Caro Gesù BambinoPERIODICO DELLA PARROCCHIA SS . TRINITÀ - MILANO

anno 8 - numero 45 - Natale 2017

il filo 1

Caro Gesù Bambino, quest’anno anch’io, parroco della ss. Trinitàdi Milano, voglio scriverti la mia letterina per-

ché ho qualcosa da chiederti come dono per questoNatale.Come mi piacerebbe avere una comunità numerosa egioiosa, desidero tanto una parrocchia in cui le per-sone si incontrano ogni domenica per la Messa e met-tono insieme i loro donie le loro capacità al ser-vizio di tutti.Quanto vorrei una co-munità accogliente neiconfronti di chi è piùpiccolo, povero o ha bi-sogno, che sia capace dicoinvolgere tanti altri eporti tutto intorno l’an-nuncio del Vangelo, unacomunità che esca daiconfini della chiesa esappia incontrare gli uo-mini nel quotidianocammino della vita perportare loro la gioia diessere discepoli di Gesù.Ti chiedo, caro GesùBambino, di estirpare ilpettegolezzo, l’invidia,la tristezza, la pienezzadi sé, la vanagloria diesercitare un potere enon un servizio, chetroppe volte distruggono

i nostri rapporti.Nella nostra comunità, vorrei che ciascuno si sentissechiamato ad essere protagonista, elemento indispen-sabile e che nello stesso tempo possa vivere questo im-pegno come un servizio e non sia spettatore osolamente consumatore.Sarebbe bello vivere sempre insieme momenti auten-tici di preghiera magari in famiglia sapendo che essa

ci apre sempre di piùall’impegno concretonei confronti dei fra-telli.Avrei ancora tante coseda chiederti ma forsemi sono dimenticato diquella più importante,nel tuo impegno percambiare la nostra co-munità, magari comin-cia da me che ne hotanto bisogno…. iocome tutti i bambininella letterina di Nataleti prometto di impe-gnarmi ad essere piùbuono ma senza il tuoaiuto nulla è possibile.Grazie Gesù Bambino,vieni, ti aspettiamo inmezzo alla nostra po-vertà ma siamo certiche la tua Luce ci tra-sformerà.

don Mario

2 il filo

... e la Messa come sta? Notizie dalla com

unità

Per renderci conto più precisamente della partecipazione alla Messa della domenica, abbiamo fatto un’in-chiesta anonima tra i ragazzi che frequentano il catechismo e abbiamo raggiunto questi risultati che devonofarci riflettere.Sono state interessate 161 famiglie per un totale di 669 persone (media 4,2 componenti per famiglia).Età media Maschi 29 Femmine 27

Ecco i risultati:

Frequenza a Messa:Uomini>30 Ragazzi Bambini<10 Donne>30 Ragazze Bambine<10 totale

Tutti i giorni 0 0 0 3 0 0 3

Q. tutti i gg. 3 1 0 4 2 0 10

Ogni domenica 60 36 38 68 43 29 274

3 dom. su 4 13 10 8 25 20 12 88

1 ogni 15 gg. 11 14 5 13 10 4 57

1 al mese 8 6 2 17 8 8 49

Q. volta 37 11 8 29 10 21 116

Mai 25 10 10 13 7 7 72

tot. 157 88 71 172 100 81 669

Quindi possiamo dire che adempiono il “precetto festivo” 287 persone di cui 65 minori di 10 anni con unapercentuale quindi del 42 - 43%

Frequenza alla Comunione:Uomini>30 Ragazzi Bambini<10 Donne>30 Ragazze Bambine<10 totale

Tutti i giorni 0 0 0 3 0 0 3

Q. tutti i gg. 2 0 0 3 1 0 6

Ogni domenica 37 33 0 38 35 0 143

3 dom. su 4 14 9 0 19 19 0 61

1 ogni 15 gg. 3 13 0 9 7 0 32

1 al mese 8 7 0 14 7 0 36

Q. volta 22 9 0 25 14 0 70

Mai 71 17 71 61 17 81 318

tot. 157 88 71 172 100 81 669

Fanno la comunione almeno una volta all’anno 351 persone su 517 con una percentuale del 68%Come potete vedere le percentuali sono maggiori della media nazionale anche se dobbiamo dire che questocampione riguardava solo le famiglie che hanno chiesto il cammino di catechismo per i loro ragazzi e quindicon motivazioni maggiori. Possiamo dire che mentre da una parte siamo abbastanza soddisfatti dall’altra è abbastanza problematico ilfatto che ci siano 55 adulti e giovani di cui 38 genitori che non frequentano mai la Messa (10 – 11%) o checi siano 166 adulti e giovani di cui 132 genitori non fanno mai la comunione (32 - 40%).Dobbiamo quindi cercare di dare più valore all’appuntamento domenicale e questo deve essere un impegnoche ci prendiamo tutti, sacerdoti, genitori, catechisti e comunità.

il filo 3

La scuola di preghiera C

ontinua il cammino della nostra comunità sul tema della preghiera e dopo la riflessione sul Rosarionel mese di ottobre e sull’Adorazione Eucaristica come momento forte di meditazione dell’Eucare-stia della domenica precedente e di preparazione di quella della domenica successiva, poco prima di

Natale abbiamo vissuto con più consapevolezza la Novena con la possibilità offerta a tutti, anche da casa esoprattutto in famiglia di partecipare via internet a questo bel mo-mento di preghiera. Ormai sono almeno 30 anni che sperimento questo modo di pre-gare utilizzando i media che davvero diventano “social” e cioèuniscono le persone, anchese distanti centinaia di ki-lometri, in una stupendalode e supplica al Signore. Dopo Natale poi ci ferme-

remo a riflettere sulla preghiera quotidiana, quelle della mattina e dellasera che dovrebbero scandire la giornata di ogni buon cristiano.Vo-lendo allargare il nostro cuore e la nostra riflessione, dopo l’incontrobello e commovente con Nema che ci ha parlato dellaspiritualità e della preghiera musulmana, a metà gen-naio ascolteremo un’altra testimonianza, quella del-l’ebraismo, e sarà con noi la dott. Elena Lea Bartoliniche ci racconterà le belle tradizioni della preghiera diIsraele. Sarà un’altra occasione di crescita nel nostrocammino alla scoperta del mistero di Dio.

don Mario

Chi desidera vedere il video della testimonianza di Nema : https://youtu.be/13SrcgJK_LY

Domenica 14 Gennaio 2018ore 11.00 in Chiesa

la Prof. Elena Lea Bartolini ci farà conoscere

la preghiera ebraica

Genitori a scuola Cari ragazzi, è la volta buona che potete dire voi, ai vostri genitori: “Mi raccomando, andate a scuola!” Sì perchè abbiamo pensato qualche momento dedicato in maniera particolare ai genitori per aiutarli nel loro

impegnativo compito di educare. Non si finisce mai di imparare e i problemi spuntano ogni giornosempre nuovi e di difficile soluzione, per questo proponiamo quat-tro incontri con la visione di un film molto stimolante e l’incontrocon un esperto in educazione.Il primo incontro sarà domenica, 21 Gennaio alle ore 15 presso lasala Padovese. Il tema è molto attuale, il rapporto madre e figlio e ci lasceremoguidare da una pedagogista, Suor Monica Penziera che molti hannogià avuto modo di conoscere e di apprezzare. Mi raccomando, nonperdete questa occasione!

don Mario

Domenica 21 Gennaio 2018ore 15.00 film “Last Summer”

segue intervento di Suor Monica Panziera pedagogista - Rapporto madri e figli

Notiz

ie dalla

comunità

01 dicembre 2017

Carissimi benefattori in Cristo della la parrocchia di S. Giuseppe in Cina,La grazia, la bontà e la pace di Dio Padre sia sempre con voi.La Chiesa cattolica cinese dopo decenni di persecuzione politica, anche se tutt’ora subisce al-

cune condizioni limitanti, attraverso gli sforzi congiunti di tutto il clero ed i fedeli, gode dell’evangelizza-zione. La Chiesa cinese è una vera chiesa e ogni infrastruttura ecclesiale viene costruita e perfezionata inbase a ritmi stabiliti. La vecchia chiesa della parrocchia di S.Giuseppe di Dongluancun fu demolita du-rante la “rivoluzione culturale”. Ringraziando il Signore, cinquanta anni dopo, per il generoso contributodi tanti benefattori è stata ricostruita con successo e ora la maggior parte del lavoro è stato completato.Altri lavori specifici migliorano lentamente, e ora i fedeli si sono spostati nella nuova chiesa per il culto. Ifedeli offrono quotidianamente la loro sincera preghiera per voi, perché il Signore vi benedica.Il Natale si avvicina, a nome di tutti i sacerdoti e i fedeli della mia diocesi e della parrocchia di San Giu-seppe, vorrei porgervi i miei migliori e sinceri auguri, in particolare vorrei estendere il mio caloroso rin-graziamento alle persone di buona volontà e a tutti i benefattori: che il Signore vi benedica, vi dia un buonNatale e un felice nuovo anno: l’amore di Dio riempia il vostro cuore, Gesù bambino, che nascerà in unamangiatoia, vi ricompenserà con il centuplo. Vi chiediamo di ricordarci nelle vostre preghiere.In Cristo Amministratore Apostolico della diocesi di Shunteh (Xingtai) : Mons. Pietro GUO Jinjun - Parroco della parrocchia di S. Giuseppe: Don Pietro FAN ShaohuiQuesta lettera originale in cinese, è stata tradotta da don Giuseppe ZHANG cappellano della comunità cattolica cinesedi Milano, che risiede nella parrocchia SS. Trinità in via Giusti, 25. Chi desidera conoscere i dettagli della nuovachiesa di S. Giuseppe, può contattare il suo cellulare: 3389612191, oppure l’e-mail: gianfranco01011@hotmail.com

Ci hanno scritto Ci hanno scritto

4 il filo

il filo 5

2018, meraviglie?Tea

tro del B

orgo

Cinecircolovenerdì ore 18.30

12 Gennaio: Planes26 Gennaio: La bella e la bestia9 Febbraio: Spider-Man: Homecoming23 Febbraio: I Guardiani della Galassia 116 Marzo: I Guardiani della Galassia 220 Aprile: Il diario di una schiappa4 Maggio: Cars 311 Maggio: Sorpresa

Sabato 20 Gennaio 2018 - ore 21.00Bartali. Prima tappa.

Da un’idea di Paola Bigatto e Lisa Capaccioli.Con Francesco Dendi Regia di Lisa Capaccioli Produzione: Factory Tac, la Gualchiera

Prossimi appuntamenti

Cineforummartedì ore 21.00

16 Gennaio: Lettere da Berlino23 Gennaio: Lo stato contro Fritz Bauer 13 Febbraio: Francofonia27 Febbraio: L’altro volto della speranza13 Marzo: Sicilian ghost story17 Aprile: Sully22 Maggio: Free State

Chiunque fosse interessato a ricevere il Bando di concorso di idee

per la ristrutturazione del Teatro di Via Verga, può richiederlo a:

tidibi.concorsoideagmail.com

L’anno 2018 porterà certamente tante belle novità per il nostro TidiBì. La prima è che alla fine di gennaio scade il termine per presentare idee per la ri-strutturazione della sala di via Verga ed è quindi il primo passo importante per poter

fare un progetto più preciso e quindi iniziare la ricerca dei finanziamenti e l’approvazione da parte delle au-torità competenti per la realizzazione del nuovo Teatro del Borgo - Sala Battistini.Intanto continua la stagione teatrale con appuntamenti preziosi ed interessanti.Altra proposta del Tidibì è il cineforum del Martedì alle 21 su temi attuali per gli adulti e il cinecircolo alVenerdì alle 18.30 per i ragazzi e le famiglie che termina con una cena di amicizia. Entrambi gli appunta-menti sono molto frequentati e apprezzati.Prepariamoci allora alle meraviglie che ci aspettano per il prossimo anno e intanto tanti auguri a tutti.

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Augurida tuttolo staff

del TidiBì

Mission

i

6 il filo

Auguri dalle missioni...

Cari amici e benefattori del Progetto Indàbo e del Rwanda, anche quest’anno vogliamo ringraziarvi di cuore e augurare a voi e ai vostri cari un felice Natale.In mezzo al vortice delle corse per i regali e per organizzare il cenone vi chiedo, se potete, di fermarvi unattimo e dedicare 5 minuti del vostro tempo per i piccoli del Progetto Indàbo che ha compiuto 5 anni di at-tività.In questo momento 126 bambini dai 3 ai 6 anni stanno frequentando il Progetto e stanno beneficiando dellecure amorevoli delle suore della Comunità CSMCJ.Ora 126 bambini dai 3 ai 6 anni possono mangiare, lavarsi, vestirsi, ricevere cure mediche TUTTI I GIORNI.Ora le loro madri possono ricevere l’istruzione e il sostegno necessari per uscire dalla miseria di una condi-zione senza speranza e, con il frutto del lavoro delle loro mani, possono garantire un avvenire ai loro pic-coli.Ora le famiglie dei bambini che non avevano untetto sotto cui ripararsi ricevono dalla Comunitàuna casa. Ora 60 malati poveri tra i poveri, rico-verati all’ospedale di Butare, ricevono il loro pastoquotidiano.Ora decine di persone abbandonate nei loro vil-laggi ricevono il conforto di qualcuno che siprende cura di loro, che si prende a cuore la lorosituazione e non li abbandona della disperazionedella miseria.Ora decine di bambini malati di HIV ricevono le cure per poter continuare a vivere. Centinaia di persone sono state strappate alla morte per fame e miseria grazie al vostro aiuto, fate sì chemolti e molti più possano ricevere l’amore, la cura, l’istruzione e l’educazione necessari per uscire dalla mi-seria. Noi non facciamo assistenzialismo ma, attraverso l’educazione, offriamo a queste persone la possibi-lità di riscattare la loro vita per poter andare avanti con le loro forze. Grazie di cuore e Buon Natale! Claudia indabo.orgSe volete contribuire a questo piccolo grande progetto potete fare la vostra offerta a:Progetto Indàbo - RwandaAssoc. Pro Opere Sociali e Missionarie Comunità Servi di Maria del Cuore di Gesù – Brasile – ONLUSBANCA POPOLARE FRIULADRIA IBAN IT55 H053 3664 0000 0003 012 4253Agevolazioni Fiscali: le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 19% dell’importo donato a favore delleOnlus fino ad un massimo di 2.065,83 euro (art 13 bis, comma 1 lettera i-bis del D.p.r. 917/86). Le imprese possonodedurre le donazioni in favore delle Onlus per un importo non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito di im-presa dichiarato (art. n. 100, comma 2 lettera h del D.p.r. 917/86). In alternativa, l’art. 14 del D.L. 35/2005 consentealle persone fisiche e alle imprese di dedurre le donazioni a favore di Onlus fino al 10% del redito complessivo e co-munque fino al limite di 70.000 euro.“Sappiamo bene che ciò che facciamo non è che una goccia nell’oceano. Ma se questagoccia non ci fosse, all’oceano mancherebbe.”Madre Teresa di Calcutta

Cari Amici del Gruppo Missionario,vi ringrazio di cuore per la generosa offerta di 1.000 euro, frutto del banchetto di Dicembre. Non vi dimenticate mai di me e di quelli che stanno con me! Siete molto cari.Grazie e che il Signore vi ricambi il cento per uno!FELIZ NATAL E PRÓSPERO ANO NOVO!P. Aldo Marchesini

Progetto Indabo

Padre Aldo

Momento di festa dopola Prima Confessione

il filo 7

Mission

i

I nostri missionari Domenica 14 Novembre noi del gruppo missionario dei ragazzi ci siamo incontrate con Mariuccia e Silviaresponsabili dell’Infanzia Missionaria della Diocesi di Milano.È stato un momento molto bello nel quale ci hanno spiegato quali sono le finalità dell’Infanzia Missionariae cioè quella di educare i ragazzi a prendersi cura di tanti altri ragazziche hanno bisogno, soprattutto in terra di missione.Siamo state invitate a scrivere su un cartellone le cose brutte che fannosoffrire noi ma anche i nostri amici e poi abbiamo ritagliato su un altrocartoncino le impronte delle nostre mani su cui abbiamo scritto invecedelle cose belle.Poi abbiamo messo le nostre mani sul cartone per coprire le cose brutteche avevamo scritto prima e così abbiamo capito che per costruire un

mondop i ùbello eper eliminare il male e la sofferenza, c’è biso-gno del nostro impegno, delle nostre mani,delle nostre belle azioni.Questo incontro ci ha fatto capire che dob-biamo impegnarci sempre di più e soprattuttoche non siamo soli ma altri ragazzi come noi sistanno dando da fare per cambiare questomondo.

Grazie a suor Beatrice che ha organizzato per noi questo bel momento. Una delle ragazze del gruppo

17I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18Eglidisse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra ser-penti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. 20Non rallegratevi però perché i de-mòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli». (Lc. 10, 17-20)Dopo la bella esperienza dell’invio dei settantadue per la benedizione natalizia delle famiglie, proprio comei settantadue del Vangelo, propongo un incontro tutti insieme per comunicare i frutti spirituali di questa av-ventura. Ci troviamo quindi Lunedì 15 Gennaio alle ore 20.15 per un aperi-cena e alle 21.00 per condividere quantoabbiamo sperimentato.Grazie ancora a nome di tutta la comunità del vostro impegno certamente grande e arrivederci!

I ragazzi: basta una mano!

Adulti: ... e così i 72 tornarono ...

8 il filo

Non so da quando è iniziato il corso di italiano, so però che ha una lunga storia, lo abbiamo sco-perto l’anno scorso quando abbiamo visto una foto, alla mostra di Mudec “Un secolo di cinesia Milano” che ritraeva una

splendida giovanotta (la nostra volontaria at-tuale Anna Ferrario) che insegnava italianoai cinesi … Il corso attraverso vari protagonisti e orga-nizzatori, è arrivato fino al 2016 quando si èinserito tra le attività della parrocchia.C’erano 30 cinesi iscritti, di diversa situa-zione ed estrazione sociale, l’età dai 15 annifino a più di 60. I volontari erano 8, pensio-nati e studenti universitari. Quest’anno dasettembre finora ci sono 24 iscritti e 8 inse-gnanti.Il corso è molto bello e utile non solo dal punto di vista scolastico perchè, per esempio, con questo corso dipreparazione gli alunni hanno potuto sostenere l’esame di lingua italiana di livello A2, che è una delle con-dizioni per avere il permesso di soggiorno di lungo periodo - ue .

Ma l’immagine più significativaper definere il nostro corso èquella del “ponte”. Naturalmentegli insegnanti sono quasi tutti ita-liani (tranne una) e ci siamo resiconto che sia gli insegnanti chegli studenti sono venuti quiognuno con una propria motiva-zione; con questo corso hannoavuto un’occasione di incontro,di amicizia, di scambio quoti-diano. Tra di loro si invitavano per ilpranzo o al ristorate o a casa pro-

pria, mangiavano cibo italiano e cinese, i regali più frequenti eranotè cinese o caffè italiano … (ho visto nella casa di un volontario,tanti soggetti cinesi, segno che lui ama molto le culture), insegnanoa casa loro a pagamento o gratis e aiutano i cinesi per i documentie per altre necessità … Il corso arrivato a questo punto, si può dire che abbia già compiutouna piccola parte della sua vocazione per il fatto che è risultato oc-casione di incontro, di condivisione e di amicizia … è poco, vi do-manderete? Non si può dire! Certo che, visto le premesse pensiamoche ci sarà un domani migliore per i loro figli che potranno così vi-vere, in questo quartiere Chinatown di Milano sempre più integratinel rispetto delle reciproche culture.Nel corso ciascuno ha un suo punto di partenza e il suo punto di ar-rivo, ma sopra di noi sappiamo che c’è Dio e che anche Lui ha lasua partenza e il suo punto di arrivo. Potremmo concludere così: seDio vuole ci guiderà sicuramente, mentre noi ci impegniamo almassimo come lavoratori collaborando a questo progetto con tutta le nostre forze umane! Buon Natale a tutti.

I volontari

Mission

i Il domani di Chinatown

Chi nel 2018celebra

un significativo anniversario di Matrimonio (1,5,10,15....) lo comunichi in parrocchia.

Potremo così fare festa tutti insieme

il 28 Gennaioalla s. Messa delle 10.30

e poi al pranzo offerto dalla Parrocchia.

Il 13 Dicembre alle 15.15 i volontari italiani, lemamme filippine e cinesi, le ragazze italiane e cinesidel nostro doposcuola … insieme iniziavamo a lavo-

rare: ci sono 8 tavoli con tovaglie verdi, ogni tavolo conuna candelina rossa accesa, 6 o 7 bicchieri di vetro, non diplastica, con tre tipi di bibite, 5 piatti di ceramica colmi didolci, salatini, panini al prosciutto, vari tipi di cioccolatini,mandarini, le patatine fritte, tovaglioli rossi, persino duebottiglie di spumante … tutto portati dai volontari e dai ge-nitori dei ragazzi del doposcuola, che partecipazione ! Alle 16.30 dalle scuole sono arrivati tutti i nostri piccoliprotagonisti e, ognuno con un cappello di Natale, “si entra

la scena”. Ora tutto quello che è stato preparato viene condiviso da tutti, la sinfonia sta per iniziare, di solitoi protagonisti fanno più attenzione verso il pubblico per ricevere i loro applausi, ma ora, al contrario, il pub-blico è lasciato quasi da parte, ma chi se ne importa, si può iniziare … anche senza il Direttore d’orchestra: èbello come ascoltare una musica il mangiare i diversi spuntini, bere tutto ciò che si preferisce, parlare insiemecon gli altri, è una musica recitare una poesia imparata tre giorni fa, è musica anche urlare la propria gioia per-ché altri sentano meglio, correre per smaltire quanto mangiato e prenderne di nuovo, musica di campioni di cal-cio della Trinità che prendono le bibite dalle finestre… rendono gli spettatori disorientati dall’entusiasmodegli attori, la novità è questa: i protagonisti sono piùnumerosi del pubblico! La sinfonia dopo 40 minuti giunge al finale conun’altra piccolissima appendice: il pubblico va al barcon i protagonisti a fare i compiti e parte del pub-blico, aiutato dalle mamme si mette d’impegno a spa-recchiare e pulire i pavimenti … alcuni poi insegnanoalle mamme come usare la cucina per lavare tutti ipiatti, bicchieri … e rimettono tutto al suo posto… esugli 8 tavoli ormai, tranne qualche bibita, tutto è fi-nito, che fame questi attori!E, …alla fine scopriamo che il Direttore d’orchestra ha tolto la maschera, ma è Lui:

L’Amore, la comunione, l’educazione…I volontari del doposcuola

Sinfonia Natalizia senza Direttore?Notiz

ie dalla

comunità

il filo 9

Andar per mercatini ...

10 il filo

Mercatini diNatale

Bressanone

Vipiteno

Scout Milano 37

Sono ancoraaperte

le iscrizioni perAssisi

dal 9 al 11 marzo

Album

il filo 11

...in giro per il mondo

A spasso col don ... a due passi da casa,ai mercatini di Natale

Album

Lo sfasciacarrozze

Ma non

sentite

fredd

o?

Bolzano

Prossime uscite:Carnevale e Pasqua

Prenotarsi pertempo

12 il filo

Scriviamo i due campanili, perché nella secolarestoria della Chiesa della Santissima Trinità, duesono stati realmente i campanili che hanno

scandito gli accadimenti delle sue vicende.Uno per secoli e secoli, l’altro solo per un breve pe-riodo di storia e quasi del tutto inoperoso. Com’ènoto la prima notizia di una Chiesa dedicata alla SS.Trinità in Milano data appunto a circa ottocento annifa in una Bolla Papale emessa da Papa Innocenzo IVda Londra nel 1250.Però in verità questaChiesa della Santis-sima Trinità non eraubicata in Milano,giacché situata inCampo Foris, ossiaal di fuori dellemura cittadine chepassavano dallaPorta Tenaglia (at-tuale piazza LegaLombarda) e da lìandavano al Ca-stello. La Chiesafungeva pure daConvento, prima deifrati Benedettini epoi degli Umiliati eaveva il suo belcampaniletto, siapure di forma untantino tozza e piuttosto bassa. Un campaniletto di stile romanico di età poco infe-riore alla Chiesa originaria. Difatti si racconta che intorno al 1300 il famoso Bo-vesin de la Riva, frate letterato e un tantino rompi-scatole, forse per punizione, sia stato esiliato comePrevosto nel futuro Bórgh d’i Scigólatt e con le suecampane abbia diffuso tra il popolo la pia abitudinedi suonare al mezzodì e ai Vespri l’Ave Maria. Dun-que se suonava le campane vuol dire che vi era ancheun campanile. Nel 1616 a seguito di un violento e disastroso incen-dio, la Chiesetta semi distrutta venne rifatta di sanapianta, però il nostro campanile, indenne, rimase talee quale al suo posto.Sempre in funzione per altri tre secoli e mezzo. A questo punto molti si domanderanno perché maidavanti a una vecchia foto, o al ricordo personaledella scomparsa Chiesa della SS. Trinità, appaia un

alto campanile sicuramente non di un’età così vetu-sta.È quindi necessario specificare che l’alto campanileche si intravede sulla destra alle spalle della Chiesaanteguerra, non è il primitivo campaniletto. Il campanile che fa bella mostra nelle vecchie foto-grafie, è tutt’altra costruzione.Un campanile messo in cantiere con posa della primapietra il 18 ottobre 1909, perché a detta degli espertil’antico campaniletto romanico non era ritenuto

adatto a sostenere il nuovo ambizioso progetto di unconcerto di campane da sentire in tutto il quartiere.Scrive a proposito il giornaletto parrocchiale del 18ottobre 1909:“Il nuovo campanile della SS. Trinità” “Una folla strabocchevole di popolani festanti acco-glieva nel pomeriggio di ieri l’Em.mo card. arc. re-catosi alla SS. Trinità per benedire e porre la primapietra del nuovo campanile della chiesa parroc-chiale.........Vestiti i sacri paramenti e recitate le precidi rito l’Eminentissimo poneva nel cavo praticato nelmasso preparato il tubo di cristallo contenente unapergamena artisticamente miniata con epigrafe la-tina dettata dal sac. Don Luigi Oggioni, superioredei figli di Maria, una medaglia del regnante SommoPontefice Pio X° ed alcune monete di Re VittorioEmanuele III….Il campanile, con base di circa 16mq., avrà l’altezza di 45 m. sicché lo squillo dellecampane può essere udito anche dai più discosti par-

Soria del Borgo I due campanili della Trinità

il filo 13

rocchiani, i quali giova sperarlo, vorranno,contribuirvi a loro volta generosamente nellamisura dei loro mezzi, convinti che, in fondo,si tratta di un’opera che mentre torna a de-coro del culto divino, riesce a loro di utilità.” Il nuovo campanile venne inaugurato il 24settembre 1911, ma col tempo venne usatosempre di meno fino a tacere quasi del tuttodal momento che sussultava un pò troppoquando suonavano tutte le campane. Ciò malgrado è restato in piedi nonostante ibombardamenti dell’agosto 1943. Qualche anno dopo, durante la demolizionedella vecchia Chiesa, andata in scena nel feb-braio 1968 per una malintesa o interessata in-terpretazione di un Piano Regolatore, va acapitare che la mattina del giorno stabilito perabbattere l’antico campaniletto, sopravvissutoa guerre e a incendi, l’operaio incaricato delmisfatto fosse assente per malattia, col risul-tato di ritardare l’inizio dell’operazione.Tale imprevisto contrattempo permise al tito-lare della Società Bordiga, società appalta-trice della costruzione del futuro palazzo e

diventata unica proprietaria dell’area, di avviare le pratiche burocratiche per consentire l’acquisto, al prezzod’una Ferrari, del vetusto rudere, così da conservarlo nel cortile del costruendo edificio.Una volta ottenute le debite autorizzazioni, il campanile venne risparmiato dalla distruzione e oggi, come pro-prietà privata della famiglia Bordiga, fa la sua bella mostra, o meno bella secondo i vari punti di vista e lasua manutenzione, nel cortile interno del condominio di via Giannone, numero 9.

Sergio Gobbi

Tanti AuguriElsa!un bel

traguardo,anche tu

fai parte dellanostra storia!

Soria del B

orgo

16 MS. MARCELLO PAPA

- 15.45 Lettura Bibbia - CAT. 3 - 4 - 5 - I M- 18.00 2-3 MEDIA - 19.00 ADO E GIOVANI- 21.00 Cineforum

17 MS. ANTONIO ABATE

- CAT. 3 - 4 - 5 - I M

18 GS. LIBERATA

- CAT. 3 - 4 - 21.00 Lettura della Bibbia

19 VS. MARIO MARTIRE

20 SS. SEBASTIANO

- 21.00 TEATRO:“Bartali, prima tappa”

21 DS. AGNESE

- 15.00 SCUOLA GENITORI: FILM “Last summer”segue incontro con Suor Monica

22 LS. GAUDENZIO

- CAT. 3 - 5 - I M- 16.30/18.30 - 20.30 - 22.00 ADORAZIONE

23 MS. EMERENZIANA

- 15.45 Lettura Bibbia - CAT. 3 - 4 - 5 - I M- 18.00 2-3 MEDIA - 19.00 ADO E GIOVANI- 21.00 Cineforum

24 MS. SABIGNANO

- CAT. 3 - 4 - 5 - I M- 19.00 2-3 MEDIA

25 GS. ARTEMA

- CAT. 3 - 4 - 21.00 Lettura della Bibbia

26 VS. TIMOTEO

- 18.30 Cinecircolo

27 SS. ANGELA

PELLEGRINAGGIO 5 EL. A CASTELNUOVODON BOSCO

28 DS. TOMMASO D’AQUINO

- FESTA DELLA FAMIGLIA

29 LS. COSTANZO

- CAT. 3 - 5 - I M- 16.30/18.30 - 20.30 - 22.00 ADORAZIONE

30 MS. MARTINA

- 15.45 Lettura Bibbia - CAT. 3 - 4 - 5 - I M- 18.00 2-3 MEDIA - 19.00 ADO E GIOVANI

31 MS. CIRO

- CAT. 3 - 4 - 5 - I M

1 LMARIA MADRE DI DIO - Capodanno

2 MS. BASILIO VESCOVO

3 MS. GENOVEFFA

4 GS. ERMETE

5 VS. AMELIA

6 SEPIFANIA DEL SIGNORE

7 D - 10.30 BATTESIMI

8 LS. MASSIMO , S. SEVERINO

- CAT. 3 - 5 - I M- 21.00 INCONTRO GENITORI DI TERZA- 16.30/18.30 - 20.30 - 22.00 ADORAZIONE

9 MS. GIULIANO MARTIRE

- 15.45 Lettura Bibbia - CAT. 3 - 4 - 5 - I M - 18.00 2-3 MEDIA - 19.00 ADO E GIOVANI- 21.00 GRUPPO MISSIONARIO

10 MS. ALDO EREMITA

- CAT. 3 - 4 - 5 - I M

11 GS. IGINO PAPA

- CAT. 3 - 4 - 21.00 Lettura della Bibbia

12 VS. MODESTO M.

- 18.30 Cinecircolo

13 SS. ILARIO

9.30 - 14.25 a Brugherio con la V el.15.00 Incontro genitori e ragazzi 3 elem.

14 D- 11.00 Scuola di preghiera: la preghiera ebraicaIncontro con Elena Lea Bartolini- CAT. 1 - 2 - 10.30 ANIMAZIONE S .MESSA 415.00 Incontro genitori e ragazzi 3 elem.

15 LS. MAURO ABATE

- CAT. 3 - 5 - I M- 16.30/18.30 - 20.30 - 22.00 ADORAZIONE- 21 Incontro dei 72

GENNAIO 2018

Appuntamen

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il filo 15

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16 il filo

Il gelso del 40° del Parroco e ... le sue amiche, sette querce da sughero

È successo in Trinità

Per la festa della Famiglia, domenica 28 gennaio alle ore 14.30, ci sarà la tombolata.

Chi vuole contribuire con qualche premio li consegni in segreteria dell’oratorio entro il 21 gennaio