Programma elettorale 2014

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Comune di Gabiano (AL) Lista Civica: Gabiano in Monferrato Elezioni amministrative Comunali Domenica 25 maggio 2014 Il programma come si vota i candidati appello ai compaesani

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Il programma elettorale per una Lista civica che mette al centro del suo impegno sociale il territorio.

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Comune di Gabiano (AL) Lista Civica: Gabiano in Monferrato

Elezioni amministrative Comunali

Domenica 25 maggio 2014

Il programma come si vota i candidati appello ai compaesani

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Premesse

Il cuore di questo programma è un

grande progetto che riporti al centro

della politica, non solo a livello ammini-

strativo locale, ma anche negli enti

sovraordinati e soprattutto nella cultura

delle persone: il territorio. Vogliamo

avviare un processo di recupero del

territorio che non può più essere visto

come un mero oggetto di sfruttamento

specialmente da parte di soggetti

estranei ad esso o di marginalizzazione

e abbandono, ma deve tornare ad es-

sere ciò che da sempre è stato: parte

della co-evoluzione con i paesani che

con il territorio e sul territorio ci vivono,

convivono e lavorano. Riteniamo ne-

cessario il ritorno ad esso non per una

mera questione ideologica ma perché

crediamo questa sia l’unica strada oggi

praticabile per garantire un adeguato

livello di benessere e sicurezza a chi lo

abita oggi, ed un futuro, per le gene-

razioni prossime. Nel mondo globalizza-

to di cui sempre più faremo parte, al

di là delle nostre scelte, è necessario

immaginare e realizzare una progetto,

uno stile di vita, in grado di sottrarre

le realtà locali costituite da comuni

piccoli come Gabiano e medi, dalla

progressiva marginalizzazione, antica-

mera della loro scomparsa. Questo

progetto prevede di ritessere i fili inter-

rotti dalla delocalizzazione produttiva,

agricola, energetica, alimentare, recu-

perando il rapporto economico e di

convivenza ambientale, civile, sociale,

culturale tipico della storia, dei costumi,

delle tradizioni del territorio, coniu-

gandolo con gli strumenti che le tecno-

logie mettono a disposizione delle per-

sone e delle istituzioni.

Il territorio nelle

sue declinazioni

La cultura comune: tradizioni, sto-

ria, economia, ambiente, collettività

sono sempre state tipiche espressioni

del territorio. Proprio per meglio rela-

zionarsi con esso ogni civiltà ha svilup-

pato le proprie conoscenze, il proprio

saper fare, il proprio genuis loci carat-

teristico e diverso da luogo a luogo.

Ogni territorio con caratteristiche geo-

logiche, climatiche, ambientali, topo-

grafiche simili, ha quindi inevitabilmen-

te tratti culturali comuni, che si rifletto-

no nella storia, nella vicende, nella

tradizioni, abitudini, consuetudini, lin-

gua, conoscenze, credenze, gusti. Così

si sono formati nei secoli nuclei di co-

munità con tratti comuni: il Monferrato

ed i Monferrini sono una di queste, una

delle tante comunità d’Italia e del mon-

do, tutte fra loro distinte e tutte con

pari dignità, tutte unite da un filo co-

mune: la loro peculiarità.

Per questo il simbolo Gabiano in Mon-

ferrato che rappresenta questa Lista

Civica vuole proprio evidenziare l’ap-

partenenza del comune di Gabiano alla

storia del Monferrato, da cui trarre le

indicazioni per il sua crescita economi-

ca, sociale e civile.

L’economia: Da sempre l’economia

Monferrina è stata strettamente legata

alla terra, che secondo le epoche ha

ospitato grandi boschi o estesi coltivi

di varie tipologie vegetali, in particola-

re vigne, che ne facevano comunque

un territorio ricco e fertile ambìto dai

potenti. Castelli e case coloniche,

borghi e frazioni, paesi, campi, corsi

d’acqua, strade e sentieri, mercati e

feste si sono per secoli evoluti insie-

me, per secoli un unico “ingegno” le

ha realizzate con una funzione princi-

pale e sostanzialmente unica, valoriz-

zare al meglio ciò che la terra offriva.

Un programma per ristabilire il secolare legame fra il Comune di Gabiano e il suo territorio: il Monferrato

Il castello di Gabiano

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Case realizzate con le locali pietre da

cantoni, con stalle, fienili, pollai ed aie

per tanti usi, strade che conducevano

nei campi coi carri, piuttosto che sen-

tieri da fare a piedi, pozzi da cui prele-

vare l’acqua, le tipiche casette dei cam-

pi per il ricovero degli attrezzi, fiere per

l’acquisto di quegli attrezzi e mercati

per vendere al meglio ciò che veniva

prodotto, dìdlafesta per onorare e in-

graziarsi i santi ma anche incontrare

una volta all’anno i parenti che abitava-

no nei paesi vicini o, sul ballo, coloro

che potevano diventare i compagni/e di

una vita, così come lo sport peculiare

delle colline: il Tamburello.

Non vogliamo una agricoltura nelle

mani dalla finanza internazionale, del

business, della competizione sui merca-

ti eurasiatici, privilegiamo invece, co-

me da tradizione, una agricoltura de-

stinata a soddisfare altri bisogni, quello

di cibi buoni, di un ambiente sano, di

rapporti sociali amichevoli e solidali di

una economia fiorente legata ai reali

bisogni della gente, alla cultura del fare

e del saper fare che ci appartiene per-

ché è nostra e non completamente

delegata ad altri.

Così come la biodiversità è la base di

una ambiente “resiliente” ossia in gra-

do di dare risposte agli inevitabili cam-

biamenti, di sapersi difendere dalle

mutazioni e trasformazioni cui è natu-

ralmente, o artificialmente sottoposto

un ecosistema, analogamente una so-

cietà umana costituita da tante

“varietà” da tanti “saperi” da tanti terri-

tori, è in grado di garantire nel modo

migliore le esigenze delle collettività

che lo abitano.

L’ambiente: deve diventare sempre

più uno strumento di valorizzazione

delle attività e di accrescimento del

benessere per i compaesani.

L’ambiente non è qualcosa di intangibi-

le e autoreferenziale, proprio la storia

nei secoli ci racconta come esso sia

stato il contesto in cui le comunità tut-

te, anche quella gabianese è cresciuta

e si è sviluppata in stretto rapporto con

esso. Questo legame che oggi è andato

perduto deve tornare vitale in un rap-

porto rispettoso compatibile e virtuoso

per entrambe i soggetti: la natura e le

persone che anche grazie ad essa vivo-

no e lavorano per creare migliori condi-

zioni di vita.

Varengo e la Chiesa del Magnocavalli

Piagera di Gabiano: festa organizzata dall’associazione La Tabarina

Vecchia foto della Chiesa di Cantavenna

Il campo di Tamburello a Gabiano

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Premettiamo che le proposte inno-

vative che si intendono sviluppare

sono già state applicate con suc-

cesso da altre comunità ed in altri

territori. Da anni, inoltre, attraverso

l’associazione e il periodico G&d

Gabiano e dintorni, sono state pro-

mosse alcune delle iniziative rap-

presentate in questo programma.

L’agricoltura

Promuovere le produzioni agricole

tipiche locali per mercati vicini

(km0) valorizzando i prodotti anche

introducendo marchi di qualità,

favorendo il commercio anche at-

traverso convenzioni con i Cral

(Circoli Ricreativi Aziendali per i

Lavoratori) e con i G.A.S. (Gruppi

d’Acquisto Solidale) e favorendo il

ritorno ove possibile di un alleva-

mento naturale in grado di relazio-

narsi con le attività agricole.

Si intende continuare con la valo-

rizzazione e la diffusione delle colti-

vazioni delle nocciole tipiche,

favorendo la costituzione di consor-

zi cui l’amministrazione possa offri-

re sostegno. Per l’affitto dei terreni

di proprietà comunale delle Ghiaie

del Po alla Piagera sarà data la

precedenza i residenti nel co-

mune di Gabiano. Si intende inol-

tre intervenire per la manutenzio-

ne dei canali di scolo delle ac-

que, ed ampliare le aree desti-

nate alla coltivazione dei piop-

pi sulle aree di proprietà comunali.

Si intende realizzare una Casa

Monferrato presso il Mercato

della Piagera in cui coloro che

lavorano i prodotti del territorio

(confetture, conservati, miele, vi-

no, torte tipiche, salumi, formag-

gi…) possano allestire stand in cui

commercializzare e pubblicizzare i

loro prodotti.

Si dovrà valorizzare al massimo il

territorio e l’ambiente straordinario

in cui viviamo favorendo attività

strettamente legate ad esso spesso

osteggiate, condizionate ed impedi-

te da condizioni di mercato e di

burocrazia sfavorevoli che devono

essere radicalmente riconsiderate.

La filiera del legno

Creare una filiera del legno può

essere una interessante prospetti-

va, infatti alle ricadute occupazio-

nali vanno aggiunte quelle derivan-

ti dagli assortimenti legnosi prodot-

ti con gli interventi selvicolturali

effettuati. Oltre alla produzione di

cippato verranno prodotti una va-

rietà di assortimenti tra legna-

me da opera, paleria e legna-

me da ardere in pezzi, legname

per mobili e serramenti che

possono raggiungere consistenti

volumi. La corretta gestione dei

boschi ha inoltre una indubbia rica-

duta positiva sul territorio attraver-

so il miglioramento dell'equilibrio

idrogeologico, e la salvaguardia

della produzione legnosa nel tempo

attraverso il principio di sostenibili-

tà. In presenza di proprietà estre-

mamente parcellizzate che richiede

il coinvolgimento di numerosi pro-

prietari forestali dovranno essere

favorite forme di associazione per

ottenere il consenso, pianificare gli

interventi e ripartire i compensi.

Una struttura tecnico-

operativa (Consorzio o altra for-

ma associata) potrà sovrintendere

all’intero ciclo della filiera:

- organizzare e gestire i proprietari

dei boschi sia pubblici che privati

anche attraverso la ripartizione

delle remunerazioni relative

alla quote di legname conferito

- pianificare la gestione degli inter-

venti forestali sulla base di piani

forestali aziendali

- organizzare la logistica (viabilità

forestale, depositi temporanei, piat-

taforme di conferimento)

- commercializzare il materiale le-

gnoso.

Un processo che può coinvolgere le

aziende che operano nel settore già

presenti nel nostro territorio e ri-

chiamare gli anelli mancanti per il

completamento della filiera.

L’ambiente costruito

Tradizionalmente la nostra civiltà

contadina è sempre stata più che

attenta all’uso delle terra, non a

caso i paesi sorgevano sulle colline

lasciando le zone pianeggianti più

umide e più facilmente lavorabili

alla agricoltura.

Oggi questo spirito può esser decli-

nato secondo un diverso profilo:

ridurre il consumo di suolo,

ovunque possibile, e favorire il re-

cupero del patrimonio edilizio

esistente.

Recuperare secondo due orienta-

menti:

1) salvaguardia e valorizzazio-

ne estetica dell’architettura,

dai componenti costruttivi: infer-not, pozzi per l’acqua (anche piova-

na) da riutilizzare per irrigazione o,

opportunamente trattata, per usi

civili e alimentari, ex letamai oggi

utili per lo smaltimento dei rifiuti

biodegradabili, ai materiali: pietre

da cantoni, tetti di coppi, all’urbani-

stica: terreni di pertinenza per zone

orto, giardino e frutteto, presenza

di portici per deposito legname,

attrezzature agricole, e automanu-

tenzione degli immobili e degli stru-

menti d’uso quotidiano, orienta-

mento est - ovest delle residenze

con esposizione prevalenti a sud

utili anche per il risparmio energeti-

co.

2) applicazione delle tecnologie

costruttive in grado di offrire

almeno una parziale autopro-

duzione migliorando la qualità

della vita limitando il fabbisogno

energetico, idraulico, alimentare e

Le proposte

I pioppi nella Ghiaia di Gabiano

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l’accesso alla conoscenza ed infor-

mazione (wifi libero).

I bellissimo borghi delle frazioni di

Gabiano potranno certamente di-

ventare attrazione turistica e resi-

denziale se saranno opportuna-

mente valorizzati nel loro aspetto.

Per questo devono esser favoriti gli

interventi di recupero limitando i

costi amministrativi di chi in-

tende intervenire con ristrut-

turazioni e, se possibile, benefi-

ciare anche di contributi che po-

tranno essere reperiti sia dagli enti

sovraordinati che dalla stessa mu-

nicipalità.

Il processo di perdita di popolazio-

ne e del suo progressivo invecchia-

mento ha portato ad un crescente

numero di immobili sostanzialmen-

te abbandonati con conseguente

degrado delle nostre bellissime fra-

zioni. Ampi settori di questi borghi

sono ormai privi di residenti. Si in-

tende mettere in campo una serie

di strumenti per favorire l’insedia-

mento di nuovi abitanti e attività

promuovendo l’incontro di of-

ferta e domanda di acquisto e

affitto degli immobili. Si ricer-

cheranno partner privati disponibili

che nell’ottica di un progetto

“Adotta un comune”, investano

risorse nel recupero a fini produtti-

vi, commerciali, turistici di frazioni

o parti di frazioni comunali. Partico-

lare attenzione verrà data al recu-

pero delle numerose cappellette

votive sparse nel territorio che

unitamente alle chiese dovranno

esser valorizzate anche attraverso

interventi di restauro da realizzare

attraverso i contributi previsti in

ambito regionale e nazionale oltre

che comunale.

Mercati e manifestazioni

Essenziale il recupero e la valoriz-

zazione delle tradizioni che sono le

radici su cui l’evoluzione, che i tem-

pi impongono, deve svilupparsi.

Non si tratta evidentemente di ri-

tornare al passato, ma di trarre

insegnamenti dal passato per co-

struire un futuro migliore.

Per questo le manifestazioni devo-

no diventare l’occasione per rinsal-

dare l’appartenenza alla comunità,

non solo gustando le ricette dell’e-

no-gastronomiche tradizionale ma

anche per qualcosa di più, come la

conoscenza della storia, della

cultura, del territorio, delle

persone. Non ci dovrebbe essere

didlafesta senza una mostra di

fotografie di “Come eravamo” o di

attrezzi agricoli, o di rievocazioni

storiche o di letture della tradizione

letteraria Monferrina, di filmati del

territorio, di dibattiti sul temi terri-

toriali, personaggi, edifici storici,

racconti di vecchi.

I mercati sono poi i luoghi

ideali e storici per riappro-

priarsi di un pezzo di economia

“persa” nei supermercati delle

grandi città. Mercati da valorizzare

in cui si devono poter vendere o

acquistare i prodotti locali non solo

agricoli, accorciando la catena della

distribuzione ma prevedendo spazi

per l’artigianato locale, le

agenzie per la vendita o affitto

di case nel Monferrato, o per

organizzare viaggi e soggiorni

sul nostro territorio, per pub-

blicizzare le manifestazioni che

si susseguono nell’arco dell’an-

no sulle nostre colline.

I mercati, in particolare quello della

Piagera, possono diventare vere e

proprie fiere del territorio ossia

centri di promozione del territorio

non solo attraverso la vendita dei

prodotti locali ma anche per le op-

portunità che possono offrire in

termini di informazione e cono-

scenza delle attività locali.

Comunicazione

Proprio per il difficile momento che

stiamo attraversando che richiede

la collaborazione da parte di tutti

riteniamo necessario dotare l’am-

ministrazione di strumenti di co-

municazione in grado di far

conoscere ai cittadini le moti-

vazioni delle scelte che si an-

dranno a compiere, le difficoltà

che si dovranno affrontare e le op-

portunità che si potranno cogliere.

I siti web, le tv streaming oltre a

periodici incontri pubblici, giornali

cartacei sono mezzi che hanno co-

sti accessibili in grado di assolvere

a queste esigenze.

Le sedute del consiglio e della

giunta oltre a garantire la parteci-

pazione dei membri che per motivi

di lavoro o famiglia hanno difficol-

tà, verranno rese pubbliche in

diretta streaming e periodica-

mente sindaco e assessori sa-

ranno disponibili ad orari sta-

biliti per incontrare i compae-

sani che avranno segnalazioni

da fare.

Si intende attivare la Consulta dei

paesani: una sorta consiglio allar-

gato, informale, ma sostanziale

costituito dai cittadini che vorranno

partecipare intervenire per propor-

re iniziative e questioni di pubblico

interesse da discutere.

Ma la comunicazione dovrà essere

anche un altro strumento per far

conoscere il nostro territorio: dalla

realizzazione di video da mette-

re in rete su Youtube e su altri ca-

nali dedicati, a Tv streaming alle

News letter potranno essere pre-

disposte per queste finalità.

Verrà estesa per quanto possi-

bile la rete WiFi free nell’ambito

comunale per consentire l’accessi-

bilità ai compaesani, ma soprattut-

to alle aziende presenti e richia-

marne di nuove, oltre che garantire

ai compaesani di poter facilmente

dialogare con la casa Comune.

Verranno organizzati anche corsi

gratuiti per consentire a chi lo

desidera di imparare a servirsi

di questi nuovi strumenti.

In particolare verranno promossi

corsi ad hoc per i gruppi e le

associazioni che operano sul

territorio per diffondere le co-

noscenze necessarie a confe-

zionare i contenuti da comuni-

Fagioli con le cotiche alla festa di Sessana

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care sulle attività svolte e di

valorizzazione del territorio. La

comunicazione è l’elemento essen-

ziale per il rafforzamento del senso

di appartenenza alla comunità;

comunicazione che oltre ad essere

diffusa e diversificata in funzione

delle abitudini dell’utente (dal gior-

nale ad internet) deve garantire la

conoscenza e possibilmente la par-

tecipazione attiva dei paesani

ai processi sociali.

Ma la comunicazione passa anche

per la stampa di libri che rac-

contino il nostro territorio. Gra-

zie alla presenza nel nostro comu-

ne di esperti fotografi, storici ed

editori si intende promuovere la

pubblicazione di alcuni libri aventi

per tema:

- Come eravamo - con la raccolta

di fotografie memorie personaggi

luoghi storici;

- le cappelle votive di Gabiano -

con la raccolta fotografica com-

mentata e il percorso di visita;

- Magnocavalli conte di Varengo -

con la descrizione delle sue opere

corredate da rilievo architettonico,

fotografie e commento storico che

andrà ad arricchire il Centro di do-

cumentazione che si intende realiz-

zare a Varengo.

- Il Grande fiume racconta - con le

vicende che per secoli hanno lega-

to Gabiano al Po attraverso le liti

per le Ghiaie e le isole, l’economia

che su esso si è sviluppata i nume-

rosi Porti realizzati sulle sue spon-

de.

Essenziale anche garantire una

costante comunicazione con gli

organi di informazioni sulle

attività che si svolgono nel co-

mune di Gabiano anche attraver-

so eventi che garantiscano grande

visibilità e attrazione di turisti.

Le monete complementari

Importante riprendere in chiave

locale l’esperienza maturata in tanti

comuni Italiani e nel mondo delle

cosiddette monete complementari

che, dovunque sono state introdot-

te, hanno favorito l’economia loca-

le. Le modalità di applicazioni pos-

sono esser assai diverse dal Mun-

frin sorta di buono sconto senza

costi per le aziende ed i compaesa-

ni, da distribuire ai consumatori

affinché siano invogliati a fare ac-

quisti nel territorio, alle banche

del tempo: una sorta di disponibi-

lità di tempo che, chi vuole, può

offrire per un ben definito servizio

(ripetizioni scolastiche, rammendo

capi, preparazione torte o pranzi,

accompagnamento a

scuola, ritiro posta, ecc.)

e ripagata con la disponi-

bilità di altri a lui. Analo-

go servizio può essere

introdotto, fra le aziende

per le aziende, che anzi-

ché esser pagate in de-

naro vengono pagate con

servizi e materiali di cui si

servono.

Tasse locali

Mai come in passato la

nostra comunità sta at-

traversando anni di incer-

tezza e difficoltà, anche

economiche, come quelli

attuali.

Sono la conseguenza di

una crisi che viene da

lontano e sulla quale i

cittadini non hanno re-

sponsabilità ma di cui,

purtroppo, si trovano a

pagare le conseguenze.

Alle amministrazioni locali

viene spesso affidato da parte dello

Stato l’ingrato compito di diventare

esattori per conto di altre istituzioni

e questo è particolarmente inaccet-

tabile specialmente per i Comuni

che sono gli enti più vicini alle po-

polazioni, ancor più inaccettabile

per i piccoli comuni dove i sindaci

conoscono spesso di persona i

compaesani.

Sentiamo quindi come una priorità

quella di intervenire, quando leggi

e risorse lo consentono di applica-

re le aliquote più basse possi-

bili di competenza comunale.

E’ necessario inoltre che le istituzio-

ni sovraordinate si rendano conto

che i piccoli comuni hanno esigen-

ze, difficoltà, risorse e caratteristi-

che territoriali peculiari di cui è ne-

cessario tener conto per passare

da una politica economica che

marginalizza queste realtà ad

una politica di valorizzazione

delle risorse e delle ricchezze

di cui essi dispongono facendoli

tornare protagonisti nella crescita e

nel benessere sociale. Non si tratta

di ottenere contributi e risorse, ma

di consentire all’amministrazione di

investire in quella grande risorsa

che si chiama territorio per arrivare

nel breve - medio periodo a garan-

tire economie locali attive e vitali

non solo per i paesani che vivono e

lavorano sulle nostre colline, maga-

ri da generazioni, ma anche nell’in-

teresse della Comunità vasta.

Esiste poi la possibilità, già concre-

tizzata in alcune realtà piemontesi,

di intervenire riducendo le ali-

quote di competenza regionale

dell’Irpef e dell’Irap oltre che

di intervenire sul cosiddetto

Patto di stabilità che limita le

spese delle amministrazioni

locali. Anche in questo caso an-

nualmente la Regione può interve-

nire a compensazione.

Rifiuti

Verranno assunte iniziative volte a

ridurre i costi di smaltimento dei

RSU intervenendo sulla varietà e

quantità dei rifiuti solidi urbani an-

che attraverso l’introduzione di

distributori di prodotti sfusi

coinvolgendo i negozi esistenti nel

territorio e con iniziative atte a

promuovere a livello dei pro-

Il Po da riscoprire

Page 7: Programma elettorale 2014

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duttori dei beni di consumo da

riduzione dei rifiuti costituiti in

gran parte dagli imballaggi.

Nell’ambito del Consorzio smalti-

mento Rifiuti e nei confronti delle

istituzioni sovraordinate è necessa-

rio intervenire affinché si attui una

politica di trasferimento dei co-

sti di smaltimento dai cittadini

consumatori alle aziende pro-

duttrici.

Viabilità

Fra gli aspetti qualificanti di un ter-

ritorio vi è certamente la viabilità.

Negli ultimi anni è stata particolar-

mente trascurata sia a livello comu-

nale che provinciale limitandosi agli

interventi strettamente essenziali.

Dovrà essere predisposto entro

90 giorni dall’insediamento

della nuova amministrazione

comunale un piano della viabi-

lità Comunale in cui sono elen-

cati tutti gli interventi necessa-

ri: dal rifacimento dei manti strada-

li, muri di sostegno per risolvere o

prevenire eventi franosi, pulizia dei

canali di smaltimento delle acque,

anche per evitare allagamenti

e danni ai terreni agricoli circo-

stanti, segnaletica, interventi di

limitazione della velocità nei centri

urbani, il tutto con i relativi costi.

Dovrà essere data particolare at-

tenzione anche alle cosiddette stra-

de bianche o sterrate che consen-

tono l’accesso ai fondi agricoli ma

che sono anche percorse da turisti

e amanti della natura.

Gli interventi potranno essere rea-

lizzati per fasi successive in funzio-

ne della loro urgenza ed in modo

da coinvolgere nei lavori le aziende

locali.

Associazioni di volontariato

Particolare attenzione verrà riserva-

ta alle associazioni di volonta-

riato che dovranno essere ne-

cessariamente coinvolte in tut-

te queste iniziative.

Oltre alle tradizionali feste con mu-

sica e piatti tipici della nostra terra,

si intende sostenere tutte quelle

iniziative che affiancano anche pro-

poste culturali di valorizzazione del

territorio (mostre, raduni, incontri,

convegni e simili), si intende anche

stipulare accordi e convenzioni con

tutte quelle Associazioni che opera-

no nei diversi ambiti sociali: assi-

stenza agli anziani, promozione

sportiva, turismo, cultura. In tale

ambito dovrà esser rilanciata la

funzionalità e fruizione dello Story

park anche in un contesto in-

tercomunale finalizzata quindi

alla promozione del territorio e

diventare un vero e proprio centro

d’iniziativa con personale dedicato i

cui costi potranno essere ripartiti

fra i comuni e le aziende che ope-

rano nel settore della ricettività e

del turismo eno-gastronomico, cul-

turale sportivo che decideranno di

aderire.

Dovranno esser reperite ed ade-

guati alle necessità nell’ambito de-

gli immobili di proprietà comunale

disponibili in ogni frazione, le sedi

gratuite per le associazioni di

volontariato attive nel territo-

rio comunale.

Semplificazione e

supporto amministrativo

E’ unanimemente riconosciuto co-

me la burocrazia incida sui costi e

sulla qualità della vita dei cittadini

oltre che delle istituzioni. I tempi

persi a capire le complesse proce-

dure o a fare le file agli sportelli

sono pezzi di vita sottratti alla fa-

miglia, allo svago al riposo o al

lavoro quindi costi per i cittadini

che si aggiungono a quelli econo-

mici che già devono versare allo

stato nelle sue diverse forme.

Si intendono attuare tutte

quelle iniziative possibili per

introdurre processi di

semplificazione, traspa-

renza, conoscenza e sup-

porto ai compaesani nello

svolgimento delle azioni

che la legge ad essi richie-

de. Possibilmente anche at-

traverso la formazione di vo-

lontari che, anche a domi-

cilio specialmente per gli

anziani, possano fornire un

supporto per affrontare i quo-

tidiani problemi di rapporto

con la P.A. e non solo. In que-

sto contesto si intende intro-

durre un soggetto che su basi

volontaristiche consenta ai

cittadini ed agli stessi fun-

zionati comunali di inter-

facciarsi con la P.A. evitan-

do l’aggravio delle procedure con

relative perdite di tempo e la possi-

bilità dell’apparato comunale di

dedicarsi con più efficienza ed effi-

cacia ai compiti di istituto.

Dovrà essere resa più efficiente

l’attività dei funzionari e im-

piegati comunali condividendo

con gli stessi e con il segretario

Comunale, capo del personale,

carichi di lavoro, competenze,

eventuali esternalizzazioni possibili

o implementazione di personale

anche part-time a tempo determi-

nato a supporti degli uffici, nonché

introducendo premialità previste

dalle normative e dai contratti col-

lettivi di lavoro del comparto Re-

gioni Enti Locali.

Verrà introdotto il Bilancio socia-

le e partecipato in cui periodica-

mente si comunicano gli esiti delle

attività svolte dall’amministrazione

e una parte delle disponibilità eco-

nomiche dell’amministrazione ver-

ranno investite secondo le indica-

zioni decise dai compaesani oppor-

tunamente informati e ordinata-

mente coinvolti nel processo deci-

sionale.

Assistenza sociale

Riteniamo che nel momento del

bisogno si vede il grado di maturità

di una comunità. Ci sono molti

compaesani che in questi anni sof-

frono la mancanza dei beni essen-

Gabiano capoluogo in inverno

Page 8: Programma elettorale 2014

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ziali, o hanno problemi derivati dal-

la congiuntura economica che ha

gravemente alterato economie fa-

miliari prima sostenibili ed equili-

brate. Così come sono presenti a

vario livello sprechi e indifferenza.

Crediamo che fra le competenze di

una amministrazione vi sia quella di

intervenire per aiutare i com-

paesani in difficoltà utilizzando

gli strumenti disponibili, da quelli

istituzionali a quelli basati sul vo-

lontariato. In tal senso si intende,

costituire un elenco delle persone

che possono beneficiare di aiuti,

salvaguardando in maniera assolu-

ta la privacy (utilizzando procedure

analoghe a quelle in uso presso le

banche che sostituiscono negli atti

le generalità anagrafiche con codici

anonimi e gestiti da soggetti al di

fuori del Comune).

Un sostegno che, oltre a quello

meramente materiale, può spesso

essere attuato semplicemente me-

diante consigli di assistenti in grado

di suggerire percorsi virtuosi da

poter praticare per superare mo-

menti di crisi.

Sport

Il tamburello è certamente lo

sport locale più praticato, specie

dai giovani di Gabiano, per questo

sarà particolarmente seguito dalla

amministrazione oltre che con so-

stegno storicamente accordato

e possibilmente accentuato,

anche attraverso la ricerca di

sponsor in grado di garantire

alle squadre del Comune il ne-

cessario sostegno per conse-

guire risultati migliori. Si inten-

de promuoverlo anche attraverso

la realizzazione di dirette televi-

sive streaming, favorendone la

diffusione e la pratica in collabora-

zione con la federazione ed il sup-

porto dei tanti esperti e conoscitori,

anche storici, di questo sport. Si

intende anche creare una mo-

stra permanente che partendo

da quella già realizzata - Tam-

burello e dintorni - possa di-

ventare centro di attrazione

per turisti e appassionali.

Il territorio comunale è anche par-

ticolarmente vocato per svolgere

una serie di attività sportive non

solo da parte dei compaesani ma

anche da parte di praticanti che

vengono da fuori. I bellissimi per-

corsi fra boschi, colline e campi

coltivati, il Po, consentono alle per-

sone di tutte le età una ampia

gamma di pratiche sportive: equi-

tazione, mountain-bike e ciclo-

turismo, sport acquatici

(kajak, canoa, raft), cammina-

te. Si intende promuovere

accordi con le federazioni

sportive per organizzare

eventi sportivi nel nostro

territorio coinvolgendo

soggetti e associazioni

locali: corse campestri,

corse ciclistiche recu-

perando la storica gara

Torino - Cantavenna.

Sicurezza pubblica

Le nostre frazioni sono

state oggetto di visite

poco gradite, gli impianti

di controllo video installati

spesso non sono funzio-

nanti. E’ necessario anche

d’intesa con la locale sta-

zione dei carabinieri at-

tuare tutti quegli interven-

ti necessari per garantire

la sicurezza dei compae-

sani, non solo da furti ma

anche dalle truffe attra-

verso una tempestiva in-

formativa sui rischi e su come com-

portarsi di fronte a soggetti dediti a

pratiche illegali.

Ambiente e paesaggio

L’ambiente è uno degli elementi più

importanti per valorizzare il nostro

territorio. Per questo si intende

salvaguardarlo ed intervenire ove si

rilevano danni ed inquinamenti. Il

collaborazione con ARPA Piemon-

te si intende valutare le situa-

zioni di degrado ambientale

presenti nel territorio, mancan-

za di fognature, discariche abusive

o ex discariche da risanare. Si in-

tende intervenire anche per valoriz-

zare il paesaggio sia attraverso la

realizzazione di belvederi sia

correggendo quando possibile

aspetti che lo deturpano: linee elet-

triche spesso ridondanti, ripetitori,

edifici anche pubblici, fatiscenti. In

particolare si intende realizzare un

evento in cui vengano premiati

i più bei giardini del Comune

anche avvalendosi delle azien-

de che da anni operano sul ter-

ritorio per la creazione di nuo-

ve varietà floreali.

Scuola

D’intesa con la Direzione scolastica

e con il personale scolastico si in-

tende attivare centro d’ascolto

che anche attraverso sondaggi da

effettuare con le famiglie che han-

no figli che frequentano la scuola

materna e primaria di Gabiano,

possa raccogliere le esigenze delle

famiglie in tema di: orario pre e

post scuola, al fine di avviare

una collaborazione fra Comune

e la direzione scolastica a favo-

re di attività didattiche legate

al territorio, alla storia ed alle

peculiarità del nostro comune

per aiutare i giovani a cono-

scerlo e ad amarlo, anche at-

traverso la collaborazione

all’acquisto di materiale didat-

tico e l’intervento di esperti nei

settori di interesse.

Potranno essere riproposte come

già avvenuto in altri comuni incon-

tri degli studenti con i cuochi

dei ristoranti che preparano

ricette tipiche del Monferrato

ed incontri con gli anziani che

raccontino la vita sulle nostre

colline nei tempi passati.

Esposizione della mostra sul tamburello

Page 9: Programma elettorale 2014

9

Si potranno inoltre attivare iniziati-

ve che vadano incontro alle esi-

genze delle famiglie

Anziani

Si intende favorire anche attraverso

la collaborazione con l’Asl ser-

vizi sociali e la stipula di proto-

colli e intese, l’attività delle

associazioni di assistenza agli

anziani che già operano sul ter-

ritorio al fine di svolgere quei

servizi di accompagnamento

aiuto, compagnia agli anziani

del comune.

Si intende organizzare una giorna-

ta dedicata all’anziano in cui i

“nostri vecchi” incontrino i compae-

sani ed i visitatori per raccontare le

loro storie, ricordare i vecchi amici

scomparsi e le vicende di cui sono

stati protagonisti; occorre non di-

sperdere il patrimonio di conoscen-

ze, di sapere che ciascuno di loro

conserva nella memoria.

Costituzione di una anagrafe

delle persone da ricordare oggi

scomparse ma meritevoli di essere

ricordate e citate ad esempio per il

loro operato a favore del nostro

comune e della nostra comunità.

Giovani

Attraverso la costituzione di una

consulta giovanile si intende pro-

muovere una serie di attività cultu-

rali, sportive, ludiche per i giovani

con particolare attenzione alle risor-

se offerte dal territorio: dai teatri,

ai locali pubblici nei quali organiz-

zare serate musicali grazie alla

presenza nel nostro comune di

professionisti che organizzano

eventi musicali, sportivi e che

possono diventare momenti di in-

contro anche con i giovani dei co-

muni vicini o attrarre estimatori

dalle grandi città (Torino, Milano,

Genova, Asti, Alessandria, Vercelli).

E’ necessario sostenere, rafforzare

e valorizzare la pratica nei giovani

degli sport tipici del territorio anche

attraverso iniziative come Cammi-

namonferrato, i trekking a cavallo,

escursioni e gare in mountain-bike,

il cicloturismo, ed ovviamente il

tamburello rapportandosi anche

con enti e associazioni di scopo

presenti nelle grandi città.

Turismo

E’ certamente una delle attività che

possono dare grande aiuto all’eco-

nomia locale. Gabiano ha tutte le

carte in regola per trarne vantag-

gio. Dal paesaggio, alle diverse

attività sportive, ai numerosi risto-

ranti, bed&breakfast, al mercato

ortofrutticolo opportunamente va-

lorizzato, ai numerosi eventi pro-

grammati nel corso dell’anno, alle

bellezze architettoniche che devo-

no esser opportunamente poste in

rilievo, anche attraverso l’organiz-

zazione di visite guidate: sono

tutti elementi che, se messi a siste-

ma, possono attrarre visitatori e

turisti. Come già accennato fra le

funzioni dello Story park vi è anche

l’informazione e la promozione turi-

stica. Particolare attenzione verrà

data al Castello di Gabiano che

attraverso opportune intese con la

proprietà potrà esser visitabile non

solo nel parco o nelle cantine ma

anche in alcune parti del maniero

oltre a diventare sede di importanti

manifestazioni di alto livello.

Arte

Il Monferrato ed in particolare il

comune di Gabiano è sempre stato

meta di artisti che lo hanno spesso

assunto come loro residenza.

E’ necessario mettere a frutto la

presenza di queste

persone in grado di

promuovere attraver-

so mostre e manife-

stazioni il nostro ter-

ritorio. Concorsi e

mostre di fotogra-

fia, pittura, scul-

tura, possono co-

stituire oltre che

un momento di

valorizzazione del

territorio un impor-

tante richiamo per un

turismo qualificato

oltre ad esser anche

fonte di apprendi-

mento delle arti at-

traverso corsi dedica-

ti, come già in passa-

to era MakBosk. Ab-

bellire particolari

angoli dei nostri

borghi con inter-

venti artistici coe-

renti con la nostra

storia e architettu-

ra in grado di dare un valore

aggiunto al patrimonio natura-

le e costruito.

Si intende inoltre fare tutto il

possibile per ricostituire la

banda musicale di Gabiano an-

che con il supporto di insegnati

di musica con domicilio nel no-

stro Comune oltre a valorizza-

re le corali presenti. Si intendo-

no mantenere e rafforzare la mani-

festazione annuale Vini a Corte e

partecipare a quella storiche del

nostro Monferrato.

Enogastronomia

Sulla scorta di interessanti e riusci-

te iniziative che da anni si svolgono

in molte realtà rurali piemontesi,

ma non solo, tipo i Sentieri del Gu-

sto, si intende realizzare una serie

di manifestazioni nel periodo

autunnale finalizzate a valoriz-

zare ristoranti, cantine, vinico-

le e attività enogastronomiche

che facciano conoscere oltre

alle tradizioni culinarie mon-

ferrine anche i numerosi risto-

ranti, agriturismi presenti nel

nostro comune.

Si intende promuovere un

evento annuale in cui le

“nonne” preparano in piazza

Murales una forma di arte che esprime la cultura del Monferrato

Page 10: Programma elettorale 2014

10

le proprie specialità tipiche

raccontando ricette e segreti

della nostra cucina tipica.

Il Po

Il grande fiume è sempre stato un

riferimento per i comuni che sorgo-

no lungo le sue sponde. Deve esse-

re valorizzato con iniziative da at-

tuare d’intesa con l’Ente parco del

Po, e le numerose associazioni di

scopo che operano nel settore, da

quelle dei canoisti, a chi attua ini-

ziative per recuperare la sua

balneabilità, a chi lo difende

dai prelievi idrici eccessivi che

lo trasformano, specialmente

nel periodo estivo, in una sorta

di torrente sottraendo di fatto

una ricchezza a chi sta a valle.

Si intende inaugurare con il suppor-

to delle associazioni di scopo, una

annuale festa del Po da tenersi in

zona Tram attraverso l’organizza-

zione di una manifestazione che

affianchi all’enogastronomia, inizia-

tive acquatiche come una gara di

attraversamento su mezzi di fortu-

na (analogamente alla Carton-race)

oltre che cercare di riportare in

servizio il traghetto fra Piagera

zona Tram e Fontanetto.

In tal senso giace in Regione un

progetto con richiesta di finanzia-

mento fermo, per ora per mancan-

za di fondi, finalizzato alla costru-

zione di attracchi e che si intende

sollecitare.

Attività produttive

Dovrà essere attivata la ricerca di

aziende interessate a collocarsi

n e l l ’ a r e a a r t i g i a n a l e -

industriale della Piagera, privi-

legiando quelle che operano

nel settore agro-alimentare,

boschivo, in modo da offrire un

ulteriore opportunità per le produ-

zioni agricole locali.

Si cercherà di andare incontro alle

esigenze di quelle già presenti, evi-

tando come è accaduto in passato,

il loro trasferimento in altri comuni.

Per quanto possibile e nei limiti

della legislazione esistente, tutti gli

interventi e le opere realizzate

dall’amministrazione coinvolge-

ranno a vario titolo, nelle rea-

lizzazioni, le aziende e le im-

prese presenti nel territorio

comunale.

Rapporti con il territorio vasto

e le altre amministrazioni

Siamo consapevoli che i singoli co-

muni hanno intrinsecamente grossi

limiti nella gestione del territorio a

partire dai servizi ma non solo.

Per questo oltre ad essere favore-

voli alla comunione dei servizi, rite-

niamo importante ed essenziale

favorire la creazione di

una coordinamento

intercomunale allarga-

to finalizzato a creare un

sistema che valorizzi e

sfrutti le sinergie presenti

nel territorio intercomuna-

le Monferrino nei diversi

ambiti: ludico - ricreativo,

sportivo, enogastronomi-

che, produttivo, culturale,

ne l l ’ o t t i ca d i una

“contrada metropolitana”

in grado di valorizzare le

nostre colline e riesca

anche a gestire in manie-

ra intelligente le risorse e

le tante iniziative, spesso

scoordinate, che vengono

attuate, oltre che porsi

come interlocutore forte

nei confronti delle istanze

politiche e amministrative

superiori.

Elemento essenziale per

un territorio è la presenza di centri

urbani con dimensioni diversificate.

Nel nostro caso Casale e Moncal-

vo storicamente legate alla

storia del Monferrato possono

tornare a svolgere un ruolo di

riferimento e costituire una

utile sinergia per i piccoli co-

muni collinari si pensi a servizi

come l’ospedale e i servizi sanitari,

e in generale quei servizi che ri-

chiedono utenze più consistenti.

Se le colline possono svolgere una

eccellente attrazione per il turismo

familiare, in città si possono orga-

nizzare e ospitare comitive su scala

più grande che coniughino i servizi

urbani ai tour enogastronomici,

sportivi, culturali dei dintorni.

Analogamente la città può essere la

sede di aziende, industrie e attività

di grandi dimensioni legate alle

attività territoriali ma che difficil-

mente potrebbero trovare ubicazio-

ne nei piccoli centri senza indurre

impatti difficilmente gestibili nelle

piccole realtà.

Valorizzazione delle frazioni

Il comune di Gabiano è costituito

da nove frazioni con storie e pecu-

liarità uniche.

Varengo

Varengo contea del Magnocavalli

che realizzò la bellissima chiesa, la

antistante piazza triangolare, l’o-

stello La Sosta e la nota Stamberga

del Drago, l’edificio adiacente alla

chiesa di proprietà comunale, la

sede recuperata della pro-loco pos-

sono e devono essere valorizzati

mediante recupero e manifestazioni

periodiche. Un centro di documen-

tazione del Magnocavalli, mercatini

dell’antiquariato e natalizi sono solo

un esempio.

Sessana

Un tempo nota per il suo carnevale

che deve essere rievocato trasfor-

mandolo in un momento di incon-

tro, attrazione e di visibilità su scala

vasta. Anche qui la presenza di un

agriturismo deve esser valorizzata.

Cantavenna - Martinengo

Si intende ripristinare la famosa

gara ciclistica Torino Canta-

venna che per tanti anni ha fatto

conoscere la frazione ben al di là

dei confini comunali, si dovranno

valorizzare il museo degli alpini,

Vista della pianura dalla strada panoramica

Page 11: Programma elettorale 2014

11

unico nel suo genere realizzato

dai fratelli Monti unitamente

alla mostra sul pittore Berti-

glia.

D’intesa con la proprietà si intende

organizzare nell’ambito di una ma-

nifestazione pubblica visite al mu-

seo e alla mostra.

Si dovranno organizzare anche in

collaborazione con associazioni di

promozione turistica eventi, mani-

festazioni e iniziative che coinvol-

gono le migliaia di clienti dei

ristoranti locali sia organizzan-

do visite alle mostre e musei

presenti sia visite ed escursioni

nelle nostre colline. Dovrà esse-

re proseguita l’esperienza di suc-

cesso che ha avuto il mercatino

natalizio.

Si intende attrezzare nei punti più

panoramici della SP5 belvederi at-

trezzati.

Gabiano capoluogo

Attraverso convenzioni e accordi

con la proprietà si intende valoriz-

zare la presenza dell’imponente e

bellissimo castello sede ideale per

manifestazioni di alto livello.

Analogamente dovrà essere riconsi-

derata la funzione dello Story

Park che deve diventare effet-

tivamente un centro informati-

vo per i turisti sulla storia ma so-

prattutto sulle iniziative, le peculia-

rità, le bellezze, l’enogastronomia e

le produzioni tipiche locali.

Si intende riattivare la biblioteca

Comunale che sorge sotto

Piazza Europa potrà diventare un

centro di aggregazione per i giova-

ni e i meno giovani anche grazie

alla creazione di un free internet

Point.

Il salone potrà diventare centro di

iniziative sociali ad uso della Comu-

nità per la Comunità diventando

sede per serate a tema o corsi di

musica, canto ed altre attività ludi-

che. Verrà dato sostegno anche al

recupero della biblioteca par-

rocchiale di Gabiano nella quale

da tempo stanno operando alcuni

volontari. D’intesa con la parrocchia

potrà essere valorizzata e suppor-

tata l’attività promosse nell’ambito

dell’oratorio.

Nei locali adiacenti il Comune, dove

si svolgevano le lezioni di Mak

Bosk, possono essere ospitate

associazioni di volontariato che

collaborano a vario titolo con l’am-

ministrazione per valorizzare il ter-

ritorio gabianese ed effettuare ser-

vizi sociali e assistenziali a vario

titolo.

Si intende inoltre intervenire sulla

viabilità nelle adiacenze delle scuo-

le per rendere più sicuro sia l’attra-

versamento della strada provinciale

che l’uscita sulla comunale che

scende dal castello.

Piazza Europa antistante il Comune

deve tornare ad essere facilmente

accessibile per gli utenti della casa

pubblica, dell’ambulatorio e delle

poste. A tal fine deve essere ripri-

stinata la via d’uscita lungo le mura

del castello che da anni è interrotta

da una frana. Deve esser garantito

l’accesso ai locali comunali, come

previsto dalle leggi, ai disabili.

Casaletto

E’ servita da strade alquanto pre-

carie che ne rendono difficile l’ac-

cesso in presenza di eventi meteo-

rologici anche ordinari. Si dovrà

intervenire per garantire la costan-

te accessibilità

anche attraverso

la pulitura rego-

lare dei fossi.

D’intesa con la

proprietà, la cu-

ria e coinvolgen-

do i compaesani

del borgo si vor-

rebbe riattivare

almeno in talune

festività la chie-

setta locale

della fam. Ma-

nuele.

Zoalengo –

Mincengo

La bellissima

Chiesa di Zoa-

lengo con la sua

storia raccontata

nei libri di Don

Calvo, d’intesa

con il parroco,

potrà essere

inserita nel cir-

cuito di visite al

patrimonio archi-

tettonico.

Il bel borgo di

Mincengo dovrà essere valorizzato

favorendone il recupero edilizio e

prevedendo manifestazioni all’in-

terno di un programma che coin-

volge anche le altre frazioni.

Piagera di Gabiano

Il mercato ortofrutticolo della Pia-

gera dovrà fare un salto di qualità

nel senso della sua valorizzazione

come fiera promozionale di Gabia-

no e del Monferrato come già

esposto.

Dovranno esser sostenute, valoriz-

zate le attività dell’associazione

locale La Tabarina con particolare

riferimento a tutti quegli spetti di

recupero della memoria e delle

tradizioni sociali ed enogastronomi-

che. Le ampie aree disponibili po-

tranno essere la sede di manifesta-

zioni musicali o eventi in grado di

attrarre estimatori e turisti. L’area

Tram sul Po diventerà il fulcro del-

le iniziative che hanno come prota-

gonista il Po (come prima accenna-

to) Le terre della Ghiaia oltre alla

loro difesa e valorizzazione a fini

agricoli e forestali potranno diven-

tare sede di un eco-museo sulla

Manifestazioni a Varengo

Page 12: Programma elettorale 2014

12

Come si vota per Gabiano in Monferrato

Il voto per le comunali a Gabiano è

molto semplice in quanto vi sono

solo due liste.

La scheda

Sulla scheda saranno riportati due

spazio in ciascuno dei quali sarà

riportato per ciascuna delle due

liste:

- Il simbolo

- Il nome del candidato sindaco

- Una linea su cui l’elettore può

scrivere il nome del consigliere a

cui dare la propria preferenza.

Come si vota

Ci sono diversi modi per dare il pro-

prio voto.

Si può fare semplicemente una cro-

ce sul simbolo o sul candidato sin-

daco o nello spazio riservato alla

lista senza dare preferenze (voto di

lista) oppure si può dare la prefe-

renza ad uno dei 10 candidati in

lista scrivendo il cognome.

Nel caso vogliate dare la preferen-

za a Zanotto è necessario specifica-

re anche il nome perché vi sono

candidati nella lista Gabiano in

Monferrato con questo cognome:

Zanotto Cinzia e Zanotto Claudio.

Vedi tre esempi di come si può votare

Non si può esprimere un "voto di-

sgiunto", cioè votare un sindaco ed

esprimere la preferenza per un

candidato consigliere di una lista

diversa da quella cui appartiene il

Sindaco.

Spazio per dare la preferenza ad un consigliere scrivendo il cognome e il nome

Page 13: Programma elettorale 2014

13

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Page 14: Programma elettorale 2014

14

Primatesta Giulio

di Mincengo classe 1981 Geometra,

libero professionista.

Un squadra al servizio della Comunità di Gabiano

Candidato sindaco Enzo Gino: 60 anni Cantavennese Ingegnere e col-

laudatore di opere pubbliche, esperto di trasporti, giornalista e direttore di

diverse testate giornalistiche fra cui Piemonte Parchi, noto mensile edito

dalla Regione Piemonte che ha cessato le stampe nel 2013. Direttore ed

editore di G&d Gabiano e dintorni, distribuito in 20 Comuni del Monferrato,

finalizzato alla valorizzazione delle nostre colline. Una vita trascorsa nelle

istituzioni pubbliche, dapprima insegnate di matematica alle superiori, poi

impiegato in un Comune della cintura torinese, quindi consigliere provincia-

le ed oggi funzionario regionale; è stato, fra l’altro, consulente per la Presi-

denza del Consiglio dei Ministri per le grandi opere strategiche in particolare

il Tav Torino Lione. Ha pubblicato due libri tecnici sul tema delle linee fer-

roviarie ad alta velocità, oltre ad articoli per varie testate giornalistiche di

carattere ambientale. Fra le varie iniziative per il territorio la mostra sul

tamburello, la produzione e diffusione di diversi video sul tema. Sposato

con la proprietaria della Cantina del Rubino di Cantavenna, fanno parte del-

la sua famiglia anche il figlio acquisito, ma che considera a tutti gli effetti

come proprio e, recentemente, anche lo zio di 93 anni rimasto solo.

Ulla Gabriele

di Varengo classe 1989 imprendito-

re agricolo con la famiglia.

Giovanni Deregibus: 53 anni

Cantavennese, imprenditore di suc-

cesso fondatore della DimTech,

azienda con oltre 60 operai e filiali

in tutto il mondo, una attività che

lo porta ad avere contatti nel mon-

do dell’industria.

Fra i suoi obiettivi, valorizzare la

zona artigianale industriale della

Piagera con la collocazione di

aziende operanti nell’agroforestale

e nell’agricoltura.

Sposato con due figli è il tipico self-

made-man: uomo che si è fatto da

sé superando difficoltà e burocrazie

che rendono difficile lavorare in

Italia e nei nostri paesi.

Silvano Cane

di Gabiano classe 1963 unico consi-

gliere (di minoranza) uscente pre-

sente nella Lista. Impresario edile,

coniugato. Già volontario del 118 e

fondatore della Croce Bianca.

Page 15: Programma elettorale 2014

15

Rospo Alfredo

classe 1964 della Serra di Canta-

venna, quadro in una azienda biel-

lese, membro del circolo Ancol di

Cantavenna.

Rampone Filippo

classe 1973 cuoco e titolare del

ristorante la Locanda del borgo di

Mincengo. Dove si cucinano tipici

ricette Monferrine.

Fontana Zacco Nadia

classe 1968 di Gabiano impiegata

presso una azienda di distribuzione

alimentare, vedova del compianto

Flavio Zacco e con lui fondatrice

della scuola di intaglio del legno

Mak Bosk. Madre di Greta di 10

anni

Zanotto Claudio

di Sessana classe 1952 diploma di

perito, pensionato una vita passata

nell’esercito, capitano degli alpini,

poi ispettore operativo e capo-

servizio presso un istituto di vigi-

lanza, padre di 4 figli e nonno di 2

bambini.

Cinzia Zanotto

Zanotto Cinzia classe 1975 di Ses-

sana membro della commissione

agricoltura del comune di Gabiano

dirigente della CIA (Confederazione

Italiana Agricoltori) imprenditrice

agricola a Gabiano dove risiede e

membro del comitato festeggia-

menti La Tabarina della Piagera di

Gabiano. Fra i suoi hobby la filate-

lia è sposata con una figlia di 12

anni.

Franchetto Andrea

di Gabiano classe 1975 imprendito-

re edile da oltre 20 anni. Una im-

presa che si tramanda di padre in

figlio. Sposato e padre di una bim-

ba di nove anni e un bimbo di tre

Page 16: Programma elettorale 2014

16

Il nostro Simbolo:

Gabiano in Monferrato

I nostri lettori lo riconosceranno

senz’altro: uno scudo con la parte

superiore rossa e la restante bian-

ca: ricorda lo stemma dei Marchesi

del Monferrato, che invece del

bianco aveva il colore argento. Su

questo simbolo abbiamo apposto

la scritta Gabiano in Monferrato

per evidenziare il territorio a cui

siamo legati e tutto ciò che da

esso abbiamo ereditato in termini

di storia e cultura. Lo sfondo verde

su cui si staglia lo scudo Aleramico

è un richiamo alle nostre colline,

alla natura, alla agricoltura, alla

terra con cui nei secoli le nostre

generazioni sono cresciute, hanno

convissuto e si sono evolute.

Le nove stelle azzurre rappresen-

tano le nove frazioni di Gabiano

(in ordine alfabetico): Cantavenna,

Casaletto, Gabiano, Martinengo,

Mincengo, Piagera, Sessana, Va-

rengo e Zoalengo.

Cari compaesani

Siamo riusciti a costruire una bella

squadra, e sono orgoglioso del la-

voro che, tutti insieme, abbiamo

sin qui fatto. E’ una squadra rap-

presentativa della realtà gabianese,

con età che variano dai 25 anni ai

62 anni, professionalità che abbrac-

ciano tutte le principali attività loca-

li: dall’agricoltura, alla ristorazione,

dall’edilizia, alla libera professione,

dall’imprenditoria industriale ai di-

pendenti pubblici ed ai Quadri

aziendali. Sono rappresentati pen-

sionati e giovani, uomini e donne

che, direttamente o indirettamen-

te, rappresentano tutte le frazioni

del Comune. Possiamo con orgo-

glio affermare che Gabiano in

Monferrato è l’unica lista real-

mente Civica del nostro Comu-

ne, in cui non compaiono espo-

nenti di partiti, né professioni-

sti della politica e tantomeno

persone interessate a carriere

politiche. Una Lista in cui i 10/11

entrano per la prima volta nell’am-

ministrazione Comunale di Gabia-

no, ma che possono contare su una

candidato sindaco con una espe-

rienza quarantennale di pubblica

amministrazione ad ogni livello e

che si è impegnato a svolgere il

suo mandato, in caso di elezione, a

tempo pieno. Ma soprattutto sono

persone libere da ogni condiziona-

mento: non vincolate a tutte le

scelte operate dalle precedenti

amministrazioni e tantomeno a

direttive provenienti da segre-

terie dei partiti. Queste sono le

condizioni necessarie per poter af-

frontare seriamente ed efficace-

mente i tanti problemi irrisolti del

nostro Comune e riuscire finalmen-

te a realizzare una incisiva attività

amministrativa in grado di garantire

una vera crescita sociale, economi-

ca che coinvolga tutti i compaesani

ed il territorio. Come fare lo scrivia-

mo e comunichiamo, nella massima

trasparenza, da anni, grazie a quel-

la fucina di idee e di confronto che

è il nostro periodico G&d Gabiano e

dintorni in tutte le sue versioni car-

tacee e telematiche e che è cono-

sciuto ormai ben la di là dei confini

comunali in quello che chiamiamo

al Nost Munfrà. Il nostro è quindi

un impegno consolidato, serio, che

Lista Civica Gabiano in Monferrato

via San Carpoforo 97 - Cantavenna

di Gabiano (AL) - Committente

responsabile Enzo GINO

cell. 335-7782879

fax 0142271061

non si limita alle poco credibili

enunciazioni e programmi in occa-

sione delle elezioni. Lo sanno tutti

coloro che ci conoscono ed hanno

partecipato come collaboratori o

utenti delle nostre iniziative: dalle

mostre sul tamburello ai mercatini,

ai concorsi fotografici, all’incontro

con commercianti esteri o alla pro-

mozione dei tanti immobili in vendi-

ta. Per questo chiediamo ai no-

stri compaesani di metterci in

condizione di aiutare ancora di

più la nostra comunità fornen-

doci, attraverso il loro consen-

so ed il loro voto, un importan-

te strumento, quale è l’ammi-

nistrazione del Comune, per

dar ancor più concretezza alle

idee che da anni raccontiamo.

Grazie sin d’ora a tutti.

Il candidato sindaco Enzo Gino

Appello ai compaesani