Con il progressivo abbandono, dovuto per la verità più a motivazioni legali che reali, delle munizioni con nucleo in piombo occorreva qualcosa che potesse essere altrettanto efficace quanto a balistica terminale. Finora la proposta più interessante e verosimilmente duratura è quella di RWS con le munizioni Evolution Green

di Roberto Allara

Muniz ioni

128|Diana Armi

RWSEvolution GREEn

Sulla pericolosità delle mu-nizioni che impiegano il piombo si sono scritti in-teri volumi, senza arrivare

a dimostrarla. Ma tant’è, un certo malinteso ambientalismo ha già proibito le cartucce con pallini di piombo nelle zone umide, benché nessuno abbia mai trovato un’a-natra con sintomi di saturnismo; il passo successivo sarà proibire

il piombo anche nelle munizioni a palla. In alcune zone, in effetti, ci siamo già arrivati. Col che, la soluzione “lento e pesante” tipi-ca delle cartucce britanniche non trova più spazio, anche perché si stanno diffondendo i tiri a lunga e lunghissima distanza. La caccia alla cerca sta per essere rimpiaz-zata da quella all’aspetto e da lon-tano; l’avvicinamento ormai lo pra-

ticano pochi romantici gentiluomini e i superstiti bracconieri. Questo ha indotto i maggiori produttori a studiare il comportamento e la ba-listica terminale delle nuove palle senza piombo e a questo appunta-mento non poteva mancare RWS, blasonato produttore germanico, che ha trovato una soluzione valida che supplisca al mancato affunga-mento caratteristico delle palle tra-

Diana Armi|129

RWSEvolution GREEn

Il tramite realizzato da un .300 WM nella gelatina balistica. Ben visibili i frammenti della mantellatura

dizionali. Un difetto che, prima di queste palle Evolution Green, ave-va indotto non pochi guardacaccia a prescrivere in modo assoluto le palle con nucleo di piombo, per evi-tare che un colpo mal diretto con

La palla è preintagliata nella parte apicale

Muniz ioni RWS Evolution Green

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La parte di stagno che emerge dalla strozzatura interna della palla si espande leggermente ma la parte posteriore della palla resta integra

Il puntale di ottone favorisce la frammentazione

Il leggero scalino a spigolo vivo crea un foro d’uscita che sanguina

Si vedono bene i preintagli della palla

le palle senza piombo fuoriuscisse dall’animale senza cedere suffi-ciente energia, con la conseguenza di un capo ferito che andava a mo-

rire in qualche luogo irraggiungibi-le. Inoltre, fino a prima delle ricerca RWS le sole munizioni lead free di-sponibili erano quelle con palla mo-

RWS Evolution Green

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tramite lesivo, con la quasi certez-za che la palla esca dall’animale lasciando una buona traccia per il cane da seguita. Il tramite realizza-to da una palla Evolution Green su gelatina balistica è esemplificativo di quanto avviene. Le munizioni Evolution Green sono disponibili in ben 15 calibri che vanno dal .270 Winchester al 9,3x74R e per l’Ita-lia sono importate dalla Bignami di Ora (www.bignami.it).

nolitica di rame, causa di qualche problema nei tiri a lunga distanza - per tirare con precisione avendo palle di rame occorrerebbe che la canna avesse rigatura progressi-va, una soluzione che da noi si era vista solo con il fucile 1891 – e soprattutto di pericolosissimi rim-balzi, che, pur poco influenti nei tiri lunghi, nella caccia in battuta co-stituiscono un rischio da non sot-tovalutare assolutamente. RWS ha affrontato il problema disegnando una palla di struttura complessa, in cui il nucleo è di stagno anziché di piombo, col che si mettono a ta-cere tutte le argomentazioni legate alla tossicità del materiale. Che qui è inesistente: ricorderemo che lo stagno era il metallo con cui si ri-vestiva e ancora si riveste l’interno delle pentole di rame. Abbiamo una camiciatura tradizionale che rende minima l’usura delle canne e una palla leggera che raggiunge velocità elevate, ha traiettoria molto raden-te e consente un’eccellente preci-sione senza richiedere particolari rigature. Ne posso testimoniare di persona, visto che con munizioni Evolution Green, nel tunnel a 500 metri della RWS, ho tenuto senza problemi il minuto d’angolo. Anzi, misurando a occhio rispetto ad un bersaglio che era vicino agli stalli

di tiro per comparazione, mi sono tenuto al di sotto. La parte apicale della palla ha una blindatura leg-gera e pre-intagliata che è prevista per la frammentazione, generando con ciò una serie di sotto-proiettili secondari in grado di indurre un consistente choc. La parte poste-riore è di diversa struttura, con blindatura spessa, in grado di rom-pere ossa grandi senza quasi de-formazione e di generare un lungo

Nella parte apicale, la frammentazione genera dei proiettili secondari

La sezione della palla evidenzia gli spessori differenziati della blindatura