Dal 17 al 23 settembre a Milano Marittima: incontri, dibattiti e proposte del Pd per rilanciare uno dei settori chiave dello sviluppo economico italiano

«Il Partito democratico è attento al turismo e alle loca-lità che di Turismo vivono come Cervia». Questo il messag-gio che è stato lanciato durante la conferenza stampa dipresentazione della Festa Nazionale del turismo, nella Fe-derazione Pd di Ravenna. Si tratta della terza edizione del-l’evento, che quest’anno giunge proprio a Milano Maritti-ma, in omaggio al centenario della cittàgiardino. La manifestazione è stata presen-tata da Armando Cirillo, responsabile na-zionale Turismo Pd e dai vertici regionali eprovinciali del Partito Democratico.

Dal 17 al 23 settembre al Pala Congressi

di Milano Marittima si alterneranno dibattiti sul tema eospiti di rilievo nazionale. «Sarà l’occasione – ha spiegatoCirillo – per presentare il nostro programma sul turismoche si basa su alcuni punti chiave che tengono conto deldifficile momento economico nazionale e internazionale.Innanzitutto riteniamo che il settore turistico debba rica-

dere sotto il ministero per lo SviluppoEconomico vista la valenza industriale.Auspichiamo una trasformazione di Enitin un soggetto pubblico-privato dedicatoalla promo-commercializzazione dellevacanze. Strategico sarà poi prevedere in-

centivi fiscali – come quelli previsti per le abitazioni – perquegli imprenditori che intendono riqualificare alberghi ehotel e per coloro che oggi hanno le strutture ricettive inaffitto e che intendono acquistarle». Ai vari momenti diconfronto parteciperanno, tra gli altri, Arrigo Sacchi eSalvatore Sanzo sui rapporti tra sport e turismo, diversi as-sessori regionali al Turismo e vertici delle associazioni dicategoria, il vice segretario del Pd Enrico Letta, Mauro Mo-retti AD di Trenitalia.

Chiuderà la manifestazione, il 23 settembre, il confron-to tra il ministro Piero Gnudi e il Presidente della Confe-renza delle Regioni, Vasco Errani.

LA FESTA DEL TURISMO

Foto di Adriano Zanni

13 settembre 2012 n. 502 www. ravennaed in to r n i . i tRedazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it

Ospite anche il ministro

Piero Gnudi

Il palazzo del cinema di LargoFirenze è già stato inaugurato loscorso mese di aprile, in occasio-ne del festival Mosaico d’Euro-pa. Poi di cinema al centro con-gressi di Ravenna non se ne èpiù parlato. Perché? Perché nonè a norma. Non rispetterebbe ilnuovo regolamento per le atti-vità di pubblico spettacolo acausa di piccoli problemi strut-turali preesistenti dell’edificio,perfettamente agibile invece ascopi congressuali e di tipo uni-versitario.

Per diventare veramente uncinema, quindi, c’è bisogno diun investimento aggiuntivo dicentomila euro circa, da divide-re equamente tra le casse del Co-mune e della Provincia, proprie-tari dello stabile. I soldi si trove-ranno – ci garantiscono dagli uf-fici dell’Amministrazione – forseanche già entro l’anno, ma dicerto ci sarà un ulteriore slitta-mento dell’apertura ufficiale delpalazzo, che non potrà ospitareper esempio i festival autunnalicome l’Ottobre Giapponese e so-prattutto il Nightmare, la rasse-gna dedicata ai film horror che afine ottobre si svolgerà al cine-ma Corso, di proprietà della Cu-ria, e a cui il Comune paga un af-fitto ogni volta che ne chiede l’u-tilizzo.

L’illusione del cinema in centroPROGETTI&PROMESSE

Il palazzo congressi, inaugurato ad aprile, in realtà non è agibile

A PAGINA 3

Festa in piazzaper le associazioni

VOLONTARIATO

A PAGINA 3

Il progetto per l’ex Sirsi presenta all’Almagià

DARSENA

A PAGINA 6

Il mercato coperto?In piazza della Resistenza

CENTRO STORICO

A PAGINA 15

Gli ultimiAmmutinamenti

DANZA URBANA

A PAGINA 18

Tutta un’altra musicaper le vostre orecchie

RUBRICHE

13 settembre 2012 n. 502 www. ravennaed in to r n i . i tRedazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it

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Le primarie del Pd,le polemiche nel M5Se la nomina di Asioli

POLITICA

Mentre la politica nazionale èin fibrillazione per l’avvicinarsidelle elezioni politiche e all’in-terno di partiti e movimenti siaprono dibattiti anche molto ac-cessi sulla selezione delle candi-dature (vedi il “caso Favia” nelMovimento 5 Stelle e le primarienel centrosinistra), la politicaravennate si è trovata a fare iconti con l’enorme vuoto lascia-to dalla morte improvvisa del-l’assessore Gabrio Maraldi. Alsuo posto è stato nominato unuomo di comprovate capacitàma senza competenze specifichesul tema come Libero Asioli,classe 1948. Una scelta del sin-daco condivisa e difesa anchedalla segreteria comunale Pd.

MANSERVISI A PAGINA 5

L’ANTICIPAZIONE

Dieci anni di Gialloluna

Inserito nelle prove tecniche per Ravenna 2019 e di recente presentato allastampa, il festival Gialloluna Neronotte quest’anno si svolge dal 21 al 30 settem-bre occupando il cuore della città. Per la prima volta, infatti, gli incontri del po-meriggio, ma anche le molte iniziative mattutine che coinvolgono anche le scuo-le, saranno ospitati in una tensostruttura proprio in piazza del Popolo, a Ravenna.Il festival, che compie dieci anni, sarà come sempre arricchito da mostre (alla bi-blioteca Oriani e all’Autorità portuale) e altri eventi collaterali legati sempre al te-ma della letteratura di genere. In particolare, quest’anno sarà reso omaggio aiquarant’anni di un personaggio di culto per gli amanti del giallo, Pepe Carvalho,con lo scrittore Juan Madrid, sabato 29 alle 18. Mentre la sera d’apertura, al tea-tro Socjale, si terrà la presentazione della prima edizione del concorso legato alfestival con Franco Forte, direttore dei gialli Mondadori da edicola.

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INAUGURAZIONESabato 15 settembre

Il Sigaronesi presentaalla città

CONVEGNO

Come potrebbe diventare l’exmagazzino Sir, ormai noto a tutticome Sigarone per via della for-ma allungata con il tetto a volta,in darsena di città? L’ipotesi direcupero elaborata dagli archi-tetti di Nuovostudio su commis-sione dell’Immobiliare Platani(proprietaria del-l’area in via Ma-ramotti, traversadi via Trieste)sarà presentata inun convegnoaperto al pubbli-co, organizzatodalla rivista Tro-vacasa Premium,giovedì 20 settembre alle 20.30all’Almagià in via dell’Almagià.

Il Sigarone è ormai divenutoquasi un simbolo della riqualifi-cazione del quartiere sulle spon-de del canale Candiano. Attornoal suo futuro da tempo si dibattenel tentativo di conservarne latestimonianza storica in un’otti-ca più moderna di riutilizzo deglispazi. Sarà l’occasione per sco-prire nel dettaglio come potrebbeessere recuperato il Sigarone,progetto (a lato un rendering)che secondo i proponenti potreb-be fungere da volano alla riquali-ficazione dell’intero quartiere.

Il progetto, anticipato da Ra-venna&Dintorni nel luglio scorso,è stato ideato dall’architettoEmilio Rambelli e l’ingegnereGianluca Bonini che partecipe-ranno all’incontro insieme alsindaco di Ravenna FabrizioMatteucci, alla soprintendenteAntonella Ranaldi, all’assessorecomunale al Bilancio e alla Par-tecipazione Valentina Morigi, al-l’architetto dell’ufficio comuna-le Urbanistica Francesca Proni eall’ingegnere Guido Lenzi. Coor-dina l’incontro l’architetto PaoloBolzani.

ECONOMIA

Zingales in cittàcon l’ultimo libro

Il famoso economista interna-zionale Luigi Zingales a Ravenna.L’appuntamento (alle 10.30 alla

sala Cavalcoli della ca-mera di commercio inviale Farini) è organiz-zato da Ravenna Futu-re Lessons come eventospeciale della terza edi-zione della manifesta-zione, che si svolgeràalla fine di ottobre incittà. Zingales presen-terà il nuovo libro “Ma-nifesto capitalista. Unarivoluzione liberale

contro un’economia corrotta”: l’u-nica soluzione per uscire da questacrisi è rifondare il capitalismo, ren-dendolo più giusto. L’appuntamen-to è in collaborazione con il gruppoRcs e la libreria Feltrinelli.

FESTA

Il volontariatoscende in piazza

Una giornata per la Festa delVolontariato il 15 settembre aRavenna. L'iniziativa, promossa

e organizzata dallaConsulta delle Asso-ciazioni di Volonta-riato del Comune diRavenna si concen-trerà in piazza del Po-polo dalle 10 del mat-tino fino a sera. Nu-merose associazionidel territorio espor-ranno, nell’ambito diun programma riccodi momenti di intrat-

tenimento e spettacolo, mate-riali e documenti dei propri am-biti di azione e delle numeroseiniziative di cui è promotore, inun importante e reciproco con-fronto con tutta la cittadinanza.

ANNIVERSARIO

Sei conferenzeper la Battaglia

Tornano a metà settembre conun ciclo di sei conferenze le iniziati-ve dedicate al 500esimo anniversa-

rio della Battaglia diRavenna. I sei incontri,in collaborazione conla Biblioteca Classensee la Fondazione dellaCassa di Risparmio, siavvalgono della dire-zione scientifica di Do-natino Domini. Gli ap-puntamenti, tutti allasala Muratori dellaClassense, si terrannodal 17 al 28 settembre

(inizio ore 21) con prestigiosi e au-torevoli studiosi: la prima confe-renza lunedì 17 settembre, con ilprofessore di storia medievale Fran-co Cardini che parlerà di “Mito estoria della Battaglia di Ravenna”.

Luigi Zingales ospite diRavenna Future Lessons

Un sabato dedicato almondo del volontariato

Da lunedì 17 sei incontrisulla Battaglia di Ravenna

RAVENNA&DINTORNI 3CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 13 settembre 2012

Il progettoNuovostudioper l’ex Sirin darsena

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(segue dalla prima)

La vicenda del cinema al pa-lazzo dei Congressi risale ormaia più di tre anni fa, quando l’al-lora assessore Alberto Cassanimette a bilancio 200mila europer l’adeguamento a questo sco-po della sala di largo Firenze el’Amministrazione ne annuncial’apertura già nei primi mesi del2010. Poi una serie di rinvii, fi-no alla prima, illusoria, inaugu-razione dell’aprile scorso (resapossibile grazie a una derogaprovvisoria). L’intervento a quelpunto era stato completato conun costo complessivo di circa150mila euro, di cui un terzo acarico del Comune per l’acqui-sto delle attrezzature e i restanti100mila euro sborsati da Fon-dazione Flaminia (l’ente chepromuove e sostiene lo sviluppodell’università e che comunqueper questo riceve sostanziosicontributi da Palazzo Merlato),che ha in gestione la struttura eche nel luglio del 2011 ha fir-mato la convenzione con Comu-ne e Provincia per la trasforma-zione del centro in quello chesarà poi definito il nuovo Palaz-zo del Cinema e dei Congressi diRavenna.

Ma lo riuscirà a diventare ve-ramente? «Ci siamo incontratiin questi giorni con Flaminia eProvincia per definire i tempi di

intervento – ci racconta l’asses-sore alla Cultura del ComuneOuidad Bakkali – e confidiamodi poter risolvere la questioneentro l’anno. Si è trattato solo diun inciampo e si tratta di lavoridi piccola portata: l’investimen-to strategico da parte del Comu-ne c’è stato e non si torna certoindietro. L’obiettivo è quello difar diventare il palazzo, che giàinsieme a Flaminia siamo riusci-

ti in questi anni a rendere più vi-vo, anche una sala cinemato-grafica e soprattutto la nostracasa del cinema, dove ospitare(oltre all’ufficio e all’archiviodel Comune che avevano trova-to spazio solo al Cinemacity, ndr)i nostri festival». Che poi sareb-bero i già citati Mosaico, Night-mare e Ottobre Giapponese oltrea quello di documentari di Fabri-zio Varesco e – forse – quello di

cortometraggi del circolo Sogni.«Al momento non si può pensa-re a una gestione quotidiana delcinema – continua la Bakkali ri-spondendo alle nostre perples-sità –, dobbiamo fare un passoalla volta, prima di tutto supera-re questo problema strutturale eaprire definitivamente la sala,poi programmarci le rassegne.Non avrebbe senso adesso pub-blicare un bando per una gestio-

ne tradizionale della sala comecinema. In futuro cercheremo dicoinvolgere gli operatori cine-matografici della città e pense-remo come utilizzarlo maggior-mente, cercheremo di capire sepuò essere sostenibile un vero eproprio cinema, anche se l’in-tenzione è comunque quella dinon utilizzarlo a fini commer-ciali, ma di creare attorno al pa-lazzo un vero progetto cultura-le». Al momento però la conven-zione (che scade nel 2017) parlachiaro – ci informano dallaFondazione Flaminia –, ossia diun uso limitato per quanto ri-guarda l’aspetto cinematografi-co alle rassegne del Comune, perun totale di circa una trentina digiorni di proiezioni all’anno,non di più. Facendo due conti,affittare per una trentina digiorni all’anno il cinema Corso– dove si tengono ora i festival –costerebbe al Comune 4.500 eu-ro in tutto (Iva esclusa). E allorail dubbio resta: se davvero il pa-lazzo dei congressi deve essereutilizzato solo trenta giorni al-l’anno valeva la pena investirci250mila euro (che sarebbero laspesa di un affitto del Corso peroltre 50 anni)? Senza dubbio no.E questo lo sa anche l’assessore.L’auspicio, dunque, è che, unavolta risolti i problemi struttura-li, e magari senza aspettare lascadenza naturale della conven-zione, si riesca a spingere sul-l’acceleratore e lavorare affin-ché davvero i ravennati possanoavere un cinema di qualità incentro storico. Magari all’inizioanche solo per un paio di giornialla settimana.

Luca Manservisi

Altri centomila euro per il cinemaServono nuovi lavori per mettere a norma il palazzo di largo Firenze

CENTRO CONGRESSI

La saladel centrocongressigremitainoccasionedi unincontrocon PaoloCrepet,prima deilavori peradeguarlaa cinema.

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4 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 13 settembre 2012 |

Un’ipotesi di recuperoAlmagià - giovedì 20 settembre ore 20.30

Convegno di presentazione del progetto di recupero dell’ex magazzino SIR in Darsena

La cittadinanza è invitata

Intervengono al convegnoil sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci,

la soprintendente Antonella Ranaldi, l’assessore comunale al bilancio e alla partecipazione Valentina Morigi,

l’architetto dell’ufficio urbanistica del Comune Francesca Proni,gli ideatori del progetto, architetto Emilio Rambelli

e ingegnere Gianluca Bonini (Nuovostudio),ingegnere Guido Lenzi (consulente per le strutture).

Coordina l’incontro l’architetto Paolo Bolzani.

Il convegno è promosso dall’Immobiliare Platani (proprietaria dell’area), da Nuovostudio e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium.

N U O V O S T U D I OArchi tet tura e terr i tor io

Ormai è passato un anno dalla presentazione pubblica delprogetto preliminare di recupero del mercato coperto di Ra-venna. Un anno nel quale però non si sono fatti passi in avantinel percorso di riqualificazione, in quanto a tenere banco è sta-to soprattutto il braccio di ferro tra chi se ne dovrà occupare –Coop Adriatica, che ha vinto il bando e ci investirà circa 7 mi-lioni di euro – e gli operatori che ci lavorano. O meglio, ci lavo-ravano, visto che in molti come noto se ne sono già andati (nesono rimasti meno di una decina) per aprire altre attività, al-cuni anche nell’adiacente via Ponte Marino. Un braccio di fer-ro, quello tra Coop e operatori, che verteva su alcune questio-ni apparentemente insanabili, dalla nuova metratura previstaper i box (per alcuni più ridotta rispetto all’attuale) fino ai ca-noni di affitto e agli orari di apertura.

Ora la telenovela si è conclusa senza bisogno di vie legali (co-me inizialmente minacciato dagli operatori) ma con un accor-do: i 22 titolari dei box che inizialmente avevano deciso di eser-citare il diritto di prelazione ora hanno invece scelto di abban-donare il progetto e di accettare la buonuscita che Coop defini-sce «un compenso equo», ossia 18mila euro per un singolobox, 25mila per uno doppio e 32mila per chi ne occupa tre; ci-fre più alte rispetto a quelle inizialmente offerte dalla coopera-tiva.

Ora, senza più gli operatori di mezzo, Coop Adriatica potràpresentare in tempi brevi il progetto definitivo che dovrà poipassare al vaglio della Conferenza dei servizi con la concretapossibilità (il parere più importante, quello della Soprinten-denza, pare sia già positivo) di avviare i lavori entro il prossimoanno. «Entro il secondo trimestre del 2013 – puntualizza laCoop nella nota – per terminare nell’arco di 14 mesi».

Nonostante l’addio dei commercianti storici, la Coop è in-tenzionata a proseguire la tradizione del mercato coperto e re-stano quindi nel progetto i box dedicati ai prodotti freschi, per iquali la cooperativa dice di essere già alla ricerca «di operatorie dettaglianti interessati».

Tradizione a parte, l’obiettivo ribadito nella nota stampa daCoop Adriatica è quello di trasformare la struttura in uno spa-zio di aggregazione innovativo, «capace di attrarre nuovi uten-ti, tanto da restare aperto tutti i giorni tutto l’anno, fino a mez-

zanotte». L’intervento – su una superficie open space di circa4.500 metri quadrati – prevede inoltre come noto la presenzadi un piccolo supermercato Coop, «particolarmente attento –leggiamo – a offrire prezzi contenuti con un ricco assortimen-to di prodotti tipici e locali, eco-compatibili e equo solidali». Alpiano terra si accederà da due nuovi ingressi su via Cavour evia IV novembre, uno dei quali immetterà direttamente in ungrande negozio monomarca a cui è destinato un intero bloccodell’edificio. Nel corpo centrale del mercato troveranno postoanche una grande libreria.coop su due piani con bar-caffette-ria, edicola e area per navigare in internet, e un punto di infor-mazione pubblico a servizio dei cittadini e dei turisti. Al primopiano il progetto prevede uno spazio per eventi, incontri e di-battiti affacciato sul piano terra, insieme a un’ampia area perla ristorazione veloce self service e una osteria romagnola.

Per i commercianti unabuonuscita dai 18 ai 32mila euro

Gli operatori se ne vanno dal mercato coperto...Entro la prossima estate via ai lavori per il nuovo centro targato Coop Adriatica

IL PASSATO

IL FUTURO

...e si trasferisconoin piazza Resistenza

I sette operatori attualmente rimasti ma che han-no deciso di abbandonare il mercato coperto e nonaderire al progetto di rilancio di Coop Adriatica tro-veranno una sistemazione definitiva (con una con-sessione di 12+12 anni, come prevede la Bolkestein)in piazza della Resistenza, l’ex piazza del mercato

ora utilizzata duevolte alla settima-na – con ottimi ri-scontri – dai con-tadini con le lorobancarelle di pro-dotti a chilometrizero.

«Stiamo cer-cando di definireun accordo – con-ferma l’assessoreal Commercio delComune, AndreaCorsini –: la no-stra intenzione è

quella di realizzare dei chioschi come in piazza Ma-meli (vedi foto) nella zona dove si trovava il distri-butore (ora demolito, ndr), confermando comunqueil mercato del contadino due volte alla settimana.Sarebbe anche un modo per riqualificare la zona,che non avrebbe neppure bisogno di parcheggi». Sa-ranno destinati ad abbandonare gli stalli di piazzadella Resistenza che occupano da anni, infatti, icamper, visto che entro l’anno quei posti divente-ranno a pagamento. (lu.ma.)

Unrenderingdelprogettopreliminaredella CoopAdriaticaper ilrecuperodelmercatocoperto

6 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 13 settembre 2012 |

In base all'articolo del cc 1130, l'amministratore deve:1) eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini e curare l'osservanzadel regolamento di condominio;2) disciplinare l'uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell'interessecomune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini;3) riscuotere i contributi ed erogare le spese occorrenti per la manu-tenzione ordinaria delle parti comuni dell'edificio e per l'e-sercizio dei servizi comuni;4) compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti al-le parti comuni dell'edificio;

5) alla fine di ciascun anno deve rendere conto dellasua gestione, presentando il bilancio a consuntivo e leprevisioni per l'anno successivo, con la relativa ripar-tizione delle spese.A parte la gestione puramente contabile, l'ammini-stratore deve quindi intervenire per :disciplinare l'uso delle cose comuni, ossia consentirea tutti i condomini di usufruire dei servizi comuni inmaniera completa;provvedere alla manutenzione straordinaria, facendoeffettuare interventi urgenti in caso di parti pericolan-ti, anche se non è stato possibile convocare un'assem-blea in anticipo;perseguire i condomini morosi: per questo ha la pos-sibilità di chiedere al tribunale un decreto immediata-mente ingiuntivo quando le quote condominiali nonvengono saldate;far rispettare il regolamento condominiale e, nei casi

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CORSO PER L’APPRENDIMENTO DELLA DIVINAZIONE CON I TAROCCHI - RAVENNA

INIZIO DEL CORSO: Giovedì 27 settembre 2012, ore 21.

SEDE DEL CORSO: Casa Romagnoli - Via Nivellini, 7 - Ravenna

DOCENTE: Andrea Vitali, presidente dell’Associazione CulturaleLe Tarot, medievista e storico del simbolismo, autoritàinternazionale sullo studio dei tarocchi. A lui si devono iprogetti storico-scientifici delle più importanti esposizionisull’argomento realizzate in Italia e all' Estero. I suoi saggisull’iconologia dei tarocchi sono stati tradotti in sei lingue.

STRUTTURA DEL CORSO: Il Corso si svolgerà in sei lezioni didue ore ciascuna, dalle ore 21 alle 23, e si terrà ogni giovedìad iniziare da giovedì 27 settembre 2012.

COSTO: Euro 150, comprensivi di dispensa e volume sullastoria dei tarocchi scritto dal prof. Andrea Vitali. A termine Corso verrà rilasciato un ‘Attestato di Frequenza’ daparte dell'Associazione Le Tarot.

MATERIE:Significato divinatorio degli Arcani MaggioriSignificato divinatorio degli Arcani MinoriMetodi storici di lettura divinatoriaEnergia simbolica e psicologia junghianaInterpretazione divinatoria intuitiva

LA POLEMICA

Lo hanno chiamato anche dal-la trasmissione de La7 Piazzapuli-ta, ma lui ha cortesemente decli-nato l’invito, dopo lo scherzettoche Formigli & Co. hanno fatto alsuo amico e sodale politico Gio-vanni Favia. Pietro Vandini, ca-pogruppo in consiglio comunalea Ravenna per i 5 stelle, lo dice datempo: serve un confronto conBeppe Grillo e lo staff (leggi Casa-leggio) per decidere il program-ma per le politiche e i criteri per lecandidature. L’intervista “ruba-ta” al consigliere regionale Gio-vanni Favia e che ha scatenato ilfinimondo in casa grillina e nonsolo, mandata in onda giovedì 6settembre, non contiene per laverità grosse novità per chi seguele vicende del Movimento in re-gione, anche se, Vandini dice,qualche precisazione va fatta.

Favia lamentava una caren-za di democrazia nel movi-mento.

«Ma questo non riguarda igruppi sul territorio. Posso ga-rantire che siamo sempre staticompletamente autonomi, sianelle questioni da trattare, sianella scelta dei candidati».

Ma ci sono degli infiltrati diCasaleggio tra le vostre fila?

«No, anche in quel caso Gio-vanni ha sbagliato. Uno sfogo,non una dichiarazione. Non cisono infiltrati, semmai confiden-ti. Tutto si spiega tenendo contodel conflitto in atto a Bologna, co-sa che non c’è a Ravenna».

Qui siete tutti d’accordo?«Noi consiglieri comunali sia-

mo d’accordo che non possiamometterci la faccia se non sarannochiari i programmi e i criteri per

la selezione delle candidature perle politiche».

Cioé, non farete campagnaelettorale?

«Per quanto mi riguarda, no,se non saprò per cosa la sto facen-do».

Ma quindi, se il confrontoche chiedete ormai da mesinon ci sarà, lei potrebbe an-che non votare il Movimento5 stelle alle politiche?

«Mi auguro di non dover fareuna scelta simile».

Per chi altri potrebbe vota-re?

«Assolutamente nessuno per-ché nessuno pone questioni moltiimportanti come il limite dei duemandati o i rimborsi elettorali».

Nel Pd c’è chi candiderebbeFavia. Lei ha ricevuto propo-

smo che ha creato un valore ag-giunto».

Ma come funziona, tuttipossono dirsi attivisti delM5Stelle?

«No e infatti l’ultima volta cheho sentito Beppe abbiamo pro-prio parlato dell’utilizzo di un lo-go taroccato da parte di alcunimilitanti. Qui sono io ad avere ladelega per l’utilizzo del logo, ma ilnostro movimento è aperto a tut-ti e incentiviamo la partecipazio-ne dal basso in ogni iniziativa.Tanto è vero che ora apriamo leliste per l’elezione di rappresen-tanti ai consigli territoriali a tut-ti. Noi vogliamo accogliere, peresempio, rappresentanti dei varicomitati sul territorio. Però ciòche viene detto a nome del Movi-mento va concordato, non è chechiunque può usare il logo. Comeho detto, il M5Stelle è una speciedi franchising nazionale che la-scia autonomia alle realtà terri-toriali. E secondo me dovrebberoessere proprio queste realtà a fareda primo filtro rispetto alle candi-dature nazionali, prima di passa-re attraverso le primarie via re-te».

Grillo non ha fiducia in Fa-via. Lei, amico e sodale delconsigliere regionale, teme diessere espulso?

«No, non credo che si possacorrere questo rischio per avermosso critiche costruttive. Nonabbiamo violato alcun articolodel Non-Statuto. E in ogni casonon sono preoccupato, sto solodifendendo i principi di partecipa-zione per cui ho iniziato a fare po-litica proprio con il Movimento».

Federica Angelini

Il grillino ravennate pro Favia:«Non vogliamo dividereil movimento, ma migliorarlo»

Il super magistratoe la querelaper diffamazione

LA CURIOSITÀ

Querelati per diffamazione da unsostituto procuratore di Ravenna.C’è anche questo ad accomunarePietro Vandini e Giovanni Favia. Idue grillini si sono beccati la denun-cia durante l’ultima campagna elet-torale per le amministrative in città:un attivista del gruppo caricò sulproprio canale personale di Youtube(non il canale ufficiale del Movi-mento 5 stelle) un filmato girato il23 marzo 2011 in occasione di unbanchetto davanti al palazzo di giu-stizia in via Falcone dopo aver conse-gnato un esposto sulla vicenda dellasponsorizzazione della società Car-buranti del Candiano al RavennaCalcio al tempo ancora di GianniFabbri. Il montaggio delle immaginicon alcuni commenti di Favia e i sor-risi di Vandini vennero giudicati dif-famatori da Gianluca Chiapponi,nota figura della magistratura ra-vennate ora alla corte d’appello diBologna, che in quel video compari-va con una freccia rossa montata so-vraimpressione dall’attivista. I gril-lini hanno rifiutato il patteggiamen-to ritenendo non ci fosse alcuna dif-famazione nelle loro battute e nei lo-ro sorrisi. Secondo la difesa infattiera stato il montaggio delle sequenzevideo a rendere fuorviante il sensodelle parole pronunciate dal consi-gliere regionale. E inoltre su inter-net il materiale era arrivato da unsingolo cittadino attraverso i proprimezzi. La vicenda si è chiusa con ilritiro della querela da parte del pm eil pagamento delle spese legali daparte del M5s: circa diecimila euro.

Andrea Alberizia

8 RAVENNA&DINTORNICRONACA&POLITICA giovedì 13 settembre 2012 |

ste?«No, né mi interessa. Io credo

nel progetto del Movimento, nes-suno di noi vuole spaccarlo, po-niamo questioni per migliorar-lo».

Eppure, voi emiliano roma-gnoli siete accusati di volersabotare in qualche modo ilprogetto.

«Ma no, è che noi in Emilia Ro-magna siamo così, quando chie-diamo delle risposte o ce le dannooppure ce le andiamo a cercare,non riusciamo a stare con le ma-ni in mano. Se c'è un problema eci aiutano a risolverlo bene, altri-menti ci arrangiamo da soli, lastoria lo insegna, è così da sem-pre. Se in questa regione abbiamopreso tanti voti è perchè i cittadi-ni hanno creato una rete di attivi-

Giovanni Favia, Beppe Grillo e Pietro Vandini in piazza durante la campagna elettoraleper le amministrative del 2011 quando i grilli, a Ravenna, presero circa il 10 percento dei voti eleggendo ben tre consiglieri.

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NOMINE

di Federica Angelini

La nomina degli assessori ècompetenza del sindaco, ma inaccordo con il partito di maggio-ranza. Gabrio Maraldi era un ca-posaldo del Pd ravennate e, dopol’improvvisa scomparsa, vienesostituito da Libero Asioli, altrouomo di fiducia e di esperienza deidemocratici che però non rappre-senta esattamente il ricambio cheforse ci si poteva aspettare. Neparliamo con il segretario del Pdcomunale Danilo Manfredi.

Segretario, Gabrio Maraldiera una colonna del partito,oltreché della giunta...

«Per me è davvero difficile par-larne, per il rapporto anche per-sonale che ci legava. Diventammoconsiglieri comunali insieme nel1993 e tra noi c’era subito statagrande intesa. Era capace e gene-roso e in questi anni ha sottrattotanto tempo ai suoi affetti, permettere capacità e onestà intel-lettuale al servizio della comu-nità. Era disponibile e aperto, nonsaliva mai in cattedra, ma allostesso tempo sapeva portareavanti le proprie idee con convin-zione. Era l’esempio di come do-vrebbe essere la politica. Unesempio che toglie molti argo-menti all’antipolitica».

Maraldi è stato sostituito daAsioli, uomo di indubbie ca-pacità, ma che ha 64 anni enessuna competenza specifi-ca sulla materia. Questa no-mina, in un incarico che ri-guarda il futuro della città,non potrebbe essere un assistall’antipolitica che chiede ilricambio?

all'opera dello stesso Maraldi edell'assessore Valentina Morigi.Asioli è un uomo disponibile aldialogo, indipendente, capace.Abbiamo subito accolto la pro-posta del sindaco con convinzio-ne».

Indipendente? O, soprat-tutto, affidabile?

«Sì, affidabile, ma anche indi-pendente, cioé in grado di sop-portare le inevitabili pressioniche un assessorato così impor-tante subisce. Il ricambio lo stia-mo attuando, ma in modo sensa-to, crescendo giovani ammini-stratori che già oggi rivestono in-carichi importanti ed accumu-lando l'esperienza necessaria po-tranno un domani, molto vicino,ricoprire ruoli di ancor maggiorrilievo».

Ma non sarebbe stato me-glio un architetto o un urba-nista? I nomi del Pd non man-cano...

«Sì, ma si tratta anche di sti-mati professionisti, con studi av-viati e autori in taluni casi di pro-getti al vaglio della amministra-zione comunale. Immagino chediverse polemiche si sarebberoscatenate se la scelta fosse anda-ta in quella direzione che, co-munque abbiamo attentamentevalutato. È stata comunque unascelta difficile, dettata dall’emer-genza di una situazione dram-

«Asioli ha le caratteristicheumane e politiche indispensabiliper un ruolo delicatissimo comequello che è andato a ricoprire.Ritengo che alcune fondamenta-li scelte per il futuro della nostracittà siano state tracciate, e oc-corre portare a compimento ilpercorso iniziato, in particolareper quanto concerne la darsena,interessata da un processo dipartecipazione nel corso del qua-le i vari attori in campo sono sta-ti ampiamente coinvolti, grazie

LA TERZA VOLTA COME ASSESSOREDopo la scomparsa di Gabrio Ma-raldi, Fabrizio Matteucci ha annun-ciato, il giorno dopo le esequie, lanuova distribuzione delle deleghe.A Massimo Cameliani vanno quel-le a Personale, Organizzazione deiservizi, Semplificazione ammini-strativa e Affari istituzionali. Le de-leghe invece più pesanti vanno aLibero Asioli, che entra in giunta,per occuparsi di Urbanistica, Edili-zia e Grandi Infrastrutture. Classe1948, Asioli è perito chimico indu-striale e ha insegnato educazionetecnica. È stato consigliere comu-nale e assessore comunale (dal1991 al ‘93) con deleghe a Pubbli-ca Istruzione, Formazione e Sport,quindi presidente regionale Fe-dercaccia, segretario comunaledei Ds. Dal 2006 fino al 2011 è sta-to assessore all’agricoltura e a cac-cia e pesca in Provincia nel secon-do mandato di Francesco Gian-grandi. A sorpresa non è stato ri-confermato nella squadra di go-verno da Claudio Casadio per ra-gioni che però esulano dalle valu-tazioni sull’operato dell’ex asses-sore e hanno a che fare con il diffi-cile incastro tra tutte le forze dimaggioranza dopo la riduzione diposti a disposizione. Asioli è quin-di rimasto a disposizione del parti-to come volontario e militante (eraper esempio impegnato nell’orga-nizzazione della prima festa comu-nale del Pd a Punta Marina, a giu-gno scorso). Cosa che avrebbecontinuato a fare, assicura Manfre-di, se non fosse occorsa la tragicamorte di Maraldi.

curr iculum Il segretario Pd: «Libero Asioli all’urbanistica? La scelta migliore»

«Ha la capacitàdi ascolto e

l’indipendenzaper un ruolo

tanto delicato,dove si

subiscono fortipressioni»

10 RAVENNA&DINTORNICRONACA&POLITICA giovedì 13 settembre 2012 |

A sinistra ilneoassessorecomunaleLiberoAsioli e ilsegretariocomunaledel PdDaniloManfredi

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matica e imprevista».Maraldi diceva di volersi ri-

tirare a vita privata, anche inquesto un esempio, peral-tro... non avevate preparatoil successore?

«No, perché in realtà tutti desi-deravamo che portasse a termineil mandato, perché avrebbe por-tato a compimento un difficileiter cui Gabrio aveva dato grandeimpulso. Compiuti quei passaggi,l’avvicendamento sarebbe risul-tato molto più semplice».

Un tempo, si sarebbe fattoentrare ingiunta magariil futuro can-didato sinda-co designato.

«Sì, un tem-po, appunto.Oggi invece ètutto cambiato.È impossibilesapere oggi chisarà il futurocandidato sin-daco il quale,quasi certamente, sarà sceltotramite primarie, quando sarà ilmomento».

Tra i candidati ci potrebbeessere l’ex sindaco r Mercatali?

«So che circola questa voce,ma è priva di qualunque fonda-mento, lo escludo in modo cate-gorico, sia perché lui per primonon sarebbe disponibile, sia so-prattutto perché, come dicevo, ilPd vuole veramente portareavanti un’azione di rinnovamen-to della classe dirigente, come giàsta facendo da tempo».

Intanto il segretario pro-vinciale conferma le prima-

rie per scegliere i candidatialle politiche 2013. Novitàsulle modalità?

«In realtà stiamo tutti aspet-tando di capire cosa sarà dellalegge elettorale, ma sì, se dovesserimanere quella attuale o passas-se l’ipotesi dei collegi uninomi-nale, ci saranno le primarie, pro-babilmente con doppia preferen-za, una per genere».

Aperte a tutti?«Se ne sta parlando. Personal-

mente credo che debbano essereil più aperte possibile, ma che va-

dano evitate si-tuazioni ambi-gue che si sonoverificate in al-cuni territori.Per esempiodando concre-ta attuazionealla norma sta-tutaria che pre-vede la regi-strazione in an-ticipo nell'albodelle elettrici e

degli elettori del Pd». Crede ci saranno molti

candidati?«Sì, immagino di sì».Lei potrebbe essere tra

questi?«Non spetta a me dirlo, ma se

ci saranno le condizioni, nel sen-so di un sostegno manifestato daimilitanti e simpatizzanti del no-stro partito certo non lo esclude-rei. In ogni caso l'appuntamentodelle primarie per la scelta deirappresentanti in Parlamentosarà certamente e soprattutto unmomento di arricchimento per ilpartito».

L’ULTIMO SALUTO

Compagni di partito, colleghi di lavoro, semplici cittadini, in piaz-za per l’ultimo saluto all’assessore Gabrio Maraldi, morto per un in-farto alla festa del Pd il 4 settembre, c’erano tutti. C’era anche il se-gretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani che, pur non avendo tro-vato il tempo di venire alla festa per un dibattito, è accorso a Raven-na per i funerali di quello che ha poi citato anche nel discorso di chiu-sura alla festa nazionale Pd come un esempio da seguire per tutti. ARavenna, invece, Bersani ha assistito in silenzio al commovente di-scorso di Fabrizio Matteucci davanti a una platea sinceramente scos-sa dal dolore. Nessuna ipocrisia, nessun bisogno di “santificazioni”post mortem, per rimpiangere Gabrio Maraldi basta ricordarlo perciò che era e chi era, come è successo in Darsena, la sera del 7 set-tembre. Ora a lui sarà intitolata la sala giunta a Palazzo Merlato. E An-drea Maestri, presidente di Agen.Da, già pensa di dedicargli unapiazza nella nuova Darsena, uno dei progetti più importanti a cui Ma-raldi stava lavorando. Non a caso la due giorni di festa prevista nelquartiere sul Candiano è stata in gran parte sospesa proprio in segui-to alla scomparsa dell’assessore per volontà dei cittadini e delle as-sociazioni che avevano lavorato con lui nel corso dell’ultimo anno.

«Non escludo di candidarmialle prossime

primarie per scegliere i candidati

al Parlamento»

Anche Pierluigi Bersaniai funerali di Gabrio Maraldi

Nascono comitatiper Renzi a Faenzae a Ravenna

PRIMARIE PD

A Ravenna, il comitato proRenzi nella sfida del sindaco di Fi-renze a Bersani nelle primarie del-la coalizione di centrosinistra invista delle politiche del 2013, sipresenta alla cittadinanza venerdì14 settembre alle 12.30 all’hotelDiana, in una conferenza stampaaperta al pubblico. Anche a Faen-za, intanto, è partita la costituzio-ne dei comitati a sostegno dellacandidatura del rottamatore chesolo due anni fa era in piazza Nen-ni a concludere la campagna elet-torale di Giovanni Malpezzi, oggisindaco della città manfreda e tra iprimi ad aderire ai comitati.

Portavoce del primo comitatofaentino sarà Manuela Rontini,consigliere comunale del Partitodemocratico.

N O V I T ÀIL SOGGETTO POLITICO ALBASI PRESENTA ALLA CITTÀ

Giovedì 20 settembre a Ravennaavrà luogo la presentazione ufficialedel nuovo soggetto politico Alba,acronimo di Alleanza lavoro benico-muni ambiente. L’iniziativa si artico-lerà in due momenti: alle 17.30 allaFeltrinelli presentazione del libroNon solo un treno sulla battagliacontro la tav, alle 20.45 alla sala Sil-vio Buzzi di via Berlinguer, confe-renza su Alba. Protagonisti dellagiornata saranno Marco Revelli, Li-vio Pepino e Giuliana Beltrame.

RAVENNA&DINTORNI 11CRONACA&POLITICA| giovedì 13 settembre 2012

Unmomentodellatoccantecerimoniafunebrelaica perGabrioMaraldi, inpiazza delPopolo

L’INTERVISTA

Nuove generazioni fra difficoltà e speranze A interrogarsi sul domani dei giovani è il giornalista e capo ufficio stam-pa di Federcasse, Marco Reggio che ha scritto, a quattro mani con Ma-nuela Tulli dell’Ansa, il libro “Futuro fragile”, su cui si è incentrato an-che l’incontro organizzato dalla Bcc Ravennate e Imolese alla FieraBiennale dell’Artigianato di Lugo, mercoledì scorso, 12 settembre.“That is no country for the old men”, è l’assunto, preso dal celebre attac-co di una poesia di William Butler Yeats, dal quale parte l’analisi che at-traversa tutti i diversi aspetti di una difficoltà reale, che appare talvoltasenza soluzioni. Ma l’altra certezza, che si snoda tra i diversi capitoli, èquella che “dei giovani nessuna società può fare a meno”. Uno strumen-to per tutti coloro che vogliano guardare al domani con passione, curio-sità e voglia di costruire.Margo Reggio, il suo è dunque un libro che guarda alle nuove gene-razioni con speranza?«Sì. L’idea è di indagare i diversi fenomeni del mondo giovanile, anchenegli aspetti meno conosciuti, per dare poi delle risposte, trovando solu-zioni con l’aiuto di validi esperti. Si parte da alcune considerazioni sulcontesto storico attuale, che diversamente da ciò che si è portati a pensa-re, è molto favorevole. Nulla a che vedere con chi era giovane nel secon-do dopoguerra, quando il paese era distrutto».Però allora si viveva il fermento della ricostruzione… Quali sono ivantaggi dei giovani di oggi?«Almeno tre. Anzitutto, l’accesso alla tecnologia diffusa e a basso costo.In secondo luogo la possibilità di viaggiare low cost per entrare facil-mente in contatto con altre realtà. E infine, la globalizzazione che ha re-so l’intero globo intercambiabile in tempo reale».

Però gli ostacoli non mancano…«C’è un circolo vizioso. La difficoltà di trovare un lavoro, provoca unainevitabile mancanza di prospettive. Senza guadagnare, infatti, non siriesce ad ottenere un prestito bancario, non si può comprar casa e costrui-re un nucleo familiare. Ma c’è un altro grosso ostacolo forse più nasco-sto: il conflitto generazionale in atto, con gli adulti spesso protagonisti diun esasperato giovanilismo e di atteggiamenti vagamente ostili e ciniciverso le fragilità più evidenti. In tal senso, si collocano anche personag-gi pubblici, come i ministri, che coniando termini come “bamboccione”,hanno dato man forte in tal senso».

Ce n’è di che scoraggiarsi. Ma qual è la vera forza dei giovani?«Quella di sempre: la loro energia e la stupefacente incoscienza che con-sente di superare barriere e di costruire progresso. Secondo una recenteindagine Bcc, l’atteggiamento dei giovani è positivo, ossia non contami-nato dagli adulti. Per citare uno degli intervistati, il professor LuiginoBruni, docente di Economia Politica all’Università di Milano Bicocca, ilmondo va preso non come un “dato”, ma come una realtà da cambiare.Quando una persona non fa più questo, quando dice “è così”, allora è già

vecchio. È terribile dire ai giova-ni, “Sì, ora pensi così, ma poi ve-drai…”. Il giovane deve ricorda-re a tutti che non sbaglia lui, masbagliano gli adulti. La verità èche senza ideali l’amore è invivi-bile, senza gratuità le imprese so-no luoghi insostenibili. Ecco per-ché non devono demoralizzarsima insistere, nell’annunciare igrandi valori che fanno bene atutti».Quali sono invece alcune possibili soluzioni per infrangere il muroche le nuove generazioni si trovano di fronte?«Per quanto concerne il problema abitazione, una felice esperienza èquella dell’housing sociale, ossia delle cooperative che costruiscono a unprezzo calmierato per le giovani coppie. Sul versante occupazionale intempi di crisi, è necessario individuare nuovi sbocchi, come quelli corre-lati alla green economy (mobilità e produzioni sostenibili) oppure al set-tore della cura delle persone, visto il progressivo invecchiamento dellapopolazione. Si lascia un mondo conosciuto per ricercarne uno nuovo: ilpassaggio non è indolore, ma non è la fine di tutto. In tal senso, può esse-re prezioso il ruolo delle cooperative dove la condivisione di obiettivi èun valore e non il profitto a se stesso. Una forza che pareva relegata al-l’Ottocento, può ora dare nuova forza vitale ai settori del credito e delconsumo».

INFORMAZIONE DI IMPRESA

A tu per tu con Marco Reggio, autore del libro“Futuro fraglie”, sul destino dei giovani oggi;tema al centro di un incontro promosso dalla

BCC Ravennate e Imolese alla recenteFiera Biennale dell’Artigianato di Lugo

12 RAVENNA&DINTORNIECONOMIA&IMPRESE giovedì 13 settembre 2012 |

Alla Fiera di Faenzarassegna di cose “vecchie e antiche”

ESPOSIZIONE

Il calendario di Faenza Fiere si arricchiscedi un evento straordinario interamente dedi-cato ai cultori del passato, un passato il cuiricordo viene tramandato e preservato daoggetti di grande antiquariato e brocantage.

L’appuntamento è con il “Grande Mercatodi Cose Vecchie e Antiche” in programma sa-bato 15 e domenica 16 settembre, dalle ore 9alle ore 19, nel quartiere fieristico di Faenza,

in viale Risor-gimento 1.

I numeri so-no quelli dellegrandi occasio-ni grazie al-l’ampia areaespositiva: duepadiglioni e l’a-rea esterna, perun totale di6mila metriquadrati, oltre200 gli opera-tori attesi datutta Italia, conmobili vecchi eantichi, qua-

dri, pizzi, ceramiche, argenteria, orologi,gioielli, bigiotteria d’autore, utensili da lavo-ro, suppellettili, dischi, libri, arredi sacri,vintage e collezionismo.

Proprio in questi mercati estemporanei edi grandi dimensioni che espertize, antiquarie collezionisti prestigiosi, fanno le scoperte ei “colpi” più interessanti, aggiudicandosi perpochi euro pezzi di grande valore, ma anche i“semplici” curiosi ed amanti del bello trove-ranno tanti pezzi interessanti e il piacere diun tuffo nel passato, remoto o recente.

“Giovani: il futuro del territorio” è il tema scelto dalleassociazioni di categoria Cna, Confartigianato e dallaBanca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese per laloro partecipazione all’interno della XXIV Fiera Bienna-le di Lugo che si tiene in questi giorni nel centro storicocon una superficie espositiva dedicata al commercio e al-le imprese di 16mila metri quadrati, e un fitto calendariodi incontri sui temi economici e di eventi di animazione eitrattenimento del pubblico che si protrarranno fino adomenica 16 settembre. L’obiettivo per le associazionidell’artigianato è porre al centro dell’attenzione il ruoloche le nuove generazioni possono svolgere per lo svilup-po sociale ed economico delle comunità locali in modosostenibile, coniugando passato e futuro con il supportodelle nuove tecnologie. La formula scelta è quella dellospazio espositivo dove sono ospitati i lavori di quattrogiovani fotografi del territorio, esempio di creatività e ditecnica e di buon auspicio per intraprendere nuove pro-fessioni. Fra le tante iniziative in programma quella sulfattore competitivo della cultura, dell’arte e della creati-vità; sulle prospettive del mondo artigiano, delle piccolee medie imprese e delle forme consorziate e cooperative.Altri temi in campo quelli dei giovani e del volontariato edel pluriliguismo all’interno della scuola.

Nella foto, un momento dell’inaugurazione della fiera diLugo con le autorità della Bssa Romagna, di Provincia e Re-gione.

Le associazioni artigiane e la Bccpuntano tutto sul tema giovani

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L’OSSERVATORIO

Questa settimana dedico vo-lentieri questa pagina al ricordodell’assessore Gabrio Maraldi,morto il 4 settembre per un infar-to alla festa del Pd dove aveva ap-pena prestato servizio da volonta-rio. Quello che segue è la testimo-nianza del coordinatore di Raven-na 2019, Alberto Cassani, giàassessore alla Cultura del Comu-ne e quindi ex collega di Maraldiin giunta. Segue poi un messag-gio del sindaco Fabrizio Matteuc-ci inviatoci in redazione giovedì 6settembre, dopo che sullo scorsonumero di Ravenna&Dintorniavevamo pubblicato – su sua indi-cazione – la notizia che la festadella Darsena partecipata si sa-rebbe fatta nonostante la morte diGabrio, e che anzi sarebbe statadedicata a lui. Così non è stato,visto che è stata annullata pro-prio giovedì mattina. E il sindacosi prende – senza che ce ne fossestato il bisogno – la responsabi-lità del nostro errore, se così sipuò chiamare. Lo ringraziamoper la disponibilità.

GABRIO, OVVERO LA DIGNITÀDELLA POLITICA

Ho aspettato qualche giorno prima discrivere queste poche righe in ricordodi Gabrio Maraldi. L’ho fatto perchénon volevo che l’emotività prendesseil sopravvento. Perché credo che l’e-sperienza di Gabrio meriti una rifles-sione lucida e perché credo sia giustoprovare a cogliere nelle sue scelte e nelsuo modo di essere anche una moralepolitica. Sono stato con lui in giuntaper dieci anni, un tempo lungo, nelcorso del quale si sono cementate sti-ma e solidarietà reciproche, all’inter-no di un rapporto personale sempresereno, improntato alla sobrietà e al-la discrezione. Gabrio era un uomo digrandi qualità. Il lavoro politico e inparticolare il lavoro di amministrato-re, checché ne dica chi non sa di cosaparla, è duro e spesso ingrato. Gabrioera stoico perché c’era sempre e non silamentava mai, ed era riuscito, cosa

detti e contraddettiLe lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttoredi Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

a cura di

FAUSTO PIAZZA

di GIANLUCA COSTANTINI

rara in politica, a non diventare cini-co. Era appassionato, ma non perdevamai lucidità ed equilibrio. Per questoappariva così solido ed era un punto diriferimento. Per questo era apprezzatoe rispettato da tutti, anche dagli av-versari.Gabrio era libero di pensiero, ma disci-plinato nell’agire.Aveva una vocazione per il ruolo diamministratore, ma era anche un di-rigente politico. Ed era un uomo dipartito. Discuteva, ma poi era prontoa difendere la “linea”, perché era con-vinto che ci fosse un bene comune datutelare, che i personalismi fosserodeleteri e che, come diceva Max We-ber (ma Gabrio, per farsi capire, l’a-vrebbe detto con altre parole), l’etica

della responsabilità vale di più dell’eti-ca della convinzione.Gabrio aveva più pregi di tanti di noi,ma non si sentiva il migliore. E certose si volesse essere fedeli davvero alsuo modo di pensare bisognerebbe di-re a voce alta che Gabrio non era enon ha mai pensato di essere una mo-sca bianca. Era il frutto di una scuoladi impegno politico che ha prodottogenerazioni di amministratori onesti,che hanno forgiato le loro capacità sulcampo passo dopo passo, che non sisono arricchiti con la politica, chehanno lavorato con abnegazione perpuro spirito di servizio, che hannosempre saputo porre un limite alla lo-ro spesso legittima ambizione.La casta non c’entra nulla con tutto

TUTTO D’UN TRATTOquesto. Gabrio era l’antitesi della reto-rica populista, non lisciava il pelo del-la gente, non diceva ai suoi interlocu-tori quello che volevano sentirsi direma solo quello che era giusto dire loro,con cortesia ma senza fronzoli o am-miccamenti. Se vogliamo davveroconsiderare quella di Gabrio una testi-monianza, dobbiamo prendere corag-gio e dire finalmente basta alla chiac-chiera brutale e ignorante che assimi-la tutto a tutti, che butta la politicanell’immondezzaio, che cerca capriespiatori per non guardare alle pro-prie meschinità.Per fare dell’Italia un Paese migliore edegli italiani delle persone più digni-tose, serve una concezione più elevatadella politica, serve meno cinismo,meno egoismo, serve più cultura, pen-sieri più lunghi, parole più meditate erispettose. In questo credeva Gabrio,ed è giunto il momento che tutte lepersone di buona volontà faccianosentire la propria voce e si impegninoperché quei valori trovino ancora spa-zio nella politica come nella nostra vi-ta quotidiana.Alberto Cassani

LA COLPA È MIA,NON DELLA REDAZIONE

Colpa mia. Solo colpa mia e nondella redazione con cui mi scu-so. In questi giorni di dolore perla morte di Maraldi ho volutoche il lavoro del Comune andas-se avanti. Per me la festa in Dar-sena si poteva fare, dedicata aMaraldi. Non sapevo che tantepersone comuni ci hanno chie-sto di fermarla. È una cosa chemi commuove. Si, fermiamolaquesta festa. In queste ore Ra-venna sta dando il meglio di sestessa, ricordando Gabrio comemerita.Anche voi di Ravenna&Dintorniavete scritto delle cose per lequali vi vorrò bene tutta la vita.Senza volerlo vi ho dato buca, ècolpa senza dolo. So che mi ave-te già scusato.Fabrizio Matteucci

Dal mio privilegiato osservatorio, non sodal vostro, è davvero uno spasso leggere i com-menti sul sito di Ravenna&Dintorni, e chiedoscusa ai lettori di queste colonne che non han-no mai aperto la versione on line perché pro-babilmente non capiranno di cosa stia parlan-do. Allora, tutto è però molto chiaro, ci sonogli articoli vagamente culturali che vengonopresi d’assalto dal mitico peterstillman, che inpunta di fioretto e solitamente dopo un lungopreambolo prende di mira il coordinatore diRavenna2019 Alberto Cassani. Poi c’è peter-stillman che prende un po’ per il culo le Albe eMartinelli e la non-scuola e Fanny&Alexan-der e il teatro contemporaneo. Cambiando se-zione, quando si parla di scuola c’è peterstill-man che si infervora senza motivo. In politicac’è peterstillman che fa il grillino ma si incaz-za se qualcuno osa chiamarlo grillino. Ovun-que, invece, c’è peterstillman che si lamentaper l’ordinanza anti-rom del sindaco.

Ma a parte peterstillman, gli articoli piùdivertenti da analizzare sono quelli in cuic’entrano in qualche modo l’immigrazione ela questione sicurezza. Qui si scatena una ve-ra e propria battaglia tra bene e male, con al-cuni stoici eroi che tentano di arginare la xe-nofobia dilagante rinforzata da uno pseudoni-mo e l’anonimato garantito.

Bene, spesso con i commenti si può ali-mentare un dibattito costruttivo, e quindi benvengano, ci mancherebbe. Ma come si può evi-tare di trovarsi di fronte a discussioni davveropietose tra persone che, in fin dei conti, pro-prio non ci arrivano? La redazione potrebbefiltrarli? No, così non commenterebbe piùnessuno. Potrebbe bannare più spesso com-menti un po’ sopra le righe? Non vorrei esserenei loro panni per decidere, e poi bisogna ave-re del tempo da perdere. Si potrebbero limitarei caratteri per evitare almeno sbrodolate ditremila caratteri? I nostri eroi utilizzerebberodieci commenti di fila. Si potrebbe consentirea ognuno di commentare al massimo una vol-ta sola? No, si spegnerebbe il dibattito. Si po-trebbe evitare di leggere simili cagate o sem-plicemente fregarsene di quello che dicono al-cuni anonimi frequentatori del web che nonhanno niente di meglio da fare? Sì.

RAVENNA&DINTORNI 13COMMENTI&OPINIONI| giovedì 13 settembre 2012

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CULTU

RAMa che cos’è la danza urbana?A colloquio con l’esperto. Mentre è in corso il festival Ammutinamenti

L’INTERVISTA

Pubblichiamo una parte dell’intervista della direttrice artistica del fe-stival Ammutinamenti Selina Bassini, dell’associazione Cantieri, aMassimo Carosi. Sarà possibile leggere l’intervista integrale sul nostrosito www.ravennaedintorni.it.

Che cos’è la danza urbana? A partire da questo interrogativoMassimo Carosi, curatore della recente pubblicazione MovimentiUrbani (ed. Editoria&Spettacolo), ci accompagna in alcune rifles-sioni su questo fenomeno culturale e artistico in questi giorni incui è in corso a Ravenna il festival Ammutinamenti (vedi program-ma nel box in questa pagina). Dal 1997 Carosi è anche direttore arti-stico di Danza Urbana-Festival Internazionale di Danza nei pae-saggi urbani di Bologna, la rassegna che insieme al Festival Am-mutinamenti ha promosso per primo in Italia questa modalità co-reutica.

Carosi, come è nata la pubblicazione?«Questa iniziativa editoriale nasce dalla volontà di porre l’atten-

zione sulla danza urbana e sulle manifestazioni che nell’ultimoquindicennio hanno contribuito a promuovere l’innovazione deilinguaggi e dei formati nella scena coreica italiana attraverso unaprogrammazione di spettacoli e performance specificamente dedi-cata alla relazione tra danza e spazi urbani, tra coreografia e archi-tettura, tra corpo e luoghi del quotidiano. Ricostruisce brevemen-te la storia dei principali festival di danza urbana in Italia, tra i qua-li Ammutinamenti di Ravenna, per recuperare traccia delle espe-rienze che ne hanno consentito la sua diffusione esplorando anchei contorni del fenomeno».

Eugenia Casini Ropa, storica della danza, nel suo contri-buto alla pubblicazione propone fin dal titolo del suo inter-vento un’originale chiave di lettura del fenomeno: “Danzaurbana o della resilienza dello spirito della danza”?

«La “resilienza” dello spirito della danza (come la storica defini-sce la capacità di quest’arte di adattarsi e resistere ai contesti osti-li, ndr) ha trasformato in questi ultimi quindici anni una situazio-ne di grave disagio per numerosi artisti esclusi dal sistema teatrale,in un’opportunità di promozione e divulgazione dei linguaggi con-temporanei della danza. In assenza di spazi teatrali disponibili hainfatti indotto dei coreografi, come ad esempio tu e Monica (Fran-cia, ndr), a realizzare delle manifestazioni di danza negli spazi pub-blici delle città, dando spazio a nuove leve di artisti in cerca di op-portunità per emergere. Tale scelta ha generato proficui e spessoinattesi sviluppi, alla ricerca di forme coreiche più vicine alla sen-sibilità del nostro tempo e catturando l’interesse anche di quellaparte della cittadinanza meno incline a recarsi a teatro». [...]

La danza urbana, nei luoghi della quotidianità, può di-ventare elemento di identificazione e di “sentire comune”?

«Credo che la danza urbana possa avere la capacità di porsi co-me antidoto ai rischi che la coesione sociale incontra sempre piùnel frammentarsi delle comunità. Essa è, infatti promotrice di con-vivenza civile attraverso eventi gratuiti con un contenuto artisticoe sociale nei luoghi della quotidianità; rende accessibili, a tutti, ilinguaggi contemporanei della danza e, allo stesso tempo, pro-

muove una fruizione non utilitaristica degli spazi comuni e comu-nitari, scegliendoli come luoghi di incontro culturale e di espres-sione artistica. Le città sono, oggi, i luoghi dove si concentra lamaggioranza della popolazione mondiale: un fenomeno che negliultimi decenni ha conosciuto una forte accelerazione, trasforman-do gli stili di vita, le culture e le identità di milioni di persone. Lespecificità architettoniche, e non, di ogni territorio vengono sosti-tuite dall’uniformità e dall’omologazione di standard costruttiviche cancellano ogni rapporto identitario tra un luogo e i propri abi-tanti, ingenerando in questi ultimi uno spaesamento culturale,frutto del rapido mutare del paesaggio. Gli spazi pubblici sono,quindi, i luoghi fondamentali per costruire un senso comunitario euna convivenza civile, rianno-dando i fili di identità smarrite».

Quali sono gli elementi diconnessione tra la danza el’architettura?

«L’architettura progetta e co-struisce gli spazi, riflettendol’organizzazione e la struttura diogni società, così come il discor-so profondo che ciascuna comu-nità elabora nella relazione tral’uomo e il proprio habitat. Simi-larmente la danza costruiscecon la coreografia un’architet-tura in movimento, un disegnodi azioni nello spazio. La danza,infatti, posto il corpo come ele-mento fondante, ne esplora imovimenti e le azioni nello spa-zio, così da comporre un’insie-me di segni che plasma e trasfor-ma, seppure in modo effimero,lo spazio stesso, sovrapponendoal luogo della scena lo spaziodella creazione coreica».

Lascio Massimo sul binariodel treno che lo riporta verso Bo-logna, e da lontano osservo laDarsena di città, habitat del Fe-stival Ammutinamenti ponen-domi una riflessione rubata dal-la lettura del libro: riuscirà ladanza a Ravenna, nella sua ge-netica aleatorietà, davvero a in-cidere l’impari persistenza urba-na, lasciando tracce durevoli osoltanto lanciare – rubando l’e-spressione di Walter Benjamin –“segnali segreti dell’avvenire”?

IN VETRINA LA GIOVANE DANZA D’AUTOREArchiviato il primo weekend, il festival Ammutinamenti proseguegiovedì 13 settembre al complesso di San Nicolò di RavennAntica(in via Rondinelli) con la premiazione e la performance dellospettacolo vincitore del concorso Histriodanza, mentre parte ve-nerdì 14 la sezione “Vetrina della giovane danza d’autore” conappuntamenti alle 16 al Mar di via di Roma, alle 18.30 al negozioMinne Song di via Zirardini e dalle 21 in avanti all’Almagià. Si pro-segue sabato 15 alle 16 alla galleria Ninapì di via Pascoli, alle18.30 nella nuova libreria Feltrinelli di via Diaz e sempre dalle 21all’Almagià, che domenica 16 settembre ospiterà anche l’ultimogiorno del festival, sempre con la giovane danza d’autore, a par-tire dalle 17. Il programma completo con la descrizione degli arti-sti è consultabile su www.festivalammutinamenti.org.

i l programma

Una scena della performanceCartografie, realizzata in occasionedel festival Ammutinamenti

La compagnia teatrale ravennate Fanny &Alexander inaugurerà giovedì 13 settembre a Forlìcon lo spettacolo “Discorso Grigio” (nella foto MarcoCavalcoli in scena, ndr) l’edizione numero diciannovedel festival Crisalide, ideato e organizzato da Masqueteatro.

Il festival – inserito nel cartellone di prove tecni-che per la candidatura di Ravenna a capitale euro-pea della cultura nel 2019 – quest’anno si interrogasull’agire e il senso dell’essere: nucleo centrale dellarassegna è il legame tra la dimensione artistica e l’e-laborazione teorica. Tra gli spettacoli e le perfor-mance in programma, da segnalare la presenza diun mostro sacro della musica elettronica mondiale,il finlandese Mika Vaino (15 settembre), storicametà del gruppo Pan Sonic.

Anche i Fanny&Alexanderal festival Crisalide di Forlì

TEATRO

M O S A I C OI “PENNUTI VOLATILI” DI TWO&NEW(BORN)ALLA GALLERIA NIART DI VIA ANASTAGI

Sabato 15 settembre (ore 18) verràinaugurata la mostra “Urban Textures”nelle sale della niArt Gallery di via Anasta-gi, a Ravenna. A esporre alcune loro ope-re i “Two&New(born) - Duenuovi”, ossiaAldo A. Pezzarossa e Cosimo Pesare, dueartisti che indagano sullo scontro-incon-tro fra mosaici secolari e fantasia sbriglia-ta. Nella loro prima mostra da migranti, i“Pennuti Volatili” dei due artisti di Man-duria renderanno omaggio alla città com-memorando i 500 anni trascorsi dalla Bat-taglia di Ravenna. Orari visita mostra:martedì e mercoledì 11-12.30, giovedì evenerdì 17-19, sabato 11-12.30 e 17-19,fuori orari telefonare per appuntamentoal 338 2791174.

RAVENNA&DINTORNI 15CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 13 settembre 2012

SETTEMBRE DANTESCO

Tornano le traduzionidella Divina CommediaEventi anche per i bimbi

Proseguono gli appuntamenti del mesededicato a Dante, con un calendario fitto dieventi, tra momenti di studio accademico ealtri più popolari. Giovedì 13 settembre, peresempio, nella basilica di San Francesco alle21, ci saranno commento e lettura del cantoXXIV del Paradiso con le musiche eseguitedall’Ensemble Malerbi. Stesso luogo, venerdì14 settembre sempre alle 21 per un nuovoappuntamento con le traduzioni della Divi-na commedia, rassegna curata da Walterdella Monica. In programma la lettura delcanto V dell’Inferno in italiano e portoghe-se-brasiliano di Alessandro Sorrentino eMarco Lucchesi. A conclusione, consegnadel riconoscimento speciale del Lauro dan-tesco agli esperti e, ad honorem, al dantistaEmilio Pasquini. Prima, alle 18, al MuseoNatuRa di Sant’Alberto, spazio invece aipoeti dialettali con la proiezione di un videodi Fabrizio Varesco. Sabato 15 si comincia lamattina, alla biblioteca Classense, nella salaMuratori, alle 11 con la presentazione dellevolume n. 40 delle Letture Classensi dal titolo “Dantenel Risorgimento italiano” a cura di Alfredo Cotti-gnoli (Longo Editore, 2012) e del primo numero delBollettino Dantesco (Giorgio Pozzi Editore, 2012),con la direzione scientifica di Alfredo Cottignoli edEmilio Pasquini. Nel pomeriggio si torna a Sant’Al-berto, dalle 15.30 alle 17.30, per una visita al mu-seo e un laboratorio creativo dedicato agli animaliraccontati da Dante nella Commedia (anche dome-nica 16 settembre, alla stessa ora). Sempre sabato,alle 18, nella casa circondariale di via Port’Aurea57 “Dante Alighieri” entra in carcerecon il progettodel liceo Classico Dante Alighieri e del fotoreporterGiampiero Corelli (ingresso su invito). Infine, sabatosi chiude dove si era aperto, ovvero alla bibliotecaClassense con Ivano Marescotti che sarà la voce de

È nato ufficialmente il comitato “gli amici della Faentina - il treno diDante” allo scopo di potenziare la linea ferroviaria “la Faentina” che colle-ga Ravenna a Firenze e con l’obiettivo quindi di valorizzare così sotto ilprofilo turistico anche i luoghi dell’Appennino Tosco-Romagnolo che at-traversa. Il comitato è aperto a tutte le persone che credono in questo pro-getto, che verrà presentato nelle prossime settimane con iniziative pubbli-che. Si possono ricevere informazioni e ci si può iscrivere direttamente sulsito www.trenodidante.it, tramite mail trenodidante@turismoslow.it ocontattando il sindaco di Brisighella Davide Missiroli.

Un progetto per il Treno di Dante

IL COMITATO

“La lingua di Dante e il dialetto di Talanti nell’inter-pretazione di Marescotti”. Introduce Franco Gàbici.Da citare anche l’appuntamento, dal 14 al 16 set-tembre, dalle 14 alle 19 , al convento di San France-sco in Largo Firenze, dove si approfondirà, con unseminario di Gianfranco Zanetti, il tema della “teo-ria dei Cinque Elementi applicata al canto lirico”con accompagnamento al pianoforte del maestroSem Cerritelli. Domenica 16 (ore 15.30) e martedì18 (dalle 17 alle 18) al museo NatuRa di Sant’Al-berto visite guidate laboratori e letture per bambini.Infine, giovedì 20 a Tamo (complesso di San Nicolòdi via Rondinelli) dalle 19 alle 20 “Histriodanza off:l’Inferno di Dante tra il fuoco e la pietra”, unaperformance di danza nel nuovo allestimento deimosaici danteschi.

a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

C’eravamo anche noi sabato 8 set-tembre in piazza del Popolo per ascolta-re il Dante di Giorgio Albertazzi. Nonè, il suo, il Dante da noi privilegiato,ma dobbiamo confessare che quella fo-cosa parlata del toscanissimo, ancorfascinoso attore, nonché concittadinodel Poeta, in qualche modo ci ha lascia-to una traccia, in barba a quei puristiche si esibivano col pollice verso...

A lui, Giorgio Albertazzi, e al suoCanto V.

MINOSSEdi Dante Alighieri

Così discesi del cerchio primaiogiù nel secondo, che men luogo cinghia,e tanto più dolor che punge a guaio.Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:essamina le colpe nell’entrata;giudica e manda secondo ch’avvinghia.Dico che quando l’anima mal natali vien dinanzi, tutta si confessa;e quel conoscitor delle peccatavede qual luogo d’inferno è da essa;cignesi con la coda tante voltequantunque gradi vuol che giù sia messa.Sempre dinanzi a lui ne stanno molte,vanno a vicenda ciascuna al giudizio;dicono e odono, e poi son giù volte.“O tu che vieni al doloroso ospizio”,disse Minòs a me quando mi vide,lasciando l’atto di cotanto offizio,“guarda com’entri e di cui tu ti fide:non t’inganni l’ampiezza dell’entrare!...”E ’l duca mio a lui: “Perché pur gride?”

(da La Divina Commedia, Rizzoli, Milano1975)

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Ivano Marescotti sarà sabato 15alla biblioteca Classense

16 RAVENNA&DINTORNICULTURA&SPETTACOLI giovedì 13 settembre 2012 |

P O E S I A & A R T EA SANT’ALBERTO UNA GIORNATAPER OLINDO GUERRINI

Nell’ambito della Settimana Santalbertese, il16 settembre la cooperativa culturale di Sant’Al-berto propone un “Omaggio ad Olindo Guerri-ni”. Tra le iniziative, alle 14.30, l’inaugurazionedella Mostra murales “E Viazz”, un’esposizionedi quadri ispirati al viaggio in bicicletta realizza-to da Guerrini insieme al figlio Guido, avventu-ra cui il poeta dedicherà a tale avventura ben 54sonetti in una raccolta leggendaria. I quadri so-no opera degli artisti dell’Associazione “Botte-ga d’Arte” che operano a Sant’Alberto da più divent’anni e saranno esposti sui muri delle case divia Rivaletto.

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StagioneAutunno - Inverno

2012/2013

M A R I N A R O M E ALA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL MISTYCASECON SANTO BARBARO E THE DOORMEN

Dopo la prima edizione alla Rocca Malatestiana diCesena di un anno fa, il festival Mistycase si sposta alBoca Barranca di Marina Romea che venerdì 14 e saba-to 15 settembre ospiterà quattro band più o menoemergenti del panorama alternativo italiano.

Venerdì 14 l’appuntamento è con l’indie-folk dei for-livesi Santo Barbaro (che presenteranno i brani delnuovo album in uscita a novembre) e con i debuttantifaentini Fermoimmagine. Sabato 15 toccherà al rockdei ravennati The Doormen (nella foto sul palco diArezzo Wave), e dei Soviet Soviet. .

FAENZA

Ensemble e solisti di prestigionella prima stagione invernale dell’Emilia Romagna Festival

Torna la serie di con-certi “Organo e Orche-stra nel Romanticismo”che propone opere perorchestra e organo sinfo-nico di concezione ro-mantica. Concerti tuttirealizzati dall’Orchestrada Camera di Ravenna,diretta da Paolo Manetti,ideatore e curatore dellamanifestazione.

Si partirà giovedì 13settembre alle 21.15 alla basilica di San Vitale con un concerto ispirato al secon-do ‘900 : si tratta della prima esecuzione italiana di un’opera contemporaneaper organo e orchestra, il Konzert für Orgel, Pauken und Streicher composto nel1964 dal tedesco Max Baumann (1917-1999), organista e compositore, autoredi musica sacra e strumentale. In questo lavoro di notevole difficoltà esecutiva sicimenta come solista il giovanissimo organista veneziano Nicolò Antonio Sari,nato nel 1987. Nella stessa serata anche la Quarta sinfonia op. 98 di JohannesBrahms (1833-1897), l’ultima e la più conosciuta sinfonia del maestro ambur-ghese.

Il secondo appuntamento sarà al teatro Alighieri sabato 22 settembre alle20.30 con “L’Est europeo in America”, concerto dedicato a due autori dell’Esteuropeo che per vicissitudini biografiche e artistiche svolsero una parte signifi-cativa della loro attività negli Usa: Antonin Dvorák e Sergej Rachmaninov.

Giovedì 4 ottobre, infine, si tornerà a San Vitale alle 21,15 con un concertodedicato al connubio strumentale di arpa, organo e orchestra.

LA RASSEGNA

Torna “Organo e orchestranel Romanticismo”

Giovedì 13 settembre si chiude la stagione estiva e verrà contestualmente inaugura-ta quella invernale – la prima in assoluto – di Emilia Romagna Festival che si svolgeràfino al 26 febbraio a Faenza. In programma sei concerti che spaziano dal repertoriosinfonico e cameristico di Otto e Novecento agli autori contemporanei.

Il cartellone si aprirà dunque giovedì 13 settembre alle 21.15 in piazza della Moli-nella, con una proposta concertistica molto particolare: sul palco la prestigiosa bacchet-

ta di Israel Yinon dirigerà la Filarmonica Artu-ro Toscanini e i solisti Sandu Nagy al flauto, Da-niele Titti al clarinetto e Linda Di Carlo al pianofor-te, in un repertorio di grande rilievo che affiancheràa una nuova composizione in prima nazionale diEnnio Morricone una serie di brani di importanticompositori di Otto e Novecento, Beethoven, Bar-ber e Mendelssohn.

Sarà nel nome di Alfredo Impullitti il secon-do appuntamento di “Erf in Winter”, in program-ma sabato 6 ottobre alle 21 al Museo Internazio-nale delle Ceramiche, con un concerto dedicato allamusica del grande compositore abruzzese nel de-cennale della sua scomparsa. Sul palco il Sarti JazzArt Ensemble, formazione fortemente voluta da Al-fredo stesso, insieme al clarinettista e sassofonistaAchille Succi, improvvisatore fra i più importantidella scena europea.

La creatività “giovanile” di Dmitrij Sostako-vic con il Concerto n. 1 in do minore per pianofor-

te, tromba e orchestra d’archi op. 35, e il Divertimento per Archi di Bartòk, sonogli ingredienti del concerto di venerdì 30 novembre sempre alle 21 al teatro Masini conI Solisti di Perugia.

Il 2013 s’inaugura nel segno delle musiche per il cinema, un viaggio tra le note conI Solisti di Perugia e Federico Mondelci, sassofonista e direttore d’orchestra di famainternazionale, per un concerto dedicato alle grandi colonne sonore della storia del cine-ma (lunedì 7 gennaio alle 21 al teatro Masini). Il concerto in programma per giovedì 7febbraio, alle 21, sempre al Masini, ha come unico interprete il pianista russo di chiarafama Boris Petrushansky, impegnato in un programma che alterna Brahms a Liszt.A chiudere la stagione invernale – martedì 26 febbario alle 21 al Masini – una delle mi-gliori interpreti italiane della musica e della cultura brasiliana insieme ad uno dei piùbrillanti arrangiatori contemporanei. Barbara Casini e Paolo Silvestri, accompa-gnati dalla Sarti Big Band e dall’Ensemble Università San Paolo Brasile.

CONCERTI AL MUSEOIl secondo appuntamento con iConcerti dell’Accademia è inprogramma domenica 16 set-tembre alle 11 nella sala del re-fettorio del Museo Nazionaledi Ravenna e vede come prota-gonisti il violinista britannicoMatthew Truscott e il violoncel-lista Marco Frezzato. Il pro-gramma sfiorerà tutte le eredella musica nel suo evolversi,partendo dal Barocco, attraver-sando il Classicismo fino ad ar-rivare al Romanticismo e oltre.

ravenna

RAVENNA&DINTORNI 17CULTURA&MUSICA| giovedì 13 settembre 2012

E tutto continua a girare, Ravenna, settembre 2012

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni suwww.ravennaedintorni.it

Ma quanto sono snob i Sigur Ros?TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di FRANCESCO DELLA TORRE

“Italia a bocca asciutta”, recitano i quotidiani per il quattordicesimo annoconsecutivo (quando il Leone d'Oro lo vinse Così ridevano, di Gianni Amelio),delusi dall’esito amaro per Bella addormentata di Bellocchio che non ha rice-vuto alcun premio. I premi della giuria composta, tra gli altri, da MichaelMann e Matteo Garrone, sono stati in ogni caso ben accettati da critici e spet-tatori (questi ultimi ben più credibili e affidabili) del Lido. La migliore sceneg-giatura è andata al francese Oliver Assayas con il post-sessantottino ApresMai, storia di giovani rivoluzionari apprezzatissima da pubblico e critica.Piuttosto acclamati gli attori premiati con la Coppa Volpi: la giovane israelia-na Hadas Yaron per il controverso personaggio della giovane promessa sposa inFill The Void, e la coppia Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman per unThe Master che ha vinto anche il Leone d’Argento. Come da recensione delloscorso numero, chi vi scrive reputa il film un quasi totale fallimento, che ha il

grande merito di suscitare non si sa bene quali sentori di capolavoro da partedei critici, sempre che non si siano addormentati durante l’inutile e dannosavisione. Gli attori? Sembra più un premio alla carriera, perchè nel film sem-brano due istrioni smarriti alla ricerca di un copione che non sa in quale dire-zione mandarli. Anche il premio speciale della giuria ormai sembra un rico-noscimento al film più provocatorio: Paradise: Faith di Urlich Seidl ce lo ri-cordiamo soprattutto (e soltanto) per la scena di sesso tra la protagonista eun crocifisso. Unico premio, minore, è un contributo per la fotografia (si, det-ta così sembra un'elemosina, o meglio un premio di consolazione) per È statoil figlio, primo film di Daniele Ciprì dopo la separazione artistica da FrancoMaresco, col quale hanno dato vita all’ormai storico Cinico Tv e a film comeLo zio di Brooklyn, Totò che visse due volte e Il ritorno di Cagliostro.Raccontato da uno strano e solitario personaggio in coda alle poste, il filmparla della famiglia Ciraulo, che in seguito a una disgrazia diventa ricca e co-me simbolo di ostentazione il capo famiglia compra una Mercedes. Siamo a

Palermo, in un quartiere molto povero, nella seconda metà degli anni Settan-ta. Il film mantiene lo stile “cinico” della coppia di registi, ma la narrazione èmolto lineare e l’abbondante surrealismo disseminato in ogni scena è qui uti-lizzato al servizio della storia, come metafora fin troppo chiara ma mai bana-le, della famiglia media, medio-bassa di un Sud Italia che potrebbe somigliarea qualsiasi Nord. Attori meravigliosi, soprattutto l’ormai storico Toni Servil-lo e l’ottimo Alfredo Castro, visto nel bello e invisibile Post Mortem. La volu-tamente sbiadita fotografia rende particolarmente efficace l’ambientazionetemporale, e contribuisce a rafforzare l’idea che ci si fa del film: una cartolinadal passato, popolata da personaggi alla ricerca di icone, simboli e ogni altraforma di illusione per dimenticarsi della loro condizione attuale. Situazioneche nell’unica parte (prima del finale) un po’ debole del film, esplode e forsesegna un cambio di passo e di registro un po’ slegata dal resto; nulla di grave,nulla che rovini una visione consigliatissima. Ah, e il Leone d’Oro? Pietà, diKim Ki-Duk, la prossima settimana!

Consigliatissimo esordio di Ciprì in solitaria con È stato il figlioVISIBILI & INVISIBILI

di LUCA MANSERVISI

Inizio questa nuova rubrica sperando innanzitutto di non far troppo rimpiangere il mio predecessore, Alessandro Fogli, e conuna premessa: parlerò di musica con la consapevolezza di non essere un critico, ma un semplice ascoltatore appassionato chepuò vantare svariati anni di ascolti, centinaia di concerti alle spalle e migliaia di dischi sugli scaffali. Detto questo, la musicaè l’unico campo in cui credo di avere sempre ragione. Quindi non cercate di contraddirmi (ma se volete riempitemi pure di in-sulti alla mail in calce all’articolo). Qui si parlerà di tutto, dal rock all’elettronica, dal pop all’avanguardia, dal folk alla tech-no. In fondo sarà banale dirlo ma esiste solo musica bella o musica brutta. E purtroppo dobbiamo rassegnarci, tendenzialmen-te ad ascoltare musica bella è una minoranza di persone (stesso discorso lo si potrebbe fare per film e libri, più o meno) perchéin fondo bisogna anche impegnarsi per apprezzare le cose belle e mica tutti hanno voglia di impegnarsi ad ascoltare musica.Questo per dirvi che sì, forse non tutti conosceranno i gruppi di cui si parlerà in questa rubrica, ma fidatevi di me, sarò ultra-selettivo e vi risparmierò quelli troppo di nicchia. Promesso. Cercherò di consigliarvi alcuni concerti, raccontarvene altri, ri-cordarvi dell’esistenza di dischi che magari hanno fatto la storia della musica e di altri appena usciti che, chissà, potrebberoanche farla. Ecco, quest’ultimo non sarà il caso del fresco fresco nuovo album degli Animal Collective, collettivo (appun-to) un po’ schizoide che rappresenta molto bene le commistioni e le pulsazioni musicali degli anni Zero, tanto che li considero(e non credo di essere il solo) uno dei gruppi se non il gruppo più importante tra quelli nati (a far fede è l’anno del debutto di-scografico) dal 2000 in avanti. Forse insieme a Liars e – almeno per quanto sono riusciti a ottenere anche in termini di popo-larità – National, tanto per citare i primi due nomi che mi vengono in mente in campo – più o meno – rock. Loro, gli AnimalCollective, sono divenuti davvero un simbolo della scena di New York (dopo averli visti nel 2005 al Covo di Bologna non ciavrei scommesso, lo ammetto), in grado di unire il folk primordiale con l’elettronica, la melodia più paracula con la sperimen-tazione. Il nuovo disco – che si intitola “Centipede Hz” – partiva già con lo svantaggio di essere il successore di “MerriweatherPost Pavilion”, anno 2009, roba da top ten del decennio, in cui gli Ac esibivano tutta la loro neppure tanto nascosta vena pop,suonando un po’ come ci si potrebbe immaginare i Beatles nel 2009, con aggeggi elettronici al posto delle chitarre. Il seguitonaturalmente non è all’altezza, diciamolo subito, così pieno di orpelli buttati là con un po’ troppa disinvoltura, anche se sottosotto, una volta assimilati i coretti, gli effetti e l’elettronica in eccesso, le canzoni vengono fuori. A non farcela ad emergereneppure dopo ripetuti ascolti, invece, è un altro disco uscito in queste settimane molto atteso da tutti noi (intendo noi cheaspettiamo dei dischi), quello degli islandesi Sigur Ros, che per me restano un bel mistero. Riescono infatti a essere un grup-po snob (non potrebbe essere altrimenti visto che il loro standard sono canzoni di 9 minuti al rallentatore cantate in una lin-gua incomprensibile e da una voce lagnosa di un uomo che potrebbe benissimo essere una donna) che gli snob però già snobba-no, perché piacciono pure ai ragazzini (orrore!) e a chi non è che sia poi tutto ‘sto superesperto di musica alternativa. Il fatto èche con loro entra in gioco il trasporto emotivo. Ed è un casino. Tanto che ricordo il loro concerto di Ferrara (2006) come unodei più belli visti in vita mia (addirittura, sì) e direi che non ci sono dubbi nel definire capolavori i primi due album (“ÁgætisByrjun” e “()”, scritto proprio così). Mini-suite tra musica da camera e piglio in fondo in fondo rock, eteree e avvolgenti. Unafigata. Ma questo nuovo “Valtari” è un netto passo falso, un disco senza guizzi, che ricalca solo il loro stile, quasi a dare uncontentino ai fan che si erano un po’ rotti di aspettare. Non so mica se ce la faranno a riprendersi tanto facilmente. Anche per-ché la formula è quella e diventare una caricatura vivente di sé stessi è un attimo. (luca@ravennaedintorni.it)

18 RAVENNA&DINTORNICULTURA&RUBRICHE giovedì 13 settembre 2012 |

Ravenna&Dintorni va a ruba

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“The Summerhill School: modelli di educazione a confronto –dove il diritto al gioco non è secondo al diritto all’istruzione” è il ti-tolo del convegno che si terrà sabato 15 settembre (dalle 9 alle12.30) all’auditorium del liceo classico di Ravenna. La SummerhillSchool al centro del convegno è uno dei più significativi esperimen-ti di pedagogia libertaria. Si tratta di un collegio indipendente bri-tannico organizzato come una comunità democratica; è una scuo-la non repressiva priva di qualunque tipo di autorità o di gerarchia;le lezioni sono facoltative; esiste un orario, ma vale solo per gli inse-gnanti. I ragazzi sono quindi liberi di fare quello che vogliono, a pat-to che le loro azioni non provochino alcun danno agli altri.

L’iniziativa al liceo classico di Ravenna è all’interno di un più va-sto programma di attività che vede protagonista l’associazione LaLucertola allo scopo di avventurarsi in un contesto educativo inso-lito, scomodo, inusuale per il nostro tradizionale sistema educativo,formativo e di istruzione. Un convegno quindi rivolto particolar-mente a un pubblico di genitori e insegnanti.

Parteciperà alla mattinata anche un insegnante di Summerhill,Michael Newman, che porterà la sua testimonianza con il supportoanche di una proiezione di immagini del fotografo John Walmsley.Sono poi previsti gli interventi di Roberto Farnè (docente facoltàScienze della formazione di Bologna) e Christoph Backer (consulen-te organizzazioni umanitarie ed autore del libro Ozio e lentezza) – en-trambi esporranno i temi dell’autonomia e della partecipazione del-l’infanzia e dei ragazzi, l’uno dal punto di vista dei “gruppi giocospontanei” e l’altro delle istituzioni e città – e degli insegnanti e for-matori nell’ambito dell’educazione non-direttiva Raffaella Cataldoe Davide Donadi (che promuoveranno il corso Slow Education2012). Ci sarà infine ampio spazio per il dibattito con il pubblico.

Il convegno sarà inoltre solo l’apice di un’insieme di altre iniziati-ve che vedranno Michael Newman incontrare genitori e rappresentanti della società civile: giovedì 13 l’appuntamento conNewman (e la già citata Raffaella Cataldo) è alle 16 al bagno Ruvido di Punta Marina, dove per l’occasione si terrà ancheun’officina creativa per bambini e genitori, animazione e un laboratorio per il diritto all’uso delle mani per bambini e bam-bine (seguirà alle 19.30 una cena, per prenotarsi 0544 438400); venerdì 14 alle 20.30 Newman sarà invece con Backeral centro La Lucertola (via R. Conti 1, Ravenna).

Dopo il convegno, invece, sabato 15 alle 16 si tornerà al bagno Ruvido per una merenda pedagogica, laboratorio perbambini e bambine e la presentazione del corso Educ'are (www.sloweducation.it).

Ai partecipanti al convegno di sabato mattina sarà distribuito un dossier sulla scuola di Summerhill che raccoglie unaserie di aritcoli giornalistici tradotti in italiano.

Si comincerà con una merenda domenica pome-riggio, nello stile di quella che sarà la nuova filosofiadel locale sintetizzata dalla scritta “passeggia man-gia gioca”sotto al nome: alle 16.30 del 16 settembreil nuovo chalet dei giardini pubblici in viale SantiBaldini. A gestirlo saranno Cristiano Ricciardella eMascia Ferri, concorrente del reality Grande Fratel-lo nel 2001. La Metrò, società concessionaria dellospazio, ha realizzato lavori di ampliamento e ora ac-canto al bar ci sarà un ristorantino. Nella zona vec-chia di circa ottanta metri quadrati rimarrà il bar.La parte nuova di circa 120 metri quadrati, tutta ve-trate, sarà ristorantino. L’idea di fondo sarà quella diun luogo che dovrà sposarsi con il verde del parco el’approccio del luogo. Un ristorante con prodotti an-ticrisi a prezzi contenuti che si rivolge alle famiglie,ai bambini, ma anche a chi vuole pranzare in mezzoal verde magari in pausa pranzo.

JUNIO

RCONVEGNO

Lezioni facoltative nella scuolasenza autorità: ecco gli inglesi

GIARDINI PUBBLICI

Il nuovo chaletdi Mascia Ferriapre con la merenda

A P P U N T A M E N T OL’ASSOCIAZIONE ALBERT EINSTEIN PROMUOVEUN INCONTRO SULLA POESIA E I BAMBINI

L'associazione didattica Albert Einstein(via Guaccimanni 31) in concomitanza delcentenario della morte di Giovanni Pasco-li e in collaborazione con il museo CasaPascoli promuove l’incontro impariamoesprimendoci: “Giochi di parole: la poe-sia” rivolto ai bambini e ragazzi delle scuo-le primarie e medie inferiori. Sabato 15settembre 2012 dalle 9 alle 10.30 e sabato22 settembre 2012 dalle 15 alle 16.30.Quota partecipazione 5 euro. Per info eprenotazioni telefonare all’associazioneAlbert Einstein: 0544215580 oppure3282899891 oppure email associazioneal-berteistein@mail.com.

RAVENNA&DINTORNI 19GENITORI&FIGLI| giovedì 13 settembre 2012

INFOCINEMAAstoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663Circolo Jolly Russi, via Cavour,

CinemaCity - Ravenna

Prometheus(Regia di Ridley Scott)

Proiezione in 3D: feriali e sab.: 18.00-20.15-22.20-22.35

dom.: 16.00-18.20-20.50-22.20; Proiezione in 2D:

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.50; dom.: 17.20-20.30-22.50

Pietà(Regia di Kim Ki-duk)

feriali e sab.: 17.30-20.35-22.40 festivi.: 16.00-18.05-20.35-22.40;

Che cosa aspettarsi quando si aspetta(Regia di Kirk Jones)

feriali e sab.: 17.30-20.35-22.45 festivi.: 16.00-18.10-20.35-22.45;

Il cavaliere oscuro - Il ritorno(Regia di Christopher Nolan)

feriali e sab.: 17.30-17.50-20.50-22.40;dom.: 16.30-17-30-20-50-22.40

The bourne legacy(Regia di Tony Gilroy)

feriali e sab.: 17.30-20.15-22.30-22.50;dom.: 17.00-20.15-22.30-22.50

Madagascar3: ricercati in Europa(Regia di Tom McGrath)

feriali e sab.: 17.30-18.20-20.30-22.30; dom.: 16-17-18-20.30-20.30

Ribelle - The brave(Regia di Mark Andrews)

Proiezione in 3D:feriali e sab.: 17.30-20.20;dom.: 16.20-18.20-20.20

Proiezione in 2D:feriali e sab.: 18.30-20.40-22.40;

dom.: 16-17.10-20.40-22.40

Shark(Regia di Kimble Rendall)

feriali, sab. e dom.: p. u. 20.50;

Bella addormentata(Regia di Marco Bellocchio)

feriali, sab. e dom: 18.00-20.30-22.45;

I mercenari 2(Regia di Simon West)

feriali, sab. e dom: p. u. 20.20;

Jolly - Ravenna

É stato il figlio(Regia di Daniele Ciprì)

feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 18.30-21chiuso il mercoledì

Cinedream - Faenza

Che cosa aspettarsi quando si aspetta(Regia di Kirk Jones)

feriali: 20.30-22.40;sab.: 17.45-20.30-22.40;

dom.: 15.30-17.45-20.30-22.40

Prometheus 3D(Regia di Ridley Scott)

feriali: 20.15-22.45;sab.: 17.45-20.15-22.45;

dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

The bourne legacy(Regia di Tony Gilroy)

feriali.: 20.10-22-45;sab.: 17.35-20.10-22.45;

dom.: 15.00-17.35-20.10-22.45

Il cavaliere oscuro - Il ritorno(Regia di Christopher Nolan)

feriali: 20.00-21.00-22.30;sab.: 17.30-20.00-21.00-22.30;

dom.: 15.00-18.00-20.00-21.00-22.30

Ribelle - The brave(Regia di Mark Andrews)

Proiezione in 3D: lun., mer., gio., ven p. u. 20.45

sab.: 17.50-20.45;dom.: 15.50-17.50-20.45;

Proiezione in 2D-feriali: 20.20-22.45;sab.: 17.20-20.20-22.45;

dom.: 15.20-17.20-20.20-22.45

Madagascar3: ricercati in Europa(Regia di Tom McGrath)

feriali: 20-50-22.45sab.: 17.30-18-00-20.50-22.45

dom.: 15.30-16-17.30-18-20.50-22.45

Shark(Regia di Kimble Rendall)

feriali: p. u. 22.55sab.: p. u. 22.55

dom.: p. u. 22.55

Italia - Faenza

É stato il figlio(Regia di Daniele Ciprì)

ven e sab.: p.u. 20.40-22.30; dom.: 16.00-18.00-21.15

lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

Sarti - Faenza

Bella addormentata(Regia di Marco Bellocchi)

ven. e sab: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.40-21.15;

lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

San Rocco - Lugo

Monsieur Lazhar(Regia di Philippe Falardeau)

mar., ven. e dom.: p. u. 21.00; sab.: 20.30-22.30

• C I N E M A •Programmazione da venerdì 14 a giovedì 20 settembre

20 RAVENNA&DINTORNICULTURA&TEMPO LIBERO giovedì 13 settembre 2012 |

Comitato Emilia RomagnaComitato di Ravenna Area Sport in Natura

INCONTRO al PARCODalle ore 9:30 al tramonto Parco 1° Maggio - Pineta di Classe Fosso Ghiaia - Ravenna

PATROCINIO

Comune di Ravenna

COLLABORAZIONI:

domenica16 settembre

2012

Una festa per riscoprire un ambiente naturale vicino ma spesso pococonosciuto, un’occasione per muoversi all’aria aperta con le propostedalla Uisp, e un momento per divertirsi a provare nuove attività oguardare esibizioni sportive. Questo è lo spirito di Incontro al Parco. Questo è quanto vogliono re-galare a tutti i partecipanti la Uisp Ravenna, Uisp Regionale, UispArea Sport in Natura e tutte le società sportive che hanno aderito al-l’iniziativa.

Attività in Programma:

• Prova la canoa: mattino e pomeriggio, il Gruppo Canoa Ravenna mettea disposizione Kayak a due posti per provare a pagaiare. • Due passi a cavallo: prova di conduzione cavalli per ragazzi nel piazzaleo nei percorsi segnalati a cura della Scuderia del Borgo • Tornei di calcetto in collaborazione con ASD Real Piangipane • Prova i Giochi Tradizionali a cura dell’ Area Giochi Tradizionali Uisp • Esibizione di ginnastica ritmica esegue ASD Rhithmic Ravenna • Esibizione di Karate Tradizionale Esegue Shotokan Karate Club Ravenna • Prova il tennis a cura di Bizantina Tennis School • Prova l’arco a cura degli Arcieri Bizantini

Attività di animazione per ragazzi ... e altre attività che animeranno la festa durante tutta la giornata Passeggiata in mountain bike, pedalata aperta a tutti. Ritrovo alle ore 9.30, partenza per le ore 10.00 Percorsi: previsto un percorso breve km 8-10 attraverso la pineta di Clas-se, adatto a tutti e la possibilità per i più intraprendenti di allungare il per-corso arrivando fino alla foce del Bevano.

A cura del Surfing Shop Sport Promotion. Al termine della passeggiata è previsto un ristoro a base di bibite eciambella. Camminata Nordic Walking Percorso km 8-10 attraverso la pineta diClasse. Ritrovo ore 14.30 partenza ore 15.00. Nella mattinata prove gratuite di nordic walking. A cura ASD Nordic Walking Ravenna. Al termine della passeggiata è previsto un ristoro a base di bibite eciambella.

Novità:Barca elettrica che naviga il Fosso Ghiaia e il Bevano alla scoperta della Pineta e del territorio.Imbarco al pontile di Pineta (primo ponte di pineta delFosso Ghiaia)Percorsi:c.a. 2 ore con guida ore 11 e ore 15 per adulti e bambini- max sicurezza - 8€ e adulti - bambini sotto 1mt gratis.Prenotazioni in loco oppure al Centro Visite Bevanella - 335 5632818

PROVA LA CANOAe naviga il Fosso Ghiaia (primo ponte di pineta del Fosso Ghiaia) - ci saranno canoe doppie ed istruttoriche faranno provare il piacere di pagaiare.

Mostra di foto, uccelli e flora del Parco del Delta del Poalla casa di Pineta del parco 1° maggio

GUST

O

Dolce crema bruciatacreata in Sardegna

COSE BUONE DI CASA

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Care lettrici e lettori, vi scrivo dalla Sardegna dove sto vivendo bel-lissime giornate immersa nell'acqua turchese e azzurra della spiaggiala Pelosetta, nell’estrema punta a nord ovest dell’isola. Così vi inviouna ricetta di un dolce molto semplice ma gustoso, proposto dalla Pa-sticceria Vittorio di Stintino. Una delizia inventata dal titolare: la cre-ma bruciata

Per le dosi non posso dirvi molto. La struttura del dolce è compostoda due dischi di pasta sfoglia, che vengono cotti separatamente, nelmezzo viene messo uno strato di crema morbida, profumata alla vani-glia, sopra viene spolverato di zucchero semolato. Poi si caramella lozucchero fino a farlo diventare di un bel colore marrone e quindi siserve. Vi ricordo che per caramellare lo zucchero esistono in commer-cio degli utensili appositi. In fondo, questo dolce è quasi una crema ca-talana ma, a mio parere, più interessante. L'avvertenza è di comporreil dolce poco prima di gustarlo in modo che la pasta sfoglia rimangacroccante e il leggero strato di caramello si rompa sotto i denti.

Sulla cucina sarda che è ricca sia di ricette a base di pesce, sia di car-ne, devo ancora documentarmi bene e magari vi proporrò qualchepiatto di quella tradizione. Posso però anticiparvi è che a gennaio saràospite della mia scuola di cucina un pasticcere sardo, molto noto, perproporre i suoi dolci e le sue paste...

ACCADEMIA DELLA CUCINA

Il miglior Bel e cot ?Giudizio popolarealla Fira di Russi

Nell’ambito della tradizionale Fira di Sett Dulur diRussi, giovedì 13 settembre, l’Accademia Italianadella Cucina e il Comune di Russi proseguono nellavalorizzazione della coppia di prodotti tipici “bel ecot” e “canéna”, organizzando una serata dedicata aqueste due eccellenze del territorio che rischiavano diestinguersi. Alle ore 21, all’ex Macello di Russi, unagiuria popolare formata da circa 200 persone degu-sterà il “bel e cot”, naturalmente accompagnato daun bicchiere di “canéna”, ed eleggerà il più buono fraquelli presentati dai ristoratori russiani.

E mentre si svolgerà la grande degustazione, Emi-lio Antonellini, delegato ravennate dell'AccademiaItaliana della Cucina, e ilSindaco di Russi Sergio Reti-ni, apriranno il convegnoche presenterà i numerosiprogetti avviati in città as-sieme a chef, produttori,gourmet. Verrà proiettatoanche un documentariosulla Russi gastronomica esaranno presentati i vini deiproduttori nell'ambito delprogetto “Antichi vitigni del-la Bassa Romagna”. Lo staffdella Trattoria “Da Luciano”di Ponte Vico sarà presente all’ex Macello, in rappre-sentanza dei ristoranti riuniti nel progetto “Mangiarein dialetto”, per tutta la durata della festa per assapo-rare i piatti della tradizione locale.

RAVENNA & GODO

RAVENNA&DINTORNI 21MANGIARE&BERE| giovedì 13 settembre 2012

INCONTRI GOLOSI/1L’OLIO EXTRAVERGINE DOP DI BRISIGHELLAE IL PROGETTO DI FRANCO SPADA

SI conclude sabato 15 settembre nellapiazza di Marinara a marina di Ravenna, ilciclo di incontri incontri dedicati alle tradi-zioni gatronomiche e ai prodotti tipici del-la Romagna. L’iniziativa è organizzata dalnegozio temporaneo del Molino Spadonie del Consorzio dell’Appennino Roma-gnolo con il patrocinio della Pro Loco cit-tadina e della condotta Slow Food di Ra-venna. Protagonista della serata (inizio al-le ore 21.30) – incentrata sull’olio tipicodelle colline brisighellesi – sarà FrancoSpada, presidente del Consorzio Dop Bri-sighella che racconterà la nascita e la sto-ria di un progetto legato a quel territorioed in particolare ad uno dei suoi prodottipiù rappresentativi: l’olio extra vergine dioliva. Spada è stato l’anima di questo pro-getto al quale ha dedicato buona partedella sua vita. Al termine della serata sonoprevisti piccoli assaggi gratuiti di olio, pro-dotti e vini romagnoli.

INCONTRI GOLOSI/2CENA CONVIVIALE CON PROIEZIONE DI FILMPER SOSTENERE “TERRA MADRE”La condotta Slow Food di Godo, propone perdomenica 23 settembre, al centro sociale Ca’Vecchia di Voltana, una serata conviviale asostegno di “Terra Madre”. Si del progettointernazionale di Slow Food nato per dare vocee visibilità ai contadini, pescatori e allevatori chepopolano il mondo e per aumentare, nellecomunità dei produttori e nell’opinionepubblica, la consapevolezza di quanto siaprezioso il loro lavoro. Insomma per valorizzare iprodotti della terra e il cibo come qualcosa dibuono, pulito e giusto. Il programma dellaserata prevede, a partire dalle 18, la proiezionedel film Terra Madre di Ermanno Olmi (replicaalle 21) e uno spuntino-cena con ottimi prodottiemiliano romagnoli (pizza fritta, salumi dellabassa parmense, formaggi freschi, confetture,sorbetto, il tutto innaffiato da buon Lambruscodi Sorbara. Costo 15 euro. L'utile verrà devolutocome contributo alla delegazione di produttoried agricoltori della Bosnia che parteciperanno aTerra Madre. Per informazioni e prenotazionichiamare Mauro al 347 4524084.

di FABIO MAGNANI - GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Qualche mese fa ho assaggiato un’albana di Romagna del 2010 nellaversione secca prodotto dall’azienda “ La Berta”. Al naso odori di fruttatropicale, fiori di acacia, biancospino con sfumature di miele. Intensità epersistenza con note verdi di mandorle ed erbe aromatiche. Bocca ritmatada giusta acidità e sapidità. Meno preciso dal punto di vista aromatico alpalato dove cede un po’ di quella raffinatezza inizialmente percepita al na-so ma nulla che gli faccia perdere piacevolezza. Da preferire con formaggifreschi.

Albana secca 2010 “La Berta”,piacevole sintonia coi formaggi

GLI STAPPATI

SHOPPING INTERNAZIONALE DI COSE BUONE E TIPICHE AL MERCATO EUROPEO DI CERVIADal 14 al 16 settembre Cervia ospita al nona edizione del Mer-cato Europeo, ampia vetrina di prodotti e sapori dalle nazionidel vecchio continente. In piazza Andrea Costa, commerciantiambulanti provenienti da tutta Europa e dalle regioni italianesi daranno appuntamentonel fine settimana perproporre prodotti tipici digastronomia e artigianatodei loro luoghi d'origine. L'iniziativa che negli anniè stata ospitata da cittàcome Manchester, Sara-gozza, Firenze e Trieste, sitenne per la prima volta aStrasburgo nel 1990.Più di 150 espositori sa-ranno presenti in rappre-sentanza delle Federazio-ni Nazionali degli Ambulanti di Italia, Austria, Belgio, Francia,Germania, Irlanda, Spagna, Slovenia, Grecia, Brasile, Lituania,Polonia, Finlandia, Olanda, Russia, Ungheria, Rep. Ceca, Bulga-ria. Sono previste anche iniziative collaterlai di animazione. Ilmercato europeo sarà aperto al pubblico venerdì e sabato dal-le ore 9.30 a mezzanotte, domenica dalle ore 9.30 alle 22.

prodott i ar t ig ianal i

Il Ristorante Al Boschetto è un locale piacevole e accogliente, il luogo ideale per cene d'atmosfera,per pranzi e cene d'affari o per una serata in compagnia del buon gusto. Una casetta nel verde, dove assaporare la cucina del territorio, presentata in modo originale e innovativo.Curato e sempre originale il menù a base di carne e di pesce accompagnato dall'ottimo pane fatto in casa. In stagione si possono trovare preparazioni a base di tartufi e foie gras. Golose le proposte di formaggi d'alpeggio, con mostarde e confetture, e molto ricca la selezione di vini nazionali.Il ristorante Al Boschetto è aperto tutti i giorni, domenica e lunedì compresi, a pranzo e cena. Giorno di chiusura il giovedì.

San Michele RAVENNA - Via Faentina, 275 - Tel. 0544.414312

FARMACIE COMUNALI

«La pelle parla e attraverso essa lemamme e i papà si relazionano con ilproprio bambino». Esordisce con que-sto semplice ed efficace messaggio l’o-stetrica Norma Bini, presidente delCollegio delle ostetriche di Ravenna,nello spiegare la nuova iniziativa rea-lizzata in collaborazione con l’Asso-ciazione italiana massaggio infantile,con la quale ha conseguito un diplo-ma internazionale, e le Farmacie co-munali di Ravenna.

Si tratta di un corso di massaggioriservato ai genitori e i loro figli di po-chi mesi. Cinque lezioni pratiche percapire come dialogare con loro attra-verso il tatto, ma anche la vista e ilsuono della voce, in un ambientetranquillo dove imparare una nuovarelazione diretta con il proprio neona-to. «Si procede per gradi – spiega Nor-ma Bini – e ogni volta ci dedichiamoad un diverso settore del corpo in mo-do che il bambino capisca le sue di-mensioni, acquisisca una completapercezione del proprio corpo. Anche i

genitori avranno modo di capire cosapiace di più al loro bambino. Io nonmassaggio nessun bimbo, ma facciogli esempi su di un bambolotto. Forni-sco gli strumenti per poter continuareil massaggio a casa. Importante èguardarlo e parlare con lui utilizzan-

22 RAVENNA&DINTORNISALUTE&BENESSERE giovedì 13 settembre 2012 |

do la nostra voce, con un tono basso ecalmo. La musica soft contribuisce acreare un’atmosfera di relax».

Il primo corso, che partirà il 22 set-tembre, è già andato esaurito, ma sene sta organizzando un altro che par-tirà il 6 ottobre. «In effetti gli incontricon i genitori che abbiamo svolto inluglio per spiegare il corso di massag-gio – puntualizza Gabriele Taglioni,direttore della Farmacia comunale n.1 di via Berlinguer – hanno avuto ungrande successo. Inoltre abbiamo tro-vato la disponibilità di un locale ac-canto alla Farmacia comunale n. 6 dipiazza Farini e il sabato mattina i due

corsi, di circa 1 ora e mezza ciascuno,si alterneranno. Le iscrizioni sonoaperte in molte delle nostre farmacie.In particolare nelle comunali numero1, 2, 4, 6, 7, 8, 10 e in quelle di Mari-na di Ravenna, Porto Corsini e LidoAdriano. Il costo è di 75 euro e al mo-mento dell’iscrizione consegnamo unkit con prodotti per l’igiene del bambi-no , grazie alla collaborazione conun’azienda multinazionale molto at-tenta al ” naturale” ed al rispetto del-l’ambiente».

Tanti sono i benefici del massaggioinfantile. Favorisce il rilassamento delbambino, ne stimola il sistema circo-

SALU

TE

latorio, respiratorio, muscolare e im-munitario, può aiutare a prevenire oad attenuare le coliche intestinali.Inoltre si può parlare del massaggiocome di un’educazione sensorialeperché permette una precoce e com-pleta percezione e conoscenza delloschema corporeo a livello cerebrale.

«Il massaggio avverrà su materas-sini posti sul pavimento – illustra Nor-ma Bini – e mamme epapà potranno porta-re, se lo desiderano, unloro cuscino che puòessere anche quellodella carrozzina, e untelo. Noi forniremo an-che l’olio per eseguire ilmassaggio. Sarà un’e-sperienza sensorialedavvero importantenon solo per il lorobebè, ma per loro stes-si, ritagliandosi un mo-mento lontano dallostress. Nella mia lungaesperienza in ospedaleho visto che la tran-quillità favorisce la se-renità dei neonati,messa in discussionead esempio quando lemamme, e mi è capita-to di vederle spesso, mentre allattava-no al seno telefonavano con il cellula-re. Quel momento, come quello delmassaggio diventano un modo di dia-logare privilegiato da valorizzare».

Claudia Graziani

Il primo ciclo dilezioni è già tutto

esaurito e così, il 6 ottobre,

iniza il secondo

Un corso per entrare in contattocon i bebé attraverso il massaggio

Il massaggioinfantilerappresentaun’esperienzasensorialemoltoimportante,non solo peril bebé, maanche pergli stessigenitori.

Norma Bini, presidente delCollegio delle ostetriche diRavenna

INFORMAZIONE PROMOZIONALEMERLINO E IL DESTINO

VILLA SERENA

Lasciando il centro storico di Ravenna e diri-gendosi verso la campagna nord, si incontra ilpaese di S. Romualdo, accanto alla cui chiesaè ubicata la Casa Protetta Villa Serena. E se-reno è il paesaggio in cui è immersa, al centrodi un’ampia area verde, ombreggiata dallechiome di alberi ad alto fusto.Dopo aver sostato nell’ampio parcheggio, ciintroduciamo in una struttura dall’accoglien-za casalinga, dove trovano ospitalità 59 an-ziani non autosufficienti e affetti da sindromeAlzheimer, 10 ospiti disabili adulti accredita-ti con l’Azienda USL di Ravenna (la strutturaha riservato n. 5 posti in regime privato perpazienti con grave disabilità acquisita) e 23posti per anziani in regime di accreditamento.Gli ambienti sono dotati di tutti i confort, leampie sale di nuova realizzazione sono desti-nate al pranzo o alle attività ludico-ricreativeseguite da una signora piena di energia e conil senso del divertimento, attenta agli interes-si odierni e passati dei nostri ospiti. E’ in cor-so un programma di musicoterapia tenuto daAntonio, studente universitario che ci dedica un pomeriggio allasettimana. Nell’ottobre 2010 l’azienda ha ottenuto la certificazio-ne secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 . L’ente certificato-re è il CERMET, che ha monitorato e verificato scrupolosamente che il sistema di gestione per la Qualità di VillaSerena rispondesse ai requisiti, e che ponesse i propri anziani alcentro di tutte le attività, non esclusa la trasparenza di tutti i pro-cessi, dall’accettazione in struttura fino alle dimissioni. Non dimeno è assicurato un sano ambiente di lavoro per i dipendenti che,oltre ad essere assunti direttamente dall’azienda, seguono percorsidi formazione organizzati per aggiornare continuamente le loro at-tività.

Villa Serena è felice di invitarvi a conoscere la sua realtà sabato 6 ottobre 2012 alle ore11.30.Per info: Tel. 0544 483180info@cpvillaserena.com - www.villaserenaravenna.com

Villa Serena invita i cittadini all’inaugurazione dei nuovireparti, sabato 6 ottobre ore11.30 in Piazza s. Romualdo n. 11

ACQUARIOCon Marte e Venere dissonanti, non sareteesattamente dei campioni a mediare, persinonei rapporti sentimental-suini a rischio di rot-

ture. Approfittate del week end per darvi pace e non spri-macciare gli zebedei di chi è costretto ad avere a che farecon voi. Insomma, giocate in difesa, in tutti i sensi.

ARIETENon insfighitevi se tutto sembra ristagnare enon sfoderate l’istinto dell’anaconda su certepersone con il q.i. di un invertebrato. Portate

pazienza fino alla fine del mese e se necessario chiedete-la in prestito. Intanto, potrete consolarvi con una razionedoppia di sex che giunge e vi congiunge.

CANCROAnche se la fatica potrebbe farvi marciare alpasso dell’oca, lavoro e amore procedono coninsperato successo. Ogni desiderio è a portata

di chela, purché la smettiate di portarvi sfiga da soli e dilamentarvi contro le ingiustizie del cosmo. Sex very pren-sil everywhere in to week end.

CAPRICORNONon mandate a sculacciare le lumache chiun-que si frapponga tra voi ed il vostro obiettivo.In compenso, ritrovate socievolezza e voglia di

stare in compagnia del partner. Insomma, il suino che c’èin voi potrebbe addirittura fare il miracolo di fiorire fuoristagione come un bocciolo di rosa.

GEMELLILe stelle proteggono i rapporti di lavoro, anchese gli impegni autunnali potrebbe farvi sentirecome brufoli schiacciati davanti allo specchio.

Anche col partner non sarete sempre disponibili al dialo-go, specie del corpo; mentre i singles potrebbero lasciarsiingannare da chi millanta doti che non ha.

LEONESettimana nervosa, ma con tante botte di glu-tei in tu ciò che riguarda la vostra sorte lavora-tiva. Riponete pessimismi e acido zitelico e gio-

catevi la carta della disponibilità perché si sa, che chi beninizia è a metà dell’opera. Nel week end non triturate glizebedei, soprattutto a letto.

BILANCIANel lavoro ritrovate grazia ed idee vincenti, chefaranno scoppiare di bile chi vi odia. Anche inamore il periodo è abbastanza tranquillo, ma

non è detto che sia un così gran danno. Non preoccupate-vi quindi se nel week end vi prenderà la sindrome del bra-dipo: è il cambio di stagione.

VERGINEIl partner di sempre dovrà accendere un cero aMarte in sestile e Mercurio nel segno e stringe-re un voto per ringraziarli della vostra ritrovata

disponibilità, soprattutto in fatto di sex. Anche se forse lestelle non c’entrano quanto piuttosto la ripresa del vostroconto corrente e il meritato riposo.

PESCIPer via delle dissonanze di Giove qualche pole-mica è da mettere in conto, specie se certi fe-tenti si apposteranno in linea con le vostre na-

tiche. Le giornate peggiori giovedì e venerdì quando avre-te a che fare con skizzati ed il partner non vi farà sentireal centro delle sue attenzioni. Ormoni stantii.

SAGITTARIONonostante il fastidio di un confronto con ildato di realtà, che ogni tanto che vi procura fa-stidiosi mal di testa da risveglio, riuscirete a

non crogiolarvi troppo con pensieri cupomannari e auto-distruttivi, soprattutto se potrete tenere le distanze dacerti figli di operatrici sessuali.

SCORPIONEMarte nel segno e Mercurio in sestile in com-pagnia del Sole, procurano rivincite e afferma-zioni nel lavoro. Giovedì e venerdì sarà però la

vita di coppia risentire della fatica che avete fatto. A me-no che non siate alle prese con incontri fornicatori clande-stini, che rianimano anche l’ormone spento.

TOROEfficienza e concentrazione vi fanno toccaretraguardi importanti e proposte interessantipotrebbero giungere fra venerdì e sabato. Ma

con Venere e Marte in opposizione sarà il fronte privato asuonarvele di santa ragione, soprattutto il sud ombelicodel partner se non si sentirà corrisposto.

RAVENNA&DINTORNI 23SALUTE&BENESSERE| giovedì 13 settembre 2012

Esame computerizzato del piedePlantari e scarpe su misura - Calze elastiche - BustiSistemi antidecubito e di trasferimento - Saliscale

Tutori ortopedici - Ausili per disabili e anzianiNOLEGGIO letti, carrozzelle,

apparecchi per magnetoterapia, ultrasuoni,mobilizzatori di ginocchio, spalla e caviglia...

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IL MANGOSTANO: L’ESPERIENZA ENTUSIASMANTE DEL DOTT. ANDERSON

Il dott. Karl Anderson, medico statunitense specializ-zato nelle malattie della gengiva, ha investigato ibenefici del mangostano attraverso l’uso personale,passando in pochi mesi dallo scetticismo all’eccita-

zione. In breve, è arrivato alla promozione di questoestratto particolarmente naturale e all’uso terapeutico

sui suoi pazienti. «Da quindici anni – ricorda -, a causa di una lesio-ne, soffrivo di forti dolori “osteoartriti” alla schiena. Dopo aver vistola ricerca scientifica sull’estratto di mangostano, ricco di inibitori Cox2, importanti per il sollievo dal dolore, decisi di sostituire l’uso gior-naliero di alcuni farmaci con una dose regolare di mangostano. Pocodopo, notai un beneficio perché il sollievo dal dolore fu immediato,senza contare poi che avevo più resistenza fisica e riuscivo a riposaremeglio la notte. Questi buoni risultati mi portarono a fare una ricer-ca scientifica approfondita, in particolare su pubblicazioni esistenti alivello mondiale. Questa ricerca mi dimostrò che c’erano stati deirisultati positivi su studi fatti sugli xanthones sia in laboratorio chesugli animali. La mia esperienza personale si estese alla mia famigliae ai miei amici, con risultati eccezionali. E così anche molti mieipazienti hanno preferito l’alternativa di usare un prodotto naturaleanziché di usar farmaci. In fondo, come dice il dott. Templeman, per-ché una persona dovrebbe usare una droga per ottenere gli stessieffetti che si possono trovare nella sostanza del cibo naturale? A differenza dei farmaci, il cui uso nel lungo termine può por-tare anche a gravi problemi di salute, il mangostano è un frut-to che non dà effetti collaterali nocivi».

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

Medicina estetica + odontroiatria: negli Stati Uniti le due tecniche viaggia-no in abbinata. Prima si sbiancano i denti, poi si dà volume alle labbra o siriempiono i segni intorno alla bocca. Perché è inutile occuparsi delle rugheo della forma della bocca se i denti non sono in ordine.

E viceversa. In Italia c’è ancora molta disinformazione sull’odontoiatriaestetica, non si sa, soprattutto, che si può intervenire anche da adulti e conmetodiche invisibili, indolori e facili da gestire nella vita di tutti i giorni.

Per lo sbiancamento, per esempio, si procede con il perossido di idrogeno:il dentista lo fa agire con il laser o la luce al plasma.

Le faccette, che sono dei gusci sottilissimi in porcellana, invece, si incolla-no quando si ha lo smalto rovinato. Si possono posizionare anche solo su undente, sono sempre più precise e durano molto, fino a vent’anni.

Anche il classico “apparecchio” si è molto evoluto: oggi è trasparente, nonaltera la voce e, a seconda della masticazione, può essere linguale o compo-sto da una serie di placchette in ceramica che si incollano e rimangonofisse. Se i denti hanno a disposizione poco spazio, si interviene cercando diallargare il palato con un apposito espansore, che va regolato ogni mese.

Dopo la remise en forme dei denti, si passa alla forma delle labbra e a unrefreshing del viso. «Si inietta acido ialuronico di diverse concentrazioni, aseconda che si desideri dare volume alle labbra e gli zigomi, oppure riempi-re i segni intorno alle labbra», dice Veronesi.

LE SORPRENDENTI SOLUZIONI PER REALIZZARE UN SOGNO IN 4 INCONTRI.

Il Boom Antirughe è dovuto al modello culturale che sempre di più ci impone, se non nella ricerca della perfezio-ne, quanto meno un aspetto curato, in linea con i canoni di bellezza e giovinezza che spesso il nostro ruolo cirichiede. Recentemente nel campo dell’estetica e non solo si sta sempre piùimponendo una soft surgery, una chirurgia e una medicina estetica più vicinaalle esigenze del paziente. Si tratta di interventi di correzione tramite filler,botox, fili di sospensione e biorivitalizzazione, e sempre più spesso l'obietti-vo di ritocchi e interventi è eliminare i segni dell'età senza dare nell'occhio.Per quanto non esista un filler ideale esiste una soggettiva metodica adattaper ogni paziente! Il protocollo innovativo si traduce in 4 sedute distanziate di tre/quattro settimane l'una dall'altra. Nel primo appuntamento si ottiene l'appianamento delle rughe piu fini,accompagnando il protocollo con una seduta di rigenerazione. Si proseguepoi all'iniezione di un 1/4 di tossina botulinica (zona frontale e perioculare ese necessario anche nel contorno labbra e mento) per cancellare la rughe piùeveidenti. Con la terza e la quarta seduta si otterrà l'appianamento dellerughe più profonde di nuovo con il filler. Nota felice: il costo di tale trattamento è paradossalmente basso, perché ilprotocollo step by step permette il mantenimento a lungo termine del risulta-to a parità di prodotto inoculato.

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QUALITÀ DELL’ARIA

IQA dal 10 settembre al 16 settembre 2012

Stazione Lun Mar Mer Gio Ven Sab DomRocca BrancaleoneVia CaorleZalamellaAgglomerato di Ra.

Legenda IQABuona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivodell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentra-zione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), bios-sido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi diqualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi al la Provincia di Raven-na sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamentogiornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consulta-bile al sito: http://www.liberiamolaria.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30Dal 14 settembre al 15 settembre

Ghigi, via Cavour - tel. 0544 38575;Porta Nuova, via Cesarea 25 - tel. 0544 63017;Al Mare, viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019;Piferi, viale dei Navigatori 35 - Punta Marina - tel. 0544 437448;

Domenica 16 settembreSan Biagio, via Maggiore 6 - tel. 0544 212684;Ponte Nuovo, via Romea Sud 121 - tel. 0544 61068;Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301;Comunale 9, Viale Petrarca, 381 - Lido Adriano - tel. 0544/495434.

Dal 17 al 20 settembreSan Biagio, via Maggiore 6 - tel. 0544 212684;Ponte Nuovo, via Romea Sud 121 - tel. 0544 61068;Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301;Comunale 9, Viale Petrarca, 381 - Lido Adriano - tel. 0544/495434

APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNAComunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Editore: Edizioni & Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

Direttore responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica)

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, GiorgiaLagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani,Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena SimoniFotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio ZaniIllustrazioni: Gianluca CostantiniRedazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.itDirettore Generale: Claudia CuppiSegreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srlTel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

INFOC

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Scomparso

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Falco è un cagnolino di taglia picco-la, circa 6 anni, cerca cuore grande ebel giardino recintato.Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi alcanile di Ravenna, tel. 0544 453095.

A cura del Comitato UISP di Ravennavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

PROGETTI E ATTIVITÀ

Dal primo settembre 2012 partirà il nuovo an-no sportivo del Comitato di Ravenna. Uisp ha ilpiacere di presentare la stagione 2012-2013 at-traverso un’ampia offerta di iniziative e progettirivolti ai propri soci.

Tante attività che guidano l’utente alla sceltadel miglior modo per trascorrere il periodo inver-nale ed alcune idee, in anticipo, per la stagioneestiva. Vasta scelta per quanto riguarda le attivitàin acqua alla piscina comunale e villaggio SanGiuseppe: corsi di nuoto per tutte le età e corsidi fitness in acqua. Il nuovo anno acquatico siapre con alcune novità. Riprendono i corsi pergestanti e abbiamo introdotto un’ulteriore of-ferta nel pacchetto “Primi Passi”. Si chiama Cor-po-Palla-Acqua ed unisce alla classica lezionedi nuoto un’ora in palestra a corpo libero. Conti-nuano le ricche offerte delle ginnastiche Uisp.Parte ad ottobre l’inossidabile ginnastica per laterza età e nuovi corsi fitness per adulti comeil walking (la ginnastica camminando all’ariaaperta), alcune novità come la ginnastica po-sturale e il corso di yoga. In collaborazione conAusl e Asp prosegue la ginnastica terapia. Unasorta di intervento assistenziale per persone indifficoltà riconosciuta sul territorio come attivitàindispensabile per i cittadini con patologie croni-che. Uisp propone corsi in partenza a settembrecome il memory training (ginnastica per utenticon disturbi cognitivi), l’attività motoria per por-tatori del Morbo di Parkinson e la ginnastica adomicilio con il supporto della Fondazione del

Monte e del Comune di Ravenna. Lo sport rappresenta una forma e un

modo di affrontare la vita anche per chinon rappresenta l’elite. Uisp con i suoicampionati e tornei amatoriali ne è unesempio. Parte la 13° edizione del cam-pionato invernale di racchettoniper tutte le categorie: open, over 45 efemminile in collaborazione con il Co-mitato di Lugo. Dopo la felice esperienzaestiva nasce al Comitato di Ravenna ilprimo corso di racchettoni conistruttore Uisp qualificato per princi-pianti ed esperti. Si intensifica il cam-pionato di tennis a squadre, una for-mula affascinante che da possibilità a tutti di po-tersi confrontare in questa disciplina. Riprende ilcampionato più amato e discusso del territorio, ilcalcio a 11, una delle attività più longeve che daanni raccoglie una ventina di squadre che si sfi-dano sui campi del territorio ravennate. Comeogni anno ritroviamo un’ampia proposta di podi-stiche e, per gli agonisti, il campionato provin-ciale di corsa su strada e cross oltre ad un ar-ticolato calendario di camminate estive. Graziealle numerose associazioni ciclistiche affiliate ri-prende il programma di raduni di ciclismo egran fondo in programma da aprile a luglio.

In Uisp c’è spazio anche per l’intrattenimentoper l’aggregazione e il turismo. Per il secondo an-no proponiamo ai soci un nutrito programma diattività turistiche sulla neve, dai comprensori

sciistici alle vacanze trekking. Convenzioni,sconti, agevolazioni con le principali località alpi-ne su skipass, noleggio e pernottamento. Con lar-go anticipo informiamo i nostri soci in merito adattività estive. Dopo il successo dei centri estiviper ragazzi anche la prossima stagione avrà co-me target principale i giovani e tante iniziative aloro dedicate.

Tutto ciò, davvero tutto, lo si può trovare indettaglio sul sito www.uisp.it/ravenna ed an-che su facebook. Si ricorda, per ogni attività ènecessario il tesseramento. La tessera è obbliga-toria per poter frequentare qualsiasi tipo di corsoe prendere parte alle attività organizzate dal Co-mitato. Oltre all’affiliazione la tessera comprendela copertura assicurativa in collaborazione conCarige Assicurazioni.

Sasso, 2 anni, occhi gialli e pelobianco con macchiolina sulla te-sta, è scomparso il 28 agosto inzona Viale Alberti, Ravenna.Se lo avvistate siete pregati di contattareil 340 7845570

25 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 13 settembre 2012 |

Stagione sportiva 2012 - 2013,la nostra associazione si presenta

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B L O C N O T E SCORSI GRATUITI DI TENNIS PER BIMBIE RAGAZZI CON LA ASD BIZANTINA

ASd Bizantina Tennis School organizzadall’11 al 27 di settembre corsi gratuiti ditennis per ragazzi dai 6 ai 16 anni e corsipropedeutici per bimbi dai 4 ai 6 anni. Icorsi si terranno nelle giornate di martedìe giovedì dalle 17 alle 19 presso il centrosportivo Darsena Match Point di via Curzo-la 1. Dopo il periodo di prova i corsi co-minceranno dal primo di ottobre per ter-minare il 31 di maggio.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi aPatrizia Borghi cell. 335 8168958.; bizanti-natennisschool@gmail.com

CORSO DI GINNASTICA POSTURALE PER ADULTIALLA PALESTRA DI VIA NATISONE

Dal 1° ottobre la Uisp Ravenna organiz-za un corso di ginnastica posturale. Si trat-ta di un corso rivolto agli adulti orientato acorreggere le scorrette abitudini quotidia-ne e riportare il corpo verso un sano equi-librio, per contrastare il mal di schiena edolori cervicali. Le lezioni si terranno nellapalestra di via Natisone 2/b nelle giornatedi martedì e giovedì dalle 18.30 alle19.30. Per informazioni ed iscrizioni ci sipuò rivolgere agli uffici della Uisp Raven-na.

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Tre giorni dedicati al futuro con i GdDibattiti, musica e aggregazione alla festa di Mi.Ma.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Le nuove generazioni aspettano datempo di ricevere attenzione da partedelle istituzioni e delle forze politicheche spesso sottovalutano le problema-tiche dei giovani, perché troppo impe-gnate a occuparsi del quotidiano. Inquesto paese c’è bisogno di smettere diconcentrarsi sempre sul presente, percercare di dar vita a una visione lungi-mirante che permetta di costruire unfuturo che dia prospettive non solo aduna generazione, ma ad una nazioneintera.

Dal 21 al 23 Settembre all’internodella Festa Nazionale del Turismo, iGiovani Democratici organizzano unatre giorni dal titolo “Il futuro ci appar-tiene”. Sarà l’occasione per confron-tarsi ed elaborare proposte in vista del-le elezioni politiche. Durante ilweekend verranno affrontati temi fon-damentali come il lavoro stagionale, lascuola, i diritti civili, l’Europa, con lapartecipazione di esponenti nazionali eregionali dei Giovani Democratici, delPartito Democratico e della società ci-vile. Di rilevanza particolare sarà l’ap-puntamento di venerdì 21, quando alle21 i Gd intervisteranno Stefano Fassi-na (segreteria nazionale Pd) e FaustoRaciti (segretario nazionale Gd) par-tendo dagli spunti offerti dalla Carta

d’Intenti del Pd.Come nello stile dei Gd, la tre gior-

ni non girerà solo attorno alla politica,ma anche al divertimento e all’aggre-gazione, con feste e concerti che tuttele sere si svolgeranno presso la birre-ria-bruschetteria PignaColada. Per da-re a tutti la possibilità di partecipare, èstato creato un pacchetto che offre lapossibilità di soggiornare a MilanoMarittima nei giorni dell’evento.

«Il futuro ci appartiene è il grido che

Turismo live, per un web a misura di viaggiatore (e non solo)La prima web tv dedicata al settore nasce da un gruppo di giovani ravennati. E sta avendo successo

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

TurismoLive è la prima Web Tv italiana dedicata al turismo edai turisti. Nasce a Ravenna, dalla volontà di sette giovani concompetenze professionali diverse per dare vita ad un progetto in-novativo utile a sviluppare un settore vitale per il nostro Paese: ilturismo.

A marzo la startup ha vinto il premio per l’innovazione tecno-logica Spinner 2013 che ha permesso di sviluppare ulteriormenteil potenziale della neo web tv, on line dal 12 dicembre 2011.

Fin dalla messa on line, sia il portale istituzionale che i profilisocial hanno dimostrato l’interesse degli utenti di tutta Italia, ba-sti pensare ai 3167 like su Facebook e alle città di provenienza deicollegamenti: Roma, Napoli, Palermo, Bologna, Milano, Torino,Genova e ovviamente Ravenna.

TurismoLive ha attivato ed ha intenzione di implementare,partnership e relazioni, sul web e nel mondo reale, in campo turi-stico, territoriale e alberghiero per amplificare il più possibile laportata del messaggio.

Tra i patrocin già in essere ci sono quelli con Asshotel Confe-sercenti e FEMI (Federazione dei Media Digitali), Epoca Ricer-ca, Travel Blogger Elevator e Ravenna Capitale 2019. Oltre alloscambio di link con i portali: ristorantiravenna.org,talentiitaliani.it (i viaggi nell’Italia migliore) e airaclub.it (porta-le dei professionisti d’albergo).

La web tv, oltre alla parte informativa e redazionale che docu-menta e propone interviste a esperti del settore turismo, reporta-ge di eventi e fiere, approfondimenti su trend e novità in tema diturismo, offre diversi servizi personalizzati per imprese, enti pub-blici e strutture ricettive. Tra questi ci sono le videoguide perso-nalizzate di hotel, b&b, campeggi, ristoranti, negozi, e di tuttequelle attività che si rivolgono ai turisti, oppure i videotrip, brevidocumentari istituzionali che può trasmettere anche contenuti dicarattere tecnico, con un’analisi dell’offerta turistica e della de-stinazione da promuovere, reportage di eventi, presentazioni diprodotti e cataloghi del settore turistico-ricettivo e customer web-cam: brevi interviste ai clienti soddisfatti che sostengono la qua-lità del prodotto e del servizio. Altri servizi di supporto sono la

consulenza marketing e gestione della comunicazione e dellapromozione, creazione di campagne pubblicitarie e siti web. Ilteam di TurismoLive è costituito da: Eleonora Polacco, MelissaLama, Matteo Cavezzali, Carlo Gavanelli, Pierpaolo Zoffoli, Jo-seph Franzò e Francesca Mezzadri.

Si aggiungono inoltre collaborazioni in diverse località del ter-ritorio italiano (tra cui spiccano Roma, Palermo, Rimini).

RAVENNA&DINTORNI IIIFESTAPDTURISMO| giovedì 13 settembre 2012

MatteoCavezzaliimpegna-to in unservizioper Turismolive!

lanciamo all’Italia – afferma FedericaDegli Esposti, segretario dei Gd dellaprovincia di Ravenna – ed è per questoche abbiamo scelto questo titolo per latre giorni che abbiamo organizzato aMilano Marittima. Non potevamo per-dere l’occasione di un evento così im-portante per continuare il percorso diformazione ed elaborazione che abbia-mo portato avanti in questi anni, consi-derato soprattutto il delicato momentopolitico in cui ci troviamo».