliuzzatela grossolanamente . Scal-date l'olio in una padella e fatevi soffrig-gere dolcemente uno spicchio di aglio ta-gliato a fettine e un pezzetto di peperon-c i n o.Quando l'aglio è imbiondito, unitevi lascarola e lasciatela insaporire a fuoco vi-vace, per qualche minuto.Appena i fagioli sono pronti, versate

nella pentola la scarola, mescolate, rego-late il sale e lasciate cuocere la zuppa perun altro quarto d'ora.Mettete le fette di pane tostato in quat-

tro piatti fondi e distribuitevi la zuppaappena tolta dal fuoco,. Fate riposaredue o tre minuti prima di servire.

Acciughe imbottite

Ingredienti x 4 persone: 12 acciughe fre-sche piuttosto grosse, 6 filetti di acciughe

sott'olio ben sgocciolati e asciugati, 2 uova,farina, pangrattato, sale. Olio di oliva o diarachide per friggere. Tempo di preparazio-ne 30 minuti.

P r ep a r a z i o n e : decapitate le acciughe eapritele a libro in modo che restino attac-cate sul dorso. Togliete anche la lisca conattaccata la coda quindi lavate i pescio-lini e asciugateli tamponandoli con lacarta da cucina. Dividete i filetti sott'o-lio in due nel senso della lunghezza. Al-lineate le acciughe sul tavolo con la par-te aperta verso l'alto e sistemate dentroognuna, al posto della lisca, un filettinos o t t ' o l i o.Richiudete le acciughe dando loro la

forma originale quindi infarinatele e,via via che sono pronte, sistematele in unpiatto fondo. Battete le uova e versatelesulle acciughe quindi passate queste ul-time nel pangrattato, premendole con lamano aperta per rivestirle in maniera u-niforme. Friggetele per tre-quattro mi-nuti in abbondante olio ben caldo fino aquando saranno dorate.Scolatele, passatele su un doppio foglio

di carta da cucina quindi salatele legger-mente e servitele caldissime.

Frittelle di zucca

Ingredienti per 5-6 persone: 1 kg di zuccagialla a polpa soda e compatta (varietà Ma-rina), 100 gr di uvetta sultanina, 150 gr difarina, 2 uova, 1 bustina di lievito per dolci,1 cucchiaino di cannella, 1 pizzico di sale.Olio di arachide per friggere e zucchero se-molato per le frittelle. Tempo di preparazio-

ne 30 minuti più il tempo di cottura dellazucca e quello di riposo dell'impasto.

P r ep a r a z i o n e : Tagliate la zucca a grossispicchi senza sbucciarla, scartate i semie i filamenti interni, appoggiatela sullaplacca del forno riscaldato a 180° la-sciandola cuocere per circa un'ora fino aquando la polpa sarà tenera. Sciacquatel'uvetta e mettetela ad ammollare in unatazza di acqua tiepida.Quando la zucca è cotta, lasciatela un

po intiepidire quindi mondatela dellascorza e passatela alpassaverdure lasciandola cadere in una

ciotola. Unitevi la farina setacciata , lozucchero, le uova, l'uvetta scolata e a-sciugata, la scorza grattugiata del limo-ne (solo la parte gialla) la cannella e il sa-le. Mescolate energicamente l'impastoper qualche minuto quindi coprite la cio-tola e lasciatelo riposare per qualche oraper farlo rassodare.Al momento di preparare le frittelle, co-

spargete il composto con il lievito, fattocadere da un setaccino, e mescolate conmolta cura in modo che il lievito stesso sidistribuisca in modo uniforme. Mettetesul fuoco la padella riempita di olio al-meno per metà e, quando è ben caldo(175°) formate le frittelle, gettandole inpadella, poche alla volta, a piccole cuc-

chiaiate (la misura è quella di un cuc-chiaino da té).Dopo pochi minuti saranno pronte; sco-

latele, passatele su un doppio foglio dicarta da cucina, rotolatele nello zucche-ro e accomodatele in un piatto da portatarivestito di carta pizzo.

CUCINA DI CASA

A TAVOLA

Damigiana sul portapacchiTracce di neorealismo enogastronomico: quelli che desiderano imbottigliareil vino seguendo la luna. Dal 19 febbraio al 4 marzo la prima occasioneLa tradizione di andare a

compare il vino in damigianaè cominciata alla fine deglianni '50. Le zone urbane inprossimità delle zone di pro-duzione vitivinicole più voca-te hanno conosciuto questaforma di turismo enologico.Indispensabile una panciutadamigiana da issare sull'utili-taria di famiglia. Allora il vi-no era considerato un alimen-to. Si pensi che la media diconsumo per italiano adultotoccava i 150 litri (mentre og-gi non arriva a 50): i viaggi era-no frequenti. Nei decennisuccessivi il fenomeno nonscomparve ma si ridimensio-nò, fino agli anni '80 quandola bottiglia ebbe il sopravven-to. Motivi: meno interesse perla quantità e più per la quali-tà. Si afferma la cultura del-l'immagine che pone atten-zione alla confezione dei pro-dotti. Il vino ormai non è un'e-sperienza sensoriale per cuiinteressa la possibilità dicambiare: si preferiscono icartoni da 12 bottiglie com-prati da produttori diversi.

L'"appeal" residuo della ven-dita in damigiana è contribui-re all'idea di genuinità del vi-no. L'acquirente, si appropriacon l'imbottigliamento diquanto ha comprato dal viti-coltore "amico" e ciò ha unforte potere rassicurante, ri-guarda alla qualità di ciò chebeve. In sè la damigiana è re-

lativamente adatta per con-servare il vino: il tappo non èsigillato ermeticamente percui l'ossidazione non è un pro-blema solo se il vino vi è con-tenuto per pochi giorni. Qual-cuno ancora consiglia di tene-re il vino il damigiana per per-mettere ad una certa quota dizucchero residuo di trasfor-

marsi in alcool ma in realtà sitratta di un costume approssi-mativo: il vino dovrebbe esse-re venduto nelle condizioniottimali di imbottigliamento.Il periodo adatto per acqui-stare vino in damigiana si a-pre ora e continua fino a pri-mavera inoltrata.Per chi desidera imbottiglia-

re seguendo la luna, questi so-no i periodi adatti nel 2011:dal 19 febbraio al 4 marzo,

dal 19 marzo al 3 aprile, dal 18aprile al 3 maggio, dal 17 mag-gio al 1 giugno4Fare riposare il vino alcuni

giorni ma non troppi onde evi-tare che inizi la fermentazio-ne in damigiana; se fa già cal-do imbottigliarlo subito. Nonungere i tappi con olio d'oliva,usare olio enologico; megliousare tappi già paraffinati.Se desiderate avere un vino

assolutamente non frizzante(fermo) tenetelo in damigia-na, avendo cura di mettere u-na pastiglia di antifioretta,controllare che nel tappo sia-no aperti i fori e aspettare checon il caldo rifermenti.

PIACENZA IN PENTOLA

Coppa arrostoAvviamo da questo numero una nuova rubrica "Piacenza in

pentola": la riproposizione di ricette tipiche della tradizionepiacentina dettata dalla stagionalità degli ingredienti. Gen-naio-febbraio è tempo di "maialate", noi vi proponiamo unpiatto accessibile a tutti, la coppa di maiale arrosto.

Ingredienti: coppa dimaiale - sale, pepe, ro-smarino, spezie misteq.b. - un bicchiere di vinobianco secco

Procuratevi dal ma-cellaio una coppa dimaiale fresca.Strofinatela con sale,

pepe e spezie miste, le-gatela ben stretta con

uno spago da arrosti e infilate nello spago diversi rametti di ro-smarino. Mettetela in una teglia da forno e fatela rosolare a fuo-co alto, senza l'aggiunta di alcun condimento che verrà infattisprigionato dallecarni. Irroratela conun buon bicchiere divino bianco secco. U-na volta completatala rosolatura, mette-te la coppa nel fornoa fuoco alto per circaun'ora. Se la coppasuperasse, da cruda i2 Kg, occorrerà circaun'ora e mezza per lac o t t u ra .

Corriere Padano

1010 febbraio 2011

SPECIALE NOZZE

Matrimonio: lo stile florealedeve essere quello adattoDal bouquet alle composizioni, i fiori accompagnano gli sposi in ognimomento della cerimonia: ecco perchè occorre l’occhio degli esperti

I fiori accompagnano glisposi in tutti i momenti dellacerimonia nuziale: dal bou-quet della sposa alle compo-sizioni floreali scelte per lachiesa e per il ricevimento. Ifiori sono i protagonisti indi-scussi delle nozze ed è perquesto motivo che le spose siaffidano all'occhio esperto diun fiorista chiamato a realiz-zare composizioni floreali u-niche da abbinare al tipo dicerimonia, ai luoghi in cui sisvolgerà, al colore dell'abitoe naturalmente allo stile e algusto della sposa. I merletti,le balze, le linee vaporose e ilpizzo caratterizzeranno l'abi-

to da sposa 2011: la tendenzadi quest'anno è infatti l'abitoda sposa elegante e maesto-so, ricco di accessori e ridefi-nito con veli di pizzo, fiori espille. Non mancheranno cin-ture e nastri colorati ad esal-tarne il punto vita mentre trai tessuti dominerà il raso.Tendenza 2011 sarà anchel'abito monospalla e partico-lare attenzione verrà riserva-ta agli abiti color cipria. Tra ibouquet da abbinare agli abi-ti da sposa con strascico spic-cano quelli "a cascata" confiori a grappolo, che sonosempre di grande effetto. Perla sposa classica la scelta ri-

cadrà sul bouquet tondeg-giante composto da fiori pic-coli con la centro general-mente roselline ed edera. Ilbouquet rotondo è perfettoper gli abiti corti ed informa-li. C'è poi il "bouquet a fa-scio" composto da fiori agambo lungo come rose e tuli-pani particolarmente indica-to per i tailleur. La sposa mo-derna predilige la calla, lasposa romantica il bouquet a-perto con il mughetto e le ro-selline ramificate, mentreper una sposa anticonformi-sta la scelta ricadrà sul "bou-quet a borsetta" unito al pol-so da un nastro di seta. Per

personalizzare il proprio bou-quet la sposa potrà aggiunge-re perline, nastri colorati econchigliette. Per chi vuole o-sare un po' di più accanto aitradizionali bouquet di fioricompaiono simpatici bou-quet con caramelle, fiori intessuto, fiori freschi posizio-nati dentro a conchiglie eperché no - per cominciarecon un po' di pepe - un belbouquet con fiori rossi e pe-peroncino. L'addobbo florea-le dovrà poi essere in sintoniacon lo stile architettonicodella chiesa e con il salone delricevimento. Una chiesa ro-manica richiede composizio-

ni floreali semplici, una cat-tedrale invece impone un ad-dobbo più impegnativo chesia all'altezza della maestosi-tà delle sue mura. L'addobbofloreale dovrà poi essere ade-guato al luogo del ricevimen-to: andrà pensato tenendo in

considerazione l'allestimen-to dei tavoli e l'arredamentodelle sale. Un'idea simpaticapotrebbe essere quella direalizzare mini-bouquet co-me segnaposto oppure picco-li cestini di fiori su ciascun ta-volo. (fg)

Ville e castelli per una cerimonia da favola(fg) La primavera è la stagione ideale per

un ricevimento all'aperto: ville d'epoca e ca-stelli immersi nella natura rappresentano lascelta ideale per una cerimonia di nozze daicolori e dai sapori magici. Le ville sono per-fette per i ricevimenti diurni: gli incantevoligiardini che le circondano donano alla ceri-monia un'atmosfera principesca da immor-talare nell'album di nozze. I castelli medie-vali sono adatti ad un ricevimento serale: icolori, la luce soffusa che caratterizza questiluoghi insieme agli ampi saloni arredati instile antico rendono romantica e anche un

po' fiabesca la cerimonia. Per chi desidera u-n'atmosfera meno "ingessata" la formulaperfetta è il rinfresco all'aperto con buffet.Caratteristica del buffet è l'assenza di posti

a sedere fissi: tale scelta - maggiormente di-namica - consente agli ospiti di servirsi libe-ramente e di interagire con tutti gli invitati.Ogni portata verrà collocata su diversi tavolidisposti al centro della sala o del giardino. Ilmenu comprenderà un aperitivo, diversi an-tipasti caldi e freddi che culmineranno nellatorta nuziale. Per il ricevimento di nozze glisposi possono decidere di affidarsi ad una so-cietà di catering che li affiancherà nella scel-ta del menu, nella disposizione dei tavoli, ne-gli abbinamenti floreali e curerà ogni mini-mo dettaglio della giornata.


11SPECIALE NOZZE

ECONOMIA

EdilShow, l’ediliziaimmagina il futuroA Piacenza Expo dal 18 al 20 febbraio la sestaedizione del salone che mette in vetrina il settore

Piacenza Expo, il centro fieristico piacenti-no, ospiterà dal 18 al 20 febbraio 2011 la se-sta edizione di Edilshow, il salone dell'edili-zia che in questi anni è diventato il punto diriferimento del settore per le province diPiacenza, Parma, Pavia, Alessandria, Lodi eCremona. La tre giorni di Piacenza proporràun appuntamento per operatori specializza-ti e per la committenza privata. Edilshowmetterà in mostra materiali e manufatti,macchinari, attrezzature, sistemi e compo-nenti per l'edilizia, soluzioni tecnologicheper cantieri, impianti e materiali per il ri-sparmio energetico e l'edilizia sostenibile.Gli esiti positivi delle passate edizioni, intermini di pubblico e di espositori, fanno diEdilshow uno strumento utile per risponde-re al periodo economico particolare che tut-to il settore edile sta vivendo.Ricco e propositivo il programma dei con-

vegni e workshop che vede le associazioni dicategoria impegnate a sviluppare argomen-ti tecnici e di aggiornamento professionale.Nelle ultime edizioni, recependo i temi dipiù stretta attualità, i seminari di Edilshowhanno proposto alcuni focus incentrati sulrisparmio e la sostenibilità energetica, l'ag-giornamento normativo nelle costruzioni ele nuove prospettive di crescita del settore.L'edizione 2011 proporrà inoltre una vetri-

na espositiva di sicuro interesse per gli ad-detti ai lavori: le aziende espositrici avrannoun'opportunità per incontrare il mercato diquesto territorio, utilizzando quindi un con-creto strumento di promozione e visibilitàin un momento opportuno.Edilshow è organizzato da Piacenza Expo.

Il salone si sviluppa in un'unica superficie

coperta di 10.000 mq, un padiglione moder-no e funzionale alle esigenze di tutti gli espo-sitori. Una struttura espositiva di facile frui-bilità per i visitatori che trovano in un'unicasoluzione una panoramica delle realta' pro-duttive e commerciali del settore edile.La mostra è ad ingresso gratuito previa re-

g i s t ra z i o n e .

Edilshow ospita il torneodei maestri muratori

Tra gli obiettivi della Scuola Edile c'è dasempre la valorizzazione delle competenzedei migliori lavoratori edili.L'edilizia a Piacenza costituisce una voce

importante nell'economia del territorio edè quindi naturale che la richiesta di un'ag-giornata ed attenta formazione della mano-dopera sia di fondamentale importanza pertutto il comparto.Nell'ambito di Edilshow, la Scuola Edile di

Piacenza organizza una competizione d'arteedificatoria per maestri muratori. I parteci-panti verranno chiamati a realizzare manu-fatti secondo determinate specifiche tecni-che fornite da un'apposita giuria.L'evento animerà la giornata fieristica di

sabato 19 febbraio nell'area occupata dallaScuola Edile.

E D I L S H OW18-20 febbraio 2011Piacenza - Centro FieristicoSegreteria organizzativa: tel. 0523602711Sito web ufficiale: www.edilshow.it

Casa, regali perfettise c’è la lista nozzeUno degli aspetti più diverten-

ti dei preparativi di nozze è lascelta dei regali. Se gli sposi nonvivono già insieme ma devonoarredare la nuova casa nei mini-mi dettagli, potranno sbizzar-rirsi in giro per negozi e sceglie-re ogni genere di articolo: daglielettrodomestici alle nuove tec-nologie, passando per comple-menti d'arredo, servizi di posa-te, piatti e bicchieri. Per non tra-sformare in stress e ansia la ri-cerca di oggetti con i quali arre-dare il proprio nido d'amore èbene organizzarsi in anticipo,visitare più negozi e farsi consi-gliare da personale specializza-to che saprà incanalare i gustidegli sposi verso le scelte piùappropriate e fornirà assisten-za completa nella stesura dellalista nozze. Consiglio utile saràquello di scegliere regali pertutte le tasche accostando og-getti "importanti" ad articolipiù economici. E' bene anchesuddividere i regali più costosiin quote da poter ripartire trapiù invitati. Tra i casalinghi, ac-canto ai tradizionali elettrodo-mestici, come lavatrice, lava-stoviglie, aspirapolvere e con-dizionatore sono sempre più ri-chiesti anche macchine per ilcaffè espresso, per i pop-cornma anche la yogurteria o l'impa-statrice per fare pane e pizza amano. E' il settore delle nuovetecnologie ad essere tra i più ri-chiesti perché propone in conti-nuazione nuovi oggetti dallemultifunzioni: dalla fotocame-ra digitale per immortalare o-gni momento del viaggio di noz-

ze all'I-pod, passando per il tele-visore al plasma e il lettoreBlu-Ray oltre che l'impianto ho-me theatre. Scendendo di prez-zo, gli invitati avranno a disposi-zione una vasta gamma di com-plementi d'arredo che vivaciz-zeranno la nuova casa degli spo-si: lampade, portaombrelli, oro-logi da pareti e cornici dai colorisgargianti da abbinare a cusci-ni, asciugamani, candele e cen-tri-tavola. Tra gli oggetti più tra-dizionali troviamo gli accessorida cucina e i servizi di posate,bicchieri e piatti in ceramica eporcellana. Novità di questi ul-timi anni è quella di inserire laluna di miele tra i regali della li-sta di nozze. Le coppie di fidan-zati si recano così nelle agenzie

viaggi e prenotano la destina-zione della propria luna di mie-le: c'è chi sceglie una spiaggia e-sotica, chi un viaggio d'avventu-ra oltreoceano, chi prova una ri-lassante crociera e chi, invece,preferisce andare alla scopertadei piccoli borghi nascosti. Le a-genzie viaggio dividono la va-canza in quote da suddivideretra parenti e amici. Capita peròche non a tutti gli invitati piac-cia l'idea di donare una "quotadi viaggio": c'è chi preferiscepersonalizzare maggiormenteil suo regalo offrendo alla cop-pia qualcosa di più originale co-me un weekend romantico abordo di un auto d'epoca o unmassaggio rilassante in un cen-tro benessere. (fg)

Corriere Padano

1210 febbraio 2011

AT T U A L I T À

Casa circondariale - Problemi anche per l’insegnamento: servono altre classi

Carcere, allarme rosso:“Va sempre peggio“

Sovraffollamento, personale in deficit cronico e situazione sempre piùtesa: per il garante dei detenuti Gromi il degrado è “inimmaginabile”

MARTINA ARZENTON

Nel carcere delle Novate “gior-no per giorno è una battaglia coni numeri”, quelli dei carcerati,in continuo aumento per lo sfol-lamento di altri carceri della pe-nisola, quelli del personale indeficit cronico - 109 in organico,179 previsti teoricamente - checostringe i lavoratori a sostene-re turni di lavoro estenuanti, incondizioni definite indegne dalsegretario provinciale Uil Peni-tenziari Nicola Migliorato, cheprosegue “ il nostro è un lavoroin apnea. Non si sa dove si possaarrivare e andiamo avanti persenso del dovere, aspettando unintervento, che non arriva mai”.La convivenza forzata tra i dete-nuti, per la mancanza di celle diisolamento, rende la situazionetesa e ai limiti della violenza.Frequenti gli episodi di autole-sionismo riconducibili, esclusi icasi di disturbi mentali clinici, achiari tentativi di richiamo di-sperato all’attenzione dei me-dia.La condizione di degradodell’istituto penitenziario pia-centino viene segnalata da anni.Al sovraffollamento (l’indicepiù alto nella regione Emilia Ro-magna, pari al 138,2 per cento) ealla mancanza di organico, si ag-giunge il degrado strutturale.L’edificio risale agli anni ’70. Lamanutenzione risulta inesisten-te. Si segnala mancanza di ac-qua calda, pareti scrostate, can-celli arrugginiti, letti a castellocon le gambe segate perché l’ul-timo in cima non tocchi con il vi-so il soffitto.Una circolare del DAP (Dipar-

timento dell’Amministrazione

Penitenziaria) ha stabilito lospazio minimo per detenuto ditre metri quadrati. Alle Novatele celle all’incirca di nove metriquadri ospitano tre persone, chedevono dividere lo spazio con ilmobilio, alternarsi per dividersii due sgabelli in dotazione e a-dattarsi al freddo e alla mancan-za d’acqua nelle celle. Il degra-do viene indicato come “inim-maginabile”, dal garante dei de-tenuti Alberto Gromi, che avan-

za il configurarsi della tortura.“Il diritto del detenuto prevedel’essere riconosciuto come esse-re umano. Il diritto alla salute,all’istruzione, alla formazione ealla riabilitazione”, ricorda Gro-mi. “A Piacenza, per quanto ri-guarda l’insegnamento, la scuo-la ha perso una classe quando neavrebbe bisogno di almeno altresei”, le aule infatti sono sottodi-mensionate rispetto alle esigen-ze così come gli insegnanti. Sono

50 le persone che lavorano, l’im-prenditorialità all’interno del-l’istituto risulta praticamente i-nesistente, anche per la scarsaattenzione delle industrie loca-li.Lo sguardo rivolto ad altre real-

tà carcerarie, una fra tutte quel-la di Padova, può assumere aquesto punto connotazioni am-mirevoli. Ai Due Palazzi, istitutodi detenzione padovano, sonoprodotti ogni giorno paste, dol-

sono aggiunte poi le lavorazionidi assemblaggio della valigeriaRoncato e della gioielleria Mo-rellato, produzioni, prima delo-calizzate, riportate in Italia dal-la Croazia. L'ultima arrivata trale mura del penitenziario è laDiesel. Renzo Rosso ha infattideciso di realizzare qui le manigiganti che arrederanno i suoinegozi in 80 Paesi. Padova, con100 detenuti lavoratori su 700,sta diventando un modello di ri-

ferimento anche per altre realtàe per altri Paesi. L'aspetto piùinteressante è la recidiva in calodell’1%.Il meno roseo contesto del car-

cere della Primogenita, ha spin-to invece undici detenuti a pre-sentare ricorso alla Corte euro-pea dei diritti dell’uomo di Stra-sburgo, che ha quindi chiesto algoverno di fornire tutti i dati sul-la situazione carceraria piacen-tina e di indicare le misure presedopo che il giudice di sorve-glianza di Reggio Emilia ha datoragione a tre di loro.Il ministro Angelino Alfanoas -

sicura un investimento da circa10 milioni di euro per creare 200nuovi posti nel nuovo padiglio-ne del carcere di Piacenza e sem-bra che a breve potrebbe essereposata la prima pietra. Tituban-te nell’esultare, il garante Al-berto Gromi, teme il riempi-mento del nuovo settore con iltrasferimento di detenuti da al-tri istituti e l’abbandono all’in-curia dell’attuale plesso.L’allarme sembra essere stato

accolto, non resta ora che aspet-tare. Ciò che è certo e purtropponon sotto gli occhi di tutti, visto ildivieto al libero accesso di visitaai penitenziari, è che quella del-le Novate è chiaramente arriva-ta ad essere una condizione didetenzione e di lavoro insosteni-bili e ai limiti del rispetto dei di-ritti fondamentali di chi, primadi essere un carcerato, è un uo-mo, nel cui reinserimento e ri-scatto morale la società dovreb-be ancora poter confidare.

IN BREVELogistica e mobilità sostenibile,scuola ad hoc al MarconiNascerà a Piacenza la prima scuola post diploma per la forma-zione di tecnici altamente specializzati nei settori della logi-stica e della mobilità sostenibile. L'innovativo corso scatteràdal prossimo anno scolastico all'Isii Marconi e sarà realizzatograzie alla Fondazione "Its", che riunisce - oltre all'istitutoscolastico - anche l'ente di ricerca Itl, il socio privato PiacenzaIntermodale, gli enti di formazione Enaip e Forpin e il Comu-ne di Monticelli. Al termine dei due anni di corso, compren-sivo di 300 ore di stage in aziende della regione, lo studenteacquisirà il diploma di tecnico superiore di un'area tecnolo-gica specifica del settore. (doss.an)

Multe, è ancora polemicaLa tolleranza zero dei vigili in azione di giorno (55 multe perdivieto di sosta all'avvio dei controlli nei dintorni della nuovaporzione di Ztl) non corrisponde ad altrettanta attenzionenelle ore serali. E' l'accusa lanciata dalle mamme della scuo-la "Giordani", che hanno fotografato le auto - nessuna dellequali sanzionata - in sosta selvaggia in zona durante una sera-ta con un appuntamento al teatro Municipale: "Se voglionoessere intransigenti - è l'affondo - lo siano con tutti".”Punture” anche al sindaco Reggi: "La sosta minima alla Ca-vallerizza è di mezz'ora, quando per recuperare un bambinoche esce da scuola occorrono al massimo 5-10 minuti. Dove so-no - è la protesta - gli spazi per la sosta promessi in ottobre?".(a.d)

Diocesi, monsignor Illicaè il nuovo vicario generaleMonsignor Giuseppe Illica è il nuovo vicario generale delladiocesi di Piacenza-Bobbio. Proprio il vicario generale uscen-te, monsignor Lino Ferrari, prenderà il posto del 57enne Illi-ca come parroco di Castelsangiovanni. Confermate quindi leindiscrezioni circolate nei giorni scorsi: la scelta ufficiale èstata comunicata dal vescovo Gianni Ambrosio al termine delConsiglio presbiterale diocesano di giovedì 3 febbraio. "E' u-na nomina non più importante di qualsiasi altra. - ha commen-tato a caldo con la consueta umiltà don Illica - Ogni servizioche si fa ha lo stesso valore, e nella Chiesa non si va per farec a r r i e ra " . (d.and)

Anpi, Cravedi rieletto presidenteMario Cravedi è stato rieletto - per la seconda volta - alla pre-sidenza dell'Associazione provinciale dei partigiani italiani.La conferma è avvenuta nel corso dell'assemblea tenutasi do-menica 6 febbraio nella sala Mandela della Camera del lavo-ro di Piacenza (d.an)

Volontariato, “moschettieri” cercansiAppello del Comune a tutti i piacentini

Pareti scrostate, niente acqua calda,letti a castello con le gambe segateper non toccare il soffitto

ci, panettoni, colombe, torte nu-ziali e sono predisposti servizicatering. Tutti prodotti di alto li-vello vengono inseriti sul merca-to e regolarmente distribuiti neipiù prestigiosi locali della città,come il Caffè Pedrocchi, in risto-ranti e alberghi. A confezionarlii detenuti che lavorano nelle cu-cine del carcere e che negli anniscorsi hanno meritato il “piattod'argento” da parte dell'Acca-demia Italiana della Cucina. Si

Nella foto al centro il garantedei detenuti Alberto Gromi

ANDREA DOSSENA

L'amministrazione comunale cerca "mo-schettieri" generosi per infilzare la crisi e itagli di bilancio, nel segno dello slogan "U-na per tutti, tutti per Piacenza" e di tre pa-role d'ordine: volontariato, partecipazionee sponsorizzazione. E' l'immagine suggeri-ta dal manifesto che lancia la campagna dicomunicazione per il bando "Attiviamociper Piacenza", con il quale il Comune lan-cia un s.o.s. a tutti i cittadini chiedendo a-pertamente di offrire un contributo mira-to: impegnarsi in un servizio di volontaria-to civico, sostenere una manifestazioneche rischia di chiudere per mancanza di ri-sorse oppure promuovere l'acquisto di benidi pubblica utilità.”Nonostante la crisi e i tagli imposti dalla

legge di stabilità - ha spiegato il sindaco Ro -berto Reggi - abbiamo scelto di continuarea crescere, puntando su meno iniziative mapiù condivise. L'atteggiamento non puòpiù essere (e qui il sindaco pensava a John Fit-zgerald Kennedy, ndr) ’cosa può fare il sinda-co per me’, ma deve essere ‘cosa posso fareio per la comunità?’. Da qui la richiesta diaiuto che rivolgiamo a tutti per far rimane-re Piacenza bella, viva e funzionale”.Il primo cittadino - con il supporto del se-

gretario generale del Comune Emilio Bini-ni e di alcuni volontari - ha chiarito che sipotranno dare aiuti economici e pratici, ri-cordando anche la realizzazione della“Carta Etica”. Cinque le categorie lavora-tive in cui impegnarsi: la tutela dei bambini(contribuendo all'acquisto e all'installa-zione di giochi per i parchi pubblici), l'inse-gnamento della tecnologia (l'uso delle nuo-ve tecnologie fra persone anziane), il soste-gno a cultura e sport (sponsorizzando even-ti e interventi culturali e sportivi e benefi-ciando delle agevolazioni fiscali previstedal sistema tributario italiano), la cura delverde (attraverso la piccola manutenzionedi aree verdi e spazi pubblici) e l'assistenzaagli animali (volontariato presso il canilemunicipale). Non solo: se ci saranno citta-

dini in grado di mettere a disposizione altreabilità, saranno avviati servizi al momentonon previsti.Al bando "Attiviamoci per Piacenza" pos-

sono aderire cittadini, scuole, imprendito-ri, associazioni, cooperative sociali e grup-pi informali, tutti i soggetti privi di scopo dilucro con residenza o sede nella Provinciadi Piacenza.Possono partecipare anche stranieri e un-

der 16, purché autorizzati dai genitori. Peraderire basta compilare l'apposito modulo(reperibile sul sito comunale, all'Urp, nellesedi delle Circoscrizioni) e fare domanda

entro venerdì 11 marzo 2011 consegnandoa mano la domanda all'Ufficio relazionicon il pubblico del Comune di Piacenza o al-le Circoscrizioni, oppure.inviando la do-manda via e-mail (a [email protected] o [email protected]) o via posta ordi-naria a: Comune di Piacenza - Ufficio delSegretario generale - Piazza Cavalli n.2,29121 Piacenza. Entro fine marzo, i volon-tari saranno contattati per concordare unprogetto d'intervento; per tutti sarà orga-nizzato un corso formativo e stipulata u-n ' a s s i c u ra z i o n e .

Casse vuote per crisi e tagli, “Attiviamoci perPiacenza” cerca chiunque può dare una mano


13DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Si rafforzano gli strumenti per favorire l’integrazione

"Insieme agli stranieriper i 150 anni dell'Unità"“Fiorenzuola oltre i confini” promuove per il terzo anno il corso su storia ecultura del nostro Paese. Al Ctp, invece, test di italiano per 30 extracomunitari

IN BREVEStatale 45: prestoun sopralluogoin ValtrebbiaLa Statale 45 è stata al centro della Com-missione Ambiente e territorio della Ca-mera dei deputati con una risoluzione pre-sentata dall'onorevole Tommaso Foti (P-dl) relativa alla messa in sicurezza dellastrada della Valtrebbia. Anas si è impe-gnata a finanziare la progettazione di in-terventi di ammodernamento della SS 45nel tratto tra Bobbio e il confine ligure. Ilpresidente di Anas - Pietro Ciucci - si è resodisponibile a stanziare nel contratto diprogrammazione 2011 un importo com-preso tra i 2 e i 2,5 milioni di euro per la ma-nutenzione straordinaria. "Su mia propo-sta, inoltre - spiega l'onorevole Foti - il pre-sidente della Commissione VIII della Ca-mera, Angelo Alessandri, ha convenuto dieffettuare un sopralluogo sulla Statale 45e di attivare un tavolo istituzionale tra A-nas, Regione, Enti Locali e la medesimaCommissione Lavori Pubblici per verifica-re la possibilità di definire gli impegni plu-riennali di spesa per la manutenzione ordi-naria e straordinaria". L'assessore regio-nale alla Sicurezza territoriale Paola Gaz-zolo si dice soddisfatta dell'impegno tra-sversale dei parlamentari emiliani sulla si-

curezza della strada statale 45 ma aggiun-ge: "E' un primo passo, ma non ancora suf-ficiente, verso una ampia e articolata pro-grammazione di interventi che debbonoessere pluriennali e contare su risorse cer-te". L'assessore Gazzolo ha aggiunto: "Du-rante l'incontro si è convenuta l'utilità difinanziare indagini a supporto della pro-gettazione di opere per il consolidamentodel tratto Ponte Barberino - Perino, già og-getto di un primo intervento dell'Anas manon risolutivo per la messa in sicurezza deltratto in questione. E su questo confermo,compatibilmente con le disponibilità dibilancio, l'impegno della Regione a con-corre anche con proprie risorse agli studi".(fg)

R a d i o p ro t e z i o n ee sicurezza, a Caorsoprima scuola in Italia(fg) Caorso ha inaugurato la Scuola di For-mazione Radioprotezione e Sicurezza diSogin, unica in Italia per la formazione incampo nucleare. Il programma formativo2011 prevede 31 corsi destinati sia a perso-nale interno sia a soggetti esterni che pro-vengono da Enti e Istituzioni, come Vigilidel Fuoco e tecnici Ispra e delle Arpa re-gionali. Finora la Scuola ha già erogato ol-

tre 30.000 ore di formazione, per circa 900fruitori e 70 docenti, questi ultimi, tuttitecnici Sogin. Dal 2011 l'offerta formativaverrà ampliata anche agli aspetti della si-curezza convenzionale che, con l'avanza-mento delle attività di decommissioning,saranno sempre più rilevanti. "Siamo im-pegnati - ha commentato l'amministratoredelegato di Sogin Giuseppe Nucci - a faredella Scuola di Caorso un punto di eccel-lenza a livello nazionale, capace di dialo-gare con i migliori centri internazionali dis e t t o re " .

Dalla Regione5 milioni per il turismoAmmontano a 53 milioni di euro le risorsemesse a disposizione dal Piano regionaledi sviluppo rurale per la valorizzazione delterritorio rurale dell'Emilia-Romagna. APiacenza arriveranno presumibilmente5milioni di euro che verranno erogati nelleprossime settimane attraverso bandi pro-vinciali. I fondi saranno destinati alla valo-rizzazione dei prodotti e delle tradizionidel territorio rurale attraverso la realizza-zione agriturismi, punti di degustazione evendita dei prodotti tipici, recupero di an-tichi fabbricati e borghi contadini, ma an-che per le indispensabili attività di servi-zio quali strade, acqua e energia. (fg)

ECONOMIA

Distretto delle energie,Piacenza con Lodi e CremonaPiacenza, Cremona e Lodi in sinergia per creare il"Distretto delle energie". L'obiettivo è mettere asistema il patrimonio professionale e di conoscenzeacquisite nel tempo dalle tre realtà per giocare unruolo importante nelle partite del nucleare, delrisparmio energetico e dell'uso dell'energiaprodotta dall'acqua. Primo passo sarà l'apertura diun Tavolo di concertazione tra amministrazioni,forze produttive e sociali per puntare al rilanciotecnologico e occupazionale. L'incontro dipresentazione del progetto - svoltosi nei giorniscorsi a Piacenza - ha coinvolto i presidenti delle treProvince (Trespidi, Salini e Foroni) insieme adassociazioni di categoria, Camere di Commercio,sindacati e imprenditori. (dosse)

Provincia: fondo anti-crisi,coinvolti anche i Comuni

Provincia, Camera di Commercio e Comunipiacentini insieme per garantire i 300mila euro delfondo anticrisi che ha l'obiettivo di favorirel'inserimento di coloro che sono a rischio esclusionedal mercato del lavoro ed è legato al bandodestinato alle aziende disposte ad assumerepersonale a tempo indeterminato.La riapertura del bando fa seguito al successo delprogetto pilota lanciato lo scorso annodall'assessore provinciale Andrea Paparo: la novitàè proprio il coinvolgimento dei Comuni, dai qualisono attesi i 100mila euro da aggiungere ai 100miladella Provincia e ai 100mila della Camera dicommercio. (a.doss)

“La crisi non è finitama c’è uno sbocco”

Numeri impietosi che fotografano la crisi dell'economia(e del lavoro) nel 2010 a Piacenza: 95% in più le ore di Cas-sa integrazione rispetto all'anno prima, il 2009, altro an-no orribile; 12,5% di giovani disoccupati in questo scorciodi Valle Padana a sud del Po e sopratutto circa 2.600 iscrit-ti alle liste di mobilità: persone, per ora, alla finestra allaricerca di un impiego. E' spettato al Consiglio generaledella Cisl fornire questo spaccato del momento economi-co e sociale piacentino.A farlo la segretaria del sindacato di via Cella Marina

Molinari, che tuttavia ha voluto ribadire quanto la Cislabbia lavorato sul futuro e sullo sviluppo: “Qualche se-gnale positivo di movimento - ha detto la segretaria - lo ve-diamo: l'iniziativa dei giorni scorsi voluta dalla Flaei in-sieme alla confederazione per avviare un distretto elet-trico con Cremona e Lodi, il progetto condiviso Comu-ne-Provincia recepito dalla Regione per la costruzione diun ponte sul Po ad ovest, il collegamento con l'asse cheporta verso il porto di Genova, l'istituzione di un Istitutotecnico superiore che dovrà attivare percorsi di formazio-ne superiore sulla logistica. Qualche segnale si intravede,ma intanto sono ancora tante le aziende che stanno chiu-dendo, che falliscono, che vengono trasferite ad altri ter-ritori".Basta gossip, parliamo di lavoro e di questione fiscale:

questo il concetto espresso dal segretario regionale Gra-ziani, reggente della confederazione nei momenti delloscnadalo che ha coinvolto l'ex numero uno Gianni Saler-n o.E non è mancata una parte dell'assise dedicata alla rot-

tura con la Cgil: “Non siamo la stampella del Governo co-me alcuni, la Cgil e non solo, ci accusano. Si può andare a-vanti anche senza la Cgil” ha detto Graziani. Ma su quan-to possano ottenere i lavoratori con i sindacati divisi suquestioni che cruciali - dall'accordo Fiat al contratto delpubblico impiego - sono in pochi ad avanzare previsioni.

Molinari (Cisl): luci e ombredell’economia piacentinaRipartire da fisco e lavoro

MANUELA IANNOTTA

Saranno una trentina i cittadi-ni stranieri non comunitari chemercoledì prossimo si presen-teranno al Ctp (Centro territo-riale permanente) dell'Istitutocomprensivo di Fiorenzuola persostenere il test di italiano, chedal 9 dicembre 2010 è diventatala condizione indispensabileper ottenere la ex "carta" disoggiorno, oggi "permesso Ceper soggiornanti di lungo perio-do"; un documento che può es-sere richiesto solo da coloro cherisiedono in Italia da almeno 5anni con un regolare permessodi soggiorno.Coordinati dalle Prefetture,

gli esami si svolgono presso icentri territoriali permanentiper l'istruzione degli adulti, iquali hanno anche il compito diistituire apposite commissioniper definire e correggere il con-tenuto delle prove, che consi-stono in prove di ascolto, letturae scrittura.Dunque sarà questo il tipo di

test che gli immigrati dovrannoaffrontare nel capoluogo val-dardese, per la terza sessioned'esami della provincia piacen-tina, e dimostrare così la loro co-noscenza della lingua italiana.Il Ctp del Comprensivo diretto

da Carla Maffini (uno dei quat-tro centri territoriali perma-nenti dislocati sul territoriopiacentino) è già da anni puntodi riferimento per molti immi-grati residenti a Fiorenzuola,ma il capoluogo della Valdardaè anche sede di un altro impor-tante corso, il "per-corso" "Nuo-ve cittadinanze", rivolto ai cit-tadini stranieri presenti da di-versi anni sul territorio fioren-zuolano, che intendono richie-dere la cittadinanza italiana econoscere o approfondire la sto-ria e la cultura del nostro Pae-se.Promosso per il terzo anno

consecutivo dall'associazione"Fiorenzuola oltre in confini",con il patrocinio del Comune diFiorenzuola e della Provincia diPiacenza, il corso ha preso il viagiovedì scorso (le lezioni si svol-gono il giovedì dalle 20 alle 22 ela domenica dalle 9 alle 12) econta ben 26 iscritti di viarie na-zionalità.Articolato in cinque moduli

(lingua italiana, pari opportu-nità, diritti e doveri, cittadinan-za attiva, storia e cultura italia-na) e avente come docenti Ales -sandra Danesi e Monica Capur-ri, il corso si concluderà il 29maggio e rilascerà ai suoi iscrit-ti, che abbiano frequentato al-meno l'80% delle lezioni, un at-testato di frequenza. La cerimo-nia di consegna si svolgerà, co-me di consueto, in Comune, ilprossimo 2 giugno per la Festadella Repubblica Italiana.E quest'anno il corso avrà una

marcia in più per i festeggia-menti dei 150 anni dell'Unitàd'Italia, come ha sottolineato ilpresidente di Fiorenzuola oltrei confini, Luigi Danesi. In unadelle uscite didattiche previste

nell'ambito del corso, precisa-mente il 20 marzo (il 17 marzo èstato infatti proclamato festanazionale) gli "studenti" di"Nuove cittadinanze" si reche-ranno a Solferino- San Martino,luogo in cui si combatté la batta-glia che pose fine alla secondaguerra d'indipendenza italia-na. E altre visite sono previstein una città d'arte, a Veleia, aMarzabotto e sulle colline diMonte Sole, alla casa-museo in-titolata ai fratelli Cervi.Danesi, ringraziando sia il Co-

mune che la Provincia che cre-dono in questa iniziativa, ha ri-cordato che la stessa Regione E-milia Romagna sembra interes-sata al progetto portato avantida Foic ed intenzionata ad "e-sportarlo" anche in altre realtà.Un motivo di soddisfazione inpiù, insieme al numero sempreelevato, e superiore ai posti di-sponibili, di coloro che deside-rano frequentare il corso."È un progetto a cui teniamo

particolarmente come Ammi-nistrazione comunale e che rite-niamo molto valido anche in se-de di forum delle associazioni

straniere- ha osservato l'asses-sore alle Politiche sociali Ange -lo Mussi - Rappresenta una se-conda fase, dopo la prima fasedi accoglienza e di solidarietà,nel processo di integrazione deicittadini stranieri residenti nelnostro territorio". Una fase di"conoscenza della nostra sto-ria, della nostra cultura e di con-divisione dei principi fonda-mentali che regolano il viverequotidiano a Fiorenzuola". "Èun'occasione di confronto tratradizioni diverse, per superarequella scarsa conoscenza chespesso porta a difficoltà nei rap-porti umani" ha aggiunto Mus-si, sottolineando l'attenzioneche anche la Provincia pone suquesti temi, e ha ricordato lastessa intenzione espressa an-che da Luigi Danesi: condivide-re insieme a questi "nuovi" cit-tadini i festeggiamenti per ilcentocinquantesimo anniver-sario dell'Unità d'Italia.

Nella foto, un momentodei corsi di “Fiorenzuolaoltre i confini”

Corriere Padano

1410 febbraio 2011

S P O RT

Copra Morpho in crisiOttimismo RebecchiSette sconfitte in otto partite per la squadra di Lorenzetti: domenica aLatina scontro diretto. Trasferta difficile per le ragazze di Chiappafreddo

GIACOMO SPOTTI

Se mai ce ne fosse stato biso-gno adesso la crisi è nero sub i a n c o.Il Copra Morpho Volley è u-

scito con le ossa rotte anzi,sbriciolate, anche dal con-fronto interno di sabato scor-so contro la Sisley Treviso:

certificando il periodo piùnero della storia biancorossocon la settima sconfitta in ot-to partite.E se prima si poteva parlare

di una sorta di difficoltà nel-

l'amalgamare una squadrache è cambiata tutta, adessonon ci si può più nemmenoappellare a questa motivazio-ne e iniziano a emergere alcu-ni chiari limiti nella forza glo-

bale del sestetto. Il tecnicoLorenzetti da alcune settima-ne non vuole più nemmenosentir parlare di zona play off,piuttosto adesso è il momen-to di concentrarsi sulla sal-

vezza e allora, ragionandogiustamente in quest'ottica,ecco che domenica per il Co-pra Morpho Volley c'è unapartita importante (e allaportata).I piacentini infatti attual-

mente sono al terz'ultimo po-sto della graduatoria con 18punti, al pari di Latina, squa-dra che il Copra Morpho af-

fronterà proprio domenica el'unico risultato ammissibileè la vittoria perché se così nonfosse allora Piacenza si ritro-verebbe in una situazione an-cora peggiore rispetto a quel-

Quattro teamalle spalle delleragazze dellaNordmeccanica,che ora vannoin cerca di puntinella ”tana”della temibileScavolini Pesaro

CALCIO DILETTANTISerie D

Rosignano - Camaiore; Castel San Pietro - Car-penedolo; Bagnolese - Fiorenzuola; Borgo a Bug-giano - Mezzolara; Pizzighettone - Mob. Ponsac-co; Forcoli - Nuova Verolese; Virtus Pavullese -Russi; Rudianese - Tuttocuoio; Pontedera - Vir-tus Castelfranco.

EccellenzaColorno - Castellarano; Polinago - Correggese;

BettolaPonte - Crevalcore; Formigine - Rubiere-se; San Nicolò - San Felice; Salsomaggiore -Scandiano; Fidenza - Terme Monticelli; Pallavicino - Traversetolo; Solierese - Casalese.

Promozione EmiliaMarzolara - Castelnovese; Montecchio - Falk; Povigliese - Fidentina; Valtarese - Lentigione;

Fontana Audax - Libertaspes; Termolan Bibbiano - Luzzara; Sampolese - Medesanese; Pon-tenurese - Meletolese; River Club - Pol. Brescello. Nel girone Lombardia: Atletica Cvs - Ca-stellana.

Prima categoriaMonticelli - Bedonia; Bobbiese - Borgonovese; Fornovo - Borgotaro; Rottofreno - Combisal-

so; Soragna - Fiore; Villanova - Fontanellatese; Gragnano - Gotico Garibaldina; Valnure -M a rs a g l i a .

Seconda categoria AValtidone - Agazzanese; San Lazzaro - Besurica; Turris - Folgore; Sarmatese - Niviano; Ziano

- Pittolo; Cadeo - Pol. Pontenure; Caorso - Travese.

Girone BPavidea Lusurasco - Alsenese; Corte Calcio - Arquatese; San Polo - Farini Bettola; Poden-

zano - Busseto; Viarolese - Pontolliese; Carpaneto - Vigolo; Sporting Fiorenzuola - Vigolzo-ne.

Terza categoria ALyons Quarto - Baby Brazil; Calendasco - Bivio Volante; Borgonovo - San Corrado; Gossolen-

go - Pecorara; Olubra - Pol. Gragnano; Gazzola - Pro Piacenza; Podio - San Filippo Neri; Nib-biano - San Giuseppe.

Girone BNuovaspes - Leoncelli; Farnesiana - Gropparello; Salicetese - San Rocco; Mortizza - Gerbi-

dosipa; Arsenal - Lugagnanese; Vernasca - Guardamiglio; San Giorgio - Sannazzarese; Pon-tegreen - Primogenita.

(spot)

Vittorino e Rane Rosse al topGiulia Veneziani, nuovo recordDiciotto medaglie ed un nuovo recordprovinciale nel bottino conquistato dainuotatori della Vittorino da Feltre edelle Rane Rosse al XIX Memorial NicolaBarbieri, svoltosi lo scorso fine settimanaa Parma con ventiquattro società ingara e circa quattrocento atleti aiblocchi di partenza.A mettersi particolarmente in evidenzaè stata Giulia Veneziani (Junior) cheoltre ad aggiudicarsi la medaglia d'oronella gara dei 200 farfalla, è riuscita astabilire il nuovo record provinciale nonsolo Junior ma anche Cadetti e Senior,migliorando di quindici centesimi disecondo (2'22".65) il suo precedenteprimato (2'22".80) stabilito alcunesettimane fa. Per la Veneziani ancheuna medaglia d'argento nei 100 farfalla.Medaglia d'oro, inoltre, anche perPietro Bosi (Junior) che nella finale dei50 dorso si è imposto con il tempo di27".82; nella stessa gara, terzo postofinale per Tommaso Tinelli che si èaggiudicato il bronzo fermando ilcronometro sui 29".Medaglia d'argento, invece, per MartaCervini (50 dorso), Federico Vacca (50dorso), Federica Favero (50 stile libero),Ambra Nicolini (100 rana), AlessandraMaretti (100 dorso), Pietro Bosi e LucaFagnoni (50 dorso).Medaglia di bronzo, infine, per MartaCervini (50 rana), Federica Favero (100stile libero), Angelica Varesi (100farfalla), Alessandra Maretti (200 dorso),Martina Loschi (100 rana), TommasoTinelli (100 dorso) e Federico Vacca (50dorso).Successi, piazzamenti e recordulteriormente impreziositi dagli ottimiriscontri cronometrici fatti segnare invasca dagli atleti biancorossi che sonoriusciti a migliorare i propri primatipersonali: Angelica Varesi nei 100

farfalla (1'10".68) e nei 200 stile libero(2'15".36), Alessandro Pennini (Ragazzi)nei 100 dorso (1'03".68) e FedericaFavero nei 50 stile libero (27".88), nei100 stile libero (1'01".23) e nei 200 stilelibero (2'15".76).

Incetta di medaglie perla Junior, che fa meglioanche di Cadetti e Senior

Nella foto, Giulia Veneziani: per leinuove soddisfazioni e un record provinciale

N U OTO

la attuale.E proprio la posizione nella

graduatoria influisce sulla si-tuazione generale del gioco,la via d'uscita per il momentoè pensare solo match dopomatch cercando di fare piùpunti possibili, a partire pro-prio dalla partita di domeni-ca in casa dell'Andreoli Lati-na.Umore completamente di-

verso invece in casa RebecchiNordmeccanica, che dopo labella e tirata vittoria di saba-to scorso in casa nel derbycontro Modena ora guardacon deciso ottimismo allaclassifica.In questo momento la squa-

dra di coach C h i ap p a f r e d d oha quattro squadre alle spal-le (Castellana, Modena, Pe-rugia e Pavia) ma non bisognaallentare la tensione perchénel prossimo turno le blua-rancio andranno a far visitaalla seconda in classifica, laScavolini Pesaro, e strappareanche solo un punto sarebbegià un risultato importantevisto che la prima inseguitri-ce, Castellana, giocherà in ca-sa del fanalino di coda Pa-via.

Zlatanove compagniterzultimi dopo ilk.o. con Treviso,il campionatosi complica.I tempi delloscudetto sonoormai lontani

A sinistra, Hristo Zlatanovqui sopra, Stefania Dall’Igna


15S P O RT

Il singhiozzo e una classifica indigestaPiacenza a corrente alterna. Sulla questione societaria si attende il presidenteGIOVANNI DOPERNI

"Non si possono regalare ven-ti minuti all'avversario", hadetto Madonna al termine del-la partita di Ascoli. Aggiungia-mo noi: non si possono regala-re due gol come quelli che ilPiacenza ha subito nei primiotto minuti di gara. E' un van-taggio che nessuna squadradeve permettersi di concede-re, un handicap, soprattutto,

che il Piacenza non è in gradoneppure potendo contare su u-no dei miglior attacchi delcampionato. Significa non en-trare nemmeno in campo. Tregol da calcio piazzato, tutti evi-tabili, quelli incassati nelleMarche contro un Ascoli chesotto due differenti gestionicontro i biancorossi ha tatto enplein. Madonna si é infuriato,ma certi errori evidenzianoanche lacune che non lascianoil tecnico esente da colpe. Sot-to l'aspetto psicologico, è unasquadra carente di concentra-zione quella che troppo spessova sotto nei minuti iniziali.Personalità, carattere, ma sot-to accusa c'è anche e soprat-tutto la fase difensiva. Sottoquesto profilo restano i dubbisollevati da inizio campionato,anche oggi che il Piacenza èstato completamente rivolu-

zionato dal mercato con l'arri-vo di uomini cui non manca in-dubbiamente l'esperienza.Ad Ascoli mancava A n a cl e r i o ,ma nel pacchetto arretrato c'e-rano Zenoni, Gervasoni e Con-teh, pedine che dovrebbero es-sere in grado di affrontare cer-te situazioni. Così, nemmenoun formidabile terminale Ca -cia e un Graffiedi in stato digrazia hanno il potere di rime-diare. Una brutta sconfitta, in-somma. Che in vista della sfi-

da contro il Grosseto di Imbor -gia invita a prendere in consi-derazioni anche soluzioni di-verse nell'assetto e nella scel-ta della formazione. Il Piacen-za non gioca solo con tre attac-canti veri, ma nella sua spintaoffensiva mette a disposizioneanche un mediano come Mar -chi che ha proprio negli inseri-menti e nella capacità di corsale sue migliori qualità, ma chenon garantisce sempre coper-tura alla difesa. Qualora riu-scisse il recupero di B i a n ch iforse sarebbe il caso di optareper un centrocampo più mu-scolare. Sperando che Guz -man si scuota di dosso il torpo-re. Il paraguaiano è un valoreaggiunto quando è in giornata,altrimenti diventa un corpo e-straneo, se non una zavorraper i suoi stessi compagni.S b a f fo non è una vera e pro-

pria alternativa e Piccolo nonsembra avere ancora il vistoper il rientro. Inutile dire chequella con il Grosseto è tappaparticolarmente delicata eche le campane a morto sullasituazione finanziaria del clubsono servite a distrarre dallequestioni tecniche e dalle re-sponsabilità dell'allenatore.Madonna beneficia e sta bene-ficiando di una fiducia da ma-niche larghe. Sulle campane amorto, invece, ora che il presi-dente è tornato in Italia siamocerti che la discussione si por-rà finalmente su basi solide.Le chiacchiere adesso stannoa zero, si usa dire. In campo efuori, valgono solo i fatti.

Nelle foto: a sinistramister Madonna, a destrail presidente Fabrizio Garilli

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Tra le mura per definizione amicheSabato pomeriggio tra le mura perdefinizione amiche, il Piacenza Calcioambirà a riscattare la caduta nel turnoprecedente di Ascoli. Ostacolo digiornata il Grosseto degli ex IorioRincon, Mora. Tutt’altro che unaformalità conoscendo la squadra diMadonna. I Biancorossi infatti dopoventicinque partite hanno trovato unmodulo guida, ma non l’assettodefinitivo. Se l’attacco mette tuttid’accordo, non altrettantacomprensione paiono dispensare ladifesa e il centrocampo.Nel capoluogo maremmano, dopo che

il neo allenatore Serena ha rabberciatoin qualche maniera la situazione inclassifica, il calcio è passato in secondopiano. Oggi l'oggetto di discussioneche tiene banco è la proposta diistituire festivo il 17 marzo. A Piacenza,per quanto orgogliosi di esserPrimogeniti, non possiamopermettercelo. Festeggiare o meno ilrogito dell’Unità d’Italia non ècontemplato tra le necessità basilari diquesto periodo dell’anno. Sono anzipronto a firmare la rinuncia alla nuovacasellina rossa sul lunario se vinciamocon il Grosseto.

Formazione: forse sarebbe meglioun centrocampo più muscolare

Corriere Padano

1610 febbraio 2011

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storico, completamente ri-strutturato e arredato, risc.aut., impianti a norma certifi-cati, composto da: ingresso,cucina abitabile, soggiorno,ampia camera matrimoniale,bagno, balcone verandato,cantina, privato affitta Euro500/mens. Solo referenziati.Tel. 340-8707686.Affitto a San Nicolò, vicinan-ze stazione e fermata autobus,bilocale/open space in recen-te e tranquillo contesto. Cli-matizzato e ben arredato, zan-zariere, veranda abitabile conaffaccio su giardini. Minimespese di conduzione, libero afine marzo ma visionabile su-bito. Tel 340 3098580

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CORPAD 10-02-11

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