CaorleMare Magazine Ottobre 2012

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P P er la terza volta negli ultimi quattro an- ni, la Pallacanestro Cantù iscrive il pro- prio nome nel- l'Albo d'Oro del Torneo “Città di Caorle”. La squadra di coach Trinchie- ri, vincitrice già nel 2009 e nel 2010, si è infatti imposta per 73- 71 sulla SAIE 3 Bologna al ter- mine di una gara vibrante e dal finale mozzafiato. Terza l’Armani Milano sui tedeschi NYP Braunschweig. Toffoletto - a pag. 24 MA QUALE CITTÀ METROPOLITANA ? Caorle starà con Venezia - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag. 2 IL VOLO GIOVA Al Palamare per costruire lavoro - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag. 3 NO ALLA TASSA DI SOGGIORNO Dura protesta degli operatori - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag. 4 FACCIAMO ITTI-PESCATURISMO Nuove possibilità per Caorle - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag. 6 “LA BAIA” OSPITA DE PELLEGRIN Medaglia d’oro alle Paralimpiadi - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag.8 ARENILI: LO SPETTRO DEL 2015 Timore per la direttiva UE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - a pag. 11 editore Associazione Culturale DOGE STAMPA sede e redazione Via della Triglia, 10 - 30021 CAORLE/Venezia - Tel. 333.2983338 e-mail: [email protected] direttore responsabile Flavio INESCHI collaboratori: Daniele BARBARO, Donatella BRENTEL, Mirco GRANDIN, Matteo GUBITTA, Jessica GUSSO, Milena ROMAGNOLI, Enrico SARTO, Ruggero TOFFOLETTO, Mariangela TURCHETTO traduzioni: Emma RIMMELE, Aurora INESCHI stampa: PERUZZO Industrie Grafiche SpA-Via M.Polo 10/12-Mestrino (Pd) Ai sensi della Legge 675/96, art. 10 questa copia Le viene spedita per conto dell'editore, nei confronti del quale potrà esercitare i diritti di cui all’art. 13 della suddetta Legge C aorle, l’Italia, l’Europa intera e anche oltre, verso Oriente, verso Sud... In questa parte di anno che vede appena terminata la stagione turistica, siamo chiamati a formu- lare dei bilanci in forma del tutto nuova rispetto alle abitudini del passato. Non possiamo più limi- tarci, come gli anni scorsi, a valu- tare una stagione in base ai dati sulle presenze turistiche o sugli utili delle singole aziende, a pre- parare i listini per la stagione ven- tura e a programmare le ordina- rie manutenzioni. No. Questa vol- ta bisogna fare ragionamenti mol- to più ampi, tenendo i nervi saldi e la mente lucida. Da due anni siamo nel bel mez- zo di una crisi economico finan- ziaria spaventosa, di dimensione planetaria, che solo in parte ha ri- sparmiato il turismo. Ma le fabbriche, le piccole e me- die industrie dell’entroterra sof- frono le pene della mancanza di liquidità, operai licenziati o messi in cassa integrazione, artigiani e lavoratori autonomi che chiudo- no bottega. E loro sono anche i nostri turisti... Intanto le tasse aumentano, la benzina aumenta, le tariffe au- mentano, mentre cala il potere d’acquisto delle famiglie. Anche le nostre aziende sono nel mirino di uno stato vampiro che divora tutto e tutti. E non è so- lo un problema di credibilità della classe politica italiana, cronica- mente inadeguata e sconquassata da ruberie e scandali che final- mente vengono alla luce del sole. No, il problema è sempre lo stes- so: se l’imposizione fiscale assorbe tra il 47 e il 62% dei redditi d’a- zienda, come si potrà continuare a competere? Come si potrà investire in qualità e assumere personale? Il rischio è che il circolo vizioso provochi un ef- fetto domino che porta al re- gresso. Poi c’è un’Europa che domi- na da Bruxelles e sfoderando l’arma del liberismo, come or- da barbarica travolge le comu- nità locali con direttive che snaturano tradizioni ed eco- nomie (in agricoltura, nella pesca, e ora nel demanio pubblico). In molti paesi d’Europa la situa- zione socio-economica è indub- biamente migliore che in Italia, ma non al punto da poterci affida- re esclusivamente a questi merca- ti; se Tedeschi, Austriaci e Russi scelgono Italia e Croazia, è perché le mete concorrenti di Egitto e Tu- nisia, Spagna, Grecia e Turchia si trovano in condizioni di instabili- tà tali da suggerire di andare in vacanza sotto casa, e cioè in Adriatico. Ma quanto durerà ? Sapremo sfruttare questa situa- zione a nostro vantaggio, dimo- strando che i nostri standard nel- l’offerta turistica sono sempre i migliori? Se però l’unica cosa che sappiamo fare è istituire la fami- gerata tassa di soggiorno, ci fare- mo solo del male. __________________ Flavio Ineschi Aut. Trib. Venezia n. 929 del 18.4.1988 - Iscr. Reg. Naz. Stampa n. 06170 - R.O.C. n. 5276 Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Venezia Per ricevere la rivista a casa vostra per un anno (9 numeri) inviate un vaglia postale di 15,00 con la dicitura “RIMBORSO SPESE POSTALIintestato a CAORLEMARE Magazine - Via della Triglia, 10 - 30021 CAORLE/Ve anno XXI n. 8 - Ottobre 2012 - Distribuzione gratuita BASKET - TORNEO “CITTÀ DI CAORLE” Cantù supera anche Bologna e fa tris Il turismo tra crisi economica e risvolti politici del nostro Paese Si aprono nuovi scenari e anche noi siamo nostro malgrado coinvolti per la vostra pubblicità 333 298 33 38 C C A A ORLE, ORLE, IT IT ALIA ALIA EUR EUR OP OP A ... A ...

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Il giornale di Caorle nel mondo

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PP er la terza volta negli ultimi quattro an-ni, la Pallacanestro Cantù iscrive il pro-

prio nome nel-l'Albo d'Oro delTorneo “Città diCaorle”.

La squadra dicoach Trinchie-ri, vincitrice giànel 2009 e nel2010, si è infattiimposta per 73-71 sulla SAIE 3Bologna al ter-mine di una gara vibrante e dal finalemozzafiato. Terza l’Armani Milano suitedeschi NYP Braunschweig.

Toffoletto - a pag. 24

MA QUALE CITTÀ METROPOLITANA ?Caorle starà con Venezia------------------------------------------------------ a pag. 2IL VOLO GIOVAAl Palamare per costruire lavoro------------------------------------------------------ a pag. 3NO ALLA TASSA DI SOGGIORNODura protesta degli operatori------------------------------------------------------ a pag. 4FACCIAMO ITTI-PESCATURISMONuove possibilità per Caorle------------------------------------------------------ a pag. 6“LA BAIA” OSPITA DE PELLEGRINMedaglia d’oro alle Paralimpiadi------------------------------------------------------ a pag.8ARENILI: LO SPETTRO DEL 2015Timore per la direttiva UE------------------------------------------------------ a pag. 11

editore Associazione Culturale DOGE STAMPA sede e redazione Via della Triglia, 10 - 30021 CAORLE/Venezia - Tel. 333.2983338 e-mail: [email protected] responsabile Flavio IINNEESSCCHHII collaboratori: Daniele BBAARRBBAARROO, Donatella BBRREENNTTEELL, Mirco GGRRAANNDDIINN, Matteo GGUUBBIITTTTAA, Jessica GGUUSSSSOO, Milena RROOMMAAGGNNOOLLII, Enrico SSAARRTTOO,, RRuuggggeerroo TTOOFFFFOOLLEETTTTOO,, MMaarriiaannggeellaa TTUURRCCHHEETTTTOO traduzioni: Emma RRIIMMMMEELLEE, Aurora IINNEESSCCHHII stampa: PPEERRUUZZZZOO IInndduussttrriiee GGrraaffiicchhee SpA-Via M.Polo 10/12-Mestrino (Pd)Ai sensi della Legge 675/96, art. 10 questa copia Le viene spedita per conto dell'editore,nei confronti del quale potrà esercitare i diritti di cui all’art. 13 della suddetta Legge

C aorle, l’Italia, l’Europa interae anche oltre, verso Oriente,verso Sud... In questa parte di anno che

vede appena terminata la stagioneturistica, siamo chiamati a formu-lare dei bilanci in forma del tuttonuova rispetto alle abitudini delpassato. Non possiamo più limi-tarci, come gli anni scorsi, a valu-tare una stagione in base ai datisulle presenze turistiche o sugliutili delle singole aziende, a pre-parare i listini per la stagione ven-tura e a programmare le ordina-rie manutenzioni. No. Questa vol-ta bisogna fare ragionamenti mol-to più ampi, tenendo i nervi saldie la mente lucida.

Da due anni siamo nel bel mez-zo di una crisi economico finan-ziaria spaventosa, di dimensioneplanetaria, che solo in parte ha ri-sparmiato il turismo.

Ma le fabbriche, le piccole e me-die industrie dell’entroterra sof-frono le pene della mancanza diliquidità, operai licenziati o messiin cassa integrazione, artigiani elavoratori autonomi che chiudo-no bottega. E loro sono anche inostri turisti...

Intanto le tasse aumentano, labenzina aumenta, le tariffe au-mentano, mentre cala il potered’acquisto delle famiglie.

Anche le nostre aziende sononel mirino di uno stato vampiroche divora tutto e tutti. E non è so-lo un problema di credibilità dellaclasse politica italiana, cronica-mente inadeguata e sconquassatada ruberie e scandali che final-mente vengono alla luce del sole.No, il problema è sempre lo stes-so: se l’imposizione fiscale assorbetra il 47 e il 62% dei redditi d’a-zienda, come si potrà continuare

a competere? Come si potràinvestire in qualità e assumerepersonale? Il rischio è che ilcircolo vizioso provochi un ef-fetto domino che porta al re-gresso.

Poi c’è un’Europa che domi-na da Bruxelles e sfoderandol’arma del liberismo, come or-da barbarica travolge le comu-nità locali con direttive chesnaturano tradizioni ed eco-

nomie (in agricoltura, nella pesca,e ora nel demanio pubblico).

In molti paesi d’Europa la situa-zione socio-economica è indub-biamente migliore che in Italia,ma non al punto da poterci affida-re esclusivamente a questi merca-ti; se Tedeschi, Austriaci e Russiscelgono Italia e Croazia, è perchéle mete concorrenti di Egitto e Tu-nisia, Spagna, Grecia e Turchia sitrovano in condizioni di instabili-tà tali da suggerire di andare invacanza sotto casa, e cioè inAdriatico. Ma quanto durerà ?

Sapremo sfruttare questa situa-zione a nostro vantaggio, dimo-strando che i nostri standard nel-l’offerta turistica sono sempre imigliori? Se però l’unica cosa chesappiamo fare è istituire la fami-gerata tassa di soggiorno, ci fare-mo solo del male.__________________ Flavio Ineschi

Aut. Trib. Venezia n. 929 del 18.4.1988 - Iscr. Reg. Naz. Stampa n. 06170 - R.O.C. n. 5276Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Venezia

Per ricevere la rivista a casa vostra per un anno (9 numeri) inviateun vaglia postale di € 15,00 con la dicitura “RIMBORSO SPESE POSTALI”intestato a CAORLEMARE Magazine - Via della Triglia, 10 - 30021 CAORLE/Ve

anno XXI n. 8 - Ottobre 2012 - Distribuzione gratuita

BASKET - TORNEO “CITTÀ DI CAORLE”

Cantù supera ancheBologna e fa tris

Il turismo tra crisi economica e risvolti politici del nostro PaeseSi aprono nuovi scenari e anche noi siamo nostro malgrado coinvolti

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vivere Venezia

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n. 8 - ottobre 20122

____ di Matteo Gubitta

C on l'adesione ap-provata all'una-

nimità dal Consi-glio Comunale del 17 Settem-bre, Caorle è entrata nella Cit-tà Metropolitana di Venezia.In questa fase di riassetto isti-tuzionale e ristrettezze econo-miche il futuro della nostraisola sembra essere destinato aseguire quello della storicamadre (sovente matrigna): Ve-nezia.

Gli amministratori nonhanno potuto decidere diver-samente, hanno dovuto segui-re le scelte dei limitrofi Comu-ni del Veneto Orientale.

Un vero e proprio salto nelbuio poiché non è ancora statadefinita la governance dell'a-rea; lo Statuto, infatti, dovràessere scritto e approvato daiComuni entrati a farne parte.

Insomma, è una partita po-litica ancora tutta da giocare enon sono esclusi aggiusta-menti normativi. Di certo si sache l'alternativa sarebbe stataentrare nella nuova depoten-ziata macroprovincia trevisa-na/bellunese, un minestronemari e monti dal gusto indefi-nito, insieme a centinaia diComuni e rimanere sempreultima periferia. Mentre, gra-zie all'alleanza tra i Comunidel Veneto Orientale, il pesopolitico nella metropoli è rile-vante (perchè circa metà deicittadini della Città Metropoli-

tana vivono ad Est di Venezia)e permane la possibilità diuscire dalla nuova istituzionequalora lo Statuto non soddisfile esigenze locali.

Le posizioni nel dibattito so-no le più variegate; i più scetti-ci vorrebbero addirittura ilpassaggio al Friuli VeneziaGiulia, altri fanno notare comel'entrata in provincia di Trevi-so/Belluno sarebbe un'occa-sione per allacciare più solidi

rapporti con l'entroterra, ma ipiù non mettono in dubbio lavenezianità della nostra isola aprincipale vocazione turistica.Una cosa è chiara, tutti chie-dono una maggiore conside-razione della Città di Caorleall'interno dei nuovi assettiistituzionali.

Ma che cos'è l'area metropo-litana di Venezia?

Studi scientifici condottidall'OCSE nel 2010 hanno di-mostrato che le interconnes-sioni socio-economiche all'in-terno del triangolo Padova,Venezia, Treviso sono svilup-patissime e che con il passaredegli anni il Veneto centralediventerà un tessuto urbano

senza soluzione di continuità(la cosiddetta città diffusa Pa-TreVe che attualmente conta2,6 milioni di abitanti e fino al2010 aveva ritmi di crescitaeconomica pari a quelli diLondra). Le grandi opere qua-li Passante, Terza Corsia, Ae-roporto di Tessera/Treviso efuture metropolitana di super-ficie e TAV sono tutte orienta-te a sviluppare un sistema ditrasporti da vera metropoli(dove dal 1990 al 2000 il traffi-co automobilistico è raddop-piato). Osservando la mappadel Veneto con gli spostamen-ti giornalieri per studio e lavo-ro si comprende che Caorle écertamente periferica ma ba-sta pensare al traffico di visita-tori che nel weekend si river-sano a Caorle o durante l'esta-te arrivano da tutto il mondocon automobile, aereo e trenoper capire che risulta fonda-mentale la nostra piena inte-grazione nel sistema di tra-sporto metropolitano. D'al-tronde già da San Donà di Pia-ve in poi ci si può considerareall'interno dell'area metropoli-tana del veneto centrale.

Il nuovo organo dello Statosi occuperà: della pianificazio-ne territoriale generale e dellereti infrastrutturali, della strut-turazione di sistemi coordina-ti di gestione dei servizi pub-blici, della mobilità e viabilità edella promozione e coordina-mento dello sviluppo econo-mico e sociale.

G iovedì 11 ottobrenella Libreria

Sansoviniana (Piaz-zetta San Marco

13/a, Venezia) della Biblioteca Nazionale Marcia-na, alle ore 17.00, si terrà la presentazione di “Ve-nipedia” l’enciclopedia di Venezia, un progetto diBazzmann Srl.

Durante la presentazione sarà effettuata la di-retta web tv in streaming, visibile all’indirizzo:http://venipedia.it. L’enciclopedia sarà consultabi-le solo dopo il “taglio del nastro” virtuale.

“Venipedìa” è l’enciclopedia di Venezia; intendevalorizzare la Cultura veneziana e veneta, racco-gliendo la miriade di informazioni esistenti sullacittà. Fatta dai Veneziani e da chi ama Venezia erivolta ai Veneziani e al resto del mondo, utilizza-bile da pc, tablet, smartphone, ecc.

“Venipedia” la storia entra nel web

L’abolizione della Provincia ci spinge tra le braccia di Venezia

Ma quale Città Metropolitana ?

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n. 8 - ottobre 2012 3

______di Jessica Gusso

V enti le corrieredelle scolarescheche sono arrivate

lunedì 24 settembre al Palamare eallo stadio di Caorle per il secondoappuntamento de “Il volo giova”, te-nutosi l'anno scorso a Treviso.

Questo meeting dei giovani chia-mato “Giovani cittadini cre-attivi” èpatrocinato dalla Regione Venetoin collaborazione con l'osservatorioregionale delle politiche sociali. Un'intera giornata di eventi e discus-sioni, cominciando con la prima fi-nestra internazionale sulle capacitàdei giovani e su come vengono sti-molati all'estero, presentata dal co-mico di Zelig Leonardo Manera,che ha dato il benvenuto agli im-portanti ospiti internazionali comeil vice sindaco della città francese diMarsiglia e l'assessore alle politichesociali della Carinzia, in Austria.Presenti, oltre al nostro sindacoStriuli, gli assessori veneti dell'Eco-nomia, dei servizi sociali, dell'istruzione ed il vice presidente delVeneto nonchè assessore al territo-rio e alla cultura. A sorpresa è in-tervenuto anche il governatore Lu-ca Zaia, dando un messaggio di ot-timismo ed impegno alla nuova ge-nerazione, per costruirsi un futurofondato sulle proprie passioni, enon su delle spente piste stabilitedal mercato.

I temi centrali di questo incontrosono stati la creatività e la parteci-

pazione. Le idee ed il dinami-smo delle nuove leve sonostate premiate in tre categorieper quanto riguarda i vincito-ri del 2011: «Giovani, cittadi-nanza attiva e volontariato»,«Analisi, studio e diffusionedi opere culturali e multime-diali giovanili» e «Crea-lavo-ro: creatività giovanile per ilVeneto del nuovo sviluppo».

Per il settore cinematografico,Rai Cinema ha offerto la possibilitàdi realizzare un film al vincitore delbando, lo sceneggiatore Pietro Pa-rolin, che si dice meravigliato chedopo aver vissuto a lungo tra Mila-no e Roma, abbia potuto realizzareil suo sogno proprio in Veneto. Ilsecondo classificato invece è statonotato da un produttore privato edavrà anche lui questa chance.

Quest'anno le offerte per i bandisi amplificano, si aggiunge infattiquello sulla musica: “Fiori di paro-le in musica - omaggio delle giova-ni generazioni ad un grande poetaveneto” che consiste nel creare una

canzone di musicaoriginale, sulle paroledi un poeta del nostroterritorio. É inoltre previsto unnuovo progetto intitolato ‘Fabbricadella musica, delle parole e dellevoci’ per formare i giovani e prepa-rarli a contesti internazionali. Ilbudget totale previsto per le inizia-tive del 2012 è di 3,4 milioni di eu-ro.

Nel pomeriggio ha preso formal'iniziativa “Diventa spett-attore:divertiti a costruire il tuo futurocon noi”, dove degli attori hannoinscenato delle possibili situazionicon le quali i ragazzi potrebberoavere a che fare in futuro, chieden-

do proprio a loro di collaborare percercare delle soluzioni, mentre allostadio è stato coordinato e affronta-to il tema dei giovani nella comuni-tà e della loro partecipazione attiva.

La serata si è conclusa con l'arte ela musica, con l'allestimento di spa-zi che ospitavano gruppi giovani diballo e canto, con pannelli per wri-ters e con il concerto finale in colla-borazione con l'orchestra RitmicoSinfonica Italiana Voci Art VoiceAcademy.

Per info: osservatoriopoliticheso-ciali.veneto.it

CONSIGLIO COMUNALE

È possibile per tuttivedere ed ascol-

tare in differita, sulportale www.comu-ne.caorle.ve.it, le se-

dute del Consi-glio Comunaledi Caorle che sitengono nella sa-la superiore delCentro civico dipiazza Vescova-do.

Questo servi-zio è reso possi-bile grazie all'in-tegrazione, effet-tuata dall'Ufficio

Informatizzazione

del Comune di Caor-le, della piattaformaYoutube©, senza al-cun costo per l'am-ministrazione. L'usodi tale servizio po-trebbe comportare lapresenza di insertipubblicitari.

Le riprese e la lorodiffusione sono an-cora in fase speri-mentale; per il mo-mento è possibile as-sistere all'ultima se-duta dell'assise citta-dina tenutasi lo scor-so lunedì 17 settem-bre 2012.

Le sedute in YouTube

“Il volo giova” la creatività premiata dei giovani veneti. Quattro bandi: Musica, Cinema, Cittadinanza e Crea Lavoro

Al Palamare mille giovani per costruire lavoro

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___________ di Flavio Ineschi

È intenzione dell’Ammi-nistrazione comunale

introdurre anche a Caorlela tassa di soggiorno, per

coprire i buchi di bilancio ed avererisorse da destinare alla promozio-ne turistica e manifestazioni estive.

La contrarietà degli operatoridell’economia turistica e in partico-lare del settore alberghiero è nota;ne parliamo ormai da due anni, os-sia da quando il governo Berlusco-ni l’ha introdotta come possibilitàper i comuni turistici di fare cassa.

Proprio perché si tratta di decide-re dove trascorrere le proprie va-canze, avendo però a disposizioneuna budget più ristretto a causa del-la crisi che sta colpendo tutta Euro-

pa, è logico aspet-tarsi che chi veni-va o aveva inten-zione di venire invacanza nella no-stra località scelgauna destinazionenon gravata daquesto odiosoprelievo.

L'unico mes-saggio che rischiadi passare è: “sevieni in vacanza aCaorle ti tassia-mo”!

C’è anche un paradosso che sa diridicolo: facciamo pagare i nostrituristi per poi “convincerli” con lapromozione turistica a tornare aCaorle l’anno prossimo !! Roba dascemi !

Infatti, la tassa di soggiorno esi-steva già - anche a Caorle - neglianni ‘70, ma poi è stata ovviamenteabolita. Anzi, in quegli anni si “pre-miavano” i nostri ospiti che giunge-vano dall’estero (Germania e Au-stria) con i “buoni benzina”, pro-prio per incentivarli a scegliere lenostre località.

E adesso - che la benzina costa ildoppio che in Germania, che i pe-daggi autostradali costano unosproposito - si vuole spremere lavacca da latte fino a farla morire.

Ricordiamoci che ulteriori ridu-zioni del mercato turistico obbli-

gheranno le imprese a ridurre i po-sti di lavoro e gli investimenti giàprogrammati. Alla fine gli effettidella tassa di soggiorno sarannopagati dalle aziende locali e dallapopolazione tutta.

Prima la pagheranno gli alberghie tutto il settore ricettivo, con man-cati ricavi, ma subito dopo la pa-gherà tutto il mondo del lavoro, delcommercio e di tutto l'indotto.

In queste settimane l’introduzio-ne della tassa di soggiorno è statadiscussa in incontri del Comunecon gli operatori ed è infine appro-data in Consiglio comunale, dovesta ricevendo la contrarietà deigruppi di minoranza (il 70% deivoti dei Caorlotti), quanto menoperché prima di imporre nuove tas-se, sarebbe opportuno limitare glisprechi. Un elenco di sprechi la-sciati in eredità dalla precedenteGiunta a quella attuale (che ne è lanaturale continuazione), è stato ri-cordato dal consigliere GiovanniComisso nel dibattimento relativoall’applicazione dell’Imu: nuovoMunicipio, nuovo Mercato ittico,parcheggio multipiano, depuratoree area Pip a Ottava Presa, riccheparcelle per consulenze legali... iltutto per svariati milioni di euro.

Fuori dal Palazzo, continua ilpressing degli albergatori controquesto balzello recessivo e perico-loso per l’economia locale. In uncomunicato pubblico (pubblicato

anche in questa rivista a pag. 7)l'Associazione Albergatori Caorle -ACA afferma che «per far ripartirel'economia serve un'immediata ri-duzione delle imposte che frenano iconsumi e impediscono la crescitadel Paese. Bisogna cercare percorsialternativi a questa imposta, asso-ciati ad una concreta e seria azionedi contenimento della spesa pubbli-ca.

Tutti gli operatori del ricettivo sisono impegnati a sviluppare rapida-mente proposte alternative capaci digarantire equità e sicurezza nelladestinazione dei fondi eventual-mente da raccogliere.»

E questo è già accaduto la scorsaestate, con i fuochi di Ferragosto edel 9 settembre, pagati dal Consor-zio Arenili. Anche l’organizzazionedel Teatro in Strada si è accontenta-ta di un budget molto ridotto ri-spetto al passato, non di meno alle-stendo uno spettacolo ancor piùbello che negli anni precedenti.

Ma guardando anche un po’ piùlontano, c’è anche un altro pericolo:una delle proposte delle formazio-ne della Città Metropolitana di Ve-nezia prevede che fra le entrate delnuovo ente ci sia anche l'imposta disoggiorno, che a questo punto di-venterebbe una imposta non piùmirata alla promozione turisticama una imposta tout-court da met-tere nel mucchio e gestita da Vene-zia, che già l’applica.

n. 8 - ottobre 20124

DDuurraa pprrootteessttaa ddeeggllii ooppeerraattoorrii ddeell ttuurriissmmoo aallbbeerrgghhiieerroo ddii CCaaoorrllee

«No alla tassa di soggiorno»

SSiamo arrivati alla conclusione diuna stagione per molti versi diffici-le e complessa, che ha visto le

aziende turistiche affrontare per il la pri-ma volta realmente i “morsi” della crisi eche, per quanto sia stata ridimensionatanelle stime iniziali, ha lasciato sul campopiù di qualche segnale d'allarme.

In questo contesto, la gestione del Con-sorzio Arenili ha sostanzialmente retto eforse, anche grazie ad un maggiore utiliz-zo delle seconde case e l'apertura di qual-

che nuova struttura turistica che si èaffacciata sul mercato dell'ospitalità,si sono compensate le difficoltà cheinvece hanno toccato altre realtà eco-nomiche.

Per quanto riguarda l'andamentoqualitativo della stagione si registrauna annata formidabile per condizio-ni meteo-marine e qualità delle ac-que, aspetto che ad onor del vero ha datoun forte aiuto in una situazione generaleeconomicamente labile.

La stagione passata resterà nei ricordi ditutti anche come quella dei fuochi d'artifi-

cio più belli di sem-pre, e questo graziesoprattutto alla Pre-sidenza del Consor-zio Arenili che hafortemente volutosostenere tale hap-pening raddoppian-do il budget degli

anni precedenti e con la chicca finale del-l'introduzione dei fuochi artificiali di set-tembre per salutare i graditi ospiti con unarrivederci all'anno prossimo, come in ef-fetti tutti ci auguriamo!

Stagione conclusa per il Consorzio Areniliun bilancio complessivamente positivo

Page 5: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

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Eventi & SpettacoliA NORDEST

La Stagione di Danza e ballet-to e Giovanissimi al Teatro

L. Russolo di Portogruaro si svol-gerà con il seguente calendario:

Domenica 11 Novembre - ore17.00 LA BELLA ADDORMEN-TATA

Martedì 13 Novembre - ore21.00 MACBETH con GiuseppeBattiston e Frédérique Loliée

Giovedì 22 Novembre - ore21.00 UNA NOTTE IN TUNI-SIA con Alessandro Haber

Giovedì 29 Novembre - ore21.00 PAOLO CEVOLI in LAPENULTIMA CENA

Domenica 2 Dicembre - ore17.00 IL NATA LE DI NATA LI-NO

Martedì 11 Dicembre - ore21.00 HONOUR con RobertoAlpi e Paola Pitagora

Venerdì 14 Dicembre - ore21.00 LA SAGRA DELLA PRI-MAVERA RISVEGLIO DELL’U-MANITÀ Compagnia BallettoClassico Cosi-Stefanescu

Venerdì 11 Gennaio - ore 21.00A PIEDI NUDI NEL PARCOcon Valeria Ciangottini, Gaia DeLaurentiis, Stefano Artissunch

Domenica 20 Gennaio - ore17.00 ALICE NEL PAESE DEL-LE MERAVIGLIE CompagniaAterballetto

Giovedì 24 Gennaio - ore 21.00GIOBBE COVATA in 2112 (TRACENTO ANNI)

Mercoledì 6 Febbraio - ore21.00 LA CENA DEI CRETINIcon Zuzzurro e Gaspare

Venerdì 15 Febbraio - ore21.00 PAOLO MIGONE in gliuomini vengono da Marte, le

donne da VenereGiovedì 21 Febbraio - ore 21.00

MI SCAPPA DA RIDERE conMichelle Hunziker

Domenica 24 Febbraio - ore17.00 MARCO POLO E ILVIAGGIO DELLE MERAVI-GLIE

Venerdì 1 Marzo - ore 21.00GIOELE DIX in NASCOSTODOVE C’È PIÙ LUCE

Martedì 5 Marzo - ore 21.00GL’INNAMORATI con Isa Bar-zizza, Selvaggia Quattrini, Stefa-no Artissunch

Domenica 10 Marzo - ore17.00 PETER PAN - Il musical

Mercoledì 13 Marzo - ore21.00 LA VERA STORIA DIZORBA IL GRECO con RaffaelePaganini

Venerdì 5 Aprile - ore 21.00AR SENICO E VECCHI MER-LETTI Laboratorio Teatrale Por-togruarese

Venerdì 12 Aprile - ore 21.00DONNE SULL’ORLO DI UNACRISI DI NERVI Ass. Teatrale LaGazza Ladra

Venerdì 19 Aprile - ore 21.00DUE PARTITE Ass. Teatrale LaBottega

Venerdì 26 Aprile - ore 21.00HIC (SEMPER...) SUNT LEO-NES! Ass. Teatroviaggiante

[email protected]

“FABRIZIO PLESSI - Il Flussodella ragione” è il titolo di

una mostra che si tiene dal 27 ot-tobre al 13 gennaio 2013 a Pado-va, Palazzo della Ragione (Inau-gurazione: 26 ottobre, ore 18.00).

La mostra, evento saliente del-l’edizione 2012 – 2013 del RAM –Ricerche Artistiche Metropolita-ne, il format autunnale partico-larmente attento ai linguaggi del-la contemporaneità, per rileggerela storia creativa dell’artista attra-verso i disegni che rappresentanola fase ideativa e progettuale dellesue videoinstallazioni.

PORTOGRUARO - Stagione di Danza e TeatroPADOVA - PLESSI e il Flusso della Ragione

Le principali manifestazioni a Caorlee dintorni

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Da Lunedì 10 a Domenica 14 Ottobre

1° AVES Expo InternazionaleMMOOSSTTRRAA OORRNNIITTOOLLOOGGIICCAA

Palaexpomar

Da Venerdi 12 a Domenica 14 OttobreCaorle - Palazzetto dello SportVVEENNIICCEE CCUUPP –– TTRROOFFEEOO IINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE DDII KKAARRAATTEE

Sabato 13 OttobreCaorle VVII°° MMEEMMOORRIIAALL SSAARRTTOORRII AADDRRIIAANNOO -- GGrraann PPrreemmiioo CCiittttàà ddii CCaaoorrllee -- 2233°° GGiirroo cciicclliissttiiccoo AAllttoo AAddrriiaattiiccoo

ATTIVITÀ in BIBLIOTECA di CAORLESabato 6 Ottobre, ore 10.30

NNoonn mmaannggiiaarrttii qquueessttaa ssttoorriiaa.. LLeettttuurraa ccoonn MMaaggaa CCaammaajjaaLLeettttuurree aanniimmaattee ee llaabboorraattoorrii ppeerr bbaammbbiinnii ((ddaa 33 aa 55 aannnnii))

Mercoledì 10 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 16.15CChhee tteemmppoo ooggggii.. LLaabboorraattoorriioo ccoonn CChhiiaarraa BBaarraaddeellllooLLeettttuurree aanniimmaattee ee llaabboorraattoorrii ppeerr bbaammbbiinnii ((ddaa 66 aa 1111 aannnnii))

Sabato 20 Ottobre, dalle ore 10.300099338800 –– TTuuttttoo iinn uunn rraaccccoonnttoo.. LLeettttuurraa ccoonn GGiiaaccoommoo BBiizzzzaaii --LLeettttuurree aanniimmaattee ee llaabboorraattoorrii ppeerr bbaammbbiinnii ((ddaa 33 aa 55 aannnnii))

Mercoledì 17 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 17.00DDiimmoossttrraazziioonnee ee PPrroovvee ddii ggiioocchhii ddaa ttaavvoolloo ee dd’’iinntteelllliiggeennzzaa-- oorrgg.. II CCaavvaalliieerrii ddeellllaa TTaavvoollaa ggiiooccoonnddaa

Mercoledì 24 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 16.15LLaa ccaassaa ddeeii ssooggnnii..LLaabboorraattoorriioo ccoonn MMaaggaa CCaammaajjaaLLeettttuurree aanniimmaattee ee llaabboorraattoorrii ppeerr bbaammbbiinnii ((ddaa 66 aa 1111 aannnnii))

Sabato 27 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 16.15DDiimmoossttrraazziioonnee ee PPrroovvee ddii ggiioocchhii ddaa ttaavvoolloo ee dd’’iinntteelllliiggeennzzaa

Mercoledì 31 Ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 16.15FFeerrmmoo ssttoo ccrreeaannddoo!!!!!! LLaabboorraattoorriioo ccoonn CChhiiaarraa BBaarraaddeellllooLLeettttuurree aanniimmaattee ee llaabboorraattoorrii ppeerr bbaammbbiinnii ((ddaa 66 aa 1111 aannnnii))

Sabato 13 e Domenica 14 OttobrePortogruaro - Piazza della RepubblicaMMEERRCCAATTIINNOO DDEELLLL’’AANNTTIIQQUUAARRIIAATTOOSSAAPPOORRII EE CCOOLLOORRII -- LLaa ffeessttaa ddeellllaa zzuuccccaa

Sabato 24 e Domenica 25 NovembrePortogruaro - Centro storicoFFIIEERRAA DDII SSAANNTT’’AANNDDRREEAA -- AAnnttiiccaa ssaaggrraa mmeerrccaattoo ddeellllee oocchhee ee ddeeggllii ssttiivvaallii –– FFiieerraa MMeerrccaattoo

Il presente calendario può subire variazioni.

Page 6: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

Ne stiamo parlando ormai da qualche anno- e qualcuno, sul litorale veneziano e a

Caorle già lo fa - ma finalmente anche nella no-stra regione sarà presto possibile praticare l’Itti epesca turismo, grazie alle nuove disposizioni dilegge regionale (mancano solo i decreti attuati-vi) per consentire quello che in agricoltura si fagià da decenni e con successo.

La pescaturismo e l'ittiturismo saranno duecostole dell'attività peschereccia. Spieghiamocimeglio: la pescaturismo consiste nell'imbarcareuna o più persone, oltre all'equipaggio, in unaimbarcazione adibita alla pesca professionale.Sul peschereccio ci si diletta nella pesca insiemead esperti del settore, i quali oltre ad aiutare gliospiti, possono allestire a bordo dei pasti a basedel pescato del giorno, o cucinare le specie cheallevano con l'acquacoltura a terra.

L'ittiturismo invece consiste in un'attività diricezione ed ospitalità esercitata dai pescatori,attraverso l'utilizzo delle proprie abitazioni o nelnostro caso di manufatti tradizionali come i ca-soni, e l'offerta di servizi di ristorazione e degu-stazione dei prodotti tipici.

Come mettersi a norma e cosa sapere in me-rito alla gestione di queste attività?

La Regione Veneto ha recentemente emanatola legge regionale 10 agosto 2012 n. 28 in meri-

to alla disciplina di queste at-tività, compreso l'agrituri-smo.

La prima cosa essenziale èdistinguere le due disciplinedalla ristorazione. L'attivitàpuò essere esercitata solo edesclusivamente in tempo emisura minore rispetto all'at-tività di pesca e ad opera dipescatori professionisti. Glialimenti impiegati nei pastipoi, devono tassativamenteprovenire per almeno il 50 %dalla propria impresa ittica eper il restante da aziende solovenete, a meno che una crisi straordinarianon intacchi il comparto pesca.

Quindi un privato, che svolga una profes-sione diversa dalla pesca, che possieda uncason e vi cucini per terze persone, svolge-rebbe in sostanza - e abusivamente - l’attivi-tà di ristoratore.

Ma spulciamo bene la direttiva. Comin-ciamo con l'Ittiturismo, che prende buonaparte delle nuove disposizioni dagli articolisull'agriturismo. I requisiti sono: essere unpescatore, utilizzare la propria abitazione odelle strutture aziendali collegate con la pro-pria attività ed aver superato un corso ini-ziale di formazione professionale per l'av-vio di attività ittituristica presso organismidi formazione accreditati presso la Regione.Ben chiaro ed evidente resta l'obbligo chel'attività della pesca o acquicoltura e laquantità del pesce pescato, debbano restaresuperiori al tempo passato tra i fornelli e alquantitativo di pesce preparato per gli ospi-ti.

L'attività ricettiva ittituristica segue di pa-ri passo le regole concernenti l'agriturismo,infatti la somministrazione di pasti e bevan-

de è destinata esclusivamente alle persone cheusufruiscono dell’ospitalità in alloggi e di spaziaperti attigui e può essere svolta annualmente;negli altri casi è ammessa solo stagionalmenteper un numero massimo di posti a sedere, pari a80 qualora l’azienda agrituristica svolga attivitàper un massimo di 160 giorni di apertura all’an-no, e a 60 qualora l’azienda agrituristica svolgaattività per un massimo di 210 giorni di apertu-ra all’anno.

Passiamo ora alla pescaturismo. Uguali gli ob-blighi primari: essere pescatori di professione edaver passato un corso di formazione per l'attivi-tà di pescaturismo. L'attività di ristorazione a

bordo deve avvenirecon le proprie attrez-zature e il proprioprodotto.

La pesca dev'essereeffettuata con l'impie-go di sistemi consen-titi dalle norme vi-genti. Se si svolge inmare ci si attiene allemodalità definite dal-la Capitaneria di Por-to, se si svolge in lagu-na o in acque maritti-me interne, i pescato-ri devono attenersi al-

l'art. 25 “Esercizio della pesca professionale” del-la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19.

Quali sono invece i requisiti ed i limiti? Sononecessari accertamenti di sicurezza e prova pra-tica di stabilità di ciascuna delle proprie imbar-cazioni in ore diurne o notturne, con l’indica-zione del numero massimo di persone imbarca-bili su ciascuna barca, rilasciata, per il tramitedegli uffici dell’Ispettorato o della Capitaneria diPorto territorialmente competenti.

Ci si deve inoltre munire di polizza assicura-tiva verso terzi e di patente nautica da diporto.Nel caso di navigazione nelle acque delle lagune,è autorizzato l’imbarco di passeggeri in numerosuperiore a 12.

Non è da trascurare l'igiene, infatti le struttu-re e i locali destinati all’esercizio dell’attività agri-turistica o ittituristica devono possedere i requi-siti igienico-sanitari previsti dai regolamenti co-munali edilizi.

Affinchè si possano iniziare queste attività cideve essere un riconoscimento provinciale inmerito alle attività turistiche legate al settore pri-mario. Una volta ottenuto l'ok, devono essereaperte entro 2 anni. L'inizio attività poi dev'esse-re segnalato al Comune per l'ittiturismo e allaProvincia per la pescaturismo.

E per quanto riguarda prezzi e ospiti? Eccociarrivati al sodo. È perentorio comunicare allaProvincia, entro il 1° ottobre di ogni anno, iprezzi massimi concernenti le attività di ospita-lità che si intendono applicare con validità perl’anno solare successivo qualora siano modifica-ti rispetto all’anno precedente, unitamente ai pe-riodi di apertura dell’azienda ittituristica o diesercizio dell’attività di pescaturismo.

Bisogna esporre al pubblico la segnalazionecertificata di inizio attività, il simbolo regionaleidentificativo del turismo veneto e il logo dell’at-tività.

È obbligatoria la registrazione e denuncia del-le generalità delle persone alloggiate nel rispet-to della normativa vigente in materia di pubbli-ca sicurezza, nonché la comunicazione alla APTdegli arrivi e delle presenze degli ospiti alloggia-ti, ai fini delle rilevazione statistiche.

In caso di superamento del limite dei posti asedere, ciò deve essere comunicato preventiva-mente alla provincia. Infine per l'attività di som-ministrazione di pasti, spuntini e bevande, è fat-to obbligo di esporre al pubblico e nel menù l’e-lenco delle pietanze, delle bevande e degli altriprodotti serviti, indicando i relativi prezzi e laprovenienza dei prodotti.

_________________________________ Jessica Gusso

Per info: http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi_storico/2012/12lr0028.html

6 n. 8 - ottobre 2012

PPEESSCCAA -- NNuuoovvee ppoossssiibbiilliittàà ddii rriiccoonnvveerrssiioonnee eeccoonnoommiiccaa ee ssoosstteenniibbiillee

Facciamo Itti-Pescaturismo

Page 7: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

La vicenda dei casoni diCaorle attende anco-

ra una soluzione. Dopo il processo a nu-

merosi “casonanti” ap-prodato nel 2010 a sen-tenza con assoluzionepiena in primo grado, an-cora non è redatto un re-golamento che metta incondizione di legalità la ma-teria, in termini di norme ur-banistiche in area demaniale.

Ma i casoni sono la storia diCaorle e della sua laguna, esi-stono da sempre e solo inquesti ultimi decenni sonosorte complicazioni burocra-tiche che ne mettono a repen-taglio l’esistenza.

Ne abbiamo parliamo conil Sindaco Luciano Striuli, percapire quali azioni intenda fa-re la nuova Amministrazionecomunale.

“Nel 1994 - ci spiega Striuli- ci fu una un presa d’atto del-la questione da parte del Co-mune di Caorle con il pianodi riqualificazione dei casonidi Falconera e un primo cen-simento di quell’area, basatosulle proprietà e le condizionidelle strutture. Purtroppo

una complessività normativaassoluta ha sempre causatoincertezza nello status legaledei casoni: demanio o geniocivile, arenile o laguna? An-cora oggi la questione è inso-luta”.

“Con l’amministrazioneprecedente - continua Striuli -si era costituito un gruppo dilavoro per procedere alla so-luzione del caso, cercando diproporre alla Regione un re-golamento, al fine di rinforza-re e declinare il processo diabusività. L’idea dall’attualeamministrazione è di ricorre-re ad un federalismo dema-niale, così da rivalutare i con-flitti di competenza e norma-tiva dal momento che il Co-mune non ha un appoggioeconomico su cui far fronte.Contiamo negli aiuti regiona-

li per tutelare una ric-chezza ambientalistica,storico-culturale chenessun comune del lito-rale, oltre a Caorle, pos-siede.”

“Mentre per quanto ri-guarda i pontili, oggettodi indagine della Capita-neria di Porto - conclude

Striuli - risultano ancoraidentificabili molte apparte-nenze delle strutture. L’am-ministrazione comunale si èpresa carico della demolizio-ne delle strutture non recla-mate, allo scopo di ripristi-nare l’ordine e fare pulizia. E’già stata fatta istanza al Ge-nio Civile, per ottenere laconcessione, così da rimette-re a nuovo e rendere agibili ipontili, dando la priorità disub-concessione ai pescatori.Nel Piano Casoni e Laguna ècompreso il rinnovo di tuttociò che riguarda l’ambito ac-queo: bricole, cavane, ecc.L’intenzione è di procederead un censimento dellestrutture, in modo da poterrichiedere la relativa conces-sione al Genio Civile”.___________ Donatella Brentel

n. 8 - ottobre 2012 7

La cosa più sorprendente di questi ul-timi tempi è discutere sistematica-mente dell'eccesso di tassazione

che stà distruggendo l'intero patrimonio pro-duttivo italiano.

Da tutte le parti, governo, imprenditori, sin-dacati si sottolinea che il carico fiscale impedi-sce alle aziende di combattere la crisi e salva-guardare i sempre più a rischio posti di lavoro.

Tutti ribadiscono il concetto che per far ri-partire l'economia serve un'immediata ridu-zione delle imposte che frenano i consumi eimpediscono la crescita del Paese.

Probabilmente stanno tutti parlando diun'altra nazione !

A Caorle, gli amministratori pubblici inten-

dono rilanciare il turismo con una nuova tassadal 2013 !

I turisti che vorranno venire a Caorle neiprossimi anni, almeno fino a quando rimarràl'attuale giunta, dovrebbero mettersi in contouna spesa maggiore se prevarrà l'idea di isti-tuire la tassa di soggiorno.

Significa che se in anni di crisi ho comunquescelto di venire a Caorle piuttosto che andarein altre spiagge dove si spende meno, dal 2013sarò anche tassato per questa mia scelta.

Il bello è che i soldi versati dagli ospiti chevorranno tassarsi per venire nella nostra cittànon serviranno, se non in minima parte, adavere più servizi o attività rivolte agli ospiti.

Proprio per questo e davanti alle continue

sollecitazioni del sindaco il 26.09.12 tutte le ca-tegorie del ricettivo si sono riunite in modospontaneo per ribadire il proprio no a nuovetasse e al rischio di veder ulteriormente ridottigli arrivi dei turisti.

Risulta assolutamente necessario informarecorrettamente la cittadinanza sui rischi che latassa di soggiorno rappresenta per l'intero si-stema economico di Caorle.

Allo stesso modo è emerso che bisogna cer-care percorsi alternativi a questa imposta as-sociati ad una concreta e seria azione di con-tenimento della spesa pubblica.

Tutti gli operatori del ricettivo si sono impe-gnati a sviluppare rapidamente proposte al-ternative capaci di garantire equità e sicurez-za nella destinazione dei fondi eventualmenteda raccogliere.

L'auspicio è quello ritrovare il buon senso diuna pubblica amministrazione consapevoledello stato effettivo dell'economia turisticadella città.

TASSA DI SOGGIORNOPerché non la vogliamo

INTERVISTA - Striuli: serve il censimento e concessione demaniale

Il futuro dei nostri casoni

Page 8: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

IL Campione di tiro con l’ar-co Oscar De Pellegrin,

portabandiera della Naziona-le azzurra e medaglia d’oro al-le Paralimpiadi di Londra2012, ha fatto visita lo scorso6 ottobre al Ristorante “LaBaia” di Lido Altanea per unpranzo con amici e famigliari.

I titolari Antonella Marin,Mauro e Cristian Bonetto,hanno accolto il grande atleta- e soprattutto l’amico, vistoche De Pellegrin da anni è ha-bitué a La Baia - festeggiandola sua splendida medagliad’oro, che lo ha portato sultetto del mondo per la se-conda volta, dopo l’oro asquadre di Sydney 2000.

Paraplegico in seguitoad un infortunio sul lavo-ro, Oscar De Pellegrin èuno degli atleti di puntadella Nazionale SportDisabili, sia perquanto riguarda il ti-ro con l'arco, sia per iltiro a segno. Nelledue discipline puòvantare un palmarèseccezionale: 58 titoliitaliani, 11 record ita-liani e 2 record mon-diali. Nell'anno 2000è stato insignito del

titolo di Commen-datore della Repub-blica Italiana, men-tre dal CONI gli èstata conferita lamassima onorificen-za: il "Collare d'oro".Il 3 settembre 2012 aLondra ha coronatola sua carriera arcie-ristica vincendo lasua prima medagliad'oro individualebattendo il malese Sanawi al-la freccia di spareggio.

De Pellegrin è stato omag-giato dall’Assessore allo sportdi Caorle, Matteo Dorigo,con un libro fotografico.

Antonella e Mauro hannoquindi preparato per il con-viviale una serie di portate abase di pesce, dall’antipastoalla pescatora, alla zuppa dipesce alla Caorlotta. “LaBaia” è infatti specializzata in

cucina tipica della tradi-zione peschereccia loca-le, con le paste al nero diseppia o ai “zòtoi”, e le fa-mose grigliate, abbinateai vini prestigiosi Docdel nostro territorio.

“La Baia” saluta i suoiclienti per la chiusura in-vernale e dà appunta-mento con la riapertura2013 ai primi di marzo.

n. 8 - ottobre 20128

NENE WS - WS - Portabandiera e medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra 2012

“La Baia” ospita Oscar De Pellegrin

R esina, cartongesso e complementi di ar-redo sono il punto di forza della Prismart.

L’unica azienda certificata ICMQ a Caorle. Ad oggi la Prismart collabora con oltre dieci

aziende specializzate nel settore della resine edei cementi stampati e dei micro cementi, mauna in particolare la spazio resine azienda diMilano che con i suoi prodotti ha raggiunto unlivello di qualità al di sopra di tutte le altre dame utilizzate collaborando con la Prismartnella realizzazione di tavoli, mobili, piani cu-cina ed altro.

La Prismart inizia da poco una collaborazio-ne con un’azienda importante nella realizza-zione di scale (Novali-nea Scale) a cui ho par-tecipato ad un nuovoprogetto di resinatura. E’stata rivestita una scala

in legno da loro brevettata,con un a speciale resina adeffetto ceramizzato checon pochi passaggi ha resounica la scala.

“Vi invito a visionare imiei nuovi prodotti spato-lati autolivellanti decoratio monocromatici, sia epos-sidici bi-componenti chemono-componenti spatolati cementizi a bassospessore di resistenza paragonabile ai miglio-ri Gres” - dice Denis Varriale. “Ricordo che leresine da me utilizzate sono esenti da solven-

ti tossici rispon-denti alle norma-tive HCCP, quin-di utilizzabili in tutti gli ambienti dove è ri-chiesto un contatto alimentare: quindi cucine,celle frigo, pareti bagni, ecc...

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PRISMART: SCALE “ARTISTICHE”

Page 9: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

n. 8 - ottobre 2012 9

“C om’è andata quest’anno?”Questa è la domanda che

più frequentemente ci siamo sen-titi rivolgere dagli operatori delturismo, negozianti, esercenti,agenzie di servizi. Perfino daisemplici dipendenti stagionali.Tutti consapevoli che in un annodi crisi il confronto con i colle-ghi/concorrenti, la valutazionegenerale è un elemento impre-scindibile per poter analizzare iltrend di un’economia - la maggio-re per la nostra città - che si trovanel tunnel. Ma siamo solo all’ini-zio, nel mezzo, o vediamo già laluce all’orizzonte?

Da anni andiamo dicendo cheil turismo è una “scienza vuota”;vuota di sapere e di numeri, per-ché non esistono facoltà universi-tarie, né centri di analisi adeguati.Non esiste nemmeno un vero mi-nistero del turismo (per fortuna)né gli assessorati di regioni e pro-vince (spesso anche dei comunituristici) servono a qualcosa.

E invece, per poter “fare impre-sa” nel turismo servono assoluta-mente i numeri. Certo, ognunoha i propri dati, essendo il vero“core business”, ma non li mettecerto a disposizione degli altri, inun mondo di concorrenza anchespietata.

E allora? Si riesce a dare una ri-sposta alla domanda iniziale?

Ancora no. Non abbiamo nem-

meno i dati statistici su arrivi epresenze rilevati dall’Apt, quei da-ti che ogni fine stagione serviva-no a riempire di orgoglio le di-chiarazioni dei politici, ma chequest’anno tarderanno ad arriva-re, causa il drastico taglio di risor-se agli uffici Apt (il cui futuro ri-mane sotto la spada di Damocle).

E comunque non saranno datiutili più di tanto, perché troppoaggregati. Certo, sapremo se sonovenuti meno Italiani e più Ceki, sehanno pareggiato i Tedeschi e gliAustriaci, Danesi e Olandesi, o segli Svizzeri avranno scelto la no-stra spiaggia, e con loro anche iRussi... Sapremo anche se le pre-senze negli alberghi avranno pa-reggiato o diminuito rispetto aglianni scorsi, e con loro gli apparta-menti e i centri vacanze.

Ma nulla sapremo sui Länder diprovenienza dei Tedeschi, delleregioni degli Austriaci, e più an-cora delle composizioni di fami-glie, fasce d’età giovani-adulti-an-ziani, del ceto sociale... tutte in-formazioni che il singolo alberga-tore conosce benissimo per quan-to riguarda la propria clientela,ma che non riusciamo ancora amettere insieme in un contesto distatistica analitica, senza il quale èdifficile programmare politichedi promozione e sviluppo per ilfuturo. Insomma, da buoni mari-nai, navighiamo a vista. - F.I.

F esta solenne per i fedelissimi ospi-ti dell’HOTEL MARZIA HOLIDAYQUEEN lo scorso 5 settembre. I ti-

tolari Marzia Saltarel e Fabrizio Baldohanno reso omaggio con un brindisiaugurale, un ricco buffet e bouquet, adue famiglie di turisti che da decennisono affezionati clienti dell’Hotel Mar-zia, fin dalle origini.

Si tratta di Helga e Dietmar Penzl, au-striaci di Klagenfurt, che da ben 50 anninei mesi di maggio e settembre soggior-nano all’Hotel Marzia, e Annelies e Hel-mut Schwarzmann di Trailsdorf, cittadi-

na tedesca tra Bonn e Colonia, an-ch’essi da 30 anni sempre fedeli.

I Penzl si sono affezionati fin da su-bito alla cordialità ricevuta dall’HotelMarzia e dalla vecchia Caorle, con lebelle passeggiate in riva al mare, alporto dei pescatori, nei ristoranti dipesce, essendo il sig. Dietmar moltoappassionato di cucina tipica e mem-bro di un chef-club austriaco.

Anche la famiglia Schwarzmann trovain Caorle e nell’Hotel Marzia il luogoideale per una vacanza di relax tra perso-ne familiari: ricordano volentieri di avervisto Caorle crescere dal piccolo villag-

gio di pescatori alla città sim-bolo del turismo che oggi co-nosciamo, bella e accoglien-te, ma sempre legata al rap-porto di cordialità genuino edi amicizia sincera con i tito-lari dell’Hotel Marzia HolidayQueen... E si aspetta semprel’anno venturo per ritrovarsiancora tutti al mare di Caorle.

In rappresentanza dell’APTdi Caorle, Massimo David eAnnalisa Greco hanno conse-gnato ai festeggiati un diplo-ma e un libro fotografico.

Hotel MARZIA HOLIDAY QUEENFesteggiati i 50 e 30 anni di fedeltà turistica

NENE WSWSTURISMO - L’andamento della maggiore economia di Caorle

Stagione senza “numeri”

Page 10: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

n. 8 - ottobre 201210

L unedì 24 settembre è stato il pri-mo giorno di scuola dell’anno

scolastico 2012/13 per oltre 150 gio-vani della Scuola Alberghiera “Gio-vanni XXIII” di Caorle.

E’ grande motivo di orgoglioper la Scuola prendere atto chesempre più giovani sono motivatiad intraprendere un percorso distudi che li guida verso questa pro-fessione, un percorso che offre unlavoro sicuro in un momento cosìdifficile per l’economia italiana.

L’apertura della Scuola Profes-sionale Alberghiera a Caorle è unarisposta di successo per quei giova-ni che trovano le giuste motivazio-

ni allo studio solo se esso èfortemente e concretamentefinalizzato a fornire loro unaspecifica preparazione pro-fessionale.

Per questi ragazzi può es-sere difficile scegliere la scuo-la giusta e un istituto profes-sionale alberghiero può rappresen-tare la soluzione ottimale.

La pratica è fondamentale ma lapreparazione culturale non deveessere da meno. Il nuovo ordina-mento degli istituti professionali ciconsente di rafforzare ulteriormen-te l’attività di laboratorio, con l’au-spicato obiettivo di una “scuola per

il lavoro” avviando gli studenti aun approccio reale e pratico neiconfronti della futura professione.

La Scuola Alberghiera di Caorlein quest’anno scolastico ha incre-mentato il numero delle iscrizioniin modo considerevole, è stata in-fatti avviata una classe in più nelleprime ed il numero degli allievi dei

territori limitrofi èaumentato notevol-mente. Molti allieviprovengono da S.Donà di Piave, Jesolo,Portogruaro, Concor-dia; parliamo quindidi 80 pendolari e cir-ca 80 allievi in convit-to.

“Il territorio sta ri-spondendo molto be-ne alla nostra offertaformativa” – spiegala Direttrice Valenti-na Bellacima. “Il no-

stro obbiettivo è quello di crescerenumericamente ma senza mai per-dere di vista la finalità primaria cheè quella della qualità nella forma-zione professionale. Solo in questomodo l’accompagnamento e l’inse-rimento lavorativo diventerannoun fluido passaggio tra scuola emondo del lavoro”.

SCUOLAALBERGHIERA“Giovanni XXIII”Via del Passarin, 1530021 CAORLE (VE)tel e fax 0421.299269e-mail:[email protected]

NENEWSWS - Lepido Rocco - Scuola Alberghiera “Giovanni XXIII” - CAORLE

È INIZIATO IL NUOVOANNO SCOLASTICOOltre 150 allievi e una classe in più

Formazione Iniziale Primi e secondi anni: approvazione con DDR 464 del 05/08/2011Terzi anni: approvazione con DDR 465 del 05/08/2011

Page 11: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

NN el 2015 scade il ter-mine per l’applica-zione della direttiva

Bolkestein (2006/123/CErecepita dall'Italia me-diante il decreto legislati-vo 26 marzo 2010, n. 59)che sta causando fortepreoccupazione: eclatan-te e disperata la protestadi un titolare di stabilimentobalneare di Trieste che si è ar-rampicato sulla cupola di SanPietro a Roma.

La direttiva Bolkestein in-tende semplificare le proce-dure amministrative, ma hacome conseguenza la perio-dica messa all’asta delle con-cessioni su aree demaniali. Inpratica, chi opera sulle nostrespiagge con attività di servizie commercio, dovrebbe con-correre all’assegnazione ogni6-8 anni. Questo mette grave-mente a repentaglio gli inve-stimenti fatti da chioschisti econcessionari di stabilimentibalneari in tutta Italia. Anchea Caorle la situazione è moltopreoccupante, anche perchénel 2015 scade il vigente Pia-no Arenili e devono esserepresentati i progetti esecutividei comparti assegnati: quelligià esistenti, più i nuovi asse-gnati, ovvero il P8 (frontecampeggio comunale), L3(fronte ex colonia Pordenone- sotto ricorso), L4 (adiacenteal L3), L1 e L2 (Falconera -non richiesti) a L10 (Spiaggiadella Madonnina).

Insomma, entro 2 anni epochi mesi, la direttiva Bolke-stein potrebbe azzerare e ri-voluzionare gli arenili diCaorle per come li abbiamoconosciuti fino ad oggi, poi-chè prevede che i compartisiano assegnati su base d’astaal miglior offerente. Una di-rettiva della Regione Venetocerca però di tutelare l’esisten-te in modo che le concessioniabbiano durata in rapportoall’investimento fatto dal con-cessionario in termini distrutture e servizi.

Insomma, un marasma...che potrebbe riportarci alpassato, indietro di 40 anni,ossia quando il Consorzioarenili non esisteva e ogni al-bergo aveva la sua piccolaconcessione che gestiva auto-nomamente.

“Il Consorzio Arenili - cispiega il presidente Gianpie-tro Berardo - chiede sia rico-nosciuta la specialità di Caor-le con un consorzio nato nel1977 raggruppando moltepli-ci albergatori concessioni alfine di ottimizzare l’offerta e lagestione, consapevoli che dasolo il singolo non può soste-nere la gestione dei servizi dispiaggia, assistenza e salva-taggio, pulizie, preparazione eriassetto, allestimento, primosoccorso, ecc. La nostra è unarealtà copiata anche da altrelocalità del Veneto e di tuttaItalia, che cercano di giungerealla gestione unitaria degliarenili.

Aggiungo che se il Consor-zio avesse la gestione totaledell’arenile, compresi i nuovicomparti, una volta coperti icosti iniziali di investimento,entrerebbero risorse tali dagarantire il finanziamento de-gli eventi principali del turi-smo di Caorle: infatti, l’abbia-mo dimostrato quest’estate,finanziando completamente ifuochi di Ferragosto (rad-doppiati nella spettacolaritàrispetto agli anni precedenti)e del 9 settembre, pagati conrisorse ricavate dall’affitto deiposti per i giornalieri.

E per il futuro rimaniamoottimisti, visto l’andamento diquesta stagione che pur es-sendo iniziata male, alla fine

si è rivelata migliorerispetto alle previsionipessimistiche di inizioestate”.

Anche oltre Livenzanon è stata certo unastagione da buttare.

“Ci rendiamo contoche è stata un’estateparticolarmente cor-

ta” - dice il presidente delPSM Spiaggia Franco Zane.“Sicuramente il maltempo harotto i piani di una partenzaprogrammata già ai primi dimaggio con tutti gli stabili-menti aperti.

Il maltempo ha disturbatocostantemente i fine settima-na fino alla metà di giugno, ecosì anche per i primi di set-tembre, impedendo ai pen-dolari di affollare le spiaggecome accaduto grazie al caldotorrido dalla metà di luglioalla prima quindicina di ago-sto, dove abbiamo registratoun tutto esaurito in linea congli anni precedenti. Un altonumero di pendolari prove-nienti dall’entroterra ha usu-fruito del servizio giornalieronegli stabilimenti”.

Per quanto riguarda la sicu-rezza dell’arenile, è stato svol-to un ottimo lavoro da tutto ilpersonale addetto al salvatag-gio in mare e a terra.

“Nell’organizzazione dieventi d’intrattenimento turi-stico - sottolinea Zane - ab-biamo fatto il possibile; le ini-ziative quasi totalmente pri-vate, con una disponibilità dirisorse economiche limitate,hanno contribuito a creareun’atmosfera di festa. Il con-sorzio spiaggia di P.S.M. si stagià organizzando per presen-tarsi al meglio nella prossimastagione estiva, certo che l’in-cognita della scadenza delleconcessioni demaniali marit-time pone non poche proble-matiche; anche i privati nonhanno grosse risorse da inve-stire, quindi i progetti restanosenza reali conferme”.______________ F. Ineschi - D. Brentel

n. 8 - ottobre 2012 11

La gestione del nostro bene più prezioso. Timore per la direttiva UE

Arenili: con lo spettro del 2015

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____________________ di Flavio Ineschi

È certamente un piano dia-bolico, quello di lasciare le

strade del Veneto orientale incondizioni da Terzo mondo.Sì, perché chi ha avuto mododi viaggiare per vacanza o la-voro sulle strade di Egitto, Tu-nisia, Marocco (anche se que-sti paesi non si possono certodefinire Terzo mondo...) avrànotato che le condizioni dimanutenzione sono pratica-mente le stesse.

A parte il fatto che con stra-de di questo genere non si faturismo di qualità, quel che ciangoscia, soprattutto in que-sti mesi di autunno-invernoafflitti da nebbie, piogge, fo-schie, ecc. è il livello di peri-colosità per chi le percorre digiorno e di notte. E le tragediesono state già troppe.

Strade abbandonate per an-ni dalla Regione e dalla Pro-vincia, senza manutenzioni esenza segnaletica: la provin-ciale San Stino - Caorle ne èl’esempio più eclatante; inquesti giorni si stanno riasfal-tando alcuni dei tratti più dis-sestati, ma anche la posa dinuovo bitume nero non vieneimmediatamente seguita dal-la indispensabile segnaletica,

orizzontale, cosa che rende lastrada un “buco nero” incor-niciato dai platani... E poi ab-biamo strade vecchie, conce-pite nel 1800, tracciate sopragli stretti argini o su terrenitorbosi che le fanno franaresotto le ruote dei camion.

Il piano diabolico appareevidente se si rivolge lo sguar-do alle zone vicine: la provin-cia di Treviso è uno sfavillaredi nuove tratte stradali, rac-cordi, circonvallazioni, nuoverotatorie; il tutto ben segnala-to da strisce sempre fresche,da paracarri catarifrangenti,da occhi di gatto e segnaleticaluminosa nei punti più critici.Idem in provincia di Udine ePordenone.

Allora tutta colpa della Pro-vincia di Venezia?

Ed ecco il motivo che cispinge a sospettare un “pianodiabolico”: l’area San Donà -Jesolo è stata molto favorita,in questi anni, dagli interven-ti di Regione e Provincia perla viabilità. Si è iniziato neglianni ‘90 con il rifacimento to-tale della Portegrandi-Capo-sile, per poi dare vita alla Tre-viso-Mare (il mare di Jesolo),continuando con il secondoponte sul Piave a San Donà,che in realtà serve diretta-

mente Jesolo, collegata a nordcon Noventa di Piave e più sufino a Ponte di Piave e alla cir-convallazione di Oderzo.Adesso si sta realizzando ad-dirittura il casello autostrada-le a Meolo e una direttissimafino alla rotonda “Picchi”, dal-la quale parte una circonval-lazione che servirà la zona estdi Cortellazzo.

Potere della politica ?!... Certo. I politici di Jesolo-

San Donà, molto vicini allestanze della Regione e dellaProvincia, hanno saputo pro-grammare, chiedere e ottene-re. I nostri, invece, non hannoavuto altrettanto “ascolto”; ePortogruaro aspetta da tren-t’anni una misera “tangenzia-le nord” della quale manca il4° e ultimo stralcio, Bibioneaspetta il casello di Alvisopo-li, Caorle sogna ancora la di-rettissima per Portogruaro.

Sempre trent’anni fa si sen-tiva parlare con orgoglio dellaCadore-Mare, che dovevacollegare la pedemontanabellunese con le nostre spiag-ge... Strada morta !

Intanto, i turisti e i lavorato-ri pendolari sono obbligatiogni giorno a viaggiare suqueste nostre strade che nem-meno in Africa... - ©

Regione e Provincia hanno lasciato Caorle e il Veneto orientale incondizioni inaccettabili (e pericolose), con strade da Terzo mondo

Tutte le strade portano... a Jesolo

n. 8 - ottobre 201212

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UUnn comune denominatore sembra esser-ci per le criticità delle nostre strade: ifondi (non quelli finanziari... ma quel-

li stradali!). Cominciamo dalle strade disse-stante del capoluogo.

Un esempio lampante è la strada del Ma-rango, nata con finalità puramente agricole eritrovatasi a sopportare un flusso di trafficoturistico, sia per approdare a Caorle, sia perraggiungere gli ormai numerosi agriturismidella zona. La strada, come il ponte, è di dop-pia competenza, dallo svincolo da Ottava Pre-sa al ponte appartiene infatti al comune diS.Stino di Livenza, dal ponte in poi fino all'in-tersezione per Sindacale, al comune di Caorle.Quest'ultimo, diconcerto con laProvincia, ha fat-to vari ma inutiliinterventi nel-l'ultimo periodo.In entrambi itratti sono visibi-li i cedimentilaterali, orasottolineati dacopiosa segna-letica di peri-colo. Un inter-vento di po-tenziamento erisolutivo è si-curamente do-veroso e ur-gente.

Per la viabi-lità urbana delc a p o l u o g o ,quando parlia-mo di strade, parliamo soprattuttodi radici affioranti. Numerosi sono imanti asfaltati increspati e resi peri-colosi sia per le bici che per i pedo-ni, sia a Levante che a Ponente, so-prattutto in via S. Margherita, maanche nelle località ol-tre Livenza. Responsa-bili sono sempre i no-stri bei pini marittimi,che per loro natura,hanno radici robuste elunghe, e non sono piùessenze ideali per l'ar-redo urbano. Per ora iltutto si è risolto con deisegnali verticali di peri-colo, con i quali si ram-menta di fare attenzio-ne, e con sporadici in-terventi di fresaturadelle radici. Una mi-glioria radicale sembrapiuttosto lontana.

Viale S. Margherita,ci interessa anche perchè protagonista d'esta-te, della zona a traffico limitato. La ZTL è re-golamentata in modo tale che ci possanotransitare solo pedoni o bici accompagnate amano, con la possibilità di sanzionare gli in-curanti velocipedi che sfrecciano non solo do-ve non possono, ma anche contromano nellestrade parallele. Questa è una leggerezza chenon dovrebbe far parte della cultura civica, in-segnata nelle scuole e perpetrata in un esem-pio più rigoroso dai turisti stranieri che da noi.

In merito alle piste ciclabili, il Comune hal'intenzione di raccordare tutti i tratti già esi-stenti, come quello che costeggia il Palaexpo-

mar e quello di via Palangon. Per il trat-to Caorle-Ottava Presa invece, dove sa-rebbe utile e gradevole una pista cicla-bile per raggiungere l'entroterra e visi-tare San Gaetano, soprattutto ad uso tu-ristico, s'avrà da aspettare parecchio, inquanto di competenza della Provinciadi Venezia (che sarà presto abolita perfare posto alla Città Metropolitana).

Diamo ora uno sguardo alle rotatorie.Sicuramente un fenomeno pressochérecente, non contemplato anni addietroe ora in forte sviluppo, in adeguamentoagli altri paesi europei che ce le hannogià da cinquant'anni. Le rotatorie, so-

prattutto se di-mensionate inmaniera adegua-ta, limitano del50% i sinistri, rispettoalle complicate e sco-mode intersezioni a“T” nelle quali si verifi-cano molti più inciden-ti. Una buona soluzioneè stata la rotonda diFondamenta Pescheria,

che seppur piccola svolge il suocompito; utili anche quella davantial ristorante “Tituta” e quella in en-trata a Duna Verde davanti al risto-rante “Al Carro”.

Confuse restano invece quella da-vanti alla stazione degli autobus, nel-la quale convergono un dedalo dicorsie che si intrecciano in modo ir-razionale, e quella di Largo Europain entrata a Caorle (rotatoria auto-bloccante e causa di soventi inciden-ti), dove vi sarebbe tanto spazio perfare posto ad una più semplice solu-zione. Inefficace anche la “mezza ro-tatoria” con intersezione a “T” in en-trata al cavalcavia Negrelli (quella“delle bandiere” attigua all'ex azien-da agricola Chiggiato) che raccorda

le strade provinciali 54 e 59. Qui c'è la fermavolontà di porvi mano, anche in vista del nuo-vo parcheggio che si farà lì accanto.

Un dato molto positivo a livello di segnale-tica è da annoverare in merito alla strada cheporta a La Salute di Livenza, provvista ora dipannelli segnaletici di curva luminosi, neitratti dove in passato si erano verificati inci-denti a causa della velocità e della poca visibi-lità.

Infine, il ponte Saetta. La sua viabilità ri-marrà regolata in questo modo? Il suo destinoresta legato all'ente provinciale.

__________________________ Jessica Gusso

Tratte urbane ed extraurbane ridotte ai minimi termini. Pericolo sicurezza

Ma quale viabilità con queste strade...

13n. 8 - ottobre 2012

Un comune incidente tra veicoli in Largo Europa, l’entrata del capoluogo, a causa di ura rotatoria “autobloccan-te”, dove chi proviene da Strada Nuova con difficoltà dà la pre-cedenza ai veicoli che affluiscono da Corso Chiggiato, e dove lasegnaletica è spesso consumata e illeggibile.

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A nche quest'anno si èsvolto presso la Scuola

media “Enrico Fermi” dell’I-situto comprensivo “A. Palla-dio” di Caorle, il “City camp”,durato dieci giorni, dal 27agosto al 7settembre.

Si tratta della seconda edi-zione di questa apprezzatainiziativa, intitolata “The En-glish Full Immersion” e com-posta da lezioni e attività arti-stiche/sportive svoltein inglese e condotteda tutor di madrelin-gua qualificati.

“Questa esperienzaaltamente formativaper i nostri ragazzi -spiega la dirigenteprof. Antonella Berar-do - è resa possibilegrazie alla collaborazionedell'I.C. "A. Palladio" conl'Associazione Culturale Lin-guistica Educational (ACLE)accreditata dal Ministero del-l'Istruzione. La proposta è ri-volta agli alunni delle classi 4ªe 5ª della scuola Primaria e atutti i ragazzi della Seconda-ria di I grado. In tutto si sonoiscritti 62 ragazzi.

I City camps sono l’alterna-tiva alla vacanza-studio all’e-stero; l’offerta prevede la fre-quenza di due settimane. Icamps sono seguiti da tutors

che provengono da vari paesianglofoni del mondo e sonodiretti da Camp Directorsche vengono formati dall’A-CLE attraverso la partecipa-zione all’Orientation Course”.

Camp Directors per Caorlesono l’insegnante StefaniaVianello e la prof.ssa LinaRossi.

Novità di quest'anno è l'i-stituzione della Borsa di Stu-

dio per gli alunni meritevoliche si sono distinti per gli ot-timi risultati conseguiti du-rante l'anno scolastico.

La borsa di studio assegna-ta dall’I.C.“A.Palladio”, consi-ste nella riduzione del 50%della quota corso versata perla partecipazione al Citycamp, ed è stata assegnatadalla commissione esamina-trice a due alunni, rispettiva-mente delle classi 4ª e 5ª dellaScuola Primaria e delle classi1ª, 2ª e 3ª della Scuola Secon-daria di I grado ritenuti meri-

tevoli perché rispondenti aicriteri individuati nel bando(raggiungimento della mediaaritmetica più elevata dei vo-ti, conseguiti nello scrutiniodel II quadrimestre, nelle va-rie discipline rispetto a quellaraggiunta nelle classi corri-spondenti.

La consegna della Borsa distudio è stata effettuata du-rante la festa di chiusura del“City camp 2012”, con unconvinto arrivederci all’annoprossimo.

SCUOLA - Iniziativa estiva dell’ Istituto “A. Palladio” per l’apprendimento della lingua inglese

“City camp” e Borsa di studio

n. 8 - ottobre 201214

S abato 13 ottobre al-le ore 10.00, presso

la Biblioteca comunaledi Caorle, riprendel'attività del Club deiLettori.

Questo primo in-contro aperto ai lettoridello scorso anno, maanche a tutte le perso-ne adulte che volesse-ro partecipare all'ini-

ziativa, servirà a organizza-re l'attività nei prossimi imesi invernali, con seratededicate alla lettura sia deiclassici, sia degli autori mo-derni, da parte del persona-le volontario e che si artico-lano anche in interpretazio-ni recitative e musicali dicomplemento alla lettura.

CClluubb ddeeii LLeettttoorrii

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n. 8 - ottobre 201215

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P uò capitare di ospitaredelle eccellenze e non sa-

perlo. Il field di cui parliamo èla cucina, l'alta cucina. Il no-stro Hotel Adria ha ai fornelliil prestigioso chef senior eteam coach junior teamdella Nazionale ItalianaCuochi, Ljubica Komle-nic, che negli anni passatiha condotto al primo po-sto la nostra squadra ita-liana a Dublino e a Ljubl-jana. Quest'anno ha por-tato il team italiano nellaCorea del Sud al “GlobalChef”, facendo ottenere aljunior team il bronzo nel-la categoria Junior Chefs,ed il quarto posto per i se-nior chefs nella “GlobalChefs Challenge”.

Questo agosto inoltre, ègiunto a Caorle, su invitodella chef Komlenic, RobertOppeneder. Un turista? No:il Presidente della federazio-ne tedesca cuochi, nonchéPresidente delleOlimpiadi IKA di cu-cina che si tengonoogni quattro anni aErfurt. Qui ha potutodegustare un menù diotto portate, prepara-to con materie primedi altissima qualità edeseguito con metico-losi sistemi di lavora-zione e di cottura.

Caorle, nella dimensionedell'Hotel Adria, è stata sededell'allenamento della Nazio-nale Italiana Cuochi dal 17 al30 settembre. Il team si è pre-

parato in vista della sfida cheli aspetta dal 5 al 10 ottobrealle Olimpiadi di Erfurt. 36 lesquadre competitrici, 28 le

nazionali giovani, 8 quellemilitari, per non parlare delle60 regionali. In gara 12 teamitaliani ed 800 individuali.L'impegno per i partecipanti

sarà quello di creare un buf-fet e cucinare una doppiaportata per la giuria checonferirà loro i punti e per imille coperti da deliziarenel grande ristorante allesti-to per l'occasione.

La chef Komlenic e Op-peneder hanno fatto tappaanche a Jesolo, dove al risto-rante Michelangelo a Cor-tellazzo, si sono compiaciutidell'ottimo menù d'eccel-lenza abbinato ai prestigiosivini. Per quanto riguardaCaorle, annoverano tra leloro incursioni gastronomi-che il ristorante Postiglione,sottolineando la cura delle

pietanze e l'eleganza del servi-zio di Gimmi e la massimacura delle materie prime scel-te dal ristorante Il Carro.

“Grazie a loro lo chefOppeneder è tornatoin Germania con unagran nostalgia dellacucina italiana”.

Cosa resta da dire:tifiamo tutti per lanostra nazionale checi ha dato l'onore diprepararsi proprio aCaorle!________ Jessica Gusso

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NAZIONALE ITALIANA CUOCHI - In allenamento a Caorle per le Olimpiadi

Ospite il Presidente Oppeneder

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Teresa Antonia e TarsilloMarchesanN ozze d'Oro per Teresa Antonia Pozzi e Tarsillo

Marchesan, che hanno festeggiato il 15 settem-bre i loro 50 anni di vita insieme. Sposati il 15 Set-tembre a San Rocco di Monza, dove Tarsillo ha fattoil sacrestano e dove ha conosciuto Teresa Antonia.

Dopo 50 anni hanno voluto rinnovare la loro pro-messa matrimoniale ricevendo la benedizione delparroco di Caorle con la Santa Messa. Insieme alletre figlie Anna, Carla e Alessandra, ai due generi e aicinque nipoti, parenti e amici, questa giornata di fe-sta si è conclusa con la cena, brindando a questo lun-go periodo di vita coniugale.

Tarsillo Marchesan, attivo nella Corale Santo Ste-fano, è apprezzato poeta popolare caorlotto, nonchécollaboratore del nostro giornale.

Anche da parte della Redazione, sinceri Auguri.

n. 8 - ottobre 201218

Palmira e OdinoDi Biaggio

H anno festeggiato i 50 an-ni di matrimonio Palmi-

ra Boem e Odino Di Biaggio,lo scorso 22 settembre, con unmomento religioso al santua-rio della Madonna dell’Angeloe un pranzo nuziale al Risto-rante Al Faro, attorniati dai figliGigliola e Mauro, i nipoti Lara,Alessandra e Pietro, numerosi fa-miliari e amici.

Odino, motorista navale e ap-passionato di aeronautica - pas-sione trasmessa anche al figlioMauro, responsabile dell’Aviosu-perficie di Caorle - è originario,così come Palmira, di San Gior-gio di Nogaro (Ud) e a Caorle ha

svolto per anni laprofessione di mec-canico in supportoal diportismo nau-tico locale.

La festa è prose-guita all’Aviosuper-ficie, con il tagliodella torta e il brin-disi augurale.

CCIITTTTÀÀ &&CCIITTTTAADDIINNIINNOOZZZZEE DD’’OORROO

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D opo il significativo successo dei corsi pre-cedenti - svolti tra novembre 2011 e mar-

zo 2012, e tenuti da circa 25 docenti - anchequest'anno partono icorsi dell'UniversitàPopolare di Caorle, ge-stiti dall'associazione“Auser-sempre giova-ni”.

Queste le disciplinetrattate l'anno scorso:storia, legge, econo-mia, letteratura italia-na, letteratura inglese,cardiologia, storia del-l'alimentazione, canto,filosofia, enologia, lin-

gua spagnola, storia e cultura di Caorle, ar-cheologia di Caorle e conformazione morfolo-gica del territorio lagunare, cinematografia,

psicologia, sessuolo-gia, storia delle reli-gioni, erboristeria,scienze ambientali,fisica, cultura dellapace, commercioequo e solidale, vitti-mologia, biologiamarina e informati-ca.

A conclusione deicorsi, come già riferi-to, si è svolta la tradi-zionale cena di fine

anno presso il ristorante “La Baia” a Lido Altaneadi Caorle, con consegna del diploma di partecipa-zione agli allievi (nella foto) e ai docenti.

La sessione accademica di quest’anno inizieràcon la presentazione ufficiale il 7 novembre nellasala del Consiglio comunale in piazza Vescovado. I

corsi veri e propri partiranno ilgiorno 8 novembre, e termine-ranno il 22 marzo 2013 e si ter-ranno come in passato nella saladella ex biblioteca in Via dell’Aste-se. Il 23 marzo si concluderà conla tradizionale cena di fine anno.

“L'Auser-sempre giovani diCaorle - dichiara il presidente ecoordinatore Giovanni Carrer -coglie l'occasione per ringraziaretutti i docenti che prestano la loroopera gratuitamente ed il Comu-ne di Caorle per la collaborazio-ne. Invito tutti i cittadini che sen-tono il desiderio e il bisogno diapprofondire la propria personalecultura e le conoscenze generaliad avvicinarsi alla nostra Univer-sità Popolare, dove troveranno unclima di accoglienza molto piace-vole e avvincente”.

Un altro corposo intervento che sitrova all'interno della riforma

del sistema pensionistico firmatoMonti-Fornero riguarda la rivisita-zione e la maggiorazione delle ali-quote contributive per artigiani ecommercianti. Si tratta di un aumen-to progressivo delle aliquote contri-butive pensionistiche, sia di finanzia-mento che di computo che dovrannoraggiungere quota 24% entro il 2018.

L'aumento più consistente sarà perl’anno 2012; i contributi previdenzia-li da versare subiranno un aumento

di 1.3 punti percentuali, mentre condecorrenza 2013 viene previsto unoscaglionamento pari allo 0.45% finoappunto raggiungere quota 24% nel2018 (attualmente l'aliquota fissa èpari al 20%).

Da notare che continueranno adapplicarsi alcune eccezioni relativealla riduzione del 50% dei contributidovuti dagli artigiani e dagli esercen-ti attività commerciali con più di ses-santacinque anni di età, già pensio-nati presso le gestioni dell’Istituto, leagevolazioni stabilite per i coadiu-

vanti e i coadiutori dietà inferiori a ventuno

anni (riduzione di 3 punti percentua-li) ed il contributo aggiuntivo per leprestazioni di maternità stabilito siaper i commercianti che per gli arti-giani pari a 0.62 euro mensili.

Non ha comportato alcuna modi-fica la modalità di contribuzioneInps, infatti sono rimasti invariati itetti minimali (non riconducibile aredditi inferiori) fissati 14.552,00 euroannui, con l'unica eccezione per gliesercenti di affitta camere e dei pro-duttori di terzo e quarto gruppoiscritti alla gestione dei commercian-ti: tali categorie non sono tenute al-l'osservanza del minimale del redditoannuo, infatti essi versano sull'effetti-vo reddito prodotto.

Revisione delle aliquotePREVIDENZA - 3 aa ccuurraa ddii EEnnrriiccoo SSaarrttoo

Riprendono a novembre i corsi dell’Università Popolare di Caorle

Cultura: benessere della mente

società e benessere n. 8 - ottobre 2012 19

L’ estate sta finendo... e unanno se ne va... recitavauna famosa canzone...

Proprio come il Centro este-tico Sahara Beach, che il 27settembre ha spento la sua pri-ma candelina.

Doveroso, da parte della ti-tolare Sara Falcomer e di tuttoil suo staff un ringraziamentodi vero cuore a tutti coloro chehanno dato fiducia e a quantila daranno.

- Allora, Sara, dopo i tuoiringraziamenti, cosa ci vuoidire a tal proposito?

«Devo essere sincera: sonoentusiasta di come sono anda-te le cose, andando anche oltrealle mie previsioni più rosee.Ma credo che la gente che haavuto la possibilità di vederecon i propri occhi la qualità, la

professionalità e lacordialità offerteda questo Centro,ha dato ragione almio credo, che è quello delrapporto qualità-prezzo.

Oggi siamo tutti consapevo-li che il paese attraversa un pe-riodo non facile, ma non-ostante tutto la gente non ri-nuncia alla cura della propriapersona. Il settore dell’e-stetica è sempre in conti-nua espansione, con con-tinue novità all’ordine delgiorno.

E’ chiaro che dobbiamofare i conti con la crisi...ma sono convinta che sesi associa la qualità delservizio a costi moderati, irisultati vengono di con-seguenza.

E questo lagente di Caor-le lo ha capito.

In conco-mitanza del

primo anno di apertura di Caor-le, abbiamo aperto a Portogruaroil nuovo Centro estetico e sola-rium Sahara Luxury, in VialeTrieste 133/A, proprio in parte alTulipano... Un connubio di altatecnologia e manualità racchiusa

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n. 8 - ottobre 201220

GGeerrmmaanniiaa ee AAuussttrriiaa iinnccoonnttrraannoo MMaarriinnaa VVeerrddeeDa sempre Caorle ha avuto un legame particolare con Germania e Au-stria. Ogni anno, infatti, milioni di loro turisti raggiungono l’isola di Caorleper trascorrere una vacanza al mare, tra storia e tradizione. Lo scorso 20 marzo abbiamo intrapreso un viaggio di tre giorni nelle splen-dide città di Monaco, Vienna e Amburgo, durante il quale abbiamo incon-

trato 86 tra le più importanti testate giornalistiche, radio e televisive straniere per esportare il marchioMarina Verde e il nome di Caorle anche all’estero. All’epoca abbiamo potuto presentare il nostro pro-getto solamente su carta o attraverso immagini di cantiere che non rendevano molto l’idea del prodottofinito. Dal 7 luglio, invece, è possibile finalmente vedere con i propri occhi e toccare con mano la quali-tà degli interni e godere del comfort ambientale e delle viste mare mozzafiato che Marina Verde offreai propri ospiti.Così, in collaborazione con il nostro ufficio stampa di Salisburgo, la MK Salzburg, rappresentato dallafrizzante Doris Schenkenfelder, abbiamo invitato alcune di queste testate giornalistiche a venirci a trova-re qui a Caorle per trascorrere alcuni giorni all’interno del resort e visitare la nostra bellissima cittadina.Un incontro che è risultato subito inaspettatamente informale. Tutti i nostri ospiti si sono subito sentiti a ca-sa propria apprezzando molto l’accoglienza a loro riservata. Nella serata di benvenuto è stata organiz-zata una piacevole cena all’interno del nostro Cafè de Mar, preceduta dal saluto dell’Assessore al Turi-smo Francesco Gusso e dal Direttore dell’APT Massimo David. Con il supporto tecnico-linguistico di Da-niel Bosio della TT-Consulting di Lana, l’amministratore Carlo Falconera ha poi raccontato la storia delprogetto illustrando immagini inedite che spaziavano dal primo scavo, datato ottobre 2010, fino ad arri-vare all’apertura dello scorso luglio. Il giorno successivo i nostri ospiti hanno preso parte a una visitaguidata di Caorle, ammirando i tradizionali calli e campielli del centro storico e immergendosi nellosplendido paesaggio naturale della laguna, tanto amata e raccontata da Ernest Hemingway.Un ritorno mediatico sicuramente positivo e importante, non solo per Marina Verde ma anche per la cit-tà di Caorle in quanto per molti giornalisti era la prima volta che raggiungevano la nostra isola. Sono ri-masti colpiti dalla sua bellezza incontaminata, unica e inimitabile, sospesa tra storia e tradizione, pro-mettendo di tornarci presto.Si ringraziano per l’ospitalità e la collaborazione: l’Amministrazione Comunale, l’APT di Caorle, BafileGran Cafè, Motonave Arcobaleno, Ristorante da Dino, Trattoria al Mare, Villa Castalda, Vinolio.

IIll ssooggnnoo ddiivveennttaa rreeaallttààRinnoviamo l’invito a visitare la Project Experience: dal sogno alla realtà, una mostra fotografica all’internodello Showroom Marina Verde sul Lungomare Venezia della spiaggia di Ponente, che ricostruisce la storiadi questo progetto attra-verso alcuni scatti chedocumentano il duro la-voro che i tecnici e leaziende partner hannointrapreso in questi ulti-mi 2 anni.

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n. 8 - ottobre 2012 21

CCoommpplleettiiaammoo ll’’ooppeerraa……Dal 15 ottobre riprenderanno i lavori per completare l’esterno dei fabbricati, il centro benessere eil Parco del Mare. Vincitore del premio internazionale “TrE Number One Award2011” design Arch. Simone Micheli, Marina Verde si proponecome il progetto più prestigioso e innovativo in ambito turistico-al-berghiero dove comodità e design si integrano all’avanguardiatecnica. 74 prestigiose residenze di diverse dimensioni constraordinarie viste mare i cui interni portano la prestigiosa firmadell’Archistar Simone Micheli (www.simonemicheli.com) e si ispi-rano al paesaggio naturale di Caorle. Marina Verde WellnessResort parla il linguagio di un’architettura dove l’ecologia si com-bina con la tecnologia e la tecnica si sposa con la ricerca. Sotto ai due fabbricati si estenderanno 2.500 mq di centro be-nessere, disegnato da Simone Micheli e vincitore del prestigioso“Contemporary Spa Award 2011” come Best Future Spa allaCosmoprof di Bologna. Un mondo sommerso che dispone disauna, bio sauna, bagno turco, vasca talasso, cabine trattamenti, percorsi emozionali, stanza delsale, tisaneria, zone relax, area fitness e tre piscine, di cui una interna-esterna. “Un habitat natura-le – filosofa l’Architetto – in cui ritrovare il reale contatto con se stessi e con la natura che ci hagenerato. Armonia visiva unita ad armonia interiore”.

LL’’iinnvveessttiimmeennttoo ddii qquuaalliittàà ffrroonnttee mmaarree

Marina Verde Wellness Resort è l’investimento di qualità fronte mare come pri-ma o seconda casa: prestigiosi bilocali e trilocali ad alto risparmio energetico,di varie dimensioni dotati di ampie logge vista mare ed esclusivi attici con giar-dino pensile e piscina privata. Il tutto integrato da una ampia zona solarium,centro benessere, reception, lounge bar, sala convention e mini club, utilizzabilicome e quando si desidera, su richiesta e quindi senza alcun onere fisso sullaproprietà.Al Marina Verde Wellness Resort si è certi di mettere i soldi al sicuro in un im-mobile unico al mondo, da vivere tutto l’anno o da mettere a reddito. Grazieall’impegno che la società Marina Verde srl sta mettendo per la ricerca del-

l’acqua termale all’interno del resort, l’investimento garantirà una rivaluta-zione che non ha confronti in termini di crescita del capitale e facilità di ri-vendita.Venite a trovarci! Sarà un’occasione per toccare con mano la qualità, l’ef-ficienza e il design delle finiture interne. Saremo lieti di descrivervi le tecni-che e le tecnologie applicate e darvi informazioni dettagliate relative al-l’investimento.

Page 22: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

La malattia non va maiin vacanza, nean-

che a Ferragosto. E alloranemmeno la solidarietà, esoprattutto la ricercaper la lotta ai tumori.

Anche d’estate, sot-to il sole cocente, eanche in spiaggia,dove la gente si di-verte spensierata, c’èchi non smette ilproprio impegno nelvolontariato e nel-l’impegno a favore dichi soffre. Uno diquesti è Francesco

Pasian, bagni-no a Caorle inspiaggia di Levante.

Se passeggiandolungo l’arenile, alcomparto 8, si vedo-no accatastate alcunepile di tappi di plasti-ca, sporge spontaneala domanda: perchévengono raccolti, e ache serviranno? Larisposta ce la fornisceproprio il promotoredi questa raccolta ascopo benefico.

«Il tutto ha avutoinizio a causa di ungrave lutto familiare»- ci racconta France-sco Pasian. «Recan-domi spesso al

C.R.O. ( Centro di rife-rimento oncologico) diAviano, ho avuto mododi constatare che questo

tipo di raccolta viene effet-tuata in altre località, mi èvenuta un'idea: in spiaggiaci sono tante bottiglie diplastica, e visto che lavorocon il Consorzio Arenili,ho pensato di inserire deiraccoglitori per tappi, afianco dei bidoni per la rac-colta differenziata. Devoringraziare però, una si-gnora di La Salute di Liven-za, che ogni mattina pren-de il bus e viene in spiaggiaa darmi una mano, portan-domi molti tappi.»

- Da quanto va avantiquesta raccolta?

«Ho iniziato la scorsastagione, raccogliendo in

due anni unbuon numerodi tappi, perora solo nelcomparto 8dove lavoro.Sto però cer-cando di sen-sibilizzare an-

che i colleghi degli altricomparti e stabilimenti ba-gni: l'idea sarebbe quella dipreparare dei coni cilindri-ci e portarli in tutta laspiaggia di Caorle, sia Le-vante che Ponente per po-ter chiudere la stagione conun bel container di tappi,sperando che anche Caorlepossa diventare sensibile aquesto tipo di iniziative. Mireco spesso in Germania eho avuto modo di venire aconoscenza che anche lì siattua questo tipo di benefi-cenza.»

- In concreto, dove fini-scono i tappi e in cosa sitraduce questa raccolta?

«Una voltaimballati in sac-chi, li porto di-rettamente alC.R.O di Avia-no, dove vengo-no “venduti” alleaziende di tra-

sformazione, quindila raccolta si quanti-fica in peso e poi ineuro. Il ricavato ser-ve per gli ospedali,che poi possonocomprare attrezza-ture di vario genereper le terapie e perla ricerca di labora-torio.»__ __ Ruggero Toffoletto

PISCINA COMUNALECaorle Nuoto subentra all’ArcaNuoto nella gestione

D al 3 settembre, dopo i lavori dirinfresco della muratura, nuovi arredamenti,

svuotamento e disinfezione delle vasche, la piscinacomunale di Caorle è riaperta, con la novità del cam-bio gestione: non sarà più l’associazione “Arca Nuo-to” ad occuparsi della struttura, ma l’associazione“Caorle Nuoto”, titolare Alberto Cusin, già respon-sabile delle piscine di Mogliano Veneto e Casale sulSile. Non cambia lo staff di istruttori e il responsabi-le, Nicola Dorigo. Aperta dal 27 settembre dalle10:00 alle 12:00 – 17:00 alle 19:00 per i corsi e tutte lediscipline che si svolgono al suo interno, la novità ri-guarda la riapertura e l’uso della palestra. - D.B.

n. 8 - ottobre 201222

SOLIDARIETÀ - Anche in spiaggia si può sostenere il C.R.O. di Aviano

Quintali di tappi per la Ricerca

Page 23: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

Due interessanti concerti sono in programma nei prossimi mesiinvernali al PalaTurismo (PalaArrex) di Jesolo.

Come già annunciato, il mercoledì 21 novembre ospiterà la tap-pa del nuovo tour degli Skunk Anansie.

Il 18 febbraio 2013 arriveranno anche i SIGUR RÓS, reduci dallarecentissima sensazionale esibizione in un affollatissimo CastelloScaligero a Villafranca di Verona per “A Perfect Day Festival” (nel-l’immagine live, foto Simone Di Luca).

La band islandese, che più di tutte sa emozionare e arrivare alcuore, presenterà in un concerto magico e affascinante “Valtari”, ilnuovo disco uscito a fine maggio.

I biglietti (prezzi da 32 a 36 euro più dp) saranno disponibili on-line su Ticketone.it e per il concerto di Jesolo anche nei punti ven-

dita autorizzati AzaleaPromotion.

CESARE CREMONINITour 2012 Mar. 6 Novembre, ore 21:00

@Palasport Forum - Pordenone

SKUNK ANANSIE Mer. 21 Novembre, ore 21:00

@Pala Arrex - Jesolo

MASSIMO RANIERI Mar. 4 Dicembre, ore 21:00

@Teatro Nuovo Giovanni - Udine

POOHcon Ensemble Simphony OrchestraMar. 18 Dicembre, ore 21.00

@Teatro Nuovo Giovanni - Udine

ALDO, GIOVANNI E GIACOMO 21, 22, 23 Dicembre, ore 21.00@Politeama Rossetti - Trieste

23n. 8 - ottobre 2012musica““SSeemmii--llaammppoo””ddii SSccaacccchhiiT orna la passione per gli

scacchi. Il Circolo Scac-chi di Treviso, in collabora-zione con l'Associazione "ICavalieri della Tavola Gio-conda" ha proposto lo scor-so 30 settembre presso l'Hotel Fornaro di Caorle unTorneo di Scacchi "Semilampo". La manifestazioneha visto la partecipazione di ben 60 giocatori.

Tutto merito naturalmente del CM Carlo Solinas(ex campione italiano), che ha saputo attirare tantigiocatori in una cornice di assoluto rispetto. Il tor-neo è stato vinto da uno scatenato Gianni Verduc-ci che ha lasciato alle sue spalle una nutrita schieradi maestri e candidati maestri, secondo ChristianRubinato, terzo Bozza Gabriele.

E’ stata una “prova generale” con l’intenzionedi riproporre a Caorle un Torneo con i piùnoti scacchisti internazionali coinvolti, oltreche negli scontri diretti, anche in partite in si-multanea lungo Rio Terrà.

CMM SEGNALA GLI SPETTACOLIAZALEA DELL’INVERNO :

CALENDARIOEVENTIOTTOBRE:

5 - Violante Placido & Lele Battista (HELP! After-show)

6 - Tropical Pizza night

12 - Il Cile (HELP! After-show)

13 - Brand new party:Lori’s Eyes

19 - Evelking + SecretSphere

20 - I Love rnr party:The Cyborgs

26 - Tarantino Party:Tito & Tarantula

27 - Brand new party:Lo stato sociale

tutte le info su: www.newageclub.itprevendite biglietti: www.ticketone.it

IL direttore Daniele Sangion la-scia l’impegno con la Banda

musicale cittadina "Marafa Mara-fon". Il 23 settembre, con l’ultimoconcerto della stagione 2012 pro-

prio nella città di Caorle,Sangion ha lasciato, do-po ben 21 anni di dire-zione e oltre dieci annimusicista all’interno delgruppo. Ha portato laBanda Cittadina ad esi-birsi non più come unatradizionale banda, macome una vera e propriaorchestra sinfonica, for-mata da elementi di otti-mo livello, maestri pro-fessionisti che lo hannoseguito e appoggiatodando una ventata dimodernità.

"Non lascio per fonda-ti motivi, lascio a malin-cuore ma sereno nellemie decisioni" – dice ilmaestro Sangion. "E' un

semplice desiderio di staccare pertrovare nuovi stimoli e motiva-zioni. Dopo tanti anni in cui haidato e provato tanto, c’è l’esigenzadi prendere aria, può essere unalontananza provvisoria o defini-tiva, è come un figlio che lascia lafamiglia per cercare di crescerealtrove. Non posso che ringrazia-re il presidente Daniele Canta etutti i bandisti con cui ho condi-viso alti e bassi di un lungo per-corso, ho cercato di fare e dare ilmeglio per far crescere l’operatodell’associazione".

"Anche se siamo in un mo-mento delicato - dice il presiden-te dell'AMAB Daniele Canta- c’èun obiettivo da parte dell’ammi-nistrazione comunale, di creareun “centro della musica”, un pro-getto partito nel lontano 1995,quando i fondi comunali eranopiù consistenti e sembrava di fa-cile riuscita. L’idea sembra pro-porre la vecchia biblioteca diSanta Margherita come “centro

per la musica” in cui le scuole: laPaul Jeffrey e Coro Arcobaleno,la Marafa Marafon, i vari gruppimusicali esistenti e la scuola dimusica del maestro Pitteri possa-no esercitarsi e fare scuola in ununico stabile. Nei progetti ancheuna sala di registrazione, c’è unrichiesta di finanziamento regio-nale.

Ma l’amministrazione è certache l’ex biblioteca circondata dal-l’abitato, la condivisione con tantigruppi diversi e strumentazionidi ogni tipo sia davvero la giustascelta? Per molti del mestieresembra una cosa piuttosto im-probabile. Il progetto sarebbe in-vece bellissimo se collocato ma-gari in una zona lontana dalleabitazioni, dove di solito si trova-no i centri musicali.

_______________ Donatella Brentel

DDuuee ggrraannddii ccoonncceerrttii aall PPaallaattuurriissmmoo ddii JJeessoolloo aa nnoovveemmbbrree ee ffeebbbbrraaiioo

DD aa SS kk uu nn kk AA nn aa nn ss ii ee aa SS ii gg uu rr RR �� ss

La Banda perde il DirettoreIl maestro Daniele Sangion dopo 21 anni lascia la guida dellaBanda "Marafa Marafon". Ora si attende un centro musica

NNaassccee ““LLaa DDoollccee VViittaa””uunn bbaarr aanncchheeaa SSaannssoonneessssaa

N ella nostra den-samente abitata

Sansonessa è arrivatoun bel bar, in LargoSardegna 6, dietro al supermercato Penny. Illocale “La Dolce Vita”, aperto a settembre, hamolto parcheggio ed ha un grande patio doveoltre che ai tavoli, dalla prossima bella stagionesi ha l'idea di creare un'area gioco per i nume-rosi bambini del quartiere.

Il nuovo bar è aperto con orario continuatodalle 8 a mezzanotte. L'associazione ludicacaorlotta “I Cavalieri della Tavola Gioconda”l’ha scelto come suo quartier generale; una se-ra a settimana ci si può unire a loro con nu-merosi e svariati giochi da tavolo. - J.G.

Page 24: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

D opo quattro lunghi annidi lavoro, Francesco Mo-

ro e Leonardo Ongaretto, duegiovani di La Salute e SanGiorgio di Livenza, hannorealizzato il loro sogno co-struendo qualcosa di vera-mente speciale. Appassionatidi nautica e di cose vintage,forti unicamente dell'abilitàdelle loro mani hanno trovatonel leggendario Runa-bout, quel connubio didesign, tecnica nauticae sapore del passatoche cercavano.

Il Runabout è unmotoscafo americanodegli anni ‘30, elegantee raffinato, interamen-te in legno, una barcad'epoca che continua a

stupire per la sinuositàdelle sue forme. Unabarca che è stata defi-nita una scultura del-l’acqua.

Una volta esauriti ipreliminari, recupera-to il propulsore, unosmall-block america-no 5000 cc benzina da 200 ca-valli, recuperati i materiali

necessari, allestito con attrez-zature essenziali il cantiere

nel piccolo capannonedell'impresa di famiglia, èiniziata la loro impresa,che si è concretizzata sa-bato 29 settembre alle ore12, presso il cantiere nau-tico di Brian, con il varodel Wild Turkey (tacchi-no selvatico), opera pri-ma della promettentecoppia Moro-Ongaretto.

N on manca mai ilgrande basket

qui sulle nostre spiag-ge. Anche quest'annoalcune tra le più fortisquadre italiane di se-rie A, quali Pallacane-stro Cantù, EA7 Mila-no, SAIE 3 Virtus Bo-logna, insieme ad unasquadra tedesca prove-niente dalla Bundesli-ga, i New York Phan-toms Braunschweig,si sono affrontate alPalamare “W. Vicen-tini” in un torneo atratti spettacolare.

L'evento, che godeva delpatrocinio della Federazio-ne Italiana Pallacanestro,della Lega Basket, del Co-mune di Caorle, del Con-sorzio Promozione Turisti-ca Caorle e Venezia orien-tale, ha avuto anche unapreziosa collaborazione daparte del Basket VenetoOrientale Caorle.

Le partite, considerata la fa-se iniziale di preparazionedelle squadre, sono state mol-to tirate. Alla fine Cantù, do-po aver sconfitto la squadratedesca nella prima giornata,è riuscita a spuntarla su Bolo-gna (a sua volta vittoriosacontro Milano nell'altra semi-finale) in finale con il punteg-gio di 73 a 71, grazie a una pe-rentoria schiacciata di MarcoCusin che ha evitato il sup-plementare. La squadra alle-nata da coach Trinchieri, si è

così aggiudicata il trofeo En-zo Lefebre, (consegnato dallamoglie Extra), premio intito-lato alla memoria dell'Ammi-nistratore Delegato della Be-netton Basket scomparso amarzo, che è sempre statopresente al torneo fin dalleprime edizioni. Lefebre è sta-to tra l'altro dirigente anchedell'Olimpia Milano e dellaVirtus Bologna.

L'Olimpia Milano, batten-do i tedeschi con un secco105 a 78 nella finalina, è arri-vata terza (Langford autore di28 punti).

Pietro Aradori (Cantù), di

ritorno dalla trionfalemarcia di qualificazioneagli Europei 2013 in Slove-nia con la Nazionale, è sta-to votato come mvp dellamanifestazione.

Come evento di contor-no si è disputato un picco-lo torneo di giovani leveprovenienti dal settoregiovanile del Basket Caor-le, con il pubblico divertito

e attento alle evoluzioni diquesti giovani cestisti.

Dunque nonostante la crisiche imperversa in questopaese, Caorle riesce ancorauna volta a presentare unevento sportivo di grande im-portanza, con l'auspicio chel'anno venturo si ripropongaancora, portando con sé di-vertimento e perchè no, unamaggior presenza di pubbli-co. Caorle ha portato fortunaa Cantù la quale, storia diquesti giorni, si è aggiudicatala supercoppa italiana controSiena.____________________________________________________ Ruggero Toffoletto

BASKET - Superata in finale la Virtus Bologna. Terzo Armani Milano

Cantù fa tris al 6° “Città di Caorle”

Costruito da Francesco Moro e Leonardo Ongaretto e varato a Brian

Ecco “Wild Turkey”, copia del Runabout

SSSSPPPPOOOORRRRTTTT 24n. 8 - ottobre 2012

Page 25: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

D omenica 30settembre si è

svolta la regatasu mascarete aConcordia Sagit-taria, una classi-ca della voga allaveneta del coor-dinamento delle

remiere di terra. Tra i 18 equipaggi partecipantiquello composto da Mirco Scala e Marco Noga-rotto in categoria amatori ha conquistato la quar-ta posizione e la conseguente bandiera blu, men-tre Davide Gusso in coppia con Angiolin Stefanoè approdato alla finalemaster conquistandola seconda posizione(bandiera bianca).

Altri risultati presti-giosissimi a Venezia:sabato 22 settembregareggiavano le gon-

dole ad un remo con i nostri DavideGusso (gondola verde) e Mirco Sca-la (gondola celeste). La regata, chepartiva da S. Alvise e arrivava inpunta S. Giuliano, ha visto la grandevittoria di Davide Gusso che si èclassificato primo, e l’ottimo risultatoanche di Mirco che si è classificatosesto alla sua prima assoluta regatasu gondole ad un remo.Il giorno se-guente era programmata la regataper gondole a due remi, e DavideGusso, in coppia con Francesco Laz-zarini, ha conquistato il quarto po-

sto. Veramentebravi e compli-menti a tutti gliatleti della Vo-ga Caorle daparte del presi-dente Alessan-dro Malpighi.

Oltre 600 giovani atleti inclasse Optimist, tutti di

età compresa tra i 9 e gli 11 an-ni, che dal 6 all’8 settembre sisono sfidati a Cagliari per laconquista della Coppa Prima-Vela 2012, la Coppa Cadetti ela Coppa del Presidente, orga-nizzata dalla Lega Navale Ita-liana Sez. di Cagliari, su delegadella FIV. Da quasi 30 anni laCoppa Primavela è la grandefesta dedica ai giovanissimi ve-listi del nostro paese, un even-to che esprime al massimo li-

vello la gioia e la passione perquesto sport.

E si è ripetuta anche que-st’anno la gioia della vittoriaper la Società Velica Caorle -XII zona FIV: sul podio 3° clas-

sificato Luca Coslovich, porta-colori della SVC assieme aEmanuele Zuccarelli.

Emozioni già vissute per ibravi allenatori Catia e LeoGusso, nel 2005 con RiccardoBuoso 3° class. a Gallipoli, e nel2006 a Follonica con Alice Gia-comazzo 3ª class. Femminile.

Una nuova squadra di giova-ni atleti che deve lavorare mol-to, ma che si sta affermandobene.

____________________________________________ Donatella Brentel

CAGLIARI - Campionati Nazionali “PrimaVela”

SVC sale ancora sul podio

SSSSPPPPOOOORRRRTTTT 25

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n. 8 - ottobre 2012

Regata di S. Michele di Venezia e Regata “De’e Batèe” di Concordia

Gusso e Scala sempre protagonisti

Mirco Scala Davide Gusso

Mirco Scala e Marco Nogarotto

Page 26: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

Da una statisti-ca nazionale

fatta su un campio-ne di 17mila giova-ni dai 12 ai 35 annisottoposti a visitamedica, a ben 621di questi è statoproibito di fare atti-vità sportiva.

Questo dato devefarci riflettere.

Stiamo lasciando l’e-state, è in arrivo l’au-tunno; in molti si iscri-vono a corsi di ginna-

stica, di sport individuali e disquadra, in palestre, piscine oqualsiasi pratica sportiva fattaanche in forma amatoriale.

Ma per incorrere ad un epi-sodio cardiaco molto spessobasta una partita a calcetto,una banale partita a tennis osemplicemente fare jogging:esiste il rischio di disidrata-zione e mancanza respirato-ria, per l’appunto di rischiocardiaco.

Sarebbe opportuno che tut-ti, tanto i giovani atleti comequalsiasi persona che decidadi fare sport agonistico maanche a livello amatoriale, fa-cessero una visita medicaspecifica.

Tanti pensano che sia sol-tanto una fastidiosa e costosaformalità, ma non bisognasottovalutare l’importanza dieffettuare una valutazionefunzionale.

Ne parliamo con il dott.Leonardo Pacchiele, ecografopresso il PoliambulatorioCaorlese, il quale ci tiene asuggerire l’importanza anam-nesica di uno status di base.Ci possono essere cardiopatiecongenite di cui non si è alcorrente, disturbi al ritmocardiaco, un vizio valvolareche un banale sforzo puòportare ad un rischio fatale.Come spesso si sente dire“morte improvvisa dell’atleta”.

Attualmente, solo per chipratica attività a livello agoni-stico è richiesta la visita dimedicina sportiva, per laquale sono le società sportivea richiederne direttamente

l’effettuazione per conto del-l’atleta tesserato (senza laquale non può praticare ladisciplina a livello agonisti-co).

“In cosa consiste la visitamedica” – spiega il dott. Pac-chiele. “Innanzitutto con-trollo pressorio, elettrocar-diogramma, cicloergometrocon sforzo, una ecocardio-

grafia per quanto riguarda ilcontrollo cardiocircolatorio,indispensabile una spirome-tria un esame della funzionerespiratoria per verificare lacapacità polmonare. Una vi-sita così completa da un annosi può fare presso la Polime-dica di Caorle e San Stino, incollaborazione con la DomusMedica di Udine accreditataper la medicina dello sport diI e II livello, con strumenta-zioni moderne e sofisticatecon un costo che va dai 40agli 80 euro. Non mettiamo arischio la vita agendo con su-perficialità; a volte è bene nonguardare al portafoglio, me-glio rinunciare a qualcosa dimeno importante. Fare sportfa bene, ma solo se fatto bene,seguendo controlli specificiper non incorrere a rischi”. ____________ Donatella Brentel

SSSSPPPPOOOORRRRTTTT 26n. 8 - ottobre 2012

In più di 400da tutto il TrivenetoD omenica 23 settembre si è svolto il quin-

to Vespa Incontro Città di Caorle. “Nonostante il tempo incerto, è stato un

vero e propio successo.” - ha dichiarato il re-sponsabile dell’organizzazione, MassimoMarchesan, presidente del Club Vespe diMare.

Un raduno che ha visto la partecipazionedi ben 424 iscritti. Il ritrovo era in PiazzaMatteotti (nella foto di Alberto Benatelli) che èstata riempita e colorata da centinaia di ve-spe e vespisti giunti da tutto il Triveneto maanche dalla Sicilia e dalla Puglia con il VespaClub S. Severo di Foggia.

E qualcuno è perfino arrivato da moltopiù lontano, come gli amici austriacio come l'intrepido Johnny che in tregiorni ha percorso 2.560 km del per-corso Genk (Belgio)-Caorle-Genk.

Alle 11 è partito il corteo che ha vi-sto riversarsi per le strade del paeseun vero e proprio fiume di Vespe diogni epoca e modello, dirette primaal consueto “rebechin” (aperitivo) alRistorante Al Carro, e poi via di nuo-vo in sella per un giro in compagniadi circa 40 km per poi arrivare aBrian presso la sagra, dove si è svolto

il pranzo, seguito dallepremiazioni dei parte-cipanti iscritti.

Un caloroso ringra-ziamento da parte delClub Vespe di Mare atutti coloro che hannoreso possibile l'evento,ed in modo particolarel'associazione Bakà e ilmoto club Nero Ar-gento".

Ed è già tempo perun altro grande ap-puntamento per gliappassionati della Ve-spa: a Pederobba (Tre-viso), dopo sette raduni nazionali, i prossimi6 e 7 Ottobre si svolgerà il 1º Vespa-RadunoInternazionale.

L’importanza di un check-up generale “sotto sforzo” per tutte le età

«Fate la visita di medicina sportiva»

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Page 27: CaorleMare Magazine Ottobre 2012

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CARABINIERI 112 - 0421.81002-83686POLIZIA DI STATO 113 - 0421.71777VIGILI DEL FUOCO 115 - 0421.72222POLIZIA STRADALE 0421.275700VIGILI URBANI 0421.81345GUARDIA di FINANZA 0421.81069CAPITANERIA di PORTO 1530 - 0421.210290SOCCORSO NAVALE 0421.211630MUNICIPIO 0421.219111TRAGHETTO Caorle-Porto S. Margherita 0421.83887SOCCORSO STRADALE 803803- 803116UFFICIO POSTALE 0421.219911ENEL 1678 46001ACQUEDOTTO 0421.4811A.T.V.O. stazione autocorriere 0421.383675

9 EMERGENZA SANITARIA 118PRONTO SOCCORSO CAORLE 0421.219829MEDICO TURISTICO CAORLE 0421.219814OSPEDALE PORTOGRUARO 0421.7641OSPEDALE S. DONA’ 0421.227111

FARMACIE:MONTANARI - Caorle, Rio Terrà 35 0421.81044BORIN - Caorle, Viale S. Margherita 68 0421.210059SCABBIO - P. S. Margherita - Via Pigafetta 11 0421.260060ZAGO - S.Giorgio di L., Via Risorgimento 46 0421.80143

iA.P.T. CAORLE 0421.81085-81401A.P.T. P.S. MARGHERITA 0421.260230ASSOCIAZIONE ALBERGATORI 0421.81251DARSENA OROLOGIO 0421.84207DARSENA MARINA 4 0421.260469ASCOM 0421.81193CONSORZIO ARENILI 0421.84272TAXI PUBBLICO 0421.82029AVIOSUPERFICIE ALICAORLE 0421.81351AEROPORTO MARCO POLO 041.2606111

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Page 28: CaorleMare Magazine Ottobre 2012