CORPAD 28-03-13

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - ANNO 31 N. 7 - EURO 0,20 Attese fino a 400mila persone e 70mila auto La giunta Dosi, per adesso, colleziona soltanto strigliate Polemiche roventi su Psc, sicurezza in via Roma e “luna park” POLLASTRI A PAGINA 4 In primo piano - Cda e bilancio, stallo dopo l’elezione del nuovo presidente Scaravaggi Fondazione: da Vigevano sarà meglio divorziare Staccarsi dai pavesi, per Piacenza, è molto complesso ma possibile. Intanto il sindaco di Vigevano, che ha indicato un componente del nuovo consiglio, nega la mensa ai bambini Dopo il “conclave” pro Scaravaggi, il con- sigliere piacentino Cavanna ha suggerito di “prendere esempio dalla chiesa”. Sarebbe bene, allora, garantire un pasto ai bambini che il sindaco di Vigevano ha escluso dalla mensa, caso di cui si sono occupate anche Le Iene. Ma i motivi per staccarsi da Vigevano sono tanti DE PETRO A PAGINA 2 L’incontro Chiappini Dattilo: ”Sono un uomo di cucina” Alpini, maxi invasione in arrivo: Piacenza, sei davvero pronta? SUZZANI A PAGINA 2 WEEKEND Con Giacobazzi è ‘Apocalypse’ A PAGINA 7 Spazio Tenda, largo alla musica A PAGINA 7 SUZZANI A PAGINA 5 AVVISO AI LETTORI Corriere Padano augura buona Pasqua ai lettori, e tornerà in distribuzione giovedì 11 aprile. Nel frattempo seguiteci sui no- stri siti corrierepadano.it e vivipiacenza.it

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Fondazione: da Vigevano sarà meglio divorziare

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 28 MARZO 2013 - ANNO 31 N. 7 - EURO 0,20

Attese fino a 400mila persone e 70mila auto

La giunta Dosi, per adesso,colleziona soltanto strigliatePolemiche roventi su Psc, sicurezza in via Roma e “luna park”

POLLASTRI A PAGINA 4

In primo piano - Cda e bilancio, stallo dopo l’elezione del nuovo presidente Scaravaggi

Fondazione: da Vigevanosarà meglio divorziareStaccarsi dai pavesi, per Piacenza, è molto complesso ma possibile. Intanto il sindaco diVigevano, che ha indicato un componente del nuovo consiglio, nega la mensa ai bambini

Dopo il “conclave” pro Scaravaggi, il con-sigliere piacentino Cavanna ha suggerito di“prendere esempio dalla chiesa”. Sarebbebene, allora, garantire un pasto ai bambini cheil sindaco di Vigevano ha escluso dalla mensa,caso di cui si sono occupate anche Le Iene. Mai motivi per staccarsi da Vigevano sono tanti

DE PETRO A PAGINA 2

L’incontro

Chiappini Dattilo:”Sono un uomodi cucina”

Alpini, maxi invasione in arrivo:Piacenza, sei davvero pronta?

SUZZANI A PAGINA 2

WEEKEND

Con Giacobazziè ‘Apocalypse’

A PAGINA 7

Spazio Tenda,largo alla musica

A PAGINA 7

SUZZANI A PAGINA 5

AVVISOAI LETTORI

Corriere Padano augura buona Pasqua ailettori, e tornerà in distribuzione giovedì11 aprile. Nel frattempo seguiteci sui no-stri siti corrierepadano.it e vivipiacenza.it

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Corriere Padano

228 marzo 2013

ATTUALITÀ

Fondazione, ma perchénon divorziamo da Vigevano?

VILLAGGIO GLOBALE

Azzerare gli sprechi,arriva la guida ‘social’E’in dirittura d'arrivo la prima Social Guide, ovvero un manua-

letto di consigli e indicazioni che nasce, in progress, totalmentesui social network, grazie ai tweet e ai post lanciati nei primi me-si del 2013 dal fondatore e presidente di Last Minute Market,l’eco-economista Andrea Segrè, che da sempre declina il suo im-pegno per la lotta agli sprechi in chiave eco-ambientale e soste-nibile. Migliaia, fino ad oggi, leinterazioni sul profilo twitterdel professor Segrè e sui suoipost e aggiornamenti di statosu facebook e profilo persona-le.In questo modo, grazie ai com-

menti e anche ai consigli di fol-lower e amici di fb, la SocialGuide è stata completata: l’ha -shtag ‘Azzeralospreco in 100mosse’ entrerà nel nuovo librodi Andrea Segrè, “Vivere aspreco zero”, in uscita nel mesedi maggio: una Guida di cresci-ta sostenibile che si propone come una raccolta di indicazioni suaree di intervento molto ampie, dal cibo agli sprechi idrici ed e-nergetici, dai rifiuti alla mobilità e logistica, per applicare nelquotidiano le precauzioni che ci possono accompagnare verso u-na società più sostenibile.

(Agenzia Dire, www.dire.it)

“Vedo una Fondazione che non sia di-scontinua, per fare un passo avanti deveprima fare un passo indietro”: queste laprime dichiarazioni di Francesco Scara-vaggi appena eletto presidente della Fona-dazione. Rispondendo poi a chi dichiaravaqualche riserva sulla possibilità che potes-se avere un pensiero autonomo rispetto al-la coalizione che lo aveva votato, Scaravag-

gi (nella foto alato) rispon -deva che a-vrebbe avutola sua autono-mia e nonquella che glihanno attri-buito per me-si dipendenteda chi sa chi:“Deciderò inlibertà con lamia autono-mia, questacittà anche at-

traverso la Fondazione deve andare avan-ti...”. Aveva poi lasciato intendere che lacomposizione del Consiglio di amministra-zione sarebbe stata rapida e che in parte sa-rebbe stato riconfermato. Soprattutto chela presenza di Beniamino Anselmi sarebbestata irrinunciabile. Libertà si era addirit-tura spinta a riferire le prime indiscrezioni(chissà quanto indiscrezioni o quanto indi-cazioni) su chi avrebbe composto il nuovo

consiglio di amministrazione: BeniaminoAnselmi, Stefano Pareti, Franco Marenghie solo per un momento Giorgio Milani subi-to rinunciatario. Sono trascorse due setti-mane dall’elezione del nuovo presidente edel consiglio di amministrazione ancoranon c’è traccia. Si ha l’impressione che nonsia scontata quella rapida soluzione evoca-ta con ingenua convinzione. Tant’è che ilpresidente interpellato per avere aggior-namento in proposito ha dichiarato di aversospeso l’impegno a comporre il progettodi composizione del consiglio di ammini-strazione per dedicarsi alle verifiche di bi-lancio. Infatti l’approvazione del bilanciorelativo all’esercizio 2012 ormai incombe ecome più volte annunciato sarà proprio inquella occasione che la cordata tutta pia-centina di Sergio Giglio ribadirà le forti cri-tiche ai criteri di valutazione delle poste dibilancio e ne evidenzierà i valori, a loro pa-rere, per nulla prudenziali. Prevedere unoscontro durissimo è abbastanza facilementre gli esiti sono tutti da scrivere.E’ opinione comune che non si doveva ar-

rivare a una frattura di queste dimensioni.Ne va dell’integrità e quindi del futuro del-la Fondazione. Una via risolutiva per evita-re il ripetersi di lacerazioni tutte internealla componente piacentina ci sarebbe: di-vorziare da Vigevano! Perché e come pro-vo a spiegarlo di seguito.L’esaurirsi dello spazio mi costringe a

continuare sul sito www.corrierepada-no.it

Vigevano, niente mensa per 150 bambini:che farà la Fondazione?I bambini delle elementari restano esclusi dalla mensa, il sindaco minaccia di“spezzare le gambe a chi non paga le rette” e la Fondazione che fa? Masoprattutto, con chi ci siamo messi in affari?A Vigevano 150 alunni delle scuole elementari sono rimasti senza un pastocaldo. Il sindaco leghista Andrea Sala, infatti, ha eliminato la fascia diesenzione per l’accesso alla mensa scolastica escludendo dal servizio i bambiniprovenienti dalle famiglie che non riescono a sostenere la retta. Dato cheproprio di recente si è fatto un gran parlare della Fondazione di Piacenza eVigevano, del maggior peso che ha avuto sulla scelta del nuovo presidente lacomponente lombarda, dei milioni spesi in operazioni oggi rivelatesiquantomeno rischiose e del contributo che, comunque, la cassa dei risparmidei piacentini e dei vigevanesi ha sempre garantito al territorio, sorgespontanea una domanda: la Fondazione che fa?

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28 marzo 2013 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

L’evento - Bus navetta tra polo logistico e centro: in arrivo anche 70mila auto

Alpini, sarà invasione:Piacenza, sei pronta?Dal 10 al 12 maggio sono attese 400mila persone per il raduno nazionaledelle penne nere: c’è molto da fare, ma la città ha già iniziato a lavorare

ROBERTA SUZZANI

Piacenza aspetta gli Alpini esi prepara. Per accogliere le ol-tre 400mila penne nere attesedal 10 al 12 maggio, la città hagià iniziato a lavorare. Non so-lo si sta vestendo con il tricolo-re –già sventolante sulle sedi i-stituzionali e sulle aree di ac-cesso, si prevede che spicche-rà anche fuori dalle finestre dimolti piacentini – ma per nonlasciare nulla al caso l’Ammi -nistrazione Dosi ha previsto distampare decine di migliaia dibrochure informative su “do -ve, come e quando”. Una miniBibbia per orientarsi in queldella Primogenita nella tregiorni che si svolgerà al gridodi “Onestà e solidarietà: que-ste le nostre regole”, mottoscelto dal Consiglio direttivoper l’86esima adunata nazio-nale.Tre giorni sentetizzati dal

manifesto creato da GiuliaBertoni, studentessa del liceoartistico Cassinari, che ha vin-to il concorso nazionale. Trepenne alpine che formano iltricolore sopra a una piazzaCavalli stilizzata, saranno il

simbolo in tutt’Italia dellagrande festa che si svolgerà aPiacenza.Una festa per cui Piacenza è

pronta, o quasi.Al Campo Daturi si sta lavo-

rando per creare la Cittadelladegli Alpini che verrà inaugu-rata venerdì 10 maggio alle 11.Qui verrà allestita la mostradedicata agli uomini della Mis-sione Albatros con l’esposizio -ne di mezzi, materiali e foto-grafie che ricorderanno queigiorni del 1993-94 in Mozambi-co. Mentre piazza Casali, con o-gni probabilità, ospiterà l’o-spedale da campo della Prote-zione Civile dell’Associazionenazionale alpini.Per le 70mila auto in arrivo –

senza contare corriere e altrimezzi – l’Amministrazione co-munale ha riservato la zonaparcheggio al Polo logisticoche verrà collegata al centrocon bus navetta.Il Comitato organizzatore

dell'adunata ha già allestitoun punto di informazioni evendita in largo Battisti all’ini -zio di Corso Vittorio Emanue-le, ma verranno collocati an-che stand enogastronomici egazebo per la promozione di a-

ziende che sostengono l’Adu -nata. Palazzo Mercanti, haprevisto sul Pubblico passeg-gio e nelle vie limitrofe, rical-cando il percorso di Sant’An -tonino, una fiera ad hoc per lepenne nere con 204 bancarel-le, di cui 136 alimentari.Il programma è ricco è parte

dal mattino di venerdì 10 mag-gio con l’alzabandiera in piaz-za Cavalli alle 9 a cui seguirà ladeposizione di una corona aiCaduti in piazzatta Mercanti.

Nel pomeriggio, alle 16, Sant’I-lario accoglierà l’incontro deipresidenti delle sezioni Anaall’estero con alcuni esponen-si del Consiglio direttivo na-zionale.Alle 17 il Comune ha organiz-

zato una celebrazione della ri-correnza di Piacenza Primoge-nita d’Italia con la rievocazio-ne del Plebiscito in piazzetta

San Francesco. Dalle 19, a por-ta Borghetto, è previsto l’arri -vo dei gonfaloni della RegioneEmilia Romagna, della Pro-vincia e del Comune di Piacen-za, dei labari e vessilli delle As-sociazioni combattentistichee d’Arma. Dopo l’arrivo del la-baro dell’Associazione Alpinie della Bandiera di guerra par-tirà la sfilata che porterà ilgruppo in piazza Cavalli dovela Bandiera di guerra verrà ac-colta solennemente con una

seduta straordinaria del Con-siglio comunale.Sabato 11 maggio la giornata

sarà aperta dalla visita del pre-sidente Corrado Perona al Ser-vizio d’Ordine nazionale allaCaserma Bixio – incontro pre-visto per le 8 –e a seguire, dalle10,30, nel salone di Palazzo Go-tico le delegazioni Ana all’e-stero incontreranno le delega-

zioni della International Fede-ration of Mountain Soldiers edei militari stranieri.Alle 12 di sabato lo stadio Ga-

rilli farà da cornice al lancio diparacadutisti per uno spetta-colo suggestivo e appassionan-te. Appena dopo la messa delvescovo in suffragio dei caduti– prevista per le 16 in Duomo –il sindaco Paolo Dosi e il presi-dente nazionale Ana Peronasaluteranno al Teatro munici-pale tutte le autorità, il consi-

glio direttivo e i presidenti disezione Ana.Il clou della tre giorni sarà do-

menica 12 maggio. La giornatasi aprirà con l’ammassamentonell’area di corso Europa, viaFarnesiana e via Beati. Dopo laresa degli onori – alle 8,30 –partirà la sfilata che toccheràla strada Farnesiana, piazzaleVelleja e piazzale della Liber-tà, percorrerà lo stradone Far-nese per scendere lungo corsoVittorio Emanuele II, piazzalee via Genova, piazzale Meda-glie d’oro per chiudersi in piaz-za Cavalli dove in serata,all’ombra del Gotico, verràammainata la bandiera.Con il calare del sole si alze-

ranno le voci. I cori delle variesezioni dell’Associazione Al-pini si esibiranno per tutte etre le serate in vari punti dellacittà ma anche in provincia.Più che un’invasione – inva -

sione pacifica s’intende – saràuna festa.

Nella foto sopra,un’adunata nazionaledegli alpini. A latoBruno Plucani, presidentedegli Alpini di Piacenza

Il 12 l’ammassamento in corsoEuropa, poi sfilata fino a PiazzaCavalli lungo via Farnesiana,Stradone e Corso Vittorio Emanuele

San Salvatore, Fantigrossi: “L’amministrazioneha perso la bussola e noi andiamo a sbattere”(a.c.) “L’Amministrazione ha perso

la bussola e tutti noi andiamo asbattere”. La vicenda di SanSalvatore non dovrebbe neancheessere in discussione; mancano iprerequisiti per le richiesteavanzate, gli uffici non dovrebberoneanche aver preso inconsiderazione il progettoper la realizzazione di unadiga in Trebbia. E’ questoil succo della posizioneespressa dall’avvocatopiacentino UmbertoFantigrossi, che nei giorniscorsi ha messo in mostrale lacune di un progetto dicui , ormai da un po’ ditempo, si sente parlareparecchio.“Occorre avere un titolo

di legittimazione per richiederel’autorizzazione ad intervenire su diun bene qualsiasi e, in base ai

principi comunitari, un benescarsamente disponibile – come nelcaso dei beni pubblici – deve esserecontendibile e quindi messo a garatra più soggetti potenzialmente

interessati”. Sonoquesti, secondoFantigrossi, i duegrandi vizi diforma che, allostato attuale,renderebberozoppa e di fattoinammissibile larichiesta per larealizzazione diuna diga neimeandri di San

Salvatore avanzata dal 28enneingegnere genovese FlavioFriburgo.

Così, mentre oggi, davanti allaProvincia, si è assistito a un nuovopresidio del Comitato Salviamo San

Salvatore, e mentre nell’aulaconsiliare di Palazzo Garibaldi ipartiti hanno discusso una mozione

presentata dal presidente delConsiglio Roberto Pasquali perribadire il “no” dell’assemblea alprogetto della centralina,Fantigrossi mette in evidenza duecolossali errori di forma che, per illegale piacentino, dovrebbero sin

dall’inizio aver suggerito agli ufficipubblici di non prendere nemmenoin considerazione la richiesta diFriburgo.

Casi clinici complessi dell’Ausl,tre incontri per gestirli al meglio(a.d.)I casi clinici dell’Ausl di Piacenza: torna dal 28 marzo l’appun -

tamento mensile con i Giovedì piacentini. Si tratta di un’occasione diincontro tra professionisti di discipline diverse per un confronto sumalattie complesse, che richiedono il contributo di molteplici com-petenze. L’evento di aggiornamento scientifico si svolge nella salaColonne dell’ospedale di Piacenza ed è rivolto a tutte le professionisanitarie. Dopo una presentazione di Luigi Cavanna, direttore deldipartimento di Oncoematologia dell’Ausl di Piacenza, questa setti-mana si parte con una nocardiosi disseminata in un paziente con si-stema immunitario integro. Si tratta di una malattia infettiva pococomune. Il problema viene inquadrato dal Daria Sacchini, direttoredi Malattie infettive; all’illustrazione contribuiscono anche il radio-logo Flavio Cesare Bodini e il neurologo Nicola Morelli. Il secondocaso riguarda una lesione intracardiaca inusuale. A fianco della car-diologa Simona Bennati, il primario di Radiologia Emanuele Mi-chieletti con la sua equipe, il gastroenterologo Francesco Giangre-gorio e l’oncologa Elisabetta Nobili. Il terzo focus è relativo a un pa-ziente con diabete di tipo 2, scompensato, che è andato incontro acomplicanze vascolari. L’illustrazione è affidata al chirurgo SimoneAlbertario, affiancato da Mara Negrati, responsabile di Nutrizioneclinica e Massimo Nolli, direttore del dipartimento di Terapie inten-sive, anestesiologia e terapia del dolore. Collaborano anche il chi-rurgo Matteo Scabini e Donatella Zavaroni, responsabile di Diabe-tologia. Si comincia alle 14.00.

Al centro l’avvocato UmbertoFantigrossi, a lato la protestapro pipistrelli degli ambientalisti

‘Il progetto nondovrebbe neancheessere in discussione’

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Corriere Padano

428 marzo 2013

ATTUALITÀ POLITICA

Fronti caldi - Sul possibile sviluppo della città incombe il nodo delle aree militari

La giunta Dosi per oracolleziona strigliatePrima le accuse di immobilismo, anche da una fetta di maggioranza, adessopolemiche roventi su Psc, sicurezza in via Roma e “luna park” in viale Malta

MARCELLO POLLASTRI

Di grandi complimenti lagiunta Dosi francamente nonne ha ancora presi. Di striglia-te invece sì, quelle non sonocerto mancate. Nei primi settemesi di mandato le sono pio-vute addosso da ogni dove cri-tiche di immobilismo, perfinoda alcuni consiglieri di mag-gioranza. Ma anche ora chel’amministrazione sembra es-sersi sbloccata “producendo”qualcosa di concreto, i risulta-ti non paiono del tutto inco-raggianti: ancora critiche. No-nostante le temperature me-teo ancora rigide di questigiorni, il clima politico intor-no al Comune e al sindaco rac-conta di un inizio primaverarovente, stagione che accom-pagnerà l’amministrazione alprimo giro di boa. I fronti caldisono tre: l’avvio del percorsodel Psc, l’insicurezza in via Ro-ma dopo i recenti fatti di cro-naca, ma anche un argomento- se vogliamo più frivolo - comequello del Luna Park nel par-cheggio di viale Malta. Su que-st’ultimo, nonostante le criti-che bipartisan, la giunta Dosisembra andare avanti a testabassa convinta che “l’esperi -mento” le darà ragione. Su viaRoma, eterno dibattito sullasicurezza, vanno registrate ledure prese di posizione di Pdle Lega Nord. “Altro che paesedelle meraviglie –si diceva trai banchi del centrodestra inConsiglio - Le vostre politiche

su via Roma sono fallite. Ser-ve più repressione sulla basedelle leggi”. Ma è quello sul P-sc il tema senza dubbio piùsucculento. "Un piano cheguarda alla modernità". L'av-vio del percorso di attuazionedel Piano strutturale comuna-le (Psc), il documento che di-segna la Piacenza dei prossimivent’anni, è stato annunciatonei giorni scorsi da Dosi e dal-l'assessore all'UrbanisticaSilvio Bisotti insieme con il di-rigente Taziano Giannessi. U-na serie di confronti pubblicisulle norme attuative e sulRue (i documenti allegati al P-sc) verrà calendarizzata a par-tire dal mese di aprile e si svi-lupperà per due mesi. Succes-sivamente il piano arriverà in

giunta, poi alle commissioniconsiliari e quindi verrà pro-posta la sua adozione al Consi-glio comunale. "Diamo uffi-cialmente il via al percorso diadozione del Psc" ha detto ilsindaco. Dei dettagli ha inve-ce parlato Bisotti: "Vogliamochiarire che il lavoro che haportato al lavoro preliminare,partito nel 2008 e conclusosicon la conferenza di pianifica-zione del 2011, offre un docu-mento molto interessante e digrande stimolo. Riteniamoche le linee di indirizzo del Pscsiano all'avanguardia se rap-portate alla nostra collocazio-ne geografica. E’un piano cheaccetta le sfide importantidella modernità e dello svi-luppo sostenibile: questo Psc

dice no al consumo di suolo("Stimiamo che esistono 6mi-la appartamenti sfitti questola dice lunga di come gli spazidi mercato si siano assottiglia-ti") e punta invece alla riqua-lificazione e alla rigenerazio-ne della città dal punto di vistaurbanistico con possibilità di

completamento di alcune a-ree non ancora completate dalPrg". Altro che amministra-zione comunale lenta e senzaidee. Bisotti ha voluto fugarealcuni dubbi che a tal proposi-to stavano serpeggiando incittà visti i ritardi della prati-ca. Ed ha per questo invitato icittadini a consultare la docu-mentazione sul sito del Comu-ne. "Alla base c'è stato un per-corso partecipativo assai si-gnificativo che si è conclusonel dicembre 2011. A quelpunto l'amministrazione hadato corpo alle norme attuati-ve e alla cartografia varia. Edeccoci".In adozione verrà portato il

documento complessivo, maprima l'amministrazione "havoluto offrire ancora un con-gruo periodo di tempo per ap-profondire il confronto neiprossimi due mesi, almeno suidocumenti allegati. Ritenia-

mo che il dibattito non si deb-ba ridurre alle sole istituzio-ni". Terminato questo percor-so, e dopo l'adozione, inizieràil periodo per le osservazioniche durerà 60 giorni. L'appro-vazione definitiva è attesa en-tro l'anno "o poco più". "Nonintendiamo riaprire il dibatti-

to sulle linee di indirizzo - haperò voluto specificare Bisotti- visto che lo spazio c'è stato edè stato abbondante".In tema di aree militari "tut-

ta la scommessa su questogrande patrimonio fa partedelle linee di sviluppo dellacittà. In particolare sull'exPertite ci sarà ogni sforzo perarrivare all'obiettivo del par-co verde. Questa è la strada".E qui sta uno dei nodi princi-pali della questione. PerchéBisotti ha di fatto messo unapietra tombale sulla richiestadi variante che arriva da tem-po dal comitato Pertite. "Unavariante anticipativa risultaincompatibile sulla base di al-cune sentenze giurispruden-ziali perché mancano accordia monte con la proprietà, che èl'autorità militare". Ma le pa-role non hanno convinto il co-mitato che al grido “basta bal-le”è tornato a protestare sotto

il Municipio anche lunedìscorso durante la seduta delConsiglio comunale attaccan-do il sindaco Paolo Dosi e ac-cusandolo di non mantenerela parola data. Fronte delicatopoliticamente questo. Perchédopo averlo votato alle elezio-ni, ora quelli del comitato bat-tono cassa.Lo stesso Dosi ha comunque

spiegato che i contatti conl’autorità militare sono in cor-so e che “la partita delle areemilitari va ragionata nel suocomplesso”, tesi sposata an-che dal Pd (nonostante qual-che mal di pancia). “L'orien -tamento che abbiamo colto èche l'autorità militare tiene inconsiderazione le sensibilitàlocali e non intende ostacola-re le istanze del territorio, dal-l'altro è arrivata una confer-ma: i militari non hanno inten-zione di dismettere la loro pre-senza a Piacenza, addiritturanon escludono un potenzia-mento. Se avessero deciso di-versamente si sarebbe postoun problema. Il futuro dellenostre aree militari è legato adoppio filo a questi due even-ti". Insomma, nonostante sia-no anni che si parla di aree mi-litari, la sensazione è che oc-corra ogni volta tornare aiblocchi di partenza. E che ilpercorso sia di nuovo in sali-ta.

Nella foto in alto,la giunta Dosi al completo.A lato, l’area della Pertite

Piano Strutturale Comunale,dal mese di aprile confronti pubbliciper conoscerlo meglio e discuterlo

Partecipazione digitale, il Consiglio comunale si segue in diretta:c’è chi si mette il tailleur, tutti reclamano il merito dello streaming(mp) Con la seduta di Consiglio comuna-

le di lunedì scorso è partita nuova era. U-n'era all'insegna della traspa-renza assoluta e della parteci-pazione. Anche stando como-damente seduti sul divano da a-desso i cittadini potranno assi-stere (e giudicare) il lavoro inaula dei politici piacentini, diquelli che hanno votato e nonsolo: basterà collegarsi via in-ternet al sito del Comune, e cioè www.co-mune.piacenza.it, e si potrà “presenzia -re”, sebbene virtualmente, ai lavori del-

l'assemblea. Partita vinta dai grillini? IlMovimento 5 Stelle reclama il successo,

anche se Marco Tassi del Pdlribadisce che una richiesta a-naloga giace in Consiglio findal lontano 2002. «Siamo trai primi in assoluto a utilizzareuno strumento del genere inItalia» afferma con orgoglioKatia Tarasconi, assessore alCommercio con particolari

competenze tecnologiche per motivi pro-fessionali. E in effetti solo Padova primadi Piacenza ha in dotazione un sistema del

genere. Software all'avanguardia, dun-que. Le immagini avranno un lieve ritar-do, nell'ordine di tre minuti, perché incontemporanea si procederà a trascrive-re i vari interventi che poi, come detto, sa-ranno leggibili in sovrimpressione (tra-scrizione che avviene sempre tramite ilprogramma, in automatico, con riconosci-mento vocale) e il tutto formerà una ban-ca dati consultabile dai cittadini. Il giornodell’esordio pare sia andato tutto somma-to bene (nonostante qualche difficoltà i-niziale). E c’è anche chi per l’occasione siè messo in tailleur.

Pertite a parco, il comitato al sindaco:“Deve rispettare gli impegni presi”“Dosi rispetti gli impegni presi con il

comitato in campagna elettorale”. Ilparco della Pertite, uno dei temi caldie in grado di spostare consensi nellacorsa per Palazzo Mercanti della pri-mavera scorsa, resta un miraggio, no-nostante le rassicurazioni offerte dapiù fronti e in particolare dall’attualeprimo cittadino durante la campagnache nella primavera scorsa vide ilcentrosinistra riconfermarsi per laterza volta consecutiva alla guida del-la città. Per questo, nel pomeriggio dilunedì scorso, gli attivisti del Comita-to per il parco sono tornati a farsi sen-tire sotto alle finestre di Palazzo Mer-canti a Consiglio comunale in corso. Ariaccendere i riflettori sulla vicendae a rimettere sotto pressione l’Ammi -nistrazione è stata un’iniziativa di“fuoco amico”. In attesa che si com-pia il lungo e articolato processo cheporterà alla stesura del Psc e del Rue,infatti, a riaccendere le speranze di

vedere nascere un nuovo grande par-co, negli scorsi giorni, erano stati iconsiglieri di maggioranza GiovanniCastagnetti e Andrea Tagliaferri(Piacentini per Dosi), che avevanoproposto di porre solide basi alla tra-sformazione dell’area militare in par-co urbano inserendo una variante an-ticipativa pro-parco all’internodell’attuale Prg. Lo spiraglio di luce èstato però ben presto offuscato dal“niet” dell’assessore Silvio Bisotti,che, dopo un confronto a livello regio-nale, ha definito la variante comeproposta “incompatibile”. Incompa-tibile, dunque, ma potenzialmenteanche poco significativa dato che, co-me nelle scorse settimane aveva ri-cordato lo stesso membro di Giunta,

l’area in questione è tuttora di pro-prietà dell’esercito, che, nel frattem-po, potrebbe decidere di destinare lospazio ad altri progetti; punto su cui il

comitato pro-parco, nel merito, offreuna diversa lettura della situazione,ricordando che i militari si sarebberogià detti disponibili a spostare all’Ar -

tale la pista di prova che oggi è ospita-ta dalla Pertite. E’però probabile chel’Amministrazione non voglia mette-re le mani avanti sulla Pertite ri-schiando così di compromettere latrattativa complessiva con i militari.Insomma, il dibattito resta accesissi-mo e torna nuovamente in aula e a in-teressare i consiglieri di opposizione.Tommaso Foti (Fd’I) ha suggerito divedere la partita delle aree militari inmaniera più ampia e complessiva,perché “le battaglie di bandiera nonportano mai a una conclusione positi-va”, mentre Andrea Paparo (Pdl) haconstatato come “i nodi vengano alpettine dopo le promesse in campa-gna elettorale, che ormai sono diven-tate un malcostume a cui tutti si abi-tuano per cui tutti promettono pur dipoter vincere le elezioni”. Ed è pro-prio su questo punto che il comitato,che non molla e continua a battere.(a.c.)

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28 marzo 2013 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

L’incontro - L’anima dell’Antica Osteria del Teatro si racconta: dai primi passi ai successi, fino ai progetti per il futuro

Chiappini Dattilo: “Io, uomo di cucina”“Cucina piacentina, dna unico ma occorre recuperare tradizione e gusto della ricerca”

Il ricordo: “La prima maestra è stata mia nonna”«La prima maestra di cucina è stata

mia nonna. Le giornate tra bolliti cheprofumavano la stanza a tirare la sfogliadi pasta fresca e annusare le erbearomatiche nel cortile, ai miei occhi dibambino, erano meglio di qualsiasipartita di pallone. Per me la cucina èsempre stata una magia». L’amore perla cucina in Filippo Chiappini Dattilo ènata fin da ragazzino. Coltivata primacome una passione “privata” è esplosaquando all’università ha scelto di

mettere in un cassetto gli studi diingegneria e lanciarsi in un’avventurache lo ha portato, oggi, a essere il patrondell’Antica Osteria del Teatro.Abbondata l’Italia Filippo Chiappini

Dattilo ha lavorato tre anni in Franciafianco a fianco dei grandi maestri.Prima lo stage da Georges Blanc,dell’omonimo ristorante di Vonnas,erede del leggendario La Mère Blanc,quindi sotto la guida di Émile Jung delristorante Au Crocodile di Strasburgo e

Paul Haeberlin del ristoranteL’Auberge de l’Ill a Illhausern. Senzadimenticare il lavoro a L’Auberge desTempliers, a Les Bezards-Boismorand ea L’Hotellerie du Bas Breau a Barbizon.Infine lui, l’indimenticabile Georges

Cogny, padre dell’Antica Osteria delTeatro, che dal 1985 Filippo portaavanti con quell’amore per il suoterritorio e quella profonda passioneper la cucina che sono gli ingredientisegreti di ogni suo piatto.

IN BREVEBorsa con 40mila euroritrovata in treno(a.d.) 40mila euro in contanti abbandonatiin una borsa, insieme ad un computer e ad al-cuni effetti personali: li ha trovati un capo-treno piacentino in servizio sulla linea Pia-cenza-Bologna al termine della corsa delconvoglio regionale.L’uomo ha subito avvertito gli agenti dellaPolfer, che hanno avviato le indagini: non siesclude che il denaro derivi da traffici illeci-ti.

Premio Padre Gherardo,10mila euro a sostegnodi madri in difficoltà(d.and) Sussidiarietà in omaggio alla vita: èil senso del primo Premio Sussidiarietà Pa-dre Gherardo, assegnato nei giorni scorsi inProvincia all’associazione a sostegno della

Maternità “Le Querce di Mamre Onlus”,guidata dalla presidente Clara Pulzoni, e alparroco dei Santi Angeli Custodi di Borgo-trebbia don Pietro Cesena, vincitori del ban-do. A loro sono stati consegnati l’effigie diPadre Gherardo (in primo piano nella foto),realizzata dallo scultore Paolo Perotti, e il ri-conoscimento di 10mila euro che verrà uti-lizzato per l’allestimento - entro aprile - di unappartamento a disposizione di una nuova

ospite dell’associazione. L'associazione “LeQuerce di Mamre”, con sede a Borgotreb-bia, nasce come risposta all’urgenza di unaiuto concreto alle ragazze di fronte all’e-sperienza della maternità. Oggi accanto al-l'accoglienza e al sostegno economico, sani-tario e legale “Le Querce di Mamre” garan -tisce assistenza con l’ausilio di psicotera-peute e può contare su un centro di ascolto a-perto anche alle madri non residenti.

ROBERTA SUZZANI

«Prima di tutto sono un uo-mo di cucina». Una manciatadi parole che, da sole, potreb-bero bastare a raccontare Fi-lippo Chiappini Dattilo, ani-ma della stella più “vetusta”della nostra provincia, l’Anti -ca Osteria del Teatro.Una vita ai fornelli - «Un uo-

mo di cucina» che, in questitempi in cui la parola chef vie-ne appiccicata a destra e man-ca –un po’a ragione, un po’no–ama il suo lavoro più che mai«perché se non ami la cucina,se non ci metti tutta la tua pas-sione, tutta la tua dedizioneallora è meglio che fai dell’al -tro. Fare il cuoco significa sta-re ai fornelli dalla mattina al-la sera, significa stare gomitoa gomito con i propri collabo-ratori e insegnare alla brigatail come, il cosa, il quando».Allergico alle luci della ribal-

ta, Filippo Chiappini Dattiloalle telecamere preferisce lepadelle «anche perché se uncliente viene nel mio ristoran-te è giusto che sia la mia cuci-na che gli arrivi in tavola».«La mia cucina». In tre paro-

le c’è tutto l’orgoglio e la te-stardaggine di chi ha scelto u-na strada difficile, ha sudatoper arrivare dov’è e che di “vi -vere di rendita” proprio nonvuol sentire parlare.«Ho avuto dei grandi mae-

stri che mi hanno insegnato amettere tutto me stesso inquello che faccio. Mi hanno in-segnato a rispettare le mate-rie prime e a calibrare innova-zione e tradizione mantenen-

do ben salde le radici nel terri-torio, nella sua storia e neisuoi prodotti».Piacenza, una citta’ “buona”

- Storia, territorio, prodottipiacentini. Portavoce dell’al -

ta cucina made in Piacenza,Filippo Chiappini Dattilo tie-ne sempre un occhio puntato aquello che è stato «perché è daquella cucina, dalla cucina dimia nonna, che arrivo». Cosìquando, al bancone del bardell’Antica Osteria del Teatrodavanti a un caffè, gli buttia-mo lì la provocazione: ma lacucina piacentina esiste vera-mente o sarebbe meglio parla-re di una cucina regionale? Larisposta è pronta. Perentoria.«Certo che c’è una cucina

piacentina, basta dare un’oc -chiata al libro di ricette di Car-men Artocchini per farsi pas-sare tutti i dubbi». Poi, senzaquasi prendere fiato. «Non so-lo abbiamo piatti che altrerealtà culinarie emiliane nonhanno, ma le nostre ricette sicaratterizzano per i prodottidi casa nostra. Pisarei e faso aparte pensiamo agli anolini,

fatti esclusivamente con lostracotto cucinato lentamen-te per ore. Pensiamo ai tortel-li, caratteristici per la forma,ma anche per la ricotta e il gra-na padano dei nostri produtto

ri. Per non parlare poi della pi-cula di cavallo e della bombadi riso con funghi e carne dipiccione, che forse più di tuttigli altri piatti rappresentaPiacenza».«Ogni parte della provincia,

poi, ha una sua vocazione ga-stronomica che deriva daiprodotti tipici di quella deter-minata zona. La nostra monta-gna, per esempio, è ricca di pa-tate. La torta di Mareto è unnostro fiore all’occhiello chein altre province non han-no».Le nostre eccellenze, patri-

monio abbandonato - Eccel-lenze. Una parola che tornaspesso sulle labbra di politicie amministratori. Il volto di unterritorio è fatto di tante sfac-cettature. C’è l’anima cultu-rale, quella turistica. Ci sono imonumenti, le bellezze archi-tettoniche e ambientali. Ci so-no i prodotti home made. Maquanto sono ancora appunto“home made”questi prodotti.Quanto sono “piacentine” lenostre eccellenze?«Per fortuna abbiamo anco-

ra una tradizione forte nellaproduzione dei nostri salumi,della nostra ricotta e dei for-maggi in generale, ma questicapisaldi della nostra cucinasono messi a dura prova». Laspada di Damocle che gli pen-zola sulla testa si chiama: stan-dardizzazione dei gusti.(L’intervista prosegue sul sito

corrierepadano.it)

Niente più cani alla catena, dalla Regionela nuova legge. Più spazi alla pet therapy“Norme innovative e impor-

tanti per il contrasto ai mal-trattamenti, come ad esem-pio il divieto all'uso della ca-tena, e per valorizzare a pienola dimensione affettiva chelega i padroni ai propri ani-mali”. E' una delle considera-zioni espresse dal consigliereregionale piacentino del PdMarco Carini, in seguito al-l'approvazione di martedì 26marzo – giunta all'unanimitàda parte dell'assemblea re-gionale - della proposta di leg-ge per l'aggiornamento delle"Norme a tutela del benesse-re animale". Si tratta del sìdefinitivo al provvedimento,

che contiene molti elementidi novità.“Il primo obiettivo delle

nuove prescrizioni introdot-te –fa notare Carini –è quellodel contrasto ai maltratta-menti e alle sofferenze a dan-no degli animali, anche speci-ficando meglio la loro funzio-ne di compagnia con la nuovadefinizione di animali da af-fezione: termine che sottin-tende un rapporto affettivoben più marcato rispetto allasemplice 'compagnia', quasiin senso famigliare”.“Un altro aspetto rilevante

della nuova legge – continuaCarini – riguarda l'inaspri-

mento delle sanzioni ammini-strative nei confronti dei tra-sgressori 'nemici degli ani-mali', con una parte dei pro-venti che saranno utilizzatidirettamente per informaree sensibilizzare, ad esempio,contro gli abbandoni.Viene poi introdotto signifi-

cativamente il divieto all'usodella catena o di strumenti dicontenzione similari, salvoderoghe temporanee, e sonodefiniti nuovi precisi stan-dard di comfort per gli anima-li che garantiscano anche inambito privato le stesse con-dizioni previste per le strut-ture pubbliche. Anche per

non incorrere più nel para-dosso che un animale possastare meglio in un canile (re-golamentato con norme fer-ree), piuttosto che presso unprivato”.“Fra le novità più qualifi-

canti della nuova legge – con -clude Carini – voglio infinesottolineare la valorizzazionenormativa del ruolo della petterapy o zooterapia e l'intro-duzione della possibilità per ipazienti e degenti in struttu-re sanitarie e sociosanitariedi ricevere le visite anche deipropri animali, secondo unaprecisa regolamentazione. Sipensi al valore terapeutico e

di sostegno per tutte le perso-ne costrette a lunghe degen-ze ospedaliere e che fino ad

oggi non hanno mai potutovedere i propri amici anima-li”. (doss.and)

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Corriere Padano

628 marzo 2013

Gli incentivi previsti dal quinto conto energia, destinati a chidecide di installare i pannelli fotovoltaici, si stanno esaurendorapidamente. Si avvicina, infatti, rapidamente - come segnalaAltroconsumo - la soglia dei 6,7 miliardi di euro, superata la qua-le, dopo 30 giorni, terminerà il quinto conto energia. Per chi fosseinteressato ad accedere a quel che rimane degli incentivi sull'in-stallazione dei pannelli fotovoltaici, la raccomandazione è quel-la di finalizzare il contratto con l'installatore. Quindi assicurarsiche questo si adoperi per un'immediata installazione e un velocedisbrigo delle pratiche burocratiche necessarie. Chi, invece, ini-zia solo ora a fare preventivi e valutazioni rischia di arrivare trop-po tardi. Secondo quanto confermato dall'Agenzia delle Entra-te, nel caso in cui non si riuscisse a rientrare nel quinto conto, sipotrà usufruire della detrazione del 50% fino al 30 giugno, suc-cessivamente la detrazione dovrebbe passare al 36 per cento. Ri-cordiamo che i due sistemi di incentivo non sono cumulabili.

FarmacieFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 29.3.2013 AL 5.4.2013

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

COMUNALE MANFREDI – Via Manfredi, 72/BDR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

29.03 DR. DALLAVALLE – Rotonda Viale Dante, 3430.03 DR. BONORA – Via Genova, 2031.03 DR. AMBROGI – Stradone Farnese, 481°.04 COMUNALE EUROPA – Via Calciati, 2502.04 DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 2303.04 OSPEDALE – Via Taverna, 7404.04 DR. BERTUZZI – Via Roma, 14105.04 BESURICA – Via Malaspina, 2/A

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO A PIACENZA EPROVINCIA

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaMercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVenerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviSabato 6 aprile: Carpaneto, AlsenoDomenica 7 aprile: Bettola, Carpaneto

Info: Avis provinciale Piacenza, tel. 0523 336620www.avis.it/piacenza

CITTÀ UTILE

Bandoper l’assunzionedi un assistente

familiareIl Comune di Piacenza, Dire-

zione Operativa Servizi allaPersona e al Cittadinointendesostenere l'inserimento lavo-rativo di assistenti famigliari eoffrire un sostegno economicoalle famiglie che impiegano u-n'assistente familiare privataper la cura di personenon auto-sufficienti.Le domande, redat-te su apposito modulo, potran-no essere presentate fino al 30marzo I requisiti richiesti so-no:- residenza nel Comune di Pia-

cenza;- nucleo familiare con presen-

za di invalido civile al 100% e/oin possesso di certificazione dihandicap grave (L.104/92) e/ovalutato non autosufficientedall'Unita di Valutazione Mul-tidisciplinare e che non perce-pisce l'assegno di cura;- assunzione o intenzione di as-

sumere, con un contratto di 20ore settimanali un'assistentefamiliare in possesso di attesta-to di frequenza ad un percorsoformativo per assistenti fami-liari o con un'esperienza docu-mentabile almeno trimestralecome assistente familiare;- ISEE dell'assistito (estrapo-

lato dal nucleo familiare convi-vente) uguale o inferiore a euro22.500,00.Per informazioni, ritiro modu-

listica e supporto nella compi-lazione rivolgersi all'Informa-sociale.

Centro per le famiglieIl Centro per le Famiglie del

Comune di Piacenza comunicaleseguenti iniziative previsteper marzo 2013:

Percorso avventura nascita:Sono aperte le iscrizioni al

percorso “Avventura Nascita”(una serie di incontri con esper-ti, organizzati in collaborazio-ne con la Cooperativa CasaMorgana, per coppie che si ap-prestano a vivere l’esperienzadella genitorialità, in modo in-formato e consapevole).Il corso “Part…iamo informa-

ti e preparati”è dedicato a cop-pie in attesa di un bambino ed èun approfondimento su tempifisio-psicologici e relazionalilegati alla gravidanza, parto epuerperio, alla presenza di fi-gure esperte, quali ostetrica eginecologa.Il ciclo di incontri dedicati al

massaggio al neonato “E ades-so mamme e papà”è un percor-so per mamme e bambini dagli

0 ai 6 mesi, in cui si avrà anche lapossibilità di affrontare con e-sperti temi legati alla crescita.La partecipazione ad entram-

bi i percorsi è gratuita. È richie-sto solamente un contributo

per la copertura assicurativapari a 15 euro.Il Centro per le Famiglie augu-

ra a tutti BUONA PASQUA!Info: tel. 0523 492380, e-mail

informafamiglie@comu -ne.piacenza.it

BORSA DELLA SPESA

Fotovoltaico e incentivi:i fondi stanno finendo

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e A bitativi Comune di Piacenza)

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28 marzo 2013 Corriere Padano

7

FARINI

JAZZ FEST

Fiera di San Giuseppe riprogrammata per il 7 aprile dopo il rinvio a causa del maltempo

Band in marcia per la decima edizione: il 6 e 7 aprile primi appuntamenti di “riscaldamento”

Spazio Tenda, un weekendper saziare la fame di musicaPIETRO CORVI

Spazio 4 si fa in tre, sotto a un grande tendo-ne. Nell'uovo di pasqua di associazione29Cento Factory c'è un weekend di musicarigorosamente piacentina e per tutti i palati:venerdì 29, sabato 30 e domenica 31, al cen-tro aggregativo comunale di via Manzoni,sarà Spazio Tenda. "Spazio" come Spazio4 e"Tenda" come richiamo alle strutture com-parse nell'ultima edizione di "Tendenze".Tre serate diverse sotto la stessa tenda (ri-

scaldata), dove si potrà anche bere e man-giare no-stop. 29Cento regista di un festivalcollettivo e sfaccettato per sedare la fame dimusica live della "Piacenza che ascolta",per incontrare l'urgenza espressiva di"quella che suona" e sopperire alla mancata

terza edizione del "Tendenze d'inverno" alFillmore Club. L'associazione gestirà diret-tamente la serata di venerdì; il sabato saràappannaggio del giovane collettivo Mousta-ches; la domenica di pasqua sarà nelle manidella "crew" Psycho Circus.Venerdì, largo a sei concerti "made in Pia-

cenza". Alle 21.30 apriranno gli Insula, re-cente creazione in bilico tra pop-punk,screamo e crossover; seguiranno gli Schloo-st, giovane trio doom/stoner di belle speran-ze, e i The Suspicious, debutto a tutto roc-k'n'roll per la nuova formazione capitanatadal frontman valtidonese Bepss Cassi (exThe Samaritans). A chiudere, le delirantisperimentazioni strumentali in bilico trastoner, grunge e psichedelia degli Operazio-ne Intergalattica Spaziale, il granitico sto-ner-rock dei maestri Oak's Mary (col nuovis-

simo album "Say hello to the president") e ilpunk-rock pungente e goliardico dei BraviTutti.Sabato i Moustaches proporranno invece

la serata "Tres". Dalle 19, aperitivo vintagein vinile con Savannah; poi, dj-set in-die-rock, brit-pop ed electro con Bob in Trou-ble e Django. Dunque, tre concerti a tuttopunk-rock: i nostrani Lawyer Beaters, il o-ne-man-band armato di computer AgentPazz e i Tough, che presenteranno il nuovo,quarto album "4". Chiuderanno i dj-set elec-tro/techno di Karl Schotch e HQ Family.Domenica infine "Psycho Circus" partirà

alle 19 con il dj-set del duo Killer Bros. Poi, ilconcerto de i Cani della Biscia, che presente-ranno il nuovissimo album "Fai come fare-sti". Chiusura affidata al dj-set dei veteraniDaBass Crew.

Giacobazzi, ‘Apocalypse’sul palco del PoliteamaDopo aver riempito, l'estate scorsa, l'anfiteatro San Giaco-

mo di Pontedellolio, per l'amatissimo Giuseppe Giacobazzi èora di infiammare con la sua vis comica il Teatro Politeama.Il popolare attore ravennate sbarca venerdì 29 alle 21 sul pal-coscenico di via San Siro con l'ultimo spettacolo "Apocalyp-se". Come sempre, non potrà che prendere in esame l'attua-lità e la società italiane con i suoi eccessi e le sue miserie, sullascorta di una mimica e un umorismo inconfondibili: dai rea-lity show ai telegiornali, dalla pubblicità alle mode del mo-mento. Tutto entra nel pentolone comico del cabarettista ro-magnolo. Risate incontenibili ma anche amare aspettano glispettatori dello show, in cui ad essere centrali saranno ovvia-mente l'immancabile tema muliebre e del rapporto tra uomoe donna e gli stereotipi del quarantenne "perennemente"giovane che si affanna maldestramente a stare al passo coitempi. Un'analisi delle nuove tematiche della nostra era, dal-la politica alla famiglia, il tutto infarcito da gag e con una leg-gerezza mista a profondità di contenuti che hanno reso Gia-cobazzi il cabarettista più seguito grazie alla capacità di farriflettere su argomenti in cui tutti si riconoscono.

Gli appuntamentidella settimanasul nostro sitovivipiacenza.it

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Corriere Padano

828 marzo 2013

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Commedia in dialettosabato 6 al PresidentSabato 6 aprile alle 21 al Teatro Presidentva in scena la compagnia filodrammatica“Valvezzeno” con la commedia "L'ereditàdal zio buonanima". È il nuovoappuntamento della rassegna di teatrodialettale promossa e organizzata dallaFamilia Piasinteina. Info e prevendite al BarAnspi di via Manfredi (0523-458215) o allaemail [email protected].

Sound Cake al Nessie,classici soul e R&BUna serata di musica da assaporare. AlNessie risto-pub di Strada Montecucco(alla Besurica), tra birre di qualità, pizza egriglieria, venerdì 29 in seratasuoneranno i Sound Cake, per un pieno diatmosfere energiche e suadenti dariscoprire attraverso tutti i più grandiclassici dei repertori soul e rhythm &blues.

Jazz Fest, band in marciaper l’edizione delle sorprese

Quattro concerti vispi al Milestone di via EmiliaParmense. Si parte venerdì 29 con l'originale ver-ve jazzistica del giovane e portentoso chitarristaromano Gianluca Figliola, in quintetto con Fabri-zio Cassarà al sax, Raphael Heudron al pianofor-te, Paolo Scozzi al contrabbasso e Paolo Mignosialla batteria. Sabato 30, tanto blues di qualità insalsa piacentina con Mauro Sbuttoni & Ma-MaBlues (Maurizio Pitacco a chitarra e voce, Vanel-la Salvatore a piano e tastiere, Giordano Bricchial basso e Massimo Sartori alla batteria). La set-timana successiva torneranno dapprima di scenai sempre amati SugarPie & The Candymen (in fo-to: Georgia Ciavatta, Jacopo Delfini, Renato Po-destà, Dean Zucchero e Roberto Lupo), in con-certo venerdì 5 aprile con la loro irresistibile a-malgama "Swing'n'Roll" dal sapore retrò, che sa-bato 6 cederà il passo alle accattivanti atmosfere"manouche" del Gipsy Soul Trio, con Luciano Po-li alla chitarra, Hillary Katch a chitarra e percus-sioni e Roberto Bordiga al contrabbasso.

Milestone, note vispea zonzo tra i generi

Festival di primaveraal Jolly di San NicolòAl Cinema Jolly di San Nicolò scocca l'ora del"Festival di primavera". Il via mercoledì 3aprile alle 21.30 con il divertente ecommovente "The sessions" di Ben Lewin, lavera storia del poeta e giornalista MarkO'Brien che, all'età di 38 anni, decide diperdere la verginità in circostanze piuttostocomplicate. Mercoledì 10 sarà inveceproiettato "Quartet" di Dustin Hoffman.

PIETRO CORVI

Piacenza Jazz Fest 2013, ci siamo. La decimaedizione della manifestazione organizzata dalPiacenza Jazz Club - presieduto da Gianni Az-zali - con il contributo della Fondazione di Pia-cenza e Vigevano, il supporto di Regione, Co-mune e Provincia, il patrocinio del Ministeroper i Beni e le Attività Culturali e il contributodi importanti realtà istituzionali e imprendi-toriali del territorio, è ai banchi di partenza.Nel weekend di sabato 6 e domenica 7 aprile

andranno in scena in diversi luoghi della cittàle prime attività "Prefestival - Aspettando ilJazz Fest" (tutte a ingresso libero); la kermes-se partirà poi ufficialmente con il primo "mainconcert" domenica 14 aprile allo Spazio "LeRotative", dove alle 18.30 suonerà il grandesassofonista,compositoreearrangiatorear -gentino Javier Girotto con i suoi Aires Tan-go.Sabato 6, dunque, la manifestazione vera e

propria (che terrà banco fino a sabato 18 mag-gio) sarà anticipata, come da tradizione, dall’i-niziativa pubblica “Gazebo suonante”, che sisvolgerà in Piazza Cavalli, dalle ore 15 alle ore19, con l’animazione musicale della marchingband fiorentina “Sound Street Band”(nella fo-to a destra). Sarà possibile ottenere informa-zioni e biglietti per tutti i concerti e le attivitàdel ricchissimo programma del festival, con-sultabile in dettaglio sul sito www.piacenza-jazzfest.it.Sempre nel pomeriggio di sabato 6, alle ore

17 in via Cavour 7 è in programma l’inaugura -zione della mostra “Improvvisazioni” - Sei il-lustratori e sei fotografi per il Jazz Fest, realiz-zata in collaborazione con “Unione Commer-cianti”. In serata, alle ore 21.15, presso la Ba-silica di Sant’Antonino, è poi in programma ilconcerto dello Spirit Gospel Choir diretto daAndrea Zermani e Anna Chiara Farneti, a in-gresso libero.Domenica 7 aprile il concerto del Note Noire

Quartet (un sentiero attraverso suoni e formedelle tradizioni zingare che percorrono l'Eu-ropa) alle 17.30 inaugurerà infine la semprepiù consolidata rassegna “Il Jazz al Centro - A-peritivo Swing”presso il Centro Commerciale“Gotico” di Piacenza, a ingresso libero.

“Aspettando il sole”,che calore al BacicciaAl Caffè Baciccia, tre giorni densi per lasciarsi

l'inverno alle spalle... "Aspettando il sole". Gio-vedì 28, ore 22, direttamente dal Brasile, ecco inconcerto gli Autoramas, miscela spaziale diB-52, Devo e Dick Dale. Venerdì 29, "Basso checola": in console, i nostrani Tramadrops, insanifagocitatori di techno, IDM e raffinatezze elet-troniche. Sabato 30, alle 18.30, inaugurazionedella nuova personale del pittore e dj piacenti-no Emilio Solenghi: in "The decline of the we-stern civilization", 10 pezzi in acrilico me-dio-grandi, deviati, per un autore consapevole.La volontà è capire il declino, la prova è inter-pretarlo: linee innocenti che partono dall'asfal-to per raccontare un mondo in fuga. Dalle ore 23,largo poi a Dj Pandaj, pioniere italiano nel pro-porre nei club musica eclettica di qualità, dallemode del momento all’hip-hop tradizionale.Produttore dal sound evoluto, ha collaboratocon gente come Saturnino, Frankie Hi-Nrg Mc eRoy Paci e ha diviso la console con artisti del ca-libro di Grand Master Flash e George Clinton.

Concorsi Cuncertass,iscrizioni aperte

Si aprono le iscrizioni per i due concorsi collega-ti al tradizionale festival musicale "Cuncertassdel Primo Maggio" a Sant'antonio. Dopo il suc-cesso, l'anno scorso, della 1° edizione del contestfotografico "Mani al lavoro", gli organizzatorihanno deciso di raddoppiare. Il tema su cui si ci-menteranno in totale libertà fotografi e scrittorisenza limite di età o preparazione è "Pausa pran-zo". Le foto (2 al max) e i racconti (qualsiasi for-ma letteraria; 3000 caratteri spazi inclusi almax) dovranno pervenire entro il 25 aprile. Tut-te le foto verranno esposte al "Cuncertass" e vo-tate dal pubblico. I testi saranno scremati da unagiuria di scrittori dunque stampati e offerti alpubblico votante al "Cuncertass". Diversi premiprevisti. Per info, regolamento e invio materiali:[email protected] e 3476949105.8

Et3 al Jamaican pub,candeline hip-hop

Festa grande per il duo hip-hop piacentino Et3. Inoccasione del compleanno dell'autore e prima vo-ce Valerio "Delfo" Del Fine, il gruppo (che si com-pleta con l'autore di musiche, basi e seconda voceMarco "Prez" Premoli) sarà in concerto venerdì 5aprile alle 22 al Jamaican Pub di via Emilia Pave-se. Sarà la serata giusta per riscoprire tutti i loro

pezzi migliori (dal pri-mo demo "Cento colpidi microfono" all'ulti-mo album "Con la musi-ca accanto") e ascolta-re qualche anticipazio-ne dell'album di immi-nente pubblicazionema anche e soprattuttoper toccare per la pri-ma volta con mano il li-

bro "Il sogno di uno studente" scritto da Del Fine,sorta di diario autobiografico e racconto dell'asce-sa del gruppo, che verrà presentato e lanciato uf-ficialmente nell'occasione.

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28 marzo 2013 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Cantiere Weil, marionette e burattinicon Francesca MontanariUn'operetta in due atti di marionette, burattini edaltri affabulatori: "Non è cosa". Ecco quanto proponeil Cantiere Simone Weil di via Giordano Bruno venerdì5 e sabato 6 aprile alle 21, uno spettacolo di e conFrancesca Montanari. Le parole della presentatrice siispirano a testi di Tadeusz Kantor, Bruno Schulz eHeinrich Von Kleist. Marionette e burattinipreferiscono restare in silenzio. Prenotazioni ainumeri 3391097441 e 3388511702.

‘La Modestia’ di Ronconiin replica al MunicipaleSeconda replica, giovedì 28 alle 21 alTeatro Municipale per la stagione di prosa"Tre per te", de "La Modestia" (con laregia di Luca Ronconi; in scena MariaPaiato, Francesca Ciocchetti, PaoloPierobon e Fausto Russo Alesi), anticipataalle 17 dall'incontro "Ditelo all'attore"con la compagnia, al TeatroFilodrammatici.

Dai Metallica ai Beatles,che omaggi al FillmoreAl Fillmore è conto alla rovescia per i due ap-

puntamenti capitali della stagione - Max Gazzèvenerdì 12 aprile e Litfiba il 13 (concertosold-out) - ma il Club di Cortemaggiore nel frat-tempo sforna altre ghiotte pietanze. Per la felici-tà dei "metallari", venerdì 29 marzo va in scenaun travolgente doppio tributo: i quotatissimi O-rion (nella foto) omaggeranno i Metallica, antici-pati dai Chaos From Hell che rifaranno i Pantera.Venerdì 5 aprile invece sarà "Beatles Fest": unagrande festa in cui ritrovarsi, per una sera, nel belmezzo dei favolosi "Sixties". Porte aperte dalle19.30 e molti contenuti: mostre ("All you need ispaint", 58 tele d'arte contemporanea internazio-nale, e "Liverpool e i Beatles", 14 foto in grandeformato di Beppe Brocchetta); seminari (esposi-zione e illustrazione delle chitarre utilizzate daiFab Four); mercatini di memorabilia con molti e-spositori e collezionisti; concerti: impressionan-te la somiglianza coi Beatles dei The Beatbox, cheriprenderanno soprattutto la produzione '62-'66;più sperimentale e immaginifico il sound dei TheShout, che riproporranno il successivo periodo fi-no allo scioglimento del gruppo. Immancabile,infine, il ricchissimo '"Orzorock Fillmore Festi-val" di sabato 6 aprile, dall'aperitivo a notte inol-trata all'insegna della musica indipendente ita-liana di qualità. Happy Hour live alle 20 con BadBlack Sheep e Ordem; semifinali del contest"Wanted PrimoMaggio" alle 21 con i piacentiniJack Folla e i parmigiani Musicanti di Grema;poi, palco a una girandola di generi che acconten-terà tutti i palati, con Audiograffiti, Le Sacerdo-tesse dell'isola del piacere, Misfatto, AlessandroGrazian e Criminal Jokers. Previsti molti ospitisul palco e banchetti per la sezione "expo", con u-na rappresentanza di etichette, agenzie, associa-zioni e festival da tutto il Nord Italia.

Fiorenzuola balzada Bach a Moliere

Lidia Menapaceospite all’Arci Vik

Vino, cinema, ecosostenibilità e una grande ospi-te aspettano gli avventori del circolo Arci "Vik" divia Campagna 41. Giovedì 28 alle 20 si parte con la"Vik Wine Night": protagonisti, gli esponenti diSorgentedelvino.it per una degustazione ragiona-ta di nettari eccellenti sulla scorta di una specialecarta dei vini. Domenica 31, ore 21.30, si chiude ilcineforum di marzo con "I guerrieri della notte" diWalter Hill, 1979. Giovedì 4 aprile, ore 21.30, si ve-

drà il documentario"Good things to do" incompagnia dell'autri-ce Barbara Ferrari: u-n'indagine sul nuovorapporto instauratocon le risorse naturalinella piccola isola da-nese di Samso, tra e-nergia eolica, centralia biomassa e pannelli

solari. Giovedì 11 alle 20, per il primo incontro"Parola alle donne", è attesa infine Lidia Menapa-ce (in foto), classe '24, politica e scrittrice pacifista,fondatrice de Il Manifesto, con un passato da staf-fetta partigiana e un presente da militante femmi-nista. Racconterà la sua intensa vita attraverso lapresentazione dei libri che ha scritto e della rivistache dirige, "Su la testa".

Micheli, teatro-cabareta Castelsangiovanni

Un esempio di teatro-cabaret ineguagliato perforza comica e satirica che, dietro un’apparentefacilità, cela una riflessione profonda sull’artedell’attore offrendo uno spaccato del teatro italia-no a cavallo tra gli anni '60 e '70. Uno spettacolo or-mai di culto che festeggia quest’anno i 35 anni daldebutto al Teatro Gerolamo. Protagonista, oggicome allora, Maurizio Micheli, che approda dome-

nica 7, ore 21, al Tea-tro "Verdi" di Ca-stelsangiovanni con"Mi volevaStrehler". Un esem-pio di teatro-caba-ret ineguagliato,tanto nella misura(due atti di cinquan-ta e quaranta minutil’uno), quanto nellacomposizione. In-fatti lo spettacologioca su diversi pia-

ni. Si assiste alla scoperta del “teatro alternativo”e all’impegno politico di ispirazione brechtiana, alracconto de “la prise de l’Odéon”ai tempi del ’68 ealle imitazioni nostrane dei grandi innovatori diquell’epoca: il Living, Grotowski, il Terzo Teatro,rese ancora più comiche dallo stridore, forse soloapparente, con la condizione reale del giovane at-tore narrante.

Bach e Molière al Teatro "Verdi" di Fiorenzuo-la. Mercoledì 3 aprile alle 21 sarà in scena AndreaBacchetti, originale affabulatore dall'eloquio di-vertente e comunicativo (molti avranno ben im-pressa la sua performance al talk-show di Chiam-bretti) che in "Il mio Bach..." proporrà tutte le suemigliori interpretazioni di Bach che lo hanno resofamoso. Sabato 6 aprile alle 21 ecco invece "Il ma-lato immaginario" di Teatro Kismet OperA (in fo-to), con un cast vario-pinto, le musiche diNino Rota e regia, a-dattamento e riscrit-tura di Teresa Ludo-vico. Il titolo della ce-leberrima comme-dia diventa qui "LeMolière immaginai-re", ovvero la malat-tia del teatro. Per Ar-gante «vivere è esse-re malati!»: non gli interessa la guarigione, ma lamalattia immaginaria per proteggersi dalla di-sperazione di vivere. Uno spettacolo per sveglia-re dal tutto addormentato, che urta, urge, svela erivela, ride, sorride e ride con broncio. Un teatrodi pensiero, azione e riflessione, bussola che diso-rienta, atto che uccide, buio che illumina, pro-messa, redenzione, nutrimento quotidiano, lievi-to per generare e rigenerare.

Sound Bonico ruggente,ondata di musica live

Un'ondata di musica live. Sembra aver già tro-vato un ottimo ritmo la programmazione di e-venti musicali al neonato e accogliente circoloArci "Sound Bonico" di San Bonico, via Ragazzidel '99. Il mese di marzo si chiude sabato 30 conl'"Aperi-vivo" (dalle 18 alle 24; live alle 19.30)in compagnia del miglior classic metal inter-pretato dagli instancabili Hammersmith. Ve-nerdì 5 aprile si ripartirà con la prima "Rock thenight" (ore 21-24): in scena gli Slip Diff, me-tal-core dritto in faccia; dj set a cura di Night ofthe Vinyl Dead. Sabato 6 aprile, nuovo "Ape-ri-vivo" (stessi orari del precedente) con i TheMoggies, per una full-immersion nel rockabil-ly. Sono poi attesi Zebra Fink, Oak's Mary, unafesta hippie e molto altro ancora.

Lirica al Municipale,maratona verdiana

La stagione lirica del Teatro Municipale chiudecon il botto: una trilogia verdiana, una vera e pro-pria maratona nel nome del Cigno di Busseto. Lar-go al "Rigoletto", al "Trovatore" e a "La Travia-ta", senza soluzione di continuità a partire da sa-bato 6 aprile. I tre allestimenti (coprodotti da Ra-

venna Festi-val, Teatro Ali-ghieri di Ra-venna, TeatroComunale diFerrara e Fon-dazione Teatridi Piacenza)saranno tuttidiretti da Nico-la Paszkowski;regia e ideazio-ne scenica sa-ranno di Cristi-na Mazzavilla-ni, moglie del

Maestro Muti; sul palco, l'Orchestra GiovanileLuigi Cherubini e il Coro Lirico Terre Verdiane diPiacenzadiretto dal maestro Corrado Casati."Ri-goletto" sarà proposto sabato 6 e martedì 9 alle20.30; "Trovatore", domenica 7 alle 15.30 e merco-ledì 10 alle 20.30; "La Traviata", lunedì 8 e giovedì11 alle 20.30.

Fiera di San Giuseppe,Farini ci riprova

Inizialmente programmata per domenica 24marzo ma rimandata a causa del maltempo, laFiera di San Giuseppe, tradizionale appunta-mento di primavera con cui il Farini festeggia ilsuo Patrono, si svolgerà domenica 7 aprile; lun-go le vie e le piazze del paese e lungo il Nure cisaranno, per tutta la giornata, bancarelle diprodotti tipici locali e stand gastronomici; nonmancheranno il banco di beneficienza, la mo-stra di auto d’epoca e i giochi per bambini. LaFiera sarà ufficialmente inaugurata alle 10.45;alle 11, appuntamento per tutti gli amanti delbuon cibo con la “gustosa”presentazione dellepolpette preparate con patate De.Co., cui seguerinfresco. Nel pomeriggio, musica dal vivo congli Enerbia, uno dei più importanti gruppi ita-liani attivi nel campo della musica tradizionalee antica. (c.a.)

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Corriere Padano

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FIERA DELL’ANGELO

Fiera dell’Angelo,Borgonovo prontaalla grande festaTra Pasqua e Pasquetta bancarelle, luna park ed esposizionedi animali da cortile. Rassegna enogastronomica con piùespositori: pane piacentino come prodotto simbolo

COSTANZA ALBERICI

A Borgonovo Val Tidone ètutto pronto per il consuetoappuntamento con la Fieradell’Angelo nei giorni di Pa-squa e Pasquetta: domenica31 marzo e lunedì 1° aprile ilpaese sarà animato da nume-rosi eventi ed iniziative. Ilprogramma ha già preso ilvia lunedì 25 marzo con la ta-vola rotonda dedicata alla fi-liera del pane piacentino,prodotto “simbolo” di que-sta edizione (l’anno scorso fuil Grana Padano).“Nei giorni della Fiera ci sa-

rà uno stand dedicato pro-prio al pane piacentino, dovesarà possibile assaggiarlo edacquistarlo”, racconta Mat-teo Lunni, assessore allo Svi-luppo economico del comu-ne di Borgonovo. “Questaperò non è l’unica novitàdell’edizione 2013: perquanto riguarda la rassegnaenogastronomica, che offri-rà come sempre la degusta-

zione e la possibilità d’acqui -sto di molte eccellenze e tipi-cità, ci saranno più esposito-ri rispetto agli altri anni; iprodotti proposti sono pre-valentemente piacentini,ma ci sono anche espositoridi altre regioni. Sarà possibi-le trovare vini, salumi, for-maggi, miele e alcune parti-colarità come sott’oli, sott’a-ceti, salse fatte ‘come unavolta’, rigorosamente bio,prodotte da aziende locali. Èun’occasione di riscoperta disapori e ricette della nostratradizione culinaria”. Laventiquattresima RassegnaEnogastronomica inaugure-rà domenica 31 alle ore 9presso il Fossato della RoccaMunicipale, e sarà apertadalla stessa ora anche dome-nica 1° aprile.Il luna park, che occuperà

Piazza Garibaldi e Piazza DeCristoforis in entrambe legiornate (in funzione dalle o-re 10 del mattino), presente-rà alcuni elementi rinnovati:“ci sarà la consueta ‘giostra

Avis in cerca di nuovi donatoricon un gazebo promozionaleAnche l’Avis di Borgonovo sarà presente con un gazebo alla Fiera

dell’Angelo, per promuovere l’attività della sezione e cercarenuovi donatori. Il banchetto di promozione dell’attività Avis localesarà in via Roma in prossimità della Piazzetta Matteotti, di fronteal bar Centrale; un’iniziativa che continua, anno dopo anno, a darebuoni risultati. Di recente ci sono state alcune novità all’internodella sezione borgonovese: prima fra tutte, l’elezione del nuovodirettivo, che ha visto la conferma di Luigi Pedrini in qualità dipresidente per il prossimo quadriennio e l’ingresso, in veste diconsiglieri, di molti giovani. L’Avis di Borgonovo informa che daquest’anno purtroppo non è più possibile donare presso l’ospedaledel paese l’ultimo sabato del mese; sono comunque stateintensificate le giornate di prelievo presso l’ospedale di Castel SanGiovanni, dove i prelievi si effettuano anche la domenica.

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novità’: appuntamento an-nuale molto atteso con lanuova attrazione, che cam-bia ad ogni edizione dellaFiera - continua Lunni - ma ingenerale ci sono parecchicambiamenti: alcuni gestoripropongono intrattenimentirinnovati”.

Sabato dalle ore 9 in VialeFermi, Viale Marconi, VialeRisorgimento e Via Caval-lotti si posizioneranno lebancarelle di vari espositori,che sarà possibile ritrovareanche la domenica. In en-trambi i giorni in Viale Mar-coni verrà collocata la dodi-cesima mostra-mercato diprodotti eco-biologici; nellostesso viale sarà esposto l’ar -tigianato artistico.Sabato mattina inaugurano

anche la Mostra “Armonia dicolori”, collettiva d’arte coni pittori Renato Ruzza, Virgi-lio Santini, Vincenzo Crea eMauro Zampiero pressol’Auditorium della RoccaMunicipale, e la quarta edi-zione di “Expobike” pressoil parco giochi comunale diPiazza Garibaldi, dove tro-verà spazio anche l’autosalo -

ne all’aperto. Queste tre ini-ziative continuano domeni-ca 1° aprile negli stessi luo-ghi.Sempre domenica alle ore 9

apre l’esposizione di macchi-ne ed attrezzature per l’agri -coltura, zootecnia, viticoltu-ra ed enologia in Viale Enri-

co Fermi.L’edizione 2013 della Fiera

dell’Angelo ripropone an-che l’esposizione di animalida reddito e da cortile nel

fossato della Rocca Munici-pale; un appuntamento mol-to amato soprattutto daibambini: “quest’anno saran-no presenti, oltre ai classiciesemplari da cortile, anchelumache e pesci – raccontaancora l’assessore Lunni - ‘Ilclub dei piccoli Rio Torto’,centro educativo e ricreati-vo, porterà poi un asinellobianco. Ancora, ci sarà la di-mostrazione pratica, da par-te di un maniscalco, dellaferratura dei cavalli”. Ap-puntamento rinnovato an-che quello con l’arte: “accan -to all’esposizione di pittura,nell’Auditorium della Roc-ca, ci sarà un laboratorio difumetti”.

FIERA DELL’ANGELO

Pane piacentino, una trecciacon il sapore della tradizione“Pane: una filiera tutta piacentina”: questo

il titolo della tavola rotonda che si è svoltalunedì 25 marzo presso la Rocca diBorgonovo. L’incontro, organizzato daColdiretti Piacenza in collaborazione con ilcomune di Borgonovo e la provincia diPiacenza, è stato l’evento inaugurale delprogramma della Fiera dell’Angelo, cheavrà il suo clou domenica 31 marzo e lunedì1°aprile, ed ha avuto come oggetto proprio ilpane piacentino. Nella tradizionale forma ‘atreccia’, con un’ostia che ne certifica laprovenienza, è il prodotto che sarà il filoconduttore della tradizionale rassegnaenogastronomica della Fiera dell’Angelo: alsuo interno vi sarà fatti uno stand dedicatoche ne offrirà l’assaggio e la possibilità diacquisto.Il pane è un alimento base della dieta

mediterranea e del nostro territorio che loscorso anno, grazie ad un progetto che havisto coinvolte le principali associazioni dirappresentanza del territorio, è statocertificato ‘piacentino’: “piacentini sono icampi su cui viene prodotto il grano,piacentini il Consorzio Agrario e il Mulinoche lo raccolgono e trasformano, mapiacentini anche i fornai, i panettieri e ildisciplinare di produzione. - ha sottolineatoil Presidente di Coldiretti Piacenza LuigiBisi - Insomma una filiera agricola tuttapiacentina grazie alla quale i consumatoripossono apprezzare un prodotto semplicema basilare della tradizione”.“Ad un anno dall’avvio di questo progetto -

prosegue Bisi - vogliamo fare il punto dellasituazione con gli attori coinvolti. Si tratta diun percorso che ha ancora ampi margini dicrescita e grandi potenzialità, non solo per

la qualità del prodotto, ma anche per i valorietici e sociali che rappresenta”.Certificato in tutti i passaggi della filiera, il

pane piacentino è preparato secondol’antica ricetta messa a puntodall’Associazione Panificatori, e garantisceil sapore della tradizione.Nel corso della tavola rotonda è stato

presentato anche il libro edito da Tipleco“Una filiera tutta piacentina” di EleonoraBarabaschi: un viaggio all’interno di questa“arte bianca” che ripercorre la storia, ipersonaggi e le tradizioni del nostroterritorio.

c.a.

Dalle macchine per l’agricolturaai fumetti, appuntamenti per tutti

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Corriere Padano

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DALLA PROVINCIA

Domenica in Albis, la fieracolora il centro di GragnanoL’evento del 7 aprile coincide con il mercatino dell’antiquariato. In programmaanche “Fiera franca dei ragazzi”, commedia dialettale, ‘tortata’ Avis e mostre

COSTANZA ALBERICI

Come da tradizione, la setti-mana dopo Pasqua, a Gragna-no si festeggia la "Domenica inAlbis" con una fiera dal saporepopolare organizzata dall'Am-ministrazione comunale e dal-la Pro Loco. Appuntamentoquindi il 7 aprile con le banca-relle in via Pantaleoni e via F.l-li Rosselli, mentre in piazzaMarconi troveranno spazio glihobbisti. In piazza della Pacesarà invece collocato il lunapark (già funzionante nei gior-

ni che precedono la Fiera).Torna anche l'appuntamentocon la "Fiera franca dei ragaz-zi": una ‘fiera nella fiera’, riser-vata ai giovani che non abbia-no ancora compiuto il diciotte-simo anno d’età, in cui i ragazzipotranno liberamente scam-biare o cedere oggetti e mate-riale usato di loro proprietà, adofferta libera. La locuzione la-tina “in albis (vestibus)”, tra-dotta letteralmente, significain “bianche (vesti)”; ai primitempi della Chiesa il battesi-mo era infatti amministratodurante la notte di Pasqua, ed i

battezzandi indossavano unatunica bianca che portavanopoi per tutta la settimana suc-cessiva, fino alla prima dome-nica dopo Pasqua, detta perciò"domenica in cui si depongonole vesti bianche" ("in albis de-positis"). La “Domenica in Al-bis” coincide quest’anno conla prima di aprile, giorno in cuitradizionalmente a Gragnanoriparte anche il mercatinodell’antiquariato (dalle ore 7alle 15 in via Roma), dove gliappassionati del vintage po-tranno trovare oggetti antichie preziosi. Sotto l'androne del

Municipio esporranno i propriquadri Ernesto Mazzoni e Bea-trice Codazzi; per l'occasionel'Avis Gragnano sarà presentecon uno stand espositivo e una‘tortata’presso la sede associa-tiva e accanto alla Chiesa Par-rocchiale di San Michele, men-tre Mcl Gragnano proporrà inserata una commedia dialetta-le per beneficenza: alle ore 21nel Salone Don Bosco la Filo-drammatica Turris porterà inscena “La gatta mugna”.“Un bella occasione – com -

menta il sindaco di GragnanoAndrea Barocelli – per stareassieme e festeggiare all’inse -gna della più viva cordialità. Inun periodo difficile come quel-lo che stiamo attraversando lafiera rappresenta un momentoimportante per la comunità eancora più significativo per glioperatori commerciali. Abbia-mo puntato sulla qualità e suiprodotti made in Italy per unafiera, quella di Gragnano, cheha origini antiche e che hamantenuto nel tempo quel sa-pore tipicamente popolare”.Per informazioni è possibilecontattare il Comune di Gra-gnano Trebbiense allo0523.788444 o scrivere a [email protected] -biense.pc.it.

Fiorenzuola - Cosa fare contro la crisi

Commercio,le strategieL’assessore Brusamonti: “Puntiamosu formazione e sensibilizzazione”

MANUELA IANNOTTA

Utilizzare “tutti i margini di manovra” a disposizione pernon lasciare “soli” i commercianti fiorenzuolani, in un mo-mento in cui si stanno abbassando le saracinesche di negozied esercizi storici. Attivare percorsi di formazione rivolti aicommercianti, “creando un gruppo unito e collaborativo”.Sono queste le strategie a cui pensa il vice sindaco e assessoreallo sviluppo economico Giuseppe Brusamonti (nella foto sot-to) per far sì che il commercio fiorenzuolano “non ceda allapaura e allo scoraggiamento”.A distanza di oltre quattro anni dall'esplosione della crisi e-

conomico-finanzaria che ha colpito l'economia globale, gli ef-fetti continuano a farsi sentire nel nostro paese e anche nelnostro Comune, come dimostrano, purtroppo, le recentichiusure di negozi e locali storici del capoluogo della Valdar-da.La preoccupano queste chiusure? Teme un effetto a cate-

na?“Sicuramente la chiusura di negozi ed esercizi storici a Fio-

renzuola è un dato molto preoccupante che, tuttavia, non cicoglie di sorpresa. La crisi finanziaria ed economica che ha

assunto caratteristiche glo-bali si è già avvertita neglianni scorsi, ma oggi assumeconnotati più marcati che e-sigono risposte ed interven-ti straordinari.Personalmente non temo

un effetto a catena, ciò chemi preoccupa è non lasciaresoli i commercianti, utiliz-zando tutti i margini di ma-novra che abbiamo a dispo-sizione”.In quale situazione si trova

oggi il commercio? La crisisi sente più di prima?“La crisi che stiamo attra-

versando in questi anni si èdimostrata più complicata epiù duratura di quanto pre-

vedessero gli esperti; quindi non solo siamo fiaccati dal con-tinuo gioco di aspettative e disillusioni, ma non si intravedeneppure una possibilità di uscita che faccia ben sperare.D’altro canto, se ritenessimo di poter sopravvivere alle ri-

strettezze di questi tempi, pensando e sperando che, una vol-ta finiti, tutto ritorni come prima, cadremmo nell’ingannopiù insidioso che potrebbe rivelarsi fatale.Credo che questi mesi di travaglio debbano essere sfruttati

per ripensare le proprie attività, dandogli una veste e un po-sizionamento nuovo, in vista degli scenari futuri che inevita-bilmente saranno diversi da oggi.Ciò che minaccia il commercio oggi non è solo il limitato e

sempre decrescente potere d’acquisto dei consumatori, maanche e soprattutto nuove forme di vendita come l’e-com -merce che, per quanto fredde e spersonalizzate, presentanogradi di attrattività che vanno esaminati prima di demoniz-zarli”.Quali sono le misure strategiche e i progetti che avete in pro-

gramma come Amministrazione per aiutare, per risollevareil commercio e l'economia locale?“Le strategie messe in atto dall’amministrazione di Fioren-

zuola giocano su diversi livelli. Innanzitutto abbiamo condot-to un’indagine attraverso un questionario che ha raccolto idati di 140 commercianti e che hanno evidenziato risultati inparte contraddittori ma che danno evidenza del clima di in-certezza e insicurezza che ci troviamo a vivere. In secondoluogo stanno partendo percorsi di formazione rivolti a tutti icommercianti e che hanno per oggetto vetrinistica, e-com-merce e comunicazione. Infine, subito dopo Pasqua, partiràuna campagna di sensibilizzazione per tutti i commerciantiche si sentono ai margini delle iniziative e dei progetti propo-sti, per creare un gruppo unito e collaborativo con cui con-frontarsi, condividere, elaborare e proporre. Andrò perso-nalmente, insieme al comitato commercianti, a trovarechiunque abbia voglia, bisogno o sia semplicemente curiosodi sapere cosa abbiamo da proporgli.Le finalità di questa strategia mirano, da un lato a riconosce-

re e fondare la professionalità del commerciante come vera epropria attività di impresa, dall’altro a creare gruppo per af-frontare in modo coordinato e condiviso le nuove frontieredel commercio nella società liquida e post moderna.Mi auguro che ogni commerciante sappia: cogliere le oppor-

tunità che vengono offerte; formulare proposte alternativeda discutere ed eventualmente percorrere; partecipare aimomenti di formazione e progettazione che vengono periodi-camente organizzati e proposti; riconoscere il valore degli al-tri commercianti da considerare non solo come competitors,ma soprattutto come alleati nell’opera di ripensamento dellestrategie commerciali.Se il commercio di Fiorenzuola saprà interpretare queste li-

nee avrà dato non solo un esempio di maturità e di avanguar-dia, ma avrà sviluppato anche tutti gli anticorpi che consen-tono di non cedere alla paura e allo scoraggiamento.

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28 marzo 2013 Corriere Padano

13A TAVOLA

CUCINA NATURALE

Timballo di riso bicoloreal salmone e zenzero

Ingredienti per 6 persone: 1 cipolla bianca, 100 gdi salmone affumicato, 1 cucchiaino di prezzemolotritato, 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato, 1cucchiaio di zenzero fresco grattugiato, 2 spicchi diaglio, 18 gamberetti freschi sgusciati, 250 g di risonero tipo venere, 250 ml di vino bianco, 250 g di risoparboiled crudo, 1,50 l di brodo, olio di oliva extravergine, sale

Preparazione: Tritare la cipolla, tritare il sal-mone, tritare l'aglio, lavare i gamberoni. Lessa-re il riso nero in abbondante acqua salata. Roso-lare per pochi minuti l'aglio con 2-3 cucchiai d'o-lio, unire le code di gambero insaporirle per 3-4minuti a fuoco medio. Bagnare con metà vinobianco, lasciando restringere parzialmente.Mettere le code di gambero in caldo e, nel fondodi cottura ancora sul fuoco, versare la farina e u-nire un po' di brodo, mescolando bene in mododa formare una veloce salsina. Rosolare per 7-8minuti metà cipolla con poco olio, unire il salmo-ne e dopo 2 minuti il riso crudo. Farlo insaporire,bagnare col vino e poi col brodo caldo fino a cot-tura (15 minuti circa). Rosolare per 10 minuti acalore basso la restante cipolla con poco olio, ag-giungere lo zenzero e poi il riso nero cotto facen-dolo insaporire per 1-2 minuti e completandolocon il parmigiano. Oliare bene lo stampo rigatoda budino da 22-24 centimetri e distribuirvi, al-ternandoli a strati di 1 cm, i due risi pressandolibene e lasciandoli assestare per 10 minuti. Capo-

volgere lo stampo in un piatto, adagiare sopra igamberoni, bagnare con la salsa, decorare colprezzemolo.

Fragole con cremadi ricotta e pistacchi

Ingredienti per 8 persone:800 g di fragole, 400 g diricotta, 150 g di yogurt fluido, la scorza di mezzo li-mone non trattato, 1 cucchiaino scarso di cannella,2 cucchiai di miele, il succo di un'arancia, il succo diun limone, 2 cucchiai di zucchero, 8 amaretti, 120 gdi pistacchi sgusciati.

Preparazione:Mescolate la ricotta con il miele,lo yogurt, la cannella e la scorza di limone. La-sciate riposare la crema ottenuta in frigorifero,per mezz’ora. Lavate le fragole, pulitele e taglia-tele in quattro. Mettetele in una terrina con ilsucco di limone e lo zucchero e fatele riposareper mezz’ora. Sbriciolate gli amaretti e ammor-biditeli con il succo d’arancia. Mettete la cremadi ricotta in una ciotola di vetro trasparente. Co-spargetela con gli amaretti. Unite le fragole. Co-prite con i pistacchi sminuzzati (non salati!) e fa-

te riposare altri 30 minuti prima di servire.Per cambiare: invece dello yogurt panna mon-

tata. Al posto delle fragole frutti di bosco (anchesurgelati), in alternativa ai pistacchi mandorle.

CUCINA DI CASAL'agnello al forno è il piatto "principe" della

Pasqua: quella che proponiamo è una ricettasemplice, la cui buona riuscita si basa quasi e-sclusivamente sulla qualità della carne.

Agnello al forno con patatineIngredienti (per 6 persone): 1,8 kg circa di agnel-

lo (coscia o lombata), 1 kg di patatine novelle, 1bicchiere di olio extravergine di oliva, ½ bicchieredi vino bianco secco, 3 spicchi di aglio, 5 o 6 cipol-lotti freschi, rosmarino, sale e pepe

Preparazione:Tagliare l'agnello a grossi pezzie farlo rosolare con la metà dell'olio a fuoco vi-vo per qualche minuto, girandolo continua-mente per farlo colorire in maniera uniforme.Insaporirlo con sale e pepe e rosmarino e ba-gnarlo con il vino. Trasferire la teglia nel fornogià caldo a 190° e proseguire la cottura per circa

un'ora girando un paio di volte i pezzi di car-ne.

Chiudere le patatine den-tro un panno ruvido insie-me a una manciata di salegrosso e strofinare energi-camente fra le mani per to-gliere le pelle. Lavarle a-sciugarle e metterle in unateglia. Unirvi l'aglio, i cipol-lotti mondati e spezzettati,il rosmarino e il sale e met-terle in forno già caldo percirca mezz'ora. Trascorsoquesto tempo, quando a-gnello e patate sono quasicotti, mescolare il contenu-to delle due teglie e termi-nare la cottura. Servire l'a-gnello ben caldo accompa-

gnandolo con pisellini freschi fatti stufare in unsoffritto di olio e cipolla.

Bistecche di manzo € 6,90Spezzatino di manzo € 3,90Ossi buchi di manzo € 2,80Traversino di manzo € 2,40Coda di manzo € 3,50Trita sugo manzo € 2,60Trita scelta manzo € 5,11Fegato € 2,50

Cuore € 2,00Polpa per lesso € 2,90Costa da brodo € 4,90Polpa famiglia € 4,90Tasca di manzo € 7,90Pernice di manzo € 7,90Bistecche di scottona € 10,50Bist. scottona pz. intero € 8,50

Costate senza osso € 17,90Costate con osso € 12,90Carpaccio € 11,00Agnello € 4,90Spezzatino di vitello € 6,90Braciole e nodini vitello € 12,90Ossi buchi di vitello € 7,90Arrosti di vitello € 10,50

Punta di vitello € 3,90Fesa scelta di vitello € 15,90Maialino € 2,90Braciole di maiale € 4,90Stinchi di maiale € 3,00Puntine di maiale € 2,90Lonza di maiale € 5,90Salsiccia/salamelle € 3,90

Ali di pollo € 1,50Cosce di pollo € 2,90Ali di tacchino € 2,50Colli di tacchino € 1,00Cosce di tacchino € 2,50Polli a busto € 2,903 galline € 5,00

Da oltreDa oltre

anniannicon Voicon Voi

Da oltre

annicon Voi

ULTIMA APERTURA

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Corriere Padano

1428 marzo 2013

CORRIERE MOTORI

Cambiare gomme,con la bella stagioneè indispensabileImportante utilizzare gli pneumatici adatti per ognicondizione climatica: con il rialzarsi delle temperature,infatti, le prestazioni di quelli invernali peggiorano

La stagione dei fiocchi di ne-ve sembra aver finalmente ce-duto il passo alla primavera esta arrivando il momento dismontare gli pneumatici in-vernali e di riporli in attesadel prossimo inverno. È im-portante utilizzare le gommegiuste per ogni condizione cli-matica: le prestazioni dellegomme termiche sono infattidifferenti da quelle degli p-neumatici normali quando latemperatura comincia ad al-zarsi. Ecco alcune differenze ealcuni consigli per otteneresempre il massimo dalle gom-me della nostra auto.

Attenzione all’usurae alle distanze

di sicurezza

Ci sono due aspetti impor-tanti da tener presenti. Il pri-mo è che le prestazioni dellegomme termiche tendono apeggiorare con l'aumentaredella temperatura. A 20°, peresempio, gli spazi d'arresto auna velocità di 100 km/h sonodi 38 metri per un'auto dotatadi gomme estive e di 56 metricon gomme invernali. 18 me-tri sono una distanza aggiunti-va enorme: ne bastano moltidi meno per tamponare chi ciprecede (test di Altroconsu-mo). Quindi, è importante te-nerne conto per evitare inci-

denti. Il secondo aspetto daconsiderare è che con il cre-scere della temperatura vamessa in conto anche unamaggior usura delle copertu-re invernali, che cominciano adeteriorasi di più quando latemperatura supera i 12-15°.Per entrambi questi motivi,con l’arrivo della bella stagio-ne è opportuno non aspettaretroppo a sostituire gli pneu-matici montando quelli esti-vi.

L’importanzadi un controlloapprofondito

Il cambio degli pneumaticiinverno-estate rappresenta u-na buona occasione per since-rarsi delle loro condizioni e, seè il caso, per sostituirli. Qualo-ra si sia abituati a custodire di

persona quelli inadatti allastagione e a effettuare da soliil montaggio-rimontaggio (at-tenzione: l'intervento non èdifficile, ma richiede alcuniaccorgimenti ed è consigliabi-le ricorrere al gommista), pri-ma di montarli sulla vettura èmeglio dar loro un'occhiataattenta, approfittando del fat-to che tale operazione è assaipiù agevole con i cerchi nonancora fissati sui mozzi. Al mi-nimo dubbio di qualche dan-no, di deterioramento vistosoo di anomalie sospette, è me-glio far controllare l'integritàdelle coperture a uno speciali-sta. Nel caso invece sia que-st'ultimo a occuparsi della cu-stodia (molti gommisti offro-no questo servizio), sarà quasicertamente lui a effettuarespontaneamente il controllo,consigliando o meno la sosti-tuzione degli pneumatici.

Sostituire la marmitta,ecco quando è il momento

Se la marmitta comincia a dare fastidio conrumori stranissimi e talmente forti chedisturbano l'udito, allora è sopraggiunto ilmomento di cambiarla. La durata dellamarmitta non dipende dalla nostra incuria: cisono diversi fattori che influiscono sulla suausura. Se percorriamo diversi chilometri algiorno, ad esempio, è normale che la nostraauto, in tutte le sue parti, si deteriorifacilmente e che la marmitta ne risenta inmodo drastico anche perché, essendoposizionata in un posto poco accessibile, èimpossibile curarla di tanto in tanto comeaccade ad esempio per altre parti più“visibili”. Ma qual è la funzione di questoelemento della nostra macchina? Ilconvertitore catalitico, conosciuto comemarmitta catalitica, è un dispositivocatalizzatore montato sull'impianto di scaricodi un motore a combustione interna. Questoelemento funge da abbattitore delle emissioninocive di gas di scarico del motore, favorendola completa ossidazione e riduzione dei gas di

scarico; inoltre contribuisce assieme alsilenziatore a ridurre il rumore di scarico.Tale abbattimento consiste nel promuovere,tramite un'apposita spugna di materialecatalitico, la completa ossidazione dei gas discarico, convertendo gli idrocarburiincombusti (CnHm), gli ossidi di azoto (NO) eil monossido di carbonio (CO) in anidridecarbonica (CO2), acqua (H2O) e azoto (N2).L'elemento attivo nella depurazione dei gas discarico emessi da un motore termico(alimentazione: diesel, gas naturale, propano,biogas, benzina, biodiesel, olio vegetale) ècostituito da un corpo dotato di centinaia dipiccoli canali, oppure in passato da sferette diceramica, che permettono il passaggio del gasdi scarico attraverso gli interstizi; questocorpo può essere in metallo oppure inceramica. Su di esso viene depositato unostrato aggrappante e poi viene depositato perimpregnazione e successiva cottura in forno ilmetallo nobile (platino, palladio, iridio), inquantità ben determinate.

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28 marzo 2013 Corriere Padano

15SPORT

Volley, su Piacenza argento e oroChallenge Cup: trionfa il Copra Elior, perde con onore la Rebecchi NordmeccanicaANDREA DOSSENA

Adesso la domanda riguardaquanto possano tenere a fre-no i sogni le due eccellenzepiacentine della pallavolo,Copra Elior e Rebecchi Nor-dmeccanica.Inevitabile chiederselo, do-

po un’abbuffata di finali (tre,due europee e una nazionale)che a certi livelli Piacenzanon aveva forse mai disputatoin così pochi giorni.Non solo: per la prima volta

la nostra città - già da recordper aver portato nello stessoanno sia un team maschileche uno femminile alla finaledi una coppa europea - ha avu-to il piacere di vedersi conse-

gnare un titolo di prestigio eu-ropeo “a domicilio”, visto chel’ultima partita di ChallengeCup si è giocata (e vinta, con-tro l’Ural Ufa) in un PalaBan-ca caloroso e coloratissimo.Vincere tutte le partite per

3-0 può forse far sospettareche le avversarie fossero me-no dure di quelle che Zlata-nov e soci dovranno affronta-re nei playoff, ma dimostracome la tensione nervosa deiragazzi di Monti sia sempre ri-masta al top.Questa capacità mentale an-

drà confermata anche nellagiungla dei playoff scudetto,in vista dei quali il team delpatron Molinaroli va inseritotra gli outsider per la conqui-sta del titolo.

Quasi banale dire che le do-minatrici della regular sea-son (Itas Diatec Trentino eCucine Lube Banca MarcheMacerata) e la fresca finalistadi Champions League (BreBanca Lannutti Cuneo) sa-

ranno ragionevolmente le fa-vorite verso il traguardo tri-colore, ma se mantengono al-ta la concentrazione i bianco-rossi - impegnati nei quarticontro la Sir Safety, prime sfi-de a Perugia il 28 alle 20.30 e a

Piacenza alle 18 del primo a-prile - hanno le carte in regolaper renderla dura a tutti.Qualche chance in più per lo

scudetto potrebbe averla laRebecchi Nordmeccanicache, anche se battuta solo algolden set da Krasnodar equindi non in grado di aggiun-gere la prima coppa europeadella sua storia alla esaltanteconquista della prima Coppa

Italia di A1, ha dimostratoproprio nella Final Four diVarese di essere nettamentecresciuta come team.Se al completo e al top, le ra-

gazze del già confermatissi-mo Caprara si preparano alrush finale di regular season:sanno perfettamente cheguadagnare una buona posi-zione sarà decisivo nel cam-mino per il tricolore.

Lupa, promozione sempre più vicinaSabato rischio derby a Fiorenzuola, poi tre trasferte. Sarà festa il 25 aprile al Garilli?

Vittorino da Feltre superlativaagli italiani giovanili di nuoto

Per l’Atletico BP sarà volata.Royale e Fiorenzuola in ripresa(dosse) Piacentine a pieni giri in D e in Eccellenza, in una

domenica bagnata non solo dalla pioggia ma anche da un enplein di vittorie. Resta agganciato alla vetta l’Atletico BP diFranzini (nella foto), capace di imporsi per 4-2 con il Fidenzasul terreno del Siboni reso quasi impraticabile dalla pioggiae di tenere il passo del Tuttocuoio, a sua volta vincitore per3-1 contro il Rosignano. Giovedì 28 per i rossoneri la trasferta

a Formigine, altro passaggio crucialedi una volata che - con quattro squadrein 3 punti - sembra ormai ristretta alledue capolista e alle immediateinseguitrici, Lucchese e Massese. InEccellenza torna a vincere dopo tresconfitte consecutive il Fiorenzuolache, nonostante squalifiche einfortuni, è riuscita a piegare il TermeMonticelli con un rotondo 3-0. Il 3aprile i rossoneri di Mantelli sonoattesi da una sfida durissima, il derby

con la Lupa Piacenza che metterà di fronte due delle primequattro realtà del campionato. Buone notizie, e ci volevanodavvero, anche per il Royale Fiore: il cambio di panchina (ilduo Montanari-Rizzo al comando dopo l'esonero di Erbaggio)sembra aver prodotto la scossa giusta ed è coinciso con lavittoria per 1-0 contro la Rubierese che ridà ossigeno allasquadra in vista dell’impegno del 3 contro il forte Rolo.

Una pioggia di titoli e di me-daglie è lo strepitoso bottinoconquistato nei giorni scorsidalla Vittorino da Feltre allegare femminili e maschili deiCampionati Italiani giovanilidisputate a Riccio-ne.In campo femmini-le, riflettori puntatisugli straordinari o-ri e i titoli conquista-ti da Alessia Ruggi(100 e 200 stile libero e 200 mi-sti) e dalla staffetta 4x100 sti-le libero di Alessia Ruggi,Giulia Verona, Gaia Biscegliae Camilla Tinelli (insieme nel-la foto a destra), ma enormesoddisfazione anche per l’ar -

gento dell’incontenibile Rug-gi nei 50 stile libero, per i duebronzi di Angelica Varesi nei50 e nei 100 stile libero e perquelli vinti dalle staffette4x200 stile libero (Alessia

Ruggi, Giulia Verona, Camil-la Tinelli e Francesca Berto-lotti) e 4x200 misti (AlessiaRuggi, Giulia Verona, ChiaraCurreli e Camilla Tinelli).“Credo sia un risultato ecce-

zionale non soltanto per la

Vittorino da Feltre – ha sotto-lineato il tecnico biancorossoGianni Ponzanibbio – ma an-che per tutto lo sport piacenti-no, che deve essere fiero dellastraordinaria impresa agoni-

stica compiuta daqueste meraviglio-se atlete.Personalmente

sono onorato di po-terle allenare, maanche felice di ve-

dere il mio lavoro, e quello ditutti noi allenatori, ripagatocon questi straordinari risul-tati”.Grazie alle nove medaglie

conquistate a Riccione, la Vit-torino da Feltre ha guadagna-

to il quarto posto finale, cate-goria Ragazze, nella classifi-ca che mette in fila le oltreduecento società italiane chehanno partecipato ai tricolorigiovanili.Grandi soddisfazioni anche

in campo maschile. Nella pri-ma giornata di gare (dopo laquale stiamo scrivendo, ndr)

dei Campionati Italiani gio-vanili invernali, Giacomo Ca-rini (nella foto a sinistra), atle-ta della Vittorino tesseratoper la DDS Milano e allenatodallo staff tecnico guidato daGianni Ponzanibbio, ha infat-ti conquistato due medaglied’oro ed altrettanti titoli tri-colori nei 200 farfalla e nei

200 misti categoria Ragazzi1997. L’eccezionale bottino èstato ulteriormente impre-ziosito dalla medaglia dibronzo vinta da Lorenzo Zan-grandi (della DDS, ma comeCarini allenato dai tecniciVittorino) nei 400 stile liberoRagazzi 1997.

Andrea Dossena

GIOVANNI DOPERNI

Se non c'è Arena, c'è Marrazzo. Capitararamente che entrambi vadano in va-canza. E' successo con la Correggese, malì un po' tutti i biancorossi erano andati instand-by. Con il Lentigione è ripresa lamarcia trionfale e la Lupa con gli anfibi siè portata a più dieci dal resto del mondo.Neanche la Juventus dorme su un cusci-no più comodo. Giusto per infilare un po'di pathos e di campanile arriva il recupe-ro del derby a Fiorenzuola, ma il dado ètratto e lo si dice da un pezzo. Buon perViali (nella foto) che ha qualche argomen-to per motivare a dovere i suoi che la scon-fitta l'hanno conosciuta di rado. A partequella in campionato del 7 ottobre scorsocontro la Sampolese, c'è però proprio lamacchia in Coppa Italia a Fiorenzuolache costò la patente a Carlo Sozzi e conse-gnò il volante proprio a Viali. Che a Fio-renzuola è di casa in tutti i sensi. Abita lì adue passi, ma soprattutto ha giocato e fat-to le prime esperienze da allenatore. Lui

lì proprio non ci sta a perdere. E figuria-moci se ci stanno i tifosi e la proprietà. Aproposito, Stefano Gatti si è preso un belgustoso antipasto grazie al Copra Elior dicui è vice presidente con la vittoria dellaChallenge Cup. Tra poche settimane, di

questo passo davvero poche, salterà unaltro tappo di spumante con la promozio-ne in serie D della Lupa, magari correda-ta da qualche record che non guasta mai.Poi sarà già calciomercato: nelle sacre ta-vole del programma societario è scolpitala promessa del rientro nei professionistiin un triennio. Tanti vorrebbero che lapenitenza fosse espiata con un anno di an-ticipo. Le ambizioni ci sono e il gruppo a-vrebbe bisogno solo di qualche ritocco.Uno che piace parecchio è proprio il fio-renzuolano Franchi, assente nel derbyd'andata e in forte dubbio per sabato. Ilbello è che i biancorossi possono lavoraresul mercato con largo anticipo e con laconsapevolezza di avere in mano unasquadra già competitiva per la categoriasuperiore. Le gare che restano rappre-sentano un test. Soprattutto le salite di unaprile da tour operator: Fiorenzuola, Bib-biano, Real Panaro e Rolo sono tutti mat-ch in trasferta. Al Garilli si torna il 25 a-prile per affrontare il Pallavicino. Festadella Liberazione, magari, chissà, purenel profano calcistico.

In altro, tre momenti dellagioia del Copra Elior vincitoredella Challenge Cup.A lato, Leggeri in difesae l’infortunio a Sansonna:finale di Challengemolto sfortunata per laRebecchi Nordmeccanica

Pioggia di titoli e medagliealle gare disputate a Riccione

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Corriere Padano

1628 marzo 2013

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