SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 -...

126
Atti Parlamentari — 63297 — Camera dei Deputat i X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990 RESOCONTO STENOGRAFIC O 494 . SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA INDI DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANC O INDICE PAG. Missioni 6329 9 Assegnazione di progetti di legge a Com- missioni in sede legislativa . . . . 6329 9 Disegni di legge : (Proposta di assegnazione a Commissio - ne in sede legislativa) 6335 1 (Trasmissione dal Senato) 6337 0 Disegni di legge di conversione : (Assegnazione a Commissione in sede referente ai sensi dell'articolo 96-bis del regolamento) 63299, 6336 0 (Trasmissione dal Senato) . . 63299, 6336 0 Disegno di legge di conversione (Seguito della discussione e approvazione) : S . 2280 . — Conversione in legge del decreto-legge 18 maggio 1990 n . 118 , recante differimento del termine re- lativo all' elevazione del limite di età PAG . per il collocamento in congedo de i sottufficiali e dei militari di truppa del Corpo degli agenti di custodia . Dispo- sizioni in deroga alla legge 23 marz o 1981, n. 91, in materia di attività sportiva (approvato dal Senato ) (4902). PRESIDENTE . . 63359, 63360, 63361, 63362 , 63363, 6336 4 CASTIGLIONE FRANCO, Sottosegretario d i Stato per la grazia e la giustizia . 6336 1 MACALUSO ANTONINO (MSI-DN) . . . . 6336 3 NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) . . 6336 3 PACETTI MASSIMO (PCI) 6336 1 RECCHIA VINCENZO (PCI) 6336 2 SAPIENZA ORAZIO (DC), Relatore . . . . 6336 1 Proposta di legge : (Trasferimento dalla sede referente alla sede legislativa) 6330 1 (Trasmissione dal Senato) 63370

Transcript of SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 -...

Page 1: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63297 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

RESOCONTO STENOGRAFICO

494 .

SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA

INDIDEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO

INDICE

PAG.

Missioni 6329 9Assegnazione di progetti di legge a Com-

missioni in sede legislativa . . . . 6329 9

Disegni di legge:(Propostadi assegnazione a Commissio-

ne in sede legislativa) 6335 1(Trasmissione dal Senato) 6337 0

Disegni di legge di conversione :(Assegnazione a Commissione in sede

referente ai sensi dell'articolo 96-bisdel regolamento) 63299, 6336 0

(Trasmissione dal Senato) . . 63299, 63360

Disegno di legge di conversione (Seguitodella discussione e approvazione) :

S. 2280. — Conversione in legge deldecreto-legge 18 maggio 1990 n . 118 ,recante differimento del termine re-lativo all'elevazione del limite di età

PAG .

per il collocamento in congedo deisottufficiali e dei militari di truppa delCorpo degli agenti di custodia . Dispo-sizioni in deroga alla legge 23 marzo1981, n. 91, in materia di attivitàsportiva (approvato dal Senato)(4902).

PRESIDENTE . . 63359, 63360, 63361, 63362 ,63363, 6336 4

CASTIGLIONE FRANCO, Sottosegretario d iStato per la grazia e la giustizia . 6336 1

MACALUSO ANTONINO (MSI-DN) . . . . 63363NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) . . 63363PACETTI MASSIMO (PCI) 6336 1RECCHIA VINCENZO (PCI) 63362SAPIENZA ORAZIO (DC), Relatore . . . . 6336 1

Proposta di legge:(Trasferimento dalla sede referente alla

sede legislativa) 6330 1(Trasmissione dal Senato) 63370

Page 2: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63298 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Interrogazioni, interpellanza e mozio-ne :

(Annunzio) 63370

Interpellanza:(Apposizione di firma) 63370

Interpellanze sui problemi della giusti-zia (Svolgimento) :

PRESIDENTE . . 63301, 63306, 63308, 63311 ,63314, 63316, 63335, 63338, 63342, 63343 ,

63346, 63352, 63354, 63356, 6335 8ANDÒ SALDATORE (PSI) 63352BASSANINI FRANCO (Sin . Ind .) . 63306, 6333 5BINETTI VINCENZO (DC) 63342GORGONI GAETANO (PRI) 63354MACERATINI GIULIO (MSI-DN) . 63314, 6335 6MASTRANTUONO RAFFAELE (PSI) 63306MELLINI MAURO (FE) 63306, 6333 8NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) 6331 1PEDRAllI CIPOLLA ANNA MARIA (PCI) 63308RODOTA STEFANO (Sin . Ind.) . 63314, 6334 6VASSALLI GIULIANO Ministro di grazia

e giustizia 63316VIOLANTE LUCIANO (PCI) 63343

Deputati subentranti (Proclamazione) :PRESIDENTE 63351

Richiesta ministeriale di parere parla-mentare 63370

Sulla mancata accettazione di una inter-rogazione da parte del Presidentedella Camera :

PRESIDENTE 63358D'AMATO LUIGI (FE) 63358

Sulle dimissioni del deputato FrancaBassi Montanari :

PRESIDENTE 63364, 63365, 63366CIMA LAURA (Verde) 6336 5GRAMAGLIA MARIELLA (Sin. Ind.) 63366NucCI MAURO ANNA MARIA (DC) 63366

Votazione finale di un disegno di leggedi conversione 63364

Votazioni nominali 63360, 63362'

Votazione segreta sull'accettazione del-le dimissioni del deputato Bass iMontanari Franca 63367

Ordine del giorno della seduta di doma -ni 63367

SEDUTA PRECEDENTE N . 493 — DI LUNEDÌ 9 LUGLIO 1990

Page 3: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63299 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

La seduta comincia alle 10, 5.

PATRIZIA ARNABOLDI, Segretario, legge ilprocesso verbale della seduta di venerd ì6 luglio 1990 .

,(È approvato).

Missioni .

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensidell'articolo 46, secondo comma, del rego-lamento, i deputati Caccia, De Carolis, Fac-chiano, Patria, Emilio Rubbi e Staiti di Cud-dia delle Chiuse sono in missione per incaric odel loro ufficio .

Trasmissione dal Senato di un disegno dilegge di conversione e sua assegnazionea Commissione in sede referente ai sensidell'articolo 96-bis del regolamento .

PRESIDENTE. Il Presidente del Senato hatrasmesso alla Presidenza, in data 9 lugli o1990, il seguente disegno di legge approvatoda quel Consesso :

S. 2298 . — «Conversione in legge, co nmodificazioni, del decreto-legge 4 giugno1990, n. 129, recante disposizioni in materiadi fiscalizzazione degli oneri sociali e di sgrav icontributivi nel Mezzogiorno» (4952) .

A norma del comma 1 dell'articolo 96-bisdel regolamento, il suddetto disegno di leggeè stato deferito, in pari data, in sede referen-

te, alla XI Commissione permanente (Lavo-ro), con il parere della I, della V, della X,della XII e della XIII Commissione .

Il suddetto disegno di legge è stato altresìassegnato alla I Commissione permanente(Affari costituzionali), per il parere all'As-semblea di cui al comma 2 dell'articol o96-bis. Tale parere dovrà essere espressoentro martedì 17 luglio 1990 .

Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa -ranno pubblicate in allegato ai resocontidella seduta odierna.

Assegnazione di progetti di leggea Commissioni in sede legislativa.

PRESIDENTE. Ricordo di aver propostonella seduta di ieri, a norma del comm a1 dell'articolo 92 del regolamento, che i se-guenti progetti di legge siano deferiti all esottoindicate Commissioni permanenti in se-de legislativa:

alla III Commissione (Esteri) :

S. 522-987 — Senatori VOLPONI ed altri ;SPITELLA ed altri : «Riforma degli Istituti ita-liani di cultura e interventi per la promozionedella cultura e della lingua italiana all'estero »(approvato, in un testo unificato, dalle Com-missioni riunite III e VII del Senato) (4920)(con parere della I, della V e della XlCommissione, nonché della VII Commissio-ne ex articolo 93, comma 3 -bis, del regola -mento);

Page 4: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63300 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito) .

Per consentire alla stessa Commissione d iprocedere all'abbinamento richiesto dall'ar-ticolo 77 del regolamento, sono quindi tra-sferite in sede legislativa le proposte di legged'iniziativa dei deputati GABBUGIANI ed altri :«Princìpi in materia di cooperazione cultu-rale e riforma degli Istituti italiani di culturaall'estero» (383) ; FÌNCATO : «Norme in mate -ria di cooperazione e riforma degli Istitut iitaliani di cultura all'estero» (3832) ; Vm edaltri : «Istituzione del Comitato interministe-riale per la cooperazione culturale e riordin odegli Istituti e delle attività culturali all'este-ro» (4233), attualmente assegnate in sed ereferente e vertenti su materia identic aa quella contenuta nel progetto di leggesopraindicato .

Sono altresì assegnate alla stessa Commis -sione, in sede legislativa, a norma dell'arti-colo 77 del regolamento, anche le propostedi legge d'iniziativa dei deputati TREMAGLIA

ed altri : «Norme per il funzionamento delleistituzioni scolastiche e culturali italiane al -l'estero» (4703) (con parere della I, dellaVe della XI Commissione, nonchè della VIICommissione ex articolo 93, comma 3-bis ,del regolamento) e GABBUGGIANI ed altri :«Sospensione della restituzione ai ruoli d iprovenienza o appartenenza del personale .inservizio presso gli Istituti italiani di cultur aall'estero» (4897) (con parere della I, dell aV, della VII e della XI Commissione), ver-tenti su materia identica a quella contenut anel progetto di legge n. 4920 .

S. 2045 . — «Autorizzazione alla parteci-pazione italiana alle iniziative per i servizi i ncomune fra le Rappresentanze all'estero deiPaesi comunitari» (approvato dalla III Com-missione del Senato) (4927) (con pareredella V Commissione);

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito) .

alla VI Commissione (Finanze) :

«Reintegro a bilancio delle somme introi-tate per cessioni di beni o prestazioni diservizi rese dalla Guardia di finanza ad altr eAmministrazioni dello Stato, ad Amministra-zioni non dello Stato o a privati» (4868) (conparere della I e della V Commissione);

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito).

alla IX Commissione (Trasporti) :

BOTTA ed altri ; LUCCHESI ed altri: «Inter -venti dello Stato per la realizzazione di in-terporti finalizzati al trasporto merci e infavore dell'intermodalità« (già approvato, i nun testo unificato, dalla IX Commissionedella Camera e modificato dalla VIII Com-missione del Senato) (339-2171/B) (con pa-rere della I, della V e della VIII Commissio-ne);

Se non vi sono obiezioni, rimane cosìstabilito .

(Così rimane stabilito) .

alla XI Commissione (Lavoro) :

Senatori PIZZOL ed altri : «Interpretazioneautentica dell'articolo 8, comma 6, dellalegge 7 agosto 1985, n . 427, e dell 'articolo3 della legge 17 dicembre 1986, n . 890 ,recante integrazioni e modifiche alle leggi7 agosto 1985, n. 427 e n . 428, sul riordina-mento, rispettivamente, della Ragioneria ge-nerale dello Stato e dei servizi periferici delMinistero del tesoro» (approvato dalla V1Commissione del Senato, modificato dallaXI Commissione della Camera e nuovamen-te modificato dalla VI Commissione de lSenato) (3838/B) (con parere della V Com-missione) ;

Se non vi sono obiezioni, rimane cos ìstabilito .

(Così rimane stabilito) .

Page 5: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63301 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Trasferimento di una proposta di legg edalla sede referente alla sede legislativa .

PRESIDENTE. Ricordo di aver comunica-to nella seduta di ieri che, a norma delcomma 6 dell'articolo 92 del regolamento,la VII Commissione permanente (Cultura )ha deliberato di chiedere il trasferimento insede legislativa della seguente proposta dilegge, ad essa attualmente assegnata in sed ereferente :

ARMELLIN ed altri : «Contributo all'Unioneitaliana ciechi, con vincolo di destinazioneper il Centro nazionale del libro parlato »(3293) .

Se non vi sono obiezioni, rimane cosìstabilito .

(Così rimane stabilito).

Svolgimento di interpellanzesui problemi della giustizia .

PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca:Interpellanze .

Le seguenti interpellanze, che vertono suargomenti connessi, saranno svolte congiun -tamente :

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e ilMinistro di grazia e giustizia, per conoscere :

in quanti e quali casi il Governo haaffidato a magistratri ordinari e amministra-tivi il compito di presiedere o di far parte d icommissioni preposte al collaudo e alla li-quidazione di opere pubbliche e dei relativ ifinanziamenti, o di organi similari ;

se risponde al vero che incarichi di talgenere sono stati affidati anche ad alti ma-gistrati del Consiglio di Stato e della Cortedei conti ;

se e quali compensi sono stati liquidatiper tali incarichi ; e se risponde al vero chesi tratta, in alcuni casi, di compensi assairilevanti;

se il Governo non ritenga che la frequent eattribuzione di incarichi di tal fatta, oltrea distogliere i magistrati ordinari e ammini-strativi dai loro compiti istituzionali, possacostituire strumenti che ne pregiudica l'in -

dipendenza, nell'esercizio delle funzioni a dessi affidate ;

se il Presidente del Consiglio non ritengadi dover impartire disposizioni a tutti i Mi-nistri per escludere o limitare al massimol'attribuzione a magistrati ordinari e ammi-nistrativi di siffatti incarichi; o almeno perlimitare i compensi previsti ;

se il Ministro di grazia e giustizia nonritenga di dover procedere a norma di leggenei confronti dei magistrati ordinari ch eabbiano accettato tali incarichi senza richie-dere e ottenere le necessarie autorizzazioni .

(2-00159)«Bassanini, Violante» .

(17 dicembre 1987) .

«I sottoscritti chiedono di interpellare ilPresidente del Consiglio dei ministri ed i Mi-nistri di grazia e giustizia, dei lavori pubblic ie del turismo e spettacolo, per conoscerequali valutazioni siano in grado di esprimeree quali provvedimenti intendano adottarenell'ambito delle proprie competenze d ifronte alla notizia secondo cui numeros imagistrati sono stati chiamati a far parte dicommissioni di collaudo e liquidazione d iopere pubbliche e comunque relative adopere, finanziamenti eccettera per i campio-nati mondiali di caldio del giugno 1990 e ciònel momento in cui sono in corso procedi -menti penali ricollegabili con modalità diesecuzione di tali opere o per altre ragion icomunque ad esse connesse .

Chiedono di conoscere, anche sulla basedell'esperienza di altre consimili prestazion ifornite da magistrati, se tali incarichi nonsuscitino il fondato sospetto che si intendano«prevenire» interventi della magistratura .

Chiedono, infine, di conoscere se il Gover-no non ritenga urgenti iniziative di ordinegenerale anche sul piano legislativo perun'ampia verifica delle situazioni di incom-patibilità e di dubbia correttezza della posi-zione di magistrati per incarichi extragiudi-ziari che menomano il prestigio della magi-stratura .

(2-00924)«Mellini, Calderisi, d'Amato Lui-

gi» .

(26 marzo 1990) .

l

Page 6: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63302 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e i lMinistro di grazia e giustizia, per conoscer eil pensiero del Governo in ordine agli inca-richi in commissioni di collaudo di operepubbliche affidati a magistrati del Consigli odi Stato e della Corte dei conti .

Per sapere, inoltre, se non ritengano didisciplinare tale materia, nei confronti dellaquale nessuna contrarietà in linea di princi-pio viene espressa dagli interpellanti, mal'esigenza di una regolamentazione ancorataa criteri di scelta e di indicazione ispirati allamassima obiettività, ritenendo che la presen -za di un magistrato nelle commissioni d icollaudo potrebbe appalesarsi opportunaperchè potrebbe garantire una maggior etrasparenza nelle fasi di esecuzione dell eopere pubbliche .

(2-00928)«Nicotra, Scotti, Vincenzo, Vairo ,

Binetti» .

(27 marzo 1990) .

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lMinistro di grazia e giustizia, per saperepremesso che :

garantire la legalità e i diritti dei cittadiniè funzione centrale di ogni moderno stat odemocratico ;

le condizioni complessive della giustizianon consentono al nostro Stato di adempiereadeguatamente a quella funzione ;

le vicende del codice di procedura penale ,dell'ordinamento penitenziario, della giusti-zia civile, delle spese per la giustizia e, prim aancora, lo scontro sul ruolo della giurisdizio -ne nel nostro sistema politico, rivelano chel'affanoso inseguimento delle emergenze, inassenza di concreti comportamenti del Go-verno diretti a comporre quello scontro inmodo coerente con la Costituzione, no nconsente di rispondere puntualmente ai sin-goli problemi e aggrava l'impotenza del si-stema;

questo stato di cose sposta continuamen-te in un improbabile futuro l'avvio di unastrategia radicalmente nuova fondata sull aqualità dell'intervento giurisdizionale ;

il disagio causato al Paese dall'inefficien-za della giustizia rischia di approfondire la

divaricazione già oggi esistente tra l'Italia e laComunità europea con danni gravi per i di-ritti individuali e per il sistema delle imprese- :

quale sia l'opinione del Governo sullequestioni esposte e la strategia con la qualeil Governo intende affrontarle .

(2-01053)«Violante, Pedrazzi Cipolla, Bar-

gone, Ciconte, Finocchiaro Fi-delbo, Fracchia, Orlandi, Rec-chia, Sinatra» .

(6 luglio 1990) .

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri e i lMinistro di grazia e giustizia, per conoscere ;

quale sia lo stato di attuazione del com-plesso di misure organizzative votate da lParlamento ovvero decise in via amministra-tiva anche a seguito degli incontri fra Gover-no e Associazione nazionale magistrati ;

quali risultino essere le carenze struttu-rali che rendono difficile la corretta applica-zione del nuovo codice di procedura penale ;

quale sia il grado di copertura dei postiin organico, sia per quel che riguarda i ma-gistrati, sia per quanto riguarda il personal enon togato delle sedi giudiziarie ;

quanti sono i magistrati non direttament eassegnati a funzioni giudiziarie e in partico-lare quanti quelli in servizio presso il Mini-stero di grazia e giustizia ovvero altri mini-steri ;

quale sia la statistica degli incarichi ex-tragiudiziari sottoposti all'esame del Consi-glio superiore della magistratura negli ultim icinque armi ed il rapporto fra richieste e au-torizzazioni ;

quale sia l'ordine di priorità indicato da lGoverno in ordine ai numerosi provvedimen -ti in materia giudiziaria attualmente all'esa-me del Parlamento con particolare riferimen -to alla riforma del codice di procedura civile ,alle norme sulla responsabilità disciplinaredei magistrati, alle norme sugli incarichidirettivi, alle norme sugli incarichi extragiu-diziari, all'istituzione del giudice di pace, allenorme sull'accesso alla carriera e sulle pro -mozioni, alle norme sull'ipotizzato «uffici odel magistrato» (da coordinarsi con l'istitu-zione del giudice di pace come alternativa al

Page 7: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63303 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

comunque difficile e problematico aument odell'organico) ;

quali risultino essere a due anni di distan-za le effettive conseguenze dell'entrata i nvigore della legge sulla responsabilità civiledel magistrato .

(2-01054)«Del Pennino, Gorgoni» .

(6 luglio 1990).

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri ed i Mi-nistri di grazia e giustizia e del turismoe spettacolo, per conoscere — premesso chesecondo notizie di stampa magistrati ordina-ri e amministrativi sono stati chiamati a svol-gere, a vario titolo, incarichi retribuiti nel -l'ambito delle opere pubbliche e dell'orga-nizzazione riguardanti i campionati mondial idi calcio — :

1) se e quali incarichi sono stati affidat ia magistrati e per ciascuno di essi :

a) l'autorità che li ha conferiti ;

b) le funzioni giudiziarie svolte daisingoli magistrati beneficiari ;

c) l'entità dei compensi liquidati o an-cora da liquidare;

d) le ragioni dell'affidamento dell'inca-rico ad un magistrato e i criteri che inconcerto hanno determinato la scelta ;

e) se sono state richieste le prescritt eautorizzazioni ;

2) più in generale, quali incarichi e pe rquali ragioni sono affidati dal Governo o d asingoli ministeri a magistrati ordinari o am-ministrativi ;

3) quali iniziative il Governo intendaassumere per disciplinare, salvaguardandol'indipendenza della magistratura, tutta lamateria degli incarichi extragiudiziari .

(2-01056)«Rizzo, Rodotà» .

(6 luglio 1990) .

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lMinistro di grazia e giustizia, per conoscere

— considerato che per il 1991 il governo haipotizzato il blocco del turn over per i lpersonale; una andamento inferiore al tassodi inflazione per gli acquisti di beni e servizi ;un andamento pari all'andamento dell'infla-zione delle spese per investimenti, che quindisubirebbero una riduzione rispetto al prodot -to interno lordo; una radicale caduta degliinvestimenti degli enti locali — :

quali iniziative il ministero abbia presoper evitare che questa manovra economicaabbia effetti negativi per la spesa della giu-stizia;

quale concreta azione sia stata avviata insede di Governo perché le ammissioni d iassoluta insufficienza del bilancio della giu-stizia, venute in passato anche dai relatoridi maggioranza e dallo stesso Ministro, nonsi riducano ad una rassegnata registrazionedell'esistente, ma si traducano finalmente ,nella legge finanziaria e nel bilancio 1991, i nimpegni concreti nella direzione di quel con-sistente aumento percentuale delle risors eper la giustizia che è ritenuto indispensabil eper evitare la cancellazione di riforme recentied una crisi definitiva dell'istituzione giudi-ziaria .

(2-01057)«Rodotà, Rizzo» .

(6 luglio 1990).

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, persapere — premesso che :

la crisi della giustizia penale appare sem-pre più grave, nonostante gli sforzi del Mi-nistro, per l'impreparazione degli uffici giu-diziari, l'inadeguatezza delle strutture e lamancanza del personale idoneo a gestire i lnuovo rito penale ;

la situazione della giustizia civile dà luogoa fenomeni di vera e propria denegata giu-stizia;

a questi fenomeni non si può far frontecon un ministero che esprime limitate capa-cità manageriali né con le risorse finanziariestanziate annualmente e prevedibili ancheper quest'anno ;

Page 8: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63304 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

la mancata riforma organica dell'ordina-mento giudiziario produce confusione nell ostesso ordine giudiziario e nei rapporti fr ai diversi momenti della giurisdizione — :

quali iniziative di carattere finanziario ,ordinamentale e legislativo intende assumer eper superare la crisi della giustizia, renderepiù efficiente il servizio che è dovuto a icittadini di avviare il superamento della crisidi credibilità che investe l'ordine giudiziari onel suo complesso e quindi l'intero sistemadei poteri pubblici .

(2-01058)«Mastrantuono, Andò, Buffoni ,

Alagna, Cappiello, Principe,Reina» .

(6 luglio 1990) .

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri ed i lMinistro di grazia e giustizia, per conoscerequali iniziative urgenti, e, ove necessario,anche straordinarie il Governo intenda assu-mere per affrontare il grave momento con-giunturale che attraversa l'amministrazion edella giustizia nel nostro Paese, nel quadrodella più generale riforma del sistema giudi-ziario italiano . In particolare, premesso che :

alle ben note carenze di risorse finanzia-rie e di strutture organizzative funzionali ,nonché di sufficiente personale della magi-stratura e amministrativo, si sono sovrappo-ste le notevoli difficoltà provocate dall'im-patto della nuova legge sulle preture circon-dariali e soprattutto del nuovo codice diprocedura penale, dei suoi istituti innovativ ie particolarmente della istituzione delle pro-cure presso le Preture ;

nonostante gli aumenti degli organici, l adotazione di mezzi ed il complessivo, note-vole impegno del Ministero di grazia e giu-stizia e, per la parte di sua competenza, delConsiglio superiore della magistratura, an-che per la lentezza delle procedure di reclu-tamento e di spesa, la situazione della giu-stizia penale come di quella civile, già preoc-cupante, conosce ulteriore accumulo di ar-retrato, ritardi ed inadeguatezze, cosí da

suscitare manifestazioni di inquietudine o divera e propria frustrazione di alcuni ufficigiudiziari ;

tale situazione provoca ragioni di preoc-cupazione soprattutto in ben note regionia rischio del Mezzogiorno, ove più diffus ae la grande criminalità organizzata e piùavvertita l'esigenza di una risposta giudizia-ria penale caratterizzata da rapidità ed effi-cienza;

l'attuale dimensione e organizzazione de -gli uffici giudiziari sul territorio appare su-perata e, comunque, inadeguata rispetto agl iobiettivi di un moderno sistema giudiziario ;

l'effettivo ed eguale diritto di accesso de icittadini alla tutela giurisdizionale risultatutt'altro che realizzato, con grave pregiudi-zio per il patrocinio dei non abbienti, parti-colarmente nel processo penale ;

per il Ministero di grazia e giustizia ,chiamato ai compiti ben più complessi edimpegnativi richiesti dalle riforme legislativeappena entrate in vigore e da quelle in vi adi approvazione, appaiono urgenti una ri-strutturazione organizzativa ed una miglioredefinizione delle attribuzioni e dei rapport irispetto al Consiglio superiore della magistra -tura, nel quadro della fondamentale salva-guardia della indipendenza e autonomia del-la magistratura —:

a) quale sia lo stato di realizzazion ee funzionamento delle preture circondarialie relative procure;

b) quale sia lo stato delle procedure d iassunzione del personale di magistraturae amministrativi, in relazione ai dispost iincrementi di organico e, in particolare, sesi ritenga di utilizzare procedure di recluta-mento straordinario;

c) se il Governo intenda semplificare leprocedure di spesa per la dotazione di im-mobili e attrezzature, e quale sia l'attualestato della rete d'informazione giudiziaria ;

d) se intenda procedere alla revisionedelle circoscrizioni giudiziarie e alla istitu-zione di nuovi uffici ;

e) quale effettiva priorità intenda riser-

Page 9: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63305 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

vare al disegno di legge sul giudice di pacee sulla responsabilità disciplinare dei magi -strati ;

f) quali iniziative si vadano adottand osul piano normativo ed organizzativo pe ragevolare e migliorare la fase applicativa delnuovo processo penale ;

g) quali interventi siano programmat iper un attento monitoraggio della recentelegge di modifica delle norme sugli stupefa-centi, per verificarne l'incidenza sulla strut-tura giudiziaria e per adeguare gli ambient icarcerari alle esigenze di risocializzazionee cura;

i) se siano previste iniziative eccezio-nali per conseguire un indifferibile risultat odi deflazione nella giustizia civile, caratteriz-zata da un arretrato giunto a livello di nongestibilità, indipendentemente dalla nuova ,parziale riforma del processo civile, sul cu irapido varo è necessario un preciso impegnodel Governo e del Parlamento ;

j) se, infine, siano in fase di studio d ielaborazione iniziative per una più modernariorganizzazione del Ministero di graziae giustizia ed un più organico coordinament odello stesso Ministero con il Consiglio nelrispetto delle reciproche competenze .

(2-01059)«Scotti Vincenzo, Binetti, Rogno-

ni, Gitti, Augello, Carrus, Nen-na D'Antonio, Sarti, Agrusti ,Azzolini, Balestracci, Carelli ,Cafarelli, Ferrari Bruno, Fiori ,Fumagalli Carulli, Pisicchio ,Soddu, Stegagnini, Usellini ,Vito, Zuech, Nicotra» .

(9 luglio 1990).

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lMinistro di grazia e giustizia, per sapere— premesso che :

la carenza di magistrati è indicata comeuna delle cause della cattiva gestione dell agiustizia visto che gli attuali organici non sol osono incapaci di smaltire i procedimenti i narretrato, ma non possono garantire nemme -

no l'applicazione del nuovo procediment openale ;

ciò ha anche motivato la concession edell'ultima amnistia (preceduta da altre 47,fra ordinarie e speciali, dalla costituzion edella Repubblica ad oggi) ed è causa delperverso meccanismo della scarcerazioneper decorrenza dei termini ;

tutto questo, oltre a fermare il normalecorso della giustizia, alimenta la sfiducia deicittadini nei confronti dello Stato, del dirittoe delle istituzioni ;

Questa sfiducia può degenerare, con com-portamenti delittuosi, in forme di giustiziaalternativa e nella proliferazione degli arbi-trati ;

in passato, in periodi di grave deficienzadi organici, si ricorse a reclutamenti straordi-nari di magistrati (Mortara negli anni vent ie Togliatti durante il suo dicastero di grazi ae giustizia) ;

tale reclutamento può avvenire con sericriteri selettivi, basati su anzianità e titoli ,che garantendo la qualità e la capacità dioperare della magistratura evitino altresí lelungaggini dei concorsi — :

quanti sono i magistrati distaccati dalleloro sedi giudiziarie ed impiegati in altriincarichi ;

quanti furono i giudici immessi con pro-cedura straordinaria in magistratura dalGuardasigilli Togliatti ;

quali impedimenti, nell'attuale situazio-ne di crisi, vietano che sia adottato u nprovvedimento analogo .

(2-01061)«Caria, Bruno Antonio, Grosso» .

(9 luglio 1990)

«I sottoscritti chiedono di interpellare i lMinistro di grazia e giustizia, per conoscer equali siano gli intendimenti e gli orientament idel Governo in ordine alla conclamata crisidella giustizia derivante principalmente d auna insufficienza ormai cronica delle risorseimpiegate da decenni per le strutture giudi-ziarie e per tutte le attivià connesse, essendo-

Page 10: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63306 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

si la situazione aggravata in concomitanz acon l'entrata in vigore del nuovo codice diprocedura penale che ha prodotto nuovesituazioni di disfunzione che si aggiungonoalle preesistenti in altri settori della giustizi ae dell'ordinamento penitenziario, come quel-lo dei processi civili e dei procedimenti i nmateria di lavoro, disfunzioni che rendonofaticoso l'esercizio della funzione giudiziariaper i magistrati e per tutto il personale edallontanano la stessa funzione giudiziari adalle esigenze inderogabili di sollecitudine e defficienza alle quali i cittadini hanno diritt ocosí come ha diritto l'intera comunità nazio-nale che si appresta ad un confronto semprepiù ravvicinato con il resto dell'Europa nelquale l'attuale condizione della giustizia ita-liana è destinata ad incidere negativament esulle prospettive derivanti dalle prossim escadenze europee .

(2-01064)«Maceratini, Trantino, Servello ,

Rauti, Valensise».

(9 luglio 1990) .

L'onorevole Bassanini ha facoltà di illu-strare la sua interpellanza n . 2-00159 .

FRANCO BASSANINI. Rinunzio ad illu-strarla signor Presidente, e mi riservo d iintervenire in sede di replica .

PRESIDENTE. L'onorevole Mellini ha fa-coltà di illustrare la sua interpellanza n .2-00924 .

MAURO MELLINI. Signor Presidente, ri-nunzio alla illustrazione e mi riservo diintervenire in sede di replica.

PRESIDENTE. L'onorevole Mastrantuo-no ha facoltà di illustrare la sua interpellanz an. 2-01058 .

RAFFAELE MASTRANTUONO. Signor Pre-sidente, onorevoli colleghi, signor ministro ,la crisi, che si fa sempre più acuta, del settor edella giustizia ci ha indotti a richiamarel'attenzione del Governo, nella sua interezz asulla primaria esigenza di assicurare adegua-

te risorse finanziarie al settore della giustizi ae sull 'esigenza di adottare adeguati intervent ilegislativi per evitarne la totale paralisi .

Perla verità, era nei nostri intendimenti e davremmo preferito che vi fosse una sessionededicata alle questioni della giustizia, pe resaminare in quella sede i provvedimenti d aadottare e individuare le risorse finanziari eda destinare a tale settore . Tale sessioneavrebbe consentito, tra l'altro, di evitare cheuna discussione sui problemi della giustizi adiventasse non dico generale ma addiritturauniversale: il che ci allontanerebbe dai pro-blemi concreti che interessano un settore cheritengo abbia bisogno non più di parole ma difatti concreti .

Utilizzeremo la seduta odierna quantome-no per la ricerca delle soluzioni concretee urgenti che gli operatori del settore dell agiustizia (magistrati, avvocati e quant'altri )attendono con fiducia e speranza .

La crisi della giustizia è anche, a mioavviso, crisi nella giustizia; essa attiene allemodalità di esercizio della giurisdizione, all anatura dell'organo di autogoverno e ai com-piti che deve svolgere in ossequio ai principicostituzionali che vogliono un giudice sog-getto solo alla legge, libero da condiziona-menti non solo esterni ma anche interni, a lfine di garantire quella autonomia e quell aindipendenza che devono rimanere preroga-tiva di una funzione, quindi prerogativa d iogni singolo magistrato e non privilegio d iuna casta .

Il cittadino vuole indipendenza ed autono-mia anche per la tutela dei suoi diritti perso -nali e patrimoniali : egli non vuole, né deve ,preoccuparsi di sapere, come capita, a qual epartito o a quale corrente appartiene u ngiudice, ma soltanto in base a quale motiva-zione decide .

Recenti e non recenti interventi del Capodello Stato hanno reso di pubblica ragion enon tanto il contrasto tra il Presidente e l'or-gano che presiede, quanto un conflitto suicompiti e sulle funzioni del giudice e dell astessa giurisdizione . Un primo interventolegislativo si è avuto, anche se non Io conside -riamo esaustivo di tutti i problemi esistentiall'interno della giustizia . Credo tuttavia cheulteriori interventi vadano approvati in que-sto settore e credo che principalmente vada

Page 11: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63307 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

approvata la riforma globale dell'ordinamen-to giudiziario, per assicurare certezze ordi-namentali, in un quadro diverso nel quale l ostesso ordinamento è sorto, e per evitarequella confusione dei rapporti tra i diversimomenti della giurisdizione .

Sappiamo bene che la crisi è dovuta anchead arretratezze ordinamentali e processual idella legislazione, nonché a carenze storichedi strutture, di mezzi, di personale magistra -tuale ed amministrativo. E vero, ma credoche nessuno possa ignorare gli sforzi che ilGoverno ed il Parlamento hanno compiuto inquest'arco della legislatura nel settore dellagiustizia approvando un complesso di legg iparticolarmente innovative e significativ eper migliorare le fragili strutture, non m istancherò mai di esprimere il mio più vivoapprezzamento e quello del gruppo socialistaper aver dato un notevole impulso a quest oprocesso riformatore, pur nelle limitate ri-sorse finanziarie messe a disposizione dalbilancio dello Stato .

Non è stato approvato solo il nuovo codicedi procedura penale, unitamente alla com-plessa normativa di attuazione, ma anche ilnuovo processo a carico dei minorenni, non-ché alcune modifiche dell'ordinamento giu-diziario . Conosciamo le preoccupazioni damolti manifestate ed anche il pessimismo de ipentiti ; non mi riferisco agli orfani o all evedove del vecchio codice, ma a quanti ,invece, sembrano non cogliere il risultat oe l'effetto innovatore del nuovo sistema pro-cessuale. A quanti oggi esprimono preoccu-pazione dobbiamo innanzitutto ricordar eche lo sfascio della giustizia penale preesiste -va al nuovo codice; le sentenze venivan oemesse dopo decenni dal compimento di fatt ianche gravi ed addirittura non si riuscivaa registrare i procedimenti . I riti alternativiforse esistevano anche prima, ma eranoquelli della prescrizione e dell'amnistia: ildecorso del tempo era il supremo regolatoredegli affari giudiziari .

Sappiamo bene che il nuovo codice nonpuò risolvere da solo tutti i problemi dell agiustizia, ma che deve essere accompagnatoda altri provvedimenti sui quali chiediamo ,signor ministro, una sua urgente iniziativ ae un adeguato impegno del Parlamento . Miriferisco alla disciplina delle sanzioni sostitu -

tive delle pene detentive brevi e alla revisionedelle circoscrizioni giudiziarie, dal moment oche la distribuzione ed il reticolo sul territo-rio nazionale risale sostanzialmente al 1865 .Né basta — credo — l'istituzione della pretu -ra circondariale che risponde più che ad undisegno di riorganizzazione e di razionalizza-zione degli uffici ad un disegno di attuazionedel nuovo codice di procedura penale .

La Camera si è impegnata ed ha approvat ouna serie di provvedimenti significativi, alcu -ni dei quali in dirittura di arrivo, altri licenzia -ti per l'aula da circa due anni e non sicomprende la ragione per la quale non ven-gano iscritti all'ordine del giorno dell'Assem-blea. Mi riferisco alle norme sulla responsabi -lità disciplinare ed incompatibilità, alle nor-me sugli incarichi direttivi, sulla temporanei -tà di tali incarichi e sulla reversibilità dellefunzioni, per le quali vi è una iniziativa d icomponenti la Commissione giustizia perrichiederne l'esame in sede legislativa.

È in corso di discussione presso la Com-missione giustizia il provvedimento recant e«Misure urgenti per il processo civile» chemira ad introdurre alcune misure accelera-trici dell'attuale sistema processuale antici-pando alcuni punti della riforma . E nota,anche su questo versante, la crisi della giusti -zia civile una crisi anch'essa antica . Il mini-stro in un suo scritto ha ricordato la posizio -ne su tale punto assunta dall'Associazionenazionale magistrati di Firenze nel 1980 chericordava già allora lo stato di collasso dellagiustizia civile .

Anche in questo settore vi è un'esigenza dipotenziamento degli organici, dei mezzie delle strutture, rispetto alla quale il Parla-mento non è stato disattento tuttavia, regi -striamo ritardi nelle procedure di assunzion ee di copertura degli organici che richiedonoun intervento per procedure più rapide cheinvestono anche il reclutamento straordina-rio dei magistrati .

Certamente tutti questi provvedimenti nonbastano e soprattutto per quanto attiene ilsettore penale vengono segnalate rilevanticarenze sul piano strutturale ed organizzati-vo. Se è vero che le riscontrate difficolt àhanno in parte origine anche in fenomen iculturali, quali espressione di una sorta dinaturale ritrosia se non proprio di rigetto

Page 12: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63308 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

delle varie categorie di operatori giudiziari adassumere ruoli diversi rispetto a quelli speri -mentati sotto il vigore dell'abrogata procedu-ra, tuttavia non può negarsi che permangonoobiettive ed indiscutibili carenze strutturalied organizzative alle quali si deve ovviare co nurgenza .

In questa sede non mi soffermero suiproblemi di alcune sedi giudiziarie che cono-sco direttamente e delle quali ho investito i lministro con un'interrogazione . Mi riferisco ,in particolare, alla situazione giudiziaria diNapoli e di Santa Maria Capua Vetere ;situazione, quest'ultima, ancor più grave d iquanto possa immaginarsi nello stesso con-fronto con la situazione giudiziaria di Paler-mo.

Le procure della Repubblica presso lepreture circondariali, pur nel quadro di unagenealizzata carenza organica, vedono l erispettive dotazioni determinate in manieranon perfettamente equilibrata . Credo che ilcriterio di adeguamento degli organici vad asubito correlato agli attuali flussi di lavoro ,che rappresentano l'unico parametro cuiattenersi .

Le difficoltà in cui si dibattono le preturecircondariali rivelano un'altra anomalia cuioccorre porre rimedio . Tali difficoltà, dall equali deriva un restringimento della produtti -vità degli uffici in questione, fanno sì ch ei carichi di lavoro del GIP risultino attual-mente del tutto trascurabili in rapporto ali 'entità degli organici a disposizione . Ne derivauna non appropriata utilizzazione dei magi -strati e del personale amministrativo, mentr eil personale della Procura si trova nellaoggettiva impossibilità di fronteggiare cari -chi di lavoro di consistenza impressionante .

È opportuno pertanto provvedere al trasfe -rimento di personale dall'ufficio del GI Pa quello della Procura, con rapide proceduredi mobilità, che consentano successivament el'effettuazione di eventuali spostamenti i nsenso contrario, non appena, andata a regi -me l'attività della Procura, il GIP dovràsopportare maggiori carichi di lavoro .

Credo che in questo momento di difficolt àrelativa all'utilizzazione del personale nonsarebbe utile né giusto procedere ad unamanovra di modifica degli organici, che sirivelerebbe rigida e macchinosa anche in

relazione alla eventualità di ulteriori sposta-menti di personale che si renderanno neces-sari in futuro . Ritengo sia più utile e concretodilatare l'istituto dell'applicazione : normache permette di utilizzare i pretori (ed inparticolare GIP) alle procure circondariali .

Per quanto riguarda gli organici del perso-nale amministrativo ne viene ripetutamentesegnalata l'insufficienza. Inoltre occorronointerventi nel campo della edilizia giudizia-ria, al fine soprattutto di rendere le sedifunzionali alle esigenze del nuovo rito pena-le .

Un ulteriore problema da affrontareè quello delle sezioni di polizia giudiziaria,che occorre adeguare risolvendone le caren-ze logistiche e dotandole degli opportun istrumenti di supporto .

PRESIDENTE. Onorevole Mastrantuono ,le ricordo che per l'illustrazione ha a disposi-zione quindici minuti .

RAFFAELE MASTRANTUONO. Concludorapidamente, signor Presidente .

Vi è un interrogativo comune a tutte lequestioni sollevate che attiene all'organizza-zione del ministero, ancora disciplinata daun regio decreto del 1927 . Occorre chiedersise essa sia in grado di esprimere capacitàmanageriali rispondenti alle attese — consi-derati anche i condizionamenti dell'attual esistema con la presenza di ben 150 magistratinelle sue strutture di ogni livello — ed all enuove esigenze dell'assetto giudiziario .

Le poniamo, signor ministro, quest'ultim ointerrogativo ritenendo che un problemafondamentale sia quello di assicurare certol'indipendenza della magistratura, ma anchequella del ministro dalla magistratura .

PRESIDENTE. L' onorevole Pedrazzi Ci-polla, ha facoltà di illustrare linterpellanz aViolante n. 2-01053, di cui è cofirmataria.

ANNA MARIA PEDRAllI CIPOLLA. SignorPresidente, colleghi, signor ministro, dopogli otto delitti avvenuti nelle ultime ore inCalabria ed in Campania, credo sia un dram-matico eufemismo asserire che nel nostro

Page 13: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti parlamentari

— 63309 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

paese sono inattuati il diritto alla sicurezza e dalla vita dei cittadini, nonché il reale esercizi odei loro diritti sanciti dalla Costituzione e datante leggi della nostra Repubblica .

Viviamo, infatti un precario, difficilissim oequilibrio tra legalità ed illegalità . È semprepiù difficile oggi delineare i contorni, fissarele linee di separazione tra l'attività lecitae quella illecita .

Si estende il peso e l'azione delle grandiorganizzazioni criminali, che accresconol'accumulazione finanziaria investendol anell'economia sana del paese : la denunciadella Commissione antimafia sul peso diqueste attività nell'economia e nella finanz amilanese ne è solo un ultimo, drammaticoesempio. Si tratta di attività criminali cheportano al degrado la vita delle grandi are emetropolitane, di intere aree del Mezzogior-no. Lì, la mafia e la camorra controllanoamministrazioni locali, USL, banche, spes apubblica, appalti ed esercitano un ruolopredominante. La legge del crimine prevalesulla legge dello Stato . Non è garantito ildiritto alla giustizia, inteso come diritto adavere una decisione equa in tempi ragionevo -li da un magistrato indipendente .

Ma altri ancora, signor ministro, onorevolicolleghi, sono i diritti negati alla sicurezza ,all'informazione, all'ambiente, alla salute, a llavoro, all'istruzione, alla casa, perfino allafamiglia.

L'intreccio tra tali questioni, il concatenar -si di cause ed effetti sulla mancanza del real eesercizio di questi diritti, l'uno legato all'altronon trova, noi crediamo, da parte del Gover-no nè azioni politiche credibili, nè analisiconvincenti, nè strumenti idonei per affron-tare gli effetti devastanti che questa situazio-ne ha sull'assetto democratico del nostropaese .

Di fronte alla gravità della situazione i natto occorrono azioni strategiche precise,capaci di affrontare la complessità e l'intrec-cio che pongono nel loro insieme tali questio -ni. E avanzato ed avanza un processo quasiincontrollato di centralizzazione: vi sonoimprese che incorporano attività produttive ,finanziarie e informative, radio, televisione ,giornali banche, assicurazioni .

Noi, a differenza di molti altri paesi, nonabbiamo una legislazione antimonopolistica

e il travagliato iter della legge sull'emittenzaci dice che non sarà facile dotarci di unanormativa seria e rigorosa .

Sul cittadino si riversano contemporanea-mente le angherie di una pubblica ammini-strazione inefficiente, i soprusi dei grandipoteri legali e le violenze, morali e materiali ,dei grandi poteri criminali . In questo conte-sto già preoccupante si inserisce, onorevol eministro, anche uno scontro (mai pubblica -mente ammesso) sul ruolo della giurisdizion enel nostro sistema politico ed istituzionale .

Non abbiamo mai apprezzato la cosiddettavisione aziendalistica della giustizia propostadal Governo alla conferenza di Bologna .Pensare alla giustizia come azienda puòservire per razionalizzare e migliorare i servi-zi, la spesa, l'efficienza, ma se non si affrontae si supera in modo trasparente lo scontro inatto sul ruolo e sulla funzione della giurisdi-zione, su cosa devono o non devono esser ei giudici, se non si fa chiarezza sull'assunzio -ne o meno dello spirito della Costituzionenella materia, non si risolve alcun problema ,prevale l'emergenza e si determina l'impo-tenza del sistema . Un'impotenza che oggimette in gioco , i cardini stessi di questademocrazia, un'impotenza che può ancheessere una scelta di campo inespressa, onore -voli colleghi . Per chi lamenta o è insofferenteal controllo troppo penetrante, come si dice ,di legalità, lo stato comatoso della giustiziaè un vantaggio per l 'azione che questi inten-de sviluppare .

Non si intravedono linee credibili per sboc-chi positivi a questo stato di cose . Emergonoanzi linee ed atti che prefigurano un meroadeguamento all'esistente . Porto solo alcuniesempi scusandomi per la schematicità. Ri-spetto al nuovo codice di procedura penalenon riscontriamo azioni ed impegni rigorosidel Governo per la sua reale applicazione (è i lprimo codice della Repubblica democratica) ,ma, come vediamo in sede di Commissionebicamerale, solo adeguamenti o modifichedelle norme del codice stesso in relazione alledifficoltà ed ai limiti che oggi presentano l estrutture giudiziarie .

Prima ancora di pervenire alla piena attua -zione del nuovo codice, cioè vi si apportan odelle modifiche, con grave lesione dei diritt iche in quel testo erano riconosciuti .

Page 14: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63310 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Ad un'irrisoria dotazione finanziaria, an-che diminuita nell'ultimo anno, fa riscontr ouna pesante politica di residui passivi del su odicastero, onorevole ministro . Si tratta di unrilievo più volte formulato dalla Corte de iconti, che non verrà rimosso — credo — co nl'invio agli uffici giudiziari, come sta avve-nendo, di arredi molto costosi e spesso nonrichiesti, quando sono insufficienti o di quali-tà scadente i mezzi per le registrazioni inudienza. Si è chiuso il tribunale di Palmiperché inagibile : pulci, topi ed altri sgraditiospiti hanno indotto l'ufficiale sanitario a ne -gare l'uso di quei locali. La stampa ci haanche informato che il nuovo palazzo d igiustizia — è un eufemismo chiamarlo così— è in costruzione da più di dodici armi : cidomandiamo se è solo in occasione deimondiali che si riesce a costruire determina-te strutture in quattro anni . . . !

Manca una politica del personale, per cuil'emergenza impone la violazione delle leggisul pubblico impiego da parte del Ministerodi grazia e giustizia : ma non — evidentemen-te — il superamento dei limiti fissati dall afinanziaria 1990, per quanto attiene allacopertura del 10 per cento dei posti vacanti !Su circa 9 mila persone dell'organico — gi àritenuto inadeguato — del personale civil edell'amministrazione penitenziaria, ne man-cano in servizio più di 3 mila.

In vent'anni sono stati stanziati 4.380miliardi per l'edilizia penitenziaria ; sull'uti-lizzo di queste ingenti risorse si è soffermata— come è a lei ben noto — una relazionedella Corte dei conti, della quale richiamosolo due passaggi .

La Corte, dunque afferma che «lo stess onumero dei provvedimenti adottati — ben 49decreti interministeriali, che in rapporto allasso di tempo sopra ricordato equivalgonoad una media di oltre tre provvedimentil'anno — è un sintomo evidente della difficol-tà e sovente della precarietà delle scelt eprogrammatiche, che troppe volte si sovrap -pongono e si contraddicono, ovvero restan oa lungo prive di sviluppi concreti, fino allasuccessiva, inevitabile modifica o soppressio -ne degli interventi» . La Corte più avanticonclude: «In questo quadro sembra dovers iconstatare come l'attuale sistema organizza -tivo dell'edilizia penitenziaria, del tutto ina -

deguato alle esigenze di un paese moderno ,sia ben lungi dall'avviarsi verso un processodi miglioramento funzionale» .

In tale situazione è perfino naturale, quan-do non risulti più conveniente, parlare di«fallimento» di importanti leggi. Credo piut-tosto che si manifesti l'incapacità di darepiena attuazione alle leggi varate dal Parla-mento. Signor ministro, le riconosco il gran-de contributo fornito per definire i contenutidell'ultima riforma dell'ordinamento peni-tenziario, nella sua qualità di presidente dell aCommissione giustizia del Senato ; spero vi-vamente che le finalità e gli obiettivi di quellalegge non vengano vanificati dai ritardi de lsuo ministero o dall'azione del Governo d icui lei è autorevole esponente .

Discutendo l'amnistia, il Governo ha chie-sto a questa Assemblea di non affrontare i ltema dell'indulto : gli uffici — ci è stato dett o— non sopporterebbero il conseguente pesodel lavoro congiunto . Si è estesa la domandadi parificazione tra il giudicato del vecchioe del nuovo codice ; ed oggi il Governosollecita l'indulto generalizzato . Ci troviamodi fronte a progetti diversi, spesso antitetici ,quali un'amnistia che è la più ampia da ldopoguerra, finalizzata a liberare gli ufficigiudiziari, ed il restringimento dei beneficidella legge Gozzini o l'adozione di pene piùsevere per i sequestri (c'è addirittura ch iparla di pena di morte) ; all'indulto generaliz-zato fa inoltre riscontro la restrizione dialcuni diritti appena sanciti dal nuovo codicedi procedura penale .

Con grande rispetto, signor ministro, l echiedo: qual è la politica criminale di quest oGoverno? In che modo si guarda alla molte-plicità degli aspetti legati ad una modern apolitica criminale, intesa come anello d icongiunzione fra la salvaguardia dei dirittidei cittadini ed una tutela penale che rispettile garanzie e le prerogative costituzionalie quindi sia capace di affrontare positiva-mente i problemi che sorgono dal conflittosociale? Quali azioni intende porre in essere ilGoverno affinché quest'ultimo non trovi nel-la sanzione penale l'unica risposta, dimo-strando così davvero l'impotenza del siste-ma?

È entrata in vigore la nuova legge sulletossicodipendenze. Ci è stato detto — lo

Page 15: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63311 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

hanno riportato i giornali — che il Consigliosuperiore di sanità riconferma quanto giàdetto, pur se inascoltato in questi mesi da lGoverno e dalla maggioranza, cioè che non s ipuò definire scientificamente e realistica -mente la quantità media giornaliera di so -stanza necessaria per chi è dipendente dalladroga e, a maggior ragione, per chi «fuma »C'è una commissione al lavoro ; non so come ,e se, sarà emanato il decreto ministeriale inmateria. Ma quali comportamenti si intendeassumere oggi, in assenza di una normaprecisa?

E quale sarà il futuro dell'azione giudizia-ria, visto che non si può fare tutto con le forzea disposizione, come ci è stato più volt edetto? Si perseguiranno i tossicodipendentio si avvierà finalmente l'azione congiunta ditutti i poteri dello Stato per condurre unareale lotta al traffico della droga ?

Sollevo un'ultima questione . Dopo L'esa-me del Senato, stiamo discutendo la riformadel processo civile . Il gruppo al quale appar-tengo ne ha chiesto l 'approvazione immedia-ta nel testo licenziato dall'altro ramo de lParlamento. Il Governo sollecita modifichema, a più di un mese dall'inizio della discus-sione, esse non sono note — almeno a noi ,gruppo di opposizione — nè ci sono statefornite indicazioni sugli interventi di ordinestrutturale, indispensabili perché la riformatrovi reale applicazione .

Onorevoli colleghi, signor ministro, credoche l'esperienza compiuta con il codice diprocedura penale dovrebbe essere monitoper tutti ma soprattutto per il Governo, alquale compete l'attuazione delle leggi e l agestione di tutti i comparti della pubblic aamministrazione .

Collegato al tema ricordato, si parla moltodel giudice di pace. Il Presidente del Consi-glio dei ministri ha fornito agli operatori lagaranzia dell'impegno del Governo affinchéil Parlamento vari prontamente il progetto dilegge in materia. Si finge di ignorare o non sidice che la copertura finanziaria è inadegua-ta e quando l'evidenza dimostra davvero ,finalmente, il contrario ci si guarda bene dalriconoscere che la copertura è stata volutadal Governo e dalla maggioranza che losostiene. Si tace sul fatto che l'opposizionel'aveva caparbiamente messo in evidenza

nella discussione sui documenti di bilancioper il 1990.

Signor Presidente, onorevole ministro ,l'impotenza del nostro sistema giudiziario cista allontanando anche dall'Europa, alla vigi -lia del più importante appuntamento per l asua integrazione, il 1993 . Sono urgenti stra-tegie, coerenti e rigorose volontà politiche ,adeguati finanziamenti . Anche per chi— non noi — parla di azienda giustizia s iimpongono scelte fondate sulla qualità e s uuna strategia degli interventi . Signor mini-stro, non vive alcuna azienda se non è chiaroche cosa, con quali mezzi ed obiettivi s iproduca e a chi sia destinata la produzione.A maggior ragione non può vivere l'aziendagiustizia che deve, o dovrebbe, produrrediritti, garanzie, pari dignità e legalità demo-cratica .

Signor ministro, non si tratta di prodott ineutri o astratti dalla quotidianità della vitadi ogni cittadino italiano, ma di valori d iquesta democrazia, che investono la titolari -tà di poteri diffusi i quali però, oggettivamen -te si scontrano con quelli ristretti, legali edillegali, che si consolidano drammaticamen-te sempre più .

La crisi di questo sistema, colleghi, noncolpisce tutti, ma solo coloro che dal cattivofunzionamento di questo Stato si vedon onegati perfino il diritto alla vita e i diritti dicittadinanza. L'impotenza del sistema serveai forti .

Signor Presidente, onorevoli colleghi, si-gnor ministro, il gruppo comunista crede chegli interessi della democrazia, delle singolepersone e dell'intera nostra comunità debba -no essere più compiutamente rappresentatinella politica di questo Governo (Applausidei deputati dei gruppi del PCI e dellasinistra indipendente) .

PRESIDENTE. Poiché nessuno dei presen-tatori dell'interpellanza Del Pennino .n. 2-01054 è presente, s'intende che abbianorinunziato ad illustrarla .

L'onorevole Nicotra ha facoltà di illustrar ela sua interpellanza n. 2-00928, nonché l'in-terpellanza Scotti Vincenzo n . 2-01059, dell aquale è cofirmatario .

BENEDETTO VINCENZO NICOTRA . Per quan-

Page 16: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63312 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

to riguarda la mia interpellanza n. 2-00928 ,credo di poter dire che essa è di per sésufficientemente chiara. Non si tratta di nonriconoscere l'esigenza di affidare ai magistra-ti incarichi nelle commissioni di collaudo diopere pubbliche, ma di disciplinare la mate-ria .

È questo il nostro auspicio, poiché ritenia -mo che tale normativa risulterà estremamen-te utile: con essa si riconosce infatti almagitrato la possibilità di conferire con la su apresenza nella fase di collaudo trasparenz aalle opere pubbliche .

Per quanto riguarda l'interpellanza Scottin. 2-01059, è opportuno sottolineare ch eavremmo preferito una sessione dedicatanon tanto al dibattito sui temi della giustizia,quanto un confronto volto ad esaminareseriamente e concretamente alcuni progettifunzionali all'efficienza della giustizia . Ma, alpunto in cui siamo, credo sia opportunolevare la voce del gruppo della democraziacristiana — come farà in sede di replicaanche il collega Binetti — per sottolineareche il nostro impegno sui temi della giustiziaè stato diuturno, costante .

Il dibattito che continua ad impegnar el'opinione pubblica non puo trovare sbocch irisolutivi né bacchette magiche ; semmai ,valide soluzioni potranno derivare dal collau -do che avranno, presso gli operatori periferi-ci della giustizia, le leggi di riforma recente -mente varate .

La crisi della giustizia è sempre statalatente, nonostante ci si augurasse che alcu -ne riforme (come quella concernente le cau-se in materia di lavoro) consentissero tempe -stive soluzioni delle vertenze insorte . In real-tà, si è tentato di superare la crisi dellagiustizia con la riforma del codice di proce-dura penale, ma non si è tenuto conto dell 'esigenza di far seguire a tale riforma merito -ria la predisposizione di strumenti adeguat ied il reclutamento di nuovo personale, indi-spensabili per la rapidità del nuovo sistem aprocessuale .

Da tali considerazioni nasce l'esigenza d ifar quadrato attorno ad alcuni punti essen-ziali che non possono avere una coloritura d iparte o politica a tale riguardo, il gruppodella democrazia cristiana ha sottolineatol'opportunità di conferire una delega al Go-

verno (previa, ovviamente, la copertura d arinvenire per ogni anno finanziario) checonsenta di agire rapidamente in ordineall'esigenza di reclutare nuovo personale e d imodificare le piante organiche, onde impedi-re che il Parlamento debba ancora occuparsidi mille dattilografe, mille commessi o mill eautisti, per altro nell'ambito di un ping pongtra le due Camere (derivante dalla negazion edell'esame in Commissione in sede legislati-va) che ha comportato lo svolgimento d ilunghi dibattiti .

Ecco il contributo che noi vogliamo dareper l'efficienza della giustizia . Lo stesso con-tributo vorremmo fosse offerto anche daglialtri gruppi parlamentari, se al di là delleparole vogliono concretamente l'efficienz adel settore e se intendono realmente supera-re le carenze che tutti abbiamo denunciato inquesta ed in altre sedi .

La delega al Governo è per noi necessari aed importante — lo ribadisco — se veramen-te vogliamo dare un contributo alla crisi dell agiustizia .

Bisogna riflettere sulla «gestione» del nuo-vo processo penale ma tale riflessione no npuò riguardare le aule parlamentari o illegislatore : essa investe semmai i magistratile associazioni dei magistrati, gli operatoridel diritto, gli avvocati, che debbono rendersiconto che sono chiamati a gestire una realtàche va affrontata efficacemente e consape-volmente .

Riteniamo pertanto che se questo primoimpatto ha prodotto sfasature, è necessarioun impegno notevole soprattutto da parte dichi operando deve colmare tali sfasature .

La certezza dei tempi in ordine alle proce-dure stesse deve essere una caratteristica perla quale noi invochiamo anche l'interventoispettivo ed organizzativo del ministro senzaentrare nell'attività giurisdizionale, che è sa-crosanta e che compete al magistrato nellasua piena autonomia, noi crediamo inveceche sui tempi vi sia la possibilità di interveni -re per non far «dormire» le carte sui tavoli deimagistrati, come spesso accade, adducend ocome pretesto la mancanza di elementi ade -guati di supporto .

Credo che un impegno del genere debbaessere meglio inquadrato nell'organizzazio-ne del Ministero di grazia e giustizia, dal

Page 17: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63313 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

momento che sono proprio i ritardi ch ecreano quella disaffezione del cittadino neiconfronti della giustizia . Non è necessarioprocedere a grosse innovazioni, ma è suffi-ciente operare lungo le linee delle legg ivigenti .

Riconosciamo al ministro Vassalli e ai suoipredecessori (in particolare ai ministri Ro-gnoni e Martinazzoli, perché nella IX e X le-gislatura abbiamo operato incisivamente nelsettore della giustizia, con l'apporto anch elegislativo di tutti i gruppi politici, senz adistinzioni) il lavoro attento e vigilante da essisvolto la politica dei piccoli passi — com ediceva il ministro Martinazzoli delle procedu-re completamente riformatrici — come quel -la che ha avuto l'onore di sottoscrivere ilministro Vassalli, e cioè il nuovo codice diprocedura penale — e la conferenza organiz-zativa presieduta dal ministro Rognoni a Bo-logna .

Credo che un quadro complessivo de iproblemi sia stato dato, e compiutamente ,con la corresponsabilità di tutte le forzepolitiche . Credo altresì di poter dire che ,a meno che non vogliamo fare proclami, nonpossiamo addebitare a questo o quel mini-stro, a questo o quel Governo responsabilit àalcuna. Vi sono difficoltà obiettive che abbia-mo denunziato anche nella nostra interpel-lanza, non tanto per avere risposte, quantoper dare conforto al ministro e tale confortonasce da alcune linee essenziali, anche legi-slative, che dobbiamo evidenziare per confe-rire speditezza all'azione del Ministero digrazia e giustizia .

Certamente, resta il problema di fond odella gestione della giustizia affidata a giudic iche noi riteniamo debbano esser-9 sempr esalvaguardati nella loro indipendenza . Larecente diatriba sul Consiglio superiore dell amagistratura, i risultati elettorali del nuov osistema congegnato per cercare di «spol iticizzare» il CSM (a prescindere dall'otticache si può dare agli stessi risultati elettoraliconseguiti) credo possano convincerci che lamigliore riforma è quella di incoraggiarei magistrati a non essere ancorati a strumen -talizzazioni politiche . Questo, sì, lo diciamoa viva voce e ci battiamo per impedire accusecome quelle mosse a Bologna o altrove .

Non vogliamo che i partiti strumentalizzi -

no la giustizia; sarebbe un guaio per la stessademocrazia e per la nostra Repubblica. Noivogliamo una giustizia indipendente che no nricerchi una verità qualsiasi, ma, come dice -va il Presidente della Repubblica, ricerchisempre la verità, anche se questa talvolta nonè accertabile . Noi vogliamo giudici che inter -pretino la legge, che valutino i fatti e non chefacciano processi aprioristici e in sedi ch enon sono quelle delle aule giudiziarie . Que-sto, sì, lo chiediamo e lo ribadiamo al fine d isalvaguardare i valori essenziali della nostrademocrazia .

Siamo certi, signor Presidente, signor mi-nistro e colleghi, che tutti i gruppi (il nostro ,quello socialista ed anche quelli di opposizio -ne, il PCI oltre al Movimento sociale italia-no-destra nazionale) hanno svolto su talimaterie in Commissione un lavoro diretto alperseguimento dei risultati più efficaci . Rite-niamo che ora si ponga l'esigenza di recupe-rare nella maggior misura possibile risors efinanziarie da destinare al settore della giusti -zia, nonché di conferire al Governo unadelega che gli consenta di intervenire i ntempi rapidi . Occorre sottoporre al più pre-sto al Parlamento la riforma del Corpo degliagenti di custodia che ci appare necessari aper un adeguato funzionamento di una cate -goria che si inquadra anche nel settore dellagiustizia .

Sollecitiamo inoltre il ministro a conside-rare con attenzione i problemi connessi all'e-dilizia penitenziaria. Su tale materia sonogiacenti diciotto progetti che sono stati predi-sposti dall'Edilpro, in base ad una convenzio -ne stipulata con il Ministero di grazia e giusti-zia, per rendere più rapidi gli interventi (miriferisco alla famosa legge Martinazzoli risa -lente a cinque anni fa) . Tali progetti inmateria di edilizia penitenziaria circolanoancora da un ufficio all'altro del Ministerodei lavori pubblici e del suo dicastero, onore-vole ministro .

È veramente assurdo che il Parlamentovari una legge finalizzata a rendere più rapidigli interventi nel settore e che poi le pastoi eburocratiche arrestino, in base alle più varieinterpretazioni, il perseguimento degli obiet-tivi posti alla base della legge stessa . Miriferisco all'attuazione in tempi rapidi d iprogetti che sicuramente avrebbero avuto un

Page 18: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63314 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

costo minore se fossero stati realizzati prima.Con questi ritardi noi stiamo consumandomiliardi a spese dello Stato! Mi permettopertanto, onorevole ministro, di richiamarela sua attenzione su questo punto in quant oinveste anche il settore giudiziario .

Ho ritenuto doveroso, onorevoli colleghi ,svolgere tali brevi considerazioni per illustra-re l'interpellanza presentata dal nostro grup-po, alle quali si aggiungeranno quelle ch esvolgerà in replica il capo dipartimento delmio partito, onorevole Binetti . Siamo consa-pevoli del fatto che non tutti i problemipossono essere risolti nelle aule parlamentar iriteniamo per altro che dal Parlamento no npossa che provenire un sostegno a quant ioperano nel mondo esterno, ai magistrati ,agli avvocati, agli stessi cittadini, affinch éacquistino fiducia nei confronti degli stru-menti predisposti in sede parlamentare . Perottenere tale risultato occorre operare conconvinzione avvalendosi di tali strumenti .

Da parte nostra, vigileremo e daremo i lnostro apporto affinché il settore della giusti -zia si allontani sempre di più dalla crisi ch eattualmente lo attraversa, una crisi che riten -go sia di crescita .

PRESIDENTE. L'onorevole Rodotà ha fa-coltà di illustrare la sua interpellanza n .2-01057, nonché l ' interpellanza n. 2-01056 ,di cui è cofirmatario .

STEFANO RODOTÀ. Rinuncio all'illustra-zione, signor Presidente, riservandomi diintervenire in sede di replica.

PRESIDENTE. Poiché nessuno dei presen-tatori dell'interpellanza Caria n.2-0106 1è presente, si intende che abbiano rinunziatoad illustrarla .

L'onorevole Maceratine ha facoltà di illu-strare la sua interpellanza n . 2-01064 .

GIULIO MACERATINI . Signor Presidente ,la scarsa partecipazione alla seduta odiern adimostra che essa è nata male e cio è avvenu-to per un equivoco che evidentemente laConferenza dei presidenti di gruppo non havoluto o saputo risolvere . Le cose che questamattina sono state dette e verranno dette perquanto riguarda la giustizia, l'emergenza

giudiziaria, la conclamata crisi che attraver-sa questa importantissima, nevralgica strut-tura dello Stato non sono altro che unastanca ripetizione di un cahier de doléancesche da anni il Parlamento è costretto a rap-presentare al Governo nazionale .

Perché io parlo di un equivoco e di unaincomprensione (non so se involontaria o vo -lontaria) da parte della Conferenza dei presi -denti di gruppo? Perché la situazione è taleche dopo le discussioni che in materia si son osvolte in quella sede (almeno secondo quantomi viene riferito) avrebbe avuto un sensofissare il dibattito odierno indicando sempli-cemente sull'ordine del giorno dei lavori dell 'Assemblea l'espressione «comunicazioni delGoverno» se ed in quanto il Governo riteng adi dover rendere delle comunicazioni pe rquanto riguarda tutti gli innumerevoli ver-santi di crisi dell'amministrazione giudizia-ria. È perfettamente inutile, però, reiterarequesto stanco, inutile, ripetitivo rito del co-prire di contumelie politiche il Governo nell apersona del ministro di grazia e giustizia, i lquale ci verrà a ripetere le cose che con tant apassione cerca di dire in tutte le occasioninelle quali gli viene concessa la parola, sia insede parlamentare sia nel corso di convegni .Si tratta di un'altra manifestazione del peg-giore parlamentarismo all'italiana che nonserve alla dignità delle istituzioni e soprattut -to non serve alla dignità del Parlamento . E larisposta a ciò è data da questo desolant escenario (come si dice oggi) di banchi vuoti .Poiché i parlamentari hanno almeno l'ele-mentare furbizia di capire che alle cose dett ee ridette anche oggi il Governo risponderàun'ennesima volta con le cose già esplicitatein altre occasioni, preferiscono astenersi dalvedere un copione di una tragedia o di un acommedia (non so bene come definirla) cuihanno già assistito tante volte . Cosí i deputatisi sottraggono alla sopportazione della ulte-riore, inutile, replica .

Questo è il problema . È chiaro che esso siricollega alla responsabilità di chi nel fissarel'ordine dei lavori dell Assemblea avrebb edovuto individuare nella novità della formuladelle comunicazioni del Governo l'avvio pi ùadeguato di questo dibattito, nel corso de lquale si sarebbe poi potuto compiutament ediscutere sulla base delle esperienze e delle

Page 19: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63315 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

valutazioni provenienti dai vari versanti politi-ci . Diversamente, è chiaro che le interpellanz epresentate sono più o meno tutte condivisibil iperché riguardano uno stato di crisi dal qualenon si riesce ad uscire (questa è la verità) .E non si riesce ad uscirne perché sembra chemanchi una salda visione complessiva dell epriorità; o meglio, sembra che non si riescaa perseguire di fatto tali priorità sia sotto ilprofilo legislativo sia sotto quello amministra-tivo, perché ostacoli di varia natura si frap-pongono alla soluzione di questi problemi .

È chiaro quindi che i quindici minutiprevisti dal regolamento per l'illustrazion edelle interpellanze e i dieci (se ricordo bene )concessi per la replica non ci consentirann odi valutare nel suo complesso questo corpomalato che è la giustizia italiana . Se infatti siconsidera che alla giustizia si riconduce tuttociò che riguarda l'ordinamento penitenzia-rio, è evidente che i versanti di crisi son opraticamente tali da investire questa funzio-ne dello Stato nel suo complesso . Noi po-tremmo infatti fare una rapida carrellata,dalla giustizia civile a quella penale, dall agiustizia minorile ai riti specifici come quell odel lavoro o del giudizio amministrativo, chenon riguardano la responsaalità del ministrodi grazia e giustizia, ma investono l'interacapacità dello Stato italiano di far funzionarele strutture giudiziarie . Potremmo poi parla-re dell'ordinamento penitenziario e di tuttii problemi che ad esso si riconnettono, com eil trattamento, le qualifiche, lo stato giuridic oe normativo del personale e, al tempo stesso ,potremmo esaminare l'eventualità di ridiscu-tere la legge Gozzini perché fenomeni con -nessi con l'esplosione ancora più violentadella criminalità organizzata mettono in di-scussione uno strumento che, almeno fino adadesso veniva criticato. Tutti lo ritenevanovalido, e indubbiamente tale si era rivelat odal momento che nelle carceri, almeno dalpunto di vista dell'ordine pubblico, era stataristabilita una certa tranquillità rispetto aglianni bui, agli «anni di piombo» .

Potremmo dunque tranquillamente esami -nare tutti i versanti che io ho rapidamentecitato e troveremmo che alcuni problem iantichi, ai quali si aggiungono i nuovi (è i lcaso della legge Gozzini), investono non l aresponsabilità di un ministro o dei suoi

predecessori, ma di una intera classe politic ache non ha concepito in maniera adeguat al'enorme, rilevantissimo compito di assicura -re alla nazione italiana, alla collettività nazio-nale un servizio giustizia degno di questonome .

Quali sono, se vogliamo andare un pochi-no più a fondo, gli aspetti nuovi della cris idella giustizia? Si tratta di una crisi di caratte-re morale all'interno della magistratura che ,non si sa se volontariamente o a ciò costrett ada fatti esteriori (a mio avviso la secondaversione è quella giusta), ha preso tuttii difetti della classe politica . Si è organizzatain cosche, si è divisa in gruppi di potere daiquali si potevano attendere vantaggi e benefi-ci di carriera e di altro ed ha costituito un asua corporazione, in senso negativo, proprioperché è la casta che difende interessi e ch ecapisce che la contiguità con il mondo politi -co conserva e rinsalda una sua possibilità digestire tutti gli eventi che la politica stessa viavia sottopone alla sua considerazione .

Vi è stata quindi una perdita di credibilit àe di prestigio della magistratura la quale,peraltro, è stata paralizzata ed ingessata d aun meccanismo perverso, legato proprio aimodi attraverso i quali il Consiglio superior edella magistratura ha acquisito il suo ruolo d iorgano di autogoverno e al tempo stesso d isostanziale compressione della libertà delsingolo magistrato da un meccanismo ch eproduce un dominio della politica all'intern odel Consiglio superiore della magistratur ache impedisce a tale organo di assicurar el'autonomia al singolo magistrato ed anzi l otrasforma nel più pericoloso nemico di tal eindipendenza .

Questi sono rilievi che si muovono da anni ,da decenni . Queste, come quelle che ricorda-vo prima, sono le verità amare nelle qualitutto l'apparato giudiziario, per ragioni mo-rali, strutturali e politiche, vive una cris iprofonda .

Ascolteremo con attenzione e con rispett ocome sempre — quanto ci vorrà comunicareil signor ministro, ma una speranza temo ch eandrà delusa quella di cogliere nelle sueparole l'indicazione delle decisioni che ilGoverno intende assumere e perseguire co nla determinazione che il caso richiede . Que-sto non ci sembra che sia nelle possibilità

Page 20: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63316 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

obiettive del ministro e del Governo, perchépurtroppo domina, dal punto di vista politic oe per vari motivi, la mentalità del sopravvive -re e del tirare avanti, mettendo via vi aqualche pezza e trovando soluzioni improv-visate, artigianali e rabberciate .

Non è così che si esce da questo tipo dicrisi . Il Parlamento, per ciò che rientra nell asua competenza, non viene stimolato nelgiusto senso affinché adotti gli interventinecessari ; inoltre, da parte dei detentori de lpotere esecutivo manca una sicura consape-volezza non dei problemi (perché essa c'è )ma delle strade da percorrere per uscire da inodi posti dagli stessi .

È dunque questo lo spirito con il quale, perpartecipare al rito, abbiamo presentato l anostra interpellanza . Siamo tuttavia consa-pevoli che tutto rimarrà nell'ambito di unainutile discussione avvenuta nel corso di unamattinata . Con questo spirito ci prepariam oad ascoltare la risposta del Governo persapere se questi ritenga di dover fare all aCamera delle comunicazioni in senso auten-tico (così come noi chiediamo) e in termini d inovità ed impegno operativo oppure se inten -da limitarsi ad una battaglia di retroguardiarespingendo gli assalti, solo verbali, di Mon-tecitorio . Ma in quest ultimo caso, tale dibat -tito avrebbe veramente perso gran partedella sua importanza .

PRESIDENTE. Onorevole Maceratini seho ben compreso lei nel suo intervento, halamentato il fatto che questo dibattito avven-ga non su comunicazioni del Governo ma sudocumenti del sindacato ispettivo .

Devo fare presente che lo svolgimento diinterpellanze sui problemi della giustizi aè stato inserito nel calendario dei lavori dall aConferenza dei presidenti di gruppo a seguitodi una esplicita richiesta del presidente de lgruppo parlamentare del MSI-destra nazio-nale, onorevole Servello, avanzata con lette-ra del 30 maggio scorso al Presidente dell aCamera.

L 'onorevole ministro di grazia e giustizi aha facoltà di rispondere .

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia . Signor Presidente, onorevoli de-putati, prima di rispondere alle interpellanze

desidero ringraziare l'onorevole Mastran-tuono per le sue parole di conforto, assicu-randogli la massima attenzione anche sul lequestioni particolari da lui poste stamane (inispecie quella concernente il settore giustizi anell'area napoletana) l'onorevole Pedrazz iCipolla, per le sue forti parole cariche d imotivata preoccupazione, delle quali preferi-sco tuttavia accogliere gli elementi positivi

. per un ulteriore migliore cammino ; l'onore-vole Nicotra, per le sue parole di incoraggia-mento su temi delicati come quello, adesempio, dell'edilizia penitenziaria (la cuicrisi è frutto anche di una non felice riparti-zione di competenze, nota da tempo edanche contestata) e per l'idea di una deleg agenerale al Governo in materia di organizza-zione dei servizi di giustizia .

Desidero infine ringraziare l'onorevoleMaceratini per la sua benevolenza e la su acomprensione, pur nel quadro della suaposizione politica rispetto al Governo .

Detto questo, cercherò anzitutto di divide -re le 11 interpellanze, alle quali risponderò ,in gruppi per quanto possibile omogenei . Inquesto compito, sia pure con molta mainevitabile approssimazione, sarei portatoa distinguere un cospicuo gruppo di quesitiriguardanti l'amministrazione della giustizi ain generale, nel quale hanno notevole spazioi quesiti circa le iniziative legislative, anche seritengo che queste ultime siano a conoscenzadei membri di questa Camera (ed è in sostan -za a tale aspetto che si sono riferiti i collegh iche sono intervenuti stamane per illustrare leloro interpellanze) .

Un secondo gruppo dì quesiti riguarda gliincarichi extragiudiziari dei magistrati, siaordinari sia amministrativi . Anche in talcaso, pur chiedendo quali siano gli intendi -menti del Governo, non si dovrebbe dimenti-care che da ben due anni sono in attesadell'esame dell'Assemblea provvedimenti gi àdeliberati in Commissione giustizia .

Infine, nell'interpellanza Del Pennino n .2-01054 è posto un quesito relativo all'appli-cazione della legge sulla responsabilità civil edei magistrati. Rilevo con una certa faticauna connessione tra tale quesito e le line egenerali del dibattito o, meglio, la si puòtrovare in una velata o implicita rinnovat acritica ad un referendum di ben quattro anni

Page 21: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63317 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

fa che fu, alla fine del 1987, deciso (per l aprima volta nella storia repubblicana italia-na) con un «sì» e per giunta, se mal nonricordo, con l'80 per cento di voti favorevoli .

Comincerò peraltro a rispondere al secon-do gruppo di interpellanze, quello relativo altema degli incarichi extragiudiziari, sia per -ché sono state le prime in ordine di tempo adessere state presentate e diffuse, sia perch éesse non concernono solo argomenti di com-petenza del mio dicastèro ma, riguardandomagistrati amministrativi, investono la com-petenza del Consiglio dei ministri . Si tratta diben cinque interpellanze (la n. 2-00159, la n .2-00891, la n. 2-00924, la n. 2-00928 e la n .2-01056), anzi potremmo dire di sei interpel -lanze se si tien conto di un capo dell'interpel -lanza Del Pennino n . 2-01054 che riguarda lostesso argomento .

Alla interpellanza Bassanini n . 2-00159 ,risalente al dicembre 1987, mi sembra d iavere risposto a suo tempo, ma evidentemen -te questo deve essere avvenuto in modo nonformale, forse nel corso di uno dei numeros imiei interventi in questo ramo del Parlamen-to sui problemi della giustizia (probabilrnen-te durante qualche dibattito in cui si parlò d iesercizio della facoltà di azione disciplinar eo nel corso dello svolgi mento di interrogazio -ni su temi specifici) . Comunque detta inter-pellanza è stata rinnovata dai suoi proponen -ti ed aggiornata attraverso la n . 2-00891 .

Venendo al merito di tali interpellanze ,comunico che il ministro della giustizia ri-sponde in questa sede anche su delega dell aPresidenza del Consiglio, giacché la proble-matica degli incarichi extragiudiziari riguar-da, in via se non esclusiva almeno prevalente ,i magistrati amministrativi e contabili postidalla Costituzione, come è noto, tra gliorgani ausiliari della pubblica amministra-zione. Intendo altresì sottolineare che gli att iautorizzativi degli incarichi in questione, si aper i magistrati amministrativi sia per quelliordinari, rientrano per legge nella competen-za di specifici organi di autogoverno, anchedi rilevanza costituzionale, sulle cui determi-nazioni il ministro della giustizia non ha népuò avere alcuna influenza. Aggiungo che sulfenomeno di tali incarichi ha già fornitoelementi di conoscenza il sottosegretario d iStato, onorevole Sorice, rispondendo, nella

seduta del 14 novembre 1989 della Commis-sione giustizia di questo ramo del Parlamen-to, all'interrogazione Pedrazzi Cipolla n .5-01040. Devo inoltre ricordare che il Mini-stero in data 15 ottobre 1988 (non è una dat alontana se penso agli incarichi ai quali preva -lentemente si riferiscono le interpellanze )rimise al Presidente della Camera gli elench igenerali degli incarichi extragiudiziari retri-buiti autorizzati dal Consiglio superiore dell amagistratura nel 1987 e nel primo semestr edel 1988 .

Come è stato chiarito dal sottosegretari onella citata seduta dello scorso novembre ,l'amministrazione può riferire esclusivamen-te sugli aspetti conosciuti della questioneconcernenti gli incarichi retribuiti estrane iall'esercizio delle funzioni giurisdizional imentre ad essa sfuggono i casi in cui l'assun -zione degli stessi è avvenuta in modo irritua -le . In quest'ultima ipotesi, che peraltro nonrisulta essersi verificata nel decorso triennio ,vi sarebbero certamente le condizioni pe rl'esercizio di un'azione disciplinare conse-guente alla violazione dell'obbligo della pre-via autorizzazione da parte del Consigliosuperiore della magistratura .

Tale organo infatti con varie circolari (tr acui quelle del 18 dicembre 1987, del 2 7ottobre 1989 ed altre) ha provveduto, nel-l'ambito delle sue competenze, a dettare un arigorosa disciplina della materia, esigendoche l'autorizzazione sia richiesta prima del -l'espletamento dell'incarico e sia poi conces-sa subordinatamente al positivo riscontrodella compatibilità dell'incarico stesso con l eesigenze del servizio e le funzioni concreta-mente espletate dal magistrato interessato ,ciò al fine da un lato di assicurare l'efficienz adell'amministrazione, impedendo sottrazio-ne di energie lavorative all'ufficio, e dall'altrodi evitare che i valori di indipendenza e diimparzialità siano o possano soltanto appari -re compromessi o esposti a tale rischio .

In quest'ottica, l'organo di autogovernovaluta la natura dell'incarico, la sua duratae l'impegno che esso comporta, sia in fase dipreparazione sia in fase di effettivo espleta -mento, nonché l'entità del compenso even-tualmente previsto e tiene anche conto de lnumero complessivo dei magistrati impiegatiper quell'attività dallo stesso soggetto .

Page 22: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63318 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 1O LUGLIO 1990

Nel riscontrare l'opportunità delle autoriz-zazioni, il Consiglio superiore prende ancorain considerazione il numero e il tipo degliincarichi espletati dal magistrato interessatonel corso dell'ultimo quinquennio, avend ospeciale riguardo agli incarichi che risultin oancora in corso di svolgimento e tenendopresenti il lavoro di istituto svolto dal magi-strato nell'ultimo biennio, nonché i pareri de idirigenti dell'ufficio e del consiglio giudizia-rio .

La nostra attenzione deve, a questo punto ,soffermarsi sull'aspetto della partecipazionedei magistrati alle commissioni di collaudoe di liquidazione riguardanti le opere pubbli-che e relativi finanziamenti . Tale partecipa-zione va inquadrata su di un piano generale ,considerando che le commissioni in questio-ne sono lo strumento che l'amministrazion epubblica deve utilizzare per assicurare l acorretta esecuzione delle opere e per control -lare che i pagamenti avvengano in manieracorrelata agli stati di avanzamento e allelegittime richieste degli appaltatori . Nei casidi maggiore complessità ed importanza, ilpieno svolgimento di tali compiti richiede ilconcorso di professionalità non solo tecni-co-ingegneristiche ma anche giuridico-am-ministrative, giuridico-contrattualistiche,giuridico-contabili, la cui presenza in cors od'opera ed in sede di valutazione finale dell epretese riserve dell'impresa appaltatrice de ilavori, mira a preservare da anomalie l osvolgimento dei rapporti con l'amministra-zione, a prevenire negligenze, prevaricazion ie riti temerari ; ad assicurare che l'operarealizzata corrisponda del tutto non soltant oagli elaborati progettuali ma altresì alle sin -gole condizioni contrattuali, alle norme de icapitolati generale e speciale e alle regole d ilegittimità contabile che presidiano la spesadel pubblico denaro .

Per l'esplicazione di compiti di tale natura ,in posizione di speciale indipendenza ed i nfunzione di particolare garanzia, l'ammini-strazione fa anche ricorso alla specifica capa-cità ed esperienza di magistrati, specialmen-te amministrativi e contabili, in considerazio -ne sia della loro professionalità che del lorostatus, affidando loro nella maggior parte de icasi un ruolo di presidenza e coordinamentodelle commissioni miste, multidisciplinari .

L'amministrazione pensa di rinsaldare l atutela dell interesse pubblico, che le commis-sioni stesse perseguono, anche mediante laprescrizione di adeguamenti e correzion idella impostazione tenuta e della contabilit àdi cantiere, la verifica della doverosa applica-zione delle penali, il riscontro della effettiv ae regolare approvazione delle varianti intro-dotte nell'esecuzione, l'applicazione di con-grue detrazioni per l'imperfetta esecuzionedi opere, il rigoroso accertamento dell'osser-vanza delle norme cosiddette antimafia, dellenorme antinfortunistiche e previdenzial ie delle altre norme di sicurezza, la rilevazion edi surrettizie situazioni di subappalto, vieta-to .

Sarebbe pertanto da escludere che l'affida-mento e l'esplicazione di incarichi di talgenere possa pregiudicare l'indipendenz adei magistrati nell'esercizio delle funzionigiurisdizionali, atteso che le attività di collau -do e liquidazione sopradescritte hanno carat-tere di controllo tecnico-giuridico e sonosvolte in posizione di terzietà, anche ne iconfronti delle amministrazioni attive nel-l'interesse dell'utile e corretto impiego deldenaro pubblico . Né risulta che lo svolgimen-to dei compiti in argomento distolga concre-tamente i magistrati dalle loro funzioni istitu -zionali, giacché l'affidamento di tali incarichinon comporta esonero, neppure parziale, da lnormale carico di lavoro giurisidizionale ,mentre ovviamente eventuali casi patologic ivanno colpiti nelle sedi opportune .

Per quel che concerne l'entità dei compen-si erogati ai componenti le commissioni dicollaudo (anche su questo furono rivoltedomande in Commissione nello scorso no-vembre), il problema della loro rilevanz aeconomica non può essere correttament einquadrato se non nell'ambito della normati -va sui compensi spettanti ai collaudatori cheprevede una ragionevole correlazione dell aremunerazione di questa attività rispett oall'entità dell'opera da collaudare, stabilen-do per altro, con altrettanta ragionevolezza ,la riduzione di un terzo dei compensi profes -sionali allorché la commissione collaudatricesia composta da soli dipendenti dello Stato(quindi anche da magistrati) .

I riferimenti normativi in materia si rinven-gono nella legge 2 marzo 1949, n . 143, e nei

Page 23: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63319 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

successivi adeguamenti relativi alla tariffaprofessionale di ingegneri ed architetti, ridot -ta ai sensi dell'articolo 62 del regio decreto 2 3ottobre 1925, n . 2537 .

Ai principi ora esposti risulta che abbianoconformato le proprie determinazioni tutt ele amministrazioni la cui attività può darluogo al conferimento degli incarichi in que-stione. Il ricorso al contributo di magistrati ,soprattutto amministrativi e contabili, è statoinfatti limitato ai casi nei quali questionigiuridico-amministrative molto complessee delicate richiedono apporti particolarmen-te qualificati .

In due specifici episodi — dei quali si tratt ain alcune delle interpellanze in esame è ve-nuta in concreta considerazione l'osservanz adelle regole sin qui enunciate : quello relativoagli incarichi di collaudo assunti da alcun imagistrati in servizio nel distretto della Corted'appello di Napoli e quello concernente i lruolo svolto da altri magistrati nell'ambitodel COL per l'organizzazione dei recenticampionati del mondo di calcio .

Su quest'ultimo tema vi è subito da direche il comitato per l'organizzazione dei mon-diali di calcio (COL) è organismo privato, l acui struttura e le cui iniziative esulano dal -l'ambito di intervento dell'amministrazion ecentrale . Più specificamente il COL «Italia90», che ha avuto l'esclusivo compito diorganizzare la manifestazione sportiva deicampionati mondiali di calcio, è stato assolu -tamente estraneo all'affidamento e alle suc-cessive fasi dei lavori di costruzione o diristrutturazione degli impianti sportivi utiliz-zati nel corso della manifestazione . Gli appal -ti concernenti gli indicati lavori sono staticoncessi in piena autonomia dai soggettiproprietari degli impianti, cioè dal CONI, perlo stadio Olimpico di Roma, e dai singol icomuni per gli stadi delle altre 11 cittàinteressate .

Ciò detto, preciso che nessun magistrat oordinario è in rapporto di consulenza e/ocollaborazione organica con il COL, né h aeffettuato collaudi di sorta . Gli unici rapport iche hanno interessato magistrati sono quell iintervenuti tra la Federazione italiana giococalcio ed il COL: infatti alcuni di essi, qualimembri dell'ufficio indagini di tale federazio-ne, sono stati chiamati, senza remunerazio -

ne, ad esprimere il proprio parere sulleproblematiche di sicurezza riguardanti l amanifestazione sportiva . Queste indicazionisono state elaborate in forma propositiva dalCOL e trasmesse al ministro dell'interno ,unico competente in materia .

Quanto invece alla vicenda relativa agl iincarichi conferiti a magistrati del distrettodella Corte d'appello di Napoli chiamati a fa rparte delle commissioni di collaudo per l eopere pubbliche da realizzarsi nelle zon eterremotate della Campania ai sensi dell alegge 14 marzo 1981, n . 219, essa pervennealla conoscenza del ministero con la comuni -cazione della delibera del 12 febbraio 1985 ,con la quale il Consiglio superiore dellamagistratura aveva deciso di non autorizzarel'assunzione, da parte di numerosi magistratia ciò designati, dell'incarico in questione :incarico per il quale si ribadiva comunque l anecessità di previa autorizzazione dell'orga-no di autogoverno .

In effetti, il presidente della giunta regiona-le della Campania, nella sua qualità di com-missario straordinario del Governo, facendorichiamo all'ordinanza n. 117 del 10 novem-bre 1983 — nella quale si era affermato che ,giusta la normativa in materia di collaudodelle opere pubbliche, le commissioni d aistituire per il collaudo dei fabbricati darealizzare nelle zone terremotate della Cam-pania ai sensi della legge n . 219 del 198 1dovessero essere composte in modo da ga-rantire l'apporto di competenze, oltre che i ncampo tecnico, anche in materia giuridic oamministrativa — con una serie di ordinanz ee decreti emessi tra il giugno e l'ottobre 198 4aveva proceduto alla istituzione di 14 com-missioni, stabilendo che dovessero esserecomposte da un numero complessivo di 14 3membri, di cui 30 magistrati ordinari (6 deiquali con funzione di presidente) nonché all aistituzione di un comitato di coordinamentodelle commissioni stesse, costituito da 12' membri, di cui un solo magistrato ordinario ,con funzioni di presidente .

Alcuni dei magistrati designati ad assume-re i predetti incarichi avevano previament epresentato al CSM istanza di autorizzazione,ma la maggior parte di essi aveva iniziato adespletare la relativa attività prima che ilConsiglio si pronunciasse sulle istanze . E ciò

Page 24: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63320 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

in base alla considerazione — secondo quan -to successivamente spiegato — che gli incari -chi in questione rientrassero tra le attivit àespressamente conferite dalla legge a magi -strati, provenendo da fonti equiparabili ap-punto alla legge, in quanto atti risalenti a dorgano (il commissario straordinario di Go-verno) che, ai sensi dell'articolo 84 dell alegge n . 219, risultava assoggettato esclusiva-mente alle norme di cui al titolo VII dell alegge stessa, alla Costituzione ed ai princip igenerali dell'ordinamento .

Per l'espletamento dei predetti incarich inon si riteneva dunque necessaria la preven -tiva autorizzazione del CSM, ai sensi dellacircolare dello stesso Consiglio superior edella magistratura del 13 ottobre 1979 ch eaveva dettato i criteri per l'assunzione daparte dei magistrati di incarichi extragiudi-ziari distinguendo tra diverse categorie diattività, cioè tra quelle assolutamente vieta -te, quelle in og ii caso consentite e quelle chepotevano essere esercitate solo previa auto-rizzazione .

A seguito della comunicazione del diniegodell'autorizzazione quasi tutti i magistrat iinteressati si sono astenuti dal partecipareagli ulteriori lavori della commissione ; peralcuni, però, l'astensione è stata definitiva,conseguendo a dimissioni, mentre nella mag -gior parte dei casi è stata solo temporanea, i nquanto gli interessati stessi, proposto ricors oal TAR della Campania avverso le deliber econsigliari che li riguardavano e ottenuta ,con ordinanza del 3 aprile 1985, la sospensio-ne dei procedimenti impugnati ripreserol'attività interrotta .

MAURO MELLINI . E i magistrati del TAR ?

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia . E una vecchissima vicenda. Neparliamo ancora dopo cinque anni . Inoltre ,come lei sa, onorevole Mellini, io non hoparticolare simpatia per questi . . . L'elencocontiene alcuni dei più famosi contestatoridell'attività di questo ministro nell'area na-poletana, però debbo esporre le cose comestanno.

L'appello proposto dal Consiglio superioredella magistratura avverso siffatta sospensi-va venne respinto dal Consiglio di Stato con

ordinanza del 10 dicembre 1985 . Con senten-za depositata il 9 aprile 1987, il TAR dell aCampania decise nel merito sul ricorso pro -posto da quindici magistrati nominati com-ponenti di commissione di collaudo, annul-lando il provvedimento del CSM del 1 2febbraio 1985 e sostanzialmente riconoscen-do che, per l'accettazione dell'incarico inquestione, non fosse necessaria alcuna pre-ventiva autorizzazione .

Il giudice amministrativo argomentava tr al'altro che l'intervento del Consiglio superio-re della magistratura non poteva trovaregiustificazione nella considerazione che po-trebbero sussistere incompatibilità sul pianopersonale giacché queste, ove sussistenti ,obbligherebbero il magistrato a farle present icome motivo di astensione, secondoi princìpi e le regole dell'astensione dellafunzione giurisdizionale che non chiede d iessere sollecitata o resa obbligatoria dall'or-gano di autogoverno, essendo affidata allaresponsabilità del giudice come proiezionedell'indipendenza garantita dalla Costituzio-ne .

Avverso tale sentenza del TAR della Cam-pania il mio Ministero (a quell'epoca — sia-mo nel 1987 avanzato — c'ero già io), i nconformità con quanto deliberato dal CSM indata 10 dicembre 1987, invitava l'Avvocatu-ra generale dello Stato a interporre appello .Intanto, con analoghe motivazioni il TARdella Campania accoglieva i ricorsi propost ida altri due magistrati . Anche queste decisio-ni venivano impugnate . Con ulteriore deci-sione, il 22 febbraio 1988 il CSM, in linea co nl'orientamento seguito, ancora una voltanegava l'autorizzazione richiesta da altr omagistrato per assumere l'incarico di presi -dente di una delle commissioni di collaudo .L'interessato proponeva ricorso al TAR dellaCampania chiedendo l'annullamento dell adelibera, previa sospensiva . Il Ministero s icostituiva in giudizio per chiedere il rigett odel ricorso e dell'istanza di sospensione. IlTAR accoglieva l'istanza di sospensione conordinanza del 23 marzo 1988 . Nella sedutadel 4 maggio 1988 il CSM deliberava d iprendere atto dal provvedimento .

Gli ulteriori sviluppi della vicenda nonapportavano diversi elementi di giudizio. Ledecisioni nel merito emesse dal tribunale

Page 25: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63321 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

amministrativo e, prima ancora, il rigetto d aparte del Consiglio di Stato dell'appello pro -posto dal mio Ministero avverso l'ordinanz adi sospensione, chiudevano il quadro di rife-rimento nel senso di far ritenere insostenibil eun qualsiasi addebito disciplinare che facesseriferimento a violazione di norme o di delibe-rati dell'organo di autogoverno in materia d iassunzione di incarichi extragiudiziari .

Il tema di discussione per altro non rimar -rebbe esaurito se non dessi conto — o me-glio, non ricordassi perché il Parlamento leconosce bene — delle iniziative di caratterenormativo delle quali il Governo, ben consa-pevole della delicatezza del problema, siè fatto carico nell'intento di ordinare lamateria in un'organica disciplina .

Sin dal 1° dicembre 1987 ho presentatoa quest 'Assemblea (atto Camera n . 1996) i ldisegno di legge recante : «Norme sulla re-sponsabilità disciplinare e incompatibilità de lmagistrato». Questo, all'articolo 3, lettera c) ,dispone che : «Costituisce illecito disciplinareal di fuori delle funzioni l'assunzione d iincarichi extragiudiziari senza la prescrittaautorizzazione dell'organo competente e l osvolgimento di attività incompatibili con laposizione giudiziaria o tali da pregiudicare lalaboriosità» .

Inoltre, in data 25 giugno 1988, presentai ,sempre a questo ramo del Parlamento, undisegno di legge-delega — il n . 2912 — aventeper oggetto la nuova disciplina degli incarich iextragiudiziari conferiti a magistrati ordinar i(poiché a ciò si limitava e si limita tuttora lamia competenza) .

I disegni di legge indicati, nei lavori tenu-tisi in sede di II Commissione permanente ,furono unificati ad altre proposte di iniziati-va di vari deputati — che per brevità nonelenco — ed il testo approvato dalla Com-missione, per quanto riguarda la disposizio-ne concernente l'illecito disciplinare sopr amenzionato, e pressoché identico a quellogovernativo . Per quanto riguarda invecei presupposti per la legittimità degli incari-chi — di cui al separato disegno di legge n.2912 da me presentato — la Commission eha preferito abbandonare l'idea sia di u nprovvedimento ad hoc di una legge-delega,come da me proposto, dettando invece tr edisposizioni specifiche inserite, come altret -

tanti commi (il 2, il 3 ed il 4), nell'articolo 2 7relativo alle incompatibilità di funzioni, co nnorme concernenti — se ben ne interpret ola volontà — anche i magistrati amministra-tivi .

La relazione dell'onorevole Fumagalli Ca-rulli fu depositata — lo sottolineo fin dal2 settembre 1988. Ho sollecitato pubblica-mente la trattazione dell'importante materi anel suo complesso — vale a dire anche degliaspetti relativi alla responsabilità disciplinaree alle incompatibilità nella scorsa primave-ra, quando avevo chiesto udienza al riguardoal Presidente della Camera . Ho poi desistitoda tale richiesta quando ho visto con gioi ache detti provvedimenti erano stati inserit inel calendario dei lavori dell'Assemblea rela-tivo al periodo precedente le ferie estive .Dubito che si arrivi a rispettare tale calenda -rio, anche in relazione all'enorme carico diprovvedimenti legislativi concernenti la giu-stizia .

Si potrà vedere se sia il caso — com eaccennava poco fa l'onorevole Nicotra — diricorrere alla sede legislativa in Commissio-ne, ancorché l'altissimo rilievo sociale, giuri -dico e politico delle questioni coinvolte pos-sano indurre qualcuno a dubitare di taleopportunità . Per inciso voglio anche dire cheil Consiglio superiore della magistratura h amanifestato sul punto una preferenza per i ltesto governativo rispetto a quello che è risul -tato dai lavori della Commissione . Sarà co-munque questo ramo del Parlamento, e poi i lSenato, ad interpretare correttamente l eistanze prospettate a sostegno di un piùordinato assetto della disciplina della materi adegli incarichi extragiudiziari dei magistrati .

Connessa a questa problematica — il cuiesame ritengo di aver esaurito — è la doman-da rivoltami nelle interpellanze Del Penninon. 2-01054 e Caria n . 2-01061, diretta a sape-re quanti sono i magistrati distaccati dallefunzioni giudiziarie per altri incarichi dinatura permanente . Rispondo che si tratta di203 magistrati, dei quali 132 operano alMinistero di grazia e giustizia e 71 pressoaltre amministrazioni .

Collegato solo per il dato numerico a que-sta domanda, ma concernente tutt'altra ma-teria — vale a dire il reclutamento straordina -rio, sul quale per altro non potrò attardarmi

Page 26: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63322 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

— è il quesito contenuto nella interpellanz aCaria n. 2-01061, volto a sapere quant ifurono i magistrati immessi in carriera dal -l'allora ministro guardasigilli, onorevole To-gliatti, al di fuori dei concorsi di reclutamen-to ordinario . Posso rispondere che furon o317 : una cifra che allora poteva certamenteapparire congrua ma che oggi sarebbe de ltutto inadeguata rispetto alle esigenze diaumento del numero di magistrati .

Passo quindi al secondo gruppo di quesiti ,in un certo senso il più importante, anche sediscusso ed approfondito in mille circostanz ein quest'aula e nelle Commissioni, concer-nenti l'amministrazione della giustizia ordi-naria. Si tratta di domande contenute nelleinterpellanze Violante n . 2-01053, Del Penni -no n. 2-01054, Rodotà n .2-01057, Mastran-tuono n . 2-01058 (tutte depositate, venerd íscorso) nonchè nell'interpellanza Caria n .2-01061 presentata, come altre, nella giorna-ta o addirittura nella serata di ieri .

Se dovessi non essere sufficientementepreciso, prego di tener conto della circostan-za temporale ricordata (che mi ha impegnat oanche nell'intera giornata domenicale), oltreche della varietà dei singoli quesiti contenut inelle interpellanze; a parte il fatto che su tuttigli argomenti in questione si avrà più volteoccasione di tornare in un prossimo futuro ,in dibattiti generali e in occasione delladiscussione di singoli provvedimenti (la mas -sima parte di essi sono infatti già in cors od'opera) e soprattutto nei lavori sulla leggefinanziaria per il 1991, riguardo alla qual echiedo fin d'ora l'aiuto di tutto il Parlamentoin favore della giustizia .

Nulla dirò sui preamboli, sui presuppost io sulle premesse delle interpellanze ora i ndiscorso. Condivido pienamente i rilievi sullacrisi della giustizia e le preoccupazioni ester-nate in vari sensi ; dunque almeno da part emia è inutile parlarne . Quel che non possocondividere sono apprezzamenti negativisull'operato mio e del ministero che h ol'onore di presiedere da circa tre anni (molti ,a mio avviso, anche per soggetti assai piùdotati) .

Molti mi dicono che mai era stato fattotanto e con tanto impegno ; non lo so, non homodo né voglia di verificarlo . So che non sisarebbe potuto fare di più di quel che si

è fatto e si sta facendo e so anche che l edifficoltà sono sempre state così numeros eda far apparire il percorso simile a quello diun concorso ippico ad ostacoli, non tuttipreesistenti, cogniti o prevedibili, qualchevolta anche inopinabili e perfino assurdi .

Prescindo dal clima in cui si è stati costrettia lavorare, anche perché il discorso ci porte-rebbe troppo lontano e sarebbe inutilment elungo e gravoso. Vengo così, per quantopossibile, alle risposte ai quesiti .

I grandi quesiti attengono alle strategie ,agli interventi di rimedio e di supporto per i lcodice di procedura penale e più in generaleper la giustizia, e alle priorità .

Ammesso che si possa seriamente parlaredi strategie quando gli stanziamenti, pe rquanto si cerchi di contenerne i limiti, sonoassolutamente insufficienti, dirò che abbia-mo svolto, svolgiamo e intendiamo svolgerele strategie lungo quattro linee: in primoluogo il perseguimento della politica delleriforme di fondo da tempo ritenute necessa-rie . Faccio alcuni esempi : il corpo di polizi apenitenziaria, l'ordinamento forense (in que-sto caso un provvedimento ad esso relativoè stato presentato anche dal Governo, e ilSenato deve iniziarne l'esame in questi gior-ni), la riforma del notariato, in discussione alSenato per la terza volta, le riforme dell'ordi-namento giudiziario, almeno laddove si pos-sano trovare punti d'accordo . Ho ricordatoche dal luglio 1988 la Commissione giustizi ane aveva varate un gruppo corposo e dal2 settembre l'onorevole Fumagalli Carulli h apresentato la relazione sul disegno di legge n .2912 .

Accanto alle riforme fondamentali richia-mate, desidero ricordare il disegno di legge ,da me presentato fin dal 2 marzo 1988 ,concernente norme sugli incarichi direttivi ,sulla temporaneità di tali incarichi e sullareversibilità delle funzioni, al quale furonoassociate nella discussione in Commissionegiustizia, con pieno assenso del Governo, lenumerose proposte di legge sui consigli giu-diziari . Anche sulle materie in questione l arelazione dell'onorevole Carlo Casini è statapresentata sin dal gennaio 1989 e si attendeche ne venga fissata la discussione in Assem -blea .

Per quanto concerne l'ordinamento giudi-

Page 27: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63323 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

ziario è possibile, come dicevo, trovare alcu-ni punti daccordo . Il provvedimento riguar-dante il patrocinio dei non abbienti saràvarato giovedì prossimo, dopo la discussionesui risultati dell'attività svolta dalla commis-sione in sede redigente al Senato, in pien aconformità con il lavoro alacre e impegnatis-simo compiuto da questo ramo del Parla-mento.

Il codice di procedura penale è stato attua-to con tutte le norme di corredo . OnorevolePedrazzi Cipolla, è prossima la definizion edel codice di procedura civile : il Governo no nvuole presentare emendamenti misteriosi ,tutt'altro . D'accordo con il presidente Ro-gnoni, anche grazie a opportune iniziative diquest'ultimo che, per quanto possibile, inrelazione al futuro iter del provvedimento ,ha preso contatto con esperti della Commis-sione giustizia del Senato, l'esecutivo st acercando di ridurre il numero degli emenda -menti presentati da più parti alla luce d iquanto espresso nelle sedute fissate dall apresidenza della Commissione giustizia persvolgere indagini conoscitive . L'obiettivo è d icoordinare, il minimo indispensabile, gli in-terventi che già si conoscono e provenienti d avarie parti, traducendoli in emendamenti, alfine di limitare le modifiche al testo delSenato .

Sarà così possibile che il Senato approv ianche questa riforma al più presto (primadella fine della legislatura : lo ritengo essen-ziale), qualunque sia lo stadio di attuazionedi cui dovremo tener conto. E certo che, inrelazione alle strutture, non vi saranno piùi termini iugulatori previsti dalla legge delegaper l'elaborazione del nuovo codice di proce-dura penale: potremo pertanto operare conmaggiore concretezza e con una migliorevisione dei fenomeni organizzativi connessi ,e soprattutto in perfetto allineamento co nl'istituzioni del giudice di pace .

Il nuovo codice di procedura civile e l'isti-tuzione del giudice di pace rappresentanoriforme di fondo (come poc'anzi le ho defini-te) volte anche ad alleggerire il carico giudi-ziario. Sono fondamentali, e vi sta alacre-mente lavorando il Senato .

Pochi giorni fa ho dichiarato, nell'ambit odei lavori del Comitato ristretto, che abbia-mo calcolato che sarà necessario uno stan-

ziamento di 325 miliardi a regime, se si vuoleche l'istituto del giudice di pace funzioniadeguatamente . In considerazione delle pro-messe e delle assicurazioni fornite dal Presi -dente del Consiglio all'Associazione naziona-le magistrati in molte circostanze, speriamodi ottenere la previsione di questo stanzia -mento nella legge finanziaria per il 199 1e nella sue successive proiezioni. Per questoho invitato i senatori a procedere come se ,almeno per il 1991, si potesse effettivament econtare su tali risorse .

Per quanto riguarda il codice penale, vor-rei ricordare che alla fine dell'anno disporre-mo di una legge delega completa ed appro-fondita . Essa finalmente prenderà in esameanche tutta la parte speciale del codicepenale, per operare una revisione profonda ,organica, analitica ed innovatrice rispetto a lcodice vigente ed alle attuali leggi speciali .

Sono in fase di progetto alcune ulterioririforme in materia di famiglia e di adozione .È ormai praticamente pronta la nuova leggedelega sul fallimento. È definito il provvedi -mento sull'arbitrato, anche internazionale .Insieme al ministro per gli affari sociali ,onorevole Jervolino, ho presentato da du eanni la nuova normativa sulla protezione de iminori Abbiamo infine attuato, sia pure tr amolte polemiche e con tante riserve, unavasta riforma della legislazione antimafiae antidroga .

Potrei fare molti altri esempi, ma ho volut oricordare solo alcune riforme di fondo, ch ecostituiscono il primo capitolo della strategi ain merito alla quale veniamo interpellati .

Il secondo capitolo è invece rappresentat odalle riforme volte ad alleggerire il caricogiudiziario . attualmente davvero insostenibi-le. L'amnistia è stata deliberata in tale pro-spettiva ed è stata attuata anche grazieall'impegno del Parlamento nello stesso qua-dro, tra le soluzioni realizzate, va collocata lalegge 21 febbraio 1989, n . 58, sulle applica-zioni dei magistrati, che ha tenuto in granconto le indicazioni pervenute dal Consigli osuperiore della magistratura, il quale haespresso nei suoi confronti grande apprezza -mento .

Questa legge, come loro sanno comprendeuna serie di misure innovatrici tra le qual il'applicazione di magistrati anche da distretti

Page 28: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63324 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

diversi . Tale normativa prevede insomm auna più generale disciplina dell'istituto, de lquale tuttavia proponiamo una nuova esten-sione con il nuovo disegno di legge-omnibus ,dal titolo «Interventi straordinari in materi adi giustizia», che abbiamo diramato ieri a iministri interessati

Nel medesimo quadro normativo debbonoessere inseriti gli aumenti di organico, varia-mente perseguiti e procedure per i concors idi reclutamento ordinario, delle quali parleròtra breve .

Come ho già rilevato, anche l'istituzionedel giudice di pace e soprattutto taluneprocedure di conciliazione obbligatoria, non -ché il codice di procedura civile testè citatovanno considerate riforme che consentiran-no l'alleggerimento del carico giudiziario .

Abbiamo inoltre operato la riforma dell ecircoscrizioni giudiziarie. Dopo la legge n . 30del 1989 ed i provvedimenti ad essa collegati ,ho diramato alcuni giorni fa (ne ho qui i ltesto) un disegno di legge delega completoper la riforma del settore : delle circoscrizionipretorili (con una revisione ex novo) deitribunali e delle Corti d'appello .

Sono dei criteri direttivi che mi auguro ilParlamento possa esaminare con benevolez-za, affinché il Governo — apportate le neces-sarie modifiche — provvede alla riforma chesi attende da decenni, per non dire da unsecolo !

Vorrei inserire in tale riforma, anche peralleggerire il carico giudiziario, la politicadelle depenalizzazioni . Abbiamo potuto con-statare, attraverso studi attentissimi delleCommissioni ed anche attraverso l'esperien-za di questi ultimi anni, che una politica d idepenalizzazione porta a buoni risultati, so-prattutto se viene realizzata per settori . Senon pretendiamo di fare una depenalizzazio-ne generale, potremo raggiungere un tra -guardo diverso da quello che fu realizzato ne l1981, e prima ancora nel 1967 e nel 1975 .

Devo dire che questo punto si inserisce iltormentato provvedimento sull' assegno ban -cario, che è stato presentato già nella passat alegislatura dall'onorevole Rognoni, in qualit àdi ministro di grazia e giustizia . Tale provve-dimento giace da anni all'esame del Parla -mento: è stato completamente rielaboratodal Senato ed è stato oggetto di grandi

tormenti anche alla Camera dei deputati . Sudi esso sono state espresse osservazioni an-che da parte della Banca d'Italia . Si tratta d iun settore di grande importanza, nel qualepotremo anche operare dei tagli per giungeread una funzione esclusivamente depenalizza -trice nei limiti consentiti .

Al di là della questione dell'assegno banca -rio, tuttavia, dobbiamo ricordare che è incorso la riforma sull'ordinamento tributario ,sulla quale operiamo insieme al Minister odelle finanze . Uno dei suoi fondamentalicapitoli — ed anche il più urgente — è pro-prio quello della depenalizzazione di unaserie di infrazioni minori . Ricordo che allaCamera dei deputati è all'esame della Com-missione finanze tutta la materia dei sostitut idi imposta; per la quale auspichiamo unaconclusione rapida e favorevole .

Per quanto riguarda il Ministero di grazi ae giustizia, oltre alla questione dell'assegn obancario e dell'ordinamento tributario, in-tendiamo presentare un pacchetto di depe-nalizzazione già pronte: la prima si riferisc ealla materia del lavoro . Non si tratta, percarità di una depenalizzazione generalizzatadi determinate inflazioni, bensí di un vaglioattentissimo e minutissimo, che dimostreràcome effettivamente alcune materie posson oessere inserite tra quelle delle sanzioni ammi -nistrative, mentre altre viceversa debbonorimanere nell'ambito penale .

Le altre due penalizzazioni riguardano lecontravvenzioni in materia di codice stradal ee quelle in materia di bevande . Intendiamopresentare al più presto questo pacchetto ;che è praticamente già pronto .

Il terzo capitolo delle strategie sulle qual iveniamo interpellati è rappresentato da iprovvedimenti di aiuto all'attuazione del co-dice di procedura penale . Dobbiamo direche,utilizzando l'articolo 7 della legge-dele-ga, qualche cosa già è stata realizzata . È inu -tile che io elenchi le materie, che sono stat evagliate dalla commissione dei quaranta ,della quale sono membri molti degli interpel -lanti e degli onorevoli deputati che mi fann ol'onore di essere presenti quest'oggi . Leproposte del Governo sono state tutte appro -vate dalla commissione dei quaranta e s isono tradotte in altrettanti decreti presiden-ziali e decreti legislativi .

Page 29: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63325 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Per la prossima riunione del consiglio de iministri abbiamo pronto un pacchetto cospi -cuo, che riguarda proprio la materia inrelazione alla quale ci provengono più insi-stenti invocazioni da parte della magistratu-ra: mi riferisco alla possibilità di eliminareappesantimenti e operare riduzioni in mate-ria di notifiche . È un lavoro molto difficilee molto delicato, perché come sapete dobbia-mo stare attenti a rimanere nei limiti dellalegge-delega. Si tratta tuttavia di un lavoroormai pronto, che spero di sottoporre all'at-tenzione del prossimo Consiglio dei ministri .

Infine, il quarto capitolo di questa strategiacosí sommariamente delineata e me nescuso è rappresentato da quei provvedi -menti serventi che abbiamo sempre cercatodi anticipare, in questo anche trovando lapiena comprensione dei presidenti delleCommissioni giustizia dei due rami del Parla -mento . Ebbene, tali provvedimenti incontra-no grandissime difficoltà nell'ambito dellastessa amministrazione dello Stato .

I provvedimenti serventi che finora siamoriusciti a realizzare sono noti a tutti : peresempio, la legge di autorizzazione di spesa ,approvata dal Parlamento, ci permette dispendere i fondi destinati alle attrezzature ,alle apparecchiature e all'edilizia giudiziaria ,come non sarebbe stato possibile fare con undisegno di legge ordinaria . Vi èpoi il fondo d isostegno, che siamo riusciti a creare supe-rando le opposizioni di altri ministeri e cheè stato approvato dal Consiglio dei ministr irecentemente; nonché le incentivazioni, chesono fondamentali per tutti i problemi nati i nrelazione alle udienze e al lavoro straordina-rio.

Vorrei ora elencare i provvedimenti inordine ai quali il Ministro di grazia e giustiziaè in attesa delle necessarie risposte da parte didicasteri della funzione pubblica e del tesoro .

Dal Ministero della funzione pubblica at-tendiamo risposte sui seguenti provvedimen -ti . Anzitutto, su quello concernente la forfe-tizzazione e rivalutazione dei diritti spettant iagli ufficali e aiutanti ufficiali giudiziari e coa -diutori, nonché l'erogazione al personaleappartenente alle predette categorie di uncompenso mensile non pensionabile, Taleprovvedimento venne diramato il 4 luglio1988 ed è stato oggetto di rilievi da parte del

suddetto ministero, che ha sostenuto, i nparticolare, che la materia rientrerebbe nel-l'ambito della contrattazione. È stato quindipredisposto un nuovo testo, del quale si st aoccupando in sede di contrattazione il sotto -segretario Castiglione .

Vi è poi il provvedimento concernent el'estensione delle disposizioni contenute nel -la legge 22 giugno 1988, n . 221, ai coadiutoridegli uffici notificazioni, esecuzioni e prote-sti . Un primo schema venne approntato dalministero da me presieduto nel maggio 198 8e, dopo essere stato trasmesso per le preven -tive adesioni, fu oggetto di rilievi da parte de lministro della funzione pubblica il quale ,nonostante le successive riformulazioni, haribadito tali rilievi il 9 novembre 1989 . Torne -remo alla carica !

Il testo del provedimento riguardante ilrichiamo in servizio a domanda di magistrat iordinari in pensione (per tre anni esclusiva -mente con funzioni di partecipazione adorgani collegiali) fu inviato per la prima voltaalla Presidenza il 25 gennaio scorso e, a segui -to dei rilievi formulati dai ministeri dell afunzione pubblica e del tesoro , fu più volt emodificato, e poi nuovamente trasmesso all aPresidenza il 15 febbraio e ancora il 1 5marzo. Dopo aver accolto tutti i rilievi ,aspettiamo conferma .

Vi è ancora il provvedimento concernenteil riconoscimento del carattere di pensionabi -lità dell'indennità di funzione introdotta conla legge 19 febbraio 1981 e successive inte-grazioni, che giace anch'esso presso il Mini-stero della funzione pubblica .

Quanto al provvedimento riguardante l'at-tribuzione della qualità di impiegati civili delloStato ai coadiutori degli uffici notificazioni ,esecuzioni e protesti, il ministro della funzio -ne pubblica, con nota dell' 11 settembre scor -so, ha formulato alcune osservazioni . Succes-sivamente la materia ha formato oggetto ditaluni incontri con le rappresentanze di cate -goria, mentre in sede parlamentare è ancorain corso l'esame della proposta di legge n .3752, d'iniziativa dell'onorevole Biondi . Ab-biamo invece ottenuto l'assenso per il fondo d isostegno per l'amministrazione della giustizi arelativamente all'anno 1990 .

Quanto al provvedimento contenente nuo-ve norme in materia di composizione della

Page 30: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63326 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

commissione esaminatrice di concorso peruditori giudiziari e di trattamento economic odei componenti, non avendo ricevuto alcunarisposta in merito, lo abbiamo inserito nelpacchetto di interventi straordinari adottatoieri . Ci auguriamo che sul complesso deiprovvedimenti elencati pervenga al Ministe-ro di grazia e giustizia una risposta che si afinalmente di segno positivo .

Voglio ricordare altri provvedimenti chegiacevano presso il Ministero della funzionepubblica (sui quali, tra l'altro; erano stat eformulate osservazioni in dissenso) e ch esono stati inseriti nel suddetto pacchetto . Miriferisco in particolare a quello concernent ela modificazione della dotazione organica de lpersonale dirigenziale delle cancellerie e se-greterie giudiziarie, che è stato inviato sia a lMinistero del tesoro sia al Ministero dellafunzione pubblica il 23 aprile scorso . Siamodunque in attesa della necessaria adesione .

Al Ministero del tesoro è stato poi inviat oun progetto di estensione delle disposizionicontenute nella legge n . 221 per i coadiutoridegli uffici notificazioni, esecuzioni e prote-sti . A seguito di una serie di rilievi, anche inquesto caso sono state effettuate alcun eriformulazioni . I rilievi sono stati per altroribaditi nel settembre 1989 .

Un provvedimento pendente solo presso i lMinistero del tesoro è quello concernent enorme in favore del personale di magistratu-ra in servizio in uffici giudiziari di are egeografiche particolarmente disagiate . Loschema predisposto prevede la modifica del -l'articolo 194 dell'ordinamento giudiziario ;per elevare da due a quattro anni il periodominimo di permanenza presso gli uffici ; ilriconoscimento ai magistrati trasferiti o asse-gnati a sedi abitualmente non richieste de ltrattamento previsto dall'articolo 6 della leg-ge 19 dicembre 1989, n . 27, per un periodo dicinque anni; la deroga fino al 31 dicembre1992 del monte ore di lavoro straordinario d aerogare al personale di cancelleria e segrete -ria .

Fatta eccezione per il primo punto, i lMinistero del tesoro ha negato il propri oassenso al testo sulla base di varie argomen-tazioni, che sono state ribadite con nota del5 marzo 1990 . Anche in questo caso tornere-mo alla carica, dato il valore assenziale di una

riforma che è sentita necessaria da tutti ,anche per il rispetto dovuto nei confronti delprincipio dell'inamovibilità del magistrat oe per la carenza di domande per determinaresedi (uno dei problemi che più ci preoccupa) .

L'importanza di questo provvediment oè stata sottolineata sia dal Consiglio superio-re della magistratura che dall'Associazion enazionale magistrati .

Ho già parlato del richiamo in servizioa domanda dei magistrati ordinari in pensio-ne (anche questo provvedimento giace pres-so il tesoro, nonostante abbiamo accolto tutt ii rilievi formulati fin dal 15 marzo) . Ho giàparlato, credo, del riconoscimento del carat-tere di pensionabilità dell'indennità di fun-zioni introdotta con la legge n. 27 del 1981e successive integrazioni, sul quale però viè l'avviso contrario del Ministero del tesoro .

Voglio infine ricordare l'attribuzione dellaqualità di impiegati civili dello Stato ai coa-diutori degli uffici notificazioni, esecuzionie protesti . Il Ministero del tesoro ha formula-to osservazioni al riguardo in data 28 agosto1989; successivamente la materia ha forma-to oggetto di incontri con le rappresentanz edi categoria . In sede parlamentare, come hogià detto, stiamo esaminando la propostadell'onorevole Biondi, che mi auguro possaessere presto varata dalle Camere .

Vi sono poi le norme che abbiamo inseritonell'ambito degli interventi straordinari inmateria di giustizia (cui accennerò somma-riamente più tardi), sulla composizione dell acommissione esaminatrice del concorso peruditori giudiziari e sul trattamento economi-co dei componenti e altre norme sulla dota-zione organica del personale dirigenzial edelle cancellerie e delle segreterie giudiziarie .

Questa è quindi la situazione. Per quantoriguarda i fondamentali provvedimenti ser-venti cui mi sono riferito, le nostre domand esono essenzialmente due . Pur trattandosi diprovvedimenti razionali, e soprattutto conte-nuti per quanto concerne l'incidenza sullaspesa pubblica, sarà in grado il Consiglio de iministri di vararli, date le difficoltà del tesoroe qualche volta anche della funzione pubbli-ca? E il Parlamento, una volta varati da lConsiglio dei ministri tutti o alcuni di taliprovvedimenti, farà in tempo ad esaminarli ?Sono due interrogativi che nascono da quel

Page 31: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63327 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

che è avvenuto in questi anni, che continueràad essere il travaglio del Ministero di grazi ae giustizia .

Alcune interpellanze, signor Presidente ,onorevoli deputati, ripropongo il problem adel personale e dei suoi organici . Credo sia ladecima volta che questo ministro ne parla inParlamento, naturalmente in modo aggior-nato a mano a mano che i provvedimentivanno avanti e che i vuoti si formano o s icolmano . Sì tratta di dati estremamentenoiosi per chi li ascolta con tanta pazienza .

Per quanto riguarda il personale dellamagistratura (vorrei essere molto rapidoperché, ripeto, si tratta di dati numerosissim ie noiosi) l'organico di 7 .329 unità previstodal 1988 ha subìto un aumento complessivodi 1 .054 unità con il provvedimento legislati -vo del febbraio 1989, con il decreto-leggedell'8 maggio 1989 relativo alla Calabria, conl'importante decreto-legge del 15 giugno1989 n. 232, convertito nella legge 25 luglio1989, n. 261, che prevede 550 unità . L'orga -nico attuale è quindi di 8 .383 unità, che saliràa 8.409 con le 26 che saranno disponibili da llo gennaio 1991 .

In servizio, però, vi sono 7.138 unità, di cu i7 .067 negli uffici giudiziari, compresi 20 1uditori senza funzioni . Nel 1990 hanno as-sunto le funzioni 180 unità, reclutate conapposito concorso. Tra il 12 e il 17 luglio, cioèin questi giorni, assumeranno le funzioni 88unità del concorso successivo . Stanno esple -tando il tirocinio i 191 uditori giudiziarireclutati con apposito concorso (dovrei indi-viduare i vari concorsi attraverso i nomi de ipresidenti, ma non lo faccio), che hannoassunto servizio entro il 31 marzo 1990 .

Dei 1 .222 posti ancora vacanti, 1 .207 sonogià impegnati per la copertura dei vincitori diun concorso a 300 posti indetto il 3 dicembre1988, di cui sono in corso le prove orali, e d iun concorso a 300 posti, indetto con decretoministeriale del 24 aprile 1989, di cui inizie-ranno le prove orali nel prossimo mese disettembre per i 297 candidati ammessi . Viè poi un concorso a 4 posti per Bolzano e unoa 300 posti indetto un mese fa, il 14 giugno1990, le cui prove scritte verranno espletate i lprossimo novembre .

Dicevo che tra le varie iniziative legislativ eche abbiamo variamente proposto alcune

assumono grande importanza, che non st oqui ad analizzare perché leggerete le iniziati -ve in questione tra breve, nel documento ch espero sia approvato dal Consiglio dei mini-stri, per lo meno per la parte che, secondocalcoli da noi fatti, non comporta nuovacopertura, e che è destinato a ridurre forte -mente i tempi. Esso prevede un aggiorna-mento dei compensi spettanti al numero deicomponenti le commissioni, il quale vien eincrementato di altri due magistrati e di altr idue docenti, anche per impedire che, comeavviene attualmente, alcune sedute vadan otalvolta perdute per l'assenza dei due docen-ti. Si tenta insomma di rendere più speditii concorsi volti al reclutamento ordinari oattraverso una maggiore tempestività degliinterventi ed una maggiore intensità di lavo-ro .

Non vi sto a leggere, onorevoli deputati ,tutto quello che dovrei dirvi sul personal edelle cancellerie e delle segreterie giudiziarie .Ho un elenco estremamente aggiornato, pertutte le carriere, che tengo a disposizion edella Camera. Darò qualche risposta in pro-posito se qualcuno ne farà espressa richiest anegli interventi che seguiranno .

Più interessante, e forse meno noioso ditale elenco di dati, è forse cercare di rispon-dere per sintesi ai temi concernenti il perso-nale o connessi . A questo fine vorrei utilizza-re l'articolata interpellanza Scotti Vincenz on. 2-01059, anche se devo rilevare che ess aè stata depositata in data di ieri .

Tale interpellanza pone domande, innanzitutto, sulla geografia giudiziaria e sulla leggen. 30. Ho riferito lungamente alla Commis-sione giustizia della Camera alla fine dimaggio. Ho depositato una relazione scritt aa sostegno della mia illustrazione verbale e dun gigantesco complesso di documenti, neiquali è analiticamente descritta la collocazio-ne delle preture e delle sezioni distaccate ,nelle loro quattro ripartizioni . Il depositoe l'illustrazione hanno avuto l'elogio di unodei due soli intervenuti nel dibattito, e cioèl'onorevole Fracchia .

Il 5 luglio scorso ho replicato su tuttaquesta materia, che è agli atti . Non credopertanto si debba ripetere nell'aula dellaCamera una discussione che si è svoltaesattamente cinque giorni fa e della quale

Page 32: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63328 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

è disponibile — lo ripeto — tutto il materiale .Debbo solo aggiungere e confermare cheabbiamo inviato uno schema di disegno d ilegge-delega al Presidente del Consiglio pro-prio per la riforma delle circoscrizioni giudi-ziarie .

Per quanto riguarda il personale ho giàspecificato il deficit, ma posso anche ripeter ei dati. Esso è di 1 .191 unità, secondo l arilevazione del marzo 1990, alle quali siaggiungono 786 vacanze che si determine-ranno per effetto del collocamento a riposodi magistrati nel periodo compreso tra il 1aprile 1990 ed il 31 dicembre 1994, conl'aumento del 10 per cento previsto dallalegge 3 febbraio 1989, n . 32 . A fronte diqueste vacanze, come dicevo già prima, son ostati banditi quattro concorsi per complessiv i904 posti : per due di essi le prove scritte s isono svolte nel giugno e nel novembre ;quanto agli altri due concorsi, già banditi per300 posti, le prove scritte si sono svolte nelmaggio,mentre per quello di Bolzano aspet-tiamo ancora la registrazione della Corte de iconti .

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE

GERARDO BIANCO.

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia . Forse occorre aggiungere che ledifficoltà frapposte al reclutamento straordi-nario, che comunque forma già oggetto d iuna iniziativa parlamentare al Senato, hannoconsigliato di seguire la strada della semplifi-cazione dell'iter per il reclutamento ordina-rio, che è appunto la prospettiva dello sche-ma di disegno di legge sugli interventi straor-dinari, cui ho fatto già più volte riferimento .

In esso si prevede anche un'estensionedell'istituto dell'applicazione, come ho gi àaccennato, e quindi il raddoppio del periododi permanenza minimo negli uffici, fino cioèa quattro anni, al fine di consentire l'impiegotemporaneo, anche infradistrettuale, di uni-tà operative secondo l'emergenza e l'atte-nuazione della mobilità dei magistrati .

Quanto al personale amministrativo, l ostesso schema prevede — questo è un temaimportantissimo sul quale tornerò tra poc oa proposito della materia lato sensu finanzia -

ria — concorsi in deroga, l'assorbiment odegli idonei ed altri meccanismi atti a chiude -re la forbice tra organico nominale ed organi -co reale.

Con l'interpellanza Scotti n . 2-01059 sichiedono notizie sui beni strumentali e sul'informatica. Ebbene, peri beni immobilia-ri, l'amministrazione si è ispirata negli ultim itempi alla seguente strategia : programma-zione dell'invio, previo coordinamento dell esegnalazioni, in modo da evitare sprech ie duplicazioni: esclusione di forniture «apioggia», specie per gli interventi con più alt oindice di ammodernamento ; sperimentazio-ni circoscritte di nuove tecnologie, per i lsuccessivo graduale passaggio alla provvistageneralizzata, in modo che la prima fasefunga pure da reporting decentrato per l'ul-teriore giudizio di fattibilità per gli adatta -menti in vista di realizzazioni a regime;raffronto costante tra le programmazionia più lunga scadenza e le esigenze via viaimposte dal nuovo codice nonché quell erapportabili alle riforme già proposte ; realiz-zazioni informatiche, quali le realizzazioniattualmente operanti nei vari settori dell eamministrazioni . Mi riferisco alle realizza-zioni informatiche, ben note, del sistem ainformativo del CED, presso la Corte dicassazione, del sistema informativo del casel -lario giudiziale, del sistema informativo degl iistituti di prevenzione e pena, che gestisceanche l'anagrafe penitenziaria, del sistemadegli uffici giudiziari, gia realizzato in nume -rosi uffici di maggiori dimensioni (ciò con -sentirà, tra l'altro, l'automazione dei registrie rubriche e la sostituzione del rapport ocartaceo con quello informatico in tutte leattività ripetitive, di cancellazione e di segre-teria); l'automazione, infine, dei tribunal iper i minorenni, attuata finora purtropposoltanto in qualche tribunale, mirante a rea-lizzare l'anagrafe dei minori e il censimentodi tutte le procedure nei settori penali, civilee amministrativo .

Ovviamente, le iniziative e la conseguenteresponsabilità politica nel predispone lecompetenze funzionali e personali della co-siddetta azienda giudiziaria sono condiziona-te, nonostante l'articolo 110 della Costituzio -ne, alle progettazioni finanziarie operate daltesoro e alle risorse di bilancio spettanti al

Page 33: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63329 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

dicastero. Sono inoltre condizionate, perquanto attiene al personale amministrativo ,dalle scelte di politica legislativa e dagl iinterventi del Ministero per la funzione pub-blica. Ma vi è un'altra forma di condiziona-mento: quella che deriva dalla molteplicitàdegli organi decisionali in ordine ad uno degliaspetti più complessi della provvista di dota -zioni strumentali . Mi riferisco, a tale riguar-do, all'edilizia giudiziaria e penitenziaria ,settori nei quali intervengono, tra gli altri, ilMinistero dei lavori pubblici e i comuni d ivolta in volta interessati (questi ultimi ancheper l'organizzazione e la gestione delle relati-ve consistenze) .

Per ovviare a tali difficoltà, nonché pereliminare passaggi burocratici e polverizza-zioni di competenze, abbiamo approntatoiniziative di riforma tese a rendere più agili gl iinterventi in materia di ristrrutturazione edi -lizia (le relative norme contenute in que ldecreto-legge convertito generosamente da lParlamento, senza che vi fosse bisogno diuna sua reiterazione) e di dotazioni di benistrumentali, in modo da dare, anche perquesto verso, una reale praticabilità al famo -so articolo 110.

L'interpellanza Scotti n . 2-01059 contienepoi un quesito sulla giustizia penale . L'appo -sita commissione ministeriale, aiutata da unasegreteria scientifica, esplica una costant eazione propositiva (e con ciò rispondo ancheall'interpellanza Mastrantuono n . 2-01058 )per gli adattamenti necessari alle esigenz econcrete, utilizzando — come ho detto— l'articolo 7 della legge-delega e raccordan-dosi molto efficacemente con la Commissio-ne bicamerale .

Nel contempo, un apposito gruppo dilavoro svolge un continuo monitoraggio ,recependo informative e quesiti degli uffic igiudiziari; questi, dopo essere stati sottopostiad attenta valutazione, vengono comunicatialla commissione ministeriale, agli eventualifini di cui all'articolo 7 della legge-delega,e alle direzioni generali competenti, per l enecessarie iniziative amministrative .

Infine, le risposte ai quesiti che richiedonointerventi normativi vengono mensilment einseriti nella rivista Documenti e giustizia,edita dal ministero, sia per l'emissione in u npiù ampio circuito informativo sia per la

fruizione generalizzata da parte dei magistra -ti in campo penale .

Nella sopramenzionata interpellanza son ostate poste inoltre domande che attengon oalla giustizia civile, al giudice di pace e all aresponsabilità disciplinare dei magistrati .Della riforma del processo civile ho giàparlato; la questione del giudice di paceè stata da me trattrata presso la Commissionegiustizia del Senato. Per quanto riguarda laresponsabilità disciplinare dei magistrati ,non posso che auspicare che l'argomentovenga affrontato dall'Assemblea oppure ,gtMlora ve ne sono i presupposti, in Commis -sione in sede legislastiva .

Un altro quesito che è stato posto attienealla recente legge di modifica delle normesugli stupefacenti . Siamo appena all ' inizioma desidero subito dire che anche il Ministe -ro di grazia e giustizia ha subito avviato lostudio delle iniziative necessarie . Ho detto«anche» perché molte di queste iniziativ esono di competenza dei Ministeri dell'inter-no e della sanità. Il famoso decreto del qualeci si è preoccupati è da tempo pronto ;vedremo poi quanto piaceranno i suoi conte -nuti . In ogni caso il «decreto De Lorenzo»(chiamiamolo così, anche se tutti abbiamocollaborato alla sua stesura) sarà emanato lostesso giorno in cui entrerà in vigore la legg esugli stupefacenti .

Il Ministero della giustizia ha tempestiva-mente messo allo studio le inziative di un acompetenza; è stato avviato, come sollecita-to da ordini del giorno approvati dalla Came -ra, un censimento delle ex case mandamen-tali e delle strutture penitenziarie adattabil iper ospitare i tossicodipendenti detenutie per avviare terapie di disuassuefazione ; nelcontempo si sta approntando lo schema diconvenzione da stipularsi con strutture ospe-daliere e comunità terapeutiche .

Abbiamo inoltre avviato le attività di moni-toraggio per il calcolo di impatto sia attraver -so metodiche economiche, sia attraverso lanecessaria «taratura» costituita dal passaggi oobbligato dell'iter prefettizio . Infatti, comeè noto, l'autorità giudiziaria è chiamata adintervenire solo dopo che i consumatori d istupefacenti, responsabili dell'illecito previ -sto dall'articolo 72-bis, siamo stati per duevolte convocati dal prefetto per il relativo

Page 34: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63330 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

procedimento amministrativo, ovvero abbia -mo interrotto il programma terapeutico so-spensivo del provvedimento .

Sono state infine rivolte domande riguar-danti proprio il Ministero della giustizia co-me tale. Onorevoli deputati, da tempo, subi-to dopo i primi ordini del giorno approvatidal Parlamento, sono stati costituiti i gruppidi lavoro interdisciplinari per la ricostruzionedel ministero, che tengono conto delle inda-gini già effettuate da istituti specializzat ie delle due proposte di legge presentate daicolleghi Vairo e Andò . Proprio di recente l arivista edita dal ministero ha dedicato il suoultimo numero a se stesso, all'analisi dell esue strutture operative come specifica analisiconoscitiva, pregiudiziale all'apertura di u npiù ampio dibattito. Raccomando la consul-tazione di questo documento, sempre util eper alcuni riferimenti che possono sfuggire .

Tratterò ora argomenti di carattere finan-ziario, rispondendo ai quesiti, contenuti nel-l ' interpellanza Rodotà n . 2-01057, concer-nenti gli aspetti del finanziamento e quello ,importantissimo e prioritario per il ministe-ro, delle deroghe in tema di concorsi per ilpersonale amministrativo . Credo che a ciò s iriferisca l'interpellanza suddetta quando ipo -tizza il blocco del turn over del personale(operante per il 1990), chiedendo al ministrocompetente cosa intenda fare per il compar-to della giustizia gravato dalla carenza d ipersonale non solo nel settore giudiziario ,ma anche — ed in modo assolutamentedrammatico, come è stato ricordato in que-st'aula — in quello penitenziario . Tale aspet -to è stato sollevato ieri pomeriggio allorquan -do in pochi abbiamo discusso il decreto-legg econcernente l'elevazione del limite di età pe ril collocamento in congedo dei sottufficial ie dei militari di truppa del Corpo degli agent idi custodia .

Ai presentatori dell'interpellanza n .2-01057 rispondo sinteticamente che que-st'anno vorrei compiere il massimo sforz oper ottenere un adeguato finanziamento af-finché la figura del giudice di pace possatrovare concreta attuazione . Siccome il 3 1

agosto dello scorso anno, durante il colloquiocon il ministro del tesoro, esercitai unanotevole pressione per ottenere il finanzia -mento del patrocinio dei non abbienti (i

miliardi stanziati sono saliti da 22 a 70 e poia 180 per gli anni successivi, quindi l'averconcentrato lo sforzo sul tema specifico hadato apprezzabili risultati grazie anche allacomprensione ed al comportamento esem-plare che la Commissione giustizia dellaCamera ha tenuto in questa materia), que-st'anno vorrei fare la stessa cosa per il temadel giudice di pace, per il quale abbiam oindicato lo stanziamento indispensabile .

Ho già ricordato che lo stesso Presidentedel Consiglio ha assunto un prezioso impe-gno con l'Associazione nazionale magistrati ;devo inoltre far presente che, se il provvedi -mento giungerà in porto quest'anno, come c iauguriamo, dello stanziamento effettivo v isarà bisogno per il 1991 e per gli anniseguenti .

Vi risparmio tutta la documentazione cheho a disposizione, per altro già discussa inSenato e che esamineremo anche alla Came-ra, circa i computi fatti per quantificare laspesa concernente i compensi e gli incentiv iper avere il giudice di pace, ma che riguarda-no soprattutto il personale . Non possiamopensare, infatti, di far capo al personale ch eci potranno fornire i comuni così com eavviene oggi per i giudici di conciliazione.

Adotteremo poi tutte le possibili iniziativeai diversi livelli istituzionali perché venganoassicurate le necessarie coperture alle propo -ste legislative che l'amministrazione ritieneindifferibili ed in modo particolare farem oogni sforzo per quel che riguarda non solo i lgiudice di pace ma la riforma del Corpo degliagenti di custodia . E chiaro che non potremofare a meno dell'apporto del Parlamento, ch ecertamente ce lo offrirà per il raggiungimen-to di questi obiettivi . Comunque, il documen-to per la legge finanziaria 1991 è in fase dipredisposizione e sarebbe prematuro chefacessi ulteriori riferimenti al riguardo .

Per quanto concerne i provvedimenti inmateria di contenimento della spesa pubblic aè stato presentato il disegno di legge n . 2293che il Ministero di grazia e giustizia, al paridegli altri, segue affannosamente . Abbiamopreso ogni utile contatto nell'ambito delGoverno e con il Presidente del Consiglio pereliminare o ridurre gli effetti negativi che tal iprovvedimenti avranno per questa ammini-strazione. Ogni anno sembra che i ministri

Page 35: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63331 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL l0 LUGLIO 1990

del tesoro, parlo soprattutto di quelli chehanno preceduto l'attuale ministro, abbian oun fatto personale contro la giustizia in mate -ria di edilizia giudiziaria. Uno dei passaggi piùterribili e più tormentati per l'amministrazio -ne della giustizia è ottenere il ripiano dei rate idi ammortamento dei mutui contratti daicomuni con la Cassa depositi e prestiti perl'edilizia giudiziaria . Ora in un modo ora in unaltro, il ripiano viene cancellato . Questa voltaci troviamo di fronte al comma 3 dell'articol o2 del disegno di legge n, 2293 in cui si fariferimento ai mutui per il ripiano delle USL,per le spese gestionali dei comuni per il CONI ,mentre è sparita un'altra volta l'edilizia giudi-ziaria di cui alla legge n.119 .

MAURO MELLINI. Bisogna inserirla tra lespese per i campionati mondiali di calcio !

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia. Il Governo aveva predispostoalcuni emendamenti, allorché ci è venuto inaiuto, senza sapere come, un senatore delgruppo sicialista del Senato, il quale haproposto un emendamento che combaciaperfettamente con quello che il Ministerodella giustizia aveva proposto al Governo . Alcomma 3 tra le parole «i mutui previsti» e l eparole «dall'articolo 3 del decreto-legge 1 9settembre 1987, n . 382», inserire le parole«dall 'articolo 19 della legge 30 marzo 1981 ,n. 119» che, come gli esperti sanno, riguardal'edilizia giudiziaria. Questo per quello cheriguarda il grave problema della Cassa depo-siti e prestiti .

C'è poi il problema del turn over del qualegiustamente si è parlato. Tra le iniziativeadottate abbiamo preso quella di chiedere laderoga per il personale giudiziario e peniten-ziario; tuttavia non paghi di avere inseritotale proposta di deroga nel provvediment oomnibus riguardante «Interventi straordina-ri in materia di giustizia» inviato al Governo ,abbiamo chiesto ai ministeri competenti edal ministro del bilancio di inserire un emen-damento governativo nella conversione inlegge del decreto-legge 25 maggio 1990 n .123 recante «Corresponsione ai pubblici di-pendenti di acconti sui miglioramenti econo -mici relativi al periodo contrattuale nonchédisposizioni di pubblico impiego».

Abbiamo testualmente proposto questotesto:«In deroga all'articolo 27 della legge 1 8marzo 1968, n . 249, all'articolo 4, comma 2 ,del decreto del Presidente del Consiglio de iministri e all'articolo 2 della legge 28 feb-braio 1990, n . 37, nonché ad ogni altranorma limitativa in materia di assunzione d ipersonale, il ministro di grazia e giustiziaè autorizzato ad indire i concorsi necessariper il reclutamento di personale per ruoliorganici del Ministero di grazia e giustizia daassegnare alle qualifiche funzionali e ai profi -li attualmente non coperti o solo parzialmen-te coperti» .

Abbiamo altresì chiesto che il numero de iposti da mettere a concorso nelle qualifich efunzionali e nei profili professionali nonpotrà in ogni caso superare il limite quantita -tivo stabilito dal decreto 8 marzo 1988 ,maggiorato degli aumenti di organico deter-minati successivamente con l'approvazionedi una serie di leggi, e che nella emanazion edei bandi di concorso di cui al commaprecedente il Ministero accantonerà un terzodei posti disponibili per l'attuazione dei com-mi 9 e 10 dell'articolo 4 della legge n . 312 del1980 .

Abbiamo inoltre, proposto l'articolo 1-ter,secondo il quale prima di emanare i bandi d icui al precedente articolo, il Ministero d igrazia e giustizia ha la facoltà di utilizzare pe rle rispettive qualifiche funzionali e gli specifi -ci profili professionali gli idonei dei concorsigià banditi dal Ministero stesso, amministra -zione giudiziaria, espletati non anteriornentea tre anni dalla data di entrata in vigore dell alegge. Qualora la procedura di cui ai comm i9 e 10 dell'articolo 4 della legge 11 luglio1980 non consentisse la totale copertura de iposti, l'articolo 1-terconferirebbe al ministe-ro la facoltà di assumere gli idonei de iconcorsi previsti nell'articolo 11, fino allatotale copertura delle quote di riserva .

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E

MICHELE ZOLLA.

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia . Abbiamo quindi agito su dueversanti prevedendo una norma autonom anel provvedimento omnibus «Interventistraordinari in favore della giustizia» e cer-

Page 36: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63332 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

cando di ottenere l'accoglimento di un emen-damento in sede di esame della legge sulpubblico impiego . Speriamo che l'una o l'al-tra di queste strade possano darci la soddisfa -zione dovuta, perché, pur nutrendo la massi-ma comprensione per le esigenze della spes apubblica (di cui peraltro il Ministero dellagiustizia non ottiene che le briciole, essendofermo alla percentuale dell' 1 per cento delsuo importo), risulta incomprensibile ch enon si capisca in quale situazione versi i lpersonale penitenziario (per non parlare d iquello giudiziario di cui tutti conoscete l acondizione) .

Gli organici del personale penitenziariosono assolutamente insufficienti, mentre es-so è gravato ogni giorno di nuovi compiti . Illegislatore chiede infatti che esso si occupi ditutta la ricchezza di diritti che è stata ricono-sciuta ai detenuti ; la Corte costituzionale— faccia pure — ha inoltre attribuito l acompetenza della sospensione della esecu-zione in attesa di domanda di grazia almagistrato di sorveglianza, che probabil-mente comincerà a chiedere agli operatoripenitenziari pareri che il Ministero dellagiustizia non sollecitava mai in quanto l asospensione in oggetto rappresentava unapratica quasi di routine e veniva accordata i nbase a valutazioni ministeriali .

Da ogni parte insomma si accresconoi compiti ed i pericoli cui gli operatori peni-tenziari sono soggetti, mentre l'organicodella categoria è del tutto insufficiente e ca-rente in ragione della metà della dotazion eprevista ad ogni livello (non cito le cifre millevolte enunciate) . È possibile dunque che nonsi riesca ad espletare concorsi in deroga all alegge finanziaria ed ai provvedimenti ad ess aconnessi? Mi auguro che otterremo la com-prensione che abbiamo chiesto prima, dalresto del Governo e poi dal Parlamento .

Mi avvio alla conclusione, pur dovend odar risposta all'ultimo quesito cui ho fattoriferimento . Mi auguro peraltro di non dove rascoltare — anche se mi sembra che ciòtraspaia dal tono del discorso, dall'inflessio-ne della voce, dal modo di porgere di alcunidei deputati intervenuti — da parte di talunodegli interpellanti che quanto ho riferito no nrappresenta una risposta adeguata alla inter-pellanza n . 2-01053, in cui si parla di adegua-

tezza alla garanzia della legalità, di qualitàdell'intervento giurisdizionale, di divario tral'Italia e la Comunità europea .

Ora, mentre mi dichiaro pronto ad ascolta-re le repliche — anche se predicatorie — ol-tre che con la dovuta pazienza e rassegnazio -ne, con il massimo rispetto, non posso nonrilevare conclusivamente in ordine al secon-do gruppo di quesiti, cui ho fatto riferiment odopo aver parlato degli incarichi extra giudi-ziari, che molti dei provvedimenti legislativ ielaborati o presentati dal ministero sonoproprio sulla linea di ulteriore adeguamentoalla Costituzione ed ai principi dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali .

Lasciatemi ricordare a titolo personale ch esi deve ad un mio emendamento, risalentea più di vent anni fa e concernente la vecchialegge-delega sul codice di procedura penale ,emendamento poi recepito dalla legge-dele-ga del 1987, se in testa a tale legge esiste ilvincolante riferimento ai principi dei dirittidell'uomo e delle libertà fondamentali, non -ché alle convenzioni sottoscritte dall'Italia i nmateria .

Permettetemi di ricordare che è ad un amia iniziativa che si deve il fatto che si aandato avanti, prima dell'entrata in vigoredel nuovo codice di procedura penale, unordinamento sulla contumacia che ne hasostituito uno addirittura barbarico, qualeera quello precedentemente vigente in Italia .

Tutto lo sforzo compiuto dal Ministero d igrazia e giustizia, non solo da quando ci sonoio, ma da sempre, tende all'adeguamentoa questi princìpi fondamentali, agli impegnisottoscritti dall'Italia anche in convenzion iinternazionali, a tutto ciò che ci può daremaggiore respiro e degna collocazione nellacomunità internazionale ed in quella euro-pea in particolare .

Aggiungo che sia il codice di procedurapenale sia la riforma del processo civile (neitermini in cui è stata da noi proposta) ,nonché l'istituzione del giudice di pace, l edepenalizzazioni e molti altri disegni legislati -vi sopracitati riguardano, talvolta in mod odiretto e sempre in modo mediato, la qualitàdell'intervento giurisdizionale . Essi rappre-sentano proprio il contrario, se non sbaglio ,dell'affannoso inseguimento dell'emergenz adel quale veniamo viceversa incolpati .

Page 37: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63333 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Vorrei anche dire che altri paesi dellaComunità si trovano purtroppo in condizion idolorose analoghe alle nostre (basti pensarealla Francia) e che se non vi si trovano ci òè dovuto ad un diverso costume, radicato inuna storia plurisecolare, oltre che nell'inesi-stenza di taluni ceppi, persino di livell ocostituzionale, che sono presenti nel nostrosistema.

A proposito di queste esigenze di allinea -mento, come sono definite dall'interpellanz acitata, non possiamo dimenticare una seri edi altri provvedimenti (non predisposti dalMinistero di grazia e giustizia, ma da altriministeri o da singoli parlamentari) dei qualiè in corso l'esame del Parlamento, se nonsono già diventati leggi dello Stato.

Come dimenticare in proposito l'avvenut oallineamento a esigenze e prospettive inter-nazionali e comunitarie intervenuto con l'ap -provazione della legge contro il traffico didroga, con l 'approvazione, di poco prece -dente, della nuova legge antimafia, con lenorme, in corso di esame, predisposte dalMinistero del tesoro contro i flussi finanziariilleciti e il riciclaggio di denaro di provenien-za illecita, o per combattere fenomeni distor-ti o addirittura illeciti come 1' insider trading,e altri ancora che sono all'esame del Parla -mento? Tutto ciò va preso in considerazioneanche se non è tutta materia di iniziativa de lMinistero della giustizia, ma materia che i lmio dicastero, come le Commissioni giustizi ain sede parlamentare, seguono, quanto me -no con le loro consultazioni .

Credo di aver già risposto alle interpellanzeDel Pennino n . 2-01054 e Mastrantuono n .2-01058 con i dati precedentemente forniti ,salvo riprendere il discorso in un altro mo-mento per quella parte della prima checoncerne i profili di un nuovo ordinament ogiudiziario . Ho chiesto personalmente l aradicale riforma dell'ordinamento giudizia-rio nel congresso forense del 1973 . Oggi mibasterebbe che potessero andare avanti i nquest'aula i disegni di legge che ho più voltesovramenzionato e che ne attendono il va-glio, dopo quello della Commissione giusti -zia .

Quanto all'adeguamento dei mezzi finan-ziari, rinnovo ai gruppi di deputati dell amaggioranza, che sono proponenti di questa

interpellanza, che hanno posto i relativi que -siti (ma non soltanto ad essi), di aiutarmipresso le segreterie dei rispettivi partiti quan -do ci saranno i cosiddetti vertici sul disegn odi legge finanziaria per il 1991 e le successiveproiezioni . Ce n'è molto bisogno se si guardaalle miserande proiezioni che per il1991-1992 erano contenute nella legge finan -ziaria del 1990 .

L'interpellanza Del Pennino n . 2-01054 fariferimento poi alle priorità . Esprimo unacerta meraviglia per il fatto che mi rivolganodomande in proposito deputati che appar-tengono alla Commissione giustizia di questoramo del Parlamento e ad un partito che hatra i suoi rappresentanti il presidente dellaCommissione giustizia del Senato . Essi san-no che il Governo ha sempre concordato lepriorità con i presidenti delle due Commis-sioni parlamentari e certamente non ignora -no che per questo scorcio preestivo la Com-missione giustizia della Camera, tanto auto-revolmente presieduta, si propone di esauri-re il nuovo ordinamento per il Corpo d ipolizia penitenziaria (che anche per il Gover-no è al primo posto, o almeno ad uno de iprimissimi posti), il disegno di legge suisequestri di persona, l'indulto, il codice diprocedura civile (anche questo è per il mini-stero ai primissimi posti e sarebbe un mezzodisastro se non potesse raggiungere il tra -guardo della legislatura) .

Ripeto che, per quanto concerne l 'aula,auspico la trattazione al più presto di tutte l eriforme dell'ordinamento giudiziario già va-rate da due anni in Commissione e — perstare all'elenco dell'interpellanza sopramen-zionata — contenenti le norme sulla respon-sabilità disciplinare, le norme sugli incarich idirettivi, le norme sugli incarichi extragiudi-ziari (che oramai fanno parte del disegnounico sulla responsabilità disciplinare sotto i lprofilo dell'incompatibilità), così come alSenato ha la priorità l'istituzione del giudicedi pace per cui, ripeto, ho già chiesto da moltimesi al Presidente del Consiglio il massimoimpegno finanziario destinato a farlo funzio-nare .

L'interpellanza parla ancora dell'«uffici odel magistrato» io ne sono stato sempre unardente fautore, sulla stessa linea dell'Asso-ciazione magistrati . Tuttavia il personale

Page 38: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63334 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

della giustizia, onorevoli deputati, nonè composto solo da magistrati e non tuttihanno le vedute di questi ultimi al riguardo .

Quanto alle norme sull'accesso alla carrie -ra e sulle promozioni, che pure sarebbero trale più importanti, è purtroppo realistic oprevedere che si tratterà di uno dei compit irimessi alla prossima legislatura . Mi confortacomunque sapere che anche su tali punt isarà posto l'accento nella relazione del Consi -glio superiore della magistratura uscente .

Non mi resta da rispondere ad altro — sal -vo errore — se non all'ultima parte dellinterpellanza Del Pennino n . 2-01054, con-cernente l'applicazione della legge n . 117 del1988 sulla responsabilità civile dei magistrati(che è poi soprattutto responsabilità dell oStato). Benché sia ancora prematuro unbilancio dell'applicazione di tale legge, l'ana-lisi di un contenzioso in aumento, anche s eeffettuata essenzialmente sul piano delle pro -spettazioni di parte, consente fin d'ora l'indi-viduazione di alcuni dati interessanti .

Alcuni spunti di riflessione possono trars ida una ripartizione statistica, sia pure ap-prossimativa, del contenzioso sviluppatosi inmateria dal momento dell'abrogazione dellaprevigente normativa, cioè dall ' aprile 1988 .Una prima distinzione può operarsi in ordineall'epoca di commissione degli asseriti fatt iilleciti, quale emerge dalle prospettazion icontenute negli atti di citazione . Alla data de l31 dicembre 1989 risultavano instaurati 8 0procedimenti, il 77 per cento dei quali perfatti anteriori all'8 aprile 1988, il 20 per centoper fatti successivi alla entrata in vigore dellalegge n . 117 e la restante parte per fatticompiuti nella fase di transizione . Scompo-nendo però questi elementi e facendo riferi-mento all'epoca di proposizione dei giudizi ,tali indicazioni assumono un valore diverso .Infatti, mentre tutti i procedimenti instauratinel 1988 ineriscono a fatti anteriori all'apriledi quell'anno, per quelli intrapresi nel 1989 l aproporzione diventa la seguente : 60 percento per fatti anteriori all'8 aprile 1988 ,37,5 per cento per fatti successivi e la rima-nente parte per fatti accaduti fra 1'8 ed il 1 5

aprile 1988 .È interessante constatare che il 77,5 pe r

cento dei giudizi concerne fatti illeciti ch esarebbero stati commessi nell'ambito della

giurisdizione penale. Peraltro, il 43,5 percento di questo gruppo — che corrispond ea circa un terzo dell'attuale contenzioso— riguarda situazioni di asserita illegittim arestrizione della libertà personale . Nonè inopportuno sottolineare che in tutte l eazioni di tale fascia vengono posti a fonda -mento presunti comportamenti illeciti com-messi anteriormente alla entrata in vigoredella legge.

In sostanza, una larga parte dell'attualecontenzioso concerne il settore della libert àpersonale ma è riferibile, al tempo stesso, adepoca anteriore all'aprile 1988. Dall'esamedei giudizi relativi a fatti verificatisi successi-vamente a tale data, si coglie comunque u nridimensionamento dello squilibrio tra gliambiti giurisdizionali : il rapporto tra i pre-sunti illeciti commessi nella giurisdizionecivile ed in quella penale diventa infatti d idue a tre (aumenta cioè la percentual erelativa al settore civile) ; mentre nel campopenale non risultano attualmente proposteazioni risarcitorie per illegittima restrizionedella libertà personale : circa la metà de igiudizi si riferisce invece a presunte illecit eemissioni di provvedimenti di sequestr openale . Ma in questi casi si è venuta a deter -minare una situazione processuale molt odelicata, in quanto il giudice che ha emess oil provvedimento cautelare è stato evocatodirettamente in giudizio pur essendo ancorapendente il processo in cui il sequestro erastato emesso .

Il fenomeno della conventio in ius delmagistrato riguarda il 32 per cento dell'inte-ro contenzioso quest'ultimo inoltre si è svi-luppato per il 44 per cento circa in ordinea vicende giudiziarie del tutto esaurite ed i ntale ambito si inserisce la totalità dei giudiz iaventi come causa petendi la asserita illegit-tima restrizione della libertà personale . Larestante parte concerne invece procediment iancora pendenti . Metto comunque a disposi -zione degli onorevoli interpellanti il quadrocompleto di tutti i procedimenti pendenti inmateria di responsabilità civile dei magistra -ti .

Con questo, signor Presidente, credo diaver esaurito almeno in questa fase, il mi ocompito di rispondere alle interpellanze pre-sentate .

Page 39: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63335 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PRESIDENTE. La ringrazio, signor mini-stro, per la sua esauriente e completa esposi -zione .

L'onorevole Bassanini ha facoltà di dichia-rare se sia soddisfatto per la sua interpellanzan. 2-00159 .

FRANCO BASSANINI . Signor Presidente ,lei sa che non sono abituato a dichiararm iinsoddisfatto solo per ragioni di schieramen -to. Più di una volta mi è capitato in quest'auladi dichiarare volentieri la soddisfazione per lerisposte fornite da membri del Governo a in-terpellanze o interrogazioni .

Devo dire però che questa volta son oinsoddisfatto e le ragioni della mia insoddi-sfazione vanno naturalmente ben oltre larisposta sull'argomento specifico degli inca-richi extragiudiziari conferiti a magistrati . S itratta di questioni che riguardano problem istrategici dell'amministrazione della giusti -zia, ma di questo non parlerò perché penso Iofarà, con una competenza che è incompara-bilmente superiore alla mia, come tutti san -no, il collega Rodotà, il quale è presentatoredi un'interpellanza che affronta i problem igenerali e strategici dell'amministrazion edella giustizia .

Mi soffermo dunque specificamente su itemi della mia interpellanza n . 2-00159, nonsenza sottolineare, signor ministro di grazi ae giustizia, che il nostro gruppo ha più voltechiesto una sessione parlamentare sulla giu -stizia: come del resto ha fatto anche lei, e ceIo ha ricordato oggi .

Signor Presidente, ancora una volt aemerge una questione generale che riguar-da gli strumenti del sindacato ispettivo .Non a caso il collega Violante ed io inquesta prima, ormai lontanissima, inter-pellanza, che risale a tre anni fa, ci siam orivolti non al solo ministro di grazia e giusti -zia, ma anche al Presidente del Consigliodei ministri nella sua funzione costituzio-nalmente riconosciuta, di coordinator edell'attività del Governo . Signor ministro— mi riferisco a questo punto alla questio-ne specifica degli incarichi extragiudiziar i— non basta affermare che una disciplin aè necessaria, che il Governo già tre anni faha presentato una propria proposta, che laCommissione giustizia in sede referente ha

definito un testo, in stato di relazione daldicembre 1988 .

Il nostro gruppo ha più volte sollecitato (l oabbiamo fatto io ed il collega Rodotà nell aConferenza dei presidenti di gruppo) l'inseri-mento in calendario del provvedimento inquestione . 11 Governo è rappresentato in sededi Conferenza dei presidenti di gruppo dalministro per i rapporti con il Parlamento, lacui attività dovrebbe essere, appunto, coor-dinata e indirizzata dal Presidente del Consi -glio, al quale i singoli ministri fanno presentele loro priorità ed esigenze .

Il ministro per i rapporti con il Parlament oha dichiarato una generica disponibilità allanostra richiesta di svolgere una sessione su iproblemi della giustizia ma poi ha sempreopposto, di fatto, specifiche e diverse priori-tà .

Noi, nel rivolgerci all'esecutivo nel su oinsieme, considerando appunto il ministr oVassalli come rappresentante in questa sed edel Governo nel suo insieme, gli sottoponia-mo dunque anche il problema indicato .

Tra i compiti dell'esecutivo (il quale ha unafunzione di notevole rilievo, riconosciutagl idalla Costituzione e dai regolamenti parla-mentari, nel contribuire alla determinazionedei calendari dei lavori parlamentari) vi è an -che quello di compiere per suo conto specifi-che scelte di priorità sull'agenda dei lavoriparlamentari . Il Governo ha fatto in quest imesi scelte che sono sempre andate nel sensocontrario a quello auspicato da noi e da lministro di grazia e giustizia .

Credo che questo problema debba essereposto : costituisce infatti la prima ragionedella nostra insoddisfazione . È vero cheoccorre una disciplina degli incarichi extra -giudiziari e delle incompatibilità previst eper i magistrati (così come occorrono lealtre leggi ricordate dal ministro), ma è an-che vero che se vi è qualche responsabilitàdei ritardi che il Parlamento fa registrarenell'approvarla, essi hanno un nome e uncognome . . . !

Le forze di opposizione di sinistra (il nostr ogruppo e quello comunista, in particolare )hanno più volte sottolineato questa priorità ,dichiarandosi disposte a posticipare o rinvia-re l'esame di altri provvedimenti ugualment eurgenti, ma i rappresentanti del Governo

Page 40: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63336 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

hanno sempre indicato un diverso ordine dipriorità e di urgenze .

Se il ministro me lo consente, vorrei ricor-dare che alcuni di noi (gli stessi firmatar idella mia interpellanza del 17 dicembr e1987) proposero un tentativo di prima solu-zione dei problemi connessi agli incarichiextragiudiziari con un emendamento all alegge finanziaria per il 1988, discusso e dapprovato da questa Assemblea nell'autunnodel 1987, che avrebbe sicuramente consenti -to di fare un passo avanti e di eliminare alcunidei fenomeni più scandalosi derivanti da lpossibile conflitto di interessi tra funzioniistituzionali dei magistrati ed incarichi extra -giudiziari .

Al Senato, su richiesta del Governo, quell anorma fu stralciata per redigerne una miglio -re formulazione . La nostra parte politica no nsi dichiarò contraria a studiare una formula-zione tecnicamente più perfezionata di quel-la, necessariamente affrettata, elaborata quialla Camera; tuttavia, come temevamo, lostralcio si è tradotto in un insabbiamento :sono infatti prevalsi interessi ben precisi, tesinon già a regolare meglio la materia, m aa non disciplinarla affatto .

Anche in questo caso il Governo avrebb epotuto dare un suo contributo in materia . Sesi fosse trattato di un problema di formula-zione tecnica, anziché deliberare lo stralcio ,si sarebbe potuto provvedere direttamente alSenato, durante l'esame della legge finanzia-ria 1988; con appositi emendamenti conte-menti una formulazione più convincente diquella approvata dalla Camera . In alternati-va, sarebbe stato possibile fare in modo che l anorma stralciata avesse un iter rapido .

Tali considerazioni sono relative al richia-mo del ministro (che condividiamo, anche s eavrebbe dovuto essere anzitutto rivolto all eresponsabilità del Governo) sulla necessitàe sull'urgenza di una disciplina legislativa inmateria .

Ma vi sono ulteriori e più gravi ragioni d iinsoddisfazione su questo tema . Il ministroha anche affermato che l 'autorizzazione al-l'assunzione di incarichi extragiudiziari nonrientra nelle competenze del ministero, mafa parte delle funzioni dell'organo di autogo-verno: lo sappiamo bene, ma la nostra inter-pellanza era rivolta al Governo (per le funzio -

ni da questo esercitate nei confronti deisupremi organi della giustizia amministrati -va e della Corte dei conti), per due preciseragioni . Anzitutto, per una finalità conosciti -va: il Governo può infatti riferire miconsenta, signor ministro — non solo sugl iaspetti noti, ma anche (utilizzando gli stru-menti ispettivi di cui dispone) su quelli nonconsciuti che, nel giro di questi quasi treanni, l'amministrazione avrebbe potuto ten-tare di acquisire .

Il ministro sostiene che sono stati trasmes-si al Parlamento degli elenchi generali . Ebbe -ne, ho sotto i miei occhi questi elenchi che misono stati forniti tempestivamente dalla cor-tesia del collega Violante : signor ministro, glielementi in essi contenuti sono largamente a ldi sotto delle richieste formulate nelle nostr einterpellanze, richieste alle quali l'ammini-strazione sarebbe invece stata in grado su lpiano conoscitivo, di fornire adeguate rispo-ste !

Tali elenchi riguardano intanto i soli magi-strati ordinari e non quelli amministrativi ;non indicano gli incarichi extragiudiziar iconferiti ai singoli magistrati, ma solo i nomidi coloro che li hanno ottenuti ; non indicanoi compensi liquidati, né quelli che dovrannoessere liquidati ; non contengono indicazionisulla misura e il grado dell'impegno che neconsegue e quindi del possibile distogliment odi fatto dai compiti istituzionali .

Sostanzialmente, questi elenchi si limitanoad indicare gli incarichi autorizzati dal Consi -glio superiore della magistratura, quand o— lo sappiamo bene e la stessa risposta delministro lo conferma — problemi ben pi ùrilevanti derivano dagli incarichi non autoriz -zati e comunque conferiti : lo stesso ministroha parlato degli incarichi conferiti nelle com -missioni di collaudo per le opere pubblich econseguenti al terremoto in Campania e nel-l'Irpinia (ciò che ha determinato — m aovviamente non era l'unica questione — l apresentazione della nostra interpellanza) .

Noi abbiamo chiesto ben altro che questielenchi, e credo sia facile comprendere ch el'amminsitrazione possa fornirci elementiulteriori e che sia in grado a due anni e mezzodi distanza dalla presentazione della nostrainterpellanza, di acquisire maggiori indica-zioni .

Page 41: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63337 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Ma soprattutto, signor ministro, nella no-stra interpellanza noi avevamo chiesto altracosa, che rientra, questa sí, nelle competenz edel Governo nel suo insieme . Avevamo cioèchiesto al Governo se non ritenesse, nell'e-sercizio delle sue competenze di indirizzo e d idirezione nei confronti delle amministrazio-ni, di dover impartire (anche al commissariostraordinario per gli interventi nelle zoneterremotate o ai competenti organi del Mini-stero dei lavori pubblici che nominano lecommissioni di collaudo per le opere aero -portuali, tanto per fare alcuni esempi cheriguardano la fattispecie di cui più si discute )disposizioni tendenti a far sí che non siricorresse, o si ricorresse soltanto in casieccezionali, all'opera dei magistrati : e ciòsenza in alcun modo violare la legge, la quale- salvo rare eccezioni — prevede che quest iincarichi siano attribuiti anche ad esperti inmateria giuridico-amministrativa o giuridi-co-contabile, ma non prevede quasi maidebba trattarsi necessariamente di magistra -ti; e soprattutto non prevede mai che debb atrattarsi — come purtroppo invece accade— di quegli stessi magistrati che sono prepo-sti agli uffici giudiziari competenti, in base a lprincipio del giudice naturale, ad intervenir equalora si verifichino violazioni di legg epenalmente perseguibili negli interventi pub -blici, nella realizzazione di opere, negli ap-palti e in quant'altro .

Nella risposta del ministro Vassalli h onotato ben più che una semplice reticenza .

Il ministro Vassalli non ha risposto allanostra richiesta (che era rivolta anzitutto alPresidente del Consiglio : ma il ministro è ve-nuto in quest'aula a rispondere anche a no -me dell'onorevole Andreotti), diretta a sape-re se non si ritenga «di dover impartiredisposizioni a tutti i ministri per escludereo limitare al massimo l'attribuzione a magi -strati ordinari e amministrativi di siffattiincarichi, o almeno per limitare i compens iprevisti». Non è stata fornita al riguardoalcuna risposta; eppure tutto questo rientra-va nelle competenze del Governo, che avreb-be potuto impartire le suddette disposizion inell'esercizio del suo potere regolamentaree di indirizzo .

Il Governo, tuttavia, ha ritenuto di nonintervenire in tal senso ; dalla risposta che ci

ha fornito il ministro, devo dedurre che ilGoverno si è comportato in questo modo peruna motivazione già accennata in una inter-pellanza per cosí dire ad adiuvandum, cioè«di sostegno», presentata dall'onorevole Ni-cotra e da altri colleghi democristiani il 2 7marzo 1990 . Lo stesso ministro ha ribaditotale motivazione quando ha sostenuto che ilricorso a magistrati ordinari ed amministrati -vi, per la loro specifica esperienza e profes-sionalità nelle materie giuridico-amministra -tive, giuridico-contabili e giuridico-contrat-tuali potrebbe contribuire a rinsaldare l atutela dell'interesse pubblico nell'esercizio d ifunzioni aventi carattere di controllo tecni-co-giuridico, che pongono il magistrato inposizione di terzietà .

Devo osservare al riguardo che, in prim oluogo, è possibile ricorrere ad altrettantovalidi esperti nelle suddette materie, rispettoai quali non si pongono problemi di possibil econflitto di interessi né di possibile distogli -mento dalle funzioni istituzionali . In secondoluogo, la posizione di terzietà spesso è inesi-stente . Il problema si pone quando tra l'ammi-nistrazione e i terzi che, per esempio, hannorealizzato un intervento o un opera pubblica s iinstaurano rapporti giuridicamente scorretti ,fino ad arrivare a possibili reati di corruzion eo di concussione. E' proprio in questi casi chel'amministrazione potrebbe avere interess ead affidare le delicate funzioni di collaudo e diliquidazione a magistrati che, a vario titolo(perché addetti alle procure della Repubblic acompetenti per territorio o perché magistrat idella Corte dei conti tenuti ad esercitare ilcontrollo giuridico-contabile), potrebbero ve-nirsi trovare in una situazione di conflitto diinteressi . E ciò potrebbe determinarsi perchéessi hanno accettato tali incarichi, magar iproprio in vista di compensi non irrilevanti .

Affermare che in questi casi i magistratihanno sempre il diritto e il dovere di astenersinon rappresenta una risposta sufficiente ; ciòche interessa è garantire che non ci debb aaffidare soltanto al rigore e alla serietà delsingolo quando sono in gioco compensi spes -so molto rilevanti . È importante evitare l asovrapposizione di funzioni, e le norme sulconferimento degli incarichi e sulle incompa-tibilità mirano proprio a conseguire tale risul-tato .

Page 42: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63338 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

In attesa che siano adottate norme piùrigorose, si sarebbe potuto e dovuto provve-dere a limitare ipotesi di questo genere ,attraverso l'esercizio di poteri che competo -no al Presidente del Consiglio . Questo potevae doveva essere fatto: ma non è stato fatto .Mi rendo conto che, una volta che il commis -sario del Governo per le opere pubblich enelle zone terremotate ha provveduto, è poidifficile, sulla base di una legislazione carent eed inefficiente e ricorrendo ad organi d igiustizia amministrativa (per i quali si pu òforse sostenere la non totale indifferenzarispetto agli interessi in gioco), che restrittiviindirizzi del Consiglio superiore della magi-stratura siano sufficienti ad evitare situazionidi sostanziale incompatibilità odi conflitto d iinteressi. Ma questo poteva essere evitat oa monte . Nel caso specifico, infatti, il com-missario per le opere di ricostruzione dell ezone terremotate non solo non è un organ olegibus solutus (anche se — ahimé — lalegislazione che lo governa lo rende per cert iversi tale), ma non è solutus neanche dadirettive del Presidente del Consiglio de iministri valide per tutte le pubbliche ammini -strazioni. Questo è il punto: quelle direttivenon sono state date ; potevano anticipare lalegge ed evitare, da parte delle pubblicheamministrazioni, che quelle situazioni s icreassero .

Perché non è stato fatto? Noi lo avevamochiesto tempestivamente . Tre anni fa unaserie di situazioni potevano essere evitate .Invece non sono state evitate ed il ministr onon ci ha spiegato il perché .

Mi rendo conto che la responsabilità no nè esclusivamente né in primo luogo delministro di grazia e giustiza, ma noi il proble -ma lo abbiamo posto al Governo e ad essotorniamo a porlo . Dobbiamo quindi sottoli-neare con forza la nostra insoddisfazione perla mancata risposta dell'esecutivo .

PRESIDENTE. L'onorevole Mellini ha fa-coltà di dichiarare se sia soddisfatto per lasua interpellanza n . 2-00924 .

MAURO MELLINI. Signor Presidente, col -leghi, signor ministro, devo dire che quest eoccasioni di dibattito sulla giustizia sonoampiamente snaturate dall'andamento dei

nostri lavori parlamentari . Questa sorta diprogrammazione del dibattito sulle interro-gazioni e sulle interpellanze finisce con l ospezzare, attraverso un intervento abnormedella Conferenza dei presidenti di gruppo ch eprovvede alla determinazione dei temi, quelrapporto fra la funzione ispettiva del Parla-mento, che si esplica attraverso l'attribuzio-ne ai singoli parlamentari del potere di inter-rogazione e di interpellanza, e la responsabi-lità del Governo per la risposta o per l adichiarazione di non voler rispondere aglistrumenti ispettivi presentati . Ciò, a mioavviso, da una parte menoma la funzione delsingolo parlamentare e, dall'altra, può meno-mare la facoltà del Governo o fornire allostesso l'alibi per rispondere (o per non ri-spondere) non secondo le proprie responsa-bilità ma secondo questa predisposizionedelle materie da parte di un organismocollegiale della Camera .

Dico ciò perché credo che in questo mo-mento un dibattito sui temi generali dell agiustizia che non affronti la questione, ch eè venuta alla ribalta relativa alle competenz ee ai compiti del Consiglio superiore dell amagistratura può danneggiare la funzionedel Governo nell'esposizione delle sue re-sponsabilità e può anche far venire men olegittime aspettative dei parlamentari ch epretenderebbero di avere ragguagli non dall epagine dei giornali o da altri organi dellaRepubblica ma nell'ambito della dialetticadei rapporti fra Parlamento e parlamentar ida una parte e Governo dell'altra .

Queste modalità di risposta fanno sì cheoggi io mi trovi a partecipare ad un dibattit opiù ampio come presentatore di una interpel -lanza su un fatto che potremmo anche consi -derare marginale . Mi riferisco agli incarich iextragiudiziari e a quelli conferiti a magistra -ti relativi alle opere realizzate in occasion edei campionati mondiali di calcio .

La risposta fornita al riguardo dal ministroè poco comprensibile, per una sorta di schi-zofrenia in essa riscontrabile che non voglioattribuire alla persona del ministro . Datoperò che abbiamo parlato anche di funziona -mento del ministero, non credo che potròessere accusato di particolare malizia sevoglio immaginare — solo immaginare— una redazione operata forse da diverse

Page 43: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63339 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

penne o, comunque, con intendimenti diver-si per quanto riguarda le due parti .

Da un lato, infatti, il ministro ha fornito lagiustificazione della razionalità degli incari-chi conferiti ai magistrati in relazione all ecommissioni di collaudo; dall'altro, ha espo-sto, in maniera credo efficace ed esauriente ,quella che è stata la sua opera nel combatter elo scandalo in ordine ai collaudi delle oper erelative al terremoto, ai magistrati collauda -tori, ai ricorsi dei medesimi ed alla decision edegli altri magistrati che hanno accolto tal iricorsi, sostenendo che avevano torto il mini-stero ed il Consiglio superiore della magistra -tura il quale, per una volta che non haobbedito a criteri di carattere corporativ o(nel senso meno esaltante del termine), h asuscitato la disapprovazione di altri magistra -ti, sollecitati da quelli ordinari che hannoreagito al tentativo di far cessare questo cheè un autentico scandalo .

Per quanto riguarda, più specificamente ,le opere relative ai campionati mondiali, larisposta del ministro mi sembra un po 'equivoca, se sono riuscito a capire ciò cheegli ha detto . Il ministro ha affermato che i lcomitato organizzatore non è un ente pubbli -co e che esso ha conferito incarichi nonretribuiti per esprimere pareri in ordine all asicurezza degli impianti . Anche questo misembra un fatto piuttosto grave, perché talipareri sono proprio quelli sui quali devepronunziarsi il ministro dell'interno e sullacui congruità potrebbe essere chiamataa pronunziarsi anche la procura della Repub -blica in caso di incidenti che richiedanol'intervento del magistrato penale per conse-guenze nei confronti delle persone .

E quindi abbastanza grave che si sianoprecorse le incompatibilità . Si è detto che seve ne sono, vi saranno astensioni, ma larealtà è che rispetto alle incompatibilità futu -re non ci può essere alcuna astensione e che ,anzi, prevedere tali incompatibilità è compi-to di coloro che devono sovrintendere a lconferimento degli incarichi ed anche alcontrollo sullo stesso .

Il ministro non ci ha detto — mi pare— e non ha escluso che magistrati siano stat ichiamati a far parte delle commissioni d icollaudo delle opere pubbliche di competen-za dei comuni, del CONI e di altri enti

pubblici che sono state realizzate in occasio-ne dei campionati mondiali di calcio . Giac-ché ci troviamo a parlare dei campionatimondiali di calcio, signor ministro, e vistoche qui si è parlato (ritengo che tale possibili -tà non mi sia preclusa, in quanto poiché l arisposta è unica si deve intendere che anchenelle repliche si possa affrontare l'interamateria) dell'atteggiamento di altri ministe-ri, anche con riferimento alle provviste d ibilancio per il settore della giustizia, vogli odire che ho registrato un tono ed una fermez -za diversi, dei quali mi compiaccio .

Credo che se ella, signor ministro, havoluto compiere un gesto significativo chie-dendo l'aiuto del Parlamento, anche per ci òche riguarda il dibattito interno al ministero ,per una sufficiente erogazione dei fondi perla giustizia. Allora, visto che abbiamo parlatodei campionati di calcio, dobbiamo almenochiedere che, per attività importantissim enel campo della giustizia, in merito alle qual ilei ha giustamente lamentato l'insufficienzadi fondi, vengano stanziati gli stessi fondiimpegnati per la copertura dello stadio Olim -pico di Roma, di cui non vi sarebbe stat obisogno se non per esigenze di carattereregolamentare . Infatti, per la copertura diquello stadio sono state stanziate somm eenormemente più rilevanti di quelle chesarebbero state necessarie per la «copertura»di leggi importantissime (mi riferisco, a desempio, a quella sul gratuito patrocinio) .

Signor ministro, ritengo che la mancanzadi un dibattito che affronti l'attualità deiproblemi della giustizia, problemi che hannoinvestito organi supremi della nostra Repub -blica, faccia emergere delle lacune anch enegli specifici temi da lei affrontati .

Certo, qui si è parlato di strategie ch edevono riguardare le competenze del mini-stero; si è parlato della organizzazione de lministero e, quindi, dei lavoro dei magistrati .A mio avviso, il nodo fondamentale cheattanaglia l'organizzazione del Ministero d igrazia e giustizia consiste nel fatto che l aburocrazia è costituita da magistrati che ,proprio perché tali, non sono dei burocrati .E viene da pensare che se questi sono de ibuoni magistrati, se sono i migliori, la loroformazione e preparazione non potrà certoessere quella necessaria a diventare buoni

Page 44: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63340 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

burocrati . La prova è infatti che questi magi -strati non sono buoni burocrati .

Ma non si tratta, a mio avviso, soltanto diuna questione di preparazione professionale ,bensì, in realtà, della capacità di affrontarequello che è un dato istituzionale : le disposi-zioni relative alla copertura dei ruoli nelMinistero di grazia e giustizia, con la presenzadi magistrati, rappresentavano il modo con i lquale si attenuava la dipendenza della magi-stratura dal Ministero di grazia e giustizia e s iassicurava, attraverso quella strada, una for-ma di indipendenza della magistratura . Infat -ti, se vi era un responsabile politico (il ministr odi grazia e giustizia), una burocrazia formatada magistrati sembrava la più idonea a garan -tire nelle forme allora esistenti una certaindipendenza alla stessa magistratura anchenel momento in cui quest'ultima veniva a con-tatto con le funzioni del ministero .

Oggi la situazione è superata, ma tutto ci òrischia di capovolgere gli equilibri esistenti.

Ho sentito il collega Mastrantuono parlar edi indipendenza del ministro dalla magistratu -ra. Certo, si tratta di indipendenza di caratterepolitico e non solo di una questione di struttu -re e di istituzioni . Sappiamo che l'associazio-ne magistrati ed il Consiglio superiore dellamagistratura hanno svolto un ruolo di promo -zione legislativa della quale poi molto spessosembrano dimenticarsi nelle polemiche che divolta in volta si accendono . Oggi non dovrem-mo entrare nel merito di tali polemiche inquanto le interpellanze all'ordine del giornonon vi si riferiscono; ma in sostanza unapolemica esiste ed investe le funzioni delministero e del Parlamento anche nei settoridei quali abbiamo discusso .

Non possiamo dimenticare che in materi aper lunghi anni abbiamo avuto una obbedien-za del potere politico a indicazioni che veniva -no dall'associazione nazionale magistrat io dal Consiglio superiore della magistratura.Vi è stata quindi la lunga abitudine ad obbedi-re e ad accettare decisioni che venivanoassunte altrove. Non si è certo trattato dimomenti attuali del Consiglio superiore dellamagistratura che vuole impossessarsi dell afunzione di «parlamentino» della giustizia; larealtà però è che ciò si è verificato per lunghianni anche in ordine all'emanazione di legg iche i magistrati avrebbero dovuto applicare .

Le leggi dell'emergenza sono state in largamisura stimolate e richieste proprio da orga-nizzazioni dei magistrati o dallo stesso Consi-glio superiore .

Signor ministro, credo che su questi argo -menti dovremmo tornare. E infatti impossibi-le che si accendano polemiche a cosí alt ilivelli, che investono organi supremi dell aRepubblica, senza che il ministero e lo stessoParlamento siano interpellati . È impossibileche la sorte del prossimo Consiglio superioredella magistratura sia in larga misura condi-zionata dai riflessi di questa monca polemic ache si è accesa nel paese, senza che il Parla-mento promuova uno specifico dibattito .

Signor ministro, ho sollecitato più volte un adiscussione che investa la funzione ed i rap-porti tra ministero e Consiglio superiore dellamagistratura, perché siano chiarite responsa-bilità che abbiamo solo sfiorato . In fondo,anche gli altri presentatori delle interpellanzehanno accennato a questo problema ; io l'hoaffrontato in pieno e mi dolgo del fatto che ditale questione oggi non si sia parlato .

Signor ministro, dopo aver accennato allafunzione disciplinare in ordine alla questionedegli incarichi, ritengo assolutamente neces-sario che ella presenti una relazione al Parla-mento; che faccia sentire la voce del Governoal fine di sollecitare l'iscrizione all'ordine delgiorno di questa Assemblea della legge sullaresponsabilità disciplinare dei magistrati . Sitratta di un impegno assunto nei confronti delcorpo elettorale, dopo che venne posta in att oquella campagna di stampa finalizzata a farcredere che la responsabilità civile fosse un aforma di degrado dell'indipendenza della ma-gistratura . La tutela dei cittadini contro even-tuali abusi deve invece essere ritrovata in un aesaltazione della responsabilità disciplinaredei magistrati, per cui bloccare l'iter di tal elegge sarebbe un fatto gravissimo . Siamod'accordo, signor ministro, nella sua richie-sta, che tuttavia non deve essere espressasoltanto in risposta alle nostre interpellanze ;come giustamente ha rilevato il collega Bassa -nini, a questo punto abbiamo l'aspettativalegittima di un intervento deciso del Governo— ad esempio in sede di Conferenza deipresidenti di gruppo — affinché questa legg evenga iscritta all'ordine del giorno dell'Assem -blea.

Page 45: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63341 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Nel momento in cui il Parlamento dev eaffrontare il delicato compito di votare que-sta legge, ritengo indispensabile un dibattitoper esaminare il modo in cui è stata esercitat ala responsabilità disciplinare nei confrontidei magistrati . A volte, attraverso la sollecita-zione di risposte a nostre interpellanze, ab-biamo avuto notizie estrémamenté allarman-ti, per cui credo non si debbano avere remorenell'avviare un dibattito in grado di offrire unquadro completo della funzione di promozio -ne (che spetta anche e non soltanto al mini-stro) e dell'esito di questi procedimenti . Ilministro deve dar conto al Parlamento affin-ché quest'ultimo ne sia informato .

Sono contento, signor ministro, di aversentito dare risposta ad una mia interrogazio-ne nell'informazione fornita ad alcuni colle-ghi circa i dati relativi alla responsabilit àcivile dei magistrati . Una risposta che arro-gantemente e sconclusionatamente mi er astata negata dal sottosegretario Sorice, ilquale ad una mia analoga interrogazioneaveva detto che il Governo non poteva ri-spondere dal momento che non avevo forni-to alcuni dati . Si pretendeva che io forniss ii dati relativi alle azioni in tema di responsabi-lità civile, che oggi finalmente abbiamo inte-so dare e che attentamente consulteremo .

Invito il Governo ad effettuare accerta -menti sul gran numero di procedimenti perdanni che i magistrati stanno iniziando ne iconfronti di cittadini che si sono lamentat idei torti subiti attraverso sentenze ricono-sciute ingiuste . E molto elevato il numer odelle querele per diffamazione e soprattutt odei procedimenti per risarcimento danni chesuperano — credo — il numero dei procedi -menti per responsabilità civile dei magistrati ,sia pure in questa delicata fase del passaggi otra la vecchia e la nuova normativa, co ni meccanismi che tutti conosciamo .

Signor ministro, è necessario affrontare ilcomplesso delle responsabilità, che non son osoltanto del Governo e del Parlamento maanche di altri organi ed avviare una discussio -ne sul ruolo che ha avuto la magistratura edalcuni magistrati e sul tipo di giustizia . Oggisi è parlato di emergenza in termini moltodiversi, come «il contingente» che sarebb einseguito dal Governo, ma vi è un'altraemergenza che ha prodotto guasti non anco-

ra rimossi ; c'è la «giustizia di lotta», ci sonoi magistrati «lottatori» .

Sappiamo che alcuni di essi, con l'aureoladi lottatori, sono favoreggiatori o complici diassassini, signor ministro! C'è una mia inter -rogazione relativa all'assassinio dell'avvoca-to Letizia, avvenuto a Siderno e ad unindegno comportamento di magistrati chehanno coperto assassini noti di questo pove -ro e valoroso collega .

Signor ministro, la giustizia di lotta com-porta problemi di strategia, ma non nel sensoin cui ne abbiamo parlato oggi . Le strategieesigono strateghi e questi non possono rispet -tare indipendenza di nessuno . La scelta d iuna giustizia dell'emergenza, nel senso dellagiustizia di lotta, uccide necessariamentel'indipendenza della magistratura .

Quali i colpiti del sacrificio di questa indi -pendenza? Anzittuto i singoli magistrati, mail sacrificio riguarda anche la indipendenzadella magistratura, intesa come ordine .

Ciò avverrebbe a favore del ministro d igrazia e giustizia, dell'esecutivo? Non mipare, signor ministro, che ella abbia velleit à— ho rivolto qualche volta parole pesanti ne iconfronti del suo ministero, ma certo nonriferendomi a questo tema di menomazio-ne dell'indipendenza della magistratura.

Ne trarrebbe allora vantaggio l'organismodirettivo del Consiglio superiore della magi-stratura, per investirsi di altre funzioni, diquelle di direttivo della funzione giurisdizio-nale? Non lo so, ma è certo che la giustizia dilotta, con ciò che comporta, con le alleanz eche postula (la guerra comporta alleanze ,magari quelle con le cosche mafiose) che d ascelte diventano alibi, è una strada pericolo -sa!

Questo è il dibattito cui la sollecitiamo,signor ministro . Creda pure, signor ministro ,che indipendentemente dalla parte politica diappartenenza, se vorrà perseguire quest astrada, se vorrà ricorrere ai toni che oggi h ausato per rivendicare fondi per la giustizia, s eadotterà comportamenti coerenti, in questoed in altri campi, con la sua cultura ed il suoessere giurista e con quant'altro noi apprez-ziamo ed abbiamo sempre apprezzato nell asua personalità, ella ci avrà suoi alleati . Seviceversa si dovesse rimaner fermi a forme d ilamentazione, non potremmo fare distinzio-

Page 46: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63342 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

ne, nonostante il grande rispetto che portia-mo alla sua persona e la considerazione perl'infelice ruolo cui la si vorrebbe condannare.

PRESIDENTE. L'onorevole Binetti ha fa-coltà di dichiarare se sia soddisfatto per leinterpellanze Nicotra n . 2-00928 e Scott iVincenzo n . 2-01059, di cui è cofirmatario .

VINCENZO BINETTI. Signor Presidente, si-gnor ministro, onorevoli colleghi, credo chequesto dibattito, che pure si svolge in splendi-da solitudine e soprattutto la risposta punti -gliosa, minuziosa, analitica, compiuta e pun-tuale del ministro consentano al Parlamentodi dare una risposta incoraggiante, una ra-gione di fiducia ad un'opinione pubblic aallarmata dal grave momento congiuntural eche il nostro sistema giudiziario sta attraver -sando, messo com'è a dura prova non solo d auna criminalità sempre più spregiudicat ae dilagante (soprattutto in alcune regionia rischio del sud), ma anche dall'emergere dinuovi bisogni, dalle contraddizioni che siregistrano, dall'inadeguatezza rispetto aduna società in trasformazione e — perchénegarlo — anche dalle difficoltà create dal -l'impatto del nuovo codice di procedurapenale e da altre nuove leggi (penso a quellasulle preture circondariali) che pure miranoa razionalizzare il nostro sistema.

L'attuale dibattito consente anche di chia-rire bene che tutti i problemi e le difficolt àdella nostra giustizia non si risolvono nei temipur fondamentali ed importanti sollevati nel-la polemica tra il Capo dello Stato ed i lConsiglio superiore della magistratura, cheè un po' sullo sfondo dell'odierna discussio-ne, ma investono altri fattori, altre ragioni ,altre cause .

Dalla replica del ministro è emerso undato: non abbiamo soltanto riscontrato ilnotevole impegno e l'enorme mole di lavor osvolto a livello legislativo ed amministrativodal Ministero, del quale eravamo a conoscen -za, ma abbiamo anche avuto la confermadell'esistenza di un disegno strategico benchiaro . Avevamo sollecitato risposte precisecirca l'andamento complessivo di questastrategia, che tutti ci attendiamo dia ordine ,razionalità e speranza alle modifiche e alleriforme che si vanno realizzando .

Non possiamo non renderci conto, però,del fatto che vi è uno scarto fra i risultat isperati ed auspicati e quelli fino ad oggirealizzati . Credo che il ministro abbia com-piuto uno sforzo anche in questa sede perindividuare i nodi fondamentali — che vorre irapidamente passare in rassegna — sui qualidobbiamo intervenire per evitare che l'enor-me mole di lavoro legislativo ed amministra-tivo svolto non porti a quei risultati di effi-cienza, di speditezza e di socializzazion edell'azienda giustizia che tutti auspichiamo .

Un primo nodo è rappresentato dall'indivi -duazione delle priorità . Il ministro ci haricordato che non è soltanto lui ad indicare l epriorità, ma che tale compito spetta al Parla -mento insieme con il Governo .

Sono numerosissimi i progetti di leggepresentati e quelli in corso d'opera. Chevogliamo fare? Vogliamo continuare a met-tere altra carne al fuoco, oppure vogliamocercare di compiere tutti insieme gli sforzinecessari per individuare le poche, essenzia -li, fondamentali priorità di ordine legislativoche è necessario portare avanti ?

Ad esempio, sarebbe opportuno portareimmediatamente all'esame dell'Assemblea,o, se si preferisce, della Commissione in sedelegislativa, il disegno di legge sull'incompati-bilità, sulla responsabilità disciplinare e sugliincarichi extragiudiziari, che da circa dueanni giace nelle secche dell'itinerario parla-mentare .

A proposito di priorità, ne voglio ricordareuna: quella che attiene al tema della sicurez -za, che è stato evocato in quest'aula . Sappia -mo bene che la questione della sicurezza de icittadini è anzitutto di ordine sociale, coin-volge la polizia e investe il tema della profes-sionalità e dell'organizzazione delle forze d ipolizia ed è altresí un problema legislativo .

Tra le tante leggi in corso d'opera credo si agiunto il momento, signor ministro, di porta-re avanti con la necessaria urgenza modifi-che intelligenti, non stravolgenti, della leggesull'ordinamento penitenziario, altrimentinota come legge Gozzini . Se non porteremoa termine alcune modifiche fondamentali ,continueremo ad assistere ad una situazion eassurda, rappresentata da un paese nel qual ele grandi energie espresse nel momento dellacondanna e dell'inflizione della pena definiti-

Page 47: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63343 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

va, vengono frustrate e disattese da una fas edi esecuzione che finisce per neutralizzare intutto o in parte il significato della condannastessa.

Mi pare che ormai esista nel paese unasufficiente convergenza sulle esigenze dellacertezza e della effettività della pena, chedebbono condurre a ritenere che l'individua -zione di intelligenti modifiche — come le hodefinite — della legge Gozzini sia una dell epriorità legislative fondamentali .

Il secondo nodo è rappresentato dai pro-blemi di natura finanziaria . C'è uno scartotra alcuni obiettivi di fondo che il ministeroormai persegue con decisione in ordine ali 'attuazione di alcune riforme fondamentali edi mezzi necessari per attuarli : si ricordavaprima quello relativo all'accesso di tutti i cit-tadini al diritto alla difesa ed alla giustizia ingenere, la legge sul patrocinio dei non ab-bienti — che per una parte ha ricevutofinalmente copertura — nonché altre rifor-me fondamentali ed alcune esigenze priorita -rie .

11 bilancio della giustizia non deve restareancora una volta fermo all' 1 per cento, cheormai è manifestamente inadeguato rispettoagli obiettivi di una giustizia più moderna e defficiente che tutti vogliamo perseguire .

PRESIDENTE. Onorevole Binetti, ha an-cora un minuto e mezzo a disposizione .

VINCENZO BINETTI . Vi è poi un terzo nododa affrontare, relativo alle procedure di as-sunzione del personale ed a quelle di spesa .Io non credo che, facendo ricorso alla prass inormale, il ministero sia in grado di realizza -re quegli obiettivi verso i quali è orientato .Per tale ragione, a mio avviso, occorrer àavere il coraggio di pensare a procedure— ovviamente garantistiche — di recluta -mento di personale straordinario .

Concludendo, vi è un'esigenza di moder-nizzazione del ministero che va portata avan -ti e che si accompagna a quella relativa aduna migliore definizione dei rapporti traMinistero di grazia e giustizia e Consigliosuperiore della magistratura .

Penso che quest'ultimo tema, evocato dalCapo dello Stato, sia ineludibile e vada af-frontato con serenità e con spirito costrutti -

vo . Occorre un ripensamento ed una rivisita-zione legislativa dei problemi che riguardanole attribuzioni ed i compiti del Consigliosuperiore . Per quanto riguarda la politicizza-zione, non ci preoccupa una contiguità politi -ca di qualche magistrato o gruppo ; preoccu-pa un po' di più il fatto che nel rapporto de lConsiglio superiore al Parlamento torni i ltema della politicizzazione come pretesa delCSM di intervenire sull'elaborazione degliindirizzi di politica legislativa che sono dispettanza del Parlamento e del Governo.

Su questo punto si registrano ancora fras iambigue che possono destare serie riservee perplessità. Al di là delle assicurazionifornite in questa sede, caro ministro, chesoddisfano pienamente il mio gruppo, e degliimpegni che tutti insieme dobbiamo assume-re con il Governo per risolvere alcuni nodifondamentali senza i quali ci troveremosempre di fronte ad uno scarto fra i risultat isperati e quelli realizzati, vi è il tema ineludi-bile rappresentato dalla necessità di effettua -re una serena e costruttiva opera di ripensa -mento e di riflessione intorno ai compiti e dalle attribuzioni del Consiglio superiore neisuoi rapporti con il Ministero di grazia e giu-stizia .

Si tratta di un tema che credo il Parlamen-to avrà il coraggio di affrontare a tempodebito, come ho detto in precedenza conpacatezza e serenità, senza immaginare dideterminare gravi ed insuperabili disputeistituzionali .

PRESIDENTE. L'onorevole Violante hafacoltà di dichiarare se sia soddisfatto per lasua interpellanza n . 2-01053 .

LUCIANO VIOLANTE . Signor ministro, lesono state poste numerose questioni nell eundici interpellanze all'ordine del giorno . Le iha dato una risposta assai ampia, ma certa -mente non si aspetterà da noi un global egiudizio di soddisfazione o insoddisfazione ,vista la notevole quantità dei temi affrontati .

Ci sembra tuttavia che lei abbia toccato piùvolte, sia pure indirettamente, una questionedi particolare rilievo, che rispondeva ad un apreoccupazione che abbiamo manifestatonella interpellanza n. 2-01053 della qualesono primo firmatario . Ci domandiamo qua-

Page 48: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63344 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

le posto occupino i problemi della giustizianella politica del Governo .

Si tratta di una questione che non poniam ocertamente in termini accusatori nei suoiconfronti, ma in relazione al quadro deiproblemi che abbiamo davanti . Nonostant eche importanti provvedimenti siano da mol-to tempo pronti per l'esame dell'Assemble a(e lei giustamente li ha richiamati), il fatt oche alle richieste della maggioranza spetti l apriorità nella formazione dei programm ie dei calendari dei lavori dell Assemblea no nci ha consentito sinora di affrontarli .

Lei, signor ministro, ha posto una questio -ne che riguarda il Consiglio dei ministri : miriferisco alla capacità di quest'ultimo di ap-provare nel complesso i provvedimenti pro -posti . Non sappiamo se si tratti d I"un proble -ma soltanto di tempi o investa anche conside -razioni di merito . Credo tra altro, che n eemerga anche uno di valutazione politica, sulquale successivamente mi soffermerò .

Signor ministro, lei ha chiesto al Parlamen -to un aiuto nel momento dell'esame dellalegge finanziaria, credo anche in relazionealle esperienze degli anni precedenti, ch enon sono state positive . Ricordo uno scontroavvenuto in Assemblea con l'allora ministr odel tesoro Giuliano Amato, il quale sostenneche era inutile chiedere fondi per la giustiziain quanto il ministero non sapeva spenderli .

GIULIANO VASSALLI, Ministro di graziae giustizia . Poi abbiamo dimostrato proprioil contrario !

LUCIANO VIOLANTE. L'ha dimostrato al -l'onorevole Amato. Noi, infatti chiedevamoche i fondi fossero stanziati .

Lei, onorevole ministro, ci troverà molt oimpegnati al momento della discussione del -la legge finanziaria, affinché il suo ministeroabbia a disposizione i fondi che servon oa garantire il rispetto dei diritti dei cittadini .

Resta, tuttavia, una questione attorno all aquale giriamo abbastanza spesso, accennatapoco fa dai colleghi Binetti e Mellini . Vi è unoscontro sulla giurisdizione che non interessasolo il nostro paese ; lei lo ha ricordatorispondendo ad alcuni quesiti contenuti nel -l'interpellanza n . 2-01053, della quale sonoprimo firmatario. In Francia si sta discuten-

do attorno al ruolo dei giudici istruttori edanche in quel paese si sta configurando un oscontro sulla giurisdizione .

Il problema non riguarda il Consiglio supe-riore della magistratura; per il modo in cuiè strutturato il nostro ordinamento, giurisdi-zione e Consiglio superiore stanno o cadonoinsieme. Si tratta sempre di stabilire qualeruolo, quale peso debbano avere nel nostrosistema politico la magistratura, l'accerta-mento di legalità e la giurisdizione nel suocomplesso. Al termine del mio interventodirò qualcosa in proposito .

Mi pare tuttavia che debba essere chiaroche il punto indicato nella nostra interpellan-za, relativo all'«inseguimento» o comunqueall'opportunità di cercare di affrontare i pro-blemi man mano che emergono ; come misembra sia stato detto oggi in questa sede ,non ci esima dall'occuparci della question eprincipale . Si potranno prendere in conside-razione anche i problemi degli agenti dicustodia, del carcere, del processo civilee tutti gli altri che seguiranno, ma ho l'im-pressione che se non riflettiamo su cos adebbano essere l'amministrazione comples-siva della giustizia (civile, penale, ammini-strativa) e il sistema giurisdizionale di risolu-zione dei conflitti nel nostro ordinamento ,difficilmente usciremo dalle difficoltà nell equali ci troviamo .

Lei ha accennato, signor ministro, a du eprovvedimenti concernenti rispettivament ela disciplina dell'attività dei magistrati e l atemporaneità degli incarichi direttivi nei con -sigli giudiziari . A tale riguardo, vorrei infor-marla che alla Camera sono state raccolte l efirme necessarie per portare tali provvedi -menti in Commissione in sede legislativa ,perché il calendario come mi sembra le igià temesse — non consentirebbe di appro-varli in aula .

Si tratta di provvedimenti significativi, pe ri quali la sede legislativa potrebbe apparir ea qualcuno inidonea . Tuttavia mi pare esista-no precedenti estremamente importanti lariforma della legge Rognoni-La Torre (parti-colarmente significativa per molti aspetti : siaper quanto riguarda gli appalti sia con riferi-mento all'intermediazione finanziaria) è sta-ta approvata in sede legislativa, il codice diprocedura civile è in questi giorni esaminato

Page 49: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63345 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA -DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

in Commissione in sede legislativa . Come sivede, si tratta di precedenti molto autorevoli .Se qualche parte politica non si riteness esoddisfatta di come vanno le cose, vi sonostrumenti regolamentari che le consentireb-bero di riportare il testo in aula .

Constatiamo con soddisfazione che lei hafatto riferimento a quattro linee strategiche :le riforme di fondo, l'alleggerimento deicarichi di lavoro, il sostegno per il codice diprocedura penale, i provvedimenti serventi .All'interno di tale quadro ci colpisce positiva -mente la notizia che lei ci ha dato, relativa aduna proposta di legge delega, se ben ricordo ,per la riforma del codice penale . Tale soluzio-ne dovrebbe aiutare anche il codice di proce -dura penale, visto che esiste un rapportoservente tra processo e diritto sostanziale .

Del resto, alcune delle difficoltà che oggiincontriamo nell'applicazione del nuovo pro-cesso penale dipendono dal fatto che il nostrodiritto penale è ormai un acquitrinio da lquale è difficile uscire una congerie enormedi disposizioni penali a ciascuna delle quali i lprocesso dovrebbe assicurare una giusta san -zione dopo una giusta individuazione diresponsabilità . Ma con il sistema attuale nonè possibile raggiungere tali scopi .

Occorre ridurre fortemente 1'«inflazione »penale: proprio in tale direzione si muove ilprogetto del Governo . Prima di valutarlo ,naturalmente aspettiamo di poterlo leggere;tuttavia, il solo fatto che vi sia un'iniziativa diquesto genere è certamente positivo .

Per quanto riguarda una normativa organi -ca di depenalizzazione, ci permettiamo disegnalarle la necessità di depenalizzare l'arti-colo 2 della legge penale finanziaria, concer-nente illeciti assolutamente formali, che st aintasando in modo assolutamente ingestibiletutti i grandi tribunali, ma non solo questi . Sitratta di violazioni puramente formali, checredo possano pertanto essere depenalizzate .

Valutiamo positivamente l'opportunità d iconcentrare sul giudice di pace lo sforzo deiprossimi giorni, ma le abbiamo anche chiestose non ritenga necessaria una strategia fon-data sulla qualità dell'intervento giurisdizio-nale. Cosa intendiamo dire? Ci riferiamo all anecessità di operare non solo una deflazionepenale, ma anche una deflazione giurisdizio-nale .

Occorre cominciare a riflettere sulla ridu-zione dell'attività giurisdizionale, giacché u nintervento di qualità in questo settore nonpuò misurarsi su una congerie di fatti e d iconflitti talmente elevata e numerosa comequella di fronte alla quale si trova la giurisdi-zione italiana .

Tale riduzione ci aiuterebbe a mantener eentro limiti fisiologici l'intervento della giuri-sdizione ed a ridurre la qualità di alcun iconflitti . Per riduzione non intendo l'allonta-namento dei conflitti «alti», ma il loro conso-lidamento, abbandonando le questioni mino -ri. Forse vi è anche la necessità di unarevisione costituzionale a questo proposito ,ma essa sarà affrontata con serietà in altrasede .

Il problema degli organici — che si ponecostantemente — equivarrà ad un continuoinseguimento tra vuoti e pieni (ci intendia-mo!) sino a che non sarà posta mano all arevisione della giurisdizione. Non ce la fac-ciamo assolutamente a proseguire in quest omodo, poiché il numero dei magistrati cheandranno in pensione sarà comunque sem-pre superiore a quelli che cominceranno adoperare!

Emergono inoltre nuove esigenze, rispettoalle quali c'è bisogno di un po' di fantasia . Inparticolare, mi riferisco ai problemi moltogravi che si stanno ponendo in materia diufficio del pubblico ministero, completamen -te mutato nell'attuale ordinamento rispettoal precedente .

Il pubblico ministero non è infatti pi ùpadrone né dei suoi ritmi, né dei tempi delprocesso, né dei rapporti con il dibattimento .La sua attività è continuamente tagliata, pe rcosì dire, da interventi di altri organi e dall oscadere di termini ; egli non raccoglie piùprove, ma si configura come un direttor edelle investigazioni .

Tuttavia, non dispone di alcuna strutturaidonea allo svolgimento di questi compitisarebbe pertanto erroneo pensare che lamoltiplicazione del numero dei sostituti pro-curatori della Repubblica potrebbe recar equalche vantaggio .

Credo che occorra riflettere sull'ufficio delpubblico ministero, inteso come ufficio del -l'investigazione, lasciando naturalmente in -tatta l'indipendenza del pubblico ministero

Page 50: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63346 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

e pensando che ad un mutamento cosí pro-fondo di ruolo non possa non corrispondereun mutamento organizzativo adeguato . Rite -niamo quindi che andranno aumentate i nqualche misura le unità dei pubblici ministe-ri, con addetti all'ufficio in grado di aiutare i lpubblico ministero nel suo lavoro di direzio-ne delle investigazioni .

Il codice di procedura penale ci ponequindi dei problemi nuovi, che devono essereaffrontati in termini nuovi .

Vorrei ora soffermarmi su tre questionisulle quali dobbiamo manifestare la nostrainsoddisfazione .

PRESIDENTE. Onorevole Violante, vorreiavvertirla che ha ancora tre minuti di temp oa sua disposizione .

LUCIANO VIOLANTE. La ringrazio, Presi-dente, ma non credo che li utilizzerò tutti !

La prima questione riguarda la rispostafornita all'interpellanza del collega Bassani-ni. Noi intendiamo sollevare un problemanon di moralizzazione astratta, ma di dimen -sioni moderne dell'indipendenza dei giudici ;ed il modo tradizionale di intendere l'indi-pendenza dei giudici è l'indipendenza dalpotere politico . Questo problema resta, e ad -dirittura si accentua, nel senso di intenderel'indipendenza del magistrato anche da unaserie di poteri privati, che vanno dalle masso -nerie ai poteri finanziari, e cosí via .

È in questo quadro che si colloca la que-stione degli incarichi, perché essa diventa— come dire? — una catena che lega i lgiudice ai centri di potere. La vicenda diNapoli è scandalosa, perché quei magistrat ierano quasi tutti i magistrati penali, che no nsapevano cioè assolutamente nulla in mate -ria di appalti, ma che certamene avrebberodovuto esercitare funzioni di controllo su chiaveva commesso loro quell'incarico.

È qui che emerge un elemento di crisi dell acredibilità della funzione giurisdizionale . Lacollega Pedrazzi Cipolla nel suo lucido inter-vento, che esponeva l'impianto politico dell anostra visione dei problemi, ha posto un aquestione, signor ministro, sulla quale le inon ha avuto modo di intervenire. Mi riferi-sco alla vicenda della procura di Palmi, u ncaso nel quale non vi è soltanto il problema

della chiusura degli uffici, ma anche quellodell'esistenza di un palazzo pronto che no nè stato ancora consegnato dall'amministra-zione comunale .

Infine, signor ministro, volevo segnalarleuna serie di disfunzioni gravi, di caratterestrutturale, che si stanno verificando nell'ap-plicazione del codice di procedura penale ,alcune delle quali sono oggetto di pubblica-zione su riviste specializzate . Mi riferisco alproblema della stenotipia, della validità o me-no dei verbali, della difesa che chiede ch enon si vada avanti se non vi sono le macchineper la stenotipia, e così via . Si tratta soprat-tutto di un problema di adeguamento dell'in-tervento strutturale a quello normativo .

Il timore che abbiamo è che lentamenteprevalga lo spirito del vecchio; e credo chequesto sia un timore che condivide anche lei ,signor ministro . Per tale motivo non diciamoche attendiamo il ministero alla prova, per-ché questo sarebbe anche scortese, ma ch eguardiamo con molta preoccupazione al pro-blema dei tempi, troppo lenti, con i quali siadegua la macchina organizzativa alle nuov eregole . (Applausi dei deputati del gruppo de lPCI) .

PRESIDENTE . Avverto che i presentatoridell'interpellanza Caria n . 2-01061 hannofatto sapere alla Presidenza di rinunciare all areplica .

L'onorevole Rodotà ha facoltà di dichiara -re se sia soddisfatto per la sua interpellanz an. 2-01057 e per l'interpellanza Rizzo n .2-01056, di cui è cofirmatario .

STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente, si-gnor ministro, gentilissimi colleghi — usoquesto termine non protocollare perché cre-do che solo una forma di gentilezza, anche s esostenuta da interesse, giustifichi alcune pre -senze in un'aula così disattenta — mi dichia -ro insoddisfatto della risposta del ministro ,perché è lo stesso Vassalli a dichiarars iinsoddisfatto del modo in cui il Govern oaffronta le questioni della giustizia .

Egli ha usato un'espressione molto signifi-cativa, una sorta di «fatto personale» delministro del tesoro nei confronti delle que-stioni che riguardano appunto il mond ogiudiziario . E bene ha fatto l'onorevole Vio-

Page 51: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63347 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

lante a ricordare un episodio, neppure tantolontano nel tempo, una sorta di mozione d isfiducia del ministro del tesoro nei confront idell'amministrazione della giustizia, intes acome ministero ; e qui, dunque, è il proble-ma.

Lei, signor ministro, si è reso conto ch eintendevo riferirmi a questo aspetto nell'in-terpellanza che ho presentato insieme a lcollega Rizzo, anche se in proposito ci hafornito soltanto risposte parziali (forse più d iquesto non poteva fare) . Mi riferisco alquesito relativo alla compatibilità tra le lineegià annunciate dal Governo per la manovrafinanziaria del prossimo anno (cioè per lalegge finanziaria ed il bilancio) e le esigenzedel settore giudiziario.

Già tale constatazione — lo dico senz apolemica — smentisce la tesi che anche ogg iin quest'aula è stata sostenuta da alcun icolleghi intervenuti per illustrare le lor ointerpellanze : quella di responsabilità chesarebbero di tutti e di nessuno . Noi sostenia-mo — e non per puntiglio o per amore d ipolemica — che i responsabili ci sono ; e soloindividuandoli si riuscirà ad accertare qualisiano i luoghi in cui è possibile agire maga-ri di concerto con il Parlamento, come lei h aaffermato — per uscire dalla situazione at-tuale . Se invece ci rifugiamo in un atteggia-mento a metà tra il consolatorio e il cinicoaffermando che esistono solo responsabilit àobiettive, rinunciamo in realtà ad una politi-ca della giustizia razionalmente fondata, chetenga cioè pienamente conto delle difficolt àesistenti .

Devo dire sinceramente che subisco co nmolto malumore due rituali che si celebranoin quest'aula (mi rivolgo in particolare alcollega Binetti) . L 'onorevole Nicotra e l'ono-revole Mastrantuono hanno già ricordatoche abbiamo chiesto una sessione sulla giu-stizia, cioè un periodo parlamentare dedica-to all' esame di alcuni concreti provvedimentiin materia. Chi ha impedito che questasessione si svolgesse? I voti espressi sia inAssemblea sia nella Conferenza dei presiden-ti di gruppo, che hanno addirittura impost ola discussione fulminea della legge in materi adi elezione del Consiglio superiore della ma-gistratura, svaniscono e non hanno più alcu nsenso quando si percorrano altri terreni .

I colleghi Bassanini e Violante hanno giàricordato che soltanto noi abbiamo sostenu-to in tutte le sedi, sempre e tenacemente; lapriorità di questi temi; e se nell'affollatissimocalendario previsto per questo scorcio diluglio figurano due provvedimenti in materiadi amministrazione della giustizia, ciò è do-vuto solo alla nostra iniziativa. Dev'essereben chiaro che l'iniziativa dell'esame di taliprovvedimenti, in base al nuovo regolamen-to, dev'essere attribuita alla minoranza . Viè una responsabilità che io, ricorrendo adun'antica espressione usata da Pietro Cala-mandrei, definirei «ostruzionismo di maggio-ranza»: due anni di ritardo a sottoporreall'Assemblea determinate materie, cari col -leghi della maggioranza, sono imputabilisolo a quanti, all'interno della maggioranzastessa, non hanno mai ritenuto che si trattas -se di priorità significative .

Ribadisco che quando le questioni attinen-ti alla giustizia sono state considerate priori-tarie i provvedimenti sono stati discussi tem-pestivamente e il loro esame si è concluso i nmodo fulmineo . Noi abbiamo sempre pensa-to che la discussione in merito al Consigliosuperiore della magistratura fosse un diversi-vo pericoloso, anche perché sottraeva all'As-semblea il tempo per esaminare provvedi -menti ben più importanti .

Il secondo rituale che subisco con sempr emaggiore impazienza è il seguente . Ormai ,signor ministro, assistiamo ad un gioco .

I documenti finanziari si predispongon onel segreto, nella discrezione . Durante l'esa-me in Commissione il relatore per la mag-gioranza pronuncia parole di critica durissi-me, denunciando la vergognosa insufficien-za degli stanziamenti, addirittura inferior espesso a quelli dell'anno precedente . Siarriva poi in Assemblea, dove però gli emen-damenti dell'opposizione, anche quelli com-pensativi che vanno nel senso auspicato dalrelatore per la maggioranza, vengono tuttirespinti .

Allora, signor ministro, quale era il sens odella nostra interpellanza? Essa andava nelladirezione che lei ha indicato . Si fa appello alParlamento: ebbene, io devo dire che leioggi, in parte, ha forse rifiutato l'aiuto delParlamento. E ciò ci fa domandare se nelloscorcio di calendario che ci resta, sia pure

Page 52: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63348 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

densissimo di provvedimenti, non si debb apresentare una mozione su tale tema. Men-tre infatti si stanno predisponendo i docu-menti di bilancio, questo è forse l'unicomodo per cercare di forzare un Govern odisinteressato, diciamo così, alle questionidella giustizia; non voglio dire colpevole d isabotaggio volontario, anche se la perseve-ranza di tale atteggiamento (e il gran numerodi volte in cui lei con grande sincerità, sia inaula sia in Commissione, lo ha documentatoal Senato e alla Camera) mi fa pensare che v isia qualcosa di più di un semplice disinteres-se. Ma tornerò alla fine su tale tema .

Con la nostra interpellanza noi le chiedeva -mo proprio che cosa si potesse fare perrendere, non dico più trasparente, ma alme-no più conosciuta la fase di preparazione deldocumento finanziario del settore della giu-stizia . Ciò anche perché, nei mesi passati ,dall'inizio di quest'anno fino a poche setti -mane fa, vi è stata una fitta serie di incontritra rappresentanti della magistratura e rap-presentanti delle massime istituzioni dell oStato, dal Presidente della Repubblica a lPresidente deI Consiglio, che hanno datoamplissime assicurazioni o hanno manifesta-to auspici senza alcuna riserva proprio nelladirezione di un aumento consistente dell erisorse materiali . Nella nota della Presidenzadella Repubblica diramata il 29 marzo, dop ol'incontro fra il Capo dello Stato e la giunt adell'Associazione nazionale magistrati, i lPresidente della Repubblica afferma essereindispensabile per l'ammodernamento ed i lpotenziamento del servizio giustizia, oltrea tutta una serie di interventi che egli consi -dera fondamentali (tra i quali anche alcuni diquelli da lei qui ricordati) l'incremento deimezzi materiali e delle strutture logistichedella giurisdizione .

Vi sono stati anche tentativi di quantifica-zione: se non ricordo male il Presidente de lConsiglio ha parlato di una sorta di stanzia-mento aggiuntivo di 500 miliardi di lire . Oggilei afferma (e come ha già fatto il collegaViolante, al riguardo non posso che compia -cermi del suo sforzo) che intende concentra -re la sua attenzione sui 325 miliardi cheservirebbe al decollo del giudice di pace . Noisiamo molto soddisfatti, signor ministro ,perché siamo stati i primi a fare i conti sul

giudice di pace e a mostrare come la copertu-ra contenuta nei relativi progetti di legge ,dell'ordine dei 30 miliardi, fosse ridicola . Noiavevamo fatto una stima più prudenziale ,e l'avevamo detto; ma durante l'esame dell alegge finanziaria i nostri emendamenti molt oprecisi, che quantificavano gli stanziament iin 250 miliardi, sono stati respinti .

Forse la sua è una scelta necessitata, manon è certo una scelta accettabile . Nonè retorica dire che 300 miliardi sono poco pi ùdella somma spesa per la ristrutturazionedella stadio Olimpico. In questi giorni i ltam-tam dei mezzi di informazione, alimen-tato dagli uffici stampa, ci dice che si passadal «Ciao» dei campionati del mondo al«gatto Cristoforo» delle Colombiadi . Se insede di Consiglio dei ministri si discutessedelle mire espansioniptiche del ministr oPrandini, che esporta le procedure delleColombiadi fino a lontani luoghi della Pada-nia, e si quantificasse che cosa significa tuttociò, forse si potrebbe recuperare qualche lir aper la giustizia, e non sarebbe soltanto retori-co o demagogico dire, come ha detto qualcu -no, che si trovano i denari per tutto meno cheper questa amministrazione .

FRANCO BASSANINI . Sì parla già dell eOlimpiadi del 2000 a Milano !

STEFANO RODOTÀ. A Milano c'è stato unimpegno di 120 miliardi per ristrutturare l ostadio di san Siro !

PRESIDENTE. Ma lei, onorevole Bassani-ni, che è uno sportivo, non si deve Iamentarese si dà tanta importanza agli avveniment isportivi !

STEFANO RODOTÀ. Io sono sportivo quan-to l'onorevole Bassanini, ma credo che ognu-no di noi, e in primo luogo il Governo dellaRepubblica, debba stabilire delle priorità .

Desidero ora passare alle questioni piùgenerali che sono state trattate . Quale segna-le — consentitemi di utilizzare questo termi-ne abusato — verrebbe dato ai giudici, a lConsiglio superiore della magistratura appe -na eletto e a tutta l'opinione pubblica da unbilancio dello Stato che rimanesse a questilivelli? È sintomatico l'alto tasso di partecipa-

Page 53: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63349 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

zione dei magistrati alle loro elezioni : è segnonon di spirito corporativo, ma di preoccupa-zione . Allo stesso modo quattro settimane fain Francia si è registrato un tasso di parteci-pazione allo sciopero dei magistrati senzaprecedenti: si è trattato del più grande scio -pero della storia francese, nonostante l acondanna pubblica ed esplicita del Presiden-te della Repubblica .

Eppure quello sciopero riguardava esatta-mente questi temi . Lei sa bene, signor mini-stro, che in Francia il bilancio della giustiziaè quasi doppio rispetto al nostro ; eppure sichiede che esso passi ad almeno il 2,5 percento del bilancio dello Stato .

Questi sono i temi veri . Non si tratta di unaquestione provinciale, non chiudiamola nel -l'ennesima polemica intorno al CSM, quan-do oggi il problema di che cosa lo Stat oriservi all'amministrazione della giustiziaè aperto ovunque.

Ha dunque ragione Luciano Violantequando ci esorta a fare attenzione a com earriva la giustizia in Europa . Faccio un soloesempio . Signor ministro, lei ha giustamenteposto l'accento sulla miniriforma, pure im-portantissima, del codice di procedura civile .E giusto pensare al giudice di pace ; ma lei sabene, ministro, che anche questa riforma,pur non ponendo tutti i problemi di strutturee di mezzi finanziari che ha posto quell atotale del codice di procedura penale, aprecomunque una serie di questioni .

Lei sa che da alcuni mesi una delle tant odeprecate correnti si oppone — ed è riuscit afinora ad arginarlo — allo sciopero bianc odei magistrati civili, che minacciano di nontenere udienza in mancanza del segretario .Si è raggiunta l'intesa che ciò sarebbe stat oaccettato fino al momento in cui fosse entra -ta in vigore la riforma. In quel momento ilrischio — paradossale, ma non tanto — chela riforma blocchi totalmente l'amministra-zione della giustizia civile diventa concreto .

È dunque necessario accompagnare tem-pestivamente con misure finanziarie ed orga -nizzative anche questo tipo di riforma, altri -menti ci troveremo in una situazione — loripeto — non paradossalmente ma concreta-mente peggiore dell'attuale .

È solo uno dei tantissimi esempi che s ipossono fare, che io le segnalo e che lei

conosce benissimo . Non si tratta di previden-za o meno, ma di quali scelte si operino inquesta dimensione dell'amministrazione giu-diziaria .

Anch'io, come il collega Violante, ho ascol-tato con particolare attenzione la sua esposi-zione in relazione ai provvedimenti presenta-ti, allo studio o diramati per il concerto dalsuo ministero. Poiché si parla tanto di rifor-mare tale dicastero — e se ne parla con unsecondo fine che è inaccettabile, quello diricostituire in qualche misura un potere d igoverno diretto o indiretto del ministero sull alegislatura mentre ascoltavo mi è venutoin mente un vecchio esempio che io stesso h oadoperato in passato quando riflettevo, i nanni non vicinissimi, sulla riforma del mini-stero .

Oggi un Ministero della giustizia che vogliaavere senso deve essere più vicino al modellobenthamiano del Ministero della legislazioneche ad altri modelli . C'è un problema aperto :quello della continua riflessione sull'aggior-namento degli strumenti normativi, all'inter-no dei sistemi, così come si sono venutistrutturando, complessi, mobili e non fatti d ivalori condivisi, ma impostati su una ricerc adifficile di valori da tradurre negli strumentilegislativi . C'è dunque bisogno, com'è dimo-strato in tanti paesi dalla straordinaria vitali-tà delle cosiddette law commissiona, di orga-ni istituzionali che studino il rinnovamentodella legislazione .

Il segnale che lei ha dato, signor ministro ,dell'attenzione da parte del suo dicastero s uquesti temi indica anche una direzione diriforma del ministero .

Vi è pertanto bisogno, da una parte, di unministero fornito di risorse e messo in gradodi gestirle e, dall'altra, di un ministero ch esuperi questa condizione di minorità ch eè sofferta, non cercando di recuperare ciòche recuperabile non deve essere (parlo de lgoverno della magistratura), ma ponendol'attenzione sui processi sociali e su quanto ,in riferimento a questi ultimi, potrà esseretrascritto nell'ordinamento giuridico .

Ne consegue che cambia la qualità deldibattito che abbiamo di fronte, sia perquanto riguarda il ministero, sia per quantoriguarda la giurisdizione. Molto dipende dalquadro che noi sapremo disegnare . ' Ecco

Page 54: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63350 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

perché era importante l'avvio di oggi e diven -ta importantissimo il modo con cui si arrive-rà alla legge finanziaria . Tutto ciò crea poi l econdizioni vere e materiali all'interno dell equali si sviluppa l'una o l'altra idea dell agiurisdizione, al di là delle polemiche .

Sappiamo tutti molto bene che non si pu òingabbiare la dinamica di organismi come ilParlamento, un Ministero, un Governo o ilConsiglio superiore della magistratura coninterventi, come si usa dire, ordinamentali .Lo possiamo anche fare, ma con quale risul-tato? Lo sappiamo bene: quello di chiuder egli occhi di fronte ai problemi reali e dimantenere aperta una deriva critica dell'am-ministrazione della giustizia nel suo comples -so. Guai se di nuovo riproponessimo com etema centrale quello del Consiglio superior edella magistratura!

Ripeto qui quanto ho già avuto modo d idire. Dobbiamo mettere questo Consigliosuperiore della magistratura in condizione dilavorare in un ambiente istituzionale mutato ;e poi lo giudicheremo . Non possiamo conti-nuare a considerare il Consiglio superior edella magistratura come il portatore di disva -lori o di difetti che sono, a mio giudizio, inlarghissima parte, il risultato del cattivofunzionamento complessivo del sistema, ch escarica poi tutto sul Consiglio superiore dellamagistratura. Dobbiamo, una volta tanto ,cercare di agire sulle radici vere dei proble-mi.

Noi ci troviamo di fronte (e mi avvioa concludere su questo aspetto) ad unaquestione che è stata, ancora una voltae molto opportunamente, sottolineata dall'o-norevole Violante. Lei, signor ministro, hafatto degli accenni, che io trovo molto impor -tanti, in riferimento alla ripresa del temadella depenalizzazione . Una brutta espressio -ne, quest'ultima, come lo è del resto quella di«degiuridicizzazione», termini che tuttaviasottendono questioni assai importanti . Forseparlare di «degiuridicizzazione» è errato ,perché la dimensione del diritto o del giuridi -co è cresciuta e si è insediata stabilmente ne inostri sistemi . Oggi, per ciò che è avvenuto aldi là di quella che un tempo si chiamava«cortina di ferro», si parla, come indicanoi titoli di libri pubblicati in paesi diversi, d i«ritorno del diritto» .

Ma di ritorno del diritto si parla allo stessomodo nei nostri sistemi .

I limiti constatati delle logiche spontaneee di mercato stanno ovunque, dagli StatiUniti all'Inghilterra, dalla Francia al nostr opaese che bene o male discute di rapporti trabanca ed industria, faticosamente si interes -sa di anti-trust e si divide sulla legge relativ aalle regole per l'emittenza televisiva. C'èquindi un problema di regole .

Noi dobbiamo pertanto chiederci se tuttociò che attiene alle regole in largo sensogiuridico debba avere poi un riflesso nell agiurisdizione . In altri paesi si usa sempre pi ùlargamente il termine, che da noi suona unpò equivoca, di mediazione . In altri casi si faappello ad organi che portano nell'intitola-zione l'altro termine, che può sempre inge-nerare equivoco, di «comitati etici» . Vedetequante possibili vie ci sono per mantenere laricchezza o l'invasione del giuridico nell asocietà e per non ritenere che tutto ciò ch eè soggetto ad una norma in largo sensogiuridico abbia poi come riferimento la giuri -sdizione ?

La giurisdizione sta recuperando le duegrandi funzioni storiche : il controllo di legali-tà e la tutela e la promozione dei diritti .È chiaro che deve essere liberata da tutto ci òche si è stratificato e che in questa fase rischi aconcretamente, soprattutto in paesi come ilnostro (la situazione è peggiorata con i ltempo), di cancellare entrambe le funzioni .

Perché parlavo prima di disattenzione (misi permetta questa conclusione polemica), d istrategia deliberata dell'inefficienza dell agiurisdizione? Perché i controlli di legalità ,che correttamente sono esercitati sui poteri ,e la tutela dei diritti dei cittadini sono formedi redistribuzione dei poteri .

Una sentenza molto discussa e contestat anegli Stati Uniti è venuta da una cortesuprema ritenuta conservatrice . Essa ha de-ciso che in presenza di diritti fondamentali ,come quello relativo all'integrazione, i poterilocali debbano introdurre nuove imposte percreare le condizioni positive per l'adempi-mento ed il rispetto di tali diritti fondamenta-li . Ciò può apparire un punto estremo edeccessivo, ma è chiaro che su di esso si st agiocando la partita. Controllo di legalità e daffermazione dei diritti significa nuova dislo-

Page 55: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63351 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

cazione di poteri decisionali nel sistema .Allora o ci confrontiamo con tali poteri ,oppure avremo le eterne guerriglie intorno alConsiglio superiore della magistratura dellequali credo che troppi hanno già fatto lespese . (Applausi dei deputati dei gruppidella Sinistra indipendente e del PCI) .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, in con-siderazione dell'ora tarda, rinvio alla ripres apomeridiana della seduta il seguito del dibat -tito .

Proposta di assegnazione di disegni d ilegge a Commissioni in sede legislativa .

PRESIDENTE. Comunico che sarà iscritt aall'ordine del giorno della prossima sedutal'assegnazione, in sede legislativa, dei se-guenti disegni di legge, che propongo all aCamera a norma del comma 1 dell'articolo92 del regolamento :

Alla I Commissione (Affari costituziona-li) :

S .2261 — «Copertura per le spese derivan-ti dall'applicazione dell'accordo per il trien-nio 1988-1990 relativo al personale dellaPolizia di Stato ed estensione agli altri Corp idi Polizia» (approvato dalla I Commissionedel Senato) (4953) (con parere della IV, dellaV e della XI Commissione);

Alla IV Commissione (Difesa):

«Corresponsione della retribuzione ai mili-tari di truppa detenuti» (approvato dalla IVCommissione del Senato, modificato dallaIV Commissione della Camera e nuovamen-te modificato dalla IV Commissione de lSenato) (4242/B) (con parere della V Com-missione) .

Sospendo la seduta fino alle 18,30, avver-tendo per altro che non avranno luogo vota-zioni prima delle 19 .

La seduta, sospesa alle 14,20 ,è ripresa alle 18,30.

Missioni .

PRESIDENTE. Comunico che, ai sensidell'articolo 46, secondo comma, del regola-mento, i deputati Babbini, Colombo, Formi-goni, Foti, Fracanzani, Grippo, Madaudoe Michelini sono in missione per incarico delloro ufficio.

Proclamazione di deputati subentranti .

PRESIDENTE. Dovendosi procedere all asostituzione dell'onorevole Marco Taradash ,la Giunta delle elezioni, nella seduta del 1 0luglio 1990 — ai termini degli articoli 81, 8 6e 89 del testo unico 30 marzo 1957, n . 361 ,delle leggi per l'elezione della Camera de ideputati — ha accertato che il candidatoAlessandro Tessari segue immediatament el'ultimo degli eletti nella lista n . 13 (partitoradicale) per il collegio IX (Verona-Pado-va-Vicenza-Rovigo) .

Do atto alla Giunta di questa comunicazio-ne e proclamo quindi l'onorevole Alessandr oTassari deputato per il collegio IX (Vero-na-Padova-Rovigo) .

All'onorevole Tassari, che torna in que-st'aula dopo un periodo di assenza, va il miopiù cordiale benvenuto .

S'intende che da oggi decorre il termine di20 giorni per la presentazione di eventualireclami .

Dovendosi inoltre procedere alla sostitu-zione dell'onorevole Francesco Rutelli, l aGiunta delle elezioni, nella seduta del 1 0luglio 1990, ha accertato che la candidataEmma Bonino risulta prima dei non elett inella lista n. 8 (partito radicale) per il collegi oXXII (Napoli-Caserta), avendo i deputatiGaetano Azzolina e Luigi d'Amato, che laprecedono nella graduatoria, dichiarato divoler rimanere deputati nei collegi I (Torino )e XIX (Roma), in cui erano già stati procla-mati .

Do atto alla Giunta di questa comunicazio-ne e proclamo quindi l'onorevole Emm aBonino deputato per il collegio XXII (Napo-li) .

Anche all'onorevole Bonino, che ritorna inquest'aula dopo un periodo di assenza, va i lmio più cordiale benvenuto.

Page 56: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63352 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

S'intende che da oggi decorre il termine di20 giorni per la presentazione di eventualireclami .

Si riprende lo svolgimento di interpellanzesui problemi della giustizia .

PRESIDENTE. Proseguiamo nello svolgi-mento delle interpellanze all'ordine del gior-no.

L'onorevole Andò ha facoltà di dichiarar ese sia soddisfatto per l'interpellanza Mastran -tuono n . 2-01058, di cui è cofirmatario .

SALVATORE ANDÒ. Signor Presidente, midichiaro soddisfatto della risposta fornita dalministro, per la compiutezza del disegnoriformatore che il ministro stesso ha indicat oed anche perché egli ha valutato con granderealismo, le difficoltà che si continuano a daffrontare in questa materia e che non c iconsentono di guardare al futuro con ottimi-smo .

Il ministro, con toni di grande sincerità ,ha detto che due difficoltà dovranno fron-teggiarsi anche in futuro, nonostante lavalidità del disegno riformatore perseguitoe le tante iniziative assunte dal Governo perfar fronte alle più grandi emergenze ne lsettore della giustizia . Una prima difficolt àè costituita, appunto, dalle compatibilità d icarattere finanziario, nonché dall'esigenz adi dover ingaggiare, a fronte di ogni propo-sta del Governo, un vero e proprio braccio d iferro con il Tesoro . Una seconda difficoltàè costituita dalla lentezza, dai ritardi de lParlamento : lentezza e ritardi inspiegabili ,soprattutto se si considera che, per buon aparte, i provvedimenti all'esame del Parla -mento in materia sono stati richiesti d atutte, o quasi tutte le parti politiche e chequindi sulle misure in ordine alle soluzioniin essi contenute dovrebbe esservi ampi oconsenso .

Credo che il «caso giustizia», il caso italia-no della giustizia si connoti anche di questoulteriore elemento. Vi è infatti un grandeaccordo sul piano del dibattito accademic oe anche su quello del dibattito giudiziario(con riferimento ai provvedimenti di cui s itratta) e, tuttavia, allorché i provvedimenti

giungono in Parlamento si registrano ritardie rinvii inspiegabili .

Questa anomalia spiega alcune difficoltàche non sono soltanto di oggi, e che riguarda-no la politica della giustizia nel suo comples-so. Non c'è dubbio che in questi anni si sianodeterminate divisioni tra addetti e non allecose della giustizia, allorché ci si confronti suquesti temi : divisioni che non riguardanotanto le inefficienze note e notissime dell'a-zienda giustizia, ma la stessa idea di giustizia,ciò che per giustizia si intende, ciò che i lgiudice può e deve fare e ciò che nonpotrebbe e non dovrebbe fare mai .

Queste divisioni, queste contrapposizioni ,spesso espressione puntuale di contrasti an-che ideologici, pesano negativamente sullostesso lavoro parlamentare .

Una controprova di queste difficoltà la siricava anche dalle reazioni che vanno via vi aaffiorando producendo mano a mano che ilnuovo processo penale diventa parte inte-grante della realtà giudiziaria del paese . Nonci troviamo soltanto di fronte a difficoltà d itipo organizzativo ed ordinamentale, dovutealla necessità di provvedere presto in talsenso agli aggiustamenti di un certo sens oimposti dal nuovo rito, ma a difficoltà costi-tuite da una cultura diversa della giurisdizio -ne, per molti aspetti incompatibile con l eregole, i princìpi, l'impianto complessivo delnuovo processo penale .

Di tale diversa cultura si colgono per altropreoccupanti echi anche in recenti decision idella Corte costituzionale .

Per affrontare tutto ciò, per fronteggiaredifficoltà così complesse, credo non bastisoltanto perfezionare l'organizzazione del-l'«azienda giustizia» . Occorre meglio precisa-re, attraverso riforme concernenti i rami altidelle istituzioni giudiziarie, l'identità istitu-zionale dell'ordine giudiziario . Occorre,cioè, impegnarci non soltanto in un 'azioneriformatrice di governo, che consenta l'assol -vimento, nelle migliori condizioni possibili ,di quei compiti dell'ordinaria amministrazio-ne giudiziaria sui quali, con tanta compiutez-za di indagine e di proposta, si è soffermato i lministro. Occorre anche volare più in alto ,affrontando alcune grandi questioni istitu-zionali che soprattutto le riforme del proces-so rendono ineludibili .

Page 57: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63353 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Ci riferiamo in tal senso ad esigenze dicompletamento, di integrazione delle strut-ture, dell'ordinamento imposto dal nuovoprocesso penale : della filosofia che sta allabase di esso .

Vanno pensati per tempo i completamenti ,in questa direzione necessari, mentre pi ùconcreto appare l'obiettivo di arrivare inporto con i provvedimenti urgenti riguardan-ti il processo civile .

Mentre si parla di importanti riforme pro-cessuali ed i più si interrogano giustament esu un aspetto di esse che dovrebbe risultarechiarissimo a tutti e cioè se l'attuale organiz -zazione giudiziaria e l'attuale ordinament ogiudiziario siano in grado di sostenere il pesodi riforme processuali tanto impegnative, sivanno però organizzando anche sacche d iresistenza non proprio spontanee, che stan-no ad indicare come la cultura della controri-forma rispetto agli obiettivi che ho indicat osia tutt'altro che pronta a cedere il passo .

Apprendiamo di un movimento organizza-to che, anche se non ha ancora dalla propriaun forte consenso, ha però come obiettiv oesplicito quello di dire «no» al nuovo proces-so penale e quindi sollecitare un ritorno alpassato .

Fatti di questo tipo non possono nonpreoccupare, perché danno all'opinion epubblica segnali fuorvianti . Ciò è, per esem-pio, avvenuto all'indomani dell'entrata invigore della legge Gozzini ; e si sta verificand onon appena è entrato in vigore il nuov oprocesso penale. Accade cioè che, di frontea riforme così impegnative, si crei immedia-tamente nel paese, anche tra gli addetti a ilavori, un movimento per «riformare la rifor-ma» . . . !

Rispetto ad atteggiamenti siffatti occorreessere molto chiari, precisi : guai a crearel'aspettativa che, se la contestazione di piaz-za è forte, le cose si potranno rivedere; che ,se la contestazione — provocata spesso consortite strumentali da operatori della giusti -zia nostalgici per cultura — è consistente ,sugli aspetti più significativi delle riforme sipotrebbe magari compiere un passo indie-tro . . . !

Credo che indecisioni di questo tipo nonservano alle ragioni delle riforme, né a lmantenimento di un corretto rapporto tra

istituzioni pubbliche, in particolare quellegiudiziarie, e opinione pubblica .

La verità è che coloro che si straccianooggi le vesti per dimostrare come la crisi dellagiustizia sia tutta addebitabile all'entrata i nvigore del nuovo processo penale, che essadecorra insomma dal 24 ottobre 1987, fannofinta di non sapere che la situazione di sfasciodella giustizia penale non risale certo agliultimi mesi, né agli ultimi anni !

Ha certo sbagliato ieri chi guardava a lnuovo processo penale come alla panacea ditutti i mali della giustizia italiana ; così comesbaglia oggi chi ritiene che l'impatto, certotraumatico, del nuovo processo penale con l arealtà giudiziaria del paese sia legato soltant oa una questione di modello processuale ,a una questione di rito. Chi così ragiona nonconsidera che le disfunzioni preesistenti, gi àmolto serie, sono state semplicemente acuit edalle difficoltà inevitabili create dal nuovorito .

Signor ministro, riteniamo che senza un avera riforma della cultura della giurisdizione ,che passa anche attraverso l'acquisizione dinuovi e diversi valori di professionalità, quin -di attraverso una riforma del reclutamentoe dell'addestramento professionale, sia diffi-cile realizzare importanti riforme. Così pureè difficile realizzare importanti riforme se l a«centrale di comando» dei processi riforma-tori è costituita da un Ministero della giusti -zia all'interno del quale, spesso, l'indipen-denza del ministro nei confronti della buro-crazia ministeriale è seriamente messa i ndiscussione .

Proprio perché i rapporti tra Governoe giurisdizione, tra Consiglio superiore dell amagistratura e giurisdizione, tra Consigliosuperiore della magistratura e ministro sian olimpidi, riteniamo che sia tempo ormai diprocedere ad una precisazione puntuale de icompiti di tutti questi soggetti con grandecoraggio, muovendo dal presupposto chebisogna battersi con vigore ed eguale lealtà ,e per affermare l'indipendenza dei giudicie per affermare l'indipendenza del ministrodella giustizia nell'ambito del ministero cheegli dirige .

Si deve quindi porre mano ad una granderiforma del ministero che consenta a quest odi essere volano effettivo delle grandi e picco-

Page 58: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63354 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

le riforme delle quali ha parlato oggi qui i lministro. Riforme la cui attuazione richiedeil possesso di quelle qualità manageriali ,a livello di amministrazione centrale, che mipare oggi siano lungi dall'essere conseguite .

L'indice delle riforme importanti da faresubito, che il ministro ha letto stamane, nonpuò non essere condiviso. Si tratta sempredegli stessi argomenti, oltre che delle stesseriforme: molte di queste si trovano già daanni all'esame del Parlamento, ma tardan oad arrivare al voto finale .

Eppure, a mio giudizio, alcune risposte inquesto campo potrebbero sdrammatizzar ei conflitti esplosi anche in tempi recenti : miriferisco ai rapporti tra giurisdizione e Mini-stero della giustizia, tra giurisdizione e Consi -glio superiore della magistratura . Penso a ri -forme come quella che dovrebbe fissare latemporaneità degli incarichi direttivi, rifor-ma che sdrammatizzerebbe la folle corsa per«il posto che conta» a livello di uffici giudizia-ri. Penso altresì ad una riforma del ministero :sull'argomento ci sono da tempo proposte d ilegge sulle quali confrontarsi (pare che vi siaampia convergenza in ordine alle cose d afare su questo tema) . E penso anche ad unariforma del Consiglio superiore della magi-stratura, senza la quale difficilmente la giuri -sdizione potrebbe avvalersi fino in fondo d itutte quelle garanzie riconosciute ad essadalla legge .

La garanzia più importante data ai giudic iitaliani dal costituente è quella dell'indipen-denza. Essa vale nei confronti di tutti : l'indi-pendenza non riguarda solo la magistraturain astratto, come ordine . Essa riguarda cia-scun magistrato, il quale deve essere indipen -dente da ogni potere pubblico, ma anch edall'organo di autogoverno della magistratu-ra.

Come è emerso anche dal discorso fattooggi dal ministro, il Governo persegue unpreciso disegno riformatore sul quale è impe -gnato. Il Parlamento continua ad essere indebito nei confronti del Governo, perchétroppe iniziative governative attendono daanni la discussione la decisione parlamenta -re .

È in corso una battaglia — della qual espesso si è avuta eco in Parlamento — per farsì che le spese per la giustizia possano

crescere; tuttavia, nel momento in cui ciòavviene, bisogna che aumentino anche l ecapacità gestionali di chi queste spese ammi-nistra. Un ministero affidato prevalentemen-te ai magistrati non è in grado di far front ea tali esigenze.

Occorre ad ogni modo, apprezzare l'impe-gno sincero, convinto del ministro Vassall i— del quale egli ha dato prova anche stama-ne attraverso le cose che ha detto — nell'af-frontare e risolvere questi problemi; nonchéla grande passione civile con la quale egl ispesso e sceso in campo, non solo in Parla -mento, per difendere le proprie ragionie quelle delle riforme che anche questamattina ha proposto . Ci auguriamo che ilParlamento — almeno in relazione a queidisegni di legge sui quali è facile prevedere unampio consenso — sappia fare presto e so-prattutto bene il proprio dovere (Applausi

dei deputati del gruppo del PSI) .

PRESIDENTE . L'onorevole Gorgoni h afacoltà di dichiarare se sia soddisfatto perl'interpellanza Del Pennino n . 2-01054, di cuiè cofirmatario.

GAETANO GORGONI . Signor ministro, i re -pubblicani esprimono apprezzamento per i lsuo intervento e per il modo con il quale haaffrontato ed illustrato lo stato della giustizi ain Italia .

La chiarezza dell'esposizione e la profon-dità dell'analisi riflettono tutto lo spessoreculturale di un uomo che ai problemi dellagiustizia ha dedicato una vita di studio, diricerca e di passione etica e politica . La suariconosciuta ed indiscussa autorità giuridicanon poteva non portarlo alla conclusione cu iè giunto .

Vi è però, a parere dei repubblicani, qual -che osservazione da fare, che non pone indiscussione le linee che il ministro ha espost oin aula, ma che coinvolge tutta l'azione de lGoverno . Vi sono settori della vita del nostr opaese, quali quelli dell'ordine pubblico, delladifesa e della giustizia, che non possonoessere amministrati frammentariament eo con sequenze episodiche, condizionate d aesigenze di bilancio e di contenimento dell aspesa pubblica . Le esigenze in questionepossono e debbono essere perseguite inci-

Page 59: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63355 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

dendo su altri settori meno importanti o reci-dendo tutti i meccanismi produttivi di speseinutili, superflue o assistenziali .

I problemi della giustizia vanno inveceaffrontati facendo ricorso ai criteri che go-vernano un emergenza nazionale e che sonoimposti da una necessità inderogabile . Con-cordiamo con lei, signor ministro, sul biso-gno indifferibile di affrontare tutti i problemiche ci ha indicato e sul fatto che la crisi dell agiustizia richiede soluzioni urgenti che nonpossono essere procrastinate nel tempo . Tut -tavia, a nostro avviso a questo punto i proble -mi vanno al di là delle competenze del suoministero, per coinvolgere il Governo nellasua collegialità. La sola enunciazione de iprovvedimenti da adottare, se non trovarispondenza nell'unanime volontà politicadel Governo e della sua maggioranza, restapuramente e semplicemente tale .

Vorremmo conoscere, in particolare, inqual modo si vuole passare alla fase operati -va. Prendiamo atto con soddisfazione ch esono già pronti per l'esame in Assembleai testi dei disegni di legge presentati da lGoverno sull'ordinamento giudiziario, sull eadozioni, sul fallimento, sull'arbitrato e sullaprotezione dei minori, nonché sulla revisionedelle circoscrizioni giudiziarie ; vorremmotuttavia sapere che cosa intende fare il Go-verno per accelerarne l'esame e l'approva-zione e come ritenga si possa far fronte agl ioneri finanziari conseguenti .

Crediamo sia ormai indifferibile adottar econ la massima rapidità una politica d idepenalizzazione in materia bancaria, tribu-taria e di lavoro, tutte materie che intasanoe bloccano la macchina della giustizia recan -do gravi danni alla sua efficienza . Ai proble-mi di questo settore è d'obbligo, per ilGoverno e per la sua maggioranza prestare l amassima attenzione : dal funzionamento del-la macchina giudiziaria dipende infatti ingran parte la crescita dell'ordinamento de-mocratico, nel quadro di quella certezza deldiritto in cui è maturata la civiltà dell'occi-dente .

È evidente che la congiuntura finanziariae di bilancio non deve avere alcun riflesso su lfunzionamento della giustizia ; altrimenti ,tutti noi saremmo sottoposti ai capricci diquei démoni che guidano le opere ed i giorni

dei popoli della foresta. Gli organici dellamagistratura devono essere rapidamente co -perti ed adeguati alle esigenze, così comequelli del personale giudiziario ; deve essereinoltre accelerata la completa realizzazionedelle preture circondariali e della relativ eprocure. Occorre poi procedere — come hadetto il ministro — alla revisione delle circo-scrizioni giudiziarie ed alla istituzione dinuovi uffici .

Prendiamo atto che sono in corso process idi informatizzazione degli uffici giudiziari ,ma non comprendiamo come si possa subor-dinare il completamento del processo all ecompatibilità finanziarie e di bilancio; cosìcome abbiamo già dichiarato che non possia -mo capire ed accettare le analoghe difficolt àriguardanti l'edilizia e le strutture giudizia-rie . Non si possono realizzare riforme qualiquelle legate al nuovo codice di procedurapenale senza che tutto il paese si faccia caric odi adeguare le strutture, il personale ed ilnumero dei magistrati alle esigenze che sca-turiscono da tali riforme .

L'emergenza giudiziaria è arrivata a unpunto di tale gravità che ogni distrazione ,negligenza o trascuratezza potrebbe com-promettere seriamente l 'ordinato sviluppodella vita civile .

L'acuirsi del fenomeno della criminalit àorganizzata, strettamente legato all'insuffi-cienza della giustizia, così come denunciat onella relazione del ministro, richiede provve-dimenti che vadano nella direzione indicatadallo stesso ministro Vassalli . Signor mini-stro, siamo d'accordo con lei quando sostie-ne che il personale penitenziario, già carente ,viene gravato di compiti sempre nuovi e ch epertanto è necessario incrementarne la con-sistenza, in deroga ai divieti posti dalla leggefinanziaria .

A proposito di ordine pubblico, in collega-mento con il funzionamento dell'ammini-strazione della giustizia, va rilevato che è in -differibile l'esigenza di modificare la legg eGozzini, soprattutto per la parte che conced eindiscriminatamente a tutti i detenuti, com-presi coloro che si sono macchiati di delittigravissimi (quale il sequestro di persona, manon soltanto quello), determinati benefici .

Occorre apportare le dovute modifiche ,prima che l'indignazione e l'allarme sociale

Page 60: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63356 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

suscitati da episodi recenti travolgano tutta l alegge Gozzini, che per altri versi conserva lasua validità . Si devono prevedere normerigidissime che vietino a coloro che si son omacchiati di gravissimi reati di godere deibenefici previsti dalla legge, senza per quest ocolpire indiscriminatamente la grande massadei detenuti, il cui comportamento è tale dameritare, invece, tali benefici .

I repubblicani non possono non condivide -re le proposte del ministro Vassalli . Ribadisco-no tuttavia, che ci si trova di fronte a problemiche richiedono l'impegno unanime delle forzepolitiche, del Parlamento, ma soprattutto delGoverno. Come abbiamo avuto modo di sot-tolineare già altre volte in quest'aula, alcunelentezze o insufficienze in tema di giustizianon vanno addebitate soltanto al Governo, m anascono anche dalla difficoltà del Parlament onell'indicare le spese da ridurre e gli sperperida eliminare, al fine di destinare maggioririsorse alla giustizia .

La parte sulla quale ci permettiamo diinsistere, signor ministro, ritenendo chequalcosa debba subito essere fatto, riguardagli incarichi extragiudiziari affidati ai magi -strati . I repubblicani sono del parere chei magistrati debbano fare solo ed esclusiva-mente i magistrati, senza confusione di ruolie di competenze: confusione che si registraquando tali soggetti sono chiamati a farei collaudatori di opere pubbliche o a decider edei relativi finanziamenti oppure quandofanno parte di commissioni giudicatrici diappalti-concorso .

La garanzia della legittimità e della regola-rità delle procedure non può e non dev edipendere soltanto dalla presenza dei magi -strati nelle commissioni o nei comitati ricor-dati; deve piuttosto essere assicurata dagliorgani a ciò espressamente preposti .

Non ci si deve meravigliare quindi dellaconfusione, delle inquietudini che sorgon onell'opinione pubblica allorquando si affida-no ai magistrati funzioni di controllo tecni-co-giuridico che non appartengono loro . Sitratta di malumori o di stati d'animo negativ iche vanno rimossi, cancellando le ombre cheoffuscano l'immagine, la figura stessa delmagistrato. Non sarebbe allora il caso che i lGoverno prevedesse norme limpide, che vie -tino ai magistrati lo svolgimento di attività

extragiudiziarie, in ogni caso limitando tal eeventualità a casi specificamente regolati?

Il problema della giustizia si presenta danoi come un vero e proprio groviglio divipere, sullo sfondo di una emergenza nazio-nale, che è oggi la più seria, insieme a quell adella grande criminalità .

A chiusura della discussione, i repubblica-ni propongono che alcune sedute della Ca-mera siano dedicate esclusivamente ai pro-blemi della giustizia . Abbiamo la consapevo-lezza che con tale sessione ad hoc le forzepolitiche, di maggioranza e di opposizione ,dibattendo con serenità tutti i problemi con-nessi all'ordine pubblico e alla giustizia,potranno trovare l'occasione di offrire al-l'amministrazione della giustizia quei prov-vedimenti di lunga durata atti a trarla daltunnel di una crisi che ci angustia e che gett asul nostro paese ombre che vanno cancellate .

Riteniamo che il Parlamento abbia taleforza e che sia maturo un clima politico chepossa favorire un dibattito del genere .

PRESIDENTE. L'onorevole Maceratini hafacoltà di dichiarare se sia soddisfatto per l asua interpellanza n . 2-01064 .

GIULIO MACERATINI . Signor Presidente ,signor ministro, l'andamento di questo dibat-tito ha ancora una volta dimostrato ch ei problemi della giustizia derivano da molte-plici cause, che nel tempo hanno determina -to la crisi di questo settore dello Stato .

Comunque, il regolamento della nostr aAssemblea prevede che chi interviene in sed edi replica dichiari se sia soddisfatto o menoper la risposta fornita dal ministro sui temitrattati nelle interpellanze, ma l'insoddisfa-zione che talvolta si manifesta in tali circo -stanze va certamente al di là della figura delministro chiamato a rispondere, poiché deri -va da una situazione di fatto particolarment escoraggiante .

Seguendo il meticoloso, esaustivo ed anali-tico modo di rispondere del ministro Vassall i(tipico del suo costume) a tutti i quesitirivoltigli, appare evidente che il Governo h apredisposto le misure legislative che ritienenecessario varare, ma il Parlamento nonprocede sollecitamente alla loro approvazio-ne.

Page 61: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63357 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Traducendo tale assunto in termini ancorapiù brutali, si può e si deve affermare che lamaggioranza (dalla quale il Governo trae lasua investitura) non è in grado di realizzarequanto l'esecutivo propone per superare lostato di crisi della giustizia . Quando invece lacritica della maggioranza parlamentare attie -ne a ciò che il Governo intenderebbe faree che il ministro di grazia e giustizia, i nparticolare, vorrebbe proporre, le doglianzedel rappresentante del Governo sono riferitead alcuni settori della compagine governati -va (nella quale si sviluppa la dialettica frai titolari dei vari dicasteri) . In altri termini, visono alcuni pericolosi personaggi che fann oparte del Governo e che si divertono a blocca -re tutte le richieste avanzate per la giustiziadal signor ministro .

Non metto in dubbio che le cose stiano i nquesto modo: egli non è colpevole nei con -fronti della maggioranza di Governo (che s iostina a non fare il proprio dovere) né ne iconfronti dei colleghi che siedono assiem ea lui nello stesso Governo Andreotti, che gl iimpediscono di fare quanto sarebbe il caso d irealizzare.

Soprattutto in politica è spesso ricordatoun antico proverbio : in Italia è difficile trova-re i genitori della colpa, che è sempre orfana .Questo dibattito, al di là di quanto è stat oaffermato, sembrerebbe confermare l'assen-za dei genitori : dall'intervento del ministr odobbiamo infatti dedurre che non sarà cert olui a dirci se i padri di questa colpevoleAssemblea sono le maggioranze che si succe-dono o se genitori delle inadempienze delsettore della giustizia sono i titolari dei dica-steri (soprattutto quelli finanziari), che siste-maticamente non fanno quello che il signorministro vorrebbe, sul quale — sia ben chiaro— siamo perfettamente d'accordo .

Tuttavia, valutando complessivamentequesto stato di cose, è colpevole il Parlamen-to? Benissimo! È colpevole il Governo? Be-nissimo! Signor ministro, io non le chiedo d iperdere la pazienza e di dire : fate come vipare, ma non con la mia personale responsa -bilità! E non glielo chiedo perché, tuttosommato, nel panorama degli odierni politiciche si occupano di giustizia non vedo nessu-no che potrebbe far meglio di lei il suomestiere — mi scusi l'espressione —, non

vedo nessuno che potrebbe assolvere megli odi lei le funzioni di ministro della giustizia ,e non è un atto di piaggeria nei suoi confron -ti .

Ma è possibile che nell'Italia che soffre d itutti i problemi relativi a questo nevralgic oe drammatico settore della vita dello Stato c isi venga a dire sia consentito ad una forzadi opposizione di evidenziare questo aspetto ,che poi è l'aspetto politico vero e propriodell'odierno dibattito — che i provvedimentinecessari non si possono adottare perché ilParlamento è capriccioso, è negligente, no nha voglia di lavorare e quindi le leggi restanorlel cassetto? È possibile che i provvediment ifinanziari necessari non si possono predi-sporre perché i colleghi del Governo privanoil ministro Vassalli dei mezzi di sostentamen -to che possono far funzionare la macchinadella giustizia ?

Questo è un ragionamento che ha una suaaridità prospettica che non può sfuggirea nessuno . E un ragionamento scoraggiante ,che porta all'affermazione che non esiste piùlo Stato, ma esistono dei poteri diffusi, ch ecertamente non sfiorano il dicastero di viaArenula e che fanno sì che sostanzialmente l alegalità complessiva dell'ordinamento vadaa farsi benedire, perché qui non funziona piùniente !

In termini di promesse abbiamo sentito lepiù belle cose in materia di revisione dellecircoscrizioni, di organici dei giudici, di orga-nici del personale . Si è vantato il fatto che st aper essere licenziata dal Senato la legge sulgratuito patrocinio per i non abbienti m aquesta è piccola cosa e lascerà tutto comeprima. Si è ricordato che l'edilizia giudiziari anon va avanti perché ci sono dei nodi nel-l'ambito dell'amministrazione della burocra-zia, dell'apparato dello Stato che ne blocca-no l'iter .

Signor ministro, al suo elenco, al suocahier des doléances potrei aggiungere altrecose; visto che è presente in aula l'amicosottosegretario, senatore Castiglione, potreiparlare del tribunale di Tolmezzo, che egliconosce meglio di me, così che potrebberispondere come vuole alle mie valutazionicertamente stravaganti . Da quelle parti iosono un viandante di passaggio, mentre i lsenatore Castiglione è uno stanziale e cono-

Page 62: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63358 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

sce sicuramente meglio di me cacciatorie prede in quella zona . Tuttavia, un dato m elo deve consentire : non sono io il presidentedi quel tribunale, né il presidente di quell'or-dine di avvocati che sono stati costretti adaffermare che in provincia di Udine attivitàcollegiale non se ne fa più perché — saràcolpa del Consiglio superiore della magistra -tura o meno, e qui ritorniamo alle colpesempre orfane nel nostro paese — un pezzodel territorio nazionale (la piccola Carniaa noi tanto cara) non ha un tribunale in grad odi giudicare .

Ebbene, voi ci potrete dire che vi son omille difficoltà obiettive, ma non potretenegare che il Consiglio superiore della magi-stratura non trova mai il modo di mandar equalcuno da quelle parti e la Corte d'appell odi Trieste, quando manda qualcuno in appli -cazione, è sempre con l'impegno scritt o(proprio come si fa nelle raccomandate conricevuta di ritorno) che lo farà rientrareimmediatamente. E le cose rimangono comesono !

Ecco perché, signor ministro, senza toglie -re nulla alla stima che le ho già espresso e chele esprimo di nuovo, le sue risposte ci lascia-no assolutamente insoddisfatti; per altro ,usciti da quest'aula, l'impatto con l'opinionepubblica lo avete voi della maggioranza co-me lo abbiamo noi dell'opposizione, ed è sco-raggiante dover sentire sempre le stessecritiche e le stesse scoraggianti risposte (Ap-plausi dei deputati del gruppo de lMSI-destra nazionale) .

PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi-mento delle interpellanze sui problemi dell agiustizia, con l'assorbimento anche dell'in-terpellanza Violante e Bassanini n . 2-00891 ,il cui iter si intende pertanto concluso .

Sulla mancata accettazione di una interro-gazione da parte del Presidente dellaCamera.

LUIGI D'AMATO . Chiedo di parlare .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

LUIGI D'AMATO . Signor Presidente, gio-

vedi scorso, mentre in quest'aula era riunit oil Parlamento in seduta comune, mi sonodilettato a scrivere una interrogazione chenon è stata ancora pubblicata. Il gruppoparlamentare al quale appartengo mi hainformato che, nonostante la lunga pausa diriflessione, quella interrogazione è stata di -chiarata inammissibile .

Non riesco a capire le ragioni di tal edecisione della Presidente della Camera ;a mio avviso, infatti, l'interrogazione eraformulata correttamente. Dopo aver letto ledichiarazioni rese a Ravenna dal dottor Ro-miti, amministratore delegato della FIAT,

dalle quali risulta che ormai la classe impren -ditoriale è disposta a concedere agli operaiaumenti, anche cospicui, ma non tangent iallo Stato, nella mia interrogazione chiedev ocome dovesse essere interpretato il termin e«tangente» . Mi domandavo cioè se per tan-gente dovesse intendersi la percentuale elar-gita a uomini, partiti o altri gruppi pe rdeterminati affari (come è ormai uso genera-lizzato), oppure se, nella trigonometria pian adel dottor Romiti, al termine dovesse essereattribuito il suo significato classico di senodiviso coseno in questo caso la cotangente è i lcoseno diviso il seno .

Tutto questo evidentemente ha creatoscandalo e suscitato preoccupazioni nellaPresidenza della Camera, tanto che la miainterrogazione (che ho riassunto nelle suelinee essenziali, ma nella quale non è conte-nuta alcuna parola che possa suonare offen -siva, ingiuriosa o insinuante nei confronti d ialcuno) è stata dichiarata inammissibile . So-no veramente sorpreso e mi domando (credosia lecito farlo) se si tratti di un eccesso di zel oe di riguardo nei confronti della grandeazienda torinese o se per caso la Cameraabbia istituito un ufficio addetto al controll odell'esattezza del linguaggio di alta matema-tica usato da un deputato ; in quest'ultimocaso, vorrei conoscere il nome del grandematematico che è incaricato della supervisio -ne e al quale spetta giudicare .

Non intendo aggiungere altro, ma mi riser-vo di esporre pubblicamente tale vicendaaffinché la gente sappia e rida e si diverta peruno zelo così grossolano, degno di miglio rcausa e, secondo il migliore dei commenti ,becero .

Page 63: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63359 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Mi domando inoltre se non sia opportun oche il Presidente della Camera fornisca unarisposta scritta nel caso in cui decida didichiarare inammissibile una interrogazioneo una interpellanza . E possibile che il deputa-to ogni volta debba essere sottoposto adesame? Mi è già toccato una volta, nella miaumilissima qualità di ordinario di scienzadella politica, di dovermi sottoporre allapretesa di un funzionario della Camera chevoleva correggere il testo di una mia interro-gazione! Siamo arrivati veramente all'assur-do, signor Presidente! Quindi è bene chei miei colleghi deputati prendano atto d iquello che sta succedendo nel Parlament oe in questa Camera in modo particolare .

Io debbo dunque gridare tutta la miaindignazione oltre che la mia amara sorpres adi fronte ad un tal modo di procedere . Miriservo — ripeto — la piena libertà di direpubblicamente ciò che ho detto in aula oggie di far giudicare agli elettori, ai cittadini .Non mi pare, infatti, che verso la grandeazienda torinese noi abbiamo motivo di do-ver usare un riguardo tutto particolare. D'al -tronde — come ho già detto — nella miainterrogazione non vi era nulla di ingiurioso ;c 'era un senso ironico, certamente, ma se voivolete toglierci anche la possibilità di espri-merci secondo il nostro gusto ed anchesecondo quell'arma formidabile che è l'iro-nia (e questo regime merita tutta la nostraironia), allora il Parlamento è verament efinito !

PRESIDENTE . Onorevole Luigi d'Ama-to, come lei sa, e come la Presidenza h aavuto modo in altre occasioni di rilevare, a isensi del combinato disposto degli articol i139 e 89 del regolamento, il Presidente dellaCamera ha facoltà di negare l'accettazion edi interrogazioni, di interpellanze e mozio-ni. Per prassi consolidata, la decisione è co-municata in via breve all'interessato e nonè sindacabile (Proteste del deputato Luigid'Amato) . Non posso fornirle altra risposta .Se lei ritiene che questa norma del regola-mento sia ingiusta, può certamente pro -muovere, attraverso la sua parte politica ,una modifica di questa disposizione da sot-toporre all'esame della Giunta per il regola -mento .

LUIGI D'AMATO. Non mi era mai capitato !

PRESIDENTE . Non posso aggiungere al-tro! Il regolamento . . .

LUIGI D'AMATO. Ma a me non era maicapitato . . .

PRESIDENTE . Onorevole d'Amato, midispiace ma non posso assolutamente darlela parola. Il suo richiamo è concluso . Io sonotenuto a far osservare il regolamento . . .

LUIGI D'AMATO . Fiat voluntas Iotti !

PRESIDENTE. . . .e devo quindi attenermia ciò che lo stesso prescrive . Non possoassolutamente fare commenti !

MAURO MELLINI. Il regolamento parla dilinguaggio, non di contenuto !

Seguito della discussione del disegno dilegge S . 2280. — Conversione in leggedel decreto-legge 18 maggio 1990, n . 118 ,recante differimento del termine relati-vo all'elevazione del limite di età per ilcollocamento in congedo dei sottufficialie dei militari di truppa del Corpo degl iagenti di custodia . Disposizioni in dero-ga alla legge 23 marzo 1981, n . 91, inmateria di attività sportiva (approvatodal Senato) (4902) .

PRESIDENTE . L'ordine del giorno reca ilseguito della discussione del disegno di legge,già approvato dal Senato : Conversione inlegge del decreto-legge 18 maggio 1990, n .118, recante differimento del termine relati-vo all'elevazione del limite di età per ilcollocamento in congedo dei sottufficialie dei militari di truppa del Corpo degli agent idi custodia. Disposizioni in deroga alla legge23 marzo 1981, n. 91, in materia di attivitàsportiva .

Ricordo che nella seduta di ieri si è chiusala discussione sulle linee generali, il relator eha rinunciato alla replica ed ha replicato peril Governo il ministro di grazia e giustizia .

Passiamo all'esame dell'articolo 1 del dise-gno di legge di conversione, nel testo della

Page 64: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63360 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Commissione, identico a quello approvatodal Senato:

«1 . È convertito in legge il decreto-legge 1 8maggio 1990, n . 118, recante differimentodel termine relativo all'elevazione del limit edi età per il collocamento in congedo de isottufficiali e dei militari di truppa del Corp odegli agenti di custodia» .

Avverto che agli articoli del decreto-leggenon sono riferiti emendamenti . Avverto al-tresí, che, nessuno chiedendo di parlaree non essendo stati presentati emendamentiall'articolo 1 del disegno di legge, tale artico-lo sarà direttamente posto in votazione .

Poiché a tale articolo è stata richiesta l avotazione nominale, che avrà luogo median-te procedimento elettronico, decorre da que-sto momento il termine di preavviso di ventiminuti previsto dal quinto comma dell'arti-colo 49 del regolamento.

Sospendo pertanto la seduta .

La seduta, sospesa alle 19,15 ,è ripresa alle 19,35 .

Trasmissione dal Senato di un disegno dilegge di conversione e sua assegnazionea Commissione in sede referente ai sens idell'articolo 96-bis del regolamento.

PRESIDENTE. Il Presidente del Senato h atrasmesso alla Presidenza, il seguente dise-gno di legge approvato da quel consesso :

S. 2297 . — «Conversione in legge, co nmodificazioni, del decreto-legge 1 o giugno1990, n . 127, recante copertura delle spes ederivanti dall'applicazione dell'accordo pe ril triennio 1988-1990 relativo al personal edella Polizia di Stato ed estensione agli altriCorpi di Polizia» (4954) .

A norma del comma 1 dell'articolo 96-bisdel regolamento il suddetto disegno di leggeè deferito, in sede referente, alla I Commis-sione permanente (Affari Costituzionali), co nil parere della IV, della V, della XI Commis-sione .

Il suddetto disegno di legge è stato altres íassegnato alla I Commissione permanente

(Affari costituzionali), per il parere all'As-semblea di cui al comma 2 dell'articol o96-bis. Tale parere dovrà essere espressoentro martedí 17 luglio 1990 .

Si riprende la discussione .

PRESIDENTE. Passiamo alla votazionedell'articolo 1 .

Votazione nominale .

PRESIDENTE. Indico la votazione nomi-nale, mediante procedimento elettronico ,sull'articolo 1 del disegno di legge n . 4902 ,del testo della Commissione, identico a quel -lo approvato dal Senato .

(Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione :

Presenti e votanti 406Maggioranza 204

Hanno votato si. . . .

26 1Hanno votato no . . .

14 5

(La Camera approva) .

Si riprende la discussione .

PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 2 de ldisegno di legge di conversione nel testo dellaCommissione, identico a quello approvatodal Senato:

«1 . Le associazioni sportive che raggrup-pano atleti appartenenti al Corpo degli agent idi custodia, e che si ispirano al principio de ldilettantismo, possono svolgere attività spor -tiva nell'ambito dei campionati di qualunqueserie organizzati dalla Federazione ItalianaGiuoco Calcio, in deroga alle disposizionidella legge 23 marzo 1981, n, 91, ed allenorme federali, in quanto incompatibili conla qualità di pubblici dipendenti rivestit adagli atleti tesserati da dette associazionie con l'appartenenza al Corpo degli agenti dicustodia. A tali associazioni non si applicano

Page 65: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63361 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

e disposizioni che fanno obbligo alle societ àsportive di costituirsi in determinate formedelle prestazioni di calciatori professionisti .

2. Le associazioni di cui al comma 1 sonotenute all'osservanza delle disposizioni d ilegge e di quelle federali non incompatibilicon la qualità di pubblico dipendente degl iatleti con esse tesserati e con l'appartenenz adi dette associazioni al Corpo degli agenti d icustodia .

3. Per lo svolgimento delle attività di cui alcomma 1, le associazioni si avvalgono esclu-sivamente di atleti appartenenti al Corpodegli agenti di custodia .

4. Il rapporto degli atleti con le associazio-ni suddette si risolve di diritto all'atto dell acessazione, per qualsiasi causa, del servizi onel Corpo degli agenti di custodia .

5. Le disposizioni di cui al presente articol osi applicano a decorrere dal 19 maggi o1990».

A questo articolo è stato presentato ilseguente emendamento:

Sopprimerlo .

Dis. 2. 1 .Samà, Pallanti, Pacetti, Picchetti .

Nessuno chiedendo di parlare sull'articol o2 del disegno di legge di conversione sull'e-mendamento ad esso presentato, chiedo a lrelatore di esprimere su quest'ultimo il pare -re della Commissione .

ORAZIO SAPIENZA, Relatore . Esprimo pa-rere contrario sull'emendamento Samà Dis .2 .1, in quanto la soppressione dell'articolo2 del disegno di legge di conversione impedi-rebbe, nella fattispecie, alla società Astrea d iesercitare il diritto, conquistato sul campo, d ipartecipare al campionato di serie C2, ferm irestando lo status di dilettanti e l'apparte-nenza al Corpo degli agenti di custodia degliatleti da impiegare nel campionato di calcio .

PRESIDENTE. Il Governo?

FRANCO CASTIGLIONE, Sottosegretariodi Stato per la grazia e la giustizia . Per le

stesse ragioni testé esposte dal relatore, i lGoverno esprime parere contrario sull'e-mendamento Samà Dis . 2 .1 .

Si tratta di premiare una vittoria sportivaconquistata, nel campionato di calcio, daparte della squadra degli agenti di custodiae consentire ad essi di giocare nella serie C2 .Qualora tale emendamento fosse accolto ,alla squadra non sarebbe consentito di prose -guire nella sua attività .

PRESIDENTE. Avverto che essendo stat opresentato un solo emendamento soppressi-vo dell'intero articolo 2, porrò in votazione ilmantenimento dell'articolo nel testo dellaCommissione, identico a quello approvat odal Senato . Ricordo che è stata chiesta l avotazione nominale .

Ha chiesto di parlare per dichiarazione divoto l'onorevole Pacetti . Ne ha facoltà .

MASSIMO PACETTI . Signor Presidente ,onorevoli colleghi, vorrei richiamare l'atten-zione della Camera, dopo i pareri espressi da lrelatore e dal rappresentante del Governo ,sull'articolo 2 del disegno di legge in esame .Con tale norma viene introdotta una derogaalle disposizioni che regolano l'attività pro-fessionistica della Federazione italiana giuo-co calcio, laddove è previsto che ai campio-nati organizzati da tale Federazione, di serieA, di serie B, edi serie CI e di serie C2,partecipano giocatori professionisti, e con-temporaneamente si introducono deroghe altesto unico sugli impiegati civili dello Stato ,che dispone l'interdizione dall'esercizio diprofessioni e di impieghi dipendenti da terzi .

Evidentemente, con le deroghe introdott esi costituisce un sistema che non è quell opuro e semplice di premiare quanti abbianoconseguito meriti sportivi, consentendo lorodi partecipare al campionato di calcio .

Voglio richiamare l'attenzione dei colleghisu questo punto, in quanto la disinvolturacon la quale si giunge alla decretazioned'urgenza appare aver raggiunto limiti inau-diti, ove si tenga conto che in un decre-to-legge si introduce una norma del genere diquella di cui ci riferiamo . Tra l'altro non sicomprende bene quale sia l'interesse dellapubblica amministrazione così rilevante da

Page 66: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63362 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

dover essere tutelato con norme presentat ecome urgenti ed indifferibili .

È vero che siamo nell'anno dei campionatidel mondo di calcio, appena conclusisi, e cheil ministro della giustizia ha aspirazioni a di-ventare proprietario di cartellini di giocato-ri . . . Sembra però a me che la norma contenu-ta nell'articolo 2 del disegno di legge d iconversione non corrisponda ad esigenz ecompatibili con l'amministrazione della giu-stizia .

Vorrei inoltre richiamare l'attenzione delParlamento sull'enormità del precedente ch esi introduce e soprattutto desidero rilevarequanto sia illogico un provvedimento con cu inel primo articolo, che di fatto ha motivatol'emanazione del decreto-legge, si chied euna deroga ad una serie di disposizioni pe rconsentire il trattenimento in servizio di 17 5agenti di custodia, mentre nel secondo, a lfine di consentire lo svolgimento di un cam-pionato di calcio, di fatto si sottraggono circatrenta agenti dallo scorso organico . Noncredo che ciò corrisponda ai compiti propr idel Corpo degli agenti di custodia, né all ecompetenze del Ministero di grazia e giusti-zia .

Non si tratta di consentire o meno attivitàsportive, in riferimento alle quali non po-tremmo certo essere contrari ; riteniamo pe-rò che il Ministero di grazia e giustizia abbiaproblemi ben più seri e gravi di quello disponsorizzare squadre di calcio . Per taliragioni chiediamo alla Camera di sopprimer el'articolo 2 del disegno di legge di conversio-ne oggi in esame (Applausi dei deputati de lgruppo del PCI) .

PRESIDENTE. Passiamo ai voti .

Votazione nominale .

PRESIDENTE. Indìco la votazione nomi-nale, mediante procedimento elettronico, sulmantenimento dell'articolo 2, nel testo dellaCommissione identico a quello approvato da lSenato .

(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione :

Presenti 413Votanti 398Astenuti 1 5Maggioranza 200

Hanno votato sì 242Hanno votato no. . . . 156

(La Camera approva) .

Si riprende la discussione .

PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazio-ni di voto sul complesso del provvedimento .

Ha chiesto di parlare per dichiarazione divoto l'onorevole Recchia . Ne ha facoltà .

VINCENZO RECCHIA. Signor Presidente,onorevoli colleghi, il gruppo comunista vote-rà contro il disegno di legge di conversione n .4902, pur non disconoscendo i motivi contin -genti che sono alla base dello stesso . Con ildecreto-legge cui si fa riferimento siamoall'ottava proroga del termine relativo all'ele-vazione del limite di età da 55 a 58 anni per i lcollocamento in congedo dei sottufficialle dei militari di truppa del Corpo degli agent idi custodia .

Il relatore ed il ministro hanno giustificatola proroga per mantenere in servizio 17 5preziose unità di fronte alle vistose carenze diorganico motivate dalla difficoltà di reclu-tamento .

Tali questioni in verità attendono ormai daanni organiche soluzioni attraverso l'appro-vazione della riforma del Corpo degli agentidi custodia. Ritardi, rinvii, lentezze non han -no sinora consentito che si giungesse a taleapprovazione, e non certo per la volontà delgruppo comunista. È utile, quindi, introdur -re in questa sede elementi di distinzione dell eresponsabilità . Sentiamo la necessità di farloanche con questo voto, in base alla preoccu-pazione che abbiamo, ricavato nelle assem-blee tenute con gli agenti di custodia negl iistituti penitenziari italiani durante le visitedel comitato carceri della Commissione giu-stizia .

Grande è la sfiducia, l'insofferenza, l acritica generalizzata che abbiamo sentito ri-spetto ad una riforma sinora mancata che,

Page 67: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63363 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

accanto al complessivo deficit di organici,rischia di vanificare lo spirito della riform apenitenziaria . I ritardi hanno responsabilitàprecise: solo il 9 aprile 1990 il Governo h apresentato il proprio disegno di legge mentregiacevano sin dall'inizio della legislatura pro-poste di altri gruppi .

Si pensi che la proposta del gruppo comu-nista è del 22 settembre 1987 !

Il Comitato ristretto della Commissionegiustizia della Camera sinora ha lavorat oa rilento per cause talora non volute, talorainspiegabili . Solo oggi si è avviato l'esame de lresto con posizioni che appaiono molto di -stanti .

Non saremo certo noi a ritardare l'iter d iapprovazione di questa legge, al di là delleprofonde divergenze di impostazione, masarà interessante capire, nel prosieguo, comesi vorrà risolvere il deficit di organico, s eè vero, come è vero, che attualmente sono inservizio 25 .648 unità rispetto ad un organic odi 30 .532. E qualora si affidasse al Corpo ilservizio di traduzione e piantonamento, co-me si farebbe fronte al fabbisogno previsto di5 .000 unità, quando un disegno di legge delGoverno prevede per tale servizio la copertu-ra entro il 1991 di sole 1 .839 unità?

Di questo, di un processo di smilitarizza-zione del Corpo, di una diversa formazion eprofessionale, di un avanzamento sul pian odei diritti sindacali, nelle posizioni del Gover-no e presumo della maggioranza non viè traccia. Eppure si trova modo, come ricor-dava il collega Pacetti, di inserire — è questol'altro motivo per cui voteremo contro — inun provvedimento di urgenza disposizioniattinenti ali' attività della squadra di calcio delCorpo degli agenti di custodia .

L'articolo 2, infatti, su cui ha espressocontrarietà la stessa Associazione dei calcia -tori, consentirebbe l'iscrizione dell'Astrea(così si chiama la squadra del Corpo) alla C2in deroga alla legge n. 91 del 1981, condubbia possibilità di applicazione e con i lrischio di estensione ad altre eventualità chedovessero presentarsi .

Si fanno intravedere, così, lucciole perlanterne, si fa in modo che il riconoscimentodelle attività sportive svolte dal Corpo sembriessere più significativo di una giusta riform aadeguata alle novità prodottesi in questi

anni, che riconosca un ruolo ed una profes-sionalità diversi a tali operatori, alla cuiattesa bisogna pur porre fine e noi speriamopresto in quest'aula (Applausi dei deputatidel gruppo del PCI) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare perdichiarazione di voto l'onorevole Macaluso .Ne ha facoltà .

ANTONINO MACALUSO . Sgnor Presiden-te, dichiaro il voto favorevole del gruppo delMovimento sociale italiano – destra naziona-le al disegno di legge di conve-sione n. 4902riguardante il Corpo degli agenti di custodia .

Con l'articolo 1 si trattengono in servizi o175 unità che attualmente soro da conside -rarsi preziose, perché prima 2he si poss aaumentare l'organico certamente passeràancora del tempo. Tuttavia questi lavoratori ,anche grazie alla loro esperienze, rivestendoposti chiave nelle carceri italiane, potrann oquanto meno assicurare un minimo contri-buto alla soluzione del problema iene caren-ze esistenti nell'organico degli agnti di cu-stodia. Per tale ragione riteniano che laproroga si renda necessaria e voteemo a fa-vore della stessa.

Per quanto riguarda l'articolo l, rispon-dendo alle critiche avanzate dal colleghi dell asinistra, desidero ricordare che tutti corpi d ipolizia e delle forze armate disporrono disezioni sportive che partecipano alle ;ompe-tizioni di carattere nazionale . Credo prtantoche non si possa ipotizzare una precisioneper i soli agenti di custodia : la partecipzionedell'Astrea al campionato di C2, in desga aldisposto della legge sullo sport, cred nonrappresenti quel dramma che si vuoi rap-presentare .

Anche per tali motivi, preannuncio ivotofavorevole del gruppo del Movimento scialeitaliano . (Applausi dei deputati del gropodel MSI-destra nazionale) .

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare)erdichiarazione di voto l'onorevole NicotraJieha facoltà .

BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. SigurPresidente, dichiaro il voto favorevole 1gruppo della democrazia cristiana sul prc-

Page 68: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63364 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

vedimento in esame, ispirato al massimobuon senso per il fatto che eleva a 58 annil'età pensionabile dei sottufficiali del corpodegli agenti di custodia . Poiché l'età mediadella popolazione ha attualmente superatoi 65 anni, ritengo sia quanto mai opportun orecuperare un tae patrimonio di professio-nalità .

Desidero inoltre aggiungere una parola ,rivolgendomi al gruppo comunista che haproposto la soppressione dell'articolo 2 . Mipare che non si tratti di un gesto ispirato alfair play sportivo : non consentire alla squa-dra del Corpo degli agenti di custodia d ipartecipare al campionato di calcio di cate-goria superiore significherebbe infatti scon-figgerla «a tav)lino» .

Riteniamo che l'attività sportiva all'inter-no dei corpi ti polizia e delle forze armaterivesta valore positivo e credo, anzi, che nedebba essereincentivata la pratica . Per que-ste ragioni pr:annuncio il voto favorevole de lgruppo denvcristiano .

PRESIDINTE . Sono così esaurite le di-chiarazionidi voto .

Passiamr alla votazione finale .

Votazione finaledi un disegno di legge .

PRESDENTE. Indìco la votazione nomi-nale finle, mediante procedimento elettro-nico, sr disegno di legge di Conversione n .4902, a cui si è testé concluso l'esame.

(Sege la votazione) .

Diciaro chiusa la votazione.

Colunico il risultato della votazione :

S. 2280 . — «Conversione in legge de ldecro-legge 18 maggio 1990, n . 118, recan -te riferimento del termine relativo alla ele-vazine del limite di età per il collocament oin cngedo dei sottufficiali e dei militari ditrupa del Corpo degli agenti di custodia .Dis.)sizioni in deroga alla legge 23 marzo

1981, n. 91, in materia di attività sportiva»(approvato dal Senato) (4902) :

Presenti e votanti 42 1Maggioranza 21 1

Hanno votato sì 27 1Hanno votato no 150

(La Camera approva) .

Sulle dimissioni del deputatoBassi Montanari .

PRESIDENTE. Comunico che in data2 marzo 1990 è pervenuta alla Presidenza laseguente lettera dal deputato Bassi Montana -ri :

Signora Presidente ,

le comunico le mie dimissioni dalla caric adi parlamentare . Si è trattato, per me, d iun'esperienza estremamente viva e stimo-lante, che mi ha fornito la possibilità diconoscere i meccanismi delle istituzionie per quanto paradossale possa sembrare— mi ha avvicinato in modo ancora piùstretto alla vita dei cittadini .

Il ruolo, che con l'umiltà del neofita hocercato di avere, è stato quello di rappresen-tare istanze di tutela della salute e dell'am-biente, su cui ho spesso chiesto ai colleghidegli altri gruppi un confronto vero e l arinuncia al sentimento di appartenenzaa questo o quello schieramento.

Non sempre sono stata confortata in que-sta mia aspettativa, specie quando le diretti-ve delle segreterie politiche hanno condizio-nato la coscienza dei colleghi, tuttavia con-serverò per sempre il ricordo di confrontinon preconcetti evolutisi in un sentire comu-ne, in azioni legislative congiunte, particolar -mente nell'attività della commissione di cuifaccio parte .

Queste mie dimissioni a metà mandatovogliono rispondere al bisogno dei verdi diconservare la loro diversità dal quadro politi -co tradizionale, per affermare il principio cheil mio gruppo è costituito da cittadini dati inprestito alla politica .

Un'attività che i verdi vogliono considera -re anomala e temporanea, in quanto le

Page 69: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63365 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

tematiche ecologiche ed ambientali non pos-sono non divenire patrimonio fondante d itutta la società politica, senza discriminant iideologiche, poiché tutti respirano la medesi-ma aria, beviamo la medesima acqua e c inutriamo con i medesimi alimenti .

La pratica della rotazione, quindi, rappre-senta la volontà di non dotarsi di apparatistabiliti e strutture rigide, nella speranza ch ei nostri contenuti diventino quanto primapatrimonio di tutti e che quindi la nostra list anon abbia più motivo di esistere, non credia -mo che questa regola sia valida per tutt ii partiti e per tutti i deputati, essa serve soloa sottolineare la nostra particolare ragioned'essere .

Credo che ci sia bisogno di affermare l adiversità dei verdi anche per valorizzare lealtre diversità : nelle nostre istituzioni, comenella natura, la varietà è sintomo di buon asalute .

Un ringraziamento a lei e agli altri colleghiper tutte le cose che mi avete dato .

Con affettoFranca Bassi».

Avverto che ai sensi del comma 1 dell'arti-colo 49 del regolamento, la votazione sull'ac -cettazione delle dimissioni avrà luogo a scru-tinio segreto, mediante procedimento elet-tronico .

LAURA CIMA. Chiedo di parlare .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

LAURA CIMA. Signor Presidente, mi riescedifficile parlare, anche perché sono emozio-nata, di fronte ad un'aula disattenta .

Non voglio fare le lodi della collega ch etutti hanno avuto modo di conoscere, perchélo ritengo inutile : tutti, infatti, hanno avutomodo di apprezzare la serietà dell'onorevol eBassi Montanari .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, perquanto non abbia problemi di udito, ve l oposso garantire, non riesco a percepire l avoce dell'onorevole Cima . Quindi dobbiamoraggiungere un compromesso tra il vostr odiritto di scambiarvi opinioni e il dirittodell'onorevole Cima di esprimere in un clima

accettabile il suo pensiero . Altrimenti non cisi potrà lamentare se il volume del microfonoverrà aumentato .

LAURA CIMA. La ringrazio, signor Presi-dente, per il suo tentativo, anche se non misembra abbia portato un esito rilevante . . .voglio comunque approfittare della sua at-tenzione e di quella dei colleghi per spiegare ,come ha già tentato di fare l'onorevole Bass inella sua lettera alla Presidente, le motivazio -ni di tale gesto . All'interno dell'arcipelagoverde è nata la necessità di tutelarsi, per farein modo che gli appartenenti al gruppo verdenon diventino dei professionisti della politi -ca. Vogliamo invece salvaguardare la nostr aimmagine di cittadini che entrano nelle istitu -zioni per difendere il diritto alla salute e dall'ambiente.

Mentre al momento del nostro ingress onelle istituzioni, questo principio, per altromutuato da talune forze politiche, è statoapplicato in via sperimentale (integrandolocon altri criteri, quale quello dell'ordinealfabetico) per verificare se fosse in grado d idifendere dal rischio suindicato, da qualchetempo è atto all'interno dello stesso arcipela -go verde un ripensamento politico sull'op-portunità di ricorrere a tale pratica . Infatti ,non si è svolto al riguardo un dibattit opubblico dal quale emergessero chiare presedi posizioni .

Voglio fare presente ai colleghi che quelloche poteva essere un principio con un valorepolitico sta diventando, di fatto, un atto ditestimonianza personale che come tale, al d ilà della coerenza e delle intenzioni dell'ono-revole Franca Bassi Montanari rischia d irisultare velleitario .

E questo il motivo per il quale mi sento d ichiedere a Franca Bassi Montanari un ripen-samento ed ai colleghi di favorire tale ripen-samento con il loro voto . D'altra parte, credoche traspaia molto chiaramente dalla letterainviata dalla collega alla Presidente Iotti — iltenore della quale non è stato purtropp opossibile percepire durante la lettura effet-tuata dal Presidente di turno — il suo grand einteresse per il lavoro parlamentare e laserietà con la quale ha svolto il proprio ruolo.

È questa la ragione per la quale voteròcontro l'accettazione delle dimissioni della

Page 70: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63366 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

collega Franca Bassi Montanari e mi adope-rerò affinché ripensi seriamente alla su ascelta, che rischia di non essere di naturapolitica, ma di rappresentare invece solo unatto di testimonianza personale . (Applausidei deputati del gruppo verde) .

MARIELLA GRAMAGLIA. Chiedo di parla-re.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

MARIELLA GRAMAGLIA . Signor Presiden-te, spenderò sull 'argomento pochissime pa-role, sperando di ricevere un po' di attenzio-ne da parte dei colleghi, visto che stiamodecidendo qualcosa di molto importantee che comunque riguarda il prossimo futur odell'onorevole Bassi Montanari .

Dichiaro subito che noi voteremo control'accettazione delle dimissioni della collegaBassi Montanari per molte ragioni, che i nparte sono ben rispecchiate nel tono e nellospirito della sua lettera nonché per la vivaci-tà, gli stimoli e la partecipazione solidale edattenta che abbiamo avuto modo di riscon-trare nel suo lavoro in Commissione .

È assolutamente vera la descrizione cheella fa di se stessa come di una deputatainteressata allo scambio ed al dialogo e nonribadire a ideologicamente posizioni precon-cette . Questa è una ragione forte, che concer -ne il giudizio sulla persona, per la qualevoteremo contro le sue dimissioni .

Vorrei tuttavia fare una considerazionepiù di fondo . Devo manifestare pubblica -mente il mio disaccordo nei confronti dell acollega Bassi Montanari, disaccordo che hogià avuto modo di esprimerle in un dialogoprivato .

Credo che tutti noi, se intendiamo in modoonesto la politica, siamo «dati in prestito» adessa, in quanto cittadini che, di elezione inelezione, ribadiamo o neghiamo la scelta dicandidarci che abbiamo fatto nelle elezioniprecedenti . Dobbiamo pertanto essere dispo-sti ad accettare la conferma o la non confer-ma che provenga dal nostro elettorato . Noncapisco quindi in che modo un deputatoverde sarebbe diverso da un parlamentare ingenerale, o, come nel mio caso, da unadeputata della sinistra per la quale, nel rap-

porto con la politica, la società civile svolg eun ruolo privilegiato rispetto a quello di unceto politico separato .

Da questo punto di vista, credo che il veroproblema sia quello di discutere sulla metodi-ca della rotazione, che è tutta interna all adisciplina dei gruppi e sulla quale ho sempr eavuto molti dubbi, che ho esternato anche aicolleghi radicali in piu occasioni . Tali dubbisussistono a maggior ragione nel caso deiverdi, per i quali tale metodica si configur acome una testimonianza personale, che nonsi collega neanche ad una pratica complessi -va del gruppo.

Per tutte queste ragioni, quindi, mi sembradi poter invitare con molta semplicità e fran-chezza i colleghi se sono riusciti adascoltare qualcosa — a votare contro l'accet-tazione delle dimissioni, chiedendo alla colle -ga Bassi Montanari di ripensare, se può, allasua decisione . (Applausi dei deputati de igruppi della sinistra indipendente e verde) .

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, deside-ro richiamare la vostra attenzione sul fattoche gli stenografi e i resocontisti non riesco-no a comprendere ciò che dice l'oratore .(Interruzione del deputato Tassi) . Onorevo-le Tassi, non sta a lei stabilirlo !

Invito i colleghi, i membri del Governoe quant'altri sono impegnati in vivaci scambidi opinioni a continuare tali scambi, s epossibile, riducendo il tono della voce (Ap-plausi dei deputati del gruppo del PCI),altrimenti, non potendo garantire la perce-zione delle parole dell'oratore agli stenografied ai resocontisti, sarò costretto a sospende-re la seduta .

ANNA MARIA NUCCI MAURO . Chiedo diparlare .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà .

ANNA MARIA NUCCI MAURO . Signor Presi -dente, onorevoli colleghi, voterò contro ledimissioni dell'onorevole Bassi Montanari ,una collega che si è sempre distinta pe rimpegno, puntualità di posizioni e talvolt aanche per puntigliosità .

Vorrei rilevare in quest'aula che a mesembra strano che, in un'epoca in cui soprat-

Page 71: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63367 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 199 0

tutto i movimenti parlano di corruzione de lsistema e di necessità di riforme istituzionali ,proprio questi ultimi introducano meccani-smi che di fatto modificano le norme costitu -zionali . L'elettore, che è depositario dellasovranità popolare, non vota certo per i ltitolare, per il supplente e per il supplente de lsupplente, o peggio ancora per il . . . precario ,che in fine legislatura cerca di diventaretitolare di una delega che non ha meritato su lcampo.

Per evitare la lacerazione di norme certeche danno ancora al cittadino elettore l aconsapevolezza di vivere in un sistema demo-cratico, io rifiuterò sempre questo tipo d idimissioni . In libertà, per garantire le regoledi un corretto uso della democrazia, pensoche la Camera debba cominciare a respinge -re questo sistema. (Applausi dei deputati de igruppi della DC e del PRI) .

Votazione segreta.

PRESIDENTE. Indico la votazione segre-ta, mediante procedimento elettronico, sul-l'accettazione delle dimissioni del deputat oBassi Montanari .

(Segue la votazione) .

Dichiaro chiusa la votazione .

Comunico il risultato della votazione :Presenti 368Votanti 365Astenuti 3Maggioranza 183

Voti favvorevoli 120Voti contrari 245

(La Camera respinge — Applausi) .

Ordine del giorn odella seduta di domani.

PRESIDENTE. Comunico l'ordine delgiorno della seduta di domani .

Mercoledì 11 luglio 1990, alle 9 :

1. — Assegnazione di progetti di leggea Commissioni in sede legislativa .

2. — Seguito della discussione dei progett idi legge:

STERPA : Norme in materia di personalitàgiuridica degli enti ospedalieri (1058).

Russo FRANCO ed altri : Modifiche alla legge23 dicembre 1978, n. 833, concernenti leunità socio-sanitarie locali (1107) .

ZANGHERI ed altri : Norme a parziale modi-fica ed integrazione della legge 23 dicembre1978, n . 833, recante istituzione del Servizi osanitario nazionale (3593) .

Riordinamento del Servizio sanitario na-zionale e misure di contenimento della spes asanitaria (4227) .

— Relatori : Volponi, per la maggioranza :Tagliabue, di minoranza .

La seduta termina alle 20,15 .

IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIOSTENOGRAFIA DELL'ASSEMBLEA

DOTT . VINCENZO ARISTA

L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL EPROF . TEODOSIO ZOTTA

Licenziato per la composizione e la stamp adal Servizio Stenografia dell'Assemblea

alle 21 .50.

Page 72: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

PAGINA BIANCA

Page 73: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63369 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

COMUNICAZIONI

Page 74: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63370 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Trasmissioni dal Senato .

In data 9 luglio 1990 il Presidente delSenato ha trasmesso alla Presidenza i se-guenti progetti di legge :

S. 2135. — Senatori VALIANI ed altri : «Con -ferma del contributo dello Stato in favoredelle associazioni combattentistiche e assi-milate di cui alla legge 3 febbraio 1989, n .33» (approvata da quella IV Commission epermanente) (4951) ;

S. 2261 . — «Copertura per le spese deri-vanti dall'applicazione dell'accordo per i ltriennio 1988-1990 relativo al personale dell aPolizia di Stato ed estensione agli altri Corpidi Polizia» (approvato da quella I Commis-sione permanente) (4953) .

Saranno stampati e distribuiti .

colo 1, comma 1 lettera B) della legge 4 ot-tobre 1988, n . 436, la richiesta di parereparlamentare sul programma di A/R (plu-riennale) n. SMM/003/90/I relativo all'ac-quisizione di una nuova «Nave Scuola» .

Tale richiesta, a' termini del comma 4 del -l'articolo 143 del regolamento, è deferita allaIV Commissione permanente (Difesa), ch edovrà esprimere il proprio parere entro il 1 0agosto 1990 .

Annunzio di interrogazioni ,di interpellanze e di una mozione .

Sono state presentate alla Presidenza in-terrogazioni, interpellanze e una mozione .Sono pubblicate in allegato ai resoconti dell aseduta odierna .

Apposizione di una firm aad una interpellanza .

Richiesta ministerialedi parere parlamentare .

Il ministro della difesa, con lettera in data6 luglio 1990, ha inviato a' termini dell'arti-

L'interpellanza Scalia n . 2-01060, pubbli-cata nel resoconto sommario del 9 luglio1990, alla pagina XVII, è stata sottoscrittaanche dal deputato Russo Franco .

Page 75: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63371 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

VOTAZIONI QUALIFICATE

EFFETTUATE MEDIANTE

PROCEDIMENTO ELETTRONICO

Page 76: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

PAGINA BIANCA

Page 77: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63373 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLL A

OGGETTO: Disegno di legge di conversione n . 4902 articolo 1

VOTAZIONE PALESE NOMINALE

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 406

Votanti 406

Astenuti —

Maggioranza 204

Voti favorevoli 261

Voti contrari 145

(La Camera approva) .

Hanno votato sì :

Agrusti MichelangeloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlberini GuidoAmalfitano DomenicoAmodeo NataleAndreoli GiuseppeAnselmi TinaAntonucci BrunoArmellin LinoArtese VitaleArtioli Rossell aAstone GiuseppeAstori GianfrancoAugello Giacomo Sebastian oAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Baghino Francesco GiulioBalestracci NelloBarbalace FrancescoBattaglia AdolfoBattaglia PietroBerselli FilippoBertoli DaniloBiafora PasqualinoBianchi FortunatoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasci MarioBinetti Vincenzo

Bodrato GuidoBogi GiorgioBoniver MargheritaBonsignore VitoBorgoglio FeliceBorra Gian CarloBorri Andre aBortolami Benito MarioBortolani FrancoBotta Giusepp eBreda RobertaBrocca BeniaminoBrunetto ArnaldoBruni FrancescoBruno AntonioBruno PaoloBuonocore Vincenzo

Caccia Paolo PietroCafarelli FrancescoCamber Giuli oCampagnoli Mari oCapacci RenatoCardetti GiorgioCardinale SalvatoreCarelli RodolfoCaria FilippoCarrara AndreinoCarrus NinoCasini Pier FerdinandoCastagnetti PierluigiCastrucci SiroCaveri Luciano

Page 78: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentare

— 63374 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Cellini GiulianoCerutti GiuseppeChiriano RosarioCiccardini BartoloCiliberti FrancoCimmino TancrediCiocci Carlo AlbertoCiocia GrazianoColoni SergioColucci GaetanoConte CarmeloCorsi UmbertoCosta Raffael eCrescenzi UgoCristofori NinoCristoni Paolo

D 'Acquisto MarioD 'Addario AmedeoD'Aimmo FlorindoDal Castello MarioD'Alia SalvatoreD'Amato CarloD'Angelo Guidod'Aquino Saveri oDarida ClelioDel Bue MauroDel Donno OlindoDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDiglio PasqualeDuce Alessandro

Ebner Michl

Farace LuigiFaraguti Lucian oFerrari BrunoFerrari MarteFerrari WilmoFerrarini GiulioFiandrotti FilippoFincato LauraFiori PublioForlani ArnaldoFranchi FrancoFrasson MarioFronza Crepaz Luci aFumagalli Carulli Battistina

Galasso GiuseppeGalli GiancarloGalloni GiovanniGargani GiuseppeGelpi LucianoGhinami Alessandr oGitti TarcisioGorgoni GaetanoGottardo SettimoGregorelli AldoGrillo LuigiGrosso Maria Teresa

Intini UgoIossa Felice

Labriola Silvan oLamorte PasqualeLa Penna GirolamoLattanzio VitoLatteri FerdinandoLeone GiuseppeLia AntonioLobianco ArcangeloLoiero Agazi oLucchesi GiuseppeLusetti Renzo

Macaluso Antonin oMaccheroni GiacomoMaceratini Giuli oMalfatti Franco Mari aMalvestio Piergiovann iMancini VincenzoManfredi ManfredoManna AngeloManzolini GiovanniMartinat UgoMartinazzoli Fermo Min oMartini Maria Elett aMartino GuidoMartuscelli PaoloMassano MassimoMastella Mario ClementeMastrantuono Raffael eMastrogiacomo AntonioMatteoli AlteroMatulli GiuseppeMazzuconi DanielaMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo Savino

Page 79: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63375 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Mennitti DomenicoMensorio CarmineMerloni Francesc oMilani Gian Stefan oMonaci Albert oMontali Sebastiano

Napoli VitoNegri GiovanniNenna D'Antonio AnnaNicolazzi FrancoNicotra Benedetto VincenzoNoci MaurizioNucara FrancescoNucci Mauro Anna Maria

Orsenigo Dante OresteOrsini BrunoOrsini Gianfranco

Paganelli EttorePellegatta Giovann iPellizzari Gianmari oPerani MarioPerrone Antonin oPiccirillo Giovann iPiccoli FlaminioPiermartini Gabriel ePiredda Matte oPiro FrancoPisanu GiuseppePisicchio Giusepp ePoggiolini DaniloPoli Bortone Adrian aPortatadino Costant ePujia Carmelo

Quarta Nicola

Rabino Giovanni Battist aRallo GirolamoRavaglia GianniRavasio Renat oRebulla LucianoReina GiuseppeRenzulli Aldo Gabriel eRicci FrancoRicciuti RomeoRiggio VitoRighi LucianoRinaldi Luig iRocelli Gian Franco

Rognoni VirginioRojch AngelinoRossi Albert oRotiroti RaffaeleRubinacci GiuseppeRusso Franco

Salerno Gabriel eSanese Nicolamari aSantonastaso GiuseppeSantoro ItalicoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSapienza OrazioSaretta GiuseppeSarti AdolfoSavio GastoneSbardella VittorioScarlato GuglielmoScotti VincenzoSenaldi Carl oSeppia MauroSerra GiuseppeSerrentino PietroServello FrancescoSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeSoddu PietroSorice VincenzoSpini ValdoStegagnini BrunoSterpa EgidioSusi Domenico

Tassi CarloTassone MarioTealdi Giovanna Mari aTempestini FrancescoTesini GiancarloTesta AntonioTorchio GiuseppeTravaglini Giovann i

Usellini Mari o

Vairo GaetanoVecchiarelli BrunoViscardi MicheleViti VincenzoVito AlfredoVizzini CarloVolponi Alberto

Page 80: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63376 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Willeit Ferdinand

Zamberletti GiuseppeZambon Brun oZampieri AmedeoZaniboni Antonin oZarro Giovann iZuech Giuseppe

Hanno votato no:

Alborghetti GuidoAlinovi AbdonAndreis SergioAngelini GiordanoAngeloni LuanaArnaboldi PatriziaAuleta Francesc oAzzolina Gaetano

Balbo LauraBarbieri SilviaBargone Antoni oBassanini FrancoBassi Montanari FrancaBecchi AdaBellocchio AntonioBenevelli Luig iBernasconi Anna MariaBertone GiuseppinaBevilacqua Cristin aBianchi Beretta RomanaBinelli Gian Carl oBonfatti Paini MarisaBonino EmmaBordon Wille rBoselli MilviaBrescia GiuseppeBruzzani RiccardoBulleri Luigi

Calvanese FloraCannelonga Severino LucanoCapecchi Maria Teres aCaprili MilziadeCavagna Mari oCecchetto Coco AlessandraCederna AntonioChella MarioCiabarri Vincenz oCicerone Francesco

Cima LauraCivita SalvatoreConti LauraCordati Rosaia Luigi aCosta Alessandro

D'Ambrosio Michel eDe Julio SergioDiaz AnnalisaDignani Grimaldi Vand aDi Pietro GiovanniDi Prisco Elisabett aDonati AnnaDonazzon Renato

Ferrandi AlbertoFerrara GiovanniFilippini RosaForleo FrancescoFracchia BrunoFrancese Angela

Gabbuggiani ElioGalante MicheleGasparotto IsaiaGelli Bianc aGeremicca AndreaGramaglia MariellaGrassi EnnioGrilli RenatoGuidetti Serra Bianca

Lanzinger GianniLauricella AngeloLa Valle RanieroLavorato GiuseppeLevi Baldini NataliaLodi Faustini Fustini AdrianaLorenzetti Pasquale Maria RitaLucenti Giuseppe

Macciotta GiorgioMainardi Fava Ann aMammone NatiaMangiapane GiuseppeMannino AntoninoMarri GermanoMasini NadiaMattioli Gianni FrancescoMenzietti Pietro PaoloMigliasso TeresaMinozzi Rosanna

Page 81: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63377 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Mombelli LuigiMonello PaoloMontanari Fornari Nand aMotetta Giovanni

Nappi GianfrancoNardone CarmineNerli FrancescoNovelli Diego

Orlandi Nicoletta

Pacetti MassimoPajetta Gian CarloPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPascolat RenzoPedrazzi Cipolla AnnamariaPellegatti IvanaPerinei FabioPetrocelli EdilioPicchetti SantinoPinto RobertaPintor LuigiPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPrandini OnelioProcacci AnnamariaProvantini Alberto

Quercini Giulio

Rebecchi AldoRecchia VincenzoRidi SilvanoRodotà StefanoRomani DanielaRonzani Gianni WilmerRubbi Antonio

Salvoldi GiancarloSamà FrancescoSanfilippo Salvator eSangiorgio Maria LuisaSanna AnnaSannella Benedett oScalia Massimo

Schettini Giacomo AntonioSerafini Anna MariaSerafini Massim oSerra GiannaSinatra AlbertoSoave SergioSolaroli BrunoStrada RenatoStrumendo Lucio

Taddei MariaTagliabue GianfrancoTamino GianniTessari AlessandroTorna MarioTrabacchini Quarto

Umidi Sala Neide Maria

Veltroni ValterVisco Vincenzo

Zangheri Renato

Sono in missione:

Andreotti GiulioBabbini PaoloCasini CarloCastagnetti GuglielmoColombo EmilioDe Carolis Steliode Luca StefanoDe Michelis GianniFacchiano FerdinandoFormigoni RobertoFoti Luig iFracanzani CarloGoria GiovanniGrippo UgoMadaudo DinoMichelini AlbertoPatria RenzoRubbi EmilioStaiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso

Page 82: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63378 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLLA

OGGETTO: Disegno di legge di conversione n. 4902 articolo 2

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 41 3Votanti 398Astenuti 1 5Maggioranza 200

Voti favorevoli 242Voti contrari 159

(La Camera approva).

Hanno votato sì :

Agrusti MichelangeloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlberini GuidoAmalfitano DomenicoAmodeo Natal eAndreoli GiuseppeAngelini PieroAnselmi TinaAntonucci BrunoArmellin LinoArtese VitaleArtioli RossellaAstone GiuseppeAstori GianfrancoAugello Giacomo SebastianoAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Baghino Francesco GiulioBalestracci NelloBattaglia AdolfoBattaglia Pietr oBerselli FilippoBertoli DaniloBiafora PasqualinoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasci MarioBinetti VincenzoBodrato Guido

Boniver MargheritaBonsignore VitoBorgoglio FeliceBorra Gian CarlQBorri Andre aBortolami Benito MarioBortolani FrancoBotta GiuseppeBreda RobertaBrocca BeniaminoBrunetto ArnaldoBruno PaoloBuonocore Vincenzo

Caccia Paolo PietroCafarelli FrancescoCamber GiulioCampagnoli Mari oCapacci RenatoCardetti GiorgioCardinale Salvator eCarelli RodolfoCarrara AndreinoCarrus NinoCasati FrancescoCasini Pier FerdinandoCastagnetti PierluigiCastrucci SiroCellini GiulianoCerutti GiuseppeChiriano RosarioCiaffi AdrianoCiccardini Bartolo

Page 83: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63379 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Ciliberti FrancoCimmino TancrediCiocci Carlo AlbertoCiocia GrazianoCobellis GiovanniColucci FrancescoColucci GaetanoConte CarmeloCorsi UmbertoCosta Raffael eCosta Silvi aCrescenzi UgoCristofori NinoCristoni PaoloCurci Francesco

D'Addario AmedeoD'Aimmo Florind oDal Castello MarioD'Alia SalvatoreD'Amato CarloD'Angelo Guidod'Aquino SaverioDarida ClelioDel Bue MauroDel Donno OlindoDel Mese PaoloDe Lorenzo FrancescoDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDuce AlessandroDutto Mauro

Farace LuigiFaraguti LucianoFerrari BrunoFerrari MarteFerraci WilmoFerrarini GiulioFiandrotti FilippoFincato Laur aFiori PublioForlani ArnaldoFranchi FrancoFrasson Mari oFronza Crepaz LuciaFumagalli Carulli Battistina

Galasso GiuseppeGalli GiancarloGargani GiuseppeGelpi Luciano

Gitti TarcisioGorgoni GaetanoGottardo SettimoGregorelli AldoGrillo Luigi

Iossa Felice

Lamorte PasqualeLa Penna GirolamoLattanzio VitoLatteri FerdinandoLeone GiuseppeLia Antoni oLobianco ArcangeloLoiero AgazioLucchesi GiuseppeLusetti Renzo

Macaluso AntoninoMaccheroni Giacom oMaceratini GiulioMalfatti Franco MariaMalvestio PiergiovanniMancini VincenzoManfredi ManfredoManna AngeloManzolini GiovanniMartinat UgoMartinazzoli Fermo MinoMartini Maria ElettaMartino GuidoMartuscelli PaoloMassari RenatoMastella Mario ClementeMastrantuono RaffaeleMastrogiacomo AntonioMatteoli AlteroMatulli Giusepp eMazzuconi DanielaMeleleo SalvatoreMelillo SavinoMennitti Domenic oMensorio CarmineMerloni FrancescoMilani Gian Stefan oMonaci AlbertoMontali Sebastian o

Napoli VitoNegri Giovann iNenna D ' Antonio Anna

Page 84: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63380 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Nicotra Benedetto VincenzoNoci MaurizioNucci Mauro Anna Mari a

Orsenigo Dante OresteOrsini Bruno

Paganelli EttorePellizzari GianmarioPerani MarioPerrone AntoninoPiccirillo Giovann iPiccoli FlaminioPiermartini GabrielePiredda MatteoPiro FrancoPisanu GiuseppePisicchio GiuseppePoli Bortone AdrianaPortatadino CostantePujia Carmelo

Quarta Nicola

Rabino Giovanni BattistaRallo GirolamoRavasio RenatoRebulla LucianoReina Giusepp eRenzulli Aldo Gabriel eRicci FrancoRicciuti RomeoRiggio VitoRighi LucianoRinaldi Luig iRocelli Gian Franc oRognoni VirginioRojch AngelinoRossi AlbertoRotiroti RaffaeleRubinacci GiuseppeRusso Vincenzo

Salerno GabrieleSanese NicolamariaSantonastaso Giusepp eSantoro ItalicoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSapienza Orazi oSaretta GiuseppeSavio Gastone

Sbardella VittorioScarlato GuglielmoScotti VincenzoScovacricchi Martino

Senaldi CarloSeppia MauroSerra GiuseppeServello Francesc oSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeSoddu PietroSorice VincenzoSpini ValdoStegagnini BrunoSterpa EgidioSusi Domenic o

Tassi CarloTassone MarioTealdi Giovanna MariaTempestini FrancescoTesini GiancarloTesta AntonioTorchio GiuseppeTravaglini Giovanni

Usellini Mario

Vairo GaetanoVazzoler SergioVecchiarelli BrunoVito AlfredoVolponi Alberto

Zamberletti GiuseppeZambon BrunoZampieri AmedeoZaniboni AntoninoZarro GiovanniZuech Giuseppe

Hanno votato no :

Alborghetti GuidoAlinovi AbdonAngelini GiordanoAngeloni LuanaArnaboldi PatriziaAuleta FrancescoAzzolina Gaetano

Page 85: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63381 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Balbo LauraBarbalace FrancescoBarbieri Silvi aBargone AntonioBassanini FrancoBecchi AdaBellocchio AntonioBenevelli LuigiBernasconi Anna MariaBertone GiuseppinaBevilacqua CristinaBianchi Beretta Roman aBinelli Gian Carl oBonfatti Paini MarisaBonino EmmaBordon Wille rBoselli MilviaBrescia GiuseppeBruni GiovanniBruno AntonioBruzzani RiccardoBulleri Luigi

Calderisi GiuseppeCalvanese FloraCannelonga Severino Lucan oCapecchi Maria TeresaCaprili MilziadeCaria FilippoCavagna MarioCaveri Lucian oCederna AntonioChella Mari oCiabarri Vincenz oCicerone FrancescoCivita SalvatoreConti LauraCordati Rosaia Luigi aCosta Alessandro

De Julio SergioDiaz AnnalisaDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Pietro Giovann iDi Prisco ElisabettaDonazzon Renato

Ebner Michl

Fachin Schiavi Silvan aFerrandi Alberto

Ferrara Giovann iForleo Francesc oFracchia BrunoFrancese Angela

Gabbuggiani ElioGalante MicheleGasparotto IsaiaGelli Bianc aGeremicca Andre aGhezzi Giorgi oGramaglia MariellaGrassi EnnioGrilli RenatoGuerzoni LucianoGuidetti Serra Bianca

Labriola SilvanoLauricella AngeloLa Valle RanieroLavorato GiuseppeLevi Baldini NataliaLodi Faustini Fustini Adrian aLorenzetti Pasquale Maria RitaLucenti Giuseppe

Macciotta GiorgioMainardi Fava AnnaMammone NatiaMangiapane GiuseppeMannino AntoninoMarri GermanoMasini NadiaMedri GiorgioMenzietti Pietro Paol oMigliasso TeresaMinozzi RosannaMombelli Luig iMonello PaoloMontanari Fornari NandaMotetta Giovanni

Nappi Gianfranc oNardone CarmineNerli FrancescoNicolazzi Franc oNovelli Diego

Orlandi Nicoletta

Pacetti MassimoPajetta Gian Carlo

Page 86: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63382 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 1O LUGLIO 1990

Pallanti Novell oPalmieri ErmenegildoPascolat Renz oPedrazzi Cipolla AnnamariaPellegatta GiovanniPellegatti IvanaPerinei FabioPetrocelli EdilioPicchetti SantinoPinto RobertaPintor LuigiPoggiolini DaniloPoli Gian GaetanoPolidori EnzoProvantini Alberto

Quercioli Elio

Ravaglia GianniRebecchi Ald oRecchia VincenzoRidi Silvan oRodotà StefanoRomani DanielaRonchi EdoardoRonzani Gianni Wilme rRubbi AntonioRusso Franco

Samà Francesc oSanfilippo Salvator eSangiorgio Maria LuisaSanna AnnaSannella BenedettoSapio FrancescoSarti AdolfoSchettini Giacomo AntonioSerafini Anna MariaSerafini Massim oSerra GiannaSerrentino PietroSinatra AlbertoSoave SergioSolaroli BrunoStrada RenatoStrumendo Lucio

Taddei MariaTagliabue GianfrancoTamino Giann iTessari AlessandroTorna MarioTrabacchini Quarto

Umidi Sala Neide Maria

Veltroni ValterVisco Vincenz oVizzini Carl o

Willeit Ferdinand

Zangheri Renato

Si sono astenuti:

Andreis SergioBassi Montanari FrancaCecchetto Coco AlessandraCima LauraColoni SergioDonati AnnaGrassi EnioGhinami AlessandroGrosso Maria TeresaLanzinger GianniMattioli Gianni FrancescoProcacci AnnamariaSalvoldi GiancarloScalia Massimo 'Zavettieri Saverio

Sono in missione :

Andreotti GiulioBabbini PaoloCasini CarloCastagnetti Guglielm oColombo EmilioDe Carolis Steliode Luca StefanoDe Michelis GianniFacchiano FerdinandoFormigoni RobertoFoti LuigiFracanzani CarloGoria Giovann iGrippo UgoMadaudo DinoMichelini AlbertoPatria RenzoRubbi EmilioStaiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso

Page 87: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63383 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLL A

OGGETTO: Disegno di legge di conversione n . 4902 voto finale

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 421Votanti 421AstenutiMaggioranza 21 1

Voti favorevoli 271Voti contrari 150

(La Camera approva) .

Hanno votato sì :

Agrusti MichelangeloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlberini GuidoAmalfitano DomenicoAmodeo Natal eAndreoli GiuseppeAngelini PieroAnselmi TinaAntonucci BrunoArmellin LinoArtese VitaleArtioli RossellaAstone GiuseppeAstori GianfrancoAugello Giacomo SebastianoAzzaro GiuseppeAzzolini Luciano

Baghino Francesco GiulioBalestracci NelloBarbalace Francesc oBattaglia Adolf oBattaglia PietroBerselli FilippoBertoli DaniloBiafora PasqualinoBianchi FortunatoBianchini GiovanniBianco GerardoBiasci Mario

Binetti VincenzoBodrato GuidoBoniver MargheritaBonsignore VitoBorgoglio FeliceBorra Gian CarloBorri Andre aBortolami Benito MarioBortolani FrancoBotta GiuseppeBreda RobertaBrocca Beniamin oBrunetto ArnaldoBruni FrancescoBruni GiovanniBruno AntonioBruno PaoloBuonocore Vincenzo

Caccia Paolo PietroCafarelli FrancescoCamber GiulioCampagnoli Mari oCapacci RenatoCardetti GiorgioCardinale SalvatoreCarelli RodolfoCaria FilippoCarrara AndreinoCarrus NinoCasati Francesc oCasini Pier FerdinandoCastagnetti Pierluigi

Page 88: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63384 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Castrucci SiroCaveri LucianoCellini GiulianoCerutti GiuseppeChiriano RosarioCiaffi AdrianoCiampaglia AlbertoCiccardini BartoloCiliberti FrancoCimmino Tancred iCiocci Carlo AlbertoCiocia Grazian oCobellis GiovanniColoni SergioColucci FrancescoColucci GaetanoConte CarmeloCorsi UmbertoCosta Raffael eCosta Silvi aCrescenzi UgoCristofori NinoCristoni PaoloCurci Francesco

D'Acquisto MarioD'Addario Amede oD'Aimmo FlorindoDal Castello Mari oD'Alia SalvatoreD'Amato CarloD'Angelo Guidod'Aquino SaverioDarida ClelioDel Bue MauroDel Donno OlindoDel Mese PaoloDe Lorenzo Francescode Luca StefanoDemitry GiuseppeDe Rose EmilioDiglio Pasqual eDuce AlessandroDutto Mauro

Farace Luig iFaraguti Lucian oFerrari BrunoFerrari MarteFerrari WilmoFerrarini GiulioFiandrotti Filippo

Fincato LauraFiori PublioForlani ArnaldoFranchi FrancoFrasson MarioFronza Crepaz LuciaFumagalli Carulli Battistina

Galasso GiuseppeGalli GiancarloGalloni GiovanniGargani GiuseppeGelpi LucianoGhinami Alessandr oGitti TarcisioGorgoni GaetanoGottardo SettimoGregorelli AldoGrillo Luig iGrosso Maria Teresa

Iossa Felice

Labriola SilvanoLamorte PasqualeLa Penna GirolamoLattanzio VitoLatteri FerdinandoLeone Giusepp eLia AntonioLobianco ArcangeloLoiero AgazioLo Porto GuidoLucchesi Giusepp eLusetti Renzo

Macaluso AntoninoMaccheroni GiacomoMaceratini GiulioMalfatti Franco Mari aMalvestio Piergiovann iMancini VincenzoManfredi ManfredoManna Angel oManzolini GiovanniMartinat UgoMartinazzoli Fermo Min oMartini Maria ElettaMartino GuidoMartuscelli PaoloMassano MassimoMassari RenatoMastella Mario Clemente

Page 89: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63385 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Mastrantuono RaffaeleMastrogiacomo AntonioMatteoli AlteroMatulli GiuseppeMazzuconi DanielaMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo SavinoMennitti Domenic oMensorio CarmineMerloni Francesc oMilani Gian StefanoMonaci Alberto

Napoli VitoNegri GiovanniNenna D'Antonio Ann aNicolazzi FrancoNicotra Benedetto VincenzoNoci MaurizioNucci Mauro Anna Maria

Orsenigo Dante OresteOrsini Bruno

Paganelli EttorePellegatta Giovann iPellizzari Gianmari oPerani MarioPerrone Antonin oPiccirillo Giovann iPiccoli FlaminioPiermartini Gabriel ePiredda MatteoPiro FrancoPisanu GiuseppePisicchio GiuseppePoggiolini DaniloPoli Bortone AdrianaPortatadino CostantePujia Carmelo

Quarta Nicola

Rabino Giovanni Battist aRadi LucianoRallo GirolamoRavasio Renat oRebulla LucianoReina GiuseppeRenzulli Aldo Gabriel eRicci FrancoRicciuti Romeo

Riggio VitoRighi LucianoRinaldi Luig iRocelli Gian Franc oRognoni Virgini oRojch AngelinoRossi AlbertoRotiroti RaffaeleRubinacci GiuseppeRusso Vincenzo

Salerno GabrieleSanese Nicolamari aSantonastaso GiuseppeSantoro ItalicoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSapienza OrazioSaretta GiuseppeSarti AdolfoSavio GastoneSbardella VittorioScarlato GuglielmoScotti VincenzoSegni MariottoSenaldi CarloSeppia MauroSerra GiuseppeSerrentino PietroServello FrancescoSilvestri GiulianoSinesio GiuseppeSoddu PietroSorice VincenzoSpini ValdoStegagnini BrunoSterpa EgidioSusi Domenico

Tassi CarloTassone MarioTatarella GiuseppeTealdi Giovanna Mari aTempestini FrancescoTesini GiancarloTesta AntonioTorchio GiuseppeTravaglini Giovanni

Vairo GaetanoValensise RaffaeleVecchiarelli BrunoViscardi Michele

Page 90: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63386 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Viti VincenzoVito AlfredoVizzini Carl oVolponi Alberto

Willeit Ferdinand

Zamberletti GiuseppeZambon Brun oZampieri AmedeoZaniboni AntoninoZarro Giovann iZavettieri SaverioZuech Giusepp e

Hanno votato no:

Alborghetti GuidoAlinovi Abdo nAndreis SergioAngeloni LuanaArnaboldi PatriziaAuleta Francesc oAzzolina Gaetano

Balbo LauraBarbieri SilviaBargone AntonioBassanini FrancoBassi Montanari FrancaBecchi AdaBellocchio AntonioBenevelli LuigiBernasconi Anna MariaBertone GiuseppinaBevilacqua CristinaBianchi Beretta RomanaBinelli Gian Carl oBonino EmmaBordon Wille rBoselli MilviaBrescia GiuseppeBruzzani RiccardoBulleri Luigi

Calderisi GiuseppeCalvanese FloraCannelonga Severino Lucan oCapecchi Maria TeresaCaprili MilziadeCavagna MarioCecchetto Coco Alessandra

Cederna AntonioChella MarioCiabarri VincenzoCicerone FrancescoCima LauraCivita SalvatoreConti LauraCordati Rosaia LuigiaCosta AlessandroCrippa Giuseppe

D'Ambrosio Michel eDe Julio SergioDiaz AnnalisaDignani Grimaldi VandaDi Pietro GiovanniDi Prisco ElisabettaDonati AnnaDonazzon Renato

Ebner Michl

Fachin Schiavi Silvan aFerrandi AlbertoFilippini RosaForleo FrancescoFracchia Brun oFrancese Angela

Gabbuggiani ElioGalante Michel eGelli BiancaGeremicca Andre aGhezzi GiorgioGramaglia MariellaGrassi EnnioGrilli RenatoGuerzoni LucianoGuidetti Serra Bianca

Lanzinger GianniLauricella Angel oLa Valle RanieroLavorato GiuseppeLevi Baldini NataliaLodi Faustini Fustini Adrian aLorenzetti Pasquale Maria RitaLucenti Giuseppe

Macciotta Giorgi oMainardi Fava Ann aMammone NatiaMangiapane Giuseppe

Page 91: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63387 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Mannino AntoninoMarri GermanoMasini NadiaMattioli Gianni FrancescoMenzietti Pietro Paol oMigliasso TeresaMinozzi RosannaMombelli LuigiMonello PaoloMontanari Fornari NandaMotetta Giovanni

Nappi GianfrancoNardone CarmineNerli FrancescoNovelli Diego

Orlandi Nicoletta

Pacetti MassimoPajetta Gian CarloPallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPascolat RenzoPedrazzi Cipolla AnnamariaPellegatti IvanaPerinei FabioPetrocelli EdilioPicchetti SantinoPinto RobertaPintor LuigiPoli Gian GaetanoPolidori EnzoPrandini OnelioProcacci Annamaria

Quercioli Elio

Rebecchi AldoRecchia VincenzoRidi SilvanoRodotà StefanoRomani Daniel aRonchi EdoardoRonzani Gianni Wilme rRubbi AntonioRusso Franco

Salvoldi GiancarloSamà FrancescoSanfilippo Salvatore

Sangiorgio Maria LuisaSanna AnnaSannella BenedettoSapio FrancescoScalia MassimoSchettini Giacomo AntonioSerafini Anna MariaSerafini MassimoSerra GiannaSinatra AlbertoSoave SergioSolaroli BrunoStanzani Ghedini Sergio AugustoStrada RenatoStrumendo Lucio

Taddei MariaTagliabue GianfrancoTamino GianniTessari AlessandroToma MarioTrabacchini Quarto

Umidi Sala Neide Maria

Veltroni ValterVisco Vincenzo

Zangheri Renato

Sono in missione:

Andreotti GiulioBabbini PaoloCasini CarloCastagnetti GuglielmoColombo EmilioDe Carolis StelioDe Michelis GianniFacchiano FerdinandoFormigoni RobertoFoti Luig iFracanzani CarloGoria GiovanniGrippo UgoMadaudo DinoMichelini AlbertoPatria RenzoRubbi EmilioStaiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso

Page 92: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63388 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE MICHELE ZOLL A

OGGETTO: dimissioni dell'onorevole Bassi Montanar i

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 368Votanti 365Astenuti 3Maggioranza 183

Voti favorevoli 120Voti contrari 245

(La Camera respinge).

Hanno preso parte alla votazione :

Agrusti MichelangeloAiardi AlbertoAlagna EgidioAlberini GuidoAlborghetti GuidoAlinovi AbdonAmalfitano DomenicoAndreis SergioAndreoli GiuseppeAngelini PieroAngeloni Luan aAnselmi TinaAntonucci BrunoArmellin LinoArnaboldi PatriziaArtese Vital eArtioli Rossell aAstone GiuseppeAstori GianfrancoAugello Giacomo Sebastian oAuleta FrancescoAzzaro GiuseppeAzzolina GaetanoAzzolini Luciano

Baghino Francesco Giuli oBalbo LauraBalestracci NelloBarbalace FrancescoBarbera Augusto Antoni oBarbieri Silvia

Bargone AntonioBassanini FrancoBattaglia PietroBecchi AdaBellocchio Antoni oBenevelli Luig iBernasconi Anna Mari aBertoli DaniloBertone GiuseppinaBevilacqua Cristin aBiafora PasqualinoBianchi FortunatoBianchi Beretta Roman aBianchini GiovanniBianco GerardoBiasci MarioBinelli Gian Carl oBinetti VincenzoBodrato GuidoBogi GiorgioBonfatti Paini MarisaBonferroni FrancoBonino EmmaBonsignore Vit oBordon Wille rBorgoglio FeliceBorra Gian CarloBorri Andre aBortolami Benito MarioBortolani FrancoBoselli Milvi aBotta Giusepp eBreda Roberta

Page 93: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63389 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Brescia GiuseppeBrocca BeniaminoBrunetto ArnaldoBruni FrancescoBruni GiovanniBruno PaoloBruzzani RiccardoBuonocore Vincenzo

Cafarelli FrancescoCalderisi GiuseppeCampagnoli MarioCannelonga Severino LucanoCapacci RenatoCapecchi Maria TeresaCapria NicolaCardetti GiorgioCardinale SalvatoreCarelli RodolfoCaria FilippoCarrus NinoCasati Francesc oCasini Pier FerdinandoCastagnetti PierluigiCavagna MarioCaveri LucianoCecchetto Coco AlessandraCellini GiulianoCerutti GiuseppeCervetti Giovann iChella MarioChiriano RosarioCiabarri VincenzoCiaffi AdrianoCiccardini BartoloCiliberti FrancoCima LauraCimmino TancrediCiocci Carlo AlbertoCiocia GrazianoCivita SalvatoreCobellis GiovanniColoni SergioColucci GaetanoConti LauraCordati Rosaia Luigi aCorsi UmbertoCosta AlessandroCosta Raffael eCosta Silvi aCrescenzi UgoCrippa Giuseppe

Cristoni PaoloCurci Francesco

D'Addario AmedeoD'Aimmo FlorindoDal Castello MarioD'Alia SalvatoreD'Amato CarloD'Angelo GuidoDarida ClelioDe Julio SergioDel Bue MauroDel Donno OlindoDel Mese Paol oDe Lorenzo Francescode Luca StefanoDe Rose Emili oDiaz AnnalisaDiglio PasqualeDignani Grimaldi Vand aDi Pietro Giovann iDi Prisco Elisabett aDonati AnnaDonazzon RenatoDuce AlessandroDutto Mauro

Ebner Michl

Fachin Schiavi SilvanaFarace Luig iFaraguti Lucian oFerrari BrunoFerrari MarteFerrari WilmoFerrarini GiulioFiandrotti FilippoFilippini RosaFincato LauraFiori PublioForleo FrancescoFranchi FrancoFrasson MarioFronza Crepaz LuciaFumagalli Carulli Battistin a

Gabbuggiani ElioGalante MicheleGalasso GiuseppeGalli GiancarloGalloni GiovanniGelli Bianca

Page 94: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63390 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Gelpi LucianoGeremicca Andre aGhezzi Giorgi oGhinami Alessandr oGitti TarcisioGorgoni GaetanoGottardo SettimoGramaglia MariellaGrassi EnnioGregorelli AldoGrilli RenatoGrillo LuigiGrosso Maria TeresaGuerzoni LucianoGuidetti Serra Bianca

Lamorte PasqualeLanzinger GianniLa Penna GirolamoLauricella AngeloLa Valle RanieroLeone GiuseppeLevi Baldini Natali aLia AntonioLoiero Agazi oLo Porto GuidoLucchesi Giusepp eLucenti Giusepp eLusetti Renzo

Macaluso AntoninoMaccheroni GiacomoMacciotta GiorgioMaceratini GiulioMainardi Fava AnnaMalfatti Franco MariaMalvestio PiergiovanniMammone NatiaMancini VincenzoManfredi ManfredoMangiapane GiuseppeMannino AntoninoManzolini GiovanniMarri GermanoMartinat UgoMartinazzoli Fermo MinoMartini Maria ElettaMartino GuidoMartuscelli PaoloMasini NadiaMassano MassimoMastella Mario Clemente

Mastrogiacomo AntonioMatteoli Alter oMattioli Gianni FrancescoMatulli GiuseppeMazzuconi DanielaMedri GiorgioMeleleo SalvatoreMelillo SavinoMennitti DomenicoMensorio CarmineMensurati ElioMenzietti Pietro Paol oMerloni FrancescoMigliasso TeresaMilani Gian Stefan oMinozzi RosannaMonaci AlbertoMonello PaoloMontanari Fornari Nanda

Nania DomenicoNapoli Vit oNappi Gianfranc oNardone CarmineNegri Giovann iNenna D'Antonio AnnaNerli FrancescoNicotra Benedetto VincenzoNoci MaurizioNovelli DiegoNucci Mauro Anna Mari a

Orlandi NicolettaOrsenigo Dante OresteOrsini Bruno

Paganelli EttorePallanti NovelloPalmieri ErmenegildoPascolat RenzoPedrazzi Cipolla AnnamariaPellegatta GiovanniPellegatti IvanaPellizzari GianmarioPerani MarioPerinei FabioPerrone Antonin oPetrocelli Edili oPicchetti SantinoPiccirillo Giovann iPiccoli FlaminioPinto RobertaPintor Luigi

Page 95: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63391 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Piredda MatteoPiro FrancoPisanu GiuseppePisicchio GiuseppePoggiolini DaniloPoli Bortone AdrianaPolidori EnzoPortatadino CostanteProcacci Annamaria

Quarta Nicola

Rabino Giovanni BattistaRallo GirolamoRavasio RenatoRebecchi AldoRebulla LucianoReina GiuseppeRenzulli Aldo GabrieleRicci FrancoRicciuti RomeoRidi Silvan oRiggio VitoRighi LucianoRinaldi LuigiRocelli Gian FrancoRognoni VirginioRojch AngelinoRomani DanielaRonchi EdoardoRonzani Gianni Wilme rRossi Albert oRotiroti RaffaeleRubbi AntonioRubinacci GiuseppeRusso FrancoRusso Vincenzo

Salerno Gabriel eSalvoldi Giancarl oSamà FrancescoSanese NicolamariaSanfilippo SalvatoreSangiorgio Maria LuisaSanna AnnaSannella BenedettoSantonastaso GiuseppeSantoro ItalicoSantuz GiorgioSanza Angelo MariaSapienza OrazioSapio Francesco

Saretta GiuseppeSarti Adolf oSavio GastoneSbardella VittorioScalia MassimoScarlato Guglielm oSchettini Giacomo AntonioSegni MariottoSenaldi CarloSeppia MauroSerafini Anna MariaSerafini MassimoSerra GiannaSerra Giusepp eSerrentino PietroSilvestri GiulianoSoave SergioSoddu PietroSolaroli BrunoSorice VincenzoStegagnini BrunoStrada RenatoStrumendo Lucio

Taddei MariaTagliabue GianfrancoTamino GianniTassi CarloTassone MarioTatarella GiuseppeTealdi Giovanna Mari aTesini GiancarloTessari AlessandroTorna Mari oTorchio GiuseppeTravaglini Giovann i

Umidi Sala Neide MariaUsellini Mario

Vairo GaetanoValensise RaffaeleVecchiarelli BrunoVeltroni ValterViscardi MicheleVisco VincenzoViti VincenzoVolponi Alberto

Willeit Ferdinand

Zamberletti Giuseppe

Page 96: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63392 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Zambon BrunoZampieri AmedeoZangheri RenatoZaniboni AntoninoZarro GiovanniZavettieri SaverioZuech Giuseppe

Si sono astenuti:

Lavorato GiuseppeLodi Faustini Fustini AdrianaSinatra Alberto

Sono in missione:

Andreotti Giulio

Babbini PaoloCasini CarloCastagnetti Guglielm oColombo EmilioDe Carolis StelioDe Michelis GianniFacchiano FerdinandoFormigoni RobertoFoti LuigiFracanzani CarloGoria Giovann iGrippo UgoMadaudo DinoMichelini AlbertoPatria RenzoRubbi EmilioStaiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso

Page 97: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63393 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

INTERROGAZIONI, INTERPELLANZE

E MOZIONE PRESENTATE

Page 98: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

PAGINA BIANCA

Page 99: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63395 —

Camera det Deputat t

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

INTERROGAZION I

A RISPOSTA IN COMMISSION E

BELLOCCHIO, UMIDI SALA, ROMAN Ie DI PIETRO. — Al Ministro del tesoro . —Per conoscere – premesso che :

solo sul « Bollettino della Banca d'I-talia - Vigilanza sulle aziende di credito »n . 110 del quarto trimestre 1989 (peraltrodistribuito solo in questi giorni) son ostati pubblicati quattro decreti sanziona-tori, a carico di esponenti bancari, datat i28 luglio 1987 e firmati dall'allora Mini-stro del tesoro Goria ;

in particolare il decreto riportato apagina 59 si riferisce a un 'ispezione con-dotta nientemeno che nel primo semestredel 1986 presso la Banca popolare diRieti, comminando a carico del direttor egenerale, degli amministratori e dei sin-daci pene pecuniarie pro capite ammon-tanti rispettivamente a lire 330 .000,310.000 e 40.000 ;

nel corso dell'ispezione era stata ri-levata una serie particolarmente nume-rosa e grave di infrazioni, e precisamente :mancata trasmissione di verbali ; ordina-mento contabile inarticolato, non funzio-nale e inidoneo; « mascheramento » d iposizioni in sofferenza; abusiva istituzion edi uno sportello bancario a piena operati-vità e di un ufficio 'di rappresentanza ;illecita attività di un corrispondente ban-cario ;

specialmente le ultime due infra-zioni sopra elencate sono di particolarepregiudizio anche per la fede pubblica – :

se esistano ragioni valide per uncosì cospicuo ritardo della pubblicazion enel Bollettino di vigilanza dei decreti ci-tati in premessa ;

se non valuti risibile la misura dellesanzioni pecuniarie attualmente previst edalla legge bancaria e dal testo unic odelle casse rurali e artigiane a carico de-gli amministratori degli enti creditizi e,

nel caso affermativo, se non giudichi vice -versa urgenti l'aggiornamento delle san-zioni stesse e l'aggravamento della reci-diva .

(5-02300)

BELLOCCHIO, UMIDI SALA, ROMAN Ie DI PIETRO . — Ai Ministri del tesoro edelle partgcifazioni statali. — Per sapere :

se rispondano al vero le voci dell'ac-quisizione in itinere, da parte della Cari-plo, di una sensibile partecipazione in In-terbanca che le sarebbe ceduta dalgruppo Auletta ;

se possano smentire che a quest 'ope-razione non siano estranei – come ripor-tato dalla stampa – sponsorizzazioni eautorevoli inviti di Governo, nella per-sona del Presidente del Consiglio dei mi-nistri ;

in caso affermativo, come giudichin otali interferenze in relazione alla tant odecantata autonomia delle banche e a ireiterati interventi del Ministero del te-soro perché le banche siano sottratte al« mondo politico », anche se attravers ol'unico « chiodo fisso » della privatizza-zione totale ;

quale sia il rapporto tra questa ope-razione e il futuro della quota Creditnella Banca nazionale dell'agricoltura ;

quali siano le finalità perseguitedalla Cariplo con l'operazione stessa equale la compatibilità per un ente credi-tizio, avente natura pubblica, con altrepartecipazioni nel credito a medio elungo termine .

(5-02301 )

MACERATINI. — Ai Ministri dell'in-terno e di grazia e giustizia. — Per sapere– premesso:

che la signora Anna Bianchi era fin oal 1987 titolare di un esercizio commer-ciale (abbigliamento) sito in Albano La-ziale (Roma), Corso Matteotti 59;

che nel 1980, dopo varie minacce eatti intimidatori di tutti i tipi (come dan-neggiamenti all'esercizio commerciale, in-

Page 100: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63396 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

cendio di ben tre autovetture, ecc .), ladetta signora Bianchi veniva costretta aversare la somma di lire 30 milioni a ipersonaggi autori (o ispiratori) dei citat iatti intimidatori ;

che dal 1980, mentre gli atti estor-sivi continuavano indisturbati, la signoraBianchi denunziava in tutte le sedi com-petenti il racket di cui era stata e conti-nuava ad essere vittima ;

che tali denunzie, sino ad oggi, nonhanno ancora portato, nonostante il lungotempo trascorso, alla individuazione degl iautori di quanto sopra riferito – :

quali siano stati gli atti investigativ ie giudiziari compiuti dalle competent iautorità per la individuazione e la puni-zione dei fatti descritti in premessa e perquali ragioni, a distanza di tanto tempo,le forze di Polizia e la competente auto-rità giudiziaria non abbiano potuto venir ea capo di una situazione come quella so-pradenunziata e, infine, perdurando l'atti-vità criminosa di intimidazione ai dann idella citata Signora Bianchi, che cosa s iintenda fare, in via d'urgenza, perché ,mediante la individuazione e la esem-plare punizione degli autori dei crimin isopra riferiti, si possa finalmente dire cheAlbano Laziale non è (o non è più) unasuccursale delle zone d'Italia dove pur-troppo la legge e l'autorità si identifican ocon la criminalità organizzata . (5-02302 )

PACETTI . — Al Ministro dell' interno . —Per sapere –. premesso che :

per la seconda volta nel volgere diun anno a Castellammare di Stabia si èattuata una strage di stampo camorri-stico ;

dall'inizio. dell'anno 1990 sono stat icommessi dieci omicidi e a trentadue am-montano le uccisioni effettuate dalla ca-morra da quando è iniziata la lotta fra l e« famiglie » che si contendono il controllodel territorio – :

a quanto ammontino gli « effettivi »delle varie forze di Polizia impiegate nel -l'area di Castellammare di Stabia ;

a quali risultati operativi abbianoportato le attività di intelligence svoltedall'alto commissario e dalle forze di Po-lizia in particolare nei confronti delle fa-miglie camorristiche individuate ;

quanti siano i responsabili degl iomicidi commessi in quella area indivi-duati, denunciati, catturati ed eventual-mente processati ;

quali ulteriori misure di prevenzionee di contrasto si intendano adottare .

(5-02303)

PACETTI . — Al Ministro dell ' interno . —Per sapere – premesso che :

alcuni organi di stampa (tra quest iIl Mattino di Napoli del 14 aprile 1990) ,riferiscono della istituzione di un « tele-fono antiracket », già funzionante a San-t'Angelo Abate e a Milano, attraverso i lquale i cittadini, pur mantenendo l'anoni-mato, possono denunciare taglieggiatori ofornire indicazioni sugli autori di qual-siasi reato ;

tale iniziativa sarebbe sorta con i lpatrocinio di un sindacato autonomodella Polizia di Stato, e sponsorizzata da« Noi Polizia », periodico dello stesso sin-dacato –:

se tali notizie hanno fondamento ; incaso positivo se tali anomale forme d isupporto ai compiti specifici delle forzedell'ordine possano essere svolte da asso-ciazioni sindacali della Polizia di Stato enon creino delicate questioni in relazionealle particolari prerogative degli associati .

(5-02304)

AULETA, BELLOCCHIO, ROMANI ,SERRA GIANNA, UMIDI SALA, BRUZ-ZANI e MONELLO . — Al Ministro dellefinanze. — Per sapere – premesso che :

l'articolo 8 del decreto-legge 27aprile 1990, n. 90 convertito, con modifi-cazioni, dalla legge 26 giugno '1990 ,n. 165, ha istituito il regime di contabi-lità ordinaria per gli esercenti arti e pro-

Page 101: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63397 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

fessioni che abbiano percepito compens iper un ammontare annuo superiore a 360milioni di lire ;

già sono sorti dubbi_ e contrast icirca l'interpretazione delle nuove norm econtenute nel predetto articolo 8 – :

se non ritenga utile, necessario e ur-gente chiarire :

a) che cosa si debba intendere per« operazioni produttive di componenti po-sitivi e negativi di reddito » e per annota -

zione degli « utilizzi delle somme perce-pite, ancorché estranei all'esercizio del-l'arte o professione » ;

b) se l'opzione per il regime ordi-nario per il 1990 debba essere effettuat aanche da parte di quei contribuenti che,pur avendo percepito nell 'anno 1989 com-pensi pgr gin ammontare inferiore a 360milioni, hanno percepito o percepirannonel 'corso del corrente anno compensi su-périori a tale ammontare.

(5-02305 )

*

Page 102: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63398 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

INTERROGAZION I

A RISPOSTA SCRITT A

TADDEI, VIOLANTE, MARRI, FER-RARA, BARBÍERI, í PEDRAllI CIPOLLA ,BARGONE, BULLERI, GABBUGGIANI ,PACETTI, LORENZETTI , PASQUALE, BE-VILACQUA: ORLANDI, , 'BOSELLI, FAGNI ,SOAVE, MASINI; BIANCHI BERETTA eGELLI. — Al Ministro dell ' interno. — Persapere – premesso che :

la legge n . 39 del 1990 (articolo 4 ,comma 6) ha introdotto la limitazione delpermesso di soggiorno agli studenti stra-nieri a due anni oltre la durata legale delcorso di studi ;

la norma crea notevoli difficoltà aglistudenti stranieri tenuto conto che la du-rata media del corso di studi per i lau-reati italiani è superiore ai due anni fuoricorso ;

nel dibattito sulla legge n . 39 del1990 erano emerse preoccupazioni per l aeccessiva limitazione ;

vi è disomogeneità di applicazionedell'articolo 4, comma 6, della leggen . 39 del 1990, in quanto alcuni uffic iinterpretano la norma in senso restrittiv oapplicando la limitazione anche agli stu-denti che hanno iniziato il corso di stud iprima della entrata in vigore della leggestessa ;

tale interpretazione è lesiva del di-ritto acquisito al momento della iscri-zione –.

se sia a conoscenza delle difficolt àcreate a cittadini stranieri che hanno af-frontato il corso di studi universitari nelnostro Paese e rischiano di non, poterloterminare a causa di una legge interve-nuta successivamente;

se non intenda adottare criteri d iapplicazione tali da garantire i diritti ac-quisiti da coloro che si erano iscritti all aUniversità italiana prima della entrata invigore della citata legge n . 39 del 1990 .

(4-20627)

COSTA RAFFAELE. — Ai Ministri digrazia e giustizia e della sanità. — Persapere :

se siano informati della vicenda re-lativa al bambino Antonio, sieropositivo ,affidato ad una coppia di coniugi, Vin-cenzo e Tiziana Macchiavelli, residenti a dOzzano dell'Emilia, e da pochi mesi asse-gnato, con provvedimento della corted'appello di Bologna, ad altra famigliapresso la quale deve ora essere trasferito ;

se sia vero che il bambino quandovenne affidato alla famiglia appariva i ndifficilissime condizioni psico-fisiche ,mentre ora le sue condizioni siano moltomigliorate ;

se sia vero che per complimentars iper aver accettato l'affidamento di u nbimbo sieropositivo il Ministro della sa-nita pro-tempore, Carlo Donat-Cattin, ne l1988, abbia assegnato ai signori Macchia -velli una medaglia d'oro (peraltro ma igiunta a destinazione) telefonando perso-nalmente alla coppia per felicitarsi ;

se sia vero che soltanto alcuni mesifa, quando il tribunale dei minori di Bo-logna venne a conoscenza che Vincenz oMacchiavelli era stato – fino a sei ann iprima – tossicodipendente (guarendocompletamente dal suo stato), venne di -chiarata l'inidoneità dello stesso a veders iaffidato un minore ;

quale sia il parere del Governo su lgrave episodio che rischia di allontanareingiustificatamente il bambino dal su oambiente familiare, dai suoi attuali geni -tori – ai quali il piccolo vuole bene – chelo hanno aiutato a guarire dai suoi mali ;

se sia vero che alcune assistenti so-ciali dell'amministrazione provinciale d iBologna abbiano presentato ai signor iMacchiavelli e fatto conoscere al bimbo iconiugi cui il bimbo verrà consegnatoquando, come è stato detto dalle stess eassistenti sociali, lo stesso bambino « s isarà innamorato della nuova coppia i nqualità di genitori » ;

quale strano, infondato ed anti-edu-cativo, concetto degli ex tossicodipendenti

Page 103: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63399 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

abbiano i giudici del tribunale di minoridi Bologna e/o gli esperti e le assistentisociali che hanno svolto attività di consu-lenti : se, in particolare, siano informatiche la discriminazione pregiudiziale neiconfronti di un ex tossicodipendente gua-rito è odiosa, ingiustificata ed illegale ;

per quali ragioni prima dell'affida-mento del bambino a Vincenzo e TizianaMacchiavelli non siano state assunte in -formazioni circa lo status ed il passatodel Macchiavelli, un passato che l ' interes-sato non ha mai tenuto nascosto i nquanto egli_ operava in collaborazione co nl 'associazione Giovanni XXIII che gestisc ealcune « case di accoglienza » ;

quali controlli siano stati svolti (o domessi) dai giudici di Bologna, da lorocollaboratori ovvero dalle forze dell'or-dine, ché avevano il dovere di saperecome il bambino vivesse nella famigli aMacchiavelli e per quali ragioni nessun oabbia saputo che Vincenzo Macchiavell iera stato tossicodipendente .

(4-20628 )

SERVELLO, VALENSISE, MARTINAT ,DEL DONNO e POLI BORTONE. — AlPresidente del Consiglio dei ministri ed alMinistro della sanità . — Per sapere :

se sia a conoscenza :

dei gravi ritardi con cui vengon oliquidati alle farmacie i rimborsi dovut iin base ai fondi stanziati per l'assistenz asanitaria e farmaceutica ;

che purtroppo tali ritardi sono di-ventati un problema ormai cronico che s ipresenta annualmente;

e che – di conseguenza – il perdu-rare di questa situazione pone le farmaci ein una critica situazione finanziaria pe rmancanza di liquidità ;

se non si ritenga di intervenire co nurgenza per ovviare a tale situazione d iinaccettabile « morosità », il cui perdu-rare non solo crea disagi agli operator idel settore, ma, soprattutto, viola il di -ritto alla salute che la nostra Costituzionericonosce a tutti i cittadini, in quanto si

rischia di porre a carico degli assistit il'intero costo dei farmaci, vanificando i lsignificato , stesso di « assistenza farma-ceutica » .

(4-20629 )

TASSONE. — Al Ministro dei lavor i

pubblici. — Per conoscere quali iniziativeintende rassumere al fine di accelerare ilavori di manutenzione dell'autostrad aSalerno-Reggio Calabria, in particolarmodo nei tratti di Pianolago-Altilia .

Tali lavori si protraggono ormai damolto tempo causando disagio agli utent icostretti ad utilizzare una sola corsia .Tale situazione diventa gravissima soprat-tutto nei mesi estivi .

L'interrogante chiede inoltre di cono-scere se il Ministro intende corrisponder ealle richieste dei sindaci del Savuto ch ehanno auspicato, proprio nel period oestivo, la deviazione del traffico leggerodal tratto autostradale di cui sopra all aSS. 108 al fine di decongestionare i lflusso automobilistico .

L 'interrogante chiede infine di cono -scere se è all 'attenzione dell 'ANAS la rea -lizzazione di un progetto alternativo equindi di ammodernamento e amplia-mento della suddetta corsia autostradale .

(4-20630)

MANNA e PARLATO . — Ai Ministriper la funzione pubblica, dell'interno e digrazia e giustizia . — Per sapere qualeesito abbia avuto l 'inchiesta, disposta ,nella sua qualità, dal ministro per la fun-zione pubblica, sui concorsi illegittima -mente banditi ed espletati dall 'Ente re-gionale per lo sviluppo agricolo dellaCampania (ERSAC) nell ' imminenza – equando senti?) ? – dell'ultima campagnaelettorale, e, dunque, miranti alla siste-mazione di persone che agli interrogant irisultano vicine ai maggiorenti della Col -diretti specialmente, nonché dei loro im-mancabili satelliti .

Banditi in violazione dell 'articolo 19della legge regionale 8/78 ed espletati i nviolazione della legge regionale 11/74 edel suo regolamento di esecuzione (illegit-

Page 104: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63400 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Lima la composizione delle commission iconcorsuali ed illegittimo l'espletamentodelle prove), detti concorsi furono osteg-giati formalmente dal collegio dei revisor idei conti e, con due successive note (il 29gennaio e il 21 febbraio scorsi), venneroattaccati, per la loro palese illegittimità ,dalla giunta regionale la quale, tramitel'assessore all'Agricoltura," notificò al pre-sidente dell'ente, l'opportunità di riveder el'assurdo atteggiamento assunto da lui edal suo circondario : « mi corre l'obbligo– scrisse, tra l'altro, l'assessore, a nomedel governo regionale, al presidente del-1 'ERSAC – « di invitarla a sospenderetutti i concorsi in atto, perché, anche seavviati con deliberati divenuti esecutiv iper decorrenza dei termini, sono illegit-timi » : ciononostante furono avviati allapremeditata conclusione e, di fatto, esple-tati, tutti quanti,'•secondo i piani presta-biliti, né 'la più volte diffidata presidenz adell'ente regionale si premurò mai di con-trobattere alle contestazioni esplicitat eformalmente dalla giunta e trasmesse a lsuo titolare in persona . . .

In spregio, dunque, alle direttive e all ediffide ufficiali e * in violazione costant edella stessa legge istitutiva dell'ERSAC ,gli illegittimi concorsi si conclusero –

,pure in mancanza dell'imprescindibil eautorizzazione alla spesa – con l'assun-zione di duecentocinquanta persone .

Acclarata la malafede dei più volteammoniti e diffidati banditori ed esecu-tori dei concorsi elettoralistici, e dandos iper scontata la complicità, nell'illegal eoperazione, dei soliti sindacalisti della tri-plice (pronti; sempre, a reggere il sacco achiunque, pur di strappare assunzioni ,promozioni e trasferimenti sibi suisque),gli interroganti chiedono di sapere se equando le conclusioni dell'inchiesta ver-ranno ufficializzate, e se, e quando – nonsussistendovi dubbi sulla malafede cert adei banditori e degli esecutori degli ille-gittimi concorsi – dette conclusioni ver-ranno trasmesse all'autorità giudiziari aper l'incriminazione dei trasgressori dell enorme regionali succitate, e, se, conse-guenzialmente, una volta inficiati per ille-gittimità, i concorsi verranno annullati

oppure verrà cercata e trovata, democra-ticamente, anche per essi, la solita sana-toria: per modo che i vincitori dei con -corsi (poco importa se illegittimi) vadan oad occupare i conquistati posti, quell idell 'ERSAC (pure se spregiatori con l aprova delle leggi dello Stato) restino felicie contenti sui loro scranni, e i due mi-liardi l'anno occorrenti per tener su i lbaraccone (inventato e realizzato illegitti-mamente per sistemare persone vicinealla Coldiretti) vadano messi sul solit oconto di Pantalone . . .

(4-20631 )

MANNA e PARLATO. — Al Ministrodei lavori pubblici. — Per conoscere i mo-tivi pér i quali si tardi a provvedere al -l'allargamento della antica strada conso-lare puteolana campana nel tratto « mon-tagna spaécata » :-' La bimillenaria arteri acongiunge oggi Pozzuoli specialmente conQuarto (non più anche Flegreo), ma l astrozzatura originaria (quella che ha tut-tora il nome di montagna spaccata) non èmai stata eliminata ancorché non pi ùtraffici di carri trainati da buoi, cavalli emuli debbano utilizzarla ma migliaia emigliaia di autoveicoli anche pesanti, iquali danno luogo frequentemente ad in-gorghi provocanti code chilometrich e(specialmente nei mesi estivi), stress edincidenti dovuti all'intolleranza e allafretta. Era attraverso quest 'antica conso-lare che i romani, percorsa l 'Appia fino aCapua, raggiungevano il porto di Pozzuol ie le terme famose di Baja (la pusilla Ro-ma), e fu percorrendo la stessa che l'apo-stolo Pietro, sbarcato a Pozzuoli, si in -camminò verso Roma dove, per primo ,diffuse il cristianesimo . Ai nostri giorni lavia Campana, rimasta tal quale, èun'autentica trappola a causa della suafamosa strettoia: strettoia che gli antich iarchitetti imperiali non potettero evitarepreferendo spaccare una montagna (dondeil nome) pur di non fare ricorso a devia-zioni e a ponti . E in questa trappolacadono, ogni giorno, migliaia di pendo-lari, lavoratori e studenti, e migliaia dibagnanti specialmente quelli che prove-nienti dal Vomero desiderano raggiungere

Page 105: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63401 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Licola, Cuma, Baia, Pinetamare; e moltisono i pullman di linea e gli autotreni, lebetoniere e le autocisterne obbligati apercorrerla dovendo raggiungere Qua-liano, Marano, Monteruscello, o, vice-versa, dovendo da detti centri raggiun-gere Pozzuoli . Il tratto cruciale detto« montagna spaccata » misura 180 metr idi lunghezza e soltanto 6 metri e 65 cen-timetri di larghezza che diventano 4 me-tri e novanta centimetri in tre punti di -stanti circa trenta metri fra loro . . . Duepullman che si incrocino (e si incrocianodecine e decine di volte al giorno) ed è laparalisi per ore ed ore .

Migliaia di cittadini di Quarto hannosottoscritto una petizione per sollecitar ela realizzazione dell'agognato allarga-mento del tratto in questione . E conte-stualmente si sono premurati di suggerir el'apertura – sul lato destro•,' in direzionesud – di una strada parallela 'da percor-rersi a senso unico verso Pozzuoli . E ilsuggerimento è abbastanza sensato . Otte-nendosi, con poche decine di metri distrada e con poca spesa, la transitabilitàfinalmente piena ed agevole dell'antic aconsolare in tutto il suo percorso, nep-pure un metro dell'originario tracciat odel I secolo dopo Cristo subirebbe altera-zioni o correrebbe il rischio di andar eperduto .

(4-20632)

SINATRA . — Al Ministro dei trasporti.— Per sapere – premesso che :

recentemente è stata disposta la sop-pressione e il trasferimento a Palermodella direzione civile circoscrizionale ae-roportuale di Trapani-Birgi ;

tale decisione rappresenta un enne-simo declassamento dello scalo di Tra-pani-Birgi, al cui sviluppo e potenzia-mento si prodigano da tempo gli ent ilocali della provincia di Trapani ;

sulla incauta iniziativa hanno presogià posizione la Proloco di Trapani e gl ioperatori turistici con una dura nota d iprotesta inviata al ministro dei trasporti ;

la direzione dell'aeroporto civilecomprendeva anche gli scali di Pantelle-ria e Lampedusa;

l'aerostazione Vincenzo Florio è co-stata alle casse dello Stato quasi dodic imiliardi ed ha una potenzialità di cinque-cento passeggeri ogni ora, a fronte di untraffico attuale - di un solo aereo giorna-liero =.`

quali immediati provvedimenti in-tenda adottare per potenziare e svilup-pare l 'aeroporto Trapani-Birgi, con la isti-tuzione di voli ed orari più rispondentialle esigenze della città ; .

se non ritenga opportuno e conformeagli interessi della popolazione trapaneserevocare il provvedimento di soppression ee trasferimento à Palermo della direzionecivile circoscrizionale aeroportuale Tra-pan%Birgi .

(4-20633)

MANNA e PARLATO. — Ai Ministriper gli affari regionali, dell'agricoltura e fo-reste, dell'interno e di grazia e giustizia . —Per sapere di quali iniziative, ciascunoper la propria competenza, intendanofarsi carico di fronte ad una per nullaillegittima ma tutt'affatto esiziale ordi-nanza (la quindicesima di quest 'anno digrazia) emessa dal sindaco di Arienzo(CE) il 2 luglio scorso: un'ordinanza che ,ordinando « a tutti i proprietari, affittuario possessori di fondi confinanti con lestrade comunali o di uso pubblico esi-stenti in Arienzo di provvedere al tagliodei rami delle piante, delle radici e dell efrasche che si protendono oltre il cigliostradale, nonché a regolare le siepi vivein modo da non restringere o danneggiareil suolo pubblico e a sistemare i fossi discolo », non considera affatto (ma non pe rmalafede: per ignoranza del suo inven-tore, che è un sindaco che si compiace dipremettere il titolo di « dirigente regio-nale » alle proprie generalità . . .), non con-sidera affatto che se la comunità arien-zana dovesse obbedire (e obbedire nei ter-mini concessi: venti e non più di vent igiorni dalla data della sua emissione !), l apropria economia, non anche ma soprat-

Page 106: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63402 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

tutto se non essenzialmente agricola, su-birebbe un durissimo colpo . Pure modestoil suo centro abitato, Arienzo è un vastoterritorio rurale attraversato da una mi-riade di strade interpoderali di uso pub-blico e da decine di strade di campagnache sboccano nel centro. E tutte, queste equelle, sono invase da rami di piante d inoci e di aranci che spesso mitigano l acalura estiva chiudendosi, dai bordi oppo-sti, a mò di arco; sull'infuocato asfalto, eche – ciò che importa di più – dànnoquintali e quintali di noci e di aranci, ecioè, altro che ingombrare o danneggiaregiareil suolo pubblico, sono gran parte' dellerisorse, del sostentamento, di oltre due-mila famiglie . Provvedere al taglio. Certo :le leggi ispiratrici dell'ordinanza (quelladel 1865 e quelle successive) non fannouna grinza . Ma di fronte al tracollo chela cittadina casertana subirebbe, per ef-fetto della loro cieca applicazione, non s ipuò non obiettare che nessuna ordinanz apuò fare riferimento ad esse e pretenderedi imporsi solo perché ad esse conforme eda esse legittimata quando, come nellafattispecie, volendosi perseguire l'interess edella collettività, si attenti, invece, allasua struttura socio-economica . E vale lapena di aggiungere che se è vero che lestrade urbane e rurali di Arienzo sono unininterrotto e massiccio protendersi dirami, di radici e di frasche oltre il cigli ostradale, è altrettanto vero che l'ammini-strazione comunale ha sempre badato adaprire, in fretta, decine e decine di stradee stradine spesso anche inutili; e comeper lo passato non si è mai preoccupata ,pur di realizzare i propri programmi, dinon distruggere colture intensive, arancet io vetusti ma opimi noceti, così oggi fafinta di non sapere che a dar luogo aquelle che definisce invasioni del suol opubblico siano stati non già i malaccorticoltivatori che malaccorti non sono maistati : ma i propri sterratori, i propri ru-spatori, i quali hanno ricavato nastri enastrini lunghi, sì, ma tanto stretti chetalvolta sono riusciti a malapena a sepa-rare un tronco da un altro, hanno tentat odi soffocare radici secolari che ora sbri-ciolano l 'asfaltatura per gridare il loro

diritto alla vita, hanno asfaltato le cam-pagne tra piante e piante per nulla cu-randosi che i rami e le frasche delle unesi confondessero, ben oltre l'ottenuto ci-glio stradale, dirimpetto, con i rami e l efrasche delle altre .

Non tanto però per la sua tardivitàquanto per la sua bestialità è da respin-gersi l'ordinanza in questione . Tanto zeloun'amministrazione comunale ha il do -vere di mostrarlo quando miri alla tutelae all'utilizzazione delle risorse di cuil'amministrata comunità dispone . Conl'ordinanza del 2 luglio scorso il « diri-gente regionale » sindaco di Arienzo, sin-daco novello ma pur sempre democratico ,si inserisce a_ pieno merito nel novero d iquegli amministratori i quali, novelli ostantii ma -pur sempre democratici ,amano trarre_ dalle leggi, quasi sempre, i ltroppo e il , vano. Per , procurare soltantodanni, ai propri amministrati, mai van-taggi .

(4-20634)

VITI . — Al Presidente del Consiglio de iministri ed a- l Ministro del lavoro e della

previdénza sociale. — Per conoscere – pre-messo che pensioni di qualunque tipo,indennità di accompagnamento, assegniaccessori vengono rivalutati semestral-mente o annualmente – :

quali inesplicabili ragioni scongiu-rino la rivalutazione annuale delle rendit einfortunistiche, in tal maniera riparandola intollerabile ingiustizia che grava sugl iinvalidi del lavoro per effetto delle previ-sioni della legge finanziaria del 1986 .

(4-20635 )

MARZO . — Ai Ministri per il coordina-mento della protezione civile, della sanità edei lavori pubblici. — Per sapere se sianoa conoscenza che a Tricase, a Depressa,ad Andrano e a Castrignano del Capo ( enella frazione di Santa Maria di Leuca)persiste una situazione idrica di grandepreoccupazione . In questi comuni delBasso Salento, infatti, fuoriesce dai rubi-netti acqua rossa e melmosa .

Page 107: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63403 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

Il territorio della provincia di Lecce s iapprovvigiona di acqua per un buon 7 0per cento dai pozzi : ve ne sono circacinquemila e solo il 10 per cento di que-sti sono autorizzati . Per il restante 30 pe rcento l 'acqua proviene dal Pertusillo . Nonne arriva dal Sele né da altri indotti .

L'abusivismo e la mancanza di con-trolli da parte dell'Acquedotto pugliesefanno sì che verso le zone costiere dell'in-tera provincia di Lecce i pozzi sono stat ipressoché prosciugati. L'acqua che vien eattinta è pertanto di falda e per questosalmastra e, come spesso sta accadendo,salata .

Inoltre, attraverso lo sfruttamento in-tensivo della falda si sta arrivando ad u nserio rischio per l'ecologia dell'intero ter-ritorio salentino, con l'aggravante dellaperdita di gran parte delle colture . E giàcompromesso il 50 per cento del raccoltoviticolo ed il 70 per cento di altre col-ture, bene primario della popolazione d iqueste zone .

Si chiede, quindi, se non intendanooperare un immediato intervento perch éla popolazione salentina possa usufruir emaggiormente dell 'acqua degli indotti(Pertusillo e Sele, in particolare) . S ichiede poi di conoscere cosa stia facendol 'Acquedotto pugliese per risolvere unproblema di così grave entità, dato che icirca duemila litri di acqua che ogni se-condo vengono attinti sono insufficient iper l'intero fabbisogno . Si chiede, inoltre ,cosa si ritenga di fare per mettere fine a lfenomeno del mescolamento (acqua dolc emista ad acqua salata) e far cessare unasituazione che porta grave pregiudizi onon solo alla falda, ma anche danni in-commensurabili per l 'agricoltura e per i lturismo .

(4-20636 )

RAUTI e PELLEGATTA. — Ai Ministridella sanità, dell' interno e dell 'ambiente . —Per sapere – premesso che :

la regione Lombardia ha svolto un acampagna di rilevamento dell'inquina-mento atmosferico in località Ponte -chiasso e Brogeda già nel 1988 ;

tra le osservazioni degli stessi tec-nici rilevatori si legge che « le concentra-zioni di biossido di zolfo (SO2), piombo epolveri rilevate sono comparabili con ilivelli di città come Milano . . . . mentre ivalori di ossido di azoto bivalenti (NO 2 ) eossido di carbonio (CO) sono superiori de-cisamente » . Non si sono potute rilevarele concentrazioni di idrocarburi present inell'aria « per mancanza di strumentaliz-zazione idonea » ;

il MSP (movimento sindacale di po-lizia) ha rilanciato in questi giorni, per laviva preoccupazione dei propri iscritti edi tutte le forze dell 'ordine che svolgon oattività alle dogane, un appello all'asso-ciazione nazionale ambientalista azion eecologica, che a sua volta giudica gravis-sime per la salute degli operatori dell eforze dell'ordine le ormai costanti situa-zioni – :

quali siano le valutazioni dei Mini-stri interrogati, ognuno per le propriecompetenze, sul problema ;

se sia mai stato effettuato un ampi oscreening sulla situazione dell ' inquina-mento dell 'aria per tutti i posti di do-gana, da chi e con quali risultati ;

quali misure siano state prese o siintendano adottare a salvaguardia dell asalute degli uomini delle forze dell 'ordine ,che ogni giorno trascorrono per servizi omolte ore in luoghi dove sembra sia alt oil rischio di rimanere intossicati . (4-20637 )

SOSPIRI . — Al Ministro della difesa . —Per sapere – premesso che:

il comune di Cepagatti, in forte cre-scita socio-economica e demografica, è at-tualmente privo di una stazione dei cara-binieri ;

gli atti di delinquenza e di teppism osono, purtroppo, anch 'essi in forteaumento ;

l'uso di sostanze stupefacenti, inol-tre, si diffonde in modo preoccupante, an-che per il fatto che il centro in oggett orappresenza, a causa della sua posizione

Page 108: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63404 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

geografica, un punto di snodo e al tempostesso di raccordo tra le aree interne dilarga parte del pescarese e quella metro-politana di Chieti-Pescara ;

la necessità di istituire un localepresidio di ordine pubblico e di sicurezzaappare, pertanto, sempre più pressante ,non essendo al riguardo sufficiente il purcostante ed encomiabile impegno profusodai carabinieri (pochi) in forza alla sta-zione di Pianella, territorialmente compe-tente –:

1) quali iniziative ritenga poter as-sumere al fine di determinare l'istitu-zione, in Cepagatti, di una stazione del -l'Arma;

2) se sia a conoscenza della deliberain proposito adottata con voto unanim edal consiglio comunale interessato, con laquale l'amministrazione locale si è impe-gnata a fornire una palazzina, già dispo-nibile, o in alternativa, a seconda dell eeventuali, diverse esigenze che le sarannoprospettate, a predisporre con immedia-tezza un progetto « ad hoc », per la rea-lizzazione di un nuovo edificio specifica -mente destinato a caserma .

(4-20638)

SOSPIRI . — Ai Ministri dei lavori pub-blici, per gli interventi straordinari nel Mez-zogiorno e della sanità . — Per conoscere –premesso che la carenza di acqua sta i nquesti giorni colpendo anche l'Abruzzo ,sia per quel che concerne l'irrigazione ,sia per quanto riguarda i consumi fami-liari –:

1) quali motivi impediscano l'attiva-zione dell'acquedotto della « Morgia », i lquale dovrebbe servire numerosi comun idella provincia di Pescara; e tra quest iRoccamorice, Caramanico, S . Valentino eLettomanoppello ;

2) se risponda al vero che sull'opera,da tempo ultimata, sarebbero state esple-tate tutte le necessarie prove tecniche d iportata già durante lo scorso anno, ma l asua utilizzazione sarebbe ancora impossi-bile a causa della mancata effettuazionedelle analisi di potabilità dell 'acqua;

3) quali immediati interventi riten-gano dover svolgere al fine di determi-nare il superamento di tale assurdo stat odi cose, anche in considerazione del fatt oche oltre alle popolazioni residenti neicentri sopra citati, le stesse città di Pe-scara – in questo periodo meta e luogo disoggiorno di numerosi turisti – e diChieti, sono fortemente danneggiate dalmancato uso dell'acquedotto _ in riferi-mento (realizzato con notevole impiego didenaro pubblico), in quanto tutti i co-muni che dovrebbero servirsene, attual-mente attingono alle acque del « Giar-dino »: le stesse che riforniscono, ma conportata fortemente ridotta dai richiamatiprelievi « a , monte », i due capoluogh iabruzzesi .

(4-20639)

STAITI di CUDDIA delle CHIUSE . —Al Ministro dell'industria, del commercio e

dell'artigianato. — Per conoscere le ragion iper le quali, in relazione all'esposizion edell'ex costruttore Mario Genghini ne iconfronti delle banche e segnatamente de lBanco di Roma e della Banca nazionaledel lavoro, il commissario che cura l'am-ministrazione straordinaria professor D 'A -lessandro, ha caldeggiato e continua acaldeggiare l'alienazione del patrimoni oimmobiliare a prezzi e condizioni macro-scopicamente sfavorevoli, nonostante ch edalla relazione commissariale emerga ch el'amministrazione stessa ha liquidità ,sotto forma di titoli di Stato, per oltr e120 miliardi che consentirebbero di risol-vere con soddisfazione di tutti i creditor ila situazione.

Per sapere se non ritenga di dovercontrollare accuratamente i risvolti d itale ipotizzata soluzione .

(4-20640)

MATTEOLI. — Al Ministro del tesoro.— Per conoscere i motivi che fanno ritar-dare la definizione della pensione d iguerra del signor Vasco Bartalucci nato i l13 settembre 1921 e residente in Ulmianodi Calcinaia (PI) - posizione n . 762737 .

(4-20641)

Page 109: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

- 63405 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

SEPPIA . — Al Ministro dell 'università edella ricerca scientifica e tecnologica . —Per sapere – premesso ch e

il rettore dell'università di Chiet i« G. D'Annunzio » è stato condannato da ltribunale di Teramo e, quindi, dalla cort ed'appello dell'Aquila per il delitto di dif-famazione a mezzo stampa, commesso a idanni del suo predecessore ;

contro di lui pende giudizio di ap-pello a l'Aquila nei confronti della sen-tenza di primo grado, che lo ha assoltodal reato di interesse privato ipotizzato aproposito del concorso per un posto dicarriera amministrativa dell 'ateneo tea-tino, vinto dalla figlia del rettore stesso ;

quest 'ultimo è stato rinviato a giudi-zio insieme al direttore amministrativodalla procura di Pescara ;

il rettore stesso è stato denunciatoper abuso d'ufficio dall'ex prorettore del -l'ateneo, il quale ha segnalato alla magi-stratura le gravi irregolarità di gestioneriscontrate ;

l 'ex prorettore dell 'ateneo, per ritor-sione contro la predetta denuncia, è statosottoposto dal rettore a misure assoluta -mente inique con trattamento discrimina-torio rispetto alla generalità della do-cenza

se sia a conoscenza di tale gravis-sima situazione ;

quali misure intenda adottare, a lfine di far cessare una situazione chevede il moltiplicarsi a carico del rettoredi azioni penali, basate comunque su fatt isocialmente e accademicamente disdice -voli, con disdoro dell 'ateneo e soprattuttocon il rischio di comportamenti ammini-strativi e gestione non imparziali e stru-mentalizzati in rapporto alle situazion ipenali aperte .

(4-20642)

LABRIOLA . — Al Ministro dei trasporti .— Per sapere – premesso che :

la stampa ha, nei giorni scorsi, datonotizia di una drastica riduzione del per-

sonale in servizio presso la stazione ferro-viaria di Camporgiano (Lucca) ;

la notizia ha creato vivo allarme tr ai cittadini dei comuni che si servono d itale stazione (Camporgiano, Carregine,San Romano Garfagnana e Vagli Sotto) ;

la cennata decisione, qualora confer-mata, comporterebbe gravi disagi per l'u-tenza. Verrebbero depotenziati il servizi oabbonamenti ed essenziali servizi ausiliar i(ad esempio la pulizia dei locali, il rego-lare funzionamento del riscaldamento in-vernale) con il rischio che l 'edificio, privodi adeguata sorveglianza, possa divenirericettacolo della marginalità sociale – :

se corrisponde al vero la notizia ri-portata dalla stampa ;

in caso affermativo, quali decision iintenda assumere a garanzia dell'utenz adella stazione di Camporgiano . (4-20643)

SOSPIRI . — Al Ministro dell' interno . —Per conoscere quali motivi ritardino lacorresponsione della indennità di accom-pagnamento a Laura Filomena Di Loreto ,nata a Vittorito il 15 ottobre 1908 e resi-dente in Popoli (Pescara), invalida alcento per cento.

(4-20644 )

SOSPIRI . — Al Ministro del lavoro edella previdenza sociale . — Per sapere –con riferimento anche alla precedente in-terrogazione n. 4-11289 del 1° febbraio1989, fornita di risposta in data 2 maggi o1989 e considerato che Antonio Di Ber-nardo, residente a Bussi sul Tirino (Pesca-ra), ha ultimato i versamenti dei contri-buti pensionistici volontariamente prose-guiti – quali ostacoli ritardino la defini-zione della relativa pratica di pensione .

(4-20645 )

PELLEGATTA e SERVELLO . — AlPresidente del Consiglio dei ministri e a iMinistri dell ' interno e per il coordinamentodella protezione civile. — Per sapere – pre-messo che :

nella sera del 27 giugno si è abbat-tuto un violento nubifragio sui comuni

Page 110: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63406 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

della « grande Lecco » e precisamente i nuna zona compresa tra Valmadrera, Ci -vate, Suello e Oggiono ;

i danni al territorio ed alle attivit àproduttive ammontano a diversi miliard ied hanno causato il blocco delle industri edi rilevante importanza, per un periododi 3-4 mesi ;

le associazioni imprenditorial istanno raccogliendo tutte le indicazion iper quantificare i danni e chiedere all aprefettura lo stato di calamità naturale – :

quali interventi urgenti siano stat ipredisposti a favore delle popolazioni col-pite, per risarcire i danni accertati e perdecretare lo stato di calamità naturale .

(4-20646)

PERRONE. — Al Presidente del Consi-glio dei ministri . — Per sapere – in merit oalla denuncia presentata il 29 maggio a ltribunale di Milano dal dottor Angel oRizzoli contro il Banco Ambroveneto, laRES ed altri per inadempienza contrat-tuale e atto illecito e al fatto che il dot-tor Rizzoli, in una dichiarazione rila-sciata al settimanale L'Espresso, ha ri-volto gravi accuse contro « l'ala nobiledel capitalismo italiano » e contro il ci-tato istituto bancario, al quale ha rivolt ol'addebito d'essersi reso strumento di unaoperazione di « sciacallaggio » – quale si ail giudizio del Governo sulla opportunitàdi consentire ad esponenti del mond obancario la presenza nei vertici sia d iistituti di credito che di società private ,come è avvenuto con il dottor Bazoli ,numero uno dell'Ambroveneto e della bre-sciana Mittel. Tale circostanza, denun-ciata dal dottor Rizzoli, getta inquietantiombre e deve indurre a valutare, speci enelle nomine, con maggiore rigore, gli in -trecci

tra

'interessi

pubblici

e interessiparticolari di gruppi economici . (4-20647)

PERRONE, RIGGIO, VITO e PUMILIA .— Al Ministro per il coordinamento dellepolitiche comunitarie. — Per sapere – pre-messo che :

all'indomani del referendum del 3giugno, la Federchimica ha dichiarato che

essa sta « trattando » con la CEE la disci-plina dell 'uso dei fitofarmaci nell'Europacomunitaria ;

la politica ambientale della Comu-nità europea non può prescindere affattodal diritto dei singoli Stati nazionali edegli stessi cittadini all'informazione ealla partecipazione ai processi decisional iin materia ;

la regolamentazione dell'uso dei fito-farmaci non può essere lasciata ad un acontrattazione esclusiva dell 'associazion edegli industriali della chimica con gli eu-roburocrati ;

le dichiarazioni fatte dai responsa-bili della Federchimica, all'indomani delreferendum, sono in netta contraddizionecon questa esigenza;

le predette associazioni non posson oessere validi punti di riferimento sull aregolamentazione dei loro prodotti – :

quali iniziative verranno prese perrendere certo il diritto dei cittadini all ' in-formazione e alla partecipazione, ad ognilivello, all'esame delle problematiche indiscussione. L'interrogante ritiene, comerichiesto dal professor Antonio Tambur-rino, a nome di vari studiosi, che sidebba assicurare una presenza a Bruxel-les di tutte le associazioni interessate a iproblemi dell'ambiente e della salute .

(4-20648 )

LIA, RIGGIO, RIVERA, ROCELLI,GALLONI, FIORI, SARETTA, PERRONE ,USELLINI, SANZA, MENSURATI e PU-MILIA. — Al Ministro per i beni culturali e

ambientali . — Per sapere se il suo dica-stero può studiare la possibilità di priva-tizzare la gestione di musei, beni cultu-rali e parchi del nostro Paese .

Gli interroganti ritengono che, a front edella mancanza di personale per la sorve-glianza dei predetti beni che restano in -custoditi e depositati in magazzini, sot-traendoli così all'ammirazione dei citta-dini, si può realizzare qualche forma d igestione privata di quanto le strutturepubbliche non riescono, per la mancanzadi fondi, ad esporre .

(4-20649 )

Page 111: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63407 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

PERRONE . — Al Ministro per gli inter-

venti straordinari nel Mezzogiorno . — Persapere – premesso che :

con precedenti interrogazioni di nu-merosi deputati sono state richieste pre-cise informazioni sullo stato della causaintentata dalla Ital-Trade contro la Ital -Fintex di Houston;

le predette notizie non sono statefornite agli interroganti ;

l'Ital-Trade non appare intenzionataa condurre fermamente la sua azione le -gale anche in base ad alcuni elementi d iestrema gravità emersi in altri procedi-menti giudiziari e, comunque, acquisibil ipresso ex soci della Ital-Fintex – :

se è in grado di ottenere dall'Ital -Trade le informazioni richieste e se in -tende esercitare il suo diverso controlloin merito a quanto detto in premessa.

(4-20650 )

ROCELLI, GALLONI, RIVERA, SA -RETTA, SANZA, MENSURATI, RIGGIO ,FIORI e PERRONE . — Ai Ministri dell'in-terno, per gli affari regionali ed i problem iistituzionali, dei lavori pubblici e per i ben iculturali ed ambientali . — Per sapere seintendano continuare ; ad ignorare l'esi-genza oramai improcrastinabile, di prov-vedimenti atti a scongiurare il progres-sivo degrado della via Appia Antica . I ltraffico crescente, anche di mezzi pesanti ,la mancanza assoluta di un minimo d icura della dissestata pavimentazione stra-dale, la caduta di muri che costeggianoquesta via (divenuta oggi un 'arteria d iscorrimento nonostante la mancanza dimarciapiedi) sono il segno di un disinte-resse intollerabile verso un bene rappre-sentativo della nostra storia. A frontedelle colossali spese sostenute per operedestinate ai mondiali del pallone nessunaautorità ha ritenuto di intervenire persalvaguardare la tanto decantata Appi aAntica. Gli interroganti ritengono che siadovere del Governo intervenire energica -mente presso le autorità competenti, a diniziare da quelle comunali e circoscrizio-

nali, le quali continuano a manifestare i lloro disinteresse nei confronti di questoproblema. Dette autorità, comprese quell ecircoscrizionali, benché sollecitate dalungo tempo, ignorano le proteste dei cit-tadini e degli utenti astenendosi anche daqualsiasi tipo di dialogo, perché evidente -mente dedite alla cura di altri affari . Nonmeno grave è la loro sordità anche neiconfronti del Parlamento. Infatti, piùvolte sono state presentate alla Camerainterrogazioni sul problema dell 'Appia an-tica, più volte il Governo ha assicurato i lsuo intervento, ma sempre alle dichiara-zioni non sono seguiti fatti di pur mi-nimo rilievo .

(4-20651 )

MOTETTA e ZOLLA. — Al Ministro

per il coordinamento della protezione civile.— Per sapere – premesso che :

da tempo gli abitanti di Madonnadel Sasso e di Alzo di Pella (NO) sono i napprensione per le crepe verificatesi nellarocca omonima (uno sperone in granitodell'altezza di circa duecento metri) ;

il sovrastante santuario è percorsoda ben tre profonde lesioni che ne minac-ciano la stabilità ;

il pavimento dell'edificio si è abbas-sato di oltre un centimetro e tuttoil luogo reca i segni di evidenti movi-menti –:

quali interventi intenda mettere inatto onde evitare possibili pericolosissim efrane che mettono in gravissima esposi-zione l'incolumità degli abitanti le sotto -stanti frazioni di Alzo e di Pella-comune ;

che cosa, infine, ritenga di predi-sporre per consolidare e salvaguardare i lpregiato santuario di Madonna del Sasso .

(4-20652 )

TASSI . — Al Presidente del Consigliodei ministri ed ai Ministri dell'interno, perla funzione pubblica, del lavoro e della pre-videnza sociale e di grazia e giustizia . —Per sapere se il Governo e i Ministri in-terrogati per la loro specifica competenza

Page 112: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63408 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL IO LUGLIO 1990

ritengano corretto il comportamento de lprefetto di Modena, che in occasion edello svolgimento dell'attività di comitat isull'ordine pubblico per quella provincia ,si ostina ad escludere ogni contatto no nsolo con i rappresentanti delle formazion ipolitiche, ma, anche e soprattutto, con irappresentanti delle organizzazioni sinda-cali della polizia, mentre, spesso e spes-sissimo, invita i rappresentanti della tri-murti sindacale (CGIL, UIL, CISL, conesclusione dell'altra confederazione: la CI-SNAL O . Ora, dal momento che detti co-mitati hanno competenza in materia d i« ordine e sicurezza pubblica » sembradavvero strana la discriminazione di que lprefetto proprio in danno dei rappresen-tanti sindacali delle forze di polizia ch eproprio per la « apartiticità » formale elegale di quelle formazioni e per la com-petenza in materia dei loro addetti son osicuramente i più esperti in materia d iordine e sicurezza pubblica .

Per sapere se, in merito, siano in att oinchieste amministrative, indagini di poli -zia giudiziaria ovvero procedimenti giudi-ziari e se la cosa sia nota alla procur agenerale presso la Corte dei conti pe rl'esame di eventuali « responsabilità con-tabili » .

(4-20653)

TASSI. — Al Presidente del Consigliodei ministri ed ai Ministri del tesoro, delladifesa e di grazia e giustizia. — Per sapereche cosa intenda fare il Governo e, i npratica, che cosa faccia per accelerare l epratiche di pensione di guerra, che daanni giacciono nei vari uffici, solo perlungaggini burocratiche a quasi mezzo se -colo dalla fine dell'ultimo conflitto mon-diale, cui pure si riferiscono .

Per sapere, in particolare, cosa ostialla pensione di guerra di reversibilità afavore della signora Afa Maserati nata aZiano Piacentino, il 3 marzo 1912 colàresidente con infermità riscontrata in« coxartrosi bilaterale ed esiti di atrides idella anca sinistra e ipertensione arte-riosa ; permanentemente inabile a lavoroproficuo dalla data della domanda com eriscontrato il 25 settembre 1989 dalla

commissione medica per le pensioni d iguerra di Milano (n . 10/88 I di quel pro-tocollo) .

(4-20654)

COLUCCI GAETANO . — Al Ministrodei trasporti . — Per conoscere – premess oche :

la tratta ferroviaria Battipaglia-Sici-gnano/Potenza-Lagonegro è disattivata or-mai da cinque anni per i noti lavori d iammodernamento tecnologico e di elettri-ficazione ;

i lavori finora eseguiti rappresentan ouna minima percentuale dell'intero inter-vento programmato ;

la lunga attesa per la riattivazion eha penalizzato fortemente importanti cen-tri urbani del salernitano e del potentino ,facendosi sentire in termini molto nega-tivi per l'utenza pendolare, costretta adattrezzarsi con mezzi privati per pote rraggiungere i posti di lavoro, nonché pe ril traffico merci ;

la disattivazione della predettatratta ha comportato anche riflessi nega-tivi, sull 'utilizzazione del personale distac-cato ad altri impianti del salernitano ;

circolano voci insistenti di irregola-rità per quanto riguarda il servizio sosti-tutivo sia in ordine all'affidamento de lservizio stesso che alla sua gestione – :

1) quali siano i motivi del ritardonell 'esecuzione dei lavori ;

2) quali provvedimenti urgenti in -tenda adottare perché siano accelerati ilavori programmati e non realizzati ;

3) se non ritenga opportuno accer-tare la veridicità o meno delle ricorrent ivoci circa la irregolarità del servizio so-stitutivo .

(4-20655)

RONCHI, TAMINO e RUSSOFRANCO. — Al Ministro . della difesa . —Per sapere – premesso che:

da notizie di stampa si è appresodella costituzione all ' interno dell'esercito

Page 113: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63409 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

italiano di un reparto dalla singolare de-nominazione di « Italia 90 » ;

tale denominazione non accenna adun qualche nuovo modello difensivo na-zionale, come sembrerebbe naturale vist ii compiti costituzionalmente previsti perle forze armate, bensì all'impegno profusodall'esercito in favore degli appena con-clusisi mondiali di calcio ;

risulta, infatti, che ben 19 ufficiali ,15 sottufficiali e 530 militari di truppa,dotati di mezzi messi a disposizione dall aFiat, hanno percorso circa 1 milione d ichilometri, di giorno e di notte, traspor-tando delegazioni, giornalisti ed autorit àvane ;

non risulta che il trasporto di perso-nalità sportive e di giornalisti rientri trai settori di intervento delle forze armate ,e l'attività di autista , a cui sono statisottoposti i giovani di leva, alla luce d iquanto illustrato dal generale Roberto Al-tina, vice comandante della regione mili-tare centrale e forse ideatore del singo-lare reparto, è paragonabile alle trist iesperienze degli anni passati, quando vi-geva ed era di gran moda all'internodelle forze armate la figura dell'atten-dente, spesso con compiti servili, sia del -l 'ufficiale che della sua famiglia –:

quali spiegazioni dia di questo in -credibile episodio, lesivo della dignità d icentinaia di giovani di leva ;

se risulta che si abbia avuto almenoil buon gusto di sciogliere tale « repartospeciale », o se si intenda mantenerlooperativo, in vista dei prossimi mondial idel 1994, in modo da poter offrire lanostra esperienza nel settore agli Stat iUniti .

(4-20656)

D'ANGELO. — Al Ministro del turismoe dello spettacolo . — Per sapere – pre-messo che :

il pallone, come il caldo, può colpireviolentemente la testa ;

di ciò sono rimasti vittime, a giudi-zio dell'interrogante, anche esponenti

dello sport in Italia, e in particolare dellaFederazione gioco calcio ;

le dichiarazioni rese dopo la scon-fitta della squadra italiana in semifinalee dopo la conclusione dei mondiali d icalcio stanno creando un clima di odiosapolemica tra varie parti del Paese e tr al'Italia ad altre nazioni, come l'Argentina;

il'richiamato avvenimento sportivo ,che ha richiesto un grande sforzo finan-ziario da parte della mano pubblica egravi sacrifici dei cittadini, rischia di de -terminare effetti opposti a quelli perse-guiti sul piano dell'immagine di civiltà edi ospitalità del nostro paese ;

a ciò contribuiscono dichiarazioni e datteggiamenti – seguiti da parte dellastampa e della TV nazionale e privata –ad esempio del presidente della FIGC edel .•, indaco 1 di. . Roma (ex presidente de lCONI), degni di apprezzamento soltantoda quegli italiani maleducati, di cui hagiustamente parlato Giorgio Bocca su Re-

pubblica del 10 luglio (dichiarazioni no na caso ben diverse da quelle rese da un apersona seria ed educata, qual è Luca d iMontezemolo) ;

tali atteggiamenti irresponsabil istanno facendo diffondere a crescere u nclima di incivile intolleranza all'interno efuori d'Italia, con prevedibili conseguenzedi grave entità, specialmente alla ripres adella stagione calcistica ;

invece le crescenti manifestazioni d istupidità e di maleducazione (per nonparlare di infantile razzismo) verificatesinegli scorsi anni contro i napoletani e l asquadra del Napoli in molti stadi dell'Ita-lia settentrionale avrebbero dovuto consi-gliare ad autorità responsabili di non fa-vorire l'ulteriore esplosione di tale inci-vile tendenza;

il presidente della Federcalcio, purrestando fermo il suo dovere di applicar ele regole nei confronti di qualsiasi gioca-tore (Maradona compreso), avrebbe do-vuto, secondo l'interrogante, nella pre-sente occasione biasimare anche i suoitesserati (come il signor Vicini ed il capi-

Page 114: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63410 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL IO LUGLIO 1990

tano della squadra nazionale), che, con leloro infelici dichiarazioni hanno pueril-mente tentato di giustificare la sconfitta ,anche con il richiamo ad un pretesoscarso calore del pubblico napoletano, ali-mentando l'attuale diffusa avversione de lpubblico del nord verso Napoli ed il Mez-zogiorno d'Italia ;

il sindaco di . Roma (che, peraltro, inprecedenza aveva difeso il pubblico napo-letano) assurdamente giustifica « la tem-pesta » di violenza, di stupidita e di ma-leducazione verso l'Argentina ed i napole-tani, da parte di vasti gruppi di tifosi edi una parte degli organi d'informazione,in considerazione del « vento », cheavrebbe' seminato con alcune discusse di-chiarazioni un giocatore di calcio, qual éMaradona ;

tali irresponsabili .comportamentidanneggiano lo sport, creano le premesseper danni maggiori e, soprattutto, pos-sono contribuire – data l'enorme popola-rità del gioco del calcio – ad amplificarel'egoismo destabilizzante ed antidemocra-tico delle leghe locali –:

quali iniziative intenda adottare,nell'ambito dei suoi poteri di intervento ,per riportare nel mondo del calcio u nclima di correttezza e di civile competi-zione – assicurando anche il regolaresvolgimento del prossimo campionato d icalcio – affinché questo sport, tanto popo-lare, contribuisca a consolidare e non adistruggere i vincoli di solidarietà nazio-nale che devono unire tutto il popolo ita-liano .

(4-20657)

TEALDI. — Al Ministro dell'agricolturae delle foreste. — Per conoscere – pre-messo :

che il regolamento CEE 797/85, haistituito un regime di aiuti per l'estensi-vizzazione di taluni prodotti eccedentari eche con il decreto ministeriale 8 febbrai o1990 ne sono state emanate le disposi-zioni di adattamento alla realtà nazio-nale ;

che già l'adozione in Italia di dett anormativa e la predisposizione della rela-tiva modulistica sono state intempestive ,creando notevole disagio per gli avent idiritto e difficoltà di interpretazione;

che le relative domande sono statepresentate in un clima di totale incer-tezza e di difficoltà interpretative;

che ne consegue una esigenza didare certezza agli aventi diritto nell'acco-glibilità o meno delle richieste presentat eattraverso una rapida definizione dell edomande;

che il ritardo nell'accoglimento omeno delle istanze metterà gli interessatiin ulteriore difficoltà;

che la definizione delle pratichestesse sta andando a rilento –:

TEALDI. — Al Ministro dell'agricolturae delle foreste. — Per conoscere – pre-messo :

che il decreto-legge n . 120 del 22maggio 1990 prevede il mutamento de lregime impositivo sui combustibili ed al-tri di impiego in aziende agricole, mante-nendo invece inalterato il trattamento infavore di altre categorie ;

che tale provvedimento gravementepenalizzante colpisce l'economia agricolain un delicato momento in cui si tende,anche con diverse misure politiche, ad unsostanziale ricupero della competitivit àverso le produzioni degli altri Paesi co-munitari nei quali, per converso – è ne-cessario sottolinearlo – si attua inveceuna energica e determinante politica diriduzione dei costi energetici in agricol-tura, quale elemento essenziale per i lcontenimento dei costi di produzione ;

che, pertanto, il provvedimento pre-detto costituisce una forte contraddizioneper gli espressi intenti politici definitiv idal CIPE per la programmazione agricolatendenti a rafforzare la nostra possibilit à

quali iniziative intende adottare ilministro adito .

(4-20658)

Page 115: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63411 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

di sostenere il necessario sforzo di ristrut-turazione e ammodernamenti aziendaliper affrontare l'accresciuta concorrenza invista dell'appuntamento con il mercatounico, sconvolgendo invece tutte le previ-sioni" di costo ;

che il sorprendente e inaccettabileprovvedimento stesso sconcerta il mondoagricolo sollevando giustificate ; vibrate edunanimi proteste degli operatori agricol iche si dibattòno già in molte difficoltà ,scoraggiandoli inopportunamente nell'ado-zione di ogni iniziativa di potenziamentodelle loro strutture aziendali – :

, se non ritiene di intervenire con lanecessaria fermezza e • tempéstività perrettificare 'l'infelice e dannosa decreta-zione predetta che costituisce – come so-pra detto – un gravissimo danno per i lfuturo-della nostra agricoltura . (4-20659)

TEALDI. — Al Ministro delle poste edelle telecomunicazioni . — Per sapere –premesso:

che è doveroso dar atto dei notevolisforzi del ministro per il potenziamento eammodernamento delle strutture del ser-vizio postale ;

che tali sforzi e i pur apprezzabilirisultati conseguiti vengono vanificati seresta tuttora gravemente carente – allabase – il servizio di distribuzione con i lquale si è a diretto contatto con l'utenza ;

che la stampa periodica e quoti-diana evidenzia giustamente e frequente-mente tali carenze e le conseguenti vi-brate proteste del pubblico sempre piùdeluso e spesso danneggiato dai ritardi direcapito dei plichi postali, ritardi che no nhanno riscontro con altri Paesi europei ;

che è altrettanto doveroso, d'altraparte, dar atto dell'impegno e dello zelodel personale in servizio, che spesso ècostretto ad accollarsi l'onere déll'abbina-mento delle proprie zone con altre risul-tanti scoperte o di prestazioni straordina-rie tuttavia insufficienti per garantire lacelerità di consegna dei plichi ;

che – se l'interrogante è corretta -mente informata – ciò è dovuto a croni-che vacanze di posti ed a difficoltà d icoperture con attingimento a graduatori edi concorsi vecchi di parecchi anni i cu iiscritti, chiamati in servizio, spesso, dop odefaticanti attese, hanno ormai .trovatoaltra sistemazione e, pertanto, con com-prensibil!, lunghi tempi tecnici, rinuncianoalle nomine loro conferite ;

che le assenze in tale settore di per-sonale (per lo più giovane e di sesso fem-minile) sono frequenti e dovute a mater-nità, malattia, infortuni, etc .; e non èsempre agevole provvedere alla loro tem-pestiva sostituzione ;

-

che a titolo di esempio –• nell aprovincia di Cuneo esistono 908 posti diorganico e solo 806 sono attualmente i nservizio, per cui mancano 102 dipendent isolo in tale provincia 'ed i provvedimentiin corso per assumerne altri hanno, i ndetta provincia, tempi lunghi ed incert iin assenza di congrue graduatorie locali ;

che, comunque, quei posti che nonverranno coperti continueranno a crearecon l'utenza notevoli problemi di scarsaaffidabilità del servizio di recapito anch ein funzione del successivo aumento dell ecarenze per il mancato reintegro del per-sonale che cesserà dal servizio ;

che l'utenza non è in grado di ap-prezzare le giustificazioni in merito for-nite dagli organi competenti (legge finan-ziaria per il contenimento della spesa ,procedure a tempi lunghissimi dei con-corsi, etc.) perché è interessata solo a lrisultato e chiede provvedimenti risolutiv ie tempestivi in merito per regolarizzare ilservizio senza turbare l'immagine dellenostre poste –:

quali provvedimenti intende adot-tare il ministro per risolvere a tempi bre-vissimi il problema sopra succintament eillustrato .

(4-20660)

TEALDI. — Al Ministro delle finanze.— Per conoscere – premesso:

che il decreto-legge 22 maggio 1990 ,n . 120, avente per oggetto : « disposizioni

Page 116: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63412 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

fiscali urgenti in materia di finanza lo-cale e per il contenimento del disavanz odel Bilancio dello Stato » stabilisce – tral'altro – l'istituzione di una addizionale afavore dello Stato sulle tariffe relative a iconsumi dell'acqua nella misura di lire276 per ogni metro cubo erogato per us icivili e di lire 92 per ogni metro cuboprelevato da acquedotti ' per usi indu-striali ;

che il provvedimento prevede chel'addizionale è dovuta dai soggetti eroga-tori delle forniture con diritto di rivalsanei confronti degli utenti ;

che esistono numerosi consorzi (es .il consorzio delle Langhe in provincia d iCuneo) che non erogano direttamente aiprivati bensì ai comuni consorziati ed al-lacciati senza poter per altro differenziar el'uso civile da quello industriale ;

che tale aumento risulterà intollera-bilmente gravoso per i comuni allacciat inon essendo stato chiarito se gli stess ipossano o meno rivalersi sui privati an-che se non soggetti erogatori ;

che, pertanto, appare indispensabileemanare la già del resto annunciata cir-colare ministeriale interpretativa, anch ein attesa del ventilato provvedimento mo-dificativo del decreto più sopra citato – :

quali iniziative intenda assumere ilministro adito per porre rimedio aquanto succintamente sopra lamentato .

(4-20661 )

CAPRILI e BENEVELLI. — Ai Ministridella sanità e del turismo e spettacolo. —Per sapere – premesso che:

in data 21 luglio 1988 sono stateconsegnate alla 'presidenza del CONI al-cune « raccomandazioni » redatte a curadella sottocommissione « Biochimica e do-

ping » costituita nell 'ambito della com-missione medica del CONI – :

quali di queste « raccomandazioni »siano state giudicate accoglibili e cosa si

sia fatto per concretamente accogliere i nparticolare le seguenti :

l'adozione della lista di farmac idoping compilata dal CIO da parte d itutte le Federazioni sportive aderenti a lCONI ;

l'adeguamento dei laboratori anti -doping della Federazione medico sportiva ,anche sul piano della ricerca, per poterdeterminare un maggior numero di so -stanze doping su campioni di materialebiologico ;

l'introduzione di criteri più severinei campionamenti, quali ad esempi oanalisi a sorpresa durante gli allenament ie l'obbligatorietà di analisi per i prim itre classificati di ogni gara oltre alle ana-lisi eseguite per estrazione a sorte ;

una maggiore attività educativada parte del CONI – a livello di dirigenti ,medici, allenatori, massaggiatori, atleti –per cambiare l 'atteggiamento nei con -fronti del doping . Tale campagna deve es-sere basata sul concetto di lealtà sportivaoltre che sui danni alla salute derivant idal doping. ;

una maggiore attenzione alla . sa-lute degli atleti, non solo per quanto ri-guarda il doping, ma anche per quantoriguarda le modalità di allenamento e l anecessità di graduare gli sforzi fisici ;

una normativa che preveda esem-plari punizioni oltre che agli atleti, a me -dici, massaggiatori, allenatori, tecnici edirigenti che si rendano in qualsias imodo complici di pratiche doping, in ar-monia con le sanzioni raccomandate dallacommissione medica del CIO e dalla con-ferenza mondiale di Ottawa sull'anti-do-ping nello sport, sanzioni che prevedono :

a) steroidi anabolizzanti, deri-vanti delle anfetamine e di altri stimo-lanti, caffeina, diuretici, betabloccanti ,analgesici narcotici : due anni per unaprima infrazione; sospensione a vita i ncaso di una seconda infrazione ;

b) efedrina, fenilpropanolamina ,codeina, ecc . (se somministrate per via

Page 117: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63413 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

orale come calmante della tosse o deldolore in associazione con decongestio-nanti e/o antistaminici): un massimo ditre mesi per una prima infrazione ; dueanni per una seconda infrazione; sospen-sione a vita per una terza infrazione.

Sanzioni più severe potranno essereprese contro tutte quelle persone diversedall'atleta che sono coinvolte nel caso didoping, qualora la loro colpevolezza po-tesse essere accertata senza equivoci ;

una continua attenzione ai pro-blemi dell'uso di sostanze chimiche nellosport attraverso la formalizzazione di unacommissione permanente, anche con com-ponenti esterni al CONI, che esamini l eproblematiche che dovessero comparire i nquesto settore .

(4-20662 )

PIERMARTINI . — Al Ministro dell ' in-

terno. — Per 'sapere –

visto l'intervento del prefetto dell aprovincia di Viterbo che modifica i ter-mini di legge per la convocazione de lconsiglio comunale di Vetralla (VT), ri-chiesta a norma della recente legge diriforma delle autonomie ;

considerato che, in tal modo, vien estravolta la volontà del legislatore cheintende assicurare stabilità ed efficienz anelle amministrazioni locali ;

valutato necessario insediare alla di-rezione del comune di Vetralla una am-ministrazione fondata sopra una chiarabase programmatica e uno stretto legam ealla origine politica degli amministra -tori – :

quali interventi intenda porre i nesame per impedire i comportamenti –che l'interrogante ritiene arroganti o extralegem, dell'attuale sindaco di Vetralla eper correggere l'interpretazione dell alegge 8 giugno 1990, h . 142, operata da lprefetto di Viterbo .

(4-20663)

COLUCCI GAETANO . — Ai Ministridei trasporti e per le aree urbane. — Perconoscere – premesso che :

la riattivazione della tratta Salerno-Mercato San Severino, periodicamente

preannunziata come « prossima » da icompetenti . organi delle ferrovie delloStato (ultimamente assicurata per finemaggio scorso), tarda a realizzarsi ;

i ritardi sembrano attribuirsi almancato completamento di alcuni lavoriinfrastrutturali di grossa impórtanza ;

nel frattempo la stazione di vi aIrno, da tempo completata nelle struttur ein ' ogni sua parte è stata ripetutament evisitata da vandali che hanno lasciatotracce visibili e sensibili del loro passag-gio ;

il ripristino della linea – oltre adalleviare i disagi che ogni giorno vengonosopportati dagli automobilisti che si ser-vono della superstrada Salerno-Avellino (icui lavori di raddoppio – oggetto di altroatto di sindacato ispettivo dell'interro-gante – sono in notevolissimo ritardo ri-spetto alle previsioni di completamento) odella strada statale dei due principati ,arterie insufficienti a smaltire la forte do -manda di traffico tra Salerno ed i centridella valle dell'Imo – è fortemente attesa ,da anni, da migliaia di studenti universi -tari costretti, giornalmente, ad utilizzareservizi sostitutivi, non sempre adeguat ialle esigenze ;

della bretella di collegamento del -l'attuale tracciato ferroviario per la citta-dina universitaria (che conta tra studenti ,personale docente e non docente circ aventicinquemila « utenti ») dopo l'annun-zio della predisposizione di un progettodi massima da parte dell'ufficio dell'Enteferrovie dello Stato, che ha in gestione ilavori, non si sente più parlare – :

quali siano i motivi dei ripetuti enotevoli differimenti di apertura al traf-fico della summenzionata tratta ferrovia -ria ;

quali provvedimenti urgenti si ri-tenga opportuno adottare per l 'accelera-zione dei lavori di completamento;

se si sia in grado di assicurare, i nconsiderazione dello stato attuale dei la-vori, l'apertura per l'inizio almeno de lprossimo autunno ;

Page 118: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63414 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

quali siano le previsioni per la rea-lizzazione della bretella di collegament odell'attuale tracciato ferroviario con l acittadella universitaria .

(4-20664)

COLUCCI GAETANA . — Ai Ministridei lavori pubblici, dell'ambiente, per gl iinterventi straordinari nel Mezzogiorno edell'agricoltura e foreste . — Per conoscere– premesso che :

dieci anni di ricerche e di studi de ldipartimento di scienza della terra dell'u-niversità di Napoli, diretto dal professo rFrancesco Ortolani, sono pervenuti alladrammatica conclusione che ogni anno i llitorale salernitano (compreso tra la cittàdi Salerno e Foce Sele) cede al mar eoltre un metro di sabbia (dai trenta a icinquanta metri tra il 1954 e il 1984) ;con la conseguenza che tra pochi ann iscompariranno completamente le meravi-gliose spiagge del litorale salernitano, e ,con esse, la maestosa pineta di Campo-longo (Eboli) impiantata dalla forestal eagli inizi degli anni '50;

il fenomeno erosivo è stato indivi-duato dal professor Ortolani essenzial-mente nel saccheggio indiscriminato d isabbia e di detriti dai fiumi e dallespiagge ;

attesa l'allarmante denunzia del di-partimento di scienza della terra dell'uni-versità di Napoli e le drammatiche previ-sioni del preannunziato disastro ambien-tale –:

se non intendano acquisire in vi apreliminare gli studi summenzionati del-l'università di Napoli ;

quali provvedimenti urgentissimi econcreti intendano, nei limiti delle pro-prie competenze e di concerto, adottareper scongiurare il drammatico previstoevento ;

se non ritengano opportuno officiare ,immediatambnte, i competénti organidella direzione generale della difesa delsuolo e della direzione generale dell eopere marittime affinché accertino se no nesiste concausa nell'impoverimento degl iarenili attribuibili alla" costruzione delnuovo porto commerciale a Salerno (l'ini-zio dell'erosione è coevo alla costruzion edel primo braccio del nuovo porto) ;

se non sia opportuno creare sbarra-menti artificiali per determinare, se talefenomeno è dovuto anche alle corrent imarine, una inversione del fenomeno rile-vato e denunziato ;

quali ulteriori provvedimenti inten-dano adottare con urgenza per fronteg-giare in concreto e con sollecitudine tal edisastrosa previsione .

(4-20665)

*

Page 119: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63415 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

INTERROGAZION I

A RISPOSTA ORALE

ALAGNA . — Al Ministro di grazia e

giustizia . — Per sapere – atteso che :

a) nell'ambito dei problemi conness ialla questione della giustizia nel nostroPaese esiste lo specifico argomento legatoalla istituzione di nuove sedi giudiziarienell'ambito di un disegno organico;

b) nel frattempo si è tuttavia giusta -mente deciso di affrontare e risolvere si-tuazioni ritenute di emergenza quale eracertamente , quella riguardante Gela equale si dice essere quella riguardanteSassari ;

c) _una situazione di particolare gra-vità si registra a Trapani dove è orma iindispensabile istituire una sezione d icorte d 'appello (è già stata presentatauna proposta di legge in tal senso dell aquale l'interrogante è primo firmata -rio)

1) se il Ministro interrogato nonritenga di dover immediatamente interve-nire per la revisione delle circoscrizion inel loro complesso ;

2) se nelle more della situazionenon ritenga opportuno promuovere l'isti-tuzione di una sezione di corte d'appell onella città di Trapani dando così un con -tributo determinante alla soluzione d iuno dei più importanti problemi dellagiustizia di quella città .

(3-02513)

MELLINI, CALDERISI e CICCIOMES-

SERE . — Al Ministro dell'interno. — Persapere se risponda a verità che egli abbi ainviato ai comuni una circolare interpreta-tiva della nuova legge sugli enti locali edella norma di essa che impone che il nu-mero degli assessori non superi il quint odei consiglieri comunali, circolare con l aquale si prospetta la possibilità di «arroton-dare» la frazione di assessore all'unità .

(3-02514)

RUSSO FRANCO, RONCHI, TAMIN Oe ANDREANI. — Al Ministro dell ' interno.

— Per sapere – premesso che :

numerosi quotidiani, sia italiani si aesteri, hanno rilevato che le misure as-sunte per impedire il verificarsi di inci-denti nel corso dei campionati mondial idi calcio _invece di essere caratterizzateda disérezione ed efficacia sono appars eimprontate da una vera e propria « para-noia » dell'hooligan (per adottare un ter-mine usato dal settimanale inglese Sun-day Times) ;

la questione è stata affrontata addi-rittura nel Parlamento britannico e inquella sede sono stati denunciati nume-rosi episodi di repressione nei confrontidi cittadini inglesi del tutto estranei no nsolo a fenomeni di violénza, ma addirit-tura agli stessi campionati di calcio ;

il clima di « caccia alle streghe » ne iconfronti dei tifosi inglesi, non necessaria -mente hooligans, cioè teppisti, creatodalle forze dell'ordine ha favorito e creat oun'indiretta giustificazione per fenomen idi aggressione e di violenza da parte digangs italiane, con il ferimento di nume-rose persone e, addirittura, un morto aBologna;

gli interroganti ritengono:

che la questione dell'ordine pub-blico durante « Italia '90 » sia stata inde-bitamente usata, come mezzo di propa-ganda politica e di dimostrazione di unefficienza ben lontana dall'essere, almen ofuori dagli stadi, efficace ;

che sia stata inutile e dannosa l apubblicità data a tutte le riunioni delcomitato per la sicurezza negli stadi, unavanteria incompatibile con quel lavoro didiscreto e operoso controllo che sarebb estato necessario;

che la « esibizione di muscoli » d icui, grazie agli ordini ricevuti, si sonorese protagoniste le forze dell'ordine ab-bia pesato molto negativamente sugli in-cidenti verificatisi in numerose città ita-liane –:

se condivida le opinioni degli inter-roganti ;

Page 120: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63416 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL I0 LUGLIO 1990

come sono stati spesi gli 80 miliard iche, a quanto è stato affermato in un aconferenza stampa, sono stati necessariper garantire l'ordine pubblico durante« Italia '90 » .

(3-02515 )

LAVORATO, CICONTE e SAMÀ . — AlMinistro dell' interno. — Per sapere – pre-messo che :

a Laureana di Borrello, in contradaBarbasano, la mafia ha compiuto unanuova strage . Con una spietata esecuzion esono stati uccisi 4 uomini appartenent iallo stesso nucleo familiare . In quel paesenegli ultimi 5 anni sono state assassinateoltre venti persone, fra cui una bambinadi 10 anni ;

Laureana di Borrello fa parte di uncomprensorio (la Piana) nel quale sol odal P giugno ad oggi sono state uccis ediciannove persone, e di una provincia(Reggio Calabria) nella quale da gennai oad oggi ne sono state ammazzate oltrecento ;

la guerra di mafia, in provincia d iReggio Calabria, é ormai una carneficinasenza fine nella quale spesso sono coin-volte anche persone che nulla hanno ache fare con lo scontro tra le cosche. Perquesta situazione le colpe del Govern osono immense e si manifestano in clamo-rosi episodi di insensibilità e disatten-zione (la chiusura della procura della Re-pubblica di Palmi per l'inagibilità dei lo-cali) e di complicità (la penetrazionedella mafia negli appalti per la centrale acarbone di Gioia Tauro

cosa deve ancora accadere perché i lGoverno si decida ad operare una svoltaprofonda della sua politica, per realizzar einterventi urgenti, concreti e positivi su lterreno sociale e su quello dell'ordine de-mocratico nella provincia di Reggio Cala-bria che é ormai al limite del collass odemocratico e civile .

(3-02516)

d'AMATO LUIGI . — Al Ministro del te-soro. — Per sapere – premesso che :

il presidente dell'INA, Pallesi, ha uf-ficialmente dichiarato il 9 luglio che il

suo istituto si ritira dal cosiddetto poloBNL-INA-INPS, sulla cui nascita si eraregistrata fin dal giugno del 1989 unacampagna trionfalistica ben orchestrata ,che aveva avuto il suo punto di partenz aquando in presenza del Ministro del te-soro, Giuliano Amato, i tre contraentiavevano firmato il protocollo di intesa – :

1) quali siano i motivi – secondo ciòche risulta al Governo – che hanno deter-minato la decisione dell'INA di uscire dalpredetto polo ed eventualmente alienarele proprie quote nella BNL ;

2) l'effettivo andamento della ge-stione BNL dopo lo scandalo di Atlanta ese il drastico rifiuto dell'INA di parteci-pare al polo con BNL e INPS sia damettere anche in relazione alla realtà fi-nanziaria attuale dell'istituto di credito didiritto pubblico e alle sue non incorag-gianti prospettive a breve ed a mediotermine .

(3-02517)

d'AMATO LUIGI . — Al Ministro dellepartecipazioni statali. — Per sapere –

in relazione al perdurante scontrotra il partner pubblico e quello privatoall'interno di Enimont – :

se abbia esperito tutti i tentativi og-gettivamente possibili e validi per un su-peramento dell'attuale situazione chevede la joint-venture chimica dominata daMontedison e dagli altri azionisti privat iche con essa hanno stretto l 'alleanza perla nota « scalata » ;

se il Governo stia anche esaminandola possibilità che l'ENI si ritiri dall'ope-razione, risultata per esso finora piuttostofallimentare, cedendo il proprio paccoazionario ed eventualmente a qualeprezzo .

(3-02518)

BIONDI. — Ai Ministri per il coordina -mento della protezione civile, dell'interno edell'ambiente. -- Per sapere – premessoche lo spaventoso incendio che ha deva -stato in Sardegna chilometri e chilometridi macchia mediterranea, con danni in-

Page 121: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63417 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

calcolabili per l'ambiente e pericolo perle persone, ripropone a distanza di unanno inquietanti interrogativi sulla capa-cità organizzativa di uomini e mezzi afronteggiare queste emergenze ormai con-suete – :

se non ritengano opportuno i Mini -stri interrogati, di rendere note all'opi -nione pubblica fortemente preoccupata, lemisure studiate, di concerto anche con laregione Sardegna, per evitare il ripeters idi catastrofi ecologiche e stragi di vit eumane e quelle già previste o in via d iadozione a livello nazionale per non cor-rere il rischio di intervenire tardi e male .

(3-02519 )

CASTRUCCI . — Ai Ministri dei lavoripubblici, del tesoro, dell'interno, per il coor-dinamento della protezione civile, dellapubblcia istruzione e dell'ambiente. — Perconoscere – premesso che :

il Ministro dei lavori pubblici conprovvedimento n . 70 del 23 marzo 1989 ,ai sensi dell 'articolo 81, 3° comma, deldecreto del Presidente della Repubblica27 luglio 1977, n. 616, ha autorizzato inRoma, via Ettore Romagnoli – angolo viaClelia Bertini Attilj (quartiere MontesacroAlto) – l 'apertura di un cantiere in uncomprensorio di circa 5400 metri qua-drati di proprietà del Ministero del te -soro, direzione generale delle casse degl iistituti di previdenza – già destinata dalPRG di zona del 1968 a verde pubblico ea servizi sociali – per la costruzione dell asede del corpo nazionale dei vigili de lfuoco del quartiere Nomentano/Talenti(comprensorio Montesacro Est) ;

non essendo stato possibile esami-nare il progetto, si deduce dall'ampiezzadel cantiere che detta sede non sia dicarattere quartierale ma che copra ambit iterritoriali e competenze assai più ampie ,con stazionamento di mezzi e di uominiassai rilevanti, con conseguenze di im-patto ambientale – per inquinamentoacustico ed atmosferico – pesanti ed in-tollerabili per l'intenso tessuto abitativoche circonda il costruendo impianto . A

ridosso dello stesso, inoltre, ci sono benquattro plessi scolastici, un asilo nido co-munale, una scuola materna, con una po-polazione' complessiva frequentante di ol-tre 2 .000 unità, escluso il corpo docente ;

stante le dimensioni ristrette delcomprensorio prescelto, tutte le opera-zioni di entrata ed uscita dei mezzi, l amanutenzione degli stessi, le esercitazion iconnesse provocherebbero disagi in qual-siasi ora del giorno e della notte, con i lrischio di compromettere altresì, durant ele predette operazioni, l'attività didattic anelle istituzioni scolastiche viciniori ;

si parla anche di un eventuale punt odi approdo per elicotteri che verrebbe adessere localizzato in un ristretto spazio dimanovra per tali velivoli ed a ridoss odegli edifici in questione –:

quali iniziative i Ministri interrogati ,nell'ambito delle rispettive competenze ,intendano adottare per far conoscere a icittadini il progetto, le sue dimensioni e ifuturi servizi che l'impianto deve soddi-sfare, per la salvaguardia ambientale, at-mosferica ed acustica della zona e degl ialunni delle scuole viciniori, atteso che« l ' impianto » in questione potrebbe es-sere ubicato in zona più periferica versoil GRA distante peraltro poche centinai adi metri – ove esistono varie aree di ter-reno libero da qualsivoglia edificio otti-mamente collegate con la viabilità prima -ria: GRA, penetrazione A 1, facendo cos ìcessare lo stato di preoccupazione e d idisagio in cui gli abitanti della zonastanno in atto vivendo, dando anche cos ìai mezzi di intervento dei vigili del fuocouna maggiore fluidità, che non avrebberoin via Romagnoli, data la situazione de ltessuto stradale del quartiere Talenti ,denso traffico, con nodi inestricabili apiazzale Ionio, piazza Sempione, via No-mentana, viale Ionio, Prati Fiscali .

(3-02520 )

MACERATINI e SERVELLO . — Al Pre-sidente del Consiglio dei ministri . — Persapere – premesso che :

nelle partite giocate a Roma dellanazionale italiana contro le rappresenta-

Page 122: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63418 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

tive di Austria, USA, Cecoslovacchia, Uru-guay ed Eire, il pubblico ha sistemati-camente fischiato durante le esecuzio-ni degli inni nazionali delle squadreospiti ;

nella partita di finale fra la Germa-nia e l'Argentina il pubblico romano (inciò coadiuvato dai numerosi tifosi tede-schi presenti), ha fischiato l'inno nazio-nale argentino ;

tale deplorevole comportamento de -riva da un recente costume che non con -sente di distinguere fra la comprensibil erivalità sportiva ed il rispetto che è do-vuto ai simboli esteriori di nazioni con l equali l'Italia intrattiene amichevoli rap-porti ;

per quanto riguarda poi l'Argentinal'offesa a questa nazione amica ed a noitradizionalmente legata da indistruttibil ivincoli ideali e di sangue è stata partico-larmente grave ed ingiusta –:

quale sia il giudizio del Governo su-gli episodi sopra riferiti e cosa si intendafare, nell'immediato ed in prospettiva ,per intervenire nell'ambito del processoformativo del costume e della mentalitàcollettivi, al fine di educare al doverosorispetto dei valori nazionali altrui, qualeindeclinabile presupposto del rispetto de inostri valori nazionali e onde evitare, al-tresì, che si pervenga alla diffusa com-missione del reato di vilipendio di em-blema di Stato estero, di cui all'articol o299 del codice penale .

(3-02521 )

*

Page 123: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63419 —

Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

INTERPELLANZ E

Il sottoscritto chiede di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, pe rsapere – premesso che :

l'ex agente della CIA, Richard Bren-neke, ha rivelato rapporti tra lo spionag-gio statunitense e la P2 ;

la Commissione d'inchiesta parla-mentare sulla loggia massonica P2 ac-clarò che tra Gelli ed i servizi segretiitaliani vi erano rapporti e che i servizisegreti italiani nascosero sempre, nelleloro note informative, che tra Gelli ed i lPCI vi erano stati stretti contatti ;

il capo della P2, nell'arco degli anni ,fece affari con Paesi comunisti quali laRomania, la Polonia, la Bulgaria ;

alla luce della nuova rivelazionel'interpellante ritiene che la P2 abbi aavuto, attraverso il suo capo, _contatti co ni servizi segreti italiani, con i servizi se -greti statunitensi, con i Paesi comunisti ,con il PCI e, sicuramente, con molti espo-nenti di partiti politici italiani – :

quali iniziative diplomatiche sianostate intraprese, nei confronti degli Stat iUniti d'America, atte ad acclarare la veri -

dicità della dichiarazione dell'ex agent edella CIA .

(2-01065)

« Matteoli » .

I sottoscritti chiedono di interpellare i lPresidente del Consiglio dei ministri, persapere – premesso che :

lx-`spesa prevista dalla appositalegge sui mondiali ammonta a 3 .149 mi-liardi. I progetti approvati per i mondial idi calcio hanno portato la previsione d ispesa da 3.149 miliardi a 5 .433 miliardi ;

secondo informazioni attendibili i lcosto totale di questa operazione si avvi-cinerà invece ai 10 .000 miliardi – :

se il Governo intenda fornire unconsuntivo attendibile e far conoscere at-traverso quali meccanismi perversi ogn itetto di spesa sia stato così largamentesfondato;

inoltre, su quale voce del bilanciodello Stato verranno iscritte tutte quell espese che non sono state preventivament eautorizzate dal Parlamento e se i mag-giori oneri affrontati possano essere consi-derati compatibili con la politica dell alesina praticata dal Governo nei confrontinon solo degli enti locali ma anche versotalune esigenze primordiali riguardantil 'approvvigionamento idrico di numerosis-simi Centri (sia del nord sia del sud), lasanità, la gioventù, l'ambiente, ecc .

(2-01066)

« Rivera, Gottardo » .

*

Page 124: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63420 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

MOZIONE

La Camera ,

considerato il continuo aggrava-mento della situazione nél Corno d'Africa ,ulteriormente dimostrato dal susseguirs idelle violenze e delle uccisioni perpetratedal regime• di Siad Barre in Somalia, edai combattimenti, con gravi perdite divite umane, in Eritrea e in altre region idell'Etiopia ;

considerati, in ' particolare, in Soma-lia :

gli ultimi esecrabili, sanguinosi av-venimenti, quali il massacro di inerm icittadini da parte della guardia presiden-ziale allo stadio di Mogadiscio, che hann ofatto seguito all'arresto di decine di oppo-sitori firmatari di un manifesto di conci-liazione nazionale, nonché all'uccision edel cittadino italiano Giuseppe Salvo e d iun tecnico tedesco ;

il fatto che, nonostante la più bru-tale repressione e la sistematica viola-zione dei diritti umani, manifestatesi an-che con bombardamenti contro le popola-zioni civili e centinaia di esecuzioni som-marie, il regime di Siad Barre govern asolo la città e i dintorni di Mogadiscio ,mentre il resto del Paese è per tuttaparte sotto il controllo di forze d 'opposi-zione ;

il fatto che da parte dell 'opposizion esomala sono state avanzate proposte disoluzione politica, di pacificazione e d iconciliazione nazionale ;

valutato come in Etiopia non siapossibile prospettare alcuna normalizza-zione, né politica né economico-sociale ,senza la soluzione della questione dell 'E-ritrea, il cui territorio è controllato quas iinteramente dalle forze di liberazione ;

sottolineato che nel Corno d'Afric asono stati erogati ingenti stanziamentidella cooperazione italiana allo sviluppo

senza che i risultati abbiano in alcu nmodo corrisposto alle esigenze delle popo-lazioni, e che, in particolare in Somalia ,non solo la cooperazione italiana nel suocomplesso ha fallito gli scopi dichiarat ied ha anche largamente alimentato feno-meni di corruzione, ma perdurano form edi assistenza e cooperazione militare daparte italiana ;

sottolineato, infine, come la storica etradizionale presenza dell'Italia nella re-gione e la consistenza della cooperazioneallo sviluppo quale fattore integrantedella politica estera, comportino per i lnostro Paese speciali responsabilità ,

impegna il Governo :

a farsi promotore nel Corno d 'Africadi una iniziativa immediata, anche in col-laborazione con i Governi e con le perso-nalità già impegnate, con la Comunitàeuropea, le Nazioni Unite e l'OUA, affin-ché nella regione cessino i combattiment ie le violazioni dei diritti umani, si av-viino trattative fra le parti per una solu-zione negoziata dei conflitti e delle con-troversie, si intraprendano i necessar iprocessi di pacificazione e di democratiz-zazione, con l'eventuale concorso di osser-vatori e garanti internazionali ;

a sospendere nel Corno d'Africatutte le attività non direttamente finaliz-zate agli aiuti umanitari e all 'autosvi-luppo delle popolazioni, assicurando an-che in questi casi un'accurata verificadella gestione degli aiuti, nonché canal istraordinari e diretti che ne garantiscanol'arrivo alle popolazioni delle zone inve-stite da azioni di guerra ;

ad istituire una Commissione d'in-chiesta sugli aiuti dell'Italia nella regione ,in collaborazione con il Parlamento e co nesperti e organismi specializzati ;

a reimpostare globalmente, con pro-cedura straordinaria, la cooperazione allosviluppo dell ' Italia nel Corno d'Africa, im-pegnando direttamente la responsabilitàdel Parlamento, e in stretto rapporto conla Comunità europea, affinché la coopera-

Page 125: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63421 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

zione diventi autenticamente fattore di

pace e sviluppo della regione ;

impegna, inoltre, il Governo ,

per quanto riguarda la Somalia :

ad esprimere la più ferma condann adel regime di Siad Barre, e a sollecitar efermamente e a favorire il dialogo tra l eforze più rappresentative della società so-mala, per metter fine al regime dittato-riale, ristabilire il pieno rispetto dei di -ritti umani, avviare un rapido processo d i

democratizzazione ;

a richiamare in Italia per consulta-zioni il nostro ambasciatore a Mogadi-scio ;

ad esigere dalle autorità somale l'in-dividuazione e la punizione dei colpevolidell 'assassinio, il 9 luglio 1989 di monsi-gnor Colombo e il 18 giugno 1990, d iGiuseppe Salvo ;

a rendere nota l'entità delle forni-ture dei sistemi d'arma e il contenuto de iprotocolli di assistenza militare, ponendocomunque fine senza indugio ad ogni at-tività di cooperazione e ad ogni presenzamilitare deIl'Italia ;

a sospendere ogni tipo di coopera-zione governativa, ad eccezione di even-tuali, particolari aiuti d 'emergenza, e co-munque previe adeguate verifiche ;

a rendere note le relazioni dellamissione tecnica della direzione generale

della cooperazione allo sviluppo recatas i

in quel Paese nel mese di giugno ;

a sospendere l'invio a Mogadisciodei docenti per i corsi dell'università na-zionale somala, in ragione dell'assenza d i

adeguate garanzie per la loro stessa inco-lumità personale, e in attesa di una indi-spensabile .riconsiderazione della coopera-zione séólastica, universitaria, culturale e

tecnico-scientifica, che dovrà natural -

mente coinvolgere, insieme con le variecompetenze ministeriali, la comunit à

scientifica e universitaria ;

impegna, altresì, il Governo ,

per quanto riguarda l 'Etiopia, ad

esplorare anche in considerazione de l

ruolo e della responsabilità dell 'Italia nel -

l 'esercizio della Presidenza di turno dellaComunità europea ogni possibile via ch e

possa condurre al dialogo e al negoziato

per una soluzione pacifica dei conflitti i natto, a cominciare da quello in Eritrea ,anche sulla base della risoluzione n . 390/

5/A-1950 dell'Assemblea Generale del-

l'ONU .

(1-00416) « Napolitano, Pajetta, Crip-pa, Marri, Cervetti, Cia-barri, Gabbuggiani, Lauri -cella, Mammone, Rubb iAntonio, Serafini AnnaMaria » .

Page 126: SEDUTA DI MARTEDÌ 10 LOGLIO 199 0 - …legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0494/sed... · DEL VICEPRESIDENTE GERARDO BIANCO INDICE ... — Conversione in legge

Atti Parlamentari

— 63422 —

Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 10 LUGLIO 1990

abete grafica s .p.a .Via Prenestina, 683

00155 Roma