Il Sole-24 Ore

Lunedì15 Agosto 2011 - N. 222 Primo piano 5

A Roma e Milano 85mila tassatiper un gettito di oltre 200 milioni

AlbertoZanardi

Sui bassi livelli di redditopesa l’incognita del sommerso

L’ANALISI

uContinua da pagina 1

Tuttavia,questamodalitàpercoinvolgereglientinella

correzionedellafinanzapubblica,rendelamaggiorpartediloropocointeressantiallamercediscambio,ovverolamaggioreautonomiatributaria.Ilproblemapiùstringentedicuisoffronooggiicomuninonètantoquellodiunacarenzaassolutadirisorsefinanziarie,bensìlapossibilitàdispenderleconcretamente.GliobiettividisaldopositivisemprepiùaltirichiestidalPattodistabilitàcostringonoibilancilocaliaunapenosastrettasullaspesapubblicache,seintalunicasièunsalutaretagliodiinefficienze,inmoltialtrisignificariduzionediservizialdisottodeilivelliessenzialidelleprestazioni.Perrenderecredibileloscambiopropostodalgoverno,regioniecomunihannobisognopiuttostodimaggiorelibertàsulPatto.

Inverità,lamanovradiagostoanticipaal2012ladistinzionediregioniedentilocalitra"virtuosi"e"viziosi"introdottaaluglio,escludendoiprimidagliobiettividiaggiustamentorichiestidallavariemanovre(compresaquelladiagosto),eaddossandosuisecondil'interopesodell'aggiustamento.

Tuttavia,anchesemoltientifosserointeressatiall'offertadelgovernodiapprofittaredeimaggiorimarginidimanovrasullatassazione(eicomunifortementeindebitatipotrebberoesserlo),èfacileevidenziarequalcheulteriorecontroindicazione.Laprimariguardailfattochel'unicalevasbloccatadallamanovraèl'addizionaleIrpef,difattoun'impostasulredditodalavorodipendenteche,inrealtà,obiettividisostegnoallacrescitasuggerirebberodidetassare.Ancheinquestocaso,comegiàneidecretisulfederalismofiscale,sièpersal'occasioneperriportareinqualchemodoatassazionelaprimacasa,siapureconagevolazioniperisoggettieconomicamentepiùdeboli,qualecespitesucuisipossaesercitarel'autonomiatributariacomunale.Inoltre,neldisegnodelfederalismoigettitiderivantidallosforzofiscaleautonomodiregioniecomuninonsonoperequati:unpuntodialiquotadiaddizionaleIrpefinLombardiagarantisceungettitobenmaggiorerispettoallostessosforzoinCalabriamaciònonattivaalcuntrasferimentoperequativo.Puntare,comefalamanovra,sull'autonomiatributariapuòallalungaporreunrilevanteproblemadiperequazioneterritoriale.

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LAMANOVRADIFERRAGOSTO

Il cerinofinitoin manoai sindaci

In questi giorni la cronaca si èconcentrata sulle ultime novità,

ma c’è un capitolo della manovraun po’ dimenticato che è destinatoa pesare su tutti i contribuenti (enon solo sui redditi più alti): è iltaglio dei bonus fiscali. Unapartita da 4 miliardi di euro, cheinizialmente avrebbe dovutoscattare dal 2013 e ora vieneanticipata al 1˚gennaio 2012. Ilmeccanismo messo in campo daTremonti è una vera tagliola: senon si fa la riforma fiscale(tagliando e riordinando i bonus)scatterà per tutti un taglio linearedel 5 per cento. La lista delle taxexpenditures si è ormai allungataoltre le 500 voci, ma quelle chepesano davvero sono poche:detrazioni sulle spese mediche, suilavori in casa, sugli interessi per imutui, sui premi di produttività.All’inizio di settembre gli espertidel tavolo tecnico guidato daVieri Ceriani consegneranno alministro il loro dossier. Poipartirà la revisione. Questa sìrivolta a tutti.

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LA PARTITADEI BONUS

La mappa dei capoluoghi

L’impattoalivellocomunaledelcontributodisolidarietà(siconsiderailredditoinvariato)

PAGINA A CURA DI

Cristiano Dell’OsteGiovanni Parente

Oltre 450 milioni di euro: è ilcontributo di solidarietà che pa-gheranno per il 2011 gli 85mila cit-tadiniromaniemilanesiconired-ditipiùalti.Di fatto,RomaeMila-no verseranno da sole un quintodelgettitocomplessivodellanuo-va imposta.

I veri ricchi, dicevano i rentierdell’800, nonsono quelli che gua-dagnanomolto,maquellichehan-no un grande patrimonio. Vero ofalsochesia,nonèsullaricchezzapatrimoniale che si concentra ilcontributo straordinario trienna-le varato dal Governo con la ma-novra, ma sui redditi: il 5% per iguadagni tra 90mila e 150mila eu-ro, e il 10% oltre i 150mila euro. Iltutto,però,conilplafonddisalva-guardiache– di fatto–fasìcheol-trei165milaeurodiredditosipos-sa abbattere il prelievo (optandoper un’aliquota del 48% su tutti iredditioltrei75milaeuro).Ilmec-canismoèindubbiamentecompli-cato, ma si traduce in una sostan-zialeriduzionedellafettadireddi-ti tassati al 10percento.

Dovepesa il tributo

L’incidenzaterritorialedelprelie-vo rispecchia la distribuzione deiredditi dichiarati. Come dimo-stra l’elaborazione del Sole 24Ore,traleprimediecicittàperim-postaprocapitecisonocinqueca-poluoghi lombardi e due veneti, eper trovare la prima città del Sudbisogna scorrere la classifica finoal27˚posto,occupatoda Enna.

Lasimulazioneèstataeffettua-ta partendo dalle ultime statisti-che fiscali pubblicate dal diparti-

mentodelleFinanze(dichiarazio-ni 2010 sul periodo d’imposta2009),diviseperComuneeperfa-scia di reddito. La prima colonnadella tabella a fianco riporta il pa-gamento pro capite nel primo an-no di applicazione del tributo, il2011. In pratica, ognuno dei 48mi-la milanesi più ricchi verserà me-diamente 6.600 euro già con il730oUnico2012. Apartire dalpe-riodod’impostasuccessivo,però,il prelievo reale sarà più basso,perché l’imposta versata sarà de-ducibile dal redditocomplessivo,equindisiridurràlabasedicalco-lo dell’Irpef: sempre nel caso delmilanese-tipo, nel 2012 una fettadi reddito pari a 6.600 euro sarà"esentata" dall’aliquota ordinariaal 43 per cento (il dato riportatonella seconda colonna tiene con-todi questoeffetto).

La stessa situazione si verifi-cheràanche per lo Stato: il primoanno l’incasso per l’Erario saràallivello massimo; a partire dal se-condo, invece, le minori entratedell’Irpefrosicchierannoilgetti-to del contributo di solidarietà.Nella tabella a fianco è riportatoil gettito "lordo" del primo anno:per arrivare all’incasso finale,quindi,nonsipuòfarelamoltipli-cazione per tre, ma bisogna con-siderare l’effetto della deduzio-ne d’imposta. Una prima stima siattesta su un introito netto per lecassepubblichetra i 2,4 e i2,7mi-liardi in tre anni (si veda anche IlSole 24 Ore di sabato 13 agosto).

L’incognita del sommerso

Il pagamento pro capite raccon-tasolounapartedellastoria,per-ché non basta considerare"quanto" si paga, ma anche"quanti"pagano. Suquesto fron-te, da Milano ad Andria, la di-stanza è enorme: nel capoluogolombardo il tributo scatta per 49contribuenti su mille; in quellopugliese per sette su mille. Neicentri più piccoli, poi, i tassati siriducono a poche centinaia. Male differenze non si possono li-quidare solamente con il divarioeconomico sull’asse Nord-Sud.ATorino, Pordenone eNapoli ladiffusione del tributo è identica– 22 tassati su mille – ma l’impor-to medio mostra incoerenze dif-ficilmente spiegabili in chiaveterritoriale: 4mila euro in Pie-monte, 3.400 in Campania e2.900 in Friuli.

L’unica lettura possibile chia-maincausaledifferenzedireddi-to tra i lavoratori dipendenti(che non possono evadere il fi-sco) e quelli autonomi (che di-chiarano importi mediamentepiùbassi). Il contributodi solida-rietà, inevitabilmente, repliche-rà queste differenze, andando acolpire prima di tutto i redditi inchiaro: quelli sommersi, almenoperora, scamperannoilprelievo.Anche così, comunque, il contolopagheràsoprattutto ilNord: seicapoluoghipossonoesserecon-siderati rappresentativi di tuttala realtà territoriale, metà delcontributo di solidarietà peseràsuLombardia,Piemonte,Venetoed Emilia Romagna.

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Pos.Pos. CittàCittà

Prelievo pro capitein euro

Prelievo pro capitein euro

Gettitoprimoanno

(mln di Á)

Gettitoprimoanno

(mln di Á)

Soggettitassati

Soggettitassati

Primoanno

Primoanno

Secondoe terzo anno

Secondoe terzo anno

Ogni millecontribuenti

Ogni millecontribuenti TotaleTotale

1 Milano 6.598 3.761 253,6 49 38.4402 Bergamo 5.053 2.880 14,7 42 2.9063 Carrara 4.659 2.655 2,1 12 4404 Como 4.649 2.650 6,5 29 1.3925 Brescia 4.637 2.643 14,8 29 3.1846 Varese 4.467 2.546 6,6 31 1.4697 Roma 4.423 2.521 209,2 32 47.3048 Treviso 4.281 2.440 7,2 35 1.6809 Bologna 4.175 2.380 30,1 30 7.206

10 Vicenza 4.158 2.370 6,5 24 1.57411 Sondrio 4.093 2.333 1,3 23 31612 Torino 4.079 2.325 46,5 22 11.40213 Monza 4.036 2.301 11,2 37 2.77414 Parma 4.012 2.287 12,5 27 3.12715 Mantova 3.903 2.225 3,2 27 81116 Verona 3.885 2.214 15,0 25 3.87317 Lecco 3.827 2.182 3,2 29 84118 Firenze 3.795 2.163 22,1 26 5.81119 Lodi 3.769 2.148 2,5 24 66520 Genova 3.742 2.133 26,1 18 6.97421 Padova 3.575 2.038 15,8 36 4.43222 Piacenza 3.563 2.031 4,7 21 1.31923 Bolzano 3.561 2.030 6,0 26 1.68024 Modena 3.529 2.012 9,6 24 2.72225 Reggio E. 3.522 2.008 6,3 18 1.78026 Arezzo 3.517 2.005 3,0 15 84827 Enna 3.493 1.991 0,6 14 17728 Cremona 3.490 1.989 3,2 20 91329 Rimini 3.475 1.981 3,9 14 1.12230 Napoli 3.443 1.963 26,3 22 7.65231 Imperia 3.378 1.926 1,2 14 34132 Venezia 3.362 1.916 10,8 20 3.21433 Ravenna 3.352 1.911 4,6 14 1.36134 Belluno 3.347 1.908 1,5 19 45135 Siena 3.317 1.890 3,4 29 1.03736 Perugia 3.296 1.879 5,7 18 1.72737 Udine 3.275 1.867 4,8 24 1.47538 Novara 3.262 1.859 4,2 20 1.27239 Trento 3.240 1.847 5,9 26 1.80740 Pavia 3.211 1.830 5,2 36 1.61541 Livorno 3.188 1.817 4,1 14 1.27642 Prato 3.168 1.806 4,4 13 1.38343 Lecce 3.145 1.792 3,2 23 1.01844 Lucca 3.144 1.792 3,0 18 94945 Trieste 3.141 1.791 6,4 15 2.02546 Massa 3.132 1.785 1,1 10 36347 Pescara 3.125 1.781 3,8 20 1.22648 Andria 3.119 1.778 0,7 7 23649 Terni 3.068 1.749 2,3 12 75350 Frosinone 3.026 1.725 1,2 17 40151 Forlì 3.003 1.712 3,1 14 1.04452 Benevento 2.989 1.704 1,1 14 37853 Pordenone 2.952 1.682 2,0 22 69254 Caserta 2.934 1.672 2,1 20 729

55 Vercelli 2.930 1.670 1,3 15 43856 Asti 2.913 1.660 1,9 15 65857 Pisa 2.913 1.660 4,0 26 1.38758 Pesaro 2.904 1.655 2,8 18 97259 Cuneo 2.902 1.654 2,0 20 68560 Alessandria 2.889 1.647 2,3 14 80461 Ancona 2.872 1.637 3,4 20 1.19962 Cosenza 2.863 1.632 1,3 15 45563 Avellino 2.861 1.631 1,4 18 49464 Catania 2.851 1.625 5,4 16 1.91165 Palermo 2.845 1.622 13,7 18 4.79966 Ferrara 2.837 1.617 4,2 17 1.46667 Taranto 2.824 1.610 2,9 11 1.01368 Verbania 2.815 1.605 0,7 13 23369 La Spezia 2.810 1.602 1,9 12 66170 Crotone 2.734 1.559 0,6 9 20971 Trani 2.702 1.540 0,6 11 23072 Latina 2.690 1.533 2,2 13 82673 Cagliari 2.686 1.531 5,7 25 2.12674 Macerata 2.677 1.526 1,2 18 44675 Rovigo 2.652 1.512 1,3 16 49676 Pistoia 2.651 1.511 1,7 12 63877 Salerno 2.611 1.488 3,6 21 1.37778 Catanzaro 2.573 1.466 1,7 16 64379 Fermo 2.565 1.462 0,6 11 21580 Foggia 2.511 1.431 1,9 11 75781 Potenza 2.500 1.425 1,4 17 56782 Siracusa 2.485 1.416 1,5 11 62183 Gorizia 2.481 1.414 0,7 12 26984 Aosta 2.469 1.407 1,1 19 43385 Grosseto 2.467 1.406 1,4 12 55586 Chieti 2.446 1.394 0,8 12 33487 Savona 2.416 1.377 1,4 16 60088 Agrigento 2.403 1.370 0,8 13 33689 Ascoli P. 2.373 1.353 0,8 11 31690 Messina 2.362 1.346 3,4 14 1.45991 Sassari 2.337 1.332 2,3 15 98492 Reggio C. 2.326 1.326 2,1 11 88393 Teramo 2.261 1.289 0,8 13 37694 Brindisi 2.228 1.270 1,0 11 43095 Ragusa 2.222 1.266 0,8 11 36996 Campobasso 2.208 1.259 0,8 15 37697 Barletta 2.166 1.235 0,6 9 29498 Matera 2.164 1.234 0,8 12 36099 Isernia 2.068 1.178 0,4 16 174

100 L'Aquila 2.032 1.158 0,9 12 444101 Caltanissetta 2.010 1.146 0,6 12 304102 Rieti 1.980 1.128 0,6 12 304103 Oristano 1.950 1.111 0,5 14 231104 Viterbo 1.901 1.083 0,9 14 496105 Vibo V. 1.899 1.082 0,3 11 159106 Nuoro 1.806 1.029 0,4 11 203107 Trapani 1.746 995 0,4 8 222108 Urbino 1.648 939 0,2 12 103

Solidarietà da quasi 7mila euro l’annoÈ il conto 2011 di ciascun milanese chiamato alla cassa - Secondi i bergamaschi con 5mila

MARKA

L’ADDIZIONALE IRPEF NELLE CITTÀ

Ora il riordinobrucia le tappe

Note: Il secondo e terzo anno tengono conto della deducibilità pagato nel primo anno; non sono considerati i nuovi capoluoghi sardi Fonte: elaborazione Sole 24 Ore su dati delle Finanze