ACB-Informa novembre 2012

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ANNO XVI N. 10 VIA CRETA 42, BRESCIA TEL: 030 - 220011 FAX: 030 - 220041 E-MAIL: INFO@ACB.BS.IT WWW.ACB.BS.IT L’appuntamento è per le ore 10:00 in piazza Santa Maria delle Grazie a Milano, la motivazione: gli ingenti tagli ai trasferimenti, la perdita delle risorse derivanti dai dati del gettito IMU, l’assoggettamento dei piccoli Comuni alle regole del patto di stabilità e all’obbligo delle gestioni associate delle funzioni fondamentali, e quante incon- gruenze stanno rendendo sempre più difficile gestire in autonomia l’Ente locale. Queste le premesse che hanno portato l’ANCI a chiamare a raccolta, il prossimo mercoledì 21 novembre, le fasce tricolori nella stessa città che, soltanto un anno fa, vide il la della protesta contro l’art. 16. “Ci troviamo ad un passaggio realmente decisivo per il futuro delle nostre comunità” così esor- disce ANCI in una lettera aperta ai Sindaci in cui parla anche del rischio di una futura “ingestibilità dei nostri Comuni, dotati di bilanci di entità sempre più ridotta e con una dipendenza quasi totale da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti”. Tra le principali preoccupa- zioni: l’assenza di un quadro regolativo adeguato, un vuoto che porta con sé pesanti difficoltà per l’implementazione dell’esercizio associato delle funzioni e che espone gli operatori a rilevanti pro- fili di responsabilità. Un tema, questo, che nonostante sia più volte stato sviscerato e portato all’attenzione di Governo e Parlamento, lamenta ANCI, non ha ad oggi registrato adeguata risposta. “Come comparto Comuni” si legge ancora nella missiva abbiamo già dato, i tagli sopportati negli ultimi anni sono evidenti e a tutti noti, come la riduzione consistente della spesa comples- siva. Non possiamo andare oltre, non possiamo permettere che i nostri Comuni si trovino nelle condizioni di non poter rispondere più in alcun modo ai bisogni dei cittadini, in sostanza rischiamo il “blocco” sia finanziario che funzionale delle nostre amministrazioni; mentre qualcuno ancora invoca dei costi della politica e della casta anche guardando ai nostri Enti, senza conoscerne né i bilanci né le indennità che percepiamo e alle quali, molte volte, rinunciamo”. La solu- zione, per l’Associazione Nazionale dei Comuni, è dunque far sentire la propria voce con forza, scendendo in campo proprio in concomitanza con il dibattito sulla legge di stabilità e con gli altri prov- sforzandosi di assicurare i più semplici servizi. “Per questo” conclude ANCI, “ci rivolgiamo nuovamente a tutti Voi, per una grande iniziativa che induca Governo e Parlamento a riconsiderare urgentemente alcune questioni vitali per le nostre Autonomie locali”. IN QUESTO NUMERO: PAG. 2 SEMPLIFICA ITALIA Aggiornamenti e consigli via web PAG. 2 DL SVILUPPO Cosa cambia nel rinnovo dei contratti ai dipendenti PAG. 3 PICCOLI COMUNI E PATTO DI STABILITÀ il resoconto dell’incontro nelle parole del Presidente di ACB Servizi Ettore Monaco PAG. 4 ALER: I NUOVI ALLOGGI A Marmentino 7 nuovi appar- tamenti, una biblioteca ed un ambulatorio PAG. 5 USA L’AUTO BLU: CONDANNATO La Cassazione: è danno morale PAG. 5 SIAE: ALCUNE NOVITÀ Come cambia il mondo dei diritti d’autore PAG. 6 AIUTI PER L’AGRICOLTURA Dalla Regione i finanziamenti per il piano di sviluppo rurale PAG. 7 DICE LA LEGGE La nuova rubrica su sentenze e casi interessanti PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI NOVEMBRE 2012 Mercoledì 21 novembre ANCI chiama i Comuni in piazza A Milano la mobilitazione dei Comuni vedimenti in corso d’opera che manifeste- ranno a breve ulteriori, nega- tivi impatti sul- le realtà am- ministrative lo- cali. Una mo- bilitazione, dunque, fortemente caratterizzata dalla presenza di chi il ter- r i t o r i o “ l o sente” e lo vive, quoti- dianamente

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L’appuntamento è per le ore 10:00 in piazza Santa Maria delle Grazie a Milano, la motivazione: gli ingenti tagli ai trasferimenti, la perdita delle risorse derivanti dai dati del gettito IMU, l’assoggettamento dei piccoli Comuni alle regole del patto di stabilità e all’obbligo delle gestioni associate delle funzioni fondamentali, e quante incon-gruenze stanno rendendo sempre più difficile gestire in autonomia l’Ente locale. Queste le premesse che hanno portato l’ANCI a chiamare a raccolta, il prossimo mercoledì 21 novembre, le fasce tricolori nella stessa città che, soltanto un anno fa, vide il la della protesta contro l’art. 16. “Ci troviamo ad un passaggio realmente decisivo per il futuro delle nostre comunità” così esor-disce ANCI in una lettera aperta ai Sindaci in cui parla anche del rischio di una futura “ingestibilità dei nostri Comuni, dotati di bilanci di entità sempre più ridotta e con una dipendenza quasi totale da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti”. Tra le principali preoccupa-

zioni: l’assenza di un quadro regolativo adeguato, un vuoto che porta con sé pesanti difficoltà per l’implementazione dell’esercizio associato delle funzioni e che espone gli operatori a rilevanti pro-fili di responsabilità. Un tema, questo,

che nonostante sia più volte stato sviscerato e portato all’attenzione di Governo e Parlamento, lamenta ANCI, non ha ad oggi registrato adeguata risposta. “Come comparto Comuni” si legge ancora nella missiva “abbiamo già dato, i tagli sopportati negli ultimi anni sono evidenti e a tutti noti, come la riduzione consistente della spesa comples-siva. Non possiamo andare oltre, non possiamo permettere che i nostri Comuni si trovino nelle condizioni di non poter rispondere più in alcun modo ai bisogni dei cittadini, in sostanza rischiamo il “blocco” sia finanziario che funzionale delle nostre amministrazioni; mentre qualcuno ancora invoca dei costi della politica e della casta anche guardando ai nostri Enti, senza conoscerne né i bilanci né le indennità che percepiamo e alle quali, molte volte, rinunciamo”. La solu-zione, per l’Associazione Nazionale dei Comuni, è dunque far sentire la propria voce con forza, scendendo in campo proprio in concomitanza con il dibattito sulla legge di stabilità e con gli altri prov-

sforzandosi di assicurare i più semplici servizi. “Per questo” conclude ANCI, “ci rivolgiamo nuovamente a tutti Voi, per una grande iniziativa che induca Governo e Parlamento a riconsiderare urgentemente alcune questioni vitali per le nostre Autonomie locali”.

IN QUESTO NUMERO:

PAG. 2SEMPLIFICA ITALIAAggiornamenti e consigli via web

PAG. 2 DL SVILUPPOCosa cambia nel rinnovo dei contratti ai dipendenti

PAG. 3PICCOLI COMUNI E PATTO DI STABILITÀil resoconto dell’incontro nelle parole del Presidente di ACB Servizi Ettore Monaco

PAG. 4ALER: I NUOVI ALLOGGIA Marmentino 7 nuovi appar-tamenti, una biblioteca ed un ambulatorio

PAG. 5USA L’AUTO BLU: CONDANNATOLa Cassazione: è danno morale

PAG. 5SIAE: ALCUNE NOVITÀCome cambia il mondo dei diritti d’autore

PAG. 6AIUTI PER L’AGRICOLTURADalla Regione i finanziamenti per il piano di sviluppo rurale

PAG. 7DICE LA LEGGELa nuova rubrica su sentenze e casi interessanti

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI NOVEMBRE 2012

Mercoledì 21 novembre ANCI chiama i Comuni in piazza

A Milano la mobilitazione dei Comuni

vedimenti in corso d’opera che manifeste- ranno a breve ulteriori, nega-tivi impatti sul-le realtà am-ministrative lo-cali. Una mo-b i l i t a z i o n e , d u n q u e , f o r t e m e n t e caratterizzata dalla presenza di chi il ter-r i t o r i o “ l o sente” e lo v i ve , quot i -d i a n amen t e

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tervallo a 20 giorni (30 in caso di maggiore durata), ma solo in presenza di particolari e specifiche situazioni organizzative o produttive. Era pre-visto anche che il Ministero del Lavoro potesse intervenire, qualora le parti sociali tardassero oltre i 12 mesi, con un decreto sostitutivo. Con l’emanazione del Decreto sviluppo questa disciplina è stata integrata, introducendo la riduzione di intervallo tra i due contratti semplicemente a condizione che lo si ritenga “ne-cessario”, mentre proprio la circolare circolare evidenzia, oltre l’allargamento delle precedenti ipotesi, il fatto che le due non siano ben coincidenti, e che un eventuale intervento ministeriale sia da prevedersi solo nel caso di situazioni qualificate, fermo restando l’inattività delle parti sociali per 12 mesi. In ultimo la circolare segnala un errore, un refuso nella norma, laddove fa riferimento ai periodi di cui “al primo periodo”, quando invece doveva riferirsi “al secondo”.

Un nuovo ed utile sito web sul tema:

“Semplifica Italia”Il Dipartimento della Funzione Pub-blica, al fine d’informare sulle novità introdotte dal decreto Semplifica Italia, ha approntato una pagina web accessibile dal link www.funzionepub-blica.gov.it ed utile allo scopo di co-noscere in tempo reale gli sviluppi, ma anche di dire la propria e dare consi-gli. Come già con www.magel-lanopa.it, infatti, lo scopo è confron-tarsi in maniera facile e tempestiva, raccogliendo i suggerimenti e le proposte concrete da parte dei di-pendenti pubblici per limitare il mal- funzionamento dell’apparato burocra-tico. La consultazione, realizzata in collaborazione con Anci, Upi e Con-ferenza dei Presidenti delle Regioni, resterà aperta fino al 15 dicembre prossimo e, in seguito, resi pubblici i risultati, ne consentirà l’utilizzo per predisporre i regolamenti di semplifi-cazione previsti dal decreto “Semplifi-ca Italia”. Grazie alla compilazione di un modulo on-line, anche Ammi-nistratori, privati cittadini, imprese ed associazioni potranno partecipare al-l’iniziativa e, seguendo il sito, leggere periodicamente dei casi più emble-matici tra quelli segnalati, con gli interventi adottati o in corso di definizione. Per i cittadini, inoltre, lo spazio web e, in particolare, quello di “Burocrazia diamoci un taglio”, mira poi a divenire uno strumento utile e di facile fruizione per ottenere informazioni: dalla scadenza dei documenti d’identità al cambio di residenza, dal nuovo regime delle certificazioni alle domande d’invali-dità, al bollino blu. Ma è proprio l’esperienza di chi quotidianamente lavora in ambito pubblico a risultare significativa per il Ministro Filippo

LE INIZIATIVE DI ACB

29 NOVEMBRE: IL BILANCIODI PREVISIO-NE 2013Per il tramite di ACB Servizi srl, Associazione Co-muni Bresciani or- ganizza, come di consueto, un incon-

tro utile ad approfondire, specialmente in ragione delle disposizioni emanate nell'ultimo anno dal Governo, novità e problematiche per la prossima gestione di bilancio. Il seminario, particolarmente destinato ad Amministratori, Responsabili del Servizio Finanziario e dell’Ufficio Ragioneria, gratuito per gli Enti associati ad ACB, si terrà dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso l’Istituto Tecnico per Geo-metri “N. Tartaglia” in via Oberdan 12/e a Brescia. Relatore dell’incontro sarà il dott. Sergio Marzari, già Ragioniere Capo della Provincia di Brescia, Revisore dei Conti ed Esperto di finanza locale. Per questioni organizzative è necessario compilare e restituire entro il 23 no-vembre prossimo la scheda che trove-rete a questo link:

http://www.acb.bs.it/sites/www.acb.bs.it/fi l e s / c i r c o l a r e % 2 0 b i l a n c i o % 2 0 d i%20previsione.pdf

Patroni Griffi, che ha sottolineato come “Le soluzioni per semplificare pro-cedure inutilmente complicate spesso possono essere suggerite dall'esperienza diretta e quotidiana di chi lavora per la Pubblica Amministrazione. È essenziale valorizzare l'apporto dei dipendenti pub-blici alla nuova politica di sempli-ficazione, indispensabile per liberare risorse per la crescita del Paese e garan-tire effettività ai diritti di cittadinanza”.

Lo chiarisce la circolare 27/2012

Con il Dl Sviluppo deroghe più ampie

strettiva in tema di rinnovo dei contratti, imponendo un’attesa di 60 giorni (90 se il precedente contratto superava i 6 mesi) al posto dei 10 (o 20) originari. L’a prima versione della riforma prevedeva inoltre che i contratti collettivi riducessero l’inter-

Il Ministero del Lavoro, con l ’emanazione della circolare 27/2012, cerca di far chiarezza sulle modifiche dovute al Dl 83/2012 (Decreto Sviluppo) ed in particolare pone l’accento sul-l’introduzione di una disciplina ri-

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PAG. 2 PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI APRILE 2012 PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI PAG.3

UN QUESTIONARIO CONTRO L’USURA

Su richiesta della Prefettura di Brescia , Associazione Comuni Bresciani sta provvedendo alla diffusione tra i Comuni di un questionario utile al monitoraggio del fenomeno del l 'usura . Le Amministrazioni sono invitate a divulgarlo alle categorie artigianali, imprenditoriali e libero profes-sionali presenti sul territorio, con le modalità ritenute più opportune. La rilevazione, secondo gli accordi raggiunti curata da ACB, concorrerà a quantificare l'entità e la consis-tenza, al momento attuale, dei fenomeni in argomento che, pur se sommersi, creano tuttavia preoccu-pazione ed allarme sociale. Il ques-tionario è scaricabile al seguente link:

Moltissimi i Comuni presenti al convegno organizzato da ACB Servizi srl

Piccoli Comuni e Patto di StabilitàLo scorso 25 ottobre si è svolto il convegno dal titolo “Piccoli Comuni e Patto di Stabilità: riflessioni operative sulle nuove disposizioni per i Comuni con popolazione tra 1001 e i 5000 abitanti". L’evento, organizzato da As-sociazione Comuni Bresciani Servizi srl e Associazione professionale dei Segretari Comunali “G.B. Vighenzi” aveva lo scopo di offrire gli strumenti conoscitivi per predisporre, in previ-sione dell'applicazione dell'art. 31 della Legge 183/2011, con decorrenza dall'esercizio 2013, l'immediata ado-zione di alcune cautele utili ad atte-nuare i pesanti impatti che graveran-no dal prossimo anno sui bilanci degli Enti. Ad esporre i contenuti della nor-mativa che colpirà non senza gravi conseguenze i piccoli Comuni il dott. Francesco Delfino, esperto di finanza locale della Corte dei Conti e dell’UPI (l’Unione Province Italiane) e Componente dell’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti locali. Partecipatissimo l’incontro, che ha visto la presenza di ben 150 Comuni bresciani. Abbiamo chiesto un bilancio della giornata al Presidente di Acb Servizi Ettore Monaco:

Sopra: Il Presidente di ACB Servizi Ettore Monaco

Quali i punti di criticità emersi in particolare?

Comuni o intenda sempre più consi-derarli semplici presidi, sue emanazioni locali senza possibilità di programmare e realizzare investimenti”. Quindi il Patto di Stabilità sarebbe solo l’ultima espressione di un problema che sta a monte....“Credo che tutti gli amministratori, al di la del colore politico, si stiano avvedendo del fatto che l’entrata in vigore del Patto anche per i Piccoli Comuni preannunci la volontà di gettare le basi di una nuova struttura statale, dove i Sindaci demo-craticamente eletti rischiano di perdere

h t t p : / / w w w. a c b . b s . i t / c o n t e n t /monitoraggio-fenomeno-dellusura-questionario

PICCOLI COMUNI E PATTO DI

STABILITA’

Il materiale dell’incontro

Sul sito di Associazione Comuni Bresciani è disponibile il materiale dell ’ incontro dello scor so 25 ottobre fornito dal relatore dott. Francesco Delfino, esper to di finanza locale della Corte dei conti e dell'UPI , oltre che Componente dell'Osservatorio per la Finanza e la Contabilità degli Enti locali. Questo il link da cui scaricarlo:

http://www.acb.bs.it/content/piccoli-comuni-e-patto-di-stabilita-il-materiale-dellincontro

Cosa pensa dell’affluenza?

“Le conseguenze di una scelta come quella di equiparare nell’applicazione del Patto di Stabilità i Comuni appena sopra i 1000 abitanti a quelli ben più grossi, porta con sé una difficoltà molto più concreta e pratica che non meramente teorica: i piccoli Comuni non posso contare, infatti, come fanno quelli più grandi, su dei flussi di cassa consolidati e questo, dunque, li penalizzerà enorme-mente, tanto da mettere in seria ipoteca la continuità dei i più fondamentali ser-vizi. Credo che la vera domanda, a questo punto, sia se davvero per il futuro dobbiamo aspettarci che lo Stato voglia mantenere la centralità dei piccoli

ogni po-tere pro-g ramma-t o r i o , v e n e n d o s v u o t a t i del ruolo affidatogli dalla stes-sa Costitu-zione: un c a m b i o , d u n q u e , e p o ca l e . Ma la ri-fle s s i one va anche oltre: quel-lo che in prima istanza può sembrare una riforma tecnico-contabile, nasconde di fatto una valenza politica, che mina la stessa sopravvivenza di quei piccoli Comuni”.

”Come organizzatore sono ovviamente soddisfatto dell’alto numero dei par-tecipanti e contento di aver offerto una volta ancora un servizio che rispondesse tempestivamente alle necessità delle Amministrazioni. Da Sindaco non posso non ravvisare, com’era prevedibile, la concreta preoccupazione di fronte all’obbligo di uniformare anche i piccoli Comuni al Patto di Stabilità ed intro-durre, così facendo, profondi cambia-menti nella tipologia e modalità di gestione della contabilità comunale”.

“NUOVI SER-VIZI PER NU-OVI BISOGNI: BUONE PRASSI IN EUROPA PER AFFRONTARE

27 NOVEMBRE:

L’INVECCHIAMENTOIl convegno, che avrà luogo dalle 9:30 alle 16:30 presso il Centro Pastorale Paolo VI in via Gezio Calini 30 a Brescia, sarà la tappa conclusiva del proget to europeo CREATOR - EFFECT. L’incontro è promosso dal-l’Assessorato ai Servizi Sociali di Brescia, rappresentante per l’Italia di EFFECT, alla presenza dei vari partner europei e sarà l’occasione per valutare i risultati ottenuti in tema di invecchia-mento attivo. Ulteriori info al link:

http://www.acb.bs.it/content/27-novembre-nuovi-servizi-nuovi-bisogni-buone-pras s i -europa-a f f rontare -linvecchiamento

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PAG. 4 PERIODICO D’INFORMAZIONE DI ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI NOVEMBRE 2012

Sabato 27 ottobre scorso sono stati uffi-cialmente inaugurati i nuovi spazi creati da ALER a Marmentino. Grazie ad un co-finanziamento regionale, infatti, e nonostante le difficoltà del momento, l’Azienda è riuscita a portare a termine la realizzazione di 7 nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, frutto di un recupero, ma anche una biblioteca ed un am-bulatorio di proprietà comunale. L’intervento è costato 830.000 euro di cui 550.000 di finanziamento regionale. Dei sette alloggi tre sono bilocali, due trilocali e due mo-nolocali. Questi, come gli spazi comunali, al fine di garantire il miglior risparmio energetico, sono dotati di riscaldamento autonomo con caldaia a condensazione e un impianto solare termico in grado di garantire oltre il 50% annuale di energia necessaria per la produzione di acqua calda, mentre, nel pieno rispetto delle norme vigenti, murature ed infissi sono pensati per ridurre al minimo ogni dispersione. Sia negli alloggi che negli ambulatori e nella biblioteca è poi prevista la ventilazione meccanica controllata per garantire il ricambio d’aria. Le opere rientrano, come ricordato dal Presidente Emidio Isacchini, nell’ambito di un programma che vede l’ALER impegnata sul territorio, d’intesa con le istituzioni locali, a garanzia di un’offerta di case ed ambienti d’edilizia residenziale pubblica che possano rispondere con soluzioni di qualità, pensate per durare nel tempo alle sempre più pressanti esigenze.

Realizzati 7 nuovi alloggi, una

biblioteca e un ambulatorio

ALER: nuovi alloggi a Marmentino

Posticipare la scadenza del saldo dell’Imu fino al 31 dicembre: questa la richiesta avanzata dalla Consulta dei Caf in ragione, soprattutto, del forte ritardo dei Comuni nel delibe-rare le aliquote definitive, anche con-siderando il tetto dei 30 giorni per la pubblicazione. Una situazione che preoccupa certo molto i Caf in vista della mole di lavoro che graverà sui centri di assistenza fiscale chiamati a calcolare le terze rate dell’Imu, e che li ha portati ad inviare ad ogni ufficio competente una richiesta per l’ot-tenimento anticipato di ogni infor-mazione utile a calcolare il saldo:

!

A sinistra: lo stabile in cui sono stati realizzati gli appartamenti

22 NOVEMBRE: L’ACQUISIZIO-NE DI BENI E SERVIZI: OB-BLIGHI E VIN-COLI DELLA SPENDING REWIEW

“Sportello Appalti ACB”, propone, con la collaborazione e la consulenza del dott. Alberto Barbiero, un seminario di aggiornamento sulle strategie di ac-quisto di beni e servizi. La parte-cipazione all’iniziativa, che si svolgerà dalle ore 9:00 alle 13:00 presso la Sede territoriale di Regione Lombardia in via Dalmazia 92/94 a Brescia, è gratuita per i Comuni aderenti allo “Sportello Appalti ACB” per l’anno 2012, mentre per gli altri la quota è fissata in euro 100 per il primo partecipante ed euro 60 per ogni ulteriore appartenente al mede-simo Ente. Le schede dovranno per-venire compilate entro il giorno 15 no-vembre prossimo. Per info visitate il link: http://www.acb.bs.it/content/22-novembre-lacquisizione-di-beni-e-servizi-gli-obblighi-e-i-vincoli-derivanti-dai-decreti-d

LE INIZIATIVE DI ACB SERVIZI

26 NOVEMBRE:TRA SEM-

PLIFICAZIONE DELL’AZIONE

AMMINISTRA-TIVA, POTERI

INIBITORI DELLA P.A. E TUTELA DEL

TERZO

LA S.C.I.A.,

borazione con l’Associazione pro-fessionale dei Segretari comunali e provinciali G.B. Vighenzi, e per tramite di ACB Servizi srl, propone un semi-nario sul tema della S.C.I.A. Nel corso dello stesso, tra l’altro, saranno resi noti problematiche e risultati delle espe-rienze aggregative delle Valli Sabbia e Trompia. La partecipazione è gratuita ma si prega, per ragioni organizzative, di far pervenire la scheda d’iscrizione entro il giorno 20 novembre 2012. Per info visitate il link:

http://www.acb.bs.it/content/26-novembre-la-scia-tra-semplificazione-del lazione-amministrativa-poteri-inibitori-della-pa-

LE INIZIATIVE DI ACB

A s s o c i a z i o n e Comuni Bre-sciani, in colla-

ACB Servizi srl, nel- l’ambito del servizio

Il termine ultimo resta il 17 dicembre

Il Governo chiude ai Caf sul saldo Imu

ritardo dei Comuni, Grilli ha dichia-rato alla stampa: “Spero che quelli che non hanno deliberato lo facciano presto, ma non è possibile spostare la scadenza, altrimenti si mettono a rischio gli obiettivi di deficit”.

u n ’ i s t a n z a che, tuttavia, è stata accolta solo dal 18% dei Comuni contattati. Lo scorso 29 ot-tobre, poi, è giunta la ri-s p o s t a d e l Ministro del-l ' E conom i a V i t t o r i o Grilli, che ha confermato n e l 1 7 d i -c e m b r e i l termine ul-timo. Quan-t o p o i a l

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Come abbiamo appreso dalla stampa specializzata, è costata cara la sortita serale di un dipendente comunale con l’auto di servizio. Tradito da un inci-dente d’auto il dipendente pubblico è stato condannato come emerge dalla sentenza 40108/12, pubblicata dalla Sesta sezione penale della Cassa-zione, alla pena pecuniaria e al risarcimento del danno morale in favore dell'Amministrazione. A nulla è valso, di fronte ai giudici, il tentativo di addurre lo stato di necessità: l’uomo avrebbe infatti asserito di aver preso l’auto causa necessità urgente di trovare una farmacia dove procurarsi una medicina. Risultato: 2.280 euro di multa, 1.000 euro di danno non pa-trimoniale al Comune, più le spese processuali e altri 1.000 euro alla cassa delle ammende. Il tribunale ha contestato la “natura plurioffensiva” del gesto che, se anche si è limitato al-l’uso per due due ore dell’auto blu, ha

significato comunque “la sottrazione della stessa alle esigenze dell'Am-ministrazione”. La Suprema corte va-

lorizza con questa sentenza il principio di offensività che caratterizza il diritto penale, ricordando che “la norma incriminatrice del peculato d'uso tutela il buon andamento dell’Amministrazione e l'interesse all'integrità patrimoniale dell'Ente”.

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI PAG.5

DIPENDENTI PUBBLICI E LEGGE DI STABILITA’Giro di vite ai permessi

Peculato e danno morale per il dipendente sorpreso di sera con l’auto di servizio

Usa l’auto del Comune: condannato

Nel già complesso mondo dei diritti d’autore va in scena la “musica libera”

Spettacoli e SIAE: alcune novitàAnche le Pubbliche Amministrazioni, come e spesso più dei privati, devono avere a che fare con la Società Italiana degli Autori ed Editori in caso di riproduzioni teatrali, radio-televisive, letture o pubblicazioni di opere e, naturalmente, la diffusione musicale. Sul sito della SIAE abbon-dano sentenze, norme ed indicazioni giuridiche (le trovate al link http://www.siae.it/bg.asp), ma, oggigiorno, la giurisprudenza è complicata dall’in-troduzione di internet e da nuove soluzioni. Così, mentre la battaglia per i diritti d’autore si sposta anche sul campo di segreterie telefoniche, pagine web, telefonini e simili, a complicare (ma forse anche un po’ a risollevare dalle problematiche della crisi), arriva la cosiddetta “musica libe-

ra”. Sì, perché nell’approcciarsi ad un futuro in cui il supporto fisico tende drasticamente a diventare un ricordo, gli stessi autori si stanno rendendo conto che la vera forza dell’artista non sta più nel numero dei prodotti venduti, ma nella loro circolazione e nel business dell’immagine e del nome. Stanno allora nascendo e diffondendosi nuove forme contrat-tuali e, su tutte, le più significative sono le “Creative Commons” che, in contrapposizione ai tradizionali diritti d’autore, consentono di conservare non la piena proprietà intellettuale, masolo alcune specifiche prerogative che permettono da un lato la libera circo-lazione e condivisione dell’opera, garantendo all’artista l’uscita dall’ano-nimato; dall’altro mantengono comun-

Tra le ripercussioni e i contraccolpi della Legge di Stabilità 2013 figura anche la stretta ai per-messi di lavoro retribuiti dei dipendenti pubblici. A subire cambiamenti e tagli sarà la disciplina prevista dalla Legge 104/1992 che regola le assenze dal posto di lavoro dei dipendenti che devono occuparsi di un familiare disabile o bisognoso di cure. Questo tipo di permesso sarà retribuito non più al 100% ma decurtato della metà. Sono pre-visti inoltre tre permessi mensili con retribuzione piena, ma solo nel caso in cui l’assenza dal lavoro sia dovuta a necessità che riguardino, sì, parenti prossimi o familiari, ma non figli o coniuge. Solo in tal caso, infatti, il dipendente potrà ancora beneficiare della piena retribuzione (così come nel caso in cui dovesse richiedere di assentarsi dal lavoro per patologie che lo riguardano direttamen-te). Non mancano le proteste da parte dei sindacati, che si sono subito attivati, giudicando la manovra for-temente discriminatoria.

que vivo il legame tra prodotto e pro- duttore. I vantaggi di questo sistema si riversano anche su chiunque desideri organizzare una serata musicale per i giovani, realizzare uno spettacolo o un video con sottofondo musicale, ma la cosa potrebbe estendersi anche al problema delle musiche d’attesa (su cui il nostro periodico era già intervenu-to). Poniamo allora il caso che il Comune o qualche associazione cittadi-na, magari per raccogliere fondi, voglia organizzare un evento: una volta accer-tatisi di aver scelto esclusivamente brani per cui l’autore abbia rilasciato licenza “Creative Commons”, ci si potrà limitare al solo pagamento della “tassa sul pubblico spettacolo” e non sarà più necessario corrispondere il pagamento di royalties alla SIAE. Quest’ultima non potrà nemmeno pre-tendere di essere avvisata o che venga compilato nel corso dell’evento l’ap-posito borderò. Naturalmente resta nei diritti della SIAE inviare appositi incaricati a verificare, registrando o chiedendo informazioni, che i brani scelti siano davvero appartenenti alla categoria “musica libera”.

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PAG. 6 PERIODICO D’INFORMAZIONE DI ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI NOVEMBRE 2012

E’ attivo il portale per i pagamenti

Certificazione crediti on-line

E’ ufficialmente fruibile al sito certificazionecrediti.mef.gov.it la piat-taforma per la certificazione dei crediti predisposta ai sensi dei decreti ministeriali 22 maggio 2012 e 25 giu-gno 2012. Anche gli Enti locali dovranno, entro l’ultima settimana di questo mese, aver provveduto al-l'abilitazione sul sistema. Decorso tale termine, i titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, scaturenti da contratti aventi ad oggetto somministrazioni, forniture ed appalti nei confronti di una P.A., potranno, a loro volta, abilitarsi sulla medesima piattaforma e presentare così all'Amministrazione o Ente de-bitore istanza di certificazione del credito, fruendo del modello generato dal sistema. Scopo del processo telematico vuole

essere di rendere più agevole ri-chiedere e rilasciare le certificazioni e semplificare le procedure di ces-sione, anticipazione e compensa-zione dei crediti certificati. Per informazioni e problemi tecnici sarà possibile contattare il servizio di assis-tenza all’indirizzo di posta elettronica:

[email protected].

Al seguente link è possibile inoltre scaricare una guida pratica alla certificazione dei crediti:

http://cer tificazionecrediti.mef.gov.it/Cer tificazioneCredito/documents/

LE INIZIATIVE DI ACB

16 e 30 NOVEMBRE:IRREGOLARE: DUE INCON-TRI CON INPS

LAVORO

novembre a Brescia, alle ore 10:00, presso la sede di ACB in via Creta 42 e Venerdì 30 novembre a Breno, ore 11:00, presso la sede della Comunità Montana in Piazza Tassara, due incontri con INPS sul tema del lavoro irregolare. La proposta si riferisce nello specifico alle attività legate alla prevenzione del lavoro irregolare e all'individuazione sul ter-ritorio dei casi di illegalità o anomalie che possano presentarsi a seguito del-l'attuale congiuntura economica. Parti-colare attenzione, in questo senso, è da rivolgere al problema e all'attuazione di politiche ed interventi coordinati degli organismi pubblici ed efficaci. Per questo ACB ha accolto con piacere la proposta dell'INPS di Brescia di promuovere un incontro con i Sindaci al fine di con-cordare fattive politiche di prevenzione e di controllo. Sarà presente all'incontro il Direttore INPS di Brescia dott. Antonio Maria Di Marco Pizzongolo.

Associazione Com-uni Bresciani pro-pone, Venerdì 16

LE INIZIATIVE DI ACB SERVIZI

30 NOVEMBRE: UN CONVE-

GNO SULL’ABU-SIVISMO NEL SI-

STEMA TURISTI-TICO BRESCIANO

ra e Turismo della Provincia di Brescia propone, venerdì 30 novembre 2012, dalle ore 14:30 alle ore 17:30, presso l'Auditorium "Primo Levi" di via Balestrieri 6 a Brescia, il convegno “L.R. 15/2007 - Vigilanza e controllo nel sistema turistico bresciano. Strutture Ricettive, Agenzie di Viaggio, Professioni Turistiche”. L'occasione vuole essere il primo di alcuni momenti formativi orientati a fare il punto sul sempre più diffuso fenomeno dell'abusivismo nel sistema turistico bresciano. Per info visitate il link:

Associazione Comuni Bresciani Servizi srl, con l'Assessorato alla Cultu-

Per INFO: 030-220011, interno 1

http://www.acb.bs. i t/content/30-novembre- l r-152007-v ig i l anza-e -controllo-nel-sistema-turistico-bresciano-strutture-ricett

Dalla Regione col Programma di

sviluppo rurale

374 mila euro per l’agricoltura

Regione Lombardia ha approvato l’assegnazione di 1.380.000 euro per il  terzo periodo  di applicazione della misura 112 del Programma di sviluppo  rurale 2007/2013, il cui obbiettivo è espressamente l’aiuto ed il sostegno ai giovani imprenditori agricoli e forestali. La terza tranche di finanziamenti va a 63 beneficiari che hanno presentato domanda nei tempi previsti. “Con questo riparto”,  ha spiegato l’Assessore  regionale al-l’Agricoltura Giuseppe  Elias, “sono 1.166 il numero dei giovani agricol-tori  che, dal 2007 a oggi, hanno per-cepito il premio di primo  insediamento all’avvio della propria attività in Lom-bardia. E’ una risposta concreta al pro-blema del  ricambio generazionale in agricoltura”. La provincia bresciana be-neficerà di 374mila euro (la cifra più alta tra le varie province) destinata a 15 agricoltori “young”.

Accanto a questo resta aperto fino al 31 luglio 2013 il bando europeo della misura 223 per l’imboschimento delle superfici non agricole. Ecco di cosa si tratta: il bando, attivato nel gennaio 2009, si propone di finan-ziare la costituzione di boschi perma-nenti su terreni non agricoli della pianura padana utili ad aiutare, accanto allo sviluppo agricolo, il man-tenimento del naturale ed importan-

te contesto arboreo, con tutti i vantaggi in termini di benessere am-bientale. Nello specifico il re-imbo-schimento favorirebbe: prevenzione dalle avversità ambientali, funzionalità dell’ecosistema, combattimento al de-grado per abbandono di aree coltivate e diversificazione delle produzioni legnose ecologicamente sostenibili. Tra i fruitori del bando, oltre ai privati, anche gli Enti pubblici. Per informa-zioni è possibile contattare la Dire-zione Generale Sistemi Verdi e Pae-saggio di Regione Lombardia ai seguenti indirizzi di posta elettronica:

[email protected] [email protected]

Page 7: ACB-Informa novembre 2012

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DICE LA LEGGE...Sentenze e casi interessanti

Nessun obbligo di scontrino per il telelaser

Si oppone alla sanzione amministrativa perché non c’è documentazione carta-cea: costretto a pagare. Lo ha stabilito l’ordinanza 13894/12 della sesta sezione civile della Cassazione, evi-denziano come non esista alcuna dispo-sizione normativa secondo cui le ap-parecchiature elettroniche, come il telelaser, debbano essere munite di dispositivi in grado di assicurare documentazione cartacea: è sufficiente che l’agente della Polizia Municipale legga sul display l’indicazione dell’av-venuto eccesso dei limiti orari, poiché l’attività dell’accertatore è assistita da fede privilegiata (presunzione giuridica semplice).

Il Sindaco non è tenuto all’autorizzazione per le missioni

Il funzionario incaricato di liquidare il rimborso delle eventuali spese sostenute da un Sindaco per una missione non ha bisogno di espresso provvedimento auto-rizzatorio. E’ quanto indicato dall’arti-colo 50 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali ap-provato con D.L. 18 Agosto 2000 n. 67. Una recente sentenza, oltre a richia-mare l’attenzione su questo punto, ha sottolineato anche come un Sindaco goda di discrezionalità insindacabile nel-la scelta delle missioni, purché nell’inte-resse delle finalità e della rappresen-tatività che il suo incarico prevede. Di contro il primo cittadino è richiamato all’onere stringente di documentare ogni spesa fatto salvo il caso di forza mag-giore. Qualora, ad esempio, smarrisca la documentazione, può egualmente adire

Contratto senza delibera e copertura: ne risponde il funzionario

Non può essere riferito al Comune un contratto stipulato dall’Ente locale mancante di valido impegno di spesa e, pertanto, a rispondere dell’eventuale danno erariale è il funzionario diretta-mente responsabile. Lo ha stabilito la Cassazione Civile con la sentenza n. 14785 del 4 settembre 2012 ricordando come “gli atti di acquisizione di beni e servizi senza delibera auto-rizzativa e relativa copertura finanziaria solo apparentemente sono riconducibili all’Ente pubblico”: il rapporto obbligatorio intercorre infatti direttamente tra il privato fornitore ed il singolo amminis-tratore, funzionario o dipendente che abbia consentito la fornitura.

Alcool: nuove e più aspre sanzioni

Lo scorso 13 settembre è stato ap-provato il Decreto Sanità (D.L. 158/12) che conteneva, tra le altre, molte norme destinate a combattere il fenomeno ludopatie e tabagismo. Ora, grazie ad un emendamento, si sono accesi i riflettori anche sull’annoso tema dell’abuso di alcool, specialmente tra i minori. In particolare si sono volute stabilire norme sanzionatorie per la ven-dita (e non solo la somministrazione) a minori, con particolare attenzione al re-cente diffondersi di distributori pubblici per i quali, al pari di quelli di sigarette, dovrà essere imposto l’obbligo di un sistema di identificazione dell’età o, in alternativa, dovrà essere assicurata la presenza di un addetto.

al rimborso se i suoi elementi fattuali sono oggettivamente e certamente de-sumibili aliunde.

Guerra ai piccioni: decide il Comune solo se c’è pericolo concreto

Il Tar di Bologna ha annullato l’ordinan-za di un Comune in provincia di Ferrara che dava il via libera all’abbattimento dei dannosi volatili. Accogliendo il ricorso della Lega Abolizione Caccia, infatti, il Tribunale amministrativo ha ricordato come una simile delibera possa essere resa effettiva solo come ordinanza "extra ordinem", ovvero "adottata sulla base degli straordinari poteri riconosciuti al Sindaco in particolari situazioni di contingenza ed urgenza in materia di ordine e sanità pubblici". Il suddetto provvedimento comunale mancava di dare puntuale indicazione su quali fos-sero “gli effettivi pericoli per la salute pubblica attualmente e direttamente derivanti dalla presenza dei volatili” risultando, dunque, illegittimo.

Dipendente rimandato a giudizio: lo si può sospendere

La sesta sezione del Consiglio di Stato di Roma ha dato ragione ad un’Amministrazione comunale che gli si era appellata per ottenere di poter sospendere un proprio dipendente dell’Ufficio Tecnico rinviato a giudizio. Quest’ultimo, nel caso di rinvio a giudizio per fatti direttamente attinenti al rapporto di lavoro, ha confermato il Consiglio di Stato, può essere allontanato in ragione del fatto che “il potere di sospensione cautelare è riconducibile al potere datoriale di autotutela per tutto il tempo occorrente alla definizione del procedimento penale, in funzione pre-ventiva di possibili pregiudizi al regolare funzionamento del servizio ed al pres-tigio dell’Amministrazione”.

Nessun diritto di esclusiva sulle fiere

Il Tar per la Sardegna, seconda sezio-ne, si è pronunciato contro un Comune che non aveva dato avallo ad una mani-festazione fieristica, ricordando che “in virtù della liberalizzazione delle attività economiche (comprendente anche fiere e mercati), i Comuni non possono eser-citare alcun diritto di esclusiva nello svolgimento dell’attività fieristica nel loro ambito territoriale”.

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI PAG.7

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ANNO XVI N. 10 VIA CRETA 42, BRESCIA TEL: 030 - 220011 FAX: 030 - 220041 E-MAIL: [email protected] WWW.ACB.BS.IT

NEWSLETTER INVESTITORE EDIZIONE N.3 AUTUNNO 2009PAG. 8 PERIODICO D’INFORMAZIONE DI ASSOCIAZIONE COMUNI BRESCIANI NOVEMBRE 2012

Con la sentenza n. 4250/2012 della sesta sezione Penale della Corte di Cassazione, depositata lo scorso 31 ottobre, si fa chiarezza su una vicenda che, in primo e secondo grado, aveva visto un esito completamente opposto. Precedentemente, infatti, sembrava certa la condanna per omissione di un agente che, vista un’auto in sosta vietata, era comunque passato oltre senza com-minare regolare multa. Un atto, secondo quanto si apprende dalla Corte di Cassazione, cui i vigili urbani non sono necessariamente tenuti a compiere nel momento stesso in cui si avvedono dell’illecito, ma procrastinabile in quanto “non prioritario”.

Sosta vietata: non è omissione se il vigile non la multa

Equitalia: si può impugnare il sollecito di pagamento

Mentre lo scorso 2 novembre la Camera approvava un emendamento al decreto sulla Riduzione dei Costi della Politica grazie al quale sarà possibile per i Comuni revocare il rapporto di ris-cossione tributaria ad Equitalia, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18642 del 30 ottobre, accoglieva in parte il ricorso di un avvocato che aveva impugnato un sollecito di pagamento emesso da Equitalia in relazione a contributi non versati alla Cassa. I Giudici hanno infatti interpretato il sollecito di pagamento alla stregua di un “avviso bonario” e, come tale, lo hanno consi-derato “legittimamente impugnabile”, ribaltando il precedente orientamento assunto dalla Corte d’Appello di Milano.

Buste paga e ritenute sul Tfr dei dipendenti pubblici

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 ottobre 2012 n. 254 il D. L. "Disposizioni urgenti in materia di trattamento di fine servizio dei di-pendenti pubblici" che stabilisce lo stop alle trattenute del 2,5% sul Tfr in busta paga per i dipendenti pubblici, in attuazione della recente sentenza della Corte costituzionale n. 223 del 2012 che imponeva il ripristino della disciplina del trattamento di fine servizio nei riguardi del personale interessato dalla pronuncia.

Anche la manutenzione della banchina spetta alle P. A.

Con la sentenza n.19161/12, deposita-ta lo scorso 6 novembre, la Corte di Cassazione, sez. terza Civile, torna sul complesso tema (in passato già af-frontato dal nostro periodico) delle responsabilità pubbliche relative al mantenimento delle strade. In parti-colare, quest’ultima sentenza pone l’accento sullo stato delle banchine delle strade extraurbane: “l’Ente proprietario”, infatti, specifica la Cassazione, “ha l’obbligo del mantenimento anche della zona non asfaltata a margine della carreggiata, come quello di segnalare ogni tipo di pericolo o insidia la riguardi (specialmente se poco visibili) risponden-do, in caso contrario, degli eventuali danni in cui possano incorrere gli utenti della strada”. Nella stessa sentenza si ricorda che “il Comune è obbligato a rispondere di ogni danno derivato dal cattivo stato di manutenzione delle strade”.

Una sentenza del Tar di Catania del 5 settembre scorso ha ritenuto legittima la richiesta di un dipendente pubblico di visionare il curriculum del collega che lo ha (a detta del danneggiato, illegittima-mente) scavalcato in graduatoria. Un im-piegato del Comune di Villafranca Tirrena nel Messinese, infatti, si era rivolto al Tri-bunale amministrativo regionale perché riteneva di essere stato scartato a torto per un lavoro che invece meritava. Se-

La Commissione Ambiente della Provincia di Brescia ha approvato le regole d’ingaggio per le operazioni di bonifica di Benaco, Eridio e Sebino. Gli accordi, della durata di tre anni, prevedono un investimento di 337 mila euro, 15mila in più rispetto al piano precedente. Per il lago di Garda la copertura economica sarà per il 90% a carico della Provincia, mentre a provvedere al restante 10% sarà Garda Uno. Per il lago d’Iseo l’onere degli interventi verrà diviso tra le Province di Brescia, Bergamo e l’Autorità di Bacino. 30mila euro infine saranno i fondi destinati annualmente al lago d’Idro. Tra i nemici da combat-tere: le alghe, ma anche i detriti provenienti dai fiumi, l'inquinamento da idrocarburi e i rifiuti galleggianti di vario genere.

Fondi per la pulizia lacustre

Cresce il budget per i laghi

Concorsi: il secondo può accedere ai dati del vincitore

condo nella graduatoria  del concorso pubblico interno per accedere alla posizione di funzionario responsabile del settore tecnico manutentivo, il ricorrente non ha ottenuto il posto che gli spettava perché sostituito da un collega nominato ad  intuitu personae dal Sindaco. Da qui la richiesta di visionarne il curriculum, inizialmente negatagli dall’Ente pubblico per “difetto di legittimazione”. Una sen-tenza, quella del Tar di Catania, destinata a fare scuola nei casi di presunte ingius-tizie su posizioni lavorative e concorsi nella Pubblica Amministrazione.

Informazioni tratte dalla stampa specializzata

26 NOVEMBRE: “STATO DEL-L’AMBIENTE 2012 NELLA PIANURA”: I risultati delle campagne di monitoraggio

La Fondazione COGEME propone, lunedì 26 novembre prossimo, alle ore 17:00, presso la Sala Civica del Municipio di Palazzolo sull’Oglio, un incontro nel corso del quale illustrare a

Sindaci, tecnici e partner del progetto “Pianura Sostenibile” i risultati delle campagne di monitoraggio dello scorso anno. A relazionare sul progetto il prof. Maurizio Tira e la società INDAM. L’occasione sarà anche funzionale alla presentazione delle campagne 2013 e delle prospettive del progetto verso la VAS di area vasta. A questo link troverete tutti gli indicatori e i dati raccolti per ogni Comune, oltre ai materiali dei passati incontri: www.pianurasostenibile.org

Segreteria Fondazione Cogeme, tel.: 030-7714643, [email protected]

Per INFO: