CigarsLover Magazine No.3

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Slow attitude Le correzioni del braciere Esperienze sensoriali: tatto La raccolta delle foglie di tabacco Cuba taste Ramon Allones Especiales Montecristo Petit No.2 Cohiba Siglo VI Vintage & Premium Sticks Davidoff Chateau Margaux (1978) Partagas Serie D No.4 “Reserva” Smokes from the world Oliva “Serie V” Lancero Liga Maestro: Preview Villa Zamorano Expreso Padron “Serie 1964” Exclusivo N.3 - dic/gen. - 2013/14 Magazine L over Cigars Speciale Campanas de CUBA

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sigari e dintorni

Transcript of CigarsLover Magazine No.3

  • Slow attitudeLe correzioni del braciere

    Esperienze sensoriali: tattoLa raccolta delle foglie di tabacco

    Cuba tasteRamon Allones Especiales

    Montecristo Petit No.2Cohiba Siglo VI

    Vintage & Premium SticksDavidoff Chateau Margaux (1978)Partagas Serie D No.4 Reserva

    Smokes fromthe world

    Oliva Serie V LanceroLiga Maestro: Preview

    Villa Zamorano ExpresoPadron Serie 1964 Exclusivo

    N.3

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    3/14

    MagazineLoverCigars

    Speciale

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  • EDIT

    Siamo gi al No.3 e CigarsLover Magazine si conferma molto apprezzata dai nostri lettori. Il numero di pagine aumentato e i contenuti sono pi diversificati. Nei primi due numeri vi sono state molte recensioni, in numero maggiore rispetto agli articoli tecnici e di cultura. Questo dovuto alle copiose novit che sono state introdotte negli ultimi mesi, novit che sicuramente era doveroso provare e recensire in anteprima per il mercato italiano. In questo terzo numero gli articoli di carattere tecnico hanno pi spazio. Proprio per questo motivo abbiamo deci-so di rendere la rivista bimestrale per poter offrire pagine pi mirate e specifiche.In questo numero tre, tra le novit, figura lintroduzione della rubrica Tools, dedicata al mondo degli accessori per sigaro. In questa rubrica verranno testati e recensiti tutti ivari accessori disponibili sul mercato, nonch le novit introdotte. Si inizia proprio con un taglia sigari di nuova generazione, innovativo e completamente diverso da quelli che sono attualmente utilizzati, sia a livello estetico che di funzionamento. Unaltra rubrica che mi fa molto piacere annunciare quella dedicata al mondo dei tabaccai, gli appassionati con i quali ognuno di noi si interfaccia nel momento dellacquisto. Rivolgersi ad un tabaccaio preparato, e soprattutto appassionato, un valore aggiunto non trascurabile. Con questa rubrica incontreremo direttamente i tabaccai che meritano un plauso, in modo da rendere disponibile ai lettori la loro esperienza e soprattutto fornire una valida indicazione nel caso ci si voglia rivolgere aimassimi esperti del settore.Ringrazio tutti i lettori che ci mandano attestati di stima e complimenti, nonch a tutti quelli che scaricano e leggono CigarsLover Magazine. Colgo loccasione per augurare buone feste, sicuramente fumose, con la certezza che questo numero tre possa accompagnare i vostri migliori sigari natalizi!

    LA PASSIONE CI MUOVE!

    LoverCigars

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    Direttore:Luca comineLLi

    Autori:Luca comineLLiPaoLo ToPaaLessandro BufaniomicheL arLia

    GrAficA:mario ameLio

    collAborAtori:nicoLa seguinomirko faBBian

  • IND

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    1. monTecrisTo PeTiT no.2 .............................................................................................. 42. Liga maesTro: Preview ............................................................................................... 63. ParTagas serie d no.4 reserva ............................................................................. 114. correzioni deL Braciere e sPegnimenTi accidenTaLi .................................................... 135. Toscano deL PresidenTe ............................................................................................ 156. La raccoLTa deLLe fogLie di TaBacco ........................................................................... 17 7. sPeciaLe camPanas de cuBa ...................................................................................... 198. esPerienze sensoriaLi: iL TaTTo ................................................................................... 299. oLiva serie v Lancero ............................................................................................ 3110. davidoff chaTeau margaux .................................................................................... 3311. accessori: shuriken ................................................................................................. 3612. cohiBa Linea 1492 sigLo vi ................................................................................... 3813. Padron: hand crafTed since 1964 ........................................................................... 4014. Padron serie aniversario 1964 excLusivo ........................................................... 4315. freud: un sigaro, o quaLcosaLTro? .......................................................................... 4516. ramon aLLones esPeciaLes edicin regionaL suiza ............................................... 4717. viLLa zamorano exPresso ....................................................................................... 4918. Big smoke china 2013 ............................................................................................. 5119. TaBaccheria venTuri ................................................................................................ 5420. raTing ........................................................................................................................... 5721. gLossario ..................................................................................................................... 58

    LoverCigarsINDICE

  • BeadsiL migLior sisTema di umidificazioneacquisTaBiLi su cigarsLover.com

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  • MontecristoPetit No.2TAST

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    Paese: CubaFormato: Petit No.2Dimensioni: cepo 52 x 120 mmPrezzo: 11,20 Scatola: 10 e 25 pzAnno: 2013

  • In questo tercio sono percepibili al naso note ammoniacali mar-cate, ma al palato non ve ne traccia.Il finale appagante, con note terrose. La forza resta inalterata (4,5/5). Il fumo che il Petit No.2 sviluppa copioso. Il braciere molto ir-regolare e durante larco della fumata sono risultate necessarie svariate correzioni. Questo pro-blema emerso in tutti gli esem-plari testati. Complessivamente unottima fumata. Il Petit No.2 sviluppa un buon bouquet aromatico, molto ricco e sorretto da un impianto di forza marcato ma mai eccessivo. Buona levoluzione e notevole la persistenza post puff. Peccato per lanello di fuoco, molto ir-regolare dallinizio alla fine. (L.C.)

    A crudo il Petit No.2 emana sentori di leg-no. Il tiraggio corretto.Lapertura porta al palato ricche note di legno e cacao, con lievi spezie retrogusto (pepe nero). La forza gi decisamente sopra la media, ed il preludio di una fu-mata mascolina.Il primo tercio prosegue con le note di legno, alle quali si aggiunge un aroma di terra. In retrogusto le spezie restano ben percepibili e il pepe nero intenso. La persistenza post puff notevole, con i sentori speziati che rieccheggiano sul palato in modo duraturo. Avvicinandosi al secondo tercio il sottofondo diviene lievemente dolce. La forza si attesta su un canone medio alto (4/5). Nel secondo tercio le spezie si fanno an-cora pi marcate. Il pepe nero si alterna allaroma terroso, creando un mix di sapo-ri che rispecchia appieno il brand Mon-tecristo. In qualche puff sono percepibili punte piccanti. Il sottofondo resta lieve-mente dolce. La forza si mantiene medio alta (4/5).Il terzo tercio ripropone le note terrose e speziate, alle quali si aggiungono note di erbe aromatiche e sentori balsamici. Punte piccanti ravvivano la paletta aro-matica di questultima parte. La forza in-crementa leggermente (4,5/5).

    Il Petit No.2 la seconda novit del brand Montecristo per il 2013. Assieme al Double Edmundo rappresenta una nuovo formato per la marca, che rientrer nel vi-tolario di produzione regolare. Il nome Petit No.2 ri-chiama e suggerisce che questo sigaro vuole essere una versione meno impegnativa, in termini di tempo di fumata, del celebre Montecristo No.2, la piramide cubana pi conosciuta e blasonata.

    La costruzione ottima: il sigaro si presenta ben riempito e al tatto percepibile la notevole quantit di tabacco impiegata, generosa ma non eccessiva. La capa ben tirata, oleosa e di tonalit colorado maduro.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: inTensiT aromaTica e senso di aPPagamenTo,PunTi deBoLi: numerose correzioni necessarie.

    vaLuTazione in cenTesimi: 88

    aBBinamenTi:- aLcoLico: Brandy invecchiaTo, cognac- anaLcoLico: caff sud americano.

  • 6Paese: NicaraguaAnno: 2013Dimensioni: cepo 52 x 152 mm

    Liga MaestroAnteprima!

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  • Gli esemplari da noi testati sono unanteprima che siamo lieti di poter fumare e recensire. Il Liga maestro di questa review il sigaro pi im-ponente della linea. Il formato simile al toro, quindi un sigaro dalle dimensioni pronunciate,

    adatto quindi ad una fumata prolungata. Nel 2014 saranno disponibili per il mercato ita-liano assieme ad altri formati, tra cui il robusto e il piramide. Un plauso a S. Bertini e C. Sgroi per aver dato vita a questi manufatti.

    Esteticamente i sigari si presentano in modo a dir poco eccellente. Le capas impiegate sono di grande qualit, molto oleose. La tonalit colorado maduro. Al tatto i sigari risultano ruvidi e non presentano alcun difetto. Le finiture della testa e del piede sono di gran livello. Al riempimento va unaltra nota di merito: c molto tabacco e per questo motivo il sigaro sembra poco cedevole, ma ci non risulter produrre alcun problema in fumata.

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    neLLa Pagina seguenTe La recenzione comParaTa a cura di L.c. e P.T.

  • 8Recensione comparativa

    review a cura di L.c. review a cura di P.T.

    A crudo questo Liga Maestro sprigiona intense note di cacao. Lapertura sviluppa un tripudio di cacao e spe-zie, pepe nero. Il primo tercio prosegue con aromi di cacao, ai quali si aggiungono punte di erbe aromati-che. Le spezie in sottofondo sono ancora presenti, ma in modo meno marcato. Dopo circa un centimetro lintensit aromatica cala e le spezie lasciano il posto a note terrose. Dopo qualche puff il Liga Maestro tor-na a pieno ritmo. Sapori di terra e cacao si alternano e vengono accompagnati da punte di erbe aroma-tiche. Giungono al palato sentori di noce, che ben si contrappongono al sottofondo di fumata, tendente al dolce. La forza lievemente sopra la media (3,5/5). Il secondo tercio si apre con aromi di erbe aroma-tiche. Avanzando, si sviluppano note tostate, in par-ticolare di mandorla. Il sottofondo rimane legger-mente dolce, punte vanigliate ampliano il bouquet aromatico di questo sigaro. In qualche puff tornano i sentori di noce. La forza si mantiene costante (3,5/5). Nel terzo tercio la dolcezza diviene pi marcata e si delineano note di miele di castagno. Si sviluppa un in-tenso aroma di legno stagionato e fanno il loro ritorno i sapori terrosi e speziati. Pepe nero e punte piccanti co-ronano unevoluzione degna di nota. In retrogusto sono percepibili erbe aromatiche che avvicinandosi al termi-ne della fumata divengono laroma principale. La forza incrementa, portandosi su un livello medio alto (4/5).

    A crudo le prime sensazioni sono ottime. Note ve-getali e sapori dolci di crema si fanno subito largo. Il primo tercio si apre con sapori sapidi e intensi, mol-to distanti dai consueti puros nicaraguensi. Le spezie sono immediatamente presenti (il pepe nero di for-te intensit) ma presto se ne andranno. La sensazione quella di avere a che fare con una mezcla diversa per definizione, studiata per regalare sensazioni al-ternative. Terra e pelle conciata fanno la base di que-sto Liga Maestro, ma sarebbe riduttivo: gli inserti dolci (ma non dolciastri) punteggiano qua e l la gamma dei sapori proposti e si installano con discrezione e senza prepotenza su un telaio di grande carattere e persona-lit. La forza identificabile come poco pi che media (3,5/5). Il secondo tercio a mio avviso il migliore: le piccole incertezze della prima parte, dovute essenzial-mente ad una gamma aromatica monolitica vengono meno. Gli aromi sembrano aprirsi e si rivelano legger-mente pi fini, rivelando un progetto di degustazione ben delineato. Note decise di frutta secca si fanno largo sulla gamma aromatica del primo tercio mentre con-tinua la gradevolissima presenza di piccole note dolci sullimpostazione sapida generale. La forza incrementa fino a un livello di forza elevata (4/5). Il fumo in bocca cremoso, ampio, appagante. Limpressione quella di avere a che fare con una combinazione aromatica di al-tri tempi, senza compromessi e decisamente old style.

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  • Il finale intenso, le erbe aromatiche la fanno da pa-drone e la chiusura balsamica. Il livello di forza incre-menta, rimanendo comunque sotto controllo (4,5/5). Il braciere risultato regolare per tutto larco della fumata e ha richiesto solo qualche piccola correzione. Il fumo prodotto stato denso e cremoso. La cenere, di media compattezza, ha presentato una tonalit grigio chiaro. Considerando il formato di questo sigaro, la durata a dir poco stupefacente: le due ore si superano abbon-dantemente! Complessivamente questo Liga Maestro presenta una paletta aromatica di tutto rispetto. Gli aromi sono cor-posi ed appaganti. La forza ben dosata e, nonostante sia marcata, non risulta mai eccessiva. La persistenza post puff buona.

    PunTi di forza: ricchezza aromaTica. oTTima evoLuzione. PunTi deBoLi: nessuno.

    Valutazione in centesimi: 91

    Nel terzo tercio la carica nicotinica si mantiene costan-te rispetto al secondo tercio e non infastidisce per ni-ente, pur essendo significativa e percepibile. Certo, non si tratta di un sigaro particolarmente complesso o stratificato, che fa della finezza la sua dote migliore ma le sue carte le gioca nella maniera migliore possibile, puntando tutto sulle potenzialit dei diversi tabacchi utilizzati (doppio ligero) e sulla loro grande personalit ed intensit. In conclusione non si pu che apprezzare un sigaro di questa fattura e profondit, realizzato per soddisfare un fumatore attento, alieno da condiziona-menti di mercato e dai gusti imperanti. Un sigaro che non fa prigionieri e che potrebbe non piacere a tutti visto che non assomiglia a nessun altro e a nessun altro tenta di assomigliare.

    PunTi di forza: La PersonaLiT e La ProfondiT deL Puff PunTi deBoLi: La finezza aromaTica

    Valutazione in centesimi: 89

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    Recensione comparativa

    aBBinamenTo aLcoLico: mojiTo, aged rum - aBBinamenTo anaLcoLico: caff coLomBiano, BLack Tea

    review a cura di L.c. review a cura di P.T.

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  • 10

    Per raggiungere il camPo da gioco dovevo guidare unora e mezza nel traffico di chicago; la tensione era enorme.iniziai a fumare durante il tragitto Per rilassarmi.dal 1993 ho fumato Prima di ogni Partita casalinga dei Bulls.

    - michael Jordan

    Sigari preferiti: MontecriSto no.2, partagaS LuSitaniaS

  • PartagasSerie D No.4 Reserva

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    Paese: CubaFormato: RobustosLinea: ReservaDimensioni: cepo 50 x 124 mmPrezzo: 50 circa (prezzo di mercato)Scatola: 20 pzAnno: 2000

  • Il terzo tercio si apre con ricchi aromi di terra, con in sottofondo note tostate, nocciola. Prose-guendo nella fumata tornano al palato i sentori balsamici e compaiono lievi punte amari-canti. Un ricco aroma di cacao si sprigiona a met di questultimo tercio e dona maggior profondit alla paletta aromatica. La forza si mantiene su un livello medio alto (4/5). Il finale ricco, con note di frutta secca (mandorla) e note tostate (cacao) che si intrecciano, accom-pagnate da una lievissima vena amaricante che ben si sposa con i sapori sviluppati. Gli ultimi puff sono appaganti e chiudono la fu-mata in modo notevole. Il fumo non ha presentato tracce ammoniacali, n al naso n in bocca. La cenere molto com-patta e lanello di fuoco avan-zato in modo molto simmetrico per tutto larco della fumata.

    Complessivamente un D4 che rispecchia solo in parte la paletta aromatica del sigaro di normale produzione. La forza risulta molto pi controllata ed il primo tercio non presenta lintensit aromati-ca Partagas. Il sigaro parte piano e migliora via via che si prosegue nella fumata, sino ad arrivare ad un tercio finale notevole. Peccato non aver avuto la stessa ricchezze e qualit di aromi sin dallinizio. (L.C.)

    A crudo il D4 sprigiona sentori di legno pregiato.Lapertura rispecchia laroma pre accen-sione ed legnosa. Linizio elegante, as-solutamente non irruento. Il primo tercio si apre in modo soave. I sentori di legno risultano appena percet-tibili. Lintensit aromatica molto conte-nuta, contrariamente a ci che ci si pu aspettare fumando un Partagas Serie D no.4. Il fumo cremoso e avanzando le note di legno risultano sempre lievi. Verso la fine del primo tercio il sigaro finalmente ingrana: lintensit aromatica cresce e compaiono le spezie, pepe nero. Il sotto-fondo tende al dolce. La forza sotto la media (2,5/5). Nel secondo tercio le spezie divengo-no laroma principale e sono percepibili punte piccanti. Il legno sempre pre-sente, ma in secondo piano. La fumata dolce e prosegue con un continuo alter-narsi di note legnose e speziate. A met sigaro fanno il loro ingresso note di erbe aromatiche (balsamiche), percepibili in sottofondo. Gli aromi sono ricchi e la per-sistenza post puff notevole. La forza cresce notevolmente, attestandosi su un canone medio alto (4/5).

    Questo Partagas inscatolato in box da 20 pezzi, re-alizzati con grande attenzione. La scatola ha un alto li-vello di finitura e si presenta laccata e completamente nera. I sigari sono disposti su due piani da 10 pezzi ciascuno. Alla vista la presentazione notevole e la combinazione della doppia anilla Partagas e Reserva di gran classe.

    La costruzione di questo Serie D4 Reserva eccellente e si nota come sia decisa-mente pi curata del D4 di produzione regolare. La capa presenta una tonalit colo-rado maduro ed molto oleosa, liscia e ben tirata. Testa e piede sono realizzate con grande cura.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: senso di aPPagamenTo, uLTima ParTe di fumaTa noTevoLePunTi deBoLi: inTensiT aromaTica iniziaLe soTToTono

    aBBinamenTi:- aLcoLico: PorTo vinTage- anaLcoLico: caff coLomBiano.

    vaLuTazione in cenTesimi: 87

    Un grazie a Paolo Festoni

  • Durante la fumata possibile avere a che fare con delle difficolt di combustione. A volte questi problemi sono facilmente risolvibili, ma in alcune circostanze possibile che in qualche modo que-sti inconvenienti incidano sulla corretta fruizione del nostro amato sigaro.

    Per quanto riguarda il problema delle correzioni del braciere, queste si manifestano con unim-precisa e disomogenea combustione della foglia esterna, che ha come risultato un anello di fuoco irregolare e la formazione di residui di capa in-combusta.

    Normalmente i sigari che risentono maggior-mente di questo problema sono i sigari che si ca-ratterizzano per una capa intrisa di oli essenziali, molto spessa e di colore maduro. Ovviamente la costruzione del sigaro e labilit del torcedor sono ugualmente importanti sotto questo punto di vista, cos come lo la conservazione. Lecces-siva umidit pu, oltre che a portare problemi di tiraggio, causare un anello di fuoco impreciso e frastagliato e quindi rendere necessarie numero-se correzioni.

    importante che la fumata prosegua in maniera lineare e per questo necessario agire correg-gendo lanello di combustione. Per fare questo occorre banalmente avvicinare la fiamma dellac-

    cendino alla porzione di capa incombusta (giu-sto per qualche istante) e pareggiare quindi il braciere. E consigliabile non esagerare con gli interventi correttivi. In molte circostanze i pro-blemi evidenziati si risolvono autonomamente nel giro di qualche puff, in maniera spontanea, e quindi sarebbe inutile intervenire per far venir meno il naturale equilibrio della combustione. Certo che se la parte di capa incombusta inizia a essere significativa (diciamo almeno 3-4 mm) allora in questo caso necessario porre rimedio abbastanza rapidamente. Il mancato intervento in questo senso pu portare il sigaro a non espri-mersi nella giusta maniera, le foglie interne (non solo la capa) possono iniziare a bruciare in ma-niera scomposta e irregolare, promuovendo un fumo progressivamente meno copioso e porzioni di tabacco incombusto.

    Ma la necessit di sistemazione dellanello da considerarsi davvero un difetto rilevante? Il biso-gno di correggere il braciere non senzaltro uno dei crucci peggiori. Cosa diversa leventualit che lanello di fuoco stenti a rimanere alla giusta temperatura: in questo caso il fumo ne risulta pe-santemente condizionato e lutilizzo della fiam-ma per rinvigorire la base del ring (anche tramite jetflame) risulta assolutamente indispensabile per mantenere dritta la barra del timone.

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    Correzioni del bracieree spegnimenti accidentali

  • Per quanto riguarda invece lo spegnimento ac-cidentale, si pu affermare che si tratti di uno de-gli inconvenienti meno graditi per la stragrande maggioranza dei fumatori. Questo problema pu essere imputabile a tre diversi motivi:

    A) Cattiva costruzione;B) Eccessiva umidit del sigaro;C) Disattenzione del fumatore durante la fruizio-ne;

    La cattiva costruzione del sigaro ovviamente imputabile alla manifattura. Come noto la fo-glia di volado (presente nel ripieno del sigaro ma a volte utilizzata anche come sottofascia) a esse-re adibita specificatamente alla regolare combu-stione del sigaro. Il non perfetto posizionamento e la quantit insufficiente di questa tipologia di foglia - nonch la scarsa cura generale della rolla-tura - possono portare (ma non solo) a improvvisi quanto sconfortanti spegnimenti.

    Nel secondo caso, invece, i parametri di conser-vazione a unadeguata umidit relativa (u.r.) non sono stati rispettati e le capacit igroscopiche del tabacco (in grado di assorbire e perdere acqua) portano il sigaro a non avere il giusto meccani-smo di combustione e quindi a spegnersi. Que-sto pu capitare soprattutto per i sigari freschi (ricordiamo che a Cuba il tabacco si rolla molto pi umido rispetto agli altri paesi produttori ca-raibici) ma ovviamente il discorso riproponibile anche in riferimento alla conservazione in humi-dor da parte del consumatore finale.

    Ma se la costruzione e la conservazione del sigaro sono ottimali, c unultima ipotesi da valutare nel caso del verificarsi di spegnimenti accidentali: la disattenzione del fumatore.Il sigaro non va mai abbandonato a se stesso, sottovalutato o sopportato: se messo alle strette risponder chiedendo la giusta attenzione e la

    corretta cadenza dei puff. E ovviamente manifester queste esigenza smet-tendo improvvisamente di fare il suo dovere. Ma cosa bisogna fare quando il sigaro spento? La prima cosa scuotere la cenere nella maniera pi accurata possibile, magari aiutandosi con qual-che attrezzo per pulire completamente il bracie-re dalla cenere. A questo punto si pu procedere con limmediata riaccensione, scaldando prima la parte esterna e successivamente passando a cu-rare il cuore del sigaro, portandolo alla bocca per effettuare 2-3 puff veloci e ritmati. Il sigaro ripren-der cos la sua normale velocit di crociera.

    Nelleventualit che non si voglia procedere im-mediatamente alla riaccensione, ma si voglia o si debba per esempio attendere qualche minuto, suggeriamo di aggiungere alla procedura sopra-descritta la tecnica del limpar, che consiste nel soffiare leggermente nel cannone per far fuoriu-scire il fumo stantio prima di procedere alla riac-censione. Questa operazione serve per evitare che il fumo rimasto imprigionato nel cannone passi dallo stato gassoso a quello liquido (per via dellabbattimento della temperatura) causando il deposito di sostanze sgradevoli sul tabacco. Nella fase di riaccensione questi residui compor-terebbero il verificarsi di una manciata di puff acri e amari assolutamente poco piacevoli.

    In definitiva, quindi, attenzione a quello che suc-cede al vostro sigaro: osservatelo con una cer-ta frequenza e intervenite solo se strettamente necessario. Ma quando opportuno farlo, agite in maniera risoluta per riportare la situazione in un quadro di normalit. La fumata ne trarr cer-tamente vantaggio ed eventualmente i piccoli / grandi problemi di combustione potranno risol-versi senza eccessivi scompensi per la qualit del vostro relax. (P.T.)

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    Correzioni del bracieree spegnimenti accidentali

  • Toscanodel Presidente

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    Paese: ItaliaDimensioni: cepo 28 x 78 mmPrezzo: 4,05 Scatola: 32 pzAnno: 2013

  • Gli aromi sono ben strutturati e corposi, la forza marcata ma mai fuori controllo, mai eccessi-va. Un piccolo capolavoro. Costa decisamente di pi rispetto alla media degli altri toscani ordinari, ma la differenza di prezzo ben ripagata. Assolutamente da non farsi mancare! (L.C.)

    A crudo sentori di radice di liquirizia.Lapertura ricca, poderosa. Giungono subito al palato note di erbe aromatiche. Sin dalle prime boccate la forza soste-nuta (4/5). Avanzando si delineano sapori speziati, piccanti. Il retrogusto terroso. Il puff corposo e denota una comples-sit ragguardevole, considerando che si sta fumando un tripla corta. Punte di erbe aromatiche balsamiche sono percepibili in qualche boccata. Verso la met sigaro si sprigionano sapori che ricordano la ra-dice di liquirizia, gi percepibili a crudo. Il sottofondo leggermente dolce. Nella seconda meta gli aromi virano su note di terra e cuoio. In retrogusto le erbe aro-matiche sono sempre ben percepibili. la forza si mantiene medio alta (4/5). Nel fi-nale note di noce completano quello che un bouquet aromatico di tutto rispetto. La forza incrementa (4,5/5), dando luogo ad una chiusura appagante. La persisten-za post fumata notevole.Il fumo denso e cremoso. La cenere compatta.Il toscano del presidente un sigaro che spicca rispetto ai fratelli di ordinaria pro-duzione. La paletta aromatica ha una marcia in pi e in molti puff si ha pi la sensazione di fumare pi un sigaro a tripa larga che un toscano.

    Il toscano del presidente si colloca in una fascia di prez-zo di nicchia. Il costo infatti di molto superiore risp-etto agli altri toscani, e lo anche la qualit di questo sigaro. Si presenta gi ammezzato, in box da 32 Pezzi.

    La costruzione ottima: il sigaro si presenta ben riempito e al tatto percepibile la notevole quantit di tabacco impiegata, generosa ma non eccessiva. La capa ben tirata, oleosa e di tonalit colorado maduro.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: inTensiT aromaTica e senso di aPPagamenTo,PunTi deBoLi: -

    vaLuTazione in cenTesimi: 84

    aBBinamenTi:- aLcoLico: PorTo Tawny - anaLcoLico: caff BoLiviano.

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  • Il ciclo di raccolta delle foglie della pianta di tabacco dura approssimativamente 40 gior-ni e inizia almeno 50 giorni dopo linnesto delle piantine nei campi. Come tutti i raccol-ti, anche quello del tabacco rappresenta una fase molto dura di lavoro: ogni foglia stacca-ta a mano dalle piante e non si possono stac-care pi di tre foglie contemporaneamente. Ogni pianta di tabacco della famiglia di Corojo ha da 16 a 18 foglie, suddivise su vari livelli. Oggi il Co-rojo originale viene coltivato soltanto in Hondu-ras e nel Kentucky, mentre sono molto pi diffusi i suoi ibridi, ricavati dallimpollinazione incrociata delle piante con semi di nuovi tabacchi, in grado di conferire alla pianta spiccate caratteristiche di resistenza alle malattie. La raccolta avviene livel-lo per livello, una volta raggiunta la maturazione.

    Tra la raccolta di un livello e quella di un altro possono intercorrere 7 giorni. I livelli del Corojo, da cui si ottengono le fo-glie per la Capa, ordinati dal basso verso lal-to, sono Libre de Pie, Uno y Medio, Centro Li-gero, Centro Fino, Centro Gordo e Coronas.Le piante di variet Criollo hanno da 12 a 14 fo-glie, che si dividono in Ligero, Seco e Volado. Le foglie di Volado,situate ai piedi della pianta, offrono un sapore pi morbido poich sono le pi vecchie e quelle pi allombra; il loro com-pito quello di permettere una corretta combu-stione. Pi si sale verso la cima della pianta pi le foglie saranno esposte al sole, ci si traduce in maggiore forza. Il Seco costituisce il livello in-termedio, si tratta di foglie aromatiche, quindi si giunge al Ligero, caratterizzato da note intense.

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    LA RACCOLTA DELLEFOGLIE DI TABACCO

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    Sono le casas de tabaco ad accogliere le fo-glie appena raccolte dai campi. Qui le foglie sono divise in base alla loro provenienza, col-locazione sulla pianta, e alla loro destinazione. Finita la cernita si inizia ad appendere le fo-glie su pali allineati e su pi livelli. Quin-di si lasciano asciugare allaria le foglie.

    Le casa de tabacos sono orientate con i lati corti a est e ovest in modo che il sole possa riscaldare fronte e retro delledificio solamente allalba eal tramonto. Allinterno si tengono controlla-te temperatura e umidit affinch i loro va-lori rimangano costanti. Questoperazione veniva scrupolosamente effettuate apren-do e chiudendo le porte delle casas; oggi pi facile trovare macchinari appositi.La perdita di umidit, detta essiccazione, dura dai 25 ai 30 giorni per le foglie destinate alla capa, dai 50 ai 60 giorni per quelle di capote e tripa.

    I pali contenenti le foglie appena raccolte ven-gono poste nei piani delle casas vicino al suolo e spostate pi in alto man mano che le foglie si sec-cano. Inizialmente le foglie assumeranno un co-lore giallastro e, in seguito, grazie allossidazione e alla perdita di clorofilla, prenderanno un colore tra il dorato e il rossastro; a questo punto lumidit residua allinterno delle foglie sar inferiore al 10% e le stesse saranno pronte per la fase di fermentazione.Si inizier ad abbassare i pali in cui sono sta-te infilate le foglie provenienti dalle piante di Corojo. Questa operazione effettuata la mattina, quando fa meno caldo, onde evita-re che le foglie siano particolarmente secche e il contatto con le mani ne provochi la rottura.Una volta sfilate e selezionate, le foglie di ogni palo vengono raggruppate in gavillas, fa-sci, e trasportate alle casas di fermentacion. Qui la gavillas vengono disposte in pile, in spagnolo dette pilon, per la fermenta-zione aerobica (in presenza di ossigeno).(A.B.)

    LA RACCOLTA DELLEFOGLIE DI TABACCO

  • Speciale Campanasde CubaDUEL

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    Bolivar Belicosos FinosSancho Panza BelicososSan Cristobal de la Habana La PuntaRomeo y Julieta Belicosos

    Nella foto da sinistra a destra

  • Perch uno speciale su questo formato? Cosa ci spinge ad esaminare a fondo questa vitola de ga-lera?

    Due domande a cui allo stesso tempo facile e difficile rispondere.Innanzitutto riteniamo che sia un formato parti-colarmente accattivante per il fumatore moder-no. Il cepo molto generoso (ring gauge 52) si co-niuga con un largo non eccessivo (140 mm) che fa s che le tempistiche di fumata non siano n troppo dilatate n eccessivamente compulsive, come avviene per esempio nel caso dei Petit Ro-bustos.

    Le Campanas (quelle attualmente disponibili in Italia sono quattro, con la precisazione che La Punta di San Cristobal de La Habana sar repe-ribile facilmente nelle nostre tabaccherie ancora per poco) propongono generalmente un fumo abbondante e allo stesso tempo dotato di unap-prezzabile evoluzione di aromi e fortaleza. Inol-tre il formato figurado di questa vitola agevola il taglio e la possibilit di scelta del tipo di tiraggio preferito.

    Rispetto alla Piramide (stesso cepo ma largo de-cisamente pi importante, 156 mm) ha il vantag-gio di essere certamente meno impegnativa e pi fruibile, ma - e questo lo scotto da pagare - meno importante dal punto di vista dellevolu-zione.

    E curioso notare come solo uno dei marchi di punta di Habanos S.A. (i cosiddetti Global Brand) abbia una campana attualmente in produzioneordinaria: Romeo Y Julieta. Se a ci si aggiunge il fatto che La Punta non risulta pi attualmente importata in Italia, si capisce come in realt que-sta vitola de galera non sia proprio molto diffusa, anche se certamente apprezzata da molti aficio-nados per le ragioni di cui sopra.

    Certamente il punto di riferimento per questo formato il Belicosos Finos di Bolvar, universal-mente riconosciuto come uno dei cubani dotati di migliore personalit, forza e intensit aromati-ca. Probabilmente uno dei best sellers del cata-logo del marchio del Libertadr.

    E certamente da inquadrare invece come outsi-der il Belicoso di Sancho Panza, marchio ormai ridotto ai minimi storici che probabilmente ha proprio in questo formato il suo ultimo baluardo.

    Qual la campana migliore? Domanda inoppor-tuna. Ciascun prodotto propone la sua visione personale del fumare cubano e forse esiste una campana per ciascun momento della giornata. Dopo colazione il Sancho Panza potrebbe dare il meglio di s, mentre La Punta sarebbe indicata per un dopo pranzo non proprio eccessivo. Allo-ra dellaperitivo (magari rinforzato) si potrebbe fumare il Belicoso di Romeo Y Julieta, mentre dopocena certamente indicata la personalit e la forza del Bolivar. A questo punto non vi resta che sbirciare un po pi avanti e leggere le singole schede degustative delle nostre quattro campa-nas.

    Scegliete la vostra preferita e fumatela al momen-to giusto! (P.T.)

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    SPECIALE CAMPANASDE CUBADU

    ELS

  • 21

    Paese: CubaFormato: CampanasDimensioni: cepo 52 x 140 mmScatola: 25 pzPrezzo: 12,10 Anno: 2011

    Romeo y JulietaBelicosos

    DU

    ELS

  • In conclusione un Romeo y Ju-lieta assolutamente lontano dai canoni del marchio, pensato per un dopo pranzo, intenso ma sen-za lambizione di voler accedere a sensazioni troppo variegate e complesse. Molta intensit, buo-na personalit e qualche limite facilmente ravvisabile nella gam-ma aromatica certamente poco ampia. (P.T.)

    Il primo tercio si caratterizza per aromi tostati molto intensi e gradevoli, che sfo-ceranno ben presto nella percezione di caff in grani. La frutta secca (soprattut-to noce) fa da contraltare ideale. Il tutto sostenuto da una forza pi che media (3,5/5).La sapidit la fa da padrone, mentre le percezioni dolci tipiche del brand sono totalmente assenti.Il secondo tercio si apre nel segno della continuit rispetto al precedente. Si mani-festano leggere note amarognole che non disturbano ma anzi esaltano il puff, ormai molto corposo e di buona sostanza. Il legno morbido si inserisce prima con decisione, poi in maniera pi sfumata. Le note tostate, comunque, la fanno an-cora da padrone e caratterizzano anche questo tercio centrale, inserendosi in un contesto di forza equivalente rispetto al tercio precedente.Nellultima parte di questa campana gli aromi divengono pi amalgamati tra di loro e - pur essendo essenzialmente gli stessi rispetto al secondo tercio - ri-sultano meno rustici e pi fini. Gli aromi tostati tornano ad essere percepibili nella forma specifica del caff, con un intensit che definirei ragguardevole. La forza resta invariata, mantenendosi su una canone lievemente sopra la media (3,5/5).

    Il Belicosos di Romeo y Julieta stato introdotto nel vitolario cubano prima del 1960 ed tuttora prodotto.

    Il Belicoso di Romeo y Julieta esteticamente magnifico. La capa luminosa, grassa e intrisa di oli e si presenta con una tonalit colorado molto brillante. Il riempimento sembra per essere leggermente generoso, quasi eccessivo.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: L inTensiT aromaTica deL Tercio finaLe,PunTi deBoLi: comPLessiT LimiTaTa

    vaLuTazione in cenTesimi: 85

    aBBinamenTi:- aLcoLico: ron cuBano scuro- anaLcoLico: chai Tea

    DU

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  • 23

    Paese: CubaFormato: CampanasDimensioni: cepo 52 x 140 mmScatola: 25 pzPrezzo: 12 Anno: 2011

    San Cristobal de La HabanaLa Punta

    DU

    ELS

  • La forza si mantiene sul livello medio. Il tercio finale evolve in fortaleza (3,5/5) ma la paletta ar-omatica non cambia. Tanto cioc-colato, qualche sensazione di legno pregiato e le note tostate che per non sono pi identific-abili nellaroma di caff. La finez-za ancora una volta il lato pi piacevole de La Punta accanto a un equilibrio costante tra in-tensit di aromi e forza. La per-sistenza post-fumata esaltante, piacevolissima e duratura.Complessivamente un sigaro moderno, studiato per gli amanti di un certo tipo di fumata, lontano dai canoni del vecchio habano. Certamente la gamma aromatica limitata, ma le per-cezioni sono variegate perch i puff difficilmente si ripetono. Tre parole: gradevole, rilassante, ap-pagante. (P.T.)

    Laccensione pronta e le prime boccate sono immediatamente riconducibili alle percezioni a crudo: pepe nero e ciocco-lato fondente profondo e di qualit.Dopo una manciata di puff le spezie scendono di intensit fino a collocarsi in maniera equilibrata con la gamma aro-matica proposta in questo primo tercio: ancora cioccolato, punte nocciolate piut-tosto percepibili e una dolcezza intrigante ma sullo sfondo.Il fumo copioso, denso e pienamente soddisfacente.Talvolta sono avvertibili leggeri sentori amaricanti che comunque non infastidis-cono oltre il limite del consentito. La forza si attesta su un livello medio (3/5).Il secondo tercio vede il compimento delle premesse del primo: la sensazione quella di trovarsi di fronte a unevoluzione della qualit della fumata. Lintensit cresce ma a salire soprattutto la qual-it aromatica e la finezza del cioccolato che si abbina felicemente con lavvento del caff torrefatto. Questi due elementi si alternano nelle boccate intrecciandosi in maniera sempre diversa, cambiando a seconda dellintensit del puff. I sentori amaricanti e le spezie sono solo un lon-tano ricordo. Il fumo denso, la fumata.

    La Punta di San Cristobal de La Habana stato in-trodotto nel vitolario cubano nel1999 ed tuttora prodotto.

    La campana di San Cristobal de La Habana ha una capa non propriamente attraente, con qualche grinza di troppo e una fattura sufficiente. Una volta spuntata, il tiraggio decisamente buono, le percezioni a crudo sono di forti spezie e chiari sentori di cacao.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: finezza deLLimPianTo aromaTico, PersisTenza PosT-fumaTaPunTi deBoLi: PaLeTTa aromaTica Limi-TaTa

    vaLuTazione in cenTesimi: 86

    aBBinamenTi:- aLcoLico: PorTo vinTage, Liquore aLLa Liquirizia- anaLcoLico: acqua Tonica

    DU

    ELS

  • 25

    Paese: CubaFormato: CampanasDimensioni: cepo 52 x 140 mmScatola: 25 pzPrezzo: 11,20 Anno: 2011

    Sancho PanzaBelicosos

    DU

    ELS

  • Il tercio finale tannico. Gli aromi faticano a fuoriuscire come nei due tercios preceden-ti ma la piccantezza ha un suo perch, soprattutto quando si inserisce nel puff proprio in cor-rispondenza delle sensazioni le-gnose. Occorre ravvivare la base del braciere per riportare il sigaro al giusto grado di combustione ma il problema, forse, una cer-ta mancanza di profondit del puff che in questa parte finale certamente ravvisabile. La forza identica rispetto al tercio pre-cedente, mentre la persistenza post-fumata nella norma. (P.T.)

    A crudo sprigiona aromi legnosi piuttos-to intensi. Il tiraggio risulta corretto, senza eccessi o restrizioni.In seguito allaccensione, il fumo di buo-na densit e abbondante. Lapertura fa gi-ungere al palato marcati sentori di frutta secca, nocciola fresca e soprattutto noce.Il primo tercio vede larrivo di legno pre-giato che si riveler la nota costante di tutta la fumata. Sporadiche ma avvertibili punte minerali si manifestano qua e l, a corredo di unintensit aromatica non e-levata ma comunque avvertibile. La finez-za del sigaro la caratteristica migliore di questo Belicoso, coordinata con una forza di intensit medio-bassa (2/5).Le correzioni sono numerose ma non inficiano una meccanica di fumata co-munque priva di problemi.Il secondo tercio non sbalordisce. Il leg-no si fa prevalente, leggere note speziate (noce moscata) arrivano con discrezione al palato. La sensazione quella di una fumata ordinaria con saltuari pregi orga-nolettici e qualche difetto che in qualche modo si annullano a vicenda. I sapori - in precedenza in equilibrio tra dolce e sapi-do - virano verso questo secondo aspetto gustativo, promuovendo anche sensazio-ni di tipo tannico. La forza incrementa leg-germente fino ad un canone quasi medio (2,5/5).

    Il Belicosos di Sancho Panza stato introdotto nel vi-tolario cubano prima del 1960 ed tuttora prodotto.

    La campana di Sancho Panza si presenta con una capa colorado clara, di aspetto ab-bastanza rustico. Lanilla spartana, senza particolari in rilievo e senza modifiche da oramai molti anni, rappresenta una delle caratteristiche estetiche del brand.

    Note di Fumata

    26

    PunTi di forza: equiLiBrio forza/aromiPunTi deBoLi: eccessiva TanniciT deL Tercio finaLe

    vaLuTazione in cenTesimi: 82

    aBBinamenTi:- aLcoLico: franciacorTa saTen- anaLcoLico: acqua Tonica

    DU

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    Paese: CubaFormato: CampanasDimensioni: cepo 52 x 140 mmScatola: 25 pzPrezzo: 12,50 Anno: 2011

    BolivarBelicosos Finos

    DU

    ELS

  • Il tercio finale non tiene lalto livello del precedente, ma in questo settore della fumata che notiamo i singoli puff qualitati-vamente migliori. Levoluzione percepibile sia in termini di gamma aromatica (leggere spe-zie) sia nel cambiamento dei fat-tori. Il cacao torna ad essere pro-tagonista mentre la cremosit e labbondanza del fumo sono ai massimi livelli.Certo, si tratta di un tercio a dif-ferenza del precedente meno costante e meno fine, ma quanto si trova il puff giusto questo senza alcun dubbio di grandis-simo pregio.Il finale perde un po di equilibrio ma i pregi di questa campana vanno da ricercarsi altrove, per esempio nella magnifica per-sistenza post-fumata e in un con-nubio aromatico di ottima sod-disfazione. (P.T.)

    Laccensione lenta, il sigaro impiega un po prima di carburare e la cenere color grigio scuro, un po screziata. Aromatica-mente limpatto abbastanza soft, i sen-tori di cioccolato fondente sono il primo elemento chiaramente percepibile ma subito si affiancano in alcuni puff perce-zioni molto gradevoli di erbe aromatiche. Subito dopo si realizza il reale connubio che caratterizzer lintera fumata: le note di cacao che si interfacciano con quelle terrose, tipiche del brand. La persistenza post-puff non particolarmente rilevante, ma la qualit aromatica certamente di pregio. La forza si attesta su un livello medio-basso (2,5/5) mentre il tiraggio pur non essendo ottimale non d problemi.Nell secondo tercio la frutta matura fa il suo ingresso e si inserisce nel binomio precedentemente descritto. Lintensit aromatica cresce come la forza (3,5/5) e il puff acquisisce rotondit e piacevolezza. La freschezza della boccata unaltra nota che possibile riscontrare. Nonostante le percezioni terrose continuino a essere presenti, la bocca pulita: il fumo (sia al palato che al naso) non pesante. In al-cuni puff ritornano le erbe aromatiche ma si tratta di sensazioni passeggere. Verso la fine del tercio la dolcezza della frutta matura a fare da guida, anche se una certa sapidit comunque ancora riscontrabile.

    Il Belicosos Finos di Bolivar stato introdotto nel vi-tolario cubano prima del 1960 ed tuttora prodotto.

    Questo figurado di Bolivar mostra tutta la sua opulenza gi a una prima occhiata. La capa color maduro, piuttosto spessa e rustica ma comunque priva di imperfezioni di rilievo. Il riempimento regolare con una chiusura della testa ben eseguita.

    Note di Fumata

    28

    PunTi di forza: caraTTere e consisTen-za deL PuffPunTi deBoLi: comPLessiT aPPena sufficienTe

    vaLuTazione in cenTesimi: 90

    aBBinamenTi:- aLcoLico: aged rum- anaLcoLico: caff esPresso

    DU

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  • 29

    SLO

    W A

    TTIT

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    Toccare un sigaro fa parte integran-te del blocco delle sensazioni da percepi-re e anticipa quanto pi possibile il mo-mento di piacere che si trarr dalla fumata. Molti fumatori considerano il momento preac-censione molto importante e determinante per la realizzazione del proprio momento di relax, e il far passare tra le dita il sigaro certamente unoperazione ai pi abituale e assolutamente non banale.

    Il senso del tatto forse quello meno considerato fra i 5 sensi, ma quello che fa appello al mag-gior numero di recettori. Diversi stimoli eccita-no i recettori che trasmettono un messaggio al cervello. Le regioni pi sensibili sono quelle pal-mari, con 2.300 terminazioni nervose, e la punta della lingua.La forma di un oggetto percepita mediante la vista, ma per capire se si tratta di un oggetto li-scio o ruvido, molle o duro, caldo o freddo sono necessarie le informazioni che ci fornisce il tatto.

    Quando prendiamo in mano il nostro amato si-garo per, non utilizziamo solo il riconoscimen-to tattile, ma attiviamo una serie di recettori che includono quelli inerenti a muscoli, articolazioni e tendini, generando uninformazione completa multisesoriale, che prende il nome di propriocettiva.

    Per quanto riguarda lesclusiva sfera tattile, la sollecitazione meccanica della cute per-cepita come variazione locale di pressione o tensione da alcuni sensori, capaci di trasfor-mare i suddetti impulsi in stimoli elettrici per poterli inviare al sistema nervoso centrale.La parte di cute presente sui palmi delle mani e sulla parte interna delle dita, quella che usiamo per prendere e toccare il sigaro, viene definita glabra (sprovvista di peli). Qui vi sono quattro tipi di recettori tattili: due superficiali (corpuscoli di Meissner e di Merkel) e due profondi (corpuscoli di Pacini e di Ruffini). Quasi tutti questi corpusco-li vengono impiegati durante lanalisi del sigaro.

    ESPERIENZE SENSORIALI:Il tatto (parte 1)

  • 30

    SLO

    W A

    TTIT

    UD

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    I corpuscoli di Merkel sono sensibili a deforma-zioni locali della cute causate dal contatto con punte, spigoli e superfici curve. Essi permet-tono al nostro tatto di distinguere tra super-fici rugose e superfici lisce, tra forme piatte e curve. Sono proprio questi i maggiori indiziati alla valutazione delle sensazioni quando toc-chiamo un sigaro, quando individuiamo la po-rosit della capa, le sue venature, le eventuali im-perfezioni legate a una non perfetta manifattura. I corpuscoli di Meissner sono invece altamente sensibili a vibrazioni di bassa frequenza genera-te dal contatto attivo diretto con gli oggetti che contribuiscono a regolare la forza con cui afferria-mo e tratteniamo gli oggetti. Peso, attrito e altre caratteristiche superficiali vengono registrate e usate come input per definire la corretta inten-sit di presa. Questi recettori sono i responsabili per la valutazione del corretto riempimento del sigaro e la sua corretta umidificazione.

    ESPERIENZE SENSORIALI:Il tatto (parte 1)

    I corpuscoli di Paci-ni sono fo r t e m e n t e sensibili alle vibrazioni ad alta frequenza applicate tangenzialmente alla cute, come quando si esplorano oggetti o superfici a distan-za tramite altri oggetti, come per esempio il bastone di un cieco. Questi recettori sono quelli che ci danno il feeling ed il piacere che si ha quanto tagliamo o foriamo la testa al sigaro.I corpuscoli di Ruffini non danno origine a sensazio-ni tattili ma hanno un forte connubio con la gestualit stessa del fumatore, por-tato per sua stessa natura ad avere un contratto di-

    namico con il sigaro, fatto di cambi di posizione, scorrimenti lungo le dita e ulteriori movimenti, a volte davvero impercettibili, che fanno par-te proprio del rito tattile della fumata. Anche la valutazione del peso, e di come un sigaro sta nella propria mano, sono tutti aspetti che ci ven-gono forniti da questa tipologia di corpuscoli.Limportanza generale delle sensazioni tattili, sia nella parte antecedente allaccensione del sigaro sia in quella della fumata vera e propria, rappre-sentano quindi un elemento di tutta rilevanza nel-la fruizione del sigaro. Probabilmente rappresenta-no un elemento non di immediata valutazione ma sono senza dubbio uno degli elementi in grado di fornire una parte importante del piacere connesso. Fateci caso, socchiudete per un atti-mo gli occhi e cercate il piacere tra le vo-stre dita. Rimarrete piacevolmente stupiti.(A.B.)

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    Paese: NicaraguaLinea: Serie VFormato: LanceroDimensioni: cepo 38 x 178 mmPrezzo: 7,5 Scatola: 36 pzAnno: 2013

    OlivaSerie V Lancero

    SMO

    KES

    FRO

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    THE

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  • Le spezie aumentano nuova-mente di intensit, ed il pepe nero torna ad accompagnare ogni boccata. Punte di cacao coronano un tercio conclusivo davvero strepitoso. Al naso sono percepibili delle lievi note am-moniacali, delle quali per non vi traccia al palato. La forza me-dio alta (4/5).Il finale sprigiona un aroma bal-samico e la forza incrementa nuovamente (4,5/5), rendendo la chiusura di fumata appagante.Durante tutto larco della fumata il fumo stato copioso. Il braciere non ha mai necessitato di cor-rezioni.Complessivamente un sigaro che fa dellintensit aromatica una delle sue virt principali. Levoluzione buona, e il finale sviluppa un intreccio aromatico di tutto rispetto. Lottima mani-fattura rende questo formato ac-quistabile senza troppi pensieri e senza troppi timori. Lattenzione riposta nella costruzione basta

    a scongiurare che ci possano es-sere problemi di tiraggio. (L.C.)

    PunTi di forza: inTensiT aromaTica.PunTi deBoLi: Lieve invoLuzione neL secondo Tercio

    aBBinamenTi consigLiaTi: - aLcoLico: aged rum- anaLcoLico: caPPuccino

    Valutazione in centesimi: 87

    A crudo sprigiona intensi profumi di ca-cao, con sentori speziati. Il tiraggio cor-retto.Lapertura vegetale e sapida. Il primo tercio si apre con ricche note speziate, pepe nero, su un retrogusto ter-roso. Le spezie sono di grande intensit e restano ben percepibili anche dopo lespulsione del fumo, con una persisten-za davvero notevole. Avanzando nella fumata il sottofondo si fa leggermente dolce, e ben sposa le intense note di pepe nero. La forza medio alta (4/5). Il secondo tercio porta al palato un aro-ma di cuoio, che passa in primo piano. Le spezie restano ben percepibili, ma come sapore secondario. Lintensit aromatica subisce una lieve involuzione. La forza cala lievemente, pur rimanendo su un ca-none sopra la media (3,5/5). Il sottofondo leggermente dolce.Lingresso al terzo tercio avviene con un incremento di complessit nella paletta aromatica: si sviluppano note tostate su un sottofondo lievemente acidulo, che danno luogo ad un connubio notevole. In qualche puff sono percepibili punte pic-canti. I sapori sono ricchi. Avviandosi ver-so il finale, il sottofondo torna ad essere dolce e si sprigionano note di frutta secca e legno di cedro.

    Il Lancero di Oliva un sigaro che presenta un formato oramai abbandonato dalla moda, che vuole sigari sempre pi corti e con un cepo sempre maggiore. Un plauso a Cigars & Tobacco per aver preso la decisione di rendere disponibile un formato di questo tipo, che a dispetto di quello che la moda propone, ha ancora molto da dare.

    Il Lancero di Oliva si presenta ben costruito, con un riempimento ottimale. La capa di tonalit maduro ed ruvida al tatto.

    Note di Fumata

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    SMO

    KES

    FRO

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    THE

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    Paese: CubaFormato: MarevasDimensioni: cepo 42 x 129 mmScatola: 25 (SLB)Prezzo: maggiore di 80Anno: 1978

    DavidoffChateau Margaux

    VIN

    TAG

    E

  • Lassenza dellanilla nello Chateau Margaux di Davidoff testimonia unesclusivit di prodotto fuori discussione, tenendo presente che solo dal 1981 Davidoff ha iniziato ad apporre le anillas su questa vitola.

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    seguenTe La recenzione comParaTa a cura di L.c. e P.T.

    Lo Chateau Margaux si presenta ben conservato. La capa non ha difetti visibili, n sono percepibili delle anomalie al tatto. Il sigaro riempito in modo corretto. Testa e piede sono ben realizzati.

    review a cura di L.c. review a cura di P.T.

    A crudo lo Chateau Margaux emana lievi sentori di legno. Lapertura porta al palato note legnose, legno pregia-to. Il retrogusto molto speziato, pepe bianco. Il fumo cremoso e abbondante.Il primo tercio prosegue sullaroma di legno. Il retrogusto dominato dal pepe bianco, che ha unintensit notevole. Punte piccanti accompa-gnano quasi ogni boccata, con unottima persi-stenza post puff. La fumata elegante e raffina-ta. La forza leggermente sopra la media (3,5/5).

    A crudo lo Chateau Margaux sprigiona profumi di legno. Il primo tercio di questo Davidoff fa sobbalzare lette-ralmente sulla poltrona sulla quale si seduti: il fumo cremoso, denso e profumato, sia al palato che al naso.La forza media (3/5) e si sviluppa su una gamma aro-matica intricata, fatta di legno antico, effluvi balsamici, leggere erbe aromatiche e spezie ben strutturate. Le parti pi significative sono la prima parte (quella aro-maticamente pi fine) e la parte finale (quella in gra-do di aggiungere personalit e corpo al singolo puff).

    VIN

    TAG

    E

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    Recensione comparativa

    review a cura di L.c. review a cura di P.T.

    VIN

    TAG

    E

    Il secondo tercio vira su note terrose e la sapidit dei sa-pori aumenta. Le spezie sono sempre presenti in retrogu-sto, ma le note piccanti scemano progressivamente con lavanzare della fumata. Lievi sentori di erbe aromatiche divengono percepibili. La forza si fa medio alta (4/5). Il terzo tercio mantiene le note terrose come aroma principale. Il sottofondo si fa dolce e le punte di erbe aromatiche si fanno balsamiche e molto pi presenti nei puff. La forza si mantiene su un canone medio alto (4/5).Il finale balsamico. La forza che si mantiene ai livelli dellultimo tercio. Il sigaro non sviluppa tracce ammoniacali nemmeno in questultimissima parte, sinonimo di lunghissimo invecchiamento. Tutto ci rende possibile godersi questo Da-vidoff sino a scottarsi letteralmente le dita. Lavanzamento dellanello di fuoco molto simmetrico e non stata necessaria alcuna correzione durante larco dellintera fumata. La persistenza post fumata ottima.Complessivamente un fumata molto elegante e raffinata. Lo Chateau Margaux di Davidoff un si-garo che dopo oltre 30 anni di invecchiamento presenta una paletta aromatica decisamente amal-gamata, con note di legno e terra che rappresentano i sapori predominanti del sigaro. In retrogusto le spe-zie la fanno da padrone, soprattutto nella prima par-te, dove hanno unintensit a dir poco fenomenale.

    PunTi di forza: raffinaTezza ed eLeganza.PunTi deBoLi: nessuno

    Valutazione in centesimi: 93

    Il secondo tercio non fa che confermare quanto di ec-cezionale ci stato proposto da questo piccolo capo-lavoro nella prima fase di fumata: il legno pregiato si fa pi rotondo, soprattutto al palato, e le spezie, tra le qua-li un pepe di eccezionale qualit, crescono di intensit diventando materiche e straordinariamente incisive.Le sensazioni balsamiche (incenso) sono a dir poco inebrianti e la forza incrementa leggermente (3,5/5). Lequilibrio tra intensit aromatica e carico ni-cotinico notevole, risultato di molteplici fatto-ri (primo fra tutti il magistrale e prolungato in-vecchiamento) che hanno reso questa liga molto vicina al concetto di pieno soddisfacimento dei sensi.Il tercio finale mette in evidenza unaltra delle qua-lit di questo Davidoff: leccezionale persistenza post-puff, davvero profonda e incisiva, capace di la-sciare una sensazione di compiutezza sul palato. Il finale composto, misurato e finissimo, cosa davvero molto rara visto il fisiologico accumulo di condensato nella parte finale del sigaro. Da segnalare la presen-za rispetto al secondo tercio di lievi tannini, tuttaltroche fastidiosi. La persistenza post-fumata lunghissima, molto elegante: naturale compimento di un sigaro che esprime pienamente il binomio memoria ed emozio-ne, cardine imprescindibile di qualsiasi grande fumata.

    PunTi di forza: finezza, PersisTenza PosT-Puff, equiLiBrio aroma-Tico.PunTi deBoLi: nessuno

    Valutazione in centesimi: 96

  • TOO

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    ShurikenUna nuova tipologia

    di tagliasigari

  • Lo Shuriken una nuova tipologia di accessorio per il taglio del sigaro. A livello di funzionamento ha ben poco da condividere con gli accessori pi tradizionali.

    Si presenta in modo del tutto inaspettato: ha in-fatti la forma di un piccolo ovetto di plastica. Una volta aperto per, non vi nessuna sorpresa, ma sei lame pronte a tagliare la testa del sigaro.

    Queste lame sono disposte in modo simmetrico e permettono un taglio tanto maggiore quanto sar la pressione con la quale verr spinto contro di esse il sigaro.

    Lo shuriken non esegue il cosiddetto taglio del-la testa del sigaro, non vi infatti lasportazione di una porzione della testa, ma si limita a fare sei tagli in direzione longitudinale. Tutto ci ha un vantaggio evidente: non essendoci un taglio vero e proprio, non vi sono piccoli pezzi di tabacco che dovremo eliminare, o che potrebbero finirci sul-le labbra. Questo pu essere una cosa che mol-ti fumatori considerano una banalit, ma non affatto cos. Molti sono infatti gli aficionados che utilizzano il puncher proprio per questo motivo.

    Gli studi che hanno portato alla produzione dello Shuriken sono volti al cercare di far sviluppare al sigaro un fumo pi freddo, e quindi pi saporito.

    I tagli generati lungo la testa del sigaro fanno si che il tiraggio sia influenzato dal fumatore. Fa-cendo pi o meno pressione con le labbra, i tagli saranno pi o meno aperti, con un conseguente tiraggio pi o meno serrato, in modo da seguire le preferenze di ogni aficionados!

    C da sottolineare come questo accessorio fun-zioni particolarmente bene con i sigari da cepo generoso. Non a caso si sta diffondendo proprio ora, periodo in cui molti considerano i robustos sigari che presentano un cepo di piccole dimen-sioni, con un ring gauge da 50! Sicuramente con questa tipologia di sigari lo Shuriken si trova a proprio agio. Oltre il cepo 52 - 54, molte ghigliot-tine sono infatti in difficolt. Se si fumano grossi calibri, questo accessorio sicuramente da pro-vare. Se invece si preferiscono sigari con un cepo inferiore al 46, allora forse questo dispositivo po-tr passare inosservato, anche se, una volta visto, risulta difficile non volerlo mettere alla prova e dargli una chance... giusto per provare un qualco-sa di radicalmente nuovo! (L.C.)

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    LS ShurikenUna nuova tipologia di tagliasigari

    DisPonibile a breve sUl sito cigarslover.com

  • CohibaLinea 1492 Siglo VITAST

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    Paese: CubaFormato: CaonazoLinea: 1492Dimensioni: cepo 52 x 150 mmPrezzo: 25 circaScatola: 10 e 25 pz (SLB)Anno: 2012

  • Il finale terroso, con la fortaleza sempre sotto controllo. Il braciere molto regolare e lanello di fuoco avanza in modo simmetrico. La cenere com-patta. Complessivamente una fumata di grande eleganza, con una paletta aromatica di tutto rispetto. Un sigaro che presenta unottima evoluzione e una forza sempre sotto controllo. Nono-stante le dimensioni un sigaro che si apprezza meglio lontano dai pasti, a palato pulito, in modo da poter cogliere ogni sfumatura che in grado di offrire.Il Siglo VI un sigaro che diffi-cilmente delude, e si conferma essere uno dei migliori Cohiba, nonch uno dei migliori sigari at-tualmente prodotti nella Isla. Un vero e proprio cavallo di razza del vitolario cubano! (L.C.)

    A crudo il Siglo VI emana sentori di legno. Una volta tagliato rivela un tiraggio per-fetto. Lapertura porta al palato note erbacce e di frutta secca, nocciola. Il primo tercio sviluppa aromi di legno, con spezie (pepe rosa) in retrogusto. Dopo qualche puff compare il tipico aro-ma Cohiba di frutta matura. Il sottofondo dolce e in retrogusto il pepe rosa chiude ogni puff, domando eleganza alla fumata. La finezza degli aromi veramente note-vole. La forza medio bassa (2/5).Il secondo tercio vede la comparsa di note di legno pregiato, con il pepe rosa sempre percepibile in retrogusto. In alcu-ni puff si sprigionano sapori di frutta sec-ca, nocciola. La forza cresce lievemente, portandosi su un canone medio (3/5).Nel terzo tercio la fumata vira su note di agrumi, con sfumature di terra che com-paiono e divengono via via pi marcate. Le spezie in retrogusto sono sempre pre-senti e in qualche puff si delineano punte piccanti. La dolcezza di sottofondo mar-cata, mielosa, e il connubio con il pepe rosa d luogo ad unarmonia molto ele-gante. La forza aumenta di intensit, por-tandosi su un canone lievemente sopra la media (3,5/5).

    (la valutazione ha dei margini di mi-glioramento di 2-3 punti, a seguito di un processo di invecchiamento di al-meno 3-4 anni)

    Il Siglo VI stato introdotto nel vitolario Cohiba nel 2002. E il sigaro pi recente della linea 1492 e lesponente dalle dimensioni pi imponenti. Il formato Canonazo.Sul mercato possibile acquistarlo in box laccati SLB da 10 e 25 pezzi, nonch in tubos.

    Presenta una capa di tonalit colorado, sottile e setosa al tatto. La fascia ben ti-rata e piede e testa del sigaro sono ben realizzati. La costruzione difficilmente non allaltezza del pi blasonato brand cubano.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: finezza ed eLeganzaPunTi deBoLi: -

    vaLuTazione in cenTesimi: 93

    aBBinamenTi:- aLcoLico: PorTo vinTage.- anaLcoLico: whiTe Tea.

  • L8 settembre del 1964 nasce a Miami il brand Pa-dron, ma le sue radici sono ben pi antiche.Jos Orlando Padron, nativo cubano e discenden-te di una famiglia di immigrati dalle isole Canarie, inizi fin dalla nascita, nel 1926, a vivere latmo-sfera tipica del mondo del tabacco. Il nonno di Jos, dopo anni di duro lavoro nei campi di tabac-co cubano, riusc a comprare un piccolo appez-zamento di terra nella provincia di Pinar del Rio, per coltivare e rivendere tabacco insieme alla sua famiglia. Erano gli anni doro per quel business, il mercato era florido e la famiglia Padron continu ad incrementare i propri possedimenti terrieri, acquistando anche nella zona denominata Piloto (da cui proviene il nome odierno dellazienda, Pi-loto Cigars Inc.).

    La rivoluzione cubana e la conseguente stataliz-zazione privarono la famiglia Padron delle loro fattorie e indussero il giovane Jos ad allontanar-si dallisola nel 1961. Dopo qualche tappa in giro per il mondo Jose sbarc a Miami. Molto orgoglio-so e sicuro di s, Jos pass i primi mesi a cercare invano un lavoro, sopravvivendo con i pochi soldi erogati dal governo americano come sussidio per i rifugiati Cubani. Fu Raul Fernandez, impiegato allUfficio per i Rifugiati Cubani, a regalare a Jos un martello e spingerlo a impegnarsi in lavori di carpenteria. Jos inizio a lavorare come giardinie-re durante il giorno e a fare piccoli lavori come

    carpentiere nel tempo libero.Il martello divenne il simbolo dellindipenden-za e il trampolino di lancio per i suoi sogni.La sua passione e la sua enorme esperienza lo spinsero ad investire i soldi guadagnati per lan-ciare il suo nome nel mondo dei sigari.

    Lidea di Jos era quella di introdurre in Ameri-ca qualcosa che potesse assomigliare a un vero sigaro Cubano. Aveva sicuramente il know how per farlo ma gli mancava la materia prima. Ini-zialmente prov a miscelare tabacco Portorica-no, Brasiliano e Connecticut. In seguito aggiunse tabacco proveniente da semi Cubani coltivati in Honduras. Jos aveva creato il suo primo sigaro: La Fuma. I sigari si producevano di giorno e si vendevano la sera a 30 centesimi di dollaro luno.Nel 1967 Padron entr in contatto con dei pro-duttori del Nicaragua, recatisi a Miami per chie-dergli unopinione sul loro tabacco. Jos cap su-bito che si trattava di un prodotto di alta qualit che avrebbe potuto permettere di abbandonare la complessa cura del tabacco Connecticut e ...

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    PadronHand crafted since 1964

  • .. cosi vol a Jalapa, al confine nord del Nicaragua.Inizi subito a produrre i sigari con il nuovo ta-bacco e nel 1970, per aumentare la capacit pro-duttiva, si trasfer in Nicaragua e fond la Tabacos Cubanica s.a.. Il clima in Nicaragua si fece abbastanza teso, fino a sfociare in una guerra civile. Varie costruzioni, tra cui lazienda di Jos, vennero date alle fiamme. Ci indusse Padron a cercare una nuova sede per la sua azienda e la trov in Honduras, dove fece arrivare parte della materia prima e inizi a pro-durre con il nome di Tabacos Centroamericanos. Le 350 balle di foglie di tabacco che arrivarono in Honduras e permisero alla famiglia di iniziare a produrre e commercializzare subito i sigari erano state preventivamente prelevate dai magazzini in Nicaragua e messe su un volo charter per El Sal-vador, passate per San Pedro Zula e Puerto Cor-tez, sbarcate a Tampa e ripartite per lHonduras.Quando si calmarono le acque in Nicaragua, con-vinto dalla perseveranza dei lavoratori, Jos deci-se di ricominciare a produrre. La Tabacos Cubani-ca contava ormai 300 dipendenti.Nel frattempo, non scordando le proprie origi-ni cubane, senti il bisogno di correre in aiuto di alcuni amici rivoluzionari finiti in prigione sotto il regime Castrista. Si diresse a Cuba con altri im-prenditori nel tentativo di trattare la liberazione dei prigionieri politici e in tal occasione ebbe modo di incontrare Fidel Castro, il quale, incurio-sito, chiese di poter fumare uno dei sigari di Jos Padron. La foto che ritrae Jos allungare un sigaro a Castro arriv presto anche in America e non fu presa con molto entusiasmo. I viaggi si ripetero-no e Jos fu indirettamente accusato di essere fi-locomunista.Lazienda di famiglia a Miami sub molteplici at-tacchi dinamitardi che distrussero varie parti delledificio. La vita privata di Padron e dei suoi familiari venne turbata per un lungo periodo, ma valse la liberazione di 3.600 prigionieri.

    Successivamente, nel 1985, il Presidente Reagan decret lembargo per i prodotti provenienti dal Nicaragua, il che costrinse Padron a interrompe-re lattivit nelle sue fabbriche e spostare tutta la produzione in Honduras fino al 1990, anno in cui si ribaltarono i vertici politici in Nicaragua e ven-ne cancellato lembargo. Tabacos Cubanica riapr.Nel 1993 Padron espande la commercializzazio-ne dei suoi sigari a tutta lAmerica e nel 1994 pre-senta la 1964 Serie Anniversario, per i 30 anni del brand. Si tratta di un sigaro differente dal resto della gamma dellepoca per composizione, blend e presentazione. E la prima volta che Padron pro-pone un sigaro box pressed, per richiamare i siga-ri che si fumavano a Cuba negli anni 50.Nel 2002, il 75esimo compleanno di Jos Orlan-do Padron festeggiato con lintroduzione della series 1926 e nel 2004 la volta del 1926 Serie 40th Anniversary.

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    PadronHand crafted since 1964

    Jos PaDron oFFre Un sUo sigaro a FiDel castro

  • A fine secolo il tabacco lavorato dalla famiglia Padron proveniva per il 30% dai campi dellHon-duras e per il resto dal Nicaragua. Ancora oggi la forza del brand sta nellintegrazione verticale con cui riescono a controllare lintero ciclo di produ-zione, dalla semina alla raccolta, dalla selezione alla miscelazione, dalla rollatura alla distribuzio-ne. Il tratto distintivo la lavorazione di tabacco coltivato al sole, non solo per le foglie destinate alla tripa ma anche per quelle utilizzate come capa; inoltre linvecchiamento effettuato esclu-sivamente per le foglie e non per i sigari finiti.Jos conserva ancora gelosamente il suo martel-lo, diventato per tutta la famiglia simbolo di sacri-ficio e tenacia. Un martello che produce pi di 6 milioni di sigari lanno. (A.B.)

    Nella tabella sottostante riportato lelenco dei sigari attualmente prodotti con marchio Padron.( F= Figurado; DF= Double Figurado)

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    Paese: NicaraguaLinea: Serie Aniversario 1964Dimensioni: cepo 50 x 140 mmScatola: 25 pzPrezzo: 20 Anno: 2011

    PadronSerie Aniversario 1964 Exclusivo

  • Il fumo che questo Exclusivo sviluppa copioso e denso. La cenere molto compatta e pre-senta una tonalit grigio chiaro. Complessivamente un sigaro con una grande intensit aromatica. I sapori sono ricchi, ben delineati e prorompenti. La persistenza post puff notevole. La forza medio alta sin dai primi puff e rende questo sigaro adatto ad essere gustato dopo i pasti.(L.C.)

    PunTi di forza: inTensiT aromaTica e PerisTenza.PunTi deBoLi: risPeTTo ad aLTri sigari deLLa Linea 1964 ha una finezza aro-maTica minore

    aBBinamenTi consigLiaTi: - aLcoLico: mojiTo, rum aged- anaLcoLico: caff coLomBiano

    Valutazione in centesimi: 90

    A crudo lExclusivo emana sentori di frutta secca, nocciola. Al palato, prima dellaccensione, sono percepibili note ter-rose. Il tiraggio corretto.Lapertura sapida e sviluppa un ricco aroma di frutta secca. Il primo tercio porta al palato note di terra con spezie in retrogusto, pepe nero. Gli aromi sono ricchi e la fumata intensa, con una forza che risulta marcata sin dai primi puff (4/5). Avanzando nella fumata si sprigionano note di frutta secca, noc-ciola, e punte di erbe aromatiche. Nel secondo tercio le spezie incrementa-no notevolmente dintensit. Il pepe nero accompagna ogni singolo puff, donando un carattere decisamente mascolino a questo sigaro. Sono percepibili anche del-le note di liquirizia. La forza si mantiene su un regime medio alto (4/5).Il terzo tercio spigiona aromi terrosi e di sottobosco. Il pepe nero sempre pre-sente in retrogusto, ma pi ci si avvicina al finale e pi lintensit delle spezie si affievolisce, lasciando il posto alle erbe aromatiche. La forza aumenta lievemente (4,5/5).Il finale terroso, molto sapido.

    I box della linea Aniversario 1964 sono molto curati nei detta-gli. La parte esterna della scatola completamente laccata, e allinterno, una volta aperto il box, i sigari sono coperti da un lungo lembo di carta ed presente un laccettino di tessuto che facilita lestrazione dei sigari. Anche lanilla ha un livello di fini-tura elevato e linterno riporta infatti una trama composta dalla firma di Jos Padron.

    Lexclusivo ha il tipico aspetto dei sigari Padron: si presenta molto box pressed, de-cisamente squadrato. Al tatto la capa ruvida e spessa. Il riempimento ottimale e non ci sono difetti percepibili.

    Note di Fumata

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  • Sigismund Schlomo Freud, abbreviato per suo volere in Sigmund, nasce in una cittadina della Repubblica Ceca nel 1856.

    Ha ottenuto la consacrazione nel settore della psicologia e della psicoanalisi mediante la tesi se-condo cui i processi inconsci agiscono in modo determinante sul pensiero umano e nelle intera-zioni tra individui. Fu mediante i suoi studi e le sue intuizioni che nacque il filone scientifico del-la psicoanalisi, ad oggi tuttavia messa in discus-sione da alcuni esponenti medico-accademici in quanto ritenuta dai dubbi effetti. Appassionato dello studio delle religioni, sebbene ateo, inizia la sua carriera con interessanti quanto innovati-vi esperimenti sullutilizzo della cocaina, inizial-mente considerata una sostanza non pericolosa, di cui tuttavia egli divenne dipendente.Appartenente alla Loggia Massonica Bnai Brith di stampo ebraico, ed ancora oggi in attivit come

    una delle pi antiche associazioni di formazione americana che si professa lobbiettivo di riunire e valorizzare lidentit degli esponenti ebraici, ebbe problemi in relazione alle sue origini con la salita al potere di Hitler nel 1933 in Germania.In seguito a questo evento, nel quale furono de-portate quattro sue sorelle e la figlia Anna fu ar-restata dalla Gestapo, le sue opere furono inse-rite tra quelle considerate come non conformi al regime. Freud fu costretto a trasferirsi a Londra. Solo un anno dopo il suo forzato trasferimento nella casa londinese si ammal di carcinoma alla bocca e mor sedato dalla morfina, dopo atroci sofferenze. La malattia prov in modo piuttosto consistente il genio ceco, ma non gli tolse una delle sue pi grandi passioni, il fumo del sigaro, che assapor con gusto anche dopo lasportazio-ne della mascella. Un aneddoto racconta dellofferta, poi rifiutata, di un sigaro al nipote Harry ed al quale lo scienziato rispose con queste parole: Ragazzo mio, fumare una delle pi grandi e pi economiche soddi-sfazioni della vita, e se decidi di non fumare, non posso che essere dispiaciuto per te.

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    Sigmund FreudUn sigaro, o qualcosaltro?

  • Si dice che fumasse fino a venti sigari al giorno, anche durante le sedute di ricevimento dei suoi pazienti. Nellimmagine a seguire una foto del suo studio, sito in Berggasse 19 (Vienna) su foto-grafia scattata da Edmund Egelman.

    Il fumo del sigaro, precedentemente praticato anche dal padre, era per Freud un modo per rag-giungere un self control che lo contraddistinse per tutta la sua vita. Il sigaro che pi apprezzava era il trabucco, un sigaro leggero e ritenuto il mi-gliore offerto dal monopolio. Prov anche i Don Pedros ed i Reina Cubanas sfidando le difficolt di reperire sigari a causa del monopolio austriaco del tabacco: per tale motivo, specie negli ultimi anni in cui gli spostamenti diminuirono, lo stu-dioso era solito farsi portare i suoi sigari preferiti sfruttando i viaggi degli amici. Lamore per i sigari era sconfinato, motivo per il quale molti dei suoi pazienti erano soliti omaggiarlo con alcune sca-tole di sigari, con i quali Freud amava condividerli (in stanze cos ricche di fumo da rendere lam-biente quasi saturo): non farlo voleva dire irritarlo ed indisporlo. Il fumo del sigaro era insomma una vera e propria passione ed anche il leit motiv dei suoi studi: senza sigari la produzione intellettua-le si interrompeva e, dopo aver tentato di smet-tere per ben sette settimane, quando riprese si espresse al suo amico psicoanalista e pricolingui-sta Sndor Ferenczi con le seguenti parole:

    Ieri ho fumato il mio ultimo sigaro e da allora mi sento stanco e di cattivo umore Poi un pazien-te mi ha regalato cinquanta sigari, ne ho acceso uno e sono tornato allegro. La sua intera collezio-ne di sigari fu lasciata al fratello Alexander, a cui fu detto che quello era un piacere che lui poteva ancora permettersi, mentre per lui il tempo era ormai finito.Celebre la frase secondo cui Freud si espresse in merito ai sigari ritenendo che: delle volte un sigaro solo un sigaro, ma qualche volta significa qualcosaltro. Secondo questa interpretazione il sigaro diventa veicolo di simbolismi ed interpre-tazioni mentali profonde e complesse, sebbene alcune volte si debba lasciare da parte lanalisi introspettiva, limitandosi ad assaporare la realt delle cose per quelle che queste si dimostrano es-sere. Il sigaro era quindi sicuramente un elemen-to importante nella vita dello scienziato, ma non bisogna dimenticare, come lui ci ricorda, che la mano di chi lo tiene e la bocca di chi lo assapora a fare la differenza.(M.F.)

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    Sigmund FreudUn sigaro, o qualcosaltro?

  • Ramon AllonesEspeciales Edicin Regional Suiza TAS

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    Paese: CubaFormato: MagicosLinea: Edicin Regional SuizaDimensioni: cepo 52 x 115 mmPrezzo: 13 circaScatola: 25 pz (SLB)Anno: 2011

  • Il finale sprigiona aromi di cuoio e pepe nero. La forza si mantiene costante.

    La cenere, di tonalit grigio chia-ro, non affatto compatta.Durante larco della fumata lanello di fuoco non avanzato in modo omogeneo e ha richie-sto svariate correzioni per non pregiudicare la fruizione del si-garo.

    Complessivamente un buon si-garo, che rispecchia la marca Ramon Allones. Levoluzione du-rante larco della fumata buona e lEspeciales un sigaro decisa-mente ben bilanciato, sia in ter-mini organolettici che di fortale-za. (M.A.)

    A crudo sprigiona sentori speziati con soavi note di erbe aromatiche. Il tiraggio ottimo.I primi puff portano al palato spezie, pepe bianco, e una nota di noce. Questo sigaro produce un fumo molto denso e cremoso.Il primo tercio prosegue sulle note spe-ziate, con il pepe bianco in primo piano, affiancato da un aroma di legno stagio-nato. Avanzando nella fumata compaiono anche note di cuoio, che si alternano con quelle legnose. La forza si attesta su un livello medio (3/5).Il secondo tercio vede scomparire laroma del cuoio, e fanno il loro ingresso note di erbe aromatiche, che erano state percepite precedentemente a crudo. In sottofondo il sapore del legno stagionato sempre ben percepibile. La forza si man-tiene su un canone medio (3/5). Il terzo tercio diviene tostato. Le spe-zie cambiano: si passa da note di pepe bianco a pepe nero. La fumata si fa pi mascolina. In questultimo tercio torna percepibile laroma di cuoio. In alcuni puff giungono al palato note amaricanti, che per non disturbano affatto. La forza in-crementa lievemente, portandosi legger-mente sopra il canone medio (3,5/5).

    LEspeciales di Ramon Allones un sigaro rilascia-to come Edizione Regionale per la Svizzera nel 2011.E stato prodotto in un numero molto limitato di scatole. Il totale di box prodotti 1.200, per un totale di 30.000 sigari.

    Il sigaro si presenta ben costruito, con un riempimento perfetto, cedevole al punto giusto tra le dita. La capas sono ben tirate e presentano una tonalit colorado.

    Note di Fumata

    PunTi di forza: equiLiBrio romaTicoPunTi deBoLi: ProBLemi di comBusTione

    vaLuTazione in cenTesimi: 88

    aBBinamenTi:- aLcoLico: singLe maLT whisky.- anaLcoLico: caff esPresso.

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  • Villa ZamoranoExpreso

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    Paese: HondurasDimensioni: cepo 48 x 90 mmPrezzo: 2,50 Scatola: 25 pzAnno: 2013

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  • La fumata che ne risulta discre-ta, con un rapporto qualit/prez-zo senza dubbio notevole. (L.C.)

    A crudo lExpreso emana sentori di terra e spezie. Il tiraggio corretto.Lapertura porta al palato note di frutta secca. Il primo tercio sviluppa note tostate, caff. Gli aromi sono intensi. La forza leggermente sopra la media (3,5/5). Il secondo tercio prosegue sulle note to-state, alle quali si aggiungono per punte vegetali. La forza incrementa, portandosi su un canone medio alto (4/5). Il terzo tercio si apre con una lieve vena amaricante. Dopo qualche puff prende il sopravvento un intenso aroma di terra, che sar ben percepibile sino al finale. La forza incrementa ancora (4,5/5) e la fuma-ta si chiude in modo appagante.I sigari fumati hanno necessitato di un paio di correzioni nel corso della fumata. La cenere molto compatta, e prima di cadere si supera abbondantemente met sigaro.Complessivamente lExpreso non nasce per sprigionare un bouquet aromatico particolarmente vasto. Data la lunghezza decisamente contenuta, questo formato pensato per dare luogo ad una fumata breve ed appagante. Lobiettivo sicura-mente centrato. Con 2,5 si fuma un tripa larga ben costruito, un sigaro con una pa-letta aromatica rustica ma intensa.

    Il Villa Zamorano Expreso un sigaro che ben si colloca nelle richieste attuali di mercato. La sua lunghezza molto contenuta, e il cepo di dimensioni generose, lo rendono sicuramente un sigaro che non passa inosservato. Se poi si considera il prezzo di 2,5 euro, facile pensare come questo sigaro sia nato per diventare un qualcosa di particolarmente attraente, soprattutto per chi vuole spendere poco ma gustarsi un sigaro tripa larga!

    Esteticamente si presenta bene. La capa di tonalit colorado maduro, ben tirata. Al tatto non sono presenti difetti, e questo Villa Zamorano ben riempito, cosa che si pu notare osservando anche il piede di questo sigaro.

    Note di Fumata

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    PunTi di forza: quaLiT/PrezzoPunTi deBoLi: quaLiT aromaTica

    vaLuTazione in cenTesimi: 82

    aBBinamenTi:- anaLcoLico: caff coLomBiano.- aLcoLico: mojiTo.

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    Il Big Smoke un evento di beneficenza che si tenuto in Cina il 2 Novembre. E stato orga-nizzato dal club 1492 e ha visto partecipare 138 fumatori di sigaro, provenienti principal-mente da Hong Kong, Taiwan, Macao, Beijing, Shanghai, Guangzhou. Levento stato pen-sato per non essere aperto a tutti, e tutti i par-tecipanti hanno ricevuto un invito personale.I fondi ricavati sono andati al fondo per lassocia-zione 5 Color Fund, fondata dallartista Zhou Chun Ya, che ha come obiettivo laiuto dei bambini disa-bili che sono stati coinvolti nel terremoto del 2008.Il costo per la partecipazione stato fissato a 160$, e ogni partecipante ha ricevuto 3 sigari: un sigaro della nuova serie Davidoff Nicaragua, un Montecristo Double Edmundo e un Cohi-ba Genios. A tutto ci stata aggiunta la pos-sibilit di bere Champagne in modo illimitato.

    BIG SMOKE CHINA2013

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    Sono stati pensati anche vari contest: Roller show: la pi importante azienda ci-

    nese di produzione di sigari, la Great Wall, ha messo a disposizione due torcedores, in modo tale che i fumatori potessero non solo vedere come viene rollato un siga-ro, ma anche provare con le proprie mani.

    Ash contest: una sorta di mini gara, il cui vincitore il fumatore che in gra-do di avere la cenere pi lunga rispetto a tutti. Il vincitore stato un fumatore di Shanghai, con una cenere di ben 12cm!

    Charity cigar auction: stata organizzata un asta per lacquisto di 15 scatole di sigari e particolarmente rare e alcuni humidor. Il box che ha raggiunto la maggior quotazione, ed stato venduto al prezzo pi alto: Dunhill Altado, scatola da 25 del 1980. Il prezzo che stato battuto allasta ha raggiunto i 9000$. Da sottolineare anche altri sigari particolar-mente ricercati, come la Seleccon Reserva di Cohiba del 2003, il libro di Sanc Cristo-bal O Reilly del 2009, e altri sigari vintage.

    BIG SMOKE CHINA2013

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    Live music: tutto levento stato accom-pagnato da due band, una per la musi-ca classica, e laltra per la musica Jazz, che si sono alternate durante la serata.

    Lucky draw: unestrazione di premi, tra i qua-li erano comprese scatole di Davidoff, Cohi-ba 1966, svariati accessori per sigaro e cou-pon equivalenti ad una vincita economica.

    Cigar baby contest: dato che allevento era-no presenti numerose modelle, i parteci-panti sono stati chiamati nellarduo compi-to di votare la cigar model che preferivano.

    Un plauso al cigar club 1492 (Chengdu) per aver organizzato questo evento in modo in modo note-vole, e per la raccolta fondi a scopo di beneficenza. (L.C.)

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  • Tabaccheria VenturiSommacampagna (VR)

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    Se passate dalle parti di Sommacampagna, in provincia di Verona, sicuramente uno stop alla tabaccheria di Alessandro Venturi dob-bligo. Alessandro un tabaccaio spinto da una forte passione, con un ottimo assortimento di sigari e di prodotti legati al fumo lento. E non solo. Dispone anche di un walk in humidor nel quale si pu entrare a contatto diretto con i si-gari e avere quindi unampia gamma di scelta.

    Tutto ci non per il vero valore aggiunto: il vero vantaggio la simpatia e la competenza di Alessandro, sempre disponibile a dare unopinio-ne e sempre pronto a consigliare un sigaro sia ai meno esperti che agli aficionados di lunga data.

    La stima nei suoi confronti mi ha portato a in-tervistarlo, per divulgare la sua esperienza e co-noscenza del mondo sigarofilo, proveniente da quasi venti anni di lavoro in questo settore.

    La storia della tabaccheria Venturi nasce nel 1968, con quella che ai tempi era una tabac-cheria - bar. Il negozio era gestito dal padre Emilio che nel 1974 decise poi di rilevare una tabaccheria - profumeria. Nel 1996 Alessandro subentra al padre, ed tuttora il titolare. La fa-miglia Venturi vanta quindi unesperienza di oltre 45 anni nel mondo del tabacco e, nono-stante tutto questo tempo, la passione la fa an-cora da padrone, sensazione percepibile imme-diatamente allingresso della sua tabaccheria.

    Veniamo ora alla chiacchierata fatta con Ale, avvenuta durante una bella fumata in compagnia.

    Il marchio preferito da Ale Montecristo. Lo re-puta infatti una sicurezza e vede in esso un brand che d sempre soddisfazioni. Il suo sigaro preferi-to in tutti questi anni sempre stato (e ancora lo ) uno dei pi rinomati cubani: il Montecristo No.4.

    INTERVISTA ADALESSANDRO VENTURI

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    Alessandro non solo un estimatore del siga-ro caraibico ma anche dei toscani. Inoltre va citata la sua passione per la pipa, che rappre-senta il suo grande amore. Dopo i primi anni passati fumando sigarette decide di smettere e di passare al vero tabacco, quello che non le-gato al vizio ma che regala emozioni e che ren-de possibile la percezione del vero gusto che le foglie di questa pianta sono in grado di offrire.Secondo Ale Il fumo lento rallenta i ritmi del-

    la vita, riuscendo a donare relax, senso di ap-pagamento e quiete che sono un qualcosa di molto raro al giorno doggi. Come non es-sere daccordo con questa sua affermazione! Alla domanda qual la tua miglior fumata la risposta stata secca e sicura, e senza pensarci due volte mi sono sentito rispondere Quella che de-vo ancora fare!. Del resto si sa, il vero aficionado colui che sempre alla ricerca del sigaro perfetto..!

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    W INTERVISTA ADALESSANDRO VENTURI

  • I sigari recensiti presentano una valutazione in centesimi. Questo per riuscire a dare ad ogni sigaro un punteggio preciso, in grado di collocarlo allinterno di unampia scala di valori. Il punteggio che i sigari ricevono dato da una media che proviene sia dagli esemplari fumati, sia dalle valutazioni dei diversi fumatori.

    95-100 : fumata eccellente. Il sigaro ha tutte le componenti che contraddistinguono una fumata da ricordare: intensit aromatica, equilibrio, complessit, finezza, evoluzione, qualit costrutti- ve, persistenza post-fumata e costanza produttiva.

    90-94 : fumata ottima. Il sigaro mostra numerose qualit di eccellenza pur non prevedendole tutte al massimo livello. Si tratta di sigari che propongono un elevato grado di soddisfazione.

    85-89 : fumata buona. Il sigaro dispone di qualit di alto livello, pur avendo qualche lieve difetto su alcuni parametri di valutazione. Si tratta comunque di sigari consigliati e di alto grado di soddisfazione.

    80-84 : fumata discreta. Il sigaro convince a tratti, mostra sia qualit che difetti inerenti ai diversi parametri di valutazione. Si tratta di sigari da fumare con apprezzabile continuit.

    75-79 : fumata mediocre. Il sigaro mostra pi difetti di quelli sopportabili per una fumata soddisfa- cente. I parametri di valutazione sono per lo pi improntati verso il basso e la fumata da considerarsi generalmente non consigliata.

    70-74 : fumata scarsa. Il sigaro propone numerosi difetti su tutto larco dei parametri di valutazione. I pregi non sono riscontrabili se non in maniera risibile e marginale e la fumata da classifi- carsi come assolutamente non consigliata.

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    RATINGcome leggere la scala di valutazioneRA

    TIN

    G

  • Anilla: fascetta di carta litografata che viene posta sul sigaro per identificare la marca.Calibre (cepo o ring gauge): espressione del diametro del sigaro. Capa (wrapper): foglia di tabacco utilizzata per avvolgere la Tripa e il Capote.Capote (binder): foglia di tabacco che avvolge la Tripa.Catadores: addetti delle fabbriche che giornalmente provano i sigari per verificarne la qualit.Claro: tonalit di colore marrone chiaro della Capa.Colorado: tonalit di colore marrone castano della Capa.Colorado claro: tonalit di colore marrone intermedio della Capa. (si chiama anche Natural).Colorado maduro: tonalit di colore marrone scuro della Capa.Figurado: sigaro che presenta unestremit a punta. Quando il sigaro presenta entrambe le estemit a punta, si definisce Double Figurado.Fortaleza: sensazionedi forza che il fumo provoca in gola al fumatore ad ogni boccata. Galera: luogo dove si preparano i sigari.Largo: lunghezza del sigaro.Liga (ligada): miscela di foglie che caratterizzano il sigaro.Ligero: foglie raccolte nella parte superiore della pianta e che donano maggiore forza al sigaro.Maduro: tonalit di c