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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2010 - ANNO 26 N. 4 - EURO 0,20 La denuncia di Gianni Lannes, giornalista che vive sotto scorta: “Pochi controlli” Arturo, allarme sicurezza? Caorso, storia di un’intrusione che fa discutere l’Italia on-line Calcio, Piacenza-mantide ammazza “ex” Dopo Pioli e Somma, tocca a Iachini Per chi ci crede: Pioli e Somma battuti a casa loro. Due ex. Come Beppe Iachini che sabato il Piacenza incrocerà sul suo cammino. Non c'è due senza tre, verrebbe da dire. E gli ultimi risultati incoraggiano il “pensiero stupendo”. Il successo sul Padova, bis di quello triestino, ha dato una bella spallata alla classifica. Final- mente varcata la linea di confine con la soglia dell'inferno. Appena al di sopra, ma un paio di mesi fa la situazione era decisamente peggiore. E' il nuovo che avanza. Dall'allenatore ai rin- forzi arrivati dal mercato di riparazione che in quanto tale ha tappato un bel po' di falle (a lato Foto Spreafico, da piacenzacalcio.it). DOPERNI A PAGINA 14 “Finito il mandato torno all’Enel”. Ma chi ci crede... IL SINDACO TRA POLITICA E FUTURO København Store, il bis è un tris PAGINA 12 WEEKEND Expochocolate, due giorni in dolcezza PAGINA 13 Teatro Municipale Beckett con la Asti PAGINA 13 Live: inverno freddo locali caldissimi PAGINA 12 CONFCOOPERATIVE Imprenditorialità e attenzione al sociale Un mondo eterogeneo, variegato con un leit motive comune: un’imprenditoria so- stenibile. Creare ricchezza sociale, aumen- tare i servizi e mettere i soci in “rete” tra di loro. Tra le mille difficoltà della congiun- tura economica, questi rimangono gli ob- biettivi di Confcooperative Piacenza. In- terviste e bilanci, i progetti e i dati del mondo di Confcoop. SERVIZI DA PAGINA 7 FIORENZUOLA Zobia, tutto pronto per il Carnevale di strada Ventottesima edizione della storica manifesta- zione fiorenzuolana. Lu- nedì la premiazione dei carri. IANNOTTA A PAG 11 "Possiamo risentirci tra dieci minuti? Sta arrivando la mia scorta...". A dover fare i conti con una vita "blindata" è il direttore del giornale "italiaterranostra.it", Gianni Lannes. Le sue affermazioni sulla centrale nucleare di Caorso sono diventate un “caso” su internet e configurerebbe- ro, se comprovate, un allar- me-sicurezza per Arturo. So- gin da parte sua smentisce. Che Cosa? Che Lannes sia stato “per due ore, con tre macchine fotografiche al- l’interno della centrale nucleare” di Caorso. “Non mi ha fermato nessuno” REDAZIONE A PAGINA 3 SPECIALE Il giorno più bello della vita A PAGINA 2 A PAGINA 4

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Arturo, allarme sicurezza?

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2010 - ANNO 26 N. 4 - EURO 0,20

La denuncia di Gianni Lannes, giornalista che vive sotto scorta: “Pochi cont ro l l i ”

Arturo, allarme sicurezza?Caorso, storia di un’intrusione che fa discutere l’Italia on-line

Calcio, Piacenza-mantide ammazza “ex”Dopo Pioli e Somma, tocca a Iachini

Per chi ci crede: Pioli e Somma battuti a casaloro. Due ex. Come Beppe Iachini che sabato ilPiacenza incrocerà sul suo cammino. Non c'èdue senza tre, verrebbe da dire. E gli ultimirisultati incoraggiano il “pensiero stupendo”. Ilsuccesso sul Padova, bis di quello triestino, hadato una bella spallata alla classifica. Final-mente varcata la linea di confine con la sogliadell'inferno. Appena al di sopra, ma un paio dimesi fa la situazione era decisamente peggiore.E' il nuovo che avanza. Dall'allenatore ai rin-forzi arrivati dal mercato di riparazione che inquanto tale ha tappato un bel po' di falle (a latoFoto Spreafico, da piacenzacalcio.it).

DOPERNI A PAGINA 14

“Finito il mandato tornoall’Enel”. Ma chi ci crede...

IL SINDACO TRA POLITICA E FUTURO

København Store,il bis è un tris

PAGINA 12

WEEKEND

Expochocolate,due giorni in dolcezza

PAGINA 13

Teatro MunicipaleB e c ke t t con la Asti

PAGINA 13

Live: inverno freddolocali caldissimi

PAGINA 12

C O N F C O O P E R AT I V E

Imprenditorialità eattenzione al socialeUn mondo eterogeneo, variegato con un

leit motive comune: un’imprenditoria so-stenibile. Creare ricchezza sociale, aumen-tare i servizi e mettere i soci in “rete” tra diloro. Tra le mille difficoltà della congiun-tura economica, questi rimangono gli ob-biettivi di Confcooperative Piacenza. In-terviste e bilanci, i progetti e i dati delmondo di Confcoop.

SERVIZI DA PAGINA 7

FIORENZUOLA

Zobia, tutto pronto peril Carnevale di strada

Ventottesima edizionedella storica manifesta-zione fiorenzuolana. Lu-nedì la premiazione deicarri.

IANNOTTA A PAG 11

"Possiamo risentirci tra dieci minuti? Staarrivando la mia scorta...". A dover fare i conticon una vita "blindata" è il direttore delgiornale "italiaterranostra.it", Gianni Lannes.

Le sue affermazioni sullacentrale nucleare di Caorsosono diventate un “caso” suinternet e configurerebbe-ro, se comprovate, un allar-me-sicurezza per Arturo. So-gin da parte sua smentisce.Che Cosa? Che Lannes siastato “per due ore, con tremacchine fotografiche al-

l’interno della centrale nucleare” di Caorso.“Non mi ha fermato nessuno”

REDAZIONE A PAGINA 3

SPECIALE

Il giornopiù bellodella vita

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Corriere Padano

211 febbraio 2010

OGGI SPOSI

Abito da sposa, le tendenzeTorna di moda il cappelloLa scelta dell’abito per il gior-

no più bello è uno dei problemi acui le donne si sottopongono piùvolentieri. Ma quali sono le novi-tà e le tendenze per il 2010? Lasposa è sempre più protagonistae gli abiti si fanno ricercati nelleforme e nei tessuti, elaboraticon estrema creatività. Perché ilgiorno del matrimonio sia unfilm e la sposa una vera e propriastar. La tendenza di scollare ilvestito da sposa sulla schiena èda sempre molto forte in tuttal’alta moda e rappresenta unadelle novità della prossima sta-gione. Perché la sposa sembricandida e verginale mentre arri-va all’altare ma una volta dischiena mostri il suo lato piùfemminile e seducente. Di ten-denza anche la scollatura mono-spalla. Il pizzo cede il passo ad al-tri tessuti, come il mikado, il tul-le, il jersey di seta, l’organza, lochiffon che meglio si adattano atutte le spose e a tutti i fisici. L’a-bito da sposa è sempre più co-struito per essere donante, perconferire cioè alla sposa il me-

glio del look che un abito biancopuò riservare. Corpetti e bustierrestano un must, anche nelle col-lezioni del 2010. Per chi ama osa-re ci sono quelli effetto nudo, re-si preziosi da cristalli e pietre co-lorate. Piccoli fiocchi, luminosiswarovsky e leggeri pizzi ornanole stoffe senza appesantirle e re-

galano un effetto nudità casto,che può essere sfoggiato anchein Chiesa ed essere riutilizzatoanche dopo il matrimonio, comeelegante sotto giacca o abbinatoad un jeans. Il velo torna in auge:stupendi quelli dipinti a mano equelli decorati con preziosi cri-stalli Swarovsky. Bianco si, rica-mato e decorato con cristalli, maanche colorato in pendant conl’abito. Ma in fatto di accessoriper la sposa la parte del leone lafa il cappello, che ritorna conprepotenza nelle collezioni spo-sa del 2010. Particolarmentescenografici, a tesa larga e conapplicazioni di strass, per unasposa diva ma con una forte venaautoironica. Tra gli accessorigrandissima attenzione anchealle scarpe, sia per la sposa cheper lo sposo. Accanto alla tradi-zione, si fa strada infatti l’ondapiù modaiola che conquista de-colletè e chanel dal design piùclassico trasformamdole in scar-pe di tendenza da indossare,perché no, anche dopo la ceri-monia.

Il regalo del momento?Un soggiorno benessereLa lista nozze è, di norma, la soluzione più frequentataper risolvere il problema del regalo agli sposi. Ma se lacoppia non ci ha pensato o se preferite pensare a unregalo più originale, ci sono altre opportunità.Solitamente, al matrimonio si regalano servizi dibicchieri di cristallo, di piatti, posate, pentole e servizi

in generale. L’idea non èmale, anche perchè èquella più tradizionalema può risultare spessoun doppione.Se desiderate essere piùoriginali potete regalareun soggiorno in qualchecentro benessere, alleterme, insomma un luogoche gli sposi nondimentichino facilmentee che li faccia rilassare,dopo tutto lo stress estanchezza che avràcomportatol’organizzazione delmatrimonio.Oppure, potrete donare

loro un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio. Perrendere sorprendente e indimenticabile un giornoImportante, come quello del matrimonio. Altrimenti,potrete optare per un servizio di vini, molto pregiati econosciuti se siete a conoscenza che gli sposi, sonoamanti del buon vino e della buona tavola.Ancora, anche questo è tradizione, potrete regalaredei mobili o elettrodomestici. Le coppie neo sposate,molte volte, hanno già la casa dove andare a vivereinsieme, ma non ancora arredata con tutti i mobili. Equindi voi potrete aiutarli a completare l’arredamento,magari con una bella lampada o con un articolo didesign.

Tr a d i z i o n i

Una torta persorprendereLa torta nuziale è quella

che alla fine del pranzo, ce-na o buffet, che sia, chiude-rà tutto il ricevimento, enon può quindi certamen-te mancare. E’ essenzial-mente un componentemolto appariscente.Come vuole la tradizione,

il primo taglio lo riceveràdagli sposi immortalatocon una foto ricordo.Come per il menu, la sala

del ricevimento etc., an-che la torta deve attenersiallo stile che gli sposi han-no dato a tutta la cerimo-nia: dalla chiesa all’arrivonelle sala del banchettonuziale. Quale quale tipodi torta scegliere spettasempre al gusto personaledi ognuno e anche alla sta-gione. Si va dalla tradizio-nale torta a piani con in ci-ma i due sposini in zucche-ro con tanto di fiocchetti,confetti, panna colorata,alla mimosa, alla millefo-glie di crema o cioccolato,alla crostata con frutta distagione. Ma di torte nuzia-li ormai se ne possono tro-vare davvero di tutti i tipi,forma, colore, decorazio-ne, disegno, linea. I pastic-cieri oggi si sanno davverosbizzarrire con la fantasia.Per gli sposi eccentrici eanticonformisti, che desi-derano soprendere gli invi-tati, c’è la possibilità di sce-gliere una torta che lasceràdavvero il segno.

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

VILLAGGIO GLOBALELa denuncia di Gianni Lannes, direttore di Italia Terra Nostra che vive sotto scorta

Nucleare, Caorso e ArturoStoria di un’intrusioneIl caso nato su internet che fa discutere tutta l’Italia. Ma non Piacenza.“Due ore a scattare foto alla centrale senza essere minimamente disturbato”

"Possiamo risentirci tra dieciminuti? Sta arrivando la miascorta...". A dover fare i conticon una vita "blindata", da di-cembre 2009, è il direttore delgiornale on line "italiaterrano-stra.it" Gianni Lannes, che sioccupa da molti anni di argo-menti scottanti: alcune sue af-fermazioni sulla centrale nu-cleare di Caorso sono diventa-te un “caso” su internet e con-figurerebbero, se comprovate,un allarme-sicurezza per Artu-ro. Ma chi è Lannes, e cosa di-ce? Giornalista d'inchiesta,pugliese, è un free lance spe-cializzato in traffico di armi edecomafie. Già collaboratore deLa Stampa e di numerosi altrigiornali nazionali, dal giugno2009 Lannes dirige la testataindipendente on-line "ItaliaTerra Nostra", attualmente"congelata" dallo stesso diret-tore per le numerose minacceed intimidazioni ricevute an-che dai collaboratori.Nel corso dell'iniziativa "Ver-

so l'alba di una nuova resisten-za", tenutasi qualche settima-na fa a Palermo, Lannes ha par-lato anche di Caorso, raccon-tando quanto circola in rete, suyoutube e altri siti, e che riba-disce in toto anche a CorrierePa d a n o."Nel 2008 - afferma Lannes -

ho inviato a Sogin, la societàche gestisce il decommissio-ning della centrale di Caorso,una richiesta formale di auto-rizzazione a visitare l'impian-to. Nonostante avessi ricevutoun assenso verbale, il placet"nero su bianco" non arrivavae l'attesa stava diventandotroppo lunga. Spazientito, misono recato di persona a Caor-so. Con mio grande stupore,specialmente in considerazio-ne del tanto reclamizzato in-cremento delle misure di sicu-rezza post 11 settembre, è statofacilissimo entrare nel sito e

realizzare, indisturbato, pa-recchi scatti all'interno. Avevocon me tre macchine fotografi-che, sono stato due ore a foto-grafare il reattore nuclearedella più importante centraleitaliana e non mi ha fermatonessuno. Per fortuna che nonsono un terrorista! Quel giornosono andato a trovare anche ilsindaco di Caorso, ovviamente

senza dirgli nulla delle mie dueore dentro il sito".Sogin ha escluso che il giorna-

lista sia entrato nell'impiantocome sostiene, precisando i-noltre che si sarebbero conclu-si già nel febbraio 2009 i rap-porti con una società genovesesu cui Lannes adombra pesantisospetti in relazione alle pro-prie inchieste sui presunti le-gami tra politica, criminalitàorganizzata, gestione e smalti-mento delle scorie chimiche enucleari e navi dei veleni. Lan-nes ha detto di aver seguito fi-no in Liguria camion carichi dirottami metallici che sarebbe-

ro partiti da Caorso, e il tema èoggetto di un’interrogazionedel capogruppo Sinistra Euro-pea-Prc al Comune di Genova,Antonio Bruno, che chiede diverificare se la destinazione ditali rifiuti possa essere "il por-to di Genova, per l'imbarcoverso paesi del Sud del Mondo,oppure la discarica di Scarpi-no". "Sul tema delle navi dei

veleni affondate al largo dellecoste italiane - conferma Lan-nes - terrò presto una conferen-za stampa in cui presenterò unampio dossier, realizzato an-che grazie ad un pool di esperti,ingegneri ed ex militari. Lo fa-rò subito dopo le elezioni regio-nali di fine marzo, per evitarequalsiasi tipo di speculazionepolitica. Il dossier sarà presen-tato a Roma nella sede dellastampa estera (perché nessungiornale italiano ha volutopubblicare la mia inchiesta), ea Strasburgo, nella sede del-l'Europarlamento: il docu-mento è incentrato su Adriati-

co, Jonio e Tirreno e su tutte leimbarcazioni inabissate di pro-posito". Lannes ha detto la suaanche sulla questione delle na-vi Catania e Cunski e su quantoaccaduto nel tratto di mare diCetraro: "Sono in grado dismentire - sostiene - quanto af-fermato sull'argomento dalGoverno: il Catania è affonda-to nel 1943 nella rada di Napo-li, non a Cetraro - in Calabria -come sostenuto dall'esecutivo.Lo attesta la terza edizione(del 1997) del volume "Navimercantili perdute" dell'Uffi-cio storico della marina milita-re italiana". "E nei fondali delmare a ridosso delle acque ter-ritoriali - Lannes lo ha ribaditoin una lunga intervista a you-dem.tv - giacciono tante altrenavi imbottite di rifiuti chimicie nucleari. I pochi studi epide-miologici fatti in Italia e le se-gnalazioni di centinaia di me-dici di base confermano sia lapresenza di sostanze pericolo-se nei pressi di numerose zonerivierasche sia un consistenteaumento di tumori riconduci-bili ad esse".Redazione Corpad

Sopra il giornalista GianniLannes, a lato la centralenucleare di Caorso

Addio a un amico

Luigi Gatti,città in luttoPiacenza in lutto per la scom-

parsa di Luigi Gatti. L’83enneimprenditore, ex presidentedella Camera di Commercio, èmorto a seguito di un inciden-te stradale accaduto martedì 9febbraio. Consigliere dellaBanca di Piacenza, era statoanche presidente dell’UnioneC o m m e rc i a n t i .Con Gatti se ne va un grande a-

mico di Corriere Padano, di cuiha sempre compreso gli sforzi.Giorgio e Giuseppe De Petro, u-nitamente alla redazione, espri-mono cordoglio ai familiari econdividono il dolore di quantihanno avuto modo di apprezza-re il tratto umano e la correttez-za di Luigi Gatti.

“Non mi ha fermato nessuno, allafaccia delle misure post 11 SettembreFortuna che non sono un terrorista!”

Prof inefficiente?Paga l’universitàROMA - Il prof è improduttivo e non fa ricerca? A rimettercisarà il suo ateneo che perderà punti rispetto alle altre univer-sità e riceverà, dunque, meno fondi. Riparte la valutazionedell'attività scientifica di campus universitari e enti di ricer-ca. Ad occuparsene, in attesa dell'attivazione della nuova a-genzia preposta (l'Anvur) sarà ancora una volta il Civr, il Co-mitato nazionale di valutazione della ricerca. Le università,dopo la classifica della scorsa estate che le ha divise tra vir-tuose e non, infatti, hanno chiesto che per assegnare i fondi inbase al merito si possa contare su dati più freschi: le ultime'pagelle' sono ferme ai primi anni del duemila. Di qui la de-cisione del ministero di rimettere in moto la macchina dei va-lutatori che dovranno vagliare i risultati ottenuti da enti e a-tenei tra il 2004 e il 2008. Con nuovi criteri. Uno su tutti la pro-duttività media. In pratica, se ci sono professori o ricercatoriche non hanno lavorato bene o non hanno lavorato affatto laloro improduttività peserà sul risultato finale del diparti-mento a cui appartengono. La bozza di decreto ministeriale èstata già inviata agli organi competenti. "La vera prima novi-tà, comunque- fa notare Andrea Lenzi, presidente del Cun,Consiglio universitario nazionale, organismo di consulenzadel ministero dell'Università che ha vagliato la bozza di rego-lamento sulla valutazione del ministero, approvandola- è chesi riparte con la valutazione, che era ferma a prima del 2004.Visto che ora i fondi si distribuiscono anche in base al meritoera necessario fornire dati nuovi". Inoltre, stavolta sarà valu-tata una quantità "doppia" rispetto al passato di prodottiscientifici perché "sarà coinvolta tutta la comunità degli stu-diosi". Saranno oltre 100mila i prodotti esaminati. "E per laprima volta si terrà conto anche dei cosiddetti indici biblio-metrici, ovvero delle citazioni, ricevute da uno studio". Inpratica, conterà anche quanto una produzione scientifica è'famosa'. Questo grazie a specifiche banche dati internazio-nali fino ad ora non disponibili. E poi, appunto, la produzionedei singoli peserà su tutta la struttura a cui appartengono. O-gni elemento della comunità scientifica, infatti, dovrà forni-re due prodotti. "Se in un dipartimento- fa un esempio Lenzi-ci sono due docenti improduttivi su cento, magari sul risulta-to la cosa non peserà molto. Ma se ce ne sono 40 su cento alloragli altri non la prenderanno bene". Per stilare le loro pagellei valutatori (si ricorrerà anche a peer review - giudizi - di sog-getti esterni al Civr) dovranno tener conto di pubblicazionisu note riviste scientifiche, libri o loro capitoli, brevetti depo-sitati, ma anche disegni, oggeti di desgin, prototipi purchéforniti di una documentazione che consenta di valutarli.Università ed enti di ricerca dovranno trasmettere informa-zioni anche su entrate derivate dalla vendita di brevetti, im-prese nate da progetti di ricerca (spin-off), presenza nellestrutture di ricercatori internazionali. Metro di valutazionesaranno la rilevanza dei prodotti, la loro originalità. Perse-ranno anche il potenziale internazionale e le ricadute so-cio-economiche pure se solamente potenziali. Il rapporto fi-nale sarà stilato entro dodici mesi dalla pubblicazione delbando che attiverà ufficialmente il processo di valutazione.In base ai voti ottenuti dipartimenti, atenei e enti di ricercasaranno classificati in appositi ranking. "Chiederemo al mi-nistero di utilizzare quelle classifiche- dice Lenzi- per l'attri-buzione dei fondi ai meritevoli anche se non si farà in tempoper quest'anno. Nel frattempo chiederemo parametri diversida quelli usati lo scorso anno che si sono dimostrati inadatti".(Agenzia Dire)

Giovani, internet e sessoAumenta lo scambio di dati “hot” tra teenager

In Rete senza protezionealcuna. Il web come luogonel quale scambiarsimessaggi sessuali, dif-fondere foto nudi di sé,cedere al richiamo di sco-nosciuti, magari per rica-vare qualche regalo extra(a partire dalle ricarichetelefoniche). E' un qua-dro allarmante quelloche emerge dalla nuovaricerca di Save the Chil-drene Adiconsum, realiz-zata da Ipsos, sul tema“Sessualità e Internet: icomportamenti dei tee-nager italiani". Le dueassociazioni, assieme adaltre 18 sigle, lanciano lacampagna "Posta con la

testa". Tra i comporta-menti che gli intervistatidichiarano diffusi tra lapropria cerchia di amici,inviare messaggi con rife-rimento al sesso (43%),inviare dati personali aqualcuno conosciuto inInternet (43%), guardarevideo o immagini a sfon-do sessuale su Internet(41%), ricevere messaggicon riferimento al sesso(41%), dare il proprio nu-mero di telefono a qual-cuno conosciuto in Inter-net (40%) e, non ultimo,tra i più diffusi, avere rap-porti intimi con qualcunoconosciuto solo in rete(22%). (Ag.Dire)

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Corriere Padano

411 febbraio 2010

Intervista - Il sindaco Roberto Reggi a tutto tondo. I voti al suo secondo mandato

“Trespidi ha fatto ciòche Boiardi non faceva”Elogi (con riserva) al presidente della Provincia: “Ha riallacciato i rapporticon i sindaci”. Ma lancia frecciate all’opposizione consiliare: “Non è coesa”

Si fa fatica a crede che finiti idue mandati da sindaco (limitedi legge) torni a lavorare all’E-nel, a fare l’ingegnere. Ma tra ladisillusione di Palazzo Uffici(“non so se riuscirò ad inaugu-rarlo”) e il futuro, Reggi appareprovato da questa stagione po-litica.Sindaco Reggi, cosa vuole fare"dopo"?“Mancano due anni e mezzo al-la fine del mandato, e in politicasono un'eternità. Non so qualiopportunità avrò (dopo le Re-gionali alle porte, non ci sono e-lezioni in vista fino al 2013, n-dc). Ho iniziato un percorso po-litico con l'intenzione di chiu-derlo a un certo punto. Ho un la-voro che mi piaceva e che mi a-spetta, ed è la cosa più probabi-le in questo momento. Dopo 10anni da sindaco il fisico ne ri-sente, sento il bisogno di ricrea-

re rapporti con gli amici e starepiù vicino alla famiglia: la vitaprivata è sacrificata completa-mente. Anzi, sono contento checi sono due mandati: è una leg-ge furba che dovrebbe essere e-stesa a tutti i livelli. Certo, se cifossero opportunità di mettereal servizio del Paese o della re-gione le mie competenze lo fa-rò”.Dunque è d'accordo con Grillocontro i politici di mestiere?

“Se non hai alternativa alla po-litica ti rendi ricattabile. E poic'è un problema fisico, se lo faicon generosità, il sindaco, nonduri più di 10 anni. Perdi in mo-tivazione e acquisisci in compe-tenza. Ma la prima conta mol-to”.Un voto alla sua maggioranza inquesto secondo mandato?“Sette. Decisioni ne sono stateprese tante e gli effetti li vedre-mo. Abbiamo coperto il 50% de-gli impegni elettorali e siamo inlinea con un progetto program-matico ambizioso, nonostantele difficoltà. Vede, non ci sonopiù i partiti e non esercitano illoro ruolo ma c'è stata una tenu-ta su tutti gli atti fondamentali.Dissonanze ce ne sono state so-lo su singole cose marginali, chesono state esaltate da particola-rismi e da singolarità prestigio-si come Vaciago”.

Un voto all'opposizione?“Non è coesa e non fa opposizio-ne veramente, fanno la litaniadei soliti tre argomenti: Palazzouffici, piazza Cavalli, Caorsanae viceversa. Non è un'opposizio-ne che contrasta colpo su colpocon proposte interessanti chepossono interessare parte dellamaggioranza e metterti in diffi-coltà. A parte qualche raro casoè un'opposizione preconcettache non riconosce neanche le

cose positive. Se dici sempre dino, perdi credibilità. Un'oppo-sizione in eterna campagna e-lettorale. Paradossalmente, a-vere opposizione più forte fa-rebbe bene anche alla maggio-ra n z a ” .Come vede il futuro del Partitodemocratico?“Occorre un'alleanza più largapossibile, guardando ancheverso il centro. L'Idv come sistava configurando interessavasempre meno, ora Di Pietro de-ve aver guardato i sondaggi esta cambiando orientamento.De Magistris sta facendo unabella opposizione interna, rie-quilibrando il partito a sinistra.Il giustizialismo stava facendodiventare il partito alla streguadella Lega, un elemento negati-vo per la coesione della comuni-tà. Il Pd dovrà trovare alleanze,l'obiettivo è quello di governa-re non stare all'opposizione. So-no convinto che dovremo esse-re in grado di aprirci sia verso ilcentro che verso sinistra”.Luca Mercalli, esperto di am-biente e volto noto di Raitre, inun’intervista a Corrierepadanodisse che "con la vocazione logi-stica Piacenza si è suicidata". Esottolinea che Piacenza ha i ter-reni più fertili del mondo. E'd'accordo?“Stiamo lavorando per valoriz-zare la filiera agroalimentarenei suoi prodotti di eccellenzacon l'esperienza di Eatitaly. Lacascina San Savino, davanti aPiacenza Expò, andrà in questadirezione: mostrare i nostri pro-dotti e la produzione di qualità,

alimentare la domanda e l'of-ferta su questi. Suicidio logisti-co è troppo: noi dovevamo occu-parci di logistica comunque, si èscelto di governarla. Se avessi-mo deciso di non occuparcenela logistica si sarebbe occupatadi noi. La logistica l'abbiamoconfinata vicino all'autostra-da. Certo, si poteva gestire me-g l i o. . .” .Centrodestra: Putzu ha dettoche Paparo o egli stesso sareb-bero dei candidati papabili peril 2012. Lei ha già espresso pa-role di elogio per Paparo in pas-sato: che profilo deve avere ilsuo successore?"Dico solo che deve avere il fisi-co. La cosa che patisco di più do-po quasi 8 anni è la fatica fisica,se devi occuparti di progettimondiali come Enìa e dei citta-dini per la riparazione del mar-ciapiede... Devi far assumerealla tua città un ruolo nazionaleper portare a casa risorse ag-giuntive, altrimenti con i fondiche hai non fai niente, l'ordina-ria amministrazione forse. Unsindaco deve viaggiare molto,fare pubbliche relazione, nonstare mai fermo. Ma prima ditutto questo, devi vincere le le-zioni, e per farlo bisogna capirela gente, capire che sono moltopiù avanti di quanto pensi. Siaccorgono se dici delle balle, sesei uno che decide o se sei unoche vuole fare solo del "cine-ma".Nel corso del secondo mandatoha vissuto il cambio in Provin-cia. Che differenze ci sono traTrespidi e Boiardi?

“Massimo ha messo a frutto lesue capacità di relazione e so-prattutto si è infilato nelle de-bolezze del suo predecessore,per cui ha fatto esattamentequello che l'altro non aveva fat-to”. Un esempio?Massimo sta curando moltissi-mo il rapporto con i sindaci, hagirato i territori e si è fatto vede-re. Questa è la "base" per fareun buon mandato, poi ci vuole"l'altezza", il "volume" e tuttoil resto. Ma è ancora presto,mettendo la "base" ora ci sonomolte aspettative. E' partito be-ne.Glielo chiesero 5 anni fa, ora le

ripropongo la domanda: ha fat-to un errore, un colpo di testa, u-na "Zidanata" in questo secon-do mandato?“Beh, mi ricordo le stampelledel primo mandato. Lì entraidove non dovevo entrare, dove-vo far entrare altri. Altre cosìclamorose non me ne ricordo.Qualche dichiarazione sopra lerighe, penso all'intervista di fi-ne anno con giudizi negativi po-liticamente su dei compagni di

partito. Sono cose che non sifanno, le puoi dire in ambientep ro t e t t o. . .”"Reggi è il sindaco delle roton-de", questo si dice. Ecco lei percosa vorrebbe essere ricorda-to? Per il nuovo Municipio-pa-lazzo Uffici?"Palazzo uffici non so nemme-no se riuscirò ad inaugurarlo.Vorrei essere ricordato per leattività dei servizi sociali e ilmio rapporto con la gente. Ab-biamo costruito una rete di ser-vizi che era già buona ma cheabbiamo rafforzato tantissimo:se ne accorge solo chi li utilizza.Ma so che non sarà così, temo

che saranno le rotonde la cosache mi caratterizzerà, sono lepiù visibili. Poi c'è il teleriscal-damento, un'altra rivoluzioneenorme che non si vede. Beh,leggevo su Internazionale di unsondaggio tra gli inglesi che di-ceva come Blair non sia ricorda-to per delle riforme, ma per laguerra in Iraq, una guerra in-giusta basata su delle bugie.Meglio le rotonde".

Redazione Corpad

Il sindaco di Piacenza Roberto Reggi

“Il Pd deve allargare le alleanze pergovernare, guardiamo al centro”

“La logistica poteva esser gestitameglio, ma andava governata”

ATTUALITÀ POLITICA

“Allontanati dagli scout perché gay”A dirlo Scassa (L’Atomo). Don Cesena: “Mai demonizzati”In Italia monta la polemica sulle di-

chiarazioni del Vescovo Emerito di Pi-stoia, che sottolinea come dal sacramen-to della comunione debba essere “esclu-so chi ostenta o pratica l'omosessuali-tà”. Posizione che peraltro la chiesa cat-tolica non ha mai rifiutato, tuttavia, al-l'interno dell'eterogenea comunità gayc'è chi, credente ed omosessuale, si sen-te discriminato da dichiarazioni comequeste. "Di esclusione da parte dellachiesa, a Piacenza non si è ancora senti-to parlare -osserva Valeriano Scassapresidente del comitato arcigay provin-ciale L'A.T.OMO (http://piacenza-gay.blogspot.com)- ma mi è giunta vocedell'allontanamento di alcuni ragazze/idagli scout perché omosessuali, si parladi 6 o 7 anni fa, ma anche adesso -prose-gue- c'è chi non sentendosi accettato de-cide di andarsene".D'altra parte la chiesa piacentina non

fa passi indietro: "Non c'è mai stato iltentativo di demonizzarli -commentadon Pietro Cesena parroco di Borgo-trebbia- il richiamo è a non farne un van-to o una conquista. Ognuno ha la sua cro-ce e da cristiano deve accettarla. Insom-ma -prosegue- Non posso dire: bravo! Achi crede che gli omosessuali debbanosposarsi o addirittua adottare dei figli.Non ci sono dubbi che la pratica o l'o-stentazione dell'omosessualità sianopeccato". Secondo il presidente arcigay,le forti posizioni espresse da alcune altecariche della chiesa, sarebbero da in-scrivere in un più ampio quadro di vitto-rie della comunità omosessuale euro-pea: "In Portogallo i matrimoni gay sono

normati, perfino in Albania c'è una leg-ge contro l'omofobia. La stessa leggeche noi stiamo aspettando da anni. Misembra verosimile che questa stretta diintolleranza sia un tentativo -aggiunge-di mantenere almeno la roccaforte Ita-lia".Nella nostra realtà provinciale, l'omo-

sessualità sarebbe vista come un "affa-re privato" secondo Scassa, riducendodi parecchio la visibilità (o ostentazio-ne) della comunità gay: "Abbiamo oltresettecento iscritti, ma si tende a tenereun profilo decisamente basso, soprat-tutto per chi vedrebbe come un proble-ma l'esclusione dal sacramento della co-munione -considera- anche per questonon c'è bisogno di una presa di posizione

ufficiale da parte della Diocesi. Se siparla di "ostentazione" i piacentini pre-feriscono muoversi verso Milano o Bolo-gna". Insomma sarà difficile vedere ilVescovo di Piacenza seguire le orme del-l'omologo Pistoiese, ma il presidente deL'A.T.OMO mette in guardia dal rischiodi gesti di intolleranza che una polemicamediatica come questa potrebbe ali-mentare: "Quando si mettono gli omo-sessuali alla berlina, si corre il rischioche alcuni atteggiamenti di omofobia sisentano in qualche modo "legittimati"

Dario Rigolli

Regionali, si stringe il cerchioElezioni Regionali, ufficializzata buona parte delle candidaturepiacentine. Il Partito Democratico ha individuato, con le "prima-riette", il segretario provinciale Pd Paolo Botti, il presidente di Le-gacoop Marco Carini e l'ex assessore provinciale Patrizia Calza.Stando ai sondaggi, sarà eletto uno solo di loro. Ce la farà con ogniprobabilità anche uno solo dei tre candidati del PdL: manca solo ilterzo nome a fianco dei già in lizza Andrea Pollastri e l'uscente Lui-gi Francesconi. La Lega Nord candida invece l'uscente Luigi Fo-gliazza, Medardo Zanetti e Stefano Cavalli. L'Unione di centro ciproverà con Claudio Santi, Luigi Bertuzzi e Francesca Ranza. AnnaAdorno, Marco Cino e Domenico Siciliano sono candidati per la Fe-derazione della Sinistra. L'alleanza elettorale tra Sinistra, ecolo-gia e libertà (Sel) e Verdi punta invece su Leopoldo Bolliger Zam-betti, Maura Cesena e Antonio Tagliaferri, mentre il piacentinodella lista di Beppe Grillo è Andrea Gabbiani. Non ancora ufficiali,infine, i candidati di Italia dei Valori. (d.and)

Sopra, una recente iniziativadell’asociazione L’Atomo-Arcigay a

Piacenza. Primo a destra Valeriano Scassa

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

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LA BORSA DELLA SPESA

AT T U A L I T À

Volontariato - Sono quasi 9mila i piacentini iscritti all’associazione, per un totale di oltre 16mila donazioni nel 2009

Avis: "10mila iscritti entro il 2010"Obiettivo della presidente provinciale Laura Bocciarelli è incrementare il numero dei giovani volontari,la fascia più restia ai prelievi: "I diciottenni che donano sangue non arrivano a 20 unità in tutto il territorio"

FRANCESCA GAZZOLA

L'Avis provinciale di Piacenzaha un grande obiettivo: quellodi arrivare a quota 10 mila do-natori nel 2010. Il consiglio di-rettivo dell'Associazione, pre-sieduta da Laura Bocciarelli,intende impegnarsi per accre-scere il numero dei donatori disangue sull'intero territorioprovinciale con campagne disensibilizzazione rivolte allapopolazione. "Il sangue è indi-spensabile nei servizi di primosoccorso, in chirurgia, nella cu-ra di alcune malattie tra le qualiquelle oncologiche e nei tra-pianti , ma la sua disponibilità -spiega Laura Bocciarelli - di-pende da quella dei donatori.Donare il sangue è un atto vo-lontario e gratuito, è un doverecivico. Il sangue umano è unprodotto naturale, non riprodu-cibile artificialmente. Eccoperché donare è importante: o-gnuno di noi - prosegue Boccia-relli - un giorno potrebbe aver-ne necessità". Eletta ad aprile2009, Laura Bocciarelli è iscrit-ta all'Avis dal 1996 e ha ricoper-to l'incarico di segretaria delConsiglio direttivo dell'Asso-ciazione, durante il mandato diMaruska Fusini, presidenteprovinciale uscente, alla qualeLaura Bocciarelli è subentrata,continuando una tradizione"tutta in rosa" dei vertici del-l'Associazione. Una realtà,

quella dell'Avis - fondata a Pia-cenza nel 1954 - ben consolidatae diffusa capillarmente sull'in-tero territorio piacentino: lo di-mostrano le 43 sezioni comuna-li, molte delle quali nel 2009hanno festeggiato i cinquan-t'anni di attività.

Come sono stati questi primimesi da presidente?Sono stati mesi impegnativi

ma stimolanti: la maggiore sod-disfazione, è stata la crescitadel numero delle donazioni,che nel 2009 ha raggiunto le16.984 unità, con un aumento dioltre 400 donazioni rispetto al2008, quando furono 16.529.Un aumento significativo - an-che se ci sono ancora importan-ti margini di crescita - che hacoinvolto, nel 2009, quasi 9 milapiacentini iscritti all'Avis sul-l'intero territorio provinciale.Il nostro obiettivo è di tagliare iltraguardo dei 10 mila iscritti

entro il 2010.I giovani, il punto debole?A donare sono soprattutto le

persone di età compresa tra i 40e i 55 anni. A scarseggiare sonoproprio i giovani. Preciso chepossono donare il sangue le per-sone dai 18 ai 65 anni, ma i di-ciottenni, che donano in tutta laprovincia, sono inferiori alle 20unità. Per questo motivo ci im-pegneremo al massimo per av-vicinare i giovani alla donazio-ne.Perché i ragazzi non donano?I motivi che frenano maggior-

mente i giovani - e non solo - adonare sono la pigrizia e la pau-ra dell'ago. Due motivi, facil-mente superabili: ricordo chegli uomini possono donare ilsangue 4 volte all'anno e le don-ne 2 volte all'anno. Si tratta diun gesto semplice ma di estre-ma generosità che permette disalvare la vita di altre persone.Spesso non viene recepito il fat-to che chiunque di noi domanipotrebbe aver bisogno di una

trasfusione di sangue, motivoche dovrebbe spingerci a supe-rare le nostre paure. Donare, i-noltre, non è solo una manife-stazione concreta di solidarietàverso gli altri ma fa bene anche

a noi stessi. Donare regolar-mente sangue garantisce al do-natore un controllo costantedel proprio stato di salute attra-verso visite mediche ed accura-ti esami di laboratorio, eseguitiad ogni prelievo; le persone so-no motivate a curare maggior-mente l'alimentazione e a non

avere comportamenti a rischio.La donazione, inoltre, abbattele barriere religiose, culturali,razziali e contribuisce all'inte-grazione. L'Avis provinciale ha,tra i suoi obiettivi, proprio il

coinvolgimento delle nuove et-nie che popolano il territorio,sensibilizzandole alla donazio-ne. Negli ultimi tempi abbiamopreso contatti con alcune asso-ciazioni di emigrati, appog-giandoci al Centro Intercultu-rale e speriamo di ottenere buo-ni risultati .Quali gli eventi a breve e le ini-

ziative più significative del2009?Il 27 e il 28 febbraio Piacenza o-

spiterà, per la prima volta, il"Forum Nazionale Avis Giovani", al Park Hotel. Tema dell'in-contro, "Gli stili di vita dei gio-vani": verranno affrontate letematiche dell'alimentazione,dello sport e dei comportamen-ti a rischio, con l'obiettivo disensibilizzare i ragazzi a stili di

vita corretti e salutari. Il 14marzo, si concluderà il concor-so "Avisound" (in collaborazio-ne con Radio Sound e col patro-cinio dell'Ufficio scolasticoprovinciale), rivolto alle scuolesuperiori piacentine che realiz-zeranno uno spot promozionaleda trasmettere alla radio. Tragli eventi più significativi delloscorso anno, la partecipazionealla prima edizione del concor-so regionale "Red Submarine",di ben due istituti superiori del-la nostra provincia: l'Istitutotecnico commerciale Volta diBorgonovo e il Liceo artisticoCassinari di Piacenza. Scopodel concorso, la realizzazione diun videoclip per comunicare,tra i più giovani, l'importanza didonare il sangue: il premio peril miglior lavoro in assoluto èstato vinto proprio dall'IstitutoVolta di Borgonovo. Proseguiràanche quest'anno il percorso disensibilizzazione alla donazio-ne in collaborazione con le bi-blioteche e con il Liceo artisticoCassinari. Intendiamo ripro-porre, anche nel 2010, la pre-senza di un "info-point" negliAtenei piacentini per distribui-re materiale informativo insie-me ad Aido e Admo.

A sinistra la presidenteprovinciale Avis LauraBocciarelli e, a destra, unmomento della festa per i 50anni della sezione di Vigolzone

Forum Nazionale Avis Giovani,prima volta a Piacenza il 27 e 28

IN BREVECarta, Piacenza riciclonaE’ prima in RegionePiacenza è la regina regionale per la raccoltadifferenziata della carta. Lo attesta l'annualerapporto sui "Comuni Ricicloni" dell'Emi-lia-Romagna, realizzato da Legambiente epresentato a Bologna, che evidenzia i più sod-disfacenti risultati delle amministrazioni co-munali in tema di gestione dei rifiuti urbani.Nel 2008, nel solo Comune di Piacenza, sonostate raccolte ben 10mila tonnellate di carta ecartone: il risultato, il migliore tra i Comunicon oltre 25mila abitanti, conferma la bontàdei sistemi di raccolta "porta a porta" e domi-ciliari. ( d ox )

12 milioni e 800mila europer la sanità piacentina

Dodici milioni e800mila euro in arrivoper la sanità piacenti-na. Come annunciatodall'assessore alle po-litiche per la Salutedella Regione EmiliaRomagna GiovanniBissoni, nell'ambitodel programmastraordinario di inve-

stimenti in sanità, sono stati approvati e finan-ziati tutti e cinque i progetti presentati dal no-stro territorio. "Si tratta - spiega il direttoregenerale dell'Ausl di Piacenza Andrea Bian-chi - di interventi volti a proseguire nel nostroprogramma di ristrutturazione edilizia, am-modernamento, messa in sicurezza e rifunzio-nalizzazione del patrimonio edilizio, nonchédi ammodernamento tecnologico".Il programma degli investimenti riguarda so-stanzialmente tre macroaree: tecnologie e ar-redi sanitari, adeguamento funzionale e mes-sa in sicurezza delle strutture ospedaliere, a-deguamento e messa in sicurezza delle strut-ture territoriali. (a.d)

Piacenza 74,sede rinnovataed eco-sostenibilePiacenza 74 raddoppia il proprio quartier ge-nerale. La sede della cooperativa di abitantipiacentina, in via Fermi 15, dispone ora di unnuovo, confortevole e pratico ambiente creatoin altezza dalla stessa vice presidente dellacoop, l'architetto Lucilla Meneghelli.Chiamando all'appello gli amministratoripiacentini perché rendano disponibili piani diintervento su aree a prezzo contenuto, l'inau-gurazione è stata l'occasione per ribadire ilmessaggio forte di Piacenza 74: "Le crisi - ha

spiegato il presidente Fabio Salotti - ci spingo-no a progredire, come diceva Albert Einstein.Questo è il momento per promuovere abitazio-ni belle e a basso costo e per perorare la causadell'housing sociale". (d.an)

Ingroia inauguralo scaffale della legalitàIl giudice Antonio Ingroia, procuratore ag-giunto della Direzione Distrettuale Antima-fia di Palermo, è atteso a Piacenza alle 17 di ve-

nerdì 12 febbraioper inaugurare lo"scaffale della le-galità" alla Biblio-teca Passerini Lan-di. Si tratta del pri-mo appuntamentodell'iniziativa: "Leloro idee cammi-nano sulle nostregambe"- I CentoPassi dei ragazzi diPiacenza verso laXV giornata della

memoria e dell'impegno in ricordo delle vitti-me delle mafie, in programma a Milano il 20marzo 2010. "E' un momento importante - silegge nel comunicato ufficiale di Libera Pia-cenza - del percorso avviato in questi anni nel-la nostra città. Siamo orgogliosi che il giudice

Ingroia abbia accettato di ritornare a Piacen-za per inaugurare una sezione di libri dedicatialla legalità, perchè siano offerti - soprattuttoai nostri ragazzi - strumenti culturali per co-struire insieme una società Libera dalle ma-fie". (a.d)

Anche le badantinel paniere IstatCambia il profilo del paniere dell'Istat utiliz-zato per calcolare il costo della vita a Piacen-za.L'ingresso delle badanti e dei servizi alla per-sona, le spese mediche e i servizi ospedalierisono le principali novità del nuovo paniere,entrato in funzione da gennaio, che includeanche la suddivisione tra mense scolastiche emense aziendali.Sempre per quanto riguarda le modifiche, e-scono invece le lampadine, i fiammiferi e le ri-parazioni degli orologi.Cambia anche il "ritmo" delle rilevazioni: ses-santaquattro voci (tra cui i servizi funebri, i ve-terinari, le case di riposo, gli occhiali, le bici-clette e gli sci) che lo scorso anno erano a rile-vazione trimestrale sono passate ad un con-trollo mensile. Ammontano quindi ora a 529 iprodotti sotto osservazione una volta al mese,in 540 esercizi diversi, per un totale di 3.497prezzi. 106, infine, i prodotti controllati con u-na periodicità quindicinale. (d.and)

Soldi in vista per i contribuenti a credito. U-n'ondata di rimborsi è in arrivo infatti nelle ta-sche degli italiani.L'Agenzia delle entrate ha disposto quasi 800mila rimborsi per un ammontare complessivodi circa 940 milioni di euro, che stanno arrivan-do a famiglie e imprese. I rimborsi, come da ri-tuale, si materializzeranno nelle tasche dei con-tribuenti seguendo tre diversi percorsi: accre-dito sul conto corrente comunicato dall'interes-

sato; in contanti presso un qualsiasi ufficio po-stale presentando il modulo spedito al domici-lio dei beneficiari; con vaglia cambiario dellaBanca d'Italia.La modalità più rapida e sicura per ricevere i

rimborsi è l'accredito sul conto corrente, comu-nicando all'agenzia delle Entrate le propriecoordinate bancarie. Operazione che avvieneesclusivamente presentando lo specifico mo-dello presso un qualsiasi ufficio locale dell'A-

genzia o via internet attraverso il sito www.a-genziaentrate.gov.it alla voce "Servizi > Servizitelematici".

Non aprite quella posta...

Attenzione, però, avvisa l’associazione Altro-consumo: “L'Agenzia delle entrate non chiedemai le coordinate bancarie o altri dati sensibilivia email e invita pertanto i contribuenti a pre-stare particolare attenzione al rischio di truffe.Si sono verificati, infatti, diversi tentativi di fro-de attraverso l'invio ai contribuenti di messaggiemail falsamente attribuiti all'Agenzia delleentrate (contraffazione del logo e del dominio),con i quali si chiedono le coordinate bancariecon la scusa del pagamento dei rimbors”.

Rimborsi fiscali in arrivo, ma occhio alle false e-mail

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Corriere Padano

611 febbraio 2010

CITTÀ UTILE

Farmacie di turno

Mercati settimanali

Avis, i prelievi

Coop, strumentoper uscire dalla crisiUnioncoop: “Costituire una cooperativa è sempliceed il Centro Servizi può aiutare i neo cooperatori"

Dare vita ad una cooperativa non è impresa dif-ficile, tutt'altro. La cooperativa appartiene allagrande famiglia delle società di capitali ma sidifferenzia da queste perchè non persegue finidi lucro e si fonda sul principio mutualistico delsoddisfacimento dei bisogni dei soci attraversorapporti di scambio con la cooperativa, a condi-zioni più vantaggiose rispetto al mercato, sullabase del maggiore rendimento possibile per ilsocio. La natura di questo rapporto di scambiocaratterizza i diversi tipi di cooperative, sianoesse di consumo, di produzione e lavoro, sociali,agricole e così via. Per le cooperative inoltre vi-ge il principio dell'indivisibilità degli utili, cherimangono come autofinanziamento societarioe nelle assemblee ogni socio cooperatore ha di-ritto ad un solo voto, a prescindere dal capitaleapportato, prova della massima democraticitàinterna. Costituire una cooperativa è abbastan-za semplice: Davide Carolfi, direttore dellaCooperativa Unioncoop (Centro servizi di Con-fcooperative Piacenza), spiega l'iter di costitu-zione di una cooperativa, nella sua forma più"semplificata", ovvero quella ispirata alle rego-le delle "srl". "Una volta individuato il "proget-to di impresa", i "soci fondatori" - almeno trepersone fisiche - si recano davanti ad un notaioed approvano lo Statuto societario della na-scente cooperativa ed eleggono il primo organoamministrativo della cooperativa che può esse-re un consiglio di amministrazione o un ammini-stratore unico". Non esiste un capitale socialeminimo fissato dalla legge, ma è necessario chei soci conferiscano almeno un capitale idoneoper coprire le spese di costituzione e di avviodella società, che si aggirano attorno ai 2.500 eu-ro. A seconda della tipologia di oggetto sociale edello scopo perseguito cambiano le direttive daseguire e da indicare nello statuto societario,ma le regole generali di funzionamento della so-cietà restano invariate. "In genere, passati cir-ca 30 giorni dall'atto notarile, la cooperativapuò iniziare ad operare", spiega Carolfi che ag-giunge: "per l'ammissione in qualità di soci dialtri soggetti in aggiunta ai soci fondatori è suf-ficiente una semplice domanda di ammissionesulla quale delibera l'organo amministrativocon un proprio atto interno". A seconda del set-tore di attività scelto, la cooperativa dovrà ri-

spettare le regole di riferimento che sono detta-te da leggi di carattere generale e da normativespecifiche di settore. Se un'attività è soggetta aparticolari requisiti o necessita di autorizzazio-ni e licenze, gli adempimenti da svolgere sono imedesimi di ogni altra impresa. Lo stesso valeper le norme in materia di sicurezza, lavoro, sa-nità etc... I neo - cooperatori possono contare sulsostengo offerto da Unioncoop che è il "bracciotecnico" di Confcooperative Piacenza. "Da ol-tre 30 anni assistiamo le cooperative dalla na-scita alla loro eventuale chiusura: gestiamo tut-ta la parte amministrativa-contabile delle asso-ciate di Confcooperative che ne fanno richiestae che sono a loro volta socie di Unioncoop", pro-segue il direttore Carolfi, che spiega: "Ci occu-piamo della tenuta della contabilità generale edel servizio paghe e contributi. Predisponiamoanche tutta la documentazione necessaria perpartecipare a gare di appalto". Unioncoop è do-tata di certificazione di qualità ISO 9001:2008essendosi certificata nel 1999. L'organico di U-nioncoop è costituito oggi da 17 dipendenti, trafull e part-time che seguono una formazione co-stante. La struttura investe continuamente intecnologia, adottando metodologie di lavoro estrumentazioni al passo coi tempi. "Siamo con-venzionati con Unicaf Spa di Roma per quantoconcerne formazione e assistenza e assistiamooggi oltre 100 aziende distribuite su tutto il ter-ritorio provinciale ed alcune di provincie limi-trofe, operanti nei più disparati settori di inter-ve n t o " .Infine, conclude Carolfi "ritengo doveroso sot-

tolineare l'importanza dello stretto legame dicollaborazione con la Confcooperative ed inparticolare con il suo Direttore Dott. Rinaldo O-nesti, così come doveroso è il ringraziamento atutte le colleghe ed i colleghi del personale U-nioncoop, ed al Consiglio di Amministrazionedella Cooperativa. L'armonia e la comunione diintenti di tutti questi "attori" sono presuppostofondamentale per il buon funzionamento dellacooperativa e dei servizi che la stessa svolge perle cooperative ed i cooperatori".

Nelle foto della pagina accanto, dall’alto, ilpresidente di Confcooperative Francesco Milzae il direttore di Unioncoop Davide Carolfi

FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 12.2.2010 AL 18.2.2010

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22- DR. DALLAVALLE - Rotonda VialeDante, 34- DR. PARMIGIANI - P.zza Duomo, 41

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

12.02 DR. FIORANI - P.zza Borgo, 4013.02 DR. BONORA - Via Genova, 2014.02 DR. ANTONIO CORVI - Via XXSettembre, 6515.02 DR. BERTUZZI - Via Roma, 141

16.02 CAMILLO CORVI - Via XXSettembre, 10617.02 DANTE - Via Nasolini, 5618.02 DR. LANERI - C.so V. Emanuele,64/6619.02 DR. DALLAVALLE - Rotonda VialeDante, 34

Il numero telefonico 0523-330033 dàindicazioni delle farmacie di turno nelcapoluogo

Il numero telefonico 0523 306032 dàinvece indicazioni delle farmacie diturno nella provincia

FEBBRAIO

Sabato 13: Bobbio, VigolzoneDomenica 14: Cortemaggiore, SanLazzaro (PC), VigolzoneDomenica 21: Farini, Piozzano, ZianoSabato 27: Borgonovo Val TidoneDomenica 28: Cortemaggiore, SanGiorgio

In ospedale si dona (festività escluse):

- a Piacenza: dal lunedì al sabato dalle8 alle 10- a Fiorenzuola: dal lunedì al sabatodalle 8 alle 10- a Castel San Giovanni: mercoledì,giovedì, venerdì e sabato dalle ore 8alle ore 10

Info: Avis Provinciale, c/o OspedaleCivileVia Taverna 49, Tel. 0523-336620;[email protected]

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone,Caorso, Castell’Arquato, Castelvetro,San NicolòMartedì: Ferriere, Nibbiano, PiacenzaFarnesiana, Pontedellolio, Pontenure,Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia,Piacenza, Pianello, VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni,Fiorenzuola, Gossolengo, Gropparello,Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, Villanova

Ve n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano,Monticelli, San Giorgio, Rivergaro,RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza,PC Besurica

Domenica: Agazzano, Alseno,Borgonovo, Caminata, Carpaneto,Castelsangiovanni, Cortemaggiore,Gragnano, Gropparello, Monticelli,Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

7C O N F C O O P E R AT I V E

Milza: “Ripresa nel 2010ma serve un progetto”Il presidente di Confcooperative Piacenza critica Camera di Commercioe Coldiretti: “Bancolat e farmer’s market non sono sufficienti”

ANDREA DOSSENA

Il bilancio del 2009 e le a-spettative di ripresa per il2010, un attacco alla politicae le critiche a Coldiretti e Ca-mera di Commercio: è unosguardo a tutto tondo, nonprivo di frecciate, quellotracciato per Corriere Pada-no dal presidente di Confcoo-perative Piacenza, France-sco Milza.Il 2009, 60esimo complean-

no di Confcooperative, saràricordato per la crisi econo-mica mondiale: che bilanciosi può tracciare?"Salvo qualche eccezione -

spiega Milza - il tessuto eco-nomico delle cooperative hasostanzialmente tenuto. Inpiù, le nostre coop non hannoutilizzato ammortizzatori inderoga, il che - considerandola media - è positivo. Ciò è sta-to possibile grazie all'anellodi solidarietà fra le coopera-

tive creato dal sistema di mu-tualità, che - così come quellodel sostegno tra i soci all'in-terno delle singole realtà - èun valore della cooperazio-ne. Le difficoltà non sonomancate, ma ci si è organizza-ti per superarle".Aspettative per il 2010: ci

sono segnali positivi? In qua-le direzione?"Nonostante la crisi sia in

pieno svolgimento, occorreguardare avanti. A questopunto abbiamo di fronte unanuova sfida: come accompa-gnare la ripresa, aiutando isoci a tornare a crescere. Perquesto stiamo realizzandonuovi servizi tecnici, soprat-tutto per il settore agroali-mentare, ma stiamo ancherafforzando i servizi fiscali,fondamentali in un momen-to di difficoltà nell'accesso alcredito. Soprattutto, però,presso la centrale di coopera-zione stiamo implementan-do i servizi finanziari di siste-

ma attraverso le nostre strut-ture di garanzia. Si tratta,complessivamente, di unapolitica condivisa con i verti-ci regionali".Quale settore avrà l'anno

più impegnativo?"Quello che sviluppa servizi

sociali. E' l'effetto dei nuovisistemi di accreditamento re-gionali, ossia lo strumentocon cui la Regione intendevalutare le diverse strutturein base alle idoneità. Ciò ri-chiede investimenti, soprat-tutto per la formazione dipersonale riqualificato che,però, ambisce ad uno stipen-dio adeguato. Dato però che iComuni non possono soste-nere ulteriori costi e potreb-bero voler assegnare i servizisolo sulla base dei costi, è ne-cessario un accordo con leamministrazioni pubbliche,per riconoscere compensimaggiori a chi può fornire li-velli di servizio più alti. Ciòanche perché i pagamenti de-gli enti pubblici hanno spes-so tempi lunghi, il che au-menta anche il peso degli in-teressi sul credito. Ci saràmolto da fare, per la nostraassociazione".A proposito di associazioni,

emerge una divergenza di ve-dute tra voi e Coldiretti."Penso che i problemi del-

l'agricoltura non si risolvanocon bancolat o i Farmer'smarket, i mercatini con i pro-dotti a "Km zero": sono ini-ziative scollegate dalla real-tà di oggi nella quale è spessoil poco tempo disponibile adettare le scelte. In sostanza,dato che non possiamo man-giare tutto ciò che producia-

mo, è necessario valorizzare inostri prodotti e la loro com-merciabilità sul mercato - an-che estero - insistendo suqualità e tracciabilità, ma an-che sulla conoscenza dei pro-dotti da parte dei consuma-tori. Bisogna entrare in un'ot-tica di mercato globale e dar-si l'approccio sistematicoche ora manca: fare rete saràindispensabile. Ovviamentesiamo disposti ad un confron-to costruttivo con Coldiretti,ma con l'obiettivo di uscireda logiche che non portano anu l l a " .E la politica?"Un aspetto negativo, du-

rante la crisi, è la stata distan-za tra i politici e gli operatori:manca una visione sistemati-ca, e la politica non riesce adinterpretare che ruolo possagiocare il nostro territorio.Anche la Camera di Com-mercio, però, ha le sue colpe.Al proprio insediamento, ilpresidente Parenti promiseche avrebbe eliminato i fi-nanziamenti a pioggia e a-vrebbe portato l'ente a farsiinterprete dello sviluppo e-conomico attraverso un pro-getto, invece le delibere diGiunta dimostrano che non ècambiato nulla. Bisogna usci-re dai soliti tatticismi che siimpongono non appena siprospetta qualche novità:finché ogni tavolo salteràperché ognuno vuole la fettamaggiore, non si andrà danessuna parte. Mi auguroche i piacentini vincano il lo-ro difetto di non saper fare si-stema, puntando invece su u-na nuova capacità di aggre-gazione".

Fedagri, il 18 febbraio si rinnova il direttivoGiovedì 18 febbraio, si svolgerà,l'assemblea provinciale di Fedagri(la Federazione delle cooperativeagricole e agroalimentari aderentia Confcooperative) con elezionedel nuovo direttivo. In taleoccasione, il vicepresidente diFedagri, Michele Rossi, esporrà unarelazione di bilancio dell'interocomparto agricolo, portandone allaluce problematiche e punti diforza. L'assemblea avrà luogo alleore 17,30 presso la sede di via

Colombo 35, di Piacenza, con lapartecipazione di 49 delegati inrappresentanza delle 22cooperative associate. Sarannoeletti il presidente e il comitatodirettivo di 11/12 componenti per iprossimi 4 anni. Un particolarecontributo sarà portato dalprofessor Paolo Sckokai dellaFacoltà di Agraria dell'UniversitàCattolica di Piacenza che tratterà iltema "Cooperazioneagroalimentare e distribuzione

moderna: conflitto ocollaborazione?"Oltre 91 milioni di fatturato perFedagri al 31/12/2008: 18,9 milionidi fatturato per il Lattiero-caseario,che conta 9 cooperative e 81 soci.47,6 milioni di euro, il fatturato delsettore Ortofrutticolo (con 3cooperative e 374 soci). 2cooperative per il Vitivinicolo, con23,2 milioni di fatturato e 549 soci.Servizi agricoli: 8 cooperative, 1,2milioni di fatturato e 346 soci.

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Corriere Padano

811 febbraio 2010

C O N F C O O P E R AT I V E

Onesti: “Sinergie uguale competitività”Il direttore di Confcooperative: “Accrescere i servizi e fare ‘rete’ è la strada”FRANCESCA GAZZOLA

Il 2009 è stato l’anno dei 60 an-ni di Confcooperative, un annoimportante, ricco di eventi chehanno coinvolto tutti i settoridella Confederazione: a metàmese è in programma l’ultimoappuntamento (vedi in fondoall’articolo) del sessantennale -festeggiato proprio a febbraiodello scorso anno – che è rivoltoall’agroalimentare. All’Arp diGariga seminario della Coope-razione agricola e agroalimen-tare con l’ex ministro dell’Agri-coltura Paolo De Castro e il pre-sidente nazionale Fedagri,Maurizio Gardini. Il 2009 è statoanche l’anno della crisi econo-mica, un anno difficile in cui ilsistema cooperativo ha dimo-strato di saper reagire meglio al-la crisi rispetto agli altri modellidi impresa, grazie alle caratteri-stiche intrinseche del mondodella cooperazione, quali laflessibilità, lo scopo mutualisti-co, i valori della solidarietà edella collaborazione reciproca.Superato il 2009, quali le pro-spettive per il 2010? Lo abbiamochiesto al direttore di Confcoo-perative, Rinaldo Onesti che ci

ha illustra-to l’anda-mento deiprincipalisettori ap-partenen -ti alla Cen-trale coo-p e ra t iva ,t ra c c i a n d o

un bilancio per ogni categoria.Buono l’andamento delle coo-perative sociali: Federsolida-rietà – che a gennaio ha ricon-fermato Nicoletta Corvi allapresidenza – unisce ben 27 coo-perative per un fatturato di ol-tre 39 milioni di euro (2008). Po-sitivo anche il comparto Produ-zione e Lavoro per il quale è inprogramma la costituzione di u-na Federazione provinciale di

settore (come già accaduto conFedagri e Federsolidarietà) perregolamentare meglio un com-parto in continua espansione edoggi estremamente variegato.Anche l’agroalimentare ha ret-to bene alla crisi: “Auspichiamonuove sinergie tra i soggetti delsettore, promuoviamo nuoveaggregazioni ai fini di una mag-giore valorizzazione dei prodot-ti, per essere più competitivi an-che sui mercati esteri” – affer-ma Onesti che spiega: “Il vitivi-

nicolo - ad esempio –si basa suun sistema produttivo molto ar-ticolato con tante cantine priva-te e due cantine sociali nostreassociate (Valtidone e Vicoba-rone) che esprimono da sole il25% del mercato: cooperando eunendo le forze possiamo rag-giungere più traguardi”.Quali gli obiettivi per il 2010?Cooperare insieme per un fu-

turo più competitivo: potenzia-re le cooperative, accrescerne iservizi, fare rete, aggregandole -

se ne hanno intenzione - prose-guire nella valorizzazione deiprodotti e nella promozione del-le associate. A tale proposito agennaio 2010 abbiamo presen-tato - alla Scuola Alberghierapiacentina – la guida “Il Gustodella Cooperazione” che valo-rizza le cooperative emiliane a-venti un punto vendita in azien-da. Sono presenti anche 4 azien-de piacentine: la cooperativa“Latteria Stallone” di Villano-va, l’agriturismo “Le Sermase”di Farini e le due cantine socialiValtidone e di Vicobarone. Al-tro impegno che stiamo portan-do avanti, è la riproposta dellostand di assaggi eno-gastrono-mici gratuiti al “Bar vip” delPiacenza Calcio, ogni volta chela nostra squadra gioca in casa.L’iniziativa – cominciata nel2008 – coinvolge a turno le no-stre associate del settore lattie-ro-caseario e vitivinicolo insie-me al Consorzio Salumi TipiciPiacentini. Da quest’anno l’ini-ziativa è estesa anche al CopraVolley, squadra campione d’Ita-lia.Com’è l’andamento dei com-

parti di Confcooperative?Le cooperative lattiero-casea-

rie (tutte produttrici di GranaPadano DOP) hanno avuto qual-che difficoltà nei primi sei mesidell’anno ma nell’ultimo trime-stre 2009, il mercato ha dato duesegnali positivi: +16% per lequotazioni del grana padano eaccordo sul prezzo del latte allastalla a 0,33 euro al litro (più I-va). Sul versante ortofrutticolo,il 2009 è stato un anno molto po-sitivo per la produzione di po-modoro, pisello e mais dolce: c’èil rischio, però, che i prezzi subi-scano un grosso calo a causa del-la “superproduzione” delloscorso anno.Purtroppo anche quest’anno

non siamo riusciti ad ottenerel’Igp (Indicazione geograficaprotetta) per l’aglio bianco Pia-centino: proseguiremo anchenel 2010 con questa battaglia

che dura da decenni. Un altroproblema da affrontare sarà ildelicato argomento in riferi-mento alla recente sentenza delConsiglio di Stato sulla coltiva-zione degli OGM. Per il settorevitivinicolo, la produzione di u-va del 2009 è stata la miglioredegli ultimi 15 anni: purtropposi è verificato un calo dei consu-mi di vino che ha penalizzato ilsettore. Le cooperative Produ-zione e Lavoro, hanno rispostobene alla crisi: siamo riusciti amantenere costante l’occupa-zione e non abbiamo alcun socioin cassa integrazione. Ruolo es-senziale è stata l’attività delConsorzio CON.SI. Il settore, acui fanno capo 55 cooperative,ha sviluppato un volume d’affa-ri anno 2008 di circa euro88.504.000. Crescita anche nelSociale sia in termini di fattura-to che occupazionali: Unicoop èarrivata quota 250 soci ed Eure-ka ha festeggiato brillantemen-te i vent’anni dalla fondazione.Il terziario fa capo al nostro cen-tro servizi (Unioncoop) ed è incontinua espansione: intendia-mo potenziare i servizi agli asso-ciati (con nuove consulenze inmateria assicurativa, finanzia-ria e molto ancora) e realizzare,entro l’anno, il sito web dellaConfederazione. Per quantoconcerne l’edilizia abitativa ab-biamo chiesto al sindaco Rober -to Reggi un tavolo di confronto

con tutte le categorie economi-che per elaborare un piano perl’edilizia sociale in sostegno del-le fasce deboli. Bene anche laBanca di Credito cooperativopiacentina, preferita ai grandi i-stituti di credito bancari.

15 febbraio, seminarioCooperazione AgricolaA metà febbraio si svolgerà

l’ultimo appuntamento del ses-santennale di Confcooperative -iniziato a febbraio 2009 - che siconcluderà con un seminarioche interesserà il settore agrico-lo e agroalimentare. Nella mat-tinata di lunedì 15 febbraio siterrà presso la cooperativa Arpdi Gariga di Podenzano, il semi-nario “Leggere il domani pas-sando dal presente”. Sarannopresenti: l’ex ministro dell’A-gricoltura, Paolo De Castro, gliassessori regionale e provincia-le, Tiberio Rabboni e FilippoPozzi e il presidente nazionaledi Fedagri, Maurizio Gardiniche interverranno insieme alpresidente di ConfcooperativePiacenza, Francesco Milza e alvicepresidente di Fedagri Pia-cenza, Michele Rossi.

Federsolidarietà, 27 socioltre 39 milioni di fatturato

Il 2010 si è aperto con la riconferma di NicolettaCorvi alla presidenza di Federsolidarietà, laFederazione delle cooperative sociali diConfcooperative che unisce 27 associate (di cui 16di tipo A, 9 di tipo B, una di tipo AB e il ConsorzioSol.Co.) per un fatturato complessivo di oltre 39milioni di euro. I dati associativi al 31/12/2008parlano di ben 1.253 soci e 1.045 lavoratori.Il 2009 è stato un anno intenso sotto il profilosociale: la Confederazione ha portato avanti labattaglia contro le gare d'appalto condotte almassimo ribasso e contro ogni tipo di irregolaritàsul mercato, dalle cooperative spurie al contrasto allavoro nero, fenomeni che - nell'ambito dei servizialla persona - assumono connotati ancora più gravi.A maggio la regione Emilia Romagna ha deliberatogli standard per "l'accreditamento dei servizisocio-sanitari", rivolto in particolare ad anziani edisabili e a breve verranno licenziate le tariffe.Sempre sul piano sociale, è proseguita lapartecipazione ai Piani di zona per la costruzione diun sistema di Welfare del territorio e sono in corsole trattative per il rinnovo del contratto di lavoroper il 2010.

Sopra, l’assemblea diFedersolidarietà-Confcoop e

al centro la segreteria diPresidenza. A sinistra, ildirettore Rinaldo Onesti

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9C O N F C O O P E R AT I V E

Collaborare con gli enti pubbliciper la crescita della comunitàLe cooperative sociali - come

quelle che aderiscono al Con-sorzio Il Solco - sono due volteimprese perchè coniugano l’o-biettivo di offrire servizi e pro-dotti di qualità con la finalitàsociale di promozione umana.Gli obiettivi che nel tempo ilConsorzio Solco si è posto sononumerosi: dalla valorizzazio-ne della cooperazione socialecome interlocutore privilegia-to degli enti pubblici, allo svi-luppo di soluzioni innovativeed efficaci in risposta ai cre-scenti bisogni della società, al-l'incremento della qualitàcomplessiva dei servizi offer-ti, alla sensibilizzazione dellacomunità piacentina alle te-matiche dell'inserimento la-vorativo delle persone svan-taggiate. Sol.Co. Piacenza inqualità di "general contrac-tor" acquisisce contratti ecommesse di lavoro dagli EntiPubblici e quindi affida la rea-lizzazione alle cooperative so-cie, in modo che vi sia un unicointerlocutore (il Consorziostesso) di fronte agli Enti Pub-blici e al tempo stesso che ognicooperativa possa sviluppareuna parte di lavoro e quindicreare o mantenere al propriointerno posti di lavoro in parti-colare per quelle persone chedifficilmente potrebbero ave-

re opportunità lavorative nelmercato del lavoro ordinario.Sol.Co. Piacenza ha anche pro-mosso il Servizio Civile nel ter-ritorio piacentino fin dall'e-poca dell'obiezione di co-scienza ed è stato "pioniere"nella promozione del nuovoServizio Civile Nazionale Vo-lontario. Il Consorzio è statopoi nel corso degli anni par-tner in vari progetti europei(Youthstart, Now, Equal fase Ie II, Grow), gestisce il CentroInterculturale del Comune diPiacenza e il Centro Comuna-le Farnesiana, collabora in nu-

merosi progetti con la Provin-cia di Piacenza, svolge e hasvolto ricerche e studi su varitemi di importanza sociale.Assiste le cooperative socialinella preparazione di bandi egare di appalto, ha promossola nascita di nuove cooperati-ve sociali seguendo con la pro-pria consulenza le fasi di costi-tuzione e di avvio delle mede-sime, e svolge attività di ricer-ca finanziamenti per le coope-rative socie, facendosi promo-tore di progetti di rete da rea-lizzare insieme. Ma l'attivitàdelle cooperative socie delConsorzio non si esauriscenella relazione e nel conven-zionamento con gli enti pub-blici: le cooperative B in parti-colare sono veri e propri sog-getti economici che operanosul mercato né più né meno co-me qualsiasi altra azienda, an-che sotto il profilo della quali-tà delle prestazioni erogate.E'importante da questo puntodi vista sottolineare che percompiere una scelta etica-mente responsabile e solida-le, qualsiasi cittadino si può ri-volgere alle cooperative socia-li per ottenere molteplici ser-vizi, contribuendo nel con-tempo a svolgere una signifi-cativa azione sociale a tuteladi chi è più debole.

Solco, un progetto sociale unico sul territorioNato nel 1994, il consorzio di coop di tipo “A” e di tipo “B” sviluppa un’imprenditoria “sostenibile”Nato nel 1994, il Consorzio di cooperative

sociali Sol.Co. Piacenza è una realtàimprenditoriale che riunisce numerosecooperative sociali piacentine e che da alloracollabora con gli enti pubblici del territorioper pianificare e realizzare progetti edinterventi rivolti alle fasce socialis va n t a g g i a t e .Aderiscono al Consorzio Sol.Co. Piacenza sia

cooperative sociali di tipo A (cioè chegestiscono servizi socio-sanitari a favore di

utenze deboli impiegando personalespecializzato) che cooperative sociali di tipo B(che svolgono attività commerciali di variogenere con alle dipendenze per almeno il30% persone svantaggiate: disabili, exdetenuti, ex tossicodipendenti, ecc), le quali,forti del loro radicamento territoriale, da annicercano di individuare risposte, sempre piùcoordinate e flessibili, ai bisogni di unasocietà che cambia.Il Consorzio Sol.Co. Piacenza è l'unico

consorzio di cooperative sociali del nostroterritorio, nato per permettere allecooperative di mantenere la piccoladimensione, il carattere democratico e il fortelegame con il territorio e, nello stesso tempo,di svilupparsi in senso imprenditorialecreando sinergie al fine di garantire loro unamaggiore competitività.

Il direttore del Solco Pier Angelo Solenghi conalcune collaboratrici del Consorzio

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Corriere Padano

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PUBBLICITÀ

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

11DALLA PROVINCIA

TENDENZE

FRANCESCA GAZZOLA

San Valentino, la festa più attesa dagli innamorati ditutto il mondo, quest'anno sarà la giornata della rivinci-ta dei cuori solitari, chiamati a diventare i veri protago-nisti di una ricorrenza tanto odiata quanto cercata. Dasempre giornata da "bollino nero" per i single - che sce-glievano di rimanere in casa per non incappare in centi-naia di coppie felici e spensierate - il 14 febbraio, que-st'anno, offrirà divertenti iniziative dedicate proprio acoloro che sono alla ricerca della dolce metà. Vietatochiudersi in casa in attesa del "S.Faustino day", (il gior-no dopo S.Valentino, la festa dei single), e se ristoranti elocali si popolano di dolci coppiette che cenano a lume dicandela, l'alternativa è una sola: sbeffeggiare Cupido,giocando proprio con l'amore. Come? Andando alla ri-cerca dell'anima gemella proprio nella notte degli inna-m o ra t i .La tendenza per questo S.Valentino 2010 sarà, infatti,

una sola: partecipare all'"Anty San Valentino Day", or-ganizzato appositamente per tutti i single da "Speed Da-te", la società che organizza eventi per single e che haprogrammato - per domenica 14 febbraio - numerose fe-ste in "controtendenza" in diverse città italiane: da Mi-lano a Roma, da Genova a Bologna, da Torino a Verona.Diversi gli appuntamenti ideati dallo staff di "Speed Da-te" la notte di San Valentino: il più divertente sarà il"gioco dei lucchetti", il cosiddetto "Lock Date Party".Le ragazze indosseranno un lucchetto mentre agli uomi-ni verranno affidate le combinazioni: scopo del gioco, in-vogliare i partecipanti a socializzare il più possibile perriuscire a trovare la chiave giusta per aprire i lucchetti.Un gioco divertente che potrebbe far scoccare più di unascintilla e se ciò non dovesse accadere, resterebbe co-munque il ricordo di un San Valentino trascorso in ma-niera insolita, per alcuni forse un po' bizzarra, ma indub-biamente originale. Per coloro che riusciranno a trovarela combinazione giusta, inoltre, Speed Date metterà adisposizione diversi premi, tra i quali vacanze e viaggibenessere. All'interno della festa - organizzata nei localidi tendenza delle città sopraccitate (per informazionivedi il sito www.speeddate.it) - si potrà anche partecipa-re al gioco dei "mini incontri", reso famoso dal film diCarlo Verdone "L'amore è eterno finché dura", che fun-ziona così: uomini e donne dai 25 ai 38 anni e dai 35 ai 50anni formano coppie di conoscenza per 200 secondi. Alloscadere del tempo, le coppie si scambiano fra loro e pro-segue la socializzazione con altre persone, per un massi-mo di 25 incontri. A fine serata ognuno indicherà su di u-n'apposita scheda il suo preferito e scoprirà se anchel'altro sarà intenzionato ad approfondire la conoscen-za.Ma le novità non finiscono qui: lo staff di Speed Date of-

frirà a tutti i single anche l'"Anti San Valentino wee-kend" con partenza venerdì 12 febbraio e ritorno dome-nica 14. Una mini vacanza in Toscana avente come obiet-tivo quello di promuovere nuove amicizie attraverso unadivertente gita tra paesaggi mozzafiato e ottima cucina.Tanti eventi, tante idee originali per un San Valentino2010 che va "contro corrente" anche se - in fondo - la vera"controtendenza" resta una sola, la più semplice: diver-tirsi trascorrendo qualche ora in compagnia degli amici,senza crearsi troppe aspettative, in una serata che - in findei conti - è uguale a tutte le altre.

La rivincitadei cuori solitariLa festa degli innamoratinon è più giornata da "bollinonero" per i single

"Anti S.Valentino Day"

4 mesi di lavoro per la 28° edizione della storica manifestazione fiorenzuolana

Zobia: Carnevale e Palioallargano i confiniUn concorso fotografico a livello regionale. Lunedì sera la premiazioneper carri, gruppi e maschere più rappresentative dello spirito della kermesse

MANUELA IANNOTTA

Correva l'anno 1984 quandoil Comune di Fiorenzuola e leAssociazioni decisero di indi-re il primo storico Palio dellaZobia: l'ambito trofeo che sitramanda di anno in anno perpremiare il carro allegoricopiù rappresentativo e spetta-colare del tipico Carnevalefiorenzuolano, la Zobia, la piùantica festa popolare della no-stra città giunta quest'anno al-la sua ventottesima edizione.Esplosione di comicità e di al-

legorie, tradizione che si pre-serva e si rinnova, la Zobia con-tinua ad attirare folle di visita-tori e maschere di tutte le età,che in coppia, in gruppo, sulcarro o sul carretto, sfilano egareggiano per portare a casaun premio, un riconoscimentospeciale di questa manifesta-zione, organizzata anche que-st'anno dall'associazione "A-mici della Zobia", presiedutada Pier Luigi Gambini e coor-dinata dal consigliere comu-

nale con delega alla tradizionee al folklore Claudia Verdiani,in collaborazione con l'Ammi-nistrazione comunale di Fio-renzuola, le associazioni cul-turali e l'Istituto ComprensivoGatti della città.Il giovedì, il giovedì grasso (la

Zobia deve il suo nome al lati-no "iovia", che vuol dire giove-dì) era e continua ad essere ilgiorno d'inizio di questa trion-fante satira popolare, un au-

tentico spettacolo di stradache, come vuole la tradizione,deve essere fatto di materialipoveri e vestiti usati. Queste lepeculiarità del Carnevale fio-renzuolano che a distanza dianni continua a riscuotere ilsuo successo, rinnovandosi,

accogliendo tra le sue masche-re nuovi personaggi da imita-re, ma rimanendo fedele alleproprie radici e alla propriastoria.Anche quest'anno il calenda-

rio della settimana più pazzadell'anno è ricco di eventi, cheprenderanno il via giovedì 11febbraio, e proseguiranno finoa martedì 16 febbraio; per 6giorni consecutivi la Zobia im-pazzerà per le strade e le piaz-

ze del centro storico con bal-letti, esibizioni, scenette espettacoli ambulanti dai colo-ri variopinti che si aggireran-no per la città.I primissimi protagonisti del

"Carneval ad Fiurinsòla" sa-ranno anche quest'anno i piùpiccoli, i bimbi delle scuoledell'infanzia che, accompa-gnati dalle loro maestre, sfile-ranno, mascherati, per le viedel centro per poi "esibirsi" inPiazza Caduti. Mentre canzonivarie delle diverse epoche ani-meranno la serata d'aperturadel giovedì grasso, a cura delComitato del Quartiere SanRocco, presieduto da Raffael-la Chiocciola, e del Coro Folk,diretto dalla maestra RenataMolinari e presieduto da Vic-tor Marchi, tutti in costumeper l'occasione.Sarà un "gran varietà" che

proseguirà poi, questa volta alchiuso, sul palco del Ridottodel Teatro Verdi, venerdì sera

con l'operetta "Al suchend'or", una divertente parodiadel celebre Zecchino d'Oro.Sabato pomeriggio Piazza Ca-duti ospiterà ancora i più pic-cini, con la Zobia di tutti i bam-bini del territorio, che ha inprogramma giochi e laboratoridi trucco.Mentre andrà in scena dome-

nica e lunedì, come consuetu-dine, la baraonda finale: per lestrade del centro sfileranno gliotto carri in gara per portare acasa il tanto ambito Palio e tut-ti i gruppi o singoli partecipan-ti al Paliotto, che tenteranno di

conquistare il pubblico con lascenografia e la simpatia delleloro scenette.Le premiazioni avverranno

nella serata di lunedì, in unaPiazza Caduti animata daglispeaker Walter Portesi, Mat-teo Rebecchi, Emanuele Fran-chi e Alberto Zappieri, che ri-veleranno il vincitore del Palioe il nome di chi si aggiudicheràil Paliotto. E tra gli altri, verràassegnato anche un premiospeciale, la "Zobia ad 'na vo-ta", che andrà a una personache abbia partecipato in modosignificativo alle varie edizio-ni della Zobia.Dopo le attese premiazioni,

la mattina del martedì grassoscenderanno in campo gli a-lunni delle scuole elementarie medie, mentre la sera i localidel centro, Croce Bianca,Snack Bar e Caminetto, orga-nizzeranno frizzanti feste incostume.E per far conoscere e promuo-

vere il "Carneval ad Fiurinsò-la" al di fuori del territorio co-munale, il Club Cinefotografi-co di Fiorenzuola, in collabora-zione con la Regione Emi-lia-Romagna, con la Provinciadi Piacenza, con l'Ammini-strazione comunale di Fioren-zuola e con l'associazione Ami-ci della Zobia, promuove il ter-zo Concorso Fotografico Inter-regionale "La Zobia", con pre-mi alle migliori immagini scat-tate durante la kermesse.

Alcune immagini della scorsaedizione della Zobia

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Corriere Padano

1211 febbraio 2010

WEEKEND

SCELTI PER VOI A CURA DI ANDREA DOSSENA

Da ascoltareROMANTICO ROCK SHOWDI GIANLUCA GRIGNANIDue statuette di Elvis Presley e John Lennon,regalategli dagli amici per il nuovo studio per-

sonale, e il dvddello Zoo TvTour degli U2hanno "sugge-rito" il titolodell'album concui il cantauto-re milanese (38anni e terzo fi-glio arrivato dapoco) ritrova lasua vena mi-

gliore. Amore, letteratura, rock e spettacoli dalvivo le ispirazioni di un cd dalla grande carica e-motiva, lanciato da un singolo - Sei sempre statamia - che ha la forza di un classico.

Da leggereALIENI. UN MISTERO FRA NOIDI ENRICO RUGGERICome interpretare le rappresentazioni di navicel-le spaziali nei resti della civiltà Maya, la venerazio-

ne di imponentimezzi di traspor-to metallici dif-fusa tra popola-zioni arretrate eisolate in Ocea-nia e a Tahiti o icerchi nel granocon informazio-ni lanciate nellospazio vent'anniprima da un ra-diotelescopio U-

sa? Ruggeri approfondisce il tema "alieni" daitempi remoti fino ad oggi, raccontando la nascitadell'ufologia e presentando casi sconvolgenti.

Da vedereTRA LE NUVOLEDI JASON REITMANPremiata con il Golden Globe per la miglior sce-neggiatura, la nuova commedia del regista di

Juno ha per prota-gonista un cinicoesperto in riorga-nizzazione delpersonale, un "ta-gliatore di teste"ben interpretatoda George Cloo-ney. Temi delica-ti, buon ritmo, ot-timi dialoghi e unfinale non propriolieto perché - ha

detto il regista - "mi piacerebbe che gli spettato-ri rimanessero in silenzio, a domandarsi che co-sa vogliano davvero per le loro vite".

Da non perdereMI CHIAMO STEFI E TU?A MILANO40 pannelli con 46 tavole a colori in italiano, ci-nese, arabo, spagnolo e inglese per l'interessan-

te mostra itine-rante di fumettimultilingue e la-boratori didatti-ci "accompagna-ta" dalla Stefi, ilcelebre perso-naggio del "Cor-riere dei Picco-li" nato negli An-ni Settanta dallas t ra o rd i n a r i afantasia di Gra-

zia Nidasio. La rassegna inizia il suo giro d'Italiadal Cortile d'Onore di Palazzo Litta di Milano eresta in corso Magenta fino al 27 febbraio.

København Store,il bis è un tris

ANDREA DOSSENA

Approcciarsi alla creatività e all'oggetto-discosommando i vantaggi della contemporanea frui-zione della musica, che non ammette ritardi, allesuggestioni offerte dal mercato. Proporre idee"sempre fresche", frutto di un positivo "disordi-ne" creativo, è alla base della scelta che i piacen-tini København Store hanno fat-to per il loro nuovo lavoro, "HiLow You". L'album (il titolo è ungioco di parole con "I love you") èinfatti in tre parti: il primo capi-tolo, "Hi", è nei negozi da venerdì12 febbraio, e vede la partecipa-zione di diversi nomi di rilievodella scena indie, da My Aweso-me Mixtape a Nicola Manzan(Bologna Violenta). Il secondo,"Low", è previsto a settembre,mentre "You"sarà il tris nel 2011.Tre tessere di un mosaico (realiz-zato all'Alpha dept Studio di Bologna con Giaco-mo Fiorenza) che svela le dimensioni musicalidella band formata dai "five imaginary clerks"Giulio, Nicola, Simone, Marco e Mauro: "Hi - rac-conta il chitarrista Nicola Curtarelli - evidenzial'umore positivo, pop e melodico, del gruppo.Low mostrerà invece il lato post rock che caratte-rizza da sempre la nostra band, ma in una chiavepiù accessibile. Di You, invece… decideremo piùavanti che pezzi comprenderà! E' una sfida an-che per la 42Records che ci produce e crede mol-

to nel progetto, tanto che Hi e Low saranno anchei due lati di un vinile in uscita in autunno". I pia-centini, del resto, hanno un certo "potere con-trattuale" grazie all'esordio "Action, Please!",un successo da oltre mille copie incensato nel2008 da recensioni "di peso" come quella di Rol-ling Stone che li pose "in prima fila tra le nuoveband italiane che vale la pena tenere d'occhio".Anche l'artwork del nuovo cd ha una firma di pre-

stigio: quella di Jan Kruse (dellostudio grafico"Human Empire"di Amburgo), celebre per le grafi-che degli artisti di punta dellaMorr Music, l'etichetta berlinesepunto di riferimento internazio-nale per l'indie pop elettronico.Kruse ha accettato l'invito deipiacentini anche per la comuneamicizia con il musicista austria-co Bernard Fleischmann, al lavo-ro con i København Store perquesto progetto. "Capite le dina-miche italiane - spiega Nicola -

puntiamo a qualcosa di più all'estero, confortatidal successo avuto nel campus universitario diGrenoble, in Francia". Intanto, sono ottimi i pri-mi riscontri del video (remake del finale de "I400 colpi" di Truffaut) di Penitence, scelto perl'esclusiva da Rockit.it, e dei download del singo-lo Strangers, ma non c'è da stupirsi: a scegliereanche i piacentini è stata l'agenzia di bookingGrinding Halt Concerti, la stessa che ha in scude-ria Babyshambles, Pavement; Kraftwerk, Mor-rissey e Hole. Mica male…

Carnevale jazzal MilestoneIl Milestone si prepara al carnevale offrendo a

tutti i soci una settimana densissima. Venerdì 12febbraio Albert Ray, da Reggio Emilia con il suoinimitabile "Sound" sulla base della migliore tra-dizione Americana. Accompagnato da Max Luglial basso e Lucien Solianì alla batteria proporràbrani originali del suo ultimo disco e hits di alcunitra i più importanti artisti statunitensi. Sabato 13

il mitico Dj Piero ai piatti per un'imperdibile fe-sta di carnevale. Giovedì 18 toccherà alle bandsfidarsi sul palco del Milestone per il concorso"Chicco Bettinardi". In lizza il Bla Bla Quartet diParma; i veneziani del DVT trio; i siciliani Even 3da Enna e Michele Francesconi vocal quartet daFaenza (RA). Pur non essendo ammessi alle fina-li, si sono meritati una menzione d'onore i parmi-giani Django's fingers: "Per la forte coesione mu-sicale e per lo spirito appassionato e fedele".

Baciccia, serata da non perdere anche ilquella del "Carnival Bizarre Party!!!" in pro-gramma sabato 13. Si parte alle 20 con unaspeciale cena a 25 euro. A seguire notte bra-va con DJ Dave alla console, determinatonella missione: "ballo mascherato fino alle 2di notte". Inutile dirlo... la maschera è obbli-gatoria! Il Baciccia scalda il gelido invernopiacentino con altre due serate di grandemusica. Oltre agli ormai consueti appunta-menti con l'aperitivo lungo della domenica eil sabato "Dave Suparock Long Session", gliappassionati di musica potranno gustarsi unmercoledì a tutto blues (17 febbraio) con i tregatti dei "Crossin Cat" che onoreranno ilprossimo appuntamento con la rassegnaWinter Blues. Giovedì 18 febbraio toccheràinvece ai "The Crashman". Un freddo giove-dì al Baciccia per cancellare in un sol colpo imesi che ci dividono dall'estate... anche sesolo per una sera!

WEEKEND

Cinema di classe, serata corti

Serata dedicata ai corti, quella proposta dallarassegna Cinema di Classe in programma pergiovedì 18 febbraio al salone "N. Mandela"della Camera del Lavoro di Piacenza (via XXIVMaggio 18). Protagonista assoluto ilmediometraggio (36') "Giovanna" di GilloPontecorvo (1955), storia di lotte operaie e diemancipazione femminile. Al termine del filmsaranno proiettati i cortometraggi del concorso"Obiettivo lavoro".

Il Carnevale di Bobbio

A Bobbio per festeggiare il Carnevale, è questal'allettante proposta avanzata dall'amministrazionecomunale. Divertimento, ma anche cultura, conl'apertura straordinaria (domenica 14 febbraio)dell'abbazia di San Colombano, dei due musei e dellacattedrale. La sfilata dei carri partirà da piazza XXVAprile e si snoderà per le vie del borgo. In largo RioGrande spazio a vin brulè e frittelle con Ra familiaBubièiza. Dalle 21,30 invece ballo in maschera pressol'auditorium Santa Chiara.

Piazza dei sapori e dei colori,tre giorni sul Pubblico PasseggioDegustazione e vendite prodotti tipici e peculiaritàartigianali delle varie Regioni italiane, conanimazioni e esibizioni. Ci sarà tutto questo sulPubblico Passeggio da domenica 14 a martedì 16febbraio. L'occasione è quella di due festediversissime che quest'anno sono separate da 24ore. Quella dell'amore San Valentino; e quelladelle risate e dello sberleffo, del profano: ilCarnevale. Per info: tel. 0523/492217

Inverno freddo, locali caldissimiInverno freddo ma locali

caldissimi, soprattutto inquesti giorni che portano an-che Carnevale e San Valenti-no. Venerdì 12 febbraio bol -lente di concerti: al Madly diCastelnovo di Borgonovopalco a The Scala's Big 9, peruno… ska-tenato "SKArni-val". Stessa data per il dop-pio show al Bullone: tocca a-gli eccellenti Tryptamin e aiDavid's Lodgers, pronti ad u-n'inedita esibizione comple-tamente strumentale. Saba -to 13 ricco di appuntamenti:al Piano B di Pontenure,pronto a trasformarsi in ungrande set cinematograficoper la festa "Movieland",

suonano i Bandaliga, mentreil Carnevale impazza al Siglode la Reina di Sarmato e alMalavita di via Chiapponi a

Piacenza. Musica a360° nel sabato seradel King, con "Totally70's-80's Party" (untuffo nelle discotechea cavallo dei due de-cenni), e della Ta n adel Cinghiale alla Di-ga di Mignano, dovearrivano Matteo Ma-gni e i suoi Cani Sciol-ti. E per San Valenti-no? Tra le tante inizia-tive, su Facebook im-pazzano la cena delQuo Vadisdi Settima e

quella del Madly di Castel-novo, aperta dall'antipasto"I love you".(dosse)

Baciccia in festa

Maschere, bluese giovedì sixties

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

13WEEKEND

Gradisca Presidente,la D’Addario al Fuori OrarioVenerdì 12 febbraio al circolo Arci Fuori Orario di Taneto diGattatico (Reggio Emilia) la musica diventa soprattutto comi-cità con Sergio Sgrilli, che propone il suo ultimo spettacolo diteatro cabaret. Classe 1968, lanciato in tv da «Zelig Circus»,programma per il quale ha curato anche la sigla e la residentband in alcune edizioni, Sgrilli sale sul palco del Fuori Orarioalle ore 22.30, introdotto alle 21.30 dallo Scalabretta Show del26enne cabarettista reggiano Damiano Scalabrini.Sabato 13 febbraio una festa in maschera insieme a «Bohe-mian rhapsody», «We will rock you», «We are the cham-pions», «I want it all», «The show must go on»... in una parolai Queen. A riproporre i loro hit più amati, con attenzione allescenografie e agli arrangiamenti originali, è la MerQuryBand. E per mercoledì 17 febbraio una vera e propria chiccaper il prossimo appuntamento delle cene-incontri al Fuori O-rario: ospite la escort più nota d’Italia Patrizia D’Addario conil libro «Gradisca Presidente» insieme alla giornalista delCorriere della sera Maddalena Tulanti.Info: www.arcifuori.it.

Enrico Stinchelli, a Bussetoviaggio nell’opera liricaUn insolito viaggio nell’opera verdiana: è "DiVERDIamoci",curiosità live condotto da Enrico Stinchelli in programma sa -bato 13 febbraioalle 20.30, nella Sala Musica del Museo Nazio-nale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) l’eclettico giornalista,musicista e conduttore radiofonico del programma cult “LaBarcaccia”, aprirà le porte di un fantastico mondo. In una se-rata esilarante (non per nulla ci troviamo nel periodo di Car-nevale) il pubblico sarà condotto da Stinchelli attraverso igrandi titoli di Verdi e di altri autori a scoprire i lati più nasco-sti e i retroscena più incredibili dell’opera lirica. Da qui nasceil sottotitolo della serata "Il melodramma come non lo si è maivisto". Durante la serata Stinchelli mostrerà rarissime “per-le” audio e video, raccontando aneddoti e rivelando particola-ri delle rappresentazioni, degli interpreti, degli allestimenti,per accompagnare gli spettatori “dietro le quinte” della gran-de arte. Info: www.museogiuseppeverdi.it e 0524.931002.

FUORINGIRODimroci, omaggio ai Joy Division

Personale fotografica della piacentina NikkaD i m ro c i alla galleria d'arte Sottoesposizione. Lamostra a cura di Gabriella Guerci, sarà intitolata"Love will tear us apart" come nell'omonima tristeballata dei Joy Division. L'appuntamento è persabato 13 febbraio (ore 17,30) presso lo spazioespositivo di via Chiapponi 39. Saranno inoltrepresentati un video di Ale Zanoli, PierdomenicoRusso e Nikka Dimroci e il nuovo album di GabrieleBoggio Ferraris e Mirko Mignone "Say the thruth"

C. S. Giovanni

Oppini,lo Pseudolodi PlautoLa stagione di prosa di Ca-

stel San Giovanni proseguecon un classico che più clas-sico non si può: la commediaplautina Pseudolo, che sarà

portata in scena venerdì 12febbraio (come sempre alteatro Verdi) dal "TeatroSan Leonardo". La partitu-ra è quella tipica del dialogoplautino: sagace, veemen-te, beffardo, a volte violen-to, ma sempre satirico, sur-reale e incredibilmente mo-derno. Pseudolo diventa unpurosangue da domare perFranco Oppini, che lo ricon-duce ad una candida bricco-neria, come dichiara l'astu-to servo per antonomasia: "il poeta cerca quello che almondo non esiste, eppure lotrova, e la menzogna rendesimile al vero". Fanno dacornice la regia di MaurizioAnnesi e le musiche origi-nali di Simone Sciumbata.Per info: www.comune.ca-

s t e l s a n g i ova n n i . p c . i t

T E AT R O

Beckett, Adriana Astinei panni di WinnieAppuntamento da non perdere, quello con la doppia rappre-

sentazione di martedì 16 e mercoledì 17 febbraio. La stagionedi prosa del Municipale ospiterà infatti "Giorni Felici" spetta-colo allo stesso tempo molto semplice ed estremamente com-plesso, tratto dall'opera di uno dei più grandi drammaturghidella storia del teatro (Samuel Beckett) con regia, scene e lucidi uno come Robert Wilson che il New York Times ha definito"pietra miliare del teatro sperimentale mondiale".I suoi spettacoli sono di un'altissima intensità estetica e di

grande potenza emotiva e gli hanno procurato il consenso ge-nerale delpubblico e del-la critica intutto il mondo.Si comprendeimmediata -mente la situa-zione -com-menta il regi-sta statuniten-se- Se compri ilbiglietto di u-no spettacolointitolatoGiorni Felici,entri in teatroe vedi una don-

na sepolta fino al collo, puoi dimenticare la situazione e sentirtiliberamente coinvolto".A rendere grande questa rappresentazione ha contribuito an-

che un'attrice italiana: Adriana Asti. Una che a 76 anni suona-ti, non riesce ancora a rimanere giù dal palcoscenico anzi, sipermette di conquistare uno dei più straordinari registi teatra-li al mondo, strappando a Wilson un commento a dir poco lusin-ghiero: "È la prima volta che lavoro con Adriana. La comicità ètutta questione di ritmo e Adriana ha uno straordinario sensodel ritmo, il che significa che è anche una grandissima attricecomica. Adoro i suoi enormi occhi, che sono sempre in ascolto".Per info: www.teatrogiocovita.it

Trieste 34

Giuliettae RomeoQuale serata migliore

per rappresentare l'amo-re eterno di Giulietta eRomeo, se non quella de-dicata agli innamorati? Ecosì domenica 14 feb-braio, la serata di San Va-lentino, TeatroBlu di Va-rese porterà in scena ildramma shakespeariano

al Trieste 34.Lo spettacolo avrà inizio

alle 21 ed il biglietto(prezzo intero 12 euro) sa-rà ridotto (9 euro) per tut-te le "coppiette", che sce-glieranno una serata ro-mantica a teatro. In scenadue anime, quella di Giu-lietta e di Romeo. Unviaggio a ritroso nel pas-sato, un volo tra ricordi edesideri inespressi, tra si-lenzi e urla represse, tra ilrimorso e la voglia di rico-minciare tutto da capo.Per info: www.acpkd.it

L’Aspettando Godotfirmato Lorenzo LorisTeatro Gioco Vita, si conferma amante del teatro beckettiano

e dopo "Finale di partita" e "Da aspettando Godot... qualcosa didiverso" (con Lucia Vasini e la compagnia Diurni e Notturni) in

una settimana, la stagione di pro-sa ospiterà ben due spettacoli"Giorni Felici" e "Aspettando Go-dot" (12 e 13 febbraio). A portarein scena il grande classico del tea-tro moderno sarà Teatro Out Off,he dopo "Finale di Partita" tornaa mettersi alla prova con il capola-voro del grande drammaturgo ir-landese, attrezzandosi come sem-pre, ma forse in questo caso conmaggior consapevolezza e atten-zione, a restituire il testo nella suapotente e devastante forza teatra-le, cercando, come il regista stessoafferma "dentro le regole che Bec-kett impone" la libertà della pro-pria interpretazione. Lo spettaco-lo sarà di scena alla Filo venerdì 12e sabato 13 febbraio. "Nelle no-

stre metropoli multietniche -commenta il regista Lorenzo Loris-Aspettando Godot può rappresentare l'emblema di una societàin cui l'uomo vive una dimensione spersonalizzante e raggiungeil paradosso di sentirsi solo in mezzo alla moltitudine".

Colazione a teatro, i racconti di Barbara

Domenica mattina? Per i più piccoli ormai vuol direcolazione a teatro con Pkd. Quindi appuntamento alT34 (via Trieste 34) alle 10.30 del 14 febbraio perascoltare gli imperdibili "Racconti di Barbara", quellache molti bimbi ricorderanno come protagonista diprogrammi tv come: "L'Albero Azzurro" o"Melevisione", e altri hanno conosciuto comedottoressa clown nel reparto di pediatria di Piacenza.Barbara, infatti è la piacentina Barbara Eforo con le suestorie buffe, avventurose e tenere, capaci di trasportarei piccoli spettatori in mondi fantastici e misteriosi.

Municipale

Danzatoriunder 20La Compagnia giovanile Ju-

nior Balletto di Toscana, di-retta da Cristina Bozzolini,con la collaborazione di SilviaChirico, in qualità di maîtrede ballet ed assistente alle co-reografie, sarà ospite del tea-tro Municipale di Piacenzadomenica 14 febbraioalle 16per la stagione di danza orga-nizzata dalla Fondazione Ar-turo Toscanini. I giovani dan-zatori si esibiranno in "Coreo-grafie d`autore. Sulle tracce diDiaghilev". Il programma:per la coreografia di Sciliano:JEUX e DUST (musica De-bussy e Chopin), 3D (coreo-grafia Bigonzetti, musica Byr-ne), per la coreografia di Mon-teverde: SUITE DA "SONATAIN LA MINORE" e LE SPEC-TRE DE LA ROSE (musicaSchubert e Von Weber), MO-DERNISMO (Coreografia Be-nedetti, musica Stavostrand)Per info: www.fondazione-to-

scanini.it/

Politeama

Un’altra stellada ZeligLe risate in poltrona proseguo-

no al cinema-teatro Politeamadi Piacenza. Protagonista un'al-tra delle stelle di Zelig: Giovan -ni Vernia, alias Jonny Groove ildiscotecaro di "Essiamonoi!"per intenderci. Un personaggioche nasce dall'attenta osserva-zione della vita notturna mila-nese, ibizenca e del panoramadella musica house in generale.Un parodia del mondo dellanotte visto da un ragazzo unpo'rintronato, ma follementeinnamorato della discoteca. U-na divertente parodia del mon-do della notte nel nuovo millen-nio. Uno che non usa droghe oalcool, ma che si sente a suo agiosolo tra i muri di una Disco rap-presentata perfettamente dalriuscitissimo sketch: "Fratello,metti quel pezzo che spacca...quello che fa ea-a-a-a-a-aea-a-a-a-a-a... 2 ore così!". Ap-puntamento da non perderecon la comicità, la serata di gio -vedì 18 febbraio (ore 21) al mul-tisala di via San Siro 7.

E x p o c h o c o l a t e,due giorni in dolcezzaSeconda edizione di E x p o ch o c o l a t e ai blocchi di partenza.

La fiera più attesa dai golosi piacentini, sarà alla Cavallerizza(Stradone Farnese) sabato 13 e domenica 14 febbraio (SanValentino) la mostra-mercato resterà aperta dalle 10 alle 20 el'ingresso agli stands sarà gratuito. Protagonisti il cioccolatoe lo storico cioccolatiere Bardini, che ha scelto di festeggiareil 70esimo anno di attività con offrendo (sabato alle 16) a tuttala cittadinanza una degustazione del fiore all'occhiello dellapropria produzione: il Graffione. Tra le altre cose l'edizione2010 mantiene la data nel fine settimana degli innamorati, eresta a presidiare il centro storico a pochi passi dalle princi-pali piazze e dal pubblico passeggio. All'esposizione sarà pre-sente un'accurata selezione di Cioccolatieri Artigianali , pro-venienti da 20 regioni italiane, che condivideranno con gli o-spiti esperienza, arte, passione e cultura del cioccolato,creando, attraverso la loro arte nella lavorazione del ciocco-lato, raffinate degustazioni di praline, cioccolatini, insommatutte le specialita' a base di questo raffinato elemento. Ma cisarà anche spazio per l'intervento del "re delle golosità" nelmondo della cosmesi e quindi, l'analisi delle sue potenziali-ta' nel campo dell'estetica attraverso rappresentazioni dimo-strative direttamente in Laboratori dedicati. Da non perdereanche la colazione di domenica (offerta dall'organizzatoreSp studio) a base di... provate ad immaginare!w w w. ex p o ch o c o l a t e . i t

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Corriere Padano

1411 febbraio 2010

A TAVOLA

S P O RT

Ora anche il Bresciafa meno pauraCALCIO SERIE B - Dopo Pioli e Somma ecco un altroex biancorosso: Iachini. Non c’è due senza tre (vittorie)?

GIOVANNI DOPERNI

Per chi ci crede: Pioli eSomma battuti a ca-sa loro. Due ex. Come Beppe Iachini che sa-bato il Piacenza incrocerà sul suo cammino.Non c'è due senza tre, verrebbe da dire. E gliultimi risultati incoraggiano il pensiero stu-pendo. Il successo sul Padova, bis di quellotriestino, ha dato una bella spallata alla clas-sifica. Finalmente varcata la linea di confi-ne con la soglia dell'inferno. Appena al di so-pra, ma un paio di mesi la situazione era de-cisamente peggiore. E' il nuovo che avanza.Dall'allenatore ai rinforzi arrivati dal mer-cato di riparazione che in quanto tale ha tap-pato un bel po' di falle. Il bisturi ha affonda-to nella carne viva e rifatto i connotati allasquadra. Adesso c'è una spina dorsale cheparte dal portiere e arriva a un vero centra-vanti. Cani, pur a secco contro il Padova, è lapunta che mancava. Fa sponda di testa, masoprattutto possiede i movimenti dell'attac-cante che sa andare alla conclusione. E inmezzo al campo Matteo Paro è un ex archi-tetto che per ora, per necessità di condizioneatletica precaria, basta e avanza da geome-tra in attesa che si riprenda la laurea. Altrispunti dopo i tre punti presi contro il Padova:Ficcadenti non è un integralista. Il tecnico a-dora il 4-3-3, ma se butta tutti i nuovi nellamischia non azzarda Graffiedi. Lo ringraziaper il sacrificio in panca e spedisce il postino

bielorusso Sivakov travestito da punta macon la consegna di bloccare Italiano. E Ficca-denti è anche quello che dopo averlo lungoignorato ripropone a sorpresa Pietro Zam-mu t o , un desaparecido ritornato protagoni-sta. E' proprio un altro Piacenza e la sfidacon il Brescia è tutta da giocare. Ficcadenticontro Iachini, presente e passato illustre,due marchigiani contro e anche due modi di-versi di schierare le rispettive squadre. Ia-chini si è ripreso dopo aver faticato parec-chio a integrarsi e adesso il suo Brescia(quattro vittorie e due pareggi nelle ultimesei gare) è davvero una macchina da guerra.Che senza Caracciolo rischia di incepparsi eperdere il cinquanta per cento del suo po-tenziale visto che l'Airone ha segnato dicias-sette dei trentadue gol realizzati sin qui dailombardi. Al suo posto Iack ha già deciso digiocare la carta Ko z a k , un ripiego obbligato.Ficcadenti, invece, ha solo l'imbarazzo dellascelta vincolata a un'attenta verifica dellostato dei serbatoi. A disposizione tornanocomunque Iorio e Avogadri che hanno scon-tato il turno di qualifica con Parfait che sem-bra pronto a giocarsi insieme a Sambugaroalmeno un posto a centrocampo. Zammutopotrebbe tornare utile a sinistra, Sambuga-ro può essere più di Greco stampella in me-diana per i ragionamenti di Paro e Amodio.Certo è che anche contro questo Brescia inmarcia verso i playoff il Piacenza non parteb a t t u t o.

S P O RT

Ski Team Cai Piacenza, trionfo al Tonale

Doppia affermazione dello Ski Team Cai Piacenza alPasso del Tonale, teatro di degli slalom validi perl'assegnazione dei trofei "Alessandra Dosi" e "RossellaVilla". La squadra piacentina ha conquistato i primi treposti sia nel settore maschile che in quello femminiledel trofeo "Dosi", in memoria della sciatricepiacentina recentemente scomparsa: sugli scudi itrionfatori, Silvia Calza e Davide Riva. Dominio anchenel trofeo "Villa", con cinque vittorie su ottocategorie. (doss)

CUCINA DI CASA

Ma che zuppa! Nel pieno dell'invernoun percorso caldo e fumante

A CURA DI SUSANNA BELLINAZZIs . b e l l i n a z z i @ c o r r i e re p a d a n o . i t

Una sana e gustosa voglia di riscoprire ilpiacere di cucinare a casa ci sta conqui-stando tutti. Sarà il freddo dell'invernoche ci invita a stare in casa, sarà il desideriodi qualcosa di caldo. Ed allora cosa di me-glio di un percorso caldo e fumante tra al-cune delle più tipiche minestre italiane.Le zuppe sono piatti senza tempo che ogniregione ha adattato modificandole consi-derando i prodotti e le tradizioni locali. Iltempo da spendere ai fornelli si recuperavelocizzando la spesa grazie ai prodotti fre-schi surgelati.

Zuppa di fagioli toscana

Ingredienti per 6 persone:400 gr.di fagiolicannellini secchi; circa 400 gr.di pane toscano(senza sale) raffermo; 1 pianta di cavolo nero;la metà di una piccola verza; 1 grossa cipolla;3 carote; 4 costole di sedano; 1 grossa patata;2 spicchi d'aglio; salvia; ½ bicchiere di olio e-xtravergine di oliva saporito; 2 cucchiai diconcentrato di pomodoro; sale e pepe.Lavate i fagioli e fateli ammollare in ac-

qua appena tiepida per almeno 8 ore. Tra-scorso questo tempo, scolateli, metteteli inuna casseruola e unitevi gli spicchi d'aglionon spellati, 3 o 4 foglie di salvia e il sale.Copriteli abbondantemente di acqua fred-da e fate alzare l'ebollizione quindi abbas-sate la fiamma al minimo e fateli cuocereper 2 ore scarse fino a quando saranno te-neri. Sfogliate il cavolo nero, lavatelo piùvolte quindi togliete la costola centraledalle foglie e tagliuzzatelo grossolana-mente. Lavate anche la verza e tagliatelanello stesso modo. Sbucciate la patata e ta-gliatela a dadini. Tritate la cipolla con unacarota e una costola di sedano quindi scal-date l'olio in una pentola capace e fateviimbiondire dolcemente il trito preparato.Quando il soffritto è pronto unitevi il cavo-lo nero, la verza, la patata, due carote ta-gliate a dadini e due costole di sedano af-fettate. Rialzate la fiamma e fate insapori-re le verdure a pentola scoperta per circaun quarto d'ora e, appena si saranno ben

appassite, unite il concentrato di pomodo-ro diluito in una tazza di acqua calda. Insa-porite con sale e abbondante pepe e lascia-te cuocere dolcemente per una mezz'ora.Passate dal passaverdure circa i tre quartidei fagioli e uniteli alle verdure con tuttal'acqua di cottura e con l'acqua necessariaper ottenere una minestra piuttosto liqui-da. Incoperchiate e proseguite la cotturaper un'altra ora. Verso la fine unite anche ifagioli interi lasciati da parte e regolate ilsale. Affettate sottilmente il pane (è im-portante che sia raffermo e asciutto) e di-sponetelo a strati in una grossa zuppiera al-ternando ogni strato con qualche mestolodi zuppa bollente . Coprite la zuppiera e la-sciate riposare la zuppa vicino al fornelloper almeno mezz'ora fino a quando il panesarà ben inzuppato. Al momento di servir-la si può completare ogni piatto con un filodi ottimo olio crudo.

Zuppa d'orzo

Ingredienti per 4-5 persone:200 gr di orzoperlato; 100 gr di speck tagliato a fette spesse;2 patate di media grossezza; 2 porri; 2 coste disedano; 2 carote; 1 grossa cipolla; 1 spicchiod'aglio; ½ cucchiaino da tè di estratto di car-ne; prezzemolo; sale e pepe.Mondate sedano, carota, cipolla e porri e

affettateli. Lavate l'orzo e versatelo in unacasseruola di coccio o comunque a fondopesante. Unitevi circa 2 litri di acqua fred-da e mettete la casseruola sul fuoco. Quan-do inizia l'ebollizione, unitevi lo speck ta-gliato a dadini, l'estratto di carne, le verdu-re preparate, il prezzemolo e l'aglio tritatie il sale necessario. Incoperchiate, abbas-sate la fiamma al minimo e lasciate cuoce-re per due ore abbondanti. Pelate le pata-te, lavatele, tagliatele a cubetti e unitelealla zuppa dopo la prima ora di cottura. Al-la fine la zuppa dovrà risultare densa, qua-si come un risotto all'onda. Potete comple-tarla con formaggio grattugiato che dovràessere dolce e fondente come, per esem-pio, il Vecchio Piave o il Montasio.

Voglia di trattoriaUn sondaggio tra i lettori per individuare quella dei desideriNon pensavo potesse suscitare tanto inte-

resse e soprattutto dibattito, l'articolo pub-blicato due settimane fa “Trattoria, la tavoladegli italiani” in cui, molto sommariamentetratteggiavo le caratteristiche della tratto-ria. Naturalmente quelle più condivise, per-chè alla fine sottolineavo come fosse più sem-plice ed anche di buon senso lasciare che o-gnuno vi cogliesse i significati dettati dai de-sideri. Telefonate ed e-mail sono arrivate neigiorni successivi, la maggior parte per conve-nire che di trattorie vere ne sono rimaste po-che e citare quelle che ciascuno conserva nelcuore, ma ormai irrimediabilmente perduteo quelle sopravvissute. Riassumendo i con-tributi si può meglio specificare che nellatrattoria prevale la dimensione familiare dalcarattere popolare, sia nell'ambiente che incucina, dove trovano espressione grandi sa-pori di una volta e i prodotti del territorio. Latavola preparata con sobrietà e nei bicchieriun vino “onesto”. Onesto nel senso che nontradisca ne lo stomaco, ne il portafoglio. Maquante ne sono rimaste è la curiosità più co-mune. Non vorrei mettermi a fare l'inventa-

rio, ma la prima sensazione è che siano poche,forse pochissime, in tutta la provincia non piùdi trenta. L'interesse per l'argomento mispinge a coinvolgere i lettori, a chiedere di se-gnalare i locali sopravvissuti e quindi rispon-dere ad una semplicissima domanda: cosavorresti trovare in trattoria? Rispondete a:g . d ep e t r o @ c o r r i e r ep a d a n o . i t

gdp

Il mister Massimo Ficcadenti e, sopra i biancorossi salutano il pubblicodel Garilli prima di un match di campionato

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11 febbraio 2010 Corriere Padano

15S P O RTS P O RT

Fiorenzuola calcio, la “Speranza” aumentaDopo lo stop per il maltempo, la squadra di Ronchetti serra le fila con i nuovi acquisti

La neve caduta prima della scorsa giornata dicampionato ha fermato il Fiorenzuola, che recupe-rerà la partita con il Darfo il 17 febbraio. Intantoqueste due settimane di puro allenamento sarannosicuramente servite a i nuovi acquisti, primo su tut-ti Adolfo Speranza, per entrare negli schemi di gio-co disegnati da Pe r a z z i , e per trovare la miglior con-dizione psico-fisica per perorare la causa rossone-ra .Il Fiorenzuola avrà sicuramente bisogno di tutto il

sostegno possibile in vista della trasferta di Cantù,squadra attualmente in sesta posizione, con allespalle un solido campionato fatto di tanti gol e po-che sconfitte, maturate solo con quelle squadreche stanno facendo veramente la differenza in que-sto campionato (Tritium e Voghera su tutte).

La squadra di mister Ronchetti che anche in questa prima fa-se del girone di ritorno sta mostrando buon gioco e tanto carat-tere, sicuramente dimostra maggiore esperienza del Fioren-zuola, ma può essere alla portata dei rossoneri, non solo per ipochi punti di distacco, sette, ma anche perché come si è vistoin più occasioni, uno schema di gioco attendista con capovol-gimenti di fronte improvvisi, ha sempre colto impreparata lasquadra di Cantù, che ha deve tutta la sua fortuna al centro-campo di grande qualità.La domenica di riposo forzato potrà aver sicuramente giova-

to ad entrambe le squadre, ma il mio auspicio è che il Fioren-zuola, e soprattutto la sua difesa abbia ricaricato le batterie epotenziato le pecche che fino ad ora non hanno permesso allasquadra di accomodarsi nelle posizioni tranquille della clas-sifica.

Filippo Mancini

Placentia Marathon,previsioni entusiastiche16esimo appuntamento con la 42 chilometri pro Unicef inserito nelCircuito italiano campionato Master. E si registra il boom di partecipanti

GIACOMO SPOTTI

Corre forte la Placentia Marathonfor Unicef 2010, che dopo il lieve ca-lo d'iscritti della scorsa edizioneper la corsa di quest'anno (in pro-gramma domenica 7 marzo) rilan-cia e rischia di sfondare il record dipartecipanti. Almeno questo è giàsuccesso nei giorni scorsi per quan-to riguarda gli iscritti alla maratonadi 42 chilometri, che ha fatto regi-strare, a poco meno di un mese dalvia, un numero maggiore di podistirispetto a quello dello scorso anno."Il motivo - spiega Alessandro Con-fa l o n i e r i , organizzatore della Pla-centia Events - è che il percorso del-la maratona di 42 chilometri è statoinserito nel circuito valido per ilCampionato Italiano Master, cheracchiude tutte le categorie federa-li, questo ha permesso di avere uninnalzamento di iscrizioni sul per-corso più lungo che ad oggi supera-no già quelle dello scorso anno, dun-que siamo molto fiduciosi. L'annoscorso la media di iscritti calò in tut-ta Italia del 4 per cento, anche noirientrammo in questo range, maper questa 15esima edizione della

Placentia Marathon penso che a-vremo un ottimo numero di podi-sti". Maratona, mezza maratona,camminata Fiasp non competitiva eCorri con Armonia, corsa nella cor-sa organizzata dall'omonimo grup-po che lotta contro il tumore al senodelle donne. Come al solito la corsapreferita di Piacenza non si fa man-care nulla, per questa 15esima edi-zione non ci sarà la gara Handbike,troppi i rischi riscontrati sul percor-so per gli atleti disabili che dal 2009si possono cimentare, sempre nellanostra città, nella Paracycling Cup.Novità sul percorso invece non ce nesono, perché un prodotto vincentesi sviluppa, cresce ma non cambianella sua natura tecnica.

Il percorsoDunque solita partenza (alle 9,30)

da Largo Anguissola, percorso uni-to fino all'altezza di San Bonicoquando i maratoneti prendono perGrazzano Visconti mentre chi fa lamezza gira in direzione Pittolo, Be-surica e arrivo in comune nel salottodi Piazza Cavalli. "Abbiamo ingran-dito il centro maratona - prosegueConfalonieri - che ha sempre sede

nei padiglioni del Polisportivo. At-tendiamo quasi tremila atleti e c'èla bella novità della "mini" fiera diprodotti tipici piacentini. Sono or-mai due anni che puntiamo su que-sto aspetto: per i maratoneti e le fa-miglie organizziamo un paio di gior-ni sul nostro territorio con degli a-griturismi convenzionati, i museisono aperti e adesso c'è questa fieraal centro maratona di prodotti tipi-ci. Contiamo già 20 stand che hannoaderito all'iniziativa". C'è tutto nel-la Placentia Marathon, non a casotutti quelli che partecipano spen-dono sempre parole di elogio perquesto nostro piccolo gioiello. Dalpunto di vista tecnico invece c'è an-cora un velo su quelli che saranno itop runner. L'ultimo italiano a vin-cere la gara di 42 chilometri fu Ema -nuele Zenucchinel 2004, dopo sonoarrivate solo vittorie dei corridori a-fricani, mentre il record lo detieneMaiyo Abrahan che corse in2.13'29''. Novità, è la partecipazio-ne della piacentina Claudia Salva-rani, e proprio sui podisti di casa no-stra inizia a scatenarsi il totoscom-messe. L'uomo da battere nellamezza maratona è Felice Tucci, chemette tutti in riga da tre anni.

SPORT WEEKENDCalcio Serie B25^GIORNATA, SABATO 13 FEBBRAIO ORE 15:30

BRESCIA - PIACENZAClassifica: Sassuolo e Lecce 45; Cesena e Ancona 40; Grosseto 37; Brescia 36;Modena 35; Empoli e Frosinone 34; Torino, Ascoli e Albinoleffe 32; Vicenza 31;Cittadella e Gallipoli 30; Crotone 28; Piacenza e Triestina 27; Mantova, Pad ovae Reggina 26; Salernitana 15Prossimo Turno:Empoli - Ancona; Sassuolo - Gallipoli; Reggina - Mantova; Gros-seto - Cittadella; Albinoleffe - Torino; Ascoli - Vicenza; Brescia - Piacenza; Pado-va - Frosinone; Cesena - Crotone; Lecce - Modena; Salernitana - Triestina

Volley Serie A1 maschile24^GIORNATA, DOMENICA 14 FEBBRAIO ORE 18

MARMI LANZA VERONA - COPRATLANTIDE PIACENZA

Classifica: Trento 56; Cuneo 51; Piacenza 48; Treviso 43; Macerata 42; Modena40; Monza 37; Verona 35; Vibo Valentia e Perugia 26; Taranto 23; Latina 19; Forl ì17; Loreto 14; Pineto 6Prossimo turno:Modena - Trento; Forlì - Monza; Verona - Piacenza; Latina - Ma-cerata; Pineto - Treviso; Taranto - Vibo Valentia; Loreto - Perugia; Riposa: Cu-neo

Volley Serie A1 femminile16^GIORNATA, DOMENICA 14 FEBBRAIO ORE 18

REBECCHILUPA PIACENZA - MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESIClassifica: Pesaro 37; Villa Cortese 32; Jesi 30; Bergamo 28; Urbino 26; Busto Ar-sizio 24; Novara 22; Perugia 21; Pavia 20; Castellana Grotte 12; Piacenza e Cone -gliano 9Prossimo turno:Busto Arsizio - Pesaro; Novara - Villa Cortese; Castellana Grotte- Bergamo; Piacenza - Jesi; Conegliano - Perugia; Urbino - Pavia

Basket Serie B dilettanti20^GIORNATA, DOMENICA 14 FEBBRAIO ORE 18

ZEPA MAROSTICA - COPRA MORPHO PIACENZAClassifica: Moncalieri 38; Piacenza 28; Castellanza 26; Varese 22; Corno di Ro-sazzo 20; Monza, Rovereto e Monfalcone 18; Saronno, Marostica e Valenza 16;Castelnovo 14; Iseo 12; Como 4Prossimo Turno: Iseo - Corno di Rosazzo; Castelnovo - Castellanza; Varese - Co-mo; Moncalieri - Saronno; Valenza - Rovereto; Marostica - Piacenza; Monfalcone- Monza

Calcio DilettantiLe condizione atmosferiche dello scorso fine settimana hanno messo in ginoc-chio tutti i campionati regionali e provinciali, con solo tre partite disputate inpromozione e due in prima categoria.La situazione dei campionati rimane quindi invariata, si profila una raffica direcuperi infrasettimanali, che forse si sarebbero potuti evitare con una più lun-gimirante attenzione sul clima di gennaio e febbraio.

PROMOZIONERiver Club - Bettolaspes; Fidentina - BrescelloLe tre partite disputate hanno visto il sorprendente pareggio interno del Salso -maggiore che si fa sorprendere da una delle migliori Pontolliese Libertas dellastagione. Il prossimo turno regalerà sicuramente forti emozioni, con il der bypiacentino tra il River e il Bettolaspes a contendersi lo scettro di squadra pia -centina più forte.Classifica: Salsomaggiore 43; Bettolaspes 26; Brescello 33; River Club 32; Fiden-tina 31; San Nicolò 29

PRIMA CATEGORIABorgonovese - Pontenurese; Medesanese - BorgotaroL'unica cosa degna di nota delle due partite disputate la scorsa infausta giorna -ta, è il pareggio tra la Fontanellatese e il Gragnano che consente alla Pontenu -rese e all'inseguitrice Medesanese di scavare un solco, anche se solo virtual -mente, con le avversarie.La prossima giornata non darà grandi emozioni, ma sicuramente lo scontro traBorgonovese e Pontenurese potrebbe riserva sorprese, visto il buon andamentodei valtidonesi.Classifica: Pontenurese 39; Medesanese 33; Fontanellatese, Valnure e Gragna -no 32; Borgonovese e Gotico 31

SECONDA CATEGORIAGirone A: Con il girone invariato la Bobbiese andrà a giocare contro la insegui-trice Besurica, bella realtà del campionato e pronta a dar battaglia alla capoli -sta, il Marsaglia invece affronta il Pittolo e potrebbe cogliere l'occasione per av-vicinarsi alla testa della classifica.Girone B: Giornata tranquilla per le due squadre intesta alla classifica, il Fioreaffronta il poco brillante Corte Calcio, mentre il Villanova ospiterà il fanalino dicoda Fraore.

TERZA CATEGORIAGirone A: Il Niviano capolista affronta il Lyons Quarto mentre la Folgore ospitail Nibbiano, in quelli che saranno due match dall'esito quasi scontato, tra le in-seguitrici invece la partita tra Calendasco e Gazzola potrebbe valere l'esclusio -ne dalla corsa al titoloGirone B: l'equilibrio del girone potrebbe favorire in questa giornata il Farini,impegnati con il Fulgor Fiorenzuola ultimo in classifica, mentre la diretta inse-guitrice Lugagnanese avrà il suo bel da fare contro un agguerrito Arsenal allacaccia di punti.

Basket Serie B femminileROSSETTI MACRO - MUGGIAL'ennesima sconfitta della Rossetti Macro nonfa che ribadire il concetto espresso la settimanascorsa. Questa Poule promozione va vista solocome un allenamento in vista dei futuri traguar-di che potrebbero attendere la giovanissimasquadra di Villani.La disfatta di Treviso però dovrà anche dare unoslancio alla squadra in vista del prossimo impe-gno, forse uno dei più importanti in casa con ilMuggia.Il Muggia secondo in classifica, è un collettivomolto unito e poco avvezzo alla sbavature che si-curamente a Fiorenzuola andrà per non faresconti, e solo con il miglior quintetto della sta-gione le cose potrebbero cambiare.

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Corriere Padano

1611 febbraio 2010

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