Il settimo giornoPERIODICO DELLA PARROCCHIA SS . TRINITÀ - MILANO

anno 8 - numero 42 - Maggio 2017

il filo 1

In occasione del nostro ultimo pellegrinaggiosulle orme di Charles de Foucauld, chi mi ac-compagnava è rimasto colpito da tante cose, la

meravigliosa cattedrale di Stra-sburgo, le case e i mercatini diPasqua di Colmar, il magicocentro di Moulhouse, ma tratutte penso che rimarrà certa-mente impressa nella loro me-moria la sorpresa che, ladomenica, nella Francia laica,tutti i negozi e in particolare icentri commerciali eranochiusi!!!!Noi purtroppo in Italia abbiamoperso questa bella tradizione.L’apertura dei centri commer-ciali anche la domenica è solola punta di un iceberg che na-sconde il fatto che da anniormai il lavoro, per chi ce l’ha,è diventato totalizzante, non la-scia più respiro, si lavora inpochi e troppo, questo com-porta uno stress continuo, unarrivismo, una competitività as-surda e a volte violenta, non c’èpiù tempo per la famiglia, percoltivare i propri interessi ….Forse alle piramidi (che non è ilnome di un nuovo centro com-merciale) si lavorava di meno…. Quando la smetteremo di assecondare questo vorticedistruttivo?

Quando ci accorgeremo di non essere solo macchineper produrre denaro che poi altri ci sottraggono abil-mente e legalmente con mutui e prestiti da fame?

Sembra ovvio, ma moltospesso viene dimenticato, ildetto: “Si lavora per vivere enon si vive per lavorare”!Ebbene, ci sono luoghi inquesto mondo dove la Do-menica si riposa!D’altra parte è una tradizionemolto antica…. La Bibbia lafa risalire addirittura al Crea-tore che il settimo giorno si“riposò da tutte le sue fati-che” e in comunione conl’essere vivente che avevaappena plasmato, contemplòla meraviglia di quanto avevacreato.Al di là dei grandi discorsicon risvolti politici e sinda-cali (ad altri il compito di cri-ticarli e di attualizzarli),dobbiamo impegnarci tutti,nel nostro piccolo a risco-prire la gioia della festa, delriposo, degli affetti famigliariai quali dedicare molto piùtempo, il riposo quotidiano,settimanale, le vacanze, che

non sono tempo perso ma fanno parte delle cose es-senziali per la vita di un uomo.

(continua a pag. 2)

Pellegrinaggio a Strasburgo

2 il filo

Ci avviciniamo all’estate, tempo di solito dedicato mag-giormente al riposo, cerchiamo allora di vivere questo pe-riodo davvero come momento di ri-creazione. Come Parrocchia, anche quest’anno vogliamo offrire conl’Oratorio estivo a tutti i ragazzi tante proposte per colti-vare i loro interessi, per giocare insieme (non con l’alie-nazione dei videogiochi), per riscoprire l’amicizia senzala competitività, per visitare luoghi e incontrare personeche ci facciano crescere nella gioia, per imparare a serviregli altri e per vivere serenamente senza l’assillo dei com-piti (quando ci saranno per tutti, compiti per le vacanzemagari personalizzati e che diano anche la possibilità digodere queste benedette vacanze?!)...Perciò, visto che stiamo già preparando il calendario dellenostre ferie, proviamo a ripensarlo sottolineando quei va-lori ai quali abbiamo accennato, magari in un modo di-verso da quanto ci propone la logica superficiale edalienante di questo mondo. Buon settimo giorno!

Don Mario

Viaggiando insieme...

il filo 3

Pelleg

rinaggio a

Strasburgo

...sulle orme di Charles

Proposta di Pellegrinaggi: con pullmino:

5 - 25 Luglio(date orientative)

Bretagna - Mont S. Michelle€ 100 viaggio + vitto, alloggio

con pullman o pullmino

20 Agosto - 3 Settembre(date orientative)

Lourdes - Santiago - Fatima

Info: don Mario 3387985284

in aereo:FATIMA con SANTIAGO

22 - 27Agosto € 1.090oppure

FATIMA25 - 28 Agosto28 - 31 Agosto4 - 7 Settembre

€ 760Info: don Sergio

Basket Trinità

4 il filo

All’ultima partita di campionato gli Aquilottischierano Marco, Bruno, Marcello, Leo-nardo un quartetto affiatato, sempre pre-

sente ed assiduo negli allenamenti; Federico, Gaia edErik abili nel recupero-palla in partita; Willy imman-cabile con la sua precisione nel tiro. Completano larosa dei convocati Simone e Michele. La partita si gioca a Lambrate contro la Tumminelli.Fin da subito la partita si dimostra accesa e le squa-dre si fronteggianoscambiandosi con-tropiede e cambipalla in un gioco dairitmi molto soste-nuti. Ad ogni cane-stro dei nostri, lasquadra avversariarisponde a tono se-gnando a sua volta.Vinciamo il primotempo in vantaggiodi 2 punti, cioè unsolo canestro!!!Il secondo tempo èmolto faticoso. Ogniindecisione nei pas-saggi si trasforma in una “lotta” per il possesso dellapalla, e viene puntualmente chiamata la contesa. Se-gnare è difficilissimo e il tempo scorre verso la finequando insieme al fischio dell’arrivo arriva anchel’unico canestro del secondo tempo. Gli avversarihanno segnato: siamo 1-1.Iniziamo il terzo tempo un po’ sottotono, siamo lenti,goffi, sbagliamo i passaggi. Per nostra fortuna la miradegli avversari si è indebolita quindi i loro tiri a ca-nestro rimangono infruttuosi. Poi ecco la svolta: unapalla recuperata, un buon passaggio, un contropiedeveloce, il tiro: canestro!! E dopo il primo, il secondoe via così…. Finiamo il terzo tempo in netto vantag-gio.Dopo l’intervallo si ricomincia con gli altri tre tempi.La fatica inizia a sentirsi; Michele si infortuna e vienesostituito al volo da Bruno. La doppietta Marco –Bruno risulta vincente: passaggi e contropiedi ben ar-chitettati che riescono anche a concludersi con il ca-nestro! La fortuna volge a nostro vantaggio.Correndo avanti e indietro per il campo e cercando

di costruire un vero gioco di squadra, gli Aquilotti se-gnano costantemente e alla fine si aggiudicano la par-tita.Come sempre e nel vero spirito sportivo che accom-pagna queste partire, gli atleti si dispongono in filaindiana; chiudono la fila i rispettivi allenatori.Quando le file sono pronte, il capofila si lancia in unacorsa gioiosa verso il capofila avversario per “darsi ilcinque” che tra grida e schiamazzi sancisce la fine

del GIOCO, in unoscroscio di applausidi genitori.In qualità di redattoresportivo (autonomi-tami), mi sono sen-tita in dovere diandare a curiosare irisultati ottenuti datutte le squadre chehanno partecipatocon noi al Campio-nato non-competi-tivo FIP. Nel gironeY1 erano presenti (inordine alfabetico):Garegnano C, Gare-

gnano D, Pentagono, San Pio X, Tumminelli, Trinità.Siccome il campionato non è competitivo, esistemolta approssimazione nel registrare i punti dellevarie partite disputate e a volte non vengono nem-meno comunicati. Ma come si fa? Ho fatto così: hoconsiderato il numero minimo di partite registrate perogni squadra, in modo che tutte avessero disputato lostesso numero di partite (per inciso circa la metà diquelle realmente giocate) e ho considerato i punteggiassegnati a ciascuno (sapendo quelli reali della no-stra squadra, posso affermare che erano largamentesottostimati). Bene, con tutte queste approssimazioni,la nostra squadra è in testa alla classifica!!!E bravi i nostri Aquilotti e le loro allenatrici!!!!Per non parlare sempre e solo di loro dedicherò dueparole ad un’altra numerosa squadra della nostra Par-rocchia, che affolla la palestra l’ora prima dell’alle-namento degli Aquilotti. Le loro grida, schiamazzi erisate riempiono l’aria e fanno fischiare le orecchie,il frastuono è tale che Manuela e Marta a volte gri-dano per 10 minuti prima di avere un minimo di at-

Aquilotti, pulcini e paperine,.... cose “bestiali”!!!!

La squadra che ha disputato l’ultima partita

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Basket T

rinità

tenzione. Sono tanti, insieme bambine e bambini eformano la squadra di Pulcini e Paperine, ovvero,pressappoco, i nati nel 2009 - 2010 - 2011. Un nomepiù azzeccato questa categoria non poteva averlo!!!Descrivere un loroallenamento non ècosa semplice, cosìcome non lo è ge-stirlo. L’esuberanzaè tanta, la voglia digiocare si mescolacon l’eccitazionedel gioco, le risate sisprecano e incana-lare tutta questaenergia nella giustadisciplina non ècosa semplice. MaManuela e Martasanno come fare.Sempre sorridendoimpongono una di-sciplina non forzata ma necessaria, talvolta accettatatalvolta meno, alternando la richiesta di silenzio (perpoter fornire le dovute spiegazioni) alla briglia un po’più sciolta durante l’esecuzione dell’esercizio. Avolte è necessaria una piccola punizione per freddareun po’ gli animi: come dire, l’apprendimento del-l’ubbidienza a volte passa anche attraverso una pic-cola sofferenza. Ma presto si torna a giocare tuttiinsieme. È come ad un concerto, quando dopo unaserie di brani a ritmo crescente che infiammano glianimi ne viene proposto uno molto calmo, rilassante,romantico… Come si fanno ad allenare Pulcini e Pa-perine? Sostanzialmente li si fa giocare e divertire,correre tentando di palleggiare (cosa per loro a voltenon facile… spesso scorrazzano per il campo con lapalla in mano!), ed ogni tanto si tira a canestro. Maahimè la statura dei giocatori è tale che quel canestro

svetta lassù, quasi sempre irraggiungibile… quindipensate la gioia e la soddisfazione quando si prendeil ferro! Beh, ad alcuni il canestro vero e proprio rie-sce davvero, ma la maggior parte…

Questi grandi nonhanno disputatoalcun campionato,almeno per que-st’anno,chissà in fu-turo…Dagli spalti gliAquilotti osservano,oppure corrono den-tro dal cortile e siappostano alle portedella palestra; beh,come fanno gliAquilotti a non es-sere attratti da Pul-cini e Paperine? Èuna legge di natura!Ma qui non si tratta

di mangiarseli, bensì di aiutarli a crescere e diventarebravi atleti! Manuela e Marta sanno bene che l’artedell’emulazione vale più di mille spiegazioni e quindispesso invitano gli Aquilotti in attesa ad unirsi all’al-lenamento dei piccoli a volte per aiutarli, altre per“arbitrare” una partitella, altre ancora per fare nu-mero. E i piccoli vanno in un brodo di giuggiole: ècome giocare con i propri idoli.Questa stagione volge al termine, e con la fine dellascuola anche Aquilotti, Pulcini e Paperine si ripose-ranno, ma la prossima stagione è già alle porte.Chissà quante sorprese… magari vi è venuta vogliadi giocare a basket!!Dalla redazione sportiva per il momento è tutto.A presto

Lidia – mamma di Marco

Allenamento di Pulcini e Paperine

Lunedì 22 Maggio

XVI Memorial Kos

con la partecipazione straordinaria

di Henry!

DettoFatto

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Oratorio Estivo 2017

PROSSIME USCITE INTELLIGENTIdell’Oratorio Estivo

21 GIUGNO 2017 – FirenzePartenza dalla Centrale ore 7.20 arrivo a Firenze s.M.N. alle 8.59Visita al Convento di San Marco, s. Croce, Cattedrale e Battistero, s. Croce, Piazza dellaSignoria, Ponte Vecchio e s. Maria Novella. Ritorno 6 persone da Firenze s.M.N. ore 18.00 e arrivo a Milano ore 19.40; 5 persone Partenza Firenze s.M.N. ore 20.00 e arrivo a Milano ore 21.40Quota a/r 20 euro a testa senza gli eventuali ingressi ai musei, pranzo al sacco: postitotali 11 ancora disponibili 4 28 GIUGNO 2017 – Venezia Partenza dalla Centrale ore 7.15 e arrivo a Venezia s. Lucia alle 9.40Cammino dalle Fondamenta, al Ghetto ebraico, a Piazza San Marco. Eventuale escur-sione a Torcello.Ritorno da Venezia S. Lucia ore 19.50 e arrivo a Milano ore 22.15 Quota a/r 15 euro a testa senza gli eventuali traghetti, pranzo al sacco: posti totali 5ancora disponibili 04 LUGLIO 2017 – VERONAPartenza dalla Centrale ore 8.45 e arrivo a Verona Porta Nuova ore 9.58Visita al Museo missionario dei Comboniani, Arena, Cattedrale e Balcone di Giulietta.Ritorno Partenza da Verona Porta Nuova ore 18.02 e arrivo a Milano Centrale ore 19.15 Quota a/r 15 euro a testa senza biglietto autobus di linea e offerta al Museo, pranzo alsacco: posti totali 10 ancora disponibili 8 Per iscrizione e info rivolgersi a Don Mario

Una giornata tipo dell’Oratorio EstivoOre 7.45 - 9.00 AccoglienzaOre 9.00 Preghiera a gruppiOre 9.30 - 11.30 Gruppi di impegno Ore 12.15 Pranzo insiemeOre 12.15 Possibilità di uscitaOre 13.00 Pulizie e giochi liberi

Ore 14.00 Possibilità di entrataOre 14.15 Incontro formativoOre 14.45 GioconeOre 15.45 Tornei o gioco libero o film Ore 16.30 MerendaOre 17.00 Uscita

Durante tutto il periodo dell’oratorio saranno proposte gite intelligenti, uscite in città, laboratori vari, film, serate “Trinita’s talent”, tornei di cal-cio, pallavolo, basket, pallamano, rugby e hockey...

L’oratorio estivo funziona dal lunedì al venerdì

dal 9 Giugno al 8 Settembre

il filo 7

La prima stagione del tatro delBorgo sta per concludersicon alcuni appuntamenti

molto preziosi come “Parole di sangu” con Patrizia Fer-raro il giorno 27 Maggio, con il recital “ ... e di nomeMaria”, il 30 Maggio, con Antonio Zanoletti che il 7Giugno alle ore 21.00 in Sala Padovese presenterà unsuo lavoro dal titolo “Testimoni disarmati” sulle figuredi Monsignor Luigi Padovese e del Beato Charles DeFoucauld. Ci saranno poi altri appuntamenti poichèospiteremo la manifestazione Milanoff festival con trespettacoli ogni giorno per una settimana dal 9 al 14 Giu-gno ma non possiamo non guardarci indietro con tantasoddisfazione per tutti gli eventi che hanno lasciato nelcuore di tutti coloro che vi hanno partecipato (pochi perla verità) una grande meraviglia e commozione.Siamo certi di aver offerto delle autentiche perle e , mal-grado tutto, continueremo con ancor maggior entusia-smo anche per i prossimi anni a offrirle a tutti.

I volontari del Gruppo del Teatro del Borgo

Le nostre perle

F.I.L. Festival Milanoff

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TRENOP E INFO

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mail.com ggomi@rdelbo noTelefoBorgodeltroeacom/Took.

o 331 3114001

PAROoSabat 27 Mag

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Ogni giorno, per 8 giorni, dal pomeriggio alla sera, 50 spettacoli (per un totaledi 400 repliche), di alto livello professionale e di diversi generi artistici, si al-ternano sui palchi di teatri storici e spazi culturali milanesi, 14 location origi-

nali distribuite su tutti i Municipi, un vero e proprio arcipelago di “isole” di teatro e dicultura. Spazi istituzionali ma anche originali, che costituiscono una prima mappa uni-

taria e sinergica della Milano teatrale Off, ospitano gli spettacoli di 50 compagnie nazionali e internazionali se-lezionate dalle direzioni artistiche del Milano Off e di tutti i teatri ospitanti tra le più di 150 compagnie che hannorisposto al bando di partecipazione.Milano diventa vetrina del teatro OFF nazionale e nodo di una rete innovativa e virtuosa di spazi Off per le artiperformative, polo attrattivo per un nuovo pubblico alla scoperta delle emozioni del teatro contemporaneo.I LUOGHI DEL FESTIVAL OFFStecca 3.0, Teatro Verdi, Isolacasateatro, Spazio Lambrate (Sala Grande, Sala Musica, Sala Prove), Teatro LaScala della Vita, Spazio DiLà, Fe Fabbrica Esperienza, Corte dei Miracoli, Teatro Libero, Teatro Linguaggi-creativi, Teatro del Borgo, Teatro della Memoria.Consulta il programma completo https://milanooff.com/programmaScegli lo spettacolo, prenota i biglietti e vota la compagnia che preferisci!Gli spettacoli più votati da spettatori e giuria potranno partecipare all’edizione 2018 del Festival OFF di Avi-gnone, di IN SCENA! Italian Theatre Festival di New York e al cartellone 2018 del Circuito PALCO OFF.Al teatro del Borgo da Domenica 11 a Domenica 18 Giugno, ogni giorno alle 17.15; 19.00 e 21,15 si alternerannoquesti 3 spettacoli:

DonneDramma nell’aria

da Jules Verne La voce di

Peppino Impastato

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GiugnoGiovedì 1Venerdì 2Sabato 3Domenica 4 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 5 16.00 - 18.00 Adorazione - 21.00 Ritiro genitori e padrini CresimaMartedì 6 21.00 Presentazione dell’Oratorio Estivo per i genitoriMercoledì 7 21.00 Teatro in Chiesa: “Testimoni disarmati”Giovedì 8 19.00 Festa chiusura Basket TrinitàVenerdì 9 INIZIA ORATORIO ESTIVO Sabato 10Domenica 11 8.30 - 10.30 - 18.30 S. Messa - 10.30 S. Cresima Lunedì 12Martedì 13Mercoledì 14 21.00 Per genitori, Co.Ca. scout ed educatori: “Omosessualità e fede”Giovedì 15Venerdì 16Sabato 17Domenica 18 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 19Martedì 20Mercoledì 21 6.30 - 20.30 Uscita a FirenzeGiovedì 22Venerdì 23 21.00 ConcertoSabato 24Domenica 25 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 26Martedì 27 21.00 Adolescenti, giovani ed educatori: “Omosessualità e fede”Mercoledì 28 6.30 - 22.00 Uscita a Venezia

Calendario

dal 23 luglio al 31 Agosto l’orario delle Messe è: Feriali dal Lunedì al Venerdì ore 8.30

Sabato: 8.30 - 18.30Domenica: 10.30 - 18.30

Su un argomento oggi molto dibattuto, invitiamogenitori, educatori e giovani ad un incontro

con lo scrittore Giorgio Ponte su: “Omosessualità e fede”L’appuntamento è

per i genitori ed educatori Mercoledì 14 Giugno alle ore 21.00per i giovani fino a 18 anni Martedì 27 Giugno alle ore 21.00

Luglio Sabato 1Domenica 2 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 3Martedì 4 8.00 - 19.30 Uscita a Verona Mercoledì 5Giovedì 6Venerdì 7Sabato 8Domenica 9 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 10Martedì 11Mercoledì 12Giovedì 13Venerdì 14Sabato 15Domenica 16 8.30 - 10.30 - 18.30 S. MessaLunedì 17Martedì 18Mercoledì 19Giovedì 20Venerdì 21Sabato 22Domenica 23 10.30 - 18.30 S. Messa

il filo 9

parrocchiale Un consiglio:

leggere una paginaogni sera

ai vostri bambini

Missioni

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CAPELLA DI ADUKU PARROCCHIA SANTA TERESA DI GESU’ BAMBINO - PAROMBO Diocesi di Nebbi

Carissimi,la Capella di Aduku fa parte delle 27 Capelle della parrocchia Parombo. È stata costruita nel 1985.La gente di Aduku con tanta volontà e un grande desiderio e molto entusiasmo ha costruito il muro

della capella e poi il vescovo vedendo questa forza da partedella gente ha procurato il materiale e ha fatto il tetto. Ma,la gente anche se ha sempre fatto di tutto, non è mai riuscitaa fare le pareti, ecc, per poter finire il lavoro. Anche le 3 portedella cappella fatte con legno non adatte vengono spessomangiate dalle termiti e sempre hanno bisogno di essere so-stituite.A causa di costanti aumenti di prezzo su ogni cosa, i cristianinon riescono più a completare la capella, e c’è una grandepaura che la pioggia che batte direttamente sul muro non ce-mentato faccia crollare l’intero edificio.Chiediamo per cui la vostra gentile considerazione nel darciuna mano. Qualunque cosa potrete fare per noi è un gran-dissimo aiuto. Dio ama chi dona con gioia, e la sua ricom-pensa sarà grande.Mandiamo in allegato tutto il dettaglio delle spese. Il costo totale è di US dollari 4.434,00 (Questo nel 2015, maadesso?)Vi ricordiamo con gioia e affetto nelle nostre preghiere, echiediamo altrettanto a voi. Grazie mille e un fraterno saluto.

Il Parroco e la commissione parrocchiale per lo sviluppo ed economia.

La Diocesi di NEBBI ( UGANDA )La diocesi di Nebbi si trova al nord dell’Uganda e ad ovest del Nilo. La diffusione del cristianesimo è av-venuta attorno a 1910 in quella regione grazie all’Amore e la passione di san Daniele Comboni per la “ni-grizia’’ così lui chiamava i centro africani. Fino a 1995 la Parrocchia Parombo faceva parte della diocese diArua. Ma per il grande aumento del numero dei cristiani e la grandezza del territorio, la santa sede Romanacostituisce Nebbi come diocesi nel 1996 con la consacrazione episcopale di Mons. Odama John Baptist,l’attuale Presidente della conferenza episcopale Ugandese.Nel 1999 Mons. Odama divenne arcivescovo metropolitano dell’Arcidiocesi di Gulu per tutto il nord Ugandavenne trasferito a Gulu. Mentre a Nebbi arrivò il vescovo Luluga Martin che era vescovo di Gulu.Quest’ultimo rimase vescovo di Nebbi per due anni.Nel 20011 Mons. Wanok Lino Santos è stato consacrato vescovo di Nebbi.Parombo divenne parrocchia nel 1966 ed è una delle 41 parrocchie che formano la diocesi di Nebbi. È si-tuata a 12 km dal confine della repubblica del Congo. Popolazione cattolica: La parrocchia conta 53.029 cattolici di cui 26.383 maschi e 26.646 femmine. Di que-sta popolazione, il 60% sono giovane e ragazzi, per cui la bellezza della pastorale giovanile, avendo tanti gio-vani e ragazzi assettati di Dio è una vera sfida che appassiona tutti i sacerdoti e gli operatori pastorali.Settori parrocchiali: A causa della larga distesa del territorio, la parrocchia ha costituito delle Cappelle(Chiese) nelle zone con tanta popolazione per poter offrire la parola di Dio ogni domenica ai tutti.La parrocchia Parombo ha 27 capelle di cui 8 (zone) fanno da riferimento ad altre. Per ogni Chiesa ci sonocatechisti che celebrano la parola di Dio ogni domenica.

Lettera in redazione

Ragazze del gruppo missinario al lavoro nell’orto parrocchiale

Scheda di approfondimento

Scriveteci, diteci il vostro pensiero, suggeriteci degli argomenti, segnalateci i nostri errori. Ecco il nostro indirizzo e-mail:

redazione.filo@gmail.com.

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C’era

una volta

Nel dopoguerra con Prevosto in Santissima Trinità don Sironi, in via Bramante tornano le Suore e la Lorocasa diventa la sede dell’Oratorio femminile, oltre che la sede di una scuola materna e della Casa Fami-glia per ragazze cieche.

Nel giro di pochi anni l’Oratorio femminile ritorna allo splendore dell’anteguerra e sempre più luogo di ritrovo e dicrescita spirituale, e non solo, per le tante ragazze del quartiere.Oltre alle reverende Madri si succedono alla sua guida valenti figure di Sacerdoti: don Sante Ambrosi, don Elio Be-stetti, don Ruggero Bellin, don Giuliano Riccadonna, don Vincenzo Schieppati, don Luigi Poretti; fin che con l’andardei tempi diventa quasi tutt’uno con l’Oratorio Maschile sotto la guida di un unico Coadiutore.Questo anche perché i Sacerdoti in Diocesi cominciano a scarseggiare e i vari incarichi pastorali vengono quindi ac-corpati sui pochi Preti Coadiutori in ogni singola Parrocchia.Comunque le Suore per il momento sembrano non avere simili problemi e se la cavano egregiamente con il loro Ora-torio, organizzando oltre alle lezioni di Catechismo, anche passeggiate, incontri, castagnate e campeggi; sempre connumerose presenze.Un grosso cambiamento nella Casa di via Bramante avviene allorquando, per motivi a noi sconosciuti, le ragazze cie-che vengono trasferite altrove, dopo quasi quarant’anni di permanenza in Casa Famiglia.Il 18 giugno del 1974 un primo gruppo di non vedenti lascia via Bramante per essere traslocato in via Mozart 16 A,presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Nei giorni seguenti le rimanenti ospiti vengono spostate in altre sedi diverse fuoriMilano. Nel settembre del 1982 un grosso cambiamento avviene nella piccola comunità delle Madri Canossiane di viaBramante. Il Convento diventa Casa Vocazionale Missionaria. Ciò vuol dire che le Suore presenti non dipendono piùdalla Loro Madre Provinciale, ma da quella Generale.Tale novità colpisce la comunità parrocchiale perché, ad esclusione della Superiora madre Teresa, tutte le altre Madri,già anziane, vengono trasferite per lasciare il posto a Suore più giovani che suonano la chitarra e parlano coi giovani;alcune di Loro con esperienze missionarie già maturate.Seguono due anni d’iniziative rivolte specialmente ai più giovani, iniziative che promettono grandi prospettive future.Ma poi inaspettatamente alla fine estate del 1984 anche madre Teresa Rabbolini e le sue giovani Suore vengono al-trove trasferite. Con l’inizio degli anni 2000 comincia un lento declino di presenze, sia di partecipanti alle varie attività che di iscrittialla scuola materna; in concomitanza ad un sensibile calo dei giovani e dei bambini in età prescolare e dei residentiitaliani nel quartiere, richiedenti un numero sempre minore di Suore. Ad ogni fine estate, al cambio di anno pastorale, le novità dal Convento comportano sempre qualche Suora in menoe la nomina di una nuova Superiora.Finchè dopo il ritorno di Madre Teresa Rabbolini, leggendaria Superiora degli anni d’oro, il 15 giugno del 2008 leMadri Canossiane lasciano per sempre il Convento di via Bramante, le più anziane destinate alla sede centrale di viaChiusa, le altre per destinazioni diverse. Venduto o destinato ad altre funzioni? Chi mai lo sa! Da allora il portone della Casa è ermeticamente sbarrato, gli inquilini del palazzo, a suo tempo sfrattati, uno alla voltase ne sono andati, la Chiesetta è stata dismessa, i vari arredi sacri portati altrove e sull’intero edificio è calato un mi-sterioso silenzio.Per ora di sicuro, benchè il palazzo sia sottoposto a vincolo monumentale, si sa che esiste un minuzioso progetto diristrutturazione edilizia, onde farne delle unità abitative. Chi vivrà, vedrà!

Sergio Gobbi

L’oratorio femminile

Agenti pastorali: Attualmente ci sono 2 sacerdoti; Don Simon Cephas Otyekwa - parrocco e Don GraceOzunga – vice. Ci sono 4 suore e 51 catechisti, Movimenti e associazioni: Ci sono 10 i movimenti e associazioni cattoliche parrocchiali; giovani studenticristiani, giovani parrocchiani, infanzia missionaria, chierichetti, crusaders, il coro parrocchiani, associa-zione delle donne cristiane etc..Ci sono 2 progetti che stanno molto a cuore alla parrocchia:

costruzione di un centro per giovani e ragazzi\ufficio parrocchiale. 1

completare la capella di Aduku (zona)2

12 il filo

OratorioAlbum

Vestizione dei chierichetti

I Gruppo

Prima...

...Dopo

Caccia al tesoro III elem.

Prima...

...Dopo

il filo 13

I luoghi di Charles Pelleg

rinaggi

Una piccola sinfonia speciale - in OratorioC’è fermento da qualche giorno in Oratorio, vi chiederete il perché, forse non tutti lo sanno che ilgiorno 28 Aprile abbiamo deciso tutti insieme di festeggiare con una cena tutti insieme il doposcuola

che ogni giorno viene portato avanti da noi volontari con dedizione e volontà. Il doposcuola è iniziato nel 2012, l’Oratorio ci ha dato lo spazio e in cinque anni di cammino i bambini sonodiventati tanti e sono una bella presenza, fonte di aiuto e rispetto reciproco … ora proviamo a coinvolgereanche i genitori, sperando che questa integrazione possa pian piano uscire dall’Oratorio e arrivare a tutto que-sto quartiere: noi non ci fermiamo, continuiamo e ci apriamo passo per passo, ora per ora a tante famiglie. Tutti noi volontari siamo “ospitanti”, gli altri sono tutti “ospiti”, in totale siamo più di ottanta. Al centro della cena, come di ogni attività del nostro gruppo, ci sono i bambini: noi volontari tutti i giornisiamo sempre concentrati sullo studio, sui compiti, e spesso non abbiamo tempo per fare due chiacchiere conloro, vivere un momento leggero, di amicizia, di dolcezza, di essere nonna o nonno, sorella o fratello … al-lora la cena è l’occasione più propizia per iniziare un rapporto più completo. Per questo motivo tutti noi volontari siamo stati esonerati dai vari compiti della cena: abbiamo invitato ottopersone per darci una mano, sistemare i tavoli, le posate, portare i piatti al tavolo … Al “BAR BELLO” tutto era in ordine. I bambini che non stavano più nella pelle dallagioia scegliendo anche vicino a chi sedersianche se c’erano i genitori si sentivano liberi distare vicino a noi, segno di grande affetto e fi-ducia nei nostri confronti, obiettivo importan-tissimo per il nostro doposcuola.I tavoli apparecchiati con tovaglie gialle, tova-glioli e caraffe colorati avrebbero regalato unbel colpo d’occhio agli intervenuti, preludioanche della bella serata che avremmo trascorso.In cucina confluivano i preparati gastronomiciche dovevano integrare il menù base (pizza):torte salate e dolci, bibite, tutto degno di suc-cesso per i nostri palati.I tavoli erano in tre file, una per i bambini, una per i genitori, una per gli amici del doposcuola, assieme ainostri sacerdoti. Delle tre tavolate approntate la più simpaticamente animata è stata quella dei bambini. A lorova il nostro applauso perché sono stati vivaci con le loro risate e le richieste di bis e anche tris ma rimanendosempre ben educati.Don Mario è stato un eccellente maitre ci ha servito la buonissima pizza che sia grandi che piccini hanno spaz-zolato in men che non si dica. Poi ha intrattenuto i bambini regalando un sacchettino dove poter mettere le varie scoperte che ogni giorno

si fanno e anche qualcosa da offrire agli altriper impreziosire la vita di tutti i giorni.A cena finita tutti si sono prodigati nel riordino:tavoli e sedie sono tornati al loro posto, le to-vaglie sono sparite nei sacchi per il lavaggio esono comparse le scope. Mentre questo succe-deva nel bar, un occhio alla cucina era dove-roso. Anche lì non è stato necessario dare unamano; sembrava una scena tratta dal film “Fan-tasia”….mancava solo la musica dell’“Appren-dista stregone”… ma qui la situazione era sottocontrollo!Programmare questo evento non è stato facileperché le cose da gestire sono tante, ma siamo

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s dalla parrocchia

Una piccola sinfonia speciale

un bel gruppo e l’entusiasmo non cimanca. Alla realizzazione tutti ab-biamo partecipato anche i bambiniche hanno coinvolto le mamme e ipapà. L’organizzazione impeccabilenon ha lasciato nulla all’improvvi-sazione, ognuno sapeva cosa fare oposizionarsi grazie alle indicazioniprecise date a volontari e invitati. Bene! A questo punto mancano soloi ringraziamenti per tutti coloro chesi sono prodigati per la buona riu-scita della serata e anche a chi è statodisponibile a partecipare. Sono cosìstate gettate le basi per una mag-giore conoscenza e fiducia reci-proca. Speriamo che in futuro ci siauna maggiore partecipazione ancheper il passa parola che auspichiamo ci sia stato. Noi siamo pronti ad… “aggiungere un posto a tavola”.

I volontari del doposcuola

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s dal quartiere

Per saperne di più:http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/un-rosario-a-chinatown-

nel-nome-di-maria-e-della-fede-vince-la-convivenza-164574.htmlo

http://www.tv2000.it/tg2000/video/nel-cuore-della-chinatown-milanese-ita-liani-e-cinesi-recitano-il-rosario/

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Il rosario a ChinatownG

ià dallo scorso anno il nostro Arci-vescovo aveva espresso il desideriodi partecipare ad un rosario serale,

in particolare nella nostra parrocchia, alcentro della così detta Chinatown milanesee quale occasione più propizia se non quelladi invitarlo in via Paolo Sarpi al 36 dove dapiù di trent’anni c’è questo bel tradizionaleappuntamento di Maggio con Maria. L’annoscorso poi per sopraggiunti impegni indero-gabili dell’Arcivescovo, abbiamo dovuto ri-mandare a questo anno ma purtroppo,all’ultimo momento, dopo aver preparato,come sempre d’altronde, una bella serata,una indisposizione ci ha privato anche que-sta volta della presenza del nostro pastore.Abbiamo così avuto un motivo in più per pregare anche se non con, almeno per il nostro Arcivescovo. Notizie più professionali potete ascoltarle e leggerle sui siti di cui qui sotto diamo le coordinate. Chissà che un giorno o l’altro, magari senza preavviso, possa capitare tra noi il Cardinale?Noi lo sapettiamo e intanto diamo appuntamento a tutti per la conclusione del mese di Maggio, Mercoledì31 con la tradizionale processione con la Madonna che inizierà al termine della Messa delle 20.30.

La redazione

PARROCCHIA SS. TRINITÀ - via G. Giusti 25, Milano, tel. 02 36 72 7100 - fax: 02 31 820 144 IBAN IT 19 V 03359 01600 100000009678 presso Banca Prossimadon Mario Longo parroco - tel. 02 33 11 831 - 02 36 72 7100 - cell. 338 79 85 284 dommario@tin.itdon Sergio Gianelli - tel. 02 36 72 7101 cell. 339 84 28 068 65gianelli@gmail.comdon Filippo Karickakunnel res. con incarichi pastorali - cell. 333 67 57 366 frphilipka@gmail.com don Giuseppe Zhang (capp. cinese) - cell. 338 96 12 191 - gianfranco01011@hotmail.com Segreteria parrocchiale - dal lunedì al venerdì - ore 16 - 18 - tel. 02 36 72 7100 int. 7 Segreteria dell’oratorio - dal lunedì al venerdì - ore 15.30 - 18 - tel. 02 36 72 7100 int. 4 e-mail della segreteria: oratorio.ss.trinita@gmail.comCentro Ascolto mercoledì e giovedì ore 16.30 - 18.30 - tel. 02 36 72 7100 int. 3Basket GS Trinità - via Giusti 27 - tel. 02 36 72 7100 / 02 34 12 41Teatro del Borgo - via Verga, 5 - teatrodelborgomi@gmail.com cell. 331 31 14 001Orario SS. Messe feriali 8.30 - 18.30 vigiliare 18.30 festive 8.30 - 10.30 - 15.45 (cinese) - 18.30 Tutte le celebrazioni sono trasmesse in diretta audio e video sul sito: www.trinita.tv

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È successo in Trinità

Hanno ricevuto il Battesimo07. Elisa Gallo il giorno 16 aprile08. Angel Marjorie De Castro il giorno 29 aprile09. Violante Mattioli il giorno 30 aprile10 Olivia Rachele Guastalla il giorno 14 maggio

Sono tornati alla casa del Padre09. Giuseppe Meinardi anni 9310. Margherita Elena Lovisolo anni 8411. Gaetano Del Pietro anni 9412. Ernestino Scala anni 6513. Serenella Antonietta Giacchino anni 8914. Michele De Simone anni 7515. Luisa Pellecchia anni 79

Ultimominuto L’Arcivescovo èvenuto tra noi per la recita del S. Rosario.

Eccolo in Via Giusti, 14.

Grazie!