PERIODICO gRatuItO D’INFORMaZIONE | gIugNO ‘11

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attuaLItàELEZIONI 2011 pag.2

SagRa DEL PIENNOLO15-16- 17 luglio - Cercola pag.3

SPORtUN ANNO DA FENOMENI pag.11

Finalmente Champions

DEL PIENNOLO

DEL VESuVIO

a SagRa3

2 attuaLItà • Giugno 2011

a cura di Chiara Cortese

Lunedì 30 Maggio 2011. Primo pomeriggio. Le proiezio-ni delle percentuali di voto scorrono veloci, i numeri si rincorrono nelle dirette televisive, i giudizi degli opinio-nisti spumeggiano come le onde del Golfo che s’infrangono su Castel dell’Ovo. Il vento che sospinge numeri, parole e idee, proviene dall’Ovest, dalla Sinistra. È il vento di Ponente che spazza via la corruzione, la menzogna, la manipolazione mediatica, la propaganda inappropriata e di cattivo gusto che s’imbelletta di neologismi assurdi e tattiche fortunatamente cadute nell’in-differenza.Di contro al 27.2% (di De Magistris) e il 38.3% (di Lettieri) del primo turno, oggi le percentuali scivolano come la sabbia di una clessidra, rispettivamente salendo al 65.3% e scendendo al 34.6%.Napoli, la “città difficile”, il “caso a parte”, affida all’ex pm la drammaticità di un’antica polis che potrebbe felicemente raccogliere i frutti del suo pregnante ruolo storico, cultu-rale e artistico, ma che è stata sistematicamente offusca-ta dalla criminalità e dallo scarso senso civico maturato da gran parte della popolazione. De Magistris prospetta una Napoli libera dall’invasione della spazzatura, libera

nell’ambito della cultura, dell’impresa, del commercio, della politica. Ed è proprio questa “libertà in politica” che va a costituire il cardine dell’ideologia vincente: “Nasce un nuovo modo di fare politica –afferma De Magistris- sarò il sindaco di tutti”.

È’ la violenta sferzata alla barriera che ha a lungo diviso Palazzo San Giacomo dai cittadini

napoletani, è la condivisione di un pro-gramma che si apre a tutti, è il trion-

fo della partecipazione attiva della cittadinanza alle scelte politiche. Un nuovo fermento serpeggia fra le strade e raggiunge le urne, seppure non sia affatto trascura-bile il numero degli astenuti.

A detta del nuovo sindaco, Na-poli ha scritto una pagina storica,

dimostrando orgoglio e dignità; è stata una “Grande vittoria popolare, ma

non populistica. Sento una grande respon-sabilità, ma sono convinto che queste persone mi

aiuteranno a governare, perché è un patto sentimentale e razionale costruito in queste settimane di campagna elettorale […] hanno dimostrato cervello e cuore, e que-sto cervello e questo cuore mi aiuteranno a governare. Io governerò insieme a loro”.Democrazia partecipativa, consultazione dal basso, e rice-zione della gran voglia di fare politica dei cittadini, sono dunque punti focali del piano di governo.

Napoli: ecco il nuovo Sindaco

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3Giugno 2011 • PROLOCO CERCOLa

a cura di Dario Coppola

Ci siamo , ritorna la terza edizione della sagra del Piennolo a Cercola. Dal 15 al 17 luglio saranno tre gironi in cui il pro-tagonista assoluto sarà il pomodorino del Vesuvio, dopo il riconoscimento del marchio DOP.Anche quest’anno come proloco cercola, abbiamo sposato il progetto di Trame Africane al quale devolveremo il ricavato della manifestazione. Tre giorni adatti ad un pubblico variegato per tutte le età da 0 a 100 anni, tanta musica, tanto cabaret con ospiti di rilievo nazionale e soprattut-to grandi sorprese. Saranno effettuati laboratori didattici in

piazza coinvolgendo il pubblico , oltre alla realizzazione di un piennolo dal vivo effettuata da un coltivatore locale.Le usanze, le tradizioni e la cultura sa-ranno riproposte attraverso momenti musicali tematici e con realizzazione di pietanze al pomodoro, rigorosamente del Vesuvio.Ci saranno graditi omaggi ed estrazioni di premi durante le tre serate. Venite carichi di energia e con la voglia di passare tre serate piacevoli , ritornerete a casa sicuramente soddisfatti.A giorni il programma definitivo su www.prolococercola.it , www.cercolinfo.itVi aspettiamo!!!!!

SagRa DEL PIENNOLO MaNCa DaVVERO POCO.... CerCol’info

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al nr . 165 del 16/11/2009Edito da: Proloco CercolaViale dei Platani • Cercola (NA)info@prolococercola.itPresidente associazione:Dario CoppolaDirettore responsabile:Marco UsaiRedazione:• Liana Coppola• Giovanni D’Avanzo• Alessandro Di Tuoro• Francesca Carrera• Adriano Coppola• Massimo Di Donato• Fabio Di Lauro• Roberta Albano• Ciro Migliaccio • Pasquale Cacciola• Marco GalieroHa collaborato: Ciro MigliaccioGrafica e Stampa: NuvolaGrafica.itTiratura: 5000 copieDistribuzione: gratuita

Info pubblicità: +39 338.71.31.285

aMMINIStRatIVE : taNtE CONFERME E quaLChE VOLtO NuOVO!

Chiusa la tornata elettorale, nel circondariato vesuviano dove prevalentemente ci sono state conferme per i sindaci uscenti.A San Sebastiano riconferma per Giuseppe Capasso con il 74,40 % dei voti, contro il 15,9% di Manzo e il 9,7% di Di Bernardini.A Massa di Somma si riconferma Anto-nio Zeno ( centrosinistra) con il 67,89%

contro il 32,10 del suo sfidante Vicedomini.A Casoria eletto Sindaco Vincenzo Carfora ( centro sinistra) con il 51,8%, a Quarto vince il centro destra con il giovane Carandente Giarrusso, per lui il 60,5%. Un plauso particolare va al giovane Marco Usai, che con

il suo impegno personale la sua lealtà e semplicità si è messo al servizio dei cittadini già da anni. Il

suo lavoro è stato premiato ed è stato eletto con 436 voti alla VI Municipalità Ponticelli – Barra - S.Giovanni. La redazione ti augura buon lavoro…. [la redazione]

4 attuaLItà • Giugno 2011

In questi giorni il dibattito sembra es-sersi fermato alla scelta: nucleare si, nucleare no.Eppure c’è altro, come le energie prodotte da fonti non tradizionali, non inquinanti e non costose, rinnovabili ed eco-soste-nibili. “Energie alternative”, poco sfruttate in Italia ma dal grande impatto (positivo) ambientale. Energia geotermica, deri-vante da fonti geologiche, energia idro-elettrica, generato dalle acque, energia eolica, del vento, energia solare.In Italia la produzione di energia viene svolta principalmente con tecniche primordiali, che in genere prevedono la combustione di petrolio o carbone. Scegliere una strada alternativa consen-tirebbe di diminuire i costi energetici del paese, attualmente dipendente dall’im-portazione del petrolio, e di ridurre le emissioni di anidride carbonica, principa-le causa del buco dell’ozono e dell’effetto serra.Ma noi cittadini, cosa possiamo fare nel nostro piccolo per risparmiare energia? La regola d’oro è cercare di non utilizzare gli elettrodomestici nelle ore di punta, cioè dalle 10 alle 17. Il frigorifero va re-

golato al minimo, limitando l’apertura degli sportelli al tempo necessario per prendere o introdurre gli alimenti. Va tenuto nel luogo più fresco della cucina e va regolarmente sbrinato. Non tenere acceso tutto il giorno lo scaldabagno è una misura utilissima per il risparmio energetico, è sufficiente accenderlo di notte per avere l’acqua calda al mattino successivo. Con l’arrivo dell’estate i con-dizionatori non vanno assolutamente te-nuti al massimo, anzi bastano due gradi di differenza con la temperatura esterna

per assicurarsi il refrigerio. E’ importante spegnere i led degli schermi dei televisori e dei pc, usare lavatrice e lavastoviglie di sera e sempre a carico pieno, utilizzare le luci soltanto di sera, quelle a risparmio energetico (neon) e spolverarli regolar-mente, non tenerle accesi quando non indispensabile.Piccole azioni quotidiane possono con-tribuire a non sprecare risorse tutelando l’ambiente. E, perché no, a risparmiare anche sulle bollette!

PaRLIaMO DI ENERgIa…

di Roberta Albano

CON

SCO

NTO

DEL

30%

“Un dialogo-confronto tra le sin-gole donne e il loro vissuto”. Vivere un’esperienza di condivisione, colla-borazione e scambio reciproco in un ambiente percepito come sicuro ma non vincolante, nel quale il supporto psicologico a chi deve superare trau-mi è dato dagli stessi membri del gruppo. E’ esattamente tutto ciò che il Centro Antiviolenza Lilith offre alle donne vittime di violenza domestica, organizzando un programma di ap-puntamenti psico-educativi presso lo sportello di San Sebastiano al Vesuvio. E’ stato lanciato il 9 maggio scorso, avrà una durata di dodici settimane ed è solo una delle tante iniziative gratuite che in questi anni lo sportello ha dedicato a ragazze, madri, moglie, giovani - e non - bisognose di un aiuto concreto. Di cosa si tratta nello specifi-co? Di una serie di incontri strutturati in un “gruppo di auto-aiuto” gestito

da una facilitatrice professionista, la dott.ssa Luigia Sorrentino: ogni com-ponente del gruppo è fonte d’aiuto per le restanti e lo scambio spontaneo agevola il senso di partecipazione e l’autostima personale.Sono progetti come questo che dimo-strano quanto l’impegno sociale e la propensione alla solidarietà siano vivi anche nelle piccole realtà territoriali:

iniziative semplici e magari silenzio-se delle quali si vorrebbe risuonasse l’eco. Convinti di dover sostenere simili im-pegni, riportiamo l’indirizzo internet del Progetto Lilith per chiunque fosse interessato a conoscerne le attività: www.sportellolilith.it.

5Giugno 2011 • PRIMO PIaNO

LILth “aIuta” LE DONNE DEL VESuVIaNO

di Francesca Carrera

LaSt MINutE ED OPPORtuNItà: SuL wEb SI tROVa DI tuttO!Una settimana a Cipro per 2 persone a soli 379€? Un massaggio relax agli olii ayurvedici a prezzo scontato? 10 sedute di shampoo, maschera e piega e manicure a 29€? Tutto questo, e molto altro ancora, sui nuovi “coupon sites”, i siti web che propongono ogni giorno le migliori offerte della città a metà prezzo. Che si tratti di bere o di mangiare, di frequentare corsi di yoga o pilates, di scegliere le proprie vacanze, questi siti offrono un servizio al prezzo più competitivo per i consumatori. Groupon, la società che per prima ha avuto l’idea, Let’sBonus, PoinX, Prezzo Felice,sono solo alcuni nomi del nuovo volto dell’ac-

quisto online. Come fare per diventare un acquirente attento al portafogli? Basta iscriversi al sito, consultare le offerte via newsletter, e, con l’ausilio di una carta prepagata - o una carta di credito - il gioco è fatto. Solo una raccomandazione: attenzione alla febbre del saldo!

Troppo spesso, sul web, si trovano infatti fregature e “pacchi”, che possono anche

costare caro. Senza voler demonizzare la modernità è sempre meglio farsi un giro sul web, per capire se il sito in questione è quotato (un po’ come per i venditori su E-bay) e se altri

cybernauti hanno avuto esperienze positive/negative acquistando da

quell’operatore.Roberta Albano

6

Siamo sempre più spesso invasi da notizie e informazione non veritiere, che ci raggiungono in tutti i canali telematici.Il pericolo bufala su internet si moltiplica esponenzial-mente con la grande rete, necessitano pochi minuti per dif-fondere una tal no-tizia oppure tramite diversi contatti, or-mai sui social network o tra gli indirizzi mail.Può capitare che un giornali-sta, molto pigro, di carta stampata o di un sito online popolare, pur di scrivere un pezzo commerciale, dia

credito a quella bufala senza veri-ficarla e da quel momento quella notizia strampalata e falsa, diventa una verità per tutti.

Un altro caso tipico di bufale online e disinformazione

è quello delle  mail di spam o quelle cate-ne dove viene scrit-to ad esempio: “Hai vinto un premio,

per ritirarlo clicca qui…” oppure “Se non

rispondi a questa catena sarai sfortunato per 7 anni…”;

oppure richieste di amicizie da parte di persone straniere o addirittura vendite di prodotti farmaceutici mi-

racolosi, il cui fine è sempre quello di far accedere a siti contenenti virus informatici che a nostra insaputa verranno installati sul nostro pc, scoprendo così i dati più sensibili e personali. Altre bufale riguardano le leggende scientifiche singolari con cospirazioni vari, alieni visti, cerchi nel grano e scoperte astronomiche di nuove galassie o pianeti che fa-rebbero allibire.Il problema diventa molto serio quando arrivano e-mail che parlano di offerte di lavoro, vincite alle lotte-rie e di conti bancari perché in questi casi, lo Spam è diretto alla frode fi-nanziaria ed a rubare soldi al povero utente poco esperto.

Regola principale per difendersi da questo problema, cosiddetto Scam” è che bisogna sempre tenere in mente, di non comunicare mai e poi mai, ne via mail ne via telefo-no, dati e password che riguardano servizi dove ci sono soldi, quindi banche, Poste e siti di compraven-dita online come i più noti.

RicoRda: nessuno Regala niente!!!

PRIMOPIaNO • Giugno 20116

bufale e truffe su internet

di Gennaro Improta

FESTEGGIA CON NOI IL MaRChIO DOP

DEL POMODORINO DEL PIENNOLO DEL VESuVIO

in collaborazione con: con il patrocinio:

Comune di CercolaPROLOCOCERCOLA

DEL PIENNOLO

DEL VESuVIO

3a SagRa

A LUGLIO RITORNA

7Giugno 2011 • COStuME

di Massimo Di Donato

“Non è vero ma ci credo” cosi diceva il compianto Peppino De Filippo ed infatti sembra opinione diffusa in tempi in cui i risultati non sono proprio consequenziali alle azioni, conviene affidarsi sempre di più a gesti scaramantici prima di determinati eventi. Il popolo napoletano da sempre è maestro in questo campo, esporta scaramanzia in tutto il mondo risultando contagiosissimo, prendete ad esempio il mondo dello sport, come non ricordare il gesto di levarsi la giacca di Mister Mazzarri o i cornicielli onnipresenti ormai negli spogliatoi.Rompere gli specchi, passare sotto una scala, fare gli scon-giuri all’ attraversare della strada di un gatto nero, tutte

cose che agli occhi di una perso-na razionale non dovrebbero

comportare alcun cambia-mento dei comportamenti e invece... A riprova di quanto sia ra-dicata la scaramanzia nel

popolo partenopeo è il fat-to che negli anni di internet

e delle tecnologie sempre più avanzate, c’è ancora una particolare

figura che gira per i vicoli di Napoli con secchiello di incen-so e zampe di coniglio, che intona una tiritera allo scopo di scacciare la malasorte dalle case spesso soltanto uno sfaccendato in cerca di denaro facile, di certo sono pochi quelli che gli negano un soldo; oppure chi non trovando le cose per distrazione o disordine se la prende ancora con il “Munaciello”. Particolarmente interessante è anche l’evo-luzione dei gesti scaramantici. Infatti se ai tempi dei nostri nonni si diceva che, chi si sedeva nell’ angolo della tavola rischiava di sposarsi a trenta anni come evento sfortunato, ora che sposarsi a trenta anni è diventato quasi un augurio la credenza popolare si è modificata asserendo che chi sie-de agli angoli non si sarebbe mai più sposato. In definitiva è sempre meglio essere preparati agli eventi e confidare sempre nelle proprie forze, però anche un poco di fortuna non guasta mai e quindi “SCIò SCIò CICCUVé”

NON è VERO Ma CI CREDO

OPEn SOuRCE E lEGalITà: una COPPIa vInCEnTE Anche agli analfabeti informatici le parole “Microsoft” ed Apple” suone-rebbero familiari. Non altrettanto sarebbe il binomio di software Open Source (programma libero scaricabile dalla rete per il cui utilizzo non esiste l’acquisto). Ac-cade, cosi, che le cose più funzionali siano conosciute molto meno perché non contribuiscono alla circolazione del denaro così come i prodotti delle aziende capitalistiche. Nel caso specifico dell’informatica, sono decine i software gratuiti (dai Sistemi Operativi ai programmi di grafica) che hanno funzionalità molto simili a quelle delle costosissime applicazioni dai marchi registrati, ma sono poche le persone che ne sono a conoscenza o che sanno esattamente come muoversi in rete per entrarne in possesso.Il risultato è l’illegalità: non potendo sostenere le ingenti spese di licenza della Microsoft o della Apple si ricorre, troppo spesso, a sof-tware contraffatti nell’utilizzo domestico del pc. Dunque, informare soprattutto i più giovani che le alternative ai noti marchi esistono e sono di qualità significa anche educarli alla legalità in rete . Proprio in tale ambito rientra un’interessante iniziativa che l’Associazione di Promozione Sociale “OpenMind” di San Giorgio a Cremano ha organizzato con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Il progetto dal nome “Liberacopia” è consistito in un seminario di lezioni in materia di informatica consapevole, rivolto a giovani alunni dell’istituto comprensivo “Eduardo De Filippo” di San Giorgio a Cremano. A fare da docente in Villa Vannucchi accanto a Roberto Dentice, responsabile dell’associazione, vi era Roberto Borraccia della Polizia Postale del compartimento di Napoli.

Francesca Carrera

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tieni d’occhio le nostre novità e promozioni

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Il decreto Bersani Dl 223/2006, defini-tivamente convertito con la Legge n. 248 del 4 agosto 2006 e noto anche come “decreto sulle liberalizzazioni”, fu proposto dall’ ex ministro Bersani. Le misure contenute nel decreto si propo-nevano di rendere più dinamico il mer-cato, tutelare i consumatori e agevolare la lotta all’evasione fiscale.Il decreto ha apportato una serie di modifiche anche nel mondo delle po-lizze assicurative arrivando ad intaccare persino il Codice delle Assicurazioni con il decreto legge n°7 del 31/01/2007 en-trato in vigore il 02/04/2007.L’obiettivo principale del decreto è stato senza dubbio quello di rendere lineare e trasparente l’intero settore delle as-sicurazioni garantendo la necessaria protezione del cliente verso tutte le agenzie.La legge Bersani rappresenta uno stru-mento particolarmente interessante per gli automobilisti, che volendo assicurare un ulteriore veicolo, nuovo o usato, possono partire dalla classe di conversione universale (C.U.) di un veicolo già in loro possesso oppure di un familiare convivente, presentando lo Stato di famiglia. Bisogna tener presente che a causa

delle recenti politiche commerciali delle compagnie di assicurazioni, una polizza con una classe “ereditata” con la Legge Bersani ha un costo più alto di una polizza con gli stessi parametri e stessa C.U. e questo purtroppo in parte vanifica i benefici della legge. Vi sono però alcune limitazioni in me-rito all’acquisizione della C.U.: non si può ereditare una classe se il veicolo è già assicurato regolarmente, anche se da poco; la classe si trasferisce solo tra stesse tipologie di veicoli: auto-auto, moto-moto, ciclomotore-ciclomotore, autocarro-autocarro… E non è neces-sario: cointestare una vettura ad un parente per ereditare la sua classe di merito; stipulare il contratto presso la stessa compagnia dell’auto dalla qua-le si eredita la classe di merito, infatti tale compagnia è tenuta a rilasciare l’attestato di rischio, con il quale si pos-sono chiedere preventivi anche ad altre compagnie. Ed è assolutamente falsa la voce di corridoio secondo la quale se si provoca un incidente con un veicolo si hanno effetti negativi su un altro veico-lo che gode della sua classe di merito. Ma per questi casi straordinari vi invi-tiamo sempre a rivolgervi alla vostra compagnia.

10 SOCIEtà • Giugno 2011

E Su “thE SIMS” L’ItaLIa SI RISCOPRE bIgOtta.

Tutt’ altro che tolleranti i giudizi in merito al gioco ” The Sims”. Carlo Casini, leader del Movimento per la vita, e il sottose-gretario alla Famiglia Carlo Giovanardi, infatti si dicono contrari alla vendita di tale videogioco, campione di vendite in tutto il mondo. “The sims” è un gioco che permette di creare dei personaggi a proprio piacimento, simulando la vita, in ogni suo tratto. In Italia, tutto ciò è stato ritenuto “immorale e pericoloso” per la crescita dei bambini, i quali, all’ età di 7-8 anni potreb-bero tranquillamente giocare, creando dei personaggi omosessuali, che possono addirittura adottare bambini. Carlo Casini, in particolare, è intervenuto dicendo che è da vietarne assolutamente la vendita, in quanto videogiochi simili possono comportare seri problemi alla psiche dei bambini, che, soprattutto in tenera età, sono molto facilmente condizionabili da questo genere di giochi.Questo, purtroppo, è soltanto uno dei tanti episodi che rendono l’immagine di un’ Italia bigotta ed a tratti razzista. Ogni giorno, si potrebbero riportare innume-revoli storie di persone che subiscono discriminazioni in maniera gratuita, da parte di un popolo che ama definirsi “di mentalità aperta” soltanto in determi-nate occasioni, quando, ad esempio, ci si ritrova in contesti come “talk show”, “rea-lity” o qualsivoglia programma televisivo. Un paese che convive asfitticamente con mafiosi, pedofili, assassini e quant’ altro, ma che rimane fermamente intollerante nei confronti di persone che hanno una sessualità diversa. Uno stato che storce il naso agli omosessuali e che, in nessun modo, prova a tendere una mano a persone diversamente abili.Insomma l’Italia d’oggi è ancora un paese “off limits” per chi non si “omologa”. Cambiare paese o cambiare il paese? Marco Galiero

IL DECREtO bERSaNI

di Maria Maglione

E’ ufficialmente terminata un’annata stupenda! Juventus - Napoli, infatti, è stato l’atto conclusivo di un campionato storico. Nonostante l’obiettivo Champions conquistato, e gelosamente blindato, il Napoli è corsaro all’ “Olimpico” di Torino. Con una formazione di “seconde linee”, tra i titolari solo De Sanctis, Maggio e Gargano, il Napoli ha ostentato una grinta sorprendente e ha schiacciato subito la squadra bian-conera nella propria metà campo. In un “ Olimpico “ fischiante, solo Buffon, nel finale, nega il trionfo azzurro con Lavezzi. In attesa dei grandi colpi di mercato, tentiamo di dare i voti ai protagonisti di questa grandissima annata:

Tifoseria Partenopea: Voto 9. “Ovunque tu vada, noi ti seguiremo” è il coro intonato dalle curve e rispecchia perfettamente la stagione gloriosa di questa fantastica tifo-

seria. La mastodontica struttura di Fuorigrotta è sempre piena, gli aerei per le trasferte altrettanto.

Presidente De laurentiis e dirigenza: Voto 7.

Avrebbero potuto fare indubbiamente di più nel mercato estivo, ma sono fortunati ad avere

un grande allenatore e, soprattutto, ad acquistare

un giocatore che gli maschera il mercato non irresistibile: Edinson Cavani. Onore al presidente, tuttavia, che soffre ovunque con la squadra invece di pensare unicamente al cinema. Bigon, cha ha risolto con gran personalità la recente vicenda tra presidente e allenatore, si è dimostrato già esperto nonostante la giovane età. Mister Mazzarri: Voto 8. Il mister ha, forse, il pieno merito di quest’annata meravigliosa. Trasmette una mentalità vincente alla squadra, caratterizzata dalla

voglia di non mollare mai . Ha valo-rizzato, inoltre, giocatori un tempo nemmeno ricordati nelle file azzurre. La telenovela, finale, è l’unica pecca di una storica annata.Staff medico: voto 8. In un’Italia caratterizzata da squadre che perdono quotidianamente elementi importanti, lo staff medico azzurro ha sempre lavorato egregiamente. Lavoro impeccabile! De Sanctis: voto 8. Figura di grande carisma, dentro e fuori dal campo. Le sue parate saranno valse, probabilmente, una decina di punti!Iezzo e Gianello: s.v. Gli storici por-tieri del Napoli, che hanno vissuto la volata dalla C alla Champions, non hanno trovato spazio quest’anno. L’affetto per i due, tuttavia, è immutato.Capitan Cannavaro: voto 7.5. Si è nuovamente confermato a grandi livelli. La nazionale lo aspetta e la meriterebbe. Degno di essere il capitano.Campagnaro: voto 7. Decisivo sia in fase di spinta che di copertura. La sua caparbietà è stata decisiva ad arginare le incursioni avversarie. Grava: voto 7.5. Finché ha giocato, c’è stato un solido muro dinanzi all’estremo difensore. Giocatore dal cuore immenso, è mancato molto alla squadra.aronica: voto 6.5. Solita sicurezza difensiva. L’esperienza del difensore palermitano, è stata utile.Cribari: voto 5. Conferma le per-plessità nate al suo arrivo al Napoli. Ne combina tante, ma l’impegno

11Giugno 2011 • SPORt

Un anno da FEnoMEnI

a cura di Pasquale Cacciola

dell’atleta non si può mettere in discussione. Ruiz: da rivedere. E’ giunto in un momento un pò delicato, tuttavia si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Troppe poche le partite per poterlo giudicare, ma sicuramente promette bene.Santacroce: s.v. Era il patrimonio del Napoli una volta. Gli infortuni l’hanno perseguitato.Dossena: voto 7.5. In una sola partita l’esterno partenopeo ha clamo-rosamente fallito: Liverpool. Il ricordo degli errori è indelebile, ma per il resto sempre pronto al sacrificio e a sfornare un’enorme quantità di cross. Maggio: voto 7. Le incursioni sulla fascia destra sono una caratteristica di questo Napoli. Se si potessero contare i km realizzati, la cifra sarebbe da capogiro.vitale: voto 6. Gioca poco, ma si impegna tanto. Memorabile quel goal a Bucarest che ha aperto le mar-cature azzurre per l’epico pareggio raggiunto al 97° minuto.

Zuniga: voto 6.5. Talvolta spazien-tisce la piazza con la serie, quasi infinita, di finte. Tuttavia è più che utile su ambedue le fasce di gioco.

Pazienza: voto 6. Non è un uomo dalla minuziosa

geometria, ma la concretezza è più che utile. Yebda: voto 6.5. Lavorando sodo ha ottenuto il posto

da titolare nono-stante sia giunto

soltanto l’estate scorsa. La sua presenza in campo

è importante sia in copertura che nel gioco aereo. Il riscatto della società è stato più che ovvio.Gargano: voto 5.5. Capace di far stizzire un intero stadio. Il cuore e la professionalità non si discutono, ma i passaggi si!Blasi: s.v. Quando tornò dal prestito di Palermo, si pensava potesse essere un’arma in più per il Napoli, purtrop-po, però, non ha trovato spazio. Hamsik: voto 7.5. Ancora tanti goal, 11 precisamente. Il giovane fuoriclasse slovacco, è capace di rendersi protagonista di partite dove fino a minuti prima del goal è stato

invisibile. lavezzi: voto 8. Vero polmone della squadra. La fantasia che dà alla squadra è ossigeno puro.Cavani: voto 9. E’ giunto tra le per-plessità di molti, ma ben presto ha smentito tutti. 33 Goal, tra campio-nato e coppa europea, è un’incredibi-le cifra essendo solo il primo anno a Napoli. Merito all’allenatore che l’ha visto subito come prima punta. Sosa: voto 4.5. Delude partico-larmente. Ci si aspettava un buon fantasista ma mostra poco o nulla alla piazza napoletana.Mascara: voto 6.5. Arriva all’ombra del Vesuvio in una forma fisica non impeccabile. Stenta all’inizio ma mostra poco dopo il suo talento ai tifosi. Sarà importante anche per il prossimo anno. lucarelli: s.v. Avrebbe voluto essere protagonista di quest’annata. Un infortunio, purtroppo, lo ha limitato per molto tempo. La soddisfazione del goal in maglia azzurra contro la Juventus, tuttavia, è un’emozione fortissima.Dumitru: s.v. Gioca solo spezzoni di partite. Non riesce a ostentare tutto il suo talento ma non importa: avrà tempo!

12 SPORt • Giugno 2011

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13Giugno 2011 • CuRIOSItà

inFormaTiCando a cura di Alessandro di Tuoro

Play Station MoveGrazie a PlayStation Move, il nuovo sistema di controllo per PS3, PlayStation ha allargato il concetto di gioco tra-dizionale permettendo al proprio pubblico di diventare protagonista assoluto dell’intrattenimento. In meno di due mesi oltre 1 milione e mezzo di perso-ne in tutta Europa hanno impugnato i controller e sono diventati padroni dei propri movimenti en-trando al centro dell’azio-ne videoludica.PlayStation Move ha pen-sato a tutti per andare incontro alle esigenze di grandi e piccini, appassionati del videogioco tradizionale e giocatori alle prime armi, sportivi indefessi ed estimatori del thriller.PlayStation Move si rivela un’alternativa valida su Ps3, in grado di restituire lo stesso divertimento di gruppo presen-te su Wii ma con in più un comparto tecnico aggiornato, utile per sfruttare finalmente le sempre più diffuseTV HD presenti nei nostri salotti, in alternativa al più concorren-ziale Kinect della Microsoft.The Shoot, Time Crisis: Razing Storm,The Fight, SingStar Dance ,TV Superstars questi sono solo alcuni dei titoli dei giochi sui quail vi potrete divertire a utilizzare il vostro “Move”in concomitanza magari alla patch che introdurrà il 3D stereoscopico come d’altronde la Microsoft che sta mettendosi ai ripari con la prossima uscita del suo 3D stre-oscopico “pieno”. L’effetto tridimensionale di quest’ultimo pare sarà garantito con una configurazione twin 720p fra-mebuffer, cioè 720p per ogni occhio.Attualmente su Xbox 360 sono già disponibili giochi che supportano il 3D come Crysis 2 e Call of Duty: Black Ops, seppur limitato a due distinte immagini inserite in un fra-mebuffer da 720p.Alla fine non ci resta che dire: Buon divertimento a tutti!

a cura di Ciro Migliaccio

Il campionato è finito, la champions nel cassetto, un cam-pionato a dir poco esaltante , la riconferma di Mazzarri, il no alle cessioni dei big, la rosea situazione finanziaria, fanno si che si possa ripartire con il piede giusto e con le migliori condizioni possibili .Cari lettori la domanda che mi pongo e vi ripongo è: La so-cietà ha intenzione di fare definitivamente il salto di qualità ? Vuole rendersi conto che è finito il tempo di pensare ad un Napoli-lab? Ora e non domani dobbiamo ragionare tutti, società e tifosi, da squadra di prima fascia!!!Come? Innanzitutto comprando calciatori (4-5) che siano già affermati, con notevole esperienza, e che ci facciano elevare nuovamente il asso tecnico, senza pregare nessuno, perché Napoli non è seconda a nessuno.Poi deve crescere la società: il presidente deve evitare cer-te uscite plateali, e coreografiche, al fine di evitare banali autogol. Lasci parlare il i direttore sportivo, lasci più spazio ai dirigenti, non faccia tutto lui, perché a volte il gioco di squadra può evitare inutili incomprensioni e altrettante fi-guracce (vedi il caso Mazzarri ). A proposito del mister, ci ha rovinato due mesi stupendi, e forse anche il sogno scudetto, per che cosa? Per rimanere ed evitare un esonero, già an-nunciato! Allora caro Mazzarri, anche te cerca di fare meno proclami in televisione e soprattutto meno protagonismi. A Napoli si dice “ i panni sporchi si lavano in famiglia”. Se è vero che non hai avuto altre offerte , perché ti sei offerto almercato? Perché a marzo in piena bagarre e poi a mag-gio hai taciuto? Forse non avremo mai una risposta , ma da tifoso e opinionista è lecito interrogarsi! Un’ ultima osserva-zione la rivolgo al neo SindaCo di Napoli: CARO Sindaco è giunto il momento di affrontare il problema stadio. L’UEFA

ha dettato regole rigide, non facciamoci trovare impreparati. Per noi tifosi è

una richiesta dovuta perché se è vero che la città vuole cambiare, visto il consenso riservatole, anche noi tifosi vogliamo cam-biare andando in uno stadio

confortevole e finalmente da CHAMPIONS!!

E’ l’ora del bei bilanci

a cura di Giovanno D’avanzo

Un’altra crisi finanziaria in vista a causa dei derivati. Una nuova crisi potrebbe di-venire inevitabile perché le cause di quella precedente non sono state risolte. La crisi finanziaria mondiale tre anni fa è stata causata in parte proprio dalla prolifera-zione di prodotti derivati  legati ai mutui immobiliari americani che han-no cessato di guadagnare, provocando centinaia di miliardi di dollari in sva-lutazioni, un fatto che portò successivamente al crollo della banca d’affari Lehman Brothers il 15 settembre 2008. L’indice azionario mondiale Msci World Index, perse il 46% del suo valore tra il crollo di Lehman e il punto minimo del mercato azionario toccato il 9 marzo 2009.Ormai l’esperienza finanziaria ci dice che con ogni crisi si aprono ottimi scenari per nuove opportunità di guadagno infatti quando i mercati vanno male, quello è il momento di investire. Ma la di là delle frasi di circostanza si può affermare che il congelamento dei mercati del credito glo-bale ha provocato un’iniezione di liquidità dei governi, da Washington a Pechino a Londra per più di 3mila miliardi dollari nel sistema finanziario per sostenere l’eco-nomia globale. L’indice Msci Ac World ha guadagnato il 99% dal punto più basso raggiunto del 9 marzo 2009. Poi è arrivata la crisi dei debiti sovrani.Pertanto ci sono troppi soldi in giro. Li hanno distribuiti banche centrali esagera-tamente generose nei loro sforzi di risolle-

vare il mondo dalla crisi, li hanno incassati i soliti maghi della finanza (resi ancora più arditi dal sortilegio dei salvataggi di Sta-to), soldi che si sono diretti sul petrolio, sul cibo, sull’insolvenza degli Stati. Li stiamo pagando tutti: cittadini simultaneamente finanziatori e vittime del grande gioco della speculazione. E’ lecito domandarsi se dietro quasi tutti i rischi che incombono

sulla fragile ripresa globale: la corsa del greggio, quella dei

prezzi alimentari, le scom-messe sull’insolvenza degli Stati dell’euro non ci siano i giochi degli spe-

culatori. Non che la volata dei prezzi sia tutta ricondu-

cibile alla speculazione, ma le scommesse dei bankers alimentano

tendenze altrimenti più moderate. Oggi il tema della speculazione è divenuto anche un problema etico, tanto che si è più volte pronunciato anche Benedetto XVI, perché le speculazioni colpiscono anche i beni di prima necessità come il cibo, l’acqua, la terra. Eppure non tutti trovano pericolosa questa nuova vitalità della speculazione internazionale. La vedono diversamente - e da mesi lo scrivono - le più prestigiose testate economiche internazionali: Wall Street Journal, Economist, Financial Ti-mes. Ma i ministri e i capi di Stato ha preso piede una visione repressiva di ampio consenso. Infatti per citare alcuni premier, Nicolas Sarkozy vuole che dalla presiden-za francese del G20 arrivi una tassa in-ternazionale contro la speculazione sulle materie prime; Angela Merkel è pronta a dare il suo contributo; Barack Obama ha promesso una lotta agli «speculatori

senza scrupoli». «Capitalismo casinò» lo chiamava Keynes negli anni Trenta, quan-do l’ingegneria finanziaria non aveva certo raggiunto la sofisticazione attuale. Che la speculazione sia tornata lo dicono, inesorabili, i numeri. Lo scorso ottobre, le cifre della Banca dei regolamenti inter-nazionali dicevano che il valore comples-sivo dei contratti derivati che si muovono fuori dalle piattaforme convenzionali era risalito fino a 25 mila miliardi di dollari. Un valore pericolosamente vicino ai 30 mila miliardi del sistema bancario inter-nazionale. Significa che per ogni dollaro scambiato nelle borse c’è un altro dollaro investito in derivati sul petrolio, sui tassi di cambio, sull’insolvenza degli Stati o su giochi sui tassi di interesse. Sono contratti che sfuggono ad ogni controllo - e infatti lo chiamano il «sistema bancario ombra» - ma che hanno il potere di orientare l’eco-nomia mondiale. Le banche, poi, anche in Italia, hanno ricominciato a cartolarizzare i mutui. A impacchettare cioè i prestiti concessi ai clienti e a rivenderli a investi-tori istituzionali attraverso i Cdo. Proprie quegli strumenti finanziari che hanno contribuito a creare la bolla dei mutui subprime e ad amplificare gli effetti dello scoppio. Questa nuova ondata di derivati è tutto merito della speculazione sui mercati non regolati, quello che gli hedge fund sanno fare meglio. Oggi questi fondi gestiscono 1.920 miliardi di dollari, il 20% in più rispetto a un anno fa. È una cifra di poco inferiore al Pil italiano che, a seconda di dove viene indirizzata, segna la rotta economica del pianeta. impossibile non aspettarsi la volatilità e le crisi dei mercati azionari.

La bOLLa DEI DERIVatI: uNa NuOVa CRISI IN VISta?

14 ECONOMIa • Giugno 2011

15Giugno 2011 • EXtRa

si ViaGGiarE di Francesca Luongo - Resp. Agenzia

…Bianco e azzurro sei, con le isole che stanno lì… le rocce e il mare…MEDITERRANEO DA SCOPRIRE… ( Mango – Mediterraneo)

…Giugno…finalmente il mese dell’estate…il sole splen-de…si riflette nelle acque limpide del nostro meraviglioso mare… e noi della PUERTO SVAGO abbiamo la possibilità di farvi apprezzare lo splendore di queste acque cristalline…dei sapori che solo la cultura culinaria mediterranea sa offrirvi… GRECIA e SPAGNA sono al momento le mete più gettonate…e quelle ancora con un ottimo rapporto qualità - prezzo…IN GRADO DI FARVI ANCORA SOGNARE!!!...…con PUERTO SVAGO potrete conoscere la Grecia…quella dello splendore naturalistico dei paesaggi e delle migliaia di isole perse a raggiera nel mare omerico …isole che catturano il nostro immaginario con le testimonianze di un passato glo-rioso…le casette bianche… il mare blu profondo… il sole forte e la luce intensa che illumina tutto….…ma potremmo portarvi anche in SPAGNA, un piccolo scrigno stracolmo di tesori artistici…letterari…e culturali, e con una diversità naturalisti-ca di isole che incanterebbe anche il viaggiatore più esigente……e se avete l’opportunità di poter partire nel mese di giu-gno…con soli 300,00 euro, potreste trascorrere una settimana incantevole in una delle due località……CON PUERTO SVAGO… OGNI SOGNO DIVENTA REALTA’!!!

InGREDIEnTI PER 4 PP300 g di polpa di zucca, 200 g di salsiccia, 1 scalogno, olio extravergine di oliva, sale fino, 100 ml di panna da cucina, 400 g di pasta, sale grossoPREPaRaZIOnETagliare la zucca ricavandone la polpa e dividerla in dadiniPrivare la salsiccia della sua pelle e tagliarla a pezzetti in maniera grossolanaSpellare lo scalogno e tritarlo finemente. Mettere su fuoco mo-derato una padella antiaderente cospargerla d’olio, aggiungere lo scalogno tritato e appena comincia a soffriggere unite i dadini di zucca e lasciate cuocere per 15 minuti con coperchio aggiun-gendo un mestolo d’acqua se necessario. Successivamente ag-giungete la salsiccia, e lasciarla rosolare a fiamma moderata. Regolare di sale, spegnere e tenere coperto.Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere al condimento la panna e accendere il fuoco.Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche istante, girando di frequente.Servire immediatamente. Se volete potete aggiungere scaglie di pro-volone del monaco dop.

tagLIOLINI ZuCCa E SaLSICCIa

LA RICETTA DEL MESE a cura di Liana Coppola

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