Red rugeramericanrifle ab 2014

92 ● Armi & Balistica

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DAVVERO A STELLEE STRISCE

Un fuciledi Emanuele [email protected]

I fabbricanti statunitensi di fucili con una industria che sforna molti pezzi al gior-

no hanno posizionato almeno un modello nella fascia di primo prezzo dove le quota-

zioni sono l’elemento primario di discussione, dando per scontata la validità tecnica

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93 ● Febbraio 2014

Sturm, Ruger & Co. American Rifle

Confessiamo che quando nella saletta della Bi-gnami abbiamo estratto dalla scatola questo esemplare della nuova carabina Ruger siamo

rimasti un po’ sorpresi dalla rutilante etichetta ap-plicata al calcio: la bandiera a stelle e strisce e i suoi colori quasi aggrediscono l’osservatore e ancor più spiccano sul nero del polimero impiegato per questa componente dell’arma.Un attimo di esitazione poi si passa a leggere quel che sull’etichetta è riportato: in pratica le doti e le caratteristiche salienti del fucile per chiarire in un attimo al possibile acquirente quel che ha di fronte, compresa la giustamente orgogliosa dicitura 100% American Made.La fama del marchio concorre a far ben considerare questo studio finalizzato ai primi gradini del merca-to, oggi piuttosto affollati considerando quali siano in molti Paesi le disponibilità medie di spesa per un fucile da caccia. La quotazione esplicita in maniera chiara e determinata la volontà aziendale di ricavarsi un proprio spazio in tale settore: osserviamo nei det-tagli com’è realizzato tale fucile.

CASTELLO E OTTURATORELa Casa di Southport vanta una eccellente esperien-za nella realizzazione di pezzi tramite microfusione: sulla bontà di tale metodologia non sussistono dubbi,

specialmente da quando le procedure operative sono state codificate per raggiungere i più elevati gradi di affidabilità, ulteriormente avvalorati dai controlli non distruttivi che evidenziano qualsiasi minima difformi-tà dall’ottimale. L’impiego poi nella miscela di compo-nenti metallici selezionati consente un risultato deci-samente vantaggioso per resa, durata e costi.Nel modello American convivono differenti soluzioni per cui troviamo forgiato e microfuso applicati ognu-no per il miglior rapporto tra qualità e prezzo.Partiamo osservando il castello ricavato da fusione a cera persa – specialità della Casa – con acciaio 4140 legato a cromo e molibdeno, di impostazione tradi-zionale con anello lungo e ponte più compatto, en-trambi con sezione a facce lisce raccordate fra loro e su cui appaiono senza vergogna i segni di spianatura: sono i caratteri consequenziali di un certo modo di pensare e di agire da cui deriva quell’altrettanto vi-stosa caratteristica della invogliante quotazione.Il fondo è piatto con una soluzione appena un po’ più costosa della semplice barra tonda e garante di un rassicurante appoggio nella calciatura: fra le pre-rogative condensate nell’adesivo posto sul calcio c’è il bedding, anzi il Power Bedding™ composto da due blocchetti di acciaio inossidabile incassati nel fusto atti a reggere la meccanica con particolare riferimen-to allo scarico delle forze. Due incavi angolari sono

La scritta decisa e apprezzabile sul fianco liscio a sinistra del castello mostra il marchio aziendale e il modello. I segni della spianatrice sono in bella evidenza: fanno parte della scelta di posizione nel-la scala di prezzo

Particolare della punzonatura del calibro e di una delle facce spianate del castello; la culatta della canna con l’ingrossamento flangiato va a contatto con l’anello posizionandola in maniera opportuna


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ricavati nella parte inferiore dell’anello e contrastano con i due spigoli anteriori dei blocchetti.La finestra di espulsione è dimensionata senza ecce-dere mentre si rivela un poco più ampia quella di in-serimento del caricatore: il tutto conduce a pensare a una rigidità consona a buoni risultati di tiro.

Nell’anello viene inserita la canna e nella sua culatta sono praticate le mortise per le tre alette dell’ottura-tore e il foro di sfiato dei gas eventualmente sfuggiti a un innesco o, peggio, alla fessurazione di un bosso-lo magari ricaricato male o per troppe volte.Nella parte piana superiore della calotta si trova una

Ruger American Rifle calibro .30-06 Springfield. Non c’è che dire:

l’effetto visivo dell’adesivo sul calcio è di forte impatto ma fornisce

una puntuale descrizione delle prerogative tecniche del fucile



SCHEDA TECNICA

slitta a coda di rondine a cui si agganciano le due basi dell’ottica; nel fianco destro è fresata la sede quadra in cui alloggia il manubrio e su quello sinistro trova posto, ben incassata nella propria sede, la levetta a molla per lo svincolo dell’otturatore a fondo corsa, soluzione certo un po’ più costosa della manovra sul grilletto, certo di più alto pregio.Dietro la codetta assai compatta viene montato il

Produttore: Sturm, Ruger & Co. Inc., Southport (CT, USA)Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (BZ); telefono 0471.803000, fax 0471.810899; internet www.bignami.it, [email protected]: American RifleTipo: carabina a otturatore girevole scorrevole a ripetizione ordinariaCalibro: .30-06 Springfield (in alternativa .22-250 Remington, .243, .270 e .308 Winchester)Congegno di scatto: scatto diretto Marksman Adjustable Trigger™ con grilletto singolo e lamella di sicurezza; regolazione dello sforzo di trazione tra 1.360 e 2.270 g (3 e 5 lbs)Congegno di estrazione: estrattore a unghia con movimento ortogonale inserito in una delle aletteCongegno di espulsione: espulsore a nottolino a molla nella faccia dell’otturatoreCongegno di sicurezza: sicura a slitta a due posizioni posta dietro alla codetta del castello, blocca lo scattoSistema di mira: organi assenti; fori sulla calotta del castello per il fissaggio di una slitta a coda di rondineAlimentazione: serbatoio mobile con movimento rotativo, capacità 4 cartucceCastello: microfuso con anello e ponticello chiusiOtturatore: a tre alette in testa con chiusura nella culatta della cannaCanna: ottenuta per rotomartellatura di acciaio legato; lunga 560 mm, profilo cilindro-conico, montaggio flottanteCalciatura: di materiale sinteticoMateriali: acciaio AISI 4140 da fusione a cera persaFiniture: brunitura opaca delle parti metalliche; otturatore lucidato; calciatura nero antracitePeso: 2.840 g (circa, senza accessori)Prezzo: 491,02 € (indicativo, IVA compresa)

Il manubrio dell’otturatore ha forma e dimensione ben calcolata, si aziona con facilità anche ad arma imbracciata grazie alla doppia camma interna di armamento che richiede l’applicazione di uno sforzo ridotto

Visualizza il manuale di istruzioni


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complesso della sicura a tasto scorrevole con la F rossa di Fire ben evidente: blocca il meccanismo di scatto lasciando libero l’otturatore per scaricare l’ar-ma con maggiore tranquillità. Nell’uso questa sicura si rivela pratica grazie al deciso rilievo smussato su cui appoggia il dito e al facile intervento con il fucile già in mira con minimo movimento della mano e to-tale silenziosità.L’otturatore cilindrico comprende la testina ricavata di blocco con un intervento a ribasso dalla sezione massima ottenendo tre alette in testa dal profilo arrotondato, lavorabile quindi con superiore spedi-

tezza; la faccia incavata accoglie il fondello cartuccia, netto e pulito risulta il foro del percussore con a fian-co il bottone a molla dell’espulsore mentre l’unghia di estrazione lavora ortogonalmente in una coulisse a coda di rondine, quindi con pochissime possibilità di scavallare il solco del fondello.A sinistra il corpo centrale presenta una fresatura per il dente di ritegno e, viste le dimensioni, l’abbinamento funge da guida di scorrimento evitando impuntamenti.All’apice posteriore è inserito a caldo il manubrio con base a quadrello smussato, braccio cilindrico rastre-mato e piegato indietro, nocca rotonda, tutto perfet-

L’otturatore gode di una sezione maestra ampiamente dimensionata per gestire al meglio anche cariche sostanziose. Il manu-brio inserito a caldo attraversa tutta la parte posteriore del corpo centrale

La noce vista da sotto: si notano i segni della microfusione a cui la Casa si affida con pie-no successo per molti componenti delle sue armi. Il prezzo è assai basso se si considera la qualità fornita negli elementi importanti

All’apice posteriore sinistro del castello è incassa-ta la leva a molla per lo svincolo dell’otturatore a fondo corsa e nel corpo dell’otturatore stesso si nota la fresatura entro cui alloggia e scorre il den-te di ritegno

Le tre alette sono macchinate con precisione e ampiamente dimensionate per garanzia di robu-stezza: in quella di destra scorre l’unghia dell’e-strattore e nella faccia ribassata sporge il nottolino elastico dell’espulsore



tamente manovrabile, anche ad arma imbracciata, con sforzo ridotto grazie alla doppia camma interna di armamento; l’arco di manovra è di 70 gradi e con-sente il montaggio di ottiche con ampio oculare.Il tappo di coda cilindrico e poi inclinato mostra il co-dolo quadro della nocca di armamento quale avviso di percussore in posizione di sparo.

LA CANNALa canna di acciaio al carbonio viene ricavata per ro-tomartellatura su spine molto precise che assicura-no coassialità fra la camera, costanza negli spessori, spigoli netti e piani lisciati garantendo precisione, durata e facilità di pulizia; sei sono le righe, con pas-so di 1:10 pollici.Il corretto inserimento nell’anello viene regolato da un ispessimento ricavato in culatta che ne determina l’esatta posizione e quindi l’head space e il free bore determinanti per buoni risultati di tiro a cui concorre anche il montaggio flottante. La lunghezza dell’esem-plare in esame, calibro .30-06 Springfield, è pari a 56 centimetri secondo la moda corrente che tende a ri-durre questa misura a beneficio della maneggevolez-za e a scapito di un po’ di velocità del proiettile.Saremmo tentati di sottolineare anche il leggero de-cadimento del fattore estetico, ma non ci pare sia il caso; torniamo invece alle misure per indicare la snellezza con un diametro di soli 14,9 millimetri in volata dove un accurato ribasso conico preserva la rigatura da urti pericolosi. Il ridotto peso comples-sivo del fucile, pari a 2.840 grammi senza accessori, proviene anche da queste scelte.Inutile parlare delle mire metalliche: negli Stati Uniti sono quasi scomparse. Vero è che nel tiro in battu-ta un punto rosso risolve brillantemente e a prezzo minimale il problema, soprattutto per chi porta gli occhiali. La finitura esterna con brunitura nera opaca e corpo otturatore chiaro è in sintonia con lo stile rustico e pratico del complesso.

CARICATORE E SCATTOIl caricatore di robusto materiale sintetico preformato, dotato di nervature anti sbattimento, è del tipo rotan-te con presentazione singola e centrale della cartuccia che pare consentire all’unghia dell’estrattore di cattu-rarla tempestivamente guidandola nel suo percorso ed evitando in parte i guai delle doppie camerature.L’inserimento nel vano del fusto non presenta pro-blemi e lo sfilamento con la pressione su un tasto a molla, defilato in un incavo arrotondato, lo fa ca-dere giusto in mano. L’assenza di spigoli consente

Il fondello del caricatore presenta un profilo arro-tondato in perfetta sintonia con il disegno del fu-sto. Comodo il tasto di svincolo anteriore defilato in una fossetta, ma perfettamente raggiungibile dal dito

Parte posteriore dell’azione con il codolo della noce sporgente quale avviso di meccanica arma-ta e, subito dopo, il tasto della sicura manuale a due posizioni: blocca lo scatto lasciando libero l’otturatore


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di tenerlo comodamente in tasca.Lo scatto adotta il grilletto con lamella di sicurezza, già osservato su altre produzioni americane e qui denominato Ruger Marksman Adjustable Trigger™: la pressione su questa richiede un peso di circa 410 grammi mentre lo sgancio complessivo si pone intor-no ai 1.750 grammi.Va notato come il meccanismo sia regolabile, pur se occorra smontare il pacchetto per modificare la taratura. Il sistema offre quindi un fattore di tran-quillità non potendo far partire il colpo se non si

è premuta la lamina insieme al grilletto, inoltre lo scatto vero e proprio risulta parzialmente pre scari-cato facilitando le cose.Apprezzabili fattura, robustezza ed ergonomia del gril-letto inserito nella guardia dall’ovale ben disegnato e ricavata dallo stesso stampo della calciatura; l’ampiez-za consente un comodo uso anche con i guanti.

CALCIATURA E OTTICAOramai il polimero imperversa e la sua funzionalità con il costo contenuto ne fanno un elemento difficil-

Il caricatore staccabile viene ricavato dallo stesso materiale sintetico della calciatura: ha la suola eleva-trice rotante, presentazione della cartuccia singola e centrale, tasto di vincolo nella faccia anteriore

Belle e nitide le scritte aziendali sulla canna: la cura del particolare si evidenzia anche in queste cose, mentre il foglio dello zio Sam garantisce sull’applica-zione in questo fucile del sistema a canna flottante

Nell’ovale di guardia spicca il corposo grilletto con la lamina intermedia che funge da sicurezza aggiunti-va: sistema già visto su altre armi statunitensi e qui denominato Ruger Marksman Adjustable Trigger™

Vivo di volata molto ben eseguito con l’egresso della rigatura adeguatamente protetto dall’invaso a cono che pare aderire a quegli 11 gradi definiti come mi-gliore soluzione per evitare turbe al proiettile



mente eludibile in un fucile dalle buone prestazioni e dal prezzo battagliero.Come sempre l’asse diritto consente postura e tiro ottimali, le forme sono gradevoli con calcio dal dor-so lineare, sufficientemente spesso per un como-do appoggio della guancia, nasello evidenziato da

profondi incavi laterali, pistola ampia e allungata, buona per tutte le mani, calciolo di gomma, fusto a prisma con marcate curve di raccordo, asta suffi-cientemente ampia con buona presa e discreta ga-ranzia di appoggio allo zaino o a qualche supporto per un tiro mirato.

Il calcio è piuttosto sottile, ma il dorso dove si appoggia

la guancia è correttamente dimensionato in spessore e

arrotondatura. Il calciolo di gomma dalla forma parti-

colare assorbe parte dell’energia di rinculo

L’asta sottocanna mostra una sezione arrotondata e rastremata verso l’alto, sempre con gli utili inser-ti gommati antiscivolo: buona la presa e discreto l’appoggio fornito dalla parte inferiore


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L’impugnatura a pistola presenta una notevole se-zione, una arcuatura non troppo accentuata e la possibilità di posizionare bene la mano raggiun-gendo agevolmente il grilletto; l’inserto gommato offre discreta presa

Il cannocchiale Meopta modello Meopro 4-12x50 si rivela un ottimo prodotto da abbinare al Ru-ger American: i valori in gioco sono adatti a quasi tutte le forme di caccia e la quotazione è assai interessante

Il marchio Ruger sulla coccia ha una nuova dispo-sizione dei colori con il fondo nero a ricordo del socio Alex Sturm di recente scomparso. Ci ram-menta la Rolls Royce britannica e ora tedesca, un tempo rossa e poi nera

Un po’ fuori ordinanza le corrugazioni a inserti gom-mati nei punti di presa, accattivanti nello stile e ab-bastanza pratiche nell’uso; il marchio aziendale ros-so spicca nella coccia.Da ultimo vediamo i due pioli metallici per l’attacco delle magliette portacinghia direttamente annegati nella calciatura.L’ottica montata è una Meopta Meopro 4-12x50, uno dei prodotti che la vecchia Europa, grazie all’intrapren-denza della Cekia, riesce a porre sul mercato con un rapporto tra qualità e prezzo davvero interessante.

CONCLUSIONIAncora non abbiamo svelato la quantità di moneta che ci fa entrare in possesso di questa Ruger e fac-ciamo ancora per un momento astrazione da tale determinante fattore: la ditta di Southport si è co-struita una fama lavorando su armi a volte tradizio-nali, a volte particolari, basta ricordare nelle lunghe le 77 con l’otturatore tipo K98 o le N. 1, monocolpo su movimento Farquharson.Sempre ha messo innovazione nella metallurgia e nei sistemi di lavorazione o nei particolari, quelli che magari non si vedono, ma nell’impiego si sentono.Occupare un posto di prima fila nell’agone dove la battaglia è più vivace richiede una determinazione che si consegue soltanto con una solida storia alle spalle, e la quotazione odierna di 491,02 euro ne è un logico derivato.

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