9 giugno 2014

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Lunedì 9 Giugno 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 77 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale DOVE HANNO FALLITO GLI STATI UNITI È RIUSCITO INVECE PAPA FRANCESCO SHALOM, PACE, SALAM E’ stato già definito da molti come il nuovo "quartetto" per la pace in Medio Oriente. Papa Francesco, il presidente israeliano Shimon Peres, quello palesti- nese Abu Mazen (Mahmoud Abbas), in- sieme al patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, riuniti nei Giardini Vati- cani per iniziativa del Pontefice per una storica invocazione comune di pace delle tre religioni monoteistiche e dei più alti rappresentanti dei due po- poli in conflitto, hanno fatto vedere al mondo come sia possibile aprire una nuova via, iniziando da una rafforzata vicinanza delle rispettive fedi, basata sul rispetto e la fiducia, laddove la po- litica resta attanagliata dai reciproci veti, dalle annose ostilità e diffidenze. Mai come in questo caso non è spre- cato l'aggettivo "storico" per la pre- ghiera che, nella quasi fiabesca cornice di un prato triangolare nei Giardini Va- ticani, delimitato da due siepi tra la Ca- sina Pio IV e i Musei, con sullo sfondo la mole della cupola di San Pietro, ha messo insieme i leader di due popoli in guerra da decenni, e il cui negoziato arranca in uno stallo senza fine. Dove mesi fa aveva fallito il governo degli Stati Uniti è riuscito invece papa Fran- cesco, il cui invito lanciato nel suo re- cente viaggio in Terra Santa è stato immediatamente accolto da Peres e Abu Mazen, uniti con i rappresentanti delle religioni ebraica, cristiana e mu- sulmana per invocare il dono della pace per i rispettivi popoli e per la re- gione. La politica per un giorno ha la- sciato il campo alle religioni: l'ebreo Peres e il musulmano Abu Mazen sono intervenuti da credenti. Ma certo la loro immagine al fianco del Papa, ... AMMINISTRATIVE ITALIA 2014: LA SINISTRA PERDE QUATTRO CITTA' STORICHE "ROSSE" di Chiara Rai Un risultato tutto sommato inaspettato per le maggiori città italiane che si sono re- cate alle urne per le amministrative, complice l'astensionismo. Il M5S prende Livorno. Al centrosinistra vanno Bari e Modena, Perugia e Padova. Le urne rimangono aperte solo negli 8 comuni al voto in Sicilia oggi dalle 7 alle 15. L'affluenza crolla addirittura al 49, per cento rispetto al 72 del primo turno. Le Europee hanno illuso il centrosinistra che sostanzialmente perde quattro città sto- ricamente "rosse": Perugia, Potenza, Livorno e Padova però al contempo riesce a to- gliere al centrodestra sette città: Pavia, Vercelli, Pescara, Verbania, Cremona, Biella, Bergamo. Storico il dato di Livorno, mai andata al ballottaggio dal dopoguerra, che addirittura ha scelto il candidato pentastellato Filippo Nogarin. "Signori presidenti, con grande gioia vi saluto e desidero offrire a voi e alle distinte delegazioni che vi accompagnano la stessa calorosa accoglienza che mi avete riservato nel mio pellegrinaggio appena compiuto in Terra Santa”. LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] Continua a pagina 2 IL MOSE CHE DIVIDE LE ACQUE ALL'INTERNO DEL PD di Maurizio Costa l "rottamatore" Renzi prenderà tutti a calci nel sedere, perché "chi sbaglia deve essere espulso, non c'è Pd che tenga." Queste le parole del Premier in merito alla vicenda del Mose, un maxi-progetto da 5,5 mi- liardi di euro che difenderà Venezia dall'acqua alta. Il problema princi- pale è che nella cricca che gestiva la costruzione di quest'opera, compa- iono, come per magia, alcuni mem- bri, o presunti tali, del Pd, che avrebbero preso finanziamenti ille- citi o mazzette per terminare il Mose e intascarsi anche qualche cosa. Uno di questi è Giorgio Orsoni, fino a qualche giorno fa Sindaco della Sere- nissima, che avrebbe preso 560mila euro per finanziare la sua campagna elettorale; molto presto, secondo le parole di Renzi, sarà cacciato via dal Pd, sebbene non sia iscritto al par- tito. Anche il vice Presidente del Consiglio Regionale, Giampietro Mar- chese, sempre del Pd, avrebbe inta- scato ben 500mila euro in 8 anni, consegnati direttamente in mano in pacchetti molto piccoli in un risto- rante in Campo Santo Stefano. Se questa vicenda porterà ad uno spacco all'interno del partito di Renzi ancora non si sa, ma una cosa è reale: le mazzette sono bipartisan. Infatti, nel registro degli indagati ... I Continua a pagina 2 ROMA, GAY PRIDE 2014: UNA PARATA PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI LGBT di Christian Montagna a pagina 3

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Lunedì 9 Giugno 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 77

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

DOVE HANNO FALLITO GLI STATI UNITI È RIUSCITO INVECE PAPA FRANCESCO

SHALOM, PACE, SALAM E’ stato già definito da molti come ilnuovo "quartetto" per la pace in MedioOriente. Papa Francesco, il presidenteisraeliano Shimon Peres, quello palesti-nese Abu Mazen (Mahmoud Abbas), in-sieme al patriarca di CostantinopoliBartolomeo, riuniti nei Giardini Vati-cani per iniziativa del Pontefice peruna storica invocazione comune dipace delle tre religioni monoteistiche edei più alti rappresentanti dei due po-poli in conflitto, hanno fatto vedere almondo come sia possibile aprire unanuova via, iniziando da una rafforzatavicinanza delle rispettive fedi, basatasul rispetto e la fiducia, laddove la po-litica resta attanagliata dai reciprociveti, dalle annose ostilità e diffidenze.Mai come in questo caso non è spre-cato l'aggettivo "storico" per la pre-ghiera che, nella quasi fiabesca cornicedi un prato triangolare nei Giardini Va-ticani, delimitato da due siepi tra la Ca-sina Pio IV e i Musei, con sullo sfondola mole della cupola di San Pietro, hamesso insieme i leader di due popoliin guerra da decenni, e il cui negoziatoarranca in uno stallo senza fine. Dovemesi fa aveva fallito il governo degliStati Uniti è riuscito invece papa Fran-cesco, il cui invito lanciato nel suo re-cente viaggio in Terra Santa è statoimmediatamente accolto da Peres eAbu Mazen, uniti con i rappresentantidelle religioni ebraica, cristiana e mu-sulmana per invocare il dono dellapace per i rispettivi popoli e per la re-gione. La politica per un giorno ha la-sciato il campo alle religioni: l'ebreoPeres e il musulmano Abu Mazen sonointervenuti da credenti. Ma certo laloro immagine al fianco del Papa, ...

AMMINISTRATIVE ITALIA 2014: LA SINISTRA PERDE

QUATTRO CITTA' STORICHE "ROSSE"

di Chiara Rai

Un risultato tutto sommato inaspettato per le maggiori città italiane che si sono re-cate alle urne per le amministrative, complice l'astensionismo. Il M5S prende Livorno.Al centrosinistra vanno Bari e Modena, Perugia e Padova. Le urne rimangono aperte solo negli 8 comuni al voto in Sicilia oggi dalle 7 alle 15. L'affluenza crolla addirittura al 49, per cento rispetto al 72 del primo turno.Le Europee hanno illuso il centrosinistra che sostanzialmente perde quattro città sto-ricamente "rosse": Perugia, Potenza, Livorno e Padova però al contempo riesce a to-gliere al centrodestra sette città: Pavia, Vercelli, Pescara, Verbania, Cremona, Biella, Bergamo. Storico il dato di Livorno, mai andata al ballottaggio dal dopoguerra, che addirittura ha scelto il candidato pentastellato Filippo Nogarin.

"Signori presidenti, con grande gioia vi saluto e desidero offrire a voi e alle distinte delegazioni che vi accompagnano

la stessa calorosa accoglienza che mi avete riservato nel mio pellegrinaggio appena compiuto in Terra Santa”.

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

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IL MOSE CHE DIVIDE LE

ACQUE ALL'INTERNO DEL PD

di Maurizio Costa

l "rottamatore" Renzi prenderàtutti a calci nel sedere, perché "chisbaglia deve essere espulso, non c'èPd che tenga." Queste le parole delPremier in merito alla vicenda delMose, un maxi-progetto da 5,5 mi-liardi di euro che difenderà Veneziadall'acqua alta. Il problema princi-pale è che nella cricca che gestiva lacostruzione di quest'opera, compa-iono, come per magia, alcuni mem-bri, o presunti tali, del Pd, cheavrebbero preso finanziamenti ille-citi o mazzette per terminare il Mosee intascarsi anche qualche cosa. Unodi questi è Giorgio Orsoni, fino aqualche giorno fa Sindaco della Sere-nissima, che avrebbe preso 560milaeuro per finanziare la sua campagnaelettorale; molto presto, secondo leparole di Renzi, sarà cacciato via dalPd, sebbene non sia iscritto al par-tito. Anche il vice Presidente delConsiglio Regionale, Giampietro Mar-chese, sempre del Pd, avrebbe inta-scato ben 500mila euro in 8 anni,consegnati direttamente in mano inpacchetti molto piccoli in un risto-rante in Campo Santo Stefano. Sequesta vicenda porterà ad unospacco all'interno del partito di Renziancora non si sa, ma una cosa è reale:le mazzette sono bipartisan. Infatti,nel registro degli indagati ...

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Continua a pagina 2

ROMA, GAY PRIDE 2014: UNA PARATA PER OTTENERE ILRICONOSCIMENTO DEI DIRITTI LGBT di Christian Montagna a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Giugno 2014 - Anno III Numero 77

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Maurizio Costa

... gli abbracci che si sono scambiati tra loro econ il Pontefice, l'ulivo piantato insieme neiGiardini, la foto di gruppo al termine del collo-quio finale, sono icone di una forza straordina-ria. Nessuno si illude che domani "scoppierà lapace". Ma certo, come ha auspicato papa Fran-cesco, l'incontro può essere "l'inizio di un cam-mino nuovo alla ricerca di ciò che unisce, persuperare ciò che divide". In un'atmosfera allostesso tempo rilassata e solenne, dopo gli in-contri e i colloqui del Papa con Peres e con AbuMazen a Casa Santa Marta, i quattro protagoni-sti di questo evento senza precedenti si sonotrasferiti su un pulmino bianco nell'area sceltaper l'invocazione di pace, "neutra", senza sim-boli religiosi che potessero urtare le diversefedi. Qui li attendevano le delegazioni compo-ste in gran parte, per quanto riguarda Israele ePalestina,di rappresentanti religiosi delle variecomunità presenti nei loro territori. E dopo leletture e le invocazioni distinte delle tre diversefedi, prima l'ebraica, poi la cristiana e la mu-sulmana, gli interventi del Papa e dei due presidenti."Signori presidenti, con grande gioia vi salutoe desidero offrire a voi e alle distinte delega-zioni che vi accompagnano la stessa calorosaaccoglienza che mi avete riservato nel mio pel-legrinaggio appena compiuto in Terra Santa. Viringrazio dal profondo del cuore per aver ac-cettato il mio invito a venire qui per invocareinsieme da Dio il dono della pace. Spero chequesto incontro sia l'inizio di un camminonuovo alla ricerca di ciò che unisce, per supe-rare ciò che divide". Così papa Francesco du-rante il suo intervento alla preghiera per lapace in Terrasanta. "E ringrazio - ha aggiuntoil Santo Padre - vostra Santità, venerato fratelloBartolomeo, per essere qui con me ad acco-gliere questi illustri ospiti. La sua partecipa-zione è un grande dono, un prezioso sostegno,ed è testimonianza del cammino che come cri-stiani stiamo compiendo verso la piena unità"."È un incontro che risponde all'ardente deside-rio di quanti anelano alla pace e sognano unmondo dove gli uomini e le donne possano vi-vere da fratelli e non da avversari o da nemici"."La vostra presenza, signori presidenti, è ungrande segno di fraternità, che compite qualifigli di Abramo, ed espressione concreta di fi-ducia in Dio, Signore della storia, che oggi ciguarda come fratelli l'uno dell'altro e desidera- aggiunge Bergoglio - condurci sulle sue vie.Questo nostro incontro di invocazione dellapace in Terra Santa, in Medio Oriente e in tuttoil mondo è accompagnato dalla preghiera ditantissime persone, appartenenti a diverse cul-ture, patrie, lingue e religioni: persone chehanno pregato per questo incontro e che orasono unite a noi nella stessa invocazione"."Molti, troppi di questi figli sono caduti vittimeinnocenti della guerra e della violenza, piantestrappate nel pieno rigoglio. E' nostro doverefar sì che il loro sacrificio non sia vano". "Laloro memoria - ha aggiunto il Papa - infonda innoi il coraggio della pace, la forza di perseve-rare nel dialogo ad ogni costo, la pazienza ditessere giorno per giorno la trama sempre piùrobusta di una convivenza rispettosa e pacifica, per la gloria di Dio e il bene di tutti"."Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di piùche per fare la guerra. Ci vuole coraggio perdire sì all'incontro e no allo scontro; sì al dia-logo e no alla violenza; sì al negoziato e no alleostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provo-cazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza.Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d'animo"."Due popoli - gli israeliani e i palestinesi - desi-

derano ancora ardentemente la pace. Le la-crime delle madri sui loro figli sono ancora in-cise nei nostri cuori. Noi dobbiamo metterefine alle grida, alla violenza, al conflitto. Noitutti abbiamo bisogno di pace. Pace fra eguali".Così il presidente di Israele, Shimon Peres,prendendo la parola nel corso dell'incontro di preghiera per la pace."La pace non viene facilmente. Noi dobbiamoadoperarci con tutte le nostre forze per rag-giungerla. Per raggiungerla presto. Anche se ciòrichiede sacrifici o compromessi". "Dobbiamoperseguire la pace. Ogni anno. Ogni giorno. Noici salutiamo con questa benedizione: Shalom,Salam. Noi dobbiamo essere degni del signifi-cato profondo ed esigente di questa benedi-zione. Anche quando la pace sembra lontana,noi dobbiamo perseguirla per renderla più vi-cina. E se noi perseguiamo la pace con perse-veranza, con fede, noi la raggiungeremo", ha aggiunto Peres.Nel ringraziare Papa Francesco per l'invito inVaticano per l'incontro di preghiera per la pace,il presidente israeliano Shimon Peres ha dettoche il Pontefice "si è presentato come un co-struttore di ponti di fratellanza e di pace". "Du-rante la Sua storica visita alla Terra Santa, Leici ha toccato con il calore del Suo cuore, la sin-cerità delle Sue intenzioni, la Sua modestia, laSua gentilezza. Lei ha toccato i cuori dellagente - indipendentemente dalla sua fede e nazionalità. Lei si è presentato come un costruttore di pontidi fratellanza e di pace", ha detto Peres, aggiun-gendo che "noi tutti abbiamo bisogno dell'ispi-razione che accompagna il suo carattere e il suo cammino".Nel corso della preghiera per la pace, il presi-dente palestinese Mahmoud Abbas ha chiesto"una pace giusta, una vita degna e la libertà",oltre che di rendere il futuro del suo popolo"prospero e promettente, con libertà in unoStato sovrano e indipendente" dando alla re-gione e al suo popolo "salvezza e stabilità".Questo il testo della preghiera pronunciata daAbbas: "Ti supplico, o Signore, in nome del miopopolo, il popolo della Palestina - musulmani,cristiani e samaritani - che desidera ardente-mente una pace giusta, una vita degna e la li-bertà; ti supplico, o Signore, di rendere il futurodel nostro popolo prospero e promettente, conlibertà in uno stato sovrano e indipendente.Concedi, o Signore, alla nostra regione e al suopopolo sicurezza, salvezza e stabilità. Salva lanostra città benedetta Gerusalemme; la primaKiblah, la seconda Santa Moschea, la terza delledue Sante Moschee, e la città delle benedizionie della pace con tutto ciò che la circonda".Il presidente palestinese Mahmoud Abbas hacitato anche San Giovanni Paolo II. "Ricordiamopure le parole di San Giovanni Paolo II, quandodisse: 'Se la pace si realizza a Gerusalemme, la pace sarà testimoniata nel mondo intero'. E allo stesso tempo, nella nostra preghiera dioggi, abbiamo ripetutamente proclamato percoloro che si impegnano per la p ace: 'Beati glioperatori di pace!'; e 'Chiedete pace per Geru-salemme' come si dice nelle Sacre Scritture", ha detto Abbas.Papa Francesco, al termine dei discorsi durante'L'invocazione alla pace' per il Medio Oriente,ha piantato un ulivo con il presidente israe-liano Shimon Peres, il presidente palestineseMahmoud Abbas e il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. I quattro hanno afferrato delle pale per sigil-lare il gesto del piantare l'ulivo. Poi la cerimo-nia è proseguita con cordiali strette di mano e con il dialogo tra le varie delegazioni.

dalla prima “SHALOM, PACE, SALAM”

... finiscono anche Lia Sartori,ex eurodeputata di Fi, e Gian-carlo Galan, ex Ministro deiBeni Culturali nel Berlusconi IV. Il buonismo di Renzi, cherimprovera tutti, cela un at-teggiamento da "mani lgate":

ci dovrà pensare la Magistratura. Il Primo Ministro potrà sola-mente accusare il colpobasso al partito e prepararedegli scarponi dalla punta diferro.

Finalmente un Presidente delConsiglio che sa riconoscere eparla apertamente dei primatinella qualità alimentare chepuo’ vantare l’Italia che ha laleadership europea con 262prodotti a denominazione diorigine (Dop/Igp), puo’ con-tare sul maggior numero diproduttori biologici nel-l’Unione e garantisce livelli disicurezza da record con unnumero di prodotti agroali-mentari con residui chimicioltre il limite di appena lo 0,2per cento che sono risultatiinferiori di nove volte a quellidella media europea (1,6 percento di irregolarità) e addirit-tura di 32 volte a quelli extra-comunitari (7,9 per cento diirregolarità), sulla base delleelaborazioni Coldiretti sulleanalisi condotte dall’Efsa. E’quanto afferma il presidentedella Coldiretti Roberto Mon-calvo nel commentare le di-chiarazioni del presidente delConsiglio Matteo Renzi sulfatto che "L'Italia ha le cosepiu' straordinarie del mondoma non ha cura del processoe del marketing. Io vorrei underby tra l'i-Phone e la mozza-rella di bufala" e che "L'Italiae' l'unico Paese al mondo doveil direttore commerciale parlamale dell'Italia". "Il semestredi presidenza ita-liana dell’Unionee l’appuntamentodell’Expo rappre-sentano impor-tanti occasioniper far conoscere,con il grande la-voro del Minisitrodelle PoliticheAgricole MaurizioMartina, il veroMade in Italy e lespecificità di unmodello produt-tivo unico che ècresciuto ed havinto puntandosui valori del-l’identità, dellabiodiversità e dellegame territo-riale” ha affermatoil presidente della-

Coldiretti Roberto Moncalvo.L’Italia per crescere deve tor-nare a fare l’Italia e puntaresu quegli asset di distintivitànazionale che - ha sottoli-neato Moncalvo - garanti-scono un valore aggiuntonella competizione globalecome il territorio, il turismo,la cultura, l’arte, il cibo e lacucina. Insieme al premierRenzi – ha concluso Moncalvo- lo hanno capito bene i gio-vani italiani come dimostranole iscrizioni al prossimo annoscolastico con per gli istitutiagrari che registrano un au-mento record del 12 per centoe sono quelli che fanno se-gnare il maggior incrementonel numero di iscrizioni per il2015. Nell’anno scolastico2014/2015 si sono iscritti alprimo anno degli istituti tec-nici e professionali dellascuola secondaria di secondogrado, statali e paritarie264.541 giovani e tra questiben il 24 per cento ha optatoper l’agricoltura, l’enogastro-nomia e l’ospitalità alber-ghiera, che complessivamentehanno registrato 63.719 nuoviiscritti contro i 60.017 delloscorso anno, perché in questisettori i giovani vedono unaprospettiva di futuro per Ita-lia.

MADE IN ITALY MATTEO RENZI: BENE SU DERBY

MOZZARELLA IPHONE

fatto che "L'Italia ha le cose piu' straordinarie del

mondo ma non ha cura del processo e del marketing.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

ASL NAPOLI 1: LICENZIAMENTI IN VISTA PER IL 70% DEI LAVORATORI

di Christian Montagna

Napoli - Dopo enti pubblici e scuole stavolta è toc-

cato anche all’Asl Napoli 1. La riduzione improvvisada trentadue milioni a sette milioni di euro dellaspesa d’appalto delle pulizie avrà le sue conseguenze. La dichiarazione giunta dall’assessore al lavoro e alleattività produttive del Comune di Napoli, Enrico Pa-nini, porterà al licenziamento del settanta per centodei lavoratori che hanno prestato servizio per la stessa struttura per circa venti anni. Oltre settecento lavoratori dunque tra pochi giorninon avranno più la certezza di un lavoro. Si aggiun-geranno silenziosamente alla lista dei milioni di lavoratori disoccupati. Il blocco dei servizi in tutte le strutture pubbliche

sarà garantito e a rimetterci come sempre saremo tutti noi. Il segretario generale della Cisl Campania, Lina Lucci,ha invitato l’Asl Napoli 1 a convocare le organizza-zioni sindacali di categoria per verificare le azioni ecercare di garantire il corretto funzionamento dellestrutture preservando le occupazioni. In una Napoligià martoriata, una notizia come questa non serviva assolutamente. Già troppo spesso alle cronache per la malasanità oper la cattiva igiene all’interno delle strutture ospe-daliere , un taglio di dipendenti di tale portata nonfarà altro che accentuare e aggravare la situazionenegli ospedali campani.

REGGIO CALABRIA, SQUADRA MOBILE: CONCLUSA L’OPERAZIONE “DEUS”

Reggio Calabria - Sedici persone arrestate, di cui cin-que ai domiciliari, è il risultato dell'operazione"Deus"conclusa ieri mattina e condotta della Squadra

mobile di Reggio Calabria edel commissariato di GioiaTauro, coordinati dal Serviziocentrale operativo. Il nomedell'operazione deriva dalfatto che tra gli arrestati c'èanche il capo clan, TeodoroCrea detto "Dio onnipotente". Tutti i fermati sono ac-cusati, a vario titolo, di asso-ciazione di tipo mafioso,estorsione e intestazione fittizia di beni.L'operazione ha consentito aipoliziotti di svelare le nume-rose attività criminali dellapotente cosca Crea, egemonenel comprensorio di Rizziconi (Reggio Calabria).

Al centro dell'indagine una serie di condizionamentinella pubblica amministrazione, estorsioni, appalti e frodi all'Unione europea. Anche tre politici locali,

che negli anni hanno rivestito ruoli chiave nell'am-ministrazione di Rizziconi, sono coinvolti nell'inda-gine. Il comune di Rizziconi è da anni al centro diforti pressioni della 'Ndrangheta e fu sciolto permafia nel 1995 e nel 2000. Nel 2011 ci furono in-vece le dimissioni del sindaco e di 9 consiglieri cheavevano denunciato infiltrazioni delle cosche nellapubblica amministrazione. Fondamentale per le in-dagini è stato il contributo dell'ex sindaco di Rizzi-coni, eletto nel marzo 2010. L'uomo, eletto allaguida di una lista civica, sin dal momento della suaelezione, ha avviato una collaborazione con la Poli-zia di Stato e la magistratura; denunciò infatti irrego-larità, anche penali, nella gestione dell'amministrazionecomunale, finalizzate a favorire gli interessi illecitidella cosca Crea. Nel corso dell'operazione sono statisequestrati anche beni, riconducibili alla famiglia Crea,tra cui ville e terreni, oltre che conti correnti bancari,per un valore complessivo quantificabile in oltre 5 mi-lioni di euro. Uno dei figli del boss Teodoro Crea, Giu-seppe, di 36 anni, destinatario di un provvedimentocautelare, è tuttora latitante.

L'operazione ha consentito ai poliziotti di svelare le numerose attività criminali della potente cosca Crea, egemone nel comprensorio

di Rizziconi

ROMA,GAY PRIDE 2014: UNA PARATA PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEI

DIRITTI LGBT

di Christian Montagna

Roma - Nella serenità di una soleggiata giornata diGiugno, si è svolta lo scorso sabato pomeriggio la pa-rata del Gay Pride per il riconoscimento dei dirittilgbt (lesbiche, gay,bisessuali,transessuali). Dopoventi anni, l'ultimo in ordine di tempo fu FrancescoRutelli,ad aprire la parata è tornato un primo citta-

dino: Ignazio Marino sindaco di Roma ar-mato di tricolore ha dato il via alla mani-festazione.Con lui la sua giunta di quindicipresidenti di municipio. "Ci vediamo fuori"è lo slogan di quest'anno perché è propriofuori che si vogliono sfidare i pregiudizi, avolto scoperto. Dopo anni e anni di discus-sioni e discriminazioni, ahimè, il governoitaliano non è stato ancora in grado di pro-durre una legge contro l'omofobia. Unavergogna. Siamo diventati lo zimbellod'Europa anche per questo.Quest' annoperò a Roma, una promessa è stata fatta:

una volta approvato il bilancio si darà finalmente ilvia libera al registro delle unioni civili. Parola di sin-daco. Premesso che è inconcepibile il fatto che an-cora si debba lottare per avere garantiti dirittifondamentali, mi chiedo perplesso, chi siamo noi perdecidere sulla vita degli altri? Per quale arcano mo-tivo un istituzione o un personaggio della scena po-litica del momento dovrebbero vietare l'unione di

due persone che si amano?Non si fa altro che giudi-care in base ad una natura diversa, come se qualcunopotesse essere in grado di stabilire quale sia quellagiusta. Ieri, alla parata, c'erano anche moltissimi ete-rosessuali accompagnati da numerosi bambini. Due-cento mila persone in totale che chiedevano a granvoce la caduta di una società troppo bigotta. E con icolori della bandiera della pace, la capitale si è tintadi rainbow. Associazioni che da anni si battono nelcampo come Arcigay, Circolo Mario Mieli,Famiglie ar-cobaleno, Genitori di omosessuali, erano tutte lí acombattere per un unico obiettivo. Quando si parladi duecento mila presenze, mi spiace, ma non sitratta più di una minoranza. Gli obiettivi da raggiun-gere sono ancora lontanissimi ma è giunta l'ora cheil sistema cambi. Che si cominci ad insegnare nellescuole la tolleranza e l' accettazione nei confronti dichi in realtà di diverso non ha un bel nulla. Sin dapiccoli ci hanno sempre detto di amarsi l'un l'altroperché figli di uno stesso Dio, beh, è giunta l'ora dicominciare a farlo,seriamente.

Dopo venti anni un primo cittadino torna ad aprire un Gay Pride nella Capitale.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Giugno 2014 - Anno III Numero 77

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VELLETRI OMICIDIO ELIDE CICCHINELLI: STRANGOLATA IN CASA

DAL PROPRIO STESSO FIGLIO

di Chiara Rai

Velletri - Muore a sessantasei strangolata da suo fi-glio per motivi economici. E' così che ha perso la vitaElide Cicchinelli, la donna trovata morta a Velletri il24 maggio scorso nella sua casa, al civico 10 di viaRagazzi del '99. E' stato appena fermato il figlio dellavittima, accusato di omicidio volontario aggravato eche sembrerebbe averla uccisa per soldi: addiritturaavrebbe cercato di prenderle i soldi della pensione. Icarabinieri del nucleo investigativo di Frascati, hannodi nuovo sentito parenti e conoscenti della vittimadal mattino presto fino a tarda notte, all'interno deilocali della compagnia carabinieri di Velletri diretti dal capitano Davide Occhiogrosso. A conclusione è arrivato il fermo per figlio di Elide,un quarantenne con pregiudizi penali per reati con-

tro il patrimonio. Nelle prossime ore il provvedi-mento precautelare sarà sottoposto alla convalidadel gip presso il Tribunale di Velletri. Il fermato sitrova adesso nel carcere di Velletri. Quel 24 maggiodunque, già dei dubbi sorsero agli inquirenti dopoaver constatato la dinamica dell'accaduto. Fu proprioil figlio convivente ad allertare i soccorsi intorno alle10 del mattino ma era già troppo tardi perché Elideperse la vita durante il trasporto all'ospedale Co-lombo della popolosa cittadina dei Castelli Romani. Ma il caso prese subito del sfumature di un vero eproprio giallo tutto da risolvere. Sul corpo delladonna esanime non vennero ritrovati segni di vio-lenza, l'appartamento era sottosopra ma pratica-mente non mancava nulla tranne il libretto postaledell'anziana dove la stessa riceveva la pensione. Sem-brerebbe che un vicino avesse detto che nelle ore pre-

cedenti al ritrovamento del cadavere si sentiva ungran trambusto nell'abitazione della Cicchinelli, ru-mori tipici di un litigio violento. Il caso è stato da su-bito affidato ai carabinieri della stazione di Velletri eil nucleo investigativo di Frascati, che si sono imme-diatamente occupati dei rilievi scientifici nell'appartamento. Su disposizione del magistrato di turno i militarihanno iniziato, in maniera meticolosa, ad ascoltare iparenti della donna e appunto i vicini di casa. Ma èstata l'autopsia, qualche giorno dopo, a svelare tuttala verità e cioè che la vittima era stata strangolata, tra le 8.30 e le 10.30 della stessa mattina. Morire per mano del proprio figlio è tra i decessi piùscioccanti. Molti veliterni si sono stretti attorno allavicenda di cui continuerà a parlare per molto tempoancora.

CIAMPINO: PLEBISCITO DI VOTI PER TERZULLI NUOVO SINDACO DI CIAMPINO

di Chiara Rai

Ciampino - Plebiscito di voti per Giovanni Terzulli,nuovo sindaco di Ciampino eletto con il 64, 68 percento pari a 7.364 voti contro il 35,32 per cento del

socialista Mauro di Testa soste-nuto da Forza Italia, pari a 4.021voti. Nella città aeroportuale vincedunque il Pd, nonostante la bassaaffluenza che chiude questa se-conda tornata al 38,01 per centorispetto al 71,03 del primo turnoper un Comune che conta oltre 31mila elettori. Giovanni Terzulli fastrike di voti grazie al sostegnodel Pd, Idv, Sel e due liste civiche:"Mando un ringraziamento dicuore a chi mi ha dato fiducia -dice Terzulli - sarò il sindaco di

tutti i residenti di Ciampino e mi metterò al lavoroper la città". Del resto, Il delfino del consigliere re-gionale Pd Simone Lupi è uscito già in vantaggio alprimo turno quando ha registrato il 43,83 per centomentre Testa ha incassato il 22,07 per cento, un ri-

sultato, quest'ultimo, più basso ma che è poi cre-sciuto in questa seconda tornata, complice il "nonvoto" di molti ciampinesi. E Quando al neo primo cit-tadino chiediamo quali saranno le sue prime azioniuna volta indossata la fascia, risponde: "Si partesenza alcun dubbio dalla macchina amministrativa edall'arredo urbano - dice - credo che una città fun-zioni bene solo se prima di tutto è la pubblica ammi-nistrazione a funzionare. È importante fornire serviziefficienti e dare risposte veloci e concrete ai cittadini.Visto che i problemi di oggi sono già tanti, se fossimoin grado di soddisfare i cittadini risolvendo loro al-cune problematiche o necessità, significherebbe es-sere già ad un buon punto di partenza". Poi Terzullidice di volersi dedicare da subito al controllo capil-lare e costante su tutto il territorio per monitoraregli interventi e i lavori da effettuare. Manutenzioneordinaria e straordinaria delle strade, dei parchi e, più in generale, dei quartieri.

Il figlio si trova adesso nel carcere di Velletri

Il nuovo sindaco Terzuli vince con il 64,68 per cento

Roma - E’ accaduto sabato sera in viale delle Pro-vince. Quando gli agenti del Commissariato Porta Piasono arrivati a casa della vittima, l’hanno trovata sulpiano, davanti alla porta di ingresso dell’abitazione, accasciata a terra.La donna, ancora dolorante, aveva varie ecchimosisul collo, una tumefazione sulla fronte e varie esco-riazioni sugli arti inferiori e su un braccio.Ascoltata dagli agenti, ha raccontato l’aggressionesubita da parte del fidanzato durante la serata.L’uomo, romano di 30 anni, per futili motivi l’avevaaggredita con calci, pugni e morsi fino a stringerle il collo con le mani.Testimone dell’accaduto una coinquilina della ra-gazza che, nel tentativo di aiutarla, era stata a suavolta aggredita. Poi, spaventata, aveva chiesto aiutoal 113, riuscendo in tal modo a far desistere l’uomo,fuggito dall’appartamento per timore dell’imminente arrivo della Polizia.

Entrati nell’appartamento della vittima, gli agentihanno notato la presenza di alcuni mozziconi di si-garette confezionate a mano ed il caratteristico odore di marijuana.Hanno così chiesto alla donna se durante la serataavesse fatto uso di stupefacenti e questa, spontanea-mente, gli ha consegnato due bustine in cellophane contenenti proprio marijuana.Sono scattate pertanto le indaginiper identificare il pusher che avevafornito lo stupefacente, che è stato identificato poco dopo.Nell’abitazione dell’uomo, un29enne romano, i poliziotti hannopoi rinvenuto 30 grammi di mari-juana e materiale per il confeziona-mento delle singole dosi. Il giovane,pertanto, è stato denunciato per de-tenzione al fine di spaccio di so

stanze stupefacenti.Identificato anche l’uomo resosi responsabile dell’ag-gressione, un 30enne romano, che resosi nel frat-tempo irreperibile è stato comunque denunciato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio.Per la donna, invece, è scattata la segnalazione al Pre-fetto per l’uso dello stupefacente.

ROMA TENTATO OMICIDIO: AGGREDISCE LA COMPAGNA E SCAPPA

Quando gli agenti del Commissariato Porta Pia sono arrivati a casa della vittima, l’hanno trovata sul piano, davanti alla porta di

ingresso dell’abitazione, accasciata a terra.

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBO

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Giugno 2014 - Anno III Numero 77

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RIETI: OPERAI IN TUTTE LE FRAZIONI, GRAZIE A DUE PROGETTI PROMOSSI DAL COMUNE

Rieti - L’Assessorato alle Manutenzioni del Comunedi Rieti fa sapere che attraverso due progetti, già av-viati e promossi dall’Amministrazione comunale,tutte le frazioni del comune di Rieti avranno a dispo-sizione, tutti i giorni, un operaio con il compito di curare le piccole manutenzioni.La prima squadra, grazie alla disponibilità degli ex

custodi degli impianti sportivi che hanno accettatodi costituirsi in cooperativa, è all’opera da giovedì esi occuperà delle frazioni di Piani Sant’Elia, Fonte Co-lombo, San Vincenzo, Colle Sant’Antimo, Case SanBenedetto, Maglianello Basso, Moggio Alto, Piè diMoggio, Piediserre, Cerchiara, Morini, Vazia, Mim-mitto, Lugnano, Coccodrillo, Vaiano, Madonna del

Passo e Chiuriano.La seconda cooperativa, a cui il Comune ha già affi-dato lo stesso incarico, si occuperà, invece, delle fra-zioni di Poggio Fidoni alto, Sant’Elia, Castel SanBenedetto, Maglianello, Piani di Poggio Fidoni, SanGiovanni Reatino, Poggio Perugino, Casette, Castelfranco, Lisciano e Cupaello.

VITERBO, ESATTORIE: A PALAZZO DEI PRIORI LA RIUNIONE CON IL TAVOLO TECNICO

Viterbo - Esattorie, nuovo incontro a Palazzo deiPriori per discutere della delicata vicenda. A coordi-nare il tavolo tecnico lo scorso mercoledì è stata ilvice sindaco Luisa Ciambella. Presenti il servizio Av-vocatura della Provincia di Viterbo, i rappresentantisindacali di Cgil, Uil, Fabi, il ragioniere capo del Co-mune di Viterbo Quintarelli e alcuni tecnici dei nuovicomuni che hanno mostrato interesse al progetto(Grotte di Castro, Vasanello, Montefiascone, Tarqui-nia, Bagnoregio, Caprarola, Tarquinia e Nepi), comuniche vanno ad aggiungersi agli altri intervenuti nellaprecedente riunione dello scorso 14 maggio (Ronci-glione, Celleno, Lubriano, Valentano, Oriolo Romano,Gallese, Ischia di Castro, Marta, Faleria, Montalto).“Dopo un primo confronto con i tecnici delle varieamministrazioni – ha spiegato il vice sindaco di Pa-lazzo dei Priori Ciambella – si è convenuto che la so-luzione migliore è quella dall'appalto a corpo deidiversi servizi di supporto all'ufficio tributi, con ilComune di Viterbo nel ruolo di stazione appaltantee l'inclusione della clausola di salvaguardia per gli ex

dipendenti Esattorie”. E sui lavoratori si è ulterior-mente soffermata il vice sindaco, che ha aggiunto:“Da luglio gli ex dipendenti saranno in mobilità, mo-tivo per il quale bisogna accelerare i tempi per averecontezza del numero certo dei comuni interessati afar parte di questa operazione. A questo propositoritengo opportuno convocarequanto prima una riunione contutti i sindaci e tutti i tecnici delleamministrazioni interessate. È ne-cessario avere risposte certe. Allaluce della notizia riguardante lamobilità degli ex lavoratori, è an-cora più determinante arrivarealla fine di giugno con risposteconcrete. Subito dopo si potràprocedere con quanto concor-dato, ovvero bandire la gara. Pro-prio per dare seguito quantoprima a questa procedura -con-clude il vice sindaco Ciambella -

mi rivolgo ai rappresentanti sindacali e agli ammini-stratori affinchè possano condividere e sostenere nelmodo più capillare possibile l'importanza di questaoperazione che stiamo portando avanti”. Il prossimoincontro con il tavolo tecnico è stato fissato per ilprossimo 16 giugno.

Il prossimo incontro con il tavolo tecnico è stato fissato per il prossimo 16 giugno.

VITERBO CCIAA: LA CRISI NON MOLLA L’ECONOMIA DELLA TUSCIA

Viterbo - È sempre più difficile per le imprese dellaTuscia resistere al perdurare di una crisi che si fasentire soprattutto sul fronte occupazionale, anchese conforta la progressiva evoluzione del tessuto imprenditoriale. È questo in estrema sintesi messaggio lanciato dalla12a Giornata dell’Economia celebrata nella sede dellaCamera di Commercio di Viterbo alla presenza di au-torità civili e militari, parlamentari e consiglieri re-gionali, rappresentanti delle associazioni dicategoria e sindacali, imprenditori e professionisti,studenti universitari e delle scuole medie superiori.Il presidente Ferindo Palombella, nel suo interventoha dichiarato tra l’altro: “L’aver affrontato questacrisi, che non è solo economica, ha reso tutti più con-sapevoli delle proprie capacità e potenzialità e quindipiù forti. È questa la nostra ricchezza. Quel capitalesociale di cui dobbiamo vantarci che non ha sesso néetà. In molti colgono, e io tra loro, un fermento, unavitalità, un dinamismo, un’energia che si manifestasia nel capoluogo di provincia sia in molti Comunidella Tuscia. Oggi ci sono esperienze diffuse a talpunto da diventare patrimonio comune: reti di im-presa, internazionalizzazione, sinergia con Univer-sità, integrazione con Enti locali, innovazionetecnologica, progettazione condivisa, investimentisulla qualità, green economy, turismo integrato, mar-keting territoriale, tutela e valorizzazione delle tipi-

cità, premi in concorsi nazionali e internazionali, im-prenditoria femminile, comunicazione integrata, so-cial network. Per dirlo in sintesi è cresciuta la culturadi impresa di cui in passato si sottolineava la ca-renza. In tal senso la Camera di Commercio ha svoltoquesta Camera di Commercio, ha svolto un ruolocentrale nell'economia locale, avendo come prioritàil servizio alle imprese. Partendo dalle esigenze localie in base alla mission del sistema, l-Ente camerale hacontribuito a elevare la competitività delle imprese el’attrattività del territorio, a promuovere e tutelare leaziende in Italia e nel mondo, a migliorare l’innova-zione e semplificazione amministrativa, a svolgerequel ruolo di cerniera tra mondo imprenditoriale e istituzioni”.Tiziana Laureti, docente di statistica dell’Universitàagli studi della Tuscia, nell’illustrare un studio eco-nomico nel periodo compreso tra il 2000 e il 2013ha detto: “Il sistema economico viterbese si sta pro-gressivamente allineando al profilo medio del Lazioe contemporaneamente sembra valorizzare in mi-sura maggiore le ricchezze territoriali facendo levasulle proprie vocazioni produttive. In particolare peril settore dell’agricoltura, silvicoltura e pesca si ri-scontra un incremento nella dimensione delle im-prese in termini di superficie agricola utilizzata e unacontemporanea tendenza alla concentrazione delleimprese sul territorio provinciale. Si rileva, infatti, lapresenza di aggregazioni di comuni contigui che nelcorso degli anni sono andati via via specializzandosimostrando un’incidenza delle imprese agricole supe-riore al livello medio provinciale. Nello stesso pe-riodo si è registrata una crescita percentuale delleimprese nel settore dei servizi di alloggio e ristorazione”.Nel corso dell’incontro Francesco Monzillo, segreta-rio generale dell’Ente camerale, ha presentato il 14°

Rapporto sull’Economia della Tuscia Viterbese, rea-lizzato in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne el’Università della Tuscia. “Nel 2013 la provincia di Vi-terbo – ha commentato - ha registrato una sostan-ziale stabilità in termini correnti del valore aggiunto(+0,1%). A livello settoriale si consolida il peso del ter-ziario che nel 2012 contribuisce per il 78% alla pro-duzione di ricchezza, segue l’industria in sensostretto (9,2%) che, nonostante abbia subito un ridi-mensionamento nel corso degli ultimi anni continuaad esercitare un peso di rilievo in alcune aree del ter-ritorio, le costruzioni (6,8%) e, infine, l’agricoltura(6,1%). Negativa invece la situazione del fronte dellavoro in cui il tasso di occupazione scende dal 2009al 2013 dal 54,2% al 52,8%, mentre quello di disoccu-pazione sale dall’11,7% al 15,6%” (si rimanda alla sin-tesi del Rapporto per tutti gli approfondimenti).Al termine della mattinata è stato consegnato il Pre-mio giornalistico "Marchio Tuscia Viterbese", per ri-conoscere l'impegno professionale di chi havalorizzato con i propri articoli le eccellenze incampo agroalimentare, artigianale e turistico della provincia di Viterbo. Ad aggiudicarselo sono stati: 1° Stefano Brambilla, caporedattore di “Qui Touring”, con l’articolo “Datemi una sbroscia”; 2° Roberto Pomi e Simone Carletti, della testata online “LaFune.it” e curatori della rubrica radiofonica“Sbottonati” per il ciclo di servizi di “A tutta Tuscia” trasmesso su Radio Verde; 3°) a pari merito Rita Salimbeni, redattrice della rivi-sta “Le vie del Gusto” per l’articolo “Nella Tuscia conMadama la Nocciola Romana” e Francesca AlliataBronner, redattrice de “La Repubblica” e di “Huffin-gton Post” per l’articolo “Il principe della dieta me-diterranea conquista il mondo: l’olio nuovo brilla nella Tuscia Viterbese”.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

CORI (LT): INAUGURATA LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI NOEL JABBOUR

Cori (LT) - Inaugurata presso la galleria d’arte «IL Si-pario» di Giulianello, la mostra fotografica «# 13» diNoel Jabbour, artista di origine palestinese, di fama

internazionale, le cuiopere sono presenti incollezioni pubbliche eprivate di tutto ilmondo. La partenzaper l’Europa e il di-stacco diretto con ledifficoltà della suaterra, non hanno elimi-nato un interesseforte, nel suo lavorofotografico, verso itemi legati alle proprie radici.La mostra resteràaperta al pubblico finoal 24 giugno con unaserie di 13 fotografiescattate da Noel Jab-bour durante il suo

soggiorno a Cori e Giulianello e in seguito sviluppatenel suo atelier di Berlino, dove vive e lavora. L’espo-sizione infatti porta a conclusione il progetto cultu-

rale «Paesaggi affettivi – Domicilio d’artista nei MontiLepini» iniziato nell’ottobre del 2013 con il soggiornodella fotografa a Giulianello per circa un mese. Un progetto organizzato dall’associazione culturale«IL Sipario» di Giulianello e dal Consorzio ZdB di Ser-moneta, sotto la curatela dello storico dell’arte Do-menico Bilà. L’incontro tra associazionismo locale edimpresa culturale, con il contributo fondamentaledell’Assessorato alla cultura del Comune di Cori, haprodotto un modello di sviluppo interessante, con larealizzazione di un progetto in grado di far cono-scere le ricchezze territoriali attraverso un’operazione culturale di alto livello.Gli scatti esposti testimoniano il legame simbioticotra Noel ed i nostri luoghi, i nostri “paesaggi affettivi”che somigliano molto alla Palestina. La realtà foto-grafata però si riempie di valenze intime e personali,dei propri “paesaggi affettivi” immersi nei suoi ri-cordi. Un lavoro non realizzato sfruttando le possi-bilità della fotografia digitale e dei programmi dimodificazione delle immagini, ma recuperando unamanualità in camera oscura attraverso tecniche e trattamenti non convenzionali del negativo.

La Galleria d’arte “IL Sipario” di Giulianello Apertura al pubblico fino al 24 giugno 2014

FERENTINO (FR), IMPIANTO COMPOSTAGGIO: IN TANTI ALLA MANIFESTAZIONE PER

DIRE NO ALLA REALIZZAZIONE DELL'IMPIANTO

Scalia: “Difesa dell’ambiente sia battaglia comune”

Ferentino (FR) - “La difesa dell’am-biente sia una battaglia prioritaria ecomune. Oggi eravamo in tanti a Feren-tino per ribadire la nostra contrarietàalla realizzazione dell’impianto dicompostaggio. Diciamo no ad un ulte-riore carico ambientale nella Valle delSacco, insieme ai cittadini e agli ammi-nistratori locali”. Cosi il Senatore PDFrancesco Scalia a margine della mani-festazione promossa dai comitati cit-tadini contro la realizzazione di unimpianto di compostaggio a Ferentino,una protesta a cui hanno aderito di-verse associazioni, amministratori deicomuni limitrofi e tantissimi cittadini.“La Valle del Sacco – continua Scalia –è uno dei siti più inquinati d’Italia, as-surdamente declassato dall’ex mini-stro Clini da sito di interesse nazionalea sito regionale. Riportare l’attenzionedel Governo sulla bonifica della Valledel Sacco è stato uno dei miei primiatti da parlamentare e continuerò adimpegnarmi affinché si trovino le ri-sorse necessarie al risanamento del-l’intera area e si favorisca in questoterritorio una nuova industria, ad altovalore tecnologico ed ecocompatibile".

CISTERNA DI LATINA (LT), ELEZIONI: VINCE

ELEONORA DELLA PENNACisterna di Latina(LT) - E’ unadonna il nuovosindaco di Ci-sterna. VinceEleonora DellaPenna con il 51,2per cento pari a7.539 voti

LATINA: “CARABINIERI, AL MARE LIBERI DAL SERVIZIO, ARRESTANO UN

GIOVANE PER FURTO”.

Latina - Sabato a Latina, pressoil lido balneare dell’aereonau-tica militare, due Carabinieridel Comando Provinciale di La-tina, al mare liberi dal servizio,hanno arrestato, per furto ag-gravato, un giovane cittadino

marocchino R.E/L. 19enne do-miciliato Lariano (RM). Il preve-nuto è stato inseguito ebloccato dai carabinieri ope-ranti, dopo che lo stesso si eraimpossessato di una borsaposta sotto un ombrellone, di

proprietà' di una donna che nelfrattempo l’aveva lasciata mo-mentaneamente incustodita.L’arrestato è stato trattenutopresso le camere di sicurezzain attesa rito del direttissimoprevisto per oggi.