Sinistra per... - Programma elettorale 2014

INTRODUZIONE Da 19 anni Sinistra per... è un punto di riferimento essenziale per la popolazione studentesca dell’Università di Pisa: sempre in prima linea per diffondere informazione e consapevolezza, difendere i diritti degli studenti, migliorarne le condizioni materiali e abbattere ogni barriera all’accesso ai saperi. Il sistema universitario pubblico è da anni aggredito dal susseguirsi di riforme caratterizzate dal sottofinanziamento dell’università, il blocco del turn over, l’aumento della contribuzione studentesca, lo smantellamento del diritto allo studio; il recente insediamento del Governo Renzi, con la segretaria di Scelta Civica Stefania Giannini al MIUR, non prospetta scenari positivi. Domina una sostanziale instabilità in materia di formazione, con l'istruzione pubblica relegata all'ultimo posto tra le priorità del Paese.

Qualcuno, tempo fa, diceva che avremmo avuto bisogno di tutta la nostra forza e della nostra intelligenza per far sentire la nostra voce – noi ci crediamo ancora; e con la consapevolezza della nostra storia, la forza dei nostri contenuti, la voglia di continuare a lottare a tutti i livelli, dal consiglio di corso al Senato Accademico, ci candidiamo alle elezioni studentesche. Saremo il megafono per la voce degli studenti, portando negli organi un’idea di università libera, laica, di qualità e di massa, aperta per tutti e per tutte!

Capitolo 1 : ACCESSO AI SAPERI E WELFAREULTIMI OBIETTIVI RAGGIUNTI

Aumento soglia ISEE per borse di studio

Ampliamento della platea degli idonei alla borsa di studio con l’innalzamento della soglia ISEE da 17.000 a 18.000€ per l’a.a. 2012/2013 e da 18.000 a 19.000€ per l’a.a. 2013/2014. In un contesto di crisi economica e di aggravamento delle condizioni sociali la risposta per evitare la catastrofe deve essere il potenziamento del welfare per consentire a tutti – indipendentemente dalle condizioni economiche – di studiare.

Introduzione e potenziamento borsa servizi

Introduzione di un ulteriore strumento di sostegno agli studi per gli studenti delle soglie di reddito immediatamente superiori al limite per la borsa di studio. Nell’a.a. 2012/2013 abbiamo introdotto la borsa servizi per ISEE compresi fra 18.000 e 20.000€, prevedendo per questi studenti un pasto gratuito giornaliero a mensa e il rimborso del 20% delle spese di trasporto. Per l’a.a. 2013/2014 abbiamo esteso lo strumento fino a ISEE pari a 22.000€ e aggiunto un sostegno per l’acquisto del materiale didattico.

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PROGRAMMA ELETTORALEElezioni Studentesche 6-7-8 MAGGIO 2014

Borse per dottorati

Attivazione di 20 nuove borse di dottorato in sede di discussione del bilancio previsionale 2014-2016 dell’Ateneo; un primo passo comunque non sufficiente: porteremo avanti la battaglia per aumentare il numero di borse in questo settore, fino all’eliminazione della figura del “dottorando senza borsa, passando per l’esclusione dei dottorandi dalla contribuzione (300’000€ a fronte di circa 50 Milioni totali).

Contribuzione studentesca

Abbiamo negli anni incalzato l’amministrazione centrale sulla necessaria equità e progressività della contribuzione studentesca, fino ad ottenere un buon regolamento tasse con forti riduzioni dell’importo delle rate in base al reddito. Nell’ultimo anno abbiamo respinto un aumento, potenzialmente indiscriminato, delle tasse degli studenti fuoricorso.

WORK IN PROGRESS

Studente a tempo parziale

La figura dello studente a tempo parziale, assente ad oggi nell’Università di Pisa, va incontro alle esigenze di chi , per motivi di lavoro o personali, non ha la possibilità di impegnarsi “full-time” nella formazione universitaria. Si tratta nella pratica di in uno sconto sulla contribuzione, prevedendo però meccanismi di tutela dagli abusi (es. limite massimo di 36 CFU conseguibili in un anno).La discussione è entrata nel vivo negli organi d’Ateneo; c’è già un’ottima bozza di regolamento, che individua le condizioni economiche come unico criterio per stilare la graduatoria. La prossima sfida sarà quantificare l’investimento che l’Ateneo intenderà fare a riguardo: ci batteremo affinché lo sconto sulla contribuzione studentesca sia significativo, al fine di delineare un “tempo parziale” realmente utile ed efficace.

Paradisa

Con una campagna di denuncia e di proposta politica durata più di un anno, abbiamo scongiurato che l’ex casa dello studente in via Paradisa fosse alienata dall’INAIL a beneficio di privati; la trattativa fra DSU e INAIL è stata riaperta, fino alla firma dell’accordo preliminare fra le parti per la concessione dell’immobile al DSU. Più di 500 posti alloggio possono finalmente essere recuperati per gli studenti fuori sede: continueremo a fare pressione sul DSU affinché il progetto di ristrutturazione della struttura venga presentato quanto prima.

Fossabanda

Recupero e riutilizzo a fini sociali di edifici pubblici in disuso e a rischio dismissione, da un lato, e dall’altro una possibile risposta a emergenze concrete: la carenza di

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alloggi per studenti borsisti fuori sede (1420 aventi diritto all’alloggio non lo ricevono) e l’assenza di una mensa per l’area Piagge/Cisanello. Abbiamo promosso in città la proposta di concedere l’ex convento di Santa Croce in Fossabanda, di proprietà comunale, al DSU per realizzare uno studentato (con oltre 100 nuovi alloggi) con mensa universitaria. La nostra proposta è oggi è al centro delle trattative fra Comune e DSU per un’eventuale locazione.

TFA

Il nuovo sistema di abilitazione all’insegnamento nelle scuole prevede il passaggio per i TFA (tirocini formativi attivi), costituiti da una parte di didattica e da 475 ore di tirocinio (senza rimborso dei trasporti) – il tutto per la bellezza di 2.200€ di tasse (senza riduzioni per reddito) nel nostro Ateneo. Abbiamo imposto la discussione della questione all’Università, al DSU e alla Regione affinché vengano adottati interventi mirati a rendere il percorso sostenibile per tutti.

OBIETTIVI

Contribuzione studentesca

La contribuzione studentesca dovrebbe essere appunto solo contribuzione al funzionamento del sistema universitario – non la fonte principale del suo mantenimento economico; l’università deve continuare ad essere un diritto di tutti, garantito da convinti investimenti statali, e non un privilegio delle classi più abbienti. Per questi motivi difenderemo l’attuale modello di contribuzione pisano, progressivo, proporzionale e fiscalmente equo; contro ogni tentativo di aumento della tassazione studentesca, anche per gli studenti fuoricorso – categoria che in molti atenei ha subito forti aumenti di tasse.Vigileremo sull’impatto, in termini di contribuzione, del recente decreto sull’ISEE (l’indicatore ad oggi utilizzato per definire l’importo di tasse che ogni studente deve versare); sempre con l’obiettivo di preservare il principio, per noi centrale, di equità fiscale.

Numeri programmati, soglie, OFA

Il libero accesso all’istruzione universitaria è un diritto fondamentale, minacciato dallo smantellamento dell’università pubblica di massa. Oltre ai numeri chiusi imposti per legge nazionale (medicina, professioni sanitarie etc.), appare inarrestabile il proliferare di numeri programmati decisi a livello del singolo ateneo, sulla scorta della falsa retorica del merito o della necessità di ovviare allo scarso numero di docenti senza poter assumere. Alla drastica e troppo facile soluzione di ridurre l’accesso ai corsi ci opponiamo in ogni sede e con ogni mezzo; rilanciamo piuttosto la proposta di razionalizzazioni oculate – come accorpare, trasformandoli in curricula di un’unica

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laurea, corsi (della stessa classe di laurea) poco attrattivi e poveri di docenti.Altre forme indirette di sbarramento dell’accesso sono i c.d. Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) legati ai risultati nei test d’ingresso, che possono comportare pesanti ostacoli (come il blocco totale degli esami) per gli studenti, fino a spingerli in alcuni casi all’abbandono degli studi. Intendiamo di rendere i test d’ingresso puramente autovalutativi, utili agli studenti a farsi un’idea delle lacune nella propria preparazione iniziale.Altre limitazioni d’accesso sono i requisiti minimi, di voto di laurea triennale o di risultati in singoli esami, per iscriversi ad una laurea magistrale – mettendo quindi in discussione la possibilità di completare il proprio percorso formativo/professionalizzante. Vogliamo quindi vietare, a livello di Regolamento Didattico d’Ateneo, l’inserimento questo tipo di sbarramento da parte dei corsi.

Diritto allo studio

L’attuale situazione italiana vede un finanziamento complessivo al Diritto allo Studio Universitario inferiore ai 500 milioni di euro, di cui il 40% a carico degli studenti con la tassa regionale, e più di 60.000 idonei non beneficiari di borsa di studio.A Pisa gli studenti aventi diritto all’alloggio sono 2977 e i posti disponibili sono solo 1557 – quindi quasi la metà degli aventi diritto, 1420 studenti, ne rimane esclusa. È perciò fondamentale la battaglia per la costruzione di nuove residenze e la velocizzazione del sistema di assegnazione dei posti.Priorità della nostra azione saranno sbloccare situazioni di immobilità come quella della residenza di via da Buti (che ha già visto tre inaugurazioni ma per la mancanza di arredamenti non è ancora aperta) ed un sistema di mobilità interna che permetta un immediato scorrimento della graduatoria e conseguente assegnazione non appena i posti si liberano.Riteniamo inoltre necessario innalzare la soglia ISEE al di sotto della quale si ha diritto a borsa di studio, che in Italia è bassa rispetto agli altri paesi europei, anche alla luce della variazione del calcolo dell’ISEE recentemente introdotta.

Capitolo 2 : SERVIZI E VIVIBILITÀ IN ATENEOULTIMI OBIETTIVI RAGGIUNTI

permanenza nelle residenze a Natale e Pasqua

Con un’importante battaglia nel Consiglio d’Amministrazione del DSU, dove abbiamo dato voce alla mobilitazione dei borsisti alloggiati, abbiamo ottenuto la riapertura delle residenze il 2 gennaio e la possibilità di rimanervi durante le ferie natalizie abbassando la tariffa a 10 € complessivi; contestualmente, abbiamo gettato le basi

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della contrattazione con l’Azienda per garantire a tutti gli alloggiati, in futuro, la possibilità di permanere gratuitamente nelle residenze durante le vacanze di Natale e di Pasqua.

Aule studio e Biblioteche

Il prolungamento degli orari di apertura dell’aula studio del Polo Piagge, non nelle ore serali ma anche nel week-end, è una nostra recente vittoria. Abbiamo inoltre ottenuto l’apertura delle aule di disegno del Polo Porta Nuova fino alle ore 19:00, festivi compresi. Anche la recente apertura dell’aula studio da circa 100 posti all’interno della palazzina Pacinotti è stata frutto del nostro lavoro negli organi.

WORK IN PROGRESS

Aumento dei fondi per aule studio e biblioteche

Intervenendo con forza nella discussione del bilancio 2014 dell’Ateneo, abbiamo ottenuto l’aumento di 60’000 euro dei fondi destinati all’apertura delle biblioteche e di 20’000 euro di quelli per l’apertura di poli didattici e aule studio; tuttavia non ci accontentiamo di questo pur importante risultato, e puntiamo ad ulteriori ampliamenti degli orari d’apertura, in particolare nelle fasce serali.

prestito nelle biblioteche di S. Anna e Normale

Attraverso il Comitato di Gestione del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e l’ufficio di Presidenza del Consiglio degli studenti, ci stiamo adoperando per permettere agli studenti dell’Ateneo di Pisa di avere accesso al patrimonio librario di Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna, attraverso una semplice richiesta scritta presso qualsiasi biblioteca dell’Ateneo.

Aule studio

Sinistra Per... e' riuscita in questi anni ad ottenere l’apertura di nuove aule studio e a difendere le aperture serali delle biblioteche. Il fabbisogno di spazi per studiare, in tutte le ore della giornata, rimane comunque alto; ci impegniamo perciò per l’aumento di strutture adibite a biblioteche e aule studio, riconvertendo spazi inutilizzati e sfruttando al meglio quelli gia' esistenti – a partire dall’estensione degli orari di apertura, soprattutto durante le sessioni d’esame. Siamo già al lavoro per l’apertura allo studio delle aule all’interno del Polo Piagge al di fuori dell’orario di lezioni. Puntiamo inoltre all’apertura di una nuova aula studio nella palazzina situata nel cortile del polo stesso.Stiamo inoltre spingendo per il prolungamento dell’orario di apertura dell’aula studio del Polo Guidotti.

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Carriera alias per studenti in transizione

Ottenendo l’impegno politico del Consiglio degli Studenti, del Senato Accademico e del Comitato Unico di Garanzia, abbiamo avviato i lavori per mettere a punto un sistema di carriera alias (c.d. “doppio libretto”) che permetta agli studenti in transizione di frequentare e vivere l’Ateneo con la loro identità d’arrivo, anche se diversa da quella anagrafica.

OBIETTIVI

Alloggi

L’insufficienza di alloggi per borsisti fuori sede a Pisa è un’emergenza da affrontare con una seria progettualità regionale in termini di residenze studentesche. Per questo lavoreremo affinché il DSU cooperi virtuosamente con altri enti pubblici per realizzare di ulteriori posti alloggio dentro vecchi immobili, come l’ex Paradisa, da aggiungere a quelli costruiti ex novo. Stiamo inoltre preparando un’indagine sulla qualità della vita nelle case dello studente, sondando i comfort e i servizi, al fine di presentare all’Azienda proposte concrete di migliorie che rendano la qualità degli alloggi non invidiabile a quella di una sistemazione privata.

Mense

La didattica dei corsi ha subito vari spostamenti tra dipartimenti e poli nuovi, ma la dislocazione delle mense è rimasta la stessa. È necessario un adeguamento, anche urgente per alcune situazioni – come la mensa di via Betti, dove non si riesce a fornire il servizio a tutta gli studenti che si trovano in area Piagge-Economia. Chiediamo da tempo una nuova mensa, con la proposta concreta di convertire allo scopo l’ex convento di Santa Croce in Fossabanda. Un altro fondamentale obiettivo è quello dell’abbassamento del prezzo dei pasti, perché la mensa sia davvero un servizio accessibile a tutti, a tariffe calmierate: proponiamo una tariffa unica per tutti gli studenti a 2,50€ per il pasto completo. Particolare attenzione richiedono inoltre i tempi d’attesa in fila e la qualità dei pasti, per un miglioramento del servizio, assieme allo sblocco delle assunzioni di personale, attualmente carente.

Spazi

Sinistra Per… ha sempre promosso iniziative di ogni tipo, culturali come ludico-ricreative, all’interno di spazi dell’Ateneo. Queste attività sono però spesso concentrate in pochi poli; intendiamo perciò ottenere la possibilità di organizzare iniziative anche nei poli attualmente non concessi dall’Amministrazione Centrale. Lavoreremo inoltre per

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aprire anche all’associazionismo locale la possibilità di proporre iniziative negli spazi universitari; e ci impegneremo per calmierare costi di portierato, ormai proibitivi anche per le associazioni più grandi – figurarsi per i gruppi più piccoli.

Edilizia

I prossimi mesi e anni vedranno un massiccio trasferimento di Dipartimenti e relativi Corsi: Chimica lascerà la sua sede attuale per trasferirsi vicino Praticelli; la didattica di Medicina e le professioni sanitarie si riunificherà definitivamente a Cisanello; Veterinaria dovrà ricongiungersi con la relativa clinica a S. Piero a Grado; sarà realizzato il Polo Guidotti 2, con 1600-1800 posti ancora da destinare. Caso particolare è poi quello della Sapienza, per la cui riapertura non si conoscono ancora i costi, né chi dovrà coprirli. Pressante sarà anche la questione della didattica di Biologia, oggi dispersa tra varie sedi nessuna delle quali adeguata. Per tutti i poli sarà necessaria una messa in sicurezza - come a Ingegneria, decisamente sovrautilizzata rispetto alle prescrizioni di sicurezza.Ci batteremo affinché questi spostamenti siano accompagnati da adeguati servizi (distribuzione pasti, trasporto pubblico, biblioteche); ci opporremo inoltre alla svendita, economica o culturale, del patrimonio storico per cause varie inutilizzato dell’Ateneo.

Biblioteche

Con l’organizzazione in poli bibliotecari per aree dipartimentali, il nostro lavoro di rappresentanza si è impegnato nel ridurre al massimo i disagi dati da spostamenti repentini di materiale didattico da una struttura all'altra; lottiamo inoltre per avere sedi consone a consultazione e prestito dei libri. Alcune situazioni critiche, come quella delle biblioteche dell’area umanistico-letteraria (ad oggi divise su quattro sedi e a breve riunificate nel complesso ex-Salesiani di via S. Maria) o lo scandaloso caso della Biblioteca Giuridica (che vogliamo vedere raccolta in un’unica sede non distante da quella della didattica), sono la priorità del nostro lavoro all’interno degli organi.

Wi-fi e digital divide

L’Università di Pisa deve necessariamente dotarsi degli strumenti tecnologici necessari a migliorare la qualità della didattica e la fruibilità dei servizi erogati agli studenti.Nostro obiettivo è assicurare la disponibilità e l’utilizzo di piattaforme e-learnig, lavorando affinché l’infrastruttura necessaria sia implementata ed i docenti istruiti per la condivisione digitale di materiale didattico e la comunicazione attraverso forum e liste di distribuzione, nonché per le attività di valutazione e di esercitazione. Altro obiettivo è garantire a tutti gli studenti la possibilità di usufruire della consultazione delle riviste e del materiale bibiliotecario digitalizzato connettendosi alla rete d’Ateneo.Continueremo ad impegnarci affinché la connettività Wi-Fi sia estesa in tutti i poli ed

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in tutti gli studentati – invitiamo a segnalare le aree non ancora coperte sul nostro sito www.sinistraper.org.

Gestione della carriera universitaria

Gestire il proprio percorso universitario è sempre più difficile a causa delle complesse procedure spesso richieste e dell’inefficiente diffusione delle informazioni sulle offerte didattiche a disposizione.Nell’area medica, il DIPINT (Dipartimento Integrato Interistituzionale) è l’apoteosi del malfunzionamento: burocrazia inefficiente e anzi controproducente in tutti gli aspetti didattici di cui dovrebbe occuparsi; l’Ateneo deve urgentemente assumersi la responsabilità della sua riorganizzazione. Esigiamo infatti basilari elementi di legalità, a partire dalla comunicazione tempestiva e con sufficiente preavviso degli orari delle lezioni, delle aule in cui si svolgono e dei tirocini. È per noi prioritario che ogni studente possa accedere in modo chiaro, semplice e aggiornato alle piattaforme web e ad altri servizi, telematici e non, che gestiscono le carriere e i piani studio, che danno informazioni sulla didattica, sui bandi e sulle attività formative; sollecitare le segreterie didattiche a comunicare efficientemente con gli studenti, tenere sempre aggiornate le piattaforme che supportano la didattica (registro delle lezioni, esami e materiale didattico) e semplificare le procedure di gestione di tirocini, stage e bandi infra o extra ateneo.

Sportello servizi integrati di supporto agli

studenti

Ritenendo insufficiente uno spazio di mero ascolto psicologico come servizio di supporto agli studenti, intendiamo integrare lo sportello con servizi concreti, anche coinvolgendo realtà attive sul territorio su questi temi: per esempio la consulenza legale e medica di base, il test HIV gratuito, distribuzione di profilattici a prezzo di costo, ecc

Certificazioni linguistiche riconosciute

I corsi del Centro Linguistico Interdipartimentale attualmente forniscono una preparazione corrispondente ad uno specifico livello, con tanto di attestazione; tuttavia gli attestati non hanno pressocché alcun valore in altri istituti e non sono riconosciuti dai circuiti di certificazione internazionale. Intendiamo perciò attivare presso l’Università di Pisa le convenzioni necessarie ad accreditarla come sede per gli esami di certificazione linguistica riconosciuta (ad esempio quelli dei circuiti Cambridge, IELTS, TOEFL, DELF/DALF, Goethe Institut, TestDaF, DELE, etc.)

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Capitolo 3 : DIDATTICAOBIETTIVI RAGGIUNTI

Tutorato

Modificandone il regolamento, abbiamo rinnovato e potenziato lo strumento del tutorato, finora sostanzialmente inutilizzato. La figura del tutor dovrebbe affiancare lo studente, chiarendo i problemi di organizzazione dello studio e consigliandolo nell’orientamento e nella costruzione del proprio percorso; tuttavia la maggior parte degli studenti non è a conoscenza di questo fondamentale supporto.Il nuovo regolamento garantirà maggior comunicazione tra tutor e studenti, prevedendo inoltre il monitoraggio del funzionamento e dell’efficenza del servizio.

Percorsi d’Eccellenza

Siamo riusciti a far abolire i Percorsi d’Eccellenza, consistenti in un pugno di CFU accessibili a pochi studenti eccellenti; noi crediamo invece che le risorse (economiche e umane) debbano essere investite nel miglioramento della qualità della didattica generale, nella quale perseguire un’eccellenza a disposizione di tutti.

Appelli dei lavoratori aperti ai fuoricorso

Abbiamo ottenuto l’apertura anche ai fuori corso dell’appello riservato agli studenti lavoratori. Questa modalità di distribuzione degli appelli ne mette a disposizione otto agli studenti fuori corso, permettendo loro di velocizzare la carriera.

WORK IN PROGRESS

Corso preparatorio per non ammessi a Medicina e

professioni sanitarie

Molti candidati a Medicina e professioni sanitarie, se non entrati nel numero chiuso, si iscrivono in altri corsi non a numero chiuso con l’aspettativa di ritentare il test; questo genera problemi sia per i corsi “di ripiego”, sovraffollati di iscritti al primo anno e inclini a sbarrare a loro volta l’accesso, sia per gli stessi aspiranti medici e professionisti della sanità, costretti ad un piano di studi poco utile ai fini del percorso cui aspiravano.La nostra proposta è invece quella di un corso preparatorio a disposizione degli studenti non ammessi ai corsi a numero chiuso, con insegnamenti di base propedeutici al percorso/medico sanitario e con la possibilità di sostenere esami poi riconosciuti dai corsi di area medica e sanitaria. Abbiamo ottenuto l’avvio dei lavori per l’elaborazione di un regolamento apposito, di concerto con il DSU affinché anche gli studenti del corso preparatorio accedano ai servizi del diritto allo studio..

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Tirocini

I tirocini, soprattutto ove previsti dall’offerta formativa, giocano un ruolo fondamentale nella preparazione e nella professionalizzazione degli studenti. Per questo siamo al lavoro sui regolamenti dei corsi di studio, chiedendo seri investimenti di risorse e di personale da parte dell'Ateneo e dei vari Dipartimenti, affinché questa possibilità venga effettivamente garantita a tutti gli studenti. Intendiamo inoltre introdurre una normativa d'Ateneo che regoli gli aspetti principali dei tirocini, anche introducendo un rimborso dei costi di trasporto e della mancata copertura del servizio ristorazione, e definisca più chiaramente la figura del tutor, il quale deve vigilare sull’efficacia formativa del tirocinio.

OBIETTIVI

Valutazione

Recentemente la normativa ministeriale ha reso obbligatoria la compilazione dei questionari di rilevazione dell’opinione degli studenti sulla didattica erogata; questionari che nella nostra Università erano già somministrati agli studenti prima dalle Facoltà e poi dai Dipartimenti in forma cartacea non obbligatoria, con scarse percentuali di compilazione che venivano usate come pretesto per non renderne pubblici i risultati, rendendo così la rilevazione stessa completamente inutile. Con l’entrata a regime del nuovo sistema di prenotazione degli esami e di compilazione dei questionari online, che impone allo studente di rispondere alle domande del questionario, questa obiezione viene destituita di ogni fondamento. Intendiamo portare avanti una battaglia affinché i risultati dei questionari di valutazione dei singoli insegnamenti siano resi pubblici e accessibili da tutta la comunità accademica, studenti compresi, e non rimangano solamente lettera morta o fastidiose perdite di tempo.

Assunzioni personale docente

È in corso una tornata di assunzioni e scatti a Professori Associati, 130 in totale. È comunque drammatica la disponibilità di personale docente nel nostro Ateneo; a causa del blocco del turn-over, infatti, dal 2009 i docenti in servizio nel nostro Ateneo sono passati da oltre 1800 a circa 1400, causando disagi sperimentati da tutti. Bisogna evidentemente tornare ad assumere anche nuovi ricercatori, sempre attenendosi al criterio del fabbisogno didattico nel distribuirli tra i dipartimenti e i settori. Inoltre, troviamo inaccettabile che la valutazione della ricerca dei dipartimenti funga da criterio per punire, anziché premiare economicamente, i dipartimenti.

Studente fuori corso in itinere

Attualmente gli studenti risultano fuori corso al superamento della durata convenzionale

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di un corso di studi (per esempio, al quarto anno di un corso triennale); solo allora gli studenti possono accedere agli appelli riservati a studenti lavoratori e fuori corso. Proponiamo invece di aprire gli appelli riservati a partire dal secondo anno di studi, qualora lo studente non abbia concluso gli esami dell’anno precedente, per agevolare la carriera universitaria e ridurre le probabilità di divenire fuori corso effettivi.

Capitolo 4 : CITTADINANZA STUDENTESCAOBIETTIVI RAGGIUNTI

Accordo territoriale

Si è rinnovato lo scorso Maggio, dopo 4 anni, l’accordo territoriale per i contratti d’affitto. Incidendo sulla discussione, siamo riusciti a moderare i canoni a prezzo concordato nelle varie aree della città di Pisa. Affinché questo strumento funzioni funzioni, rimane centrale che l’amministrazione comunale lo pubblicizzi e s’impegni ad incrementare in città il numero di alloggi a canone concordato, anche attraverso incentivi rivolti ai proprietari.

Convenzione per abbonamenti autobus studenti

La città di Pisa si è distinta in questi anni sul piano regionale per l’impegno congiunto di Università, Comune, DSU e azienda per i trasporti nel facilitare la mobilità cittadina degli studenti. Grazie al lavoro negli organi e alla pressione esercitata sul tema, siamo riusciti a far rinnovare l’accordo che permette agli studenti di usufruire di un abbonamento mensile urbano scontato del 50%.

WORK IN PROGRESS

CUT e collaborazione interistituzionale

La Conferenza Università-Territorio (CUT) è un organo di concertazione fra Università, DSU, scuole d’eccellenza, Comune di Pisa e studenti, che spesso non riesce a tradursi in progettualità e decisioni operative. Abbiamo proposto che questa faccia un radicale salto di qualità, diventando una cabina di regia per concretizzare forme di welfare e servizi studenteschi. Spingiamo comunque per una reale collaborazione fra gli enti pubblici rappresentati in CUT, per rispondere ai bisogni della cittadinanza studentesca – modello vincente per la risoluzione della vicenda dell’ex-casa dello studente in via Paradisa.

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OBIETTIVI

Trasporti

Bisogna confermare l’impegno di Università, Comune, DSU e azienda trasporti (CTT Nord) nel continuare a garantire abbonamenti agevolati per studenti, ed estenderli anche alle tratte extra-urbane. È necessario progettare nuove tratte urbane per coprire gli spostamenti verso le nuove sedi della didattica e potenziare il trasporto notturno tra il centro e gli studentati o in generale le zone molto popolate di studenti. Vogliamo inoltre un impegno politico a livello regionale per venire incontro agli studenti pendolari toscani e fuori sede: sia nella concertazione con Trenitalia sia in vista del passaggio a gestore unico regionale del trasporto pubblico locale.

Politiche abitative

Studiare a Pisa, per più di 20 mila studenti, significa anche abitarvi e confrontarsi con il mercato degli affitti. Tra alloggi sfitti, affitti ad alto prezzo o in nero e l'introduzione da parte del governo Letta della IUC (imposta unica comunale, che graverà anche sugli inquilini), il quadro, già gravato dalla crisi, non fa che complicarsi. Accordo Territoriale e Agenzia Casa (che da quest’anno coinvolge anche il DSU) non tutelano sufficientemente i non residenti; crediamo indispensabile agire anche tramite altri strumenti, come la requisizione delle case sfitte per contrastare l’emergenza abitativa. Intendiamo inoltre potenziare progetti, specie della Regione, che garantiscano agli studenti di aprire vertenze coi proprietari di casa senza oneri legali.

Socialita' e spazi cittadini

Non basta poter vivere solo gli spazi all'interno dell'Università! Per questo abbiamo sempre promosso la massima integrazione fra cittadinanza e popolazione studentesca. Spesso quest’ultima viene “criminalizzata” per creare un divario fra le istanze delle due parti, quando basterebbe invece promuovere ed investire sull'offerta culturale cittadina. Ciò impedirebbe la congestione delle piazze del centro, preservando esperienze di socialità positive e superando il sottoutilizzo di luoghi dotati di grande potenziale. Anche con la collaborazione delle associazioni del "Municipio dei Beni Comuni", cerchiamo quindi di valorizzare e riqualificare attivamente luoghi utili a chi vive la città quotidianamente, ma che spesso l'amministrazione comunale non tiene in considerazione.

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I nostri candidatiSenato

Accademico

Anna Maria MIRACCOJessica BANDINELLINiccolò BASSANELLOFrancesco BIAGIJacopo ACQUISTAPACEBianca FARSETTIDanila LUTRIRoberto D'ALÒ

consiglio di

amministrazione

Roberto RUSSOMartina LIOIAlessandra FRANCESCONIGiulia BALATRI

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I nostri candidaticonsiglio

territoriale

degli

studenti

Marianna NARDIPaolo IMBRENDACaterina PAREOSofia DEMASIBianca FARSETTIAlfredo BAGALÀMaria Angela CLEMENTEMarco CONTIGuido PARISIUmberto FONTANADora BARZAGHIGuido CIONILaura ZAPPOLINIMassimiliano RUNFOLA

Comitato

di gestione

del cus

Gioacchino MAUROGian Luca BATZUStefano SBRANTIMarco PAGLIONE

Ma r t e d ì 6 e Me r c o l e d ì 7 Si vota dalle 9.00 alle 18.00G i ov e d ì 8 Si vota dalle 9.00 alle 14.00

Quando vai al SeGGio porta con te il libretto o un docuMento d' identità valido

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