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arch. Elia Morandi
Gall. O.IR 16/C - 47521 Cesena – FC Tel. 0547\25705 – Fax 0547\25705
TRIBUNALE CIVILE DI FORLI'- CESENA
Es. Imm. R.G.E. n. 183\2012
Giudice: Dott.ssa Barbara Vacca
MELIORBANCA SPA
c/o
***** **** **** ****
RELAZIONE TECNICO ESTIMATIVA
LOTTO UNICO
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SOMMARIO
1. COMUNICAZIONE INVIATA ALL'ESECUTATO pag. 3
2. IDENTIFICAZIONE, DATI CATASTALI E CONFINI, DATI PIGNORAMENTO E NOTA pag. 3
3. PROPRIETA' DELL'IMMOBILE, TITOLO PROVENIENZA, VERIFICA VENTENNIO pag. 5
4. DESCRIZIONE IMMOBILE E FOTO pag. 7
5. ISCRIZIONI E TRASCRIZIONI pag. 12
6. PLANIMETRIE CATASTALI DELL'IMMOBILE pag. 12
7. OMISSIONI FISCALMENTE RILEVANTI pag. 12
8. STATO DI POSSESSO DEGLI IMMOBILI pag. 13
9. PRECEDENTI EDILIZI e ABITABILITA', DESTINAZIONE URBANISTICA, REGOLARITA'
EDILIZIA pag. 13
10. VINCOLI, VINCOLI DI P.R.G., PAESISTICI e SIMILI, PRELAZIONI pag. 14
11. FORMALITA', VINCOLI CONDOMINIALI ed ONERI pag. 14
12-13. DESTINAZIONE DELL'IMMOBILE, CERTIFICATO DESTINAZIONE URBANISTICA pag. 15
14. ATTESTAZIONE ENERGETICA pag. 15
15. FABBRICATI NON CENSITI pag. 15
16. VARIAZIONI COLTURALI pag. 15
17. STIMA DELL'IMMOBILE - CRITERI, FONTI INFORMAZIONI, SUPERFICIE COMMERCIALE,
DETERMINAZIONE VALORE DI STIMA pag. 16
18. PIGNORAMENTO IN QUOTE O PER L'INTERO pag. 17
19. VALORE DI LOCAZIONE DELL'IMMOBILE pag. 18
20. DEFINIZIONE LOTTI DI VENDITA pag. 18
21. CODICE FISCALE pag. 18
22. CERTIFICAZIONE DI STATO CIVILE, ESTRATTO DI MATRIMONIO pag. 18
23. CERTIFICAZIONE ANAGRAFICA DI STATO DI FAMIGLIA E RESIDENZA STORICO pag. 19
24. CAUSE PENDENTI ASSEGNAZIONE IMMOBILE e LORO DEFINIZIONE pag. 19
25. REGIME FISCALE DELLA VENDITA pag. 19
26. ISTANZA DI PROROGA pag. 19
27. INVIO E DEPOSITO ELABORATO PERITALE pag. 19
NOTE FINALI pag. 20
ELENCO ALLEGATI pag. 21
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Io sottoscritta Morandi Arch. Elia, libero professionista con studio tecnico in Cesena in
Gall. O.I.R. 16/C, sono stata incaricata in data 20.12.2013 dall'Ill.mo Giudice Dott.ssa Barbara
VACCA di descrivere e stimare i beni pignorati relativi alla procedura in oggetto. Eseguite le
formalità di rito e presa visione degli atti di causa, in data 17.02.2014 ho iniziato la perizia
richiesta. Al termine delle operazioni espongo come segue i risultati ai quali sono pervenuta.
***
QUESITO 1. Comunicazione all'esecutato della data di inizio delle operazioni peritali e
del sopralluogo.
Il debitore è stato avvisato dell’inizio delle operazioni peritali e della data e dell’ora del
sopralluogo a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (v. all. 10), inviata il
14.02.2014 all’indirizzo indicato nell'atto di pignoramento immobiliare.
Il primo sopralluogo è stato eseguito, il 24.02.2014 (data indicata nella comunicazione) alla
presenza del custode nominato dal giudice che , in assenza del proprietario, ha prima ad
aprire e poi a sostituire la serratura delle porte di accesso ai beni pignorati.
***
QUESITO 2. Identificazione dei beni oggetto del pignoramento, con precisazione dei
confini e dei dati catastali, e loro corrispondenza con i dati indicati nel pignoramento e
nella nota di trascrizione; .."descrizione giuridica" del bene...,
2.1. IDENTIFICAZIONE
Intera proprieta' su appartamento ai piani primo e sottotetto con garage al piano interrato,
ubicato in comune di Borghi, loc. Lo Stradone, in Via Primo Maggio,18..
2.2. DATI CATASTALI ATTUALI E CONFINI
Al Catasto Fabbricati di Forlì la ditta intestataria degli immobili risulta:
***** **** **** **** nato in Egitto il 08.08.1964, proprieta' per 1\1 in regime di separazione dei
beni.
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I beni pignorati sono distinti al Fg 14 del Comune di Borghi, part.lla 813:
- appartamento ai piani primo e sottotetto sub. 13 Via 1° Maggio p. 1– 2 Cat. A/2 cl 1 vani 4
R.C. Euro 247,90;
- garage al piano interrato sub. 28 Via 1° Maggio p. S1 Cat. C/6 cl 2 mq 19, R. C. Euro 36,31.
Beni comuni:
- sub. 35 BCNC (corte e vano scala) ai subalterni 13 e 14
- sub. 36 BCNC (corte comune e scale comuni) ai subalterni dall’1 al 31
Quota proporzionale di proprietà sulle parti comuni dell’appartamento con garage pari a
52,66/1000.
La corte di pertinenza del fabbricato che contiene le unità immobiliari pignorate è distinta al
Catasto Terreni partita 1 al fg 14 part.lla 813 - Ente urbano di mq 1153,00.
I beni pignorati confinano: l’appartamento con ragioni ***** **** **** (sub 14), ***** **** ****
(sub.11) e parti comuni della part.lla 813, salvi se altri; il garage con il sub 21, il sub.29 e parti
comuni della part.lla 813, salvi se altri
Si allegano i seguenti documenti relativi agli immobili pignorati rilasciati dall’ Agenzia delle Entrate
di Forlì, Sezione Territorio: planimetrie dei beni, quadro dimostrativo delle u.i.u., visure catastali
attuali e storiche per Fabbricati e Terreni, estratto di mappa catastale, visure confinanti (v. all. 2).
2.3. DATI CATASTALI INDICATI NEL PIGNORAMENTO E NELLA NOTA DI TRASCRIZIONE
E CORRISPONDENZA FRA GLI STESSI
- Pignoramento immobiliare del 17.05.2012
I dati catastali indicati nel pignoramento immobiliare, corrispondono a quelli attuali del catasto
fabbricati.
- Nota di trascrizione del pignoramento, art. 8711 del 14.08.2012
I dati catastali delle unità immobiliari, indicati nella Nota di Trascrizione del pignoramento
immobiliare presso l'Agenzia delle Entrate di Forlì, sezione Territorio, Servizio di Pubblicità
Immobiliare, corrispondono a quelli del pignoramento immobiliare e a quelli attuali del catasto
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fabbricati.
2.4. DESCRIZIONE GIURIDICA DELL'IMMOBILE
Appartamento con garage sito in fabbricato condominiale, in Comune di Borghi, in Via Primo
Maggio, 18. Il fabbricato condominiale è stato realizzato su terreno pertinenziale che né
costituisce il sedime e l'area scoperta di complessivi mq 1153,00 catastali.
L’appartamento è posto ai piani primo e secondo (o sottotetto), collegati fra loro da una scala
interna; il piano primo è composto da ingresso su monolocale con angolo cottura, bagno con
antibagno e balcone a livello; il piano secondo (o sottotetto) è costituito da disimpegno, due
ripostigli e da un bagno.
Il garage ha una superficie catastale di mq 19 ed è dotato di una piccola corte esclusiva,
antistante il portone d’accesso, di circa 2 mq.
Il tutto per una superficie lorda commerciale di mq 80,70 ca.
I beni pignorati sono distinti al Fg 14 del Comune di Borghi, part.lla 813:
- appartamento al piano primo e sottotetto sub. 13 Via 1° Maggio p. 1– 2 Cat. A/2 cl 1 vani 4
R.C. Euro 247,90;
- garage al piano interrato sub. 28 Via 1° Maggio p. S1 Cat. C/6 cl 2 mq 19, R. C. Euro 36,31.
Beni comuni:
- sub. 35 BCNC (corte e vano scala) ai subalterni 13 e 14
- sub. 36 BCNC (corte comune e scale comuni) ai subalterni dall’1 al 31
La corte di pertinenza del fabbricato che contiene le unità immobiliari pignorate è distinta al
Catasto Terreni partita 1 al fg 14 part.lla 813 - Ente urbano di mq 1153,00.
I beni pignorati confinano: l’appartamento con ragioni ***** **** **** (sub 14), ***** **** ****
(sub.11) e parti comuni della part.lla 813, salvi se altri; il garage con il sub 21, il sub.29 e parti
comuni della part.lla 813, salvi se altri
***
QUESITO 3. Verifica della proprietà dei beni pignorati in capo alla parte debitrice esecutata
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e l’esatta loro provenienza.
3.1. PROPRIETA'
I beni pignorati sono di proprietà di ***** **** **** ****.
3.2. TITOLO DI PROVENIENZA DEL BENE AGLI ESECUTATI E TITOLI ANTECEDENTE IL
PIGNORAMENTO FINO A COPRIRE IL VENTENNIO
I beni risultano in capo all’esecutato per atto di compravendita a rogito del notaio Prisca De
Angelis del distretto di Forlì-Rimini del 27.12.2007 rep. 2076/724 registrato a Rimini il 28.12.2007
al n. 16088/1T e trascritto a Forlì il 31.12.07 all’art. 14958 (v. all. 6).
Il sig. ***** **** **** **** ha acquistato i beni dalla Società “***** **** **** ****” che ne era
proprietaria per aver acquistato il terreno sul quale è stato edificato a sua cura e spese il
fabbricato di cui fanno parte gli immobili pignorati. Il terreno è stato acquistato con atto di
compravendita a rogito del notaio Prisca De Angelis del distretto di Forlì-Rimini del 28.02.2005 n.
di rep. 383/81 registrato a Rimini il 28.02.2005 al n. 1430 serie 1T e trascritto a Forlì il 01.03.2005
all’art. 2350.
La Società “***** **** **** ****” aveva acquistato il terreno dai sig.ri ***** **** ****, ***** **** **** e
***** **** **** che ne erano proprietari per:
- testamento olografo in successione di ***** **** ****, morto il 24.03.1984, pubblicato in data
17.09.1984 dal notaio Giovanna Nicoletti Dardani di Rimini rep. 12.298/4294, registrato a Rimini il
21.09.1984 al n. 5253 e trascritto a Forlì il 26.09.1984 all’art. 7226.
- atto di successione a ***** **** **** morto il 12.01.1984, trascritto a Forlì il 21.02.1985 all’art.
1390.
3.2.2. VINCOLI E\O PATTI INDICATI NELL'ATTO
Nell’atto di provenienza la soc. venditrice dichiara che sull’immobile grava un atto unilaterale
d’obbligo con il Comune di Borghi, atto a rogito del notaio Prisca De Angelis del 5 maggio 2005
rep. 542/105 registrato a Rimini in data 6 maggio 2005 al n. 1339 serie 1, trascritto a Forlì in data
16 maggio 2005 all’art. 5649. In tale atto la soc. costruttrice si è obbligata, nei confronti del
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comune di Borghi di realizzare direttamente tutte le opere di Urbanizzazione ed edilizie in genere;
in particolare l’allargamento della sede stradale di Via 1° Maggio, realizzazione della viabilità
interna e impegnata a monetizzare la parte non direttamente realizzata. Il Tecnico dell’ufficio
edilizia del Comune ha dichiarato che quanto stabilito nell’atto è stato fatto prima della richiesta
dell’abitabilità del fabbricato.
***
QUESITO 4. Descrizione dell'immobile e completa rappresentazione, anche mediante
fotografie degli esterni e degli interni, inserendo le foto più significative nel corpo della
perizia.
4.1. DESCRIZIONE DELL'IMMOBILE
L'immobile pignorato si trova in una palazzina condominiale sita nel centro abitato della Loc. Lo
Stradone del Comune di Borghi (FC), in Via Primo Maggio n° 18/int.1, (all’incrocio con Via
Cornacchiara) ed è composto da un appartamento, che si sviluppa al piano primo e secondo
(sottotetto), e da un garage con piccola corte esclusiva annessa, sito al piano interrato.
La palazzina, realizzata negli anni 2005-2007, contiene n. 15 appartamenti con garage e servizi di
pertinenza. Il fabbricato è stato costruito con più corpi sfalsati su di un lotto di terreno che risulta in
forte pendenza. L’edificio ha struttura portante in cemento armato, solai in laterocemento e tetto a
falde con manto di copertura realizzato in tegole.
La muratura di tamponamento del fabbricato risulta intonacata e tinteggiata di colore giallo,
mentre i cornicioni, lo sporto di gronda e i solai dei terrazzi sono in cemento a vista. Le finestre e
le portefinestre della palazzina si chiudono con leggeri scuri in legno richiudibili a pacchetto.
Una rampa per l’accesso pedonale agli appartamenti si sviluppa ad andamento curvilineo sul
fronte del fabbricato e rettilineo lungo tutto il prospetto sud. La rampa ha parapetto in elementi
metallici verticali di colore grigio scuro e pavimento in mattonelle color cotto (dim 15x15cm)
posate in diagonale. Lungo il suo percorso si aprono i cancelli d’accesso alle corti esclusive o
comuni alle unità immobiliari del complesso condominiale. La corte di pertinenza
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dell’appartamento pignorato è una piccola corte comune attraverso la quale si raggiunge la scala
che sale al piano primo dove si trova l’appartamento. La corte e il vano scala sono comuni a due
appartamenti siti entrambi al piano primo.
L'appartamento oggetto di pignoramento è composto da:
- al piano primo (monolocale): una stanza ad uso ingresso/soggiorno/pranzo con angolo cottura e
terrazzo, un antibagno e un bagno;
- al piano secondo (sottotetto a servizi): un disimpegno, due ripostigli e un bagno (tre locali dotati
di lucernai).
Si raggiunge il sottotetto dal soggiorno/pranzo salendo una scala in legno con struttura e ringhiera
in metallo. La bella struttura in legno del tetto (travi primarie e secondarie e tavolato) è stata
lasciata a vista in tutto il sottotetto.
Il pavimento del monolocale e del sottotetto sono stati realizzati con piastrelle in ceramica (dim.30
x 30 cm) di colore beige chiaro. Il balcone ha il pavimento in piastrelle di gres (dim.15 x 15 cm) di
color rosso scuro. I pavimenti ed i rivestimenti dell’antibagno e del bagno del monolocale e del
bagno del sottotetto sono in mattonelle di ceramica (dim.20 x 20cm) di colore chiaro, in parte
posate in diagonale. Nel bagno al piano primo vi sono: un wc, un bidè di colore bianco e l’attacco
per la lavatrice mentre il lavabo si trova nell’antibagno. Nel bagno al piano sottotetto gli elementi
sanitari sono: un wc, un bidè e un lavabo in vetrochina di colore bianco e un piatto doccia chiuso
da pannelli in plastica trasparente.
Le finestre e le portefinestre hanno infissi in legno con vetrocamera e le porte interne, in legno
tamburato, hanno maniglie in metallo. Nel sottotetto le porte di un ripostiglio e del bagno sono
scorrevoli del tipo denominato “Scrigno”.
Nell’alloggio sono presenti, in entrambi i piani, gli impianti elettrico, idrico, termo-idraulico e per la
Tv. L’impianto di riscaldamento è autonomo, alimentato a gas metano e fornito di radiatori in
metallo. La caldaia è posizionata in una nicchia ricavata nel terrazzo del monolocale.
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Ad un esame a vista, gli impianti appaiono eseguiti rispettando le norme vigenti al momento della
loro realizzazione.
Nella zona cottura del soggiono/pranzo dell’appartamento si nota, in un angolo del soffitto, una
macchia di umidità causata probabilmente da una perdita d’acqua proveniente dall’impianto
idraulico del sovrastante bagno del sottotetto.
Al garage posto al piano interrato si accede dalla Via Primo Maggio, attraverso un passo carrabile
- chiuso da una sbarra con apertura automatizzata - che immette nella rampa e nello spazio di
manovra comune alle autorimesse della palazzina. Un accesso del tipo pedonale al piano
autorimesse si trova al termine della rampa esterna che disimpegna gli ingressi agli appartamenti.
Il vano garage oggetto di pignoramento è intonacato e fornito di portone in metallo (2,50 di
larghezza per 2,30 di altezza) e di impianto elettrico.
Lo spazio antistante al portone del garage è di proprietà esclusiva. L’area è accatastata come
corte e misura circa 2 mq.
La superficie commerciale complessiva (appartamento e garage) risulta di mq 80,70 ca., misura
da riferirsi al lordo delle murature.
Lo stato dei beni è nel complesso discreto. Per una migliore visione dello stato di conservazione
dell'edificio e delle finiture interne si rimanda al rilievo fotografico, succ. citato all. 1.
4.2. RAPPRESENTAZIONE E FOTO SIGNIFICATIVE
La rappresentazione dello stato attuale dell'immobile, risulta nelle planimetrie catastali (v. all. 2)
e dal rilievo fotografico degli esterni e degli interni. (v. all. 1).
Si inseriscono, di seguito, a titolo esemplificativo, alcune delle foto dei beni pignorati.
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La palazzina condominiale vista da Via Primo Maggio
Rampa pedonale comune e vista del terrazzo dell’appartamento pignorato
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sogg/pranzo/angolo cottura bagno
sottotetto - ripostiglio n.2 sottotetto - bagno
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QUESITO 5. Iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, nonché altro tipo di gravami, formalità,
vincoli o oneri, indicandone gli estremi e precisandone l’opponibilità.
5.1 ISCRIZIONI - TRASCRIZIONI
All’Agenzia del Territorio di Forlì – Servizio di Pubblicità Immobiliare si rileva che gli immobili alla
data del 23.12.2013 sono gravati dalle seguenti iscrizioni e trascrizioni:
1) con soggetto contro ***** **** **** **** per la proprietà di 1/1:
- Iscrizione n. 6350 del 31.12.2007 ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di
mutuo fondiario, rep. 2077/725 del 27.12.2007, Pubblico ufficiale notaio PRISCA DE ANGELIS di
Rimini, soggetto a favore di MELIORBANCA SPA. con sede a Milano.
-Trascrizione n. 8711 del 14.08.2012 verbale di pignoramento immobili rep. 1.006 del
17.05.2012 Pubblico ufficiale: Ufficiale Giudiziario di Forlì, soggetto a favore di MELIORBANCA
SPA. con sede a Milano.
QUESITO 6. Il Ctu prenda visione ed estragga copie delle planimetrie degli immobili di cui
all’atto di pignoramento..
Si allegano le planimetrie catastali dell'immobile in oggetto (abitazione e garage), il quadro
dimostrativo delle unità immobiliari della palazzina condominiale e l’estratto di mappa rilasciati
dall'Agenzia delle Entrate, Sezione Territorio di Forlì.
Le planimetrie catastali dei beni pignorati risultano conformi allo stato autorizzato del fabbricato
(vedi citato doc. 2).
***
QUESITO 7. Il ctu dica se debba sopperirsi ad omissioni fiscalmente rilevanti (eventuali
omesse denunce di successione, ecc.).
Dalle certificazioni rilasciate dall’Agenzia delle Entrate – Direzione prov.le di Forlì - Cesena –
Ufficio Territoriale di Cesena (prot.lli: AGE.AGEDP-FC.REGISTRO UFFICIALE. 0001664. del
10/01/2014-U) prodotta in allegato, non risulta alcuna omissione fiscalmente rilevante (v. all.9).
***
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QUESITO 8. Il Ctu riferisca sullo stato di possesso degli immobili in capo all’esecutato, con
indicazione (se occupato da terzi) del titolo in base al quale l'immobile è occupato......
L'immobile è libero.
***
QUESITO 9. Il Ctu verifichi la regolarità edilizia ed urbanistica degli immobili pignorati, la
dichiarazione di agibilità, i costi delle eventuali sanatorie nel caso in cui siano possibili e
gli adempimenti a carico dell'aggiudicatario precisando se esistano procedure
amministrative e sanzionatorie, e di conformità degli impianti accessori.
9.1. PRECEDENTI AUTORIZZATIVI e ABITABILITA'
Dalle ricerche effettuate presso l’ufficio tecnico del Comune di Borghi è risultato che l'immobile.
che contiene le unità immobiliari pignorate, è stato realizzato in seguito a permesso di costruire
n. 493/2004 del 14.07.2005 prot. 6474, rilasciato alla Ditta VEAP IMMOBILIARE SRL con sede in
Rimini” ed a una successiva Variante D.I.A. (presentata in data 26 luglio 2007 prot. 5161) per
variante non sostanziale al permesso di costruire.
La richiesta di certificato di abitabilità per il fabbricato residenziale in Via Primo Maggio è stata
fatta in data 01.03.2008. Per il rilascio dell’abitabilità, il comune di Borghi, ha richiesto un’ ulteriore
documentazione (con lettera del 20 marzo 2012 - prot. n. 2116) che è stata solo in parte prodotta
dalla Ditta costruttrice. Pertanto il rilascio di abitabilità è stato sospeso sino a quando non sarà
consegnata tutta la documentazione richiesta.
9.2. DESTINAZIONE URBANISTICA DEL VIGENTE P.R.G. e NORME TECNICHE
Nelle tavole del RUE del Comune di Borghi, il fabbricato condominiale è compreso nel territorio
urbano A.10-3 – tessuto residenziale a media densità (art. 3.10.2 delle Norme del RUE).
Si allegano estratti della pianificazione urbanistica vigente (v. doc. 8)
9.3. REGOLARITA' EDILIZIA
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Dal sopralluogo è risultato che il bene oggetto di pignoramento è conforme ai progetti autorizzati
ed allegati alle pratiche edilizie sopracitate.
Quesito 10. Il Ctu provveda a verificare, anche con controlli presso i competenti uffici
amministrativi, l'esistenza di formalità, eventuali vincoli paesistici, idrogeologici, forestali,
storico-artistici, di prelazione dello stato ex d.lgs. 42/2004, nonché vincoli e/o oneri di
qualsiasi altra natura gravanti sugli immobili pignorati, ivi compresi gli eventuali vincoli di
natura condominiale o derivanti da contratti incidenti sulla attitudine edificatoria degli
stessi o connessi con il loro carattere storico-artistico (es.: vincoli condominiali, vincoli ex
t.u. beni culturali, vincoli di p.r.g., diritti di prelazione legale, ecc.), che resteranno a carico
dell’acquirente.
10.1. VINCOLI PAESISTICI, IDROGEOLOGICI, STORICO ARTISTICI, DI PRELAZIONE DELLO
STATO ex d.Lgs. 42\2004
L'immobile non è vincolato ai sensi ex T.U. Beni Culturali e per lo stesso - dai documenti in
possesso del CTU e/o verificabili in sede di sopralluogo - non risultano diritti di prelazione
legale.
10.2. VINCOLI di PIANO REGOLATORE GENERALE
Non ne risultano.
QUESITO 11. Il Ctu provveda a verificare l’esistenza di formalità, vincoli od oneri, anche di
natura condominiale (precisando in tal caso l’esistenza di eventuali spese condominiali
insolute nell’anno in corso e nell’anno solare precedente), gravanti sul bene che saranno
cancellati o che comunque risulteranno non opponibili all'acquirente;
La palazzina condominiale è amministrata dal sig. Giuliano P.I. Bertini di Bellaria- Igea Marina
(RN), il quale ha fornito al CTU il seguente elenco di spese condominiali non pagate
dall’esecutato per gli immobili pignorati:
dal 01.03.2010 al 28.02.2011 € 435,36 consuntivo
dal 01.03.2011 al 28.02.2012 € 633,95 consuntivo
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dal 01.03.2012 al 28.02.2013 € 745,01 consuntivo
dal 01.03.2013 al 28.02.2014 € 531,92 preventivo
***
QUESITI 12.-13. Il ctu verifichi e indichi quale sia la destinazione urbanistica dell'immobile
pignorato, provvedendo ad acquisire ed allegare il certificato di destinazione urbanistica
attuale.....non appena il professionista delegato alle operazioni di vendita gli comunicherà
l'intervenuta vendita del bene immobile pignorato, ove quello precedente avesse perso di
validità.
Ai sensi delle vigenti norme, per i beni pignorati, destinati a civile abitazione, non vi è l'obbligo di
allegare il Certificato di Destinazione Urbanistica al Decreto di Trasferimento Immobiliare.
***
QUESITO 14. Il ctu verifichi, per i fabbricati, se siano già dotati di attestazione delle
certificazione energetica.......
L'immobile risulta privo dell'Attestato di Certificazione Energetica.
***
QUESITO 15. Qualora i fabbricati non siano ancora censiti al n.c.e.u., provveda a redigere
planimetria conforme e proceda, se è necessario, all’accatastamento........... Ove ne
sussista la necessità, proceda all’adeguamento catastale sia al catasto terreni che al
catasto fabbricati, sottoscrivendo le verifiche e gli atti catastali in luogo degli aventi diritto
ed esegua la proposta di rendita catastale ai sensi del dm 701/94....
L'immobile risulta accatastato in modo conforme allo stato autorizzato.
***
QUESITO 16. Qualora rilevi variazioni colturali o cambi d'uso, accerti......
I beni pignorati non comprendono terreni agricoli.
***
QUESITO 17. il ctu proceda alla determinazione del valore commerciale di ogni lotto,
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indicando i criteri di stima utilizzati e le fonti delle informazioni utilizzate per la stima, gli
adeguamenti e le correzioni della stima apportate.......
17.1. CRITERI ADOTTATI
Fra i diversi aspetti economici che possono essere valutati con i differenti criteri di stima suggeriti
dalla dottrina estimativa per la ricerca del valore di un bene, si ritiene opportuno adottare il
valore di mercato come quello più rispondente al nostro caso, senza tralasciare il confronto con
il valore derivato da altri metodi. Il valore di mercato si calcola moltiplicando il costo unitario per i
metri quadrati di superficie rettificata complessiva dell'immobile Il costo unitario da utilizzare si
ricava dalla media dei costi unitari noti di immobili con caratteristiche di destinazione d’uso,
costruttive, tipologiche, ubicative, posizionali e di vetustà analoghe a quelle del fabbricato da
stimare.
La valutazione tiene conto delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell'immobile in oggetto
e della situazione attuale del mercato immobiliare e di quant'altro può influire sulla corretta
determinazione del valore di stima.
17.2. FONTI DELLE INFORMAZIONI UTILIZZATE
Il CTU, al fine di determinare il valore unitario per metro quadrato dell'immobile, ha raccolto dati e
informazioni, direttamente o presso operatori del settore (agenzie immobiliari e\o immobiliari di
costruzione in genere) su immobili ad uso abitativo in zona o in zone similari. Le informazioni e
prezzi così ottenuti sono stati rapportati per analogia al caso di specie. Le ricerche effettuate
fanno ammontare il costo unitario, per beni corrispondenti, a Euro 2.000,00 al mq.
17.3. DETERMINAZIONE DELLA SUPERFICIE COMMERCIALE
Trattandosi di immobile ad uso abitazione, la superficie commerciale - rettificata da coefficienti
di differenziazione - è stata computata al lordo delle murature dividendo le superfici utili dalle
superfici accessorie. I coefficienti di differenziazione utilizzati per il calcolo delle superfici
rettificate equivalgono a quelli usati per la determinazione delle quote millesimali, per la
determinazione dell'equo canone, nonché quelli di consuetudini ed usi locali. La loro utilizzazione
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permette di adattare quotazioni medie riferite ad immobili simili scendendo da un valore di
massima ad un valore più dettagliato e più vicino al reale.
Per l’immobile pignorato è stato applicato il coefficiente di differenziazione 0,70 alla superficie
della parte di sottotetto a servizi e il coeff. 0,50 al garage e al terrazzo.
Totale superficie lorda rettificata mq 80,70 (superficie commerciale dell’immobile)
Superficie commerciale appartamento mq 67,40; superficie commerciale garage mq 13,30
VALORE DI STIMA DELL'INTERO IMMOBILE
Considerando il valore unitario medio e usando le superfici rettificate, il valore di mercato
dell'immobile risulta:
€. 2.000,00 x mq. 80,70 = € 161.400,00 arrotondate a € 161.500,00.
Si detraggono dal valore calcolato le spese per la sistemazione della perdita d’acqua e delle
tracce di umidità nel soffitto dell’angolo cottura:
Euro 161.500,00 – Euro 2.500,00 = Euro 159.000,00.
Il valore finale di stima per l’intero bene risulta di € 159.000,00.
(Euro centocinquantanovemila).
VALORE DI STIMA DELLA QUOTA PIGNORATA
E’ stata pignorata l’intera proprietà
***
QUESITO 18. Nell’ipotesi siano state pignorate una o più quote.... Comoda divisibilita'
dell'immobile....
Data la natura dei beni pignorati, un monolocale con sottotetto e garage, si ritiene l'immobile non
divisibile.
***
QUESITO 19. Il ctu evidenzi tutti gli elementi utili per le operazioni di vendita.........
Indicando anche il valore locativo dell’immobile;
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Dalle ricerche effettuate risulta che nel comune di Borghi in Loc. Lo Stradone gli appartamenti
dotati di garage, siti in palazzine condominiali, con analoghe caratteristiche dimensionali (n° di
vani), ubicative (sito in una frazione del comune in zona panoramica) e di vetustà, vengono locati
a corpo da € 350,00 a € 500,00 mensili.
I beni pignorati sono ubicati nel centro abitato della frazione e godono di una bella vista
panoramica sulla vallata, si presentano in normali condizioni di manutenzione (ad eccezione dei
segni dovuti ad una perdita d’acqua nel soffitto dell’angolo cottura), con rifiniture di tipo medio-alto,
ma con uno spazio abitabile limitato (monolocale con sottotetto a servizi). Si ritiene quindi che il
valore locativo dell’immobile ammonti a € 400,00 mensili.
***
QUESITO 20. Il ctu precisi se gli immobili pignorati siano vendibili in lotto unico o in più
lotti.........
Il CTU ritiene che l'immobile oggetto di stima, appartamento monolocale con sottotetto e
garage, date le sue caratteristiche oggettive (dimensione, destinazione d’uso, tipologia,
ecc.) debba essere venduto in un lotto unico.
***
QUESITO 21. Il ctu acquisisca il numero di codice fiscale dell'esecutato.
Il codice fiscale dell’esecutato è il seguente:
***** **** **** **** - C.F. ***** **** ****
***
QUESITO 22. Il ctu acquisisca copia certificato di stato civile ... e ove risulti coniugato ....
Estratto di matrimonio....
NOTA. All’ Ufficio Anagrafe del comune di Borghi lo stato civile del signor ***** **** **** ****
risulta di stato libero come è scritto nel Certificato di Stato Libero rilasciato al CTU dal
comune di Borghi in data 28 dicembre 2013 e qui allegato (v. all.8), mentre nell’atto di
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compravendita dell’immobile il sig. ***** **** **** **** ha dichiarato di essere coniugato in
regime di separazione dei beni. (v. all.6),
***
QUESITO 23. ..stato di famiglia e certificato storico di residenza dei soggetti occupanti
l'immobile....ove diversi dal debitore esecutato.
L'immobile è libero.
***
QUESITO 24. il ctu verifichi, presso la cancelleria civile del tribunale, l'attuale pendenza
delle cause relative ad eventuali domande trascritte risultanti sull'immobile pignorato.......
acquisendone copia.
Non ve ne sono.
***
QUESITO 25. Il ctu provveda a verificare il regime fiscale dell’immobile (vendita soggetta
ad imposta di registro e/o ad i.v.a.)....
La proprietà dell'immobile risulta in capo a persone fisiche e la sua vendita è soggetta ad
imposta di registro.
***
QUESITO 26. il ctu formuli tempestivamente eventuale istanza di proroga del termine di
deposito della perizia......
Il CTU non ha presentato istanza di proroga del termine inizialmente concesso per il deposito
dell'elaborato peritale.
***
QUESITO 27. Il ctu provveda, almeno 45 giorni prima della data fissata per l’udienza di
determinazione delle modalità della vendita (e dunque entro il 21.03.2014), ad inviare copia
dell'elaborato peritale al creditore procedente, ai creditori intervenuti e al
debitore................, nonché a depositare entro il medesimo termine in cancelleria l’originale
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dell’elaborato + 1 copia, corredati entrambi da tutta la documentazione....
Copia del presente elaborato peritale sarà inviata, entro il termine di cui sopra, o a mezzo
posta certificata o a mezzo raccomandata AR, sia all'esecutato, sia al\ai creditore\i
procedente\i, sia al\ai creditore\i intervenuto\i, come da ricevuta\e mail e\o postale\i che
separatamente si allega\no unitamente alla consegna del presente elaborato al Tribunale
di Forlì.
Entro il termine assegnato, tutto quanto previsto dal quesito nel Verbale di Giuramento
dell'Esperto sarà depositato presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Forlì, sia
in forma cartacea e sia su supporto informatico.
***
NOTE
La versione dei fatti presentata in questo documento è corretta al meglio delle conoscenze
dell'Esperto;
L'Esperto non ha alcun interesse verso il bene in questione;
L'Esperto ha ispezionato personalmente l'immobile oggetto di stima;
Salvo diversa indicazione, la data della valutazione coincide con la data della relazione di
stima, riportata in calce alla stessa;
Gli allegati alla relazione sono parte integrante della stessa e vanno pertanto integralmente
visionati per una sua piena comprensione;
E' vietata la pubblicazione parziale del presente documento o un uso diverso da quello per il
quale lo stesso è stato redatto;
Con osservanza.
Cesena, 18 febbraio 2014 Il CTU
Arch. Elia Morandi
ELENCO ALLEGATI:
all. 1. RILIEVO FOTOGRAFICO DEGLI ESTERNI ED INTERNI
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all. 2. PLANIMETRIE QUADRO DIMOSTRATIVO ED ESTRATTO DI MAPPA CATASTALE
all. 3. DOCUMENTAZIONE CATASTALE CON CONFINANTI
all. 4. AUTORIZZAZIONE EDILIZIE E PROGETTI RILASCIATI DAL COMUNE DI BORGHI E ATTO
UNILATERALE D'OBBLIGO
all. 5. STRALCI DEL PIANO REGOLATORE GENERALE ED ESTRATTI DELLA NORMATIVA
VIGENTE
all. 6. ATTO DI PROVENIENZA IMMOBILE
all. 7. VISURA CONSERVATORIA RR.II
all. 8. CERTIFICATI ANAGRAFICI
all. 9. CERTIFICAZIONE RILASCIATA DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE
all. 10. COMUNICAZIONI INVIATE ALL’ESECUTATO E AI COMPROPRIETARI
all. 11. ELENCO SPESE CONDOMINIALI INSOLUTE