Vivilavoro Magazine - 03 - Novembre 2012

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numero di novembre 2012 il mio amore per la musica intervista a Chiara Civello trovare lavoro si può italian young choosy il luna park della salute siti web per trovare lavoro PRECARIATO LAVORO MEDICINA CV ONLINE magazine vivilavoro COPIA GRATUITA radio ufficiale di Vivilavoro Magazine all’interno OPPORTUNITA’ DI LAVORO

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vivilavoro magazine

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numero di novembre 2012

il mio amore per la musica

intervista a

Chiara Civello

trovare lavoro si può

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il luna park della salute

siti web per trovare lavoro

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Cv online

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sommario

Salute e lavoroAllergie professionali

Professione fotografoAntonio Fatano

Giovani e lavoroItalian Young choosy

Professione scrittriceNadia Marra

Professione cake designerMarco Pasticcio Maggi

Antichi mestieriIl cestaio

il CommercialistaIva per cassa. Una boccata di ossigeno

il Consulente finanziarioIntermediazione finanziaria. Non solo speculazione

dalla redazioneDisoccupazione giovanile

professione medicoLuna Park della salute

consigli praticisiti web per il lavoro

vivi l’intervistaChiara Civello. Il mio amore per la muscia

editorialeCarissimi lettori, siamo alla terza uscita del

nuovo magazine di Vivilavoro. In questo numero abbiamo puntato ad incrementare gli articoli dei nostri consulenti con notizie sempre attuali, ru-briche che parlano della situazione difficile che i giovani (e non solo) stanno affrontando in qu-esto ormai lungo periodo di crisi; la salute in am-bito professionale; una pagina interamente dedi-cata alle opportunità lavorative nel nostro ter-ritorio salentino; inoltre una rubrica con suggeri-menti utili per la ricerca del lavoro e ancora inte-rviste a professionisti di vari settori incontrati sul nostro cammino editoriale. Nuove professioni si affacciano sullo scenario del mondo del lavoro nel Salento, come per esempio la figura del Cake Designer, creativa e stravagante. Il personaggio famoso di questo mese è Chiara Civello, cantau-trice e pianista jazz di fama internazionale che abbiamo intervistato per voi. Una splendida voce nonché professionista del mondo della musica. Puntiamo sempre al miglioramento e per questo abbiamo in serbo tante novità che ci tengono im-pegnati e rendono il lavoro per questo nostro progetto editoriale ancora più entusiasmante. Vi annunciamo in anteprima che stiamo lavorando per un bellissimo evento che avrà luogo nella nostra affascinante città di Lecce, dove mettere-mo “in vetrina” una delle professioni più in voga del momento. Ma non vi anticipiamo più nulla, è una sorpresa e noi siamo in “work in progress”.

Buona lettura cari amici e continuate a seguirci.

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Pierluigi Capoccia, Leo Platis, Lionello Muratore, Giuseppe Roggerone, Fabiana Casto, Cinzia Margarito.

Testata Iscritta al n. 16 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 27 giugno 2012DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE PASCALIDIRETTORE EDITORIALE: VIVIANA CARRONEPROGETTO GRAFICO: GABRIELE GRAZIANI

STAMPA: OFFICINE GRAFICHE z.i. Copertino (Le)REDAZIONE e PUBBLICITA’: via Milizia, 75 – 73100 LecceTel: [email protected]: Vivilavoro HR ServicesI diritti di proprietà letteraria e artistica sono strettamente riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie

senza il preventivo consenso della Redazione di VIVILAVORO MAGAZINE. Le fotografie sono prese dal web e sono dei rispettivi proprietari.

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L’attività aziendale è organizzata in quattro settori:1) Divisione Gas tecnici, puri, medicinali ed alimentari.2) Divisione Saldatura.3) Divisione Antinfortunistica.4) Divisione Antincendio.Lo stabilimento è situato nella zona artigianale del Co-mune di Leverano e si sviluppa su una superficie di circa 10.000 mq. divisa tra uffici, magazzini ed impianti per il riempimento e lo stoccaggio dei gas.Fondata nel 1993 dal Perito Ind. Salvatore Civino, SALEN-TOSSIGENO è oggi un azienda leader in tutto il territorio salentino, grazie all'esperienza quarantennale, nel mer-cato di riferimento, del suo fondatore, alla preparazione maturata dagli altri componenti della famiglia che opera-no con passione all'interno dell'azienda ed alla fiducia da sempre concessa dai clienti.Nel corso degli anni l'attività della SA-LENTOSSIGENO ha seguito un trend di crescita al di sopra delle più ottimi-stiche previsioni, diventando sempre più sinonimo di professionalità ed af-fidabilità.L'immagine dell'azienda percepita oggi sul territorio, infatti, la pone tra le realtà più serie e competenti del settore.Il vero valore aggiunto di SALENTOS-SIGENO è rappresentato dalla pre-senza, in azienda, di uno staff di tec-nici altamente qualificati e preparati, sempre pronti a consigliare ogni cliente, fornendo la soluzione migliore che sia al contempo semplice ed efficace.SALENTOSSIGENO conduce la propria attività responsabil-mente, in maniera tale da pro-teggere la salute dei propri di-pendenti e clienti, garantendo standard di sicurezza sempre più elevati, in linea con le vi-genti normative.SALENTOSSIGENO è certifi-cata UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001.

GAS . SALDATURA . ANTINCENDIO . ANTINFORTUNISTICA

l’azienda...Salentossigeno S.r.l.

Via Veglie z.a. 73045-Leverano (LE)Tel. +39 0832 911120Fax +39 0832 911119

[email protected]

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“ La situazione dei giovani nel nostro paese, nel merca-to del lavoro, è definibile

come drammatica’’.

Lo afferma il ministro del La-voro Elsa Fornero ed aggiunge: ‘’Il nostro tasso di disoccupa-zione giovanile - sottolinea il ministro - è più di 3 volte quello medio del paese (34% contro poco meno dell’11 %), mentre Paesi nei quali il mercato del lavoro funziona molto meglio non presentano una così ampia disparità tra i due tassi; penso in particolare alla Germania, dove il tasso di disoccupazione gio-vanile è poco più di due punti più alto rispetto a quello della media (7% contro 5%). Questo significa che quando abbiamo lavorato sulla riforma del mer-cato del lavoro non potevamo non avere i giovani al centro delle nostre preoccupazioni’’.

“Abbiamo un compito veramen-te difficile, abbiamo bisogno di risorse che invece spariscono, non ci sono piu”. “Non bisogna

aspettare che la ripresa piova dal cielo. Bisogna agire in altri ambiti affinché i fattori di ripre-sa si attivino”, ha proseguito il ministro del Welfare, Elsa For-nero, intervenendo alla confe-renza sull’impatto della riforma del lavoro.

‘‘La prima parte della riforma del mercato del lavoro, quella che tocca la flessibilità in en-trata, che è stata anche mol-to criticata da parte datoriale, aveva l’obiettivo principale di contrastare la precarietà del lavoro, che riguarda soprattut-to i giovani e anche le donne, salvaguardando però la fles-sibilità, perchè sappiamo tutti che la flessibilità nell’organiz-zazione della forza lavoro è un elemento importante per rafforzare la produttività delle imprese, per migliorare l’orga-nizzazione della produzione, per rendere le imprese stesse più competitive’’.

Prosegue con: ‘’L’operazione difficile di cercare di separare la

flessibilità buona e valorizzarla rispetto al cattivo uso che di questa può essere fatta, e che si trasforma in lavoro precario per i giovani, è stata al centro della preoccupazione in questa riforma del mercato del lavoro.

Non sono state sottratte buo-ne flessibilità alle imprese, ma sono stati messi paletti per far sì che i giovani non siano fintamente assunti con partita Iva, quando in realta’ di lavo-ro autonomo nei compiti che svolgono non c’è nulla’’, e per far sì che ‘’i giovani non conti-nuino collaborazioni a progetto quando di progettualità nelle mansioni che svolgono non c’è di nuovo nulla, quando la suc-cessione dei contratti a tempo determinato aumenta forte-mente la probabilità di restare disoccupati’’.“La riforma - ha sottolineato - deve guardare all’interesse generale, non di parte, di qual-cuno o di partito”.Ora traiamo noi le giuste con-clusioni...

dalla redazione

miniStro fornerodisoccupazione giovanile

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questo mese vi segnaliamole opportunità trovate in retee che riguardano il nostroterritorio.LAVORO PIU’ S.p.A. filiale di Lecce, ricerca e selezione per azienda cliente operante nell’ambito della pubblicità/editoria, un/a Account. L’an-zienda offre fisso mensile, ele-vato livello provvigionale (pro-gressivo); supporto di telesales, appuntamenti già fissati con trattative avviate dalla Sede e dalle Filiali; formazione inizia-le/continua e supporto nello sviluppo clienti;Per candidarsi a questa ricerca inviare il CV tra-mite il sito www.infojobs.itPer maggiori info: http://www.vivilavoro.com/lecce-account

ORIENTA - AGENZIA PER IL LAVORO per prestigiosa multi-nazionale leader assoluta nei servizi dell’intrattenimento e delle TLC presente su tutto il territorio italiano ricerca e sele-ziona Promoter – Procacciatore Commerciale che si occuperà di promuovere e illustrare a po-tenziali clienti le opportunità relativa ad un abbonamento pay tv e di farlo sottoscrivere, presidiando i corner dei centri commerciali, ipermercati e sto-re di elettronica.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/lecce-promoter

JENTU S.Ag.r.l. specializzata nella coltivazione e trasfor-mazione di insalate adulte e

sfalciati per la Grande Distri-buzione Organizzata ricerca e seleziona con l’obbiettivo di potenziare l’ organico un/a Tecnico Agronomo. Si richie-de un’esperienza minima nelle coltivazioni di ortaggi/fiori o in vivaio ed è in possesso di un diploma di Perito Agrario o cul-tura equivalente. Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/guagnano-tec-nico-agronomo

L’AUTOFFICINA MACCHIA di Macchia Salvatore Dario ri-cerca e seleziona sino al 10 novembre 2012 un Meccanico con esperienza, in possesso di diploma di scuola media supe-riore con buone conoscenze in-formatiche, patente di guida di tipo B, disoccupato da oltre 24 mesi e/o in mobilità. Età dai 20 ai 30 anni. Sede: LequilePer maggiori info: http://www.vi-

vilavoro.com/lequile-meccanico

AQUOS PISCINE ricerca 1 Geometra o Ingegnere Edile. Diploma/laurea e preferibile esperienza nel settore. Cono-scenze operative sistema Auto-cad. Patente di guida tipo B. Età: 24 max 35 anni. Disoccupato da almeno 24 mesi.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/geometra-inge-nere-edile

OPENJOBMETIS S.p.A. - Agenzia per il Lavoro ricerca e seleziona per importante azienda Autisti con patente ADR. Il candidato ideale possiede un’esperienza pregressa maturata nel settore dei trasporti speciali. Si offre contratto iniziale di sommini-strazione con possibilità di inse-rimento diretto in azienda.Per maggiori info: http://www.vivilavoro.com/prov-lecce-

le opportunità di lavoro

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d al prossimo 1° dicembre sarà possibile differire l’esigibilità dell’IVA re-

lativa alle operazioni rese nei confronti di altri soggetti IVA al momento dell’incasso del pa-gamento. Finora e soprattutto in questi ultimi tempi di crisi e di mancati o ritardati pagamen-ti accadeva di dover anticipare all’Erario il pagamento di un’im-posta su un incasso non ancora percepito con notevoli difficol-tà da parte dei contribuenti.Con il nuovo regime tutti i ti-tolari di partita Iva che fattu-rano meno di 2 milioni di euro all’anno potranno scegliere di applicare al versamento dell’Iva il principio “di cassa”, ovvero al momento dell’incasso. Questo però vale solo per le operazioni verso altri titolari di partite Iva e non verso i privati consumatori. In realtà il nuovo regime era stato anticipato da analoga opzione introdotta dal D.L. 185/2008 ma il tetto del vo-lume di affari fissato ad € 200.000 non ne ha consentito il decollo.Il nuovo regime - introdotto dall’ultimo decreto sviluppo - attendeva alcune precisazioni che sono arrivate con il de-creto attuativo: la principale riguarda le operazioni passive, cioè il momento in cui il clien-te/committente può detrarre

l’Iva che paga in fattura. Le nuo-ve regole stabiliscono che:a) se anche il cliente ha optato per il regime per cassa può “sca-ricare” l’IVA solo nel momento in cui paga la fattura;b) se il cliente non ha optato per il regime per cassa, può scaricare l’IVA dal momento dell’effet-tuazione dell’operazione (ven-dita o prestazione di servizi), in pratica quando riceve la fattura.Questa seconda eventualità assicurerà al nuovo regime con-tabile un successo sicuramente maggiore rispetto alle preceden-ti disposizioni, anche se presen-terà inevitabilmente un rischio per l’erario, laddove attribuisce il diritto alla detrazione di un’im-posta non ancora esigibile.Cos’è cambiato in definitiva? Finora l’IVA applicata sulla ven-dita di un bene o la fornitura di un servizio doveva essere versa-ta col criterio “di competenza” (riferita al periodo di emissione della fattura), ovvero:mensilmente, cioè entro il 16 del mese successivo all’emis-sione della fattura, o trime-stralmente, se non si supera un determinato volume d’affari, cioè entro il 16 di maggio, ago-sto, novembre e marzo dell’an-no successivo. Adesso, invece, l’Iva a debito verrà versata solo al momento dell’effettivo pa-gamento della fattura.

Per applicare il nuovo regime deve essere espressa un’op-zione preventiva (le cui moda-lità dovranno essere chiarite dall’Agenzia delle Entrate) e sulla fattura andrà riportato il riferimento all’ art. 32-bis del Dl 83/2012. La mancata anno-tazione in fattura costituisce violazione formale. La decor-renza dal 1° dicembre potrebbe creare qualche difficoltà ai con-tribuenti trimestrali: per loro converrebbe far partire il nuovo regime dal 1° gennaio 2013.Non bisogna dimenticare che l’Iva va versata comunque dopo un anno dall’operazione anche se la fattura non è stata ancora pagata (salvo che il cliente sia assoggettato a procedure con-corsuali). Questa scadenza può essere un’arma a doppio taglio perché dà al creditore l’impres-sione di avere una disponibilità finanziaria maggiore di quella effettiva. In altre parole, bi-sogna ricordarsi che dopo un anno il fisco batterà comunque cassa.

Dott. Pierluigi Capoccia KAT BUSINESS S.A.S.

via Milizia, 75 73100 Lecce tel: 0832.1692145 fax: 0832.1831703

[email protected]

iVA Per CASSAuna BoccaTa di ossigeno

l’angolo del commercialista

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il canTo la mia vocazione

D. Uno dei pochissimi cantau-tori giovani italiani, quanta re-sponsabilità senti per questo nello scrivere le tue canzoni?

R. Più che responsabilità sento un po’ di dispiacere nel fatto che oggi il 90% dei cantanti oggi canti il nulla e che que-sto al 90% delle persone che fruisce della musica sta bene. L’apice del fondo è stato toc-cato con il grande successo di quest’estate, che non cito per correttezza!

D. Il tuo, uno stile nuovo, friz-zante, immediatamente travol-gente! Il successo ha cambiato il tuo modo di vedere la vita?

R. No, ha cambiato il modo di vedermi da parte degli altri. Per anni ogni volta che mi chiedeva-no che lavoro facessi e rispon-devo ”il musicista”, la contro-domanda era ”si ok, ma che fai veramente?”. Beh almeno da 3 anni da questa parte non sono

più sottoposto a questa tortu-ra dialogica! D. Quali insegnamenti ti ha lasciato il grande artista Lucio Dalla?

R. Trovo riduttivo associare al nome di Lucio Dalla la parola insegnamento, lui non era un didatta, era uno che viveva e basta, e per questo è stato uno dei più grandi! D. Qual’è il messaggio più im-portante che ti piacerebbe lanciare ai giovani con le tue canzoni?

R. Mi piacerebbe che la cultura (anche quella pop) fosse vista

come un’opportunità e non solo come svago, un’opportu-nità per nutrire la mente che è uno strumento fondamentale per le coscienze.

D. Quali consigli daresti a chi vorrebbe intraprendere la tua professione?

R. Io credo che quello che faccio sia, ovviamente, una professione perché consente il sostentamento, ma è innan-zitutto una vocazione, che va ben oltre i soldi che uno può guadagnare o la fama che può riuscire ad ottenere. Io canto perché non posso non cantare. Chi vuole far questo deve sen-tire questo.

PierdAVide CAroneprofessione cantautore

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intermediAzione finAnziAriA

l a reazione di tutti gli ope-ratori finanziari oggi è di puro sgomento.

Difficile spiegare quello che sia successo perché neanche noi ne siamo pienamente a cono-scenza. Ciò non toglie che dal primo novembre sarà profon-damente modificato tutto il settore degli intermediari finan-ziari. Esisteva una proposta di legge, per la modifica del set-tore in oggetto, che da tempo era stata preparata da chi ope-ratore finanziario non lo è mai stato e che non riscontrando il favore di nessuno veniva tenu-ta chiusa in qualche fascicolo.Era una proposta che avrebbe tolto il respiro a tutti gli ope-ratori finanziari danneggiando in primis i clienti. Questi ultimi, una volta scelto il loro opera-tore di riferimento, avrebbero potuto avere dal consulente un solo prodotto offerto, in-dipendentemente dalle reali esigenze poiché l’operatore fi-nanziario avrebbe dovuto agire con esclusività di mandato da parte di banche, assicurazioni

e società finanziarie. Si capisce subito che questa proposta di legge aveva come esclusività di beneficio solo quello dei grandi istituti finanziari. Bene cari lettori, nessuno si è ac-corto che questa legge è entrata a far parte di una più grande ma-novra, ove il Governo ha chiesto la fiducia alle Camere e dal pri-mo novembre tutto questo che sembra davvero una barzelletta diventerà efficace ed esecutivo.Qualcuno ha ancora qualche dubbio che questo esecutivo non sia il governo dei Banchieri?Certo la domanda è retorica, ma siamo veramente scioccati da come si voglia distruggere un settore che produce a van-taggio dei soliti grandi specu-latori, in particolare le banche. Se qualcuno non fosse a cono-scenza che l’attuale Ministro dello Sviluppo Economico è il Dott. Corrado Passera ve lo possiamo certamente ricordare noi così come possiamo ricor-darvi che è un ministro tecnico pro tempore con la carica so-spesa di Amministratore De-

legato del Gruppo Intesa San Paolo. Ad Aprile sarà cessato di esistere questo governo e chi ha provveduto allo Svilup-po Economico del nostro Pa-ese tornerà a fare il banchiere. Complimenti.A questo punto ci sono ancora poche cose da dire, molte sa-rebbero troppo tecniche e cer-tamente di non facile compren-sione ma sul comportamento e sul modo di operare nei nostri confronti vi chiediamo di trarre voi stessi le conclusioni.

non solo speculazione

l’angolo del consulente finanziario

Dott. Leo Platis Studio di Consulenza Finanziaria

& Mediazione del CreditoVia Milizia, 75 – LecceMobile. 320.9752097

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lunA PArk dellA SAlute

“ ricordati sempre da quale lato del fonendoscopio ti trovi…”mi ricordava saggia-

mente il mio mai troppo rim-pianto suocero.Certo, alcune volte è difficile ricordarselo al pronto soccor-so del Vito Fazzi, dove talvol-ta è arduo focalizzare sulle corrette priorità, spesso vitali, tra urla, suonerie, schiamaz-zi e sempre più degenti che danno l’impressione di voler solo scontare i loro problemi economici, di precariato e di malessere sociale scagliandosi contro divise in cui identifica-no “lo stato”. A onor del vero, non è che i sanitari siano sempre ac-coglienti ed adeguati a alle volte perdono l’occasione per mantenere un profilo di neu-tralità e professionalità, solo parzialmente giustificabili per i turni massacranti, la carenza d’organico, ed il loro stesso malessere di professionisti costretti a confrontarsi in una società in cui ci si nutre ormai quasi solo di tensioni e di SPREAD. Sarebbe fantastico un valido filtro del territorio, con TUTTI i medici di base che tornano a visitare (ispezione, palpazione, percussione, auscultazione) ri-solvendo tutte quelle proble-matiche di loro competenza (spesso l’80%), le ambulanze veloci e implacabili che risol-vono i problemi più acuti ed

al pronto soccorso giungono solo le situazioni da trattare in un contesto necessariamente ospedaliero, con l’apporto di personale sempre sorridente ed educato che si aggira ala-cremente in corsia dispensando cure ed incoraggiamenti (d’al-tronde la “salute” rimane sem-pre un connubio indissolubile tra corpo e mente). Per altro, a fronte di questa “evoluzione” dell’offerta sanitaria territoria-le, sarebbe auspicabile una gra-duale maggior comprensione dei cittadini delle reali priorità che è possibile soddisfare quo-tidianamente anche dal miglior sistema sanitario possibile.La programmazione dovrebbe contrapporsi alle spesso lun-ghe liste d’attesa (per gli esa-mi di “screening”), l’urgenza va si’ garantita, salvaguardata e perennemente migliorata ma il cittadino dovrebbe ormai ridi-mensionare certe aspettative, riscoprendo magari la nostra storica sana cultura “familia-re”. Quante volte, oggi, viene

richiesta una soluzione me-dica per problematiche che le nostre nonne 30 anni fa ri-solvevano con il solo (?) buon senso quando eravamo piccoli (le prime coliche notturne di un neonato, un comune rialzo febbrile o una banale cefalea) ????? ”maledetto” internet con le diagnosi fai da te! Sono fermamente convinto che un giorno quest’utopia si realiz-zerà ma intanto già comincia a nascere e ad insinuarsi sempre più prepotentemente un’idea di disagio crescente perché tra poche ore inizierò il turno più lungo, il più temuto, quello in cui ci appropriamo (indebita-mente…?) del tempo di cui è geloso custode Morfeo… ma ecco che un’illuminazione si apre inesorabilmente un varco, perché in fondo, almeno per stanotte, sarò dal lato “giusto” del fonendoscopio e non vedo nulla di più importante! Che suocero avevo, eh?

sconTi e oFFeRTe speciali

professione medico

Dott. Giuseppe Roggerone

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Siti web lAVoroindirizzi utili

i n questo numero abbiamo raggruppato una serie di indi-rizzi web utili nella ricerca di

lavoro.

Sappiamo ormai benissimo che la nuova frontiera è sul web, uno strumento capace di far veicolare velocemente il curri-culum vitae sulla scrivania digi-tale di responsabili di aziende o di agenzie di lavoro. Ecco alcuni siti per voi dallo staff di Vivila-voro:

www.almalaurea.itAlmalaurea è un sito che da l’opportunità di essere un punto d’incontro tra laureati, Universi-tà ed Aziende.www.bachecalavoro.comBachecalavoro.com è un por-tale dove si possono trovare le migliori offerte di lavoro nella tua città divise per settore e località.www.cambiolavoro.com In questo sito si può inoltra-re il CV direttamente via mail

agli indirizzi di head hunter e di aziende disponibili a ricevere le candidature.www.camcom.it Sito che raccoglie le Camere di Commercio, Industria, Artigiana-to e Agricoltura. La rete rappre-senta 105 Camere di commer-cio, 1 Unione italiana, 19 Unioni regionali, 16 Società di sistema, 66 Camere arbitrali, 103 Came-re di conciliazione, 21 Laboratori chimico-merceologici, 38 Borse merci e Sale di contrattazione,

consigli pratici

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Siti web lAVoroindirizzi utili

146 sedi distaccate per l’eroga-zione di servizi sul territorio, 144 Aziende speciali per la gestione di servizi promozionali e infra-strutture, 607 partecipazioni con altri soggetti pubblici e privati in infrastrutture, 9 Centri per il commercio estero, 65 Eurospor-telli, 74 Camere di commercio italiane all’estero, 32 Camere di commercio italo-estere. Si pos-sono raccogliere info su aziende.www.catapulta.itun sito efficace che fornisce l’incontro tra domanda e offer-ta di lavoro.www.concorsipubblici.com questo sito è una guida com-pleta per chi necessita d’infor-mazioni sui concorsi pubblici diviso per tipologia, titolo di studio e località.www.concorsi.itAnche questo sito come il precedente permette di essere informati su bandi e concorsi pubblici suddivisi per scadenza, regioni e provincie.www.gazzettaufficiale.itSito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Nel-la sezione concorsi si possono consultare bandi e concorsi.www.confcommercio.itla Confcommercio: Confede-razione Generale Italiana del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle PMI. Nel sito si

possono ricercare aziende e le relative informazioni.www.infojobs.itInfoJobs è la società di recru-itment online leader in Italia e in Europa per traffico Internet, numero di offerte e curricula disponibili in database. E’ leader di mercato tra i siti specializzati nella ricerca di lavoro.www.italialavoro.itItalia Lavoro è una società per azioni, totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Opera, per legge, come ente strumentale del Mi-nistero del Lavoro e delle Poli-tiche sociali per la promozione e la gestione di azioni nel cam-po delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclu-sione sociale. Il sito è quindi un portale informativo su temati-che di lavoro, bandi e concorsi.http://annuncilavoro.ilsole24o-re.comSpeciale del quotidiano “il sole 24 ore” dedicato al mondo del lavoro che comprende news, informazioni e le principali of-ferte e annunci di lavoro sem-pre aggiornati.www.linkedin.comConsigliamo a tutti d’iscriversi a questo social Business Network dedicato al networking profes-sionale. Questo sito ha la po-tenzialità di poter condividere i

propri contatti professionali con altri utenti, di poter inserire il pro-prio curriculum vitae e renderlo visibile agli addetti alla selezione del personale di aziende e da so-prattutto la possibilità d’interagi-re con loro tramite mail.http://miojob.repubblica.itMiojob è il nuovo sito di e-recruiting creato dal Gruppo Editoriale l’Espresso a partire dall’esperienza delle sezioni de-dicate al lavoro di Repubblica.it e Kataweb. “Miojob” è il punto d’incontro fra chi cerca lavoro o vuole cambiarlo e le imprese alla ricerca dei migliori talenti.www.monster.itMonster.it, leader nella ricerca e offerta di lavoro on line, rap-presenta un punto di incontro efficace tra candidati e Respon-sabili delle Risorse Umane, con prodotti e servizi che offrono una vasta gamma di opportu-nità e soluzioni personalizzabili. www.sportellostage.it SportelloStage.it è il servizio pubblico gratuito gestito da ACTL per la promozione di sta-ge. Dal 1999Sportello Stage ha promos-so oltre 60.000 stage presso 10.300 aziende ed enti in tut-ta Italia e all’estero a favore di giovani diplomati e laureati. All’interno offerte di stage co-stantemente aggiornate.

prossima apertura centro storico Copertino

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c antautrice e pianista jazz formatasi al Berklee College of Music di Bo-

ston, ha scritto e collaborato con giganti della musica come Burt Bacharach, James Taylor, Tony Bennet, Juan Luis Guerra, Pino Daniele, Nicola Conte, Da-niel Jobim, Phil Woods.

Chiara com’è iniziata la tua carriera professionale? Grazie ad una serie di incontri importanti con persone che mi hanno indicato delle strade importanti da prendere!

Appena arrivata a Boston, a diciottanni, andai ad una festa di studenti della Berklee e incontrai un tipo che senza conoscermi mi si avvicino’ pensando che probabilmente

ero una cantante e chiese se ero libera la domenica per

cantare a un Brunch. Era il bassista del gruppo e si chiamava George Donchev, Bulgaro.

La cantante era via per un periodo, quindi aveva bisogno

di una che la sostituisse. Io gli dissi che ero libera e lui con aria un po’ superiore mi disse di portare i miei spartiti e che se non sapevo almeno trenta standards (canzoni jazz) avrei dovuto impararli!!! Io che ne

sapevo anche sessanta mi presentai puntuale all’appun-tamento in questo bar assurdo.

Quello fu il mio primo ingaggio al volo e ando cosi’ bene che non chiamarono piu’ la cantan-te, cominciai a fare io tutte le domeniche li’.

Importantissimo ache l’incon-tro con Russ Titelman il pro-duttore del mio primo disco, che dopo aver ascoltato una mia canzone mi ha detto di smettere per un po’ di cantare nei bar, locali di NY e di con-centrarmi sulla scrittura delle mie canzoni!

Il tuo album “7752” è stato scritto tra Rio, Trastevere e New York ed è stato definito dalla critica un disco “con-tagioso” e poi ancora il tuo quinto album intitolato “ al posto del mondo”. Quali altri progetti per il futuro nel tuo percorso artistico?Senza dubbio il continuare a gravitare nel mio triangolo geografico ideale: Roma/Rio /New York, dove porto avanti tante cose diverse ed ho tantissimi amici e collaboratori importanti.Nel futuro immediato ho in programma dei concerti, mentre mi incammino verso il prossimo disco!!!

vivi l’intervista

ChiArA CiVelloil mio amoRe peR laM

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Quali sono stati i tuoi riscontri professionali nello scenario musicale italiano dopo la partecipazione al festival di Sanremo con il tuo singolo “al posto del mondo”?Sicuramente piu’ gente mi ha conosciuta. In Italia io tornavo regolarmente a fare concerti e tour, ma mi mancava l’incon-tro con il grande pubblico e soprattutto scendere quella scala lucida e ripida da giochi senza frontiere!!!

Tante collaborazioni con artisti di altissimo livello nel panorama jazz e non, con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?Wow questa si che’ e’ una domanda da un milione di dol-lari. Io amo molti tipi di musica diversa i n fasi diverse quindi la mia lista e’ infinita, pero’ adesso cosi’ su due piedi se ci penso, mi piacerebbe un giorno cantare con Mina, scrivere con Fossati, fare un progetto spe-ciale con Sakamoto, e un disco con tutti i miei amici Brasiliani.

Quali consigli daresti a chi vorrebbe intraprendere la tua professione?Non sottovalutare mai niente. Tutto puo’ diventare una gran-de opportunita’.

@foto servizio Alessio PIzzicannelladal sito ufficiale di Chiara Civello

usicaM

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166 november 2012PAGINATION 1

pausa pranzoconsigli e segnalazioni

Ristorante PizzeriaVia D’Annunzio, Lecce

tel. 0832.241166

Bar Caffetteria CateringVia Imbriani Matteo Renato, Lecce

tel. 0832.397132

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pausa pranzoNella prima parte è stata defi-nito cosa si intende per malattia professionale, ed è stato evi-denziato il notevole aumento dell’incidenza negli ultimi de-cenni di tale patologia, che è direttamente correlata a quel-lo delle allergopatie in genere; dove si è passati dal 15% al 35% nella popolazione normale. Gli ultimi studi indicano che tale incremento è da attribuire in parte all’inquinamento am-bientale, ma principalmente all’occidentalizzazione della vita moderna abbinata ad una maggiore pulizia, che ha deter-minato una riduzione dell’attivi-

tà del sistema immune. DIAGNOSIUn accurata anamnesi è indi-spensabile, deve stabilire con esattezza a quali sostanze il paziente viene esposto durante i vari cicli di attività professio-nale; e solo dopo tale valuta-zione possono essere effettua-te le indagini allergometriche. Altrettanto importante è la manifestazione lamentata dal lavoratore, che spesso già da sola indica il tipo di sostanza ha determinato la lesione allergica.La diagnosi definitiva viene effet-tuata con i test allergometrici, che vanno differenziati a secondo

della sintomatologia presentata:1. prove cutanee (prick) lettura immediata per le allergie respi-ratorie e possono essere com-pletati con esami sierici(RAST), spirometria e con test di provo-cazione esponendo il paziente direttamente allergene.2. test epicutanei (patch), lettu-ra 48/72 h per le dermatiti da contatto. Sono state stabilite dall’INAIL le tabelle di espo-sizione delle sostanze allergiz-zanti in relazione all’attivività professionali.

AllerGie ProfeSSionAlisalute e lavoro

paRola all’alleRgologo

Lionello MuratoreDirettore UOC Allergologia ed

Immunologia Clinica P.O. “V. Fazzi”

Settori professionali maggiormente interessati dalle allergie e allergeni rilevati

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due PArole Con.. .

c i a o N a d a , ci rac-

conti un po’ di lei e del suo approc-cio al mon-do della scrittura

Il mio ap-proccio con la

scrittura creati-va è avvenuto circa

sei anni fa quando lessi di un concorso letterario su di un quotidiano. Ebbi l’ispirazione e iniziai a scrivere dando corpo a dei pensieri, a dei personaggi e così nacque il mio racconto breve. Fino allora era rimasto un fatto privato, una sensazione che avevo sempre avvertito ma che mai era uscita così allo sco-perto da porsi al giudizio di altri.

È stato questo il motivo per il quale ha iniziato a scrivere?Diciamo che sì, il forte stimolo iniziale fu quello. Il mio per-corso di studi di tipo umanisti-co, la mia predisposizione alla comunicazione e la voglia di raccontare le mie emozioni ed emozionare gli altri ha acceso in me il desiderio di mettermi alla prova continuamente.

Quindi se mi pare di capire, è un’autodidatta?Esatto!In seguito ho studiato

e perfezionato la mia tecnica, leggendo molto, ricercando e circondandomi di artisti del settore, ho osservato fuori e dentro di me. Nella scrittura ci vuole una regola strutturale ma credo che alla fine ciò che contraddistingue un autore è lo stile. A chi si vuole cimentare in tale ambito posso dire che non c’è una via giusta o sbagliata, secondo il mio parere, dottri-nale o meno ti scatta qualcosa dentro e lo riconosci, è l’ispira-zione, parte tutto da li, poi sta alla capacità, alla tenacia e al continuo esercizio, la realizza-zione.

Ma lei è anche sceneggiatrice, com’è avvenuto il passaggio?Il mio passaggio alla sceneg-giatura è stato graduale, dopo aver vinto vari premi e menzio-ni nazionali ed internazionali nell’ambito della scrittura ed avendo amando anche le altre forme artistiche. la proposta che mi fu fatta di collaborazione ad un film, de-terminò in me il salto in tale ambito. Con la dovuta tecnica, lo studio e l’esperienza e una buona dose di immaginazione ho dato vita a storie e a per-sonaggi che magari nella vita reale non credo avrei il modo di incontrare.

A cosa ha lavorato finora e

quali sono i suoi progetti fu-turi?Nel 2010 sono stata co-autrice nella stesura della sceneggia-tura di Vacanze a Gallipoli, una commedia con Alvaro Vitali e con tanti altri attori, nel 2011 è stato prodotto e presentato un cortometraggio “Schiava d’amore” alla presenza di Car-lo Freccero, il cui soggetto nel 2010 fu vincitore di menzione speciale al premio Energheia.

Ho due sceneggiature scrit-te da me per corto metraggi, parlano di storie di vita a tinte forti ma dai sapori mediterranei (al momento cerco produzio-ni interessate a darmi fiducia in tale senso anche perché credo davvero che questa sia una terra ricca di talenti) e un lungometraggio “Marmellata di Rose” scritto in collaborazione con la sceneggiatrice e scrittri-ce Ilaria Ferramosca. Al momento sono anche finali-sta a Brevemente, un concorso nazionale per autori e sceneg-giatori.

Gentile Nadia, cosa vorresti dire ai nostri lettori?Di credere sempre nei vostri sogni, anche se avrete dei no come risposta, ciò che dico non è da utopisti ma solo la consapevolezza che il destino a volte ha risposte inaspettate.

professione scrittrice e sceneggiatrice

M2Consulting del Dott. Marco MiceliVia Ferrando, 10 73100 Lecce0832/092024 - 329/[email protected]

nadia maRRa salenTina doc

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Ciao Antonio, raccontaci da dove nasce la tua passione per la fotografia?Ciao a tutti, la mia passione na-sce all’età di 13 anni grazie a mia madre, una fotografa amatoriale che durante le gite fuori porta mi ha insegnato ad approcciarmi a quest’arte e ad usare la sua macchina fotografica che ora cu-stodisco gelosamente. Succes-sivamente all’età di 15, durante il mio percorso scolastico seguì un corso organizzato dal mio professore di matematica dove ebbi l’opportunità d’imparare la tecnica e lo sviluppo in camera oscura. (Scattavamo su pellicola in bianco e nero)Come hai costruito il tuo per-corso professionale e il tuo sti-le fotografico? Come hai capito cosa ti piaceva fotografare?E’ stata una continua evoluzione partendo dallo studio di libri, se-guendo corsi di aggiornamento, workshop sia a Lecce che in altre città del nord Italia. Ho impron-tato il mio stile fotografico su ciò che mi piaceva fotografare e su ciò che mi suscitava emozioni.

Sono appassionato di cibo, per me il cibo è esteticamente un’ar-te ed ho iniziato a dedicarmi al “food still life” e alla fotografia degli ambienti, interni ed esterni.Per quanto riguarda i tuoi lavo-ri, quali sono quelli che hanno segnato il tuo ingresso vero e proprio nel mondo della foto-grafia?Il mio ingresso nel mondo pro-fessionale è avvenuto quando ho iniziato ad avere molteplici richieste delle mie foto da perso-ne a cui piaceva il mio stile foto-grafico. E’ stato principalmente questo che mi ha fatto fare il sal-to da amatore a professionista.Quando scatti una fotografia che criterio usi: più intuizione o più tecnica?La riuscita di una foto equiva-le al mix che c’è tra tecnica e l’approccio emozionale di ogni fotografo, piuttosto che l’intui-zione. La fotografia commercia-le è una fotografia descrittiva e come tale è fondamentale capire principalmente cosa il cliente chiede per soddisfare a pieno la sua esigenza.

Quali consigli daresti a chi vuo-le intraprendere quest’arte? Studiare tanto, seguire corsi e workshop per un continuo aggior-namento. Approcciarsi con più pro-fessionisti, perché ogniuno ha un proprio stile, cercare con loro delle collaborazioni, seguire il loro lavo-ro per avere una più ampia visione di questa magnifica arte. Tanta dedizione, tanto lavoro, costante aggiornamento e poi la pratica per-ché come dico io nei miei corsi: LA PRATICA CREA I CAMPIONI.

due PArole Con...anTonio FaTano

professione fotografo

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d a pochi giorni termina-ta al centro fieristico di Lecce l’Agro.Ge.Pa.Ciok

e noi dello staff di Vivilavo-ro ci siamo scontrati con tanti professionisti del settore ma in particolare ha attirato la nostra attenzione il salentino Marco Maggi, un Cake Designer pro-fessionista, straordinariamente stravagante nelle sue creazio-ni. Non un semplice pasticcere, piuttosto un’artista in grado di concepire e realizzare delle vere e proprie dolci sculture.

Marco trasforma il desiderio di un cliente elaborandolo in base alla propria capacità e profes-sionalità, selezionando i mate-riali più adatti e modellandoli per realizzare una torta non solo buona da mangiare, ma estremamente bella da vedere: una vera e propria opera d’arte.

Il Cake Design, nuova professio-ne del futuro, si appresta a fare il suo esordio anche nel Salen-to. Si può definire una forma di espressione artistica, non solo artigianale dove il professioni-

sta non ha solo competenze di cucina ma anche di design, arte e architettura.

Abbiamo fatto qualche doman-da proprio a lui Marco Pasticcio Maggi:

Marco quali sono i requisiti per diventare Cake Designer?Fondamentale per chi ha in-tenzione di intraprendere que-sta professione è una solida conoscenza delle tecniche di pasticceria, sapere utilizzare gli attrezzi del mestiere come pan di spagna, pasta di cereali, pasta di zucchero, cioccolato plasti-co, coloranti, decorazioni e i vari utensili da cucina, le impastatri-ci e i forni. Ma uno degli skills più importanti è la creatività, la fantasia intesa come stile che da forma ai desideri di ogni mio cliente.

Come nasce il tuo nome d’ar-te? “Marco Pasticcio” nasce in un momento molto tenero della mia vita, in realtà l’ha scelto mia figlia ed è per questo che non

lo cambierò mai.

Marco esistono corsi qui nel Sa-lento per Cake Designer?Vi informo che il 2 dicembre presso il Ristorante Gambero Rosso di Lecce insegnerò l’arte del Cake Design. Un corso della durata di un giorno per circa 15 appassionati. Per maggiori infor-mazioni potete contattare di-rettamente “il Gambero Rosso” allo: 392.4393973

Dove possiamo venire ad ordi-nare le tue dolci creazioni?Vi aspetto presso il Bar Gino in via Marche, 25 a Brindisi oppure scrivetemi a [email protected] Il mio contatto face-book è: MarcoPasticcio MaggiGrazie Vivilavoro, è stato un piacere.

Marco parteciperà al CAKE SHOW di Bologna dal 16 al 18 Novembre ed al SWEET CHRI-STMAS IN VETRINA, un evento straordinariamente originale, prossimamente a Lecce.

due PArole Con...professione cake designer

maRco pasTiccio maggi

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itAliAn YounG ChooSY

i giovani d’oggi rispetto al lavoro sono schizzinosi? In questi giorni se ne parla

molto dopo le dichiarazioni del Ministro del Welfare, Elsa Fornero, che, sull’argomento, inanella figuracce da mesi. Asserisce e ritratta. L’ultimo episodio risale al 22 Ottobre scorso, quando, dal palco della manifestazione di Assolombar-da, dopo aver detto che i giova-ni di oggi sono “choosy”, schiz-zinosi, per l’appunto, dichiara: “meglio prendere la prima of-ferta e poi vedere da dentro e non aspettare il posto ideale”.

Conclude questa prima tran-che del suo intervento, dicen-do che anche il mercato del lavoro deve diventare “più inclusivo e dinamico”, ma i gio-vani devono fare la loro parte. Il tempo relativamente breve per rendersi conto che questa sua dichiarazione le avrebbe attirato pesanti polemiche e

torna su quanto detto, una volta scesadal palco: “I giovani italiani - ha sottolineato - oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro, tanto è vero che sono in condizioni di precarietà”. Nel giro di qualche minuto, dunque, Fornero si trasforma da bacchettona a complice contro questo sistema di lavo-ro difficile. Il suo temperamen-to poco avvezzo ad attirarsi le simpatie aveva già fatto parlare a giugno, quando durante un’in-tervista al Wall Street Journal, si espresse circa la riforma del lavoro dicendo quanto segue: “Il lavoro non è un diritto, deve essere guadagnato, anche at-traverso il sacrificio”, questa la frase incriminata riportata dal quotidiano economico. Per mettere un freno alle po-lemiche, che rischiavano di metterla in crisi nel giorno dell’approvazione della riforma che porta il suo nome, Forne-ro ritrattò affermando che: “Il diritto al lavoro non è mai sta-to messo in discussione come non potrebbe essere mai visto quanto affermato dalla nostra Costituzione”. Insomma, il Mi-nistro fa e disfa, e, in tutto que-sto, si attira plausibili antipatie nonché conseguenti sarcasmi.

Già dopo le dichiarazioni di giu-gno, sui social network, circola-vano dei link che non mancavano di sottolineare quanto la signora predicasse bene e razzolasse

male. I link bersagliavano la figlia del Ministro, Silvia Deaglio, che invece di posti fissi “monotoni” ne ha addirittura due. A 37 anni è professore associato di Genetica medica alla facoltà di Medicina dell’Università di Torino (dove insegnano sia il padre che la ma-dre) e responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica, genomica e proteomica umana. Alcune sue ricerche sono state finanziate dalla Compagnia di Sanpaolo, fondazione che è la prima azionista della banca In-tesa Sanpaolo, di cui sua madre era vicepresidente. All’ironia che si è scatenata in proposito arriva puntuale il commento di Forne-ro che chiarisce che la figlia non ha due lavori, ma che è un do-cente universitario, pagata solo dall’ateneo. E che la ricerca, alla quale si è dedicata dopo avere lavorato per due anni ad Har-vard, è sostenuta da un finanzia-mento internazionale. Una pioggia di polemiche, insom-ma, cui il Ministro tecnico conti-nua a non riuscire a sottrarsi. Si sa, in un clima di grandissima dif-ficoltà occupazionale, aggravato da un’economia che arranca, par-lare in questi termini dei giovani di oggi, illusi e disillusi, è come sparare sulla croce rossa.

Quali saranno le prossime uscite della Fornero? Il count down è già iniziato.

giovani e lavoro

così paRlò la FoRneRo

Fabiana Casto

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m i avverti quando il fon-do l’abbiamo toccato? Ah, ecco. Beh, ora,

dunque, possiamo iniziare a ri-salire! Perciò ragazza/o tocca a te:1) Prendi nota di ciò che sai fare. Carta e penna alla mano e butta giù cosa sai o ti pia-ce fare. Qualunque attitudine oggi potrebbe fruttarti. Ora rileggi e cerca di collegare ognuna delle tue passioni con una possibile occupazione. E’ già un buon inizio. 2) Non perdere di vista l’obiet-tivo. Non ti fare trascinare dal fiume della vita. Volere è po-tere. Non hai nulla da perdere. Ognuno è in grado di fare qual-siasi cosa.3) Metti in relazione tutte le tue esperienze lavorative e non. Basta che siano complementari col lavoro che cerchi. Il servizio civile, lo stage dell’università, il tuo vecchio lavoro stagionale. Tutto può essere utile per spie-gare, a te stesso e agli altri, quali competenze hai sviluppato negli anni.

4) Scrivi un curriculum vitae ad hoc che sappia trasformarsi in base al colloquio che andrai ad affrontare. In risalto vanno mes-se le esperienze più attinenti al lavoro che vuoi fare. Quelle meno significative, invece, an-dranno riassunte in un’unica fra-se come Occupazioni stagionali presso pub e pizzerie. Ricorda, inoltre, che un cv accattivante è chiaro, ma soprattutto breve.5) Sii umile. Come si dice a casa mia Nessuno nasce imparato. La tua laurea non ti rende speciale rispetto agli altri. Mia cugina ne tiene cinque, tiè. Quindi, soprattutto all’inizio, impara dagli altri e sii disponibi-le a sacrifici e orari flessibili. La gavetta è necessaria ai tuoi da-tori di lavoro per conoscere le tue potenzialità, ma anche a te, per capire cosa sai fare meglio e crescere professionalmente.6) Sostieni colloqui. Se ancora nessuno te l’ha detto il lavoro non arriva come la manna dal cielo. Bada: vestiti in maniera che ti descriva, se sostieni un colloquio dove la tua persona-

lità può influire sull’esito. Altri-menti, meglio l’Anonimo-style come facevo io per gli esami universitari: ti aiuterà ad essere giudicato per quello che dici e non per il tuo aspetto.7) Applica la tattica di Ceneren-tola che furbona, lei, la usava per rimorchiare. Lascia qualcosa di tuo presso l’azienda dove sostieni il colloquio. Questo espediente serve A) per stabi-lire un nuovo contatto B) per rendere la tua faccia familiare. 8) Guarda una serie tv dove il protagonista faccia nella vita quello che vorresti fare tu. Non avrai problemi a trovarne. Ps: Per la professione del mafioso ti consiglio I Soprano.

Lieta se posso essere d’aiuto.

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i l cestaio, un tempo, era un mestiere molto richiesto in quanto riusciva soddisfare le

necessita più impensate.

Questa attività era rivolta alla fabbricazione a mano di tutti gli oggetti di uso comune fat-ti di solito con giunchi delle paludi salentine che fino a ieri coprivano larghe zone della regione.

Raramente venivano usate, per la fabbricazione dei vari og-getti, altri tipi di fibre vegetali. Componente essenziale era la perizia dell’uomo, che doveva conoscere in ogni dettaglio e curarle nei particolari la pro-pria opera.

Dalla sua bottega uscivano ceste di vario genere e di varia grandezza, come “le panare”, “le canisce” e “la nassa” per i pescatori. Un’attenzione parti-colare richiedeva il rivestimen-to delle damigiane per l’olio e il vino.

Questo doveva essere molto robusto dovendo sostenere un peso superiore ai 50 chili. Altro prodotto molto richiesto erano le “sporte”.

Il punto di maggiore era Acqua-rica del Capo.

“Le spurtare” venivano ironi-camente chiamate col nomi-gnolo di “culitorte” per via del

lunghissimo tempo che queste passavano stando sedute a terra o su un sacco imbottito, destinate a confezionare i vari tipi di borse.

La produzione aveva raggiunto un livello altissimo tanto che i diversi laboratori con decine e decine di dame con i prodotti di questo artigianato erano arri-vati nelle abitazioni dei cittadini di tutta l’Europa e in gran parte dell’America.

Il lavoro delle “spurtare” o del-le cestaie spesso veniva svolto anche da persone che svolge-vano un lavoro retribuito. Questo infatti, nelle ore che dovevano essere di riposo, per arrotondare i guadagni si dedi-

cavano alla fabbricazione di questi oggetti.

Attualmente la produzione, è ridotta al minimo e il settore rischia la totale estinzione.Le giovani generazioni consi-derano non dignitoso questo lavoro, non ne vogliono asso-lutamente sapere.

È cosi che rischia di finire un’at-tività, nata dalle esigenze pri-marie dell’uomo, con materie prime messe a disposizione dalla natura, e che grazie alla volontà e alla fantasia, all’estro e alla genialità dei vari artigiani ha rasentato di raggiungere livelli industriali e altamente redditizi.

il CeStAioFanTasia, esTRo e genialiTa’

antichi mestieri

fonte www.salentu.com

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cameRa di commeRciocaRaBinieRi di leccecaRaBinieRi pRonTo inTeRvenTocomune di leccecoRpo FoResTaleemeRgenza saniTaRiaenelguaRdia di Finanza pRonTo inTeRvenToguaRdia medicaospedale viTo Fazzipoliziapolizia municipalepolizia sTRadalepReFeTTuRapRonTo soccoRso viTo FazzipRonTo soccoRso c.R.i.pRovinciaQuesTuRa cenTRaleRegione pugliasoccoRso sTRadale a.c.i.TeleFono azzuRRovigili del Fuoco pRonTo inTeRvenTovigili uRBaniuFFicio TuRismoenel guasTicciss

0832 68410832 3110111120832 68211115151180832 3050011170832 6658110832 6611111130832 3010140832 3153430832 69310832 661403-070832 2430000832 68310832 69110832 2131803116196961150832 30113908322480928035001518

A PortAtA di mAnonumeri utili - Lecce

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Viale Aldo Moro,49 - Tel. [email protected]: Lun./Ven. 9.00-13.00 e 15.00-19.00

Nuova AperturaPUNTO PRESTITEMPO LECCE

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