Spazio Italia Magazine no. 125

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Perla di Puglia A gem set along Puglia’s coast Spazio APRILE-MAGGIO 2016 / APRIL-MAY 2016 n N° 125

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Take a look at the latest issue of #SpazioItaliaMagazine! Wishing you a pleasant reading and looking forward to seeing you soon! #AirDolomiti #VoliamoConTe

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Perla di PugliaA gem set along Puglia’s coast

Spazioaprile-maggio 2016 / april-may 2016 n N° 125

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Family traditionssince 5 generations.

Let yourself get involved by the wineculture visiting our Wine Museum.

Via Costabella, 9 - 37011 Bardolino (VR) Lago di Garda - Tel. +39 045 7210022 - zeni.it

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Spazioair dolomiti in-flight magazineapril-may 2016 number 125

Joerg Eberhart, Presidente / The President

è con piacere che vi annuncio che in occasione dei 25 anni di attività di Air Dolomiti abbiamo deciso di dipingere uno dei nostri aerei con “Reaching Out”, un’emozionante opera d’arte realizzata dall’artista e pittore veronese Serafino Rudari. Il dipinto, come potrete vedere nelle pagine di questo numero, rappresenta due mani che tendono ad avvici-narsi e che puntano il dito al logo dei 25 anni, ciò ad indicare la volontà di raggiungersi, di realizzare i propri pensieri e le proprie convinzioni. L’idea di dipingere un nostro aereo è nata quasi per gioco, durante un incontro con l’artista, e sono orgoglioso perché rappresenta il percorso e l’attività compiuti dalla compagnia fino ad oggi. Serafino è un artista eclettico e molto vicino ai valori di Air Dolomiti ed è per questo che abbiamo deciso di collaborare con lui: già nel 2014 è stato coinvolto in due importanti eventi con le sue straordinarie performance live ed è il secondo anno che ci accom-pagna nelle fiere del turismo italiane ed internazionali creando delle piccole opere d’arte come omaggio ai visitatori dello stand. “Con Air Dolomiti è stato amore al primo volo! Fin da subito ho sentito i valori dell’azienda vicini al senso più profondo del fare arte, e soprattutto, affini al mio personale modo di esprimerla. La cura del dettaglio e l’attenzione di ogni gesto, diventano un’esperienza da condividere che rimane e mantiene un valore nel tempo. Dalla terra al cielo l’uomo può “Volare a regola d’Arte” com-menta Serafino Rudari. 25 anni sono un traguardo da ricordare, fatto di piccoli pas-si e importanti decisioni che ci hanno reso quello che siamo oggi. Arte e volo hanno molto in comune: emozioni visive e senso-riali che non hanno confini, coinvolgono i sensi, e da sempre alimentano sogni e de-sideri. Ringrazio Serafino per aver voluto condividere con noi la sua arte e per aver creato questa magnifica opera.

Cari Passeggeri,

Dear Passengers,I am very pleased to announce that to celebrate Air Dolomiti’s 25th anniversary we have de-cided to paint one of our aircraft with an in-spiring work of art entitled “Reaching Out”, by the Verona-based painter and artist Serafino Rudari. The painting, as you can see further on in this issue, shows two hands reaching out to each other and towards a logo with the number 25, representing the desire to make contact, to bring ideas to bear and to fulfil our aims.The idea of painting one of our aircraft was originally mooted almost as a joke, during a chat with the artist, and it’s one I’m now proud of because I feel it represents what our airline has achieved. Serafino is an eclectic artist who is very close to our values here at Air Dolomiti, one of the reasons we chose him for the task. He has already worked with us on two important events in 2014, giving wonderful live performances, and this is the second year he has been with us at leading Italian and international tourism fairs, creat-ing little works of art as gifts for visitors to our stand. “With Air Dolomiti it was love at first flight! Right from the start I sensed what a perfect fit the airline’s values were with creative art intended in the deepest sense of the expression and, above all, how closely they reflected my own personal artistic expression. That painstaking attention to detail and to every single thing they do becomes an experience to share, one that lingers and maintains its value over the days, months and years. From the earth to the skies for the “Perfect flight” comments Serafino Rudari. 25 years are an important anniversary, one achieved through a myriad series of small steps and important decisions which have made us what we are today. Art and flying have much in common: they both involve boundless visual and sensorial emotions, they appeal to our senses, and they have always been the stuff of dreams and desires.I’d like to thank Serafino for sharing his art with us and creating this magnificent painting.

Spazio

editorialeEditorial 1

Serafino rudari con il suo “Reaching Out” (ph. Fabrizio Berni)Serafino Rudari with his “Reaching Out” (ph. Fabrizio Berni)

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Spazio air dolomiti in-flight magazine

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Nella valle che da Bolzano sale al Brennero parte “Alto Adige Balance – Trova il tuo percorso” dedicato a chi vuole una vacanza alla ricerca del proprio benessere fisico e mentale

Valle Isarco, the valley that leads north from Bolzano to the Brenner Pass, launches “Alto Adige Balance – The Pathfinder” for holidaymakers seeking a mens sana in corpore sano experience

IN VIAGGIO VALLE ISARCO

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A tu per tu con Umberto Pelizzari, otto mi-nuti in acqua senza respirare e 17 record mondiali di apnea

The story of Umberto Pelizzari, who managed to hold his breath underwater for 8 minutes, plus his 17 world free diving records

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Istantaneità e casualità per produrre unicità. Questa la poetica di Giulio Cassanelli, promessa dell’arte contemporanea made in Italy

Instantaneity and randomness to produce so-mething unique. This is the inspiration behind Giulio Cassanelli, one of Italy’s up-and-coming younger generation contemporary artists

culturA BOLLE DI SAPONE

Pubblicità inferiore al 45%. Non si restituiscono testi e materiali illustrativi non espressamente richiesti. Riproduzione, anche parziale, vietata senza autorizzazione scritta dall’Editore. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze. Ogni articolo firmato esprime esclusivamente il pensiero di chi lo firma e pertanto ne impegna la responsabilità personale. Le opinioni e più in genere quanto espresso dai singoli autori non comportano responsabilità alcuna per l’Editore. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa, con qualsiasi mezzo, compresa stampa, copia fotostatica, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’editore. Per quanto riguarda le immagini, l’editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

Stampato realizzato in carta certificata, di pura cellulosa ecologica, con elevato contenuto di riciclo selezionato.

Spazio Italia magazine Anno XXV - n. 125Aprile-Maggio 2016 / Numero 125 Autorizzazione Tribunale di Verona n.1900 del 21/01/2011

Proprietà Air Dolomiti spa

Direttore responsabile Claudia Palamini

Direttore editoriale Giovanni De Luca ([email protected])

In redazione Alessandro Amadei ([email protected])

coordinamento pubblicità Paolo Belloni - tel. 335.614.1976([email protected])

Progetto grafico MV Consulting - Roma

fAScINO Incontriamoci a bordo / Meeting on board 04 Nel blu dipinto di blu / Blue painted blue 06 Saranno famosi, più di un musical Fame, more than a musical 10 Alla nuova Kia Sportage piace il Chianti The new Kia Sportage likes Chianti 14

IN VIAGGIO Ritrovare l’equilibrio quotidiano / Balancing act 18 Il triangolo dei castelli / Triangle of castles 24 Volare alto a Torino / Flying high in Turin 30

A tAVOlA Tutto il sapore di Sua maestà l’Amarone The sheer Majesty of Amarone 36 Tenuta Polvaro, eleganza e buon gusto

The Polvaro Estate, elegant good taste 40 Fish & Chef 2016, sensazione unica Funky Fish & Chef 2016 42 Bollicine d’autore / Bleublood bubbles 46

culturA Il secolo di Piero / The century of Piero 54 Cogli l’attimo e coloralo

Seize the moment and colour it 56

tEMPO lIBErO Nel regno della fantasia e dell’avventura

For sheer fun… 60 Il cannibale d’Emilia / The cannibal from Emilia 64

Una vita in apnea / Holding your breath 68

AffArI Al lavoro per offrirvi un’esperienza di volo perfetta At work to give you a perfect flight experience 74

ruBrIcHE La mia Italia / My Italy 35 Cantina a bordo / Cellar on board 50 In vino veritas 53 L’operativo di Air Dolomiti / Air Dolomiti’s time table 77 Informazioni passeggeri / Passenger information 78

I nostri partner / Partnership 80

tEMPO lIBErO ImmERSIONE

Grafica Garden di Lorena Lombroso

Editore Sca srl via G. Tomassetti 900161 Roma Tel. 06.8545.1226

Stampa Omnimedia srl Piazza della Ferriera, 100015 Monterotondo Scalo - Roma

SOMMArIO / Contents

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APrIlE-MAGGIO 2016 NUMERO 125

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INCONTRIAMOCI A BORDOIn occasione delle celebrazioni per i suoi primi 25 anni, Air Dolomiti ha voluto decorare la fusoliera di un Embraer con un’opera dell’artista veronese Serafino Rudari. Che ci illustra il significato dell’opera

MEETINg ON BOARD. To celebrate its 25th anniversary, Air Dolomiti has decorated the fuselage of one of their Embraer’s with a work by veronese artist Serafino Rudari. Who talks us through the concept

Storia/story ALESSANDRO AMADEI - Foto / photo courtesy FABRIzIO BERNI E PRISCA SARA ADANk

4 FASCINOGlamour

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Spazioair dolomiti in-flight magazineapril-may 2016 number 125

INCONTRIAMOCI A BORDO

BackstageSerafino Rudari nel suo studio alle prese con “Reaching Out”, oggi sulla fusoliera dell’Embraer Air DolomitiSerafino Rudari while realizing his “Reaching Out”,now on the port side of one of the company’s Embraers

Due mani protese l’una verso l’altra, ma che convergo-no su una cifra, venticinque, tracciata a numeri arabi. È questa l’immagine disegnata e dipinta dall’artista

veronese Serafino Rudari per i 25 anni di Air Dolomiti, e che poi è stata trasferita (“sublimata”) sul fianco sinistro di un Embraer della compagnia, regolarmente in volo in questi giorni insieme agli altri velivoli della flotta. “L’idea – spiega Serafino – ci è venuta circa un anno fa, alla fiera del turismo di Berlino, durante una cena con il presiden-te di Air Dolomiti Joerg Eberhart. Volevamo infatti trovare un’immagine in grado di sintetizzare gli obiettivi e le am-bizioni della compagnia aerea in occasione dell’anniversario per i suoi primi 25 anni di attività. Ed ecco le mani: la mano non è soltanto lo strumento che realizza i nostri pensieri e le nostre aspirazioni, ma è anche il ponte che gettiamo ver-

so il prossimo. Una mano protesa verso l’altra rappresenta la disponibilità all’incontro e al confronto con l’altro”. Da questa idea iniziale si è passati alla successiva fase di sviluppo del concept e quindi all’elaborazione grafica: “nella versione definitiva – sottolinea l’artista veronese, già protagonista in passato di numerose iniziative in collaborazione con Air Do-lomiti – le due mani sono tese verso il 25, ad evidenziare i valori sostenuti e portati avanti da Air Dolomiti nel corso di tutti questi anni: il passeggero non viene soltanto trasferito da un luogo a un altro, ma diventa partecipe, vive un’espe-rienza di volo, una parentesi piacevole all’insegna del mi-gliore made in Italy e diventa quindi oggetto di una serie di attenzioni che in altre compagnie non trova. In questo senso Air Dolomiti porge la mano, viene incontro ai propri ospiti”. Condividere un’esperienza: è questo volare Air Dolomiti. n

Two hands held out to each other that meet over the number 25. This is the image de-signed and realised by Verona-based artist Serafino Rudari to celebrate Air Dolomiti’s 25th birthday. The image was subsequently transferred onto the port side of one of the company’s Embraers, in service on regular flights together with the other aircraft in the fleet. “The idea was first mooted last year” explains Serafino “we were at the Berlin Tourism Fair, at a dinner with the President of Air Dolomiti, Joerg Eberhart. What we wanted to do was find an image that sum-

med up the aims and ambitions of the airline as it celebrated its silver anniversary. Which is where the idea of the hands came in: our hands are the tools we use to transform our ideas and aspirations into concrete reality, but they are also a bridge to our fellow men. Holding your hand out to someone is a sign of greeting, it signifies openness”.The germ of this idea was first developed into a concept and then into a graphic project. Rudari has already collaborated with Air Dolomiti on various projects in the past and this helped him focus on his vision. “In the

final version the two hands are stretched out to a number 25” he explains, “emphasising the values Air Dolomiti has upheld and su-stained over the years. Passengers aren’t just moved passively from one place to another, but become active par-ticipants in the flight experience, in itself a pleasant interlude featuring all the best of Italian hospitality, with a whole series of attentions other companies just don’t provide. So it’s in this sense that Air Dolomiti gives its customers a hand”. Sharing experiences is what flying Air Dolomiti is all about. n

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Nel blu dipiNto di blu

Autentica gemma della costa pugliese, polignano a Mare è capace di concentrare quel mix di bellezze che rendono unica l’italia

blue pAiNted blue. An authentic gem set along Puglia’s coast, Polignano a Mare concentrates that unique blend of beauty so typically Italian

FASCiNoGlamour

Storia/story ANtoNellA GeMMA tereo

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Spazioair dolomiti in-flight magazineapril-may 2016 number 125

Fascino irresistibile / irresistible attractionA destra: uno scorcio notturno della cittadina natale

di Domenico Modugno (ph. Giorgio Galeotti)Right: night view of the little town which was the birthplace

of Domenico Modugno (ph. Giorgio Galeotti)

Sulla costa adriatica, una perla sorge a pochi chilometri a sud di Bari, dove l’affaccio sul mare è reso ancor più particolare dalle rocce frastagliate e dalle grotte che in

questa parte dello Stivale si trasformano in luoghi suggesti-vi. Proprio quella che resta la cittadina natale di Domenico Modugno, alias la voce del più internazionale “Volare - Nel blu dipinto di blu”, è infatti oggi una località capace di ri-servare ancora stupore al turista. Polignano a Mare è senza dubbio una delle mete più particolari del sud Italia, e ancor più della regione Puglia, una di quelle oasi in cui ci si ferma quasi per caso, ma che si lascia poi a malincuore. Svelandosi poco a poco, essa può considerarsi un concentrato di tutto quello che il Belpaese di bello sa di poter offrire all’ospite,

Just a few kilometres south of Bari, perched on one of the rocky bluffs above the sea that, toge-ther with its intriguing grottoes, make this corner of Italy so fa-scinating, is Polignano a Mare. Polignano is the birthplace of Domenico Modugno, who achie-

ved international fame with his hit “Volare - Nel blu dipinto di blu” and can only be described as a real find for the discerning tourist. One of southern Italy’s, and certainly one of Puglia’s, most attractive destinations, this is an oasis you might come

Concittadino famoso / Famous sonLa statua dedicata a Domenico Modugno (ph. Terry Feuerborn)The statue dedicated to Domenico Modugno (ph. Terry Feuerborn)

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pietre bianche / White stoneNei vicoli di Polignano (ph. Andrea Parisse)A destra: il ristorante Grotta Palazzese (ph. Grotta Palazzese)The winding streets of Polignano (ph. Andrea Parisse)Right: the Grotta Palazzese restaurant (ph. Grotta Palazzese)

tesori artistici / Art treasuresUn dettaglio della Cattedrale (ph. Paul De Gregorio)A detail of the cathedral

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Spazio

dal cibo alla natura, dalla musica all’arte, dal folklore al buon gusto. Se infatti si giunge in questa terra non si può ad esempio trascurare il piacere della cucina locale, sapiente tesoro che resta indissolubilmente legato al proprio territorio. La stessa cucina, poi, si sposa con ambienta-zioni che qui soltanto hanno per volte pare-ti naturali, fra riflessi azzurri che giungono dal mare. È Grotta Palazzese, un esempio di come la buona cucina si possa sposare con qualcosa di naturalmente unico ed imper-dibile. Una visita ed una cena qui non solo chiedono un dress code rigorosamente appro-priato, ma immergono in una realtà fatta di magia ed emozione, specie da maggio ad ot-tobre. E non bisogna dimenticare che sempre

nei pressi della cittadina pugliese c’è Borgo-bianco, finissimo esempio di struttura dedita all’accoglienza e di estremo charme. Si tratta di un resort ricavato da una tipica masseria pugliese e trasformato in un hotel a cinque stelle, nel pieno rispetto del luogo, rivisitato con eleganza e stile. Candido come la pietra che caratterizza le masserie salentine, i suoi servizi esclusivi sono fatti apposta per lasciare lo stress e im-mergersi nella pace del posto, come implici-tamente suggerisce la sua spa di circa mille metri quadri. Un’oasi nell’oasi dunque, per aggiungere alla scoperta di un piccolo centro della Puglia un magico connubio con il piacere, in tutte le sue forme. n

across by chance, but you’ll find it hard to tear yourself away. One of those places that reveals its charms gradually, Polignano

is a concentrate of so many of the factors that make the Belpaese a magnet for lovers of beauty and the good life, from stunning na-ture to wonderful food, music, art, folklore and a general perva-sive stylishness. A visit to Poli-gnano has to include discovering the local cuisine, a treasure trove of flavours indissolubly linked to the surrounding countryside and sea. There are also a number of stunning natural settings for sa-vouring local dishes, one of them in a cave dappled with glints of blue reflected from the sea. This is Grotta Palazzese, great food in a unique setting. Dining at Grotta Palazzese does mean adhering to their smart-casual dress code, but it is a small price to pay for the magic of an evening spent here, especially from May to October. Another place to check

out nearby is Borgobianco, a fine example of hospitality at its best in a charming setting. Borgo-bianco is a converted masseria, one of the farmhouses typical of this part of Puglia, transformed into a 5-star hotel. While fully respecting the original building, it has been made both comfortable and stylish, with the prevailing dazzling white stone characte-ristic of the Salento area. Its exclusive surroundings are desi-gned to encourage guests to leave stress behind them and immerse themselves in the peace and quiet which reign supreme, an ambi-tion much helped by the thousand square metres of spa! An oasis in an oasis, an added extra to the discovery of this little town in Puglia with its magical con-centration of pleasures in many guises. n

Air doloMiti In-flIGht MAGAzIne Aprile-MAGGio 2016 nuMero 125

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www.continentaltermehotel.it - [email protected] - Ph.+39 049 793522 Via Neroniana, 8 - 35036 Montegrotto Terme (PD), Italy

"We want to take care of your face to enlighten and give emotion to your soul."

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Spazio air dolomiti in-flight magazine aprile-maggio 2016 numero 125

Saranno famoSi, più di un muSicalÈ stato uno dei film-cult degli anni ’80. oggi torna in scena a milano al Barclays Teatro nazionale, con la regia di federico Bellone,per rivivere le emozioni di sempre.

famE, morE THan a muSical. A cult film from the 1980s. Today it is back on the Milan stage at the Barclays Teatro Nazionale with as much verve as ever, directed by Federico Bellone

faScinoGlamour

Storia/story camillo mammarElla

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Spazioair dolomiti in-flight magazine

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april-may 2016 number 125

a 35 anni dalla sua uscita, “Fame – Saran-no famosi”, film che ha segnato l’imma-ginario collettivo di più di una genera-

zione va in scena a Milano sotto la direzione di Federico Bellone, uno dei registi italiani di musical di maggior talento, con attori di pun-ta come Luca Giacomelli Ferrarini, vera stella nazionale del musical. Li abbiamo incontrati a poche settimane dal debutto, nel pieno delle prove. Per i pochi che non hanno visto la versio-ne originale di “Fame”, fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop ideato da David De Silva, ricordiamo brevemente la tra-ma: nel film si racconta la vita quotidiana de-gli allievi e degli insegnanti della rinomata ed esclusiva High School of the Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi e ragazze di diversa estrazione sociale che mettono in pista tutta la loro passione e dedizione per il mon-do dello spettacolo, nelle sue varie espressioni: danza, canto e recitazione. Una storia coinvol-gente, che a distanza di anni continua a conqui-stare e emozionare anche nuove generazioni di pubblico ed è fonte di ispirazione per numerosi

giovani talenti. Non stupisce quindi che ci sia grande attesa per il ritorno, dopo anni di assen-za, di “Fame The Musical”, in questa nuova ver-sione, realizzata grazie a Wizard Productions, già produttore di uno spettacolo amatissimo e seguitissimo come “Dirty Dancing”, che ne ha acquistato i diritti dalla società americana MTI. Per trovare il cast italiano del musical, Wizard ha dato vita ad un sodalizio artistico con la Sdm, la Scuola del Musical di Milano, accade-mia professionale fondata nel 2005 da Saverio Marconi che ha collaborato con la produzione mettendo a disposizione del team creativo i suoi migliori ex allievi diplomati, convocando per le audizioni affermati performer che vantano nel-la loro carriera esperienze nelle più importanti produzioni italiane ed internazionali. Quante analogie, quindi, con lo spirito originario di “Fame”. Conferme arrivano dal regista Federico Bellone, che ci spiega come il portare in scena questa particolare versione del famoso musical, e proprio al Teatro Nazionale di Milano, sia in fondo una realizzazione di un sogno personale. Un sogno che affonda le radici - ricorda Bel-

35 years after its debut “Fame”, the film that has stirred the imaginations of successive ge-nerations, is back on stage in Milan directed by Federico Bel-lone, one of Italy’s finest in the field of musicals, plus actors of the calibre of Luca Giacomelli Ferrarini, one of the acknowled-ged maestros of the musical in Italy. Spazio Italia caught up with them during rehearsals just a few weeks before the ope-

ning night. For those few who are not familiar with the ori-ginal version of “Fame”, the le-gendary, evergreen phenomenom of pop culture which was the brainchild of David De Silva, the plot is as follows: the film shows the day to day life of the pupils and teachers at the pre-stigious, very exclusive High School of the Performing Arts in New York. A group of boys and girls from different backgroun-

ds who throw their hearts into their passion and dedication to the world of entertainment in all its various forms: from dancing to singing and acting. It’s one of those stories that grips you, and has continued to conquer audiences generation after gene-ration, a source of inspiration to an infinite number of young talents, untarnished by the pas-sing years.So all the excitement over this

Successo planetarioGlobal successFoto di scena della produzione britannica di Fame. Anche a Milano le musiche saranno eseguite dal vivo ad ogni spettacolo(ph. Hugo-Glendinning)A moment from the British version of Fame. All the music will be performed live in the Milan version of the show, as it has been elsewhere(ph. Hugo-Glendinning)

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Spazio

Vita da regista director’s cut.Federico Bellone, una garanzia per gli amanti del musicalA destra: Luca Giacomelli Ferrarini, uno dei punti di forza del cast scelto per FameFederico Bellone, a name to be reckoned with when it comes to musicalsRight: Luca Giacomelli Ferrarini, a mainstay of the Fame cast

lone - in “un caldo e morbido ricordo sullo schermo di un televisore vintage, che soffia piano nostalgia durante un pomeriggio in libertà negli anni ’80”Nostalgia che, siamo sicuri, appartiene a molti ex-ragazzi di quella generazione, che al solo udire le prime note dell’inconfondi-bile colonna sonora non possono fare a meno di “sentire” una spinta ad alzarsi e ballare. Bellone evidenzia come la nuova scenografia ponga gli artisti al centro di tutto, con tanto di spettatori seduti anche sul palco (novità assoluta in Italia), nel cuore dell’auditorium della High School newyorchese. Vero pezzo vintage in scena, anche un autentico taxi d’e-poca. Saranno 22 gli artisti impegnati, in 8

spettacoli a settimana, per circa 40 repliche, con musica rigorosamente dal vivo. Tra i “sa-ranno famosi” c’è anche Luca Giacomelli Fer-rarini, uno che la fama l’ha inseguita e rag-giunta veramente. Anche al termine di una intensa giornata di prove, lo spirito è alto. Nello spettacolo Luca canta, balla, ma soprat-tutto recita, in quanto è sua la parte dell’aspi-rante attore drammatico Nick Piazza: “Quel-lo che più mi piace – sottolinea Luca – è che in questo spettacolo si esprimono caratteri completi, ed in questa parte che interpreto posso fare “prosa seria” sebbene all’interno di una recitazione “spensierata”, come quella della storia dei ragazzi di “Fame”. Perché i sogni non finiscono mai. n

Vivilo da vicino / Take a close up look La storia, il cast, le emozioni. Basta fare un salto su www.fameilmusical.it per scoprire ogni segreto di una delle produzioni più interessanti del 2016, in scena a Milano sino al 1° maggioThe story, the cast, and the emotions. Check out www.fameilmusical.it to discover all the ins and outs of one of the most interesting shows in 2016, on stage in Milan until 1 May

revival is hardly surprising. After years of absence from the scenes “Fame, The Musical” is back with a new version, backed by Wizard Productions, who previously produced a hugely successful version of “Dirty Dan-cing”, and who have bought the rights from the Americans MTI. To find the right cast for the Italian version of the musical, Wizard teamed up with SDM, the Milan Musical School, a professional academy founded in 2005 by Saverio Marconi, who has lined the pick of his gradua-tes up for the musical’s creative team, luring solid performers with premium experiences in other national and international pro-ductions to the auditions.All very much in keeping with the original spirit of “Fame”.

Director Federico Bellone explai-ned how, for him, staging this particular version of the famous musical at the Teatro Nazionale in Milan was the fulfilment of a personal dream. A dream rooted “in the soft, warm memories of a vintage TV screen, gently waf-ting nostalgia on a lazy after-noon in the 1980s”. A nostalgia probably shared with plenty of other erstwhile youngsters from the same generation, who will only have to hear the opening no-tes of the show’s iconic soundtrack to find it hard to resist the urge to get up and boogie.Bellone hi-ghlights how the new scenography focuses on the artists, and even has members of the audience sit-ting on the stage itself (a first for Italy), in the heart of the New York High School’s auditorium.

There’s also a touch of true vin-tage on stage, with a taxi in kee-ping with the show’s setting. The cast comprises 22 actors staging 8 shows a week for a total of rou-ghly 40 performances, with all the music performed live. Among the artists seeking “Fame” is Luca Giacomelli Ferrarini, who in real life has already achieved just that. Even after a hard day’s rehearsing everyone is in excellent spirits. In the show Luca sings, dances, but above all acts, as he plays the part of aspiring actor Nick Piazza: “What I like most about this show is the way the characters are very rounded, so I can do some serious prose, even if it is in the light-hearted context of the girls and boys in Fame”. Luca explains. Because dreams never die. n

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air dolomiTi iN-FliGhT MAGAziNe aprilE-maGGio 2016 NuMero 125

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San Clemente Palace Kempinski Venice, a beautiful former monastery, in an utterly unique location on a private island in the heart of the Venice lagoon, which makes it the perfect wedding location, has recently reopened its doors. With one of the hotel’s complimentary boats, you will be just ten minutes away from Piazza San Marco. Take advantage of a full range of activities in and around Venice, but for your relaxing times, profit from the tranquillity of San Clemente Island.

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Spazio air dolomiti in-flight magazine

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aprile-maggio 2016 numero 125

AllA nuovA KiA SportAge piAce il chiAnti

A bordo del top di gamma della casa coreana, fra i vigneti e gli oliveti più celebri d’italia. il percorso extraurbano ideale per godersi un panorama unico, nel massimo relax

the new KiA SportAge liKeS chiAntiKia’s new top of the range wheels goes for a spin through Italy’s most famous stretch of vineyards and olive groves. The ideal relaxing country route for enjoying some stunning scenery

fAScinoGlamour

Storia/story feDerico ferrero (Twitter @Federico988)Foto/photo courtesy AutoAppASSionAti.it

Su ogni strada Making tracks In alto: la versione 4 x 4 della Kia Sportage consentedi affrontare qualsiasi terreno con sicurezzaA sinistra: la vettura coreana è giunta alla quarta generazioneThe four-wheel drive version of the Sportage will get you safely over all terrainsLeft: this is the fourth generation Kia Sportage

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Spazioapril-may 2016 number 125

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grande autonomialong range Il serbatoio oggi ha una capienza di 62 litri di carburanteThe tank can now take 62 litres of fuel

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Spazio

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aprile-maggio 2016 numero 125Air DoloMiti In-FlIGhT maGazIne

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Motorecilindrata cm3: 1.995Alimentazione: dieselpotenza max (cv / Kw / giri motore): 185 Cv / 136 Kw / 4.000coppia max: 400 Nm trazione: Awd Full Time (on demand)cambio: Manuale/Automatica 6 Marceomologazione: Euro 6

preStAZioni e conSuMivelocità max: 201 km/h Accelerazione 0-100 km/h: 9,5 secondiconsumo ciclo urbano: 7,1 (Auto: 7,9) l/100 kmconsumo ciclo extraurbano: 5,2 (Auto: 5,3) l/100 kmconsumo combinato: 5,9 (Auto: 6,3) l/100 kmemissioni co2 ciclo combinato: 154 (Auto: 166) g/km

TeChnICal SPeCIFICaTIOnS

new Kia Sportage 2.0 crDi 185 hp AwD (+ At)length: 4480 mmwidth: 1885 mm height: 1645 mDoors: 5 luggage capacity (min / max): 503 l / 1,492 l (with TMK)total weight: 2250 kgprices: from 35,250 Euros

engineDisplacement in cm3: 1995 fuel: dieselMaximum power (hp / kw / engine rpm): 185 hp / 136 kW / 4,000Maximum torque: 400 Nm Drive: Awd Full Time (on demand)transmission: Manual / Automatic 6 gearsApproval: Euro 6

perforMAnce AnD conSuMptiontop speed: 201 km/h Acceleration 0-100 km/h: 9,5 secondsurban cycle consumption: 7.1 (Auto: 7.9) l / 100 kmextra urban cycle consumption: 5.2 (Auto: 5.3) l / 100 kmcombined consumption: 5.9 (Auto: 6.3) l / 100 kmco2 emissions combined: 154 (Auto: 166) g / km

We decided to take the new Kia Sportage on a trip to explore the wonderful scenery and equally wonderful food and wine of the Chianti Classico, in the heart of Tuscany. This is the fourth gen-eration of Kia’s top of the range SUV, which since it was first launched in 1996 has given its Korean manufacturers huge sat-isfaction in terms of sales. But getting back to Chianti, an area which lies athwart the provinces of Florence and Siena: 70,000 hectares comprising the parishes of Castellina in Chian-ti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti and part of those of Barberino Val

d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa and Tavarnelle Val di Pesa. Stopping to admire the sweep of the Chianti hills, we are also rather taken with the new de-sign of our Sportage, which in this version appears to be larger and more imposing, despite being basically the same height and width it was before (1,635 mm and 1,855 mm respectively). Its wheelbase is a tad longer, 30 mm extra, bringing it up to 2,670 mm, which has added 40 mm to the overall length, now 4,480 mm. The result is a pleasingly muscular look, with 20 mm more

aft the front wheels and a more svelte tail, it looks a bit like a taut sprinter crouching down on the blocks. The tank also holds a bit more fuel now at 62 litres.The front of the car has been giv-en a facelift and now boasts Kia’s classic tiger-nose radiator grille, lower and broader compared to its predecessor, giving it a more aggressive look. The GT version, which we used for our test drive, also has led “ice-cubes” head-lights and under-body protection.Our journey through Tuscany started in San Casciano Val di Pesa, then continued towards Castellina in Chianti between rows of vines alternating with

Spazio

per scoprire le meraviglie paesaggistiche e gastronomiche del Chianti Classico, nel cuore della Toscana, abbiamo scelto

di affidarci alla nuova Kia Sportage. La vettura, arrivata alla quarta generazione, è il modello di punta della gamma della casa Coreana che dal suo lancio, avvenuto nel 1996, ha regalato al costruttore grandi soddisfazioni in termini di vendite. Ma torniamo al Chianti, area a cavallo tra le province di Firenze e Siena: 70.000 ettari che comprendono interamente i comuni di Castel-lina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Ta-varnelle Val di Pesa. Fermandoci ad ammirare il paesaggio collinare del Chianti siamo rima-sti colpiti anche dal nuovo design della nostra Sportage che si presenta ora con un aspetto più imponente e massiccio, mantenendo però sostanzialmente invariate le dimensioni di lar-ghezza e di altezza (rispettivamente 1.635 mm

e 1.855 mm). Il passo è invece aumentato di 30 mm fino a 2.670 mm con un conseguente in-cremento di 40 mm della lunghezza (ora 4.480 mm). L’aspetto complessivo è muscoloso e il maggiore sbalzo anteriore (+ 20 mm) e quello posteriore ridotto creano forme simili a quelle dello sprinter concentrato ai blocchi di parten-za. Il serbatoio è ora leggermente più capiente con i suoi 62 litri.La vista frontale è stata rivisitata in chiave mo-derna ed inserita nella classica ed inconfondibi-le griglia a naso di tigre, più bassa e allargata, così da conferire una maggiore aggressività al frontale, impreziosito nella versione GT Line (scelta nel nostro test) dai fari al led “ice-cubes” e alle protezioni sottoscocca.Il nostro viaggio in Toscana, iniziato a San Ca-sciano in Val di Pesa, prosegue verso Castelli-na in Chianti tra filari di viti che si alternano agli oliveti. Gli oltre 7.000 ettari di vigneti iscritti all’Albo della Docg per la produzione di Chianti Classico fanno di questa denomina-zione una delle più importanti d’Italia.

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emozioni toscanetuscan style Le classiche architetture del ChiantiPagina a sinistra:lanciata al massimo,la nuova Sportage supera i 200 km orariChianti’s classical architectureLeft page: the new Sportage has a top speed of over 200 km/h

grinta / Bold design La nuova fanaleria posteriore dell’allestimento Gt LineThe new look rear headlights on the Gt Line trim version

Nel nostro viaggio abbiamo voluto testare il top della gamma Sportage, il 2.0 CRDi da 185 CV in allestimento GT Line abbinato al cambio automatico. Premuto il pulsante di avviamento, si fatica a percepire il rumore del motore, segno che l’insonorizzazione della quarta generazione è stata curata a dovere. La Kia Sportage è disponibile in tre allestimenti per la gamma a due ruote motrici: Active, Cool

e Class, con prezzi che partono da 21.000 euro, per la 1.6 GDI in allestimento Active. Su stra-da il comportamento della Sportage è quello tipico di un Suv sportivo, con un rollio con-tenuto. Il motore è sempre pronto e reattivo con una buona elasticità e ben si integra con il cambio a doppia frizione, veloce e fluido. Una scelta interessante per chi ama una vettura grintosa e rilassante al tempo stesso. n

incollati alla strada / gripping the roadLa Nuova Kia Sportage è disponibile anche in versione 4x4, con due allestimenti: R Rebel e GT Line e prezzi a partire da 34.500 EuroThe new Kia Sportage is also available in a 4x4 version in two levels of trim: R Rebel and GT Line, with prices starting at 34,500 Euros

olive groves. The over 7,000 hectares of DOCG registered vineyards for the production of Chianti Classico make this ap-péllation one of the most impor-tant in Italy.For our trip we test drove the top of the Sportage range, the 2.0 CRDi 185 bhp in the GT Line version with automatic trans-mission. When you pressed the

start button it was hard to hear whether the engine was actu-ally running or not, a sign that the soundproofing of the fourth generation has obviously been a success. The Kia Sportage is available in three trim levels for the two-wheel drive range: Ac-tive, Cool and Class, with prices starting at 21,000 Euros for the 1.6 GDI Active.

On the road the Sportage behaves like a typical sporting SUV, with limited body roll. The en-gine responds readily, display-ing an elasticity which mates well with its smooth, fast, dou-ble-clutch gearbox. Undoubtedly an interesting choice for someone who wants a car with a bit of oomph that is also relaxing to drive. n

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RITROVARE L’EQUILIBRIO QUOTIDIANO

Parte in Valle Isarco, la valle che da Bolzano sale al Brennero, “Alto Adige Balance - Trova il tuo percorso" dedicato a chi vuole una vacanza alla ricerca del proprio benessere fisico e mentale. 39 eventi riservati ad un nuovo rapporto con la natura, tra paesaggi incantevoli e cucina tradizionale

BALANCING ACT. Valle Isarco, the valley that leads north from Bolzano to the Brenner Pass, launches “Alto Adige Balance – The Pathfinder” for holidaymakers seeking a mens sana in corpore sano experience. 39 events celebrating a new way to enjoy nature, with enchanting excursions and delicious traditional fare

IN VIAGGIOTravel

Storia/story PAOLO ANGELINI

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Spazioapril-may 2016 number 125

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AIR DOLOmITI In-flIghT mAgAzIne

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Spazio

Ricco programmaExtensive programmeSono 26 gli specialisti del vivere sano che animeranno i 39 eventi promossi dal Consorzio turistico della Valle Isarco26 specialists in healthylifestyles are to leadthe 39 events promoted by the Valle Isarco Tourist Consortium

Dodici mesi all’annoAll year roundLa Valle Isarco offre ai suoi visitatori occasioni di relax in ogni stagioneValle Isarco is theideal place to relax

Due Yeti si incontrano e uno dice all’al-tro: pare che Reinhold Messner esista davvero! E’ una battuta che potrebbe

lasciare interdetti i più, ma che rispecchia il rapporto degli abitanti della Valle Isarco con i propri miti. Messner è nato e cresciuto qui e la sua prorompente quanto anticonvenziona-le capacità di raccontare la montagna non è un caso. Per la sua gente è diventato un mito, come per molti, ma in questo caso nell’acce-zione classica del termine. In queste valli be-nedette dalla natura anche le sue capacità di alpinista e di storyteller sono ormai parte di

questo mondo. La montagna, con i suoi rit-mi è imprescindibile dal territorio e da chi lo vive. Un equilibrio ancestrale che tutti, se guidati consapevolmente, possono sentire e fare proprio. E’ con questo spirito che il Con-sorzio Turistico della Valle Isarco ha trovato 26 specialist del viver sano e del contatto più intimo con la natura, affidando loro la gestio-ne di 39 eventi, compresi tra maggio e fine giugno, tutti dedicati al ritrovamento del pro-prio balance personale. Un equilibrio che ben conosce Stefan Braito, fitness trainer, motivatore, esperto di cultura

Two Yetis meet and one says to the other: apparently Reinhold Messner actually does exist! This might be a little obscure for some, but it demonstrates how Valle Isarco people view their legends. Messner was born and raised here, and his famously

unconventional approach to mountains and mountaineering is no accident. He has become a legendary hero among his pe-ople, just as he has for many others around the world, but here in his native land he is truly worshipped. In these val-

leys blessed by mother nature his skill as a mountaineer and as a teller of tales have become an intrinsic part of local iden-tity. Mountains have their own rhythm of life, and inevitably condition the lives of those who live on their slopes and in their

Un’offerta completa / A complete offerValle Isarco significa vivere la natura in ogni stagione, mettendo al centro della propria vacanzail proprio benessere fisico e mentaleValle Isarco means living close to nature in every season, prioritising a holiday dedicated to physical and mental well-being

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Spazio

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Spazio air dolomiti in-flight magazine aprile-maggio 2016 numero 125

valleys. An ancestral harmony accessible to all with a little ex-pert help and guidance. Which is exactly what the Valle Isar-co Tourist Consortium had in mind when they hand-picked 26 specialists in healthy living and nature to lead 39 events in May and June, all dedicated to redi-scovering personal equilibrium. An equilibrium familiar to Stefan Braito, fitness trainer, motivator, expert in Indian and shaman culture, as well as being a native of the South Tyrol. Ste-fan accompanies his guests along an energising path on the slopes of the Val di Funes in the Dolo-mites, a Unesco World Heritage site, where the sound of the bells ringing from the church stee-ples that dominate the villages

marks the rhythm of your pa-ces, thoughts and breathing. On his walks you learn how each place is guarded by a “natural sentry”; for example a towering larch, or a spur of rock. With Stefan you learn that even the most apparently commonplace of actions, like breathing correctly, can help achieve a progressive harmony with our senses and the nature around us.“Alto Adige Balance is much, much more than just a nature programme” explains Hannes Waldmüller, head of Valle Isar-co Marketing. “For the first time we’ve taken daily activities for visitors and residents alike and enhanced them with the marvel-lous nature of the Valle Isarco and local human resources to

help people appreciate the cul-ture of the South Tyrol, sending participants home with pleasant memories and some useful new knowledge”.One of the reoccurring themes is the philosophy and practices of Abbot Kneipp: natural hydro-therapy exercises coupled with a correct diet, adequate physical exercise and the use of herbal re-medies together with mental and spiritual exercises. Dr. Laurenz von Guggenberg’s staff welcomes participants to the clinic set in its lush park and works to opti-mize their physical and mental fitness, using the pillars outlined by Sebastian Kneipp, the same this well-known clinic in Bres-sanone has been using for four generations, demonstrating how

Indiana e sciamana e altoatesino doc. Stefan accompagna i suoi ospiti in un percorso lungo i pendii energizzanti che si inerpicano dalla Val di Funes (Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco) con la periodica cadenza delle campa-ne della chiesa che domina l’abitato, come un metronomo che scandisce passi, pensieri, re-spiri. Nelle sue passeggiate si apprende come ogni luogo sia custodito da una “sentinella naturale”: un larice imponente o uno sperone di roccia ad esempio. Con lui si scoprono i be-nefici di cose solo apparentemente scontate e banali come una corretta respirazione, in una progressiva armonia con i propri sensi e con la natura circostante. “Alto Adige Balance va oltre ad un program-ma turistico -dichiara Hannes Waldmüller, direttore di Valle Isarco Marketing- per la pri-ma volta si sono pensate delle attività quoti-diane fruibili sia dagli ospiti che dai residenti, valorizzando l’offerta naturalistica e le risorse umane locali, inoltrandosi nel profondo della cultura altoatesina, permettendo a chi vi par-

tecipa di tornare a casa arricchito non solo da una piacevole esperienza ma anche di nuove e utili conoscenze”.Tra i temi ricorrenti la filosofia e le pratiche dell’Abate Kneipp, naturali esercizi idrotera-pici completati da un’alimentazione corretta, movimento adeguato, utilizzo della fitoterapia in abbinamento ad altrettanto esercizio men-tale e spirituale. Saranno i collaboratori del Dr. Laurenz von Guggenberg ad ottimizzare lo stato psico-fisico e ad accogliere i partecipanti nell’affascinante contesto del parco della clini-ca, utilizzando le colonne di Sebastian Kneipp come da quattro generazioni è abitudine nel-la celebre clinica di Bressanone, dimostrando come attraverso semplici pratiche quotidiane si possa migliorare il proprio benessere. Saran-no invece altri specialist come Monika Engl ad applicarle abbinandole ad una normale escur-sione come a Laion nelle vicinanze di Chiusa e in Val Ridanna, magari scoprendo i benefici di un “caffè Kneipp”, molto diverso dalla calda bevanda che tutti conoscono ma altrettanto

Energia / EnergyAlcune proposte per ritrovare il proprio equilibrio interiore si basano su attività capaci di abbinare esercizio fisico e mentaleSome of the paths to rediscovering your inner equilibrium are based on a combination of physical and mental exercises

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Armonia / HarmonyUna passeggiata a piedi nudi sulla rugiada o ammirare il sorgere del sole possono essere la partenza verso un nuovo equilibrio interioreWalking barefoot on dewy grass or watching the sun rise can be starting points to rediscovering your inner equilibrium

La ricerca continua / DiscoverPer ritrovare l’equilibrio interiore basta chiedere agli specialisti:To rediscover your inner equilibrium ask the specialists:www.valleisarco.info/balance, [email protected], Valle Isarco Marketing –Tel. +39 0472 802 232

energizzante, anzichè riconoscendo le erbe of-ficinali più diffuse partecipando alle escursioni sul Monte Cavallo a Vipiteno con Veronika Trenkwalder, apprezzando le virtù benefiche delle erbe alpine e scoprendo come utilizzarle al meglio. Una giornata con Oscar Bendinoni, guida escursionistica e pranic healer, insegnerà ad affrontare le escursioni con il passo giusto, perché non va dimenticato che la Valle Isarco è famosa come “la valle dei percorsi”, maga-

ri semplicemente camminando a piedi nudi sull’erba fresca di rugiada.Tutto senza dimenticare che si è pur sempre in vacanza, dopo una giornata di full-immersion nel benessere, non possono mancare i piatti della cucina tirolese e i sui grandi vini.Tutti gli albergatori hanno predisposto pac-chetti e offerte in collaborazione con Valle Isarco Marketing, per una primavera dedicata alla ricerca del proprio “balance”. n

simple daily practises can im-prove well-being. Other specia-lists, like Monika Engl, apply the principles and link them to excursions, such as one to Laion near Chiusa and to Val Ri-danna, discovering things like the benefits of a “Kneipp coffee”, very different from the hot drink we are all familiar with, but equally energising. Or joining an excursion to Monte Cavallo

near Vipiteno with Veronika-Trenkwalder to learn how to identify alpine herbs, their vir-tues and how best to use them.A day with Oscar Bendinoni, expert guide and pranic hea-ler, will teach you how to pace yourself correctly, because Valle Isarco is well-known as “the valley of paths”, perhaps me-rely by rediscovering the simple pleasures of walking barefoot

on dewy grass. All this without forgetting you are on holiday! So after a day’s full-immersion in well-being what better than a sumptuous dinner with traditio-nal Tyrolese cooking and great local wines?Local hotels have all joined for-ces with Valle Isarco Marketing to offer special spring packages dedicated to rediscovering your ideal equilibrium. n

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Il trIangolo deI castellIattorno ad appiano (Bz) possiamo visitare alcuni fra i più suggestivi manieri dell’alto adige e gustare alcuni fra i migliori vini altoatesini

trIangle of castles. Appiano, near Bolzano, is the place to see some of the most interesting castles and manors in the South Tyrol and discover some of the finest local wines

In VIaggIoTravel

Storia/story enrIco saraValleFoto/photo courtesy nIcoletta ValdIsteno

residenze principesche e panorami da cartolina: in Oltradige tutto questo è facile da trovare. Ad una manciata di

chilometri da Bolzano e da Merano residenze nobiliari (gli ansitz) e castelli (gli schloss) sono una presenza costante, testimonianze di un Medio Evo rustico ed elegante. Il centro di questo piccolo eden è Appiano,

paese che in realtà... non esiste! Questo è, in-fatti, il nome del comune che comprende la frazione principale di San Michele, i centri di San Paolo e di Cornaiano insieme ad altri borghi disseminati sulle colline. Ma è proprio in questo scampolo di territorio che sono concentrati i più bei castelli della zona, i meglio conservati, i più suggestivi. Il

Princely residences and pictu-re postcard views: the rolling hills of the Überetsch area to the south-west of Bolzano and Merano are well-known for their manors, or ansitz as they are called in German, and sch-

losses, the remnants of the splen-dours and stark realities of the Middle Ages. The heart of this little Eden is Appiano… which isn’t actual-ly a place as such, merely the administrative name given to

an area with the small town of San Michele at its centre, com-prising the villages of San Paolo and Cornaiano plus a handful of hamlets scattered around the hillsides. But it is this stretch of rolling

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antiche dimore Historic housesIn alto: lo Schloss Moos-Schulthaus nei pressi di San MichelePagina a sinistra, in alto:Schloss Hotel Korb visto dai meletiSotto: le botti storiche della cantina di AppianoAbove: Schloss Moos-Schulthaus near San MicheleLeft page, above: Schloss Hotel Korb from the apple orchards. Below: antique casks in the Appiano winery

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Spazio

da non perdereOuT And ABOuTCantina San Michele Via Circonvallazione 17-19, Appiano tel. 0471 664466Grande cantina con grandi vini, pluripremiati e pluridecorati, tra cui la mitica linea Sanct ValentinOne of the area’s great wineries, with award-winning wines to match, among them the legendary Sanct Valentin labels

Distilleria WalcherVia Rio Torre, Appiano, tel. 0471 662597 Grappe monovitigno, “classiche” alle pere, geist (distillati di infusi di frutta) per tutti i gustiGrappa made from single strains of grapes, from the classic variety with pears and geist (fruit-flavoured distilled spirits) to suit all tastes

Panificio PlazottaVia J. Innerhofer 44, Appianotel. 0471 664015 Quasi 90 tipi di pane dai più tradizionali ai più innovativiAround 90 different types of bread, from the strictly traditional to the wildly innovative

franz WindeggerVia J.G. Plazer 1, Appianotel. 0471 662153Vero maestro nella lavorazione della carne suina, Herr Windegger prepara speck saporiti e decine di salumi diversi An artist in curing pork, Herr Windegger prepares delicious speck, the smoked cured ham typical of South Tyrol, and dozens of different types of salamis and hams

Castel d’Appiano, per esempio, si staglia con i suoi muraglioni, le torri, il maschio a forma pentagonale sullo sfondo di rocce e burroni. All’interno delle mura si trova una piccola chiesa interamente affrescata con scene del Nuovo Testamento e, tra sacro e profano, un dipinto della Natività rappresenta anche il primo documento ufficiale dei knodel: accan-

to a Maria e a San Giuseppe, una donna cuoce gli inconfondibili gnocchi di pane, onnipre-senti sulle tavole sudtirolesi, già a partire dal Medio Evo. Quello di Appiano insieme a Castel Korb e a Castel Boymont forma il cosiddetto Trian-golo dei Castelli: Boymont, ai suoi tempi, doveva essere uno dei castelli più eleganti del

countryside that contains some of the loveliest, and best-preserved, castles in the South Tyrol. Ca-stel d’Appiano, for example, stands proud above the surroun-ding crags and ravines, with its imposing walls, towers and pentagonal keep. And within the forbidding walls is a small church completely frescoed with

scenes from the New Testament, where, on a more cosy note of do-mesticity, we find the first docu-mented reference to knodel: next to Mary and Joseph a woman is shown cooking the characteristic bread dumplings found on every table in South Tyrol in a tra-dition going back to medieval times.

Appiano, together with Castel Korb and Castel Boymont, form the so-called Triangle of the Castles. Boymont, which must, in its heyday, have been one of the most elegant castles in the whole of the South Tyrol, is to-day an evocative ruin which is illuminated at night and can be seen from all over the Übe-

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arte /artGli affreschi della cappella di Castell’AppianoSotto: Schloss EnglarArt Frescoes in the chapel at Castel’AppianoBelow: Schloss Englar

aIr dolomItI in-FlighT mAgAzine aprIle-maggIo 2016 numerO 125

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Spazio

natura / natureI vigneti e i meleti di Appiano, con il piccolo borgo di San Paolo. Sotto a sinistra: degustazione di vini nei cortili di San Paolo . A destra: la bifora di una delle suite nella torre dello Schloss Hotel KorbThe vineyards and apple orchards of Appiano, with the hamlet of San PaoloBelow left: wine-tasting in the courtyards of San PaoloRight: lancet window in one of the suites in the tower at Schloss Hotel Korb

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aIr dolomItI in-FlighT mAgAzineaprIl-may 2016 numBer 125

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con classeA TOuch OF clASS Zur Rosevia Innerhofer 2, Appianotel. 0471 662249. Elegante e raffinato, è il regno di Herbert Hintner, chef coccolato e premiato dalle bibbie del fine dining. Attento ai suggerimenti della cucina tradizionale Herbert è un grande interprete dei prodotti regionali, ma nei suoi menu non dimentica ingredienti e materie prime della dieta mediterranea. Refined elegance is the keynote chez Herbert Hintner, one of the darlings of fine dining. Herbert never forgets that his roots lie in traditional local cuisine, and is famous for his interpretations of regional specialities, but his menus also feature other products typical of the Mediterranean diet from further afield

Schloss Korbvia Castel d’Appiano 5, Missiano/Appiano tel. 0471 63600Il maniero risale al 1300 e, adagiatotra i vigneti, regala una vista stupenda su Bolzano e sullo Sciliar. Immancabili, tra i plus dell’hotel, un centro benessere e una piscina panoramica. A manor house which dates back to 1300, nestled among the vineyards it offers guests a splendid view of Bolzano and the Sciliar mountains. Creature comfort is catered to with a wellness centre and a panoramic swimming pool

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SudTirolo, oggi è un suggestivo rudere che di notte viene illuminato ed è visibile da ogni punto dell’Oltradige. Schloss Korb, invece, risale al 1300: è stato trasformato in un ele-gante albergo con vista sulla valle e conserva ancora un ingresso monumentale con statue gotiche, mobili severi, ferri battuti. A San Michele, ad una manciata di chilome-tri da Schloss Korb, la prima sosta gourmand la merita Zur Rose, regno incontrastato di Herbert Hintner, chef étoilé e vero genio nel

maneggiare materie prime e nel destreggiarsi tra tradizione e inventiva. Per la seconda sosta golosa basta fermarsi in una delle cantine che punteggiano il territo-rio, ad esempio anche allo Schloss Korb dove il vino riposa in botti ospitate in un bunker, ma anche nella Cantina Sociale di San Miche-le Appiano che si presenta con un minaccioso look medievale, anche se ha “solo” un secolo di vita. Prosit. n

retsch. Schloss Korb goes back to 1300, and has now been tran-sformed into a stylish hotel with a wonderful view of the valley, but still preserves its impressive entrance complete with Gothic statues, antique furniture and decorations in cast iron.When visiting San Michele, a stone’s throw from Schloss

Korb, make a beeline for Zur Rose, where chef étoilé Herbert Hintner reigns supreme, an acknowledged genius when it comes to magically transforming ingredients into a perfect blend of tradition and creativity. More gastronomic treats can be found in the many wineries scattered around the area; at

Schloss Korb, for example, the wine is stored in barrels hou-sed in a former air raid shelter converted into a cellar, and the Cantina Sociale winery at San Michele Appiano may look seve-rely medieval, but was actually only built in the early twentieth century. Prosit. n

Zur rose Il regno dello chef stellato Herbert HintnerMichelin-starred chef Herbert Hintner’s kingdom

classico con brioclassic with a twistA sinistra e in alto, due proposte di chef Hintner Left and above:two of Hintner’s offerings

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Spazioair dolomiti in-flight magazineapril-may 2016 number 125

Volare altoa torinoViaggio tra le balconate e le terrazze dei più prestigiosihotel cittadini che offrono visuali insolite su Mole e dintorni

Flying high in turin. Exploring the cityscape from the balconies and terraces of some of turin’s most prestigious hotels

in ViaggioTravel

Storia/story antonella geMMa tereo

l’antica capitale d’Italia non ha perso – anno dopo anno, decennio dopo decen-nio – la sua autorevole atmosfera, nella

quale al sontuoso scorrere delle epoche dei Re-ali, oggi fa seguito l’attenzione dei viaggiatori più attenti a prospettive insolite sulle città più cosmopolite del mondo. Dinamico crocevia di

tendenze e provenienze, di tradizioni e rico-noscimenti, la città si sviluppa fra quartieri e viali, portici e piazze. Ma è un’altra Torino, quella che sorge e sta sopra ad ogni incrocio, giardino, palazzo, che emerge (letteralmente) sempre più. È quella che guarda dall’alto i suoi abitanti, non nel senso più scostante ma

Over the years and decades Italy’s former capital has lost none of its authoritative aura, although the era that saw the sumptuous reign of its kings has given way to

that of the cosmopolitan traveller who enjoys exploring the world’s more sophisticated cities. A dynamic crossroads of trends and backgrounds, of traditions and

achievements, Turin is a maze of districts, avenues, porticoed streets and piazzas. But the town also has another layer of outdoor space perched above its piazzas, palaz-

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orto-giardinoorganic vegetable gardenIn alto e nella pagina a sinistra:erbe medicinali, frutta e piccoliortaggi sono il cuore biodella terrazza dell’NH HotelCollection Piazza CarlinaHerbs, salad leaves andvegetables are at the organicheart of the terraceat the Piazza Carlina NHHotel Collection

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Spazio

profondo, cogliendo una prospettiva che, per pochi intenditori, risulta magica ed unica.Si sta ritrovando nelle piccole terrazze dei pa-lazzi più antichi o meglio ancora delle strut-ture alberghiere che impreziosiscono la città. Alcuni di questi hotel, sorti in dimore an-tiche e patronali, regalano qualcosa che po-chi possono permettersi oggi, ma che grazie all’ospitalità piemontese si declina in varie forme.Un esempio più centrato sul recupero bio delle risorse e dello stesso ex-“Albergo di Virtù” (che a metà Seicento ospitava i ragazzi di famiglie meno fortunate) è l’orto-giardino collocato alla sommità dell’NH Hotel Col-

lection Piazza Carlina. Erbe medicinali, frut-ti dell’orto come insalate e piccoli ortaggi, sono il cuore operoso e naturale che spicca verso la Mole, in un edificio che ospitò anche Antonio Gramsci.Di tutt’altro scopo invece lo spazio che si intravede al top del sofisticato Turin Palace Hotel. Di ispirazione più internazionale e con una balconata aperta sui tetti del centro storico (siamo a due passi da Porta Nuova), l’albergo è in un palazzo del 1850, e mentre le luxury room ai piani bassi ospitano arredi moderni, al roof top si colgono i momenti più frizzanti e conviviali durante le quattro stagioni o secondo le tendenze del momento.

zos and gardens, one which is increasingly flourishing, both in the literal and metaphorical sen-se. Spaces which watch benignly over the inhabitants below from a magical perspective afforded only to the discerning few.A dimension gradually being rediscovered in the terraces large and small of Turin’s historic pa-lazzos, and even more so in the various hotels dotted around the

city. Some of the latter, many of them housed in the former resi-dences of local notables, grant their guests something now the preserve of a minority, all seaso-ned with legendary Piedmontese hospitality in various shapes and guises.For example the Piazza Carlina NH Hotel Collection has concen-trated on recuperating the glories of its past. This former “Albergo

di Virtù”, once a 17th centu-ry institute for disadvantaged children, has been lovingly reno-vated and boasts an organic secret garden growing herbs, salad lea-ves and vegetables on its rooftop terrace, just a stone’s throw from the massive Mole Antonelliana, in the building which once hosted prominent Italian politician An-tonio Gramsci.The open-air space that crowns

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Vista sul passeggioPeople-watchingIl dehors del“Principi di Piemonte”The outdoor observatoryat the “Principi di Piemonte”

angolo lounge lounge de luxeL’AC Turin Hotel è un’altrastruttura che sfrutta il suo rooftop per eventi d’alto livelloThe AC Turin Hotel is anotherhostelry that makes full useof its roof top for high levelevents

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relax aereo / giddy heightsIn alto e sotto: dalla balconatadel Turin Palace Hotel la vistapuò spaziare dai tetti delcentro storico fino alla collinadi SupergaThe stunning view fromthe Turin Palace Hotellooks out over the rooftopsto the Superga hill

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Artisti e pop star di fama internazionale (tra cui solo qualche mese fa Madonna, durante il suo tour in Italia) hanno invece scelto il Principi di Piemonte. Si tratta in questo caso di una terrazza che non sovrasta la città, ma si presta alla sua contemplazione anche poco più in alto dell’ingresso dell’hotel, una sorta di piccola-grande sponda oltre la quale il fer-mento cittadino non disturba il relax davanti ad un drink, mentre si è amorevolmente cir-

condati da un servizio a 5 stelle. Non si può non citare per via della sua imponente presen-za sulle location del jet set torinese un’altra struttura che sfrutta il suo roof top per eventi d’alto livello. Parliamo dell’AC Turin Hotel (ormai parte della famiglia Marriott), gioiel-lo che in pieno stile contemporaneo ospita uno degli angoli lounge più nuovi di Torino, quando a tanta frenesia e laboriosità si lascia il posto alla più vibrante e giovane nightlife. n

the summit of the sophisticated Turin Palace Hotel has a comple-tely different flavour. Just round the corner from Porta Nuova, the terrace of this international ho-tel housed in a palazzo dating back to 1850 looks out over the rooftops of Turin’s old town. On the lower floors guests can relax in the modern splendour of the hotel’s luxurious rooms, while its terrace is home to year-round

revels and trendy happenings. Internationally famous artists and pop stars (Madonna stayed here on her Italian tour just a few months ago) often plump for the Principi di Piemonte hotel. Here the terrace is no eagle’s ey-rie, but rather a raised platform just above the foyer, sufficiently distant from the madding crowd to be peaceful, but also perfectly placed for people-watching over

a relaxing drink, cocooned by the impeccable 5 star service.Another must on Turin’s terrace circuit is the AC Turin Hotel, now part of the Marriott group. A favourite rendezvous for lo-cal jet setters, this contemporary lounge frequently hosts high-pro-file events and is one of the newest hubs of the city’s vibrant night life for the young and young-at-heart. n

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* Ulrich Ritter è stato per 25 anni direttore del programma italiano della radio tedesca „Deutschlandfunk“ e inviato della Radiotelevisione tedesca per l´Italia

* Ulrich Ritter was head of the Italian programme on the German radio „Deutschlandfunk“ for 25 years and the Italian correspondent for the German radio and TV corporation

La “Ciminiera” un’antica villa padronale a Stàffolo, patria del vino Verdicchio, perla incasto-nata nel cuore delle Marche. Alla ricerca di antiche dimore padronali in provincia di Ancona abbiamo scoperto in Contrada Santa Caterina del Comune di Stàffolo “La Ciminiera” Country House a metà strada fra il mare adriatico ed i monti dell’Appennino Marchigiano. I proprietari Adriana e Giancarlo Tomassetti ci accolgono con calore e ci trasmettono lo spirito di un’ospi-talità secolare e la possibilità di soggiornare in un’antica dimora padronale, con mobili d’epoca e pavimenti in cotto. La villa è circondata da un giardino pieno di oleandri, ortensie e lavanda. Attraverso un boschet-to di visciole arriviamo ad un lago balneabile con un panorama incantevole: campi di girasoli, uliveti ed i famosi vigneti del Verdicchio di Castelli di Jesi. Verso sera Giancarlo ci porta a Stàffolo, quando i palazzi, le chiese le antiche mura, le strade e i portici sono illuminati da lam-pioni e riflettori con discrezione e buon gusto. Di particolare interesse la chiesa di San Egidio, la chiesa di San Francesco ed il Castello di Stàffolo. Ceniamo alla Trattoria Vino e Cucina di Gabriella Scortichini, che ci consiglia i ravioli di ricotta fresca, il coniglio in porchetta e fagioli con le cotiche. Brindiamo con un Verdicchio Classico Vignedileo.

www.laciminiera.it

Relaxing among the Verdicchio VineyardsA stay in Stàffolo, guests in a historic villa in the Marche region, to savour the splendour of the surrounding hillsThe “Ciminiera” is a historic manor house in Stàffolo, in the heart of Verdicchio wine country, a gem of the Italian Marches.On a hunt for historic manor houses in the province of Ancona we discovered “La Ciminiera” Country House in Contrada Santa Caterina, Stàffolo, midway between the Adriatic Sea and the Apennines. Own-ers Adriana and Giancarlo Tomassetti give us a very warm welcome, infused with a centuries-old spirit of hospitality, as hosts to their charming manor house with its tiled floors and antique furniture. The villa is surrounded by a garden planted with oleanders, hydrangeas and lavender. A little wood of wild cherries leads to a lake you can swim in, with a truly enchanting view: fields of sunflowers, olive groves and the famous vineyards where the grapes that go into Verdicchio di Castelli di Jesi grow.In the evening Giancarlo takes us into Stàffolo, when the little town’s palazzos, churches, ancient walls, streets and porticoes are tastefully illuminated. Particularly interesting are the Sant’Egidio church, the church of San Francesco and Stàffolo Castle.We have dinner at Gabriella Scortichini’s Trattoria Vino e Cucina. Gabriella suggests ravioli made with fresh ricotta cheese, roast rabbit with garlic, herbs and ham and beans stewed with pork rind. All washed down with Verdicchio Classico Vignedileo.

www.laciminiera.it

In viaggio con Ulrich Ritter (*)Travels with Ulrich Ritter (*)

Spazio

Dall’alto: Stàffolo, uno dei borghi più belli delle Marche; il Verdicchio, una delle produzioni enologiche più interessanti di questa zona;il biolago balneabile, una delle particolarità de “La Ciminiera”From above: Stàffolo, one of the Marche’s loveliest small towns;Verdicchio, one of this area’s best-known wines;the “bio-lake”, one of the peculiarities of “La Ciminiera”

la mia italiaMy Italy 35

in relax fra i vigneti del VerdicchioUna sosta a Stàffolo, ospiti di una antica villa marchigiana per godere di queste colline e del loro splendore

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TuTTo il sapore di sua maesTà l’amarone

produrre secondo i più elevati standard qualitativi seguendo una tradizione che si tramanda da secoli: ecco l’obiettivo delle “Famiglie dell’amarone d’arte”, titolari della famosa “Bottega del Vino” di Verona

THe sHeer maJesTY oF amarone. Making wine to the highest quality standards, following a tradition that has been handed down for centuries. This is the pledge of “ The Families of Amarone d’Arte”, owners of the famous “Bottega del Vino” in Verona

a TaVolaFood & wine

Storia/story leTizia musiani l’Amarone è il vino che, più di ogni

altro, è diventato negli ultimi anni simbolo del made in Italy nel mondo.

Originale e unico nel metodo di produzio-ne e nelle caratteristiche organolettiche, è in

grado di raccontare la storia di un territorio magico e la forza di una passione che si tra-manda da secoli. A questo grande successo hanno contribuito in maniera decisiva “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte”, società con-

Amarone is the wine which, more than any other, has beco-me over recent years a worldwi-de symbol of the best of made in Italy.

Original and unique both in its characteristics and production methods, it tells the tale of a magical land with all the force of a passion passed down over the

centuries. One of the main rea-sons behind its burgeoning suc-cess has been “The Families of Amarone d’Arte”, a consortium created in 2009 to promote and

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Spazio

Tappa fondamentaleessential stepLa tecnica dell’appassimento dell’uva destinata alla vinificazione è un metodo conosciuto e applicato fin dai tempi dei RomaniThe “appassimento” of the grapes before they are pressed is a method going back to Roman times

Territorio incantatoenchanted landL’associazione “Le Famiglie dell’Amarone d’Arte” ha lo scopo di difendere una produzione che rappresenta il meglio della Valpolicella, una delle più prestigiose e affascinanti aree vitivinicole italiane“The Families of Amarone d’Arte” Association was founded to defend the best in Valpolicella production, one of Italy’s most prestigious and fascinating wine-producing areas

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locale di culto / CultLa “Bottega del Vino” di Verona costituisce uno degli epicentri enologici più importantia livello mondialeVerona’s “Bottega del Vino” is one of the world’s great shrines to wine

sortile costituitasi nel 2009 con lo scopo di difendere una produzione di assoluta qualità e rappresentativa del meglio di una prestigio-sa zona vitivinicola italiana: la Valpolicella.Ad essersi date precise e restrittive regole produttive sono le aziende Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Mu-sella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Venturini, Zenato. La tecnica dell’appassimento – tappa fon-damentale del processo produttivo dell’A-marone – è un metodo conosciuto fin dai tempi dei Romani, descritto nel ’500 d.C. da

Cassiodoro, ministro di Re Teodorico. Ori-ginariamente veniva utilizzata per produrre il Recioto, dolce nettare, considerato oggi l’antenato dell’Amarone. Ed è proprio questa storia densa di saperi e il legame con la tra-dizione ad aver spinto “Le Famiglie dell’A-marone d’Arte” a mettere a frutto il patrimo-nio delle proprie conoscenze consolidate nel tempo, con un impegno rivolto alla qualità e all’innovazione, testimoniando il valore di questo grande vino.Per rendere riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’associazione, “Le

defend the best quality wine-making typical of one of the most prestigious wine-producing areas in Italy: Valpolicella.The families and producers who opted to bind themselves to a rigorous, restrictive rule of production were the Allegrini, Begali, Brigaldara, Guer-rieri Rizzardi, Masi, Mu-

sella ,Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio,Tommasi, Ventu-rini and Zenato. An essential part of Amarone production is the “appassimento” technique, where the grapes are left to dry out before being pressed. This technique has been used since Roman times and attested by Cassiodorus, minister to King

Theodoric in the fifth century AD. Originally it was used to make Recioto, a sweet nectar, today considered the ancestor of Amarone. It was the weight of all this history, laden with the knowledge and traditions of centuries, that persuaded “The Families of Amarone d’Arte” to place their precious heritage of

per le vostre degustazioni / Wine tastingLa Bottega del Vino si trova a Verona, in vicolo Scudo di Francia 3, tel.: +39 045 [email protected]; www.bottegavini.itLa Bottega del Vino is in Verona, in Vicolo Scudo di Francia 3, tel.: +39 045 [email protected]; www.bottegavini.it

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Spazio

al top in italiaTop in italySecondo Wine Spectator,“La Bottega del Vino” è fra i migliori cinque ristoranti italiani per qualità e prestigio della carta dei viniAccording to Wine Spectator, “La Bottega del Vino” is one of the top five Italian restaurants for the quality and prestige of its wine list

da non perdereBucket listTra buoni piatti e grandi bottiglie “La Bottega” è un luogo di vita, di gusto, di incontroGreat food, iconic wines; “La Bottega” is a celebration of life, good taste and shared pleasures

Famiglie dell’Amarone d’Arte” appongono sulle loro bottiglie di Amarone un ologram-ma esclusivo e distintivo. Dal 2011 le famiglie storiche della Valpo-licella sono inoltre proprietarie della “Bot-tega del Vino”, storico locale nel centro di Verona e patrimonio dell’intera città che costituisce uno degli epicentri enologici del mondo. “La Bottega” – così chiamata affet-tuosamente dai veronesi - rappresenta da sempre il tempio scaligero del vino ed è sta-

ta fin dal 1860, anno della sua fondazione, crocevia e luogo di incontro di personaggi illustri, scrittori, viaggiatori, artisti che si sono soffermati per degustare i vini vero-nesi, ispirati dalla calorosa ospitalità e dal caratteristico contesto.Secondo Wine Spectator il locale, rimasto invariato da oltre 150 anni, è oggi fra i pri-mi cinque ristoranti italiani per prestigio della carta dei vini, e fra i primi 80 a livello mondiale. n

years of accumulated know-how at the service of quality and in-novation, bearing witness to the inestimable value of this great wine.As a visible sign of their com-mitment and a badge of belon-ging, “The Families of Amarone d’Arte” have designed a distin-ctively exclusive hologram to adorn their bottles of Amarone.Since 2011 the historic families

of the Valpolicella appellation have also been the owners of the historic “Bottega del Vino” re-staurant in the centre of Verona, a precious heritage of the whole city and one of the world’s great shrines to wine. “La Bottega”, as it is affectionately known by the Veronese, has always been the city’s wine temple and since 1860, the year it first opened its doors, a magnet for writers, tra-

vellers, artists and the great and good in general, who all paused here to savour Verona’s great wi-nes, inspired by the place’s sense of warm hospitality and cha-racteristic décor. According to the Wine Spectator this restaurant, which has altered little in over 150 years, is today one of Italy’s top five restaurants for the sheer prestige of its wine list, and one of the first 80 worldwide. n

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TENUTA POLVARO, ELEGANZA E BUON GUSTOLe favorevoli condizioni pedoclimatiche del Lison Pramaggiore unite a innovative tecnologie di vinificazione sono gli ingredienti per una produzione di eccellenza

THE POLVARO ESTATE, ELEGANT GOOD TASTE. The favourable soil and climate in Lison Pramaggiore, together with innovative wine-making technologies, make this estate’s wine an excellence

Storia/story MARIA PIA GAMBETTI

Amore e passione per una terra unica. È questo il segreto con cui la famiglia De Zan Candoni ha preservato e valo-

rizzato con professionalità e spirito innova-tivo quel ricco patrimonio di storia, cultura, buon gusto che è espressione della Tenuta Polvaro e dei vini di questo generoso terroir. Siamo infatti nel cuore del Lison Pramaggio-re, nel Veneto Orientale, zona conosciuta per

la sua vocazione D.O.C.G. E quella della te-nuta è una storia che parte da lontano, dalla serenissima Repubblica di Venezia nel 1420, dalla nobile famiglia veneziana dei Polvaro, che nel 1681 rese coltivabili i suoi terreni producendo vini pregiati degustati dai Dogi, fino alla famiglia De Zan Candoni - attuale proprietaria - che attraverso l’attività dell’a-zienda ha ristrutturato questo ampio territo-

Love and passion for a unique land. This is the secret which ex-plains how the De Zan Candoni family has preserved and enhan-ced the rich heritage of history, culture and good taste that is the Polvaro estate and the wines of this generous terroir.

This is the heart of Lison Pra-maggiore, in the eastern marches of the Veneto region, an area well-known for its D.O.C.G. wines. The history of the estate is lost in the mists of time, stretching back to 1420 and the Serenissi-ma Republic of Venice, ranging

from the noble Venetian Polva-ro family who first oversaw the cultivation of the land in 1681 and produced fine wines fit for the Doge’s table, to the De Zan Candoni family, who own the estate today. The De Zan Can-doni have updated the estate in a

Territorio vocatoThis must be the place La Tenuta Polvaro si trova nel cuore del Lison Pramaggiore, celebre per i suoi vini D.O.C.G.The Polvaro estate is in the heart of Lison Pramaggiore, an area well-known for its D.O.C.G. wines

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TENUTA POLVARO, ELEGANZA E BUON GUSTO

Impresa familiare Family affairsI De Zan Candiani, titolari della Tenuta. Il presidente Armando è riuscito a trasmettere passione e valori alle figlie Barbara e Caterina, oggi figure chiave dell’aziendaThe De Zan Candoni, owners of the estate. The president Armando has transmitted his passion and values to his daughters Barbara and Caterina, now key players in the family business

rio nel pieno rispetto delle caratteristiche na-turali e dell’assetto paesaggistico, riportando il meraviglioso borgo agli antichi splendori e investendo in innovative tecnologie di vi-nificazione. Un perfetto connubio di bellez-za e ricchezza naturalistica a cui si aggiunge un altro prezioso ingrediente, il microclima temperato e ventilato di quest’area. Il clima favorevole e la natura argillosa del-la terra unite a una tecnologia esclusiva sono le materie prime vincenti di una produzio-ne di vini D.O.C. del Lison Pramaggiore di altissima qualità ed eleganza: Pinot Grigio,

Chardonnay, Verduzzo, Cabernet Sauvignon, Merlot e Prosecco, oltre al rinomato prodotto autoctono Lison Classico (Tocai). Una gam-ma premiata e riconosciuta grazie al lavoro e all’amore per questa terra di Armando De Zan, presidente dell’azienda, che con com-petenza e visione strategica ha trasmesso alle figlie Barbara e Caterina, oggi figure chiave dell’attività di famiglia, quella passione per la ricerca del miglioramento che in pochi anni ha fatto diventare la Tenuta Polvaro una firma di eccellenza qualitativa sui mercati nazionali ed esteri. L’eccellenza di una terra unica. n

Per informazioni / More infoLa Tenuta Polvaro si trova ad Annone Veneto (Venezia) in via Polvaro 35Tel. +39 0421 281023; fax +39 0421 760199; [email protected]; www.tenutapolvaro.comThe Polvaro estate is in Annone Veneto (Venice) in Via Polvaro 35. Tel. +39 0421 281023; fax +39 0421 760199; [email protected]; www.tenutapolvaro.com

fashion wholly sympathetic to its origins and the landscape around it, restoring the gorgeous borgo to its ancient splendours and inve-sting in innovative wine-making technologies. A perfect blend of natural bounty and beauty, plus one other precious factor – the temperate, breezy mi-croclimate that this corner of Ve-neto is blessed with. A favourable climate and a clay soil, together with exclusive technologies, are

the raw ingredients behind the top quality, elegant D.O.C. wi-nes of Lison Pramaggiore: Pinot Grigio, Chardonnay, Verduzzo, Cabernet Sauvignon, Merlot and Prosecco, not to mention the well-known local Tocai, Lison Clas-sico. An award-winning range, thanks to Armando De Zan’s hard work and unstinting love for this land. As president of the company, Armando has led it with a com-

petence and strategic vision he has passed on to his daughters Bar-bara and Caterina, who follow in his footsteps and are now key players in the family business, striving for excellence with all the passion that in the space of just a few years has made the Polvaro Estate a name to be reckoned with on the national and internatio-nal markets. The absolute excellence of a uni-que land. n

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Fish & CheF 2016, sensazione uniCa

Cene stellate, ma anche street food, street art e street music: è quanto offre la manifestazione in programma dal 21 al 27 aprilein alcune delle più belle località del lago di Garda

FunKY Fish & CheF 2016. Fine dining plus street food, street art and street music are all on offer from 21 to 27 april at an event staged in some of Lake Garda’s loveliest localities

a tavolaFood & wine

Storia/story ettore Grossi Per chi vuole trascorrere una settima-na sul Garda, alla scoperta del pesce di lago e dei prodotti del territorio,

in primavera c’è un appuntamento da non perdere: si tratta di Fish & Chef, la manife-stazione in programma dal 21 al 27 aprile in

alcune delle più belle località che si affaccia-no sullo specchio d’acqua più grande d’Italia. Un evento che offrirà cene stellate in alcuni dei più esclusivi hotel e ristoranti della spon-da bresciana e veronese, ma anche street food, street art e street music.

If you’re thinking of spending a week on Lake Garda savouring its fish and other local delica-cies, there’s a treat in store for you this spring: Fish & Chef, the event scheduled from 21 to

27 April in some of the loveliest localities overlooking Italy’s largest lake.An event offering you the chance to enjoy fine dining by Michelin-starred chefs in some of the most

exclusive hotels and restaurants on both the Brescia and Verona shores of the lake, but also cate-ring to the less rarefied pleasures provided by street food, street art and street music.

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Menù a teMa sui voli air DoloMitiDal 21 aprile al 4 maggio Air Dolomiti sceglie di far volare la qualità e l’eccellenza italiana portando in quota i sapori di Fish & Chef. Un’esperienza degustativa unica, capace di valorizzare i prodotti del territorio veneto e di soddisfare i palati esigenti grazie alle ricette degli chef stellati che partecipano alla riuscita manifestazione gardesana. La giornata decolla con la dolcezza della “Fogassa di Garda” all’olio extra vergine d’oliva, abbinata al contrasto salato di Soppressa veneta, formaggio Monte Veronese e carne salada, serviti con una deliziosa composta di rapa rossa e arancia. Seguono il pranzo e la cena, nella cui occasione i passeggeri possono scegliere tra due menù: tonno del lago di Garda con cannellini e cipolla rossa sott’aceto con frutta candita a freddo e olio Dop del Garda, profumato alle fave di Tonka, oppure petto d’anatra al miele con giardiniera allo zenzero e risino di pasta Felicetti. In abbinamento Air Dolomiti riserva a tutti i viaggiatori una selezione di vini del Consorzio di Custoza. A conclusione di quest’esperienza di volo, la morbida torta di carote accompagna il rilassante e irrinunciabile momento del thè.

Per ulteriori informazioni: www.airdolomiti.it; www.fishandchef.it

Themed menuS on Air doLomiTi FLiGhTSFrom 21 April to 4 May Air Dolomiti is airlifting top Italian quality cuisine and giving passengers a chance to savour some of the flavours of Fish & Chef. A unique taste experience, serving both to promote the products of the Veneto region and satisfy the most demanding of palates, thanks to the recipes by the award-winning chefs who preside over the hugely successful Garda event. The day takes off with a sweet bread speciality, the “Fogassa di Garda” made with extra-virgin olive oil, matched with savoury Soppressa Veneta salami, Monte Veronese cheese and Carne Salada cured beef, served with a delicious compote of beetroot and orange. At lunch and dinner passengers have two menu choices: Lake Garda tuna with cannellini and pickled red onions with cold-candied fruit drizzled with PDO Garda olive oil flavoured with Tonka beans, or duck breast in honey served with ginger giardiniera and Felicetti pasta grains. Air Dolomiti has paired these culinary treats with a selection of wines from the Custoza Consortium for all their passengers and at teatime there is a mouth-watering carrot cake.

For further info: www.airdolomiti.it; www.fishandchef.it

Sono sei le serate gourmet proposte da Fish & Chef in località dai panorami mozzafiato come Malcesine, Gardone Riviera, Garda, Bardolino e Costermano. Ad alzare il sipario sull’e-vento, giovedì 21 aprile, sarà lo chef Luca Marchini (una stel-la Michelin) dell’Erba del Re di Modena, protagonista della cena in programma all’Hotel Bellevue San Lorenzo di Malce-sine (Verona). Il 22 aprile al Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (Bre-scia) scenderà in campo Peter Brunel (una stella Michelin) del ristorante Borgo San Jacopo di Firenze. Domenica 24 aprile, Fish & Chef torna sulla sponda veronese del Garda: all’hotel Aqualux di Bardolino toccherà ad Andrea Berton (una stella Michelin) del ristorante Berton di Milano. Lunedì 25 aprile al ristorante Villa Fiordaliso di Gardone Riviera (Brescia) gli ospiti potranno lasciarsi estasiare dai sapori della cucina di Andrea Aprea (una stella Michelin) del ristorante Vun di Mi-lano. Martedì 26 aprile, all’Hotel Regina Adelaide di Garda (Verona) andrà in scena la cucina degli ospiti internazionali di questa edizione, Valentino Palmisano e Kido Toshimizu del Ritz-Carlton di Kyoto, in Giappone.

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Fish & Chef schedules six gourmet evenings in the stunning locations of Malcesine, Gardone Riviera, Garda, Bardolino and Costermano. The curtain rises on Thursday 21 April when chef Luca Marchini (one Michelin star), from the Erba del Re re-staurant in Modena, works his magic in the Hotel Bellevue San Lorenzo in Malcesine (Verona). On 22 April at the Grand Ho-tel Fasano in Gardone Riviera (Brescia) Peter Brunel (one Mi-chelin star), from the Borgo San Jacopo restaurant in Florence, presides over the kitchen.On Sunday 24 April, Fish & Chef is back on the Verona side of the lake with Andrea Berton (one Michelin star), from the

Berton restaurant in Milan, at the hotel Aqualux in Bardo-lino. On Monday 25 April at the Villa Fiordaliso restaurant in Gardone Riviera (Brescia) guests can revel in the culinary wizardry of Andrea Aprea (one Michelin star), from the Vun restaurant in Milan.On Tuesday 26 April the Ho-tel Regina Adelaide in Garda (Verona) hosts this year’s in-ternational guests, Valentino Palmisano and KidoToshimizu from the Ritz-Carlton in Kyoto, Japan.Grand final at the Casa de-gli Spiriti in Costermano on Wednesday 27 April when the Lake Garda Dream Team of top local chefs takes centre sta-

a chilometro zero / locally sourcedGli chef offriranno piatti a base di pesce di lago e degli altri prodotti del territorio gardesano The chefs will be serving dishes based on lake fish and other products from the Garda area

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Spazio

location mozzafiatostunning locationL’evento avrà come cornice il Lago di Garda con i suoi angoli incantatiSotto: Matteo FelterThe event takes place on the ravishing Lake GardaBelow: Matteo Felter

en plein airFish & Chef prevede anche una serie di appuntamenti all’aperto che faranno conoscere al grande pubblicoi segreti dei cuochi e degustare le loro specialitàFish & Chef also stages a series of open-air events scheduled to give visitors a chance to discover some of the secrets of the chefs and taste their specialities

A La Casa degli Spiriti di Costermano, mer-coledì 27 aprile andrà in scena il gran finale a più mani con il Dream Team Lake Garda composto dai top chef del Garda che gioche-ranno in casa per interpretare i prodotti del loro territorio. Fish & Chef prevede anche una serie di appuntamenti en plein air che faranno conoscere i segreti dei cuochi e de-gustare le loro specialità. Tutti i giorni dal

21 al 27 aprile il lungolago della cittadina di Garda sarà animato da un evento nell’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fish & Chef ed (E)vento tra i Salici, un’associazione che organizza manifestazioni culturali per dare voce alla creatività giovanile. Nella kermesse di piazza si avvicenderanno alcuni tra i mi-gliori chef gardesani con le loro preparazioni e performance di street artist e street band. n

informazioni utili / useful informationLe prenotazioni per le serate vanno effettuate direttamente negli alberghi. Per ulteriori informazioni: www.fishandchef.itBookings for the evening gourmet dinners should be made directly in the hotels. For further info: www.fishandchef.it

ge to showcase their talents and the superb quality of local pro-ducts. Fish & Chef also has a number of open-air events sche-duled to give visitors a chance to discover some of the secrets of the chefs and taste their specia-

lities. Every day from 21 to 27 April along the lake shore, the little town of Garda will host an “event in the event”, thanks to the partnership between Fish & Chef and the association (E)vento tra i Salici, experts in cul-

tural events showcasing young talents. As well as the presen-ce of some of Garda’s top chefs and their signature dishes, the piazzas will also be enlivened by street art performances and street bands. n

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BOLLICINE D’AUTORE

Tutto ha inizio da una visita del Marchese Piero, nonno dell’attuale Marchese Pie-ro Antinori, tra i famosi vigneti del di-

stretto della Marna. Stregato dal vino simbolo della belle époque, Piero invita Lucien Char-lemagne, rinomato chef de cave di Epernay, a visitare le cantine Antinori di San Casciano Val di Pesa onde fermarsi in loco per produrre

uno spumante méthode champenoise. Nel 1905 nasce così, con uve provenienti dal Trentino e dall’Oltrepò Pavese ma vinificate in Toscana, il “Gran Spumante Antinori”. Di lì a poco lo “champagne del Chianti” finisce non soltanto sulle carte dei ristoranti più rinomati d’Italia, ma addirittura sulle tavole della famiglia reale dei Savoia.

Marchese Antinori: è questo il brand che identifica vini che vantano oltre un secolo di storia e di successi

BLUEBLOOD BUBBLES. Marchese Antinori: the brand behind wines that can boast over a century of history and successes

Storia/story EvELINA GRANDI

It all started when Marchese Piero, grandfather of the current Marchese Piero Antinori, vis-ited the famous vineyards in the Marne. Bewitched by this iconic wine of the Belle Époque, Piero

invited Lucien Charlemagne, the renowned Epernay chef de cave, to visit the Antinori winery in San Casciano Val di Pesa and help create a méthode champe-noise spumante. Which is how,

in 1905, the “Gran Spumante Antinori” was born, made with grapes from the Trentino and Ol-trepò Pavese regions but actually produced in Tuscany. It wasn’t long before Chianti’s answer to

46A TAvOLAFood & wine

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Spazio

Passano i decenni, ed ecco che la straordinaria esperienza di Marchesi Antinori nel mondo delle bollicine ha una svolta importante: nel 1999 la famiglia Antinori approda in Fran-ciacorta, nella zona tra Erbusco e l’antico bor-go di Calino, cuore del territorio nel quale oggi si produce il Brut italiano più presti-gioso. Marchesi Antinori decide di investi-

re nella tenuta Montenisa, azienda agraria della Contessa Camilla Maggi: 65 ettari di vigneto e un antico complesso immobiliare cinquecentesco usato per le cantine, a sud del lago d’Iseo, in un lembo di terra fra lago e montagna dove sono coltivate le varietà che per tradizione meglio si prestano alla pro-duzione del Franciacorta: lo Chardonnay, dal

champagne was a feature on the wine lists of all the best restau-rants in Italy and even at the royal repasts of Italy’s reigning Savoy family.Decades went by until, in 1999, the vast experience of the Marchesi Antinori in the world of bubbles was brought to bear

on Franciacorta, in the area be-tween Erbusco and the historic village of Calino, the heart of the territory which today produces Italy’s most prestigious Brut.Marchesi Antinori decided to invest in the Montenisa estate, owned by Contessa Camilla Maggi: 65 hectares of vineyards

and 16th century estate build-ings housing the winery and cellars, just to the south of the Iseo Lake, on a stretch of land lying between the lake and the mountains where the grapes tra-ditionally held to produce the best Franciacorta are grown: Chardonnay, with its typical

PROSIT A BORDO

Dal 7 al 20 aprile i passeggeri dei voli Air Dolomiti avranno la possibilità di assaggiare il Blanc de Blancs, uno degli alfieri della rinnovata gamma di spumanti metodo classico “Marchese Antinori” della cantina Marchesi Antinori. Uve 85% Chardonnay e 15% Pinot Bianco danno vita a una cuvée elegante e di struttura. La vinificazione in acciaio, seguita dalla maturazione in bottiglia di almeno 24 mesi sui lieviti, dona al vino un profilo di grande equilibrio e delicata finezza. Questo Franciacorta si contraddistingue per la sua spiccata eleganza ed è ottimo da servire con primi piatti a base di pesce o da sorseggiare dopo cena.

CHEERS - FLYING HIGH

From 7 - 20 April Air Dolomiti passengers will be offered a chance to try the “Marchese Antinori” Blanc de Blancs, one of the new range of classic method sparkling wines from the Marchesi Antinori winery. Made from 85% Chardonnay and 15% Pinot Blanc grapes, this is a cuvée with a subtly elegant structure. After an initial vinification in steel, Blanc de Blancs is then aged in the bottle for at least 24 months on the lees, giving the wine a balanced profile and delicate finesse. A Franciacorta distinguished by its elegance, it is perfect with fish pasta dishes or to sip after dinner.

Questione di DnaBlueblood winesLa famiglia Antinori produce vino da più di seicento anni.Da sinistra: Albiera, Alessia e AllegraIn alto: la tenuta Montenisa, sul lago d’IseoThe Antinori family has been making wine for over 600 years. From the left: Albiera, Alessia and AllegraAbove: the Montenisa Estate on Iseo Lake

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tipico aroma con note floreali e fruttate, il Pinot Nero, che dà struttura e personalità, e il Pinot Bianco, sapido e minerale. Dall’u-nione tra l’esperienza maturata in questo territorio storico e la tendenza alla costante ricerca di innovazione nasce il Marchese An-tinori Cuvée Royale. Sulle bottiglie un’eti-chetta con lo stemma sabaudo, ufficialmente ricevuto a inizio ’900 in qualità di “fornitori della Real Casa” e testimone di una tradizio-

ne autentica. Di qui anche il nome Cuvée Royale, che contraddistingue un Brut dal color paglierino scarico e dalla spuma ricca con fine perlage. La nuova famiglia di spu-manti metodo classico “Marchese Antinori” comprende anche il Blanc de Blancs (vedi box a pagina 47), il Rosé, il Conte Aimo, la Contessa Maggi e il Satèn. Bollicine d’autore dalle radici antiche, frutto di un’alchimia di tradizione, storia e vocazione territoriale. n

bouquet redolent of flowers and fruits, Pinot Nero, which adds structure and personality, and flavourful Pinot Bianco with its mineral overtones. And from the wedding of the experience stem-ming from this historic land and the Antinori’s ongoing drive for innovation came the Marchese Antinori Cuvée Royale.

The labels on the bottles carry the Savoy coat of arms, a “by royal appointment to” officially bestowed at the beginning of the 20th century, betraying the wine’s impeccable pedigree. Hence also the Cuvée Royale moniker, proudly born by a Brut distin-guished by its pale straw colour and froth of fine perlage.

The new family of Marchese Antinori Spumanti Metodo Classico includes a Blanc de Blancs (see box on page XX), a Rosé, the Conte Aimo, Contessa Maggi and Satèn. Blue-blooded bubbles with a noble pedigree, fruit of an age-old tradition, deeply-rooted in a historic ter-roir. n

Le pupîtres / The pupîtresLe cantine della tenuta Montenisa dove riposano le bottiglie The cellars on the Montenisa estate where the wine is resting

Tra lago e montagnaTwixt lake and mountainLa tenuta Montenisa si trova a sud del lago d’Iseo, in un lembo di terra dove sono coltivate le varietà che per tradizione meglio si prestano alla produzione del FranciacortaThe Montenisa estate lies to the south of the Iseo Lake, where the grapes traditionally held to produce the best Franciacorta are grown

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Dai pendii del Triveneto, passando sulle dolci colline toscane, attraverso il tacco pugliese fino all’assolata terra siciliana: questo ed altri affascinanti scenari ospitano alcune delle tenute più suggestive che abbiamo selezio-nato per voi. Lasciatevi emozionare da questi vini, dalla loro storia, dal loro sapore e dalla tradizione della terra che rappresentano, chiedendo alle nostre assistenti di volo i vini in rotazione

From the mountain slopes in the Triveneto to the sweet tuscan hills, by way of the heel of italy in puglia and as far as sunny sicily: this and other fascinating scenarios are home to some of the most evocative estates we have se-lected for you. Be enticed by these wines, their history, their taste and the traditions of the lands they represent. Ask our flight assistants about the wines in rotation

GRAND CUVÉE BRUTKETTMEIRPinot Bianco12,5%; 6-8 °C

Colore giallo paglierino scarico, perlage fine e persistente, si distingue per il suo profumo fresco, fruttato, lievemente aromatico, con sentori di lievito equilibrati. Al gusto si presenta secco, vivace, pieno con buona persistenza. Ottimo come aperitivo, accompagna antipasti a base di pesce e verdure. Interessante sui formaggi freschi.Pale straw-yellow; fine, lingering perlage; fresh, fruity, slightly aromatic nose with balanced notes of yeast. Dry, full, lively palate with good length. Ideal as an aperitif but its structure makes it a good accompaniment to a meal based on fish and vegetables.

CUVÉE ROYAL ANTINORI78% Chardonnay, 12% Pinot Nero, 10% Pinot Bianco / 12,5%; 7-9 °C

Prodotto con uve della Tenuta Montenisa. La permanenza sui lieviti ha esaltato il suo intenso profumo con note di pesca bianca, mela e sentori di pane tostato. Ha colore giallo paglierino, spuma ricca e cremosa, perlage fine e persistente. Al palato la vivacità tipica del Brut è accompagnata da accenni di albicocca deidratata con un’armonia inedita e preziosa, di grande espressività ed eleganza.Produced from grapes cultivated at the Montenisa estate. A lengthy stay on the lees has brought out and heightened its intense aromas of white peaches and apples along with hints of toasted bread. The wine is straw yellow in color with a rich and creamy bubbling, long, delicate, and persistence. On the palate, the typical vivacity of a Brut is accompanied by accents of dried apricots which add an unusual balance together with much elegance and expressiveness.

GLI spUMANTI / SPArkLINg wINeS

VIGNETO GIARDINOADAMIglera11%; 7-8 °CSpumante dal colore giallo paglierino, dal perlage fine e persistente. Di grande ampiezza, intensità ed equilibrio, presenta fresche note fruttate. È un eccellente aperitivo, adatto a tutte le occasioni. Si accompagna anche a pasticceria secca, alle focacce, alle crostate di frutta e alla frutta fresca, soprattutto melone e pesche.A straw yellow sparkling wine, long lasting bead. Admirably rich, intense and harmonious, with hints of fresh fruits. An excellent aperitif, perfect for all occasions: with dry pastries, focaccia bread, fruit tarts and fresh fruit, especially peach and melon.

MILLEsIMATOVILLA sANDIglera11%; 6-8 °CSpumante dal colore giallo paglierino scarico, perlage fine e resistente. In bocca risulta intensamente fruttato con evidenti note di mela matura. Piacevole ed elegante la nota floreale che ricorda i fiori di acacia. Fresco ed asciutto con finale piacevolmente fruttato ed aromatico. eccellente aperitivo adatto a tutte le occasioni.This sparkling wine presents a very pale straw yellow and a persistent perlage. Intense fruity aroma with clear hints of ripe apple. Pleasant and elegant flowery sensation reminiscent of acacia flowers. Fresh, slightly, sweet and soft to the palate with a fruity and harmonious finish. A perfect aperitif, suitable for all occasions.

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gli spumanti devono il loro nome alla spuma che si produce al momento dell’apertura della bottiglia, come conseguenza dell’improvviso sprigionar-si di una parte di gas che si trova disciolto nel vino, e che si libera a causa della diminuzione di pressione provocata dalla stappatura. Per ottenere la caratteristica effervescenza dei vini spumanti occorre un processo di produ-zione complesso. Lo sviluppo dell’anidride carbonica che rende frizzante il vino, viene ottenuta dopo la vinificazione tramite una seconda fermentazione alcolica, detta “presa di spuma”o spumantizzazione, in ambiente controllato con aggiunta di zuccheri. I metodi di spumantizzazione sono essenzialmente due: il metodo classico, detto Champenois, con rifermentazione in bottiglia, ed il metodo Charmant che prevede la rifermentazione in recipienti chiusi.

Spumante (sparkling wine) owes its name to the froth (spuma) caused by the sudden release of part of the gas dissolved in the wine following the drop in pressure once the cork is pulled. The characteristic effervescence of sparkling wines is the outcome of a ra-ther complex production process. The development of carbon dioxide that gives the wine its sparkle is achie-ved after vinification by means of refermentation in a controlled environ-ment with the addition of sugars.There are essentially two sparkling wine production methods: the classic method, as used to produce Champagne with refermentation in the bottle, and the Charmat method that involves refermentation in sealed recipients.

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Per i vini rossi la scala cromatica va dal porpora, al rubino, al granato o aranciato (con sfumature intermedie). In genere il porpora è il colore di un vino giovane, man mano che il vino invecchia perde parte del rosso per acquistare più color mattone. A tutto ciò si sommano poi gli aromi ed i sa-pori che vengono donati al vino dall’invecchiamento in botti. Per godere al massimo della bontà di un vino, bisogna essere attenti alla temperatura di servizio, a seconda del periodo di invecchiamento bisognerà adottare una temperatura di servizio diversa che va dai 16° per un vino rosso giovane, fino ai 20° per un vino lungamente invecchiato.

The colour scale for red wines ranges from purple to ruby, garnet or oran-ge-red (with intermediate shades). In general, purple is the characteristic colour of a young wine; as the wine gradually ages, it loses some of its red to become more brick-coloured. All this is equally joined by the bouquets and flavours the wine develops through ageing in barrels. wines are best enjoyed and appreciated by paying careful attention to the serving temperature: depending on the ageing pe-riod, the serving temperature ranges from 16 °C for a young red wine throu-gh to 20 °C for a well-aged wine.

I VINI ROssI / reD wINeS

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MANDOLAFRATELLI BERLUCCHICabernet Franc, Merlot12,5%; 16°CVino dal colore rosso rubino franco e brillante con un bouquet sano e bene dichiarato, ove sul finale emergono sentori di sottobosco. Il sapore è asciutto, con elegante sapidità, nerbo e stoffa leggeri ma continui, armonico fra i diversi componenti.Clear, brilliant ruby red color. This wine tends towards a wholesome and well-defined bouquet, woody scents emerge on the end-note. It tastes dry, with emphasized and elegant flavour, vigorous and light body, persistent, harmonic.

LAMBRUsCO DI sORBARAANERILambrusco di Sorbara11,5%; 12-14 °CColore rosso rubino chiaro con riflessi violacei per questo vino dal profumo di violetta e frutti di bosco. Perlage fine e persistente, gusto secco e delicatamente fruttato. Si consiglia come aperitivo, o con salumi, bolliti e fritture, anche di pesce.Light ruby red color with violet reflections. This wine has intense notes of violet and berries. Fine and persistent perlage with dry and delicately fruity taste. It’s recommended as an aperitif, with cold meats, boiled and fried, even fish.

FANATICO CHIANTI CLAssICO RIsERVA / VILLA TRAsQUA100% Sangiovese / 14%; 18°CQuesto vino è il risultato di una sapiente selezione di uve, che dopo una fermentazione in tini tronco-conici, viene lasciato affinare per 24 mesi in grandi botti di legno. Il suo colore è rosso rubino con lievi sfumature granato, con un aroma delicato di frutta matura combinata a sentori di legno e spezie. Ha gusto morbido, corposo e persistente, che lo rende ottimo abbinamento a brasati, selvaggina,e formaggi stagionati.Made from a fine selection of grapes, fermented in oak barrels and aged in both large and small oak barrels (French barriques) for 24 months, this ruby red wine with slight garnet shades offers a delicate aroma of ripe fruits combined with hints of wood and spices. The full-bodied structure and rounded, smooth taste with a long and dry finish pairs well with braised meats, game and tasty cheese.

BOTROsECCOANTINORI60% Cabernet Sauvignon, 40% Cabernet Franc13,5%; 16°CProdotto con uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc presso la fattoria Le Mortelle a Castiglione della Pescaia, nella Maremma toscana. È equilibrato ed intrigante, diretto come la terra dove nasce. Al naso si percepiscono note balsamiche e di leggera vaniglia, seguite dai frutti rossi maturi. Al palato è morbido e voluminoso, ben strutturato e persistente.Produced from the Cabernet Sauvignon and Cabernet Franc grapes of the Le Mortelle estate at Castiglione della Pescaia on the Tuscan Maremma coast. It is an intriguing and balanced wine, as forthright as the soil and site where it is born. The nose shows balsamic notes and a touch of vanilla along with ripe red berry fruit. The flavors are full and supple, long and well structured.

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I vini bianchi sono ricavati dalla raccolta delle uve a bacca bianca, a cui segue una leggera pressatura dei grappoli, in modo tale da ottenere esclusivamente il mosto, privo di vinacce. Questa è la principale caratteristica che distingue i vini bianchi da quelli rossi. Alla pressatura segue la fermentazione e la maturazione, solitamente effettuata in contenitori di acciaio per i vini dalle note più fresche e delicate, e in contenitori di legno per i vini destinati ad un invecchiamento più lungo, dalle note più decise. I vini bianchi si presentano di colore giallo, più o meno intenso, con riflessi verdognoli, ambrati o dorati a seconda del vino. Il profumo è delicato e fruttato e il sapore è fresco e aromatico. Il colore e il gusto particolarmente tenui e leggeri, dipendono dal processo di produzione.

white wines are made from white grapes following delicate pressing of the bunches exclusively to produce must without marcs. This is the main cha-racteristic distinguishing white wines from red ones.Pressing is followed by fermentation and maturing, usually in steel contai-ners for wines with a fresher and more delicate personality, or wooden bar-rels for wines intended for longer ageing to achieve a more distinctive cha-racter. white wines range from a more or less intense yellow colour, with greenish, amber or golden reflections depending on the wine. The bouquet is delicate and fruity and taste is fresh and aromatic. Particularly delicate tastes and pale colours depend on the production process.

I VINI BIANCHI / wHITe wINeS

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ELYOs sOAVE DOCTAsONIEROgarganega13,5%; 11 °CVino dal colore giallo paglierino, con profumi eleganti di fiori di sambuco e frutta esotica, dal gusto sapido, persistente, con un piacevole finale armonico. Si abbina perfettamente a piatti di pesce ma anche a carni bianche e primi piatti in generale.Pale yellow color, elegant aromas of elderflower and exotic fruits. Savoury taste, persistent and harmonious. Very good with fish, white meat or pasta dishes.

TELLUs OROFALEsCO80% Chardonnay, 20% Pinot Bianco13%; 12 °CChardonnay e Pinot Bianco sono le due varietà che compongono il Tellus Oro. Il colore giallo carico lascia intendere fin da subito la complessità e la ricchezza del vino. Sentori agrumati di cedro si fondono insieme a sensazioni di mela. Vino pieno al gusto, ma anche fresco, sapido e persistente.Chardonnay and Pinot Blanc are two varieties which are inside Tellus Oro. The color is deep yellow and it explains immediately the complexness and the richness of the wine. You can smell citrus cedar and apple. The wine is full inside the mouth, but even fresh, sapid and persistent.

pINOT GRIGIOENDRIZZIPinot grigio12,9%; 12 °CColore giallo paglierino con riflessi dorati. Profumo delicato e finemente persistente, ricorda la pera william. gusto secco, armonico e pieno. Si abbina al pesce, ma anche a carni bianche, pollame e formaggi.Crisp yellow color with golden reflexes. Delicate and finely persistent fragrance reminiscent of Bartlett pears. Dry, harmonious and full. It’s excellent with fish, white meat, poultry and cheese.

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Vitae, tutti i vini italiani in una “app”Grazie all’impegno di Ais, oggi basta un click per scoprire ogni segreto enologico del Belpaese, direttamente dal proprio smartphone

Vitae, a handy app for Italian winesThe Italian Sommelier Association has put together a very slick tool for exploring the secrets of Italian wines and wineries

Antonello Maietta, Presidente AIS - Associazione Italiana Sommelier, www.aisitalia.itAntonello Maietta, President AIS - Italian Sommelier Association, www.aisitalia.it

Spazio

L’app realizzata dall’Ais è un valido supporto per gli amanti dell’enoturismo, consentendo loro di trovare agevolmente anche le cantine più nascoste fra le vigneThe AIS app is an absolute must for wine buffs, a comprehensive guide to Italian wines and wineries great and small

IN VINO VERITAs

Cercare un vino, un produttore, i vitigni o le denominazio-ni di una regione non è mai stato così semplice. Dal proprio smartphone, in pochi click si accede al database dei circa die-cimila vini recensiti dai degustatori Ais. Si tratta di un’appli-cazione “nativa”, che è possibile utilizzare anche in modalità offline, evenienza tutt’altro che improbabile all’interno di can-tine, ristoranti o magari tra i filari di una vigna in un’area con il segnale debole o assente. Altro plus apprezzabile è il sistema di geolocalizzazione di tutti i produttori recensiti, che per-mette di visualizzare attraverso una finestra di Google Maps la posizione delle cantine circostanti, di contattarle direttamente

per telefono, inviare una mail, accedere alle informazioni sui vini prodotti o addirittura attivare il navigatore per raggiun-gerle. Se la Guida dei Vini Vitae rappresenta l’impegno edito-riale, culturale e didattico dell’Associazione italiana sommelier volto alla promozione, alla conoscenza, alla consapevolezza e alla sostenibilità del consumo dei vini e dei prodotti della no-stra tradizione gastronomica, la realizzazione della App Vitae simboleggia il suo naturale completamento. Vitae è disponibile nelle versioni iOS e Android al costo di € 7,99, che diventano € 4,99 per i soci AIS, e comprende tutti i contenuti presenti nella Guida cartacea 2016. n

Looking for a wine, a producer, a grape or the various appéllations from a given region just got a whole lot easier. A couple of clicks will set you on your way to the wonderful world of over ten thousand Italian wines, tasted and reviewed by the experts from AIS, the Italian Sommelier As-sociation. This is a native app you can also use offline, which is useful if you happen to be underground exploring a particularly fascinating cellar, in a restaurant with ancient walls three feet thick or strolling through a charming vineyard somewhere in the back of beyond, where getting a good signal is not something you should hold your breath for.Another plus is the useful geo-location feature for all the wine produ-

cers reviewed. This opens a Google Maps window with the position of all the wineries in the area and has a ranges of options which let you either phone them, send them an email, access the info on the wines they produce or even set your sat nav to guide you directly there. The Italian Sommelier Association’s Vini Vitae Guide has already established their commitment to promoting awareness on wine-drinking and sustainable production in Italy and this app is the Guide’s natural corollary. Vitae is available in iOS and Android versions at a cost of € 7.99, or € 4.99 for AIS members, and includes all the contents published in hard copy in the 2016 Guide. n

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Il secolo dI PIeroIl ’900 ha segnato la definitiva riscoperta del “monarca della pittura” Piero della Francesca. È quanto mette in luce la mostra in corso a Forlì fino al 26 giugno

THe ceNTUrY oF PIero. The 20th century marked the definitive rediscovery of the “Sovereign of Painters” Piero della Francesca. An exhibition in Forlì, open until 26 June proves the point

Storia/story carlo ravello

eterna immobilitàeternal immobilityPiero della Francesca: Santa Apollonia (1454-1469)Piero della Francesca: Santa Apollonia (1454-1469)

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Una mostra davvero unica quella su Piero della Francesca, in corso presso i Musei San Domenico di Forlì. Pri-

ma di tutto perché deve essere stato difficile raccogliere un numero adeguato di opere di un artista che è tanto unico quanto “raro”. Altrettanto complicato è poi riuscire a pro-porre un confronto con i più grandi pittori del Rinascimento e a documentare, riunen-do sempre grandi capolavori, l’influsso del maestro di Sansepolcro sulla generazione di artisti a lui successiva. Ma la mostra forlive-se si spinge oltre, indagando il mito di Piero della Francesca quando esso rinasce, nel corso dell’Ottocento fino alla fondamentale risco-

perta inglese del primo Novecento, legata in particolare a Roger Fry, Duncan Grant e al gruppo di Bloomsbury. La fortuna novecen-tesca dell’artista è poi raccontata attraverso gli scritti dei suoi principali interpreti, da Bernard Berenson a Roberto Longhi, passan-do per importanti testimonianze, quali quel-le di Virginia Woolf, per approdare infine alle opere di famosi artisti italiani e stranieri tra cui Carrà, De Chirico, Campigli, Casorati, Morandi, Sironi, Balthus e Hopper, che ne apprezzano di volta in volta l’astratto rigore formale e la norma geometrica, oppure l’in-canto di una pittura rarefatta e sospesa, pron-ta a caricarsi di inquietanti significati. n

Per informazioni/More infoLa mostra “Piero della Francesca. Indagine su un mito” è in corso a Forlì, presso i Musei San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro, 12)Per informazioni: tel. + 39 (0) 543 712659; [email protected] exhibition “Piero della Francesca. Investigating a Legend” is being held in Forlì, at the San Domenico Museums (Piazza Guido da Montefeltro, 12)Info: tel. + 39 (0) 543 712659; [email protected]

The exhibition on Piero della Francesca currently being held at the San Domenico Museums in Forlì is truly unique. In the first place gathering together a sufficient number of works by an artist who is as rare as he was talented must have been quite a challenge. Equally daunting must have been the tasks of assem-bling an assortment of other great Renaissance artists for terms of comparison, together with a selec-tion of more great masterpieces to illustrate how Della Francesca,

the Great Master of Sansepolcro, influenced the generations of ar-tists who came after him.But the Forlì exhibition goes even further, investigating the legend of Piero della Francesca as it was rekindled during the 19th century and during the pivotal years of the early 20th century, in particular by the British ar-tists Roger Fry, Duncan Grant and the Bloomsbury group. Piero della Francesca’s fortunes during the 20th century are documented through writings by his main

interpreters, from Bernard Be-renson to Roberto Longhi, passing via the musings of intellectuals of the calibre of Virginia Woolf, and ending with works by fa-mous Italian and international artists, among them Carrà, De Chirico, Campigli, Casorati, Morandi, Sironi, Balthus and Hopper, who each appreciated in turn either his formal abstract rigour and geometric figures, or the enchantment of his rarified, suspended art, readily charged with unsettling meanings. n

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Il secolo dI PIero

straordinario maestro / Great masterIn alto: Piero della Francesca, Madonna col Bambino (1432-1439)Above: Piero della Francesca, Madonna and Child (1432-1439)

rivisitazioni / InterpretationsSotto, da sinistra: Le cucitrici di Massimo Campigli (1925) e Giocatori di carte di Balthus (1966-1973)Below, from the left: The Seamstresses by Massimo Campigli (1925) and Card Players by Balthus (1966-1973)

Gemelli diversi / Mirror imagesLa mostra propone il confronto tra la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca (1445-1462) e la Silvana Cenni di Felice Casorati (1922)The exhibition proposes a comparison between the Madonna della Misericordia by Piero della Francesca (1445-1462) and Felice Casorati’s Silvana Cenni (1922)

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SeiZe THe momeNT AND CoLoUR iT. Instantaneity and randomness to produce something unique. This is the inspiration behind Giulio Cassanelli, one of Italy’s up-and-coming younger generation contemporary artists, and his “soap bubbles”

CogLi L’ATTimo e CoLoRALoistantaneità e casualità per produrre unicità. Questa la poetica di giulio Cassanelli, giovane artista che con le sue “Bolle di sapone” si sta affermando come promessa dell’arte contemporanea made in italy

Storia/story ALeSSANDRo AmADei

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Bolle di colore / Colour bubblesSopra: Giulio CassanelliSotto: “Bolle di colore: sapone, pigmenti, gravità e plexiglass” (2015)Giulio Cassanelli and (below) “Colour Bubbles: soap, pigments, gravity and Plexiglas” (2015)

“parlare di me stesso mi riesce molto difficile. Anche perché so che di qui in avanti devo solo

lavorare e ancora lavorare”. È giovane, Giu-lio Cassanelli, ma tra gli addetti ai lavori è già piuttosto famoso. Per sua fortuna però, i piedi ce li ha ancora ben ancorati al suolo, e il successo ottenuto dalla collezione “Bol-le di sapone” non ha per nulla scalfito la sua essenza di ragazzo umile e curioso, con quel pizzico di ambizione, di voglia di emergere che certamente non guasta alla carriera di un artista. “Vengo dalla fotografia – racconta Giulio dalle sale della Labs Gallery di Bolo-gna, dove sono esposte le sue opere – una passione che coltivo fin da quando, giovane studente di giurisprudenza, passavo le notti sveglio a scattare immagini e subito dopo

portavo i rullini a sviluppare. Tuttora amo fotografare oggetti comuni, a cui cerco però di aggiungere un accento poetico”. In effetti il gusto per l’immagine, ma anche per i mez-zi e per la tecnica fotografica traspare da tutte le serie che finora hanno caratterizzato la pro-duzione di Giulio, da “Magneti” a “Mondi Incerti”, da “Lastill Life” per arrivare a “Re-sti?” e alle già menzionate “Bolle di sapone”. Opere legate da un preciso filo conduttore, sintetizzabile nel termine “Kairós”. “È una parola tratta dal greco antico – spiega Giulio – che indica qualcosa da cogliere al volo. Ef-fettivamente il nucleo delle mie fotografie e poi della mia produzione artistica sta proprio nel rappresentare l’istantaneità e la casualità di un evento, che insieme generano qualcosa di unico e irripetibile. È quella stessa unicità

“I’m not very good at talking about myself. Partly because I know that all I have to do from here on in is work, work, work”. Giulio Cassanelli may be no greybeard, but he’s already built himself a reputation in the art world. Luckily for him, he’s kept his feet very firmly on the ground, and the success of his “Soap Bub-bles” collection hasn’t altered him one jot. He’s still the same modest chap with a lively sense of curios-ity and a hint of ambition, that desire to make his mark which does absolutely no harm to any artist’s career.“I started out as a photographer”

explains Giulio, interviewed at the Labs Gallery in Bologna, where his works are on exhibi-tion, “something I’ve had a pas-sion for ever since I was studying Law at university and used to spend my nights taking photo-graphs and rushing the films in to be developed the next morn-ing. I still love taking pictures of everyday objects and trying to give them a poetic twist”. It’s true that a taste for photography, coupled with one for photographic paraphernalia and techniques, transpires from the various se-ries Giulio has produced so far, from “Magnets” to “Uncertain

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che caratterizza, del resto, anche i rapporti umani, quella magia ri-trovabile nell’imprevisto incontro con uno sconosciuto”. Altrettanto uniche e irripetibili sono naturalmente anche le opere a cui Cassanelli deve la sua notorietà: “le bolle di sapone – osserva – fanno parte del mio vissuto di bambino, ma anche di ragazzo vi-sto che i miei primi tentativi di fotografarle risalgono agli anni del liceo. E così, dopo le prime prove più serie, effettuate nel 2006, nel 2008 ho allestito un vero e proprio set fotografico, con l’obiettivo di realizzare uno studio di carattere scientifico su come nascono e muo-iono le bolle di sapone. Di lì è nata l’idea di colorarle in volo, con una tecnica che sfida la casualità ogni volta, cercando di controllarla. Le mie bolle sono infatti una soluzione alchemica di sapone, acqua, inchiostri e gravità, prodotte a condizioni controllate di temperatura e umidità”. Atterrando su una superficie piatta e sensibile di carta fotografica, ogni bolla prima di scomparire lascia una traccia unica ed irripetibile, un’esplosione di colori, e il singolo respiro diventa un attimo prezioso, come ogni giorno nella vita. “Al momento – ri-vela Cassanelli – sto sperimentando nuovi aspetti di questa tecnica. Oltre agli inchiostri ho iniziato a usare pigmenti puri, e al posto della carta fotografica sto provando a impiegare, con ottimi risulta-ti, altri supporti come plexiglas nero, o carte più povere. In più sto lavorando su lavori di grandi dimensioni e sull’evoluzione pittorica di questo lavoro”. E a giudicare dai primi tentativi, l’impatto visivo ed emotivo è addi-rittura potenziato: appuntamento quest’estate a Capri, alla prossima monografica di Giulio Cassanelli. n

Worlds”, “Still Life”, “Are you Staying?” and the “Soap Bub-bles” collection mentioned above. Works all linked by a common thread, which can be summed up in a single word: “Kairós”.“Kairós is from ancient Greek, it means the right or opportune moment. Capturing the instan-taneity and randomness of an event, together with generating something unique and unrepeat-able, has always been the nucleus of both my work as a photogra-pher and as an artist” explains Giulio. “Which after all is that same uniqueness that character-ises human relationships, that special magic you find in a sud-den encounter with a stranger.” Naturally equally unique and unrepeatable are the works Cas-sanelli owes his fame to: “The

soap bubbles come from my child-hood memories, but they also ac-companied me into adolescence, because I first tried to photograph them when I was at secondary school. Later, after my first more serious attempts in 2006, in 2008 I constructed an actual set, because I wanted to carry out a scientific study on how soap bub-bles are generated and die. This sparked the idea of colour-ing them in flight, with a tech-nique that challenges randomness each time, trying to control it. In fact my soap bubbles are an al-chemical solution of soap, water, inks and gravity, produced in controlled conditions of tempera-ture and humidity” elucidates Giulio. “When they land on a flat sur-face or photographic paper each

bubble leaves a unique, unrepeat-able trace before it pops, an explo-sion of colour, and a single breath becomes a precious moment, like every day of life. At the moment I’m experimenting with new as-pects of this technique. I’ve started using pure pigments as well as inks, and instead of photographic paper I’ve been exploring the ef-fect on black Plexiglas or simpler types of paper, which has been very successful. I’m also working on large scale paintings as an evolution of the initial project” he confides. And to judge by his initial attempts the visual and emotional impact is even more powerful. Giulio Cassanelli’s next big date is in Capri, where a monographic exhibition of his work is sched-uled for this coming summer. n

Still life“Chi rompe paga” (2009, 75 x 50 cm, edizione di 5)“Break it, Pay for it” (2009, 75 x 50 cm, run of 5)

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VademecumLe opere di Giulio Cassanelli sono esposte e in vendita a Bologna, presso Labs Gallery (Via Santo Stefano, 38 - [email protected]; www.labsgallery.it) e a Lugano, presso Must Gallery (Via del Convetto - [email protected]; www.mustgallery.ch)I video delle performance di Giulio sono disponibili su vimeo.com e su youtubeVademecumGiulio Cassanelli is exhibited and sold by LabsGallery in Bologna, (Via Santo Stefano 38,[email protected]; www.labsgallery.it) and in Lugano, at the Must Gallery (Via del Convetto,[email protected]; www.mustgallery.ch)Videos of Giulio’s performances are available on vimeo.com and youtube

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Acqua, sapone e inchiostroWater, soap and ink Sotto, da sinistra:Giulio nel suo studio di Bologna, impegnato in una dimostrazione “live” su come nasconole sue “Bolle di sapone”Below, from the left: Giulio in his studio in Bologna, in a live demonstration of how he creates his “Soap bubbles”

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AiR DoLomiTi in-flight magazineApRiL-mAy 2016 number 125

mondi incerti / Uncertain worlds“First view” (2014, 150 x 150 cm, edizione di 5)“First view” (2014, 150 x 150 cm, run of 5)

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Nel regNo della faNtasiae dell’avveNtura

Con il suo famoso Parco, l’acquario interattivo e i due hotel tematizzati, il gardaland resort di Castelnuovo del garda garantisce emozioni e sorprese a tutti i suoi ospiti, giovani e adulti

for sHeer fuN… You’d find it hard to beat this famous theme park, with its interactive aquarium and two themed hotels, because the Gardaland Resort in Castelnuovo del Garda guarantees a good time for guests of all ages, plus its own special wow factor

temPo liberoFreetime

Storia/story rosaNNa Neri

gardaland Resort è una destinazione turistica unica per il divertimento di famiglie e visitatori di tutte le età.

Costituito da Gardaland Park, Gardaland Hotel, Gardaland Adventure Hotel e Garda-land Sea Life Aquarium, il resort offre entu-siasmanti e sorprendenti esperienze adatte ad un pubblico trasversale ed eterogeneo.

Gardaland Park è il parco divertimenti nu-mero uno in Italia, uno dei maggiori a livel-lo europeo. Nel 2005, la rivista americana Forbes lo ha indicato al quinto posto tra i migliori parchi divertimenti al mondo. Si struttura in aree tematizzate che richiamano il mondo della storia e della geografia, dello spazio e della fantasia, attraverso un’attenta e

Gardaland Resort is a unique fun destination for families and visitors of all ages. The whole complex comprises the Garda-land Theme Park, Gardaland Hotel, Gardaland Adventure

Hotel and the Gardaland Sea Life Aquarium, with oodles of exciting experiences and attrac-tions for all.Gardaland Park is Italy’s le-ading theme park, and one of

the largest in Europe. In 2005 Forbes magazine listed it in fifth place among the best amusement parks in the world. It is divi-ded into themed areas grounded in history, geography, space and

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Novità 2016 / New in 2016Pagina a fianco in basso: Kung Fu Panda Academy è la nuova attrazione, aperta da maggio di quest’annoSopra da sinistra: la camera a tema Artic Adventure e il Tutankhamon Restaurant del Gardaland Adventure HotelOpposite below: the Kung Fu Panda Academy is the new attraction opening in May this yearAbove from left: an Arctic Adventure theme room and the Tutankhamen Restaurant at the Gardaland Adventure Hotel

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Spazio

sogni d’oro / sweet dreamsLa camera a tema “Magic house”del Gardaland HotelA “Magic House” theme room at the Gardaland Hotel

sea life aquariumIn alto: il benvenuto agli ospiti dell’acquario interattivoA destra: la visita all’acquario è un’esperienza emozionante per tutti i componenti della famigliaRight: a visit to the aquarium is guaranteed to be a hit with the whole family

dettagliata ricostruzione scenografica. A par-tire da maggio gli ospiti del Parco possono approfittare di una strepitosa, coinvolgente novità: Kung Fu Panda Academy, un’area completamente tematizzata con attrazioni, giochi e tanta animazione dove incontrare Po e i suoi amici. Assolutamente da provare Kung Fu Panda Master, le nuove montagne russe per famiglie.Il Gardaland Hotel, dalle fiabesche architet-ture in stile New England, è una proposta ricettiva a 4 stelle innovativa e differenziata, il naturale completamento di una splendida giornata trascorsa nel parco divertimenti.

A partire da giugno poi, ecco una sorpren-dente novità per avventurieri senza paura e curiosi esploratori: il Gardaland Adventure Hotel, il nuovissimo hotel interamente sce-nografato. Le sue 100 stanze saranno ispirate a 4 ambientazioni differenti: il villaggio west, il paesaggio artico tra ghiacci e mammut, le atmosfere arabeggianti da “Mille e una not-te”, la misteriosa giungla. Il Tutankhamon Restaurant lascerà tutti a bocca aperta: con un’ambientazione ispirata all’antico Egitto, offrirà agli ospiti, siano essi clienti dell’hotel o avventori del solo ristorante, la possibilità di gustare pietanze dall’incomparabile sapo-

fantasy, each one boasting dra-matically detailed settings.May 2016 sees the opening of a whole new über-cool section, the Kung Fu Panda Academy, a fully themed area where visitors can have lots of fun meeting Po and his friends and trying out all the attractions and rides, among them the new roller coaster for families, the must-do Kung Fu Panda Master.

The 4-star Gardaland Hotel, with its fairytale architecture in New England style, is just the place to stay to complement a wonderful day in the amu-sement park. And for fearless adventurers and bold explorers June 2016 sees the inauguration of the park’s brand new themed Gardaland Adventure Hotel, its 100 rooms inspired by 4 different themes: a Wild West village, an

Arctic landscape featuring ice and mammoths, the Moorish at-mospheres of “A Thousand and One Nights” and the mysterious jungle. Then its Tutankhamen Restaurant really goes to town with a setting inspired by an-cient Egypt. Open to both guests of the hotel and visitors, it offers a chance to enjoy mouth-watering dishes immersed in an exciting Egyptian atmosphere.

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Spazio

magia senza confini magic unlimitedL’ingresso del Gardaland HotelThe entrance to theGardaland Hotel

Contatti utili/useful contactsGardaland Resort, via Derna 4, Castelnuovo del Garda (Verona)Tel. + 39 (0)45 6449777; [email protected]; www.gardaland.it

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re, immersi in una coinvolgente atmosfera egizia. Gardaland Sea Life Aquarium è il primo ac-quario interattivo completamente tematiz-zato in Italia. Con i suoi 5.000 esemplari e il tunnel sottomarino trasparente è il modo più entusiasmante per compiere un viaggio alla scoperta dei segreti del mare e dei suoi abitanti, in compagnia di squali, razze, leoni marini e, da quest’anno, dal fascino de “L’in-

canto delle meduse”. La grande varietà di at-trazioni e show del Parco, adatti a un pubbli-co di tutte le età, il meraviglioso susseguirsi dei diversi mondi marini di Gardaland Sea Life Aquarium, le fantastiche esperienze che tutto il Resort propone, regalano una speciale combinazione di divertimento, magia, emo-zione e sogno. Gardaland Resort è il luogo dove vivere la più grande avventura della fantasia! n

The Gardaland Sea Life Aqua-rium is the first completely the-med interactive aquarium in Italy. With 5000 fish and other sea creatures and a transparent underwater tunnel, this is a great way to get to know more about the secrets of the sea and its inhabitants, accompanied by sharks, giant sting rays and sea

lions; while this year’s novelty is a section dedicated to the “En-chantment of Jellyfish”!Thanks to its huge variety of at-tractions and shows, Gardaland has something to offer people all ages. From the marvellous se-quence of marine environments at the Gardaland SeaLife Aqua-rium, to the carefully crafted

attractions scattered around the whole resort, it would be a chur-lish visitor who didn’t succumb to at least some of its seductive blend of entertainment, experiences and sheer enjoyment. A place for children to revel in the joys of childhood and adults to enjoy channelling their inner infant! n

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IL CANNIBALE D’EMILIA

Gregorio Paltrinieri ha stupito tutti e oggi è considerato il faro del nuoto azzurro. Dopo Mondiali, Europei e vari record, il 21enne di Carpi adesso va all’assalto della medaglia olimpica

ThE CANNIBAL froM EMILIA. Gregorio Paltrinieri has amazed everyone and has earned his place as the boy-wonder of italian swimming. After the World and European Championships and various records, the 21 year old from Carpi now has his sights set on an olympic medal

TEMPo LIBEroFreetime

Storia/story ALEssIo CAProDossI Definire predestinato uno che scende in

acqua a tre mesi è un eufemismo, però Gregorio Paltrinieri ci ha ormai abi-

tuato a sfornare capolavori. I 1.500 metri stile libero sono la sua gara e nessuno riesce a stargli

dietro, come dimostrano il record mondiale in vasca corta, l’oro iridato e i tre titoli europei. Salito alla ribalta a 16 anni con la vittoria del “Trofeo Sette Colli”, è ancora sulla cresta dell’onda, sia come nuotatore che come perso-

You might say that anyone who first started swimming when he was just three months old was earmarked for success and Gre-gorio Paltrinieri has certainly

accustomed us to expect triumphs. The 1500 metres freestyle is his speciality, and he’s going to take some beating here, as his world record in a 25 metre pool, World

Championship Gold Medal and three European titles show. He first made his name when he was 16 with a win in the “Seven Hills Trophy Cup”, and is still

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Nato in acqua / Water baby“Ho iniziato all’età di tre mesi grazie a mio padre, ex atleta, che gestiva una piscina in provincia di Reggio Emilia. Prima gareggiavo a rana, poi a 12 anni sono passato allo stile libero”.“I started at the age of three months thanks to my father, a former athlete, who ran a pool in the province of Reggio Emilia. First I competed in breaststroke events. Then, when I was 12, I moved in to freestyle”

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AIr DoLoMITI in-FliGht mAGAzinE

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Momenti di relaxoff-duty“Amo i gialli e leggo spesso le biografie dei personaggi sportivi. L’ultima è stata quella di Ibrahimovic”(ph. Gian Mattia D’Alberto)“I love thrillers and I often read sports’ biographies. The last one I read was on Ibrahimovic” (ph. Gian Mattia D’Alberto)

naggio. Sorridente e umile fuori e dentro l’ac-qua, corre da sempre contro il tempo e macina chilometri ogni giorno nelle piscine di Ostia. Paltrinieri è un uomo in missione e l’obiettivo sono le Olimpiadi di questa estate: l’oro è un imperativo per “il cannibale”.

Gregorio, come ti preparerai per arrivare al top alla gara olimpica? “Mi preparo con le gare, ad aprile gli Assolu-ti italiani e a maggio i Campionati europei, poi a giugno un mese in altura”.

Sappiamo che ti alleni duramente, ma oltre all’acqua quali sono le attività che svolgi durante la giornata? “Inizio da una ricca colazione: tre brioches, fette biscottate, yogurt e succo di frutta. Poi

tre ore in acqua, pranzo a base di carboidrati perché nuotando quasi 20 chilometri al gior-no, ho bisogno di parecchie energie da bru-ciare. Tre volte a settimana lavoro in palestra, su flessibilità ed elasticità del mio corpo. Con il mio coach, inoltre, analizziamo spesso le gare guardando video per capire dove miglio-rare”.

A fine 2014 sei andato ad allenarti in Au-stralia: cosa ti ha lasciato quell’esperienza? “Andare in Australia mi ha fatto crescere e maturare sotto ogni punto di vista, non solo quello sportivo, perché confrontarsi con real-tà internazionali è molto importante per un atleta. Mi ha colpito la tranquillità con cui vivono gli australiani, tanto che sono riuscito a conciliare allenamenti e un po’ di turismo”.

on the crest of the wave both as an athlete and popular personali-ty. Smiling and endlessly modest both in and out of the water, he’s always trying to beat the clock, and swims kilometres every day in the Federal Centre swimming pools in Ostia. Paltrinieri is a man on a mission and he’s got his sights set on the Olympic ga-mes this summer: getting a Gold is seen as an imperative by “the cannibal”.

Gregorio, how are you get-ting into top shape for the Olympic Games?“By competing in other events, in April I’ve got the Italian

Championships, in May the Eu-ropean Championships and then I’m going sailing for a month in June”.

We know you train really hard, but apart from swim-ming what else do you do during the day?“I start off with a good breakfast: three croissants, melba toasts, yoghurt and fruit juice. Then I spend three hours in the water. I have carbs for lunch because I swim 20 kilometres a day and I need the energy. Three times a week I work out in the gym, con-centrating on exercises to improve my flexibility and the elasticity

of my body. Then with my coach we also spend time watching vi-deos of events to see where we can improve”.

At the end of 2014 you went to train in Australia: what did you learn from that ex-perience?“Going to Australia made me grow and mature in every respect, not just from an athletic point of view, because measuring yourself with international players is very important for an athlete. I was struck by the Australians’ relaxed lifestyle, I was even able to combine training with a bit of sightseeing.”

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sul podio / on the podiumAgosto 2014, campionato europeo: Gregorio vittorioso insieme a Gabriele Detti (ph. Gian Mattia D’Alberto)August 2014, European Championships: Gregorio wins with Gabriele Detti (ph. Gian Mattia D’Alberto)

Tifoso appassionatoBig fan “Il mio idolo assoluto è Ian Thorpe, ma sono un fan dei New York Knicks e di Carmelo Anthony” (ph. Gian Mattia D’Alberto)“My idol is Ian Thorpe, but I’m also a fan of the New York Knicks and Carmelo Anthony”(ph. Gian Mattia D’Alberto)

Nell’organizzazione di una gara, prediligi sempre la partenza sprint oppure stai la-vorando a un approccio differente? “Preferisco la partenza sprint, poiché andando subito in testa posso gestire meglio la gara. Ma in futuro potrei anche cambiare approccio”.

Che tipo di rapporto c’è con l’amico e compagno di allenamenti Gabriele Detti? “Siamo grandi amici, ci alleniamo insieme e siamo uno stimolo l’un l’altro per migliorarci. Siamo rivali solo quando lo starter dà il via alla gara, dopo torna tutto come prima”.

Sei il favorito per le Olimpiadi di Rio: come gestisci questa grande pressione? “Penso solo a fare bene ogni giorno perché sono consapevole che se mi alleno bene non mi

pongo obiettivi. Il record del mondo in vasca corta (lo scorso dicembre a Netanya, in Israele, nda) è arrivato dopo una preparazione svolta in maniera eccellente, perciò sono ottimista e spero nella medaglia d’oro”.

Prima Rosolino e Magnini, poi l’ascesa di Federica Pellegrini, ora sei tu il faro del nuoto italiano: un ruolo che pesa o moti-va?“Mi motiva tanto, perché è un bel riconosci-mento essere accostato a dei grandissimi come loro”.

Tornando a Rio, mai pensato di voler esse-re il portabandiera italiano? “No, è troppo presto adesso (sorride, nda). Ci sono atleti che lo meritano più di me”. n

Do you always like to get ahead right from the begin-ning of the race or are you working on a different ap-proach?“I prefer that initial sprint, be-cause getting in the lead helps me manage the race better. But I could change my approach in the future.”

What kind of relationship do you have with your friend and training partner Gabriele Detti?“We’re great friends, we train together and spur each other on to

keep doing better. We only beco-me rivals when the starter blows his whistle, but after the race everything goes back to the way it was before.”

You’re the odds-on favourite for the Olympics, how do you handle the pressure?“I just take it one day at a time, doing my best, because I know that if I train well the sky’s the limit. I set the world record in a 25 metre pool (last December in Netanya, in Israel) after a brilliant trai-ning programme, so I’m optimistic and hope to get a Gold.”

First it was Rosolino and Magnini, then Federi-ca Pellegrini, now you’re the wonder-boy of Italian swimming: do you find that role intimidating or motiva-ting?“Really motivating, I’m very proud to be considered on the same level as stars like them.”

Getting back to Rio, have you ever thought of being the Italian flag bearer?“No, it’s too early (he smiles). There are other athletes who de-serve it more than me”. n

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Una vita in apneaÈ la storia di Umberto pelizzari, otto minuti in acqua senza respirare, 17 record mondiali di apnea e un legame profondo con Jacques Mayol

Holding yoUr BreatH. The story of Umberto Pelizzari, who managed to hold his breath underwater for 8 minutes, plus his 17 world free diving records and firm friendship with Jacques Mayol

teMpo liBeroFreetime

Storia/story andrea SCHillaCi

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Storia/story andrea SCHillaCi

impegno costante / Constant commitmentIn alto: sono 17 i record mondiali conquistati dall’atleta lombardo durante la sua attività Pelizzari set 17 world records during his career

Sfida continua / the beat goes onA sinistra: Umberto Pelizzari nel suo elemento naturaleUmberto Pelizzari in his natural element

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air doloMiti in-FlighT Magazine

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ricordi /MemoriesUn giovane Pelizzari insieme ad un altro grande apneista, Jacques MayolA destra: per raggiungere i suoi record Pelizzari ha praticato a lungo lo yogaA youthful Pelizzari with another great free diver, Jacques Mayol Right: Pelizzari used yoga to help him achieve his records

in allenamento / trainingL’atleta ha una capacità polmonare di 7.9 litriPelizzari has a lung capacity of 7.9 litres

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nel 1990 Umberto Pelizzari stabilisce il suo primo record mondiale di apnea profonda in assetto costante a Porto

Azzurro, Isola d’Elba, raggiungendo la quota di -65 metri. È l’inizio di una carriera sportiva incredibile che ha portato questo atleta, nato nel 1965 a Busto Arsizio, a battere tutti i pri-mati delle discipline legate alle immersioni in apnea, conquistando 17 record mondiali. Nel dicembre dello stesso anno Umberto conosce a Parigi, al Salone Nautico, Jacques Mayol. Sarà

un incontro determinante per la sua carriera. “Mayol - racconta Pelizzari - mi disse: se vuoi immergerti con me, rinuncia a tutto quello che attiene alla tua personalità umana, togliti il profondimetro, l’orologio. Non devi ave-re altro obiettivo che questo. Ogni volta che ti immergi, che raggiungi il fondo del mare, devi assaporare sensazioni di piacere un po’ più forti e un po’ più belle di quelle che hai avver-tito la volta precedente, nel tuo ultimo tuffo. Devi penetrare fino in fondo nelle tue sensa-

In 1990 Umberto Pelizzari established his first world record for constant weight apnoea at Porto Azzurro, on the island of Elba, reaching a depth of -65 metres. This was the beginning of an incredible sporting career that led this athlete, born in 1965 at Busto Arsizio, to beat all previous free diving firsts, conquering 17 world records. In December of the same year Umberto met Jacques Mayol at the Paris Boat Show. It proved

to be a turning point in his ca-reer. “Mayol said: if you want to dive with me you’ll have to forget you’re human; no depth gauges, no watches. This has to become your be-all and end-all, your sole objective. Each time you dive, each time you touch the seabed, you have to feel just a bit more, and more intense, pleasu-re than you did the time before, when you last dived. You have to plumb your own sensations to

their depths, and to do that you have to stop worrying about how many metres you’ve dived and how many seconds you’ve been holding your breath for” remi-nisces Pelizzari.He took Mayol’s advice to heart and started practising yoga to improve his ability to physically and mentally relax. Helped by his 7.9 litres of lung capacity, Pelizzari subsequently managed to hold his breath underwater in a swimming pool for 8 mi-

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Senza respiroHolding your breathNella sua carriera Umberto Pelizzari è riuscito a restare in apnea in piscina per ben 8 minutiUmberto Pelizzari managed to hold his breath in a swimming pool for an incredible 8 minutes

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zioni e, per farlo, devi smettere di interessarti al numero di metri in profondità o di secondi di apnea”. Lui fece tesoro di questi consigli e cominciò a praticare lo yoga per raggiungere il massimo rilassamento sia mentale che fisico. E, aiutato da una capacità polmonare di 7,9 litri, Pelizzari è riuscito a stare in una piscina 8 minuti senza respirare… e ad arrivare fino alla profondità di -80 metri in apnea costante.“Nell’apnea – ricorda ancora Umberto - co-esistono situazioni opposte. Il duro sacrificio e lo sforzo intenso dei periodi di allenamento fisico, contrapposti al piacere e alle emozioni di una nuotata con i delfini o di una discesa lungo una parete di corallo. La determinazione e il desiderio di battere un avversario, contrap-posti alla sfida con se stessi”.Umberto Pelizzari ha conquistato più volte tutti i record nelle tre discipline in cui si ar-ticola l’apnea, in una sfida continua con Pipin Ferreras, altro grande apneista. Dal 1990 fino al 2001, quando con la Nazionale Italiana,

Umberto, insieme a Davide Carrera e Gaspa-re Battaglia, conquistò la medaglia d’oro al Campionato Mondiale di Apnea per Nazioni e il 3 novembre, nelle acque di Capri, rag-giunse il nuovo primato mondiale di apnea in assetto variabile con -131metri, decidendo di ritirarsi. Oggi Umberto Pelizzari è impegnato nei corsi di apnea (i prossimi il 15 aprile, il 2 maggio e il 17 giugno info: [email protected]), sia in Italia che all’estero, in stage e workshop e collabora con programmi televisivi. Dal 2006 è docente presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa al master di se-condo livello di medicina subacquea ed iper-barica. “Ma il mio sogno – ci dice – è di girare il mondo per realizzare un documentario sui giganti del mare, lo squalo bianco, i capodogli e le megattere”. E, fedele al suo motto “il su-bacqueo con le bombole si immerge per guar-darsi intorno, l’apneista per guardarsi dentro”, Umberto continua a scendere negli abissi del mare e a nuotare con i delfini. n

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nel blu più profondo / in the deep blue seaLe discipline sono 3: apnea in assetto costante (l’atleta scende con la sola forza delle gambe e risale allo stesso modo); assetto variabile (si scende con una zavorra che si abbandona sul fondo e si risale con la forza delle gambe); assetto variabile assoluto no limits (si scende con una zavorra e si risale con l’aiuto di palloni) There are three disciplines: constant apnoea (the athlete dives and resurfaces using the propulsive force of his or her legs alone); variable weight apnoea (using ballast to dive);no limits variable weight apnoea (using ballast to dive and inflatable bags to returnto the surface)

nutes… and to reach a depth of -80 metres in constant apnoea.“Apnoea is a world of contrasts” explains Umberto. “You have to make huge sacrifi-ces and undergo intense physical training, counteracted by the pleasure and joy of swimming with dolphins or diving down the wall of a coral reef. Then there’s the desire and determina-tion to beat a rival, set against the challenge to beat your own performance”.Umberto Pelizzari conquered records in all three free diving disciplines several times over, in an ongoing rivalry with Pipin

Ferreras, another of apnoea’s greats. He went on breaking re-cords from 1990 to 2001, when the Italian team, comprising Umberto, Davide Carrera and Gaspare Battaglia, won the Gold medal at the Apnea World Championships for Nations and on 3 November of the same year, in the seas off Capri, he set a new world record in variable weight apnoea with -131 me-tres, before dding to retire. Today Umberto Pelizzari runs courses on free diving (next dates 15 April, 2 May and 17 June info: [email protected]), both in Italy and abro-

ad, together with master classes and workshop and appearing on TV programmes. Since 2006 he has been a teacher on the Master’s in Diving and Hyperbaric Medicine run by the Scuola Superiore Sant’Anna in Pisa “But my dream is to travel the world shooting a documen-tary on the giants of the seas; white sharks, sperm whales and humpback whales” he confesses. And true to his own motto “scu-ba divers dive to look around, free divers dive to look inside themselves”, Umberto continues to descend into the depths of the sea and swim with dolphins. n

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AL LAVORO PER OFFRIRVIUN’ESPERIENZA DI VOLO PERFETTA

Storia/story INNOVATION&RESEARch TEAm DI INFINITEAREA Sara e Daniel sono i primi due talenti

che, dallo scorso dicembre, lavorano al progetto per il miglioramento della

Customer eXperience di Air Dolomiti presso la piattaforma di InfiniteArea. Sara, 26 anni, laurea magistrale in matematica, nutre anche una grande passione per il mondo dell’arte, da sempre fonte di grande ispirazione.

Daniel, 28 anni, laurea in informatica, van-ta diverse esperienze lavorative all’estero in quest’ambito, nonché certificazioni in mate-ria di big data. Per entrambi la molla è stata in primis quella di poter sfidare il proprio ta-lento e avviarsi a un percorso grazie al quale diventare imprenditori. Il loro talento è stato valutato grazie al talent assessment Infinite-

AT WORK TO GIVE YOU A PERFEcT FLIGhT EXPERIENcE. With the help of InfiniteArea and the talents of Sara and Daniel, Air Dolomiti is working towards 100% customer satisfaction

Affidandosi a InfiniteArea e al talento di Sara e Daniel, Air Dolomiti punta alla completa soddisfazione dei propri passeggeri

AFFARIBusiness

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AL LAVORO PER OFFRIRVIUN’ESPERIENZA DI VOLO PERFETTA

Sara and Daniel are the first two talents who started work-ing at the InfiniteArea platform last December on a project to improve Air Dolomiti Customer eXperience. Sara, 26 years old and with a master’s degree in mathematics, also has a passion for art, a passion which has long been her inspiration. Daniel, 28 years old and with a degree in ITC, has already worked abroad on several projects in the field of information technology, accumulating various qualifi-

cations in the field of big data. Both of them were eager to put their talents to the test and see if they had what it takes to become entrepreneurs. They were selected through the InfiniteArea talent assessment system and thanks to the pitch the put to Air Dolo-miti management, InfiniteArea and a delegate from the Veneto Young Entrepreneurs Associa-tion. Their task now is to satisfy Air Dolomiti’s need to develop predictive solutions and algo-rithms to enhance their Customer

Intelligence and use the knowl-edge garnered to improve their Customer eXperience (1). This means getting to know their customers better, feeding into their system not just the data companies usually gather about their clients, but also a series of external elements to help construct a customer identikit, complete with their requirements and preferences. Air Dolomiti has committed, in line with the innovative InfiniteArea idea of the “incubator-on-its-head”

La forza delle ideeThe power of ideasSara e Daniel sono i primi due talenti che lavorano per il progetto d’innovazione di Air DolomitiSara and Daniel are the first two talents to work on the Air Dolomiti innovation project

compagni di avventuraFellow adventurersLa visione del Ceo e Presidente di Air Dolomiti Joerg EberhartThe vision of Air Dolomiti CEO and President Joerg Eberhart

Area e al pitch che hanno proposto al ma-nagement di Air Dolomiti, di InfiniteArea e al rappresentante dei Giovani Imprenditori Veneto.Sono ora chiamati a rispondere all’esigenza di Air Dolomiti di sviluppare soluzioni e algo-ritmi predittivi per potenziare la propria Cu-stomer Intelligence e quindi essere in grado di migliorare la Customer eXperience offerta

(1). Questo significa essere in grado di appro-fondire la conoscenza del cliente, mettendo a sistema non solo i dati già raccolti nel tempo e a disposizione di un’impresa, ma anche tut-ti quei dati esterni che possono contribuire a completarne l’identikit, le esigenze e le prefe-renze. Air Dolomiti si è impegnata, secondo il modello di “incubatore capovolto” (2) idea-to da InfiniteArea, a diventare il primo clien-

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VademecumInfiniteArea è la piattaforma per supportare e attrarre le imprese a innovare e ripensarsi, valorizzando e moltiplicando talenti, idee e connessioni di valore. Per altre info su InfiniteArea: www.infinitearea.com; [email protected]; Twitter: @infinite_areaFor further info check out: www.infinitearea.com;[email protected]; Twitter: @infinite_area

te, non esclusivo, della realtà imprenditoriale che Sara e Daniel avvieranno qualora centre-ranno i risultati attesi. Lavorando fin da subi-to per soddisfare Air Dolomiti, Sara e Daniel potranno superare il primo e più importante scoglio nello sviluppo di una startup: trovare il primo vero e importante cliente. In questo saranno affiancati per sei mesi dal team Infi-niteArea, che li accompagnerà nel definire la proposta di valore, configurare il modello di business e sviluppare le soluzioni innovative che Air Dolomiti richiede. Continueremo a tenervi aggiornati nei prossimi numeri sul progetto di Sara e Daniel, nel frattempo po-tete contattarci utilizzando i riferimenti che trovate in calce anche per condividere idee e

proposte che vorreste venissero implementate da Air Dolomiti per migliorare la vostra espe-rienza di viaggio.Buon viaggio e get ready to take off! n

Note nel testo

(1) Nello scorso numero abbiamo condiviso al-cune pillole sul concetto di Customer eXperience (se ve lo siete persi, potete trovarlo al link https://issuu.com/airdolomiti)(2) InfiniteArea è stata definita “incubatore ca-povolto” perché costruisce progettualità partendo dai bisogni reali delle imprese e affida a team che possono diventare startup “on demand” il compito di sviluppare soluzioni volte a soddisfarle

model (2), to become the first client of the company Sara and Daniel will set up if they man-age to deliver the desired results. By working on a project for Air Dolomiti, Sara and Dan-iel will have already overcome the biggest challenge for a new start-up: finding that vital first important client. For six months they will be supported by the In-finiteArea team, who will advise them on how to define their value proposition, configure their busi-ness model and develop the kind

of innovative solutions Air Dol-omiti requires. We’ll be updat-ing you on the progress of Sara and Daniel’s project in future issues of Spazio Italia, and in the meantime, if you want, you can contact us through the chan-nels detailed below, with ideas and proposals about what Air Dolomiti could do to improve your travel experience.Have a nice trip and get ready to take off! n

Notes(1) In the last issue of our mag-azine we published some views illustrating Customer eXperi-ence(if you missed the article you can catch up here https://issuu.com/airdolomiti)(2) InfiniteArea has been de-fined an “incubator-on-its-head” because it builds projects on the basis of companies’ real needs and appoints teams ready to become “start-ups on demand” to develop appropriate solution

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Work in progressRicerca sul campo presso l’hub di Monaco di BavieraField research at the Munich hub

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DESTINAZIONI 2 15-2 16

DESTINATIONS 2 15-2 16

TRATTE OPERATE DA AIR DOLOMITI PERROUTES OPERATED ON BEHALF OF

TRATTE GESTITE DAROUTES MANAGED BY

VERONA

BOLOGNA

PISA

CATANIA

PALERMO

GENOVA

FIRENZE

FLORENCE

VENEZIA

VENICE

BARI

TURIN

TORINO

ANCONA

MILANMALPENSA

MILANOMALPENSA

MUNICH

MONACO

iL PianO TariFFariO Di air DOLOMiTi Grazie all’innovativo piano tariffa-rio, i passeggeri che viaggiano sul network Air Dolomiti hanno l’op-portunità di scegliere la tariffa più consona alle loro esigenze tra le pro-poste Light, che garantisce i servizi standard di qualità (servizio di bor-do, quotidiani, un bagaglio a mano), Plus, con l’aggiunta del bagaglio in stiva ed Emotion che offre il massi-mo comfort a bordo.Per maggiori informazioni sui voli offerti, tariffe e orari: www.airdolomiti.it oppureSales Center, tel. 045 2886140

Air doLoMiti’S FAre pLAn Thanks to the innovative fare plan, passengers travelling on Air Dolomiti network can choose the fare best suited to their needs from 3 different options: Light, which ensures standard quality services (on-board service, newspaper, hand luggage), Plus, with the addition of hold luggage and Emotion, offering maximum on-board comfort. For further information on flights, schedules and fares go to www.airdolomiti.it or contact our Sales Centre on +39 045 2886140 (from Germany 089 97580497)

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seMinari Per VOLare riLassaTiAir dolomiti insieme all’agenzia texter-Millot di Monaco di Baviera e Lufthansa organizza i seminari per volare rilassati. nella tranquilla at-mosfera di un gruppo di 6-12 persone è possibile apprendere, con la guida di esperti, nuove strategie per com-battere lo stress e la paura grazie ad un programma di rilassamento mi-rato e metodi di autocontrollo. A fine corso, le conoscenze acquisite ven-gono messe in pratica nella realtà di un volo insieme al trainer. i prossimi seminari si terranno a Milano Mal-pensa il 9-10 aprile e a Bologna il 7-8 maggio.Ulteriori informazioni su: www.paura-di-volare.it

FLY in reLAX SeMinArieSAir dolomiti, in cooperation with texter Millot agency in Munich and Lufthansa, organizes “Fly in relax se-minaries”. in a quiet atmosphere of a group of 6-12 people and with the help of ex-perts, it is possible to learn new stra-tegies to face stress and fear thanks to a special relax program and self-control methods. At the end of the program you will have the possibility to practice what you learned, in a flight together with your trainer. next seminaries will be organized in Milan Malpensa on 9-10 April and in Bologna on 7-8 May. More info on: www.paura-di-volare.it

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air DOLOMiTi in-FLight MAgAzine

Air Dolomiti AtterrA su FAcebook dopo twitter, instagram, google+ e pinterest, Air dolomiti arriva su Facebook. con la volontà di essere ancora più vicini ai viaggiatori, la pagina Facebook di Air dolomiti garantisce un servizio one-to-one, attivo ed efficiente: è sufficiente un semplice clic sul tasto “Prenota subito” per preparare le valigie e correre in aeroporto! non solo, quindi, informazioni utili sulle attività aziendali e sulle promozioni, ma un vero e proprio customer care affidabile e disponibile, dove gli utenti possono beneficiare di feedback puntuali in risposta alle esigenze più curiose in un rapporto unico e diretto con l’azienda. #VoliamoConTe in ogni fase del viaggio, dalla prenotazione all’atterraggio, per consentire ad ogni passeggero di vivere il proprio viaggio attimo per attimo, senza pensieri o preoccupazioni. Visita www.facebook.com/airdolomiti per essere sempre #alsettimoCielo!

Air doLoMiti LAndS on FAceBook After zooming into twitter, instagram, google+ and pinterest, Air dolomiti cruises onto iconic social network Facebook. passengers can now plug into another fully-dedicated, smartphone-friendly web 2.0 platform. the Air dolomiti Facebook page is specially designed to provide customers

with an efficient, pro-active one-to-one service from the moment of booking right up to the destination: simply click on the “Book now” button, pack your bags, and head off to the airport. Seamless travel, real time info, events, special offers and reliable online customer care all in one handy package! Users get instant feedback to all their queries, however unusual and varied they may be. A privileged channel supporting passengers on the go to ensure they enjoy the best possible service. #VoliamoConTe (we fly with you) throughout your trip for a a ideal, stress-free travel experience. Check out www.facebook.com/airdolomiti to fly to #alsettimoCielo (seventh heaven)!

Destinazioni 2016Destinations 2016

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BagagLiO a ManOcABin BAggAgeè consentito 1 solo bagaglio a mano (max 55 x 40 x 20 cm) del peso di massimo 7 kg per la ta-riffa Light, con le tariffe plus ed emotion il peso consentito per il bagaglio a mano è di 10 kg. il bagaglio a mano può essere posizionato nella cappelliera o sotto il sedile di fronte a voi; aprite i vari spazi con cautela affinché non cada nulla.

one piece of hand baggage per passenger (max 55x40x20cm) weighing not more than 7 kg is allowed for Light fares. With a plus or emotion fare the ma-ximum weight allowed on bo-ard is 10 kg for 1 piece of hand baggage. the hand baggage

can be stowed in the overhead bin or under the seat in front of you; please be careful when opening the compartments so that nothing falls out.

OggeTTi PeriCOLOsi dAngeroUS ArticLeSnorme internazionali di sicu-rezza proibiscono di trasporta-re armi o altri oggetti pericolosi sia nel bagaglio spedito che in quello a mano. Sono compresi: gas compressi, corrosivi, liqui-di e solidi infiammabili come ad esempio i fiammiferi.*Vi preghiamo di tener inoltre presente che, secondo le di-sposizioni locali, alcuni oggetti che possono provocare lesioni non vengono accettati a bordo; tra questi rientrano anche for-

bici, coltelli tascabili e lime per unghie. informazioni dettaglia-te sugli oggetti pericolosi sono esposte in aeroporto (zona check-in).

*tranne armi e munizioni da caccia o sportive. per ulteriori informazioni si prega di verifi-care direttamente con la com-pagnia.

international safety regula-tions prohibit the transporta-tion of weapons or any other dangerous item in carry-on or checked baggage. these includes: compressed gases, corrosives, explosives, flam-mable liquids and solids such as matches.*please be aware that, depen-

ding on local regulations, cer-tain items which may cause injuries may not be taken on board; this includes scissors, knives and nail files. detailed information about prohibited items is displayed at the ai-rport (check-in area).

* except arms and ammuni-tions for hunting or sporting. For further information please contact directly the Airline.

DisPOsiTiVi eLeTTrOniCieLectronic deViceStutti i dispositivi elettronici mobili devono rimanere spenti o in modalità “uso aereo” dal momento della chiusura del portellone dopo l’imbarco fino alla riapertura al termine del

inFOrMaziOni Passeggeripassenger information

Per garantire la vostra sicurezza ed il massimo comfort a bordo dei nostri aerei, Vi invitiamo a seguire le seguenti procedure air Dolomiti

For safety reasons and for your comfort on board, we kindly ask you to follow the Air dolomiti procedures

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regOLe Di siCurezza negLi aerOPOrTi DeLL’uniOne eurOPea Per i BagagLi a ManOSAFetY MeASUreS For hAnd LUggAge At eUropeAn Union AirportS

da lunedì 6 novembre 2006 l’Unione europea (Ue) ha adottato nuove regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale.A tali regole sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli aeroporti dell’Unione europea, compresi i voli nazionali e sui voli in coinciden-za dall’europa. Ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vi-gente, anche eventuali sostanze liquide. nel bagaglio a mano è consentito il trasporto di liquidi e prodotti in gel (articoli da toilette e cosmetici) in piccola quantità e alle seguenti condizioni:

• dovranno essere contenuti in recipienti aven-ti ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) o equivalenti (es: 100 grammi);• i recipienti dovranno essere inseriti in un sac-chetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20); • dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti do-vranno poter entrare comodamente in esso);• per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di una busta;• possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini. tali articoli dovranno comunque essere presentati al controllo di sicurezza;

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volo. dispositivi quali cellulari, lettori di eBook, videogiochi e tablet possono essere tenu-ti con sé durante il decollo e l’atterraggio, mentre i laptop devono essere riposti nella cappelliera o sotto il sedile di fronte nelle fasi di rullaggio, decollo e atterraggio. i dispo-sitivi elettronici per i quali la funzione trasmittente non può essere disabilitata (es. gio-cattoli telecomandati) devono rimanere spenti per l’intera permanenza a bordo.Vi preghiamo di prestare la massima attenzione a tutti gli avvisi del personale di cabina.

All transmission modes of mo-bile devices must be switched off (flight/airplane mode on)

from door closing after bo-arding, until reopening at the end of the flight. devices such as cell phones, eBook readers, e-games and tablets, may be held during take off and lan-ding. during taxi, take off and lan-ding phases, laptops must be stowed in the overhead bin or under the seat in front. devi-ces without a transmission disabling function, such as remote control toys, must be switched off for the entire time on board.please pay attention to crew announcements.

aLCOLiCi e suPeraLCOLiCi ALcohoLil consumo di bevande alcoli-

che acquistate a terra non è consentito a bordo. ci riserviamo inoltre il diritto di non servire alcolici e supe-ralcolici a passeggeri mino-renni o a persone che ne han-no già fatto uso.passengers are not permitted to consume alcohol they pur-chased on ground. We reser-ve the right to refuse to serve alcohol to young passengers (under 18 years) or to intoxica-ted passengers.

DiVieTO Di FuMareSMokingtutti i voli Air dolomiti sono “non-smoking flights”.

All Air dolomiti flights are “non-smoking flights”.

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• gli articoli di duty free acquistati negli aero-porti europei o a bordo di aeromobili registra-ti nell’Ue possono essere trasportati a bordo in una busta sigillata, a condizione che venga prodotta una prova d’acquisto con la data di quel giorno (non applicabile sui voli in code-share). La busta viene sigillata nel punto ven-dita.Al fine di agevolare i controlli è obbligatorio:• presentare agli addetti ai controlli di sicu-rezza tutti i liquidi trasportati come bagaglio a mano, affinché siano esaminati;• estrarre dal bagaglio a mano i computer por-tatili e gli altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione.

As of Monday, 06 november 2006 the europe-an Union has adopted new security rules that

restrict the amount of liquids that you can take through security checkpoints. they apply to all passengers departing from airports in the eU, included domestic flights, and on con-necting flights from europe. At the security checkpoints, all passengers and their hand luggage must be checked for liquids in addi-tion to other prohibited articles. in the hand baggage only small quantities of liquids and gel-based products (healthcare products and cosmetics) are allowed with the following regulation:• liquids must be in containers with maximum capacity of 100 millilitres each (1/10 litre) or equivalent;• all containers must be carried in a transparent, re-sealable plastic bag with a maximum capacity of one litre (e.g. a bag with dimensions cm 18 x 20);

• only one bag per passengers (included in-fant) is permitted;• medication and special foodstuffs needed during the flight can be carried outside the plastic bag. however they must still be che-cked at the security point; • duty-free articles purchased in a european airport or on board an aircraft registered in the eU may be carried on board inside a special bag that must be sealed by the duty-free shop staff. to ensure smooth checkpoint procedures pas-sengers are required to:• present all liquids at the checkpoint for exa-mination; • remove laptop computers and large elec-trical devices from hand baggage for security screening.

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Vi auguriamo “Buon Volo”! / air Dolomiti wishes you “Buon Volo”!

Veg & gLuTen FreeA bordo dei voli Air Dolomiti sono disponibili, salvo esaurimento scorte, snack vegetariani e gluten free da richiedere al personale di cabina durante il servizio di bordo. Per i passeggeri di business class il pasto speciale può essere richiesto in fase di prenotazione.

Please ask our cabin crew for vegetarian and gluten free snacks during meal services. These are available on Air Dolomiti flights while stocks last. Business Class passengers are kindly requested to specify any particular dietary requirements when booking.

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i nOsTri ParTnerpartnership

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Se chiedessimo alla gente che cosa vorrebbe trovare nelle auto a noleggio del futuro, quali risposte potremmo aspettarci? Auto senza conducente che portano i passeggeri ovunque desiderino? guide turistiche virtuali a bordo? o magari automobili a energia solare? Queste sono solo alcune delle preferenze selezionate da coloro che hanno contribuito al report annuale di cartrawler dedicato ai clienti dei servizi di autonoleggio. in una nuova sezione intitolata “il futuro dell’autonoleggio”, il report mostra che la sicurezza e la connettività hanno ricevuto il massimo punteggio da parte dei quasi 2.000 intervistati, con una media del 58% delle preferenze per il Wi-Fi, seguito dalla richiesta di veicoli più sicuri (55%). per fare un confronto, solo il 34% degli intervistati considera le auto ecologiche una priorità per il futuro, mentre il 22% vorrebbe auto a energia solare. tra le altre caratteristiche innovative auspicate dagli intervistati troviamo auto senza conducente che parcheggiano da sole (21%), rilevatori dello stato di salute integrati (20%) e addirittura automobili anfibie (10%). è interes-sante notare che l’8% degli intervistati vorrebbe delle macchine per il caffè integrate nelle

auto! chissà se queste innovazioni diventeranno realtà, in futuro... per il momento puoi contare sulla ricchissima offerta di servizi di autonoleggio proposta da Air dolomiti, promossa da cartrawler. i clienti (aziendali e non) di Air dolomiti hanno ora a disposizione più soluzioni di autonoleggio di quante se ne possano trovare altrove. Visita il sito di air Dolomiti www.airdolomiti.it e prenota l’auto che preferisci.

if you asked people what they would like to see available in ren-tal cars of the future, what would you expect to hear? driverless cars that take you anywhere you want? in-car virtual tour gui-des? or how about solar-powered cars? these are just a few of

the preferences selected by car rental customers participating in the annual cartrawler car rental customer report. in a new section entitled “the future of car rental”, the report reveals that safety and connectivity received the top billing from nearly 2,000 re-spondents, with Wi-Fi receiving an average of 58% of preferences followed by safe cars (55%). in comparison, just 34% of people viewed eco-friendly cars as a top priority in the future, while 22% wanted solar-powered cars. rs that park themselves (21%), in-car health monitors (20%) and even amphibious cars (10%). interestingly, 8% of respondents even wanted in-car coffee machines! We will have to see whether these innovations take place in the future, but for now you can be sure of the most comprehensive selection of car rentals from Air dolomiti, powered by cartrawler. Air dolomiti’s business and leisure customers now enjoy more car rental solutions than they will find anywhere else. Just visit the air Dolomiti site at www.airdolomiti.eu and book your preferred car.

Quattro stelle sulla sponda veronese del Lago di garda, a soli 500 metri da gardaland, si presenta come un tipico borgo gardesano con 233 camere di cui 15 suite e 4 camere experience, 2 sale ristorante e l’esclusiva proposta di “opera – Arte nel gusto”. Al suo interno il più grande centro congres-si della provincia di Verona e del garda; ol-tre 2.000 mq di versatili spazi dedicati agli eventi: 9 sale di diverse dimensioni, dotate di luce naturale e con accesso diretto anche dall’esterno, un ampio foyer e due desk per le segreterie organizzative. comodissimo da raggiungere, è la meta ideale per organizza-re eventi fino a 1.000 persone o per sugge-stivi soggiorni tra relax e divertimento.

parchi del garda is a four star hotel lo-cated on the eastern shore of garda Lake just few km from Verona and just 500 meters from gardaland park; the hotel structure looks like a traditional village of the garda Lake area, with 233 rooms including 15 suites and 4 “theme” rooms, 2 restaurants and the original proposal of “opera – Arte nel gusto”. the hotel has the largest conference center around Verona and Lake garda area. More than 2000 sqm of versatile spaces dedicated to events: 9 meeting rooms of different sizes, provided with natural daylight and direct access from the outside, a large Foyer area and two desks available for the secretarial staff. Very easy to reach, it is the perfect venue to host events up to 1000 people and the ideal location for a pleasant, funny and relaxing holiday.

Hotel Parchi del garda - Congress Center

uno sguardo al futuro dell’autonoleggio con air Dolomiti Looking to the future of car rental with Air dolomiti

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Per informazioni/Further information: tel. +39 045 6499611e-mail: [email protected]

al Marco Polo c’è Venice Park serviceA special park service in Venice’s Marco polo AirportVenice park Service è un parcheggio multi-servizio situato a tessera, a meno di 900 metri dall’Aeroporto Marco polo di Venezia. il Venice park offre ai propri clienti posti auto all’aperto, al coperto e un rapido servizio navetta gratuita da e per l’aeroporto (3 minuti circa). Sono inoltre raggiungibili in circa 10 minuti altre destinazioni come il porto di Venezia, la stazione ferroviaria di Mestre-Venezia e Venezia isola.a tutti i passeggeri air Dolomiti viene garantito uno sconto del 10% calcolato sul preventivo to-tale della sosta e degli ulteriori servizi offerti e selezionati. per usufruire della riduzione è suf-ficiente inserire il codice promozionale “passeg-geri” nella sezione prenotazione. con la sosta è possibile prenotare anche l’autolavaggio, il servi-zio di protezione bagagli e il car Valet. Per informazioni: www.veniceparkservice.it

Venice park Service is a multi-service parking situated in tessera, less than 900 meters from Venice’s Marco polo Airport. Venice park offers covered and uncovered parking, free transfer services to/from the airport (about 3 minutes di-stance). other destinations may be reachable in about 10 minutes: Venice harbour, Mestre-Veni-ce railway station and Venice island. all air Dolomiti’s passengers will benefit of a 10% discount on the booking by entering the code “passenger” in the online reservation. Many services like car wash, luggage security service and car Valet parking may be booked by visiting the website. For more information: www.veniceparkservice.it

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