CORPAD 01-03-12

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 1 MARZO 2012 - ANNO 30 N. 7 - EURO 0,20 Domenica 4 la XVII edizione Il sistema cooperativo resiste ma invoca scelte coraggiose Legacoop e Confcooperative: ‘Istituzioni e banche facciano la loro parte’ GAZZOLA E DOSSENA DA PAGINA 5 Conti in tasca - Inflazione ferma, ma lievita il costo dei beni comprati con maggior frequenza Spesa sempre più cara Famiglie allo stremo Angela Cordani (Federconsumatori): “Che fine ha fatto l’Osservatorio Prezzi? Potere d’acquisto in calo, la situazione reale è più grave di quella dei dati Istat” I prezzi al consumo dei prodotti acquistati con maggiore frequenza decollano, in con- trotendenza con il lieve rallentamento del- l’inflazione. A Piacenza Federconsumatori chiede di riavviare l’Osservatorio Prezzi, ma l’assessore Tarasconi frena: “Sarà convocato quando ci saranno progetti realizzabili” ALBERICI A PAGINA 3 Fiorenzuola Al lavoro e a scuola è meglio arrivare a piedi o in bicicletta IANNOTTA A PAGINA 17 Tavernago L’Elfo Studio compie vent’anni ma guarda già avanti DOSSENA A PAGINA 13 DOSSENA A PAGINA 18 Placentia Marathon for Unicef, la ‘carica’ dei duemila WEEKEND Seminat e Apimell: è un Buon Vivere DA PAGINA 14 Sorgente del vino ad Agazzano A PAGINA 12

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Spesa sempre più cara. Famiglie allo stremo

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 1 MARZO 2012 - ANNO 30 N. 7 - EURO 0,20

Domenica 4 la XVII edizione

Il sistema cooperativo resistema invoca scelte coraggioseLegacoop e Confcooperative: ‘Istituzioni e banche facciano la loro parte’

GAZZOLA E DOSSENA DA PAGINA 5

Conti in tasca - Inflazione ferma, ma lievita il costo dei beni comprati con maggior frequenza

Spesa sempre più caraFamiglie allo stremoAngela Cordani (Federconsumatori): “Che fine ha fatto l’Osservatorio Prezzi?Potere d’acquisto in calo, la situazione reale è più grave di quella dei dati Istat”

I prezzi al consumo dei prodotti acquistaticon maggiore frequenza decollano, in con-trotendenza con il lieve rallentamento del-l’inflazione. A Piacenza Federconsumatorichiede di riavviare l’Osservatorio Prezzi, mal’assessore Tarasconi frena: “Sarà convocatoquando ci saranno progetti realizzabili”

ALBERICI A PAGINA 3

F i o re n z u o l a

Al lavoro e a scuolaè meglio arrivarea piedi o in bicicletta

IANNOTTA A PAGINA 17

Taver nago

L’Elfo Studiocompie vent’annima guarda già avanti

DOSSENA A PAGINA 13DOSSENA A PAGINA 18

Placentia Marathon for Unicef,la ‘carica’ dei duemila

WEEKEND

Seminat e Apimell:è un Buon Vivere

DA PAGINA 14

Sorgente del vinoad Agazzano

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Corriere Padano

21 marzo 2012

VILLAGGIO GLOBALE

Welfare - Comuni in crisi: 166,5 milioni in meno per combattere il disagio

Persone in difficoltà,aiuti in picchiataAnalisi di Spi-Cgil: nel 2011 i fondi nazionali per gli interventi socialihanno perso il 63% delle risorse stanziate dallo Stato rispetto al 2010

Il 2011 può essere definito atutti gli effetti l'annus horribi-lis della politica sociale nel no-stro paese. I Fondi nazionaliper gli interventi sociali, infat-ti, hanno perso il 63% delle ri-sorse stanziate dallo Stato ri-spetto all'anno precedente.Lo dice lo Spi Cgil, che ha ef-fettuato un'analisi dettagliatadei bilanci di previsione deiComuni italiani.Il campione analizzato ri-

guarda 7.537 Comuni distri-buiti su tutto il territorio na-zionale. Da questa analisi e-merge un quadro molto preoc-cupante sull'esercizio da par-te delle amministrazioni loca-li delle proprie funzioni e inparticolare di quelle relativealle politiche di sviluppo, agliinvestimenti e all'erogazionedi servizi alla persona e collet-t iv i .In particolare il Fondo per le

politiche sociali - che serve a fi-nanziare interventi di assi-stenza alle persone e alle fami-glie - dal 2010 al 2011 è passatoda 929,3 milioni di euro ad ap-pena 273,9 milioni. E' stato in-vece cancellato del tutto quel-lo per la non autosufficienza,per il quale era previsto uno

stanziamento di 400 milioni dieuro. Drastiche riduzioni sonostate operate, inoltre, al Fondoper le politiche per la famiglia(da 185,3 mln a 51,5 mln), aquello per le politiche giovani-li (da 94 mln a 12,8 mln), a quel-lo per l'infanzia e l'adolescen-za (da 30 mln a 3 mln) e a quelloper il servizio civile (da 299,6mln a 110,9 mln). Una fortissi-

ma riduzione ha riguardato,infine, il Fondo per il sostegnoall'accesso alle abitazioni inlocazione, che porta beneficisoprattutto alle persone an-ziane alle prese con il caro-af-fitti e che è passato da 143,8mln a 32,9 mln.Contestualmente, rileva l'a-

nalisi dello Spi, è aumentata lapressione fiscale, che non ha

portato però ad un adegua-mento della spesa corrente eall'innalzamento del livello dicopertura dei servizi. Nel2011, infatti, si è registrato unaumento dei tributi rispetto al2010 che sono passati da 355,5euro a 418 euro pro-capite. Ta-le aumento è determinato daun maggior gettito derivanteda tributi federalisti, da quel-lo relativo all'addizionale Ir-pef e da quello riferito alla tas-sa sui rifiuti solidi urbani. A li-vello nazionale l'imposta suiredditi ha subito un aumentodell'11% mentre la Tarsu del12%.La spesa sociale dei Comuni -

che comprende servizi a favo-re degli anziani, dei minori,dei diversamente abili e rivoltiverso il disagio - è diminuitanel 2011 dell'1,8% con una ri-duzione di 166,5 milioni di eu-ro e una minore incidenza sul-la spesa corrente dello 0,6%.La diminuzione e' stata piu'forte nei Comuni del centro(-4,4%), in quelli del sud(-2,8%), in quelli che hanno trai 20.000 e i 50.000 abitanti(-2,9%) e in quelli che supera-no i 50.000 abitanti (-3%).(Agenzia Dire - www.dire.it)

Oscar, vince ‘The artist’ma spopola la JolieGli Oscar 2012 saranno ricordati per il trionfo del film muto

francese The Artist, ma a lasciare tutti senza parole è stata so-prattutto Angelina Jolie, che sul red carpet ha sfoggiato unospacco vertiginoso che ha mandato in visibilio fotografi e com-mentatori statunitensi. Se la 36enne attrice (e neo regista delcontroverso ‘Nella terra del sangue e del miele’) ha sbaraglia-to la concorrenza nella gara della mise più sexy, il film The Ar-tist e Meryl Streep erano i vincitori annunciati della cerimo-nia di Los Angeles.In bianco e nero e su schermo ridotto, in un revival dell'era

del muto il film di Michel Hazanavicius ha sbancato con cin-que premi, tra cui quelli di miglior film, miglior regia e miglio-re attore protagonista per Jean Dujardin, primo attore fran-cese nella storia ad essere insignito del riconoscimento. Nien-te statuetta per George Clooney e Brad Pitt, comunque ammi-ra t i s s i m i .Cinque premi - ma tecnici - a Hugo Cabret di Martin Scorsese,

tra i quali la scenografia con il trionfo tutto italiano della cop-pia Dante Ferretti-Francesca Lo Schiavo. Ennesimo Oscar - ilterzo della carriera - per la strepitosa Meryl Streep, giunta conl’edizione 2012 all’incredibile cifra di diciassette nomination:l’attrice è stata premiata per l'interpretazione di MargaretThatcher in The Iron Lady ed eguaglia a tre statuette Jack Ni-cholson, Ingrid Bergman e Walter Brennan, mentre Kathari-ne Hepburn resta l’unica attrice ad averne ottenute quattro.Un premio è anche a Woody Allen e al suo incantevole Mid-

night In Paris, che ha conquistato il riconoscimento per la mi-glior sceneggiatura originale. Tra i film stranieri la scelta del-l'Academy ha eletto A separation, film iraniano di Farhadi giàtrionfatore ai Golden Globe. (a.doss)

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1 marzo 2012 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Conti in tasca - Il danno e la beffa: gli stipendi italiani tra i più bassi d’Europa

Piacenza, più pesanteil carrello della spesaInflazione in calo secondo l’Istat, ma decollano i prezzi al consumo deiprodotti acquistati con maggiore frequenza. La nostra città non fa eccezione

COSTANZA ALBERICI

A dispetto di un’inflazione incalo, a gennaio il carrello dellaspesa è stato più salato per iconsumatori italiani: secondoi dati dell’Istat i prezzi al con-sumo dei prodotti acquistaticon maggiore frequenza, daglialimentari agli energetici,hanno subito un incrementosostanzioso, in controtenden-za con il lieve rallentamentodel tasso di inflazione, che si èassestato al 3,2%, in calo ri-spetto al 3,3% del mese di di-cembre. Il cosiddetto carrellodella spesa mostra infatti unaumento del 4,2% tendenziale(più alto dello 0,8 % rispetto almese precedente), un puntopercentuale in più della mediagenerale. Prodotti lavorati co-me pane, pasta, zucchero, caf-fè, sono i più colpiti dagli au-menti, assieme ai prodotti fre-schi; ; nel dettaglio, pane e pa-sta registrano un aumento del-lo 0,3% su base mensile, con u-na crescita tendenziale rispet-tivamente del 2,9% e del 2,1%.Caffè e zucchero hanno unacrescita dello 0,5% mensile ilprimo (ed aumento del 16,5%

su base annua) e dello 0,3% inpiù il secondo, che conosce unrincaro annuo del 15,9%. I pro-dotti non lavorati aumentanodel 2,3% (flessione su base an-nua dell’8,7%), in gran parte a

causa del rialzo nei prezzi deivegetali freschi. Aumenti subase mensile più moderati sirilevano per il pesce fresco dimare di pescata (+1,5% e

+3,6% in termini tendenziali)ed il pesce fresco di acqua dol-ce (+1,3% e +1,2% su base an-nua). Per contro, nello stessocomparto, si segnala la dimi-nuzione congiunturale dei

prezzi della frutta fresca(-1,2%), in flessione anche subase tendenziale (-2,0%).La situazione è gravosa anche

per i beni energetici, che vedo-

no un aumento congiunturaledel 3,9%, con un tasso tenden-ziale che raggiunge il 15,5%contro il 13,7% registrato a di-cembre, tutti più cari rispettoall’ultimo mese del 2011: l’e-nergia elettrica (+5%), il gasnaturale (+3,3%), la benzina(+4,9%), il gasolio per mezzi ditrasporto (+4,7%) e quello perriscaldamento (+1,8%). Nono-stante l’indice di inflazione siacomplessivamente rallentato,il budget degli italiani subisceun duro colpo proprio nelle ca-tegorie a più alta frequenzad’acquisto: cibo ed energia.“La gravosità della spesa per

le tasche degli italiani è certa-mente superiore rispetto al da-to di inflazione riportato dal-l’Istat”, afferma la Presidentedi Federconsumatori Piacen-za, Angela Cordani. “È eviden-te che l’istituto di statistica ri-leva aumenti medi che non ri-specchiano la situazione reale;la media Istat dà un dato chenoi di Federconsumatori ab-biamo anche criticato, perchéil modo stesso con cui vieneformato il paniere rende unasituazione distorta dell’effet-tivo livello di inflazione, benpiù oneroso di quello dichiara-

to. La cosa è ancor più grave sesi pensa che il dato viene utiliz-zato per il ricalcolo delle pen-sioni e degli stipendi dei lavo-ratori dipendenti, con un ade-guamento quindi non propor-zionale alla reale inflazione;un adeguamento che, oltre adessere sproporzionato, spessoavviene su tempi lunghi, ridu-cendo ulteriormente il potered’acquisto”. E la situazione aPiacenza? “Purtroppo attual-mente non c’è un sistema dimonitoraggio dei prezzi”, con-tinua Angela Cordani, “Piùvolte abbiamo rivendicato lafunzione dell’Osservatorioprezzi, che da oltre un annonon viene convocato. Diversele proposte che l’Osservatorioaveva avanzato, come indaginidi filiera, comparazioni con iprezzi delle città vicine; tutta-via gli enti promotori, Comu-ne, Provincia e Camera diCommercio, pare abbiano de-ciso di non farlo funzionare”.Anche l’assessore al Com-

mercio Katia Tarasconisull’at -tuale situazione inflazionisti-ca afferma che “economica-mente ci troviamo in una con-dizione molto complicata a li-vello globale; è quindi natura-

le risentirne a livello locale.Per quanto riguarda i rilievi I-stat, va considerato che essi sibasano su un paniere che rap-presenta i beni e i servizi pre-valentemente acquistati dalcomplesso delle famiglie, mache certamente è diverso a se-conda delle fasce di popolazio-ne: ad esempio quello di unpensionato è nettamente dif-ferente da quello di una fami-glia con figli. Sarebbe quindipiù fedele alla situazione realese fosse costruito per fasce dipopolazione”. Sull’Osservato-rio prezzi l’assessore fa presen-te che “sarà convocato quandoci saranno progetti realizzabi-li, è inutile indirne i lavori perfar uscire, venti giorni dopo, glistessi dati diffusi dall’ufficiostatistica. Il contesto in cui ènato l’Osservatorio si è evolu-to: l’Università Cattolica ha la-sciato il progetto per ragioni dibudget, ed anche riunire i rap-presentanti era diventato sem-pre più difficile, con un calodelle presenze”.

Croce Bianca, boom dei servizi: +5%Progetto T.V.B., successo tra i giovaniFRANCESCA GAZZOLA

Pilastro del volontariato piacentino, laCroce Bianca si prepara al rinnovo delConsiglio direttivo che si terrà sabato 31marzo. Abbiamo incontrato il professorGiancarlo Carrara, ai vertici dell'Associa-zione dal 2006, per tracciare un bilanciodell'attività svolta dalla Croce Bianca, tranuove esigenze e progetti futuri. “Il 2011si è chiuso con oltre 17mila servizi offertial territorio, con un incremento del 5% ri-spetto al 2010, la percentuale più alta dal2005”, spiega il presidente Carrara, vici-no alla riconferma per il terzo mandato.Dopo un anno da record, il 2012 si è apertocon nuove sfide che attendono gli oltre250 volontari attivi: “una su tutte – hannosottolineato il professor Carrara e il consi-gliere Paolo Ruzza - è l'esponenziale incre-mento dei trasporti privati, per visite me-diche, dimissioni o ricoveri e servizi socia-li che costituiscono il 25% dei servizi of-ferti”. Altra sfida del direttivo sono i gio-vani: il coinvolgimento delle giovani ge-nerazioni nel volontariato è un impegno

che la Croce Bianca sta portando avanticon successo, tant'è che il nuovo corso for-mativo – che ha fatto il boom di iscritti con112 presenze – si compone di molti ragazzidai 18 ai 35 anni. Ma l'attenzione ai giova-ni si concretizza anche attraverso un im-portante progetto che è nato sei anni faproprio sotto il mandato del professorCarrara, e che è il vero fiore all'occhiello

della Croce Bianca. Stiamo parlando delprogetto T.V.B. (Ti Voglio Bene) che si ri-volge ai ragazzi delle scuole medie e supe-riori per sensibilizzarli ai rischi e alle pa-tologie che fumo, alcol e droga provocanosull'organismo umano. Insieme alla salu-te, l'altro intento che il progetto si prefig-ge è la prevenzione delle “stragi del saba-to sera”: i volontari spiegano ai ragazzi glieffetti che l'uso e l'abuso di tali sostanzecausano anche sulle strade. Tale 'format'piace agli studenti e alle istituzioni tant’èche viene guardato con interesse anche ol-tre i confini provinciali: “l'attività – spie-ga Paolo Ruzza, consigliere della CroceBianca – si compone di lezioni interattivea scuola caratterizzate da incontri con e-sperti a cui fanno seguito simulazioni al-l'aperto nell’attività “T.V.B. Oltre l’aula”.L’attenzione ai giovani è prerogativa dellaCroce Bianca che sotto il mandato del pro-fessor Carrara ha dato un notevole impul-so alle attività mirate a contrastare com-portamenti pericolosi e dannosi per la sa-lute: “Il mio sogno? Vorrei che i ragazzipensassero di più alla loro salute perchéfumo, alcol e droga – aggiunge il presiden-te della Croce Bianca - provocano patolo-gie permanenti che danneggiano gli ap-parati respiratori e cardiaco e – se assuntegià dall'adolescenza - creano danni irre-versibili al pieno sviluppo degli organi u-mani”. Altro importante obiettivo del di-

rettivo della Croce Bianca è il potenzia-mento dei servizi agli anziani soli: ad oggisono oltre un centinaio gli anziani coinvol-ti nel progetto “Mens Sana in Corpore Sa-no” che si svolge tutti i martedì e i giovedìall’Auditorium della Croce Bianca. Gli an-ziani vengono coinvolti in attività ricreati-ve, ginnastica dolce, fisioterapia, e parte-cipano ad incontri con medici, dietisti edaltri esperti che li coinvolgono in numero-se discipline. “E' nostra intenzione – con-clude il professor Carrara - potenziare ul-teriormente il servizio, estendendolo an-che ad altre giornate per creare nuove oc-casioni di incontro per le persone sole,aiutandole a socializzare e a mantenersiattive in società”.

Sabato 31 marzoil rinnovo del Consigliodirettivo: il professorGiancarlo Carraraverso il terzo mandato

IN BREVEEuro e futuro, Prodi in CattolicaL’appuntamento annuale di approfondimento e dibattito sutemi di carattere economico, finanziario e monetario promos-so per il settimo anno dal Centro Studi di Politica Economicae Monetaria (Cespem) “Mario Arcelli” ospiterà venerdì 2marzo l’intervento del professor Romano Prodi. Dalle 10, nel-la Sala Convegni “Giuseppe Piana” della sede di Piacenzadell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’ex presidente delConsiglio e della Commissione europea affronterà il temadella crescita europea e del futuro dell’Euro. Alla discussio-ne parteciperanno Maurizio Baussola, Francesco Timpano,Innocenzo Cipolletta, Luigi Campiglio, Giacomo Vaciago eAngelo Federico Arcelli. Interverranno per un saluto il Sin-daco di Piacenza Roberto Reggi e il Direttore della Sede diPiacenza dell’Università Cattolica Mauro Balordi. (a.doss)

“Primo anno in famiglia”,contributi da 300 a 400 euroOffrire un sostegno ai neo-genitori nel primo anno di vita deifigli e valorizzare e promuovere le famiglie in crescita. Torna“Primo anno in famiglia”, progetto promosso per il sesto an-no consecutivo dal Centro per le famiglie del Comune di Pia-cenza. Il nuovo bando è aperto da alcune settimane e prevedeun contributo integrativo dello stipendio dei genitori, rego-larmente occupati, che intendano usufruire dell’astensionefacoltativa dal lavoro dopo la nascita di un figlio, nel suo pri-mo anno di vita. Alle famiglie sarà concesso un contributo e-conomico integrativo di 300 euro al mese, per un massimo disei mesi. La cifra viene aumentata a 400 euro mensili per nu-clei familiari con un solo genitore e in caso di parti gemellari.Per conoscere i requisiti consultare il sito internet del Comu-ne di Piacenza http://web2.comune.piacenza.it/sociale/age-volazioni-economiche/primo-anno-in-famiglia-contributo-e -conomico. ( f. g )

Imprese registrate, -32 nel 2011Leggera contrazione dell’insieme di imprese registrate allaCamera di commercio alla fine del 2011, che sono risultate31.778 al 31 dicembre scorso. Il 91% di queste realtà è attivo:sono cioè 28.903 le imprese che effettivamente hanno dichia-rato di aver avviato la propria attività. La movimentazione a-nagrafica dello stock ha visto le cessazioni prevalere sulle i-scrizioni. Nel complesso le prime sono state 1.853, le seconde1.821. Va sottolineato però che all’interno delle imprese ces-sate 157 sono state “eliminate” d’ufficio in quanto risultantinon più operative. Questo fatto amministrativo determinaquindi due diversi saldi: negativo per 32 unità quello totale,positivo per 125 quello congiunturale, legato ai movimentireali di iscrizione e cancellazione di aziende dai registri ca-m e ra l i . (d.an)

A lato, da sinistra AngelaCordani di Federconsumatorie l’assessore Katia Tarasconi

Cordani (Federconsumatori): “Chefine ha fatto l’Osservatorio prezzi?”

Nella foto, il presidente GiancarloCarrara e il consigliere Paolo Ruzza

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Corriere Padano

41 marzo 2012

ATTUALITÀ POLITICA

Comunali 2012 - Veti incrociati e frizioni personali complicano le scelte

Pdl e Lega, i candidatisi fanno aspettarePartito di Berlusconi alle primarie: potrebbero sfidarsi Paparo e PutzuCarroccio ancora in alto mare: Polledri in pole, ma Bossi non ha deciso

MASSIMO PARADISO

Sessantacinque giorni alleelezioni. Mancano poco piùdi due mesi alla tornata elet-torale del 6 maggio e questapotrebbe essere la settimanadecisiva per il centrodestrache dovrà- a questo punto, i-nevitabilmente- sciogliere leriserve sui candidati da farcorrere in alternativa al De-mocratico Paolo Dosi per lalunga marcia verso palazzoM e rc a n t i .Una corsa ad ostacoli, que-

sto è certo, che potrebbe ini-ziare già la prossima settima-na con i due candidati che u-sciranno allo scoperto tra lefila del centrodestra. Un cen-trodestra che, come è eviden-te, si presenterà diviso ri-spetto alla coalizione che at-tualmente governa la Provin-cia: su indicazione dei verticinazionali, Pdl, Lega nord eUdc tentano l'ordine sparsoalle urne ma, verosimilmen-te, azzurri ed leghisti potreb-bero tentare apparentamen-ti in caso di ballottaggio spe-rando nelle convergenze nonsolo politiche tra i parlamen-

tari Tommaso Foti (Pdl) eMassimo Polledri (Lega).Le vicende che si interseca-

no in seno ai due partiti elet-toralmente più pesanti delcentrodestra- Pdl e Lega, ap-punto- sono però molto diver-se e hanno a che fare con e-quilibri interni molto delica-ti, veti incrociati e frizionipersonali. Una serie di puntidi domanda a cui i due partitidanno risposte molto diversetra di loro.

Pdl e primarie:l’ipotesi Paparo

e l’incognita Putzu

Dopo il vertice del Pdl di ve-nerdì scorso- quattro ore dinervi tesi- gli azzurri hannodeciso di optare per le prima-rie interne per riuscire a sta-bilire chi dovrà rappresenta-re i berluscones alle elezioni.Una scelta, questa, che pocoha a che vedere con la vogliadi partecipazione del popoloazzurro nel determinare chicorrerà per le Comunali2012: l'organizzazione delleprimarie, soprattutto così aridosso delle scadenze elet-

torali, sono viste per lo più co-me un dito in occhio per i ver-tici provinciali del partitoche dovranno armarsi di san-ta pazienza per riuscire a ren-dere le consultazioni internepiù veloci e indolori possibi-li. Anche perché le primarienascondono per lo più lamancanza di convergenzadel direttivo Pdl su un uniconominativo da presentare a-gli elettori. Una mancataconvergenza da attribuireanche all’incognita delle de-cisioni definitive del consi-

gliere comunale Fi l i b e r t oPutzu, che non si è mostratocosì accondiscendente nel-l'aprire la strada senza riser-ve all'assessore provincialeal Lavoro Andrea Paparo, da-

to per favorito come più temi-bile sfidante dal centrosini-s t ra .Nonostante giovedì si chiu-

dano ufficialmente le candi-dature online per la parteci-pazione alle primarie - calen-darizzate, è facile pensare,per il 25 di marzo - gli sfidantisembrano già profilarsi all'o-rizzonte. Da una parte Papa-ro, appunto, e dall'altra ilconsigliere Putzu che si è ri-servato fino all’ultimo di de-cidere se presentarsi alle pri-marie. Entrambi, in ogni ca-so, stanno già sguinzagliandoin queste ore supporter e i-dee affiancati dai movimentidi opinione che in questi anni

hanno contribuito a creareintorno a sé: Paparo con Feli-City e Putzu con Piacenzache verrà.Proprio Paparo sta sfruttan-

do al massimo i più diversi so-

cial network che la tecnolo-gia mette a disposizione perconvogliare a sé le forze dellasocietà civile (da Facebook fasapere di “essere pronto. Evoi ci siete?”), e sembra ave-re già in azione uno staff elet-torale in vista di una probabi-le vittoria alle consultazionedel partito.

Bossi e Polledri: cenaa bocca asciutta

Sul fronte del candidato le-ghista, si guardava invececon favore a domenica scorsaquando il leader del Carroc-cio, Umberto Bossi, avrebbe

cenato a Sassuolo (Mo) con ilgotha dei padani piacentini.Ma anche durante quell'oc-

casione, quando il Senatur a-vrebbe dovuto finalmentesciogliere le riserve sul can-didato piacentino per la cor-sa a palazzo Mercanti, è statauna fumata grigia.La cena modenese non ha di

fatto portato Bossi a sbilan-ciarsi sul candidato a sindacoin quota Lega nonostante inpole rimanga il parlamenta-re Massimo Polledri: la deci-sione finale su chi dovrà farsiportabandiera del Carroccioalle Comunali 2012 sarà de-mandata al congresso leghi-sta calendarizzato il prossi-mo 4 marzo quando i padaniindicheranno anche il nomedel nuovo segretario provin-ciale.Una segreteria che vedrà

due sfidanti per la stessa pol-trona: l'uscente Pietro Pisanie Guido Gulieri, avvocatopiacentino e uomo molto vi-cino allo stesso Polledri.

In alto, Palazzo MercantiA lato Andrea Paparo,probabile candidato Pdl

Centrosinistra, tensione continuaIdv contro tutti, sale il malumoreCentrosinistra litigarello, continua-

no le frizioni tra Rifondazione comu-nista e Italia dei valori.Gli strascichi polemici lasciati dalle

primarie di inizio febbraio proseguo-no senza sosta tra i due partiti del cen-trosinistra che non mancano di bec-carsi quotidianamente a colpi di co-municati stampa.Ultimo in ordine di tempo, l'esterna-

zione del capogruppo del Prc CarloPallavicini che dalla sua pagina di Fa-cebook dava del “mafioso” al magi-strato Giancarlo Caselli.Secondo Pallavicini, lo status del suo

profilo di Facebook sarebbe stato ag-giornato dal suo ufficio stampa, cadu-to in errore per una incomprensione.L'Idv però non l'ha presa alla leggerachiedendo al comunista dimissioniimmediate dal consiglio comunale.“Questo modo di esprimersi- rincara

la dose il coordinatore cittadino del-

l'Idv, Athos Zanetti- è lontanissimodal nostro modo di intendere l'appar-tenenza alle istituzioni, per questo noiriteniamo una volta in più che Pallavi-cini dovrebbe fare un passo indietrodal consiglio comunale e dimettersiperché non è degno di fare parte delleistituzioni”.Parole pesanti che si sommano alle

frizioni continue tra il partito di Die-pietro e gli alleati.Dai presunti brogli delle primarie,

infatti, l'Idv ha scelto di tenere un pie-de fuori dalla coalizione in aperta po-lemica con Pd e Prc chiedendo ai ri-spettivi segretari di partito di disso-ciarsi da alcune delle affermazionifatte ad urne chiuse che accosterebbe-ro i Dipietristi dalle “truppe cammel-

late” di stranieri pagati per votare.Nel giro vorticoso di accuse recipro-

che c'è finito anche Gianni D'Amo,

leader di Cittàcomune e arrivatoquarto nella competizione interna alcentrosinistra: dopo aver dichiarato

di sentirsi “moralmente terzo” vistala presenza, appunto, di “truppe cam-mellate”, l'ex presidente della com-missione aree militari, stando a fontiinterne della Questura, potrebbe ri-sultare indagato dopo l’esposto-que-rela dell'Idv.Dopo l'aver visto i segretari di partito

del centrosinistra sfilare in Questuraper rendere dichiarazioni agli inqui-renti che stanno cercando di fare lucesu quanto avvenuto nel seggio di San-t'Ilario, per la compagine che si rican-dida al governo della città non c'è pa-ce: gli strascichi al veleno continuanoinfatti a gettare scompiglio all'inter-no della coalizione i cui confini, finoad ora, non sono poi così tanto chiari.

Massimo Paradiso

Nulla di fatto nella cena modenesetra il ‘senatur’ ed i vertici leghistilocali. Il nodo apparentamenti

Caso-Gallini, solo una trappola mediatica?Candidatura a sindaco per il Terzo Polo a rischio per voci di un’indagine che però non ci sarebbe(ma.pa.) Gallini è indagato.

Anzi no. E tramontal'ipotesi dell'ex Dccandidato a sindaco per ilTerzo polo.L'assessore provinciale

alle Politiche sociali,Pierpaolo Gallini, fino allascorsa settimana sembravauno dei tre indagati dallaProcura della Repubblicaall'interno di un'inchiestasul mondo deglianabolizzanti. Secondoalcune ricostruzioni, Galliniavrebbe firmatoprescrizioni mediche persostanze dopanti a favore diun giovane piacentino chenon avrebbe avuto irequisiti medici necessariper poter assumere questo

tipo di farmaci. Ma, daquanto si apprende da fontigiudiziarie, Gallini nonsarebbe indagato né per luisarebbe scattato alcun

provvedimento da partedell'autorità giudiziaria. Unepisodio, questo, chenonostante abbia ben pocodi reale rischia di mettere

seriamente a repentagliol'ipotesi di una candidaturadi Gallini a sindaco per leprossime Comunali.Secondo quanto caldeggiatonelle scorse settimane, ilpresidente dell'Udc eradato infatti per favoritonella corsa elettorale comeportacolori del Terzo polo,ma la notizia di un suopresunto coinvolgimento inquesta inchiesta ha di fattoimposto uno stand by allacoalizione di centronell'avanzare una suac a n d i d a t u ra .

Nella foto l'assessoreprovinciale alle Politichesociali, Pierpaolo Gallini

A sinistra Carlo Pallavicini,a destra Athos Zanetti

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1 marzo 2012 Corriere Padano

5SPECIALE COOPERAZIONE

L’assemblea provinciale - Al Collegio Alberoni elezioni, riflessioni e stoccate

“Confcooperativeridisegna la rotta”Il presidente Milza riconfermato per il terzo mandato: “Siamo chiamatia un ruolo di guida. La politica si è dimostrata incapace di lungimiranza”

FRANCESCA GAZZOLA

Terzo mandato per FrancescoMilza che è stato riconfermatoai vertici di Confcooperative peri prossimi quattro anni. In caricadal 2004, Milza ha aperto i lavoridell' Assemblea provinciale del-lo scorso 27 febbraio, che ha por-tato all'elezione del nuovo con-siglio provinciale.Responsabilità e nuovi ruoliNella sua relazione Milza ha

sottolineato come il modellocooperativo possa rappresenta-re “una realtà sociale e impren-ditoriale capace di coniugare almeglio l’incontro di bisogni e dimercato su basi trasparenti e re-gole condivise”. Un modello che– sottolinea Milza – “torna di mo-da nei “tempi di vacche magre”, e che diversamente qualcunogiudica o giudicava demodeè”.Dal presidente un richiamo poialla responsabilità da parte di o-gnuno e citando Luigi Einaudi,ha aggiunto: “Chi cerca rimedieconomici a problemi economi-ci è su falsa strada, la quale nonpuò che condurre al precipizio”.Milza ha poi aggiunto che “an-che la cooperazione deve assu-mersi le proprie responsabilità

e “reinventarsi”.“L’Organizza-zione è chiamata a svolgere unruolo di guida e non più di sem-plice accompagnamento: devechiedersi come e quando le im-prese possano essere maggior-mente concorrenziali, dove stal'originalità del suo ruolo e qua-le possa essere il posizionamen-to sui mercati”.Le scelte della politicaE poi una stoccata a chi vorreb-

be ridimensionare il ruolo delleassociazioni: “C'è tutta una cor-rente di pensiero politico ed eco-nomico che sostiene che se si ri-dimensionasse il ruolo delle as-sociazioni imprenditoriali e deisindacati, il Paese andrebbe me-glio: in tempi passati uno degliassertori di questa tesi è statol'attuale Presidente del Consi-glio. Una tesi che paradossal-mente – ha sottolineato Milza -ha trovato una prima forma diattuazione nel “commissaria-mento” della politica resosi ne-cessario da una incapacità stes-sa della politica di avere visionidi prospettiva e di fare sceltestrutturali in grado di dare indi-rizzi di sviluppo al Paese”.Ridisegnare l’orizzonte“Ridisegnare l’orizzonte”, è la

parola d’ordine: “Per ridisegna-

re la nostra rotta siamo partiti ri-levando bisogni espressi e laten-ti delle nostre associate al fine ditradurli in obiettivi”. Il percorso– condotto dal nuovo direttoreNicoletta Corvi - si è concluso afine 2011, con il supporto di Ri-naldo Onesti, al quale è stataconsegnata una targa-ricordoper l’importante lavoro in 25 an-ni da direttore di Confcooperati-ve .No a gare al ribasso“Alle istituzioni chiediamo

coerenza e senso di responsabi-

lità; chiediamo relazioni sinda-cali che siano di confronto e nonsi scontro. Non abbiamo logicheprevaricatrici ma non siamo di-sposti a subirle”, ha aggiuntoMilza che ha anche ricordato i“pesanti attacchi da chi – nelcomparto agricolo - matura vo-glie di sostituirsi nella rappre-sentanza dei nostri associati”.Ed ancora: “Ai soggetti pubblicichiediamo che non perseguanoscorciatoie di gare al massimo ri-basso che portano ad una “bar-barizzazione” del sistema delleimprese e alla penalizzazionedei livelli di servizio.Alleanza Cooperativa“I prossimi anni – ha concluso

Milza - saranno decisivi per capi-re se al di là di esigenze di rap-presentanza sapremo coniugar-ci su obiettivi comuni nel pienorispetto delle nostre autonomie.Ma sarebbe irresponsabile noncercare un percorso comune nel-la concretezza del fare che passaattraverso una soggettività for-te e un senso di appartenenzapiù maturo”.

Nuovo consiglio, tre donneper rispettare le quote rosaL'Assemblea provinciale diConfcooperative – che si è svolta lo scorso27 febbraio nella splendida Sala Arazzi delCollegio Alberoni - oltre ad averriconfermato il presidente Francesco Milzaai vertici della Centrale cooperativa per iprossimi quattro anni, ha eletto il nuovoconsiglio provinciale (che si compone di 14membri) e il collegio revisori dei conti (conelezione del presidente, dei due membrieffettivi e dei due supplenti). Tante lenovità, a cominciare dalle “quote rosa”: ilConsiglio nazionale di Confcooperative hadeliberato quest'anno che la percentualedi donne cooperatrici all'interno degliorgani statutari non possa essere inferioreal 20%. Su 14 consiglieri del nuovoConsiglio provinciale, tre membri sonodonne: Rita Ansaldo (Federlavoro),Daniela Chinosi (Federsolidarietà) eGianna Vitali (Federlavoro). Si procederàcon la nomina degli otto presidenti dei

settori che per Statuto partecipano didiritto nel nuovo consiglio provinciale (perun totale di 23 membri). Conl'insediamento del nuovo direttivo verràeletto il Consiglio di presidenza che sicompone dei vicepresidenti (da uno aquattro) e di sette membri.I componenti del nuovo Consiglioprovinciale di Confcooperative sono:Giovanni Merli (Lattiero caseario),Piergiorgio Bassi (Ortofrutticolo),Giancarlo Pedretti (Lattiero caseario), RitaAnsaldo (Federlavoro), Michele Rossi(Ortofrutticolo), Fabrizio Malvicini(Vitivinicolo), Giovanni Melodi(Ortofrutticolo), Stefano Borotti(Federsolidarietà), Mariano Cobianchi(Federsolidarietà), Stefano Spelta(Ortofrutticolo), DanielaChinosi(Federsolidarietà), Daniele Sarselli(Federlavoro), Gianna Vitali (Federlavoro),Francesco Corradi (Federlavoro). (fg)

I numeri: 106 coop e 246 mln di fatturatoLe106 cooperative aderenti aConfcooperative Piacenza, nel corso del2010 hanno generato un fatturatocomplessivo di oltre 246 milioni di euro,creando occupazione per circa 6milalavoratori. Vediamo nello specifico com'èstrutturato il sistema imprenditoriale diConfcooperative (dati al 31 dicembre 2010):i tre settori maggiormente rappresentativiin termini di numero di cooperativeassociate sono Federlavoro e Servizi (cheraggruppa 45 cooperative per un totale difatturato pari a quasi 102 milioni di euro,con 3157 soci e 4501 occupati),Federsolidarietà (con 31 cooperative sociali

di cui un Consorzio territoriale, per untotale di oltre 36milioni di euro difatturato, 1305 soci e 1242 occupati) eFedagri (con 23 associate e un fatturato dioltre 103 milioni di euro e accorpano 1145soci e 182 occupati). Seguono:Federabitazione con 4 cooperative per untotale di oltre 3 milioni di fatturato, 75 socie 4 occupati, una cooperativa diFederconsumo che ha fatturato oltre 721mila euro con 85 soci e 16 occupati, trecooperative di Federcultura, Turismo eSport con quasi 32mila euro di fatturato, 86soci e un occupato e una di Creditocooperativo con 2595 soci e 37 occupati.

In alto Francesco Milza.Maurizio Gardini (presidenteregionale Confcooperative)premia Rinaldo Onesti

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Corriere Padano

61 marzo 2012

SPECIALE COOPERAZIONE

L’analisi - Il settore cooperativo si conferma anticiclico e si difende meglio dalla crisi

Molinelli: “Resisteresi può, ma non da soli”Il presidente di Legacoop: “Quasi tutti i settori hanno tenuto, però adessoistituzioni e banche devono fare la loro parte”. Fatturato 2011 da 300 milioni

FRANCESCA GAZZOLA

Che il mondo delle coopera-tive sia anticiclico è presto di-mostrato dall'andamentodelle associate di Legacoopche nel 2011 - salvo qualcheeccezione - hanno riconfer-mato il trend del 2010, chiu-dendo con un fatturato di 300milioni di euro, poco menodell'anno precedente. Il mo-dello cooperativo sopravvivemeglio di altre forme d'im-presa alla crisi perchè ha neldna le soluzioni per contra-stare i momenti duri, soprat-tutto sul fronte occupaziona-le. “Ad eccezione dei settoriProduzione e lavoro, coopera-tive edili ed abitative – che so-no in forte affanno già da al-cuni anni - tutti gli altri com-parti (dall’agroalimentare aiservizi, dal sociale alla distri-buzione) hanno resistito be-ne alla crisi e mantenuto inal-terati fatturato ed occupazio-ne”, spiega il presidente diLegacoop, Maurizio Molinel-li, che aggiunge: “E' chiaroche per difendere il lavoro el'occupazione dei nostri soci,le associate hanno dovuto sa-

crificare i loro bilanci. A dif-ferenza di una società di capi-tali, la cooperativa ha infatticome fine principale la tuteladei suoi lavoratori che vieneprima del profitto, tant'è chegli ammortizzatori socialihanno inciso poco più del del-l’1%”. Il grosso problema concui le cooperative si devonooggi scontrare riguarda l'a-spetto finanziario: “Le coo-perative che lavorano con laPubblica amministrazione –spiega Molinelli - soffrono dipesanti ritardi nei pagamentie anche nel privato comincia-no a diffondersi i pagamentidilazionati. Il vero problemaperò sono le banche che negliultimi tre mesi hanno “chiusoi rubinetti” in modo indiscri-minato e ci troviamo in seriadifficoltà per l’accesso al cre-dito. Gli strumenti di cui di-sponiamo come Centrale coo-perativa – aggiunge Molinelli- non sempre sono sufficientie a soffrire di più sono natu-ralmente le cooperative pic-cole e di recente costituzioneche non hanno un patrimonionetto solido, che si è costitui-to negli anni”. A livello nazio-nale le associate possono con-

tare su Coopfond, la societàche gestisce il fondo mutuali-stico per la promozione coo-perativa alimentato dal 3%degli utili annuali di tutte lecooperative aderenti a Lega-coop e che viene destinato asostenere la nascita di nuovec o o p e ra t ive . “ D i s p o n i a m opoi di altri strumenti su baseregionale e locale ma sonomeno incisivi in termini eco-nomici. A Piacenza – ad esem-pio - abbiamo Fincoop, cheaiuta le cooperative con anti-cipi di fattura che però posso-no fare ben poco – aggiungeMolinelli - per le cooperativedi produzione lavoro, il setto-re maggiormente in affan-no”.

Produzione e lavoro“Le cooperative piacentine

sono tutte realtà piccole emedie che risentono mag-giormente della crisi ancheperchè lavorano esclusiva-mente sul mercato locale cheè già in grande difficoltà enon hanno altri sbocchi comel’estero su cui agire. E' perquesto motivo – spiega il pre-sidente di Legacoop -che ci

stiamo attivando per crearenuovi strumenti per soste-nerle nell'affrontare la crisi.Sia Indacoo che Ceap hannoun portafoglio di lavori consi-stente - partiranno nei prossi-mi mesi infatti progetti im-portanti come la Conca di Iso-la Serafini, la nuova piscina eEataly - ma il vero problemain questi settori è la mancan-za di investimenti in operepubbliche e i pesanti tagli deitrasferimenti statali agli entilocali, un elemento da nonsottovalutare perché senzainvestimenti non si riparte.Altro grosso problema – ag-giunge Molinelli - sono gli ap-palti al massimo ribasso chedistruggono le cooperativesane, favorendo quelle “spu-rie” che poco hanno a che ve-dere con il modello cooperati-vo e che falsano il mercato.Dal Ministero pare che qual-cosa si stia muovendo per por-re rimedio ad una situazioneinsostenibile. Altra esigenzache richiedono le nostre coo-perative è la semplificazionedella burocrazia che crea pe-santi ostacoli alle imprese”.A questo proposito il presi-dente Molinelli lancia una

proposta alla Camera di Com-mercio “che potrebbe farsiportavoce dello Sportello U-nico delle Imprese, per tutti icomuni che non hanno attiva-to il proprio evitando alle a-ziende continui costi e rim-palli da un ente all'altro per ildisbrigo delle pratiche buro-cratiche”. Molinelli tocca poil’argomento dell’Expo, ri-chiamando le istituzioni adun maggiore dialogo: “L’E-xpo 2015 è domani mattina ePiacenza è nettamente in ri-tardo. Se continuiamo cosìl’evento internazionale avràpochissime ricadute sul terri-torio”.

Sociale“Se il mondo del credito non

riprenderà a finanziare ilmercato, l'altro comparto chesarà pesantemente colpitosarà quello sociale che lavoratantissimo con il settore pub-blico, che non rispetta i tempidei pagamenti. Le cooperati-ve di piccole dimensioni natenegli ultimi anni non dispon-gono di un patrimonio nettoche offra loro garanzie. To-gliere ossigeno a queste coo-

perative significa affossarleperchè non hanno mezzi pro-pri per sopravvivere”. A que-sto proposito Legacoop staguardando con grande atten-zione le evoluzioni delle poli-tiche del welfare della Regio-ne Emilia Romagna: “inten-diamo proporci come stru-mento di coordinamento nel-la gestione del servizio ba-danti e sviluppare così unanuova forma di imprendito-rialità cooperativa

Giovani“Nonostante la crisi notia-

mo con piacere che c’è fer-mento e che nuove cooperati-ve si costituiscono e si collo-cano su nuovi settori: la feliceintuizione di Tice, (Tecnichedi insegnamento per le com-petenze dell’età evolutiva)ne è l'esempio. La sfida deiprossimi anni – aggiunge Mo-linelli - saranno le “cooperati-ve del sapere” chiamate adoffrire nuovi servizi al territo-rio”.

Inacqua modello nazionaleper i servizi socio-sanitari

(fg)Si aprono nuove prospettive per le associatedi Legacoop nell’ambito del welfare: la RegioneEmilia Romagna sta ragionando su di un nuovomodello di welfare a gestione pubblico-privata.Legacoop guarda con interesse alla possibilità diporsi come strumento di coordinamento – che adoggi non esiste - (ad esempio) nella gestione delservizio badanti, il cui ruolo diventerà ancora piùessenziale in futuro. “Stiamo immaginando unanuova forma di imprenditorialità cooperativa eguardiamo con interesse anche ad altre collabo-razioni (pubblico-private) per quanto riguardal'erogazione di alcuni servizi sanitari sulla basedell’eccellente esperienza di Inacqua”, spiega il

presidente di Legacoop Maurizio Molinelli.“La cooperativa Inacqua – nata per rispondere a

segmenti di domanda nel settore dei servizi allapersona sta riscuotendo un successo enorme,perché unica esperienza in Italia e viene guarda-ta con grande attenzione e come modello da imi-tare sull’intero territorio nazionale”, aggiungeMolinelli.La cooperativa privilegia i servizi di tipo educa-

tivo e sanitario, rivolgendosi a gestanti, bambini,anziani, diversamente abili e post traumatizzatiche attraverso l’acqua vivono un’esperienza di ti-po globale che coinvolge la sfera intellettiva, psi-cologica, sensoriale e motoria.

Nella foto in altoil presidente di LegacoopPiacenza Maurizio Molinelli

Nuove prospettive nell’ambito del welfare per leassociate Legacoop: si guarda alla realtà piacentina

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1 marzo 2012 Corriere Padano

7SPECIALE COOPERAZIONE

‘Alleanza, una scelta per lo sviluppo’L’intervento del presidente di Legacoop Molinelli all’assemblea di ConfcooperativePubblichiamo un lungo stralcio del discorso che il pre-

sidente di Legacoop Piacenza Maurizio Molinelliha pro-nunciato in occasione dell’assemblea provinciale di Con-fcooperative Piacenza.

(...) Poco più di un anno fa mentre l’Italia festeggia i150 anni di unità, il mondo cooperativo, le Associazio-ni più importanti del mondo cooperativo (Confcoope-rative-Legacoop e Agci) hanno deciso di dare vita al-l’Alleanza delle Cooperative Italiane. Il coordina-mento stabile della rappresentanza cooperativa, ilprimo passo formale in direzione della costituzione diuna unica e unitaria Associazione delle cooperative i-taliane.Abbiamo scelto, insieme, di definirci Alleanza, per-

ché le nostre tre associazioni sono le componenti ita-liane dell’Alleanza Internazionale, perché allearci èciò che vogliamo fare!Non sarà un percorso semplice, per tanti anni abbia-

mo collaborato tra di noi, ma a volte ci siamo anchescontrati, abbiamo condiviso scelte e responsabilitàma ci siamo anche divisi, condividiamo un insieme divalori e di regole comuni ma siamo portatori di storiee visioni diverse.La consapevolezza della complessità del percorso ci

aiuterà a non compiere atti che mettano a rischio lapossibilità di avvicinarci all’obiettivo. Come ha ricor-dato il vostro presidente Marino in occasione della co-stituzione dell’Alleanza: “occorre accettare la gra-dualità, praticare il rispetto, esercitarsi nella com-prensione, agire con lealtà”. Sono completamented ’ a c c o rd o.L’Alleanza delle cooperative italiane non è una im-

provvisazione, e non è una scelta avventata, non ab-biamo buttato il cuore oltre l’ostacolo,non c’è chi è an-dato più veloce e chi più lentamente, semplicementesiamo arrivati per strade diverse alla medesima con-clusione, l’unità della rappresentanza cooperativa èun bene per le cooperative e può essere un bene perl’Italia e gli italiani.Per altro la collaborazione tra le nostre organizzazio-

ni l’abbiamo sperimentata molte volte in questi anni.Insieme abbiamo difeso la cooperazione da chi volevatrasformarla, omologarla, anche in modo subdolo, al-le imprese capitalistiche tradizionali.Insieme abbiamo concorso al superamento di nor-

mative arcaiche ed alla produzione di una disciplina

innovativa per il socio lavoratore.Insieme abbiamo gestito le vicende, qualche volta

difficili, a volte drammatiche, della riforma del dirit-to societario.Insieme, dobbiamo periodicamente respingere i

tentativi sempre vivi di demolire il regime fiscale del-le cooperative, che, ribadiamo ancora una volta, non èuna agevolazione bensì il regime specifico delle coo-perative che accompagna stabilmente l’altrettantospecifica regolazione del nostro diritto societario.Questo lavoro, insieme al grande impegno dei coo-

peratori ha consentito alle cooperative italiane di vi-vere e svilupparsi, di produrre negli ultimi 10 anni unimportante passo in avanti.(...) Ora abbiamo deciso di compiere un passo impor-

tante e convinto.

Vogliamo costruire solidamente e durevolmente lastrada che ci porterà con la necessaria gradualità ver-so il traguardo dell’unità organica delle centrali coo-perative. Se assumeremo coerentemente questo o-biettivo la strada sarà più semplice, non dovremo per-dere tempo e usare il bilancino per pesare ruoli, equi-libri, protagonismi tanto, alla fine, non ci saranno unaConfcooperative, una Legacoop, una AGCI più o me-no forti, alla fine ci sarà una grande e unica Alleanzadelle cooperative italiane, la grande casa dei coopera-tori italiani.Legacoop ha avuto il privilegio di essere la prima tra

le tre organizzazioni che hanno dato vita all’Alleanzaad affrontare il proprio percorso congressuale nelnuovo contesto.Se il buon giorno si vede dal mattino, senza autocom-

piacimenti, sono felice di poter dare conto del grandeconsenso e della grande attesa che questa decisioneha sollevato nel nostro mondo ed in tutti gli interlocu-tori che lo scorso anno, durante la campagna congres-suale abbiamo avuto l’opportunità di incontrare. Ilprivilegio di essere i primi a svolgere questa discus-sione ci ha posto anche nella non semplice condizionedi sviluppare la nostra riflessione congressuale nellaconsapevolezza che le opinioni che esprimiamo, gli o-biettivi che andiamo a fissare non appartengono piùsolamente a noi, ma saranno la strada lungo la qualeincontreremo altri cooperatori, le loro opinioni e i lo-ro obiettivi.(...) In Emilia-Romagna, sia su scala regionale che

nelle province, i rapporti con le altre Centrali e conConfcooperative in particolare sono buoni, anzi direiottimi e le esperienze unitarie di alcune grandi Coo-perative ci danno fiducia e speranza.In tutte le occasioni di incontro nelle varie provincie

è venuta una forte spinta in questa direzione, pertan-to, senza minimizzare e sottovalutare i problemi, le i-nerzie, le resistenze, le differenze a volte non piccoletra un’organizzazione e l’altra, crediamo davvero chesia arrivato il momento di passare dai buoni rapportia qualcosa di più strutturato.Anche per gradi e attraverso tappe successive, noi

crediamo profondamente nell’unità, come processo,decidendo insieme di cominciare da dove è più facileper tutti cominciare.Sarà un bel giorno per le cooperatrici ed i cooperato-

ri quando un solo presidente potrà parlare a nome ditutti.Mi auguro che arrivi presto.

Nella tabella sopra, i numeri di Legacoop Piacenza al 31 dicembre 2010

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Corriere Padano

81 marzo 2012

SPECIALE COOPERAZIONE

Vie d’acqua - La cooperativa protagonista di un intervento da 50 milioni di euro

Conca di Isola Serafini,una porta per l’EuropaIndacoo nella consortile - nata ufficialmente il 23 febbraio a Reggio Emilia -che realizzerà l’attesa opera di navigazione del Po nel comune di Monticelli

ANDREA DOSSENA

Momento storico per Isola Se-rafini. La costituzione - ufficia-le con la firma siglata a ReggioEmilia giovedì 23 febbraio -della consortile tra le piacenti-ne Indacoo e Ceap e la reggianaOrion (tutte cooperative asso-ciate al C.C.C.-Consorzio Coo-perativo Costruzioni che ha se-de a Bologna) segna infatti ilpasso decisivo per l’avvio deilavori che, dopo anni di attesa,trasformeranno radicalmentela zona configurandola comesnodo decisivo per il sistema i-droviario Padano-Veneto.Il presidente di Indacoo Fab i o

Salotti e l’ingegner Carlo Te-daldi, direttore commercialedi Indacoo e consigliere dellaconsortile, illustrano i dettaglidel progetto - un intervento ilcui importo complessivo è diquasi 50 milioni di euro - invia-to all’Agenzia interregionaleper il fiume Po (l'Aipo, che dal2010 ha inglobato l'Arni): “I ca-rotaggi - svelano entrambi - so-no già iniziati, e il via ufficialeai lavori - che dureranno 36 me-si - è previsto entro la fine di a-prile”.

“La conca vera e propria - pre-cisa l'ingegner Tedaldi - è ilcuore di un intervento moltopiù ampio: sarà l'elemento cherenderà navigabile un crucialetratto di Po superando il disli-vello che c’è tra monte e valle,un salto che non consentirebbela navigabilità anche se non cifosse lo sbarramento esistente.La nuova conca (“Una sorta -

chiosa Salotti - di canale di Pa-nama in piccolo”) avrà due por-te vinciane, una a monte e unaa valle, che consentiranno di al-lagarla quanto basta per con-sentire il passaggio dei natantiin transito. La conca - prosegueTedaldi - sarà lunga 115 metri elarga 12,50, con una profonditàdi 18. Sarà interamente in cal-cestruzzo, con diaframmature

molto profonde tirantate contiranti speciali e bulbi ancoratinel terreno retrostante”. Sitratta di un’opera di ingegne-ria di notevole complessità, cuil’energia elettrica consentiràl’apertura automatica delleporte vinciane e garantirà an-che la possibilità di telecon-trolli e videosorveglianza per ilcustode. “Oltre all’opera prin-

cipale - continua Tedaldi - a val-le della conca andrà realizzatoun canale navigabile - lungocirca 600 metri, largo circa 40(120/130 al culmine, in quantosarà gradonato) e profondo ol-tre 20 per garantire almeno 3,5metri d'acqua nella concaquando il Po sarà in magra - checondurrà fino all'immissionenel fiume, e andrà scavato nelterreno che c'è ora”. “L’opera -aggiunge Salotti - consentirà ilpassaggio di imbarcazioni del-la V classe Europea (fino a 110metri di lunghezza e 11,50 dilarghezza, con carichi fino a2mila tonnellate) aprendo difatto una nuova via d’acqua traPiacenza e il resto del Conti-nente”. “La realizzazione delcanale - spiega Tedaldi - rende-rà necessaria una viabilità in-teramente nuova: per miglio-rarla rispetto a quella esisten-te oggi saranno realizzati unviadotto lungo 140 metri chesorvolerà il canale, e una roton-da in fase di approvazione daparte di Centropadane e Pro-vincia.Fondamentale sarà anche la

realizzazione del nuovo man-dracchio di monte - ossia il trat-to di canale che dal Po condur-

rà alla nuova conca, ma imboc-cherà anche la piccola concagià esistente dal 1964 - che con-sentirà ad imbarcazioni e na-tanti di accedere e/o sostareprovvisoriamente in caso di'traffico' legato all'arrivo con-temporaneo di più imbarcazio-ni”.L’intervento avrà alcuni nume-ri colossali: “Basti pensare - os-serva Tedaldi - agli oltre duemilioni di metri cubi di sabbiada scavare. Se la nuova concasarà l’opera più impegnativadal punto di vista delle compo-nenti ingegneristiche, secondoper complessità sarà il viadot-to, che dovrà essere realizzatosu pali in acqua e richiederàpertanto lavori particolarmen-te complessi con fondazioni su-bacquee”. A carico della asso-ciazione temporanea di impre-se costituita da Indacoo, Ceap eOrion c'è anche la progettazio-ne esecutiva dell'intervento,che si avvale anche della consu-lenza di un importante espertotedesco, mentre le opere di ri-pristino ambientale - concor-date a suo tempo tra Aipo e Co-mune di Monticelli - compren-deranno anche piste ciclabili esistemazione a verde.

Qui sopra, la zona di Isola Serafini con l’attuale conca (foto a sinistra) e come si presenterà dopol’intervento che realizzerà nuova conca, mandracchio, canale di navigazione, viabilità provvisoriae opere di compensazione (foto a destra). Nella foto in alto a destra, Salotti e Tedaldi di Indacoo

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1 marzo 2012 Corriere Padano

9SPECIALE COOPERAZIONE

Eccellenze - La presidente Cavallini: “Educazione è futuro”

Tice: “Cresceree impararei n t e rc o n n e s s i ”Alla coop piacentina il premio nazionale ’Marzotto’da 100mila euro per le imprese innovative, grazie adun progetto che fa leva sulle opportunità di internet

Fare ricerca, aiutare chi hadifficoltà a scuola, dare un'op-portunità alle famiglie di bam-bini con disabilità di avere ilmiglior intervento educativopossibile. E ancora: insegnaretecniche veloci per il controllodelle emozioni, offrire consu-lenza a scuole, professionisti efamiglie. Sono gli obiettivi diTice cooperativa sociale, checon il progetto “Crescere e im-parare interconnessi” si è ag-giudicata il premio “GaetanoMarzotto” alla migliore im-presa di servizi, da 100mila eu-ro.La premiazione si è tenuta sa-

bato 26 novembre durante laserata presentata da Lella Co-sta al Teatro Comunale di Vi-cenza. Al premio GaetanoMarzotto si erano candidati datutta Italia oltre 300 tra perso-ne singole, team di progetto eaziende e il montepremi è sta-to suddiviso in tre riconosci-menti, assegnati in base allacategoria dei progetti, da unagiuria composta da personali-tà importanti del mondo del-l’impresa, della ricerca, delgiornalismo e dell’economiaoperanti in Italia e all’estero.“E’ stato entusiasmante rice-vere un riconoscimento – spie-ga la giovane presidente dellacoop Tice Francesca Cavallini,che siede nella direzione pro-vinciale di Legacoop – così im-portante, il premio Marzotto èuna risposta concreta al valoredi giovani progetti come il no-stro. Credo che siano stati pre-miati il nostro coraggio e so-prattutto l’investimento sul-l’educazione, che significa in-vestimento sul futuro”.Con questo progetto la coo-

perativa punta infatti a diven-tare un franchising educativo,facendo leva sulle opportuni-tà offerte da internet. Il net-work potrà infatti contare suuna rete tecnologica che per-metterà agli educatori e ai ri-cercatori dei vari centri Tice diessere sempre connessi e incontatto tra loro. Docenti e a-lunni di scuole e istituti com-prensivi potranno così formar-si attraverso le aule intercon-nesse dei centri Tice.“Pensavo che l’idea di cam-

biare il mondo – afferma la Ca-vallini – passasse soprattuttoper l’intervento educativo esociale, invece la nostra espe-rienza dimostra che anche fa-

cendo impresa si può proporreun modello di società più re-s p o n s ab i l e ” .Tice nasce alla fine del 2006

ed è un laboratorio di ricerca,sviluppo e diffusione di tecno-logie educative. L'obiettivoprincipale della cooperativa èprovare a diffondere una cul-tura scientifica e un approcciopositivo ed entusiasta all'edu-cazione. La supervisionescientifica delle attività for-mative e dei progetti di ricercaè affidata alla Cattedra di psi-cologia dell'educazione dellaFacoltà di psicologia dell'Uni-versità degli studi di Parma.Il progetto premiato consen-

tirà l’apertura di un nuovo ca-nale di mercato per la coopera-tiva: le scuole e gli istituti com-prensivi distanti potranno for-marsi attraverso le aule inter-connesse via web. Tice rappre-senta inoltre un modello di im-presa per le pari opportunità:il 70% di Tice è formato dadonne sui trent’anni. “Pensa-re ad un impresa responsabile– conclude la Cavallini – signi-fica predisporre le misure perevitare che la maternità signi-fichi esclusione. La nostra for-za è stata in questi anni il co-raggio di cambiare e di miglio-rare sulla base dei risultatidella ricerca scientifica”.Soddisfazione per il ricono-

scimento nazionale alla coopTice è stata espressa anche dalpresidente provinciale di Le-gacoop Piacenza MaurizioMolinelli: “Quella di Tice è u-n’eccellenza nazionale – sotto-linea – che è nata in seno allanostra organizzazione ed è ladimostrazione di come l’inno-vazione e le buone idee in unsettore cruciale come quellodell’educazione possano farsiimpresa e offrire opportunitàconcrete di lavoro e di svilup-po”.

Nella foto a destra,la consegna a Tice del

premio ‘Gaetano Marzotto’.Qui a lato la presidente della

cooperativa piacentina,Francesca Cavallini

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Corriere Padano

101 marzo 2012

VIVIPIACENZA

Jazz Fest già al galoppotra Piacenza e FiorenzuolaPIETRO CORVI

Partita in grande stile con la memorabile serata da tutto esau-rito allo Spazio Rotative stregata da Peppe Servillo e soci, la nonaedizione del Piacenza Jazz Fest, rassegna d'eccellenza firmatadal Piacenza Jazz Club presieduto da Gianni Azzali (patrocinatadal Ministero per i Beni Culturali e sostenuta da Fondazione diPiacenza e Vigevano, Regione, Comune, Provincia e sponsor pri-vati), è già nel vivo e galoppa a pieno regime con sei appuntamen-ti in settimana.Due i concerti del cartellone principale: giovedì 1 marzo, alle

21.15 al Cinema Iris 2000, la sonorizzazione che il quartetto Gian-ni Azzali (sax) - Erminio Cella (piano) - Mauro Sereno (contrab-basso) - Luca Mezzadri (batteria) farà delle suggestive immaginidei film di Godfrey Reggio "Koyanisqatsi" e "Powaquatsi" (de-dicate alla natura e alla vita moderna) per la "Finestra sul cine-ma" in collaborazione con associazione Concorto; sabato 3, poi,alle 21.15 al Teatro Verdi di Fiorenzuola, spazio all'attesissimo"New American Trio" del grande pianista romano Enrico Piera-nunzi (nella foto a destra), con i validissimi Scott Colley al contrab-

basso (suona-va con Han-cock) ed An-tonio San-chez alla bat-teria, ad ac-c o m p a g n a rl onel suo nuovoprogetto (eCD) "Permu-tation".Evento im-

perdibile pertutti i batteri-sti, a tal pro-posito, è lam a s t e rc l a s sgratuita che

Sanchez (punto di forza dei recenti gruppi di Pat Metheny, ormaiai vertici del drumming planetario per tecnica, fantasia e origi-nalità) terrà al Milestone (la bella sala da concerto di via EmiliaParmense, nella sede del PC Jazz Club) sempre nella giornata disabato, alle 15.30.Un passo indietro. Golosissimo appuntamento live, quello di ve-

nerdì 2 alle 22 al Milestone con Luigi Tessarollo (chitarra, nella

foto a sinistra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso) e Manhu Ro-che (batteria): un trio tutto da ascoltare, chiamato ad inaugurarela rassegna "Jazz Club" (vero e proprio "festival nel festival", o-gni venerdì al Milestone fino al 30 marzo) con una selezione dibrani tratti dalla cultura popolare italiana arrangiati e rivisitatida Tessarollo ed una serie di composizioni originali dello stessochitarrista e di Dalla Porta.Come non citare, poi, due importanti eventi collaterali: dome-

nica 4 marzo, al Milestone, è entrato un interessantissimo fuoriprogramma, ovvero un concerto-aperitivo delle 18.30 a ingressolibero e sponsorizzato da Yamaha Italia, che porta sul palco 5 mu-sicisti di grande spessore, tutti endorser del celebre marchio: An-drea Tofanelli alla tromba, Mattia Cigalini al sax alto, Mario Zaraal pianoforte, Riccardo Fioravanti al silent-bass e Tony Arco allabatteria. Mercoledì 7 - ma sarà improbabile assistervi - suoneran-no infine gli Swing Brother Swing (trainati dalla voce del croonerSergio "Tamboo" Tamburelli) al carcere delle Novate: grazie an-cora alla collaborazione dell'associazione volontaristica "Oltre ilmuro" di Valeria Viganò, il Jazz Fest resta fedele alla sua missio-ne di massima divulgazione della musica afroamericana in ogniambito della società.Programma in dettaglio, info, costi e biglietti: www.piacenza-

jazzclub.it e [email protected].

La Passerini apre al Soroptimist Club

Due film e un appuntamento speciale nella settimanadella Biblioteca Passerini Landi, in Sala Augusto Balsamo.Per il ciclo "Un film da raccontare", giovedì 1 StefaniaOddi presenterà "La febbre del sabato sera" di JohnBadham, mentre martedì 6 Chiara Dainese affronterà"Star Wars" di George Lucas (entrambi gli incontri alle 16).Giovedì 8 alle 17 si terrà poi l'incontro con il SoroptimistClub di Piacenza (associazione femminile composta dadonne con elevata qualificazione) per la presentazione diun nuovo fondo librario donato alla biblioteca.

‘15.000 km in 7 minuti’ all’Arci Vik

Anche se il programma di marzo è in ultimazione, al circoloArci Vik di via Campagna 41 fervono novità. Venerdì 2 alle21 i piacentini di Highway To Khan (Francesco Barbieri,Federico Maccagni e Francesco Fanelli) proietteranno ilvideo "15.000 km in 7 minuti", realizzato scattando unafoto al minuto dal tetto della loro Polo nel viaggio daPiacenza a Ulaan Bataar. A corredare il tutto spezzoni delreportage, anche per introdurre il corso di fotografia cheterrà lo stesso Barbieri al Vik ogni mercoledì dal 7.([email protected])

Fillmore, sabato rockcon un poker di bandSabato 3 marzo doveva esserci Brunori Sas, promettente cantauto-

re cosentino, sul palco del Fillmore. Ma la sua agenzia, all'ultimomomento, ha dato il benservito al celebre club di Cortemaggiore. Ladirezione del locale, però, ha deciso di reagire. Porte aperte, dun-que, e ingresso gratuito, a par-tire dalle 21 in poi, con la ribat-tezzata "Feel-more indie lastminute" che vedrà schieratesul palco 4 band di eccellenzadel panorama locale. Da Pia-cenza, i campioni incontrasta-ti del brutal-pop Deportivo LaBonissima, ancora sugli scudicon l'ultimo album "Motel Co-re", e gli altri veterani Misfat-to di Gaby Finotti, con la nuo-va brillante formazione e le re-centissime canzoni dell'al-bum della rinascita, "Undicieroi morti" (appena uscito invinile in versione "Eleven dead heroes"), che sta scalando la classi-fica di gradimento "indie" delle radio italiane. Da Cremona, poi, ec-co i Duramadre, altra band di lungo corso e di bella ispirazione trasonorità soffuse, grunge e post-rock, e da Fidenza, infine, i graniticirappresentanti del crossover parmense 36 Stanze. Ciliegina, ildj-set rock a 360° di Chris Falleri.

WEEKEND

Settimana da ben sei appuntamentiMasterclass con Antonio Sanchez

‘Music and words’ salutacon Cerea e Cignatta

Si chiude giovedì 1 a partire dalle ore 21 con il concerto "(P)as-saggi d'autore" il cammino di "Music and words", il ciclo di con-certi che ha fatto viaggiare idealmente i piacentini in mezzo mon-do organizzato all'auditorium Nelson Mandela della Camera delLavoro da associazione Blues in Piacenza di Mauro Sbuttoni in

collaborazione con il circoloArci Casa del Lavoratore.Protagonisti saranno duecantautori nostrani dei gior-ni nostri, Edoardo Cerea eDavide Cignatta (a voci, chi-tarre e armonica, accompa-gnati dal basso e dall'ukuleledi Paolo Cignatta e dalla bat-teria e dalle percussioni diFabio Villaggi) testimoni diun viaggio attraverso le lorocanzoni e quelle dei grandi

del nostro paese, da Fossati a Bennato, passando per De Gregori,Graziani e Tenco. Non una semplice scaletta delle canzoni chepiacciono di più - "per quelle ci vorrebbe un concerto che duradue giorni interi" osservano scherzosamente gli artisti - bensì u-n'attenta scelta fra i brani e gli stili che più hanno influenzato laloro scrittura e produzione.

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1 marzo 2012 Corriere Padano

11VIVIPIACENZA

Cineforum in rosa a Spazio 4

Come già l'anno scorso, nel mese della Festa della Donna,ritorna a Spazio 4 il cineforum sulla condizione femminile"Non è un paese per donne", in collaborazione con AmnestyGiovani e Libera Commissione Pari Opportunità. Primaproiezione (tutte alle 21.15 a ingresso libero), giovedì 1 con"We want sex" di Nigel Cole. Giovedì 8, spazio poi a"Mooladee" di Ousmane Sembene sul tema dellamutilazione del sesso femminile con un racconto di ampiorespiro: ritmo lento, tinte pastello per il villaggio assolato,commento musicale da fiaba ancestrale.

Filodrammatica, riecco i giovanissimi

Sabato 3 e domenica 4 alle ore 21 alla Sala delle Muse divia San Siro ritorna in scena la Compagnia dei giovanissimidella Società Filodrammatica Piacentina. Guidate dallaregia di Corrado Calda, Marta Donati, Beatrice Prandini,Eugenia Delbue e Alice Podrecca daranno vita ai "Quattroritratti di madri" di Arnold Wesker, testo esemplare deldrammaturgo contemporaneo londinese, particolarmenteefficace nel restituire la fisionomia di donne che dannosfogo alle loro contraddittorie voci interiori, in bilico tradesolazioni esistenziali e quotidianità minimalista.

Piacentinità di qualità,al Baciccia sono favilleOgni settimana al Baciccia aleggia solo buona musica, e anche a

questo giro il "Cavallino" non fa eccezione, con tre concerti e duedj-set da leccarsi i baffi uniti dal minimo comun denominatore del-la "piacentinità di qualità". Giovedì 1 ad aprire le danze sono gli In-fernal Quinlan, che presentano i pezzi del loro ultimo cd in uscita inquesti giorni per Atelier Sonique: oltre 3 anni di concerti e creazio-ni racchiusi in un disco che chiude un periodo e segna l'apertura anuove sonorità più elettroniche e avvolgenti. Venerdì 2 arrivano inconsolle i maestri Max Araldi della DaBass Crew e Lapelupo (Ba-gonghi e Rob da Matt) per sprigionare l'energia di un dj-set a suondi basse frequenze: dub, hip-hop e dubstep. Sabato 3, si resta in zonadub e roots-reggae con il dj-set di Gonghi mentre, passando a mer-coledì 7, si torna in area "live" con il giovanissimo e validissimo trioAnnie & The Canniegraphics, rock acustico di impatto ed elevatacapacità compositiva ed esecutiva a dispetto dell'età: puro talento,ospiti della nuova rassegna del mercoledì firmata AByte. Giovedì 8,largo infine ai veterani, mitici Link Quartet (in foto)in versione spe-ciale per un concerto sixties-funk unico: la presentazione di "Co-bol", ultimo album del pirotecnico hammondista Paolo Apollo Ne-gri, sarà coadiuvata dalla voce della scozzese Sarah Kennedy, can-tante dei Modus, tra le migliori realtà mod-soul mondiale.

8 MARZO‘Musica al Lavoro’ si confermaattenta all’universo femminileImmancabilmente, anche quest'anno la rassegna di musica e

parole "Musica al Lavoro" organizzata da Arci e Cgil all'audito-rium Nelson Mandela della Cameradel Lavoro (via XXIV Maggio, Pia-cenza) riserva un'attenzione specia-le all'universo femminile nei giorni aridosso della Giornata Internaziona-le della Donna. Lo fa, giovedì 8 (in-gresso gratuito e inizio spettacolo al-le ore 17.30), in collaborazione conl'associazione "Il pane e le rose",proiettando il documentario "La po-litica del desiderio", un insieme distorie e di idee, relazioni e pratichepolitiche per il presente e il futuro delfemminismo italiano. A tenere insie-me un filo di pensieri e pratiche che sembrano dire ad ogni donna"Va' avanti" parteciperanno Laura Minguzzi (Libreria delleDonne di Milano) e le registe Manuela Vigorita e Flaminia Car-dini. Il percorso si completerà il prossimo giovedì 15 marzo con lospettacolo di Zeroteatro "Frida e Tina. Il corpo ingrato" dedicatoalle figure esemplari della Kalo e della Modotti.

Al teatro Verdi di Fiorenzuolarecital omaggio alla DickinsonAnche il Teatro Verdi di Fiorenzuola rende onore alla Festa del-

la Donna: "Io sono nessuno. Tu chi sei?", in programma giovedì 8alle 21, è un recital in 4 sezioni, di e con Silvio Raffo Della Porta,dedicato alla vita e all'opera di Emily Dickinson. Lo spettacolo,che prende il titolo da un verso della poetessa sulla protervia in-

sensata di un'identità ossessiva-mente ribadita - sulla prigionedel volere essere qualcuno a tut-ti i costi - vuole essere una rivisi-tazione dei temi eterni dell'amo-re, della morte e dell'immortali-tà illustrati nell'Ottocento, informe così sorprendentementeanticipatrici, dalla più grandepoetessa di tutti i tempi. L'attounico si svolge nella camera di E-mily, tutta all'insegna del bian-co, che fu il suo colore dall'annodella reclusione, 1862. I testi so-no recitati in inglese e in tradu-

zione e attingono al testo "Tutte le poesie" (il Meridiano Monda-dori ormai alla nona edizione) nella versione di Silvio Raffo. L'u-nicità dello spettacolo consiste appunto nel presentare attore,traduttore e regista in una sola figura, un "nessuno" doppio di u-na granitica individualità poetica.

Teatro per tutti, un lunghissimo weekendIl 3 e il 4 le ultime produzioni firmate Tam Teatromusica e Teatro Gioco Vita

Una maratona in 2 giornate per presentare le ul-time produzioni teatrali firmate Tam Teatromusi-ca e Teatro Gioco Vita. Sabato 3 e domenica 4, traTeatro San Matteo, Filodrammatici e Municipale,sarà una sorta di “staffetta teatrale” tra i loro spet-tacoli più recenti per grandi e piccini. Si inizia con“Piccolo Asmodeo” sabato alle 18 al San Matteo, ilnuovo affascinante spettacolo di TGV, una favolasul bene e sul male che racconta lo strampalatoviaggio sulla terra di un piccolo diavolo troppobuono per vivere negli inferi. Alle 21, al "Filo", se-guirà "Anima Blu" di TAM, dedicato a Chagall, unviaggio-incontro tra corpi e pittura nella poesia enell'emozione attraverso i quadri del grande arti-sta. Domenica, alle 16.30 al "Filo", TAM presente-rà “Picablo”, dedicato a Picasso: 2 protagonistigiocano tra loro nello studio del pittore, manipo-lando e ricomponendo i quadri dando loro nuovavita scenica. Alle 20.30, infine, largo al Municipa-le a “Sogno di una notte di mezza estate” (in foto),spettacolo per corpi e ombre di TGV e ImperfectDancers, tratto da Félix Mendelssohn-Bartholdy,con regia e scene di Fabrizio Montecchi e coreo-

grafia di Walter Matteini. In tournée con tappe tral’altro al Piccolo Teatro Studio, viene presentatoper la prima volta a Piacenza nella Stagione diDanza della Fondazione Teatri. Fusione di teatrod’ombre e danza attraverso l’alta mediazione del-la musica, è un’occasione inedita per riavvicinarsiall’opera di Shakespeare. Al San Matteo e al "Fi-lo", ingresso gratuito su prenotazione. Per info ebiglietti: 0523315578 e [email protected].

Concertistica: John Axelroddirige la Filarmonica ToscaniniÈ un menù musicale assai intrigante, quello di sabato 3 marzo,

quando al Teatro Municipale di Piacenza alle 20.30 si rinnoveràl'appuntamento con la Filarmonica Arturo Toscanini per la sta-gione concertistica della Fondazione Teatri. In programma ci so-no il Don Quixote di Richard Strauss (Variazioni fantasistiche su

un tema di carattere cavallere-sco op.35), la Rhapsodie Espa-gnole di Maurice Ravel, il Ca-priccio Spagnolo di NikolajRimskij e Korsakov, e il celeber-rimo Bolero. A dirigere l'orche-stra sarà l'americano John Axel-rod, direttore musicale dell'Or-

chestre National des Pays de la Loire, dopo essere stato direttoreprincipale della Luzerner Sinfonie Orchester e direttore musica-le del Teatro di Lucerna. Invitato dalle più importanti orchestredel mondo (tra cui l'Accademia di Santa Cecilia, la Sinfonica Na-zionale Rai e la Shanghai Symphony) è da sempre impegnato an-che in ambito operistico e nella musica contemporanea: ha fonda-to ed è direttore onorario dell'Orchestra X di Houston, Texas.

CINEMA‘E ora dove andiamo?’, al Jollycommedia contro l’integralismoUna commedia al femminile contro l'integralismo. È "E ora

dove andiamo?" di Nadine Labaki, al Cinema Jolly di San Ni-colò mercoledì 7 marzo. Nel film, in un paese in una zona mon-tuosa del Medioriente, lapiccolo comunità è divisa tramusulmani e cattolici. Se gliuomini sono spesso pronti al-la rissa tra opposte fazioni, ledonne, tra cui spiccano le fi-gure di Amale, Takla, Yvon-ne, Afaf e Saydeh, sono inve-ce solidali nel cercare di di-stogliere mariti e figli dal de-siderio di trasformare i pre-giudizi in violenza. Non tra-lasciano alcun mezzo in que-sta loro missione, tra cui farpiangere sangue a una statua della Madonna o far arrivare inpaese delle ballerine da avanspettacolo affinché i maschi sia-no attratti più da loro che dalle armi. Si arriva però, nonostan-te tutto, a un punto di tensione tale in cui ogni tentativo di pa-cificazione sembra ormai inutile.

“Quasi amici”, divertimentoe cinismo alla francese

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Film francese diretto da Olivier Nakache ed Eric Toledano(già assieme per "Primi amori, primi vizi, primi baci"),"Quasi amici" propone la consueta contrapposizione tra ilvivere popolare semplice e autentico e il vivere alto borghe-se fatto di regole e prescrizioni, suggerendo il primo comesicura ricetta di felicità.Film cinico e divertente,narra la storia di due"quasi amici" che nonhanno nulla in comune.Driss è appena uscito diprigione, vive di sussidistatali e piccoli furti, ca-fone, cinico e sporco, mapieno di vita e dall'animobuono. Philippe (Fran-cois Cluzet), miliardarioparaplegico amante del-l'arte, della musica classi-ca e delle auto sportive, loassume come badantepersonale. Le loro vite cambieranno e non potranno più vi-vere separati. In programmazione all'Uci Cinema e al cine-ma Iris.

Diego Migliavacca

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Corriere Padano

121 marzo 2012

TEMPO LIBERO

PIACENZA - FARMER’S MARKETIl 2 e 5 marzo Piazza Cavalli ospiterà Farmer’s Market, mercato

contadino e di prodotti locali. Visitabile dalle ore 8.00 alle18.00.

PIACENZA - SGUARDI DI DONNE. LETTUREDELL’ESPRESSIVITÀ PSICOMOTORIA FEMMINILEVenerdì 2 marzo alle ore 17,00 presso la Libreria Romagnosi (Via

Romagnosi 31) verrà presentato il volume "Sguardi di donne.Letture dell’espressività psicomotoria femminile", di ClaudiaRinaldi e Ausonia Minniti, che indaga le forme dell'espressivitàcorporea femminile attraverso i metodi e le pratiche della psico-motricità relazionale. Presenterà la dirigente scolastica France-sca Sisto e sarà presente l’autrice Claudia Rinaldi.

PIACENZA - LE SERATE DEI GENITORI:CONVERSAZIONI TEMATICHEIncontri tematici dedicati a genitori, educatori e insegnanti per

confrontarsi, con l'aiuto di esperti, su alcune tematiche riguar-danti l'educazione. Presso il Centro per le Famiglie Galleria delSole, al Centro Civico Farnesiana, venerdì 2 marzo alle ore 20.45,avrà luogo la conversazione con le psicologhe Francesca Cavallinie Martina Nani del Centro di apprendimento Tice, che si occupadi promuovere percorsi di autonomia allo studio e allo svolgimen-to dei compiti a casa, con particolare attenzione ai disturbi del-l ' a p p re n d i m e n t o.

PIACENZA - QUEL GUAZZABUGLIO DEL CUORE UMANOIncontri organizzati dal Liceo Scientifico Respighi per la lettura

pubblica integrale de "I Promessi Sposi", con sfondi iconograficie intermezzi musicali proposti ed interpretati dagli studenti. Ilprimo capitolo verrà letto giovedì 1 marzo alle 15.30 presso l’au-ditorium Santa Margherita in via sant’Eufemia.Il 5, 6, 7, 8 e 9 marzo, la lettura prosegue presso la biblioteca An-guissola dalle ore 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30. Il 10 marzo ap-puntamento nella Sala dei Teatini alle ore 21 per la lettura dei ca-pitoli XXXVII e XXXVIII ed il concerto dell'Orchestra del LiceoRespighi.

PIACENZA - CONVEGNO "ARTE E SCIENZA:PUNTI D'INCONTRO DI IERI E OGGI"Presso il Museo Civico di Storia Naturale, in Via Scalabrini 107,

dalle ore 17 alle 19.30 di martedì 6 marzo ci sarà il convegno "Arte

e scienza: punti d'incontro di ieri e oggi", organizzato dal MuseoCivico di Storia naturale e Università Cattolica del Sacro Cuore.Moderatore: Prof. Carlo Lorenzoni.

PIACENZA - GUARDIAMOCI IN UN FILM:LE NOSTRE EMOZIONI SULLO SCHERMOIl 6 marzo, dalle 20.30 alle 22.30, presso l’auditorium della Fon-

dazione di Piacenza e Vigevano, appuntamento con “Guardiamo-ci in un film: le nostre emozioni sullo schermo”, il ciclo di incontrisul tema dell’educazione alle emozioni e ai sentimenti proposto agenitori ed educatori dalla facoltà di Scienze della formazione diPiacenza. Si parte con l’incontro "Come un uragano. Liberarsidalla rabbia", che sarà guidato dalla prof.ssa Elisabetta Musi. Lapartecipazione è libera e gratuita.

PIACENZA - CONVEGNO "COME PROTEGGEREI NOSTRI RISPARMI: GLI INVESTIMENTI DA NON FARE"Nuovo appuntamento con l'Università Cattolica: all'Audito-

rium Fondazione di Piacenza e Vigevano in Via S. Eufemia 12, alle17.30 di martedì 6 marzo, ci sarà l'incontro dal titolo "Come pro-teggere i nostri risparmi: gli investimenti da non fare", con il Prof.Luca Bagato, docente di finanza internazionale alla Facoltà di E-conomia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

PIACENZA - INCONTRO "SCRIVERE SENZA PAROLE:LA MUSICA COME TESTO. L'ESEMPIO DEL SOGNO""Scrivere senza parole: la musica come testo. L'esempio del So-

gno" è il titolo dell'incontro previsto per mercoledì 7 marzo al Ri-dotto del Teatro Comunale dei Filodrammatici dalle 17.00 alle18.30, all'interno della rassegna "Scrivere per il teatro: l'esempiodi tre spettacoli di Teatro Gioco Vita"; a cura di Fabrizio Montec-ch i .

VIGOLZONE - UN POZZO DI SOLIDARIETÀ PER SOKOURAVenerdì 2 marzo alle ore 21 presso l'agriturismo La Tosa di Vigol-

zone, serata dal titolo "Un pozzo di solidarietà per Sokoura", de-dicata alle attività che la Pro Loco di Vigolzone, coordinate dal-l'Associazione Alì 2000, hanno avviato per finanziare la costru-zione di pozzi a Sokourà (Mali). È previsto un rinfresco finale.

CORTEMAGGIORE - MERCATINO DELL’ANTIQUARIATOMercatino dell'Antiquariato domenica 4 marzo a Cortemaggio-

re: oltre 250 espositori da ogni parte d'Italia. Il mercatino si svolgenel centro storico del paese.

AGENDA WEEKEND

‘Sorgente del vino’, un calice di naturaIl festival dei produttori di vini naturali nella rocca del castello di Agazzano dal 3 al 5 marzo

FUORINGIRO

Festa della donna: a Colornoingresso ridotto alla Reggia

La Reggia di Colorno aderisce all’iniziativa del MiBAC propo-nendo un giorno di arte e cultura con ingresso ridotto alla Reg-gia e omaggio a tutte le donne nella giornata di giovedì 8 mar-z o.

Fontanellato: per i più piccoli‘Sherlock Holmes in castello’Incontro per i più piccoli alla Rocca Sanvitale di Fontanellato.Domenica 4 marzo alle 15.30 ci sarà l’anteprima di ‘MagiRoc-ca: mistero al castello di Fontanellato’, per bambini dai 5 ai 10anni. Si tratta del nuovo evento ‘Sherlock Holmes in castello’ -mai rappresentato finora - che si inserisce nel ciclo di appun-tamenti che il castello dedica alle famiglie per vivere un pome-riggio speciale in uno dei castelli più celebri d’Italia. Prenota-zione obbligatoria al numero 0521.829055.

’Non solo 8 marzo’, a Lodiappuntamenti fino ad aprileIn occasione della "Giornata internazionale della donna", ilComune di Lodi organizza “Non solo 8 marzo”, una serie di ap-puntamenti che proseguono fino ad aprile 2012. Giovedì 8 mar-zo sarà allestita la mostra “Sagome contro la Violenza”, a curadel Centro Antiviolenza di Lodi, dalle 9.30 alle 12.30 in PiazzaBroletto. Al Teatro alle Vigne, alle 20.45, sarà rappresentato“Bastano una donna e una canzone a far scoppiare la rivoluzio-ne”, spettacolo fanta-politico tratto dal libro “Nel paese delledonne” di Gioconda Belli. Ingresso gratuito fino ad esaurimen-to posti.

Cremona: sapore di Spagnacon danza e prosa al PonchielliBallerino dalla tecnica strepitosae singolare, considerato il "Paga-nini delle nacchere", Miguel Án-gel Berna porta il folklore arago-nese e l'eleganza delle sue linee alPonchielli di Cremona: il 1° marzoalle 20.30 ci sarà il suo spettacolo“Mudéjar...bailando mi tierra! ”in prima italiana. Martedì 6 marzova invece in scena “Tutto su miamadre”, dal film di Pedro Almodó-var, per la regia di Leo Muscato,con Elisabetta Pozzi, Alvia Reale,Eva Robin's. Info: tel. 0372.022010 o [email protected]

Lodi: ‘Occidente solitario’al Teatro alle VigneVenerdì 2 Marzo alle ore 21.00, al Teatro alle Vigne di Lodi, vain scena “Occidente Solitario” di Martin Mcdonagh, con Clau-dio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo DeSantis, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez: un dramma daitoni della commedia noir ambientato in un piccolo paese del-l'Irlanda, dove due fratelli in eterno conflitto offrono la rap-presentazione universale di una condizione umana fatta di so-litudine ed indifferenza.

MOSTRE

I CORALI BENEDETTINIDI SAN SISTO A PIACENZAMUSEI CIVICI DI PALAZZO FARNESEDal 5 novembre 2011 al 25 marzo 2012La mostra riporta a Piacenza otto prezio-si corali di pergamena, finemente minia-ti, parte di una serie di quattordici antifo-

nari in dotazione al monastero di San Si-sto, allontanati da Piacenza nel 1810 econservati fino al 2008 presso la HispanicSociety di New York. L'eccezionale ritor-no a Piacenza per l'esposizione è dovutaalla disponibilità del collezionista priva-to che ha acquistato l'intero gruppo a u-n'asta d'arte londinese, preservandolocosì dal rischio di ulteriori dispersioni.La collocazione della mostra a PalazzoFarnese è dovuta alla vicinanza a San Si-sto e alla figura di Margherita d’Austria,duchessa di Piacenza, ispiratrice dellacostruzione del Palazzo e mecenate delmonastero e della chiesa in cui volle esse-re sepolta. L’esposizione dei manoscrittisottolinea anche il florido periodo delmonastero di San Sisto, in cui i benedet-tini si insediarono nel 1425: in un lasso ditempo relativamente breve, essi provvi-dero alla ricostruzione della chiesa suprogetto dell’architetto piacentino Ales-sio Tramello, alla realizzazione del coroligneo e alla commissione della Madon-

na Sistina di Raffaello. I Musei Civici diPalazzo Farnese sono aperti dal martedìal giovedì dalle 9 alle 13; il venerdì, saba-to e domenica dalle 9 alle 13 3 dalle 15 al-le 18.

GIULIANO MAURI - 1960-2010TRA PROGETTO E SIMBOLOMUSEI CIVICI DI PALAZZO FARNESEDal 15 gennaio al 10 marzo 2012Una retrospettiva dedicata all'artista lo-digiano contemporaneo Giuliano Mauri,scomparso nel 2009 in Spagna. In mostraventi sculture di grandi dimensioni, pro-getti di installazioni e una ricca galleriafotografica delle sue opere ambientali,“architetture naturali” che lo hanno resofamoso a livello internazionale, tra cui lacelebre la Cattedrale vegetale del 2001:situata nel comune di Borgo Valsugana, èstata realizzata con più di tremila rami in-trecciati nelle forme di una cattedrale atre navate.

a cura di Costanza Alberici

Il quarto appuntamento con Sorgentedel-vino Live si svolge nella Rocca medievaledel Castello di Agazzano sabato 3 , domeni-ca 4 e lunedì 5 marzo 2012.Un fine settimana dedicato agli incontri

con i produttori di vini naturali, di tradizio-ne e di territorio, ma anche alle degustazio-ni e alla conoscenza dei loro vini e delle loroterre. E’ inoltre possibile acquistare i vinidirettamente dal produttore come è nellospirito di Sorgentedelvino.it.L’inaugurazione è sabato 3 marzo dalle 14

alle 19. Si aprono i battenti del Castello pre-sentando gli stand di degustazione che ani-meranno per tre giorni le mura di Agazzano.Che il vino sia una questione da grandi è ve-ro, ma sapere come nasce può essere unasimpatica esperienza per far conoscere aibimbi i favolosi segreti della natura. Nascecosì il laboratorio creativo “C’era una voltal’uva” condotto dalla scrittrice Erica DePonti, che alle ore 16 nella Biblioteca comu-nale invita i più piccoli (dai 5 ai 10 anni di e-tà) a scoprire come da un frutto si può dareorigine a una bevanda (i posti sono limitai ela prenotazione è consigliata). Alle 18 i mu-sicisti Maddalena Scagnelli e Massimo Vi-salli presenteranno brani di musica antica(dal medieovo e dal rinascimento) dedicatial vino e alla festa accompagnando i canticon salterio, percussioni, liuto e violino. Do-

menica 4 marzo si entra nel vivo della “mo-stra”: l’apertura è dalle 10 alle 19, con un in-tervento musicale country folk di RenatoRonnie G. sempre alle 16. Le degustazionicontinuano Lunedì 5 dalle 11 alle 18, gior-nata prediletta dagli operatori del settorema aperta anche a tutti gli appassionati.Si parla molto oggi di vino biologico o vino

biodinamico, ma il tipo di agricoltura prati-cata in vigna è solo il punto di partenza chepermette ai produttori di portare in cantina

uve sane e ricche di sostanza, di profumi, disapori. Ognuno dei produttori che parteci-pa a Sorgentedelvino Live sa come accom-pagnare queste uve nella propria trasfor-mazione in vino senza interventi invasivi,rispettando le tradizioni secolari dei luoghiin cui il vino è stato fatto da sempre, l'am-biente in cui crescono i vigneti e le personeche bevono il vino.E così ecco apparire sulle tavole allestite

nelle antiche sale della rocca medievale,autentico gioiello del Ducato di Parma ePiacenza, i vini del sud con una bella pano-ramica sulla sconosciuta Basilicata, i focosivini campani, alcuni dei più interessanti e-sponenti del rinascimento enologico sici-liano. E dal nord ecco i vini del Trentino, ifriulani, la Val Camonica e la Valtellina, lebollicine di Franciacorta e imperdibili “surlies” da diverse zone. Immancabili i territo-ri enologici italiani più conosciuti, la Tosca-na e il Piemonte con le loro tante sfaccetta-ture e micro-zone d'eccellenza, ad esempioMontalcino, Chianti e Maremma, Barolo,Gavi e Colli Tortonesi. Ultimo ma non ulti-mo i vini di quell'Emilia Romagna che stafacendo riscoprire i sapori di una tradizio-ne quasi dimenticata e una bella panorami-ca sul territorio piacentino.L'ingresso è di 15 euro incluso il calice da

degustazione.

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1 marzo 2012 Corriere Padano

13TEMPO LIBERO

Ricorrenze - Traguardo importante per l’innovativa struttura piacentina

L’Elfo compie 20 annidi musica da favolaLo studio di registrazione di Tavernago prepara iniziative per tutto il 2012Il titolare Alberto Callegari: “Che emozione, quei tortelli con John Patitu c c i . . .”

ANDREA DOSSENA

Una ricca serie di iniziative percelebrare i primi vent’anni di at-tività, ma anche per cominciarea costruire un futuro altrettantoda favola. Sarà un 2012 intensoper Alberto Callegari, titolaredell’Elfo Studio nato ufficial-mente nel 1992 ad Agazzano etrasferitosi nel 2002 nella sedeattuale di Tavernago. Molti e diriconosciuta qualità i servizi (re-cording, editing, mastering,soundtrack e jingle, regia mobi-le, digitalizzazione, trascrizionie partiture) offerti dall’Elfo, e-saltato da numerose riviste disettore come “un trionfo del de-sign al servizio della musica”.Unico responsabile (con la col-

laborazione di professionistiscelti in base al tipo di disco darealizzare) dell’Elfo, il 42enneCallegari ha scoperto la sua pas-sione negli anni delle scuole me-die, con lo ‘smanettamento’ ca-salingo: “Giocavo con i registra-tori - ricorda - creando sonorizza-zioni ai miei fumetti preferiti.Quando ho iniziato a suonarechitarra e basso, si è aggiunto unamplificatore per il primo ‘pro-totipo’ di registrazione multipi-sta. Per i miei 14 anni, al postodel classico motorino, come re-galo per la promozione ebbi unambitissimo registratore a quat-tro piste, mentre quando avevo18 anni arrivò l’otto piste e lo no-leggiai (acquistarlo era moltocostoso) a Bra per il secondo de-mo dei Dazed di Lorenzo Calza,che fu registrato - invece che nel-

la mia stanza - nel salotto di casa,grazie alla comprensione deimiei che non finirò mai di ringra-z i a re ” .Quando hai capito che questapassione poteva diventare il tuol avo r o ?“Non c’è stato un momento

preciso, ma quando arrivi a ri-nunciare ai piaceri dei diverti-menti dei 18 anni per ‘tapparti’in casa a registrare e ti senti rea-lizzato, allora qualcosa vuol di-re. Nel 1991 - dovendo allargareil garage della casa di Agazzano- nacque la prima sede dello stu-dio, che nel 1992 debuttò uffi-cialmente con il nome di Elfo:

doveva essere provvisorio, marimase quello perché le 4 lettereinsieme... suonavano bene. I vi-cini di allora ebbero grande pa-zienza, ma il viavai che aumen-tava mi portò - dopo alcune peri-pezie - a realizzare l’attuale stu-dio a Tavernago”.Una sede che unisce ambiente

suggestivo e alti standard quali-t a t iv i .”E’ il frutto di oltre due anni di

progettazione con lo studio ar-chitettonico ‘Smarrita Camilla’del prestigioso architetto (e mu-sicista) piacentino RomoloStanco, che mi propose di rein-ventare la mia idea iniziale. E-

stroso e creativo, Stanco (di cuisi sono occupate riviste specia-lizzate di tutto il mondo, ndr) halasciato da parte tutti gli stereo-tipi di architettura e di acusticaper immaginare un progetto in-novativo e ‘su misura’. A quelpunto mi trovai davanti ad unasfida da ‘lascia o raddoppia’, edecisi di rischiare. Non è statotutto facile, ma il risultato è l’El-fo Studio di oggi, inaugurato nel2002 con un album dei Misfattodi Gabriele Finotti”.Come affrontare al meglio le

trasformazioni della musica?”Oggi che la tecnologia globa-

lizzata è alla portata di tutti, con

Nella foto in alto e qui sotto,l’Elfo Studio di TavernagoA lato, Alberto Callegari

‘Tony Face’ Bacciocchi: “Elfo encomiabilee punto di riferimento imprescindibile”PIETRO CORVI

Veterano delle scene musi-cali piacentine, di quelle un-derground nazionali e oltre;musicista, saggista e criticomusicale, organizzatore eproduttore. È stato e ha fatto- e ancora oggi è e fa - davverodi tutto, Antonio "Tony Fa-ce" Bacciocchi: basta che cisia la musica di mezzo. Me-glio se originale e fatta conpassione. E originale e pas-sionale, il percorso profes-sionale di Alberto Callegaria braccetto del suo Elfo Stu-dio, lo è senza dubbio. Eccoperché abbiamo interpellatoTony ("papà" di TendenzeFestival e dell'etichetta di-scografica Audiar, autore delrecentissimo libro "Le storiedal rock piacentino", ex bat-terista di Not Moving, LinkQuartet e Chelsea Hotel, eoggi dietro ai tamburi nellaband trainata dalla voce disua moglie, i Lilith and theSinnersaints) per un contri-buto originale e personale suquello che Elfo Studio harappresentato e rappresentaper lui e per i musicisti pia-centini (e non solo). Ci ha ri-sposto semplicemente così:«il punto di riferimento perchi deve incidere la propriamu s i c a » .

Non chiamatelo (solo) stu-dio, insomma.«Al di là della struttura in

sé, è diventato un punto di ri-ferimento culturale e musi-cale. Non a caso sono passatidi là tutti i migliori e tutti ipeggiori gruppi piacentini,

così come artisti di caraturanazionale e internazionale.Bisogna sottolinearlo, che re-siste da 20 anni. Tante altresituazioni, comprese quellecui diedi vita io, non ce l'han-no fatta, mentre l'Elfo va a-vanti. Un risultato encomia-

bile, visto che al giorno d'og-gi vivere di musica è quantomeno improbabile. Farcelain provincia, poi, significa fa-re le cose particolarmentebene, e che la tanto bistratta-ta Piacenza continua a pro-durre musica e a rinnovarsicon gruppi sempre nuovi chescrivono, stampano, suona-no, si promuovono e scom-mettono sulla propria voca-zione. L'Elfo è monumento etestimonianza di tutto que-sto: tiene botta da 20 anni alfermento creativo piacenti-no, sempre in moto e sempreattivo, più o meno sotterra-neamente. Ma bisognoso, og-gi come ieri, di sprovincializ-z a rs i » .Sicuramente c'è più di un ri-

cordo personale che ti legaa l l ' E l fo .«Con Alberto abbiamo sin

qui organizzato tre edizionidel Beatles Fest a Castelsan-giovanni e, restando in tema,il tributo al loro "Sgt Peppe-r's", coinvolgendo oltre 100musicisti piacentini. Tante,poi, le collaborazioni minoriche farei fatica a ricordare: a-bito a pochi chilometri dal-l'Elfo, così mi capita fre-quentemente di andare afornire un apporto percussi-vo, quando serve. Vanno si-curamente ricordate le regi-strazioni di due album dei

Link Quartet e i due dischirealizzati in occasione dellereunion dei miei primordialiSpider Top Mods. Quandoancora l'Elfo era un doppiogarage ad Agazzano registraiil primo demo di Chiara e gliScuri della oggi Nina Zillimentre, in tempi recentissi-mi, abbiamo inciso a Taver-nago l'ultimo album di Lili-th, "A kind of blues", in do-wnload su internet da questigiorni e da aprile in CD, con11 inediti tra originali e co-ve r » . Negli ultimi anni sono fiori-

ti nuovi studi di registrazio-ne in città e provincia. Un re-gime di sana concorrenza?«Io sono ideologicamente

anti-liberista: non sono con-vinto che la concorrenza sia atutti i costi un bene. Certo, ègiusto che ognuno provi e tro-vi la sua strada: diciamo, intermini sportivi, che il riferi-mento da battere è l'Elfo. Se

questi studi avranno le capa-cità, la perseveranza e la bra-vura per diventare concor-renti adeguati, gli faremol'applauso e ci rivolgeremo aloro. In ambito artistico il fat-tore umano e il fattore fidu-cia sono fondamentali. Io hosempre affidato mixaggi,scelte dei microfoni e ognidettaglio tecnico ad Alberto,senza mai dubitare che stavasvolgendo il miglior lavoropossibile per la mia musica.Elfo, attraverso la figura diAlberto e i suoi collaboratoriscelti, offre una consulenzadi produzione artistica fortedi esperienze ultradecenna-li in ogni campo, dal punk alprog al classico. E ogni musi-cista sa quando sia impor-tante poter contare in studiosu un orecchio esterno esper-to».

Il veterano del rock alla batterianell’album in uscita di Lilith andThe Sinnersaints, ‘A kind of blues’

il rischio di uniformare gli stan-dard qualitativi, l’Elfo Studiocerca - a prezzi accessibili - dipersonalizzare, marchiare e va-lorizzare le sessioni di registra-zione dei suoi clienti non solocon la strumentazione high endresidente, ma con qualcosa di u-nico: la struttura fisica dello stu-dio e l’esperienza dei suoi colla-b o ra t o r i ” .Le più grandi gioie, in vent’an-ni?”Da ex bassista, una delle massi-me soddisfazioni è stato avere instudio una leggenda vivente co-me John Patitucci, arrivato nel2007 per suonare in un album diAlessandro Bertozzi. Come tuttii veri grandi, è di una gentilezzasquisita e non se la tira per nulla.Per non parlare di come apprez-zò i tortelli piacentini! Tra le e-sperienze a cui sono più legatoc’è l’essere riuscito a registrarein 16 metri quadri, nella primasede dello studio, il disco dell’E-co dei Sansoni, gruppo di otto e-lementi capitanato dall’allora85enne Giuseppe Ballerini. Mispiace solo di non aver trovatoqualcuno disposto a pubblicarele canzoni che anni dopo Balleri-ni ha registrato da solo - chitarrae voce - qui a Tavernago, perchèsono un patrimonio inestimabi-le di storie e tradizioni”.Tante iniziative, non solo musi-

cali, per festeggiare questocompleanno: cosa puoi antici-pare?”In marzo, mese della festa del-la donna, le prime tre band inte-ramente femminili che si preno-terano avranno in omaggio una

giornata di registrazione. Il 21,per l’equinozio di marzo, avre-mo una serata intitolata “Canta-re con l’anima” con A n n a ch i a r aFa r n e t i . Ad aprile, con MarcoPe r o n i , Mario Congiu e Mao, cisarà una serata su De Andrè in-serita in un più ampio discorsodi valorizzazione dei cantautoripiacentini. Con artisti come EdoCerea o Alessandro Colpani,magari, sarebbe bello avere an-che Ballerini, chissà...A maggio partirà un contest do-

ve lo studio giocherà a fare la ca-sa discografica di una volta: unagiuria via social network e unadi esperti di vari settori selezio-neranno un vincitore cui realiz-zeremo un singolo con tanto diproducer e un clip, garantendopassaggi in radio e tv. A giugno,per il 45esimo di Sgt. Pepper’sdei Beatles e il quinquennaledel cd tributo che coinvolse 111musicisti piacentini dei generipiù diversi (da ’Tony Face’ Bac-c i o c ch i ai Cantarana, da Lilith aFi o r d a l i s o fino a Nina Zilli) ci sa-rà un ricco ‘Beatles weekend’,che avrà per gran finale un con-certo sul tetto dello studio. A set-tembre, autorità permettendo,penso a una iniziativa che coin-volga tanti gruppi di musica po-polare, per far festa nei campiintorno allo studio. Tante cosediverse, vero, ma l’Elfo conti-nuerà ad essere quello che èsempre stato: un’arca di Noè”.

A sinistra, Antonio ‘Tony Face’Bacciocchi alla batteria

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Corriere Padano

141 marzo 2012

VIVERE IL VERDE

Buon vivere, vinconola qualità e la tipicità

Polpa famiglia € 4,90Spezzatino di manzo € 3,90Ossi buchi di manzo € 2,50Traversino di manzo € 2,40Coda di manzo € 2,50Trita sugo manzo € 2,60Trita scelta manzo € 5,11Fegato € 1,50

Cuore € 1,50Polpa per lesso € 2,90Costate di reale € 4,90Bistecche bovino adulto € 5,90Trippa € 2,50Bistecche di scottona € 9,90Bis. scottona pz. intero € 7,50Costate senza osso € 15,80

Costate con osso € 12,90Salciccia di manzo € 3,90Agnello € 3,80Spezzatino di vitello € 5,90Braciole di vitello € 5,50Ossi buchi di vitello € 9,90Arrosti di vitello € 9,80Teneroni di vitello € 4,90

Fesa scelta di vitello € 15,90Maialino € 2,90Braciole di maiale € 3,90Pancetta di maiale € 2,90Puntine di maiale € 2,90Lonza di maiale € 5,90Salsiccia/salamelle € 3,90Spiedini € 6,50

Ali di pollo € 1,00Cosce di pollo € 2,90Ali di tacchino € 2,00Colli di tacchino € 1,00Durelli di tacchino € 2,503 Polli per arrosto € 6,003 galline € 5,00

Aziende biologiche certificate,fiore all’occhiello del nostro PaeseIn Italia molti agricoltori motivati e seri si

dedicano a un’attività che porta con sé va-lori importanti e fondamentali per il futurodella terra e della salute dell'uomo: parlia-mo di più di 47.000 aziende biologiche cer-tificate e di oltre un milione di ettari di ter-reni coltivati, che permettono al nostroPaese di avere una rilevante posizione di ri-lievo in Europa.Il settore della produzione biologica pun-

ta a creare prodotti che soddisfino la do-manda del consumatore innanzitutto intermini di sicurezza alimentare e di qualitàorganolettica e nutrizionale.Se prendiamo in considerazione tutto il

panorama dell’agro-alimentare il settoredel biologico è quello sottoposto a maggiorie più frequenti controlli: ogni anno le azien-de biologiche subiscono numerosissimicontrolli, circa 60.000, da parte di ispettori,di nuclei antisofisticazione e da altre realtàcompetenti.Molte aziende, in aggiunta ai controlli ob-

bligatori, si sono organizzate per svolgerecontrolli accurati in tutta la filiera, parten-do dal campo e arrivando a compiere anali-si multiresiduali anche presso i loro magaz-zini, per offrire al consumatore prodotti si-curi e di qualità.La produzione biologica risponde inoltre

alle esigenze dei consumatori in termini ditutela ambientale: risponde quindi allacrescita della consapevolezza del legame e-sistente tra Cibo, Ambiente e Salute.L’agricoltura biologica, che richiede più

impegno e più lavoro rispetto a quanto ac-cade nelle pratiche agricole convenzionali,è un’agricoltura ecologica, che non inquinale falde acquifere con pesticidi e diserban-ti, e soprattutto multifunzionale che tutelai beni comuni, i terreni, l’ambiente, i pae-saggi e la biodiversità.In agricoltura, la conservazione della bio-

diversità delle specie, razze, varietà rap-

presenta una strada per preservare la di-versità di cibi, culture, tradizioni e anche igeni resistenti a stress e ad agenti patoge-ni.L’agricoltura biologica e quella biodina-

mica, che non fanno uso di input chimici,non sono altro che un tentativo in questa di-rezione. In questi modelli agricoli non solola biodiversità coltivata è molto maggiorerispetto all’agricoltura intensiva, ma an-che l’impatto sulla biodiversità naturale èmolto ridotto.La maggior parte pratiche agronomiche

impiegate in agricoltura biologica, infatti,influiscono positivamente sulla biodiversi-tà, quali ad esempio: l’impiego di concimiorganici e il divieto di impiegare pesticidi efertilizzanti sintetici incrementa la biodi-versità del suolo e quindi aumenta la con-centrazione dei microrganismi che vivononel terreno; l’adozione della rotazione del-le colture, con un'appropriata scelta dellevarietà, aumenta la biodiversità a livellogenetico e specifico; la scelta di coltivarevarietà locali di piante e razze autoctone dianimali porta a mantenere e a tutelare labiodiversità e le peculiarità delle differen-ti aree territoriali; infine, introdurre nemi-ci naturali dei parassiti e delle infestanti,piuttosto che usare fitofarmaci, aiuta ad in-crementare la vita animale.

A TAVOLACarciofi imbottiti

Ingredienti per 4 persone: 8grossi carciofi, 4 cucchiai di pan-grattato, 2 cucchiai di pecorino ro-mano grattugiato, 50 g di pancet-ta, 2 spicchi d’aglio, 2 cucchiai d’o-lio extravergine d’oliva, ½ bic-chiere di vino bianco, 1 limone, sa-le e pepe.

P r ep a r a z i o n e : Togliete ai car-ciofi le foglie esterne più dure etutto il gambo e spuntateli conun taglio netto. Con un coltelli-

no ben affilato ripulite il fondodalla scorza dura e, via via chesono pronti, tuffateli in acqua a-cidulata con succo di limone.Tritate finissimi gli spicchi d’a-glio con il prezzemolo. Mettete il

pangrattato in un piatto e me-scolatelo con il pecorino, il tritodi aglio e prezzemolo, la pancet-ta tagliata a dadini minuscoli,sale e pepe. Scolate i carciofi,sgocciolateli bene e batteteli sultavolo dalla parte delle foglie inmodo da allargarle. Riempitelicon una parte del composto e si-stemateli in una pirofila che licontenga giustamente. Spruz-zateli con l’olio e sul fondo dellapirofila versate il vino e mezzobicchiere d’acqua. Mettete i car-ciofi nel forno precedentemen-te scaldato a 200°, lasciandolicuocere per poco meno di un’o-ra, fino a quando saranno teneri.Serviteli tiepidi.

COSTANZA ALBERICI

Si svolge in contemporaneacon Apimell e Seminat la quin-ta edizione di Buon Vivere,manifestazione dedicata aiprodotti enogastronomici diqualità: in mostra nel nuovopadiglione espositivo dal 2 al 4marzo ci saranno tipicità localiche non si limitano al territo-rio piacentino ma si aprono al-le produzioni caratteristichedi altri luoghi, in un’ottica diampliamento dei mercati di ri-ferimento e di promozionedella tradizione enogastrono-mica italiana: “mission” dellamostra è proprio quella di va-lorizzare e diffondere le varieculture culinarie che animanole regioni italiane. Gli stand o-spiteranno prodotti biologici e

di qualità da produzioni inte-grate, oltre alle produzioni ti-piche regionali; parallelamen-te all’esposizione saranno al-lestiti anche convegni in colla-borazione con istituzioni edassociazioni del settore, labo-ratori tematici e degustazionicon il contributo dell’Istituto

Alberghiero di Piacenza; gli e-spositori, a loro volta, organiz-zeranno degustazioni guidate.Buon Vivere integra il percor-so tracciato dalle due manife-stazioni primaverili di Piacen-za Expo, Seminat ed Apimell,per offrire al pubblico un’e-sperienza completa incentra-ta sulla qualità di uno stile divita sano e il più possibile na-turale. La mostra si rivolge alconsumatore finale moderno,attento alla qualità e compe-tente nella scelta dei prodottida acquistare; l’edizione 2011ha contato oltre 24.000 visita-tori, a riconferma di come lagastronomia locale sia un pun-to di forza del made in Italy: ba-sti pensare che il turismo adesso legato vanta un giro d’af-fari stimato in circa 5 miliardidi euro al 2011.

In contemporanea a Seminat e Apimell

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1 marzo 2012 Corriere Padano

15VIVERE IL VERDE

Seminat e Apimell,natura protagonistanel trionfo del verdeIl 2 e 3 marzo a Piacenza Expo le mostre mercatonazionali dedicate a piante, florovivaismo, sementi,giardinaggio e orticoltura amatoriale e all’apicoltura

COSTANZA ALBERICI

Riaprono venerdì 2 marzo gliappuntamenti primaverili diPiacenza Expo: Seminat e Api-mell daranno vita alla consuetatre giorni dedicata alla natura,al verde e al miele. Seminat, chegiunge quest’anno alla 31° edi-zione, è l’esposizione dedicataalle piante ornamentali e agra-rie, al florovivaismo, alle se-menti ed attrezzature per giar-dinaggio ed orticoltura amato-riale. Una manifestazione col-laudata e rivolta ai consumato-ri finali, a cui offre la possibilitàdi procurarsi non solo piantema anche tutti i prodotti e le at-trezzature necessari alla crea-zione e manutenzione deglispazi verdi, scegliendo in unagamma vasta e soprattuttocompleta, ad inizio stagione.Saranno infatti presenti se-menti per colture orticole, flori-cole e nettarifere; piante dagiardino e da appartamento,piante da frutta, aromatiche eofficinali, piante forestali e per

verde pubblico, accanto a mac-chine, attrezzature, prodottichimici, arredamento da ester-no e garden center. La fiera of-fre anche spazi dedicati al set-tore salute, con prodotti erbori-stici, erbe, essenze ed integra-tori; non mancherà l’attenzioneall’ambiente con sezioni riser-vate a prodotti e materiali eco-

compatibili, energie rinnovabi-li e al rapporto uomo-ambiente.Una rassegna vivace che inte-gra le esigenze commerciali epromozionali del settore pro-fessionale con quelle del gran-de pubblico e degli hobbisti cheda sempre numerosi visitano lamanifestazione. Alla ricca pro-posta fieristica si aggiungonoquest’anno “Gufolandia” cheproporrà, in alternanza duran-te le giornate dell’evento, ottotipologie di laboratori per bam-bini, e uno spazio speciale dedi-cato al birdgarden, modo origi-nale per conciliare la passioneper il giardinaggio e l’insedia-mento di uccelli, con attivitàper i più piccoli e approfondi-mento sul tema.Apimell, 29ma mostra merca-

to nazionale di apicoltura, deiprodotti e delle attrezzature a-pistiche, si riafferma a sua voltacome appuntamento annualeper coloro che, ad inizio dellastagione, ricercano tutte le pos-sibili soluzioni tecniche ed ope-rative per l’allevamento e la cu-ra delle api, la produzione, la

trasformazione ed il confezio-namento dei prodotti dell’al-veare. Accanto alla vetrinacompleta di prodotti, (miele ederivati per usi alimentari, co-smetici e curativi) Apimell è an-che un’occasione di aggiorna-mento sullo stato e sulle pro-spettive del settore, grazie adun programma di convegni or-ganizzato in collaborazione con

le associazioni più importantidel mondo apistico, come U-NAAPI, Unione Nazionale As-sociazioni Apicoltori Italiani,che curerà il convegno di sabato3 marzo “Apicoltura italiana inprospettiva, una sfida… con an-che nuove opportunità!” alle9.30; FAI, Federazione Apicol-tori Italiani, con il convegno “Ilfuturo dell’apicoltura - I fattori

di criticità, le sfide alla crisi”,previsto domenica 4 alle stessaora; ANAI, Associazione Nazio-nale Apicoltori Italiani che cu-rerà l’incontro “Apicoltura?Siamo ad una svolta!”, previstoil 3 alle ore 15. L’apertura alpubblico va dalle ore 9 alle 19nelle giornate di venerdì e sa-bato; dalle 9 alle 18.30 la dome-nica.

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Corriere Padano

161 marzo 2012

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 2.3.2012 AL 8.3.2012

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22DR. RASTELLI – Via E. Pavese, 23DR. DAVIDE ZACCONI – Via Legnano, 5

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3002.03 DR. CROCI – P.zza Cavalli, 2903.03 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 4104.03 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza(Angolo Via Trivioli, 4)05.03 COMUNALE DI VIA MANFREDI – Vi aManfredi, 72/B06.03 DANTE – Via Nasolini, 5607.03 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 8608.03 DR. BERTUZZI – Via Roma, 14109.03 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI

03/03/2012 BETTOLA (sabato)04/03/2012 BETTOLA – GAZZOLA – S.GIUSEPPE OP.

UNITA’ RACCOLTA VAL D’ARDA

02/03/2012 MONTICELLI D’ONGINA (venerdì)03/03/2012 ALSENO (sabato)04/03/2012 MONTICELLI D’O. – VIGOLO MARCHESE

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Centro per le famiglie - Le serate dei genitoriIl Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza organizza co-

me ogni anno le serate dei genitori: conversazioni tematiche alCentro per le Famiglie come occasione di confronto e di crescitanel difficile mestiere di padri madri ed educatori.Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti; per facilitare la presen-

za dei genitori è previsto un servizio di baby sitter per i bambinidi età compresa tra i 3 e gli 8 anni con un contributo di euro 2,00a serata.Per il mese di marzo gli incontri sono i seguenti:- venerdì 2 marzo ore 20.45 "DA OGGI FACCIO I COMPITI DA

SOLO. Verso un apprendimento autonomo". Conversazione conFrancesca Cavallini e Martina Nani psicologhe del centro ap-prendimento Tice.- venerdì 16 marzo ore 20.45 "MEDIATORI, AVVOCATI E GE-

NITORI INSIEME NELLA VICENDA SEPARATIVA". Conver-sazione con Anna Maria Bergami mediatrice familiare del comu-ne di Piacenza e con un avvocato presso il Tribunale ordinario diPiacenza.

Contributi per l’acquisto di libri scolasticiSabato 10 marzo alle ore 13.00 scadrà il termine per presentare,

presso la scuola frequentata la domanda per richiedere un con-tributo per l'acquisto dei libri scolastici. Il contributo è rivolto a-gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, re-sidenti nel comune di Piacenza o frequentanti le predette scuolesite nel territorio del Comune di Piacenza.Per l'accesso al contributo è determinanate il valore ISEE del

nucleo familiare di appartenenza; possono accedere al beneficiole famiglie il cui livello calcolato (con riferimento al redditi 2010)sia pari o inferiore a euro 10.632,94.Nel caso in cui i richiedenti siano in possesso di un'attestazione

ISEE in corso di validità ma riferita ai redditi 2009, devono neces-sariamente produrne una nuova. Non saranno prese in esame do-mande che facciano riferimento a redditi di anni diversi dal2010.Il modulo di domanda è disponibile presso la Scuola frequenta-

ta, il Settore Infanzia, Scuola, Politiche Giovanili del Comune diPiacenza e presso l'Urp del Comune.Per informazioni rivogersi all'Ufficio Servizi Scolastici del Co-

mune di Piacenza - Via Beverora, 59 Tel. 0523/492571

Festa internazionale della donnaI Servizi Sociali del Comune di Piacenza, in collaborazione con

la compagnia teatrale "Le Stagnotte" e l'Accademia Convivium,in occasione della festa internazionale della donna, organizzanoper domenica 11 marzo "Ricette d'autore...un pensiero dedicatoalle donne": alcuni grandi chef piacentini metteranno all'asta u-na loro preziosa ricetta e una bottiglia di vino; il ricavato della se-rata andrà in beneficienza.La serata avrà inizio alle 20.30 e si svolgerà presso il padiglione

d'Inverno di Case Nuove Calciati, Strada Regina, 41 - Quarto.Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

BORSA DELLA SPESA

Auto Gpl e metano:tornano gli ecoincentiviRipartono gli incentivi per auto Gpl e metano, ma purtroppo i

soldi non sono moltissimi. Grazie a un residuo di quasi 2 milioni dieuro dell’ultimo finanziamento per incentivare le trasformazio-ni di auto a Gpl, riparte la campagna di agevolazione per chi de-cide di modificare la propria auto portandola ad alimentazionecon Gpl o metano. Se interessati, meglio affrettarsi. Si va in ordi-ne di prenotazione, che dovrà fare l'officina online a partire dal 1°marz o.Il contributo viene anticipato dall’installatore, che verrà poi

rimborsato da Icbi (iniziativa carburanti a basso impatto am-bientale). Per informazioni è stato istituito un numero verde800.500.501 e l'indirizzo email [email protected].

Chi può beneficiarneI contributi sono riservati alle persone fisiche e giuridiche che

risiedono o hanno la sede (per le imprese) in uno dei Comuni chehanno aderito alla convenzione Icbi e ammontano a:- 500 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione Gpl su

un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gennaio1997;- 650 euro per il collaudo di un impianto di alimentazione meta-

no su un veicolo euro 2 o euro 3 immatricolato dopo il primo gen-naio 1997

Come farePer ottenere l’incentivo è necessario prenotare la trasformazio-

ne a Gpl o a metano tramite un'officina aderente all'iniziativa,che dopo avere verificato sul sito ecogas la disponibilità dei fondie ottenuto il codice di prenotazione attribuito per ogni interven-to (che garantisce l'accantonamento del fondo), ti comunicaquando potrà installare sul tuo veicolo l'impianto a gas. Il contri-buto riconosciuto all’utente è di 150 euro di sconto sul compensodovuto all’installatore sul costo di trasformazione e da 350 europer il gpl o 500 euro per il metano di contributo erogato da Icbi. Losconto dell’installatore deve essere evidenziato in fattura o rice-vuta fiscale per ottenere il secondo contributo, quindi l’installa-tore ha convenienza a indicarlo altrimenti non gli viene restituitolo sconto che vi anticipa.La fattura o ricevuta con l’indicazione dell’intervento effettua-

to, l’autocertificazione del beneficiario dell’incentivo e il collau-do del veicolo devono avere una data successiva al 1° marzo 2012.Per il collaudo infine, hai 120 giorni dalla data della prenotazio-ne per effettuarlo, altrimenti decade la prenotazione stessa.Per i moduli, i listini prezzi massimi applicabili, l’elenco dei Co-

muni e delle officine consultare il sito www.ecogas.it.

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1 marzo 2012 Corriere Padano

17DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - L’assessore Felloni: “Vogliamo sensibilizzare all’uso della bici”

A scuola e al lavoromeglio senza autoDebutta ‘Bike to work’: premi ai dipendenti comunali che si sposterannosu due ruote, Fiorenzuola prima in provincia a crederci. Al via ‘Pedibus’

MANUELA IANNOTTA

Premiare i dipendenti comu-nali che vanno al lavoro in bici-cletta. In vari Comuni sparsi lun-go la stivale è un’iniziativa chesta prendendo piede, per la pro-vincia di Piacenza si tratta di u-na novità e ad introdurla è il Co-mune di Fiorenzuola.Si chiama “Bike to work”, il

progetto lanciato dal Centro dieducazione ambientale dell’en-te comunale, rivolto ai dipen-denti residenti nella città sul-l’Arda, che partirà il 2 aprile edurerà fino al 30 settembre. En-tro il 25 marzo dovranno perve-nire le adesioni all’Ufficio Am-biente e i più celeri ad iscriversi(i primi dieci) riceveranno ungadget; mentre coloro che utiliz-zeranno la bici per recarsi al la-voro, per almeno la metà deigiorni a disposizione, potrannopartecipare all’estrazione deipremi in palio (3 ingressi alla pi-scina comunale per 2 persone, 3ingressi al teatro Verdi per 2 per-sone e 3 ingressi al cinema Capi-tol per 2 persone). Ed estrazionifinali a parte, una tessera d’i-scrizione, un calendario e unatarga da apporre alla propria bi-ci, saranno consegnati a tutti ipartecipanti al progetto.Un progetto fortemente voluto

dal sindaco Giovanni Compiani(l’idea dell’iniziativa gli è venu-ta durante un viaggio a Bolzano,constatando la presenza, anched’inverno, di molte biciclettedavanti al palazzo comunale) e

dall’assessore all’Ambiente, Sa -ra Felloni, ex campionessa di ci-clismo e tra i promotori di altre i-niziative tese ad incrementarela quota della mobilità lenta, co-me il Pedibus, che, dopo la speri-mentazione di settembre, parti-rà ufficialmente a fine marzo.E i due progetti, Bike to work e

Pedibus - ridurre il traffico, mi-gliorare la qualità dell’aria, te-nersi in forma -, potrebbero an-che “collegarsi”, come auspical’assessore: “Sarebbe bello ve-dere il genitore che accompa-gna il bambino alla ‘fermata’ delPedibus e si rechi poi lavoro inbici”. E a proposito della nuova

iniziativa sulle due ruote, haspiegato: “Abbiamo una città incui è facile spostarsi in bici, le di-stanze sono brevi. Alcuni dipen-denti vengono già in bicicletta,altri a piedi. Si tratta di aumen-tarne il numero. Vogliamo sensi-bilizzare all’uso della bici e seriuscissimo a far aderire quasitutti i dipendenti fiorenzuolani(perché, naturalmente, è a loroche si rivolge l’iniziativa), sareb-be un buon risultato”. Per la Fel-loni, gli amministratori e i di-pendenti pubblici dovrebberoessere un esempio per i cittadi-ni, anche in tema ambientale, ese l’iniziativa avrà successo (“misembra di aver percepito entu-siasmo”), verrà riproposta an-che l’anno prossimo, “per farladiventare un’abitudine, e nonsolo per andare a lavorare”.

Le fa eco anche la responsabiledell’Ufficio ambiente, MarinaTag l i a f e r r i : “L’obiettivo non ètanto quello di avere le bici da-vanti al Municipio, ma diffonde-re una mentalità nuova ed è unprogetto che fa seguito ad altriatti del Comune (come i bonus disosta gratuita per le auto a meta-no ed elettriche) - ha spiegato -.In questi anni ci siamo già prefis-sati di cambiare mentalità e de-vo dire, anche da “esterna” vistoche abito a Cadeo, che i fioren-zuolani già ci seguono, sono bra-vissimi e sensibili ai temi am-bientali. Anche per il progettoBike to work ho avvertito moltoentusiasmo da parte di alcuni euna sorta di dispiacere da partedi chi non potrà aderirvi”.Inoltre, come già anticipato, il

2012 vedrà la partenza ufficialedel Pedibus, promosso dal Co-mune in collaborazione con l’As-sociazione Genitori e l’Istitutocomprensivo di Fiorenzuola. Leschede di adesione saranno di-stribuite in questi giorni e a finemarzo si ricomincia. Questa vol-ta in via ufficiale. Si parte sem-pre alle 7,35 (è previsto solo il“viaggio” di andata), ma cam-bia il luogo di ritrovo, che sarà o-ra in via Casella. Da qui, bambi-ni e volontari si metteranno incammino per arrivare alla scuo-la elementare, percorrendo ilviale Galilei (lungo il quale sa-ranno posti segnali per indicareil passaggio del Pedibus). Alcu-ni volontari del Pedibus speri-mentale (mamme e nonni) han-no già riconfermato la loro pre-

senza; l’assessore Felloni e Ma-rina Tagliaferri, già scese incampo a settembre, sono prontea farlo di nuovo e invitano altri afare altrettanto. Inoltre, dalprossimo anno quest’iniziativapotrà avvalersi anche del contri-buto degli studenti dell’Istitutoper geometri Tramello di Pia-cenza, che per un anno (fino amarzo 2013) lavoreranno al finedi individuare percorsi sicuri erisolvere i nodi critici della cir-colazione, nell’ambito della“Progettazione partecipata deipercorsi sicuri casa-scuole”, unprogetto promosso dal Centro dieducazione ambientale (aventecome partners: il Tramello, ap-punto, l’Arpa e l’Istituto Com-prensivo), che ha vinto (insiemead un altro progetto “Tra acquae vita”, cui lavorerà il Compren-sivo), il Bando regionale Infea esarà finanziato con 9 mila eurodalla Regione. Tale “progetta-zione” durerà un anno (dopo l’a-nalisi del territorio fatta dai ra-gazzi, con mappe e sopralluoghi,in collaborazione con i tecnicidel Comune e gli agenti della po-lizia municipale, seguirà una fa-se operativa) e, come puntualiz-zato dall’assessore, servirà adindividuare strade sicure pertutti i cittadini.

Nella foto in alto, laresponsabile dell'UfficioAmbiente, Marina Tagliaferri,(a destra) con i ragazzi delTramello, l'assessore Fellonie il prof. Giuseppe Pighi. Alcentro la Felloni in bici

Alla Fiera di Cortemaggioreun Mermeg da assaggiareLa suggestiva cornice sarà il chiostro del con-

vento francescano di Cortemaggiore. Gli espo-sitori verranno da tutta Italia, coi loro prodottida degustare: dalle specialità culinarie nostra-ne, ai sapori più “lontani”, ai vini, alle birre ar-tigianali. Il tutto a disposizione dei visitatori,degli assaggiatori e dei “clienti” per ben duegiorni: sabato 17 e domenica 18 marzo.Stiamo parlando della mostra mercato enoga-

stronomica della fiera di San Giuseppe: il Mer-meg, organizzato, come sempre, dalla Pro Locodi Cortemaggiore e arrivato al traguardo dellasua 33esima edizione.“È la nostra manifestazione per eccellenza

della fiera - ha affermato Patrizia Stecconi, pre-sidente della Pro Loco di Cortemaggiore -. Neglianni si è consolidata sempre più. Ormai sono gliespositori che ci contattano, non abbiamo piùbisogno di pubblicizzare l’evento e quest’anno,a metà gennaio avevamo già il Mermeg pieno.Le prime prenotazioni sono arrivate a novem-bre e abbiamo espositori in lista d’attesa”.In tutto, saranno 41 gli espositori ospitati nel

chiostro del convento francescano e un tour trai sapori del Bel Paese è assicurato. Vi saranno,infatti, stand di salumi e olii dell’Umbria, peco-rini e dolci sardi, mele del Trentino, formaggidel Piemonte e della Valle d’Aosta, saporite fo-cacce genovesi. E poi ancora, si potrà portare acasa il limoncello della Campania, non manche-ranno: birre, vini, miele, spalla cotta servita cal-da, speck, tante specialità nostrane. Mentre trale “chicche” di quest’edizione, stand di spezie,mirtilli freschi e di mozzarelle di bufala campa-na. Inoltre, all’interno del chiostro sarà allestitala 23esima mostra del Grana Padano e lo standenogastronomico del Gruppo Alpini.“Speriamo di ampliare il Mermeg”, ha auspi-

cato la Stecconi, ricordando l’impegno che vi èdietro la mostra (“si inizia a lavorare a novem-bre”) e la collaborazione più che positiva con

l’Amministrazione comunale, con cui l’associa-zione magiostrina lavora per promuovere anchealtre iniziative della fiera.Una sinergia, quella tra Comune e Pro Loco,

che dà i suoi frutti, come ribadito anche dal sin-daco Gabriele Girometta. “Il fatto che siamo ar-rivati alla 33esima edizione del Mermeg, la dicelunga sulla longevità della collaborazione traComune e Pro Loco per la fiera di San Giusep-pe”, ha infatti osservato il primo cittadino. E lacollaborazione non si limita certo alle giornatedi fiera, ma si estende anche agli altri eventi chepuntellano il calendario delle feste e delle ma-nifestazioni magiostrine. D’altronde, specie intempi di crisi, si avverte e si constata maggior-mente l’importante presenza del mondo del vo-lontariato. “Tutte le associazioni di volontaria-to e tutti i gruppi di volontari, che non fanno par-te di associazioni specifiche, sono una risorsaimportante per il nostro Comune e per tutta lacittadinanza”, ha concluso Girometta.

maia

Castellarquato, sull'Arda è tutto prontoper la nuova passerella ciclopedonale

A Castellarquato è tutto pronto per la nuovapasserella ciclopedonale sull'Arda che con-sentirà a ciclisti e pedoni di attraversare lasponda destra del fiume per raggiungere ilcentro storico, bypassando il ponte sulla pro-vinciale 4 di Bardi. Nei giorni scorsi le ammi-nistrazioni comunale e provinciale hanno fir-mato la convenzione per il cofinanziamentodell'opera e che prevede lo stanziamento mas-simo di 250mila euro da parte della Provinciadi Piacenza. Il contributo verrà erogato in duerate, la prima alla consegna dei lavori all’ap-paltatore (l’iter è prossimo alla partenza), laseconda ad avvenuto collaudo dei lavori.“Grazie a quest’opera – ha spiegato il sindaco

di Castellarquato, Ivano Rocchetta – potremogarantire il collegamento ciclopedonale in si-

curezza del quartiere Crocetta Manfiore, sul-la sponda destra di Castellarquato, con il cen-tro storico del Borgo. Si tratta di un interventodi mitigazione degli effetti negativi del traffi-co pesante, problema storico del nostro Co-mu n e ” .“Una promessa dovuta e mantenuta”, ha af-

fermato l’assessore provinciale Sergio Bursiche ha anche aggiunto: “Dai rilievi fatti l’in-crocio semaforico tra le provinciali 4 di Bardi ela 6 bis (Carpaneto – Castellarquato) non è so-stituibile con una rotonda, a causa delle geo-metrie dell’intersezione. La passerella con-sente l’attraversamento senza disagi e in tota-le sicurezza. Un contributo importante per lasicurezza dei cittadini, con particolare riguar-do a ciclisti e pedoni”. fg

Ponte Castelvetro: dal 12 marzochiusura per i mezzi pesantiDal 12 marzo il ponte di Castelvetro verrà

chiuso ai mezzi pesanti. L'ordinanza firmatanei giorni scorsi dalla Provin-cia di Piacenza ha già solleva-to le critiche della giunta cre-monese che auspica il rag-giungimento di una soluzionedifferente da discutere insie-me nei prossimi giorni. Il di-vieto – che entrerà in vigoredalla mezzanotte di lunedì 12marzo fino a “tempo indeter-minato” - riguarda gli auto-veicoli aventi massa comples-siva superiore a 20 tonnellate(il peso si riferisce alla massa effettiva al mo-mento del transito) e fa seguito all’esito delle

prove statiche, dinamiche e alle analisi suicampioni di materiale prelevati in più punti

del ponte e che hanno de-cretato che la strutturanon è più idonea al transi-to di tali mezzi. “L’ordi-nanza – fanno sapere dal-la Provincia - non interes-sa i mezzi di soccorso e iveicoli necessari per le o-perazioni di agibilità stra-dale e prevede la possibi-lità di eventuale transito,per ragioni di carattereeccezionale, di singoli

veicoli eccedenti la massa di 20 tonnellate”.fg

Sabato 3 la presentazione al Buk di Modena

“La ragazza dall’ombrello rosso”:terzo romanzo per la fiorenzuolana Natella

(m.i.) Non c’è due senza tre. La vena creativadella giovane scrittrice fiorenzuolana, MartinaNatella, non sembra conoscere battute d’arrestoe dopo i primi due romanzi, “Ali di panna” (Il Vi-colo del Pavone”, 2007) e “Il pianto delle farfal-le” (pubblicato nel 2008 da “Nuovi Autori”),l’autrice piacentina ha scritto un nuovo libro, daltitolo “La ragazza dall’ombrello rosso”, che saràpresentato sabato alle 15, al Foro Boario, nel-l’ambito del Buk-Festival della Piccola e Mediaeditoria di Modena. Edito da “Il ciliegio”, il ro-

manzo conduce il lettore in quel viaggio che faràil protagonista adolescente Davide, tra realtà emondi a lui sconosciuti, portandolo così ad unamaggiore scoperta e consapevolezza di sé.Nata a Fiorenzuola il 17 febbraio 1989, Martina

si è laureata in Interpretariato e Traduzione, allaScuola Superiore per Mediatori Linguistici“Carlo Bo” (a Milano); oggi vive a Londra, dovesta frequentando un Master in Interpretariatodi conferenza. Vanta già vari riconoscimenti let-t e ra r i .

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Corriere Padano

181 marzo 2012

S P O RT

La ‘Placentia Marathon’ si rinnovaL’evento pro Unicef aggiunge un percorso. Duemila partecipanti nel weekend

ANDREA DOSSENA

El Barouki Hicham tra gli uo-mini e Marija Vrajic tra le don-ne sono gli atleti più attesi allaXVII edizione della PlacentiaMarathon for Unicef, al suo clouin questo weekend.Ricco il programma dell’edi-

zione 2012, al via sabato 3 conl’apertura alle 15 del centro ma-ratona al Palasport Franzanti eil convegno (alle 17) dal titolo“L'importanza fondamentaledello sport, e dell’attività fisicain generale, per un corretto svi-luppo psico-fisico”, cui segui-ranno dalle 18 presentazionedei Top Runner, consegna pet-torali Vip, Torta Party e PastaParty. Gare al via domenica 4mattina, con partenze dalle9,30: a fianco dei tradizionalicircuiti agonistici della marato-na e della mezza maratona, lagrande novità del 2012 è la Ul-tra-Halfmarathon da 30 km.

Non mancheranno il Trofeo Val-nure Hand-bike che si conclude-rà a Podenzano, le due cammi-nate Fiasp da 5 e 10 km e il cir-cuito da 3 km di "Corri con Ar-monia", organizzato dall'asso-ciazione di prevenzione del tu-more al seno. Al lavoro, comesempre, una complessa macchi-na con un migliaio di volontariimpegnati, l’organizzazionedella Polizia stradale e il servi-zio sanitario offerto da 118, Cro-ce Rossa, Anpas e Misericordia.Confermato il nuovo percorsodelle gare inaugurato nel 2011,reso quest’anno ancora più ve-loce e scorrevole con piccole va-riazioni che hanno reso necessa-ria la sua riomologazione inter-nazionale. Oltre ai collaudatipercorsi della mezza maratonae della maratona, quest’anno gliatleti potranno come detto i-mentarsi anche su un nuovo per-corso di 30 km che - pur rima-nendo all’interno del circuitostradale classico - avrà una sua

autonomia ed una sua premia-zione, con tanto di classifiche etempi ufficiali rilevati dai mi-

crochip integrati nei pettorali ditutti gli atleti che, transitandonei punti di verifica e controllo,

verranno monitorati e cronome-trati e - appena giunti in PiazzaCavalli - avranno immediata-

mente a disposizione dal sito in-ternet i propri tempi di passag-gio e le relative classifiche.

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1 marzo 2012 Corriere Padano

19

BETTOLA – MOTOGELOIl 3 e 4 Marzo 2012 si tiene la nuova edizione di

Motogelo, motogiro invernale che da Piacenzaraggiunge Bettola lungo le colline piacentine;previsto a febbraio ma rimandato causa maltem-po, l’evento è esclusivamente rivolto a moto daenduro e quad. L'arrivo dei partecipanti è previ-sto sabato 3 marzo dalle 15.00. Partenza da Pia-cenza domenica 4 marzo alle 8.30 per giro su stra-de a fondo naturale di circa 60 km, specifico permoto da enduro, di media difficoltà e da ripeterea piacere. Uguale partenza per moto stradali diqualunque tipo per un giro panoramico sulle col-line circostanti di circa 100 km; l’arrivo a Bettola

S P O RT

Piace, beata gioventùe beata incoscienzaBiancorossi belli, ma spreconi: luccicano Gavilan e Giovio. Nonostantecalcioscommesse e conseguenti penalizzazioni, la salvezza non è impossibile

GIOVANNI DOPERNI

Dopo aver consumato unacartella di Maalox l’analisi èpiù lucida. Mettendo da partei possibili esiti del calcio-scommesse e le conseguentiripercussioni in termini di pe-nalizzazioni, il Piacenza hatutti i mezzi per salvarsi.La gara con il Feralpi Salò e

la rimonta subita nel finalehanno in realtà certificatoche questo Piacenza possiedeuno sfacciato talento.Beata gioventù e beata inco-

scienza, ma il potenziale c’è eforse Monaco non ci speravain mezzo a tante turbolenze dirilevare dalla rivoluzione digennaio una squadra per nul-la intaccata nel valore tecni-co, addirittura rinforzata no-nostante le illustri partenze.Il tecnico merita un bel 7 per-ché ha scelto la via del corag-gio puntando su un assettoche privilegia l’attacco condue esterni offensivi, un tre-quartista e un centravanti.Il voto sarebbe più alto se

non ci fosse una gestione deci-samente discutibile di un gio-catore importante come Avo -gadri. L’esclusione del capita-no nelle ultime gare, malgra-do le giustificazioni di faccia-ta, solo in parte confermate

dal buon rendimento di Mar -ch i sulla linea dei difensori, èun caso che non riguarda gli a-spetti tattico e tecnico.

E se il giocatore si fosse tro-vato in una condizione di asso-

luta tranquillità si sarebbe ri-velato decisivo anche sabatocome in precedenza lo era sta-to contro il Lumezzane.

Strappo da ricucire, comun-que, dal momento che un ele-

mento di comprovata espe-rienza in una squadra fatta dibaby può risultare determi-nante da qui in avanti alla lu-ce del grave infortunio di Me -lucci.Riflessioni a parte meritano

G av i l a n e G i ov i o . La fretta ècattiva consigliera, ma questidue nomi con la Lega Pro nonhanno nulla a che vedere.Scommettere non è verbo gra-dito da queste parti, ma si può

ipotizzare per entrambi i sud-detti una luminosa carriera incategorie più prestigiose.Gavilan (nella foto)è un dieci

vero, uno che fa innamorare dicalcio con un assist o con uncolpo come quello che ha illu-

so subito contro il Feralpi. U-no che ama le giocate nonsemplici, ma che sa anchetrattare il pallone come po-ch i .Giovio è invece il prototipo

del moderno centravanti, bra-vo a creare spazi e a far salirela squadra, ma anche corag-gioso se si tratta di puntarel’uomo o la porta. La coppiache mancava adesso c’è.E ci sono altre conferme: la

crescita di Vo l p e e il ritornoalla forma di inizio stagioneper Lisi, ma anche la scopertadi un terzino come Ruggeri ingrado di non far rimpiangerechi lo ha preceduto.La fiducia, più dell’ottimi-

smo, poggia su questi puntifermi. La trasferta di domeni-ca a Prato è la cartina tornaso-le, il passaggio fondamentaledi una stagione che nel bene enel male sarà difficile dimen-t i c a re .

Nella foto, il talentuosoManuel Gavilan: anche sudi lui si fondano le speranzebiancorosse di salvezza

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Avrei rinunciato ad andare a ballare il sabatopur di essere calciatore la domenica

Sono già stato a Prato, era inprovincia di Firenze. A scuolacelebravano l'industria tessilepratese come un vanto nazionale.Prato era in Italia. Se Reggio Emiliaè considerata la città più sovieticad'occidente, Prato è il cantone piùeuropeo della Cina. Sono già statoallo stadio Lungo Bisanzio di Prato.Era l'anno della promozione in B diRota. Loro avevano Orrico inpanca. La sfida tra il calcio

innovativo (ai tempi era ritenutotale) dei toscani e quellopragmatico di casa nostra, fini conuno zero a zero di quelli tantoamati dal Titta. Solo l'uno a zero afavore riusciva a gasarlo di più.Damiano Moscardi e Bobo Vierisono di Prato. L'ex biancorosso hagiocato nel Prato, l’ex bomber hapreferito mandarci suo fratelloMassimiliano a giocare. Potendo,avrei rinunciato ad andare a

ballare il sabato pur di esserecalciatore la domenica.Nel prossimo turno di campionatoil Piacenza sarà di scena a Prato,nella delicata sfida salvezza controi locali. La squadra di Monaco saràancora una volta condizionatadall'emergenza, ma determinata asfoderare una prestazionemaiuscola. Potendo, non andrò aballare di sabato pur di esserepuntuale allo stadio domenica.

La trasferta di domenica a Pratopassaggio decisivo della stagione

Ciclismo, a Fiorenzuola in luglioi campionati italiani giovanili 2012Sarà il Velodromo Pavesi di Fiorenzuola d'Arda

ad ospitare nel prossimo mese di luglio i campiona-ti Italiani giovanili su pista. Dal 6 all'8 luglio, infat-ti, ragazzi e ragazze di età compresa tra i 13 e 16 an-ni (categorie esordienti e allievi) provenienti datutta Italia daranno vita ad una vera e propria festadel ciclismo sfidandosi in un clima festoso per laconquista di 12 titoli tricolori. L'inizio del mese diluglio, dunque, si annuncia particolarmente in-tenso e impegnativo ma sicuramente spettacola-re. Subito dopo la conclusione della rassegna trico-lore, infatti, il Velodromo Pavesi ospiterà la quin-dicesima edizione della Sei Giorni delle Rose in-ternazionale che scatterà nel tardo pomeriggiodel 10 luglio. La macchina organizzativa è già al la-voro per allestire al meglio l'appuntamento comeconferma il direttore del Velodromo, Claudio San-ti. “La notizia dell'assegnazione dei campionati i-taliani giovanili da parte della Federazione Cicli-stica Italiana ci riempie d'orgoglio e per il nostrovelodromo rappresenta un'importante ed ulterio-re occasione per rafforzare ulteriormente il nostrorapporto con il ciclismo giovanile. Se da una parteci sono i grandi campioni che partecipano alla SeiGiorni è perchè, nel mondo, tanti ragazzi hannol'opportunità di praticare questo bellissimo sport.Certo, l'allestimento di una manifestazione diquesto livello ci chiamerà ad un lavoro supplemen-tare a ridosso della Sei Giorni, ma la forza e la ma-gia del velodromo di Fiorenzuola, e di tutti i suoifantastici volontari, è anche quella di accettare

nuove sfide e di proporle con professionalità ed en-tusiasmo, soprattutto se si tratta di avvenimenti le-gati ai giovani, il nostro futuro”. Le ultime edizionidei Campionati italiani Giovanili disputate a Fio-renzuola, risalgono al 2001 e al 1981, anno in cui frai vincitori ci fu un ragazzino Lombardo, Gianni Bu-gno (nella foto) che poi divenne due volte Campio-ne del Mondo su strada.

Vittorino da Feltre superai Regionali lombardiVittorino da Feltre protagonista ai Campio-

nati Regionali lombardi di nuoto di Milano eDesenzano del Garda. La squadra biancoros-sa coordinata da Gianni Ponzanibbio ha infat-ti iniziato con cinque nuovi titoli regionali,tre medaglie d’argento e quattrodi bronzo. Il primo a conquistarel’oro ed il titolo di campione regio-nale è stato Lorenzo Zangrandi,che oltre a vincere la finale dei1500 stile libero ha anche miglio-rato il record provinciale, già suo,di ben sedici secondi fermando ilcronometro su 16.05.78. Strepito-sa doppietta d'oro per AlessiaRuggi (nella foto) che, oltre a vin-cere il titolo regionale dei 50 stilelibero Ragazze '98 con il tempo di 27.02, habissato l'impresa nei 200 misti facendo se-gnare - con un crono di 2.20.20 - anche il nuovorecord provinciale delle categorie Ragazze eJunior. Nella stessa gara, alle spalle di Ales-sia, si è classificata Camilla Tinelli (2.21.86 ilsuo tempo) che è poi salita sul primo gradinodel podio vincendo finale e titolo regionaledei 400 stile libero Ragazze '99 stabilendo an-che, con 4.23.12, il nuovo record provinciale;

per Camilla anche il bronzo negli 800 stile li-bero (9.19.41 il suo tempo che è anche il nuovorecord provinciale). Medaglia d'oro e titoloregionale anche per Angelica Varesi, vinci-trice con della finale dei 50 stile libero Ragaz-

ze '98 con un crono di 27.02.; Ange-lica è poi arrivata quinta nei 400stile libero qualificandosi per icampionati italiani giovanili conil tempo di 4.30.71. Medaglia dibronzo per Giulia Verona (Ragaz-ze '99) nella finale dei 100 ranacon il tempo di 1.14.83, e per lastaffetta 4 x 200 stile libero com-posta da Ruggi, Varesi, Tinelli eFrancesca Bertolotti, gara conclu-sa in 8.47.37 che è anche il nuovo

record provinciale Assoluto. Doppietta d'ar-gento, invece, per Federico Vacca e RiccardoPennini entrambi secondi, con i compagni disquadra delle Rane Rosse, nelle staffette 4 x200 stile libero sia Cadetti che Senior; Fede-rico Vacca è poi arrivato terzo nei 400 stile li-bero con il tempo di 4.07.82.“Risultati e tempi strepitosi – ha commenta-

to Ponzanibbio – che confermano l'ottimo av-vio di stagione di questi atleti”.

IL MIO SPORTè previsto intorno alle ore 13.00, dove ci sarà ilpranzo presso i ristorani convenzionati. La quo-ta di partecipazione è di 35,00 euro e comprendegadget, materiale cartografico, ristoro mattuti-no e ristoro sul percorso, sia stradale che fuoristrada, e pranzo. Organizzatore: Moto Club Pia-cenza.

GRAZZANO VISCONTI - CORSA DELLE GAZZELLESi svolge l’8 marzo a Grazzano Visconti, in con-

comitanza con la festa della donna, la seconda e-dizione della marcia non competitiva riservataalle donne. La corsa prevede due percorsi di 5 e10 km, che si snodano tra Grazzano e Vigolzonelungo la via degli antichi mulini. Per informazio-

ni: tel 333.7022104

GENOVA - PRIMA TAPPADEL SENTIERO VERDE AZZURROIl GAEP organizza per il 4 marzo la prima Tappa

del SentieroVerde Azzurro,un trekking cheparte dal cuoredi Genova perarrivare a Ner-vi dopo aver sa-lito il MonteMoro. Per info:0523 324285.

A CURA DI COSTANZA ALBERICI

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Corriere Padano

201 marzo 2012

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