Red haenelcr223 at 2014

6
112 ARMI E TIRO 10/2014 Testo di Ruggero Pettinelli, foto di Matteo Galuzzi L a platea di produttori tedeschi di cloni Ar15 si fa sempre più affollata e, anche in questa occa- sione, sembra che il denominatore comune sia quello dell’alta gamma. Il marchio Haenel, di proprietà della Merkel di Suhl, non ha bisogno di presentazioni, ma finora nel proprio catalogo aveva presentato per lo più carabine per uso venatorio, men- tre il segmento tattico era stato finora esplorato solo con una bolt-action sniper peraltro piuttosto interes- sante (Rs8-Rs9). All’ultima edizione della fiera di Norimberga (Iwa), invece, la svolta, con la presenta- zione di una serie di carabine tipo Ar15 calibro .223, con canne comprese tra i 10 e i 16,5 pollici, caratte- rizzate da soluzioni meccaniche piuttosto originali e dalle lavorazioni accurate: la serie Cr (Competition rifle) 223. COME È FATTO Il distributore italiano dei prodotti Haenel, la Bigna- mi di Ora (Bz), ha iniziato proprio in questi giorni la distribuzione di tre modelli della serie Cr223, che si differenziano per la lunghezza di canna: 12,5, 14,5 e 16,5 pollici (318, 368 e 419 mm rispettivamente). La lunghezza inferiore è prodotta espressamente su ri- chiesta italiana e sostituisce quella di 10 pollici, che non può essere commercializzata per le note fisime burocratiche. Le canne sono prodotte per rotomartellatura, hanno passo di rigatura di 9 pollici (misura “media” che dovrebbe risultare idonea alla stabilizzazione ottima- le di palle di 62-69 grani), e un cospicuo diametro di volata (17,5 mm). Quest’ultima culmina con il clas- sico rompifiamma a gabbietta tipo A2, con feritoie di sfiato solo nella parte superiore e ai lati. I due semicastelli, ottenuti per lavorazione di utensi- le da forgiato, presentano un look che, senza ovvia- mente distaccarsi in modo sostanziale dall’archetipo Ar15, manifesta comunque una decisa individualità: in particolare il lato sinistro del lower e dell’upper presentano una serie di nervature che conferiscono un aspetto piacevolmente aggressivo. L’elemento di maggior spicco è, però, il bocchettone del caricatore, che presenta una svasatura accentuata allo scopo di agevolare la ricarica in velocità. Il bocchettone pre- senta anche, nella sua parte anteriore, una serie di nervature che possono risultare utili per rinsaldare la presa, nel caso in cui si utilizzi quel punto per l’ap- poggio della mano debole (quindi, con una imbrac- ciata piuttosto raccolta). Ovviamente, l’arma è pre- disposta per accettare caricatori standard a norma Stanag e lo sgancio è costituito dal classico pulsante sul lato destro del lower, protetto da una nervatura in rilievo. Sul lato sinistro del lower, invece, è presente la leva di arresto otturatore. Sul lato destro dell’upper troviamo, invece, la finestra di espulsione protetta da coperchio abbattibile a molla, il deflettore dei bosso- li e il forward assist, di tipo circolare. La sicura ma- nuale a leva è ambidestra. L’impugnatura a pistola è polimerica, tipo A2, così come in polimero è il pon- ticello del grilletto, incernierato e ribaltabile per l’u- so dell’arma con i guanti. Il calciolo è del tipo telescopico, si ispira alle più moderne realizzazioni e può essere bloccato nelle differenti posizioni agendo sulla comoda leva rigata inferiore. Presenta sia la maglietta porta cinghia in- feriore di tipo convenzionale, sia il foro per l’aggan- cio delle magliette a sgancio rapido: altri due punti di aggancio si trovano all’estremità posteriore del lower e analogo imbocco si trova nella parte inferio- re del blocchetto di presa gas, accessibile dai due lati dell’astina. Quest’ultima è in lega leggera, pro- dotta sempre da Haenel-Merkel, ed è del tipo quad Anche Haenel si butta sui cloni Ar15, con un prodotto curato che utilizza il sistema di presa gas del “fratellone” H&K Mr223: design originale per i due semi-castelli, tre lunghezze di canna da 12,5 a 16,5 pollici, una precisione gratificante che, affinando lo scatto, può solo migliorare PROVA canna rigata Haenel Cr 223 calibro .223 Remington Il pistone secondo HAENEL Canna il passo di rigatura 318 9” 2.310

description

 

Transcript of Red haenelcr223 at 2014

Page 1: Red haenelcr223 at 2014

112 ARMI E TIRO 10/2014

Testo di Ruggero Pettinelli, foto di Matteo Galuzzi

La platea di produttori tedeschi di cloni Ar15 si fa sempre più affollata e, anche in questa occa-sione, sembra che il denominatore comune sia quello dell’alta gamma. Il marchio Haenel, di

proprietà della Merkel di Suhl, non ha bisogno di presentazioni, ma finora nel proprio catalogo aveva presentato per lo più carabine per uso venatorio, men-tre il segmento tattico era stato finora esplorato solo con una bolt-action sniper peraltro piuttosto interes-sante (Rs8-Rs9). All’ultima edizione della fiera di Norimberga (Iwa), invece, la svolta, con la presenta-zione di una serie di carabine tipo Ar15 calibro .223, con canne comprese tra i 10 e i 16,5 pollici, caratte-rizzate da soluzioni meccaniche piuttosto originali e dalle lavorazioni accurate: la serie Cr (Competition rifle) 223.

CoMe è faTToIl distributore italiano dei prodotti Haenel, la Bigna-mi di Ora (Bz), ha iniziato proprio in questi giorni la distribuzione di tre modelli della serie Cr223, che si differenziano per la lunghezza di canna: 12,5, 14,5 e 16,5 pollici (318, 368 e 419 mm rispettivamente). La lunghezza inferiore è prodotta espressamente su ri-chiesta italiana e sostituisce quella di 10 pollici, che non può essere commercializzata per le note fisime burocratiche. Le canne sono prodotte per rotomartellatura, hanno passo di rigatura di 9 pollici (misura “media” che dovrebbe risultare idonea alla stabilizzazione ottima-le di palle di 62-69 grani), e un cospicuo diametro di volata (17,5 mm). Quest’ultima culmina con il clas-sico rompifiamma a gabbietta tipo A2, con feritoie di sfiato solo nella parte superiore e ai lati. I due semicastelli, ottenuti per lavorazione di utensi-

le da forgiato, presentano un look che, senza ovvia-mente distaccarsi in modo sostanziale dall’archetipo Ar15, manifesta comunque una decisa individualità: in particolare il lato sinistro del lower e dell’upper presentano una serie di nervature che conferiscono un aspetto piacevolmente aggressivo. L’elemento di maggior spicco è, però, il bocchettone del caricatore, che presenta una svasatura accentuata allo scopo di agevolare la ricarica in velocità. Il bocchettone pre-senta anche, nella sua parte anteriore, una serie di nervature che possono risultare utili per rinsaldare la presa, nel caso in cui si utilizzi quel punto per l’ap-poggio della mano debole (quindi, con una imbrac-ciata piuttosto raccolta). Ovviamente, l’arma è pre-disposta per accettare caricatori standard a norma Stanag e lo sgancio è costituito dal classico pulsante sul lato destro del lower, protetto da una nervatura in rilievo. Sul lato sinistro del lower, invece, è presente la leva di arresto otturatore. Sul lato destro dell’upper troviamo, invece, la finestra di espulsione protetta da coperchio abbattibile a molla, il deflettore dei bosso-li e il forward assist, di tipo circolare. La sicura ma-nuale a leva è ambidestra. L’impugnatura a pistola è polimerica, tipo A2, così come in polimero è il pon-ticello del grilletto, incernierato e ribaltabile per l’u-so dell’arma con i guanti. Il calciolo è del tipo telescopico, si ispira alle più moderne realizzazioni e può essere bloccato nelle differenti posizioni agendo sulla comoda leva rigata inferiore. Presenta sia la maglietta porta cinghia in-feriore di tipo convenzionale, sia il foro per l’aggan-cio delle magliette a sgancio rapido: altri due punti di aggancio si trovano all’estremità posteriore del lower e analogo imbocco si trova nella parte inferio-re del blocchetto di presa gas, accessibile dai due lati dell’astina. Quest’ultima è in lega leggera, pro-dotta sempre da Haenel-Merkel, ed è del tipo quad

Anche Haenel si butta sui cloni Ar15, con un prodotto curato che utilizza il sistema di presa gas del “fratellone” H&K Mr223: design originale per i due semi-castelli, tre lunghezze di canna da 12,5 a 16,5 pollici, una precisione gratificante che, affinando lo scatto, può solo migliorare

PROVA canna rigata Haenel Cr 223 calibro .223 Remington

Il pistone secondo Haenel

Canna

il passo di rigatura

318

9”

2.310

HAENEL CR 223.indd 112 16/09/2014 17.17.12

Page 2: Red haenelcr223 at 2014

113 10/2014 ARMI E TIRO

Anche Haenel ha subito il fascino irresistibile dell’Ar15, proponendo un clone caratterizzato dalla elevata qualità costruttiva e da contenuti tecnici innovativi.

HAENEL CR 223.indd 113 16/09/2014 17.17.17

Page 3: Red haenelcr223 at 2014

114 ARMI E TIRO 10/2014

rail, cioè presenta quattro slitte Picatinny a ore 12, 3, 6 e 9 per l’installazione di accessori. Ciò che la rende diversa dai prodotti concorrenti, o almeno dalla gran parte di essi, è che è dotata di un dispositivo a sgancio rapido, che ne consente la rimozione dall’arma in un secondo. Si tratta, in sostanza, di un morsetto a vite posto all’estremità posteriore inferiore, che si sbloc-ca ruotando di 180 gradi la leva di comando dopo aver premuto il piolo di ritegno con la punta di una cartuccia. L’estremità posteriore dell’astina “copia” con precisione la ghiera di fissaggio della canna, mentre con la canna vera e propria non vi è alcun punto di contatto. Nella parte superiore, l’astina si interfaccia con l’upper receiver grazie a una propag-gine aggettante, alla quale corrisponde una opportu-na sede nella parte frontale dell’upper medesimo, in corrispondenza della slitta Picatinny integrale per l’installazione di ottiche. Quindi, il complesso upper-astina fornisce un’unica slitta Picatinny lunga dall’estremità posteriore del castello fino alla presa di gas. Ovviamente, tale sup-porto è ben sfruttabile per l’installazione di disposi-tivi ottici di mira, ma è anche utilizzato per l’instal-

PROVA canna rigata Haenel Cr 223 calibro .223 Remington

lazione delle mire abbattibili, di serie. Si tratta delle mire Arms 71L, costituite da mirino a palo regolabi-le in elevazione, protetto da alette, e da diottra con doppia apertura regolabile in derivazione. Si tratta di dispositivi piuttosto collaudati e la scelta di offrirli con l’arma è senz’altro condivisibile.

Il funzIonamentoPer il sistema di riarmo, Haenel ha “obbedito” alla tendenza più recente, che vuole l’utilizzo del recupe-ro di gas con pistone a corsa corta, al posto dello sfruttamento diretto dei gas adottato da Stoner. In sostanza, i gas vengono spillati da un foro nella me-tà anteriore della canna e convogliati attraverso il blocchetto di presa, a spingere un pistone cromato. Il pistone è collegato a un’asta di armamento, che attraverso un foro nell’upper receiver spinge a sua volta il portaotturatore. Tramite il consueto profilo a camme, l’arretramento del portaotturatore causa la rotazione della testina dell’otturatore, che disimpegna le alette di chiusura dalle sedi nel prolungamento della culatta, per poi essere trascinata indietro anch’es-sa, estraendo ed espellendo il bossolo. La distensione

Per chi vuole comprarla

A chi è indirizzata a chi desidera un clone Ar 15 di buona qualità e con contenuti tecnici innovativi

Cosa richiede solo un po’ di

immaginazione per “farcirlo” di accessori, tra

i mille e mille Ar15-compatibili

Perché comprarla precisa, affidabile,

accattivante esteticamente, ben costruita

Con chi si confronta il paragone più diretto è

con l’H&K Mr223, o con gli altri Ar15

“piston driven”, come il Ruger Sr-556.

1

2 3

1. Il receiver ha linee molto moderne e avveniristiche, che forse devono qualcosa anche agli stili di Hera arms, manifestando, però, una precisa individualità.

2. l’arma è provvista di forward assist, deflettore, sicura manuale ambidestra e sportellino parapolvere a molla.

3. Il bocchettone del caricatore è ampiamente svasato per agevolare il caricamento, e nella parte anteriore presenta alcune nervature per consentire la presa alla mano debole, nell’eventualità di una imbracciatura molto raccolta.

HAENEL CR 223.indd 114 16/09/2014 17.17.29

Page 4: Red haenelcr223 at 2014

115 10/2014 ARMI E TIRO

della molla di recupero, occultata dentro il supporto del calciolo, riporta in avanti il complesso, che pre-leva una cartuccia dal caricatore e la inserisce in ca-mera. L’asta di armamento del pistone è dotata di una propria molla di recupero, che la riporta in avanti autonomamente. Il pistone è cromato satinato in fun-zione anticorrosione ed è dotato di tre anelli elastici di tenuta, mentre il portaotturatore e l’otturatore han-no una finitura cromata lucida che, oltre a protegge-re dalla corrosione, conferiscono una superiore scor-revolezza. Rispetto allo schema Stoner, l’adozione del sistema di presa gas in questione ha richiesto al-cune modifiche al portaotturatore: ovviamente è spa-rita la pipetta di presa gas, sostituita da una semplice spalla con una piccola concavità, sulla quale spinge la testa dell’asta di armamento. Più significativa è, invece, l’aggiunta di una molla di ritorno del percus-sore e, soprattutto, di una sicura automatica che im-pedisce l’avanzamento del percussore finché il cane non si abbatte. Questo dispositivo, che (come peraltro l’intero sistema di presa gas) è evidentemente ispira-to a quello dell’H&K Mr223 (Heckler & Koch hun-ting, Haenel e Merkel sono parte del medesimo grup-

po Tawazun degli emirati arabi, quindi non stupisce che ci possa essere stata una sorta di “migrazione” di idee), è una sorta di precauzione determinata dal fat-to che, in virtù della maggior velocità e violenza di funzionamento del sistema a pistone rispetto al siste-ma Stoner, potrebbe succedere che, con la chiusura dell’otturatore, il percussore avanzando per inerzia faccia partire il colpo automaticamente. Un altro “ef-fetto collaterale” che spesso si imputa ai sistemi a pistone è che la spinta che riceve il portaotturatore ha, oltre alla componente vettoriale parallela alla canna, anche una componente verticale (cioè l’asta di armamento non spinge il portaotturatore solo all’in-dietro, ma anche verso il basso), il che con un porta-otturatore standard genera un attrito sulla parte di lower receiver antistante la sede della molla di recu-pero, causando una precoce usura. In questo caso, l’eventualità è stata bilanciata dal fatto che la coda del portaotturatore è accurata-mente arrotondata e rastremata, al fine di scivola-re al meglio (agevolata in ciò anche dalla croma-tura). Altra deroga, piccola, rispetto a un clone Ar15 “normale”, il sovradimensionamento del piolo di

Il sistema a sgancio rapido dell’astina copricanna consente, comunque, un fissaggio estremamente saldo

1. Il ponticello è apribile per un maggior comfort indossando i guanti. Rispetto ad altri cloni Ar15, lo sgancio è particolarmente agevole e non richiede (come talvolta capita) l’uso di un cacciaspine.

2. Il calciolo telescopico multiposizione è un “must” su questo tipo di armi.

3. e 4. L’astina multirail, in lega leggera, ha un dispositivo a sgancio rapido che ne consente la rimozione in un istante, per procedere alla pulizia del sistema di presa gas. Il centraggio con l’upper è affidato a un dente che si inserisce in una apposita sede della slitta Picatinny superiore.

1 2

3 4

HAENEL CR 223.indd 115 16/09/2014 17.17.38

Page 5: Red haenelcr223 at 2014

116 ARMI E TIRO 10/2014

ritenuta del pistone ammortizzatore, che non è ci-lindrico, ma rettangolare.

La nostra provaPer la prova a fuoco, ci siamo avvalsi come di con-sueto della disponibilità dell’importatore Bignami, che ci ha accolti nel proprio balipedio interno, alla distanza di 100 metri. Abbiamo deciso di portare sulla linea di tiro la versione con canna di 14,5 pol-lici, dotata per l’occasione di un’ottica Meopta Zd 1-4x22 Rd, con slitta monolitica Warne. Al primo approccio, abbiamo apprezzato la qualità delle fini-ture dell’arma, sia interne sia esterne, ma soprattutto la precisione di fissaggio dell’astina copricanna, che scorre intorno alla barrel nut veramente come sul velluto, per poi restare bloccata in posizione agendo sulla levetta inferiore. Il sistema consente un fissaggio

veramente saldo, indistinguibile da un sistema tradi-zionale. Lo smontaggio dei due semicastelli, con conseguente rimozione del portaotturatore, non dif-ferisce da un normale Stoner, apprezzabile il fatto di aver dotato l’arma di una manetta di armamento a “T” con leva di ritegno maggiorata, che consente la manovra di caricamento anche con un solo dito o con il palmo della mano. Il sistema di presa gas è molto intuitivo e semplice da smontare, basta spingere all’in-dietro l’asta di armamento, quindi sfilare e rimuove-re il pistone e, infine, far scorrere in avanti l’asta di armamento asportandola dall’arma. La pulizia del pistone è molto agevole, la cromatura evita l’aderen-za dei residui e nella maggior parte dei casi non è neppure necessario sfregare, basta un panno unto. Il sistema di regolazione del calciolo è piuttosto so-lido, solo quando quest’ultimo è alla massima esten-

PROVA canna rigata Haenel Cr 223 calibro .223 Remington

Malgrado il funzionamento a pistone, il funzionamento non è particolarmente violento

1 2

3

654

1. si è scelto un sistema di presa gas con pistone a corsa corta, derivato dall’H&K Mr223.

2. Il sistema di presa gas si compone del pistone vero e proprio e dell’asta di armamento, con molla di ritorno.

3. L’otturatore è cromato e riprende lo schema ar15, la propaggine superiore non è dotata della “pipetta” originale stoner, a favore di una superficie leggermente concava sulla quale impatta l’asta di armamento.

4. Dettaglio del pistone, dotato di anelli elastici di tenuta.

5. La testina rotante con i consueti sette tenoni di chiusura e il robusto estrattore.

6. Come è (quasi) d’obbligo con i cloni ar15 a pistone, la coda del portaotturatore è accortamente smussata, per evitare che la spinta dell’asta di armamento porti a una precoce usura del lower.

HAENEL CR 223.indd 116 16/09/2014 17.17.51

Page 6: Red haenelcr223 at 2014

117 10/2014 ARMI E TIRO

Produttore: Haenel, www.cg-haenel.deDistributore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99, www.bignami.itModello: Cr223Tipo: carabina semiautomaticaCalibro: .223 RemingtonFunzionamento: a recupero di gas con pistone a corsa corta, otturatore a testina rotanteAlimentazione: caricatore amovibile bifilare a presentazione alternata, a norma StanagNumero colpi: 5Canna: lunga 12,5 pollici (318 mm), oppure 14,5 o 16,5 pollici (368 o 419 mm), passo di rigatura 1:9”Lunghezza totale: tra 747 e 832 mmScatto: diretto, in un solo tempo, peso di sgancio verificato 3.500 grammiSicura: manuale ambidestra a leva sull’impugnatura, automatica al percussoreMire: abbattibili Arms, mirino regolabile in altezza, diottra a doppia apertura regolabile in derivazione; slitta Picatinny superiore per l’installazione di mire ausiliarieMateriali: carcassa e astin in lega leggera, meccanica in acciaio al carbonio, calcio e impugnatura polimericiFiniture: fosfatazione nera opaca, otturatore, portaotturatore e pistone di presa gas cromatiPeso: 3.400 grammi circaPrezzo: 2.310 euro, Iva inclusa

Scheda tecnica tabella baliStica

re al massimo le potenzialità di quest’arma. Occorre anche dire che, su richiesta, il produttore offre la possibilità dello scatto match in due tempi.Dal punto di vista dinamico, l’ar-ma risulta molto maneggevole ed equilibrata: nonostante le critiche e i dubbi che molti avanzano nei confronti degli Ar15 a pistone, possiamo dire di aver trovato il sistema di funzionamento Haenel (che è poi, in definitiva, quello dell’H&K Mr223) non particolar-mente violento e perfettamente controllabile anche nelle serie veloci. Ovvio, non siamo agonisti di Tiro dinamico rifle ed è quindi più che probabile che un agonista

possa avvertire una differenza: diciamo solo che, per il “tiratore della domenica” (che poi rappresenta la maggioranza dei possessori di black rifle), non c’è alcuna differenza sostanziale di reazioni rispetto alla presa di gas diretta. In compenso, questo sistema la-scia l’arma molto più pulita e consente la pulizia totale di tutte le componenti attive.

Munizioni commercialiMarca Tipo palla Peso palla (grs) V0 (m/sec) E0 (joule) E0 (kgm)

Rws Target elite plus Fmjbt 69 855 1.634 166,6

Nota: dati balistici ufficiali dichiarati dal produttore, in canna manometrica di 500 mm.

sione c’è una leggera tolleranza che, però, non disturba più di tan-to. Comoda la sicura bilaterale, netto l’aggancio del caricatore.Per le prove a fuoco, ci siamo av-valsi delle ottime Rws Target elite plus con palla Fmjbt di 69 grani, che senza troppo sforzo, malgrado l’ottica avesse un ingrandimento massimo di soli 4x, ci hanno con-sentito di ottenere a 100 metri, in appoggio anteriore, un raggruppa-mento di quattro colpi in 27 mil-limetri, che riteniamo più che soddisfacente. Ovviamente, stu-diando con un minimo di attenzio-ne una ricarica, il risultato può solo migliorare, rispetto al prodot-to commerciale. Un deciso miglio-ramento alle possibilità di precisione dell’arma, può essere determinato anche dalla sostituzione del grup-po di scatto, che con l’impostazione di serie è in un solo tempo (quanto a quello, non sarebbe un dramma) ma, soprattutto, ha palesato sul dinamometro Lyman un peso di sgancio di ben 3.500 grammi. Il che, ri-chiede un certo affiatamento prima di poter spreme-

Rosata ottenuta a 100 metri in appoggio anteriore con cartucce commerciali Rws Target elite Fmjbt 69 grani. Escludendo il colpo di scarto, la rosata misura 27 mm.

2

1

3 4

1. La prova a fuoco nel balipedio dell’importatore Bignami. Per la prova a fuoco, è stata aggiunta un’ottica Meopta Zd 1-4x22 Rd con attacco monolitico Warne.

2. Altra deroga al sistema Stoner, la previsione di una sicura automatica al percussore simile a quella utilizzata da Heckler & Koch sull’Mr223. Il funzionamento a pistone, più vigoroso rispetto al sistema Stoner, potrebbe infatti dar luogo a “slam-fire”.

3. e 4. L’arma è equipaggiata di serie di mire abbattibili Arms.

HAENEL CR 223.indd 117 16/09/2014 17.17.52