CORPAD 03-11-11

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE 2011 - ANNO 29 N. 39 - EURO 0,20 Fenomeno in estensione: grandi numeri anche qui Via Colombo, lavori nel 2012 ma comitati già in fermento Presto un incontro con l’Amministrazione: nuove proposte in arrivo DOSSENA A PAGINA 3 Economia - I più recenti dati Unioncamere fotografano una realtà in costante evoluzione Crisi, le imprese “rosa” si difendono meglio Anche a Piacenza si conferma un trend positivo: i settori più brillanti sono servizi, commercio e agricoltura (grazie al vitivinicolo). Le difficoltà nell’accesso al credito Le imprese “in rosa” continuano a crescere anche a Piacenza, anche in tempi di crisi economica e instabilità dei mercati finanziari: il loro numero è passato in un anno da 6979 a 7014. Nel nostro territorio si affermano so- prattutto le aziende di servizi e il commercio; avanza anche l’agricoltura con il vitivinicolo GIORDANO A PAGINA 2 Politica - Comunali 2012 Centrodestra e centrosinistra, tensioni allo specchio PARADISO A PAGINA 4 Fiorenzuola Pronto soccorso, rinvio indigesto Gaps: ecco i volontari IANNOTTA A PAGINA 14 A PAGINA 5 Kaefu Market, partenza boom Curiosità per le proposte cinesi WEEKEND Municipale, Prosa al via con De Filippo A PAGINA 8 Guitar Ray al Milestone A PAGINA 9 Calcio Piace nuovo, ma i dubbi restano DOPERNI A PAGINA 15

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Crisi, le imprese "rosa" si difendono meglio

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE 2011 - ANNO 29 N. 39 - EURO 0,20

Fenomeno in estensione: grandi numeri anche qui

Via Colombo, lavori nel 2012ma comitati già in fermentoPresto un incontro con l’Amministrazione: nuove proposte in arrivo

DOSSENA A PAGINA 3

Economia - I più recenti dati Unioncamere fotografano una realtà in costante evoluzione

Crisi, le imprese “rosa”si difendono meglioAnche a Piacenza si conferma un trend positivo: i settori più brillanti sono servizi,commercio e agricoltura (grazie al vitivinicolo). Le difficoltà nell’accesso al credito

Le imprese “in rosa” continuano a crescereanche a Piacenza, anche in tempi di crisieconomica e instabilità dei mercati finanziari:il loro numero è passato in un anno da 6979 a7014. Nel nostro territorio si affermano so-prattutto le aziende di servizi e il commercio;avanza anche l’agricoltura con il vitivinicolo

GIORDANO A PAGINA 2

Politica - Comunali 2012

Centrodestrae centrosinistra,tensioni allo specchio

PARADISO A PAGINA 4

F i o re n z u o l a

Pronto soccorso,rinvio indigestoGaps: ecco i volontari

IANNOTTA A PAGINA 14 A PAGINA 5

Kaefu Market, partenza boomCuriosità per le proposte cinesi

WEEKEND

Municipale, Prosaal via con De Filippo

A PAGINA 8

Guitar Rayal Milestone

A PAGINA 9

Calcio

Piace nuovo,ma i dubbi

restano

DOPERNI A PAGINA 15

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Corriere Padano

23 novembre 2011

AT T U A L I T À

Economia - I dati Unioncamere fotografano un cambiamento significativo

Imprese: nella crisi,meglio quelle "rosa"Si conferma il trend positivo delle realtà al femminile. A Piacenza vinconoi servizi e il commercio. Avanza l'agricoltura con il comparto vitivinicolo

JENNY GIORDANO

Le imprese in rosa continuanoa crescere, anche in tempi dicrisi. Se questo è un dato che daun lato potrebbe indicare lamancanza di opportunità occu-pazionali delle donne, dall'al-tro non può che confermare u-na risorsa per rilanciare l'eco-nomia. L'ultimo studio di U-nioncamere, ad esempio, parladi una crescita nazionale dello0,7 per cento in dodici mesi, tragiugno 2010 e giugno 2011. L'u-niverso al femminile delle im-prese italiane è aumentato, in-fatti, di 9 mila 815 unità, controuna crescita dello 0,2 per centodelle "classiche" aziende ma-schili. Tutto ciò a fronte di un'a-vanzata media del tessuto im-prenditoriale in Italia dell0 0,3per cento. Discorso identicoper l'Emilia Romagna, che ve-

de aumentare le donne im-prenditrici dell'1 per cento ri-spetto al 2010, risultato ancorapiù positivo rispetto al dato na-zionale. Per quanto riguarda leprovince, Reggio Emilia si di-mostra la più virtuosa, con unpiù 2, 1 per cento, seguita da Ri-mini (2 per cento) e Forlì-Cese-na (più 1,5 per cento). Piacenza

è penultima in regione, con lo0,5 per cento di crescita, segui-ta solo da Ferrara, che invecepresenta dati in negativo (me-no 0,1 per cento), ma si assestacomunque sulle 7 mila 14 im-prese, rispetto alle 6 mila 979dello scorso anno. L'incidenzadi donne alla guida delle im-prese raggiunge livelli elevatiin settori come sanità e servizipubblici e sociali, turismo ecommercio dove sul versantedella sicurezza dei luoghi di la-voro si affrontano problemati-che meno complesse rispetto,ad esempio, a comparti criticicome l'edilizia. Inizia a deli-nearsi, tuttavia un orienta-mento recente a inserirsi inambiti tradizionalmente ap-pannaggio degli uomini. Gli in-crementi più elevati si registra-no nella produzione di energia(più 59,4 per cento ), e nelle co-struzioni (più 34,5 per cento a

livello nazionale e 51,7 per cen-to in Emilia-Romagna). "Buo-no il trend delle imprese al fem-minile ma sono ancora molti gliostacoli che limitano le donnenell'esprimere appieno la pro-pria creatività e professionali-tà nel mondo del lavoro - diceFerruccio Dardanello, presi-dente di Unioncamere -. Per su-

perarli occorre porre attenzio-ne verso tutti quegli strumenti,innanzitutto di welfare ma an-che di tipo finanziario, che pos-sono facilitare l'impegno delledonne nelle attività economi-che". Ma qual è l'identikit del-la donna imprenditrice? Ha u-n'età media di 54 anni ed ha for-ti aspettative professionali. E'scesa in campo da pochi anni esempre più spesso si mette ingioco per scelta e non per ne-cessità: "Le donne resistonopiù della media alle intempe-rie del mercato e si orientanosu una dimensione aziendale -meno di dieci persone in orga-nico - micro. Hanno creatività ecoraggio, e tutta la determina-zione per cambiare l'andamen-to economico non certo esal-tante del nostro Paese". E', insintesi, l'opinione di GiulianaB i ag i o t t i sull'argomento. Pre-

sidente del Comitato per lapromozione dell'imprendito-ria femminile a Piacenza, orga-no interno alla Camera di Com-mercio, Biagiotti ha una visio-ne ottimistica per l'andamentodelle imprese al femminile, an-che per il 2012: "Senza dubbiol'anno che si avvicina sarà mol-to duro dal punto di vista eco-nomico, ma le donne continue-ranno a fare impresa e la faran-no anche con ottimi risultati -dice -. A Piacenza, poi, hannocapito che, oltre a puntare suservizi e commercio, compartileader nella gestione in rosa,bisogna dare fiducia a un setto-re come l'agricoltura, che apredecisamente alle eccellenze".Il numero uno del Comitato perla promozione delle impreseguidate da donne si soffermapoi anche sulle difficoltà, pri-ma tra tutte l'accesso al credi-

Piacenza, la crisi non è ancora finita:2012 anno nero, spiragli per il 2013

Il 2012 che ci aspetta sembra dipingersidi tinte fosche anche per quanto riguardal'economia provinciale. L'indagine pre-sentata mercoledì scorso dalla Camera diCommercio piacentina dal presidenteGiuseppe Parentie da Massimo Guagninidi Prometeia non lascia spazio all'imma-ginazione: ci saranno ancora dei sacrificida fare, anche se per il 2013 si intravede u-no spiraglio di luce. Partiamo con i dati po-sitivi: secondo Parenti in questi ultimi tremesi del 2011 si sono registrati meno falli-menti. Diminuiti anche i protesti. In Emi-lia Romagna, nonostante la manovra fi-scale, il Pil si mantiene su un 1,3 per cento,e addirittura l'industria fa registrare un1,4 per cento contro una crescita a livellonazionale che si aggira sullo 0,7 per cento.A Piacenza, oltre all'industria, è buono illivello del settore dei servizi. Per il resto, lastrada sarà abbastanza faticosa: per Mas-simo Guagnini la vera variabile impazzitaè l'esportazione dei beni: "La diminuzio-ne è dovuta al calo dell'economia in Ue,anche se Piacenza è l'unica provincia traEmilia Romagna e Lombardia che insie-me con Pavia prevede una crescita sulle e-

sportazioni in questi prossimi due anni-valore aggiunto in percentuale dal 24,4del 2009 al 28,7 nel 2012". L'analisi evi-denzia poi come per il 2012 a preoccupareseriamente sarà il rallentamento dell'edi-lizia, che andrà giù di un ulteriore gradi-no, dopo un già non brillante 2011 fatto dipoche opere pubbliche e bassissima spesadelle famiglie. Si prevede, però, un recu-pero nel 2013, quando ci si potrà aspettaredi superare di nuovo l'1 per cento di Pil.Tuttavia per recuperare il gap della crisidel 2009, e tornare a livelli di crescita an-tecedenti alla crisi, dovremo aspettare al-meno una decina d'anni. Per quanto ri-guarda, invece, la mancanza di occupazio-

ne, Piacenza può anche pensare di vivere"di rendita", in quanto sono stati creatimolti posti di lavoro in un periodo pre-cri-si. Ragion per cui un aumento della disoc-cupazione è facilmente ammortizzabile.In grande difficoltà saranno soprattutto igiovani altamente scolarizzati, dal mo-mento che ci sarà disponibilità di moltamanovalanza, o di posti da elettricista e i-draulico. "A meno che - conclude Parenti -i nostri giovani laureati non facciano co-me in Olanda, dove i veterinari vanno amungere le mucche. Qui, invece, le muc-che le facciamo mungere agli extracomu-nitari perché nessuno vuole più farlo".

Jenny Giordano

7.014 aziende gestite da donne sulterritorio piacentino a giugno 2011:12 mesi prima erano 6.979

to: "In realtà oggi l'accesso alcredito è difficile per tutti. Perle donne la difficoltà principa-le è quella di trovare le risorse

finanziarie necessarie. Hannopiù problemi rispetto agli uo-mini solo dal punto di vista nu-merico".

Situazione di stallo, sisalvano solo l'exporte i servizi. Ediliziain caduta libera, caloanche per il lavoroaltamente specializzato

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3 novembre 2011 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Il dibattito - Intervento rinviato da ottobre a febbraio, ma qualche attrito resta

Lavori via Colombo,comitati ancora divisiValter Bulla: “Riqualificazione accettata dalla maggioranza dei commercianti,bastano alcune accortezze”. Gianmarco Maffini: “Necessarie altre modifiche”

ANDREA DOSSENA

I lavori di riqualificazione divia Colombo partiranno ad ini-zio 2012, ma nel frattempo l'am-ministrazione comunale e i duecomitati dell'importante arte-ria cittadina (uno più "morbi-do", l'altro più "oltranzista")non hanno interrotto i contatti.Nelle prossime settimane (for-se già entro novembre) dovreb-be svolgersi un incontro con gliassessori comunali Katia Tara-sconi (Commercio), IgnazioBrambati (Lavori Pubblici) ePierangelo Carbone (Viabili -tà), nel quale saranno discussianche diversi suggerimenti de-stinati ad ottimizzare alcuniparticolari dell'intervento ilcui start originariamente eraprevisto proprio in ottobre mache alla fine - dopo i rilievi deidue comitati della zona - è statofatto slittare al 2012.Ad anticipare alcune proposte

del più numeroso comitato divia Colombo - che raccoglie ol-tre 35 delle 43 attività commer-ciali (e non) della strada - è Val -ter Bulla, titolare di uno dei piùnoti negozi cittadini e da sem-pre "anima" della zona. "Nello

spirito di dialogo che ci ha sem-pre caratterizzato - spiega Bulla- porteremo qualche suggeri-mento. Ad esempio potrebbeessere utile - e qui chiederemola collaborazione della ditta ap-paltatrice Cogni - calendarizza-re le varie fasi dell'intervento,che sarà svolto in più tranche,per consentire alle varie attivi-tà di pianificare eventuali ferieo sistemazioni interne nel pe-riodo in cui l'intervento riguar-derà la porzione di via in cui sitrovano, in modo da ridurre alminimo i disagi. Sarebbe ancheutile - aggiunge Bulla - poter e-sporre l'insegna dell’attività“nascosta” dal cantiere all’e-sterno del cantiere stesso, inmodo da renderla comunque vi-

sibile, e disporre sulle paralleleuna cartellonistica che indichile attività presenti in via Co-lombo. Dato che la strada saràaperta solo a senso unico, sareb-be bene sapere prima possibileda che lato della via inizierannoi lavori. Auspichiamo anche cheil senso unico, concentrando leauto in uscita sulle parallele,sia disposto comunque per fa-vorire chi arriva in città perchélarga parte della clientela delleattività della zona è compostaproprio da chi entra a Piacen-za”.A differenza del comitato che

fa riferimento a Valter Bulla, ilcomitato “Cristoforo Colom-bo” - come ricorda il portavoceGianmarco Maffini - resta mol-

Cantiere da 180 giorniLa prima versione del progetto di riqualificazione divia Colombo risale al 2005. L’attuale - che tieneconto anche delle indicazioni della Soprintendenza- prevede una durata dei lavori di 180 giorni ecomprende l’asfaltatura della carreggiata centrale,la posa di masselli autobloccanti per i marciapiedi,la realizzazione di una ciclabile monodirezionale inciascun lato e una alberatura con piante posizionateogni 15 metri lungo tutto il tratto oggetto dellariqualificazione. I posteggi diminuiranno - salvomodifiche - dagli attuali 92 a 85, ma con l’aperturaa fine anno della tangenzialina Nord il trafficoveicolare medio dovrebbe ridursi del 30%: oggi è di40mila auto al giorno (a.d)

to critico su vari aspetti della ri-qualificazione: “Abbiamo pre-so atto della volontà dell'ammi-nistrazione, imperterrita nellasua decisione, ma speriamo -spiega Maffini - che l'interven-to slitti ulteriormente e che co-munque venga fatto a tronconiper non soffocare l'intera via.Spostare il via ai lavori ad apri-le/maggio invece che a feb-braio, poi, ridurrebbe i rischi di

ritardi dovuti al maltempo.Molto importante sarebbe an-che predisporre turni di lavoroanche al sabato e alla domeni-ca, per finire tutto il prima pos-sibile. Ad ogni modo, la pavi-mentazione della via era giàstata rifatta una decina d'annifa ed è ancora buona: o allora oadesso, insomma, c'è uno spre-co di soldi pubblici”. Sul prossi-mo incontro, Maffini precisa:

“Ufficialmente non ci è statoancora detto nulla, restiamo aquanto si era detto in preceden-za e cioè che se ne sarebbe par-lato dopo l'inaugurazione delcavalcaferrovia i cui lavori, co-me noto, hanno avuto dei ritar-di".Probabile che nelle prossime

settimane si riaccendano le po-lemiche che avevano segnato ilConsiglio comunale di fine set-tembre nel quale l'assessoreBrambati aveva presentato lariqualificazione come “un in-tervento 'a regola d'arte' cheterrà conto delle esigenze di re-sidenti e commercianti dellazona e minimizzando i disagi,apportando benefici ad unastrada bisognosa di miglioriesia viabilistiche che estetiche”,mentre l'opposizione avevaparlato di "spreco di denaropubblico", rischi per le attivitàeconomiche, e riduzione deiparcheggi (da 92 ad 85) e lamaggioranza aveva difeso l'in-tervento “condiviso dalla quasitotalità dei commercianti”.

Da sinistra, GianmarcoMaffini e Valter Bulla. In alto,un tratto di via Colombo

Gli Amici del Facsal: “Mercato Europeo, rispettare le regole”Il gruppo di residenti replica a Fiva e Unione Commercianti: “Sette anni di danni a carico dei piacentini, manifestazione da spostare”

Continua la querelle sul Mercato Europeoal Pubblico Passeggio. L'associazione Amicidel Facsal risponde alle dichiarazioni diAngelo Grassi, presidente della Fiva e diGiovanni Struzzola, presidente dell'UnioneCommercianti, affidate al nostrosettimanale e a comunicati ufficiali su tuttigli organi di stampa locali. "A nulla vale -scrivono - il richiamo al rispetto delle regolea cui ci siamo appellati nei sette annitrascorsi e i danni causati al viale. Gliorganizzatori della Fiva-Confcommercio nonsolo non vogliono risistemare ciò che hannodistrutto, ma vogliono continuare a farlosulle spalle dei piacentini che, oltre ad averegià pagato la risistemazione del viale diecianni fa, (1 milione di euro) ora dovrannoaccollarsi i danni causati da camion efurgoni". "Il Mercato Europeo sul Facsal -continuano - costa la bellezza di 62 mila euroall'Unione Commercianti, dei quali 18 mila

"regalati" dalla nostra Camera diCommercio (la differenza, evidentemente, acarico dei commercianti piacentini loroassociati)". Lo scorso 29 settembre scorsoproprio il presidente di Fiva, Angelo Grassi,diceva: "Spiace constatare che ancora nonsiamo riusciti ad eliminare tutte le difficoltàche sono state evidenziate ma che grazie allefoto scattate dagli Amici del Facsal,abbiamo individuato i responsabili delleviolazioni più eclatanti, possiamo perciòassicurare che, se ci sarà un'altra edizionedel Mercato Europeo sul Pubblico Passeggioquesti espositori non saranno ammessi"."Alla luce di queste dichiarazioni le nostredenunce -chiedono- prima utili, sarebberoora diventate, nelle parole di Grassipolemiche provocatorie?" (n d r. In unalettera agli organi di informazione AngeloGrassi aveva dichiarato: "Dopo le polemicheprovocatorie sollevate dall'Associazione

Amici del Facsal c'era da aspettarsi di tutto"ed ancora: "mi viene il sospetto però che ilcomportamento assunto dallaCircoscrizione 1 sia strumentalizzatopoliticamente"). Infine, una stoccata aStruzzola: "Ci vogliono far credere che laluce elettrica a Piacenza venga erogata solosul Pubblico Passeggio e che i parcheggisiano presenti solo in questa zona; allora seil direttore dell'Unione Commerciantiafferma che "il Facsal è una cornicebellissima", perché tanta meraviglia sevogliamo tutelarlo e salvaguardarlo dalloscempio? Struzzola sostiene che "non c'èvalidità amministrativa, ma solo politica"nella delibera della Circoscrizione 1 dispostare il Mercato Europeo dal PubblicoPasseggio: ma lo sa Struzzola che attraversola politica si costruisce la società deldomani? Gli pare quindi poca cosa, lavolontà politica? A noi no".

Nella foto scattata dagli Amici del Facsalun furgone parcheggiato su un’aiuolanei giorni del Mercato Europeo

Rc auto, anche Piacenza si adegua:via agli aumenti da gennaio 2012A partire dal 1 gennaio 2012 aumenterà

anche a Piacenza l'Rc Auto, l' imposta sulleassicurazioni "contro la responsabilità ci-vile derivante dalla circolazione dei veicolia motore, esclusi i ciclomotori". L'aliquota

passa dal 12,5 al 16 per cento. E' la decisio-ne presa lunedì scorso da tutte le segreteriepolitiche dei partiti che compongono la

coalizione di governo della Provincia. I se-gretari di Pdl, Lega Nord e Udc sottolinea-no la necessità di questa scelta in un mo-mento di carenza strutturale di risorse del-le pubbliche finanze "per consentire - spie-gano - un adeguato livello di investimentinel prossimo triennio". Già numerose Pro-

vince italiane, dal maggio scorso, hanno au-mentato l'aliquota. A questo, ora, si adeguaanche Piacenza. Dalle auto, la Provincia ar-riverà a incassare circa 250mila euro al me-se, per un totale annuo di circa tre milioni dieuro, da destinare agli investimenti sullestrade del territorio. Lo scorso settembre, ilpresidente dell'ente di Corso Garibaldi,Massimo Trespidi, aveva confermato il nonaumento dell'l'Rc auto, unica Provincia inEmilia Romagna. Ora il dietrofront, moti-vato dai fondi messi a disposizione dallaRegione: 16 milioni di euro per nuove infra-strutture, per Piacenza, quindi, solo 2 mi-lioni di euro. "Con questi soldi non si crea-no infrastrutture né nuovo lavoro - diconoin Provincia -. Quella dell'aumento dell'Rcauto è stata una scelta obbligata".

j.g.

Piacenza Expo, prima edizionedella fiera d’arte moderna

Prende il via ArtePiacenza, prima edizione della mostramercato d'arte moderna e contemporanea dedicata a tuttele forme di espressione artistica dal Novecento a oggi. Dal 5al 7 novembre Piacenza Expo ospita infatti per la prima voltal'appuntamento dedicato al-l'arte italiana del XX e del XXIsecolo, "raccontata" attraver-so una quarantina di gallerieprovenienti da tutta Italia. Tragli artisti presenti si segnalanoi maggiori nomi dell'arte ita-liana e internazionale. A corol-lario della mostra mercato cin-que eventi collaterali organiz-zati per arricchire il panoramaartistico della manifestazio-ne. La manifestazione è orga-nizzata da SGP di Carpi (Mo) in collaborazione con Comunedi Piacenza, il patrocinio della Provincia di Piacenza e del-l'Associazione Commercianti di Piacenza, nonché del con-tributo della Camera di Commercio di Piacenza.

La giunta provinciale:"Decisione assuntaper non pregiudicaregli investimenti"

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Corriere Padano

43 novembre 2011

ATTUALITÀ POLITICA

Verso il 2012 - Paparo, Putzu, Mazzoni e Salice tra i possibili candidati pidiellini

Comunali, il Pdl corteggiama gli alleati nicchianoC’è maretta dopo la lettera indirizzata dal coordinatore provinciale Tommaso Fotialle forze del centrodestra: la Lega mostra i muscoli, l'Udc si fa blandire e il Fli si nega

Pd e Idv, tensione pre-elezioni:andranno alle urne separati?

(ma.pa.) Che i rapporti tra Partitodemocratico e Italia dei valori non fosserosempre distesi, questo era chiaro. Le accusedi "troppa moderazione" o "troppoestremismo" rivolte l'un l'altro eranoall'ordine del giorno. Ma che i "Vianello"della politica fossero in procinto di romperel'alleanza in vista delle Comunali, proprionon ce lo si aspettava.Le prime avvisaglie, infatti, si ebbero alla

presentazione del movimento civico"Piacenza che vorrei", progetto politico diUmberto Fantigrossi su cui i Dipietristisembrano aver messo il timbro.Poi, il forfait all'assemblea di coalizione

convocata dal Pd venerdì scorso ha, di fatto,chiarito molte cose: se in viale Risorgimentoper discutere delle alleanze si sonopresentati Rifondazione e Sinistra ecologiaè libertà, l'Idv- che per altro conta uncomponente nella giunta comunale- non hamandato rappresentati perché, comesostiene la segretario provinciale SabrinaFreda, "ero fuori città".Un'assenza indicativa che apre scenari

sulla prossima collocazione dell'Italia deivalori alle Comunali 2012.Sebbene nessun rappresentate dell'Idv lo

dichiari apertamente, il gioco dei Dipietristipotrebbe essere quello di esprimere osostenere il candidato che uscirà dalla civica"Piacenza che vorrei" e presentarloaddirittura al primo turno delleconsultazioni.Un'eventualità che potrebbe portare, a

detta dell'Idv, vantaggi al partito. Beneficiche vanno dalla visibilità che i Dipietristipossono ottenere in campagna elettorale,sino al maggior peso politico da mettere sul

tavolo del centrosinistra in caso di secondot u r n o.Perché, se al primo turno l'Idv potrebbe

cercare la volata solitaria- insieme, è chiaro,con la civica di Fantigrossi- in caso diballottaggio si potrebbe pensare ad unapparentamento con il centrosinistra.Presentando il conto e chiedendo spazio incaso di vittoria.Questa, quindi, la posizione ufficiosa

dell'Idv. Per quella ufficiale, invece, è lastessa Freda a dichiarare: "Oggi come ogginon ci sono ancora le condizioni per direquale sarà il nostro posizionamento- èl'opinione della segretaria- perché fino adora abbiamo sentito parlare solo dicandidati, nomi e regole per le primarie mamai di programmi". Quegli stessi programmiche per Freda rappresentano "l'assolutapriorità" visto che gli accordi si fanno "suic o n t e nu t i " .Insomma, per ora l'Idv si limita a scalciare

sotto le coperte sbuffando "che barba, chenoia" ma è evidente che "non si può darenulla per scontato".

MASSIMO PARADISO

Il Pdl chiama a raccolta la coalizio-ne, ma gli alleati frenano: la Legamostra i muscoli, l'Udc si fa corteg-giare e il Fli si nega.C'è maretta nel centrodestra do-

po la lettera indirizzata agli alleatie a firma del coordinatore provin-ciale del Pdl, Tommaso Foti, chespinge le forze politiche del centro-destra ad un incontro per la defini-zione delle strategie della prossi-ma campagna elettorale. E chevenga fatto al più presto.In vista delle Comunali 2012, in-

fatti, il centrosinistra, i movimenticivici ed il mondo dell'associazio-nismo si stanno già mobilitandoper rendere il più ampio possibile ildibattito attorno a chi dovrà succe-dere al sindaco Roberto Reggi allaguida della città. Nel centrodestra,invece, calma piatta. Un silenziomediatico, rotto solo dalla missivadella segreteria Pdl agli alleati,che lascia perplessi visto che è pro-prio il Popolo delle libertà ad averavuto dieci anni per organizzare la"presa" di palazzo Mercanti dopouna decade di centrosinistra al go-ve r n o.Per non dare quindi l'idea "di con-

siderare questa partita già persa",

come scrive Foti, il Pdl chiama araccolta gli alleati per sciogliere inodi attorno al perimetro delle al-leanze della coalizione da presen-tare agli elettori ed aprire un per-corso per individuare la personali-tà che verrà messa a portacolori delc e n t ro d e s t ra .Il messaggio di Foti non ha però

scaldato gli animi della coalizioneche ha risposto più con un borbot-tio che altro. E il primo a replicarealla missiva del coordinatore pro-vinciale è proprio la Lega, storicoalleato del Pdl: "E' un approcciosconclusionato", è stato il com-mento del segretario provincialedel Carroccio, Pietro Pisani, chenon ha nascosto il malumore verso

riunioni convocate per "parlare dinomi e non di programmi". "Siamoaperti al dialogo- sostiene Pisani-ma il tempo dei re è finito e noi nonsiamo sudditi del Pdl". Ergo, o siparla prima di tutto del program-ma o la Lega chiude l'asse con il P-dl.Una forzatura, è certo (anche per-

ché la Lega non avrebbe i numeriper correre da sola), ma è chiaroche il gioco del Carroccio è mostra-re i muscoli all'alleato debole, il P-dl appunto, che in questo momentosi trova in crisi nera di consensi.Tanto che è proprio il Pdl a non

precludere un possibile confrontocon Futuro e libertà: dopo aver de-finito i finiani piacentini dei "put-

tani", Foti cerca quindi di ammic-care a Fli per un "serio confrontoprogrammatico". Ma i finiani, chesecondo il Foti di tre mesi fa "eser-citano il mestiere più antico delmondo", hanno già risposto picchecon un no, grazie, "stiamo già lavo-rando al Terzo polo".Rimane quindi un grande punto

di domanda sul perimetro del cen-trodestra alle prossime elezioniche annovererà di certo Pdl e Lega,probabilmente una forza civica chenascerà ad hoc, lasciando però l'in-cognita Udc, corteggiata sia da de-stra che da sinistra.Per quanto riguarda invece i nomi

che il centrodestra può spenderealle elezioni, il caricatore del Pdl èpieno di proiettili: l'assessore pro-vinciale al Lavoro, Andrea Paparo,il più auspicato; i consiglieri comu-nali Carlo Mazzoni e Luigi Salicenel novero degli ambiziosi assiemecon il collega Filiberto Putzuil qua-le, più di aspirare alla carica di sin-daco, accarezza l'idea di sostituirelo stesso Foti in parlamento met-tendo sul tavolo del Pdl un carico divoti frutto di una campagna di visi-bilità che dura ormai da due anni.

Rottamatori

Reggi va da Renziper il Big Bang

(mp)Anche il sindaco Roberto Reggi a Firen-ze per il meeting politico organizzato dal "rot-tamatore" Matteo Renzi. Cinque minuti a di-sposizione per parlare del futuro del paese eReggi, che ha parlato anche in qualità di vice-presidente dell'Anci con delega alla Protezio-ne civile, ha lanciato un'idea che sarà ripresanel manifesto finale del Big Bang. "Ho affron-tato uno dei temi di estrema attualità- affer-ma il sindaco di Piacenza- quello del dissestoidrogeologico e dell'esigenza di puntare sullaprevenzione. Innanzitutto ho ribadito il con-cetto che il ministro dell'Economia dovrebbesmetterla di accanirsi sui comuni per fare cas-sa, visto che questi ultimi assorbono solo l'8per cento della spesa pubblica. Le risorse an-drebbero trovate altrove, introducendo unatassazione assai più mirata sulla rendita fi-nanziaria"."Poi ho spiegato come ci sia la necessità- pro-

segue Reggi- di migliorare l'operatività del si-stema di Protezione civile non tanto nelle si-tuazioni di emergenza, dove le cose già funzio-nano, quanto nella manutenzione ordinaria enella cura preventiva e quotidiana del territo-rio. Per questo fin da subito occorre reintro-durre il servizio civile per i giovani, con l'ob-bligatorietà per un anno. Per salvaguardare ilterritorio servono risorse economiche natu-ralmente, ma anche un'attenzione diffusa ecapillare, un attaccamento alla propria terrache viene dall'insieme di più energie, il volon-tariato e il servizio civile devono esserne par-te integrante". Tra gli accenni alle vicendepiacentine il welfare di comunità, che deve di-ventare welfare di vicinato e il bando di volon-tariato civico, come risposta alla crisi.

Sabrina Freda: “Non cisono ancora le condizioniper dire quale sarà ilnostro posizionamentoalle prossime comunali”

Nella foto il segretario provinciale dell’Italiadei Valori, Sabrina Freda

Da sinistra Tommaso Foti (Pdl)e Pietro Pisani (Lega Nord)

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3 novembre 2011 Corriere Padano

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Riparte anche in alcuni supermercati di Piacen-za e provincia la raccolta fondi afavore della ricerca scientifica or-ganizzata da Telethon. Sul nostroterritorio partecipano all’inizia-tiva i punti vendita Sma-Simplydi via XX Settembre, via Manfre-di, viale Dante e via Modonesi incittà e quelli di Carpaneto e Po-denzano in provincia: il persona-le addetto alle casse, si adopereràper sensibilizzare i clienti e pro-muovere le semplici modalità di donazione a fa-

vore della ricerca scientifica sulle malattie gene-tiche di Telethon.Dal 31 ottobreal 31 dicembre è possibile donaredirettamente in cassa 1o 5 euroaggiungendoli al totale delloscontrino, mentre dal 15 novem-bre si può comprare un prodottosolidale: ombrello da borsetta,tazzine da caffè, matite colorate eborsa riutlizzabile. Per ogni ade-sione alla pagina Facebook “Sim-ply per Telethon”, infine, Simply

donerà 10 centesimi alla ricerca. (dosse)

A Castelsangiovanni centinaia di posti di lavoro

AT T U A L I T À

Trend - Prezzi bassi e ampia scelta visti come soluzione anticrisi

Kaefu Market,partenza boomtargata CinaCentinaia di scontrini al giorno per il nuovo punto venditadi via Genova. A Piacenza e provincia cresce la fettadi consumatori che premia le attività gestite da cinesi

Dai banchi del mercato ai 'me-gastore': anche a Piacenza - co-me nelle grandi città - cresce ilcommercio cinese, capace di ri-tagliarsi un suo spazio e di con-quistare un'ampia fetta di clien-tela. I prodotti piacciono ai con-sumatori che ne riscontrano unvantaggioso rapporto quali-tà-prezzo e il periodo di crisi eco-nomica che stiamo affrontando -e che incide pesantemente suibudget familiari - contribuiscein misura ancora maggiore a talesuccesso, in molti casi unica so-luzione al carovita. L'ultimo e-sempio è il Kaefu Market di viaGenova 31, che in un mese ha giàletteralmente conquistato i pia-centini: "Ogni giorno dallo scor-so 26 settembre - spiegano AliceZhang e Francesco Hu, soci delmarket - facciamo oltre 400scontrini: a varcare la soglia so-no piacentini di tutte le età, dal-le persone anziane alle mamme,ai giovani". Merito dei prezzi

davvero concorrenziali e dellavastità merceologica (oltre80mila articoli) del market (ol-tre 1.500 mq di spazio vendita di-stribuito su due piani): dall'ab-bigliamento ai prodotti per lacasa, dalla ferramenta ai casa-linghi. Altro vantaggio è la posi-zione centrale - alle porte delcentro cittadino - facilmenteraggiungibile sia in bicicletta

che in autobus (ben 6 linee urba-ne hanno la fermata davanti almarket) senza dover necessaria-mente prendere l'auto per farela spesa. "Proponiamo un'offer-ta merceologica completa - spie-ga la ventottenne Alice, origina-ria di Zhejiang, in Italia dal 1998- e ad un prezzo accessibile a tut-ti, senza dimenticare la qualità:dagli articoli per la casa, all'ab-

bigliamento, dai casalinghi allaferramenta per proseguire congiocattoli, cartoleria, detersivi,biancheria, cosmetica, articolida regalo, bigiotteria, pellette-ria e prodotti per animali. Il no-stro obiettivo - aggiunge Alice - èquello di instaurare un rapportofamiliare con il cliente, aiutan-dolo nella ricerca di ciò che ne-cessita ed ascoltando le sue ri-chieste. In futuro intendiamoampliare ancora di più l'offertaspecializzandoci ulteriormentesu ciò di cui le persone hanno bi-sogno e faticano a trovare. Vo-gliamo anche inserire all'in-

gresso del negozio una macchi-na per il caffé per offrire un ulte-riore servizio alla clientela in co-da alla cassa". Parola d'ordine èinstaurare un rapporto di fidu-cia con i piacentini che già sem-brano molto soddisfatti del mar-ket: "Abbiamo diversi clientifissi che tornano ogni 2-3 giorni afare la spesa da noi. I reparti piùgettonati - spiega ancora Alice -sono la ferramenta e i prodottiper la casa, dai detersivi ai pro-dotti per pulire". Tra le numero-se proposte ci sono anche curio-se idee regalo - che con una man-ciata di euro - possono risolvere

il "dramma" del regalo 'last-mi-nute': dalle borsette alle cintu-re, dalle lampade di Betty Boopalle gigantografie di Marilyn epoi fiori artificiali, decorazionifluorescenti e tanti giocattoli:bambole, peluche, macchinine,palloncini, bolle di sapone, co-stumi. Archiviate le maschere diHalloween - che hanno spopola-to tra i bambini - già si pensa airegali di Natale: ci sono confe-zioni regalo, set da bagno e co-smetici, alberelli innevati, sta-tuette del presepe e poi palline,festoni luccicanti a prezzi dav-vero stracciati.

Telethon, contro le malattie geneticheriparte la raccolta fondi nei supermercati

Amazon, aperto il primo Centro di distribuzione italiano

Con l’inaugurazione della scorsa settimana, Amazon ha aperto ufficialmentenel polo logistico di Castel San Giovanni il primo Centro di distribuzioneitaliano, su un’area di circa 25.000 metri quadrati di superficie. Il colossoamericano dell’e-commerce ha già impiegato 150 lavoratori con la prospettivadi arrivare a 400, tra full time e stagionali, prima della fine dell’anno. "ll centrodi distribuzione italiano sta già lavorando a pieno ritmo - ha dichiarato StefanoPerego, General Manager Amazon Logistica Italia - Ciò che ci riempie diorgoglio è la possibilità di offrire posti di lavoro in un ambiente internazionalee soprattutto in Amazon, famosa in tutto il mondo per essere sinonimo diinnovazione e di "ossessione" per il cliente”.

IN BREVEAddio a Steccato,se ne va ‘Capitan Uncino’Piacenza commossa per la morte di Giampie-ro Steccato. Il 62enne piacentino, che da 14anni lottava con la sindrome di Locked-in, eradiventato un simbolo della lotta per la vita.Nel suo messaggio di cordoglio, il sindacoReggi lo ha definito “un esempio per tutti noicon il suo coraggio e la sua indomita volontà”,mentre per il presidente della Provincia Tre-spidi Steccato “ci ha lasciato la testimonianza

di un’inguaribile voglia di vivere”. (a.d)

As.so.fa., nuova sedein via Bay per i 30 anniNuova sede in via Bay (alla Veggioletta) perl’associazione As.so.fa. che festeggia nel mi-gliore dei modi trent’anni di lavoro al serviziodell’integrazione per i disabili. Attualmentel’As.so.fa. si occupa di una sessantina di disa-bili con circa 130 volontari. (dosse)

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Corriere Padano

63 novembre 2011

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 4.11.2011 AL 10.11.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22DR. DALLAVALLE - Rotonda Viale Dante, 34DR. CROCI - P.zza Cavalli, 29

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,3004.11 DR. AMBROGI - Stradone Farnese, 4805.11 COM. DI P.LE VELLEIA - Via Farnesiana, 606.11 DR. RASTELLI - Via E. Pavese, 2307.11 OSPEDALE - Via Taverna, 7408.11 CARDONA E CORVI - Via Colombo, 12409.11 BESURICA - Via Malaspina, 2/A10.11 FARNESIANA - Via Farnesiana, 100/E11.11 SAN GIACOMO - Via V. Veneto, 88

E' possibile accedere alle farmacie, in servizio diturno, ricomprese nella ZTL, comunicando alfarmacista il numero di targa del proprio mezzo.

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO NEL CAPOLUOGO.

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI MESE NOVEMBRE 2011

05/11/2011 - CARPANETO P.NO (sabato)06/11/2011 - BETTOLA - CARPANETO - CORTEMAGGIORE

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA04/11/2011 - MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)05/11/2011 - ALSENO (sabato)06/11/2011 - CADEO - PONTENURE

Mercati settimanali

Centro per le famiglie: due laboratori bimbiIl Centro per le Famiglie del Comune di Piacenza, in collabora-

zione con la Cooperativa Casa Morgana, organizza per il periodonovembre-dicembre 2011 due nuovi laboratori:- LE OMBRE SOTTO IL TAVOLO è un laboratorio di cucina e cul-

tura condotto da "La fatina in cucina", rivolto ai bambini dai 5 a-gli 8 anni. Sono previsti 4 incontri ogni giovedì a partire dal 3 dinovembre dalle 16.45 alle 18.30.- STORIE CON LE MANI è un laboratorio di burattini a cura di

Matteo Ghisalberti e Maria Spelta per bambini dai 6 ai 9 anni. So-no previsti 5 incontri ogni venerdì a partire dal 4 novembre dalle16.45 alle 18.30.Entrambi i laboratori si svolgono presso i locali del Centro per le

Famiglie Galleria del Sole Centro Civico Farnesiana, sono gratui-ti e accolgono massimo 15 bambini per laboratorio pertanto è ne-cessario iscirversi.Per informazioni e iscrizioni: Sportello Informafamiglie&bam-

bini, lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9.00 alle 12.00, mer-coledì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 16.30, telefono0523492380, mail [email protected]

Progetto anziani “Mens sana in corpore sano”La Pubblica Assistenza Piacenza Croce Bianca si rende promo-

trice del Progetto M.S.C.S.(Mens Sana in Corpore Sano). Tale i-niziativa vuole essere una risposta completa per affrontare i di-versi aspetti della vita delle persone anziane. Gli incontri di no-vembre si svolgeranno alle ore 15.30 nei seguenti giorni:- Mercoledì 9 "Obiettivo benessere" e "Qi Gong e longevità";- Mercoledì 16 "Memorie del fiume Po" e "Ginnastica dolce";- Mercoledì 23 "Come riconoscere i rischi di raggiro e truffanell'anziano" e "Come trasformare il lamento in gioia";- Mercoledì 30 "La prevenzione delle malattie cardiovascolari"

e "Ginnastica dolce".Per informazioni contattare Croce Bianca al 0523/613976 -

347/4875534 dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

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3 novembre 2011 Corriere Padano

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Scale e ringhiere per interni,mille soluzioni per la casaNon sono più solo un elemento funzionale: ora vengono valorizzate alloscopo di dare personalità all’ambiente, spaziando nella forma e nei materiali

SPECIALE CASA

Elemento strutturale indi-spensabile per fruire dei di-versi livelli di un’abitazione,la scala d’interno diventa oggipiù che mai occasione di arre-do. Siano esse strutture am-pie, protagoniste di un am-biente, oppure ridotte per ot-timizzare gli spazi, debbono inogni caso riuscire a conciliarefunzionalità e design. Attual-mente la realizzazione di unascala è anche terreno di speri-mentazione, poiché nuovi sof-tware permettono di progetta-re e sperimentare nuove for-me e nuovi accostamenti deimateriali. Si apre quindi unnuovo mondo di possibilità,dove a primeggiare sono for-me avveniristiche realizzatein legno, vetro e acciaio, chedanno nuova personalità al-l’ambiente.Disponibili in molte varietà

strutturali, attualmente è fa-cile poter soddisfare le esigen-ze più disparate della casacontemporanea. Ecco le prin-cipali soluzioni:

Scale a chiocciolahanno saputo inserirsi negli

ambienti interni, distinguen-dosi per l’innovativo design erisolvendo il problema dell’in-gombro, entrando così in sim-biosi con le necessità delle a-

bitazioni contemporanee.Realizzate in varie tipologie

di materiali, possono venirerealizzate con piante rotondeo quadrate a seconda delle ri-ch i e s t e .

Scale a giornosolitamente utilizzate in spa-

zi più ampi, vengono costruiteutilizzando monotravi centra-li per sostenere le rampe retti-linee, oppure su una doppia

struttura in tubolare. Solita-mente costruite con materialiclassici, quali il legno, si pre-stano anch’esse a materiali di-versi per l’integrazione conl’arredo della casa.

Soluzioni per scaletradizionali

Le scale tradizionali possonodiventare un’occasione di rin-novamento dello stile senza

grossi investimenti economi-ci, grazie alla varietà di rivesti-menti disponibili. Le scelte, inquesto senso, devono esserefatte in vista della valorizza-zione degli interni della casa.Il rivestimento dà la possibi-

lità infatti di abbinare mate-riali e colori, accostando, peresempio, diverse tipologie dimarmi e graniti oppure vari ti-pi di legno, come il legno didoussiè africa o di afrormosiamassiccio o ancora listoni dicabreuwa, che potranno esse-re abbinati all’acciaio.

L’ o r i g i n a l i t àdella ringhiera

La scala si personalizza an-che attraverso la sua ringhie-ra, che solitamente è l’ele-mento più indicato per dareun tocco di eleganza all’interastruttura. Questa, più di ognialtro elemento, si presta allapersonalizzazione, sia nellostile che nei materiali, chepossono essere classici, comeil ferro battuto o il legno, o piùinnovativi, come l’alluminio.La tendenza si sta spostandosu intelaiature armoniche inmetallo colorato e su piantoniin acciaio inox brillantato e,per la casa più classica, sul fer-ro battuto e sagomato.

Cancelli in ferro,sicurezza ed esteticaIl maggiore problema per chi decide di progettare un cancello

in ferro o un'inferriata, è quello di rendere la struttura adegua-tamente solida e resistente, e capace di porre dei confini ben de-cisi alla proprietà. Nasce di conseguenza il problema di rendereil disegno compatibile con le esigenze architettoniche delle abi-tazioni, creando quindi dei nuovi stili ornamentali. Insomma, larecinzione, il cancello d’ingresso in ferro, non devono essere soloun'opera atta a recintare la proprietà o il giardino, ma soprattut-to deve avere tutti i requisiti per valorizzare la casa, ed essere unbiglietto da visita che ci accompagnerà per tutta la sua vita.Se si decide di realizzare un cancello esterno o un'inferriata che

delimiti la proprietà, occorrerà scegliere con cura i decori piùcongeniali e coerenti a parametri di stile e bellezza, e soprattut-to, bisognerà rispondere al fine di tentare di rendere l’opera e-terna, capace di dare un'impronta unica all’abitazione.

Forme classiche e moderneIl ferro è un materiale dalle mille qualità, alcune delle quali gli

permettono di poter essere lavorato, tagliato, forgiato, stampa-to, piegato e inciso, ed è proprio sfruttando queste tecniche di la-vorazioni, e grazie anche a moderni strumenti di lavoro, che sipossono creare modelli di stile classico o moderno che, nellostesso tempo, permettono di arredare e proteggere l’abitazio-ne.Occorrerà scegliere con cura gli elementi decorativi delle in-ferriate e dei cancelli in ferro.I rosoni, per esempio, possono dare un tocco di raffinatezza alla

nostra opera in ferro, oppure si potranno adoperare delle curvedecorative, che risultano di grande utilità per la forma completadi un cancello. Ma anche profili battuti, pannelli decorativi perla base dei cancelli in ferro, elementi per inferriate, ecc. possonoessere delle eleganti idee.

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Corriere Padano

83 novembre 2011

VIVIPIACENZA

La Prosa del Municipaleal via con i De FilippoPIETRO CORVI

Continua l'attenzione di Teatro Gioco Vita nei confronti dellavoro di Luca De Filippo sulla drammaturgia del padre E-doardo. Ad aprire stagione di Prosa del Teatro Municipale diPiacenza, lunedì 7 novembre alle 21 con replica martedì 8 allastessa ora, è "Le bugie con le gambe lunghe", commedia a tin-te forti, polemica e ottimista insieme, che porta in scena l'eter-no conflitto tra verità e menzogna, apparenza e sostanza, liber-tà dell'individuo e giudizio della comunità. Insomma, l'infintacommedia umana.Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia di Teatro di Luca

De Filippo di cui è regista e protagonista di infinita sensibilità- con Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto, Caro-lina Rosi, Massimo De Matteo e Giuseppe Rispoli, Gioia Mia-le, Antonio D'Avino, Chiara De Crescenzo, Alessandra D'Am-brosio e Carmen Annibale, le scene di Gianmaurizio Fercioni,i fondali di Giacomo Costa, i costumi di Silvia Polidori e le lucidi Stefano Stacchini - racconta la storia del giovane Libero In-coronato, antieroe allamaniera di Eduardo, un"uomo insignificante",un semplice, che caval-ca menzogne e ipocrisieper coronare il propriosogno: sposare l'amataGraziella, la cui reputa-zione non è delle più no-bili.Il plot vive dei recipro-

ci intrighi che alcunecoppie intrecciano in-torno a Incoronato, uo-mo modesto, onesto, di-gnitoso e fiero insieme, la cui vita tranquilla viene sconvoltadai vicini che tentano in ogni modo di coinvolgerlo, suo mal-grado, nelle loro squallide storie. Prima ingenuamente ostina-to nello smascherare le clamorose menzogne spacciate per ve-rità di cui è testimone, decide alla fine di adeguarsi in modoprovocatorio alla regola generale, rilanciandola e amplifican-dola fino al paradosso.Perché, spiegava Eduardo, se le bugie con le gambe corte so-

no quelle dei bambini, quelle con le gambe lunghe sono quelle"che tutti noi dobbiamo aiutare a far camminare per non farcadere l'impalcatura della società".Rammentiamo, martedì 8 alle 17.30 al Teatro Filodrammati-

ci, il primo incontro (a ingresso libero) del ciclo di approfondi-mento con i protagonisti della stagione di Prosa "Ditelo all'at-tore": De Filippo e la compagnia si racconteranno al pubblicoincalzati dal giornalista e critico teatrale Enrico Marcotti.

Con ”Tendenze Acustiche”suoni unplugged al San MatteoNon si arresta il cammino "Tendenze Factory 2011",

promosso dal Comune di Piacenza e organizzato daassociazione 29Cento, che ha avuto il suo episodio cruciale nelconsueto festival settembrino a Spazio 4. Ma ora è tempo di

suoni più raccolti.Si intitola "Tendenze

Acustiche" la due giorni disabato 19 e domenica 20novembre al Teatro SanMatteo che vedràprotagonisti cantanti eband under-35 di Piacenza eprovincia rigorosamente inchiave "unplugged".Tutte le info e le modalità

di iscrizione (gratuita) sul sito www.tendenze.net. Scadenzaimminente: domenica 6.

Cineclub con i monacidi Yong-Kyun BaePalma d'oro al festival di Locarno del 1989, "Perché Bodhi Dhar-

ma è partito per l'oriente?" del coreano Yong-Kyun Bae è il filmin programma martedì 8 alle 21 al cinema Iris 2000 per il filonededicato al Buddismo della rassegna firmata Cineclub. In un pic-colo eremo semidiroccato tra le montagne vive in rigorosa ascesiun anziano maestro zen insieme a 2 discepoli, il giovane monacoKibong e il piccolo Haejin, orfano di 5 anni. La loro vita si svolgea contatto con la natura, i suoi ritmi ed elementi, la bellezza, le o-stilità e le insidie. In questo contesto Haejin farà le sue prime e-sperienze di vita, arricchite dalla partecipazione indiretta agliinsegnamenti che il maestro va impartendo a Kibong, in vistadella sua iniziazione.

Passerini Landi, tre conferenze e un film

Tre conferenze e un film nella settimana della BibliotecaPasserini Landi (appuntamenti alle 16 in Sala AugustoBalsamo). Si parte giovedì 3 con il primo incontro "Spire dicemento: la città pervertitrice del Modernismo", il cuirelatore sarà il docente Giulio Iacoli; la seconda parte sisvolgerà giovedì 10. Lunedì 7 la prof. Maria Enrica D'Agostiniproporrà il percorso "La morte a Venezia": il film di LuchinoVisconti (1971) e il romanzo di Thomas Mann (1912). Martedì8 infine, per il ciclo "Un film da raccontare", Giorgio Roffiaffronterà "Le ultime 56 ore" di Claudio Fragasso.

Nicolini, ripartiti i concerti della domenica

Sono ripartiti i concerti della domenica del "Nicolini", uncammino in 4 nuove matinée musicali (l'appuntamento èsempre alle ore 10.30 nella sala dei concerti delConservatorio) che ha preso il via il 30 ottobre (con unaperformance dei violinisti Paolo Costanzo e Gian AndreaGuerra, dei violisti Andrea Arcelli e Wilhelmsu Janssen e deivioloncellisti Marco Decimo e Chiara Borlenghi) e prosegueil 6 novembre con il chitarrista Diego Guzman che si esibiràsui brani di Schubert, Mertz, Barrios Mangorè,Tarrega, Tansman e Piazzolla.

Svevo e Woolf raccontati da Mortilla

Italo Svevo e Virginia Woolf, con i loro celeberrimiromanzi "La coscienza di Zeno" e "La signora Dalloway",sono gli argomenti di discussione delle prossime duelezioni del ciclo "Europa '900", tenuto dal professorSalvatore Mortilla e organizzato dall'associazioneculturale Samarcanda all'auditorium del CAI (Cavallerizza,Stradone Farnese). Gli incontri, rivolti all'analisi deldialogo tra letteratura e arti figurative del Secolo Breve,sono ogni giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, finoal 15 dicembre.

“Terraferma”, al Jollyil nuovo gioiello di Crialese

Rigoroso nella forma e nell'esecu-zione, il film "Terraferma" di Ema-nuele Crialese, al Jolly di San Nico-lò mercoledì 9 alle 21.30, è un dram-ma poetico che risponde alle grandidomande sul mondo. Due donne, u-n'isolana e una straniera, sconvol-gono l'una la vita dell'altra.Eppure hanno uno stesso sogno, un

futuro diverso per i loro figli, la loroterraferma, l'approdo a cui mira chinaviga, ma anche un'isola salda-mente ancorata a tradizioni fermenel tempo. L'immobilità del tempocon cui la famiglia Pucillo deve con-f ro n t a rs i .

WEEKENDCINEMA

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3 novembre 2011 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

Fillmore: Hammersmithe una nuova formulaMamma, mi si è ristretto il Fillmore. Il mese di novembre al club

di Cortemaggiore inizia con l'inaugurazione del filone di concer-ti "FILLsmall", nuovissima formula "a misura d'uomo". Il localesi modula, si riduce negli spazi per presentarsi più caldo e acco-gliente, con un palco ridotto tutto nuovo, a centro sala, quintatoda un nuovo fondale, per far respirare al pubblico la più sana at-mosfera live a stretto contatto con chi sul palco sputa sudore erock'n'roll. Nella fattispecie a tagliare il nastro del "FILLsmall"saranno gli Hammersmith, vere icone delle band tributo agli IronMaiden e a tutto il classic metal: "Abbiamo l'occasione di far sal-tare per aria il Fillmore con del sano e pomposo rock and roll - an-nunciano su internet - quindi, chiamata alle armi per tutti i de-fenders del Nord Italia. Niente scuse, rimandate, matrimoni o fu-nerali. Sguainiamo le spade e combattiamo per la libertà!". Pri-ma di loro, gli Steel Burner; dj-set a tema.

“I du marì” al President

È l'ora di altre risate con un nuovo spettacolo dellarassegna di teatro dialettale "Luigi Poggi" curata dallaFamiglia Piasinteina.Venerdì 4, alle ore 21 al Teatro President, sbarcherà lacompagnia teatrale borgonovese L'allegra Combriccolaportando in scena la commedia "I du marì". Prevendite alBar Anspi di via Manfredi 30 al numero 0523458215 o allaFamiglia al 3479340343. Info allo 0523328394 al mercoledìe venerdì dalle 17.30 alle 18.30 oppure scrivendo alla [email protected].

Happy Hour Book, c’è Giancarlo Pagani

"A volte un piccolo omicidio può condurre, attraverso unlabirinto di menzogne, al cuore oscuro di un segretosconvolgente che ci riguarda tutti". Premessa intrigante perl'ultimo aperitivo letterar-teatrale "Happy Hour Book" alTeatro Trieste 34 in collaborazione con libreria Fahrenheit:al centro dell'incontro di venerdì 4 (ore 19.30, ingresso 5euro comprensivo di buffet con i vini di Ziano e i salumi diCastell'Arquato) ci sarà l'autore Giancarlo Pagani con il suo"Il Morso della lucertola" (Ed. Hobby & Work) punzecchiatodal "disturbatore intellettuale" Filippo Arcelloni.

FUORIINGIROFuori Orario

CasinoRoyale:rieccoli

Da 24 anni fanno partedella storia musicale ita-liana: i Casino Royalesbarcano venerdì 4 no-vembre al circolo ArciFuori Orario di Tanetodi Gattatico (Reggio E-milia), portando dal vivoi loro hit e il recente al-bum di inediti «Io e lamia Ombra», lanciatodall’omonimo singolo edal nuovissimo singolo evideo «Ogni uomo unaradio», a cinque anni dalprecedente cd «Reale».Il concerto inizia alle ore22.30, con ingresso riser-vato ai soci Arci e bigliet-ti a 12 euro; alle 20 aper-tura del circolo, del pun-to ristoro (prenotazioniallo 0522-671970 o346-6053342) e del buf-fet gratuito fino alle21.15 in compagnia del-la band;info www.arcifuori.it

Tra concerti e dj-setil Baciccia va al trottoAl Baciccia il Cavallino trotta di gran lena e non si fa mancare pro-

prio niente: in settimana, al Caffè Letterario di via Carli, tra con-certi e dj-set si passerà dal soul all'hip-hop, dal reggae al jazz. Micamale. Si comincia con il chitarrista slide e cantante californianoJeff Jones: accompagnato dal suo trio italiano presenta il nuovo di-sco giovedì 27, un grosso carico di soul e funk di razza. Torna poi in

consolle, venerdì 4, il dj pia-centino Max Araldi della DaBass Crew per riprendere lesue sessioni dedicate a "20anni di hip-hop, dagli anni '80a domani". Sabato 5 monte-ranno invece ai piatti Gallee-no e JahMarcos, ovvero i Roc-kers Crew che dal 1999 spin-gono "good vibrations", dallaold-shool reggae music al newroots; riscaldamento nelle

mani di Sunwise Sound. Giovedì 10, infine, sbarcherà la persona-lissima estetica dei Junkfood (nella foto), quartetto in bilico trastrumenti acustici ed elettronica, avant-jazz di stampo newyorke-se e suggestioni scandinave, postr-rock, mathcore e free-jazz.

Filo, il mito Olivettitra impresa e culturaSecondo appuntamento, giovedì 3 alle 21 al Teatro Filodram-

matici, per "impresa_cultura. Adriano Olivetti 1901-1960", ilpercorso firmato Teatro Gioco Vita e Città Comune che riprendela straordinaria espe-rienza industriale, cul-turale, sociale e politi-ca che fa capo alla po-liedrica vicenda uma-na e intellettuale di A-driano Olivetti. L'in-contro avrà per prota-gonisti i saggisti e criti-ci Piergiorgio Belloc-chio e Alfonso Berardi-nelli e si intitola "Da Si-mone Weil a CharlesWright Mills.Le edizioni di Comuni-

tà nella cultura italianadel Dopoguerra". Nell'intreccio tra impresa e cultura, un ruoloparticolare venne svolto infatti dalle edizioni di Comunità, ilquadrimestrale diretto da Olivetti fino alla sua morte (nel 1960)che sin dai primi '50 propose al lettore italiano autori inediti, dalpersonalismo cattolico francese all'allora sconosciuta sociolo-gia americana alla psicoanalisi, da autori inediti come Noventa,Mounier, Maritain, Kierkegaard e Weil ai decisivi Mumford,Wright Mills e Arendt.

CLASSICA

La stagione concertistica del Municipale di Piacenza ospita sa-bato 5 alle 20.30 la Filarmonica Arturo Toscanini con un pro-gramma dedicato a Cristian Carrara (la sua suite sinfonica "Ta-les from the underground"), Sergej Rachmaninov (il Concerton.3 in Re minore per piano-forte e orchestra op.30) e PetrIl'ic Tchaikovsky, di cui inve-ce sarà eseguita la Sinfonian.2 in do minore op17. A diri-gere l'orchestra sarà il giova-ne Matthieu Mantanus (nellafoto), di nazionalità svizzera ebelga, esordito brillantemen-te come pianista (a Milanosuonò anche con il Concer-tgebouw di Amsterdam) e de-dicatosi in seguito alla dire-zione, studiando a Roma con Bruno Aprea. Al piano siederà inve-ce il bulgaro Vesselin Stanev, classe '64, diplomatosi a Mosca eperfezionatosi a Parigi. Il suo talento a partire dall'inizio deglianni '90 è stato applaudito (e riconosciuto con prestigiosi premiinternazionali) in tutte le più importanti sale europee, da Fran-coforte a Londra, da Lipsia a Roma e a Parigi, come pure in Scan-dinavia, Russia, Europa dell'Est e Giappone.

Concertistica, la Toscaninitra Carrara e Rachmaninov

Milestone, venerdì a tutta jamSabato sul palco Guitar Ray

Il novembre del Milestone si apre in jam session jazz e con il pri-mo concerto della rassegna "Blues Inn" ideata dall'associazionepiacentina Blues in Piacenza che fa capo a Mauro Sbuttoni. Lajam è prevista il 4(cade ogni primovenerdì del me-se): palco e mi-crofoni aperti,dunque, dopo ilconcertino rom-pi-ghiaccio delRoberto CasellaQuartet, con An-gelo Ipri al sax,Davide Logiri alpiano, Casella alcontrabbasso e il giovanissimo e talentuoso batterista Jordy Ta-gliaferri. Sabato 5, largo dunque al prestigioso Guitar Ray con isuoi The Gamblers (in foto: Ray a voce e chitarra, Henry Carpa-neto a piano e chitarra, Gab Dellepiane al basso e Marc Fulianoalla batteria): note eleganti, accelerazioni improvvise e dinami-che che raccontano l'eterno amore per il blues, galvanizzato daun groove autentico e genuino.

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

C.S.Giovanni, concertistica al viaMercoledì 9 al Verdi con il violinista Rogliano e il pianista DindoIl concerto "Il violino di Liszt e

del suo tempo" apre mercoledì 9alle 21 la Stagione musicale2011-12 del Teatro Verdi di Ca-stelsangiovanni: protagonisti sa-ranno il violinista Marco Roglia-no, il pianista Andrea Dindo (ri -tratti entrambi nella foto) e la lorointerpretazione di musiche di Joa-chim, Schumann e Liszt.Il cartellone, curato dall'associa-

zione musicale Palestrina direttada Giuseppe Albanesi con il soste-gno dell'assessorato alla cultura eil contributo degli "Amici dellamusica e dell'arte di S. Cristina eBissone", offrirà da qui a maggio 7 intrigantispettacoli tra cui gli attesissimi concerti dellasempre più lanciata e richiestissima mezzoso-prano Annamaria Chiuri e il coro "I crodaioli"di Bepi De Marzi. Info presso la segreteria del

Palestrina, corso Matteotti 56,0523881166, mercoledì e giovedìdalle 10 alle 12, o sul sito www.as-sociazionepalestrina.it.Ma torniamo all'esibizione inau-

gurale del 9. Ricorre quest'anno il200esimo anniversario della na-scita di Liszt: Rogliano e Dindo of-frono un concerto la cui secondaparte sarà interamente dedicataalle musiche del grande unghere-se. Prima, oltre ad una doverosa"pennellata" di romanticismocon la sonata di Schumann, si a-scolterà anche un'interessantepartitura di Joachim, esimio violi-

nista, anch'egli ungherese, celebre per aver e-seguito a Londra, a soli 12 anni, il concerto diBeethoven; significativo è stato anche il suo le-game con Liszt, nella cui orchestra di Weimarsuonò a lungo come violino di spalla.

Organistica, concerto in Sant’Antonino

Sesto concerto della rassegna organistica del Gruppo Ciampi.Sabato 5 alle 21 nella Basilica piacentina di Sant'Antonino ilflautista spagnolo Claudi Arimany e l'organista italiano LucaBenedicti interpreteranno composizioni di B. Marcello, G.Verdi, M. E. Bossi, M.Blavet, G. Ph. Telemann, J. L. Krebs eW.F. Bach. Se il barcellonese Arimany è considerato uno deisolisti spagnoli più prestigiosi, con un'importante traiettoriadi proiezione internazionale, Benedicti è anche autore erestauratore e dal 1988 si esibisce nei più importanti FestivalOrganistici italiani e di tutta Europa.

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Corriere Padano

103 novembre 2011

TEMPO LIBERO

CUCINA DI CASAQuando arriva sul tagliere

calda, fumante, a far da soste-gno a mille sapori e profumi di-versi, catalizza l'attenzione.Strano destino quello della po-lenta: dopo essere stata perdecenni l'unica fonte di so-stentamento per i poveri di o-gni angolo d'Italia, ora giocapersino il ruolo dello sfizio. E'la rivincita di quella polverebella come l'oro alla quale ba-sta un po' d'acqua per trasfor-marsi in un'incredibile fonted ' e n e rg i a .

La polenta

Ingredienti per 6 persone: 350g di farina di mais di cui 200 gmacinata grossa (bramata) e150 g fine (fioretto), ½ cucchiaiodi sale.

P r ep a r a z i o n e : Mettete sulfuoco due litri di acqua e al mo-mento dell'ebollizione salate-

la e cominciate a versare ledue farine miscelate. Versate-ne una manciata per volta, la-sciandola cadere a pioggia conla mano sinistra e, contempo-raneamente, mescolate ener-gicamente con una frusta, inmodo che non si formino gru-mi di farina. Abbassate lafiamma a metà e continuatesempre a mescolare con uncucchiaio di legno, tenendo vi-cino una piccola casseruolacon acqua in ebollizione: datoche la farina può assorbire piùo meno acqua, ne potrete ag-giungere quando serve o se de-siderate una polenta più mor-bida.La cottura dovrà durare al-

meno tre quarti d'ora, meglioancora se un'ora, mescolando-la quasi di continuo. Una voltapronta, rovesciatela su un ta-gliere di legno oppure,se èmolto morbida, in una largaciotola.Con queste dosi otterrete u-

na polenta abbastanza morbi-da con un impasto giustamen-te granuloso. Secondo il vostrogusto potrete aumentare o di-minuire i due tipi di farina o u-sare uno solo dei due e aumen-tare o diminuire la quantità diacqua.

AG E N DA

CASTEL SAN GIOVANNI - CIOCCOLANDIAIl 5 novembre a Castel San Giovanni, "Ciocco-

landia", degustazione di cioccolato di ogni ge-nere, intrattenimento per bambini, tradiziona-le Salame di Cioccolato lungo 240 metri, Profite-rol più grande del mondo di oltre 5000 palline,Piramide di Monte Bianco e Torta "Rita" di cioc-colato in degustazione per tutti ed inoltre, Lot-teria di Cioccolandia . Durante la fiera tutto ilpaese avrà una nuova dolce toponomastica:"corso Re Cioccolato", "Piazza Profiterol".... euna via sarà dedicata a vini e liquori da degusta-re con cacao amaro e torte al cioccolato.

PERINO - SERATA DI BALLO CON I MUSETTAMusiche tradizionali delle 4 Province con Bani

e Davide venerdì 4 novembre presso il Saloneparrocchiale di Perino ore 21,30 (ingresso liberocon offerta). Musica folk con Ettore Losini "Ba-ni" al piffero e Davide Balletti alla fisarmonica.Il repertorio musicale de I Musetta attinge dallaterra detta delle "Quattro Province" (Alessan-dria, Genova, Pavia, Piacenza) caratterizzate dadanze quali: Giga, Alessandrina, Monferrina,Piana, Sestrina, Perigurdino, a cui si aggiungo-no Valzer, Polka e Mazurka.Ogni tipo di musica è eseguita in maniera asso-

lutamente personale, pur salvaguardando la ba-se ritmica tradizionale.

BORGONOVO VAL TIDONE - LA GRANDEGUERRA RACCONTATA DAI NOSTRI NONNIIl 4 novembre alle ore 21.00 presso l'Audito-

rium della Rocca di Borgonovo Val Tidone "LaGrande Guerra raccontata dai nostri nonni",conversazione di Pietro Ozzola con immagini,musiche e vita comune durante la Prima GuerraMondiale.

PIACENZA - LE VIE DI PIACENZAVenerdì 4 novembre, alle 17,00, presso l'Audi-

torium della Fondazione di Piacenza e Vigeva-no, si terrà la presentazione del terzo volume"Le vie di Piacenza" di Fausto Fiorentini, che ag-giorna l'opera sulla storia dei nomi delle 1019vie del Comune di Piacenza. Interverranno, ol-tre all'autore: Ferdinado Arisi, storico dell'arte,Paolo Dosi, assessore alla Cultura del Comunedi Piacenza. Presenta l'evento Gaetano Rizzuto,direttore di Libertà.

FIORENZUOLA D'ARDABIG ASTRONOMY BANDSabato 5 novembre, alle 21,00 presso il Teatro

Verdi di Fiorenzuola, "Big Astronomy Band",concerto di musica jazz a cura della Banda di Fio-renzuola d'Arda.

BORGONOVO VAL TIDONEFESTA DEL PICCHIO ROSSOIl 5 e 6 novembre a Borgonovo si svolgerà la Fe-

sta del picchio rosso: presso la Cantina SocialeValtidone degustazione vini, salumi e chisola.Sabato apertura ore 8; visite guidate alla Canti-na, alle ore 10.00 6° Trofeo Picchio Rosso drink,alle 11.45 polenta e cotechino; dalle 14.00 il ma-go Serge per tutti i bambini. Dalle 14.30 spetta-colo di cabaret con la partecipazione di Ettore

Andenna, Claudia Penoni ed Enzo Iacchetti. Do-menica apertura ore 8; visite guidate alla Canti-na, alle 15.30 taglio della torta "Picchio Rosso" edalle 14.00 il mago Serge per tutti i bambini.

SAN PIETRO IN CERROAL DÉ AD SAN MARTENIl 6 novembre a San Pietro in Cerro "Al dé de

San Marten", rievocazione delle antiche tradi-zioni contadine ed esposizione attrezzi rurali delpassato. Figuranti in costumi tipici della civiltàcontadina. Allestimento Antica Osteria "delCerro" con caldarroste, pattona e vino novello.

PIACENZA - 2° MARCIA VITTORINO DA FELTREDomenica 6 novembre la Società Canottieri

Vittorino da Feltre, organizza la 2a Marcia Vitto-rino da Feltre, manifestazione podistica di 5 e 10Km. Partenza libera dalle 08,00 alle 09,00 pressovia del Pontiere a Piacenza. Il tempo massimo dipercorrenza previsto è di 2 ore.

CASTELL'ARQUATO - IL CUOCO DI CORTEDomenica 6 novembre presso la Sala degusta-

zioni dell'Enoteca Comunale di Castell'Arqua-to, si svolgerà "Il cuoco di corte", minicorso dicucina medievale per bambini dai 6 ai 12 anni emerenda finale. Lezioni alle ore 15.00 e 16.00.

MONTICELLI D’ONGINA - CARRIDI SAN MARTINOIn occasione della Festa di S.Martino, come ognianno, l'Avis, il Gruppo Commercianti ed il Co-mune di Monticelli d'Ongina organizzano, do-menica 6 novembre, una festa in memoria degli"Antichi Mestieri". La festa, giunta ormai allasua quindicesima edizione, avrà inizio alla ore10.00. In Via Garibaldi verranno esposti i carrirappresentanti il trasloco dei braccianti agricolida un'azienda all'altra con tanto di pollaio rura-le. Alle ore 14.00, i carri si muoveranno per le

strade delpaese tea-tro di un ve-ro e proprio" rev iva l "dei mestie-ri ormaipersi, tra iquali: cor-niciaio, ar-rotino, co-struttore di

nasse, tessitore di reti, lavandaia, impagliatoredi seggiole, ricamatrice, casaro, intrecciatriced'aglio, spazzacamino, cardatore. Saranno ese-guiti anche lavori tipici di questa stagione comela pigiatura dell'uva, il taglio dei tronchi e la tra-sformazione del latte in formaggio.

MONTICELLI D’ONGINAGIRO D'ITALIA IN 150 GIOCHIDomenica 6 novembre, in occasione della Fe-sta di San Martino, alle11,30 presso la Trattoria IMalpensanti di Trieste aMonticelli d'Ongina si ter-rà la presentazione del li-bro "Giro d'Italia in 150giochi". Un ricco manualeper insegnanti, ginnasti egenitori. Presentano la rac-colta Dino Mascalzoni, cu-ratore del libro, cofondato-re dell'Associazione GiochiAntichi di Verona e GiuliaAdami, Federica Levorato,Davide Licitra, CarlottaTemporin, del gruppo deglistudenti della facoltà diScienze Motorie di Verona,autori della ricerca. Condu-ce l'incontro Amilcare Acerbi. Dalle 15,00 alle17,30 in Piazza Casali appuntamento per pro-vare i giochi della tradizione italiana.

Umido di seppie

Ingredienti per 4 persone: 1 Kgdi seppie fresche, 400 g di pomo-dori pelati, 3 cucchiai d'olio e-xtravergine d'oliva, 6 o 7 filettidi acciuga sott'olio, 2 spicchid'aglio, prezzemolo, sale e pepe.Per accompagnare: polenta dimais bianco.

Preparazione: Pulite le sep-pie togliendo l'osso, gli occhi,il becco e tutto il contenutodella sacca quindi spellatele elavatele bene sotto il getto del-l'acqua fino a quando sarannodiventate bianchissime. Ta-gliate la sacca a listarelle e di-videte i tentacoli quindi asciu-gatele tamponandole con car-ta da cucina. Scaldate l'olio inun tegame largo e fatevi sof-friggere dolcemente gli spic-

chi d'aglio schiacciati. Quan-do l'aglio è imbiondito, scarta-telo e versate nel tegame i fi-letti d'acciuga ben sgocciolatie, mantenendo la fiamma alminimo, schiacciateli con laforchetta fino a quando saran-no disfatti nell'olio.Unite le seppie, rialzate la

fiamma e fatele rosolare, perqualche minuto, mescolandospesso. Insaporite con sale(poco) e pepe e, quando si sa-ranno asciugate, bagnatelecon il vino e, una volta sfuma-to, versate nel tegame i pomo-dori sminuzzati e un cucchiaiodi prezzemolo tritato. Incoper-chiate e proseguite la cottura,a fuoco moderato, per circa trequarti d'ora unendo qualchecucchiaio di acqua calda se ilsugo si asciuga troppo. Servitele seppie ben calde insieme al-la polenta.

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3 novembre 2011 Corriere Padano

11SPECIALE NOZZE

Sposi d’autunno, la festacon i colori della stagioneLe ultime tendenze per una cerimonia indimenticabile: dalle torte ‘minicake s ’al wedding book come bomboniera, fino al bouquet a forma di borsetta

(sb) La maggior parte deglisposi sceglie i mesi primaveri-li ed estivi per organizzare leproprie nozze, anche se negliultimi tempi si inizia ad in-travvedere un aumento deimatrimoni autunnali. Sceltaquanto mai felice per molteragioni. La prima è che le pos-sibili idee decorative in que-sto periodo sono molte e noninflazionate, in secondo luogonel periodo autunnale vi sonopoche feste e quindi parteci-pare ad un matrimonio fa an-cora più piacere. I colori dellastagione (rosso, marrone, gial-lo, ruggine e arancio) possonoessere declinati per ricevi-menti rustici o formali, sce-gliendo diversi abbinamenticon altri particolari quali le-gno, cristalli, foglie o candele.Ad ogni modo sia per i matri-moni autunnali che per quelliprimaverili, le novità del set-tore sono varie e numerose.Dai paesi anglosassoni giungela moda di creare bomboniere

e oggetti che siano utilizzatinon solo come dono ma anchecome segnaposto da metteresulla tavola del ricevimento.Altra novità è rappresentatadalle minicakes, piccole ri-produzioni monoporzionedella torta nuziale, da man-

giare per festeggiare gli sposi.L'ultima tendenza in tema dibomboniere nuziali è rappre-sentata dalla bomboniera-li-bro, che può essere un piccololibretto di poesie d'amore dalegare al sacchettino dei con-fetti, oppure un libro di lette-

ratura o un romanzo significa-tivo per gli sposi, con una dedi-ca e un ringraziamento agli in-vitati stampato in prima pagi-na. Vi è poi il wedding book,un romanzo fatto dagli sposiche narra la loro storia d'amo-re e che può fungere sia dabomboniera che da particola-re album di nozze. Per quantoriguarda invece le decorazio-ni floreali, la novità assoluta èrappresentata dai bouquet aforma di borsetta, comodi daportare, anche se meno adattial lancio rispetto a quelli tra-dizionali. Per gli amanti delleinnovazioni vi sono poi le bor-sette origami nelle quali posi-zionare il bouquet delle spo-sa. Per quanto concerne l'alle-stimento del ricevimento ilmust è rappresentato dall'il-luminazione. Dai tavoli allelampade, oggi la luce è al cen-tro della scena per creare in-solite suggestioni, giochi esfumature. Tra gli elementiluminosi, quello che va per la

maggiore è il tavolo luminoso.È possibile predisporre lucibianche, gialle, azzurre, rosseo rosa, anche differenti per o-gni tavolo secondo le esigenzedegli sposi: ogni impianto èautonomo, dotato di batteria,quindi non si rende necessa-rio quel fastidioso passaggiodi cavi a terra. Molto gettonatisono anche gli accessori lumi-nosi: sfere, ciottoli, cubi, mez-

ze lune, banconi, sia per l'e-sterno che per l'interno, percaratterizzare e personalizza-re tutte le aree destinate alservizio. Particolarmente ori-ginali possono essere anchegli allestimenti a tema: dalsemplice tema 'a colore', allo'stile classico', al genere 'opti-cal anni '60', oppure al tema'rococò' con arredi e accessoridorati ed argentati.

Confetti: forme e gusti si rinnovanoI classici confetti bianchi alle

mandorle, negli ultimi tempistanno lasciando il posto a quellimille gusti. Le forme si ammor-bidiscono per fare spazio a golosiripieni di cocco, melone, ananas,anice, cannella, caffè e scorzettedi frutta. Il confetto dalla classi-ca forma ovale, ha assunto le for-me più strane fino ad arrivare almitico confetto delle felicità,dalla forma di due fedi intrecciate o aquello a forma di cuoricino. Esistono addi-

rittura confetti personalizza-ti con incisa sulla superficiela data del matrimonio e le i-niziali degli sposi. Trionfo diprofumi, delizia per gli occhie piacere per il palato, "laconfettata", un tavolo alle-stito in un angolo della salaricevimenti, a buffet con varigusti di confetti da offrire aipropri invitati, è sempre più

di moda. La confettata può essere formatada un minimo di sei gusti ad una massimo

di sedici. Sul tavolo possono inoltre esserecollocate delle piccole scatoline o sac-chettini richiudibili per permettere agliinvitati di portarsi via i confetti e gustarlianche dopo il matrimonio. Se si desiderafare una scelta più innovativa, un'ideamolto di moda negli ultimi tempi è sosti-tuire i confetti o integrare nella bombo-niere dei boccioli di rosa in miniatura es-siccati. Altra allettante alternativa è rap-presentata dalle praline, piccole e colora-te, si adattano perfettamente a qualsiasib o m b o n i e ra .

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Corriere Padano

123 novembre 2011

PIZZA E MARE

La pizza, proprio quella conla “ pummarola ‘ncoppa”, haproprietà benefiche e tienelontano anche il cancro. Lo ri-vela uno studio italiano, se-condo cui il consumo di pizzaè associato ad un ridotto ri-schio di tumori dell’apparatodigerente e riduce di un terzoil rischio di infarto. Per la re-gina delle pizze, l’intramon-tabile margherita, gli ingre-dienti sono la pasta, il pomo-doro, la mozzarella, l’olio e-xtravergine d'oliva, il basili-co e il sale marino. Centogrammi di pizza contengonoapprossimativamente 52grammi di carboidrati, 20grammi di salsa di pomodoro,20 grammi di mozzarella, 4grammi di olio di oliva, 2grammi di lievito, più svariaticondimenti.La pasta si prepara con la fa-rina, ricca di carboidraticomplessi, quindi di energia,i cereali forniscono anche u-na discreta quantità di pro-teine, vitamine del gruppo B,minerali e fibre. L’olio extra-vergine di oliva garantiràl’apporto dei benefici grassivegetali e, insieme ad essi, ipreziosi polifenoli, sostanzead attività antiossidante chehanno la proprietà di contra-stare i temibilissimi radicaliliberi. La mozzarella ed, e-

ventualmente il parmigianoo il pecorino, aggiungerannomodiche quantità di proteineanimali e ancora un po’ dig rassi.Va rilevato che i grassi nonrappresentano solo una fonte

calorica, ma sono i principaliresponsabili della palatabili-tà della pizza ed è impossibilefarne a meno se si vuole otte-nere un buon prodotto. Il po-modoro, “principe” della cu-cina mediterranea, sembra

Pizza, un alimento completoBenefici anche per la saluteSecondo uno studio italiano il suo consumo è associato ad un ridotto rischiodi tumori dell’apparato digerente e riduce di un terzo il pericolo di infarto

fatto apposta per la pizza: ilsuo licopene, un potente an-tiossidante e antitumorale, èpiù biodisponibile se associa-to ai grassi (della mozzarellae dell’olio per esempio).Come se non bastasse è an-che l’alimento che più facili-ta la digestione degli amididel pane e della pasta. Il po-modoro da salsa, maturatosulla pianta e raccolto al pun-to giusto, quando è tutto ros-so, è ricco di sostanze prezio-se per la salute e la bellezza, icarotenoidi. Il sale marino,integrale, non raffinato, haun alto contenuto di iodio -naturale - e ioduri, che hannola proprietà di regolare ilbuon funzionamento della ti-roide, importante per il no-stro metabolismo; e tantissi-me microparticelle vitali conun alto valore biologico: ma-gnesio, zolfo, calcio, potassio,bromo, carbonio, zinco, fosfo-ro.Il basilico è il terzo coloratoingrediente della pizza mar-gherita, le cui foglie verdebrillante, con il bianco dellamozzarella e il rosso del po-modoro, rappresentano il tri-colore italiano in onore dellaregina Margherita.Le foglie di basilico sono di-gestive, antisettiche e profu-mano l’alito.

Profumo di marein pizzeriaScarseggiano i ristoranti specializzati nella cucina di mare, e i

clienti sempre più spesso si rivolgono alle pizzerie per gustarepiatti di pesce. Alta, alla napoletana, o bassa, alla romana. Sem-plicissima, con pomodoro e origano, o sovraccarica di ingre-dienti, dall'uovo al prosciutto, alle verdure, ai frutti di mare.Cotta nel classico forno a legna o in quelli ultramoderni elettri-ci. Al taglio o tonda, consumata in vecchi locali storici o in quellidall'arredamento minimalista. Italiana per antonomasia. Tan-to da conservare il proprio nome in tutto il mondo; dall'Americaal Giappone, c'è un solo modo di pronunciarla: pizza. E pizzeria,ovviamente, il luogo deputato al consumo del gustoso piatto. Eaccanto alla pizza il pesce. Ci avete mai fatto caso che in tutte (oquasi) le pizzerie c'è una vetrinetta dove troneggiano antipastidi pesce? Alici marinate, insalate di mare, polipo e patate... Inrealtà siamo così abituati a vedere anche nei menù piatti a basedi pesce, che nemmeno ci accorgiamo del fenomeno. Spaghettialle vongole, sughi di astice, fritto misto, risotto allo scoglio... so-no tra le portate di pesce più gettonate in pizzeria. Preparazionisemplici, veloci quanto cucinare una buona pizza e che comple-tano il menù delle numerose pizze, schiacciate o calzoni. I mae-stri pizzaioli (e cuochi nelle maggior parte delle pizzerie citta-dine) provengono per lo più dal sud, patria della pizza in effetti,e dove la cucina è strettamente legata ai piatti di pesce. E i pia-centini hanno risposto, apprezzando e imparando a gustare pe-sce di mare. Infatti se dapprima la richiesta era specialmente ri-volta ai primi piatti o al classico fritto misto, ora si scegli di pran-zare (o cenare) in pizzeria per gustare pesce. Non solo antipastie primi piatti, ma anche branzini al forno, orate e pescatrice inguazzetto, salmoni arrosti e pietanze un po' più elaborate. In ef-fetti, nella maggioranza dei casi, accanto all'insegna "Pizzeria"compare "Ristorante Specialità Pesce"... sintomo di una cre-scente professionalità in cucina e nel palato della clientela.

L’ e v o l u z i o n e

La pizza,più adatta

ai ritmi d’oggi

La pizza oggi ha mutato forma econsistenza dell'impasto, ha eli-minato il pomodoro e sperimen-tato le cosiddette pizze bianche.L'impasto si è arricchito di fari-na integrale, di kamut, di farro,si è colorato con erbe o ortaggi(verde con gli spinaci, giallo conla zucca e così via), ha aumenta-to il diametro e sperimentatoformati mini, midi e maxi per pa-sti allegri da consumare in piùcommensali. I menu delle pizze-rie propongono ormai diversedecine di pizze che spaziano daquelle più semplici - margheri-ta, napoletana, capricciosa - a e-laborate creazioni frutto dellafantasia e della voglia di speri-mentare del pizzaiolo. Ancheperché la pizza è un alimento sa-no, permesso nelle diete ipoca-loriche, gradito ai bambini, uncibo che si può consumare anchein piedi, senza posate, senza bi-sogno di tavola apparecchiata.E soprattutto disponibile già

pronto: basta chiamare un servi-zio di consegna a domicilio oguardare nel banco surgelati alsupermercato o ancora visitareuna pizzeria take away. Un cibogustoso ma veloce, adatto in-somma ai ritmi moderni.

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3 novembre 2011 Corriere Padano

13PIZZA E MARE

Pizza e dieta, si può: in lineasenza rinunciare al gustoPreparata con gli opportuni accorgimenti e associata ad un regime dieteticoequilibrato, può costituire un’ottima alternativa ad un pasto completo

Grazie al suo sapore incon-fondibile, è amatissima dagliadulti come dai bambini: lapizza, simbolo della tradizio-ne gastronomica mediterra-nea, è anche un alimento mol-to valido dal punto di vista nu-trizionale. Quali sono le va-rianti di pizza più sane sotto ilprofilo nutrizionale? Oltre al-la tradizionale "margherita",anche la pizza "napoletana",che apporta anche i nutrienticontenuti nelle acciughe:proteine e acidi grassi polin-saturi omega-3. Sono invecemeno salutari le varianti cheprevedono l'aggiunta di in-gredienti più insoliti, comeper esempio il salame piccan-te o il würstel. Grazie all'ap-porto di carboidrati, protei-ne, grassi, e micronutrientiquali le vitamine e i sali mine-rali, la pizza - magari seguitada una buona macedonia difrutta fresca - può essere con-siderata un golosissimo piat-to unico.Ma quante calorie ci forni-

sce una pizza? A titolo pura-mente indicativo, secondo idati forniti dall’Istituto dellaNutrizione, si può dire che100 grammi edibili di una ge-nerica pizza con pomodoro emozzarella sviluppano 251kcal e apportano 52 grammidi carboidrati, 5,6 grammi di

grassi e 5,6 grammi di protei-ne. Sulla base di questi dati,una pizza del genere - del pesodi 250 grammi - potrebbe so-stituire, dal punto di vista del-le calorie totali, un pasto com-pleto (es. una cena) e pur es-sendo sbilanciata dal puntodi vista proteico, sarebbe ingrado di apportare una quotadi amidi più che adeguata aifabbisogni nutrizionali e, ad-dirittura una quantità di gras-

si inferiore rispetto alla so-glia.La pizza, in ogni modo, pre-

parata con gli opportuni ac-corgimenti e associata ad unregime dietetico equilibrato,in grado di rispondere ai fab-bisogni quotidiani di carboi-drati, grassi, proteine, fibre,vitamine e minerali, può co-stituire un’ottima alternativaad un pasto completo.Inoltre, modificandone ade-

guatamente il tipo e la quan-tità delle materie prime, essapuò costituire un ottimo “car-burante” per chi pratica atti-vità sportiva e può contribui-re perfino a ridurre la massagrassa e, quindi, a dimagrirein maniera “ intelligente”.Sì, quindi, alla pizza, anche

se non bisogna esagerare conle porzioni ed è preferibilesceglierla tra i tipi più sempli-ci (margherita).

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Corriere Padano

143 novembre 2011

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Dal 14 ottobre il Gruppo Accoglienza Pronto Soccorso accoglie e supporta pazienti e familiari in attesa

Pronto soccorso, rinvio indigestoNuova struttura, slitta la realizzazione. Volontari Gaps, servizio preziosoMANUELA IANNOTTA

Da una parte, una risorsa inpiù su cui poter contare per"accogliere nell'emergenza":i 15 volontari del Gruppo acco-glienza Pronto soccorso(Gaps), che ascoltano, accol-gono e danno supporto a pa-zienti e familiari in attesa alpronto soccorso. Dall'altra, inuovi tagli imposti dal Gover-no per la legge di stabilità chefanno sfumare, almeno per o-ra, un intervento a lungo atte-so: la realizzazione del nuovopronto soccorso dell'ospedaledi Fiorenzuola.Quello appena trascorso è

stato, per il personale sanita-rio e per gli utenti del prontosoccorso di Fiorenzuola, unmese scandito da nuovi arrivie aspre rinunce. Venerdì 14 ot-tobre, infatti, scendevano incampo per la prima volta i vo-lontari del Gaps di Fiorenzuo-la, per mitigare le lunghe e an-goscianti attese al pronto soc-corso; mentre la scorsa setti-mana il sindaco G i ova n n iCompiani annunciava lo slit-tamento del nuovo pronto soc-corso, che doveva essere inau-gurato nel 2013 al primo pianodel vecchio padiglione.Niente traslochi, quindi. Il

pronto soccorso resta (non si safino a quando) dov'è: al semin-terrato, in uno spazio non facil-mente raggiungibile dai mezzidi soccorso e provvisto di una

piccola sala d'attesa. Forse neiprossimi mesi questa stanza siamplierà - è allo studio l'ipote-si di un allargamento della sa-la d'attesa -, ma quel che è cer-to è che ora tale "attesa" nonviene più vissuta come prima.Merito dei 15 volontari delGaps di Fiorenzuola in servizioal pronto soccorso ogni lunedìmattina (dalle 8,30 alle 12), ve-nerdì, sabato e domenica po-meriggio (dalle 16,30 alle19,30).Per ciascun turno sono opera-

tivi due volontari, in modo cheuno possa rimanere in salad'attesa e l'altro possa racco-gliere le informazioni sui pa-zienti (codici, iter da seguire,tempi di attesa previsti) e rife-rirle poi ai suoi cari. Propriocome hanno fatto le due volon-tarie Antonella Tramelli e Va -lentina Dosi, che abbiamo vi-sto in azione sabato scorso. Alloro secondo turno in veste divolontarie Gaps, le due ci han-no concesso qualche minutoper raccontarci la loro espe-rienza. Un'esperienza positi-va, che sta procedendo bene erisulta gradita agli utenti. "Al-cuni ci ringraziano esplicita-mente - spiega Valentina, checon i suoi 19 anni è la più giova-ne del gruppo - Altri, senzaparlare, ci fanno capire l'im-portanza della nostra presen-za". "Siamo delle figure nuo-ve, dobbiamo ancora farci co-noscere bene", aggiunge An-tonella, elogiando insieme al-

la "collega" i relatori che lehanno preparate. I volontarihanno infatti seguito un ciclodi 11 lezioni (da marzo a mag-gio) e hanno poi svolto un tiro-cinio assistito, in parte all'o-spedale di Piacenza (dove larealtà Gaps è già attiva da 3 an-ni), in parte al nosocomio fio-re n z u o l a n o.A fornirci un bilancio più che

positivo su queste prime setti-mane di volontariato è statoanche il coordinatore del Gapsdi Fiorenzuola, Guido Campo-donico: "C'è un buon feelingtra personale sanitario e vo-lontari - ha commentato - La

nostra prerogativa è di non en-trare mai nel merito della ma-teria sanitaria, ma far sì che lagente non sia lasciata nell'ab-bandono totale. Per questostiamo pensando anche di al-lestire un angolo con riviste,giornali e album per bambi-ni".E quasi sicuramente la realtà

Gaps sarà attiva a Fiorenzuolaanche il prossimo anno, vistoche stanno arrivando già leprime adesioni. "Magari, sen-za cambiare il numero di vo-lontari per turno, possiamocontemplare di coprire l'inter-no arco della settimana", ha

aggiunto Campodonico, alquale abbiamo chiesto ancheun commento sullo slittamen-to del nuovo pronto soccorso."È un'occasione persa-ha os-servato-. Tutti ci contavamo. E-ra logisticamente molto im-portante, nel frattempo vedre-mo di migliorare l'attesa".Dello stesso parere anche il

volontario Gaps, nonché presi-dente del Comitato consultivomisto del distretto di Levante,Giovanni Ferrari: "Il fatto cheil Governo abbia tagliato i fon-di per il pronto soccorso è statouno smacco per Fiorenzuola.C'è rimasta male tutta la popo-

lazione della Valdarda. Era unintervento necessario perchéla struttura è fatiscente", haasserito, esprimendo invecesoddisfazione per il progettoche ha al centro il Gaps. "Lagente ha espresso pareri posi-tivi, ci ringrazia e ho trovato u-n'atmosfera familiare. C'è u-n'interazione stretta tra il per-sonale sanitario (in particola-re tra il direttore, Franco Rizzi,e il coordinatore infermieristi-co, Roberta Barbieri, del pron-to soccorso) e i volontari", haosservato Ferrari, auspicandol'ampliamento della sala d'at-tesa. "Come comitato utenti,solleciteremo l'Azienda", as-s i c u ra .Il direttore sanitario dell'o-

spedale di Fiorenzuola, Fran -co Federici, ha confermatoche è allo studio un'ipotesi diampliamento della sala d'at-tesa e ha poi elogiato i volonta-ri del gruppo di accoglienza:"Da parte nostra c'è solo sod-disfazione. Come tutte le azio-ni di volontariato, le ricadutesono positive. L'esperienza ègraditissima sia dagli utentiche dal personale sanitario".

Crolla l'edilizia piacentina:mille licenziati in tre anni

Mille licenziamenti in tre anni, duecentotren-ta solo nell'ultimo, altre cento aziende chiusein un anno, con un calo dell'11,54 per cento. So-no i numeri in negativo dell'edilizia piacentinae del colosso delle costruzioni Rdb, oggi in pie-na crisi. Fondata nei primi anni del secolo scor-so, Rdb ha costruito case per 12 milioni di ita-liani e oltre 30 mila imprese hanno scelto edi-fici realizzati con sistemi prefabbricati propriodall'azienda piacentina. Una realtà leader, in-somma, che oggi è stretta nella morsa della cri-si più nera, registrando un passivo di oltre 130milioni di euro. A metà ottobre, ecco l'annun-cio più temuto, quello della chiusura: arrivadal ministero dello Sviluppo Economico, dopoun incontro tra i vertici del Gruppo e i sindaca-ti: entro la fine dell'anno il Gruppo Rdb chiu-derà sei stabilimenti in tutta Italia. In totale èprevisto il licenziamento di seicento addettisui mille e cento totali del Gruppo. "È una vera

doccia fredda - dichiara Luciano Bettin, dellaFilca-Cisl nazionale - arrivata mentre si discuteancora di Piano industriale. A questo puntoparlerei più di Piano di dismissioni. Il ministe-ro, intanto, sta assistendo impassibile allosmantellamento di uno dei leader italiani nel-la produzione di laterizi e prefabbricati". Manon è solo l'Rdb ad essere in affanno. In provin-cia altre cento aziende hanno dato forfait nel-l'ultimo anno. Al loro posto sono nate nuove im-prese artigiane, costituite da chi aveva perso illavoro. I problemi però non sono risolti, perchési tratta di micro imprese - al 72 per cento nelterritorio - che faticano anche a organizzare u-no sciopero. Secondo Roberto Varani della Fil-ca Cisl in un commento lasciato al quotidianoLibertà: "A fronte di un calo dell'11,54 per cen-to di imprese del territorio, da luglio 2010 a lu-glio 2011, non possiamo neppure mobilitarciperché i muratori di oggi non aderirebberoneppure agli scioperi. Abbiamo questo sento-re, i muratori fanno fatica ad arrivare alla finedel mese e, quindi, sono molto legati alla ma-gra busta paga. In caso di sciopero perdono lagiornata, possiamo contare per la maggioran-za su imprese piccole, l'adesione non decolla.Non si potrebbe fare una mobilitazione a Pia-cenza in questi tempi".

j.g.

Nella foto le volontariedel Gaps di Fiorenzuola,Antonella Tramelli eValentina Dosi, insieme aEnrica Catorni e GiovanniMoresi (infermiera e autistasoccorritore del 118) davantial pronto soccorsodell'ospedale di Fiorenzuola

Il caso di Rdb, conun passivo di oltre130 milioni. I sindacati:sciopero difficile

Scuola, l’assessore Paparo:“Accorpamenti, ma non tagli”Entro il 28 la Provincia deciderà sul Piano diriorganizzazione scolastica. Al centro delle decisionianche la situazione di Ponte dell'Olio e Bettola

Nella foto l’assessoreprovinciale al SistemaScolastico, Andrea Paparo

(jg) Entro il 28 novembrevia al percorso che porteràall'approvazione, da partedel Consiglio provinciale,del Piano di riorganizzazio-ne della rete scolastica perl'anno 2012/2013. A prende-re decisioni sull'argomento,la Conferenza scolastica dimercoledì scorso in Provin-cia. All'ordine del giorno gliindirizzi regionali che pre-vedono razionalità, stabili-tà e riduzione delle spese,quindi dimensionamentoaccorpamenti. "Nonostan-te il periodo temporale piut-tosto ristretto imposto dallaRegione - osserva l'assesso-re al Sistema Scolastico An-drea Paparo - tutte le osser-vazioni e le proposte saran-no presentate entro il 16 no-vembre, per poter convoca-re una nuova Conferenza il23". Tre le proposte presen-tate dalla Provincia: l'avviosperimentale del Centrod'istruzione permanentedegli adulti, ex Centri terri-toriali permanenti; l'aggre-gazione dei poli scolastici diBettola e Ponte dell'Olio; lacreazione di un nuovo Istitu-to superiore di istruzionecostituito dagli Istituti Cas-sinari e Marcora. CriticaManuela Calza, segretarioFlc Cgil di Piacenza: "Que-sta riorganizzazione rispon-de a criteri ragionieristici eprescinde dalle esigenze di

natura didattica - dice -. Sitratta di accorpamenti cherispondono essenzialmentealla logica dei tagli e dellacancellazione di posti di la-voro. Noi come Flc non sia-mo tuttavia contrari agli i-stituti comprensivi che con-feriscono valore aggiuntoalle autono-mie scolasti-che perchèassicurano lac o n t i nu i t àdidattica nelprimo ciclo.Questa rior-ganizzazioneperò devec o i nvo l g e retutte le parti,deve seguireun percorsod e m o c ra t i c oe risponderea i bisognidell'utenza e delle scuole"."Non si tratta di alcun ac-corpamento globale - ribat-te Paparo - ma dell'accorpa-mento solo di alcune funzio-ni a cominciare dalla diri-genza, che salvaguardano intutto e per tutto l'autono-mia didattica dei due istitu-ti". L'avvio del Centro pro-vinciale d'istruzione per-manente degli adulti costi-tuisce una novità - in regio-ne è stato avviato in via spe-rimentale solo a Ferrara - eprevede la creazione di un u-

nico centro per l'educazio-ne, l'istruzione e la forma-zione degli adulti italiani estranieri e l'attribuzione diun dirigente scolastico de-dicato e potrebbe prevede-re, in futuro, anche una do-tazione specifica di organi-co. "L'aggregazione dei poli

scolasticidi Bettola ePonte del-l'Olio sirende ne-cessaria -concludel ' a s s e s s o re- per evita-re che, su-perati i ter-mini di sca-denza, pos-sano esse-re presedecisionida altre I-

stituzioni che non terrebbe-ro certamente conto delle e-sigenze territoriali. Occor-re, infatti la ricollocazionedegli istituti comprensiviche, per acquisire autono-mia, dovranno comprende-re la scuola dell'infanzia,primaria e secondaria diprimo grado, ed avere dinorma almeno mille alun-ni".

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3 novembre 2011 Corriere Padano

15S P O RT

Fiorenzuola, l’a.d. Claudio Santi si dimettedopo la quinta sconfitta consecutiva

L’amministratore delegato dell’U.S. Fioren-zuola Claudio Santi si è dimesso dopo la quin-ta sconfitta consecutiva dei rossoneri. “”Conl'US Fiorenzuola - ha scritto Santi anche sullasua pagina Facebook - ho passato un bellissi-mo anno, ricco di emozioni. Come succedenello sport, di successi e anche di sconfitteper la squadra dove ti impegni e a cui tieni maquesto fa parte del gioco. Ringrazio il presi-dente Pinalli per l'amicizia e la fiducia che miha dato continuamente e i consiglieri per ilsostegno. E' stato bellissimo vedere tanti ra-gazzi giovani nelle varie categorie, che gioca-no a calcio e con cui si crea l'entusiasmo del-l'appartenenza. Altrettanto è stato bello im-pegnarsi per la società con gli altri dirigentinell'organizzarci amministrativamente enella struttura. Il mio plauso per la passione,il tempo e l'impegno con cui i tifosi, ultras esportivi seguono la prima squadra. Credo chechi si occupa della parte tecnica, saprà ripor-

tare la squadra ad alti livelli. Lascio con la se-renità di chi si è organizzativamente impe-gnato e iniziano da parte mia altri impegni dilavoro ma domenica sarò allo stadio a soste-nere, ora come semplice tifoso. Forza Fioren-zuola, e grazie di cuore a tutti”. (a.d)

AGENDA SPORT

PA L L AVO L OCOPRA ELIOR PIACENZAPenultimi in classifica e beffati al tie-break aLatina, dove erano in vantaggio di due set a ze-ro, i biancorossi cercano il riscatto contro laMarmi Lanza Verona. La partita è in program-ma alle 20.30 di sabato 5 novembre al Pala-Banca. Diretta Sportube.tv

REBECCHI NORDMECCANICAIl campionato delle gialloblù, dopo la rocam-bolesca sconfitta interna al tie-break controModena, ripartirà domenica 20 novembre,nella trasferta di Pavia.

PA L L AC A N E S T R OUCP MORPHO PIACENZATurno di riposo, questa settimana, per i ragaz-zi di Corbani. Voskuil e compagni potrannocosì ricaricare le pile dopo lo strepitoso suc-cesso per 80-75 contro Scafati.

RUGBYBANCA FARNESE LYONSDopo la straordinaria prova di forza casalingacontro la Pro Recco, battuta 40-7, la squadra diBassi e Orlandi è seconda in classifica.Domenica 13 novembre il prossimo turno: latrasferta di Roma contro la capolista.

Piacenza nuovo,ma con molti dubbiCon colpevole leggerezza, la città si è fatta scippare l’ennesimo simboloChiusa la storica era-Garilli: Gallo si è insediato, ma chi è il vero padrone?

GIOVANNI DOPERNI

Non si può essere contenti.Non si può proprio festeggia-re. E non è vero che morto unpapa se ne fa un altro. Ci scu-si Luigi Gallo, ci scusi ancheVincenzo Merlo, chiediamovenia a tutti questi signoridella cordata. Che tira, tira,alla fine la corda non s'è spez-zata. Dalla famiglia Garillideclinata in tutte le sue for-me alla società Italiana ce nepassa. Quello che per tre de-cenni è stata la massima e-spressione dello sport pia-centino è finito nelle mani dinon si sa bene chi. Con colpe-vole leggerezza Piacenza si èfatta scippare l'ennesimos i m b o l o.Tutto in regola, per carità.

Fabrizio Garilli voleva ven-dere, chi si è fatto avanti ave-va le carte giuste e il denaroche serviva. Una parte dellatifoseria voleva una svolta,eccola. La cordata di Gallo èstata l'unica a farsi avanti(lasciamo perdere S t e fa n oMassacci), l'importante èche la corda non si trasformiin cappio. I dubbi sono legit-timi e non riguardano il pas-sato di Luigi Gallo. Il calcio -non solo il calcio, a dire il ve-ro - è pieno zeppo di perso-

naggi passati attraverso di-sastri e disavventure anchegiudiziarie, il problema è chenon si ha percezione alcunadei mezzi finanziari a dispo-sizione della nuova dirigen-za. "La società Italiana Srl èun contenitore nel quale an-dranno a confluire tutte lerealtà che formano la corda-ta. Abbiamo già deliberatoun aumento di capitale sen-za contare i 400mila euro cheho tirato fuori con la mia so-cietà, la Mediatel Srl, che faparte della cordata, per ilmercato e per avviare la sta-gione. Gli altri componentidella cordata sono la Società

Valdostana di Garanzia(Svg), poi c'è la Coesi Group,Pietro Cruciani con la CrualProdotti farmaceutici e laAlmon Holding Srl di Romache fa brevetti nel food e nelbeverage". Così, Luigi Gallosvela - per modo di dire - cosac'è dentro quella scatola chesi chiama Società Italiana srlproprietaria del PiacenzaCalcio. Ma i dubbi restano. Ilprimo è relativo alla AlmonHolding che risulta avere se-de legale ad Alessandriapresso lo studio del notaioLuciano Mariano. Lo stessonotaio che è dall'estate scor-sa vicepresidente dell'Ales-

sandria dove - guardacaso? -una settimana fa è finito l'e-terno promesso sposo bian-corosso Maurizio Nassi. Co-s'è la Almon Holding? e cos'èla Società Valdostana di Ga-ranzia? E Pietro Cruciani? EBerardino Capocchiano ch erisulta non ricoprire alcunacarica alla Coesi? Poi c'è ilpiacentino Vincenzo Merlo,presidente in pectore, com-mercialista ma soprattuttoliquidatore in diverse azien-de, compresa quella di Sabri-na Salerno. La madre di tuttele domande al signor Gallo èquesta: chi è il vero padronedel Piacenza Calcio? In arri-vo c'è anche Stefano Ragaz-z oni, ex procuratore, ex con-sulente di Cairo al Toro, negliultimi due anni alla Sestrese,al Derthona e alla Voghere-se. Sarà lui probabilmente ilnuovo direttore generale. Sitratta solo di aspettare le no-mine che usciranno dal con-siglio d'amministrazione.Mentre Monaco aspetta i be-nedetti rinforzi. I nodi ver-ranno al pettine. Purchè nonci sia anche un nodo scor-s o i o.

Vittorino da Feltre, in acquacon un organico da novantaIniziata domenica 30 ottobre, nel Trofeo

degli Angeli svoltosi a Cremona, la nuovastagione agonistica della squadra natatoriadella Vittorino da Feltre. Con un organicodi novanta atleti, già al lavoro da oltre unmese proprio per preparare al meglio lanuova stagione, la società del presidenteFabbri sarà rappresentataanche quest’anno in seicategorie: Esordienti A,Esordienti B, Ragazzi,Cadetti, Allievi, Junior,oltre, ovviamente, agliAssoluti.A guidare questa nutrita

pattuglia è il confermatostaff tecnico dello scorsoanno coordinato ancora daGianni Ponzanibbio (infoto), che si occupa anchedella preparazione deiRagazzi; accanto a luianche Gian Luca Parenzan,allenatore degli EsordientiB, Alessandro Malchiodi(Esordienti A), Emanuele Merisi (Junior,Allievi e Cadetti) e l'ex campione italianoAndrea Frovi che affianca Ponzanibbionella preparazione della squadra Ragazzi.“Una nuova stagione – commenta

Ponzanibbio – con una squadra ormaicollaudata in cui abbiamo inserito alcunigiovani nuotatori provenienti dal settore

preagonistico, che annovera quest'annocirca quaranta atleti. Ci sono stati alcunipassaggi di categoria, ma devo ammettereche in questo primo mese di allenamentiabbiamo già avuto buoni riscontri, grazieanche al nuovo programma di preparazioneatletica che completa il lavoro dei nostri

nu o t a t o r i ” .Vittorino da Feltre ma

anche Rane Rosse, duesocietà che già da alcunianni collaboranonell'ottica della sinergiasportiva per offrire ad unnumero sempre più ampiodi giovani la possibilità discendere in vasca a livelloagonistico. Il tutto, nelsegno dell'ormai storicacollaborazione che laVittorino ha con la DDSMilano, società tra le piùquotate in Italia proprioper l'attività a livellogiovanile. “Difficile al

momento fare previsioni per la nuovastagione – conclude Ponzanibbio – anche sepotrebbe essere un anno di transizioneproprio per i diversi passaggi di categoriache abbiamo avuto. Mi aspetto grandi cosedalla categoria Ragazzi, ma anche nellealtre ci sono diversi atleti in grado diraggiungere traguardi importanti”.

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Proprio come trent’anni fa,quando c’era il Telebeam

1980-81: la popolazione mondiale era intorno ai sei mi-liardi e Gianfranco De Laurentiis disponeva di una movio-la avveniristica: il Telebeam. Divenne oggetto di culto do-po Juventus - Roma 0 a 0, con goal annullato a Turone. Quelgiorno c'era sciopero dei giornalisti, poche immagini dapassare al "ralenty", molte polemiche da alimentare. Il Te-lebeam certificò con precisione l'irregolarità: il romanistaera in fuorigioco di dieci centimetri.1980-81: il Piacenza Calcio disputava l'ennesimo campio-

nato di serie C1 girone A. Giocava perlopiù con Serena,Maiani, Secchi, Legnani, Vichi, Mariani, Skoglund, Men-doza, Belli, Moro, Ramella. L'allenatore era Fornasaro (so-stituì Losi), il secondo portiere era Pinotti e la trasferta piùa sud era Fano.Oltre al cambio di allenatore, in quella stagione ci fu an-

che quello di presidente.Trent'anni dopo: De Laurentiis è in pensione, il Telebeam

nessuno sa più cos'è, i miliardi che popolano il pianeta sonodiventati sette e il Piacenza Calcio è in Lega Pro girone B.Rende al meglio quando giocano Cassano, Avogadri, Cal-deroni, Parola, Melucci, Visconti, Marchi, Pani, Guerra,Guzman, Foglia. Ad allenarli si presta il signor Monaco, ilsecondo portiere è Stocchi e la trasferta più a sud è Siracu-sa, quella dove andremo domenica prossima.Uniche analogie: il cambio dei vertici societari biancoros-

si e le polemiche, mai estinte, sul goal di Ramon Turone.Nella foto in alto, da sinistra,Francesco Merlo e Luigi Gallo.Sopra a destra Fabrizio Garilli

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Corriere Padano

163 novembre 2011