RD 27 09 12

Lo scandalo del Lazio, dove l’inte-ra assemblea legislativa è statasciolta dopo che si è scoperta lapioggia di 14milioni di euro distri-buiti tra i gruppi consiliari e spesi,almeno dal Pdl, in modo a dir pocodiscutibile, per usare un eufemi-smo, ha risvegliato un po’ ovunquel’attenzione sul funzionamento del-le Regioni. Enti spesso un po’ tra-scurati dall’opinione pubblica senon quando si parla di governatoriindagati e ora sotto la lente di in-grandimento dei media, in unanuova (sacrosanta) crociata controgli sprechi pubblici.

L’Emilia-Romagna, per ammis-sione perfino dei grillini, è costante-mente citata come esempio virtuo-so, eppure è in prima linea nel pro-porre nuovi tagli e nuove misure. Suun bilancio di 14 miliardi di euro,l’assemblea legislativa costa pocopiù di 37milioni di euro, di cui circa5 vanno ai gruppi consiliari. Ma suquesti, annuncia il questore raven-nate dell’assemblea Mario Mazzotti,si profila un taglio del trenta per-cento. E altre misure sono in arrivosu trasparenza e controlli. Non èmai troppo tardi per fare bene, certomeglio sarebbe stato se queste cosefossero arrivate prima. Se è possibileche in effetti il Laziogate c’entri po-co, difficile è non dare meriti allabattaglia condotta da due anni daigrillini.

Così la Regione costerà menoCOSTI DELLA POLITICA

Dopo il Laziogate, una proposta su trasparenza e tagli dei fondi ai gruppi consiliari

A PAGINA 11

Il Tar blocca i lavoriper la centrale a biomasse

RUSSI

A PAGINA 3

Il caso del bandoper gli uffici informazione

TURISMO

A PAGINA 12

La delibera su Heradivide la maggioranza

POLITICA

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A Faenza il festivaldegli emergenti

MUSICA

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Ultimi appuntamentiper il giallo in piazza

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Il sindaco prontoa un clamorososciopero della fame

CASO BISI

È pronto allo sciopero della fame, ilsindaco di Ravenna Fabrizio Matteuc-ci, pur di avere una risposta dalle au-torità agli interrogativi sollevati dopoil caso di Primo Bisi, il 75enne plurio-micida che doveva stare in carcere fi-no al 2017 e poi in un istituto fino al2023 invece nel 2010 ha ottenuto idomiciliari e il 17 settembre scorso,evadendo dalla casa del fratello, hasparato al 43enne avvocato ravenna-te Francesco Manetti.Il primo cittadi-no ravennate ha inviato una lettera aipresidenti di Camera e Senato, al mi-nistro della Giustizia e al consiglio su-periore della magistratura chiedendouna valutazione su quanto accaduto,sull’adeguatezza della legge, sulla ap-propriatezza della sua applicazione daparte dei giudici.

SEGUE A PAGINA 4

TEATRO

Duetto di voci sperimentali

Per la prima volta il Teatro delle Albe di Ravenna e la Socìetas Raffaello Sanzio – duedelle realtà più importanti della scena teatrale contemporanea italiana e internazionale –saranno fianco a fianco in uno spettacolo di e con Ermanna Montanari e Chiara Guidi (nel-la foto). Si tratta di Poco lontano da qui, che debutterà il 2 ottobre al festival Màntica, or-ganizzato a Cesena dalla stessa Raffaello Sanzio. Le due artiste, che hanno sviluppato ne-gli anni percorsi di ricerca individuale e molto precisa sulla voce, hanno deciso di aprirsi inquesto incontro l'una al lavoro dell'altra e per la loro ricerca vocale hanno scelto di essereaccompagnate dal musicista Giuseppe Ielasi. Lo spettacolo replica fino all’11 ottobre alteatro Comandini di Cesena, dove si svolge il festival che ospita spettacoli, laboratori eanche concerti di caratura mondiale. Info: www.raffaellosanzio.org.

SEGUE A PAGINA 11

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vedi pag 15

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A cacciadel documentoche era online

LA CURIOSITÀ

«Dovrebbe essere online,per tutti». Dovrebbe, appunto.La determinazione dirigenzialefirmata da Maria Grazia Marinidovrebbe compare sull’albopretorio sul sito internet delComune ma il testo non è sca-ricabile. E allora il 26 settem-bre siamo andati negli ufficidell’albo pretorio in piazza delPopolo. «Dovrebbe essere on-line»: una gentilissima impie-gata ha confermato l’anomalia- insomma, non ci eravamo so-gnati nulla - e ci ha stampatouna copia in meno di trenta se-condi. Ma questo perché il do-cumento è in pubblicazione,come previsto per legge, perun certo periodo dopo l’ap-provazione. Per la prima deter-mina di proroga invece il docu-mento non è più consultabileonline. E bisogna andare all’uf-ficio Turismo per chiederneuna copia. Come? Occorrecompilare un modulo specifi-cando i propri dati, il docu-mento richiesto e una motiva-zione «concreta e dettagliata».Poi la richiesta arriva sul tavolodel dirigente, in questo casoMarini, che ha trenta giorni ditempo per approvare o respin-gere.

Al Comune di Ravenna non sono bastati quattromesi per stabilire se le due società in gara per l’ap-palto da un milione di euro del servizio di informa-zione turistica abbiano i requisiti per partecipare. Eserve quindi una proroga di tre mesi, la secondadopo i quattro che già erano una proroga rispettoalla scadenza naturale dell’appalto, stabilita conuna determinazione del dirigente del servizio Turi-smo che prolunga fino al prossimo 31 dicembre ilcontratto in vigore dal 2010. «Per garantire - citia-mo testualmente dal documento firmato da MariaGrazia Marini - la continuità fino al completa-mente della nuova procedura ad evidenza pubbli-ca». I motivi di una seconda proroga dopo quattromesi di attesa? «Un aggravamento dei tempi in re-lazione al completamento di doverosi approfondi-menti istruttori. Tale aggravamento dei tempi è do-vuto a ritardi di enti terzi». Nella determinazionenon si dice nulla di più.

A Marini, raggiunta al telefono, chiediamo chia-rimenti su questa doppia proroga che porta a settemesi il tempo per valutare due domande di gara mala dirigente ha la bocca cucita: «Non intendo rila-sciare dichiarazioni su questa vicenda. Si tratta diun bando pubblico, è in corso una procedura riser-vata e secretata su cui non posso e non devo farecommenti». Sui «doverosi approfondimenti istrut-

mozione turistica della città riunendo alberghi,agenzie viaggi, tour operator, ristoranti e locali. Il15 maggio scorso una determinazione dirigenzialespostò, con una prima proroga, la scadenza previ-sta per il 31 maggio fino al 30 settembre per effet-tuare nel frattempo la gara «senza che - si legge inun’interrogazione al sindaco presentata a metà lu-glio dal consigliere comunale Alvaro Ancisi (Listaper Ravenna) - la giunta comunale e la dirigentedel servizio abbiano giustificato la ragione per cui ilbando non fosse stato emesso in tempo per rispet-tare la data di scadenza del contratto in corso, nonimprevedibile, essendo conosciuta da anni». Lanuova proroga trimestrale prevede un contributodi 36.200 euro da sottrarre al milione e spicciolidel nuovo bando 2012-2017.

Il 22 maggio scorso,in una seduta pubblica,l’apertura delle bustepresentate dai due con-correnti: la romana No-vamusa che da anni ge-stisce il bookshop di al-cuni monumenti raven-nati in mano alla So-printendenza e lo stessoconsorzio Ravenna In-coming. In quelle buste ipartecipanti dovevanosolo dimostrare di averei requisiti. La commis-sione - composta, comescrive ancora Ancisi,

dalla stessa Marini nel ruolo di presidente e daicommissari Stefania Canosani e AlessandroBrighi - ha richiesto a Novamusa una integrazio-ne di documenti trasmessi il 30 maggio. Da quelmomento da Palazzo Merlato tutto tace.

E i due concorrenti? «Nei giorni scorsi ci è statacomunicata la proroga per questioni tecniche chenon ci sono state precisate - commenta MauroMambelli, presidente di Ravenna Incoming -.Sappiamo solo che dall’apertura delle buste nessu-no ci ha chiesto ulteriori documenti quindi credia-mo di essere idonei. Attendiamo l’esito». Da Nova-musa invece preferiscono non rilasciare dichiara-zioni in attesa dell’esito. Ma secondo quanto è ingrado di ricostruire Ravenna&Dintorni, la societàha diffidato l’amministrazione comunale – conuna lettera del 21 settembre, inviata a Marini e alsegretario generale del Comune Paolo Neri – dal-l’adottare comportamenti definiti illegittimi e pre-giudizievoli: il riferimento è a indagini telefonichein altre pubbliche amministrazione su circostanzeestranee alla gara per reperire informazioni riguar-danti Novamusa. Che «si riserva ogni azione con-sentita dalla legge, anche presso le sedi penali, perl’accertamento delle eventuali responsabilità».

Andrea Alberizia

BUROCRAZIA

Ufficio turisti?Il bandopuò attenderetori» e sull’«aggravamento dovuto a enti terzi» ladirigente non fornisce spiegazioni: «Quello cheposso dire è già contenuto nel testo della determi-nazione che è un documento pubblico». Sarannopossibili ulteriori proroghe se i «doverosi approfon-dimenti istruttori» non dovessero concludersi en-tro fine anno? «È una domanda tendenziosa, cometutta la telefonata», conclude Marini. Sulla stessalinea anche l’assessore al Turismo, Andrea Corsi-ni: «C’è una gara in corso, c’è una commissione allavoro, un assessore o un dirigente non devono in-tervenire mentre la procedura è aperta. Va evitatauna cosa che si chiama turbativa ed è un reato».

Il bando in questione riguarda la gestione per i

prossimi cinque anni (da ottobre 2012 a maggio2017) di dieci uffici sul territorio comunale: treIat (informazione accoglienza turistica) con aper-tura annuale in via Salara, nei pressi del mausoleodi Teodorico e a Classe; e sette Uit (ufficio informa-zione turistica) aperti solo nel periodo estivo a Ma-rina Romea, Porto Corsini, Marina di Ravenna,Punta Marina, Lido di Dante, Lido di Classe e Lidodi Savio. I concorrenti saranno valutati su un mas-simo di cento punti: cinquanta per l’offerta econo-mica sulla base d’asta di 1.095.042 euro e cin-quanta per la qualità del progetto.

Da giugno 2010 il servizio è in mano al consor-zio Ravenna Incoming, nato nel 2002 per la pro-

RAVENNA&DINTORNI 3CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 27 settembre 2012

Nel riquadro in alto l’assessore comunale al Turismo, Andrea Corsini. Nel riquadro in basso l’inaugurazione del nuovo ufficio Iat di via Salaranel febbraio del 2007, al centro in piedi Maria Grazia Marini, dirigente del servizio Turismo. Nella foto grande una turista in centro a Ravenna

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QUANTO GUADAGNA UN CONSIGLIERE6.104 euro lordi al mese è l’inden-nità di base di un consigliere regio-nale (che cresce in caso di presiden-za di una delle sette commissioni).2.227 euro è la “diaria” mensile perogni consigliere regionale. L’assemblea legislativa si riuniscedue volte al mese, ogni commissio-ne in media una volta alla settimana,l’ufficio di presidenza due o tre volteal mese. Dai costi dell’assemblea è ovvia-mente escluso quello della giuntaguidata da Vasco Errani che rappre-senta un capitolo a parte nel bilan-cio regionale.

L’Emilia Romagna, quando si par-la di costi della politica e di funziona-mento, viene continuamente citatacome esempio virtuoso con un costodi funzionamento tra i più efficientidi Italia. Ed è vero che negli ultimidue anni, non solo l’assemblea legi-slativa (il consiglio) ha preso provve-dimenti di riduzione della spesa masono in arrivo nuovi tagli e risparmi.Intanto, qualche numero.

I costi dell’assembleaL’assemblea nel 2012 si prevede

che costerà poco più di 37 milioni,ovvero tra i 7 e gli 8 euro ad abitante.In questa cifra sono compresi gli sti-pendi di 220 dipendenti, affitti,utenze, servizio di vigilanza, fondivari, biblioteca e un’infinità di altrevoci. Sotto accusa, sono però soprat-tutto quelle che riguardano il fun-zionamento politico.

Quanto costano i consiglierie gli ex consiglieri Ci sono gli stipendi dei cinquanta

consiglieri, poco più di 4milioni dieuro per le indennità, a cui si som-mano oltre 2milioni e 200mila eurodi rimborsi spese, la cosiddetta dia-ria, e l’accantonamento per l’inden-nità di fine mandato (pari a unamensilità all’anno di indennità, che iconsiglieri possono riscuotere peròsolo fino a un massimo di 10 anni).Altra voce assai consistente è quelladei vitalizi agli ex consiglieri regio-nali, che è superiore a quella pagataper le indennità di chi è in carica.L’attuale assemblea ha votato l’abo-lizione del vitalizio a partire dallaprossima legislatura, ma è un prov-vedimento che i nuovi eletti potreb-bero anche decidere di rivedere. In-somma, al momento il vitalizio c’è esi paga e si pagherà, sebbene con tet-

Un’assemblea da 37 milioniTanto ci costa il consiglio a Bologna tra rimborsi e vitalizi

REGIONE/ DALLA PRIMA

milioni di euro di budget deliberatoper il 2012 da suddivere tra i gruppiin base al numero di consiglieri. 2mi-lioni 300mila euro per spese di fun-zionamento, quasi 2milioni e600mila euro per le spese di persona-le che ogni gruppo può autogestire.Ora, a Bologna, tutti i bilanci deigruppi consiliari sono certificati darevisori esterni, ma non sono pubbli-cati in dettaglio (con la solo eccezio-ne del gruppo del Movimento 5 stelleche lo pubblica on line). A risponder-ne, anche sotto il profilo giudiziario, èil capogruppo perché i gruppi sonoconsiderati soggetti di diritto privato.Da quello però che trapela in questeore dall’assemblea legislativa, l’in-tenzione sarebbe quella di metteremano a queste cifre e portare a unariduzione fino al 30 percento propriodi questi contributi insieme ad altremisure di austerity che entrerannoin vigore dal 1 gennaio 2013: il ven-to dell’anticasta soffia forte e bisognafare quanto mai in fretta, le elezionipolitiche incombono.

Federica Angelini

MA QUANTO COSTANO GLI EXIl vitalizio non è gratuito per i consiglieri, che mentre sono in carica versano una quota,pari a circa un migliaio di euro al fondo. Cionostante, il fondo è in disavanzo. La spesa dicirca 5milioni l’anno è infatti compensata solo per poche centinaia di migliaia di euro daiversamenti in corso. Il resto, è a carico del bilancio dell’assemblea. Il vitalizio si può incas-sare dai 60 anni di età ed è legato a un percentuale dell’indennità base che cresce con ilcrescere degli anni di contribuzione, dal 20% con 5 anni di contribuzione a un massimodel 50% con 15 anni.Tra i ravennati che percepiscono un vitalizio dalla Regione ci sono:AnnaMaria Dapporto 1.650 euro (ex assessore)Rodolfo Ridolfi 2.887,65 euro (ex consigliere)P. Antonio Rivola 4.950,25 euro(ex assessore)Elsa Signorino 2.823,13 euro (ex consigliere)Guido Tampieri 4.187,91 euro (ex assessore)Decimo Triossi 2.823,13 euro (ex assessore)

caro v i ta l iz io

4 RAVENNA&DINTORNICRONACA&POLITICA giovedì 27 settembre 2012 |

in numeri

ti massimi, anche a chi è in caricaora che sta tutt’ora versando.

La variabile dei rimborsi chilometriciAltra voce di spesa i riguarda i

rimborsi chilometrici ai consiglieriper il tragitto casa-lavoro. Dopo loscandalo di un consigliere Pdl, Al-berto Vecchi, accusato di aver di-chiarato una falsa residenza per au-mentare i rimborsi (fino a qualchemigliaia di euro al mese), da maggiol’assemblea ha imposto regole più ri-gide: ora bisogna presentare tutta ladocumentazione, il rimborso è pre-visto solo per chi abita fuori Bolo-gna, è legato alle tariffe Aci e nonpuò comunque superare i 0,50 cen-tesimi a chilometro (prima si potevaarrivare a 0,80).

Il vero casus belli: i fondi ai gruppi consiliariMa a far scoppiare il bubbone in

Lazio non sono state le cifre relativeagli stipendi, certificate e chiare, enemmeno ai rimborsi chilometrici.La questione più spinosa riguarda in-fatti i soldi dati ai gruppi consiliariper la loro attività. Soldi dati in baseal numero di consiglieri eletti sottoun simbolo che si è presentato alleelezioni (cioé non ai gruppi che even-tualmente si formassero in assem-blea) e che i gruppi non sono tenuti arendicontare pubblicamente. Una ci-fra che in Emilia Romagna sfiora i 5

La sede del“parlamen-to”regionale.Tutti i datipubblicatisu questepaginesonoconsultabilidachiunquesul sitodellaRegione.

I gravi difetti di un immobile (Art . 1669 cc) debbono essere denun-ciati entro il decimo anno dall’acquisto dello stesso dall’impresa.La denuncia va fatta entro un anno dalla scoperta del “difetto”. Peri difetti lievi (Art. 1667 cc) la denuncia va presentataentro 60 giorni dalla scoperta e entro due annidalla consegna. Ma come distinguere il lievevizio dal grave difetto?

Secondo l’Art. 1669 il grave difetto sussistequando … nel corso dei 10 anni dal compi-mento, l’opera, per vizio del suolo o per di-fetto della costruzione, rovina in tutto o inparte, o presenta evidenti pericoli di rovina… . Spesso i difetti sono relativi alle infiltra-zioni di acqua o umidità. In questo caso me-glio affidarsi ad esperti per capire se si trat-ta di grave difetto o vizio. In ogni caso appe-na riscontrata l’anomalia, va mandata unaraccomandata al venditore dando anche untermine di intervento. Se il termine non vienerispettato è bene attivare procedimenti d’ur-genza presso il Tribunale. In ogni caso è be-ne trovare una soluzione condivisa con lamediazione. L’ufficio legale di Asppi è dispo-nibile ad offrire, agli associati, consulenzegratuite sull’argomento.

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Mario Mazzotti, consigliere regionale Pd eletto nel collegio ravennate per ilsecondo mandato consecutivo nel 2010, è anche questore dell’Assemblea legi-slativa e membro dell’Ufficio di presidenza che in questi giorni sta proponendouna riforma proprio sui bilanci del consiglio elettivo. Gli chiediamo lumi per ca-pire cosa sta avvenendo.

Consigliere, com’è l’andamento dei costi della politica in Regione, visentite sotto accusa?

«L’Emilia Romagna ha già cominciato da tempo un’opera di diminuzione erazionalizzazione dei costi di funzionamento dell’istituzione che oggi è pari al2,7 percento dell’intero bilancio. Abbiamo tagliato del 10 percento le indennitàdei consiglieri che per legge potrebbero essere pari al 65 percento di quelle deiparlamentari mentre ora arrivano al 58 percento. Ho fatto i conti che un consi-gliere di oggi guadagna, fatte le dovute parametrazioni, quanto guadagnava unconsigliere nel 1986. Abbiamo messo un tetto ai rimborsi chilometrici. Abbia-mo abolito il vitalizio per la prossima legislatura. Questo non significa ovvia-mente che non si possa fare di meglio e proseguire su questa strada, come di fat-to stavamo già facendo anche prima di que-sti scandali».

Comprimendo i fondi per i gruppiconsiliari?

«Su questo versante stiamo approntandoun taglio del 30 percento, pari a circa 1,5milioni di euro, intervenendo soprattuttosulle spese di funzionamento, cercando disalvaguardare quelle del personale. Ci saràun taglio immediato delle spese di rappre-sentanza per quanto riguarda l’Ufficio dipresidenza e altri organismi istituzionali co-me le commissioni (pari a circa 100mila eu-ro quest’anno). In generale intendiamopredisporre una legge quadro che introdu-ca i principi del costo standard, che adesempio per le indennità si stabilizzi su unvalore pari a 1 euro per abitante. Vogliamoche si conosca e si valuti la congruità dei co-sti reali dell’assemblea perché tutto dev’es-sere trasparente, e controllato».

A proposito di trasparenza, il M5S dasempre pubblica come spende il pro-

prio budget. Perché non lo fa anche il Pd?«In realtà c’è già on line un report di massima su come vengono spesi e in

quali iniziative politiche i soldi per tutti i gruppi. Dall’1 gennaio 2013, poi, se-condo la riforma appena presentata, saranno pubblicate anche le prime notedelle fatture relative a tutte le voci che riguardano l’attività dei gruppi ad esclu-sione della voce spese di rappresentanza, che sarà azzerata».

E sul fronte controlli?«Intendiamo proporre alla Corte dei conti con un’apposita convenzione di

occuparsene, in aggiunta al controllo dei revisori esterni che già esiste».C’è il rischio che questi fondi si trasformino di fatto in un finanzia-

mento ai partiti, e non ai gruppi?«Il rischio esiste, ma non si può generalizzare. Inoltre, è vero che esiste una

correlazione stretta tra l’attività di consigliere eletto in una lista politica e l’atti-vità politica a favore di quella lista. Ma la legge vieta qualsiasi trasferimento didenaro al partito».

C’è chi dice che le Regioni si potrebbero addirittura abolite.«Dopo le circoscrizioni e le Provincie,

le Regioni, per fare cosa? Per tornare alcentralismo e magari illuderci di contarequalcosa mettendo “mi piace” su face-book? Io credo che la politica debba esse-re sempre più vicina ai cittadini, sul terri-torio, non più lontana. Bisogna comple-tare la riforma del titolo V della costitu-zione, altro che abolire le Regioni».

Ma cosa ne pensa dei suoi colleghilaziali del Pd, non avrebbero dovutodenunciare prima quello spreco?

«Credo che a loro vada il merito di es-sersi dimessi per primi e di aver portatoalle dimissioni di tutta l’assemblea edella giunta. Ma è altrettanto vero che

di fronte a un’evidenza talmente masto-dontica bisognava agire prima, denun-ciando la situazione, tanto più in una re-gione come il Lazio che sta chiedendo aicittadini sacrifici importanti per ripiana-re la voragine dei conti della sanità».

Federica Angelini

RAVENNA&DINTORNI 5CRONACA&POLITICA| giovedì 27 settembre 2012

i fondi a i gruppi consi l iar i

4milioni 926mila euroE’ questo il costo preventivato per i gruppi consiliari nel 2012, a fronte di un bilancio generale dell’assem-blea di 37milioni 647mila euro. La cifra si compone di due voci distinte, una relativa al personale, pari a2milioni 593mila. Il gruppo, Pd, con 24 consiglieri, riceve in tutto circa 1milione 900mila euro.

REGIONE/LE NOVITÀ

Il questore Mazzotti: «Tagli ai gruppidel 30 percento e fatture on line»

È da quando sono entrati in consi-glio regionale che lo dicono, cioé or-mai due anni e passa. I grillini hannosicuramente avuto un ruolo, più omeno riconosciuto, nel processo dimiglioramento dei conti regionaliperché hanno denunciato da subitosia la questione dei rimborsi chilome-trici sia la questione dei fondi ai grup-pi consiliari: troppi, inutili, incontrol-

labili secondo loro. Non solo igrillini dicono di aver dato ilbuon esempio. «Abbiamo di-mostrato – spiega il capogrup-po Giovanni Favia – che si puòessere i più produttivi spen-dendo molto meno di quantoassegnato: abbiamo rispar-miato 130mila euro (che però,per effetto della legge sarannotrascinati sulla disponibilità delgruppo di anno in anno fino a finelegislatura, ndr). Abbiamo scel-

to molto personale interno, senza ba-dare se erano nostri elettori, ma soloche fossero competenti in materia. E irisultati si vedono».Una scelta questasì controcorrente visto che spesso in-vece il personale di supporto ai consi-glieri viene scelto tra fedelissimi. «Inostri bilanci – continua Favia – sonogli unici sono completamente on line,verificabili da tutti i cittadini. Gli altripubblicano in realtà voci talmente ge-neriche da essere come “sacchi vuo-ti”». Eppure, ci tiene a sottolinare ilcapogruppo grillino: «è sicuramentevero che l’Emilia Romagna è comun-que tra le realtà più virtuose d’Italia.Altrove succede ben di peggio».

M5S

I grillini: «Da dueanni denunciamoquesti sprechi»

MarioMazzotti

GiovanniFavia

NUOVE TENDENZE

Minne Song, gioiello “segreto” del centro storicoUn’antica parabola buddista raccon-ta – quale metafora di come spessola bellezza sia molto più vicino diquanto pensiamo – di un mendican-te che non si accorge del preziosissi-mo smeraldo che porta addosso,perché cucito all’interno della tascadella sua giacca. Ecco, Minne Song,il nuovo, rivoluzionario concept sto-re nel cuore del centro storico raven-nate, è un po’ come lo smeraldo del-la parabola. Aperto in maggio in viaZirardini – che pur essendo a cin-quanta metri da piazza del Popolo,piazza Kennedy e via Cavour è stra-da poco frequentata per l’assenza dialtri esercizi commerciali – MinneSong nasce da un’idea di Valentina eAlessandro, che durante un viaggioa Berlino rimangono folgorati da uno spazio che alla rivendi-ta di abbigliamento uomo/donna univa un bar-caffetteria.«Oltre che in Germania – spiegano i gestori di Minne Song –ci siamo imbattuti in luoghi di questo tipo anche in Francia enegli Stati Uniti, così abbiamo pensato che i tempi fossero

maturi anche per l’Italia. Chi entrada Minne Song può fare shoppingoppure sedersi in poltrona e leggersiil giornale, o navigare con la wi-figratuita, provando una delle nostrebirre o dividendo con gli amici unabottiglia di vino, il tutto a qualsiasiora, visto che siamo aperti anche disera». E anche la scelta degli abiti invendita non è casuale: «Volevamomarchi che fossero in esclusiva perRavenna e che spaziassero dal ca-sual a linee più eleganti. L’opzione,da donna, è caduta su Noa Noa,brand danese notissimo ma assentein città, e lo spagnolo Kling, che inquesti primi mesi è andato molto be-ne. Poi un danese anche per l’uomo,Solid, forte di un rapporto qualità-

prezzo incredibile, e l’italianissimo Ganesh, tutto da scopri-re». Punto forte di Minne Song – diviso tra pianoterra e sop-palco, uniti da una scala a chiocciola – è l’ambiente, caldo eaccogliente, in cui tutto (dall’arredamento alle luci, dagli og-getti d’arte ai dettagli) è ricercatissimo, e che, grazie anche al

comodo divanoall’ingresso, ri-manda imme-diatamente aun’abitazionedi design. Inquesto conte-sto, anche laproposta dellebevande si rive-la peculiare, con una gamma di birre tedesche lontane dalleusuali offerte, e con vini in netta prevalenza biologici e biodi-namici, anche francesi. Da non dimenticare, infine, che Min-ne Song è anche micro-libreria, grazie alla presenza di unatrentina di titoli della casa editrice Isbn.Minne Song – Via Zirardini 12 – Ravenna – Tel. 0544 38452www.facebook.com/minnesong12

INFO PROM

In via Zirardini uno spazio inusuale che unisce abbigliamento, vineria e libri

Sul nostro sito internet il temaha sollevato quasi trecento com-menti, all’Almagià c’era il pienoneper la presentazione del progetto, igrillini non ci dormono quasi lanotte, la presidente del RavennaFestival lo ha ritenuto il segno chetanto aspettava per sostenere per laprima volta pubblicamente la can-didatura di Ra-venna a capitaleeuropea dellacultura.

Si tratta solodi un progetto diun privato su unterreno privato,ma in realtànon è solo unprogetto di unprivato su unterreno privato.Pare essere di-ventato il nodocentrale per iltanto atteso de-collo della ri-qualificazionedella Darsena. Ein effetti l’obiet-tivo dei progetti-sti di Nuovostu-dio è ambizioso,farne la piazzadel Popolo delquartiere a ridosso del canale Can-diano.

Stiamo parlando naturalmentedell’ex magazzino Sir di via Mara-motti, il cosiddetto Sigarone, allespalle della Torre sul canale di CinoZucchi, tra il comparto Cmc e quel-lo dell’Iter della Darsena industria-le. Lungo ben 175 metri (e largo30), il Sigarone è stato realizzato afine anni Cinquanta allo scopo dicontenere perlopiù concimi chimi-ci e proprio per questo a forma pa-raboidale, con una serie di archi al-ti 18 metri. Archi che – secondo

Soprintendenza per i beni architet-tonici e ufficio Urbanistica del Co-mune – rappresentano (insieme al-la spazialità che ne consegue) il va-lore aggiunto di questo edificio diarcheologia industriale. L’unicaparte che merita di essere conser-vata, sempre secondo la Soprinten-denza, che ha così imposto pratica-

mente solo questo vincolo ai pro-gettisti, che non potranno quindidemolirlo, come prevedeva inveceun progetto precedente presentatodalla proprietà, l’Immobiliare Pla-tani. Vincolo non ritenuto suffi-ciente dai grillini, che ne auspica-no il restauro completo (il progettodi Nuovostudio prevede la demoli-

zione della copertura e delle pareti)al punto da arrivare a denunciarela Soprintendenza. E non convinceneppure Alvaro Ancisi di Lista perRavenna, che in una nota sottoli-nea come non sia prevista nei pianiurbanistici del Comune la possibi-lità di realizzare nel comparto delresidenziale e che un accordo fir-

mato tra Amministrazione e pro-prietà vincolerebbe quest’ultima arestaurare interamente l’ex ma-gazzino per beneficiare di spazi uti-lizzabili per funzioni private. AdAncisi ha però risposto indiretta-mente ancor prima del suo inter-vento, l’architetto Francesca Pronidell’ufficio Urbanistica del Comu-

DARSENA: SVELATO IL PROGETTO

Due piazze e un centro commercialesotto gli archi del nuovo Sigarone

Qui sopra il Sigarone come si presenta oggi;mentre in queste due pagine tre renderingdel progetto di recupero di Nuovostudio

8 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 27 settembre 2012 |

ne nel corso del convegno dell’Al-magià, facendo capire che c’è tuttala volontà, da parte del Comune, diincentivare il recupero di questospazio. Che il progetto piace moltoall’Amministrazione e che, di fatto,le convenzioni si potranno aggior-nare e il nuovo piano urbanisticotematico della Darsena di città po-

trà prevedere nuove destinazionid’uso per il comparto.

Chiusa la lunga parentesi dellepolemiche, ecco in estrema sintesiquanto prevede il progetto prelimi-nare di recupero di un edificio cosìimportante per la città del futuro.La scelta alla base di tutto – defini-ta coraggiosa dalla stessa Soprin-

tendente – è quella di svuotare il Si-garone di quasi tutte le destinazio-ni d’uso, concentrandole invecenella palazzina che sorgerebbe afianco e con cui sarebbe collegatoda una sorta di terrazza panorami-ca vista canale, dove i progettistiimmaginano già i tavolini di bar oristoranti da sistemare nel piano

terra del nuovo edificio. Ai pianisuperiori spazi invece per il benes-sere, per uffici e per dodici attici. Ilsigarone vero e proprio, l’attuale exmagazzino, diventerà invece unasorta di lunga piazza pubblica (al-meno come effetto ottico: in realtàsaranno due su piani sfalsati, gran-di complessivamente circa il dop-

pio di piazza del Popo-lo) coperta dagli archiesistenti che, come ob-bligato dalla Soprin-tendenza, verranno re-staurati e conservati,non senza sforzo, an-che economico. Duepiazze con tanto di spa-zio già dedicato a Ra-venna 2019 e dove po-ter organizzare ancheeventi culturali (è stataideata una sorta di are-na all’aperto per ospi-tare proiezioni cinema-tografiche o, per esem-pio, spettacoli del Ra-venna Festival), chesormonteranno uncentro commercialetargato Conad. Il nuo-vo Sigarone verrà inol-tre attraversato da unastrada di servizio, abassa frequenza – co-

me da piani urbanistici del Comu-ne – e la parte più a nord, quellaverso il canale, ospiterà un’areaverde che dovrà collegarsi conquella della Torre di Cino Zucchi.Nel piano seminterratto – infine –saranno realizzati i parcheggi.

Questo il progetto. I grillini fan-no sapere che ce n’è un altro, pre-sentato tra l’altro alla Biennale diVenezia. Ma di cui la proprietà nonsa nulla e che è quindi difficile daprendere realmente sul serio. An-cor di più dopo che Daniele Baldinidell’immobiliare Platani in un’in-tervista al Carlino dichiara di volerandare fino in fondo con il progettodi Nuovostudio (sperando di poteriniziare i lavori il prossimo anno) eche l’alternativa sarebbe soltanto ildegrado (lu.ma.)

A fianco dell’ex magazzino sorgerà una nuova

palazzina con bar, ristoranti,uffici, palestra e atticiIl proprietario: «O così

oppure sarà il degrado»


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di Federica Angelini

Una sala della Camera di commer-cio strapiena giovedì 20 settembre haascoltato la lectio magistralis di LuigiZingales, economista di fama mon-diale, docente universitario negli StatiUniti, tra i consiglieri economici diMatteo Renzi, il rottamatore che sfidaBersani alle primarie del centrosini-stra.

Liberista di sinistra, lo definiscequalcuno. Lui dice di non essere inte-ressato a catalogazioni tra destra e si-nistra, ma ammette che le sue teoriestanno trovando terreno fertile anchein settori della cosiddetta sinistra,quella, dice «che crede nell’ugua-glianza del punto di partenza, non inquello di arrivo». Perché, per Zingales,fondamento essenziale e cruciale delmotore di un modello economico chepotrebbe rappresentare una via diuscita alla crisi è la competizione, cheincentiva il merito. Non una ricettaparticolarmente nuova, ammette, an-zi, per certi versi banale, ma moltospesso ignorata. «Spesso si dà la com-petizione come un elemento acquisitodel capitalismo, mentre non è così»,spiega.

Paradosso delle teorie che si rifan-no al fondatore stesso della disciplina,Adam Smith, è che di fatto il mercatoda solo non produce quella concor-renza che invece è vitale al benesserecollettivo perché necessita di innova-zione e capacità. Ma allora, perché ilbenessere collettivo in occidente nonsta aumentando? Semplice, perché laconcorrenza non è, appunto, suffi-cientemente garantita dagli organi-smi di controllo. E perché troppo spes-so l’impresa gode di un potere politicoche la porta a cercare rendite di posi-zione. Laddove intervengono gli aiuti

Il capitalismo del meritoA lezione dall’economista Zingales, consigliere di Renzi

OPINIONI

di stato, poi, il mercato non può cor-reggere le storture, la competizione èminata alla base, le imprese non cer-cano più i lavoratori e i manager piùbravi per offrire prodotti migliori, maperseguono le strategie che possonoconservare il privilegio acquisito.

Insomma, liberismo allo stato pu-ro, quello di Zingales, quasi cristalli-no, temperato da idee di giustizia so-ciale su welfare ed educazione. Manon certo il welfare e la scuola così co-me la conosciamo noi. Per Zingales,infatti, lo stato sociale deve essere in-dividuale, rivolto al singolo lavorato-re, per qualsiasi azienda lavori, e nonalle imprese, che finiscono per usarecome scudi umani i dipendenti per ot-tenere più sovvenzioni dallo stato. LoStato deve intervenire il meno possibi-le, la migliore politica industriale se si

Marongiu, sono stati moltissimi. Il te-ma del merito è stato quello tra i piùsentiti ed è quello che forse davveropotrebbe fare breccia anche in unaterra di cooperatori come la nostra,perché anche qui troppo spesso si ve-dono nomine e promozioni, nel priva-to come nel pubblico, che non sem-brano sempre premiare lo studio,l’impegno e le capacità critiche forieredi nuove idee. Nemmeno Ravenna èun’isola felice per quanto riguarda laconcorrenza che viene inquinata dacommistioni tra politica ed economia.E così, anche in fondo una teoria sem-plice e “vecchia” come quella di Zin-gales (per sua stessa ammissione)prende il sapore di un’utopia irrealiz-zabile citata da tutti e da pochi appli-cata: meritocrazia.

Lo ha detto chiaro, tra i molti e inte-ressanti e pertinenti interventi delpubblico (caso questo quanto mai ra-ro, roba che avrebbe apprezzato perfi-no Nanni Moretti), uno studente dieconomia di Bologna. «Sto studiandoche da centocinquanta anni questopaese è intriso di corruzione, e mentrestudio queste cose, vedo che nulla ècambiato. Io, il mio futuro, lo vedo so-lo all’estero».

Difficile dargli torto e nemmenoLuigi Zingales in questo riesce a esseretroppo convincente. «Con la crisi, conil denaro non più disponibile in gran-di quantità per sperperi e corruzione,può essere davvero arrivato il mo-mento per un cambiamento radicale edovete crederci. Se si perde questa oc-casione in Italia, passeranno altrivent’anni prima che se ne presentiun’altra». E lui, fa sapere a margine, èdisposto eventualmente a dare qual-che consiglio a un eventuale futuropremier che glielo chiedesse. Ma dagliStati Uniti, chiaramente.

hanno soldi? Ridurre le tasse. Ma, e le pari opportunità di parten-

za? Sono essenziali e le si possono ot-tenere, neanche a dirlo, con le regoledi mercato: buoni scuola che valgonotanto di più quanto più è svantaggiatolo studente. In queste modo sarebberole scuole ad andarsi a cercare gli stu-denti economicamente più interes-santi. Libero mercato che ovviamenteandrebbe introdotto anche nell’uni-versità, una delle note più dolenti diquesto nostro malandato paese.

La sua ricetta per correggere lestorture del capitalismo reale impe-rante e instaurare il suo capitalismoideale è piuttosto semplice (da espor-re, meno da praticare): semplificazio-ne delle leggi, accountability (qualco-sa che ha a che fare con il fatto di do-ver rendere conto) di chi sta ai vertici

e prende decisioni che riguardano lacollettività attraverso trasparenza eaccessibilità dei dati (il bene più pre-zioso del futuro) e un sistema di massmedia che aiuti cittadini a capire egiudicare.

Mass media che non devono riceve-re finanziamenti pubblici di nessun ti-po, ma devono misurarsi sul mercato.Il problema dell’Italia? Gli editori han-no sempre fatto i giornali per potere enon per ragioni economiche (e qui, adire il vero, non è chiaro come questosi potrebbe impedire). I finanziamentipubblici potrebbero servire a evitareun’omologazione, a garantire un ser-vizio, a impedire uno strapotere, peresempio, delle tv commerciali che di-venta anche strapotere culturale? No,nessun finanziamento pubblico allacultura in genere. Perché usare i soldidi tutti per l’opera lirica, quando nonci vanno certo gli immigrati o i cittadi-ni meno abbienti a vederla? Lo spon-sor, se sponsor ci deve essere, sia pri-vato. E i giornali, stiano sul mercato. Epoi, oggi in soccorso arrivano anchele nuove tecnologie, internet può per-metterci di sceglierci l’informazioneche vogliamo. Il tutto partendo dallaconsiderazione che un po’ di sano po-pulismo non guasta: serve a regolareil mercato, a decidere la domanda econtrollare chi è ai vertici.

Comunque la si pensi, gli spunti of-ferti da Zingales, portato a Ravennadagli organizzatori delle Future Les-sons ideate da Beppe Giaccardi e Lidia

Zingalesautografa ilsuo ultimolibroManifestocapitalistaalla CameradiCommercio,ospite delleFutureLessons

10 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ECONOMIA giovedì 27 settembre 2012 |

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I lavori alla centrale Power Crop in costruzione a Russi al posto dell’ex zuc-cherificio Eridania sono fermi, bloccati da una sentenza del Tar pubblicata sa-bato 22 settembre, dopo cinque mesi di attesa, che ha accolto il ricorso di unaserie di associazioni russiane tra cui Clan-Destino, supportate da Italia Nostrae Wwf nazionale. In sostanza, il Tar richiama l’importanza «dell’esigenza dimettere al riparo il paesaggio (in senso lato) dagli stravolgimenti resi oggi pos-sibili dalla rapida evoluzione delle tecniche ingegneristiche, capaci di modifi-care il volto e la struttura di beni e territori sprovvisti di vincolo, non perchéprivi di valore paesaggistico–ambientale, ma perché non esposti sino a quelmomento». Non solo, nel testo vi si legge che le «preesistenze non possano es-sere invocate a giustificazione degli aggravamenti degli impatti ambientali»ossia non può essere giustificata la costruzione della centrale su un sito attual-mente dismesso e smantellato anche se vi era già presente un altro impiantoindustriale. Cosa significa tutto ciò?

In pratica che il parere di Soprintendenza di Ravenna e dal Ministero dei Be-ni Culturali doveva ritenersi vincolante. E si trattava di un parere negativo peril progetto, in ragione delle necessità di tutela di Palazzo San Giacomo e dellaVilla Romana. «La Soprintendenza di Ravenna a la Direzione regionale per iBeni architettonici e il paesaggio – si legge nel comunicato dell’associazioneche alle ultime elezioni diede vita a una lista civica provinciale dal nome Ra-venna Virtuosa – con le loro valutazioni puntuali e circostanziate avevano an-che imposto una serie di prescrizioni che prevedevano una sostanziale riduzio-ne delle altezze, unitamente alla frammentazione dei volumi degli edifici, pre-scrizioni alle quali PowerCrop non ha ottemperato, mantenendo pressoché in-variate le dimensioni dei camini e degli edifici».

L’azienda, da parte sua, da anni impegnata a completare la riconversionedell'ex zuccherificio Eridania (la presentazione del progetto ufficiale, dopo an-ni di polemiche, è del 2008 e si annunciava la messa in produzione per il set-tembre 2011) conferma in una nota stampa l'intenzione di presentare un ri-corso immediato al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar di Bologna.«Gli effetti di questa sentenza – sottolinea PowerCrop – determinano l’imme-diata sospensione dei lavori in corso per la costruzione del polo energetico,bloccando uno dei pochissimi cantieri aperti nel comune di Russi». L’aziendasi dice «fiduciosa» che con il ricorsopossa venire «ripristinata al più prestola piena validità dei titoli autorizzativiemessi dalla Regione Emilia Roma-gna, dopo un procedimento durato ol-tre 4 anni e all’esito del quale la stessaSoprintendenza di Ravenna aveva av-viato un procedimento di tutela indi-retta teso a salvaguardare la visuale diPalazzo San Giacomo». Procedimentoquesto – sottolinea PowerCrop – «con-clusosi con la prescrizione di ulteriorimisure di mitigazione ambientale, im-mediatamente recepite nel progettoda parte dell’azienda».

PowerCrop ribadisce inoltre la vo-lontà di completare la riconversionein corso dell’ex zuccherificio di Russi,«nel rispetto delle leggi e degli accordisottoscritti con le istituzioni di ogniordine e grado, con i sindacati e con leorganizzazioni agricole» e informache, al riguardo, «sono già state com-pletate opere di notevole importanzaanche economica, quali lo smantella-mento della vecchia struttura indu-striale dello zuccherificio e la bonificadel sito».

A favore di Powercrop si sonoespressi, ancora una volta, anche isindacati preoccupati per le ripercus-sioni sul lavoro e denuncia l’incertez-za normativa che mina i nuovi investi-menti produttivi. Sulla stessa lineadelle rappresentanze dei lavoratori c’èConfindustria che scrive: «Nel pienorispetto dell’operato della magistratu-ra, l’associazione ricorda che i costidel non fare, le mancate o ritardaterealizzazioni di infrastrutture e im-pianti, sono oneri che pesano su tuttala collettività».

Insomma, la telenovela va avanti.

Ricominciano da lunedì 1 ottobre lemisure antismog di limitazione al trafficoin città con qualche novità importante.Oltre infatti al divieto di circolare dal lu-nedì al venerdì per le auto a benzina pre-cedenti all’euro 1 e i diesel precedenti al-l’euro 2, a partiredal 4 ottobre, il di-vieto di circolareper le auto pre eu-ro 4 ogni giovedì.Domenica 7 otto-bre, poi, il centrosarà precluso alleauto di domenicanel perimetroequivalente alcentro storico, co-me avverrà ancheil 4 novembre (al-tre due domeniche saranno decise permarzo). Sospensioni alle limitazioni sonopreviste durante il periodo festivo. Si trat-ta dell’applicazione dei contenuti delnuovo accordo regionale che prevedeinoltre misure emergenziali in situazionieccezionali e particolarmente gravi, ov-vero sforamenti continui di una centrali-na (con valori di PM oltre 50) per settegiorni consecutivi. In questi casi sonoprevisti ulteriori blocchi ed eventual-mente anche un’ordinanza che impongadi abbassare il riscaldamento.

A M B I E N T ESECONDO CLEAN DAYTRA STRADELLI E PINETA DI MARINA

Dopo il successo di domeni-ca 23 settembre a Punta, dovei volontari hanno raccolto cen-tinaia di sacchi di immondizia,domenica 30 settembre si svol-ge il secondo Clean Day per glistradelli e le pinete di Marinadi Ravenna con ritrovo dei vo-lontari alle 10 al bagno PeterPan.

LAB&LAB: PHILIPPE DAVERIOPARLA DEL NOSTRO VERO CAPITALE

Fino al 28 settembre prosegue ilfestival dedicato all’ambientaLab&Lab. La conferenza centrale,“Fare i conti con l’ambiente: il verocapitale” è per giovedì 27 settem-bre con Philippe Daverio alle 18.30alla Casa Matha. Lorenzo Pinna,“braccio destro” storico di Piero An-gela a Quark e Superquark, venerdì28 settembre parlerà del mondo deirifiuti, e di come una gestione ocula-ta ed intelligente degli stessi sia lachiave per le civiltà per accedere al-la cosiddetta “modernità”. Semprevenerdì, poi si tiene il labecamp,non-conferenza prevista con la par-tecipazione di blogger, giornalisti,esperti ed appassionati di ecologia.“Salvaguardia dell'ambiente, svi-luppo economico e mondo del la-voro: la sfida nel territorio romagno-lo” è il titolo della conferenza, pro-mossa in collaborazione con la Ca-mera di Commercio di Ravenna, chesi terrà la mattina di venerdì 28 set-tembre, con la partecipazione diMarco Gisotti. Per dettagli e iscriziniwww.ravenna2012.it.


GIUSTIZIA/1

Il Tar blocca i lavoridella centrale di Russi

IMPATTO AMBIENTALE? «MENO DI UNA PIZZERIA»Il polo energetico doveva essere costituito da una centraleelettrica da 30 Mw e da un impianto a biogas da circa 1 Mw ali-mentato dai reflui degli allevamenti della zona. La centralesarà coperta da un tetto fotovoltaico. L'impianto, avvolto nelverde e rivestito di erba (vera, ci tengono a precisare i propo-nenti), occuperà 16 ettari e sorgerà sul sito dell'ex Eridania. Apieno regime funzionerà per 8000 ore l'anno (praticamente 22ore al giorno per 365 giorni, quindi sempre) e avrà una poten-za elettrica lorda di circa 31 Mw, con performance di efficienzaelettrica di ottimo livello. L'investimento doveva essere di circa110milioni di euro. Per alimentare la centrale serviranno270mila tonnellate annue di cippato di legno (conferito al 40%di umidità), per il biogas 26.280 tonnellate di deiezioni. Alladomanda sull’impatto ambientale, il direttore tecnico del pro-getto nel 2008 rispose: «Meno di una pizzeria». Forse la So-printendenza e il Tar non hanno sufficiente senso dell’umori-smo.

i l progetto

TRAFFICO

Giovedì torna il bloccoDue domenichesenz’auto in centro

GIUSTIZIA/2

Caso Bisi: sindaco pronto allo sciopero della fame

(segue dalla prima)E ora lancia l’ultimatum: «Se entro il 3 ottobre, quindici giorni dopo avere inoltrato la no-

stra lettera, non otterremo risposta, darò vita ad un’azione di protesta che sarà assoluta-mente rispettosa del ruolo che ricopro ma che servirà a sollecitare quella risposta che è do-vuta alla comunità ravennate, dopo che abbiamo pagato sulla nostra pelle questa gravissi-ma sconfitta dello Stato». Secondo quanto si apprende dai corridoi di Palazzo Merlato, il sin-

daco sembra intenzionato a una protesta in due fasi. Dal 3 al 10ottobre sposterà il suo ufficio in piazza del Popolo per un’ora algiorno senza interrompere il proprio lavoro e stando online con lapagina Fb. Dal 10 ottobre sciopero della fame senza mettere in pe-ricolo la propria salute.

«Primo Bisi è un pluriomicida che doveva stare in carcere finoal 2017 (per un duplice omicidio, moglie e presunto amante, nel2001 a Savio) e poi in un clinica psichiatrica fino al 2023. Inveceera ai domiciliari dal 2010 e cosi il 17 settembre ha sparato all'av-vocato Francesco Manetti. È una cosa inaccettabile. Ringrazio ilsenatore Vidmer Mercatali che ha presentato una interrogazioneparlamentare». Il tono del sindaco si fa battagliero: «Come ripetodal 19 settembre, Ravenna ha diritto ad avere una risposta agli in-terrogativi che abbiamo proposto. Non abbiamo assolutamenteintenzione di lasciar perdere. Quel colpo di pistola del 17 settem-bre è una evidente sconfitta dello Stato. Vogliamo sapere perché e

per colpa di chi. E vogliamo sapere quali misure verranno prese perché non si ripeta un casodel genere». Per dovere di cronaca, in riferimento alla vicenda, va ricordato che il giudice perle indagini preliminari ha accolto la richiesta del pubblico ministero e disposto la custodiacautelare in carcere per Bisi che dal 2010 era ai domiciliari per motivi di salute legati allasua età avanzata. L’avvocato Manetti, ferito alla spalla destra da un proiettile calibro 38 spe-cial sparato con una pistola artigianale fabbricata dallo stesso Bisi, è stato operato ed è in viadi completa guarigione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, pare che all’origine del-l’aggressione ci sia la parcella chiesta da Manetti per la difesa di Bisi.

CONSIGLIO COMUNALE

Hera-Acegasla fusione dividela maggioranza

Per trovare un precedente bisogna forse tornare alla de-libera sullo zoosafari che Fabio Poggioli (allora assessoreall’urbanistica di Prc e da sempre contrario al progetto) ri-fiutò di presentare. Martedì 24 settembre in commissionebilancio, l’assessore alle Partecipate del Comune di Ra-

venna, Valentina Morigi, haspiegato di non condividereuna delibera che dovrà esse-re votata in consiglio comu-nale giovedì 4 ottobre e,quindi, di non poterla pre-sentare. Al posto suo, dun-que l’ha fatto il sindaco. Ladelibera riguarda la fusionetra Hera e Acegas, multiuti-lity del Veneto. Già da unpaio di mesi Sel, così peraltrocome la Federazione della Si-nistra, aveva espresso fortiperplessità sull’intera opera-zione, in appoggio anche aicomitati referendari sull’ac-qua e i beni comuni. Il timo-re è che di fronte a una so-cietà di dimensioni crescentiil potere vincolante dei sin-goli Comuni sia destinato adiminuire drasticamente, afronte di bollette in aumen-to. Si tratta invece di un’ope-razione fortemente volutadal Pd che in nessun consi-glio comunale né dell’EmiliaRomagna ha accettato di po-sticipare il voto per ap-profondire il tema, comechiedevano invece gli alleativendoliani, convinti che sitratti di una strategia indu-striale che porterà beneficiagli azionisti della multiuti-lity. Lo stesso scenario dun-que che si ripropone a Ra-

venna dove però la divisione interna alla maggioranzaviene in qualche evidenziata dal fatto che qui non sarà so-lo il consigliere a esprimere un voto (presumibilmente)contrario o al massimo di astensione, ma anche l’assesso-re che ha in capo proprio quella delega. Una distinzionedefinita «fisiologica» dal sindaco, che non pare minima-mente preoccupato dalle divisioni politica. «In una coali-zione ampia come la nostra è normale che talvolta si assu-mano posizioni diverse. In realtà è capitato molto rara-mente e se la frequenza di questi episodi resta la stessa chec’è stata da qui al 2006, come credo che accadrà, non horagione di preoccuparmi». In ogni caso, la discussione chesi prospetta in consiglio vedrà una spaccatura della mag-gioranza visto che è certa anche la contrarietà della Fede-razione della sinistra e in molte altre zone della regionel’Idv ha espresso voto contrario. La fusione sarà dunquetargata Partito democratico. (fe. an.)

12 RAVENNA&DINTORNICRONACA&POLITICA giovedì 27 settembre 2012 |

P D / 1IL SOTTOSEGRETARIO DORIA IN CITTÀPER PARLARE DI SCUOLA E SAPERE

Mentre si discute di concorso, riforma e ora direligione, a Ravenna il Pd organizza l’incontro daltitolo “Scuola e sapere al tempo dello spread,spreco o investimento?”con due ospiti d’eccezio-ne, Marco Rossi Doria, sottosegretario MinisteroIstruzione Università Ricerca e Giovanni Bachelet,deputato Pd e Presidente Forum Istruzione Pd.Coordina Serena Fagnocchi, responsabile scuoladel Pd provinciale. Appuntamento lunedì 1 otto-bre alle 20.30 nella sala Nullo Baldini di via Guac-cimanni (presso Provincia).

P D / 2LA PORTAVOCE DEL COMITATO PER BERSANIA RAVENNA E FAENZA

Prosegue l’attività del comitato provinciale“Ravenna con Bersani”, a sostegno della candi-datura del segretario Pd alle primarie del centrosinistra. Martedì 2 ottobre sarà ospite in provin-cia, la portavoce del comitato nazionale per Ber-sani, Alessandra Moretti, 39 anni, vicesindaco diVicenza. Due gli appuntamenti previsti per la se-rata: il primo, alle 19, al Fargo Cafè di Ravenna inVicolo Padenna. Alle 21, incontro a Faenza nellasala dell'Auditorium di S. Umiltà, in via Pascoli 15a Faenza.

P D / 3CICLO DI INCONTRIDEL COMITATO PER MATTEO RENZI

Il comitato "Ravenna per Matteo Renzi",che sostiene il sindaco di Firenze nelle pri-marie del centrosinisra, annuncia che inizieràun ciclo di incontri aperti a tutti i cittadini,per lavorare su proposte provenienti dallanostra realtà territoriale da inserire nel pro-gramma ufficiale di Renzi alle primarie delcentrosinistra. Il prossimo appuntamentodedicato in particolare a lavoro e universitàsi terrà giovedì 27 settembre alle 21 nella se-de del Pd di Porto Fuori in Via Staggi.

C I T T A D I N A N Z A A T T I V ACENA A SAN MICHELE PER FINANZIARELA GIORNATA DEDICATA ALLA POVERTÀ

Venerdì 28 settembre il comitato spon-taneo Con-Cittadini organizza una cena diautofinanziamento a San Michele. Lo sco-po è raccogliere fondi per la giornata del-le povertà il 13 ottobre in Piazza San Fran-cesco. L'appuntamento è alle 19.30 perparlare di povertà, economia e lavoro conPadre Claudio Ciccillo. Informazioni eprenotazioni (entro il 27 settembre): Pa-dre Claudio Ciccillo: 3388589482; Danie-la 3386215630.

L’assessore Morigi,di Sel, non firma

l’atto e non lopresenta in

commissione

Web e commentiLa parolaa peterstillman

di MOLDENKE

L’OSSERVATORIO

GRILLINI E QUERELE: LA CASTASI COMBATTE IN ALTRO MODO

Caro direttore, sottopongo ai vostrilettori due opinioni personali su al-trettanti temi che riguardano ilno-stro del centro storico. La prima è ri-ferita al loggiato del palazzetto del-l’ex anagrafe: la colonna in angoloa destra del porticato frontale è co-perta fin dai miei anni verdi; ora so-no vecchio e comincio a temere dinon riuscire a vederla ripristinata!Se ben ricordo, il fabbricato è statoassoggettato a due, se non tre, inter-venti di ristrutturazione, ma la co-lonna è sempre rimasta coperta efasciata! Anzi, nel tempo è stata rin-novata la copertura con l’aggiuntadi cartelli di “divieto affissione” che,forse, testimoniano la promozionedella stessa ad elemento storico daconservare nel tempo futuro...Le autorità competenti istituzionalicosa ne pensano? La Soprintenden-za, il decoro urbano e quant’altri?Per quanto riguarda invece il mer-cato coperto, ho letto che i setteoperatori rimasti si trasferiranno inpiazza della Resistenza. Il vostrocronista riporta l’intervista all’as-sessore al Commercio che cita «l’in-tenzione di realizzare chioschi comein piazza Mameli nella zona dove sitrovava il distributore» (benzina,ora demolito), confermando il mer-cato contadino. Ora, mentre il mer-cato contadino non vincola neltempo la destinazione d’uso dellapiazza, non è certo così con le con-cessioni all’esercizio per 12+12 an-ni che il Comune offre ai sette eser-centi contestatari del mercato co-perto che già hanno rifiutato lapiazzetta ex Anastagi. E ancora:una destinazione della piazza vinco-lata per 12+12 anni non comporte-rebbe dialogo ed intervento di altriassessori? Ad esempio il Turismoche, forse, potrebbe pensare allapiazza come terminal bus i cui turi-sti in arrivo trovino un ufficio Iat aridosso della fontana, i servizi igie-nici ove già esistono (ovviamente ri-strutturati), un semaforo a chiama-

detti e contraddettiLe lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttoredi Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail [email protected] oppure al fax 0544 271651o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

a cura di

FAUSTO PIAZZA

di GIANLUCA COSTANTINI

ta che attraversando la strada portidirettamente sulle antiche mura equindi ad un percorso turistico (duepassi a San Vitale da un lato e PortaGaza e il Duomo dall’altro). I settechioschi potrebbero coesistere conloro maggior profitto vendite, peròposizionati sul lato di via Trinceadelle Frasche.Carlo Secchiari, Ravenna

Ringrazio il signor Secchiari per ilcontributo e condivido la sua opinio-ne su piazza della Resistenza, che po-trebbe davvero essere una porta d’ac-cesso alla città di Ravenna per i turi-sti. La speranza è che la pensi così an-che l’assessore al Commercio, datoche – lo vogliamo ricordare al nostrolettore, non avendolo puntualizzatoin quell’articolo – è anche assessoreal Turismo...

DOPO LA SENTENZA DEL TARCONTRO LA CENTRALE DI RUSSI

Checchè ne dicano il sindaco e affini,i contrari alla megacentrale a Russisono più della metà. Le due liste con-tro, tre anni fa, hanno preso insiemeil 49.98% a cui vanno aggiunti moltielettori della lista Pd e satelliti chehanno firmato il referendum e sonocontrari alla centrale, pur votando latradizione. Senza parlare di diversiPrc, (a Russi favorevole) che hannofirmato e sottoscritto, con offerta (an-che un consigliere) per il ricorso alTar. Non sarebbe stato difficile perl’Amministrazione di Russi succedu-tasi, vista la contrarietà degli agricol-tori (tutti) e di tanti cittadini, setteanni fa, fare una capatina a Forlim-popoli dove la Sfir aveva proposto lostesso progetto di Powercrop. Il sinda-co in quel caso si è opposto a ciò, la

TUTTO D’UN TRATTOcocietà (non è vero che scappano per-ché c’è molta pecunia in ballo) ha in-vestito in altro; prodotti per hotel, ri-storanti e catering. Tutto fila liscio efelice, la fabbrica funziona dal 2008con una quarantina di occupati. Laproduzione di energia serve, certa-mente. Ma occorre produrla senzabruciare legna a 90 mgwt, importa-bile non so da chi, perché qui,270.000 t/anno non ci sono(la filieracorta si conteggia dal porto di Raven-na, vedi Unigra di Conselice, non dal-la sua partenza terzo o quarto mondi-sta) e senza snaturare il ruolo fooddella nostra agricoltura. Ma invece diandare nella vicina Forlimpopoli, gliamministratori hanno ottusamentecontinuato solo a frequentare gli am-bienti di Powercrop e tappandosi leorecchie verso i loro agricoltori e tan-ta parte della loro gente, e dopo oltresette anni ci si trova a questo punto.Ma a Russi il livello amministrativo èbasso, è sempre stato basso, lo dimo-stra la battuta di un cocciuto assesso-re, dopo la sentenza al Tar: “Ma si de-ve fermare tutto per un Palazzo!”. Selegge la sentenza vedrà che attorno al“Palazzo”si aggirano tanti e tanti al-tri spettri. Anche quando ci portara-no a Russi Eridania parevano tutterose e fiori. Poi dopo cinquant’anni citroviamo a Russi e dintorni decine edecine di morti per mesotelioma easbestosi da “amaro e tutt’altro chezuccherato” amianto. Allora sinda-cati e amministratori, per non doverscegliere tra pane e malattia o morte,attenzione a quale tipo di sviluppo, aquale indirizzo occupazionale. Miviene a questo punto da citare unpasso di Marescotti: «Corel, corel? L’èterd. Se, ma corel? Le terd, le semparterd e piò che tla fe longa us fa semparpiò terd...».Ezio Randi, Russi

Voglio solo ricordare ai lettori chenonostante Randi assicuri che tuttigli agricoltori sono contro la centrale,le associazioni degli agricoltori l’ac-cordo di conversione dell’ex zuccheri-ficio lo avevano firmato...

Regalo questa settimana questo spazio a peterstillman,che i lettori del sito di Ravenna&Dintorni conoscerannobene, essendo tra i suoi commentatori più assidui. Loavevo tirato in ballo e ora non posso fare altro che sorbir-mi la sua replica. Anche se forse – a causa di citazionipiuttosto criptiche – la capiremo solo io e lui.

«Da anonimo ad anonimo. Circa il pezzo di Moldenke (M.)del 13 settembre, trovo singolare che ad occuparsi di anoni-mato in rete sia proprio chi non si firma. Sarebbe come affi-dare una trasmissione sulla Shoah a H. o una rubrica sulle

speranze di vittoria della sinistra a V. Di cosa tratta in realtà,M.? Ma di se stesso, of course: in quanto commentatore sot-

to mentite spoglie. Nonostante siffatti crediti, M. se ne tiracomodamente fuori, finendo per eleggermi a caso tipico delleorde commentatrici: additandomi platealmente, rinfaccian-domi ubiquità zeligghiane, non risparmiandomi, in sovrap-

più, un supponente tono derisorio. Dov’è uno straccio di me-rito? Pare identificarsi con la stigmatizzazione tout court di

una mera azione, come se fosse una colpa commentare. Aleg-gia, tra tanta vischiosa sentenziosità, lo spirito di K. Al con-

trario, giù dal pero, il tema avrebbe potuto essere un altro:che si è “ridotti” ad usare la rete perché le occasioni di con-

fronto libero sono rare e il diritto di parola è sempre stato piùsulla carta che effettivo. Si sa che ad abbuffarsi sono proprio

quelli che hanno patito la fame. Certo, tutto ciò dà la sturaanche agli eccessi, alle comarate, alle intromissioni indebite,quando non al turpiloquio gratuito, ma M., che si compiace– lui, così scafato, uno che la sa lunga a quanto pare – di os-

servare il bailamme da una torre d’avorio, imbellettandositra i rassicuranti bastioni di un ebdomadario, avrebbe da-

vanti a sé un’irripetibile occasione (“Sii tu stesso il cambia-mento che vorresti per il mondo” , profondeva il Mahatma):compiere un pedagogico e palingenetico coming out inizian-

do a siglarsi col proprio nome, mostrando alle masse paro-laie quanto possa rivelarsi liberatorio far coincidere il pro-prio pensiero con la propria faccia, e accomodarsi di dirittonegli annali (è un campo ancora vergine, ne approfitti) co-

me: il corsivista che uscì dall’anonimato, cambiando le sortidei forum di R&D e della città tutta. Per ora, ahimé, tratta-

zione nulla per incompatibilità manifesta! Tornando a me.Ciò che M. mi attribuisce lo reputo assolutamente merito-rio, laddove, da parte sua, ripeto, è proprio il merito che di-fetta: forse non sa che C. è stato sul medesimo scranno per

tre lustri più extension! Ma a chi dovremmo chiedere contodell’amministrazione culturale, all’usciere di Palazzo Merla-to? Forse non sa che la pedagogia dal basso e la cultura anti-

accademica nascono molto prima delle A.! È vero: p. s’inte-ressa della sua città, specie della vita culturale. Del resto, è ilsuo lavoro e la sua passione. E allora? “Per quale motivo sta

elencando i miei meriti?”, direbbe W.A. CEC, Teatro, Scuola,Anti-razzismo non sono compartimenti stagni. Perfino un

bambino ne evidenzierebbe le connessioni. Riflettici M., co-me annuncia il Re del Mondo: il giorno della fine, non ti ser-

virà l’anonimato». [email protected]

RAVENNA&DINTORNI 13COMMENTI&OPINIONI| giovedì 27 settembre 2012

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a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

Il 23 settembre, primo giorno d’autunno, cercando unapoesia dedicata a questa stagione da me prediletta, mi sonocapitati fra le mani questi versi di singolare bellezza.

AGLI DÈI DELLA MATTINATAdi Franco Fortini

Il vento scuote allori e pini. Ai vetri, giù acqua.Tra fumi e luci la costa la vedi a tratti, poi nulla.La mattinata si affina nella stanza tranquilla.Un filo di musica rock, le matite, le carte.Sono felice della pioggia. O dèi inesistenti,proteggete l’idillio, vi prego. E che altro potete,o dèi dell’autunno indulgenti dormenti,meste di frasche le tempie? Come maestosi quei vostriluminosi cumuli! Quante ansiose formiche nell’ombra!

(in Poeti italiani del Novecento, a cura di Pier Vin-cenzo Mengaldo, Mondadori, Milano 1978)

Franco Fortini, pseudonimo di Franco Lattes, ènato a Firenze nel 1917 ed è morto a Milano nel1994. Saggista, critico letterario e poeta. Autore divarie pubblicazioni, resta una delle personalità piùsignificative nel panorama culturale italiano delNovecento.

LA BUSTINA DI MELPOMENE

RAVENNA&DINTORNI 15CULTURA&MUSICA| giovedì 27 settembre 2012

CULTU

RATRE GIORNI DI EVENTI

La carica degli emergential festival del Mei di Faenza

Tutto pronto a Faenza per la seconda edizione di Supersound – festival della musica emergente italiana ideato dal Mei do-po l’addio allo storica fiera (trasferitasi al Medimex di Bari – che si terrà nel cuore della città manfreda per tre giorni, da ve-nerdì 28 a domenica 30 settembre. Venerdì l’appuntamento è al Tek (in via Proventa, quartiere industriale in zona Cine-dream) alle 21 con il concerto dei riccionesi Nobraino che presenteranno i loro brani ancora inediti. Ad aprire la serata i de-buttanti Le Maschere di Clara e una serie di band vincitrici di alcuni concorsi promossi dal Mei. Durante la serata sarà pre-miato anche Osvaldo Supino, vincitore del Zimbalam Promo Contest, e ormai molto noto sul web come artista emergente“fai da te”.

Sabato 29 sarà la giornata clou del festival, che culminerà nella notte bianca di Faenza, dedicata alla raccolta fondi peri terremotati emiliani con il progetto musicale “Ancora in Piedi” coordinato da Piotta per Arci e AudioCoop (sotto l'egida del

Mei), con oltre trenta artisti della nuova scena indipenden-te italiana. In piazza del Popolo è prevista anche l’esibizione,tra gli altri, di Paolo Belli, lo stesso Piotta e Sergio Sgrilli.

La stessa sera al teatro Masini di piazza Nenni, a partiredalle 20.30, si terrano le premiazioni dei vari concorsi in-detti dal Mei, che si alterneranno alle esibizioni di, tra gli al-tri, Omar Pedrini, Lo Stato Sociale, Maria Antonietta, M+A,L’Amo, Gianluca DeRubertis, Nuju. Fra gli ospiti anche lacantautrice Cristina Donà, scelta come “miglior artista livedell’anno”, il cantautore Zibba (come più presente nelleclassifiche della Indie Music Like) e il comico Checco Zalone,che riceverà il Premio Zimbalam dalle mani di Ivano Mare-scotti.

Sabato 29 e domenica 30 la musica dal vivo partirà giàdal pomeriggio (dalle 15) con trenta artisti emergenti che siesibiranno al cortile di Palazzo Laderchi, mentre sempre nelpomeriggio delle due giornate in centro storico le etichetteindipendenti presenteranno le loro novità discografiche.

Domenica 30, a partire già dalla mattina e per tutta lagiornata, grande chiusura sempre in piazza del Popolo conband neo folk della scena indipendente italiana. Ospite Ci-sco (l’ex leader dei Modena City Ramblers) con la sua For-midabile Orchestra Futurista. Si esibiranno inoltre: Gatta-

molesta, vincitori con del premio Mei Romagna per il miglior disco romagnolo indipendente dell’anno, Daniele Ronda eFolk Club, vincitore del miglior progetto di musica giovanile sul dialetto, Barresi Project, Sossio Banda, l’Orchestrona dellaScuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Spasulati Band, e Le Lame a Foglie d’Oltremare. Durante la giornata si terran-no anche esibizioni e laboratori in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e con Terra di Musiche.Nella piazza dei Martiri della Libertà si terrà il grande Torneo di Calcetto dei Mondiali Antirazzisti, con 16 squadre accom-pagnate da Freak Antoni come radiocronista, mentre il grande evento di chiusura sarà alle 18 nel foyer del Teatro Masini,con Pierpaolo Capovilla (nella foto), leader de Il Teatro degli Orrori:imsieme a Matteo De Simone e Daniele Celona si terràil reading “Denti Guasti”, da un romanzo di Matteo De Simone, un evento esclusivo per il Mei di Faenza.

Sono numerosissimi anche gli appuntamenti collaterali realizzati in occasione di Supersound, dalla mostra-mercato diartigianato e arte tipica (sabato dalle 16 alle 24 e domenica dalle 11 alle 20) nell’area expo di piazza del Popolo – dove saràallestato anche un “mercato della cultura” con gli stand degli espositori che partecipano all’evento, fra i quali etichette in-dipendenti, festival, associazioni, altre realtà musicali e non solo – al Campus Mei di piazza Nenni (sabato e domenica dal-le 15 alle 19), sorta di piattaforma di incontro tra artisti e professionisti del settore discografico; dal corso di musica e inter-net MusicLab fino ai numerosi convegni sparsi un po’ ovunque e agli incontri sul tema “editoria e musica” alla libreriaMondadori di corso Matteotti. Infine, da segnalare anche l’interessante appuntamento al Museo Internazionale delle Ce-ramiche di domenica a partire dalle 14.30 con un focus sulla nuova ondata di “musica al femminile” nella nuova scena in-dipendente ed emergente italiana.

Ma il programma è davvero sterminato e per essere costantemente aggiornati è consigliabile consultare il sitowww.meiweb.it.

Il sipario del teatro Goldoni di Bagnacavallo si apre alla nuova stagio-ne con lo spettacolo fuori abbonamento La penultima cena, esilarantemonologo storico/comico/gastronomico di Paolo Cevoli che ha scelto ilteatro bagnacavallese per le riprese video dello spettacolo. La pièce, diret-ta da Daniele Sala, andrà in scena martedì 2 ottobre alle ore 21.

Prevendite e prenotazioni da sabato 29 settembre dalle 10 alle 13 alteatro Goldoni (info 0545 64330).

La penultima cena di Paolo Cevoli

BAGNACAVALLO

Cronache e Racconti di Architettural’antologia di articoli e brevi saggi sull’architettura e l’urbanistica nella provincia di Ravenna e in Romagna pubblicati su

Venerdì 28 settembre alle 21alla LIBRERIA BERTACCINICorso Garibaldi 4 - Faenza

Paolo Bolzani e presentano

Parteciperanno:l’architetto Paola Castiglioni

e l’architetto Maria Concetta Cossa.

LA MOSTRA

Ai Magazzini del saledi Cervia un viaggionel postmodernismo

Inaugura il 3 ottobre (alle 19) l’undicesi-ma mostra del Festival delle arti, atto finaledella manifestazione estiva che si rinnovaogni anno a Cervia. Questo appuntamentoautunnale rappresenta infatti l’occasioneper mostrare le opere realizzate in quella oc-

casione: la collettiva – aperta fino al 14 ot-tobre tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19 neglisplendidi spazi degli antichi Magazzini delsale di Cervia, a ingresso gratuito – anchenel 2012 è dedicata alle arti visive. Le operee gli interventi dei diversi personaggi e arti-sti che partecipano, indagano il Postmoder-nismo.

Espongono più di sessanta artisti prove-nienti da tutta Italia (nella foto un’operadi Antonio Caranti).

Organizza l’associazione culturale Il Cer-bero (info: 335 8151821).

Sabato 29 e domenica30 settembre si celebra-no le Giornate europeedel patrimonio: l’obietti-vo è quello di sensibilizza-re i cittadini alla ricchez-za e alla diversità cultu-rale, creare un climaideale per fare accettare ilricco mosaico delle cultu-re europee. Anche attra-verso la presentazione dibeni culturali inediti, co-me nel caso del Mar, ilMuseo d’Arte dellacittà di Ravenna, che inoccasione del 150° anni-

versario dell'unità d'Italia ha avviato un progetto di restauro di tretele. Le prime due raffiguranti Vittorio Emanuele II – dipinte dalbolognese Andrea Besteghi – la terza dedicata a Umberto I, il “rebuono”, frutto del pennello del fiorentino Arturo Moradei, che di-resse a lungo l’Accademia ravennate. Il progetto prevedeva che itre quadri, una volta restaurati, avrebbero potuto arricchire il per-corso espositivo del Museo del Risorgimento. E così è stato. Dopooltre cent’anni le tre tele saranno nuovamente esposte al pubblico.Così, le Giornate del patrimonio saranno l’occasione per illustrareil progetto e il restauro, visitare il nuovo allestimento e far riflette-re sulle vicende che hanno portato all'unificazione del nostro Pae-se: l’appuntamento è per sabato 29 settembre alle 10.30 per un in-contro alla sala Muratori della biblioteca Classense, in viaBaccarini 5, a Ravenna, mentre per l’occasione il Museo del Ri-sorgimento sabato 29 e domenica 30 settembre resterà apertodalle 10 alle 18, ad ingresso libero.

Per le Giornate europee del patrimonio, anche la Soprintenden-za per i Beni architettonici e paesaggistici di Ravenna apre al pub-blico a ingresso gratuito i suoi monumenti e organizza visite gui-date al battistero degli Ariani, al mausoleo di Teodorico, alcosiddetto Palazzo di Teodorico e alla basilica di Sant’Apolli-nare in Classe; al museo nazionale invece sono in programma

visite tematiche e laboratori per i più piccoli nell’ambito del settem-bre dantesco. Partecipa alle giornate europee anche la FondazioneRavennAntica con “Il Cantiere del Porto Antico”, sorta di openday dell’area archeologica di Classe che si articolerà su due giorna-te: venerdì 28 alle 18 al palazzo dei congressi di largo Firenze siterrà un convegno dedicato alla presentazione degli scavi, dei re-stauri e del progetto di allestimento dell'area archeologica di Clas-se; sabato 29, a partire dalle 9.30, il ritrovo è direttamente pressol’area archeologica di Classe, in via Marabina (nella foto). Nelcorso della mattinata e del pomeriggio sono in programma visiteguidate al cantiere dell'antico porto tardo-romano e bizantino e al-la zona di San Severo, con dimostrazioni e indagini presso il pozzocondotte dal Gruppo Ravennate Archeologico.

Le due Giornate si celbreranno anche a Russi (dove sono previ-ste visite guidate all’area archeologica) e Faenza, dove al Mic si in-tersecheranno con le iniziative collaterale del Mei (vedi festival Su-persound a pagina 15) Si parte alle 17 di sabato 29 con la presenta-zione dell’Archivio della Fondazione Mic, quando verranno espostii risultati di un lungo lavoro di ricerca e recupero dei documentiprodotti dal museo fin dalla sua fondazione nel 1908. Alle 19 l’as-sociazione Verde Milonga presenterà “tango è frizzantino”, un’in-troduzione ai corsi di tango con lezione di prova, seguita da un ape-ritivo. Seguirà alle 21 la visita guidata musicale Musica In Cerami-ca. Domenica 30 alle 14.30 in cortile – sempre nell’ambito di Su-persound – si terrà un focus sulla nuova ondata di “musica al fem-minile” nella nuova scena indipendente ed emergente e, a seguire,dalle 16.30, un’esibizione di alcune artiste presenti. Concluderà ledue giornate di eventi alle 17.30 una seconda opportunità di visi-ta guidata musicale. Infine, da segnalare sempre a Faenza anche leiniziative di Palazzo Milzetti, sede del museo nazionale dell’EtàNeoclassica in Romagna (via Tonducci), che sabato propone la vi-sita guidata “Storia di una nobile dimora e dei suoi protagonisti:artisti, committenti e proprietari”, mentre domenica pomeriggio,alle 16, ospita la presentazione della monografia Palazzo Milzetti.Museo Nazionale dell’Età Neoclassica in Romagna di Faenza, ventino-vesimo numero della collana del Sistema Museale della Provinciadi Ravenna, con testi di Anna Colombi Ferretti e, a seguire, il con-certo sul tema della “metamorfosi” nell’epoca barocca, con tam-burello, cembalo e viola da gamba.

BENI CULTURALI

Alla riscoperta del patrimoniograzie alle giornate europee

16 RAVENNA&DINTORNICULTURA&ARTE giovedì 27 settembre 2012 |

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Associazione Culturale Albert Einsteinscadenza: 25 ottobre 2012

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A Piangipanetorna l’omaggioa Paganini

MUSICA CLASSICA

Primi concerti organizzati dall’as-sociazione Musicale Angelo Marianidopo la pausa estiva. Venerdì 28 set-tembre nella chiesa di Piangipane alleore 21 per l’ottavo anno consecutivosi rinnova un evento ormai tradizio-nale: il concerto in omaggio a Nic-colò Paganini, in ricordo della me-morabile esecuzione che il grande vio-linista tenne a Piangipane nel settem-

bre del 1810.L’appunta-mento vedràprotagonistedue giovanivioliniste,consideratedalla criticafra le migliorigiovani inter-preti dellanuova gene-razione, Fran-cesca Dego eLiù Pelliccia-ri. In pro-gramma bra-ni di Haydn,Prokofiev, Le-clair, De Be-riot (ingresso

a offerta libera).Martedì 2 ottobre apre invece l’ot-

tava edizione della rassegna “Giova-ni in Musica”, dedicata ai giovani ta-lenti musicali di Ravenna e dintorni, equest’anno incentrata su “JohannesBrahms, il genio della variazione”.

Alla sala rotonda del palazzo dei

congressi di Largo Firenze, a Raven-na, alle 17 saranno due gruppi raven-nati, fondati entrambi nel 2011, a mi-surarsi con alcune composizioni diBrahms. Nella prima parte si esibirà ilQuartetto Guadagnini, vincitore delconcorso “Marco dell’Aquila” e at-tualmente impegnato nel perfeziona-mento con il Quartetto Cremona. For-mato dai violini Fabrizio Zoffoli e Gia-como Coletti, dalla viola Margheritadi Giovanni e dal violoncello Alessan-dra Cefaliello, eseguirà il Quartetto indo minore op. 51 n. 1. Poi sarà la vol-ta del Quintetto Arcangelo Corelli en-semble di clarinetto e archi nato in se-no all’Associazione Musicale Corellidi cui è direttore artistico Jacopo Riva-ni. Costituito nell’occasione da Ales-sandro Foschini al clarinetto, NicolòGrassi e Federica Zanotti ai violini,Giampaolo Valpiani alla viola e Vero-nica Fabbri al violoncello, il gruppo sicimenterà con il Quintetto in si mino-re per clarinetto e archi op. 115.

Info: 0544 39837.

❚ Organo e orchestranel Romanticismo Giovedì4 ottobre alle 21.15 alla vasilica di S. Vi-tale concerto di arpa, organo e orche-stra con brani di Claude Debussy e del-l’inglese Edward Elgar, con l’arpista Da-vide Burani e l’organista Stefano Pellini.

❚ Concerti dell’Acca-demia Domenica 30 settembre al-le 11 alla sala del Refettorio del MuseoNazionale di Ravenna “Innocenti dilet-ti da camera” con Gregorio Carraro(flauto diritto e traverso); Paolo Zinza-ni (violino); Cristiano Contadin, violada gamba, Valeria Montanari, (clavi-cembalo).

in pi l lo le

LETTERATURA

Il festival del giallo in piazzachiude nel segno di Pepe Carvalho

Nel tendone allestito in piazza del Popolo, a Ravenna, proseguela decima edizione del festival GialloLuna NeroNotte.

Giovedì 27 settembre, alle 18, spazio a “Il giallo dei debuttanti”,ovvero la giornata dedicata ai nuovi autori lanciati da case editricinazionali. Alcuni scrittori presenti l’anno scorso in questa sezione –Roberto Costantini e Lorenza Ghinelli, ad esempio – sono diventativeri e propri casi letterari. Quest’anno la ribalta sarà tutta per Stefa-no Mazzesi (Bianco come la notte, Foschi Editore) e Giuliano Pasini(Venti corpi nella neve, TimeCrame). Gianni Biondillo (autore di Stra-ne storie, Guanda) e Maurizio De Giovanni (Il metodo del coccodrillo,Mondadori), renderanno invece omaggio (venerdì 28 alle 18) allacoppia di scrittori Fruttero e Lucentini a 40 anni dalla pubblicazio-ne del loro primo romanzo giallo, La donna della domenica. Coordinal’appuntamento la giornalista Cristina Marra.

Per confermare la sintonia con il progetto Ravenna capitale eu-ropea della cultura, GialloLuna NeroNotte (che rientra nel cartello-ne di prove tecniche di 2019) organizza un omaggio alla letteraturanoir spagnola, nei 40 anni dalla pubblicazione del romanzo sperimentale Ho ammazzato J. F. Kennedy, di Ma-nuel Vázquez Montalbán, dove appare per la prima volta il detective privato Pepe Carvalho. Grazie alla siner-gia con il professor Dante José Liano, del Dipartimento di Scienze linguistiche e Letterature Straniere dell’U-niversità Cattolica di Milano, il 29 settembre saranno a Ravenna lo scrittore esule cubano anticastrista AmirValle (autore di Non lasciar mai che ti vedano piangere, Edizioni Anordest) alle ore 11, e lo scrittore iberico JuanMadrid (Mele marce. Marbella noir, E/O) alle 18. Infine, chiude la decima edizione di GialloLuna NeroNottel’incontro con gli autori del romanzo Cena con delitto. Un'indagine del commissario Marco Ferrari (Robin Edizio-ni): Roberto Caputo e Nadia Giorgio (domenica 30 settembre alle 11).

Inoltre, da segnalare anche l’appuntamento di venerdì 28 alle ore 11 “Il giallo incontra l’horror”, con leanticipazioni sul Ravenna Nightmare Film Fest raccontate dal direttore artistico Franco Calandrini.

Sempre nella tenda gialla è visitabile tutti i giorni la mostra del fotografo Maurizio Montanari, con in espo-sizione 25 ritratti realizzati ad alcuni degli scrittori ospiti della manifestazione creata da Nevio Galeati.

T E A T R OAL RASI SABATO 29 SETTEMBRELA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA STAGIONE DI PROSA

Sabato 29 settembre alle 11.30 al teatro Rasi si terrà la con-sueta presentazione pubblica della nuova stagione di prosa. Do-po i saluti di sindaco e assessore alla Cultura, prenderanno la pa-rola i responsabili di Ravenna Teatro, che cura la rassegna: il pre-sidente Luigi Dadina, la responsabile organizzativa MarcellaNonni e naturalmente Marco Martinelli, direttore artistico dellastagione di prosa. Stagione che partirà proprio al rasi venerdì 16novembre con il nuovo lavoro delle Albe, dedicato al campionedi ciclismo Marco Pantani (nella foto).

Lo scrittoreJuan Madrid

La violinistaLiù Pellicciarisaràprotagonistadel concertoin omaggioa NicolòPaganini

RAVENNA&DINTORNI 17CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 27 settembre 2012

Il vostro sogno è diventare unbatterista rock?

Da Mikrokosmos, una dellescuole di musica private più grandid’Italia è possibile, grazie alla presti-giosa collaborazione con l’Accade-mia delle Scuderie Capitani. Perfar fronte alle crescenti richieste, lascuola ravennate propone il metodocollaudato da Luca Capitani, bat-

terista, compositore, produttore cheha al suo attivo lavori in concerti ein tv con artisti del calibro di Jova-notti, Steve Vai, John Parish, ScottiReeves, Peter Giger, Sikidi Condè,Nada e molti altri. Gli allievi sonopreparati dai docenti Michele Pa-nepinto e Antonio Drago, per af-frontare i difficili esami di livello.Chi riesce a superare il quarto e ulti-mo livello è praticamente pronto peraffrontare il mondo del lavoro. «Ilsuo metodo – ricorda Barbara Val-li, direttore artistico di Mik-rokosmos – è spiegato nei volumipubblicati sia in Italia che all’estero:nel loro complesso, rappresentanola più organica e completa iniziativaeditoriale fino a oggi realizzata perla musica moderna».

Per chi preferisce il basso elet-trico, la scuola offre il relativo corsoin collaborazione con la Bass toRock Academy che sforna i miglio-ri bassisti rock. Anche in tal caso,sotto la guida del docente France-

18 RAVENNA&DINTORNISCUOLE&MUSICA giovedì 27 settembre 2012 |

sco Preziosi, gli allievi possonoprepararsi in vista degli esami deiquattro livelli di studio.

Numerose anche le classi di can-to, con lezioni tenute dagli inse-gnanti Amleto Maioli, SerenaBandoli, Lucia Icardi e la “newentry” Valentina Cortesi. «Il corsopiù professionale è quello di LuciaIcardi, assistente della jazzista Dani-

la Satragno – spiega Valli -. Lei pro-pone il metodo professionale “vocalcare”, in collaborazione con il notofoniatra Franco Fussi. In questomodo i ragazzi crescono molto a li-vello tecnico e senza rovinare le cor-de vocali. Anche nei corsi più ama-toriali, i nostri docenti sono sempremolto attenti a valutare gli allievi eall’insorgere di un qualsiasi proble-ma, consigliano la visita dal medicoperché la prevenzione viene primadi tutto».

Ci sono poi i corsi di chitarra condue nuovi insegnanti, RiccardoTurchi e Giovanni Sandrini, chesi affiancano allo “storico” FabrizioMoretti: ciascuno di loro ha unasua specializzazione che comprendeanche il rock metal e jazz. Il raven-nate Marco Santià tiene poi i corsidi pianoforte classico, così comela pugliese Annalisa Mannariniche è anche jazzista e Deborah Pe-nazzi per i bimbi. Lorenzo Grossi,che sta studiando all’Accademia di

Imola, è una novità di quest’anno.Da ricordare infine la classe di violi-no di Enrico Gramigna, con ri-svolti modern-rock.

Attenzione è dedicata anche aibambini. Si rivolge ai piccoli dai dueanni e mezzo ai sei il nuovo corso dipropedeutica “Giochiamo il Ritmo”di Antonio Drago, come il corso“Bimbi in canto” di propedeuticasulla vocalità. Dopodiché i bambinisono pronti per spiccare il volo eprendere direttamente lezioni indi-viduali del loro strumento preferito.

«Le iscrizioni stanno andandobene e, in controtendenza con la cri-si, sono in crescita rispetto allo scor-so anno – conclude Barbara Valli –.Per soddisfare le richieste in aumen-to e per offrire opportunità di lavoroa giovani musicisti meritevoli, que-st’anno abbiamo investito su nuovepersone. La nostra è una scuola che

punta sulla qualità dei docenti, tuttimusicisti con una buona carrieraconcertistica in corso. Nelle nostresale prova vengono band rock a pre-pararsi in vista di serate live e a faremusica d’insieme.

Insieme al mio compagno, il pia-nista Nazzareno Carusi, sto inol-tre preparando l’edizione 2013 del-la rassegna “Mikrokosmi”, chesarà dedicata al pianoforte dal clas-sico al jazz, al pop». Info tel: 0544502221 - www.mikrokosmos.it.

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NOVITÀ 2012/13“Atletic Weekend”50’ di ginnastica con circuititonici e dinamici.Sabato dalle 16.30

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di FRANCESCO DELLA TORRE

Prometheus,di Ridley Scott (2012)La notizia che Ridley Scott desse un

prequel al grandissimo Alien (1979 il primo) e alla sua fortunata saga, hadestato molta più preoccupazione che trepidante attesa in chi vi scrive. Scottsarà stato anche il re della fantascienza con Alien e Blade Runner (anchese il migliore di tutti è il suo film di debutto, in costume, I duellanti), ma vaspecificato che dal 1982 sol o Thelma e Louise si è rivelato un film all'al-tezza del suo mirabile triplete d'esordio. Forse proprio per non generare an-sia “da saga rovinata”, come successe per le guerre stellari di Lucas, la pro-duzione ha corretto il tiro, lasciando in sospeso l'ufficialità dalla serie Alien.Lasciando a voi la trama, Prometheus, dopo un misterioso incipit, nasce inun'astronave, misteriosa e incredibilmente kubrickiana (con tanto di cita-zione a 2001), e con un freddo personaggio (Michael Fassbender) che cu-stodisce un dormiente equipaggio per una misteriosa missione in un altret-tanto misterioso pianeta. Detta così, sembra la trama di almeno un centi-naio di film di fantascienza, e in effetti è così, ma lo sviluppo lo rende, fortu-natamente, un film con una sua personalità, e soprattutto con un gran de fa-scino. Un film che in ogni suo aspetto mostra contemporaneamente pregi edifetti. Nel cast, insopportabile la protagonista (Noomi Rapace) e il suo ma-ritino, mentre interessante è la figura di Charlize Theron e assolutamenteeccezionale, unico, il personaggio di Fassbender. La sceneggiatura è interes-sante e fin troppo ricca, mostrando qua e là qualche buco, o qualche inge-nuità, come ad esemp io quando fa correre come un bimbo un personaggio

I desideri son già ricordi, Ravenna - settembre 2012

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Sui “nuovi” Radioheade i fan dei Radiohead

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

VISIBILI & INVISIBILIappena operato, mentre la scena del-l'operazione in sé è fantastica. Un al-tro difetto attribuito al film (ditopuntato sullo sceneggiatore, autoredel serial Lost), sta nel non aver dato

spiegazione e conclusione sufficienti alle domande poste dal film. Ma se ilfilm parla di creazione, se si chiede da dove proviene l'uomo, appare un atti-mino ingenuo pensare che il buon Scott possa sostituirsi a tut ti i messia delmondo e darci tutte le risposte! Non sia mai, visto il periodo... però una do-manda su tutte si è guadagnata una risposta: trattasi di prequel? Il film par-la chiaro, e risponde affermativamente, grazie alla sua parte finale, sullafalsa riga del prequel/remake La cosa, uscito qualche mese fa, a differenzadel quale questo film vive di vita propria, senza mai trasformarsi in una co-pi a del suo importante modello. Ma il fanta-redivivo Ridley Scott come si ècomportato? Complessivamente bene, il film ha una sceneggiatura presun-tuosa e non sempre coerente, ha un cast irregolare, ma trasmette un fascinoche cresce col passare dei giorni, e si ripensa ad astronavi, umanoidi, alienie robot – e se ne sente anche un pizzico di nostalgia – senza però rimpiange-re lo scomodo predecessore , capostipite a colori (con La cosa) di un genere,il fanta-horror, che solo nel 2000, col tamarro e geniale Pitch Black, harivissuto i suoi fasti. Infatti il film di Twohy, grazie all'introduzione di unabuona dose di humour, alla potenza del suo personaggio principale (il Rid-dick di Vin Diesel), a una regia fantastica, a effetti semplici ma efficaci e a unrinnovato dosaggio di suspense, ha avuto un pur non eclatante successo; ri-visto dodici anni dopo, conserva intatto il suo fascino, e la bella edizione indvd ne fa una visione casalinga imperdibile per gli amanti del genere.

Prometheusnon fa rimpiangeretroppo il grandissimo Alien

di LUCA MANSERVISI

Quello che volevo scrivere, prima di vedere il concerto, era che va bene, iRadiohead sono bravi, sono fighi, eccetera eccetera, ma che non è mica il2003, quando li vidi suonare a Ferrara. No, adesso il tempo è passato an-che per loro, gli ultimi dischi non sono forse all’altezza, i pezzi nuovi in sca-letta sono troppi. Cose del genere. Insomma, avrei voluto tirarmela un po’ efare finta di stroncare un concerto dei Radiohead, che fa pur sempre curri-culum. E invece. Invece, come un poppante che rivede la sua mamma dopoche è andata al lavoro, tempo neanche un’ora e avevo le lacrime agli occhi.Esattamente alla settima canzone in scaletta, There There, singolo anti-commerciale del loro terzultimo album, Hail To The Thief, anno 2003,quello del ritorno a sonorità un po’ più rock rispetto alla svolta elettronicadi Kid A di tre anni prima. Svolta da cui non si può prescindere per parlaredi cosa siano davvero i Radiohead. Ricordo ancora lo shock nel sentire queldisco, lo smarrimento senza le solite chitarre, la voce di Thom Yorke che nonc’era più, filtrata e nascosta tra battiti digitali. Poi è diventato un capolavo-ro, Kid A, ma non è mica stato facile. E ha avuto anche il merito di aprire unpo’ le orecchie agli appassionati di musica rock. Devo ammettere, per esem-pio, che probabilmente fu grazie ai Radiohead che iniziai a scoprire l’univer-so della musica elettronica, sperimentale e d’avanguardia che ho poi fagoci-tato in questi anni.

Ma tornando al live di Bologna e a quella canzone numero sette da lacri-moni – che inizia con addirittura quattro batterie (sul palco i cinque diOxford sono in realtà in sei, grazie alla presenza di una seconda batteria fis-sa, suonata da Clive Deamer, già nei Portishead) e finisce con la strepitosachitarra di Jonny Greenwood che ti fa quasi perdere l’orientamento – va det-to che non è stata neppure suonata così bene, come d’altronde è capitato aquelle più prettamente rock inserite in scaletta, a testimoniare il fatto di co-me ora i Radiohead siano decisamente più a loro agio con la strumentazio-ne elettronica e a muoversi in atmosfere più intime, raffinate. Quelle degliultimi due album (In Rainbows, anno 2007, e soprattutto The King OfThe Limbs, dell’anno scorso, riproposto praticamente per intero) che nonsaranno certo i migliori della loro carriera, ma che dal vivo hanno una resastrepitosa. Non per niente l’iniziale Lotus Flower, con i suoi ritmi spezza-ti, la si ricorderà per tutto il concerto. Oltre due ore di grande musica condue bis, 24 canzoni, una scenografia mozzafiato con dodici schermi a vol-teggiare sopra le teste dei musicisti che riproducevano in diretta attimi del-la loro esibizione in rapida dissolvenza. Da rimanere a bocca aperta. Ancorpiù se consideriamo che la voce di Yorke – apparso addirittura in forma, me-no alienato del solito – pare migliorare col tempo. “Canta come un Dio”, è ilcommento più gettonato il giorno dopo in rete. Ed è vero. Attorno a lui unsuono calibrato al millimetro, che sfiora la perfezione, mai sopra le righe, eche è anche vero, non sempre coinvolge completamente. Perché è tutto tran-ne che ruffiano. Tutto tranne che rock da stadio. Nonostante, quasi inspie-gabilmente, siano in 25mila anche al parco Nord di Bologna (dopo Roma eFirenze) ad ascoltare questo gruppo di sofisticato rock elettronico, che nonsi direbbe invece proprio per tutti. La maggior parte dei presenti si lamen-terà per la scaletta (20 pezzi su 24 sono post Kid A, Kid A compreso), mala verità è che proprio la scaletta certifica lo stato di salute della band, pie-namente concentrata sul presente, senza alcun compromesso. Non è statoun “best of”, ecco, come quei concerti di gruppi senza più nulla da dire macon un passato importante alle spalle. La verità è che il problema non è sta-to la scaletta, ma piuttosto i fan dei Radiohead, che saranno pure meno mo-lesti degli altri “fan”, ma battono le mani fuori tempo tutti insieme, canta-no a squarciagola sovrastando il loro mito, fotografano e filmano con l’i-phone e si interrogano per tutto il tempo sulla presenza in scaletta di Creep.No, Creep non l’hanno fatta, naturalmente, fatevene una ragione. Quellierano altri Radiohead. Ma non lamentatevi, perché eravate comunque difronte a quella che probabilmente resta ancora la band migliore del pianeta.

RAVENNA&DINTORNI 19CULTURA&RUBRICHE| giovedì 27 settembre 2012

INFOCINEMAAstoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663Circolo Jolly Russi, via Cavour,

CinemaCity - Ravenna

L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

Proiezione in 3D:feriali e sab.: 18.00-20.20-22.20;dom.: 16.20-18.20-20.20-22.20

Proiezione in 2D:feriali e sab.: 17.30-18.35-20.30-20-45-

22.30; dom.: 15.50-16.50-17.45-18.45-20.30-

20.45-22.30

Resident Evil(Regia di Paul W.S. Anderson)

Proiezione in 3D:feriali e sab.: 17.40-20.40-22.40;dom.: 16.00-18.00-20.40-22.40

Reality(Regia di Matteo Garrone)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.50;dom.: 15.50-18.10-20.30-22.50

Elles(Regia di Malgoska Szumowska)

feriali e sab.: 17.30-20.40-22.35;dom.: 16.30-18.30-20.40-22.35

Magic Mike(Regia di Steven Soderbergh)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.40;dom.: 16.00-18.10-20.30-22.40

Candidato a sorpresa(Regia di Jay Roach)

tutti i giorni: 20.40-22.35

I bambini di Cold Rock(Regia di Pascal Laugier)


The words(Regia di Brian Klugman)

tutti i giorni: p. u. 22.45

Il rosso e il blu(Regia di Giuseppe Piccioni)

feriali e sab.: 17.30-20.30-22.30; dom.: 16.00-18.00-20.30-22.30

Prometheus(Regia di Ridley Scott)

tutti i giorni: 17.30-20.30-22.50Ribelle - The brave(Regia di Mark Andrews)

feriali e sab.: p. u. 17.30; dom.: 16.00-18.00

Che cosa aspettarsi quando si aspetta(Regia di Kirk Jones)


Il cavaliere oscuro - Il ritorno(Regia di Christopher Nolan)

tutti i giorni.: p. u. 17.30

Madagascar3: ricercati in Europa(Regia di Tom McGrath)

feriali e sab.: p. u. 17.40; dom.: 16.20-18.20

Jolly - Ravenna

Appartamento ad Atene(Regia di Ruggero Dipaola)

feriali e sab.: p.u. 21; dom.: 18.30-21.00chiuso il mercoledì

Cinedream - Faenza

L’Era Glaciale 4 - Continenti alla deriva(Regia di Steve Martino, Mike Thurmeier)

Proiezione in 3D:feriali: 20.40-22.45;

sab.: 18.00-20.40-22.45;dom.: 15.50-18.00-20.40-22.45


sab.: 17.35-18.15-20.25-22.35; dom.: 15.30-16.0-17.35-18.15-20.25-22.35

Resident Evil(Regia di Paul W.S. Anderson)


sab.: 18.10-20.40-22.45;dom.: 15.45-18.10-20.40-22.45


feriali: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45;

dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Magic Mike(Regia di Steven Soderbergh)

feriali: 20.25-22.45;sab.: 17.45-20.25-22.45;

dom.: 15.25-17.45-20.25-22.45

Candidato a sorpresa(Regia di Jay Roach)

feriali, sab., e dom.: p. u. 22.40;

Il cavaliere oscuro - Il ritorno(Regia di Christopher Nolan)

feriali: p. u. 21.00;sab.: p. u. 21.45;dom.: p. u. 21.00

Prometheus(Regia di Ridley Scott)

feriali, sab. e dom.: 20.20-22.45;

Che cosa aspettarsi quando si aspetta(Regia di Kirk Jones)

feriali, sab., e dom.: p. u. 20.30;

Ribelle - The brave(Regia di Mark Andrews)

sab.: 17.50-20.00dom.: 15.45-17.45

Madagascar3: ricercati in Europa(Regia di Tom McGrath)

sab.: p. u. 18.15dom.: 15.40-17.40

The bourne legacy(Regia di Tony Gilroy)

lun., mer., ven., sab. e dom.: p. u. 22.45

Italia - Faenza

Il rosso e il blu(Regia di Giuseppe Piccioni)

ven e sab.: 20.40-22.30; dom.: 17.00-18.45-21.15

lun., mar., mer.: p. u. 21.15

Pirati! Briganti da strapazzo(Regia di Peter Lord)

sab.: p. u. 17.00;dom.: p. u. 15.00

Sarti - Faenza


ven. e sab: p. u. 21.15; dom.: 16.00-18.15-21.15; lun., mar., mer.: p.u. 21.15

San Rocco - Lugo

È stato il figlio(Regia di Daniele Ciprì)

mar. e ven.: p. u. 21.00; sab.: 20.30-22.30

dom.: 17.00-19.00-21.00

Gulliver - Alfonsine

È stato il figlio(Regia di Daniele Ciprì)

lun., ven., sab. e dom.: p. u. 21.00;

20 RAVENNA&DINTORNICULTURA&TEMPO LIBERO giovedì 27 settembre 2012 |

dalla colazione all’aperitivo

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• C I N E M A •Programmazione da venerdì 28 a mercoledì 3 ottobre

Il 21 ottobre riparte la sta-gione teatrale di figura per fa-miglie della città di Ravennacon un cartellone ricco di pro-poste culturali che allieteran-no le domeniche di mamme,papà e bambini. Spettacoli, fe-ste, incontri, laboratori e lettu-re si alterneranno da ottobre amarzo all’Almagià accompa-gnando le famiglie attraversol'inverno. Protagoniste dellastagione 2012-2013 quattrofiabe classiche: “I vestiti nuovidell'imperatore” nella versionemusicale del Teatro Verde diRoma; “Hansel & Gretel” nella riscrittura di Ortoteatro di Pordenone; “Il gatto con gli stivali”con le maschere di TeatroVivo di Cotignola e “La bella addormentata nel bosco” ultima produ-zione di Florian Teatro di Pescara. Tre gli spettacoli di burattini tradizionali con protagonisti Fa-giolino, Gianduja ed Arlecchino presentati da tre fra i burattinai più bravi del panorama nazio-nale come Mauro Monticelli, Marco Grilli e Daniele Cortesi. Due spettacoli di teatro di figuracontemporaneo come “Fagiolino Asino d'oro”, dove l'arte del cantastorie si miscela con il tea-tro di strada e il teatro di burattini e “Il Dolce, il salato e l'Allegro” del teatrino dell'Es sul temadell'alimentazione. Fra le novità di questa stagione, a novembre le Arti dedicano una sezione aipiccolissimi, a partire dai 16 mesi, con due spettacoli pensati e ideati proprio per il pubblico deinidi: “Che si che no” di Drammatico Vegetale e l'atteso “Teo ha le orecchie curiose” di Teatro delDrago in collaborazione con Artesonoraperibambini/Immaginante. Come da alcuni anni cisarà Almagià in Festa, tre giornate speciali, il 31 ottobre, il 6 gennaio e il 9 febbraio, in cui le fa-miglia avranno l'opportunità di trascorrere tutto il pomeriggio, a partire dalle 15.30 in compa-gnia di atelieristi e attori che attraverso le armi della loro professione guideranno il pubblico.Tutti gli spettacoli si svolgeranno la domenica, tranne le feste, che cadono in date prestabilite,presso le Artificerie Almagià con inizio spettacoli alle 16.30.

La prevendita degli abbonamenti e delle Fagiolino Card inizierà sabato 6 ottobre dalle 10alle 12.30 al museo delle Marionette e proseguirà per tutto il mese di ottobre. Biglietti e abbo-namenti non hanno avuto variazioni di prezzo rispetto all'anno scorso, e hanno mantenutotutte le agevolazioni come il biglietto Famiglia (20 euro) e il terzo figlio a un euro. Il program-ma della stagione é disponibile sia sul sito www.teatrodeldrago.it che su facebook. Per tutta ladurata della stagione prenotazione telefonica al 3926664211. Info biglietteria: dal lunedì alvenerdì dalle 10 alle 14 allo 0544 483461, oppure [email protected].

Il 29 e 30 settembre avrà luo-go a Ravenna il primo meeting“Insieme per l’Unicef”, ideatoed organizzato dal comitatoprovinciale Unicef di Ravenna incollaborazione con il Comunedi Ravenna. Il meeting si prefig-ge lo scopo di raccogliere fondiper la realizzazione dei pro-grammi che l’Unicef progettaper il sostegno di milioni dibambini che vivono in condizio-ni disperate in tutte le regioni

del mondo: l’intero ricavato, pertanto, sarà devoluto allacampagna “Vogliamo zero”: lotta alla mortalità infantile

Il meeting avrà inizio sabato 29 settembre alle 9.30 allasala Cavalcoli in via Farini 14 Ravenna con il convegno sultema: “Essere bambini: vivere, crescere e svilupparsi”. Nel-la stessa giornata per la prima volta avrà luogo una RegataVelica dedicata all'Unicef: l'intera l'organizzazione è effet-tuata dal Ravenna Yacht Club di Marina di Ravenna, esper-to nel settore. Quote di iscrizione e proventi tutti devoluti afavore del progetto Unicef “Vogliamo zero”. La partenza al-le 12 con arrivo verso le 16. Alle 17 la premiazione ufficialecui farà seguito, sul molo Dalmazia, uno spettacolo canorodel coro Unicef. Alle 18 la tradizionale saraghinata, sul moloantistante il Ravenna Yacht Club: cucinata e distribuita gra-tuitamente la saraghina alla griglia, offerta dal Ravenna Ya-cht Club. In caso di maltempo la regata si svolgerà il 30 set-tembre, rispettando gli stessi orari.

Domenica 30 settembre, dalle 10 alle 18, sarà allestito unmercatino benefico in piazza dell'Aquila. Giocattoli usati,capi d'abbigliamento usati per grandi e piccini, biscotti of-ferti da Deco Industrie. Dalle 15 alle 17.30 musica, canti emagic show col mago Paul Mathieu. Alle 20.45 alla basilicadi San Francesco il concerto finale: i solisti Jenny Ballarini,soprano, Paola Fundarò e Luigi Lidonnici all’oboe e l’Orche-stra Alighieri di Ravenna diretti da Orio Conti con musichedi Albinoni, Mozart e Caccini, mentre nella seconda partedella serata protagonisti saranno il Coro “i BIMBI per i BIM-BI e “da Fratello a Fratello”, in una divertente fantasia dicanzoni tratte dai più bei film della Disney.

JUNIO

RALMAGIÀ

Mamme, papà e bimbitra burattini e teatro

TRA MARE E CITTÀ

Unicef: due giorniper raccogliere fondi

RAVENNA&DINTORNI 21GENITORI&FIGLI| giovedì 27 settembre 2012

M A R I O N E T T EALLA CASA DELLE MARIONETTEI DIAVOLETTI BIRICHINI

Il 29 settembre alle 16.30 al-la Casa delle Marionette unappuntamento speciale dellaPentola d'oro: dal Vangelo diMatteo a Dante, da Bulgakov aChamisso e Leopardi, i bambi-ni si cimentano in “Diavolettibirichini”, una piccola carrella-ta di diavoli di tutti i tempi, cone senza corna e coda in colla-borazione con RavennaPoesia.

G I A R D I N ISI FESTEGGIA IL RITORNOA SCUOLA. E SUPER LOTTERIA

Per festeggiare il ritorno ascuola, domenica 30 settem-bre ai giardini pubblici di vialeSanti Baldini la Festa Grandedel ritorno a scuola. Spettaco-li, laboratori, incontri, teatro,danza, musica, workshop e let-ture animate. Anche una lotte-ria a scopo benefico: in paliouna Renault Modus.

È VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE

RistoranteLa Gardèla

Via Ponte Marino 3 - RavennaTel. 0544 217147

www.ristorantelagardela.comdal 12 novembre al 18 novembre

Tagliata di tacchinella su misticanza e bruciati-ni di gambuccioPappardelle caserecce al ragù di lepreRisotto alla folagaSpezzatino di caccia disossata aromatizzata al ginepro e alloro con po-lenta rusticaPecorino Semiduro con cotognata di meleCrostata con marmellata di cocomero biancoRambèla da Uve Famoso - Azienda Agricola RandiSangiovese di Romagna Riserva Le Grillaie CelliGradisca Albana vendemmia Tardiva - Fattoria ParadisoAcqua e Caffè

35,00 Euro

Ristorante PizzeriaBabaleus

Vicolo Gabbiani 7 - RavennaTel. 0544 216464

www.ristorantebabaleus.comdal 15 ottobre al 21 ottobre

Tartar di orata e fiori eduli, cialda croccante disemi di papavero e citronette al proVellutata dizucchine con patate croccanti al rosmarino especk d’anatraStrichetti alle verdurine fresche e salame romagnolo saltatoFiletto di manzo con zabaione al parmigiano ed asparagiCrema catalana con more e biscotti croccantiPagadebit frizzante 2011 “Campi del Lago” - CelliChardonnay 2010 “Damaggio” - Poderi dal NespoliSangiovese/Cabernet F. e S. 2007 “Alloro” 2007 - Villa Bagnolovino rosso da uve stramature 2007 “Telluccio” - Poderi dal NespoliAcqua e Caffè

35,00 Euro

Ristorante enotecaMariola

Via Paolo Costa 1 - RavennaTel. 0544 201445

www.ristoranteenotecamariola.comdal 3 dicembre al 9 dicembre

Tartar di orata e fiori eduli, cialda croccante disemi di papavero e citronette al proStraccettidi branzino al forno su letto di rucola, formaggio di fossa DOP e ristretto al balsamicoPassatello asciutto fatto in casa con vongole veraci e stridoliSpiedini di sarde ai ferri e polentina fritta su riduzione di sangiovese diromagnaPesce sciroppate con gelato alla vanigliaAcqua e CaffèMorosè centesimino brut rosè - Poderi MoriniAlba di luna albana / savignon blanc - Poderi MoriniBrivido trebbiano di romagna DOC - Poderi Morini

35,00 Euro

Trattoria CubanadaIrmae Pino

Via Molo Dalmazia 37 - RavennaTel. 0544 530231

www.trattoriacubana.itdal 29 ottobre al 4 novembre

Anguilla marinata a modo mioTagliolini gamberi e PorciniAnguilla ai ferriFritto di gamberetti di fiumeAcquadelle - BagigiSorbettoVino a scelta tra:- Trebbiano della Casa- Ceregio Rosso - Fattoria Zerbina- Pignoletto Frizzante CesariAcqua e Caffè

35,00 Euro

L’Osteriadel Pescatore

Via Faentina 273 - San MicheleTel. 0544 418116

www.osteriadelpescatore.comdal 19 novembre al 25 novembre

Filetto di aringa affumicata con erbette di campo e piadina romagnolaUrcion (cappelletti verdi romagnoli conditi dipancetta e scalogno)Passatelli in brodo di rombo e carciofiStufato d'anguilla coi fagioliSalama dal sugo contornata da zucca fritta e passato di patateBiscotti soffici di RavennaCastagne al rhumCrema di RavennaTrebbiano fermo e frizzanteSangiovese dalle nostre colline

35,00 Euro

L’Osteriadel Tempo

PersoVia Gamba 12 - Ravenna

tel. 0544 215393www.osteriadeltempoperso.it

dal 26 novembre al 2 dicembre

Tartar di orata e fiori eduli, cialda croccante disemi di papavero e citronette al profumo dimentaRisotto con zafferano ed erbette selvatiche in guazzetto di vongole veraciFiletto di branzino farcito ai funghi di pineta su crema di topinambur,mandorle tostate e salsa alle erbe aromaticheMousse di cioccolato bianco e salsa ai frutti di bosco

Sburoun Bianco - Cantina BraschiSburoun Rosso - Cantina Braschi

35,00 Euro

Percorso gastronomico tra Valli & Pinete

DAI 1 OTTOBRE AL 9 DICEMBRE

Ristorante L’AcciugaViale Baracca 74, Via Cura 37

Ravennatel. 0544 212713

www.osterialacciuga.itdall’8 ottobre al 14 ottobre

Cefalo marinato con succo di zucca e zenzeroCalamari ripieni nel suo neroSarde al Pomodoro su Crostone di PaneCarnaroli mantecato al crescione con filetto di spigola di valle e lime can-ditoCremoso di patate leggermente affumicato con legno di pineta e baccalamantecatoGelato al pinolo con spuma al cioccolatoAlbana Secca Vigna Rocca di Tre MontiIl Tornese di Drei Donà Chardonay e Riesling

35,00 Euro

GUST

O

Casoncelli bergamaschiassai ricchi e saporiti

COSE BUONE DI CASA

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Dopo una lunga giornata di lavoro a Bergamo, la giusta ricompensa è stata unabella cena dove ho gustato per la prima volta i casoncelli alla bergamasca. Piattointeressante, anche se avrei preferito un'altro condimento: trovo che la pancettacon burro e salvia sia una salsa troppo saporita per questi tortelli già ricchi di in-gredienti.

Ingredienti: (per la pasta)300 gr. di farina, 200 gr. di semola di grano, 3-4 uo-va, (per il ripieno) 150 gr. di pasta di salame, 100 gr. di carne arrosto, 60 gr. circadi pangrattato, 2 amaretti in polvere, 10 gr. di uvetta ammollata nel vino bianco estrizzata, 1/2 pera spadona o abate, 1 spicchio d’aglio (se piace), 40 gr di Grana Pa-dano grattugiato, 1-2 uova, sale, pepe, salvia, rosmarino, cipolla tritata, olio ex-tra vergine di oliva, (per condire) 100 gr. di pancetta, 100 gr. di Grana Padanograttugiato, 80 gr. di burro, foglie di salvia.

Preparazione del ripieno: in una casseruola con un poco d'olio, facciamo do-rare l'aglio( se piace), la cipolla, la salvia e il rosmarino; aggiungiamo al soffritto lecarni lasciandole rosolare per 10 minuti circa, rigirandole spesso con un cuc-chiaio di legno; quando sono pronte le tritiamo finemente e mescoliamo con tuttigli altri ingredienti. Poi mpastiamo il composto con le mani amalgamando ben be-ne il ripieno.

Dell'impasto: disponiamo la farina a mo' di vulcano, versando nel cratere glialtri ingredienti. Si lavora bene l'impasto aggiungendo farina o acqua per ottenereun composto non troppo duro nè troppo elastico. Stendiamo la pasta dello spesso-re di circa 2 mm. a larghe striscie, come per le lasagne; con un bicchiere tagliamotanti cerchi, in cui mettiamo una noce di ripieno e richiudiamo, pressando sui bor-di. Si forma il casoncello ottenuto schiacciando leggermente al centro col dito. Icasoncelli si contano a dozzine, quanti ne sono in una porzione.

Del sugo: buttiamo i casoncelli a cuocere in abbondante acqua salata per circa7 minuti. Intanto in un tegame rosoliamo nel burro, con le foglie di salvia, la pan-cetta tagliata a dadini o a listarelle sottili. Quando i casoncelli sono cotti li scolia-mo e adagiamo nei piatti. Si coprono con abbondante formaggio grattugiato e in-fine si versa sopra il burro caldissimo con la pancetta e la salvia.

PERCORSO GASTRONOMICO

Tutte le delizie dei prodotti tipici fra valli e pinete, in dieci tappe

In una fase di appassionata riscoperta, ricercae rivalutazione da parte di molte persone, gruppie associazioni dei prodotti tipici del territorio,ben si inserisce la tradizionale iniziativa “Valli &Pinete” che quest’anno festeggia la quindicesi-ma edizione. Al via il primo ottobre (fino al , ilpercorso enogastronomico promosso dal sinda-cato ristoratori della Confcommercio di Raven-na, propone con il coinvolgimento di rinomatilocali della città e dei dintorni una rassegna disapori unici, di menù ricercati e di prodotti diprima qualità. Tutti legati ad eccellenze natura-listiche ravennati come, per l’appunto, le valli ele pinete, luoghi ricchi di straordinare materieprime per la cucina, che rimandano ad antichepratiche locali come la caccia, la pesca e la rac-colta.

Per due mesi, nel corso di settanta appunta-menti, dieci ristoranti del ravennate offriranno atutti la possibilità di assaporare prodotti e piattidi qualità legati alla tradizione romagnola, ac-compagnati da ottimi vini del territorio. Ogni ri-storante proporrà sette giorni di menù Valli & Pi-nete, con una vasta scelta di piatti di terra e dimare, preparati secondo la tradizione oppure at-traverso la ricerca, l’innovazione e la reinterpre-tazione di ricette tradizionali, ma sempre conl’intento di esaltare i prodotti del territorio: dallepaste tirate al matterello ai risotti, dalle anatre di

RAVENNA&DINTORNI 25MANGIARE&BERE| giovedì 27 settembre 2012

CORSI GOLOSILEZIONI PER PROFESSIONISTI E BUONGUSTAIALL’ACCADEMIA DEL GUSTO DI ISCOM

Ripartono le lezioni dell’Accademia del Gustodi Ravenna, la scuola di cucina promossa dall’I-scom - Confcommercio. Apre il 1º ottobre il cor-so Barman, percorso completo teorico e praticoin dieci lezioni. La programmazione seguirà condiversi corsi: dal Wedding Planner (inizio corso 8novembre) alla pasta sfoglia (15 novembre), dal-l'ABC della Cucina italiana (inizio corso 28 gen-naio ) al corso professionale per gelatiere (inizio18 febbraio ), dal corso “Non solo pane” (28 feb-braio ) al corso pratico di intaglio della frutta (ini-zio 16 maggio ). Riproposte anche le serate a te-ma, vere e proprie cene dove il docente elabo-rerà lezioni sulle tecniche di cucina nelle quali ipartecipanti avranno la possibilità di degustaretutte le pietanze preparate nella serata: una saràdedicata al Natale (4 dicembre ) e una al menùvegetariano (12-14 marzo). Per informazioni tel.0544 515772 - www.accademiadelgusto.ra.it

di FABIO MAGNANI - [email protected]

Si chiama “Karasi” ottenuto da uve “areni noir” ed è prodotto dal-l’azienda “Zorah”. Oggi cari amici ci trasferiamo in Armenia per as-saggiare l’annata 2010 di questo vino che conserva ancora un belrosso rubino. Al naso richiami di frutta fresca - mirtilli, prugne, me-le rosse -, e toni floreali di rose e iris. Leggere spezie che ricordano ilpepe nero e la noce moscata. Il palato si compone di piacevole rugo-sità tannica e di vibrante freschezza acida. Buona la precisione a livel-lo aromatico. Chiude tra ricordi di frutta rossa e bacche verdi. Un vi-no che dà immagine semplice e naturale unita a vivace freschezza d’a-nimo.

Karasi “areni noir” Zorah,dall’Armenia freschezza d’animo

GLI STAPPATI

valle alle anguille, dalle erbe di stagione ai fun-ghi per finire al tartufo di pineta. Insomma unaserie di occasioni imperdibili per tutti gli amantidella buona tavola. I dieci ristoranti che aderi-scono all’iniziativa propongono menù originalida 35 euro, senza alcun aumento di prezzo ri-spetto all’anno scorso, intrecciando quindi qua-lità , bonta con un costo accessibile.

Per i menù e i ristoranti coinvolti nel percorsoche andrà avanti fino ai primi di dicembre si ri-manda alla pagina promozionale a fianco oppu-re al sito www.valliepinete.com

ALIMENTAZIONE NATURALE

Giancarlo Ceccolini: la bontà si sposa alla saluteDa anni Giancarlo Ceccolini ha sposato la filosofia del man-giar sano che fa rima con un’alimentazione naturale e biologi-ca. «Alla base vi è l’amore e il rispetto per la vita delle perso-ne e dell’ambiente – spiega il titolare del negozio “GiancarloCeccolini” nella centrale via D’Azeglio a Ravenna –. Chi, co-me me, si occupa di alimentazione è tenuto a preoccuparsi delprossimo, attraverso l’utilizzo di prodotti di qualità: è un dove-re sociale». I prodotti biologici sono quelli che, “dal campo al-la tavola” non vengono mai a contatto con pestici-di e additivi chimici nocivi all’uomo e all’am-biente, grazie al metodo totalmente naturale con ilquale vengono coltivati e trasformati, mantenendocosì inalterato l’equilibrio tra sali minerali, vita-mine e proteine, elementi nutrizionali essenziali.Il negozio di Ceccolini è un forno, pasticceria e

cucina caffetteria che propone esclusivamente alimenti e be-vande biologiche al 100 per cento. «Se alcuni – spiega Ceccolini –, almeno all’inizio si avvici-nano al biologico per motivi di salute, col tempo lo scelgonoanche per questioni di gusto. Noi cerchiamo di fare soprattut-to un prodotto buono, quindi il fatto che sia biologico diven-ta un valore aggiunto. Per altri invece mangiare bio, rappre-senta una vera e propria ragione di vita». «Di questi tempi –

aggiunge –, purtroppo l’artigianalità sta scompa-rendo in favore di un’alimentazione industriale eartificiale che ripone il Dio denaro al primo po-sto. Ecco allora che l’uso di conservanti, aromi eprofumi, in grado di catturare facilmente il pala-to, diventa di gran lungo diffuso fra i negozianti adiscapito della salute delle persone e dell’am-

biente. Il nostro lavoro, da sempre, è la testimonianza che sipossa fare una buona e gustosa cucina senza per questo ri-nunciare alle materie prime di alto livello».Da Giancarlo Ceccolini è possibile acquistare primi piatti, piz-ze, biscotti bio e prodotti biologici, salutari per la tavola.

Forno - pasticceria - caffetteria “Giancarlo Ceccolini”via Massimo D’Azeglio 3/c - Ravenna - tel. 0544 217700

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Si inaugura giovedì 27 settembre la tradizionale festa di San Mi-chele a Bagnacavallo. Quattro giorni, fino a domenica, all’insegnadell’ottima enogastronomia romagnola, con piatti tipici ma ancheinnovativi, proposti da 9 locali allestiti per l’occasione. Da non per-dere la famosa e gustosa torta di San Michele. Intenso il program-ma della festa fra mostre, spettacoli, concerti e animazioni.

San Michele: cultura e buona tavola

BAGNACAVALLO IN FESTA

Dal primo ottobre prende il via“Parlattando”, un ricco program-ma proposto da consultari e Pe-diatria, in occasione della setti-mana mondiale dell’allattamen-to. A Ravenna l’iniziativa preve-de: l’1 ottobre alle 10 al Centroper le Famiglie (Via Destra Cana-le Molinetto, 127) “Coccole elatte: l’esperienza dell'allatta-mento come momento d’incon-tro tra madre e bambino” Con-versazione con la psicologa Mo-nica Lanza Cariccio, rivolta amamme in attesa, post-parto,padri...Il 4 ottobre, stesso posto,alle 16.30 “Le mamme del mon-do raccontano...” l’esperienzadell'allattamento al seno; segui-ranno le letture per genitori conbambine e bambini a cura deiVolontari "Nati per Leggere".

Quando il genere fa la differenzaUn convegno sul tema della medicina al femminile

DONNE/1

Il 1 ottobre alle 20.45 alla salaD’Attorre di Ravenna inizia il Mesedella Fitoterapia e della Medicina Na-turale. Maurizio Morelli, medico chi-rurgo cervese, specializzato in ostetri-cia e ginecologia aprirà la rassegnaorganizzata da Ravenna Farmaciecon una conferenza dal titolo “Le erbedelle donne” offrendo così uno sguar-do d’insieme sulle nuove possibilitàofferte da rimedi fitoterapici. La mag-gior parte delle persone che si rivolgo-no al naturale per i propri problemi disalute sono donne e sono sempre ledonne che ricercano risposte più com-plesse e articolate di quelle che una ri-cetta medica può dare. L'empatia fem-minile verso le piante trova la sua col-locazione in una visione globale dellamalattia come disagio di tutto il cor-po, inoltre le piante esprimono il loropotenziale attraverso un fitocomples-so che racchiude in se tanti principiattivi e la stessa pianta può dare bene-fici per molteplici disturbi, uscendo ,in questo modo, dai confini del sinto-mo strettamente legato ad un organo.Le piante possono accompagnare ledonne in ogni loro età, dalla pubertàalla menopausa, dalla maturità allavecchiaia, con discrezione, senza ag-gressività con una visione d’insieme.

È stato di recente siglato l’ac-cordo di collaborazione plurien-nale tra Ravenna 33 e la societàsportiva G.S. Robur Angelo Co-sta in base al quale il centro me-dico di via Bini 1 fornirà a tuttigli atleti della prima squadra,che milita nel massimo campio-nato di serie A, tutta l’assistenzasanitaria relativa all’attivitàsportiva e agonistica, quali con-sulenza e valutazioni ortopedi-che e fisiatriche, percorsi riabili-tativi e fisioterapici, sia in acquache in palestra e visite cardiolo-giche e diagnostiche. Tutta l’at-tività sanitaria e l’erogazionedelle prestazioni sarà eseguitadalla staff di Ravenna 33 (medi-ci, fisioterapisti, massofisiotera-pisti e infermieri) e sarà supervi-sionata da Massimo Cirilli, medi-co chirurgo specializzato in orto-pedia e traumatologia e Direttoresanitario del Centro.

Un centro medicoda serie Acon la Robur Costa

RAVENNA 33

26 RAVENNA&DINTORNISALUTE&BENESSERE giovedì 27 settembre 2012 |

SALU

TE

Due incontriper la settimanadell’allattamento

DONNE/3

Come le piantepossono curareal femminile

DONNE/2Donne e uomini non si ammalano nello stesso modo e hannoreazioni diverse se sottoposti allo stesso farmaco. Per esaminarequeste differenze e per promuovere azioni che tengano conto dellospecifico femminile, anche in campo medico sanitario, è stato or-ganizzato per la prima volta un seminario dal titolo “Medicina digenere: perché la differenza non diventi diseguaglianza” che sisvolgerà sabato prossimo alle 8.30 a Casa Melandri, sala D’Attor-re. Un tema che si impone anche alla luce dei numeri ufficiali chemostra le differenze tra uomini e donne nel campo della salute. Se-condo i dati pubblicati dal Ministero della Salute il 6% delle donnesoffre di disabilità contro il3% degli uomini, il 9% soffredi osteoporosi contro l’1%degli uomini, di depressioneil 7.4% contro il 3% degli uo-mini. Ci sono poi malattieche colpiscono prevalente-mente il sesso femminile, co-me l’artrite reumatoide. Lemalattie per le quali le donnepresentano una maggioreprevalenza sono: le allergie(+ 8%), il diabete (+ 9%), lacataratta (+ 80%), l’iper-tensione arteriosa (+ 30%),alcune malattie cardiache(+ 5%), tiroide (+ 500%),artrosi e artrite (+ 49%),osteoporosi (+ 736%), cal-colosi (+ 31%), cefalea edemicrania (+ 123%), de-pressione e ansietà (+138%), il Parkinson checolpisce da 1,4 a 2 volte piùgli uomini delle donne ol’Alzheimer che colpisceuna donna su 6 rispetto agliuomini il cui rapporto è di 1a 10 (+ 100%).

Tra i relatori e le relatrici saranno Diva Ponti coordi-natrice Liberedonne, Elvira Reale psicologa, SilvanaBorsari, ginecologa referente regionale Consultori fa-miliari, Giovanna Piaia assessora Sanità e pari oppor-tunità, Rosalbino Mantuano, ginecologo dei consulto-ri familiari di Ravenna, Flavia Franconi dell’Universitàdi Sassari e parleranno di “Le politiche della differen-za nella promozione della salute”, Medicina di gene-re: un approccio diversificato tra clinica e biologia”,“Influenze del sesso e del genere sulla risposta far-macologica” , “Corpi sessuati: esplorare la differenzacome valore”, “La mente, il cuore, le braccia e... ridi-segnare la salute a misura di donna”.

i re lator i e i temi

Sono moltii disturbichecolpisconopiù ledonnedegliuomni

La squadradi volley alcentroRavenna33.

L’assistenza all’insegna della qualità•Villa Serena è un’azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008•Casa protetta per anziani non autosufficienti accreditata con la Regione Emilia Romagna e Azienda USL di Ravenna

•Reparto Casa Protetta per anziani non autosufficienti in regime privato•Reparto “Il Giglio” dedicato a persone affette da Alzheimer •Reparto disabili adulti per n. 10 posti accreditati. •N. 5 posti disabili disponibili in regime privato•Assistenza infermieristica 24 ore su 24•Attività ricreativa con animazione e musicoterapia

Piazza San Romualdo, 11 - San Romualdo (RA)Tel. 0544 483180 - Fax 0544 680154

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INAUGURA I NUOVI LOCALI

SABATO 6 OTTOBRE ORE 11,30

YARA DOJO SCUOLA KARATE RAVENNA

Il Karate col cuore alla festa di viale AlbertiLa stagione estiva è stata ricca di sod-disfazione per la Asd Yara Dojo Scuo-la Karate Ravenna. Difatti, l’inizio del-l’estate ha coinciso con la sessioned’esami per l’acquisizione della cintu-ra nera. A Ravarino (Mo) Casula Gio-vanni ha conquistato il II Dan di Cintu-ra Nera e ben 7 atleti ravennati hannosostenuto un impegnativo esame al ter-mine del quale hanno conseguito il pri-mo grado di Cintura Nera. In particolare i giovanissimiGhetti Marco e Mantovani Lorenzo che hanno iniziatoda bambini, Buzzitta Antonino, Capezzone Roberto,Gnani Valerio, Mantovani Andrea, Pinza Riccardo cheiniziando la pratica del Karate da adulti hanno dimostra-to grande costanza e volontà ottenendo uno strepitoso ri-sultato. Grande è stata la soddisfazione per tutta l’Asso-ciazione Sportiva ed in particolare per il Direttore Tecni-co il Maestro Roberto Civiero che dopo mesi in cui hasottoposto gli atleti a costanti ed impegnativi allenamen-ti ha raccolto un risultato esaltante ed incoraggiante. Di-fatti, il Karate fa bene a tutti: bambini, adulti, uomini edonne, anche in tarda età. Perché è un mezzo straordina-rio per “crescere”, ma anche per “invecchiare” in salute.Le tecniche vengono tarate in base alle caratteristiche diognuno. Il Karate permette di controllare l’equilibrio, lastabilità, la flessibilità e la forza del corpo.Si acquisisce consapevolezza di sé, dei propri limiti fisi-ci ed emotivi. Ed è un’ottima palestra per il cervello.

Perché accresce la concentrazione in-teriore, la calma e porta all’equilibriotra corpo e mente.Durante l’estate, poi, “Il Grande Tour –Regole, Giochi, Divertimento” ha toc-cato 7 stabilimenti balneari lungo il li-torale coinvolgendo in vari giochi, ibambini ospiti in spiaggia e terminan-do poi con una dimostrazione di Kara-te realizzata dagli atleti della Yara

Dojo. L’inizio delle scuole ha coinciso con la riaperturadei corsi che anche quest’anno si tengono presso laScuola Garibaldi (Ex Crocetta) di via Rubicone a Ra-venna e presso la Scuola Valgimigli di via Reale a Mez-zano ed il battesimo della stagione si è già avuto dome-nica 23 settembre alla cosiddetta “Festa del Quartiere”di viale Alberti dove gli atleti si sono esibiti in una dimo-strazione di Karate molto apprezzata.Durante il mese di ottobre si terranno due dimostra-zioni generali di Karate della Scuola Yara Dojo: il 7ottobre alle ore 17,30 a Santerno nel piazzale exscuole elementari in occasione della Sagra paesana. il20 ottobre alle ore 15 a Mezzano nell’ambito dell’an-nuale Sagra paesana.

Yara Dojo Scuola Karate RavennaAssociazione sportiva dilettantescavia Malta 5, Ravenna - cell. 348 9112766www.yaradojo.it - [email protected]

INFO PROM

INFORMAZIONE PROMOZIONALEMERLINO E IL DESTINO

POLIAMBULATORIO STOMATOLOGICA

Le faccette di ceramica (porcellana) tralucente sono gusci mol-to sottili (circa 0,5 mm), vengono realizzate in laboratorio dopoaver preso un'impronta, poi incollate in modo permanente sullaparte anteriore dei denti frontali con una tecnica adesiva specia-le. Le faccette di ceramica coprono tutta la parte visibile deldente cambiandone la forma od i colore. Attraverso l'adesionechimica tra la ceramica e lo smalto si ottiene un risultato esteti-co eccezionale che riproduce il colore e la traslucenza dei dentinaturali. Perfino un dentista delle volte stenta a distinguere identi ricoperti con faccette di ceramica da quelli naturali. Lefaccette sono la scelta giusta quando i denti frontali devono es-sere corretti nella loro forma. Correzioni di leggeri difetti di po-sizione, diastemi (spazi), di forma e di colore, possono essererealizzate con risultati estetici eccellenti.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE FACCETTE• Ottima estetica • Possibile correzione di forma e posizione dei denti • Trattamento poco invasivo • Durevoli nel tempo • Poco costose

Denti a posto con l’utilizzodelle faccette di ceramica

ACQUARIOIl Sole che raggiunge Mercurio in trigono al se-gno ce la mette tutta a scansare le iatture diVenere. Così chiudete settembre con un trip di

genialità, concretezza e glutei bombatissimi sul lavoro enegli affari, anche se tra venerdì e sabato non rinuncereteal savoire faire da testa di zebedeo.

ARIETESono giornate fitti d’impegni, anche amorosi.Ma non sovraccaricate le vostre parti anatomi-che più molli, specie giovedì e venerdì, giorna-

te da prendervi con le pinzette. Ottimo il fine settimana,con la Luna nel segno, a patto di non restare in casa adannoiarvi. Sex tortuoso ma efficiente.

CANCROLe stelle invitano al mutamento, costringendo-vi a tagliare ciò che non va, nel lavoro e soprat-tutto nella vita privata. In compenso tra gio-

vedì e sabato avvertirete i glutei non più sgradevoli comebucce d’arancia, ma vellutati come bucce di pesca, da fa-re assaggiare a chi sapete voi.

CAPRICORNOÈ’ vero che il periodo è un po’ rognoso, con illavoro e soprattutto il partner che vi richiama-no ai vostri doveri, ma tra venerdì e sabato

avrete proprio voglia di dedicarvi ad altro, tipo attività for-nicatorie freelance possibilmente in territori sconosciuti,inconsueti per voi. It’s no time.

GEMELLICon il Sole in trigono e Giove nel segno potetedare finalmente il meglio. Occasioni inturgidi-scono giornate in cui procederete a gonfi glu-

tei, nel lavoro, in famiglia, all’aperitivo con gli amici. Dalunedì ritroverete calma e faccia da glutei per sopportarepure gli ex fastidiosi come gas intestinali.

LEONEPeriodo impegnativo per via di Marte disso-nante, che vi incita a sbranare più che a parla-re. Grane sul lavoro e sul conto corrente produ-

cono su di voi un effetto idrofobo senza ritorno. L’amore èriflessivo, la fornicazione una palla. Urge trascorrere il finesettimana con amici allegri.

BILANCIAAnche se tra venerdì e sabato tutto vi sembreràprofumare come escrementi di piccione, nonfate gli sfigo-pessimisti e mediate sulle scelte e

le cesure necessarie a ritornare sulla strada del successo.In compenso l’amore è color rosa-fascino, utile a fornica-re in tutte le lingue del mondo.

VERGINEIl partner di sempre dovrà accendere un cero aMarte in sestile e Mercurio nel segno e stringe-re un voto per ringraziarli della vostra ritrovata

disponibilità, soprattutto in fatto di sex. Anche se forse lestelle non c’entrano quanto piuttosto la ripresa del vostroconto corrente e il meritato riposo.

PESCIPur tra alti e bassi dell’umore, avrete i giustistimoli per sostenere colloqui, viaggi e proget-ti. Anche se la dissonanza di Giove vi costringe

a fare i conti con ciò che non va, non solo sul conto cor-rente ma anche nelle relazioni. Fine settimana da dedica-re all’attività fisica, nel senso di fornicare.

SAGITTARIOD’accordo, Giove è opposto, ma con l’appog-gio di Venere e Mercurio non c’è bisogno dipubblicare dossier diffamanti per indurre alla

ragione chi vi rema contro. Basterà affidarsi alla via diplo-matica e a quella faccia di cool che solitamente vi caratte-rizza nei momenti difficili.

SCORPIONECon Marte nel segno e Venere dissonante nonvi resta che decidere che cosa fare, sia nel lavo-ro che nella vita affettiva, senza bisogno di

gettare colleghi e familiari nel bollitore del ferro da stirorovente. E’ anche il momento giusto per il sudombelico ditwittare con altri sudombelichi.

TOROMarte e Venere rompono, ma giovedì e venerdìqualcosa si muove, e voi iniziate a rottamareciò che non serve in vista di Saturno che arriva

il 5 ottobre. Soddisfazioni maggiori vengono dal lavoro senon altro perché vi porta qualche soldo. Sex inavvicinabi-le senza le opportune protezioni.

RAVENNA&DINTORNI 27SALUTE&BENESSERE| giovedì 27 settembre 2012

CENTRO MEDICO

Al BE. TA. Medical Lab di Savarnauna nuova “arma” contro il dolore Si chiama Piezoson 100 ed è unodegli ultimi ritrovati nel settore del-la moderna “litotrissia ortopedica”.Si tratta di una nuovissima apparec-chiatura per onde d’urto, onde acu-stiche pressorie generate e convo-gliate in un punto ben preciso in cuiavviene la massima espressione del-l’energia erogata. Gli effetti benefici sui tessuti sonomolto importanti grazie alla capa-cità della macchina di agire davveroin modo profondo ottenendo cosìl’eliminazione della sensazione do-lorosa. In quattro - sei sedute a unacadenza in genere settimanale o bi-settimanale, si ottiene l’eliminazio-ne dell’infiammazione, il bloccodello stimolo doloroso, la rottura, seeventualmente presenti, dei cristalliche formano le calcificazioni arti-colari, una vasodilatazione ed ossi-genazione dei tessuti interessati edinfine l’ampliamento della risposta riparativa dell’osso con frat-tura non consolidata. Il momento diagnostico e l’indicazione terapeutica verranno ef-

fettuate dal nostro medico specia-lista che prenderà visone anche dieventuali referti clinici quali Tac,Rnm, Raggi X. La durata del tratta-mento è di circa 20 minuti, sedutaben tollerata, poco dolorosa chenon necessita di anestesia. Le principali indicazioni sono, ten-dinopatie calcifiche e non dellacuffia dei rotatori, tendiniti rotulee,borsiti, necrosi della testa femora-le, speroni calcaneali, fasciti plan-tari, tendinite achillea, pubalgia,epicondilite, tunnel carpale, dita ascatto, fratture dello scafoide,pseudoartrosi, esiti cicatriziali enumerose altre patologie da valuta-re in ogni caso con il nostro medicospecialista. La potenza della mac-china impone l’attenzione su even-tuali controindicazioni come lacoagulopatie dei tessuti sensibiliall’area focale, neoplasie e focolai

d’infezione, gravidanza, gravi cardiopatie, fase di accrescimentoosseo. Al BE.TA. Medical lab la risposta ad ogni vostroproblema di salute. Info tel. 0544 533297.



L’arte di creare un sorriso

I tempi cambiano e così la tec-nologia, spingendo le nostrecapacità a traguardi ancora piùelevati. I progressi dell’esteticadentale ci permettono di miglio-rare tutti i difetti dentali .Utilizzando capacità artistiche etecniche rivoluzionarie, possia-mo addirittura effettuare liftingdel viso senza bisturi grazieall’espansione del sorriso. Larestaurativa estetica adesivadiretta, riesce a ricreare ognitipo di sorriso usando resinedel colore dei denti che aderi-scono sullo smalto naturale pereliminare difetti di spaziorestaurare denti rotti, cariati,scoloriti e per ritrovare forme econtorni ideali. Questi restauri possono diventare il trattamento preferito dalpaziente e del professionista in quanto estremamente economico e veloce. Congli anni i denti si macchiano di caffè, vino, fumo e soprattutto si consumano,ma la tecnologia dentale ci ha dato ora la capacità di ottenere un sorriso can-dido e smagliante in modo veloce e semplice

Sempre più persone hannodenti bianchi, il "bleaching, èdiventata una abitudine .Moltipazienti si recano spesso daldentista per mantenere la den-tatura in perfetto stato di salu-te e non solo , vogliono che ilsorriso sia bianco Il dentistaoggi negli ambulatori piùall'avanguardia è da conside-rarsi un vero e proprio specia-lista dell'estetica. È dagli StatiUniti che, ancora oggi ci arri-vano , le tecniche più all'a-vanguardia c'è chi si fa mette-re sottilissimi rivestimenti,suidenti , le piastrine in zirconia,realizzate da laboratori specia-lizzati. I denti deteriorati ven-gono cosi ' levigati poi rico-perti con un leggero e sottilis-simo spessore, di appena 0,5millimetri. Questo è il sistema

più "radicale", in grado oltreche di cambiare il colore delsorriso, di modificare la forma,chiudere gli spazi fra i denti,correggere malposizioni denta-rie e di rivestire vecchie ebrutte otturazioni (il cosìddettocontouring dentale).Decisamente alla portata ditutti invece i prodotti effetto"whitening" che il dentista puòutilizzare ottenendo risultatinel giro di 40 minuti utilizzan-do la metodica smillern. Contale metodo un gel sbiancanteviene applicato sui denti conl'ausilio di una apparecchiaturain grado di emettere luce pola-rizzata che li sbianca. I costi?Poco più di una igiene dentale.Quindi: il sorriso perfetto nonè più solo un sogno.

Tecnologie innovative e professionisti dell’estetica

dentale a disposizione del paziente

Tutti i segreti di una bocca sanaSi fa ma non si dice: bleaching e whitening, denti bianchi come perle!

QUALITÀ DELL’ARIA

IQA dal 17 settembre al 23 settembre 2012

Stazione Lun Mar Mer Gio Ven Sab DomRocca BrancaleoneVia CaorleZalamellaAgglomerato di Ra.

Legenda IQABuona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivodell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentra-zione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), bios-sido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi diqualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi al la Provincia di Raven-na sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamentogiornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consulta-bile al sito: http://www.liberiamolaria.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30Dal 28 settembre al 29 settembre

Cicognani, via Castel S.Pietro 21 - tel. 0544 212826;Moderna, via Bovini 11 - tel. 0544 218994;Comunale 5, via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544/530507Al Mare, viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019.

Domenica 30 settembreS. Teresa, via De Gasperi 71 - tel. 0544 0544 33054;Montanari, via Mattei 30 - tel. 0544 0544 451401;Comunale 5, via delle Nazioni, 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544/530507.

Dall’1 al 4 ottobreS. Teresa, via De Gasperi 71 - tel. 0544 0544 33054;Montanari, via Mattei 30 - tel. 0544 0544 451401;Pifieri, viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448;Comunale 3, via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301;Comunale 7, via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544/433021.

APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 E NOTTURNAComunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

FARMACIE

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Editore: Edizioni & Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - [email protected]

Direttore responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica)

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, GiorgiaLagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani,Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena SimoniFotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio ZaniIllustrazioni: Gianluca CostantiniRedazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - [email protected] Generale: Claudia CuppiSegreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srlTel. 0544 408312 - [email protected]

Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

INFOC

ITTÀ

Leo

DickFIDO IN AFFIDO

Dick è un cagnolone che ha superatoda un pezzo i dieci anni. Molto tran-quillo, dopo anni in canile merita unacasa ed amici umani.Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi alcanile di Ravenna, tel. 0544 453095.

A cura del Comitato UISP di Ravennavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: [email protected] - www.uisp-ra.it

PEDALATA CITTADINA

Domenica 30 settembre il Gruppo“Amicinbici per Ravenna”, il Comune diRavenna, Polizia Municipale, organizzanouna pedalata cittadina lungo le banchinedella Darsena. La manifestazione si svolgeall’interno della campagna contro i furtidelle biciclette “Io la targo e tu?”.

A coloro che si iscriveranno e partecipe-ranno alla pedalata verrà consegnato gra-tuitamente il kit base di targatura “Bicisi-cura” (con il sistema Easytag www.easy-tag.it) che verrà apposto alla bicicletta sene è ancora priva. Il ritrovo della pedalataè previsto in Piazza del Popolo per le ore

14, la partenza è prevista alle 15. La quo-ta di iscrizione fissata in 1 euro verrà devo-luto all’associazione Legambiente onlus.

Al rientro della passeggiata, in piazzadel Popolo, è previsto un piccolo ristoroper i partecipanti alla pedalata. Sul luogodel ritrovo saranno presenti alcuni standespositivi a cura dei rivenditori di biciclet-te aderenti alla campagna: che saranno adisposizione per eventuali suggerimenti eaiuti nella manutenzione della propria bi-cicletta. Inoltre forniranno informazioni econsigli sulla scelta del miglior strumentoa difesa della propria bicicletta.

Vivace, giocherellone, cerca unafamiglia affettuosa che lo vogliaadottare.Per conoscerlo: Giovanna: 333 7197573

CORSI DI TECNICA AVANZATIE PER PRINCIPIANTIUisp offre l’opportunità di apprendere emigliorare la propria tecnica di gioco perscopi ludici o destinati a tornei e campiona-ti amatoriali. Nei corsi verranno affrontatelezioni di tattica, tecnica di base, regola-mento e preparazione fisica, sotto la guidaattenta del Tecnico Istruttore Uisp Gian-franco Corelli. L’attività è aperta a tutti: daiprincipianti a chi è già in possesso di buo-na tecnica. I corsi prevedono diversi livellidi abilità. I Corsi si svolgeranno presso ilcentro sportivo Robur in via Guidarelli 7 edavranno inizio dal 30 di ottobre. Le giorna-te disponibili sono: per il corso ragazzi da-gli 8 ai 16 anni, il martedì e il giovedì dalle18.30 alle 19.30, per il corso adulti, sia ma-schile che femminile, le giornate sono ilmartedì e giovedì dalle 19.30 alle 20.30. Perinformazioni e iscrizioni contattare gli ufficidella Uisp Ravenna.

IN CHIUSURA LE ISCRIZIONIAL CAMPIONATO ROMAGNOLOUltima settimana disponibile per l'iscrizio-ne alla decima edizione del CampionatoRomagnolo di Racchettone. Ricordiamoche ogni squadra dovrà essere compostada minimo 4 giocatori massimo 7 con tes-sera Uisp obbligatoria. Gli incontri si svol-geranno su tutti i campi coperti della Ro-magna da Lugo a Ravenna. Le giornate de-stinate agli incontri saranno in orario sera-le ogni mercoledì, giovedì e venerdì a parti-re dai primi di ottobre. Le squadre sarannodivise in gironi tra serie A, B e C. Terminatigironi nel mese di febbraio 2013 si acce-derà alla seconda fase. Poi alle finali in unagiornata unica in spiaggia nel mese di mag-gio 2013. Ricordiamo a tutte le squadre giàiscritte: che martedì 2 ottobre alle ore 20.30si terrà la riunione tecnica di inizio campio-nato, presso il salone estense della rocca diLugo

racchettoni

Passeggiata in biciclettafra le banchine in Darsena

ADOTTAMICI

C O R S I P E R A D U LT I E B A M B I N IAL VIA DAL 1º OTTOBRE LE ATTIVITÀ NELLA PISCINACOMUNALE E NELLA VASCA AL VILLAGGIO SAN GIUSEPPE

Dal 1° ottobre 2012 riprendono i corsi di nuoto e leattività in acqua della UISP Ravenna. Le sedi princi-pali saranno la Piscina Comunale "G. Gambi" e ilCentro Nuoto Selenia al Villaggio San Giuseppe. Co-me ogni anno proponiamo corsi per tutti e qualchenovità. L'attività natatoria parte dai neonati fino aibambini di 5 anni con i corsi di acquaticità. I corsi perragazzi partono dai 6 anni fino ai 16. Possibilità, per igiovani, di frequentare il corso pre-agonistica. Anchequest'anno ampio spazio agli adulti e terza età. Vastala proposta della ginnastica in acqua con acquagym,acqua jogger sia alla Comunale sia alla Selenia. Lenovità dell'anno sono il corso “Corpo-Palla-Acqua”per giovani e la tanto richiesta “Dolce Attesa” pergestanti. Il primo offre opportunità di abbinare alcorso di nuoto una giornata di attività motoria in pa-lestra, il secondo è un corso di ginnastica in prepara-zione al parto seguito da ostetriche. Scegli il tuo cor-so e vieni ad iscriverti nei nostri uffici!

RIPRESI GLI ALLENAMENTI NELLA PALESTRA DEL LICEOCLASSICO DELLO SHOTOKAN KARATE CLUB

Lo shotokan karate club storica associazione chepratica karatè tradizionale ha ripreso l’attività in pa-lestra. I corsi di questa affascinante arte marziale, te-nuti da istruttori qualificati si svolgono presso la pa-lestra del liceo classico nelle giornate di lunedì, mar-tedì, e giovedì dalle 18.30 alle 21. Per informazionicontattare la società sportiva sul posto oppure al 3474942988.

RAVENNA&DINTORNI 29INFORMAZIONI&SERVIZI| giovedì 27 settembre 2012

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appartamento posto al 1° piano,completamente ristrutturato. In-gresso, soggiorno ampio con cu-cina separabile (40 mq), balcone,disimpegno, 3 letto (di cui 2 ma-trimoniali), bagno con doccia. P.T.garage. Impianti a norma ed auto-nomi. Spese condominiali ridotte.€ 205.000 tratt.

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