Senzacolonne 14 Aprile 2012

48
Direttore Gianmarco Di Napoli Q UOTIDIANO DEL G RANDE S ALENTO www.senzacolonne.it ANNO IX - N° 90 (2423) SABATO 14 APRILE 2012 - SANT’ERMENEGILDO Il settimanale sportivo OGGI alle 15 su Ciccio Riccio CONDUCE LILLY MAZZONE BRINDISI già Capitale d’Italia Euro 1,00 LA SENTENZA Dichiarati prescritti i reati corruttivi e assoluzione per il falso ideologico Cantiere Lng confiscato,l’ex amministratore condannato Ma nessun risarcimento del danno per le parti civili Nuova fiammata della torcia Per 10 minuti Kostas non può esordire N EW B ASKET B RINDISI MAZZONE A PAG. 39 DE CRISTOFARO ALLE PAGG. 6 E 7 GRECO A PAG. 20 Le torce del Petrolchimico fanno di nuovo paura: decine di chiamate ieri sera A LLARME AL PETROLCHIMICO Era molto difficile, non impossibile sperare di vedere domani in campo per l’esordio ufficiale con la maglia numero 6 targata Enel il nuovo arriva- to in casa New Basket, Kostas Charalampidis. Alla fine, la dirigenza si è dovuta arrendere davanti alle bizze del Kao Dramas. Kostas Charalampidis Fine del primo capitolo processuale della storia più lunga vissuta dalla città di Brindisi, di riflesso alle accu- se mosse agli imputati. Fine della gassopoli, cancellata dallo scorrere del tempo, che significa estinzione di ogni ipotesi di corruzione, ma non dell’occupazione abusiva dell’area di Capo Bianco. Bomba & furto in manette i due malfattori Paolo Lazzoi A PAG. 10 A RRESTATI D ALLA MOBILE I BANDITI PRENDONO DI MIRA GIANCARLO P ALADINI , IL TABACCAIO PIURAPINATO D’I TALIA: LO PICCHIANO E SPARANO UNA FUCILATA Rapinato e massacrato I rapinatori lo hanno picchiato a san- gue, gli hanno rotto il naso e i denti. Prima di fuggire via dalla tabaccheria uno di loro ha sparato e non ha colpito per un soffio il titolare, Giancarlo Paladini, vittima per l’ennesima volta di un assalto nella sua rivendita del Sant’Elia. Erano le 21.30 di ieri. Enrico Monteleone, direttore generale Lng (Foto Gianni Di Campi) OH,MY GAS

description

Quotidiano del Grande Salento

Transcript of Senzacolonne 14 Aprile 2012

Page 1: Senzacolonne 14 Aprile 2012

Direttore Gianmarco Di Napoli

QUOTIDIANO DEL GRANDE SALENTO

www.senzacolonne.it

ANNO IX - N° 90 (2423)

SABATO 14 APRILE 2012 - SANT’ERMENEGILDO

Il settimanale sportivoOGGI alle 15 su Ciccio Riccio

CONDUCELILLY MAZZONE

BRINDISIgià Capitale d’Italia

Euro 1,00

LA SENTENZA Dichiarati prescritti i reati corruttivi e assoluzione per il falso ideologico

Cantiere Lng confiscato, l’ex amministratore condannatoMa nessun risarcimento del danno per le parti civili

Nuova fiammatadella torcia

Per 10 minutiKostas non

può esordire

NEW BASKET BRINDISI

MAZZONE A PAG. 39

DE CRISTOFARO ALLE PAGG. 6 E 7

GRECO A PAG. 20

Le torce del Petrolchimicofanno di nuovo paura: decinedi chiamate ieri sera

ALLARME AL PETROLCHIMICOEra molto difficile, nonimpossibile sperare di vederedomani in campo per l’esordioufficiale con la maglia numero6 targata Enel il nuovo arriva-to in casa New Basket, KostasCharalampidis. Alla fine, ladirigenza si è dovuta arrenderedavanti alle bizze del KaoDramas.

Kostas Charalampidis

Fine del primo capitolo processualedella storia più lunga vissuta dallacittà di Brindisi, di riflesso alle accu-se mosse agli imputati. Fine dellagassopoli, cancellata dallo scorreredel tempo, che significa estinzionedi ogni ipotesi di corruzione, ma nondell’occupazione abusiva dell’areadi Capo Bianco.

Bomba & furtoin manette

i due malfattori

Paolo Lazzoi A PAG. 10

ARRESTATI DALLA MOBILE

I BANDITI PRENDONO DI MIRA GIANCARLO PALADINI, IL TABACCAIO PIU’ RAPINATO D’ITALIA: LO PICCHIANO E SPARANO UNA FUCILATA

Rapinato e massacrato I rapinatori lo hanno picchiato a san-gue, gli hanno rotto il naso e i denti.Prima di fuggire via dalla tabaccheriauno di loro ha sparato e non ha colpito

per un soffio il titolare, GiancarloPaladini, vittima per l’ennesima volta diun assalto nella sua rivendita delSant’Elia. Erano le 21.30 di ieri.

Enrico Monteleone, direttore generale Lng (Foto Gianni Di Campi)

OH, MY GAS

Page 2: Senzacolonne 14 Aprile 2012

Al Centro il futuro di Brindisi

Lunedì 16 aprile ore 18Teatro Impero di Brindisi

con il candidato sindaco Mimmo Consales

Previsioni per oggiGiornata con cielo molto nuvoloso, con rovescidi pioggia e temporali irregolarmente distribuiti.Temperature con poche variazioni. Ostro soste-nuto, tendente a ruotare da Libeccio. Mari agita-ti.

Previsioni per domaniPoco nuvoloso al mattino, ma entro il pomerig-gio nuvole in aumento con instabilità anche afondo temporalesco più convinta sui settori set-tentrionali, ma dalla tarda sera possibile anchesul basso Salento. Non si escludono grandinate.Temperature stazionarie. Vento moderati/soste-nuti da S o SW. Mari molto mossi.

Tendenza 16 - 18 aprileL'allontanamento del cattivo vortice depressio-nario, attivo nel week-end sui mari italiani, favo-rirà un parziale miglioramento domenica sulleregioni meridionali ma già dalla sera una nuovadepressione si affaccerà su isole e Tirreno, perpoi insediare anche la Puglia almeno sino a mar-tedì. Il TEMPO salentino, quindi, risentirà di unmarcato peggioramento, con frequente nuvolosi-tà intensa cui saranno associate delle precipita-zioni diffuse anche a carattere di rovescio o tem-porale, localmente di forte intensità. Il VENTOsoffierà ancora dai quadranti meridionali conintensità moderata o localmente sostenuta, matenderà ad attenuarsi.

Senzacolonne 0831.562623Questura 0831.543111Prefettura 0831.5761Comune di Brindisi 0831.229111Vigili urbani 0831.229522Provincia di Brindisi 0831.565111Polizia stradale 0831,543501Polizia marittima 0831.590212Capitaneria 0831.590219Guardia medica 0831.520089Ospedale Perrino 0831.537111Centro allergologico 0831.510213Asl 0831.536111Nettezza urbana 0831.527961Ferrovie 0831.521975Taxi 0831.597901Stp trasporti pubblici 0831.549111Gas guasti 800.900.806Enel guasti 803.500Enel pubblica ill. 800.901.050Acquedotto 800.735.735Multiservizi 0831.575480

Diamo i numeriScrutando le stelle...

Guardando il cielo...

Continua per te la buonainfluenza della Luna in trigo-

no. Rallegrerà anche oggi la tuagiornata, infondendoti grandesocievolezza e simpatia. Vivraibei momenti d’intimità in fami-glia, ma ci sarà spazio anche perun po’ di divertimento con gliamici.

ARIETE

Puoi guardare con ottimismoa questo sabato, perché c’è

ancora una Luna propizia avegliare su di te. Ti porterà indono serenità e pace interiore,allontanando dalla tua menteogni motivo di malcontento.Godrai anche di una prorom-pente vitalità.

LEONE

Novità in vista. Oggi, la congiun-zione della Luna con Plutone ti

spingerà a dare un taglio al passatoche non ti soddisfa più. Nuove esi-genze, strade mai percorse, nuovodestino: questo gli astri prevedonoper te. Ma tu te la senti davvero dicambiare?

SAGITTARIO

TORO

La giornata non si prospettamolto entusiasmante.

Risentirai di un po’ di stan-chezza, forse per la settimanaappena conclusa. Concedi piùriposo al tuo corpo e cerca disvagarti; dimentica i soliticompiti e fa’ qualcosa che tipiace: starai meglio.

VERGINE

CAPRICORNO

GEMELLI

La Luna interverrà favore-volmente sulla tua giorna-

ta e dunque sul week-end cheinizierà per te piuttosto bene.Avrai più tempo per stare coni tuoi familiari e per frequen-tare gli amici del cuore. Inbuona compagnia, riuscirai arilassarti e a divertirti.

BILANCIA

ACQUARIO

Si preannuncia un’ottima gior-nata per te, caro Cancro! Hai

ben cinque pianeti neutri eMercurio, Giove, Saturno e Uranopositivi. Grazie al buon influsso diquesti, tutto andrà come vorrai. Lafelicità ti si leggerà in faccia, dalsorriso che sfoggerai.

CANCRO

Un sabato che si prevedeall’insegna della più nor-

male tranquillità. Per vivaciz-zarlo un po’, appellati aPlutone, astro a te particolar-mente caro: il pianeta dellarigenerazione, posizionato insestile al segno, saprà comerisvegliare la tua volontà.

SCORPIONE

Quattro quadrati, posizionatisul tuo segno, segnalano il

rischio di spiacevoli discussioni.Ti troverai in disaccordo con qual-cuno, ma devi cercare di mantene-re calmo il tono della voce.Altrimenti, potrebbero verificarsifratture difficili da risanare.

PESCI

Oggi, avrai tre forti alleatiche ti proteggeranno dal-

l’alto: Mercurio, Giove eSaturno. Ognuno di essi, conla sua positiva influenza, con-tribuirà a regalarti un’ottimagiornata. Puoi esserne sicuro,sarà un bel sabato, con tantafortuna e allegria.

Sabato caratterizzato da unaLuna storta. Cerca di non

darle ascolto e buttati allespalle quel pizzico di malin-conia che potrà infonderti,facendoti aiutare dai tuoiamici: organizzare una diver-tente cenetta in loro compa-gnia potrebbe essere un’idea.

Quanti pianeti neutri nel tuopanorama celeste odierno!

Osservandolo attentamente, sivede però che un alleato in cielo cel’hai: si tratta di Mercurio che, intrigono nel tuo segno, ti concederàaiuto per tutta la giornata, raffor-zando la tua intelligenza.

Luna ancora positiva: ti rischia-rerà la giornata, offrendoti

slancio, entusiasmo e grande ric-chezza interiore. Sappila sfruttarefino in fondo e, se vuoi un consi-glio prezioso, concentrati sui tuoiaffetti, piuttosto che su altri inte-ressi. Ricordatelo!

a cura di Giuseppe De VitisPrima di uscire da casa

Farmaciedi turno

SABATO 14 APRILE 2012

POMERIDIANO (13-16.30) e Doria: via Pozzo Traiano n. 5;Nuzzaci: corso Roma n. 10; Rubino:via Appia n. 164; Santa Chiara: vialeSan Giovanni Bosco, 59; Bozzano:viale Belgio 14/c; Casale: via Amm.Cagni n. 84/86NOTTURNO (20-8.30)Doria: via Pozzo Traiano n. 5;Cappuccini: via Cappuccini,

Page 3: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di EMILIO MOLA

BARI - Il titolare 37enne diuna salumeria di Ruvo diPuglia è stato ucciso nellatarda serata di ieri durante untentativo di rapina all’internodella sua attività in corsoPiave. Giuseppe Di Terlizzi,che avrebbe cercato di reagi-re all’irruzione, è stato fred-dato con un colpo di pistolaal volto sparato dall’unico deiquattro banditi armato.La stessa che i carabinierihanno trovato a poche centi-naia di metri di distanza dalnegozio, assieme ai passa-montagna di cui i rapinatorisi sono sbarazzati durante lafuga. Per evitare la cattura labanda ha rubato un’auto nelcentro storico, a metà stradafra la chiesa del Carmine equella del Purgatorio, a bordodella quale è riuscita a dile-guarsi facendo perdere leproprie tracce.Al momento non è chiaro se iresponsabili del colpo finitoin tragedia siano del posto omeno, italiani o stranieri.Calzavano tutti dei passa-montagna e scorgerne trattidel volto non è stato possibi-le ai pochi testimoni presential momento dell’irruzione. Sitratta di tre clienti, gli ultimidella giornata. Si erano tratte-nuti all’interno dell’attivitàdov’era rimasto GiuseppeTerlizzi prima della chiusura.Ed è stato in quel momentoche la soglia della salumeriaè stata varcata dai quattromalviventi. L’uomo armatoha puntato la pistola contro ilcommerciante e urlato l’ordi-ne: «Dacci i soldi». E incassa non pare ve ne fosseropochi. Non a caso l’orario dichiusura viene scelto dairapinatori non solo per la pre-senza di pochi testimoni, masoprattutto per la presenzanei registratori di tutti i gua-dagni della giornata. E pro-

prio questo pare cheGiuseppe Di Terlizzi, si siaopposto ai banditi. Non vole-va consegnare loro l’incassoe forse ha preferito reagire,opporsi a ogni costo ai balor-di, piuttosto che arrendersi.Ma l’ha pagata col prezzo piùalto.Forse perché troppo freddo otroppo nervoso, l’uomoarmato ha fatto pressione sulgrilletto tenendo la cannadella pistola puntata contro ilviso del salumiere. Il 37enneè crollato a terra sul colpo.Erano le 21 e 15. Alle 22 èstato dichiarato morto. Ora ècaccia ai killer, in tutta laPuglia.

SABATO 14 APRILE 2012 3PRIMA DI TUTTO

notizieal VoloCataniaBeccato a fumaredai genitori:13enne si suicida

Un ragazzo di 13 anni si e'ucciso lanciandosi dal balconedi casa, la notte scorsa aCatania, dopo un litigio con lamadre che lo aveva rimprove-rato perche' lo aveva sorpresoa fumare una sigaretta. Ilragazzo si e' buttato dal balco-ne della cucina di casa, alterzo piano di un palazzo divia Vecchia Ognina. Soccorsoe' stato condotto d'urgenzaall'ospedale Cannizzaro dovee' morto prima dell'alba.Rilievi sono stati eseguiti dacarabinieri. La Procura hadisposto la restituzione dellasalma.

Tre scosse

Dopo le Marchela terra tremaanche in Sicilia

Una terza scossa di terremotodi magnitudo 3.1 a largo dellacosta palermitana e' stata regi-strata alle 11 e 45 di ieri matti-na dai sismografi dell'Istitutonazionale di geofisica e vulca-nologia di Roma. L'ipocentroe' stato localizzato tra Palermoe Ustica, nella stessa zonadove sempre ieri mattina sierano rilevate altre due scossedi magnitudo 4.2 e 2.3.Stando a quanto appreso ilsisma non avrebbe provocatodanni, ma allarma l’impressio-nante catena di scosse che dadiversi giorni interessanodiverse aree del Paese.

Brasile Vendevanofocacce fattedi donne uccise

Tre membri di una setta brasi-liana sono stati arrestati iericon l'accusa di aver mangiato iresti di varie donne, da lorosequestrate e uccise perche'considerate «impure». Il macabro rituale, stando aquanto riportato dall’agenziaAnsa, e' avvenuto nello Statodi Pernambuco, uno dei piu'poveri del Brasile. Lì le vittimesacrificali venivano catturate,ammazzate e perfino mangiate.In manette e' finita anche unadonna di 51 anni, che ha con-fessato alla polizia di aver ven-duto per strada focacce a basedi carne delle vittime.

Crepa provocata da un sisma

MILANO - Terremoto nellasanità in Lombardia dove laProcura di Milano avrebbe sco-perto tra i conti della fondazioneMaugerio un pozzo di fondi nerida 56 milioni di euro. Otto voltela quantità di somme nascostetrovate nei bilanci del SanRaffaele.I finanzieri e i poliziotti dellasezione di pg della Procura, sudisposizione del gip VincenzoTutinelli, hanno portato in carce-re Simone, Costantino Passerino,Gianfranco Mozzali e ClaudioMassimo, rispettivamente diret-tore amministrativo e consulentidella Fondazione. Il presidentedell'ente, Umberto Maugeri, oraall'estero (in Asia), é stato postoagli arresti domiciliari, mentrePierangelo Daccò, il procacciato-

re d'affari già in carcere per ilcaso San Raffaele, è stato rag-giunto da una nuova ordinanza dicustodia cautelare nella sua cella,a Opera. Tutti sono accusati diassociazione per delinquereaggravata dal carattere transna-zionale, mentre sono stati conte-stati a vario titolo altri reati: si vadal riciclaggio all'appropriazioneindebita pluriaggravata, dallafrode fiscale all'emissione di fat-ture per operazioni inesistentifino all'attribuzione fittizia dibeni. Gli indagati in tutto sono

una dozzina. Secondo la ricostru-zione di inquirenti, gli arrestati,per il gip "ad altissimo pericolodi recidiva" avevano messo apunto un sistema per drenarerisorse dalle casse dellaFondazione che ricalca quelloche sarebbe stato usato per l'isti-tuto fondato da Don Verzé. Conun particolare però, che la cifrache sarebbe stata sottratta dal2004 al 2011 all'ente, con sede aPavia, è almeno otto volte supe-riore rispetto a quella 'uscita' dalgruppo di via Olgettina.

Sanità in Lombardia,6 arresti per fondi neri

L’ex assessore Antonio Simone

La storia del giorno

Rapina nel sangue:ucciso un salumierecon un colpo al visoLa tragedia a Ruvo Di Puglia nella tarda seratadi ieri. Aveva 37 anni. Ora è caccia ai 4 banditi

Ammonterebbero a 56 milioni di euro. In manette anche un ex assessore

Il rapinatore aveva un passamontagna e una pistola

La salumeria di corso Piave a Ruvo di Puglia

Page 4: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 20124

«Indagini? E’ fango»Inchiesta sanità, Vendola si difende: «Io estraneo»

Per il governatore della Puglia, dietro le nuove grane giudiziarie «c’è qualcosa di opaco»

PRIMA DI TUTTO

notizieal VoloSantanché choc

Benzina alle stelle

«Nilde Iotti? Erala Nicole Minettidei giorni nostri»

Nilde Iotti e Nicole Minetti?Per la parlamentare del PdlDaniela Santanché, pari sono.La prima, osserva, era amantedel leader del Pci PalmiroTogliatti e diventò Presidentedella Camera. La secondasarebbe “musa” di SilvioBerlusoni ed oggi siede inConsiglio regionale: “Hannousato entrambe scorciatoie” hadetto. Ed è esplosa la polemi-ca. Per Livia Turco e RosyBindi Santanché non conoscela storia. Per Fabio Rizzi(Lega Nord) è perfino “fuoridi testa”: “Trascorre troppotempo al Bilionaire”.

Il capo dello Stato«Gli evasoridel Fisco nonsono veri italiani»

«L'Italia della speculazioneedilizia e dell'evasione fiscalenon merita di essere associataalla parola Italia». Punta il ditocontro i parassiti della societàGiorgio Napolitano interve-nendo ieri agli Stati generalidel volontariato di Protezionecivile. E proprio a questi ulti-mi, ai volontari, ha rivolto ilsuo ringraziamento, a nome delPaese: “Rappresentate un'Italiaspeciale - ha detto loro -L'Italia migliore”. Un’Italiache si contrappone alla “specu-lazione o il cieco calcolo indi-viduale che calpestano l'am-biente e il territorio».

Boccata d’ossigeno

Nuove tasse:L’ «Imu» saràpagata in 3 rateL’Imu si pagherà in tre rate. Lo

fa sapere il relatore del “dl

fiscale” in commissione

Finanze Gianfranco Conte. Il

provvedimento dovrebbe veni-

re incontro alle esigenze delle

famiglie, ma scatena l’ira dei

Comuni. Per Graziano Delrio,

presidente Anzi, “se la rateiz-

zazione dell'Imu sarà solo sulla

prima casa non avrà grandi

effetti, se viceversa riguarderà

anche la seconda avrà un

impatto devastante”. Nessun

novità invece in arrivo per

quanto riguarda gli anziani in

casa di riposo.

BARI – «Bisogna sempre mantenere lo stile anchequando ci sente aggrediti o prigionieri di qualcosadi opaco». E Nichi Vendola, in qualcosa di opaco,ci si sente immerso fino al collo. Non lo dice aper-tamente e non parla di complotto nonostante dueavvisi di conclusione indagini notificati in 24 ore.Ma tanti aspetti delle nuove grane giudiziarie che lohanno investito fra giovedì e venerdì lo inquietano.Nel primo caso è accusato di aver fatto pressioniindebite su una dirigente affinché il concorso per ilposto da primario nell’ospedale San Paolo di Barifosse vinto dal migliore sulla piazza. Contro di lui,solo le parole dello stesso direttore generale, LeaCosentino, già arrestata e indagata in altre vicendee da lui licenziata. Poco o nulla di più. La secondainchiesta riguarda invece una transazione da 45milioni di euro, prima approvata e poi annullata, frala Regione Puglia e l’ente ecclesiastico che gestiscel’ospedale Miulli di Acquaviva. In questo caso aVendola sono addebitati reati quali peculato eabuso d’ufficio. Ma lui ammette: «Non ho nemme-no capito cosa avrei fatto». Evidentemente, com-menta, «Sono un buon boccone da divorare» e riba-disce: «So che ho operato secondo buona coscien-za». Di certo «le inchieste di cui parliamo da 3 annisono sempre le stesse. Hanno il dono di una enfasimediatica molto rilevante perchè la Puglia è gover-nata da me». Dopo ore di toni morbidi quindi, smussati dalla sor-presa per indagini di cui stenta a cogliere il senso,Vendola è tornato al suo eloquio, condito a mentefredda da punti interrogativi a cui qualcuno, spera,dia risposte esaustive. Occasione per sollevare idubbi è stata una rapida intervista rilasciata ai gior-nalisti ieri a Roma. E parte da lontano, dalle prime«strane» inchieste che lo hanno coinvolto. «In pas-sato – osserva il governatore rispondendo alledomande dei giornalisti - sono stato iscritto nelregistro degli indagati con l’accusa di concussione,per aver chiesto all’assessore alla Salute come mai,in un concorso, non avesse vinto un docente del-l’università di Harward, uno dei più titolati».Indagine «che è poi stata archiviata, ma è statacomunque tenuta sui giornali per tanto tempo comela prova, diciamo, di una mia dimensione crimina-le». «Poi – prosegue Vendola – sono stato indagato peruna cosa chiara: perché la principale indagata nelleinchieste di malasanità in Puglia, la dottoressa LeaCosentino, tre anni dopo ritrova la memoria e rac-conta di una mia pressione indebita per far vincerein un concorso chi il concorso lo avrebbe vinto inogni caso essendo, come tutti hanno notato, il più

bravo e tra i più bravi d’Italia. Oggi invece io fac-cio fatica a poter prendere la parola perché ieri miè arrivata una carta in cui ci sono dei numeri delcodice penale in cui si parla di falso, di peculato enon si spiega nulla. Io come cittadino sono tran-quillo perché, non avendo mai fatto nulla di male invita mia, andrò felice in Tribunale. Andrò a smon-tare qualunque stupidaggine. Come pubblico fun-zionario sono invece un po’ stupito di questa moda-lità di iscrive nel registro degli indagati reati infa-manti senza mettere in questo atto di indaginenulla». E aggiunge: «Sono molto inquietato dall’aver lettosui giornali di oggi cento versioni diverse su qualisono gli atti di accusa, proprio per dire qual è il pol-verone che si è voluto sollevare. E sono ancora piùinquietato perché leggo, virgolettati sui giornali,resoconti stenografici di liti tra magistrati relativi al2010, relativamente alla possibilità di aprire unaindagine su di me sulla vicenda dell’ospedaleMiulli. E ora scopro che sono indagato da seimesi». Riguardo a quest’ultimo punto, alle presun-te liti fra toghe sul conto del governatore, l’avvoca-to di Vendola Vincenzo Muscatiello ha fatto saperedi aver chiesto (ma questo già due mesi fa) al vice-presidente del Csm Michele Vietti gli atti dellaProcura riguardanti proprio queste discussioni. Maancora senza alcun riscontro.

Emilio Mola

Un’altra tassasul carburante:5 centesimiper ogni litroROMA - Da ipotesi a disegnodi legge. Il costo della benzinapotrebbe presto aumentare dialtri 5 centesimi. La nuova“accisa” (si chiamano così ledecine di tasse che gravanosul prezzo del carburante eche nel complesso costituisco-no il 70% del costo di un litrodi benzina) è inserita nellariforma della protezione civi-le, approvata ieri in via preli-minare dal Consiglio deiministri. Ed è subito polemica.L'eventuale aumento, secondoil Codacons, determinerebbeun aggravio di spesa pari adalmeno 73 euro annui per ogniautomobilista. «Un simileprovvedimento sarebbe sem-plicemente folle - afferma ilPresidente Carlo Rienzi alCorriere della sera - Disporreper legge il rincaro dei listinialla pompa, quando i prezzihanno raggiunto livelli recordche sfiorano i 2 euro al litro, edopo una successione incredi-bile di nuove accise introdotteper finanziare qualsiasi cosa,avrebbe effetti disastrosi suiprezzi al dettaglio in tutti i set-tori, sui consumi delle fami-glie e sulle tasche degli auto-mobilisti, categoria semprepiù spremuta come un limo-ne». «Qualora l'ipotesi varatadal Cdm dovesse divenirerealtà - conclude Renzi - uti-lizzeremo tutte le armi innostro possesso per evitarel'ennesima stangata a dannodei cittadini».

Un distributore di carburante

MEZZANOTTiziaNAPOLI (ORE 02:00) - È

morto a Torvajanica (Roma) il

giornalista Mario Gherarducci.

Storica firma del Corriere della

Sera, dove ha lavorato dal 1962

al 2006, Gherarducci era nato a

Reggio Calabria il 28 settembre

1933 e, trasferitosi con la

famiglia a Napoli, era diventato

giocatore di pallanuoto nella

squadra del capoluogo

partenopeo. Sempre a Napoli,

aveva cominciato la carriera pro-

fessionale nel quotidiano Roma.

Nel 1962 il nuovo responsabile

della redazione sportiva delCorriere della Sera, GinoPalumbo, lo chiamò a Milano,dove rimase per oltre 40 anni,ricoprendo al giornale l'incaricoche era stato del suo mentore trail 1977 e il 1985. Amante soprat-tutto della boxe, e ovviamentedella pallanuoto, si avvicinò conmaggior passione al calcio negli

Stampa, è mortoMario Gherarducci

(L’ultimissima ora)

Se siamo ottimisti, avendo una visio-ne più lungimirante, e impieghiamometodi realistici, possiamo contri-buire a rendere il mondo un postomigliore.

Tweetgiorno

Dalai Lama @dalailama#Vendola: "Contro di me accuse vec-chie, ma sono un buon #boccone dadivorare".Tecnicamente, si è datodell'avanzo. Di galera?

Maurizio Belpietro @belpietrotweet

Barbara Berlusconi diventa hashtagdel giorno perchè si fa rossa.Mirabella so' 15 anni che si fa la stes-sa tinta e manco una menzione.

Selvaggia Lucarelli @stanzaselvaggia

C'è chi vive la propria appartenen-za politica come i talebani vivonoAllah. Nonostante tutto.

Clarissa Martinelli @claritwittPolemiche a distanza. Liberato,Bosusco dichiara: «C'è differenza traun turista e un ostaggio». CostaCrociere ribatte: «Ah, sì? E quale?»

Roberto Corradi @robertcorrad

Domani il nano Brontolo dice cheGandhi era uno stronzetto e tutti ciindignamo e protestiamo che nonè vero, così se ne vanno le giornate

Luca Sofri @lucasofridel

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola

Page 5: Senzacolonne 14 Aprile 2012

TARANTO - Tornano adaprirsi le porte del carcere perl’ex sindaco di TarantoGiancarlo Cito, condannato aquattro anni di galera per con-cussione: reato che avrebbecommesso in fase proget-tazione di un porticciolo tur-istico nel capoluogo ionico.Cito si è visto notificare ilprovvedimento nella clinica“San Camillo”, dove è statoricoverato a seguito di unmalore accusato giovedì nonappena appresa la notiziadella sentenza. Lì, sottoosservazione medica, l’exprimo cittadino è rimastoalcune ore, piantonato daicarabinieri del NucleoInvestigativo, fino a che ilmiglioramento delle con-dizioni cliniche ne hannoconsentito le dimissioni e ilconseguente trasferimento incella.Un tragitto, quello che portaalla casa circondariale diTaranto, che l’ex sindaco edeputato conosce bene, aven-do già scontato in passato unacondanna a quattro anni dicarcere per concorso esternoin associazione mafiosa. Nonsolo. Cito è stato anche con-dannato in via definitiva acinque anni e mezzo di reclu-sione per tangenti incassate incambio del rinnovo dell'ap-palto biennale alla ditta ditraslochi “Cervelli” e, in unaltro processo, a due anni dicarcere per violenza privata,abuso d'ufficio e falso ideo-logico.

Quest'ultima vicenda riguar-da la temporanea chiusuradello stadio comunale“Erasmo Iacovone”, negatoper un lungo periodo nel 1997al Taranto Calcio 1906 (soci-età che militava nel campi-onato di serie C2) e concessoal Taranto 2000 (che disputa-va il torneo di TerzaCategoria). Ieri l’ennesima,pesante condanna. Secondol'accusa, Cito avrebbe ottenu-to una “Bustarella”, mascher-ata da contratti pubblicitaristipulati con l'emittente tele-visiva Super 7, di 120 milionidi lire dal portavoce della“Dirav”, la multinazionaleliberiana interessata al prog-etto del porto turistico.

SABATO 14 APRILE 2012 5QUI PUGLIA

notizieal VoloPalazzo Chigi

Taranto, al tavoloil sindaco non è invitato

Il sindaco di Taranto, IppazioStefano, ha inviato una letteraal presidente del Consiglio,Mario Monti, protestando perla mancata convocazionedello stesso primo cittadinoalla riunione che si terrà aPalazzo Chigi martedì prossi-mo, 17 aprile, nella quale sidiscuterà degli interventi infavore del territorio ionico, inparticolare in materia ambien-tale. Alla stessa riunione, siapprende dalla lettera, non èstato invitato neppure il presi-dente della Provincia diTaranto, Gianni Florido.

Tra finzione e realtà

Elezioni a Leccearriva Michele«Laqualunque»

Cetto Laqualunque è sbarcatoa Lecce. Anzi, suo fratello insalsa salentina. Si tratta diMichele Maggio, barman convelleità politiche, che ha cosìdeciso di distinguersi nell’af-follato panorama della cam-pagna elettorale prendendo inprestito l’immagine di «CettoLaqualunque»: lo spregiudica-to sindaco cinematograficopartorito dalla mente delcomico Antonio Albanese. Imanifesti lo ritraggono nellatipica posa del personaggio:con tanto di donne al suo fian-co. Lo slogan? «Più racco-mandazioni per tutti».

Lutto nella stampaOggi le ultime operazioni L’impegno della Regione

Giornalismomorto a 86 anniMario Gismondi

Carburante in maredisastro evitato

È morto giovedì notte a Bari a86 anni Mario Gismondi, gior-nalista e scrittore pugliese,fondatore di quotidiani eautore di numerosi libri. Natoa Binetto nel 1926, Gismondiè stato inviato Rai, capo redat-tore della Gazzetta delMezzogiorno, e nel 1972direttore del Corriere delloSport. Per il sindaco MicheleEmiliano “La scomparsa diMario Gismondi rappresentauna perdita incolmabile. Hasempre dimostrato che essereun professionista significacondividere con i colleghi piùgiovani le proprie abilità”.

Il manifesto apparso a Lecce

Giancarlo Cito

La motonave panamense “East Castle”,dalla quale mercoledì sera sono fuoriuscite20 tonnellate di carburante durante le ope-razioni di svuotamento delle acque dizavorra, resterà in porto. Lo deciso laGuardia Costiera di Taranto. Intanto prose-guono nel tratto di mare in concessioneall’Ilva i lavori di bonifica dello specchiod’acqua contaminato. Le difficoltà mag-giori riguardano l'aspirazione del carburan-te nel tratto ristretto compreso tra banchinae nave, ma le operazioni dovrenno chiu-dersi già oggi.

Il Tar da ragione alla società

Interventi ambientaliIlva «1» Comune «0»

Secondo i giudici amministrativi, le pre-scrizioni indicate nell'ordinanza non sareb-bero correlate ad una emergenza sanitariatale da giustificare l'esercizio del potere diordinanza attribuito al sindaco. Per questa ragione la sezione di Lecce delTar di Puglia, con provvedimento collegia-le, ha accolto la richiesta di sospensivapresentata dall'Ilva contro l'ordinanzaemessa il 25 febbraio scorso dal sindaco diTaranto, Ippazio Stefano, che chiedevaall'azienda l'esecuzione di una serie dilavori per ridurre l'inquinamento e l'impat-to ambientale entro 30 giorni a partiredalla notifica del provvedimento, pena lafermata degli impianti. Secondo la tesi dell'Ilva, invece, a Tarantonon vi sarebbe alcuna emergenza sanitariae ambientale.

Incrementare il numero dei controlli su buse treni da 200 a mille. Questo l'obiettivoindicato dall'assessore alla mobilità dellaRegione Guglielmo Minervini, presentan-do ieri a Bari il nuovo piano regionale dicontrolli sul trasporto pubblico. «Contiamodi potenziare massicciamente le visiteispettive. Stiamo mettendo in campo unpiano che prevede più fasi ed attraverso ilquale vogliamo raggiungere l'obiettivo diquintuplicare la nostra capacità di controllo.Il che - ha spiegato Minervini - vuol diremettere sui nostri fornitori una pressionepiù elevata perchè mantengano sul serviziodi trasporto pubblico locale uno standard diqualità alto e tutelare il diritto dei pendolariad avere un trasporto efficiente e qualitati-vamente buono. Nel piano è previsto ancheil coinvolgimento dei cittadini”.

«I controlli sui treniaumenteranno»

Giovedì, appresa la notizia della condanna, era stato colto da malore

Taranto, l’ex sindacoCito torna in carcereDovrà scontare 4 anni di reclusione per concussione

«Condannate il pm di Bari»Non informò il procuratore CarloMaria Capristo dell'iscrizione diBerlusconi, Innocenzi e del diret-tore del Tg1 Augusto Minzolininel registro degli indagati. Perquesto il pm di Trani MicheleRuggiero, che avviò l'inchiestasulle presunte pressioni dell'allo-ra premier Silvio Berlusconi, alcommissario Agcom GiancarloInnocenzi per la chiusura diAnnozero, va condannato allacensura. Lo ha chiesto il sostitu-to pg della Cassazione AurelioGalasso nel processo davanti allasezione disciplinare del Csm.Per tutta risposta lo stesso Csm,dopo due ore di camera di con-siglio, ha ritenuto di riaprirel'istruttoria e ha dispostol'audizione per il 28 maggio

prossimo di altri due magistratidella procura di Trani.Ruggiero iscrisse Berlusconi nelregistro degli indagati l'8 marzodel 2010 e quattro giorni dopo lanotizia venne pubblicata dal«Fatto quotidiano» assieme alcontenuto di alcune inter-

cettazioni in cui il presidente delConsiglio dell'epoca conversan-do con Innocenzi e il direttoredel Tg1 Minzolini manifestava lasua intolleranza per la trasmis-sione di Santoro. Nemmeno 24ore dopo l'allora ministro dellaGiustizia Angelino Alfano dis-pose un'ispezione a Trani: «c'èun problema gravissimo di com-petenza territoriale, un secondodi abuso delle intercettazioni eun terzo che riguarda la rive-lazione del segreto d'ufficio»,disse per spiegare la sua iniziati-va. Ma i suoi 007 alla fineriscontrarono che non c'eranostate nè intercettazioni a strasci-co, nè violazioni della competen-za territoriale o illeciti nella trat-tazione di dati sensibili.

Silvio Berlusconi

Page 6: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 Brindisidi STEFANIA DE CRISTOFARO

fotoservizio di GIANNI DI CAMPI

BRINDISI – Fine del primo capi-tolo processuale della storia piùlunga vissuta dalla città di Brindisi,di riflesso alle accuse mosse agliimputati. Fine della gassopoli, can-cellata dallo scorrere del tempo,che significa estinzione di ogniipotesi di corruzione, ma non del-l’occupazione abusiva dell’area diCapo Bianco risultato di accorditra il pubblico e il privato, e soprat-tutto fine del progetto del rigassifi-catore, praticamente morto e sepol-to da ieri. Perché il Tribunale haordinato la confisca dell’area dellacolmata, senza riconoscere alcunrisarcimento del danno al Comune,alla Provincia e alle associazioniambientaliste, né tanto meno laresponsabilità della società Bg.L’unica condanna. Il primo capi-tolo processuale della storia apertasotto la voce “High Confidential” èarrivato ieri pomeriggio attornoalle 18,30, quando il presidente delcollegio, Giuseppe Licci, ha datolettura del dispositivo, rinviando anovanta giorni, il deposito dellemotivazioni. Quindici imputati,dall’ex primo cittadino, ai vecchimanager del gruppo inglese, hannoatteso dalle 11.L’unica condanna è arrivata perFranco Fassio, in qualità di (ex)amministratore delegato del grup-po Bg Italia, in relazione all’accu-sa di “occupazione dell’area dema-niale di Capo Bianco, in forza diun’autorizzazione illecitamenteautorizzata e, quindi, arbitraria-mente”: cinque mesi, pena sospe-sa, per violazione dell’articolo1.161 del Codice dellaNavigazione, per il quale la difesa,affidata all’avvocato GiuliaBongiorno aveva chiesto di oblarepagando una sanzione, come erastato fatto in passato dagli altri treinglesi. Ma la Procura, con i pmSilvia Nastasia e Giuseppe DeNozza, ha ottenuto l’annullamentocon rinvio ad opera dellaCassazione, per cui chi era fuori, ètornato “dentro” e sarà giudicato ilmese prossimo per l’accusa mossa“sino al 12 febbraio 2007”, giornoin cui furono apposti i sigilli alcantiere, contestualmente alla noti-fica delle ordinanza di custodiacautelare allo stesso Fassio, non-ché al vecchio sindaco di Brindisi,Giovanni Antonino (assistito dal-l’avvocato Massimo Manfreda).La prescrizione. Non doversi pro-cedere, come avevano chiesto, ipubblici ministeri, nei confrontidell’ex sindaco, del suo ex amicoLuca Scagliarini, imprendi-tore portuale (difesoda ErnestinaSicilia), dellostesso Fassio,di FabioFontana, del-l ’ a v v o c a t oG i a n l u c aRabitti consu-lente di Bg, diA n t o n i oManca, dell’exp r e s i d e n t edell’Autorità portualeMario Ravedati e del funzionariodel Ministero responsabile del pro-cedimento di autorizzazione,Gilberto Dialuce: reati estinti perprescrizione. Il tempo, in altri ter-mini, ha cancellato l’accusa di cor-ruzione che costò il carcere adAntonino e Scagliarini un relazio-ne a una tangente che l’accusa hasempre sostenuto fosse stata nasco-sta sotto le mentite spoglie di uncontratto di consulenza e corrispo-sta “da settembre del 2000 sino agiugno 2001, attraverso dieci rateimensili dell’ammontare di trentamilioni di lire ciascuno più Iva”. Idem per il finanziamento illecitodella campagna elettorale del 2002che consacrò Antonino come il sin-daco più suffragato d’Italia, aven-do raggiunto oltre il 70 per cento

dei consensi. E ancora per il viag-gio a Trinidad Tobago, dove lasocietà aveva in esercizio unimpianto, nel luglio dello stessoanno, accusa contestata in concor-so a Ravedati.Il Tribunale ha alzato le manianche rispetto alla posizione “BgItalia spa” rispetto “all’illecitoamministrativo per non aver adot-tato modelli di organizzazione ido-nei a prevenire reati come quello

della corruzione”. Prescritto anchequesto.Assoluzioni. Il Tribunale, invece,non ha visto condotte di natura cor-ruttiva che la Procura aveva conte-stato nei confronti dell’imprendito-re Alfonso Gallo in relazione allacostituzione del consorzio, ritenuto“riconducibile ad Antonino” essen-do il privato “vicino all’ex sinda-co”, pensato per la gestione degliappalti e dei servizi collegati alla

realizzazione del rigassificatorenonché per l’agenziamento dellenavi gasiere. “Non ha commesso ilfatto”, sostengono i giudici.Non sussiste la falsità ideologicache i pm avevano contestato neiconfronti del vecchio primo citta-dino, di Ravedati, di Fassio e del-l’ingegnere Donato Caiulo, in quelperiodo dirigente dell’Area tecnicadell’Authority: sono stati assoltidall’accusa di aver “sottoscritto, suistigazione di Antonino, la richie-sta al Ministero dell’Ambiente diesclusione dalla valutazione diimpatto ambientale delle opereannesse al rigassificatore e l’alle-gata relazione tecnica a sostegnodella medesima, nelle quali attesta-vano falsamente di aver accertatofatti ed effettuato valutazioni che, in realtà, erano daattribuire all’ingegnere PaolaRentocchini, dipendente dellasocietà D’Apollonia, a sua voltaconsulente di Bg Italia, la quale leaveva ideate e materialmenteredatte”. Non andò così, come hasempre sostenuto Caiulo che haaffidato la sua difesa agli avvocatiRosario Almiento e Carlo Carrieri.La confisca. Quel che pesa mag-giormente è la confisca, ordinatadal Tribunale di Brindisi, “del-l’area interessata dalla colmataindicata nell’accordo sostitutivo di

concessione demaniale sottoscrittoil 4 febbraio 2003. Il che vuol direche i sigilli, per ora, restano e c’è ilrischio concreto che il passaggionelle mani dello Stato diventi defi-nitivo.La certezza potrà arrivaresolo dopo la pronuncia dellaCassazione o comunque una voltache la sentenza di primo gradodiventerà definitiva. Ma appareevidente che per il gruppo inglese èstata spenta l’ultima speranza direalizzare l’impianto a Brindisi.Forse anche la società, come l’exsindaco, si era preparata alla finescritta in questi termini, visto chein occasione dell’ultima udienza, ilnuovo numero uno del gruppoaveva confermato l’intenzione sinoad allora ventilata di lasciare lacittà. Altrettanto evidente è che per ordi-nare la confisca, il Tribunale havisto punti di contaminazione ditipo corruttivo dai quali è scaturital’occupazione dell’area, vista lascansione temporale degli eventisui quali più volte hanno puntatol’accento i magistrati.L’addio all’investimento l’haimpresso il Tribunale, dopo che ipm hanno concluso le indagini surapporti fra il pubblico e il privato“strettamente confidenziali”. Highconfidential, si disse all’inizio. Erail 2007, oggi una prima verità.

Assoluzione: L’ingegnere Donato Caiulo è stato assolto dall’accusa di falsità ideologi-ca. A sinistra la gioia dell’avvocato Carlo Carrieri, uno dei difensori di Caiulo

BYE BYE:CANTIERE LNGCONFISCATO

Prescritta la corruzione per l’ex sindaco, Scagliarini & co. Assolto Donato Caiulo

Condannato solo Fassio per occupazione abusiva

LA SENTENZA: Il momento della lettura del dispositivo della sentenza e sullo sfondol’area di Capo Bianco. Il Tribunale, presieduto da Giuseppe Licci, ha ordinato la con-fisca della colmata realizzata sull’area demaniale e ha disposto il non doversi pro-

cedere per intervenuta prescrizione che ha portato all’estinzione degli episodi dicorruzione contestati all’ex sindaco di Brindisi, all’ex amministratore delegato di BgItalia e all’imprenditore portuale Luca Scagliarini

Page 7: Senzacolonne 14 Aprile 2012

BRINDISI – Restano a manivuote il Comune di Brindisi, laProvincia, la Regione Puglia e leassociazioni ambientaliste cheavevano presentato richieste didanni per sette miliardi di euro,guardando alla colmata realizza-ta nell’area di Capo Bianco: ilTribunale ha rigettato tutte leistanze di risarcimento.La sentenza. Sono bastatemeno di due righe per escludere,per il momento, le domande digiustizia che l’Amministrazionecittadina aveva affidato all’av-vocato Vito Epifani, laProvincia a Fabio Di Bello,Legambiente a Luigi MassimoAquaro e il Wwf e Italia Nostraad Antonio Caiulo.Le parti civili, costituite già inoccasione dell’udienza prelimi-nare, avevano invocato afferma-zione della “penalità responsa-bilità degli imputati e condanna

in solido con il responsabilecivile Bg Italia spa al risarci-mento di tutti i danni patrimo-niali e non, materiali, ambienta-li e all’immagine, più quellimorali”: la Provincia aveva pre-sentato il conto più consistente,pari a tre miliardi di euro, conuna provvisionale di cinquantamilioni di euro, mentre ilComune, si era fermato, a nonmeno di due miliardi con prov-visionale di 500 milioni.

Legambiente aveva chiesto unmilione di euro e 500mila eurodi provvisionale, Wwf e ItaliaNostra 100 milioni di euro euna provvisionale di un milionedi euro a testa.Le richieste.L’Amministrazione cittadina, inparticolare, è stata presente nelgiudizio per effetto della delibe-ra approvata dalla Giunta guida-ta da Domenico Mennitti cheper il “no” al rigassificatore è

sceso in strada più volte, al fian-co di Michele Errico, arrivandoa distanziarsi pubblicamente dalpremier Silvio Berlusconi, luiche nella nascita del Pdl ciaveva creduto esattamente comenel battesimo di Forza Italia. Madavanti a una scelta imposta dal-l’alto, calata da Roma, ha scossola testa in segno di disapprova-zione perché doveva essere ilterritorio a scegliere. E non era enon è quello il modello di svi-

luppo da seguire. Lo diconotutti. Continuano a sostenerloanche gli attuali candidati sinda-co al Comune, in corsa per rac-cogliere il testimone lasciato daMennitti prima della scadenzanaturale del mandato.L’istanza di risarcimento dannidel Comune, poi depositata dal-l’avvocato Vito Epifani, ha fattoda apripista per le altre perché siè fatto presente che quella col-mata ha di fatto compromessoper sempre le potenzialità di svi-luppo del capoluogo, con conse-guenze sul niano dell’immagi-ne.Niente da fare. Il Tribunale hadetto no. Per le motivazionioccorrerà attendere che trascor-rano i novanta giorni, indicati almomento della lettura del dispo-sitivo.

Stefania De Cristofaro

di STEFANIA DE CRISTOFARO

BRINDISI – Un sorrisoabbozzato prima dellasentenza per ingannarela tensione, una siga-retta accesa subitodopo per smaltirlaassieme all’amarodella delusione:“L’odissea è fini-ta, non comevolevo perchéquesta sentenzanon scrive laverità vera, masapevo che sarebbeandata così: la prescrizione eranell’aria, mi sono addormentatocon questa parola che non vuoldire giustizia. L’accetto perché lesentenze si rispettano e qui mifermo: non farò appello, sarebbeuna perdita di tempo, dopo esserestato sotto processo per quattroanni”.L’ex sindaco. GiovanniAntonino, ex sindaco del capo-luogo, è tra i primi ad andare viadall’aula Metrangolo appena ter-minata la lettura del dispositivoche chiude il primo dei tre gradidi giudizio necessari per parlare -in termini di certezza processuale- di quella che è stata la genesidel progetto del rigassificatore, difronte al quale la dimensionedella corruzione contestata dallaProcura ha ceduto il passo all’in-cedere del tempo e all’estinzioneper prescrizione. Ha perso unasola udienza da quel 4 febbraio2009, in cui è stato aperto il dibat-timento. E’ vero che aveva scommessocon se stesso che sarebbe anda-ta a finire così?“Sì. Sinceramente è così: me nesono fatto una ragione in occasio-ne della scorsa udienza, quandochiesi al presidente del Tribunaledi rilasciare delle dichiarazionispontanee e mi fu detto di esserebreve perché la prescrizione eragià maturata. Secondo me, si èvoluto giustificare l’arresto delmese di febbraio 2007: io sonostato in carcere con l’accusa dicorruzione per il rigassificatore epoi quando ho ottenuto i domici-liari mi hanno contestato il falsoideologico per la storia della lette-ra. Ricordo ancora come se fosseieri il titolo di Senzacolonne,‘Toh hanno arrestato Antonino’,avete scritto. Oggi, a distanza dicinque anni, il Tribunale è arriva-

to alla conclusione che sulla mis-siva il fatto non sussiste e per latangente è maturato il terminedella prescrizione e lì ha chiuso.Mi chiedo a cosa è servito davve-ro questo processo, se è vero chein Italia, con la riforma, la provasi forma nel dibattimento, appun-to nel contradditorio delle parti”.Cosa intende dire?“Voglio dire che nel mio caso, inquesto processo, non c’è stata unasola persona che ha reso dichiara-zioni accusatorie nei miei con-fronti, né è stato prodotto un solodocumento a riprova della tesidella Procura. L’unico che mi haaccusato è stato Luca Scagliarini,ma l’ha fatto non già in aula,bensì in sede di indagini prelimi-

nari. Una volta rinviato a giudi-zio, non ha affrontato l’esame,per cui quelle affermazioni posso-no essere usate solo per la suaposizione, non per quelle di altrichiamati in ballo. Ecco perché michiedo e chiedo: in che modo,dove è stata formata la prova? Delresto mi hanno letteralmente fal-ciato la lista dei testimoni cheavevo citato”.Aveva inserito in cima alla listal’ex premier Silvio Berlusconi ea seguire i vecchi ministri, gliassessori e i consiglieri, regiona-li, provinciali e comunali arri-vando a 101 persone.Obiettivamente erano troppe.“L’unica cosa obiettiva, mi per-metta, è stato il taglio che ha por-

tato dai 101 testi citati agli undiciammessi, dicendo che si sarebbespeso troppo tempo perché c’erail rischio della prescrizione. Allafine prescrizione è stata, probabil-mente per ridurre una vicendacomplessa a una tangente nasco-sta - dicono - in un contratto diconsulenza. Era e resta una storianella quale c’era il Governo ita-liano e c’era uno Stato estero,l’Inghilterra, che doveva esserescandagliata e invece si è arrivatia una non verità, per quanto miriguarda”.Se non è quella scritta in sen-tenza la verità, farà appello?“No. Le dico già da ora che nonimpugnerò la sentenza delTribunale di Brindisi: mi fermo

qui, le mie vicissitudini giudizia-rie si fermano a oggi, venerdì 13aprile 2012, con il dispositivo sulrigassificatore. Non ne vale lapena”.Lei questo processo l’ha voluto:ha rinunciato alla possibilità dipatteggiare in continuazionecon la cosiddetta tangentopoli econ Acque Chiare. Non ha piùfiducia nella giustizia?“A Brindisi, per quello che hovissuto io, è difficile dirlo. ABerlino forse no”.Che c’entra adesso Berlino?“Era una citazione di un filosofotedesco, solo per dire che mi sareiaspettato una valutazione nelmerito. Di recente per fatti di san-gue, come il delitto di Perugia,l’assoluzione è arrivata sia purecon formula dubitativa. Nel miocaso, ripeto, prove non ce ne sonostate e mi riferisco al transito didenaro nella società in cui c’era lamia ex moglie come socia: era laIss Energy che aveva una consu-lenza con il gruppo inglese. Mapoi ce n’è stata una secondasocietà la Iss, costituita dal soloScagliarini, che ha incassato. Equi si è giocato parecchio con inomi delle due srl. Il resto è fol-klore”.Quale resto? “I tartufi di Alba che, se propriovogliamo dirla tutto, valgonomeno delle cozze pelose e dellespigole di Michele Emiliano (ilsindaco di Bari tirato in ballo inalcune intercettazioni nell’inchie-sta sugli appalti pubblici che haportato all’arresto degli imprendi-tori Degennaro, ndr). Mi chiedo,c’era bisogno di portarmi in gale-ra, quando non solo c’ero giàstato, ma non ero sindaco diBrindisi, non ero nessuno. Tral’altro nelle ultime memorie deipm, non sono stati neppure citato.Ora sono un pluripregiudicato chedice basta. Mi godo la libertà,vado avanti con la mia vita”.Non è libero di votare, però.“Già. Mi hanno tolto il diritto divoto, come pena accessoria delpatteggiamento per quella chehanno definito tangentopoli, mal’hanno fatto a distanza di anni: ècome se squalificano Ibrahimovicma poi lo richiamano e gli fannoscontare la sanzione a distanza ditempo. Mi pare assurdo. A questonon ci sto: è l’ultima impugnazio-ne che faccio”.

Antonino: “I miei tartufi valgono meno delle cozze di Emiliano”

“Anni di processo per non avere giustizia”

“Odisseafinita senza la verità

Niente appello”

Comune, Provincia e ambientalisti avevano chiesto sette miliardi

“No al risarcimentodanni per le parti civili”

SABATO 14 APRILE 2012 7RIGASSIFICATORE

Page 8: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di ROBERTA GRASSI

BRINDISI – I rapinatori lohanno picchiato a sangue, glihanno rotto il naso e i denti.Prima di fuggire via dalla tabac-cheria uno di loro ha sparato enon ha colpito per un soffio il tito-lare, Giancarlo Paladini, vittimaper l’ennesima volta di un assaltonella sua rivendita del Sant’Elia.Erano le 21.30 di ieri. In tre,armati di fucile hanno fatto irru-zione hanno ridotto l’uomo unamaschera di sangue. Nel silenziosi è udito una sola esplosione: ipallettoni si sono conficcati nelmuro, vicino al soffitto. Le teleca-mere che sorvegliano dentro efuori la piccola e tartassata attivi-tà commerciale hanno filmatotutto, ma i componenti dellabanda avevano il volto coperto eneppure l’unico avventore che sitrovava in via Guglielmo Ciardiper acquistare un pacchetto disigarette, ha potuto notare ememorizzare particolari utili alleindagini subito avviate. Sul postosono intervenuti i carabinieri chehanno aperto la caccia ai banditiche sono fuggiti con poche centi-naia di euro in tasca, non più di400. La scena, cruenta, veniva tra-smessa da un monitor a schermopiatto mentre avveniva e chiun-que volgendo lo sguardo al televi-sore avrebbe potuto pensare a unfilm. C’era il sangue a terra. Dopoqualche istante le luci blu deilampeggianti hanno rischiarato ilbuio pesto di una giornata uggio-sa e di uno scorcio di città maleilluminato. Le sirene dell’ambu-lanza hanno attirato l’attenzionedei residenti della zona che cono-scono bene il titolare della tabac-cheria e hanno compreso, vistaanche la tarda ora, che gli era toc-cata un’altra overdose di terrore. Vittima, ancora una volta. Saràforse la quarantesima in tutto. Ierisera gli hanno fatto del male: conil calcio del fucile, forse una lupa-ra, gliele hanno date di santaragione. Fratturato il naso, saltatitutti i denti. Sangue dappertutto:lividi sotto le sopracciglia, bottesul torace. Violenza inaudita, crudeltàinspiegabile per pochi spiccioli eneppure una confezione di bion-

de. Magro il bottino, specie se hada essere spartito per tre (o anchequalcosina in più, se va inclusonel computo anche un possibile“palo”). Hanno varcato la soglia dellatabaccheria i tre banditi quandoera sera inoltrata. Paladini è unodegli ultimi ad abbassare la sara-cinesca in quel di Brindisi. Nelrione lo sanno e c’è sempre qual-cuno che va a rifornirsi di sigaret-te quando porta a spasso il cane. Erano in tre ed erano ragazzi. Iltitolare ha reagito. Del resto loaveva sempre detto che, prima opoi, avrebbe perso la pazienza e sisarebbe fatto ammazzare. Haabbandonato la sua postazione,

dietro al bancone, e li ha affronta-ti quasi all’ingresso. Erano armatie avevano il passamontagna cala-to sul volto. Disposti a qualsiasicosa pur di arrivare ai soldi, pur diportare a termine l’azione debita-mente programmata. Non avreb-bero ceduto, imbracciavano unfucile e lo hanno fatto tuonare.Gente per nulla disposta a subirel’umiliazione della fuga obbliga-ta, per la reazione della contropar-te. Qualcuno ha chiamato il 112 e imilitari dell’Arma sono subitoarrivati sul luogo. C’era il cliente,ancora in preda al panico, e il pro-prietario ferito, in stato di choc.Nei primi istanti che sono seguitiall’irruzione con colluttazione esparatoria, non è stato in grado diricostruire cosa fosse accaduto.Gli investigatori hanno ascoltatoil solo testimone che ha consenti-to loro di avere contezza delladinamica dei fatti e hanno effet-tuato tutti i rilievi di rito: hannoacquisito le immagini del sistemadi videosorveglianza della tabac-cheria che verranno visionati,fotogramma per fotogramma percercare di individuare anche ilminimo particolare che possaconsentire di riconoscere gli auto-ri della rapina, molto probabil-mente brindisini stando all’accen-to e considerata la conoscenza deiluoghi.

I sanitari del 118 hanno prestatosul posto le prime cure a Paladiniche è stato poi trasportato alPronto soccorso del “Perrino” diBrindisi. Non corre pericolo divita ma ha subito lesioni gravi.Sul pavimento del negozio èrimasto il contenitore inter-no alla cartuccia, l’involu-cro in plastica che rac-chiude il piombo dei pal-lettoni, come unico resi-duo dell’arma che è statautilizzata all’interno adistanza ravvicinata. C’è unforo nell’intonaco e le ormedelle scarpe dei tre malfattori.

Elementi che potrebbero rivelarsiutili per le indagini. Determinanti.

SABATO 14 APRILE 20128 CHOC AL SANT’ELIA

I carabinieri all’interno della tabaccheria. In alto, il segno dei pallettoniI carabinieri sul luogo della rapina. A destra il cliente che era all’interno

BOTTE E SPARI: Una rapina è stata compiuta ieri sera all’interno di una tabac-cheria al Sant’Elia, già teatro di numerosissimi assalti in precedenza. Picchiatoselvaggiamente il titolare, Giancarlo Paladini, che ha reagito e ha rimediato

lesioni gravi al volto. Rotto il naso e i denti. I tre banditi sono poi fuggiti conun bottino di 400 euro all’incirca.Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il118. I malfattori avevano il volto scoperto e sono fuggiti a piedi

Assalto in tabaccheria ieri sera al Sant’Elia, vittima Giancarlo Paladini

I rapinatori gli romponoi denti e poi sparano

Erano in tre, con il volto coperto e hanno picchiato a sangue il titolare: esplosa una fucilata

Page 9: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di ROBERTA GRASSI

BRINDISI – “Non ne possopiù . Hanno preso solo tre o quat-trocento euro, ma come mihanno ridotto? Mi stavanoammazzando di botte, me nehanno date tante. Ovunque. Infaccia, e poi anche qui” dice,indicando il torace. Ha un filo divoce, il titolare della tabacche-ria, scampato al peggio. Unaragazza con i capelli lunghi eneri gli schiaccia una busta pienadi ghiaccio sulla fronte. Non èuna parente ma una vicina dicasa: “Gli vogliamo bene aGiancarlo e lo abbiamoaccompagnato al Prontosoccorso per starglivicino. E’ un brav’uo-mo, andiamo a com-prare da lui le siga-rette ogni giorno”.Prima le contava lerapine subite. Oranon saprebbe dire ache quota è arrivatoma, a stento, riesce aribadire che nonne può più . I sanitarid e l

118 gli hanno prestato le primecure sul posto, al Sant’Elia,davanti all’ingresso della tabac-cheria. Poi è stato portato alPronto soccorso dell’ospedale“Perrino”. Il volto insanguinato,gli occhi semichiusi. Lividi dap-pertutto. Giancarlo Paladini loha sempre detto: “Prima o poi miammazzano”. Gestisce quell’at-tività commerciale da una vita enon ha mai voluto chiudere i bat-tenti, nonostante gliene abbianocombinate di tutti i colori. Hacomprato un sistema di video-sorveglianza e un monitor enor-me che è stato installato sul

muro, di fronte all’ingresso. Ferito, sotto choc, sangui-

nante è arrivato in ospe-dale in ambulanza: “Mihanno ridotto in questecondizioni senza moti-vo. Mi hanno massa-crato di botte, ho pen-sato di morire. Perpochi spiccioli, poi.

Non c’erano più di 400euro in cassa. Qui si

rischia la vita per nien-te”.

I carabinieri sisono recati

in ospe-dale pera s c o l -tare las u a

ver-

sione dei fatti. Avevano acquisi-to soltanto quella dell’unicoavventore che c’era nel locale edera lì per comprare le sigarette. Il titolare non aveva potuto par-lare con le forze dell’ordine, inun primo momento. Il fratello èstato subito avvertito e si èoccupato della chiusura dellacassa e della rivendita. “Sono entrati, erano tre. Hannosparato e mi è andata bene per-ché mi avrebbero ucciso. Sonopersone senza scrupoli”. Terrorizzato ma comunquearrabbiato. A certe esperienzenon ci si fa mai l’abitudine,anche se il film è visto e rivisto.Stavolta è registrato, perché iltitolare della tabaccheria, qual-che anno addietro, ha pensatobene di investire del denaro pergarantire a se stesso e ai suoiclienti maggiore sicurezza. Ci sono telecamere ovunque.Eppure non si tratta di un localecosì esteso. Ha dovutodotarsi delsistema anti-furto, perchéi banditicontinuava-no a varca-re quellasoglia, ar i v o l -gersi al u i ,arma-t i ,p e r

intascare denaro. A terro-rizzare i suoi clienti emettere a repentagliol’incolumità di tutti.Non erano forse maiarrivati a tanto, alpunto di inveirepestandolo, afferrandoil fucile per sparare,per fortuna mancandolo.Hanno centrato il muro,ed è stato un miracolo. Pochi minuti nell’astanteriadel Pronto soccorso, poi è parti-to l’iter di accertamenti e diesami. Venticinque anni passatidietro quel bancone, una sfilzaimpressionante di assalti armati:“Ora basta davvero”. L’ultimarisale a un anno fa. Erano adole-scenti e furono costretti a fuggi-re a mani vuote in sella a unoscooter. Furono identificati dagliuomini della sezione Volanti edenunciati. Erano armati dipistola. In precedenza, Paladini, era statoferito a una gamba con un colpodi fucile. Perse molto sangue maebbe salva la vita. Come ieri,quando si è ritrovato a doverfronteggiare, ancora una volta, la

fol-lia di

un gruppo didelinquenti che non hanno esita-to a premere il grilletto. Lo sfogo, a caldo, è ben più cheamaro: “Dovevamo arrivare finoa questo punto? Non pensavoproprio di uscirne vivo”, raccon-ta. Tre persone gli stanno vicino escuotono il capo. Conosconotutta la sua storia e sanno chenon si merita tutto quello chenegli ultimi cinque lustri gli èsuccesso: “Giancarlo è una per-sona buona”, dicono mentre loassistono come fosse un parente.E’ un lavoratore che non ha maimollato: “Nonostante tutto”.

L’uomo ha subito più di quaranta colpi in 25 anni: ora è in ospedale“Potevo morire, ora basta”

SABATO 14 APRILE 2012 9CHOC AL SANT’ELIA

Irriconoscibile al Pronto soccorso. Il volto tumefatto e lividi dappertutto: “Picchiavano senza un motivo”

Giancarlo Paladini all’interno della sua tabaccheria in una foto d’archivio

Paladini assistito nel pronto soccorso dopo la gravissima aggressione di cui è stato ancora una volta vittima

IL VIDEO

Le macchie di sangue

Page 10: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 201210

di STEFANIA DE CRISTOFARO

BRINDISI – “Andrea, corri,scappa, che sta arrivando, menamena”: lo spirito di “squadra” didue giovani brindisini ha avuto uneffetto pari a una buccia di bana-na sulla strada della fuga perchél’uno e l’altro sono scivolati tra lebraccia degli agenti della Mobilecon l’accusa di aver messo asegno un furto in una tabaccheriadi Tuturano, un paio d’ore primadel cin-cin di Capodanno, usandouna “cipolla”.Gli arresti. Paolo Lazzoi, appena19 anni, e Andrea Polito, 23,entrambi residenti nella frazionealle porte di Brindisi, hanno con-servato la libertà sino all’alba diieri, quando i poliziotti si sonopresentati per dare esecuzione aun’ordinanza di custodia cautela-re.I “gravi indizi” per la verità c’era-no già quella stessa sera perchéentrambi si misero “al lavoro”senza alcuna precauzione, in vio-lazione – si dice – delle più ele-mentari regole del decalo-go di chi agisce con-tro la legge: nonavevano un pas-samontagna, nétanto menouna sciarpaattorno alcollo alzatasino agliocchi pernasconde reuna parte delviso. Si presen-tarono davantiall’ingresso dellatabaccheria di vialeFrancia a volto scoperto, perdi più indossando giacche colora-te.Il piercing. Polito non si preoc-cupò neppure di togliere il pier-cing sul labbro, tratto distintivo,che rimase impresso al titolaredell’attività commerciale, corsosul posto nell’arco di qualcheminuto dopo essere stato avvisatodai residenti della palazzina vici-na. Perché attorno alle 22,30, sen-tirono un botto: alcuni pensaronoai soliti ragazzi che “sparano”prima della mezzanotte, altriinvece si insospettirono e si affac-ciarono alla finestra per vederecosa c’era.E videro un “buco” nella pareteaccanto all’ingresso principaledella tabaccheria, i calcinaccisulla strada, l’inferriata divelta eun paio di buste di plastica pienedi stecche di sigarette. A quelpunto contattarono il titolare chearrivò mentre l’azione di “svuota-mento” della cassa era ancora incorsa o quanto meno uno dei due,Andrea Polito, era all’interno, se

sentì la voce di uno ragazzo gri-dare in quel modo, per dirgli chedoveva darsela a gambe levate.La fuga. Il giovane seguì il “con-siglio”, uscì e si mise a correre,ma prima di tagliare la corda eraggiungere il complice, feceanche lui un errore perché si voltòper vedere se c’era effettivamentequalcuno, come gli uomini delleforze dell’ordine. Incrociò losguardo del titolare della tabac-

cheria: il suo volto, quindi, glirimase impresso. Gli occhi, quel“buco” proprio sopra al labbro, lacorporatura e i vestiti.Gli agenti della sezione Volanti,mancarono per un soffio l’arrestoin flagranza di reato. Questione diminuti. I due riuscirono a tornarea casa, probabilmente pensandodi essere riusciti a farla franca,forse anche festeggiando il “botti-no” raccolto in occasione del

brindisi per la fine dell’anno. Il bottino. Presero il denaro con-tante, per duemila euro, per lo piùin banconote di piccolo taglio espiccioli, ricavati dal distributoreautomatico delle sigarette, diver-se pacchi di “bionde” marchiatedal Monopolio dello Stato e anco-ra qualche stock di “Gratta &Vinci”.Lasciarono dietro di loro un bucocon danni per un valore di cin-quantamila euro, a quanto sembranon coperti da assicurazione, per

lo più legati alle lesioni subite daldistributore di sigarette, pratica-mente inutilizzabile.Appena arrivarono gli agenti, ilproprietario prima ancora di veri-ficare l’entità delle conseguenzedel furto, consegnò la descrizionedei ragazzi e suoi ricordi furonomessi su carta per un primo iden-tikit elaborato dagli agenti dellaScientifica: da quelle indicazioniiniziarono a lavorare i poliziottidella Mobile che un sospetto loebbero immediatamente. Dovevatrattarsi di mani del posto, nonesperte, probabilmente di ragazziresidenti neanche troppo distantidalla tabaccheria. Avevano ragio-ne, visto che i due sono “vicini dicasa”.Il riconoscimento. I loro nomiarrivarono il tempo di fare un girodi ricognizione nella frazione diTuturano, indagini tradizionali,zero intercettazioni. Le foto aseguire: gli scatti vennero posti invisione al titolare che puntò il ditodue ritratti, senza esitazione.Polito il primo, Lazzoi il secondo.Polito, sarebbe quel Daniele chia-mato dal complice Lazzoi chenon risulta uno di quei volti cono-sciuti agli uomini delle forze del-l’ordine perché ha sempre rigatodritto sino alla sera dell’ultimoanno (uno è assistito dall’avvoca-to Danilo Di Serio e l’altro daFrancesco Cascione). Polito, invece, un “guaio” con lagiustizia l’ha avuto e risale al 6ottobre 2010 per un episodio dispaccio di sostanze stupefacentinella piazza di Manfredonia,comune in provincia di Foggia.In Capitanata era arrivato il gior-no primo, aveva anche prenotatoun albergo del posto, la mattinadopo è incappato nei controllidegli agenti in borghese in piazzaMercato, a due passi dalla zonadel corso principale. Venne arre-stato in flagranza di reato, rimes-so in libertà a seguire. Di lui sierano perse le tracce sino aCapodanno, versione 2011, quan-do secondo l’accusa organizzòun colpo usando un ordignoesplosivo confezionato maneg-giando alcuni dei “botti” in circo-lazione nel periodo delle feste.La prossima settimana sia lui chel’altro avranno la possibilità diessere ascoltati dal giudice per leindagini preliminari del Tribunaledi Brindisi, Valerio Fracassi, cheha firmato l’ordinanza di arrestochiesta dal sostituto procuratoreSavina Toscani sulla base deigravi indizi, quelli raccolti subitodalla Mobile, e delle esigenzecautelari perché davanti a unsimile modus operandi, è statoritenuto concreto il rischio dellaripetizione del reato, di un bisdell’azione.

FURTO CON ESPLOSIVO La sera del-l’ultimo dell’anno un boato feceaffacciare dalle finestre i residen-ti di viale Francia, nella frazionedi Tuturano: videro un foro nella

parete della tabaccheria e avvi-sarono il proprietario che accor-se e vide due giovani fuggire.Uno gridò il nome del complice:sono stati arrestati

Il colpo la sera dell’ultimo dell’anno: Lazzoi e Polito riconosciuti dal titolare e traditi da un piercing

“Andrea corri”:il complice lo incastrachiamandoloper nomeIn due finiscono in carcere per il furto con esplosivo nella tabaccheria

GLI ARRESTI

Page 11: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di STEFANIA DE CRISTOFARO

BRINDISI – Anno dopo anno,sulla bilancia della giustizia hafinito per pesare la prescrizioneche ha portato la Corte d’Appelloa rideterminare la pena legata adalcuni episodi di riciclaggio didenaro derivante dal contrabban-do per i figli dell’imprenditoreCiro Cannone, nei cui confrontic’è stata la conferma della con-danna, e a cancellare per intero lasentenza in primo grado perBiagio Pascali perché il reato si èestinto nel frattempo. La sentenza. Il verdetto di secon-do grado è stato pronunciato nellaserata di giovedì dal presidenteRodolfo Boselli: cinque anni e seimesi di reclusione con multa diquattromila euro sono stati inflittia Oscar Cannone, in qualità diamministratore della NuovaResine Sud dal luglio 1993 (afronte dei sei anni del Tribunaledi Brindisi); tre anni e due mesi,previo riconoscimento delle cir-costanze attenuanti generiche, più2.400 euro di multa per la figliaMaria Teresa Cannone (a fronte dicinque anni e quattromila euro)ritenuta amministratore di fattodella società; cinque anni di reclu-sione, esattamente pari a quantosentenziato dal Tribunale, per ilcapofamiglia Ciro Cannone cheha compiuto 70 anni l’altro ieri.I componenti della famiglia sonostati assistiti dagli avvocatiGiuseppe Negro, Gianvito Lillo eVincenzo Farina.Conferma della condanna ancheper Angelo Rizzi, originario diFrancavilla Fontana, alle pena ditre anni di reclusione (difensorePaoloantonio D’Amico).Dichiarazione di non doversi pro-cedere nei confronti dell’impren-ditore Biagio Pascali che avevaappellato la condanna a due anni eotto mesi più duemila euro, conmotivi discussi dall’avvocatoGiancarlo Camassa.L’unica assoluzione con formulapiena è stata incassata dal com-mercialista di Cannone, RenatoBorlenghi, nei cui confronti laCorte ha stabilito che il fatto con-testato non costituisce reato.Esattamente come aveva invocatoil suo difensore.Per le motivazioni, il Collegio si èriservato novanta giorni.Il blitz. La seconda pronuncia èarrivata a distanza di undici annidal giorno del blitz che portò incarcere alcuni degli imputati con

l’accusa di riciclaggio nell’ambitodell’inchiesta sul mondo sommer-so legato al contrabbando di siga-rette che generava un business intermini di lire.L’ordinanza di custodia fu esegui-ta all’alba del 12 marzo 2001 perOscar e Ciro Cannone, portati incarcere e tre giorni dopo trasferiti

ai domiciliari, all’esito dell’inter-rogatorio di garanzia. Arrestinella sua abitazione per Pascaliche perse la liberà per quattrogiorni.L’accusa. Furono tutti rinviati algiudizio del Tribunale di Brindisiper “avere in concorso tra loro,con contributi causali distinti e

convergenti, sostituito oppure tra-sferito denaro proveniente daldelitto di contrabbando nonchédal reato di associazione perdelinquere finalizzata al trafficodi sostanze stupefacenti” e“comunque per aver compiuto inrelazione a esso altre operazioniin modo tale da ostacolare la iden-

tificazione della provenienzadelittuosa e in particolare peraverlo impiegato nella costituzio-ne della Resine Sud srl nonchénell’acquisto dei beni necessariall’esercizio dell’attività stessa,beni successivamente ceduti allaNuova Resine Sud srl, ulterior-mente finanziata da capitali illeci-ti”.Il denaro. Il Tribunale avevariconosciuto l’esistenza di “diver-se operazioni simulate”, tra lequali “finanziamenti per duemiliardi di lire, erogati dal 1994 al1997, trasferendo 7.458.690.21 inbanche estere site a Montecarlo,San Marino e Bahamas”, “accen-sione presso la Banca popolarepugliese di un certificato di depo-sito al portatore di lire duecentomilioni di lire” o ancora “la ces-sione del capannone industrialedalla Resine Sud srl, in favoredella Nuova Resine Sud srl, nel1997, per un valore di due miliar-di di lire, acquisto finanziato con2.400.000.00 formalmente eroga-te dalla Jigtime InvestmentsLimited di Dublino, ma di fattocon denaro di proprietà di CiroCannone, di cui al conto correntedenominato Teodoro, accessipresso la Bsu di Nassau, alleBahamas”.Per i “movimenti di certificati dideposito anteriori al 4 dicembre1997” la Corte d’Appello diLecce ha dichiarato la prescrizio-ne essendo maturato il termineprevisto per l’estinzione del reato.Il terreno. Quanto a BiagioPascali, la condotta contestata erarelativa alla qualità di “ammini-stratore della Finappia srl”.Secondo l’accusa, “simulava lavendita di un terreno edificabiledi proprietà della società, sito invia Gioberti a Brindisi, per ilvalore di 180.000.000 alla NuovaResine Sud”. Quegli ettari sareb-bero stati “in precedenza ceduti” aun brindisino “tramite un presta-nome” e “interamente pagati, purtuttavia veniva intestato allasocietà a fronte di un credito van-tato da Ciro Cannone per attivitàillecite svolte con l’acquirente”.In questo modo, sarebbe stato per-fezionato un “fittizio pagamentodell’immobile”.Ma da allora a oggi, di tempo ne èpassato. Tanto quanto necessarioalla prescrizioneInfine Angelo Rizzi avrebbe con-tribuito al riciclaggio come ammi-nistratore delegato della EdilImpianti Service srl.

Estinto per prescrizione il reato contestato a Biagio Pascali

Riciclaggio,il tempo fa

la differenza

BRINDISI – Il contrabbando“recente”, datato 2006, ha porta-to in Tribunale in veste di impu-tati 14 brindisi, tra i quali alcunilavoratori del porto e due donne.Gli imputati. L’accusa è statamossa nei confronti di: AngeloRoccamo, Antonio Guerra,Teodoro Sergio, GiuseppeD’Apice, Filippo Dario, AbeleMartinelli, Cosimo Perrucci,Mario Carretti, GiuseppeGuadalupi, Donato Maglio,Angela Sermonte e AnnaRoccamo.Secondo la Procura si “sonoassociati tra loro e con personeallo stato non identificate, alloscopo di commettere più delitti dicontrabbando di tabacchi lavoratiesteri” e “segnatamente” - inquesta prospettazione – “hannointrodotto, venduto, acquistato,trasportato e comunque detenutonel territorio dello Stato, ingentiquantitativi, non precisati, di tleprovenienti dalle provviste dibordo delle navi in entrata e inusita dal porto di Brindisi, recan-ti l’indicazione ‘Ford duty freesale only’”.Ci sarebbe riusciti “avvalendosi a

tal fine dell’apporto di personecome Giuseppe Guadalupi dipen-dente della Compagnia portualeNs Briamo fra lavoratori delporto di Brindisi, di Cosimo

Perrucci dipendenete dellaCorporazione piloti del porto diBrindisi, di Mario Caretti, dipen-dente della srl D’Oriano MariaEdelma impresa operante nello

scalo, di Dante Maglio, dipen-dente del gruppo portabagli”.Il capo. Il ruolo di “capo, promo-tore, organizzatore e finanziatoredell’associazione” è stato conte-

stato ad “Angelo Roccamo ilquale si avvaleva della partecipa-zione oltre che di Guadalupi,Perrucci, Caretti, Maglio, diAngela Sermonte e AnnaRoccamo, rispettivamente madree sorella di Angelo Roccamo checustodiva i tabacchi all’internodell’abitazione di Sermonte, non-ché ai della commercializzazionefinale, cosiddetti minutanti, diAntonio Guerra, GiuseppeZuccaro, Teodoro Sergio, FilippoDante, Abele Martinelli eGiuseppe D’Apice.Fonti di prova, per la Procura,sono i risultati dei sequestri svol-ti nel corso del 2006 in ambitoportuale e le intercettazioni tele-foniche.Cento sono le conversazioni perle quali, ieri, il Tribunale hadisposto la trascrizione affidandoincarico a un periodo.Gli imputati sono difesi dagliavvocati Giuseppe Guastella,Gianvito Lillo, Antonio Maurino,Paola Giurgola, Albino Quarta,Daniela d’Amuri.

Stefania De Cristofaro

Sigarette in arrivo dal portoprocesso per 14 brindisini

L’accusa: “Associazione per aver introdotto tabacchi lavorati esteri di contrabbando”. Cento intercettazioni

PRESCRIZIONE: L’imprenditore Biagio Pascali escedall’accusa di riciclaggio per via della prescrizione:il reato si è estinto per il passare del tempo, stando

alla sentenza della Corte d’Appello di Lecce. E’stata confermata, invece, la condanna per CiroCannone

SABATO 14 APRILE 201211GIUDIZIARIA

Ridotte le pene per i figli di Cannone, ma non per lui

Page 12: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di STEFANIADE CRISTOFARO

BRINDISI – Il portabagagliimbottito di fumo, un chiloesatto di hashish, avrebbepotuto fruttare diecimilaeuro se venduto per intero.Quel “peso” ha portato incarcere un operaio brindisinoassolutamente sconosciutoalla giustizia, FrancescoCostantini, 34 anni, datempo residente a Monte SanVito, in provincia di Osimo.L’arresto. E’ stato fermatol’altro ieri notte sulla StataleAdriatica dai carabinieri:erano impegnati in un postodi blocco di routine e hannointimato l’Alt a unaVolkswagen Polo alla cuiguida c’era un uomo.I militari hanno chiesto divedere i “documenti”, paten-te e libretto, e dal controllonon è emerso nulla chepotesse lasciare pensare aquello che sarebbe stato poiscoperto di lì a poco, quandocioè l’iniziale serenitàmostrata dal conducente èscivolata in nervosismo.Nell’atteggiamento di chiaveva una certa fretta. E icarabinieri l’hanno notato ehanno chiesto dove stesseandando.La risposta evidentementenon deve essere stata convin-cente se gli uominidell’Arma hanno chiesto albrindisino di aprire il porta-bagagli per fare un controllo.

La valigia. L’operaio non siè tirato indietro. Non poteva.E ha fatto quello che gli erastato chiesto, confermando il

sospetto dei militari perchénon appena è stato aperto losportello, è venuta a gallauna borsa di pelle, sistemata

sotto la ruota di scorta.All’interno c’erano diecipanetti di hashish, per unpeso complessivo di un chi-

logrammo. Uno stock“importante” tenuto contodel numero delle dosi ricava-bili e di conseguenza delpossibile guadagno.Stando alla contabilità tenutadagli stessi carabinieri dellaCompagnia osimana, direttidal capitano RaffaeleConforti, la vendita agliattuali prezzi di mercatoavrebbe permesso di incassa-re la somma di diecimilaeuro. E per questo, secondo imilitari l’operaio non sareb-be da considerare un sempli-ce pusher, vale a dire unospacciatore di piccolo cabo-taggio, ma un corriere, unapersona che probabilmentesarebbe stata ingaggiata daqualcuno con lo scopo di tra-sportare il “fumo”.Il sospetto. Sarebbe statoingaggiato proprio perchéincensurato: l’operaio, infat-ti, non è mai inciampatonelle maglie della giustizia,era sino a due notti fa quelche si dice un insospettabile.Di fronte ai panetti nonavrebbe detto niente, prefe-rendo il silenzio: è stato por-tato in caserma e poi in car-cere con l’accusa di deten-zione ai fini di spaccio disostanze stupefacenti, sudisposizione del sostitutoprocuratore RosarioLionello.In carcere, a Montacuto,aspetta l’interrogatorio per laconvalida davanti al giudiceper le indagini preliminari.

di MARIALUISA GIULIANO

BRINDISI – Due restano incarcere, la donna ottiene idomiciliari. Il Gip ieri ha convalidatol’arresto in flagranza per gliautori del furto nella villa, alCasale, avvenuto giovedìmattina.Mimaza Hisembelli, 47 anni,(di Durazzo) sorella dellamoglie del noto imprenditorepreso di mira è agli arrestidomiciliari. I due compliciColi LLajaj (di Valona), edErvin Sali, entrambi di 31anni sono invece dietro lesbarre.L’avvocato dei trePaoloAntonio D’Amico hachiesto termini, l’udienza èslittata alla prossima settima-na. In quella occasione ladifesa deciderà se avvalersidei riti alternativi, abbreviatoo patteggiamento.La donna insieme ai due

uomini della banda ha rubatoin casa della sorella, portan-do via 8.800 euro in contan-ti, computer, macchina foto-grafica e penna Mont Blanc.E’ stata lei, Hisembelli, adare la dritta per mettere a

segno il colpo. Il gruppetto sapeva cosa cer-care e dove trovarlo.Solo che non hanno fatto iconti con la pattuglia difinanzieri che li teneva d’oc-chio e li aspettava per pren-

derli con le mani nella mar-mellata. I militari hanno visto i treaggirarsi nei pressi della vil-letta, avevano un atteggia-mento che lasciava poco spa-zio a equivoci. Così hanno

atteso il fattaccio. Se lo sen-tivano, che i tre non la rac-contavano giusta. E li hanno aspettati. Loro, ibanditi, ci sono cascati. Dopo pochi minuti i tre, diorigini albanesi, sono venutifuori dall’abitazione con ilbottino, oltre a un piede diporco e altri arnesi da scassonascosti nei giubbotti scuri.I militari del Nucleo diPolizia Tributaria dellaGuardia di Finanza li hannoallora bloccati, perquisiti e inmanette portati al comando.I tre che risultano tutti inpossesso di regolare passa-porto.Il Pm di turno èRaffaele Casto. La pattuglia delle FiammeGialle nell’ambito di preor-dinati servizi di controlloeconomico del territorio hasgominato invece una ilgruppetto di topi d’apparta-mento.

Furto in villa, convalida: due in carcere, lei ai domiciliari

Mimaza Hisembelli Coli LLaja Ervin Sali

Processo per direttissima dopo l’arresto in flagranza

SABATO 14 APRILE 201212 CRONACA

Il brindisino Francesco Costantini in carcere

Fumo in auto:operaio beccatosull’Adriatica

Dieci panetti nascosti in una borsa sotto la ruota di scorta

Alcuni panetti di droga sequestrati

Page 13: Senzacolonne 14 Aprile 2012

Mimmo Consales Mauro D’Attis Roberto Fusco Giovanni Brigante Riccardo Rossi

SABATO 14 APRILE 201213AL VOTO

Brindisi Bene Comune: “Favoriti gli amici”. Il sub commissario ha sorteggiato un nome su quattro per ogni seggio

Scrutatori a chiamatadirettaCoro di no dopo la scelta su indicazione dei tre consiglieri della Commissionedi STEFANIA DE CRISTOFARO

BRINDISI – Colpo di mano peralcuni, un banchetto per amicidegli amici per qualcun altro, lanegazione della democrazia peraltri, argomento da approfondirecon l’intervento della Procura asentire altri ancora. Tutti contro lemodalità di scelta degli scrutatori,risultato di “chiamate dirette” pervoce di tre ex consiglieri comuna-li, ricandidati, che non hannogradito il sorteggio proposto dalsub-commissario presidente dellaCommissione elettorale, prefe-rendo scegliere “intuitu perso-nae”. La scelta. L’esercito di scrutatori,in ogni caso, è stato composto:quattro per ogni seggio ordinario,e due per le tre sezioni speciali(due in ospedale e l’altra in carce-re). Poiché non c’era accordo trala dottoressa Maria Rita Iaculli e icomponenti Pasquale Luperti exApi, ora nel Pd, Mario Nubile, exPdl ora Fli e GiampaoloD’onofrio ex Democratici erepubblicani ora Impegno socia-le-Sel, si è proceduto con la vota-zione.Per ogni seggio, il sub commissa-rio ha estratto un numero e haproceduto in questo modo allanomina di uno scrutatore, mentregi consiglieri hanno fatto unnome a testa, pescando dal serba-toio di quelli di cui avevano ladisponibilità, in un modo o nel-l’altro. Secondo quali criteri siastato effettivamente formato que-sto elenco di “candidati scrutato-ri” lo sanno unicamente i trerimasti in carica dopo la finedell’Amministrazione cittadinaper le dimissioni di DomenicoMennitti.Le motivazioni. Sostengono diaver pensato ai giovani disoccu-pati di Brindisi e a coloro i qualinon sono più ragazzi ma un lavo-ro non ce l’hanno lo stesso. Ehanno anche spiegato di avermaturato questa scelta perché ilgettone che viene riconosciutoagli scrutatori non sarà il massi-mo, ma è pur sempre una boccatadi ossigeno trattandosi di 120euro.Evidentemente non devono esse-re stati convincenti. O meglio,non lo sono stati se non appena hainiziato a circolare la voce della“spaccatura” in seno allaCommissione elettorale con ilsub-commissario da un lato e i treconsiglieri dall’altro, non solo èscoppiata la polemica. C’è statoanche chi ha fatto un “blitz” aPalazzo di città, nel bel mezzodelle operazioni.

La denuncia. Lo ha fatto il can-didato sindaco del movimentoBrindisi Bene Comune, uno fra iprimi a essere raggiunto dallenotizie che viaggiano sulle fre-quenze di Palazzo di città:Riccardo Rossi si è affacciato nelsalone di rappresentanza per veri-ficare di persona e una volta avutala certezza che il sorteggio erastato relegato a un nome su quat-tro, ha chiesto spiegazioni. E hagirato i tacchi non prima di averfatto sapere di avere intenzione diapprofondire la “storia”, anchecon l’intervento della magistratu-ra.“E’ un’altra pagina vergognosa diquesta campagna elettorale”, hascritto poi affidandosi a una notarimbalzata su Facebook. “I treconsiglieri hanno usato un elencodegli amici degli amici: chiedere-mo i verbali di questa vergognosanomina e verificheremo se ci

sono gli estremi per un esposto inprocura per accertare se tale pras-si è configurabile o me o comevoto di scambio”, ha tenuto a pre-cisare. Anche sulla scorta dell’ecodel racconto che qualche giornofa su queste colonne hanno fattoalcuni ragazzi di Tuturano.Hanno riferito di essere stati fer-mati da un paio di consiglieri incorsa per entrare in Assise, i qualiavrebbero proposto l’ingresso neiseggi elettori come scrutatori, incambio della promessa di espri-mere una preferenza precisa:avrebbero dovuto scrivere ilnome dei candidati sulla scheda.Nessuno può sapere se il fatto siaavvenuto davvero. I giovani giu-rano di sì.Brindisi bene comune, in ognicaso, ha voluto “stigmatizzarel’ipocrisia di quei partiti chehanno partecipato al banchettodei soldi pubblici per alimentare

le loro clientele, soldi pubbliciche le cronache di questi giorniben mostrano come vengono uti-lizzati dai partiti”.Le reazioni. “Ci preme sottoli-neare l’ipocrisia del Pd che avevachiesto di procedere con un sor-teggio, mentre il suo candidatoLuperti, nominava sulla base diuna lista degli amici. Il segretarioCorrado Tarantino è stato pronta-mente avvisato, ma evidentemen-te non ha ritenuto di dover proce-dere.Il segretario provinciale del Pd, inrealtà, non si è sottratto al chiari-mento: “La scelta dellaCommissione è profondamentesbagliata, seppure legittima perquanto previsto dalla Legge”, hadetto assieme a Sandro Anelli.“Non si tratta di una vicenda cheattiene al rispetto delle regole enon può pregiudicare il correttosvolgimento delle prossime ele-

zioni, ma per noi è inopportuna”.“Il sorteggio – spiegano – avreb-be garantito a tutti la stessa possi-bilità di essere scelto, lasciandodecidere alla sorte. Il Pd non haindicato alcun nome e chiunquel’ha fatto, ne risponde a titolo per-sonale”.Dall’altra parte dell’arcobalenopolitico-elettorale, La PugliaPrima di tutto che appartiene allacoalizione di centrodestra, hacensurato il criterio, per mano delcommissario cittadinoMassimiliano Oggiano: “E’ statoun vero e proprio colpo di manodi ex consiglieri appartenenti alcentrosinistra e tuttora candidati asostegno del candidato MimmoConsale all’oscuro del criterio”.“Al di là di un evidente scambioelettorale che queste nominecomporteranno, il timore fondatodella Puglia prima di tutto è chetale atto possa di fatto gettareombre sulla liceità dello svolgi-mento delle consultazioni”. Perquesto il movimento che fa capodirettamente all’ex ministroRaffaele Fitto, si è rivolto aglielettori: “Segnalate qualsiasi ano-malia notata in occasione delleoperazioni di voto”.

Il Comune di Brindisi

Page 14: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 201214 DORMITORIO

Il dormitorio di via Provinciale per San Vito. A sinistra il commissario prefettizio Brundo Pezzuto

di ANTONELLA DE LUCA

BRINDISI – Dove finirebbe-ro oltre 200 immigrati se ildormitorio della provincialeBrindisi – San Vito deiNormanni, così come dispostodal Comune di Brindisi,dovesse chiudere?L'altro ieri è stata inviata unalettera al direttore della Caritas(che gestisce il dormitorio)Rino Romano notificata dalcommissario prefettizio diBrindisi, Bruno Pezzuto. Neldocumento era riportata lasituazione del dormitorio. Unarealtà posta sotto l'attenzionedi molti nei giorni scorsi tantoda suscitare una rispostaimmediata da parte delComune all'emergenza solle-vata dai più (inclusi alcunicandidati sindaco). Nella lettera inoltre il commis-sario prefettizio ha dichiaratoche: “La struttura così non èpiù utilizzabile”. E Pezzuto hainvitato il direttore Caritas,Romano, a prendere, insieme,una soluzione a questo proble-ma. “Un discorso complesso cherichiede tempo” ha dettoPezzuto in una intervista tele-fonica a Senzacolonne. “La struttura dev'essere messain sicurezza”. Ma se dovessedavvero avvenire lo sgombrodove finirebbero 200 viteumane?Sotto i ponti? Per strada? O inun'altra struttura appositamen-te adibita per questi cittadini“speciali”?“Io conto sulla bontà delle per-sone e del loro buon senso chedovrebbe prevedere una solu-zione alternativa alla strada”dice l'ex direttore BrunoMitrugno. “C'è qualche strut-tura che potrebbe essere adibi-ta a dormitorio. Una scuolainutilizzata ad esempio – spie-ga Mitrugno – che sarebbe unasoluzione momentanea mentremagari nei capannoni dellaprovinciale Brindisi – San Vitovengono effettuati i lavori, chedovrebbero essere fatti intempi certi”. Ma sulla sorte delle 200 vitedegli immigrati il commissarioprefettizio e il direttore deci-deranno nei prossimi giorni, oforse mesi.

Proprio qualche giorno fa eraritornato sotto i riflettori il dor-mitorio con le sue innumere-voli storie di vita, con i suoidisagi. E tutto quel che chiedevano gliextracomunitari era proprio dinon far chiudere il dormitorioo quantomeno non lasciarli perstrada o peggio rimandarli inpatria (dalla quale molti sono

fuggiti). L'ipotesi di una chiusura defi-nitiva del dormitorio restaaperta, ora più che mai. E lapaura adesso è viva, soprattut-to tra gli stranieri, confortatidai volontari, sempre attentialle loro esigenze. Nessuna protesta per la deci-sione del Comune. Nonostantetutto i ragazzi, gli stessi che

sono sempre statilodati per il loro com-portamento corretto,non si sono ribellati.Hanno accettato eforse era tutto ciò chepotevano fare. Le lororagioni le hanno spie-gate molte volte,soprattutto ai cronistiai quali hanno rac-

contato la loro vita in passato ecome vivono attualmente.Riempiono le loro giornate disperanze: quella di trovare unlavoro, poi crearsi una fami-glia oppure far trasferire lapropria a Brindisi. Invece ora tutti i sogni sembra-no quasi infrangersi.“Stiamo ragionando tutte lepossibili soluzioni” ha detto ilcommissario Bruno Pezzuto.Un'affermazione che dovrebberincuorare tutti, ma che lasciasempre aperta quell'ipotesi,impensabile per molti, che iragazzi potrebbero finire perstrada.

Mitrugno (Caritas): «Bisogna individuare un “dormitorio momentaneo“»

Pezzuto: «La strutturanon è più utilizzabile»Incognita soluzione

Alcuni extracomunitari ospiti del dormitorio di via Provinciale per San Vito

Bruno Mitrugno, direttore emerito Caritas

In caso di chiusura: 200 immigrati in cerca di “casa“

Page 15: Senzacolonne 14 Aprile 2012

BRINDISI – Fino a qualchegiorno fa sembrava che il dor-mitorio sulla provincialeBrindisi – San Vito fosse invi-sibile.Poi sulla struttura, l'altro ieri,sono caduti gli occhi delComune di Brindisi, che ne hadisposto la chiusura. E se fino a ieri gli extracomuni-tari si son dovuti cercare unlavoro ora dovranno provvede-re a trovare un tetto sotto cuidormire. La struttura è stata ritenuta“inutilizzabile”. Nonostante idue stanzoni sono pieni dimaterassi, quasi addossati l'unosull'altro, mantengono sempreun certo ordine e rigore dettatodall'anzianità dei presenti. Eanche le biciclette utilizzate perspostarsi durante il giorno sonoappoggiate al muro e contrad-distinte dal colore di rugginequasi a volerne mostrare le oree tutti gli agenti atmosferici chesi sono abbattuti sui mezzi. Dietro la struttura invece, neivari anni, i ragazzi hanno adibi-to la zona “toilette”. Nel primo pomeriggio i ragazziaccendono un fuoco per poterriscaldare l'acqua (non funzio-na infatti la caldaia) e potersilavare. A coppia gli stranieri silavano e ognuno rispetta i pro-pri spazi e tempi, senza il mini-mo cenno di rabbia.Pochi metri dopo le docceall'aperto dinnanzi ai pannistesi, su fili di ruggine, quasicome se tutto volesse ricordar-

ne quante vite sono passate dalà e di come nessuno, prima diquel momento, avesse fattocaso a come vivevano lì. Macoloro che vivono nel dormito-rio non hanno mai voluto darpreoccupazione e “fastidio” alresto della città che impassibileha assistito fino alla decisionedel Comune. Una scelta che segna gli immi-grati e anche gli stessi brindisi-ni, ormai divenuti amici dei

giovani. E sembra inverosimile. Proprioqualche giorno fa gli extraco-munitari avevano dichiarato:“Sì, il dormitorio è sporco, mapreferiamo convivere con que-sti disagi anziché vivere sotto iponti. Non potremmo soppor-tare la chiusura del centro”.Una struttura che oltre ad unposto letto offriva anche unpasto caldo e sicuro e soprattut-to l'amore dei volontari che da

anni si prendono cura dei rifu-giati. “L'aiuto che chiediamo – disse-ro in un'intervista alcuni ragaz-zi – non è da intendersi nellachiusura di questo centro. Manella possibilità che lo stessovenga ampliato e gestitomeglio oppure spostandoci inuna nuova struttura”. La decisione del Comune diBrindisi è stata una docciafredda, esattamente come quel-la che quotidianamente fanno iragazzi del dormitorio. Questa volta però anziché farrabbrividire la pelle, fa gelarel'anima. E soprattutto allontanail progetto, comune a moltiragazzi, di poter trovare unlavoro che permetterebbe dipoter prendere uno stipendio eaffittare una casa.

Antonella De Luca

di MARIATERESALANZILLOTTI

BRINDISI - La crisi economi-ca favorisce l’insorgere dicomportamenti illeciti. I privaticittadini pur di risparmiarespesso si affidano a ditte irre-golari. Per colpire il fenomenooccorre informare gli utenti suquali sono le pene a cui vannoincontro, la pensa cosìConfartigianato che progettauna campagna di sensibilizza-zione.La necessità o più che altrol’obbligo di risparmiare, in unperiodo in cui scarseggiano ledisponibilità economiche, staspingendo sempre più gente aricercare il risparmio purponendo in essere comporta-menti poco rispettosi del codi-ce penale.Si amplia e radica sul territorioil fenomeno dell’affidamento aditte irregolari dei lavori edili.Troppo spesso i privati preferi-scono chiudere un occhio sullecredenziali delle aziende a cuiappaltano i lavori di ristruttura-zione e quant’altro delle pro-prie abitazioni, pur di ottenereun preventivo spesa basso.Il ché non solo comporta unachiara violazione della legge,

ma in più lede fortemente gliinteressi delle ditte sane. Diquei piccoli imprenditori chepur di rispettare le regole sifanno carico di una burocraziae di tributi non facili da soste-nere.La superficialità nell’affidare illavoro tenendo conto solo delpreventivo più basso può costa-re caro ai privati, infatti la man-cata verifica dell’idoneità tec-nico professionale prevede acarico del committente l’arre-sto da 2 a 4 mesi o un’ammen-da che va da 1.000 a 4.800euro, per non parlare delle san-zioni previste in caso di affida-mento di lavori “in economia”ad aziende totalmente “in nero”dal punto di vista amministrati-vo, circostanza che prevedeuna maxi sanzione per il com-mittente, in questo caso investe di datore di lavoro, che vada 1.500 a 12mila euro per cia-

scun lavoratore, maggiorata di150 euro per ogni giorno dilavoro effettivo, in caso dilavoro totalmente “in nero”.La problematica è stata oggettodi un incontro informativo pro-mosso da ConfartigianatoBrindisi presso la sede comu-nale di Oria, alla presenzadelle categorie artigiane degliedili ed impiantisti, dei tecnici,del responsabile della sede diOria, Alfonso Panzetta, e ladirezione provinciale delLavoro nella persona diMariateresa Cuppone, in quali-tà di organo ispettivo prepostoalla vigilanza anche sulla rego-larità dei cantieri edili.Dall’incontro è emerso che, icommittenti privati non cono-scono o fanno finta di nonconoscere le leggi quando affi-dano lavori di edilizia edimpiantistica ad aziende total-mente o parzialmente non in

regola, in quanto molto spessola ricerca del preventivo piùbasso espone il privato a san-zioni penali ed amministrativedi non poco conto. Infatti nonbasta essere in regola con lapratica edilizia prima di avvia-re dei lavori di ristrutturazioneo costruzione, ma bisogna stareattenti anche alla regolarità del-l’impresa dal punto di vistaamministrativo. Bisogna fareattenzione all’iscrizione allaCamera di commercio oall’Albo delle Imprese artigia-ne, alla regolarità dei rapportidi lavoro nei confronti deidipendenti e al rispetto dei con-tratti collettivi nazionali dicategoria, alla regolarità contri-butiva Inps, Inail e Cassa Edileaccertabile con il Durc; anchealla regolarità dell’impresa dalpunto di vista dell’idoneità tec-nico professionale in relazionealle mansioni o ai lavori da

effettuare, che può essere veri-ficata visionando la documen-tazione di macchine, attrezza-ture e opere provvisionalirispetto alla conformità aldecreto legislativo 81 del 2008,dell’attestazione dell’avvenutaformazione e informazione erelativa idoneità sanitaria per ilpersonale impiegato e dal-l’elenco dei dispositivi di pro-tezione individuale in dotazio-ne all’azienda.“Spesso si sottovalutano leresponsabilità civili e penali ele sanzioni amministrative chenascondono alcuni preventividi lavori a prezzi stracciati” hadichiarato il PresidenteProvinciale Antonio Ignone,suggerendo ai committenti difarsi assistere da tecnici com-petenti e coscienziosi nellascelta delle ditte edili.Per risolvere la problematicaConfartigianato si rimbocca lemaniche. Sono perciò in pro-getto una serie di incontriinformativi su tutto il territorioanche al fine di disincentivareil diffuso fenomeno del lavorosommerso in edilizia, comeproposto dal direttore provin-ciale dell’Ente, AntonioSolidoro.

Confartigianato combatteil sommerso: gli incontri

Gli ospiti sono consapevoli dei disagi: «Meglio qui che sotto i ponti»«Chiusura? Non è il caso»

Presto una campagna di sensibilizzazione per contrastare i lavori edili “in economia“ e “in nero“

Materassi ammassati in due stanzoni e toilette fuori: ecco come vivono i ragazzi extracomunitari

L’ambiente in cui dormono gli extracomunitari

L’angolo riservato all’asciugatura dei panni

SABATO 14 APRILE 2012 15DORMITORIO

Page 16: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 201216 Brevinotizieal VoloSensibilizzazione

Sicurezzastradale: domanitutti in piazza

La “Giornata di sensibilizza-zione alla sicurezza stradale”si terrà domenica 15 aprile inpiazza Ciaia, a Fasano, dalleore 10 alle 12.30.Organizzata dall’istitutod’istruzione secondaria supe-riore “Leonardo da Vinci”col patrocinio della RegionePuglia, della Provincia diBrindisi e del Comune diFasano, l’iniziativa mira asensibilizzare, soprattutto, igiovani, al rispetto dellevigenti norme in materia disicurezza stradale.

Terza edizione

Cortometraggia scuola: al viail concorso

Giunge alla terza edizione ilconcorso “Corto scuola: tuttiregisti!”, una carrellata di cor-tometraggi ad opera deglialunni brindisini di scuole ele-mentari e medie, a curadell’Ispeds, che si svolgeràdomenica 15 aprile a partiredalla ore 18 presso il Cinema-Teatro Impero di Brindisi. I cortometraggi in garamostrano storie vicine almondo degli studenti, e saran-no valutati una giuria di esper-ti presieduta da AntonellaGaeta, presidente dell’ApuliaFilm Commission.

La Claai

Sinistri: obbligodel mediatoreUn seminario

La Claai di Brindisi fa sape-re il 21 marzo 2012 è entra-to in vigore quanto previstodall'articolo 60 della legge19 giugno 2009, n. 69, inmateria di mediazione e diconciliazione delle contro-versie civili e commerciali;tra queste rientrano quellederivanti da incidenti stra-dali. In caso di controversiacon clienti e soprattutto conle compagnie Assicurativeper le carrozzerie, prima diadire alle vie legali, diventaobbligatorio esperire untentativo di mediazione. Al fine di illustrare questanuova modalità la Claai diBrindisi organizzerà unseminario di approfondi-mento.

Lotta agli accattoni. La poliziamunicipale ieri mattina hacondotto una operazione peridentificare ed "allontanare"dall’abitato di Brindisi e dallaloro occasionale dimora ungruppo di circa 25 stranieri,tra cui 8 bambini, che, verosi-milmente, vivono di elemosi-na.Il blitz eseguito attorno alle6 di ieri è stato deciso dopoche negli ultimi tempi il feno-meno è divenuto preoccupan-te specie in considerazione delprecario stato igienico in cuiviveva il gruppo composto dacittadini bulgari in zonaCillarese. Le 25 personeallontanate abitavano in unimmobile fatiscente, ai piedidella diga e sono stati invitatia lasciare il posto: gli agenti dipolizia municipale vi hannoapposto i sigilli e controlle-ranno che nessuno di lororitorni a trascorre lì giorno enotto. Il fenomeno dell’accattonag-gio – ha spiegato ilComandante Teodoro Nigro -è grave ed indecoroso e vede

periodicamente anche l’im-piego di minori che chiedonodenaro agli angoli delle vie amaggior comunicazione viariain città". Il ricovero di fortuna nei pres-si della diga del Cillarese erain condizioni davvero disuma-ne. Nell'angusto e fatiscenteimmobile vivevano 25 indivi-dui di cui 8 bambini di etàcompresa tra 5 e 14 anni. Unacondizione di vita drammatica

e pericolosa sia dal punto divista sanitario che staticoambientale che avrebbe potu-to arrecare gravissimo dannoalle stesse persone alle quali siè intimato di lasciare il posto,anche a causa di alcune stufe alegna presenti nei vani adibitia dormitorio privi di ogniforma di protezione.L'immobile è stato sgombera-to da persone e cose, i 25dimoranti di nazionalità bul-

gara, tutti con regolari docu-menti al seguito, sono statiportati in caserma per l’identi-ficazione ed è stata informatala procura della Repubblicapresso il Tribunale dei minoridi Lecce unitamente ai servizisociali del Comune diBrindisi.L’immobile è statopoi reso inagibile con l’aiutodi due pale meccaniche. In talmodo il Comando di PoliziaMunicipale ha definitivamen-te reso inutilizzabile la costru-zione e scongiurato il ripetersidi permanenze. L’operazionedella polizia municipale - con-clude il Comandante Nigro -rientra nella massima atten-zione che il comando rivolge,da tempo, alle forme di degra-do urbano ed in questo casodella più lontana e nascostaperiferia tra le quali rientranole tristi modalità di vita diindividui di nazionalità stra-niera , spesso dediti ad occa-sionali forme di sostentamen-to non in linea con le normaliabitudini di vita del paeseospitante”.

“Accattoni”al Cillaresela municipalemanda via25 personeBlitz dei vigili ieri mattina all’albaC’erano anche dei bambini in unacasa cadente alla periferia della città

L’assemblea consortile delParco delle Dune costierenella seduta del 10 aprile scor-so ha nominato il nuovo presi-dente dell’Ente Parco. Si tratta di Giulia Anglani, giàassessore all’ambiente delComune di Ostuni dal 2004 al2007, presidente del Comitatopari opportunità e consiglierecomunale dal 2007 al 2009. Giulia Anglani, prende ilposto di Gianfranco Ciola,che era stato nominato dallaprima assemblea consortilenel febbraio del 2010. “Siamo davvero soddisfattiper il lavoro che il Parco hasvolto sin dalla sua istituzio-ne” afferma il sindaco diOstuni, Domenico Tanzarella.“il ringraziamento per il lavo-

ro svolto in questi anni va aGianfranco Ciola, che ha pre-ferito lasciare questo incaricodirezionale per dedicarsi aquestioni tecniche sempreall’interno del Parco, ed aFederico Ciraci che ha dedi-cato le sue competenze allanascita di questa istituzione”.. L’Assemblea è composta daisindaci di Ostuni e Fasano,Domenico Tanzarella e LelloDi Bari e dal delegato dellaProvincia di Brindisi,Giovanni Epifani.

Al Parco delle duneil nuovo presidente

Il parco regionale delle “Dune costiere”

I vigili urbani al Cillarese

Page 17: Senzacolonne 14 Aprile 2012

notizieal VoloDedicata a “Nino Rota”

All’ex convento“Santa Chiara”una mostra

Oggi alle ore 18,30, presso l’exconvento di Santa Chiara aBrindisi si inaugura la mostraRota/Fellini,“ La musica dellei m m a g i n i ” ( s o t t o t i t o l o ) .Concerto inaugurale con musi-che di Nino Rota, con AngelaAnnese, pianista, CarmineScarpati, violinista. Mostradocumentaria delConservatorio musicale“Piccinni” di Bari, a cura diAngela Annese e Detty Bozzi,in collaborazione con UnescoClub di Brindisi e Rotary Clubdi Brindisi.

Incontro con l’autore

Workshop di scrittura“creativa”

Dopo il successo della rasse-gna “Degustazione di scrittu-ra creativa”, Francesca PaolaAlparone giornalista e forma-trice di esperienza, organizzasabato 28 aprile dalle 17-20presso Gitzy Lounge - viaSanta Lucia 21 (Brindisi), “Insalotto con l’autore”, un wor-kshop di scrittura creativa conlo scrittore Sergio Sabato e ilSuo “Goodnight Brindìsi”(Siraldi Editore).“In salotto con l’autore”, traespunto dai “salotti letterari”di antica memoria, che sisono sempre riproposti neltempo ed in ogni luogo, làdove un fermento intellettualeaveva origine. Al momentodell’iscrizione ogni interve-nuto verrà omaggiato dellibro “Goodnight Brindìsi”.

Autolavaggio in neroEvasione fiscale per 150mila euro: controlli della Finanza

E’ emerso che il titolare aveva anche impiegato cinque lavoratori irregolari

Una immagine di un autolavaggio

Un autolavaggio irregolare, con tanto di evasionefiscale e di presunto sfruttamento del lavoro nero. Imilitari della guardia di finanza di Brindisi, all'esitodi specifica attività ispettiva, hanno individuato unimprenditore titolare di un distributore di carburan-ti che svolge anche l'attività di autolavaggio e ripa-razione/sostituzione di pneumatici, che per gli annidal 2009 al 2011 ha evaso il Fisco per 150 mila euroed impiegato cinque lavoratori "in nero". In partico-lare gli uomini delle fiamme gialle del comandoprovinciale di Brindisi, attraverso l'esame delladocumentazione fiscale, hanno accertato che il tito-lare della ditta ha omesso did dichiarare elementi

positivi di reddito per circa 20 mila euro; contabiliz-zare dli acquisti di pneumatici effettuati da unoStato membro dell'Unione Europea; indebitamentericavato costi d'esercizio per circa 20 mila euro;evaso Iva per oltre 20 mila euro ed impiegato cin-que lavoratori in nero. Al titolare della ditta sonostate irrogate sanzioni amministrative fino a 45 milaeuro, oltre al pagamento dei contributi previdenzia-li ed assistenziali, ai cinque lavoratori assunti innero. Non è scattata la denuncia perché l’ammonta-re evaso resta al di sotto della soglia oltre la quale siprocede penalmente. Nessuna denuncia, ad ognimodo quanto sottratto al Fisco andrà restituito.

Tassa di soggiorno

A Ostuniuna “Card”per i turisticon i serviziDalla prossima stagione saràistituita, accogliendo lerichieste degli operatori disettore, la “Ostuni Card”,carta dei servizi da offrire achi soggiornerà nella CittàBianca e che consentirà dibeneficiare di una serie disconti ed agevolazioni nellautilizzazione e fruizione dellestrutture comunali (accesso almuseo, teatro, piscina comu-nale etc) e nell’acquisto deibeni e servizi offerti dai pri-vati commercianti ed eser-centi che si convenzioneran-no.Tutti gli interessati dovrannofar pervenire, entro il prossi-mo 30 aprile, la domanda diadesione redatte su appositamodulistica (scaricabile dalsito del Comune cliccando lavoce imposta) ed inoltrate aln. fax: 0831-339056 ovverotramite posta elettronicaall’indirizzo: [email protected] ovvero da presentare diret-tamente all’ufficio protocollodel comune.Come si ricorderà, con deli-berazione n. 4 del 2 marzoscorso, il Consiglio comunaleha istituito l’imposta di sog-giorno a carico di chi pernot-ta nelle strutture ricettivesituate nel Comune di Ostuni.Chiunque sarà chiamato aversare l’imposta, riceverà la“Ostuni Card” che consentiràdi fruire a prezzi scontati ogratuitamente, di alcuni servi-zi offerti in città nonché dibeneficiare di uno sconto pra-ticato dalle strutture sportivo-socio-ricreative e dagli eser-cizi commerciali privati suiprodotti e servizi offerti.

L’ambasciatore turco ha incontratoil commissario a palazzo NervegnaIl commissario Straordinariodel Comune di Brindisi haincontrato, a PalazzoNervegna, l’Ambasciatore diTurchia, Hakki Akil, ed ilConsole Generale OnorarioLatice Pinar Bolognini,pre-senti in Città per l’inaugura-zione del Consolato Generaledi Brindisi, in via Rubini. Lacordialità dello scambio ha

evidenziato la proficua pro-spettiva di cooperazione eco-nomica e culturale tra lacomunità brindisina e le real-tà turche sulla base del retro-terra storico e della collabora-zione delle imprese pugliesigià impegnate cospicuamentein quello Stato,tanto da averdeterminato l’apertura di unasede diplomatica a Brindisi.

L’ambasciatore, nell’eviden-ziare lo sviluppo dellaTurchia nell’ultimo decennioteso, tra l’altro a farne un sog-getto a pieno titolo dellacomunità economica interna-zionale, ha riportato la positi-va impressione ricevuta dallaCittà e dai suoi insediamentiproduttivi,di grandi e piccoledimensioni.

Quotidiano del Grande Salento

Direttore responsabile: Gianmarco Di Napoli

Direzione-redazione-amministrazione: Brindisi - via Cesare Battisti, 4 - Telefoni 0831.562623 339.7807200 - Fax 0831.1810351 E-mail: [email protected] di Francavilla Fontana piazza Umberto, 16 - Telefono 0831.842894

Quotidiano edito dalla cooperativa Grande Salento ReportReg. Trib. di Brindisi n. 8 del21.5.2004Via Cesare Battisti, 4 - 72100 BrindisiStampa:?Martano Editrice SrlViale delle Magnolie - Zona industria-

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondoMarco 16,9-15.

Risuscitato al mattino nel primo giornodopo il sabato, apparve prima a Maria diMàgdala, dalla quale aveva cacciato settedemòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi segua-ci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era statovisto da lei, non vollero credere. Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altroaspetto, mentre erano in cammino verso lacampagna. Anch'essi ritornarono ad annunziarlo aglialtri; ma neanche a loro vollero credere. Alla fine apparve agli undici, mentre sta-vano a mensa, e li rimproverò per la loroincredulità e durezza di cuore, perché non

avevano creduto a quelli che lo avevano

visto risuscitato.

Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo

e predicate il vangelo ad ogni creatura.

Loredana Ciullo, LA Scuderia Capodieci, MinoDi Nunzio, Mino Molfetta, Giuseppe Grasso,Nicola Hit Caniglia, Alessandra Malerba,Adriana Strachina, Annarita Marangio, EnzaCaponoce, Felice Grassi, Francesco Manelli,Federica Vicini, Fabio Biagini, Anna MariaBonetti, Appia Garage, Camposeo Maria,Selene de Nuccio, Giorgia Sandro, RobertaMarra, Stefano De Bellis, Piero Cecere,Josephine Mariani, Marco Trovè, SorayaStrabace, Giovanni Sorge, Martina Biasco,Mariella Maldarella, Fabrizio Soleri, FrancescaMarzio, Alessia Vozza, Appia Garage, AngeloFornaro, Consiglia Santoro, Daria G. Mele

AFFISSIONI DI NOZZE

NACQUERO OGGIGli amici di Facebook

IL VANGELO DEL GIORNO Federico Piliego & JessicaMarinelli; Raffaele Ascalone &Pamela Treveri

SABATO 14 APRILE 201217BREVI

Page 18: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di STEFANIA DE CRISTOFARO

BRINDISI – Il numero di par-cheggi non sarà toccato, gli orariper il pagamento del ticket sì: inalcune zone del Centro sarannointrodotti nuove fasce a secondache si tratti di strade più o menovicine agli uffici di Palazzo dicittà e alla zona “amministrativa”che abbraccia le sedi degli altriEnti, per cui sarà necessario paga-re già alle 7,15, e sino alle 14,15;dalle 14,16 alle 21,15 e ancoradalle 21,16 all’1,15. Come giàavviene per lo spazio di via delMare.Le novità. L’elemento di novitàdovrebbe essere introdotto abreve, tutto dipende dai tempinecessari al perfezionamento del-l’intesa tra il Comune di Brindisie la partecipata Multiservizi che èstata messa sulla carta lo scorso10 aprile, partendo dalla prorogadell’affidamento della gestionedegli stalli a pagamento.La società amministrata daTeodoro Contardi resta titolaredel servizio sino alla fine dell’an-no in una logica di continuitàrispetto al passato, in attesa che lanuova Amministrazione, quellache sarà scelta dagli elettori, sipronunci il Piano del traffico, suiquale sono al lavoro i tecnici diPalazzo di città, sotto la direzionedell’architetto Carlo Cioffi.La proroga, infatti, si presentacome la naturale prosecuzione delcontratto siglato il 15 dicembre2006, arrivato a scadenza. Tanto èvero che è stato confermato ilnumero dei posteggi a pagamen-to, senza custodia, pari a 4.150,“esclusi gli stalli gratuiti riservatiagli invalidi” e quelli attualmentedisponibili sullo spiazzo antistan-te l’ospedale Antonio Perrino, peri quali è in corso un accordo conl’Azienda sanitaria locale, inmodo tale da rispondere allerichieste degli utenti nell’ottica diun taglio dell’importo del ticket.I ticket. Stando al contratto,approvato con delibera dal com-missario Bruno Pezzuto, “la sostasugli stalli a pagamento” restaconfermata nei “giorni feriali, conesclusione della domenica e deigiorni festivi, nella fascia antime-ridiana dalle 8 sino alle 14, epomeridiana dalle 26 alle 20”, perun euro. Continueranno a fareeccezione gli spazi ricavati lungoviale Regina Margherita, dove ilComune ha realizzato 136 postiauto, con una previsione di paga-mento dalle 8 alle 22, nel periodocompreso tra il 15 giugno e il 15settembre, in corrispondenzadella stagione estiva. “Nell’ambito urbano sarannoindividuate delle aree a tariffazio-ne a fasce”, si legge. Ed è questol’aspetto di lavoro che porterà adun aggiornamento del servizio di

gestione con riferimento alle stra-de rientranti nell’anello definitodalla rete ferroviaria, per cui davia Tor Pisana a via del Mare,dove già valgono orari e tariffe. La prima fascia dovrebbe partirequindici minuti dopo le 7 per ter-minare quindici minuti dopo le14; la seconda dovrebbe iniziarealle 14,16 per arrivare alle 21,15 einfine la terza dalle 21,16 sino aquindici minuti dopo l’una, i ognicaso per “importo massimo perfascia e frazione di essa pari a uneuro”.Negli altri quartieri l’intesa traComune e Multiservizi ha portatoal mantenimento dello status quo:parcheggiare negli stalli del rione

Commenda, dei Cappuccini, diSant’Angelo costa e costerà cin-quanta centesimi l’ora, con possi-bilità di frazionamento sino a unminino di trenta minuti.Sono rimasti fuori dalla conces-sione i venti stalli ricavati nel-l’area antistante il Palazzo di giu-stizia, che saranno “riservati allenecessità di coloro i quali operanopresso il suddetto edificio”.I pagamenti. Quanto, poi, allemodalità di svolgimento del ser-vizio di esazione, il Comune hasottolineato la necessità di non“creare disservizio e garantire unadeguato livello di sicurezza con-tro contraffazioni e malversazio-ni”. Il gestore “sarà responsabile

nei confronti degli utenti edell’Amministrazione per il man-cato funzionamento del sistema diriscossione della tariffa”.In particolare, le schede elettroni-che programmabili, “dovrannorispondere a requisiti minimi” ecioè “consentire il pagamento atariffa per il tempo di sosta effet-tivamente usato e la possibilità diuna verifica da parte del persona-le di vigilanza; rendere possibilela selezione delle tariffe ammessee la conoscenza del credito di oredisponibili per l’utente; dovrannoessere numerate progressivamen-te; dovranno essere costruite conmateriale resistente agli urti e allealte e basse temperature riscontra-

bili nelle auto, nei vari periodidell’anno; consentire l’esposizio-ne sul lunotto anteriore dell’autoper facilitarne il controllo”.I “voucher” di carta dovrannopermettere “con esattezza l’indi-viduazione dell’anno, del mese,del giorno, dell’ora e della suafrazione, di inizio della sosta apagamento.La Multiservizi, inoltre, saràresponsabile della “manutenzioneordinaria e straordinaria dei par-cometri, della loro apertura echiusura, della stipula della poliz-za assicurativa per responsabilitàcivile contro terzi e danni deri-vanti da atti vandalici, nonchédella vigilanza e del controllo del-l’uso corretto da parte dell’utenzadelle attrezzature delle areecomunali adite alla sosta a tariffa-zione, in perfetta sincronia con ilcorpo della Polizia Municipale”.Le sanzioni. E sempre in pendantcon i vigili, dovrà accertare leviolazioni in materia di sosta:controllori restano gli ausiliari deltraffico, riconoscibili mediante“apposito indumento sul qualedovrà essere riportata la dicituraCittà di Brindisi-ausiliario deltraffico”, i quali dovranno esseremuniti di una tessera di riconosci-mento.La società, infine, si è impegnataa garantire un canone minimoannuale pari a cinquantamilaeuro, importo che dovrà essere“comunque corrisposto indipen-dentemente dal volume dei rica-vi”, anche se non dovesse essereraggiunta la misura del quindiciper cento degli utili. Per questo laMultiservizi dovrà tenere unacontabilità sugli stalli “separata”dagli altri servizi svolti.

In alcuni posteggi si pagherà già dalle 7,15 e sino all’1,15. I posti disponibili sono 4150

STALLI, in arrivonuove fasce orarienella zona del CentroConfermata la gestione alla Multiservizi sino a fine anno

SABATO 14 APRILE 201218 STRISCE BLU

Page 19: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di MARIALUISA GIULIANO

BRINDISI – I parcheggipubblici fanno gola a tanti,ma restano da sempre in capoa pochi, cioè allaMultiservizi. Nonostante laStp si sia fatta avanti, invian-do una lettera al Comune(circa 10 giorni fa), per pren-dere le redini di un servizioche di quattrini ne genera nonpochi. A Lecce, per esempio, le lineeblu fruttano ben quattromilioni di euro e sono gestitidalla società di trasporti,come avviene nella maggiorparte delle città. A Brindisi no. La Stp è fuori,anche stavolta. Da Palazzo dicittà è arrivata la sentenza:fino a dicembre le miniered’oro dei parcheggi resteran-no nelle mani dellaMultiservizi, che ogni annosputa nelle casse del Comune50mila euro (come previstodal contratto di concessione). La società di trasporto pubbli-co aveva chiesto al Comuneuna serie di dati: l’incassoannuale, il numero dei par-cheggi gratuiti, i posti auto,etc. Ma niente, quei dati,necessari a stilare un pianoindustriale, non le sganciano. “Hanno solo detto che l’in-troito si aggirerebbe intornoai 700-800mila euro - ha spie-gato Francesco Zingarello,presidente della Stp -. BhèBrindisi non è Lecce: ma c’èuna bella differenza.Comunque, non avendo quel-le indicazioni, non ci è statopossibile fare una proposta intempo utile, dato che oraapprendo da lei che è troppotardi vista l’ulteriore prorogaalla società comunale”.Da Lecce a Bari fino aTaranto i parcheggi e i servizidi trasporto viaggiano sullostesso binario, sotto un'unicadirezione. “Questo consentedi migliorare la prestazione”aggiunge Zingarello.Perché a Brindisi non gli si dànemmeno la chance? Perché èstata completamente ignora-ta? Nella lettera la Stp ha chiestoun tavolo per discuterne,quantomeno. Ma dall’altraparte solo silenzio. Quei700mila indicati a occhio ecroce non bastavano peravanzare una proposta con-creta.“Ci sono 23 dipendenti, ausi-liari del traffico, che noiassorbiremmo completamen-te – continua il presidente -.

Non riusciamo a capire l’ano-malia, va bene che laMultiservizi è a totale parteci-pazione comunale. Ma perchénon hanno nemmeno valutatol’alternativa?”.Considerando i 4 milioniingoiati a Lecce qualche spie-gazione la si intuisce. I proventi dei parcheggi pub-blici a pagamento dovrebberomigliorare la mobilità urbanacon la realizzazione di par-cheggi pubblici. La sostatariffata non deve sottostare alogiche imprenditoriali, ma

deve migliorare la mobilitàdella città.A Brindisi però il parcheggioè una croce che i cittadini sicaricano quotidianamente, sisa: lasciare la macchina al“sicuro” diventa ogni voltauna passione. Se la governance fosse incapo alla società di trasportisi potrebbe per esempiogarantire una perfetta sinergiatra servizio di trasporto e unposto auto, magari utilizzan-do gli spazi in periferia. Unadelle tante idee. Ciò in cui

non è riuscito il primo potreb-be realizzarlo il secondo.Chissà.Ma se non glielo si concede,come si fa a saperlo?I posti auto a pagamento con-tinuano a rimanere “custodi-ti” dal Comune con le unghiee con i denti.Un’entrata a cui è difficilerinunciare certo, ma almenoparlarne. La Stp è pur sempreuna società pubblica.Anche perché amministrare lacosa pubblica come se fosseprivata, non porta sempre albenessere dei cittadini.

La Stp si è fatta avanti per gestirli, ma è stata ignorata

A Lecce dalle linee blu s’incassano 4 milioni di euro

Parcheggi, il Comunenon molla l’osso

La società non ha avuto le informazioni per stilare un piano industriale. A Lecce frutta 4 milioni

Francesco Zingarello, Stp

Parcheggi pubblici a pagamento di Brindisi

SABATO 14 APRILE 201219STRISCE BLU

Page 20: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di GIANLUCA GRECO

BRINDISI – Le torce delpetrolchimico continuano a “rug-gire”. Ieri sera, poco dopo leventi, una fiamma si è levata nelcielo per una ventina di metri,allarmando decine di brindisiniresidenti nel raggio di un pochichilometri dall’area di TorreCavallo. L’evento è dovuto conogni probabilità al blocco di unimpianto. Immediatamente sonopartite le procedure di sicurezzapreviste dal protocollo. I tecnicidell’Arpa si sono portati sulposto per sincerarsi dell’accadu-to. Anche i vigili del fuoco e laProtezione civile hanno seguitol’evolvere della situazione, pron-ti a intervenire in caso di emer-genza.Fortunatamente, non si sono reg-istrate grosse criticità, ma i brin-disini hanno assistito con il fiatosospeso a quei bagliori di colorerosastro che coloravano l’oriz-zonte.Le emissioni di gas sonostate riversate dalla tor-cia Rv – 101 C. Laciminiera “ha fuma-to” fino a tarda sera.Le centrali opera-tive dei vigili delfuoco e del coman-do di poliziamunicipale, inquesto lasso ditempo, sono statesubissate di tele-fonate.Lo “spettacolo” regalatodal petrolchimico avevaben poco di suggestivo. Lagente era preoccupata e non hatrovato pace fino a quando la tor-cia non si è spenta.Nelle prossime ore, con ogniprobabilità, l’Arpa e gli enti pre-posti effettueranno una serie dirilevazioni per verificare che tipodi sostanze sono state emessenell’atmosfera.Sull’episodio potrebbe inter-venire anche la magistratura. E’bene ricordare come le fiammedel petrolchimico erano state

postes o t t o

sequestro daparte della Digos e dell’Autoritàgiudiziaria perchè, anzichéessere utilizzate come valvole disicurezza, venivano impiegatecome termodistruttori.I sigilli vennero apposti a settecamini per capire le ragioni percui questi si accendevano nellanotte.Le informazioni di garanzia ven-nero notificate a Paolo Zuccarini,

di 47 anni, nato a Chieti, domi-ciliato a Brindisi, in veste didirettore del sito della PolimeriEuropa nel capoluogo; PaoloSalvatore Brugante, di 38 anni,nato a Bari, ma residente aBrindisi, in quel periodo respon-sabile dei settori “salute, sicurez-za e ambiente”; Giancarlo DeNatale, di 63 anni, nato aBrindisi e residente a Castro, inprovincia di Lecce, in qualità didirettore della Basell di Brindisi;Franco Casadio, di 64 anni, natoa Roma, ma residente aFrancavilla Fontana, respons-abile del servizio “Prevenzione eprotezione della Basell”.L’ipotesi di reato contestata eraprima di tutto lo smaltimento di

rifiuti in mancanza di della pre-scritta autorizzazione perchénelle torce sarebbero stateincenerite, mediante combus-tione, rifiuti gassosi indesideratie/o in eccesso oppure generalidurante situazioni di emergenza,di fermata e/o avviamento,provenienti dal circuito delpropilene, dell’etilene, dagliimpianti di produzione di polieti-lene, di cracking, di butadiene,dai serbatoi di stoccaggio delgpl, dal molo, nonché dalla cen-tralina Fuel gas della Enipowerspa.In secondo luogo, la procuracontestò l’emissione, con-seguente all’esercizio degliimpianti, di “effluenti gassosi”:

in questo caso, l’intervento nor-mativo del 2008 per il riordino el’aggiornamento del testo unicoin materia ambientale, con speci-ficazioni della giurisprudenza,compresa quella europea.Tutti gli indagati sono accusati diaver causato emissioni atte amolestare persone, tali dacausare difficoltà nelle comuni-cazioni verbali e radio, iperemiacongiuntivale, sintomi di fotofo-bia, emicrania, tloglosi delleprime vie aeree, difficoltà respi-ratorie, nausea, fastidio, disagio,disturbo e comunque turbamentodella tranquillità e della quietedelle persone.

Decine di segnalazioni in poche ore ai vigili del fuoco e ai vigili urbani

Le torce del petrolchimicofanno nuovamente paura

PETROLCHIMICO: una fiammata alta quasi venti metri si èlevata ieri sera, dopo le venti, dalla torcia Rv - 101C delpetrolchimico. L’evento, probabilmente dovuto al bloc-

co di un impianto, ha suscitato grande allarmismo fra ibrindisini, che hanno preso d’assalto i centralini dei vigilidel fuoco e della polizia municipale

Una fiammata causata dal blocco di un impianto ha illuminato ieri sera il cielo sulla zona industriale

SABATO 14 APRILE 201220 ALLARME

Page 21: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 21ASL

di ROBERTA GRASSI

BRINDISI – Quattro manichiniper i corsi di rianimazione car-dio-polmonare costano alla Asl13.600 euro. Sono stati acquis-tati di recente con i soldi chel’azienda incassa mettendoinsieme le quote di parteci-pazione degli aspiranti volon-tari, coloro vanno poi aingrossare le file dell’esercitodei soccorritori che vengono poiinseriti nei prospetti di tur-nazione delle associazioni con-venzionate, quasi tutte onlus checontinueranno a garantire ilservizio di emergenza urgenzaalmeno fino a maggio, standoall’ultima proroga deliberata(dopo che il bando per l’affida-mento triennale del servizio èstato annullato per irregolarità). A dare parere positivo è stato ildirettore della strutturasovradistrettuale MassimoLeone. Le quote di parteci-pazione ai corsi di formazionevengono utilizzate per “l’ac-quisto di materiale didatticonecessario per l’espletamentodegli stessi corsi. Sono numerosissimi i soccorri-tori abilitati. E in molti traggonosostentamento dall’attività divolontario, per la quale ricevonorimborsi mensili. Questo generedi corsi, quindi, è sempre piùaffollato. Fino al 4 aprile scorsoil servizio 118, in quel fondo perla formazione, poteva disporredi 38.894 euro: si è deciso dicommissionare alla “LeardalMedical” Italia, con sede aBologna la fornitura di 4 mani-chini per i “corsi di riani-mazione cardio-polmonareavanzata. Materiale ritenuto“necessario per l’espletamentodei corsi di formazione pediatri-ca avanzata. Sono stati quindiliquidati 13.642 euro, per “ilmateriale didattico”. E’ beneprecisare, ed è anche specificatonell’atto deliberativo che dà ilvia all’acquisto dei manichini,che non ci sono “spese aggiun-tive per la Asl”, così come nonce ne sono per tutte le altre com-pere commissionate ed effet-tuate per il centro di formazionepermanente 118. Poco prima erano stati stanziati

2.567 euro per materiale didatti-co, nel dettaglio attestati e man-uali per i corsi, forniti dalla dittaItalian Resuscitation Council diBologna. Intanto non è ancora stata bandi-ta la nuova gara dopo lo stopalla procedura da 13milioni dieuro per l’affidamento delservizio di emergenza – urgen-za. Erano state state contestatedelle presunte anomalieall’Azienda sanitaria: “Nelle

more della scadenza dei terminidi presentazione delle offerte (inscadenza il 2 aprile 2012) èintervenuto in data 3 marzo2012 un telegramma delCoordinamento operatori 118della provincia di Brindisi(comitato) con il quale sonostate contestate una serie di irre-golarità negli atti di gara a causadell’utilizzo di prescrizioni eistituti tipici del codice degliappalti (offerta e non mera

domanda di assegnazione,garanzia – cauzione, con-tribuzione all’autorità di vigi-lanza sui contratti pubblici)”. Successivamente “è pervenutaanche la nota mail della RegionePuglia, con la quale, nel prean-nunciare che il comitato avevachiesto la convocazione deltavolo tecnico regionale perdefinire le procedure avviate daquest’Asl, invitava a notiziarecon urgenza prima dell’insedia-

mento del suddetto tavolo”. Si sono temute azioni legali:“nella citata nota, pur confer-mando la legittimità dell’im-postazione data alla proceduradi gara, veniva tuttavia pre-cisato, al solo fine di scongiu-rare un possibile contenzioso epervenire alla assegnazionedelle postazioni messe a concor-so nel più breve tempo possi-bile, che si sarebbe proceduto aun completo riesame degli attidi gara al fine di espungere daessi tutti i riferimenti che avreb-bero potuto generare incertezzecirca il carattere della selezione,riservata alle sole associazionidi volontariato”. E’ stata quindi decisa una ulteri-ore proroga da 625 mila euro pertre mesi, ancora in corso, invirtù della quale sono ancora inservizio: l’Associazione soccor-so Puglia di Ostuni per lapostazione 118 di BrindisiCentro e il servizio di volontariosoccorritore sulle ambulanzedelle postazioni di Brindisi cen-tro e Ostuni; la Getras, societàcooperativa sociale di Fasanoper la postazione 118 di Brindisi“Perrino” e il servizio di volon-tario soccorritore presso lamedesima postazione; la CroceD’Oro Francesco Sardelli di SanVito dei Normanni per lapostazione 118 di San Vito e ilservizio di volontario soccorri-tore presso la medesimapostazione; l’Associazione soc-corso Puglia di Ostuni per il 118di Carovigno; la Associazionevolontari Protezione civile diOria per il 118 di Oria; la Euroassistenza mobile di Ostuni peril 118 di Brindisi porto; la Euroassistenza mobile per Pezze diGreco, Montalbano, Fasano eCisternino; la Associazionevolontari Protezione civile diLatiano per Francavilla Fontanae Ceglie messapica; la GiuseppeNapoletano di Torre per il 118 diTorre; la Radio Club di SanDonaci per il 118 a Mesagne eSan Pietro Vernotico; laMisericordia di San Pancrazioper quel comune.Di soccorritori ce ne sono tantis-simi, mentre si continua ad abil-itarne altri per i quali ci sonoperò pochissime speranze

MANICHINI COSTOSI: Per i corsi di formazione frequentatidagli aspiranti soccorritori del 118 la Asl (utilizzando isoldi delle iscrizioni) ha deciso l’acquisto di quattro

manichini per 13mila euro. Sono stati forniti da una dittadi Bologna: serviranno per le dimostrazioni da eseguiredurante le lezioni

Quasi 3mila euro per libri e attestati: il denaro utilizzato è quello delle quote di iscrizione

Manichini “d’oro” al 118Spesi 13mila euro per l’acquisto di materiale per i corsi di formazione

Page 22: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di ROBERTA GRASSI

BRINDISI – Lapidi fatte a pezzi,cavi elettrici (non è chiaro sesiano quelli dell’impianto dinuova fattura oppure no) tranciatidalle ruspe. Non c’è più spazio alcimitero e allora si sta proceden-do con l’esumazione delle salmeche furono sepolte sotto terra.Basta che siano passati dieci annie si può procedere, purché adogni singola operazione sianopresenti gli ispettori sanitari dellaAsl. Il cimitero “nuovo” è in fase direalizzazione. Nel frattempo èproprio difficile trovare un postoper coloro che si ritrovano a vive-re la dolorosa esperienza del luttoin famiglia. C’è soltanto qualcheloculo disponibile nelle ultimefile e costa intorno ai 1.500 euro(se va bene). Nel campo che si trova nei pressidel vialetto intitolato a San Pietrosi sta facendo “pulizia”.Campeggia un cartello sul qualec’è scritto che si sta procedendo eche, per coloro che non si presen-teranno negli uffici al più presto,si perseguirà comunque il fine ditrasferire le salme, anche senzaaver dato avviso ai parenti. Non èinfatti possibile identificare tutti iconcessionari degli spazi per lesepolture a terra e contattarliprima di scavare ed “esumare” iresti di chi si trova lì. In quelcampo, ora, non c’è altro che filitranciati, nastro bianco e rosso acircondare gli scavi e uno scem-pio mai visto: croci rotte. Lapidifrantumate, fotografie stracciateper terra, immagini tutto somma-to recenti: vi sono ritratte personeche hanno perso la vita non molto

lontano nel tempo. Non sonodefunti degli anni Settanta: inalcuni casi la data, incisa sulmarmo, è parecchio vicina adoggi. Dal 1990 in poi. Il problema è uno. Non c’è piùspazio al cimitero. Mentre proce-dono i lavori per l’edificazione ditombe nel secondo lotto delcosiddetto “cimitero nuovo”.

L’assurdo è che a Tuturano, inve-ce, ci sono ben 400 loculi vuotiche non possono essere assegnatiperché manca una banale autoriz-zazione di agibilità da parte dellaAsl.

Dinanzi a quella situazione nonproprio bella a vedersi, un campoche sembra una discarca, sono

stati molti fra gliabituali frequenta-tori del cimitero al a m e n t a r s i .Chiedendosi, oltre-tutto, se quei cavitranciati che spunta-no dalla terra siano omeno pericolosi.Sono nuovi, sel’aspetto non inganna.E ondeggiano al ventoe alle intemperie. E’ stato l’amministra-tore unico della BriEcologica, FerdinandoArsenio, a spiegare l’al-tro ieri quali sono i pro-blemi che impedisconoil ripristino dell’illumi-nazione tra i viali del cimitero.I 78mila euro che sono stati asse-gnati alla Multiservice per lavoriurgenti, erano destinati unica-mente alla parte storica, quella incui si sta facendo spazio utiliz-zando le ruspe. Tutta la restanteparte del cimitero non è a norma.Il che significa che bisogna atten-dere che il Comune reperiscaaltre somme, più o meno dellastessa portata, per finanziare ilripristino della rete anche altrove,lì dove ci sono intere “palazzine”al buio per via dei cortocircuiti aiquali non si può far altro cheporre rimedio in maniera “mira-ta”, quando cioè si verificano.Tutti quei fili tranciati non sono

pas-sati inosservati a coloro che

si recano quotidianamente a ren-dere omaggio alla memoria deipropri cari che non ci sono più.Non hanno potuto fare a meno dinotare anche il cumulo di marmofatto a pezzi. Le croci spezzate indue. Le tombe rotte. E le fotogra-fie lasciate lì, nelle cornici, sullaterra fredda. Bisogna recuperare metri quadri,perché il cimitero è strapieno:restano disponibili soltanto alcuniloculi in ultimissima fila, così inalto che nessuno li vuole, neppuretemporaneamente. Per il comple-tamento della parte nuova sidovrà ancora aspettare un po’.Quanto, non si sa.

Il campo nel quale stanno avendo luogo le esumazioni

Cavi elettrici tranciati

I loculi al cimitero

Vengono effettuate anche senza l’ok dei parenti, se non si riescono a rintracciare in tempo

Lapidi a pezzial cimiteroNon c’è spazioIn corso esumazioni per liberare posti

SABATO 14 APRILE 201222 CIMITERO

Page 23: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di ALESSANDRO CAIULO

Gli incilonauti del grupposub del Marina diBrindisi Club, di cui mi

onoro far parte, tornano inacqua e lo fanno non per com-piere una divertente escursionenei bei fondali nostrani ma perprovvedere alla pulizia del fon-dale della Darsena del vecchioCastello Alfonsino, meglioconosciuto dai brindisini comeForte a mare, una suggestiva eciclopica costruzione fortifica-ta, edificata a più riprese fra ilquindicesimo ed il sedicesimosecondo su quella che era l’iso-la di Sant’Andrea ed ora è, inrealtà, un promontorio dalmomento che è collegata allaterraferma.Andare a pulire l’antica darse-na del castello non è stata certouna nostra idea estemporanea,bensì concordata conLegambiente Brindisi edEliconarte (il gruppo che curale visite al Castello) oltre checoadiuvata dalla Monteco, cheha provveduto a portare adiscarica tutto quanto di luridoabbiamo pescato.L’occasione è stata quella della“Settimana della Cultura”, percui a partire da oggi ed anchenei giorni 15, 21 e 22 aprile ilCastello sarà fruibile e verran-no effettuate, per iniziativadella Soprintendenza per i BeniArchitettonici della Puglia,delle visite guidate, per cuiimpelleva renderlo presentabi-le alle centinaia di turisti e visi-tatori che avrebbero approfitta-to di questi giorni di aperturaper vedere da vicino l’insignemonumento e, ovviamente, illavoro sporco, da “spazzini delmare” è toccato a noi.L’appuntamento era per giove-dì pomeriggio, subito dopopranzo per chi ha pranzato, alMarina di Brindisi, il porticcio-lo turistico posto proprio difronte al castello, puntualisolamente il sottoscritto ed ilfido Augusto, con qualcheminuto di ritardo si fannovedere anche il presidente delMarina di Brindisi Club, non-ché incilonauta come noi,Nicola e la new entryMassimiliano, con la consuetamezz’ora di ritardo arrivanoanche Mauro e Maurizio che,

però, non si immergeranno.Imbarchiamo l’attrezzaturasubacquea oltre che reti e retinivari, utili alla bisogna, non sulnostro giallo gommone“Cilona”, vanto della marineriaitaliana, ma sul più spartanogommone del Marina diBrindisi, più adatto del primoalle uscite da lavoro e - con lasicura guida di Claudio chequesta volta ci fa da accompa-gnatore oltre che, per la suainnata attitudine al comando,da coordinatore - alle 15,15siamo già sul posto.Vedendoci arrivare con faresospetto nella darsena e scam-biandoci, evidentemente perdei malintenzionati o dei balor-di – in effetti il nostro aspettopotrebbe anche trarre in ingan-no - il guardiano si sbraccia eci fa segno di andarcene: chia-rito l’equivoco si cominciabene, con una grossa risata.

Gli “Incilonauti pronti a salpare“

Nicola, in versione Diabolik, a caccia di rifiuti sommersi

Pinne & paletta:operazionefondali puliti

SABATO 14 APRILE 2012 23SOTTO IL MARE

Pulizie di primavera per gli “incilonauti“ al Castello Alfonsino

“Pesca ecologica“ alla darsena di Forte a mare, concordata con Legambiente ed Eliconarte

Page 24: Senzacolonne 14 Aprile 2012

Lo spettacolo è subito racca-pricciante: centinaia se nonmigliaia di bottiglie e conteni-tori vari di polistirolo e di pla-stica e buste in balia della cor-rente vengono a formare quasidegli isolotti galleggianti, equesto solo a veder la superfi-cie del mare.Sbarchiamo l’attrezzatura sullabanchina della darsena edapprofittiamo dei quattro scali-ni che scendono fino a mareper indossare la muta, metterele pinne ai piedi e le bombolein spalla e fare un primissimogiro di perlustrazione per ren-derci conto del lavoro che cispetta: è terrificante quello chesi vede appena messa la testasotto il pelo dell’acqua!Ovviamente ho sempre con mela fedele macchina fotograficascafandrata, per cui le fotoscattate nell’occasione rendono

più semplice descrivere lasituazione.Non manca proprio niente lag-giù: dai copertoni, ai sacchi diiuta e di plastica, dai tini di pla-stica tipo vendemmia, ai pezzidi motore, bottiglie di plasticae di vetro, piattini, cassette diplastica, taniche di ogni formae dimensione, ruote di biciclet-ta, grate metalliche, ondulinedi vario materiale, grossi tubied ogni genere di rifiuto che lanostra civiltà consumisticaabbia mai prodotto.Meno male che a darci unamano dalla banchina ci sono ivolontari di Legambiente e diEliconarte ed anche un rappre-sentante della Soprintendenza,altrimenti sarebbe stata unamissione impossibile, in quat-tro, riuscire a ripulire la belladarsena.Cominciamo dagli oggetti più

grossi e tiriamo fuori dall’ac-qua una mezza dozzina di gros-si copertoni, probabilmenteusati da qualche imbarcazionecome parabordi e poi caduti inacqua o semplicemente gettatida qualche idiota perché nongli servivano più ed il movi-mento di questi oggetti ripienidi fanghiglia e lo sbattere con-vulso delle nostre pinne faalzare una spessa coltre di limoche offusca per qualche minutola vista.Decidiamo, allora di lavorareseparatamente in modo da bat-tere tutta la ampia darsena nuo-tando in superficie, anziché sulfondo, per evitare, proprio que-sto effetto nebbia e le cosevanno decisamente meglio, ciimmergiamo di volta in voltagiusto il tempo per recuperare irifiuti più grossi e tale è laquantità di tini, vasi e secchi

abbandonati sul fondo cheapprofittiamo di essi per riem-pirli di rifiuti più piccoli che,man mano issiamo sulla ban-china dove i volontari diLegambiente provvedono aselezionare e mettere in appo-siti grossi sacchi da consegnarealla Monteco per lo smaltimen-toApprofitto per percorrere, pin-neggiando con cautela, tutto ilperimetro della antica darsenae mi meraviglio nel constatarecome in mezzo a tutto quelluridume abbandonato dall’uo-mo la natura cerca di non esse-re sopraffatta ed anzi alcuniorganismi sono addirittura piùnumerosi che nel mare pulito:spirografi a bizzeffe, anemonidi diversi tipi e dimensioni,granchi di diametro anchenotevole, simpatici paguri cherovistavano fra i detriti,

immancabili i buffi cuggionied anche, schizzando purtrop-po troppo velocemente peressere fotografato, un grossoesemplare di donzella pavoni-na maschio – una specie sub-tropicale divenuta sempre piùfrequente nei nostri mari - diun bel verde brillante.Mi viene lo scrupolo per i mieicompagni che si stanno “scan-nando” di fatica, mentre io fac-cio quasi il turista ed allora mimetto a lavorare di buzzobuono anche io.Sul lato destro dell’arco diingresso nella darsena scoprovario materiale da cantiere,sicuramente quello stesso uti-lizzato durante le opere direstauro del castello, che qual-che buontempone (leggi “idio-ta”) aveva gettato in mare;lavorando sott’acqua nella neb-bia del limo li sposto fin sotto

Un grosso granchio incappato nei rifiuti Immondizia negli anfratti dell’antica darsena Si fa una gran fatica per tirar fuori grosse grate metalliche

SABATO 14 APRILE 201224 SOTTO IL MARE

Page 25: Senzacolonne 14 Aprile 2012

la passerella di metallo che siaffaccia sul mare della darsenain modo che poi, con l’aiutodegli altri, sia dal mare chedalla superficie, riusciamo arecuperarli.Nel frattempo Nicola, in ver-sione pesce spazzino, va avantie dietro come un ossesso, conun grosso retino a raccattaretutto quanto è sparso a galleg-giare in superficie.Per i copertoni ed i rifiuti piùgrossi che reperiamo nellaparte centrale, troppo lontanodalla banchina, viene in nostroaiuto Claudio con il gommonesu cui provvediamo ad issarequesto genere di ciarpame, chepoi lui provvede a trasferiresulla banchina dove lo attendo-no i volontari di Legambiente.Un paio di ore di lavoro inacqua da parte di quattro

subacquei sono sicuramenteinsufficienti per ripulire perbene la darsena ma, perlome-no, abbiamo tolto dal mare unbel po’ di rifiuti, a conti fattialmeno un paio di quintali ereso meno obbrobriosa la vistadi questo specchio di mare.Sicuramente è un lavoro daripetere ma, soprattutto, sareb-be importante se gli idioti, per-ché solo di idioti si può tratta-re, che gettano incosciente-mente a mare il genere di robache abbiamo appena descritto,si trovino qualche altro interes-se ben lontano dai flutti ondosie che vadano decisamente aquel paese invece che qui aBrindisi ad esercitare questoloro hobby!Alle 18,00 siamo strematiquando ritorniamo all’asciuttoed approfittiamo degli ultimi

raggi del sole per trovare unpo’ di tepore osservando quasicon incredulità quanto abbia-mo tirato fuori dal mare in unpomeriggio di inizio primave-ra. Siamo comunque soddisfat-ti di quanto fatto e di aver potu-to dare così anche noi un pic-colo contributo a che ilCastello Alfonsino sia un po’più vivibile nei giorni in cuisarà aperto ai visitatori.D'altronde se i visitatori aves-sero ammirato, al loro ingressoin Darsena quello stesso inde-coroso spettacolo che abbiamovisto noi appena varcato l’arcodi ingresso, credo il ricordo diun mare di immondizia galleg-giante sarebbe rimasto in loromolto più a lungo di quellodella stessa visita al CastelloAlfonsino.

La spazzatura che invadeva la darsena del castello

Sul fondale c’era veramente di tutto

La natura cerca di farsi spazio fra l’immondizia Un bell’anemone sul fondale detritico

SABATO 14 APRILE 2012 25SOTTO IL MARE

Page 26: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 201226

di ANTONELLA DE LUCA

BRINDISI – Prenderanno il viaoggi le iniziative della XIVSettimana Nazionale dellaCultura. I vari eventi sono rivolte allescuole ma anche ai singoli cittadi-ni. Per i partecipanti musica, unagiornata touring, aperture straor-dinarie di musei e la visita alCastello Alfonsino. L'evento siterrà fino al 22 aprile prossimo. Domani ci sarà la “GiornataTouring 2012” : un momento difesta per scoprire e riscoprireoltre 20 città italiane rappresenta-tive della bellezza del Paese:Milano, Brescia, Mantova,Cremona, Torino, Padova,Trieste, Genova, Bologna,Modena, Ravenna, Lucca,Firenze, Perugia, Roma, Anagni,Napoli, San Severo, Bitonto,Catania e naturalmente Brindisi.Il Touring consiste in visite gui-date, feste di piazza, aperturestraordinarie, spettacoli e lebande cittadine che alle ore 11suoneranno contemporaneamentel'Inno di Mameli per riunire sim-bolicamente tutta l'Italia: sonosolo alcuni degli ingredienti della“Giornata Touring 2012” che haottenuto il patrocinio delMinistero per i Beni e le AttivitàCulturali - XIV Settimana dellaCultura. La Giornata segna il"battesimo" di 'Touring, il nostromodo di viaggiare', la nuova rivi-sta dei soci, realizzata con la col-laborazione di NationalGeographic Society, che saràdistribuita gratuitamente a tuttinelle piazze.Tutti gli appuntamenti sono gra-tuiti e aperti al pubblico.Inserita tra le attività della XIVSettimana della Cultura, promos-sa dal Ministero per i Beni e leAttività Culturali, la Giornata sisvolge con il patrocinio delComune e della Provincia diBrindisi. In programma visite

guidate che svelano a cittadini,soci e turisti le bellezze del palaz-zo Granafei Nervegna, degli scaviarcheologici “San Pietro degliSchiavoni”, sotto il Nuovo TeatroVerdi, e del tempietto di SanGiovanni al Sepolcro . In via stra-ordinaria, sono aperti e visitabiligratuitamente il museo archeolo-gico provinciale “FrancescoRibezzo”, la Casa del turista conle mostre permanenti del giocat-tolo d’epoca, le ex Scuole Pie cheospitano la mostra permanentedel geografo e cartografo brindi-sino Benedetto Marzolla, laPinacoteca Comunale “ArmandoScivales” e la mostra mercatocurata della Camera di

Commercio Industria Artigianatoed Agricoltura di Brindisi, lachiesa di Santa Maria del Casale,il Castello Svevo con le “sale sto-riche” del Battaglione San Marcoe della Marina Militare. La Banda Musicale “GiovanniNeglia” di Villa Castelli, direttadal dottor Oronzo Urso, alle 11 inPiazza Duomo, intonerà l’Inno diMameli. Rientra nel progetto anche la XIIIedizione de “Il Museo a misura diragazzo” ossia visite guidate almuseo da parte delle scolareschein collaborazione con le scuolesecondarie di I grado (Mazabotto– Giulio Cesare, Pacuvio – DonBosco, Salvemini – Virgilio),delle scuole primarie (II CircoloSan Lorenzo viale dei Mille, IVCircolo Collodi, VII circoloRodari – Don Milani, Don Milani– San Pancrazio Salentino). Tuttociò è reso possibile anche grazieal lavoro delle Associazioni:“Amici dei Musei”, “Ammi”,“Inner Wheel”. All'evento“Museo a Misura di Ragazzo”prenderanno parte 320 alunni chequest'anno saranno affiancati da“tutor” che saranno i membri dialcuni Associazioni locali.Le visite guidate del museo sonoorganizzate a cura di “Eliconarte”. Quest'ultimaAssociazione organizza anche“Giornata Touring” ossia visiteguidate al Museo e alla città chesi terrà domani dalle ore 9 alle ore12 e nel pomeriggio dalle ore16,30 alle ore 18,30. Interessanteè l'esposizione “Iconografia fem-minile nella documentazionearcheologica del Ribezzo diBrindisi” messa a punto dal

Sovraintendente onorario AngelaMarinazzo. Domani e il 20 aprile è anche pos-sibile immergersi in un“Laboratorio sensoriale: Antichiprofumi” a cura dell'AssociazioneAnthianilla alle ore 17. Tantissima musica nella settima-na della cultura. Gli eventi musi-cali si svolgeranno presso ilMuseo Archeologico Provinciale“Ribezzo” di Brindisi. Si parteoggi con “Taricata” (pizzica) alleore 20. Il 16 aprile invece si esibi-ranno gli studenti del LiceoMusicale “Giustino Durano” alleore 18. Il giorno dopo, il 17 apri-le, invece protagonisti sarannoSalvemini – Virgilio alle ore 18. Il19 aprile si esibiranno gli scolaridella “Pacuvio – Kennedy” alle

ore 17. E per finire il 22 aprile“B- Side” (musica pop) alle ore20. Un appuntamento attesissimosono anche le visite guidate alCastello Alfonsino di Brindisireso possibile grazie allaSoprintendenza per i BeniArchitettonici e Paesaggisticidella Puglia in collaborazione con“Legambiente Brindisi”, “Marinadi Brindisi Club”, “Monteco Srl”.Le visite guidate sono a cura di“Eliconarte” e si terranno oggi,domani, il 21, il 22 aprile dalleore 9,30 alle ore 13,30 e nelpomeriggio dalle ore 15,30 alleore 17,30. La prenotazione èobbligatoria al numero 329.6904723. La partenza è dalla ban-china Montenegro.

La banda “Giovanni Neglia“ di Villa Castelli che si esibirà domani alle 11 in piazza Duomo

Visite guidate al museo archeologico

Anche Palazzo Nervegna sarà visitabile

SETTE GIORNI DI EVENTI

La settimana della cultura:Brindisi mostra i suoi tesoriSi comincia oggi. Le iniziative continueranno fino al 22 aprile

Full immersion per studenti e cittadini, tra visite guidate, feste, aperture straordinarie e spettacoli

Page 27: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012GRANDESalento

di MARCO D’ERRICO

Due uomini e una donna, dopoaver scassinato una macchinet-ta cambia soldi all’interno di unbar appropriandosi di 250 euro,sono stati arrestati dai carabi-nieri in flagranza di reato perfurto aggravato in concorso. Sitratta dei coniugi AntonioTedesco, 45 anni, e ImmacolataMarino, 37 anni, e del fratellodi quest’ultima, MassimilianoMarino, di 33 anni.Il primo è nato e residente a

San Pancrazio Salentino, men-tre gli altri due sono nati a SanPietro Vernotico ma risiedono aSan Donaci. Attorno alle 23 diieri, il terzetto, approfittandodella distrazione del proprieta-rio del bar “Finalmente”, hamanomesso la serratura di unamacchina cambia soldi presentenell’esercizio commercialenella zona dei videogiochi.Noncurante di essere sorpreso

da qualche avventore, il trio haagito dimostrando notevolepropensione al furto e unabuona dose di faccia tosta. Inparticolare, come ricostruitoanche mediante le immaginidell’impianto di video sorve-glianza, mentre i due uominiscassinavano la macchinettaautomatica, la donna faceva dapalo, pronta ad allertare i due incaso di emergenza. I malviven-ti sono riusciti nel loro colpo,senza neanche farsi notare, esubito si sono allontanati dalbar facendo perdere le loro trac-ce sicuri di averla fatta franca.Immaginabile l’amara sorpresadel proprietario dell’eserciziocommerciale quando si è vistoasportata una cifra notevole(circa 250 euro) e per di più conil distributore di moneta dan-neggiato. Il titolare immediata-mente ha composto il 112 e sulposto sono giunte le pattugliedella Stazione di San Pancrazio

Salentino, impegnate in quelmentre nei consueti servizi dicontrollo notturno del territorio. I militari dell’Arma, forti di unacapillare conoscenza dellazona, visionando i filmatihanno avviato immediate battu-te di ricerca dei ladri al fine diacciuffarli e recuperare la refur-tiva. Dopo pochissimi minuti,anche mediante l’impiego diulteriore personale delComando Compagnia, sia l’abi-tazione dei coniugi AntonioTedesco e Immacolata Marino,

che l’abitazione diMassimiliano Marino sonostate raggiunte e perquisite afondo. I tre, evidentemente sor-presi di essere stati subito sco-perti, sono stati accompagnatiin caserma e, dopo un lungointerrogatorio, posti dinnanzialle loro colpe. Alla luce degli elementi raccol-ti dagli investigatori, non èrimasto loro che ammettere leproprie responsabilità. A quelpunto, recuperata interamentela somma sottratta che è stata

restituita al legittimo proprieta-rio, per loro sono scattate lemanette ai polsi. Sentito ilmagistrato di turno presso laProcura della Repubblica diBrindisi, per il terzetto è stataadottata la misura della deten-zione domiciliare. Pertantosono stati tradotti presso lerispettive abitazioni in attesadell’interrogatorio di garanzia.L’episodio segue a stretto giro

il furto con scasso perpetrato afine marzo ai danni della“Tabaccheria Pinto” sita in via

Mesagne. II malviventi, forsein due e attesi da un terzo com-plice in auto, approfittandodella strada poco illuminatatagliarono una parte della sara-cinesca, impiegando una gros-sa cesoia e, dopo aver sfondatola vetrata d’ingresso, si intro-dussero all’interno dei locali.

Poi arraffarono quanto piùpotevano: perlopiù stecche disigarette e valori bollati, madovettero darsi alla fuga perchéintercettati da una pattuglia divigilanti della Sveviapol.Immediato scattò l’allarme aicarabinieri della Compagnia diFrancavilla Fontana, i qualiintervennero prontamente conuna pattuglia che si trovava inservizio di perlustrazione e simisero alla ricerca dell’auto deifuggitivi. Le ricerche, estese nell’imme-diatezza del fatto alle zone vici-ne, non ebbero però alcunesito. Sul fronte investigativo, icarabinieri setacciarono neigiorni successivi gli ambientidella malavita locale, cercandodi raccogliere elementi utili peridentificare l’eventuale basistae gli stessi responsabili delfurto.

Due coniugi e il cognato in azione nel bar “Finalmente”: visti e acciuffati

Avevano rubato 250 euro da una macchinetta

Scassinatori arrestatic’è pure una donna

ARRESTI PER FURTO: Due uomini e una donna, dopoaver scassinato una macchinetta cambia soldiall’interno di un bar appropriandosi di 250

euro, sono stati arrestati dai carabinieri in fla-granza di reato per furto aggravato in concor-so.

Page 28: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di DARIO MESSE

La scomparsa del 26enne mesa-gnese Danilo Calò si tinge di ungiallo sempre più intenso. Ladenuncia dei genitori, prima pre-sentata e poi ritirata presso la sta-zione dei carabinieri di Mesagne,e la presenza del ragazzo presso ilPronto soccorso dell’ospedalePerrino di Brindisi per farsi medi-care alcune ferite che aveva sulvolto, fanno sorgere molti dubbi eaccendono molte ipotesi circal’effettiva scomparsa del giovane.A ingarbugliare ancora di più ilcaso, e comunque a renderlo dipubblico dominio, l’appello lan-ciato dai familiari alla trasmissio-ne televisiva “Chi l’ha visto”nella puntata di lunedì 9 aprile.L’ipotesi che ai familiari abbianodimenticato di richiamare la reda-zione della popolare trasmissioneper comunicare che il ragazzo siera fatto vivo ed evitare che il ser-vizio andasse in onda si fa semprepiù concreta. Se lo avessero fatto,la scomparsa di Danilo Calò nonsarebbe stata resa di dominio pub-blico ma sarebbe rimasta nell’am-bito familiare o, comunque, dipochi amici e addetti ai lavori. In città in questi giorni circolanomolte voci sull’allontanamentodel ragazzo che notoriamenteviveva a casa di Cosimo GiovanniGuarini, soprannominatoMaradona che, si ricorderà, fuarrestato lo scorso 27 gennaio aseguito delle dichiarazioni rila-sciate dal collaborare di giustiziaErcole (Linu) Penna alProcuratore Capo dellaRepubblica di Lecce CataldoMotta per l’omicidio di GiancarloSalati, ucciso a bastonate nellasua abitazione di via MauroCapodieci nel 2009. La vicenda Calò, che percepiva

una pensione di invalidità con laquale probabilmente comparteci-pava alle spese della famigliaGuarini, si è poi resa ancora più

intrigata quando martedì 10 aprilegli agenti della Polizia di Statodel Commissariato di Mesagne,in collaborazione con gli agenti

della Squadra Mobile di Brindisi,hanno arrestato Antonio Talliente,56 anni, suocero di CosimoGiovanni Guarini. Le Forzedell’Ordine, a seguito di una per-quisizione eseguita presso la suaabitazione in via Torre SantaSusanna, lo trovarono in possessodi una pistola Beretta calibro 7,65perfettamente funzionante. Danilo Calò quando si è presenta-to all’ospedale Perrino per farsimedicare le ferite al volto, nonsarebbe passato inosservato. Alposto di polizia che staziona pres-so il nosocomio brindisino quan-do hanno visto quel volto tume-fatto e letto quel cognome, nono-stante che fosse Pasqua, non sonorimasti indifferenti. Ed hanno col-legato quel cognome al 29 lugliodello scorso anno quando Danilo

Calò fu denunciato dagli agentidel commissariato di Mesagneper tentata estorsione aggravata eincendio doloso in quanto ritenu-to responsabile, assieme al34enne mesagnese MarcelloRomano dell’attentato incendia-rio in via Federico II Svevo aidanni dell’abitazione dell’im-prenditore Luigi De Vicienti, tito-lare di una ditta di servizi ecologi-ci, avvenuto alle ore 22.00 dellasera del 26 luglio scorso. A quelpunto non è improbabile cheabbiano allertato il Dirigente capodella Squadra Mobile di Brindisi,dr. Francesco Barnaba che haimmediatamente lasciato il pran-zo pasquale per precipitarsiall’ospedale Perrino per ascoltareDanilo Calò. E se le perquisizionia casa del Talliente siano partiteproprio da quell’incontro non èsolo un’ipotesi?

Inoltre l’arrestato è suocero di “Maradona“. Il giallo si ingarbuglia ulteriormente

I carabinieri della stazione diGuagnano, al termine di un'ar-ticolata attività d'indagine, cheha coinvolto anche i colleghidi Sandonaci e Trepuzzi,hanno deferito a piede libero,M.A., operaio trentenne delbasso brindisino, ritenutoresponsabile di ripetute mole-stie a sfondo sessuale nei con-fronti di alcune donne dei cita-ti Comuni.L’uomo era solito avvicinarele vittime sulla pubblica viacon la propria autovettura e,fingendo di chiedere un’infor-mazione, finiva per mostrare ipropri genitali e, addirittura,domandare se quanto mostratofosse di gradimento. Sembravaun vero e proprio rituale:“Guarda, ti piace questo?’’ .E poi, giù i pantaloni a suscita-re lo sconcerto e la sorpresadelle donne, in un caso, anche

di una minore.Le vittime sinora accertatesono tre, di cui infatti, una diquattordici anni. Tutte residen-ti del nord salento.Sorprende come l'uomo abbia

scelto come orario per impor-tunare le sue vittime quellodiurno, incurante del fatto chepotesse essere scoperto o chele vittime potessero dare l'al-larme e farlo bloccare.

Sempre intorno alle sette delmattino, infatti, si sono svoltigli incresciosi episodi, e tuttiin luoghi frequentati.Una ragazza è stata avvicinatanei pressi della stazione ferro-

viaria, prima di prendere iltreno per recarsi a lavoro; unasignora ha subito lo stesso trat-tamento nelle vicinanze dellascuola dove aveva da pocoaccompagnato i figli; e, anco-ra, la studentessa quattordicen-ne che è stata importunata pro-prio prima di entrare a scuola.Una volta ottenuta la reazionedelle donne, il trentenne sidava subito alla fuga a bordodella sua auto.L'imbarazzo delle vittime diraccontare quanto vissuto èstato superato grazie all'attivi-tà di convincimento e sostegnoposta in essere dai carabineridella stazione di Guagnanoche, grazie alle tre segnalazio-ni ottenute, riuscivano a indi-viduare prima l'auto del mole-statore e poi il suo volto.Questa volta non è riuscito afarla franca: nei suoi confrontiè stato emesso un’avviso digaranzia da parte del sostitutoprocuratore Carmen Ruggiero.

Molestava le donne, anche minorenni: denunciato trentenne

«Guarda, ti piace questo?»E mostrava i genitali

Un filounisce Calò e TallienteIl trait d’union è Giovanni Guarini: abitava con lo “scomparso“

SABATO 14 APRILE 201228 GRANDE SALENTO

Daniele Calò Antonio Talliente

Page 29: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di MARIATERESA LANZILLOTTI

Partono i lavori per la demoli-zione e ricostruzione del mer-cato coperto del rione “SanVincenzo”. Il restyling dellapiazza non sarà attuato ai dannidegli esercenti della vecchiastruttura. Come promesso adottobre scorso, sono stati instal-lati due container per il trasferi-mento temporaneo delle attivi-tà. I residenti del quartiere 167chiedevano la riqualificazionedell’area da anni. Lontani itempi in cui nello spiazzo, cheil lunedì mattina ospita il mer-cato cittadino, c’erano numero-se botteghe.Lì ci lavoravano tutti.C’erano un’edicola, una macel-leria, un negozio di alimentari,un tabacchino e persino un bar.La gente del rione “SanVincenzo” non aveva bisognodi fare tanta strada per fare ipropri acquisti quotidiani, glibastava scendere sotto casa persoddisfare i propri bisogni. Con il passare degli anni, però,il mercato coperto è morto.Gli esercenti hanno abbandona-to la decennale struttura, ineso-rabilmente uno dopo l’altro. Enello spiazzo del rione ci sonorimasti solo il bar ed il tabac-chino.Un’area che per molto temponon ha visto sviluppato il pro-prio potenziale, né estetico, nétanto meno commerciale.L’apertura di nuovi negozi nelcentro della 167 non solo rap-

presen-terebbeu n acomoditànon da poco peri residenti del circondario, maridarebbe vita al quartiere, chevita non ha, e sarebbe un sicuroinvestimento per i nuovi com-mercianti.Con l’arrivo della settimana incorso sono iniziati i lavori.L’opera inserita nel progetto“Pirp” ad ampio respiro, finan-ziato per 1.200mila euro dallaRegione Puglia, nel quale èinserita anche la riqualificazio-ne del parco del rione dedicatoal piccolo Nicholas Green,spicca il volo con una primatranche di lavori.Promette la riqualificazionedella zona 167 e, in una visione

più ampia, un arricchimento perla città. “La vecchia architettura nonrispondeva più alle esigenze delquartiere, e in parte non eraconforme alle attuali normesulle barriere architettoniche”dichiarava al lancio del proget-to il sindaco Alberto Magli.Risale al 21settembre scorso lapubblicazione del bando di garaper l’aggiudicazione dell’ap-palto dei lavori di demolizionee ricostruzione della strutturacommerciale e la rivisitazionedel “parchetto” frequentatissi-mo dai giovani, nonostante lepiuttosto precarie condizioni incui versa da tempo.

Ad ottobre però il progettosembrò non entusiasmare trop-po gli esercenti superstiti, per-ché pareva non fosse chiaro chefine avrebbero fatto le loro atti-vità. Poiché loro per i locali cheoccupano nel mercato copertopagano un canone d’affitto alComune, ma venendo distruttala struttura temevano di finireper strada insieme alle maceriedel mercato, con le logiche con-seguenze che una simile situa-zione avrebbe comportato.Ad ottobre scorso, il primo cit-tadino del borgo, però assicuròche il Comune si sarebbe ado-perato per assicurargli comun-que la permanenza nel circon-

dario, anche durante al ricostru-zione dell’immobile. E così èstato.Da due giorni nello spiazzo delmercato coperto sono stati istal-lati i container che ospiterannofino alla fine dei lavori il bar edil tabacchino i cui locali verran-no demoliti.Dei lavori se ne occuperàl’azienda “Saracino Srl”.Questa, forse l’occasione dirinascita di cui il quartiere 167aveva bisogno da anni. Ora isanvitesi si aspettano solo dipoter vantare quanto prima unsobborgo urbano più vivo eaccogliente di quanto noi lo siafino ad oggi.

Rione San Vincenzo, la piazza “commerciale“ cambia volto. La struttura sarà demolita e ricostruita

Installati due container per il trasferimento temporaneo delle attività

SAN VITO - Annunciato dadiversi paesi limitrofi il propo-sito di lancio di un consorzioper la tutela e la valorizzazionedegli ulivi secolari, pare cheSan Vito non ne farà parte. Il Pdlocale non ci sta: “Aderire alconsorzio aiuterebbe la nostraeconomia. I nostri sedicentiamministratori ci sono solo perritirare lo stipendio”.E’ di qualche giorno fa la noti-zia che le amministrazioni diCarovigno, Ostuni e Fasano,insieme alle cooperative oleariee a imprenditori singoli deglistessi comuni, hanno manifesta-to alla Regione Puglia la volon-tà di costituirsi in consorzio perla tutela e la valorizzazionedegli ulivi secolari, nonché perla promozione e la commercia-lizzazione dell’olio ricavato daiquei monumenti naturali che ilresto d’Italia invidia al territoriosalentino. “E San Vito? - chiede il Partitodemocratico - Rammentiamo achi avesse scarsa memoria chegià nel 2002 l’Amministrazione

Masiello fu protagonista, per iltramite dell’allora assessoreall’Urbanistica, Cenzino Iaia,dell’iniziativa coordinata dalprofessore Francesco Selicato,docente presso il Politecnico diBari, di costituire il Parco degliulivi secolari su un territorioche andava da Monopoli a SanVito. Ora - tuonano i democrati-ci - a causa del disinteresse diquesta Amministrazione,rischiamo di essere tagliati fuorida una iniziativa cui abbiamodato vita”.L’olivicoltura resta il cardineprincipale delle attività agricolesanvitesi, impegnando unnumero significativo di persone

tra produzione diretta ed indot-to, ragion per cui la grave crisiche sta colpendo il settore, adetta del Partito democratico,avrebbe almeno dovuto creareun minimo di interesse da partedi chi ha ricevuto un mandatoamministrativo.“In un momento così difficileper l’economia anche e soprat-tutto per quella sanvitese - spie-gano i membri del partito - cichiediamo: dov’è l’assessorealle attività produttive? C’èancora un’Amministrazionecomunale? O i nostri sedicentiamministratori ritirano solo lostipendio?.Tutti possono notare, ed i sanvi-

tesi lo ripetono spesso, cherispetto ai paesi limitrofi,Carovigno e San Michele in pri-mis, siamo arretrati, non vi sonostate strategie di sviluppo e oggici ritroviamo una delle maggio-ri percentuali di disoccupatidella provincia di Brindisi. Chedire - ironizzano i democratici -grazie”.L’opposizione accusa il centro-destra di non essere stato ingrado di far nascere un idea pro-gettuale con la quale poter pro-muovere il territorio e l’econo-mia locali, in quasi vent’anni diGoverno della città normanna.

Mariateresa Lanzillotti

SABATO 14 APRILE 2012 29GRANDE SALENTO

Aldo Greco

Democratici all’attacco: paesi limitrofi annunciano l’iniziativa, San Vito no

«Ulivi secolari, sbagliatonon aderire al consorzio»

IL MERCATO COPERTO: nel rione San Vincenzo la piazza, sede inpassato di numerose attività commerciali, cambierà volto.Partono i lavori. La struttura sarà demolita e ricostruita. Il sinda-

co Magli (nella foto) aveva detto: «Non risponde più alle esi-genze del quartiere». E intanto sono stati installati i containerche ospiteranno temporaneamente le attività

Mercato coperto, via ai lavori

Page 30: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di MARCO D’ERRICO

Continuano gli interventi di sani-ficazione ambientale nell’abitatodi Francavilla Fontana. In questigiorni, l'assessore FrancescoFumagalli, delegato dal sindacoall’Ambiente ed Ecologia, haavuto un incontro conclusivo pro-prio con i rappresentanti di dettoservizio, per decidere in meritoagli interventi di disinfestazione.La competenza in materia è delComune per quanto riguarda lalotta alle zanzare, alle mosche,alle blatte, ai ratti. Gli interventisono affidati alla ditta specializ-zata Monteco.

Si è predisposto un appositocalendario di disinfestazione cheriguarda le strade della periferia edel centro. In particolare, la ditta,di concerto con l'assessore alramo , ha stabilito l'impiego dimezzi e personale per un serviziopuntiglioso e mirato anche disanificazione ambientale. Il servi-zio prevede la disinfestazioneantilarvale, antialare, e la derattiz-zazione, da aprile fino a settem-bre, di tutte le aree verdi pubbli-che con cadenza quindicinale inorari diversi del giorno. L'ufficioEcologia si preoccuperà di richie-dere interventi aggiuntivi nel casose ne presentassero le necessità.La ripetizione della disinfezione

e sanificazione ambientale è fun-zionale al potenziamento delprimo intervervento già effettuatoe sarà associata a quella di derat-tizzazione prevista e programma-ta annualmente. Va ricordatoanche che la disinfestazione con-siste nel distruggere, nel loroambiente ecologico e nell’habitat

umano, i vettori (per esempio,mosche e zanzare) dei microrga-nismi patogeni, nonché nell’al-lontanarli dal possibile contattocon l’uomo.

“Ogni intervento di disinfesta-

zione sarà condotto - assicuraFumagalli - nella piena consape-volezza che i formulati impiegatinon devono costituire fonte dipericolo, in termini di residui, pergli ambienti ove sono stati appli-

cat i .La sanificazione ambientale nonè altro che il complesso di opera-zioni e procedimenti di ordinepratico e sanitario atto a renderesalubri gli ambienti cittadini par-

ticolarmente più esposti a even-tuali focolai batteriologici,microrganismi patogeni e nonpatogeni. La pulizia e la disinfe-zione rappresentano un’attivitàimportante per garantire sicurezzaed igiene nelle strutture a serviziodella collettività e per la qualel’Amministrazione el’Assessorato competente stannoincidendo massicciamente. A seguito della prevenzione dellosviluppo di focolai larvali, chegrazie all’andamento climaticopotrebbero svilupparsi molto pre-cocemente, l’Assessorato al ramoha richiesto un anticipo di esecu-zione circa gli interventi di sanifi-cazione ambientale dell’abitato di

F r a n c a v i l l aFontana. Si tratta dievitare lo sviluppodi insetti in tutto ilterritorio comuna-le, ma soprattuttoconsiderato che,dal momento dellaovodepos iz ioneallo ‘sfarfallamen-to’ si stanno accor-ciando i tempi pre-visti a causa dellatemperatura chediverrà presto otti-male per tale fasedi sviluppo.

Gli interventi disanificazione e

disinfestazione sono anche controartropodi, comunemente definitezecche. Inoltre, è stato esortatol’Aqp (Acquedotto pugliese) adattivarsi tempestivamente al finedi debellare, poiché fuoriesconodai tombini, i blattoidei comune-mente noti come blatte, scarafag-gi o faluche. La ripetizione della disinfezione esanificazione ambientale è fun-zionale al potenziamento degliinterverventi già effettuati”.

L’assessore: “Ogni intervento sarà effettuato con la massima cura, non c’è nulla di nocivo”

Al via la disinfestazione a Francavilla: già redatto il calendarioLotta agli insetti: si parte

L’Associazione “L’8Volante” diCeglie Messapica, in collabora-zione con l’Hotel Madonna delleGrazie, proporrà per domani alleore 19, presso lo stesso hotel, sitoin via Fedele Grande, una seratadi beneficenza, poesia e musicaintitolata “L’Arte per l’Altro”. Interverranno all’importanteevento, il Presidente dell’associa-zione, Angelo Cassese, la pittricee poetessa Rosangela Chirico e imusicisti Cosimo Gigliola, piani-sta, e Francesca Lombardi, violi-nista.La serata sarà allietata anche dallapresenza di un clown che intrat-terrà i bambini con giochi e tantodivertimento. Inoltre la Direzionedell’Hotel, al termine della mani-festazione, offrirà un rinfresco atutti i presenti.L’associazione “L’8volante” nonè nuova a queste interessanti ini-ziative. Sin dalla sua nascita,avvenuta nel 2009, ha portatoavanti progetti ambiziosi e alter-nativi grazie all’opera di un grup-po di giovani volenterosi e condiverse motivazioni. Da alloral’associazione non si è mai ferma-ta.

“L’alternativa della nostra asso-ciazione – ha spiegato AngeloCassese – consiste nel mettere suun ‘tavolo di concertazione’ cheriunisca famiglie, istituzioni pub-bliche e private, associazioni vec-chie e nuove che si occupano didisabilità sul territorio; visto cheda più parti si reclama un qualco-sa di diverso e più professionale

sulla problematica. Inoltre noi vogliamo che in questacittà ci sia un centro diurno chesappia cogliere l’esigenza dellefamiglie e del disabile con un pro-cesso d’inclusione e non di esclu-sione.Nel nostro progetto c’è una stret-ta e intensa collaborazione tra lefamiglie, associazione e il

Comune come Ente più vicinoalle problematiche presenti sulterritorio – ha continuato il presi-dente dell’associazione – Si trat-ta, quindi, di mettere su una ‘rete’che coinvolga tutti gli attorisociali, in primo luogo le famiglieche, di tanto in tanto, verrannoconsultate e inserite in un pianodi partecipazione e disponibilità

agli ambienti di lavoro, perché lefamiglie non sono semplici recet-tori, ma una componente indi-spensabile in un processo di coo-perazione. L’associazione e lefamiglie devono, con responsabi-lità, insegnare a tutti, con partico-lare riferimento ai disabili, ad aiu-tarsi anche da sé”.I ragazzi disabili, per il Consigliodirettivo e le collaboratrici volon-tarie di questa associazione, nonsono una categoria di sfortunati,ma una forza e una risorsa per ilterritorio da tenere in considera-zione sotto tutti i punti di vistaperché “con il loro saper fare, diree dare sono ‘ossigeno attivo’ pertutta la comunità”.Per questa ragione l’associazioneha fatto e farà anche in futuro deilaboratori attivi e dinamici perevidenziare le potenzialità, lequalità e gli stimoli di chi hapaura di uscire allo scoperto.“L’utente – ha concluso Cassese –deve essere il centro di tutto, conle sue percezioni, i bisogni, i sen-timenti e le sue problematichesociali e personali. Questa sarà la nostra metodologiache non vuole togliere niente anessuno, anzi, se è possibile,aggiungere un “fiotto” di novità”.

Antonello Laveneziana

DISINFESTAZIONE: Al via gli interventi decisidall’assessorato all’Ambiente eall’Ecologia. Lotta a zanzare, mosche, blat-

te e ratti. Gli interventi sono affidatialla ditta specializzata Montecoe c’è un apposito calendario

Angelo Caassese

Serata di beneficenza domani a Ceglie Messapica in favore dei disabili

Musica, arte e poesiaper aiutare gli altri

SABATO 14 APRILE 201230 GRANDE SALENTO

Page 31: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di MARIATERESALANZILLOTTI

BRINDISI - Dalla crisi delmercato del lavoro una rivolu-zione sociale. I giovani risco-prono il vecchio lavoromanuale, cercando impiegonei settori artigianali. RinoPiscopiello dell’Ecipa:“L’offerta di lavoro però noncorrisponde alla domandareale e gli Enti per la forma-zione professionale non hannofondi sufficienti”.La problematica della disoccu-pazione da sempre ben cono-sciuta e patita dai brindisini,oggi più che mai si inasprisce.Se fino a ieri i giovani non tro-vavano lavoro, oggi lo perdo-no anche quelli che fino a pocotempo fa si sentivano protettidal posto fisso. Le certezze ele speranze lavorative muoio-no sotto la stretta della profon-da crisi del mercato del lavoro.Il sistema occupazionale con-fuso e malandato, però nonsolo fiacca lo spirito di chi nonsa più dove sbattere la testapur di potersi mantenere auto-nomamente, ma provoca unavera e propria rivoluzionenella mentalità dei giovani chevi si affacciano.Oggi i ragazzi hanno solo duescelte: iscriversi all’Universitàe studiare, spendendo fior fiordi denaro, fino al raggiungi-mento di un’età ragguardevo-le, pur di acquisire conoscenzae rimandare il giorno dellamancata entrata nel mondo dellavoro o imparare un lavoromanuale, anche se nemmenol’artigianato è un porto sicuro.L’artigianato, la più granderisorsa per l’economia italiana,che si differenzia da quellaestera per l’alta qualità deibeni prodotti. Una qualità cheè frutto di un saper faremanuale che è andato semprepiù migliorando grazie allacapacità delle imprese locali dicombinare l’innovazione conconoscenze e saperi antichi.Il Paese della manifattura arti-giana, però, è al tempo stessoanche il Paese dei paradossi.

Nel 2009 - come registratodall’Ecipa Brindisi, Ente diistruzione professionale perl’artigianato e le imprese - ilfabbisogno occupazionaledelle aziende artigiane è statostimato in circa 140mila unità,ma quasi la metà di questo fab-bisogno è rimasto insoddisfat-

t aa

c a u s ad e l l a

m a n c a n z adelle professioni.

Nel 2010 - spiega Ecipa -la domanda delle impresedella manifattura artigiana èstata di circa 236 mila diplo-mati tecnici e professionali, afronte di un’offerta pari a125.712 giovani. Circa 110mila posti di lavoro, quindi,non hanno trovato altrettantioccupati disponibili, o capacidi ricoprirli.

E anche quando i giovani ade-guatamente preparati hannotrovato il posto di lavoro tantoagognato nel settore artigiana-le, l’acquisizione della mae-stria a conti fatti è risultatacomunque eccessivamentedispendiosa. “Crisi o non crisi - spiegaTeodoro Piscopiello, direttoredi Ecipa Brindisi - uno dei pro-blemi principali del nostroPaese resta la difficoltà incon-trata nel far combaciare i tantiposti di lavoro disponibili insettori strategici del suo siste-ma competitivo con l’entitàdei suoi disoccupati. Nellanostra provincia accade lastessa cosa. A Brindisi, in città,il numero delle piccole impre-se artigiane non supera le milleunità, e nella maggior parte deicasi ci lavora il solo titolare oqualche familiare”.Tra le aziende brindisine cheospitano più giovani per leprime esperienze lavorative cisono quelle che lavorano nel-l’edilizia e nell’impiantistica.In edilizia prevale la presenzadi giovani con bassa scolariz-zazione per i quali c’è lanecessita di una formazione dibase sul settore, preparazioneche oggi sono in grado di offri-

re le scuole di formazione atti-ve sul territorio. Qui, però, emerge un’ulterioreproblematica: le scuole di for-mazione non hanno risorsesufficienti per rispondere a albisogno di specializzazionecontinua dei giovani.I ragazzi brindisini nonostantetutto oggi sono impiegatisoprattutto in pochi settoriartigianali: edilizia e impianti-stica, grafica e comunicazione,autoriparazione, acconciaturaed estetica, alimentare.“Quello che ai giovani manca -spiega Piscopiello - è la cono-scenza delle leggi sul lavoro. Itirocini formativi e l’apprendi-stato sono gli strumenti idealiche la legislazione sul lavoromette a disposizione. I quattrocentri per l’impiego nonhanno, ancora oggi, strumentie fondi sufficienti a garantirequell’incrocio indispensabileper far incontrare domanda eofferta di lavoro. Chi cercauna occupazione ha bisogno diorientamento e accompagna-mento al lavoro, servizio chenon viene garantito a tutti, inspecial modo ai giovani.Manca soprattutto l’opportuni-tà di fare formazione profes-sionale”.

Piscopiello: «A Brindisi nelle imprese del settore lavorano solo il titolare e i famigliari»

C’è crisi e i giovaniadesso riscoprono

il lavoro artigianale

Teodoro Piscopiello, direttore di Ecipa Brindisi

L’Ecipa: «Formazione, non ci sono abbastanza fondi»

SABATO 14 APRILE 2012 31FRONTIERA LAVORO

Page 32: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di MARIATERESA LANZILLOTTI

BRINDISI - Cresce la popola-zione dei giovani brindisini chescelgono di intraprendere carrierescolastiche tecniche per poter poi,una volta ottenuto il diploma,affacciarsi tempestivamente almondo del lavoro. I ragazzi del“Carnaro” non si perdono dietrola conquista di titoli, voglionosolo realizzare i loro sogni permare e per cielo.L’istituto tecnico statale per i tra-sporti e logistica, e nautico edaereonautico di Brindisi forma inuovi piloti e addetti al volo, ecapitani e addetti alla navigazio-ne, che un giorno, si spera il piùvicino possibile, viaggeranno sol-cando le onde e volando più inalto delle nuvole.Queste le aspirazioni degli stu-denti della scuola superiore.Giovanissimi hanno già le ideechiare e davanti a se un futurolavorativo già progettato, anchese sanno bene che nel prossimoperiodo dovranno comunqueimpattare con la realtà.Quella della disoccupazione e deitalenti sprecati.Gli allievi del “Carnaro” hannodeciso di iscriversi all’istitutopresso il quale presto consegui-ranno il diploma di licenza supe-riore non solo per passione, nondi certo perché incapaci di prose-guire i loro studi con la carrierauniversitaria, ma soprattutto per-ché desiderosi di non perdereanni della loro giovinezza a rin-correre un futuro incerto. Questofatto di libri e studi infiniti.Speranze lavorative se non pari azero, quasi.

Appena diplomati la stragrandemaggioranza di loro vuole inizia-re a lavorare, fare sì la gavettastandard, ma avere la possibilitàdi dare il meglio di se nel settoreche hanno scelto e potere impara-re sul campo, in modo tale dacontinuare a migliorarsi.Adorano la loro scuola anche perquesto.Perché al “Carnaro”, come ogniistituto ad indirizzo tecnico pre-vede, fanno molte attività enumerosi sono gli stage e le ore

trascorse a imparare il mestierelavorando realmente.Giuseppe Marraffa: “Ho sceltodi iscrivermi a questa scuola per-ché sapevo che una volta ottenutoil diploma, avrei avuto modo difare un lavoro signorile, e soprat-tutto iniziare a lavorare sin dasubito. Non ho intenzione diiscrivermi all’Università. Appenaconclusi gli studi prenderò lapatente nautica perché voglio tra-scorrere la mia vita a bordo di unanave. Navigare. Quella si che

sarebbe una bella vita”.Samuel Widdowson: “Questascuola è bellissima. Ci da la pos-sibilità di imparare molto, nonsolo teoria, ma attività sul campo,che è quella più importante, checi permette di entrare subito nelmondo del lavoro. C’è un’ottimaalternanza tra scuola e lavoro,tanti stage e corsi di lingua ingle-se. Appena diplomato vorreilavorare nel settore aereonauti-co”.Cristian Monittora e Ruben

Mirilli: “Anche noi vorremmoiniziare a lavorare subito dopo ildiploma e farlo nel campo del-l’aereonautica. Sarebbe bellovolare o fare il controllore divolo. Appena diplomati cerchere-mo di entrare in qualche aziendache si occupa di aereonautica esimultaneamente parteciperemo atutti i concorsi pubblici del caso.E’ difficile riuscire nei nostriintenti, ma ci proviamo”.Giansaverio Stano: “Dopo ildiploma farò di tutto per entrare

nell’Accademia nava-le di Livorno. Dopo diché cercherò di lavora-re nelle Forze armate,anche se il mio sognosarebbe divenire capi-tano presso laCapitaneria di porto.Sarebbe la perfezio-ne”.Cosimo Mazzotta:“Anche io dopo glistudi vorrei lavorarepresso la Capitaneriadi porto. Mi sonoiscritto a questa scuolaper l’amore che milega al mare. Per pote-re un giorno mantener-mi navigando, la miapassione e soprattuttolavorare sin da subito”.

I racconti: perché hanno puntato su questo indirizzo e quali prospettive si aspettano

L’obiettivo: lavorare subitoGli studenti del “Carnaro“: «Abbiamo scelto il nautico per questo»

Ruben Mirilli, Giuseppe Marraffa, Cristian Monittora, Samuel Widdowson, Cosimo Mazzotta e Giansaverio Stano

Cosimo Mazzotta, 18 anni Cristian Monittora, 18 anni Giansaverio Stano, 18 anni Giuseppe Marraffa, 19 anni

Ruben Mirilli, 18 anni Samuel Widdowson, 17 anni L’istituto Nautico “Carnaro“

SABATO 14 APRILE 201232 FRONTIERA LAVORO

Page 33: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SpettacoliCulturaSocietà

BRINDISI – Oggi alle ore18,30, presso l’ex Convento diSanta Chiara a Brindisi si inau-gura la mostra Rota/ Fellini,“ Lamusica delle immagini”.Concerto inaugurale con musi-che di Nino Rota, con AngelaAnnese, pianista, CarmineScarpati, violinista.E' una mostra documentaria delConservatorio musicale “N.Piccinni” di Bari, a cura diAngela Annese e Detty Bozzi, incollaborazione con Unesco Clubdi Brindisi e Rotary Club diBrindisi.Un omaggio al magico sodaliziotra Nino Rota e Federico Felliniche sarà aperta fino al 20 Maggio

2012 tutti i giorni dalle ore 16alle ore 21.Durante la serata sarà possibilevisitare il giardino “restaurato”dell’ex Convento, per la cuisistemazione sono state donatepiante da parte del Lyon’s Clubdi Brindisi.

Ex convento Santa Chiara

MODUGNO - Appuntamentoimperdibile con l'ottima musicanostrana oggi alle ore 22: alDemodè Disco Club diModugno, infatti, sarà di scenaNina Zilli con il suo “L’amore èFemmina tour”.In scaletta tutti i brani dell’omo-nimo album (uscito perUniversal Music il 15 febbraio),tra cui “Per sempre” la canzonedi Sanremo 2012 e i brani delsuo album d’esordio “Semprelontano”, come “L’uomo cheamava le donne” – vincitore delPremio della Critica ‘MiaMartini’ e ‘Premio della SalaStampa Radio e Tv’ al 60°Festival di Sanremo nella cate-

goria Nuova Generazione – o“50mila”che l’hanno resa unadelle voci più amate dal pubbli-co. I biglietti per il concerto, rin-tracciabili sul circuitoBookingshow.

Demodè Disco ClubModugno - OGGIBrindisi - OGGI

di ANTONELLA DE LUCA

BRINDISI – Arriva in primanazionale “Vico Rotto 3 –Solo il cielo è il mio limite”.Uno spettacolo di danza, inse-rito nel programma della XIVsettimana della cultura pro-mossa dal Ministero dei Benie le Attività Culturali, che siterrà domani alle ore 20,30 alTeatro Verdi. L'ingresso èlibero. L'importante appuntamento èorganizzato dall'AssociazioneCulturale Accademia delleDanze& della CompagniaStabile Cdg Danza dirette daMaria Chiara Di Giulio. Lo spettacolo “Vico Rotto 3 -Solo il cielo è il mio limite”con le coreografie originali diMaria Chiara Di Giulio eMirko Giorgino e la direzioneorganizzativa di SalvatoreMarcorio nasce da un progettoche prende forma nella storicasede dell’accademia il cuiingresso agli artisti è su ViaVico Rotto 3, “luogo dovedanza e sudore, sacrificio ededizione sono tesi ad avvici-nare il pubblico a questaforma d’arte che necessitatanto duro lavoro. Una tela nera come elementodi congiunzione tra i diversi

quadri dove ognuno immagi-na la sua storia, dipingendoviil proprio vissuto”.Diciassette quadri in un unicoatto da 66 minuti che si svi-

luppa tra toni ambigui edinquietanti sostenuti dallacarica energica degli interpre-ti capaci di emozionare, coin-volgere e stupire portando lo

spettatore a comprenderel'amore e la passione che trag-gono ispirazione dalla bellez-za, “Ciò che è bello è unagioia per tutte le stagioni, edun possesso per tutta l’eterni-tà” (Oscar Wilde).L’intento primariodell’Accademia delle Danze edella sua compagnia stabile èquello di consolidare le inizia-tive teatrali e promozionalidel territorio per creare unriferimento concreto in termi-ni di risorse per le future pro-grammazioni, nell’ottica disostenere il talento in manieranon episodica utilizzandol’elemento spettacolo a soste-gno dello sviluppo territoriale,cercando di migliorare la qua-lità di vita e l’identità cultura-le, nonché il potenziamentodell’attrattiva del territorio.L’associazione proponente è

brindisina e vanta apprezzatemanifestazioni locali, nazio-nali ed internazionali, grazieanche all’alta professionalitàdegli operatori coinvolti edalle collaborazioni sviluppatecon Amministrazioni ed EntiPubblici, con la RegionePuglia, il Ministero dei BeniCulturali, ed IstituzioniInternazionali.

EventiEventiin Pugliain Puglia

KOE BARBIERIKoe Barieri in concerto questasera al Teatro Forma alle ore20. L'autore e musicista è statodefinito “l'erede naturale” daPino Daniele. E' con l'album“Maison Maravilha” nel 2009che diviene noto grazie alle20mila copie vendute.

Bari

JAZZ QUARTET“Wine & Jazz – Paris JazzQuartet” questa sera ale ore19 presso la Chiesa MariaSantissima della Croce.Ingresso libero. Un nuovoed inedito quartetto di LarryFranco che propone classiciinternazionali e italiani jazz.

Francavilla

SPETTACOLO DI DANZAAi Cantieri Teatrali Korejauno spettacolo di danza que-sta sera alle ore 20,45 con“P.s. Martina la ragione&Vanity Fair's Show White”per la regia e coreografia diSimone Sandroni. Sono raccontate le vicende diMartina La Ragione.

Lecce

TRIBUTO A ZUCCHEROTributo a Zucchero by ZioRufus band al Carpe Diemalle ore 21,30. Lo Zio RufusBand nasce a Bari nel 2010con l'intento di ricreare lesonorità di ZuccheroFornaciari e della sua bandche propone brani dal bluesal pop, al rock al suol.

PER LEGGERE I CODICI QR

Vai con il browser del tuotelefonino all'indirizzoget.quarkode.mobie scarica l’applicazione perleggere i codici.

Ostuni

Va in scena “Vico Rotto 3 - Solo il cielo è il mio limite“

Musica e immaginiviaggiano insieme

Il duro lavoro della danzaBRINDISI - DOMANI Teatro Verdi

In diciassette quadri il racconto dei sacrifici e della dedizione dovuta a quest’arte

il caffè

Sul palco la vocee le parole di Nina Zilli

La locandina dello spettacolo

L’ex convento “Santa Chiara“

Nina Zilli

SABATO 14 APRILE 2012 33

Page 34: Senzacolonne 14 Aprile 2012

The Mentalist è una serie televisiva americanache ha debuttato nel settembre 2008 suglischermi della CBS. La serie racconta le vicendedi Patrick Jane, interpretato da Simon Baker,assunto come consulente indipendente dellaCBI (California Bureau of Investigation), peraiutare l'ufficio a risolvere crimini.

06:30 - Unomattina10:05 - Rai Parlamento10:55 - ApriRai 11:05 - Che tempo fa11:10 - Unomattina 12:00 - Prova del cuoco13:30 - Tg1 - Notiziario14:40 - Amiche del ... 17:00 - Tg1 - Notiziario17:15 - A Sua immagine17:45 - Passaggio a NO18:50 - L'Eredita' 20:00 - Tg1 - Notiziario21:20 - Tg1 - Notiziario23:50 - Di che talento...

OOggggiiiinn TTVV

09:30 - Grachi - Soap10:15 - Via di Damasco10:50 - ApriRai - Attualita'10:55 - Quello che 11:35 - Mezzogiorno in...13:00 - Tg2 - Notiziario14:00 - London live 2.015:40 - Guardami 17:05 - Sereno variabile 18:05 - Crazy parade18:35 - Sea Patrol19:35 - Il clown - Telefilm20:25 - Estrazioni del lotto20:30 - Tg2 - Notiziario21:05 - Castle - Telefilm21:50 - Body of Proof -Telefilm22:40 - Sabato sprint

09:15 - Paesereale 10:15 - Agente Pepper11:00 - Tgr Bellitalia 12:00 - Tg3 - Sport - Meteo 14:00 - Tg Regione - Meteo 14:55 - Tv Talk - Attualita'16:50 - Tg3 - Notiziario16:55 - Rai Educational 17:45 - Rai Sport18:10 - 90° Minuto 18:55 - Meteo 3 19:00 - Tg3 - Notiziario20:00 - Blob - Attualita'20:10 - Che tempo che fa -Varieta'21:30 - Ulisse, il piacere dellascoperta - Documenti

09:45 - Finalmente arrivaKalle - Telefilm10:45 - Il tempo dellemele - Film13:00 - Tg5 - Notiziario13:40 - Belli dentroTelefilm14:10 - VerissimoAttualita'17:30 - The Starter Wife -Telefilm18:50 - The Money Drop 20:00 - Tg5 - Notiziario20:30 - Striscia la notizia21:10 - Amici - TalentShow

07:30 - Luca Tortuga -Cartoni10:55 - Scooby-Doo e laspada del samurai - Film12:20 - Maledetti scarafaggi -Cartoni12:25 - Studio aperto/Meteo- Notiziario13:05 - Studio sport -Notiziario13:40 - I Simpson - Cartoni14:00 - Vela - Sport15:55 - Blue Crush - Film18:30 - Studio aperto/Meteo- Notiziario19:00 - Bau boys - Attualita'19:30 - Scooby-Doo 2 -

08:20 - Vivere meglio09:35 - L'Italia che funziona 09:50 - Carabinieri 2 10:50 - Ricette di famiglia 11:30 - Tg4 - Notiziario12:00 - Detective in corsia 13:00 - La signora in giallo 13:50 - Il tribunale di Forum 15:05 - Perry Mason 17:00 - Detective Monk 18:55 - Tg4 - Notiziario19:35 - Tempesta d'amore - 21:15 - The Mentalist -Telefilm23:50 - Martha M. - Diario diun omicidio - Film

07:00 - Omnibus - Attualita'10:00 - Bookstore11:10 - Prossima fermata 11:25 - I menu' diBenedetta 12:25 - Nuova vita per Zoe13:30 - Tg La7 - Notiziario14:10 - Il sentiero della vio-lenza - Film16:05 - Jag - Avvocati indivisa - Telefilm18:00 - L'Ispettore Barnaby -Telefilm20:00 - Tg La7 - Notiziario20:30 - In Onda - Attualita'21:30 - The show must gooff - Varieta'

The Mentalist

Rete 4 alle 21.15

Brunetta quattordicenne parigina, Vic s'affacciaall'adolescenza con curiosità, timore e fantasia.Incontra il primo amore mentre papà e mammasono in crisi. Ma c'è una bisnonna galante e biri-china che l'aiuta. Piuttosto ruffiana nel suo senti-mentalismo, questa carinissima, furba commediasul passaggio dall'infanzia all'adolescenza inparallelo con la crisi di una coppia quarantenne.

Il tempo delle mele

Canale 5 alle 10.45

In televisioneIn televisione

Peter Berg produce e dirige Battleship, un epicofilm di azione e avventura che si svolge in mare,in cielo e sulla terraferma e che narra della lottaper la sopravvivenza da parte degli umani con-tro una forza aliena superiore. Basato sul classi-co gioco Hasbro, la battaglia navale, Battleshipvanta star quali Taylor Decker nei panni di Sam,fisioterapista e fidanzata di Hopper.

Maxicinema Andromeda BRINDISItel. 334-3805005

ROMANZODI UNA STRAGE18.00 - 20.15 - 22.30(dal 13 all’18 aprile)

CinebluCAROVIGNO

tel. 0831-996302

Sala GassmanPIRATI - BRIGANTI DASTRAPAZZO 18.00 LA FURIA DEI TITANI 3D20.00 - 22.00 Sala De SicaIO SONO LÌ18.00 - 20.00 -22.00

Multisala SalernoORIA

tel. 0831-996302

BIANCANEVEFeriali (19.30 -21.30)Sab. e dom. (17.30- 19.30 - 21.30)

Cinema Teatro ItaliaFRANCAVILLAtel. 0831-812373

BUONA GIORNATA18.30 - 21.30

Cinema AristonMesagne

tel. 0831-996302

QUASI AMICI18.15 - 20.30

Cinema MassimoSAN PIETRO

tel. 0831-812373

BIANCANEVE18.15 - 20.15 - 22.15

Cinema RomaOSTUNI

tel. 0831-336033

RIPOSO

Cinema MelaccaSAN VITO

tel. 0831-961070

Battleship

Maxicinema Andromeda

Luca è un giornalista della Gazzetta di Bologna (gior-nale di centro destra) che il 20 luglio 2001 decide diandare a vedere di persona cosa sta accadendo aGenova dove, in seguito agli scontri per il G8, unragazzo, Carlo Guliani, è stato ucciso. Alma è un'anar-chica tedesca che ha partecipato agli scontri e ora,insieme a Marco (organizzatore del Social Forum) èalla ricerca dei dispersi.

Maxicinema Andromeda

Al cinemaAl cinema

Sala 1 TITANIC 3D (17.30 - 21.00)

Sala 2 PIRATI BRIGANTI... (16.30)

Sala 2 ROMANZO DI UNA STRAGE (18.10)

Sala 3 BUONA GIORNATA (16.30 - 18.30)LA FURIA DEI TITANI 3D (20.40 - 22.40)

Sala 4 DIAZ (17.45 - 20.10 - 22.30)

Sala 5 BEL AMI (16.30 - 18.30 - 20.40 - 22.40)

Sala 6 BATTLESHIP (17.45 - 20.10 - 22.30)

Sala 7 BIANCANEVE (16.30 - 18.30 - 20.40 - 22.40)

dal 13 al 19 aprile

SABATO 14 APRILE 201234 CINEMA & TV

DiazNon pulire questo sangue

Page 35: Senzacolonne 14 Aprile 2012

STORIA MINIMA

QUEL GIORNO A BRINDISI

35

I brigatistiparlano

14 aprile1982

Il 14 aprile del 1982 partiva ilprimo processo “Moro”. Ilcaso fu portato in aula, a

istruttorie concluse, il 14 aprile1982, nella palestra del ForoItalico a Roma, presidenteSeverino Santiapichi, giudice alatere Antonio Abbate, pubblicoministero Niccolò Amato.Sfilarono alcuni “pentiti” comeSavasta, Peci, Brogi e alcuni“dissociati” come Maj, Andriani,Spadaccini. Ma nessuno di loro,benché qualcuno avesse svoltodei ruoli di secondaria importan-za prima e durante i cinquanta-cinque giorni, fu in grado di fareluce sugli accadimenti. Poi fu la volta, il 19 luglio, diEleonora Moro. La sua testimo-nianza, asciutta e forte, convinsela Corte della necessità di ascol-tare la classe politica che avevagestito la risposta dello Stato alrapimento di Moro. La Corte, dopo una brevesospensione, si spostò così apalazzo “San Macuto”, il 20 set-tembre 1982, dove intanto sistava svolgendo l’inchiesta par-lamentare sul caso Moro.Vennero sentiti Andreotti, Craxi,Signorile. Poi, sul banco deitestimoni sfilarono nuovamentebrigatisti che avevano rotto conla loro organizzazione,Buonavita, Fenzi, e altri politici.Il 20 dicembre il pubblico mini-

stero Amato lesse la sua requisi-toria. Amato chiese trentaquattroergastoli e più di 1000 anni dicarcere per i 58 imputati. Il 24gennaio 1983 il presidenteSantiapichi lesse la sentenza, incui venivano comminati trentaergastoli e 316 anni di reclusio-ne. Oltre a varie considerazioni,sulla natura rivoluzionaria delleBrigate Rosse e della contiguitàdi cui avevano goduto, sull’ine-sistenza di un complotto, sul fal-limento delle indagini, i giudicipensano di avere comunque rico-struito la dinamica reale del rapi-mento di via Fani.

Mariateresa Lanzillotti

In azione la banda del bucoBRINDISI - Il 14 aprile di 30 anni fa lacronaca nera la faceva da padrone sulleprime pagine dei giornali locali.A Taranto un giovane 25enne, noto alleforze dell’ordine perché tossicomane espacciatore, venne ammazzato la matti-na precedente con un colpo di pistolaalla nuca. Il delitto veniva ricollegatoall’assassinio similare di un amico dellavittima, anche lui tossicodipendente,

che si era consumato qualche giornoprima.A Brindisi la banda del buco colpivaancora, fu svaligiata una gioielleria delcentro.Gli operai del Petrolchimico tornavanoai loro posti di lavoro, ma bisognavaattendere ancora una settimana prima dirimettere a regime l’impianto.La gente continuava a manifestare con-

tro l’Amministrazione comunale, vole-va la riqualificazione delle vie del cen-tro, lamentava che la sua storia venivadimenticata dall’urbanistica della città.L’attenzione dei brindisini si concentra-va soprattutto sull’area di San Pietrodegli Schiavoni, ne volevano la restau-razione conservativa.

Mariateresa Lanzillotti

- Silvio Muccino, atto-re, regista e sceneggia-tore italiano- Tera Wray, attricehard statunitense- Jaouad Zairi, calcia-tore marocchino- Mauro Cetto, calcia-tore argentino

Silvio Muccino Tera Wray

QUEL GIORNO IN ITALIA

La nostra storia

di MARIATERESALANZILLOTTI

Trent’anni fa le proteste deimedici del “Di Summa”. Imedici del Centro riani-

mazione di Brindisi esprimeva-no perplessità sulla decisione deiloro colleghi leccesi di chiuderela struttura del “Vito Fazzi” acausa del mancato funzionamen-to dell’impianto centralizzato diossigenazione.Protestavano che il trasferimentodei traumatizzati della strada daLecce a Brindisi avrebbero crea-to gravi problemi per l’ospedalebrindisino e anche per gli stessiammalati.Nell’occasione i medici tornaro-no sulla necessità di ottenere aBrindisi l’acquisto di una Tac ela creazione di una divisione chi-rurgia. Il segretario provincialedell’Anaaao dichiarava: “In unastruttura regionale qual è il presi-dio dell’ex ‘Di summa’ è incon-cepibile la mancanza di un repar-to di cardiochirurgia. Anche quiil riferimento è ai traumatizzaticranici della strada. Laddovesarebbe opportuno accertareimmediatamente la situazioneclinica, con l’uso della Tac, edeffettuare interventi di neurochi-rurgia per evitare processi espan-sivi del cervello, siamo costrettia trasferire i nostri degenti con iproblemi che il trasferimento inambulanza comporta”.

L’ospedale “Vito Fazzi“ di Lecce

Il pentito Antonio Savasta

SABATO 14 APRILE 2012

Medici brindisini controla chiusura del Vito Fazzi

Perplessità sulla decisione di eliminare l’importante centro leccese

Si temeva che i pazienti in cura si sarebbero riversati in massa al “Di Summa“

PERSONAGGI NATI QUEL GIORNO

Mauro Cetto

Page 36: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di GIANLUCA GRECO

BRINDISI – Il Milan cominciaa recuperare qualche pezzo.Oggi pomeriggio (ore 18), con-tro il Genoa, nell’anticipo della33esima giornata del campiona-to di Serie A, i rossoneri potran-no fare affidamento sui rientran-ti Antonini, Aquilani, Mesbah eVan Bonmel. Quest’ultimo,fermo dalla prima metà del mesedi marzo a causa di un persisten-te mal di schiena, potrà giocareun ruolo chiave nella volata scu-detto con la Juventus, avanti diun punto. Con il suo senso dellaposizione, il centrocampistaolandese potrà mettere ordine aun reparto ancora alle prese conmolte assenze. Quest’oggi,mister Allegri avrà a disposizio-ne solo Gattuso, Muntari,Nocerino e lo stesso VanBonmel. Flamini è guarito da uninfortunio ai legamenti delginocchio che lo ha costretto aosservare un lungo periodo diinattività, ma non è ancorapronto per essere gettato nellamischia. Nel reparto offensivola situazione migliora legger-mente. L’unico attaccante indi-sponibile è il brasiliano Pato,probabilmente fuori dai giochifino alla fine del campionato, inattesa che gli specialisti faccia-no chiarezza sui suoi continuimalanni muscolari. Cassano,tornato in campo sabato scor-so, contro la Fiorentina, stabene, ma dovrebbe partire dallapanchina. Oggi, invece,dovrebbe essere il giorno di ElShaarawy. Il talento egizianoverrà schierato al fianco diIbrahimovic. Sulla trequarti,possibile l’impiego del l’olan-dese Emanuelson.La difesa deve ancora fare i conticon l’assenza di Thiago Silva. Ildifensore brasiliano, ai box datre settimane, dovrebbe recupe-rare in tempo per il match casa-lingo contro il Bologna in pro-gramma la prossima settimana.Il suo posto, anche oggi, verràpreso dal colombiano Yepes,che farà coppia con Nesta. Sugliesterni dovrebbero trovare spa-zio Bonera, sulla sinistra, eAntonini, sulla destra.In porta si rivedrà Abbiati, recu-perato al 100% dopo il pestonerimediato martedì, allo stadioBentegodi, contro il Chievo.Inutile rimarcare come il Milannon abbia alcuna alternativaalla vittoria. I rossoneri, conogni probabilità, sarannocostretti a vincere tutte e 7 lepartite che mancano da qui allafine del campionato se vorran-

no vincere lo scudetto.“Se la Juventus sta facendo gran-dissime cose perché è in testa –ha dichiarato Allegri, nel corsodella conferenza stampa di pre-sentazione della partita tenutasiieri a Milanello - il Milan non èda meno. Se facciamo 85 punti,miglioriamo il risultato delloscorso anno (82, ndr). Se i nostriavversari ne faranno 86, diremo

“bravi” ai bianconeri. Hanno cat-tiveria e voglia costante di arriva-re al risultato. Le stesse qualità leabbiamo fatte vedere anche noimartedì. Dobbiamo continuare amettere in campo questare-wrwre3wgewrewr rabbia”.Di seguito, le probabili forma-zioni di Milan e Bologna.Milan: Abbiati. Bonera, Nesta,Yepes, Antonini. Nocerino, Van

Binmel, Aquilani, Emanuelson,Ibrahimovic, El Shaarawy.Genoa: Frey, Mesto, Granqvist,Kaladze, Bovo, Rossi, Veloso,Biondini, Sculli, Palacio, Gilardino.L’incontro è visibile in pay perview su Premium calcio, Premiumcalcio Hd2, Sky Calcio 1 e SkySupercalcio.

UDINE – Il match odierno (ore 20 e 45) in casadell’Udinese costituisce il primo esame di maturi-tà per Andrea Stramaccioni. L’allenatoredell’Inter è a una svolta cruciale della sua avven-tura sulla panchina della prima squadra: in caso divittoria, i nerazzurri aggancerebbero i friulani alquarto posto e metterebbero pressione alla Lazio,che domani giocherà in casa del Novara; in casodi sconfitta, il club di club di via Durini salutereb-be definitivamente le possibilità di entrare inzona Champions League.La vigilia della trasferta friulana è stata segnatadal grave infortunio di Samuel. Il difensore argen-tino ha riportato uno stiramento all’adduttoredella gamba destra che lo terrà ai box per le pros-sime 3 settimane. Al suo posto giocherà Chivu,con Nagatomo a sinistra. In attacco Alvarezdovrebbe soffiare il posto da titolare a Forlan. Iltridente sarà completato da Milito e Zarate.L’unico dubbio è a centrocampo, dove Guarinpotrebbe soffiare il posto a Stankovic.

Reduci da duevittorie e unpareggio nelleultime tre parti-te, i nerazzurrivogliono riscat-tare una stagionefin qui fallimentare con un finale di campionatogagliardo.Di seguito, le probabili formazioni di Udinese eInter.Udinese: Handanovic, Coda, Danilo Domizzi,Perreyra, Fernandes, Pazienza, Asamoha, Armero,Torje, Di Natale.Inter: Julio Cesar, Zanetti, Lucio, Chivu, Nagatomo,Cambiasso, Stankovic, Obi, Alvarez, Milito, Zarate.La partita è visibile in pay per view su Premium cal-cio, Premium calcio HD1 (disponibile anchesu Premium Play), su Sky Sport 1 e su Sky Calcio 251.

Gi anl uca Greco

Ogni sabato alle ore 15su Ciccio Riccio

SABATO 14 APRILE 2012 SPORTnotizieal VoloMarotta su Del Piero

“Rinnovo?ne riparliamoa fine stagione”“Il futuro di Del Piero? neparleremo a fine stagione”.Così ha risposto BeppeMarotta, amministratoedelegato della Juventus, auna domanda sul futuro delcapitano bianconero. Il diri-gente jventino ha ancheespresso parole di elogionei confronti dell’alletoreAntonio Conte, vicino alrinnovo del contratto.“C'è un grande rapporto distima e amicizia tra Conte eAndrea Agnelli, non c'èbisogno nemmeno di perderetempo più di tanto tempo aparlare”.

Mancini su Balotelli

“Mario restaal City solo secambia registro”“Mario Balotelli resta solose cambia il suo modo dicomportarsi”. RobertoMancini, allenatore delManchester City, ha rispo-sto così a una domanda sulfututo dell’attaccante italia-no Mario Balotelli.Il tecnico ha espresso la suasoddisfazione per la volotàdell’attaccante di restare aMannchester,Anche Mino Raiolo, agentedel calciatore, aveva con-fermato che ci sono ottimepossibilità che“Supermario” possa restare

Calcio estero

Mourinho:“Alleneròfino a 70 anni”

“Mi considero un grande,smetterò verso i 70 anni”.Parola e musica di JoséMourinho, allenatore delReal Madrid, nel corso diuna conferenza stamoatenuta ieri allo stadioBernabeu.Il tecnico portoghese con-fessa di pensare sempreche “quello che ho vintonessuno può togliermeloma non sono abituato afesteggiare molto le vitto-rie né i momenti belli per-ché il mio primo desiderioè tornare a vivere quellesensazioni. "Sono nellamia maturità e in questosenso sono meno egoista,preferisco vedere gioiregli altri e dare il mio con-tributo perché possano

CALCIO SERIE A - I rossoneri ospitano il Genoa nell’anticipo delle 18

Il Milanriprendela caccia alla JuveAllegri recupera Van Bonmel, Aquilani e Mesbah

MILAN - GENOA: Marc Van Bonmel, 35 anni, al rien-tro dopo oltre un mese di stopo dovuto a un pro-blema alla schiena, sarà uno dei protagonisti del-

l’anticipo della 33esima giornata delò campionatidi Serie A che vedrà in campo Milae e Genoa. I ros-soneri non hanno alternative alla vittoria

Andrea Stramaccioni, 36 anni

Primo esame di maturità Stramaccioni

L’Inter in casadell’Udinese

Page 37: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di GIANLUCA GRECO

BRINDISI – La scorsa settima-na aveva fatto parlare di sé per ilgol in rovesciata messo a segnocontro il Napoli. Ieri ha dovutodifendersi dall’accusa, formula-ta dall’ex difensore delPiacenza, di aver manipolato,insieme al compagno di squadraCristian Brocchi, due match dicampionato dello scorso cam-pionato: Lazio – Genoa 4 – 2 eLecce – Lazio 2 – 4. E’ questa laparabola di Stefano Mauri, cen-trocampista della Lazio di 32anni, da un paio di stagioni nelgiro della nazionale. Il calciato-re è stato ascoltato per più di 4ore dal procuratore federaleStefano Palazzi, nell’ambitodell’inchiesta sportiva sul girodi scommesse clandestine chevedrebbe coinvolti alcuni prota-gonisti della serie A.I calciatorilaziali sono stati tirati in ballodai due rumeni, ribattezzati gli“zingari”, al vertice dell’orga-nizzazione internazionale cheavrebbe truccato decine di parti-te dei principali campionatieuropei. Le accuse che pendonosul capo di Mauri sono pesanti,ma il centrocampista, all’uscitadalla sede della Figc, aveva ilvolto disteso. Il 32enne, assedia-to dai giornalisti, ha invitato itifosi biancocelesti a restaretranquilli. “Io – ha affermatoMauri – non poso parlare, masono tranquillo”.Non sembranole classiche frasi di circostanza.Mauri sta attraversando uno deimigliori momenti della sua car-riera. L’acrobazia con cui hacastigato il Napoli potrebberivelarsi decisiva nella volataper un piazzamento in zonaChampions League (la Lazio èterza, con tre punti di vantaggiosull’Udinese).Anche martedìscorso, in occasione della scon-fitta rimediata in casa dellaJuventus, Mauri è stato uno deimigliori dei suoi. Il laziale èesploso tardi. Fino a poche sta-gioni fa, era considerato unbuon giocatore ma poco di più.La svolta è arrivata con il trasfe-rimento dall’Udinese alla Lazionella stagione 2006 – 07. Sulprato dell’Olimpico, Mauri haraggiunto la piena maturazionetecnico – tattica, mettendo inmostra doti realizzative chehanno fatto la fortuna dei “fan-tallenatori”.Il laziale è in lizzaper una maglia azzurra in vistadei campionati europei che sisvolgeranno in Ucraina ePolonia la prossima estate. Labrutta storia del calcioscommes-se, però, ha sollevato qualcheombra sull’immagine di ragazzopulito e ligio al dovere che il32enne si era costruito sulcampo. L’avvocato del centro-campista garantisce che il suoassistito supererà questa vicendasenza alcuna macchia. “Il climaè stato assolutamente tranquillo– ha dichiarato il legale - non cisono state fatte delle contesta-zioni. Confidiamo in una rapidarisoluzione della vicenda e quin-di nell’archiviazione”.

SABATO 14 APRILE 2012 37SPORT

La storia del giorno

MAURI ascoltatoper quattro ore:“Sono tranquillo”Il laziale è accusato da Gervasoni di avertruccato due partite dello scorso campionato

Un grosso in bocca al lupo aGiuseppe Rossi. E’ un grande e locontinuerà a dimostrare. Un abbrac-cio molto forte, amico!

Tweetcampi

Gerard Piqué@3gerardpiqueCena a casa e poi a nanna, bisognariposare, domenica derby ;)

STEFANO MANCINELLI @Mancio6

Lo sospettavo da un po’ di tempo maoggi ne ho avuto conferma: la mate-matica è un’opinione

Metteo Da Ros@TeoDaros

Nasce il liceo della Juventus, davve-ro un bella iniziativa

Giorgio Chiellini @ChielliniBoys and girls, se cercate una autofavolosa e che sembra nuova ho lacosa giusta per voi

Marco Melandri@Marcomelandri33

Non mi esprimo, domani noi fare-mo il nostro dovere che è anche ilnostro piacere il resto non importa

Filippo Magnini @FILIPPOMAGNINIdai

CALCIOSCOMMESSE: Stefano Mauri, 32 anni, nellafoto in alto insieme al suo legale, poco prima dientrare nella sede della Figc, ha deposto ieri mat-

tina di fronte al procuratore federale StefanoPalazzi. Il Laziale è stato accusato di aver presoparte alla manipolazione di 2 partite di Serie A

Rossi di nuovo koniente europeiper “Pepito”

notizieal VoloFormula Uno

Le Ferrari malein Cina, Schumidomina le libereMichael Schumacher davan-ti a tutti e Ferrari indietrodopo la prima giornata diprove libere del Gp dellaCina. Il pilota tedesco dellaMercedes ha ottenuto ilmiglior tempo del venerdìgirando in 1'35.973 nellasessione pomeridiana. Schumi si è lasciato allespalle la McLaren-Mercedesdell'inglese Lewis Hamilton(1'36.145). Terza e quartapiazza per le Red Bull deltedesco Sebastian Vettel(1'36.160) e dell'australianoMark Webber (1'36.433).

Motomondiale

Valentino:un tapiro d’oroda StaffelliValentino Rossi non riesceproprio a trovare il feeling conla sua Dukati. Il campione diTavullia, reduce da un delu-dente decimo posto al granpremio del Qatar, non vedeancora la luce infondo al tun-nel imboccato lo scorso anno,quando decise di convolare anozze con la casa motociclisti-ca italiana. Il campione diTavullia, ieri pomeriggio, allaconsegna del Tapiro d’oro daparte dell’inviato di Striscia lanotizia Valerio Staffelli, hacommentato. “È uno dei Tapiripiù giusti della storia”.

Tennis

La Capriaticonquistala Hall of fame

La statunitense JenniferCapriati, figlia di un brindi-sino, ex n.1 al mondo e vin-citrice di tre prove delGrande Slam, sarà introdottanella International TennisHall of Fame nella cerimo-nia che avrà luogo il prossi-mo 14 luglio a Newport, inRhode Island.Jennifer, ora 36enne, si eraaffacciata al mondo del ten-nis professionistico a soli14 anni nel 1990, battendonumerosi record di precocità,conquistando il primo titoloa Porto Rico.

VILLAREAL – Fra due domeniche sarebbe dovu-to tornare in campo dopo sei mesi di assenza. Icampionati europei erano dietro l’angolo. La sorte,però, ci ha messo ancora lo zampino e il ginocchiodestro di Giuseppe Rossi, attaccante del Villareal,punto fermo dell’Italia di Prandelli, ha fatto crack.La diagnosi è impietosa: sei mesi di stop. Il“Pepito” ha riportato una rottura del legamento cro-ciato del ginocchio destro: lo stesso ginocchio chesubì una brutta lesione lo scorso 27 ottobre, inoccasione di una partita contro il Real Madrid. Al25enne si è rivelato fatale un movimento sbagliatofatto nel corso dell’allenamento. Il ct della naziona-le è stato subito informato dell’accaduto e si èmesso in contatto con Rossi per manifestargli tuttoil suo sconcerto.

Anche il medico della nazionale Enrico Castellacciha parlato con lo sfortunatissimo attaccante. “Eraveramente abbattuto”, ha dichiarato il medicoazzurro.Rossi verrà sottoposto nelle prossime settimane aun nuovo intervento chirurgico. I tempi di ripresadall’infortunio sono stimati attorno ai sei mesi.Davvero una brutta tegola per il Villareal e per ilcalcio italiano.

Giuseppe Rossi (25 anni)

Page 38: Senzacolonne 14 Aprile 2012

Combattiamo il nemicodella bocca: la placca

Ci sono molte malattieche colpiscono quoti-dianamente la nostra

bocca: carie, gengiviti e paro-dontiti. La causa di questepatologie è correlata da unostesso agente eziologico, laplacca batterica. La placcabatterica però non è, di per se,patogena se viene consideratacome una normale e fisiologi-ca flora e se viene paragonataa quella presente nel trattogastro – enterico che proteggei tessuti dall’attacco dei pato-geni che provengono dal-l’esterno. Però, quando laplacca è presente sulle super-fici dure, come quelle deidenti e delle protesi ed in par-ticolari condizioni, la caricadei microrganismi aumentatanto da provocare carie oreazioni infiammatorie allegengive. La natura di queste aggrega-zioni di batteri sono moltodiffuse e prediligono comeloro habitat ideale superficistabili, sulle quali aderire, ebagnate dai fluidi che dannoloro una costante fonte dinutrimento. Per quantoriguarda la nostra bocca, que-sti batteri possono esserefacilmente “sterminati e com-battuti” con una regolare equotidiana rimozione mecca-nica attraverso l’uso correttodello spazzolino da denti.Questa importante manovra,che ogni giorno e per piùvolte ci deve necessariamenteaccompagnare, riduce drasti-camente, se ben eseguita, ilnumero totale dei batteri pre-senti nel nostro cavo orale.Ma una igiene orale miratasolo allo spazzolamento deidenti non è sufficiente, perchéla placca è soggetta ad unacontinua rigenerazione graziea delle sostanze che arrivano

dall’esterno e dalla presenzadi numerose nicchie anatomi-che presenti nel cavo orale,come le cripte tonsillari e lefessure della lingua. I nostri quotidiani atti igieni-ci, per questo motivo, dovreb-bero comprendere anche que-sti distretti anatomici perpoter ridurre il numero deibatteri del tratto oro – farin-geo e prevenire efficacementele patologie orali. E’ noto atutti che negli ultimi decennisi è assistito alla diminuzionedi alcune malattie della boccacome la carie, specie nei paesiindustrializzati, mentre alcontrario sono segnalate ingrande aumento le patologieinfiammatorie dei tessuti,quali gengiviti e parodontiti(patologie parodontali). Nonostante, quindi, numerosestrategie preventive, come lospazzolamento dei denti,l’uso del filo interdentale, lesedute di igiene orale profes-sionale, le sigillature dei sol-chi e le consulenze speciali-stiche riguardo l’alimentazio-ne e i rischi durante la gravi-danza, c’è ancora molto da

fare in ambito della preven-zione orale. Inoltre, l’incre-mento dell’età media ha evi-denziato in maniera netta, lepatologie e le problematichetipiche dell’anzianità, comead esempio una elevata inci-denza di parodontiti dovuteanche alla fisiologica riduzio-ne delle difese nei confrontidelle patologie orali tipiche inquesta fascia di età. Come è facile notare, i van-taggi dell’azione meccanicanon trovano applicazione soloin ambito preventivo, maanche in altri rami dell’odon-toiatria. Ad esempio, un den-tista rimuove una carie con unapproccio meccanico, permezzo di un escavatore o diuna fresa montata su una tur-bina o un micromotore, cosicome l’igienista dentale curale infezioni parodontali con lecurette e gli ultrasuoni. Purtroppo però, la bocca , perla sua complessità anatomica,presenta zone non facilmenteraggiungibili dagli strumentimeccanici e per questo moti-vo, nelle nostre quotidianepratiche di igiene orale, dob-

biamo utilizzare, oltre allospazzolino e al filo interden-tale , sostanze liquide antibat-teriche, i collutori, a base diclorexidina che risultanoessere molto efficaci nel con-trastare la carica battericaorale. Le caratteristiche dellaclorexidina rendono il suoutilizzo fondamentale ogniqualvolta non sia possibileper il soggetto effettuarel’igiene orale meccanica. Il metodo più idoneo per por-tare la clorexidina nel cavoorale è rappresentato sicura-mente dalla formulazione incollutorio mediante sciacquie/o gargarismi. Il collutorioriesce a raggiungere facil-mente tutte le superfici delcavo orale, anche quellemeno accessibili come glispazi tra i denti (interprossi-mali), le zone posteriori dovealloggiano i denti del giudi-zio, la lingua e le tonsille (conadeguati gargarismi). In questo modo le proprietàantibatteriche della clorexidi-na si esplicano efficacementeperché le molecole, in essacontenute, vengono assorbite

uniformemente su tutte lesuperfici e vengono rilasciatein maniera costante e prolun-gata nel tempo mantenendo,in questo modo, bassi i livellibatterici nel cavo orale. In conclusione, abbiamo anostra disposizione diversearmi per contrastare e com-battere la placca batterica, siameccaniche con l’uso correttodello spazzolino da denti, delfilo interdentale e delle sedu-te di igiene orale , e sia nonmeccaniche con l’uso del col-lutorio a base di clorexidina;ma una cosa è certa, dobbia-mo cercare di mantenerebassa la concentrazione deibatteri della placca sui nostridenti e soprattutto dobbiamoevitare che la placca si tra-sformi in tartaro che causadanni ancora più gravi dellaplacca stessa. Se riusciamo acombattere questi invisibili,ma insidiosi nemici, la nostrabocca ce ne sarà sempregrata. [email protected]

!"#$%&'&()'*()$+,-+#

a cura di LEONARDO CAVALLO

SABATO 14 APRILE 201238

Page 39: Senzacolonne 14 Aprile 2012

di GIUSEPPE MAZZONE

BRINDISI – Era molto diffi-cile, non impossibile speraredi vedere domani in campoper l’esordio ufficiale con lamaglia numero 6 targata Enelil nuovo arrivato in casa NewBasket, KostasCharalampidis. Alla fine, ladirigenza di ContradaMasseriola, dopo aver orga-nizzato tutto nei minimi parti-colari, superando anche l’osta-colo della chiusura per feriedella Federazione Greca per laPasqua ortodossa, si è dovutaarrendere davanti alle bizze diVassilis Tsaktsarlis, presiden-tedel Kao Dramas.Prima di decidere l’invio deltanto agognato nulla osta, hafatto letteralmente penare,fino all’ultimo istante, il gmSanti Puglisi. Peccato, però,che il prezioso documento siagiunto negli uffici dellaFederazione ItalianaPallacanestro dieci minutioltre la scadenza fissata perregolamento alle ore dodici (letredici in Grecia). Niente nullaosta, niente esordio diCharalampidis, quindi. Tutto èrimandato al 29 aprile, datadella penultima giornata nellastagione regolare quandol’Enel ospiterà al palaPentassuglia la ConadBologna in una gara chepotrebbe coincidere anche conl’esordio del nuovo america-no, prossimo obbiettivodichiarato della società diContrada Masseriola.Contrattempo non da poco“Alle nove del mattino aveva-mo già spedito tutta la docu-mentazione alla Lega Due: ilnulla osta è arrivato purtroppofuori tempo massimo”, haspiegato Santi Puglisi visibil-mente contrariato per l’epilo-go della vicenda che l’ha tenu-to impegnato al telefono pertutta la mattinata di ieri. “Non voglio pensare che il faxsia arrivato in ritardo di pro-posito – ha aggiunto – il presi-dente del Kaod era furibondoper aver letto due settimane fala notizia del probabile trasfe-

rimento di Charalampidis aBrindisi. Neanche l’interventodiretto del giocatore e del suoprocuratore ha sortito gli effet-ti sperati. Lo potremo vederein campo tra due settimane.Ora c’è da pensare alla garacontro Forlì ”. Tensione e qualcosa in piùSe il gm Santi Puglisi alla finel’ha presa con filosofia, alcontrario, il volto di PieroBucchi era l’esatta sintesidella tensione accumulata nelcorso della settimana mistaall’arrabbiatura scatenata dal-l’assenza di Charalampidisper il match di domani controun Forlì assetato di puntipesanti e in piena lottaper lasalvezza. Per il coach bolo-gnese anche la prossima saràuna domenica da vivere inemergenza, uno stato giàdichiarato con il forfait (chedura oramai da più di duemesi) del capitano Ndoja,aggravatosi definitivamentecon l’infortunio di Jimmie LeeHunter. “ I ragazzi hannodimostrato già in altre occa-sioni di avere gli attributi giu-sti per sopperire alle assenze –

ha esordito il coach della NewBasket – le motivazioni cisono tutte. Ora, dobbiamopensare alla partita. Dovremodare tutti qualcosa in più: par-tendo noi dalla panchina,finendo a chi dovrà andare incampo. Sarà una gara difficile.Forlì ha quattro gare di vita omorte per restare in questaserie. Noi siamo pronti pergiocare la nostra partita ”. “Non molto contento” Così,con un italiano improvvisatoper l’occasione, KostasCharalampidis, ha volutoesternare il suo stato d’ani-mo per il mancato esordiodi domani davanti ai suoinuovi tifosi. “C o n o s c oBrindisi già daquando era inserie A. Mi hannoparlato bene dellasocietà della suaorganizzazione e soprattuttodei supporter. Sono pronto adare il mio contributo nelledue gare che restano in cam-pionato ma soprattutto nelcorso dei playoff. Della LegaDue conosco pochissimo – ha

aggiunto il nuovo arrivato - mihanno detto che è un campio-nato molto duro. Il coach e ilsuo assistente mi hanno giàdipinto un quadro completodella situazione”. Sorridente,sempre sicuro nelle risposte èquasi arrossito quando gli

hanno fatto notare che suWikipedia Charalampidis èconosciuto come la versionegreca di Juan Carlos Navarro,playmaker spagnolo in forzaal Barcellona. “ Siete sicuri? Io sarei theGreek Navarro? Sarei già sod-disfatto d’essere the littleNavarro – ha risposto divertito- è una cosa che mi fa piacere.Sono un giocatore duttile. Ilmio primo obiettivo è essereal servizio della squadra.Devo ringraziare la NewBasket per avermi dato la pos-sibilità di giocare per la primavolta nella mia carriera lonta-no dal mio paese d’origine. Sesono un combattente? Certo!La passione per la pallacane-stro è alla base di tutto ”. Sulla nuova maglia avrà ilnumero 6 quello che nella sto-ria del basket biancazzurro haaccompagnato giocatori delcalibro di Checco Fischetto eClaudio Bonaccorsi. “ Hosempre scelto il 6 perché inGrecia è un numero storico:quello di Nikos Galis (il gio-catore più famoso del basketellenico). Ora non mi resta che conti-nuare la tradizione positiva aBrindisi. Sono pronto”.

39SPORT SABATO 14 APRILE 2012

Slitta l’esordiodi Charalampidisper un cavilloIl nulla osta giunge con dieci minuti di ritardo

LEGADUE - Brindisi costretta a rinunciare alla forte guardia greca domani contro ForlìKostasCharalampidis,in bassocoachPiero Bucchi

Page 40: Senzacolonne 14 Aprile 2012

MESAGNE - La Gatti ModaMesagne Volley si è fermata adappena un passo dalla CoppaPuglia, perdendo la finale controil Corato, capolista del girone A.Contro le padroni di casa delManfredonia, nella mattina disabato santo le mesagnesi aveva-no realizzato un’ottima prova,risultando precise sin dalle primebattute e puntuali in difesa. Abrillare nella squadra, tutte legiocatrici, guidate da una strato-sferica Taurisano, che ha messo aterra delle palle incredibili. Per 3set a 0, la Gatti Moda si guada-gna l’accesso alla finale, in cui siè scontrata contro il Corato, vin-cente sull’Ugento.Ma già dalle battute iniziali, era

evidente che il Mesagne nonfosse la solita squadra forte inricezione e difesa. Il sestetto dicoach Adolfo Rampino risultavastanco e privo di idee, facendosisurclassare dalle avversarie. Non c’è storia nel primo set,mentre risultano un po’ più com-battuti i restanti due, in cui invantaggio erano sempre le atletedella corazzata Corato. Ottima laregia di Ricci ( per lei numerosicampionati di serie A) che hagestito ottimi palloni mettendo inseria difficoltà la compaginemesagnese. Partita a senso unicoquindi, complici anche le nonperfette condizioni fisiche dialcune atlete che in mattinata sierano guadagnati piccoli infortu-

ni.Nonostante tutto, le ragazzemesagnesi sono soddisfatte diessere arrivate ad un così altolivello, dimostrando di poter rag-giungere traguardi importanti.Per rifarsi dal secondo posto inCoppa Puglia, la Gatti ModaMesagne Volley ha promesso checercherà di dare il massimo giàdal prossimo match clou control'Ugento, una partita fondamen-tale perché scontro al vertice.Un match che potrebbe significa-re moltissimo per il sodaliziomesagnese, a pochi passi dalchiudere la regolar season comecapolista! L’appuntamento è persabato 14 aprile alle ore 18.30 alPalasport comunale di via Udine.

CEGLIE MESSAPICA -Dopo la meritata settimanadi vacanze pasquali ètempo di tornare ad assapo-rare il parquet per il RelaisLa Fontanina Ceglie dicoach Giovanni Rubinoche prepara da martedì l’ul-tima trasferta di regularseason. Angelo Milone ecompagni sono chiamati asuperare l’ostacolo MensSana Mesagne nel ventino-vesimo turno di quella chepuò essere definita, fin’ora,una stagione esaltante per igialloblu. Tuttavia, i rischidi cascare nei tranelli diavversarie meno quotatesono all’ordine del giornoper una squadra che devepercorrere una “brevediscesa” prima di giungereal traguardo finale: perscansare tali trappoleoccorrono l’intensità e laconcentrazione adoperatenel secondo tempo delmatch casalingo vinto con-tro l’ASSI Brindisi. Controla Mens Sana già retrocessain D Regionale guidata dacoach Gigi Santini la NPCpotrebbe già festeggiare lavittoria del campionatoanche se tale possibilitàappare piuttosto remota adetta del calcolo delle pro-babilità che assegna alRelais La Fontanina solo il33% di chances di cantarevittoria con un turno d’anti-cipo: senza prescinderedalla propria vittoria, iragazzi del presidenteAllegretti dovrebbero spe-

rare quanto meno nellasconfitta della VirtusLucera contro Ruvo (men-tre il risultato di Invicta-Barletta diventerebbe inin-fluente). Ovviamente lamatematica non tiene contodei valori tecnici dellesquadre protagoniste dei treincontri, ragion per cui ilnumero fornito in prece-denza è costretto a diminui-re ulteriormente.In barba ai numeri, la vitainsegna che la palla èrotonda e per l’occasionesarà alzata alle 18,30 daisig.ri Gnini di Brindisi eMarzo di Lecce nel pala-sport di Via Udine.

Palla due del Ceglie

BASKET SERIE C - Concentrazione massima e possibilità di raggiungere la matematica promozione

Ultima trasferta della stagione a Mesagne per gli uomini di Rubino

Ceglie in vista del traguardo

FRANCAVILLA FONTANA -A quattro giornate dalla fine dellaregular-season, definite le primequattro della griglia play off conla Moncada Agrigento matemati-camente al primo posto e Martina,Roseto e Viola RC a contendersila 2^, 3^ e 4^ piazza, restanoancora da definire le altre quattroformazioni che andranno a com-pletare il tabellone play-off. LaSoavegel Francavilla, con 32punti a pari merito con Scauri ePotenza (con le quali però ha ilvantaggio negli scontri diretti),cercherà di difendere il quintoposto in classifica rintuzzandoanche gli attacchi delle tre forma-zioni a 30 punti Bisceglie,Agropoli e Pescara. Prossimoostacolo per la squadra biancaz-zurra sarà la formazione dellaMens Sana Campobasso, nellagara esterna valida per la 31^giornata. I molisani, con la guida

tecnica tornata a Umberto Anzinidopo le dimissioni ad iniziomarzo di coach Alessandro DiPasquale, stazionano, in pienazona play out, al quindicesimoposto in classifica con 12 punti(6v/22p) e sono reduci da 10sconfitte consecutive, l'ultimadelle quali in trasferta a Potenza(76-74); l’ultima vittoria dei bian-coverdi, unica nel girone di ritor-no, risale al 22 gennaio contro ilfanalino di coda Giugliano.Rispetto al girone di andata la

Mens Sana ha perso pezzi impor-tanti del suo roster come i fratelliDusan e Milos Stijepovic e il cen-tro Andrea Gjinaj. A portare avan-ti le sorti della formazione diCampobasso, sono rimasti quindil'ala, classe ‘82, Andrea Benassi(miglior realizzatore con 16.0 dimedia punti), la guardia, classe‘84, Maximiliano Cornejo (14.0),il centro, classe ‘88, FilippoTagliabue (12.2 punti – 6.9 rim-balzi) ed il play, classe ‘83,Samuel Dal Fiume (12.0).

Completano il roster un gruppo digiovani promettenti: Cardinale,Carlone, Anzini, Iapalucci,Panichella, Piano. Malgrado ciòcoach Olive pretende dai suoiragazzi la massima concentrazio-ne nell’affrontare un avversario,anche se sulla carta più debole,sicuramente temibile, per evitarespiacevoli sorprese in questomomento decisivo della stagione.Fra i biancazzurri probabileassente Francesco Ferrienti che lascorsa settimana, nell’incontroamichevole con Monteroni, hasubito, in uno scontro fortuito, lafrattura del setto nasale.Arbitreranno l’incontro di dome-nica, con palla a due alle ore18:00 sul parquet del PalaVazzieridi Campobasso, i signori EspositoLuigi Ezio di Nola (NA) e DePrisco Giuseppe di NoceraSuperiore (SA).

Scoglio molisanoper la SOAVEGEL

BASKET DNB -I francavillesi ostinati a difendere il loro quinto posto in chiave playoff

VOLLEY SERIE C FEMMINILE - Le ragazze mesagnesi si rituffano nel campionato dove sono protagoniste

La Gatti Modaperde la finale di Coppa Puglia

SABATO 14 APRILE 201240 SPORT

Page 41: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 41SPORT

di GIANLUCAGRECO

BRINDIS I –“Sto attraversandoil miglior momentodella stagione.All’inizio ho faticato a tro-vare la posizione in campo,ma adesso va tutto per ilverso giusto”. Mirko Guadalupi è carico invista della trasferta chedomani pomeriggio (ore 15)vedrà impegnato il Brindisisul campo del Real Nocera.Mancano quattro giornatealla fine del campionato.Con una vittoria in terracampana, il Brindisi potreb-

b econ-

solidareil quinto

posto e avvicinarsi al terzogradino del podio, occupatoda Casertana e Ischia, distan-te quattro punti. L’impegno in calendariodomani presenta numeroseinsidie. Gli uomini allenati daMaiuri non avranno vitafacile contro un avversarioalla disperata ricerca di puntisalvezza. Ma Guadalupi nonsi lascia impressionare ed è

pronto ad assumere le redinidel gioco con i suoi lancimillimetrici.“Affronteremo un avversarioostico – dichiara il centro-campista brindisino –con l’incognita delterreno in erbasintetica. Ic a m p a n idaranno il100% per con-quistare la permanenza inSerie D. Ma noi abbia-mo stimoli altret-tanto validi daopporre. Nonpossiamo per-metterci dilasciarci sfuggi-re l’obiettivo deiplayoff, proprioadesso che loabbiamo a portata dimano”.Le prima uscite diGuadalupi in biancazzur-ro sono stateaccolte conqu a l c h em u g u -gno dap a r t ed e l l at i fose-ria. Ilbrindisinonon sembravaa suo agio in un campionatoche predilige la corsa e l’ago-nismo alla tecnica sopraffi-na. Anche l’intesa con icompagni di reparto lasciavaa desiderare.“L’inizio di stagione –dichiara Guadalupi – non èstato facile, ma non è maifacile inserirsi in una squadranuova, con giocatori cheprima di quel momento nonavevano mai giocato insie-me. La fase di rodaggio èdurata alcune settimane, maadesso mi sento bene e horitrovato il feeling con ilgol”.La rete messa a segno dome-nica scorsa contro la Turris ègiunta a suggello delmomento d’oro vissuto dalGuadalupi.

L’excentrocampista del Siena èormai un essenziale elemen-to di equilibrio fra la difesa eil centrocampo.“Quando fai gol – dichiaraGuadalupi – divieni semprepiù sicuro dei tuoi mezzi. Lagioia per la rete messa asegno contro la Turris, però,è stata parzialmente offuscatadall’amarezza per non essereriusciti a portare a casa i trepunti. Domenica scorsaavremmo meritato di più.Purtroppo siamo stati puniti

i no ccas i o n e

delle due uni-che palle gol

create dagliavversari, mentre

noi non siamo riu-sciti a finalizzare a

dovere l’enorme moledi gioco prodotta”.Resta, comunque, laconsapevolezza dipoter recitare un ruolo

da protagonisti in vista deiplayoff.“Abbiamo dimostrato sulcampo – afferma Guadalupi– di non essere inferiori anessuno. Se non avessimoperso terreno durante ilgirone d’andata, adessoavremmo potuto competereper il primo posto. Questoci rammarica, ma è inutilepiangere sul latte versato.Adesso dobbiamo concen-trarci esclusivamente suiplayoff”.Dopo di che, Guadalupicomincerà a guardarsi intor-no per progettare il suofuturo. “Non so ancora cosa

farò l’anno prossimo –dichiara Mirko – la miatesta, in questo momento, èsolo ai playoff”.Guadalupi riceverà presumi-bilmente offerte da società dicategoria superiore, ma lapossibilità di restare aBrindisi non è affatto da scar-tare. “Non è ancors il monento diaffrontare questi ragionamen-ti – dichiara il centrocampi-sta brindisino – non possonegare che mi piacerebbecontinuare a giocare con lasquadra della mia città, ma neriparleremo più avanti”.

Mirko Guadalupi

SERIE D - “Abbiamo dimostrato in campo di non essere inferiori a nessuno”

L’entusiasmo ritrovato di Mirko Guadalupi

“Finalmenteora gira tuttoper il verso giusto“

Page 42: Senzacolonne 14 Aprile 2012

FRANCAVILLA FONTA-NA - Non si placa la granderabbia e delusione in casaFrancavilla per il pareggiointerno che poteva valere unafondamentale fetta di salvez-za. A sorprendere maggior-mente è stato l’atteggiamentomostrato in campo, special-mente nel primo tempo, dairagazzi di mister Favonio cheavevano portato lo stesso tec-nico a dichiarare nell’imme-diato dopo gara “mi assumotutte le responsabilità, in que-sta partita c’è mancato tuttogrinta, carattere e corsa”.Non sono state più tenerele parole del direttoregenerale del sodali-zio biancazzurroG i u s e p p eNegro “hovisto ilFrancavillapiù bruttodella sta-g i o n e ,non è lap r i m avolta cheaccade ep robab i l -mente dob-b i a m oammettere cheè un limite dellasquadra”. A venti-quattro ore di distan-za non riesce a darsi unaspiegazione per quanto suc-cesso nell’ultimo mese emezzo il presidente ToninoDonatiello “lo dico chiara-mente se qualcuno non ha piùvoglia di stare a Francavilla edi lottare può tranquillamenteandare via”. Non usa mezzitermini, come nelle sue carat-teristiche, il massimo espone-te della squadra della cittàdegli imperiali “sono vera-mente molto rammaricato,tutti sono responsabili, con ilFasano era per noi una finaledi Coppa invece c’è statozero carattere, zero grinta,abbiamo fatto vergognareuna città”. Nelle ultime seigare il Francavilla ha racimo-lato solo quattro pareggi, tredei quali consecutivi nelleultime tre gare, e due sconfit-te un cambio di marcia cheovviamente non è passatoinosservato “stavamo beneeravamo usciti dalla zonacalda con tanti sacrifici daparte di tutti che ora non pos-

sonoe s s e r e

gettati al vento in questomodo, io non ci sto” il presi-

dente Donatiello poicontinua con foga

questa sua disamina“una squadra con i nomi

che ha il Francavilla nonpuò fare i play out è assur-

do”. La delusione è tantaanche perché per uscire dallagriglia per gli spareggi sal-vezza alla squadra francavil-lese non basta la vittoria aBisceglie, domenica 22 apri-le, ma dovranno incastrarsi

anche altri risultati “siamoconsapevoli che sarà moltodifficile” ammette lo stessoDonatiello “perché anchevincendo contro il Biscegliedovremmo sperare che ilFasano non vinca in casa conil Terlizzi e il Corato batta ilTricase”. Il presidente franca-villese poi lancia una forteprovocazione ai suoi calcia-tori “voglio l’impegno di tuttichi deciderà di entrare nello

spogliatoio deve farlo perchése la sente di lottare e vuolela salvezza, gli altri possonoprendere il borsone ed andarevia perché se devo retrocede-re preferisco farlo con iragazzi e non con gente chenon lotta” ed aggiunge “dicoalla squadra che hanno ildovere di tirarci fuori da que-sta situazione perché sonoloro che ci hanno portato,ripeto chi non se la sentevada via”. Tonino Donatielloè un fiume in piena ed orachiede un netto cambio dimarcia anche in ottica playout che non possono esserecertamente affrontati con lamentalità delle ultime gare“in questo periodo la squadranon ha dimostrato né cuore,né gambe, né niente oracomincia una guerra la primal’abbiamo persa, in questidieci giorni voglio vedere ilmassimo impegno di tutti” econclude “forse molti nonhanno capito cosa significa lasalvezza del titolo diEccellenza per questa cittàche merita rispetto, cosìcome lo merita la società chetra tante difficoltà ha messoinsieme una squadra fattaanche di nomi importanti”.

Davide Cucinelli

ECCELLENZA - Esame di coscienza in casa Francavilla ormai condannata ai playout

SABATO 14 APRILE 201242 SPORT

“La prestazione più bruttanella partita più importante"C’è tanta rabbia ancora dopo la pessima figura nel derby con il Fasano

La formazione del Francavilla Calcio, a sinistra il presidente Donatiello

Mister Favonio e il presidente Donatiello

Page 43: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 43SPORT

BRINDISI - Non c’è sostaper il campionato nazionaleJuniores, terminata venerdìscorso la prima fase della sta-gione inizieranno già oggipomeriggio i play off perl’accesso alla fase successiva.Nel girone M i verdetti finalihanno visto l’Hinterreggiotrionfare senza grandi diffi-coltà ed acquisire il passaggiodiretto al prossimo turnoinsieme alle vincitrici deglialtri gironi. A giocarsi l’ac-cesso tramite gli spareggisaranno Nuova Cosenza cheospiterà il Grottaglie ed ilNardò al quale farà visita pro-prio la formazione Junioresdella SSD Città di Brindisi.Gara da dentro o fuori per lasquadra guidata da SalvatorePiscopiello che si giocheràtutto oggi pomeriggio, alcomunale di Nardò con inizioalle ore 16. Il regolamentoinfatti prevede che le gare disemifinale e finale play off sidisputino in casa dellamigliore classificata che incaso di parità, anche al termi-ne di eventuali supplementa-ri, si qualificherà al turno suc-cessivo. Nessuna alternativaalla vittoria quindi per i gio-vani calciatori brindisini chedovranno confermare in que-sta gara secca tutti i progressimostrati nelle ultime settima-ne. Brindisi e Nardò si sonoaffrontate nel campionatoappena concluso nella quartagiornata. Nella gara d’andata,in terra neretina, ad imporsifurono i padroni di casa per 2-1, nel match di ritorno invecedisputato lo scorso 28 genna-io la gara terminò in paritàcon i biancazzurri che gioca-rono una gara molto nervosariacciuffata sull’1-1 finalegrazie alle rete di Gloria a

pochi minuti dal novantesi-mo. La giovane formazionebrindisina è reduce da quattrovittorie consecutive che lehanno permesso di conquista-re e conservare il quarto postoin classifica a soli due puntidi ritardo proprio dal Nardòprossimo avversario. Nelleventiquattro gare disputate,non viene considerata la vit-toria sul campo del CittanovaIterpiana ritiratosi nel gironed’andata, il Brindisi ha con-quistato undici vittorie, ottopareggi e cinque sconfitterealizzando ben cinquantaduereti, solo due in meno dellacapolista Hinterreggio, che lafanno il secondo migliorattacco del torneo (il Nardòne ha realizzate dieci inmeno), subendone invecetrenta, terza miglior difesaproprio insieme alla forma-

zione neretina. I leccesi dopoaver conservato a lungo inquesta stagione il secondoposto, provando anche adinsidiare in alcune fasi la lea-dership all’Hinterreggio, conun finale di stagione altale-nante ha lasciato la secondapiazza alla Nuova Cosenza erischiando di perdere anche ilterzo posto in favore propriodel Brindisi, riuscendo a con-servarla solo grazie alla vitto-ria nell’ultimo turno, per 3-2,sul campo dell’IrsineseMatera ma anche a due suc-cessi a tavolino contro ValleGrecanica e Sambiase nelleultime sei gare. I brindisinihanno invece finito la stagio-ne in crescendo ma ora si gio-cano tutto in questi novantaminuti. Mister Piscopiellodovrà fare a meno in questoincontro del solo squalificatoPinto, che sconta oggi la terzaed ultima giornata di stop for-zato, ma deve fare i conti conalcuni acciaccati su quali sista valutando la condizione.Le due vincenti tra Nardò-Brindisi e Cosenza-Grottagliepoi si affronteranno sabatoprossimo in finale, semprenel campo della miglioreclassificata. Chi supereràl’ostacolo del play off siaggiungerà alle altre vincentidegli spareggi e dei rispettivigironi, suddivisi in otto trian-golari dalle quali usciranno lesquadre qualificate ai quartidi finale. Appuntamentoquindi oggi pomeriggio alle16 presso il comunale“Giovanni Paolo II” diNardò, arbitrerà la garaGiacomo Camplone dellasezione di Pescara.

Davide Cucinelli

Ingresso in campo della Juniores del Brindisi

JUNIORES - Il Brindisi in trasferta sul terreno del Nardò deve per forza puntare al successo

Oggi prima partita dei playoff per i biancazzurri di Piscopiello

Unica alternativa è la vittoria

Page 44: Senzacolonne 14 Aprile 2012

BRINDISI - Dopo due set-timane di stop riprende ilcampionato di serie C-2 dicalcio a 5 e riprende cosìanche la corsa dellaVirgiliana Brindisi, impe-gnata a pieno titolo allaconquista di un posto playoff. La squadra biancoazzurra,attualmente quinta con 53punti, è attesa dalla difficiletrasferta contro la vicecapolista Thuriae. Se i play off per Scarpa ecompagni sono ormai ad unpasso dalla matematica cer-tezza (+5 sulla sesta a duegiornate dal termine), ibrindisini potrebbero ambi-re ancora al terzo posto, perun finale di stagione che sipreannuncia certamenteaffascinante. La Virgiliana infatti è lasquadra del momento delcampionato, avendo otte-nuto 7 vittorie nelle ultime8 giornate ed il cammino diquesto girone di ritornopotrebbe anche migliorarefra sette giorni quando ibrindisini ospiterannol’Atletico Fasano. Prima però i brindisini sonoattesi dalla difficile trasfer-ta contro la Thuriae, forma-zione invece già certa delsecondo posto in graduato-ria. Nella gara di andata, al“Pala Da Vinci” di Brindisi,fu vittoria per 5 a 4 per lasquadra di mister Donativoche per

questa partita puòcontare sull’interoorganico. Daglialtri campi occhi

puntati sulla gara che vedeil Torre Rossa (quarta con54 punti) ospitarel’Oriental Martina (sesta

con 48): in caso di sconfittadei martinesi, matematicaqualificazione play off perla Virgiliana che, con una

serie di combinazioni dirisultati favorevoli, potreb-be tra l’altro anche ottenereil quarto posto. La FutsalMessapia (terza con 55)invece ospita la FutsalFrancavilla, quattordicesi-ma in classifica.Concluso pochi giorni fainfine il torneo delle regio-ni 2012 che si è tenuto inBasilicata e che ha vistoprotagonisti due giovanielementi brindisini, Lucà ePassarelli, nella rappresen-tativa pugliese di misterStoppa. La Puglia, dopoaver dominato il primoturno, vincendo 4 partite su4, esce in semifinale battu-to dal Campania con il pun-teggio di 6 a 2.Classifica 28' giornata serieC2 girone C: A. Rutigliana68; Thuriae 61; F. Messapia55; Torre Rossa 54;Virgiliana Brindisi 53; O. F.Martina 48; A. Putignano48; F. Cisternino 44;Sammichele 40; T. Ginosa39; N. Putignano 30; R.Ostuni 27; A. Fasano 26; F.Francavilla 25; C. Fasano15; Palagiano 10. Calendario 14' giornata -14/04/2012: Thuriae -Virgiliana Brindisi (ore 17,Palatour Sport C5 diTaranto S.Vito); A. Fasano- Sammichele; A.Putignano - R. Ostuni; F.Cisternino - C. Fasano (ore15); A. Rutiglianao -Palagiano (19/04/2012 ore20); F. Messapia - F.Francavilla; T. Ginosa - N.Putignano; Torre Rossa - O.Martina.

CALCIO A 5 SERIE C2 - Scarpa & c sono ormai ad un passo dalla matematica certezza dei playoff

SABATO 14 APRILE 201244 SPORT

FRAN-CAVILLA FONTANA -

Anche quest’anno FrancavillaFontana è pronta a rispondere algrido di aiuto che arriva da chisoffre. Anche questa volta la “solidarie-tà” è di nuovo in campo.Infatti, il 14 aprile 2012, presso ilCampo Sportivo Giovanni PaoloII di Francavilla Fontana (BR) sidisputerà a partire dalle ore 09,00la “partita di beneficenza” trapersonaggi delle spettacolo e glialunni/professori delle ScuoleSuperiori di Francavilla Fontana.

Spirito dell’ini-ziativa è quellodi reperire fondiper il sostegnodi EdwardSantana di anni25 costretto suuna sedia arotelle a segui-

to di un incidentesul lavoro. A promuovere l’iniziativa èl’Associazione “INSIEME”,(associazione non lucrativa)costituita l’11 gennaio 2012,registrata all’Agenzia delleEntrate – Direzione Provinciale –Ufficio Territoriale di Brindisi. Aguidarla il sig. Angelo Forleoaffiancato in questa splendidainiziativa da Gregorio Scorrano,promotore insieme al presidentedell’iniziativa pro-Edward. “”L’associazione – spiegano ilpresidente Angelo Forleo insiemea Gregorio Scorrano - ha lo scopo

di reperire fondi, al fine di dareun aiuto concreto ad Edward,nato nella RepubblicaDomenicana 25 anni fa, sin dapiccolo ha dovuto fare svariatilavori per dare un aiuto in fami-glia. Nel 2008 ha iniziato comeanimatore in un villaggio turisti-co a Bayahibe, vivendo il periodopiù bello della sua vita, pur lavo-rando 17 ore al giorno per 200euro al mese. Poi, il 6 gennaiodel 2009 purtroppo durante l’ac-quagym, una capriola gli cambiala vita, causandogli la frattura elo scoppio del midollo osseo. HAsubito la prima operazione aSanto Domingo. Dopo la primaoperazione ha vissuto momentidrammatici. Capite bene unragazzo a quella età, nel pienodelle sua forze, si vede toglierela libertà di muoversi, a lui che hail ballo nel sangue. In questoperiodo ha conosciuto delle per-sone che lo hanno aiutato econo-micamente e hanno fatto in modo

di portarlo in Italia e, pressol’Ospedale di Brescia ha subitoun altro intervento, dove le sonostate applicate al collo delle plac-che al titanio per dargli la possi-bilità di mantenere la testa dritta.Ci sono voluti dei mesi prima diriuscire a stare seduto sulla sediasolo per poche ore. Ma lui, aven-do una forza interiore immensa,ha lottato con tutte le sue forze,sopportando anche il dolore dellafisioterapia, tanta era la voglia diritornare in piedi. Ma dopo sei mesi, con tutti i pro-gressi che stava facendo, la brut-ta notizia, quella di rientrare alsuo Paese, in quanto, il permessodi soggiorno era scaduto. Li, alsuo Paese non poteva permettersidi pagare il fisioterapista perchéla sua famiglia non poteva per-metterselo. Ora grazie a unafamiglia di Francavilla Fontana(BR) è riuscito a tornato dinuovo in Italia, per proseguire nelsuo percorso riabilitativo, aiutan-

dolo così a combattere, per avereuna vita normale come gli altri,un lavoro e una famiglia.””A tal proposito, l’associazione“INSIEME” cercherà di aiutareEdward a reperire i fondi neces-sari ad affrontare il costo dellecure (fisioterapia) e per l’acqui-sto di una macchina che lo aiute-rà ad alzarsi dal letto e posizio-narsi sulla sedia in maniera auto-noma.Chi fosse intanto interessato puòerogare proprie donazioni indi-rizzandole sul conto correntebancario, acceso presso la Bancadi Credito Cooperativo SanGiuseppe di San Marzano – filia-le di Francavilla Fontana (BR),intestato a :ASSOCIAZIONE “INSIEME”CODICE IBAN :IT76T0881779190002000031237

La Virgiliananon molla l’ideadel terzo posto

Un calcio al palloneper i sogni di Edward

I brindisini in casa della vice capolista

La formazione della Virgiliana

A Francavilla una partita di beneficenza tra personaggi famosi e studenti

Page 45: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 45SPORT

FASANO - A quindicigiorni dalla sfortunata fina-le di Coppa Italia, torneràdomani in campo tra lemura amiche la Junior, chesfiderà il Trieste in gara 1dei quarti di finale dei play-off scudetto. Nelle ultimesettimane senza gare uffi-ciali i ragazzi allenati daltecnico Dumnic hannorecuperato una condizionefisica ottimale e sono oratutti a disposizione delmister in vista di questoimportante finale di stagio-ne. Il match della palestra

Zizzi avrà inizio alle 19 esarà diretto dai sig.riMondin e Cropanise.

Al termine della gara, piùprecisamente alle ore 21, siterrà inoltre il sorteggio dei

biglietti vincenti della lotte-ria “Pallamano 2012”.Pertanto ultime ore a dispo-

sizione per l’acquisto deitagliandi.Completano il quadro digara 1 dei quarti di finaledei play-off scudetto le par-tite: Conversano-Bressanone (anticipo tele-visivo odierno su Raisport2 alle 18.30), Bolzano-Teramo e Pressano-Noci.

Quarti di finale scudettoper la Junior Fasano

PALLAMANO SERIE A - I brindisini sfidano in casa il Trieste

BRINDISI - L’obiettivo delMessapia è quello di giocarela prossima partita in casa nelpomeriggio di sabato 5 mag-gio, questo significherebbeche i brindisini, nel frattempo,sono riusciti a terminare laregular season del girone Cdella serie C2 al terzo posto. Ibiancoazzurri, al momento,già occupano questa posizio-ne, pertanto non devonoaspettare i risultati dagli altricampi per conoscere il pro-prio destino.Il campionato, a due giornatedalla fine, hagià emesso treverdetti: ilprimo posto ela promozionein serie C1dell’AzetiumRutigliano, laseconda piazzaad appannag-gio del Thuriae(in vantaggionegli scontridiretti) e laqualificazionecerta ai play-off del FutsalM e s s a p i a .Manca pochis-simo al tra-guardo play-off anche per il Torre RossaTaranto e per la Virgiliana,mentre solo l’aritmetica tienein piedi le speranze di AtleticoPutignano e Oriental FiveMartina, ma sarebbe clamoro-sa la qualificazione di una diqueste due, considerato ilcalendario, in particolar modol’ultima giornata, delle duesquadre che le precedono. Dopo due sabati di sosta, peril Torneo delle Regioni e perla Pasqua, arriva al “DaVinci” il Futsal Francavillache all’andata vinse il derby.Non ci saranno Tregua, squa-lificato, Micia, per impegnipersonali e Di Noi, stagione

finita per un problema ad untendine. In panchina, ma soloa supporto dei compagni,anche Morleo che dovrebbe

recuperare per i play-off.Prima stagionale, invece, peril giovanissimo Ruggiero.Se l’organico è ridotto, è inve-ce intatta la voglia di portare acasa i tre punti per andare adifendere poi il terzo posto sulparquet del Cocoon Fasanotra sette giorni, salvo risultatiimprevisti dagli altri campigià in questo turno. Il matchcon il Francavilla avrà inizioalle ore 16 al palasport “Da

Vinci” di Brindisi. L’ingressoè gratuito.Programma 29^ giornata(sabato 14 aprile 2012, ore16)Atletico Fasano-Città diSammichele, AtleticoPutignano-Real Five Ostuni(ore 18.30), Futsal Cisternino-Cocoon Fasano (ore 15),Futsal Messapia-FutsalFrancavilla, Team Ginosa-New Team Putignano,

Thuriae-Virgiliana Brindisi(ore 15.30), Torre RossaTaranto-Oriental Five Martina(ore 17). Giovedì 19 aprile,ore 20: Azetium Rutigliano-Palagiano.ClassificaAzetium Rutigliano 68;Thuriae 61; Futsal Messapia55; Torre Rossa Taranto 54;Virgiliana 53; AtleticoPutignano, Oriental FiveMartina 48; Futsal Cisternino44; Città di Sammichele 40;Team Ginosa 39; New TeamPutignano 30; Real FiveOstuni 27; Atletico Fasano26; Futsal Francavilla 25;Cocoon Fasano 15; Palagiano10.Messapia Brindisi Elevatori:1 Mandorino (p), 2 Giodice, 3Ruggiero, 4 Zanzariello(cap.), 5 Scarcia, 6 ZaccariaA., 7 Morleo, 8 Morelli, 9Cigliola, 10 Maggiore (p), 11De Virgilio, 12 Colella (p).All. Di Serio C.. Dir. Guarini.

Il Messapia Brindisi, a sinistra mister Di Serio

CALCIO A 5 SERIE C2 - Terzo posto in cassaforte per i ragazzi di Di Serio a due giornate dal termine

La matematica già ha emesso il suo verdetto per i brindisini

Messapiacon i playoff in tasca

Coach Dumnic della Junior Fasano

Page 46: Senzacolonne 14 Aprile 2012

BRINDIS I – Luca Capuanoè a Trebisonda, in Turchia,dove è in corso di svolgimen-to il torneo europeo Aiba qua-lificante per i giochi olimpiciin calendario a Londra nel2012. Il brindisino gareggianella categoria medi: due solii posti disponibili per Londra2010, sui 19 pugili che pren-deranno parte alla manifesta-zione. L’atleta dellaPugilistica Rodio non partecon i favori del pronostico.Per questo, c’è grande attesaper il sorteggio del tabelloneche si terrà questa mattina.Un avvio di torneo agevole,permetterebbe al brindisino dinavigare a vele spiegate versole fasi finali del torneo. Seinvece Luca dovesse subitoincrociare i guantoni con unodei favoriti, il cammino sifarebbe notevolmente piùcomplicato.Complessivamente, sonodisponibili ancora 26 per gliatleti del Vecchio Continente,2 dei quali saranno appannag-gio della categoria 75 KG.Capuano (65 match all’atti-vo, con 50 vittorie, 6 pareggie 2 sconfitte) ha tutte le cartein regola per tentare l'impresa. E' bi-campione d'Italia in cari-ca, avendo vinto il Titolo sianel 2010 a Napoli che nell'ul-tima edizione di ReggioCalabria, nella quale ha battu-to in finale il suo compagnodi Nazionale Simone Fiori.Titolo di Campione che avevagià sfiorato nel 2008 aM i l a n o ,allorché persela finalissimaai punti.Capuano èormai nelgiro dellaNazionale dal2009, annoin cui parteci-pò al presti-gioso Torneodi Shkodra inAlbania, dalquale tornò acasa con unavittoria e unasconfitta. E'il 2011 l'an-

no del suodefinit ivoi n g r es s onel ClubA z z u r r od'Elite. IlP u g i l e

pugliese viene convocato inquasi tutti i raduni e staged'allenamento, prendendoparte ai Test match e Torneidisputati dalla Nazionale:Dual Match contro la Polonia(marzo), il Dual Match contro

l'Ucraina (Aprile), l'ItaliaBoxing Tour contro Russia(giugno) e Azerbaijan e laNation's Cup contro l'Algeria(Agosto).Ora la sfida più difficile daquando indossa la canottaAzzurra. Quella che può tra-sformare un sogno in realtà.Luca Capuano, però, farà ditutto per rendere vivo questosogno a cinque cerchi.La gara d’esordio del torneo èprevista per domani.L’avventura di Capuano èseguita con grande attenzionedai tecnici e dai compagnidella Rodio.La storica società pugilisticabrindisina, con sede presso ilpalazzetto di via Ruta, sperache Capuano possa ripercorre-re le orme di altri talenti sfor-nati dalla società. Uno di questo è Antonio DeVitis, di 32 anni, che un paiodi mesi fa ha combattuto ilmatch per il titolo europeocontro il belga ErmanoFegatilli.De Vitis si è dovuto arrendereal belga solo ai punti. Ilmatch venne interrotto nelcorso della settima ripresa, aseguito di una testata involon-taria sull’arcata sopraccigliaredi Fegatilli.

PUGILATO - L’atleta della Società Rodio esordisce domani sul ring di Trebisonda

SABATO 14 APRILE 201246 SPORT

BRINDISI - Sabato 14 aprile lasocieta' Boxeiaia-Brindisi capita-nata dal maestro Iaia Carmineorganizzera' la ventiquattresimamanifestazione pugilistica in 5anni di attivita', presso ilPalazumbo ( scuola salvemini )vicino la difesa militare con inizioalle ore 8.30.Si iniziera' con l’esibizione delleMascotte, Luigi Iaia anni 10,Luigi Epifani anni 10, DavideCosma anni 10,continuera' con lapresentazione dei ragazzi chedebutteranno nel anno 2013,Riccardo Perrone anni 14,Silvestro Francesco anni 15, IvanCucinelli anni 15, Stefano Gentileanni 14, Saimon Sciarra anni 15,Giovanni De Giorgi anni 14.Alle ora 21.00 inizieranno gli

incontri i pugili della boxeiaia-brindisi che combatteranno sono :Armando Iaia elite prima seriepeso 64 kg se la vedra' controFrancesco Selvaggi della societa'team Cupri di Taranto, LuigiLapenna elite prima serie combat-tera' contro davide simonetti dellasocieta' team cupri di Taranto,Matteo Trane junior peso 54 kg

combattera' contro MarcoMarinelli della societa' team cupridi taranto,Deleo Salvatore scho-olboy peso 59 kg combattera'contro giuseppe ciciriello dellasocieta' team sgaramella diandria,albert budani junior 75 kgcombattera' contro VincenzoZingaro della societa' team sgara-mella di andria,Moncello Angelo

junior 90 kg combattera' controslelsi ivan della societa' team por-toghese di bari,seguiranno altri 5incontri di pugili provenienti daaltre citta' della puglia.Intanto la societa' boxeiaia ringra-zia tutti i suoi atleti, i dirigenti ilpresidente IaiaL uigi, il consiglie-re angelo epifani, il cosigliereRino De Leo, e un ringraziamen-

to speciale speciale va al tecnicoCarmine Iaia per tutto l’impegnoe la professionalita' che ci mettead allenare tutti i giorni da solo isuoi atleti essendo essere l’unicotecnico nella societa' boxeiaia sitaal centro storico di Brindisi pres-so piazza mercato.

I ragazzi allenati dal maestro Carmine affrontano avversari provenienti da tutta la Puglia

Capuano in Turchiaper dare l’assaltoai giochi olimpici

La Iaia organizza una manifestazionedi pugilato sul ring del Palazumbo

Solo due posti disponibili per diciannove boxer

La formazione della Virgiliana

Page 47: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 2012 47

Page 48: Senzacolonne 14 Aprile 2012

SABATO 14 APRILE 201248