Sardegna Sport giugno

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9 771970 191005 90041 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale- 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari - Anno 2 - Numero 8. S S sport ardegna magazine Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna Giugno 2010 | € 1,50 Calcio INSERTO 00008 Pagina 9 www.sardegnasportmag.it Speciale a pagina 8 Accendi il motore.it il mondo BMW e MINI a portata di mouse. Magica tripletta dello Sporting Quartu Pagina 28 Pagina 6 Il Cagliari di Melis batte il Sanluri di Petrone AMICHEVOLE Da pagina 16 a pagina 17 Da pagina 24- a 25 TENNIS SERIE C FEMMNILE VOLLEY Incontro tra gli arbitri cagliaritani e il direttore di gara torinese Roberto Rosetti L’Amsicora under 18 campione d’Italia Hockey femminile

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Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

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Poste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i - Anno 1 - Numero 2 .Magazine dello sport, salute e benessere in Sardegna

Ottobre 2009 | € 1,50

Cagliari, tra Altie Bassi

Seconda divisione:Alghero, Olbia e Villacidrese

L’ avvio di stagione e le protagoniste sarde

Gianfranco Fara Lo sport e i disabili Escrima a Sassari

Obiettivo dimagrimento, perché evitare le diete fai da te

AMATORI CAAM-CSEN, UISP, MSP E AICSLa situazione nei quattro enti sportivi provinciali più importanti

SERIE D TavolaraArzachenaBudoniCastelsardoSanluriSelargius

Modello Veicolo

L’auto è sempre più verde Tutte le novità del Salone di Francoforte

f o r m u l a m o t o r i

freePoste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i

N. 41 ottobre 2009 Magazine dei motori in Sardegna

Bmw elettrica Peugeot BB1 Renault Twizy

SupercarFerrari 458 ItaliaMaserati Gran Cabrio

Le provePorsche PanameraAlfa MiTo MultiAir

INSERTO all’interno

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FM formulamotori MAGAZINE NUMERO #31 settembre - ottobre Anno 2007

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Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

Giugno 2010 | € 1,50

Calcio

INSERTO

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Speciale a pagina 8

Accendi il motore.itil mondo BMW e MINI a portata di mouse.

Magica tripletta

dello

Sporting Quartu

Pagina 28

Pagina 6

Il Cagliari di Melisbatte il Sanluri di Petrone

AMICHEVOLE

Da pagina 16 a pagina 17

Da pagina 24- a 25

TENNIS SERIE C FEMMNILE

VOLLEY

Incontro tra gli arbitri cagliaritanie il direttore di gara torinese Roberto Rosetti

L’Amsicora under 18 campione d’Italia

Hockey femminile

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Ssport / Editoriale

Anno II - Numero 8- mensileGIUGNO 2010

Direttore editorialeGabriele Piras

[email protected]

Redazione Federico Fonnesu,

Sara Gregorio,Giampaolo Puggioni,

Fabrizio Serra,Lazzaro Cadelano

Collaboratori

CagliariMarcello Meloni,

Alberto Diaz,

SassariIsabella Chiodino,Giovanni Dessole,Giambattista Salis

Oristano e NuoroGiacomo Pala

Grafica e impaginazioneSocietà Sportiva 2G

FotografieChiara Pinnaspada,

Italo Orrù,Simone Nonnis

eRoberto Tronci

(foto del Cagliari sono fornite da zimbio e goalcity)

StampaL’Unione Editoriale

EditoreSocietà sportiva 2G

Sede LegaleVia Is Cornalias, 2409100 CAGLIARI

Tel. e Fax: 070 513184 e-mail: [email protected]

Pubblicità Società sportiva 2G ([email protected])

Il materiale redazionale e fotografico non viene restituito se non espres-samente richiesto. Vietata la riprduzione, anche parziale, priva di autoriz-zazione dell’Editore. Il contenuto dei testi, anche se accuratamente verifi-cato, non comporta specifiche responsabilità nel caso di involontari errori o inesattezze. Gli articoli firmati esprimono esclusivamente il pensiero personale del redatore dell’articolo. I vari argomenti e in generale quanto espresso dai singoli autori di ogni articolo non comporta responsabilità per l’Editore.

SARDEGNA SPORT MAGAZINE:registrato presso il Tribunale di Cagliari in data 15-05-09 al n. 9/09

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Ssport / Calcio

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n’amichevole spe-ciale. Il Cagliari ritorna al successo

anche se solo in amiche-vole. È terminata 4-1 per i ros-soblù di Melis la sfida del Campo Nou contro i ragazzi allenati da Pe-trone, proiettati verso un’importante sfida playoff in serie D. Gara di fine stagione, ritmi blandi e giocate distur-bate da un forte vento trasversale, l’occasione è stata più che altro un allenamento, diventato festa vera a fine incon-tro. Sugli spalti almeno un migliaio di appassio-nati hanno applaudito le giocate dei rossoblù, che per l’occasione non han-no schierato Marchetti, Pisano e Cossu. Sugli scudi gli attaccanti del Cagliari e primo tem-

Un’amichevole particolare a Sanluri

I rossoblù di Melis e i ragazzi allenati da Petrone danno spettacolo al Campo Nou

po con molti dei titolari in campo dal primo mi-nuto. Melis sceglie Vigo-rito in porta, Marzoratti, Lopez, Canini e Agostini dietro, Biondini, Conti e Lazzari a centrocampo, Jeda trequartista, e Ma-tri e Nenè in attacco. Il primo gol, al 7’ lo realiz-za Matri, su passaggio di Nenè.

A cura di Federico Fonnesu

U

iù forti della sfor-tuna, necessaria-mente. Influen-za, squalifiche e

infortuni non fermano la voglia di salvezza della Villacidrese che si gioca una bella fetta di perma-nenza in Seconda divi-sione nella gara d’andata dei playout contro il Car-penedolo. Non è un bel momento ma il morale della truppa biancoce-leste resta alto: la Villa-cidrese, infatti, ha due risultati su tre a disposi-zione per rimanere in Se-conda divisione. Andata e ritorno, con la squadra di Mereu avvantaggiata

per la miglior classifica nella stagione regolare. Di fronte ci sarà il Car-penedolo, già affrontato (e battuto facilmente) in campionato il 2 mag-gio. Allora la squadra di

P

Mereu vinse 3-0 grazie ai gol di Anastasi, Steri e Ricciardo su rigore. Non ci fu partita: fu una gara dominata dalla Villaci-drese, con gli ospiti svo-gliati, distrutti dal caldo

e senza idee. In quella partita il tecnico degli ospiti Rocca fece giocare Altebrando in porta, Ruf-fini, Zeoli, Rossini e Fle-na in marcatura, Orlandi, Vignali, Bono e Germani in mezzo e Lorenzini e Capogna in attacco. Me-reu comunque preferisce non fidarsi: <Sono in-contri a sé stanti>, affer-ma il tecnico della Villa-cidrese, <e nascondono sempre delle insidie. Saranno 180 minuti di battaglia e le motivazioni saranno fondamentali. Sono sicuro che i ragaz-zi daranno tutto>. Per la doppia sfida Mereu dovrà sicuramente rinunciare a Lombardo e Anastasi,

squalificati per due gior-nate dopo la gara contro la Sambonifacese, riavrà sicuramente Cordeddu, che già era stato utiliz-zato nell’ultima giorna-ta di campionato dopo i problemi di pubalgia, ma dovrà rinunciare ancora a Mancosu, infortunato, e allo sfortunato Palazzo, il quale, risolti i problemi legati alla contrattura, in allenamento si è procu-rato una distorsione alla caviglia. L’emergenza in difesa esiste perché anche Cirina non è al meglio per una contrat-tura alla coscia, e Pinna e Marini hanno la feb-bre. È influenzato anche Cappai, mentre Bombagi

dovrebbe farcela. Mereu conta di recuperare an-cora qualche giocatore, ma sa bene che saranno soprattutto la grinta e la voglia di salvezza dei suoi ad essere determinanti. Fa ben sperare lo stato psicofisico delle ultime giornate di campiona-to, la squadra è apparsa motivata e pronta a ven-dere cara la pelle contro qualsiasi avversario. <Ce la giochiamo>, conclude l’allenatore della Villa-cidrese, <sarebbe stato meglio salvarsi nell’ulti-mo turno di campiona-to ma dobbiamo tenere conto di ogni variabile, di sicuro non ci tireremo indietro proprio ora>.

SERIE A

Al 27’ i due si scambiano i favori: assist di Matri e rete di Nenè con un diagonale che finisce nell’angolino. Sembra una passeggiata per il Cagliari ma poco dopo la mezzora Fanni accorcia le distanze trasforman-do un rigore concesso per un fallo su Borrotzu. Nella ripresa Melis man-da in campo un altro Ca-

gliari, con tanti giovani delle formazioni giova-nili: Vigorito, Dessena, Ariaudo, Astori, Capelli, Barone, Melis, Parola, Michele Pisano, Ragat-zu, e Larrivey. Segnano lo stesso argen-tino e nel finale Dessena, mentre Pisano, trequar-tista della formazione Allievi, fallisce un cal-cio di rigore. A fine gara

Dessena si concede ai microfoni e giura di vo-ler rimanere in rossoblù: <Abbiamo disputato un campionato positivo>, afferma l’ex doriano, <il nostro scudetto è stata la salvezza. È vero, si sa-rebbe potuto fare anche di più, ma va bene così. Rimanere? L’ho detto a chiare lettere a tutti i miei compagni, spero di vestire ancora questa maglia>. Per il Sanlu-

SECONDA DIVISIONE Villacidrese lotta per la permaneza in Seconda Divisione

Il morale biancoceleste resta alto, battendo il Carpenedolo 3-0

ri hanno giocato: Car-nevali, Del Rio, Leone, Rossini, Piras, Colobo, Sorrentino, Sola, Borrot-zu, Angheleddu, Fanni. Nella ripresa sono entra-ti Domenichelli, Pobe-ga, Giacalone, Aretino, Bric, De Santis, Margini, Paschina, Del Grande, Masala.

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Ssport / Calcio

PRIMAVERA

ecimo posto, con un pizzico di ram-marico per quello

che è stato e per ciò che poteva essere. Il Caglia-ri Primavera manda in archivio il proprio cam-pionato 2009/2010 (inti-tolato da qualche anno alla memoria di Giacinto Facchetti) con qualche rimpianto, ma anche diverse soddisfazioni, vediamo di analizzare con ordine. Come detto, il decimo posto con cui si chiude la regular sea-son non è esattamente il piazzamento che ci si poteva aspettare da una formazione, quella dei giovani rossoblu, di buo-na qualità. Appena 24 punti conquistati in 26 giornate di campionato rappresentano un bot-tino forse inferiore alle possibilità tecniche e tat-tiche di una compagine costruita praticamente da zero – questa è forse una delle scusanti – ma pur sempre capace di far giocare nelle proprie fila

giovani interessanti. Tal-mente validi, e qui giun-gono le note liete della stagione, da farne arri-vare alcuni direttamente in prima squadra, con tanto di esordio in serie A. Allenatore compre-so, complice l’esonero di Massimiliano Allegri. La stagione dei giovani rossoblu è stata peggio delle montagne russe, con prove magistrali dove Ragatzu e compa-gni hanno messo a dura prova formazioni blaso-

nate e altamente com-petitive (i 2-2 casalinghi contro le corazzate Sam-pdoria il 5 dicembre, e la Juventus il 10 aprile ne sono la testimonianza), e altre meno. Ultima in ordine di tempo, la figu-raccia rimediata in casa del Parma nell’ultimo turno di campionato: un 7-0 per i ducali che ha umiliato un gruppo for-se demotivato al termine della stagione, ma non per questo sufficiente a giustificare una prova da

cancellare. Giorgio Melis e Gianfranco Ibba, i due allenatori della Prima-vera, hanno dovuto fare letteralmente i salti mor-tali ogni weekend per allestire una formazione competitiva: moltissimi gli infortuni e le convo-cazioni in prima squadra di alcuni elementi im-portanti, che ne hanno privato nei momenti clou della stagione dell’orga-nico al completo. Allegri ha attinto a piene mani dal settore giovanile ros-

soblu: Daniele Ragatzu, Enrico Verachi, Mattia Gallon, Mauro Vigorito hanno esordito in serie A (il primo già nella sta-gione passata), mentre i vari Dametto, Di Laura, Cro e Carta sgomitano in attesa della loro chance, per ripercorrere le orme di Francesco Pisano. Lo stesso Giorgio Melis può vantare – nel suo picco-lo – un esordio in serie A dopo tanti anni in giro per le panchine dei cam-pionati dilettantistici e

Il Cagliari dei giovani rossoblù

D

Campionato in chiaroscuro, ma tanti esordienti in serie A

di Fabrizio Serra

dodici alla guida della Primavera rossoblu. La prossima stagione sarà quella della consacra-zione per molti ragazzi: perché un anno in più rappresenta l’esperienza mancata nella stagione attuale, e per tentare fi-nalmente di conquista-re quei playoff-scudetto che mancano ormai da tre campionati. Troppi se si vuole puntare a gio-vani (sardi) di qualità da inserire stabilmente in serie A.

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Ssport / Calcio

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PERSONAGGIIncontro tra le giacchette nere cagliaritane e

Roberto Rosetti miglior arbitro italiano 2008 di Federico Fonnesu

timoli e emozioni per le giacchette nere cagliaritane.

Metti un giorno fianco a fianco con l’arbitro “mondiale”: sono basta-te poche ore per regala-re un sogno ai giovani direttori di gara caglia-ritani. Un allenamento, un incontro tecnico e tanti abbracci per Roset-ti e da Rosetti. Decine di affiliati Aia hanno sco-perto la determinazione del più bravo: Roberto Rosetti, esempio per un giorno a poche settima-ne dall’appuntamento con il campionato del Mondo sudafricano. L’arbitro torinese ha in-contrato lunedì i vertici della sezione di Cagliari per una tavola rotonda promossa a livello na-zionale dal progetto che punta a incoraggiare l’attività arbitrale. Una giornata piena zeppa di consigli, incentrata su un augurio specia-le, quello che anche Cagliari e la Sardegna possano essere rappre-sentate presto da un arbitro isolano in una grande manifestazione calcistica internaziona-le. Il passo non è breve, così come i tempi di esecuzione, per ora solo Piero Farneti ha respira-to il profumo dell’erba dei grandi campi euro-pei. Per ora ci si dovrà accontentare della pre-

senza del miglior arbitro italiano (riconoscimen-to che arriva da quattro stagioni di seguito) in città. Un giorno intenso, a stretto contatto con il presidente degli arbi-tri cagliaritani, Raffaele Manunza, affascinato dalla disponibilità del collega: <È un grande onore avere con noi Ro-setti>, ha affermato sin-cero Manunza, <il top a questi livelli, un esempio per i nostri giovani arbi-tri. Mi fa piacere che a tenere la lezione sia sta-to il direttore di gara che rappresenterà l’Italia ai campionati del Mon-do di calcio>. Un vero colpo di fortuna per la sezione di Cagliari a cui è capitata la visita del grande arbitro torinese grazie ad un sorteggio (vinto) tra le 212 sezioni

S

nazionali. Rosetti non ha tradito le attese nel pomeriggio del Campo Coni si è concesso a foto e autografi. La presenza non gli manca, sporti-vo, atletico, apparente-mente risoluto quan-to disponibile. Dopo i convenevoli è arrivata una chiacchierata inte-ressante, con proposte, consigli e qualche tabù. E una certezza: il calcio italiano non è malato, anzi, resta un esempio per tutti. Parola di arbi-tro. Parola del più bra-vo.Benvenuto a Caglia-ri Roberto Rosetti, che cosa vuole dire a questi giovani arbitri che le fanno da cornice e stra-vedono per lei?<Sono onorato dell’in-vito della sezione di Cagliari. Per me si tratta

di un ritorno alle radici, anche io ho arbitrato nelle categorie provin-ciali e regionali, è sem-pre bello ripercorrere quanto fatto. Chi sceglie di fare l’arbitro di calcio intraprende una vera e propria scuola di vita. Io ho imparato tanto e sono cresciuto, nella vita, come sul terreno di gioco>.La mancanza di voca-zione rappresenta un problema per il movi-mento arbitrale italia-no?<Guardate che in cer-te regioni gli aspiranti sono in crescita. In Sar-degna e in Piemonte la mancanza di vocazione è un problema, in altre regioni si fa in contro-tendenza>.È sempre difficile arbi-trare?

<Io sono fortunato, la-vorando a certi livelli. Ma quando si comincia servono tanta passione e coraggio, la gavetta re-sta una scuola di vita. Si lotta in ambienti talvolta ostili, si è soli in mezzo al campo e si deve sot-tostare a pressioni, tut-to ciò aiuta anche nella vita di tutti i giorni>.Che cosa pensa Roset-ti degli aiuti elettronici nel calcio, moviola in campo su tutti?<Penso che noi arbitri dobbiamo applicare le regole del gioco. Dob-biamo prepararci con scrupolo e affinare la sincronia con i nostri collaboratori. Siamo co-munque uomini e pos-siamo sbagliare. Grazie a questi errori dobbia-mo crescere per diven-tare migliori>.

Che cosa pensa degli arbitri che possono es-sere soggetti a tentativi di corruzione?<Non prendo nemmeno in considerazione l’idea di cattiva fede. Per me non esiste>.Gli arbitri italiani sono sempre i più bravi?<Storicamente sì, sono un punto di riferimen-to per Fifa e Uefa e il campionato Italiano continua ad essere il più importante e difficile, sicuramente formati-vo>.Rosetti ha un modello?<I modelli esistono per migliorarsi, copiarne gli aspetti positivi. Il tut-to senza scimmiottare. I miei sono Collina e Agnolin>.Che cosa augura alla Nazionale italiana che si appresta a difendere in Sud Africa il Mondia-le vinto in Germania?<Sono il primo tifoso degli Azzurri. È un bel gruppo, solido, guidato da un allenatore com-petente e serio. L’Italia disputerà un grande Mondiale>.Per chi tifa Rosetti? C’è una squadra che appli-ca un gioco interessan-te? Le piaceva il Cagliari di Allegri, prima che il tecnico toscano venisse esonerato da Cellino?<No comment. Qualcu-no potrebbe mal inter-pretare>.

n ospite di prestigio tra gli arbitri cagliari-tani. Un vero e proprio incontro per analiz-zare il movimento arbitrale sardo insieme ad uno dei fischietti più famosi e bravi del

Mondo: si è tenuta ieri sera a Cagliari all’Hotel

Mediterraneo la riunione tecnica organizzata dal-la sezione degli arbitri di Cagliari, tavola rotonda a cui ha partecipato il direttore di gara torinese Roberto Rosetti, uno degli arbitri più apprezzati in serie A e a livello internazionale. Motivazioni, tanta tecnica e preparazione atletica alla base del meeting, voluto e promosso nell’ambito di un pro-getto nazionale che punta a incoraggiare l’attività arbitrale, favorendo il lavoro di base e gli appun-tamenti con i grandi nomi. <È sicuramente un grande onore avere con noi Roberto Rosetti>, afferma Raffaele Manunza, pre-sidente della sezione Aia di Cagliari, <uno degli arbitri più bravi, che rappresenterà l’Italia ai cam-pionati del Mondo di calcio>. Non un invito voluto dall’alto quello per Rosetti ma un vero e proprio colpo di fortuna: <Sì, è vero>, sottolinea Manun-za, <per stabilire i criteri su chi ospitare abbiamo provveduto a dei sorteggi e alla sezione di Cagliari, tra le 212 estrazioni, è capitato proprio Rosetti>.

U

Per Rosetti la possibilità di ritornare alle origini, e di abbracciare i giovani arbitri cagliaritani, ai quali il fischietto piemontese ha regalato subito un messaggio: <per me si tratta di un ritorno alle radici>, ha detto, <anche io ho arbitrato nelle categorie provinciali e regionali, è sempre bello ripercorrere quanto fatto, magari proprio attra-verso situazioni come questa>. Aspetti tecnici e motivazionali, attività e passione: un discorso formativo e stimolante quello fatto da Rosetti agli eredi di Piero Farneti, Marco Lobina, Mano-lo Carrucciu e Marco Balzano, gli arbitri e assi-stenti isolani, recentemente più apprezzati : <Chi sceglie di fare l’arbitro di calcio intraprende una vera e propria scuola di vita. Non c’è solo la passione per questo sport a spin-gere i giovani a dirigere un incontro>, conclude Rosetti, <io ho imparato tanto e sono cresciuto, nella vita, come sul terreno di gioco>.

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Calcio

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MSP

Ci sono i primi verdetti anche nel campionato Amatpori di serie A1 Msp. Tempo di ottavi di fina-le e retrocessioni: in A2 scivolano Orrù Filippo, Stay With Genuis, CFad-da e Okky Ottica; gare ad eliminazione diretta, invece, per Pgs Sant’Elia 90, Caredda Jonny, Puli-tecnica, Club San Paolo, Resti Umani e Tecnoedil. Fa festa l’Albergo Aurora in serie A2: la vincitri-ce del torneo cadetto è promossa in A1 insieme a Frigo Plast, Santiago e Medi Lav. Le prime due del campionato potran-no anche partecipare agli ottavi per la vittoria finale. Questi i verdet-ti nell’Over 40: in A1 la Commavi passa diretta-mente ai quarti , come il Maccioni Marmi. Agli ottavi vanno Pulitecnica, Orione 96, Cooper Band, Massidda, Gruppo Va-canze, Pgs Sant’Elia, Pa-norama, Nivea Motorola, Mediterranea, e Hotel Baia di Nora. Retrocedo-no in A2, invece, Genna-relli, Rosa Clima, Omnia Masella e Cral Ctm. Tem-po di festeggiamenti per Thermoklima, Panificio Genuis, D&D Service, e Mirto di Mirto, promosse in A1. Thermoklima e Pa-nificio Genuis potranno anche partecipare alle finali scudetto. Fine della stagione regolare anche nell’Over 45: Zia Marti-na Drughi e Cruccuris Resort passano ai quarti, Esercito 83, Orione 96, Tra Re, Marongiu, Ellem-me Costruzioni, Club San

Paolo, Demi Nuraghe, Sardachem, Violatem e Frama se la vedranno tra di loro negli ottavi. Re-trocedono Murgia Infis-si, gruppo Storico, Ellas e Trony. Masnata, Porcu Impianti AC Sant’Elia e Aldebaran passano in A1, Masnata Chimici e Porcu Impianti sono ammesse agli ottavi.

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Si va verso la fase ad eliminzioneIn A1 testa a testa tra Pulitecnica Sarda e PGS

Page 10: Sardegna Sport giugno

AMATORI MSP

l passaggio del turno alle semifi-nali si è deciso so-

lamente ai calci di rigore, dopo che il match si era concluso con lo stesso ri-sultato dell’andata(1-1). I resti Umani superano la De Amicis grazie alla maggior precisione dal dischetto. Il risultato fi-nale infatti è di cinque a quattro per la squadra di Carella. Entrambe le for-mazioni hanno disputato il torneo amatori di serie A1 e si sono classificate terze e quarte nella re-gular season. Ad avere la meglio e a passare il turno è stata la squadra peggio posizionata nella classifica finale. La gara è stata molto equilibra-ta e le squadre si sono equivalse sul campo. La prima frazione è stata spesso interrotta da falli di gioco e sono state rare le azioni da rete. Sola-mente gli ospiti si sono resi pericolosi con qual-che iniziativa di Orofino e Fanni. I padroni di casa

I Resti Umani sconfiggono il De AmicisIl PGS Sant’Elia supera di un gol il Frigoplast

Resti Umani

I

De Amicis

vano al riposo senza mai concludere rete. La ri-presa si gioca sulla falsa-riga della prima frazione fino al 25’ quando la De Amicis si porta in vantag-gio. I padroni di casa non ci stanno e, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsio-ne di Francesco Meloni per proteste al 28’ della ripresa, raggiungono il pari nel primo minuto di recupero. Il regolamento prevede i calci di rigo-re che premiano i Resti Umani che accedono così alla semifinale. La cronaca. Al 4’ Orofino serve Fanni in profondi-tà che fa fallo sul portiere prima di calciare a rete. Al 18’ sempre Orofino si smarca sulla sinistra, sal-ta un uomo e conclude di prima intenzione. Porru è attento e toglie la palla dall’incrocio dei pali. Tre minuti più tardi Fanni crossa dalla sinistra per Trincas che di testa met-te al lato da ottima posi-zione. La ripresa è avara di emozioni e solo al 25’

arriva la rete del vantag-gio della De Amicis. Oro-fino crossa per Trincas che di testa insacca. I re-sti Umani non ci stanno e allo scadere trovano il pari su mischia in area con Lai. Si va ai calci di rigore. Decisivi per il ri-sultato finale sono gli errori di Virdis e Farris della De Amicis, mentre è Manunza a realizzare il rigore decisivo che porta i Resti Umani in semifi-nale.Resti Umani: Roberto Porru, Diogo Porru, Si-rigu, Manunza, Farci, Ambu, Secci, France-sco Meloni, Mei, Matta, Giampaolo Lai. A disp: Coni, Dapas , Luca Lai, Adriano Meloni, Piras, Al-fonso, Agus. All:Carella.Pulitecnica Sarda/De Amicis: Alfieri, Paulis, Farci, Trincas, Orofino, Murru, Carta, Casti, Pin-na, Fanni, Picciau. A disp: Argiolas, Virdis, Cardu, Garrucciu, Atzori, Testa, Farris. All: Curreli.Arbitro: Demeglio di Ca-gliari.Reti: 55’ Farris, 61’ Lai.

on non poche diffi-coltà il P.G.S. Sant’ Elia supera per

due a uno la mai arren-devole Frigo Plast in una gara emozionante e mol-to equilbrata. Lo scontro nella gara d’andata dei quarti di finale ha messo di fronte la prima classi-ficata del torneo Amatori A1 e la seconda classifi-cata del torneo Amatori A2. Il risultato finale è come da pronostico e vede vincenti i ragazzi di Cera, che però hanno do-vuto faticare parecchio per superare la Frigo Plast, che si è dimostra-ta in grado di competere anche con una squadra di categoria superiore.Nella prima frazione le squadre non si sbilancia-no troppo per paura di compromettere il risul-tato. La partita è sentita e il nervosismo tra i gio-catori è più che eviden-te. La seconda frazione è molto più divertente e nel giro di quindici mi-nuti vengono realizzate le tre reti che decidono

PGS Sant’Elia

C

Frigoplast

l’incontro. Il risultato rimane comunque in bilico e il passaggio del turno verrà deciso nella gara di ritorno. Al2’ Lod-do calcia dal limite dopo uno bello scambio ma la palla esce di poco. All’8’ sono gli ospiti a portar-si in avanti con Mura, ma la sua conclusione finisce nell’esterno del-la rete. Al 16’ Pischedda salva il risultato con una grandissima parata sul-la punizione dal limite di Murgia. Al 20’ ancora Murgia ci prova da calcio piazzato, ma il suo tiro è parato senza problemi dall’attento Pischedda. Nella ripresa il P.G.S. Sant’Elia si porta subito in vantaggio con il neo entrato Cera che vince un contrasto in area e a tu per tu con il portiere piazza un preciso de-stro che si insacca a fil di palo. All’11’ si ristabilisce la parità: Carboni mette al centro un bellissimo cross dalla sinistra per Mura che di testa insac-ca a botta sicura. Al 15’ i padroni di casa si ripor-tano in vantaggio con

Gatto che trova lo spunto vincente su una mischia scaturita dopo un calcio d’angolo. Il suo tiro rav-vicinato scheggia la tra-versa e si insacca. Al 21’ gli ospiti avrebbero una grandissima occasione per pareggiare le sorti del match, ma Carboni, scattato sul filo del fuori-gioco, si fa ipnotizzare da Corso. Nei minuti finali la squadra di Cera controlla il risultato e non arrivano altre occasioni da rete.P.G.S. Sant’ Elia 90: Cor-so, Burini, Loddo, Gatto, Ivan Fancelli. Di Marti-no, Palagino, Melis, Cao, Christian Fancelli, Mur-gia. A disp: Cera, Bordi-gnon. All. Cera.Frigo Plast/Fedele Lec-cis: Pischedda, Girau, De Fabiis, Vargiu, Melis, Secchi, Sandro Carbo-ni, Vincis, Vacca, Mura, Stefano Carboni. A disp: Frau, Manca, Schirru, Arceri, Stara, Congiu. All: Piano.Arbitro: Cossu di Caglia-ri.Reti: 31’ Cera, 41’ Sandro Carboni, 45’ Gatto.

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Il Nurallao troppo forte, piega il BaruminiEp Serramenti batte i Rangers Quartu; il Black Demon prenota la finalissima

ue a zero e nessu-na discussione, sul campo di Settimo

San Pietro l’Ep Serra-menti fa un solo boccone dei Rangers di Quartu Sant’Elena. Nel primo tempo i primi dieci mi-nuti vengono spesi dal-le due squadre per una normale fase di studio. L’Ep Serramenti prende coraggio e cerca di pren-dere il controllo del cen-trocampo ma i Rangers tengono botta almeno fino agli ultimi 30 metri. I problemi per la squadra quartese arrivano dalla retroguardia, quando i centrocampisti vengo-no scavalcati con lanci lunghi che mandano in bambola i difensori. Oc-casione per l’Ep alla fine del primo tempo: pallone che arriva a Monteverde, perfetto stop di petto e tiro di prima intenzione e palla che ancora una volta esce di un niente. Il secondo tempo inizia subito con una bella pu-nizione di Gherazzu dal limite che esce alta di poco. È il preludio al gol: al 12’ c’è un lancio lungo di Mura, mischia in area quartese e difensori di nuovo in tilt, Cadeddu rinvia sul corpo di Coc-co che si trova a tu per tu con Scanu, battendolo

Cooper Band

D

per l’1-0. Gol meritato per l’Ep Serramenti. I Rangers hanno appena 7 minuti per capire che non è proprio giornata. Al 19’ infatti c’è un cal-cio d’ angolo battuto da Cabras, la difesa resta completamente ferma e Monteverde in bello stile si lancia in tuffo, colpen-do con la fronte il pallo-ne e siglando il gol del 2-0. Un vero peccato per i quartesi che a questo punto meritano la rete al 28’, ancora con Gheraz-zu, il quale in dribbling arriva al limite, calcia in diagonale, il pallone ac-

Spiga Costruzioni

carezza il palo più lonta-no. È l’ultima occasione per i Rangers, l’Ep vince meritatamente.Ep Ser-ramenti: Malfatti, Etzi (Diana), Atzeni (Ghiani), Picciau, Matta (Mura), Cabras (Pittiu), Pinna, Arippa (Porru), Bodano, Cocco, Monteverde. All. Efisio Etzi.Rangers Quar-tu: Scanu, Olla, Angius, Gherazzu, F.Brundu (Ca-deddu), Piras, Cardia, Alfonso, R.Brundu, Ara-mu, Masala. All. Rober-to Toro.Arbitro: Cuccu di Quartu Sant’Elena.Reti: st 12’ Cocco (E), 19’ Monteverde (E)

lack Demon a va-langa, la semifinale del torneo Senior

Caam è sua. Le due squa-dre nella fase di campio-nato si erano classificate rispettivamente al primo e al secondo posto. Ne è venuta fuori una bella partita, terminata con un secco 3-0 per il Black Demon, una volta di più capace di dimostrare la propria forza, nonostante l’assenza di un giocatore importante come Cher-chi, che due mesi fa si era infortunato al ginoc-chio. La partita comincia nel nervosismo generale, la posta in palio infatti è decisamente alta. I Black Demon passano in van-taggio già al 12’ con il bomber Murtas, lesto e furbo a rubare palla alla difesa e insaccare in rete. Passano altri dieci minuti

Black Demon

B

Coar Piaggio

e Anedda mette a segno il 2-0, con un tiro da fuori area, che manda la pal-la nel sette. Non c’è più storia, la Coar sente la pressione degli avversari e sotto di due gol crolla psicologicamente. La re-azione di Corpino e soci è timidissima: Puddu si muove molto e prova in tutti i modi ad accorcia-re le distanze. Dall’altra parte, però c’è un Black

Demon scatenato: le occasioni per “Demone Nero” continuano grazie alle incursioni di Denotti, Furcas e Casu, Scalas co-munque si salva e il pri-mo tempo termina con il risultato di 2-0. Nella ripresa ti aspetti una reazione violenta degli avversari e invece arri-va la terza rete del Black Demon: il solito Murtas al 10’ insacca dopo un

contropiede velocissimo che taglia in due la di-fesa avversaria. La gara scivola lentamente verso la conclusione, la Coar Piaggio non regge atleti-camente la spinta avver-saria e si arrende defini-tivamente. Un risultato secco ma giusto: troppo più forte il Black Demon, la Coar abbandona defi-nitivamente tutti i sogni di vincere il campiona-

to organizzato da Paolo Allegrini. La squadra di Melis gioisce e si qualifi-ca per la finale di sabato in programma sul campo della Ferrini Cagliari, che la vedrà opposta alla vin-cente dell’incontro tra Old Boys e Genitori.Black Demon: Girau, Trinceri, G.Mura, Orsat-ti, Scalas, Casu, Collazzi, Spagnoletti, Scameroni, Denotti. A disposizione:

Cera, Murtas, M.Mura. All.Fabrizio Melis.Coar Piaggio: Scalas, Cor-pino Gianni, Marroccu, Fanari, Puddu, Frongia, Falconi, Dore, Muscas, Loi. A disposizione: Siddi, Piras, Durzu, Tommasi, Loi, Depau, M.Corpino. All.Efisio AllegriniReti: 12’ pt Murtas , 22’ Anedda, 10’ st Murtas.Arbitri: Carrus di Pirri e Matzeu di Carbonia.

l Nurallao piega il Barumini. Il cam-pionato CAAM

CSEN è giunto alla sesta giornata della seconda fase e per quanto riguarda il girone over 39 della Tre-xenta, la capolista Nuragi-ca esce sconfitta dal cam-po del Nurallao che con una prestazione maiusco-la riesce a portare a casa i tre punti che la tengono in corsa per la fase finale. La svolta dell’incontro ar-riva al 18’ quando Piras dalla fascia destra calibra un pallone a centro area dove Casula tra due avver-sari con un preciso colpo di testa infila all’angolino, dove Cocco non può arri-vare: è il vantaggio del Nu-rallao. Il Barumini aumen-ta subito la pressione alla ricerca del pari, ma non mette mai in apprensione la difesa locale. La ripresa inizia con il Barumini che preme sull’acceleratore e in un paio di occasioni sfiora il pari sopratutto da azioni da calcio da fermo. L’azione più nitida arri-va al 15’, quando Piredda serve un assist perfetto al compagno di reparto Mu-scas, che incredibilmente riesce a divorarsi il gol solo davanti a Meloni, metten-do fuori. Quando la gara sembra quasi decisa il Ba-rumini al 28’ pareggia, an-cora Piredda che salta due uomini e dal limite serve

Nurallao

I

un pallone a Muscas, che spalle alla porta dal verti-ce destro dell’area inventa un pallonetto sul palo più lontano dove Meloni non può nulla. Sembrava fatta per il Barumini, ma nei tre minuti di recupero con-cessi dal direttore di gara e al minuto 33 il gol del 2-1, respinta della difesa sulla battuta del calcio d’ango-lo, la palla arriva ad Atzeni appostato al limite, indo-vina con un tiro sporco l’angolo basso alla destra di Cocco che non vede partire la palla.Nurallao: Meloni, M.Onnis,

BaruminiG.Atzeni, Davì, B.Atzeni, Casula (Demuru), Melosu, F.Mura, I.Mura (Murgia), Onnis, Piras (Podda). All.Atzori.Barumini: Cocco, Legna-ioli, Concu, Planta, Pani (Sanna), Pellegrino, Ca-sula, Mulargiu, Piredda, Sergi, Muscas (Ruggeri). All. Serra.Arbitro: Sarigu di San Spe-rate.Reti: 18’ pt Casula, 29’ st Muscas, 33’ Atzeni.

AMATORI CAAM CSEN Calcio

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Ssport / Calcio

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AMATORI CAAM CSENVillanovafranca super, Selegas Mura resta al palo

a seconda fase del torneo Trexenta va avanti e il Vil-

lanovafranca procede alla grande. Desogus e compagni in grande spolvero: vincono 3-0 e non lasciano attenuanti al per Selegas Mura nella gara valida per la quinta giornata delle fasi finali del Campionato CAAM CSEN categoria over 39 del raggruppamento Tre-xenta. Il Villanovafranca con questo successo si ritrova da solo al secon-do posto con una difesa che ancora non ha subito gol. Nella prima frazione di gioco parte fortissimo il Villanovafranca, che al 10’ passa in vantag-gio con una spettacolare triangolazione in contro-piede tra Saba e Loddo, servizio preciso per il bomber Piseddu, con-trollo di petto, splendido drop e palla all’incrocio con Corrias vanamente proteso in tuffo. Villano-vafranca ancora in avanti al 12’, punizione di ven-ticinque metri calciata da Loddo, questa volta Corrias in tuffo manda in angolo. Il Villanovafranca esprime un gioco fluido, sfruttando le fasce con i laterali Ghiani e Schirru, mentre la difesa control-la i tentativi d’attacco del Selegas senza affanni. Gli ospiti cercano il gol con qualche tiro dalla di-stanza con Trincas al 17’ e Secci al 19’, le loro con-

Villanovafranca

L

clusioni non impensie-riscono il portiere locale Desogus. Altra azione da parte del Villanovafranca al 21’, nuova discesa sulla fascia destra del laterale Porcu, ottimo servizio in area per l’accorrente Lo-bina, perfetto il suo colpo di testa e palla che termi-na sulla traversa. Azione simile al 24’, questa volta sulla fascia sinistra con Zaccheddu: cross raso-terra ancora verso Lobi-na, che stavolta non sba-glia, trovando l’angolo giusto con un tiro preci-so. Nella ripresa il Selegas parte forte con l’intento di riaprire la gara: Deso-gus salva la propria porta prima al 6’ su tiro ravvi-cinato di Frau, poi al 9’, Cicalò, lanciato alla per-fezione da Ortu, si vede

Selegas

panu inguaia la Gesturese. Si gioca per l’accesso alla

semifinale del campiona-to CAAM CSEN categoria over 39 tra il Sinnai deten-tore del titolo e la sorpresa del girone della Trexenta la Gesturese. La gara è sta-ta risolta da un guizzo di Spanu al1’ del primo tem-po supplementare dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo zero a zero. Pronti via, si inizia e già al 7’ la Gesturese ci prova con un destro di Pu-sceddu, palla leggermen-te alta sulla traversa, la replica del Sinnai con Olla al 14’ la sua conclusione è bloccata in due tempi da Piras. Al 19’ violenta pu-nizione di Mura per la Ge-sturese, Casu si distende e sventa in angolo. Risposta del Sinnai al 23’ con l’in-cursione di Uda dalla de-stra che mette al centro per Arbau il cui tiro termi-na tra le braccia di Piras. Sinnai vicinissimo al gol al 26’ con Gaia che per poco non sorprende Piras dopo un errato rinvio di Mocc. Il primo tempo termina sul risulto di zero a zero. Secondo tempo di marca Gesturese che però non riesce ad impensierire il portiere Casu, grazie an-che l’ottima disposizione della difesa e solo nei mi-nuti finali la gara si fa più viva: al 25’ Mura si pre-senta in area pressato da Sanna riesce a calciare dal disco del rigore, ma man-da leggermente alto sopra

Sinnai

S

la traversa. Subito la repli-ca del Sinnai con Melis, il suo colpo di testa da posi-zione defilata, attraversa tutta la linea della porta terminando fuori dopo aver accarezzato il palo. Si va ai tempi supplementari e subito Sinnai in vantag-gio al 1’, Melis conquista la palla e nonostante la mar-catura riesce ad infilare Piras in diagonale sul palo opposto. La Gesturese si riversa in avanti ma or-mai la stanchezza la fa da padrona. Il triplice fischio saluta i complimenti tra i giocatori e il passaggio alla semifinale del Sinnai.

Gesturese

Sinnai: Casu, R.Murgia,Piras, Sanna, Uda, Cabiddu, Manca, Mallus, Spiga, Olla, Spa-nu, Palmas, Melis, Ca-medda, Concas, Montis, L.Murgia, Cogoni, Arbau, Gaia, Dessì.All. Olla.Gesturese: Piras, A.Mocci, Pusceddu, C.Mocci, Musa, Serra, Figus, Sanna, Luordo, Sedda, P.Serra, Mura, Medda, Murgia. All. Mocci.Rete: 1’ pts Spanu.Arbitro: Caramanica di Selargius.

inisce con un pa-reggio la sfida tra Teddy Boys e Old

Boys. La gara si gioca in un campo al limite del-la praticabilità,infatti la partita non è bellissima, i giocatori di entrambe le squadre trovano non poche difficoltà a giocare con triangolazioni visto il fango presente. Si impe-gnano tutti, le due squa-dre si presentano sin dall’inizio molto lunghe, gli Old Ooys sembrano messi meglio in campo e raggiungono l’uno a zero subito: azione dalla destra di Rocca che drib-bla due avversari, cross al centro,dove il rapidis-simo Mongittu mette di

Teddy Boys

F

Old Boys

testa la palla in rete, por-tando la sua squadra in vantaggio all’8’.Ma continua il pressing degli Old Boys, che dopo 5 minuti segnano nuova-mente sempre con il soli-to Mongittu che scavalca il portiere con un pallo-netto. La strada è in salita per i padroni di casa che comunque dopo il 2-0 si scuotono e cominciano

a giocare. Di Cesare si mette in evidenza come promotore di gioco, e lui stesso segna il gol della speranza al 24’ con un gran tiro da fuori area: portiere fuori causa, la palla finisce all’incro-cio. Galvanizzati dal gol Teddy Boys continua a giocare e riesce a segnare anche il gol del pareggio con Fadda che riceve un

cross dalla destra di Di Cesare e di testa anticipa clamorosamente portie-re e difensore. Termina così il primo tempo. La ripresa inizia sotto una pioggia leggera, il campo è davvero pe-sante e le squadre trova-no difficoltà,i palloni si bloccano continuamente nelle pozzanghere. Al 9’ Teddy Boys nuovamen-

te pericolosi con un tiro di Podda che colpisce in pieno la traversa. Le due squadre sembra-no un po’ stanche, creare gioco è difficile, il secon-do tempo scivola tran-quillo, le due formazioni sembrano accontentarsi e al fischio finale le pac-che sulle spalle e le stret-te di mano si sprecano.Teddy Boys: Pillittu, Or-

satti, Dessì, Pani, Di Cesare, Frau, P.Loddo, Olla, F.Loddo, Laconi, CarrucciA disposizione: Porcu, Fadda, Cambedda. All. Loddo.Old Boys: W.Podda, Sbres-

sa, Salaris, Pisano, Mon-gittu, Tanda, Carcò, Porcu, Matzeu, Masala, Rocca. A disposizione: Galistru, M.Podda,Tronci, Balata. All. Ambu.Arbitro: Isola di Cagliari.Reti: 8’ pt, 13’ Mongittu,(O), 24’ Di Ce-sare (T), 29’Fadda (T).

chiudere lo specchio da Desogus. Nel finale al 27’ Lobina chiude la partita realizzando il tre a zero, lanciato a rete in contro-piede da Rossi.Villanovafranca : Deso-gus, O.Serra, Zaccheddu, Saba, Ghiani, Schirru, Loddo, Mura, Porcu, Pi-seddu, Lobina. A dispo-sizione: G.Serra, Putzu, Annis, Caria, Rossi. Alle-natore: Rodolfo Coni.Selegas Mura: Corrias, Casula, Piredda, Pitza-lis, A.Etzi, Ortu, Trincas, Frau, Cicalò, Secci. A di-sposizione: Piras, Etzi, Cardia, Naitza, Floris, Mereu, Casti. Allenatore: Ernesto Balliccu.Arbitro: Melas di Nura-gus.Reti: pt: 10’ Piseddu, 24’ e (27’ st) Lobina.

Per il Sinnai decide un gol di Spanu; Teddy Boys e Old Boys pareggiano

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Calcio

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PERSONAGGI - CAAM CSEN

Da quanto gioca negli amatori: <Tre anni, ma in precedenza giocavo nell’Atletico Elmas, poi ho accusato troppo stress. Il cal-cio a certi livelli non mi piace più>.Dove è nato: Cagliari.Perché questa passione per il calcio amatoriale: <Passione per il calcio, è puro divertimento, vedi tanti errori e anche tanti sorrisi da parte dei compagni>Quali sono i tuoi compagni di reparto: Vincis e Caria.Idolo da ragazzo: <Platini, sono juventino ed ero un suo fan>.Come siete messi in classifica: <Metà classifica, dopo una par-tenza a rilento siamo riusciti ad entrare nella fase finale>.

Campionato:over 39 Caam Csen.Età: 39 anni.

Ruolo: difensore.Gol segnati in carriera: <circa 15 reti, considerato il mio ruolo è una buona media, quest’anno sono andato molto

bene>.Attività: tecnico telematico.

Famiglia: <Preferisco non parlarne, per queste cose sono molto riservato>

Squadra: Colonial Fruits.

Gigi Adamu(Colonial Fruits)

Da quanto gioca negli amatori: <Questo è il primo anno, in que-sto gruppo sono arrivato tardi, ma mi sono ambientato subito, anche perché molti di loro li conoscevo bene>Dove è nato: Cagliari.Perché questa passione per il calcio amatoriale: <Per tenermi in forma fisicamente, perché siamo un gruppo di amici e in questo campionato ci stiamo divertendo tantissimo>. Quali sono i tuoi compagni di reparto: Adriano Zucca il regista e Costantino Trudu l’ala destra.Idolo da ragazzo: <Gigi Riva, per me come per tanti altri sardi un mito>Come siete messi in classifica: <Purtroppo non siamo riusciti a qualificarci per la fase finale>

Campionato: over 39 Caam Csen.Età: 40 anni.

Ruolo: centravantiGol segnati in carriera: <Soltanto 6 per ora ma conto di

farne diversi altri>Attività: <Sono un libero professionista>.

Famiglia: <Sono sposato con Elena e ho due figli stupendi, Matteo che ha 11 anni e Arianna di 7>

Squadra: Genoni Nuragus.

Fabrizio Soddu(Genoni Nuragus)

Da quanto gioca negli amatori: 10 anni Dove è nato: Cagliari.Perché questa passione per il calcio amatoriale: <Perché si è tra amici e poi è una valvola di sfogo per il lavoro settimanale. Ma alla fine è la passione il collante più importante>.Quali sono i tuoi compagni di reparto: Corrado Congiu, Nunzio Ceravolo, Roberto Muru, Giorgio Salis, Marco Paderi.Idolo da ragazzo: <Franco Selvaggi, un grande bomber degli anni Ottanta>Come siete messi in classifica: <Siamo a ridosso della prima in classifica nella fase finale del torneo>

Campionato: Over 39 Caam.Età: 45 anni.

Ruolo: difensore centrale o terzino sinistro.Gol segnati in carriera: pochi ma decisivi

Attività: geometra.Famiglia: sposato con un figlio

Squadra: Sinergy Assicurazioni.

Marco Mura(Sinergy Assicurazioni)

AMATORI CAAM CSEN

ontinuano i cam-pionati Caam Csen che due settimane

fa hanno incoronato la prima squadra campio-ne. A sorpresa il Sasha-bookmakers ha vinto il torneo Amatori 26. Una vittoria costruita con la passione e il sacrificio quella della formazione guidata da Chessa. Studenti spagnoli, giova-ni sardi e ragazzi sene-galesi uniti per formare una squadra prima sim-patica e allegra, adesso anche forte. A farne le spese nell’ultimo atto il Serbariu Carbonia, unica formazione non cagliari-tana del girone, sconfitta 2-0 in finale. Ultima fase anche nell’over 39, con Villanovafranca e Sin-nai Conad in testa nei rispettivi gironi. Nel gi-rone A inseguono Alarm System, Nuragica Baru-mini e Old Boys, mentre nell’altro raggruppamen-

to c’è spazio per Delo-gu Legnami, Nurallao e Colonial Fruits. Seconda giornata della fase finale anche nell’altro raggrup-pamento. Nel primo minigruppo sono appaiate Gesico e Gesturese, ultima piazza condivisa da Sardantin-cendi e Incisivi. Grandis-simo equilibrio nell’ulti-mo minigruppo: quattro squadre sono tutte insie-me a quota 3 punti. Per ora non sino visti pareg-

gi. Turriga, Medadeddu, Sodigas e Sinergy Assi-curazioni hanno 3 punti, un successo e una scon-fitta a testa. Si va verso la finale nel torneo Senior 46, con Black Demon, Old Boys, Genitori e Coar Piaggio qualificate per le semifinali. Niente da fare (decisiva la classifi-ca avulsa) per la Teleco. In gara unica l’8 maggio si affronteranno Black Demon-Coar e Old Boys-Genitori.

Il torneo Caam ha già una reginaNelle altre categorie proseguono le fasi finali

C

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PERSONAGGI MSP

Da quanto gioca negli amatori: dal 1991.Dove è nato: Cagliari l’8-11-1965Perché questa passione per il calcio amatoriale: <Giocare in un campionato Figc era impossibile, ma la passione per il calcio mi ha spinto a continuare a scendere in campo. Nel campionato amatoriale continuo a divertirmi>. Quali sono i tuoi compagni di reparto: Vincenzo Atzori, Chicco Girau, Massimo Rinotti, Domenico Lo Russo.Idolo da ragazzo: Del Piero.Come siete messi in classifica: <Benissimo, siamo primi>.

Campionato: A1 Over 40 MspEtà: 44 Anni

Ruolo: difensoreGol segnati in carriera: <Molti da ragazzo, ora cerco di non

farli fare>.Attività: magazziniere.

Famiglia: <Sposato da vent’anni, ho due figlie>.Squadra: De amicis

Sergio Atzori (De Amicis)

Da quanto gioca negli amatori: <Da almeno quattro o cinque anni>Nato a: QuartuPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Per continua-re a giocare dopo i campionati Figc e divertirmi almeno un gior-no alla settimana con gli amici>Compagni di reparto: Brunetti, Lecca, Gagliega.Idolo da ragazzo: <Ronaldo, la sua velocità era impressionante. Il più forte di tutti negli ultimi quindici anni>Posizione in classifica: <Per ora stiamo andando bene, siamo terzi>

Campionato: A2 AmatoriEtà: 32 anni

Ruolo: AttaccanteGol in carriera: <Un centinaio, sono un uomo da area di

rigore>.Famiglia: <Sono impegnato>.

Squadra: Santiago

Gianmarco D’Errico (Santiago)

Da quanto gioca negli amatori: <Da qualche anno>Nato a: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Dopo un glo-rioso passato nell’ippica ho deciso di darmi al calcio>Compagni di reparto: Tanda, Oppo, e Usai.Idolo da ragazzo: <Preben Larsen Elkjaer>Posizione in classifica: <Vivacchiamo ma non stiamo andando bene, siamo penultimi>.

Campionato: A1 AmatoriEtà: 38 anni

Ruolo: DifensoreGol in carriera: <Neppure uno, in compenso ho fatto un

autogol molto bello..>Famiglia: <Sposato, ho anche una bimba che si chiama

Asia>Squadra: Stay With Genius

Luca Loi (Stay With Genius)

Da quanto gioca negli amatori: <Da sei anni>Nato a: TorinoPerchè passione per calcio amatoriale: <Per mancanza di tem-po per giocare nei tornei figc>Compagni di reparto: Paulis, Carta.Idolo da ragazzo: <Del Piero>Posizione in classifica: <Terzi>

Campionato:Amatori A1Età: 34

Ruolo: DifensoreGol in carriera: <Quattro o cinque>.

Attività: ElettricistaFamiglia: Sposato.

Squadra: De Amicis

Ivan Farci (De Amicis)

Da quanto gioca negli amatori: 12 anniDove è nato: SerdianaPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Ho una gran passione per il calcio e mi fa piacere continuare a giocare a que-sti livelli>. Quali sono i tuoi compagni di reparto: Giuseppe Laperuta, An-drea Stara, Michele Erriu, Massimo Casula, Filippo Spano.Idolo da ragazzo: Tutti i grandi giocatori.Come siete messi in classifica: <Ottavi>.

Campionato: : A2 Amatori MspEtà: 47 Anni

Ruolo: CentrocampistaGol segnati in carriera: <Un po’>.

Attività: AgricoltoreFamiglia: <Sposato, ho un figlio>.

Squadra: Amatori Serdiana 96

Fabio Casula (Amatori Serdiana 96)

Da quanto gioca negli amatori: <Da 15 anni>Nato a: MilanoPerchè passione per calcio amatoriale: <Perchè ero troppo scar-so per giocare nei campionati figc>Compagni di reparto: De Fabiis, Vacca, Carboni.Idolo da ragazzo: <Van Basten>Posizione in classifica: <Secondi>

Campionato: Amatori A2Età: 38

Ruolo: LiberoGol in carriera: <Pochi>.

Attività: ImpiegatoFamiglia: Sposato con un figlo.

Squadra: Frigo Plast/Fedele Leccis

Antonello Girau (Frigo Plast)

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Ssport / Calcio

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Ssport / Calcio

Amatori OristanoSi chiude la prima fase del Trofeo Luigi Sanna

In vetta chiude l’Acentro/Delor davanti a Palmas 92

i è chiusa la pri-ma fase della 45^ edizione del Tro-

feo Luigi Sanna di calcio, organizzato da Comitato provinciale di Oristano del C.S.I. (Centro Sporti-vo Italiano). Dopo tredici giornate riescono a qua-lificarsi per la seconda fase otto squadre che ora affronteranno altri due mini gironi, di quattro squadre ciascuno, con partite di sola andata. Al termine di questa se-conda parte del torneo le prime in classifica dei due gironi si scontreran-no per aggiudicarsi l’edi-zione 2010 del trofeo. La prima fase ha visto il do-minio dell’Acentro/Delor, soprattutto grazie a una prima parte di torneo superlativo. Nelle prime dieci giornate la squadra oristanese mai ha cono-sciuto l’amaro gusto del-la sconfitta, mentre nel finale, con la sicurezza della vetta in cassaforte, ha avuto un calo di con-dizione che ha portato a qualche passo falso di

S

troppo. Alla fine è solo una la sconfitta prima dei 70’ di gioco, arrivata all’ultima giornata (0-1) contro la Fun&Fitness/Eurospin, la vincitrice dello scorso torneo. In se-

Decima giornata • 17 aprile 2010• Artigiani • Pol. Solanese 3-1

• Solarussa Calcio • Pol. 4 Mori Siamaggiore 2-1• Ethos/S.C. Torregrande • Fun & Fitness/Euro-

spin 2-3• Avis Comunale Samugheo • Blu Bar 2-1

• Palmas 92 • S.O.M.S./Vestis/Fralù 1-1 (ai rigori 4-5)

• Waste Italia/Ing. Or. • Acentro/Delor 1-3• Corona Impianti • Amsicora/Rifin Casa 4-2

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Undicesima giornata • 24 aprile 2010• Blu Bar • Acentro/Delor 1-1 (ai rigori 5-3)

• Amsicora/Rifin Casa • Avis Comunale Samu-gheo 3-2

• Fun&Fitness/Eurospin • Corona Impianti 1-4• S.O.M.S./Vestis/Fralù • Ethos/ S.C. Torregrande

4-1• 4 Mori Siamaggiore • Palmas 92 0-3

• Pol. Solanese • Solarussa Calcio 5-5 (ai rigori 7-8)

• Artigiani • Waste Italia/Ing. Or. 2-0•• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •Dodicesima giornata • 8 maggio 2010

• Solarussa Calcio • Artigiani 1-0• Palmas 92 • Pol. Solanese 1-1 (ai rigori 5-6)

• Ethos/S.C. Torregrande • 4 Mori Siamaggiore 7-5

• Corona Impianti • SOMS/Vestis/Fralù 2-1• Avis Samugheo • Fun&Fitness/Eurospin 4-2

• Acentro/Delor • Amsicora/Rifin Casa 3-2• Waste Italia/Ing. Or. • Blu Bar 1-1 (ai rigori 3-1)

•• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •Tredicesima giornata • 15 maggio 2010

• Amsicora/Rifin Casa • Blu Bar 2-2 (ai rigori 3-2)• Solarussa • Waste Italia/Ing. Or. 2-2 (ai rigori

5-3)• Fun&Fitness/Eurospin • Acentro/Delor 1-0• Pol. Solanese • Ethos/S.C. Torregrande 0-2

• Artigiani • Palmas 92 0-1• 4 Mori Siamaggiore • Corona Impianti 1-5• SOMS/Vestis/Fralù • Avis Samugheo 1-0

Composizione gironi Seconda Fase

Girone A:- Acentro/Delor (1° classificata 1^ Fase)- Waste Italia/Ingegneri Oristano (3° classi-

ficata 1^ Fase)- Blu Bar (6° classificata 1^ Fase)- Corona Impianti (8° classificata 1^ Fase)

Girone B:- Palmas 92 (2° classificata 1^ Fase)- Artigiani (4° classificata 1^ Fase)

-Fun&Fitness/Eurospin (5° classificata 1^ Fase)-Soms/Vestis/Fralù (7° classificata 1^ Fase)

Ethos/Sporting Club Tor-regrande e 4 Mori Sia-maggiore. Ora avrà inizio la seconda fase, nel quale tutto potrà essere messo in discussione. La formu-la prevede un mini giro-ne all’italiana, con gare di sola andata. La prima in classifica di ciascun girone disputerà la fina-lissima, mentre le secon-de faranno la finalina di consolazione per il 3°/4° posto. Nel girone A sono inserite Acentro/Delor, Waste Italia/Ingegneri Oristano, Soms/Vestis/Fralù e Corona Impian-ti. Interessante la sfida tra le prime due che po-trebbe decidere, in caso di qualsiasi risultato, le sorti del raggruppamen-to. Nel girone B, invece, sarà grande equilibrio con Palmas 92, Artigiani, Blu Bar e Fun&Fitness/Eurospin. La sorpresa è rappresentata dal Pal-mas che tra le sue fila può contare giocatori di buon livello. Artigiani e Blu Bar nell’ultimo periodo han-no migliorato la loro con-dizione e sembrano pron-te per puntare alla vetta. Infine la Fun&Fitness/Eurospin ha grandi moti-vazioni, oltre che un buon collettivo, per conferma-re il successo finale della scorsa edizione. Fare un pronostico, dunque, è praticamente impossibi-le e si potrà vedere solo partita dopo partita come andrà a finire. Da ricorda-re che la finalissima della 45^ edizione del trofeo Luigi Sanna è fissata per il prossimo 12 giugno.

di Giacomo Pala

Classifica

1- Acentro/Delor 322- Palmas 92 263- Waste It./Ingegneri Ori. 254- Artigiani 245- Fun&Fitnes/Eurospin 236- Blu Bar 237- Soms/Vestis/Fralù 238- Corona Impianti 219- Avis Samugheo 1910- Solarussa Calcio 1811- Amsicora/Rifin Casa 1512- Pol. Solanese 1313- Ethos/S.C. Torregrande 714- 4 Mori Siamaggiore 4

conda posizione si piazza il Palmas 92, grazie al grande recupero attuato nelle ultime settimane. È stata fondamentale l’ul-tima giornata, in cui la compagine palmarese ha

vinto nel proprio impe-gno e approfittato della contemporanea sconfitta delle altre pretendenti al secondo gradino. In ter-za posizione una delle favorite della vigilia per

la vittoria finale, la Waste Italia/Ingegneri Oristano che ha fatto della conti-nuità nei risultati la sua arma migliore. Quarti gli Artigiani, già finalisti nel Trofeo Lombardi , che stanno ritrovando la condizione in vista delle partite che contano. In quinta posizione tre for-mazioni a quota 23 punti: Fun&Fitness/Eurospin, Blu Bar e Soms/Vestis/Fralù. In questa situa-zione la classifica avulsa dà la quinta posizione al Fun&Fitness/Eurospin, la sesta al Blu Bar e la settima a Soms/Vestis/Fralù. Chiude la cerchia delle formazioni che par-teciperanno alla seconda fase il Corona Impianti che, all’ultima giorna-ta, effettua il sorpasso sull’Avis Samugheo. Ol-tre a quest’ultima, fuori anche il Solarussa, l’Am-sicora/Rifin Casa (dal quale ci si aspettava una qualificazione tra le pri-me otto), Pol. Solanese,

Risultati

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Ssport / Tennis

Dall’ alto: il Team Sporting Quartu femminile, Ales-sandra Virdis, Giulia Porcu, Stefania Carmelita e Ma-trizia Mirtillo.

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Tripletta per lo Sporting Quartu. La squadra A, formata da Stefania Car-

melita, Patrizia Mirtillo, Giulia Porcu e Maria Cristina Selis ha dominato il campionato e ha mantenuto lo Scudetto regio-nale cucito sul petto.Girone unico per il torneo rosa, otto squadre: chi arriva primo è campione. Lo Spor-ting ha vinto il campionato senza perdere un incontro, e come al solito, il titolo era un discorso a due con le ragazze del Tc Cagliari. E proprio nel big match della terza giornata le quartesi hanno espugnato Monte Uprinu per 3 a 1 e dopo aver messo l’ipoteca, sono ri-maste davanti fino al termine del campionato.E poi c’è un’altra vittoria, quasi tre. Lo Sporting è l’unica socie-tà che partecipa con quattro team, due nel maschile e due nel femminile. E proprio nella serie C rosa quest’anno con la squadra B, a dirla tutta “baby” ha conquistato il terzo gradino del podio precedendo squa-dre alla vigilia più quotate. Ill campionato ha regalato duel-

li incerti soprattutto a centro classifica e per la salvezza. A sorpresa alla fine è retrocesso il Tc Alghero, fanalino di coda senza un punto. Il Geovillage Olbia e il Tc Ciafardini di Sas-sari passeranno per il purgato-rio degli spareggi con le squa-dre che provengono dalla serie D1. Le ragazze dello Sporting Quartu campione di Sardegna hanno conquistato la qualifi-cazione alla fase nazionale e andranno a lottare per la pro-mozione in serie B.Classifica finale serie C fem-

La squadra rosa del circolo che si affaccia sulla Statale 554 ha vinto il titolo femminile di serie C per il terzo anno di fila. Il Tc Cagliari è arrivato ancora secondo

di Lazzaro Cadelano

N

Tripleta per il team dello Sporting Quartu

minile: Sporting Quartu A 13 punti; Tc Cagliari 11; Sporting Quartu B 9; Tc Assemini 7; Tc Selargius 6; Geovillage Olbia e Tc Ciafardini Sassari 5; Tc Al-ghero 0.

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Ssport / Tennis

lghero. Una re-trocessione che fa male, ma a testa

alta. La Novaco Alghe-ro di Rugby retrocede in serie B al termine di una stagione iniziata tra alti e bassi, e finita malissimo, col rimpianto di poter ottenere molto di più da una compagine costruita per centrare l’obiettivo della salvezza. Colpa, se così si può dire, di un mese (marzo in partico-lare) dove tutto è andato storto: risultati, giocatori importanti infortunati, e mancanza di chiarez-za dentro la società con il punto più basso della stagione – l’ultimo posto – che è costato il cambio di allenatore. Nonostan-te tutto cadono in piedi i gialloneri di Luca Nurra che alla diciannovesima giornata vince sul campo del Mirano col punteggio di 26 a 16. Un exploit col-to in casa di una diretta concorrente, ma che si rivelerà comunque tar-divo nella strada che porta alla permanenza in serie A. Altra sconfitta, pesante nel punteggio e

nel morale, la settima-na seguente: tra le mura amiche contro Piacen-za termina 36 a 9 per gli emiliani, a dimostrazio-ne di una mancanza di continuità da parte del XV giallonero. Sancita la retrocessione matemati-ca Alghero perde anche in casa dell’Amatori Cata-nia, 36-20 il punteggio in favore degli etnei, e chiu-sura della stagione con la debacle casalinga contro il Fiamme Oro Roma, 23-16 per gli ospiti. Ma cosa riserva ora il futuro? I ti-fosi catalani vorrebbero che la società costruisse una squadra in grado di riportare il rugby che conta in Sardegna, resta come sempre da fare i conti con le risorse eco-nomiche. Le strade sono due: costruire un proget-to a lunga scadenza, ma-gari triennale, per poter puntare alla massima se-rie, magari con i giovani del vivaio, oppure punta-re subito al salto di cate-goria, magari aprendo i cordoni della borsa che il prossimo anno – anche a causa dei tagli da par-te delle Istituzioni – sarà più povera. Classifica:

San Gregorio Catania 85 punti, Calvisano 82; Fiamme Oro Roma 73; Cus Verona 62; Pro Rec-co 56; Lyons Piacenza 54; Rugby Riviera 51; Asti Rugby 42; Amatori Cata-nia 39; Gladiatori Sanniti 36; Novaco Alghero 27; Mirano 23Capoterra. Quarto posto e tante recriminazioni. L’Amatori Rugby Capo-terra termina il campio-nato di serie B (anche se c’è una partita da re-cuperare per i ragazzi di Cassina, rinvio dovuto al problema dei colle-gamenti per le eruzioni

di cenere da parte del vulcano islandese) con rammarico, soprattutto su quello che poteva es-sere la stagione. Un cam-pionato straordinario per tre quarti, con i tifosi giallorossi che ad un cer-to punto della stagione hanno accarezzato il so-gno del grande salto in serie A, poi tragicamen-te naufragato nel mare dei rimpianti. Errori di valutazione, certamente, ma anche di esperienza e di scarsa tenuta, ag-giungendoci pure tan-ta sfortuna e qualche infortunio importante,

ed ecco il quadro della stagione 2009/2010 del XV di Ramiro Cassina. Il Capoterra perde in casa contro la capolista Mila-no, 29-21, ma senza gio-catori importanti, come l’utility back Gianmarco Baire, l’ala Riccardo Pi-rastu e il centro Marcello Garau. Viene rinviata – a data da destinarsi – il match contro il Sondrio terzo in classifica, Arbi-zu e compagni superano con pieno merito la vice-capolista Cus Genova col punteggio di 15-13. Un chiaro segnale che i gial-lorossi – forse con un po’

Alghero lascia o raddoppia? Capoterra bene a metàLa Novaco si interroga sul futuro, rimpianti da Serie A per l’Amatori

A

RUGBY SERIE A

di Fabrizio Serra

di esperienza in più e di sfortuna in meno – avreb-bero potuto lottare per la promozione nell’elite del rugby che conta. Supera in trasferta il fanalino di coda Parabiago per 37-7 nella penultima giorna-ta di campionato e bissa la settimana successiva tra le mura amiche con-tro l’Ospitaletto, 48-8 il punteggio finale. Bene l’ex azzurro/neozelande-se Matthew Phillips, un “numero 8” di 195 cm di altezza per 115 kgr che ha subito fatto capire che rappresenta un innesto importante per l’Ama-tori Rugby Capoterra della prossima stagione. Anche senza Lisandro Arbizu che ha salutato la Sardegna con qualche la-crima. Classifica finale*: Grande Milano 97 punti; Cus Genova 90; Sondrio 77; Amatori Capoterra 72; Lecco 70; Biella 51; Varese 36; Lumezzane e Ospitaletto 34; Rugby Alessandria 33; Bassa Bresciana 32; Parabiago 15.*Genova, Sondrio, Capo-terra e Lumezzane una partita in meno

Amatori Alghero

iente finalissima, ma nella fase nazionale a gironi del trofeo Be-

lardinelli 2010, disputata a Lecce, il team della Sardegna ha centrato il secondo posto, anche se non è riuscita a con-quistare la finalissima del pre-stigioso trofeo under 12 e 13, la competizione di maggior interesse nazionale per que-sta categoria. La Sardegna ha confermato la crescita e il mi-glioramento dei suoi giovani e ha dimostrato di meritare sul campo la testa di serie nume-ro due, solo che non è riuscita nell’impresa di battere i pa-droni di casa della Puglia, fa-voriti del gruppo, nella finale.I capitani del team isolano, Bubu Melis e Marcello Cia-fardini, per l’occasione hanno

convocato 12 tra i migliori ta-lenti regionali, sei ragazzi e sei ragazze: Diego Morelli (Geo-village Olbia), Michele Fois (Tc Alghero), Simone Serra e Francesco Caddeo (Tc Caglia-ri), Leonardo Coiana e Luca Mazziotto (Sporting Quartu), mentre per le ragazze Martina Mone, Silvia Atzori e Chiara Pusceddu (Le Saline), Sara Stoerbrauck (Poggio Sport Vil-lage), Rosellina Masala e Elisa Casu (Tc Cagliari).Il primo giorno il team sardo, accreditato dalla testa di serie numero due, ha battuto per 6 incontri a 3 la Calabria con alcuni incontri vinti agevol-mente, qualche altro incontro perso, seppur lottando, come da pronostico, e una vittoria ottenuta a sorpresa. A rovesciare il pronostico ci ha pensato Sara Stoerbrauk, portacolori del club di Poggio

La rappresentativa isolana fa bella figura, ma perde nella finale del girone nazionale con la Puglia, per-dendo la qualificazione alla finalissima nazionale che spetta alla prima classificata

di Lazzaro Cadelano

N

Secondo posto per la Sardegna nella Coppa Belardinelli

dei Pini, che ha vinto in ri-monta il suo singolare contro la più quotata calabrese Ange-la Scarfo. Le altre vittorie del primo giorno portano la firma nei singolari di Martina Mone, Diego Morelli, Simone Serra,

e delle coppie Mone e Atzori, Morelli e Serra nei doppi.La finale con la Puglia, ha evi-denziato il gap che permane tra le due regioni. I punti del team Sardo sono arrivati a sorpresa da Martina Mone

sulla forte Alessia Perrone e dal doppio Fois e Morelli su Pellegrino e Giangrande. Soddisfazione a metà per i tecnici Melis e Ciafardini: “Si-curamente siamo soddisfatti solo in parte, visto che sono diversi anni che la Sardegna non riesce a raggiungere le fi-nali della Belardinelli. Per i ragazzi è stata un’ espe-rienza di crescita sotto tutti gli aspetti, sia dentro il campo ma soprattutto fuori. Il livello della nostra regione è nella media: non siamo tra le ulti-me regioni ma davanti a noi a livello giovanile ci sono al-meno 8 regioni più forti, che sono quelle che poi ogni anno producono nuova linfa per il settore tecnico nazionale e che possono permettere di so-gnare che questi giovani pos-sano essere i campioni italiani del futuro.

Team Sardegna Belardinelli 2010

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SERIE B regionale femminile

opo la promozione diretta in C regio-nale della Ferrini

Quartu e la retrocessione del Marrubiu nel cam-pionato di Promozione, continua il torneo di serie D regionale, con i play off e i play out, decisivi per la seconda promozione e la seconda retrocessione. Per la seconda fase sono previsti incontri al meglio delle tre gare, con even-tuale “bella” in casa della formazione meglio piaz-zata al termine della pri-ma fase. La grande favorita per raggiungere i quartesi è il Marina 2000 Calasetta che, per grandi tratti della stagione, è riuscita a stare al passo del Ferrini per la prima posizione. I cala-settani, guidati in panchi-na dal coach-giocatore Paolo Massidda hanno avuto poche difficoltà ne-gli incontri della seconda fase e partono dalla pole

position nella griglia play off. Nel primo turno han-no dato un segnale forte al torneo, superando net-tamente il Monte Rosello Sassari in sole due gare. Nessuna storia nell’arco del doppio impegno, con il Marina 2000 che vince 69 a 35 in casa e poi porta a casa la semifinale con un 57 a 90 in casa sassarese. Per il Monte Rosello, dun-que, stagione conclusa e nona posizione finale. Al-tra favorita, almeno per la

finale, è il Sinnai. Il team guidato da Peppe Pelgreffi ha chiuso la regular sea-son in terza posizione. Un ottimo torneo per una del-le matricole del campio-nato e il sogno C regionale che non dista troppo. Nei quarti di finale ha elimi-nato il Vitalis San Gavino, squadra dal collettivo so-lido, in grado di ottenere qualsiasi risultato. Il Sin-nai, però, dopo qualche patema in gara 1 (chiusa 87 a 78) chiude la pratica

con un netto successo in trasferta (59 a 85), grazie soprattutto a una gran-de difesa. Nella parte alta del tabellone continua la marcia spedita dell’Astro Cagliari di Francesco De Vita. I giovanissimi della Scuola Basket avevano un impegno molto difficile contro il Ploaghe. I caglia-ritani, però, dopo una gara 1 in cui vengono battuti in casa 70 a 81, riescono a riorganizzarsi e vincere nel difficile campo ploa-ghese 70 a 84 e riportare la serie a Cagliari per la decisiva gara 3. La “bella” è equilibrata e combat-tuta, ma alla fine l’Astro porta a casa il successo e la semifinale contro il Marina 2000 Calasetta. Nell’ultima semifinale ar-riva la prima sorpresa dei play off. Di fronte c’erano Nuoro (quarto al termine della prima parte di sta-gione) e Il Gabbiano (set-timo). I nuoresi sembrano confermare il pronostico dopo gara 1, vittoriosa

in casa 58 a 54. In gara 2, invece, i ragazzini terribili guidati da Michele Boero hanno una grande reazio-ne, grazie anche a grandi percentuali nel tiro dalla lunga distanza, vincono 89 a 60 e portano la serie a gara 3. Nel match deci-sivo di Nuoro i cagliarita-ni mettono in campo una grande difesa e ribaltano il pronostico vincendo 51 a 59, andando in semifinale contro il Sinnai. Intanto si sono già giocate anche le prime gare di semifinale. Il Marina 2000 Calasetta, dopo gara 1, guida la se-rie contro l’Astro Caglia-ri. Massidda e compagni guidato nel punteggio per tutto l’arco dei 40 minuti e portano a casa il match vincendo 68 a 62. Ora si dovrà giocare gara 2, dove si potrebbe conoscere già il nome della prima fina-lista. Nell’altra semifina-le, invece, guida la serie il Sinnai, dopo la vittoria nella prima gara contro Il Gabbiano per 61 a 49.

Rimangono in quattro in lizza per la promozione

D

Nei play out lotta tra Carloforte e S. Pio X per non retrocedere

di Giacomo Pala

SERIE D regionale

Grande prestazione difen-siva dei ragazzi di Pelgreffi che sono riusciti a blocca-re le bocche da fuoco av-versarie. Attenzione, però, al prosieguo della serie perché i giovani esperini hanno già dimostrato di essere in grado di ribaltare qualsiasi situazione. Nei play out salve Demones Ozieri e Panda Monserra-to. I primi si sono sbaraz-zati in due gare del S. Pio X Iglesias, mentre i monser-ratini sono stati costretti ad arrivare a gara 3 per salarsi contro il Carloforte. Ora le due perdenti giocheranno la decisiva serie per evita-re la retrocessione. Al mo-mento il Carloforte sfrutta il fattore campo, guida la serie 1 a 0 e fa un passo in avanti verso la salvezza (vincendo 89 a 63).

l primo verdetto della stagione ce-stistica regionale

arriva dalla B regionale femminile. Vittoria finale del Centro Basket Olme-do nella finale dei play off contro l’Antonianum Quartu, al termine di una serie combattuta, dove le vincitrici non partivano favorite per la vittoria fi-nale. Le ragazze di Anto-nello Puddu ottengono il titolo solo nella “bella” di finale, giocata in trasfer-ta. Ora l’Olmedo è atteso dagli spareggi interregio-nali per la promozione ai campionati nazionali. In avvio quarti di finale, con Antonianum, Olme-do e Panda Monserrato a superare il primo turno in sole due gare, rispet-tivamente contro Asse-mini, Azzurra Oristano e Condor Monserrato. Solo Su Planu e Basket 90 Sassari sono arrivate a gara 3, con le selargine a passare il turno. Nella serie di semifinale gran-

de battaglia tra Panda e Olmedo, in cui le secon-de hanno avuto la meglio solamente nella “bella” giocata in casa. Nessun problema per l’Antonia-num che si sbarazza in due gare del Su Planu. Alla luce dei risultati dei play off le quartesi par-tivano da grandi favorite per la finalissima. In gara 1 pronostico rispettato: le ragazze guidate da Fran-cesco Russo vincono nettamente tra le mura amiche. Il finale è 64 a 40, con le quartesi capa-ci di sfoderare un’ottima prestazione collettiva. In gara 2, però, l’Olme-do ritrova convinzione; chiude sopra di 11 all’in-tervallo (25 a 14); nel terzo quarto la reazione dell’Antonianum che, con un parziale di 6 a 18 passa a condurre (31 a 32 al 30’). Negli ultimi 10’ l’Olmedo riordina le idee e porta a casa risultato e la parità nella serie. Nella “bella” di Quartu arriva, però, la grande sorpresa. L’Olmedo, infatti, fa sal-

tare il fattore campo. Sas-saresi letali negli ultimi istanti di partita e serie chiusa. Nelle fila dell’Ol-

medo ottimo play off di Baldinu e Casu. Per l’An-tonianum non bastano le buone prestazioni di Sacceddu, Ganga e Ho-fer Turcato. Ora l’Olme-do sarà impegnato negli spareggi nazionali. Nella gara di andata del primo turno, in trasferta, è an-data male alle sassaresi, superate dal San Raffaele Roma (69 a 31). Il match di ritorno è ad Olmedo

domenica 23 maggio alle 16.30. Una mission impossible per il team di Puddu. Nel caso, proba-

Centro Olmedo Basket campionesse regionali

Idi Giacomo Pala

bile, in cui non dovesse riuscire a ribaltare la si-tuazione, l’Olmedo po-trà giocarsi una seconda

Griglia Play Off Quarti di Finale Semifinali Finale 1°- Antonianum 2 (80-53; 66-94) Antonianum 2 (85-69; 67-77) 8°- Assemini 0 Antonianum 1 4°- Su Planu 2 (64-40) (58-50; 57-49) Su Planu 0 5°- Basket 90 Sassari 1 (58-44 Olmedo 3°- Panda Mons. 2 (71-68; 39-42) agli spareggi per la B nazionale Panda 1 (65-57) 6°- Condor Mons. 0 Olmedo 2 2°- Centro Olmedo 2 (64-46; 52-57) (49-28; 51-56) Olmedo 2 (43-37; 64-47) 7°- Azzurra Oristano 1

la formazione del Vitalis San Gavino

possibilità contro la per-dente di Basket Giovane Napoli e Vega Palermo. In chiave salvezza anco-ra tutto in alto mare. Per problemi regolamentari, potrebbe retrocedere la Condor Monserrato che non avrebbe partecipato a un torneo giovanile, re-quisito per la partecipa-zione. Se la irregolarità venisse accertata, il Con-dor potrebbe retrocedere in C regionale e salvare il Basket Quartu, in C dopo i play out.

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Ssport / Basket

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Ssport / Basket

PRIMA DIVISIONE

PROMOZIONE

tempo di play off anche nel torneo di Prima Divisione.

Il finale della prima fase ha visto diversi recupe-ri. Nel girone A la sfida tra Condor Monserrato e Jolly Dolianova ha visto prevalere i monserratini che conquistano la prima piazza e la pole position nella griglia dei play off. Terza piazza per il Beta Cagliari, mentre al quar-to posto ecco il Sestu. Si qualificano per la seconda fase Kalagonis (settimo) e Castiadas (ottavo). Le altre due qualificate sono Mens Sana (quinto) e Il Gabbiano (sesto). Han-no già superato i quarti il Condor che elimina, come da pronostico, in due gare il Castiadas. Anche il Jolly è riuscito a passare il turno in due partite ai danni del Kalagonis, pur soffrendo nella gara 2 giocata a Ma-

racalagonis. Servirà gara 3, invece, nelle sfide Se-stu – Mens Sana e Beta – Il Gabbiano. Le prime gare di queste due serie sono state equilibrate, con Se-stu e Beta che potranno approfittare della “bella” in casa. La vincitrice della prima sfida andrà ad af-frontare il Condor, men-tre chi otterrà il successo nella seconda gara se la vedrà contro il Jolly. Tutto

è in discussione e un pro-nostico è difficile da fare. Nel girone B il finale della prima fase ha visto diver-se sorprese, soprattutto nelle prime posizioni. Al termine della regular sea-son l’ha spuntata il 4 Mori Cagliari, primi grazie ai ri-sultati positivi delle ultime giornate, dopo una prima parte di torneo sottoto-no. Alle spalle l’Assemini, formazione giovane che

non è riuscita ad acciuf-fare la pole position nella griglia play off. Chiudono la parte alta della griglia il Grotte San Giovanni Domusnovas (terzo) e il Sinnai (quarto). Marru-biu, Karalis, Pol. Primave-ra Gonnosfanadiga e Red Stars Sarroch chiudono l’elenco delle partecipanti alla seconda fase. Al con-trario del girone A, si sono già chiusi anche i quarti di

finale. Passano il turno da pronostico e agevolmente, in sole due gare, il 4 Mori Cagliari, sui Red Stars, il Grotte San Giovanni Do-musnovas, che batte l’in-sidia Karalis, e l’Assemini, senza problemi contro la Polisportiva Primavera. Chi ribalta il pronostico è il Marrubiu. I marrubie-si espugnano in gara 1 il campo del Sinnai e chiu-dono poi la pratica in gara 2 in casa. In semifinale di fronte il 4 Mori contro il Marrubiu e Assemini con-

4 Mori Cagliari e Condor Monserrato grandi favorite nei play off

Èdi Giacomo Pala

Girone A. Quarti di Finale.1°- Condor Monserrato – Castiadas 2-0 (gara 1 86-53; gara 2 69-44)2°- Sestu – Mens Sana 1-1 (gara 1 72-59; gara 2 58-73)3°- Beta – Il Gabbiano 1-1 (gara 1 61-57; gara 2 63-67)4°- Jolly Dolianova – Kalagonis 2-0 (gara 1 65-42; gara 2 42-38)Girone B. Quarti di Finale.1°- 4 Mori Cagliari – Red Stars Sarroch 2-0 (gara 1 82-60; gara 2 76-50)2°- Sinnai – Marrubiu 0-2 (gara 1 36-57; gara 2 52-64)3°- Grotte San Giovanni Domusnovas – Karalis 2-0 (gara 1 65-58; gara 2 77-61)4°- Assemini – Pol. Primavera 2-0 (gara 1 86-58; gara 2 88-48)

nche la Promozione entra nel vivo con i play off. C’è già una

prima promozione: dai gironi del Nord, è la Santa Croce che porta a casa la serie D. Gli olbiesi fanno una seconda fase perfetta, con un gruppo di giocatori che sono un lusso per la categoria (Roberto e Tullio Datome e Contigiani tra gli altri) . Questa parte di tabellone, nel primo tur-no, avevano visto qualche sorpresa. Infatti, scontato il passaggio dei gialloblu e del Rustam Sassari, anche se quest’ultima solo dopo tre gare contro il Mistral Olbia, fanno il colpaccio il San Francesco Ittiri, 2 a 0 sulla Mercede Alghero, e il Centro Minibasket Por-to Torres, 2 a 0 all’Alguer 2024. In semifinale nessun problema per le finaliste: la Santa Croce batte in due gare il Porto Torres, così come il Rustam vince age-volmente contro il team ittirese. In finale gli olbie-si superano, con qualche patema in casa, i sassaresi (91 a 82) e festeggiano la promozione in trasferta, vincendo 64 a 96. L’altra

parte del tabellone è alle battute finali. In finale approdano Ichnos Nuoro e Russeglia. Nelle prime due gare fattore campo rispettato e “bella” in cam-po nuorese. L’Ichnos nel suo cammino ha fatto fuo-ri Olmedo (in due partite) e in semifinale, sempre in due partite, il Tavolara che a sua volta aveva su-perato nel primo turno il Sassari Basket (2 a 0). Il Russeglia, invece, batte ai quarti il Sennori, mentre in semifinale fa fuori la Sigma 90, vittoriosa in tre gare nei quarti contro la Mens Sana. Per conosce-re la seconda promossa si

dovrà attendere gara 3. Di-versa la situazione al sud. Nel girone A il Beta è già in finale e attende la sfidan-te. I cagliaritani hanno fat-to fuori il Sant’Antioco ai quarti (in tre gare) mentre in semifinale hanno battu-to il Fiamma (vittorioso a sorpresa nei quarti contro il S. Eulalia B). L’altra fina-lista sarà una tra Portoscu-so (vittoria ai quarti con-tro i Doctors) e Decimo (vittorioso al primo turno sulla Dorys). Dopo gara 1, è avanti il Portoscuso. Nel girone B è tempo di semi-finali. Da una parte Cabras e Le Pleiadi, dall’altra Se-stu e Mogoro. In entrambe

A

È la Santa Croce Olbia la prima promossa in D regionale di Giacomo Pala

Basket Ghilarza

Nord Sardegna.Play Off. Tabellone “A”.

Quarti di Finale.1°- Ichnos Nuoro – Centro Olmedo Basket 2-0 (gara 1 56-53; gara 2 51-43)2°- Tavolara Basket – Sassari Basket 2-0 (gara 1 61-59; gara 2 81-64)3°- Sigma 90 Sassari – Mens Sana Sassari 2-1 (gara 1 76-69; gara 2 84-91; gara 3 70-60)4°- Russeglia – Sennori 2-0 (gara 1 70-67; gara 2 75-61)

Semifinali.5°- Ichnos Nuoro – Tavolara Basket 2-0 (gara 1 57-48; gara 2 57-46)6°- Russeglia – Sigma 90 Sassari 2-0 (gara 1 71-58; gara 2 81-83)

Finale.7°- Ichnos Nuoro – Russeglia 1-1 (gara 1 70-59; gara 2 71-82) Tabellone “B”.

Quarti di Finale.1°- Santa Croce Olbia – Kepos Olmedo 2-0 (gara 1 65-55; gara 2 74-48)2°- Alguer 2024 – C.M.B. P. Torres 0-2 (gara 1 55-89; gara 2 55-58)3°- Mercede Alghero – San Francesco Ittiri 0-2 (gara 1 54-55; gara 2 57-61)4°- Rustam Sassari – Mistral Olbia 2-1 (gara 1 93-79; gara 2 73-85; gara 3 74-62)

Semifinale.5°- Santa Croce Olbia – C.M.B. P. Torres 2-0 (gara 1 80-74; gara 2 98-55)6°- Rustam Sassari – San Francesco 2-0 (gara 1 70-46; gara 2 60-51)

Finale.7°- Santa Croce Olbia – Rustam Sassari 2-0 (gara 1 96-64; 91-82)

le sfide la situazione è 1 a 1, con fattore campo ri-spettato. Nel primo turno il Cabras ha la meglio, in gara 3, sul Basket Oristano; Le Pleiadi, invece, supe-ra in due gare il Ghilarza; il Sestu vince 2 a 0 contro il Serramanna; infine il Mogoro si sbarazza del Su Planu. Nel girone C la pri-ma finalista è gli All Blacks che battono in due partite Basket Quartu (nei quarti) e Aiisf in semifinale, vit-torioso nei quarti contro il Santa Chiara. L’altra fi-nalista uscirà dalla sfida tra Karel A e S. Eulalia A, ferme sull’1 a 1 e in attesa della decisiva gara 3.

tro il Grotte San Giovanni. Confrontando i risultati della stagione regolare le favorite sono Assemini e 4 Mori, ma ultimamen-te Marrubiu e Grotte San Giovanni sembrano aver recuperato condizione e qualche pedina fonda-mentale. Per conoscere le finaliste non si dovrà aspettare tanto tempo: in-fatti gara 1 delle due semi-finali sono in programma a partire dall’inizio della seconda metà di maggio.

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Ssport / Basket

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L’ Edera Sassari rimane favorita per la promozioneSERIE C regionale

All’insegna delle emozioni le semifinali di play off

i sono solo i ver-detti in chiave retrocessione nel

campionato di C re-gionale, mentre tutto è aperto, almeno sulla carta, per la promozione in C dilettanti. In D regionale finiscono San Salvatore Selargius, ultimo al termine del-la prima fase, e Scuola Basket Carbonia, penul-timo e retrocesso dopo che la Scuola Basket Ca-gliari è retrocessa, dopo i play out, dalla C dilet-tanti. Salva Aquila Ca-gliari, grazie a un finale in cui il team allenato da Andrea Piras è riuscito a far suoi gli scontri diretti. Tutto da definire in chia-ve promozione. La sta-gione regolare si è chiu-sa con l’Edera Sassari in vetta senza sconfitte. Per la seconda piazza il Cus Sassari batte la concorrenza del Don Bosco Sassari. Quarto il Genneruxi, autore di un finale quasi perfetto che l’ha portata alla pri-ma parte della classifica, con l’eventuale “bella” in casa nei quarti. Quin-to l’Antonianum, team alla vigilia in grado di ar-rivare fino in fondo, ma decimato dagli infortuni nel finale. Sesta la Torres, squadra giovanissima e in grande progresso. Settima la matricola Az-zurra Oristano, sorpresa

fino a gennaio, ma in calo nella seconda parte, complice diversi infortu-ni. A chiudere la griglia play off l’Acli Superga Cagliari. Come già detto la situazione sembra, già decisa, con l’Edera Sas-sari nettamente favorita nella lotta promozione. La formazione guidata da Giampaolo Mazzole-ni passa, così, il primo turno contro il Superga Cagliari. Ai cagliaritani non è ba-stato giocare una serie di altissimo livello. Ora i sassaresi attendono in semifinale l’unica caglia-ritana ancora in corsa, il Genneruxi, che elimina l’Antonianum Quartu in due partite. I cagliarita-ni portano a casa gara 1

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con poche difficoltà (91 a 70), mentre in gara 2 espugnano il parquet quartese negli ultimi se-condi (86 a 88). Nella parte bassa del tabellone il Cus Sassari vince, in due gare, con-tro l’Azzurra Oristano. I sassaresi hanno sfruttato il grande talento dei vari Zoagli, Delogu, Farci e Mela (77 a 68 in casa e 73 a 83 in trasferta), mentre gli oristanesi si sono pre-sentati all’appuntamen-to non al massimo della condizione. La sorpresa arriva dal quarto che vedeva di fronte Don Bosco Sassari e Torres. Nel derby sassarese la Torres ribalta il prono-stico espugnando in

gara 1 il campo del Don Bosco 75 a 80. In gara 2, poi, i giovani torresini vincono sul filo di lana (71 a 69). Al momento l’unica semifinale chiu-sa a sorprese è quella tra

Edera Sassari, favorita, e Genneruxi Cagliari. La seconda semifinale, tra Cus Sassari e Torres, con-siderata anche la grande crescita dei torresini, è aperta a qualsiasi risul-

Il Cus Sassari

di Giacomo Pala

Play off

Quarti di finale.1°- Edera Sassari – Acli Superga Cagliari 2-0 (gara 1 96-52; gara 2 83-105)2°- Genneruxi – Antonianum Quartu 2-0 (gara 1 91-70; gara 2 86-88)3°- Don Bosco Sassari – Torres Sassari 0-2 (gara 1 75-80; gara 2 71-69)4°- Cus Sassari - Azzurra Oristano 2-0 (gara 1 77-68; gara 2 73-83)

Programma semifinali.1°- Edera Sassari - Genenruxi Cagliari2°- Cus Sassari – Torres Sassari

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tato. Il Cus si presenta per l’occasione al com-pleto e con la possibilità di disputare l’eventuale gara 3 in casa.

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Cavalcata solitaria per Damir Angius

ontinua senza so-sta la supremazia del portacolori

del mc Gonnesa Damir Angius. Vederlo guidare sulla sabbia è un piace-re. A Riola Sardo per la 3^prova, ha fatto cose egregie misurandosi tra i 54 partecipanti iscritti. Il pilota di Sorgono ha una preparazione e una mentalità paragonata ad un professionista,tanta è la meticolosità nell’af-frontare una gara. Anche in questa tappa ha strap-pato una doppia vittoria senza lasciare spazio agli avversari.Nella MX2 è salito sulla piazza d’onore Paolo Aza-ra dopo aver conquistato un 2° e 4° posto; mentre, completa il podio l’al-gherese Alberto Spano due volte 3°. Nella MX1 ancora una vittoria per il pilota del mc Centauro Michele Medda seguito da Gianni Asole e Mas-simo Monaco. In questa classe c’è stato il rientro di un grande campione degli anni ottanta Anto-nio Fadda di Tempio ce ha dovuto partecipare nella classe B a cusa del poco allenamento. In

Cquesta classe vincono Paolo Zulli e Francesco Mariotti. Il crossdromo di Riola si presentava in perfette condizioni, grazie all’impegno del moto club Motorschool. Le manches si sono svol-te in orario, bravi i cro-nometristi, nonostante qualche polemica dovuta ad un cancelletto in dub-bio sullo sgancio, che ha fatto arrabbiare i sosteni-tori di Paolo Azara e poi l’assenza delle segnala-zioni con bandiere blu in alcune fasi. A parte que-sto, la grande affluenza di piloti in questo mare di sabbia,è stata la cilie-gina sulla torta. Presen-ti in questa giornata di gara anche i piccoli del minicross per la 2^prova del regionale. Nella sen doppia affermazione per Simone Picciau - nella junior svetta Francesco Fadda seguito da Clau-dio Massa e Giancarlo Marino- nella deb/cad la vittoria va a Daniele Mocci con un podio fo-tocopia con Francesco Farci e Kevin Pinna.

a 4^ prova si corre al Sas Taras di Pa-dru. Ancora tanti

piloti, 46 presenti alle operazioni preliminari. Nel pomeriggio si ritarda un po’ l’orario perchè i rilevatori dei trasponder non sono stati riposizio-nati al meglio dopo aver fatto delle modifiche in quel punto. Ancora una volta il pilota detta la corsa è Damir Angius. Il più convincente a met-tere in crisi il pupillo del mcm Gonnesa sembra il rientrante Gian Mario Asole che parte in testa, ma due scivolate lo fan-no retrocedere. In ripre-sa Alessandro Muggianu che cerca di farsi avanti per il podio tallonato sempre da Alberto Spa-no in gran forma. Errori di troppa foga non fanno emergere l’Olbiese Paolo Azara che rimedia anche una caduta mentre era in lotta per il podio. Angius fa la sua gara con tattica e porta a casa il botti-no pieno,completano il podio della MX2 Alber-

to Spano e Alessandro Muggianu. Buone pre-stazioni di Eos Figoni, il piccolo Andrea Caded-du, la foratura posteriore toglie Danilo Fodde dalle posizioni di alta classi-fica. La classe superiore MX1 perde il suo lea-der provvisorio Michele Medda in una caduta nella seconda manches, si procura la frattura del perone e per un mese deve stare a riposo. In

questa classe il piazza-mento migliore lo ha fatto proprio il rientrante Gian Mario Asole: <ave-vo voglia di tornare alle corse, mi ha impressio-nato la carica di Angius. Bravo veramente, e poi, è una soddisfazione corre-re con tanti piloti assie-me> dice il Tempiese a fine gara. Il podio viene completato con Gianni Asole e Massimo Mona-co. Il campione uscente Alessio Mulas, quest’an-no non riesce ad espri-mersi al meglio e ad ogni gara ha dei problemi che lo allontanano dal podio. La sorpresa arriva nella classe B dove il vincito-re è Gabriele Azara con una netta affermazione nelle due manches, se-condo assoluto Davide Secci e terza Alice Gior-da. Si è corsa anche la 2^ prova dei quadcross e ancora una volta si è vi-sto lo strapotere di Mat-teo Zanda letteralmente sfuggito alla muta degli inseguitori,con lui salgo-no sul podio Elias Tup-pone e Marco Molino.

In ordine dall’alto :D. Angius, G. Azara, S. Picciau e Vincent sottile.

di Luciano Zanda

Dall’alto: partenza 1^ manches, A. Cades-su, start A, partenza quad e P. Azara.

Ssport / motocross

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Ssport / Enduro e minienduro

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Davide Decandia dominatore assoluto

a 3^prova del campionato Sar-do si corre a Olbia

il 25 aprile, organizza il neonato mc Gallura Off & Road. Oltre 70 i piloti iscritti, la partenza dalla piazza del comune Gallu-rese per poi spostarci alla periferia della città dove è ubicato il parco chiuso e la speciale prova fettuc-ciata. Il programma pre-vedeva quattro giri ma, la concomitanza con la pro-va del minienduro,viene abolito un giro altrimenti si fa troppo tardi. Molto bello il fettucciato trac-ciato all’interno di un boschetto; la speciale in linea molto guidata e il trasferimento,impegnativo,specialmente in una salita dove si sono regi-strate parecchie cadute e grippate dei cinquan-tini. Riccardo Pusceddu continua a dominare la classe B, Davide Decan-dia non ha rivali nella C, mentre Virgilio Dongu ritorna alle corse dopo un anno di assenza e si afferma nella classe D.

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Anche nella E c’è un nome nuovo al vertice: Renato Mela che vede co-ronare i suoi sforzi, dopo tanti buoni piazzamenti. Armando Cozzolino si ri-conferma nella F e Fulvio Maiorca nella speciale Veteran. In questa classe si registra lo stop forzato del leader provvisorio Pier Luigi Carta che è caduto al primo giro ri-portando la frattura del malleolo. Decandia con-tinua la marcia trionfale nell’assoluta seguito da Mela e Riccardo Pusced-du. Il mc Centauro vince

la classifica a squadre. In concomitanza con i gran-di dell’enduro Sardo, si è corsa anche la 3^prova del minienduro, 25 i par-tecipanti e il dominatore assoluto è Lucio Monni che vince anche la clas-se aspiranti 85 – Thomas Piras vince la baby sprint e Claudio Spano la esor-dienti.La 4^prova è organizzata dal mc Motorbike a Igle-sias il 9 maggio. Il traccia-to è molto interessante, il fettucciato è largo con tratti guidati e allunghi per sfogare il motore.

Baccanti e Mulas salgono sul podio a terza prova è or-ganizzata dal mc AGN Ghilarza nella

kartdromo di Abbasanta, domenica 16 maggio. I fratelli Miscali, hanno dovuto fare una serie di aggiornamenti affinché la pista fosse omologata per cinque anni. Purtrop-po, le abbondanti piogge del fine settimana,hanno reso viscido il tratto fuoristrada e sporcato l’asfalto,nonostante si sia corso ai ripari, alcuni piloti hanno preferito ab-bandonare la manifesta-zione dopo le prove del mattino. A questo punto, non c’era il numero mi-nimo per formare la clas-se Sport S1 e quindi,di comune accordo, si de-cide di correre tutti insie-me formando un’unica classe chiamata OPEN. Nicola Baccanti su hon-da ha dalla sua parte la pole position delle qua-lifiche e parte in prima fila. Ha fatto gara a se, per niente impensierito dal resto del gruppo. In

Lgara 1 si piazzano alle spalle del centauro al-gherese Michel Miscali su yamaha, Marco Barria su honda e Giorgio Mi-scali su honda. In gara 2, Baccanti da oltre 26” al secondo classificato Fa-bio Fois su honda e 28” a Domenico Cecchini su tm. In entrambe le gare, ci sono state diverse sci-volate senza conseguen-ze. Giornata da dimenti-care per Giannetto Nioi che per un infortunio alla mano, non ha potu-to esprimersi al meglio delle sue possibilità. La classifica finale premia Baccanti e, sul podio a ricevere i meravigliosi trofei in pietra finemente lavorata, salgono anche Michel Miscali e Dome-nico Cecchini. Premi di consolazione anche per

gli iscritti alla Sport S1, al 1° posto sale Marco Bar-ria, Fabio Fois 2° e Gior-gio Miscali 3°. Spettacolari i quad con le derapate controllate per via del fango presen-te nello sterrato e trasci-nato poi, sull’asfalto. In gara 1 Raffaele Pinna su yamaha parte in testa e ci rimane sino all’arrivo con Luca Mulas su suzuki che gli sta attaccato cercando il sorpasso che però non arriva. Completano l’ar-rivo Daniel Manunza su yamaha e Carlo Delrio su polaris. In gara 2 ancora Pinna in testa ma, Mulas è un osso duro e aspetta il punto giusto per soffiar-gli la testa della corsa che arriva alla fine del retti-lineo. Pinna è addirittu-ra retrocesso in quarta posizione. La voglia del riscatto lo porta a cer-care i sorpassi giusti e si riprende almeno la posi-zione d’onore. Sul podio Mulas è 1° seguito dal già citato Pinna, 3° Daniele Manunza e 4° Delrio con un quad non a punto.

In ordine dall’alto :Gara 1, N. Baccanti, Gara1 Sport S1, R. Pin-na e C. Delirio(quad), M. Miscali.

di Luciano Zanda

Un giro secco all’interno e poi via verso i monti del circondario dove c’è la linea cronometrata: <troppo dura, sembra-va una prova estrema> dicono i piloti e poi <il trasferimento attraverso le vie cittadine in piena giornata festa, ha cau-sato dei ritardi>. Però ci sono quei piloti che sono altamente soddisfatti del percorso. E in effetti, nonostante il bellissimo posto e i piloti hanno su-dato per superare certi passaggi. Ancora una volta il vin-

citore assoluto è stato Davide Decandia su ktm 300, però non è stata una vittoria schiacciante per-ché un redivivo Armando Cozzolino su husaberg 570, è riuscito a piazzarsi alle sue spalle con soli 5” di distacco; 40” il ritardo, per il terzo classificato Gianni Pusceddu su Ri-eju 450. La speciale classifica in-dividuale premia ancora il dominatore della clas-se B Riccardo Pusceddu su Husqvarna 125, De-candia vince ancora la classe C , Roberto Dentis su Rieju 250 la classe D, Gianni Pusceddu la E, Cozzolino la F e ancora Fulvio Maiorca su Hu-sqvarna la Veteran. Per le squadre il mc Car-

di Luciano Zanda

bonia totalizza il punteg-gio maggiore. Come a Olbia, 30 piccoli del minienduro, hanno fatto da contorno con la 4^ prova del campionato regionale. Lucio Mon-ni su Kawasaki è ancora una volta il vincitore del-la aspiranti 85 nonché assoluto. L’unico che po-teva impensierirlo è stato Simone Picciau su honda 150 ma ,una scivolata di troppo, lo ha relegato al secondo posto con l’abbondante di ritardo; Claudio Spanu su ktm 65 continua la scalata nella esordienti e Thomas Pi-ras su ktm 65 si riconfer-ma nella baby sprint.

Decandia, Cozzolino, Monni. Sul podio: Muzzin, Mela e Fadda

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Ssport / Ciclismo

Impagliazzo e Masserey i “re” a cronometro sardio scorso 25 apri-le si è disputa-to a Sant’Anna il

Campionato regionale a Cronometro individua-le, organizzata dal G.S. Pino Attene di Oristano. appuntamento clou della stagione. Tra gli Allievi si è imposto Filippo Capo-ne, della Società Ciclistica Ozierese. Tra gli Juniores è la grande promessa del ci-clismo sardo Daniele Im-pagliazzo, del G.S. Campi Bisenzio Dieffe Alfieri, a sbaragliare la concorren-za. Nella categoria Master 1 si impone Luca Di Fi-lippo, del Bicisport Ciesse Market. Nella categoria Master 2 vittoria di Egidio Pirodda che difende i co-lori della Società Ciclisti-ca Trinità. Tra i Master 3 successo finale per Emilio Ciacciarelli, anche lui del Bicisport Ciesse Market. Tra i Master 4 conferma le attese il già campione italiano a cronometro su strada Master 3, Christo-phe Masserey,che difen-de i colori della Ciclistica L’Oleandro. Nella catego-ria Master 5 successo fina-le di Mario Fundoni, della Ciclistica Logudoro. Nella categoria Master 6 vince Franco Mallica della Taxus Baccata. Anche le catego-rie del Ciclocross hanno i loro campioni regionali. Alcune fasi delle tappe regionali

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CICLISMO

Tra gli Esordienti si impo-ne Filippo Coni dell’Ossi-diana Bike. Marco Serpi, del G.S. Giorgione Oziere-se Carrera, è il campione sardo Allievi. Difende gli stessi colori Alessio Tocco, campione regionale Junio-res. Nella categoria Open si impone Pietro Sarai, della MTB Piscina Irgas 3C. Per gli Elite Sport vince Gian-carlo Saiu, anche lui della società di Villacidro. Tra i Master 1-2-3 successo di Massimiliano Cadelano, del Ciclo Team Cireddu. Mario Cossu, del MTB Sennori, è i campione sar-do delle categorie Master 4-5-6. In campo femmini-le, nella categoria Master

Woman 1-2 vince la solita Valerie Dochy dell’Arkita-no MTB. Nelle categorie giovanili, per la categoria Donne Allieve, successo di Sofia Nuscis dell’Ossi-diana Bike. È ormai vicina alla conclusione anche il campionato regionale di cross country. Ecco la situazione dopo 5 prove. Nella categoria Esordienti (1° anno) comanda Gio-vanni Piana (MTB Senno-ri) con 166 punti. Per il 2° anno Esordienti guida Co-stantino Gaspa (MTB Sen-nori) con 150 punti. Tra gli Allievi del 1° anno in testa Valerio Atzori (Arkitano MTB) con 145 punti. Per gli Allievi del 2° anno co-

manda Marco Serpi della Giorgione Ozierese con 180 punti. Nella categoria Juniores in testa Andrea Tocco che difende sempre i colori ozieresi, con 144 punti. Tra gli Open in testa Pietro Sarai, della MTB Pi-scina Irgas, con 180 punti. Tra i Master Sport in testa Antonangelo Pala, Arki-tano MTB, con 147 punti. I Master 1 vedono avanti Giorgio Carta della Tech-no Bike, con 170 punti. Filippo Ortu, G.S. Runner, comanda tra i Master 2 con 170 punti. Massimi-liano Cadelano fa il pie-no tra i Master 3, con 180 punti. Antonello Puggioni comanda la categoria Ma-ster 4 con 175 punti. Per i Master 5, vincendo tutte le gare, guida Giorgio Sara, del MTB Sennori. Nella categoria Master 6+, gra-zie a una grande regolarità di risultati, guida Clemen-te Melis, del Sinnai MTB, con 147 punti. Nel femmi-nile due dominatrici a gui-dare. Tra le Donne Open è prima Giada Scanu, della Piccalinna MTB Guspini che vince tutte le gare (180 punti). Nella categoria Donne Giovani fa il pieno Sofia Nuscis, dell’Ossidia-na Bike Marrubiu, anche (180 punti) dopo 5 prove. Infine, tra le Donne Ma-ster comanda Silvia Cara, del Gruppo Sportivo Arci-dano, (161 punti).

osì come il mese di aprile e maggio, anche l’avvio della

stagione estiva presenta tantissimi appuntamenti per gli amanti del pedale. Intanto ancora qualche appuntamento per la fine di maggio. Il prossimo 29 maggio andrà in scena la 2° prova del torneo Mini MTB. Organizza il Team Cireddu A.S.D.Il giorno i Giovanissi-mi gareggiano a Sassari (organizza la S.C. Fau-sto Coppi ‘72 – A. Sila-nos A.S.D.). Lo stesso giorno in impegnati an-che i cicloamatori e la Mountain Bike. I primi a Iglesias, con la 7° prova del campionato italiano di Granfondo, 2° prova del campionato regiona-le di Mediofondo, diretta dalla Società Ciclistica Monteponi. I secondi a Banari, nella gara prepa-

rata dalla Truma Bikers Thiesi, 9° ed ultima prova del campionato regiona-le di Cross Country, nel quale si conosceranno i campioni regionali.Il 31 i Cicloamatori scen-deranno per strada per una cronometro dise-gnata dalla Società Cicli-stica Monteponi. Giugno si apre l’1 e il 2 con i Ci-cloamatori, a Gonnesa e a Portoscuso nelle gare organizzate dalla Società Ciclistica Monteponi. Il 2 scenderà nello sterrato di

Onifai anche la Mountain bike, nel campionato regionale Marathon, or-ganizzata dalla locale so-cietà Island Team. Il 5 è in programma la 3° prova del campionato regionale di Mediofon-do, organizzata dalla So-cietà Ciclistica Gallura; i Giovanissimi saranno ad Orani; mentre per la 3° prova del Torneo Mini MTB ci si dovrà spostare a San Giovanni Suergiu (organizzazione Team Spakkaruote Sud West

Sardinia). Dal 6 giugno, fino all’11 è in program-ma il MTB Rally di Sar-degna, organizzato dal Moto Club Sardegna. Il 6 Juniores a Lariano, nel Lazio, per la 3° Prova su strada del Piano Solida-le. Nella Mountain Bike gli Esordienti e gli Allievi andranno ad Anagni, per la terza prova della Cop-pa Italia. Il 12, 4° prova del torneo Mini MTB a Gonosfanadiga, nella gara organizzata dalla Taxus Baccata MTB.

Il 13, appuntamento clou per i cicloamatori, con il campionato italiano su strada nelle Marche. Gli Allievi saranno invece ad Isernia per la prova su strada del Piano So-lidale. Lo stesso giorno tappa nell’oristanese, a Cabras, con la 4° prova del Circuito Off Road, organizzata dalla Nello’s Brothers MTB. I Giova-nissimi saranno a Guspi-ni (organizzazione Unio-ne Ciclistica Guspini) per la 2° prova su strada del campionato regionale per società. Il 19, 5° Pro-va del torneo Mini MTB a Marrubiu, organizzata dall’Ossidiana Bike. Gli Allievi e gli Juniores, in Sardegna, si gioche-ranno la maglia di cam-pione sardo su strada in linea. Anche la Mountain Bike sarà impegnata, con la prova di Narcao, orga-nizzata dal Team Spakka-ruote Sud West Sardinia,

valevole per la Coppa Sardegna di Down Hill. Il 23 campionato italiano su strada Juniores. Il 25 saranno gli Under 23 a giocarsi il titolo italiano, a San Polo di Piave. Il 26 i Giovanissimi saranno ad Erula, organizzazione del G.S. Giorgione Ozierese Carrera A.S.D. Per i Mini MTB impegno a Guspini, con la 6^ prova del Tor-neo Mini MTB. Il 27 gli Esordienti, sia maschili che femminile, saranno ad Ozieri per il campio-nato regionale su strada. Per la mountain bike si va a Tonara (organizza-zione del Sinnai MTB) per la 5° prova del Cir-cuito Off Road. Chiude la giornata la 4° prova di Coppa Italia Esordienti e Allievi, a Saint Lorenzen, in provincia di Bolzano.

Tutti gli appuntamenti del pedale sardo

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Ssport / Volley

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VOLLEY SERIE B1 maschile

SERIE B2 maschile

layoff o retrocessio-ne. Non conosco-no mezze misure

le squadre sarde di volley maschile impegnate nel torneo di serie B2, girone F. Se la Comer di Iglesias ha infatti staccato il biglietto per i playoff dopo un giro-ne di ritorno straordinario, le altre tre isolane (Quar-tucciu, Alghero e Sassari) retrocedono mestamente in serie C. Una sproporzione tra le gioie e le delusioni, con la speranza che i sulci-tani possano vincere gli spareggi-promozione, e dar vita il prossimo anno ad un derby inedito per la B1 come quello contro Sant’Antioco. Dopo aver vinto il derby contro l’Eu-rospin di Alghero (3-0) in terra catalana, France-sconi e compagni hanno fatto incetta di punti con lo stesso risultato contro

CLASSIFICA

Monza Mi 5 79Segrate 1978 Mi 75Trebaseleghe 66Cantù 66 Meridiana Olbia 62Augusta Cagliari 59 Schio 56Bibione Mare 51Agnelli Bergamo 39Avesani Verona 39Vba S.Antioco 37Viadana 32Brugherio 31Biella 22Deledda Quartu 6San Donà di Piave 0

Comer, che impresa. Iglesias ai playoffRetrocedono Alghero, Quartucciu e Sassari

oteva essere un trionfo, invece resta un successo a metà.

Le squadre sarde impe-gnate nel torneo di B1 ma-schile di volley, girone A, sorridono a mezza bocca: chi ha maggiori motivi per sentirsi amareggiata è so-prattutto la Meridiana di Olbia, che – costruita per tentare l’aggancio in zona playoff – ha chiuso la sta-gione regolare al quinto posto, ad appena 4 lun-ghezze dal terzo gradino. Colpa dei troppi punti per-si soprattutto con squadre in lotta per la salvezza, che hanno fatto allontanare i sogni dei ragazzi di Fa-brizio Sarno. Nelle ultime cinque giornate di cam-pionato troppo altalenan-te è stato il cammino dei galluresi, con vittorie in casa e sconfitte in trasfer-ta. Dopo la vittoria tra le mura amiche per 3-0 con-tro il Deledda Quartu (re-trocesso ormai da tempo), la sconfitta contro la ca-polista Monza per 3-1 nel cosiddetto ‘match della

verità’. Una battuta d’arre-sto che di fatto fa svanire le speranze di agguantare le poltrone-playoff. E nean-che il 3-0 casalingo contro Viadana Mantova riesce a ridare corpo alle ambi-zioni olbiesi, visto che set-te giorni dopo nel derby contro l’Augusta Cagliari perdono per 3-1 al PalaRo-ckefeller. Chiusura, infine, con un 3-0 nel recupero contro Vicenza che rende

Olbia e Cagliari, sarà per l’anno prossimoSant’Antioco salvo, sfumano i playoff per Meridiana e Augusta

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di Fabrizio Serra

solo maggiori i rimpianti. Stessa situazione proprio per Cagliari: l’Augusta Cagliari chiude al sesto posto la regular season, ma ad onor di cronaca va detto che l’obiettivo era l’alta classifica e non cer-to la promozione in A2. I ragazzi di Dalù hanno perso contro Bergamo per 3-2, stesso tie-break, ma stavolta vincente, in casa contro Padova, e vittoria

replicata (col punteggio di 3-0) sul campo della cene-rentola San Donà di Piave. Altro successo nel derby contro Olbia e sconfitta nel recupero sul campo del Brugherio per 3-2. An-nata positiva per Mascia e compagni, che il prossimo anno potrebbero dire la loro in chiave promozio-ne. Stessa soddisfazione per l’Olimpia Sant’Antio-co, che dopo una stagione

Quartucciu e Club Ita-lia in casa, e Club Orte in trasferta, cedendo per 3-1 solamente alla capolista Ostia Volley. Un vero e proprio exploit

per la formazione sulcita-na che chiude la regular season al secondo posto, con l’eventualità dunque della bella in casa. Nono-stante i sorrisi tra gli igle-

tribolata, ha agganciato la salvezza. Una B1 sempre più solida per i sulcitani che nelle ultime cinque partite hanno dato una sterzata importante in classifica, con tre vittorie (in casa per 3-1 contro Brugherio e per 3-0 contro Verona, ed in trasferta 3-1 contro il Deledda Quartu), e due sconfitte, ma una per 3-2 sul campo del Vicenza. Come da pronostico il 3-0

subìto sul terreno della co-razzata Segrate. Chi invece ormai ha messo una pietra sul campionato appe-na trascorso è il Deledda Quartu: appena 6 i punti in carniere, entrambi con San Donà di Piave (ultima a 0 punti). Davvero troppo poco per sperare nella sal-vezza. Quartesi che anche nell’ultimo mese hanno combattuto ma si sono dovuti arrendere per 3-0 a Olbia e Mantova (in tra-sferta) e Bibione (in casa), e per 3-1 a Biella (fuori) e Sant’Antioco (tra le mura amiche).

sienti, piangono le altre tre isolane che salutano la cadetteria: Quartucciu, Eurospin Alghero e Silvio Pellico Sassari retrocedo-no con molto amaro in

bocca. Quattro sconfitte (3-1 ca-salingo contro il Guidonia e 3-0 col Fiumicino, 3-0 ad Iglesias e 3-1 sul cam-po del Kit Arvalia Roma) ed una sola vittoria – per giunta al tie break (3-2 tra le mura amiche contro il Casal Bertone Roma) – è il bilancio del Quartucciu che chiude la stagione al quartultimo posto, a due lunghezze dalla salvezza. Stesso percorso per l’Eu-rospin di Alghero, terzul-timo: detto della sconfitta casalinga contro la Comer Iglesias, i catalani hanno pagato dazio davanti ai propri tifosi contro il Po-mezia e Ostia, 3-0, e fuori casa contro Club Italia e Civitavecchia, con lo stes-so punteggio. Anche la Silvio Pellico di Sassari, ultima, non ha saputo cambiare l’anda-mento della stagione, con sconfitte in serie: 3-0 a Viterbo contro Orte, 3-1 a

Guidonia, crollo casalingo per 3-1 contro Kit Arva-lia Roma, e stesso risul-tato maturato sul campo del Casal Bertone, prima del successo tra le mura amiche per 3-1 sul Roma Volley che serve solo per salutare la categoria. E per la quale i tifosi sardi, per tutte le squadre impegna-te, si augurano sia sempli-cemente un arrivederci.

Azione di gioco della Comer Iglesias

CLASSIFICA

Ostia Rm 74Comer V.Iglesias Ca 58Civitavecchia Rm 57Kti Arvalia Roma 48Volley Club Orte Vt 47 Tivoli-Guidonia Rm 42 Volley Fiumicino Rm 42Bertone Roma 39Unipol Pomezia Rm 36 M.Roma Volley 24Quartucciu Ca 22Eurospin Alghero Ss 21Club Italia 20 Silvio Pellico Sassari 16

Una fase di gioco durante la partita Segrate vs Olbia

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SERIE B1 femminile

al sogno dei playoff all’anonimato del centroclassifica. Nel

torneo di B1 femminile di volley, girone C, l’Al-fieri Cagliari in un mese è riuscito nell’impresa di esaltare e poi abbattere i propri tifosi: negli ultimi due mesi, infatti, le ragaz-ze del coach Langiu grazie a nove vittorie di file erano riuscite a trovarsi ad ap-pena tre punti dalla zona spareggi-promozione, ma nelle ultime cinque partite di campionato si sono per-se nuovamente come è ac-caduto ad inizio stagione. Tre sconfitte, due vittorie – di cui una al tie break – è il bilancio disastroso di una formazione che chiude comunque un anno posi-tivo, ma che poteva essere splendido. Dopo la scon-fitta in casa contro l’anoni-mo Trevi (0-3), le ragazze cagliaritane concedono il bis a Valdarno (3-1) contro una pericolante squadra invischiata nella lotta per la salvezza, e vincono con sofferenza al tie break il match casalingo di sette giorni dopo contro l’An-cona. Solamente un bro-

dino, perché la settimana seguente il match in tra-sferta contro il Cittaducale fa ripiombare in una pro-fonda crisi le sarde: 3-1 a favore dei padroni di casa e playoff definitivamente addio. Vittoria anonima e senza significato, 3-0, nell’ultima di campionato tra le mura amiche contro San Mariano. Se l’Alfieri sorride a denti stretti, non si può dire lo stesso dell’al-tra compagine sarda im-pegnata nel torneo di B1, il Sepi Deledda di Quartu. Dopo le dimissioni del co-ach Stefano Cadoni, le ra-gazze biancoverdi hanno concluso nel peggiore dei

Alfieri, che peccato!Un mese nero e le cagliaritane dicono addio al sogno playoff

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n mese (quasi) da favola, ma l’Herma-ea Olbia chiude con

l’amaro in bocca il cam-pionato di serie B2 fem-minile di Volley, girone F. Le galluresi, dopo una partenza in chiaroscuro, hanno iniziato ad ingra-nare le marce alte, e dopo aver sfiorato le posizioni che contano nell’alta clas-sifica hanno dovuto fare i conti con numerosi infor-tuni che ne hanno frenato il volo verso i playoff. Negli ultimi cinque match del-la stagione – comunque positiva – va detto che le galluresi hanno portato a casa ben quattro successi, e l’unica sconfitta è giunta al tie-break ed all’ultima di campionato. Playoff dunque addio per le gal-luresi, che si erano co-munque giocate la chan-ce qualche mese prima. Dopo aver vinto il derby in trasferta contro la Janas

U

SERIE B2 femminile

Amaro in bocca per Olbia e QuartuL’Hermaea dice addio ai playoff, la Janas alla cadetteria

CLASSIFICA

Formello Fidia 62 Bisonte Azzurra 58Cittaducale 57Ancona 51Trevi 49 Alfieri Cagliari 48San Mariano 42Firenze 41Casette D’Ete 34 Marsciano 33Valdarno 29Narni 24Monterotondo 18 Deledda Quartu 0

CLASSIFICA

Sala Consilina 75Divino Amore 66Pescara 60Manoppello 58Hermaea Olbia 56Nautilus Roma 49 Ostia Lido 48 Volley Labico 42Comal Civitavecchia 35Roma Volley 31Frascati 30Janas Quartu 26Civitavecchia 19Euronics Roma 18 Roma Eur 17

di Quartu, 3-0, le ragazze del coach Schettino han-no superato in casa al tie break la Nautilus di Roma, espugnando la settimana

seguente col punteggio netto di 3-0 il campo del Roma 7 Volley. Replica la domenica successiva, 3-0 casalingo sulla Comal di

Civitavecchia, e chiusura con una sconfitta (3-2) sul campo della Volley Labi-co. Un quinto posto con soddisfazioni (poche) e rimpianti (tanti). Ma se le galluresi hanno l’amaro in bocca, sanguina la ferita – sportiva, si intende – della Janas Quartu. La ragazze di Riccardo Lilliu retro-cedono in serie C dopo appena una stagione nel-la serie cadetta, dopo un avvio di torneo che aveva dato speranze di salvezza con largo anticipo. Invece le quartesi hanno dovuto fare i conti con l’inespe-rienza e qualche passag-gio a vuoto. Nonostante il quintultimo posto fosse solo a tre punti di distanza, Daniela Ibba e compagne nell’ultimo mese hanno portato a casa appena una vittoria in quattro partite: davvero troppo poco per poter agganciare Frascati nell’ultima poltrona uti-le che garantisce la per-

manenza nella categoria. Dopo la giornata di riposo, la Janas, come detto, perde il derby contro Olbia, stes-so risultato (3-0) a Pesca-ra, prontamente riscattato con il successo casalingo per 3-0 sul fanalino di coda Roma Eur. Ma la distanza dal quintultimo posto è ora troppo ampia. In casa della capolista Sala Con-silina (3-0 per i padroni di casa) è solo l’ultima pas-serella di una stagione che lascia tanto rammarico in casa quartese. A questo punto la speranza è che ci sia qualche ripescaggio.

Janas Quartu

modi una stagione iniziata male e terminata in disfat-ta. Solo sconfitte nelle ul-time cinque partite, e per giunta tutte con zero set a favore. Hanno preso punti facili da Quartu Montero-

tondo, Valdarno ed Anco-na, mentre Firenze e Trevi non hanno dovuto faticare più di tanto in casa per aver ragione del fanalino di coda di questa tribolata stagione di B1.

Promossa: Formello Fidia

Playoff: Bisonte Azzurra e Cittaducale

Retrocesse: Narni, Monterorotondo e Deledda Quartu

Volley

Page 26: Sardegna Sport giugno

A Cagliari il campionato sardo amatoriDanzatori di ogni età provenienti da ogni parte dell’Isola

Danza sportiva

l campionato regiona-le di danza sportiva a livello amatoriale par-

la cagliaritano. Sono ben 41 infatti, sui 66 in totale, i trofei conquistati dalle società di Ca-gliari e provincia. Svoltasi nelle giornate di sabato e domenica al Palazzetto dello sport di via Rockefeller, la manifestazio-ne ha visto il coinvolgimento di numerosi atleti di ogni età, provenienti da ogni parte della Sardegna, e capaci di cimen-tarsi sia in balli individuali, che in coppia ed in gruppo. Conti-nua a mietere grande succes-so dunque la danza sportiva, dopo i campionati regionali organizzati dalla Federazione Italiana, bissati dal medesimo torneo per il settore degli ama-tori. Organizzato dai vertici isolani del Movimento Sportivo Popo-lare (Msp), al Palazzetto dello sport di via Rockefeller si sono dati appuntamento quasi 2000 ballerini di tutte le età, per un evento che ha richiamato nel capoluogo numerosi appas-sionati del settore. Impres-sionante il numero di amanti della danza sportiva a livello amatoriale: alla competizione hanno infatti partecipato 57 Società proveniente da tutta la Sardegna, con lo staff compo-sto da 25 giudici professioni-sti del settore, e capitanati dal Direttore di Gara, il maestro Bruno Torre, proveniente dal-la Liguria. 430 i gruppi in gara, suddivisi nelle varie discipline e nei due giorni di gara, fra le quali hanno ricevuto il mag-gior numero di applausi la syn-chro-dance, la show-dance, hip-hop e coreographic dan-ce, senza trascurare le danze in coppia. Un vero e proprio evento della durata di due giorni, seguito da un nutrito e festoso pubblico, culminato con la bellissima ed emozio-nante esibizione di tre gruppi folk di ballo sardo, per la prima volta all’interno di una com-petizione di danza sportiva, la “Bolero Club” di Cagliari, “Star Dancing School” di Siniscola e la “Ballo Sardo” di Ortacesus. Il PalaRockefeller si è quindi ve-stito a festa per un movimento, quello della danza sportiva, che – nonostante sembri uno sport di ‘seconda fascia’ – con-tribuisce a creare un interes-sante indotto nel settore del turismo fuori stagione. Questo l’elenco completo dei vinci-tori che prenderanno parte al campionato nazionale, in pro-gramma a Rimini per la fine di maggio.

di Fabrizio Serra

I

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RISULTATI:Categoria “Show Dance” – Open: New Dancing Don Bosco (Cagliari) e Bolero Club (Cagliari). Under 7: A.M Dancing (Pula) e Dancing Fly (Porto Torres). Under 9: Aries Club (Cagliari), Dancing Fly (Porto Torres) e M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena). Under 11: Danza Samaris (Sestu), Aiò Tipitero (Ortacesus) e Dance Mania e Fitness (Cagliari). Under 15: Danza Samaris (Sestu), e Life for Dance (Car-bonia). Under 21: Ferrari Gym (Cagliari), Aries Club (Cagliari) e M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena). Over 16: A.M Dancing (Pula) e Mogoro Danza (Mogoro). Over 35: Aiò Tipitero (Ortacesus) e Fighters For Dancing (Carbonia)..

“Synchro Dance” – Open: Like To Dance (Siamaggiore) e Bolero Club (Cagliari). Under 7: M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena), Like To Dance (Siamaggiore) e Andromeda (Escolca). Under 9: M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena) e Andromeda (Escolca). Under 11: M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena) e Circolo Ballo Sportivo (Elmas). Under 15: Like To Dance (Siamaggiore), Americana N° 2 (Asse-mini) e M.M. Mambo Club (Quartu S.Elena). Under 21: Ferrari Gym (Cagliari), Circolo Ballo Sportivo (Elmas) e Bolero Club (Caglia-ri). Over 16: Life For Dance (Carbonia), Bolero Club (Cagliari), e Mogoro Danza (Mogoro). Over 35: Andromeda (Escolca).

“Battle Para” – Open e Under 15: Aries Club (Cagliari).“Super Show” – Open: Ferrari Gym (Cagliari).

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Silat: l’Arte Madre creata per unire Cielo e TerraMike Faraone sbarca in Sardegna e spiega come costruire un corpo

più forte, sano e longevo, una mente lucida ed uno spirito “pronto”

ARTI MARZIALI

uando hai iniziato ad appassionarti alle arti marziali e quale hai

praticato come prima disci-plina?Ho cominciato a praticare Arti Marziali intorno ai 12-13 anni sull’onda dei film di Bruce Lee come tanti. Il mio primo Ma-estro insegnava Judo e Ju Jitsu che praticai per diversi anni, poi vennero il Kung Fu, Karate, Muay Thai, Wing Tsun, Escri-ma (o Kali filippino), Jeet Kune Do, etc.Proviamo a ricostruire pas-so per passo il tuo percorso marziale, per capire come sei arrivato a praticare il Silat.Il mio percorso non è stato proprio diritto. Iniziare a pra-ticare è facile, trovare la “Via” giusta molto meno. Per anni mi sono dedicato alla ricerca della tecnica più efficace, ep-pure qualcosa non tornava... Poi ho “ritrovato” il Silat (il primo incontro avvenne molti anni prima, ma non ero ancora pronto a capire...)Raccontaci cosa oggi ti è ri-masto degli insegnamenti dei tuoi passati istruttori.Contrariamente a quello che è facile credere, le preceden-ti esperienze spesso giocano contro invece di essere utili.Ma, un insegnamento (per cui non ringrazierò mai abbastan-za chi me lo ha donato, Sifu Paul Vunak) è il mio cardine, il mio pilastro: “semplifica, usa ciò che è utile, lascia andare l’inutile, ricomincia ogni gior-no, non sentirti arrivato, mai”Parlaci delle origine del Silat e di quali sono i suoi punti forzaIl Silat nasce nel sud est asia-tico, ove è considerato l’Arte madre. Non lasciatevi sviare da internet, il 99% di quello

che potete trovare non ha nul-la a che vedere col reale. Il vero Silat è sincretico, diretto, effi-cace, sottile e raffinato ma mai ridondante, stilistico o coreo-grafico. Difficile spiegarlo a pa-role. Nella tradizione i Maestri dicono fu creato per connette-re Cielo e Terra, servire il Di-vino e combattere il Diavolo... L’ultimo a ricordarmelo fu uno sciamano che vive alle pendici del vulcano vicino ad uno dei templi più antichi dell’isola nella quale risiede, in Indone-sia. Oltre, ovviamente al mio amato Sheikh. “il mio amato Sheikh Burhanuddin, che mi insegna la Via della vera forza, l’amore. Che ha connesso il mio cuore a Mawlana, il Ma-estro dei Maestri nel sentiero che conduce al Divino, e mi ha fatto capire che la vera libertà consiste nell’essere al servizio degli altri”Quanto incide lo studio spiri-tuale o psicologico in questo sistema?Un’Arte marziale senza filoso-fia e ricerca del Sé profondo è solo una forma di violenza più o meno ritualizzata. Un tempo i Maestri erano consapevoli dell’origine Sacra dell’Arte e come tale la trasmettevano.

di Gabriele Piras

Q

In India, la tradizione della più antica Arte Marziale giun-ta sino a noi (il Kalaripayattu) ne fa risalire la paternità nien-temeno che al Dio Shiva, che addestrò personalmente Pa-rashurama, capostipite della dinastia dei Maestri o “Guru”.Il termine Maestro è infatti un invenzione relativamente recente che origina da Magi-ster, a sua volta proveniente da Magus, Mago - “portatore di Conoscenza”. La traduzione letterale del termine sanscri-to Guru infatti non è Maestro bensì: “Colui che porta la Luce e scaccia le Tenebre dell’igno-ranza”. Una Guida lungo un cammino che porta a guardare il profondo del proprio cuo-re, laddove la tradizione dice sia la “Casa di Dio”. Ed allora qualcosa cambia... La pratica ti rende luminoso, risveglia il Leone del Cuore che non vive di guerra, bensì di Fede.E ritorni a casaCome si sviluppa il percorso di un allievo?Facciamo un passo indietro. Quando si parla di aspetti “sot-tili” dell’Arte subito si pensa a qualcosa di mistico/esote-rico (nel senso negativo del termine). Nulla è più lontano

dal vero. La “Via” per il sottile passa attraverso il corpo fisico, “Mens sana in corpore sano”L’Arte ha molteplici aspetti: difesa personale, pratica salu-tistica, studio filosofico e cul-turale. Perchè limitarsi ad uno solo? Inevitabilmente si parte dalle basi (posizioni, passi, etc.) per passare poi alle stra-tegie e tecniche fondamenta-li contro vari tipi di attacco e situazione (pugni, calci, lotta, armi, etc.). Onnipresenti l’at-tenzione e la tutela della salute psicofisica (a cosa serve saper-si difendere da un eventuale aggressore se ci si danneggia da soli, nel corpo come nello spirito?)Parallelamente, si studiano la storia, filosofia e tradizione dell’Arte, creando un ponte che unisce oriente ed occiden-te, abbatte fraintendimenti, incomprensioni e differenze avvicinandoci gli uni agli altri.E’ un’Arte completa sotto ogni punto di vista, capace di co-struire un corpo più forte, sano e longevo, una mente lucida ed uno spirito “pronto”.Insegno l’Arte nel suo aspetto più duro e combattivo come in quello morbido e salutistico, in corsi di difesa personale fem-minile per conto di pubbliche amministrazioni o in confe-renze negli Istituti scolastici.Addestro inoltre ufficialmente forze di Polizia ed esercito.Adatto l’Arte al linguaggio ed all’epoca nella quale viviamo, “inserendola” in contesti e li-velli differenti in relazione alla platea. Il resto viene da sé.Il Silat può essere inteso come un’ideologia da utilizzare nella vita di tutti i giorni? Un giorno un Maestro balinese disse:“se pratichi il Silat corretta-mente qualcosa cambia nella tua vita di tutti i giorni”. Aveva ragione. Non è solo una que-stione di tecnica. Ti muovi, pensi in maniera differente.

Ritrovi armonia col tutto Di-venti forte ma non rigido, mor-bido ma non debole E’ come una magia, non un’ideologia. Le idee nascono dalla testa, il Silat sorge dal corpo e si fortifi-ca nel cuore. C’è qualcosa che cambieresti del tuo passato o che non rifaresti nel percorso marziale?Dedicherei me stesso, anima e corpo, chiedendo la benedi-zione dello Sheikh dal primo giorno Ho speso molto tempo nella direzione errata, alla ri-cerca del solo combattimento, perdendomi anni di Luce e Bellezza. Per fortuna mi hanno trovato, mia moglie ed i miei MaestriA fine maggio sei in Sardegna per un seminario.A chi consigli di partecipare e su quali elementi si baserà?Il seminario toccherà così tanti punti che può essere d’interes-se per chiunque.Parleremo di tecniche effica-ci, salute del corpo, filosofia e spiritualità. Ho un’idea di base, ma come sempre sarà il “fluire” col pubblico a dar vita al seminario. Voi farete le do-mande, io cercherò di indicare la “Via” lungo la quale trovare le risposte.Mike, un’ultima domanda. Io sono un grandissimo am-miratore di Bruce Lee, non solo come combattente ma soprattutto per il suo modo di affrontare ogni situazione della vita al massimo delle proprie potenzialità e senza limiti. Seconde te c’è qual-cuno che oggi insegna il Jeet Kune Do puro tramandato da Bruce Lee?Il JKD, se esisteva, è sicura-mente morto col suo creatore.Il perché è semplice: non ave-va radici. Bruce Lee era un ge-nio fisico ed intellettuale, ma con una conoscenza tecnica alquanto limitata (studiò col Maestro Ip Man, caposcuola del Wing Chun, solo per pochi anni). Ma, con una disciplina e volontà assolute raggiunse un livello di “consapevolezza dell’Arte” altissimo.Ma sai a quale Arte si avvicinò il Bruce Lee degli anni della maturità? Silat (custodisco una copia della corrispondenza tra Bruce ed il suo Guru).Sai cosa pratica ed insegna oggi il suo allievo più cono-sciuto, l’erede del suo lascito, l’uomo considerato il Leonar-do da Vinci delle Arti Marziali: Sifu /Guru Inosanto?SilatStrano non credi?

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Ssport / Hockey

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Le Under 18 campionesse L’Amsicora sul tetto d’Italia

Le ragazze di Roberto Carta (allenatore) e Macarena Ronsisvalli (tecnico) hanno con-quistato il titolo italiano, raggiunto con la vittoria nella fase finale giocata a Brà

’Amsicora Hockey sembra rinverdire i fa-sti del passato, e nono-

stante i singhiozzi della prima squadra maschile e femmi-nile negli ultimi anni, ora è il settore giovanile a far parlare (e bene) di sé. Le ragazze di Roberto Carta (allenatore) e Macarena Ronsisvalli (tecni-co) hanno conquistato il ti-tolo italiano, uno scudetto di categoria raggiunto con la vit-toria nella fase finale giocata a Brà, comune piemontese di 28.000 abitanti situato in pro-vincia di Cuneo.La formazione Under 18 am-sicorina si è comportata be-nissimo durante tutta la sta-gione, ma è stata durante la fase finale a dare il meglio di sé, come una vera e propria orchestra che ha eseguito ma-gistralmente una sinfonia ap-prezzata da tutta Italia. Una sinfonia delle ragazza entusiasmante in tutte le gare, che sono rientrate in Sardegna con un tricolore meritatissi-mo, orgoglio di una società

che negli anni è stata sinoni-mo di vittorie. Nella fase fi-nale svoltasi in Piemonte i risultati non mai stati messi in dubbio, come dimostrano i punteggi: 4-1 al Cus Catania, 4-2 al San Saba Roma, 2-1 al Lorenzoni Brà nella finale

giocata oggi a Brà al cospetto di un pubblico avverso (con il parziale di 2-0 per le sarde già alla fine della prima frazione). Insomma, un bilancio di 10 reti fatte ed appena 4 subìte, in un crescendo di emozio-ni, come una vera e propria

Ldi Fabrizio Serra

each Tennis e Fit: bino-mio perfetto. Ma se poi alla ricetta che negli ulti-

mi anni sta facendo decollare il beach tennis italiano aggiun-giamo la Sardegna, il mare e la spiaggia di Cagliari, la cornice dello stabilimento D’Aquila, allora ecco che è arrivato un successo organizzativo e spor-tivo.La Beach Tribù ha organiz-zato gli Internazionali di Ca-gliari di beach tennis: prima edizione, prima tappa di un circuito internazionale Itf che toccherà cinque città italia-ne, ovviamente quelle con le spiagge più belle. Quindi non poteva che cominciare da Ca-gliari il circuito organizzato da Charly Bergaglio, che ha avuto il sostegno della Federazione Tennis, degli Enti Locali e di tanti sponsor che cominciano a credere in questo sport, che oltre agonismo è anche diver-timento e spettacolo a suon di musica e grandi giocate.Tre giorni, dal 14 al 16 maggio, due torni in uno: prima un tor-neo Fit, nazionale, e poi un tor-

neo internazionale Itf: circa 80 coppie, per lo più provenienti da tutta Italia. Ma non deve stupire, perché i beachers più forti del mondo sono proprio italiani, con l’Emilia Romagna culla dei campioni e di questa disciplina.Mauro Pompei, consigliere nazionale Fit del Beach Tennis

ha ricordato il successo della Federazione: <La Fit crede in questo sport e negli ultimi anni stiamo ottenendo un boom di tesserati e di praticanti. Così stanno crescendo anche i tor-nei e lo spessore degli appun-tamenti>. Perché Cagliari e perché la prima tappa? Gli or-ganizzatori e coordinatori tec-

nici, Charly Bergaglio, Beppe Martinez e Cristian Lucaroni, non hanno dubbi: <La Sarde-gna è un palcoscenico ideale, ma oltre alla cornice di mare e spiagge, è una regione in cui il beach tennis sta crescendo e questo torneo sara ancora di più da traino>.La vittoria è andata a Marco

Ludovici (Roma) e Marco Ga-ravini (Marina di Ravenna) che in finale hanno sconfitto contro pronostico Matteo Marighella e Alex Mingozzi (entrambi di Marina di Ravenna) per 7-5, 6-3. Il migliore dei sardi è stato Alberto Tamponi che ha perso nei quarti in coppia con Ivan Ambrogetti di Cesena. Soddi-sfatto anche il campione sardo Max Conti <è andata bene, io e il mio compagno (Floris) ci siamo tolti tante soddisfazioni e abbiamo perso dai più forti, peccato per il sorteggio. Que-sto torneo darà un grande ri-lancio al beach tennis sardo>.Il beach tennis sardo festeggia sul serio con le ragazze grazie a Federica Defraia e Alessan-dra Russo che hanno sfiorato la vittoria, ma si sono arrese in finale alla romana Laura Olivieri e alla pugliese Simona Briganti (6-1, 6-4). La delegata regionale Donatella Matta non ha dubbi: <Il beach tennis sar-do è in crescita, nonostante le difficoltà. I numeri sono sem-pre maggiori e dalla prossima settimana fino a settembre ci sarà un torneo ogni week end e si giocherà su tutte le spiagge sarde. È un successo continuo che può solo migliorare>.

B

Beach tennis: Cagliari grande palcoscenico internazionale

cavalcata trionfale. Applausi per le ragazze di Carta e Ron-sisvalli anche perché proprio il Lorenzoni rappresentava la Juventus dell’Hockey femmi-nile a livello giovanile, con 12 scudetti. Ebbene, nonostante il blasone, le amsicorine non

si sono intimidite, ma hanno fatto prevalere con grinta e determinazione la loro supe-riorità dall’inizio alla fine. “E’ di tutta evidenza che si tratta di un gruppo che prosegue sulla buona strada –ha detto il presidente della società Ales-sandro Dedoni – che unisce alla vittoria sportiva lo stile, l’educazione, il rispetto per l’avversario e per gli altri, la modestia, l’impegno nel la-voro sportivo e non. Ciò di cui ciascuna di loro è campiones-sa nei fatti prima ancora che negli annali”.Un trofeo importante per una società che punta a ripartire a ad alti livelli, e che – grazie a questo successo – pone basi solide nel progetto di ritor-nare alla conquista dello scu-detto anche tra i grandi. Que-ste le protagoniste del sogno biancoverde Under 18: Giu-lia Massidda, Federica Polo, Rossella Delpiano, Valentina Sorrentino, Federica Mereu, Shari Lennartz, Marta Serra, Giulia Stagno, Camilla Car-ta, Francesca Carta, Federica Carta, Paola Moccia, Mar-gherita Moccia, Giulia Scanu, Francesca Denotti.

di Lazzaro Cadelano

Ottima prova per i beachers sardi, con il secondo posto di Federica Defraia e Alessandra Russo

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msicora e Libertas Campidano si aggiudi-cano l’edizione 2010 di Vivicittà, svoltasi a Ca-

gliari. Classica manifestazio-ne irrinunciabile dove i tanti atleti che si allenano al “Po-etto” per puro benessere per-sonale o per preparare qual-che gara agonistica, in questa circostanza la XVII edizione della Vivicittà è stata anche competizione podistica vera e propria, e anche di alto livello. Partita dal porticciolo di Mari-na Piccola sino ad arrivare di fronte al caseggiato dell’Aero-nautica dove è situato il car-tello del 2° chilometro, la gara si snoda attraverso il giro di boa per poi tornare al punto di partenza compiendo così 4 chilometri. Tutto questo è da ripetere per tre volte per un to-tale di 12 chilometri con ben 6 giri di boa. Una giornata molto calda ma nello stesso tempo piuttosto ventilata (tempera-

tura si attesta intorno ai 18°) ha fatto da cornice ad un evento che favorito l’afflusso di tanti cittadini che si sono confusi nel tragitto del lungomare con gli atleti della passeggiata di 4 chilometri aperta a tutti. Una vera e propria festa dello sport, dunque, prima ancora che una gara. Ha pienamente rispetta-to lo spirito con cui è nata, la manifestazione podistica Vivi-città, con l’organizzazione del-la UISP provinciale supportata dalla Fidal. Un evento che ha

visto alla partenza 366 parte-cipanti, di cui 176 gli agonisti. Una cifra che si avvicina ai 396 iscritti nel 2009, e che vede co-munque salire il numero degli atleti amatori, giunti da tutto l’hinterland e premiati da una splendida giornata di sole. La partenza, data alle ore 10.30 in contemporanea in altre 35 città d’Italia, 20 città stranie-re, 15 istituti penitenziari e minorili, ha visto scattare gli agonisti: primo a tagliare il tra-guardo, Stefano Floris (Amsi-

cora Cagliari) con 41’00”, tem-po che non migliora il record (37’46” realizzati nel 2001 da Massimiliano Loddo), ma che sancisce la sua prima vittoria dopo quattro partecipazioni. “E’ stata una bella corsa”, ha commentato all’arrivo, “mi sto riprendendo da un infortunio al tendine d’Achille, ma sono soddisfatto: nell’ultimo giro ho fatto il vuoto”. Oltre un minuto dopo infatti l’arrivo del secon-do, Mauro Desogus (42’40”), e del terzo classificato, Nicola Capra (42’50”). Prima di loro, Gabriele Muggiano (Sa.Spo.) ha concluso il tragitto a bor-do della sua handy bike: con 42’20”, è stato il primo degli atleti diversamente abili. Tra le donne infine, primato per Ivana Corrias (Libertas Cam-pidano), con 54’09”. Numero-sa e colorita è stata quindi la partecipazione degli amatori, che hanno raccolto appassio-nati dai 5 agli 80 anni. Per loro il Vivicittà si è trasformato in passeggiata, dove la voglia di socializzare attraverso lo sport

ha prevalso sul carattere com-petitivo dell’evento. “Siamo soddisfatti della buona riuscita della manifestazione: nono-stante la coincidenza con altre gare, abbiamo quasi eguaglia-to la partecipazione dello scor-so anno”, ha dichiarato a fine mattinata Lorenzo Durzu, pre-sidente della UISP provinciale, che conta quasi 4000 tesserati, “ciò che più importa, abbiamo sensibilizzato la cittadinanza sul valore dello sport, qua-le strumento di integrazione e socializzazione”. Seguono i primi dieci classificati di ogni categoria, più tutti gli atleti diversamente abili. Tra questi ultimi, la campionessa italiana Cristina Sanna ha riportato un danno alla carrozzina, senza poter completare il percorso. E’ stata ugualmente premiata, insieme al primo classificato di ogni categoria, durante la ceri-monia finale presieduta dagli organizzatori e dall’Assessore Provinciale al Turismo, Piero Comandini.

Ssport / Atletica

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Dopo Villa San Pietro e Ozieri Oualid Abdel-kader è riuscito nell’impresa di precedere il rivale-amico Pasquale Rutigliano.

on c’è due senza tre. Dopo Villa San Pietro e Ozieri Oualid Abdel-

kader è riuscito nell’impresa di precedere il rivale-amico Pasquale Rutigliano. A far da cornice del nuovo trionfo dell’atleta della Civitas Olbia, proprio le strade della sua città adottiva, nel cuore del-la Gallura, dove si è svolta la ventiduesima edizione della StraOlbia-Memorial Dome-nico Piga. La giornata meteo ideale, leggermente nuvolosa e con temperature gradevoli, ha fatto da corollario all’ap-puntamento 2010 della nota manifestazione, che alla par-tenza vedeva in gara tutti gli atleti più forti del momento. Otto i chilometri previsti nel tracciato, in un percorso leg-germente modificato rispetto agli anni precedenti nel primo chilometro. A far da cornice lo splendido Parco cittadino Fau-sto Noce, con i corridori che si sono dati battaglia nelle vie del capoluogo della nuova provin-cia di Gallura su di un percorso molto veloce, e dove le uniche asperità sono date dal cavalca-via che porta fuori Olbia dopo circa 2 km di marcia e dalla via Aldo Moro intorno al 6 km dove molti tendono ad un vi-stoso calo. Le previsioni della vigilia sono state confermate

di Fabrizio Serra

Abdelkader: magico trisuna stagione da incorniciare

in pieno: Abdelkader ha otte-nuto infatti l’ennesimo succes-so di una stagione che per lui è probabilmente la migliore di sempre, battendo quello che sta diventando la sua vittima preferita, Giuseppe Rutiglia-no, e davanti al più giovane dei marocchini di Olbia, lo junior

N

ORDINI D’ARRIVOMaschile: 1) Oualid Abdelkader (Civitas Olbia), 2) Pasquale Rutigliano (Esercito), 3) Abdelatti Fraiha (JM, Civitas Olbia), 4) Ferdinando Vicari (Amsicora), 5) Nicola Muntone (JM, Atl. Porto Torres), 6) Riccardo De Venuto (Atl. Orani), 7) France-sco Morittu (PM, Atl. Ozieri), 8) Morad Ibnorida (Amsicora), 9) Ivan Pulina (M40, Atl. Ploaghe), 10) Antonello Sinopoli (M45, Amatori Olbia), 11) Vittorio Azzena (M50, Atl Tempio Pausa-nia), 12) Pasqualino Carta (Atl. Goceano), 13) Antonio Filip-po Salaris (M35, Amatori Olbia); 20) Vincenzo Tanca (TM, Atl. Ploaghe); 43) Antonio Carboni (M65, Runners Oschiri); 50) Giampaolo Todde (M55, Amatori Nuoro); 66) Piero Piras (M60, Endas); 172) Elio Usai (M75, Monte Acuto Marathon). Femminile: 1) Manuela Manca (Amsicora), 2) Jessica Pulina (Atl. Ploaghe), 3) Paola Sogos (Amsicora), 4) M. Domenica Manchia (F35, Runners Oschiri), 5) Graziella Mossa (Atl. Porto Torres), 6) Raimonda Nieddu (Amsicora), 7) Monica Carruc-ciu (F40, Atl. San Giovanni), 8) Daniela Marzia Multineddu (F35, Monte Acuto Marathon), 9) Letizia Alessandra Ceccarelli (F45, Amatori Nuoro), 10) Adele Simula (F40, Atl. San Giovan-ni); 16) Alessandra Castellaccio (F50, Atl. Ploaghe), 17) Rita Lemmes (F55, Guilcer Team La Città); 22) Paola Zonza (TF, I Guerrieri del Pavone); 35) Angela Iandolo (F65, Monte Acuto Marathon).

Abdelatti Fraiha. Tra le donne netta supremazia dell’Amsi-corina Manuela Manca che ha preceduto di stretta misura Jessica Pulina dell’Atletica Plo-aghe, e Paola Sogos dell’Amsi-cora. Alla prova di Olbia hanno preso parte poco meno di due-cento atleti.

di Fabrizio Serra

A

Stefano Floris e Ivana Corrias trionfano al Poetto.

A Cagliari la XXVII edizione del Vivicittà

Page 30: Sardegna Sport giugno

Ssport / Tiro a volo

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uper Magliona al Passo dello Spino. Comincia alla grande il Campio-

nato italiano del driver sassa-rese, secondo assoluto nella 38esima edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spi-no. Un esordio toscano di lus-so nell’assoluto di velocità in montagna che fa ben sperare per le prossime gare. Sotto la pioggia, al volante della sua Osella Pa/21 S motorizzata Honda 2000, Magliona è stato

battuto solo dalla Osella Fa 30 motorizzata Zytek della ca-tegoria E2M del campione in carica, il toscano Simone Fag-gioli. La gara che si è svolta sui 6,940 metri del veloce tracciato toscano alle porte di Arezzo ed è stata organizzata dalla Scu-deria Etruria in collaborazione con il gruppo dei ragazzi della Pro Spino. Una gara comincia-ta subito bene per il sassarese, capace di mettersi in evidenza già nelle prove. Punti preziosi per Magliona in attesa della nuova Pa 21 S EVO, sempre motorizzata Honda 2000, che sarà pronta per la quarta gara

del campionato, in program-ma in Puglia. <Le prove ci avevano fatto ben sperare>, ha affermato Omar al termine della corsa, <il fon-do viscido ha esaltato le rego-lazioni imposte dal costruttore alla mia vettura. Se sono arri-vato secondo assoluto davanti a macchine ben superiori alla mia è merito anche del mae-stro Enzo Osella>. Prossimo impegno stagionale il 15 e 16 maggio con la Monte Erice alla periferia di Trapani, 53esima edizione di una delle crono-scalate più antiche d’Italia.

S

Magliona secondo assoluto nell’ascesa al passo dello Spino

uona prova di Marino Gessa e Salvatore Pu-sceddu nella prova vali-

da per il campionato Italiano Irs di rally disputata nei giorni scorsi nel territorio di Forlì in Emilia Romagna. Il duo della Sardegna Racing su Renault Clio si è piazzato 17° assolu-to nella gara vinta (come nel 2009) da Gasparotto, al vo-lante di una Citroen Xsara Wrc, davanti a Giaconi (Ford Focus Wrc) e all’ex campione Italiano Longhi (Peugeot 207 Super 2000). Su percorso reso scivolosissimo dalla pioggia, l’equipaggio di Arbus ha sof-ferto il fango del tracciato e le

due ruote motrici non hanno certo agevolato un Pusceddu nervosissimo in mezzo al pan-tano. Nella prima speciale il pilota isolano si è anche reso protagonista di un’uscita che gli ha fatto perdere una venti-na di secondi. Dopo una prima parte di gara in sordina, suc-cessivamente è cominciata la rimonta, grazie anche al sup-porto tecnico del team Erreffe. Alla fine Gessa e Pusceddu si sono piazzati quinti di classe e secondi alle spalle di Vagni-ni tra gli equipaggi con vetture a due ruote motrici. Prossimo appuntamento per la coppia della Sardegna Racing il 7 e 8 maggio a Termoli, in occasio-ne del Rally Motus.

Bdi Federico Fonnesu

Lai e Prian trionfano a Settimo San Pietro e Arborea

Successi dei fucili di casa nelle prove di percorso di caccia valide per il campionato regionale disputate nel mese di maggio

ai e Prian si impongo-no a Settimo San Pietro e Arborea. Successi dei fucili di casa nelle pro-

ve di percorso di caccia valide per il campionato regionale di-sputate nei giorni scorsi. Nella prima gara hanno partecipato 58 tiratori e Francesco Lai (45 su 50) ha avuto la meglio sul compagno di team Antonio Sainas (42) e su Luigi Anedda e Publio Pani (41). Tra i Master primo posto per Piero Manca, mentre Bonifacio Cuccu è stato il più bravo tra i Veterani. Alla gara di Arborea erano iscritti 77 concorrenti: Manolo Prian (48 su 50) ha avuto la meglio su Roberto Schiavon (Arborea), 45, sullo stesso Francesco Lai e Bonifacio Cuccu (Settimo). A 44 si sono fermati Giuseppe Pinna, Massimo Melis, Antonio Sainas, Mauro Nalli e Publio Pani. Tra i Master primo posto per Piero Manca, tra i Veterani vittoria di Efisio Putzolu. Nel Settore Giovanile il più bravo di tutti è stato Matteo Angiar-

giu, che si era imposto anche a Settimo. Si è sparato anche per lo skeet: a Orosei era in programma la seconda prova del campionato Sardo. Ben 84 gli iscritti: il più preciso è stato il tiratore di casa Efisio Loi (48 su 50), che ha battuto Antonio Battino (Luogosanto), 47. Tra i giovani vittoria di Guglielmo Gal; Mabel Ladu prima tra le Lady, Vindice Marracini tra i Master.Luigi Lodde in evidenza in Cina. Grande risultato per il fu-cile di Ozieri che gareggia per la Tav Arzachena: Lodde nel paese asiatico ha conquistato una medaglia di bronzo nella prova di coppa del Mondo di skeet, facendo segnare il pun-teggio di 146 nella finale (122 piattelli colpiti più 24). Grazie a questo piazzamento Lodde ha maturato punteggi importanti in chiave olimpica. Si è sparato anche in Sardegna per la prova di regionale di fossa olimpica. A Tempio hanno partecipato 54 concorrenti: per la Seconda categoria si è imposto Pietro Zilaghe (90 su 100), per la Ter-za categoria Matteo Usai, tra i Veterani successo di Gianni

Mamia, mentre il più bravo dei Master è stato Agostino Pi-rodda. Alla gara di Settimo San

Ldi Federico Fonnesu

Pietro hanno partecipato 67 ti-ratori: per la Terza categoria si è imposto Federico Spada (87

su 100), per la qualifica Vete-rani successo del presidente regionale Gianfranco Orrù. La coppa dei Master è andata a Salvatore Pili. Prossima prova il prestigioso Fogolar Furlan di fossa olim-pica (diecimila euro di monte-premi), in programma sabato e domenica ad Arborea con tira-tori isolani e nazionali; prima della manifestazione, all’Hotel Ala Birdi, si svolgerà il consi-glio federale nazionale, con il presidente Luciano Rossi e tutti i presidenti delle società tiravolistiche sarde.

Una fase delle prove regionali

Omar Magliona

Gessa e Pusceddu ottima prova a Forlì

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Auto/ Gare in Sardegna

Derapate e grande spettacolo a Siniscola con le quattro ruote artigliate

omeriggio di derapate nel crossdromo “Berchi-da” di Siniscola sabato 8

maggio. Non era una gara ufficiale ma, semplicemente un ritrovo tra amici con la passione delle 4 ruote artigliate. Le vetture erano 29 e qualcuna ha avuto a disposizione due piloti per una prova crono individua-le. Un giro di prova e due di lancio per fermare il crono-metro nel più breve tempo possibile. Il vincitore assoluto è Quirico Beccu su un proto-tipo che monta due motori moto da 900 c.c., al secondo posto il fratello Lorenzo e al terzo Gianfranco Brundu su UNO 1600. Ai premiati delle varie classi è stata assegnata una bella coppa ed un piccolo rimborso. Alla fine non conta tanto chi ha vinto, ma la simpatica se-rata di festa tra i partecipanti. Il moto club Siniscola fa sa-pere che il prossimo anno, la manifestazione sarà ufficiale.

Pdi Luciano Zanda

In alto a destra il vin-citore Quirico Beccu

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