Sardegna Sport maggio 2010

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9 771970 191005 90041 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale- 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagliari - Anno 1 - Numero 7. S S sport ardegna magazine Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna Maggio 2010 | € 1,50 Due squadre sarde in Serie A2 Si decidono promozioni e retrocessioni TENNIS INSERTO 10007 Pagina 19 www.sardegnasportmag.it Speciale a pagina 8 Rivoluzione in casa rossoblù Da pag. 28 a 29 VOLLEY Battute finali Pagina 6 MSP, CAAM, UISP E AICS Si assegnano i titoli CALCIO AMATORI Da pagina 10 a pagina 18 BASKET Da pagina 21- a 24

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Il giornale dello sport, salute e benessere in Sardegna

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Poste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i - Anno 1 - Numero 2 .Magazine dello sport, salute e benessere in Sardegna

Ottobre 2009 | € 1,50

Cagliari, tra Altie Bassi

Seconda divisione:Alghero, Olbia e Villacidrese

L’ avvio di stagione e le protagoniste sarde

Gianfranco Fara Lo sport e i disabili Escrima a Sassari

Obiettivo dimagrimento, perché evitare le diete fai da te

AMATORI CAAM-CSEN, UISP, MSP E AICSLa situazione nei quattro enti sportivi provinciali più importanti

SERIE D TavolaraArzachenaBudoniCastelsardoSanluriSelargius

Modello Veicolo

L’auto è sempre più verde Tutte le novità del Salone di Francoforte

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freePoste I ta l iane S.p.a . - Spediz ione in abbonamento posta le- 45% art . 2 comma 20/b legge 662/96 - DCB Cagl iar i

N. 41 ottobre 2009 Magazine dei motori in Sardegna

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FM formulamotori MAGAZINE NUMERO #31 settembre - ottobre Anno 2007

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Maggio 2010 | € 1,50

Due squadre sarde in Serie A2Si decidono promozioni e retrocessioni

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Speciale a pagina 8

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Rivoluzionein casa rossoblù

Da pag. 28 a 29

VOLLEY

Battute finali

Pagina 6

MSP, CAAM, UISP E AICSSi assegnano i titoli

CALCIO AMATORI

Da pagina 10 a pagina 18

BASKETDa pagina 21- a 24

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Ssport / Editoriale

Anno II - Numero 7- mensileMAGGIO 2010

Direttore editorialeGabriele Piras

[email protected]

Redazione Federico Fonnesu,

Sara Gregorio,Giampaolo Puggioni,

Fabrizio Serra,Lazzaro Cadelano

Collaboratori

CagliariMarcello Meloni,

Alberto Diaz,

SassariIsabella Chiodino,Giovanni Dessole,Giambattista Salis

Oristano e NuoroGiacomo Pala

Grafica e impaginazioneSocietà Sportiva 2G

FotografieChiara Pinnaspada,

Italo Orrù,Simone Nonnis

eRoberto Tronci

(foto del Cagliari sono fornite da zimbio e goalcity)

StampaL’Unione Editoriale

EditoreSocietà sportiva 2G

Sede LegaleVia Is Cornalias, 2409100 CAGLIARI

Tel. e Fax: 070 513184 e-mail: [email protected]

Pubblicità Società sportiva 2G ([email protected])

Grandi traguardi

Il materiale redazionale e fotografico non viene restituito se non espres-samente richiesto. Vietata la riprduzione, anche parziale, priva di autoriz-zazione dell’Editore. Il contenuto dei testi, anche se accuratamente verifi-cato, non comporta specifiche responsabilità nel caso di involontari errori o inesattezze. Gli articoli firmati esprimono esclusivamente il pensiero personale del redatore dell’articolo. I vari argomenti e in generale quanto espresso dai singoli autori di ogni articolo non comporta responsabilità per l’Editore.

SARDEGNA SPORT MAGAZINE:registrato presso il Tribunale di Cagliari in data 15-05-09 al n. 9/09

Editoriale

Aumentano le vendite e siamo molto contenti.Il primo pensiero nell’editoriale di questo settimo numero va a voi lettori, che con pazienza e interesse continuate a seguir-ci. Promettiamo di migliorare e allargarci . Già in occasione di questa nuova questa uscita abbracciamo nuove discipline, pre-sentando sport come il tito a volo, l’automobilismo e il motoci-clismo. Cresciamo con voi e grazie a voi e non dimentichiamo manifestazioni e sport minori, quelli che tra mille difficoltà van-no avanti, grazie a passione e volontariato. Il tutto senza dimen-ticare il calcio, da quello professionistico agli amatori, il basket, la pallavolo, discipline trainanti, amatissime dai tifosi e dagli stessi lettori di Sardegna Sport.

Federico Fonnesu

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Ssport / Calcio

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tto partite, tre pa-reggi, cinque scon-fitte, un esonero

eccellente e una salvezza ancora da raggiungere matematicamente. Gli ultimi due mesi del Ca-gliari sono stati rivolu-zionari: via Allegri, Celli-no ha chiamato Gianluca Festa e l’allenatore della Primavera Giorgio Melis. Una svolta incredibile arrivata dopo un perio-do eccezionale, nel quale per parecchio tempo i ti-fosi avevano sognato, poi le sconfitte e la decisione inattesa. <Sono un uomo del Cagliari>, ha detto il nuovo tecnico Melis prima del silenzio stam-pa, <darò il massimo per questi colori>. Cellino infastidito dai risultati e dai presunti flirt di Al-legri con la Juve, ha pre-ferito cambiare. E il Ca-gliari si è in parte ripreso subito, pareggiando con il Palermo 2-2 dopo sette gare vissute quasi sem-pre in salita. Vediamole: Cagliari-Catania 2-2, a nulla servono la reti di Lazzari e Cossu, Maxi Lo-pez e Mascara impongo-no il pari. A Genova con i rossoblù è una disfatta

Un finale rivoluzionario condanna Allegri

Il Cagliari fatica e perde 5 gare su 7, Cellino esonera Allegri e chiama Melis e Festa

(3-5), Dessena illude poi il Genoa dilaga. Segnano Conti e Matri. Cagliari-Lazio e Atalanta-Cagliari sono altre due sconfitte 0-2 e 3-1. A Bergamo se-gna Conti. Queste tutte le altre partite e i marcatori del Cagliari in questo fi-nale di stagione sfortu-nato: Sampdoria-Cagliari 1-1 (Nenè), Cagliari-Mi-lan 2-3 (Ragatzu e Matri), Juventus-Cagliari 1-0, con Chiellini che puni-sce la squadra di Allegri all’Olimpico, e appunto Cagliari-Palermo, dove succede di tutto nei mi-nuti finali, quando i ros-soblù in vantaggio di due reti grazie a Cossu e Jeda si fanno raggiungere da Miccoli e Hernandez.

A cura di Federico Fonnesu

RISULTATIULTIME SETTE PARTITE

Cagliari - Catania 2-2 Lazzari e Cossu

Genoa-Cagliari 5-3Dessena, Conti e Matri

Cagliari - Lazio 0-2 Conti, Nenè e Cossu

Atalanta - Cagliari 3-1 Conti

Sampdoria - Cagliari 1-1 Nenè

Cagliari - Milan 2-3 Ragatzu e Matri

Juventus - Cagliari 1-0

Cagliari - Milan 2-2 Cossu e Jeda

Pandev dell’Inter inseguito da Danie-

O

n Cagliari in si-lenzio stampa, può parlare solo Cossu, uno dei

simboli della squadra, ospite di una scuola di Elmas. <Ci sono rimasto male, Allegri faceva parte del gruppo, c’è dispiaciu-to tantissimo>. Poche pa-role innocenti ma sincere per un uditorio innocen-te e senza malizia. Man-na per i giornalisti che con il Cagliari in silenzio

stampa pendono dalle labbra del fantasista ros-soblù. Amichevole a por-te chiuse, bocche cucite, Cossu parla di sé, della sua carriera, dell’orgoglio di vestire una maglia che, se potesse, si tatuerebbe sulla pelle. Impossibile dilungarsi sulla vicen-da legata all’esonero del tecnico toscano, Cossu ribadisce l’amarezza per quello che è successo: <C’è tristezza>, aggiun-ge il numero sette, <ma siamo professionisti e

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Tutti zitti ma parla Cossusi deve andare avanti>. Nulla filtra, impossibile sapere che cosa si siano detti i giocatori e l’amato allenatore nel momen-to dell’addio, tutto è ri-masto tra le mura dello spogliatoio di Assemini, Cossu, già di per sé in-troverso, non aggiunge nulla per stuzzicare la fantasia di tifosi e curiosi. Si parla d’altro, dell’emo-zione di giocare per la sua squadra del cuore, ad esempio: <Il Barcello-na? Sto bene a Cagliari>,

dichiara, <gioco con la squadra della mia città e non chiedo di meglio>. Si volta pagina, da Allegri a Melis, Cossu guarda oltre e parla d un obiettivo che poi era lo stesso indicato dal tecnico di Livorno: <Puntiamo a chiudere il campionato in bellezza, poi penseremo a pre-pararci per l’anno pros-simo>. In mezzo però Cossu potrebbe vivere un’altra grande avven-tura, con addosso una maglia diversa, ma sem-

pre amata, quella della Nazionale: <Sono orgo-glioso di aver raggiunto questo traguardo per me importante>, confessa, <quante possibilità ho di vestire l’azzurro in Suda-frica? Non so, vediamo, ma se dovessi andare al Mondiale farei di tutto per giocare bene, per tenere alto l’onore del Cagliari>. Gira e rigira sempre lì si ritorna: il Cagliari, rosso e blu, due elementi cromatici che ad Andrea, dopo anni

di “praticantato” nella penisola, piacciono da matti, un amore, quello per la sua squadra, in-corniciato da un traguar-do significativo, le centro presenze tonde tonde in serie A con quei colori indosso: <Giocare qui era il mio sogno, il sogno di un ragazzino. Per me resta un’esperienza fan-tastica>.

Rossoblù in silenzio stampa, il fantasista dispiaciuto per Allegri

SERIE A

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Calcio

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SECONDA DIVISIONE

lghero giù, Olbia e Villacidrese in ripresa. Nuove im-

portanti nella stagione delle sarde di Seconda di-visione, fermate nell’ulti-ma giornata dalle ceneri del vulcano islandese che ha impedito le tra-sferte domenica scorsa. È un periodo favorevole all’Olbia, che lentamen-te, ma inesorabilmente va verso la salvezza. Bel-la la vittoria contro il Car-penedolo, nonostante gli stipendi e la partenza disgraziata i galluresi vanno forte. La squadra di Gautieri risponde alla grande e adesso i risultati arrivano, la salvezza non sembra più impossibile, proprio come per la Vil-lacidrese che battendo l’ex capolista Feralpisalò si è portata ad un passo dalla zona salvezza diret-ta. Mancano tre gare alla fine e per entrambe ci sarà bisogno di un ultimo sforzo. Il calendario non aiuta ma il momento è positivo e adesso i soste-nitori della due società

A

sembrano crederci. Di-scorso diverso per quan-to riguarda l’Alghero, che mercoledì ha perso nel recupero della sfida con la Valenzana. Una scon-fitta non indolore perché i catalani credono ancora nella promozione diretta. La squadra di Ninni Cor-da, sempre alle prese con squalifiche e simili, ha 4 punti di svantaggio dal Sudtirol. A tre gare dalla fine non sono pochi, ma

L’Alghero frena, Olbia e Villacidrese marciano a gonfie veleDiscorso ancora aperto per le tre squadre isolane nel girone A

SERIE D Sanluri e Selargius in lotta per i playoff

Budoni, Tavolara, Castelsardo e Arzachena vogliono salvarsi

eno quattro alla fine, i giochi sono aperti per tutti.

Serie D verso la stretta finale, domenica si di-sputa la quattordicesima giornata di ritorno e an-cora non si possono dare verdetti. Ne è convinto anche il tecnico Virgilio Perra che con il suo Selargius lotta per arrivare ai playoff. <Tutte le squadre sono in ballo per un obiettivo>, dichiara l’ex allenatore di Nuorese e Villacidrese, <e nessuna può regalare niente>. Messaggio chia-ro, per chiunque ci sarà da soffrire: <Saranno tut-te gare difficili. E per le sarde non sarà semplice, credo proprio che qual-cuna dovrà necessaria-mente fare i playout, più che altro per una que-stione numerica, troppe

M

le squadre impegnate nella lotta per la salvezza e purtroppo diverse sono isolane>. Perra vede due squa-dre per la lotta al verti-ce: <Per la promozione diretta è una questione tra Pomezia e Fondi>, dice il tecnico di Elmas, <non credo che le altre riusciranno a rientrare. Domenica avranno lo

scontro diretto, una sfi-da fondamentale>. Perra per i playoff promuove naturalmente anche il Sanluri, mentre per la ca-vezza ci sarà da sudare: <L’Arzachena delle sarde è quella messa peggio>, ammette Perra, <spe-ro proprio che riesca a venirne fuori>. È messo meglio il Castelsardo: <Ora come ora il Castel-

sardo è salvo>, analizza Perra, <ma dovrà ancora lottare>. Una sorte che attende anche il Budoni, che comunque attraver-sa un buon momento, proprio come il Tavolara: <Possono farcela tutti e due>, conclude il tecnico del Selargius, <ma credo proprio che almeno una sarda finirà nella lotta playout>.

n successo inspera-to e preziosissimo. Quattro gare alla

fine, cinque lunghezze da recuperare alla prima in classifica e domenica c’è lo scontro diretto tra le prime due della classe, il Sanluri guarda al proprio orticello ma sognare, a questo punto, è lecito. Il tecnico dei campidanesi Mario Petrone, solita-mente non incline ai fa-cili entusiasmi, segue an-cora una volta il proprio credo e tiene tutti con i piedi per terra. Troppe volte in questa stagione la sua squadra aveva dato

la sensazione di poter decollare e invece tutto era stato ridimensiona-to da episodi e assenze di peso. Questa volta l’occasione è troppo bella per lasciarsela scappare ma Petrone non si azzarda a parlare di prospettive o cambi di marcia improvvisi: <Non cerchiamo nulla di particolare>, dice il tecnico campano, <ma un primo obiettivo è stato raggiunto: abbia-mo recuperato gran parte degli infortunati e possiamo concludere il campionato nella mi-gliore delle condizioni. Il gruppo è di nuovo compatto e la condi-zione fisica ci supporta, siamo tranquilli>.

Petrone sbanca e ci crede, la promozione diretta non è più

un miraggio

UFormazione del Budoni

La gioia dei giocatori dell’Alghero

tutto è ancora possibile in questo pazzo campio-nato di Seconda.

Villacidrese. La Villaci-drese ci crede. Quel cuo-re al di là dell’ostacolo è stato buttato, Bernardo Mereu può essere fie-ro dei suoi giocatori. La prova perfetta è arrivata contro una grande coma la Feralpisalò, meglio tardi che mai in un cam-pionato dove la Villaci-

drese dovrà soffrire sino alla fine. Ma nel recupe-ro della gara non dispu-tata domenica scorsa, la squadra biancoceleste ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare la salvezza diretta. Né il caldo, né le polemiche seguite ai vari rinvii (anche lo sposta-mento della partita con-tro la Pro Sesto non era stata digerita dalla socie-

tà) hanno fermato la vo-glia della squadra di Me-reu, che con una prova di carattere ha messo sotto l’ex capolista, tuttora in lotta per la promozione diretta. Mancavano due pezzi da novanta come Mancosu e Palazzo ma la squadra non ha soffer-to, anzi, chi ha sostituito i due infortunati, se l’è cavata alla grande. Ecco la forza del gruppo che viene fuori proprio nella giornata più bella: <Se facciamo i calcoli>, affer-ma Mereu, <in questa se-conda parte di stagione siamo la settima, ottava squadra del torneo. Sono contento ma mancano ancora tre partite e ab-biamo una salvezza tutta da costruire. Saranno tre partite da giocare con se-renità e convinzione>. La classifica parla chiaro, la Valenzana battendo l’Al-ghero si è portata in zona sicurezza, uscendo dalla zona calda, la Villacidre-se in ogni caso è messa molto bene, perché si trova a un punto dal Car-penedolo e quindi dalla

salvezza diretta: I bian-cocelesti possono fare riferimento sul Carpene-dolo perché giocheranno la sfida diretta in casa contro Lorenzini e com-pagni tra due settimane. <Prima avremo la Pro Vercelli fuori casa, quin-di il Carpenedolo, e per finire la Sambonifacese nell’ultima giornata>, sottolinea Mereu, <ma preferisco non fare i con-ti sulle altre, se giochere-mo come abbiamo fatto contro la Feralpi avremo grandi possibilità di rag-giungere un sogno>. La Sambonifacese dome-nica potrà chiudere il discorso salvezza con la gara casalinga contro il Mezzocorona, potrà con-quistare tre punti impor-tanti, fare un favore alla Villacidrese e allo stesso tempo presentarsi all’ul-tima sfida della stagione rilassata e senza l’assillo del risultato. <Ci credia-mo>, dice Mereu, <la Vil-lacidrese merita questa salvezza, per la serietà con cui abbiamo costru-ito la stagione>.

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Ssport / Calcio

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ECCELLENZA

PROMOZIONE

l torneo di Eccel-lenza ha già i suoi primi verdetti. Il

sogno del Porto Torres si è realizzato: la grande corazzata ha conquistato la serie D. Un successo fantastico, che premia la voglia di fare di Frau e compagni, guidati ad un’impresa che ha dell’incredibile se si pen-sa dov’era il Porto Torres sino a qualche anno fa. Una rivincita per il mo-vimento calcistico del sassarese, che si è dovuto arrendere ad un torneo nell’anonimato a causa della Torres e nella squa-dra di Affuso ha trovato un appoggio morale per risollevarsi dopo tante delusioni. Porto Torres meritatamente in serie D con grande anticipo e avversarie piegate grazie ad un torneo disputato da vera protagonista. Le

I

Un sogno targato Porto TorresSan Teodoro, Muravera, Fertilia e Castiadas ai playoff

Muravera -Castiadas

n verdetto sicuro tra le regine del campionato di

Promozione: la Nuore-se ritorna nel calcio che conta. Ce l’ha fatta la squadra barbaricina a rientrare nel massimo campio-nato sardo. Grazie ad una stagione esaltante i verdeazzurri ritornano in Eccellenza e fanno sognare il Quadrivio, di nuovo felice dopo i mo-menti difficili delle scor-se stagioni. C’è ancora tanto da fare invece nell’altro girone, dove Villacidro e Pula si giocano sul filo di lana il primato. Le due squadre sono divise da appena un punto e per la promo-zione diretta bisognerà aspettare l’ultima giorna-ta di campionato. Anche per gli altri posti ci sarà da soffrire, Sant’Elena e Siliqua infatti sono lì che si giocano il terzo posto. Molto più distanti Por-to Corallo e Carloforte.

U

In coda tutto nero per Samatzai 85, Iglesias e Gialeto, che hanno di-sputato un campionato anonimo. Dispiace che una big come il Monteponi deb-

La Nuorese ritorna nel calcio che contaLotta a due tra Villacidro e Pula nell’altro girone

Una formazione del Pula

ba affacciarsi in Prima categoria, per una gran-de del calcio sardo che se ne va, un’altra potrà assaporare l’Eccellenza. È il caso della Nuorese, che nel girone nord ha

stracciato la concorren-za. Dietro si sono classi-ficate Ghilarza e Tempio, ancora in lotta per la seconda piazza, mentre il Latte Dolce, quarto è molto più distante. In

altre big non possono recriminare. Gli altri ver-detti parlano di quattro squadre ai playoff: San Teodoro, Muravera, Fer-tilia e Castiadas si affron-teranno nel primo turno di questa sorta di spa-reggi regionali. Le prime due gare saranno proprio San Teodoro-Muravera e Fertilia-Castiadas. Fine del sogno in Eccellenza per due formazioni: il Villasimius e l’Olmedo retrocedono malinconi-camente nel campiona-to di Promozione. Code da incubo per Terralba e Ittiri che si affronteranno per non retrocedere. Non sarà finita perché la per-dente di questo spareggio andrà a giocarsi un’altra sfida terribile nella gara valida per i playout contro il Samassi, altra nobile de-caduta dopo tante stagioni vissute da protagonista nel massimo campionato regionale.

coda, notte fonda per il Buddusò, retrocesso da tempo in Prima catego-ria dopo un campionato anonimo, vissuto sempre pericolosamente. Out anche il Bosa, men-

tre Borore, Lauras e Monte Alma dovranno ancora scrivere una pagi-na di calcio e cercheran-no di salvarsi nell’ultima giornata.

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Calcio

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PRIMA CATEGORIA

CALCIO A 5

ue sono già in Promozione, altre quattro si giocano

il campionato all’ultima giornata. La Prima cate-goria ha già due regine: Serramanna e Corrasi Ju-nior hanno vinto i rispet-tivi gironi e l’anno pros-simo giocheranno nella categoria successiva. Si va verso l’ultima setti-mana di campionato ma due raggruppamenti de-vono ancora esprimere i verdetti più importanti. Nel girone A dominio Serramanna, la squadra del Medio Campidano ha stravinto, e ad oggi ha ben 11 punti di vantaggio sulla seconda, il Cardedu. Lotta apertissima nel gi-rone B, dove Quartu 2000 e Gonnesa sono divise da un solo punto ad una giornata dalla fine. Un fi-nale di campionato esal-tante con le due squadre più forti della stagione separate da un misero punto a 90 minuti dallo

Dstop. Molto bene anche l’Orione 96, terzo finale a quattro punti dalla pri-ma posizione. Verdetti anche in coda: nel giro-ne A torneo disastroso per Baunese, Villasor e Elmas, mentre nell’altro raggruppamento sono tempi bui per Fermas-senti e Sestu. Oliena in festa per la Corrasi: dopo una grande campionato la Corrasi Junior ritorna in Promozione. Battuti i cugini della Dorgalese, mentre al terzo posto si è piazzato il Bonorva. In coda, retrocessione per l’Oristanese, mentre tra Bultei, Fanum Orosei, Montalbo e Orani è an-cora tutto aperto. Lotta a due nel girone D: Ma-laspina e Codrongianos sono divise da un solo punto e domenica si giocano tutto. In coda, retrocedono in Seconda il Romangia e l’Audax Al-ghero. Tissi, Golfo Aran-ci, Funtanaliras, Santa Teresa e Stintino se la giocano ancora.

Serramanna e Corrasi sono le prime due regine del campionatoQuartu 2000, Gonnesa, Malaspina e Codrongianos ancora in lotta

Una partita di Prima categoria. Foto fornite da Diario Sportivo

arca primo, Mon-tesilvano secon-do, Luparense ter-

zo. E le sarde? Lontane, addirittura in fondo alla classifica, a giocarsi una coda di campionato che in pochi avrebbero volu-to. Sabato 1° maggio pri-ma giornata dei playout, in programma la sfida tra Cagliari e Atiesse, le due isolane di calcio a cinque di serie A una di fronte all’altra in una gara fratricida. Ritorno una settimana dopo, chi perde saluta la serie A1. Dopo il derby giocato due settimane fa nella stagione regolare, stavol-ta lo scontro doppio vale una stagione. E peggio di così non poteva finire. I contorni sono dramma-tici. Nelle ultime giorna-te è andato tutto storto: l’Atiesse ha infatti perso per 7-5 lo scontro salvez-

za di Pescara. Complice anche la vittoria esterna del Napoli Barrese sul campo dell’Arzignano, e così saranno proprio i quartesi a fare compa-

gnia al Cagliari già con-dannato ai playout. A ll’Atiesse sarebbe bastato un pareggio. Primo tem-po che comincia con Me-nini in gol già al 2’. Noro e

Nurchi (doppietta) ribal-tano la situazione e por-tano avanti l’Atiesse per tre reti a uno. Velazquez al 7’accorcia le distanze ma Puzzi realizza la rete

M

Scontro fratricida tra Cagliari e Atiesse QuartuLe due sarde si giocano tutto nei playout, chi perde retrocede

Momento di esultanza dell’ Atiesse Quartu

del due a quattro. Nella ripresa crolla l’Atiesse che subisce quattro reti con Menini, Pelentir, an-cora Menini e Battistoni. Brutta sconfitta anche

per il Cagliari sconfitto dal Montesilvano. Quat-tro a uno il risultato fina-le a favore degli ospiti. Il Cagliari parte bene e, già al 3’, passa in vantaggio grazie al soluito Dalle Molle. Il pareggio ospite arriva al 12’ e viene re-alizzato da Junior. Pas-sano 3’ e Caputo firma il gol del sorpasso. Nella ripresa il Cagliari prova a riaggiustare la gara ma la rete di Borruto al 27’ chiude i conti. Lo stesso Borruto firma la rete del poker. In A2, il Domus de Maria perde in casa il primo round dei playout. Sei a quattro il risultato a favore del San Giorgio. Male anche il Capoter-ra nei playout di serie B. Il quintetto di Congiu, dopo il pareggio dell’an-data, ha perso per tre reti a due in trasferta contro l’Albano.

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Ssport / Calcio

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MSP

Serie A1. Poche giornate alla fine, lotta a due nel torneo amatori Msp. Pu-litecnica e Pgs Sant’Elia continuano nel testa a testa che le ha viste pro-tagoniste dall’inizio della stagione. Cede di schianto il Caredda, battuto dal Pgs nello scontro diretto ma sempre a tre punti di di-stanza. Più lontane tutte le altre. L’Ergo Ecoteam tira il gruppo che vorrebbe rien-trare nelle posizioni di te-sta: alle spalle della quinta forza del campionato c’é spazio per San Paolo, Re-sti Umani, Tecnoedil, La Fattoria e Arde Antincen-dio che comunque dif-ficilmente riusciranno a rientrare per il primato ma avranno sicuramente spa-zio nella seconda fase del campionato. Si fa calda la situazione in zona retro-cessione: l’Orrù Filippo appare già spacciato con i suoi 9 punti in 27 gare. Meno delineata la situa-zione per le altre squadre che lottano per non sci-volare in serie A2. Per ora non sono certo tranquille Stay With Genuis e C Fad-da, mentre Okky Ottica, Sarda Petroli e Arte del Ri-legare appaiono molto più tranquille.Serie A2. In serie A2 solo un pari per l’Albergo Au-rora, che comunque ha un vantaggio abissale su Frigo Plast e Medi Lav. La capoli-sta della serie cadetta Msp ha un piede e mezzo in se-rie A: il ruolino di marcia è impressionante, nessuna squadra in questo torneo è riuscita ad impensierire la dominatrice. In 27 gare disputate, l’Albergo Auro-ra ha vinto 21 volte, e pa-reggiato 6. nessuna scon-

fitta, 67 gol fatti, appena 13 subiti, miglior attacco e miglior difesa. Santiago e Spazio Aperto sono stac-catissime. Si accende la lotta per salire nel girone che conta, e le inseguitrici provano a ritagliarsi uno spazio importante per la seconda parte del torneo. In caduta libera lo Spazio Aperto, clamorosamente sconfitto dalla penultima Bonaria, che finalmente ha disputato una gran-de partita. La classifica è lunghissima, in pochi punti ci sono Ingegneri, Nico Trasporti, Cs Moto e Serdiana. Non c’è zona re-trocessione, E Labs.it, Ism Nautica, Bar Mario, Fluor-sid, Bonaria e Tottenham pensano a chiudere nel migliore dei modi il cam-pionato, per poi rifarsi nella prossima stagione. Thermoklima senza rivali in A2: il 2-0 alla Ergo Eco-team regala tre punti im-portanti; la capolista sale a quota 47, e precede Pa-nificio Genuis, D&D Ser-vice, e Mirto di Mirto. Per il primo posto in ogni caso sembra essere una storia a tre, anche se appare molto difficile che il D&D Service riesca a rientrare. Clamore ha destato in ogni caso la

sconfitta del Panificio Ge-nuis, battuto di misura da un grande Mirto di Mirto, che adesso ha 37 punti e lentamente sta risalendo la classifica. L’obiettivo dichiarato è quello di af-facciarsi nelle posizioni che contano. Tra le big c’è anche il Liquorvini, che sabato ha battuto in trasferta il Don Orione. A centroclassifica c’è spazio per il terzetto formato da Rosa Hotel, Ramauto, e Master Autonoleggio. Più niente da fare per le altre: Oratorio Don Orione e Jo-hannes vivacchiano, qual-che difficoltà in più per il Black Demon e l’Ergo Eco-team, che comunque han-no un vantaggio abissale sull’ultima ruota del carro, la Moniaflor, che chiude la graduatoria a quota 4 pun-ti, con un ruolino di mar-cia terribile: 0 vittorie in 23 partite giocate.A1 Over 40. Commavi a tutta nel girone A dell’over 40 serie A1. Il 6-1 al Ne-mos Elmas dimostra qual è la squadra più forte del raggruppamento. Orione e Pulitecnica devono re-cuperare sette punti e no-nostante un campionato di alto livello difficilmen-te riusciranno a togliersi

la soddisfazione di lotta-re per il primato. Troppo forte la capolista, che con il suo gioco e la sua con-cretezza ha messo tutte le rivali in fila. Ancora più staccata la Cooper Band. Le inseguitrici fanno fati-ca ma ancora tutto è pos-sibile in chiave primato, di sicuro saranno queste ultime quattro le forma-zioni che andranno a gio-carsi i playoff, seguite da un gruppetto ancora non ben delineato. Massidda Ascensori, Gruppo Vacan-ze, Phymeklor, Masnata Chimici, Nemos Elmas, e Salmilano sono tutte assieme, racchiuse in po-chissimi punti. Più lonta-ne Cauzioni e Fideiussio-ni e Rosa Clima, che però devono stare attentissime a non retrocedere, alle loro spalle infatti c’è solo il Gennarelli, che con i suoi 6 punti saluterà il torneo di serie A.Lotta a due in serie A1, gi-rone B: Maccioni Marmi e Pgs Sant’Elia hanno un altro ritmo rispetto alle avversarie: l’Hotel Pano-rama, in ogni caso, non è molto distante e può sempre rientrare. Con il successo esterno sul Pgs Sant’Elia nel big match della settimana scorsa il Maccioni ha dato uno scos-sone importante in chiave primo posto. Una gara at-tesissima che comunque non cambia i piani finali delle due formazioni, che si giocheranno un’intera stagione nei playoff. E tra i due litiganti potrebbe inserirsi proprio l’Hotel Panorama, squadra esper-ta, che conosce benissimo la realtà amatoriale e dà il meglio di sé nella sfide che

contano. Negli ultimi anni, Martinez e compagni sono sempre stati protagonisti, anche a livello nazionale, difficile si facciano sfug-gire un’altra ghiotta possi-bilità come questa. Per la seconda fase lottano an-che Nivea Motorola, Me-diterranea, e Hotel Baia di Nora. Dal Di Fer in giù si lotta per non retrocedere: il La Vernice prova tirarsi fuori, mentre Cral Ctm e Omnia Masella sono mes-se malissimo.Serie A Over 45. Grandis-sima Zia Martina nel gi-rone A dell’Over 45 serie A1: i punti di vantaggio sull’Orione 96 sono dieci. Più indietro Esercito 83 e Marongiu: anche sabato scorso la capolista ha fat-to un altro passo avanti verso il primato definitivo nella regular season. Tie-ne botta l’Orione, che ha vinto, mentre l’Esercito, pareggiando contro il Tra Re ha perso terreno. Bene anche l’Ellemme che nel-lo scorso turno ha rifilato tre reti al Gruppo Storico. Il pareggio tra Pirri e Ban-chero permette a questi ultimi di restare a centro-classifica. Più distante il Mulliri, che si trova tra la zona retrocessione e la parte centrale della gra-duatoria: la sconfitta con la prima della classe ha assestato un brutto colpo, ma le zone calde sono co-munque lontane. Impe-golate invece le squadre che vanno dal Fileferru al Murgia Infissi. In mezzo ci sono anche Bottarsarda (14 punti), Gruppo Stori-co (13), e Pirri, che con 12 punti precede il fanalino di coda Murgia Infissi. Tutte queste squadre dovranno

fare uno sforzo ulteriore per riuscire a salvarsi.Serie A2 Over 45. C’è molto più equilibrio in serie A2, con tre squadre racchiuse in soli tre punti. Per ora guida il Masnata Chimici, davanti a Ac Sant’Elia e Porcu Impianti. Una lotta accesa che potrebbe por-tare a qualsiasi risultato. Sabato scorso la capolista ha vinto sul campo del Lady Maestrale, mentre il Sant’Elia è stato fermato sul pari dal Club Forense. Bella vittoria per il Por-cu Impianti, che a questo punto si propone come una delle più serie can-didate al successo fina-le. Tutto dipenderà dalle prossime e conclusive giornate, che mostreranno quale delle tre di testa è la più attrezzata per con-quistare il successo finale. Seconda parte di stagione alle porte, ma Aldebaran, Geosarda e Lady Mae-strale difficilmente riusci-ranno a contrastare le tre regine del campionato. A centroclassifica c’è spa-zio per Esercito, Faiferri, Club Forense e Rangers Auc. In coda non ci sono preoccupazioni di sorta: a Spiga Costruzioni, Tecno-edil Durzu, e Pirrinsieme che chiudono la classifica ben lontane, non resta che pensare alla prossima sta-gione. Girone B Over 45. C’è molto più equilibrio in serie A2, con tre squadre racchiuse in soli tre pun-ti. Per ora guida il Masna-ta Chimici, davanti a Ac Sant’Elia e Porcu Impian-ti. Una lotta accesa che po-trebbe portare a qualsiasi risultato.

Si va verso la fase ad eliminzioneIn A1 testa a testa tra Pulitecnica Sarda e PGS

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Calcio

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AMATORI MSP

l Black Demon con un netto 3-1 vince lo scontro diretto al

vertice con il Mirto Pacini nella nona giornata di ritor-no del campionato di seria A2 over 40. Per gli ospiti sono 3 punti importanti che consentono di avvicinarsi alla prima in classifica. Il campionato del Black De-mon è stato finora esempla-re e le 12 vittorie e i 4 pareggi hanno consentito alla squa-dra di Melis di totalizzare 40 punti. Solamente 5 sono state le sconfitte. La squa-dra vanta inoltre il miglior attacco del torneo con 49 reti all’attivo, 27 delle quali realizzate dal capocanno-niere Franco Murtas che anche nella partita odierna ha realizzato 2 reti. Anche il Mirto Pacini sta disputando un buon campionato e lotta per conquistare la zona pla-yoff. Ha totalizzato 30 pun-ti, frutto di otto vittorie e sei pareggi. La partita è stata equilibrata e le squadre si sono affrontate a viso aper-to. Ha prevalso la squadra ospite che ha saputo sfrut-tare meglio le occasioni da rete create. Troppo poco ci-nica la squadra di casa che dopo esser riuscita a rista-bilire le sorti del match nei primi minuti avrebbe po-tuto addirittura portarsi in vantaggio. Poi nel calcio si sa, gol sbagliato gol subito; e da quel momento la gara è cambiata. La ripresa in-fatti ha visto praticamente una sola squadra in campo.

Il Black Demon si beve il Mirto PaciniMarmilla e Monacò non si fanno male; Santiago a valanga con il Bonaria

Black Demon

I

Al 2’ Furcas trova smarca-to in area Murtas che non sbaglia a tu per tu con il portiere. A Al 12’ a padroni di casa ristabiliscono la pa-rità con una punizione dal limite di Balistrieri che si insacca nell’angolino basso alla sinistra di Sasso. Al 18’ il Black Demon si riporta in vantaggio: Murtas conclude a rete e Caboni non trattie-ne. Anedda si avventa sul pallone e deposita in rete a porta sguarnita. Allo sca-dere arriva infine la rete di Murtas che sfrutta il contro-piede, salta Caboni e depo-sita in rete a porta vuota.Mirto di Mirto Pacini: Cabo-

Mirto Pacini

ni, Ponchietti, Schirru, Cur-reli, Ariu, Balistrieri, Nar-dulli, Piaccia, Piras, Murgia, Stoercback. A disposizione: Medinas, Piscedda, More-no, Miozzi. All. Zoccheddu.Black Demon: Sasso, Trin-ceri, Orsati, Furcas, Neris, Casu, Murtas, Cera, Mura, Demontis, Collazzi. A di-sposizione: Anedda, Spa-gnoletti, Correddu, Sanna, Pomata, Scameroni Save-rio. All. MelisArbitro: Marinello di Ca-gliari.Reti: 2’ e 58’ Murtas, 12’ Ba-listrieri, 18’ Anedda.

i conclude a reti in-violate la gara tra Calcio Marmilla e

Monacò 95 valevole per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato Over 40 serie A1 girone A.Grazie a questo pareggio la squadra allenata da Contu agguanta il quarto posto in classifica e raggiunge i 26 punti, conquistati con sette vittorie e cinque pareggi. Il Monacò 95 rimane invece nei bassifondi della classifi-ca con i suoi 16 punti, frutto di quattro vittorie e altret-tanti pareggi. La partita è stata molto equilibrata an-che se nella prima frazione i padroni di casa sono stati più pericolosi. La seconda frazione è stata ugualmente molto equilibrata e la gara è terminata con un giusto pa-reggio tra le due squadre.La cronaca. Al 10’ Concu mette al centro un invitan-te pallone dalla destra per Cordella che da ottima posi-zione spedisce a lato. Al 14’ Concu ha sui piedi la palla dell’1-0, ma non approfitta dello svarione difensivo av-versario e calcia sul palo a porta vuota. Al 22’ si vedono in avanti gli ospiti con Sequi che di testa impegna Turnu. Al 24’ sono vivaci le proteste dei padroni di casa per un mani in area, ma l’arbitro giudica i due giocatori trop-po vicini e lascia correre. A due minuti dal termine della prima frazione il solito Con-cu calcia dal limite e sfiora la rete; Facciu è battuto, ma Loddo salva sulla linea.

Marmilla

S

Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Concu al 12’ ma la sua punizione sfiora il palo. Al 20’ una bella azione corale del Monacò 95 si con-clude con il tiro dal limite di Busanca che viene deviato in angolo dall’attento Tur-nu. Al 25’ Gianluca Desogus mette al centro un pallone dalla sinistra, ma nessuno dei accompagni sfrutta l’ot-timo invito del compagno e l’azione termina con un nulla di fatto. Al 27’ Concu, su calcio piazzato, impegna Facciu che si rifugia in cor-ner. Allo scadere Picciau salta due uomini ma dal limite dell’area calcia fuori. Nel recupero l’ultima occa-

Rosa Clima

sione è sui piedi di Lai che impegna seriamente Facciu bravo a salvare il risultato allungandosi e spedendo il pallone in angolo.Phymeklor/Amatori Calcio Marmilla: Turnu, Gianluca Desogus, Erdas, Concas, Cordella, Lai, Garau, Spa-nu, Medda, Zedda, Meloni. A disposizione: Piras, Pilia, Loddo, Accalai, Arbirio De-sogus. All. Contu.Rosa Clima/Monacò 95: Facciu Segui, Magliocchet-ti, Arrica, Busanca, Picciau, Spina, Loddo, Grossi, Uc-cheddu, Viotti. A disposi-zione Bernardini, Adamo, Friargiu. All. Friargiu.Arbitro: Loddo di Cagliari.

ermina con una goleada l’incontro valevole per l’ottava

giornata del girone di ritor-no del campionato di seria A2 Amatori tra Santiago e Bonaria. Eccessivo il diva-rio tra le due squadre, per l’età media, ma anche dal punto di vista tecnico. La classifica d’altronde parla chiaro. Il Bonaria è pe-nultimo con undici punti realizzati. Due vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Ha totalizzato solamente 16 gol all’attivo, e con 45 reti subite è la peggior difesa del campionato. Situazio-ne quasi opposta per il Santiago, quarto in classi-fica con 42 punti all’attivo. Con 13 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte si afferma tra le prime forze del tor-neo. D’Errico con 17 reti è il vicecapocannoniere del campionato. La gara è stata a senso unico e il primo tempo si è conclu-

Santiago

T

Bonaria

so con il risultato di 2-0. Nella ripresa il Santiago ha dilagato e ha messo a se-gno altre 5 reti che hanno arrotondato il risultato per un sonoro 7-0. La cronaca. I padroni di casa stentano a trovare la rete nei primi minuti di gioco e la dife-sa ospite sembra reggere bene. Al 12’ però Diop commette un irrimedia-bile errore. Ne approfitta Lecca, che recupera palla e beffa l’estremo difensore con un preciso pallonetto.

Al 18’ il Santiago sfiora il raddoppio con D’Errico che si smarca in profondi-tà e calcia dalla destra. La palla scheggia la traversa e termina al lato. Due minu-ti più tardi arriva la rete di Brunotti che si smarca in area e di testa realizza su perfetto cross di France-sco Floris. Al 26’ è ancora D’Errico a rendersi peri-coloso; dribbla in area due avversari e calcia a rete. Palla fuori di un soffio. Il Bonaria sta a guardare, e in

tutta la prima frazione non si rende mai pericoloso. La ripresa parte subito con la rete del tre a zero; France-sco Floris crossa dalla sini-stra e Zaccheddu deposita in rete di testa piazzando la palla sul primo palo. Al 36’ anche D’Errico va a segno. Dopo essersi li-berato di due uomini in area calcia a rete con un imparabile rasoterra. Al 46’ Brunotti realizza la sua doppietta personale. Gol di pregevole fattura: spalle

alla porta vede il portie-re fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto di tacco. Al 55’ c’è gloria anche per Flumini che calcia dal li-mite e realizza. Un minuto più tardi Ditucci tentando di rinviare in area realiz-za l’autorete del definitivo sette a zero.Santiago: Stefano Floris, Isola, Dessì, Murgia, Zac-cheddu, Matta, D’Errico, Brunotti, Scano, Francesco Floris, Lecca. A disposizio-ne: Deiana, Milia, Flumini,

Gagliega, Bosoni.Bonaria: Diop, Ditucci, Lucio Corda, Zedda, Civi-le, Pinna, De Murtas, An-drea Corda, Bruno Corda, Satta, Sale. A disposizione: Palla. All. De Murtas.Arbitro: Marogna di Ca-gliari.Reti: 12’ Lecca, 20’ e 46’ Brunotti, 32’ Zaccheddu, 36’ D’ Errico, 55’ Flumini, 56’ Ditucci (aut).

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AMATORI MSPIl PGS c’è, i ragazzi di Cera piegano La MarinaSpiga Costruzioni si arrende alla Cooper Band; un gol di Cani premia Il Tre Archi

a Cooper Band si conferma nei piani alti della classifica

e batte con un secco 3-0 il fanalino di coda Spi-ga Costruzioni. La gara non ha avuto storia e la Cooper Band ha domi-nato l’intero incontro. La prima frazione è termi-nata con il punteggio di 1-0, con i padroni di casa mai pericolosi. Nella ri-presa il rigore realizzato da Frau e il gol dalla di-stanza di Marras hanno definitivamente chiuso l’incontro. La cronaca. Gli ospiti partono alla grande e già al 4’ sono in vantaggio: Fanari non trattiene il tiro dal limite di Farci, Mostallino si av-venta sulla ribattuta de-positando in rete a porta sguarnita. Al 10’ Spina ci prova con una conclu-sione dalla distanza ma il suo tiro termina fuori di poco. Cinque minu-ti più tardi Sanna calcia dal limite, ma il suo de-stro sfiora il palo. Al 21’ ancora Sanna impensie-risce la difesa avversaria e conclude a rete; Fanari è attento e respinge di pugno. L’assedio ospite continua con altre due occasioni prima del ripo-so: al 25’ Mostallino cal-cia alto da posizione de-filata e, sempre lui, al 30’

Cooper Band

L

colpisce male di testa e si divora un gol facile facile a pochi passi dalla porta. Nella ripresa continua il monologo ospite e al 5’ la Cooper Band raddoppia. Frau realizza dal dischet-to dopo essersi procurato il penalty. Al 12’ gli ospiti sfiorano la terza rete: dal corner Frau mette al cen-tro per Sanna che di testa centra la traversa a por-tiere battuto. C’e una sola squadra in campo e al 50’ Marras chiude definitiva-mente la partita con gran gol dalla distanza, con il pallone che si insacca all’incrocio dei pali.

Spiga Costruzioni

Spiga Costruzioni: Fa-nari, Pietro Pibiri, De-siderio, Sanna, Ledda, Corso, Dessì, Barra, Ma-gliocchetti, Murgia, Sid-di. A disposizione: Sirio Pibiri, Franzese, Dettori, Lai, Prefumo, Perra. All. Pibiri.Porcu Elio Impianti/Co-oper Band: Casula, Ad-dari, Zedda, Frau, Spina, Sanna, Farci, Trudu, Ma-sala, Marras, Mostallino. A disposizione: Sedda, Giglio, Testoni. All. Sed-da. Arbitro: Meloni di Donori.Reti: 4’ Mostallino, 35’ Frau, 50’ Marras.

on una rete nel fi-nale il Tre Archi si aggiudica il match

contro il Cep Fonsarda nell’incontro valevole per la nona giornata di ri-torno del campionato di serie A2 Amatori. La gara è stata molto equilibrata ed è stata decisa da un guizzo di Cani ad un mi-nuto dal termine. Nono-stante il divario di punti in classifica la partita e stata molto equilibrata. Nella prima frazione gli ospiti sono partiti me-glio ma con il passare del tempo anche la squadra di casa ha cominciato a rendersi pericolosa. La seconda frazione di gio-co è stata molto vivace e entrambe le squadre hanno sfiorato la rete in più occasioni. Quando la partita sembrava ormai chiudersi in parità è arri-

Tre Archi

C

E-labs

vata la rete di Cani, e gli ospiti non hanno avuto neppure il tempo di re-agire. Al 2’ Perra calcia di prima intenzione dal limite, ma Sulis è attento e respinge. Al 4’ sono an-cora gli ospiti a rendersi pericolosi con Biolchini, ma la sua girata in area termina fuori di un soffio. Al 23’ si vedono in avanti i padroni di casa; Loi scat-ta in contropiede e mette

al centro per Cocco che da ottima posizione cal-cia al lato. Al 5’ della ri-presa Congia crossa per Loi che di testa impegna Cossu. Al 12’ Perra scatta in contropiede ma a tu per tu con Sulis calcia in-credibilmente sull’ester-no della rete. Un minuto più tardi il Tre Archi sfio-ra il vantaggio con una punizione cross dalla distanza di Businco che

rimbalza a terra e colpi-sce l’incrocio dei pali. Al 19’ Faret calcia dal limite e impegna seriamente Sulis che si distende e devia in angolo. Al 25’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il vantaggio, ma Sulis è decisivo sul tiro al volo di Perra. La gara sembra ormai volgere al termine in parità, ma ad un minuto dal termine Cani, smarcato in area,

calcia di prima intenzio-ne e realizza la rete della vittoria con un potente destro che si insacca sot-to la traversa. Tre Archi/Associazione Ingegneri: Sulis, Serra, Masala, Uccheddu, Coc-co, Massa, Fantola, Loi, Cani, Poddighe, Businco. A disposizione: Loddo, Murgia, Congia, Nasta-si, Mazzullo, Bernardini, Sevastano, Berti, Vargi.

All. Murgia.E-Labs.it/Cep Fonsarda: Pireddu, Cossu, Leschio, Ambu, Pinna, Padroni, Serra, Faret, Perra, Con-tu, Biolchini. A disposi-zione Fontanarosa, Zed-da, Manca, Frau, Meloni, Pili, Melis. All. Serra.Arbitro: Portoghese di Cagliari.Reti: 59’ Cani.

l derby cagliaritano va ai ragazzi di Cera. Vittoria di misura

per il Pgs Sant’Elia 90 nel-lo scontro diretto al vertice contro la Tecnoedil Dur-zu/Marina 93 valevole per la settima giornata di ritor-no del campionato di serie A1 Amatori. . Con questo risultato il Sant’Elia rag-giunge i 38 punti in clas-sifica conquistati grazie a dieci vittorie e otto pareg-gi. La formazione di Feola e Gastaldi si deve accon-tentare per ora del quarto posto che difende grazie ai 35 punti, frutto di nove vittorie e otto pareggi. La gara è stata molto com-battuta e nel primo tempo i padroni di casa hanno sfiorato più volte il vantag-gio colpendo anche due legni. Gli ospiti non sono stati di certo a guardare e nel finale hanno centrato una traversa con Vladimi-ro Murgia. Nella ripresa il Sant’Elia è entrato in campo più determinato e si è portato in vantaggio. La cronaca. La gara parte subito forte e al 6’ Mannai colpisce un palo con una punizione dai venticin-que metri. Due minuti più tardi secondo legno per la Marina 93, stavolta con Giuca. Al 13’ si vedono in avanti gli ospiti con Melis che si invola sulla destra e calcia al lato di un soffio a tu per tu con Gastaldi. Al

PGS Sant’Elia

I

20’ Loi calcia dalla lunga distanza, ma il suo tiro ter-mina fuori di un soffio. Al 30’ la punizione di Mannai sfiora il palo. Sul capovol-gimento di fronte Murgia calcia dalla lunghissima distanza e colpisce la tra-versa a portiere battuto. Nella ripresa il Sant’Elia si porta in vantaggio grazie alla rete di Melis che frutta la disattenzione difensiva di Musa e trafigge Gastal-di. Nel finale ancora due occasioni per i ragazzi di Cera, ma prima Murgia colpisce il palo, poi Cera calcia fuori di un soffio a

Marina 93tu per tu con Gastaldi.Tecnoedil Durzu/Mari-na 93: Gastaldi, Prefumo, Musa, Lai, Marco Sanna, Mannai, Argiolas, Ezio Sanna, Pagani, Giuca, Zi-zola. A disposizione: Cara, Melis, Feola, Ligas. All. Fe-ola.PGS Sant’ Elia 90: Corso, Burini, Loddo, Gatto, Cera, Ivan Fancelli, Di Marti-no, Melis, Davide Murgia, Christian Fancelli, Vladi-miro Murgia. A disposi-zione: Mancosu, Palagino, Cao. All. Cera.Arbitro: Cossu di Cagliari.Reti: 42’ Melis.

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Calcio

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AMATORI CAAM CSENIl San Marco si fa bella contro contro la Pizzeria 554

a San Marco si fa bella contro la Piz-zeria 554. Loddo e

due volte Berti stendono i rossi di Ninni Mulas, a nulla vale il momentaneo pareggio di Bruno nella gara più importante della settimana. La partita era sentita da entrambe le squadre perché aveva un valore particolare, l’ac-cesso ai playoff senior 46 del campionato Caam Csen. I giochi non sono ancora fatti ma la vittoria di sabato privilegia la San Marco che ha la possibi-lità di raggiungere l’ot-tava posizione occupata dalla Folgore 85, men-tre la squadra di Ninni Mulas potrà contare sul recupero. A campionato fermo, infatti, affronterà la squadra dei Genitori. Si comincia con un rit-mo alto, già al 3’ la San Marco va in gol con uno dei suoi uomini migliori: avanza sulla fascia sini-stra Berti, veloce scam-bio con Marini che serve Loddo, il suo diagonale lascia di stucco l’incol-pevole Testa. Altro attac-co della San Marco, al 7’ Podda commette fallo di mano, la punizione viene battuta da Mura, fuori di un niente. Veemente re-azione della Pizzeria 554 al 10’, lancio in profondità di Pinna per Bruno che supera in velocità il suo diretto avversario, tiro sotto la traversa e giusto pareggio. Il secondo tem-

Pizzeria 554

L

po è tutta un’altra storia perché si presenta solo la San Marco, infatti la Piz-zeria 554 gioca in modo disastroso. Unico a sal-varsi il portiere Testa, au-tore di una grandissima partita, numerosi suoi interventi hanno salvato la propria squadra. Al 4’ c’è un gran tiro in porta di Berti, Testa para in due tempi. Al 9’ ancora Ber-ti in evidenza, recupera palla a centrocampo, scambio veloce con Pau che effettua un tiro all’in-crocio dei pali, il portiere neutralizza. Al 15’ azione di Marini in area, il pal-lone viene fermato con le mani da un difensore, giusto rigore assegnato dall’arbitro Cuccu. Batte lo stesso Marini, Testa si esalta respingendo.

San Marco Senior

asha diventa cam-pione. Siamo fi-nalmente arrivati

alla finale del campionato amatori 26 del sabato. Il Sashabookmakers dimo-stra di avere una marcia in più del Serbariu Car-bonia, infatti già al 5’ di gioco, dopo una triango-lazione tra Papa e Garcia porta Maloum alla con-clusione ravvicinata, ma con la porta vuota la palla termina a lato. Il gol è però nell’aria e il Sasha è scate-nato: Feboli sfiora al 10’ il possibile vantaggio. Il Ser-bariu confusione, prova a reagire con una punizione sulla destra ma nessuno riesce a colpire la palla per indirizzarla verso la porta.Cosi al 15’ arriva il merita-to vantaggio del Sashabo-okmakers, calcio d’angolo calciato perfettamente da Lopez , l’altissimo difen-sore Sene sfrutta al meglio le sue doti fisiche e con un preciso colpo di testa manda la palla proprio dove il portiere Carnio non può arrivarci. Il primo tempo si conclu-de con il vantaggio dei padroni di casa. La ripre-sa si apre con la marcia inarrestabile del Sashabo-okmakers alla ricerca del due a zero: al 12’ Gomez segna con un gran tiro da fuori area sorprendendo il portiere del Serbariu che non si aspettava un tiro cosi potente e pre-ciso. Il Serbariu prova a crederci: entra Muntoni

Sasha

S

che con la sua rapidità e le sue doti tecniche met-te scompiglio nella difesa del Sashabookmakers, ma senza impensierirla troppo. Entra anche Virdis ottimo centrocampista e insieme a Deriu prova-no a far girare la palla un più velocemente. . La gara giunge al termine, ultimo sussulto al 31’ ma Feboli spedisce di poco al lato un pallonetto mancando il 3-0. Ora per il 22 maggio si aspetta l’altra finalista pro-vinciale del girone dell’in-frasettimanale. Il Sasha-bookmakers si aggiudica meritatamente la coppa del campionato Caam-

Serbariu

Csen amatori 26.Sasha: Martinez, Crispo-ni, Picciau, Montever-di, Sene, Sanna, Lopez, Maloum, Feboli, Porcu, Corso, Cheik, Pontis, Are-su, Pala, Garcia, Adama, Fanni, Gomez, Papa. All. Chessa.Serbariu Carbonia: Car-nio, Corsini, Cerina, Con-cas, Usai, Martini, San-toru, Fele, Deriu, Podda, Virdis, Giannini, Pennisi, Muntoni, Orecchioni, Rossi. All. Piras.Arbitri: gandini e Sunda di Quartucciu.Reti: 15’ pt Sene, 12’ st Go-mez.

a Coar si arrende alla Thermomax. Si gioca l’ultima gior-

nata della fase finale del campionato CAAM CSEN della categoria Senior. Thermomax si presenta in campo con soli dieci giocatori ma disputa un incontro alla pari con gli avversari, riuscendo alla fine a dare un dispiace-re alla Coar sconfitta a sorpresa per 1-0. Un di-spiacere poi trasformato in esultanza all’arrivo del risultato dell’altra gara in programma tra Genitori e Sinnai.La cronaca: Thermomax con Auriemma al 12’ crea una buona azione in triangolazione con San-

Coar Piaggio

L

Termomax Senior

na, la sua conclusione viene deviata in angolo da Murgia. Coar al 15’: una punizione di Puddu mette a dura prova Paba che riesce però a far sua la palla. Parte in contro-piede Thermomax con Mudu che al 20’ riesce a concludere un’azione ma la palla esca di poco al lato. Il primo tempo

finisce 0 a 0. Il secondo tempo inizia con la Ther-momax in attacco, molto più viva, e già al 9 minuto crea il possibile vantag-gio con un tiro di Sanna che si perde non distante dal palo.La gara si gioca prevalen-temente a centrocampo, ma al minuto 18 Ther-momax riesce clamo-

rosamente a passare in vantaggio, Podda appro-fitta dell’indecisione tra il difensore Deplano e il portiere Murgia deposi-tando in rete la palla per l’uno a zero. Coar Piaggio sente vicina la clamorosa eliminazione e si riversa in avanti e al 22 la palla del pareggio è sui piedi di Puddu, che lanciato sul

filo del fuorigioco si pre-senta tutto solo in area, tenta di saltare il portiere in uscita ma al momen-to di calciare Cicchinelli devia in angolo. La gara va avanti sino al termi-ne senza sussulti tra la delusione dei giocatori della Coar per la manca-ta qualificazione, sorriso che arriva negli spoglia-

toi alla no-tizia della sconfitta del Sinnai.Thermomax: Paba, Mas-sidda, Atze-ni, Auriem-ma, Podda, Mudu, Pisa-no, Sanna, Cicchinelli,

Querci.All. Massa.Coar Piaggio: Murgia, Deplano, Marroccu, Fa-nari, Puddu, Frongia, Dore, Muscas, Loi, Piras, Loi.A disposizione: Scalas, Corpino. All. Parenti.Arbitro: Cuccu di Quartu Sant’Elena.Rete: 18’ st Podda.

La svolta della partita avviene tra il 23’ e il 25’, in questi minuti Berti si esalta segnando due gol in fotocopia, entrambi su pallonetto. La partita finisce 3-1. San Marco: Deplano, Picci (Congiu), Serra, S.Berti, Cinus (Pau), Ma-rini, G.Berti (Olla), Lod-do, Scatena, Madeddu (Mura), Boi. Allenatore: Gino Berti.Pizzeria 554: D.Testa, B.Testa (Rimoli) Podda, M.Testa, Marras, Umma-rino (Demurtas), F.Pinna (Palmas), Licciardi, Sulis (P.Pinna), Astero., Bruno. Allenatore: Ninni Mulas.Arbitro: Gianfranco Cuc-cu di Quartu Sant’Elena.Reti: pt 3’ Loddo (S), 10’ Bruno (P); st 23’ e 25, Berti (S).

Sasha campione, il Serbariu si arrende; il Thermomax mette sotto la Coar

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Ssport / Calcio

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PERSONAGGI - CAAM CSEN

Da quanto gioca negli amatori: <Da parecchio, ormai, sono al-meno 10 anni>Dove è nato: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Perché siamo un gruppo di amici molto affiatati, tutti molto vicini> Quali sono i tuoi compagni di reparto: Todde, Andrea Corona e MasciaIdolo: <Stravedo per Andrea Cossu, un grande>Come siete messi in classifica: <Quest’anno stiamo andando molto bene>

Campionato: Caam Csen, Over 39 CagliariEtà: 35 anni

Ruolo: esterno sinistro di difesaGol segnati in carriera: non pochi, una ventina

Attività: geometraFamiglia: <Sono single>

Squadra: Kalagonis

Nome atleta Fabio Corona

Da quanto gioca negli amatori: <Una vita, sono vent’anni alme-no>Dove è nato: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Ero un pro-fessionista, adesso continuo a giocare per divertimento, ma la passione è rimasta intatta>Quali sono i tuoi compagni di reparto: Sarritzu, Perra e Quar-tieriIdolo da ragazzo: <Cruyff, il calcio totale olandese mi ha affasci-nato sin da ragazzo>Come siete messi in classifica: <Non male, siamo quarti>

Campionato: Caam Csen, Over 39 CagliariEtà: 58 anni

Ruolo: attaccanteGol segnati in carriera: <Così tanti, che non ricordo>

Attività: rappresentanteFamiglia: <Sono single>

Squadra: Delogu Legnami

Gianni Bogazzi (Delogu Legnami)

Da quanto gioca negli amatori: <Una vita, addirittura 14 anni sempre con il Colonial Fruits, un gruppo decisamente collau-dato)Dove è nato: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <In generale la mia è una passione che ho fin da quando ero piccolo, poi è andata avanti>Quali sono i tuoi compagni di reparto: Secci, Cocco, CariaIdolo da ragazzo: <Non ho mai avuto un idolo ben preciso>Come siete messi in classifica: <centro classifica, non è un cam-pionato esaltante, ma ci difendiamo>

Campionato: Caam Csen Over 39 CagliariEtà: 38 anni

Ruolo: attaccanteGol segnati in carriera: tanti, ben 158

Attività: magazziniereFamiglia: celibe

Squadra: Colonial Fruits

Giambattista Piras (Colonial Fruits)

AMATORI CAAM CSEN

Amatori 26 Caam. C’è la pri-ma regina nel campionato Caam Csen. Il Sashabook-makers batte 2-0 il Serba-riu e si laurea campione provinciale nel torneo Amatori 26, girone A. Una grande vittoria quella ot-tenuta dalla squadra com-posta da giocatori sardi, senegalesi e spagnoli, un successo ottenuto contro una formazione di valo-re, il Serbariu, l’unica che arrivasse lontano da Ca-gliari, nel trofeo allestito da Paolo Allegrini. Le due formazioni erano appro-date alla finalissima grazie ai successi contro Dolia 70 e Kalagonis, quest’ultima grande protagonista per tutta la stagione ma beffa-ta in semifinale ai calci di rigore. Un successo inspe-rato e costruito con anni di sacrifici e passione. Un bravo a questo gruppo, non solo simpatico, ma abile tecnicamente, ca-pace di vincere una sfida importante come quella del campo. Un premio

anche alla formazione sulcitana, che per mesi si è dovuta sobbarcare im-pegnative trasferte e costi non previsti. Nonostante le difficoltà è arrivata alla fine, tenendo testa ad una grande squadra come il Sashabookmakers.Over 39 Caam Csen. Si va verso l’ultimo atto anche nel campionato over 39: due gironi e subito solo due squadre a punteggio pieno. Nel primo raggrup-pamento balza in testa il Villanovafranca che ha

sconfitto 1-0 l’Alarm Sy-stem fuori casa. Solo un pari tra Old Boys e Nura-gica Barumini. Nell’altro girone vittoria del Sinnai Conad contro il Nural-lao, pareggio tra Colonial Fruits e Delogu Legnami. In vetta c’è il Sinnai con 3 punti. Prima giornata e ancora tante cose da dire in questo campionato che riserva sempre sorprese. Il girone appare molto equi-librato e a questo punto della stagione tutto po-trebbe accadere. Compli-

cato trovare una squadra che sia favorita, ma per i valori epressi durante il corso della prima parte del torneo e per il gioco mo-strato, sia Villanovafranca che Nuragica possono dire la loro in chiave vittoria fi-nale. Una cosa è certa: qui sono arrivate le formazio-ni più forti, quelle che nel-la stagione regolare hanno mostrato il calcio migliore e più continuità, dote utile per superare le difficoltà nella categoria più difficile dei tornei di Allegrini. Per ora le uniche formazioni al palo sono Alarm System e Nurallao ma con i 3 pun-ti per vittoria tutto può an-cora accadere.Fase finale anche nell’altro raggruppamento dell’Over 39, dove Gesico, Gesture-se, Medadeddu e Sinergy Assicurazioni sono par-tite subito con la marcia giusta. Nel primo girone la squadra della Giara ha battuto in trasferta la Sardantincendi; vittoria esterna anche per il Gesi-co, corsaro sul campo dei dentisti degli Incisivi con

un secco 2-0. Due successi esterni molto importanti che dimostrano una volta di più quali siano i valori in campo e le favorite per l’approdo al turno succes-sivo. Saranno le prossime gare a dire quali squadre possono emergere sul-le altre. Queste tutte le partite in programma: Gesico-Sardantincendi, Gesturese-Incisivi, Meda-deddu-Sodigas, Turriga-Sinergy Assicurazioni. Le prime due classificate di ciascun raggruppamen-to approderanno alle se-mifinali e per la classifi-ca finale sarà decisiva la classifica avulsa, in caso di identico punteggio e differenza reti. Sorprende, per ora, la prova del Meda-deddu, mentre nell’altro raggruppamento la Gestu-rese è con ogni probabilità la squadra più in forma al momento.Senior 46. Tempo di semi-finali nel torneo Senior 46 a girone unico: in virtù delle posizioni conquistate nei due raggruppamenti Black Demon, Old Boys, Genitori

Il torneo Caam ha già una reginae Coar Piaggio approdano alle gare ad eliminazione diretta. Fuori dai giochi la Teleco, eliminata dalla classifica avulsa. Le ultime sfide hanno visto quattro vittorie in altrettante par-tite. Ininfluente nel primo minigirone la vittoria del Black Demon sull’Old Boys. Questi ultimi si sono ugual-mente qualificati, proprio insieme alla squadra del “Demone Nero”. Inutile anche il successo della Te-leco, che pur segnando tre gol al San Marco è fuori dai giochi. Un’eliminazione che pesa, perché la Teleco era una delle grandi favori-te. Ultimo posto per la San Marco, capace di perdere tutte e tre le partite della seconda fase. Grande equi-librio anche nell’altro rag-gruppamento: qui a parte i Genitori, protagonisti di un minitorneo esemplare, tutte le altre formazioni si sono equivalse. Alla fine l’hanno spuntata quelli della Coar Piaggio, ai quali non ha creato problemi la sconfitta nell’ultima parti-ta. Fuori dai giochi Sinnai e Thermomax.

Nelle altre categorie proseguono le fasi finali

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Calcio

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PERSONAGGI MSP

Da quanto gioca negli amatori: <Da circa otto anni>Nato a: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Per continua-re a divertirmi dopo i campionati Figc, il calcio mi piace tantis-simo>Compagni di reparto: Spina, Cherchi, Piras, e Carta.Idolo da ragazzo: <Platini, ironia e spettacolo per la gioia dei ti-fosi della Juventus>Posizione in classifica: <Per ora siamo a metà classifica>

Campionato: A1 AmatoriEtà: 38 anni

Ruolo: DifensoreGol in carriera: <Circa venticinque, tanti per un difensore>.

Famiglia: <Ho una compagna e una bimba>.Squadra: Arte del rilegare

Giambattista Depau (Arte del Rilegare)

Da quanto gioca negli amatori: <Da quest’anno, sono ancora giovane..>Nato a: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Sono arruola-to in Marina e non ho tempo per fare il torneo Figc, anche se mi piacerebbe molto>Compagni di reparto: Ambu, Biolchini..Idolo da ragazzo: <Kakà, mi faceva impazzire con le sue gioca-te>Posizione in classifica: <Per ora siamo a centroclassifica>

Campionato: A2 AmatoriEtà: 24 anni

Ruolo: AttaccanteGol in carriera: <Un centinaio, quattordici quest’anno>.

Famiglia: <Fidanzato>Squadra: E-Labs

Alessio Perra (E-Labs)

Da quanto gioca negli amatori: <Da quindici anni e voglio con-tinuare sino a quando mi diverto>.Nato a: AsseminiPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Per continua-re a giocare dopo aver militato per tanto tempo nei campionati Figc>Compagni di reparto: Addari, Farci e Marras.Idolo da ragazzo: <Sandro Mazzola, un grande giocatore>Posizione in classifica: <Secondi, quest’anno vogliamo fare il salto di qualità>

Campionato: A2 Over 45Età: 52 anni

Ruolo: Difensore centraleGol in carriera: <Una quindicina, ho una buona media per

essere un difensore>.Famiglia: <Sposato, ho due figli>

Squadra: Porcu Impianti/Cooper Band

Antonio Zedda (Cooper Band)

Da quanto gioca negli amatori: <Da circa dieci anni>Nato a: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Per continua-re a divertirmi dopo i campionati Figc e stare con gli amici, sca-ricare le tensioni e passare un sabato di sport>Compagni di reparto: Di Martino, Murgia, Melis.Idolo da ragazzo: <Van Basten, un grandissimo campione>Posizione in classifica: <Terzi, non male in vista della seconda parte di stagione>

Campionato: A1 AmatoriEtà: 33 anni

Ruolo: AttaccanteGol in carriera: <Non ne ho idea, comunque abbastanza, sicuramente qualche centinaio, tra Aics e Msp sono stato

più volte capocannoniere>.Famiglia: <Ho una compagna e un bimbo>.

Squadra: PGS Sant’ Elia, ho vinto diversi titoli amatoriali

Morgan Cera (PGS Sant’ Elia)

Da quanto gioca negli amatori: <Dal 1995, una vita>Nato a: CagliariPerché la passione per il calcio amatoriale: <Per continuare a giocare con gli amici di sempre. Se vinciamo bene, se si perde a fine partita ci beviamo su tutti assieme>Compagni di reparto: Busanca, Spina e Picciau.Idolo da ragazzo: <Gigi Riva, non potevo avere altro idolo, an-che perché ho sempre respirato aria e ambiente rossoblù>.Posizione in classifica: <Non è un bel periodo, siamo nella zona bassa della classifica>

Campionato: A1 over 40Età: 49 anni

Ruolo: Mediano metodistaGol in carriera: <Pochi ma importanti>.

Famiglia: Sposato con due figli.Squadra: Rosa Clima/Monacò 95

Stefano Arrica (Rosa Clima)

Da quanto gioca negli amatori: <Da parecchio, sette anni>Nato a: CagliariPerché questa passione per il calcio amatoriale: <Per continua-re a giocare dopo i tornei Figc, scendere in campo nonostante il passare degli anni mi piace ancora tantissimo>Compagni di reparto: Medinas, Piscedda, Balestrieri.Idolo da ragazzo: <Riva, un mito per tutti i sardi>Posizione in classifica: <Quinti, un torneo decisamente onore-vole sino ad ora>

Campionato: A2 over 40Età: 46 anni

Ruolo: CentrocampistaGol in carriera: <Molto pochi, sono più un incontrista che

un uomo da ultimo passaggio>.Famiglia: <Sposato>

Squadra: Mirto Pacini

Mario Curreli (Mirto Pacini)

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Ssport / Calcio

PERSONAGGIDue chiacchiere con Alessandro Risola,

giovane preparatore del Progetto Calcio Sant’Elia

PERSONAGGI AICS

ggi scambiamo due chiacchiere con Luca Cuboni,

capitano della squadra SI Arredamenti, parteci-pante al torneo AICS di calcio a 11 della Provin-cia di Cagliari.Luca, dove sei nato e quanti anni hai? Sono nato a Cagliari tren-tuno anni fa.Il tuo ruolo? Trequartista.Quanti gol hai segnato nella tua carriera?Ne ho segnati tanti, pur-troppo non faccio come Pippo Inzaghi che si scri-

ve in un quaderno tutti quelli che fa.Di cosa ti occupi nella vita? Sono analista finanzia-rio.Sei sposato? Si, sono felicemente spo-sato con Claudia, l'amore di una vita e ho un figlio, Marco, appena arrivato a movimentare le nostre giornate.Mi dici qual è, secondo te, un aspetto positivo del calcio amatoriale? Partendo dal presuppo-sto che adoro il calcio, c’è da dire che il campionato

amatoriale ha permesso a me e a tanti altri ami-ci di poter proseguire in questa passione senza dover dedicare troppo tempo agli allenamenti infrasettimanali che ora-mai, per i troppi impegni (famiglia-lavoro ecc.), non si ha più il tempo di fare.Chi sono gli altri tre-quartisti della squadra? Abbiamo altri due tre-quartisti in rosa, Alessio Coghe, elemento che po-tremmo definire “duttile” con esperienze anche in campionati di promozio-ne e Alessandro Risola, la furia bionda (soprattutto quando se la prende con gli arbitri), giocatore di classe e tecnica sopraf-fina;Il tuo idolo?Il genio Dejan Savicevic: di lui ammiravo l'abilità nel dribbling e che emo-zione il suo storico gol nella meravigliosa finale di Atene contro il Barça di Cruiyff!Posizione in classifica? Per ora siamo settimi a pari punti con Dany’s Team ma in grande ri-presa dopo il recupero di alcuni giocatori chiave

‘atleta che incon-triamo questa set-timana si chiama

Antonio De Agostini, è nato 49 anni fa a Cagliari, è sposato e nella vita fa il caposquadra dei Vigili del Fuoco.

Antonio, qual è il nome della sua squadra? Mulinu Becciu 77 ma pri-ma ancora si chiamava Pertusola (ex ottagono)

Il suo ruolo? Mediano

Quanti gol ha segnato nella sua carriera? Più di cento

A cosa deve questa pas-sione per il calcio ama-toriale? Perché mi ha permesso di conoscere tanta gen-te e rincontrare vecchi

amici; inoltre, devo dire che nella mia carriera amatoriale ho avuto molte sod-disfazioni vincendo un titolo nazionale a Riccione con l’Ottica Sanna e partecipan-do a diverse fasi na-zionali in cui, insie-me alla mia squadra, ci siamo aggiudicati per ben quattro volte la terza posizione.

Quali sono i tuoi compagni di repar-to? Luca Masala, Massi-miliano Mura e Ni-cola Moi.

Il tuo idolo da ra-gazzo? Gigi Riva, che ho avuto anche il pia-cere di conoscere di persona!

Come siete messi in classifica? Attualmente primi seguiti dal GS Fla-mengo.

Parliamo con Luca Cuboni capitano del Si Arredamenti Intervista ad Antonio De Agostini

protagonista del Mulinu Becciu 77 primo in classifica

lessandro, quanti anni hai? 28

Dove sei nato? A Cagliari

Dove svolgi la tua attivi-tà di preparatore atleti-co attualmente? Seguo il settore giovanile del Pro-getto Calcio Sant’Elia; in particolare mi occupo degli allievi regionali.

All’interno di una so-cietà sportiva qual è il ruolo del preparatore e cosa lo differenzia da quello dell’allenatore? Il compito principale del preparatore è quello di portare ogni singolo atleta alla propria condi-zione fisica ottimale, non

solo con interventi che mirino a riequilibrare eventuali scompensi mo-tori ma anche attraverso un supporto di natura

psicologica. L’allenatore, invece, si occupa di svi-luppare l’aspetto tecnico e tattico. Resta primaria la necessità di una col-

Adi Mario Paini

laborazione coordinata e continuativa tra le due figure nel perseguimento dell’obiettivo comune.

Com’è strutturato un tuo “allenamento-ti-po”? Per quello che mi riguarda posso dirti che più che parlare di “alle-namento-tipo” preferisco parlare di programma a lungo termine che abbia come obiettivo quello di mantenere un rendi-mento costante dei ra-gazzi nell’arco dell’intero campionato. Dunque, un programma duttile che può cambiare per adat-tarsi alle differenti situa-zioni.

Al di là degli aspetti tecnici quali credi che siano i valori che devo-no essere trasmessi alle

nuove leve? Puntuali-tà, rispetto, disciplina perché gli saranno utili anche nella vita di tutti i giorni; ma soprattutto l’idea che lo sport deve essere vissuto come una competizione leale e se anche tutti lavorano per vincere (com’è giusto che sia!), la partecipazione e la condivisione di de-terminati momenti con i propri compagni di squa-dra e in generale con la società resta comunque la cosa principale.

Sei soddisfatto dei ri-sultati fin qui raggiun-ti? Si, sono soddisfatto e mi ritengo fortunato per il fatto di lavorare con il Progetto Calcio Sant’Elia, una delle poche società ad aver capito che è im-portante che ogni singo-

la figura professionale ricopra il ruolo tecnico che le compete (a livello giovanile).

Un ultima domanda, ovviamente d’obbligo: progetti e sogni per il futuro? Il mio sogno e soprattutto il mio obiet-tivo è quello di continua-re a operare nel settore sportivo, mettendo in pratica le mie competen-ze soprattutto nel campo della rieducazione mo-toria, in linea con il mio percorso di studi (at-tualmente sono iscritto al corso specialistico in Scienze Tecniche delle Attività Motorie Preven-tive e Adattate e svolgo un tirocinio presso un importante centro riabi-litativo cagliaritano).

L

O

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Calcio

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UISP E AICSIn Eccellenza è una questione

tra Omi Rinascita e Atletico Utadi Federico Fonnesu

‘Omi Rinascita cade di schian-to ma l’Atletico

Uta ne approfitta solo in parte. Solo un punto per l’inseguitrice diretta della capolista nel cam-pionato di Eccellenza Uisp, che si è fatta bloc-care in casa dal Futura 2000. Adesso i punti di svan-taggio sono diventati quattro ma con un suc-cesso i rivali della prima della classe avrebbero messo molta più pres-sione alla formazione di Sestu in questo in-candescente finale di stagione. Vince in trasferta l’Olim-pia Arbus, che però do-vrebbe recuperare una valanga di punti per sperare di vincere il suo primo torneo Uisp. Nel-le prime posizioni della classifica c’è anche il Gonnosfanadiga, che ha sconfitto 2-0 il S’Arcaxiu. Grande ammucchiata in mezzo alla classifi-ca: Futura 2000, Roman Cafè, e Real Putzu sono racchiuse in due punti. Intrigante la lotta per non retrocedere: Santa Vittoria, Villasor e Stesil Ambiente sono messe malissimo. Bella lotta per il primato nel girone A di Promo-zione: Grimau e Kosmo-to Monastir hanno una marcia in più rispetto alle avversarie e sono divise da soli due punti,

il Mandas, terzo in clas-sifica, è lontanissimo. A seguire Villaspeciosa e Battello Lions. In coda c’è sempre il Linas 97 di Gonnosfa-nadiga con 10 punti. Nel girone B rallenta a sorpresa l’Armungia, fermato in casa sullo 0-0 dall’And Cafè. Si avvicina quindi il Sar-dinia Sestu, che adesso ha solo quattro punti di svantaggio. Persino San Mauro e Murera potrebbero an-cora dire la loro in chia-ve alta classifica.

L

a prima della classe c’è. Tiene il ritmo e con-tinua a fare punti preziosi il Mulinu Becciu nel campionato con girone unico Aics. Sa-

bato scorso a farne le spese sono stati quelli del Dany’Team, sconfitti di misura. Una vittoria che permette alla squadra più forte del torneo di respi-rare e di tenere a bada le dirette inseguitrici, che a questo punto tenteranno il tutto per tutto nella seconda fase del campionato. Successo importan-te anche per i campioni in carica del Flamengo, che hanno sconfitto 1-0 il Domusdemaria nel big match di giornata. In fila indiana tutte le altre: Tau-rino 77 (3-0 al Clima Ingross), lo stesso Domusde-maria 45, Teulada (0-0 in trasferta contro il Si Arre-

damenti) 45. Difficile che le altre possano rientrare: a centroclassifica vivacchiano Real Cocciula, Nora 2000, Cict, Island Games, e Fruit Service, mentre il Dany’s Team è messo decisamente meglio. Chiu-dono la graduatoria Atletico Stampace e Clima In-gross, in crisi di gioco e risultati da 24 partite. Sa-bato prossimo turno, la capolista se la vedrà fuori casa contro il Fruit Service, mentre le inseguitrici Flamengo e Taurino 77 saranno impegnate rispet-tivamente contro il Santa Margherita in trasferta e contro il Cict. Da segnalare anche il derby tra Teu-lada e Domusdemaria, sicuramente importante per le posizioni di testa. Queste tutte le altre parti-te in programma: Clima Ingross-Atletico Stampa-ce, Island Games-Si Arredamenti, Real Cocciula-Dany’s Team, riposa il Nora 2000.

L

Mulinu Becciu a tutta nel girone unico del torneo AICS

I dirigenti provinciali UISP

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Ssport / Calcio

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Amatori OristanoL’Acentro vince anche il Torneo Luigi Sanna

Alle spalle seguono Waste Italia/Cedisar/Ingegneri Oristano e Blu Bar

ontinua la grande lotta nel trofeo Lu-igi Sanna di calcio,

organizzato dal comitato provinciale di Oristano del Centro Sportivo Ita-liano. Si avvia quasi alla conclusione la prima fase del torneo, che vedrà passare alla seconda fase le prime otto in graduato-ria. Come dai pronostici della vigilia in vetta guida il gruppo l’Acentro/Delor che sembra non avere avversari in questa prima fase. Infatti il ruolino di mar-cia è più che positivo, con nove vittorie in nove gare (solo due dopo i cal-ci di rigore) e nemmeno una sconfitta al passivo. Alle spalle segue la Waste Italia/Cedisar/Ingegneri Oristano a tre punti. Pas-sivo derivante dall’unica sconfitta incassata dalla Fun&Fitness/Eurospin. In terza posizione, a ben sei lunghezze dalla vetta, troviamo il Blu Bar che ha

C

Blu bar

Corona Impianti

lasciato diversi punti per strada proprio nel mo-mento in cui sembrava trovare la condizione ot-

Terza giornata • 20 febbraio 2010• Ethos/S.C. Torre Grande - Palmas 92 0-1• Corona/Impianti - Solarussa Calcio 0-3

• Avis Samugheo - Artigiani 3-5• Acentro/Delor - Pol. Solanese 2-1• Blu Bar - 4 Mori Siamaggiore 3-0

• Amsicora/Rifin Casa - Soms/Vestis/Fralù 2-4• Fun & Fitness/Eurospin- Waste Italia/Ing. Or. 2-0

•• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •Quarta giornata • 27 febbraio 2010

• Soms/Vestis/Fralù - Fun & Fitness/Eurospin 0-2• 4 Mori Siamaggiore - Amsicora 1-1

(ai rigori 4-2)• Pol. Solanese - Blu Bar 1-2

• Artigiani - Acentro/Delor 2-4• Solarussa Calcio - Avis Samugheo 0-0

(ai rigori 4-3)• Palmas 92 - Corona/Impianti 1-0

• Waste Italia/Ing. Or.-Ethos/S.C. Torre Grande 3-0•• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Quinta giornata • 6 marzo 2010• Corona/Impianti - Ethos/S.C. Torre Grande 4-2

• Avis Samugheo - Palmas 92 0-0 (ai rigori 5-4) • Acentro/Delor - Solarussa Calcio 3-2

• Amsicora/Rifin - Casa Pol. Solanese 0-2• Blu Bar - Artigiani 2-1

• Soms/Vestis/Fralù - Waste Italia/Ing. Or. 1-2• F&F/Eurospin - 4 Mori Siamaggiore 5-0

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •Sesta giornata • 13 marzo 2010

• 4 Mori Siamaggiore - Soms/Vestis/Fralù 2-4• Pol. Solanese - F&F/Eurospin 4-1

• Palmas 92 - Acentro/Delor 2-2 (ai rigori 4-5)• Artigiani - Amsicora/Rifin Casa 2-0

• Solarussa Calcio - Blu Bar 1-6• Waste Italia/Ing. Or. - Corona/Impianti 2-0

• Ethos/S.C. T.G. - A. Samugheo 1-1 (ai rigori 4-5)• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Settima giornata • 20 marzo 2010• A. Samugheo • Corona/Impianti 2-1• Acentro/Delor • Ethos/S.C. T.G. 3-0

• Blu Bar • Palmas 92 0-0 (ai rigori 2-4)• Amsicora/Rifin Casa • Solarussa Calcio 2-0

• Fun&Fitness/Eurospin • Artigiani 0-1• Soms/Vestis/Fralù • Pol. Solanese 4-2

• 4 Mori Siamaggiore • Waste Italia/Ing. Or. 0-3• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Ottava giornata • 27 marzo 2010• Pol. Solanese - 4 Mori Siamaggiore 1-1

(ai rigori 5-6)• Artigiani • Soms/Vestis/Fralù 1-2

• Solarussa Calcio • Fun&Fitness/Eurospin 1-2• Palmas 92 • Amsicora/Rifin Casa 1-1

(ai rigori 5-6)• Ethos/S.C. T.G. • Blu Bar 1-3

• Corona/Impianti • Acentro/Delor 0-1• Waste Italia/Ing. Or. • A. Samugheo 1-1

(a rigori 4-3)• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Nona giornata • 10 aprile 2010• Acentro/Delor • A. Samugheo 3-3 (ai rigori 5-4)

• Blu Bar • Corona/Impianti 0-1• Amsicora/Rifin Casa • Ethos/S.C. T.G. 3-1

• Fun&Fitness/Eurospin • Palmas 92 0-2• Soms/Vestis/Fralù • Solarussa Calcio 3-2

• 4 Mori Siamaggiore • Artigiani 0-3 • Pol. Solanese • Waste Italia/Ing. Or. 0-1

nese e Amsicora puntano con ambizione e convin-zione l’ottavo posto che vale la partecipazione alla seconda fase. La Solanese dovrà cercare di fare più punti rispetto alle prima nove giornate in cui ha collezionato cinque sconfitte, mentre l’Amsicora dovrà cercare di ritrovare la forma mi-gliore. Segue il Corona Impianti, altra compagi-ne che dimostra di avere un tasso tecnico simile a quello delle prime ma che non riesce a trovare continuità nei risultati. In coda il Solarussa do-vrà cercare di riprender-si; dopo un ottimo av-vio, infatti, al momento attraversa un periodo di crisi dal quale non riesce a risollevarsi. Chiudono la classifica i 4 Mori Sia-maggiore, con sole due vittorie dopo i calci di rigore (peggior attacco e peggior difesa del torneo) e Ethos/Torregrande con un solo punto all’attivo. Fino al termine della pri-ma fase saranno fonda-mentali gli scontri diretti che vedranno di fronte nel prossimo turno le pri-me due della classe. Nel prosieguo l’Acentro se la dovrà vedere con Blu Bar e Fun &Fitness (sfi-de che potrebbero ripe-tersi nella seconda fase), mentre Waste Italia dovrà incontrare gli Artigiani e Blu Bar. Ancora grande indecisione e battaglia dunque, per un torneo che fino al termine sarà seguito ed equilibrato. Acentro/Delor permet-tendo.

di Giacomo Pala

Classifica

1° Acentro 25 2° Waste Italia/Cedisar/Ing. Or. 223° Blu Bar 194° Palmas 92 185° Artigiani 186° Fun&Fitness/Eurospin 177° Soms/Vestis/Fralù 158° Avis Samugheo 139° Pol. Solanese 1010° Amsicora/Rifin Casa 1011° Corona Impianti 912° Solarussa Calcio 813° 4 Mori Siamaggiore 414° Ethos/Torregrande 1

timale. A un punto segue la coppia formata dagli Artigiani e dal Palmas 92; i primi non conoscono

mezze misure, o vincono o perdono, anche se at-tualmente sono maggiori le vittorie delle partite

perse; i secondi, invece, giocano alla pari contro tutto le formazioni af-frontate finora, ma sem-brano non avere dalla loro la buona stella negli incontri che terminano ai calci di rigore. Per ben quattro volte, su cinque, per il Palmas 92 è arrivata la sconfitta ai ri-gori dopo i 70’ di gioco. In sesta posizione troviamo la Fun&Fitness/Eurospin, compagine partita benis-simo che però sembra attraversare un periodo di calo di condizione che ha portato a tre scivoloni (due tra le mura di casa) nelle ultime quattro ap-parizioni. In settima posizione se-gue la Soms/Vestis/Fralù che, dopo una prima par-te di torneo in salita, sta risalendo pian piano la classifica. In zona play off l’Avis Samugheo, squadra che dimostra una buona continuità nel fare risul-tato, giocando alla pari anche con le formazioni maggiormente accredita-te. A tre lunghezze, Sola-

Risultati

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ue squadre sarde in serie A2, due storie opposte. Il Tennis Club Cagliari af-

fronterà il campionato maschi-le con una squadra competiti-va e punterà alla promozione nella massima serie, mentre la Torres Sassari dovrà lottare per evitare la retrocessione in serie B.

Tc Cagliari. Un anno fa il team rosa di Monte Urpinu ci era andato davvero vicino alla pro-mozione, fermandosi, tra mille rimpianti, proprio all’ultima sfida di playoff. Proprio nella stessa giornata in cui la squa-dra maschile vinceva e appro-dava in serie A1 con i ragazzi di casa, il circolo di via Gemelli mancò una storica doppietta. Ci riprova quest’anno: da do-menica 18 aprile comincia la corsa verso la promozione con una squadra che ha le carte in regola per la promozione. L’anima della squadra è sar-da, e rispecchia la linea del Tc Cagliari degli ultimi anni: Elisa Salis, classe 1987 cresciuta sul-la terra rossa di Monte Urpinu. Elisa, che negli ultimi anni con le sue vittorie ha tenu-to la squadra in serie A2 e ha scalato la classifica nazionale gettando le basi per la sua at-tività internazionale, sarà un punto di forza nel secondo o terzo singolare. Poi ci sarà ran-

cesca Mazzali, giovane di belle speranze del tennis italiano, 18 anni, già al Tc Cagliari l’anno scorso, e poi c’è Margot Torre, ormai una di casa, che darà il suo contributo. La marcia in più saranno le due straniere: la rumena Liana Ungur e la russa Regina Kulikova, ritornata ad altissimi dopo un infortunio e ora viaggia attorno alla posi-zione numero 50 del ranking mondiale Wta. Le premesse ci sono tutte: per fare un grande girone, e per andare ai play off che portano in serie A1. A guidare la squadra ci sarà Stefano Mocci: l’ex bambi-no prodigio, pilastro ormai di Monte Urpinu siederà per la prima volta su una panchina importante del Tc Cagliari, per dare oltre all’entusiasmo, tutto il suo contributo in termini di esperienza. Andrea Lecca, di-rettore tecnico del Tc Cagliari ci crede: <Di sicuro siamo da playoff>.Nessuna scaramanzia quindi, siete consapevoli della vostra forza?Elisa Salis, Federica Mazzali, la rumena Liana Balaci-Ungur e la russa Regina Kulikova, sono

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Ssport / Tennis

Due squadre sarde in Serie A2: le ra-gazze di Monte Urpinu puntano alla promozione in serie A1, i ragazzi della Torres lotteranno per non retrocedere

di Lazzaro Cadelano

Nelle foto:in alto serie A2 Tc Cagliari fem-minile: Elisa Sa-lis, Liana Ungur, Regina Kulikova.

A sinistra serie A2 Torres Sassa-ri maschile: Gino Asara, Marco Pinna.

D

Il Tc Cagliari per salire in alto, Torres Sassari per non cadere in basso

una squadra competitiva, ca-pace di conquistare la serie A1.Cos’ha questa squadra in più rispetto a quella che ha fallito un anno fa e rispetto alle av-versarie?Abbiamo due tenniste di valo-re internazionale che alterne-remo ogni domenica, ma ne

avremo sempre almeno una (per regolamento può giocare solo una straniera a incontro n.d.r.). Elisa e Federica sono un buon secondo e terzo singolo e sono intercambiabili perché hanno la stessa classifica.Come si inserisce la squadra di serie A2 nel nuovo progetto tecnico del Tc Cagliari?Al momento si inserisce nell’obbiettivo di crescita di Elisa Salis, cui abbiamo lavora-to negli ultimi anni. Qui è cre-sciuta, da qui è arrivata a con-quistare i punti nella classifica mondiale Wta e dalle serie A ha ottenuto quel bagaglio di pre-parazione e di match per poi mettere a segno le prime vitto-rie nei tornei internazionali, e così sarà anche quest’anno.In attesa di veder crescere qualche nuova stellina a Mon-te Urpinu …Ci vorrà tempo, ma in due mesi invece contiamo di salire in serie A1.

Torres Sassari. “Mission im-possibile” per la squadra sas-

sarese che dovrà faticare pa-recchio per rimanere in serie A2. Una squadra formata da soli giocatori di casa, giovani e sassaresi, tra i migliori del tennis regionali, ma che si dovranno confrontare con un torneo, quello maschile, mol-to difficile. Gino Asara sarà il singolarista numero uno, se-guito da Marco Pinna, Franco Maddau e Federico Pintus. La marcia in più viene dall’ar-gentina e si chiama Mariano Delfino. Non è scaramantico il capitano Giancarlo Di Meo: <Avremo bisogno di un mira-colo per salvarci, ma lotteremo per disputare un campionato dignitoso>.Dopo la prima giornata, la Torres ha già rispettato il pro-nostico: sconfitta 4-2 in casa dall’Euro di Cordenons, ma i sassaresi sono usciti dal cam-po a testa alta. Due vittorie nei singolari proprio con Delfino e Pinna e poi uno dei due dop-pi perso solo al tie break del terzo set che poteva essere un pareggio.

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Ssport / Rugby

lghero. Novan-tacinque punti di mete subite, e ap-

pena ventotto quelli rea-lizzati. Crolla in picchia-ta la Novaco Alghero di rugby che nel campiona-to di serie A2 nell’ultimo mese ha definitivamente abbandonato le speranze di salvezza. La massima serie non abita pratica-mente più in Sardegna, ed i gialloneri, dopo un buon inizio di stagio-ne che faceva presagi-re un’altra permanenza (magari con sofferenza, come nel campionato ap-pena trascorso) miraco-losa ha lentamente paga-to dazio. Troppi gli errori in fase di campagna ac-quisti, infortuni e squa-lifiche non hanno certo agevolato il compito dei catalani, e il cambio del tecnico come ultima – e disperata – mossa non ha dato i frutti sperati. Luca Nurra al posto di Bordon non ha fatto miracoli, e l’auspicio si è quindi scontrato ben presto con la realtà di una massima serie fin troppo selettiva. Dopo la pausa dovuta gli

impegni della nazionale, il XV algherese subisce subito la prima sconfitta pesante: 40-8 sul campo del Rugby Riviera 2005, compagine non esatta-mente tra le più forti del girone, visto che gravita da inizio stagione a metà classifica. Il punteggio pesa sul morale e sul fisi-co dei giocatori sardi che sette giorni dopo cadono in casa, stavolta per 23-8, per mano del Med Italia Pro Recco. I liguri rappre-sentano una splendida realtà del rugby nostrano, occupano il quarto posto in classifica, ma stupisce la resa quasi immedia-ta dei ragazzi di Nurra. Brooks e compagni chiu-dono il mese di marzo con la sconfitta in casa del Cus Verona Rugby: 32-12 per gli scaligeri, e crollo dei catalani all’ulti-mo posto. Una posizione forse troppo penalizzante per i gialloneri, che nel corso della stagione han-no comunque regalato qualche soddisfazione ai propri tifosi. A quattro partite dalla fine la serie B è una certezza, si aspetta solo la fine del calvario giallonero. Classifica: San Gregorio Catania e Cal-

visano 67 punti; Fiamme Oro Roma 59; Pro Recco 54; Cus Verona 49; Rugby Riviera 38; Lyons Piacen-za e Gladiatori Sanniti 35; Asti 34; Amatori Catania 33; Mirano 23; Novaco Al-ghero 21.

Capoterra. Svaniti i pla-yoff, l’Amatori Rugby Capoterra vivacchia (è proprio il caso di dire) in attesa della nuova stagio-ne. Sfumati gli spareggi che potevano portare i giallorossi campidanesi in serie A2, come era da obiettivo di inizio stagio-ne, le partite hanno vis-suto un po’ del calo na-turale di intensità, dopo una stagione lunga e fati-cosa. Fermo per il torneo

6 nazioni, il campionato di serie B è ripreso con una vittoria per il XV di Ramiro Cassina: 45-26 sul campo del Bassa Bre-sciana Leno, con tanto di Lisandro Arbizu mi-gliore giocatore in cam-po. Vince anche contro Alessandria, in casa, col punteggio netto di 27-5, ma la sensazione di fon-do è quella di aver gettato alle ortiche una stagione memorabile dopo aver accarezzato la serie A per buona parte del campio-nato, culminata anche con la conquista del pri-mo posto, per poi crolla-re nel periodo invernale. La dimostrazione giunge sette giorni dopo, dove i giallorossi perdono per

33-26 sul campo di un non trascendentale Vare-se, confermando di fatto gli alti e bassi che hanno caratterizzato la stagione 2009/2010 dei ragazzi di Cassina, che comunque al momento occupano un onorevole quarto po-sto in classifica. Il presi-dente dei campidanesi Carlo Baire, però, non tipo da arrendersi, e con l’occhio sapiente e lungo dell’esperto dirigente sta già lavorando al futuro. E’ stato infatti ingaggiato l’ex azzurro/neozelande-se Matthew Phillips, un “numero 8” di 195 cm di

Anno buio per le squadre sardeIl Capoterraperde il treno playoff, l’Alghero retrocede in B

A

RUGBY SERIE A

di Fabrizio Serra

altezza per 115 kilogram-mi. Phillips, nato a Kai-taia in Nuova Zelanda, il 10 Aprile 1975, è stato il primo giocatore ad avva-lersi delle regole IRB sulla naturalizzazione per gio-care nella Nazionale ita-liana. Un occhio al futuro, dunque, per un presente che per la classifica del Capoterra ad oggi recita: Grande Milano 77 punti; Cus Genova 71; Sondrio 62; Amatori Capoterra 58; Lecco 47; Biella 43; Lumezzane e Varese 27; Rugby Alessandria 26; Ospitaletto 25; Bassa Bre-sciana 22; Parabiago 14.

Rugby Oristano

apoterra per un giorno è diventata capitale mondia-

le del rugby. Allo stadio Santa Rosa è andato in scena, infatti, il match tra la nazionale italiana under 20 di rugby e i pari età della Scozia, in un in-contro valevole per il “6 Nazioni”, il più importan-te torneo europeo e che vede impegnati i massi-mi esponenti del rugby europeo come Galles, In-ghilterra, Irlanda, Fran-cia e – appunto – Scozia e Italia. Davanti ad oltre 4000 spettatori festanti, la vittoria è sfuggita sul filo di lana per l'Italia Under 20, battuta con il punteggio di 18-16 nel match valido per la terza giornata. Nonostante il fresco titolo di campioni europei di categoria gli azzurrini hanno iniziato la gara in maniera son-nolenta, troppo chiuso in difesa e spaventato dalle

incursioni scozzesi. Dopo 15' di pressione è proprio la formazione ospite a passare in vantaggio con una meta di Walker (5-0) non realizzata da Gro-ve. Il maestrale mette in difficoltà le squadre che giocano prevalentemen-te a centrocampo. La re-azione del XV azzurro è sterile, ad al 25' ha l'occa-sione per accorciare con un piazzato che Iannone manda fuori. Al 30' an-cora Iannone trova i pali

con un piazzato che con-sente agli azzurri di ac-corciare (5-3). Ma cinque minuti dopo gli scozzesi si confermano squadra di alto rango, e allunga-no il vantaggio con una meta di Fife che Grove, ancora una volta non realizza (10-3). Il forte maestrale non aiuta la ri-monta azzurra, che prova comunque a rimediare. Si chiudono le maglie in difesa e l’attacco comin-cia a impensierire la re-

troguardia scozzese che al 40' subisce ancora un piazzato azzurro (10-6). Nel recupero è ancora la Scozia a dominare e incrementare prima del fischio finale (13-6). Il passivo sembra troppo pesante, ma il pubblico incoraggia i ragazzi del coach Cavinato, che al ri-entro sembrano letteral-mente trasformati. I 4000 del Santa Rosa si fanno sentire, e dopo 2' gli az-zurrini sono in meta con

il capitano Gori (realizza Iannone). La gara è ria-perta (13-13). Gli azzurri spingono, mentre la Sco-zia sembra d'improvviso perdere lucidità e gam-be. Il vantaggio azzurro è nell'aria e arriva al 10' ancora su punizione e ancora con Iannone (16-13). A questo punto l'Ita-lia cerca di amministrare il risultato. Per almeno dieci minuti la squadra difende con i denti il vantaggio. Nell'ultimo quarto di gara, però esce fuori la Scozia. Brava nel-le rimesse e nel raggrup-pamento. La pressione della formazione ospite viene concretizzata al 26' dal mediano di apertura Blair, che con un'azione solitaria infila la prima e seconda linea, trovando la meta del vantaggio, realizzata poi da Grove (18-16). A questo punto l'arbitro gallese Bodil-ly diventa protagonista, elargendo gialli ai gio-catori italiani. Al 31' il

primo cartellino è per il tallonatore Corbanese, entrato sul finire del pri-mo tempo e punito per aver sgambettato un av-versario. Anche in quat-tordici gli azzurrini pro-vano a costruire gioco e a costringere gli avversari nella propria metà cam-po, ma proprio mentre Corbanese faceva il pro-prio ritorno in campo era il pilone Fazzari, rimasto esanime a terra dopo un raggruppamento e im-possibilitato a rotolare lontano dalla ruck, a ve-nir allontanato tempora-neamente dal campo di gioco. Nei minuti di re-cupero, dopo il terzo car-tellino giallo per il centro Rodwell che costringeva l'Italia a chiudere in tre-dici, gli azzurri tentava-no un ultimo attacco che però si concludeva ma-lamente con la perdita dell'ovale, catturato dagli scozzesi che lo nascon-devano fino al fischio finale.

Italia under 20, che peccato! Capoterra ospita gli azzurrini che sfiorano l’impresa

C

Page 21: Sardegna Sport maggio 2010

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SERIE B regionale femminile

iamo quasi al termi-ne della stagione re-golare nel campio-

nato di serie D regionale di basket e sono arrivate anche le prime sentenze definitive. In chiave pro-mozione il Ferrini Quartu è ufficialmente in C re-gionale, con una giornata di anticipo, dopo una ca-valcata iniziata ad otto-bre, fatta, a una giornata dal termine, di 24 vittorie e solo una sconfitta (sul campo del Nuoro). Altre tappe importanti la vitto-ria nello scontro diretto sul campo del Calasetta e l’ultimo successo sul cam-po del Sinnai, dove è scop-piata la festa al termine dei 40 minuti di gioco. Altro risultato definitivo è la re-trocessione del Marrubiu in Promozione, al termine di una stagione difficile, in cui la formazione marru-biese non ha mai vinto. Per quanto riguarda la secon-

da fase, anche qui è quasi tutto deciso. In seconda posizione, grande favori-ta dei play off, troviamo il Marina 2000 Calasetta che fino al termine ha provato a tenere il passo del Ferrini ma ha dovuto cedere alla maggiore continuità degli avversari. Ora si presenta all’appuntamento con i play off da favorita, grazie

alla forza di un gruppo esperto, abituato a calcare palcoscenici più prestigio-si e a giocare certe partite. La parte alta della gradua-toria play off è chiusa dal Sinnai, in terza posizione, dal Nuoro e dal Ploaghe. Il team guidato da Pelgreffi si presenta a questa seconda fase con una condizione buona ma non ottima, col-

pa anche di qualche infor-tunio di troppo nel proprio roster. Per il Nuoro guidati da Goddi situazione simi-le, con parte della squadra out per vari motivi, anche se per la seconda fase po-trebbe esserci qualche recupero importante. Chi potrebbe rappresentare l’avversario più pericoloso per il Calasetta è il Ploa-

ghe che sta acquisendo uno stato di forma ideale per la fase promozione. Si dovrà fare particolar-mente attenzione alle prestazioni del gruppo allenato da Solinas. Die-tro seguono Il Gabbiano e l’Astro. I giovani esperini potrebbero rappresenta-re la sorpresa: il gruppo molto giovane che, però, cresce molto velocemen-te agli ordini di Michele Boero, sarà un ostacolo difficile da superare per tutti. Anche i cagliaritani sono un team molto gio-vane che, però, dovrà fare i conti con qualche assen-za di troppo. Chiudono la griglia play off due out siders: Vitalis San Gavino e Monte Rosello Sassari. La Vitalis ha buone indi-vidualità che potrebbero dar fastidio a qualsiasi for-mazione. Il Monte Rosello, al contrario, fa del gruppo e dell’intensità di gioco la sua migliore arma. Chiu-so il quadro play off, ai play out parteciperanno

La Ferrini Quartu festeggia l’approdo in C regionale

S

Il Marrubiu retrocede in Promozione senza nemmeno una vittoria

di Giacomo Pala

SERIE D regionale

le squadre dalla decima fino alla tredicesima posi-zione. Per non retrocedere si daranno battaglia Pan-da Monserrato, Demones Ozieri, Carloforte e S. Pio X Iglesias. I monserratini in avvio puntavano a una posizione play off, ma nell’arco della stagione si sono dovuti arrendere ai numerosi infortuni e all’indisponibilità di alcu-ni uomini chiave nei mo-menti decisivi. In grande crescita la Demones, che fa della determinazione la sua più grande arma. Il Carloforte schiera, invece, un roster molto giovane che sta crescendo nelle ultime gare. la S. Pio X si giocherà le sue carte, no-nostante i numerosi infor-tuni che stanno minando il roster di coach Esu. Di queste quattro formazioni solo una farà compagnia al Marrubiu e retrocederà in Promozione. La secon-da fase avrà inizio dal 25 aprile.

el campionato di serie B regionale femminile è par-

tita la seconda fase che vedrà impegnate tutte le formazioni già in campo nella prima parte della stagione. Dopo una sta-gione regolare all’inse-gna dell’equilibrio sono partite le fasi play off e play out, nel quale si co-nosceranno i nomi della formazione che parteci-perà agli spareggi per la promozione in B d’Ec-cellenza e della squa-dra che retrocederà in C regionale. Come detto in precedenza è stata una stagione all’insegna dell’equilibrio, con le prime posizioni in bili-co fino a poche giornate dal termine e una griglia play off definitiva solo dopo l’ultime giornata di campionato. La prima fase si è chiusa il week end prima della pausa delle festività pasquali, con la prima posizione della giovane Antonia-

num Quartu, davanti ad Olmedo, Panda Monser-rato, Su Planu, Basket 90 Sassari, Condor Monser-rato, Azzurra Oristano e Basket Assemini. Si è già giocata gara 1 dei play off. Gli accoppiamen-ti hanno visto il Panda Monserrato sfidarsi nel derby contro il Condor Monserrato. Partita sen-tita, seguita sugli spalti e molto combattuta che

ha visto, come da prono-stico, vincere in Panda di misura con il punteggio di 71 a 68. La seconda gara dei quarti ha accop-piato il Centro Basket Olmedo all’Azzurra Ori-stano. Vince la seconda in classifica dopo la pri-ma fase per 49 a 28. Per le oristanesi non ci sono state speranze; le padro-ne di casa mettono in campo un’ottima difesa,

solo 28 punti concessi, e un attacco che ha sfrutta-to le occasione capitate. Il terzo quarto di finale incrociava l’Antonianum Quartu, prima al termine della stagione regolare, all’Assemini, all’ottavo posto e ultimo posto play off. Vincono nettamente e quartesi con il punteggio di 80 a 53 che ha mostra-to la superiorità del gio-vane quintetto azzurro.

L’ultimo quarto vedeva di fronte Su Planu e Ba-sket 90 Sassari. Vincono le selargine 58 a 50, una gara molto equilibrata e combattuta. Le sassaresi come al solito mostrano uno spirito combattivo e hanno dovuto cedere solamente nel finale di gara. In ogni caso, gara 1 dei play off ha mante-nuto le premesse della vigilia, con le formazioni meglio posizionate nel-la prima fase a vincere nella prima gara. È solo l’inizio, però, perché la serie è al meglio delle tre gare. Ha avuto inizio, seppur con una sola gara disputata finora, anche la fase play out. Le quat-tro formazioni impegna-te cercheranno di evitare

L’Antonianum è la squadra da battere nei play off

N

In coda è previsto grande equilibrio nei playoutdi Giacomo Pala

l’unica retrocessione in palio. Gli accoppiamen-ti vedono incontrarsi Spirito Sportivo Cagliari contro il Basket Quartu e la San Paolo Alghero contro il Balai Porto Tor-res. La prima gara non si è ancora disputata, men-tre la sfida tra San Paolo e Balai è stata equilibrata e intensa. Anche in questo caso il pronostico è stato rispettato e la San Paolo porta a casa gara 1 con il punteggio di 65 a 64. Pri-ma della gara ci si aspet-tava meno difficoltà per le algherese che nella stagione regolare erano riuscite a batte il team di Porto Torres in entrambe le occasioni. Ancora tut-to aperto, dunque, sia nei play off che nei play out.

Quadro Play Off. (al meglio delle 3 gare)

Quarti di Finale. (gara 1)1°- Panda Monserrato – Condor Monserrato 71 – 682°- Olmedo – Azzurra Oristano 49 – 283°- Antonianum Quartu – Assemini 80 – 534°- Su Planu – Basket 90 Sassari 58 – 50

Azzurra Basket

la formazione del Vitalis San Gavino

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Ssport / Basket

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PRIMA DIVISIONE

PROMOZIONE

ome per il campio-nato di Promozione regionale anche il

torneo di Prima Divisione di basket sta arrivando al termine della prima fase. Ultimi scontri di recupe-ro nei due gironi, con il quadro play off che or-mai è quasi completo per quanto riguarda le forma-zioni che parteciperanno agli spareggi promozione. Da definire sono anco-ra i vari accoppiamenti, per il quale si aspettano i recuperi in programma fino alla seconda metà del mese di aprile. La formula del campionato è simile a quella del torneo di Pro-mozione, con le prime otto di ciascun girone che andranno alla post season promozione. Il girone A vede il dominio del Con-dor Monserrato che ha già chiuso il ciclo di partite della stagione regolare e

con la sicurezza di chiu-dere in prima posizione grazie alle sedici vittorie e le sole due sconfitte in diciotto gare. Alle spalle dei monserratini seguono Jolly Dolianova e Beta Ca-gliari che si giocheranno la seconda piazza negli ul-timi recuperi. Dietro il Se-stu dovrà fare attenzione al recupero della Mens Sana. Sicure di approdare ai play off anche Il Gabbiano, il

Kalagonis e il Castiadas, anche se è ancora da de-cidere in quale posizione disputeranno la seconda fase. Agli ultimi due posti, invece, si piazzano Tortolì e Villaputzu. Nel girone B regna grande incertezza. L’Assemini, al momento, sembra la squadra da bat-tere. Roster giovane, che gioca con grande intensità e ad alti ritmi, l’Assemini sta dimostrando di poter

ambire alla promozione. In seconda posizione il Grotte San Giovanni Do-musnovas ha una forma-zione con un’età media bassa e qualche buona individualità. Seguono i 4 Mori Cagliari che sta recu-perando elementi impor-tanti e scalando posizioni in classifica. I cagliaritani devono giocare ancora ben sei partite, perciò po-trebbero anche conqui-

stare la vetta della classi-fica. In quarta posizione il Marrubiu che, dopo un avvio strepitoso, stanno attraversando una fase di appannamento che gli sta facendo scivolare in clas-sifica. In quinta posizione Sinnai e Karalis puntano a conquistare la posizione occupata dal Marrubiu. Soprattutto i primi cerche-ranno di vincere gli ulti-mi recuperi e sfruttare lo scontro diretto a favore in caso di arrivo a pari pun-ti. Altra formazione che non dovrebbe avere pro-blemi nel partecipare alla post season è il Primave-ra. L’ultimo posto play off è, invece ancora incerto. In questo momento i Red Stars parteciperebbero ai play off, m i soli due punti sul Vitalis San Gavino non danno troppa sicurezza. Anche in questo caso sa-ranno fondamentali i re-cuperi. La seconda fase dovrebbe iniziare i primi di maggio.

Condor vola in testa alla Classifica del girone A

C

Ancora grande incertezza nell’altro raggruppamento

di Giacomo Pala

CLASSIFICAgirone B

Assemini 24 (16)G. S. Giovanni 22 (15)4 Mori 20 (12)Marrubiu 18 (15)Sinnai 16 (14)Karalis 16 (15)Primavera 10 (15)Red Stars 4 (15)Vitalis 2 (15)

() le partita giocate.

ltime battute di stagione regolare al sud e primo tur-

no di play off già termi-nato al nord. È questa la situazione nel campionato di Promozione regionale di basket che vede impe-gnate ancora quasi cin-quanta squadre in tutta l’isola. Al sud, come detto, prima fase agli sgoccioli. Si aspettano solamente i risultati, fondamentali, degli ultimi recuperi per la compilazione della gri-glia play off. Le prime otto di ogni girone, avranno il diritto a partecipare agli spareggi per la promozio-ne in serie D. Nel girone A non è in pericolo il prima del Beta Cagliari, che par-tirà in pole position nella graduatoria della post sea-son. Incertezza ancora per la seconda, terza e quarta posizione, dove il Decimo potrebbe cedere il passo a Portoscuso e San Spe-rate. sembra improbabile invece un aggancio del S. Eulalia B a una delle pri-me quattro piazze, anche se deve recuperare anco-ra ben tre gare. Le ultime tre posizioni valevoli per i

play off se le aggiudicano Fiamma Cagliari, Dorys e Doctors. Fuori dalla secon-da fase, invece Sant’Antio-co e Audax. Nel girone B il Cabras partirà dalla prima posizione in classifica nei play off. sarà derby con-tro il Basket Oristano che, invece, ha strappato nelle ultime giornate il diritto a partecipare alla secon-da fase. È questo l’unico accoppiamento certo dei quarti di finale. Si attende infatti il recupero del Sestu che potrebbe agganciare la seconda posizione dl Mogoro, mentre Le Pleiadi aspettano il loro avversario dal recupero tra Ghilarza e

Serramanna. Altra forma-zione che parteciperà ai play off sarà il Su Planu. Il girone C è quello in cui re-gna il maggiore equilibrio. Oltre ad essere ancora tante le partite da recu-perare, la vetta della clas-sifica non è ancora certa. Infatti, dopo il dominio durato per buona parte del torneo, il Jolly Dolia-nova sta attraversando un periodo di calo che hanno fatto recuperare terreno agli All Blacks che ora pos-sono anche provare a con-quistare la vetta solitaria. Dietro il Santa Chiara può acciuffare la terza posizio-ne, ma dovrà attendere i

recupero di New Eagle e Aiisf. Ai play off prende-ranno par-te anche Il G a b b i a n o, Karel A e il S. Eulalia A, che dovran-no attendere cosa accadrà nelle prime p o s i z i o n i per cono-scere i nomi delle avver-

sarie. Al Nord siamo già alla seconda fase. Si sta già giocando per decretare le

U

Nord, tempo di semifinali nei play off. Sud, grande incertezzadi Giacomo Pala

Il Russeglia

CLASSIFICAgirone A

Condor Mons. 32 (18)Jolly Dolianova 26 (15)Beta 26 (16)Sestu 22 (18)Mens Sana 20 (17)Il Gabbiano 14 (17)Kalagonis 12 (17)Castiadas 12 (17)Tortolì 6 (18)Villaputzu 0 (17)

Nord.Quarti di Finale. (serie al meglio delle tre gare)Tabellone A.Santa Croce – Kepos Olmedo 2 – 0 (65-55; 74-48) Alguer – C.M.B. Porto Torres 0 – 2 (55-89; 55-58) Rustam – Mistral Olbia 2 – 1 (93-79; 73-85; 74-62) Mercede Alghero – S. Francesco0 – 2 (54-55; 57-61)Tabellone B. Tavolara – Basket Sassar 2 – 0 (61-59; 81-64) Russeglia – Sennori 2 – 0 (70-67; 75-61) Sigma 90- Mens Sana 2 – 1 (76-69; 84-91; 70-60 Ichnos Nuoro – Basket Olmedo 2 – 0 (56-53; 51-43)Programma semifinali.Tabellone A. Santa Croce – C.M.B. Porto Torres Rustam – S. FrancescoTabellone B. Russeglia – Sigma 90 Ichnos Nuoro – Tavolara

CLASSIFICASud girone A

Beta Cagliari 30 (18)Decimo 28 (18)Portoscuso 24 (16)San Sperate 24 (16)S. Eulalia B 18 (15)Fiamma 16 (18)Dorys 12 (18)Doctors 10 (18)S. Antioco 8 (18)Audax 2 (17)

Sud girone BCabras 28 (17)Mogoro 26 (18)Sestu 24 (17)Le Pleiadi 22 (18)San Salvatore 20 (18)Ghilarza 18 (17)Serramanna 16 (17)Su Planu 8 (18)Basket Oristano 8 (18)Karel B 6 (18)

Sud girone CAll Blacks 26 (16)Jolly Dolianova 26 (17)Santa Chiara 22 (18)New Eagle 20 (17)Aiisf 20 (17)Karel A 16 (16)Il Gabbiano 16 (18)S. Eulalia A 12 (15)Basket Quartu 10 (18)La Salle 4 (18)

due promozioni in palio. Nella parte A del tabellone arriva qualche sorpresa. Infatti passano il turno, oltre alle favorite della vi-gilia Santa Croce Olbia e Rustam, anche Centro Mi-nibasket Porto Torres che ha battuto in due partite il Basket Alguer 2024 e il San Francesco, vittorioso con lo stesso punteggio nella serie contro la Mercede Al-ghero. Nella parte B del ta-bellone nessuna sorpresa. Passano il turno Tavolara, Russeglia, Ichnos Nuoro e Sigma 90. Solo questi ul-timi sono dovuti ricorrere alla “bella” per accedere alle semifinali. Grande at-

tesa è ora per le semifinali che saranno equilibrate, con possibili sorprese. La serie di semifinale sarà sempre al meglio delle tre partite.

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Senza battute d’arresto la marcia dell’ Edera SassariSERIE C regionale

Alle spalle Cus Sassari, Don Bosco e Azzurra Oristano

i aspetta ormai so-lamente l’inizio dei play off nel cam-

pionato di C regionale di basket. Ormai, infatti, sembrano decise le pri-me otto posizioni che andranno ad occupare la griglia per la promozione in C Dilettanti. Anche la zona retrocessione pre-senta già le formazioni che retrocederanno in serie D regionale, salvo eventuali ripescaggi. Sa-ranno le ultime due ad abbandonare, senza i play out, la massima se-rie regionale. La situazione della clas-sifica vede, ma non è una sorpresa, l’Edera Sassari al comando che punta a far percorso netto e otte-nere la promozione alla C Dilettanti. È grande il vantaggio sulla seconda in classifica, 14 lunghez-ze, il Cus Sassari che sta mantenendo la piazza d’onore grazie ad un gio-co ben collaudato che dà imprevedibilità, alla con-tinuità nei risultati e alla vittoria negli scontri con-tro le dirette concorrenti. In terza posizione segue la Don Bosco Sassari, che continua a sfruttare le sue ottime individua-lità e sfrutta i passi falsi delle formazioni alle sue spalle. In quarta posizio-ne continua la sua mar-cia la matricola Azzurra Oristano, che, complice anche qualche assenza

di troppo, attraversa un periodo di alti e bassi. Le prime quattro posizioni, le migliori in funzione di griglia play off, vedono, perciò, team che rappre-sentano il centro-nord Sardegna. In quinta e sesta posizione seguono Antonianum Quartu e Genneruxi Cagliari. I quartesi, che devono anche recuperare una gara, stanno facendo i conti con i numero-si infortuni che stanno minando la rosa di co-ach Atella. I cagliarita-ni, invece, attraversano il miglior momento di forma nella stagione e hanno agganciato me-ritatamente la seconda fase. Chiudono la prima parte della graduatoria

S

Acli Superga e Torres Sassari, due formazioni giovani che giocano un basket fatto di alti ritmi, imprevedibilità e che ri-chiede un grosso dispen-dio di energie. Appena fuori dalla zona play off prosegue la corsa verso la salvezza, che è ormai al sicuro, il Sant’Orsola Sassari e l’Olimpia Olbia. I sassaresi, rispetto alla prima parte del torneo, hanno fatto grandi mi-glioramenti e sono stati in grado di fare lo sgam-betto ad avversarie più quotate. Gli olbiesi, con una for-mazione giovane, non sono stati mai in perico-lo. Anche l’Esperia, dopo una stagione difficile è ormai al sicuro dalla

“zona calda”. In calo, ma al sicuro, anche l’Orato-rio Elmas che dopo un avvio super ha dovuto fare i conti con un calo di condizione che ha porta-to a una crisi di risultati che l’ha fatta scivolare fuori dalla zona play off. Dopo il successo contro l’Azzurra Oristano è sal-va, ormai, anche il San Sperate, team capace di grandi prestazioni ma anche partite sottotono. Nonostante tutto il team di coach Aste è riuscito a cogliere un’importante salvezza con un grup-po fortemente cambiato rispetto al passato. Le ultime tre posizioni pre-sentano la vera bagarre retrocessione. Attual-mente l’Aquila Cagliari

ha due lunghezze di van-taggio sulle ultime due, Scuola Basket Carbonia e San Salvatore Selargius. I cagliaritani guidati da Piras, grazie al succes-so colto contro l’Espe-ria nell’ultimo match di campionato, sono riusci-ti a staccare le ultime due posizioni. Attenzione, però, agli ultimi turni. Sia i minerari che i selargini hanno dimostrato di po-ter mettere in difficoltà formazioni più accre-ditate. In poche parole, perciò, anche se manca-no tre giornate al termi-ne, in coda, il discorso è ancora aperto.

Il Cus Sassari

di Giacomo Pala

CLASSIFICAgirone A

Edera 54Cus Sassari 40Don Bosco Sassari 38Azzurra Oristano 34Antonianum Quartu 32*Genneruxi Cagliari 32Acli Superga 30*Torres 30S. Orsola Sassari 24Olimpia Olbia 24*Esperia Cagliari 22Oratorio Elmas 18*San Sperate 16Aquila Cagliari 12*ScBasketCarbonia 10San S. Selargius 10*

(*) una partita in meno.

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Ripartono le grandi corse su tutto il territorio sardoiniziata ormai da metà marzo la sta-gione ciclistica

isolana che vede, come sempre, migliaia di atle-ti impegnati sulle strade sarde. Dopo lo spettacolo del Giro di Sardegna pro-fessionisti su strada e le prime gare regionali, la seconda metà di aprile e la prima parte del mese di maggio il piatto sarà ricco. Gare regionali e nazionali sul territorio sardo per tut-te le categorie, sia giova-nili che seniores. Dome-nica 18 aprile sono scesi per strada i giovanissimi a Golfo Aranci, nella gara organizzata dalla Società Giovanile Terranova Fan-cello Ciclistica. A Quartu è in programma la 5° prova del Campionato regionale di Cross Country, allestita dall’Arestis Mountain Bike Team. A Tempio Pausania invece, organizzata dalla G.S. Zema Lapierre Olbia si svolgerà la prova di Cop-pa Sardegna di Down Hill. Seguono gli esordienti, a Ozieri, a casa della Socie-tà Ciclistica Ozierese. Ma

Alcune fasi delle tappe regionali

È

l’appuntamento più atteso è quello di Sant’Anna. Nel-la frazione di Marrubiu il Gruppo Sportivo Pino At-tene di Oristano allestirà il Campionato regionale e cronometro individuale su strada, che vedrà coinvolti

gli Allievi, gli Juniores e i Cicloamatori. A Orosei sa-ranno impegnati i Giova-nissimi nella gara diretta dall’Unione Ciclistica Oro-sei. A Gonnosfanadigala Taxus Baccata MTB or-ganizza, sempre lo stesso

CICLISMO

giorno, la 2° prova del Cir-cuito regionale Off Road. Il mese di maggio si apre con un grande appuntamento a livello Juniores. Infat-ti, a Bitti, sabato primo maggio, organizzata dalla Società Ciclistica Terra-nova Fancello Ciclistica si terrà una gara nazionale riservata alla categoria. Il giorno, sempre a Bitti, la 1° prova del Piano Solida-le, gara nazionale sempre della categoria Juniores. Sempre sabato primo maggio scenderanno in strada anche i Cicloama-tori a Santa Maria Coghi-nas (organizza il Gruppo Sportivo Torre Doria) e la categoria Giovanissimi a

Sarroch (l’incontro vede l’organizzazione della so-cietà Velo Club Sarroch). Il giorno dopo, domenica, a San Giovanni Suergiu, con l’organizzazione della Società Ciclistica Mon-teponi, sarà la volta degli Esordienti; a La Maddale-na la Società Ciclistica Iso-lana La Maddalena orga-nizza la gara dedicata alla categoria Giovanissimi; a Santa Teresa di Gallura andrà in scena la 6° prova del Campionato regionale di Cross Country, organiz-zata dal Gruppo Sportivo Zema Lapierre Olbia. Il week end dopo, sia sabato che domenica, i Giovanis-simi saranno in scena a

Sassari e Guspini (la gara sassarese è organizzata dall’Associazione Sportiva florenzano, mentre quella guspinese dall’Unione Ci-clistica locale). Domenica 9 maggio la 7° prova del Campionato regionale di Cross Country – Top Class , organizzata dall’Ossidia-na Bike, sugli sterrati del Monte Arci a Marrubiu. La Coppa Sardegna di Down Hill si sposta invece a Igle-sias, con la gara organiz-zata dalla Sulcis Bike. Il 15 maggio i Cicloamatori si ritroveranno a Calangia-nus, organizzazione della Amspo Calangianus. il 16 sarà una giornata ricca di gare. A Villacidro andrà in scena la 3° prova del Cir-cuito Regionale Off Road – Top Class, organizzata dalla Mountain Bike Pisci-na Irgas 3C. I Giovanissimi saranno in gara a Zeddia-ni, con la 1° prova su strada del Campionato regionale delle Società Giovanili. Un mese di incontri, dunque, in cui gli appuntamenti per assistere allo spettaco-lo del ciclismo non man-cheranno.

Ssport / Basket

La Virtus campione regionale Under 17 e 19 femminile Battute in finale Sant’Orsola Sassari e Cus Cagliari

ltre ai campionati seniores anche i campionati giova-

nili stanno riscuotendo grande interesse in oc-casione delle finali regio-nali. Infatti con i tornei under 19 e 17 maschili e femmi-nili si stanno assegnando i primi titoli regionali. Tra gli under 19 maschili sono ormai decise le due squadre che si contende-ranno il titolo regionale. Nelle semifinali, gioca-te sul campo neutro di Marrubiu, si sono affron-tate le finaliste della fase provinciale. Nella prima semifinale il Cus Sassari ha superato, grazie ai primi due quarti di alto livello, i Sinnai per 76 a 57. Nella seconda se-mifinale, invece, la Scuo-la Basket Cagliari batte la Dinamo Sassari 96 a 68. In questo caso la resi-stenza sassarese è durata per quasi due quarti. Nel-

la ripresa i cagliaritani hanno aumentato i ritmi, portando a casa la vitto-ria. Il programma preve-de ora la finale regionale, che si giocherà con gare di andata e ritorno. Gara 1 del 15 aprile sul campo del Cus Sassari,

O

mentre il ritorno è stato fatto il 21 aprile a campi inversi. Anche il campionato un-der 17 è alla stretta finale. Sono, infatti in program-ma le finali regionali che, nella zona di Cagliari, ve-dranno scendere Esperia

Cagliari, Scuola Basket Carbonia, San Salvatore Selargius e Scuola Basket Cagliari. Al nord il girone dei play off vede come favorite la Dinamo Sassari e la Sef Torres che potrebbero essere le finalisti regio-

nali. In campo femmi-nile già assegnati i titoli regionali nelle due cate-gorie. Tra gli under 19 le campionesse regionali sono della Virtus Cagliari che, al termine di una fi-nale equilibrata, supera-no 71 a 67 il Sant’Orsola

Sassari. Le due finaliste avevano superato in semifinale rispettivamente San Pao-lo Alghero (60-45) e Cus Cagliari (70-65). Nella finale per il 3°/4° posto successo delle uni-versitarie che battono 76 a 46 le algheresi. Tra le under 17 la Virtus Caglia-ri fa il bis. Le virtussine, infatti, superano in finale le cugine del Cus Cagliari 60 a 52. Anche in questo caso fi-nalissima combattuta. In semifinale le due ca-gliaritane avevano bat-tuto rispettivamente il Sant’Orsola (77 a 58) e lo Spirito Sportivo Cagliari (64 a 43). Nella finalina di conso-lazione il Sant’Orsola ha poi superato lo Spirito Sportivo con il punteggio di 72 a 65. Per le forma-zioni finaliste arriva ora la fase nazionale che le vedrà rappresentare la Sardegna contro le squa-dre della penisola.

La Virtus under 19 esulta per la conquista del campionato regionale

CAMPIONATI GIOVANILI

di Giacomo Pala

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Luca Tilloca domina a Girasole

on c’e’ stata l’af-fluenza sperata per la prima prova

del campionato Sardo nel circuito di Girasole. Molta delusione tra gli addetti ai lavori e già si è pensato ad un rilancio, in positivo, per la suc-cessiva gara ad Alghero. Tanto freddo e qualche punto della pista bagna-to dalle piogge, ha mes-so in crisi i piloti per la scelta delle gomme. Alla fine si decide di montare le slick perché la giornata promette bene. Assente completamente la 60 minikart. La classe KF2 Nazionale se l’aggiu-dica il campione uscente Andrea Faedda davanti alla rientrante (nei campi di gara) Valentina Vatieri e a Gian luigi Cabras,.Alessio Chessa al quarto posto davanti a Adriano Pinna. La KF3 Nazionale ha un solo pilota, Mattia Senes, il quale viene aggiunto nella KF2 Nazionale. La categoria 100 Italia se l’aggiudica Raffaele Gio-

Nrico davanti a Romeo Da-niele e Lorenzo Sanna. Quarto Giuseppe Ferri-gato, quinto il new entry Denny Verdi e chiude il gruppo Alberto Contini. Salvatore Saba conferma il valore del campionato vinto lo scorso anno e si riconferma nella 125 Italia, sui restanti gradini del podio salgono An-tonio Loriga, Antonello Atzori e Giacomo Orrù. Proprio questi due piloti sono protagonisti di una agguerrita bagarre che li porta a toccarsi a po-che curve dal traguardo. Atzori ha la peggio con l’asse posteriore sinistro fuori uso. L’unico pilota che rap-presenta la 125 pro drive è Gian Mario Piras che viene inserito nella 125 Italia. Nella classe regina KZ2 Nazionale, dopo un anno di assenza, torna alle cor-se il vecchio campione di Alghero Luca Tilloca che sale sul gradino più alto del podio con due vit-torie nette. La sua, non è stata una passeggiata perché ha dovuto farsi spazio tra gli agguerri-

tissimi avversari come il campione uscente

Damir Angius vince anche la senconda prova di motocross

Siniscola si cor-re per la 2^ prova del campionato

di motocross. Giornata bellissima e…..un gran polverone nel crossdro-mo di Berchida. Il ve-nerdì sera, l’impianto di pompaggio della diga si è rotto lasciando a sec-co il territorio. Panico tra gli organizzatori, i quali non riescendo a rimediare in tempo e le polemiche fanno da contorno. Si corre o non si corre? Nel primo po-meriggio si recupera una motopompa per aspirare l’acqua portata dai vigili del fuoco. Non basta per irrigare il circuito. Si de-cide di correre prestando la massima attenzione. I piloti sono ancora una volta numerosi. 53 i par-tecipanti ma sarebbero stati di più se alcuni non fossero arrivati in ritardo, tra i quali Danilo Fodde. La partenza con il can-cello pieno è sempre un emozione per tutti e tan-to per cambiare, Damir

A

Angius si invola in testa lasciando con alle spalle il rientrante Paolo Azara, Alessandro Muggianu (una vecchia conoscen-za), Michele Medda e Alberto Spano. Azara non riesce a recuperare la lunga distanzaa che lo separa dal primo. Damir Angius taglia il traguardo vittorioso ma gli viene contestato un sorpasso con caduta su Alessan-dro Depau in regime di bandiera gialla, segnala-

to da un commissario di percorso al direttore di gara. Angius si giustifica affermando che a causa della polvere non ha vi-sto la bandiera. Polemi-che e discussioni hanno contribuito a terminare questa giornata di sport iniziata nelle difficoltà. Infatti le seconde man-ches non si sono svolte. Per la cronaca, Paolo Azara passa in prima posizione nella MX2 se-guito da Spano, Muggia-nu, Eros Figoni e Andrea Casu. Nella MX1 è anco-ra Michele Medda a sali-re sul gradino più alto. Il podio viene completato da Gianni Asole e Alessio Mulas, 4°Federico Argio-las e 5°Mirko Piemonte. Per la classe B salgono sul podio tre enduristi:Luca Marini, Angelo Collura e Riccardo Pusceddu.Anche i quad hanno cor-so la 1^ prova del trofeo Sardegna , dominata da Matteo Zanda seguito dall’emergente Fabio Sollai, Luca Mulas, Luca Ghiani e Elias Tuppone.

In ordine dall’alto :partenza gara A, P. Soddu, A. Spano, partenza debuttanti e M. Zanda (quad).

di Luciano Zanda

Angelino Pinna 2° e An-drea Rocchi 3°. Seguono

nell’ordine Enea Carta, Davide Zanda, Giacomo

di Luciano Zanda

Melis, Giorgio Rocchi e Riccardo Melas.

Dall’alto: L.Tilloca, M. Senes, G. Raffaele, S. Saba, A. Faedda e Valentina Vatieri

Ssport / Kart

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Ssport / Enduro nazionale

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A Dorgali trionfano Facchin e Mangini

omincia dalla Sar-degna il campio-nato Nazionale

enduro under 23/senior. Da venerdì 19 a Domeni-ca 21 marzo, l’appunta-mento è a Dorgali per la prima prova. Stupore nel vedere 272 moto all’inter-no del parco chiuso, con piloti che provengono da ogni parte d’Italia e que-sto campionato può con-tenere al massimo 3oo iscritti. L’organizzazione è affidata al collaudato mc Dorgali che si avvalso della collaborazione “a gratis” di tanti amici ap-passionati dei vari club sardi che hanno coperto tutto il percorso con le varie postazioni di veri-fica. Il centro operativo è si-tuato a Cala Gonone “Iscrittiorè” dove è si-tuato il parco chiuso, che rappresenta la partenza, l’ arrivo e dove sono si-stemati i box dei concor-renti. La manifestazione è stata impeccabile, ricevendo l’elogio dal patron della

C

Axiver (organizzatore del campionato) e dai piloti che vi hanno preso parte. Il percorso ad anello mi-sura 52 km da ripetere tre volte per un totale di 156 km dei quali due volte la linea di 5 km in territo-rio “Cumbida Prantas” e il cross test in zona San Giovanni “Su Anzu” di circa 3 km (giro secco)da ripetere tre volte. La pietraia della linea ha fatto la differenza per i piloti meno esperti, cau-sando notevoli ritardi. Sono 11 i piloti sardi in gara e il miglior classi-

ficato è Paolo Fancello che, in sella alla sua hon-da, si piazza al 7° posto nella oltre 500 4t senior. Nella speciale cadetti Riccardo Mainas rompe il motore della Rieju 50 durante il trasferimento finale mentre Riccardo Pusceddu su Husqvarna arriva 13° nella 125 2t. Roberto Dentis su Rieju 250 4t termina 23°.Passando alla catego-ria senior Alessandro Pusceddu su Ktm è 13° nella 125 2t. Paolo Zulli su Honda è 20° nella 250 2t e Alessandro Marzi su

Spettacolo Supermoto: Baccanti e Depalmas vincono ad Alghero

soci del mc Ri-viera del corallo hanno avuto l’idea

di organizzare la prima prova delle supermoto valevole come “memo-rial Antonio Pilo” nella città Catalana,domenica 7 marzo, ma alcune au-torizzazioni non fattibili, hanno fatto si che la gara venisse trasferita nel kar-tdromo. Peccato! Sareb-be stato uno spettacolo unico vedere le moto sfrecciare in città. Buona la partecipazione, visti i tempi di crisi, dei piloti provenienti da tut-ta la regione. Il percorso delle super-moto prevede un 30% di fuoristra che ha creato vari problemi.Le recenti piogge hanno reso quel tratto di pista un vero pantano, i soci del club organizzatore hanno riversato del-la terra per assorbire il fango ma, non cambiato molto. Ad ogni passag-gio l’asfalto veniva conti-nuamente reso scivoloso

I

per la poltiglia scaricata dalle ruote. Tutti hanno avuto problemi di stabi-lità specialmente nelle derapate. Il campione in carica della Sport Raimondo Depalmas ha ottenuto un secondo e un primo posto. <Quanta fatica stare in piedi, ho preso un paio di cadute più le sbandate controllate al limite> ha commentato a fine gara il pilota del Free Bike Nuoro. A pari punti, ma con po-sizioni invertite, il Sassa-rese Fabio Fois, anche lui ha dovuto conquistarsi questi due onorevoli piazzamenti con fatica.

Il terzo gradino del po-dio è occupato da Mar-co Barrìa. Senza storia la supremazia Di Nicola Baccanti nella Prestige, due manches fotocopia e primo gradino del podio assicurato. Andrea Costa occupa la posizione d’onore con un quarto e secondo po-sto; il campione in carica Giannetto Nioi termina entrambe le manches al terzo posto e occupa il restante gradino del po-dio. Al via anche il trofeo Sardegna Superquad, assente il campione in carica Tonino Pira per mancanza del mezzo, si presentano in 7 alla gri-glia di partenza. Il Nuorese Luca Mulas si aggiudica entrambe le manches: anche lui ha dovuto rimediare alle in-sidie del fango nello ster-rato ; guidare un quad col terreno pesante non è facile per nessuno. Al secondo posto termina Daniele Manunta(al suo esordio) seguito da Carlo Delrio in terza posizio-ne.

In ordine dall’alto :R. Depalmas, N. Baccanti, G. Nioi, R. Bellu e D. Manunta (quad).

di Luciano Zanda

Ktm 23°. Luca Zulli su Honda 250 4t non termi-na la gara. Renato Mela su Ktm si piazza al 17° posto nella 450 4t e Gian Luca Bagedda su Ktm al 22° posto. L’ultimo dei piloti sardi in gara è Igor Muntoni su Ktm che ter-mina al 9° posto nella ol-tre 500 4t. Il tecnico federale Cri-stian Rossi e il direttore sportivo Jhonny Fossa-ti, sono soddisfati per le prestazioni dei piloti del team Italia che si sono esibiti al meglio. Per la cronaca, i vincitori delle

varie classi sono (cadetti under 23): 125 2t Guido Conforti Ktm- 125 4t Si-mone Poloni Honda- 125 2t junior Massimo Man-gini Ktm- 250 4t Vittorio Conforti Suzuki - nella piccola 50 Matteo Bre-solin. Tra le sei donne in gara, anche la campio-nessa in carica Anna Sap-pino Honda che si aggiu-dica la classe ladies. Tra gli elitè (fuori classifi-ca) Alessandro Belometti

di Luciano Zanda

ha registrato il miglior tempo assoluto della competizione davanti al compagno di squadra Thomas Oldrati entram-bi su Ktm. Nei senior le vittorie van-no a: Luca Vecchi su Tm 125 2t-Maurizio Maghe-rini su Ktm 250 2t- Ma-nuel Pievani su Suzuki 250 4t-Maurizio Facchin su Yamaha 450 4t e Die-go Nicoletti su Beta oltre 450 4t .

P. Fancello, a. Marzi, A. Pusceddu, R. Mainas e Riccardo Pusceddu

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Ssport / moto enduro

stata organizzata dal mc Arborea la 1^ prova del campionato Sardo enduro a Morgongio-

ri. La prova è titolata come 4° memorial “Fabrizio Poli”. La speciale cross test, in territo-rio Is Benas, è completamen-te allagata. Il direttore di gara decide che il primo giro, dei quattro in programma, non sarà cronometrato così, i pi-loti possono testare le insidie del fango. La speciale in li-nea è fiancheggiata dalla cava di perlite, situata nel monte Arci. Al mattino sono 79 i pi-loti ai nastri di partenza e,tra cambi di cilindrata e di moto club, già si fanno i pronostici. Assente il campione in carica Michele Putzu. A fine giornata il trionfatore assoluto è Davide Decandia del neonato Gallura off & road con largo margine sul rientrante Alessio Farinello del mc Arborea, al terzo posto la sorpresa Riccardo Pusceddu che va a rinforzare il mc Cen-tauro, Armando Cozzolino 4° del mc Motopoint e 5° Gianni Pusceddu del mc Carbonia. Da quest’anno è in corsa la picco-la cilindrata 50 e Riccardo Mai-nas del mc Carbonia (ex mi-nienduro) è il primo vincitore davanti a Andrea Ledda del mc Iglesias. Il podio della B è com-posto da Riccardo Pusceddu, Alessandro Pusceddu mc Flu-minimaggiore e Alessandro Congiu del mc Motorbike. Ol-tre l’assoluta, Decandia vince la classe C precedendo Paolo Zulli e Umberto Stivaletta en-trambi del mc Carbonia. Roberto Dentis cambia cilin-drata passando al mc Carbo-nia e si afferma facilmente nella classe D. Luca Bagedda si

Davide Decandia subito a segno nelle prime due prove della stagionedi Luciano Zanda

È

a 2° prova del campio-nato Regionale Sarde-gna di Minienduro si è

svolta a Carbonia domenica 28 marzo. Le verifiche tecniche e parten-za avvengono a circa 100 mt. dalla s.s.126. La gara ha inizio

L

con un bellissimo trasferi-mento di circa 4 km. Alla fine del trasferimento una prova di enduro test cro-nometrata in un fettucciato di circa 1,2 km effettuato per due giri per 4 volte. Il tutto si è svolto in una bellissima giornata primaverile con 30 minicampioni concentratis-simi che si sfidavano lungo tutto il percorso. Complimenti per l’organiz-zazione del moto club ospi-tante ” M.C. Carbonia “ che è stato’ disponibile e impecca-bile sotto tutti i punti di vista.

Ecco l’ordine di arrivo.

Continua il minienduro con la gara di Carbonia

In ordine dall’alto: tutti i minienduristi, Lucio Monni, Marco Aru e Simone Picciau

Nella categoria aspiranti :1) Monni Lucio M.C. Dorga-li, 2) Garau Leonardo M.C.M. Gonnesa, 3) Pitzeri Daniele M.C.M. Gonnesa, 4)Rosa Edo-ardo M.C. Dorgali, 5) Picciau Simone M.C. Carbonia.Categoria esordienti :1) Spanu Claudio M.C. Dor-gali, 2) Diana Lucia M.C.M. Gonnesa, 3) Pinna Kevin M.C. Carbonia, 4)Fenu Matteo M.C. Iglesias, 5) Pedoni Filippo M.C. Sorso. Categoria baby sprint: 1) Piras Thomas M.C. Il Centauro, 2) Melis Riccardo M.C. Iglesias , 3)Leccis Michael M.C.M. Gon-nesa, 4) Lenzu Michele M.C. Iglesias.

insedia benissimo in seconda posizione con un largo vantag-gio su Filippo Lai (mc le Grot-te) in terza posizione. Gianni Pusceddu sale sul gradino più alto della classe E seguito da Danilo Suella del mc Motor-bike e Floriano Sanna del mc Carbonia . Una manciata di secondi differenzia il distacco tra il vincitore della classe F Alessio Farinello e il campione uscente Armando Cozzolino. Angelo Collura del mc Arborea si piazza terzo, mentre il cam-pione in carica Pier Luigi Carta del mc le Grotte si riconferma nella Veteran davanti al com-pagno di club Giorgio Biondel-li. Terzo Andrea Solinas del mc Gonnesa. Il mc Carbonia vince la classifica a squadre davanti al Motorbike, Motopoint ra-cing team e il Centauro.Il mc Carbonia ha organizzato la 2^prova, del 14 marzo. Alla partenza si presentano in 76. Il percorso misura 40 km da ri-

petere 4 volte. Partenza, arrivo e premiazioni in piazza Roma il cross country nella periferia della città mineraria è molto veloce oltre un salto in discesa spettacolare. Il percorso in linea, nel circon-dario di Perdaxius, presenta molti tratti allagati per le recen-ti piogge e, i piloti sfrecciano ad alta velocità riempiendosi gli stivali, e non solo, d’acqua. Ancora una vittoria assoluta per l’Olbiese Davide Decandia assecondato dalla sua ktm300, al secondo posto la rivelazio-ne di questo inizio di stagione Riccardo Pusceddu con la pic-cola husqvarna, terzo Roberto Dentis che testa le qualità della Rieju 250. Quarto Renato Mela su ktm e quinto Armando Coz-zolino su Husaberg 570. Per le classifiche individuali, Ric-cardo Mainas bissa il successo con la piccola Rieju 50 davanti a Andrea Ledda su Honda. Il podio della classe C è compo-

sto da Decandia, Paolo Zulli su Honda 250 e Alessandro Marzi su Ktm 300. Schiacciante la vittoria di Ro-berto Dentis nella classe D ai danni di Francesco Schievenin su Yamaha 250 ,al terzo posto Luca Zulli su Honda 250 . Per Renato Mela arriva la vittoria in classe E (la prima in carrie-ra), Alessandro Fadda Beta 450 secondo e Floriano Sanna su Honda 450 al terzo.Armando Cozzolino ritorna al

vertice nella F davanti a Igor Muntoni su Ktm 530 e Paolo Fancello su Honda 500. Nella veteran vince Giuseppe Deriva su Ktm 525, Fulvio Ma-iorca su husqvarna è secon-do davanti al medico volante Gianni Ottaviani su Ktm 450. Ancora un’affermazione per il mc Carbonia per quanto ri-guarda le squadre, seguono il Motopoint racing team, il Cen-tauro e Motorbike.

Davide Decandia, Alessio Farinello, Riccardo Dentis, Riccardo Mainas e Armando Cozzolino.

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Ssport / Volley

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VOLLEY SERIE B1 maschile

SERIE B2 maschile

ette partite, sei suc-cessi. Non cono-sce soste la marcia

imperiosa della Comer Iglesias nel campionato di serie B2 maschile di volley. Il girone F parla quindi sulcitano, dato che i ragazzi del coach Marot-to ora sono saldamente al terzo posto, ad appena sei lunghezze anche dal secondo posto occupato dal Civitavecchia. France-scani e compagni perdono proprio contro i laziali un match delicato per la clas-sifica, 3-1 in trasferta, ma si rifanno abbondante-mente negli incontri suc-cessivi. Solo sorrisi, infatti per la Comer, che inanella una serie di vittorie im-portanti: 3-0 casalinghi su Guidonia e Casal Bertone, 3-1 sul campo dell’Arvalia e in casa sul Roma Volley, e vittoria al tie break sul campo del Fiumicino. Ora

CLASSIFICA

Monza Mi 5 67Segrate 1978 Mi 63Trebaseleghe 54Meridiana Olbia 53Cantù 53 Schio 49Augusta Cagliari 49Bibione Mare 42Agnelli Bergamo 33Avesani Verona 33Vba S.Antioco 27Brugherio 26Viadana 26Biella 19Deledda Quartu 6San Donà di Piave 0

Iglesias, profumo di playoffRischio retrocessione per Alghero, Quartucciu e Sassari

l campionato di se-rie B1 maschile di volley sembra pren-

dersi gioco delle squadre sarde. Alla fine, infatti, solamente una squadra tra Meridiana Olbia e Au-gusta Cagliari è destinata a disputare i playoff promo-zione. Il rischio concreto è che – come dice il pro-verbio – tra i due litiganti il terzo goda. Anzi, più di una squadra. Perché nella lotta agli spareggi promo-zione che sta coinvolgendo galluresi e campidanesi, infatti, al momento al ter-zo posto (ultima poltrona utile) c’è il Trebaseleghe, che precede di un punto l’accoppiata Meridiana Olbia-Cantù. I ragazzi di Sarno perdono tra le mura amiche un match deli-cato, 3-1 proprio contro Trebaseleghe, e si rifanno la settimana successiva, sempre in casa, con un secco 3-0 su Brugherio. Il singhiozzo non passa, e Olbia cade malamente in casa di una compagine in lotta per la salvezza, Bibio-

ne, con un netto 3-1 che non ammette scusanti. Poi sono solo vittorie: due casalinghe, sofferte ed al tie break, contro Segrate e Cantù, e altrettante net-te (3-0) fuori casa, contro Biella e Sant’Antioco. Au-gusta Cagliari, invece, alla fine sembra dire addio ai playoff. A cinque giorna-te dalla fine della regular season la squadra di Dalù

Olbia vicino ai playoff, Sant’antioco quasi salvoCagliari dice addio agli spareggi per la promozione?

I

S

di Fabrizio Serra

resta staccata dal terzo po-sto, ben cinque punti, ma è l’incostanza e gli infor-tuni che stanno frenando la corsa cagliaritana alle posizioni che contano. Perde in casa del Segrate vicecapolista, 3-0, ma con lo stesso punteggio re-gola al PalaRockefeller la pratica Verona, ed il der-by giocato a Sant’Antio-co, ma infortuni e scarsa

concentrazione decreta-no la debacle interna per 3-2 contro Cantù. Altro scontro playoff perso, 3-1, contro il Monza, cui non bastano le due successive vittorie per 3-2 (in casa sul Vicenza e sul campo del Bergamo) per dare sen-so ad una stagione nata bene, ma proseguita in chiaroscuro. Esattamente come Sant’Antioco, sem-

la poltrona che porta ai playoff è saldamente nelle mani iglesienti, la speran-za è che la posizione in classifica possa essere solo migliorata. Crollano, inve-

ce, le altre tre sarde impe-gnate nella lotta alla sal-vezza: Eurospin Alghero, Quartucciu e Silvio Pellico Sassari lottano per evitare la discesa negli inferi, con

pre ai confini della zona retrocessione, ora sotto di una lunghezza. Perde senza attenuanti per 3-0 quattro match delicati (nelle trasferte di Bibione, Monza e Trebaseleghe, e nel derby casalingo con Cagliari), ma conquista un successo di platino in casa contro Bergamo, e sul campo della cenerentola San Donà di Piave. Per poi

cadere nuovamente (3-0) sotto i colpi dell’Olbia nel derby giocato in laguna. Retrocessione che invece è già arrivata a Quartu, fi-glia di una stagione nata male e terminata peggio. Sei partite, e tutti 3-0 al passivo, con l’unica ecce-zione della vittoria contro un San Donà di Piave or-mai in disarmo. Una vit-toria che non fa differenza per il Deledda, che resta al penultimo posto in classi-fica, e con l’augurio che la prossima stagione possa essere quella del rilancio per i biancoverdi.

tutte quante al momento in piena zona pericolo. I catalani perdono 3-2 in casa del Quartucciu il der-by salvezza, ma si ripetono tra le mura amiche contro

il cugini sassaresi della Silvio Pellico (3-1). Final-mente una vittoria, 3-1, sul campo dell’Arvalia, e poi solo sconfitte. 3-0 con Casal Bertone e 3-1 col Roma Volley, in trasferta, e 3-1 con Guidonia e Fiumi-cino tra le mura amiche. Non se la passa meglio il Quartucciu, al momento terzultimo in classifica, anche se a tre punti dalla salvezza. Dopo il 3-2 nel derby con Alghero, perde a Pomezia (3-0), supera in casa il Viterbo (3-1), ma cade in casa dell’Ostia (3-0) e tra le mura amiche contro Civitavecchia (3-1), vincendo sul campo del fanalino di coda Club Ita-lia (3-1), e cadendo mala-mente in casa della Silvio Pellico Sassari per 3-0. Sassaresi che – nonostante il penultimo posto a dieci punti dalla salvezza – sem-brano creder ancora nella permanenza in B2. Tre vittorie (3-1 ad Alghero,

e 3-0 casalingo su Pome-zia e Quartucciu), quattro sconfitte di cui tre per 3-0 e al tie-break sul campo del Civitavecchia. Un ruo-lino di marcia di tutto ri-spetto che ha fatto dire al direttore sportivo dei sas-saresi Giampaolo Galleri di crederci: “peccato – ha concluso – che dovremo giocarcela proprio con al-tre due formazioni sarde”.

AugustaCagliari

Comer Iglesias

CLASSIFICA

Ostia Rm 59Civitavecchia Rm 52Comer V.Iglesias Ca 46Volley Club Orte Vt 39 Tivoli-Guidonia Rm 35 Kti Arvalia Roma 33Volley Fiumicino Rm 33Bertone Roma 29Unipol Pomezia Rm 27M.Roma Volley 23Eurospin Alghero Ss 21Quartucciu Ca 20Silvio Pellico Sassari 13Club Italia 11

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SERIE B1 femminile

a bella stagione ha letteralmente tra-sformato l’Alfieri

Cagliari. Nella serie B1 femminile di volley, giro-ne C, le ragazze del coach Langiu, dopo una stagione in chiaroscuro, ha avuto una splendida metamor-fosi, capace di trasformar-si da baco in splendida farfalla della pallavolo in rosa made in Sardinia. A cinque partite dalla fine le ragazze cagliaritane sono quarte ad appena tre lunghezze dalla zona playoff, dopo un inizio di stagione che le aveva fatto vivacchiare al centroclas-sifica. Sette partite, sette vittorie: la marcia impe-riosa dell’Alfieri comincia in casa col Firenze, 3-1, replicata dall’affermazio-ne con lo stesso punteg-gio sul campo del Narni. Seguono le affermazioni sul Casette (3-0 in casa), in casa dell’ex capolista Bisonte Azzurra Firenze e a Quartu (3-1), il 3-0 tra le mura amiche contro il Marsciano ed il 3-1 colto in trasferta a Monteroton-do. In tutto, al momento, sono nove le vittorie di fila,

con la speranza di poter coronare alla ripresa dalla sosta pasquale l’insegui-mento alla zona playoff. Se Alfieri sorride, la Sepi Deledda di Quartu piange, e pure amaro. Già decisa da tempo la retrocessione per le ragazze biancover-di, ancora a quota zero in classifica, riescono a ma-lapena a portare a casa qualche set, appena tre in sette partite, piccolo bar-lume in una stagione com-pletamente al buio. Dopo le dimissioni del coach Stefano Cadoni le ragazze quartesi continuano nella lenta agonia in attesa della fine della stagione.

Per l’Alfieri è una marcia trionfaleNove vittorie consecutive, i playoff ora sono a 3 punti

L

uattro vittorie su sei incontri (di cui due al tie break), e

l’Hermaea Olbia rallenta il passo verso i playoff. Nel campionato nazionale di serie B2 femminile di vol-ley, girone F, le galluresi si confermano squadra ca-pace di arrivare fino agli spareggi promozione, ma nell’ultimo periodo sfortu-na e qualche defezione im-portante non ha permesso loro di giocare i cosiddetti “match che valgono una stagione” in condizioni ottimali di forma ed or-ganico. La squadra del coach Schettino vince 3-2 sul campo dell’Arabona, perde 3-0 a Roma contro il Divino Amore, ripagate da tre vittorie consecuti-ve: col Civitavecchia (3-0 casalingo), e a Pescara (3-1) ed a Roma (contro l’Eur per 3-2). Viene infi-ne sconfitta ad Olbia dalla capolista Sala Consilina

Q

SERIE B2 femminile

L’Hermaea Olbia si gioca tutto per i playoffIn coda speranze di salvezza immutate per Quartu

CLASSIFICA

Formello Fidia 51 Bisonte Azzurra 46Cittaducale 46Alfieri Cagliari 43San Mariano 39Ancona 38Trevi 38Firenze 32Marsciano 32Casette D’Ete 28Valdarno 20Narni 18Monterotondo 10 Deledda Quartu 0

CLASSIFICA

Sala Consilina 63Divino Amore 58Pescara 51Manoppello 46Hermaea Olbia 44Ostia Lido 41 Nautilus Roma 40Volley Labico 35Comal Civitavecchia 31Roma Volley 28Frascati 26Janas Quartu 23Civitavecchia 19Roma Eur 10Euronics Roma 10.

per 3-1 (17-25, 22-25, 25-10 e 23-25 i parziali), ma i playoff restano sempre troppo distanti. Ora le lunghezze dal terzo po-sto – occupato proprio dal Pescara – sono sette. Forse troppe, a cinque giornate dalla fine. Spera ancora nella salvezza la Janas di Quartu, che nelle ultime sei partite ha incassato

appena due vittorie, di cui una al tie break (sebbene in trasferta). La squadra di Riccardo Lilliu è at-tualmente al quartultimo posto, poltrona che porta alla retrocessione, ma ad appena tre lunghezze da Frascati. Dopo aver perso 3-0 sul campo della Labi-co Roma, Daniela Ibba e compagne superano 3-1

l’Euronics Roma fanalino di coda. Altre sconfitte pe-santi sono il 3-0 a Frascati, il 3-1 casalingo subìto dal Manoppello, ed il dop-pio 3-0 ricevuto dall’Ostia (in trasferta) e dal Divino Amore vicecapolista (tra le mura amiche). Pesante, infine, il successo ottenu-to a Civitavecchia, dove le quartesi si sono imposte

al tie-break (21-25, 25-20, 10-25, 25-22, 13-15) su una diretta concorrente per la salvezza. Janas Quartu

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A passo di hip hop, rock e balli caraibiciGrande successo a Cagliari per i campionati regionali FIDS

Danza sportiva

alaRockefeller vestito a festa per il campionato regionale di danza spor-

tiva. Cagliari ancora una volta è stata al centro di un evento che - dopo il successo ottenuto con il Sardegna Open – ha ri-chiamato una marea di perso-ne tra atleti, tecnici e semplici simpatizzanti. Oltre un miglia-io di atleti – tutti tesserati per la Fids (Federazione italiana danze sportive) isolana – si sono sfidati all’ultimo passo. Nel programma, oltre alle co-reografie libere e sincronizzate per solisti, duo e squadre, an-che le gare di hip hop e di cop-pia per rock acrobatico e balli caraibici. Uno spettacolo che ha entusiasmato il numeroso pubblico accorso sugli spal-ti del Palazzetto cagliaritano, solitamente dedicato alle ma-nifestazioni di Volley e di pal-lacanestro. Il campionato re-gionale di danze sportive però ha visto solamente la prima

parte del proprio percorso: il 25 aprile, sempre al Palazzetto, ci sarà il secondo appuntamento con le gare riservate alle danza di coppia nazionali, standard e latino americane. Iniziate alle 9 del mattino, le sfide sono proseguite fino a sera con la conferma dell’alta qualità dei ballerini isolani, capaci di ri-chiamare anche l’interesse di atleti a livello internaziona-le. Come Giancarlo Sernissi e Sabina Riviello, campioni del mondo di rock acrobatico 20 anni fa e giunti in Sardegna da giurati. Nonostante il grande appeal della danza, e la mole di iscrit-ti che ogni anno si registrano alla Federazione sarda, però, le Istituzioni sembrano esse-re sorde ad un movimento in grande crescita. Anche se in una giornata di festa, il pre-sidente regionale della Fids, Ivo Cabiddu, mastica amaro: “Siamo una federazione po-vera”, ha detto, “e nonostante questo la Regione deve anco-

di Fabrizio Serra

P

30

ra liquidarci i contributi dal 2008”. Una questione non di poco conto perché il prossimo anno il bilancio sarebbe in ros-so, con drastiche conseguenze per tutto il movimento. “Invi-tiamo le Autorità a vederci”, ha proseguito, “per rendersi conto

dell’indotto che creiamo. Oltre ai contributi avremmo bisogno di una struttura a disposizione per almeno una domenica al mese, e non saltuariamente. Noi veniamo sempre dopo pal-lavolo e basket, e se volessimo organizzare un mondiale o un

europeo sarebbe impossibile da programmare”. Accantonate le polemiche, il successo di pubblico e di sup-porter è stato notevole, al pun-to che si prevede altrettanto af-flusso per la seconda giornata di fine aprile.

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Entra in scena la magia del Tao ChiMaestro Vitale Loru: uno dei maggiori esponenti in Sardegna

ARTI MARZIALI

ra una spaccata e l’al-tra il maestto Loru mi accoglie nella sua pa-

lestra di Villaspeciosa, dove la mia attenzione viene da subito rapita da una marea di targhe e di diplomi che lo incorona-no come uno dei più grandi maestri di tutta Italia dell’arte marziale del Tao Chi, arte che lui insegna a tutti i suoi allievi con grande passione.Nato a Villaspeciosa nel 1943, ancora giovanissimo emigra in Svizzera per motivi lavorativi e qui, per la prima volta co-nosce e impara ad amare l’ar-te marziale detta Tao Chi. Ha trent’anni.Dunque è facile comprendere come questa disciplina abbia accompagnato la giovinezza e l’età adulta del Maestro Vitale e sicuramente lo accompagne-rà anche durante la vecchiaia.Maestro Vitale, nonostante lei oramai abbia superato i sessantacinque anni ha il fisico di un quarantenne. A cosa deve questa invidiabile forma fisica?

Certamente è merito dei con-tinui allenamenti del corpo e dello spirito a cui mi sottopon-go quotidianamente, come richiesto da questa disciplina, tanto difficile quanto affasci-nante.Maestro, lo scorso anno è venuta a mancare sua figlia, ma lei continua con una for-za d’animo impressionante a portare avanti il suo messag-gio. Dove trova la forza?Si, è vero, è mancata mia figlia ma io ogni volta che sono in palestra la sento vicino a me, è lei che ogni giorno illumina il mio cammino e che mi stimola ad andare avanti.Lo scorso anno, nel luglio 2009, proprio a pochi mesi dalla sua dipartita le ha dedicato uno splendido memorial…Si, ci sono riuscito grazie all’aiuto di diversi amici e di al-cuni Maestri che da tutta Italia hanno raggiunto Villaspecio-sa; sono orgoglioso di averle potuto dedicare una bella festa di sport. Sono sicuro che lei da là su abbia molto apprezzato il fatto che a questo evento ab-biano partecipato centinaia di giovani.

di Francesca Risola

F

Maestro, fra tanti pregi che la contraddistinguono avrà pure qualche difetto?Mah! Probabilmente il difet-to più grosso è la mia riser-vatezza, il non parlare mai di me stesso. In un mondo dove conta più l‘apparire che ciò che realmente sei, dove emer-ge più chi ha la voce grossa di chi invece è abituato a parlare sommessamente non è facile farsi strada.

Ritengo però che questo di-fetto venga in qualche modo superato grazie ai miei allievi che parlano per me attraverso gli allenamenti, le gare, la loro presenza costante.Maestro che cosa è il Tao Chi?Il Tao Chi è un’antica filosofia orientale, nata in Cina circa 400 anni fa. Tao Chi significa letteralmente “guidare l’ener-gia”. I saggi monaci taoisti svi-lupparono questa pratica me-ditativa legando le tecniche del comportamento animale all’armonia dell’ Universo. Il taoismo, nel suo aspetto più segreto, attribuisce fondamen-tale importanza al concetto dell’unione, dell’equilibrio tra i contrari. Lo svolgimento di questi movimenti lenti, armo-niosi che trasmettono calma e tranquillità è paragonabile ai movimenti celesti dei pianeti, lenti e armoniosi anch’essi.Quali sono i principi fonda-mentali di questa disciplina che i monaci praticavano se-gretamente?Sono essenzialmente tre: il pri-mo è che conoscere se stessi è l’unico modo per conoscere gli altri; il secondo è la capacità di riempire il proprio corpo di un’energia così forte da po-terla poi applicare a qualsiasi campo (medico, cosmologico, sportivo, ecc); il terzo - non meno importante e forse an-che quello più ambizioso – è il raggiungimento dell’immorta-lità.Si rimane un po’ scettici su quest’ultimo punto, anche se il Maestro Vitale, non smenten-dosi mai, subito mi ribadisce che i suoi obiettivi sono un po’ più modesti: lui si acconten-ta di educare i propri allievi all’autocontrollo, alla pace in-teriore e all’autodifesa.Ma ecco che all’orizzonte com-pare la signora Teresa, sua mo-glie, la quale mi domanda se

il Maestro mi ha già parlato dell’”altra lezione”.Scusi Maestro, ma di che le-zione parla sua moglie Tere-sa?Negli ultimi 5 anni, oltre l’arte marziale del Tao Chi, ho pro-mosso sia un corso per la di-fesa personale, sia dei corsi di ginnastica dolce.Verrebbe quasi da esclamare che il Maestro una ne pensa e cento ne fa, ma a detta di chi lo conosce personalmen-te non c’è da meravigliarsi del fatto che le sue giornate siano sempre così piene di iniziative e attività, anzi al contrario do-vrebbe sorprendere che la do-menica qualche volta rimanga a casa a riposarsi.Un’ultima domanda Maestro: cosa deve fare chi volesse praticare questa disciplina?E’ semplice. Innanzitutto vor-rei ricordare che in Sardegna sono numerose le palestre che si dedicano a questa attività. Poi c’è da premettere che non vi è nessun limite di età per poterla praticare: per esempio nella mia palestra l’età anagra-fica degli allievi parte dai cin-que anni ma si arriva fino agli ultrasettantenni! Il Tao Chi, infatti, è una disciplina che si articola in movimenti talmen-te armoniosi che la rendono simile ad una danza lenta che non ha controindicazioni e che anzi aiuta a scaricare le tensio-ni e le frustrazioni, migliora l’elasticità delle articolazioni e la circolazione sanguigna, aumenta il tono muscolare. Questi sono i motivi per cui è adatta a tutti!Un saluto a tutto voi, spero che presto vogliate venirmi a trovare nella mia palestra di Villaspeciosa dove vi attendo insieme a tutti i miei allievi.

Un ringraziamento al Maestro per l’intervista concessaci.

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Ssport / Vela

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Vela: presentato il calendario regionale

Un 2009 positivo, nel 2010 si punta a migliorare. Oltre trecento i tesserati in più rispetto al 2009. I soci sardi rappresentano il 6% della Federazione nazionale

tempo di bilanci per la vela sarda. E sono bilanci estremamente

positivi: oltre trecento i tesse-rati in più rispetto al 2009. La stagione agonistica è al varo (è proprio il caso di dire), e la vela sarda cresce uniforme-mente in tutte le categorie, ma soprattutto a livello giovanile. Ad oggi i tesserati sono 5041, contro il 4719 del 2008. Numeri significativi, ha detto il Presidente della Federvela isolana Pietro Sanna, pre-sentando la tradizionale as-semblea regionale della Fiv. “I tesserati sardi – ha detto – rappresentano il 6% della Federazione nazionale. Se rapportiamo i dati al numero degli abitanti isolani possia-mo dire che nel complesso l’incremento è altamente po-sitivo”. La riunione, svoltasi a Cagliari nella sede della Lega Navale, è stata anche l’occasione per un confronto con tutti i dirigenti dei circoli isolani affiliati alla Fiv, passati in un anno da 37 a 39, con i due nuovi ingressi dello Yacht Club Porto Torres e il Club Nautico Porto D’Agu-mu a Pula. Tante le curiosità, leggendo i

dati: Il maggior incremento nel tesseramento è arriva-to dalla Lega Navale Italiana sezione Sulcis, passata da 95 tesserati nel 2008 a 149 nel 2009, mentre la Lega Navale Italiana sezione di Alghero ha fatto segnare il calo maggiore, passato da 157 a 89 tesserati. Soddisfazione quindi espres-sa dal massimo dirigente della Federvela isolana, che ha presentato anche il nuovo calendario, con l’obiettivo, ha dichiarato “di avvicina-re sempre più i giovani alla vela. Ben vengano le grandi manifestazioni ma nel varo del calendario è stato dato un ragli diverso rispetto al passa-to, cercando di privilegiare le derive anche attraverso una serie di raduni”. Tra gli ap-puntamenti riservato proprio alle derive spicca il campio-nato italiano a squadre della classe Optimist organizzato dallo Yacht Club Cagliari, in programma a fine luglio nel Golfo degli Angeli. Per quanto riguarda le mani-festazioni nazionali, da regi-strare il campionato italiano di minialtura Melges 24, che segna il ritorno della Lega Na-vale di Alghero. Si riaffaccia invece sulla scena internazio-nale la Lega Navale di Caglia-ri, che curerà il campionato europeo Orc.

Nell’altura la parte del leone spetta ancora una volta allo Yacht Club Costa Smeralda, al quale sono stati assegnati tanti eventi, tra i quali il Mon-diale Offshore – Audi Sardinia Cup, la Maxi Yacht Rolex Cup e la Swan Cup. L’Assemblea zonale si è conclusa con la premiazione dei campioni isolani del 2009, questo l’elen-co completo di tutti i nomi che hanno ricevuto anche il riconoscimento federale:

Èdi Fabrizio Serra

Silvia Melis (Optimist)Alessandro Masala (Laser Standard)Piermauro Magnano (Laser Radial)Federico Cappellacci (Laser 4.7)Enrica Tuveri – Angela La Sala (470)Giovanni Meloni – Alessandro Gemini (420)Antonello Ciabatti – Luisa Mereu (Hobie Cat 16)Pasquale Mario Di Fraia, “Botta Dritta” (J24)Alberto Gai, “Nonna Irene” (Vela Latina)Mauro Covre (Slalom)Michele Cittadini (Techno 293 Under 15)Silvia Colombo (Techno 293 Under 17)

ross tra big al 34° Trofeo AlaSport di Alà dei Sar-di (OT) alle pendici del

Monte Acuto nel cuore della Sardegna. Nella patria del sughero e del granito non poteva non im-porsi l’eritreo Zersenay Tadese, campione del mondo in carica di mezza maratona, iridato in atre due occasioni. Lui co-munque aveva già scritto due capitoli di storia dello sport: nel 2004, quando, col bronzo nei 10.000 ad Atene, divenne il primo eritreo a vincere una medaglia olimpica, e nel 2007, a Mombasa, quando batté Ke-nenisa Bekele ai mondiali di corsa campestre, impresa ri-masta unica. In occasione del trofeo Alasport, Tadese ora in-cide il suo nome su di un albo d’oro – se possibile – ancora più indelebile. Il trofeo di cross isolano, infatti, ora potrà fregiarsi del nome di un atleta già primatista mon-diale di mezza maratona. Alà dei Sardi ha quindi ospitato il

più alto numero di specialisti di livello mondiale: uno spet-tacolo che si replica dal 1973, manifestazione partorita con amore e fatica dal professor Antonello Baltolu e divenuta negli anni di qualità talmente elevata che da quattro lustri nessun italiano riesce a vincer-la, nonostante i migliori azzur-ri siano al via di tutte le edizio-

ni. Una splendida giornata ha fatto da cornice all’evento, che ha preso il via con la gara delle donne, in percorso molle ma compatto. Tra i sugheri, le ragazze afri-cane hanno battagliato senza tregua, con il gruppo condotto dalla giovanissima etiope Ti-zita Bogale (16 anni e secon-da alla Cinque Mulini) che a

lungo andare si è assottiglia-to. Sono rimaste prima in sei, poi, al quarto dei cinque giri, in quattro, con l’attacco del-la campionessa mondiale di Fukuoka 2006, Korikwiang e l’inatteso crollo della favorita Momanyi. Negli ultimi mille metri si assiste alla volata fina-le a tre, con la resa della Wan-gari. Tizita Bogale si stacca ai

trecento metri, quando la sua diciannovenne connazionale Utura Sule Jedo piazza l’allun-go che stronca le velleità della Korikwiang. Discreta la prova della vicecampionessa italia-na Valentina Belotti, settima, soprattutto dopo aver resistito a un timido tentativo della ri-trovata Claudia Pinna. Tra gli uomini la gara è stata ben più avvincente: L’africano Tade-se ha lanciato subito la gara per poi ritornare nella pancia del gruppetto dei migliori. A metà gara ci ha provato Silas Kipruto, ma il suo vantaggio non è mai stato superiore a una quindicina di metri. Ta-dese ha quindi attaccato a due chilometri dalla fine e per gli altri è scesa la notte. L’eritreo benché chiodato su entrambi i piedi ha chiuso alla grande an-nunciando la sua presenza alla prossima maratona di Londra, in programma il prossimo 18 aprile. Primo degli italiani An-drea Lalli, ottavo dopo il tito-lo mondiale militare vinto ad Ostenda (Belgio) nella stessa settimana.

C

Antipasto mondiale al 34° Alasport di cross; vincono i campioni Tadese e Jedo

Tadese

ORDINE DI ARRIVO UOMINI: 1. Z. Tadese (Eritrea) 31:38; 2. P. Limo (Kenya) 31:46; 3. S. Kipruto (Kenya) 32:00; 4. M. Ki-sorio (Etiopia) 32.90; 5. I.M. Jida (Etiopia) 32:09; 6. L.A. Chane (Etio-pia) 32:48; 7. E. Soi (Kenya) 32:51; 8. A. Lalli (Fiamme Gialle) 33:37; 9. M. Bett (Kenya) 33:51; 10. V. Mat-viychuk (Ucraina) 34:28. DONNE: 1. S.U. Jedo (Etiopia) 18:03; 2. P. Korikwiang (Kenya) 18:04; 3. T. Bogale (Etiopia) 18:12; 4. M. Wangari (Kenya) 18:20; 5. A. Bekele (Etiopia) 18:37; 6. G. Mo-manyi (Kenya) 18:42; 7. V. Belotti (Runner Team 99) 19:29; 8. C. Pin-na (CUS Cagliari) 19:56; 9. G. Mar-coni (Corradini Rubiera) 20:04; 10. M. Bonessi (Maratonina Udinese) 20:28.

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Ssport / Atletica

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Il marocchino, divenuto cittadino italiano a Olbia, è tornato a dominare sulle strade sar-de: a Villa San Pietro, sulla distanza di sei chilometri, e qualche giorno dopo a Ozieri

ualid Abdelkader sovra-no di Villa San Pietro e Ozieri. Con due vittorie

in due giorni, e galvanizzato da una buona stagione di campe-stri, il marocchino (divenuto cittadino italiano a Olbia) è tornato a dominare sulle stra-de sarde. In occasione del III trofeo Cral Saras Sardegna, svoltosi a Villa San Pietro, sul-la distanza di sei chilometri, e qualche giorno dopo a Ozieri nel VI Trofeo Monte Acuto Ma-rathon (11,8 km) Abdelkader

di Fabrizio Serra

Oualid Abdelkader: vittoria-bis su Rutigliano

ha battuto Pasquale Rutigliano (Esercito), atleta di livello na-zionale e internazionale. Tra le donne, successi per Manuela Manca, reduce dalla marato-na di Roma, ed Eleonora Baz-zoni. La manifestazione del Cral, patrocinata dal Comune e sotto l’egida della Fidal Re-gionale, si è svolta in una cor-nice climatica piuttosto calda, con 19 gradi, ma in una gior-nata molto ventilata e asciutta. Iscritti alla partenza 121 atleti, tra cui 23 donne e 98 uomini, i giri da fare sono stati 6, pari a circa 6.1 km totali. Al via tutti

OVILLA S. PIETROUomini: 1) Oualid Abdelkader (Ci-vitas Olbia), 2) Pasquale Rutigliano (Esercito), 3) Ab-delatti Fraiha (Jm, Civitas Olbia), 4) Ferdinando Vicari (Amsicora), 5) Riccardo De Venuto (Atl. Orani), 6) Lui-gi Leotta (Atl. Goceano), 7) Elio Nicola Fattacciu (Am-sicora), 8) Morad Ibnorida (id.), 9) Antonio Carta (M45, Atl. Ogliastra), 10) Stefa-no Demurtas (Pm, id.), 11) Roberto Mulas (M40, Suclis Carbonia), 12) Alex Sanna (M35, Atl. Cortoghiana).Donne: 1) Manuela Manca (Am-sicora), 2) Roberta Ferru (Nuova Atl. Sestu), 3) Do-natella Saiu (Futura Caglia-ri), 4) Elsa Farris (Nuova Atl Sestu), 5) Paola Sogos (Am-sicora), 6) Annalisa Sanna (Cus Cagliari), 7) Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team La Città), 8) Ivana Corrias (F35, Lib. Campidano), 9) Vale-ria Cappai (F40, Runners Cagliari), 10) Fabiana Secci (F35, id.); 13) Maura Prin-zis (Tf, Atl. Pula); 14) Mari-na Murru (F45, Tespiense Quartu); 16) Luciana Arcieri (F55, Atl. Santadi), 18) Ga-briella Amore (F50, Atl. Cor-toghiana).

OZIERIUomini: 1) Oualid Abdelkader (Civi-tas), 2) Pasquale Rutigliano (Esercito), 3) Daniele Troia (Ca.Ri.Ri.), 4) Nicola Mun-tone (Jm, Atl. Porto Torres), 5) Riccardo De Venuto (Atl. Orani), 6) Francesco Morit-tu (Pm, Atl. Ozieri), 7) An-drea Porta (Amsicora), 8) Antonello Sinopoli (M45, Amatori Olbia), 9) Ivan Pu-lina (M40, Atl. Ploaghe), 10) Pietro Paolo Ruiu (Atl. Ozieri), 11) Vittorio Azzena (M50, Atl. Tempio) 12) Fau-stro Deandrea (Tm, Guilcer Team).Donne: 1) Eleonora Bazzoni (Rc Fu-tura), 2) Elena Fratus (Atl. Porto Torres), 3) Maria Do-menica Manchia (F35, Run-ners Oschiri), 4) Paola Dessì (Endas), 5) Rosalba Miscali (F45, Marathon Club Orista-no), 6) Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team), 7) Caterina Miscali (F45, id.), 8) Danie-la Marzia Multineddu (F35, Monte Acuto Marathon), 9) Antonella Cau (F35, Amato-ri Nuoro), 10) Adele Simula (F40, Atl. San Giovanni); 14) Enrica Vidali (F50, Guilcer Team), 21) Rita Lemmes (F55, Guilcer Team).

cercano la migliore posizione ma già dopo la prima curva a gomito la fila si assottiglia ed i forti, con in testa Abdelkader e Rutigliano fanno l’andatura. Al primo giro il ritmo dei primi è di poco superiore ai 3 minuti a km. ed ai due battistrada si sono aggiunti anche Vicari, il marocchino Fraiha e Fattacciu. Vince la gara proprio il maroc-chino con un tempo di 18’40” resistendo all’attacco di Ruti-gliano che segue a tre secondi. In terza posizione Fraiha (a cir-ca 100 metri dai primi) mentre Vicari taglia al quarto posto.

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Ssport / Tiro a volo

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l ritorno dell’avvocato volante. Otto speciali su otto e Maurizio Diomedi

vince per la quinta volta il Rally del Vermentino e dei Nuraghi. Dominio incontrastato: l’av-vocato di Calangianus non ha lasciato nemmeno le briciole ai suoi avversari in una corsa condotta dalla prima all’ulti-ma prova. Solo una formalità le ultime quattro speciali di ieri, dopo una prima parte fantastica, Diomedi nell’ultima tappa ha pensato soprattutto ad ammi-nistrare il vantaggio sugli av-versari. Rivali che nella foga di recupe-rare lo svantaggio in classifica hanno pagato ulteriormen-te cedendo il successo su un piatto d’argento allo speciali-sta gallurese. Ne sa qualcosa Salvatore Biosa, che nel penul-timo crono ha perso un minu-to a causa di una foratura, but-tando al vento la possibilità di salire sul podio. Al secondo posto, alle spalle di Diomedi e Bosa (Peugeot

207 Super 2000) si sono piaz-zati a sorpresa Enrico Riccardi e Alberto Contini, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N. Terzo posto per Claudio Addis e Davide Panu con la seconda delle Super 2000 della Porto Cervo Racing. Solo quarti, alla fine, Biosa e Igor Chiodino, su Renault Clio Super 1600. La gara della Rassinaby Ra-cing ancora una volta non ha tradito le attese, dimostrando agli appassionati che per alle-stimento e parco partenti, le ambizioni di crescita restano

ampiamente giustificate. In classifica, quinta piazza per Vittorio e Salvatore Musselli con la terza delle Super 2000 in corsa, mentre al sesto posto Roberto Cocco e Isacco Tur-chi, su Renault Clio R3, hanno preceduto Simone Fresi e An-tonio Orrù, su Renault Clio Rs, attardati da un’uscita di strada nella speciale di Aratena 2, un passaggio a vuoto che di fat-to ha compromesso la sesta piazza dell’equipaggio olbiese, sempre grande protagonista nonostante fosse alla guida di una vettura N3.

I

Maurizio Diomedi fa pokerissimo nel Rally del Vermentino

na nota sbagliata fa sfu-mare i sogni di Giuseppe Dettori. Brutta trasferta

in Turchia per il pilota di Ar-zachena, che nella prova mon-diale si è ritirato dopo soli sette km a causa di un errore di nota, finendo con il posteriore su una grossa pietra. <Ho sbaglia-to nelle ricognizioni segnando male una nota>, dichiara il dri-ver della Porto Cervo Racing, <avevamo segnato come dos-so sinistro un dosso destro di quinta e abbiamo preso in pie-no una pietra con il posterio-re, strappando gli attacchi dei braccetti posteriori. Abbiamo anche danneggiato la scocca della Mitsubishi Lancer Evo IX della Pro Race, e così non abbiamo potuto proseguire la nostra gara approfittando del

Super Rally>. Trasferta doppia-mente sfortunata perché Det-tori è ancora fermo in Turchia a causa della nube di cenere che ha paralizzato i voli nel nord Europa. Prossima prova per Dettori all’Irc (si vocifera della possibile cancellazione della speciale nel cagliaritano per un mancato finanziamen-to): <Sarò al via ora del Rally d’Italia Sardegna>, conclude Dettori, <dove esordirò al vo-lante di una Ford Fiesta Super 2000, gestita sempre dalla Pro Race>. Il Rally di Turchia è stato vinto da Sébastien Loeb (Citroen), che ha preceduto di 54"5 Petter Solberg (Citroen) e di 1'43"4 Mikko Hirvonen (Ford). Dopo la quarta prova del mondiale Loeb è primo con 93 punti davanti a Petter Solberg, 53, e Hirvonen 52.

U

di Federico Fonnesu

A Decimo Putzu si inpone Vittorio Marongiu

Cominciano i campionati estivi nell’isola. Successo del fucile del Tav Arzachena nella prima prova del Gran premio Sardegna di fossa olimpica.

ecimoputzu, si impone Vittorio Marongiu. Suc-cesso del fucile del Tav Arzachena nella prima

prova del Gran premio Sar-degna di fossa olimpica. Ben 91 i tiratori in gara: alle spalle del Terza categoria gallurese, che ha vinto con il punteggio di 46 su 50, si sono classificati il fucile di casa Graziano Ena, Gianni Cannas di Settimo San Pietro, e il giovanissimo Rober-to Pilo (Tav Sassari), Piergior-gio Corona e Federico Spada, tutti con 45. A seguire Paolo Cella, Michele Fresu e Giusep-pe Dessì, quindi Mauro Nalli, Roberto Gilardi, Cesare Aquila e Silvano Mocci. Tra i Veterani successo di Evaristo Bembo, mentre nel Settore Giovanile si è imposto Gavino Pinna; per i Master vittoria di Paolo Paoli, mentre la più brava delle Lady è stata Federica Riu. Si è spara-to anche per la prima prova di percorso di caccia, valida per il campionato regionale estivo. A Pabillonis erano presenti 67

partecipanti: il successo è an-dato al tiratore di Decimoputzu Sergio Peltz che ha preceduto con 48 su 50, Gianfranco Mon-ni (Settimo San Pietro), Manolo Prian (Arborea) e Gianfranco Fancello (Dorgali). Tra i Vete-rani primo posto per Giuseppe Schiavon; la coppa dei Master è andata a Piero Manca, mentre Matteo Angiargiu e Giulia Ardu si sono imposti rispettivamente tra gli Juniores e tra le Lady. Si è sparato anche per lo skeet e Lodde è stato profeta in patria. Vittoria di Luigi Lodde nella prima prova del campionato regionale estivo di skeet, spe-cialità olimpica del tiro a volo, disputata lo scorso fine setti-mana ad Arzachena. Il fucile gallurese ha avuto la meglio nei confronti di altri 77 partecipan-ti. Con il punteggio di 48 su 50 Lodde ha battuto il compagno del Tav Arzachena Francesco Sanna, autore dello stesso pun-teggio ma tradito da una secon-da serie peggiore. Alle spalle di Sanna, Pasqualino Mendola, 47, Antonio Colombo, Efisio Loi e Giandomenico Savanella, con 46, con 45 Leonardo Pileri, il presidente del Tav Arzachena Stefano Mutzu, e Paolino Riccio,

presidente del Tav Luogosanto. A 44 si sono fermati Antonio Spurio, Pasqualino Malune,

Ddi Federico Fonnesu

Antonello Pirina, Mauro Detto-ri, Andrea Pruneddu (Arzache-na), e Roberto Atzori. Per il Set-

tore Giovanile vittoria di Fabio Rozzo, mentre tra i Veterani si è imposto Ennio Masu. Il succes-so tra i Master non è sfuggito a Vindice Marracini; tra le Lady si è imposta Maria Teresa Atzei. A livello societario la classifica è guidata per ora dal Tav Luogo-santo, che precede nell’ordine il Tav Arzachena e il Tav Orosei. La successiva prova regionale di skeet è statta fatta il 25 aprile a Orosei.

Silvia Melis (Optimist)Alessandro Masala (Laser Standard)Piermauro Magnano (Laser Radial)Federico Cappellacci (Laser 4.7)Enrica Tuveri – Angela La Sala (470)Giovanni Meloni – Alessandro Gemini (420)Antonello Ciabatti – Luisa Me-reu (Hobie Cat 16)Pasquale Mario Di Fraia, “Bot-ta Dritta” (J24)Alberto Gai, “Nonna Irene” (Vela Latina)Mauro Covre (Slalom)Michele Cittadini (Techno 293 Under 15)Silvia Colombo (Techno 293 Under 17)

Una gara di tiro a volo in Sardegna

Un salto a Berchidda

Turchia amara per Giuseppe Dettori

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Amatori

Proseguono i campionati CAAM-CSENdi pallavolo mista

ettima partita del giro-ne di ritorno per il “Di-vertiamoci”, che tende a

restare in testa alla classifica della A2, si presenta con soli 56 atleti, in quanto non di-sponibili Roberto, Antonel-la, Micaela; ricordiamo che l’ assenza di Micaela Locci pesa moltissimo alla squadra in quanto è determinante in ogni suo intervento. Infat-ti ogni sua presenza nei set, significa avere un vantaggio netto sui propri avversari; il presidente del Caam-Csen Cagliari, Paolo Allegrini ha investito molto per il suo te-serino. La gara contro l’”Isola del gelato” ha luogo nella pa-lestra della scuola media Fo-scolo. La squadra si presenta con soli sei giocatori, pronti comunque a dimostrare sul campo la loro voglia di gioca-re e di divertirsi. Nonostante questa voglia, nel primo set, i giocatori stentano ad entrare in partita e a trovare un buon ritmo di gioco a causa dei nu-merosi falli soprattutto in bat-tuta. Onore agli avversari che, dall’altra parte della rete, pro-pongono degli ottimi scambi in attacco, creando non po-che difficoltà alla difesa del “Divertiamoci”. E’ proprio durante un tentativo di difesa che il Divertiamoci vede uno dei suoi giocatori infortunar-

si al ginocchio e abbandonare il terreno di gioco fino alla fine del set. Il “Divertiamoci” resta, quindi, in campo con un uomo in meno.Il primo set si conclude, così, senza ulteriori sussulti, in fa-vore dell’”Isola del gelato”.Nel secondo set la squadra di Allegrini, già dai primi scam-bi, dimostra di essere in par-tita e di non avere nessuna in-tenzione di arrendersi senza combattere. La difesa si fa più attenta e anche l’attacco, sor-retto da una discreta ricezio-ne, inizia ad andare a segno con più continuità. Alcuni re-cuperi strepitosi segnano una definitiva ritrovata coesione della squadra, mentre dall’al-tra parte si assiste ad una leg-gera flessione degli avversari.Le due squadre danno co-munque vita ad un ottimo se-condo set, che vede alla fine prevalere il “Divertiamoci”.Sul punteggio di 1 – 1, le due squadre danno vita ad un bel terzo set. Ad ottimi attac-chi dell’”Isola del gelato” ri-sponde il “Divertiamoci” con straordinari recuperi. Il set, caratterizzato da un iniziale equilibrio, vede il “Divertia-moci”, confortato da un con-tagioso entusiasmo, allungare il passo e volare verso la vitto-ria finale.Si sono confrontate comun-que due delle migliori tre squadre del campionato, che sicuramente si ritroveranno nelle semifinali o finali.

Sdi Alessandra Sunda

LE FORMAZIONI IN CAMPO

DIVERTIAMOCI :Paolo Allegrini , Marco Figà, Valentina Ortalli, Marco Segretario, Sandro Maestrucci, Alessandra Sunda.

ISOLA DEL GELATO :Raffaella Giamberducca, Debora Mastrangelo, Maria Grazia Costa, Luigi Binagli, Fabrizio Vacca, A. Fran-cesco Vacca, Davide Meloni.

n data 6 aprile 2010 il Co-mitato CAAM ha orga-nizzato 1^CSEN Cagliari

amici dello sport una manife-stazione che ha reso partecipi adulti e bambini. La manife-stazione si svolta nei campi di Cagliari, Euclide e Pacinotti di via Alfonso Ligas.Alle ore 16.00 c’è stata la ceri-monia di apertura nella pale-stra Euclide, dove sono state effettuate le iscrizioni e con-segnate maglie e palloncini ad ogni bambino e ai genitori. Dopo le iscrizioni è stato fatto gioco libero per una mezz’ora poi sono stati divisi i gruppi.Il gruppo dei più piccini si è spostato insieme all’organizza-trice Allegrini Giorgia ed ai suoi collaboratori Zuddas Massimo, Floris Valeria e Porseo Anna

Rita nella palestra Pacinotti, dove hanno svolto vari giochi di gruppo e percorsi(il gioco dei pesciolini,bandierina,mosca

cieca e tanti altri). Il gruppo dei ragazzini più grandi dai 9 anni in su è rimasto nella palestra Euclide insieme all’organizza-

trice Argiolas Paola che ha fat-to disputare 7 set di pallavolo. A fine serata tutti erano con-tenti e divertiti.

A grande richiesta questo evento sarà ripetuto il 9 mag-gio 2010.

I

Prima manifestazione CSEN Cagliari Amici dello Sport

Nella foto in alto la formazione del Divertiamoci

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