CORPAD 17-02-11

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO 2011 - ANNO 29 N. 5 - EURO 0,20 Casa mia, casa mia... A 125mila euro si può! WEEKEND Dapporto e Boccoli al Municipale A PAGINA 8 The Queers al Madly Pub A PAGINA 7 Principio giuridico (retroattivo) della suprema Corte di Cassazione: effetti anche nel Piacentino Alberi-killer sulle strade Provincia e Anas ‘tremano’ Devono essere ad almeno 6 metri dalla carreggiata nelle strade extraurbane o protetti da guardrail. Via Garibaldi sta vagliando l’impatto della prescrizione. Alto rischio contenziosi Casa mia, casa mia... A 125mila euro si può! EdilShow, a Piacenza Expo dal 18 dal 20 febbraio Fiorenzuola, l’Unità divide Tutto incerto sulla festa del 17 marzo: scuole chiuse o no? IANNOTTA A PAGINA 17 Buona parte delle strade extraurbane del Piacentino rischiano di essere fuori leg- ge per colpa degli alberi trop- po vicini alla carreggiata. La Provincia di Piacenza, che detiene le competenze sulla rete viaria, sta vagliando l’impatto della sentenza del- la suprema Corte di Cassa- zione che si è espressa in merito ad un incidente mor- tale costato la vita ad una ragazza umbra. Gli arbusti devono essere ad almeno 6 metri dalla car- reggiata o protetti da guar- drail FIESCHI A PAGINA 3 Il caso, tra social network e realtà Facebook, gli studenti al prof: ”Se mi bocci ti cancello” RIGOLLI A PAGINA 5 C’è il via libera Cittadella, parcheggio sotterraneo La Giunta ha approvato il bando di gara d’appalto per il parcheggio interrato di piazza Cittadella FIESCHI A PAGINA 4 Buono come il pane GAZZOLA A PAGINA 10

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Alberi-killer sulle strade Provincia e Anas 'tremano'

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO 2011 - ANNO 29 N. 5 - EURO 0,20

Casa mia, casa mia...A 125mila euro si può!

WEEKEND

Dapporto e Boccolial Municipale

A PAGINA 8

The Queersal Madly Pub

A PAGINA 7

Principio giuridico (retroattivo) della suprema Corte di Cassazione: effetti anche nel Piacentino

Alberi-killer sulle stradeProvincia e Anas ‘tremano’Devono essere ad almeno 6 metri dalla carreggiata nelle strade extraurbane o protettida guardrail. Via Garibaldi sta vagliando l’impatto della prescrizione. Alto rischio contenziosi

Casa mia, casa mia...A 125mila euro si può!

EdilShow, a Piacenza Expodal 18 dal 20 febbraio

Fiorenzuola, l’Unità divideTutto incerto sulla festa del 17 marzo: scuole chiuse o no?

IANNOTTA A PAGINA 17

Buona parte delle stradeextraurbane del Piacentinorischiano di essere fuori leg-ge per colpa degli alberi trop-po vicini alla carreggiata. LaProvincia di Piacenza, chedetiene le competenze sullarete viaria, sta vagliandol’impatto della sentenza del-la suprema Corte di Cassa-zione che si è espressa inmerito ad un incidente mor-tale costato la vita ad unaragazza umbra.Gli arbusti devono essere ad

almeno 6 metri dalla car-reggiata o protetti da guar-d ra i l

FIESCHI A PAGINA 3

Il caso, tra social network e realtà

Facebook, gli studenti al prof:”Se mi bocci ti cancello”

RIGOLLI A PAGINA 5

C’è il via libera

Cittadella,parcheggiosotterraneoLa Giunta ha approvato il

bando di gara d’appaltoper il parcheggio interratodi piazza Cittadella

FIESCHI A PAGINA 4

Buonocome il pane

GAZZOLA A PAGINA 10

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Corriere Padano

217 febbraio 2011

VILLAGGIO GLOBALE

Salute - Problema con pesanti conseguenze sociali: auspicate misure più efficaci

Abuso di alcol, l’Oms:2,5 milioni di vittimeL’allarme dell'Organizzazione mondiale della sanità: prevenzione deboleIl 6,2% di tutte le morti maschili correlato agli eccessi. Giovani a rischioUna maggiore implementa-

zione di politiche mirate è ne-cessaria per salvare vite uma-ne e ridurre l'impatto sulla sa-lute del consumo di alcool. E'quanto evidenzia un nuovorapporto dell'Organizzazionemondiale della sanità (Oms).Secondo l'Oms, il consumo

nocivo di alcol provoca la mor-te di 2,5 milioni di persone ognianno, nonchè la malattia e il fe-rimento di molti altri, e colpi-sce sempre più le giovani gene-razioni e bevitori nei paesi invia di sviluppo. Negative an-che le conseguenze sociali."Molti paesi riconoscono i

gravi problemi di salute pub-blica causati dal consumo noci-vo di alcol e hanno preso prov-vedimenti per evitare gli onerisanitari e sociali e curare lepersone bisognose di cure. Mac'è bisogno di fare molto di piùper ridurre la perdita della vitae della sofferenza associatacon l'uso nocivo di alcol", haspiegato Ala Alwan, vice diret-tore generale per le malattienon trasmissibili e la salutementale.Secondo il Rapporto, il consu-

mo nocivo di alcol ha molte im-plicazioni sulla salute pubbli

ca. Tra queste: quasi il 4% ditutti i decessi sono legati all'al-col. La maggior parte dei de-cessi alcol-correlati sono ri-guardano ferite, cancro, ma-lattie cardiovascolari e cirrosiepatica. A livello globale, il6,2% di tutte le morti maschilisono legati all'alcol, contro il1,1% dei decessi femminili.Nella Federazione russa e deipaesi vicini un uomo su cinquemuore per cause alcol-correla-

te. A livello globale, 320 milagiovani di eta' compresa tra15-29 anni muoiono ogni annoper cause alcol-correlate, il 9%di tutti i decessi in questa fa-scia d'eta'.Prevenzione debole. Secondo

il rapporto, troppo pochi paesiutilizzano efficaci politicheper prevenire la morte, malat-tie e delle lesioni da uso di al-col. Non solo: "La StrategiaGlobale per ridurre l'uso noci-

vo di alcol, approvato dagli Sta-ti membri dell'Who nel maggio2010, promuove una serie dimisure di provata efficacia perridurre i danni alcol-correlati.Questi includono tassazionesugli alcolici per ridurne il con-sumo nocivo; riduzione delladisponibilita' attraverso il mi-nor numero di punti vendita;aumento dei limiti di eta' perchi acquista e l'utilizzo di effi-caci misure su alcol e guida".Altri dati. Secondo il Rapportodell'Oms, il consumo mondialenel 2005 e' stato pari a 6,13 litridi alcol puro consumato perpersona di 15 anni o piu'. Un'a-nalisi degli anni 2001-2005 hamostrato che paesi nelle Ame-riche, europei, del Mediterra-neo orientale e del Pacifico oc-cidentale avevano livelli diconsumo relativamente stabi-le durante quel periodo, madurante i 5 anni aumenti mar-cati sono stati osservati in Afri-ca e Sud-est asiatico.Nonostante il largo consumo,

la maggior parte della gentenon beve. Quasi la metà di tuttigli uomini e due terzi delle don-ne non hanno consumato alcolnel 2005.(Agenzia Dire, www.dire.it)

Con Muti ai Grammyun po’ di PiacenzaAnche un pizzico di Piacenza nei Grammy Awards 2011.Riccardo Muti ha vinto i premi “Best Classical Album” e“Best Choral Performance Awards show” per il Requiemdi Verdi in qualità di direttore musicale della ChicagoSymphony Orchestra, ma la gioia coinvolgelegittimamente anche la nostra città, che - insieme aRavenna - è sede dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubinidiretta dallo stesso Muti. Settimana impossibile dadimenticare per il Maestro, dimesso a distanza di pocheore dal Northwestern Memorial Hospital: a Muti era statoimpiantato un pacemaker per il “comune disturbo delritmo cardiaco” che gli aveva provocato la caduta cheaveva reso necessario anche un altro intervento chirurgicoper le fratture riportate al volto e alla mascella a causadello svenimento e della conseguente caduta durante leprove al Symphony Center del 3 febbraio. La doppiavittoria di Muti (cui sono giunte anche le congratulazionidel sindaco Reggi) nel settore Classical è stata ottenutanella consueta serata durante la quale il mondo dellamusica consegna i suoi più ambiti “Oscar”. I premi piùambiti sono andati - non senza soprese - ai canadesiArcade Fire (miglior album dell’anno per “The suburbs”) eagli statunitensi Lady Antebellum (due riconoscimenti -miglior disco e canzone dell’anno - per la hit country-pop“Need you know”), mentre Lady Ga Ga (due premi ancheper lei) ha stupito con una performance live iniziatauscendo da un “uovo”. Nel rock, Grammy anche ai ThemCrooked Vultures di Dave Grohl, agli Iron Maiden e aiMuse, miglior album con “The Resistance”. (dosse)

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

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IN BREVEIl questore Rosatoa Verona: lo sostituiràCalogero GermanàIl questore Michele Rosato lascia Piacenzaper un nuovo, prestigioso incarico: dopo piùdi quattro anni alla guida della questura pia-

centina, a parti-re dal 1° marzoricoprirà lo stes-so ruolo a Vero-na. "Quando ar-rivai - ha dichia-rato Rosato - rea-lizzai il sogno didiventare que-store nella miacittà adottiva:resterò piacenti-no per sempre".

A prendere il posto di Rosato sarà il 59ennecatanese Calogero Germanà, questore di For-lì-Cesena dal settembre 2004. In Polizia dal1979, Germanà ha prestato servizio in parec-chie sedi "calde" ed è uno specialista dell'an-timafia: collaboratore del procuratore PaoloBorsellino per sei anni, nel 1992 è riuscito ascampare ad un agguato tuffandosi in mareper sfuggire ad un assalto a colpi di kalashni-kov, ma non si considera un eroe: "Sono cometanti colleghi - ha precisato - che hanno com-battuto e combattono la Piovra". (a.d)

Evasione fiscale,numeri da recordCifre inquietanti per l'evasione fiscale a Pia-cenza. E' quanto emerge dal rapporto sull'at-tività della Guardia di Finanza locale, che nelcorso del 2010 è riuscita a scoprire sul territo-rio ben 44 evasori totali (18 in più rispetto al2009), per una base imponibile sottratta paria 75 milioni di euro.Ricavi per 135 milioni di euro non dichiarati(il 106% in più rispetto all'anno precedente)ed oltre 38 milioni di Iva evasa sono altri nu-meri che confermano - come stigmatizzatodal comandante provinciale colonnello Mau-rizio De Panfilis - la persistenza di "una partedi società poco sana e purtroppo spesso diffu-sa". Nel settore dell'evasione fiscale interna-

zionale, per 36 piacentini (sette dei qualihanno usufruito dello scudo fiscale) sono sta-te accertate violazioni per oltre dieci milionidi euro. Le Fiamme Gialle piacentine hannoindividuato anche 145 lavoratori irregolari(56 in nero e 89 "in grigio", la cui attività eràcioè difforme da quanto dichiarato) e control-lato 2622 esercizi commerciali: 822 le manca-te emissioni di ricevute e scontrini fiscali.L'impegno della Guardia di Finanza piacen-tina si è concentrato anche nel contrasto allospaccio di droghe: sequestrati oltre un chilo e700 grammi di marijuana, 33 grammi di co-caina e 567 semi di piante di canapa. Tre lepersone arrestate e nove quelle denunciate.(dosse)

Sport, dalla Regionearrivano 36mila euroSono tre i progetti piacentini che si sono ag-giudicati i contributi regionali per "La realiz-zazione di progetti finalizzati al migliora-mento dello stato di salute attraverso l'attivi-tà motorio-sportiva". Il progetto "A scuolaper sport, scuola in movimento e con giocosport" , che ha coinvolto 140 classi del territo-rio (presentato dall'Ufficio scolastico provin-ciale in collaborazione con il Coni) ha ottenu-to un contri-buto di14.500 euro.Il secondoprogetto -p re s e n t a t odal ComitatoParaolimpi -co di Piacen-za - è stato co-finanziatocon un impor-to di 15.300euro. "Uno staff di tecnici sportivi e psicologi- ha spiegato Franco Paratici (Cip) - ha indivi-duato lo sport ideale per ogni specifico caso eogni classe, nella quale è presente un bambi-no portatore di disabilità è stata coinvolta indieci ore di attività". L'Endo Fap Don Orionee il Comune di Borgonovo hanno presentatoun progetto dal titolo "Salute e vita" che hacoinvolto i comuni di Borgonovo, Ziano, Ca-stelsangiovanni e Gragnano ed è stato finan-ziato con 6.200 euro. fg

PRIMO PIANO

Il caso - La Cassazione ha stabilito un principio giuridico di sicurezza che potrebbe avere effetti dirompenti anche nel Piacentino

Alberi-killer, strade fuorileggeLa Provincia rischia un pesante esborso e contenziosi con le vittime di incidentiSEBASTIANO FIESCHI

Buona parte delle strade e-xtraurbane del Piacentino ri-schiano di essere fuori leggeper colpa degli alberi troppovicino alla carreggiata. Nonsolo. Da un lato la loro messa insicurezza potrebbe rappre-sentare un esborso che taglie-rebbe le gambe alle già falci-diate casse della Provincia diPiacenza - cui spetta la gestio-ne delle strade extraurbanesalvo i tratti di competenza diAnas, come la SS45 - e dall'al-tro si potrebbe aprire una fai-da legale con i famigliari e levittime di incidenti stradaliconclusi contro un albero.Ma procediamo con ordine.

Tutti gli alberi, anche quellisecolari che si trovano entrosei metri dalle strade extraur-bane, sono fuorilegge. È l'in-novativo principio giuridicodi sicurezza stradale stabilitodalla Cassazione nella senten-za di condanna per omicidiocolposo ad una capo cantonie-re dell'Anas dell'Umbria. Se-condo la Corte suprema, l'uo-mo avrebbe dovuto provvede-re a mettere in sicurezza ("pre-disponendo un idoneo guar-drail nel tratto di strada dovesi trovava la pianta"), la stata-le "centrale umbra" orlata dauna fila di alberi secolari, bel-lissimi da vedere, ma pericolo-sissimi per gli automobilisti.Se l'avesse fatto, Michela Cru-

cianelli non si sarebbe schian-tata a bordo della sua vetturacontro uno di quei platani-kil-ler. E non sarebbe morta. L'ar-ticolo 26 del regolamento chedà attuazione al codice dellastrada entrato in vigore il pri-mo gennaio del 1993 avevavietato la presenza di alberientro una distanza minima disei metri. Pareva, però, chequella norma non fosse re-troattiva, ovvero che non fosseriferita agli alberi preesisten-ti, ma solo a quelli piantati daquel momento in poi. Ci sonovoluti 17 anni affinché la Cas-

sazione dirimesse questo e-quivoco, decidendo una voltaper tutte che il divieto vale pertutto il patrimonio arboreoche orla le strade extraurba-ne, sia quello precedente il'93, sia quello successivo. Lasentenza che ha condannato aun anno e sei mesi il cantonie-re dell'Anas di Foligno costi-tuisce ora un punto di riferi-mento sia per tutti i tribunali ele procure d'Italia. Sia per glienti proprietari delle statali e-xtraurbani, in particolare l'A-nas e le Province che d'ora in a-vanti dovranno stanziare in-

genti investimenti per mette-re in sicurezza le strade albe-rate. In tutta Italia si stimanomigliaia di chilometri di stra-de extraurbane che hanno sulciglio alberi killer. L'Aci, daalcuni anni, ha deciso di nonproseguire più nel censimen-to degli incidenti stradali con-tro gli alberi. Ma le vittime re-

stano ogni anno centinaia.L'impatto di tutto questo sul

nostro territorio "è attual-mente in fase di studio" com-menta l'assessore alle operepubbliche della Provincia,Sergio Bursi, che commenta:

"Da cittadino sono convintoche la sentenza esprima unprincipio giusto, la pericolosi-tà degli alberi vicini alla stra-da è elevata: ogni uscita distrada, anche banale, rischiadi trasformarsi in un incidentemortale". Fin qui il "cittadi-no" Bursi, che finisce laddoveinizia l'assessore: "Questa

sentenza ci pone dei problemidi natura economica: i guar-drail costano molto, oggi comeoggi in più per mitigare l'im-patto ambientale ci voglionomateriali speciali che costanocaro: l'anima in metallo va ri-

coperta dal legno". E quantopotrebbe costare mettere insicurezza la rete extraurbanaprovinciale per evitare con-tenziosi? "Sulle strade provin-ciali in pianura non dovrem-mo avere molti problemi, nonpenso si tratti di un grandissi-mo chilometraggio ma stiamostudiando in queste ore l'im-patto che questa norma potràavere; di certo - conclude Bursi- vuol dire andare incontro aspese che in periodi di vacchemagre sotto il profilo econo-mico ci porta ad una esposizio-ne non da poco".Getta acqua sul fuoco l'asses-

sore ai lavori pubblici del Co-mune di Piacenza, IgnazioBrambati, spesso al centro dipolemiche arrivate a seguitodel taglio di qualche albero incittà. "Innanzitutto c'è da ca-pire se la sentenza della Cas-sazione è a sezioni unite, che fagiurisprudenza, o meno - pre-mette Brambati - però mi sem-bra che voler disalberare lestrade extraurbane per la si-curezza sia una soluzione vel-leitaria, bisogna valutare casoper caso, in base alla casisticadegli infortuni. Se ci sarannoda fare degli interventi li valu-teremo in un programma a me-dio-lungo termine".

Guardrail o arbusti ad almeno 6metri dalle strade extraurbaneLe opinioni degli assessori Bursi(Provincia) e Brambati (Comune)

Biciclette a Piazzale Marconi,il parcheggio resta selvaggio

Il riqualificato Piazzale Marconi sembra ancorapiuttosto lontano dal trovare un assetto “estetico”definitivo, almeno a giudicare dal modo in cui con-tinuano ad essere ancora posteggiate molte bici-clette e parcheggiate (ad onor del vero, spesso bre-vemente) molte automobili nei pressi della stazio-ne ferroviaria. E se l‘indisciplina di automobilistiaffrettati non è certo una clamorosa novità, a col-pire maggiormente l’immaginario in una città cheha fatto sua la civiltà delle piste ciclabili è la per-sistente scelta di coloro che continuano a lasciarele due ruote un po' ovunque, sfidando anche allospettro della rimozione più volte agitato dall’am-ministrazione comunale.La rovente querelle iniziata nell’ormai remoto

autunno sembra quindi avere disordinati strasci-chi anche a poche settimane dalla primavera. Già,perché all’inaugurazione del nuovo deposito cu-stodito adiacente ai binari, reso a pagamento tra leproteste (soprattutto dell’Associazione Pendolaridi Piacenza) di chi non voleva ulteriormente ag-gredire il proprio portafogli, in nome del decorocittadino il sindaco Roberto Reggi aveva promes-so “tolleranza zero” da parte della Polizia Munici-pale con chi avesse seguitato nell’alimentare il co-stume di “bici-selvaggia”, lucchettando - manco sitrattasse di Ponte Milvio - la propria due ruote do-

ve trovava posto.Il battagliero avvio della polemica campagna “Io

pedalo ma non pago” deve comunque aver fattoproseliti, perchè - nella (solo momentanea?) as-senza dell’annunciato pugno di ferro dei vigili ur-bani, il cui organico è stato tra l’altro ampliato - gliaficionados delle due ruote a pedali sembrano an-che essere amanti del libero parcheggio.E a chi (politici, ma non solo) li rimbrotta per il di-

sordine con il quale le bici vengono parcheggiate,pendolari e studenti ribattono senza batter ciglioche all’annunciato posizionamento delle rastrel-liere gratuite - a loro volta promesse dall’ammini-strazione - non sono (per il momento?) ancora se-guiti i fatti. Il centinaio di ulteriori posti che in Usadefinirebbero ”free” non si è in effetti ancora ma-terializzato, e studenti e viaggiatori ne approfitta-no agganciando la due ruote in stile “random”, os-sia dove capita.Difficile negare però che, in tempi in cui i treni ar-

rivano già spesso in ritardo, infliggersi la tortura diuna perdita di tempo per realizzare un parcheggioperfetto prima di affrontare a rovescio la Mila-no-Piacenza (peggior tratta d’Italia, secondo Al-troconsumo) può non sembrare la più eccitantedelle idee. Anche a costo di rischiare di semplifica-re il lavoro dei ladri di biciclette (d.a)

Una strada con alberi aridosso della carreggiata,gli assessori Sergio Bursi (asinistra) e Ignazio Brambati

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Corriere Padano

417 febbraio 2011

ATTUALITÀ POLITICA

Foti e Polledri: “Federalismo, giù le tasse”I due parlamentari di centrodestra rilanciano sulla necessità della riforma più complessaIl federalismo “consentireb-

be di diminuire le tasse e di mi-gliorare efficienza e traspa-renza delle amministrazioni”,per questo la sua approvazionesarebbe “storica”. E’ la tesiche i parlamentari piacentinidel centrodestra Tommaso Fo-ti (Pdl) e Massimo Polledri (Le-ga Nord) hanno rilanciato inun incontro con i media locali -svoltosi alla sede del Carroccio- nel quale i due hanno fatto ilpunto sullo stato attuativo del-la riforma in via di approvazio-ne. Federalismo demaniale,Fabbisogni Standard agli EntiLocali, Fisco Municipale e Au-tonomia fiscale degli altri entiterritoriali i punti consideratidecisivi per le sorti del Paese,

insieme ai due decreti sulla pe-requazione strutturale. “Il Fe-deralismo - ha commentatoPolledri - correggerà le dispa-rità Nord-Sud, premiando gli

amministratori virtuosi e pu-nendo gli incapaci”. Frecciateal centrosinistra nazionale elocale (al sindaco RobertoReggi e all'onorevole Paola De

Micheli) da parte di Foti, per ilquale l’ opposizione “farà lasolita fine di chi è partito persuonare e poi è rimasto suona-to”.A rimescolare le carte ha poi

provveduto l’intervista sul fe-deralismo concessa dal segre-tario Pd Bersani alla Padania eil bailamme seguito alla dispo-sizione del rito immediato de-cisa dal gip di Milano per il pre-mier Berlusconi per il cosid-detto Ruby-gate: come chiose-rebbe Mentana, per la politicasono giornate campali. (a.d)

Fillea-Cgil, Marco Carini è il nuovo segretarioIl 39enne piacentino è stato eletto all’unanimità. Priorità: posti di lavoro e rinnovo del contratto provinciale

Con il voto unanime del Direttivoprovinciale, avvenuto a scrutiniosegreto, Marco Carini è stato eletto neigiorni scorsi nuovo segretario generaledella Fillea Cgil di Piacenza. Carini,39enne piacentino, era distaccato dellaFillea (Federazione Italiana LavoratoriLegno Edili e Affini) da circa due annie mezzo e succede a Paolo Chiappa,attuale segretario organizzativo dellaCamera del Lavoro di Piacenza.L'elezione di Carini è avvenuta allapresenza del segretario generaleEmilia-Romagna della Fillea ValentinoMinarelli e di Enzo Campo, dellasegreteria nazionale. All'assise hapartecipato anche il segretariogenerale della Cgil di Piacenza, PaoloLanna. Nominata contestualmente lanuova segreteria del sindacato chevanta a Piacenza circa 2.000 iscritti, nefanno parte, oltre a Carini: FilippoCalandra, Walter Cavozzi, Mara

Cenicola, Roberto Gatti e GermanoBarabaschi. Anche il nuovo gruppodirigente è stato votato all'unanimitàdal Direttivo."Il primo impegno che dobbiamoportare avanti - ha spiegato Carini,

nuovo segretario Fillea Cgil di Piacenza- è fare di tutto affinché centinaia dilavoratori che rischiano il posto inquesta fase di crisi gravissima nonvengano espulsi dal mondo del lavoro.Per fare questo stiamo cercando diutilizzare tutti gli strumenti adisposizione, dagli ammortizzatorisociali alla concertazione con leistituzioni, sperando che arrivino al piùpresto dei segnali di ripresa delcomparto che è in forte crisi. Ma oracome ora siamo impegnati in toto perevitare che si cerchino scorciatoie e sichiudano le aziende a discapito deilavoratori". "L'altro grande impegno -ha proseguito Carini - è il rinnovo delcontratto provinciale del settore edile,la discussione è iniziata e noicercheremo di fare in modo che leassistenze della Cassa edile per ilavoratori siano ampliate evalorizzate".

Nelle foto, Massimo Polledri(a destra) e Tommaso Foti (asinistra). Sopra RobertoReggi e Filiberto Putzu

A breve anche viale Risorgimento potrebbe rifarsi il look

Piazza Cittadella cambia,parcheggio interrato ok250 posti auto estendibili a 375 se non si incoccerà in reperti archeologiciCosto dell’opera: 9,3 milioni di euro. Gara d’appalto entro marzo e fine lavori 2013

SEBASTIANO FIESCHI

Dopo un'attesa durata forsetroppo, forse è la volta buona.Sono ancora parecchie le inco-gnite, ma il primo importantepasso per la realizzazione di unparcheggio sotterraneo in piaz-za Cittadella è stato fatto. Lagiunta del Comune di Piacenzaha infatti dato il via libera alprogetto preliminare del bandodi gara per un parcheggio sot-terraneo da 250 posti auto. Itempi, secondo le prime indi-screzioni, potrebbe essere que-sti: a marzo la pubblicazionedel bando di gara dell'operache dovrebbe avere un costo sti-mato di 9,3 milioni di euro total-mente a carico del privato, daqui si procederebbe all'aggiu-dicazione in 30 o 60 giorni e a fi-ne 2011 il cantiere potrebbepartire. Data consegna del par-cheggio sotterraneo di piazzaCittadella: fine 2013. La grandeincognita sono gli scavi per ilparcheggio interrato: se infattialla Cavallerizza (zona strado-ne Farnese) è andata piuttostobene con “solo” un residuatobellico che ha rallentato un po-co i lavori - e provocato disagi

per lo spostamento di una bellafetta di città propedeutico allarimozione in sicurezza dellabomba risalente al secondoconflitto mondiale -, in piazzaCittadella, zona nord della cit-tà, il rischio di incocciare in ri-trovamenti archeologici è mol-to elevato. Ad ogni modo, i caro-taggi preliminari potranno diremolto. E l'ottimismo dell'am-ministrazione comunale in que-

sto senso è alto: se emergerà lafattibilità di un ulteriore pianointerrato, il parcheggio invecedi andare due piani sottoterrasi spingerà oltre, aumentandola disponibilità di posti auto daiprevisti 250 a 375 (125 per “pia-no”). In principio si era orienta-ti su un maxi parcheggio da cir-ca 800 posti auto in piazza Citta-della. Ma l'esperienza Cavalle-rizza, dove numerose piazzola

di sosta sono vuote, ha fatto pro-pendere il sindaco RobertoReggi e la sua Giunta ad unpark più contenuto. Nello spe-cifico del bando approvato dal-la Giunta, il vincitore della garadisporrà della gestione e degliintroiti del parcheggio per iprossimi 40 anni e dovrà preve-dere alla risistemazione dell'a-rea in superficie. Per la riquali-ficazione della piazza l'aggiudi-

catario dell'appalto dovrà met-tere in preventivo un costo di1,2 milioni di euro per un pro-getto che sarà redatto dagli uf-fici comunali. Da calcolare chela piazza potrebbe anche gode-re dell'alienazione di aree mili-tari circostanti, ma la “saga”che pende come una spada diDamocle sulla città relativa allearee militari è ancora lontanadalla sua conclusione.

VIALE RISORGIMENTOLa settimana politica lascia in

consegna anche un altro pro-getto importante atteso dallacittà e più volte rimandato: la ri-qualificazione di viale Risorgi-mento, porta d'ingresso a Norddella Primogenita.Restauro dei marciapiedi e al-

beratura al centro dell'inter-vento, che procederà di paripasso con la riqualificazionedell’area ex Camuzzi Gas. Unintervento che emerge graziead una interrogazione in consi-glio comunale di Filiberto Put-zu (Pdl), che chiedeva conto delfuturo dell'area. L’assessore al-la viabilità Pierangelo Carboneha risposto in modo affermati-vo .“Abbiamo già programmato i

lavori di riqualificazione di via-le Risorgiment – ha spiegatoCarbone - le modifiche verran-no effettuate durante i lavoriper portare l’impianto di teleri-scaldamento fino a piazza Cit-tadella. Oltre al restauro deimarciapiedi sconnessi, mette-remo mano anche all’alberatu-ra. Il ritardo nei lavori è statodovuto al crollo del ponte sulPo, che ha modificato le prioritànei lavori alla viabilità”.

Sta per finire una lunga attesa:riqualificazione in vista per l’areanord, porta d’accesso alla città

Marciapiedi distrutti in viale Risorgimento: a breve i lavori

Piazza Cittadella: parcheggio interrato da 250 posti dal 2013

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

5AT T U A L I T À

Scuola e web - Dibattito aperto su opportunità e rischi connessi ai grandi cambiamenti portati dai social network

“Caro prof, se mi bocci ti cancello“Insegnanti e studenti amici su Facebook: segno dei tempi o confusione di ruoli?DARIO RIGOLLI

Prof attenti. Bocciature ebrutti voti non resteranno im-puniti. La minaccia arriva dalweb: togliere l'amicizia su Fa-cebook all'insegnante in que-stione. Un trauma non pro-prio insuperabile, ma sinto-matico di un mutato rapportotra chi ha il compito di spiega-re e chi ha quello di apprende-re. Anche a Piacenza gli inse-gnanti che accettano l'amici-zia dei propri alunni sono sem-pre di più, il punto è stabilirequanto questo contribuiscaad aumentarne la fiducia o aridurne il rispetto.Che la relazione tra studenti

e professori si sia radicalmen-te modificata negli anni, è sot-to gli occhi di tutti. Dall'auste-ro professore tutto formalità ebacchettate ad un più affabile"prof" che discute e dialogacon i suoi ragazzi, il passaggioè stato frutto di un duro scon-tro tra due modelli culturali:uno da "Libro Cuore" fondatosul rispetto di ruoli e gerar-chie, e l'altro alla "AttimoFuggente" basato sullo svi-

luppo di creatività e pensierocritico. Viene natutrale chie-dersi se un rapporto troppoconfidenziale (Spesso su Fa-cebook viene spiattellato tut-to della propria vita privata)non faccia più danni che altro:"Se fossi un insegnante evite-rei -fa sapere Gian Paolo Bi-nelli, presidente del collegiodei presidi- c'è una grossa dif-ferenza tra un educatore edun amico. Questi strumentisono sempre più diffusi e cre-do nella necessità di restare alpasso con le nuove tecnologie,ma -prosegue- la strada da se-guire non è questa. Il dialogo èmolto importante e ben ven-gano strumenti che possonofavorirlo, purchè si rimangasu un piano educativo e non sipassi a quello confidenziale.Proprio per questo -eviden-zia- il nostro istituto (Isii Mar-coni e Leonardo da Vinci) ha

aperto un forum in cui studen-ti e insegnanti possono discu-tere liberamente, ma è regola-mentato da un amministrato-re, perché -conclude- ci sonoregole basilari da rispetta-re " .Di "giusta distanza" parla

Manuela Bruschini, docentedi scienze sociali al Colombi-ni: "Non credo che ci sia qual-cosa di riprovevole nell'amici-zia con gli studenti; ma comeinsegnante -sottolinea- nonsono favorevole, credo che sicorra il rischio di creare confu-sione. E poi spesso su face-book vengono pubblicate co-se private che -considera- pos-sono andar bene per un grup-po di pari, ma tra educato ed e-ducatore possono creare pro-blemi nella distinzione dei re-ciproci ruoli".Il concetto stesso di "amico"

è cambiato molto con l'avven-to di Facebook, estendendosiai conoscenti e in alcuni casialle persone di cui si è sentitoparlare. Va da se che l'inse-gnante dovendo interagirequotidianamente con lo stu-dente rientri a tutti gli effettinella categoria di "quelli a cuichiedere l'amicizia". Se poiconsideriamo che per il popo-lo della rete, è decisamentescortese rifiutare una richie-sta di amicizia, la questione sifa problematica: "Ho nasco-sto il mio profilo -prosegue laprof- per evitare di trovarmi a"rifiutare" gli studenti. An-che perché dal punto di vistadi un ragazzo cresciuto tra inew media, chiedere l'amici-zia al professore è una richie-sta assolutamente comprensi-bile, che se ignorata -conside-ra- potrebbe essere frainte-sa".

Hospice di Piacenza,inaugurazione il 31 maggio

Manca poco al completamento dell'Hospice di Piacenzache verrà inaugurato il 31 maggio in occasione dellaGiornata nazionale delle cure palliative e sarà attivo dalprimo giugno. Il Centro di cure palliative piacentinosituato in località "La Madonnina", si estende per unasuperficie lorda di 1.100 mq, ulteriormente ampliatarispetto al progetto iniziale per migliorare l'accessibilitàall'edificio e la dotazione di locali tecnologici. Saràcircondato da 6.300 mq di verde e avrà 45 parcheggi. 16 iposti letto di cui uno dedicato alle emergenze pediatriche(tutti i posti sono in camere a 1 letto con bagnoriservato).Ci sarà uno spazio "Day Care" per prestazioni disollievo di breve durata oltre che una piscina per terapiain acqua. Tutte le camere disporranno di sollevatori abinario e della rete Internet. Sarà dotato di un impiantofotovoltaico da 11kw e di un impianto solare termico perla produzione di acqua calda. L'investimento complessivoa carico di Iris - Società di Progetto costituita per laprogettazione, costruzione e successiva gestionedell'Hospice - è di 2milioni di euro. Il contributo annuo acarico dell'associazione "Insieme per l'Hospice" è di350mila. (fg)

“Ok l’amicizia, ma rispetto dei limiti”

“Nessuna censura ma serve molta professionalità: èdifficile regolamentare una cosa del genere e credoservirebbe un codice deontologico professionale. Mala situazione a Piacenza non è così generalizzata”.Manuela Calza, segretaria provinciale del sindacatoscuola Flc-Cgil, commenta su due binari il fenomenodell’amicizia tra studenti e “prof” sui sociale network.“Se l’amicizia virtuale su Facebook è ben gestita – dice-, non credo ci siano dei problemi. Ma si deve averesempre ben presente il ruolo di educatori degliinsegnanti, è chiaro che se Facebook diventa invece lostrumento per oltrepassare il limite studenti-educatoriquesto è un problema. Dei voti non ne discuto sulsocial network ma nelle sedi opportune, in classe,negli organi collegiali: chiunque sia su Facebookmette in mostra una parte di sé e questo non puòessere in contrapposizione con il suo ruolo: nessunacensura - dice Calza - ma serve molta professionalità”

La relazionedocenti-studentisi evolve, mala domanda è:fino a che puntosi può arrivare?

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Corriere Padano

617 febbraio 2011

CITTÀ UTILE

Cinema, è caro-biglietto:1 euro in più da luglio

BORSA DELLA SPESA

Dal 1° luglio aumentano di 1 euro i biglietti del cinema, al-meno fino al 31 dicembre 2013. Lo dice un emendamento alDecreto Milleproroghe, che inizialmente conteneva la bozzadell'aumento, poi eliminata, ora riapparsa per l'approvazio-ne. Solo poche settimane fa il governo smentiva l'aumento,che adesso è stato invece riconfermato. Dal 1° luglio prossi-mo, dunque, dovremo pagare un euro in più per vedere unfilm sul grande schermo, anche in 3D. L'emendamento al Mil-leproroghe è stato infatti approvato dalle Commissioni Bilan-cio e Affari Costituzionali del Senato. Questo aumento, pro-durrà un'entrata di oltre 100 milioni di euro che servirà perfinanziare gli sgravi fiscali nel settore cinematografico. Se l'e-mendamento esenta le sale parrocchiali, che non saranno ob-bligate ad applicare il sovrapprezzo, in tutti gli altri cinemaovviamente le lamentele degi spettatori si sprecheranno. Sepensiamo alle famiglie, ad esempio, una serata al cinema di-venta davvero un bel sacrificio. Padre, madre e due figli al ci-nema. Totale: minimo 50 euro. Una volta era un divertimentoa basso costo. Oggi, tra biglietto, popcorn e bibita, una fami-glia media per andare a vedere un film nel weekend spendeuna fortuna, soprattutto nelle grandi città. Inoltre, a causadegli aumenti, le sale più piccole rischiano di chiudere i bat-tenti.L' Associazione nazionale Autori Cinematografici conside-

ra "gravissima l'introduzione nel Milleproproghe della tassadi un euro sul biglietto delle sale cinematografiche da fa pa-gar agli spettatori. "In questo modo si allontanano dalla cul-tura le famiglie già oggi in difficoltà economica - conclude lanota degli Autori - e si dà un ulteriore colpo mortale alle saledi città, al cinema di qualità e all'associazionismo culturale,in esclusivo favore dei multiplex e delle sale parrocchiali, u-niche esentate dalla tassa".Intanto le associazioni dei consumatori aderenti a Casper –

Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Adoc, Co-dacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione NazioneConsumatori), minacciano ricorsi al Tar e iniziative di prote-sta tra cui lo sciopero degli spettatori.

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelievi19/02/2011 VIGOLZONE (SABATO)20/02/2011FARINI - PIOZZANO-ZIANO-VIGOLZONE

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA18/02/2011 MONTICELLI D'ONGINA (VENERDI')19/02/2011 LUGAGNANO V.D'ARDA (SABATO)20/02/2011 MONTICELLI D'ONGINA26/02/2011 ALSENO (SABATO)

Info: Avis Provinciale c/o Ospedale Civile,Via Taverna, 49 - Tel. 0523.336620

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 18.2.2011 AL 24.2.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

PIACENZA - Via P. Cella, 56DR. FIORANI - P.zza Borgo, 40

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3018.02 DR. CROCI - P.zza Cavalli, 2919.02 BESURICA - Via Malaspina, 2/A20.02 DR. CABERTI - Viale Martiri della Resistenza(ang. Via Trivioli, 4)21.02 COMUNALE MANFREDI - Via Manfredi, 72/B22.02 DR. DAVIDE ZACCONI - Via Legnano, 523.02 DR. RAIMONDI - Via E. Pavese, 8624.02 DR. RASTELLI - Via E. Pavese, 2325.02 DR. FIORANI - P.zza Borgo, 40

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO NEL CAPOLUOGO.

Interventi di sostegno per l’accessoalle prestazioni sanitarie

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il provvedimentoche prevede la proroga degli interventi di esenzione economicaper l' accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e l'as-sistenza farmaceutica.Si ricorda che tali provvedimenti di sostegno sono rivolti ai la-

voratori colpiti dalla crisi occupazionale e ad altre fasce deboli.L'esecutività delle disposizioni regionali ha scadenza il 31 di-cembre 2011.Per informazioni relative ai requisiti, alle modalità d'accesso e

fruizione delle prestazioni rivolgersi Sportello Informasociale.

Contributo per assegno di cura per disabiliIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Persona

e al Cittadino, comunica che, entro il 28 febbraio 2011 è possibilepresentare la domanda per l' assegno di cura disabili, aiuto cheviene concesso alle famiglie disponibili a mantenere nel propriocontesto familiare la persona disabile adulta, cioè con un'etàcompresa tra i 18 e i 64 anni e con reddito ISEE non superiore aeuro 34.000,00 annui.Per informazioni rispetto ai requisiti e alla documentazione da

presentare rivolgersi al SAP, Informahandicap via Colombo3, alnumero 0523/593604 o inviare una mail all'indirizzo: infohandi-c a p @ ya h o o. i t

Ciclo di incontri contro le discriminazioniL'associazione di promozione sociale "Klematis" realizza un ci-

clo di incontri di tre serate gratuite intitolato "Tuteliamoci...".Attraverso questa iniziativa si intende promuovere l'informazio-ne, la prevenzione e la tutela contro i molteplici aspetti della vio-lenza e delle discriminazioni.Gli incontri sono previsti per giovedì 24 marzo e 21 aprile dalle

ore 20.45, presso la Casa Senza Confini in via Bolzoni, 14, a Pia-cenza.Per informazioni contattare l'ASSOCIAZIONE KLEMATIS:tel. 3890444127, e-mail: [email protected]

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Cineclub argento,rassegna per i pensionati

All'interno della rassegna riservati ai pensionati, organizzatadal Comune di Piacenza - Direzione Operativa Servizi alla Perso-na e al Cittadino - si segnala la prossima proiezione per il mese dif ebb ra i o :Mercoledì 23 Febbraio 2011MINE VAGANTI - Regia: Ferzan OzpetekCast: Riccardo Scamarcio, Carolina Crescentini, Alessandro

Preziosi, Nicole Grimaudo, Ele-na Sofia Ricci, Ennio Fantasti-chini, Daniele Pecci, Ilaria Oc-chini, Lunetta Savino, DarioB a n d i e ra .Italia 2010 - Durata: 116'Tommaso e Antonio sono i pro-

tagonisti del nuovo capolavorodi Ferzan Ozpetek, Mine Vagan-ti, una commedia che fotografa,tra colpi di scena, divertenti e-quivoci e rivelazioni sorpren-denti, l'intimità di una grande ebizzarra famiglia pugliese di og-gi. Tommaso ritorna in Pugliaper un breve periodo e ritrova lasua numerosa famiglia, che daanni gestisce una pasticceria. Ilsusseguirsi degli eventi, però,

porteranno il ragazzo a prolungare la sua visita...

Si ricorda che l'ingresso è gratuito per i pensionati. Le proiezio-ni si terranno al cinema Politeama alle ore 15.00. All' Informaso-ciale è in distribuzione il depliant illustrativo dell'iniziativa.

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

7

Casa mia, casa mia...A 125mila euro si può!

The Queers al MadlyDistorsioni infuocateÈ un appuntamento ormai tradizionale, un concerto irrinuncia-

bile per tutti i "kids" di ogni età di Piacenza, provincia e dintorni.Venerdì 18 febbraio ritorna nel tempio del punk-rock, il MadlyPub di Castelnovo Val Tidone, una delle band più amate, rappre-sentative e longeve del genere nella sua declinazione a stelle estrisce di sempre: i The Queers, guidati dalla voce e chitarra del-l'intramontabile Joe Queer. La serata è organizzata ancora unavolta da associazione 29Cento Factory e avrà inizio alle 21.30 coni live di riscaldamento dei romani Killtime e dei piacentini La-wyer Beaters; si chiuderà con il dj-set firmato Franz, dalla rivistaBAM! Magazine. Originari del New Hampshire, i Queers tra i piùacclamati della scena punk rock internazionale. Il terzetto ame-ricano torna al Madly per promuovere il nuovo album ruvido, me-lodico e veloce "Back to the basement", uscito a novembre su A-sian Man Records. Tra i fondatori del movimento punk america-no, propongono la ricetta tipica del genere: chitarre distorte e te-sti tra il sociale e l'irriverente, il tutto per canzoni dalla duratamedia di 2 minuti. In pista dal 1982, sono tra i capostipiti di tuttoquel movimento salito alla ribalta all'inizio degli anni '90 conGreen Day, Offspring, Nofx e molti altri.

gs

Casa mia, casa mia...A 125mila euro si può!

Edilshow a Piacenza Expodal 18 al 20 febbraio

Modena City Ramblers, Onda LiberaAnche quest'anno il coordinamento

piacentino di Libera, associazionecontro le mafie, e l'Unione degli Stu-denti organizzano incontri, eventi eproiezioni come cammino verso la XVIgiornata della memoria e dell'impe-gno in ricordo delle vittime delle ma-fie, a Potenza il 19 marzo. Appunta-mento della settimana lunedì 21 alle15 con Franco D'Aniello e Roberto Ze-no (in foto) dei Modena City Ramblers

nel salone Nelson Mandela della Cgildi Piacenza in via XXIV Maggio: pre-

senteranno il video della prima caro-vana musicale sui terreni confiscati al-le mafie, una diario di bordo delle duesettimane che i Modena hanno affron-tato 2 anni fa su e giù per l'Italia por-tando la loro musica e l'album "OndaLibera" in una serie di luoghi trasfor-mati, grazie al lavoro di Libera e al suopresidente Don Ciotti, in realtà onestee produttive.

giesse

Lunedì jazz, come suona bene il Maudit

C'è un nuovo ritrovo a Piacenza che promette di soddisfarecon regolarità gli appassionati di Jazz. Ha un nomemaledetto, Maudit ristorante e cocktail bar, e si trova in pienocentro, in Corso Vittorio Emanuele 229. La rassegna "Lunedìjazz" continua così il 21 a partire dalle ore 21: si esibirà untrio d'eccezione, con Carmelo Tartamella alla chitarra, EnzoFrassi al contrabbasso ed Emilio Zilioli alla batteria. (gs)

Gli appuntamenti della tuaagenda su Facebook, seguici!

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Corriere Padano

817 febbraio 2011

VIVIPIACENZA

Dapporto al Municipalecon “L’appartamento”GIOVANNI SCAVI

Può un appartamento diventare uno stru-mento utile per la scalata sociale di un impie-gato? Può trasformarsi poi in una metafora sucome riconquistare l'innocenza perduta? Sì,se parliamo de "L'appartamento" della gran-de, omonima pellicola del 1960 di Billy Wilder(5 Oscar), trasformata in una commedia tea-trale da Edoardo Erba e Massimo Dapporto,che la porta in scena da gustoso protagonistamartedì 22 e mercoledì 23 alle 21 al Teatro Mu-nicipale di Piacenza per la stagione di ProsaTre per Te di Teatro Gioco Vita. A dividere lascena con l'amato attore milanese sarà la bellae aggraziata Benedicta Boccoli, la gentile, di-screta e inarrivabile "ragazza dell'ascensore"di lui prediletta, insieme anche a Rossana Bo-nafede, Riccardo Peroni, Carlo Ragone e Ric-cardo Maria Tarci, diretti da Patrick Rossi Ga-staldi. Le scene sono invece firmate da LucaNardelli, i costumi da Cristiana Ricceri, le lucida Mario Esposito e le musiche da AntoninoA r m a g n o.Nella piéce Dapporto veste i panni di Bud, im-

piegato ambizioso di una grande società di as-sicurazioni: per mettersi in luce coi superiori,specie i più libertini, mette in prestito il suo ap-partamento, sperando così di agguantare unafulminante carriera, pagando il prezzo di unaserie di piccoli disagi che danno vita ad una gi-randola di gag esilaranti con vicini e colleghi.La voce arriva ben presto sino all'orecchio diSheldrake, il grande direttore, che approfitte-rà dell'appartamento, guarda un po', facendo-si accompagnare proprio da Fran, la ragazzadell'ascensore. A questo punto Bud-Dapportodovrà prendere la decisione della sua vita: per-dere l'amore o il lavoro?Può l'amore vincere sulla carriera? La rispo-

sta di Wilder, e così quella della lucida, cinica,amara e divertente commedia che Erba e Dap-porto ne hanno tratto, è sì. Nel dipanarsi dell'a-zione vengono messi a nudo una società e unmondo del lavoro basati sull'ambizione, sul de-naro e la costante, affannosa ricerca di un mi-glioramento sociale, ma quando si parla di a-more i piccoli disagi diventano grandi rinunce,e allora libero spazio al lieto fine in barba aisoldi, alla carriera e al successo.

Trieste 34, un fine settimanaperfetto per i più piccoli

Weekend per spettatori dai 3 ai10 anni al Teatro Trieste 34 diPiacenza. Per "Il sabato deipiccoli" e "Colazione a teatro"

va in scena, il18 alle 16.30 edomenica 19alle 10.30,"Gufone, ilfantasmabisuntone" diTeatro Ciccio eMiccia. Il Duca

Arnuccio Farnese per coprire idebiti ha deciso di vendere ilcastello di Rocca Disperata;purtroppo non trova acquirenti,

perché è infestato da unterribile fantasma. Per risolvereil problema manda Gaspare eRenato al castello facendoglicredere di avergli regalato unvacanza. Una volta arrivati, idue si trovano a tu per tu conlo spettro Gufone(soprannominato "bsuntone"per l'unto di cui è macchiato ilsuo lenzuolo), reso ancor piùcattivo perché dileggiato dagliamici fantasmi proprio per viadella sua trasandatezza. Masarà proprio Gaspare lasoluzione al suo problema.

(GS)

Da Balzac a Welles, sempre in Passerini

(gs) Proseguono con ritrovato slancio gli incontri inBiblioteca Passerini Landi a Piacenza, sempre in salaAugusto Balsamo alle 16. Per quanto riguarda "Libri dettitra noi", lunedì 21 si parlerà di Eugenie Grandet diHonoré de Balzac (1833), forse il suo capolavoro. Quantoinvece ai "Film da raccontare", venerdì 18 G.Pietro Scaliaaffronterà "Cornetti alla crema" e il cinema trash italiano;martedì 22 Anna Salerno parlerà del celeberrimo filmd'animazione "Il re Leone", mentre Salvatore Mortilla sidedicherà mercoledì 23 a "Il processo" di Orson Welles.

Jolly: La bellezza del somarotra equivoci e risate

Indagine su una società che scivola verso un'irreversibile deca-denza. Potrebbe essere il sottotitolo de "La bellezza del somaro",il film di e con Sergio Castellitto, mercoledì 23 al Jolly di San Ni-

colò alle 21.30. Marcello (Castel-litto) e Marina (Laura Morante)sono una coppia affiatata: lui ar-chitetto, lei psicologa. Moderni edinamici, sono i genitori illumi-nati di Rosa (Nina Torresi), figlia17enne di oggi, dispotica e affet-tuosa. Entra in crisi col fidanza-to, se ne fa uno nuovo e lo invita inToscana, dove la famiglia si tra-sferisce con amici per un wee-kend di festa. Sbarcano gli ospiti,finché non arriva Armando (En-zo Jannacci). 70 anni e non li na-sconde, il vero tabù di questa e-poca competitiva e antiossidan-te. In 2 giorni salteranno tutti ipezzi del puzzle "politically-cor-

rect" di questa generazione di 50enni giovanili: in un'esilarantecommedia degli equivoci faranno i conti con se stessi, i loro figlie l'epoca in cui viviamo. (GS)

Giovani Anpi: Michele Serraparla di nuove resistenze

(dr) Le nuove resistenze saranno al centro dell'assembleapubblica "Piacenza città Aperta" organizzata dal comitato gio-vani Anpi "Comandante Mu-ro" sabato 19 febbraio pressol'auditorium Sant'Ilario (ore17).Una discussione aperta alla

cittadinanza per indagare lenuove declinazioni della paro-la antifascismo, a 66 anni dallaL i b e ra z i o n e .Il pomeriggio, aperto dal pre-

sidente provinciale dell'AnpiMario Cravedi, avrà come ospi-te d'onore Michele Serra, gior-nalista e scrittore che fin dagliesordi si è distinto per la capa-cità di far pensare e "ricorda-re" gli italiani tra ironia e disin-canto. L'incontro vedrà inoltrela partecipazione di Claudio Jampaglia già caporedattore diDiario e Liberazione e coautore con Emilio Molinari del libro:"Salvare l'acqua. Contro la privatizzazione dell'acqua pubbli-ca in italia".

Loft51, spunta Il divotra musica e ricettePenultima settimana di programmazione al circolo cul-

turale no-profit giovanile Loft51 in via Roma 183 a Pia-cenza, coltivato entro il progetto MUSA di Agenzia Quar-tiere Roma per la riqualificazione degli spazi sfitti dellazona. Sabato 19 alle 19.30, Bravi Tutti in concerto: il quar-tetto piacentino orgogliosamente nerd raccoglie compo-nenti di Fratelli Borgazzi, Dyskinesia e Hijackers on theHip e suona un energico punk-rock in italiano cinico e iro-nico, nutrito di sottotesti di vita provinciale senza esclu-sione di colpi. Domenica 20 alle 17, presentazione del li-bro "Vita Eterna" dell'autore piacentino Lorenzo Valla:diverse ricette per vivere meglio e di più. Lunedì 21 alle20.45, cineforum con "Il divo" di Paolo Sorrentino, 2008(premio della giuria a Cannes): una parte della vita di Giu-lio Andreotti (Toni Servillo) raccontata nel periodo tra1991 e 1993, a cavallo tra la presentazione del VII GovernoAndreotti e l'inizio del maxiprocesso per associazionemafiosa a Palermo. Mercoledì 23, dalle 18.30, nelle cellefrigorifere inaugura la mostra psico-fotografica che rac-conta i tre mesi di vita di "Loft51" visti dagli occhi di chi cisi è trovato dentro e deve ancora capirne il motivo.

gs

“Teatro e forchette” al Boeri

(gs) Domenica 20 febbraio si cena al Circolo Boeri di viaGaspare Landi a Piacenza con i Manicomics. È tempo delsecondo appuntamento con "Teatro e forchette", larassegna teatral-culinaria che presenta "Appuntamentoal buio", una cena a sorpresa in cui i commensali sarannoavvolti da ombre suggestive, sorpresi da voci invitanti ecoinvolti e divertiti da personaggi stravaganti, musica,giochi, arte teatro e, ovviamente, buona cucina.Prenotazione obbligatoria: 3331741885, 3478296543,3296016877.

WEEKEND

Tris di concerti intrigantial Milestone jazz clubTris di live intrigante al Milestone jazz club di via Emilia Par-

mense a Piacenza. Si parte venerdì 18 col ritorno di VeronicaSbergia (voce, ukulele e mandolino), accompagnata da Max DeBernardi (ukulele, mandolino, chitarra), Marcus Tondo (armoni-ca e voce) e Alessandra Cecala al contrabbasso: la versatile voca-list trova nel blues la sua espressione ideale, in particolare in

quello delle origini, resoefficacemente nel primoalbum "Ain't nothing inramblin", per un soundche spazierà dal più clas-sico blues Usa al ragtime,dal jazz di New Orleans airitmi ipnotici dellejug-band. Altro atteso ri-torno, sabato 19, quellodel giovane talentuoso vi-brafonista lodigiano Ga-briele Boggio Ferraris (infoto), con Mirco Mignoneal pianoforte, Riccardo

Fioravanti al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, chepresenta un repertorio prevalentemente originale tratto dall'al-bum "Say the truth" e ispirato al jazz moderno di Jarrett, Evans,Petrucciani, Corea, Mehldau e Metheny. Si chiuderà domenica20 con il concerto degli As Moendas intitolato "O Sol de Araca-ju": le quotate sorelle brasiliane Lina Souza (violao e voce) e AdiSouza (voce e percussioni) con Andrea Pozza (pianoforte) e AldoZunino (basso acustico) insuffleranno nel Milestone il vento delBrasile, con tanti brani originali e una varietà di pezzi tradiziona-li, anche in vista della produzione di un nuovo cd.

giesse

Segno e colore alla Galleria delle Visioni

Sabato 19 febbraio alle 17.30 si apre alla Galleria delleVisioni di via Calzolai la prima parte della mostra"Segno e colore nel paesaggio contemporaneo".Un'importante collettiva tematica che sarà divisa in 2parti. Nel complesso vi parteciperanno 13 artisti:Ubaldo Bartolini, Alberto Bertoldi, Franco Cimitan,Walter Lusardi, Marco Manzella, Claudio Magrassi,Matteo Nannini, Nicola Nannini, Paolo Quaresima,Giuseppe Tirelli, Gianni Zambianchi, Jorge Luis Alio,Matthias Brandes.

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Fillmore da sirenacon i Calibro 35

MUSICA

Quanto si dice, cinque "manici": Enrico Gabrielli, fiati e organi(dai Mariposa), Massimo Martellotta, chitarre e lap steel (Ste-wart Copeland), Fabio Rondanini, batteria e percussioni (Nicco-lò Fabi), Luca Cavina, basso (Zeus!, Transgender) e TommasoColliva, produzione/regia (Muse, Afterhours), sono i Calibro 35,all star band milanese dai timbri funk, jazz e alternative-rock inpista dal 2007, il cui sound si ispira alle colonne sonore dei film"poliziotteschi" all'italiana degli anni '70. Arrivano venerdì 18sul palco del Fillmore di Cortemaggiore, forti di una cavalcatache li ha ormai consacrati in Italia e in Europa come band di culto,sulla scorta dell'ultimo album "Ritornano quelli di…", in cui, inun clima da "Romanzo criminale", tra pantazampa e malavita,sguardi truci e Alfa Giulia, si muovono soprattutto su temi origi-nali. In apertura, i Vincent Vega: atmosfere indie e chitarre spa-rate, un rock ben suonato abbinato a testi sinceri di vita quotidia-na. Sabato 19, l'appuntamento con le cover è affidato aiRiff-Raff, tributo agli Ac/Dc.

Giovanni Scavi

Baciccia: folk, libri, partye una cena con delittoRock, folk, due party danzerecci, un bel libro e una cena con de-

litto. Non manca nulla alla settimana del Caffè Letterario Bacic-cia, che parte giovedì 17 con il concerto degli Ants Army Project,tra le più felici realtà della Piacenza che suona. Indie-rock di ma-trice USA con un pizzico di folk, riff melodici che si imprimono, me-lodie essenziali e un po' di sentimento. Venerdì 18 e sabato 19, dop-pietta di serate che ruoteranno attorno alla consolle dei dj: ad oc-cuparla, rispettivamente, Looka e Paulette, per "Rock & roll willnever die", un viaggio nella storia del rock, dai classiconi dei '70 alpunk all'indie, passando per ska, dance, electro, e l'indomani l'i-nossidabile Deejay Dave, che come al solito distruggerà il dance-floor a suon di punk, rap, surf, electro, big-beat, ska e trash. Lunedìalle 21.30, parentesi letteraria con Luca Bottura, giornalista espeaker di Radio Capital: presenta "Mission to Marx", dizionariosatirico e surreale delle nostre malandate sinistre. Martedì 22 alle20.30 torna la cena con delitti (e il miglior detective mangia gratis,prenotazione obbligatoria allo 0523606684) mentre giovedì 24 sichiuderà col concerto dei The Moorings (in foto), direttamente daipub francesi con un folk sanguigno di marca scozzese e irlandesetra storie di vita, amori, amici disperati e sogni irrealizzabili. (gs)

Vivalavida, al Field è sempre festa

Altra serata di bagordi al Field di Carpaneto: sabato 19 apartire dalle 21.30, largo a "Vivalavida", un motto che ladice lunga sul senso della festa. Si parte conl'aperitivo-cena incluso nel biglietto, poi via alle miglioricanzoni dei Negramaro rifatte in concerto dallatribute-band Blackbitter. A scaldare le gambe dei presentisaranno poi la dj house-commercial Ada Rey, il vocalistPaul Gazza e i dj del collettivo Game Boys, noto in cittàper i suoi ormai celebri e scellerati party del venerdì alBellavita di Piacenza. (gs)

FUORINGIROLodi, il rock èad alto voltaggioAl centro di aggregazione gesti-to da associazione CLAM, inPiazzale Forni 3 a Lodi (ex Lini-ficio), finesettimana rock ad al-to voltaggio. Venerdì 18 i bravipaladini del r&r lodigiano LosFuocos (in foto) lanceranno in live il nuovissimo LP "We like vi-nyls", anticipati dai graffiati Seditius. Sabato 19 dalla Francia ar-riveranno i Marvin e i Papaye, due band strumentali di raro eclet-tismo già transitate in mezza Europa ed entrambe targate African-tape, una delle migliori etichette indie-rock sperimentale delmondo. (gs)

Scarica di suoni sull’Onirica(gs) Una dirompente scarica metal ed electro si abbatte sull'Oni-rica di Parma. Venerdì 18 la scena sarò degli Extrema, nome leg-gendario nel panorama thrash-metal-hardcore italico (e non solo)

e rispettati in ogni dove co-me band di culto. A far loroda spalla, gli Amassado, unapromessa consistente. Saba-to 19, nuovo capitolo dellasaga Hellectro: in consollesalirà Paul Thomson (in fo-to), nientemeno che il batte-rista dei Franz Ferdinand,per scuotere tutti con un settra electro, indie-dance,nu-disco ed elettronica al-

ternativa. Al suo fianco, i piacentini Techfood e Killer Bros, i Quiasound system e Deejay Dave.

Arci Taun, weekend indieArrivano da Prato e sfoggiano un cold-blues minimale e una poten-te voce femminile, rappresentano una delle proposte italiana di ri-lievo nel panorama indipendente. Sono i Baby Blue, di scena ve-nerdì 18 all'Arci Taun di Fi-denza, per presentare il terzoalbum su Trovarobato Recor-ds, la stessa dei piacentiniMusica per Bambini; in aper-tura gli emergenti Durama-dre. Sabato 19, poi, largo alrock giovane e intenso consfumature progressive e '90sdei Blastema, già passati perWoodstock 5 Stelle ed Heine-ken Jammin' Festival. (gs)

“Il signore del cane nero”racconta Mattei al Verdi(gs) Enrico Mattei è "Il signore del cane nero". Prodotto dal Tea-

tro Stabile di Torino col Piccolo di Milano, lo spettacolo è un'in-telligente e coraggiosa rilettura della storia del "corsaro del pe-trolio", scritta a quattro mani da Laura Curino e Gabriele Vacis,in scena sabato 19 alle 21 al Teatro Verdi di Fiorenzuola. L'epo-pea di un uomo scaltro e tracotante che, partito come operaio,fondò l'Eni.A narrare in versione teatrale il Mattei genialmente beffardo,

affascinante, duro e generoso, è la Curino nei panni della folleCelestina, ispirata a una donna che frequentava il centro di igie-ne mentale di Settimo, ossessionata dalla sua figura al punto disaperne ripetere a menadito anche i lati più oscuri. La scena diLucio Diana è minimale, un pannello dove durante il monologofluiscono immagini, filmati, interviste e materiale storico.Curino-Celestina accompagna lo spettatore per due ore in un

viaggio appassionato e spiazzante nei meandri di una parabola divita e di una storia di cui si vorrebbe finalmente sapere la verità,tra le mille che hanno fin qui ruotato sul signore del cane a seizampe.

Marshall e Carbonare,concertistica di lussoÈ il direttore d'orchestra, pianista e organista Wayne Marshall,

musicista versatile ed estroso, inglese originario del Trinidad, aguidare Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell'Orchestradell'Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, e la FilarmonicaArturo Toscanini nel concerto di domenica 20 febbraio (ore20.30) al Teatro Municipale di Piacenza: le musiche saranno il

"Concerto per clarinetto e or-chestra d'archi" dell'ecletticoamericano Aaron Copland, laversione jazzata della "Nut-cracker suite" di Duke Ellin-gton e la suite "Lo Schiaccia-noci" Pyotr Caikovskij. Unprogramma decisamente in-trigante, che si avvarrà di unclarinetto, quello di Carbona-re, che per 15 anni ha occupa-to il posto solista dell'Orche-stre National de France, senzacalcolare primi ruoli a Mona-co, Berlino, nella World Phi-lharmonic Orchestra e, su per-

sonale invito di Claudio Abbado, nell'Orchestra Mozart. Organi-sta titolare e, tra le tante collaborazioni, direttore d'orchestra aStoccolma, Rotterdam e Vienna, Marshall invece nel 2001 ha di-retto La Scala e più recentemente il Maggio Musicale Fiorentinoe l'Accademia di Santa Cecilia. (gs)

Filo, Fichi d’India pronti a pungere

Ritorna sabato 19 alle 20.30 al Teatro Filodrammatici diPiacenza l'appuntamento col grande cabaret: "Palco,Doppiopalco… Contropalcotto!!!" atto terzo, dal titolodel programma che il regista piacentino Riccardo Recchiasta girando per il canale di Sky Comedy Central. La nuovaimperdibile occasione per gli amanti della risata avràstavolta per protagonisti i celeberrimi Fichi d'India eAlessandro di Carlo; il 26 si chiuderà con Franco Neri eDiego Parassole. Informazioni e biglietti al 347-4535247.(gs)

WEEKEND

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Corriere Padano

1017 febbraio 2011

SPECIALE PANE

Pane, alimento sempliceche accontenta tutti i gustiHa un ruolo indispensabile nella piramide nutrizionale umana. Per una dietaequilibrata meglio ruotare i cereali: dal mais al kamut, dal riso alla segale

Il pane è un'importante fontedi carboidrati ed un alimentoindispensabile nella piramidenutrizionale dell'uomo. Con-tiene proteine vegetali ed èquasi privo di grassi. E' ricco divitamina B e di minerali comefosforo, potassio e magnesio.L'impasto è composto da pochie semplici ingredienti: farina,acqua, lievito e sale, elementoquest'ultimo non indispensa-bile. Il pane si differenzia pertipo di lavorazione, lievitazio-ne, forma e cottura. La farinadi grano è quella più comune-mente utilizzata per l'impasto:si distingue per finezza di ma-cinazione in farina di tipo 00 (èla più fine ed è priva di crusca);farina di tipo 1 e 2 contengonoquantità crescenti di crusca.Dalla farina di tipo 2 si ottieneil pane rustico. Il frumento è ilcereale più utilizzato ma i nu-trizionisti sottolineano l'im-portanza di rouotare i cerealinella dieta dell'individuo, a co-minciare dal pane, elementosempre presente sulle nostretavole. Ma quanti tipi di paneesistono? Le varietà sono dav-vero tante, ciascuna con diffe-renti proprietà. Meno caloricoe assai più ricco di fibre, il paneintegrale è quello più richiestotra le varianti del pane bianco.Il pane di farina integrale con-tiene vitamine (in particolare

del tipo B1, B2, PP ed E) che so-no contenute anche nel panebianco ma in quantità decisa-mente inferiore. Ricco di ma-teriali e fibre svolge un ruoloimportante per il buon funzio-namento dell'intestino. Pro-dotto tipico del Nord Europa, ilpane di segale ha un contenutocalorico molto basso ed è riccodi acqua, fibre e oligoelementicome selenio, zinco, magnesio,potassio, fosforo e calcio. Dalsapore dolce il pane di segale -lievitando poco - si mantienefresco per più giorni. Altra va-

riante è il pane di kamut: fattocon farina di grano originariadell'Antico Engitto, il kamut èaltamente digeribile ed è indi-cato in casi di intolleranza alfrumento. Croccante e gustosoil pane saraceno è rustico, qua-si primordiale. Ricco di fibre eminerali, è privo di glutine ed èadatto per i soggetti celiaci, co-sì come quelli di mais e di risoperfetti sostituti del frumentoe che conferiscono maggioreleggerezza. Ci sono poi i cosid-detti "pani speciali" perchécaratterizzata dall'aggiunta di

altri ingredienti a quelli base.Tra i pani speciali, rientra il pa-ne al latte, soffice e legger-mente zuccherato, viene pro-dotto sostituendo all'acqua illatte per impastare la farina edè ideale per la merenda o per lefeste di compleanno dei bam-bini. C'è poi il pane ai multice-reali fatto mischiando nell'im-pasto diverse farine, da quelladi grano alla farina di soia. Al-tro pane speciale è quello dipatate in cui si mischiano allafarina le patate lessate.

fg

Lievito madre,alta digeribilitàIl pane e l'arte di produrlo hanno origini antichissime cherisalgono all'epoca preistorica. Furono i babilonesi adutilizzare per la prima volta l'orzo e il farro al posto delleghiande utilizzate dall'uomo preistorico, seguiti dagliegiziani che perfezionarono il metodo produttivo ediedero origine alla prima tecnica di panificazione delmondo. L'ingrediente più importante per la buonariuscita del pane è il lievito. A differenza del lievito dibirra, il lievito naturale contiene diverse specie di batterilattici (eterofermentanti ed omofermentanti) chefermentando consentono una maggiore digeribilità econservabilità. Chiamato anche "pasta acida" o "lievitomadre", veniva in passato gelosamente conservato ecustodito dalle signore di casa che lo mantenevano invita con gli opportuni rinfreschi, ovvero con impastiperiodici con determinate quantità di farina fresca eacqua. Il metodo più semplice per tenere in vita la "pastamadre" è utilizzarla per fare il pane, separandone unapiccola parte prima di aggiungerci il sale. Lapreparazione classica del lievito naturale comincia da unimpasto acido spontaneo ottenuto con la lievitazione che- per opera dei microrganismi naturalmente presentinella farina, nell'acqua e nell'ambiente - si innesca in unnormale impasto di farina e acqua lasciato acidificarespontaneamente per un tempo più o meno lungo (anche48 ore). La giusta quantità di lievito di pane vieneimpastata con le successive aggiunte di farina e di acqua(primo lievito) e poi fatto fermentare. Di nuovo verràimpastato con altra farina e acqua (secondo lievito).Dopo una successiva fermentazione si ottiene l'impastofinale. Bisognerà ricordarsi di conservare il lievito madrein frigorifero e di rinfrescarlo ogni 5-6 giorni. (fg)

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Una ricerca

Colesterolo alto?Il pane di segalepuò aiutareFondamentali per la nostra ri-

serva di energia quotidiana, peraiutare l’equilibrio intestinalee garantirci una serie di vitami-ne e sali minerali, preziosi per la

nostra linea e bellezza, i cerealisono in grado di preservare almeglio la nostra salute, contra-stando l’insorgere di numerosepatologie. Nello specifico sem-brerebbe che un cereale come lasegale, inserito all’interno dellanostra alimentazione quotidia-na ed accompagnato ad un ali-mento come il pane, sarebbe unottimo antagonista a colestero-lo ed ipertensione. E’ quello chesostengono le ricerche condottedall’Università di Helsinki inFinlandia, pubblicate sulla rivi-sta specializzata Nutrition, Me-tabolism and CardiovascularDiseases, secondo cui un panedi segale “speciale”, arricchitocon steroli vegetali, potrebbeinfluenzare i livelli di LDL, dicolesterolo cattivo, nel sangue,portando ad una sua significati-va riduzione. Basterebbe unaquantità di steroli vegetali gior-naliera variabile tra due e quat-tro grammi, inserita nel pane disegale, che si presta come mezzoottimale per veicolare tali pre-ziosi componenti chimici, per ri-durre significativamente i livel-li di colesterolo nel sangue.

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

11A TAVOLA

Pasta con la mollica

Ingredienti x 4 persone: 400 gr di buca-tini o spaghetti, 80 gr di acciughe sotto sa-le, 4 cucchiai di oli extravergine di oliva, 3cucchiai colmi di mollica di pane non con-dito grattugiata, peperoncino tritato, sale.Tempo di preparazione 35 minuti.

P r ep a r a z i o n e : raschiate leggermentele acciughe, sciacquatele, asciugatele espinatele. Scaldate la metà dell'olio inuna piccola padella, unitevi le acciughee fatele disfare tenendo la fiamma al mi-nimo. Scaldate il resto dell'olio e fateviimbiondire dolcemente la mollica di pa-ne con una dose generosa di peperonci-no. Cuocete la pasta, scolatela al dente econditela prima con la mollica mesco-lando bene e poi con il soffritto di acciu-ghe. Mescolate ancora e servite subitorigorosamente senza formaggio

Capretto al forno

Ingredienti x 4-5 persone: 1,5 kg di ca-pretto (spalla o petto), 4 belle patate a pa-sta gialla compatta, 1 grossa cipolla rossadi Tropea, 3 o 4 pomodorini a grappolo ma-

turi, 4 cucchiai d'olio extravergine di oli-va, 1 manciata di pecorino grattugiato, 3 o4 spicchi d'aglio, origano, sale e pepe. Tem-po di preparazione 1 ora e 45 minuti.

Preparazione: pelate le patate, taglia-tele a fette di mezzo cm lavatele e asciu-gatele. Spellate la cipolla e affettatela.Dividete il capretto in grossi pezzi, siste-mateli in un ampio tegame di terracottainframezzandoli con le patate e le cipol-le. Distribuite qua e là gli spicchi d'aglioe qualche pezzetto di pomodoro e infinespolverate il tutto di sale e pepe e origa-no e cospargete con l'olio. Mettete il te-game nel forno già caldo a 180° e lasciatecuocere per circa un'ora. Girando due otre volte i pezzi di carne. Trascorso que-sto tempo, spolverate la preparazionecon il pecorino, rialzate un po' la tempe-ratura del forno e proseguite la cotturaper altri venti minuti circa, fino a quan-do carne e patate avranno preso un belcolore. Servite caldo nello stesso reci-piente di cottura.

Frittelle di castagne

Ingredienti x 6 persone: 300 gr di farinadi castagne, 100 gr di uvetta sultanina, 1

uovo, ½ cucchiaino da caffè di sale. Olio diarachidi per friggere e zucchero semolatoper le frittelle.Tempo di preparazione 30 minuti più il

tempo di riposo della pastella.

P r ep a r a z i o n e : sciacquate l'uvetta e fa-tela ammollare in acqua tiepida. Setac-ciate la farina in una ciotola, unitevi ilsale, l'uovo e, mescolando con una fru-sta diluite il tutto con circa 400 gr di ac-qua fredda. Mescolate con cura scio-gliendo perfettamente i grumi di farina:

il composto dovrà avere la consistenzadi una pastella di media consistenza.Coprite la ciotola e lasciate riposare cir-ca un'ora. Infine scolate l'uvetta, asciu-gatela e unitela al composto. Mettetesul fuoco la padella con olio abbondantee, quando è ben caldo, versatevi l'impa-sto a cucchiaiate, friggendo non più ditre o quattro frittelle alla volta per nonraffreddare l'olio. Lasciate cuocere lefrittelle per cinque o sei minuti, giran-dole una volta e scolatele quando si saràformata una crosticina dorata.Passatele su un doppio foglio di carta

da cucina per asciugare l'olio e servitelecalde o tiepide dopo averle spolverate diz u c ch e ro.

CUCINA DI CASA

PIACENZA IN PENTOLA

Tortelli di zuccaA contendersi il primato dei tortelli di zucca sono leprovincie di Mantova e Ferrara. Nessun altro piattosuscita come riflesso condizionato il nome della cittàdi Mantova anche se i ferraresi ne difendono le originigonzaghesche. Ed allora che centrano i tortelli di

zucca con latradizionepiacentina?Centrano perché èun piatto dellacucina popolarediffuso in tutta lapianura padanacentro-orientale aidue lati del Po econta su un'infinitàdi varianti, anche sela base è sempre lastessa. La nostraversione èsicuramente la piùsobria - nemostarda senapata,ne uvetta, ne

amaretti - ma non meno gustosa, soprattutto perl'eccellente qualità della zucca piacentina riconosciutasu tutti i mercati.

Ingredienti per il ripieno per quattro persone: 1 kg. dizucca, 150 grammi di grana padano stagionato, unpizzico di noce moscata, sale q.b.Tagliare la zucca a grossi spicchi, mondateli dei semi edei filamenti. Passateli in forno a 150 gradi per un'orae trenta minuti. A cottura ultimata levate la scorza epassate la polpa al passaverdure. Unite alla purea dizucca il formaggio grana e lavoratela per bene. Fateriposare in luogo fresco l'impasto avvolto in uncanovaccio per qualche ora. Preparate la pasta con leuova la farina e il latte come sapete, tirate la sfoglia dimedio spessore, e procedete a realizzare i tortelli nellaforma che preferite. Fate cuocere in acqua salata per 4- 5 minuti e "pescateli" non appena affiorano.Condite con burro fuso e formaggio grattugiato.

Alla Colombina di Pecorara cervo,cinghiale e selvaggina con polentaSi affaccia sulla piccola piaz-

za di Pecorara con un patio al-l'aperto in cui sono sistematipochi tavoli che nella giorna-te di sole godono della vista diqueste colline. E' La Colombi-na, bar e ristorante della fami-glia Marinoni - Zambarbieri.Gianfranco Marinoni si occu-pa del bar, dei salumi e dellacantina, la moglie Laura Zam-barbieri della spesa e dellacucina, dove interpreta la ta-vola tradizionale, arricchen-do ogni piatto con qualche se-greto che lascia intuire manon rivela. La famiglia ha tra-sformato radicalmente il lo-cale nel 1996, riprendendonela gestione diretta dopo un pe-riodo di assenza. Ora La Co-lombina è diventata un'attra-zione di Pecorara per i turistiche da Milano salgono fin

quassù ed hanno imparato aconoscerla. Come al solito laproposta inizia dai salumi sta-gionati in cantina e gli antipa-

sti caldi con frittatine e tortesalate agli aromi ed erbettedell'orto di casa. Poi passiamoai primi: maccheroni tirati

con l'ago e tortelli o raviolicon ripieni sempre nuovi: aiceci, alle ortiche, ai porri, aifunghi, alla borragine, al tar-tufo, al cinghiale, classici allaricotta o alla zucca. Faraona,anatra arrosto, gallina lessaripiena sono da provare per-ché tutta la carne bianca pro-viene dal pollaio di casa e sisente. Su prenotazione d'in-verno cervo, cinghiale e sel-vaggina con polenta o altripiatti. Semifreddi, crostate difrutta e marmellata prima delcongedo. Si bevono i vini pia-centini e qualche bottiglia na-zionale.

La ColombinaPe c o ra raVia Cesare Battisti, 11Tel. 0523/999127Chiuso: mercoledì

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Corriere Padano

1217 febbraio 2011

SPECIALE EDILSHOW

A Piacenza Expo dal 18 al 20 febbraio

EdilShow 2011, lo slancioper afferrare la ripresa

Sesta edizione del salone dell'edilizia che è diventato punto di riferimentodel settore per gli operatori specializzati e per la committenza privata

Tutto è pronto a Piacenza E-xpo, il centro fieristico piacen-tino, per la sesta edizione di E-dilshow, il salone dell'edilizia -in programma dal 18 al 20 feb-braio - che in questi anni è di-ventato il punto di riferimentodel settore per le province diPiacenza, Parma, Pavia, Ales-sandria, Lodi e Cremona. Latre giorni di Piacenza propor-rà un appuntamento per ope-ratori specializzati e per lacommittenza privata.Edilshow metterà in mostra

materiali e manufatti, macchi-nari, attrezzature, sistemi ecomponenti per l'edilizia, so-luzioni tecnologiche per can-tieri, impianti e materiali peril risparmio energetico e l'edi-lizia sostenibile.Gli esiti positivi delle passate

edizioni, in termini di pubbli-co e di espositori, fanno di E-dilshow uno strumento utileper rispondere al periodo eco-nomico particolare che tutto ilsettore edile sta vivendo.Ricco e propositivo il pro-

gramma dei convegni e wor-kshop che vede le associazionidi categoria impegnate a svi-luppare argomenti tecnici e diaggiornamento professiona-le. Nelle ultime edizioni, rece-pendo i temi di più stretta at-tualità, i seminari di Edilshowhanno proposto alcuni focusincentrati sul risparmio e la so-stenibilità energetica, l'ag-giornamento normativo nellecostruzioni e le nuove prospet-tive di crescita del settore.L'edizione 2011 proporrà i-

noltre una vetrina espositiva

di sicuro interesse per gli ad-detti ai lavori: le aziende espo-sitrici avranno un'opportuni-tà per incontrare il mercato diquesto territorio, utilizzandoquindi un concreto strumentodi promozione e visibilità in unmomento opportuno.

Maestri muratoriall'opera

Sabato 19 febbraio farà il suodebutto, nel contesto di Edil-show, il Torneo di Arte Edifica-toria tra maestri muratori. L'i-niziativa, organizzata dalla lo-cale Scuola Edile, vedrà l'alle-stimento di cantierini estem-poranei il cui risultato finaleverrà valutato da un'appositagiuria di esperti del settore.Edilshow è organizzato da

Piacenza Expo.Il salone si sviluppa in un'uni-

ca superficie coperta di 10.000mq, un padiglione moderno efunzionale alle esigenze di tut-ti gli espositori.Una struttura espositiva di

facile fruibilità per i visitatoriche trovano in un'unica solu-zione una panoramica dellerealta' produttive e commer-ciali del settore edile.La mostra è ad ingresso gra-

tuito previa registrazione.

E D I L S H OW18-20 febbraio 2011Piacenza - Centro FieristicoSegreteria organizzativa:tel. 0523602711Sito web ufficiale:w w w. e d i l s h ow. i t

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13

Paolo Garetti (Ance Confindustria) sulle prospettive dell'edilizia nel territorio

"Un appartamento nuovoa 125 mila euro? Si può"“Traguardo possibile a patto che le aree edificabili siano messe a disposizionea costo zero e che ci siano strumenti finanziari innovativi d’aiuto ai giovani”

La crisi dell'edilizia è durissi-ma anche a Piacenza. D'altrocanto anche nella nostra pro-vincia esiste una fascia di cit-tadini, stimabile in poco menodel 10 per cento, che vorrebbeconquistare la proprietà di unalloggio ma non riesce a coro-nare questo sogno. E' un mo-mento quindi doppiamentedifficile: la crisi impediscel'incontro di domanda e offer-ta. E le ripercussioni di questa"forbice" sull'occupazionefanno paura: secondo i dati dif-fusi alla fine del 2010, in dueanni solo nella nostra provin-cia si sono persi 560 posti di la-voro e 147 imprese, il monte o-re lavorate è calato di un milio-ne di unità, cioè è come se il ral-lentamento avesse fatto sce-mare la forza del settore di unbuon quinto.Paolo Garetti, Capo sezione

del settore delle costruzioni diConfindustria Piacenza è im-pegnato a rappresentare gliimprenditori in questo mo-mento delicato, anche perchénon mancano i tentativi di o-peratori che cercano di elude-re la crisi trasgredendo le re-gole per battere la concorren-za.

"Il mondo dell'edilizia pia-centina è in gran parte sano eper questo dobbiamo mante-nerlo tale- precisa Paolo Ga-retti - però è vero che il nostro èun settore dove per operare,qualsiasi sia l'importo del la-voro, bastano una carta di i-dentità e un numero di cellula-re, senza dover dimostrare ca-pacità tecniche o finanziarie.Chiunque può fare l'impresa-rio edile, questo non è garan-zia di serietà e di qualità. Lenormative invece sono com-plesse e in continuo aggiorna-mento. Occorre che anche icommittenti si orientino sullaqualità, per il bene di tutti".Capita di vedere cantieri do-

ve sono disattese norme di si-curezza basilari e ci sono sin-dacalisti che chiedono mag-giori controlli sui cantieri, omeglio, più mirati. "D'accordoper controlli più mirati, ancheandando ad individuare sog-getti che operano in totale ille-galità. Li auspichiamo. Cosìcome è giusto svolgere attivitàdi controllo sugli appalti asse-gnati in base a forti ribassi sot-tocosto in quanto tale situazio-ne può esporre, specie se l'a-zienda non è conosciuta e non

ha criteri reputazionali, a con-seguenze non positive sulla re-golarità dei cantieri".E' vero che anche in provincia

di Piacenza gli operatori devo-no affrontare la concorrenzascorretta di imprenditori sen-za scrupoli ?"La nostra sezione ha sotto-

scritto recentemente il proto-collo legalità proposto dallaPrefettura. La concorrenza

sleale e' uno dei problemi cheabbiamo sempre denunciato.Al proposito, l'Ente Cassa Edi-le ha messo a punto un proget-to denominato OsservatorioCantieri attivi che dovrà fun-gere come strumento per evi-denziare situazioni anomale.Anche la norma sulla traccia-bilità dei pagamenti, solleci-tata da Ance va in questa dire-zione".A Milano e Parma l' edilizia di

qualità per il ceto medio è una

realtà. E a Piacenza ? ci saràspazio per l'housing socialenella nostra città ? Si può faredavvero un appartamento di65-70 mq a 120-130 000 euro ?"Le aziende Ance hanno im-

boccato da tempo la stradadella qualità del costruito. Lacrisi di questi tempi ha fatto si'che alla qualita' che contrad-distingue gli immobili sia af-fiancato un discorso di low co-

st. Al prezzo indicato e' quindipossibile realizzare apparta-menti ma a patto che le aree e-dificabili siano messe a dispo-sizione a costo zero. Un puntofondamentale e' anche fare inmodo che vi siano strumenti fi-nanziari innovativi che aiuti-no i giovani a fare l'acquisto.L'housing sociale e' un'opera-zione che potrebbe consentiredi rispondere a questa doman-da. Non dimentichiamoci chein futuro con l'avvento del P-TCP che impone una percen-tuale di Edilizia ResidenzialeSociale nei PSC comunali cisara' piu' spazio per l'ediliziaconvenzionata. Su tale puntoAnce e' attenta e vuole parte-cipare alla discussione in attosu tali tematiche".Quando le cose vanno male

anche il territorio sembrachiamato a dare un sostegno a-gli operatori."Per quanto riguarda i lavori

commissionati dagli enti pub-blici la situazione a Piacenzanon è così drammatica comealtrove perché le nostre ammi-nistrazioni hanno dimostratoda subito attenzione tanto checi sono diversi lavori in corsoed anche la situazione dei pa-

gamenti non è così negativa.Ma le piccole imprese, soprat-tutto quelle artigiane, soffro-no qualunque ritardo. Perquanto riguarda la città che a-biteremo, e che tutti vogliamopiù bella, Ance ha promossol'anno scorso un concorso di i-dee denominato "Ridisegnia-mo Piacenza: la città che vor-rei" che ci auguriamo possadare un contributo al dibattitosul nuovo PSC. Recentementesiamo invece stati invitati dal-la commissione comunale ur-banistica per illustrare alcuneproposte di modifica del rego-lamento urbanistico: normepremiali per chi costruisce inclasse energetica A o B, possi-bilita' di delocalizzare impian-ti fotovoltaici che su edificistorici non sarebbero consen-titi ne' efficaci. Così come ab-biamo avviato un confrontosul tema della "rottamazionedi alcune aree della città de-gradate".Se ci guardiamo unpo' attorno, è facile individua-re i quartieri obsoleti da riqua-l i f i c a re " .

“Necessari controlli su regolaritàe sicurezza dei cantieri, ma anchesugli appalti al massimo ribasso”

Nella foto a sinistra il caposezione Ance, Paolo Garetti

SPECIALE EDILSHOW

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Corriere Padano

1417 febbraio 2011

SPECIALE EDILSHOW

EDILSHOW: IL PROGRAMMAVenerdì 18 febbraioOre 9.30 Apertura EdilshowOre 9.30 Sala Gialla: 2021 ODISSEA NEL-L’EDILIZIA. Il futuro dell'edilizia ad ener-gia "quasi zero"a cura dell’Associazione GreenCaseOre 11.00 Spazio Scuola Edile: Dimostra-zione Pratica - sezione di muro in elevazio-neOre 15.00Sala Gialla: Migliorare l’efficien-za energetica degli edifici: progettare conla Building Automationa cura del Collegio dei Periti Industriali ePeriti Industriali laureati della Provinciadi Piacenza

Sabato 19 febbraioOre 9.30 Apertura manifestazioneOre 9.30 Spazio Scuola Edile: Inizio Garad’Arte EdificatoriaOre 10.30Sala C: Nuove frontiere nel rilievo topografico automatizzato: dal disto 3D al GPS,al laser scannera cura di Teorema srlOre 10.30Sala Gialla: La qualità nelle costruzioni - adempimenti normativi delle imprese edella direzione lavoriConvegno a cura dell’Associazione Ingegneri Piacenza e con il patrocinio dell’Ordine degliIngegneri di PiacenzaOre 17.00 Spazio Scuola Edile: Giudizio manufatti del torneo di Arte Edificatoria

Domenica 20 febbraioOre 10.00 Spazio Scuola Edile: Dimostrazione Pratica - il mosaicoOre 15.00 Spazio Scuola Edile: Dimostrazione Pratica - il mosaicoOre 18.00 Chiusura Edilshow

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

15SPECIALE EDILSHOW

Maestri muratori,il torneo raddoppia

Un binomio sempre più stretto, quello che lega la ScuolaEdile di Piacenza e Edilshow. L'ente di formazione di viaCaorsana per il 2011 affiancherà al consueto impegno per itre giorni del "6° Salone dell'Edilizia" piacentino (standinformativi, incontri e dibattiti) il "Torneo d'arteedificatoria tra Maestri Muratori".Il torneo di per sé non è certo una novità, ma a partire daquest'anno raddoppia (quasi certamente ci sarà un altrotorneo prima dell'estate), con l'ambizione di allargare ipropri orizzonti ai veri "Maestri" del mattone.L'esecuzione estemporanea di cantierini, fino allo scorsoanno era soprattutto un'opportunità per i corsisti, pensataper essere la prova finale del corso per operatori edili, ametà tra la sfida e l'occasione per dimostrare ai papabilidatori di lavoro quanto di buono si fosse appreso. Il torneodi quest'anno invece, si terrà sabato 19 tra i padiglioni diPiacenza Expo, con l'obiettivo di allargarsi anche a chi è giàun professionista del settore e la prospettiva di diventareuna gara tra i migliori muratori di tutta Italia. La stradamaestra è stata tracciata da un altro concorso, il vero eproprio evento delle Giornate Italiane del Sollevamento(G.I.S.): "Il gruista dell'anno". Iniziativa che lo scorso annoha portato all'ente fiera piacontino gruisti provenienti da44 Scuole Edili di tutto il paese. Il torneo che si propone divalorizzare le competenze dei migliori lavoratori edili inforza alle imprese, si aprirà sabato 19 febbraio alle 10 con il"via ai lavori", per chiudersi alle 17 con i rilievi della giuria.Gli iscritti dovranno cimentarsi in un'opera in "mattonifaccia a vista" (non ancora definita nello specifico). Per leprime tre squadre classificate (composte da un massimo ditre persone), sono previsti premi in denaro(rispettivamente del valore di 300, 200 e 100 euro), dallaquarta classificata in poi invece premi di consolazione. Chifosse interessato può rivolgersi direttamente all'ente di viaCaorsana o accedere al sito www.scuolaedilepiacenza.it .

Sabato 19 nell’ambito di EdilShow

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Corriere Padano

1617 febbraio 2011

SPECIALE EDILSHOW

La città che cambia - Spazi di lavoro personalizzati in un edificio che unisce tecnologia e rispetto dell’ambiente

Farnesiana Business Park, prestigio e qualitàL’innovativo centro direzionale è realizzato dal Gruppo Molinaroli CostruzioniQualità e tecnologia nel ri-

spetto dell'ambiente caratte-rizzano il nascente FarnesianaBusiness Park, il nuovo CentroDirezionale che il Gruppo Mo-linaroli Costruzioni sta ulti-mando in via Farnesiana a Pia-cenza.Innovazione, comfort e scelta

di materiali ecocompatibili siarmonizzano al meglio in unastruttura che, a partire dall'e-state 2012, darà la possibilitàdi usufruire di uno spazio di la-voro ideale. Fruibilità e flessi-bilità nell'organizzazione de-gli spazi stessi sono infatti assi-curate dall'assenza di tipolo-gie prestabilite: le strutture in-terne vengono concordate emodellate sulla base delle esi-genze del cliente, intorno allequali viene in pratica realizza-to "un abito su misura".Comodamente raggiungibile

e ben servito dai mezzi pubbli-ci, il Farnesiana Business Park- un edificio di circa 3.400 mqcomplessivi - sta sorgendo in u-n'area strategica ed è compo-sto da un piano interrato e da

tre piani fuori terra. Il pianoterra è adibito a negozi e uffici,con un'importante dotazionefrontale di parcheggi pubblici,i restanti piani - primo e secon-

do - sono ad uso ufficio, servitida due corpi scala contenentigli ascensori che collegano an-che il piano interrato adibito asottonegozi, archivi e posti au-to privati.Di rilievo anche la realizzazio-

ne di una piazzetta pedonaleinterna condominiale, acces-sibile dai due ingressi collocatiin corrispondenza dei corpiscala, che - grazie alle soluzioniarchitettoniche e ai materialiimpiegati nell'arredo - risulte-

rà particolarmente elegante,diventando un piacevole luogodi incontro tra i vari operatoriindustriali e i professionistiche sceglieranno il Farnesiana

Business Park come sede dellapropria attività. L'immobile èstato concepito dal GruppoMolinaroli Costruzioni persoddisfare le più avanzate esi-genze in termini di efficienza,di funzionalità e di rappresen-

tanza. La dotazione di impian-ti tecnologici innovativi (qualila scelta dell'impianto fotovol-taico condominiale, del teleri-scaldamento, dell'impianto di

climatizzazione con contabi-lizzazione individuale, del-l'impianto di rinnovo aria am-biente con recuperatori di ca-lore ad alto rendimento, non-ché di facciate in parte a cap-potto e in parte ventilate) è te-

sa a garantire il massimo con-tenimento dei consumi ener-getici ed è determinata dallavolontà di realizzare un fabbri-cato il più possibile perfor-

mante, "passivo" ed ecososte-nibile.Tre i pilastri fondamentali sui

quali si fonda l'innovazioneportata da Farnesiana Busi-ness Park. L'intervento è nelsegno di linee architettonicheproiettate nel futuro, del tuttoinedite per Piacenza, inoltre laqualità costruttiva è tale darendere il nascente Centro Di-rezionale (certificato in classeA) paragonabile alle miglioristrutture analoghe a livello na-zionale. Di rilievo è infine lacura nella promozione del Far-nesiana Business Park, chebrilla ad esempio anche nel-l'attenzione ai particolari ri-servata alla brochure illustra-tiva, nella quale gli stessi ren-dering includono anche imma-gini di particolari reali. Il Far-

nesiana Business Park si pro-pone insomma come scelta i-deale per chi desideri un saltodi qualità, affiancando aglispazi destinati a uffici, negozie posti auto coperti soluzioniaccattivanti e curate nei mini-mi dettagli. Le consegne di uf-fici, negozi e posti auto copertiinizieranno nell'agosto del2012, nel pieno rispetto delcronoprogramma (costante-mente monitorato dal GruppoMolinaroli Costruzioni); nelfrattempo - a riprova del favorecon il quale è stato accolto - ilFarnesiana Business Park staottenendo eccellenti riscontridi vendita: è già stato acquista-to il 40% degli spazi. (doss)

Consegne al via dall’estate 2012Già acquistato il 40% degli spazi

Nelle foto, due renderingdel Farnesiana Business Park

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

17DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Il paradosso della ricorrenza per il 150esimo “compleanno” d’Italia

Il 17 marzo: la festadell'Unità che divideScuole aperte o chiuse? Mentre latitano comunicazioni ufficiali, anche nelcapoluogo della Valdarda le opinioni dei presidi sono di segno opposto

MANUELA IANNOTTA

Sembra quasi paradossale,ma nel giorno in cui si dovreb-be festeggiare l'Unità d'Italia,si è più divisi che mai.Divisi su cosa fare e su come

festeggiare la tanto discussadata del 17 marzo, la data incui Vittorio Emanuele II pro-clamò, nel 1861, il Regno d'Ita-lia, la data scelta per festeg-giare i 150 anni dell'Unità delnostro Paese. Una festa nazio-nale già da diverse settimaneal centro dei dibattiti e dellepolemiche. Un giorno che divi-de. Divide il mondo della poli-tica, dell'imprenditoria e del-la scuola. E proprio qui, sem-bra che si stia consumando loscontro più rovente, quello trail ministro dell'Istruzione,Mariastella Gelmini, che vuo-le tenere aperte le scuole il 17marzo, e l'Associazione nazio-nale dei presidi (Anp), che si èschierata contro la linea delm i n i s t ro.Anche nel capoluogo della

Valdarda, le divergenze di opi-nione non mancano. Abbiamochiesto quale sia il loro pareresulla questione ai due presididi Fiorenzuola: Mauro Monti,dirigente scolastico del poloscolastico superiore Mattei, eCarla Maffini, dell'IstitutoComprensivo, i quali non han-no ancora ricevuto alcuna co-municazione "ufficiale" sulda farsi in quella giornata. Ladecisione finale spetta, infat-ti, al prossimo Consiglio deiministri.Per Monti la decisione che

verrà presa dovrà riguardaretutti, perché "o si fa festa tuttio non la fa nessuno" dice il pre-

side del Mattei, riferendosi aidibattiti emersi anche nelmondo produttivo, che sembraorientato a festeggiare lavo-ra n d o."Che l'industria lavori e la

scuola si fermi, mi sembra unacosa sbagliata" aggiunge ilpreside, il quale si dice d'ac-cordo con il ministro dell'I-struzione. "Personalmentecredo che la Gelmini abbia ra-gione" e ribadisce: "Se l'orien-tamento è quello di far lavora-re, non vedo perché tutti deb-bano lavorare tranne la scuolache deve rimanere chiusa".Non è di questo parere, inve-

ce, la preside Maffini, secondola quale il prossimo 17 marzonon si dovrebbe andare a scuo-la. La dirigente scolastica del-l'Istituto comprensivo di Fio-renzuola (e anche di Monticel-li-Caorso) prima di tutto au-spica che vi sia "un ulteriorechiarimento dal Ministero inmerito" e poi puntualizza:"Noi non abbiamo nessun ade-guamento del calendario; né

quest'anno né l'anno scorsoabbiamo scelto giornate com-pensative, per cui sarebbe ungiorno di festa che non fa malea nessuno e il centocinquante-simo non si festeggia ogni an-no"."Ci atterremo alla decisione

del Ministero e intanto stiamousufruendo del tempo che cisepara da questa data per faredelle riflessioni e promuovereattività sull'argomento" has p i e g a t o.Per il presidente del Consi-

glio dell'Istituto Comprensi-vo, Enrica Gambazza, stare acasa il 17 marzo non vuol direperdere un giorno di scuola"nel momento in cui si tra-smettono ai ragazzi valori an-cora validi e che vale la pena ri-cordare". Se, attraverso lezio-ni e attività promosse dallascuola, "si fa capire ai ragazziper quale motivo il 17 marzosia una ricorrenza importan-te", se "si festeggia ricordan-do la storia e trasmettendo aigiovani valori etici e cultura-

li", la tanto discussa data inquestione può diventare, se-condo la Gambazza, un'occa-sione di riflessione per gli stu-denti. "Chi ha compito di deci-dere, decida. Ma io credo siaimportante prima di tutto il ri-spetto verso le persone chehanno costruito questo per-corso di democrazia unitaria"osserva la Gambazza.Si schiera con l'Anp e contro

la Gelmini anche l'assessoreall’Istruzione, Nicoletta Bar-bieri. "Non credo che stare acasa vada a ledere l'istruzionedei ragazzi e anzi, per i giovanipuò essere un modo per esserecoinvolti nelle iniziative e nel-le celebrazioni nazionali" hacommentato. "Nulla vieta dipreparare per quella data unpercorso di approfondimentosull'argomento" spiega la Bar-bieri, ricordando le iniziativepromosse in tal senso dallescuole fiorenzuolane (Com-prensivo e scuole superiori)."Io capisco tutte le posizioni,

ma non posso condividerle tut-te. Il presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano è lafigura più autorevole per in-carnare lo spirito dell'Unitàd'Italia e se ha ritenuto di do-ver festeggiare i 150 anni il 17marzo, penso che tutti abbianoil dovere istituzionale e mora-le di rispettare la sua decisio-ne. Le sue scelte vanno semprenella direzione di valorizzaretutti i cittadini". Queste le pa-role dell'assessore, la quale èconvinta che la Gelmini "sidebba preoccupare di ben al-tro", come la riduzione degli o-rari scolastici, il sistema diqualità e i nuovi problemi chesi affacciano con il nuovo annos c o l a s t i c o.

IN BREVEParco del Trebbia:costituito il ConsorzioUna risorsa per valorizzare il territorio e lesue peculiarità, salvaguardando l'area delcorso più basso del Trebbia: questa la lineadel Consorzio del Parco del Trebbia, costi-tuitosi nei giorni scorsi. I sette comunicoinvolti (Piacenza, Gossolengo, Riverga-ro, Gragnano, Rottofreno, Calendasco eGazzola) insieme all'ente provinciale han-no firmato l'atto costitutivo del Consorzioed individuato nel presidente della Pro-vincia, Massimo Trespidi, la figura istitu-zionale più idonea a rappresentare il Par-co. Il 25 febbraio si svolgerà la prima riu-nione del consiglio: "Spesso - ha affermatoTrespidi - associamo ai parchi i concetti divincolo e l'immagine di un territorio in-gessato e paralizzato: il parco del Trebbianon sarà niente di tutto questo: vogliamomettere in campo una politica dinamicache ne faccia una risorsa per valorizzare ilterritorio". fg

Produttori di patate,alleanza per crescereValorizzare le eccellenze locali e aiutarel'agricoltura di montagna a sopravvivere:è nata "Quattro P" la società cooperativa"Produttori patate dell'Appennino pia-centino e parmense". La nuova forma or-ganizzativa - che avrà sede a Bobbio (Loca-lità Chioccia) - consentirà ai produttori lo-cali di avere i requisiti per intercettare ledisponibilità economiche del Piano di svi-

luppo rurale 2007-2013. La cooperativa -con sede a Bobbio (Località Chioccia) - na-sce sulla base della recente esperienzadell'Associazione produttori di patatedell'Appennino piacentino, la cui produ-zione si è rivelata eccellente per realizzareprodotti definiti di "Quinta gamma"(scottati senza l'aggiunta di conservanti)."L'auspicio ora - spiega l'assessore all'A-gricoltura Filippo Pozzi - è che la qualitàpossa incontrare la quantità: per questo laProvincia garantirà alla cooperativa il suosupporto tecnico e intraprenderà una con-sistente azione informativa e di promozio-ne del prodotto". "La forma della coopera-tiva - ha sottolineato il presidente di"Quattro P", Pietro Pasquali - garantisceche il reddito prodotto venga reinvestitointeramente per il territorio ed è idonea aridurre la variabilità dei prezzi per gli agri-coltori". fg

Delfino fossile,restauro finanziatoLa Regione Emilia Romagna finanzierà ilrestauro del delfino fossile rinvenuto in lo-calità Torrazza di Montezago e custoditonel museo geologico "G. Cortesi" di Ca-stell'Arquato. La Regione ha confermatoanche la prosecuzione del monitoraggiodelle condizioni di conservazione delle o-pere della galleria d'arte Ricci Oddi ed al-tri eventuali interventi di restauro. Altroimpegno di cui l'amministrazione regio-nale si fa carico è il finanziamento del re-stauro conservativo del locale denomina-to "bagno rosa" e l'avvio del restauro pit-

torico del locale "camera da letto impero"di Villa Braghieri a Castelsangiovanni. fg

Borsa del turismo,Piacenza presenteLa squadra piacentina è pronta per la Bit,la Borsa Internazionale del Turismo che sisvolge a Milano dal 17 al 20 febbraio. Tra leprime fiere di riferimento per l'industriaturistica mondiale, la Bit rappresenta unappuntamento annuale molto atteso da o-peratori professionali e dal pubblico deiviaggiatori per conoscere in anteprimatutto il panorama delle destinazioni turi-stiche di tutto il mondo. "L'anno passato -ha affermato il presidente della ProvinciaMassimo Trepidi - abbiamo gettato le fon-damenta in uno spazio importante per lapromozione del territorio; ora intendiamoprocedere su questa strada uniti sotto loslogan che ci rappresenta e che ci accom-pagnerà all'Expo' 2015, 'Piacenza provin-cia da favola'". Associazioni degli agrituri-smi e Coni si sono aggiunti alla squadradell'anno passato, composta da: Provinciadi Piacenza, Camera di Commercio, Co-mune di Piacenza, Associazione LaValti-done, Castelli del Ducato di Parma e Pia-cenza, Consorzio Salumi Dop Piacentini,Consorzio Tutela Vini Doc dei Colli Pia-centini, Terranostra, Turismo verde, Pia-cenza Turismi CTS Piacenza, VisitPiacen-za, Strada dei Vini e dei Sapori dei ColliPiacentini, Strada del Po e dei Sapori dellaBassa Piacentina, Uppennino Piacentino(club di prodotto); Istituto AlberghieroM a rc o ra . fg

ECONOMIA

Indacoo, la forzaè nella fusione

Una risposta tempestiva al cambiamento in atto. E' ilsenso della imminente fusione tra Piacenza 74 e Coope-rativa Costruzioni Edili Val d'Arda, che porterà alla na-scita della supercooperativa Indacoo (acronimo di in-novazione di abitanti e costruttori-cooPeratori): nume-ri alla mano, è l'iniziativa più importante che si sta svi-luppando - tra gli operatori del settore - nel piacentino.Nel complesso quadro attuale, la fusione tra le due sto-riche coop - presentata in una conferenza stampa svol-tasi nella sede di Legacoop - evidenzia la volontà di co-gliere le opportunità di un contesto dal passo semprepiù spedito, interpretando con lungimiranza il cambia-mento. Il piano industriale ha obiettivi ben precisi: met-tere insieme prodotti e servizi e ampliare il raggio d'a-zione, puntando anche all'internazionalizzazione (co-me reso possibile dalle necessarie modifiche statutariegià perfezionate).Con i piedi nel Piacentino e la testa nel mondo, Indaco

(questo il nome della nascente supercooperativa) costi-tuisce di fatto il suggello ad un percorso iniziato nel2005, quando Piacenza 74 e Coop Valdarda si eranocoordinate nel primo gruppo cooperativo in Italia.Il processo di fusione vero e proprio è iniziato quando idue Cda hanno dato l'ok al progetto; entro il 19 marzo leassemblee dei soci discuteranno e valuteranno il con-clusivo placet, fino alla stipula degli atti di fronte al no-taio, ai soci e alle comunità delle città di Piacenza e Fio-renzuola che hanno visto Piacenza74 e Valdarda svilup-parsi, generazione dopo generazione, nel corso della lo-ro storia quarantennale.Le due realtà cooperative avranno un peso specifico e-

quivalente all'interno della nuova realtà, che punteràsull'innovazione grazie ad un dna inedito. Nasce infattila prima cooperativa che è sintesi di due esperienze di-verse e peculiari: un progetto condiviso che vuole por-tare vantaggio tanto ai soci abitanti ("Piacenza 74") chevogliono abitare una casa di un certo tipo quanto ai socilavoratori, che vogliono realizzare un'edilizia di qualità(“Costruzioni Edili Valdarda" è infatti una cooperativadi "produzione e lavoro”).Fabio Salotti, presidente di Piacenza 74, sarà presi-

dente per il primo mandato; Aldo Pallastrelli, attualepresidente Valdarda, sarà amministratore delegato evice presidente. (d.and)

Piacenza 74 con Coop Valdarda:abitanti e costruttori insieme

Ad un anno dalla morte

L’Ucid ricorda Luigi Gatti:“Valori sempre attuali”

Ricordare Luigi Gatti ad un anno dalla morte. Questo loscopo della tavola rotonda - svoltasi il 12 febbraio scorso al-l’università Cattolica - con la quale la sezione di Piacenzadell'Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) ha o-

maggiato l’importanza del-l’operato e del tratto umanodel commendatore, a lungopresidente della Camera diCommercio di Piacenza e fon-datore - negli anni ‘70 - dellastessa Ucid piacentina.Presenti i famigliari, Gatti è

stato ricordato da tutti i pre-stigiosi intervenuti come uo-mo del fare per il territorio,sempre fiducioso nell’inno-vazione e costantemente at-tento ai valori cristiani che nehanno illuminato la vita per-

sonale e professionale. “Il ricordo del caro Luigi Gatti - hadetto il vescovo Gianni Ambrosio - sia per tutti uno stimoloper seguire l'esempio di questa persona che ha amato e ser-vito questa nostra terra con profonde radici nella comunitàecclesiale e in quella civile” (a.do)

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Corriere Padano

1817 febbraio 2011

S P O RT

Basket e volley,squadre corsareSognare si puòCopra Morpho Bakery, gran colpo esterno a BresciaRebecchi Nordmeccanica, il tie break perfetto a Pesaroporta punti e regala le Final Eight di Coppa Italia

GIACOMO SPOTTI

Domenica scorsa si è consu-mata la vendetta del CopraMorpho Bakery, la squadradi coach Paolo Piazzaè uscitacon due punti dal proibitivopalazzetto di Brescia e so-prattutto con il pieno di e-nergia in vista del rush finaledella regular season chemette nel menu ancora ottopartite prima dell'inizio deip l ayo f f.L'obiettivo rimane natural-

mente sempre lo stesso, lapromozione, ma se da un latola sconfitta contro Treviglioaveva fatto tremare la trup-pa biancorossa che era prov-visoriamente uscita dalleprime quattro posizione diclassifica, quelle buone peraccedere alla fase finale del-la A Dilettanti, è vero che labella e convincente prova diBrescia ha rimesso tutto indiscussione, leadership delcampionato compresa.Ora davanti a tutti c'è di

nuovo Perugia, squadra cheha acquisito la consapevo-lezza della propria forza par-tita dopo partita nonostantesia ancora considerata la ri-velazione di questo campio-nato, e poi dietro gli umbri -complice lo scivolone diTrento in casa di Castelletto -c'è una batteria di quattrosquadre a quota 30 punti:Piacenza, Brescia, Trento eOmegna mentre Treviglio èstaccata di due lunghezze.Un calderone dunque di cin-que squadre racchiuse in unfazzoletto e di queste ne ri-marranno soltanto quattroma per i fare conti, in un cam-pionato così equilibrato, èancora presto.Di certo c'è che la vittoria di

Brescia ha iniettato ulterio-re linfa d'entusiasmo alquintetto di Piazza, che havinto ancora una volta prati-camente senza rotazioni -quella degli infortuni sem-bra una maledizione - e sem-pre considerando che Fede-rico Bolzonella è fermo ai

box da quasi tre mesi. Nelprossimo turno il Copra Mor-pho Bakery ospiterà Castel-letto, una partita delicata,come tutte da qui alla fine,ma decisamente alla portatadei piacentini che hanno unsolo risultato disponibile, la

vittoria, perché ci potrebbe-ro essere altri scossoni inclassifica: Brescia infatti va agiocare in casa di Torino, lagrande estromessa del cam-pionato, mentre la capolistaPerugia gioca contro Ome-gna, quindi occorre sfruttare

un turno apparentementefavo revo l e .

VOLLEY FEMMINILEVola la Rebecchi Nordmec-

canica di coach Chiappa-freddo che nell'ultimo turno

di campionato ha castigatoin trasferta la capolista Sca-volini Pesaro al tiebreak con-quistando l'ultimo posto di-sponibile per la qualificazio-ni ai quarti di finale di CoppaItalia e archiviando il migliorcampionato di andata dellasua storia con l'ottavo posto.Ora c'è la sfida in casa con-

tro Novara ma quello che fapiù sorridere è proprio laqualificazione alla Coppa I-talia che opporrà nuovamen-te le bluarancio alla Scavoli-ni Pesaro mentre gli altri ac-coppiamenti sono: NordaFoppapedretti Bergamo-A-systel Novara, Spes Cone-gliano-Mc Carnaghi VillaCortese, Chateau d'Ax Urbi-no-Yamamay Busto Arsizio.

In alto, Natalia Brussaschiaccia nella trasfertacontro Pesaro. A lato,un’esultanza dei ragazzidella Copra Morpho Bakery

CALCIO DILETTANTISerie D

Russi - Bagnolese; Tuttocuoio - Borgo a Buggia-no; Fiorenzuola - Castel San Pietro; Carpenedo-lo - Forcoli; Camaiore - Pizzighettone; Mezzolara- Pontedera; Nuova Verolese - Rosignano; Mob.Ponsacco - Rudianese; Virtus Castelfranco - Vir-tus Pavullese.

EccellenzaRubierese - BettolaPonte; San Felice - Colorno;

Correggese - Fidenza; Traversetolo - Formigine;Terme Monticelli - Pallavicino; Scandiano - Polinago; Casalese - San Nicolò; Castellarano -Salsomaggiore; Crevalcore - Solierese.

Promozione EmiliaLentigione - Fontana Audax; Medesanese - Marzolara; Fidentina - Montecchio; Pol. Brescel-

lo - Pontenurese; Meletolese - Povigliese; Castelnovese - River Club; Luzzara - Sampolese; Li-bertaspes - Termolan Bibbiano; Falk - Valtarese. Nel girone Lombardia: Castellana - Spor-ting San Donato.

Prima categoriaCombisalso - Bobbiese; Bedonia - Fornovo; Fiore - Gragnano; Gotico Garibaldina - Monti-

celli; Borgotaro - Rottofreno; Marsaglia - Soragna; Fontanellatese - Valnure; Borgonovese -Vi l l a n ova .

Seconda categoria AAgazzanese - Cadeo; Pittolo - Caorso; Niviano - San Lazzaro; Pol. Pontenure - Sarmatese; Be-

surica - Turris; Travese - Valtidone; Folgore - Ziano.

Seconda categoria BFarini Bettola - Carpaneto; Busseto - Corte Calcio; Vigolo - Pavidea Lusurasco; Vigolzone -

Podenzano; Pontolliese - San Polo; Alsenese - Sporting Fiorenzuola; Arquatese - Viarole-se.

Terza categoria ASan Filippo Neri - Borgonovo; San Giuseppe - Calendasco; Pecorara - Gazzola; Pol. Gragnano

- Gossolengo; Baby Brazil - Podio; Pro Piacenza - Lyons Quarto; San Corrado - Nibbiano; Pe-rino - Olubra.

Terza categoria BPrimogenita - San Giorgio; Sannazzarese - Vernasca; Guardamiglio - Arsenal; Lugagnanese

- Mortizza; Gerbidosipa - Salicetese; San Rocco - Fulgor Fiorenzuola; Gropparello - Nuova-spes; Leoncelli - Pontegreen.

gs

Nuoto: per Vittorino da Feltree Rane Rosse ancora vittorieVittorie, piazzamenti e tempi da record.La stagione agonistica dei nuotatoridella Vittorino da Feltre e delle RaneRosse prosegue davvero alla grandecome confermato dal bottinoconquistato al 2° Trofeo Città diAlbenga, svoltosi lo scorso finesettimana: nove medaglie d'oro, dodicid'argento e diciassette di bronzo.Il tutto, ulteriormente impreziosito datre nuovi record provinciali dellacategoria Esordienti A: nei 200 rana vintida Camilla Tinelli, che con 2'53".23 hamigliorato il precedente primatoprovinciale della compagna di squadraGiulia Verona, nei 100 rana con il tempodi 1'19".25 fatto segnare dalla stessaGiulia Verona, e nei 100 stile libero conAlessia Ruggi, che fermando ilcronometro sul tempo di 1'02".23 hamigliorato il vecchio record provincialeche apparteneva nientemeno che aGiorgia Mancin.Per Camilla Tinelli e Giulia Verona anchela soddisfazione di firmare il record,nelle rispettive gare, dellamanifestazione così come per LucaFagnoni sia nei 100 che nei 200 dorso.Ma le gare di Albenga, oltre a portarenella bacheca biancorossa medaglie enuovi record provinciali, hanno anchepermesso a due giovani promessepiacentine di qualificarsi per iCampionati Italiani giovanili che sisvolgeranno a Riccione dal 25 al 30marzo. Lorenzo Zangrandi e LucaFagnoni, infatti, sono riusciti agareggiare al di sotto del tempo limiteprevisto per le gare tricolori, già fattosegnare nelle prove precedenti da PietroBosi (Junior) che aveva già ottenuto ilvisto per i 50 dorso. Lorenzo Zangrandi(Ragazzi) si è qualificato per la gara dei100 dorso (1'03".30) e per quella dei 200dorso (2'15".47), mentre Luca Fagnoni(Cadetti) ha centrato l'obiettivo vincendoalla grande la finale dei 200 dorso(2'03".26).Tra i vari successi e piazzamenti dasegnalare due finali che hanno visto gli

atleti biancorossi indiscussi protagonisti:quella femminile dei 50 stile liberoEsordienti A con Camilla Tinelli medagliad'oro, Alessia Ruggi argento e GiuliaVerona bronzo, e quella dei 100 stilelibero Assoluti con Riccardo Pennini sulprimo gradino del podio, Pietro Bosi sulsecondo e Luca Fagnoni sul terzo.

Fioccano medaglie al 2°Trofeo Città di Albenga,dove arrivano anchetre nuovi record provinciali

Nella foto, Camilla Tinelli: per leiil nuovo primato nei 200 rana

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17 febbraio 2011 Corriere Padano

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casa con le quattro realizzateche confermano lo straordi-nario potenziale offensivodell'undici di Madonna.Di cui Cacia è l'eccezionale

fromboliere. Il tormentoneda qui alla prossima immi-nente trasferta con il Sienaresta quello del modulo. Il4-4-2 ha sicuramente contri-buito a dare maggiore prote-zione alla difesa.Mossa legata alle assenze di

Guzman e di M a r ch i , ma cheprima di essere valutata egiudicata ha bisogno di tem-p o.Di certo, viste le caratteri-

stiche degli attori, è comun-

que un palliativo. Che sicura-mente troverà applicazioneanche a Siena.Per necessità, ma anche e

soprattutto per ragioni tatti-che: i toscani di Conte sischierano con un 4-4-2 che sitrasforma in un più offensivo4-2-4. Madonna forse ha inmano la contromossa, già ro-data e promossa dal 4-0 sulG ro s s e t o.

S P O RT

Piacenza: e se Garilli rilanciasse?Indiscrezioni: potrebbe nascere la collaborazione con un grande club argentino

Il presidente,pur amareggiatoper le voci suiguai societari,non pare affattointenzionatoa mollare eavrebbe in mentenuovi progetti.Intanto Cacia ècapocannonieree tiene a gallala squadra

GIOVANNI DOPERNI

Un abbraccio simbolico. Ilcapitano, il leader e canno-niere della squadra che correverso il presidente. Cacia ètornato da tempo, Fab r i z i oGarillinon se n'è mai andato.E molto probabilmente an-drà avanti ancora una volta.Nonostante le difficoltà e-

conomiche globali che sta at-traversando non solo il suogruppo di riferimento, la Ca-muzzi, nonostante il ventocontrario soffiato in questesettimane da più parti.In attesa che esca allo sco-

perto e che giri pubblica-mente le carte - se non è giàsuccesso - le indiscrezioniraccolte nell'ambiente rife-riscono di un Garilli partico-larmente amareggiato per levoci uscite sulle difficoltà ge-stionali del club biancoros-se, alimentate da una partedella stampa e anche dall'in-tervento del sindaco.Non solo: per quanto gli sa-

rà possibile Garilli sembraintenzionato a non lasciare ilPiacenza Calcio. E avrebbeanche in mente alcuni inte-ressanti progetti di collabo-razione con l'Argentina.Potrebbe nascere una sorta

di partnership con un deiclub più prestigiosi di Bue-nos Aires che porterebbe aPiacenza giovani talenti davalorizzare in Europa.Un piano di rilancio che

chiaramente deve tenereconto delle logiche di bilan-cio e che deve condurre sem-pre di più all'autogestione fi-nanziaria del Piacenza Cal-cio. Buone notizie, insomma,per chi pensava a un disim-pegno ormai prossimo daparte di una famiglia che èstata in grado di mantenereper un ventennio il pallonepiacentino tra serie A e serieB.Notizie che se fossero con-

fermate contribuirebbero si-curamente a rasserenare an-che il clima attorno allasquadra. E torniamo all'ab-braccio simbolico tra Garillie Cacia che ha suggellatol'ultima sfida con il Grosse-t o.Gara conclusa per la prima

volta senza incassare gol in

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

L’ingegnere di Piacenzapatito per il palio di Siena

Ho lavorato con un ingegnere patito per il Paliodi Siena. Era di Piacenza, lavorava a Piacenza, maappena poteva, si fiondava in Contrada.Tifava Bruco, non conosco le motivazioni dellascelta. Forse i colori, forse lo stemma, sicuramentenon il nome. Stavo in pensiero per lui, prima opoi l'accento lo avrebbe tradito. Ero sicuro che ilsuo millantare militanza lo avrebbe condotto allacatasta di legna in fiamme. Ci sono strani costumiin quei posti.A calcio era scarso; per disinteresse diceva lui."Niente è più noioso di ricconi in mutande cheinseguono una palla". Molti paparazzi la pensanodiversamente.Sosteneva che la bellezza del Palio stava in unasorta di "Libro del Morone" riportante le attivitàlecite e illecite svolte dalle contrade in ciascunaedizione. Il tomo diveniva consultabile solo dopoottant'anni dalla corsa di piazza, a bollori sopiti.Un lunedì si presentò in ditta entusiasta: al Brucoera stato assegnato il cavallo migliore. Ladescrizione dell'animale fu prolissa. Risolseinatteso il capufficio: "Chissà com'è buonocrudo".Sabato, a Siena, il Piacenza Calcio dovrà tribolaree non solo per acquistare macinato di qualità.

A sinistra, Mario Cassano:imbattuto con il Grosseto.A destra, Fabrizio Garilli

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Corriere Padano

2017 febbraio 2011

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