Post on 22-Jul-2016
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Il fratellomaggiore
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SM I T H & WESSON M&P 1 0 CA L . . 3 0 8 W I N CHE S T E R
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LoSmith&WessonM&P10 con
l’otticaMeopta e l’attaccoWarne
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Smith&Wesson espandela sua famiglia di modelliAR aggiungendo la propriaversione dell’AR 10, rivistoprestando particolareattenzione alla qualità, aitiratori mancini, e al peso,contenendo ilprodotto in unafascia di prezzoabbordabile
testo e foto di Gianluigi Guiotto
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SM I T H & WESSON M&P 1 0 CA L . . 3 0 8 W I N CHE S T E R
La .223 Remington nelle sue varie
declinazioni è una munizioni mil-
itare e civile di grande successo.
Oltre ai militari (M193 e 5,56x45NATO)
viene utilizzata da forze di polizia, tiratori
di differenti specialità,cacciatori che la
impiegano per selvaggina minuta anche e
forse soprattutto nei tiri a lunga distanza. I
successivi sviluppi dei caricamenti marziali e
di quelli per caccia e tiro hanno ampliato lo
spettro di utilizzo della .223 Remington,ma
ci sono impieghi nei quali questa peraltro
eccellente cartuccia difetta in potenza e qual-
che volta anche in portata massima.Ecco
allora la necessità di un qualche cosa che sia
più prestante e tra le possibili opzioni una
delle più gettonate è quella del passaggio alla
.308Winchester.Nel catalogo dell’americana
Smith&Wesson figurano numerose versioni
della carabina della linea Military & Police
progettata su piattaforma AR15,ma fino allo
scorso anno mancava una versione in .308:
la lacuna è stata colmata con l’M&P 10,che
può vantare una notevole qualità costruttiva
completamente made in Usa (a partire dalla
canna che è costruita dalla Thompson Cen-
ter,azienda del gruppo S&W),e un’attenzi-
one verso i tiratori mancini,visto che tutti
i principali comandi sono ambidestri.Ma
vediamo l’M&P 10 nel dettaglio.
Primocontatto
L’M&P-10 non è che il fratello maggiore
dell’M&P-15 e funziona come qualsiasi altro
AR,solo con gli opportuni aggiustamenti
dimensionali e nella presa di gas.La carcassa
è“sdoppiata”in scatola di otturazione e
scatola di scatto,o per dirla in“americano”:
in upper e lower receiver.Questi sono com-
posti da leghe d’alluminio di derivazione
aeronautica ad altissima resistenza ottenute
con processi di forgiatura e successiva la-
vorazione all’utensile;
l’adozione di leghe leggere è resa possibile
dal fatto che le alette dell’otturatore non im-
pegnano sedi nello upper receiver
Dettaglio della sicura con dueposizioni
e del pulsante del forward assist
L’impugnatura è
molto semplice
maefficace; la
cresta per il dito
medio dellamano
forte consente
una presa salda
Il calcio collassabi-
le porta ilmarchio
Smith&Wesson; è rego-
labile su sei posizioni
Il dust cover
si chiude con
una sempli-
ce pressione
e si apre allo
sparo per
consentire
l’espulsione
del bossolo
esausto
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bensì nel prolungamentoposterioredellacanna (barrel extension).L’upper receiverhala sommitàpiatta eportauna slittaPicatin-ny; anche il gas blockportaunapiccola slitta,che consente così l’eventualemontaggiodiunmirino.L’armanonè infatti corredatadi serienédamirinonéda taccadimiraodadiottra. Il gas block è fissato conduevitiAllen e incorpora anche lamagliettapor-tacinghia.Proseguendo, il copricanna è tipoM4, inplastica eprivodiprotezione termicainterna: èuna soluzionemolto semplice cherientra,come l’assenzadellemiremetalliche,nell’otticadel contenimentodei costi sulleparti nonessenziali per, invece,concentraregli sforzi economici suquelle basilari, comela canna e il sistemadipresadi gas.Del resto,ilmercatodegli accessori edei ricambi è tal-mente ricco che trovareuncopricannapiùperformante èungiocoda ragazzi. Il calcioèdi tipo collassabile,ed è regolabile su seiposizioni; sul fianco reca ilmarchioS&W.L’upper receiverhapoi la classicamanettad’armamentoaT, la finestrad’espulsioneprotettadalladust-cover,che si apre graziealla piccolamolla che la aziona.Nonmancail pulsantedel forward assist,quelloper spin-geremanualmente l’otturatore in chiusura,protettodauna sporgenza.Lapartepiùinteressante èperònel lower receiver, le cuidimensioni sonounmisto traquelle dallearmi .223 equelle della armi .308: infatti, laparteposteriore, impugnatura compresa,hadimensionida carabina calibro223 (ciòapre le porte all’utilizzodinumerosi acces-soriafter-market),mentre laparte anteriore,che comprende anche il bocchettonedel caricatore,hadimensionida .308; sul davanti,
l’M&P10portauna solcatura orizzontale,pensataper chi, sparando,non impugnal’astina,maposiziona lamanonella zonainferioredelloupper receiver andandoapoggiare sul bocchettone caricatore.Trabocchettone e impugnatura troviamo ilponticelloparagrilletto che èmaggioratonella suaparte anteriore,ed è abbastanzaampioda consentireunutilizzo con i guantiindossati.Una caratteristica interessante ècostituitadai comandi ambidestri: abbiamoquindiunadoppia levadell’hold open,undoppiopulsantedi sganciodel caricatorebi-filare in acciaioda10 colpi (nelle fotodell’ar-ticolo l’armaera corredatadauncaricatorepolimericoda20 colpiOA-Mag20 tipoOberland),edoppia levadella sicura (quelladi destra è leggermentepiù cortadi quella disinistra,di lunghezza standard).Dicevamodel caricatore:di serie èda10 colpi,ma inseguito al decretonumero121, talenumerodovrà essere ridotto a5 sugli esemplari dinuova importazione:davverounpeccato.
CannamadeinUsa
Dicevamodella canna che è costruitadaThompsonCenter in acciaio 4140;possia-moaggiungere che è lunga18”(457mm)–unbuoncompromesso traprecisioneemaneggevolezza–hauna rigatura con
passodi 1 giro in10”(250mm)che inS&Wdefiniscono5R: invecedi avere i 5principidella rigatura rettangolari, li ha trapezoidali,e ciò si traduce inun’azionemeno“aggres-siva”sul proitettile.Èpossibile scegliere
Dettaglio della
leva dell’hold
open edel
pulsante di
sgancio del
caricatore. Il
grilletto ha una
formaarcuata
La volata della cannanella versione
senza freno di bocca e con freno di
bocca avvitato (brevetto S&W)
L’astina è inmateriale
plastico edè forato soprae
sotto per agevolare il raf-
freddamentodella canna
Il gas block è
fissato con due
viti Allen e por-
ta una piccola
slitta Picatinny
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traduemodelli di canna: il primoè
quello che vedete fotografatonell’esemplare
inprova; è alleggerita (finoa3mminmeno
didiametro)nel tratto successivo al gas
block eprecedente il frenodi bocca,avvitato
e a formadi tulipano.La secondaversione
prevedeuna canna standard condiametro
costantedi 18,8mm,che costa esattamente
come laprima.
Funzionamentoclassico
l sistema a presa di gas è quello classico,
esattamente come l’originale di Eugene
Stoner. In sintesi, il sistema di sfruttamento
dei gas prevede l’utilizzo di un tubetto
parallelo alla canna in cui i gas di sparo
prelevati dal gas block vengono convogliati
fino ad agire sul portaotturatore trasmet-
tendo allo stesso un impulso che ne avvia
ilmoto retrogrado. L’arretramento del
portaotturatore provoca (attraverso un
sistema camma/pista a camme) la rotazi-
one dell’otturatore che disimpegna le sette
alette di chiusura dalle relative sedi (ad
otturatore in chiusura l’otturatore è vin-
colato al prolungamento della canna dalle
alette).Una volta sbloccato, l’otturatore
viene trascinato all’indietro dal portaot-
turatore, estraendo e espellendo il bossolo
sparato, armando quindi il cane.A questo
punto il portaotturatore, toccato il punto
morto posteriore, viene richiamato in chi-
usura dallamolla di recupero: l’otturatore
avanzante preleva una nuova cartuccia
dal caricatore, la camera e va a disporsi in
chiusura.Questo sistema offre il vantaggio
di un notevole semplicità costruttiva, e
di eliminare le vibrazioni provocate dal
moto di un pistone; inoltre, la canna è
praticamente libera da vincoli pregiudi-
canti la precisione di tiro. Lo scatto, di tipo
militare, ha un peso dichiarato di 2800
grammi: è in un solo tempo ed è piuttosto
pulito e intuitivo nel funzionamento.
Laprovaafuoco
Abbiamoprovato l’M&p10conuncann-
occhialeMeoptaZd3-12x50 (1.300 euro
WarneR.A.M.P.(RapidAquistionMulti-
SightPlatform)da30mm(circa 216 euro)
chepermettedimontare l’ottica inpo-
sizione avanzata e,grazie alle due scine later-
ali a 45°,dimontareun’ottica secondariao
miremeccaniche:ottica e attacco sono im-
portati daBignami,così come lemunizioni
impiegatenel test che eranoRWSTarget
Elite da168grani.Unodegli aspetti chepiù
c’incuriosivanoera il rinculoe la reazione
allo sparo: conunpesodi 3,5 kg, laM&P10
nonbattepiùdi altri fucili
di pari calibro,mapotrebbe farpagareuna
tecnicadi tiropocoattenta.Pensiamoa
quanti sonoabituati a sparare congliAR
Il primo battle rifle
La storia dell’ArmaLite AR10 risale agli inizi degli anni Cinquanta quando la ArmaLite
Company, parte della Fairchild Engine and Aircraft Corporation, decise di realizzare
un’arma con cui partecipare ai test tenuti dal dipartimento della Difesa statunitense
nell’ambito del “Programma SALVO”. L’obiettivo della selezione era rimpiazzare l’or-
mai antiquato M1 Garand. Il progetto fu affidato al capo progettista ArmaLite, Eugene
Stoner, e il prototipo fu costruito nel 1955. Dai test uscì vincitore il T44 adottato in
seguito con la denominazione militare M14. L’AR10 fu respinto dalla Commissione
perché troppo avveniristico e perché, almeno questa fu la motivazione iniziale, pre-
sentato troppo tardi e cioè con il programma di prove già in fase talmente avanzata
da non permetterne una corretta valutazione. In realtà, poco tempo dopo, l’Esercito
americano bussò alla porta dell’Armalite chiedendo di poter esaminare una versione
in scala minore dell’AR10 e soprattutto in grado di sparare una cartuccia di piccolo
calibro, quella cartuccia veramente intermedia che ancora l’America non aveva: da lì
sarebbe nato l’AR15, alias l’M16. A ogni modo le caratteristiche originarie dell’AR10
erano il fusto in alluminio, la maniglia di trasporto integrata su cui porre la diottra
di mira, la canna in acciaio, la calciatura in fibra di vetro, il caricatore a serbatoio a-
movibile da 20 colpi i calibro 7,62x51 mm Nato, il funzionamento a otturatore rotante
(sistema Ljungmann M42 a presa diretta di gas): al contrario del sistema a pistone,
l’AR10 recuperava parte dei gas e li mandava sulla faccia dell’otturatore, facendolo
arretrare. Questo sistema, usato poi anche sull’M16, aveva il pregio di non necessitare
di un pistone e di una molla di recupero per il pistone: l’arma era dunque più leggera
e semplice. Dopo il fallimento dei test, la ArmaLite vendette la licenza di utilizzo alla
Artillerie Inrichtingen olandese, che produsse tre modelli di AR10: il Sudanese (nato
su richiesta del Sudan, non fu mai adottato in grandi numeri), il Transizionale (con
piccole modifiche) e il Portoghese, il modello definitivo che fu adottato dai paracadu-
tisti dell’esercito portoghese e utilizzato nella Guerra d’Indipendenza Angolana, da
dove passò in quasi tutti i successivi conflitti in Africa.
Calibro .308Win
(a sinistra) e .223
Rema confronto
Il caricatore
bifilare nella
versione
originale,
in acciaio,
da 10 colpi:
secondo il
decreto 121,
le carabine
di prossima
importazio-
ne dovranno
però avere
massimo5
colpi
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in 5,56 poggiando il calcio molto in alto
sulla spalla (stile bazooka,per intenderci):
al secondo colpo certamente cercheranno
un appoggio completamente aderente alla
spalla.Quanto alla precisione, il nostro Mat-
teo Brogi ha ottenuto la rosata che vedete
fotografata a 100 metri con la carabina in
appoggio anteriore.E la sensazione è che,
con un po’di assuefazione in più con la car-
abina americana, i risultati avrebbero potuto
essere ancora migliori.Buona l’ergonomia:
l’impugnatura con la cresta per dito medio
consente una presa salda e offre un buon
punto di appoggio
per palmi di quasi tutte le dimensioni. I
comandi su entrambi i lati, infine,consen-
tono di sperimentare utilizzi diversi, come,
per esempio,con il pulsante di sgancio del
caricatore: abbiamo trovato più comodo
azionarlo con il pollice della mano debole
(sinistra) invece che con l’indice della mano
forte come previsto dalla tradizione.
Produttore: Smith&Wesson
www.smith-wesson.com
Importatore: Bignami, tel. 0471 803.000
www.bignami.it
Modello: M&P 10
Tipo: carabina semiautomatica
Calibro: .308 Winchester
Funzionamento:semiautomatico a presa
di gas con otturatore rotante
Canna: lunga 18” (457 mm), rigatura
5R con passo di 1 giro in 10”; profilo
lightweight con rompifiamma a
tulipano
Lunghezza totale: 1.039 mm
Alimentazione: caricatore bifilare
amovibile a presentazione alternata
Numero colpi: 10
Scatto: single stage militare (3 kg circa)
Sicura:manuale a leva su entrambi i
lati del castello
Mire: assenti; slitta Picatinny sull’upper
receiver
Materiali: canna in acciaio 4140,
otturatore e porta otturatore in acciaio
9310; fusto in alluminio aeronautico
Finiture: canna fosfatata, componenti
in lega leggera anodizzate,
portaotturatore brunito e
internamente cromato
Peso: 3.500 grammi
Smith & Wesson M&P10 cal. .308 Winchester
¤ PREZZO INDICATIVO
1.978 euroSO
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L’amicoMatteoBrogi durante il
test a fuoco con lo S&WM&P10
L’M&P10 smontato nelle sue
componenti principali
Rosata ottenuta a 100metri conRWSTarget Elite
da 168 grani, con carabina in appoggio anteriore