Maggio Giugno 2011

SalernoCirielli, via al termovalorizzatore

Giffoni Valle PianaRussomando ancora Sindaco

Montecorvino PuglianoDi Giorgio, Sindaco bis

del PicentinoRegistro Stampa Tribunale Salerno n. 1062/2000Anno XIII° Numero 68 maggio giugno 2011

2 Numero 68 maggio - giugno 2011

Il giornale viene spedito ai nostri concittadini nel mondo: Stati Uniti e Sud America, Stati dell’Unione Europea e città italiane. I lettori Picentini interessati a riceverlo a casa, si possono rivolgere alla segreteria del Comune di Giffoni Valle Piana.

Dal 12 al 21 luglio la rassegna cinematograficaper giovani più conosciuta al mondo

Anno XIII° - numero 68 maggio giugno 2011Registro Trib. Salerno 1062/2000©2009 - La riproduzione di testi o foto,deve essere autorizzata per iscritto dall’EditoreChiuso in redazione il 28 giugno 2011diffusione copie 2000Per contributi volontari CCP 3257362intestato a VISTOCCO PIEROIBAN 0760115200000003257362Redazione e amministrazione:Via Giulietta Masina,12-tel. fax 089 865 709Giffoni Valle Piana (SA)Direttore responsabile: Piero Vistoccoe-mail: [email protected]@ilgrifonedelpicentino.itStampa: GRAFICHE LETIZIA sncCapaccio Scalo (SA)e-mail: [email protected]

In primo piano

Giffoni Valle Piana. La quarantunesima edizione si apre a nuovi Paesi e coinvolgerà ancora più ragazzi. Tante le novità, le proiezioni, gli ospiti nazionali e internazionali, le anteprime, i concerti e tanto altro ancora. Undici giorni intensi e fitti di iniziative che coinvolgeranno non meno di 150mila persone. “Giffoni e i giovani: un amore che non smette mai di stupire. Mai! – afferma Claudio Gubitosi, direttore e creatore della rassegna- Non parlo di missione, ma di passione. Il fuoco che anima la nostra voglia di stare vicino a loro, di ascoltarli, di metterli al centro di un discorso ininterrotto. Un discorso amoroso. E’ questo il motivo per cui tutte le nostre scelte sono indirizzate ai ragazzi e ai giovani e il programma che ci apprestiamo a varare è frutto di questa inesorabile inclinazione. Dopo 41 anni di storia ci rinnoviamo ancora e con crescente entusiasmo proponiamo un’altra edizione nel nome della qualità e della condivisione. E’ un programma imponente nelle proposte e nei numeri, nel quale concorrono e si esprimono le più stimolanti energie creative del momento. Come dice il nostro slogan: ‘il cinema ci unisce’. E quest’anno ancora di più”. IL TEMA. LINK è il tema scelto per questa quarantunesima edizione. Una parola inglese entrata prepotentemente nel nostro linguaggio, attraverso i monitor dei computer, attraverso gli snodi della grande rete in cui ormai viviamo e sviluppiamo le nostre interazioni sociali. Vogliamo approfondire proprio il termine di corrispondenza, di rete (non solo internettiana), di condivisione, di ponte. L’idea è di partire per un nuovo viaggio alla scoperta di come è possibile, cogliendo un fiore, turbare una stella. Svelare i meccanismi della relazione tra gli uomini, approfondire il concetto di globalizzazione, ammirare l’intricato gioco di rimandi tra le cose, pedinare da vicino le dinamiche di collegamento tra argomenti apparentemente lontani (alla base anche del concetto di “metafora”), ricercare le forme di congiungimento tra le emozioni e le sensazioni (in paleontologia il LINK è proprio il cosiddetto anello di congiunzione). LE GIURIE. I giovanissimi giurati, come ogni anno, saranno i veri protagonisti del Giffoni Film Festival. Sono proprio loro, infatti, a giudicare i film dell’edizione 2011: 3300 giovani (300 in più dello scorso anno) dai 3 ai 23 anni provenienti da 51 nazioni e 150 città italiane. Quest’anno ci saranno rappresentanti di altre 6 nazioni: Afghanistan,

Qatar, Nigeria, Romania, Russia e Ucraina. “Vorrei d’incanto aprire gli occhi e vedere almeno altre 10 mega sale per poter far vivere questa straordinaria esperienza ad altre migliaia di ragazzi. Venticinquemila in lista d’attesa che premono con la loro ansia di far parte della famiglia Giffoni – continua Claudio Gubitosi”. Un numero mai registrato che certifica, se ce ne fosse ancora bisogno, l’importanza che questo evento ha sulle generazioni di ogni parte del mondo. I FILM. Negli undici giorni del Festival, i giovani giurati si troveranno a visionare e giudicare pellicole accattivanti e di grande impatto emotivo. Le sezioni competitive sono: Elements +3 (3-5 anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15 anni), Generator +16 (16-17 anni),

Generator +18 (dai 18 anni in su). Le sezioni non competitive sono: Italia 150 (In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale, una rassegna di film italiani che raccontano importanti momenti storici del nostro paese), Reload (I migliori film per ragazzi già usciti nelle sale e riproposti per il pubblico del festival nell’accogliente atmosfera di un giardino all’aperto) e Parental Control (Per tutti quei genitori che frequentano il festival abbiamo pensato ad una rassegna speciale che raccontasse loro il mondo della famiglia, non sempre in maniera rassicurante. Film giù distribuiti in Italia, che non possono mancare alla propria esperienza di spettatori. Certificati Giffoni!), Short Links (8 cortometraggi animati per raccontare legami di ogni genere), Right Links (4 corti selezionati in collaborazione Amnesty International) GLI OSPITI. Tanti gli ospiti nazionali ed internazionali che faranno parte di questa quarantunesima edizione. Ad aprire


la rassegna cinematografica, martedì 12 luglio, ci sarà il vulcanico presentatore tv e autore di programmi di successo, Paolo Bonolis e Valeria Golino. Il 13 luglio sarà la volta dell’attore, regista e produttore cinematografico statunitense, Edward Norton protagonista, tra l’altro, de La 25a ora (per la regia di Spike Lee) e di Red Dragon. Lo stesso giorno spazio anche all’effervescente Luciana Littizzetto. Giornata intensa di incontri, poi, il 14 luglio con l’attore e regista teatrale Lluís Homar, splendido interprete soprattutto nelle mani di un maestro come Pedro Almodovar; con la bellissima attrice americana Hilary Ann Swank, due volte premio Oscar con il film Boys Don’t Cry e nel 2005 con Million Dollar Baby, per la regia di Clint Eastwood. Sempre il 14 i giurati incontreranno Barbara De Rossi e lo sceneggiatore e montatore statunitense, Michael Brandt, autore di film come Quel treno per Yuma con Russel Crowe e Wanted con Angelina Jolie. Risate assicurate, invece, il 15 luglio con il trio Aldo Giovanni e Giacomo, mentre a seguire ci sarà la testimonianza della moglie di Dino De Laurentiis, Martha, che ricorderà la vita e le tante meravigliose opere cinematografiche del marito. Sabato 16 luglio, invece, sarà la volta dell’attore e cantautore romano Matteo Branciamore, dell’attrice Valentina Lodovini (protagonista del film campione di incassi, Benvenuti al Sud), dell’attore teatrale e cinematografico Remo Girone e del geniale fotografo milanese Oliviero Toscani. Il 17 luglio Daniele Liotti, Ezio Greggio e Maurizio Casagrande, mentre il 18 Katie Saunders (giovane protagonista del teen-movie Tre metri sopra il cielo), Emanuela Tittocchia, Roberto Farnesi e Antonella Ferrari. A seguire la vulcanica Paola Cortellesi. Il 19 luglio aprirà la giornata Vittoria Puccini insieme ad Ascanio Celestini, mentre il 20 calcheranno il palco del GFF il regista russo Andrej Končalovskij, Rocco Papaleo e Donatella Finocchiaro. Il 21 luglio uno degli attori più amati d’Italia, Lino Banfi, chiuderà la 41esima edizione del Giffoni Film

Festival. LE MASTERCLASS. Una “classe scelta” di circa 100 ex-giurati del festival ed aspiranti attori, registi, scrittori tra i 18 e i 23 anni farà parte, per il quarto anno consecutivo, della sezione speciale GIFFONI MASTERCLASS. Gli incontri che si terranno in una suggestiva ex fabbrica di rame, riconvertita in spazio per eventi culturali ed attività creative, porteranno i giovani di Masterclass a produrre, in gruppi, un elaborato finale (un cortometraggio che scriveranno, dirigeranno e monteranno nei giorni del festival). Gli ospiti di questa edizione (Andrej Končalovskij, Michael Brandt, Oliviero Toscani, Paolo Bonolis, Luciana Littizzetto, Martha De Laurentiis, Ascanio Celestini e Willwoosh) terranno delle lezioni che abbracceranno ogni forma d’arte, dal cinema alla tv, dal teatro alla musica. Gli “ex giurati” del Festival, dunque, avranno l’opportunità di incontrare e confrontarsi con personalità importanti per discutere con loro di regia, fotografia, creatività, pubblicità e comunicazione. LA MUSICA DEL FESTIVAL. Sul palco della Cittadella il Festival di Giffoni ripropone, anche per la musica, il tema scelto: Link. Artisti provenienti dalle più disparate realtà locali s’intrecceranno con i big della musica nazionale ed internazionale, per creare quel collegamento che, tramite la musica, unisce ed emoziona in ogni parte del mondo. Si parte il 12 luglio con la Marching Jazz Band, poi il dub e il reggae degli Almamegretta (13 luglio), accompagnati dalla loro storica voce Raiz (14 luglio), il sound tribale dei Capone & Bungt Bangt (15 luglio) , l’hip pop e la denuncia sociale dei Co’ Sang (16 luglio). E poi ancora le note malinconiche del rock dei 24 Grana (17 luglio), il rock-folk dei Foja (19 luglio) ed il soffice pop-rock di Mads Langer (20 luglio) che presenterà il suo terzo album “Behold”, uscito lo scorso maggio. Chiusura come sempre ad effetto con la grande musica degli Hooverphonic (21 luglio), band che con il loro ultimo lavoro, “The night before”, ha già raggiunto il prestigioso traguardo del disco di platino. Ancora musica, questa volta classica, tutti i giorni eseguita dai giovani allievi del Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. Tra gli eventi speciali, inoltre, si inserisce anche il concerto organizzato dall’Istituto Magnificat di Gerusalemme presente con il coro Jasmeen composto da 25 ragazze arabe adolescenti. E ancora… IL POSTO DELLE FAVOLE. Da dieci anni Giffoni dedica ampio spazio al teatro, proponendo nella suggestiva cornice del Giardino degli Aranci, la rassegna “Il Posto delle Favole”. Dal 21 al 21 luglio verranno presentati diversi spettacoli, allestiti da prestigiose compagnie specializzate nel teatro per ragazzi. LINKOLORS. Il Giffoni Film Festival conferma il suo interesse per l’arte contemporanea, presentando la mostra “LINKOLORS. Pictures/Images” nella chiesa del suggestivo complesso monumentale di San Francesco dal 13 al 21 luglio 2011. GIFFONI DANZA. Sempre più numerose le iniziative che porteranno il mondo del Giffoni a contatto col mondo della danza per il secondo anno di fila. Dal 3 al 14 luglio stage, performance, laboratori e formazione con i grandi dell’arte tersicorea, docenti, ballerini e coreografi di grande prestigio come Amedeo Amodio, Elisabetta Terabust, Liliana Cosi, Dominich Walsh, Giuseppe Picone, Stefania Figliossi, Hektor Budlla, Nicolò Noto, Andrijasenko Timofeijs, Anbeta e Macario, testimonial di Giffoni-Danza. 14 luglio uno spettacolo conclusivo darà spazio ai giovani talenti ed alle scuole di danza durante il quale verrà assegnato il Premio Speciale “Giurati-Giffoni” e quattro borse di studio consegnate dai responsabili del Concorso internazionale Citta’ di Spoleto e di Danza in fiera. CINEMA E SALUTE: I PICCOLI DEL BAMBINO GESÙ IN GIURIA AL GIFFONI FILM FESTIVAL. Alcuni piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dall’12 al 21 luglio, grazie alla loro sensibilità di critici cinematografici in erba, saranno chiamati a decretare i vincitori dell’atteso festival dei ragazzi. A presiedere la giuria sarà proprio il 15enne che il 30 settembre 2010 ha ricevuto il primo trapianto di cuore artificiale permanente e che ha espresso il desiderio, immediatamente esaudito da Giffoni, di diventare giurato del festival. PER LA PRIMA VOLTA UN GRUPPO DI RAGAZZI AFGANI SARÀ PRESENTE A GIFFONI. Il Festival in questi mesi ha collaborato con le autorità afgane per favorire la partecipazione dei ragazzi in giuria. L’Italia è impegnata da anni con un proprio contingente in una missione di pace. In collaborazione con il comando del contingente italiano a Herat, una delegazione di militari incontrerà i ragazzi di Masterclass per raccontare, attraverso video e report, la propria esperienza personale e di vita.

4 Numero 68 maggio - giugno 2011dai picentini

Montecorvino Rovella. Cambio della guardia alla Banca di Credito Cooperativo. Giuseppe Caputo 63enne farmacista, coniugato con tre figli, succede ad Enrico DÁntonio alla presidenza della Banca di credito cooperativo per il prossimo triennio. Con 425 voti Caputo la spunta sul principale rivale Francesco Arminio, che si è fermato a 408 consensi. Un dato importante è stata la forte affluenza: 1334 soci di cui 340 delegati. Gli altri pretendenti alla poltrona della presidenza hanno ottenuto i seguenti voti: Dante Moccia, 177 voti; Ot-tavio Vassallo 98; Lorenzo Bocchino, 85; Bruno Romano si è fermato a 64 preferenze. Per la prima volta dopo 101 anni dalla nascita dellístituto una donna siede nel Consiglio di Amministrazione. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è formato dai vice presidenti: Virgilio Vestuti con 332 voti e Emiddio Morretta con 312 preferenze. Giuseppe Olivieri è

risultato con 271 voti il primo candidato vece presidente non eletto. Il consigliere più votato è stato Angelo Russo che ha racimolato 426 voti; poi, Gerardo Gallo giá consi-gliere uscente ha ottenuto 356 voti; a ruota seguono: Anna Maria Telese con 336 voti; Rosario Apicella con 325 voti; Sandro Falivene con 322 preferenze ed infine Alfonso Acconcia, giá nellésecutivo DÁntonio. Il primo dei non eletti è Annamaria Mauriello con 295 voti. Eletti anche il presidente e i componenti del Collegio Sindacale. Silvio Stellaccio, con una plebiscito di voti, ben 721, si è aggiudicato la presidenza del Col-legio; seguono: Carmelo Telese con 197 voti e Tiziana Cascone con 37 voti. I sindaci effettivi più votati e quindi eletti sono: Ciro Di Lascio con 276 voti e Bruno Iacolare con appena una preferenza in meno, 275. Sono risultati eletti sindaci supplenti: Claudio Pisaturo con 142 voti e Marco Di Lorenzo con 53 voti. Soddisfatto il direttore generale Giuseppe Fenocchio per lóttimo lavoro svolto dai componenti del seggio elettorale.

Roberto Di Giacomo

Si è svolto presso l’aula Consiliare G. D’Ajutolo la seduta d’insediamento del Consiglio comunale di Montecorvino Pugliano. Nella rinnovata assise cittadi-na con il sindaco Domenico Di Giorgio, hanno preso posto Pierpaolo Martone, Emanuele Budetta, Alessandro Chiola, Michele Pagano, Silvana Nardiello, Maria Rosalba De Vivo, Crescenzo D’Alessio, Renato Stabile, Antonio Fiorillo, Buono-mo Ludovico, Gianfranco Paolini e Vito Montella. Un Consiglio comunale che ha visto il costituirsi di due gruppi, quello di maggioranza di Progetto Comune e di opposizione Leali al Territorio, i cui capi-gruppo sono stati nominati rispettivamen-te: Renato Stabile e Antonio Fiorillo. L’as-sise cittadina ha inoltre visto le conferme della presidenza e la vice presidenza con-siliare a Maria Rosalba De Vivo e Silvana Nardiello, peraltro uniche rappresentanti del gentil sesso nell’assemblea cittadina. Il riconfermato sindaco ha inoltre comu-nicato gli incarichi di governo cittadino, con Pierpaolo Martone vicesindaco e as-sessore all’Urbanistica, Programmazio-

sus che ha considerato l’arco temporale in cui si è agito nella passata legislatura. “Questo nuovo Consiglio comunale pro-segue la nuova stagione per il territorio iniziata nel 2006, – ha dichiarato il primo cittadino di Montecorvino Pugliano – le-gata sempre più al sentimento di riscatto che questa terra ha messo in campo in que-sti anni dopo le note e tristi vicende che ci colpirono negli anni precedenti. Un per-corso importante che consegna all’attuale consiliatura un momento storico decisivo, dove poter consolidare e proseguire quan-to fatto in passato, con particolare riferi-mento alle opere infrastrutturali, i servizi alla persona e la cura per l’ambiente, per migliorare sempre più la qualità della vita sul nostro territorio”.

ne e Gestione del Territorio; Alessandro Chiola assessore alle Politiche Giovanili, Innovazione tecnologica e Sicurezza del Territorio; Michele Pagano assessore alle Politiche del Lavoro, Sanità, e Promo-zione del Territorio; Emanuele Budetta assessore alla Pubblica Istruzione, Com-mercio, Attività Produttive e Turismo. Inoltre Domenico Di Giorgio ha voluto affidare deleghe ai consiglieri di maggio-ranza, con Crescenzo D’Alessio al Patri-monio Pubblico e Sport; Silvana Nardiello alle Politiche Sociali e Pari Opportunità e Renato Stabile ai Lavori Pubblici e Pro-grammazione dello Sviluppo Industriale. In conclusione l’intervento del sindaco Domenico Di Giorgio per tracciare le li-nee programmatiche, attraverso un excur-


L’Attività FIORI VITALE avviata nel lontano 1960 dal noto Vincenzo (nella foto accanto), ex Vice Sindaco di Giffoni Valle Piana, e Presidente di associazioni sportive, grazie alle sue interessanti amicizie, ha aiutato moltissime persone nel campo del lavoro. Il figlio, Giuseppe, 37enne, da anni, porta avanti con grande successo, l’attività commerciale di famiglia. Per ogni esigenza ed addobbi, affidatevi alla nostra esperienza cinquantennale.

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Su iniziativa del Gruppo Consiliare Arcobaleno si è tenuto un incontro pubblico con gli agricoltori e i cacciatori. I cinghiali che già avevano fatto negli scorsi anni danni seri all’agricoltura ormai ogni notte si avvicinano all’abitato. Intanto è stata presentata al Presidente del Parco Regionale Monti Picentini, al Servizio Cac-cia e Pesca della Provincia di Salerno e al Presidente della Re-gione Campania Via S. Lucia Napoli una richiesta di intervento urgentissimo per arginare il fenomeno. “Gli agricoltori, dichiara Rosario D’Acunto, denunciano gli ingenti danni che i cinghia-li stanno causando ai terreni, ai terrazzamenti e alle produzioni agricole ( nocciole, castagne,ulive).Già negli anni scorsi centi-naia di agricoltori hanno subito danni rilevanti senza alcun risarcimento, peraltro previsto dall’art. 26 della Legge Regionale 10.04.1996 n. 8. Attual-mente in prossimità del nuovo raccolto di nocciole il numero dei cinghiali è aumentato visibilmente causando già seri danni ai fondi agricoli e un grave allarme sociale tra la popolazione del posto per il mancato reddito che già negli scorsi anni ha provocato serie difficoltà agli agricoltori.” E’ urgentis-simo un piano di interventi per arginare il fenomeno sempre più in espan-sione. Tra l’altro l’art. 17 della citata legge regionale prevede uno specifico controllo della fauna selvatica, infatti per la tutela delle produzioni agricole dispone il controllo dei cinghiali anche nelle zone vietate alla caccia. Tale controllo, esercitato selettivamente, deve avvenire mediante appositi piani di abbattimento a cui possono partecipare anche i locali muniti di licenza per l'esercizio venatorio. Molti agricoltori stanno valutando l’ipotesi di cessare l’attività, perché le coltivazioni servono solo a sfamare i selvatici e non riescono ad approdare sul mercato. Visto che ai già seri problemi agricoli, soprattutto del basso prezzo sul mercato delle nocciole Giffoni, no-nostante di elevata qualità per il marchio IGP, si aggiungono altre questioni allarmanti che mettono a rischio il delicato equilibrio ambientale e la stessa sicurezza dei cittadini, è chiaro che siamo di fronte a un’autentica emergen-za, da fronteggiare con strumenti eccezionali per riportare la situazione alla normalità e permettere a chi va ancora in montagna a lavorare di ricavare un reddito dignitoso. La collaborazione tra agricoltori e i cacciatori è la strada giusta per il futuro della nostra agricoltura “dichiara Peppe Alfano”.

Giffoni Sei Casali. Ad Avviso Pubblico scaduto (10 Gennaio) una sorprendente e straordinaria partecipazio-

ne di imprenditori e neo imprenditori vivacizza l’economia locale. Siamo solo alla manifesta-zione di interesse per conoscere la motivazione ad investire nell’area Pip di Prepezzano e le aspettative sono di gran lunga superiori ad ogni pronostico. Ciò è un duplice segnale: innan-zitutto vi è una imprenditoria sana che vuole investire e creare sviluppo e occupazione e in secondo luogo non c’è più motivo di attardarsi perché molte sono le aziende che chiedono che il Pip di Prepezzano deve partire. Ma veniamo

ai fatti. Dopo anni di contenzioso con qualche proprieta-rio privato l’Amministrazione comunale con la delibera di Giunta n. 144 del 20.10.2010 decide la ritipizzazione dell’area riperimetrata come Piano Insediamenti Produt-tivi di Prepezzano e l’Avviso Pubblico per raccogliere le manifestazioni di Interesse alla localizzazione di piccole aziende artigianali, commerciali o ad esse assimilabili in questa Area PIP. Ben 23 sono le imprese già in attività o prossime ad iniziare a fare impresa che hanno risposto alla all’invito del comune. Le richieste di suolo, superio-ri alla disponibilità, comportano un investimento di più di 8 milioni di euro (circa 16 miliardi di vecchie lire) e centododici nuovi posti di lavoro. Nel dettaglio 13 sono le attività artigianali, 5 le attività commerciali, 4 le at-tività sia artigianali che commerciali e 1 nel settore dei servizi. Ci sono, quindi, molti buoni motivi, dichiara Rosario D’acunto, per avviare le procedure ed assegnare i lotti di terreno, la crisi economica ed occupazionale chiede di far presto per rispondere alla domanda di svi-luppo che proviene dalla popolazione locale, ma l’Am-ministrazione Comunale sembra a distanza di sei mesi non aver alcun interesse a proseguire nelle procedure così da essere i lotti alle aziende.


Pontecagnano-Faiano. Più di 5 mila persone hanno affollato il piazzale dell’ex tabacchifi-cio Centola per assistere all’evento clou, con il concerto di Gino Paoli, dei festeggiamen-ti dedicati al Centenario dell’istituzione del Comune. In tanti hanno presenziato ad ogni momento della serata. L’area si è trasforma-ta, ancora una volta, in un luogo d’incontro dove si sono susseguiti tutti gli appuntamenti dedicati all’eccezionale evento del Centena-rio. Il Sindaco Ernesto Sica ha percorso con i cittadini ogni tappa inclusa nel calendario dei festeggiamenti per i 100 anni del Comu-ne picentino, a partire dalle mostre allestite nel complesso ristrutturato dell’ex tabacchi-ficio dai titoli “Tra Passato e Presente- Alla riscoperta di Pontecagnano Faiano”; “Il Gio-iello Etrusco” e “La storia dei tabacchifici” che sono state visitate da sabato dopo l’inau-

gurazione delle cerimonie. Testimonianze che hanno catturato l’interesse di tutti, anche del noto cantautore genovese Gino Paoli che, prima del concerto, ha effettuato, in compa-gnia del Primo Cittadino e dell’assessore alla Cultura Antonio Francese, una visita alle teche che custodiscono i lavori realizzati nell’ambito del concorso “La modernità del Gioiello Etrusco”. Il cantautore italiano si è poi concesso ai tanti fans che già affolla-vano piazzale Centola prima dell’inizio del suo concerto live. Prima della consegna dei premi relativi ai concorsi “La modernità del gioiello Etrusco” e “Tra passato e presente: alla riscoperta di Pontecagnano Faiano”, il Sindaco Ernesto Sica è salito sul palco per un saluto alla Città ed annunciare l’intenso programma amministrativo che caratterizze-rà i prossimi due anni del suo sindacato.

arte & cultura

Cari lettori con piacere ed orgoglio pro-pongo alla vostra attenzione l’opera e la figura di un prestigioso pittore della nostra cara valle del Picentino. Mi riferisco a Fio-ravante Cerra, 66 ani, allievo di Vincenzo Stavolone, dal quale raccoglie la gioia di leggere la realtà con il “Plein – Air” della pittura. Poi la svolta; dall’impressionismo campano (Napoli – Salerno), a Polllck. E la pittura del Maestro Cerra si fa filamen-ti, successione, cairografia. Uno scritto di Giuseppe Duccilli ne traccia lo svolgi-mento dal titolo: Cerra Fioravante la linea di una ricerca: la pittura come “Tensione” allestito in occasione di una mostra anto-logica ed ontologica, che l’inaugurava uno spazio espositivo denominato “Il Cenaco-lo” che il Duccilli ed il Cerra aprirono a Giffoni Valle Piana nel 1987 e tennero in vita per un anno. Oggi Cerra, come un vecchio calligrafo cinese, prepara piccoli quadri di natura morta, quasi quotidiana-mente. Sempre citando il Duccilli:_ la sua esperienza è la condizione di una pittura senza mercato, che vive la sua storia come esperienza di vita e di arte che trovano in

se stesse la loro ragione e la loro con-trarietà. Nello scorso mese di aprile il nostro concittadino ha tenuto una mo-stra nella più prestigiosa galleria del ca-poluogo regionale della Puglia, Bari, ed ha ottenuto larghi consensi dalla critica e dai numerosissimi visitatori. Sul gior-nale “Il Quotidiano di Bari”, il Cerra è stato recensito in maniera molto positi-va dal più noto critico d’arte pugliese Coppola. Vi riporto fedelmente le pa-role del succitato professore. “Era da tempo che Cerra mordeva il freno. Voleva neutralizzare gli steccati del figurativo, ma aveva paura che qualcuno potesse tracciarlo di tradimento. E così rimurginando sempre sul da farsi, un bel giorno si mise a sfogliare libri sui maestri del colore di un tempo. Si soffermò in particolare su Giotti e Piero della Francesca e prese il coraggio a due mani: superare il figurativo. Gettò alle ortiche il pennello ed affondando le mani in un determinato colore, si mise a passarle sulla superficie della tela bianca. Da questa rivo-luzione sono venuti alla luce dipinti monocromati. Ed in tale modo possiamo ammirare il nuovo iter artistico di Fioravante. Nella famosa galleria barese si può ammirare una gigantesca “o” tutta di nero trafitta da una retta orizzontale di diverso colore. Insomma il nostro ardimentoso pittore riesce in pieno nell’intento: dare dignità ad un colore, il nero, relegato da sempre dietro le quinte, ossia a fare da sfondo nei dipinti del passato e che ora, grazie alla levata di scudi del valente artista giffonese, assurge al ruolo di protagonista, confermando più consistenza e spessore alla materia pittorica.

Piero Vistocco


“E’ una data memorabile per la Provincia di Salerno che ha raggiunto un importante traguardo con la concessione dei lavori per la realizzazione dell'impianto di Termovalorizzazione dei rifiuti della provincia di Salerno». A sostenerlo è il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli che riferisce sull'aggiudicazione dei lavori per la costruzione del termovalorizzatore della provincia di Salerno. Ad aggiudicarsi la gara per la realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti della provincia di Salerno è stata la ditta Daneco Impianti Srl in ATI con ACMAR Scpa e RCM Costruzioni Srl. La decisione è stata presa dall'apposita commissione chiamata a decidere sulle due proposte pervenute in seguito della pubblicazione del bando per la realizzazione dell'impianto emesso dalla Provincia di Salerno. “È un risultato storico - continua - poichè per la prima volta è un ente a dare risposte concrete al territorio con la realizzazione dell'impianto, il secondo in Campania. La procedura - aggiunge - si è svolta in tempi rapidi e ha seguito criteri trasparenti di selezione, con il quale diamo un segnale decisivo all'Italia e all'Unione Europea per la programmazione, in maniera autonoma, per un problema ultradecennale come quello dei rifiuti”.

Giffoni Sei Casali. Dopo 14 anni di unione, è rottura tra Gerardo Marotta e Rosario D'Acunto. Azzerata la giun-ta, il sindaco Marotta ne ha varato una nuova, estromettendo D'Acunto, suo vice nonché predecessore per il decen-nio 1997-2007, e contando sul puntello dei consiglieri d'opposizione Antonio Di Muro, Francesco Munno e Antonio

Cesaro. Dell'attuale esecutivo fanno parte, invece, Giu-seppe Sica, nominato vicesindaco, Giuseppe Di Muro, Domenico Mazza, Antonietta Califri, Carmine Merola, Pasquale Vetromile.Un idillio, quello tra i due politici, conclusosi per una «divergenza di vedute», spiega Ma-rotta. Che chiarisce: «La rottura arriva dopo un anno di logorio, durante il quale non abbiamo più condiviso il percorso. L'ex vicesindaco, proiettato verso le elezioni dell'anno prossimo, ha cercato di condizionare l'operato dell'amministrazione. Perciò è stato necessario dividere la strada. Provo una sensazione di rammarico - conclude - perché l'ho sempre appoggiato, e ora che c'era biso-gno di ricambiare, lui non lo ha fatto». Di altro avviso D'Acunto: «Il sindaco deve avere la capacità di governo del proprio territorio e dei soggetti che ne formano la squadra. Ma una giunta non può essere scambiata per una squadra di calcio, dove a ogni occasione si cambia giocatore. Sedici, in quattro anni, sono stati i cambia-menti della giunta. Io ho contrastato il mancato rispetto del programma, per mantenere in piedi il mandato per cinque anni, senza ribaltoni. Ho ricevuto in cambio il tradimento del voto del 2007, perché il sindaco ha fat-to un accordo sottobanco con il capo dell'opposizione, giurandogli amore eterno e alleandosi per le prossime elezioni».

la notizia

Il ruolo dei Confidi operanti nella provin-cia di Salerno è stato oggetto di uno stu-dio promosso dall’assessorato provinciale alle Attività Produttive teso ad approfon-dire le azioni strategiche percorribili e più idonee a valorizzare e sviluppare ul-teriormente il ruolo degli Enti di garanzia che operano nel territorio. Il rapporto su “Struttura e prospettiva dei Confidi della Provincia di Salerno” è stato presentato, presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino dall’assessore Generoso Andria, che si è fatto promotore della costituzione di un’apposita commissione formata dai dirigenti pro-vinciali, Domenico Ranesi e Claudio Pisapia e da Raffaele Galano, docen-te di Finanza e di Risk Management presso prestigiose Università italiane e straniere, cui è stata assegnata la presidenza della stessa. «Consapevole dell’importante ruolo che il settore della garanzia fidi svolge a sostegno dello sviluppo della piccola e media impresa - ha spiegato l’assessore Generoso Andria- la Provincia di Salerno ha promosso un elaborato per offrire un quadro del settore Confidi, alla luce delle tendenze in atto nel settore della garanzia fidi e delle logiche di gestione e di valutazione del rischio di credito. Lo studio, inoltre, offre una diagnosi dei fattori di pro-blematicità che interessano l’assetto strategico e organizzativo e i profili di economicità e dei rischi dei Confidi provinciali, nella situazione attuale e nella prospettiva dei cambiamenti a livello sistema». «Uno studio teso- aggiunge- ad individuare indicazioni per rafforzare l’operatività dei Con-fidi e favorirne i processi di aggregazione, con evidenti benefici in termini di sostenibilità economica». «Dal rapporto conclusivo a cura del profes-sor Galano- conclude Andria- emerge la possibilità della costituzione di un Confidi provinciale di secondo livello, ispirato da considerazioni di efficienza aziendale e conseguimento di economie di scala. Il lavoro sarà pubblicato in tempi brevi e sarà uno strumento di importanza rilevante

per una panoramica del settore». Stamani sono stati consegnati gli attestati di merito ai primi tre Confidi della provincia di Salerno. Si tratta di Confidi Salerno, Confidi Eboli e Ga.fi. Sud.


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11 Numero 68 maggio - giugno 2011Ai sensi dell’art. 9, comma 4 dello Statuto Comunalea cura dell’addetto stampa Massimiliano Lanzotto

BOLLETTINO UFFICIALE COMUNALE

La Giunta Municipale ha deliberato di concedere in comodato d’uso gratuito la Chiesa di San Francesco, annessa all’omo-nimo Convento Trecentesco, alla parrocchia della SS. Annun-ziata e San Giorgio Martire. La volontà dell’Amministrazione Comunale, infatti, è stata quella di voler restituire al culto reli-gioso cattolico l’antico luogo sacro, così come sancito nell’atto notarile di acquisto dell’intero complesso monumentale dell’ex Convento di San Francesco, stipulato nel mese di aprile del 1984. L’Arcivescovo di Salerno, Monsignor Luigi Moretti, ha espresso per via epistolare il suo compiacimento per la decisio-ne dell’Amministrazione Comunale ed ha delegato il Parroco Don Vito Granozio alla stipula del contratto di comodato da sottoscrivere con il Comune. Le parti si sono incontrate a metà maggio in Comune per la firma dell’accordo (Rep. n. 1135 del 9 maggio 2011) approvato con delibera di giunta municipale n. 87 del 2 maggio 2011. La chiesa, restaurata nell’ultimo decen-nio dal Comune grazie all’impiego di fondi dell’Unione Euro-pea, è posta alla sinistra del Convento ed è a una sola navata. L’altare maggiore era di marmo bianco. Ai lati esistevano altri due altari di stucco di gesso. In tutto la chiesa conteneva nove altari. La chiesa è ricca di dipinti di notevole valore storico e artistico. Sul lato della chiesa vi era l’altare sul quale era cu-stodita la reliquia della Spina Santa, giunta a Giffoni grazie al prelato giffonese Cardinal De Rossi.

Giffoni Valle Piana, maggio 2011

A distanza di due mesi, nonostante le con-tinue sollecitazioni in cui si denunciavano le condizioni di gravissimo degrado in cui versano i locali sede dell’ufficio postale di Via Vignadonica, nulla si è mosso! Nessun intervento di manutenzione straordinaria è stato fatto. Le infiltrazioni di acqua dal soffitto direttamente nell’impianto elettri-co permangono e, anzi, peggiorano, cre-ando un disagio insostenibile anche tra il personale. Il Sindaco Paolo Russomando, adiratissimo nei confronti della Direzione delle Poste Italiane di Salerno, che è ri-

masta sorda alle segnalazioni di pericolo giunte dagli utenti di Giffoni Valle Piana, dichiara: “E’ una vergogna! In una Città come Giffoni Valle Piana, sempre sotto i riflettori di osservatori esterni, turisti e giovani, lasciar marcire un edificio che è quotidianamente visitato e utilizzato da tanti cittadini, è una gravissima respon-sabilità. Non si tratta soltanto di un fatto estetico, ma del rischio alla salute e all’in-columità di utenti e dipendenti. Le condi-zioni dei locali richiederebbero addirittura un’ordinanza sindacale di chiusura, ma in

questo modo sarebbero penalizzati ancora ulteriormente i cittadini. Si tratta di lavori non particolarmente costosi; ma ciò che maggiormente colpisce è la mancanza as-soluta di attenzione e di rispetto per utenti che, spesso, appartengono a fasce sociali deboli, come ad esempio gli anziani, che trascorrono lunghe ore della loro giornata in attesa dei servizi postali. Se, a breve, la situazione non sarà risolta, sarò costretto ad adottare tutti i provvedimenti di urgen-za che mi competono”.


E’ stata inaugurata la nuova sede del S.A.U.T. (Ser-vizio Assistenza Urgenza Territoriale) realizzata dal Comune nei locali a piano terra della Scuola Media “F.lli Linguiti”, vicino alla sede della Croce Rossa Italiana. I due servizi (S.A.U.T e C.R.I.) sono com-plementari tra loro in quanto prevedono la presenza del personale medico e dell’ambulanza di primo soccorso con l’equipaggio di volontari e infermieri. Vengono finalmente unificate le due strutture per rendere il servizio di soccorso più rapido, efficiente ed efficace. La struttura che ospita la nuova sede del Saut, si sviluppa su un’area di 171 metri quadrati. All’interno sono stati ricavati diversi ambienti per una corretta funzionalità del presidio sanitario: sala d’attesa, accettazione, sala per osservazione medica breve, sala di medicazione, sala sosta paziente dopo trattamento, sala sosta e riposo operatori, spogliatoi, servizi igienici per personale, utenti e diversamente abili. Il Comune di Giffoni Valle Piana ha finanziato i lavori di adeguamento che hanno avuto un costo complessivo di 125mila euro.


12 Numero 68 maggio - giugno 2011Ai sensi dell’art. 9, comma 4 dello Statuto Comunalea cura dell’addetto stampa Massimiliano Lanzotto

BOLLETTINO UFFICIALE COMUNALE

Il Sindaco Paolo Russomando ha nomina-to la Giunta Comunale. Quattro sono gli assessori confermati. Una sola è la new entry: Antonietta Buonanno, una delle tre donne elette in Consiglio Comunale con la lista di maggioranza “Democratici per Giffoni”. La Giunta Comunale è così com-posta: Antonio Giuliano, Vice Sindaco e Assessore con le seguenti deleghe: Urba-nistica, Igiene e Sanità pubblica, rapporti con il distretto sanitario e la delegazione della Croce Rossa Italia, servizi manuten-tivi, verifica e attuazione del programma amministrativo; Antonietta Buonanno, Assessore con le seguenti deleghe: Turi-smo, Grandi Eventi, Cultura, Valorizza-zione Patrimonio Artistico e Culturale, Servizi Cimiteriali; Antonello Iannuzzi, Assessore con le seguenti deleghe: Istru-zione Pubblica, Edilizia Scolastica, po-litiche Sociali, Comunicazione Istituzio-nale, Innovazione Tecnologica, rapporti con l’Ente Autonomo Festival; Massimo Mele, Assessore con le seguenti deleghe: Commercio ed Artigianato, Fiere e Mer-cati, Attività Produttive, Viabilità Rurale,

impiantistica ed attività sportive; Carmine Verace, Assessore con le seguenti deleghe: Bilancio, Finanze e Programmazione eco-nomica, Piano di Recupero e Ricostruzio-ne, Protezione Civile, Ambiente, Servizio Igiene Urbana, Metanizzazione e rapporti con il distaccamento dei Vigili del Fuoco.Il Sindaco Russomando ha conferito in-carichi per settori specifici della pubblica amministrazione ai seguenti Consiglieri Comunali: al Consigliere Comunale Mau-rizio Malfeo le delega alla Comunità Mon-tana dei Monti Picentini; al Consigliere Maria Volpe le funzioni attinenti i seguen-ti settori: Politiche Giovanili, Forum dei Giovani, Servizio Informagiovani, Pari Opportunità Donna-Uomo; al Consiglie-re Comunale Fortunato De Mattia le fun-zioni attinenti i seguenti settori: Rapporti con le Frazioni Superiori e Rapporti con le Associazioni; al Consigliere Comunale Vincenzo Cavaliero le funzioni attinenti i seguenti settori: Formazione Professiona-le e Politiche del Lavoro; al Consigliere Comunale Romina Malfeo le funzioni at-tinenti i seguenti settori: Rapporti con Enti

Sovracomunali, Patrimonio Boschivo e Agricoltura. “E’ una squadra di giovani, uomini e donne, molto motivata che si ap-presta a governare la Città con rinnovato spirito di gruppo e tanta voglia di realizza-re nuovi programmi – dichiara il Sindaco Paolo Russomando – Ognuno ha accetta-to con entusiasmo il compito assegnatogli, mettendosi subito a lavoro. Collaborere-mo per portare avanti i punti fondamentali del programma amministrativo presentato ai giffonesi alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio: la realizzazione di un’area produttiva nella Piana di Sardone, a ridosso dell’A3, un piano di edilizia po-polare, per favorire l’acquisto di una casa alle giovani coppie, lo sviluppo del settore agricolo e delle produzioni d’eccellen-za del nostro territorio, quali la nocciola, l’olio extravergine d’oliva e la castagna, e la valorizzazione dei beni culturali con la nascita della “Fondazione Giffoni” che, insieme all’Ente Festival, candiderà la cit-tà a ospitare i Grandi Eventi della Regione Campania ”.

Giffoni Valle Piana, giugno 2011

Antonio Giuliano Antonello IannuzziAntonietta Buonanno Carmine VeraceMassimo Mele

Consiglio Comunale del 4 giugno 20117- Esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri Comunali;8- Giuramento del Sindaco;9- Elezione del Presidente del Consiglio Comunale;10-Presa atto della comunicazione della nomina dei componenti della Giunta Comunale e del Vice Sindaco;11- Elezione dei componenti della Commissione Elettorale Comunale;12- Elezione dei componenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari;13- Art. 34 dello Statuto. Presentazione degli indirizzi generali di governo. Discussione e approvazione;14- Art. 50 comma 8 D.Lgs. n. 267/2000. Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune, presso Enti, Aziende ed Istituzioni.

Nicola Faino eletto presidente del Consiglio ComunaleNicola Faino, 59 anni, è stato votato all’unanimità Presidente del Consiglio Comunale nella seduta del 4 giugno 2011. Eletto in Consiglio Comunale nel 1983 nella lista del Partito Comunista Italiano di cui è stato anche segretario cittadino. Ha fatto parte dell’Assise cittadina per di-verse consiliature. Ha ricoperto l’incarico di Assessore Comunale nelle giunte Car-pinelli e Russomando. Per un geriodo è stato Assessore nell’esecutivo della Comu-nità Montana dei Picentini e componente del Cda del Consorzio Bacino Sa/2.

Giunta Municipale del 13 giugno 2011 N. 115 del 13.06.2011 ad oggetto: Legge 431/98 art. 11 – Integrazione canone di locazione Anno 2010. Presa atto verbale del 29.03.2011. Approvazione graduatoria provvisoria.N. 116 del 13.06.2011 ad oggetto: Rinnovo concessione per servizio lampade votive al Cimitero. Indirizzi al responsabile.N. 117 del 13.06.2011 ad oggetto: Procedimento penale n. 13038/09 R.G. Richiesta patrocinio legale.N. 118 del 13.06.2011 ad oggetto: Procedimento penale n. 10244/09. Richiesta patrocinio legale.N. 119 del 13.06.2011 ad oggetto: Procedimento penale n. 2557/11. Richiesta patrocinio legale.N. 120 del 13.06.2011 ad oggetto: Giffoni Film Festival – 41° edizione. Concessione utilizzo spazi pubblici e strutture di proprietà Comunale.N. 121 del 13.06.2011 ad oggetto: Organizzazione sociale di volontariato O.N.L.U.S. “Il Gabbiano”. Richiesta di patrocinio per il progetto “Il Castel Rovere, la piscina e il divertimento” dal 20 luglio 2011.N. 123 del 13.06.2011 ad oggetto: Atto di citazione dinanzi al Tribunale di Salerno Sig. ANDRIA Ferdinando. Costituzione in giudizio e nomina legale.N. 124 del 13.06.2011 ad oggetto: Ricorso al T.A.R. avverso D.D. n. 245 del 06.04.2011. Costituzione in giudizio e nomina legale.


L’area intitolata ad Emiddio Delle Donne, caduto sul lavoroAPERTURA PARCO PUBBLICO

Il Sindaco Paolo Russomando ha inaugurato il Parco Pubblico intitolato ad Emiddio Delle Donne, giovane giffonese caduto sul lavoro. L’area attrezzata ricade nella zona Peep di località San Rocco, dove vivono 24 famiglie in quattro palazzine di nuo-va costruzione. Alla cerimonia, inoltre, sono intervenuti, Don Vito Granozio, che ha impartito la santa benedizione, Ovidio Gagliardo, già Assessore Comunale all’urbanistica, e Ugo Car-pinelli, già Sindaco di Giffoni Valle Piana. Breve Curriculum. Emiddio Delle Donne aveva 20 anni il 21 luglio 2004 quando morì per causa di lavoro. Stava lavorando come operaio in un cantiere di via Beneventano (Zona Peep), a Giffoni Valle Pia-na. Era un giovane molto attivo, amava dipingere e lavorare su ceramica. Si era diplomato all’Istituto d’Arte Filiberto Menna di Salerno. Insieme con alcuni compagni di scuola aveva con-tribuito a realizzare una fontana pubblica nel casale Prepezzano di Giffoni Sei Casali.


Inaugurata piazza “Beato Giovanni Paolo II”, alla frazione San Giovanni, riqualificata dall’Amministrazione Comunale guida-ta dal Sindaco Paolo Russomando. La piazza è stata intitolata dalla Giunta a Papa Wojtila, beatificato lo scorso 1 maggio dal suo successore, Benedetto XVI. Alla cerimonia è intervernu-to il parroco Don Generoso Bacco, che ha impartito la Santa Benedizione, e il Sindaco Russomando. I lavori. La piazza è stata interessata da un intervento di riqualificazione urbana del Comune che ha investito 427mila euro. Le opere realizzate sono state le seguenti: sottoservizi e pavimentazione con acciottolato della piazza principale, pavimentazione con sampietrini di vico-lo Giovanni Cuomo e bitumazione del nuovo parcheggio, pub-blica illuminazione e un campetto polivalente. “Un’altra opera di utilità pubblica si aggiunge al programma di riqualificazione urbana delle frazioni di Giffoni – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – In tutte le zone periferiche sono stati realizzati spazi di aggregazione sociale, come il campetto polivalente a San Giovanni. La vivibilità delle aree lontane dal centro è un punto primario del programma elettorale. L’obiettivo è miglio-rare la qualità della vita soprattutto di giovani e anziani”.


Dai Picentini giungeranno in dono circa 5000 rose a stelo lungo e sacchi di petali, coltivati dal vivaio Pasquale Sica, imprendito-re agricolo della Valle del Picentino, per la celebrazione dell’an-tichissimo rito della “Pioggia delle rose rosse”. Sono stati donati

dalla Città di Giffoni Valle Piana che, da oltre un decennio, tiene fede all’impegno perpetuo con la Basilica Collegiata “Sancta Maria ad Martyres” del Pantheon di Roma. L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Paolo Russomando, è stata a Roma per celebrare con i vertici della Chiesa la manifestazio-ne di fede che simboleggia la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli. In rappresentanza della Città c’era anche un gruppo di 50 anziani del Centro di Aggregazione Sociale di Giffoni che raggiungeranno la Capitale con un bus messo a disposizione dal Comune. Il legame tra la Città e la chiesa del Pantheon è sta-to istaurato per il tramite del responsabile dell’antica basilica romana, monsignor Antonio Tedesco, originario di Giffoni. A lui si deve la ripresa dell’antichissimo rito religioso risalente al Medio Evo. E’ dal 1997 che il Comune mantiene l’impegno perpetuo con la chiesa romana. Un cesto di rose rosse a stelo lungo sarà consegnato dal Sindaco Russomando al celebrante durante l’offertorio. I petali, invece, saranno lanciati dai Vigi-li del Fuoco della Capitale dall’oculus centrale o occhio degli Dei del tempio. Questa antica usanza per ricordare, appunto, il miracolo della Pentecoste, è uno degli eventi religiosi più attesi della Capitale e suscita l’interesse della stampa nazionale e in-ternazionale. Giffoni Valle Piana, giugno 2011

Popolazione residente al 31 maggio 2011: n. 12.126 Maschi n. 5.965 Femmine n. 6.161Nati nel mese di maggio 2011: n. 9 Maschi n. 6 Femmine n. 3Morti nel mese di maggio 2011: n. 12 Maschi n. 6 Femmine n. 6Iscritti all’anagrafe nel mese di maggio 2011 n. 12 Maschi n. 8 Femmine n. 4 A cura dell’Ufficio Anagrafe Dott. Romeo Capone


Giffoni Valle Piana. Dopo un anno di faticoso ed intenso lavoro, arrivano numerosi riconoscimenti all’istituto comprensivo “Linguiti”. Nel corso dell’anno gli alunni hanno partecipato a vari concorsi ed hanno riscosso notevoli consensi e risultati. Tra i più significativi il “Diploma di gran merito” VII edizione Premio Nazionale “Giornalista per un giorno” classe IIIC guidati dai docenti D’Angelo e Lo Re e tante altre discipline, sportive e musicali. Nelle varie competizioni gli alunni giffonesi sono stati premiati con coppe e medaglie. Il Dirigente Scolastico, professore Ennio Rinaldi, ha espresso vivissime congratulazioni a tutti gli alunni e docenti che hanno portato in alto il nome della scuola. Si augura che questo consenso possa continuare anche il prossimo anno.

I quadrI della gallerIa artIstIca del Maestro gIovannI tesauro sono espostI nel centro storIco dI pIazza vIttorIa e sul sIto www.gIovannItesauro.It

Puntuale come ogni anno profumati e variopintipetali hanno ravvivato le stradine di SovviecoGiffoni Valle Piana. Disegnando i volti di Cristo, della Madonna e dei simboli più significativi della liturgia ecclesiastica. La piccola frazione a Nord di Giffoni ha reso omaggio alla festività del Corpus Domini con la processione da Piazza Lama alla Chiesa di S. Elia tra la preghiera e lo stupore per le piccole grandi opere d'arte posa-te sull'asfalto. Peccato non poterle osservare anche dall'alto, il colpo d'occhio- ne siamo certi- sarebbe davvero di grande effetto. La preparazione all'in-fiorata di Sovvieco comin- cia il giorno precedente alla processione. Occorro- no diverse ore di pre-parazione per disegnare le figure sull'asfalto e poi con cura delineare i bordi e riempirle di petali co-lorati, ogni pezzo ha il suo fiore e il suo colore per creare la giusta armonia cromatica e dar forma alla raffigurazione religio- sa. Quella dell'infiorata è un evento che non si im- provvisa. Sotto la guida della maestra Anna Maria Verdolino quest'anno anche 20 bambini si sono voluti cimentare nell'al-legra composizione con vivo entusiasmo e sod-disfazione da parte degli organizzatori dell'As-sociazione Oratorio Monte dei Morti di Sovvieco. Qualche settimana prima la medesima associazione aveva premiato 17 persone per il loro impegno- a vario titolo- all'interno della comunità. Tra i premiati: TEDESCO ANTONINO, CIRCOLO MADDALENA, CIANCIULLI ELIA, LUCIBELLO ANTONIO, MOSCARIELLO ANGELA, MOCCIA GIUSEPPE, VOTO MARIO, TEDESCO CARMINE, GUBITOSI FEDELE, TEDESCO ANNA, CAVALIERO ANTOIETTA, RUSSOMANDO ROSA, BUBOLO BRUNA, GIANNATTASIO ROSARIA, MALFEO ALDO, MOCCALDO ANGELO, DE CATALDIS LEONARDO.


La Ditta Tedesco, nata nel 1983 come laboratorio di produzione di Pasta Fresca, da anni si propone per portare sulle nostre tavole i sapori buoni di un tempo. Nata a carattere familiare con un picco-lo laboratorio e poche attrezzature, man mano è cresciuta, aggiornandosi con nuovi macchinari e nuove tecnologie nel rispetto delle norme vigen-ti per garantire sempre il meglio ai propri clienti. Cercando sempre il meglio nelle scelte delle ma-terie prime, dalle varie miscele di semola e farina si cerca di tirare fuori il meglio della gastronomia. Così nascono alcune specialità come: RAVIOLI ALLE NOCCIOLE (Tonda di Giffoni) Igp), RAVIO-LI AL LIMONE. Con tanta fantasia ed un po’ di buona volontà si creano piatti unici rispettando sempre la TRADIZIONE.

ambiente

Località CASONE. Grazie al lavoro del circolo di Legambiente e del suo presidente Enrico Tedesco, quest’anno dopo tre anni di assenza, è stata ripristinata allo stato brado la storica festa della CAGLIATA. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse e un tragitto abbastanza lungo da percorrere a piedi, è stata numerosa la partecipazione di quanti hanno voluto ricordare e riprendere le vecchie tradizioni del nostro territorio. Protagonisti assoluti ed indi- scutibili della giornata sono stati i mandriani Antonio Toro e sua moglie Rosetta, meglio conosciuti come I SCILE’ che hanno deliziato i presenti con racconti e re- soconti di una vita di duro lavoro e dedizione nei confronti dell’ambiente e degli animali. Ad accompagnare i volontari del servizio civile di quest’anno c’erano An- tonella Landi e Luigi Palo, due persone squisite, sempre disponibili nonché guide ufficiali di Legambiente. La manifestazione ha avuto inizio intorno alle 9:00, sono stati portati circa 60 l di latte appena munto e 15 kg di pane biscotto, immancabile il lievito madre vale a dire il ca-glio versato nel latte caldo (per ogni 10 l di latte 1 cucchiaio di caglio) e fatto riposare per un tempo che va dai 20’ ai 40’. Sono intervenuti anche alcuni membri del corpo forestale dello stato, l’assessore all’ambiente del comune di Giffoni Valle Piana Carmi-ne Verace e gran parte dei soci del circolo. Una volta consumata la deliziosa cagliata, si sono aperte le danze accompagnate dal suono di tammorre, tamburelli e ottimo vino locale. La giornata è proseguita fino alle 17 quando ormai ci si avviava al tramonto di un sole in un primo momento un po’ timido ma che poi ha preso coraggio. In occasione di questa manifestazione si è aperto il museo geo-paleontologico accessibile a tutti coloro vogliano visitarlo e per questo Legambiente ha messo a disposizione delle guide che accompagneranno i visitatori lungo il percorso. Per info rivolgersi al numero 392 - 3976286. L’appuntamento è al prossimo anno!!!

Nicoletta Di Giovanni

Il Circolo Legambiente “Il Picchio” ha allestito il Museo Paleontologico, istallando l’esposizione nella struttura del “Casone”, tentando in tal modo di sottolineare la pre-senza di un patrimonio geologico, argomento mitico e per questo apparentemente lon-tano e intangibile, che invece è facilmente tangibile e sorprendentemente vicino. Si vuole, dunque, dare consapevolezza ai residenti e rendere disponibile alla piena e con-creta fruibilità il museo con il suo patrimonio documentale, non solo struttura preposta e teoricamente accessibile a tutti, ma prevedendo dei percorsi che avvicina pian piano l'utente ai contenuti culturali, parallela ad un'etica di responsabilità sociale e ambien-tale, di salvaguardia delle relazioni sociali e delle risorse ambientali. L’associazione, molto presente sul territorio, ha intercettato la crescente necessità di fornire agli abitan-ti un'offerta culturale più variegata e di livello medio-alta. Parallelamente ha percepito il bisogno più diffuso, ma latente, di essere coinvolti in attività che forniscano una vali-da ed appassionante alternativa a quei fenomeni di massificazione. Non meno evidente è la necessità di ripristino delle semplici, ma sfuggenti dinamiche sottese alle solide relazioni sociali e di riappropriazione della dimensione familiare quale nucleo essen-

ziale. Allo stesso le attività che l’associa-ne pone in essere rappresentano un modo semplice e gradevole per recuperare una dimensione di socialità tangibile e funzio-nale al miglioramento della qualità della vita, generalmente intesa. Il Picchio offre, inoltre, vuole stimolare la partecipazione della popolazione locale e dei residenti nel comprensorio del Parco regionale, dando loro la consapevolezza delle potenzialità intrinseche della realtà che li circonda. E’ possibile sperimentare le diverse modalità di fruizione, facendo una rilassante pas-seggiata, attraverso percorso di trekking oppure a cavallo, aderendo alle giornate organizzate oppure autonomamente.

Anna Tedesco

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Charlie Questo bellissimo esemplare di civet-ta è stato portato dalla Comunità Montana a Casa Natura, una delle sedi di Legam-biente e sta ricevendo le cure dei volontari.Buona fortuna Charlie!!!


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Giffoni Valle Piana. Il caronte dell’inferno politico salernitano, come amava definirsi è morto all’età di 64 anni. All’inizio dell’inverno scorso i Vigili del Fuo-co furono allertati perché per l’intera

giornata nessuno lo aveva visto e non era rientrato a casa a Montecorvino Rovella, per il pranzo. I caschi bianchi si arrampi-carono sul balcone del suo vecchio palaz-zo nel centro storico di Giffoni, sfondaro-no le finestre e lo trovarono agonizzante al letto. Sabino era stato colpito da un ictus cerebrale. Fu trasportato in ospedale, e dopo le cure del caso e continui terapie di

riabilitazione, era tornato a casa a Rovella. Stava bene, si era ripreso abbastanza. Poi improvvisamente i due comuni Picentini si sono svegliati un mattino di qualche mese fa con l’inaspettata notizia della sua mor-te. Sabino Rinaldi, medico plurispeciali-sta, Nefrologo, internista, dipendente del Policlinico di Napoli, uomo di strutturata e solida cultura, dotato di una intelligenza critica ed ideativa di alto livello, era co-nosciutissimo, non solo per le sue qualità in camice bianco. Don Sabino, oltre alla sua brillante professione, è stato arbitro di calcio dilettantistico, componente del consiglio di amministrazione del Festival. Iniziò a fare comizi politici, indossava smoking per fare il raffinato aristocratico della politica, riscuotendo successo anche a livello nazionale con apparizioni in tan-tissimi programmi televisivi alla Rai, Me-

diaset e tv provinciali. Tra le sue tanti doti quella di conservatore di beni immobiliari, essendo intenditore di aste fallimentari.

Piero Vistocco

ricordi@mo

Ci piace immagi-narti in Paradiso tra un orto e un forno a preparare le cose più buone per i tuoi nuovi amici. CiaoRaffaele Vassallo

Carmine Manci-no, amico di tutti, e grande sosteni-tore del volonta-riato giffonese. Da lassù guiderà le nuove gene-razioni ad impe-gnarsi nel sociale. Gli amici tutti lo ricordano

Caro Domenico ti siamo stati sem-pre vicini ma non ci perdoneremo di non aver compre-so il tuo profondo malessere e all’im-provviso in un lampo ci sei man-cato. Sei stato un bravo impreditore, il golfo di Salerno è solcato ogni giorno dalle tue belle barche e giustamente ne andavi fiero. Ricorderemo la tua cordiale disponibilità, le traversate in mare aperto liberi e spensierati. Così ti vedremo per sempre nell’azzurro del mare che ti do-nerà pace. Saremo vicini alla tua fami-glia, non ti dimenticheremo perchè caro Mimì sei stato per tutti noi una persona vera insostituibile. Gli amici

scrivete aricordate i vostri cari

[email protected]


Giffoni Valle Piana. I fedeli delle frazioni superiori, assie-me al parroco don Generoso Bacco, dopo l’inaspettata vi-sita dei ladri, un anno fa, avve-nuto nella chie-sa di San Gio-vanni Battista, si sono attivati attraverso una colletta racco-

gliendo circa cinquemila euro, per fare costruire da appositi artigiani pugliesi, una nuova immagine della Madonna, legno e ceramica. Ed ora finalmente i residenti potranno rivedere troneggiare sull’altare dell’antica chiesa, risalente al mille e trecento, la nuova statua. Fedeli, ed amministratori comuna-li, con al seguito la locale banda musicale, Lorenzo Rinaldi, nella ristrutturata ed ampliata piazza antistante l’edificio reli-gioso, hanno accolto per degna la figura della Madre di Dio, portata in processione. Il furto avvenne un anno fa, durante la notte del 19 settembre. I ladri entrarono in chiesa sradicandola una porticina laterale. Furono rubate, oltre alla statua della Madonna, l’oro che l’abbelliva, una tela del settecento posta sull’altare, e un antico ostensorio d’argento, purtroppo mai più ritrovati. La chiesa di San Giovanni Battista per lunghi anni è rimasta chiusa al culto perchè durante il terremoto del 1980 subì molti danni. Infatti, da qualche anno era ritornata al suo antico splendore. Poi ci fu il furto.

A Salerno, in Piazza della Concordia, si è tenuto una interessante e riuscita manifestazione “ LE PRO LOCO IN CITTA’” organiz-zata dal Comitato Provinciale UNPLI; manifestazione collaterale a quella organizzata dall’ Assessorato Caccia e Pesca della Provincia denominata “ Fishing Festival”. Lo scopo della manifestazione è quello di valorizzare il territorio e le sue risorse, in particolare i prodotti tipici della Provincia di Salerno. La nostra Pro Loco, in collaborazione con il G.A.L. Colline Saler-nitane che fornito il materiale pubblicita-rio, ha accettato con entusiasmo l’invito, allestendo un proprio stand, al quale ha dato un contributo impor-tante il Torronificio Brancaccio con pro-dotti realizzati con la nocciola “ I.G.P. Tonda di Giffoni”, una festa per gli occhi e il palato. Insieme alla nocciola altri due prodotti hanno rappresentato il nostro territorio: l’olio e il vino. I numerosi visitatori hanno potuto degustare l’olio extravergine di olive “DOP delle Colline Salernitane” avvalendosi dell’esperienza e competenza del Dott. Alfani, produttore di Montevetrano, che li ha guidati nella scoperta dello straordinario sapore di questo pro-dotto. Il vino è stato fornito dall’azienda vitivinicola locale Lu-narossa. Nel corso della manifestazione si è esibita, tra gli altri, anche la Banda Musicale di Giffoni Valle Piana “ Lorenzo Rinaldi” e proprio durante l’esibizione il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha visitato gli stand soffermandosi presso quello di Giffoni. L’iniziativa ha riscosso notevole successo e questo risultato positi-vo premia l’impegno della nostra Pro Loco che in ogni occasione si fa promotrice del territorio e dei suoi eccellenti prodotti tipici.

Il Presidente Claudio Mancino

eventi

Giffoni Valle Piana. Festeggiamo i 25 anni di sacerdozio del nostro Primicerio Don Vito Granozio, di cui 15, trascorsi qui alla Parrocchia dell’Annunziata. Ed è da 15 anni che Don Vito svolge, con passio-ne, sensibilità ed affetto, la sua missione di pastore della chiesa, sempre pronto a farsi carico dei bisogni materiali e spiri-tuali dei tanti, che a Lui si rivolgono, per avere aiuto nei momenti di difficoltà, e comprensione, quando le vicissitudini

della vita, rendono più difficile il cammino esistenziale e l’affidarsi alla fede cat-tolica. La sua è presenza costante, affettuosa, paterna, che si rivolge ai bambini, agli anziani, alle famiglie, agli ammalati, ai giovani, con parole di conforto, e di stimolo per gli adulti provati dalle traversie della vita, agli anziani, perché accet-tino di essere esempio alle nuove generazioni, agli ammalati, perché sopportino con rassegnazione le sofferenze delle malattie, ai bambini, ai quali rivolge, in ogni occasione, l’esempio di Gesù, alle famiglie per sostenerle spiritualmente nell’educazione dei propri figli e a seguire l’esempio della divina famiglia. Ai

giovani in cerca di un lavoro, a quelli che per le tante delusioni e per le tante promesse, non mantenute, guardando con interesse al mondo della droga, della delinquenza e del facile gua-dagno. Ad essi Don Vito parla della vita, della bellezza di una famiglia, del lavoro, che rende liberi dalle lusinghe del denaro facile. Vorrei in-fine parlare di Don Vito, in qualità di sacerdote e di uomo, della sua magnifica voce, delle sue omelie, del mondo semplice e comprensibile di spiegarci il vangelo, della sua disponibilità, e della pazienza con la quale svolge quotidia-namente la sua missione sacerdotale. GRAZIE DON VITO a nome di tutti i fedeli, ed affettuo-samente a nome mio personale.

Carlo Andria


il menù tipico PicentinoE’ attivo tutti i giorni della settimana con l’aggiuntadi nuovi piatti per tutto l’autunno e l’inverno al costodi Euro 25,00 a persona, e comprende:Apertivo, Antipasto, Primo Piatto, Secondo, Acqua,Vino, Frutta, Dolce, Caffe.

@uguri @...

25 anni di matrimonio per Michela Gallo e Domenico Marino. Grazie mamma grazie papà e auguri. Auguri anche dalla nostra re-dazione.

Gli augu-ri per una vita felice i n s i e m e non bastano mai perchè nella vita di coppia è faci-le diventare sposi, diffici-le ma unico divenire ami-ci, complici, compagni per quel lungo viaggio che è la vita. Ma voi non abbiate paura... prendete-vi per mano e camminate insieme lasciandovi sem-pre illuminare dalla luce di Dio.

Giffoni Sei Casali. Tu,voltandoti, puoi solo es-sere felice di ciò che hai costruito. Aspettiamo con ansia il prossimo decennio e quelli che se-guiranno, sicure di trovarti sempre in splendida forma e con quel sorriso che ti contraddistin-gue. Ancora auguri le amiche di Capitignano( anche quelle adottate dai paesi vicini).

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vi pubblica

Davide Vistocco, presso l’Uni-versità degli studi di Salerno, si è brillantemente laureato in economia e commercio.Auguri!!!.

21 Numero 68 maggio - giugno 2011@uguri @...

Pontecagnano-Faia-no. La dinamica non-na, che risulta essere la più longeva cittadi-na e tra le più anziane dell’intera Provincia di Salerno, è stata ricevuta dall’Am-ministrazione con il Sindaco Ernesto Sica che le ha consegnato un gradito omaggio floreale ed una per-gamena formulando gli auguri più fervidi anche a nome della

cittadinanza. La signora Margherita, circondata dall’affetto di amici e familiari con i figli Nun-ziante e Severina, i nipoti Alfonso, Pasquale, Carmine, Margherita, Laura, Lucio e Carla ed i pronipoti Nunzio, Giorgio, Elena, Lorenzo, Gian-felice, Chiara, ha poi spento le candeline ed è stata protagonista del taglio della torta recante lo stemma civico dell’Ente. Momento significativo dell’intera cerimonia è stato rappresentato dalla consegna della fascia alla signora Margherita Pi-saturo che è stata così investita sindaco per un giorno. La longeva donna, classe 1906, vanta una vita trascorsa come insegnamento di saggezza e di valori sani e quale esempio per le nuove ge-nerazioni. Instancabile lavoratrice ed eccellente madre di famiglia, ha impegnato la maggior par-te dei suoi anni nei campi come contadina e in aziende agricole.

Giffoni Valle Piana. A ridos-so del secondo, grande conflit-to mondiale il genere umano, stanco dei tanti disagi e priva-zioni, ha forse procreato gene-razioni con dota-zioni particolari. I ragazzi del ’51 sono sicuramente il fiore all’occhiello di questa teoria genetica. La grande spinta umana ha portato una forte ondata di progresso, il nostro paese è entrato stabil-mente nel novero delle otto nazioni più progredite del mondo intero. Questo pro-gresso ha portato al “boom” economico degli anni settanta e conseguentemente ha reso la vita del ’51 piena di grandi soddisfazioni ed emozioni. Con il progresso tutto è stato facile. Partiti da una infanzia ancora patriarcale senza televisore, con lunghe serate invernali tutti intorno al camino ad ascoltare spesso leggendari rac-conti degli anziani e con interi pomeriggi a giocare a pallone nei cortili o a tanti altri giochi ormai abbandonati. Con un unico pantalone, un solo grembiule nero, una cartella di cartone – tutti a scuola – a leggere e scrivere con il pennino ad inchiostro nero. Un freddo infernale ci assaliva durante l’inverno, vedere il mare era un miraggio per tutti. Ma la scuola e l’istruzione sono stati i motori che hanno

messo in moto que-sto grande ingra-naggio: hanno por-tato al “progresso tecnologico”. Tutto è stato facile nuove case termoriscalda-te, automobili scat-tanti, lavoro digni-toso per tutti, grandi viaggi con vacanze estive ed infnite al-tre comodità.

Caro papà Pietro Gaz-zaneo, e cara mamma, Elina Lanzillo, sono tanti anni che siete spo-sati e noi figli, Anna e Ariana, generi e nipoti, vi abbiamo visti sempre felici e solidali. Il nostro amore per voi è gran-de e per l’occasione di questo anniversario vi auguriamo tanta felicità ed un mondo di bene.


Montecorvino Rovella. Sulle note della banda città di Montecorvino Rovella e immersa in un mare di pal-loncini e rose di colore rosso la si-gnora Gemma Fontanella ha spento le sue prime cento candeline. Un’in-tera comunità ha voluto partecipa-re ai festeggiamenti del centesimo compleanno di Gemma Fontanella vedova di Antonio Fortunato, nata il 22 giugno 1911 a Montecorvino Rovella. Nove figli: Teresa, Giusep-

pina, Carmine, Antonio, Anna, Gerardo, Vincenzo, Maria e Mario, settanta nipoti e ben centocinquanta pronipoti si sono stretti con il loro amore intorno alla nonnina più longeva del-la città. Dopo la Santa Messa officiata da Padre Gerardo Di Poto la serata e proseguita con balli, canti, dolci e gli imman-cabili fuochi pirotecnici hanno salutato il secolo di vita di nonna Gemma. Alla cerimonia non è voluta mancare l’intera Amministrazione comunale che ha donato alla signora Gem-ma un quadro con la copia dell’ atto di nascita e una targa.

Roberto Di Giacomo

@uguri @...

Giffoni Valle Piana. E’ stata ricordata la figura di Gabriele Tedesco, comandante del Corpo dei Vigili Urbani con líntitolazione di un largo in località Santa Caterina. LÁmministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Paolo Russomando, ha inteso ricor-dare lésempio di uomo delle istituzioni, sem-pre vivo nei ricordi dei giffonesi, soprattutto di quelli più avanti con gli anni. La piazzetta intitolata al vigile Tedesco è stata riqualifica-ta nel piano di interventi di manutenzione e arredo urbano della frazione Santa Caterina. Lavori che sono costati 200mila euro. Nello stesso progetto rientra anche "Piazza Suore del Buono e Perpetuo Soccorso - già Santa Ma-ria di Costantinopoli". "I lavori alla frazione Santa Caterina rientra-no nel ciclo di interventi di riqualificazione urbana messi in campo dalla nostra amministrazione - ha dichiarato il Sindaco Russomando - Abbiamo puntato al miglioramento omogeneo del nostro territorio cittadino, senza abbandonare le frazioni periferiche e cercando di in-tervenire in ognuna in base alle esigenze dei luoghi".

23 Numero 68 maggio - giugno 2011sport

Con la bellissima,vittoriosa affermazione dei ragazzi della categoria esordienti al Tro-feo Calcistico “ Angelo Russomando “ e con la festa di chiusura si sono definitivamente concluse le attività sportive 2010/11 della scuola calcio “S. Anselmo”. Il trofeo,svoltosi

allo stadio Giuseppe Troisi, ha visto la partecipazione di decine di rappresen-tative calcistiche dai sei ai dodici anni dell’ intera provin-cia, e centinaia di piccoli campioni in “erba”combattere per il possesso del pallone, per poter tirare e gridare al gool. -EDUCARE NELLO SPORT – il motto dell’Anselmo tanto caro al presi-dente Giovanni Bi-lotti, al coordinatore prof. Coronato,a tut-

ti gli istruttori ed agli onnipresenti Billy e Nicola Delle Donne, ha portato i ragazzi a giocare tornei e concentramenti su moltissimi campi della Provincia. Bellissima è stata l’esperienza al Torneo di Cinecittà di Roma, dove nello stupendo scenario capitolino, la presenza e partecipazione dei genitori è stata a dir poco straordinaria. La crisi societaria - sportiva dell’U.S. Giffonese ha spronato il direttivo della scuola calcio ad aprire alle categorie maggiori degli atleti. Da quest’anno,infatti,con la partecipazione del gruppo Giovanissimi dell’istruttore Attilio De Rosa al campionato regionale campano, e con il proseguimento di un campionato Allievi si pensa di far crescere meglio sportivamente i ragazzi per ridare la Giffonese ad atleti locali, sperando cosi di riportare lo storico entusiasmo sportivo al “Giuseppe Troisi”. Ed allora….. appuntamento a settembre per una nuova grande cavalcata all’insegna dell’entusiasmo, del vivere sano e del rispetto per l’altrui persona.

Reginetta incontrastata del girone P di seconda categoria l’ASD FP Sabato S. San Cipriano ha conquistato la promozione alla categoria superiore (1° categoria). Il sogno del Presidente, Luigi Sica, si è realizzato, così insie-me a tanti altri dirigenti e collaboratori– Tisi Cipriano, Noschese Adriano, Elia Lello, La Rocca Palmino, Avallone Antonio, Sabato Raffaele ,Naddeo Maurizio, Castagno Silvio,Napoletano Luigi e Iannone Antonio, coadiu-vati dall’ottimo segretario Dario Noschese, l’obiettivo è stato centrato. La società, frutto dalla fusione delle due realtà calcistiche più rappresentative di San Cipriano ( AS Vignale e Real Picentina) nate circa cinque anni fa sotto la spinta di ex “calciatori” ed ex dirigenti della gloriosa e mitica PICENTINA,oggi rappresenta un vanto per il capoluogo che ha riportato l’entusiasmo ai tanti appassionati stanchi del troppo digiuno avuto dopo la pausa di riflessione che per alcuni anni ha oscurato il calcio a San Ci-

priano, infatti la presenza costante dei tanti tifosi al seguito ad ogni gara sia casalinga che esterna consente alla squadra stessa la presenza dell’undicesimo uomo in campo. Il brillante cammino della squadra guidata dal giovane tecnico Antonio Spirineo (san-ciprianese purosangue) e dai suoi ottimi collaboratori Lorenzo Di Capua e Michele Siniscalchi, merita il tutto rispetto in quanto quest’anno insieme alla società hanno organizzato a livello tecnico un ottimo gruppo di ragazzi bene affiatati che assicurano di af-frontare il campionato di competenza senza patemi d’ani-mo. La rosa composta da 23 giocatori è la seguente: Citro Mirko, Longo Arturo e Bottiglieri Gianfranco (portieri) Cerra Luca, Criscuoli Massimo,Tedesco Sabato, Naddeo Fabio, Tastardi Alberto, Cioffi Michele e Laudati Giulio (difensori) Castagno Fausto, Romeo Claudio, Palo Anto-nio, Naddeo Davide, Naddeo Umberto, Naddeo Giacomo (capitano), Castagno Cristian e Silveri Luca (centrocampi-sti) Abate Alfonso, D’Agostino Matteo, Ansalone Danilo, Rotundo Salvatore e Vitolo Giuseppe (attaccanti). Corre l’obbligo,infine, di ricordare tutti gli ex dirigenti che non ci sono più (in particolar modo Francesco e Paolo Sabato di cui la società a tutt’oggi li ricorda nella sigla del nome della squadra) che tanto hanno fatto nel passato per San Ci-priano sportiva e che sicuramente guardano e sostengono la squadra del cuore dall’alto e magari questa probabile vittoria del campionato è dedicata sicuramente a loro.

THE BIG EStarringfavorite

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Giffoni Sei Casa-li. Memorial Gre-gorio Giannattasio. Anche quest’anno i podisti picentini si stanno attivan-do per organizzare la manifestazione sportiva dedicata al campione podi-sta.

Maggio Giugno 2011

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Transcript of Maggio Giugno 2011