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DIRETTORE RESPONSABILE: Monica Riccio (in corso di variazione) - mon.riccio@gmail.comDIRETTORE ARTISTICO: Alessandro Marzi - alessandro@kreatorfactory.comDIRETTORE MARKETING: Catia Purgatorio - catia@kreatorfactory.comCONCESSIONARIA PUBBLICITA’Kreator Factory s.n.c. - 0763.301043 - info@kreatorfactory.com - www.kreatorfactory.com
Reg. Imprese Terni 101197Registrazione al Tribunale di Orvieto n° 1/2005Registro Operatori di Comunicazione n° 22931
28 Cocktails & Dreams - Trovare lavoro stando al bar? Yes!29 Una tira l’altra - Muffin al farro con carote, mele e semi30 I quattro elementi - Centrale Netti. E luce potrebbe essere45 Hi-Tech - Ufficiale: Minecraft è di Microsoft
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N° 115 | Anno X
Ottobre 2014
Orvieto terra di grandi passioni
A Orvieto tutto è sempre oltre. Non ci piace, non abbiamo voglia,
è sconveniente, ma ti pare, no proprio no, mamma mia che roba,
neanche se mi pagano. Però la passione è sempre accesa. Quella
si. Passione per il calcio, per il basket, per la pallavolo, per la
musica, per l’arte, per la cultura, per lo shopping, per la buona
cucina, per la politica (quella vera). Potete tassarci, alzare coef-
ficienti, introdurre nuove imposte, decurtare, applicare, valutare,
ma noi saremo sempre lì, appassionati, innamorati della nostra
magnifica città. E pur essendo sempre uno contro l’altro quando
ci sarà da difenderla ci saremo, tutti uniti, tutti appassionati e fe-
deli, mano nella mano, perché Orvietani si nasce e ci si diventa,
ma poi non si smette più.Monica Riccio, direttore responsabile
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GRANDE SUCCESSO
PER #PAF!!________________________Comprensorio: Monteleone
Photo&Art festival fail tutto esaurito aMonteleone d’Orvieto
tri al Teatro dei Rustici sui Ta-
rocchi e l’arte visiva (a cura di
Stefano Veccioni), approfon-
dimenti sul fumetto (con
Marco Cannavò, Sudario
Brando e Stefano Veccioni) e
una lezione on the road sul fu-
metto tutta dedicata ai bambini
(a cura di Claudio Ferracci).
Tra i workshop più graditi
quelli di pittura di Enrico Pa-
raciani, quelli di fotografia di
Nazareno Margaritelli e Giulio
Fratticioli. Particolarmente ap-
prezzata l’esposizione di al-
cuni progetti di interni ed
esterni dell’architetto Federico
Peparaio.
Grande la soddisfazione
dell’Amministrazione e del-
l’associazione “Presepe vi-
vente” che hanno cercato di
supportare in ogni maniera il
Comitato promotore presie-
duto da Walter Moretti, com-
posto e sostenuto da giovani e
giovanissimi ragazzi dell’Alto
orvietano, che instancabil-
mente e con grande entusia-
smo ha saputo proporre l’arte
in modo innovativo. Tra le
mostre fotografiche che hanno
riscosso maggiore curiosità e
successo, sia per l’intensità e
l’eleganza delle immagini che
per l’ubicazione, è stata quella
di Luca Scutigliani, che ha
proposto scene di nudo fem-
minile in una storica macelle-
ria del centro storico.
Grande successo per la prima
edizione di #Paf!! –
Photo&Art Festival. La tre
giorni di Monteleone d’Or-
vieto, nell’intento di promuo-
vere il territorio, ha proposto
con grande successo di pub-
blico mostre e workshop per
adulti e bambini. Una quaran-
tina di espositori che hanno
scelto di mettersi in gioco tra-
sformando il centro storico in
una mostra permanente di pit-
tura, fotografia e fumettistica.
Ma non solo, a compimento di
questa apprezzata proposta
culturale, si sono tenuti incon-
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ISTITUTO PROFES-
SIONALE AGRARIO
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IL CASTELLO DI
TORRE ALFINA
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SCUOLA PIU’
SICURA
___________Comprensorio: Fabro Comprensorio: Torre Alfina Comprensorio: Castel Viscardo
Il nuovo anno scolastico 2014-
2015 si è aperto e a Castel Vi-
scardo gli studenti sono tornati
tutti sui banchi. Quest’anno però
in una scuola tutta nuova. O me-
glio, più sicura.
Sono infatti completati i lavori
di miglioramento sismico della
scuola primaria e secondaria di
primo grado di Castel Viscardo
attraverso alcuni interventi mi-
rati su un edificio già adeguato
sismicamente e volti a renderlo
ancora più sicuro.
Nel dettaglio, il progetto del-
l’importo di circa 99.000 euro,
prevedeva: inserimento di fibre
di carbonio sulla struttura por-
tante per migliorare la resistenza
all’azione sismica sia ondulato-
ria che sussultoria; e realizza-
zione di nuove pavimentazioni a
norma con moderne soluzioni
tecniche (linoleum antinfortuni-
stico colorato) consequenziali
ad interventi mirati sui solai.
E’ stata inoltre effettuata la ritin-
teggiatura acrilica al quarzo con
colori che ben si adeguano alle
nuove conoscenze sulla vivibi-
lità, l’accoglienza e l’apprendi-
mento.
Il Castello di Torre Alfina apre per
la prima volta al pubblico. L’inau-
gurazione si è tenuta venerdì 19
settembre 2014, alla presenza del
Sindaco di Acquapendente Al-
berto Bambini e dello Chef Ros-
sano Boscolo che ha preso in
gestione la struttura.
''È una bella giornata - ha dichia-
rato il Sindaco Bambini - l’aper-tura del Castello è un ulterioretassello per impreziosire il nostroterritorio, già arricchito dallapresenza di Torre Alfina nel Clubdei Borghi più belli d’Italia, dalMuseo del fiore, dalla RiservaNaturale Monte Rufeno e dalBosco del Sasseto. Proprio inquesti giorni, infatti, stiamo lavo-rando sulla possibilità di acqui-stare il Bosco per restituire anchequesto patrimonio naturale ai cit-tadini.”
Il Castello di Torre Alfina è aperto
al pubblico per le visite il venerdì,
sabato e domenica dalle ore 10:30
alle ore 12:30 e dalle ore 14:30
alle ore 16:30.
Per informazioni e prenotazioni
visitare il sito www.castellotorre-
alfina.com, scrivere a info@ca-
stellotorrealfina.com o
telefonare ai numeri 0761.445160
- 0763.716106 - 320.2391536.
Via alle lezioni per le ragazze e i
ragazzi della prima classe del neo-
nato Istituto Professionale per
l’Agricoltura e l’Ambiente di
Fabro (TR).
Il primo giorno di scuola è stato
dedicato alla memoria di Antonio
Facenna, il giovane allevatore pu-
gliese di 24 anni morto a Peschici
durante l’alluvione dei giorni
scorsi.
L’apertura è stata presieduta dalla
Dirigente Scolastica Cristina Ma-
ravalle e dal Sindaco di Fabro
Maurizio Terzino.“L’IstitutoAgrario di Fabro - dichiara Ter-
zino - rappresenta un importantestrumento per far crescere una ge-nerazione più consapevole e at-tenta all’ambiente e per formarenuove figure professionali che ab-biano concrete possibilità lavora-tive. Pur essendo lontane edifferenti, la nostra terra e quelladi Antonio ci raccontano storie si-mili, “semplici” come dice il ra-gazzo nel video, ma importanti.Dedicare a lui l’apertura del no-stro Istituto Agrario è un piccologesto che vuole però porre l’atten-zione su quanto sia vitale ripor-tare al centro delle politichenazionali, con adeguati stanzia-menti, l’equilibrio tra uomo e na-tura, la tutela del territorio e lavalorizzazione delle sue tradizionie delle sue risorse”.
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AL MANCINELLI
E’ ORA DI “COESIONI”________________________Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio
In scena il riccocartellone del TeatroMancinelli. 23 titoli trale migliori propostedel panorama teatraleitaliano
produzioni artistiche, che
siano rinomati classici sempre
apprezzati oppure originali e
vivaci debutti.
Anche questa nuova Stagione
Teatrale tesse insieme stimo-
lanti novità di giovani attori e
registi e affermati successi, per
garantire novità e certezze. Il
cartellone, denso di appunta-
menti, è stato presentato ve-
nerdì 19 settembre nel corso
della conferenza stampa che si
è tenuta al Ridotto del Manci-
nelli, alla quale erano presenti
come relatori il Sindaco di Or-
vieto Giuseppe Germani, il
Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Orvieto
Vincenzo Fumi, l’ Assessore
alla Cultura del Comune di
Orvieto Vincenzina Anna
Maria Martino, il Consigliere
della Regione Umbria Fausto
Galanello, il Direttore Arti-
stico di ArTè Maurizio Panici
e il Direttore Organizzativo di
ArTè Enrico Paolini. Erano
inoltre presenti alcuni protago-
nisti degli spettacoli in cartel-
lone: Pino Strabioli, Orso
Maria Guerrini, Cristina Seba-
stianelli, Raffaello Simeoni,
Tiziano Panici, Andrea Bru-
gnera.
Con un cartellone di 23 titoli
tra le migliori proposte del pa-
norama teatrale italiano, il
Mancinelli di Orvieto torna ad
alzare il sipario con una ric-
chezza di offerte culturali con-
traddistinte da quell’ indubbia
qualità che da sempre caratte-
rizza il suo programma arti-
stico. Dalla prosa al musical,
dall’opera lirica al cabaret,
passando per il circo-teatro, la
danza e il teatro civile. Una
Stagione che ArTè Stabile
d’Innovazione ha “composto”
con tutti i colori dello spetta-
colo dal vivo, per dare al pub-
blico sempre più scelta e
sempre più gioia nell’andare a
teatro, specialmente in questo
momento storico particolar-
mente difficile.
“Te.Ma. in questi anni - ha
detto il sindaco Germani - haportato avanti la cultura a Or-vieto, nonostante i tanti pro-blemi. Tutto questo devecontinuare, è importante perla città, ed è importante rin-graziare anche tutti quei sog-getti privati che nonostante ilmomento difficile continuanoa sostenere la cultura.” “Coe-sioni. Serve coesione - ha
Dopo “Condivisioni” e “Con-
nessioni” è l’ora di “Coe-
sioni”. E’ questo il titolo del
ricco cartellone della stagione
2014-2015 del Teatro Manci-
nelli di Orvieto. Un titolo,
Coesioni, che rimanda a le-
gami determinanti come
quello tra il teatro e il pub-
blico, tra una Città e i suoi abi-
tanti, tra un Teatro Stabile
d’Innovazione e le compagnie
che calcano il palcoscenico
portando il meglio delle loro
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...| Cultura |...........................................................................................
della Te.Ma. segno che lastrada è quella giusta.”
Forte del grande successo ri-
scosso nelle passate Stagioni
dalla formula dell’abbona-
mento a scelta, per il 2014-
2015 il Teatro Mancinelli
permette agli abbonati di com-
porre la propria personale pro-
grammazione. Scegliendo tra
una serie di titoli, si può com-
porre l’abbonamento a 8 spet-
tacoli (di cui 3 fissi e 5 a
scelta) oppure la combina-
zione con 6 spettacoli (2 fissi
e 4 a scelta).
La campagna abbonamenti
inizia giovedì 2 ottobre. Per
informazioni www.teatroman-
cinelli.com
detto l’assessore Martino -
serve coesione perché risultavincente. Il cartellone è diquelli importanti, di elevataqualità artistica e propone unmix eterogeneo di perfo-mance. Importante è però lacoesione con il territorio.”“Il teatro Mancinelli è il fioreall’occhiello della nostra città- ha spiegato Vincenzo Fumi,
presidente della Fondazione
CRO - abbiamo per cui dato ilnostro sostegno in questi treanni alla Te.Ma., un sostegnostraordinario e temporaneoper rendere più efficiente lagestione. Non faremo mancarein futuro il nostro sostegno,seppur in forma minore. Coe-sioni, termine giusto, se nonc’è coesione non c’è svi-luppo.” “In questi ultimi 5anni di grande crisi – ha dettoil consigliere Fausto Gala-nello - è aumentata la capa-cità organizzativa e produttiva
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PALAZZO MONALDESCHI,
C’E’ L’ACCORDO________________________Testo: Redazione | Foto: Redazione - ansa
Sottoscritto unprogetto che potrebberiportare lo storicoPalazzo a ospitare dinuovo il LiceoArtistico e non solo.
ricreative il rinascimentale Pa-
lazzo Monaldeschi della Cer-
vara di proprietà della Diocesi
di Orvieto-Todi che, per de-
cenni ha ospitato il Liceo Ar-
tistico della città. A firmare
l’importante documento il
Prefetto di Terni, Gianfelice
Bellesini, il Vescovo della
Diocesi di Orvieto-Todi,
Mons. Benedetto Tuzia, il Pre-
sidente della Provincia, Feli-
ciano Polli ed il Sindaco della
Città, Giuseppe Germani.
L’intesa si propone non solo di
riportare all’interno dello sta-
bile la sede del Liceo Arti-
stico, che proprio
all’immagine del Palazzo ha
per lunghi anni legato la sua
identità e la sua tradizione, ma
anche di promuovere la cono-
scenza della storia e del valore
architettonico e patrimoniale
dell’immobile, soprattutto at-
traverso la messa in rete con
altre dimore storiche di Or-
vieto, l’inserimento nel pro-
getto-itinerario “Ville, Palazzi
e giardini dell’Umbria”, finan-
ziato dalla Regione e in via di
realizzazione, nonché e l’orga-
nizzazione, nell’edificio, di
eventi ed iniziative che pos-
sano ricondursi alla comples-
siva offerta culturale del
territorio, anche in sinergia
con altri enti pubblici ed ope-
ratori privati.
I firmatari dell’accordo si sono
impegnati a ricercare le neces-
sarie risorse finanziarie, anche
nell’ambito del nuovo ciclo di
programmazione comunitaria
2014-2020, e a mettere a di-
sposizione tecnici e professio-
nalità al fine di predisporre un
apposito studio di fattibilità,
corredato dei relativi costi di
intervento. L’Accordo di Pro-
gramma tra la Provincia di
Terni, il Comune di Orvieto e
la Diocesi di Orvieto-Todi per
la realizzazione del Progetto di
“Restauro, Recupero e Valo-
rizzazione del Palazzo Lazza-
E’ stato sottoscritto il 18 set-
tembre scorso l’accordo fina-
lizzato alla difesa del
patrimonio storico e culturale
di Orvieto, attraverso un pro-
getto che consenta di destinare
a finalità didattiche, sociali e
...| Cronaca |...........................................................................................
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bile, incompatibili con la per-
manenza di studenti all’in-
terno della struttura.Dai primi
approfondimenti con la Re-
gione Umbria è emersa la pos-
sibilità di costruire un progetto
di recupero e valorizzazione
del Palazzo, da destinare a fini
sociali, ricreativi o per l’istru-
zione, essendo il Comune di
Orvieto compreso nell’area
Sud Ovest individuata dalla
Regione Umbria come “area
interna”. Con uno specifico e
successivo accordo tra le parti,
verranno definite le modalità
operative di attuazione, il re-
golamento d’uso e di gestione
ed i relativi impegni per la ma-
nutenzione ordinaria e straor-
dinaria dell’immobile.
All’Accordo parteciperà l’Isti-
tuto di Istruzione Superiore
Artistico, Classico, Professio-
nale di Orvieto per tutte le at-
tività di progetto e la collabo-
razione nella formazione del
programma di eventi, mostre,
convegni da realizzare.
rini Monaldeschi in Orvieto”
muove dal fatto che Palazzo
Lazzarini-Monaldeschi, di
proprietà della Diocesi di Or-
vieto Todi, situato nel centro
storico della città, rappresenta
un patrimonio di grande inte-
resse storico, architettonico e
culturale essendo sede, dagli
anni 70 del ‘900, dell’Istituto
d’Arte di Orvieto.Tuttavia,
dall’inizio dell’anno scolastico
2010/2011, l’Istituto d’Arte, a
seguito di verifiche tecniche e
del sopralluogo congiunto con
il Provveditorato Opere Pub-
bliche, veniva trasferito presso
altra sede (Palazzina Co-
mando della ex Caserma
Piave) di proprietà del Co-
mune di Orvieto stante l’im-
possibilità della permanenza
dello stesso presso Palazzo
Lazzarini, a causa le compro-
messe condizioni dell’immo-
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LUCIA VERGAGLIA,
CONSIGLIERA COMUNALE________________________Testo: M. Riccio | Foto: F. Mariani
L’impegno politicoche si intreccia conla vita di madre emoglie, il lavoro diavvocato, e lapassione per lacucina
sca, Lucia è avvocato e si di-
vide tra lavoro, impegno poli-
tico, la casa di Orvieto, e la
sua amatissima Napoli.
Lucia, parlaci delle tue ori-
gini, della tua famiglia, dei
tuoi studi, del tuo lavoro... di
come e perché hai scelto Or-
vieto
Sono e mi sento fieramente
napoletana e le mie radici sono
lucane, i miei genitori si tra-
sferirono a Napoli negli anni
'50 da Acerenza. Ho frequen-
tato la prima Università mai
fondata al mondo, la presti-
giosa quanto rigorosa Fede-
rico II. Conoscevo Orvieto, ci
siamo stati molte volte: ogni
volta che rientravamo porta-
vamo con noi la sensazione di
star tornando da una città dove
sarebbe stato piacevole vivere
e lavorare. All'indomani della
nascita di Angela abbiamo de-
ciso di trasferirci qui.
Come riesci a conciliare
tutto? lavoro, casa, figlie ...
L'impatto con il mutato am-
biente di vita ha coinciso con
la meravigliosa quanto ina-
spettata benedizione dell'ar-
rivo di Francesca: è stata
DURISSIMA. Ero appena ar-
rivata, non conoscevo nessuno
e mi sono ritrovata con un ca-
rico di lavoro e responsabilità
maggiore di quello che avevo
previsto. Nel lavoro e nel con-
ciliare i tempi Internet aiuta
moltissimo, tagliando soprat-
tutto i tempi morti degli spo-
stamenti. Per tutto quanto il
resto, e mi riferisco a casa e
marito, molto spesso vengono
lasciati alla loro sorte.
Come è nato il tuo impegno
politico?
Guarda che il M5S è pratica-
mente nato a Napoli con Ro-
berto Fico, sia io che mio
marito c'eravamo. Abbiamo
trasferito anche quest'aspetto
della nostra vita qui ad Orvieto
fondando il Meetup che in
pochi anni ha visto la sua af-
fermazione nella scena poli-
tica della città.
Cosa ti piace fare quando
hai un po' di tempo tutto per
te?
Ho sempre pensato che il
Lucia Vergaglia è arrivata in
consiglio comunale passando
dalla porta principale, ovvero
come candidata sindaco non
eletto. Dopo una campagna
elettorale che l’ha vista sem-
pre in campo, Lucia Vergaglia
siede ora tra i banchi dell’op-
posizione cittadina, come rap-
presentante e capogruppo del
Movimento 5 Stelle. Classe
1971, moglie di Silvio e
mamma di Angela e France-
...| L’intervista |........................................................................................
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lante parmigiana di melanzane
e ritengo il babà il mio dolce
supremo. Ai tempi in cui viag-
giavo da sola non finivo mai di
perdermi nelle città d'arte;
anche quest'aspetto è chiara-
mente cambiato per cui le esi-
genze delle bambine devono
essere privilegiate e quindi si
sceglie una vacanza in contesti
naturali e paesaggistici. Però
Parigi non si batte.
Quali sono i tuoi obiettivi in
politica?
Considero l'esperienza politica
qualcosa come molto delimi-
tato nel tempo. Sarà una pa-
gina della mia vita. Mi sono
prefissata di poter attivare un
organismo già previsto nel no-
stro Statuto comunale che è la
"Commissione Consiliare
sulle pari opportunità", ad
oggi non è operativa, ma è una
materia talmente ampia e ne-
cessaria da non poter esser più
trascurata dall'azione ammini-
strativa.
Quali invece quelli perso-
nali?
Considero una rinuncia non
poter dare un altro compo-
nente alla mia famiglia, ma
l'anagrafe non perdona! La no-
stra vita matrimoniale è una
scelta che si rinnova ogni mat-
tina col caffè grazie e nono-
stante i 25 anni già trascorsi
insieme. Far sì che si abbia an-
cora voglia di metterne la
macchinetta sul fuoco è
un'esaltante ambizione.
Aspetto dunque il momento in
cui le figlie, fatalmente, mi di-
ranno: "Mamma, io non sarò
mai come te."
modo migliore per impiegare i
soldi sia quello di comprare
libri, andare a teatro e
fare viaggi, naturalmente
anche questa prospettiva è to-
talmente cambiata con la re-
sponsabilità dei bisogni della
famiglia.
Ora mi diletto a leggere i ta-
rocchi e, quando le mie figlie
diventeranno indipendenti, e
io e mio marito saremo due
vecchietti arzilli, la vita si
svolgerà in camper.
Il tuo piatto preferito? e la
tua vacanza ideale?
Qualsiasi ingrediente trasfor-
mato con la cottura in forno od
in una padella sfrigolante rien-
tra nelle mie preferenze, per-
tanto adoro le insalubri
polpette, una grondante pasta
al forno con contorno di fi-
....................................................................................... | L’intervista |...
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PRESUNTO PEDOFILO
75ENNE IN MANETTE________________________Testo: M. Riccio | Foto: Redazione - Web
La Polizia di Stato diOrvieto ha arrestatol’uomo nei pressi diun’area scolastica
porre in essere le condotte in-
criminate in luoghi limitrofi ad
un istituto scolastico di Or-
vieto. Tutto il materiale rac-
colto dagli investigatori è stato
ritenuto più che idoneo a con-
vincere l’Autorità Giudiziaria
ad emettere un ordine di cat-
tura basato sul pericolo di rei-
terazione dei reati e
dell’inquinamento delle prove
in considerazione della possi-
bilità, valutata tale sulla base
del suo comportamento, del-
l’indagato di rivolgere la pro-
pria capacità intimidatoria nei
confronti delle adolescenti
parti offese. I fatti contestati
all’uomo risalirebbero al pe-
riodo finale della stagione sco-
lastica scorsa e proprio per
“stroncare” la condotta ripro-
vevole del 75enne sin dall’ini-
zio dell’anno scolastico
appena iniziato, si è interve-
nuti con l’arresto. L’uomo, al
quale è stato sequestrato mate-
riale riconducibile ai fatti con-
testati e armi e munizioni
legittimamente detenute, è
stato dunque ristretto agli ar-
resti domiciliari presso la pro-
pria abitazione.
Un 75enne orvietano si trova
da qualche giorno costretto
agli arresti domiciliari con
l’accusa di vari episodi di mo-
lestie e atti osceni a danno di
ragazze minorenni. La Polizia
di Stato del Commissariato di
Orvieto ha chiuso infatti nei
giorni scorsi un’indagine a ca-
rico dell’uomo grazie all’ap-
porto degli uomini della
Sezione Anticrimine dello
stesso Commissariato i quali
già da mesi stavano lavorando
per raccogliere tutte le prove a
carico del 75enne, accusato di
.......................................................................................... | Cronaca |...
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TASSA DI SOGGIORNO SI,
TASSA DI SOGGIORNO NO________________________Testo: C. Trequattrini | Foto: Web
Volgersi indietro,senza giudicare, conlo sguardo di chidesidera apprenderedal passato
forse grazie alla perspicacia
dell'uomo medievale che nac-
quero le banche e il credito di
esercizio? La politica finanzia-
ria già in epoca comunale si
basava su due tipi di imposte:
dirette e indirette. Tra le indi-
rette vi erano dazi di mercato,
pedaggi per l'uso di strade e
ponti rivolti ai forestieri e agli
abitanti del contado, diritti
d'attracco ai porti e diritti di
esercitare monopoli. I docu-
menti archivistici orvietani ci
dicono che esisteva una forma
di tassazione sia ordinaria che
straordinaria applicata al tran-
sito di uomini, animali e
merci. La prima notizia che
abbiamo è del 1219, quando il
Podestà di Orvieto, per assol-
vere al pagamento di un de-
bito, pone un pedaticum
straordinario presso le città di
Orte e Sutri, ubicate nelle sue
pertinenze, sulla strada battuta
dai pellegrini e dai mercanti:
12 denari senesi per i passanti
a cavallo, 6 per quelli a piedi e
per le merci trasportate un im-
porto compreso tra 3 e 12 de-
nari. Quasi un secolo dopo, nel
1304, le ristrezze economiche
costrinsero il Comune ad isti-
tuire una serie di collette, tra
cui la collecta apportas, volta
a tassare le merci in entrata e
in uscita dalla città. Una dimi-
nuzione di importi vi si riscon-
tra trent'anni dopo, grazie ad
un altro codice tramandatoci;
rimarrà tuttavia vigente fino
alla fine del medioevo ed
oltre: nei primi anni del Quat-
trocento la gabella delle porte
è ancora applicata, seppur con
una specifica esenzione dal
pagamento nei giorni di mer-
cato inerenti alle festività di
novembre e in occasione del
Corpus Domini.
Il presidente di Assoturismo
definisce la tassa di soggiorno
un'imposta di stampo medie-
vale, come se tale aggettivo
denigrasse qualunque cosa a
cui fosse associato. Non è
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LA NUOVA ORVIETO
BASKET... CON MASCOTTE________________________Testo: M. Riccio | Foto: F. Mariani
La squadra bianco -rossa si è presentataalla città e hapresentato anche illeone, la mascotte incerca di un nome
dal nuovo presidente Carlo
Febbraro, e da Federico Sa-
voia e Andrea Bonifazi, rispet-
tivamente vice presidente e
responsabile del settore giova-
nile, si è presentata alla città.
E lo ha fatto nella mattinata
con una formale conferenza
stampa in Comune alla pre-
senza del sindaco Giuseppe
Germani, della vicesindaco e
assessore allo Sport Cristina
Croce e della consigliera Ro-
berta Cotigni, fresca di no-
mina a supporto
dell’assessorato dello Sport.
Ma lo ha fatto anche scen-
dendo in strada e radunando,
in una coloratissima e diver-
tentissima parata, tutti gli
atleti, dai giocatori della prima
squadra in questa stagione im-
pegnati nel campionato regio-
nale di serie C, fino ai picco-
lissimi del minibasket, tutti
accomunati dalla voglia di far
vedere a tutti quanto è bello e
sano giocare a pallacanestro.
Ma una parata che si rispetti
deve avere un capo a capo e
allora eccola qua l’idea strabi-
liante! Lui, il leone Orvieto
Basket che non appena arri-
vato a Piazza della Repubblica
ha subito fatto amicizia con
tutti. E poi via con musica,
megafono, fischietti, via tutti
verso il Duomo fermandosi a
salutare negozianti e passanti.
Una piacevole, festante e co-
lorata parata che ha sorpreso il
centro storico e che ha portato
i nostri fin su al Duomo dove,
e non poteva essere altrimenti,
il leone si è intrufolato perfino
nelle foto di due sposi novelli.
Foto per tutti e tanto diverti-
mento con i canestri posizio-
nati sotto la Torre del Moro
dove era presente anche lo
stand con la vendita delle ma-
gliette #iotifoorvieto bandiere
biancorosse e tanti altri gad-
get.
Insomma una gran festa per
aprire la stagione 2014-2015
caratterizzata da tante novità.
Novità che non tutti i tifosi
hanno digerito e che non man-
cheranno di far discutere an-
cora. “Abbiamo fatto un passoindietro - ha spiegato il presi-
dente Febbraro - secondo noinon c’era alcuna alternativa;continuare un campionato du-rissimo che ci avrebbe defini-tivamente messi KO non eranostra intenzione, ora riparti-remo da qui, con umiltà e conun occhio sempre rivolto al
“Ma che è tutta ‘sta caciara?”
“Ah no so’ i bambini del ba-sket, guarda che carini, sim-patici, e quello che è? Unleone, gajarda sta nuova Or-vieto Basket!” Questo com-
mento, raccolto al volo dalle
labbra di un orvietano che pas-
seggiava al Duomo, è la sin-
tesi perfetta del pomeriggio
dell’Orvieto Basket Day. Sa-
bato 20 settembre scorso, in-
fatti, la nuova dirigenza
dell’Orvieto Basket capitanata
...| Basket |............................................................................................
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posti i nomi tra cui scegliere e
le preferenze potranno essere
consegnate durante le partite.
Ma anche TuttOrvietoSport
farà la sua, e non appena sa-
remo in grado di avere le pro-
settore giovanile, nostro veroe grande futuro”.
A questo punto il popolo Or-
vieto Basket è chiamato a dare
un nome alla mascotte. Nei
prossimi giorni saranno pro-
poste, daremo il via al sondag-
gio “Dai un nome al leone Or-vieto Basket”, i voti espressi
saranno poi ovviamente som-
mati a quelli consegnati du-
rante le gare.
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ORVIETANA,
ERMANNO ANTICHI________________________Testo: M. Gobbino | Foto: Redazione
24 anni, tre salvezzeconsecutive, treplayoff, tante storieda raccontare
pensare che alla 3° di campio-
nato, solo 3 giocatori titolari
erano più “anziani” di Er-
manno. Formatosi nel settore
giovanile dell’Orvietana, con
una parentesi negli Esordienti
della Ternana, inizia la sua
carriera in prima squadra alla
F. Mosconi, dove resta 4 anni.
Si succedono allenatori come
Bellini, Pelucchi, Pace e Fa-
tone. Tre salvezze consecu-
tive, poi tre playoff conquistati
con Mosconi, GM10 e Orvie-
tana.
Come è nata la passione per
il calcio e chi ti ha convinto
che era il caso di andare
avanti?
“Ho cominciato con il Judo,ma alla fine ha vinto la vogliadi calcio, il mio primo allena-tore fu Peppe Olimpieri, poi ivari Luzi, Bellini… e tutti mihanno incoraggiato a prose-guire. Poi Lastringi mi portò aSferracavallo e lì iniziò l’av-ventura nei campionati di Pro-mozione che non ho piùabbandonato”.
Di tutta quella classe 90 cosa
ricordi?
“Che gruppo straordinario!penso a Massini, Filippi, Da-vide Cochi, Stefanucci, michiedo come mai, a partequalche rara eccezione, non livedo giocare a certi livelli”.
Questo è il 7° anno in Pro-
mozione, quali le emozioni
più grandi?
“Tanti ricordi, l’anno con Fa-tone a Sferracavallo è stato ilpiù emozionante, fummo cam-pioni d’inverno, ancora vadoa rileggere ogni tanto l’arti-colo di giornale! Pensa chenon ci pagavano, ancora oggiaspettiamo i rimborsi e inveceper poco portiamo la Mosconiin Eccellenza, un’avventura
Ermanno Antichi, un 24enne
che sembra già un veterano.
Sarà perché la sua carriera ha
già delle storie da raccontare,
o forse perché l’Orvietana
quest’anno è così giovane che
anche un classe ‘90 finisce per
essere tra i più esperti. Basti
...| Calcio |............................................................................................
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vani che vanno a chiedergliconsigli. Poi c’è Ciccone cheha smesso di giocare, ma ci al-lena insieme a Montenero, unvalido aiuto. Peccato solo cheabbia smesso Chiasso per mesempre un punto di riferi-mento, ma ora al suo posto c’èMangialetto, altro maestro”.
Ma insomma come valutare
l’Orvietana? se diciamo che
è forte qualcuno si arrabbia
che creiamo troppe aspetta-
tive, se diciamo che stecca
qualche partita qualcun
altro se ne risente…
“Fidatevi che la squadra èbuona, ma la società non ci hachiesto di vincere il campio-nato, che credo sarà più equi-
librato del passato, dobbiamotoglierci il difetto di iniziare lepartite sottotono. Ormai cono-sco questo girone, bisogna es-sere umili e quando c’è dabuttare una palla in tribuna vafatto, se invece pensiamo divincere sempre 4-0 non si valontano”.
E chissà se l’anno prossimo,
dopo tante avventure e tante
stagioni in Promozione, per
Ermanno non arrivi il mo-
mento di un altro esordio…
magari in Eccellenza!
d’altri tempi. Ricordo poi laseconda metà di stagione alGM10, quando accanto a mearrivò Avola e dalle ultime po-sizioni arrivammo fino ai pla-yoff che valsero l’Eccellenza.Ma anche quando mi chiamòGiuliano Cioci per farmi tor-nare finalmente all’Orvietanami sono emozionato tanto!”.
Accanto a te la domenica
tanti baby talenti come Bisti,
Pallottino, Vergari… ormai
sei tu che comandi la difesa!
“Sono tutti ragazzi validi, ag-giungerei anche Di Girolamo,c’è gusto a vedere la loro vo-glia di imparare, ma in difesac’è anche un veterano, Bigi,pure lui sorpreso dei tanti gio-
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NELLO SPORT COME
NELLA VITA?________________________Testo: L. Calistri | Foto: F. Mariani
Le cinque regole dacampioni per viveremeglio.
tivi. Questo è il risultato:
Imparare ed applicare le re-
gole per trovare le giuste mo-
tivazioni: cerco di catturare la
loro attenzione con il massimo
coinvolgimento, ricorrendo
spesso alla dimostrazione pra-
tica dell'istruttore o di un com-
pagno più esperto, senza però
schemi rigidi.
Gareggiare col sorriso: alla
fine di ogni lezione, facciamo
sempre una piccola sfida, dove
i bambini si divertono tra loro.
Cerco di abituarli all'agoni-
smo, ma senza antagonismo.
Socializzare: la vita sportiva
abitua i bambini a stare in-
sieme, fare amicizia e così,
pian piano, si crea una squa-
dra. L'interazione tra i loro ca-
ratteri costituisce un momento
di crescita significativo.
Gestire la sconfitta: càpita
spesso che i bambini si met-
tano a piangere. Tutto si ri-
solve col dialogo: anche da
una sconfitta si traggono inse-
gnamenti utili per la succes-
siva vittoria. Ho notato che
funziona parecchio incaricare
quelli più esperti di consolare
i delusi.
L'importante è divertirsi: pro-
pongo sempre giochi diversi,
in modo che ogni lezione sia
diversa dalla precedente e che
la monotonia non li annoi.
E allora se applicassimo que-
ste regole alla vita, non sa-
remmo tutti più sereni? C'è
una differenza così sostanziale
tra la realtà sportiva e la quo-
tidianità? Io credo di no.
Sono una mamma e spesso mi
chiedo se i valori, che mi
sforzo di trasmettere alle mie
figlie, servano loro per diven-
tare persone equilibrate. E al-
lora, mi sono divertita a
chiedere a Fabio Coppola,
istruttore di primo livello Li-
bertas Atletica, in che modo
insegna ai suoi piccoli spor-
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PRESENTATO
“SPORT DI CLASSE”________________________Testo: Redazione | Foto: CONI
Iniziativa CONI intutte le scuole primarieda novembre.Malagò: “svoltaepocale”
sità e della Ricerca, Stefania
Giannini, alla presenza del
Sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio con delega allo
Sport, Graziano Delrio, e del
Presidente del CIP, Luca Pan-
calli.
Il Progetto prevede due ore di
educazione fisica settimanali
per le classi terza, quarta e
quinta, a partire da novembre,
grazie all’integrazione delle
competenze del MIUR e del
CONI all’insegna di una ge-
stione condivisa. L’altra
grande novità è rappresentata
dall’introduzione del Tutor
sportivo all’interno del centro
scolastico, figura che svolgerà
un ruolo di supporto a tutte le
istituzioni scolastiche, svol-
gendo un ruolo formativo per
l’insegnante titolare della
classe che gestirà le due ore di
educazione fisica. Attenzione
particolare sarà riservata agli
studenti con disabilità, grazie
al contributo del CIP, presente
con i suoi rappresentanti in
tutti gli organismi di gestione
delle attività. Nell’ambito di
“Sport di Classe”, cambia
anche la filosofia dei giochi
sportivi: si faranno anche alla
primaria ma con spirito inno-
vativo. E’ stata varata
anche l’introduzione dei Gio-
chi Invernali, tra gennaio e
febbraio, e dei Giochi di fine
anno, che si svolgeranno in
orario scolastico.
“Ringrazio il Ministro Gian-
nini e il Governo, rappresen-
tato dal Sottosegretario Delrio
– ha detto Malagò - per averci
permesso di concretizzare
questa svolta. E' un momento
epocale, noi mettiamo le no-
stre risorse a disposizione.”
“Sport di classe”, la nuova de-
clinazione dell’educazione fi-
sica all’interno delle scuole.
La svolta è stata presentata al
“Daniele Manin” di Roma, dal
Presidente del CONI, Gio-
vanni Malagò e dal Ministro
dell’Istruzione, dell’Univer-
............................................................................................ | Calcio |...
28 | | www.tuttorvieto24.it
...| Cocktails & Dreams - Movida |......................................................................
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TROVARE LAVORO STANDO
AL BAR? YES, YOU CAN!________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web
Siamo nel 21° secolo,al giorno d’oggi nonbasta soltanto aprireuna semplice attivitàper riscuoteresuccesso, ma si deve trovare lagiusta idea per renderla speciale.Beh, detto, fatto!
Workcoffe, iniziativa ideata da
Workopp (agenzia per il la-
voro che opera in ambito na-
zionale) e ha già aperto a
Bergamo, Milano, Piacenza e
Tolmezzo.
A descrivere meglio questa
inusuale catena di locali ci ha
pensato Luigi Ronda, il coor-
dinatore del progetto
"Abbiamo pensato a un modoper rendere la ricerca del la-voro meno pesante e più sim-patica. Oggi chi cerca unlavoro deve muoversi tra ufficigeneralmente poco acco-glienti. Alcuni rinuncianoanche per questo. I nostri baroffrono un luogo familiare incui sentirsi a proprio agio. Ilnostro aiuto a chi cerca lavoro
è dato dai servizi gratuiti cheoffriamo. Chi frequenta i no-stri bar può seguire, per esem-pio, seminari di esperti sucome comportarsi a un collo-quio di lavoro o come scrivereun cv. Può partecipare ad ape-ritivi in lingua dove dialogarecon un madrelingua, sfogliarei giornali nazionali con gli an-nunci di lavoro, confrontarsi,negli incontri organizzati, coni responsabili di risorseumane di aziende del territo-rio, accedere alla Rete con ilwi-fi. E poi ha a disposizioneun bacheca con le offerte dilavoro disponibili, quindi vo-lendo può anche lasciare unsuo annuncio. Oggi, in un la-voratore, le aziende cercanola flessibilità e poi la capacitàe la volontà di trovare risorse,sulla Rete o altrove, per mi-gliorare la propria forma-zione, e in questo ilWorkcoffee può essere moltoutile".
Per chi volesse saperne di più
su questo interessante modo di
“fare bar” può visitare il sito
www.workcoffee.it.
Continuano le stravaganze in
fatto di nuovi locali. Dopo "il
bar del tempo", presentatovi lo
scorso numero, questa volta
TuttOrvieto vi porta a fare la
conoscenza di una catena di
bar che oltre a birra, caffè e
pranzi, offre strumenti gratuiti
per chi cerca lavoro. Si chiama
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........................................................................... | Una tira l’altra - Cucina |...
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MUFFIN AL FARRO CON
CAROTE, MELE E SEMI________________________Testo: C. Purgatorio | Foto: Web
Non lasciateviscoraggiare dagliingredienti particolaridi questi dolcetti…provateli, sono velocie particolari; il sentoredi mela e cannella èl’ideale con una caldatazza di the in unpiovoso pomeriggioautunnale.
piccola sbucciata e a cubetti -
20 gr. si semi di zucca.
Copertura
30 gr. di semi di zucca e zuc-
chero di canna
Preparazione
Scaldate il forno a 180°. Me-
scolate in una ciotola le uova,
lo zucchero e l’olio fino a ot-
tenere un composto omoge-
neo. Aggiungete la farina
setacciata e miscelata con il
lievito e la cannella e mesco-
late bene. Incorporate le ca-
rote, le mele e i semi di zucca
e amalgamate bene tutti gli in-
gredienti.
Preparate una stampo x muffin
foderato con pirottini di carta,
quindi versate il composto
negli stampini riempiendoli
per circa due terzi. Cospargete
i muffin con i semi di zucca e
lo zucchero di canna.
Cuoceteli nel forno caldo per
circa 25 minuti, senza aprire il
durante la cottura per non farli
afflosciare. A fine cottura i
muffin si presenteranno gonfi
e soffici.
L’ideale sarebbe mangiarli ap-
pena sfornati, comunque in un
contenitore a chiusura erme-
tica si conservano per 2-3
giorni.
Avete nel vostro frigo un ro-
tolo di pasta sfoglia che non
sapete come utilizzare?
Questa è una classica ricetta
svuota dispensa, facile e ve-
loce; basta srotolare la pasta e
formare sei spicchi.
Tagliate una mela, o due se
piccole, a spicchi sottili che
condirete con zucchero di
canna, cannella a piacere,
uvetta ammorbidita e per dare
un gusto particolare, la buccia
grattugiata di mezzo limone.
Aiutandovi con un cucchiaio
disponete un po’ di ripieno
sulla pasta sfoglia e chiudete
gli spicchi formando dei pic-
coli croissant. Infornate a 180°
fino a doratura, Una volta
freddi cospargete con zuc-
chero a velo.
Ingredienti (x 8 muffin)
2 uova - 80 gr. di zucchero di
canna - 50 ml di olio si semi di
girasole - 150 gr. di farina di
farro integrale - 1½ cucchiaino
di lievito in polvere - 1 cuc-
chiaino di cannella - 1 carota
piccola grattugiata - 1 mela
30 | | www.tuttorvieto24.it
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CENTRALE NETTI. E
LUCE POTREBBE ESSERE________________________Testo: Redazione | Foto: Alessandro Barone - Web
L’ex centrale Netti diSugano potrebbeilluminare le areearcheologiche delPAAO
addirittura adeguandolo, fino
a utilizzare l’energia prodotta
dall’impianto per dare luce
alle aree archeologiche del
PAAO. Dopo circa dieci anni
dall’acquisto del bene, che nel
2006 venne inserito appunto
nella progettazione del Parco
Archeologico Ambientale del-
l’Orvietano, ora c’è il tavolo di
progettazione europea riferito
al comparto ‘Aree Interne’
nelle cui linee di finanzia-
mento intendiamo attivarci. Il
nostro riferimento sono i ca-
nali di finanziamento per il re-
cupero di manufatti dimessi di
archeologia industriale, per la
valorizzazione delle fonti rin-
novabili e per la realizzazione
di percorsi didattico-educativi
e turistico-ambientali”.“Le
premesse ci sono tutte – pro-
segue – occorre soltanto essere
operativi. Tra le prime que-
stioni su cui lavorare, c’è l’in-
dividuazione del soggetto
privato attuatore del progetto,
dal momento che la program-
mazione dei fondi comunitari
privilegia i soggetti privati”.
Per realizzare tale obiettivo,
nei giorni scorsi è stato costi-
tuito un gruppo di lavoro com-
posto dai tecnici comunali Ing.
Mario Angelo Mazzi e Arch.
Rocco Olivadese e dai concit-
tadini Sigg.ri: Gianfranco
Agnusdei Pensi, Claudio Biz-
zarri, Rodolfo e Davide Brac-
chetti, Ugo Cinti, Marco
Gaddi, Michele Golia, Valen-
tino Maggi, Alfredo Paolan-
toni, Enrico Petrangeli, Renato
Rosciarelli e Renzo Rossi.Il
gruppo sta già verificando la
fattibilità del ripristino del
tratto di condotta andata di-
strutta e della ricostruzione
dell’accesso, ma anche delle
verifiche di attingimento
idrico alla sorgente di Sasso
Tagliato che alimenta l’acque-
dotto della città.
L’ex Centrale idroelettrica di
Sugano ha una storia che risale
al 3 aprile 1895 quando venne
stipulato il contratto fra il Co-
mune di Orvieto e l’Ing. Aldo-
brando Netti (personaggio di
spicco del mondo politico ed
economico sullo scorcio del
XIX secolo, sino al 1925,
anno della sua morte) per la
realizzazione dell’impianto
per la produzione di energia
idraulica, denominato “Offi-
cina Netti”. Il complesso di
più edifici venne realizzato a
Nel marzo del 2005 il Comune
di Orvieto acquistò dalle So-
cietà ENEL S.p.a. e Dalmazia
Trieste s.r.l. il complesso im-
mobiliare dell’ex impianto
idroelettrico “Netti” situato
nella frazione di Sugano per
recuperarlo e destinarlo a Cen-
tro di Documentazione per le
Energie alternative.
“L’Amministrazione Comu-
nale – sostiene il Sindaco,
Giuseppe Germani – intende
ripartire da quel progetto per
realizzarlo in modo definitivo,
...| I quattro elementi - Ambiente |......................................................................
www.tuttorvieto24.it | | 31
città di Orvieto.Lungo il Fosso
del Leone, sulla destra idro-
grafica, si scavarono delle ci-
sterne (in parte realizzate
direttamente nel masso basal-
valle delle sorgenti che sgor-
gano alla base del promonto-
rio su cui sorge l’abitato di
Sugano, già utilizzate quale
fonte di acqua potabile per la
tico), che fungevano da riserva
sia per l’Officina che per l’ac-
quedotto. La condotta forzata
univa l’opera di presa alla cen-
trale dopo un dislivello di
circa 77 metri e una distanza
di 600 metri, alimentando ini-
zialmente una turbina di una
potenza di 47.000 watt.Nel
maggio 1901 con l’energia
delle centrale Netti venne
creato il primo impianto di il-
luminazione elettrica del Tea-
tro Mancinelli, mentre furono
molte le ricadute anche nel
campo delle piccole attività in-
dustriali ed artigianali orvie-
tane che trovarono nuovo
impulso alla produzione con
possibilità di implementare i
propri macchinari. Oggi tra la
vegetazione spontanea che ri-
copre le sponde del Fosso del
Leone, si trovano i resti sia
delle vasche di raccolta del-
l’Officina vera e propria che
conserva in parte i macchinari
utilizzati sin dal 1945.
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Vicolo Ascanio Vitozzi, 2 - ORVIETO - 0763.450016 - 373 8262289www.iloveitschool.com - info@iloveitschool.com
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3x3 - 3 DOMANDE A 3... PARRUCCHIERI____________________________________
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Francesco RussoRusso142 Parrucchiere
Quali cambiamenti nel corso
degli anni hanno caratteriz-
zato il vostro lavoro?
I cambiamenti nel corso degli
anni sono stati molteplici.
L'acconciatore da "artigiano"
è diventato un consulente di
bellezza a 360° che usa tecni-
che moderne, come la geome-
tria applicata nei tagli.
Quanto è importante la ri-
cerca e il costante aggiorna-
mento?
L'aggiornamento costante è
fondamentale per la riuscita di
un professionista acconciatore
nella sua attività, purché i
corsi di aggiornamento siano
tenuti da professionisti. Biso-
gna sempre ricercare novità da
Quali cambiamenti nel
corso degli anni hanno ca-
ratterizzato il vostro lavoro?
Lo sviluppo tecnologico e la
ricerca hanno cambiato total-
mente il modo di lavorare of-
frendoci nuovi mezzi per
poter eseguire il nostro lavoro
nel migliore dei modi, con
grande rispetto per la qualità
dei capelli
Quanto è importante la ri-
cerca e il costante aggiorna-
mento?
E' fondamentale, noi parteci-
piamo costantemente da anni
a tutti gli eventi che ci permet-
tono di essere all'avanguardia
per poter essere pronti ad of-
frire, ad un mondo femminile
Quali cambiamenti nel
corso degli anni hanno ca-
ratterizzato il vostro la-
voro?
Posso dire che c’è stato un
vero balzo in avanti in que-
sto campo, dato dall’avvento
di nuove tecnologie e cam-
biamenti sociali. Il lavoro è
così mutato, cambiando de-
cisamente approccio sia per
quanto riguarda la gestione
dei negozi che della clien-
tela.
Quanto è importante la ri-
cerca e il costante aggior-
namento?
Non puoi fossilizzarti su un
solo stile, Una cosa essen-
ziale da fare per restare al
Stefania AnselmiStefania Anselmi Parrucchiera
Marcello MeffiMeffi Parrucchiere
...| 3x3 |...............................................................................................
www.tuttorvieto24.it | | 33
Nel prossimo numero saranno gli “Idraulici” i protagonisti del 3x3!Se vuoi partecipare chiama lo 0763.301043 o inviaci una E-mail a: redazione@tuttorvieto.com
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proporre ai clienti che meri-
tano il meglio delle compe-
tenze e della professionalità.
Il parrucchiere nella società
di oggi, quale la sua colloca-
zione sociale?
Nella società di oggi il tempo
da dedicare a noi stessi è
molto limitato, quindi, oggi, il
parrucchiere rappresenta una
persona, un luogo ed un mo-
mento per rilassarsi e rita-
gliarsi un momento tutto
proprio, oltre che per curare il
proprio aspetto. Credo, che
come in passato, il parruc-
chiere abbia una connotazione
di luogo di incontro e di punto
di riferimento per le persone
sempre più attento, le mode e
le tendenze del momento.
Il parrucchiere nella società
di oggi, quale la sua colloca-
zione sociale?
E' decisamente cambiato,
negli anni passati la parruc-
chiera era l'amica, la compa-
gna di chiacchiere e una
presenza vivace dei quartieri.
Con il passare degli anni ab-
biamo finalmente ottenuto
una positiva evoluzione ac-
quisendo grande professiona-
lità e competenza. Il nostro
lavoro è visto con occhio di-
verso e anche con più rispetto
per la nostra professione.
passo con i tempi è avere un
confronto con i colleghi.
Molto importante è anche la
ricerca di nuove idee. Que-
sto è il solo e unico modo
per non restare indietro.
Il parrucchiere nella so-
cietà di oggi, quale la sua
collocazione sociale?
Veniamo da un retaggio di
servizi dove il parrucchiere
non troppi anni fa era un
cortigiano, nel corso del
tempo ha acquisito le qualità
giuste e necessarie per inse-
rirsi nella società moderna
con un ruolo abbastanza im-
portante. Diciamo pure dal-
l'artigianato all'arte.
.............................................................................................. | 3x3 |...
34 | | www.tuttorvieto24.it
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CITTADINANZA ONORARIA
A FRANCESCO GUCCINI________________________Testo: Redazione | Foto: Web
Dalla città del FolkFestival arriva laproposta dellacittadinanza onorariaal cantautoreFrancesco Guccini
i versatili talenti di Francesco
Guccini.
Antesignano del recupero
della cultura popolare, e delle
tradizioni locali, allorquando
l’Italia cercava di svincolarsi
dai clichè contadini in vista di
un’urbanizzazione che, troppo
frettolosamente, relegava nei
ricordi le proprie radici. “E’questo l’elemento proprio checi spinge a sottoporre, all’as-sise consiliare del Comune diOrvieto, la celebrazione diuna cinquantennale carrierafatta di integra indipendenzadalle forze politiche” E dal
M5S continuano: “sotto i pal-chi dove fino a poco tempo facantava le storie e la Storia,infatti, in tanti hanno sbandie-rato i propri vessilli, tentandodi avvolgervi l’opera del mae-stro. Francesco Guccini, condissacrante ironia, ha semprerespinto tali beceri tentativiconservando la propria inte-gra indipendenza che di lui hacontraddistinto opinioni, com-portamenti e libertà espres-siva.”Francesco Guccini, del resto,
è immune anche alle lusinghe
del suo stesso pubblico che,
all’indomani dell’annuncio
del suo ritiro dalle scene, gli
ha continuamente richiesto di
riprendere la sua attività dal
vivo. L’artista ha consegnato il
suo ultimo lavoro discogra-
fico, “L’ultima Thule”, come
una sorta di testamento arti-
Cittadinanza onoraria a Fran-
cesco Guccini. La proposta è
del capogruppo M5S Lucia
Vergaglia che però precisa:
“Guccini è un patrimonio uni-versale, la nostra è una propo-sta istituzionale, come città diOrvieto, non come forze poli-tiche”.
Poeta, cantastorie, professore,
musicista, scrittore, fumettista,
ricercatore, cantautore, lingui-
sta, artista: non ci sono defini-
zioni che possano racchiudere
...| Mr Brownstone - Musica |..........................................................................
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profondi significati.”Pertanto la consigliera Lucia
Vergaglia ha depositato un Or-
dine del Giorno al Consiglio
Comunale, che si dovrà espri-
mere sulla decisione per il
conferimento della cittadi-
nanza onoraria al Maestro
Guccini, raccomandando che
le più alte istituzioni gli confe-
riscano le simboliche chiavi
della città in un pubblico
evento.
stico tra le cui righe si può leg-
gere il messaggio: “Gente,
adesso tocca a Voi.”.
“Ciò che proponiamo è, dun-que - continua Vergaglia - lacelebrazione istituzionale, nonpolitica né sotto la bandieradei partiti di governo od oppo-sizione ma un reciproco onoree dimostrazione di ammira-zione tra la Città di Orvieto,capitale del Folk, e l’artistache ne incarna e ne canta i più
.......................................................................... | Mr Brownstone - Musica |...
DUE RIGHE SUFRANCESCO GUCCINI
Francesco Guccini (Modena,14 giugno 1940) è un musici-sta, scrittore, cantautore e at-tore italiano.Fra i più importanti e noticantautori, il suo debutto uffi-ciale risale al 1967 con l'LPFolk beat n. 1 (ma già nel1959 aveva scritto le primecanzoni rock 'n' roll); in unacarriera ultraquarantennaleha pubblicato oltre ventialbum di canzoni. È anchescrittore e sporadicamenteattore, autore di colonne so-nore e di fumetti; si occupainoltre di lessicologia, lessi-cografia, glottologia, etimolo-gia, dialettologia, traduzione,teatro ed è autore di canzoniper altri interpreti.
È ritenuto uno degli espo-nenti di spicco della scuoladei cantautori italiani; i testidei suoi brani vengonospesso assimilati a componi-menti poetici, denotando unafamiliarità con l'uso del versotale da costituire materia diinsegnamento nelle scuolecome esempio di poeta con-temporaneo. Oltre all'apprez-zamento della critica, Gucciniriscontra un vasto seguitopopolare, venendo conside-rato da alcuni il cantautore"simbolo", a cavallo di tre ge-nerazioni.
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36 | | www.tuttorvieto24.it
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QUANDO INTERNET
DIVENTA UN PROBLEMA________________________Testo: Dott.ssa Martina Vincenti | Foto: Web
Lettore: “Vorrei alzare
un quesito in merito al
bullismo su internet, in
particolar modo su fa-
cebook e altri social.
Preso nella maniera
sbagliata può portare
al suicidio o comun-
que a commettere
azioni sbagliate? E'
davvero così potente
la rete?”
e sistematico, attuato attra-
verso la rete, non è certo di
gravità minore rispetto ai so-
prusi vissuti nella vita reale e
per giunta, non va sottovalu-
tato. La tecnologia, nel corso
degli anni, ha fatto, e continua
tuttora a fare, passi da gigante,
tanto da poter affermare che
oggigiorno viviamo in
un’epoca in cui PC, Internet,
telefonini, Ipad, e quant’altro,
sono il nostro pane quotidiano;
ma come la tecnologia ci faci-
lita la vita mettendoci in co-
municazione in pochi secondi
con una persona dalla parte
opposta del continente, al
tempo stesso, utilizzata in
malo modo, causa danni a
volte irreversibili. Gli spazi of-
ferti dai nuovi media, per inti-
morire, schernare, deridere e
molestare i poveri ragazzi al di
là di uno schermo, solitamente
già caratterizzati da un carat-
tere debole, sono i più vari:
messaggini, telefonate, chat,
social network (Facebook,
Twitter, Linkedin...solo per ci-
tarli alcuni tra i più famosi),
forum. Le modalità utilizzate
dai bulli sono spesso infime e
meschine: vengono “rubate”
le credenziali degli accessi ai
profili, vengono pubblicati
video e/o foto imbarazzanti,
vengono inventate storie solo
per insultare e denigrare la fi-
gura del ragazzo preso di mira,
e altro ancora. Gli effetti sulle
povere vittime possono solo
che essere negativi; i ragazzi,
stressati da queste situazioni di
disagio, perdono la stima in sé
stessi. Si sentiranno alienati da
un mondo in cui non riescono
a ritrovarsi e per tentare di su-
perare le avversità che quasi
quotidianamente gli si presen-
tano, possono assumere degli
atteggiamenti non consoni alla
loro “ vita precedente”, come
per esempio la tendenza ad
avere bassi risultati scolastici
o addirittura a marinare la
scuola, o l’utilizzo di alcool
e/o droghe. Nei casi più gravi
le vittime commettono gesti
estremi, come il suicidio e/o il
tentato suicidio, autoconvin-
cendosi che questa sia l’unica
strada da percorrere per risol-
vere i loro stati d’angoscia e
trovare una loro “tranquillità”.
Purtroppo l’elenco dei ragazzi
morti suicidi per il bullismo
via web si allunga giorno dopo
giorno e le richieste di inter-
venti legislativi, per arginare il
Esperto: Come il bullismo
reale, anche il cyberbulling
(cyberbullismo) costituisce
una violazione del codice ci-
vile, del codice penale e del
codice della privacy. Un tipo
di attacco continuo, ripetitivo
...| Crime Scene - L’esperto risponde |..................................................................
www.tuttorvieto24.it | | 37
agenzie di socializzazione pri-
marie, stare vigili e interpre-
tare gli atteggiamenti e i
segnali che il ragazzo invia,
per PREVENIRE tragedie che
segnano la vita di tutti.
fenomeno, sono, finora, caduti
nel vuoto. Come in ogni me-
daglia, è necessario guardare
entrambe le facce, e resta,
come sempre, compito della
famiglia, della scuola e delle
.................................................................. | Crime Scene - L’esperto risponde |...
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...| Silenzio in sala - Cinema |..........................................................................
Titolo originale:
The Expendables 3
Paese: USA
Anno: 2014
Durata: 126 min.
Genere: Action
Regia: Patrick Hughes
Interpreti:S. Stallone, J. Statham,
M. Gibson, W. Snipes, H. Ford, A.
Schwarzenegger, D. Lundgren, A.
Banderas
Trama: Il team di Barney Ross
stavolta è alle prese con un super-
cattivo di quelli tosti, l’età avanza
e servono forze fresche per fron-
teggiare la minaccia.
______________________________________
I MERCENARI 3, PARATA
DELLE VECCHIE GLORIE________________________Testo: A. Marzi | Foto: Web
amanti del genere ed i nostal-
gici, una vera botta d'adrena-
lina. A differenza dei suoi
predecessori, questo terzo ca-
pitolo si dimostra il più maturo
di tutti (il primo si prendeva
troppo sul serio, mentre il se-
condo era troppo, ma vera-
mente troppo autoironico),
alternando bene momenti di
humor a momenti al cardio-
palma. Non mancano quindi
momenti divertenti, soprat-
tutto quelli con Antonio Ban-
deras, che qui si limita al ruolo
della spalla comica, ma lo fa
egregiamente. La cosa che
nessuno si riesce a spiegare è
come dei 70enni possano fare
quelle cose, aspetto abba-
stanza fantascientifico, ebbene
in I Mercenari 3 questa è la
problematica portante e spin-
gerà il "capobranco" Stallone
a reclutare una nuova squadra
di giovani leve per affrontare
il nemico di turno, ovviamente
amico di vecchia data, un ca-
maleontico Mel Gibson. Il
film si lascia guardare per tutta
la sua durata, circa due ore,
non ci sono momenti di noia o
momenti troppo estremi. Un
action movie "vecchia scuola"
con attori della vecchia scuola
che sembra non vogliano mol-
lare mai, visto che dovranno
intervenire per salvare i più
giovani da morte certa. Da
amante del genere non posso
che consigliare I Mercenari 3,
nella speranzosa attesa del
quarto capitolo. Il film si rifà chiaramente alle
pellicole action che tanto an-
davano di moda negli anni '80
e vedere Stallone, Gibson e
Schwarzenegger nella stessa
scena è, ovviamente per gli
....................................................................Terzo capitolo della saga/reu-
nion targata Sly Stallone, I
Mercenari 3 è forse il più reale
ed equilibrato episodio di que-
sta trilogia tutta cazzotti ed
esplosioni.
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Titolo:
Le Macchine di Munari
Autore: Bruno Munari
Editore: Corraini
Pagine: 34
Anno di pubblicazione: 1942
Prezzo di copertina: € 18,00
“LE MACCHINE DI MUNARI”,
UN ECLETTICO DESIGNER________________________Testo: Libreria Parole Ribelli | Foto: Web
suratore automatico del tempo
di cottura per uova sode (qui a
lato), agitatore di code per cani
pigri... Bruno Munari (1907-
1998) è stato senza dubbio il
più eclettico artista-designer
italiano. Sin dagli esordi negli
anni ’30 con il Secondo Futu-
rismo ha sempre dedicato la
propria attività creativa alla
sperimentazione, declinandola
in ogni sua forma e affiancan-
dole un’attenzione particolare
per il mondo dei bambini e dei
loro giochi. Le sue creazioni
nei campi della pittura, scul-
tura, design, fotografia e didat-
tica ne attraversano le diverse
poetiche seguendo il filo della
sua personalissima originalità.
Nel proprio lavoro Munari ha
dedicato particolare attenzione
al mondo dei bambini. Senza
mai scindere la dimensione
del contenuto da quelle della
forma e del materiale, ha pro-
gettato libri, libri-oggetti e
giochi-per-pensare allo stesso
tempo.
Dalla prima pagina di “Le mac-
chine di Munari”:
Attenzione attenzione E’ vietato l’ingresso ai non addettial lavoro - E’ vietato il lavoro ainon addetti all’ingresso - E’ in-grassato l’addetto ai non vietati allavori - E’ lavato il gessetto ai nonaddetti all’ingrosso - E’ ingrossatoil divieto ai non lavati di fosso - E’addetto all’ingresso il non vietatoal lavoro... (continua)
In questo libro Munari de-
scrive, con grande serietà e
dovizia di particolari, mac-
chine... utili o inutili, sicura-
mente inconsuete: macchina
per addomesticare i cani, mi-
................................
................................
...| Silenzio in sala - Libri |.............................................................................
______________________________________
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L'Amministrazione Comunale di Orvieto in-
tende concedere a un soggetto privato, resi-
dente nel Comune di Orvieto, la raccolta delle
olive nell'oliveto di proprietà comunale, situato
lungo la S.S. Umbro-Casentinese, nei pressi del
Civico Cimitero in adiacenza all'immobile per
attività turistico-ricettive denominato “Belve-
dere”, dietro impegno dello stesso a garantire,
quale contropartita e senza corrispettivo mone-
tario, la potatura, il mantenimento delle piante
e la manutenzione di tutto il terreno dalla data
di affidamento sino a tutto il 30 aprile 2016. Il
concessionario dovrà eseguire la potatura delle
piante di olivo, da effettuarsi nel periodi feb-
braio/aprile 2015 e 2016, mentre nei rimanenti
periodi è consentita la potatura verde quando
ritenuta utile ai fini colturali e comunque pur-
ché non interessi rami a legno. Sono fatti salvi,
comunque, i casi di forza maggiore espressa-
mente ordinati dall'Amministrazione Comu-
nale.Salvo diverse disposizioni impartite dal
Comune, dovranno essere evitati tagli di rami
di grande diametro, che possano compromet-
tere l'assetto delle impalcature e, conseguente-
mente, l'equilibrio statico e vegetale delle
piante.Gli interessati possono presentare do-
manda di assegnazione entro le ore 12,00 del
giorno 30 Settembre 2014. Il bando è disponi-
bile sul sito web del Comune / Area “Ammini-
strazione Trasparente”, accessibile dall'home
page.
E’ stato pubblicato, è consultabile sul sito di Ater
Umbria (www.ater.umbria.it) e scadrà il 14 no-
vembre 2014, il nuovo Bando pubblico per l’ac-
quisto di alloggi liberi ed agibili ubicati
esclusivamente nei Comuni classificati ad “alta
tensione abitativa” come: Amelia, Città di Ca-
stello, Corciano, Foligno, Gubbio, Narni, Orvieto,
Perugia, Spoleto, Terni, Todi e Umbertide. Gli al-
loggi acquistati da Ater saranno destinati alla lo-
cazione a canone sociale a favore dei nuclei
familiari inseriti nelle rispettive graduatorie comu-
nali di ERS. Per il Bando la Regione Umbria ha
stanziato un importo pari ad € 5.567.052.
Le proposte verranno valutate da una Commis-
sione giudicatrice, nominata dal Direttore del-
l’Ater Umbria, composta da due dipendenti
regionali, di cui uno in qualità di Presidente, e tre
dipendenti dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia
Residenziale che successivamente redigerà la gra-
duatoria delle offerte ritenute ammissibili sulla
base del punteggio totale attribuito che sarà ac-
compagnata da sopralluoghi e verifiche delle con-
dizioni dichiarate.
Tra le caratteristiche richieste: che siano costituiti
da non meno di quattro alloggi agibili e non locati
e non necessitino di opere di manutenzione stra-
ordinaria o di ristrutturazione; che siano costituiti
da alloggi la cui superficie utile sia abitabile e non
sia inferiore a 45 metri quadrati e non superiore a
95 metri quadrati. Devono possedere il certificato
di agibilità.
____________________________________________________________________
ATER UMBRIA ACQUISTA
ALLOGGI PER LOCAZIONE A
CANONE SOCIALE____________________________________
BANDO PER LA RACCOLTA
DELLE OLIVE DEL
“BELVEDERE”
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...| Sociale |............................................................................................
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______________________________________
PREMIO NAZIONALE PER
L’INNOVAZIONE 2014________________________Testo: Redazione | Foto: Vetrya
Al gruppo orvietanoVetrya il “Premio deiPremi” edizione 2014
ha previsto la Giornata Nazio-
nale dell’Innovazione. Il Pre-
mio è istituito su concessione
del Presidente della Repub-
blica Italiana, presso la Fonda-
zione Nazionale per
l’Innovazione Tecnologica
COTEC.
L’obiettivo del Premio è valo-
rizzare e sostenere le migliori
capacità innovative e creative
di aziende, università, ammini-
strazioni pubbliche, enti o sin-
goli ideatori, anche al fine di
favorire la crescita della cul-
tura dell’innovazione nel
Paese.
Vetrya ha ottenuto il riconosci-
mento “per lo sviluppo di stra-
tegie che hanno fatto
dell’innovazione e della for-
mazione del personale il pro-
prio vantaggio competitivo in
un mercato nazionale e inter-
nazionale tecnologicamente di-
namico”.
A conferire il premio a Katia
Sagrafena, direttore generale
del Gruppo vetrya, il Ministro
dell’Istruzione, Università e
della Ricerca On. Stefania
Giannini, e il Prof. Luigi Nico-
lais, Presidente del CNR, in
occasione dell’evento “L’Italia
che innova: dall’esperienze
vincenti la forza per il cambia-
mento” al quale sono interve-
nuti esponenti del mondo della
ricerca, della formazione, della
finanza e dei servizi e svoltasi
oggi presso l’auditorium della
Villa Farnesina a Roma.
“Per la seconda volta il Go-verno e Confindustria ci rico-noscono tra gli esempi virtuosidel fare impresa - ha dichiarato
Luca Tomassini, Presidente e
fondatore del Gruppo Vetrya -
Siamo orgogliosi di ottenerequesti riconoscimenti, soprat-tutto perché sono legati all’In-novazione, modello chesosteniamo da sempre e unicavia di crescita per il futuro delnostro Paese”.
“Ricevere questo prestigiosopremio è motivo d’orgoglioperché riconosce a Vetrya ilvalore tecnologico dell’inno-vazione e il contributo respon-sabile alla crescita dellasocietà civile. Un incoraggia-mento a perseguire la stradadello sviluppo delle tecnologiedigitali e della ricerca per noie per i nostri ragazzi che del-l’innovazione hanno fatto unafilosofia di vita” - dichiara
Katia Sagrafena, direttore ge-
nerale del gruppo Vetrya.
Il gruppo Vetrya, una delle più
importanti realtà imprendito-
riali orvietane, si è aggiudicato,
per il secondo anno consecu-
tivo, il Premio Nazionale per
l’Innovazione - “Premio dei
Premi 2014”, il prestigioso ri-
conoscimento riservato ad
aziende, enti pubblici o per-
sone fisiche, individuati tra i
vincitori dei premi per l’inno-
vazione assegnati annualmente
a livello nazionale.
Il Premio dei Premi è un’ini-
ziativa del Governo italiano
promossa con il decreto del
Presidente del Consiglio dei
Ministri del 7 aprile 2008 che
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UFFICIALE: MINECRAFT
E’ DI MICROSOFT________________________Testo: Redazione | Foto: Web
Redmond acquistaper 2,5 mld la societàche produce il gioco
aperta mondiale, con una co-
munità attiva". Per l'ammini-
strazione delegato di
Microsoft, Satya Nadella, si
tratta della prima acquisizione
di peso che – afferma - apre
''nuove opportunità per la co-
munità'' di Minecraft e ''per
Microsoft''. ''I giocatori di Mi-
necraft hanno trasformato il
gioco in qualcosa che ha supe-
rato le attese. L'acquisizione di
Microsoft apre un nuovo capi-
tolo nella storia di Minecraft''
- mette in evidenza Carl Man-
neh, amministratore delegato
di Mojang. Le indiscrezioni su
una possibile operazione
hanno causato proteste fra i
fan del videogioco, che te-
mono possa perde il suo spi-
rito originario. Nel
comunicato ufficiale Micro-
soft spiega che questa opera-
zione contribuirà a
diversificare il portafoglio gio-
chi di Xbox con un titolo pre-
sente su tutte le principali
piattaforme. Il gioco infatti è
presente su Playstation (su
Xbox 360), su sistemi opera-
tivi mobili come iOs e An-
droid ma non ancora su
Windows Phone. L'obiettivo
quindi non sarà quello di tra-
sformare Minecraft in una
esclusiva ma di spingere an-
cora di più sulla commercia-
lizzazione su dispositivi
mobili.
Microsoft ha acquistato Mo-
jang, il produttore svedese del
videogioco Minecraft, per 2,5
miliardi di dollari. "Minecraft
– afferma la società di Red-
mond - è più di un grande
marchio, è una piattaforma
.............................................................................. | Hi-Tech - Tecnologia |...
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Ottimo. Forti impulsi porteranno a orientarsi vero lidi
lontani. Sarà quello che serve per realizzare qualcosa
d'importante, destinato a durare, e varrà in tutti i set-
tori. Al lavoro sarà bene fare il punto della situazione
per avere ben chiaro ciò che avrai in mano, che cosa
dovrai ancora realizzare e quali traguardi porti.
Discreto. Se sei in coppia dovrai attivarti per rendere
l'atmosfera più frizzante, poiché niente lo impedirà,
sciogliendoti anche un po'. Cuore libero? Potrebbe
nascere qualcosa se a fine mese ti metterai in viaggio,
ma niente di eclatante, a causa di quella Venere di-
spotica. Al lavoro e a scuola raddoppia la concentra-
zione e metti in preventivo qualche ritardo.
Discreto. Venere in trigono Marte in opposizione. Un bel
contrasto per la sfera dei sentimenti. Dentro di te ci sarà
un po' di confusione, di gelosia. Allora sappi che in amore
il reale potere è donare se stessi. Sul lavoro, se ti sentirai
osteggiato o sottovalutato da un socio, la condotta mi-
gliore potrebbe essere far finta di niente. Non converrà
dar battaglia.
Discreto. In amore avrai la sensualità e la dolcezza come
elementi utili per vivere un mese sereno. E lo sarà se evi-
terai di voler far prevalere la tua volontà. Il dialogo non
sarà il tuo forte. Sei single? Inizierai dall'amicizia per fi-
nire il mese in coppia. La Luna Nuova del 23 sarà
l'evento clou per cambiare la tua condizione sentimen-
tale.
Ottimo. Estroverso, pratico e tenace nel lavoro, pronto ad
interessarti alle novità, a metterti in gioco per migliorare
posizione e rapporti. Fortuna materiale, specie se sei nato
a luglio. Successi in amore. Non si esclude un nuovo par-
tner. Fertilità ed energie straordinarie ti accompagneranno
fino al 23, poi metterai in conto un lieve calo di socievo-
lezza.
Faticoso. Sarai meno composto e controllato del solito.
L'istinto prevarrà sulla ragione. La causa? Quel Marte di-
spotico che ti farà saltare i nervi in più di una occasione.
Sarai preso da mille impegni quotidiani, ma tu avresti solo
il desiderio di fare ben altro. Molta stanchezza. Non sarà
il mese in cui esaudire sogni d'amore.
Ottimo. La tua natura pacata tende a frenarti nell'esprimere
una grinta risolutiva. Questo succedeva in passato. Ad ot-
tobre sarai sempre più risoluto, sicuro, energico e anche se
i modi saranno sempre gentili e armoniosi, al momento
opportuno saprai arrivare al dunque. Mese ricco di pro-
messe d'amore, tutto da sfruttare. Successi professionali e
scolastici.
Buono. A scuola e al lavoro sarai una fucina di idee. La
mente andrà a mille, specie nei primi giorni del mese. Sa-
prai scegliere tra le varie opportunità con saggezza e piglio
deciso. Il 23 Venere entrerà nel segno: fascino e quotazioni
personali saliranno in vetta. Carisma da vendere. Novità
all'orizzonte per single e non.
Ottimo. Marte nel segno in buon accordo con Venere
donerà passionalità ed energia, un'esplosione di forza
e vitalità che avvertirai in tutti i settori, ma in modo
particolare in quello affettivo. Si moltiplicheranno gli
amanti, gli incontri, le fantasie e le eccellenti perfor-
mance erotiche. Successi anche al lavoro. Grande
creatività, comunicativa e fortuna.
Buono. I disturbi planetari saranno di lieve entità. Tuttavia,
se sei in coppia potresti trovarti a fare i conti con attacchi
di gelosia per una persona, che improvvisamente entrerà
in scena. La previsione vale in particolar modo per i nati
nella seconda decade. Cambio di direzione dal 23. Splen-
didi scenari per rinverdire il rapporto, vivere bene le ami-
cizie e trovare l'amore.
Molto buono. La testardaggine, un limite del tuo carattere,
diventerà qualità di massima risoluzione. Ineccepibile, spe-
cie nella settimana centrale. Capace della mossa giusta in
ogni settore. In amore ogni esperienza sarà fonte di ricchezza
personale. Grande punto di appoggio le amicizie e persone
che ti stimano. Al lavoro riuscirai a placare i contrasti.
Buono. Marte continuerà a disturbarti, ad innervosirti, a
toglierti lo smalto brillante che ti eri fatto in precedenza.
Non sarà il mese per lanciarsi in effetti speciali. Ma altre
stelle ti elargiranno i loro favori, che si tradurranno in una
buona lucidità mentale e, sul finire del mese, anche in
tanto amore e creatività. Sarà il cuore a prevalere, in tutti
i settori.
.......................................................................................................___________________________________________________________________
1.. 2.. 3... STELLE!
L’OROSCOPO DI TuttOrvietoMagazine____________________________________Mese: Ottobre | Anno: 2014 | Fonte: ivanaraffa.com
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