A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A....

110
A1400 AIR RD EN 16005:2012

Transcript of A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A....

Page 1: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD

EN 16005:2012

Page 2: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 2 53207601 - Rev. D

FAAC S.p.A. Soc. Unipersonale

Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALY

Tel. +39 051 61724 - Fax +39 051 758518

www.faac.it - www.faacgroup.com

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

© Copyright FAAC SpA dal 2014. Tutti i diritti riservati.Nessuna parte di questo manuale può essere riprodotta, archiviata, distribuita a terzi né altrimenti copiata, in qualsiasi formato e con qualsiasi mezzo, sia esso elettronico, meccanico o tramite fotocopia, senza il preventivo consenso scritto di FAAC SpATutti i nomi e i marchi citati sono di proprietà dei rispettivi fabbricanti.I clienti possono effettuare copie per esclusivo utilizzo proprio.Questo manuale è stato pubblicato nel 2014.

Page 3: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 3 53207601 - Rev. D

Direttive di riferimento: Reference Directives:2006/42/CE

TÜV Italia S.r.l. - TÜV SÜD Group via G. Carducci, 125 pal 23

20099 Sesto S. Giovanni (MI)- Italy T. +39 02 24130 1 F. +39 02 24130 0399

Web: www.tuv.it – @-mail: [email protected]

Document No.

TUV255076_TRoC A1400AIRRD_01

1

Technical Report of Compliance

Fabbricante: Manufacturer

FFAAAACC SS..PP..AA..Via Calari, 10 – 40069 Zola Predosa (BO) Italy

Prodotto: Product

AA 11440000 AAIIRR RRDD

Documenti esaminati: Evaluated Documents Fascicolo tecnico Istruzioni per l’uso Disegni, note di calcolo, relazioni tecniche

Norme armonizzate di riferimento: Reference harmonized standards EN ISO 12100:2010 EN ISO 13849-1:2008 PL:”d” Cat:3 (Escape Route Functionality) EN 16005:2012

Il prodotto non è contemplato dall’Allegato IV della Direttiva 2006/42/CE. La documentazione relativa al prodotto è stata verificata su base volontaria e risulta essere conforme ai requisiti applicabili nel caso non siano presenti NC nel presente Profile Validation (vedi § CONSIDERAZIONI FINALI).

The product is not referred to in Annex IV of 2006/42/CE Directive. The product documents was tested on a voluntary basis and complies with the EHSRs required if they are not present in this Profile Validation NC (see § FINAL CONSIDERATIONS).

Bologna, Febbraio 2015 _______________________

dott. ing. ir. Michele Rinieri Ispettore incaricato - TÜV Italia S.r.l.

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Page 4: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 4 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ DI UNA MACCHINA(2006/42/CE ALL.II P.1, LETT. A)

Fabbricante e persona atta a costituire il fascicolo tecnico

Ragione sociale: FAAC SpA

Indirizzo: Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA

con la presente dichiara che la seguente macchina:

Descrizione: Porta scorrevole lineare a 1 o 2 ante

Modello: A1400 AIR RD CS

rispetta le seguenti legislazioni comunitarie applicabili:

Direttiva Macchine 2006/42/CE (comprese tutte le modifiche applicabili)

Direttiva EMC 2004/108/CE

Direttiva ROHS 2 2011/65/UE

e che il fascicolo tecnico è stato compilato in conformità alla parte A dell’allegato VII.

Inoltre sono state applicate le seguenti norme armonizzate:

EN 16005:2012

EN ISO 12100:2010

EN 61000-6-2:2005

EN 61000-6-3:2007

EN 60335-1:2013

EN 13849-1:2008 PL ”d” CAT. 3

EN 13849-2:2008

Bologna, 01-01-2015 CEO

A. Marcellan

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÀ

Il Fabbricante

Ragione sociale: FAAC SpA

Indirizzo: Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA

con la presente dichiara che i seguenti prodotti:

Descrizione: Automazione per porta scorrevole lineare a 1 o 2 ante

Modello: A1400 AIR RD KIT; A1400 AIR RD PA

rispettano le seguenti legislazioni comunitarie applicabili:

Direttiva EMC 2004/108/CE

Direttiva ROHS 2 2011/65/UE

Inoltre sono state applicate le seguenti norme armonizzate:

EN 16005:2012

EN 61000-6-2:2005

EN 61000-6-3:2007

Bologna, 01-01-2015 CEO

A. Marcellan

Page 5: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 5 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE(2006/42/CE ALL.II P.1, LETT. B)

Fabbricante e persona atta a costituire la documentazione tecnica pertinente

Ragione sociale: FAAC SpA

Indirizzo: Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA

con la presente dichiara che per la quasi macchina:

Descrizione: Porta scorrevole lineare a 1 o 2 ante

Modello: A1400 AIR RD KIT

i requisiti essenziali della Direttiva Macchine 2006/42/CE (comprese tutte le modifiche applicabili) applicati e soddisfatti sono:

RESS 1.1.2, 1.1.3, 1.1.4, 1.1.5, 1.1.6, 1.2.1, 1.2.3, 1.3.4, 1.5.1, 1.5.11, 1.5.13, 1.6.3, 1.7.1, 1.7.1.2, 1.7.4

e che la documentazione tecnica pertinente è stata compilata in conformità alla parte B dell’allegato VII.

Inoltre sono state applicate le seguenti norme armonizzate:

EN 16005:2012

EN ISO 12100:2010

EN 60335-1:2013

EN 60335-2-103:2011

EN 13849-1:2008

EN 13849-2:2008

Infine dichiara che la quasi macchina sopra individuata non deve essere messa in servizio finché la macchina finale in cui deve essere incorporata non è stata dichiarata conforme alle disposizioni della suddetta Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Bologna, 01-01-2015 CEO

A. Marcellan

DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE(2006/42/CE ALL.II P.1, LETT. B)

Fabbricante e persona atta a costituire la documentazione tecnica pertinente

Ragione sociale: FAAC SpA

Indirizzo: Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA

con la presente dichiara che per la quasi macchina:

Descrizione: Porta scorrevole lineare a 1 o 2 ante

Modello: A1400 AIR RD PA

i requisiti essenziali della Direttiva Macchine 2006/42/CE (comprese tutte le modifiche applicabili) applicati e soddisfatti sono:

RESS 1.1.2, 1.1.3, 1.1.5, 1.1.6, 1.2.1, 1.2.3, 1.2.6, 1.3.1, 1.3.2, 1.3.3, 1.3.4, 1.4.1, 1.4.2.1, 1.5.1, 1.5.2, 1.5.4, 1.5.11, 1.5.13, 1.6.1, 1.6.3, 1.6.4, 1.6.5, 1.7.1, 1.7.1.2, 1.7.4

e che la documentazione tecnica pertinente è stata compilata in conformità alla parte B dell’allegato VII.

Inoltre sono state applicate le seguenti norme armonizzate:

EN 16005:2012

EN ISO 12100:2010

EN 60335-1:2013

EN 60335-2-103:2011

EN 13849-1:2008

EN 13849-2:2008

Infine dichiara che la quasi macchina sopra individuata non deve essere messa in servizio finché la macchina finale in cui deve essere incorporata non è stata dichiarata conforme alle disposizioni della suddetta Direttiva Macchine 2006/42/CE.

Bologna, 01-01-2015 CEO

A. Marcellan

Page 6: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 6 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

SOMMARIO

Dichiarazione CE di conformità di una macchina . . . . . . . . . . . . 4Dichiarazione CE di conformità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4Dichiarazione di incorporazione di quasi macchine . . . . . . . . . 5Dichiarazione di incorporazione di quasi macchine . . . . . . . . . 5

1. INTRODUZIONE AL MANUALE ISTRUZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81.1 Raccomandazioni per la sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

Sicurezza dell’installatore/manutentore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8Sicurezza dell’ambiente di lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8Sicurezza dell’operatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

1.2 Significato dei simboli utilizzati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

2. AUTOMAZIONE A1400 AIR RD H100-H140 . . . . . . . . . . . . . . . . . 112.1 Utilizzo previsto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Limitazioni all’utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112.2 Utilizzo non consentito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112.3 Targa identificativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122.4 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 132.5 Composizione della fornitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

Fasi di installazione per tipo di fornitura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14Componenti dell’automazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

3. VERIFICHE E PREDISPOSIZIONI NECESSARIE . . . . . . . . . . . . . . 173.1 Verifiche preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 173.2 Predisposizione dei cavi elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

4. TRASPORTO E RICEVIMENTO FORNITURA . . . . . . . . . . . . . . . . . 18Movimentare gli imballi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18Disimballare e Movimentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

5. TAGLIARE I PROFILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19

6. REALIZZARE LA TRAVERSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 206.1 Preliminare per traversa autoportante (se prevista) . . . . . . . . . 206.2 Assemblare i componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21

Arresti meccanici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21Modulo elettronica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Cavetti paracadute e distanziali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Motore_1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Motore_ausiliario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Sorveglianza dello sblocco motore XB LOCK . . . . . . . . . . . . . . . . 23Sblocco interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23Prova di funzionamento blocco Motore_XB LOCK . . . . . . . . . . 23Foratura del carter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24Sensore sorveglianza porta chiusa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24Kit batterie d’emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

7. REALIZZARE IL TELAIO A1400 AIR RD CS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 257.1 Ingresso con Profili TK50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

Operazioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25Assemblaggio del telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25Fissaggio delle ante fisse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Montaggio delle ante mobili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Montaggio dei vetri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Montaggio traversa sul profilo superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26

7.2 Ingresso con profili TK20 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Operazioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Assemblaggio del telaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27Montaggio ANTE MOBILI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27Montaggio traversa sul profilo superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

8. INSTALLARE LA TRAVERSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288.1 Operazioni preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288.2 Fissaggio a parete . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 288.3 Fissaggio automazione autoportante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 298.4 Montare il sopraluce. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30

9. INSTALLARE LE ANTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 319.1 Montare i pattini inferiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

Pattino con staffa TK50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31Pattino snodabile TK50 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31Pattino con staffa TK20 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31

9.2 Montare i profili sulle ante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329.3 Montare lo spazzolino inferiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

Ante in cristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329.4 Installare le ante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 329.5 Regolare le ante e i carrelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

Altezza delle ante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34Profondità delle ante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34Ruota di controspinta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34

10. INSTALLARE ANTE IN CRISTALLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3510.1 Montare gli spazzolini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37

11. MONTARE CINGHIA, CARTER E ACCESSORI . . . . . . . . . . . . . . 3811.1 Montare la cinghia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

Regolare la cinghia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3911.2 Tensionamento cinghia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4011.3 Regolare gli arresti meccanici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

Arresti in apertura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41Arresti in chiusura doppia anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41Arresti in chiusura singola anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41

11.4 Montare i fianchetti laterali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4211.5 Montare le staffe per il carter . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4211.6 Montare il carter di chiusura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4311.7 Montare il blocco Motore XB LOCK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4411.8 Regolare il blocco Motore XB LOCK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4411.9 Allineare il blocco Motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4511.10 Montare il blocco motore XM LOCK . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4511.11 Montare le guide passacavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45

12. INSTALLAZIONE ELETTRONICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4612.1 Modulo elettronica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46

Scheda elettronica E1400 RD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4612.2 Morsettiere e connettori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48

J1 J2 J3 J4 - Rilevatori di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J5 - Rilevatore movimento interno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J6 - Rilevatore movimento esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J7 - Emergenza: apertura remota . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J8 - SDKEVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J9 - Fotocellule a bottone XFA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J10 - Alimentazione principale 36V - 4A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J11 - Motore_1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J12 - Encoder Motore_1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48J13 - Blocco motore e sorveglianza (OPZIONALI) . . . . . . . . . . . . 49J14 - Batteria d’emergenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49J17 - Porta USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49J18 - NON utilizzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49J21 - Ingressi configurabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49J22 - Uscite configurabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49J23 J24 J25 - Moduli opzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49

Page 7: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 7 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12.3 Motori ed encoder . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5012.4 Blocco motore XB LOCK e sorveglianza (OPZIONALE) . . . . . 5012.5 Blocco motore XM LOCK e sorveglianza (OPZIONALE) . . . . 5112.6 Rilevatore XDT3 in USCITA e Rilevatore XDT1 in entrata . . 5212.7 Rilevatori XDT3 in USCITA e in ENTRATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5312.8 Rilevatori XBFA per sicurezza in APERTUrA per le configurazioni 12.5 /12.6 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5412.9 2 Rilevatori XDT3 in uscita e 2 rilevatori XDT1 in ENTRATA 5512.10 Rilevatori XBFA per sicurezza in APERTUrA per le configurazione 12.8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5612.11 J9 - Fotocellule a bottone XFA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5712.12 J7 - Emergenza: apertura remota . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

J22 - Uscite configurabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57

13. MESSA IN FUNZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58Verifiche preliminari alla messa in funzione . . . . . . . . . . . . . . . . . 58

13.1 Alimentazione e SETUP del sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58Verifiche successive al SETUP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58Salvataggio Configurazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58

13.2 Programmazione base / avanzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59

14. FUNZIONALITÀ/CONFIGURAZIONI DEL SISTEMA. . . . . . . 6314.1 Modalità di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6314.2 Configurazione ingressi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6414.3 Configurazione uscite J22 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6614.4 Rilevamento ostacoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6614.5 Antintrusione e PULL&GO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6614.6 Funzione Energy Saving . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

Come attivare l’Energy Saving . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6714.7 Funzione Low Energy in chiusura - CS CFCS CF . . . . . . . . . . . . . . . . 67

Come impostare il Low Energy in chiusura . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67

15. DIAGNOSTICA E INTERVENTI PREVISTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6815.1 Avviso acustico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6815.2 Diagnostica del sistema: segnalazioni, errori . . . . . . . . . . . . . . . 6815.3 Soluzione di problemi o disservizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71

16. OPERAZIONI SULLA SCHEDA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7216.1 Setup . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

Come eseguire il setup da scheda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7216.2 RESET . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

Quando è necessario il Reset . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72Come eseguire il RESET da scheda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

16.3 Ripristino dello stato di fabbrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72Quando è necessario il Ripristino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72Come eseguire il ripristino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72

16.4 Aggiornamento (UPLOAD) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73

16.5 Download . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7317.2 MENU di selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75

18. SDKEVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7918.1 Montaggio e collegamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7918.2 Accensione e Utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7918.3 Home page . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8018.4 Reset - Blocco/Sblocco SDKEVO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8018.5 PASSWORD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8018.6 MENU di selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8118.7 MENU delle funzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82

Menu 1 Lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85Menu 2 Programmazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85Menu 3 ERRORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88Menu 4 SEGNALAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88Menu 5 CONTA CICLI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89Menu 6 DATA / ORA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89Menu 7 TIMER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89Menu 8 PASSWORD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90Menu 9 INFO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91

19. MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9219.1 Stima di calcolo dei cicli effettuati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92

Manutenzione ordinaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92Sostituzioni periodiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92

19.2 Sicurezza del manutentore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9319.3 Sostituzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9319.4 Pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9519.5 Verifiche funzionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

20. SMALTIMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 95

21. ALLEGATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9621.1 Schemi di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97

A1400 AIR RD H100 - H140 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97A1400 AIR RD con distanziale carrello anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . 98A1400 AIR RD H140 anta in cristallo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99

21.2 Posizioni dei componenti sul profilo di sostegno . . . . . . . . 100A1400 AIR RD Anta Singola Apertura Destra . . . . . . . . . . . . . . . 100A1400 AIR RD Anta Singola Apertura Sinistra . . . . . . . . . . . . . . 101A1400 AIR RD Doppia Anta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102

21.3 MENU di selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10521.4 PASSWORD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10521.5 MENU di selezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107

INDICE DELLE TABELLE1 Simboli: note e avvertenze sulle istruzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 Simboli: attrezzi di lavoro (tipo e misura) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 Simboli: indicazioni per la sicurezza (EN ISO 7010) . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 04 Simboli: segnalazioni sul prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 05 Simboli: dispositivi di Protezione Individuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 06 Simboli: segnalazioni sull’imballo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 07 Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 38 Misure di taglio dei profili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 99 Tensionamento cinghia (misure in mm) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 010 LED sulla scheda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 711 Programmazione BASE versione fw.1.6 o successive . . . . . . . . . . . . . . . . 6 012 Programmazione AVANZATA versione fw.1.6 o successive . . . . . . . . . . . 6 013 Settaggio velocità max in Low Energy . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 714 Stati dell’automazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 815 Errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 9

16 Segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 017 Errori AUX . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 018 Guida alla soluzione dei disservizi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 119 Funzioni di aggiornamento (UPLOAD) da USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 320 Funzioni di download su USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 321 Nomi dei file di firmware e programmazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 322 Errori BOOTLOADER . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 423 Errori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 724 Segnalazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 825 Versione Firmware . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 826 Menu delle FUNZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 327 Programma di manutenzione e sostituzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 228 Pesi automazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 629 Posizioni dei componenti sulla traversa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 6

Page 8: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 8 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

1. INTRODUZIONE AL MANUALE ISTRUZIONI

Il manuale istruzioni fornisce le procedure corrette e le prescrizioni da osservare per l’installazione e la conduzione dell’impianto in condizioni di sicurezza.

! Leggere e rispettare attentamente tutte le istruzioni prima di iniziare qualsiasi attività sul prodotto.

Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.

Se non diversamente specificato, le misure riportate nelle istruzioni sono in mm.

La redazione del manuale istruzioni tiene in considerazione i risultati dell’analisi dei rischi condotta dal fabbricante sull’intero ciclo di vita dell’automazione, al fine di attuare un’efficace riduzione dei rischi.Sono state prese in considerazione le fasi del ciclo di vita dell’auto-mazione:

- Ricevimento/Movimentazione fornitura - Assemblaggio e installazione - Messa a punto e messa in servizio - Funzionamento - Manutenzione / risoluzione eventuali avarie - Smaltimento a fine vita del prodotto.

Sono state prese in considerazione le fonti di rischio derivanti dall’in-stallazione e dall’utilizzo dell’automazione:

- Rischi per l’installatore/manutentore (personale tecnico) - Rischi per l’operatore dell’automazione - Rischi per l’integrità del prodotto (danneggiamenti)

1.1 RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZAL’installatore/manutentore è responsabile dell’installazione/collaudo dell’impianto e della redazione del Registro dell’impianto.

SICUREZZA DELL’INSTALLATORE/MANUTENTORE

! L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme vigenti. La sicurezza dell’installatore è legata a condizioni ambientali e operative che riducono al minimo i rischi di incidenti e gravi danni.

È opportuno rimarcare che la maggior parte degli incidenti che si verificano nell’ambiente di lavoro sono causati dalla non osservanza e sorveglianza delle regole più elementari e fondamentali della sicurezza e prevenzione.

L’installatore/manutentore deve dimostrare o dichiarare di possedere l’idoneità tecnico-professionale per svolgere le attività di installazio-ne, collaudo, manutenzione secondo quanto richiesto nelle presenti istruzioni. È tenuto a leggere e rispettare il manuale istruzioni.

Un’errata installazione e/o un errato uso del prodotto, possono portare gravi danni alle persone.

Eseguire l’installazione e le altre attività rispettando le sequenze fornite nel manuale istruzioni.

Rispettare sempre tutte le prescrizioni fornite nelle istruzioni e nelle tabelle di avvertenze poste all’inizio dei paragrafi.

Non eseguire alcuna modifica sui componenti del sistema d’auto-mazione.

Solo l’installatore e/o manutentore è autorizzato ad aprire il carter dell’automazione.

FAAC declina qualsiasi responsabilità ai fini della sicurezza e del buon funzionamento dell’automazione, nei casi di utilizzo di componenti non originali FAAC.

Per la fornitura A1400 AIR RD CS, FAAC fornisce un modello di Registro dell’impianto.

SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

! L’installatore/manutentore deve essere in buone condizioni psicofisi-che, consapevole e responsabile dei pericoli che si possono generare utilizzando una macchina.

L’attività di installazione richiede particolari condizioni di lavoro. Inoltre devono essere prese le opportune precauzioni per prevenire rischi di lesioni alle persone o danni.

Si raccomanda di rispettare sempre le raccomandazioni di sicurezza.

Delimitare il cantiere di lavoro e impedire l’accesso all’area.

L’area di lavoro deve essere tenuta in ordine e non deve essere ab-bandonata incustodita.

Non indossare abiti o accessori (cravatte, bracciali...) che potrebbero impigliarsi nelle parti in movimento.

Indossare sempre i dispositivi di protezione individuale raccomandati per il tipo di attività da svolgere.

Utilizzare strumenti di lavoro in buono stato.

È necessario un livello di illuminazione dell’ambiente di lavoro pari ad almeno 200 lux.

Utilizzare i mezzi di trasporto e sollevamento raccomandati nel manuale istruzioni.

Utilizzare scale portatili a norma di sicurezza, di appropriate dimen-sioni, provviste di dispositivi antisdrucciolevoli alle estremità inferiori e superiori, provviste di ganci di trattenuta.

SICUREZZA DELL’OPERATORE

! L’operatore addetto all’utilizzo dell’automazione è responsabile della conduzione dell’impianto.

È tenuto a leggere e rispettare il manuale istruzioni.

Deve essere in buone condizioni psicofisiche, consapevole e respon-sabile dei pericoli che si possono generare utilizzando una macchina.

È necessario un livello di illuminazione dell’ambiente pari ad almeno 200 lux.

L’operatore addetto all’utilizzo dell’automazione deve impedire l’u-tilizzo dei dispositivi di controllo a chiunque non espressamente da lui autorizzato e istruito. Non deve consentire l’accesso ai dispositivi di comando a persone minorenni o con ridotte capacità psicofisiche, se non sotto la supervisione di un adulto responsabile della loro sicurezza.

Non utilizzare l’impianto in caso di disservizio.

L’Operatore non è autorizzato in nessun caso ad intervenire all’interno del vano dell’automazione, né sui componenti installati.

All’operatore non è consentito eseguire alcun tipo di intervento sulla motorizzazione o su altri componenti dell’impianto.

In caso di disservizio, l’operatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Deve richiedere l’intervento dell’INSTALLATORE/MANUTENTORE.

L’operatore deve far eseguire la manutenzione dell’impianto secondo le indicazioni fornite in questo manuale.

L’installatore/manutentore deve fornire all’operatore tutte le infor-mazioni necessarie alla conduzione del sistema e alle situazioni di emergenza.

L’installatore/manutentore deve fornire il Registro dell’impianto al proprietario.

Page 9: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 9 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

1.2 SIGNIFICATO DEI SIMBOLI UTILIZZATI

! Eseguire le operazioni e le fasi descritte nel rispetto delle norme di sicurezza e delle istruzioni fornite, per evitare i rischi segnalati dai simboli indicati nelle seguenti tabelle.

2 Simboli: attrezzi di lavoro (tipo e misura)

6-8...

CHIAVE ESAGONALE della misura indicata (6, 8...)

6-8...

CHIAVE a BRUGOLA con TESTA TONDA della misura indicata (6, 8...)

6-8...

CACCIAVITI PIATTO della misura indicata (6, 8...)

6-8...

CACCIAVITI a CROCE della misura indicata (6, 8...)

6-8...

PUNTE TRAPANO per METALLO della misura indicata (6, 8...)

6-8...

PUNTE TRAPANO per MURATURA della misura indicata (6, 8...)

LIVELLA

45°...

SVASATORE con angolatura indicata (45°...)

M6-M8...

MASCHIATORE con filettatura indicata (M6, M8...)

SEGA CIRCOLARE

VENTOSE DA VETRO

FORCHE PALLET

STRUMENTO con REGOLAZIONE di COPPIA

Indica, ove necessario per la sicurezza, che è richiesto un utensile con regolazione di coppia.

VALORE di COPPIA DI SERRAGGIO

Nelle figure viene specificato l’utensile e la coppia di serraggio in Nm. Es.: CHIAVE ESAGONALE 6 regolata a 2.5 Nm

2.5

2.5 Nm

1 Simboli: note e avvertenze sulle istruzioni

!ATTENZIONE

Indica il rischio di lesioni personali o di danneggiamenti alle parti. L’ope-razione/fase descritta deve essere eseguita nel rispetto delle istruzioni fornite e delle norme di sicurezza.

FATTENZIONE RISCHIO DI FOLGORAZIONE

Indica un rischio di folgorazione. L’operazione/fase descritta deve essere eseguita nel rispetto delle istruzioni fornite e delle norme di sicurezza.

AVVERTENZA

Dettagli e specifiche da rispettare con la massima attenzione, al fine di assicurare il corretto funzionamento del sistema.

RIMANDO PAGINA

Rimanda, per dettagli o chiarimenti, alla pagina indicata dal numero.

RIMANDO FIGURA

Rimanda alla figura indicata dal numero.

RIMANDO TABELLA

Rimanda alla tabella indicata dal numero.

Li

ATTENZIONE

Le batterie e i componenti elettronici non devono essere smaltiti con i rifiuti domestici ma consegnati ai centri autorizzati di smaltimento e riciclaggio.

Page 10: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 10 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

3 Simboli: indicazioni per la sicurezza (EN ISO 7010)

PERICOLO GENERICO

Indica il rischio di lesioni personali o di danneggiamenti alle parti.

RISCHIO DI FOLGORAZIONE

Indica un rischio di folgorazione per la presenza di parti sotto tensione elettrica.

RISCHIO DI SCHIACCIAMENTO DISTURBI MUSCOLO SCHELETRICI

Indica un rischio di Schiacciamento/Disturbi muscolo-scheletrici per il solleva-mento di parti pesanti.

RISCHIO DI BRUCIATURA O SCOTTATURA

Indica un rischio di bruciatura o scottatura per la presenza di parti ad elevata temperatura.

RISCHIO DI SCHIACCIAMENTO

Indica un rischio di schiacciamento mani/piedi per la presenza di parti pesanti.

RISCHIO DI SCHIACCIAMENTO MANI

Indica un rischio di schiacciamento mani per la presenza di parti in movimento.

RISCHIO DI TAGLIO/AMPUTAZIONE/PERFORAZIONE

Indica un rischio di taglio per la presenza di parti affilate o per l’utilizzo di utensili appuntiti (trapano).

RISCHIO DI CESOIAMENTO

Indica un rischio di cesoiamento per effetto di parti mobili.

RISCHIO DI URTO/SCHIACCIAMENTO

Indica un rischio di urto o schiacciamento per effetto di parti mobili.

RISCHIO DI CADUTA DALL’ALTO

Indica un rischio di urto per caduta di oggetti dall’alto.

RISCHIO DI BATTERIE A FINE VITA

Indica un rischio per l’ambiente e la salute presente a fine vita delle batterie per la possibilità di fuoriuscita dei liquidi contenuti.

RISCHIO URTO CARRELLI ELEVATORI

Indica un rischio di collisione/urto con carrelli elevatori.

5 Simboli: dispositivi di Protezione IndividualeDispositivi di protezione individuale che devono essere indossati per proteggere da eventuali rischi (es. schiacciamento, taglio, ceso-iamento...):

Obbligo di indossare casco di protezione del capo.

Obbligo di indossare calzature antinfortunistiche.

Obbligo di indossare maschera/occhiali idonei alla protezione degli occhi dal rischio di schegge conseguente all’utilizzo del trapano o della saldatrice.

Obbligo di indossare guanti da lavoro.

Obbligo di indossare cuffie antirumore.

Obbligo di indossare tuta da lavoro. Non indossare abiti o accessori (cra-vatte, bracciali...) che potrebbero impigliarsi nelle parti in movimento.

6 Simboli: segnalazioni sull’imballoSegnalazioni importanti per la sicurezza delle persone e l’integrità del carico:

Maneggiare con attenzione. Presenza di parti fragili.

Tenere al riparo dall’acqua e umidità.

DIVIETO di sovrapporre i colli.

2 Numero massimo di colli sovrapponibili, es.: 2.

Indossare guanti da lavoro.

Indossare calzature antinfortunistiche.

Utilizzare transpallet.

Utilizzare carrello elevatore.

20 kg sono il peso MAX che 1 persona può sollevare.

Kg ____ PESO del carico.

4 Simboli: segnalazioni sul prodotto

Obbligo di leggere le istruzioni

Page 11: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 11 53207601 - Rev. D

1

230V~6

1

2

543

7

7

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

2. AUTOMAZIONE A1400 AIR RD H100-H140

2.1 UTILIZZO PREVISTOI sistemi FAAC serie A1400 AIR RD permettono di azionare automati-camente, gestire e controllare il funzionamento di porte ad una o due ante scorrevoli, a movimentazione lineare orizzontale.Le automazioni della serie A1400 AIR RD sono destinate alla realizza-zione di ingressi automatizzati per il transito esclusivamente pedonale.Sono idonee alla realizzazione di vie di fuga conformi alla norma EN 16005:2012.Sono idonee all’installazione in ambienti interni, per applicazioni rispondenti alle caratteristiche riportate in 7 .

! Ogni altro uso, al di fuori di quello sopra riportato, non è consentito dal fabbricante.

FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per cui l’automazione è destinata.

LIMITAZIONI ALL’UTILIZZONon utilizzare l’automazione in presenza delle seguenti condizioni:

- esposizione diretta alle intemperie - esposizione a getti d’acqua diretti di qualsiasi tipologia e di-

mensione - al di fuori delle limitazioni tecniche prescritte. In particolare è proi-

bito il collegamento a fonti di energia diverse da quelle prescritte.

2.2 UTILIZZO NON CONSENTITOÈ vietato:

- utilizzare l’automazione per utilizzi diversi dall’UTILIZZO PRE-VISTO;

- utilizzare l’automazione per realizzare porte per la protezione al fumo e/o al fuoco (porte tagliafuoco);

- installare sistemi antipanico a sfondamento integrale (APN) sulle porte serie A1400 AIR RD;

- utilizzare l’automazione con i ripari mobili e i ripari fissi mano-messi o rimossi;

- utilizzare l’automazione in luoghi a rischio di esplosione e/o incendio: la presenza di gas o fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza (il prodotto non è certificato ai sensi della direttiva 94/9/CE ATEX);

- integrare altri sistemi e/o attrezzature commerciali non previste; - utilizzare altri sistemi e/o attrezzature commerciali per usi non

consentiti dai rispettivi fabbricanti; - utilizzare i dispositivi commerciali per uno scopo diverso da

quanto previsto dai rispettivi fabbricanti.

esterno

interno

1 Rilevatore monitorato di apertura interno e sicurezza in chiusura (XDT3) incluso nella fornitura

2 Rilevatore monitorato di apertura esterno e sicurezza in chiusura (XV1/XDT1) accessorio opzionale

3 SDKEVO accessorio opzionale

4 Interruttore a chiave per il blocco dell’SDKEVO accessorio opzionale

5 Pulsanti di comando Emergenza/Key/OPEN accessori opzionali

6 Alimentazione 230V~

7 Rilevatori monitorati interni di sicurezza in apertura (XBFA) accessorio opzionale

Page 12: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 12 53207601 - Rev. D

2

10504000001050400000 01140114 00010001

1

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

2.3 TARGA IDENTIFICATIVALa targa identificativa 2 -1 viene posta sul profilo di sostegno.

In caso fornitura A1400 AIR RD KIT, la targa identificativa deve essere applicata in posizione visibile, a cura dell’installatore 2 - 1.

Mese e anno di produzione (mm/yy)

Codice di ven-dita

Codice di vendita

Denominazione del prodotto

N. progressivo nel mese di produzione

NUMERO IDENTIFICATIVOesempio:

Page 13: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 13 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

2.4 CARATTERISTICHE TECNICHE7 Caratteristiche tecniche

MODELLO A1400 AIR RD anta singola A1400 AIR RD anta doppia

Lunghezza * [mm] da 1700 a 6100 da 1900 a 6100

Profondità * [mm] 128,7 128,7

Profondità totale con trave autoportante * [mm] 183,7 183,7

Altezza * [mm] 100-140 100-140

Peso** [kg] MIN. 24 - MAX 49 MIN. 27 - MAX. 51

N° ante 1 2

Peso MAX di un’anta *** Il peso è in relazione alle dimensioni dell’anta:

L [m] Pmax [Kg]

≤ 1,4 200

1,6 180

1,7 150

1,8 130

2,0 120

2,2 125

2,4 140

2,6 160

2,8 180

3,0 200

Il peso è indipendente dalle dimensioni dell’anta:

120 [Kg]

Vano passaggio (Vp) [mm] da 800 a 3000 da 900 a 3000

Lunghezza trave [mm] Vp x 2 +100 Vp x 2 +100

Spessore max anta intelaiata [mm] 65 65

Tensione di alimentazione 230 V~ (+6% -10% ) 50 Hz 230 V~(+6% -10%) 50Hz

Potenza MAX assorbita [W] 140 140

Frequenza di utilizzo 100 % 100 %

Motore principale (con encoder) alimentato a 36V alimentato a 36V

Motore ausiliario (senza encoder) alimentato a 36V alimentato a 36V

Carico max. accessori (escluso SDKEVO) 1A, 24V 1A, 24V

Batteria backup ora/data Lithium CR2032 3V Lithium CR2032 3V

Batteria backup movimentazione NiMh 24V 1800mAh NiMh 24V 1800mAh

Trazione a mezzo di cinghia dentata a mezzo di cinghia dentata

Regolazione velocità apertura/ chiusura (a vuoto) [cm/s] 10... 75 20... 150

Regolazione apertura parziale 5%... 95% dell’apertura totale 5%... 95% dell’apertura totale

Regolazione tempo pausa [s] 0... 30 0... 30

Regolazione tempo pausa notte [s] 0... 240 0... 240

Dispositivo antischiacciamento in apertura/chiusura in apertura/chiusura

Monitoraggio sensori protezione (EN 16005:2012) escludibile escludibile

Funzione Energy Saving abilitabile abilitabile

Movimentazione Low Energy abilitabile abilitabile

Temperatura ambiente di esercizio [°C] -20... +55 -20... +55

Grado di protezione dell’automazione IP 23 (uso interno) IP 23 (uso interno)

* Vengono specificate le dimensioni ed il peso dell’automazione esclusi gli ingombri dei carrelli e delle ante che sono personalizzabili

** Per le specifiche dei pesi in relazione alla lunghezza dell’automazione, si veda 28 .

*** Il peso dell’anta ha un valore variabile non proporzionale alle dimensioni L dell’anta. Questo è legato alla velocità in apertura che deve rimanere costante indipendentemente dal peso e dimensione dell’anta, in riferimento alla norma EN 16005:2012.

Page 14: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 14 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

2.5 COMPOSIZIONE DELLA FORNITURALe automazioni FAAC della serie A1400 AIR RD possono essere acqui-state con le seguenti modalità di fornitura:

- Automazione in kit: A1400 AIR RD KIT - Automazione assemblata: A1400 AIR RD PA - Ingresso completo: A1400 AIR RD CS

FASI DI INSTALLAZIONE PER TIPO DI FORNITURA

! Nel corso dell’installazione, si raccomanda di rispettare l’ordine delle sezioni indicate in base alla tipologia di fornitura acquistata.

A1400 AIR RD KIT

A

B

A. Confezione dei componenti dell’automazione da assemblare sul profilo di sostegno FAAC

B. Confezione dei profili FAAC acquistati in verghe di lunghezza 4,30 m o 6,10 m

Sequenza delle fasi di installazione (Sezioni dedicate nel manuale istruzioni)- Verifiche e predisposizioni necessarie (§ 3)

- Taglio dei profili (§ 5)

- Realizzazione della traversa: montaggio dei componenti sul profilo di sostegno (utilizzare esclusivamente profili FAAC) (§ 6)

- Installazione della traversa (§ 8)

- Installazione delle ante (§ 9) - per Ante in cristallo (§ 10)

- Installazione elettronica (§ 12)

- Messa in funzione (§ 13)

A1400 AIR RD PA

C

C. Automazione assemblata su traversa FAAC*Sequenza delle fasi di installazione (Sezioni dedicate nel manuale istruzioni)

- Verifiche e predisposizioni necessarie (§ 3)

- Installazione della traversa (§ 8)

- Installazione delle ante (§ 9) - per Ante in cristallo (§ 10)

- Installazione elettronica (§ 12)

- Messa in funzione (§ 13)

A1400 AIR RD CS

C

D

E

C. Automazione assemblata su traversa FAAC*D. Ante FAAC (con profili TK20 o TK50)E. Confezione dei profili TK20 o TK50 per la realizzazione del telaio

a muro della porta FAAC

Sequenza delle fasi di installazione (Sezioni dedicate nel manuale istruzioni)- Verifiche e predisposizioni necessarie (§ 3)

- Realizzazione del telaio a muro della porta (§ 8) con profili FAAC - TK50 o TK20

- Installazione della traversa (§ 8)

- Installazione delle ante (§ 9) - per Ante in cristallo (§ 10)

- Installazione elettronica (§ 12)

- Messa in funzione (§ 13)

* fornita alla misura richiesta e con i componenti dell’automazione già assemblati.

Page 15: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 15 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

COMPONENTI DELL’AUTOMAZIONEProfilo di sostegno

Permette di fissare adeguatamente l’automazione lungo una parete portante metallica o in muratura.

KIT Profilo Autoportante - OPZIONALEp

Permette di fissare la traversa alle pareti laterali. Nei casi in cui non c’è una parete portante per fissare il profilo di sostegno, o se la parete non è piana.

Il kit comprende:

- Profilo Autoportante da assemblare al profilo di sostegno per ottenere una traversa autoportante

- 2 Fianchetti Laterali per il fissaggio della traversa alle pareti laterali

- Profili Sopraluce per bloccare un pannello sopraluce eventualmente installato sopra il profilo autoportante.

PROFILO CARTER frontale di CHIUSURA (H100 o H140)

Profilo in alluminio per la chiusura frontale della traversa.

Disponibile in versione H100 (altezza 100 mm) o H140

(altezza 140 mm).

Asta del modulo elettronico

Accessorio per l’installazione del modulo elettronica.

Piastrini con viti

Accessori per l’installazione dei componenti.

Motore_1 - con encoder

Motore_Ausiliario - con regolazione puleggiag p gg

Carrelli di Supporto/Scorrimento anta - (2 per ogni anta)

Cinghia di Trasmissione

! È obbligatorio utilizzare la cinghia FAAC per A1400 AIR RD

Modulo dell’elettronica di controllo

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7T1

G T

2 R1 G

R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

Scheda elettronica E1400 RD e Alimentatore.

Batteria d’emergenza - Installazione OBBLIGATORIA

Consente il funzionamento dell’automazione in mancanza di tensione di rete.

Page 16: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 16 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Blocco motore XB LOCK e Sblocco interno - OPZIONALE

Agisce direttamente sul Motore_1 bloccandolo meccanicamente per mantenere la posizione delle ante.

Fornito con dispositivo di sblocco interno che permette di effettuare un’apertura di emergenza in caso di necessità.

Predisposto per installare lo sblocco esterno.

Sorveglianza - OPZIONALEIl sensore magnetico di sorveglianza permette di rilevare lo stato della porta: chiusa/non chiusa. È dotato di connettore per il collegamento di un relais (es. per collegare un sistema di allarme).

Il micro-interruttore di sorveglianza sul blocco motore permette di rilevare un eventuale malfunzionamento. È predisposto per attivare a distanza una spia luminosa o sonora.

Blocco motore XM LOCK - OPZIONALE

Agisce direttamente sul Motore_1 bloccandolo meccanicamente per mantenere la posizione delle ante.

SDKEVO - OPZIONALEDispositivo di programmazione e selettore funzioni con display.

LKEVO - OPZIONALE Dispositivo di programmazione e selettore funzioni senza display.

TK50 - Pattini di scorrimento con staffa - OPZIONALEPer fissaggio a parete o sull’anta fissa (forniti in COPPIA).

TK50 - Pattini di scorrimento snodabili - OPZIONALEPer fissaggio a pavimento (forniti in COPPIA).

TK20 - Pattini di scorrimento con staffa - OPZIONALEPer fissaggio sull’anta fissa (forniti in COPPIA).

Distanziale per carrello anta H140 - (2 per ogni anta) - OPZIONALEDa abbinare al carter H140 per ottenere la corretta quota di instal-lazione dell’anta.

Profilo guida inferiore - OPZIONALEPermette l’adattamento del profilo inferiore dell’anta al pattino di scorrimento.

Fornito in verghe di lunghezza 3,0 m.

Profilo superiore per l’attacco dell’anta - (1 per ogni anta) - OPZIONALEAccessorio per adattare il profilo superiore dell’anta agli attacchi dei carrelli.

Fornito in verghe di lunghezza 3,0 m.

Spazzolino per profilo guida inferiore (H19 o H25) - OPZIONALECompleta il sistema di guida a terra.

Pattini inferiori per anta in cristallo - OPZIONALEPermettono lo scorrimento delle ante in cristallo.

Pinza per anta in cristallo - OPZIONALE

Page 17: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 17 53207601 - Rev. D

external

internal

3

230V~6

230V~6

5431

2 7

7

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

3. VERIFICHE E PREDISPOSIZIONI NECESSARIE

3.2 PREDISPOSIZIONE DEI CAVI ELETTRICI

! Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’ali-mentazione elettrica.

L’impianto elettrico deve essere conforme alle norme vigenti nel Paese di installazione (EN 60335-1...)

Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un inter-ruttore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. Si consiglia l’uso di un magnetotermico da 6A con interruzione onnipolare.

Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenziale con soglia da 0,03 A.

Verificare che l’impianto di messa a terra sia realizzato a regola d’arte e collegarvi le masse metalliche della struttura.

Predisporre i cavi elettrici per il collegamento degli accessori e dell’a-limentazione elettrica 3 .Proteggere i cavi mediante adeguate canalizzazioni.

! Posizionare gli accessori di comando entro il campo visivo dell’au-tomazione. Tali dispositivi devono essere sempre accessibili, anche con la porta aperta.

Rispettare le seguenti altezze da terra:

- accessori di comando = minimo 150 cm

- pulsanti di emergenza = max 120 cm

3.1 VERIFICHE PRELIMINARI

! Prima di realizzare l’installazione, verificare l’idoneità della struttura muraria portante e della porta. Eseguire gli eventuali interventi necessari per garantire:

- solidità, stabilità e assenza di pericoli di distacco o cedimento della struttura muraria, del telaio fisso della porta e dell’automazione

- pavimentazione in piano, priva di attriti/impedimenti allo scorri-mento regolare delle ante

- assenza di bordi taglienti (rischio di taglio)

- assenza di parti sporgenti (rischio di uncinamento/trascinamento)

1 Rilevatore monitorato di apertura interno e sicurezza in chiusura (XDT3) incluso nella fornitura

2 Rilevatore monitorato di apertura esterno e sicurezza in chiusura (XV1/XDT1) accessorio opzionale

3 SDKEVO accessorio opzionale

4 Interruttore a chiave per il blocco dell’SDKEVO accessorio opzionale

5 Pulsanti di comando Emergenza/Key/OPEN accessori opzionali

6 Alimentazione 230V~

7 Rilevatori monitorati interni di sicurezza in apertura (XBFA) accessorio opzionale

230V~6

1

2

543

esterno

interno

Page 18: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 18 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

4. TRASPORTO E RICEVIMENTO FORNITURA

MOVIMENTARE GLI IMBALLI

! Rispettare sempre le indicazioni sull’imballo.

Il PESO NETTO è indicato sull’imballo.

FORNITURA SU PALLET

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

CONFEZIONE SINGOLA

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Per il sollevamento manuale, prevedere 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

DISIMBALLARE E MOVIMENTARERISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Per il sollevamento manuale, prevedere un numero di persone ade-guato al peso dell’anta: 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

1. Aprire e rimuovere tutti gli elementi dell’imballo.2. Verificare che tutti i componenti richiesti nella fornitura siano

presenti e integri (§ 2.5 - 15 ).

In caso di fornitura non conforme, procedere come indicato sulle Condizioni generali di vendita riportate nel Catalogo di vendita consultabile sul sito www.faacgroup.com.

La merce disimballata deve essere movimentata a mano.

! In caso di necessità di trasporto, i prodotti devono essere opportu-namente imballati.

Al termine dell’utilizzo, gettare gli imballi nei contenitori appropriati in conformità alle norme di smaltimento rifiuti.

I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.

Page 19: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 19 53207601 - Rev. D

Lt

50 50

Vp La

4

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

5. TAGLIARE I PROFILI

In caso fornitura A1400 AIR RD KIT, è necessario eseguire il taglio dei profili alla misura indicata. Questa fase si svolge in officina. Dopo il taglio, si passa al montaggio dei componenti sul profilo di sostegno.

Indicazioni per la movimentazione: 18 .

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Utilizzare una macchina di taglio a sega circolare o a sega lineare con lama idonea al taglio di metalli.

Vietato usare sega manuale

Utilizzare soltanto attrezzature in buono stato e provviste di tutti i dispositivi di sicurezza necessari.

Rispettare sempre le istruzioni fornite dal fabbricante dell’attrez-zatura.

Le operazioni di taglio possono essere eseguite solamente da per-sonale abilitato all’utilizzo delle attrezzature.

Eseguire i tagli alle misure indicate in 8 .

8 Misure di taglio dei profiliProfilo da tagliare Misura di taglio [mm]

- Profilo di sostegno

- Carter di chiusura traversa

- Profilo autoportante (OPZIONALE)

Lt = Vp x 2 + 100

La lunghezza della traversa (Lt) deve essere calcolata in base alla misura del vano di passaggio (Vp).

100 mm è la misura del sormonto tra le ante (50 + 50). Se il sormonto è differente, la misura Lt varia di conseguenza.

La misura del vano passaggio (Vp), rilevata sull’installazione, deve essere nota già in fase di ordine in quanto i profili possono essere forniti in verghe di lunghezza 4300 mm o 6100 mm.

In caso di installazione con fianchetti laterali, la misura di taglio del profilo di sostegno deve essere:

Lt - 2mm

- Profilo di attacco anta (OPZIONALE)

- Profilo guida inferiore (OPZIONALE)

La

La misura della larghezza dell’anta (La), dipende dalla misura del vano di passaggio (Vp), dal numero di ante e dal sormonto previsto.

Page 20: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 20 53207601 - Rev. D

30

200 200

30 30

37,5

117

55

1

1

2

5

1

8

15 Nm

2

6

6 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

6. REALIZZARE LA TRAVERSA

1. Fissare il profilo di sostegno sul profilo autoportante 5 -�: - iniziare col fissaggio in corrispondenza di un’asola verticale ad

un’estremità e di un’asola orizzontale all’altra estremità.

Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

- procedere con gli ulteriori fissaggi a distanza di 200 mm; alternare asole verticali e orizzontali.

2. Fissare le staffe laterali alle estremità: - posizionare i piastrini nelle apposite sedi e fissare le 2 staffe

laterali alle estremità del profilo di sostegno e del profilo auto-portante 5 -�.

utilizzare le viti e i piastrini forniti

In caso fornitura A1400 AIR RD KIT, è necessario montare i componenti sul profilo di sostegno. Questa fase si svolge in officina. La traversa così realizzata viene poi trasferita al cantiere di installazione.

Indicazioni per la movimentazione a 18 .

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Ø 18 mm 6-8-10-13 5

! Utilizzare la chiave dinamometrica per realizzare le coppie di serraggio indicate (Nm).

Per il sollevamento manuale, prevedere un numero di persone ade-guato al peso dell’anta: 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

6.1 PRELIMINARE PER TRAVERSA AUTOPORTANTE (se prevista)

SOLO nei casi in cui è previsto il fissaggio della traversa alle pareti laterali, è necessario predisporre la traversa autoportante:

prima di montare i componenti dell’automazione, vengono assemblati tra loro il profilo di sostegno, il profilo autoportante e le staffe laterali.

Page 21: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 21 53207601 - Rev. D

6

1

3

23

5

2 Nm

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

6.2 ASSEMBLARE I COMPONENTI

! Rispettare i corretti posizionamenti indicati nello schema relativo: 100 /101 /102 .

ARRESTI MECCANICI

! ANTA SINGOLA: sono obbligatori 2 arresti meccanici. Posizionarli inizialmente alle due estremità del profilo.

DOPPIA ANTA: sono obbligatori 4 arresti meccanici. Posizionarli inizialmente 2 alle due estremità e 2 al centro del profilo.

1. Inserire lateralmente o frontalmente gli arresti meccanici 6 -�.2. Controllare il corretto posizionamento in appoggio sul profilo

- 6 -� e fissare provvisoriamente ogni arresto meccanico 6 -�.

Dopo aver montato le ante, si dovranno regolare le posizioni degli arresti.

Page 22: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 22 53207601 - Rev. D

8

9

10 11

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

2 2

7

2

2

1

1

2

2

3

1

11

2

2

2

6

6 Nm

2

6

6 Nm

2

6

6 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

MODULO ELETTRONICA1. Inserire lateralmente nel profilo l’asta di montaggio del modulo

elettronica 7 -�.2. Fissare il modulo elettronica mediante le 2 viti presenti sull’asta

di montaggio 7 -8 -�.

È possibile fissare il modulo elettronica anche se l’apposita asta non è presente. In tal caso si possono utilizzare 2 piastrini con viti.

CAVETTI PARACADUTE E DISTANZIALI1. Inserire nel profilo di sostegno l’estremità più grande di ciascun

cavetto 9 -�.2. Inserire 2 distanziali antivibrazione 9 -� sul bordo del profilo.

In caso di profili di lunghezza superiore a 3 m, aggiungere un distanziale al centro 9 -�.

MOTORE_11. Montare le mezzelune sul motore 1 10 -�.2. Inserire lateralmente il motore nel profilo di sostegno.3. Fissare mediante i 3 piastrini con viti 10 -�.

MOTORE_AUSILIARIO1. Montare le mezzelune sul motore ausiliario 11 -�.2. Inserire lateralmente il motore.3. Fissare mediante i 5 piastrini con viti 11 -�.

Page 23: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 23 53207601 - Rev. D

13

14

15

12

1

1

1

2

2

3

28

3

2

8

3

4

6

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

SORVEGLIANZA DELLO SBLOCCO MOTORE XB LOCK(ACCESSORIO OPZIONALE)Installare il micro-interruttore sul blocco motore 12 .

SBLOCCO INTERNO

Applicazioni doppia anta.

Per misure del vano di passaggio (Vp) comprese tra 800 e 1000 mm si consiglia di installare lo sblocco all’estremità opposta al Motore_1.

Per misure del vano di passaggio (Vp) comprese tra 1000 e 3000 mm si consiglia di installare lo sblocco in prossimità del Motore_1.

Sono disponibili pomello di sblocco per carter H100 o H140. Le mo-dalità di montaggio e regolazioni sono identiche per le due versioni.

Per poter aprire il carter dell’automazione, dopo aver montato lo sblocco interno, sarà necessario svitare e rimuovere il pomello.

1. Avvitare il registro, con il relativo dado di bloccaggio 13 -�.2. Sfilare circa 20 cm di cavo in acciaio dalla guaina. Inserire il cavo nel

registro e farlo passare dentro al dispositivo di sblocco 13 -�.3. Stringere la vite 13 -� per bloccare il cavo d’acciaio.4. Portare la guaina nera del cavo in battuta sul registro e avvitare

completamente il registro sulla staffa.5. Inserire nel profilo due piastrini 14 -� e montare il pomello di

sblocco sulla staffa laterale.6. Bloccare il pomello: tirarlo e ruotarlo di 90° 13 . Il pomello deve

mantenere tale posizione.7. Passare il cavo con guaina all’interno delle apposite canaline

passacavo fino al blocco motore. Evitando curve della guaina troppo strette.

8. Avvicinare il cavo con guaina al particolare � di 15e tagliare la guaina in eccesso.

9. Fare passare il cavo all’interno della guida 15 -� portando la guaina in battuta. Inserire il cavo nel morsetto �.

10. Tirare il blocchetto � a battuta, comprimendo le molle. Avvitare la vite del morsetto � per bloccare il cavo in acciaio.

11. Tagliare il cavo in acciaio in eccesso.

PROVA DI FUNZIONAMENTO BLOCCO MOTORE_XB LOCKIl motore deve risultare libero: blocco motore non inserito nell’innesto albero motore.

- Per regolare il tensionamento del cavetto, agire sul registro 13 -�.

- Sbloccare il pomello ruotandolo di 90° e verificare che lo sblocco funzioni.

- Tirare il pomello per verificare che si attivi il microinterruttore di apertura porta 15 -�).

Se è necessaria l’installazione dello sblocco esterno utilizzare ap-positi pulsanti a chiave. Inserire il cavo di sblocco sul blocco motore nell’apposita sede.

Page 24: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 24 53207601 - Rev. D

17

18

16 1

3

2

x21

2

2

2

6

6 Nm

75501500 2015 75501500 2015

3

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

FORATURA DEL CARTEREseguire un foro di diametro 18 mm sulldiametro 18 mm sulla traccia longitudinale pre-sente nel carter 16 -�.Il foro deve risultare centrato rispetto al pomello di sblocco.

SENSORE SORVEGLIANZA PORTA CHIUSA(ACCESSORIO OPZIONALE)

Assemblare il magnete sul carrello più vicino alla battuta di chiusura.

1. Avvitare il magnete 17 -� sul carrello (utilizzare il foro filettato dedicato normalmente all’attacco cinghia).

2. Assemblare il sensore alla staffa con gli appositi dadi in plastica 17 -�.

3. Inserire nella sede del profilo di sostegno un piastrino filettato con vite e fissare la staffa 17 -�.

Dopo aver installato la porta, sarà necessario verificare la posizione controllando che, quando la porta è chiusa, sensore e magnete risultino allineati.

KIT BATTERIE D’EMERGENZA 1. Inserire due piastrini nel profilo di sostegno come indicato in 18 .2. Fissare il supporto batterie sul profilo di sostegno con 2 viti e

rondelle (fornite).

! Verificare la data riportata sull’etichetta presente sulla batteria d’emergenza tramite la finestra presente sulla piastra porta batteria. 18 -�

anno di produzione (yyyy)

Codice di vendita

NUMERO IDENTIFICATIVOesempio:

Page 25: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 25 53207601 - Rev. D

19

20

1

2

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

7. REALIZZARE IL TELAIO A1400 AIR RD CS

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Ø 8 mm 5spessori per vetri

! Utilizzare la chiave dinamometrica per realizzare le coppie di serraggio indicate (Nm).

In fase di ordine del serramento considerare di mantenere i franchi di sicurezza in apertura come previsto dalla norma EN 16005:2012 poiché per la porta A1400 AIR RD non sono ammessi rilevatori di protezione in apertura.

Per il sollevamento manuale, prevedere un numero di persone ade-guato al peso dell’anta: 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

7.1 INGRESSO CON PROFILI TK50

OPERAZIONI PRELIMINARI1. Verificare la solidità del vano installazione (Muratura, Carpenteria,

ecc.).2. Rilevare le misure del vano.

! Il fissaggio del serramento alla struttura dovrà essere eseguito con viteria adeguata (tasselli, viti autofilettanti,ecc. ).

3. Eseguire le misure del serramento e confrontarle con le misure del vano.

4. Verificare il piano orizzontale del pavimento mediante livella a bolla.

! Verificare che non siano presenti serpentine idrauliche o canaline elettriche sotto il pavimento in corrispondenza dei punti di foratura previsti.

ASSEMBLAGGIO DEL TELAIOLa fornitura include:

- traversa superiore con inserita contropiastra di rinforzo per A1400 AIR RD

- 2 ante mobili assemblate con o senza vetri - 2 ante laterali fisse senza vetri da assemblare contraversa su-

periore - guarnizione per vetri ante fisse - kit viteria per assemblaggio telaio

1. Montare il compensatore superiore sul vano (soluzione STD) 20 - �.

2. Fissare con viti appropriate a passo minimo di 500 mm.3. Assemblare le parti dell’ingresso composto dalle 2 ante aperte

sul lato superiore e assemblarlo con il profilo attacco traversa, nel dettaglio mediante il cavallotto 20 - �. Unire la traversa al profilo tramite il kit viteria fornito.

4. Sollevare l’ingresso assemblato.5. Posizionare l’ingresso nel vano e inserirlo nel compensatore

superiore.6. Verificare il piano orizzontale mediante livella a bolla.7. Fissare i compensatori laterali con viti appropriate in corrispon-

Page 26: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 26 53207601 - Rev. D

22

21

23

3

3

3

2

4

1

5

5

3

4

2

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

denza dei grani 21 -�.8. Verificare il piano verticale mediante livella a bolla.9. Regolare la distanza tra profilo anta e compensatore mediante i

grani presenti sul profilo 21 -�. Questa regolazione corregge eventuali imperfezioni della superficie del muro.

10. Verificare il corretto allineamento verticale e orizzontale.11. Fissare i laterali anta fissa come in 21 -�.

! Nel caso sia necessario tagliare il compensatore, fare attenzione all’allineamento dei fori che hanno passo variabile. Si consiglia di marcare i riferimenti per il taglio partendo dall’alto.

FISSAGGIO DELLE ANTE FISSELe ante fisse possono essere:

- con zoccolo basso - con zoccolo alto

Fissare l’anta fissa a terra “spinando” l’anta 22 -� e fissarla con viti e tasselli adeguati.

- Utilizzare punte a muro e tasselli con viti adeguate.

! Verificare che non siano presenti serpentine idrauliche o canaline elettriche sotto il pavimento in corrispondenza dei punti di foratura previsti.

MONTAGGIO DELLE ANTE MOBILI Montare le ante come descritto § 9 31 .

MONTAGGIO DEI VETRI1. Posizionare i 3 spessori nella parte inferiore del profilo 22 -�.2. Movimentare il vetro e posizionarlo sugli spessori. 23 - ��

! Eseguire la movimentazione vetri attenendosi alle avvertenze sulla sicurezza nel capitolo Sicurezza.

3. Fissare il vetro tramite i fermavetri in dotazione 23 -�.4. Inserire la guarnizione per tutta la lunghezza del perimetro.

! La guarnizione deve essere inserita con il lato lamelle verso l’interno del profilo 23 -�.

MONTAGGIO TRAVERSA SUL PROFILO SUPERIOREMontare la traversa assemblata sul profilo superiore mediante fissaggi adeguati.In seguito al montaggio della traversa, eseguire tutte le procedure di fissaggio anta ai carrelli come indicato nel capitoli relativi all’as-semblaggio del kit. Anche per tutte le procedure di regolazione fare riferimento ai ca-pitolo § 8.

7.2 INGRESSO CON PROFILI TK20

OPERAZIONI PRELIMINARI1. Verificare la solidità del vano installazione (Muratura, Carpente-

ria...).2. Rilevare le misure del vano.

! Il fissaggio del serramento alla struttura dovrà essere eseguito con fissaggi adeguati.

Verificare che non siano presenti serpentine idrauliche o canaline elettriche sotto il pavimento in corrispondenza dei punti di foratura previsti.

3. Eseguire le misure del serramento e confrontarle con le misure del vano.

4. Verificare il piano orizzontale del pavimento mediante livella a bolla.

Page 27: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 27 53207601 - Rev. D

25

24

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

ASSEMBLAGGIO DEL TELAIOLa fornitura include:

- 4 ante (2 ante fisse e 2 ante mobili con vetri montati). - compensatori laterali e superiore - profilo allineamento - guarnizione ante fisse - pattino a terra

1. Montare il compensatore superiore 24 -�.2. Montare i compensatori laterali 24 -�.3. Montare il profilo a terra 24 -�.4. Inserire l’anta fissa inclinandola e inserendola sul profilo superiore

25 � � �.5. Posizionare in orizzontale e poi fissare l’anta.6. Montare il labirinto superiore 25 -�.

MONTAGGIO ANTE MOBILI Montare le ante come descritto § 9 31 .

MONTAGGIO TRAVERSA SUL PROFILO SUPERIOREMontare la traversa assemblata sul profilo superiore mediante fissaggi adeguati.In seguito al montaggio della traversa, eseguire tutte le procedure di fissaggio anta ai carrelli come indicato nel capitoli relativi all’as-semblaggio del kit. Anche per tutte le procedure di regolazione fare riferimento ai capitolo § 8 28 .

Vista lato automazione

anta fissa anta mobile

Page 28: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 28 53207601 - Rev. D

200

37,5

200

30

80

3030

26

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

8. INSTALLARE LA TRAVERSA

soffitto

Viti e tasselli non in dotazione.

3. Proseguire in base al tipo di installazione previsto: - FISSAGGIO A PARETE 28

- FISSAGGIO AUTOPORTANTE con profilo accessorio OPZIONALE 29 - se previsto per esigenze specifiche.

8.2 FISSAGGIO A PARETE

! La parete di sostegno deve essere adeguata al peso dell’ingresso (automazione con ante). Si raccomanda di utilizzare tasselli con viti e coppia serraggio adeguati.

1. Sollevare il profilo di sostegno all’altezza di fissaggio stabilita.2. Segnare i punti di foratura sulla parete.

! Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

3. Eseguire i fori sulla parete. - Utilizzare punte per trapano adatte al materiale della parete.

4. Sollevare il profilo di sostegno. Fissarlo inizialmente in corrispon-denza di un’asola verticale a un’estremità e di un’asola orizzontale all’altra estremità.

! Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

5. Fissare al centro e procedere con i restanti fissaggi alternando asole verticali e orizzontali a distanza di 200 mm 26 .

Al termine dell’installazione della traversa, riposizionare i componenti spostati e rimontare il modulo elettronica nella posizione corretta.

Infine rimontare i cavi paracadute e il carter.

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Ø 8 mm 8-10-13 5

Per il sollevamento manuale, prevedere 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

8.1 OPERAZIONI PRELIMINARI1. Per poter eseguire i fissaggi, è necessario smontare temporane-

amente il carter e il modulo elettronica e spostare i componenti che risultano d’intralcio.

Per agevolare i successivi riposizionamenti, marcare le posizioni dei componenti.

- Con l’automazione a terra, sfilare i cavi paracadute e rimuovere il carter di copertura.

- Allentare le viti del modulo elettronica e rimuoverlo. - Allentare le viti dei componenti che risultano d’intralcio (es.

motori) e farli slittare sul profilo.2. Determinare l’altezza di fissaggio del profilo di sostegno:

- per le ante con telaio di altezza standard pari a 2,5 m considerare gli ingombri di 103 - 97

HA = LH - 27 - per le ante con telaio di altezza inferiore a 2,5 m considerare gli

ingombri di 104 - 98

HA = LH - 19,5 - per le porte con ante in cristallo senza telaio considerare gli

ingombri di 105 - 99

HV = LH - 31 ! La distanza minima tra parte superiore del profilo di sostegno e il

soffitto deve essere di 80 mm 26 .

Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

Page 29: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 29 53207601 - Rev. D

28

29

27

1

1

1

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

8.3 FISSAGGIO AUTOMAZIONE AUTOPORTANTE(SE PREVISTO)

! Le pareti laterali di sostegno devono essere adeguate al peso dell’in-gresso (automazione con ante). Si raccomanda di utilizzare tasselli con viti e coppia serraggio adeguati.

L’automazione in versione autoportante (se prevista) ha il profilo di sostegno assemblato sul profilo autoportante e alle staffe laterali 20 .

1. Sollevare l’automazione all’altezza di fissaggio stabilita e segnare sulle pareti i punti di foratura in corrispondenza delle 4 asole di ogni staffa laterale.

! Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

2. Eseguire i fori sulle pareti laterali. - Utilizzare punte per trapano adatte al materiale 27 .

3. Sollevare l’automazione e fissarla alle pareti laterali: - Utilizzare 4 tasselli adeguati in corrispondenza delle 4 asole su

ciascuna delle due staffe laterali 28 .

! Controllare l’orizzontalità con una livella a bolla.

4. Se la lunghezza del profilo supera 3000 mm, è necessario mon-tare dei tiranti , a parete oppure a soffitto a seconda dei casi ,in posizione intermedia per evitare flessioni della parte centrale della traversa.

! Utilizzare cavi tiranti in acciaio idonei a sostenere un carico di 600 kg (la superficie di contatto del cavo con il profilo autoportante deve essere almeno 70 mm2)* 29 .

5. Il numero di tiranti necessari dipende dalla lunghezza del profilo: - da 3000mm a 4000mm è necessario un fissaggio centrale . - da 4000mm a 6100mm sono necessari due fissaggi intermedi .

È comunque sempre consigliato montare un tirante in posizione centrale anche per lunghezze inferiori a 3000mm.

Viti e tasselli non in dotazione.

* minimo 70 mm2

Cavo tirante non in dotazione.

Page 30: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 30 53207601 - Rev. D

30

31 32

33

1

1

3

4

5

6

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

8.4 MONTARE IL SOPRALUCE(OPZIONALE)

Il sopraluce opzionale è previsto in caso di traversa autoportante.

1. Inserire l’anta sopraluce nel vano del profilo autoportante 30 .2. Tenere sollevata l’anta per inserire i profili a distanza regolare 31 .3. Far scendere l’anta in appoggio sui profili 32 .4. Fissare un cavo tirante centrale (non fornito) 33 .

! Utilizzare cavi tiranti in acciaio idonei a sostenere un carico di 600 kg (la superficie di contatto del cavo con il profilo autoportante deve essere almeno 70 mm2) * 29 .

Il numero di tiranti necessari dipende dalla lunghezza del profilo: predisporre un tirante ogni 2500 mm.

* minimo 70 mm2

Cavo tirante non in dotazione.

Page 31: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 31 53207601 - Rev. D

35

15

38

16

22

2520

4 5

40

2

1 334

35

36

1

1

35

15

16 2025

22

26

4

1

3

2

44

4

3

4 2

4

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

9. INSTALLARE LE ANTE

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

8 6

Per il sollevamento manuale, prevedere 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

9.1 MONTARE I PATTINI INFERIORI

PATTINO CON STAFFA TK50Per il fissaggio alla parete o all’anta fissa 34 .

- utilizzare viti adeguate (non in dotazione).

PATTINO SNODABILE TK50Per il fissaggio al pavimento 35 .

- utilizzare viti adeguate (non in dotazione).

PATTINO CON STAFFA TK20Per il fissaggio all’anta fissa 36 .

- utilizzare viti adeguate (non in dotazione).

! Controllare la verticalità dell’anta.

Quando l’anta è aperta o chiusa, il pattino deve risultare completa-mente all’interno del profilo inferiore dell’anta.

La distanza tra pattino e profilo inferiore deve essere di 4mm (rif. 4 34 -35 -36 ).

1

Page 32: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 32 53207601 - Rev. D

1

2

11

6

37

38

39

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

9.2 MONTARE I PROFILI SULLE ANTE

! Prima di installare le ante, verificare l’assenza di rischi di taglio o trascinamento.

Controllare la verticalità dell’anta.

Rimuove eventuali sporgenze e/o bordi taglienti sul telaio e sulle ante.

1. Posizionare e fissare il profilo di attacco sulla parte superiore dell’anta 37 .

! Utilizzare viti adeguate al peso dell’anta con coppia di serraggio adeguata.

2. Posizionare e fissare il profilo guida inferiore sulla parte inferiore dell’anta 38 .

9.3 MONTARE LO SPAZZOLINO INFERIORE(ACCESSORIO OPZIONALE)1. Tagliare lo spazzolino alla misura pari alla lunghezza dell’anta.2. Inserire lo spazzolino nell’apposita sede del profilo guida inferiore

38 -�.

ANTE IN CRISTALLO

Per l’installazione di ante in cristallo si veda la sezione dedicata: § 10 35 .

9.4 INSTALLARE LE ANTEInstallare ogni anta come di seguito descritto.1. Disassemblare i 2 carrelli:

- Togliere le 2 viti di fissaggio 39 -�. - Separare la piastra superiore del carrello dalla piastra inferiore 39 -�.

2. Posizionare sulla guida di scorrimento le ruote del gruppo piastra superiore (due piastre per ogni anta) 40 -�.

3. Regolare la ruota di controspinta per impedire che cada il carrello 40 -�.

4. Inserire lateralmente le piastre inferiori del carrello nel profilo 40 -�.

5. Regolare la posizione delle due piastre sull’anta. - Rispettare le quote indicate negli schemi 103 o 104 e: - 106 - 100 per automazioni ad anta singola DESTRA - 107 - 101 per automazioni ad anta singola SINISTRA - 108 - 102 per automazioni ad anta DOPPIA

6. Fissare le piastre dei carrelli mediante le 2 viti 40 -�.7. Sollevare l’anta fino a portare a contatto la piastra superiore e

quella inferiore del carrello 41 -�. Allineare le asole.

Per il sollevamento manuale, prevedere 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

8. Fissare tra loro le 2 piastre del carrello 41 -�.

! Regolare la ruota di controspinta 45 34 .

Viti non in dotazione.

Page 33: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 33 53207601 - Rev. D

41

42

40

2

1

4 4

3

2

2

6

4 Nm

4

8

9 Nm

2

6

4 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Page 34: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 34 53207601 - Rev. D

43

44

45

12

3

1

1

8

9 Nm

1

6

4 Nm

1

6

4 Nm

2

6

1

21

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

9.5 REGOLARE LE ANTE E I CARRELLIIntervenire sui carrelli per regolare le ante in altezza e profondità.Regolare la ruota di controspinta per impedire la fuoriuscita del car-rello dalla guida di scorrimento.

ALTEZZA DELLE ANTE

I carrelli permettono una regolazione in altezza delle ante di ± 7,5 mm.

1. Allentare parziarmente le due viti 43 -�.2. Per sollevare l’anta girare la vite � in senso orario. Per abbassare

l’anta girare la vite � in senso antiorario.3. Stringere le due viti 43 -�.

PROFONDITÀ DELLE ANTE1. Allentare le 2 viti 44 -�.2. Muovere l’anta sulle due asole alla base dei carrelli come desi-

derato.3. Stringere le 2 viti 44 -�.

! Dopo le regolazioni controllare la verticalità e l’orizzontalità dell’anta con una livella a bolla.

RUOTA DI CONTROSPINTA1. Allentare la vite 45 -�.2. Regolare l’altezza, facendo scorrere il supporto ruota nell’asola

diagonale 45 -�. - La ruota deve essere avvicinata al profilo superiore 45 -�.

Si consiglia di interporre uno spessore di 0,5 mm fra la ruota e il profilo. Rimuovere lo spessore al termine della regolazione.

3. Stringere la vite 45 -�.

! Muovere manualmente le ante per verificare che la ruota di contro-spinta sia libera di scorrere lungo tutta la corsa. Verificare l’assenza di punti di attrito con la superficie del profilo di sostegno.

Page 35: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 35 53207601 - Rev. D

L/3L/3 L/3

L

11

11

Ø 7 mm

46

3 4

1 1

3 4

5

11

9

43

7

7

8

9

66

10

7

8

11 Nm

8

6

2.5 Nm

2

10 mm

8 mm

6 mm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

10. INSTALLARE ANTE IN CRISTALLO

� Ø 8.5 mm

� boccola Ø interno 6 mm

Ø esterno 8 mm

� Ø 6.5 mm con svasatura a 45°

� Ø 5.0 mm con maschiatura M6

� Ø 7.0 mm

� 2 x M8

� 2 x M6

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

Ø 5-6.5 mm 45° M6 8 6-8

Per il sollevamento manuale, prevedere 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

! Rispettare lo spessore del vetro = 10-11 mm.10-11 mm.

1. Il vetro deve essere forato come indicato 46 -�.2. Inserire in ciascun foro del vetro una boccola 46 -�.3. 3. EsEseguire 2 fori sui profili della pinza nza 46 -�-�. . 4. Tagliare 2 pezzi di guarnizione per vetro di lunghezza uguale a L.5. Forare le guarnizioni in corrispondenza dei fori sul vetro 46 -�6. 6. InserireInserire le 2 guarnizioni nei profili 46 -.7. Pulire il vetro, inserirlo nella pinza .

! Verificare che la guarnizione sia in sede.

8. Assemblare la pinza eseguendo la seguente sequenza: inserire nelle 2 piastre gli elementi � e �.

9. Avvitare i 2 grani 46 -�10. Il particolare � deve essere allineato ai fori di fisaggio del carrello

48 -�11. Inserire 2 viti zincate a testa svasata nei fori 46 -�.

! Il vetro deve essere completamente inserito fino a toccare le pinze sul suo profilo superiore. Se la presa della pinza sul vetro non è cor-retta, si rischia la caduta del vetro. I due profili della pinza devono risultare allineati.

Installare ogni anta come di seguito descritto .1. Disassemblare i 2 carrelli:

- Togliere le 2 viti 47 -�. - Separare la piastra superiore del carrello dalla piastra inferiore 47 -� e rimovere la piastra �.

2. Posizionare sulla guida di scorrimento le ruote del gruppo piastra superiore

3. 48 -� (2 piastre per ogni anta).4. Regolare la ruota di controspinta per impedire che cada il carrello

48 -�.5. Posizionare la piastra inferiore sull’anta in cristallo.

- Rispettare le quote indicate negli schemi 105 - 99 e: - 106 - 100 per automazioni ad anta singola DESTRA

Page 36: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 36 53207601 - Rev. D

48

47

1

2

3

2

11

3

3

8

7

7

6

1

6

2 7

6

4 Nm

3

8

9 Nm

4

9

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

- 107 - 101 per automazioni ad anta singola SINISTRA - 108 - 102 per automazioni ad anta DOPPIA.

6. Fissare la piastra inferiore sulla pinza dell’anta mediante le 2 viti 48 -�

7. Sollevare l’anta fino a portare a contatto la piastra superiore e quel-la inferiore del carrello 48 -. Le asole devono essere allineate.

Per il sollevamento manuale, prevedere un numero di persone ade-guato al peso dell’anta: 1 persona ogni 20 kg da sollevare.

! Utilizzare ventose da vetro idonee.

8. Fissare tra loro le 2 piastre del carrello 48 -�.9. Regolare la ruota di controspinta 48 -� (vedi 34 ).10. Inserire il profilo di chiusura alle estremità 48 -�.

! Controllare la verticalità dell’anta.

Quando l’anta è aperta o chiusa, il pattino deve risultare completa-mente all’interno del profilo inferiore dell’anta.

La distanza tra vetro e pattino inferiore deve essere di 4mm 48 -.

Page 37: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 37 53207601 - Rev. D

49

A

B

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Vano passaggio Vano passaggio

Anta singola apertura sinistra Anta singola apertura Destra

10.1 MONTARE GLI SPAZZOLINIPer automazioni a doppia anta: 49 .Per automazioni a singola anta: 49 .

spazzolini

spazzolini

spazzolini

spazzolini

Vano passaggio

Anta doppia

Page 38: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 38 53207601 - Rev. D

50

1

23

1

2

3

1

23

3

1

2

2 3

6

4 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Vano passaggio

Vano passaggio Vano passaggio

Anta doppia

11.1 MONTARE LA CINGHIAChiudere le ante in corrispondenza della mezzeria (battuta in chiusura in caso di anta singola).Movimentare le ante a mano e verificare che il movimento sia privo di sobbalzi e attriti lungo la corsa.

! È obbligatorio utilizzare la cinghia FAAC per A1400 AIR RD

1. Inserire un’estremità della cinghia attorno alle puleggia del Mo-tore_1. Fissare le due estremità tramite gli attacchi 50 (1) e viti 50 (2).

! L’asola centrale dell’attacco cinghia deve essere lasciata vuota 50 -�.

2. Posizionare sul carrello l'attacco assemblato con la cinghia. Rispet-tare i posizionamenti di 50 e fissare mediante le viti 50 -�.

In caso di anta doppia, la giunzione della cinghia va fissata sull'attacco inferiore (sull’anta sinistra).

La posizione dell'attacco cinghia determina la direzione di apertura.

3. Posizionare la cinghia anche sulla puleggia del secondo motore.

Anta sinistra Anta destra

Anta singola - apertura DXAnta singola - apertura SX

11. MONTARE CINGHIA, CARTER E ACCESSORI

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

8 6

Non metere le mani tra: puleggia e cinghia né tra guida scorrimento e ruote carrelli.

Page 39: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 39 53207601 - Rev. D

f

F

I

1 kg

= =

f

F

I

1 kg

= =

1

2

3

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Vano passaggio

Anta singola - apertura DX

ANTA SINGOLA CON APERTURA DX

1. Collegare l’attacco cinghia al carrello.2. Applicare un peso di un 1 kg nel centro del ramo inferiore della cinghia.3. Regolare il tensionamento della cinghia fino ad ottenere la misura

della freccia f corrispondente alle indicazioni di 9 .

REGOLARE LA CINGHIA

! Effettuare alcune movimentazioni manuali di apertura e chiusura: la cinghia deve rimanere in sede sulla battuta della puleggia.

Quando la cinghia è installata, manovrare le ante con attenzione per evitare rischi di schiacciamento delle dita tra le ruote dei carrelli e la guida di scorrimento e tra la puleggia e la cinghia.

ANTA SINGOLA CON APERTURA SX / ANTA DOPPIA

1. Collegare l’attacco cinghia al carrello.2. Applicare un peso di un 1kg nel centro del ramo superiore della superiore della

cinghia.cinghia.3. Regolare il tensionamento della cinghia fino ad ottenere la misura

della freccia f corrispondente alle indicazioni di 9 .4. In caso di anta doppia: dopo la regolazione, montare il secondo

attacco cinghia superiore e collegarlo al carrello.

Anta doppia

Vano passaggio

Vano passaggio

Anta singola - apertura SX

Page 40: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 40 53207601 - Rev. D

51

12

2

43

2

6

6 Nm

3 4

8

5

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Anta singola DX

Interasse pulegge (I)

Lunghezzacinghia f

1292 2744 20

1344 2848 21

1400 2960 22

1456 3072 23

1340 2840 21

1440 3040 22

1540 3240 24

1640 3440 26

1740 3640 27

1840 3840 29

1940 4040 30

2040 4240 32

2140 4440 33

2240 4640 35

2340 4840 37

2440 5040 38

2540 5240 40

2640 5440 41

2740 5640 43

2840 5840 44

2940 6040 46

3040 6240 47

Anta doppia

Interasse

pulegge (I)

Lunghezza

cinghiaf

1440 3040 22

1550 3260 24

1660 3480 26

1770 3700 28

1880 3920 29

1990 4140 31

2100 4360 33

2210 4580 34

2320 4800 36

2430 5020 38

2540 5240 40

2650 5460 41

2760 5680 43

2870 5900 45

2980 6120 46

3090 6340 48

3200 6560 50

3310 6780 52

3420 7000 53

3530 7220 55

3640 7440 57

3750 7660 59

Anta singola SX

Interasse

pulegge (I)

Lunghezza

cinghiaf

1320 2800 21

1340 2840 21

1360 2880 21

1380 2920 22

1340 2840 21

1440 3040 22

1540 3240 24

1640 3440 26

1740 3640 27

1840 3840 29

1940 4040 30

2040 4240 32

2140 4440 33

2240 4640 35

2340 4840 37

2440 5040 38

2540 5240 40

2640 5440 41

2740 5640 43

2840 5840 44

2940 6040 46

3040 6240 47

3140 6440 49

9 Tensionamento cinghia (misure in mm)

11.2 TENSIONAMENTO CINGHIA1. Spostare manualmente il secondo motore per mettere in tensione

la cinghia.2. Fissare la staffa tramite le 2 viti 51 -� 3. Allentare le 3 viti 51 -�.4. Allentare il dado 51 -�.5. Appendere un peso di 1 kg al centro del ramo di cinghia inferiore.6. Misurare la freccia f e regolare la vite 51 -� con chiave esago-

nale fino ad ottenere la misura indicata in tabella.7. Dopo la regolazione, stringere le 3 viti 51 -�. 8. Stringere il dado 51 -�.9. Effetttuare alcuni cicli e verificare che la cinghia rimanga in sede in

battuta sulla puleggia sul motore principale e sul secondo motore.

! Attenzione controllare che la cinghia rimanga in battuta sulle pulegge del motore principale e secondo motore.

10. Nel caso la cinghia non sia in battute sulle pulegge, allentare le 3 viti 51 -� ed effettuare una rotazione della piastra in senso orario utilizzando l’asola 51 - �

11. Dopo la regolazione, stringere le 3 viti 51 -�. 12. Effetttuare nuovamente alcuni cicli e verificare che la cinghia

rimanga in battuta sulla puleggia di entrambe i motori.

! Chiudere la porta e verificare che:

- la battuta di chiusura tra le due ante coincida con la mezzeria del profilo di sostegno

- la manovra di apertura e chiusura completa sia possibile.

In caso di difformità, verificare la posizione e il corretto collegamento degli attacchi cinghia.

! Quando la cinghia è nuova la regolazione del tensionamento va ripetuta dopo i primi 100 cicli.

Page 41: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 41 53207601 - Rev. D

54

==

52

1 1

1

2

1 1

1

5

2 Nm

1

5

2 Nm

53

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

11.3 REGOLARE GLI ARRESTI MECCANICI

! La regolazione degli arresti meccanici è indispensabile per il corretto funzionamento dell’automazione.

I carrelli devono arrivare a contatto sugli arresti meccanici posizionati a finecorsa in apertura e in chiusura.

ARRESTI IN APERTURA1. Allentare i 2 grani 52 -� per sbloccare l’arresto meccanico.2. Portare l’anta in apertura completa 53 -�.3. Portare a contatto il tampone dell’arresto meccanico e il carrello

53 -�.4. Stringere i 2 grani per bloccare l’arresto meccanico 52 -�.

ARRESTI IN CHIUSURA DOPPIA ANTA

! Nelle automazioni a doppia anta, le ante devono chiudere in corri-spondenza della mezzeria della traversa.

1. Portare le ante in posizione di porta chiusa.2. Per ciascuna anta, verificare che il carrello si trovi a battuta con il

tampone dell’arresto in chiusura.In caso di necessità di regolazione:3. Portare a contatto il tampone dell’arresto meccanico e il carrello

53 -�.4. Stringere i 2 grani per bloccare l’arresto meccanico 52 -�.

ARRESTI IN CHIUSURA SINGOLA ANTAA porta chiusa il carrello deve essere a battuta sull’arresto meccanico.1. Allentare i 2 grani per sbloccare l’arresto meccanico 52 -�.2. Portare l’anta in chiusura.3. Portare a contatto il tampone dell’arresto meccanico e il carrello

53 -�.4. Stringere i 2 grani per bloccare l’arresto meccanico 53 -�.

Page 42: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 42 53207601 - Rev. D

H100

56

57

H140

55

1

1

2

1

1

2

2

2

1

2

6

2 Nm

2

6

6 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

11.4 MONTARE I FIANCHETTI LATERALII fianchetti laterali permettono di assicurare il carter in posizione chiusa.

! In assenza dei fianchetti laterali, occorre utilizzare le staffe di fissaggio del carter.

1. Predisporre 6 piastrini sul profilo di sostegno (in caso di profili di lunghezza superiore a 3 m) 55 -�.

2. Applicare i fianchetti laterali per carter H100 o per carter H140 alle estremità del profilo di sostegno.

3. Fissare ogni fianchetto tramite le 3 viti in dotazione 56 -�.

! Utilizzare almeno una staffa centrale 57 -� in caso di profili di lunghezza superiore a 3 m.

11.5 MONTARE LE STAFFE PER IL CARTER

! In assenza dei fianchetti laterali, le staffe permettono di assicurare la chiusura del carter.

Sono disponibili staffe per carter H100 o H140.

Si consiglia di utilizzare una staffa centrale in caso di profili di lun-ghezza superiore a 3 m.

1. Predisporre 2 piastrini 57 -� sul profilo di sostegno (in caso di profili di lunghezza superiore a 3 m, è necessario aggiungere un terzo piastrino).

2. Montare le staffe e fissarle con le viti in dotazione 57 -�.

Page 43: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 43 53207601 - Rev. D

59 60

61

58

1

5

4

8

1

74

3 2

1

66

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Installazione con fianchetti laterali e staffa centrale.

11.6 MONTARE IL CARTER DI CHIUSURA

! Sul profilo devono essere presenti:

- i cavetti paracadute 58 -�- i distanziali 60 -�- i fianchetti laterali 59 -� oppure le staffe di fissaggio del carter 58 -�

1. Posizionare il carter sul profilo 58 o 59 .2. Bloccare il carter aperto 60 -�� (sollevarlo, poi spingerlo

dentro il profilo).3. Fissare i cavetti paracadute al carter 61 -� e chiudere il carter.

! I cavetti paracadute devono essere correttamente installati per proteggere dal rischio di caduta accidentale del carter.

Premere leggermente sul carter per inserire i blocchi sulle staffe o sui fianchetti 58 -� o 59 -�.

Le incisioni sul carter consentono di adattarlo a vari spessori di anta. I punti di rottura 61 - consentono di eliminare la parte di profilo in eccesso.

Installazione staffe di fissaggio del carter.

Page 44: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 44 53207601 - Rev. D

B

A

62

B

63 64

1

1 1

2

1 2

3

3

6

4 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

11.7 MONTARE IL BLOCCO MOTORE XB LOCK1. Installare il blocco motore inserendo il dente di ritenuta � nella

feritoia � del blocco motore 62 .2. Chiudere le ante.3. Spingere manualmente la leva 63-� verso l’albero motore. Verifi-

care il corretto accoppiamento.4. Verificare muovendo la levetta blocco motore, la presenza di gioco tra

l’accoppiamento dell’albero motore e del blocco motore 63 -�. In caso contrario regolare come di seguito descritto. 64 -�.

! Per smontare il blocco motore:

agire sul dente di ritenuta del motore con attenzione per evitare rot-ture, far leva con un cacciavite a taglio tra dente di ritenuta e blocco motore 62 -�.

11.8 REGOLARE IL BLOCCO MOTORE XB LOCK1. Allentare le due viti 63 -� che vincolano l’attacco cinghia al

carrello di movimentazione (su entrambi i carrelli in caso di anta doppia).

2. Muovere leggermente l’attacco cinghia in senso orizzontale fino ad ottenere la presenza di gioco tra l’accoppiamento dell’albero la presenza di gioco tra l’accoppiamento dell’albero motore e del blocco motore muovendo la levetta blocco motore motore e del blocco motore muovendo la levetta blocco motore 6262 --��; ribloccare le viti precedentemente allentate.; ribloccare le viti precedentemente allentate.

Page 45: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 45 53207601 - Rev. D

65

1

2

3

2

1

67

21

366

4

4

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

11.9 ALLINEARE IL BLOCCO MOTOREIl blocco motore deve risultare in linea con il motore.1. Applicare una strip adesiva nella parte superiore del profilo 65-�.2. Inserire la vite di regolazione sulla staffa del blocco motore con la

testa verso l’alto a contatto con la strip 65 -�.3. Regolare mediante dado e controdado 65 -�.

11.11 MONTARE LE GUIDE PASSACAVI

! Le guide impediscono interferenze tra i cavi e le parti in movimento.

Installare le guide per il passaggio dei cavi elettrici all’interno del profilo di sostegno 67 -� e �).

11.10 MONTARE IL BLOCCO MOTORE XM LOCK1. Installare il blocco motore inserendo il dente di ritenuta � nella

feritoia � del blocco motore 66 .2. Verificare il corretto inserimento del blocco motore 66 -�.3. Al termine della verifica stringere la vite 66 -�.

Page 46: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 46 53207601 - Rev. D

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21V

G I1

I2 G

I3 I4

V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

SW1SETUP RESET

SW3+

SW4F

SW2-

68

69

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12. INSTALLAZIONE ELETTRONICA

ALIMENTATORESCHEDA ELETTRONICA E1400 RD

Fusibile F1 Fusibile F2

Pulsanti

SW1 SETUP / RESET

SW2 “-” (scorre i valori di programmazione)

SW3 “+” (scorre i valori di programmazione)

SW4 “F” (programmazione: scorre le funzioni/conferma i valori)

SCHEDA DEL MOTORE AUSILIARIO

! MAI rimuovere questo coperchio

Display Batteria orologio: litio 3V CR2032SCHEDA ELETTRONICA E1400 RD

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

2.5

F INTERROMPERE SEMPRE L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA prima di intervenire sulla scheda. Fornire l’alimentazione elettrica solo dopo aver concluso tutti i collegamenti e le verifiche preliminari alla messa in servizio (58 ).

12.1 MODULO ELETTRONICA

Alimentatore switching da 230 V~ +6% -10%autoprotetto ai sovraccarichi

Ingresso alimentazione di rete(230V~ +6% -10% )

Fusibile F3 (supporto estraibile)

Fusibili

F1 protezione batteria 8 A T (ritardato)

F2 protezione accessori 2 A F (rapido)

F3 protezione primario alimentatore 2.5 A T (ritardato)

È fornito un fusibile di scorta (nel supporto estraibile)

Page 47: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 47 53207601 - Rev. D

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

70

DL3

DL6DL8

DL10

DL7DL9

DL2

DL5

DL1

DL11

DL4

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Nome Descrizione Stati

DL1 main (BLU) MAIN: ingresso alimentatore principale * alimentazione principale presente ON alimentazione principale assente OFF

DL2 (BLU) +5V: alimentazione scheda * presente assente

DL3 (VERDE) USB: dispositivo di memoria dispositivo presente * dispositivo assente

DL4 (ROSSO)

ERR: Errore/Segnalazione in corso

errore * nessun errore/segnalazione

segnalazione

DL5 (ROSSO) BATT1: stato della batteria

batteria scarica * batteria carica

batteria in consumobatteria scarica in assenza di alimentazione di rete

DL6 (VERDE) BATT2: attività del carica-batterie

caricabatterie a riposo caricabatterie non in funzione a causa di assenza di rete o di guasto

caricabatterie in funzione

DL7 (ROSSO) SIC_OP: sicurezza in apertura ingresso attivo (sensori impegnati) * ingresso non attivo (sensori non impegnati)

DL8 (ROSSO) SIC_CL: sicurezza in chiusura

DL9 (VERDE) EMERG: emergenzaingresso attivo

(porta aperta in emergenza)* ingresso non attivo

DL10 (VERDE) OPEN: pulsante open ingresso attivo (impulso Open) * ingresso non attivo

DL11 (BLU) VACC: alimentazione accessori (+ 24V ) * presente assente

Stati dei LED:

acceso lampeggiante * = condizione a riposo

spento in sleep: spento con lampeggio ogni 5 s

10 LED sulla scheda

Page 48: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 48 53207601 - Rev. D

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

J25

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J24

J17

J13J12J11

J14

J10

71

J21

J8J3

J2

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

IMPORTANTE Il carico massimo totale degli accessori collegati alla scheda V (+24V ) non deve superare 1 A.(escluso SDK-EVO)

J1 J2 J3 J4 - RILEVATORI DI SICUREZZA

V G

S3 G

T J

J3

V G

S4 G

T

J4

V G

S2 G

T

J2

V G

S1 G

T

J1

T TEST Negativo alimentazione per test

G GND Negativo alimentazione e Comune contatti

S1S2S3S4

Ingresso sicurezza configurabile (programmazione)

IMPORTANTE: Utilizzare dispositivi di sicurezza monitorati conformi alle norme EN 16005:2012

G GND Negativo alimentazione e Comune contatti

V +24V (alimentazione)

J5 - RILEVATORE MOVIMENTO INTERNO

J5

V G

I I+

I-

I- Ingresso - rilevatore interno in corrente XDT3

I+ Ingresso + rilevatore interno in corrente XDT3

I Ingresso rilevatore interno contatto NC/NO o Frequenza

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

V +24V alimentazione accessori

J6 - RILEVATORE MOVIMENTO ESTERNO

J6

V G

E E

+ E- J

E- Ingresso - rilevatore esterno in corrente XDT3

E+ Ingresso + rilevatore esterno in corrente XDT3

E Ingresso rilevatore esterno contatto NC/NO o Frequenza

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

V +24V alimentazione accessori

J7 - EMERGENZA: APERTURA REMOTA

E1 G

E2

J7 E2 Comando di emergenza 2

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

E1 Comando di emergenza 1

J8 - SDKEVO

V RX

TX G J

J8 G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

TX Trasmissione dati

RX Ricezione dati

V +24V alimentazione accessori

J9 - FOTOCELLULE A BOTTONE XFA

T1 G

T2 R

1 G R2

J9R2 Collegamento ricevente 2° coppia

G GND Negativo riceventi

R1 Collegamento ricevente 1° coppia

T2 Collegamento trasmittente 2° coppia

G GND Negativo trasmittenti

T1 Collegamento trasmittente 1° coppia

J10 - ALIMENTAZIONE PRINCIPALE 36V - 4A

0J10 +36V

Collegamento dell’alimentatore switching

J11 - MOTORE_1

J11

Collegamento del motore M1

J12 - ENCODER MOTORE_1

J12

Collegamento dell’encoder del motore M1

12.2 MORSETTIERE E CONNETTORI

Page 49: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 49 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

J13 - BLOCCO MOTORE E SORVEGLIANZA (OPZIONALI)

J13

Collegamento del blocco motore con sorveglianza (OPZIONALI)

J14 - BATTERIA D’EMERGENZA

! L’installazione della batteria è obbligatoria in quanto è un compo-nente essenziale per la sicurezza.

IMPORTANTE: effettuare la carica della batteria prima della messa in funzione dell’impianto.

In questa fase, se la batteria è scarica, il funzionamento è impedito; è possibile eseguire solo il SETUP.

Quando la batteria è scarica é possibile effettuare solo il setup e al ter-mine la porta rimane nello stato aperto e viene visualizzato errore10.

La scheda mantiene la carica batteria, ma non carica le batterie completamente scariche.

Per verificare lo stato di carica si vedano i LED DL5 e DL6 (47 ).

J14

Collegamento della batteria d’emergenza

J17 - PORTA USB

J17

Collegamento del dispositivo di memoria USB

J18 - NON UTILIZZATO

J21 - INGRESSI CONFIGURABILI

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J21 V +24V alimentazione accessori

I4 Ingresso4 configurabile (programmazione)

I3 Ingresso3 configurabile (programmazione)

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

I2 Ingresso2 configurabile (programmazione)

I1 Ingresso1 configurabile (programmazione)

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

V +24V alimentazione accessori

J22 - USCITE CONFIGURABILI

V G

01 02

02

J22 O2 Uscita2 uscita relè configurabile NC/NO (programmazione)

O2 Uscita2 uscita relè configurabile NC/NO (programmazione)

O1 Uscita1 configurabile (programmazione)

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

V +24V alimentazione accessori

J23 J24 J25 - MODULI OPZIONALI

J23

Collegamento dei moduli

G-COM / WI-COM / Net-COMJ24

J25

Page 50: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 50 53207601 - Rev. D

MAIN

F1

J10

J14

J11

J12J12J11

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL G

J13

72

73

1

2

BC

12

23

1

ABC

�� � � �

J13

2

1 2 3 4 5

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12.3 MOTORI ED ENCODER1. Collegare il motore M1 al connettore J11.2. Collegare il cavo encoder del motore M1 al connettore J12.3. Prolungare i cavi ROSSO e NERO del Motore_AUX (utilizzare il cavo

di prolunga e connettore forniti).4. Collegare il Motore_AUX al connettore sulla scheda ausiliaria

72 -�.

SENSO DI MARCIA MOTORE_AUX

In caso di collegamento errato, la scheda va in errore 28: è necessario invertire il senso di inserimento del connettore.

12.4 BLOCCO MOTORE XB LOCK E SORVEGLIANZA (OPZIONALE)

! INTERROMPERE SEMPRE l’alimentazione elettrica e scollegare la batteria d’emergenza prima di inserire o disinserire il blocco motore, per non danneggiare il dispositivo.

1. Collegare la sorveglianza dello sblocco del motore (SE INSTALLA-TA) sulla morsettiera dello sblocco 73 -C.

2. Collegare il blocco motore alla scheda di controllo mediante il connettore cablato 73 -�.

3. Programmare il funzionamento del blocco motore (ELEL) e abilitare la sorveglianza (SUSU) (SE INSTALLATA).

AELEL= nono (blocco motore non presente )

ELEL =11 (blocco inserito in modalità NOTTE )

ELEL=22 (blocco inserito in NOTTE e APERTO)

C SUSU =YY (sorveglianza abilitata - SE INSTALLATA)

In caso di malfunzionamento del blocco motore il sistema segnala ERRORE 26 su display e su SDKEVO.

Tramite SDKEVO è possibile programmare il funzionamento del blocco motore con più opzioni.

In caso di interruzione dell’alimentazione di rete, se la batteria si esaurisce, il blocco motore XB LOCK rimane inserito.

nero

rosso

Collegamento MOTORE AUX

1 verdeC Sorveglianza del blocco del motore

(SE INSTALLATA)2 rosa

B Micro del blocco motore3 giallo

4 biancoA Blocco motore

5 marrone

Page 51: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 51 53207601 - Rev. D

1

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL G

J13

1

2

C

12

J13

A

C

4

5

3

2

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12.5 BLOCCO MOTORE XM LOCK E SORVEGLIANZA (OPZIONALE)

! INTERROMPERE SEMPRE l’alimentazione elettrica e scollegare la batteria d’emergenza prima di inserire o disinserire il blocco motore, per non danneggiare il dispositivo.

1. Collegare la sorveglianza dello sblocco del motore (SE INSTAL-LATA) sulla morsettiera dello sblocco 74 -C.

2. Collegare il blocco motore alla scheda di controllo mediante il connettore cablato 74 -�.

3. Programmare il funzionamento del blocco motore (ELEL) e abilitare la sorveglianza SUSU .

AELEL= nono (blocco motore non presente )

ELEL=33 (blocco inserito in modalità NOTTE )

ELEL=44 (blocco inserito in NOTTE e APERTO)

C SUSU= YY (sorveglianza abilitata )

In caso di malfunzionamento del blocco motore il sistema segnala ERRORE 26 su display e su SDKEVO.

Tramite SDKEVO è possibile programmare il funzionamento del blocco motore con più opzioni.

In caso di interruzione dell’alimentazione di rete, se la batteria si esaurisce, il blocco motore XM LOCK si disinserisce.

74

1 verdeC Sorveglianza del blocco del motore

2 rosa

4 biancoA Blocco motore

5 marrone

Page 52: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 52 53207601 - Rev. D

V G

S4 G

T

J4

V G

I I+

I-

J5

J3

V G

S3 G

T JV

G E

E+ E

- JJ6

75 76

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ234

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J13J21

J8J3

J2

J3

V G

S3 G

T J

V G

E E

+ E- J

J6

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12.6 RILEVATORE XDT3 IN USCITA E RILEVATORE XV1-XDT1 IN ENTRATA (CONFIGURAZIONE DI DEFAULT)

Utilizzare il rilevatore XDT3 in uscita per l’apertura e la sicurezza in chiusura, comprese le uscite d’emergenza, in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.PROGRAMMAZIONE DI DEFAULT DEL RILEVATORE XDT3Configurazione uscita radar - Radar Output: Current

! Si raccomanda di non attivare la funzione “marciapiede stretto“ che combina la rilevazione radar e infrarosso per l’apertura.

Utilizzare il rilevatore XV1 o XDT1 in l’entrata per l’apertura e la sicurezza in chiusura in entrata, in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.

PROGRAMMAZIONE DI DEFAULT SU SCHEDA E1400 RD

Da Scheda da SDKEVO

Id Id=YY EdEd= 44

P4P4= CcCc4F4F= YY

P3P3= CcCc3F3F= YY

Sensori I/E

I Funzione = Interno Corrente

E Funzione = Esterno contatto NOEsterno contatto NO

Sicurezze s1-s4

S4 Funzione = Sicurezza Chiusura

S4 Test = Abilitato

S4 NO/NC = NC

S3 Funzione = Sicurezza Chiusura

S3 Test = Abilitato

S3 NO/NC = NC

! ATTENZIONE: OBBLIGATORIO INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTE-ZIONE NELLE AREE DI MOVIMENTAZIONE NEL CASO NON SIA AMMESSO IL CONTATTO CON PERSONE

giallo nero +bianco nero -

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigio

uscita test

sicurezza

aperturausciteemergenza

alimentazione

XDT3

(interno)(interno)

marrone

giallo

rosa

rosso

blu

bianco

verde

grigio

uscita test

sicurezza

alimentazione

XV1 - XDT1

(esterno)

entrata

aperturaentrata

esterno porta

interno portauscita - via di fuga

marronerosa

rosso

blu

verde

grigio

uscita test

sicurezza

alimentazione

aperturaentrata

giallo bianco

esterno porta

interno portauscita - via di fuga

XDT3 interno XDT1 esterno

XV1 esterno

Page 53: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 53 53207601 - Rev. D

77 78

V G

S4 G

T

J4

V G

I I+

I-

J5 J6

V G

E E

+ E-

J3V

G S3

G T J

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ234

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J13J21

J8J3

J2

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

giallo/nero +bianco/nero -

XDT3 esterno

uscita test

sicurezza

alimentazione

aperturausciteemergenza

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigio

! ATTENZIONE: OBBLIGATORIO INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTE-ZIONE NELLE AREE DI MOVIMENTAZIONE NEL CASO NON SIA AMMESSO IL CONTATTO CON PERSONE

giallo nero +bianco nero -

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigio

uscita test

sicurezza

aperturausciteemergenza

alimentazione

XDT3

(interno)(interno)

XDT3 interno

XDT3

(esterno)

entrata

12.7 RILEVATORI XDT3 IN USCITA E IN ENTRATA

Utilizzare il rilevatore XDT3 in uscita per l’apertura e la sicurezza in chiusura, in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.

! Si raccomanda di non attivare la funzione “marciapiede stretto“ che combina la rilevazione radar e infrarosso per l’apertura.

Utilizzare il rilevatore XDT3 in l’entrata per l’apertura e la sicurezza in chiusura , in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.PROGRAMMAZIONE DI DEFAULT DEL RILEVATORE XDT3Configurazione uscita radar - Radar Output: Current

PROGRAMMAZIONE DI DEFAULT SU SCHEDA E1400 RDProgrammazione da scheda o SDKEVO: Da Scheda da SDKEVO

Id Id=YY EdEd= 22

P4P4= CcCc4F4F= YY

P3P3= CcCc3F3F= YY

Sensori I/E

I Funzione = Interno Corrente

E Funzione = Esterno Esterno Corrente (Non di DEFAULT)

Sicurezze s1-s4

S4 Funzione = Sicurezza Chiusura

S4 Test = Abilitato

S4 NO/NC = NC

S3 Funzione = Sicurezza Chiusura

S3 Test = Abilitato

S3 NO/NC = NC

esterno porta

esterno porta

interno portauscita - via di fuga

interno portauscita - via di fuga

Page 54: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 54 53207601 - Rev. D

XBFA

XBFA

XBFA

XBFA

V G

S1 G

T

J1

V G

S2 G

T

J2

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ234

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J13J21

J8J3

J2

79

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

uscita test

sicurezza

alimentazione

uscita test

sicurezza

alimentazione

marronerosa

rosso

blu

verde

grigio

! ATTENZIONE: OBBLIGATORIO INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTE-ZIONE NELLE AREE DI MOVIMENTAZIONE NEL CASO NON SIA AMMESSO IL CONTATTO CON PERSONE

marronerosa

rosso

blu

verde

grigio

12.8 RILEVATORI XBFA PER SICUREZZA IN APERTURA PER LE CONFIGURAZIONI 12.5 /12.6

Utilizzare i rilevatori XBFA per la sicurezza in apertura, comprese le uscite d’emergenza, in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.

PROGRAMMARE LA SCHEDA E1400 RDProgrammazione da scheda o SDKEVO: Da Scheda da SDKEVO

P1P1= OcOc1F1F= YY

P2P2= OcOc2F2F= YY

Sicurezze S1-S4

S1 Funzione = Sicurezza Apertura

S1 Test = Abilitato

S1 NO/NC = NC

S2 Funzione = Sicurezza Apertura

S2 Test = Abilitato

S2 NO/NC = NC

! Attenzione : Le sicurezze in Apertura proteggono solo oltre la percen-tuale PO impostata (apertura parziale) . La modalità è selezionabile in STOP o LOW ENERGY . Con apertura parziale PO superiore all’80% il funzionamento delle sicurezze non ha effetto .

interno portauscita - via di fuga

esterno porta

Page 55: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 55 53207601 - Rev. D

V G

S4 G

T

J4

J6

V G

E E

+ E-

V G

S1 G

T

J1

V G

S3 G

T J

J3

V G

S2 G

T

J2

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J21

V G

I I+

I-

J5

XDT1 n.1 XDT1 n.2

81 80

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ234

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J13J21

J8J3

J2

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

XDT3

(interni)(interni)

XDT1

(esterni)(esterni)

! ATTENZIONE: OBBLIGATORIO INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTE-ZIONE NELLE AREE DI MOVIMENTAZIONE NEL CASO NON SIA AMMESSO IL CONTATTO CON PERSONE

giallo nero +bianco nero -

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigio

XDT3 n.2 XDT3 n.1

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigio

giallo bianco

12.9 2 RILEVATORI XDT3 IN USCITA E 2 RILEVATORI XDT1 IN ENTRATA

Utilizzare 2 rilevatore XDT3 in uscita per l’apertura e la sicurezza in chiusura e 2 rilevatore 1 in entrata per l’apertura e la sicurezza in chiusura, in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.

PROGRAMMAZIONE DI DEFAULT DEL RILEVATORE XDT3Configurazione uscita radar - Radar Output: Current

PROGRAMMARE LA SCHEDA E1400 RDProgrammazione da scheda o SDKEVO: XDT3Da Scheda SDKEVO

Id Id=YY EdEd=33

P4P4= CcCc4F4F= YY

P1P1= CcCc1F1F= YY

Sensori I/E

I Funzione = Interno Corrente

E Funzione = Interno Corrente

Sicurezze S1-S4

S4 Funzione = Sicurezza Chiusura

S4 Test = Abilitato

S4 NO/NC = NC

S1 Funzione = Sicurezza Chiusura

S1 Test = Abilitato

S1 NO/NC = NC

Programmazione da scheda o SDKEVO: XDT1Da Scheda SDKEVO

----

P3P3= CcCc3F3F= YY

P2P2= CcCc2F2F= YY

Ingresso I3

I3 = Open esterno

I3 = NO

Sicurezze S1-S4

S4 Funzione = Sicurezza Chiusura

S4 Test = Abilitato

S4 NO/NC = NC

S1 Funzione = Sicurezza Chiusura

S1 Test = Abilitato

S1 NO/NC = NC

esterno porta

esterno porta

interno portauscita - via di fuga

interno portauscita - via di fuga

Page 56: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 56 53207601 - Rev. D

82

XBFA

XBFA n.1 XBFA n.2

XBFA

V G

I1 I2

G I3

I4 V

V G

01 02

02

J22

V G

I1 I2

G I3

I4 V

V G

01 02

02

J22

J21J21

DL11

J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ234

J22 J18 J6

J7

J5

J4

J1

J9

J23

J13J21

J8J3

J2

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

! ATTENZIONE: OBBLIGATORIO INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTE-ZIONE NELLE AREE DI MOVIMENTAZIONE NEL CASO NON SIA AMMESSO IL CONTATTO CON PERSONE

PROGRAMMARE LA SCHEDA E1400 RDLa programmazione può essere eseguita solo mediante SDKEVO. Da Scheda SDKEVO

------ ------ Uscite O1-O2

O1 Funzione = TEST

O1 NO/NC = NO

------------ INGRESSI I1-I4

I2 = Sicurezza apertura

I2 NO/NC = NC

I2 TEST =Abilitato

I4 = Sicurezza apertura

I4 NO/NC = NC

I4 TEST =Abilitato

! Attenzione : Le sicurezze in Apertura proteggono solo oltre la percen-tuale PO impostata (apertura parziale) . La modalità è selezionabile in STOP o LOW ENERGY . Con apertura parziale PO superiore all’80% il funzionamento delle sicurezze non ha effetto .

COLLEGAREUtilizzare i rilevatori XBFA per la sicurezza in apertura in conformità alla EN 16005:2012 e alla DIN18650.

marrone

rosa

rosso

blu

verde

grigiorosa

12.10 RILEVATORI XBFA PER SICUREZZA IN APERTURA PER LE CONFIGURAZIONE 12.8

esterno porta

interno portauscita - via di fuga

Page 57: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 57 53207601 - Rev. D

TX1

RX1

T1 G

T2 R

1 G R2

TX2

RX2

TX1

RX1

T1 G

T2 R

1 G R2

83

84

+ RX2GND

+ RX1+ TX2GND+ TX1

J9

+ R2GND+ R1+ T2GND+ T1

86

+24V

V G

01 02

02

J22

E1

G E

2

E1 G

E2

E1 G

E2

E1

G E

2

J7

J7

85

J7

J7

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

12.11 J9 - FOTOCELLULE A BOTTONE XFA

! Le fotocellule non sono ammesse come dispositivi di sicurezza nei pa-esi della comunità europea dove è in vigore la norma EN 16005:2012. Nello specifico le fotocellule sono considerate come dispositivi ausiliari, complementari alla sicurezza.

Per i paesi extraeuropei dove non è in vigore la norma EN 16005:2012 è possibile continuare a utilizzare fotocellule e sensori tradizionali.

Le fotocellule a bottone sono costantemente monitorate dalla scheda elettronica di controllo della porta, che ne controlla il corretto fun-zionamento ad ogni movimento.

Collegare le fotocellule e abilitarle in programmazione (bPbP) 83 o 84 .

NESSUNA FOTOCELLULA - Se non si utilizzano fotocellule a bottone, lasciare liberi gli ingressi del connettore J9 e programmare la funzione bPbP = nono .

È possibile programmare il numero delle fotocellule mediante SDKEVO.

12.12 J7 - EMERGENZA: APERTURA REMOTA

Il comando EMERGENZA ha priorità su ogni altro ingresso, in qualsiasi condizione e modalità di funzionamento escluso funzione MANUALE .

l’attivazione del comando EMERGENZA con sicurezzza in apertura impegnata viene eseguita fino alla % PO impostata alla velocità max Lo spazio rimanente viene eseguito in modalità LOW ENERGY

L’emergenza provoca l’APERTURA della porta, che rimane aperta fino a quando il comando viene mantenuto attivo.1. Collegare un pulsante a doppio contatto di tipo NO o NC2. Abilitare l’ingresso per il tipo di contatto (E1E1). Mediante SDKEVO, è possibile programmare il funzionamento dell’e-

mergenza con più opzioni.

blublu

blu

blu

blu

blu

neronero

nero

grigio

grigio

grigio

nero

nero

nero

grigio

grigio

grigio

J9

J22 - USCITE CONFIGURABILI

V G

01 02

02

J22 O2 Uscita2 uscita configurabile (programmazione)

O2 Uscita2 uscita relè configurabile (programmazione)

O1 Uscita1 configurabile (programmazione)

G GND Negativo alimentazione accessori e Comune contatti

V +24V alimentazione accessori

Mediante SDKEVO, è possibile programmare il funzionamento di O1 e O2 su J22 con più opzioni.

Le specifiche di 01 e 02:

- O1 Uscita Open Collector con carico Max 100mA da collegare tra 01 e V.

- O2 contatto relè con carico Max 2A da collegare tra O2 e O2.

COLORE dei cavi

TX - trasmettitore grigio e blu (guaina grigia)

RX - ricevitore nero e blu (guaina nera)

1 coppia di fotocellule a bottone

bPbP = 11

2 coppie di fotocellule a bottone

bPbP = 22

n.1 pulsante

n.1 pulsante

n.2 pulsanti

n.2 pulsanti

E1E1 = nOnO (ingresso NO)

E1E1 = nCnC (ingresso NC)

Contatto Relè NO /NC

Page 58: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 58 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

RISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

--

VERIFICHE PRELIMINARI ALLA MESSA IN FUNZIONE

! Prima di mettere in funzione il sistema, è necessario aver verificato la movimentazione della porta regolare e senza attriti.

Verificare a mano la scorrevolezza delle ante, con l’alimentazione elettrica di rete, la batteria d’emergenza e i motori scollegati.

Se la carica della batteria è insufficiente, il funzionamento dell’au-tomazione è impedito; la porta rimane APERTA (stato di ERRORE10 ) fino a quando viene completato il ciclo di carica della batteria d’emergenza. Solo il SETUP può essere comunque eseguito malgrado la batteria scarica.

Si raccomanda di effettuare la carica delle batterie di emergenza prima della messa in funzione, per evitare i tempi di attesa del ciclo di carica dopo l’esecuzione del SETUP.

La carica della batteria deve essere effettuata utilizzando esclusiva-mente il modulo di elettronica per A1400 AIR RD.

13.1 ALIMENTAZIONE E SETUP DEL SISTEMA1. Con l’alimentazione elettrica e la batteria scollegata, posizionare

le ante chiuse o parzialmente aperte.2. Collegare i 2 motori e encoder motore M1.3. Collegare l’alimentazione di rete a 230 V~.La scheda si accende. Il display visualizza in successione:

- bo bo (Bootloader) - versione del FW (2 cifre separate da un punto) - L0L0 lampeggiante = sistema richiede setup

La porta effettua un’APERTURA LENTA e rimane APERTA in errore (1313 a display).

! Se la porta CHIUDE invece di aprire, è necessario interrompere immediatamente l’alimentazione, invertire i collegamenti del Mo-tore_ausiliario e ripristinare l’alimentazione.

Se la porta NON si muove, è necessario interrompere immediatamente l’alimentazione, verificare i collegamenti dei motori e ripristinare l’alimentazione.

4. Collegare la batteria.5. Entrare in programmazione ed effettuare le modifiche necessarie

(11 e 12 ).

! IMPORTANTE PROGRAMMARE:

- numero delle ante LnLn- regolazione apertura parziale POPO- Entrambe Emergenze E1-E2 Non attive

- configurazione dei rilevatori di sicurezza IdId , EdEd

Il setup NON può essere eseguito in funzione NOTTE e MANUALE.

13. MESSA IN FUNZIONE

6. Comandare il SETUP

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

L0...L1. . .L0.. .L1. . .L2L2.. .. . . 5 s

SW1SETUP/RESET

La porta esegue le manovre di SETUP e il display visualizza le fasi in corso: L0L0... L1L1... L2L2.A SETUP concluso, il display visualizza lo stato dell’automazione (vedi 14 ).

! Durante il SETUP i rilevatori di sicurezza vengono ignorati escluso Emergenza E1-E2 . Per evitare qualsiasi impedimento alle movi-mentazioni, tenersi a distanza e impedire a chiunque di avvicinarsi all’impianto.

VERIFICHE SUCCESSIVE AL SETUPVerificare il corretto funzionamento di:

- rilevatori di sicurezza (ingressi S1-S4) - dispositivi collegati agli ingressi (I1-I4) - emergenza (E1-E2 ) - uscite configurabili (O1-O2 ) - dispositivi di comando eventualmente collegati .

SALVATAGGIO CONFIGURAZIONEAl termine delle verifiche funzionali effettuare il download della configurazione completa dell’impianto.Utilizzare la procedura di DOWNLOAD indicata a (73 ).

Page 59: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 59 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

13.2 PROGRAMMAZIONE BASE / AVANZATAProgrammazione BASE (vedi 11 )

1. Premere F finché appare la prima funzione base.

3 s

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

LnLn

F

La sigla della funzione resta visualizzata finché si tiene premuto

2. Rilasciare F. Appare il valore default (o altro programmato)

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

JLnLn 22

3. Utilizzare i pulsanti + o - per modificare il valore di una funzione4. Premere F per confermare il valore visualizzato. Si passa alla

funzione successiva. Il valore modificato diventa effettivo imme-diatamente. Allo stesso modo si può procede per tutte le fun-zioni. L’ultima (StSt) permette di chiudere la programmazione.

5. In StSt scegliere YY o nono mediante i pulsanti +/-: - YY = salva la nuova programmazione - nono = NON salva la nuova programmazione

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J25

+ /-

YY YY/no no

6. Premere F per confermare e chiudere. Si torna allo stato dell’au-tomazione (14 ).

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J20202

(esempio)

F

Programmazione Programmazione avanzata (vedi 12 )

1. Premere e tenere premuto F e poi anche +, finché appare la prima funzione avanzata.

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

P1P1

+ F

La sigla della funzione resta visualizzata finché si tiene premuto

2. Rilasciare F e +. Appare il valore default (o altro programmato)

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

JP1P1 CcCc

3. Utilizzare i pulsanti + o - per modificare il valore di una funzione4. Premere F per confermare il valore visualizzato. Si passa alla

funzione successiva. Il valore modificato diventa effettivo imme-diatamente. Allo stesso modo si può procede per tutte le fun-zioni. L’ultima (StSt) permette di chiudere la programmazione.

5. In StSt scegliere YY o nono mediante i pulsanti +/-: - YY = salva la nuova programmazione - nono = NON salva la nuova programmazione

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

+ /-

YY YY/nono

6. Premere F per confermare e chiudere. Si torna allo stato dell’au-tomazione (14 ).

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J20202

(esempio)

F

Scadenza tempo di programmazione

La programmazione si interrompe dopo 10 minuti di inattività sui pulsanti +, -, F. Il display torna allo stato dell’automazione e le modifiche NON salvate devono essere rieseguite.

Interruzione dell’alimentazione durante la programmazione

Se l’alimentazione elettrica viene interrotta mentre la programmazione è in corso, le modifiche NON salvate devono essere rieseguite.

Uscire subito dalla programmazione

Nel corso della programmazione, premere contemporaneamente F e - fino a quando si attiva l’uscita dalla programmazione: funzione StSt .

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

StSt- F

Page 60: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 60 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

11 Programmazione BASE versione fw.1.6 o successive

Funzione BASE Default

dFdF Configurazione DEFAULT

Visualizza se la scheda è configurata ai valori di fabbrica (default).

YY = la scheda è configurata in default

nono = almeno un valore è stato modificato rispetto al default

Se si desidera ricaricare tutti i default, impostare YY .

YY

LnLn NUMERO ANTE

11 = 1 anta

22 = 2 ante

11

Se la funzione viene modificata, è necessario eseguire il SETUP.

POPO APERTURA PARZIALE

Imposta la percentuale di apertura in modalità di funziona-mento Parziale

nono= apertura al 100%

Regolabile da 20% a 95 % (MAX) dell’apertura completa

Passo = 5%

Nella regolazione di questa percentuale deve essere rispettata la larghezza minima indica-ta per le vie di fuga dalla normativa vigente

nono

PAPA TEMPO di PAUSA

Permettere di regolare il tempo di pausa della porta in apertura totale.

Regolabile da 00 a 3030 s.

Passo = 1 s

0202

Il tempo di pausa è attivo solo nelle modalità di funzionamento automatico.

ESES Energy Saving

nono = non abilitato

YY = abilitato

nono

PnPn TEMPO PAUSA NOTTE

In modalità notte, se si effettua l’apertura mediante comando Key, la porta resta aperta per il tempo impostato con questa funzione.

Regolabile da 00 s a 44 minuti (MAX).

da 00 a 5858 s, passo = 2 s; tempo visualizzato in secondi.

da 5858 s a 4.04.0 minuti, passo = 10 s; tempo visualizzato in minuti.decine di secondi: es. 1 .21.2 = 1 minuto e 20 secondi.

1 010

CSCS VELOCITÀ di CHIUSURA

Regolabile da 11 (minimo) a 1010 (MAX).0303

OSOS VELOCITÀ di APERTURA

Regolabile da 11 (minimo) a 1010 (MAX).1 010

CFCF FORZA di CHIUSURA

Regolabile da 11 (minimo) a 1010 (MAX).0303

tFtF TEMPO di SPINTA su OSTACOLO

Regolabile da 0.10.1 s a 3.03.0 s.

Passo = 0.1 s

1 . 01 . 0

Funzione BASE Default

I dI d INGRESSO RILEVATORE INTERNO

nono = rilevatore interno non abilitato

YY= rilevatore interno in corrente

YY(*)

EdEd INGRESSO RILEVATORE ESTERNO

nono = rilevatore esterno non abilitato

11 = rilevatore esterno con contatto in frequenza

22 = rilevatore esterno in corrente

33 = rilevatore interno in corrente

44 = rilevatore esterno con contatto NO

55 = rilevatore esterno con contatto NC

44(*)

E 1E 1 CONFIGURAZIONE EMERGENZA OPEN

nono = non abilitato

nOnO = ingresso con contatto NO

nCnC = ingresso con contatto NC

nOnO(*)

StSt USCITA dalla PROGRAMMAZIONE

Permettere di uscire dalla programmazione, decidendo se salvare o no le modifiche effettuate.

YY = salvare (solo se NON ci sono errori di configurazione)

nono = non salvare

Premere F per confermare. Dopo l’uscita, il display visualizza lo stato dell’automazione:

00 00 CHIUSA

0 1 0 1 in APERTURA

02 02 APERTA

03 03 in PAUSA

04 04 in PAUSA NOTTE

05 05 in CHIUSURA

06 06 APERTA in EMERGENZA

07 07 in modalità MANUALE

08 08 in modalità NOTTE

09 09 APERTURA con Motore AUX

1 0 10 TEST del sistema in corso

1 1 1 1 FERMA

1 2 12 TEST delle sicurezze in corso

1 3 13 APERTA in ERRORE

LO-L2 LO-L2 FASI LO, L1, L2 SETUP IN CORSO

YY

12 Programmazione AVANZATA versione fw.1.6 o successive

Funzione AVANZATA Default

P 1P 1 CONFIGURAZIONE INGRESSO di SICUREZZA S1

nono = nessun dispositivo

CoCo = sicurezza chiusura con contatto NO

CcCc = sicurezza chiusura con contatto NC

OoOo = sicurezza apertura con contatto NO

OcOc = sicurezza apertura con contatto NC

nono(*)

1 F1F TEST INGRESSO di SICUREZZA S1

Non visualizzato se PIPI = nonoYY = test abilitato

nono = test non abilitato

YY

Page 61: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 61 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Funzione AVANZATA Default

P2P2 CONFIGURAZIONE INGRESSO di SICUREZZA S2

nono = nessun dispositivo

CoCo = sicurezza chiusura con contatto NO

CcCc = sicurezza chiusura con contatto NC

OoOo = sicurezza apertura con contatto NO

OcOc = sicurezza apertura con contatto NC

nono(*)

2F2F TEST INGRESSO di SICUREZZA S2

Non visualizzato se P2P2 = nonoYY = test abilitato

nono = test non abilitato

YY

P3P3 CONFIGURAZIONE INGRESSO di SICUREZZA S3

nono = nessun dispositivo

CoCo = sicurezza chiusura con contatto NO

CcCc = sicurezza chiusura con contatto NC

OoOo = sicurezza apertura con contatto NO

OcOc = sicurezza apertura con contatto NC

CcCc(*)

3F3F TEST INGRESSO di SICUREZZA S3

Non visualizzato se P3P3 = nonoYY = test abilitato

nono = test non abilitato

YY

P4P4 CONFIGURAZIONE INGRESSO DI SICUREZZA S4

nono = nessun dispositivo

CoCo = sicurezza chiusura con contatto NO

CcCc = sicurezza chiusura con contatto NC

OoOo = sicurezza apertura con contatto NO

OcOc = sicurezza apertura con contatto NC

CcCc(*)

4F4F TEST INGRESSO di SICUREZZA S4

Non visualizzato se P4P4 = nonoYY = test abilitato

nono = test non abilitato

YY

OtOt FUNZIONALITA’ SICUREZZE IN APERTURA

11 = STOP

22 = LOW ENERGY (movimentazione rallentata )

Nelle porte per vie di fuga le sicurezze in apertura vengono considerate solo oltre la % di PO (apertura parziale ) impostata . Eventuali attivazioni prima di questo punto NON verranno prese in considerazione.

22

bPbP FOTOCELLULE a BOTTONE (OPZIONALE)

nono = nessuna fotocellula

11 = 1 coppia di fotocellule

22 = 2 coppie di fotocellule

nono

Funzione AVANZATA Default

C 1C 1 CONFIGURAZIONE INGRESSO I1

Ingresso NO(**)

(**) Programmabile come NC mediante SDKEVO

00 = ingresso non abilitato

11 = Sempre Aperto

22 = OPEN esterno

33 = APERTURA SOLO USCITA

44 = OPEN Automatico

55 = OPEN Semiautomatico

66 = APERTURA FARMACIA

(funziona solo in modalità notte abbinata a PFPF )

77 = Key (apertura in modatità NOTTE)

1616= modalità NOTTE**

1717= modatità MANUALE **

(** )La scelta di questa configurazione implica automatica-mente la stessa funzionalità su ingresso I2 .

Nota : Per funzionalità specifiche degli ingressi vedi § 14.2

0404

PFPF APERTURA FARMACIA

Visualizzato solo se CICI = 66Regolabile da 5% a 95 % (MAX) dell’apertura completa

Passo = 5%

L’ingresso configurato come Farmacia funzio-na in modalità NOTTE; nelle altre modalità di funzionamento equivale a un ingresso configurato come OPEN AUTOMATICO

2020

bnbn KIT BATTERIA NOTTE

Funzionalità della batteria in modalità NOTTE in assenza tensione rete.

11 = esegue subito movimentazione in APERTURA

22 = esegue subito movimentazione in CHIUSURA

33 = con batteria scarica ultima movimentazione APERTURA

44 = con batteria scarica ultima movimentazione CHIUSURA

44

ELEL BLOCCO MOTORE_1 (OPZIONALE) 73 rif .C

nono = non abilitato

11 = blocco motore XB LOCK chiuso in modalità NOTTE

22 = blocco motore XB LOCK chiuso in modalità NOTTE e APERTO

33 = blocco motore XM LOCK chiuso in modalità NOTTE

44 = blocco motore XM LOCK chiuso in modalità NOTTE e APERTO

nono

SUSU SORVEGLIANZA su BLOCCO MOTORE XB LOCK / XM LOCK

Non visualizzato se ELEL = nononono = non abilitata

YY = abilitata

nono

ndnd RITARDO della MODALITÀ NOTTE

Quando viene impostata la modalità notte, il rilevatore inter-no rimane attivo per il tempo impostato con questa funzione, per consentire un’unica apertura. Immediatamente dopo l’apertura e comunque allo scadere del ritardo impostato, il rilevatore interno viene disabilitato.

Regolabile da 00 a 6060 s

Passo = 1 s

1 010

Page 62: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 62 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

(*) valore EPEP :

la programmazione con SDKEVO dispone di un maggior numero di opzioni rispetto alla scheda. La scheda non visualizza i valori di cui non dispone e li segnala indistintamente con EP (External Program). La programmazione con scheda permette di sovrascrivere i valori EP, scegliendo un valore disponibile mediante i pulsanti +/-.

Funzione AVANZATA Default

O2O2 USCITA CONFIGURABILE OUT2 (J22)

Uscita NO(**)

(**) Programmabile come NC mediante SDKEVO

0000 = non abilitata

0101 = GONG

0202 = ERRORE/GUASTO SCHEDA

0303 = funzionamento a BATTERIA

0404 = EMERGENZA attiva

0505 = TEST sui dispositivi di sicurezza configurati

sugli ingressi I1, I2, I3, I4.

0606 = porta NON CHIUSA

0707 = porta APERTA

0808 = porta in movimento

0909 = luce (attivato per 60 s) (tempo di attivazione modifi-cabile mediante SDKEVO)

1010 = INTRUSIONE in corso

1111= Almeno una Sicurezza in Chiusura Attiva 1212= Almeno una Sicurezza in Chiusura Attiva

oppure una Sicurezza in Apertura Attiva

0606

InIn Stato ingressi

I segmenti del display corrispondono ognuno ha un ingresso

e indicando se è attivo oppure no:

1

2

7

3

11

12

10

14

6

4

8

9

13 5

1 = ingresso S1

2 = ingresso S2

3 = ingresso sblocco manuale

4 = ingresso S3

5 = ingresso Emergenza 1

6 = ingresso S4

7 = ingresso I

8 = ingresso I1

9 = ingresso I2

10 = ingresso FSW

11 = ingresso I3

12 = ingresso I4

13 = ingresso Emergenza 2

14 = ingresso E

Per il blocco motore BISTABILE si accendono i segmenti 3 e 7 mentre per il blocco motore MONOSTABILE solo il segmento 3

Funzione AVANZATA Default

StSt USCITA dalla PROGRAMMAZIONE

Permettere di uscire dalla programmazione, decidendo se salvare o no le modifiche effettuate.

YY = salvare (solo se NON ci sono errori di configurazione)

nono = non salvare

Premere F per confermare. Dopo l’uscita, il display visualizza lo stato dell’automazione.

YY

Page 63: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 63 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

14. FUNZIONALITÀ/CONFIGURAZIONI DEL SISTEMA

14.1 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTOLe modalità di funzionamento attivabili da SDKEVO sono le seguenti:La selezione avviene premendo i tasti presenti sulla parte fissa del programmatore; la funzione viene identificata dall’accensione del simbolo corrispondente.

- NOTTE La porta chiude e viene attivato il blocco motore (se presente). I radar interno ed esterno sono disabilitati. Il comando chiave (Key) provoca l’apertura e la richiusura dopo il tempo di pausa notte.

- MANUALE Le ante scorrevoli sono libere e possono essere azionate manual-mente.

Nelle Modalità NOTTE e MANUALE la porta NON funziona come via di fuga.

- AUTOMATICO

La porta esegue un’apertura (parziale o totale) poi richiude dopo il tempo pausa impostato (default 2 sec.).

Regolazione del tempo pausa da 0 a 30 sec.

- PORTA APERTA La porta si apre e resta aperta.

- AUTOMATICA BIDIREZIONALE

Il passaggio pedonale avviene in entrambi i sensi; i radar interno ed esterno sono abilitati.

- AUTOMATICA MONODIREZIONALE

Il passaggio pedonale avviene in un solo senso; il radar esterno è disabilitato.

- APERTURA TOTALE 100%

La porta esegue una apertura totale.

- APERTURA PARZIALE %

La porta esegue aperture ridotte (default 20%).Regolazione dal 20% al 95% dell’apertura totale con passo 5%.

Funzione Stato Porta Sensore Interno Sensore Esterno Chiave KEY Emergenza

MANUALE

-------- nessun effetto nessun effetto nessun effetto nessun effetto

TOTALE APERTA

100% APERTA nessun effetto nessun effetto nessun effetto nessun effetto

AUTOMATICO BIDIREZIONALE

TOTALE

100%

APERTA ricomincia conteggio pausa ricomincia conteggio pausa ricomincia conteggio pausa nessun effetto

CHIUSA apertura totale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale

AUTOMATICO BIDIREZIONALE

PARZIALE

%

APERTURA

PARZIALE ricomincia conteggio pausa ricomincia conteggio pausa ricomincia conteggio pausa apertura totale

CHIUSAapertura parziale e richiusura dopo tempo pausa

apertura parziale e richiusura dopo tempo pausa

apertura parziale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale

AUTOMATICO MONOIREZIONALE

TOTALE (SOLO USCITA )

100%

APERTA ricomincia conteggio pausa nessun effetto ricomincia conteggio pausa apertura totale

CHIUSA apertura totale e richiusura dopo tempo pausa

nessun effetto apertura totale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale

AUTOMATICO MONODIREZIONALE

PARZIALE (SOLO USCITA )

%

APERTURA

PARZIALE ricomincia conteggio pausa nessun effetto ricomincia conteggio pausa apertura totale

CHIUSAapertura parziale e richiusura dopo tempo pausa

nessun effetto apertura parziale e richiusura dopo tempo pausa

apertura totale

NOTTE

CHIUSA nessun effetto nessun effettoapertura totale e richiusura dopo tempo pausa notte

apertura totale

PARZIALE NOTTE

% CHIUSA nessun effetto nessun effetto

apertura parziale e richiusura dopo tempo pausa notte

apertura totale

PARZIALE APERTA

%

APERTA

PARZIALEnessun effetto nessun effetto nessun effetto nessun effetto

Page 64: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 64 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

14.2 CONFIGURAZIONE INGRESSI Per ingressi si intende la gestione del collegamento con i dispositivi di sicurezza in chiusura e apertura e dei dispositivi di attivazione di apertura, delle sicurezze ed altre tipologie.Ingresso DISABILITATO

in questa modalità l’ingresso NON viene considerato.Ingresso FUNZIONE SEMPRE APERTO / AUTOMATICAIngresso FUNZIONE SEMPRE APERTO / AUTOMATICA

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo su ingressi I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC. Con contatto attivo questo ingresso forza una modalità di funzionamento APERTO .

- Con contatto non attivo questo ingresso forza una modalità di funzionamento AUTOMATICA.

- in un ingresso configurato in questo modo con SDKEVO e LKEVO è possibile modificare le funzionalità escluso SEMPRE APERTO / AUTOMATICA.

Ingresso OPEN ESTERNO

- gestisce 3 tipologie di ingressi :1. CONTATTO NO o NC (selezionabile per ingressi I1, I2, I3 e I4 e

morsetto E )2. IN CORRENTE (selezionabile solo per i morsetti E- ed E+)3. IN FREQUENZA (selezionabile solo per il morsetto E)

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo le ante si devono aprire e rimangono nello stato di aperto fino a che l’ingresso risulta attivo.

- Con contatto non attivo viene eseguito il tempo pausa e le ante si richiudono .

- su questo ingresso é possibile attivare la modalità ENERGY SAVING .

- su questo ingresso é possibile selezionare la funzione TOTALE o PARZIALE .

- questo ingresso NON viene considerato in NOTTE o SOLO USCITA .

- l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN sulla scheda.

Ingresso FUNZIONE SOLO USCITA / BIDIREZIONALEIngresso FUNZIONE SOLO USCITA / BIDIREZIONALE

- questa tipologia di ingresso é attivabile solo sugli ingressi I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC.

- Con contatto attivo questo ingresso forza una modalità di fun-zionamento SOLO USCITA .

- Con contatto non attivo questo ingresso forza una modalità di funzionamento BIDIREZIONALE.

- in un ingresso configurato in questo modo con SDKEVO e LKEVO è possibile modificare le funzionalità escluso SOLO USCITA /BIDIREZIONALE.

Ingresso OPEN AUTOMATICO

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sui morsetti I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC.

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo le ante si devono aprire e rimangono nello stato di aperto fino a che l’ingresso risulta attivo.

- Con contatto non attivo viene eseguito il tempo pausa e le ante si richiudono .

- su questo ingresso NON é possibile attivare la modalità ENERGY SAVING .

- su questo ingresso é possibile selezionare la funzione TOTALE o PARZIALE .

- questo ingresso NON viene considerato in NOTTE - l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN

sulla scheda.Ingresso OPEN SEMIAUTOMATICO

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sui morsetti I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC.

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo le ante si devono aprire e rimangono nello stato di aperto .

- su questo ingresso NON é possibile attivare la modalità ENERGY SAVING .

- su questo ingresso é possibile selezionare la funzione TOTALE o PARZIALE .

- questo ingresso NON viene considerato in NOTTE - l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN

sulla scheda.Ingresso OPEN FARMACIA

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo su ingressi I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC.

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo il funzionamento è il seguente :

1. In normale funzionamento risulta come funzione OPEN AUTO-MATICO

2. In funzione NOTTE apre le ante nella percentuale selezionata e dopo il tempo pausa le ante richiudono. - l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN

sulla scheda.Ingresso KEY

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sui morsetti I1, I2, I3 e I4 come contatto NO o NC.

- in modalità NOTTE l’ingresso é attivo e ha la stessa funzione di OPEN AUTOMATICO.

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo durante la funzione NOTTE le ante si devono aprire e rimango-no nello stato di aperto fino a che l’ingresso risulta attivo. Alla disattivazione viene eseguito il tempo pausa notte e le ante si richiudono .

- Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo durante il normale funzionamento le ante si devono aprire e rimangono nello stato di aperto fino a che l’ingresso risulta at-tivo. Alla disattivazione viene eseguito il tempo pausa e le ante si richiudono .

- su questo ingresso NON é possibile attivare la modalità ENERGY SAVING .

- l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN sulla scheda.

Ingresso SICUREZZA CHIUSURA

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sugli ingressi I1, I2, I3, I4, S1, S2, S3 e S4 come contatto NO o NC.

- con l’attivazione di un ingresso configurato in questo modo si hanno le seguenti funzioni:

1. durante una movimentazione di chiusura le ante invertono .2. con ante aperte viene impedita la chiusura 3. se in uno stato di pausa ricarica il tempo selezionato

- se selezionato sull’ingresso viene eseguita una procedura di TEST prima di una movimentazione di chiusura.

- Con contatto non attivo dell’ingresso richiude immediatamente le ante se la funzione ENERGY SAVING risulta attiva altrimenti le ante richiudono dopo l’apertura totale o parziale.

- l’attivazione di questo ingresso accende il led rosso SIC_CL sulla scheda.

Ingresso SICUREZZA APERTURA

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sui morsetti I1, I2, I3, I4, S1, S2, S3 e S4 come contatto NO o NC.

- Nelle porte per vie di fuga le sicurezze in apertura vengono considerate solo oltre la % di PO (apertura parziale ) impostata . Eventuali attivazioni prima di questo punto NON verranno prese in considerazione.Superata la % PO si possono avere comporta-menti diversi a seconda di quanto programmato:

1. con SICUREZZA APERTURA in STOP si ferma la movimentazione ( stato 11) e permane in questo stato fino a che le sicurezze in apertura non risultano disimpegnate .

2. con SICUREZZA APERTURA in LOW ENERGY la movimentazione prosegue rallentata fino alla completa apertura . - durante una movimentazione di EMERGENZA in APERTURA l’atti-

vazione di un ingresso così configurato ,con le ante oltre % PO ,la movimentazione prosegue rallentata fino alla completa apertura .

Page 65: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 65 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

- durante una movimentazione di EMERGENZA in APERTURA in funzione NOTTE l’attivazione di un ingresso così configurato ,con le ante oltre % PO ,la movimentazione prosegue rallentata fino alla completa apertura .

- se sull’ingresso così configugurato viene eseguita una procedura di TEST questa viene effettuata prima di una movimentazione di apertura .

- In funzione NOTTE l’attivazione di un ingresso configurato in questo modo durante l’apertura ferma la movimentazione . Se questa non viene conclusa a causa delle sicurezza in apertura attiva rimane in attesa di poterla concludere ma superato in tempo pausa notte impostato se questo non avviene le ante tornano nelle posizione di chiuso .

- l’attivazione di questo ingresso accende il led rosso SIC_OP sulla scheda.

Ingresso OPEN INTERNO

- gestisce 3 tipologie di ingresso di questo tipo: - CONTATTO NO o NC (selezionabile per i morsetti I1, I2, I3,I4, I ed E) - IN CORRENTE (selezionabile solo per i morsetti E- E+ o I- e I+) - IN FREQUENZA (selezionabile solo per il morsetto E ed I ) - Con contatto attivo di un ingresso configurato in questo modo

le ante si devono aprire e rimangono nello stato di aperto fino a che l’ingresso risulta attivo.

- Con contatto non attivo viene eseguito il tempo pausa e le ante si richiudono .

- su questo ingresso é possibile attivare la modalità ENERGY SAVING .

- su questo ingresso é possibile selezionare la funzione TOTALE o PARZIALE .

- questa funzione NON è attiva in modalità NOTTE eccetto l’inter-vallo di tempo per il passaggio alla funzione NOTTE .

- l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di OPEN sulla scheda.

Ingresso EMERGENZA APERTURA SENZA MEMORIA E CON MEMORIA

- gestisce questa tipologia di ingresso ingressi E1 E2 come contatto NO o NC.

- una volta configurato l’ingresso E1 viene configurato automati-camente anche l’ingresso E2 nello stesso modo.

- nel caso in cui i 2 ingressi E1 ed E2 assumano livelli diversi , attiva l’ERRORE 17.

- Con contatto attivo di questo ingresso le ante si aprono e restano aperte fino a che l’ingresso risulta attivo

- Con contatto non attivo viene eseguito il tempo pausa e le ante si richiudono.

- l’ ingresso configurato come EMERGENZA in APERTURA si com-porta in modo diverso a seconda che sia programmato con o senza memoria :

1. senza memoria , disattivato i’ingresso le ante richiudono .2. con memoria , anche disattivato i’ingresso le ante rimangono nello

stato di aperto fino a un comando di RESET . - l’apertura è sempre TOTALE . - questa funzione è attiva in funzione NOTTE . - questa funzione NON è attiva in funzione MANUALE . - l’attivazione di questo ingresso accende il led verde di EMERG

sulla scheda. Ingresso FUNZIONE PARZIALE / TOTALEIngresso FUNZIONE PARZIALE / TOTALE

- questa tipologia di ingresso é attivabile solo sui morsetti I1, I2, I3 ,I4 come contatto NO o NC.

- Con contatto attivo questo ingresso forza una modalità di fun-zionamento PARZIALE .

- Con contatto non attivo questo ingresso forza una modalità di funzionamento TOTALE.

- in un ingresso configurato in questo modo con SDKEVO e LKEVO è possibile modificare le funzionalità escluso PARZIALE /TOTALE.

Ingresso FUNZIONE NOTTEIngresso FUNZIONE NOTTE

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sugli ingressi I1 e I2 oppure I3 e I4 come contatto NO o NC.

- una volta configurato l’ingresso I1 viene configurato automati-camente anche l’ingresso I2 nello stesso modo.

- una volta configurato l’ingresso I3 viene configurato automati-camente anche l’ingresso I4 nello stesso modo.87

- nel caso in cui i 2 ingressi assumano livelli diversi attiva l’ERRORE 17.

- Con contatto attivo di entrambi gli ingressi configurati in questo modo forza una modalità di funzionamento NOTTE .

- Con contatto non attivo di entrambi gli ingressi configurati in questo modo , sia esce dalla modalità NOTTE .

- in un ingresso configurato in questo modo con SDKEVO e LKEVO è possibile modificare le funzionalità escluso NOTTE .

Ingresso FUNZIONE MANUALEIngresso FUNZIONE MANUALE

- questa tipologia di ingresso è attivabile solo sugli ingressi I1 e I2 oppure I3 e I4 come contatto NO o NC.

- una volta configurato l’ingresso I1 viene configurato automati-camente anche l’ingresso I2 nello stesso modo.

- una volta configurato l’ingresso I3 viene configurato automati-camente anche l’ingresso I4 nello stesso modo. 87

- nel caso in cui i 2 ingressi assumano livelli diversi attiva l’ERRORE 17.

- Con contatto attivo di entrambi gli ingressi configurati in que-sto modo forza una modalità di funzionamento MANUALE se il contatto viene mantenuto. (NON è possibile modificarlo con SDKEVO).

- Con contatto non attivo di entrambi gli ingressi configurati in questo modo , sia esce dalla modalità MANUALE .

- in un ingresso configurato in questo modo con SDKEVO e LKEVO è possibile modificare le funzionalità escluso MANUALE.

Ingresso TIMERIngresso TIMER

- Con contatto attivo la funzionalità TIMER si attiva . - Con contatto non attivo la funzionalità TIMER si disattiva .

Page 66: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 66 53207601 - Rev. D

87

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J21

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

L’uscita si attiva a seconda di come è stata programmata:

- normalmente aperta significa che il contatto di uscita si chiude quando l’uscita è attiva- normalmente chiusa significa che il contatto di uscita si apre quando l’uscita è attiva.

14.4 RILEVAMENTO OSTACOLIOstacolo in chiusura (default 2)

L’eventuale riconoscimento di un ostacolo in CHIUSURA determina l’inversione delle ante e l’incremento del conteggio del numero di ostacoli consecutivi in chiusura.I parametri di forza e tempo con cui il motore forza sull’ostacolo sono selezionabili.Quando si si raggiunge il numero programmato di ostacoli in CHIU-SURA viene generato un l’errore 24 .Il numero consecutivi di ostacoli in chiusura si azzera:

- con comando di RESET - al raggiungimento della posizione di CHIUSO

Ostacolo in apertura (default 1)

l’eventuale riconoscimento di un ostacolo in APERTURA determina l’arresto della movimentazione e dopo 10 s un nuovo tentativo di apertura.Quando si raggiunge il numero programmato di ostacoli in APERTURA viene generato l’errore 24 e successivamente l’errore 31.Il numero consecutivi di ostacoli in apertura si azzera:

- con comando di RESET - al raggiungimento della posizione di APERTO - Un ostacolo rilevato durante l’apertura in funzione NOTTE ferma

le ante e dopo il tempo pausa notte impostato queste richiudono . (sicurezze in chiusura e ingressi non attivi )

14.5 ANTINTRUSIONE E PULL&GOL’antintrusione risulta attiva quando la porta viene spostata manual-mente dalla posizione di CHIUSO .Viene contrastato in tentativo di apertura per tornare nella posizione di chiuso e viene attivato la segnalazione 63. L’antintrusione NON è attivo in funzione NOTTE con funzionamento a batteria.Il PULL&GO risulta attivo quando la porta viene spostata manual-mente dalla posizione di CHIUSO per facilitarne l’ apertura tramite l’attivazione del motore . ll PULL&GO NON è attivo in funzione NOTTE .

14.3 CONFIGURAZIONE USCITE J22Le specifiche di 01 e 02: O1 Uscita Open Collector con carico Max 100mA da collegare tra 01 e V.(Configurabile da SDK EVO )O2 contatto relè con carico Max 2A da collegare tra O2 e O2.(Configurabile da scheda e SDK EVO )i segnali di uscita OUT1 e OUT2 possono essere configurati tra quelli di seguito indicati:Uscita configurata come DISABILITATO

- tiene l’uscita sempre disattiva.Uscita configurata come GONG

- attiva e disattiva ad intervalli di 1 sec. quando le sicurezze in chiusura risultano impegnate.

Uscita configurata come ERRORE

- attiva l’uscita quando c’è un qualsiasi errore attivo.Uscita configurata come BATTERIA

- attiva l’uscita quando il funzionamento è a batteria cioè è venuta a meno la tensione di rete.

Uscita configurata come EMERGENZA ATTIVA

- attiva l’uscita quando c’è una emergenza attiva.Uscita configurata come TEST

- attiva l’uscita per comandare l’esecuzione del test (FAIL SAFE) sugli ingressi I1- I4 configurati come sicurezze in chiusura e sui quali è stata attivata l’opzione di TEST prima di una movimenta-zione in chiusura.

Uscita configurata come PORTA NON CHIUSA

- attiva l’uscita quando la porta si trova in uno stato NON CHIUSO.Uscita configurata come PORTA APERTA

- attiva l’uscita quando la porta è in uno stato di aperto.Uscita configurata come PORTA IN MOVIMENTO

- attiva l’uscita quando la porta si trova in movimento (apertura o chiusura).

Uscita configurata come LUCE

- attiva l’uscita per un tempo programmabile nel funzionamento NOTTE dall’apertura delle ante.

Uscita configurata come INTRUSIONE

- attiva l’uscita quando è in corso una intrusione (cioè quando l’encoder rileva uno spostamento della porta dalla posizione di chiuso non previsto oltre 1 cm.)

Uscita configurata come Sicurezza in Chiusura .

- attiva l’uscita quando almeno una Sicurezza in Chiusura é Attiva.Uscita configurata come Sicurezza in Chiusura o Sicurezza in Apertura

- attiva l’uscita quando almeno una Sicurezza in Chiusura o una sicurezza in Apertura é Attiva .

C1=16 C1=16 oppure CI=17CI=17nOnO (ingresso NO)(programmabile da scheda o da SDKEVO )

CICI = nCnC (ingresso NC) (programmabile solo da SDKEVO )

Page 67: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 67 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

14.6 FUNZIONE ENERGY SAVING La funzione Energy Saving consente di diminuire i tempi di apertura/chiusura e limitare le “false aperture” mediante il riconoscimento della direzione del pedone (avvicinamento, allontanamento, passaggio laterale).Prevede una movimentazione in apertura da radar esterno o interno e nel momento che non risultano più impegnati i radar e i sensori di presenza non segnalano la presenza di qualcuno, inverte immedia-tamente.Requisiti obbligatori

L’Energy Saving richiede:utilizzo dei rilevatori radar monodirezionali all’interno e all’esternoLa modalità di funzionamento deve essere AUTOMATICA.

! Per garantire la massima sicurezza, è necessario attenersi alle istru-zioni d’uso del rilevatore.

COME ATTIVARE L’ENERGY SAVINGIn programmazione base:

- impostare ESES = YY .

È possibile selezionare il parametro da scheda o SDKEVO.

14.7 FUNZIONE LOW ENERGY IN CHIUSURA - CS CFCS CF La modalità Low Energy si realizza limitando l’energia cinetica dell’an-ta e delle forze.La norma EN 16005:2012 in vigore nei paesi della Comunità Europea prevede la possibilità di funzionamento in modalità Low Energy come alternativa all’utilizzo di dispositivi monitorati.

! ATTENZIONE: la modalità di funzionamento Low Energy non è ammessa se l’utenza è in gran parte costituita da persone anziane, inferme, disabili o bambini.

Per questo tipo di utenza il contatto della porta con l’utente NON è ammesso. Utilizzare rilevatori monitorati, o apposite protezioni meccaniche.

COME IMPOSTARE IL LOW ENERGY IN CHIUSURAIn programmazione base:

- impostare CSCS rispettando i valori MAX di velocità in chiusura indicati in 13 in funzione del peso dell’anta.

- impostare CFCF rispettando il valore 11 di forza massima in chiusura. - impostare da SDKEVO l’accelerazione in chiusura = 1 (“Chiusura

- Accelerazione 86

Per dettagli si veda la norma EN 16005:2012.

È’ possibile utilizzare SDKEVO.

13 Settaggio velocità max in Low Energy

Massa dell’anta /e [kg]Velocità MAX in chiusura ammessa

(CSCS)

10 7720 5530 44da 40 a 50 33da 60 a 110 22da 120 a 240 11

! Inoltre è necessario impostare CFCF al valore 11 .

Page 68: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 68 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

15. DIAGNOSTICA E INTERVENTI PREVISTI

14 Stati dell’automazione

Stato dell’automazione

0000 CHIUSA

0 10 1 in APERTURA

0202 APERTA

0303 in PAUSA

0404 in PAUSA NOTTE

0505 in CHIUSURA

0606 APERTA in EMERGENZA

0707 in modalità MANUALE

0808 in modalità NOTTE

0909 Apertura con Motore_ausiliario

1 010 TEST del sistema in corso

1 11 1 FERMA

1 212 TEST delle sicurezze in corso

1 313 APERTA in ERRORE (Premere contemporaneamente + e - per visualizzare l’ERRORE attivo) (*)

L0-L2L0-L2 FASI L0, L1, L2 del SETUP in corso (lampeggiante)

(*) Lo stato 1313 è causato da un errore che ferma la porta in stato aperto e inibisce la chiusura. Per ripristinare il funzionamento, rimuovere la causa ed eseguire un RESET.

15.1 AVVISO ACUSTICOQuando viene oltrepassato il termine previsto per l’esecuzione della manutenzione impostata, ad ogni chiusura la scheda di controllo emette un avviso acustico di richiesta di manutenzione:

3s

La richiesta di manutenzione è prevista di fabbrica al raggiungimento del numero MAX di cicli: 1 000 000.

Mediante SDKEVO è possibile:

- modificare il numero di cicli per la richiesta manutenzione

- inserire una data di richiesta manutenzione (facoltativa).

! L’avviso acustico è DISATTIVATO in modalità NOTTE e in caso di funzionamento a BATTERIA.

15.2 DIAGNOSTICA DEL SISTEMA: SEGNALAZIONI, ERRORIIl display mostra:

- gli STATI dell’automazione 14

- gli ERRORI identificati dal LED ROSSO DL4 acceso FISSO interrom-pono il funzionamento dell’automazione. In presenza di più errori contemporaneamente, ogni errore viene segnalato dopo la risoluzione di quello precedente. Vedi 15 .

- gli ERRORI AUX identificati dal LED ROSSO DL4 acceso FISSO inter-rompono il funzionamento dell’automazione. In presenza di più errori contemporaneamente, ogni errore viene segnalato dopo la risoluzione di quello precedente.Vedi 17

- le SEGNALAZIONI di condizioni/fasi in corso, identificate dal LED ROSSO DL4 lampeggiante sono descritte in 16 .

Per verificare il codice di ERRORE/SEGNALAZIONE attivo, tenere premuti contemporaneamente + e -

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J1313A lA l + codice segnalazione DL4

o

ErEr + codice errore DL4

+ -

Page 69: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 69 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Errore Intervento richiesto (dopo l’intervento eseguire il RESET)

11 Guasto scheda Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

22 Guasto E2prom scheda Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

33 Guasto Driver Motore_1 Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

44 Anomalia alimentazione accessori Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

55 Errore del microcontrollore Aggiornare il FW. È necessario il file su dispositivo di memoria USB (73 )

66 Anomalia tensione alimentazione Motore_1 Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

77 Motore_1 guasto Sostituire il Motore_1.

88 Fallita apertura con Motore_AUX Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

99 Alimentazione di rete (V main) assente* La porta esegue l’apertura mediante alimentazione da batteria e rimane aperta in errore (condizione di sicurezza).

Attendere il ripristino dell’alimentazione di rete.

Se l’errore persiste malgrado l’alimentazione di rete sia presente, sostituire l’alimentatore.

1 010 Batteria scarica o NON collegata* Se la batteria è scarica o scollegata, la porta esegue l’apertura e rimane aperta in errore.

Verificare lo stato e il collegamento della batteria. Se la batteria è completamente scarica, il ciclo di carica richiede diverse ore. Eseguire reset.

1 11 1 Fallito il test S1

Verificare:

- il collegamento del dispositivo di sicurezza.

- il funzionamento del dispositivo di sicurezza.

- la programmazione dell’ingresso P1P1-P2P2-P3P3-P4P4 .

1 212 Fallito il test S2

1 313 Fallito il test S3

1 414 Fallito il test S4

1 515 Dati in memoria setup non presenti o corrotti Eseguire il SETUP.

1 616 Guasto Encoder Sostituire il Motore_1.

1 717 Guasto ingressi Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

1 818 Firmware (FW) non compatibile In fase di aggiornamento, è stato rilevato un FW non corretto. Controllare e riaggiornare il FW della scheda di controllo. È necessario il file su dispositivo di memoria USB (73 ).

1 919 Attriti meccanici elevati Con alimentazione elettrica, batteria e motori scollegati, verificare a mano la scorrevolezza delle ante. Rimuovere eventuali attriti. Controllare la ruota di controspinta.

2020 Fallito il test sugli Ingressi configurati come sicurezze Verificare i collegamenti e la programmazione degli ingressi.

2 12 1 Velocità in apertura bassa Modificare la programmazione della velocità: funzione OSOS .

Mediante SDKEVO è possibile inoltre modificare le rampe di accelerazione e decelerazione e lo spazio di rallentamento in apertura.

Successivamente è necessario eseguire un SETUP.

2222 Dati corrotti Rieseguire la programmazione della scheda, o effettuare l’upload dei file di programmazione salvati su memoria USB (73 ).

2323 Guasto alimentatore Sostituire alimentatore

2424 Ostacoli consecutivi in chiusura Verificare e rimuovere l’ostacolo in chiusura.Se l’errore è persiste senza nessun ostacolo verificare il livello di forza in chiusura .

2525 Motore_AUX guasto Sostituire il Motore_ausiliario.

2626 Guasto del blocco motore Sostituire il blocco motore

2727 Errore rotazione Motore_1 Verificare il collegamento della cinghia alle ante.

2828 Errore rotazione Motore_AUX Verificare il collegamento del motore_ausiliario

2929 Guasto scheda _AUX Sostituire la scheda di controllo.

3030 Errore grave

(con avviso acustico continuo) Impossibile aprire con entrambi i motori. Impostare la modalità manuale e aprire le ante manualmente. Richiedere l’intervento tecnico dell’installatore.

3 13 1 Ostacoli consecutivi in apertura Verificare e rimuovere l’ostacolo in apertura.

39 39 Cancellazione dati scheda in corso Eseguita procedura di ripristino .

* Al ripristino della condizione, questo errore scompare senza necessità di RESET.

15 Errori

Page 70: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 70 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

16 Segnalazioni

Segnalazione Intervento richiesto

4 14 1 Perdita data e orario Reimpostare l’orario e data mediante SDKEVO.

4242 Batteria orologio scarica o assente Sostituire la batteria per evitare la perdita dell’orario, in caso di mancanza di alimentazione di rete.

4343 Test del sistema Test del sistema in corso

4444 Emergenza attiva la segnalazione che una emergenza è attiva

4545 Timer attivo il TIMER è in stato attivato

4646 Funzione Timer in corso E’ in esecuzione una funzione TIMER con modalità di funzionamento diversa da

Automatica Bidirezionale Totale )

4747 Eseguita ultima movimentazione a batteria La scheda ha eseguito l’ultima movimentazione programmata.

4848 Funzionamento in modalità notte Funzionamento in modalità notte.

4949 Funzionamento in modalità manuale Funzionamento in modalità manuale

5050 Funzionamento in modalità parziale Funzionamento in modalità parziale

5 15 1 Rilevato un ostacolo in chiusura La porta si riapre. Verificare la presenza di ostacolo in chiusura

5252 Rilevato un ostacolo in apertura Dopo 5 sec. la porta effettua un nuovo tentativo di apertura.

Verificare la presenza di ostacolo in apertura.

5353 Corrotto su E2prom il numero cicli di manutenzione Sostituire la scheda di controllo ed eseguire la manutenzione dell’impianto.

5454 Anomalia al driver del blocco Motore_1 Eseguire il RESET. Controllare il blocco motore

5555 Funzionamento in modalità farmacia in corso E’ in corso un’apertura FARMACIA.

5656 Funzionamento a batteria la segnalazione permane finché l’automazione, in assenza di alimentazione di rete, funziona a batteria.

5757 Ricerca battuta in apertura la segnalazione permane finché la fase è in corso

5858 Ricerca battuta in chiusura la segnalazione permane finché la fase è in corso

5959 Anomalia Blocco Motore_1 (solo con Kit Sorveglianza ) Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire il blocco motore.

6060 Richiesta di manutenzione

(con avviso acustico a intervallo 4 s).

3 s

Far eseguire la manutenzione programmata e azzerare il contatore dei cicli relativi mediante SDKEVO.

6 16 1 Anomalia SDKEVO o LKEVO Verificare che sia il dispositivo corretto e controllare i collegamenti SDKEVO o LKEVO .

Aggiornare il FW (vedi procedura 73 ).Se il problema persiste, sostituire SDKEVO o LKEVO .

6262 Carica batterie guasto Eseguire il RESET. Se il problema persiste sostituire la scheda di controllo.

6363 Intrusione in corso E’ in corso il tentativo manuale di aprire le ante

6464 Ultima apertura troppo lenta, non conforme alla EN16005 dopo 10 aperture con questa segnalazione attiva il sistema va in errore 2121 .

6565 SETUP in corso E’ in corso il SETUP.

6666 Scheda AUX sta movimentando le ante E’ in corso un’apertura con scheda AUX.

6767 Risparmio batteria E’ stato tolta alimentazione agli accessori della scheda (Escluso SDKEVO o LKEVO ) per risparmiare e evitare una scarica rapida della batteria.

6868 Allarme sul Test Verificare il funzionamento del rilevatore. Se il problema persiste sostituire il rilevatore.

In questa condizione le ante si muovono a velocità rallentata.

6969 Porta aperta la porta è aperta per funzione OPEN semiautomatico.

7070 Livello batterie basso batterie in fase di carica

8080 Programmazione diversa da quella standard Segnalazione Non visualizzata su display scheda.

* Al ripristino della condizione, questo errore scompare senza necessità di RESET.

17 Errori AUX

Errori AUX Intervento richiesto

200200 Anomalia UC (FW Corrotto o RAM Corrotta) Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda .

20 120 1 Guasto Motore AUX Verificare il cablaggio motore .Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire il motore AUX

Page 71: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 71 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

15.3 SOLUZIONE DI PROBLEMI O DISSERVIZIDi seguito è riportata una guida per eventuali situazioni non contem-plate nella diagnostica del sistema (segnalazioni/errori).

18Guida alla soluzione dei disservizi

CONDIZIONE SUGGERIMENTO

SDKEVO spento - non c’è tensione di rete e la scheda sta funzionando a batteria con funzione operativa NOTTE ed è in uno stato a risparmio di energia

- è interrotto il collegamento con la scheda: verificare i cavi di collegamento e il cablaggio tra SDKEVO e scheda

- la scheda non sta funzionando correttamente: sostituire la scheda

Tutti i LED spenti - verificare che il fusibile 5x20 T2,5A all’interno dell’unità di alimentazione non sia interrotto

- verificare il corretto inserimento del connettore J1 sulla scheda

- verificare il collegamento con l’unità di alimentazione

- la scheda non sta funzionando correttamente: sostituire la scheda

LED POWER spento

LED 24V acceso

- non c’è tensione di rete e la scheda sta funzionando a batteria

- se c’è tensione di rete, vedere punto B

La porta NON CHIUDE - le sicurezze in chiusura risultano impegnate

- verificare che la funzione operativa selezionata non sia PORTA APERTA

- verificare che la funzione operativa selezionata non sia MANUALE

- verificare il collegamento del motore

- verificare la presenza della tensione di alimentazione del motore

La porta NON APRE - verificare che la funzione operativa selezionata non sia MANUALE

- verificare che la funzione operativa selezionata non sia NOTTE

- verificare il collegamento del motore

- verificare che il blocco motore non sia bloccato

- verificare la presenza della tensione di alimentazione del motore

La porta CHIUDE anziché APRIRE e VICEVERSA

- verificare l’attacco cinghia sulla scheda ed eseguire un SETUP

La porta si muove solo per brevi tratti - verificare il corretto inserimento del connettore dell’encoder

- verificare l’integrità dell’encoder

- verificare l’integrità del cavetto flat di collegamento dell’encoder

La porta esegue movimentazioni a velocità molto bassa

- verificare che i livelli di velocità selezionati siano quelli desiderati

- verificare che gli spazi di rallentamento selezionati siano quelli desiderati

La porta accelera e rallenta improvvisa-mente durante una fase di accelerazione in apertura e/o chiusura.

- modificare da display i valori CFCF e tFtF .

La porta non esegue il SETUP - porta settata in funzione NOTTE

- porta settata in funzione MANUALE

- sblocco interno o esterno attivo

- ingresso di emergenza attivo

- motore o encoder non collegato, non alimentato o guasto

Errori AUX Intervento richiesto

202202 Attriti meccanici elevati Verificare manualmente la scorrevolezza delle ante in tutto lo spazio acquisito durante il setup

203203 Driver Motore AUX Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda.

204204 Firmware (FW) non compatibile Scarico firmware non compatibile .

205205 Rotazione Motore Verificare cablaggi del motore AUX

206206 Guasto Encoder Verificare cablaggio encoder .

2 162 16 Problemi Comunicazione tra le 2 schede Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda

2 172 17 Errata Posizione Apertura Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda

2 182 18 Ostacolo Verificare la presenza di ostacoli .

2 19 219 ID Errato Sostituire la scheda .

220220 VMain Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda

22 122 1 Timeout Effettuare il reset della scheda ; se l’errore persiste sostituire la scheda

222222 Test VMain Sostituire la scheda

Page 72: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 72 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

16. OPERAZIONI SULLA SCHEDA

16.1 SETUPIl SETUP consiste in una serie di movimentazioni .

QUANDO È NECESSARIO IL SETUP - alla prima messa in funzione dell’automazione 58 o dopo

la sostituzione della scheda - quando il display segnala errore 1515 - in seguito a qualunque variazione della corsa - quando viene modificato il numero ante (LN) - in seguito a un ripristino dello stato di fabbrica

Il SETUP NON può essere eseguito in condizione di: - Emergenza attiva - Modalità MANUALE - Modalità NOTTE - Assenza di tensione di rete.

In tal caso la scheda resta in stato L0L0 finché non viene rimossa la causa di impedimento.

COME ESEGUIRE IL SETUP DA SCHEDA - Per eseguire il SETUP da scheda premere il pulsante SW1 per 5 s.

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

L0...L1. . .L0.. .L1. . .L2L2.. .. . . 5 s

SW1SETUP/RESET

Il SETUP viene interrotto (stato L0L0 ) se durante l’esecuzione si verifica una delle seguenti condizioni:

- attivazione di un comando di emergenza - impostazione di modalità NOTTE o MANUALE - attivazione di un errore durante la movimentazione. - L’attivazione delle sicurezze non impedisce l’esecuzione del

SETUP.

Per eseguire il SETUP mediante SDKEVO si veda 87 .

16.2 RESETIl Reset è una procedura di inizializzazione del funzionamento della scheda. Nella modalità di funzionamento per vie di fuga è prevista una movimentazione in apertura a velocità ridotta durante la quale viene verificato:

- livello di carica della batteria - corretto funzionamento del motore AUX.

La porta esegue automaticamente un TEST di funzionalità ogni volta che:

- esce dalla funzione NOTTE - esce dalla funzione MANUALE

QUANDO È NECESSARIO IL RESETIn seguito a un blocco dell’automazione dovuto a:

- scheda in condizione di errore con richiesta di RESET

COME ESEGUIRE IL RESET DA SCHEDA - Premere il pulsante RESET SW1 per 1 s e rilasciarlo.

0.0RESET/SETUP

DL2

+ - F

J

SW1SETUP/RESET

1 s

Per eseguire il RESET mediante SDKEVO si veda 69 .

16.3 RIPRISTINO DELLO STATO DI FABBRICAIl RIPRISTINO riporta tutti i parametri della scheda allo stato di fabbrica.

! La procedura è irreversibile e comporta:

- cancellazione dei dati acquisiti da SETUP (necessità di rieseguire il SETUP)

- cancellazione della programmazione (ripristino dei valori di default)

- azzeramento del conta cicli relativi

- cancellazione delle password (ripristino delle “0000”)

QUANDO È NECESSARIO IL RIPRISTINOQuando si desidera annullare tutte le impostazioni eseguite sulla scheda.

COME ESEGUIRE IL RIPRISTINO1. Interrompere l’alimentazione elettrica di rete e scollegare la bat-

teria d’emergenza2. ripristinare l’alimentazione elettrica alla scheda3. entro i primi 4 s di accensione (mentre il display visualizza la versione

FW) premere contemporaneamente per circa 5 s i pulsanti + - F

F+ -

5 s

4. il display visualizza ---- 5. rilasciare i pulsanti6. il display visualizza lo stato automazione.

! Dopo il ripristino dello stato di fabbrica eseguire il SETUP.

Page 73: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 73 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

16.4 AGGIORNAMENTO (UPLOAD)I file della memoria USB vengono copiati sulla scheda.

I f i le per l ’aggiornamento possono essere scaricati dal sito: www.faacgroup.com

Il dispositivo USB deve essere formattato con file system FAT o FAT 32. Il formato NTFS non è riconosciuto dalla scheda di controllo.

I file necessari, con i nomi esattamente definiti in 21 devono essere direttamente disponibili sulla memoria USB (non all’interno di cartelle, né zippati).

Utilizzare dispositivo USB con assorbimento massimo 500mA.

1. All’accensione per qualche secondo la scheda si trova in modalità Bootloader visualizzato su display con la sigla bobo

2. inserire il dispositivo di memoria USB nel connettore J173. il dispositivo USB viene rilevato e il display visualizza la sigla bobo4. premere e rilasciare il tasto FF per scorrere le funzioni disponibili

(19 )5. per eseguire la funzione visualizzata, premere contemporanea-

mente + – per almeno 3 s; inizia l’aggiornamento: sul display lampeggia ----e sulla scheda lampeggia il led USB. Al termine dell’operazione, il display visualizzerà:

y y = se completata con successo

no no = in caso di errori (LED ROSSO DL4 sulla scheda acceso).

Per visualizzare il codice di errore, premere contemporaneamente i 2 pulsanti + e –.

6. Rimuovere il dispositivo di memoria USB.

16.5 DOWNLOADI file della scheda vengono copiati sulla memoria USB.

Il dispositivo USB deve essere formattato con file system FAT o FAT 32. Il formato NTFS non è riconosciuto dalla scheda di controllo.

1. All’accensione per qualche secondo la scheda si trova in modalità Bootloader visualizzato su display con la sigla bobo

2. inserire il dispositivo di memoria USB nel connettore J173. l dispositivo USB viene rilevato e il display visualizza la sigla bobo4. premere e rilasciare il tasto FF per scorrere le funzioni disponibili

(20 )5. per eseguire la funzione visualizzata, premere contemporane-

amente + – per almeno 3 s, fino a quando sul display compare OrOr o AdAd

6. rilasciare i pulsanti e mediante i pulsanti + – scegliere tra le 2 diverse modalità di salvataggio del file:

OrOr (sovrascrittura) = il file della scheda verrà salvato in memoria USB sovrascrivendo un eventuale file già presente con lo stesso nome

AdAd (aggiunta) = il file della scheda viene salvato in memoria USB in aggiunta a un eventuale file già presente(*)

7. Premere F per salvare il file in radice della memoria USB8. Al termine, il display visualizzerà:

y y = se l’operazione è stata completata con successo

no no = in caso di errori (LED ROSSO DL4 sulla scheda acceso).

Per visualizzare il codice di errore, premere contemporaneamente i 2 pulsanti + e –.

9. Rimuovere il dispositivo di memoria USB.

19 Funzioni di aggiornamento (UPLOAD) da USB

UPUP Aggiornamento del firmware della scheda E1400 RD (compreso il FW della scheda AUX).

file necessario: 1400RD.hex

UEUE Aggiornamento del firmware SDKEVO e LKEVO comprese le traduzioni dei messaggi visualizzati dal dispositivo.

per aggiornare L’ SDKEVO sono necessari due file sul dispositivo USB:

SDKEVO.hex

SDKEVO_L.bin

per aggiornare L’ LKEVO é necessario un file sul dispositivo USB:

LKEVO .hex

UCUC UPLOAD della CONFIGURAZIONE della scheda E1400 RD.

file necessario: 1400RD.prg

UtUt UPLOAD della CONFIGURAZIONE del TIMER della scheda E1400 RD.

file necessario: 1400RD.tmr

Nel caso la scheda rimanga nello stato bo bo è necessario eseguire

un UPLOAD

20 Funzioni di download su USB

dCdC Download della CONFIGURAZIONE della scheda E1400 RD sulla memoria USB.

viene copiato il file: 1400RD.prg (*)

dtdt Download della CONFIGURAZIONE del TIMER

Questa funzione permette di salvare la configurazione del TIMER della scheda E1400 RD sulla memoria USB.

viene copiato il file: 1400RD.tmr (*)

dLdL Download dei DATI DI LOG

Questa funzione permette di salvare i dati del LOG della scheda E1400 RD sulla memoria USB.

viene copiato il file: 1400RD.log (*)

(*) Se la memoria USB ha già in radice un file con lo stesso nome e se

si è scelta la modalità AdAd , al nome del nuovo file viene aggiunto un numero incrementale. Es.: se esiste già un file 1400RD01.prg viene salvato il file 1400RD02.prg e così via.

21 Nomi dei file di firmware e programmazione1400RD.hex firmware della scheda

1400RD.prg programmazione della scheda

1400RD.tmr programmazione del Timer

SDKEVO.hex firmware SDKEVO

SDKEVO_L.bin aggiornamento delle lingue su SDKEVO

LKEVO .hex firmware LKEVO

Page 74: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 74 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

22 Errori BOOTLOADER

Errore Intervento richiesto

8 18 1 File di aggiornamento non prersente su chiavetta

8282 Errore nella scrittura del file

8383 SDKEVO non presente o non corretto

8484 Scheda AUX non presente o non corretta

8585 Errore aggiornamento firmware scheda AUX

8686 Errore aggiornamento firmware SDKEVO

8787 Errore aggiornamento firmware scheda E1400 RD

8888 Errore lettura file

8989 Errore data file

9090 Errore password file

9 19 1 Guasto E2PROM scheda

9696 Guasto microcontrollore scheda

9797 Errore chiavetta USB

9898 SDKEVO segnala errore

9999 scheda AUX segnala errore

Page 75: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 75 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

17.1 MONTAGGIO E COLLEGAMENTO1. Per disassemblare le parti LKEVO é necessario fare leva sui punti 89 -�

con un cacciavite a taglio . 2. Fratturare l’inserto il passaggio dei cavi .3. Rilevare i punti sulla parete 89 -� e fissare il supporto mediante viti

adeguate.

F PRIMA DI COLLEGARE IL DISPOSITIVO, interrompere l’alimentazione elettrica

e scollegare la batteria d’emergenza dell’automazione.

4. Collegare alla scheda E1400 RD 89 -�5. Il collegamento deve essere effettuato con cavo 4 coppie twistate

U/UTP CAT.5 4x2xAWG24 con sezione 0,5mm89 -�. La distanza massima è 50m.

6. Assemblare le parti LKEVO con una leggera pressione sui punti 89 -�.

! * È obbligatorio effettuare un collegamento su LKEVO sui morsetti G e K con comando a chiave per bloccare i tasti funzione . Con contatto NC la tastiera é bloccata 89 -�.

17.2 MENU DI SELEZIONE1. Per accedere al menu di selezione del modo di funzionamento,

occorre premere il pulsante corrispondente alla funzione .2. Mediante i pulsanti di selezione è possibile impostare le seguenti

funzioni :

- AUTOMATICO TOTALE BIDIREZIONALE - PORTA APERTA - AUTOMATICO TOTALE MONODIREZIONALE - AUTOMATICO PARZIALE BIDIREZIONALE - NOTTE - MANUALE

3. L’accensione del led identifica che la funzione é attiva. 4. Per passare a un’altra funzione premere il tasto corrispondente

alla nuova funzione .

Nel caso siano utilizzati gli ingressi configurati per forzare una mo-dalità di funzionamento , l’LKEVO può avere i tasti funzione bloccati .

17. LKEVO

AUTOMATICO TOTALE BIDIREZIONALE

PORTA APERTA

AUTOMATICO TOTALE MONODIREZIONALE

AUTOMATICO PARZIALE BIDIREZIONALE

NOTTE

MANUALE

��

��

��

��

��

88

��

��

��

��

��

J8

E1400 RD

LKEVO

8

89

3

3

42

1

1

1

TX RX G K G V

7

V

V RX

RX

TX

TX

G

G

U/UTP CAT.5 4x2xAWG24

V RX TX G

Page 76: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 76 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

5. Nel caso LKEVO sia collegato a una scheda A1400 AIR RD in cui sia programmata una funzione non prevista viene forzata una funzione diversa come indicato:

- da AUTOMATICO SOLO INGRESSO PARZIALE - da AUTOMATICO SOLO USCITA PARZIALE

passa a AUTOMATICO BIDIREZIONALE PARZIALE

- da AUTOMATICO SOLO INGRESSO TOTALE passa a AUTOMATICO BIDIREZIONALE TOTALE

- da NOTTE PARZIALE passa a NOTTE TOTALE

- MANUALE PARZIALE passa a MANUALE TOTALE

ERRORIGli ERRORI vengono visualizzati tramite una codifica di led lampeggianti alternati alla modalità di funzionamento in corso . Per vedere il tipo di ERRORI 23 .

6. Altre combinazioni di 2 tasti possono essere utilizzate per altre funzioni speciali .

LOCK / UNLOCK � + � 5 sec

RESET � + �

SEGNALAZIONI� + � continua

VERSIONE FIRMWARE � + continua

17.3 FUNZIONI SPECIALI

RESET:Il reset cancella errori in memoria.L’attivazione avviene premendo contemporaneamente per 5 sec. i tasti � e �. I led corrispondenti ai tasti si accendono e poi si spengono.

LOCK/ UNLOCK:Il lock blocca e sblocca i tasti dell’ LKEVO L’attivazione avviene premendo contemporaneamente per 5 sec. i tasti � e �.Il cambio di modalità LOCK/ UNLOCK viene visualizzato con l’accensione per 300msec e poi lo spegnimento dei led corrispondenti ai tasti .

SEGNALAZIONI:Le segnalazioni vengono visualizzati tenendo premuto i tasti � e �.I led corrispondenti alle SEGNALAZIONl lampeggiano per tutto il tempo della pressione dei tasti . Per vedre il tipo di SEGNALAZIONE vedere 24

VERSIONE FIRMWARE:la versione firmware della scheda E1400 viene visualizzata tenendo premuto i tasti � e .Per vedere la versione FIRMWARE vedere 25

Page 77: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 77 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

23 Errori

Errori � �

� ��

11 Guasto scheda

22 Guasto E2prom scheda

33 Guasto Driver Motore

44 Anomalia alimentazione

accessori

55 Errore del microcontrollore

66 Anomalia tensione alimentazione

Motore

77 Motore guasto

88 Anomalia scheda AUX

99 Tensione di rete assente

1 010 Batteria scarica

1 11 1 Fallito il test S1

1 212 Fallito il test S2

1 313 Fallito il test S3

1 414 Fallito il test S4

1 515 Dati in memoria setup non presenti

o corrotti

1 616 Guasto Encoder

1 717 Guasto ingressi

1 818 Firmware (FW) non compatibile

1 919 Attriti meccanici elevati

2020 Fallito il test sugli Ingressi configurati

come sicurezze

2 12 1 Movimentazione troppo lenta

2222 Dati corrotti

2323 Guasto alimentatore switching

2424 Ostacoli consecutivi in chiusura

2525 Guasto Motore_AUX

2626 Guasto del blocco motore

2727 Errore rotazione Motore

2828 Errore rotazione motore AUX

2929 Guasto scheda _AUX

��

����

Page 78: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 78 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

24 Segnalazioni

25 Versione Firmware

Segnalazioni � �

� ��

4444 Emergenza attiva

5 15 1 Rilevato un ostacolo in chiusura

5252 Rilevato un ostacolo in apertura

5454 Anomalia assorbimento blocco Mo-tore

5656 Funzionamento a batteria

5959 Anomalia Blocco Motore (solo con Kit Sorveglianza )

6O6O Richiesta di manutenzione

6565 SETUP in corso

6868 Fallito Test su sicurezze

����

����

Versione Firmware � � ��

��

�� ��

FW 1.0

FW 1.1

FW 1.2

FW 1.3

FW 2.0

FW 2.1

FW 2.2

FW 2.3

Errori � ��

��

� ��

3030 Errore grave

3 13 1 Ostacoli consecutivi in apertura

��

Page 79: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 79 53207601 - Rev. D

V RX TX G

J

J8

V RX TX G G K

E1400 RD

91

2

1

1

3

33

4

14:30

90

SDKEVO

7

56

8

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NOdati del sistema e stati in corso

icone in Home Page

18. SDKEVO

18.1 MONTAGGIO E COLLEGAMENTO1. Disassemblare le parti 90 (è necessario allentare le 2 viti

90 -�). 2. Fratturare l’inserto per il passaggio dei cavi 90 -�.3. Rilevare i punti sulla parete 90-� e fissare il supporto mediante

viti adeguate.

F PRIMA DI COLLEGARE IL DISPOSITIVO, interrompere l’alimentazione elettrica e scollegare la batteria d’emergenza dell’automazione.

* È possibile effettuare un collegamento opzionale su SDKEVO sui morsetti G e K con comando a chiave. 90 -�. La funzione selezionabile da SDKEVO possono essere: Blocco o Senza Password operatore. Fare riferimento ai paragrafo “SDKEVO chiave” 87 .

4. Collegare alla scheda E1400 RD 90 -�.5. Il collegamento deve essere effettuato con cavo 4 coppie twista-

te U/UTP CAT.5 4x2xAWG24 con sezione 0,5mm90 -�. La distanza massima è 50m.

6. Assemblare le parti (è necessario avvitare le 2 viti 90 -�).7. Fissare mediante la vite 90 -� e inserire il coprivite 90 -).

18.2 ACCENSIONE E UTILIZZO1. Alimentare la scheda elettronica E1400 RD.2. Il dispositivo esegue l’avvio del programma e visualizza:

SDKEVO

poi:

BOOTLOADER 0.0

SDKEVO

versione del bootloader

3. Il dispositivo è pronto all’utilizzo quando visualizza l’HOME PAGE:4. È possibile scegliere e impostare le modalità di funzionamento

dell’automazione mediante i pulsanti sotto le icone di attivazione (Home Page 92 ).

A1400 AIR RD GIO 20/03/14AUTO BIDIR TOTALE

V

V RX

RX

TX

TX

G

G

U/UTP CAT.5 4x2xAWG24

Nel caso siano utilizzati gli ingressi configurati , l’SDKEVO può avere i tasti funzione bloccati .

Page 80: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 80 53207601 - Rev. D

HOME PAGE

92

PASSWORD

0000

ESC OK

14:30

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

imposta la modali-tà NOTTE imposta la modalità

MANUALEpassa al menu delle FUNZIONI

va al menu di SELE-ZIONE

- denominazione della porta - giorno e data - modalità di funzionamento - ora

SDKEVO bloccatosegnalazioni in corso

18.3 HOME PAGEI 4 pulsanti sotto al display permettono di attivare il comando rap-presentato dall’icona sovrastante 92 .

18.4 RESET - BLOCCO/SBLOCCO SDKEVOIn HOME PAGE, per Bloccare/Sbloccare SDKEVO o eseguire il Reset del-la scheda, premere contemporaneamente per 5 s i 2 pulsanti indicati:

5”5”

RESET5”5”

18.5 PASSWORDPer eseguire alcuni comandi è necessario inserire la PASSWORD di 4 cifre.

- scegliere la prima cifra mediante i pulsanti ↑ ↓ - confermare mediante il pulsante OK; si passa alla cifra successiva - al completamento delle 4 cifre, la password viene riconosciuta

dal dispositivo come OPERATORE o INSTALLATORE.

La password impostata di fabbrica è: 0000

* * * *

ESC ↑ ↓ OK

abbandona e torna all’HOME PAGE

conferma la cifra

seleziona la cifra

INSERISCI PASSWORD

- In caso di PASSWORD NON RICONOSCIUTA: - il comando non viene eseguito - il display visualizza “PASSWORD ERRATA” - premere OK per tornare all’HOME PAGE.

PASSWORD

PASSWORD ERRATA

ESC OK

Password di fabbrica

Funzioni accessibili con PASSWORD

OPERATORE *

INSTALLATORE * Alcune funzioni sono riservate all’installatore

timer attivo

A1400 AIR RDGIO 20/03/14

AUTO BIDIR TOTALE

Page 81: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 81 53207601 - Rev. D

93

94

100% OK

HOME PAGE

14:30

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

18.6 MENU DI SELEZIONE1. Per accedere al menu di selezione del modo di funzionamento,

occorre premere il pulsante corrispondente in HOME PAGE 93 .2. Mediante i pulsanti di selezione 94 è possibile impostare:

- il Funzionamento automatico o Porta aperta - la modalità Bidirezionale o Solo uscita - l’opzione di Apertura Totale o Parziale

3. Il pulsante OK permette di tornare all’HOME PAGE (vengono confermate le selezioni visualizzate).

Funzionamento Automatico o Porta aperta

Automatico = apertura mediante rilevatore

Porta aperta = la chiusura è inibita

Automatico

Porta aperta

Direzione di marcia

Bidirezionale = rilevatori abilitati per l’entrata e l’uscita

Solo uscita = rilevatore abilitato solo per l’uscita

Bidirezionale

Solo uscita

Percentuale di apertura

100% = Apertura totale

% = Apertura parziale (percentuale modificabile da programmazione)

Apertura totale

100%

Apertura parziale

%esempio - funzionamento automatico, solo per l’uscita, con Apertura parziale:

%esempio - porta aperta con apertura totale:

100%

selezione funzionamento:

Automatico/Porta aperta

OK - torna all’HOME PAGE (conferma le selezioni correnti)

selezione:

Bidirezionale/Solo uscita

selezione:

Apertura totale/Parziale

Riassunto delle selezioni correnti

Titolo del menuMODO DI FUNZIONAMENTO

AUTO BIDIR TOTALE

Icone delle selezioni correnti

funzionamento in esempio: automatico/ bidirezionale/ con apertura totale

A1400 AIR RDGIO 20/03/14

AUTO BIDIR TOTALE

Page 82: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 82 53207601 - Rev. D

95

96

97

HOME PAGE

14:30

MENU’

ESC ↑ ↓ OK

XXXXX

ESC ↑ ↓ OK

- > 1 XX... - 2 XX... - 3 XX... - 4 XX...

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

18.7 MENU DELLE FUNZIONI1. Per accedere al menu delle funzioni, occorre premere il pulsante

corrispondente in HOME PAGE 95 .2. Viene richiesta la password: inserire la PASSWORD OPERATORE

o INSTALLATORE.3. Il display visualizza le funzioni (4 per volta) 96 .4. Scorrere le funzioni disponibili mediante i pulsanti sotto le frecce

di selezione ↑ e ↓. L’elenco è: - 1 LINGUA - 2 PROGRAMMAZIONE - 3 ERRORI - 4 SEGNALAZIONI - 5 CONTA CICLI - 6 DATA/ORA - 7 TIMER - 8 PASSWORD - 9 INFO

5. Premere il pulsante OK per entrare nella funzione selezionata (evi-denziata con il segno >) e procedere analogamente per impostarla.

6. Premere il pulsante ESC per tornare all’HOME PAGE. - Tutte le schermate delle funzioni si presentano come nell’esempio

di 97 .

In 26 l’elenco dei menu con l’indicazione della pagine dedicate alle singole funzioni.

- > 1 LINGUA - 2 PROGRAMMAZIONE - 3 ERRORI - 4 SEGNALAZIONI

A1400 AIR RDGIO 20/03/14

AUTO BIDIR TOTALE

abbandona senza salvare e torna al menu prece-dente (ESC)

entra nella funzione sele-zionata/ conferma e torna al menu precedente (OK)

seleziona le voci in elenco (UP/DOWN)

titolo:

abbandona e torna al MENU

conferma la voce se-lezionata e torna al MENU

seleziona le voci in elenco

Page 83: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 83 53207601 - Rev. D

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK OK

OK

OK

OK OK

OK

OKENGLISH

ITALIANO

FRANÇAIS

DEUTSCH

ESPANOL

NEDERLANDS

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

26 Menu delle FUNZIONI

PROGRAMMAZIONE

LINGUA

ERRORI

SEGNALAZIONI

CONTACICLI

DATA / ORA

TIMER

PASSWORD

INFO

1LINGUA

MOVIMENTAZIONE

INGRESSI / USCITE

TEMPORIZZAZIONI

ENERGY SAVING

KIT BATTERIA

KIT BLOCCO MOTORE

2PROGRAMMAZIONE

INSTALLAZIONE

LOG

VARIE

41 PERDITA ORARIO4

SEGNALAZIONI

42.....................79

80 PROGRAM.NE NON STANDARD

NUMERO CICLI5CONTACICLI

MANUTENZIONE

RESET CICLI

OK OK

OK

OK

SET ORA6DATA/ORA

SET DATA

ORA LEGALE EUROPEA

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

7TIMER

LUNEDI

STATO TIMER

MARTEDI/VENERDI

DOMENICA

LUN-DOM

LUN-VEN

JOLLY

INTERVALLI JOLLY

OK OK

OK

PSW INSTALLATORE8PASSWORD

PSW OPERATORE

OK

OK

OK

OK

OK

9INFO

E1400 RD APPVER.xx

E1400 RD BOOTVER.xx

AUX APPVER.xx

SDKEVO APPVER.xx

OK

OK

OK01 GUASTO SCHEDA

3ERRORI

02.....................31

39 CANCELLAZIONE DATI IN CORSO

1 ERRORI2 ERRORI AUX

OK

OK

OK

OK200 ANOMALIA UC

3ERRORI

201...................221

222 TEST VMAIN

1 ERRORI2 ERRORI AUX

OK

Page 84: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 84 53207601 - Rev. D

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK OK

OK

OK OK

OK OK

OK

OK

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

INSTALLAZIONE

INGRESSI / USCITE

TEMPO PAUSATEMPORIZZAZIONI

TEMPO PAUSA NOTTE

RITARDO SENSORE NOTTE

APERTURA

FUNZIONE

MOVIMENTAZIONE

KIT BATTERIA

CHIUSURA

ULTIMA MOVIMEN-TAZIONE

MOVIMENTAZIONE

INGRESSI / USCITE

TEMPORIZZAZIONI

ENERGY SAVING

KIT BATTERIA

KIT BLOCCO MOTORE

2PROGRAMMAZIONE

INSTALLAZIONE

VARIE

LOG

OK

AVVIA SETUP

USCITE O1/O2

NUMERO ANTE

INGRESSI I1- I4

STATO INGRESSI

SICUREZZE S1- S4

STATO PORTA

SENSORI I / E

ALTRI DATI SCHEDA

EMERGENZE E1- E2

FOTOCELLULE XFA

DISABILITATOENERGY SAVING

ABILITATO

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

OK

OKFUNZIONE

TIPO

KIT SORVEGLIANZA

FUNZIONAMENTO BATTERIA

KIT BLOCCO MOTORE

FUNZIONE NOTTE

ULTIMA MOV.NOTTE

APERTURA PARZIALE

CONFIG. DEFAULT

TEMPO TEST AUX

DISPLAY SCHEDA

FUNZ. SICAPERTURA

INTRUSIONE

VARIE

PARZIALE FARMACIA

SDKEVO CHIAVE

ERRORE TEST

OSTACOLI CONSE-CUTIVI

NON DISPONIBILELOG

Page 85: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 85 53207601 - Rev. D

OK OK

OK

OK

OK

OK

OK

ENGLISH

ITALIANO

FRANÇAIS

DEUTSCH

ESPANOL

NEDERLANDS Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

MENU 1 LINGUA

Default: ITALIANO

-- 16 Notte 16 Notte -- 17 Manuale 17 Manuale

3. Se l’ingresso non è stato disabilitato, selezionare la logica: - Normale aperto (NO) - Normale chiuso (NC)

4. Se è stato selezionato un ingresso con funzione SICUREZZA CHIU-SURA, impostare il TEST: - Abilitato - Disabilitato (Default)

5. Ripetere la procedura per gli altri ingressi.

2 Uscite O1 / O2

1. Scegliere un’uscita. L’elenco con relativo default è: - O1 Gong - O2 Porta non chiusa

2. Selezionare la funzione: - 0 Disabilitato - 1 Gong - 2 Errore - 3 Batteria - 4 Emergenza attiva - 5 Test (per I1,I2,I3 e I4) - 6 Porta non chiusa - 7 Porta aperta - 8 Porta in movimento - 9 Luce* - 10 Intrusione attiva - 11 Sicurezza Close Attiva - 12 Sicurezza Close o Sicurezza Open Attiva .

(* ) Se si seleziona questa funzione, impostare il tempo: - da 1s a 255s (Default 60s)

3. Se l’uscita non è stata disabilitata, selezionare la logica: - Normale aperto (NO) - Normale chiuso (NC)

4. Ripetere la procedura per l’altra uscita.

3 Sicurezze S1-S4

1. Scegliere un ingresso SICUREZZA. L’elenco con relativo default è: - S1 DISABILITATO - S2 DISABILITATO - S3 SICUREZZA CHIUSURA / TEST ABILITATO / NC - S4 SICUREZZA CHIUSURA / TEST ABILITATO / NC

2. Selezionare la funzione: - Disabilitato - Sicurezza chiusura - Sicurezza apertura

3. Se l’ingresso non è stato disabilitato, impostare il TEST: - Abilitato - Disabilitato

4. Se l’ingresso non è stato disabilitato, selezionare la logica: - Normale aperto (NO) - Normale chiuso (NC)

5. Ripetere la procedura per gli altri ingressi.

4 Sensori I / E

1. Scegliere un sensore. L’elenco con relativo default è: - SENSORE I Interno corrente - SENSORE E Esterno contatto NO

2. Selezionare la funzione per Sensore I (Sensore Interno): - Interno corrente - Interno frequenza - Disabilitato

1LINGUA

MENU 2 PROGRAMMAZIONE

Il menu è accessibile solo se è stata inserita la password INSTALLA-TORE.

Se è stata inserita una password diversa, viene segnalato: MENU’ RISERVATO AGLI INSTALLATORI.

L’elenco è: - 1 INGRESSI / USCITE - 2 MOVIMENTAZIONE - 3 TEMPORIZZAZIONI - 4 ENERGY SAVING - 5 KIT BATTERIA - 6 KIT BLOCCO MOTORE - 7 INSTALLAZIONE - 8 VARIE - 9 LOG

■ INGRESSI / USCITE

OK OKINGRESSI / USCITE2

PROGRAMMAZIONE

1 Ingressi I1- I4

1. Scegliere un ingresso. L’elenco con relativo default è: - I1 OPEN AUTOMATICO / NO - I2 OPEN ESTERNO / NO - I3 CHIAVE / NO - I4 OPEN SEMIAUTOMATICO / NO

2. Selezionare la funzione: -- 0 Disabilitato0 Disabilitato -- 1 Sempre Aperto 1 Sempre Aperto -- 2 Open esterno 2 Open esterno -- 3 Solo uscita 3 Solo uscita -- 4 Open automatico4 Open automatico -- 5 Open semiautomatico 5 Open semiautomatico -- 6 Farmacia6 Farmacia -- 7 Chiave7 Chiave -- 8 Sicurezza chiusura8 Sicurezza chiusura -- 9 Open interno9 Open interno -- 12 Timer12 Timer -- 13 Parziale13 Parziale -- 14 Sicurezza apertura 14 Sicurezza apertura

Page 86: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 86 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

3. Selezionare la funzione per Sensore E (Sensore Esterno): - Disabilitato - Esterno contatto N.C. - Esterno contatto NO - Interno corrente - Interno frequenza - Esterno corrente - Esterno frequenza

5 Emergenze E1 / E2

1. Scegliere l’ingresso E1. L’elenco con relativo default è: - E1 Apertura /NO - E2 Apertura /NO

L’ingresso E2 non è modificabile, assume la funzione impostata per E1.

2. Selezionare la funzione: - Apertura con memoria - Apertura - Disabilitato

3. Se l’ingresso è abilitato, selezionare la logica: - Normale aperto (NO) - Normale chiuso (NC)

6 Fotocellule XFA

Gli ingressi delle fotocellule XFA sono disabilitati per default.1. Selezionare:

- Disabilitato - 1 coppia - 2 coppie

■ 2 MOVIMENTAZIONE

OK OKMOVIMENTAZIONE2

PROGRAMMAZIONE

Apertura

Scegliere e modificare il parametro. L’elenco con relativo default e intervallo dei valori è:

- 1 VELOCITÀ 10 (da 1 a 10) - 2 RALLENTAMENTO 1 cm (da 0 a 100)

VELOCITÀ RALLENTAMENTO 1 (1-3) - 3 FORZA 10 (non modificabile) - 4 TEMPO FORZA 3.0s (non modificabile) - 5 ACCELERAZIONE 10 (da 1 a 10) - 6 DECELERAZIONE 10 (da 1 a 10)

Chiusura

Scegliere e modificare il parametro. L’elenco con relativo default e intervallo dei valori è:

- 1 VELOCITÀ 3 (da 1 a 10) - 2 RALLENTAMENTO 1 cm (da 0 a 100)

VELOCITÀ RALLENTAMENTO 1 (1-3) - 3 FORZA 6 (da 1 a 10) - 4 TEMPO FORZA 1.0s (da 0.1 a 3.0) - 5 ACCELERAZIONE 6 (da 1 a 10) - 6 DECELERAZIONE 6 (da 1 a 10) - 7 INVERSIONE(*) 5 (da 1 a 5 )

* il parametro INVERSIONE determina la velocità di inversione dell’anta in fase di chiusura con regolazione a 5 livelli da 1 (lenta) a 5 ( veloce).

■ 3 TEMPORIZZAZIONI

OK OKTEMPORIZZAZIONI2

PROGRAMMAZIONE

Scegliere e modificare il parametro. L’elenco con relativo default e intervallo dei valori è:

- 1 TEMPO PAUSA 2s (0-30) - 2 TEMPO PAUSA NOTTE 10s (0-240) - 3 RITARDO SENSORE NOTTE 10s (0-240)

■ 4 ENERGY SAVING

OK OKENERGY SAVING2

PROGRAMMAZIONE

L’Energy Saving è disabilitato per default. Le opzioni sono: - ABILITATO - DISABILITATO

■ 5 KIT BATTERIA

OK OKKIT BATTERIA2

PROGRAMMAZIONE

Definisce il comportamento dell’automazione con batteria d’emer-genza, in assenza di alimentazione di rete. Le opzioni con relativo default sono:

- 1 FUNZIONE (Subito ultima mov.) - 2 ULTIMA MOVIMENTAZIONE (Apertura) - 3 FUNZIONE NOTTE (Fino a ultima movimentazione ) (Default)

selezionabile Subito ultima movimentazione - 4 ULTIMA MOV NOTTE (Chiusura) (Default)

selezionabile Apertura

Queste impostazioni non sono modificabili.

Se la porta è in NOTTE, il funzionamento a batteria non è attivo.

■ 6 KIT BLOCCO MOTORE

OK OKKIT BLOCCO MOTORE2

PROGRAMMAZIONE

Definisce il comportamento del blocco motore (accessorio OPZIO-NALE).Le opzioni con relativo default sono:

- 1 TIPO - 2 FUNZIONE (Disabilitato) - 3 KIT SORVEGLIANZA (Disabilitato) - 4 FUNZIONAMENTO BATTERIA (NOTTE)

1 TIPO

Definisce il tipo di blocco motore: - XB LOCK - XM LOCK

2 FUNZIONE

Definisce le modalità di funzionamento nelle quali il blocco motore viene attivato:

- Disabilitato - Notte - Notte + Aperto

3 KIT SORVEGLIANZA

Abilita/disabilita la sorveglianza sul blocco motore: - ABILITATO - DISABILITATO

Se il kit sorveglianza (accessorio OPZIONALE) non è installato, disabilitare.

4 FUNZIONE BATTERIA

Definisce il funzionamento a batteria del blocco motore: - STANDARD: viene mantenuto il funzionamento selezionato

anche a batteria. - NOTTE: blocco motore attivo solo in NOTTE. - SEMPRE APERTO: blocco motore sempre APERTO

Page 87: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 87 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

2 Apertura parziale

Definisce la percentuale di apertura nella modalità APERTURA PAR-ZIALE. Il default e intervallo dei valori è:

- APERTURA PARZIALE 100% (20-100)

3 Tempo test AUX

Definisce la periodicità (in ore) del test sul Motore_ausiliario. Il default e intervallo dei valori è:

- TEMPO TEST AUX 24 H (2-24)

4 Display Scheda

Abilita/disabilita la programmazione da scheda. Le opzioni con rela-tivo default sono:

- Non bloccato (Default) - Bloccato

5 Funzione Sicurezza Aperrtura

Definisce la funzionalità della sicurezza in apertura - STOP - LOW ENERGY (Movimentazione a bassa velocità) (Default)

6 Intrusione

Definisce comportamento della porta in caso di tentativo di apertura manuale. Le opzioni con relativo default sono:

- DISABILITATO non aziona il motore (Default) - KEEP CLOSED contrasta: aziona il motore in chiusura - PULL & GO aziona il motore in apertura

( NON attivo con funzionamento a batteria)7 Parziale Farmacia

Definisce la percentuale di apertura con il comando di apertura far-macia (attivo solo in NOTTE). Il default e intervallo dei valori è:

- PARZIALE FARMACIA 20 % (1-95)

8 SDKEVO chiave

Definisce la funzione dell’interruttore a chiave collegato all’SDKEVO (accessorio OPZIONALE):

- BLOCCO (Default): Con l’interrutore a chiave NO (Normalmente Aperto), SDKEVO funziona normalmente. È richiesta la password. Con l’interrutore a chiave NC (Normalmente Chiuso),SDKEVO è bloccato.

- SENZA PSW OPERATORE: Con l’interruttore a chiave NO (Normalmente Aperto ), SDKEVO funziona senza password. Con l’interruttore a chiave NC (Normalmente Chiuso), SDKEVO funziona normalmente. È richiesta la password.

9 Ostacoli consecutivi

Definisce il numero di ostacoli consecutivi dopo i quali la porta si blocca in errore. Scegliere e modificare il parametro:

- CHIUSURA da 0 a 3 (numero di ostacoli - default: 2)

- APERTURA da 1 a 3 (numero di ostacoli - default: 1)

Il blocco per ostacoli in apertura non può essere DISABILITATO.

10 Errore Test

Abilita/disabilita la movimentazione a velocità rallentata in caso di ERRORE del TEST sui dispositivi di sicurezza.

- ABILITATO - DISABILITATO (Default)

■ 7 INSTALLAZIONE

OK OKINSTALLAZIONE2

PROGRAMMAZIONE

1 Numero ante

Impostare il numero di ante dell’impianto: - 1 ANTA (Default) - 2 ANTE

2 Avvia SETUP

Questo comando richiede conferma per eseguire il SETUP.

! Rispettare la procedura di 58 .

3 Stato INGRESSI

Il display visualizza gli ingressi attivi. Nell’esempio il sensore di sicu-rezza S2 è attivato:

STATO INGRESSI IN4S4O2

FSW

OK

IN1 S1INTSM

IN2 S2EXTE1

IN3 S3O1E2

4 Stato PORTA

Il display visualizza in quale stato si trova la porta: - CHIUSO - in APERTURA - APERTO - in PAUSA - in PAUSA NOTTE - in CHIUSURA - EMERGENZA - MODALITÀ MANUALE - MODALITÀ NOTTE - APERTURA AUX (apertura con Motore_ausiliario) - TEST SCHEDA - FERMO - TEST SICUREZZE - ERRORE - ERRORE GRAVE - SETUP IN CORSO

5 Altri dati scheda

Il display visualizza: - V_MAIN (tensione in ingresso alla scheda in Volt) - V_BATT (tensione della batteria in Volt) - V_ACC (tensione agli accessori in Volt) - I_MOT (corrente assorbita dal motore in Ampère) - POS (posizione delle ante in cm)

■ 8 VARIE

OK OKVARIE2

PROGRAMMAZIONE

1 Configurazione Default

- ATTIVA (è presente la configurazione default) - NO (la configurazione è stata modificata)

Per ripristinare tutti i parametri ai valori di default premere il pulsante OK e confermare.

Page 88: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 88 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

■ 9 LOG

OK OKLOG2

PROGRAMMAZIONE

MENU’ NON DISPONIBILE

MENU 3 ERRORI

OK

OK

OK01 GUASTO SCHEDA

3ERRORI

02.....................31

39 CANCELLAZIONE DATI IN CORSO

1 ERRORI2 ERRORI AUX

OK

Il display visualizza gli errori in corso: - 1 Guasto Scheda - 2 Guasto E2PROM scheda - 3 Guasto driver Motore_1 - 4 Anomalia VACC - 5 Errore del microcontrollore - 6 Anomalia VMOT - 7 Motore MOT1 guasto - 8 Fallita apertura motore AUX - 9 Alimentazione di rete V main assente - 10 Batteria scarica o non collegata - 11 Fallito test S1 - 12 Fallito test S2 - 13 Fallito test S3 - 14 Fallito test S4 - 15 Dati in memoria non presenti o corrotti - 16 Guasto encoder - 17 Guasto ingressi - 18 FW non compatibile - 19 Attriti meccanici elevati - 20 Fallito test ingressi configurati come sicurezze - 21 Apertura a bassa velocità. - 22 Dati corrotti - 23 Guasto alimentatore - 24 Ostacoli consecutivi in chiusura - 25 Motore_AUX guasto - 26 Guasto del blocco motore - 27 Errore rotazione Motore_1 - 28 Errore rotazione Motore_AUX - 29 Guasto scheda Motore_AUX - 30 Errore grave - 31 Ostacoli consecutivi in apertura - 39 Cancellazione dati scheda in corso

OK

OK

OK200 ANOMALIA UC

3ERRORI

201...................221

222 TEST VMAIN

1 ERRORI2 ERRORI AUX

OK

Il display visualizza gli errori in corso: - 200 Anomalia UC (FW corrotto o RAM corrotta) - 201 Guasto Mot Aux - 202 Attriti Elevati - 203 Driver Mot Aux - 204 Fw Non Compatibile - 205 Rotazione Motore - 206 Guasto Encoder - 216 Comunicazione

(Problema Comunicazione tra le 2 schede) - 217 Errata Posizione Apertura - 218 Ostacolo - 219 Id Errato - 220 Vmain - 221 Timeout - 222 Test Vmain

MENU 4 SEGNALAZIONI

OK OK

OK

OK

41 PERDITA ORARIO4

SEGNALAZIONI

42.....................79

80 PROGRAM.NE NON STANDARD

Il display visualizza le segnalazioni in corso: - 41 Perdita data e orario - 42 Batteria orologio scarica o assente - 44 Emergenza attiva - 45 TIMER attivo (segnalato con T in HOME PAGE) - 46 Funzione timer in corso - 47 Ultima movimentazione a batteria - 48 Funzionamento modalità notte - 49 Funzionamento modalità manuale - 50 Funzionamento modalità parziale - 51 Ostacolo in chiusura - 52 Ostacolo in apertura - 53 Corrotto su E2prom il numero cicli di manutenzione - 54 Guasto blocco motore - 55 Funzionamento modalità Farmacia - 56 Funzionamento a batteria - 57 Ricerca battuta apertura - 58 Ricerca battuta chiusura - 59 Anomalia Blocco motore (solo con KIT sorveglianza) - 60 Richiesta manutenzione - 61 Anomalia SDKEVO

Page 89: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 89 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

- 62 Carica batterie guasto - 63 Intrusione in corso - 64 Ultima apertura troppo lenta non conforme EN16005 - 65 SETUP in corso - 66 Scheda AUX sta movimentando le ante - 67 Risparmio batteria - 68 Allarme sul test - 69 Porta aperta - 70 Livello carica batteria - 80 Programmazione diversa da quella standard

MENU 5 CONTA CICLI

OK

OK

OK

OK5CONTA CICLI

RESET CICLI

MANUTENZIONE

NUMERO CICLI

■ 1 Numero cicliIl display visualizza il numero di cicli effettuati:

- ASSOLUTI contatore non azzerabile - RELATIVI contatore azzerabile (con RESET CICLI)

■ 2 ManutenzioneDefinisce la scadenza per la richiesta di manutenzione:

- DATA (default: disabilitata) 00/00/00 - nr cicli minimo: 1000; massimo 1000000 (default)

L’inserimento della data è facoltativo.

■ 3 RESET CICLIAzzera il contatore dei cicli RELATIVI. Questo comando richiede conferma.

Il contatore dei cicli ASSOLUTI non è azzerabile.

MENU 6 DATA / ORA

OK OK

OK

OK

SET ORA6DATA/ORA

SET DATA

ORA LEGALE EUROPEA

■ SET ORAImpostare l’ora in HH:mm.

■ SET DATAImpostare la data in gg/mm/yy.

■ ORA LEGALE EUROPEAL’ora legale europea è abilitata di default.Le opzioni sono:

- Abilitata - Disabilitata

MENU 7 TIMER

OK

OK

OK

OK

OK

OK7

OK

OK

OK

TIMER

LUN-DOM

INTERVALLI JOLLY

DOMENICA

JOLLY

MARTEDI./.VENERDI

LUNEDI

STATO TIMER

LUN-VEN

Quando è attivo il TIMER: - sulla HOME PAGE compare la segnalazione T 92

- la modalità di funzionamento della porta viene impostata auto-maticamente in base alle fasce orarie programmate

- per cambiare manualmente la modalità di funzionamento atti-vata dal timer, è necessario disabilitarlo

La programmazione richiede: - impostare le fasce orarie per ogni giorno della settimana o per

gruppi di giorni. Le fasce orarie giornaliere sono al MAX 6 - assegnare una modalità di funzionamento a ogni fascia oraria - impostare eventuali JOLLY

■ 1 Stato timerAbilita/disabilita la funzione timer:

- ABILITATO - DISABILITATO (Default)

Quando il TIMER è disabilitato la programmazione resta memorizzata.

■ 2Lunedì... 8 DomenicaPer programmare i giorni della settimana:1. Scegliere il giorno.2. Scegliere la fascia oraria.

LUNEDÌ

ESC ↑ ↓ OK

- > FASCIA1 - FASCIA2 - FASCIA3 - FASCIA4

3. Assegnare la modalità di funzionamento alla fascia oraria:

- Nessuna funzione (0) - Auto Bidir Totale (1) - Auto Out Totale (2) - Auto Bidir Parziale (3) - Auto Out Parziale (4) - Aperto Totale (5) - Aperto Parziale (6)

4. Impostare ora di inizio e fine della fascia oraria.

Page 90: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 90 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

FASCIA 1

ESC ↑ ↓ OK

INIZIO 00:00FINE 00:00

5. Procedere analogamente per le altre fasce orarie desiderate.6. In modalità Auto Bidir Totale, un esempio:

- FASCIA 1 08:00-08:59 Aperto Totale - FASCIA 2 09:00-09:59 Aperto Parziale - FASCIA 3 11:00-11:59 Auto Out Totale - FASCIA 4 12:00-12:01 Auto Out Parziale - FASCIA 5 17:59-16:30 Auto Bidir Parziale - FASCIA 6 22:00-23:59 Auto Bidir Totale

■ 9 Lun-Dom; 10 Lun-VenPer programmare rapidamente gruppi di giorni della settimana con le stesse fasce orarie:1. Scegliere il gruppo di giorni (da Lun-Dom o da Lun-Ven).2. Scegliere la fascia oraria.3. Impostare ora di inizio e fine della fascia oraria.4. Assegnare la modalità di funzionamento alla fascia oraria. Ripetere

le fasi da 2 a 4 per eventuali altre fasce orarie.5. Applicare la programmazione al gruppo di giorni selezionando

APPLICA.

Confermando APPLICA, le fasce orarie vengono applicate ai giorni del gruppo definito, eventuali programmazioni preesistenti sui singoli giorni vengono sovrascritte.

■ 11 JollyPer PROGRAMMARE il funzionamento del TIMER negli intervalli Jolly (uno o più giorni che richiedono una programmazione diversa):1. Scegliere la fascia oraria Jolly.

JOLLY

ESC ↑ ↓ OK

- > FASCIA1 - FASCIA2 - FASCIA3 - FASCIA4

Assegnare la modalità di funzionamento alla fascia oraria :

- Nessuna funzione (0) - Auto Bidir Totale (1) - Auto Out Totale (2) - Auto Bidir Parziale (3) - Auto Out Parziale (4) - Aperto Totale (5) - Aperto Parziale (6)

2. Impostare ora di inizio e fine della fascia oraria

FASCIA 1

ESC ↑ ↓ OK

I N I Z I O 0 1 : 0 0F I N E 2 3 : 0 0

3. Procedere analogamente per le altre fasce orarie Jolly desiderate.

■ 12 Intervalli JOLLYPer applicare la programmazione Jolly a singoli giorni o intervalli di

giorni:1. Abilitare un intervallo (max 6 intervalli JOLLY).2. Definire data di inizio e di fine intervallo.3. In modalità Auto Bidir Totale, un esempio JOLLY:

- FASCIA 1 07:00-09:59 Auto Out Parziale - FASCIA 2 10:00-10:01 Auto Out Totale - FASCIA 3 10:30-11:00 Aperto Totale - FASCIA 4 15:00-23:59 Aperto Parziale - FASCIA 5 03:00-07:00 Auto Bidir Totale - FASCIA 6 09:00-12:00 Auto Out Totale - Intervallo 1 25/12/14 - 25/12/14 - Intervallo 2 30/12/14 - 31/12/14 - Intervallo 3 01/01/15 - 06/01/15 - Intervallo 4 28/02/15 - 01/03/15 - Intervallo 5 30/04/15 - 03/05/15 - Intervallo 6 07/05/15 - 09/06/15

Se si desidera definire un giorno singolo, la data di inizio e di fine intervallo coincidono.

L’intervallo deve essere riferito all’anno (es: per il periodo dal 25 dicembre al 6 gennaio creare due intervalli: dal 25/12 al 31/12 e dal 01/01 al 06/01).

Il TIMER permette di forzare le funzioni tramite le fasce orarie da 0 a 6.Le funzioni impostate da TIMER NON possono essere sovvrascritte da Ingressi configurati , SDKEVO o LKEVO .

Il TIMER attivo e senza nessuna fascia oraria corrisponde alla funzione 0 . L’uscita da una fascia oraria forza la funzione 1 modificabile da dispositivi meno prioritari .

L’ordine di priorità è il seguente :

MANUALE

EMERGENZA

TIMER

INGRESSI configurati

Programmatori esterni LKEVO e SDKEVO

MENU 8 PASSWORD

OK

OK

OK8PSW INSTALLATORE

PSW OPERATORE

PASSWORD

L’Operatore può modificare SOLTANTO la password Operatore.

L’installatore può modificare entrambe le password.

! Il personale ammesso all’utilizzo della password per la selezione dei modi di funzionamento dell’automazione deve mantenere riservata la conoscenza della password.

■ PASSWORD INSTALLATORE1. Inserire la nuova PASSWORD e premere il pulsante OK.2. La nuova PSW deve essere ripetuta e confermata con OK:

Se la PSW non è stata ripetuta correttamente, il display continua a richiedere la nuova password e la conferma.

Page 91: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 91 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

RIDIGITA PSW INSTAL

ESC ↑ ↓ OK

****

3. Quando la PSW viene ripetuta correttamente, il display visualizza:

CAMBIA PSW INSTAL

OK

NUOVA PSW INSERITA

■ PASSWORD OPERATOREProcedere analogamente al menu PASSWORD INSTALLATORE.

MENU 9 INFO

OK

OK

OK

OK

OK

9INFO

E1400 RD APPVER.xx

E1400 RD BOOTVER.xx

AUX APPVER.xx

SDKEVO APPVER.xx

Il display visualizza le versioni dei firmware della scheda di controllo e dei dispositivi installati.

Page 92: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 92 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

19. MANUTENZIONE

! Per mantenere le condizioni di sicurezza ed efficienza di funziona-mento e ridurre guasti e disservizi, devono essere eseguite la manu-tenzione ordinaria e le sostituzioni periodiche indicate in 27 .

La MANUTENZIONE ORDINARIA deve essere effettuata ogni 6 mesi.

La periodicità delle sostituzioni è indicata in base al numero di cicli di manovra per i componenti soggetti a usura; in anni per i componenti soggetti a deterioramento.

L’avviso acustico segnala la necessità di eseguire le sostituzioni.

! Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusi-vamente da personale tecnico-professionale.

Solo l’installatore/manutentore è autorizzato ad aprire il carter per accedere al vano automazione.

27 Programma di manutenzione e sostituzioni

MANUTENZIONE ORDINARIAOPERAZIONE

Verifica del fissaggio dell’automazione alla parete verificare il solido fissaggio del profilo di sostegno alla parete

in caso di installazione con Traversa autoportante:

verificare le viti di fissaggio del profilo di sostegno al profilo autoportante e le viti dei fissaggi laterali alla parete

-

2029

Verifica del fissaggio Motore_1 e Motore ausiliario verificare le viti di fissaggio dei motori sul profilo di sostegno 22

Verifica sui carrelli verificare le viti di fissaggio all’anta

verificare e regolare le ruote di controspinta dei carrelli e le viti di profondità e altezza dell’anta

32

34

Verifica degli arresti meccanici verificare la posizione degli arresti meccanici e le viti di fissaggio 41

Verifica tensionamento cinghia verificare il tensionamento della cinghia 39

Pulizia pulire: Guida di scorrimento; Pattino guida inferiore; Carrelli 95

Controllo funzionale dell’impianto effettuare le verifiche e gli interventi necessari per assicurare l’integrità della struttura portante e dei telai delle ante

effettuare le verifiche funzionali

17

95

SOSTITUZIONI PERIODICHE21 22

PARTE/COMPONENTE PERIODICITÀ

Cicli di manovra Tempo (anni)

Motore_1 e Motore AUX 1 000 000 --

Gommini Antivibranti Motore_1 e Motore AUX 2 000 000 --

Mezzelune Motore_1 e Motore AUX 2 000 000 --

Pattino guida inferiore 2 000 000 --

Carrelli 2 000 000 --

Cinghia 1 000 000 5

Arresti meccanici 2 000 000 5

Cavetti paracadute -- 5

Batteria d’emergenza -- 1

19.1 STIMA DI CALCOLO DEI CICLI EFFETTUATIIn caso di guasto della scheda E1400 RD con conseguente perdita del conta cicli con codce errore 53, è necessario effettuare una stima del numero di cicli effettuati fino al quel momento, dall’ultimo intervento.

R1 = numero di giorni trascorsi dall’ultimo intervento di sostituzione del motore (si veda il REGISTRO DELL’IMPIANTO)

R2 = numero di ore di funzionamento al giorno

R3 = tempo di ciclo della porta (tempo di apertura + pausa + tempo chiusura)

! L’installatore deve assumersi la responsabilità di indicare i parametri R1, R2 e R3

Calcolare:R4 = R1 * R2 *3600

Calcolare il NUMERO DI CICLI STIMATO:R4 / R3

In seguito inserire da SDKEVO nel menù 5 Contacicli, sezione Manutenzione 89 , il valore calcolato dei cicli.

Page 93: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 93 53207601 - Rev. D

��

98

99

2

1

3 2

1

3

1

2

1 2 3

6

2,5 Nm

1

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Motore_1

Motore AUX

Per 1 milione di cicli

Eseguire i passi 1, 2, 11, 12, 13, 18 della sequenza per 2 milioni di cicli.

Sostituzione della cinghia

Eseguire solo i passi 1 e 9 della sequenza per 2 milioni di cicli.

Sostituzione degli arresti meccanici

Eseguire solo i passi 7 e 19 della sequenza per 2 milioni di cicli.

Sostituzione dei cavetti paracadute

1. Sfilare i cavetti paracadute dal carter.2. Montare i nuovi cavetti 22 e 43 .

19.2 SICUREZZA DEL MANUTENTORERISCHI

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE

ATTREZZI NECESSARI

2.5 8 6

F Prima di qualsiasi intervento di manutenzione, interrompere l’ali-mentazione elettrica di rete e scollegare la batteria d’emergenza.

! L’installatore/manutentore è tenuto a rispettare le istruzioni e le raccomandazioni per la sicurezza fornite in questo manuale.

Segnalare i lavori di manutenzione in corso e impedire l’accesso all’area.

Non abbandonare il cantiere incustodito.

La zona di lavoro deve essere tenuta in ordine e sgombrata al termine della manutenzione.

Non procedere a modifiche o riparazioni di nessun componente della motorizzazione.

Le riparazioni devono essere eseguite esclusivamente da un Centro di Riparazione Autorizzato.

La garanzia decade in caso di manomissione dei componenti.

Per le sostituzioni utilizzare esclusivamente ricambi originali FAAC.

Le batterie e i componenti elettronici non devono essere smaltiti con i rifiuti domestici ma consegnati ai centri autorizzati di smaltimento e riciclaggio.

19.3 SOSTITUZIONIPer 2 milioni di cicli

1. Rimuovere la cinghia dopo averla svincolata dagli attacchi anta.2. Sfilare ogni motore dal proprio supporto dopo aver rimosso le

viti 98 -�-�-�.3. Allentare le viti 99 -� di ogni carrello e abbassare le ante fino

in appoggio a terra tramite la vite �.4. Svincolare le ante dai carrelli rimuovendo le viti 99 -�.5. Riporre temporaneamente le ante, adottando tutte le precauzioni

per evitare rischi di caduta.6. Allentare la vite 99 -� e abbassare la ruota di controspinta per

rimuovere ogni carrello.7. Rimuovere gli arresti meccanici.8. Rimuovere il pattino guida inferiore.9. Montare il nuovo pattino 31 .10. Montare i nuovi gommini antivibranti sul supporto11. Montare i nuovi motori sul proprio supporto.12. Serrare le viti 98 -�-�-�.13. Montare i nuovi arresti meccanici 21 .14. Montare i nuovi carrelli sulle ante 32 .15. Installare e regolare le ante 3234 .16. Montare e regolare la nuova cinghia 3839 .17. Regolare i nuovi arresti meccanici 41 .

Li

! Rispettare la sequenza di serraggio �-�-�.

Page 94: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 94 53207601 - Rev. D

�� ��

100

101

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

0.0RESET/SETUP

DL2DL11

MAIN

F1

USB+ - F

ERRBAT1

OPENEMERG

BAT2SIC_OPSIC_CL

J10

J14

J11

J12 J13

V G

I I+

I-

J5V G

E E

+ E- J6

V G

S1 G

T

J1V G

S2 G

T

J2

V G

S3 G

T J3

V G

S4 G

T

J4

J17

V RX

TX G J8

E1 G

E2

J7

T1 G

T2 R

1 G R2

J9

V G

01 02

02

J22

J21

V G

I1 I2

G I3

I4 V

J18

G CH

CL GJ23J24

J25

F2 F3F1

102

F3

1 1

12

4

3

1

6

6 Nm

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Sostituzione della batteria d’emergenza

F Prima di procedere, interrompere l’alimentazione elettrica di rete.

Se la carica della batteria è insufficiente, il funzionamento dell’auto-mazione è impedito; la porta rimane APERTA (stato di ERRORE) fino a quando viene completato il ciclo di carica della batteria d’emergenza. Solo il SETUP può essere comunque eseguito malgrado la batteria scarica.

Si raccomanda di effettuare la carica delle batterie di emergenza prima della messa in funzione, per evitare i tempi di attesa del ciclo di carica dopo l’esecuzione del SETUP.

La carica della batteria deve essere effettuata utilizzando esclusiva-mente il modulo di elettronica per A1400 AIR RD.

1. Scollegare la batteria dalla scheda E1400 RD.2. Svitare le 2 viti con rosetta 100 -� e smontare la batteria.3. Montare la nuova batteria 100 -�.4. Collegare la batteria alla scheda E1400 RD.

Sostituzione della scheda elettronica

F Prima di procedere, interrompere l’alimentazione elettrica di rete e scollegare la batteria d’emergenza.

! È necessario sostituire il blocco comprendente scheda principale e ausiliaria. MAI intervenire sui componenti della scheda!

È consigliato effettuare le operazioni di Download dei dati su memoria USB per il successivo aggiornamento (Upload) della nuova scheda 73 .

1. Rimuovere tutti i collegamenti.2. Rimuovere la vite 101 -� e la vite con rosetta 101 -�.3. Sfilare la scheda dal supporto.4. Inserire la nuova scheda nelle sedi di fissaggio 101 -�.5. Fissare con la vite � e con la vite � con rosetta �.

! La rosetta 101 -� assicura la messa a terra della scheda.

6. Ripristinare tutti i collegamenti.7. Effettuare la programmazione della nuova scheda.

Se si dispone dei file di programmazione precedentemente salvata su memoria USB, effettuare l’aggiornamento (Upload) 73 .

8. Effettuare il SETUP 58 .

Sostituzione dei fusibili

F Prima di procedere, interrompere l’alimentazione elettrica di rete e scollegare la batteria d’emergenza.

1. Per rimuovere il fusilibile F1 premere e girare in senso antiorario. Per rimuovere i fusilibili F2 ed F3 far leva delicatamente con un cacciavite.

2. Montare il nuovo fusibile.

! Utilizzare esclusivamente i fusibili indicati 102 .

F1 8 A T (ritardato)

F2 2 A F (rapido)

F3 2.5 A T (ritardato)

Page 95: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 95 53207601 - Rev. D

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

19.4 PULIZIA

F Prima di qualsiasi intervento di manutenzione, interrompere l’ali-mentazione elettrica di rete e scollegare la batteria d’emergenza.

! Prima di iniziare la pulizia, attendere che i componenti soggetti a surriscaldamento si siano raffreddati.

NON utilizzare detergenti su dispositivi ottici e display elettronici (es. lenti delle fotocellule).

Non bagnare le parti. In particolare, non bagnare in alcun modo i collegamenti e i componenti elettrici.

MAI utilizzare getti d’acqua e di aria compressa diretti né per la pulizia, né per l’asciugatura.

Assicurarsi che tutti i componenti siano asciutti dopo la pulizia.

Utilizzare panni morbidi puliti per rimuovere la polvere. Inumidire il panno per rimuovere lo sporco. Asciugare le parti con panni morbidi, asciutti e puliti.Per le parti difficili da raggiungere, utilizzare pennelli a setole morbide.

Prodotti di pulizia delle parti in materiale plastico

Ad eccezione dei dispositivi ottici e display elettronici, sono ammesse soluzioni di acqua e detergente neutro (nella concentrazione indicata dal produttore). Utilizzare i detergenti a temperatura ambiente (max. 30°C).NON utilizzare soluzioni alcaline, acide o basiche, benzene, acido ace-tico, solventi di qualsiasi genere: tali prodotti potrebbero danneggiare le superfici dei materiali.

Prodotti di pulizia delle parti in acciaio o alluminio

Sono ammesse soluzioni di acqua e detergente neutro (nella concen-trazione indicata sulla confezione del detergente). Alcool denaturato al 95% diluito al 50%. In caso di sporco grasso, utilizzare soluzioni di alcool isopropilico al 70%.NON utilizzare soluzioni di acido acetico, soluzioni acide o basiche, alcool etilico.

19.5 VERIFICHE FUNZIONALI

! Collegare l’alimentazione elettrica e la batteria d’emergenza solo dopo aver eseguito il riordino dell’area.

In caso di guasti o malfunzionamenti, si rimanda a 68 e 71 .

Comandare alcune manovre per verificare i corretti funzionamenti: - manovre eseguite correttamente, secondo la logica e le regola-

zioni impostate - movimentazione delle ante regolare e senza sobbalzi - rallentamenti a fine corsa eseguiti correttamente - avvicinamento senza urti alle battute in apertura e in chiusura - regolare funzionamento del blocco motore sul Motore_1 (se

presente) - efficienza della batteria d’emergenza: interrompere l’alimenta-

zione elettrica di rete e verificare che la porta apra e si blocchi aperta (condizione di sicurezza)

- efficienza dei rilevatori di sicurezza (il campo del radar deve risultare libero e adeguatamente dimensionato rispetto al flusso di passaggio)

- funzionamento del pulsante di EMERGENZA (se presente) e altri accessori eventualmente installati

20. SMALTIMENTO

Dopo aver smontato l’automazione, eseguire lo smaltimento nel rispetto delle norme vigenti in materia di smaltimento dei materiali.

I componenti e materiali costruttivi non devono essere smaltiti con i rifiuti domestici ma consegnati ai centri autorizzati di smaltimento e riciclaggio.

Li

Page 96: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 96 53207601 - Rev. D

A B C

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Sedi per il fissaggio dei componenti sul profilo di sostegno

29 Posizioni dei componenti sulla traversa

Asta del modulo elettronico B

28 Pesi automazioneAnta singola

Vp

[mm]

Lt

[mm]

Peso del profilo di sostegno

[kg - valori approssimati]

Peso TOTALE

[kg]

800 1700 9 24

900 1900 10 25

1000 2100 12 26

1100 2300 13 27

1200 2500 14 28

1300 2700 15 29

1400 2900 16 30

1500 3100 17 32

1600 3300 19 33

1700 3500 20 34

1800 3700 21 35

1900 3900 22 36

2000 4100 23 37

2100 4300 24 38

2200 4500 26 40

2300 4700 27 41

2400 4900 28 42

2500 5100 29 43

2600 5300 30 44

2700 5500 31 45

2800 5700 32 46

2900 5900 34 48

3000 6100 35 49

Anta doppia

Vp

[mm]

Lt

[mm]

Peso del profilo di sostegno

[kg - valori approssimati]

Peso TOTALE

[kg]

900 1900 11 27

1000 2100 12 28

1100 2300 13 30

1200 2500 14 31

1300 2700 15 32

1400 2900 16 33

1500 3100 18 34

1600 3300 19 35

1700 3500 20 36

1800 3700 21 37

1900 3900 22 39

2000 4100 23 40

2100 4300 24 41

2200 4500 26 42

2300 4700 27 43

2400 4900 28 44

2500 5100 29 45

2600 5300 30 47

2700 5500 31 48

2800 5700 32 49

2900 5900 34 50

3000 6100 35 51

21. ALLEGATI

Motore_1 A-B

Motore_Ausiliario A-B

Batteria d’emergenza A

Cavetti paracadute B

Staffe di fissaggio del carter B

Sblocco interno (componente opzionale) A

Page 97: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 97 53207601 - Rev. D

103

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

21.1 SCHEMI DI INSTALLAZIONE A1400 AIR RD H100 - H140

INTE

RNO

VPla

rghe

zza

Vano

Pas

sagg

io L

iber

o

LFdi

stan

za tr

a i l

ater

ali f

issi

LAla

rghe

zza

anta

mob

ile

Xdi

stan

za p

er p

reve

nire

intr

appo

lam

ento

del

le d

ita (

solo

se

G>8m

m) /

min

. 25

mm

LC =

LTlu

nghe

zza

cart

er e

trav

ersa

HVP

alte

zza

Vano

Pas

sagg

io

HA

alte

zza

anta

mob

ile

GPgu

ida

a pa

vim

ento

INTE

RNO

Ante

chiu

se

Ante

aper

te

Carte

r H10

0

Carte

r H14

0

Page 98: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 98 53207601 - Rev. D

104

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

A1400 AIR RD CON DISTANZIALE CARRELLO ANTA

INTE

RNO

VPla

rghe

zza

Vano

Pas

sagg

io L

iber

o

LFdi

stan

za tr

a i l

ater

ali f

issi

LAla

rghe

zza

anta

mob

ile

Xdi

stan

za p

er p

reve

nire

intr

appo

lam

ento

del

le d

ita (s

olo

se G

>8m

m) /

min

. 25

mm

LC =

LTlu

nghe

zza

cart

er e

trav

ersa

HVP

alte

zza

Vano

Pas

sagg

io

LHal

tezz

a so

tto

il ca

rter

HA

alte

zza

anta

mob

ile

GPgu

ida

a pa

vim

ento

Anta

chiu

sa

Anta

aper

ta

Aper

tura

vers

o sin

istra

da

ll’int

erno

Carte

r H14

0 co

n di

stan

ziale

Page 99: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 99 53207601 - Rev. D

105

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

A1400 AIR RD H140 ANTA IN CRISTALLO

VPla

rghe

zza

Vano

Pas

sagg

io L

iber

o

LFdi

stan

za tr

a i l

ater

ali f

issi

LAla

rghe

zza

anta

mob

ile

Xdi

stan

za p

er p

reve

nire

intr

appo

lam

ento

del

le d

ita (s

olo

se G

>8m

m) /

min

. 25

mm

LC =

LTlu

nghe

zza

cart

er e

trav

ersa

HVP

alte

zza

Vano

Pas

sagg

io

LHal

tezz

a so

tto

il ca

rter

HV

alte

zza

vetr

o

GPgu

ida

a pa

vim

ento

INTE

RNO

INTE

RNO

Anta

chiu

saAn

ta ap

erta

Carte

r H10

0Ca

rter H

140

(MAX 2500 mm CONSIGLIATA)

Page 100: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 100 53207601 - Rev. D

CI

Lt

B Vp

130

VpLt

BI

CD

800

1700

585

1292

250

2744

900

1900

685

1344

380

2848

1000

2100

785

1400

510

2960

1100

2300

885

1456

640

3072

1200

2500

1035

1340

935

2840

1300

2700

1085

1440

1035

3040

1400

2900

1185

1540

1135

3240

1500

3100

1285

1640

1235

3440

1600

3300

1385

1740

1335

3640

1700

3500

1485

1840

1435

3840

1800

3700

1585

1940

1535

4040

1900

3900

1685

2040

1635

4240

VpLt

BI

CD

2000

4100

1785

2140

1735

4440

2100

4300

1885

2240

1835

4640

2200

4500

1985

2340

1935

4840

2300

4700

2085

2440

2035

5040

2400

4900

2185

2540

2135

5240

2500

5100

2285

2640

2235

5440

2600

5300

2385

2740

2335

5640

2700

5500

2485

2840

2435

5840

2800

5700

2585

2940

2535

6040

2900

5900

2685

3040

2635

6240

3000

6100

2785

3140

2735

6440

106

Lt =

Vp

X 2

+ 10

0

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

Mot

ore

2M

otor

e 1

Sche

da d

i co

ntro

llo

Alim

enta

tore

Batte

rie e

mer

-ge

nza

21.2 POSIZIONI DEI COMPONENTI SUL PROFILO DI SOSTEGNO A1400 AIR RD ANTA SINGOLA APERTURA DESTRA

B

= D

ista

nza

di fi

ssag

gio

dei c

arre

lli su

ll’an

ta sc

orre

vole

C =

Quo

ta p

osiz

iona

men

to m

otor

e

D

= L

ungh

ezza

cin

ghia

tras

mis

sion

e

I =

Int

eras

se m

otor

e / g

rupp

o di

rinv

io

Lt

= L

ungh

ezza

trav

ersa

Vp

= V

ano

pass

aggi

o lib

ero

100

= m

m d

i sor

mon

to tr

a le

ant

e

Page 101: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 101 53207601 - Rev. D

107

CI

CI

Lt

B

Vp

130

VpLt

BI

CD

800

1700

555

1320

130

2800

900

1900

635

1340

290

2840

1000

2100

715

1360

450

2880

1100

2300

795

1380

610

2920

1200

2500

1015

1340

935

2840

1300

2700

1115

1440

1035

3040

1400

2900

1215

1540

1135

3240

1500

3100

1315

1640

1235

3440

1600

3300

1415

1740

1335

3640

1700

3500

1515

1840

1435

3840

1800

3700

1615

1940

1535

4040

1900

3900

1715

2040

1635

4240

VpLt

BI

CD

2000

4100

1815

2140

1735

4440

2100

4300

1915

2240

1835

4640

2200

4500

2015

2340

1935

4840

2300

4700

2115

2440

2035

5040

2400

4900

2215

2540

2135

5240

2500

5100

2315

2640

2235

5440

2600

5300

2415

2740

2335

5640

2700

5500

2515

2840

2435

5840

2800

5700

2615

2940

2535

6040

2900

5900

2715

3040

2635

6240

3000

6100

2815

3140

2735

6440

Lt =

Vp

X 2

+ 10

0

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

A1400 AIR RD ANTA SINGOLA APERTURA SINISTRA

Mot

ore

2M

otor

e 1

Sche

da d

i co

ntro

lloAl

imen

tato

reBa

tterie

em

er-

genz

a

B

= D

ista

nza

di fi

ssag

gio

dei c

arre

lli su

ll’an

ta sc

orre

vole

C =

Quo

ta p

osiz

iona

men

to m

otor

e

D

= L

ungh

ezza

cin

ghia

tras

mis

sion

e

I =

Int

eras

se m

otor

e / g

rupp

o di

rinv

io

Lt

= L

ungh

ezza

trav

ersa

Vp

= V

ano

pass

aggi

o lib

ero

100

= m

m d

i sor

mon

to tr

a le

ant

e

Page 102: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 102 53207601 - Rev. D

108

Lt Vp

B30

B82

,5

CI

82,5

30

VpLt

BI

CD

900

1900

345

1440

225

3040

1000

2100

395

1550

280

3260

1100

2300

445

1660

335

3480

1200

2500

495

1770

390

3700

1300

2700

545

1880

445

3920

1400

2900

595

1990

500

4140

1500

3100

645

2100

555

4360

1600

3300

695

2210

610

4580

1700

3500

745

2320

665

4800

1800

3700

795

2430

720

5020

1900

3900

845

2540

775

5240

2000

4100

895

2650

830

5460

VpLt

BI

CD

2100

4300

945

2760

885

5680

2200

4500

995

2870

940

5900

2300

4700

1045

2980

995

6120

2400

4900

1095

3090

1050

6340

2500

5100

1145

3200

1105

6560

2600

5300

1195

3310

1160

6780

2700

5500

1245

3420

1215

7000

2800

5700

1295

3530

1270

7220

2900

5900

1345

3640

1325

7440

3000

6100

1395

3750

1380

7660

Lt =

Vp

X 2

+ 10

0

Istru

zion

i orig

inal

iITALIA

NO

A1400 AIR RD DOPPIA ANTA

mot

ore

1m

otor

e 2

Alim

enta

tore

Sche

da d

i co

ntro

lloBa

tterie

em

er-

genz

a

B

= D

ista

nza

di fi

ssag

gio

dei c

arre

lli su

ll’an

ta sc

orre

vole

C =

Quo

ta p

osiz

iona

men

to m

otor

e

D

= L

ungh

ezza

cin

ghia

tras

mis

sion

e

I =

Int

eras

se m

otor

e 1

e m

otor

e 2

Lt

= L

ungh

ezza

trav

ersa

Vp

= V

ano

pass

aggi

o lib

ero

100

= m

m d

i sor

mon

to tr

a le

ant

e

Page 103: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 103 53207601 - Rev. D

1

GUIDA PER L’UTENTE A1400 AIR RD

UTILIZZO

I sistemi FAAC serie A1400 AIR RD permettono di azionare automati-camente, gestire e controllare il funzionamento di porte ad una o due ante scorrevoli, a movimentazione lineare orizzontale.Le automazioni della serie A1400 AIR RD sono destinate alla realizza-zione di ingressi automatizzati per il transito esclusivamente pedonale. Sono idonee alla realizzazione di vie di fuga conformi alla norma EN 16005:2012.Sono idonee all’installazione in ambienti interni, per applicazioni rispondenti alle caratteristiche riportate sul manuale istruzioni.

! Ogni altro uso, al di fuori di quello sopra riportato, non è consentito dal fabbricante.

FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio o diverso da quello per cui l’automazione è destinata.Utilizzo non consentito

- utilizzare l’automazione per utilizzi diversi dall’UTILIZZO PRE-VISTO;

- utilizzare l’automazione con i ripari mobili e i ripari fissi mano-messi o rimossi.

-AVVERTENZE DURANTE IL FUNZIONAMENTO NORMALE

Durante il normale funzionamento della porta possono presentarsi le seguenti condizioni:

La porta A1400 AIR RD esegue nelle 24h un test del sistema: la portaesegue un’apertura e una chiusura.

Quando si cambia modalità da NOTTE o MANUALE a modalità AU-TOMATICA BIDIREZIONALE viene eseguito immediatamente un test del sistema.

In caso di mancanza di alimentazione di rete, la porta apre e rimane aperta. La porta richiude solo al ripristino della tensione di rete.

In caso di batteria scarica, anche con presenza di tensione di rete, la porta apre e rimane aperta. Lo stato di porta aperta per questo problema è segnalato con un avviso acustico con intervalli di 4 s.

FUNZIONAMENTO MANUALEManovra di sblocco

Nel caso sia necessario azionare manualmente lo sblocco interno per aprire manualmente la porta procedre come segue:Per aprire la porta tirare il pomello rosso verso il basso e ruotarlo in senso antiorario fino al bloccaggio sulla staffa Fig. 1.Per richiudere la porta tirare il pomello rosso verso il basso per sbloc-carlo e ruotare in senso orario fino alla battuta sulla staffa Fig. 1.

RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA DELLE VIE DI FUGA

L’automazione A1400 AIR RD, realizzata per le vie di fuga, se corretta-mente installata manutenzionata e utilizzata, garantisce un elevato grado di sicurezza.

! La selezione delle modalità NOTTE o MANUALE prevede la perdita della funzionalità della porta A1400 AIR RD per le vie di fuga. L’ope-ratore dovrà verificare prima dell’attivazione di queste modalità che nessuno sia presente all’interno dei locali.

RACCOMANDAZIONI GENERALI PER LA SICUREZZA

L’operatore addetto all’utilizzo dell’automazione è responsabile della conduzione dell’impianto e deve:

! leggere attentamente le istruzioni prima di utilizzare il prodotto e conservarle per eventuali necessità future

rispettare tutte le Istruzioni d’uso e le Raccomandazioni per la sicurezza

conservare le istruzioni dei prodotti installati

impedire l’utilizzo dei dispositivi di controllo a chiunque non espres-samente da lui autorizzato e istruito

impedire l’accesso ai dispositivi di comando a persone minorenni o con ridotte capacità psicofisiche, se non sotto la supervisione di un adulto responsabile della loro sicurezza

non utilizzare l’impianto in caso di disservizio. In caso di disservizio,l’operatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Deve richiedere l’intervento dell’installatore/manutentore

fare eseguire la manutenzione dell’impianto secondo le indicazioni fornite in questo manuale

essere in buone condizioni psicofisiche, consapevole e responsabile dei pericoli che si possono generare utilizzando una macchina

è necessario un livello di illuminazione dell’ambiente pari ad almeno 200 lux

conservare il Registro dell’impianto compilato al termine di ogni manutenzione dall’installatore/manutentore

Manutenzione ordinaria e programmata

! Per mantenere le condizioni di sicurezza ed efficienza di funzio-namento e ridurre guasti e disservizi, devono essere eseguite la MANUTENZIONE ORDINARIA e le SOSTITUZIONI PERIODICHE indicate sul mauale A1400 AIR RD.

Tutte le operazioni di manutenzione devono essere eseguite esclusi-vamente da personale tecnico-professionale.

Solo l’installatore/manutentore è autorizzato ad aprire il carter per accedere al vano automazione.

La MANUTENZIONE ORDINARIA deve essere effettuata ogni 6 mesi.

La periodicità delle SOSTITUZIONI è indicata in base al numero di cicli di manovra per i componenti soggetti a usura; in anni per i componenti soggetti a deterioramento.

L’avviso acustico segnala la necessità di eseguire le sostituzioni programmate.

Page 104: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 104 53207601 - Rev. D

Page 105: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 105 53207601 - Rev. D

21.3 MENU DI SELEZIONE1. Per accedere al menu di selezione del modo di funzionamento,

occorre premere il pulsante corrispondente in HOME PAGE .2. Mediante i pulsanti di selezione è possibile impostare:

- il Funzionamento automatico o Porta aperta - la modalità Bidirezionale o Solo uscita - l’opzione di Apertura Totale o Parziale

3. Il pulsante OK permette di tornare all’HOME PAGE (vengono confermate le selezioni visualizzate).

Funzionamento Automatico o Porta aperta

Automatico = apertura mediante rilevatore

Porta aperta = la chiusura è inibita

Automatico

Porta aperta

Direzione di marcia

Bidirezionale = rilevatori abilitati per l’entrata e l’uscita

Solo uscita = rilevatore abilitato solo per l’uscita

Bidirezionale

Solo uscita

Percentuale di apertura

100% = Apertura totale

% = Apertura parziale (percentuale modificabile da programmazione)

Apertura totale

100%

Apertura parziale

%esempio - funzionamento automatico, solo per l’uscita, con Apertura parziale:

%esempio - porta aperta con apertura totale:

100%

21.4 PASSWORD

Per eseguire alcuni comandi è necessario inserire la PASSWORD di 4 cifre.

- scegliere la prima cifra mediante i pulsanti ↑ ↓ - confermare mediante il pulsante OK; si passa alla cifra suc-

cessiva - al completamento delle 4 cifre, la password viene riconosciuta

dal dispositivo come OPERATORE o INSTALLATORE.

La password impostata di fabbrica è: 0000

HOME PAGE

14:30

A1400 AIR RDGIO 20/03/14

AUTO BIDIR TOTALE

14:30

dati del sistema e stati in corso

icone in Home Page

A1400 AIR RD GIO 20/03/14AUTO BIDIR TOTALE

* * * *

ESC ↑ ↓ OK

abbandona e torna

all’HOME PAGEconferma la cifraseleziona la cifra

INSERISCI PASSWORD

100% OK

selezione funzionamento:

Automatico/Porta aperta

OK - torna all’HOME PAGE (conferma le selezioni correnti)

selezione:

Bidirezionale/Solo uscita

selezione:

Apertura totale/Parziale

Riassunto delle selezioni correnti

Titolo del menuMODO DI FUNZIONAMENTO

AUTO BIDIR TOTALE

Icone delle selezioni correnti

funzionamento in esempio: automatico/ bidirezionale/ con apertura totale

GUIDA PER L’UTENTE SDKEVO

Page 106: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 106 53207601 - Rev. D

- In caso di password non riconosciuta: - il comando non viene eseguito - il display visualizza “password errata” - premere OK per tornare all’home page.

PASSWORD

PASSWORD ERRATA

ESC OK

HOME PAGE

PASSWORD

0000

ESC OK

14:30

imposta la moda-lità NOTTE

imposta la modalità MANUALE

passa al menu delle FUNZIONI

va al menu di SELEZIONE

- denominazione della porta- giorno e data- modalità di funzionamento- ora

SDKEVO bloccatosegnalazioni in corso

Password di fabbrica

Funzioni accessibili con PASSWORD

OPERATORE *

UTENTE

* Alcune funzioni sono riservate all’installatore

timer attivo

A1400 AIR RDGIO 20/03/14

AUTO BIDIR TOTALE

Page 107: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 107 53207601 - Rev. D

21.5 MENU DI SELEZIONE1. Per accedere al menu di selezione del modo di funzionamento,

occorre premere il pulsante corrispondente alla funzione .2. Mediante i pulsanti di selezione è possibile impostare le seguenti

funzioni :

- AUTOMATICO TOTALE BIDIREZIONALE - PORTA APERTA - AUTOMATICO TOTALE MONODIREZIONALE - AUTOMATICO PARZIALE BIDIREZIONALE - NOTTE - MANUALE

3. L’accensione del led identifica che la funzione é attiva.

AUTOMATICO TOTALE BIDIREZIONALE

PORTA APERTA

AUTOMATICO TOTALE MONODIREZIONALE

AUTOMATICO PARZIALE BIDIREZIONALE

NOTTE

MANUALE

4. Per passare a un’altra funzione premere il tasto corrispondente alla nuova funzione .

5. Nel caso sia presente una segnalazione , per visualizzarla é necessario premere contemporaneamente 2 tasti come indicato in tabella :

6. Gli ALLARMI vengono visualizzati tramite una codifica di led lampeg-gianti alternati alla modalità di funzionamento in corso Per vedere iltipo di ALLARME vedere 23presenti nel manuale A1400 AIR RD

LOCK / UNLOCK � + � 5 sec

RESET � + �

SEGNALAZIONI� + �continua

VERSIONE FIRMWARE � + continua

��

��

��

��

��

1. La combinazione di tasti permetteranno funzioni speciali : - LOCK / UNLOCK - RESET - SEGNALAZIONI - VERSIONE FIRMWARE

2. I led corrispondenti alle SEGNALAZIONI lampeggeranno per tutto il tempo delle pressione dei tasti .

��

��

��

��

��

GUIDA PER L’UTENTE LKEVO

Page 108: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

A1400 AIR RD 108 53207601 - Rev. D

Page 109: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.
Page 110: A1400 AIR RD 53207601RevD IT - faac.biz AIR RD/A1400 AIR RD... · Bologna, 01-01-2015 CEO A. Marcellan DICHIARAZIONE DI INCORPORAZIONE DI QUASI MACCHINE (2006/42/CE ALL.II P.1, LETT.

FAAC S.p.A. Soc. Unipersonale

Via Calari, 10 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALY

Tel. +39 051 61724 - Fax +39 051 758518

www.faac.it - www.faacgroup.com

A1400 AIR RD 110 53207601 - Rev. D