SPORT CLUB LUGLIO 09

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luglio 2009 Antonietta Di Martino_foto Grazia Neri Vola sempre più in alto Il 10 luglio torna l’attesissimo Golden Gala. E dal prossimo anno sarà Diamond League...

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SPORT CLUB LUGLIO 2009

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Vola sempre più in altoIl 10 luglio torna l’attesissimo Golden Gala. E dal prossimo anno sarà Diamond League...

cover luglio 09 23-06-2009 11:49 Pagina 1

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Sommario

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sommario4 Editoriale

Roma ha vinto. Anche quest’anno

6 FormazioneIl gestore dell’impianto sportivo

8 Diritto e rovescioIl settore giovanile dell’A.S. Roma

10 Cultura sportiva- Il calcio è malato e la cura

è negli Stati Uniti- Il doping dei costumi

14 FocusI Mondiali di nuoto: la RegioneLazio è pronta al grande evento

16 Roma09- Il sogno sta per realizzarsi- Obiettivo: ottenere una medaglia

20 Pescara 2009XVI Giochi del Mediterraneo

22 IntervistaLook Mondiale

26 CoverGolden Gala 10 luglio stellare a Roma

32 TriathlonTriathlon e duathlon assegnano i titoli tricolori

34 EnduranceLo sport equestre come ponte tral’Italia e gli Emirati Arabi Uniti

38 Fiamme GialleIl XXI festival del Fitness

40 Rugby- Lasciamo crescere i vivai- Un anno di transizione

42 Club news46 Calcio

A Sorrento il meglio del calcioItaliano

48 PokerAll’ombra del Colosseo il TexasHold’em

50 MotoriEcco l’antidoto contro la crisi

52 Sport&finanza56 Golf62 Roma_Tuttincircolo70 Roma tornei72 Napoli_Tuttincircolo80 Sport style

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Sport Club Editori srlvia Morlupo, 51 ß 00191 Romatel. 06 97600342fax 06 [email protected]

Direttore editoriale Luigi CapassoDirettore commerciale Davide Campanella

Sport ClubAnno VII - n. 50 - Luglio 2009Reg. trib. di Roma n. 591/2004 del 30-12-2004

Direttore responsabile Luigi Capasso [email protected]

Presidente Onorario Giuseppe CapelliConsiglio di amministrazione Sport Club EditoriLuigi Capasso, Giuseppe Capelli e Donatella Fedeli

Editorialisti Piero Marrazzo, Paolo Cecinelli, Franco Chimenti, Pino Capua, Alessandro Cochi, Paolo Del Bene, Daniele Popolizio, Tommaso Mandato

Hanno collaborato a questo numeroMatteo Cirelli, Fabio Onnis, Carlo Stigliano, Silvia Pittelli, Gianluca Scarlata, Marco Trozzi, Alessandro Morucci, Enrico Morucci, Roberto Cundari, Andrea Tranquilli, Anna Tina Mirra, Alexia Amaricci, Andrea Cecinelli, DanielaPerrone, Gianni Boninsegna, Pietro Malato, Luigia Latteri,Andrea Friedrich, Mattia Morandi

Golf Simone SelliMotori Matteo CirelliSport&Finanza Marcel VulpisRugby Andrea Cimbrico

Progetto grafico e ImpaginazioneMarta [email protected]

Pubblicità [email protected]@sportclubmagazine.it

Redazione NapoliSportform - Centro Direzionale Is. B/3 - Napolitel. 081 19562785 - fax 081 [email protected]

Fotografie Grazia NeriStampa Plus Group Srl - RomaFinito di stampare nel mese di giugno 2009

Realizzato da Editrice Capasso srlSalvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali giunti in redazione.

È vietata la riproduzione anche parziale di testi, grafica, immagini e spazi pubblicitari realizzati dalla Editrice Capasso srl

Sport Club è anche su

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la tutela sanitariadi chi pratica attività sportiva

visite di idoneità sportive agonistiche e non agonistiche

servizi specialistici di medicina dello sport

sport trauma centerservizio d’urgenza h24

chirurgia ortopedicae traumatologia dello sport

fisioterapia e riabilitazione post traumatica e post chirurgica

radiologia e diagnostica per immagini

SPORT TRAUMA CENTER

800-118.166SERVIZIO D’URGENZA H24

istituto di medicina dello sportpresso la casa di cura villa stuart

VIA TRIONFALE 5952 - 00136 ROMA

P parcheggio interno per i pazienti

Prenotazioni e informazioni:tel.: 06.35528393/394/324/459centralino: 06.355281fax: 06.35528387

Orari Istituto:dal lunedì al venerdì: 8:30 - 20:30sabato: 8:30 - 14:30

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di Alessandro Cochi Delegato allo Sport del Comune di Roma

Editoriale

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a città di Roma ha po-tuto vantare, dopo bentrentacinque anni, ilritorno della lotta libe-

ra e greco-romana grazie al Tro-feo internazionale “Ludus Ma-gnus”, organizzato dall’associazio-ne “Ubi Maiores” con la storica so-cietà “Borgo Prati 1899”. La due giorni dedicata alla lotta,poco nota al grande pubblico macapace di regalare al nostro Paesesoddisfazioni olimpiche, è statarealizzata in un impianto di pri-maria importanza quale il Palaz-zetto dello Sport di viale Tiziano,che è nostra volontà rendere uncentro specializzato per le discipli-ne erroneamente considerate “mi-nori”, oltre al basket e al volley divertice, attraverso un’intesa con ilConi. Quattro nuove imprese spor-tive sono state festeggiate nella Ca-pitale: nel calcio il Tor di Quintoha conquistato per la quarta voltail titolo juniores, i ragazzi del San-ta Lucia hanno ottenuto il dicias-settesimo titolo nel basket in car-rozzina, il San Saba ha riportatonella Città Eterna lo scudetto nel-

l’hockey femminile mentre l’under18 dell’M.Roma Volley ha strappa-to il tricolore al Treviso. Grandi successi a cui va tutto ilplauso dell’Amministrazione, co-me ai rilevanti risultati ottenuti nelcorso della stagione rugbysticagiovanile dalla Roma Rugby Olim-pic under 9 e under 19, dalla La-zio Rugby under 15 e under 19 edall’Appia Rugby under 15, pre-miate in Campidoglio. Nel pro-gramma sportivo 2009 non pote-va certamente mancare un eventodel calibro del “Festival del Fit-ness”, che per la sua ventunesimaedizione ha scelto la Capitale perlanciare un messaggio a tutta lapopolazione contro la sedentarie-tà attraverso la realizzazione di ini-ziative non solo vetrina, ma so-prattutto in grado di rendere pro-tagonisti i cittadini. Proprio questi appuntamenti con-tribuiscono a spronarci, giorno do-po giorno, nella realizzazione delnostro sogno: dotare ognuno dei19 municipi della città di validestrutture sportive, affinché risultipiù semplice a tutti i romani acce-

dere all’attività sportiva e non sisenta più parlare di discipline di“serie A” o di “serie B”. Naturalmente anche lo sport divertice offrirà a luglio occasionid’oro per gli appassionati di atle-tica, con la ventinovesima edizio-ne del “Golden Gala” in program-ma il 10 luglio, e di nuoto, con gliattesi Mondiali dal 17 luglio al 2agosto. Purtroppo la manifesta-zione allo Stadio Olimpico, pun-to di riferimento per l’atletica

mondiale, si svolgerà venti gior-ni dopo la chiusura delle scuole,per cui si sta pensando, a partiredal prossimo anno, di anticipar-ne la data per poter coinvolgeremaggiormente i ragazzi e gli stu-denti. L’Amministrazione Comu-nale rivolge un sentito in boccaal lupo a questi importanti even-ti affinché possano, ancora unavolta, diffondere a livello inter-nazionale l’immagine di Roma co-me Capitale d’Italia e dello sport.

Roma ha vinto.Anche quest’anno

Anche in questi mesi estivi prosegue l’operato dell’Ufficio Sport del Comunedi Roma in favore della diffusione popolare della pratica sportiva nella Capitale e di un’equa promozione sul territorio di tutte le discipline sportive

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Formazione

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Il Gestore dell’impianto sportivo:una figura sempre più all’avanguardia

a cura dell’Avv. Tommaso MandatoPresidente Sport Form

a domanda di forma-zione di professionistialtamente qualificati èsicuramente una delle

esigenze più significative del mon-do dello sport, e l’impiantisticasportiva nello specifico, è senz’al-tro uno dei bacini che richiede pro-fessionisti sempre più competentie preparati.Una conseguenza di tale fenome-no abbinata al mutare delle condi-zioni di mercato, a quelle dell’in-tero panorama sportivo e del glo-bale scenario economico ed istitu-zionale, hanno evidenziato la ne-cessità di sviluppare una nuova fi-gura professionale: “il gestore del-l’impianto sportivo”.Difatti oggi, la gestione degli im-pianti sportivi è diventata un ar-gomento di rilevante attualità inconsiderazione del nuovo ed arti-colato contesto in cui si muovonogli operatori del settore.Il gestore di un impianto sportivodeve abbinare e sviluppare cono-scenze sia tecniche del mondo del-lo sport e sia concetti e nozioniproprie del general management.La principale missione del gesto-re resta quella di ottimizzare e va-lorizzare le risorse disponibili nelproprio impianto per soddisfare laclientela ed aumentare la redditi-

vità del centro sportivo.Per dirigere oggi un impianto didimensioni medio-grandi, è neces-sario avere inoltre, un grado di pre-parazione e formazione che con-senta al gestore capacità manage-riali con valenze di carattere tec-nico, strategico, operativo, orga-nizzativo ed amministrativo. Il ge-store ad esempio, deve contempo-raneamente essere in possesso diconoscenze specifiche del settoretecnico sportivo per un’adeguataorganizzazione di mezzi e perso-nale, ma deve anche conoscere lenorme giuslavoristiche e quelle re-lative al mondo dell’impiantistica.

E’ necessario autoaggiornarsi con-tinuamente nel campo del marke-ting allo scopo di promozionare evalorizzare il proprio impianto conil lancio di nuove attività ed il rin-novo dei vecchi servizi.Il gestore inoltre deve possedere lecaratteristiche proprie di un leaderche sappia prendere decisioni, chesappia fare scelte opportune, chesappia motivare i suoi collaborato-ri, molto spesso anche numerosi, esoprattutto sappia valutare le per-sone e le professionalità indispen-sabili per la qualificazione e l’evo-luzione del complesso sportivo. Un altro tema importante e da te-

nere in debita considerazione èquello che riguarda l’insorgere diresponsabilità a carico del gestoreche deve sempre garantire l’ido-neità e la sicurezza del complesso.Il gestore, pertanto, è tenuto a pre-disporre ogni più ampia e idoneamisura di cautela, ovvero, tuttoquanto si renda necessario ad im-pedire il pregiudizio dell'integritàfisica di chi abbia accesso e frui-sca dell’impianto, a qualunque ti-tolo (atleti, dipendenti, collabora-tori, utenti in generale siano essifrequentatori o spettatori). La responsabilità del gestore, in ge-nerale quale soggetto esercente,può sorgere da un lato, quando ilnocumento discenda da un difettodi funzionalità o di manutenzionedell'impianto, dall'altro, quando siacausato dalla mancata adozione diparticolari cautele all'atto di svol-gimento dell'attività sportiva (ocompetizione). E’ evidente, però,che i danni intanto saranno risar-cibili, in quanto siano conseguitiad eventi (malattie, lesioni, morte)verificatisi all'interno della strut-tura o strettamente collegati all'ac-cesso e/o alla permanenza nellamedesima e, ovviamente, trovinola loro causa in comportamenti do-losi o colposi direttamente o indi-rettamente riferibili al gestore.

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di Avv. Sabrina RondinelliSpecializzata in diritto dello sportDottoranda di ricercaFac.Giurisprudenza “La Sapienza”

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Diritto e Rovescio

l principio dominantein ogni settore giova-nile di ogni società dicalcio, è quello di:

“Preparare giovani calciatori perle proprie squadre più rappresen-tative, per la prima squadra e cal-ciatori da avviare a società dilet-tantistica, semiprofessionistiche eprofessionistiche”. E’ ovvio che, co-me conseguenza di un buon lavo-ro con i giovani, necessariamente,arriveranno anche i risultati di pre-stigio per la Società,ma questi nondovranno mai essere anteposti alruolo formativo che deve avere ilsettore giovanile. L’organizzazionedel settore giovanile riveste vitaleimportanza nella vita di una socie-tà, perché consente di fronteggia-re tempestivamente le problema-tiche che si presentano nel corsodella stagione. La professionalità ele doti umane di coloro che ope-rano nel settore giovanile (dirigen-ti, allenatori etc.), devono essere ol-tre che un punto di partenza, unpunto fermo; chi opera nel settoregiovanile è consapevole che il tut-to deve essere finalizzato alla cre-scita della persona come presuppo-sto fondamentale per ottenere an-che buoni calciatori. Un ruolo de-terminante per la formazione deigiovani e futuri campioni, è l’alle-natore, o come in gergo tecnico siusa chiamare “Il Mister”. L’allena-tore del settore giovanile deve es-sere 1)capace di indurre il giovaneall’autonomia (presupposto dellacapacità di assumersi responsabili-

tà); 2) deve essere principalmenteorientato al singolo; 3)deve garan-tire un costante processo di acqui-sizione di competenze specifiche erendere consapevole il proprio at-leta dei passi avanti compiuti. Inquesto modo è possibile proiettarea lungo termine le motivazioni delgiovane e si può attuare un pro-gramma di sviluppo pluriennale,necessario nel contesto formativo.Ogni persona che si appresta ad al-lenare, cerca di mettere in campo ipropri credi calcistici. Nel settoregiovanile, l’allenatore è una figuramolto importante perché ogni ra-gazzo tende a somigliare al suo al-lenatore, vendendo in lui il proprioidolo da seguire. Proprio per que-sto un allenatore della giovanile de-ve avere delle precise caratteristi-che per far crescere al meglio i ra-gazzi dell’attività di base. Lavoran-do con i giovani calciatori una co-sa importante è farli appassionareagli allenamenti e al gioco del cal-cio. Quella di variare il più possi-bile gli allenamenti, senza propor-re sempre le stesse esercitazioni chepossono far annoiare i ragazzi nonfacendoli così lavorare al meglio, èla ricetta giusta per farli entusia-smare. Esercitazioni diverse esalta-no l’entusiasmo dei ragazzi crean-do armonia e sportività all’internodel gruppo. Il buon allenatore de-ve anche riuscire a far rispettare leregole e di conseguenza le attrez-zature messe a disposizione per lo-ro. L’organizzazione dell’annata cal-cistica deve essere svolta all’inizio

della stagione. In base ai ragazzi adisposizione si danno gli obiettivida raggiungere , a prescindere deirisultati delle partite. In tutte le ca-tegorie ogni seduta di allenamen-to è divisa in una fase iniziale dimessa in moto, una fase centraleche prevede esercitazioni sull’obiet-tivo della seduta, e una fase finaleche prevede una partita collettivacon gioco libero o a tema. I genito-ri dei ragazzi del settore giovanile,specie fino alla categoria esordien-ti, sono molto presenti sul campospecie durante le partite. E’ norma-le che ci sia all’interno del “grup-po” genitori che vedono il propriofiglio come migliore degli altri, op-pure poco impiegato o impiegato inun ruolo non congeniale alle carat-teristiche del figlio.In ogni settoregiovanile, c’è questa particolarità,ossia ogni staff deve dare semprespiegazioni e chiarimenti ai genito-ri che ne chiedono il bisogno, sen-za però entrare in questioni tatti-che. Bisogna far capire che la loropreoccupazione per i figli deve es-

sere rivolta a problemi educativi,so-ciali, medici. La differenza princi-pale tra il giovane calciatore e il cal-ciatore adulto, è che il giovane cal-ciatore, soffre le proprie insicurez-ze come bisogno di apprendimentodi competenze per cui ci conviveperché rappresentano il motore del-la propria realizzazione. Il giovanesi cimenta sia con l’avversario maanche contro le proprie debolezze.Il calciatore adulto soffre le proprieinsicurezze e il fatto che esse pos-sano essere palesate, rappresenta unfattore molto incidente sulla presta-zione.L’adulto deve focalizzare leproprie energie nella prestazionetattica per cui tende ad utilizzare si-stematicamente le cose che sa faremeglio accantonando ciò di cui nonpercepisce piena padronanza. Il set-tore giovanile non deve essere con-siderato una piccola repubblica in-dipendente nell’organizzazione del-la Società. Deve avere una propriaautonomia tecnica e di gestione eco-nomica, ma non esclusa dal conte-sto generale della società.

Il Settore Giovanile dell’AS Roma

ILa prima tesi di laurea sulla A.S. Roma s.p.a. svolta da Andrea Stramaccioni presso la Facoltà

di Giurispriudenza “La Sapienza”, con la presenza della signora Maria Sensi, Elena Turra responsabile dell’ufficio stampa dell’A.S. Roma e l’avvocato Sabrina Rondinelli

allievi nazionali stagione 2008-2009 guidati da Andrea Stramaccioni

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a sempre nei grandisport professionisti-ci americani è in vi-gore il meccanismo

del Salary Cap (letteralmente“tetto dei salari”). Ogni squadraha un limite di budget massimoper tutte le spese relative agli sti-pendi dei giocatori. NHL, NFL,NBA (hockey su ghiaccio, foot-ball e basket) e diverse altre le-ghe minori utilizzano questo si-stema. Per chiarire meglio que-sto sistema esporrò brevementecome si muove in questo ambi-to l’NBA, la spettacolare lega diPallacanestro americana.Ogni anno alla fine di giugno,terminato il campionato e pri-ma dell’apertura del mercato, ivertici della Lega si radunano estabiliscono una somma di de-naro che rappresenta il tettomassimo spendibile dalle squa-dre nel prossimo campionato. IlSalary Cap entra in vigore a No-vembre (con l’apertura del cam-pionato) quindi se una squadraapre la stagione al di sotto del-la soglia stabilita non deve pa-gare nessuna tassa. Invece iteam che superano il salary capdevono pagare alla Lega un dol-laro di multa per ogni dollaroche spendono in più del previ-

sto. I soldi raccolti con le mul-te di tutte le squadre vengonopoi sommati e ridistribuiti inparte uguali a tutte e 30 le for-mazioni della NBA (anche allasquadra che ha pagato). La regola del salary cap e’ stataintrodotta nella NBA per evita-re che squadre dai nomi “impor-tanti” attirassero tutti i giocato-ri piu’ forti e team meno presti-giosi restassero sempre pococompetitivi. Ragionamento que-sto, che dovrebbe interessare for-temente il nostro calcio. E’ opinione di molte personalitàsportive che questa soluzionepossa fare bene allo sport euro-peo (è gia in vigore nel campio-nato di rugby inglese) e soprat-tutto al calcio. Nel nostro calcio,sempre di più negli ultimi anni,tendono a sovrapporsi lo Sporte il metodo imprenditoriale, duerealtà che si stanno dimostran-do incompatibili o quantomenodannose per il gioco. In un'otti-ca di business, l'azienda tende-rà sempre alla massimizzazionedel profitto e alla crescita con-tinua, mortificando gli sforzi del-le imprese che si affacciano almondo del mercato. Occorrechiedersi se questo modello pos-sa adattarsi nelle sue linee di

fondo al mondo dello sport. Per-ché questo possa essere vitale ènecessario che la competizionenon sia viziata alla base da unosquilibrio troppo evidente fra lesquadre. Con il Salary Cap il li-vello del business è inalteratomentre la competizione è conti-nuamente rinnovata. Da tempo la Uefa è preoccupatadella situazione del calcio euro-peo e sta cercando di porre ri-medi. Se si pensa che le duesquadre da poco in finale diChampions League erano anchedue tra le più indebitate d’Euro-pa (Manchester United, 960 mi-lioni di euro di debito consoli-dato e Barcellona, 439 milioni)ci accorgiamo che l’allarme nonè ingiustificato.E’ stata nominata una commissio-ne di studio indipendente che poidovrà riferire all'Uefa, mentre èstato aperto un tavolo di confron-to sia col sindacato europeo, la Fif-pro, sia con l'Eca, vale a dire l'as-sociazione che rappresenta i prin-cipali club d'Europa. Ma i proble-mi sono molteplici, non si riesco-no a trovare accordi con i club esoprattutto la Uefa può occuparsiconcretamente solo delle Coppe enon dei campionati nazionali. Que-sta battaglia sarà dura, ma come

ho detto precedentemente quelladel Salary Cap è la cura miglioreper il nostro gioco che di anno inanno perde di smalto e di qualità.Al di là del lato prettamente pra-tico guardo il piano dei valori spor-tivi, che a livelli professionistici èormai solo un problema di faccia-ta. Fare questo passo sarebbe unascelta quanto meno civile, limita-re lo sperpero ormai illimitato didenaro è una questione che soprat-tutto oggi dovrebbe essere affron-tata seriamente. Come ha dichia-rato recentemente Michael Plati-ni: questa è una battaglia che de-vo vincere, che voglio vincere: èla battaglia dell’etica.

di Paolo Del Bene Docente del Corso di Laurea di Scienze MotorieUniversità Tor Vergata

Cultura sportiva

Il calcio è malatoe la cura è negli Stati Uniti

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Il presidente della Lazio Lotito,principale sostenitore della Salary Cup

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al 17 luglio il Foro Ita-lico sarà il cuore deiCampionati del Mondodi nuoto, tutta l’area si

trasformerà in un villaggio che ac-coglierà oltre 400.000 persone. Perle sfide di nuoto in acque libere cisi sposterà nel mare di Ostia. Unevento colossale che, secondo l'or-ganizzatore Giovanni Malagò “altempo stesso avrà un occhio di pas-sione, di anima, di pancia e di ro-manticismo visto il contesto sceno-grafico e la bellezza di Roma”. I2830 atleti provenienti da 190 na-zioni si sfideranno nei 17 giorni digare in tutte le discipline acquati-che immaginabili: dal nuoto sin-cronizzato ai tuffi, dalla pallanuo-to al nuoto di fondo. Numeri im-portanti se pensiamo che i Mondia-li verranno seguiti da circa 2 mi-liardi di telespettatori e che alme-no 200.000 tifosi saranno sulle tri-bune delle piscine. Lo sforzo orga-nizzativo da parte del Comune èstato enorme, ma bisogna anche ri-cordare che saranno circa 2000 ivolontari impegnati durante tuttoil periodo della manifestazione. IlConsiglio Comunale di Roma, as-segnando al Sindaco e alla Giuntapoteri speciali per realizzare gli in-terventi urbanistici necessari, ha ga-rantito la piena efficienza degli im-pianti sportivi. Sono d'accordo con

Gianni Alemanno sul fatto che Ro-ma sia pronta ad accogliere qual-siasi grande evento sportivo comedimostrato con la finale di Cham-pions League, su cui la stampa stra-niera aveva sollevato dubbi, poisvaniti nel nulla. Entrando in me-rito a questioni più tecniche relati-ve alle gare vere e proprie, ho se-guito con una certa curiosità la dia-triba tra i sostenitori dei cosiddetti“costumoni”, cioè quei costumi dinuova generazione in grado di per-mettere tempi migliori in gara, e idetrattori degli stessi che ritengo-no che questi costumi costituisca-no “doping tecnologico”. L'effettodopante risalirebbe al fatto di con-siderare il costume un “attrezzo”che aumenta le performance deinuotatori perché tratterrebbe aria eincrementerebbe artificialmente leprestazioni. Forse usare la paroladoping in questo caso è fuorvian-te, perché presuppone un imbro-glio. La Fina, per togliere qualsiasidubbio, ha pubblicato una lista deicostumi approvati, valutando irre-golari 146 dei 348 testati. È tem-po di apportare regole nuove chetengano conto dei moderni svilup-pi del mondo del nuoto: i limiti sucosa può essere accettato e cosa nodovranno essere determinati da unprotocollo di omologazione stan-dard uguale per tutti.

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di Pino CapuaConsulente per il Sindaco per le politiche sportive del Comune di Roma

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Cultura sportiva

Il “doping”dei costumi

di Maria, Nicola e Tommaso Marconi

rascorso un periododi riposo servito a ri-caricare le batterie ea stare in

famiglia,abbiamo ripreso la pre-parazione prima con un ciclo disedute al D&D Wellness per smal-tire le fatiche delle gare, poi alcentro federale di Trieste e suc-cessivamente nella suggestiva pi-scina di Fort Lauderdale, ad unpasso da Miami. La trasferta ame-ricana e'stata molto utile sia dalpunto di vista fisico che mentale,inquanto abbiamo avuto la possibi-lità di trascorrere le nostre gior-nate tra intensi allenamenti in pi-scina ma anche un po’ di relax almare. Il raduno si e'concluso conl'USA DIVING GRAND PRIX,tap-pa valida per ottenere punteggi perla classifica di Coppa del Mondo.Il confronto con atleti di livellomondiale,come cinesi, americani,australiani, e'stato per noi sicu-ramente un buon test per valuta-re la nostra condizione fisica invista del Mondiale. Ora ci siamoper davvero. L’atteso appunta-mento iridato è lì a un passo. Unintero anno di fatica, allenamen-ti, tensione, gare, vibrazioni, dasintetizzare in pochi istanti. Con-centrazione massima, adrenalina,cura maniacale di ogni dettaglio,movimenti e figure provate cen-

tinaia e centinaia di volte per ar-rivare pronti a Roma 2009. Nonc’è che dire: l’emozione è tanta esale ogni giorno di più, ma sia-mo sicuri di esserci preparati nelmiglior modo possibile per que-sto appuntamento. Per questo vo-gliamo ringraziare il nostro tec-nico Domenico Rinaldi,i nostricorpi di appartenenza, la MarinaMilitare e le Fiamme Gialle e tut-te le persone che ci hanno aiuta-to ad arrivare fin qui. Gareggia-re per un Mondiale in casa, a Ro-ma, nella nostra città, sarà un’e-sperienza indimenticabile, unica,irripetibile. Mille volte fino ad og-gi abbiamo provato a immaginar-ci come potrebbe essere. Tra qual-che giorno lo sapremo. Nonostan-te le polemiche delle ultime set-timane, Roma sarà sicuramenteall’altezza dell’evento dopo aversuperato a pieni voti l’”esame” del-la finale di Champions League. Cirendono particolarmente ottimistile notizie sulle prevendite e le ri-chieste di biglietti per tutte lecompetizioni. L'aiuto del pubbli-co sarà per noi uno stimolo inpiù per ottenere gli obbiettivi cheognuno di noi si e' prefissato.Pronostici? Nessun pronostico,la scaramanzia è d’obbligo! Masiamo certamente pronti a darbattaglia.

Pronti per la sfida piu importante

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VIRTUS ROMAVIRTUS ROMA

FESTA DI CHIUSURADI OBIETTIVO GIOVANI 2008-2009

Orario d’iniziodalle ore 10.30 con orari in base alle categorie

SQUADRAdovrà essere formata da minimo 4, massimo 5 giocatori e potrà essere mista

ISCRIZIONEL’iscrizione GRATUITA potrà essere effettuata sia via mailcompilando il modulo sul sito www.virtusroma.it, sia viafax scaricando il modulo e inviandolo al numero06.3244205. Le iscrizioni si chiuderanno improrogabilmentemartedì 30 giugno.

INFO 06 54902369 – 06 54902417 - [email protected]

In collaborazione con

luglio

20092

giovedì

Viale di Tor di Quinto 55

Presso

CATEGORIEUnder 13 raduno ore 10.30Under 15 raduno ore 12.00

Under 17 raduno ore 16.00Open raduno ore 19.00Gara di schiacciate a seguire

virtus sport club 23-06-2009 12:32 Pagina 1

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di Piero MarrazzoPresidente della Regione Lazio

Focus

al 17 luglio al 2 ago-sto la Regione Lazio ela città di Roma saran-no teatro di un gran-

de evento internazionale: oltre2.500 atleti, 1.500 tra tecnici e de-legati provenienti da 170 Nazionisaranno accolti nella nostra regio-ne per XIII Fina World Champions-hip Roma 09. I mondiali di nuotonon saranno solo un grande mo-mento di spettacolo, ma un even-to sportivo che lascerà in ereditàai cittadini del Lazio nuove strut-ture. Sono quattro infatti i poli na-tatori finanziati direttamente coni fondi della Regione (AnguillaraFrosinone, Monterotondo, Tivoli),più l’impianto di Anzio e le diver-se piscine di Roma che rimarran-no a disposizione dei cittadini edegli sportivi. Diverse indagini di-mostrano che la disciplina acqua-tica è quella maggiormente prati-cata nella nostra regione. Purtrop-po a questa passione sportiva noncorrispondono sufficienti struttu-re a disposizione dei cittadini: inuovi centri potranno ulterior-mente contribuire a diffondere glisport acquatici e a fornire serviziadeguati alla loro pratica. Ancheuna parte dei numerosi chilome-tri del nostro litorale sarà prota-

gonista del mondiale: Ostia e lesue acque saranno infatti teatrodelle competizioni in mare aper-to. Al di là valore sportivo, i mon-diali di nuoto sono anche unagrande opportunità per Roma e peril Lazio. Una manifestazione di ri-chiamo internazionale come que-sta ci dà l’opportunità di far co-noscere ulteriormente le bellezzedel nostro territorio: per questo so-no in programma una serie di

eventi che accompagneranno lamanifestazione sportiva. Il mo-mento principale sarà il 21 luglio,quando è stata programmata, conla collaborazione del comitato or-ganizzatore dei Mondiali, una se-rata nella straordinaria cornice divilla Adriana a Tivoli interamen-te dedicata agli atleti e alle diver-se delegazioni delle nazioni par-tecipanti. Gli ospiti potranno as-sistere al concerto del grande com-

positore romano Ennio Morrico-ne. I XIII Fina World Champions-hip Roma 09, lasceranno al nostroterritorio dal punto di vista spor-tivo una diffusione della pratica,dal punto di vista infrastrutturaleun aumento dei servizi e degli im-pianti dedicati alla disciplina ac-quatica, un incremento dell’indot-to economico e, infine, una pro-mozione a livello turistico del no-stro territorio.

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Mondiali di Nuoto:la Regione Lazio è pronta al grande evento

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hi lo dice è Gianni Minervini,vice direttore generale del Co-mitato Organizzatore Roma09,due medaglie ai Mondiali, Ma-

drid 1986 e Perth 1991. Il 17 luglio, primagara, s’avvicina. Cosa si aspetta?Lungo questo percorso abbiamo sempre avu-to in mente una linea di condotta: volevamoun grande evento sportivo, che è alla base ditutto, ma anche organizzare più di due setti-

mane che avessero un significato speciale peruna città come Roma. Il Foro Italico è la se-de naturale, la casa dello sport. La Federazio-ne Italiana Nuoto, che il mondiale ha volutoperseguito e ottenuto grazie al suo prestigiointernazionale, voleva un mondiale che la-sciasse un segno nella città, non un campio-nato “usa e getta”: missione compiuta. Nonvolevamo però lasciare appassionati di nuo-to, e di pallanuoto, di tuffi, di sincro, soltan-

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«La sera del 4 maggio, al “Friends’party” che era stato organizzatoall’EUR con quei più di duemila

amici di Roma09, ragazzi eragazze, uomini e donne d’ogni

età che ci aiuteranno nel rushfinale di preparazione e nel corsodei Mondiali di nuoto, ho avuto lasensazione, direi la certezza, chequel che abbiamo perseguito in

questi quattro anni,dall’assegnazione alla prossima

apertura, sta per realizzarsi:Mondiali di nuoto che sapranno

coinvolgere ogni emozione»

Cdi Enrico Morucci

Il sogno sta per

realizzarsi

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to allo spettacolo ed all’emozione sportiva edella piscina, quella che ti prende di più manon prende tutto il tuo tempo. Volevamo of-frire anche un intrattenimento, la possibilitàdi scegliere fra varie opzioni, una accoglien-za che andasse oltre il picco d’emozione del-la gara. E questo faremo. Anche Ostia, dovesi farà il nuoto di fondo, rientra in questa li-nea: Ostia è il mare di Roma e quindi desti-nato da sempre a questa filosofia di “gara manon solo”

Il “non solo” è il Villaggio Mondiale. Le ini-ziative si moltiplicheranno.Sarà un luogo vivo dalla mattina alla sera,capace di interessare ogni fascia d’età: dalla“Sfida al campione”, una piscina nella qua-le virtualmente ci si potrà scontrare con ilcampione preferito, a “Stile libero”, un in-

trattenimento sulla traccia del talk-show chevedrà impegnate personalità di tutti i setto-ri del vivere quotidiano, alle serate che avran-no nello spettacolo e nella musica il palin-sesto principale

Su questa linea sarà realizzata anche la Ce-rimonia d’Apertura il 18 luglio sera alloStadio dei Marmi?Stiamo mettendo su uno spettacolo che sa-prà certamente colpire, non soltanto per lapresenza di grandi artisti. Farò solo un no-me per non svelare troppo dello spettacolo elasciare un po’ di suspance agli appassiona-ti che interverranno o che la vedranno da ca-sa: Giovanni Allevi, il musicista appassiona-to di nuoto che ha già scritto brani come “Ilnuotatore” e “Waterworld” e che ne scriveràuno dedicato a Roma09 e lo eseguirà quella

sera. Per il resto credo che gli organizzatorisapranno, con effetti speciali, raggiungeredavvero l’immaginazione degli spettatori: loscenario dello Stadio dei Marmi farà il resto.La Cerimonia d’Apertura è ormai un “must”negli eventi sportivi, come ha dimostrato Pe-chino 2008. Ovviamente non si può imma-ginare niente di simile, tutte le dimensionisono diverse: ma credo che qualcosa di ve-ramente bello, di “imperdibile” come si diceoggi, si riuscirà a realizzare.

Per trascinare l’entusiasmo degli spettato-ri ci vorranno le grandi imprese…A questo credo che provvederanno gli atle-ti: il nuoto internazionale sta vivendo mo-menti di esplosione di primati, grazie al pro-gresso umano e tecnologico; il nuoto italia-no, con una intelligente politica federale, ècresciuto in maniera esponenziale: il succes-so misurato in medaglie e record è straordi-nario per la Fin, il numero di società sporti-ve e di praticanti è sempre più importante;le altre discipline sono altamente spettaco-lari: immaginate i tuffi nello scenario del Fo-ro Italico con i pini intorno e il Cupolone sul-lo sfondo; pensate alle ragazze del sincro-nizzato che mettono in acqua coreografiesempre più affascinanti; la pallanuoto è sportbellissimo da praticare e da vedere ed abbia-mo una forte tradizione italiana con il Set-tebello ed il Setterosa, in particolare roma-na, pensando al 1994. E il nuoto in mare èsempre un’impresa

E’ stata anche un’impresa “trovare i soldi”?Fortunatamente, ma anche previdentemente semi è consentito, la campagna di sponsorizza-zione è partita per tempo e quindi non abbia-mo “subìto” il contraccolpo che in tutto il mon-do il settore delle sponsorizzazioni sta suben-do. Oltre agli sponsor “economici” un graziespeciali lo vorrei rivolgere ai nostri partner isti-tuzionali, Comune, Provincia e Regione, che inquesti anni non ci hanno mai fatto mancare illoro sostegno ed il loro appoggio anche nei mo-menti difficili. Il nome di Roma ci ha dato unamano: siamo già al record di nazioni iscritte,182 contro le 167 della passata edizione di Mel-bourne, e più di 2800 atleti. Roma sarà in queigiorni davvero la capitale del mondo e non so-lo del Mondiale.

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Obiettivo:ottenere una medaglia

di Benedetto Saccà

e medaglie conquistate acquisiran-no, con il tempo, anche un valoreaffettivo per gli atleti. E ricorderan-no l’emozione, la gioia, il sacrificio,

la città di Roma. Per l’ideazione delle medaglie,il Comitato Organizzatore di Roma09 si era ri-volto alla Scuola dell’Arte della Medaglia dellaZecca dello Stato. Era stata richiesta una «meda-

glia che comunicasse, ma che fosse anche bel-la». Il Comitato e la Fina hanno scelto il proget-to realizzato da Patrizio Daniele. Le medaglie diDaniele rappresentano la tenacia, lo sforzo, il ge-sto atletico, il trionfo. Pesano 230 grammi, e han-no un diametro di 80 millimetri. Sono coniate inuna lega di bronzo denominata “similoro”, maper renderle d’oro e d’argento si utilizza un trat-

tamento galvanico di oro e argento puro. Patri-zio Daniele ha 24 anni. «Sono un romano di Ro-ma, nato ascoltando le canzoni di Gabriella Fer-ri», racconta. Daniele è scultore, medaglista, in-cisore e pittore. «E poi sono un grande tifoso del-la Roma», sottolinea. E ancora. «Sono felice e mivanto di aver fatto qualcosa di così importanteper la mia città, che amo tanto. Quando mi han-

Quasi 2800 atleti parteciperanno ai prossimi Mondiali di Nuoto, che andranno in scena a Roma (e a Ostia) dal 17 luglio.Tutti arriveranno nella capitale italiana con lo stessodesiderio. Salire sul podio. Sul gradino più alto, magari.

L

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no detto che avrei dovuto disegnare le medaglieper i Mondiali di Nuoto, ho pensato al nostromonumento per eccellenza, il Colosseo, al sim-bolo di vittoria nell’antichità, l’alloro, e alla pi-scina», spiega. Il dritto delle medaglie è comunea tutte le specialità. In alto è raffigurato il logodi Roma09 sulla rappresentazione di una pisci-na; in basso campeggia il Colosseo, che simbo-leggia il luogo della manifestazione; nella partesinistra appare un ramo d’alloro, che raffigura lavittoria e il primato. Il rovescio delle medaglie èinvece differente per ciascuna disciplina: nuoto,pallanuoto, tuffi, sincronizzato e nuoto in acquelibere. Gli elementi comuni a tutti i rovesci sonoi loghi della Fina e di Roma09 oltre ad un globocon meridiani e paralleli. Al centro sono raffigu-rati gli atleti mentre compiono i gesti che con-traddistinguono le specialità; vale a dire tuffi,bracciate, lanci di un pallone e figure artistiche.La realizzazione delle medaglie è un processolungo. Terminato il progetto, si inizia con la mo-dellazione del prototipo in gesso in dimensionimaggiori rispetto all’originale. In questo modo siottiene un bassorilievo. Le Officine della Zeccariducono poi il bassorilievo e trasportano l’im-magine sull’acciaio, ricavando i conii — gli stam-pi —. Infine occorre inserire un tondello di simi-loro all’interno dei conii ed esercitare una pres-sione pari a 700 tonnellate, per due volte. Cosìsono venute alla luce le 564 medaglie che saran-no assegnate durante la manifestazione. I 564obiettivi che gli atleti tenteranno di centrare.

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Pescara 2009

XVI Giochi del Mediterraneo:

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Dal 26 giugno al 5 luglio Pescara e l’Abruzzo ospiteranno la XVI Edizione dei Giochi del Mediterraneo.23 i Paesi partecipanti, 4180 atleti in gara, 1276 medaglie da conquistare

un’edizione da recordescara e l’Abruzzo, nei siti più bel-li e nelle più prestigiose strutturesportive, coinvolgeranno i gran-di protagonisti dello sport azzur-

ro e i migliori atleti, oltre 4000, provenientida 23 Paesi del bacino del Mediterraneo (Al-bania, Algeria, Andorra, Bosnia Erzegovina,Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia,Libano, Libia, Malta, Marocco, Monaco, Mon-tenegro, San Marino, Serbia, Siria, Slovenia,Spagna, Tunisia, Turchia) che nei 10 giorni di

gare si cimenteranno in 30 discipline. La mac-china organizzativa è stata messa a punto gra-zie ai “Test Events”, eventi sportivi program-mati con le diverse Federazioni. Finora si so-no svolti 25 test events tutti di alto livello tec-nico. Tra i più recenti (maggio 2009) il TopChallenge di Atletica Leggera, riservato allemigliori 12 società italiane maschili e femmi-nili ed i campionati assoluti di nuoto che han-no visto in vasca i “big” italiani. Altri eventidi rilievo, il Torneo Internazionale di Ginna-

stica Ritmica e quello di Judo, la tappa Va-sto-Pescocostanzo del Giro d’Italia di Cicli-smo (maggio 2008); la Regata Nazionale La-ser di Vela, i Campionati Italiani di Boxe piu-ma e superwelter, la Fase Finale del Campio-nato Primavera Tim “Trofeo Giacinto Facchet-ti” di calcio, Sport Festival di canottaggio (giu-gno 2008); il Torneo 6 Nazioni di Pallavolomaschile juniores, gli Europei Under 20 di Ba-sket femminili e gli Europei Under 16 di Ba-sket maschili (luglio e agosto 2008).

Pdi Enrico Morucci

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I numeri Quella di Pescara sarà una edizione record,4.180 atleti e 2.139 tra accompagnatori e di-rigenti, per un totale di 6.318 presenze. Nume-ri di gran lunga superiori ai Giochi di Alme-ria 2005. Per quanto riguarda i totali per de-legazioni, solo per l’Italia sono 853; 684 arri-veranno dalla Francia; 645 dalla Grecia; 607dalla Turchia; 346 dall’Algeria; la Libia saràpresente con 162 atleti, per la prima volta con20 donne. Significativa, rispetto al contestointernazionale, la partecipazione delle squa-dre di molte nazioni dell'ex Jugoslavia (Bo-snia, Serbia, Montenegro, ecc). L’atletica si conferma la disciplina leader conil più alto numero di Paesi rappresentati: 22su 23. A seguire Judo e Nuoto (21 Paesi), Sol-levamento pesi e Tiro a segno (20 Paesi). Que-sti i Paesi e il numero degli atleti per sport disquadra (basket, calcio, pallamano, pallavoloe pallanuoto): Albania 82; Algeria 28; BosniaErzegovina 28;Croazia 65; Spagna 59; Fran-cia 87; Grecia 111; Italia 111; Libia 30; Malta30; Marocco 42; Montenegro 71; Serbia 69;Slovenia 44; Siria 18; Tunisia 46; Turchia 111. Dal 26 giugno al 5 luglio si prevedono, inoltre,800mila spettatori che assisteranno alle garesportive in calendario. Il dato complessivo de-gli arrivi alberghieri, senza tenere conto di tut-ti gli eventi promozionali a Pescara precedentiai Giochi, è stimato in 150mila camere.

Gli impiantiGrande attenzione è stata posta nell’adeguare i33 impianti sportivi che ospiteranno le compe-tizioni, dislocati nell’intero territorio abruzzese.

Lo Stadio Adriatico di Pescara sarà la casa deiGiochi: vi si svolgeranno la cerimonia di aper-tura dei Giochi oltre che la finalissima del cal-cio e tutte le gare di atletica. Oltre a Pescara, al-tre località delle tre province abruzzesi – Chie-ti, L’Aquila, Teramo - saranno protagoniste condiscipline specifiche, sia come sede di gara siacome base per gli allenamenti.

Gli impianti di garaQuasi 17 milioni di euro il contributo del Co-mitato Pescara 2009 per l’adeguamento di 22impianti su un totale di 33 siti di gara. Lo Sta-dio Adriatico di Pescara sarà la casa dei Gio-chi: vi si svolgeranno la cerimonia di aperturadei Giochi oltre che la finalissima del calcio etutte le gare di atletica. Questi gli impianti digara: Stadio "Adriatico" Pescara; “Stadio delMare” Pescara; Centro Sportivo “Adriano Flac-

co” Pescara; Stadio “Fattori” L’Aquila; Stadio“Angelini” Chieti; stadio “Biondi” Lanciano;Stadio “Valle Anzuca” Francavilla al Mare (Ch);Stadio Piano D’Accio Teramo; Lago di Bomba(Ch); Circuito Cittadino Pescara; Pala “Univer-so” Silvi Marina (Te); Palatricalle Chieti; GolfClub Miglianico (Ch); Piscine “Le Naiadi” Pe-scara; Pattinodromo “Febo” Pescara; PalaMag-getti Roseto degli Abruzzi (Te); Pala “Scapria-no” Teramo; Pala “Elettra” Pescara; PalasportOrtona (Ch); Pala “G.Paolo II” Pescara; Pala“Santa Filomena” Chieti; Pala“Roma” Monte-silvano (Pe); Palasport Vasto (Ch); Palaghiac-cio Avezzano (Aq); Palavolley “S.Maria” Pine-to (Te); Palazzetto Rigopiano Pescara; CentroIppico Teaterno Chieti; Circolo Tennis Pescara;Palasport Lanciano (Ch); Complesso “Febo” Pe-scara; Poligono Manoppello (Pe); Porto Turisti-co Pescara; “Arena del Mare” Pescara.

Pescara 2009 in Numeri4180 atleti in gara 2139 gli accompagnatori fra

tecnici e dirigenti900 gli ufficiali di gara400 i cronometristi200 i medici e assistenti sanitari

1200 i giornalisti stimati7000 i volontari da coinvolgere

813 le medaglie da assegnarealle Nazioni

1276 (408 ori, 408 argenti, 460bronzi) le medaglie daassegnare agli atleti

100 il totale ore stimato comecopertura televisiva

600 le auto utilizzate pertransportation

250 i bus70 le ambulanze attivate a

presidio di tutti i siti di gara5 gli elicotteri per monitoraggio

del territorio e sicurezza

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osa vuol dire organizzare le strut-ture d'accoglienza per un eventoche ospiterà più di 400.000 perso-ne in poco più di due settimane?

Sicuramente è una sfida di alto livello quel-la che ci prepariamo ad affrontare. Gli occhidel Mondo sportivo saranno rivolti verso iMondiali di Nuoto di Roma09 certamente unavetrina internazionale. Nel progettare e gesti-re una struttura complessa come quella delVillage Roma09 e le iniziative che si svolge-ranno è stato fondamentale amalgamare in-gredienti diversi: qualità dei servizi forniti,

ottimizzazione delle risorse, originalità dellaformula proposta. E al tempo stesso riuscirea creare un’ottima collaborazione tra il Comi-tato Organizzatore, la Federazione ItalianaNuoto, le Istituzioni locali, il Governo, la Fe-derazione Internazionale Nuoto e il Coni.

Il villaggio sarà diviso in quattro aree: Mar-ket District, Hospitality Village, Piazza even-ti e spettacoli e il Food Court Made in Italy.Quali sono le caratteristiche di ognuna diqueste aree?Nel progettare il Village Roma09, abbiamo

puntato sulla diversificazione degli spazi, inmodo che a ogni tipo di attività venisse de-stinata un’area particolare e questo non soloper facilitare la logistica complessiva dell’e-vento, ma anche per caratterizzare la struttu-ra come un vero e proprio Villaggio in gradodi offrire spazi ad hoc, ideati e progettati sul-la base delle esigenze di pubblici diversi. In particolare, l’Hospitality Village sarà l’a-rea dedicata ai membri della Federazione edel Comitato, ai Partner e agli Sponsor deiMondiali e ai loro ospiti, ai media, apertatutta la giornata per trasformarsi a partire

Incontriamo RossellaBussetti, amministratore

delegato della JumboGrandi Eventi, il gruppo

che ha progettato e realizzato per i Mondialidi Nuoto il VillageRoma09

Intervista

Look Mondiale

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Cdi Matteo Cirelli

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dalle 23 in una discoteca esclusiva dove siesibiranno i migliori dj. La superficie di 5.600metri quadri è stata realizzata con ampie ve-trate e dotata di ogni comfort. Il Market Dis-trict si estende su un’area di circa 12 milametri quadri e ospita una trentina di spaziespositivi e promozionali dal design accat-tivante e illuminati da suggestivi giochi diluce, aperti ogni giorno dalle 9 alle 24. Ven-ti stand ospiteranno la Food Court, vicino alMarket District, l’area ristorante dove si po-tranno gustare le migliori ricette italiane ei prodotti dei più importanti consorzi agri-coli nazionali. L’organizzazione sarà curatada Buonitalia, l’ente di promozione dell’e-nogastronomia italiana. Proprio nella piaz-za centrale del Market District si affaccia laPiazza Eventi che ospiterà il palco di TRL ilprogramma televisivo di MTV, la piscina di“Sfida i tuoi Campioni” iniziativa promossadalla Federazione Italiana Nuoto e l’area di-vertimenti di Spongebob

Dalla neve delle Olimpiadi di Torino del 2006all'acqua dei Mondiali di nuoto. JumboGrandi Eventi ha una esperienza ventenna-

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le nell'organizzazione di manifestazioni dicaratura mondiale. Quale sarà il “tocco”ori-ginale per i Mondiali di Nuoto?La nostra esperienza nella gestione di Gran-di Eventi ci ha permesso di “personalizzare”il Village Roma09. Nel caso dei Mondiali diNuoto è stato lo stesso Comitato organizza-tore, insieme alle Federazioni italiana e inter-nazionale e al Coni, a chiederci di lavorare auna tipologia nuova di evento che potesse di-ventare un format da applicare anche ai pros-simi appuntamenti internazionali. È nata co-sì l’idea del Watertainment, una formula cheunisce in sé la promozione dello sport acqua-tico e l’intrattenimento di diverso tipo per da-re vita a un programma fatto di sfide acqua-tiche, spettacoli musicali, incontri di attuali-tà e clubbing. Il Village Roma09 sarà un’areadal respiro internazionale che supera il con-cetto classico di villaggio e che rappresentauna finestra sul mondo dello sport e dello “Sti-le italiano”. Un luogo dove conciliare le esi-genze di relax, incontro, relazioni e diverti-mento destinato a diventare uno degli even-ti di punta dell’estate romana.

Il Village non sarà solo la scenografia dei Mon-diali, ma rappresenterà il punto d'incontro perspettatori, atleti e addetti ai lavori. Cosa si de-ve aspettare chi verrà a vedere le gare? La formula innovativa del Village Roma09 sa-rà un vero e proprio punto di incontro e di sva-go fra una gara e l’altra, partecipando ai tantiappuntamenti in programma. Da “Sfida i tuoicampioni”, l’iniziativa promossa dalla FIN chepermetterà ai giovani iscritti alle scuole di nuo-to locali e i centri estivi di sfidare il tempo deigrandi campioni, all’appuntamento quotidia-no con Total Request Live, la trasmissione di

MTV condotta da Elisabetta Canalis, a “Stile li-bero”, il salotto dove Pierluigi Diaco ospiteràpersonaggi del panorama politico e culturale,fino a Spongebob, il personaggio dei cartonianimati che ogni giorno accoglierà i più pic-coli nel suo villaggio acquatico. Sono inoltrepreviste serate con spettacoli musicali, sfilatedi moda e presentazioni di libri.

Non solo sport. Nel Village gli spettatori sa-ranno coinvolti in numerose iniziative atte al-la sensibilizzazione su tematiche ambientali,eco sostenibili, sociali ed economiche. Comeverranno sviluppate queste iniziative? Un evento internazionale come i Mondiali diNuoto rappresenta un’opportunità importantedella quale approfittare per dare visibilità a te-mi di interesse sociale. In questo senso il Villa-geRoma09 sarà una piattaforma dalla quale da-re voce a questi temi, a partire da quello dellatutela ambientale. Fra i comportamenti sosteni-bili che verranno promossi all’interno del Vil-laggio, l’utilizzo di veicoli Euro 4, di lampadinea basso consumo e la raccolta differenziata deirifiuti. Spongebob, il cartone animato amico del-la natura, sensibilizzerà i bambini sul rispettodell’ambiente. Ogni giorno il Village Roma09sarà “amministrato” da un Sindaco diverso, unrappresentante del mondo dello sport, della cul-tura o dello spettacolo che avrà la possibilità dipromuovere un progetto di tipo sociale.

Ci dia un po' di numeri. Quante persone equanto tempo occorrono per allestire il Vil-lage? L’allestimento del VillageRoma09 sarà rea-lizzato in poco più di un mese e ha impiega-to più di 500 persone. Il team operativo Jum-bo Grandi Eventi è di circa 300 persone

L'area del Foro Italico è fra le più sugge-stive location di tutto il mondo. Valoriz-zarla ulteriormente deve essere una sfidaaffascinante. Come si concilia funzionali-tà e eleganza?Funzionalità ed eleganza devono necessaria-mente andare di pari passo nel progettare glispazi di un evento complesso, anche dal pun-to di vista della gestione dei flussi di visita-tori. Nel progettare le strutture del Village sia-mo partiti dal desiderio di fornire un valoreaggiunto al pubblico dei Mondiali. Per que-sto l’ambiente dovrà essere soprattutto acco-gliente e offrire un servizio completo agli ospi-ti. Lo spettatore che si reca al Foro Italico perassistere ai Mondiali avrà la possibilità di tra-scorrere l’intera giornata, dedicandosi ad at-tività diverse in compagnia della sua fami-glia. Per quanto riguarda le strutture, abbia-mo puntato soprattutto sulla semplicità di li-nee essenziali e materiali leggeri mentre gra-fica e immagine coordinata, il “Look of theGame”, si ispirano, e non poteva essere altri-menti, al tema dell’acqua e della competizio-ne sportiva.

Qualche anticipazione. Quali saranno glieventi clou che accompagneranno le garedelle 2 settimane del Mondiale?Stiamo ancora ultimando la definizione delprogramma di concerti e spettacoli serali, an-che se siamo già certi che il parterre di ospi-ti sarà di altissimo livello e, considerata an-che la partnership con MTV, non potrebbe es-sere altrimenti.Sono certa che il Village Roma09 darà ungrande lavoro a chi vorrà seguire la monda-nità che accompagnerà tutto il periodo del-l’evento.

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Intervista

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SPETTACOLI, SPORT, GIOCHI E LA MUSICA DI MTV. UN NUOVO STILE DI DIVERTIMENTO IN OCCASIONE DEI MONDIALI DI NUOTO ROMA09.AL FORO ITALICOSCOPRI SUBITO IL PROGRAMMA SUL SITO WWW.ROMA09.IT

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Golden Gala:10 luglio stellare a Roma

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di Alessandro Morucci

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lla presentazione ufficiale dell'e-vento sono intervenuti il Presiden-te Nazionale della FIDAL FrancoArese, il Direttore del Meeting Lui-

gi D'Onofrio, insieme al Segretario Generaledel CONI, Raffaele Pagnozzi e al consiglieredelegato allo sport del Comune di Roma, Ales-sandro Cochi. Testimonial l'azzurra, primati-sta italiana dell'alto, Antonietta Di Martino.Annunciati i nomi dei big del ranking inter-nazionale che animeranno il Golden Gala 2009,passaggio fondamentale verso l'appuntamen-to che vale una stagione: i Mondiali di Berli-no (15-23 agosto). "Il Golden Gala è un'ulte-riore perla per il Foro Italico e per Roma – ilcommento del Segretario Generale del CONI,Raffael Pagnozzi - inserendosi in quel venta-glio di grandi eventi sportivi, e non solo, chedanno un grande ritorno d'immagine per laCapitale e tutta l'Italia." "Avremo 26 medagliedegli ultimi Giochi Olimpici di Pechino - spie-ga il Direttore del meeting D'Onofrio - con di-versi campioni sul podio dei Mondiali di Osa-ka. Il cast è ancora via di definizione. Attual-mente abbiamo dei contatti in corso per por-tare a Roma il primatista mondiale dei 110hsDayron Robles e l'argento olimpico dell'astaJennifer Stuczynski." Per il Direttore Tecnicodelle squadre nazionali, Francesco Uguaglia-ti: “Questa è una stagione ricca di impegni in-ternazionali. In quest'ottica il Golden Gala di-venta più che mai un punto di riferimento im-portante per noi. Un'ottima occasione per i no-

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E' un cast stellare quello cheaccenderà l'edizionenumero 29 del Golden Gala.Manca meno di un mese al10 luglio, giorno in cui loStadio Olimpico di Roma sitrasformerà di nuovonell'arena della tappaitaliana della ÅF GoldenLeague, il circuitointernazionale che mette inpalio 1 milione di dollari perl’atleta che sarà riuscito avincere la stessa gara in tuttie sei i meeting.

Afoto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal

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stri di mettersi a confronto con molti dei mi-gliori al mondo. Un'opportunità anche per ilSettore Tecnico Nazionale per fare ulterioriverifiche in vista dei Mondiali di Berlino, ap-puntamento per cui gli azzurri si stanno pre-parando al meglio, dopo la bella avventuradegli Euroindoor di Torino 2009." Sorriden-te come sempre Antonietta Di Martino: “IlGolden Gala mi suscita più emozione di unmondiale. Ho sempre sognato di parteciparvie per me è una gioia grandissima essere quiper la terza volta. Era un mio sogno da bam-bina, oggi diventato realtà."

IL GOLDEN GALA DAL 2010 SARÀ NELLA DIAMOND LEAGUE.Approvato all’unanimità l’ingresso del meetingitaliano nel nascente circuito mondiale che ri-unirà a partire dal prossimo anno i migliorimeeting internazionali, sostituendo l'attualeschema della Golden League. Il Golden Gala,ideato da Primo Nebiolo e lanciato nell'estatedel 1980 (mettendo a confronto i campioni deiGiochi boicottati di Mosca con i più grandi as-senti di quell'edizione dell'Olimpiade) sarà dun-que ancora parte della prima fascia di riunioniinternazionali, così come richiesto con decisio-

ne dalla FIDAL. Piena soddisfazione nelle pa-role del Presidente federale Franco Arese: "E'quello che volevano tutti, non soltanto noi, co-me testimoniato dal voto unanime espresso. Ro-ma è una piazza straordinaria per l'atletica mon-diale: la storia, la tradizione di questo meeting,rappresentano un valore comune, irrinunciabi-le per chi ama il nostro sport. Ora ci aspetta laseconda parte dell'opera: il pieno rilancio delGolden Gala, che passa inevitabilmente per ilcoinvolgimento delle Istituzioni". Come già an-nunciato, dal 2010 la riunione capitolina mu-terà la data di svolgimento: più che probabile

Cover

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Il golden gala in tv: diretta delle gare a partire dalle 20:30 su Rai 3

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il passaggio alla prima decade di giugno, cosìcome l'abbandono del mai amato venerdì, gior-no sempre complesso per gli eventi organizza-ti nelle aree metropolitane. Tra gli obiettivi, an-che quello di coinvolgere, con un chiaro inten-to promozionale, le scuole della capitale e del-le province limitrofe.

I PROTAGONISTIGli occhi al cielo saranno ancora una voltarivolti tutti verso la sua stella: la regina del-l’asta Yelena Isinbaeva. Nel 2008 incantò l’O-limpico salendo là dove nessun’altra atleta era

mai arrivata prima: 5 metri e 3 centimetri, re-cord del mondo. Ed era solo l’inizio. Perchéquella notte romana, un mese dopo alle Olim-piadi di Pechino, ebbe un’eco ancora superio-re fino all’oro dei 5,05 m del suo ennesimoprimato mondiale. In pista, invece, l’uomo da“inseguire” sarà il pluricampione olimpico emondiale Kenenisa Bekele, l’etiope che a Pe-chino ha centrato una storica doppietta tra10.000 e 5.000 m. Una medaglia d’oro che è,invece, mancata alla croata Blanka Vlasic -vincitrice delle ultime 3 edizioni del GoldenGala - superata alle Olimpiadi dalla belga Tia

Hellebaut e che guarda a questo 2009 comela stagione del riscatto. In pedana a Roma in-contrerà anche l’azzurra, primatista italianaassoluta, Antonietta Di Martino, più che maideterminata a ritrovarsi ad alta quota comenel 2007, anno dei suoi record e dell’argentoiridato ad Osaka. Nel lungo maschile sfidamozzafiato tra il campione mondiale e olim-pico Irving Saladino e lo statunitense, duevolte campione del mondo (2003 e 2005) eoro olimpico ad Atene 2004, Dwight Phillips.L’ennesimo round di un avvincente duello giàiniziato lo scorso 7 giugno a Eugene (USA),

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IL PALIO DEI COMUNI:LA FESTA DEI GIOVANI

Non solo le stelle dell'atleticamondiale al Golden Gala. Anchequest'anno, infatti, prima delle sfideche vedranno impegnati su pista epedane i big del rankinginternazionale, lo Stadio Olimpico diRoma aprirà di nuovo le porte ai mini-atleti del Palio dei Comuni. Lamanifestazione è una grandekermesse promozionale riservata aglistudenti delle scuole medie inferiori –6 maschi e 6 femmine per squadra - acui nel 2008 hanno preso parte 700giovanissimi in arrivo da 61 Comunidi tutta Italia. Irresistibile per loro ilrichiamo di correre in una gigantescastaffetta 12x200 metri su quell'anellorosso che, da lì a poche ore, sitrasforma poi ogni volta nel teatrodegli emozionanti confronti dellatappa italiana della Golden League.Lo scorso anno la manifestazione hamovimentato complessivamente circa4.000 persone in rappresentanza di 7Regioni (Lazio, Toscana, Umbria,Abruzzo, Molise, Campania e Puglia).Un vero successo nel segno diun'iniziativa capace di raccoglieresempre maggiori consensi. Batterie diqualificazione al via alle 16:30, con leprime 9 squadre in finale alle 19:30,all'interno del programma ufficialedel Golden Gala.

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in cui il panamense è atterrato ad 8,63 m, do-po lo strabiliante 8,74 saltato da Phillips. Cam-pioni olimpici in azione anche nel giavellot-to con il norvegese Andreas Thorkildsen (2004e 2008, contro di lui il finlandese Tero Pitka-maki), nei 100hs con la statunitense DawnHarper (2008), nei 3000 siepi con la russa Gul-nara Samitova-Galkina (2008) e nei 1500 conla keniana Nancy Lagat (2008).

I MIGLIORI AZZURRI IN GARAOltre alla Di Martino nell’alto, l’Italia puntasulla medaglia di bronzo degli Euroindoor diTorino Elisa Cusma in gara negli 800 m in-sieme all’emergente Daniela Reina. Nei 3000siepi ci sarà anche la primatista italiana as-soluta Elena Romagnolo, mentre nei 400 laprimatista d’Italia Libania Grenot avrà mododi confrontarsi con le statunitensi Allison Fe-lix e Sanya Richards. Sul giro di pista maschi-le sono, invece, annunciati Andrea Barberi eClaudio Licciardello. Quattro sprinter azzurrisui blocchi di partenza dei 100 m del giamai-cano, ex primatista del mondo, Asafa Powell:Fabio Cerutti, Simone Collio, Emanuele DiGregorio e Jacques Riparelli.

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ue eventi in 15 giorni. Le due com-petizioni più importanti della sta-gione delle multi-discipline si sus-seguiranno in un breve lasso di

tempo ed assegneranno le maglie tricolore piùambite. Il 5 luglio, a Spoleto, si ritroveranno ol-tre 400 atleti per partecipare ai campionati ita-liani di duathlon classico (10 km corsa – 40 kmciclismo – 5 km corsa), disciplina che vede laNazionale azzurra tradizionalmente tra le mi-gliori d’Europa. La squadra di Rimini, i Gruppisportivi militari ( Polizia e Carabinieri), la for-mazione di Cremona, daranno battaglia alla so-cietà organizzatrice, la Jhonny Forhans Triath-

lon, per la conquista di un risultato prestigioso.La gara di duathlon sarà un vero e proprio “even-to nell’evento”: si disputerà infatti in concomi-tanza con il celebre “festival dei due mondi”, inprogramma proprio nei primi giorni di luglio.“Quella di Spoleto sarà una vetrina importan-tissima – ha affermato Gianluca Calfapietra, pre-sidente della Società organizzatrice Jhonny For-hans – da tempo infatti, insieme alla Federazio-ne Italiana Triathlon, stiamo cercando di por-tare le multi-discipline fuori dai soliti contestisportivi e di settore: vogliamo promuovere que-ste attività facendo capire che non sono disci-pline dedicate solo a “supersportivi”, ma che so-

no, al contrario, adatte a tutti. Per questo stia-mo cercando di portare questi sport nei centristorici e nelle città”. Il percorso del duathlon sa-rà molto tecnico, con un tracciato podistico ri-cavato all’interno della cittadina umbra e il per-corso ciclistico che invece porterà gli atleti su ègiù per le colline limitrofe. “Chi indosserà la ma-glia tricolore qui – continua Calfapietra – saràcertamente un atleta completo; non basterà, in-fatti, andare forte a piedi”. Il 19 luglio, a Petrel-la Salto, sarà la volta del Triathlon Olimpico.Anche in questo caso il percorso non permette-rà di rifiatare: si comincerà nelle acque azzur-re del Lago del Salto con i “canonici” 1500 me-

Sarà il team Jhonny Forhans ad organizzare i campionatiitaliani di triathlon olimpico e duathlon classico nel mese diluglio. Spoleto e il Lago del Salto faranno da scenario allegare più importanti della stagione.

Triathlon

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Ddi Giuseppe Costantini

Triathlon e duathlon assegnano i titoli tricolori

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tri di nuoto. Gli atleti affronteranno poi 40 km inbicicletta su un percorso non facile per poi con-cludere la propria gara con 10 km di podismo.“organizziamo competizioni da anni e siamo sem-pre molto attenti a coniugare gli aspetti tecnicicon la promozione turistica – continua Calfapie-tra – abbiamo già testato il percorso del triathlonorganizzando una gara internazionale lo scorsoanno. Lo spettacolo non mancherà”. A crederemolto in questo genere di eventi non sono sol-tanto gli enti di promozione territoriale, ma an-che la Forhans,storica azienda di origine ameri-cana, che da anni crede in questo sport: “ abbia-mo preferito ritagliarci una nostra nicchia ben vi-sibile piuttosto che orientarci verso la grande mas-sa, dove ci scontriamo con le grandi realtà dellaconcorrenza – spiega Claudio Alhadeff, Presiden-te del CDA di Uragme, società che commercializ-za Forhans – crediamo molto in discipline rite-nute “minori” ma che in realtà hanno grandi mar-gini di crescita in termini di comunicazione”. Inquesti sport sembra credere anche la RAI, che tra-smetterà una sintesi delle gare e manderà in on-da dei servizi all’interno della propria program-mazione sportiva.

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ssisi Endurance Li-festyle 2009 è una ker-messe unica ed am-bientata in uno dei po-

sti più affascinanti al mondo, As-sisi patrimonio dell’UNESCO. Nata dalla passione per l’enduran-ce equestre del campione del mon-do e Presidente dell’evento Gianlu-ca Laliscia, esprime tutta la sua for-za grazie all’unione delle esperien-ze in campo agonistico e organiz-

zativo di sistemaeventi.it edUmbriaEndurance Equestrian Team. Dopoil successo delle ultime due edi-zioni, nel 2009 l’appuntamentoprevede ben undici giorni di sport,economia, medicina, real estate,cultura, moda, intrattenimento,spettacolo, e quattro giorno di ga-re sui pony per i bambini dellescuole elementari, ma soprattuttolo svolgimento del “Meydan CityFEI Open European Endurance

A

Endurance

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di Marco Oddino

Lo sport dell’endurance equestre come ponte economico tra Italia ed Emirati Arabi Uniti

Dal 17 al 27 settembre 2009 si svolgerà in Umbria il “Meydan City FEI OpenEuropean Endurance Championships 2009” e la terza edizione di AssisiEndurance Lifestyle, un evento unico e prestigioso happening sportivo,economico e di lifestyle di livello internazionale, che propone tra le sue attività“core” la valorizzazione dell’Italia, della Regione Umbria e dello sportdell’endurance equestre, oltre ad essere un momento di incontri e volanostrategico per incentivare e rafforzare le relazioni con gli Emirati Arabi Uniti.

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Championships 2009” quale even-to più importante dell’anno a li-vello mondiale di questa speciali-tà equestre, a cui parteciperanno– considerata la formula open –tutte le nazionali ufficiali dei 5continenti e le principali rappre-sentanza delle famiglie reali deipaesi arabi del Golfo Persico, qua-li Emirati Arabi, Bahrein e Qatar,dove questa disciplina è denomi-nata appunto lo sport degli sceic-chi. La cerimonia di apertura delMeydan City FEI Open EuropeanEndurance Championships 2009,prevista per giovedi 24 settembre,sarà affascinante ed unica nel suogenere, infatti per la prima voltaal mondo si svolgerà all'interno diuna piazza, quella del comune diAssisi, anziché in uno stadio. Sa-rà un momento altamente media-tico e di grande impatto a livellomondiale, con la sfilata delle squa-dre e delle bandiere di ogni nazio-ne, all'interno di un’atmosfera edi una scenografia medioevale cu-rata dallo storico Ente del Calen-dimaggio di Assisi, che attraversouna rievocazione del mercato del-l’epoca, curerà anche la cena di fi-ne cerimonia, permettendo ai po-chi e selezionati invitati di potermangiare “per strada” tra i vicolidi Assisi. Tra gli appuntamenti col-laterali che ruotano attorno allamanifestazione di Assisi spicca ilForum Economico Bilaterale de-dicato ai rapporti di scambio traItalia ed Emirati Arabi Uniti, in cuiè assicurata la presenza di impor-tanti rappresentanti istituzionali eimprenditoriali, quali il Ministrodello Sviluppo Economico, On.Claudio Scajola e Sua Altezza loSceicco Mohammed Bin Rashid AlMaktoum, Primo Ministro e VicePresidente degli Emirati ArabiUniti e Governatore di Dubai.Al centro del convegno l’evoluzio-ne dei rapporti economico/com-merciali tra i due paesi e l’incen-tivazione del rapporto cliente-for-nitore/import-export verso una vi-sione più stretta e attuale di part-nership; verranno anche analizza-

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ti i principali settori merceologicidi interscambio tra le due realtà,tra cui l turismo, che rappresentaoggi un settore strategico per l’e-conomia italiana e per quella de-gli Emirati Arabi Uniti.Previsto per venerdì 25 settembre ilGran Galà dell’Endurance, una se-rata da mille e una notte, che sisvolgerà in una location ancora topsecret e che al suo interno vedrà an-che la realizzazione di un eventospeciale curato dalla nota aziendadi moda Luisa Spagnoli. In pro-gramma anche un Simposio Vete-rinario Internazionale, una presti-giosa Tavola Rotonda sull’Ippote-rapia ed un week end dedicato aiPony e Bambini, i quali potrannoimparare tutti i segreti sul cavallo econfrontarsi in gare equestri di ognigenere. Da non dimenticare un’e-sclusiva esposizione dal titolo “OpenCavalli d’Autore”, mostra che ri-guarderà 12 installazioni scultoreeraffiguranti dei cavalli dall’effettotridimensionale a grandezza natu-rale e personalizzate nella graficada primari artisti selezionati, cheverrà organizzata durante il mesedi agosto come traino a livello dicomunicazone, nelle principali piaz-ze di Perugia, Assisi e Foligno; ilprogetto è curato in collaborazionecon Artisse, società di Arte Contem-poranea, che vanta diversi autori digrande spessore, tra cui il maestroVincenzo Musardo già artista del-l’edizione 2007 di Assisi Enduran-ce Lifestyle. Assisi Endurance Li-festyle è patrocinato dalla RAI Ra-diotelevisione Italiana, che detie-ne anche il titolo di media part-ner principale dell’evento.

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Grande successo lo scorso 26maggio a Dubai in occasionedella presentazione di AssisiEndurance Lifestyle e dei Mey-dan City FEI Open EuropeanEndurance Championships, in-contro che si è svolto nel quar-tier generale di Meydan City.La conferenza di presentazioneha visto la partecipazione di tut-ti i principali media del GolfoPersico – erano presenti oltre40 testate tra stampa e troupetelevisive – essendo questaspecialità sport nazionale negliEmirati Arabi Uniti.La delegazione italiana era gui-data da Gianluca Laliscia, pre-sidente di Assisi Endurance Li-

festyle e campione del mondoendurance, e ha visto la presti-giosa partecipazione dell’Am-basciatore italiano negli Emira-ti Arabi Uniti Sua EccellenzaPaolo Dionisi mentre a rappre-sentare Assisi e l’Umbria c’era-no il sindaco della città dellaPace Claudio Ricci.Da parte emiratina erano pre-senti importanti esponenti delgoverno locale:Saeed H.Al-Ta-yer, Chairman di MeydanGroup che sarà il presentingsponsor del campionato di en-durance, e il top managementdel Dubai Equestrian Club,l’or-ganizzazione più importante alivello mondiale per la valoriz-

zazione dell’equitazione,orga-no che fa capo a e Sua Altezzalo Sceicco Mohammed Bin Ras-hid Al Maktoum,Vice Presiden-te e Primo Ministro degli Emi-rati Arabi Uniti e Governatoredi Dubai.La conferenza si è conclusa conun business lunch intorno alplastico di Meydan City la cit-tà dedicata all’endurance e almondo dell’ippica che verràinaugurata nel 2010.Previsto unmaestoso ippodromo con 60mila posti, aree commerciali,residenziali e un esclusivo par-co acquatico che ne faranno uncentro di attrazione di livellomondiale.

Missione italiana in grande stile a Dubai per la presentazione di Assisi Endurance Lifestyle 2009 e di Meydan City Fei Open Endurance Championships 2009

Endurance

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llenamento e divertimento, sporte sudore, presenze internazionalie campioni dello sport. Tutto que-sto, e altro ancora, sono stati i

contenuti del 21° Festival del Fitness svolto-si per la prima volta a Roma dall’11 al 14giugno. La prima edizione romana, infatti,ha avuto un’agenda fitta di eventi, piena dinomi che hanno attirato gli appassionati difitness, del divertimento e della qualità del-

la vita. Sin dall’apertura del festival anchele Fiamme Gialle, presenti con un propriospazio alla manifestazione, hanno dato vitaad una serie ininterrotta di attività sportivo-dimostrative di rowing, scherma, judo, ka-rate e cross country. A dare lezioni di rowing, con prove tecnichedi voga al remoergometro, c’erano il cam-pione olimpico Alessio Sartori, ed i campio-ni Domenico Montrone, Valerio Pinton in-

sieme a 15 atleti della sezione giovanile dicanottaggio che hanno dato vita a gare alremoergometro con il coinvolgimento delfolto pubblico presente. Successo anche perle prove di cross country, sulla distanza di 3km, dove due componenti della squadra''Fiamme Gialle'' campione d'Italia di corsacampestre Gabriele De Nard e Giovanni Gual-di hanno corso al fianco di quanti hanno vo-luto imparare a correre non solo per agoni-

Fiamme Gialle

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Al 21° Festival del Fitness “sport per tutti”con le Fiamme Gialledi Fabrizio Morganti

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smo, ma soprattutto per evitare, attraversouna sana postura tecnica, di incorrere nei do-lorosi problemi causati da infiammazioni edistorsioni. L’occasione romana ha dato an-che la possibilità ai visitatori del Festival delFitness di conoscere da vicino la campio-nessa olimpica del judo gialloverde GiuliaQuintavalle, simbolo dello sport italiano alfemminile, ed Antonio Rossi, pluricampione

olimpico e portabandiera della DelegazioneItaliana ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.Per le Fiamme Gialle il Festival del Fitness èstato l’occasione per far conoscere alla gen-te la sua filosofia sportiva proiettata sia al-lo sport di alto livello, ma anche alla ricer-ca del miglioramento della qualità della vi-

ta attraverso l’attività fisica. Per la Capitale,invece, il Festival è stato uno dei primi even-ti sportivi che celebrano un anno importan-tissimo perché la vede come scenario digrandi appuntamenti come i Mondiali diNuoto, i Mondiali di Baseball, i Mondiali diVolley e il Golden Gala.

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er una volta ho pro-vato rabbia, ammettoanche un pò d’invi-dia. Sicuramente era

ammirazione per qualcosa diquasi irrealizzabile, almeno abreve tempo. E’ durato tutto 80minuti, quanto una partita dirugby. 80 minuti di pensieridavanti ad un televisore mentreguardavo le semifinali dellaCoppa del Mondo Under 20 epensavo se arriverà mai il giornoin cui ce la giocheremo alla paricon i paesi britannici. Australia,Sud Africa, Inghilterra e NuovaZelanda, aggiungiamoci anche laFrancia giunta quinta, fannoparte di un altro pianeta, giocanoun altro sport rispetto a noi ita-liani. L’Nba contro il basket euro-peo. La cosa fa ancora più maleperché, da grande illuso, ho sem-pre pensato che le differenze fra“noi” e “loro” – a livello giovani-le – fossero inferiori di quellecon cui si confrontano gli azzur-ri di Mallett. Una convinzionecompletamente sbagliata. Gliavversari dei nostri ragazzi sonodei pari età solo dal punto divista anagrafico. Fisicamente ementalmente sono già degliuomini, giocano con la primasquadra del loro club. Gli hannodato fiducia. Non è un problemadi culture diverse ma di pro-grammazione del lavoro. E’ veroche difficilmente un giocatore

italiano di 19 anni è pronto per ilgrande salto nella prima squadraed è vero che non sempre trovale condizioni migliori per conti-nuare a crescere come atleta euomo. Inoltre, non sempre leaspettative dei giovani talenticombaciano – a torto o a ragione- con i programmi della primasquadra di un club. Non sempreun giocatore di 20 anni ha lapossibilità di giocare un campio-nato migliorando le proprie qua-lità tecniche e fisiche. Accadespesso, invece, che parecchiragazzi siano costretti a cambia-re società per giocare ad un livel-lo più alto, o più basso, di quelloche gli offre la sua società di ori-

gine. In questa maniera ognianno, il rugby italiano produceun numero elevatissimo di dis-adattati, depressi e senzacasa.Ragazzi che smettono di giocaredisorientati. Sono gli homelessdel rugby in cerca di una propriaidentità e di un terreno, un cam-pionato, dove giocare. Un cam-pionato adeguato alle propriepossibilità. Non sempre è possi-bile. All’estero invece le societàsono più attrezzate, la strada dapercorrere per i giovani 19-enniè ben tracciata e chiara. Ogniclub riesce ad ammortizzare levarie problematiche individualidella crescita dei ragazzi.Gradini intermedi, da affrontare

nel modo e tempo giusto, per darfar crescere i propri gioielli, igiovani talenti. L’Italia under 20ha concluso il mondiale al 13-esimo posto, la stessa posizioneche occupa la Squadra di NickMallett nel ranking mondiale. Ilconto torna, non è un caso. Undisastro per uno sport così amatodal pubblico e che negli ultimianni, dopo i successi ottenuti daPierre Berbizier, ha avuto unacrescita esponenziale dei tessera-ti. L’Italia non è più il terzomondo del rugby. L’italia è ilpaese che sogna di organizzareuna Coppa del Mondo ma civuole una maggiore programma-zione rivolta alla crescita deiragazzi, ci vogliono progettidedicati che tengano come riferi-mento gli standard internaziona-li e che non abbiamo come unicoobiettivo quello di vincere il pro-prio campionato provinciale. Italenti ci sono, nascono anchecasualmente, vengono convocatied assoldati nelle varie nazionalidi categoria, caricati a volte dagrandi responsabilità. Ma poidove finiscono? Chi li fa giocarein prima squadra? Chi rinunciaad un comodo medio giocatorestraniero investendo invece suipropri giovani? Se è vero che ilmessaggio più forte arriva dallanazionale maggiore perché inazzurro ci sono così tanti stranie-ri? Proteggiamo i nostri ragazzi.

di Paolo Cecinelli Caporedattore centraleLa7 Sport

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Rugby

Lasciamocrescere

i vivaiP

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’ingresso in Celtic Lea-gue dal 2010/2011 didue entità sportive ita-liane, sulla scelta delle

quali la FIR si pronuncerà entro ilmese di luglio, porterà inevitabil-mente con sé una massiccia ristrut-turazione dell’attività nazionale.Con un solo obiettivo: alzare il li-vello di tutto il movimento, inne-scando un circolo virtuoso che per-metta ai giovani talenti italiani ditrovare sempre più spazio e, di ri-flesso, accrescere anno dopo annola competitività della Nazionale. Ilprogetto di riforma dei campiona-ti dal 2010/2011 è stata presentataal Consiglio Federale della FIR, dalProfessor Francesco Ascione, coor-dinatore tecnico federale posto acapo della Commissione mista che,nei mesi scorsi, ha studiato e mes-so a punto il futuro del rugby ita-liano coinvolgendo direttamente iPresidenti di alcuni tra i principaliClub di Super 10. Super 10 che, nel

2009/2010, vivrà la sua ultima sta-gione per lasciare spazio dalla sta-gione successiva ad un Campiona-to d’Eccellenza a dodici squadre. IlCampionato d’Eccellenza, che co-me detto rimpiazzerà il Super 10 apartire dal 2010/2011, vedrà la par-tecipazione di dodici squadre (il Su-per 10 2009/2010 manterrà la for-mula attuale con una retrocessio-ne, mentre sono previste tre pro-mozioni dalla Serie A 2009/2010)e si articolerà lungo due differentifasi. Nella prima le dodici parteci-panti saranno divise in due gironiall’italiana da sei squadre ciascunoin base alla classifica della stagio-ne precedente; la seconda fase pre-vede una poule-scudetto, alla qua-le accederanno le prime tre classi-ficate di ciascuno dei due gironi diprima fase, ed una poule salvezzacon quarta, quinta e sesta classifi-cata di ciascun girone della primafase. Al termine della poule scudet-to una finale in gara unica tra la

prima e la seconda classificata as-segnerà il titolo di Campione d’Ita-lia, mentre retrocederà nella serieinferiore l’ultima classificata dellapoule-salvezza. Il numero minimodi eleggibili nel Campionato d’Ec-cellenza sarà di diciotto giocatori(di cui sedici di formazione italia-na) e di quattro di formazione este-ra. Al termine del Campionato d’Ec-cellenza il Consiglio Federale ha de-liberato l’istituzione di un Campio-nato a cui prenderanno parte quat-tro Franchigie, formate dall’aggre-gazione temporanea di tre dei Clubpartecipanti al Campionato d’Ec-cellenza secondo il principio di vi-cinorietà. La leadership organizza-tiva di ciascuna franchigia spette-rà al Club meglio classificato nelCampionato d’Eccellenza. Il Cam-pionato delle Franchigie si dispu-terà tra aprile e giugno, e sarà ri-servato ai soli atleti di formazioneitaliana. Il titolo del Campionatodelle Franchigie verrà assegnato

tramite un incontro di finale. Lequattro Franchigie su base territo-riale saranno deputate a rappresen-tare l’Italia nella Challenge Cup, do-ve potranno schierare un minimodi quindici giocatori di formazioneitaliana ed un massimo di sette at-leti di formazione estera. “Dopol’ingresso nella Magners League2010/2011 deliberato dal Board del-la Celtic in marzo – ha dichiaratoil Presidente della FIR GiancarloDondi - il nostro movimento com-pie un nuovo passo in avanti. Co-me Federazione abbiamo il doveredi garantire ai Club un campiona-to importante sotto il profilo ago-nistico, interessante per gli appas-sionati e, soprattutto, in grado diformare per l’alto livello i prodottidei nostri vivai. La Commissionemista ha operato nel migliore deimodi e nell’interesse di tutto il mo-vimento e sono certo che questo la-voro darà presto frutti importantial rugby italiano”.

Ldi Andrea Tranquilli

Un anno di transizione,poi nulla sarà più come prima

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ott.ssa Pereira, perquale ragione sonoin continuo aumen-to i casi di lesioni

muscolari?Lo sport e l'attività fisica sonoormai entrate a far parte dellenostre abitudini quotidiane, ven-gono considerati alleati indi-spensabili per rimanere in for-

ma e in buona salute. Indistin-tamente, uomini e donne fre-quentano palestre e parchi pub-blici cercando nel sudore e nel-la fatica pura la soluzione alproprio stato di forma. Nellastragrande maggioranza dei ca-si la pratica avviene senza averidentificato un obiettivo e sen-za cercare un adeguato suppor-

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Club news

Top Physio Network:I Fattori di Crescita: le nuove frontiere della medicina per il trattamento e la guarigione delle lesioni muscolariLe lesioni muscolari rappresentano, nella medicina sportiva le patologie più comuni.Costituiscono tra il 10 e il 30 per cento degli infortuni sportivi e molto spesso vengonosottovalutate. Ciò avviene perché la sintomatologia dolorosa, spesso, non è correlata allagravità della lesione e la maggior parte dei pazienti può continuare la sua attività quotidiana, anche subito dopo il trauma.

Dott.ssa Maria Teresa PereiraMedico Chirurgo

Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione

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to di consulenti. Insomma, se-guendo la scia del fai da te, pro-prio nei praticanti meno assidui enegli atleti non agonisti, noi fi-siatri o medici dello sport, ci tro-viamo molto spesso di fronte asoggetti con lesioni muscolari tal-volta anche di grave entità, concomplicanze come ematomi, pro-prio perché inizialmente sottova-

lutate. Recenti studi internazio-nali hanno confermato un sostan-ziale aumento, negli ultimi anni,delle lesioni muscolari, tanto daconsiderarle una vera e propriaemergenza. Questa problematicaha però stimolato intensamente laricerca, sia sul piano della pre-venzione che sulle metodologie diintervento. La terapia di plasma

ricco in piastrine è fra le tecno-logie emergenti, l’intuizione piùstraordinaria per accelerare i tem-pi di guarigione di una lesionemuscolare. Un sistema, oltretut-to, totalmente biocompatibile.

Come si curano le lesioni musco-lari?Senza dubbio la fisioterapia è fon-damentale e, se unita alla terapia diplasma ricco in piastrine, cioè allaterapia dei fattori di crescita, riuscia-mo dimezzare i tempi di guarigione.

In che cosa consiste la terapia deiFattori di Crescita? E’ una tecnica rapida e non invasi-va. Consiste nell’effettuare un nor-male prelievo di sangue al pazien-te. Il sangue viene inserito in unacentrifuga, un dispositivo digitaleche in pochi minuti è in grado di se-pararne le componenti. In seguito aquesta elaborazione si preleva lostrato ricco di Fattori di Crescita, chesi applica sulla zona da trattare at-traverso una semplice infiltrazione.Il tutto eseguito dal centro trasfu-sionale ematologico.

Quali sono i risultati?I dati statistici che stiamo raccoglien-do dimostrano che, abbinando la te-rapia dei Fattori di Crescita ad unbuon programma fisioterapico, itempi di guarigione si sono dimez-zati. Un esempio: prima, per una le-sione di 3° grado del gemello me-diale, erano necessari anche tre me-si, oggi con il supporto dei fattori dicrescita dopo solo un mese e mez-zo il recupero è totale.

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er cercare di spiegarlo nel mi-gliore dei modi ai nostri lettori,abbiamo incontrato il Dott. Da-niele Puzzilli, odontoiatra che da

sempre si occupa di postura e di medicinaolistica e che ha dato vita, per la prima vol-ta in Italia, ad uno Studio di OdontoiatriaOlistica a Roma, nella zona dell’Eur.Seguendo un approccio olistico, le patolo-gie di origine odontoiatrica vengono valu-tate attraverso un’analisi globale del pazien-te e molto spesso possono risultare come lacausa di altri disturbi.

I disturbi più comuni, quali mal di testa emal di schiena, che spesso eliminiamo assu-mendo degli analgesici, spesso non dipen-dono direttamente dalla zona infiammata edolente, ma è necessario che il medico esa-mini a fondo la situazione clinica del pa-ziente per individuare la causa delsintomo.Solo curando la causa si può elimi-nare definitivamente la sintomatologia. L’approccio dell’odontoiatria olistica permet-te al medico di effettuare una diagnosi basa-ta sulla conoscenza e l’approfondimento del-la meccanica del corpo, attraverso un esame

clinico e computerizzato per individuare la te-rapia eziologia risolutiva per ogni paziente. Spesso un problema occlusale o una para-funzione, come il vizio di arrotare o serra-re i denti, oppure un lavoro odontoiatricomal eseguito, possono causare dolori lom-bo-sacrali e cervicalgie, dolori al ginocchio,pubalgie, tendinite achillea o rotulea, con-tinui infortuni muscolari e molto altro.Secondo il Dott. Puzzilli è molto frequente adesempio che un cattivo appoggio del piede pos-sa causare dolori cervicali, mal di testa o rigi-dità nella zona dorsale.

Club News

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Spesso dalla bocca derivano ricorrenti infortunimuscolari, deficit durante la performance, perdita diforza esplosiva e cattivo recupero dopo un allenamento

L’odontoiatria olistica nello sport

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Questo dimostra il fatto che la causa di unapatologia può anche essere più lontana diquanto si immagini. Ciò che caratterizza il suo studio è che al suointerno viene svolto un lavoro di equipe tra ivari specialisti, sia per quanto riguarda la par-te odontoiatrica sia per quanto riguarda laparte olistica, la quale si occupa di posturo-logia, omeopatia,osteopatia, riprogrammazio-ne posturale globale, posturologia plantare,terapia craniosacrale, fisioterapia cranio-man-dibolare. Il Dott. Puzzilli collabora da anni

con molte federazioni e società sportive, daltennis al calcio, dal basket all’atletica, dal golfal volley. Il lavoro che viene svolto sugli at-leti, più o meno professionisti, risulta impor-tante sia per risolvere problemi e patologieche li limitano nello svolgimento delle loroattività, ma anche e soprattutto a livello pre-ventivo per evitare eventuali infortuni e permigliorare le loro performances sportive, ot-timizzando la condizione globale. Proprio durante un gesto sportivo si ha lanecessità di ottenere dal proprio fisico ilmassimo risultato con il minimo sforzo. Mol-to spesso invece un deficit posturale mai dia-gnosticato ci porta ad un continuo adatta-mento, fino a quando l’insorgenza di unodei sintomi sopra citati ci inserisce in un cir-colo vizioso che purtroppo molto spesso sicaratterizza per l’utilizzo di antidolorifici oterapie atte solo alla momentanea elimina-zione del dolore.Il problema o la patologia deve essere risoltaalla base senza però che vi siano ripercussionisu altri organi. Proprio per questo l’odontoia-tria olistica riserva una particolare attenzioneanche ai materiali che vengono utilizzati, ese-guendo sempre un test di biocompatibilità pre-ventivo. Per le otturazioni non vengono piùutilizzate amalgame ma materiali bio-compa-tibili, mentre per le protesi si utilizza zirconio-ceramica, tecnica nuovissima che prevede l’as-senza di qualsiasi tipo di metallo a sostegnodella ceramica.Per un impatto meno invasivo, vengono svol-te direttamente in studio delle ortopanorami-che digitali che riducono notevolmente le ra-diazioni e non richiedono sviluppo ma ven-gono stampate su CD. Viene utilizzato inol-

tre il laser per lo sbiancamento dentale, perpiccola chirurgia, per la cura di herpes o aftee per la ipersensibilità dentale. Qualunque siala cura o il trattamento cui il paziente è sot-toposto, è fondamentale non perdere mai lavisione d’insieme della situazione clinica delpaziente: questo è ciò che il Dott.Puzzilli po-ne alla base del suo lavoro e ha voluto met-tere a disposizione dei nostri lettori.

Studio di Odontoiatria Olistica Dott. Daniele PuzzilliInfoline 065925129www.olisticsmile.com

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Un’immagine dello studio di odontoiatria olistica Puzzilli.Un lavoro di equipe permette di tenere sempre sott’occhio la situazione clinica globaledel paziente.L’obiettivo non è quello di eliminareil sintomo del malessere, ma lacausa che ne è alla base

Il dott. Daniele Puzzilli con Fabrizio Donato

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iocatori e allenatori,calciatori che hannoscritto le pagine piùbelle della storia del

calcio e campioni del presente si so-no incontrati a Sorrento per la se-conda edizione del Golden Goal, lakermesse sportivo-mondana chepremia i migliori profili dell’ultimastagione calcistica. Nella splendidacornice naturale dell’Hotel Parco deiPrincipi, per quattro giorni, il me-glio del calcio internazionale si è ri-unito per trascorrere un periodo di

mare, sole e relax ma anche per par-tecipare ai convegni, i forum e lepresentazioni delle novità editoria-li inserite nel programma del mee-ting sorrentino. C’era anche un pòdi Napoli al Golden Goal; dal por-tiere Iezzo, ai difensori Santacrocee Grava, sino all’ex allenatore EdyReja e ad Aurelio De Laurentis. Ilpresidente del Napoli è stato pre-miato come miglior presidente peraver riportato la squadra dall’infer-no della serie C alla magica notte diLisbona in Uefa. Plebiscito di voti

per Giampiero Gasperini, premiatosul palco del Golden Goal come mi-gliore allenatore della passata sta-gione per aver regalato, con il suoGenoa, lo spettacolo più bello. L’al-lenatore sorpresa è stato AntonioConte, il calciatore più bravo, Fa-brizio Miccoli, il gol più entusia-smante quello del catanese Giusep-pe Mascara. Il riconoscimento peril miglior direttore sportivo è anda-to allo juventino Alessio Secco men-tre a Gianni Rivera è stato assegna-to il premio alla carriera. Chiusuratoccante con il ricordo del grandeCandido Cannavò, cui è stata inti-

tolata la quattro giorni sorrentina.Tra gli altri ospiti premiati ArrigoSacchi, i cantanti Povia e Paolo Bel-li, il presidente dell’ AssoallenatoriRenzo Ulivieri, gli allenatori De Ca-nio e Agostinelli, Ciccio Graziani, icalciatori Cristiano Lucarelli, Giu-seppe Bellusci, Lorenzo Stovini. Pre-sente al Parco dei Principi tutto ilgotha del giornalismo italiano; daGigi Garanzini al direttore di RaiSport, Massimo De Luca, sino ai re-sponsabili di Sport Mediaset, La7,Sky Sport e Sportitalia. Folta la rap-presentanza dei quotidiani nazio-nali e regionali.

Calcio

G

Golden Goalseconda edizione:premiati De Laurentiis,Reja e Gasperini

A Sorrento il meglio del calcio italiano di Alessandro Morucci

Le implicazioni tra giustizia ordinaria e giustizia sportiva. E, ancora, imetodi investigativi nell’ambito della giustizia sportiva. Questi i temisui quali si sono confrontati personalità di spicco ed esperti per il Fo-rum Giustizia dei Golden Goal 2009. Sono intervenuti, tra gli altri, ilPresidente del Tribunale di Napoli, Carlo Alemi, il Sostituto Procura-tore Generale della Repubblica, Ugo Ricciardi. Inoltre, Enzo Iannucciconsigliere della Fondazione dell’ Ordine dei Dottori Commercialistied Esperti Contabili, il professor Lucio Giacomardo,docente di Dirit-to Sportivo dell’Università Federico II,il dottor Michele Corcione,giu-dice sportivo e l’avvocato Tommaso Mandato, presidente Sportform.Al centro del dibattito la controversa questione riguardante il destina-tario delle sanzioni e la necessità di modificare il sistema che regolala responsabilità oggettiva. E l’associazione Le Mani, organizzatricedei Golden Goal, insieme all’associazione Sportform e all’associazio-ne Arycanda, ha lanciato la proposta di un laboratorio per la defini-zione di un disegno di legge che possa ridefinire la materia della re-sponsabilità oggettiva. Il professor Giacomardo e il presidente Alemihanno accolto volentieri l’invito e si sono resi disponibili a collabora-re per far partire da Napoli la formulazione di un disegno di legge.

Ai Golden Goal forum sulla giustiziasportiva. Da Napoli un disegno di leggesulla responsabilita oggettiva

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romotore della mani-festazione l’associa-zione sportiva dilet-tantistica Texas Hol-

d’em Roma, costituita nel 2007 daStefano Fiore e Mauro Antonelli.“Siamo tornati per il terzo annoconsecutivo, e ne siamo fieri. Dauna scommessa nata quasi per ca-so abbiamo ideato un format effi-cace ed apprezzato, ed ogni annopossiamo contare sulla fiducia diaziende di altissimo livello che de-cidono di investire su di noi” rac-conta Stefano Fiore, giovanissimoimprenditore e giocatore profes-sionista. “Quest’anno siamo cre-sciuti ancora, abbiamo progettatoun’area più grande e proporremonuovi contenuti. Abbiamo sceltodi impiegare maggiori risorse sul-la struttura curando non soltantogli aspetti tecnici dell’area gioco,ma anche l’intrattenimento: avre-mo una lounge molto accattivan-te e organizzeremo serate e aperi-tivi” prosegue Mauro Antonelli,manager dell’evento e titolare del-

la Mororg Srl. I numeri delle dueedizioni passate sono davvero en-tusiasmanti: DATI 2008: 66 torneidisputati, 300 persone di mediaogni sera ai tavoli, 450 persone dimedia che hanno toccato l’areaogni sera, 320 i giocatori del tor-neo con la maggiore affluenza, 10tornei dedicati al title sponsor,12.000 associati alla THR, 35 mem-bri dello staff impiegati ogni sera.La principale novità del 2009 è lascelta della location, che quest’an-no sarà ALL’OMBRA DEL COLOS-SEO (parco del Celio, via di SanGregorio). L’ambientazione è mol-to suggestiva, e in termini di im-magine ed appeal offre un’ondatadi freschezza e novità; si sviluppadurante l’intera stagione estiva, epropone un intrattenimento varioed interessante dal punto di vistacontenutistico. Il progetto vedràsviluppati i contenuti già propostiin passato alla luce delle nuove re-golamentazioni dello Stato. L’e-vento si terrà in un grande spaziodi circa 700 mq con arredi moder-

ni e un design accattivante, cheospiterà la zona gioco e l’areaesterna dove verranno organizza-te serate ed aperitivi. Accoglierà alsuo interno 25 tavoli da 10 posticiascuno dove si disputeranno ognisera tornei di texas hold’em: 5 inpiù rispetto alle passate edizioni.Verrà allestito un wine bar che per-metterà di degustare le migliori eti-chette e di assaggiare gli sfizi a lacarte e, anche per chi non fosse ap-passionato del gioco, di trascorre-re il proprio tempo nel relax di unsalotto all’aperto. La grafica e gliarredi sono stati studiati al fine diesprimere al meglio il carattere del-l’associazione e della manifesta-zione ma anche di rappresentare iltitle sponsor dell’evento, Sisal Po-ker, il canale dedicato al pokersportivo on line di Sisal, l’aziendaitaliana che ha inventato il mon-do dei giochi a pronostico e dal1946, tramite il gioco, genera ri-sorse per lo sviluppo sociale e cul-turale del Paese. Sisal Poker TexasHold’em Roma proporrà al pubbli-

co nuovi importanti contenuti perdiversificare ancora di più l’intrat-tenimento: in aggiunta al torneoverranno predisposte delle areecomputer attive per l’intera sera-ta. La recente legislazione in ma-teria di skill games ci permette in-fatti di proporre al pubblico un ve-ro e proprio spazio riservato al po-ker on-line; un corner dedicatoverrà posizionato all’interno del-l’area dove tutti i giocatori si po-tranno sfidare in entusiasmantitornei “a colpi di mouse”. Sisal Po-ker Texas Hold’em Roma è unevento organizzato in collabora-zione con MORorg Srl, società dicomunicazione e servizi che for-nirà consulenza per tutti gli aspet-ti logistici e organizzativi.

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All’ombra del Colosseo il Texas Hold’em

Per la terza voltaconsecutiva Roma

apre le porte al più importante evento stagionalededicato al poker

sportivo,che quest’anno

sarà titolato Sisal Poker Texas

Hold’em Roma.

Giugno-settembre 2009 via di San Gregorio, Parco del Celio

Pdi Viviana Cherubin

contattiTTeexxaass HHoolldd’’eemm RRoommaaAAssssoocciiaazziioonnee SSppoorrttiivvaa DDiilleettttaannttiissttiiccaaIInnffoo lliinnee 0066..88007744998855wwwwww..tteexxaasshhoollddeemmrroommaa..ccoommiinnffoo@@tteexxaasshhoollddeemmrroommaa..ccoomm

Poker

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ALL’OMBRA DEL COLOSSEOp a r c o d e l c e l i o - v i a d i s a n g r e g o r i o

ROMA, GIUGNO - SETTEMBRE 2009

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l Roma Motor Showha fatto centro nellanuova sede dell’Audi-torium-Parco della

Musica! Il segreto è stato unire agliappassionati della storica manife-stazione capitolina il pubblico deiconcerti, degli incontri letterari epresentazioni di libri, mostre d’ar-te, ma anche dei locali (come ilRed) che hanno fatto del comples-

so dell’Auditorium la sede di in-contri culturali della città di Romae luogo di aggregazione molto ditendenza. Complice anche il pro-lungamento di orario fino allamezzanotte, l’area espositiva è sta-ta infatti invasa da moltissimi vi-sitatori che si sono soffermati aesaminare le vetture in esposizio-ne, le quali comprendevano, oltrea quasi tutte le marche di norma-

le esposizione, un settore “alto digamma”, che includeva la FerrariCalifornia, la Maserati Quattropor-te Automatica, l’ultima versionedella Lamborghini Gallardo, la Por-sche Boxster S ed inoltre le ultimeBmw e Mercedes e la Corvette ….Idea Institute ha presentato in an-teprima italiana, dopo quella in-ternazionale di Ginevra, la bellis-sima concept “Era”. La manifesta-zione è era iniziata con la cerimo-nia di inaugurazione che ha vistoil Senatore Mauro Cutrufo, Vice-sindaco di Roma, portare il salutodel sindaco Gianni Alemanno, e ilPresidente del Parco della MusicaGianni Bornia. Presenti rappresen-tanti di molte case automobilisti-che, nonché il Segretario Genera-le dell’Ania Umberto Guidoni, il

Segretario Generale dell’UnraeGianni Filipponi e il Direttore del-la Federaicpa Gianfranco Soran-na. Dagli interventi è risultato, so-pratutto da quello di Gianni Filip-poni che, dopo il momentaneo ri-lancio degli incentivi, l’annata nonsarà facile. Tra l’altro, il fatto diaver negato gli incentivi e la de-trazione delle auto aziendali, hapenalizzato le aziende ed ha ridot-to il ricambio del parco auto con30.000 immatricolazioni, in menodi tre mesi. Ma all’inizio dell’annoprossimo, per via dei nuovi mo-delli ed anche per il ricambio delparco, le vendite dovrebbero ri-prendere. Dal canto suo Gianfran-co Soranna ha evidenziato le dif-ficoltà dei concessionari anch’es-si vivamente interessati alla ripre-sa. Quel che sembrerebbe certo èche quando l’anno prossimo il “Ro-ma Motor Show” riaprirà i batten-ti in questo periodo e quasi sicu-ramente nella stessa sede dell’Au-ditorium, la situazione dovrebbeessere indubbiamente migliore.

Motori

Ecco l’antidotocontro la crisi

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Quest’anno, per la 54ma edizione dellamanifestazione, che coincideva con i 70 anni della rivista “Motor”, si è trasferito nella location dell’Auditorium – Parco della Musica,in un ambiente suggestivo tra due dei più eleganti quartieri di Roma: Parioli e Prati.di Matteo Cirelli

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Sport&Finanza

n attesa di vedere all’opera i cam-pioni più celebrati, dall’americanoMichael Phelps all’azzurra Federi-ca Pellegrini, il Comitato organiz-

zatore locale dei Mondiali di Nuoto (Roma2009)è già in dirittura d’arrivo sul fronte commer-ciale. Il budget organizzativo di questa mani-festazione iridata, considerata dagli addetti ailavori come una delle prime cinque kermessedi sport-business, sarà pari 45 milioni di euro,con una previsione finale di sostanziale pareg-gio. Trenta milioni sono garantiti dall’interven-to pubblico, i restanti 15 mln dalla sottoscri-zione di accordi privati. Circa 22 mln di euroarriveranno dagli enti locali (comune e provin-cia di Roma, regione Lazio), altri 3 mln dalloStato. Ulteriori 5 mln di euro sono collegati alcosto della produzione tv della Rai, host-broad-caster della 13ima rassegna dei Mondiali (inprogramma dal 18 luglio al 2 agosto presso lepiscine del Foro Italico). Il 33% dei ricavi (15mln di euro) sarà coperto esclusivamente daiprivati. Più di otto milioni arriveranno dal mar-keting, 4 milioni dalla vendita dei biglietti (ga-re e cerimonie speciali), 3 mln di euro dallacommercializzazione del merchandising, pro-dotti filatelici, ecc.. Ad oggi degli 8 milioni dieuro attesi dall’area commerciale sono già nel-le casse più di 7.5 mln di euro, ma gli organiz-zatori prevedono di superare questo obiettivo.Solo i due main sponsor “nazionali” (Enel e In-tesa Sanpaolo) hanno garantita la visibilità tvdurante la manifestazione, con cartelloni chesi affiancheranno a quelli dei partner interna-zionali della Fina (Federnuoto internazionale).Le due aziende tricolori in esame spenderanno4.9 mln di euro. La macchina marketing deiMondiali di Roma è costruita su quattro offer-te commerciali: partner (internazionali e nazio-nali); sponsor ufficiali; fornitori e sponsor isti-tuzionali. Nel primo gruppo sono entrati Enele Intesa Sanpaolo, l’Amministrazione autono-

ma monopoli di Stato oltre a Nikon, Yakult,Myrta Pools, Omega e Speedo (sponsor inter-nazionali gestiti direttamente dalla Fina). Al-l’interno del secondo vi sono Aeroporti di Ro-ma, Algida, Aurora assicurazioni, Emporio Ar-mani, Avis, Il Corriere dello Sport, Tuttosport eRds. Completano il gruppo delle realtà partnerPagineGialle.it e il magazine free-press Sportclub (supporter ufficiali), Telesia (media sup-porter) e l’agenzia giornalistica nazionale Spor-teconomy.it. Forte sviluppo è atteso anche dal-lo sviluppo dei servizi di ospitalità. Nasceran-no due aree: una più commerciale, una più de-dicata alle attività degli sponsor. Entrambe lo-calizzate a poche decine di metri dagli impian-ti di gara all’interno complesso del Foro Itali-co. “Tra le novità di questa edizione”, spiegaRoberto Diacetti, direttore generale dei Mon-

diali di nuoto, “c’è l’idea di fare il tutto esauri-to gestendo la biglietteria con un meccanismodi riacquisizione dei tagliandi inutilizzati deglisponsor. Un modello simile è stato già speri-mentato con successo da diversi club inglesi espagnoli della massima serie…In ambito spor-tivo, infine, ci aspettiamo molti record, grazieanche all’introduzione dei nuovi blocchi di par-tenza parzialmente inclinati, una novità asso-luta per il nuoto”. Molti gli azzurri attesi per que-sta competizione, non solo in piscina. FilippoMagnini, per esempio, è uomo Armani e Spee-do, Federica Pellegrini ha scelto come costumeMizuno ed è testimonial di Enel, partner dellakermesse iridata. Per loro i riflettori accessi deimedia durante i giorni di gara in attesa di unamedaglia, oltre che del tanto atteso nuovo re-cord del mondo nelle rispettive specialità.

I

Mondiali di nuoto:pieno di sponsor a dispetto della crisi

di Massimo Lucchese

Più di 8 milioni di euro arriveranno direttamente dal marketing, con Enel e Intesa Sanpaolo a guidare il plotone delle aziende-partner “nazionali”

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il calciomercato il protagonista as-soluto delle prossime settimane, inattesa di veder ripartire la serie A.Ma qualche dubbio se questo ri-

marrà il campionato più “bello” del mondoesiste soprattutto se prendiamo in considera-zione gli “appetiti” dei club europei concor-renti. Solo loro i principali rivali delle nostresocietà e, grazie anche a un sistema fiscale piùvantaggioso (in Italia i club applicano un’ali-quota progressivva fino a un massimo del 43%contro il 24% della Spagna), oggi possono per-mettersi di sfilarci stelle del football del cali-bro di Zlatan Ibrahimovic e Riccardo Kakà. L’attenzione dei media è, soprattutto, per lorodue. Il padre-manager del rossonero (l’ingegnerBosco Leite) e i dirigenti della Umberto Pierac-cioni Management, la società milanese che halavorato giorno e notte per trovare la miglioresituazione possibile. E’ una cessione che può fa-re felici tutti i soggetti coinvolti: il Milan puòsistemare i propri bilanci e lanciarsi sul merca-to a caccia di nuovi talenti (il cartellino è sti-mato in area 63 mln di euro), il Real Madrid,forte di un fatturato di 365 mln (dati al 30 giu-gno 2008), vuole stupire i suoi tifosi, Kakà, in-fine, può utilizzare la Spagna come “ponte” pervendere la propria immagine in Centro-SudAmerica, oltre a incassare un assegno non in-feriore a 9 mln di euro a stagione (senza con-siderare che in Spagna la tassazione per i cal-

ciatori stranieri non supera il 24%). Il centra-vanti brasiliano è un’icona da 5 milioni di eu-ro. Dallo spot di Ringo Pavesi, a quello on airattualmente per Sony Bravia, senza dimentica-re il legame con Armani e il marchio Adidas.Kakà è un campione glocal, ovvero globale perla sua popolarità internazionale, ma anche lo-cal per l’utilizzo pubblicitario su alcuni merca-ti specifici: in Cina promuove una pasticca perla gola, per Gillette e Pepsi è l’uomo-immaginein Sud America. Ultima curiosità: il passag-gio di Kakà al Real non modifica, tra l’altro,nemmeno il suo rapporto con gli attuali spon-sor di maglia dei due club. Milan e Madridinfatti hanno lo stesso binomio sponsorizza-tivo: Adidas e Bwin, la casa austriaca di scom-messe sportive quotata alla Borsa di Vienna.Sarà, però, Zlatan Ibrahimovic il calciatoreeuropeo più pagato nella prossima stagione.In casa Inter si dichiarano tutti fiduciosi (ladistanza tra le parti è solo un milione di eu-ro), ma lo svedese già si professa fan del Bar-cellona, definito “un club fantastico, il cal-cio del futuro”. In caso di divorzio Ibrahimo-vic percepirà 14 mln di euro annui, con unterzo dalla distribuzione dei ricavi collegatiall’utilizzo dell’immagine in abbinamento aquella degli sponsor del Barça, neo campio-ne d’Europa. E, nelle ultime ore, è arrivatol’annuncio del contratto del secolo: CristianoRonaldo al Real Madrid.

È

Sono i contratticommerciali dei due

assi più richiestiall’estero a guidare ilcalciomercato estivo

Kakà-Ibrahimovic:fratelli in diritti di immaginedi Massimo Lucchese

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FedernewsSport&Finanza

Federnews-S&FFedernews-S&F

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Federnews-S&FFedernews-S&F

FMI: il C.I.V. a VallelungaIl Campionato Italiano Velocità 2009/FMI tornerà in pista al Mugello il prossimo12 luglio, dopo la tappa di Vallelunga. E’ toccato infatti all'autodromo "Taruffi" eal Gentlemen's Motor Club Roma ospitare il terzo atto della competizione tricolo-re. Al via le cinque classi del CIV: 125 GP, 600 Stock, 600 Supersport, 1000 Super-stock e Superbike, a cui si sono aggiunte le tre partenze della “R Series Cup Yama-ha” (due per la R6 e una per la R1). Diversi gli appuntamenti di contorno, a partire da quello previsto in sala stampa,con Davide Brivio, team manager del Fiat Yamaha Team e di Valentino Rossi cheha incontrato piloti, team manager e curiosi sul tema della gestione delle squadredi successo del motociclismo professionista.

FIGC/2:arrivano Gillette e FiniAlla presentazione della nuova maglia targata Puma che gli azzurri hanno indossato inSudafrica in occasione della Confederations cup, è stata confermata la nuova doppia part-nership con due brand noti ai tifosi. La Federazione italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha infat-ti concluso un’operazione commerciale con la Gillette, marchio leader nella rasatura ma-schile, partner ufficiale della FIGC fino al 2010. Fabio Cannavaro, capitano degli azzurri èanche il nuovo testimonial Gillette, in sostituzione del campione europeo Thierry Henry. E’stata ufficializzata inoltre la collaborazione tra Fini e la Nazionale italiana di calcio. Saràl’azienda di Modena a prendersi cura dell’alimentazione dei campioni del mondo.

FIGC/1: l’Italia tornaalle origini con PumaL’Italia sfoggerà una nuova magliache richiama le origini storichedella divisa indossata dalla Nazio-nale negli anni '30, da cui traeispirazione anche lo stemma“oversize”. Le righe verticali ri-portano la bandiera tricolore neidettagli tenui, mentre la stampasottolinea la tecnicità del tessuto.Questa divisa verrà utilizzataesclusivamente per la Fifa Confe-derations Cup 2009. La maglia2008/09 verrà ripristinata dopo iltorneo e sarà utilizzata fino al lan-cio del nuovo layout per il cam-pionato mondiale del 2010 (in pro-gramma sempre in SudAfrica).

FIS: volano i contatti di FederschermaTvPositivi riscontri dai dati di “FederschermaTv”,realizzata da AtleticomTv, azienda attiva nelmercato delle web-television sportive e già ge-store del sito della Federazione italiana scher-ma (Fis). I primi dati delle 58 ore registrazionieffettuate dal 13 al 19 maggio durante il granpremio giovanissimi ''Renzo Nostini''-''TrofeoKinder+ sport'' a Rimini: complessive 11,34 oredi materiale montato e 21,06 ore di trasmissio-ni in diretta, tutto trasmesso via satellite daAtleticomTv, con un’audience complessiva di38.962 telespettatori equivalenti a 627.000 mi-nuti di visione. Interessanti anche i numeridelle 26 trasmissioni on-demand realizzate perl’occasione. Le medie e i dati generali indicanoche il contenitore quotidiano ''Buongiorno Ri-mini'' con 27 minuti media/giorno ha registra-to uno share del 29%; le semifinali, finali, pre-miazioni e le relative interviste ai vincitori e ailoro maestri con 18 minuti ed uno share del42%; mentre, le interviste ai vari ospiti hannorealizzato uno share del 27%.

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l traguardo dei cento-mila tesserati ormaiprossimo non sarà si-curamente un punto

d’arrivo, sebbene si possa giusta-mente essere orgogliosi per il rag-giungimento di una meta chequalcuno riteneva impossibile inun breve arco di tempo, partendoda una base che nel 2002 era dipoco superiore ai 65.000 iscritti. Icentomila soci saranno, invece, lapiattaforma ideale per poter lavo-rare con serenità e con determi-nazione sui nuovi progetti che laFederazione Italiana Golf sta svi-luppando e ponendo in fase direalizzazione. Il più impegnativo,ma anche il più stimolante, è si-curamente quello che riguarda la

scuola, improntato su un approc-cio differente dal passato e resopossibile da uno dei cambiamen-ti radicali nella conduzione fede-rale, ossia il Decentramento. L’a-ver concesso autonomia e mezziagli Organi Periferici ha deconge-stionato la Federazione, ma so-prattutto ha permesso di conosce-re analiticamente le realtà localie di dare spazio ad altri program-mi che erano rimasti solo comeuna serie di enunciazioni e di buo-ni propositi. Ci riferiamo, ad esem-pio, al coinvolgimento delle isti-tuzioni che ha condotto alla na-scita dei campi pubblici di Torinoe Roma, ai progetti in Sardegnafinanziati dalla Regione, e allapartecipazione delle Amministra-

zioni in alcuni grandi eventi ago-nistici, tutte azioni che hanno loscopo di promuovere il golf e ilturismo golfistico. Il Decentra-mento è stato fondamentale, co-me detto, anche nel progetto scuo-la che dovrà partire dal prossimosettembre. Infatti senza l’azionedegli Organi Periferici sarebbestato impossibile contattare ana-liticamente, Regione per Regio-ne, le autorità scolastiche conl’intento di portare il golf negliistituti. attraverso un program-ma articolato che prevede campipratica negli stessi e la consulen-za dei nostri maestri professioni-sti. Una spinta all’incremento delnumero dei tesserati è pervenu-ta anche dal nuovo modo di por-

si della Federazione nei riguardidei neofiti, quando ha deciso chenon si doveva attendere che lo-ro venissero al golf, bensì il con-trario. La stessa filosofia ora vie-ne applicata nelle scuole: non piùtrasferimenti di studenti verso ilpiù vicino circolo per una primadimostrazione, evento spesso asé stante per le difficoltà ogget-tive di logistica e di tempi, macampo nello stesso luogo in cuisi studia, tempi ridotti al minimoe un taglio netto al primo pro-blema che complica la vita dellefamiglie quando un giovane (ogiovanissimo) esprime il deside-rio di abbracciare la disciplina eha necessità di essere accompa-gnato al circolo.

Golf

di Franco ChimentiPresidente FederazioneItaliana Golf

Un punto di arrivo,un punto di partenza

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PPAARRCCOO DDII RROOMMAA GGOOLLFF CCLLUUBB

GoGolf Club TrophySi è svolta in due giornate, Sabato30 e domenica 31 la GoGolf ClubTrophy. Gara perfetta dal punto divista tecnico, non brillante invecedal punto di vista meteorologico. La manifestazione è stata vinta perla Prima Categoria Netto da Chia-ra Bandini, per la Seconda Cate-goria Netto da Giovanni Trione eper la Terza Categoria Netto da Lu-ca Rambelli.

TTUUTTTTIINNCCIIRRCCOOnews dal circoli di golf a cura di Andrea Cecinelli - Responsabile del Golf Forense

PPAARRCCOO DDEEII MMEEDDIICCIIGGOOLLFF CCLLUUBBSmart Golf Forense più 2009Per il secondo anno il circolo haospitato la ormai famosa tappadel Smart Golf Forense più 2009,circuito diviso in 5 tappe tra icircoli della Capitale, svoltasiSabato 13 Giugno. È stata unagara organizzata alla perfezione

e con un ottimo livello tecnico.Alla premiazione hanno parteci-pato diversi volti noti della giu-risprudenza e della medicinaromana ma anche dello spettaco-lo. Il tutto si è svolto in una gior-nata con temperature estive. A prevalere sono stati nellaprima Categoria, prima CoppiaNetto Luigi Bigoni e AlvaroTerzuoli, prima coppia LordoLorenzo Fiorani e AngeloProfeta; nella Seconda Categoria,prima coppia Netto FlaviaMencucci e Franco Mauro.

OOLLGGIIAATTAA GGOOLLFF CCLLUUBB12° Trofeo GiovanileFederale in onore a Carlo Della VidaIn onore di Carlo Della Vida, gran-de tennista e socio del circolo, siè disputata presso l’Olgiata GolfClub la dodicesima edizione delTrofeo Giovanile Federale a lui in-testato. Si sono affrontai su di ungreen perfetto, giovani fino ai 18

anni di età, grandi promesse per ilfuturo del Golf italiano. Sonogiunti per questa, che è una dellequattro gare federali, da ogni par-te d’italia. Primo Lordo è risultata FedericaMaria Costantini; Primo Lordo Un-der 16 è stata Alice Di Piero; Pri-mo Lordo Under 14 è risultata Lu-dovica Farina; il Primo netto è ri-sultata Camilla Cecchini. A presie-dere la premiazione è stato il Pre-sidente del Circolo Andrea Pi-schiutta e il Presidente della F.I.G.Lazio Carlo Scatena.

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L’Avv. Nicola Colavita con la bellissima Francesca Iannettone

Sabato 13 giugno è andata in onda al Parco de’ Medici GolfClub la seconda tappa dello “smart Golf Forense Più 2009”

Golf

Applausi:smart Golf Forense PiùAtto Secondo.Più di così...

ul Green più internazionale dellaCapitale, nonostante la giornatacalda ed afosa, i golfisti forensi sisono dati battaglia sotto un sole

cocente con il termometro che rasentava i 35gradi. I numeri parlano chiaro: 124 iscritti al-la gara, più di 180 persone al cocktail di pre-miazione, l’alta adesione del Presidente dellaRepubblica, i patrocini della Presidenza del

Consiglio dei Ministri, del Ministero della Giu-stizia, del Tribunale Ordinario di Roma, del-l’Ordine degli Avvocati di Roma, dell’Ordinedei Medici di Roma e della F.I.G. Lazio; tele-visioni (Rai 3, La7 ed High Life TV), radio (RDS2), giornali, riviste (18 Golf Tourism & Lifesty-le oltre a noi di Sport Club Magazine) fotogra-fi ed operatori. Non solo: un Title Sponsoresclusivo, Mercedes Benz Roma, che con il

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La Dott.ssa Margherita Crispino di BNL Gruppo BNP Paribas

Il Dott. Antonio Melidoni, Responsabile Marketing di Mercedes Benz Roma

di Andrea Cecinelli_foto di Damiano Rosa

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brand Smart ha acquisto i diritti di mainsponsor della manifestazione - e tanti altrisponsor partner (Acea, BNL Gruppo BNP Pa-ribas, Acqua Filette, Caffè Buscaglione, Ge-neva by Radio Novelli, Ilario, Brusco Roma,solo per citarne alcuni) a far da cornice allamanifestazione ideata ed organizzata egre-giamente dall’Avvocato Nicola Colavita che– grazie anche all’impeccabile consulenza diMauro Antonelli di MorOrg - in pochissimianni ha stravolto letteralmente le gare di golfcon il suo modo esplosivo di fare comunica-zione. La tappa, alla quale ha preso parte an-che il simpaticissimo attore Stefano Mascia-relli, è stata vinta nella I^ CATEGORIA NET-TO dalla coppia composta da Luigi Bigoni eAlvaro Terzuli. Nella I^ CATEGORIA LORDOsi è affermata la coppia Fiorani – Profeta.Nella II^ CATEGORIA NETTO successo per lacoppia formata da Flavia Mencucci e FrancoMauro. Al secondo posto la coppia formatadai fratelli Alessandro e David Straulino. Nel-la CATEGORIA AMICI si sono imposte le cop-pie Cannavicci – Vitelli e Cerqua – Barra, vec-chie conoscenze del Golf Forense. Nella CA-TEGORIA LADIES ha trionfato la coppia com-posta da Paola Tabbi e Sabina Martini Caris-simo. Come dicevamo, affollatissimo ancheil dopo gara al quale ha preso parte, oltre al-l’Ing. Gaetano Rebecchini - che in veste diPresidente del Circolo ha fatto gli onori dicasa - la celeberrima Ellen Kessler, che conla sorella gemella Alice ha fatto sognare mi-lioni di italiani negli anni ’60/’70, premiatadal Maestro di Taglio Ilario con l’ambitissi-mo premio eleganza. Tanti altri i personaggi

che con la loro presenza hanno voluto testi-moniare il loro apprezzamento per la mani-festazione. Al cocktail di premiazione abbia-mo incontrato il capo redattore di La7 SportPaolo Cecinelli, il Dott. Antonio Melidoni,Responsabile Marketing di Mercedes Benz Ro-ma che ha voluto fortemente legare il pro-prio brand al Golf Forense, il Dott. Pietro Ric-ci, il Dott. Andrea Ceccarelli, psicanalista de-gli sportivi e dei Vip, il giurista golfista Avv.Giandomenico Magrone, il Presidente dellaF.I.G. Lazio Dott. Carlo Scatena, l’Avv. CarloPriolo, Alessandro Graziani, che ha fatto in-dossare gli esclusivi gioielli di Brusco Romaalle splendide ragazze del Golf Forense, ve-stite per l’occasione con gli abiti realizzatiappositamente dalla stilista Serena De Fiore.Arriva l’estate e dopo le prime due tappe loSmart Golf Forense Più va in vacanza.Appuntamento per la terza tappa del circui-to il 12 Settembre al Golf Roma Acquasanta.

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Il Presidente della FIG Lazio, Dott. Carlo Scatena, ai microfoni di La7

Alessandro Graziani di Brusco Roma intervistato da PaoloCecinelli di La7

Il Dott. Andrea Ceccarelli, psicanalista dei Vip, con le ragazzedel Golf Forense vestite dalla stilista Serena De Fiore.

L'Ing. Gaetano Rebecchini, Presidente del Parco de' MediciGolf Club, con Francesca Mercantini

Alessandro e David Straulino seconda coppia netto II^ Categoria

L'Avv. Nicola Colavita ed il Dott. Carlo Scatena, Presidentedella FIG Lazio

La mitica Ellen Kessler premiata con l'oscar all'eleganza dal Maestro Ilario

Nicola Colavita ai microfoni del TG3

L'Avv. Carlo Priolo con Francesca Mercantini ed Alessia Di Giuseppe

L'attore Stefano Masciarelli ed il Presidente della FIG Lazio Dott.Carlo Scatena al Tee di partenza con le ragazze del Golf Forense

L'Attore Stefano Masciarelli

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l giocatore di golf sitrova spesso nella si-tuazione in cui devedecidere di fronte ad

un ostacolo se tentare di superarlodirettamente, oppure aggirarlo conun colpo più prudente e tentare ilgreen con quello successivo. Dicia-mo subito che imparare a colpirecon un effetto intenzionale può es-sere importante solo per giocatoricon hcp basso, per tutti i medi-al-ti di hcp è sempre consigliato unatteggiamento più prudente e con-sono alle proprie capacità di gio-co. Per prima cosa bisogna sapereche il volo della pallina è influen-zato direttamente da due fattori: latraiettoria della testa del bastone ela posizione della faccia del basto-ne all'impatto. Il primo è il percor-so che la testa del bastone seguedurante lo swing ed influenzerà laprima parte del volo della pallinacioè la direzione. Il secondo fatto-re più intuitivo, influenza la secon-da parte del volo della palla dan-

dole la curvatura. Ora a prescinde-re dal tipo di effetto che vogliamoimpartire alla pallina, allineiamo ilcorpo dove vogliamo che la pal-lina parta. (direzione iniziale) Po-sizioniamo la faccia del bastone do-ve vogliamo che la pallina cada (curvatura) a questo punto non ri-mane che colpire la pallina con unoswing che segua le linee del corpo,colpendo la pallina con la facciadel bastone aperta per ottenere uneffetto verso destra, con la facciachiusa per un effetto di hook, de-stra sinistra. Per un effetto slice, viconsiglio anche di cercare un finishmeno profondo con il tallone de-stro appena sollevato da terra. Vi-ceversa per un hook, cercate un at-traversamento completo con il pie-de destro ben sollevato da terra inposizione verticale. Provate questicolpi prima al campo pratica, maricordate che per non sprecare col-pi preziosi bisogna sempre gioca-re un golf proporzionato alle vo-stre capacità. Buona pratica!

Golf

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Effetti speciali

Tommaso Trillò Campione Italiano Under 18, al secondo posto Federico RanellettiSolo qualche mese fa festeggiavamo i due ragazzi “terribili” del golfromano per la conquista del tricolore foursome. Oggi siamo statitestimoni di una “favola” golfistica indimenticabile. CampionatiItaliani Ragazzi Under 18 al Circolo Golf Parco di Roma, 64 giocatorisul tabellone, incontri match play ad eliminazione diretta.Tommaso e Federico sono amicinella vita, si allenano insieme finda piccoli, partono insieme nelletrasferte, vivono insieme le lorocompetizioni a volte con gli stessiobiettivi e aspettative. Iniziano iprimi incontri, ognuno la suapartita, il proprio avversaro daeliminare, da battere. I turni sisusseguono sempre più difficili etra tensioni e emozioni i“ragazzi” continuano a vincere ,tanto da vedersi vicini neltabellone. Siamo ormai allesemifinali, già un risultatoassolutamente positivo. Ma se vincessero entrambi potrebberoincontrarsi nella finale? La possibilità appare a tutti ormai concreta,due amici “contro”...così è stato, gli amici di sempre per la primavolta costretti a contendersi un sogno, la meta di anni diallenamento. Ed è stata una fatastica finale, dal coinvolgimentoemotivo irripetibile, degno epilogo di in torneo vetrina dei migliorigiocatori che il golf italiano può schierare. Come nelle favole, nonsono bastate neanche 36 buche per decretare il vincitore.Tommasotrillò solo alla 39^ buca ha potuto abbracciare il suo amico Federico,mai domo e mettere le mani su di un titolo che non fu mai cosìsofferto. 39 buche durissime ma dal contenuto etico sportivoesemplare. abbiamo visto un gran gioco, driver portentosi, colpispettacolari, ma abbiamo anche visto i ragazzi applaudirsi avicenda, sostenersi ed incoraggiarsi, in un raro esempio dieducazione, rispetto e feir play. A Tommaso e Federico vanno inostri sinceri complimenti, per come giocano, per come si allenanoper come vincono, per come crescono... grazie e alla prossima...

di Simone Selli

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TTUUTTTTIINNCCIIRRCCnews dal Club dei Circoli Sportivi Storicinneewwss ddaall CClluubb ddeeii CCiirrccoollii SSppoorrttiivvii SSttoorriiccii Roma

tuttincircolo

a cura di Matteo Cirelli

u questo tema sispendono fiumi di pa-role ma evidentemen-te non sono mai trop-

pe e da sole insufficienti, se si è co-stretti ad assistere ad episodi spor-tivi che nulla hanno a che fare conil comportamento etico e, in gene-rale, con il fair play. In ambito spor-tivo, l’etica deve rispondere a mol-te domande, ad esempio sui prin-cipi di comportamento verso gli av-versari, sull’uso di apparati tecni-ci o medici atti a migliorare la pre-stazione, sulla costruzione e realiz-zazione stessa dell’individuo. Quin-di non ci possiamo permettere diabbassare la guardia, limitandocialle belle parole e alle dichiarazio-ni di intenzione ma occorre pro-porre esempi e incentivare occasio-ni e modelli che siano la realizza-zione di questi principi e valori. L’e-tica si identifica con la correttez-za e l’educazione, dunque con va-lori assoluti, pur con diverse sfu-mature storiche e filosofiche, ma ri-conducibili al principio kantianodell’ “agire bene unicamente per il

bene”. Un agire, quindi esempi eazioni concrete soprattutto da chisvolge la delicata funzione di edu-catore, che partendo dal mondodello sport, dall’avviamento dei gio-vani all’attività sportiva e al rispet-to dei suoi valori, si diffonda allavita civile , all’agire quotidiano. Intale ottica e nello sforzo costanteposto in essere delle associazionisportive dilettantistiche a difesa

dei valori e principi dello sport enon solo, il Club dei Circoli Spor-tivi Storici ha già da tempo intra-preso un cammino di organizzazio-ne etica, sottoscrivendo la Carta deiValori con l’Istituto del CreditoSportivo, organizzando eventi e in-contri sportivi soprattutto per i piùgiovani anche con il patrocinio del-le Istituzioni (Torneo “Claudio DePaolis” under 14 con il patrocinio

del Comune di Roma), partecipan-do ad iniziative (Il Concorso “Ami-co Atletico”) e a movimenti (MECS)di sostegno e promozione dell’eticanello sport. Ma l’etica non riguar-da solo il mondo dello sport, essen-do un principio ormai diffuso an-che a livello di governo delle enti-tà operanti nel settore; quindi il Clubha affrontato il tema dell’etica an-che sotto un profilo organizzativo,dotandosi di un proprio Codice Eti-co e impegnandosi nella realizza-zione di specifiche Linee guida inmateria di gestione e amministra-zione delle associazioni sportive,in conformità con i principi di buo-na governance che sono richiesti atutti i soggetti, comprese le associa-zioni, per assicurare il rispetto del-le regole e delle normative vigenti. In tal senso il rispetto dell’etica, tra-dotto banalmente come l’agire cor-retto delle organizzazioni, costitui-sce un importante esempio e unpunto di riferimento, anzi l’avam-posto a difesa del bene sociale in-teso come patrimonio degli asso-ciati e della società tutta.

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Agostino De Zordo, Segretario Generale del Club Circoli Sportivi Storici

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Etica… ancora eticaTorniamo su un argomento che, perquanto abusato, merita ben più di un approfondimento, qual’è quellodell’etica nel mondo sportivo.

ClubdeiCircoli

SportiviStorici

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CCOOLLOOnews dal Club dei Circoli Sportivi Storici news dal Club dei Circoli Sportivi Storici

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CIRCOLO CANOTTIERIANIENE

Aniene… Bilancio d’eccellenza!I numeri “sorridono” al Circolo Ca-nottieri Aniene al termine degli As-soluti Estivi di nuoto di Pescara,ultima prova di qualificazione peri Campionati del Mondo di Roma.Undici medaglie d’oro, sette d’ar-gento e quattro di bronzo, conquattro primati italiani assoluti edue cadetti, sono numeri che ren-dono tangibile l’ottimo stato di for-ma di una squadra che, proprio un

mese fa, aveva conquistato il ter-zo scudetto consecutivo. Ottimenotizie anche dalla squadra dellacanoa, impegnata a Mantova per iCampionati assoluti di fondo sul-la distanza dei 5000m. Josefa Idemha conquistato il titolo iridato, pre-cedendo Francesca Zanirato (Fiam-me Azzurre) e Claudia Aquilanti(Corpo Forestale). Vittoria ancheper Norma Murabito - giunta al suo13°titolo italiano - che nel K2 hatrionfato nella Categoria Under 23in coppia con Cristina Petracca.Quattro titoli italiani e quattro se-condi posti su otto imbarcazionifinaliste sono invece il bottino delCanottiere Aniene nei Campiona-ti Under 23 – ragazzi – adaptive dicanottaggio svoltisi a Garivate.

ClubdeiCircoli

SportiviStorici

CIRCOLO CANOTTIERITIRRENIA TODARODue Medaglie dai CAMPIONATI ITALIANICome si dice in assenza di quantità:pochi ma buoni! Il Tirrenia ai Cam-pionati Italiani di Gavirate, alle portedi Varese, ha ottenuto due grandi ri-sultati: ha conquistato un fondamen-

tale argento nel quattro con ragazzi eun fantastico bronzo nel singolo un-der 23! I vice campioni d'Italia Bar-baro, Pietroletti, Guazzaroni, Baloc-chi con timoniere Esposito nella en-tusiasmante "galoppata" sui 2 km, tut-ta all'attacco dell'oro, hanno dovutoinchinarsi ai toscani della CanottieriFirenze, ma il riscontro cronometricoha dimostrato che la specialità è sta-ta una delle più veloci della giornata,tant'è che il distacco inflitto agli altri

finalisti è stato severo. Nel pomerig-gio è stata la volta del singolista Fla-vio Franceschi, in odore di maglia az-zurra, che inserito in un lotto di 5 pre-tendenti al podio finale, con una ga-ra a dir poco commovente guardavale spalle di tutti gli avversari fino a trequarti di percorso imponendo il suoritmo d'attacco, ma nulla poteva con-tro l'attacco del ternano Zona cheprendeva il giusto vantaggio per ag-giudicarsi l'oro, e anche contro il for-

tissimo Rosetti che con una chienatasul traguarda passava Flavio con 5decimi di vantaggio.La spedizione chiudeva la giornatacon il quarto posto del 4 senza ragaz-zi, con gli stessi atleti del 4 con che altraguardo subivano con la loro stan-chezza della precedente finale, la frer-schezza di Fiamme Gialle e Posillipo.Non sono riusciti invece ad accederealla finale Amato e Benigno con il lo-ro doppio nella categoria ragazzi.

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TTUUTTTTIINNCCIIRRCCRomatuttincircolo news dal Club dei Circoli Sportivi Storici

nneewwss ddaall CClluubb ddeeii CCiirrccoollii SSppoorrttiivvii SSttoorriiccii

REALE CIRCOLOCANOTTIERI TEVERE REMO

Calcio a 5 per gli “storici”Nel corso dei mesi di aprile e mag-gio si è svolta, presso la sede spor-tiva del Reale Circolo Canottieri Te-vere Remo, la III edizione del torneodi calcio a 5 dedicato al Club dei Cir-coli Sportivi Storici di cui, come ènoto, fanno parte il C.C. Aniene, ilC.T. Eur, il C.C. Lazio, il T.C. Parioli,il C.C. Roma, il C.C. Tirrenia Todaroed il R.C.C. Tevere Remo.Il Torneo ha avuto come protago-niste le rappresentative (assoluti,over 40, over 50 ed over 60) dei ci-tati Circoli e si è concluso sabato23 maggio con le finali al terminedelle quali, oltre ai trofei di rito peri vincitori ed i finalisti di ogni ca-tegoria, è stato assegnato l'ambitoTrofeo del Club dei Circoli StoriciSportivi al sodalizio che ha "rac-colto" complessivamente il miglior

punteggio nelle diverse categorie.Il C.T. Eur, vincitore "complessivo"della precedente edizione, ha dovu-to pertanto "consegnare" il titolo aipadroni di casa del Reale Circolo Ca-nottieri Tevere Remo che, in qualitàdi "defender" rimetteranno in palioil Trofeo nella prossima edizione del2010.Molti i soci di tutti i Circoli parteci-panti che hanno preso parte alla ma-nifestazione e molti anche gli spet-tatori che con passione, educazionee sportività hanno riempito la tribu-na del campo di gioco. Il giorno del-le finali, caratterizzato da sole e cal-do fuori della norma, le squadre fi-naliste si sono date battaglia senzaesclusione di colpi nei quattro in-contri davvero entusiasmanti sino altriplice fischio finale. Per la crona-ca, la categoria over 60 ha visto pre-valere il circolo ospitante della Te-vere Remo, nella categoria over 50si è imposto il T.C. Parioli del "sem-preverde" Zibì Boniek, mentre nellecategorie over 40 ed assoluti la vit-toria è andata con merito alle rap-presentative del C.C. Aniene. Arri-vederci alla prossima edizione!

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CIRCOLO TENNIS EUR II torneo Claudio De PaolisSi è concluso il torneo riservatoai giovani giocatori di Calcio a 5dei Circoli storici della Capitale.Il particolare valore etico del Tor-neo ha trovato ampio riconosci-mento da parte del Comune diRoma, che ha concesso il propriopatrocinio, e dal Club dei Circo-li Sportivi Storici, con fattivooperato e parole del PresidenteAntonio Buccioni e del Segreta-rio Generale Agostino De Zordo,che hanno voluto inserire questoTorneo in pianta stabile tra gliavvenimenti principali del Clubper le stagioni future, dando co-sì concreto contributo e stimoloagli impegni presi per la diffu-sione dei valori etici dello sportsoprattutto tra i più giovani, qua-le modello e percorso di crescita.Istituito per l’occasione il TrofeoEtica nello Sport per la squadrache ha dimostrato il migliore com-portamento etico in campo e chequest’anno è stato assegnato aibravissimi ragazzi del CC Aniene. Grande la sportività dimostratasul campo dai giovani giocatori– un solo ammonito in tutto ilTorneo – e sugli spalti dagli en-tusiasti e divertiti genitori che ilPresidente del C.T. EUR MassimoGrimaldi ha voluto accogliere dipersona nelle serate di gioco. Vittorioso nel Torneo Under 12 èstata la rappresentativa del R.C.C.Tevere Remo, sotto gl occhi vi-gili del Presidente Luigi Baronee del Responsabile Lillino Chio-la. Il Real Circolo ha mostratogiovani di talento come Alessan-dro Alberti – anche capocanno-niere – e Mattia Trenta ed un ot-tima organizzazione di gioco conla quale ha prevalso di misura sui

padroni di casa, che pur hannoconteso la vittoria fino all’ultimominuto con ottime prove di Di-dier Barontini – premiato comemiglior giocatore – e ClaudioMuzzioli.Miglior portiere di questa catego-ria e’ stato Giuseppe Vecchio delC.C. Aniene che, pur risultando ilpiu’ battuto a causa della giova-ne eta’ complessiva della squa-dra, ha confermato l’ottima im-pressione della scorsa edizione. Il Torneo under 14 è stato vintodalla C.C. Lazio ai calci di rigoresullo Sporting EUR, seguito di per-sona dal Presidente del CircoloBruno Albani. La partita è statadecisa dalle parate del portiere Al-berto Sinibaldi e dall’ottima pre-stazione – oltre che dalla tripletta– del giovane Enrico Pantaloni. Ottima la prestazione di ManelMenicucci – anche capocanno-niere del Torneo – e Jordi Meni-cucci, figli d’arte. Il premio co-me miglior giocatore è andato aMichael La Coppola, classe ’98,dello Sporting Eur, dotato di qua-lità straordinarie per la sua gio-vane età.La premiazione, svoltasi nel par-co del Circolo alla presenza dinumerosi soci, è stata seguita daun brindisi di buon augurio perla prossima edizione.Il Direttore Sportivo del Calcio a5 del C.T. EUR Marco Lepre havoluto ricordare come questoTorneo coinvolga tre tra i valorifondamentali dell'esperienzaumana e della sana cultura: lagioventù, lo sport e la memoria. Quest’ultima,in particolare, ri-veste un partic olare significato:va ricordato che il Torneo è sta-to voluto e creato in memoria diClaudio, un caro compagno digiochi dei bambini del CircoloTennis EUR, il cui sorriso è rima-sto scolpito nella memoria di tut-ti i ragazzi.

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CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO

Ecco la nuova piscinaGrande successo per l'inaugura-zione della seconda piscina con-segnata dal circolo biancoazzurroper i Mondiali di nuoto. Solo l'A-niene ha fatto meglio del CC La-zio . Centinaia di persone entusia-ste hanno accolto questa nuova fi-glia. Sono intervenute le più altecariche del campo politico e spor-tivo. La giornata di sole eccezio-nale e la linea semplice, ma raffi-nata, del nuovo impianto, hannoreso tutto più facile. Un'impresache ha dell'incredibile, pensandoche solo pochi giorni prima dell'i-nizio dei lavori, ancora si conta-

vano e danni della piena. Ma il so-dalizio, con la determinazione delsuo Presidente ed una tabella dimarcia micidiale imposta dal Con-sigliere Viggiano, non solo ha ri-alzato la testa, ma si è messo a cor-rere con energie nuove. Ancoracomplimenti e grazie a tutti colo-ro che si sono impegnati duramen-te per realizzare tutto questo in so-li 96 giorni.

TENNIS CLUB PARIOLI

Boniek trascina il ParioliLa squadra Over 50 del Tennis ClubParioli si è aggiudicata l’edizione2009 del “Trofeo del Club dei Cir-coli Storici” che si è svolto nel me-se di maggio presso il Reale Circo-lo Canottieri Tevere Remo. Inseri-ta nel girone “B” in compagnia diC.T. Eur e C.C. Lazio, la squadraguidata dal Mister Maurizio Piccaha ottenuto 3 punti in due partite,

frutto di una vittoria (4 – 3 con-tro il C.C. Lazio) e di una sconfit-ta (5 – 3 contro il C.T. Eur). Que-sti risultati hanno garantito il se-condo posto nel girone e l’acces-so alla fase ad eliminazione diret-ta. In semifinale la squadra bian-co verde ha affrontato i padroni dicasa della Tevere Remo, piegata dauna quatripletta del trascinatoreZibì Boniek per il definitivo 4 a 1.In finale i “ragazzi di “monte an-tenne” hanno dato vita ad una pre-stazione eccellente in una partitabella e ricca di gol che li ha vistitravolgere il C.C. Roma con il ri-sultato di 7 a 3.Fabio Onnis

CIRCOLO CANOTTIERI ROMAPresentato il libro di Antonio CapraricaGrande affluenza e partecipazioneal Circolo Canottieri Roma per lapresentazione del libro di AntonioCaprarica “Papaveri e papere, sto-

ria universale delle gaffe dei poten-ti”, a cui hanno preso parte moltis-simi personaggi del mondo del gior-nalismo (come Giovanni Valentinie Roberto Rosseti) e dello spettaco-lo (Enrica Bonaccorti fra i tanti).Spropositi, lapsus, topiche, goffag-gini: la gaffe colpisce in mille mo-di diversi e predilige i luoghi pub-blici, dove i testimoni abbondano,quali i salotti, la televisione, le ri-

unioni politiche, i convegni scien-tifici, i grandi eventi. In questa car-rellata, Caprarica ha raccolto le fi-guracce più celebri e spassose, da-gli equivoci sfociati in veri e propriincidenti diplomatici alle balordag-gini di gaffeur cronici come il prin-cipe Filippo. A presentare il libro delnoto giornalista Rai alcuni ospitid’eccezione come Barbara Palom-belli, che ha aperto la serata come

sempre in modo ineccepibile ricor-dando gli anni passati nel Transat-lantico di Montecitorio assieme al-lo stesso Caprarica, e Luca Giuratoche ha subito mosso un simpaticoattacco all’autore per avergli distrut-to il mito di Julia Roberts. Accantoai due giornalisti anche il “massme-diologo” Klaus davi che ha offertoal pubblico un piccolo saggio sulla“gaffe” e la comica Geppi Cucciari.

ClubdeiCircoli

SportiviStorici

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TTUUTTTTIINNCCIIRRCCOORomatuttincircolo

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Romatuttincircolo

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FUTBOLCLUB

Calciotto: vince Impara, e riparte il calcio a 11

Archiviata la stagione di calciottocon le vittorie della Futbol Leagueda parte della squadra del presi-dente Urbani e della Futbol Cup,con la conquista del titolo da par-te del team Impara, al Futbolclubprotagonista è il Calcio a 11. Pres-so il Futbol Campus, l’impiantoOrange di Via del Baiardo, è in pie-no svolgimento il Social Eleven,torneo sociale di calcio, riservatoai soci del Futbolclub. In otto acontendersi il primo posto, conl’obbiettivo di raggiungere la fina-le del 6 luglio. Dopo le prime ga-re, le squadre che sembrano me-glio attrezzate per arrivare in te-sta al traguardo sembrano tre. Lacompagine Impara, che con i pre-ziosi gol del bomber Bianconiavanza a grandi passi sulle outsi-der. La squadra del presidente Gio-vannetti, forte di buona parte deigiocatori che hanno regalato la vit-

toria al Futbolclub nel campiona-to federale di II Categoria. Il TeamLuciani con il capocannoniereChicco Stornelli in grande forma.E dopo il sei luglio, per “chi vivedi solo calcio”, prenderà il via ilcalcetto sociale “Coppa Smeralda”con in palio quattro giorni di ma-re da sogno presso gli alberghi del-la catena ITI-Hotels.Carlo Maria Stigliano

SANT’AGNESE TENNIS CLUBW l’estateE per la gioia di tutti i ragazzini fi-niscono anche le giornate sui ban-chi di scuola...ma al Sant’AgneseTennis Club non sono finite le gior-nate sui campi da tennis! Una grande torta ha salutato e da-to l’arrivederci agli allievi dellascuola tennis che riprenderà a fi-ne settembre, ma l’8 giugno sonocominciati i Summer Camps, unappuntamento imperdibile per tut-

ti i bambini che vogliono conti-nuare a praticare questo bellissi-mo sport o che invece si avvicina-no al tennis per la prima volta. ISummer Camps si svolgono sia lamattina che il pomeriggio e voglio-no essere un'esperienza di vitasportiva e di gruppo difficilmenteripetibile. I ragazzi, infatti, oltre adeseguire un mirato programma diaddestramento tennistico con imaestri del Sant'Agnese, potrannodivertirsi con tornei, pomeriggi inpiscina, giochi ludico - motori, maverranno anche indotti alla disci-plina sportiva, all'educazione ali-mentare ed alla vita di gruppo. Equest’anno sarà a loro disposizio-ne anche uno psicologo.

Detto: Poppi

Ruolo: Difensore centrale

Piede preferito: Destro

Pezzo forte del repertorio:Grinta e…maglia della salutedi lana!

Al circolo la trovi:Ad allenarsi e poi…ad allenarsi!

Squadra del cuore: Lazio

Il socio del mese Nome: Antonio Sbardella

AANNTTIICCOO TTIIRROO AA VVOOLLOOFondato nel 1893presidente Michele AnastasioPugliese

TTuuttttoo pprroonnttoo ppeerrll’’eessttaatteeContinuano senza sosta i lavori e lerifiniture della nuova piscina. “Sia-mo ormai prossimi all’inaugurazio-ne della struttura - ci dice orgoglio-so il responsabile alle attività spor-tive Avv.Claudio Mazzoni - finito iltorneo di calciotto e calcetto al “Fot-bal club” ci apprestiamo a vivere la

stagione sportiva estiva con il nostrosolito entusiasmo. Anche quest’an-no ci sarà la nostra festa d’estate checoinvolgerà tutti i soci e come al so-lito non mancheranno ospiti illustria fare da cornice a quello che e’ di-ventato per il circolo un appunta-mento da non perdere. L'avvocatoconclude rinnovando l'invito a visi-tare il prestigioso club anche ai por-tacolori degli altri circoli della capi-tale: “Saremo come al solito felici diavere ospiti tra noi i Rappresentan-ti dei vari Circoli a conferma dellaconsolidata stima e amicizia che sirinforza ogni anno”.

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OOLLOOnews dai circoli sportivi news dai circoli sportivi news dai circoli sportivi

SSAALLAARRIIAASSPPOORRTT VVIILLLLAAGGEEI bambini chiudono la stagioneSi è appena concluso un anno di at-tività sportive trascorso tra lezioni dinuoto, canottaggio, tennis, calcio, hiphop e tanti altri sport divertenti; lastagione si è conclusa con feste e con-segne di attestati e brevetti per i par-tecipanti dei corsi di ciascuna disci-plina e con un arrivederci “a breve”, essendo partita la stagione dei Cen-tri Estivi. Dalla seconda seconda set-timana di Giugno, infatti, SalariaSport Village si è trasformato di nuo-vo, come ormai accade da tre anni,in un vero e proprio villaggio vacan-ze in città, per bambini e ragazzi dai3 ai 14 anni, fio all’ 11 Settembre. ICentri Estivi organizzati dal Circolodi Settebagni, che sorge su una del-le più belle sponde del Tevere, sonosettimanali e sono aperti a tutti i bam-bini; sport, giochi all’aria aperta, mo-vimento e brio costituiscono la for-mula vincente e sempre in evoluzio-ne grazie alle esperienze degli anniprecedenti. Le giornate trascorronoall’insegna del divertimento e dell’al-legria, sempre differenti l’una dall’al-tra, nella sicurezza di uno spazio ri-creativo accogliente e moderno esempre con l’attenzione ed il control-lo di istruttori e personale qualifica-to che non perde mai di vista i par-tecipanti. Il verde del villaggio spor-

tivo è la cornice ideale per praticarecalcio, tennis e soprattutto il nuoto;le due piscine all’aperto diventanoteatro non solo di attività tecnichema anche di giochi divertenti con pal-loni, scivoli mini tornei di volley inacqua. Imperdibile anche l’occasionedi imparare il canottaggio, riservatoai bimbi dai 10 anni in su, con lezio-ni di teoria e uscite in barca nel trat-to più suggestivo e verde del Tevere.Per le ore più calde della giornata onei giorni di pioggia, le attività si spo-stano nell’area riparata dal sole e cli-matizzata per continuare a divertirsicon il ping pong, il calcio balilla, ilmini golf e le freccette; la pausa pran-zo, sempre in locale climatizzato, ènaturalmente studiata secondo le esi-genze nutrizionali della crescita e co-stituita pertanto da alimenti biologi-ci di alta qualità che costituiscono lacarica giusta per la seconda parte del-la giornata, tutta da vivere all’inse-gna dello sport e del divertimento.

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TTUUTTTTIINNCCIIRRCCTTUUTTTTIINNCCIIRRCCRomatuttincircolo

news dai circoli sportivi news dai circoli sportivi news dai circoli sportivi

Romatuttincircolo

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DUE PONTI SPORTING CLUB

Ottimi bilanciVicino alla pausa estiva, si tiranole somme della stagione sportiva,decisamente positiva per il DuePonti Sporting Club, circolo che tut-ti gli anni riesce a confermare diessere una realtà sportiva di suc-cesso in tutte le discipline pratica-te nella struttura.Molto intensa è stata l’attività po-distica, cominciata con la trasfertaautunnale a New York per la Ma-ratona della Grande Mela e costel-

lata da grandi soddisfazioni colteanche nelle gare nazionali più im-portanti come la Corsa di Miguel,la Mezza Maratona Roma Ostia e laMaratona di Roma, gare fondamen-tali per rientrare nel contest “Cri-terium”, che proprio a fine maggioha sancito i vincitori: tra le donneEleonora Checherita e tra gli uomi-ni Romano Ramin Ghermezian.Mentre si avvia a conclusione ilCampionato Sociale di Calciotto, siregistra la vittoria della selezionedi calcio di Pino Mosconi e Riccar-do Teodori nell’Adidas League. No-tevole anche il lavoro della scuolacalcio, da cui è uscita la squadraPulcini 2000 che ha conquistato ilTorneo Giovanile Parco di Vejo Ca-

tegoria Champions.Nel nuoto si segnala il terzo postodi Società nei Campionati Regio-nali Masters, nel Circuito Gran Prixdel CSI Propaganda e nelle FinaliRegionali Confsport Propaganda,in cui sono stati ottenuti 3 recorditaliani con Carolina Grossi nei 50dorso esordienti A femm., FabrizioDel Zoppo nei 200 misti cadettimasch. e Clizia Durazzo nei 50 SLcadetti femm. e 2 record regionalicon Emanuele Forti nei 200 mistiJunior masch. e con Forti, Duraz-zo, Del Zoppo e Ippoliti nella staf-fetta 4X50 SL cadetti.Nel tennis, stagione molto positivadi Federico Teodori, che oltre a ot-tenere importanti risultati a livello

individuale anche in tornei inter-nazionali, ha vinto, insieme a Cri-stiano Compagnone, il titolo Regio-nale Under 16. Ancora una confer-ma a livello giovanile da parte diThomas Riggi, vincitore del Torneodi Macro Area Under 10.Approdano ai quarti di finale delCampionato Nazionale Over 60 asquadre Emanuele Testa, NatalinoFiore e Danilo Serrani, dopo avervinto nelle impegnative trasferte diLecce e Napoli.E il Due Ponti è stato presente an-che al Roland Garros…per adessoda spettatore con un simpaticogruppo di tennisti che si sono re-cati a Parigi per assistere al trion-fo di Federer.

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CCEENN--TTRROOSSPPOORR--TTIIVVOOVVIILLLLAAFFLLAAMMII--NNIIAAHHoolliiddaayyssppoorrttÈ partita lastagione

estiva conl’ormai clas-sica iniziati-va che ri-uscirà amettered’accordo fi-gli e genito-ri: stiamoparlando di“ Holiday

Sport “, let-teralmente“vacanze

sportive”. Unabbinamen-to che datanti annirappresentala soluzioneideale pertutte quellefamiglie cheintendonoregalare ai

propri figliuna vera va-canza estivache li aiuti acrescere e avivere acontatto congli altri nelsegno del ri-spetto e del-la lealtà e altempo stessogradita dairagazzi che

CCIIRRCCOOLLOO MMAAGGIISSTTRRAATTIICCOORRTTEE DDEEII CCOONNTTII

IIll mmeessee ddeell tteennnniissSalutiamo la stagione sportiva2007-2008 con gli ultimi due ri-sultati di rilievo: il 5° posto a livel-lo nazionale delle squadre u.14 ma-schile (Saloli, Tessier) e u.12 ma-schile (Berrettini M, Cedrone).Si completa cosi’ un altro anno ric-co di soddisfazioni per il nostro Cir-colo; solo per ricordarne le vittorieassolute, era iniziato con JacopoBerrettini e Matteo Berrettini rispet-tivamente vincitore e semifinalistadei titoli u.10 e u.12 nel prestigio-

so torneo nazionale a partecipazio-ne straniera “ Lemon Bowl”, e Fi-lippo Saloli, Gianmarco Tessier eMarco Mammoli vincitori del tito-lo regionale a squadre u.14 maschi-le.In mezzo, tanti buoni risultati sianei tornei internazionali, sia nazio-nali che regionali dei nostri gio-vani atleti, la maggior parte deiquali ha migliorato la propria clas-sifica ( da segnalare Giacomo Ber-gamo,Alessandro Fariello, MatteoBerrettini, Riccardo Cedrone, Lavi-nia Tropiano, Valentina Tommasi,Lodovica Giannini, Alessandro Pro-copio). E’ ripresa l’attività socialecon la disputa del ranking ( sfidecontinue tra soci) di cui è attual-mente leader Gianmarco Amore.Infine, sono ricominciate tutte leattività della nostra scuola tennis.

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n piede nella fossa? No, tutti e due.Vale per i partecipanti alla 45esi-ma edizione della Coppa Canot-tieri, che è cominciata lunedì 22

giugno sul mitico campo del Canottieri Lazio.Tra il calore del pubblico che come sempre ri-empie la tribuna e il tevere che non si perdeuna partita, il calcio a 5 torna, come ogni an-no, semplicemente “calcetto”. Si gioca per vin-cere, ma anche per il gusto di battere l'amico,il rivale o il socio in affari, sapendo che poidovrà aspettare un anno per la rivincita. Si rin-

nova così l'appuntamento con la storia per iltorneo più antico d'Italia e d'Europa per i so-dalizi storici della capitale: Cc Lazio, Cc Roma,Cc Aniene, Tirrenia Todaro, Ct Eur, SportingEur, Tevere Remo, e Tc Parioli. Un richiamo al-le origini, spiegato dal presidente del Canot-tieri Lazio Alfonso Rossi: “La decisione di farpartecipare solo i circoli storici e non quellicommerciali, con tutto il rispetto per questi ul-timi, nasce dall'idea di tornare allo spirito del-le persone e degli uomini che hanno messo inpiedi la Coppa Canottieri”. Resiste al tempo sen-

Romatornei

La Coppa torna all’antico

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Udi Luca Pelosi

Quest’anno la Coppa Canottieri è riservata agli 8 Circoli Storici

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za perdere il suo fascino la creatura di “Babbo”Valiani, l'uomo che inventò il torneo assieme aDante Nunzi 45 anni fa. “E' la nostra forza, nonsiamo a caccia di novità – spiega il direttoretecnico del torneo Riccardo Viceré – Se sceglia-mo di continuare a far effettuare le rimesse la-terali con le mani, ad esempio, non è solo perle dimensioni del campo, ma anche, semplice-mente, perché è più divertente. Senza dimenti-care che il livello tecnico rimane alto”. Da que-sto punto di vista ci si aspetta molto dall'Over50, dove esordiranno tanti ex quarantenni divalore. “Ci sono squadre fortissime – prosegueVicerè – su tutte l'Aniene, che potrebbero tran-quillamente competere anche nell'Over 40”. Aproposito, uno dei motivi è la caccia alla “stel-la” proprio da parte del Cc Aniene, fermo a 9titoli negli Assoluti e desideroso di raggiunge-re il Cc Lazio, che ha raggiunto il decimo suc-cesso proprio lo scorso anno. Ma gli altri nonstaranno a guardare, a cominciare dal Cc Ro-ma, che presenterà una formazione B di giova-ni quasi tutti all'esordio nella competizione e

che rappresenta la più classica delle mine va-ganti. Otto circoli, più di 40 squadre, 4 catego-rie diverse (con il Memorial Franzini, confer-matissimo torneo Over 60). Spettacolo assicu-rato, quindi, con sorprese sempre dietro l'ango-lo. In campo, dove ci si darà battaglia anche perentrare nel “Club della Coppa”, una vera e pro-pria “Hall of Fame” del torneo, che ha visto loscorso anno iscrivere il nome di Arturo Turi,ma anche fuori. E' il responsabile delle relazio-ni esterne del Cc Lazio Alfonso Meomartini araccontare la novità extracalcistica di quest'an-no: “Abbiamo allestito una terrazza che si af-faccia sulla piscina dove ospiteremo ogni seraeventi collaterali. Ci sarà spazio anche per cul-tura, spettacolo e vita mondana”. “La Coppa Ca-nottieri è sempre stata anticipatrice dell'estateromana”, afferma con legittimo orgoglio An-tonio Buccioni, ieri presidente del Cc Lazio og-gi a capo del Club dei Circoli Storici. E infattise l'estate romana tarda ad arrivare, la CoppaCanottieri è già cominciata. Tutti con due pie-di nella Fossa.

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Solo il CC Lazio può fregiarsi della stella dopo 10 vittorie

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RomatuttincircoloTTUUTTTTIINNCCIIRRCCOOnews dai circoli sportivi

news dai circoli sportivi news dai circoli sportivi Napoli

tuttincircolo

CIRCOLO NAUTICOPOSILLIPO

Il tris è servitoGioia Marzocca, si è aggiudicata iltitolo tricolore di sciabola femmi-nile individuale nella seconda gior-nata di gare ai Campionati ItalianiAssoluti del Centenario in corso disvolgimento al Palazzo dello Sport“Paolo Tosto” di Tivoli (RM). Terzo titolo italiano, dopo quelli del2000 e del 2002, per l'atleta posil-

lipina, impostasi con il punteggiodi 15 a 7 sulla campionessa uscen-te Marianna Tricarico (C.S. Aero-nautica Militare). La 29enne parte-nopea, allenata da Dino Meglio, neiturni precedenti aveva avuto la me-glio su Paola Guarneri (15-8), suMaria Teresa Lajacona (15-10), suMariangela Postiglione (15-7) e suRossella Gregorio (15-11). Una vit-toria speciale per la schermitricerossoverde in forza al C.S. Carabi-nieri: “E’ un successo che vale mol-

to, soprattutto dopo una stagionetravagliata. Questa vittoria non può che darmila carica giusta per affrontare iprossimi Europei e Mondiali. Lasoddisfazione, poi, è quella di averconquistato il terzo titolo al paridel mio maestro”. Completa il successo del Circolo Po-sillipo la vittoria a squadre dell'E-sercito con le nostre atlete Irene DiTranso (per lei 4° titolo a squadre)e Rosanna Pagano.

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CIRCOLO RARI NANTES

La Kemitch guarda al futuro con ottimismoIl Circolo Rari Nantes festeggia lasquadra di pallanuoto Kemitch RariNantes Napoli per l'ottima stagionedisputata nel campionato appenaconcluso di serie B. La formazione alcompleto è stata accolta da un partynell'elegante salone delle feste dellostorico circolo di via Borgo Marina-ri. Ad accoglierli il presidente del Cir-colo Antonio Caccese, il Consigliereallo sport, Paolo Caccese, l'allenato-re Elios Marsili ed il team al comple-

to. "Siamo pienamente soddisfatti -commenta il coach - per il campio-nato della Kemitch. Il campionato èandato più che bene ed abbiamo avu-to l'opportunità di poter risalire inA2 fino alla penultima giornata. Spe-riamo di poter confermare la rosa perintero ed aggiungere qualche acqui-sto per fare il grande balzo. Dall'an-no prossimo la musica sarà diversanon ci nasconderemo più, prima era-vamo un punto interrogativo, orauna certezza". La Rari Nantes Napo-li, fondata il 15 febbraio 1905, è lapiù antica società di sports natatoridella Campania, ed è tra le prime so-cietà iscritte alla Federazione Italia-na Nuoto del paese. Il prestigioso pal-mares del sodalizio di Santa Lucia,uno dei più popolosi quartieri di Na-poli con il Circolo ha prodotto: Tito-li olimpionici, mondiali e ben cinquescudetti nazionali di pallanuoto e idirigenti e tutti i soci hanno vogliadi ritornare in cima alle classifiche.

CIRCOLO CANOTTIERINAPOLI

Fuori a testa altaL’avventura è finita, ma c’è orgo-glio più che rammarico. La Canot-tieri Napoli è stata eliminata nel-la semifinale play off di serie A-2dai liguri del Carige Imperia. Il“sette” di coach Piccardo si è im-posto in entrambe le sfide acce-dendo così alla finale. Logico chein casa giallorossa ci sia un pizzi-co di amarezza, soprattutto per ilfatto di non aver potuto disporrenella sfida d’andata dell’espertocentroboa Fulvio Di Martire, chea causa di un infortunio ha gio-cato a mezzo servizio pure la ga-ra di ritorno. Il bilancio della sta-gione è comunque assolutamentepositivo. Il lavoro del coach Pao-lo Zizza è stato di ottimo livello.Non era infatti facile riuscire adamalgamare un gruppo con tantigiovani ed un paio di “vecchietti”terribili ed invece Zizza ci è riusci-to proprio dall’alto della sua gran-de esperienza in vasca. Sono cre-sciuti molto nel corso della sta-gione i vari Turiello, Cozzolino,Simonetti e Parisi. Si è conferma-to cecchino infallibile Ronga men-tre De Giorgio ha dato un contri-buto importantissimo sia in acquache nello spogliatoio. Insomma,c’è una base importante da cui ri-

partire il prossimo anno, magariaugurandosi anche di vedere laScandone riempirsi come rara-mente è accaduto nella stagionein corso. Se i play off, infatti, era-no l’obiettivo del 2008/9, per il2010 il Circolo del Molosiglio vuo-le tornare in A-1.

a cura di SPORTFORM

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R.Y.C.C. SAVOIA

Napoli ricomincia a dominare nella vela Pippo Dalla Vecchia, presidente delCircolo Savoia sorride in virtù dei ri-sultati conseguiti dai suoi atleti nel-le selezioni Mondiali di Muggia edArco di Trento. Il talento Guido D’Er-rico, già nel giro della Nazionale, sa-rà nella cinquina che rappresenteràl’Italia ai Mondiali di Rio de Janeiroper quanto concerne l’Optimist. D’Er-rico, che già s’era segnalato tra i mi-gliori Optimist d’Europa e che ha pre-so parte da titolare a un’edizione delMondiale, non solo ha vinto ma hadistanziato gli avversari dall’alto diun punteggio da vero dominatore.Nelle quattro prove in programma,ha conquistato tre primi e un terzoposto. Se D’Errico è una conferma, ilbaby Luigi Michelini rappresenta in-vece una vera e propria rivelazione.Era il più giovane tra gli Optimist Ju-niors iscritti alle selezioni ed inveceha conquistato un posto al prossimoEuropeo di Porto Rose in Slovenia.“Si tratta di risultati che testimonia-no la bontà del lavoro dei nostri tec-nici”, continua Dalla Vecchia che puògioire anche per la classe 4.20. I fra-

telli Federico e Carlo Cattaneo, infat-ti, saranno protagonisti con la Nazio-nale dei prossimi Mondiali di Riva delGarda e promettono di essere prota-gonisti alla pari della coppia femmi-nile Caputo-Barbiero che prenderàparte sia ai Mondiali che all’EuropeoJuniores sempre nel 4.20.

Colazione d’eccezioneLe marine militari di Italia, Spagna,Grecia, Inghilterra e Sati Uniti riuni-te attorno a un tavolo del Reale YachtClub Canottieri Savoia. Altissimi e

alti ufficiali hanno fatto colazione alCircolo del presidente Pippo DallaVecchia. Il pasto preparato dallo chefGaetano Carratore prevedeva un ape-ritivo di gamberoni in pastella e pro-secco, un primo piatto di cortecce confunghi porcini, un secondo di carréd'agnello gratinato con verdure alburro. Gli ufficiali hanno conclusocon carpaccio di ananas. Il pasto èstato accompagnato con AglianicoMirabilis della Cantina Il Poggio econ vino da dessert Savoia. Dieci intutto i commensali, accomodati al ta-

volo con vista sul porticciolo di San-ta Lucia. L'autorità più alta era sirMark Stanhope, ammiraglio e Com-mander-Chief della Flotta della Ro-yal Navy, in pratica il Capo di StatoMaggiore della Marina Britannica, ilprimo marinaio di Sua Maestà. L'ac-compagnava l'ufficiale britannicoMartin Shepherd. Di fonte all'ammi-raglio Stanhope, a rappresentare laMarina Militare italiana, l'ammira-glio di squadra Maurizio Gemigna-ni, comandante del Comando Allea-to della Componente Marittima del-le Forze Alleate di Napoli (affianca-to dal capitano Giuseppe Perrini e dalcomandante Daniele Sambataro).Presenti anche don Ignacio HorcadaRubio, appena nominato contrammi-raglio della Marina Militare di Spa-gna da re Juan Carlos, il commodo-ro Andreas Xenakis della Marina gre-ca, il contrammiraglio Anthony Rixdella Marina degli Stati Uniti d'Ame-rica (accompagnato dai capitani Wal-ter Luthiger e David Buckey). Gli al-ti ufficiali hanno ringraziato PippoDalla Vecchia per l'ospitalità ricevu-ta e intanto gustato un buon caffè albar del Circolo. Si sono infine allon-tanati a bordo di una lancia della Ma-rina italiana.

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OOLLOO TTUUTTTTIINNCCIInews dai circoli sportivi news dai circoli sportivi news dai circoli sportivi

TENNIS CLUB NAPOLI

Tennis Napoli promosso inserie A due volteIl Tennis Napoli conquista la promo-zione nella massima categoria sia nelcampionato maschile sia nel femmi-nile. Festa grande per il Tennis ClubNapoli: in una sola volta ha conqui-stato la promozione sia nella serie A2maschile sia nella serie A2 femmini-le. Nella sfida di playoff, la formazio-ne maschile, con capitano Antonio Iz-zo, ha vinto in casa contro il Monte-catini 4-0 con i punti conquistati daFioravante, Maggi, lo spagnolo Mu-noz de la Nava e Grassi; nel femmi-nile, invece, successo esterno della

squadra capitanata da Giovanna Tor-torella per 3-1 a Genova, con le vit-torie di Bindi, Parra e il doppio Par-ra-Bindi. Il risultato del Circolo Ten-ni di Mergellina riveste più valore per-ché è stato conseguito con molti gio-vani del proprio vivaio, tra questi En-rico Fioravante, Antonio Maiorano eChiara Petrazzuolo. “E’ una grande

soddisfazione per il nostro club chevanta una tradizione ultracentenaria– ha spiegato Luca Serra, presidentedel Tennis Napoli - e che è uno deipochi circoli italiani ad aver vinto iltitolo italiano di serie A sia nel ma-schile sia nel femminile. Le due for-mazioni di serie B hanno lottato e vin-to in un torneo difficile e competiti-

vo. Ed è bello che in squadra ci sianogiocatori del nostro vivaio che sonocosì attaccati ai colori sociali del cir-colo”. Nel 2010 il Tennis Club Napoliparteciperà al campionato di serie A2maschile e femminile dopo sette an-ni di assenza: si giocherà in primave-ra e il Club della Villa punterà da su-bito alla promozione in serie A1. L’ul-tima partecipazione del TC Napoli nel-la serie A femminile risale al 2002 conla vittoria dello scudetto (il primo fuconquistato nel 1999) , l’ultima appa-rizione maschile, invece, è del 2003.In quest’ultima disciplina il tricoloremanca ormai dal 1924, quando ilcampionato di serie A si chiamavaCoppa Brian.

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RomatuttincircoloTTUUTTTTIINNCCIIRRCCnews dai circoli sportivi

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tuttincircolo

CIRCOLO DEL REMO E DELLA VELA ITALIA

“Bella Mente” trionfa nella Tre GolfiPoco vento e mare calmo hannocondizionato la regata d’altura del-la Tre Golfi, favorendo le imbarca-zioni più grandi (Mini Maxi), conmaggior superficie velica e metten-do e mettendo in difficoltà buonaparte delle 101 imbarcazioni dellaflotta al via giunte oltre tempo mas-simo. La prima a giungere sulla li-nea d’arrivo, è stata “Bella Mente” in

18 ore 38 minuti, mentre con oltredue ore di ritardo ha poi tagliato l’im-barcazione inglese “Alegre” alle ore21.15. Dalla mezzanotte di domeni-ca sino all’alba di lunedì solo 5 leimbarcazioni giunte sull’isola Azzur-ra, mentre buona parte degli equi-paggi si sono ritirati (tra i quali “Nur”con Francesco de Angelis) o hannofinito oltre il tempo massimo. “E’ unpeccato che le condizioni meteo nonsiano state ottimali mettendo moltidi noi fuorigioco – afferma France-sco De Angelis. Sul terzo gradino intempo reale “Edimetra VI”, dell’ar-

matore Ernesto Gismondi, giunta aCapri in nottata, ha conquistato laprima piazza nel raggruppamentoORC e vincendo così la Coppa sena-tore Andrea Matarazzo e il TrofeoVela d’Oro, alle sue spalle in classi-fica ORC: “Our Dream” di ClaudioUberti e terza l’altro mini maxi “Ju-noplano” di Sandro Buzzi. Dunqueil challenger perpetuo la coppa Gu-stavo d’Andrea, destinata al vinci-tore in tempo reale, è appannaggiodell’equipaggio americano di “BellaMente” che si aggiudica anche il pri-mo posto nel raggruppamento IRC

che assegna la coppa Mariano Ve-nerusio, precedendo anche in que-sta classifica “Alegre”.

Semeraro s’impone nel trofeo del Tirreno“Sono felice per la vittoria finale eper il titolo conseguito, ma anche sor-preso - dichiara il timoniere PaoloSemeraro dell’imbarcazione“Oscar+”- perché c’erano imbarca-zioni più competitive di noi, ma ab-biamo il merito di averci creduto dal-l’inizio trovando il giusto equilibroper ottimizzare mezzi e uomini.”Esordisce così l’ex randista d’Italia,avventura in Coppa America targa-ta 1986, dopo aver atteso, invano, ilvento nell’ultima giornata di regatedel trofeo del Tirreno in programmaa Capri. Alle sue spalle, nella classeORC raggruppamento barche grandi,figurano al secondo posto “PifferaioMagico” e terzo “Nur” con al timoneFrancesco de Angelis. Nonostante ilpoco vento, lo spessore dell’eventonon ha perso il suo fascino: “Vince-re a Capri ha sempre un sapore par-ticolare – afferma Paolo Semeraro -e questo titolo conserva tutto il suovalore”. Meno contento Francesco deAngelis, che sperava in venti miglio-ri più consoni a “Nur” il 51 piedi, conil quale ha vinto la combinata dellaSettimana dei Tre Golfi. “Peccato perla regata di oggi , in previsione deimondiali volevamo provare la barcain condizioni migliori. Ora concen-triamoci per i mondiali dove difen-deremo il titolo conquistato lo scor-so anno”. De Angelis comunque por-

ta a casa il trofeo, per aver vinto lacombinata tra prova d’altura e rega-te sulle boe, della Settimana velicadei Tre Golfi. Il secondo titolo in pa-lio del Campionato Nazionale del Tir-reno, quello riservato alla classe ORCraggruppamento barche piccole, è ap-pannaggio dell’equipaggio di “Sau-dade”, dell’armatore Alessandro Fior-diponti, che ha superato rispettiva-mente “Good Fellas”, di Ettore Mo-race, e “L’Ottavo Peccato”, terzo, del-l’armatore Giuseppe Tesorone vinci-tore lo scorso anno. Senza titolo mafelice per una vittoria conquistata diforza, con 4 primi posti in altrettan-te regate disputate, è il tattico napo-

letano Roberto Cosentino a bordo di“Ops 5”, dell’armatore Massimo Vio-lati, nella classe Mini Maxi raggrup-pamento Crociera, che bissa il suc-cesso dell’anno precedente. Mentre“Run” di Niklas Zennstrom, patrondi Skype, trionfa nei Mini Maxi nelraggruppamento Regata. Tra i premidell’IMA (International Maxi YachtAssociation) consegnati dal presiden-te Gianfranco Alberini il più impor-tante è stato assegnato all’armatoreamericano di “Bella Mente”, HapFauth, vincitore della 55.ma edizio-ne della prova d’altura della Tre Gol-fi. Bilancio positivo tracciato dal pre-sidente del Circolo del Remo e della

Vela Italia: “Molte barche nuove enomi importanti della vela interna-zionale confermano la validità dellaregata - afferma Roberto Mottola diAmato – attestazioni di entusiasmo,giunte da regalanti ed armatori, cispronano a continuare in questa di-rezione. Certo avere il supporto di unpartner commerciale non guastereb-be, pur coniugando interessi privatie sportivi nel migliore dei modi. Unringraziamento lo rivolgo al diretti-vo dello Yacht Club Capri, in parti-colare al presidente Massimo Mas-saccesi, al vice Tonino Cacace e al so-cio Paolo Signorini, per la costantecollaborazione offerta”.

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del prof. Daniele Popolizio Resp.le "Progetto Europeo sullo Sport",Direttore Generale CENPIS

ndiamo oggi ad affron-tare la lettura del “fe-nomeno stress”, unodei primi killer silen-

ziosi del nostro tempo. Capendonei meccanismi in questo nostro ap-puntamento, andremo poi nel pros-simo numero ad analizzarne le im-plicazioni prettamente sportive, inoccasione dei Mondiali di Nuoto diRoma 2009. In medicina, la parola“stress" rimanda a qualsiasi stimo-lo che costringe il corpo e/o la men-te ad uno sforzo di adattamento piùo meno intenso. Nel campo della sa-lute mentale, lo stress è qualsiasievento o situazione che eserciti unapressione tale da impegnare la per-sona ad uno sforzo di adattamen-to. Ma quali sono le situazioni stres-santi? Può inoltre lo stress condur-re ad uno stato di disagio o persinodi malattia. L'intensità dello stressè soggettiva. Uno dei primi elemen-ti da ricordare è che una situazionepuò essere più o meno stressante aseconda dell'individuo. Naturalmen-te vi sono situazioni che sono tal-mente gravi e catastrofiche da co-stituire stress per chiunque. E' il ca-so ad esempio del lutto, l'abbando-no da parte del partner, il divorzio,una grave malattia disabilitante. Maanche in questi casi persone diver-se sopportano diversamente situa-zioni analoghe. Insomma è impos-sibile dare un punteggio assoluto diintensità dello stress: dipende da chilo subisce. Occorre comprendere unfondamentale assunto però: “Il cor-po e la mente sono direttamente col-legati e interagiscono tra loro ge-nerando o benessere psicofisico,successo personale oppure stress edisturbi psicosomatici che si scari-cano su un organo bersaglio che

viene scelto perché simbolicamen-te rappresenta meglio la natura delconflitto emozionale vissuto a livel-lo inconscio. Ogni sintomo psico-somatico se non curato in tempogenera una malattia psicosomatica.Se l’emozione non è scaricata all’e-sterno si scaricherà su uno o più or-gani interni simbolicamente colle-gato all’emozione da scaricare.”Le predisposizioni allo stress La nostra risposta alle situazioni distress è collegata all’infanzia: è que-sto che struttura una persona adul-ta nelle sue risposte vincenti-per-denti, anche se poi crescendo si met-tono a punto diverse strategie co-gnitive efficaci o meno. Frequente-mente, se nell'esperienza infantilesi riscontra un'incongruenza fra imessaggi delle figure genitoriali ele sue emozioni reali, questo portaa una difficile acquisizione di com-petenza nella comprensione di sestessi. La conseguenza sarà un fa-ticoso sviluppo del pensiero rifles-sivo di sé, la consapevolezza di sérisulterà fragile, mentre la letturadell'altro risulterà spesso eccellen-

te. È un po’ come dire “capisco be-ne te, ma non tanto me. Legge be-ne gli stati mentali ed emotivi del-l'altro perché è stato sempre allena-to a farlo, mentre, non gli è mai sta-to insegnato a riconoscere né i pro-pri desideri né le proprie emozioni.La personalità predisposta allo stressnon è allenata a trovare parole perdescrivere quello che sente poichénon le ha mai cercate, e cosi acca-de che il suo comportamento, spes-so impulsivo, preceda il pensato;sebbene tutto venga espresso tra-mite il corpo, l'interpretazione di co-sa il corpo esprima e di quello chesi vive dentro è molto difficile. Èproprio questa una delle ragioni percui negli sportivi sono frequenti fe-nomeni di psicosomatica, perché l’e-nergia emozionale amplificata e ge-nerata dallo stress circostante creadelle risposte corporee a causa diuna mente non addestrata ad armo-nizzare le emozioni forti.Le principali manifestazioni dellostress Gli attacchi di ansia-panico nonsono un disturbo mentale, ma sem-

plicemente una risposta del nostrosistema nervoso e della nostramente a situazioni per noi ecces-sivamente stressanti.Per lo più sipresentano con questi sintomi:preoccupazione persistente di ave-re altri attacchi, preoccupazione aproposito delle implicazioni o con-seguenze dell'attacco, significati-va alterazione del comportamen-to correlata agli attacchi, assenzadi agorafobia. La cura e la gestione delle crisi:ansia, panico, demotivazioneIl trattamento può essere schema-tizzato in tre fasi.1. d' importazione, finalizzata alcontrollo degli attacchi di panico,dell'ansia anticipatoria e dell'evi-tamento fobico. 2. di consolidamento. 3. di prevenzione di riacutizzazio-ne e recidive, ha lo scopo di per-mettere anche il recupero funzio-nale. Nella prima fase va ridottogradualmente il sintomo (idee fis-se, flashback mentali, autoperce-zione corporea alterata, senso dipaura generale). Nella seconda fa-se che dovrebbe essere quella piùlunga si mira a stabilizzare il mi-glioramento consentito, cancellan-do dalla mente e dal sistema ner-voso i meccanismi disfunzionalicreati. La terza fase implica unasospensione graduale e progressi-va del trattamento farmacologicoche non va iniziata prima che siatrascorso un periodo di migliora-mento di almeno 10 mesi. E' mol-to importante sottolineare comeogni trattamento vada adattato alsingolo paziente poiché la malat-tia, pur avendo delle caratteristi-che comuni, si sviluppa in mododiverso per ogni soggetto.

Focus

A

Lo stress dellosportivo

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Giugno• 1° raduno: 8 giugno - 12 giugno • 2° raduno: 15 giugno - 19 giugno• 3° raduno: 22 giugno - 26 giugno• 4° raduno: 30 giugno - 3 luglio

Agosto• 9° raduno: 3 agosto - 7 agosto

Settembre• 10° raduno: 31 agosto - 4 settembre• 11° raduno: 7 settembre - 11 settembre

Luglio• 5° raduno: 6 luglio - 10 luglio • 6° raduno: 13 luglio - 17 luglio• 7° raduno: 20 luglio - 24 luglio• 8° raduno: 27 luglio - 31 luglio

Calendario Raduni

8,45 - 10,15 attività sportive (calcio, nuoto, canottaggio, tennis, giochi sportivi)

10,15 - 10,45 merenda10,45 - 12,30 attività sportive (calcio, nuoto, canottaggio, tennis, giochi sportivi)

12,30 - 13,30 pranzo servito in locale climatizzato13,30 - 15,30 attività ludico sportive15,30 - 16,30 piscina libera16,30 - 17,00 termine attività e arrivederci

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del prof. Paolo Montera Diabetologo, Medico dello Sport,Responsabile Sanitario Pallacanestro Virtus Roma

La relazione del Prof. Montera ad Obiettivo Giovani

Medicina

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a complessità dellecompetenze, che og-gi si richiedono alpreparatore fisico,

vanno oltre quelle dell’ottimizza-zione della forma fisica e si deli-nea sempre più la necessità di for-mare un professionista in gradodi allargare le sue conoscenze asettori finora di esclusiva compe-tenza medica o fisioterapica; miriferisco alla metodologia di al-lenamento per la prevenzione de-gli infortuni, al recupero funzio-nale dell’atleta dopo un traumagrave o un intervento chirurgico,all’allenamento di un soggettoportatore di problematiche arti-colari croniche, mi riferisco an-che alla conoscenza dei principidi base della nutrizione e dell’u-so appropriato dell’integrazionealimentare, alla psicologia delloSport, e, lasciando lo sport pro-fessionistico, mi riferisco ancheall’allenamento adattato a queisoggetti non più giovani, abitua-li frequentatori delle palestre cit-tadine, spesso affetti da patolo-gie come sovrappeso, diabete,ipertensione, osteoporosi, etc; perquesto è ormai necessario che ilpreparatore moderno, sia nellosport professionistico che in quel-lo amatoriale, disponga di cono-

scenze teorico-pratiche più am-pie, che gli consentano di posse-dere tutti gli strumenti necessarialla gestione completa sia delsoggetto sano, sia di quello affet-to da patologia, venendo incon-tro ad una esigenza espressa siadagli atleti stessi che dagli alle-natori, e rispondendo a una ne-cessità oggettiva che si riscontrain tutte le società professionisti-che, sopratutto lì dove i proble-mi di budget non consentono diricorrere all’ausilio di altre figu-re professionali. E’ noto infattiche in Nazioni che investono nel-la organizzazione e nella culturasportiva più di quanto avvenganel nostro paese, ogni societàpossiede uno staff tecnico-sani-tario che dispone di più figureprofessionali in grado di affron-tare le varie e complesse proble-matiche rappresentate dalla ge-stione e dall’allenamento di unteam di 12 o 20 giocatori (parload esempio dell’Inghilterra perquanto riguarda il calcio, e dellaRussia o della Grecia o della Spa-gna per quanto riguarda il Basketprofessionistico, e degli Stati Uni-ti per quasi tutti i loro sport dieccellenza). In Italia spesso è ununico preparatore che deve farsicarico dell’allenamento di tutti gli

atleti, ciascuno con le sue proble-matiche e spesso necessitante ditipologie di allenamento perso-nalizzate. Nasce perciò la neces-sità di non limitare la propriacompetenza all’allenamento, maestenderla a nuove discipline:dalla biomeccanica alla medici-na fisica e riabilitativa, dallatraumatologia dello sport alla po-sturologia e alla valutazione fun-zionale, dall’allenamento comeprevenzione, alla psicologia del-lo sport, etc. Non dimentichiamoinfatti che il preparatore fisico èanche colui che deve gestire l’at-leta, reduce da un infortunio,nell’ultima e più delicata fase delsuo recupero e cioè quando la-scia la fase medico-riabilitativaed entra in palestra per riacqui-sire una condizione fisica il piùpossibile vicina a quella preesi-stente e per essere riammesso al-le gare nel minimo tempo e inmassima sicurezza. E’ quindi ne-cessario che il preparatore sia ingrado di comprendere la naturadell’infortunio e la funzione del-le strutture danneggiate, di co-noscere l’iter riabilitativo svoltoe la fase del processo di guari-gione; infine è necessario noncommettere errori, perché l’atle-ta non debba tornare dalla pale-

stra o dal campo di gara, al let-tino del medico o del fisioterapi-sta. Questa è una evenienza tut-t’altro che rara, spesso dovuta al-la mancanza di un giusto equi-librio fra carichi di lavoro, e tem-pi di adattamento e di rimodel-lamento della struttura infortu-nata. Ecco quindi che a fiancoalla squadra che gareggia incampo, deve delinearsi un’altrasquadra, altrettanto affiatata, co-stituita da medico, fisioterapistiriabiltatori e preparatore, tutti ingrado di comprendere il lavorodell’altro per sviluppare una si-nergia positiva da cui l’atleta nonpuò che trarre beneficio per il re-cupero delle proprie abilità mo-torie sport-specifiche. Con que-sto non si vuol sostituire la figu-ra del medico o del fisioterapistacon quella del preparatore, lau-reato in scienze motorie; si vuo-le invece consentire a quest’ulti-mo di comprendere al meglio illinguaggio e il lavoro dei primi,per rappresentare l’ultimo anellodi una catena riabilitativa cheoperi in sintonia e senza perso-nalismi, perché, mentre poco puòessere fatto per velocizzare il pro-cesso fisiologico di guarigione,numerosi sono i fattori in gradodi rallentarlo o impedirlo.

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Il preparatore fisico ed il medico di squadra:un’utile collaborazione

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