FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici,...

8
“FERMI” … e leggi! PERIODICO DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI” – OZIERI, BUDDUSÒ, BONO, THIESI, BONORVA ANNO 2, N. 1, APRILE 2018 – REDAZIONE: SEDE CENTRALE, PIAZZA DELLE MEDAGLIE D'ORO, OZIERI IN QUESTO NUMERO 1-2 I ragazzi studiano e valorizzano il territorio 3 La pagina della scienza e della tecnologia 4 XI Giornata dello sport paralimpico Giornata di formazione presso il Banco di Sardegna 5 Anche quest’anno una corsa per la vita 6 Thiesi: note … a scuola 6-7 Intervista a Irene Manca 8 Intervista a un cultore di musica Rock -------------- Insieme agli alunni, hanno collaborato: Giommaria Pinna, Thiesi Bastiano Virdis, Buddusò Andrea Cultrona, Emanuela Garau, Camilla Sotgiu, Ozieri Grafica e impaginazione: Anna Maria Nieddu I ragazzi del Fermi studiano e valorizzano il territorio L'alternanza scuola lavoro è un tipo di esperienza che è stata introdotta nella scuola per dare la possibilità agli studenti di avventurarsi nel mondo del lavoro mettendo in pratica ciò che hanno imparato sui banchi di scuola. Nell'Istituto Tecnico E.Fermi di Ozieri, per il triennio del corso CAT (Costruzioni, ambiente e territorio) è stato scelto un progetto di rivalorizzazione dell'area comunale di Pont'ezzu, un sito di grande importanza storica, archeologica e architettonica situato tra la frazione di San Nicola e Chilivani. Lo scopo del progetto consiste nel creare un collegamento tra la città e le sue frazioni, che passi attraverso le dominanti territoriali con un percorso pedonale e una pista ciclabile. I ragazzi sono tenuti a mettersi nei panni di un tecnico comunale, informandosi sulle caratteristiche del territorio in modo da valorizzarle al meglio. Pont'Ezzu è un ponte romano risalente al IV sec. d.C., lungo 90m e largo 4,30m, strutturato in sei arcate; è stato restaurato in epoca medievale e verso gli anni '80 il corso del fiume è stato deviato, infatti al momento è presente solo un acquitrino. L'unica strada romana rimasta intatta è quella che porta a San Nicola. Nella prima fase dell'esperienza gli alunni hanno visitato il sito di Pont'ezzu, accompagnati da due guide che hanno illustrato la storia, le caratteristiche strutturali del ponte e il suo ruolo nella rete stradale romana. Il lavoro successivo si è svolto in classe: gli alunni hanno elaborato una relazione sulle informazioni dategli dalle guide, corredata di una relazione grafica georeferenziata nella quale erano allegate le foto con le loro rispettive coordinate. I ragazzi successivamente si sono recati all'unione dei comuni del logudoro per essere informati sui lavori di restauro già svolti sul ponte dall'architetto Calaresu.

Transcript of FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici,...

Page 1: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

“FERMI” … e leggi! PERIODICO DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI” – OZIERI, BUDDUSÒ, BONO, THIESI, BONORVA

ANNO 2, N. 1, APRILE 2018 – REDAZIONE: SEDE CENTRALE, PIAZZA DELLE MEDAGLIE D'ORO, OZIERI

IN QUESTO NUMERO

1-2 I ragazzi studiano e valorizzano

il territorio

3 La pagina della scienza

e della tecnologia

4 XI Giornata dello sport

paralimpico

Giornata di formazione presso il Banco di Sardegna

5

Anche quest’anno una corsa per la vita

6

Thiesi: note … a scuola

6-7 Intervista a Irene Manca

8

Intervista a un cultore di musica Rock

-------------- Insieme agli alunni, hanno

collaborato:

Giommaria Pinna, Thiesi

Bastiano Virdis, Buddusò

Andrea Cultrona, Emanuela Garau, Camilla Sotgiu, Ozieri

Grafica e impaginazione:

Anna Maria Nieddu

I ragazzi del Fermi studiano e valorizzano il territorio

L'alternanza scuola lavoro è un tipo di

esperienza che è stata introdotta nella

scuola per dare la possibilità agli studenti

di avventurarsi nel mondo del lavoro

mettendo in pratica ciò che hanno

imparato sui banchi di scuola.

Nell'Istituto Tecnico E.Fermi di

Ozieri, per il triennio del corso CAT

(Costruzioni, ambiente e territorio) è

stato scelto un progetto di

rivalorizzazione dell'area comunale di

Pont'ezzu, un sito di grande importanza

storica, archeologica e architettonica

situato tra la frazione di San Nicola e

Chilivani.

Lo scopo del progetto consiste nel

creare un collegamento tra la città e le

sue frazioni, che passi attraverso le

dominanti territoriali con un percorso

pedonale e una pista ciclabile. I ragazzi

sono tenuti a mettersi nei panni di un

tecnico comunale, informandosi sulle

caratteristiche del territorio in modo da

valorizzarle al meglio.

Pont'Ezzu è un ponte romano

risalente al IV sec. d.C., lungo 90m e

largo 4,30m, strutturato in sei arcate; è

stato restaurato in epoca medievale e

verso gli anni '80 il corso del fiume è

stato deviato, infatti al momento è

presente solo un acquitrino. L'unica

strada romana rimasta intatta è quella che

porta a San Nicola.

Nella prima fase dell'esperienza gli

alunni hanno visitato il sito di Pont'ezzu,

accompagnati da due guide che hanno

illustrato la storia, le caratteristiche

strutturali del ponte e il suo ruolo nella

rete stradale romana. Il lavoro successivo

si è svolto in classe: gli alunni hanno

elaborato una relazione sulle

informazioni dategli dalle guide,

corredata di una relazione grafica

georeferenziata nella quale erano allegate

le foto con le loro rispettive coordinate.

I ragazzi successivamente si sono

recati all'unione dei comuni del logudoro

per essere informati sui lavori di restauro

già svolti sul ponte dall'architetto

Calaresu.

Page 2: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

2 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

(continua da p. 1)

Ora i ragazzi saranno tenuti a individuare un

percorso attrezzato che possa unire le dominanti

territoriali in modo da renderle nuovamente attive dal

punto di vista turistico.

Il pregio di questo progetto è mettere i ragazzi di

fronte a una reale situazione lavorativa, facendo loro

conosce quelli che sono gli aspetti e gli strumenti che si

troveranno ad utilizzare se sceglieranno di

intraprendere la carriera di geometra.

Fino ad ora il progetto è stato svolto solo per metà,

nei prossimi mesi agli alunni verra insegnato l'uso di

strumenti come GPS, stazione totale, fotogrammetria,

laser scanner e altri strumenti che normalmente non si

ha l'occasione di conoscere durante il corso di studio

ma in questo caso necessari in quanto verranno

utilizzati per sviluppare al meglio le varie componenti

del piano di lavoro.

Quest'ultimo verrà poi presentato al comune di

Ozieri come progetto preliminare, nei prossimi anni le

classi si occuperanno di sviluppare il progetto

definitivo ed esecutivo e, in caso si ritenga possibile,

l'amministrazione potrà tenere conto delle idee

presentate dagli studenti per sviluppare un vero e

proprio progetto da realizzare.

Gli alunni che si mostreranno più meritevoli

avranno l'opportunità di andare a Cagliari a seguire un

corso GIS.

Questo tipo di alternanza scuola-lavoro è forse il

migliore in quanto mette gli studenti alla prova,

facendo in modo che siano loro stessi a creare un

progetto, svolgendo in prima persona il lavoro del

geometra ed utilizzando tutti gli strumenti del

mestiere.

Un ruolo significativo è anche quello

rappresentato dai professionisti con cui gli studenti

entrano in contatto, da cui traggono le informazioni

necessarie per portare a termine il progetto, e che

forniscono tutto il necessario affinché il lavoro sia

svolto al meglio.

Fino allo scorso anno l'esperienza lavorativa

svolta in ASL variava a seconda del tipo di azienda

con cui gli studenti si trovavano a collaborare;

lavorare in un'azienda già formata stimola molto lo

studente e rappresenta una pausa da quella che è

l'esperienza scolastica, mostrando quali sono le

dinamiche interne ad un'impresa.

Il lavoro in azienda può senza dubbio essere

estremamente utile, se ben organizzato, proiettando

lo studente nel mondo lavorativo, ma l'obiettivo di

"Pont'ezzu" è molteplice e più completo: se da una

parte si propone di valorizzare il territorio, dall'altra

dà la possibilità ai ragazzi di creare un progetto che

sia totalmente il loro, dall'inizio alla fine.

Gli alunni della classe 5^ CAT, Ozieri

Page 3: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

3 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

La pagina della Scienza e della Tecnologia

Quest’anno la Superluna ha dato il

benvenuto al 2018. Il nostro satellite, infatti, ha

raggiunto la minima distanza dalla terra

(perigeo) il primo gennaio, alle 22.56; poche ore

dopo ha addirittura raggiunto anche la fase

piena, ed è apparsa dunque un po’ più luminosa

e un po’ più grande del solito.

La prossima Superluna darà l’addio al 2018,

dal momento che è prevista per il prossimo 31

dicembre.

Gabriel C., 1^C Informatico, Ozieri

Guarda … che Superluna!

A rischio tutti i computer … e non solo

e le istruzioni del sistema operativo, consentendo ad un

virus, che sfrutta queste vulnerabilità, di aver accesso

diretto al disco rigido, ovvero a tutti i file presenti sul

vostro computer. La falla "Spectre" invece permette di

rompere i limiti tra i programmi e quest'ultimo è più

difficile da individuare poiché non viene registrato dai log

di sistema.

Sono a rischio? Si, sono a rischio tutti i computer che

sono stati prodotti negli ultimi 20 anni.

Anche io che ho OS X/Linux? Sfortunatamente si,

anche coloro che utlizzano sistemi operativi differenti da

Windows, come OS X e tutte le distribuzioni Linux,

sono vulnerabili a queste 2 falle poiché le falle sono

dovute alle CPU e non al linguaggio del sistema.

E i cellulari? Si, anche i cellulari sono affetti da queste

falle, sia Android che iOS, ma anche Windows Phone e

BlackBerry.

Chi è più a rischio? I sistemi più a rischio sono proprio

i server; basta che un utente immetta il virus in una

istanza ed ha accesso a tutti i file di tutte le partizioni di

quel server. Resta il fatto che queste 2 falle possono

Come proteggersi da queste falle? Si consiglia,

per gli utenti Windows, di aggiornare, se possibile,

all'ultima versione di Windows 10 (versione 1709)

e avviare i Windows Update; installare un antivirus

noto ed eliminare virus e programmi indesiderati.

Se non è possibile aggiornare Windows 10, è uscita

già la patch per Windows 8.1 e per Windows 7

Per gli utenti Linux: Cercate ed installate gli

aggiornamenti disponibili nei prossimi giorni da

terminale.

Per gli utenti OS X: Installate l'ultima versione di

OS X in quanto Apple ha rilasciato la patch solo

per le ultime versioni di OS X.

Per tutti i dispositivi mobili, cercate ed installate

l'ultima versione del sistema operativo disponibile

nei prossimi giorni.

Fabio P., 1^C Informatico, Ozieri

Tra le giornate del 4 e del 5

gennaio 2018 sono stati trovati 2

buchi nel codice delle CPU di

Intel AMD e ARM; queste 2

falle sono state chiamate

"Meltdown" e "Spectre".

"Meltdown" permette di

rompere i limiti tra i programmi

e le istruzioni del sis

istanza ed ha accesso a tutti i

file di tutte le partizioni di

quel server. Resta il fatto che

queste 2 falle possono essere

sfruttate anche sui vostri

computer per rubare

password e dati sensibili.

Page 4: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

4 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

Il 18 ottobre 2017 a Sassari, presso la Direzione

Generale del Banco di Sardegna, si è svolta un'attività di

formazione culturale per i giovani studenti della

Sardegna; hanno partecipato numerosi istituti del

sassarese e una rappresentanza dell'Istituto Tecnico

Commerciale ″E. Fermi″ di Buddusò, accompagnata

dalla prof.ssa Rosalia Porcu. L’attività è stata dedicata alla

scoperta delle nuove forme di pagamento,

tecnologicamente sempre più avanzate e moderne, e alla

formazione dei giovani nell'utilizzo di queste tecnologie,

con la discussione dei

XI Giornata dello sport paralimpico

Il 5 ottobre 2017 a Sassari, in Piazza d’Italia,

si è svolta l’XI Giornata Nazionale dello Sport

Paralimpico.

All’evento hanno partecipato circa duemila

giovani studenti provenienti dalle scuole superiori

di tutta la Sardegna e molti istituti hanno allestito

nella piazza un proprio stand. Fra questi, anche

l’istituto agrario di Ozieri, che ha messo in

vendita diversi prodotti dell’azienda agraria, come

vino, fiori e sacchetti di lavanda fatti dagli alunni;

con brevi presentazioni i ragazzi hanno mostrato

il lavoro che si svolge nell’azienda.

Nella piazza, allestita per l’occasione, è stato

possibile assistere a dimostrazioni di diversi sport

ai quali si dedicano gli atleti paralimpici, come il

basket, la scherma, l’atletica, il badminton.

Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a

tutti gli effetti, sono un modo per avvicinare

persone con disabilità simili per supportarsi a

vicenda e spingono coloro che li praticano verso

nuovi obiettivi.

Tutti gli studenti hanno indossato la maglietta

rappresentativa dell’evento, che riportava lo

slogan “Non mettere un punto dove può esserci

una virgola”; questo è stato lo spirito dell’evento,

svolto per dimostrare che la disabilità non deve

essere un limite, ma può essere un punto di

partenza verso nuove sfide e vittorie.

Maddalena D. e Elisabetta C.,

4^A Agrario, Ozieri

Giornata di formazione presso il Banco di Sardegna

con la discussione dei vantaggi che esse portano e

degli aspetti negativi. In un mondo sempre più

connesso, i metodi di pagamento stanno

drasticamente cambiando, avvicinandosi sempre

di più alla "scomparsa" del denaro in via

prettamente materiale. Inoltre si è svolta

un'attività di prevenzione sul gioco d'azzardo, ed è

stata illustrata l'alta probabilità matematica con cui

si riesce a perdere in questi giochi. (Segue a p. 5)

Page 5: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

5 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

(Segue da p. 4)

A guidare gli studenti durante la mattinata sono stati la

Dott.ssa Laura Randa, il Dott. Bruno Ucchesu, la Dott.ssa

Laura Leoni e la Dott.ssa Sara Achenza.

Gli alunni delle classi 3^ e 4^, Istituto Tecnico Commerciale, Buddusò

Anche quest’anno una corsa per la vita

Il 7 dicembre 2017 si è svolta a Ozieri una

importante manifestazione, la IX edizione di

“Correre per la vita”, intitolata “Dall’ inclusione

all’integrazione”.

La manifestazione si è svolta a partire dalle ore

9:00 in piazza Garibaldi, dove sono stati allestiti

gli stand di tutte le scuole partecipanti, con

esposizione e vendita di prodotti e oggetti

realizzati dai ragazzi, e un palco, sul quale sono

stati premiati i vincitori.

La manifestazione, curata da Alessandro

Silecchia, ha visto la partecipazione di molte

associazioni, come AIDO, A.D.M.O.,

Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto

il Comitato Italiano Paralimpico, insieme a

tantissimi ragazzi provenienti da tutte le scuole di

Ozieri e dei paesi del circondario.

Tutti i ragazzi indossavano una maglietta di

colore viola con il logo della manifestazione,

venduta dall’Istituto “Fermi”, e il cui ricavato è

stato donato alle associazioni della città.

I ragazzi correvano su un percorso che

passava per alcune vie del centro di Ozieri, presso

la Piazza Garibaldi. La manifestazione aveva lo

scopo di promuovere la sensibilizzazione alla

donazione, al volontariato, all’integrazione e

all’inclusione.

La giornata è stata molto bella, perché ha visto la

partecipazione sia di bambini che di ragazzi che insieme

si sono divertiti, ma soprattutto hanno aiutato con il

loro contribuito le Associazioni di volontariato.

A. Luiu, 1^B Informatico, Ozieri

Page 6: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

6 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

Thiesi: note … a scuola

Le lezioni ci stanno piacendo molto ed è certo che,

se l’anno prossimo dovessero darci di nuovo questa

possibilità, vorremmo ri-partecipare, anche perché la

chitarra è uno strumento di compagnia, da suonare con

gli amici …

All’interno del progetto ci sono, dunque, anche

lezioni di batteria, canto moderno e pianoforte.

Ha aderito all’iniziativa un gruppo di studentesse e di

studenti i quali, negli incontri settimanali, partecipano e

seguono con interesse e grande entusiasmo i

suggerimenti e i consigli dei maestri Eugenio Romano

(canto e batteria, già musicista dei Bertas), Massimo

Cossu (chitarra, musicista dei Tazenda) e Antonio

Manca (pianoforte).

L’iniziativa prevede che a conclusione del ciclo di

lezioni verso la conclusione dell’anno scolastico (mese

di maggio) gli allievi presentino pubblicamente quanto

hanno appreso in un saggio finale. Speriamo di

prepararci bene e di riuscire a mettere da parte

sentimenti di vergogna ed emotività!

Ilaria M. e Giula P., 1^B, Thiesi

Quest’anno il nostro Istituto, grazie all’annuale

e significativo contributo del Comune di Thiesi, ha

dato la possibilità a tutti gli studenti della sede

“Giovannino Musinu” di partecipare a un corso di

musica comprendente vari strumenti.

Noi abbiamo scelto la chitarra.

Il corso comprende 10 lezioni, alla fine delle

quali dovremmo avere una distinta preparazione

con lo strumento.

Durante queste prime lezioni abbiamo iniziato a

studiare le varie armonie e le parti della chitarra, le

posizioni e le prime scale musicali.

Intervista a Irene Manca Vincitrice della Borsa di Studio “Fondazione Pinna” – Edizione 2017

Cosa hai provato quando hai ricevuto la notizia

sulla Borsa di studio della Fondazione Pinna?

Questa notizia mi ha dato tanta gioia, per la

grande opportunità di una nuova esperienza di vita

che mi è stata concessa, ma anche un po’ di timore

all’idea di dover abbandonare la mia casa e la mia

famiglia per un così lungo periodo, in una città

completamente

completamente diversa da Thiesi e che non avevo

mai visitato prima. Non nego che il primo periodo ho

lottato duramente contro la nostalgia.

Cosa occorre per vincere la Borsa di studio?

Occorre avere determinazione e forza di volontà

per poter raggiungere questa enorme opportunità,

che studiando e impegnandosi costantemente nei

cinque anni di studi superiori è facilmente

raggiungibile.

In che cosa ti è utile? La borsa di studio mi è di

grande aiuto per pagare le tasse universitarie e l’affitto

della camera in cui vivo.

Come ti trovi a Roma? Il trasferimento a Roma è

stato molto difficile perché era la prima volta che mi

spostavo da sola, in una città così grande e

completamente diversa dal mio territorio.

(Segue a p. 7)

Page 7: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

7 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

(Segue da p. 3)

(Segue da p. 6)

Ma fin da subito, nonostante la forte nostalgia e i

malumori, ho cercato di ambientarmi nel migliore

dei modi, conoscendo nuove persone all’interno

dell’università, per la maggior parte mie coetanee e

abbastanza disponibili, poiché vivevano la mia

stessa esperienza.

Che cosa e quanto studi? Il corso di laurea che ho

deciso di frequentare è “Economia e gestione dei

servizi” nell’Università Cattolica del sacro Cuore di

Roma, scelta un po’ forzata perché per motivi di

tempo dalla comunicazione di assegnazione della

borsa di studio non mi sono potuta iscrivere al

corso di Economia Aziendale presso l’Università

Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nonostante

questo sono abbastanza soddisfatta del corso di

laurea scelto e attualmente sto frequentando le

lezioni di Metodologie e determinazione

quantitative d’azienda, Organizzazione Aziendale,

Diritto Privato, Economia Politica e Inglese. Il

tempo che dedico allo studio è cambiato molto

rispetto alla scuola superiore, infatti adesso cerco di

studiare giorno per giorno gli argomenti spiegati a

lezione, in quanto sarebbe impossibile riuscire a

studiare tutto prima dell’esame.

L’Università è difficile? C’è molto da studiare?

Di per sé l’università non è difficile, ma bisogna

trovare il giusto metodo e la giusta organizzazione

per riuscire a preparare gli esami (nel mio caso 4 e 5

esami per semestre), che contengono molto

programma e sono concentrati tutti nello stesso

periodo.

Con la laurea avrai possibilità di inserirti subito nel

mondo del lavoro?

Con la laurea spero di riuscire ad avere maggiore

opportunità di trovare lavoro rispetto a quella che avrei

adesso, avendo solo il diploma, in quanto sto acquisendo

e continuerò ad acquisire nuove conoscenze e abilità.

Cosa consiglieresti ai giovani studenti dell’Istituto

nel quale hai conseguito il diploma?

Il consiglio per gli studenti che frequentano l’Istituto

G. Musinu è quello di impegnarsi costantemente e

cercare di raggiungere un grado di preparazione tale da

poter sfruttare l’enorme opportunità che viene concessa

dalla fondazione Serafino e Pina Pinna, cioè quella di

frequentare università come la Cattolica o la Bocconi,

notoriamente prestigiose.

Alessandro e Antonio P. 1^B, Thiesi

Page 8: FERMI … e leggi!N.1.pdfbasket, la scherma, l’atletica, il badminton. Gli sport paralimpici, oltre ad essere sport a ... Fondazione di Sardegna, FIDAS, ma soprattutto il Comitato

8 “FERMI” … e leggi! ANNO 2, N. 1, APRILE 2018

Intervista a un cultore di musica ROCK

Presentiamo un’intervista al Prof. Andrea

Cultrona, docente di matematica al Fermi ma

anche grande cultore di musica rock, che negli

anni ’80 ha diffuso attraverso varie radio locali

gruppi e autori allora oscuri quali U2, REM, ecc.

Professore, quando ha incominciato ad

interessarsi alla musica? Già da ragazzino ero

appassionato ai rari programmi radiofonici che la

RAI trasmetteva, come Hit Parade. Erano

occasioni uniche per ascoltare i successi del

momento. Il primo brano che amai alla follia fu

Ancora Tu di Lucio Battisti.

Ci racconti un po' come si è sviluppata la sua

passione. Ho iniziato all’età di 14-15 anni a fare

programmi abbastanza improvvisati in una radio

privata della mia zona di origine, nel messinese.

Quali erano i suoi punti di riferimento? A quei

tempi trasmettevo di tutto, ma soprattutto

musica italiana: Battisti, Dalla, De Gregori, ecc.

Cosa è la musica per lei? E’ la mia passione più

pura. Scoprire gruppi e autori, anche e

soprattutto del passato, mi ha sempre

appassionato. E’ una continua ricerca.

Ci racconti la sua esperienza svolta come Dj di una

radio. Come dicevo, ho iniziato abbastanza presto ed

è lì che ha preso il volo la mia curiosità; rovistando

nel mare di dischi presenti nello studio ho

cominciato ad ascoltare altro, a studiare la

discografia dei vari cantanti e ad appassionarmi a

Beatles, Rolling Stones, AC/DC. Passare poi in radio

più importanti è stato semplice, ma era tutto un

mondo che i ragazzi di oggi non potrebbero

lontanamente immaginare.

Cosa consiglierebbe ai giovani di oggi nel campo

della musica? E perché? Tutto il rock dal 1965 ai

primi anni ’90, senza ombra di dubbio. Uno scrigno

con 30 anni di musica superba. Una traiettoria che

farei idealmente partire dai Beatles per chiudersi con

Nirvana, Pearl Jam, Alice in Chains. Oggi sto

aspettando che la musica ricominci, perché in giro

non mi sembra ce ne sia.

Giovanni P. e Giuseppe S., 1^B Informatico