La Gazzetta dello sport - 01 Giugno 2010

CAPELLO-INTER

CASAMILAN IL GALLESE DEL TOTTENHAM

FUMATANERA

INEDICOLA IL PRIMO DVD

LA PRESENTAZIONE MADRID HA INCORONATO IL PORTOGHESE

Caccia a un terzinoAllegri sogna Bale

L’INTERVISTA

MERCATO TRATTATIVE IL BARI HA CHIESTO GIOVINCO

CICLISMO IN GAZZETTA

Mou: «Vincerò anche qui»3

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Brutta sorpresa per Mourinho allaprima conferenza stampa in Spagna.Ci sono i giornalisti anche lì.

NAZIONALE STRASCICHI POLEMICI DOPO L’ANNUNCIO DELL’ACCORDO CON IL NUOVO ALLENATORELEGGENDAINTERLA STORICATRIPLETTA

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Toni: sprint del GenoaPinilla è del Palermo

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CASA JUVE E’ ASSALTO A BONUCCI

3ALLE PAGINE 26-27-29

ALLE PAGINE 2-3-5-6

BOCCI e LAUDISA A PAGINA 14

DI FEO, CIRICI e LAZZARI A PAGINA 19

di Gene Gnocchi

CECCHINI, CURINO e DALLA VITE ALLE PAGINE 10-11-12 Cesare Prandelli, 52 anni OMEGA A 12,99 e PIU’ QUOTIDIANO

BRAMARDO e CURINO A PAGINA 15

LICARI, PASOTTO e TAIDELLI ALLE PAGINE 8-9

«Al prossimo tecnico dei nerazzurri ho regalato tre finali»

Zeman:«Io sonoprontoad allenarla»

Massimo Moratti,65 anni,

nerazzurro doc, haacquistato l’Internel febbraio ’95

Idea Juanper la difesaScambiocon Burdisso

IL ROMPI PALLONE

Fiorentina contro la FigcComunicato dei viola: «Su Prandelli ha mancato di rispetto a società e tifosi»Oggi Lippi sceglie i 23 azzurri per il Sudafrica. Un dubbio: Rossi o Borriello?

Re Basso«Voglioil Tour»

Via BettegaAl fiancodi Agnellic’è Nedved

Il c.t. dell’Inghilterra ha detto no. Morattiproverà un rilancio. Ma intanto pensaa Guardiola, che piace alla squadra.

Gli altri due nomi sono Hiddink e Benitez

Vittoria Coni: il Tassqualifica Valverdeper due anni. Stopfino a tutto il 2011

Congedato il vicedirettoregenerale dopo soli cinque mesi.Il presidente al Sestriere colnuovo ambasciatore bianconero

www.gazzetta.it Martedì 1 giugno 2010 1 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 114 - Numero 128

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PANCHINA INTER

L’accordo in vista tra il tecnico friulanoe gli inglesi può cambiare i piani nerazzurri

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Capello dice noMoratti rilanciamentre virasu GuardiolaAnche la squadra spinge per Pep.Benitez e Hiddink le altre alternative

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MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dSplende il sole a For-te dei Marmi, Massimo Morat-ti è lì da sabato, raccoglie raffi-che di complimenti per la stori-ca tripletta, e a furia di stringe-re mani e incrociare sguardipieni di gratitudine «comincioa rendermi conto di ciò che ab-biamo fatto», dice ad amici e aqualche irriducibile cronistache non lo molla nemmeno almare.Bagni Piero, il buen retiro bal-neare del numero uno di Palaz-zo Saras. Pochi stabilimentipiù in là c’è pure Marco Brancacon le figlie. Una domenica dicompleto relax per tutti. Di la-voro si è parlato invece ieri, apranzo: d.t. e presidente facciaa faccia. All’ordine del giorno,naturalmente, il dopo Mou-rinho. In Versilia, anche trami-te emissari, è arrivata notiziadi una fumata nera sul fronteCapello. La decisa offensivadella federazione inglese sem-bra avere infatti neutralizzatoil fascino dei campioni d’Euro-pa. Moratti non la prende be-nissimo, Branca si mette imme-diatamente in moto, lascia For-

te intorno alle 16 e ricominciaseriamente a vagliare le alter-native a don Fabio.

Rilancio con poche speranzeVerrà comunque fatto un ulti-mo tentativo - con sostanziosoincentivo economico - per ri-portare in Italia il prestigiosoe vincente tecnico di Pie-ris. Pronto un triennaleda nove milioni a stagio-ne, anche se le possibili-tà di riaprire una trat-tativa sono obiettiva-mente scarsissime:domani (partenzadell’Inghilterra per ilSudafrica) il capito-lo finale di questa te-lenovela. Intanto,più di un sondag-gio (gazzetta.it com-presa) rivela comeil popolo nerazzur-ro veda proprio inCapello l’ideale suc-cessore di Mourinho.Cambiano i tempi, ilpassato dei vari protago-nisti comincia a interessa-re meno sul Naviglio neraz-zurro, dove l’unica «bandie-ra» unanimemente ricono-sciuta è Massimo Moratti.

Occhio a Guardiola Fra le alter-native, i soliti noti: Guus Hid-dink piace molto, Rafa Benitezè più facile da raggiungere. Manelle ultime ore sta tornandocon prepotenza la candidaturadi Pep Guardiola. Tutt’altroche scontato l’accordo con Ro-sell, probabile futuro presiden-te del Barcellona (a metà giu-gno le elezioni). Moratti strave-de per Pep, lo stesso vale per lasquadra, che teme parecchioun cambio radicale dei metodid’allenamento: di fatto un rien-tro in palestra e tanta atletica,con possibili problemi musco-lari. Guardiola - proprio comeMourinho — predilige inveceun lavoro quasi totalmente abase di pallone.

Hiddink traghettatore? Insom-ma, Moratti nella sua testa hauna classifica ben precisa:Guardiola, poi Hiddink, infineBenitez. E se non fosse possibi-le raggiungere subito Pep, nonè da escludere una proposta da«traghettatore» a Hiddink:una stagione ben remunerata,senza impedire all’olandese di

conservare la panchina dellanazionale turca. In que-

sto senso, Hiddinkha saputo dare

eccellenti ga-ranzie giàai tempi

del Chel-sea. Altri tra-

ghettatori possi-bili? Zeman, Hodgson e -più indietro - Walter Zen-ga. Intanto, dalla Russiaarriva secco il no dello Ze-nit riguardo a un possibi-le via libera per LucianoSpalletti. Restano invecesulla scrivania di Morattile ipotesi Dunga e Bielsa,commissari tecnici chedopo il Mondiale lasceran-no rispettivamente Brasi-le e Cile.

Baggio tra i giovaniRober-to Baggio potrebbe en-trare presto in società.Per l’ex Codino è pron-to un ruolo molto im-portante a livello di set-tore giovanile.

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La ricerca del successore di JosèMourinho è scattata ufficialmentevenerdì scorso, quando al terminedi un incontro tra i presidenti diInter e Real Madrid MassimoMoratti e Florentino Perez era statosciolto il nodo della clausolarescissoria del contratto che legavaMourinho all’Inter sino al 2012.Il tecnico ha poi firmato per glispagnoli soltanto ieri pomeriggio.

PRIMO PIANO

giorni

Il presidentedell’InterMassimoMoratti, 65 anni.E’ proprietariodell’Inter dalfebbraio 1995,quando subentròa PellegriniBOZZANI

Tutto da rifare

MARTEDÌ 1 GIUGNO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

Hiddink63 anni, c.t. della Turchia da pochimesi. Tra i tanti titoli vinti, la Coppadei Campioni 1988 con il Psv el’Intercontinentale con il Real AFP

PANCHINA

39 anni, allenatore del Barcellonadal 2008. In due stagioni ha vinto7 titoli, tra cui 2 Liga, Supercoppa,Champions e Mondiale per club AFP

50 anni. Con il Liverpool, ChampionsCoppa d’Inghilterra, Supercoppaeuropea, Community Shield REUTERS

Per il dopoMousono rimastitre candidati

Guardiola

Benitez

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I tre giorni diFabio Capello

SabatoSpiega che non

ha mai firmato ilrinnovo con la

federazioneinglese

IeriOttiene

rassicurazionidal Club

England edomani firmerà

SABATOUN ALTROSCENARIO

Cercasi Special TwoJosè Mourinho, 47, con la magliadell’Inter. Chi dopo di lui? LIVERANI

Il tecnico: «Eraimportanteaffrontare il Mondialenella massimachiarezza di rapporticon la federazione.Infatti in unamattinata abbiamodefinito tutto»

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GIANCARLO GALAVOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA dL’Inghilterra conqui-sta Fabio Capello per la secon-da volta. Pieno accordo tra i di-rigenti della Football Associa-tion e il c.t., pronto a restare incarica almeno fino all’Europeo2012. L’Inter, che però non sidà per vinta e tenterà un rilan-cio, molto probabilmente do-vrà cercare un altro successorea José Mourinho. Domani, pri-ma di salire sull’aereo per il Su-dafrica con i 23 leoni della spe-dizione mondiale, Capello do-vrebbe firmare il nuovo con-tratto. L’accordo siglato il mesescorso con una stretta di manocon l’allora presidente federaleLord Triesman è stato perfezio-nato in tutti i dettagli. Via laclausola liberatoria che consen-tiva a Capello di andarsene a fi-ne Mondiale, in una finestra didue settimane, pagando unapenale, e al tempo stesso lascia-va alla federazione la facoltà diesonerarlo a fronte dello stipen-dio di un anno (circa 4 milioninetti).

Garanzia «Ho sempre detto chemi trovo benissimo in Inghilter-ra e che era mia intenzione con-tinuare ad allenare la naziona-le – spiega Capello –. Con le di-missioni di Lord Triesman eravenuta a mancare la garanziaper l’attuazione del nuovo ac-cordo. Ma adesso tutto è a po-sto. É tutto finito». Anche conl’Inter. Con la firma Capelloesce dal radar interista. Del re-sto le attestazioni di stima diMoratti e di altri esponenti ne-razzurri non sono state accom-pagnate da alcun contatto di-retto.

Chiarezza «Nessuno, vi assicu-ro, mi ha cercato - ripete Capel-lo -. Era però importante affron-tare il Mondiale nella massimachiarezza di rapporti con la Fo-otball Association. In una mat-tinata abbiamo definito tutto».Ancora sottosopra per le dimis-

sioni di Lord Triesman (dopole rivelazioni del Mail on Sun-day sulle sue teorie di complot-to ispano-russo per la corruzio-ne di arbitri in Sudafrica), laFA in tutta fretta ha costituitouna struttura in grado di risol-vere il caso e di respingere leavances dell’Inter.

Commissione «Club England»,la commissione istituita per ge-

stire tutto il settore delle rap-presentative nazionali, è entra-to in azione ieri mattina. Il pre-sidente Sir Dave Richards ha te-lefonato a Capello (in visita al-l’anziana madre a Pieris) e gliha ribadito il pieno appoggio ela massima disponibilità per ilnuovo accordo. Il d.g. di ClubEngland, Adrian Bevington, haperfezionato il documento incontatto con Pierfilippo Capel-lo, consulente legale del padre.

Parametri «Voglio precisareche non c’erano nuove richie-ste economiche – ha detto Be-vington –. Abbiamo solo attua-to gli aggiustamenti dei para-metri già previsti dal contrattooriginale». Dal dicembre 2007ad oggi il rapporto sterlina-eu-ro ha penalizzato la moneta in-glese. In più il governo britanni-co ha innalzato al 50% la tassasui redditi più alti.

«Ho le garanzieFirmo con gli inglesi»Capellosi sbilancia: l’Inghilterrapuòbloccarlo sinoal 2012Il rinnovo che dovrebbe allontanare l’Inter è già pronto

Fabio Capello, 63 anni, dal dicembre 2007 commissario tecnico dell’Inghilterra REUTERS


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MORATTI SU ZEMAN

Il tecnico boemo a tutto campo: dallasperanza del rientro all’ex tecnico nerazzurro

Zeman ti dà la genialità.Chiamarlo sarebbe una

dimostrazione di stima neiconfronti dell’uomo e

dell’allenatore. Ora che hovinto tutto farei la pazzia,

che sarebbe relativa

ha dettox

GIUSEPPE CALVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

Zeman, èrimastosorpresodal-le dichiarazioni di Moratti, cheha detto di pensare anche a leiper la panchina dell’Inter?«Certo, sono piacevolmentesorpreso. Perché a dimostrar-mi stima è il presidente di unclub che ha vinto tutto in Euro-pa nell’ultima stagione e in Ita-lia in 5 anni».

Moratti la sceglierebbe per lasua genialità: si sente davveroin corsa per prendere il postodi Mourinho?«Perché no? Tra tanti nomi, èstato tirato fuori anche il mio.A 63 anni, non mi considerereiuna scommessa. E, comunque,mi sento bravo. I complimentidi Moratti e i giudizi della gen-

te mi regalano, ogni giorno dipiù, entusiasmo e speranza dirientrare a certi livelli. Sin qui,ho ricevuto qualche propostache, però, non mi ha conquista-to».

Certo, si dice che Moratti ab-bia pensato a lei già nel ’96,quand’era alla Lazio. E’ un fee-ling così datato?«In verità, stando alle voci dimercato, ero già finito nel miri-no dell’Inter di Pellegrini. Allo-ra, mi divertivo con il Foggia».

Ha avuto modo di ringraziareMoratti per la «nomination»?«Impossibile. Perché non ho ilsuo numero di telefono e nonrispondo a chiamate da nume-ri che non conosco. Approfittoora per esprimere la mia grati-tudine al presidente, indipen-

dentemente dalla scelta chepoi farà».

Potesse decidere lei, a qualeallenatore affiderebbe la pan-china dell’Inter?«Non ho dubbi: Guardiola. Ne-gli ultimi due anni ha propostoil calcio più spettacolare».

Nei trionfi della squadra diMourinho,qualepartita leèpia-ciuta di più?«Altra domanda, prego. Prefe-risco non giudicare. Tanto miconoscete e sapete che, per

mentalità, mai ho apprezzatoil calcio alla Nereo Rocco».

Zeman, è ancora convinto chel’Inter, almeno in Italia, è di unaltro pianeta?«Assolutamente sì. La sorpresaè stata che i nerazzurri abbia-no dilapidato il vantaggio di14 punti sulla Roma, riducen-dosi a vincere lo scudetto soloall’ultima giornata. E nellaprossima stagione la musicanon cambierà: Milan e Juven-tus dovranno rinnovare e an-che la Roma ha i suoi problemi

economici».

Sarà anche merito di Mou-rinho se l’Inter ha dominato?«Io attribuisco più meriti aicampioni che la società gli hamesso a disposizione».

Quindi, resta convinto cheMourinho sia soprattutto unostraordinario comunicatore?«Non voglio essere tirato den-tro... Mi basta sottolineare cheio mai avrei lasciato un clubnel quale ho vinto tutto: soprat-tutto perché l’Inter ha dato aMourinho più di quanto abbiaricevuto da lui».

Lei cambierebbemolto l’attua-le Inter?«E perché mai dovrei toccareun gruppo che ha primeggiatoin tutte le competizioni? D’al-tra parte, sul mercato Morattie il suo staff hanno stravinto,inserendo, anche grazie al rica-vato della cessione di Ibrahi-movic, tasselli come Eto’o,Sneijder, Milito e Thiago Mot-ta».

Mase li immagina tanti campio-ni che, da lei allenati, accetta-nodi fare ibalzi sui gradonidel-le tribune?«Di fatica, nessun atleta è mor-to. E, visto quanto hanno vintoquest’anno, i giocatori dell’In-ter si saranno allenati propriobene».

Zeman: «Comunque vada, ringrazio Moratti. Mou? Mai avrei lasciato il club con cui ho vinto tutto»

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«Non cambierei certola squadra che hadominatodappertutto. Il meritoè più dei campioniche dell’allenatore»

PRIMO PIANO

«Sì, sarei in grado di guidare l’Inter»

Massimo Moratti, 65 anni ANSA

Zdenek Zeman rilassato in panchina, ai tempi del Lecce, a San Siro proprio prima della sfida con l’Inter IMAGE


NicolasBurdisso

29 anni,argentino,

all’Inter dal2004 al 2009poi alla Roma

Luisao29 anni,

brasiliano, alBenfica dal

2003. Nel 2005fu a un passo

dall’Inter

Ma il club di Moratti non è più disposto a faresconti dopo le operazioni Chivu e Mancini

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Branca punta a rafforzare il blocco difensivo brasilianoaltrimenti si riprende l’argentino. E la Roma punta Luisao

DIFENSORIOMICIDIO SANDRIA dicembre l’Appelloper SpaccarotelladSi aprirà l’1 dicembre a Firenze ilprocesso d’Appello per Luigi Spac-carotella, il poliziotto condannato inprimo grado a sei anni di reclusioneper l’uccisione del tifoso laziale Ga-briele Sandri. Il 14 luglio 2009 Spac-carotella fu condannato dalla corted’Assise di Arezzo per omicidio col-poso. Il p.m. aveva chiesto 14 anniper omicidio volontario.

A JESIL’Ussi premiamister Fair PlaydA Jesi la sezionemarchigiana del-l’Ussi, l’Unione stampa sportiva, inoccasione dell’Atletico Day, ha pre-miato Andrea Bianchi, tecnico deiGiovanissimi Leva ’97 della ScuolaCalcio Genoa Barabino&Partners,che l’11 aprile spinse i suoi giocatoria farsi autogol per rimediare a ungolfantasma ottenuto contro il Grifo.

KIA WORLD CUPVince Veronae vola in SudafricadDomenica a Milano è andata inscena l’ultima tappa del Kia WorldCup, torneo di calcio a 5 che ha avu-to in Italia altre quattro tappe a Ro-ma, Bari, Verona e Milano. Ha vintola squadra Decò di Verona (5-2 con-tro la Beretta Milano), che rappre-senterà i colori italiani alle eliminazio-ni sudafricane contro i vincitori deglialtri paesi che hanno partecipato alKiaWorld Cup. Kia è lo sponsor uffi-ciale del Mondiale in Sudafrica.

L’Inter chiederà Juanin cambio di Burdisso

PRIMO PIANO f

s taccuino

STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdUn’idea, forse una pro-vocazione, di sicuro farà discu-tere: l’Inter vuole chiedereJuan alla Roma nell’operazio-ne-Burdisso. La Roma ha mes-so sul piatto una serie di nomiper assicurarsi l’acquisto del di-fensore argentino, ma un solonome interessa realmente ilclub nerazzurro: Juan. Ed è unnome, vista l’attuale situazionedella panchina dell’Inter, chenessun allenatore si sognereb-be di discutere: titolare dellanazionale brasiliana, compa-gno di reparto di Lucio.

Gli sponsor brasiliani Il nome diLucio non è casuale. Il difenso-re che l’Inter ha arruolato l’esta-te scorsa, colonna della difesa«mourinhana», è amico vero diJuan. Il feeling tra i due va benoltre il campo. Un esempio? Lascorsa estate, quando Dungaconcesse un paio di volte la libe-ra uscita ai giocatori della Se-leçao durante la Confedera-tions Cup, i due andarono insie-me a fare shopping dalle parti

di Nelson Mandela Square, nel-lo Shopping Centre più «in» diJohannesburg. Ma questa sto-ria ha basi decisamente più soli-de rispetto al rapporto tra com-pagni di Nazionale — Juan è an-che nel cuore di Julio Sergio eMaicon, altri pezzi da novantadello spogliatoio interista, arci-contenti dell’eventuale arrivodi Juan —: è una precisa scelta

tecnica. L’Inter cerca un altrocentrale da affiancare a Lucio eSamuel. Juan è perfetto: l’ulti-mo campionato alla Roma lo harilanciato dopo una stagione ba-lorda, segnata da problemi fisi-ci. Il suo nuovo agente italiano,l’avvocato Giuseppe Bozzo, do-po aver convinto Juan a soste-nere una serie di test medici, gliha messo a disposizione uno

staff di fisioterapisti che ha rige-nerato il giocatore.

I rapporti Inter e Roma Questastoria va inquadrata anche nel-la sfera dei nuovi rapporti traInter e Roma. Le polemiche del-l’ultima annata hanno lasciatoil segno. L’Inter non è più dispo-sta a concedere sconti alla Ro-ma dopo le operazioni-Chivu eMancini, sicuramente un affaro-ne per il club di Trigoria. La Ro-ma vuole Burdisso? Bene, maalle nostre condizioni, altrimen-ti Burdisso torna a Milano. Aquel punto, la Roma conferme-rà Juan, ma dovrà cercare un’al-ternativa a Burdisso.

Luisao A Trigoria hanno fiutatol’aria nuova e si stanno muoven-do. L’unica possibilità di evita-re lo scontro si affida all’amici-zia tra Pradé e Branca, che peròdevono sempre rendere contoa Rosella Sensi e Massimo Mo-ratti. La Roma avrebbe puntatoil suo mirino su un altro brasilia-no, il centrale del Benfica Lui-sao, classe 1981, altro pezzo danovanta della Seleçao. Luisao,trattato dall’Inter nel gennaio2005 su segnalazione di Trapat-toni, è uno dei leader del Benfi-ca: grande personalità, speciali-tà della casa il colpo di testa e lafacilità ad andare in gol. In que-sta girandola di brasiliani, laRoma ha annunciato il nuovocontratto di Julio Sergio, vali-do fino al 2014: lordo di 1,3 mi-lioni di euro per le stagioni2010-2011 e 2011-2012, 1,4per il 2012-2013, e 700 milaper il 2013-2014. Il miglior ter-zo portiere del mondo, come loaveva definito Spalletti, ha di-mostrato di meritare un nuovocontratto e meno ironia.

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Al centro ilbrasiliano Juan,31 anni, con(da sinistra)Robinho, Lucioe GilbertoSilva AP


DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID d«Sono Josè Mou-rinho, arrivo con le mie quali-tà e i miei difetti, prometto dinon cambiare. Nel mio orribi-le castigliano, spero d'esser sta-to chiaro». Nella prima uscitaspagnola non c'è la frase a ef-fetto, come successo in Inghil-terra («special one») e Italia(«non sono un pirla»), ma s'in-tuisce lo stesso quel che sarà.Per il portoghese, arrivato alBernabeu in Ferrari, giacca, ca-micia bianca, cravatta slaccia-ta, si muove mezza Madrid.Sorride poco, non fa battute,s'arrabbia quando l'accusanodi difensivismo e spiega: «Nonandare al Real Madrid è unvuoto nella vita di un grandetecnico». Dopo Porto, Inter eChelsea, il Grande Mou capito-lo quarto.

Florentino dice: ci sono gioca-tori nati per il Real. Anchealle-natori?«Non so se sono nato per il Re-al, sono nato per allenare. Miha attratto la storia del club, lasua frustrazione per gli ultimianni senza successi. "Bonito" èallenare il Real, ma "bonito,bonito bonito" sarà vincerecon il Real. Da oggi, siamo unacosa sola».

Si sente ilmiglioredelmondo?«No. C'è un gruppo di allenato-ri che, per qualità e fortuna, so-no i migliori. Poi decidono i ri-sultati. Ma non sono un falsomodesto: l'anno scorso ho vin-to tutto io, grazie all'Inter.Non posso dimenticare i mieigiocatori. Sono stati fantasti-ci, spero che il prossimo anno

vincano tutto: campionato, In-tercontinentale, Supercoppa.Tutto, tranne la Champions».

Suggerimenti a Moratti nellascelta del nuovo tecnico?«No. Ma il prossimo sarà mol-to fortunato. Ha un gruppofantastico e gli ho regalato trefinali: l'Intercontinentale e ledue Supercoppe. L'Inter è co-struita per avere futuro, anchese qualche giocatore, tipo Za-netti o Materazzi, non è piùgiovane. Ci vuole un allenato-re che segua la strada».

Dopo il divorzio dall'Inter è piùricco lei o l'Italia?«Io miglioro tutti i giorni, lostesso i giocatori che alleno.Ho imparato tanto da questidue anni, da un campionatomolto difficile, contro tecnicidi qualità. Spero di poter direlo stesso dopo l'esperienza spa-gnola. L'Italia, con tutti i suoiproblemi, è campione del mon-do per nazionali e d'Europaper club».

Obiettivi?«Vincere. Non posso promette-re la Champions però: non sia-mo neanche teste di serie e, alsorteggio, trovo sempre le piùforti. Ma sono gli altri che do-vranno temerci. Nella mia car-riera, di solito, il primo annovinco lo scudetto e il secondola Champions. É successo conPorto e Inter».

L'accusano di difensivismo,mentre ilRealchiedespettaco-lo.«Una bugia, quand'è ripetutaa lungo, rischia di diventareuna verità tra persone non in-telligenti. Per fortuna non tra idirigenti di Chelsea, Inter e Re-

al. Ho vinto tre finali su tre inEuropa, segnando 8 gol: unacosa è l'organizzazione, un'al-tra il gioco difensivo. Se schie-ri Pandev, Eto'o, Milito,Sneijder e Motta, sei offensivoma ti difendi bene: perché haiun grande allenatore».

Sadiessere il piùodiatoaBar-cellona?«Un problema loro, non mio.Non sono anti-barcellonista,sono del Real e voglio render-lo grande. Li ho affrontati unadecina di volte in Europa enon c'è la parola paura nel miodizionario. Sarebbe bello tro-varli subito: in Inghilterra allaprima giornata c'era Chel-sea-Manchester, in Italia allaseconda Inter-Milan».

Si sente un provocatore?«Non sono un provocatore, so-no uno che lavora da mattinaa sera e chiede rispetto. E, sì,ho molta autostima».

Cosa penserebbe di un suogiocatorechenonsalesull'ae-reo con la coppa? (Riferito alfattochedopo la finale il tecni-co è rimasto a Madrid).«Intanto, è importante averela coppa. Dipende dai motivi».

Che cosa pensa del Real Ma-drid di Pellegrini?«Mi spiace per l'esonero. Ci so-no cose che mi piacciono, e al-tre no, del suo Real. Lo stessoavrà pensato Pellegrini dell'In-ter».

Che cosa farà con Raul?«Gli ho già parlato stamattina(ieri, ndr). Non è un giocatorequalunque, lui è la storia delReal, io no: devo aver rispetto.Tra l'allenatore e il giocatore,però, la stampa non entra».

xsu RaulNon è ungiocatore

qualunque, lui èla storia delReal, io no:

devo averrispetto

suPellegrini

Mi spiace perl'esonero. Del

suo Real cisono cose chemi piacciono e

altre no

Madrid incoronail nuovo allenatore

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LA PRESENTAZIONE

«A un grande tecniconon puòmancarequesta panchina»«Dico grazie all’Inter e le auguro di vincere tuttonella prossima stagione. Tutto meno la Champions»

Real Mourinho

MADRID Non sarà facile per Mourinhofar quadrare il cerchio tra le sueesigenze tecniche e quelle finanziarie diFlorentino, reduce da un mercato 2009oltre ogni limite (oltre 200 milioni perKakà, C. Ronaldo, Benzema e XabiAlonso). Il portoghese ha chiestoquattro giocatori in ruoli chiave. Dueesterni difensivi (Maicon e Kolarov), unmediano (nell'ordine De Rossi, Essien,Gerrard), un esterno «alto» (si parla diDi Maria o Jesus Navas). Mourinho perònon commenta: «Una parola, oggi,significa un milione in più. Dieci parole,dieci milioni in più». Da questacombinazione dei sogni, vienecomunque fuori un Real Madrid moltooffensivo: con quattro attaccanti(Cristiano Ronaldo, Kakà, Di Maria eBenzema) e due mediani. Forse troppooffensivo, per il sistema di Mourinho.

Rischio «galacticos»? C'è un filoconduttore tattico tra tutte le squadredel portoghese. Il modulo base di Porto,Chelsea e Inter è il 4-3-3, regolato da untriangolo di centrocampo con vertice«basso» (Essien nel Chelsea) oppure«alto» (Sneijder nell'ultima Inter): in ognicaso, tre centrocampisti. In fasedifensiva, il 4-3-3 diventa 4-5-1 connove uomini votati al sacrificio.Adattamento possibile con esterni qualiJ.Cole e Wright-Phillips, con Eto'o ePandev (o Balotelli), ma più difficile seuno dei laterali è Cristiano Ronaldo, sedietro le punte gioca Kakà, se i medianisono due. Ecco perché Mourinhopotrebbe rinunciare a Di Maria, incambio di un altro mediano. Per il vicesi parla di Chendo, ma qualcuno avanzal’ipotesi Raul.

f.li.

ECCO COME POTREBBE ESSERE IL SUO REAL

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P

Ha chiesto 4 giocatori in ruoli chiaveTrovare l’equilibrio non sarà facile

HADETTO

L’EVENTO f

E il tecnicoarrivain Ferrari

Josè Mourinho è arrivato al Santiago Bernabeusulla sua Ferrari per la presentazione ufficialecome allenatore del Real Madrid. L’auto, unaFerrari Scaglietti nera, prezzo dilistino 270.000 euro, gliela avevaregalata Abramovich quandoil tecnico lasciò ilChelsea RICHIARDI

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Folla

MARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

d A volte sarebbe meglio parlarsi a quattr’occhiper conoscere le reali intenzioni della contropar-te. Invece, quella che sta coinvolgendo ZlatanIbrahimovic sta diventando una telenovela unpo’ stucchevole, perché intervengono tutti tran-ne lui e Guardiola, che sono i diretti interessati.

Botta e risposta Non è un mistero che nell’ultimaparte di stagione il tecnico del Barcellona abbiadato meno fiducia allo svedese (dopo l’elimina-zione in Champions con l’Inter, Pep ha in praticadeciso di giocarsi la Liga con Bojan e non conIbra). Una situazione che ha messo in moto uninsistente meccanismo mediatico, secondo ilquale il club catalano vorrebbe disfarsi dell’attac-cante. Così sabato l’agente di Zlatan, Mino Raio-la, ribadendo che il suo assistito resterà in Catalo-

gna («è felice al Barça»), ha piazzato un attaccopesante a Guardiola: «Sarebbe molto strano senon volesse più Ibrahimovic dopo averlo acqui-stato l’estate scorsa. Se così fosse, dovrebbe farsicurare in un ospedale psichiatrico». Le esterna-zioni hanno ovviamente fatto imbestialire la diri-genza blaugrana. Che ieri ha risposto all’agentedello svedese, per bocca del general manager Jo-an Oliver. Una replica affidata al sito del club: «Anoi Raiola non piace — dice Oliver —, soprattut-to nei toni che usa. Il riferimento a Guardiola è dipessimo gusto. E il Barcellona non ha bisogno disoldi, quindi non intende vendere Ibrahimovic.Certo, se dovessero complicarsi ulteriormente lecose, non ci sarebbe alternativa».

Super ingaggio Il Barcellona lancia dunque unchiaro avviso all’entourage di Ibra, e di conse-guenza a lui: «Occhio a non tirare troppo la cor-da». Non va dimenticato che in blaugrana è appe-na sbarcato David Villa, un pericolosissimo con-corrente in attacco. Ma occorre anche sottolinea-re che Zlatan, oltre a essere «prigioniero» di uningaggio da 10 milioni l’anno, è stato l’investi-mento più costoso nella storia del Barça: impen-sabile una sorta di svendita per liberarsene (ledestinazioni porterebbero in Inghilterra: Chel-sea o City). Più facile allora che Ibra resti, «agevo-lato» magari da un possibile futuro di Guardiolalontano da Barcellona.

x

LA POLEMICA

AleksandarKolarov,

24 anni

anni la duratadel contratto

siglato daMourinho.

Il tecnico si èlegato al Real

Madridfino al 2014

DouglasMaicon,

28 anni

Fotografi etelecamere inquantità alBernabeu per lapresentazione diJosè Mourinho.A introdurre ilnuovo tecnico èstato il d.g.Valdano, chetempo fa avevapolemizzato conlui. «Tuttochiarito» hadetto il d.g. AP

i titoli vinti daMourinho nella

sua carriera.Tra questi,

2 campionatiportoghesi,

2 inglesie 2 italiani

s

i rinforzichiesti dal

tecnico al Real:due esterni

difensivi, unlaterale

offensivo e uncentrocampista

milioni dieuro: questol’ingaggio che

Mourinhopercepirà dal

Real.All’Inter ne

guadagnava 12

V

Barça furioso«Potremmocedere Ibra»

CONTESI

Il club catalano replica duro aRaiola: «Non ci piacciono i suoitoni. Se la cosa si complicheràancoranonavremoalternativa»

INCROCI E DISPETTI SULMERCATO

Lamaglia

PARLA IL D.G. JORGE VALDANO

I NUMERI

Sarà Biabiany, dirientro dal Parma,a prendere il postodel portoghese

«Con Josè ho polemizzatoma so che è il migliore»

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Maicon e Kolarov nel mirino di MouAll’Inter resta il problema Quaresma

FlorentinoPerez,presidentedel Real,consegna aMourinho lamaglia con ilnumero uno.Il tecnico hasiglato ieri ilcontrattoche lo legaalla societàmadrilenaGETTY IMAGES

MADRID Non c'è Florentino Perez, accanto aMourinho, ma il d.g. Jorge Valdano. Argentino,campione del mondo, giornalista e scrittore,Valdano aveva suggerito e difeso strenuamenteManuel Pellegrini, predecessore del portoghese.Invece adesso deve presentare Mourinho delquale, in passato, non ha parlato e scritto troppobene (alludendo a un calcio difensivo). Qualchegiornale spagnolo ci ha ricamato su.Migliore Valdano anticipa con classe l'obiezione:«Per risolvere la morbosità attorno ai nostrirapporti, chiarisco: ho scritto di Mourinho conuna certa aggressività, è vero, e lui mi harisposto con altrettanta aggressività. Ma tre annifa ci siamo chiariti, in privato. Non ho nessundiritto, nel posto che occupo, di mettere in mezzole mie ossessioni personali: dovevo prendere ilmiglior tecnico per il Real, e il migliore è lui».Difesa Valdano minimizza sulla clausola dirisoluzione pretesa dell'Inter («è andata bene atutti»), ma alla fine il Real pagherà 16 milioni. Seha difeso fino all'ultimo giorno Pellegrini è«perché era un dipendente. Adesso farò lostesso con Mourinho». Al portoghese andranno40 milioni per quattro anni. Mourinho, ieri apranzo con Florentino e due volte al centrosportivo Valdebebas, trascorrerà la settimana aMadrid per sbrigare questioni familiari (casa,scuola) e definire le strategie di mercato con ilclub. Poi, un po' di vacanza.

f.li.

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Di solito il primoanno vincolo scudettoe il secondola Champions

ZlatanIbrahimo-vic, 28anni, 21 golnellastagioneappenaconclusacon ilBarcellonaPENTASPORTS

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LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dMourinho si porta nel cuorel’Inter, ma ora potrebbe met-terle il bastone tra le ruote. E’ ilmercato, baby. Senza contareil talentino argentino del Benfi-ca Di Maria (che pure era statonel mirino dei nerazzurri), i«dispetti» potrebbero avere inomi di Maicon e Kolarov.

Maicon Quando andava scioltoil nodo clausola rescissoria diMou, l’Inter propose al Real diprendere Maicon e Quaresmaper 35 milioni. Perez alla fineha preferito bersi l’amaro cali-ce della clausola. Salvo poi of-frire 16 milioni (la stessa cifradella buonuscita di Mou) per ilmiglior terzino destro del mon-do. Troppo poco, per PalazzoSaras. Anche perché il Manche-ster City di Roberto Mancini(ah, questi ex) è pronto ad of-frirne 20. Peccato che, se develasciare Milano, Maicon a que-sto punto preferisca il Real.

Kolarov Fine che rischia di fare

anche Aleksandar Kolarov. Il25enne serbo a gennaio sem-brava vicinissimo all’Inter. Poinon se ne fece nulla perché ilpresidente della Lazio Lotitonon ha mai digerito l’affarePandev. L’esterno mancino re-sta nel mirino nerazzurro, maè pure tra i primi della lista pre-sentata da Mou a Perez. Il Realè pronto ad offrire 20 milioni,l’Inter non accetta aste e Kola-rov molto probabilmente nellaprossima stagione vestirà dibianco.

Parma e Quaresma A secondadei punti di vista, può essere ca-talogato come dispetto anchelo stesso Quaresma. Mou nel2008 sfinì Moratti (e il suo por-tafoglio) per prendere il fumo-so portoghese. Ora l’Inter nonne vuole più sapere e ha incari-cato Jorge Mendes, procurato-re di entrambi i portoghesi, ditrovare una collocazione aQuaresma, che rifiuta il Fener-bahçe sperando in una chiama-ta da Inghilterra o Spagna. Lariprova che l’Inter ha scaricatoil trivela arriva dall’imminenteincontro con il Parma per risol-vere la comproprietà di McDo-nald Mariga e Jonathan Bia-biany. Il velocissimo franceseprenderà il posto in rosa pro-prio di Quaresma e, in chiavelista Champions, ha il vantag-gio di essere cresciuto nel viva-io.


30MAGGIO20MAGGIOTAPPE DELLA VICENDA

TrapattoniPrandelli merita

la Nazionale,anche se è

molto giovaneper questo

ruolo

VeltroniPrandelli

rappresenta lamiglior scelta

possibile.Lo stimo

tantissimo

MorattiScelta

fantastica.Prandelli è

calmo,riflessivo, molto

apprezzato

LA FEDERCALCIO

La Federazionelo ha annunciatodue giorni fa

La Figc annuncia sul suo sito«Dopo il Mondiale in SudafricaPrandelli c.t. per quattro anni»

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Andrea Della Valle libera Prandelli«Ci rimettiamo alle sue decisionima la situazione venga chiarita»

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Abete:«Grandestupore»

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IL COMUNICATO

«Chiare da giornile volontà delleparti interessate»

Vicinissimo l’ingaggiodi Mihajlovic:contratto biennale(più opzione peril terzo). Forse saràpresentato venerdì

«Nessun rispettoverso club e tifosi»

HANNODETTO

Il d.s. Corvino:«Dobbiamo tutelareil nostro progetto:con la risoluzionedi Cesare, avremmogià preso un tecnico»

MATTEO DALLA VITE5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZEdSchemi saltati. Proto-colli non eseguiti. Proceduredribblate. Il tutto by Figc, e laFiorentina si infuria. Alle18.02 di un pomeriggio passa-to ad attendere una telefonatache non arriva da due giorni, ilclub della Famiglia Della Vallefa capire come stanno le cose:che dentro a quell’accordo fe-derale con Prandelli c’eranotante cose, ma non un passag-gio decisivo, un protocollo do-veroso, un iter giusto, ovverola comunicazione che stavasuccedendo tutto questo e, so-prattutto, la rescissione diPrandelli stesso, ieri ad Orzi-nuovi.

Corvino «Alla fine del secondogiorno — racconta alle 21 ild.s. Pantaleo Corvino a Tosca-na-tv — non sappiamo ancoraniente, non abbiamo ricevutoalcuna comunicazione da par-te della Federcalcio. L’ufficiostampa della Figc ci aveva an-nunciato una chiamata chenon è mai arrivata. Ci sono deiprotocolli da rispettare, perquesto siamo usciti col comu-nicato. È chiaro che davanti aciò dobbiamo tutelare sia lanostra immagine come societàe sia il nostro progetto tecni-co: se ci fosse stata la risoluzio-ne del contratto con un allena-tore saremmo potuti andareavanti con l’assunzione delnuovo, e Mihajlovic ci piacemolto. Aspettiamo che Pran-delli e Figc ci dicano ufficial-mente qualcosa».

RispettoCorvino mette la chio-sa verbale su un comunicatodurissimo. Questi i passaggi sa-lienti: «La Fiorentina non è an-cora stata né informata né av-vertita da nessuno degli inte-ressati. Abbiamo appreso sol-tanto dal sito della Figc e daimedia dell’accordo raggiuntotra il presidente Abete e Pran-delli; reputiamo grave questocomportamento, una grandemancanza di rispetto verso laSocietà e i suoi tifosi. La Fede-razione ha comunicato in ma-niera autonoma e tramitestampa, senza alcun tipo dicoinvolgimento della proprie-tà e della dirigenza della Fio-rentina». Già il 20 maggio, in

un altro comunicato ufficialeapparso sul sito della societàviola, Andrea Della Valle si erarimesso alle decisioni di Pran-delli su un eventuale passag-gio in Nazionale chiedendo,però, di chiarire la situazioneal più presto «in modo da piani-ficare il futuro».

Inatteso Il club viola si sarebbeaspettato due cose, soprattut-to per rispetto della piazza: unatteggiamento-Figc diverso epoi consono alle procedure; e,secondo iter prioritario, la re-scissione contrattuale di Pran-delli per poi dar vita a un co-municato di sua «scelta azzur-ra». «É successo qualcosa chenon ci aspettavamo — fa Corvi-no —: abbiamo dato l’okay al-la Figc per trattare con Pran-delli e dopo il rientro dal Cana-da sapevamo che il mister si sa-rebbe incontrato con Abete.Poi, abbiamo saputo dell’ac-cordo dai media, ma nessunoci ha detto niente ufficialmen-te».

Moratti o venerdì? Nel giornodel ritorno dal Canada (giove-dì 27), Prandelli è stato in se-de 20’ con l’idea di ritrovarsipoco più in là. Nel frattempo(domenica) la Figc ha emesso

il comunicato sul futuro c.t.senza la rescissione viola diPrandelli, un non-evento cheha bloccato l’annuncio delnuovo tecnico Mihajlovic.Quando ieri, in serata, si è sca-tenata la battaglia dei comuni-cati, subito si è inserita una vo-ce: e se in questo stallo Morat-ti ripensasse a Sinisa? Ipotesishock, che il biennale (più op-zione per il terzo anno) firma-to da Mihajlovic dovrebbescacciare. Voce finale: presen-tazione di Mihajlovic venerdì.Ammesso che gli schemi nonsaltino ancora.

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La società viola: «Non siamo stati informati in tempo del loro accordoHanno annunciato il c.t. senza coinvolgere né la proprietà né la dirigenza»

Il 30 maggio la Figc confermadal proprio sito l’accordo qua-driennale raggiunto con Cesa-re Prandelli, c.t. della Naziona-le dopo il Mondiale in Sudafri-ca: «Il presidente Abete ha de-finito in un incontro che si èsvolto a Roma il contratto conil prossimo commissario tecni-co della Nazionale, dopo la de-cisione di Lippi di lasciare l'in-carico».

Ecco il comunicato emesso ieri dalla Fiorentina inmerito alla vicenda Prandelli-Nazionale.

«In riferimento a quanto emerso ieri ed oggi sugliorgani d’informazione, relativamente all’accordoraggiunto tra Figc e Cesare Prandelli quale nuovoCommissario Tecnico della Nazionale, l’AcfFiorentina comunica che, ad oggi, la Società nonè ancora stata né informata né avvertita danessuno degli interessati».

«Abbiamo appreso soltanto dal sito della Figc edai media dell’accordo raggiunto tra il PresidenteAbete e Cesare Prandelli; reputiamo gravequesto comportamento, una grande mancanza dirispetto verso la Società ed i suoi tifosi. Come giàaccaduto nel recente passato, quando i mediaanticiparono la notizia di un’imminente offertadella Figc per Cesare Prandelli, la Federazione hacomunicato in maniera autonoma e tramitestampa, senza alcun tipo di coinvolgimento dellaproprietà e della dirigenza dell’ACF Fiorentina».

«Ci auguriamo che tali metodologie comunicativepossano non ripetersi più da qui in avanti, ancheper non ritardare la programmazione tecnicadell’ACF Fiorentina».

NAZIONALE LA POLEMICA

V

Il 20 maggio, in un comuni-cato ufficiale, Andrea DellaValle riconosce la disponibi-lità a rimettersi alle decisio-ni di Prandelli su un even-tuale passaggio del tecnicoin Nazionale: «Nell’interes-se di squadra e tifosi chie-diamo solo che la situazio-ne venga chiarita al più pre-sto, in modo da pianificareil futuro».

La Fiorentina infuriatacon la Figc e Prandelli

Giancarlo Abete, 49 anni LAPRESSE

MASSIMO CECCHINI

dBreve cronaca di un lungoaddio. Accusato il colpo del du-ro comunicato della Fiorenti-na, la federcalcio ha subito con-vocato un vertice in cui il presi-dente Abete e il d.g. Valentini -metabolizzata l’amarezza -hanno messo a punto una notain cui si parla di «grande stupo-re e rammarico, perché fin daigiorni successivi alla conclusio-ne del campionato sono statichiari il percorso individuato ele volontà di tutte le parti inte-ressate, così come il livello diinformazione. L’accordo an-nunciato sarà perfezionato neiprossimi giorni con la firmadel contratto».

Telefonate Impressioni? La Fi-gc, sull’onda dell’incessantetam tam prandelliano, duegiorni fa ha ritenuto di accele-rare le procedure, forse sotto-valutando le reazioni che que-sto poteva suscitare a Firenze.In via Allegri, comunque, assi-curano come sia domenica cheieri ci sia stato il tentativo dimettersi in contatto con i fratel-li Della Valle e col dirigente vio-la Mencucci. Per questo in Figcci si è chiesti il perché di tantairritazione: c’è qualche difficol-tà da parte viola con Mihajlo-vic oppure il nodo è lo staffprandelliano? Più probabile laseconda ipotesi. E su questopunto Abete è pronto all’accor-do, visto che Pin, Venturato eCasellato approderanno in az-zurro, liberando i viola da cir-ca 5 milioni lordi di costi. Re-sta in sospeso la posizione diDi Palma (preparatore dei por-tieri), ma nessuno pensa checiò rappresenterà un nuovo«casus belli». D’altronde, dopoi problemi del passato fra Na-zionale e tifosi viola, iniziarein modo burrascoso l’era Pran-delli per una selezione azzurrache ha sede proprio a Firenze,in fondo, non converrebbe dav-vero a nessuno.


MERCATO

L’attaccante è pronto ad essereil titolare nell’attacco di Lippi

E Corvinosi cautelaconMatri

L’attaccante della Fiorentina tra mercato e Sudafrica: «Devo aiutare i compagni come fa Milito»

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DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SESTRIERE dUn violino è baga-glio leggero, da mettere nellacappelliera dell’aereo che loporterà in Sudafrica. L’impor-tante è che sia accordato, ed aquesto Alberto Gilardino sta la-vorando nell’aria rarefatta delSestriere. Poi ci sarà la valigia.Da fare e disfare anche in rela-zione del futuro, perché l’im-pressione è che la storia d’amo-re con la Fiorentina può esseremessa in discussione.

Gilardino, nel Mondiale di Ger-mania lei dopo il gol lei mimavadi suonare il violino. Pronto aripeterà la stessa esultanza?«Sì, se segnerò rifarò lo stessogesto. Lo spero proprio, anchese i palloni che useremo sonodavvero scandalosi».

È vero che in avanti abbiamomeno qualità delle altre gran-di?«Innanzitutto noi attaccantidobbiamo essere i primi difen-sori, ma il campionato ha dimo-strato che le nostre punte han-no un grande valore. Ci sonogiocatori fantastici come Drog-ba e Rooney, che tutti gli alle-natori vorrebbero con sé, peròcome reparto non abbiamoniente da invidiare alle altrenazionali».

Da come parla, l’Inter di Mouha fatto scuola anche per lei.«Sì, mi è piaciuta parecchio.Vedevo Milito, Eto’o e Pandeve mi dicevo: "Devi giocare an-che tu così e dare una mano al-la squadra". Lo stile dell’Inter èunico e sarebbe bello trasmet-terlo in campo. Ecco, in Nazio-nale vorrei fare come Milito,anche se ha caratteristiche di-verse dalle mie. In fondo un at-taccante deve fare gol».

Un anno fa poteva essereMili-to ad ispirarsi a lei?«Magari sì, ma questa è un’età

importante, per questo io —che adesso ho mille esperienzein tutti i campi — voglio fareun grande Mondiale. Il 4-2-3-1che sta provando Lippi, poi, faper me. Anche se io so adattar-mi e l’ho dimostrato anche alMilan. In fondo ho fatto 45 golin 3 stagioni, non giocandoneppure tantissimo».

Contento di Prandelli azzurro?«L’ho sentito prima dell’ufficia-lità. Sono felice per lui. C’è sta-to un qualcosa che non ha per-messo di mandare avanti il rap-porto con la Fiorentina, e a me

e agli altri è dispiaciuto. In Na-zionale può fare bene comeLippi».

Se arrivasse un grande club achiederla, accetterebbe di an-dare via?«Bella domanda. Ora non vor-rei pensare al mercato. A Firen-ze ho passato anni splendidi enon voglio sbilanciarmi a parla-re di cose che non sono sicure,anche perché ho ancora tre an-ni di contratto. Meglio pensareal Mondiale».Chissà se ai viola la pausa ba-sterà.

MONDIALE -10

Alberto Gilardino, 27 anni, ha esordito in Nazionale nel 2004 LAPRESSE

Gila spaventa i viola: «Resto? Non so»


FIRENZE dTutto in stand-by inattesta del nuovo allenatore,ma se anche Gilardino avesse ilmal di pancia? Difficile, manon si sa mai. Il Gila ama Firen-ze, e viceversa. Ma le ultime pa-role pronunciate dal ritiro az-zurro potrebbero aprire impen-sati scenari. Il suo manager Bo-netto racconta di non aver rice-vuto alcuna proposta, dice cheGilardino resterà ma poi ag-giunge: «Se ci sono offerte, so-no arrivate alla società e non anoi». Altra telenovela? Va a fini-re che assieme ai capitoli legatia Frey, Mutu e Vargas potrebbeaggiungersi anche questo.

MatriGila è considerato incedi-bile dai Della Valle. È un pernosul quale basare la ripartenzadi un progetto che non ha alcu-na intenzione di fare passi in-dietro. Ma se arrivasse unagrande offerta? Chissà. Di cer-to potrebbe tornare in ballo unvecchio pallino del ds Corvino,ovvero Matri: il bomber del Ca-gliari era stato cercato anche agennaio per offrirgli la possibi-lità di essere il vice-Gila. Se, do-po il Mondiale, ci saranno offer-te per l’attaccante, ecco che laFiorentina dovrebbe comincia-re a cautelarsi e il destinatariosarebbe proprio Matri. Resta-no poi vive le ipotesi Martinez(Catania) e Mudingayi (Bolo-gna). E da Siena rimbalza unavoce: la Fiorentina avrebbechiesto notizie di Curci, forseun primo passo per capirequanto mal di pancia ha Frey?

m.d.v.


FRANCIA

AUSTRALIA

AMICHEVOLI

Ieri si sono giocate dueamichevoli, il Cile ha battuto3-0 Israele: gol di Suazo,dell’udinese Sanchez (nellafoto) e Tello . il Sudafrica hasuperato il Guatemala 5-0 (2Mhpela, Letsholonyane, Moriri,Parker)Oggi in campo l’Olandache a Rotterdam affronta ilGhana (20,45 ), poiAustralia-Danimarca (ore 14Mediaset Premium),Portogallo-Camerun (ore 21Mediaset Premium) eSvizzera-Costa Rica (20,15)

MELBOURNE (Australia) Un altroolandese potrebbe sedere sullapanchina dell'Australia.A prendere il posto di PimVerbeek, che lascerà la guidadei «Socceroos» dopo ilMondiale sudafricano e che asua volta ha ereditato lasquadra dal connazionale GuusHiddink, potrebbe essere RuudGullit, ex attaccante del Milan diSacchi. «Ovviamente sarebbeuna possibilità che prenderei inconsiderazione - ha detto l'exallenatore di Chelsea,Newcastle, Feyenoord e LosAngeles Galaxy -. Adorol'Australia, l'ambiente è bello, ilclima anche. E forse è perquesto che lì gli allenatoriolandesi fanno sempre bene daquelle parti».

William Gallas ha saltato ieril’allenamento della Francia. Ildifensore dell'Arsenal, autoredel gol dell'1-1 nell'amichevolecon la Tunisia, si è fermatodopo alcuni minuti toccandosipiù volte il polpaccio destro.Gallas, che un paio disettimana fa si era infortunatoal polpaccio sinistrorischiando anche di saltare ilMondiale, non è rimasto sulcampo con i compagni, ma ètornato subito in albergo conun fisioterapista. Intanto inFrancia, continua a destareperplessità il nuovo assettovarato da Domenech, unaspecie di 4-3-3 tendenza4-1-4-1, con Toulalan davantialla difesa: poco equilibrio,secondo i critici.

Oggi le ultime scelte del c.t. della NazionaleUnico dubbio per un posto in attacco

Dopo il Mondialeforse Gullit c.t.

Si è bloccato GallasCritiche al modulo

Cile scatenatotravolto Israele

PortieriBuffon

De SanctisMarchetti

DifensoriBonucci

CannavaroCassaniChielliniCriscitoMaggio

Zambrotta

CentrocampoCamoranesi

De RossiGattuso

MarchisioMontolivoPalombo

PepePirlo

AttaccantiDi NataleGilardinoIaquintaPazzini

G. Rossi

DAGLIALTRIRITIRI

Esclusi certi: Sirigu, Bocchetti, Cossu e QuagliarellaE Rossi ha quasi battuto la concorrenza del milanista

TORINO Allo Zoom di Cumiana,il bioparco alle porte di Torinoche riproduce fedelmente unaspiaggia sudafricana, punto diriferimento in Italia e in Europaper la conoscenza deglianimali e dei loro habitat, ènato un pinguino, iltrentaseiesimo esemplaredella colonia. Ma non gli èstato ancora assegnato unnome. Per il «battesimo»occorrerà aspettare ancoraun po’, per la precisione ilprimo gol della Nazionaleitaliana al Mondiale 2010: èstato infatti deciso cheporterà il nome del primomarcatore della squadra diMarcello Lippi in Sudafrica.

SESTRIERE «Penso che non siauna cosa che riguarda soloi dirigenti della Juve, ma chefosse il sistema calcio cheandava così», disse FabioCannavaro durante il ritiroazzurro 2006. «Per come sonoandate le cose, adessosarebbe facile dire: “Io l’avevodetto” — dichiara a 4 anni didistanza —. Di sicuro sonostato di parola, anche quandodissi di aspettare a giudicarciper quello che avremmo fattosul campo, in Germania». Sonodue estratti di «Campioni 2006Rewind», lo speciale di 7puntate, una per ogni garaazzurra del Mondiale 2006, inonda questa settimana su SkyMondiale1.

I POSSIBILIVENTITREAZZURRI

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CURINO5RIPRODUZIONE RISERVATA

SESTRIERE (To)dCi siamo. Al ter-mine dell’allenamento di oggipomeriggio, a scanso d’infortu-ni dell’ultima ora, Marcello Lip-pi comunicherà a cinque azzur-ri che non faranno parte dellamissione in Sudafrica: un por-tiere, un difensore, un centro-campista e due punte. Subitodopo diramerà la lista dei 23alla Fifa e al resto del mondo,con i relativi numeri di maglia.Per quanto neanche i giocatorisiano stati ancora informati,sui nomi dei cinque ci sono po-chi dubbi. Anzi, uno solo, quel-lo relativo a uno dei due attac-canti, Rossi o Borriello, con ilprimo che ha maggiori chancedi restare. E comunque non èdetta l’ultima parola, perché ilc.t. offrirà ai «tagliati» di resta-re nel gruppo ancora una setti-mana, prima della partenzaper Johannesburg: ci sono dueamichevoli e la possibilità chesi faccia male qualcuno, perciòchi esce dalla porta potrebberientrare dalla finestra. Fino al

13 giugno, 24 ore prima di Ita-lia-Paraguay, di fronte a un in-fortunio comprovato la Fifapermette di correggere la listadei convocati per il Mondiale edi chiamare un giocatore in ex-tremis.

Portiere Dei quattro portieri,Buffon, De Sanctis, Marchettie Sirigu, l’escluso sarà quasicertamente l’ultimo, che è an-che l’ultimo arrivato. Marchet-ti infatti si è ripreso dall’infor-tunio che lo ha bloccato la setti-mana scorsa e ieri è tornato adallenarsi come De Rossi e Chiel-lini (una seduta quanto maileggera), in un gruppo per laprima volta al completo.

Difensore In difesa, invece, ilsogno spezzato sarà quasi cer-tamente quello di Bocchettiscavalcato da Bonucci, ottimocontro il Camerun e in campio-nato con il Bari, anche se altreconsiderazioni vogliono a ri-schio Cassani. Ma nella primasettimana di ritiro in assenzadi Chiellini Bonucci ha fattocoppia fissa con Cannavaro eper il ruolo di centrale ha pre-

so corpo anche la soluzione Pa-lombo.

Centrocampista Nel reparto dimezzo è Cossu l’indiziato prin-cipale, nonostante la versatili-tà che è uno dei criteri adottatida Lippi nella scelta. Il cagliari-tano nelle partitelle a Sestriereè stato impiegato in diverse po-sizioni, ma la sua convocazio-ne era dovuta soprattutto alleprecarie condizioni di Camora-nesi, che ha dato garanzia di te-nuta. E rispetto a MontolivoCossu ha anche minor espe-rienza internazionale.

Attaccanti Davanti la questio-ne è meno nitida. Altamenteprobabile l’esclusione di Qua-gliarella, arrivato in azzurrocon Donadoni e ora chiuso daDi Natale, in ballottaggio ci so-no soprattutto Giuseppe Rossie Borriello. Il primo non è redu-ce da una stagione esaltante,benché si sia ripreso nel finale,ma gode della grande stimadel c.t., che lo ha fatto esordirein Nazionale: un anno fa è sta-to tra i pochi salvarsi alla Con-federations Cup. Oltre all’umil-tà e alla disponibilità, Lippi neapprezza il tiro da fuori area el’adattabilità a più ruoli in mo-duli diversi: seconda punta nel4-4-2, trequartista nel 4-2-3-1,attaccante esterno in un triden-te. Borriello, che pure viene dauna stagione migliore, inveceè un centravanti e in quel ruo-lo ci sono già Gilardino e Pazzi-ni. Senza contare Iaquinta cheha caratteristiche fisiche similial milanista, pur bravo a far sa-lire la squadra. Le sue chancedi rimanere sono legate pro-prio a questa considerazione:basteranno?

BIOPARCO DI TORINO

SETTE PUNTATE

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Nato un pinguinodal nome azzurro

Mondiale 2006:speciale su Sky

MONDIALE -10

L’Italia taglia, fuori 5Borriello verso casa

Marco Borriello, 27 anni, attaccante del Milan CANONIERO

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SUCCESSO IN USA

PARLA L’EX CAPITANO

I rossoneri non andavano in tournée a finestagione dal 2002: pure quella volta negli Usa

SeedorfaccendeChicago

amichevoleancora dagiocare, aMontreal.

Cinquantamila eoltre gli spettatori

raccoltiin due gare

i gol realizzatifinora.

A Washingtondoppietta di

Oddo, a Chicagorete di Seedorf.Tre anche i gol

subiti finora

le partitegiocate dal

Milan in questatournée:

sconfitta aWashington,

successoa Chicago

L’ALLENATORE IN STAND-BY

L’obiettivo di Maldini:«Un ruolo vero in società»

1-0 ai Fire, colpiscel’olandese. In estateforse altra tournée

Cellino e il tecnicovicini all’attoformale dopo l’ok alclub rossonero

ALESSANDRA BOCCICARLO LAUDISA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d Il Milan a caccia diterzini, perché le fasce vannorinforzate soprattutto in fasedifensiva. Adriano Galliani hapassato due giorni con l’amicoFlorentino Perez in occasionedella Partita del cuore edizio-ne castigliana, e a cena ha son-dato il terreno per Marcelo.Niente da fare: il Real per oranon lo molla. E fra l’altro il bra-siliano non è esattamente il ti-po di difensore che il Milan cer-ca.

Identikit Serve un elementopiù attento in difesa: piaceGregory van der Wiel, terzinodestro dell’Ajax che a fineMondiale cambierà squadra.Van der Wiel è completo, di-fende e sa segnare, ma costamolto: 15 milioni. Ed è diffici-le trovare una soluzione attra-verso lo scambio di giocatoricon l’Ajax, che costruisce in ca-sa i suoi talenti e difficilmentepensa a elementi già avanticon gli anni e con ingaggi ele-

vati. Il club di Amsterdam ven-de soltanto per monetizzare equesto sembra porre fine allaquestione, nonostante la vo-glia del giocatore di emigrarein un grande club. E allora l’in-diziato numero uno resta Ga-reth Bale, ventenne gallesedel Tottenham. Bale è il terzi-no preferito di Allegri: giocasulla fascia sinistra, ma Antoni-ni potrebbe giocare anche a de-stra, quindi il problema non sipone. Anche in questo caso, ilguaio è rappresentato dai sol-di. In due sensi: la valutazionedel cartellino del difensore èalta (circa 14 milioni) ma ètroppo alto anche l’ingaggio diKlaas-Jan Huntelaar, che ilTottenham potrebbe accetta-re in contropartita dal Milan.

Pazienza Huntelaar guadagnacirca 3 milioni e mezzo l’anno,uno stipendio decisamentetroppo alto per i parametri delclub londinese che pure avevamesso gli occhi sul giocatore

in fuga dal Real Madrid giàl’anno scorso. Per portare a ter-mine lo scambio sarebbe ne-cessaria un’operazione di con-vincimento molto complicatae non è detto che vada in por-to. Bale, 34 partite nella stagio-ne scorsa in Premier, è comun-que il primo sulla lista del Mi-lan. Che non ha fretta: il mer-cato è appena cominciato.

Cessioni Prima di comprare, ilclub rossonero cercherà dipiazzare alcuni giocatori coningaggi altissimi e poca possi-bilità di trovare spazio in squa-dra. Fra questi Massimo Od-do, mentre Mathieu Flaminipotrebbe essere messo in ven-dita perché è uno dei pochi adavere mercato. Però è un cen-trocampista e anche a centro-campo il Milan ha bisogno diforze. Più probabile dunqueche si cerchi di fare cassa conHuntelaar, che ha voglia di gio-care di più e ama la Premier. Ecosì l’idea-Bale resta viva.

MILANO «Mi piacerebbe avere un ruolo diresponsabilità, magari nel Milan, perchè uno difacciata non mi soddisferebbe vista l'esperienzache ho nel mondo del calcio». Paolo Maldini,candidato a ricoprire un ruolo nel nuovo staffdella nazionale, esce allo scoperto e a Sky Sport24 racconta gli obiettivi futuri. «Un futuro inazzurro? Faccio fatica a pensarci anche perchècostituirebbe una svolta sul mio futuro, diversada quella a cui avevo pensato. Non posso dire sìo no anche perchè non so neppure quale sarà laproposta fatta. La scelta di Prandelli ct?È assurdo parlarne ora. Certo è un allenatoreche può far bene con l'Italia». A proposito dellacessione di quote del Milan, l’ex capitano dice:«Credo che anche dietro una eventualità diquesto tipo ci debba essere un progetto serio,tutto sta nel programmare il futuro non a un annoo un mese ma almeno a tre anni. Qualsiasisquadra deve fare progetti, se non ha una rosapronta come quella dell'Inter».

I NUMERIAllegri, a giorni la risoluzioneMa l’annuncio non si può dare

Al Tottenham piaceHuntelaar, potrebbeesserci uno scambio.Ma il problema èl’ingaggiodell’olandese

Priorità: un terzino destro, ma se arriva il mancinogallese Antonini cambia fascia. E Galliani sonda Marcelo

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MILANO dL’annuncio non arri-va e molti cominciano a pensa-re che la situazione si stia com-plicando. In realtà, fra Massi-miliano Allegri, il Milan e il Ca-gliari è tutto chiaro: l’allenato-re sta aspettando di incontrar-si con il presidente Cellino perla risoluzione del contratto e ilMilan sta alla finestra perché

non vuole fare passi formal-mente irritanti per il club sar-do, che deve ingaggiare il nuo-vo allenatore. Bisoli, candida-to alla panchina del Caglia-ri,ha terminato il suo lavoro aCesena portando la squadra inA e questo era il pezzo chemancava per comporre il puzz-le. Ma per questioni burocrati-che Allegri dovrà restare l’alle-natore del Cagliari fino al 30giugno. Cellino non ha inten-zione di indire un’asta con ilMilan, ma si aspetta un tratta-mento amichevole visto che difatto libererà l’allenatore.

Comproprietà Dunque, Allegridovrebbe risolvere la sua situa-

zione anche da un punto di vi-sta formale nei prossimi gior-ni, ma non sarà ufficialmenteil tecnico del Milan fino al pri-mo luglio e Galliani non hanessuna necessità di accelera-re i tempi. La squadra andrà invacanza fra pochi giorni, il ra-duno è fissato per il 20 luglio eil campionato comincerà il 28agosto: c’è tutto il tempo perprogrammare. Intanto, però,c’è un filo diretto fra Livorno,dove vive Allegri, e Milano. Di-rigenti rossoneri e allenatoreincaricato si sentono spessoper questioni di mercato. E, aproposito di mercato, ci sonoaffari aperti fra Cagliari e Mi-lan: la comproprietà di Astori,per esempio, che resterà in Sar-degna. Il prezzo della metà inmano al Milan deve essere con-cordato (sarà probabilmentedi 3 milioni), ma non sarà cer-to l’ingaggio di Astori a ferma-re l’operazione Allegri, per laquale Cellino ha dato l’assen-so da tempo.

al.bo.

MERCATO

Klaas-Jan Huntelaar, 26 anni Afp

Gareth Bale, gallese del Tottenham, compirà 21 anni il 16 luglio. E’ il terzino che Allegri sogna per il suo Milan LAPRESSE

Il Milan per Balefa un’eccezione

Marcelo, 22 anni, gioca nel Real Ap

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CHICAGO dAl Toyota Park, do-ve il Milan ha disputato la se-conda amichevole della tour-née, lo spettacolo è arrivato so-prattutto fuori dal campo. Lapartita contro i Chicago Fire èstata decisa da una rete di See-dorf in apertura di ripresa ed èstata caratterizzata da qual-che gioco di prestigio dei rosso-neri, ma ancor di più dalla cor-nice di pubblico: 20.356 spet-tatori. Privo di Inzaghi (feb-bre), e senza Flamini e Abbia-ti, tornati in Italia, Tassottischiera Pato centravanti, madopo circa mezz’ora rimette ilbrasiliano sulla destra e avan-za Di Gennaro al suo posto. IlMilan passa così al 4-2-1-3,ma non crea grandi occasioni.

In cella Favalli sfiora l’autogol,ma l’unica vera emozione delprimo tempo arriva quandoun tifoso con la maglia rosso-nera invade il campo per... ba-ciare i piedi di Ronaldinho. Iltifoso viene bloccato, amma-nettato e portato in cella pertutta la notte con l’aggiunta di500 dollari di multa. La stessasorte tocca nella ripresa a untifoso che va ad abbracciare Se-edorf. Forse vuole ringraziar-lo per il gol: tocco sbagliato diBrown, dribbling di Clarencesul portiere e sinistro in reteda posizione angolata. Dida èbravo su Martinez, Pato sfiorail raddoppio, poi tutti a cena.

Estate Ieri il Milan ha raggiun-to Montreal. Il 4 si torna in Ita-lia e iniziano le vacanze deirossoneri che si ritroveranno il20 luglio a Milanello. E dopol’Emirates Cup (31 luglio e 1˚agosto contro Arsenal e Lione)potrebbe esserci spazio peruna nuova amichevole conpartenza il 3 agosto dall’Italiae rientro in pochi giorni: il tem-po di viaggiare, giocare e tor-nare. Dove? Tre ipotesi: Shan-ghai, Boston e il Brasile.

CHICAGO FIRE-MILAN 0-1

MARCATORE Seedorf al 1’ s.t.CHICAGO FIRE (4-5-1) Dykstra (dal 14’ s.t.Johnson); Robinson, Brown (dal 19’ s.t.Watson-Siriboe), Conde, Krol; Nyarko,Husidic (dal 24’ s.t. Bone), Pause, Mapp(dal 30’ s.t. Umanzor), Pappa; McBride(dal 1’ s.t. Banner). All. De los Cobos.MILAN (4-2-3-1) Dida; Abate (dal 1’ s.t.Oddo), Nesta, Favalli (dal 21’ s.t. Terzi),Antonini (dal 42’ s.t. Diniz); Blasi (dal 38’s.t. Jankulovski), Brocchi; Di Gennaro(dal 1’ s.t. Mancini), Seedorf, Ronaldinho(dal 30’ s.t. Delvecchio); Pato. All.Tassotti.ARBITRO Stott.

Seedorf vincente in Illinois REUTERS

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Massimiliano Allegri, 42 anni, tecnico livornese AP


Agnelli«Perché la mia

visita alSestriere, nel

quartiergenerale degliazzurri? Sono

venuto solo pervedere se i miei

giocatori, glijuventini, stanno

facendo bene»

Nedved«Io sono venuto

a vedere lavostra

Nazionale. Inquesto gruppo

ci sono tantimiei amici, sono

convinto chel’Italia possa

davvero andaremolto lontano»

CALCIOPOLI

R

Era tornato a gennaio dopo2 anni e mezzo di separazione

Gli anni inbianconerodi Nedved. Ilcentrocampistaceco arrivò alla

Juventus dallaLazio nel2001-02

Le sconfittedella Juve diquest’anno,

che hannocontribuito al

settimo postofinale e all’addioalla Champions

I mesi in cuiBettega èstato alla

Juventus comevice direttoregenerale. Era

tornato lo scorsomese di gennaio

R

Pairettochiamail notaio

FRANCESCO BRAMARDOLUCA CURINO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dPrima il dovere, inmattinata la rescissione delcontratto con Roberto Bette-ga, poi il piacere, un blitz a Se-striere per assistere all’allena-mento degli azzurri di Lippi.Un lunedì anomalo per il presi-dente della Juventus, AndreaAgnelli, che sui monti della Valdi Susa in inverno è di casa. Cu-riosa ed inattesa la visita nel ri-tiro azzurro, ancor più se incompagnia di Pavel Nedved,ormai consigliere del presiden-te e pronto al ruolo di amba-sciatore bianconero in attesad’individuare un ruolo operati-vo per lui in prospettiva. «So-no venuto a vedere gli juventi-ni se fanno bene», l’unica con-cessione verbale di Agnelli chesi è intrattenuto a bordo cam-po per qualche minuto conMarcello Lippi. La provocazio-ne del ct azzurro: «Ti cambi?Ti piacerebbe giocare?» è stataaccolta con un sorriso da PavelNedved, che prima di lasciareSestriere ha spiegato il motivodella visita: «Sono venuto a ve-dere la vostra Nazionale, è unagrande squadra, ho tanti ami-ci, sono convinto che possanoandare lontano».

Bettega saluta Non resta chelui, Jean Claude Blanc. Spazza-ta via la Triade da «calciopoli»,ora è la volta dei «traghettato-

ri», i dirigenti del nuovo corsoa farne le spese. Colpa del re-cente fallimento della zonaChampions, l’ultimo posto inEuropa League da conquistarepassando per i preliminari.Con l’ingresso di Andrea Agnel-

li alla presidenza, è arrivato ilmomento della resa dei conti:squadra, staff tecnico e sanita-rio, dirigenti, nessuno escluso.L’ultimo a rescindere il contrat-to in ordine di tempo a soli cin-que mesi dall’insediamento, ilvice direttore, Roberto Bette-ga. «La Juventus ringrazia Ro-berto Bettega per aver dato lapropria collaborazione in unmomento particolarmentecomplesso. Roberto Bettega sa-luta con commozione la ma-glia bianconera ed i tifosi cuiha dedicato una parte lunga edindimenticabile della propria

vita con passione e grandeamore sia nei momenti esaltan-ti, sia in quelli più difficili», loscarno comunicato del clubbianconero. Rescissione con-sensuale, con un anno di antici-po rispetto alla scadenza (30giugno 2011). Rientrato allaJuventus dopo due anni e mez-zo di separazione, Bettega dagennaio aveva assunto il com-pito di collante tra squadra esocietà, motivatore di un grup-po che ha fallito l’obiettivo. Alpasso di addio (il tempo dichiudere un paio di contrattied individuarne il successore)anche Marco Fassone, respon-sabile del marketing, vicino alNapoli.

Ritorni Fatta terra bruciata in-torno all’ex presidente, si voci-fera che lo stesso Jean ClaudeBlanc possa lasciare il club a fi-ne mandato (giugno 2011) aconclusione dei lavori del nuo-vo stadio. Secondo i piani delclub rientrerebbe in orbita Ju-ve con l’incarico di a.d. RomyGai, all’epoca della Triade re-sponsabile del marketing. L’exbraccio destro di Giraudo at-tualmente è a.d. della Lega cal-cio degli Emirati Arabi. PerBlanc un ritorno in Francia nel-l’organizzazione degli Europei2016. Cambiamenti in vista an-che nello staff medico, con l’in-gresso in società (un ritorno)di Fabrizio Tencone, superviso-re, e Gianluca Stesina, attual-mente medico al Torino.

Oggi si parlerà deisorteggi. Attesiarbitri e assistenti

STRATEGIE CRISCITO E PALLADINO VERSO IL RISCATTO DEI ROSSOBLU’. DALLO STOCCARDA 4MILIONI PERMOLINARO

Dopo soli 5 mesi mandato via il vice direttoreIntanto il presidente va a trovare l’Italiacon Pavel che farà l’ambasciatore bianconero

HANNODETTO

I NUMERI

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Tra un anno anchel’ex presidente Blancandrebbe via: gliscade il contratto.Potrebbe tornare inbianconero Romy Gai


d«Sarei un matto a rifiutareuna grande squadra come laJuventus». Leonardo Bonucciapre nettamente alla Juve.«Certo che mi farebbe piacere— dice il difensore azzurro —.Ma il mio destino è in mano alGenoa e al Bari, che devono ri-solvere la comproprietà delmio cartellino. E se alla fine do-vessi rimanere in una o nell’al-tra non sarei deluso. Il Genoaè una squadra gloriosa e il Bariquella che mi ha permesso diaffermarmi e arrivare fin qui,qualcosa che a inizio stagionenon avrei mai pensato: è un so-gno dal quale spero di svegliar-mi l’11 luglio».

Tra Torino e Milano C’è anche

un’altra possibilità: quella ditornare all’Inter, che lo cedet-te l’anno scorso al Genoa nel-l’operazione Motta-Milito. For-se Bonucci ci rimase male,«ma di fronte a un’operazionedel genere non potevo che sta-re zitto e camminare. E tuttosommato l’Inter ha visto giu-sto, dato che così è arrivata aprendere un campione che leha fatto vincere tre titoli. Cer-to che tornare a Milano sareb-be una bella rivincita».

L’incontroE di lui hanno parla-to Juve e Genoa nell’incontroper risolvere le comproprietàdi Criscito e Palladino. Un mez-zo accordo per lasciare l’attac-cante a Genova c’è già. Ora sidisputa sulla valutazione diCriscito. La Juve lo valuta 7 mi-

lioni. E se alla fine restasseroentrambi con Gasperini? Beh,i bianconeri se ne priverebbe-ro solo per avere Bonucci e perciò corteggiano il Bari, com-proprietario del cartellino diBonucci. Ma l’Inter come ri-sponderà?

Nuovi soldi Lo Stoccarda haesercitato in extremis la clau-sola per il riscatto di Molinaroper 4 milioni di euro. L’Atleti-co Madrid tentenna per il por-toghese Tiago. Presto i dirigen-ti madrileni verranno in Italiaper trattare. Evidentemente icolchoneros non vogliono spen-dere 8 milioni e sperano inuno sconto. E se agli spagnoliinteressasse Diego? Non è daescludere.

l.c.

Assalto a Bonucci, Marotta tenta il Genoa

Juve, se ne vaanche BettegaMa riecco Nedvedal fianco di Agnelli

MERCATO

Pierluigi Pairetto, 57 anni ANSA

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Il presidente della Juventus Andrea Agnelli, 34 anni, mentre saluta alSestriere Cannavaro, sotto gli occhi di Lippi, Nedved e Zambrotta GRAZIA NERI

Roberto Bettega,59 anni LAPRESSE

Leonardo Bonucci, 23 anni, difensore LAPRESSE

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dRiprende questa mattina da-vanti alla Nona sezione penaledel Tribunale di Napoli il pro-cesso Calciopoli. Da questa mat-tina sono i testi della difesa adover essere sentiti. Si partecon quelli dell’ex designatorePierluigi Pairetto. L’obiettivo èdimostrare che il sorteggio nonfu mai «taroccato». Per questoil primo dei suoi testi sarà il no-taio che seguiva i sorteggi a Co-verciano, Antonio Ioli; con luianche Angelo Pesciaroli, ai tem-pi giornalista del Corriere delloSport, oggi ufficio stampa dellaLega Pro. L’altro notaio, quellodi Roma, sarà chiamato da Pao-lo Bergamo. Erano stati chiama-ti per questa parte dell’azionedifensiva anche Antonello Va-lentini e Stefano Balducci dellaFedercalcio, ma entrambi sonoassenti giustificati visto l’impe-gno della Nazionale a Bruxel-les.

Arbitri Pairetto ha chiamato sulbanco dei testimoni anche Pier-luigi Collina e Roberto Rosetti.Anche loro assenti giustificatiper gli impegni in vista del Mon-diale in Sudafrica. Ci dovrebbe-ro essere, però, Stefano Farina,Mauro Bergonzi oltre agli assi-stenti Vincenzo Mitro, NarcisoPisacreta e Marco Ivaldi. Assen-ti invece Carmine Alvino, Ales-sandro Stagnoli e Paolo Calca-gno. Come osservatori arbitralisono attesi Alfredo Trentalan-ge e Alessandro Guidi.

Dall’Uefa Pairetto, con i suoi av-vocati Luigi Sena e Bonatti, vuo-le anche contestare alcune ac-cuse nei suoi confronti relativealle designazioni degli arbitriin campo europeo. Per questosul banco dei testi siederà losvizzero Yvan Cornu, segreta-rio generale e dirigente dellacommissione arbitri dell’Uefa.Non sarà, invece, presente ilbelga Frank De Bleeckere, arbi-tro internazionale.

Querele Intanto la famiglia delcompianto presidente dell’In-ter Giacinto Facchetti ha pre-sentato due querele nei con-fronti dell’ex arbitro e azionistaJuventus Paolo Aicardi e del se-natore Maurizio Gasparri. E an-che ieri due telefonate dell’os-servatore arbitrale Boschi conBergamo e Lanese sono statediffuse per mettere in evidenzauna «millanteria» del Boschiper Parma-Juventus.

ma.gal.-v.p.


DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIODE JANEIRO (Brasile)d«O Adria-no è bom, cadè o imperador?»«Adriano è buono, dov’è l’Impera-tore?». A Rio de Janeiro è ormaiuna mania, tutto diventa esagera-to se c’è di mezzo il nuovo centra-vanti della Roma. La notizia dellapresenza di Adriano nella centra-le di polizia di Vista Alegre, unquartiere nella periferia nord diRio, ha subito messo in moto gliabitanti della zona, donne in par-ticolare, che hanno occupato lasalita antistante la centrale di po-lizia attendendo l’arrivo di Adria-no cantando il coro in favore delloro idolo.

Bandacarioca Il tutto per un pre-sunto interrogatorio su di un in-dagine di narcotraffico, annun-ciato da un giornale carioca, contanto di foto che ritrae Adriano,in compagnia di un amico, con inmano un mitragliatore e mima ilsimbolo del Comando Vermelho,una pericolosa banda carioca.Adriano non si è presentato. Alsuo posto è apparso il suo avvoca-to, Adilson Fernandes. «Noi — haspiegato — non abbiamo mai ri-cevuto gli atti dell’inchiesta, quin-di Adriano non si presenta per-ché non sa di cosa dovrebbe parla-re. Abbiamo chiesto di spostaretutto più avanti». Il giudice diRio, Luiz Alberto Cunha de An-drade, che si occupa del caso, hadetto: «Per ora a carico di Adria-no non ci sono accuse, deve esse-re sentito solo come testimone».La partenza per l’Italia, fissataper domenica prossima, quindi,non verrà assolutamente riman-data.

Estorsione Lui, l’Imperatore, sene stava tranquillo nella sua casadi Barra da Tijuca, nella zonasud, anche perché la vicenda sitrascina da una sua denuncia perestorsione fatta nel giugno 2007.Qualcuno, proprio usando quellefoto (in cui appare giovanissimo)fatte nella sua casa di Como, sta-va cercando di ricattarlo. Le armisono finte, Adriano ne ha in ma-no una di quelle che sparano palli-ne piene di vernice, per il Paint-ball, il suo amico addirittura ilpezzo di un abat-jour. A renderetutto più complicato però è l’anti-ca amicizia dello stesso attaccan-te con Mica, uno dei capi del nar-

cotraffico nel Complexo do Ale-mao, la favela dove Adriano è cre-sciuto. Durante alcune indaginila polizia ha scoperto che due mo-to in possesso di Mica sono statecomprate nel 2008 da Adriano,in realtà dal suo amico Mar-quinhos, e immatricolate a nomedella madre del trafficante Marle-ne Pereira de Souza. Insomma,il dubbio degli inquirenti è sele moto, del valore di circa 15mila euro l’una, siano la provadi un legame pericoloso tra idue o semplicemente un rega-lo. Cosa che Adriano ha tra l’altrogià chiarito in una deposizione ri-lasciata nel marzo scorso.

IL CASO A FORMELLO SI VALUTA RUBEN OLIVEIRA

Divorzio da LedesmaOra lo chiede la LazioL’argentino puòandare a scadenzase non arrival’offerta di una big

2007Le pistole

Alcune fotoscattate nella

sua casa diComo lo

ritraggono convarie armi tra le

mani, ma sitratta di pistole

finte: vienericattato per

quei clic, ilgiocatore

decide quindidi denunciare

il tutto

2008Le moto

Si scopre chedue moto inpossesso di

Mica, un notonarcotraffican-te, erano statecomprate con i

soldi di Adriano:15 mila euro il

costo, la Poliziacomincia le

indaginitemendo legami

pericolosidell’attaccante

Il nuovo acquisto della Roma dovrà spiegareuna vecchia amicizia con un pregiudicato

p

Ha firmato fino al2012: «Una grandesfida, il clubdovrà crescere»

la foto

Zico torna al FlamengoSarà pagato dallo sponsor INGHILTERRA

Arsenal su Gourcuffse Fabregas va viaLONDRAdL'Arsenal lotterà fino all'ultimo per trattenere Cesc Fabre-gas, che vuole tornare al Barcello-na, ma dovesse alla fine cedere ilcentrocampista spagnolo ai blau-grana, Arsene Wenger avrebbe giàindividuato il suo sostituto. Standoal «Sun», si tratterebbe di YoannGourcuff, ex Milan oggi al Borde-aux, per il quale i Gunnerspotrebbe-ro offrire 21 milioni di sterline, pocomeno di 25 milioni di euro.

BRASILE

Menezes, no al PortoResta al CorinthiansSANPAOLOdManoMenezes rifiu-ta il Porto. L'attuale tecnico del Co-rinthians, la squadra di Ronaldo eRoberto Carlos, ha preferito decli-nare la proposta dei Dragoes, allaricerca di un sostituto di JesualdoFerreira, per rimanere alla guida delTimao fino alla scadenza naturaledel suo contratto, dicembre 2011.

INGHILTERRAModric rinnovacon il TottenhamLONDRA dIl Tottenham blindaLuka Modric. Il 24enne centrocam-pista croato, tra i protagonisti dellasplendida cavalcata verso il quartoposto o fino al 2016..

UCRAINASrna dello Shaktarpiace al ChelseaDONETSKdDarijoSrna. 28ennedi-fensorein scadenza di contratto nel2011 con lo Shakthar Donetsk, pia-ce al Chelsea e lui stesso confermache la trattativa è in fase avanzata.

ROMANIATrombetta alleneràil TimisoaraBUCAREST dMaurizio Trombettaè il nuovo allenatore di FC Timisoa-ra, quinta nella classifica finale dellastagione romena. Trombetta haalle-natoancheCFRCluj per quattrome-si e il Sadau che ha dimissionatouna settimana fa.

LE TAPPEDELLA

VICENDA

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Questa è una delle foto pubblicate dalquotidiano brasiliano O Dia: ilgiocatore è in posa con un amico

taccuino

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L’attaccante è sospettato di presunti legami con bandedinarcotrafficantiaRio.L’avvocato:«E’ già tuttochiarito» Cristian Ledesma, 27 anni, centrocampista argentino della Lazio LAPRESSE

MERCATO

MONDO

Col mitra giocattoloin posa con un amico

MAURICIO CANNONE5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIO DE JANEIRO (Brasile)dNienteCatania. Arthur Antunes Coim-bra, il grande Zico, ritorna a 57anni al Flamengo, dal quale siera congedato a febbraio del1990 come giocatore. Ma ades-so l'ex fantasista dell'Udinese(dove giocò dal 1983 al 1985)farà il dirigente. Il suo ultimolavoro era stato come tecnicodell’Olympiakos Pireo, dal qua-le era stato licenziato a genna-io scorso. A Rio, negli ultimigiorni, giravano voci anche suLeonardo, che ha appena la-sciato il Milan, avrebbe potuto

assumere questo incarico al Fla-mengo.

Zero costi Invece, Zico è statoufficializzato dalla presidentes-sa Patrícia Amorim come nuo-vo direttore esecutivo. In altreparole, l’uomo forte del calcio.Ha firmato fino a dicembre del2012, quando finirà la gestio-ne di Patrícia. La novità che ac-compagna l’arrivo di Zico è cheil suo stipendio sarà interamen-te pagato dagli sponsor, senzanessun costo per la società.

Idolo L'ex fuoriclasse è l’idolopiù grande della storia del clubpiù popolare del Brasile (alcu-ni sondaggi parlano addirittu-ra di 35 milioni di tifosi): in732 partite — solo Júnior, excentrocampista di Torino e Pe-scara, ne ha di più al Flamen-go, con 874 — con la casaccarossonera ha segnato 509 reti(record del club) e conquistato

vari titoli, tra i quali la Liberta-dores e l'Intercontinentale, am-bedue nel 1981. Con la Nazio-nale brasiliana ha all’attivo 72presenze, compresi tre mondia-li (1978-82-86), e 52 gol.

Momento brutto Zico assume iltimone del Flamengo in un mo-mento difficile. La squadra èstata eliminata dalla coppa Li-bertadores e non ha comincia-to bene il campionato brasilia-no. Nelle prime cinque giorna-te ha fatto solo sei punti, occu-pando il 12º posto. Adriano sene è andato alla Roma e sta fi-nendo il prestito del suo compa-gno in attacco Vagner Love,che appartiene al Cska Mosca.

Squadra forte «Sarà una gran-de sfida. Dobbiamo impiantareun modello professionisticoper il calcio del Flamengo, con-cludere il nostro centro di alle-namento, costruire una squa-dra forte», sono state le primeparole di Zico, che oggi vienepresentato ufficialmente nellasede del club e ieri era al Mara-canã per promuovere un pro-getto globale per l’educazionecon il patrocinio della Fifa e del-l’Unicef.

Adriano convocatoMa dalla polizia

AdrianoRibeiro,28 anni,attaccantebrasiliano,è arrivato perla prima voltain Italia,nell’Inter,nell’estatedel 2001EPA

Zico, 57 anni: giocò nell’Udinese AP

DAVIDE STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dCome cambia la vita:ora è Ledesma che rincorre laLazio. Di mezzo c’è un contrattoche scade tra un anno, un rinno-vo che non arriva, un appunta-mento mai fissato. E una cessio-ne che potrebbe, stavolta sì, di-ventare realtà.

Cedibile Punto primo. Ledesmanon si è avvalso dell’articolo 17,che gli avrebbe consentito disvincolarsi dalla Lazio a una ci-fra bassa: i termini sono scadutisabato scorso. La decisione eranell’aria, perché quel giocatoreche un anno fa aveva chiesto diandar via e solo cinque mesi faaveva portato Lotito in tribuna-le per mobbing, è lo stesso cheoggi vorrebbe rinnovare l’accor-do in scadenza 2011. Qui iniziail punto secondo. Il giocatorenon è uno di quelli che Reja hamesso nella lista degli incedibi-li. Per carità, il tecnico sarebbefelicissimo di continuare ad alle-narlo. Ma qualche perplessitàdi natura tattica, sul giocatore,esiste. E allora di fronte a un’of-ferta importante Lotito — che

certo non dimentica gli screzidel passato — stavolta è prontoa cedere. Magari puntando in di-rezione D’Agostino, in uscitadall’Udinese, o in Brasile, a quelPierre Oliveira del Palmeirasgià vicino alla Lazio a gennaio.Lo scenario si chiude con un pa-radosso: Ledesma lascerebbe laLazio solo per un top club, nonaccetterebbe squadre di mediafascia. Piuttosto, resterebbe aRoma per poi andare a scaden-za tra un anno. «Presto ci siede-remo e parleremo», filtra da For-mello. Il giocatore torna in que-ste ore da Parigi, dove è stato invacanza. E allora da oggi ognigiorno è quello buono, per l’ap-puntamento verità con Lotito.

Kolarov-Armero Anche se ora lapriorità è un’altra. È scatenareun’asta su Kolarov. «Restare al-la Lazio non sarebbe un proble-ma», ha detto il serbo, che si èpromesso all’Inter, ma piace alReal e al Manchester City. Buonper Lotito, pronto a reinvestire isoldi per il riscatto di Floccaridal Genoa, e per il sostituto diKolarov. Il sostituto potrebbe ar-rivare dal Brasile? No. PerchéPablo Armero del Palmeiras chela Lazio ha sondato ieri, oggi fir-merà con il Parma. E a Formellosi valuta anche Ruben Oliveira,ex Juventus, adesso svincolato.Ore decisive, infine, per la defi-nizione dell’affare Pablo Pin-tos: da ieri sera è di nuovo a Ro-ma il suo manager Fonseca.


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lascalaunder30.org Un mondo di sentimenti forti.


ALGERIACod. Nome Ruolo Costo111 CHAOUCHI P 2117 GAOUAOUI P 2217 BELHADJ D 2225 BOUGHERRA D 3269 HALLICHE D 1374 YAHIA D 3600 MANSOURI C 2605 MATMOUR C 1672 YEBDA C 2673 ZIANI C 5825 DJEBBOUR A 3836 GHEZZAL A 7898 SAIFI A 6

ARGENTINACod. Nome Ruolo Costo101 ANDUJAR P 2138 POZO P 1141 ROMERO P 11231 BURDISSO D 3253 DEMICHELIS D 8263 GARCE' D 1270 HEINZE D 6322 OTAMENDI D 5339 RODRIGUEZ D 2345 SAMUEL D 11513 BOLATTI C 1533 DI MARIA C 17559 GUTIERREZ C 6604 MASCHERANO C 7608 MAXI RODRIGUEZ C 9629 PASTORE C 11666 VERON JUAN C 14802 AGUERO A 20845 HIGUAIN A 25871 MESSI A 36872 MILITO A 28883 PALERMO A 5908 TEVEZ A 21

AUSTRALIACod. Nome Ruolo Costo

142 SCHWARZER P 6236 CARNEY D 3242 CHIPPERFIELD D 3315 NEILL D 4373 WILKSHIRE D 3515 BRESCIANO C 6518 CAHILL C 13526 CULINA C 4555 GRELLA C 3581 KEWELL C 11661 VALERI C 3854 KENNEDY A 5870 MCDONALD A 13

BRASILECod. Nome Ruolo Costo

113 DONI P 1118 GOMES P 2124 JULIO CESAR P 14215 BASTOS D 2249 DANI ALVES D 12266 GILBERTO D 6281 JUAN D 12295 LUCIO D 13297 LUISAO D 3299 MAICON D 15350 SILVA T. D 6506 BAPTISTA C 7542 ELANO C 9572 JOSUE’ C 5577 KAKA’ C 25587 KLEBERSON C 4610 MELO C 11639 RAMIRES C 12646 SILVA G. C 8841 GRAFITE A 13865 LUIS FABIANO A 30876 NILMAR A 10894 ROBINHO A 23

CAMERUNCod. Nome Ruolo Costo

125 KAMENI P 4211 ASSOU-EKOTTO D 3214 BASSONG D 2265 GEREMI D 4317 NKOLOU D 4352 SONG R. D 3545 ENOH C 2598 MAKOUN C 9621 NGUEMO C 5648 SONG A. C 7828 EMANA A 5829 ETO’O A 23917 WEBO A 13

CILECod. Nome Ruolo Costo

106 BRAVO P 4272 ISLA D 3277 JARA D 4304 MEDEL D 3332 PONCE D 3366 VIDAL D 3520 CARMONA C 3550 FERNANDEZ C 10613 MILLAR C 5676 MARK GONZALES C 4881 ORELLANA A 7901 SANCHEZ A 13906 SUAZO HUMBERTO A 18

COREA DEL NORDCod. Nome Ruolo Costo

140 RI MYONG-GUK P 2

314 NAM SONG CHOL D 2323 PAK NAM CHOL D 2336 RI JUN IL D 1337 RI KWANG CHON D 1504 AN YOUNG HAK C 1570 JI YUN NAM C 2585 KIM YONG JUN C 1618 MUN IN GUK C 1846 HONG YONG JO A 4852 JONG TAE SE A 7

COREA DEL SUDCod. Nome Ruolo Costo

128 LEE WON JAE P 4243 CHO YONG HYUNG D 2282 KIM DONG JIN D 3291 LEE JUNG SOO D 2292 LEE YOUNG PYO D 2318 OH BEOM SAOK D 1583 KI SUNG YUENG C 5584 KIM JUNG WOO C 3595 LEE CHUNG YONG C 3627 PARK JI SUNG C 12803 AHN HYUNG HWAHN A 3861 LEE KEUN HO A 7885 PARK CHU YOUNG A 11

COSTA D’AVORIOCod. Nome Ruolo Costo

102 BARRY P 5222 BOKA D 3252 DEMEL D 3256 EBOUE D 3286 KOLO TOURE D 7305 MEITE D 1588 KOFFI C 5671 YAYA TOURE C 7674 ZOKORA C 3826 DROGBA A 23835 GERVINHO A 5853 KALOU A 15858 KONE A 8

DANIMARCACod. Nome Ruolo Costo

143 SORENSEN P 6204 AGGER D 6275 JACOBSEN D 3284 KJAER D 8288 KROLDRUP D 3289 KVIST D 5556 GRONKJAER C 6575 KAHLENBERG C 7636 POULSEN C. C 5637 POULSEN J. C 4641 ROMMEDAHL C 7810 BENDTNER A 16909 TOMASSON A 18

FRANCIACod. Nome Ruolo Costo

109 CARRASSO P 1129 LLORIS P 12130 MANDANDA P 2201 ABIDAL D 11244 CLICHY D 3257 EVRA D 12262 GALLAS D 7331 PLANUS D 1335 REVEILLERE D 3342 SAGNA D 5354 SQUILLACI D 5534 DIABY C 7535 DIARRA A. C 6536 DIARRA L. C 8554 GOURCUFF C 18599 MALOUDA C 19655 TOULALAN C 9807 ANELKA A 23818 CISSE’ A 4837 GIGNAC A 5840 GOVOU A 13843 HENRY A 20892 RIBERY A 28911 VALBUENA A 3

GERMANIACod. Nome Ruolo Costo

108 BUTT P 3136 NEUER P 8151 WIESE P 1208 AOGO D 5212 BADSTUBER D 3216 BECK D 4219 BOATENG JEROME D 3260 FRIEDRICH D 7276 JANSEN D 5290 LAHM D 12307 MERTESACKER D 9358 TASCI D 8372 WESTERMANN D 7582 KHEDIRA C 8592 KROOS C 5602 MARIN C 5623 OZIL C 14643 SCHWEINSTEIGER C 13656 TRASCH C 3657 TROCHOWSKI C 10814 CACAU A 15839 GOMEZ A 21855 KIESSLING A 8857 KLOSE A 26874 MUELLER A 17890 PODOLSKI A 18

GHANACod. Nome Ruolo Costo

127 KINGSON P 4

202 ADDO D 4306 MENSAH D 3324 PANTSIL D 3346 SARPEI D 3505 ASAMOAH K. C 8512 BOATENG K.P. C 7540 DRAMANI C 1546 ESSIEN C 12619 MUNTARI C 8801 ADIYAH A 3806 AMOAH A 7842 GYAN ASAMOAH A 16

GIAPPONECod. Nome Ruolo Costo

135 NARAZAKI P 2287 KONNO D 1312 NAGATOMO D 1313 NAKAZAWA D 3357 TANAKA D 2360 UCHIDA D 1562 HASEBE C 3564 HONDA C 8606 MATSUI C 1620 NAKAMURA S. C 9873 MORIMOTO A 5882 OZAZAKI A 8907 TAMADA A 6

GRECIACod. Nome Ruolo Costo

146 TSORVAS P 5310 MORAS D 4325 PAPASTATHOPOULOS D 5347 SEITARIDIS D 3368 VINTRA D 2578 KARAGOUNIS C 9580 KATSOURANIS C 6653 TOROSIDIS C 5659 TSIOLIS C 1817 CHARISTEAS A 10834 GEKAS A 17899 SALPIGIDIS A 13900 SAMARAS A 6

HONDURASCod. Nome Ruolo Costo

148 VALLADARES P 2218 BERNARDEZ D 1259 FIGUEROA D 2274 IZAGUIRRE D 1341 SABILLON D 1502 ALVAREZ C 4558 GUEVARA C 1597 LEON C 5625 W. PALACIOS C 3651 THOMAS C 1866 MARTINEZ WALTER A 2887 PAVON A 10905 SUAZO DAVID A 8

INGHILTERRACod. Nome Ruolo Costo

119 GREEN P 1121 HART P 1123 JAMES P 11213 BAINES D 6237 CARRAGHER D 4246 COLE ASHLEY D 8250 DAWSON D 1258 FERDINAND D 9278 JOHNSON GLEN D 10283 KING D 3359 TERRY D 13361 UPSON D 2371 WARNOCK D 2508 BARRY C 5521 CARRICK C 14524 COLE JOE C 8553 GERRARD C 23565 HUDDLESTONE C 3571 JOHNSON A. C 1594 LAMPARD C 27596 LENNON C 4614 MILNER C 8628 PARKER S. C 1667 WALCOTT C 14668 WRIGHT-PHILLIPS C 9811 BENT A 5819 CROUCH A 13822 DEFOE A 16844 HESKEY A 6896 ROONEY A 33

ITALIACod. Nome Ruolo Costo

107 BUFFON P 13112 DE SANCTIS P 1131 MARCHETTI P 2221 BOCCHETTI D 3223 BONUCCI D 3234 CANNAVARO D 10239 CASSANI D 1241 CHIELLINI D 12247 CRISCITO D 5298 MAGGIO C. D 3376 ZAMBROTTA D 6519 CAMORANESI C 7525 COSSU C 5529 DE ROSSI C 12552 GATTUSO C 4601 MARCHISIO C 8616 MONTOLIVO C 6626 PALOMBO C 6632 PEPE SIMONE C 9635 PIRLO C 14813 BORRIELLO A 10824 DI NATALE A 25838 GILARDINO A 27

848 IAQUINTA A 15888 PAZZINI A 18891 QUAGLIARELLA A 8897 ROSSI A 13

MESSICOCod. Nome Ruolo Costo

137 OCHOA P 4301 MARQUEZ D 6311 MORENO D 3321 OSORIO D 2344 SALCIDO D 5539 DOS SANTOS G. C 8557 GUARDADO C 3563 HERNANDEZ C 5574 JUAREZ C 4654 TORRADO C 2812 BLANCO A 16832 FRANCO G. A 15914 VELA A 6

NIGERIACod. Nome Ruolo Costo

115 ENYEAMA P 2203 ADELEYE D 3209 APAM D 3349 SHITTU D 3375 YOBO D 4547 ETUHU C 3561 HARUNA C 4576 KAITA C 1611 MIKEL C 7867 MARTINS A 16879 OBINNA A 8880 ODEMWINGIE A 6918 YAKUBU A 17

NUOVA ZELANDACod. Nome Ruolo Costo

152 PASTON P 2227 BOYENS D 2294 LOCHEAD D 1316 NELSEN D 2365 VICELICH D 1510 BERTONS C 2516 BROWN C 2522 CHRISTIE C 3543 ELLIOTT C 1830 FALLON A 7856 KILLEN A 4

OLANDACod. Nome Ruolo Costo

105 BOSCHKER P 2144 STEKELENBURG P 10150 VORM P 1226 BOULAHROUZ D 7228 BRAAFHEID D 3271 HEITINGA D 7303 MATHIJSEN D 8320 OOIJER D 6362 VAN BRONCKHORST D 8363 VAN DER WIEL D 2501 AFELLAY C 5528 DE JONG C 7530 DE ZEEUW C 5642 SCHAARS C 4647 SNEIJDER C 21662 VAN BOMMEL C 10663 VAN DER VAART C 15808 BABEL A 11827 ELIA A 4847 HUNTELAAR A 18859 KUYT A 20893 ROBBEN A 26913 VAN PERSIE A 27

PARAGUAYCod. Nome Ruolo Costo

149 VILLAR P 6206 ALCARAZ D 3233 CANIZA D 5248 DA SILVA D 4364 VERON DARIO D 4

603 MARTINEZ OSVALDO C 4622 ORTIGOZA C 3640 RIVEROS C 9665 VERA C 5809 BARRIOS A 17815 CARDOZO A 18902 SANTA CRUZ A 8912 VALDEZ A 15

PORTOGALLOCod. Nome Ruolo Costo

104 BETO P 2114 EDUARDO P 10116 FERNANDES P 1230 BRUNO ALVES D 12238 CARVALHO D 9245 COENTRAO D 1254 DUDA D 6280 JOSÉ CASTRO D 4308 MIGUEL D 5326 PAULO FERREIRA D 3328 PEPE D 8338 RICARDO COSTA D 3340 ROLANDO D 6531 DECO C 14609 MEIRELES C 13631 PEDRO MENDES C 5652 TIAGO C 8664 VELOSO C 14804 ALMEIDA A 11820 DANNY A 15863 LIEDSON A 18875 NANI A 16895 RONALDO A 35903 SIMAO A 17

SERBIACod. Nome Ruolo Costo

145 STOJKOVIC P 7273 IVANOVIC D 6285 KOLAROV D 9355 SUBOTIC D 4367 VIDIC D 8573 JOVANOVIC C 10591 KRASIC C 14593 KUZMANOVIC C 3612 MILJAS C 7649 STANKOVIC C 11860 LAZOVIC A 18884 PANTELIC A 11919 ZIGIC A 15

SLOVACCHIACod. Nome Ruolo Costo

133 MUCKA P 2255 DURICA D 1327 PEKARIK D 1329 PETRAS D 3343 SALATA D 2351 SKRTEL D 4560 HAMSIK C 11579 KARHAN C 4590 KOZAK C 2644 SESTAK C 7849 JENDRISEK A 4916 VITTEK A 7

SLOVENIACod. Nome Ruolo Costo

120 HANDANOVIC P 5229 BRECKO D 1240 CESAR D 3279 JOKIC D 2356 SULER D 1511 BIRSA C 8586 KIRM C 1589 KOREN C 5630 PECNIK C 3638 RADOSAVLJEVIC C 2650 STEVANOVIC C 1821 DEDIC A 8878 NOVAKOVIC A 15

SPAGNACod. Nome Ruolo Costo

110 CASILLAS P 14139 REINA P 2

147 VALDES VICTOR P 1205 ALBIOL D 4210 ARBELOA D 3235 CAPDEVILA D 7300 MARCHENA D 3330 PIQUE D 14333 PUYOL D 8334 RAMOS D 13517 BUSQUETS C 6527 DAVID SILVA C 14548 FABREGAS C 17567 INIESTA C 18569 JAVI MARTINEZ C 4669 XABI ALONSO C 13670 XAVI C 16850 JESUS NAVAS A 3864 LLORENTE A 16868 MATA A 4889 PEDRO A 9910 TORRES A 32915 VILLA A 30

SUDAFRICACod. Nome Ruolo Costo

126 KHUNE P 6224 BOOTH D 4264 GAXA D 1302 MASILELA D 2309 MOKOENA D 5537 DIKGACOI C 3615 MODISE C 7617 MPHELA C 5634 PIENAAR C 13645 SIBAYA C 3658 TSHALABALA C 2869 MC CARTHY A 10886 PARKER B. A 17

SVIZZERACod. Nome Ruolo Costo

103 BENAGLIO P 5268 GRICHTING D 4293 LICHTSTEINER D 4348 SENDEROS D 3370 VON BERGEN D 2377 ZIEGLER D 6507 BARNETTA C 7675 BEHRAMI C 6566 HUGGEL C 4568 INLER C 9624 PADALINO C 5823 DERDIYOK A 11833 FREY A 16877 NKUFO A 8

URUGUAYCod. Nome Ruolo Costo

134 MUSLERA P 6232 CACERES D 3261 FUCILE D 5267 GODIN D 3296 LUGANO D 8503 ALVARO PEREIRA C 4541 EGUREN C 4551 GARGANO C 7607 MAXI PEREIRA C 5633 PEREZ C 3816 CAVANI A 11831 FORLAN A 23904 SUAREZ A 15

USACod. Nome Ruolo Costo

122 HOWARD P 7220 BOCANEGRA D 3251 DE MERIT D 3319 ONYEWU D 2353 SPECTOR D 3509 BEASLEY C 12514 BRADLEY C 7523 CLARK C 3532 DEMPSEY C 9538 DONOVAN C 14549 FEILHABER C 3805 ALTIDORE A 17851 JOHNSON EDDIE A 5

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fMAGIC MONDIALE


StevanovicCentrocampista

del 1991, all’Interdal 2009: Mou

lo ha fattoesordire in A, ora

va al Bologna

MarilungoNeopromosso

col Lecce, ma èdella Samp:

lo ha chiesto ilChievo perSorrentino

LazzariIl Cagliari lo

prese incomproprietà

dall’Atalanta nel2008, ora lo ha

riscattato

I rosanero piazzano due colpi in attaccoE Preziosi vuole il bomber del Bayern

V

V

I rossoneri hannogià vinto la CoppaGalli: «Ma la Sampè tra le favorite»

Il Bari chiede Giovinco. Samp su SorrentinoBologna: Baronio è più vicino, c’è Stevanovic

ALLIEVI E GIOVANISSIMI

AFFARI

BERGAMO Umberto Bortolotti, consiglieredell’Atalanta, figlio di Achille e fratello di Cesare,storici presidenti del club, ha annunciato di averpresentato le dimissioni «per lanciare un sassonello stagno». Non si sblocca, infatti, la trattativaper la vendita della società da parte dellafamiglia Ruggeri. Bortolotti, che già alcuni mesifa aveva presentato e poi ritirato le dimissioni,ha accettato di congelarle fino a giovedì-venerdì,in attesa degli sviluppi della trattativa. Se lafamiglia Ruggeri deciderà di non vendere, èpronto a restare, a patto che ci sia una nettainversione di tendenza nel modo di gestire il club.

DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE

Palermo: Pinilla c’èMaccarone quasiGenoa, sprint Toni

BOLOGNA Fumata nera per il passaggio diproprietà del Bologna. Ieri pomeriggio in unsummit a cui ha preso parte la famiglia Menarini(il presidente Francesca, il consigliereAlessandro e l’a.d. Renzo) assieme a GianfrancoIncorpora, direttore generale della Cogei, è statarifiutata l’offerta di 22,5 milioni di euro per il 100%del pacchetto azionario del Bologna, portataavanti dal gruppo Barclay’s fund, fondod’investimento del Qatar rappresentato in Italiadal professore Alberto Marino e dal mediatoreGiulio Mongardi, fondo dietro al quale si celavanodiversi imprenditori locali, tra cui l’immobiliaristaVittorio Casale. Ora rimane sul piatto l’offerta delgruppo Meleam che sarà valutata oggi, 20 milionidi euro divisi in alcune tranche. In caso dirisposta negativa, la famiglia Menarini andràavanti da sola con un budget ridotto sul mercato,che sarà fatto con parametri zeri e prestiti.

Michael John Lazzari

BOLOGNA

Cittadellache sorpresaReggina ok

f

s

Altro strappo all’AtalantaBortolotti lascia il CdA

CIRICI-DI FEO-LAZZARI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIn attesa di re e pedoni, sulmercato si muovono le torri.Una è Toni: il Genoa sta acce-lerando per averlo (l’ostacoloè l’ingaggio, però Preziosi of-fre un triennale), ma c’è sem-pre il Napoli (anche se defila-to) e sono aperte piste versol’estero. Per l’attacco rossoblùseguito pure Boselli (Estudian-tes), ma è in vantaggio il Sun-derland. Gli azzurri, poi, pen-sano al centrocampo: si trattaper Inler (Udinese) e Guaren-te (Atalanta), la new entry èMigliaccio del Palermo. Que-st’ultimo si assicura l’altra tor-re: in settimana si definirà l’ac-cordo per Pinilla, al Grosseto3,5 milioni e uno tra gli attac-canti Cani o Giovio. E i rosane-ro possono raddoppiare conMaccarone: ieri sera incontrocon gli agenti della punta delSiena, cui è stato praticamentestrappato il sì.

Affari Bari I pugliesi ieri hannoincontrato il Genoa per inizia-re a parlare di Bonucci (da ri-solvere la comproprietà), Meg-giorini (il Bari vuole tenerlo) eRanocchia (chiesto il rinnovodel prestito, ma c’è un discorsoavanzato con l’Inter). Oggi ild.s. Angelozzi vedrà anche laJuve, interessatissima all’az-zurro, e che col Genoa ha a suavolta da risolvere le situazioniCriscito e Palladino: i pugliesichiederanno la metà di Almi-ron e Giovinco.

Punto Samp I blucerchiati sonoin stallo con il Bologna per Vi-viano, e stanno ritornando for-te su Sorrentino: il Chievo incambio ha chiesto in prestitola punta Marilungo, si può fa-re. Intanto si tratta per Taddei(in scadenza con la Roma) e siparla anche per la comproprie-tà di Tissone e per Pinzi conl’Udinese. I bianconeri, intan-to, per l’attacco pensano a Eba-gua (Varese) e stanno prolun-gando con il centrale Domiz-zi.

Altre trattative Il Cagliari ha ri-scattato Lazzari dall’Atalanta(1,7 milioni), e dal Cesena puòarrivare, oltre a Bisoli, il centra-le Volta. Bologna: Baroniosempre più vicino (si può chiu-dere in settimana), intanto silavora per il rinnovo del presti-to di Raggi e dall’Inter arriva ilcentrocampista serbo Stevano-vic, classe ’91, Il Parma trattacon l’Atalanta per Manfredinie Valdes e lavora per ripren-dersi Bojinov: dal City c’è l’okper la cessione o per il rinnovodel prestito. Dall’estero: il Tot-tenham rinnova l’accordo conil portiere Cudicini (un annocon opzione per il secondo).

I Menarini non cedonoRifiutati 22,5milioni

Niente fase finale delcampionato Primavera, peròhanno centrato il bis nellecategorie Allievi e Giovanissimi.Inter, Juve e Roma si consolanocosì, strappando il doppio passper le final eight di ChiancianoTerme (dal 12 al 17 giugno). Conloro c’è anche la Reggina, unicadel sud in entrambe lecategorie. Nei Giovanissimi c’èpure il Milan, mentre il Torinos’arrende. Avanti anche Empolie Vicenza. Negli Allievi la novitàsi chiama Cittadella, che habattuto i rossoneri e per laprima volta è entrata nelleprime otto della categoria. Fuoriil Torino, eliminato dal Padova,avanti anche Siena e Fiorentina,vincitrice dell’ultima edizione.Giovedì 3 giugno (ore 12) ilsorteggio sugli accoppiamentidella fase finale.I RISULTATI Ritorno ottavi difinale (in nero le qualificate)GIOVANISSIMI Roma-Genoa9-8 d.c.r. (1-1); Fiorentina-Inter2-4 d.c.r. (1-0); Milan-Bari 2-0(3-1); Vicenza-Frosinone 4-2(0-0); Torino-Livorno 0-1 (1-2);Juventus-Parma 1-0 (1-0);Reggina-Siena 3-1 (1-1);Empoli-Atalanta 3-0 d.t.s.(0-2).ALLIEVI Torino-Padova 2-2(0-0); Inter-Vicenza 1-1 (1-0);Chievo-Juventus 0-0 (1-3);Milan-Cittadella 1-1 (1-2);Bari-Siena 0-0 (0-1);Roma-Palermo 5-1 (1-1);Fiorentina-Lecce 1-0 (2-1);Reggina-Empoli 1-0 (1-1).

MERCATO

PRIMAVERA PLAYOFF SCUDETTO

V

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MACERATA dPotrebbe essere ilmomento giusto, per riprender-si uno scudettino che manca da45 anni e rifarsi sull’Inter alme-no a livello giovanile. Il Milanche riparte dalle final eight diMacerata (da oggi al 9 giugno)dopo tre anni di assenza ha il«double» nel mirino: scudettoPrimavera per bissare il succes-so in Coppa Italia. «Non sarà fa-cile — dice Filippo Galli, re-sponsabile del settore giovani-le rossonero — perché il sorteg-gio non è stato benevolo: neiquarti (domani, ndr) affronte-remo subito la Sampdoria, unasquadra tosta».

Rivoluzione rossonera La Sampè favorita insieme al Palermo(che ha vinto la scorsa edizio-ne), al Genoa e appunto al Mi-lan, unica grande ad aver supe-rato gli ottavi. Ai rossoneri nonsuccedeva dal 2005-06, quan-do arrivarono in semifinale,poi tre anni di alti e bassi primadella ricostruzione del settoregiovanile voluta fortementel’estate scorsa da Adriano Gal-liani: nuovo responsabile (Fi-lippo Galli), nuovo capo degliosservatori (Mauro Pederzoli),nuovo allenatore (Giovanni

Stroppa) e investimenti impor-tanti (come Zigoni e Beretta)da affiancare ai talentini cre-sciuti nel vivaio.

Miglior attacco I risultati sonostati immediati, come dimo-strano i 54 punti in campiona-to (secondo posto nel girone B)e i 65 gol (miglior attacco deitre gironi). «È stata una stagio-ne positiva — continua Galli —e, al di là di quello che succede-rà a Macerata, siamo soddisfat-ti per come i ragazzi si stannoesprimendo e per il rapporto di-retto che abbiamo costruitocon la prima squadra. Il nostrosistema di gioco è un 4-3-3 chea volte diventa un 4-2-3-1». Sul-la falsariga dei grandi, come ac-

cade nei vivai dei grandi clubspagnoli e inglesi, per favorirel’inserimento. Alcuni (comeVerdi, Strasser, De Vito e Zigo-ni) hanno già esordito in Cop-pa Italia o in campionato. Altri(come Albertazzi, Romagnoli eOduamadi) aspettano un’occa-sione. Galliani ha già detto chealmeno 4-5 di loro la prossimastagione saranno promossi. Ap-pena la società ufficializzerà ilnuovo allenatore rossonero (Al-legri), Galli lo incontrerà per sa-pere quali e quanti ragazzi vor-rà portare con sé in ritiro. Pri-ma però c’è uno scudetto da in-seguire: il primo (e unico) il Mi-lan lo conquistò nel 1964-65.Quarantacinque anni dopo,può fare il «double».

Milan e Stroppa: caccia alla doppietta

Luca Toni, 33 anni, a Roma da gennaio ma di proprietà del Bayern AFP


ANDREA TOSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl giorno dopo la quarta pro-mozione in A, il primo nododa sciogliere al Cesena è l’alle-natore. Pierpaolo Bisoli è en-trato di forza nella storia clubromagnolo che in questa sta-gione ha compiuto 70 annicon la doppia scalata dalla Pri-ma divisione. Il Cagliari lochiama, adesso dipende dalui. «Il contratto di Bisoli sca-de il 30 giugno, è libero di an-dare dove crede — dice il pro-prietario-presidente Igor Cam-pedelli —. Non dobbiamo con-vincerlo né costringerlo a rima-nere. I nostri argomenti e il no-stro ambiente li conosce bene.

Mi spiace che il presidente ca-gliaritano Cellino abbia messoin giro voci false sulla nostrasolidità economica. Con Bisolie la sua famiglia ho un rappor-to sincero e aperto. Domani(oggi, ndr) ci incontreremoper definire se andare avantiinsieme. Sono contrario ai con-tratti lunghi, con Pierpaolo hofatto un anno alla volta, ancheadesso rimarrei sulla stessa li-nea. Entro 2-3 giorni risolvere-mo la questione». Intanto siparla di un ritorno di Rino Fo-schi, già consulente esterno.

Avanti coi giovani Il sostituto èdentro una ristretta cerchia dinomi: Beretta, Calori, Ficca-denti e Lerda sono i più getto-nati: «Tutti validi e reduci daun’ottima stagione con le lororispettive squadre. Ma non ab-biamo fretta di scegliere». Ve-nendo alla squadra, i pezzi pre-giati sono soprattutto gli attac-canti: Emanuele Giaccherini,il trottolino dal gol facile, pia-ce al Parma e al Cagliari; Eze-chiel Schelotto è a metà conl’Atalanta (ma non tornerà inB) e viene seguito dal Genoa,anche il pivottone Milan Dju-ric è nelle mire del Grifonementre Guilherme Do Pradoha estimatori alla Lazio. «Lanostra idea è trattenerli tutti— conclude Campedelli — epoi di innervare l’organico conalcuni dei nostri migliori pro-dotti del vivaio che hanno pre-cedenza assoluta su acquistidall’estero. Non sono più i tem-

pi per scoprire lo Schachnerdella situazione, meglio affi-darsi ai nostri Under 20 in ram-pa di lancio: Regini, Teodora-ni, Tattini, Rosseti e Petti. Pergli innesti avremo tempo, ilmercato è lungo».

Antonioli di ferro In scadenza cisono Tardioli, Biasi, France-schini, Piangerelli, Bonura,Bucchi e Greco: uno o due re-steranno. Matute rientrerà nel-l’orbita Udinese, Volta (in com-proprietà tra Sampdoria e Par-ma) potrebbe seguire Bisoli inSardegna. ConfermatissimoAntonioli che torna in serie Aalla soglia dei 41 anni. L’ulti-mo pensiero è uno slogan dasfruttare per il merchandi-sing: «Cesena comincia per C efinisce per A». E’ la sintesi del-la parabola di Campedelli, ilpatron che ha chiuso l’era deiLugaresi riportando i bianco-neri romagnoli nel massimocampionato.

FIRENZE Il giudice della Lega Proha condannato il Foggia a giocaredue gare a porte chiuse (10mila eu-ro di ammenda) per gli incidenti conil Pescina: fumogeni e petardi incampo,gara sospesaduevolte, lan-cidi oggetti vari, tentativodi sfonda-mentodi uncancello, invasionesoli-taria, ma gara finita regolarmente.Questi gli altri provvedimenti.PRIMA Giocatori espulsi: 5 giorna-te a Landaida (Benevento) che col-piva Ebagua con una testata e poi,espulso, con un pugno; 3 giornate aEbagua (Varese); 2 aGerminale (Be-nevento) eDi Bella (Pescina); 1 aGa-raffoni (Giulianova) e Rossi (Pergo-crema). Non espulsi: 2 aVicedomini(Paganese); 1 a Mandorlini (Viareg-gio), Croce (Giulianova) e Pantanelli(Paganese). Allenatori: 2 giornate aDi Loreto (Pescina). Ammende:3.000 euro Pro Patria; 2.500 An-dria e Paganese.SECONDA DIVISIONE Giocatoriespulsi: 2 giornate aBaratteri e Tru-do (Fano), Arrigoni (Bellaria), Cop-pola e Doria (Noicattaro), Guaita(Poggibonsi), Ferracuti (Colligiana)eArmellino (Vico); 1 aPascuccio (Vi-bonese),Gennai (Giacomense) eCit-terio (Vercelli). Non espulsi: 2 gior-nata a Pedalino (Bellaria) e Ferretti(Mezzocorona); 1 a Terrenzio (Fa-no), Gambuzza (Barletta), Battisti(Brindisi), Bricca e Romanelli (San-giovannese), Scantamburlo (Spe-zia),Branzani (Giacomense), D’Ales-sandro (Isola Liri), Felipe (Colligia-na), Loreto (Vico Equense) eManzo(Villacidrese). Dirigenti: inibiti fino al30 dicembre Costantini (Isola liri),fino al 30 settembreBiancucci (Col-ligiana), fino al 31 luglio Bresciani(Colligiana). Ammende: 2.500 euroBrindisi; 2.000 Isola Liri.

ASTA PERUGIA Giovedì 10 lebusteper le (tre?) offerte dopo il fal-limento del Perugia. La base d’astasarà di 4.332mila euro: 665mila piùdebiti sportivi per 3.667mila.

Campedelli e il tecnico:«Non loobbligoarestare»Alternative: Beretta, Calori, Ficcadenti e Lerda

ALTRE PANCHINE

Cesena tra i dubbiCi sono 4 nomiper il dopo Bisoli

SanninostarIn casa è ok

Più concretocon il Vava

Elio Gustinetti si è presentatoad Ascoli: «Dobbiamo faremeglio. Playoff? Una parolache non pronuncio perscaramanzia». Il Livorno,appena retrocesso in B, trattacon Pillon e pensa a Sannino(Varese), ma la prima sceltaresta sempre Campilongo (exEmpoli). Leonardo Menichini(ex Lumezzane) è favorito perla panchina del Portogruarodavanti a Madonna. GuidoCarboni sarà l’allenatore delFrosinone anche nellaprossima stagione, la quintaconsecutiva in B: Carboniaveva preso il posto diMoriero, che ora piace alBenevento.

Carboni rimanePorto: Menichini

Ganci sa farela differenza

Il Varese è per la seconda volta aiplayoff, ma per la prima volta infinale (nel 2000 perse insemifinale con il Cittadella). Lavera stella rischia di essere ilsuo allenatore, GiuseppeSannino: gioca con un 4-4-2molto offensivo e aggressivo (duepunte, due ali, un regista difantasia e gol come Buzzegoli).L’ideale finalizzatore dellamanovra è stato fin qui OsarimenEbagua, 23 anni, 12 gol incampionato e già 2 nei playoff (alBenevento ha segnato all’andatae al ritorno): ma il nigeriano nongiocherà la finale perché ha presotre giornate di squalifica dopo ilrosso di domenica. Il Varese hachiuso al secondo posto unastagione sorprendente: imbattutoin casa, non perde da 14 partite(playoff compresi). L’ultimasconfitta risale al 31 gennaio, 2-0a Lumezzane.

La Cremonese ha conquistato laquarta finale playoff della suastoria (una in C2), ottenendo duepromozioni. Ma ha perso l’ultimadue stagioni fa contro il Cittadella.Per tutto il campionato, Venturatoha schierato il 4-4-2, virandoperò nei playoff sul 4-3-2-1, conNizzetto e Villar alle spalledell’unica punta Musetti,capocannoniere della squadra (14gol in campionato più uno neiplayoff). La Cremonese è statain testa da sola per quattrogiornate a inizio campionato,poi sempre seconda tranne chealla 25ª (superata dall’Arezzo) eall’ultima, quando il k.o. a Varesele è costato secondo posto evantaggio del fattore campo infinale. La squadra di Venturato hachiuso con il miglior attacco dellaPrima divisione: 62 gol (ma anchecon la quinta peggior difesa delgirone).

Pierpaolo Bisoli, 43 anni, sotto la curva dei tifosi del Cesena in festa a Piacenza per

Giovanni Semeraro, 73 anni, presidente del Lecce, e i suoi giocatori con il trofeo

SERIE B DOPO LA PROMOZIONE

LEGA PRO Verso le finali dei playoff

Il Verona non aveva mai giocato iplayoff (ma due anni fa si salvò aiplayout con il Lecco). L’arrivo diVavassori in panchina proprioprima degli spareggi ha restituitosolidità alla squadra: il suo è un4-4-2 molto rigido, con quattromediani a centrocampo.Risultato: nessun gol subito insemifinale. Del resto, il Verona haavuto la miglior difesa dell’interaLega Pro (20 gol subiti). Selva (7gol) è il miglior marcatore ma insemifinale è rimasto in panchina:quindi occhio alla classe e allapersonalità di Dalla Bona,Berrettoni, Colombo e DiGennaro. È innegabile però chei playoff siano un ripiego: ilVerona è stato in testa per 23giornate, 16 delle quali da solo,con un massimo vantaggio di 7punti sulla seconda (alla 24ªgiornata). E ha pure avuto ilmatch-point all’ultima giornata.

Foggia: due garea porte chiuseLandaida: 5 turni

IL GIUDICE

Il Pescara per la terza volta gioca iplayoff (con una promozione):questa è la seconda finale. DiFrancesco, promosso agennaio al posto di Cuccureddu(dopo la sconfitta in casa con laCavese, allora ultima), utilizzaprevalentemente il 4-4-2 con lavariante 4-4-1-1, modulo checomunque ha qualità sulle fasce ein attacco. Massimo Ganci,capocannoniere della squadra con8 gol (più uno nei playoff), puògiocare da prima punta o dasuggeritore, con Soddimo inalternativa. Nonostante il cambio diallenatore, il Pescara non è maiuscito dalla zona playoff: alla 10ª e11ª giornata è stato anche primocon il Verona, ha chiuso poi ilcampionato al secondo postoandando vicinissimo allapromozione diretta, se all’ultimagiornata Verona e Portogruaroavessero pareggiato.

ConMusettiattacco d’oro

Sarà una squadraancora giovane, mache ripartirà dallaconferma certa diAntonioli: il portiereritorna in A a 41 anni

Storia, gol, stelle: che fermento per la BVARESE VERONA PESCARA

Riccardo Musetti, 27 anni, RASTELLI Giuseppe Sannino, 53 anni LIVERANI Giovanni Vavassori, 62 anni PLP Massimo Ganci, 28 anni PIERANUNZI

CREMONESEALEX FROSIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFinali più nobili, la Prima di-visione proprio non poteva pro-porre. Perché Varese, Cremo-nese, Verona e Pescara insie-me significano 43 partecipazio-ni al campionato di serie A:l’Hellas è quella con più presen-ze, ben 24. E uno scudetto...

Confronto avvincenteCremone-se-Varese, la finale del gironeA, ha premesse entusiasmanti.La Cremonese ci riprova dueanni dopo: nel 2008 perse in-credibilmente la finale in casacontro il Cittadella dopo avervinto l’andata in Veneto. Il Va-rese, allora, era in Seconda e siera salvato all’ultima giornata:ora, da neopromosso, cerca divincere i playoff, impresa riu-scita soltanto a quattro squa-dre (Castel di Sangro, Terna-na, Messina e Mantova). Puòessere indicativo il doppioscontro in campionato: 4-1Cremonese all’andata, 5-1 Va-rese al ritorno. Tre settimanefa.

Promozione sfiorata Strano adirsi per una confronto che va-le la B, ma Verona-Pescara puòessere considerata la finale del-le deluse. Mai come quest’an-no, infatti, due finaliste sonoandate così vicine alla promo-zione diretta: all’ultima giorna-ta, il Verona sarebbe stato pro-mosso se avesse battuto il Por-togruaro al Bentegodi, mentrese avesse pareggiato avrebbemandato in B il Pescara, vitto-rioso a Marcianise. I preceden-ti in campionato non aiutano ilpronostico: doppio 0-0.


l’analisi 1

Le finalianti-crisi

I campionatidi serie A giocati

da Lecce (13) eCesena (10). Ipugliesi sono

risaliti subito, iromagnoli hanno

aspettato 19 anni

I mesi neiquali il Lecce è

rimasto alcomando, da

solo con altresquadre

(28 novembre,16ª giornata)

Lepromozioni di

fila ottenute dalCesena di Bisoli:

l’anno scorsodalla Prima alla

B, quest’annodalla B alla A

TORINO-SASSUOLOVenduti 8 mila bigliettiSalvetti non ce la fadIlTorinoè in ritiro da ieri sera: Co-lantuono rilancia i titolari; sono già 8mila i biglietti venduti agli abbonati,da oggi la vendita libera. Sassiolo:Salvetti ha ripreso a lavorare conMasucci ma non sarà rischiato; alrientro i titolari a riposo a Lecce.

CITTADELLA-BRESCIAFoscarini con PesoliCorioni contro IachinidAnche Pesoli è tornato a lavorarenel Cittadella con Carteri, Cheru-bin, Bellazzini e Ardemagni. Tensio-ne al Brescia: «Sono deluso da tut-ti, soprattutto da Iachini che ha sba-gliato formazione» ha detto Corioni;Cordova,Martinez eMareco al rien-tro, per Taddei niente playoff.

MANTOVALa squadra si riducei crediti con la societàMANTOVAdDopo la retrocessio-ne in LegaPro, i giocatori delManto-va hanno deciso di rinunciare adunaparte degli stipendi non ricevuti.«Speriamocosì chequalche impren-ditore si muova per consentirel'iscrizione alla Prima divisione».

IL GIUDICE SPORTIVOUn turno di stop per 6Fermo anche ZoboliMILANOd Sei squalificati per unturno: Lauro (Cesena),Musacci (Em-poli), Guerra (Piacenza), Dionisi (Sa-lernitana), Zoboli (Torino) eNef (Trie-stina). Ammende: Reggina 7.500 eu-ro (lancio di petardi), Gallipoli 5 mila(mancanzadi undirigente accompa-gnatore), Frosinone 4 mila.

5RIPRODUZIONE RISERVATAdi NICOLA BINDA [email protected]

L’attaccante rivelazione è in prestito dalla SampSi punta anche su Pettinari, Hetemaj e Fatic

I NUMERI

r la promozione in A LIVERANI

o per il primo posto ARCIERI

w taccuinoStrategie LecceIl primo obiettivo?TenereMarilungo

Ci sono due squadre diSeconda divisione che,comunque vada, hanno giàfatto un miracolo. Parliamodi Legnano e Catanzaro,arrivati in finale malgradouna gravissima situazionesocietaria. Stipendi chemancano da diversi mesi,disorganizzazione, nessunpunto di riferimento, fortirischi per l’iscrizione alprossimo torneo. Eppure, incampo, le cose vanno ameraviglia. Bravissimi i dueallenatori Beppe Scienza (undebuttante di sicuroavvenire) e Gaetano Auteri atenere i problemi fuori dallo

spogliatoio, molto seri igiocatori che in campo nonhanno pensato al portafogliovuoto, ma solo al risultato.Adesso manca l’ultimogradino, ma gli applausi perLegnano e Catanzaro sonogià meritati. Perché iproblemi li hanno in tanti,soprattutto in B e Lega Pro,ma nessuno ha saputorispondere in questo modo.La logica vuole che, in questicasi, si parli di retrocessioneannunciata. Non perLegnano e Catanzaro, chehanno manifestato lasituazione, ma non l’hannousata come alibi. Anzi, forseè stato un motivo per darequalcosa in più. Una lezioneper gli altri? Per qualchealtra squadra sì. Ma certesocietà è meglio che nonseguano l’esempio...

GIUSEPPE CALVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCEdSubito al lavoro, perscoprire l’effetto-promozioneanche sul mercato. Dopo la not-te di festeggiamenti, Gigi DeCanio ha trascorso praticamen-te l’intera giornata nella sededel Lecce. Ha incontrato i verti-ci societari, provando a porre,col presidente Giovanni Seme-raro, le basi per la definizionedi prestiti e comproprietà e so-prattutto per centrare qualchebersaglio tra i giovani cresciutinei grandi club.

Inter, Roma e Juve Nella stanzadi De Canio sono in bella evi-denza quasi 150 dvd «promo-zionali» di calciatori stranieri,quasi tutti sconosciuti. Il Leccepreferirà puntare su italiani, pe-scando in particolare dai vivaipiù prestigiosi. Nel mirino so-no finiti, da tempo, gli attaccan-ti dell’Inter Destro e Khrin, gli

juventini Marrone, centrocam-pista, e Immobile, punta (cheha brillato nel torneo di Viareg-gio), il difensore centrale Sini egli esterni D’Alessandro (di ri-torno dal Grosseto) e StefanoPettinari della Roma. Si trattadi talenti da svezzare, propriocome Marilungo (rientra allaSampdoria per fine prestito,ma il Lecce spera di riaverlo) eBertolacci (c’è già l’accordo perrinnovare con la Roma il presti-to, con diritto di riscatto dellacomproprietà). Ma la societàdi Semeraro ha messo gli occhianche su elementi di una certaesperienza come i centrocampi-sti Leonardo Pettinari (Citta-della) ed Hetemaj (AlbinoLef-fe). Ed è tornato d’attualità an-che l’esterno Fatic, che il Lecceaveva trattato già la scorsa esta-te col Genoa.

Il leader Giacomazzi LascerannoLecce, per fine prestito, oltre aMarilungo, anche Di Michele,

Loviso, Terranova e Lepore. In-seguendo la salvezza, De Ca-nio, nel suo ruolo di allenato-re-manager (legato sino al2013, in A gli sarà raddoppiatol’ingaggio, che toccherà quasi500 mila euro al netto), dovràavviare una vera rifondazionedell’organico. E le prime mossesaranno legate a Giacomazzi eAngelo, in scadenza di contrat-to, e Munari, in comproprietàda risolvere col Palermo. Dopo7 campionati in giallorosso, ilcapitano Giacomazzi, che hasposato una leccese, dovrebbeaccordarsi per prolungare ilcontratto; mentre Angelo, chepiace al Parma, non resterà, an-che per una questione tattica(in A difficilmente il Lecceschiererà un esterno basso conspiccate vocazioni offensive).Quanto a Munari, molto dipen-derà dalla volontà del Palermodi riprendersi il centrocampi-sta, cresciuto nelle tre stagioninel Salento.

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Mark Webber,33 anni, leader

del MondialeLAPRESSE

Così il Mondialedopo 7 gare:

Piloti1. Webber 93 p.

2. Button 883. Hamilton 84

4. Alonso 795. Vettel 78

6. Kubica 677. Massa 67

8. Rosberg 669. Schumacher 34

10. Sutil 2211. Liuzzi 10

Costruttori1. McLaren 172 p.

2. Red Bull 1713. Ferrari 146

4. Mercedes 1005. Renault 73

6. Force India 327. Williams 8

8. Toro Rosso 4

Prossimagara

13 giugnoCanada

(Montreal)

Dopo la gara-no in Turchia, la rossastudia come recuperare sulle rivali

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500MIGLIA DI INDYIL CASO L’AUTOSCONTRO TRA COMPAGNI

ANDREA CREMONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPremessa indispensabile: lasituazione è delicata ma non di-sperata. Nel senso che la Ferra-ri arrancante vista nel fine setti-mana turco potrebbe tornareimprovvisamente competitivain Canada. In fondo, se non fos-se andato a sbattere nelle libe-re, Fernando Alonso si sarebbegiocato pole e vittoria a Monte-carlo. Questione di caratteristi-che del tracciato — dove contala trazione la Ferrari riemerge— e di mescole di gomme: inCanada ci saranno le supersofte le medium, quelle usate conprofitto prima in Bahrain e poinel Principato.

«Due settimane fa su una pistadi basso carico aerodinamicoeravamo tra i più forti, se non ipiù forti. Ora ritroviamo un cir-cuito da ali "piccole" e magarisiamo di nuovo lì con Red Bull eMcLaren», sottolineava dome-nica lo spagnolo per cercare ditirare su il morale alla truppa.Ma poiché, come lui stesso ri-corda, «la Ferrari corre sempreper vincere», certe spiegazioninon bastano più. Bisogna cam-biare ritmo, fare uno sforzo dicreatività.

Orgoglio «La capacità di svilup-pare le nostre macchine è sem-pre stata un punto di forza delnostro team — ha fatto sapereStefano Domenicali dopo la riu-nione tecnica di ieri a Maranel-

lo — e non c’è ragione perchénon lo sia ancora. Gli uomini so-no gli stessi, il metodo di lavoropure».

Svolta Ed è per questo che siguarda con ansia all’appunta-mento di fine giugno quando aValencia debutterà la versioneB della F10: una macchina mol-to differente sopra e sotto pelle(fiancate, muso, sospensioniect.) con un solo obiettivo: recu-perare, attraverso quel caricoaerodinamico ora deficitario, ildivario accumulato da Red Bulle McLaren, gli 8-9 decimi persidal Bahrain in poi per uno svi-luppo che si è rivelato meno effi-cace dei rivali, malgrado la deci-sione di anticipare in Cina alcu-ne novità previste per l’appun-

tamento al Montmelò.

Dubbio L’ala soffiata potrebbeaver distratto i tecnici dalla stra-da maestra dello sviluppo? Ildubbio c’è e anche in casa Ferra-ri i pareri sono discordanti:Alonso dice che questo non haavuto alcuna influenza, Dome-nicali sottolinea che lo sforzoc’è stato. La Ferrari è ancoraconvinta di riuscire a vincere lasfida tecnica di rendere effica-ce un sistema che la McLarenha messo allo studio da moltopiù tempo e ha integrato nelprogetto della M4-25, ma sino-ra i fatti le hanno dato torto:Alonso e Massa domenica han-no reso a Hamilton 9 km/h nel-le velocità di punta e alla finedella corsa sono scesi zoppican-

ti dall’abitacolo per lo sforzo didover chiudere il buco con ilpiede sinistro.

Scelte Ancora domenica seraDomenicali difendeva la sceltadi aver gettato la spugna nel-l’estate 2009 per dedicarsi allosviluppo della F10, ma la realtàè che la McLaren, dopo aver la-vorato sino all’ultimo per mi-gliorare la vettura dell’annoscorso, almeno in Spagna e Tur-chia si è dimostrata più rapida.«Ma io sono convinto che nonsia finita — dice Alonso —. Infondo io nella generale sono inmezzo tra Hamilton (3˚) e Vet-tel (5˚). Ho già vinto una gara eabbiamo raccolto diversi podi.Se penso che l’anno scorso Fisi-chella non passava la Q1...».

Dallara decimo trionfoConway vertebra rotta

Ancora qualche ora e lescuderie riprenderanno adiscutere sulla fornitura dipneumatici per il 2010: novitànon sono attese sino a domanio giovedì ma la speranza ècomunque di chiudere lasettimana sapendo con qualeazienda, tra Pirelli e Michelin,lavorare per l’anno prossimo.Il tempo stringe consideratoche il progetto dellemonoposto 2011 è ormai abuon punto. L’aziendamilanese continua a goderedel favore della maggioranzadelle scuderie e di BernieEcclestone («offeso» dal fattoche la Michelin si sia rivoltaalla Fia, scavalcandolo) ma ladifferenza ora tra la suaproposta e quella di ClermontFerrand (appoggiata daRenault e McLaren) èridottissima: si parla di menodi mezzo milione di euro.Perché se è vero che lafornitura delle Pirellicosterebbe 1 milione di euro equelle francesi 2, Michelinavrebbe ridotto il divario conofferte commerciali per ilpaddock club. Inoltre ifrancesi hanno una carta inpiù da spendere: la più frescae recente partecipazione alMondiale di F.1 (si sono ritiratia fine 2006). I team a questopunto hanno deciso diprendersi una pausa diriflessione nella speranza diricevere proposte ancora piùvantaggiose. E nel frattempo,dopo la riunione Fota didomenica mattina a Istanbul,hanno chiesto modifiche alcontratto Pirelli.

GOMME

Presto in sede cisarà un confronto.Ma c’è tensioneanche in altri team

FERNANDOÈ 4˚ NEL

MONDIALE

Se l’è cavata con fratture alla gamba sinistra e auna vertebra toracica Mike Conway, autore dellospaventoso incidente (nella foto AP sopra)all’ultimo giro della 500 Miglia di Indianapolis.L’inglese, decollato sopra la Dallara di Hunter-Raye finito contro le reti, è stato operato e dovràportare per 3 mesi un busto. In alto la foto del 10˚trionfo Dallara a Indy: in tuta Dario Franchitti (allesue spalle hanno chiuso Wheldon e MarcoAndretti). Da destra si riconoscono Ganassi, P.Barilla, l’ing. Dallara, poi Toso, Garrett, De Ponti,Franchitti, Moroni, E.Bonzani e Pontremoli.

Pirelli o MichelinLa decisioneentro due giorni

f

Maranello è convintadi vincere la sfidadell’ala soffiata: lasvolta a Valenciaquando debutterà laversione B della F10

4

Domenicali: «Lo sviluppo era e resta il punto di forza». Alonso: «In Canada veloci come aMonaco»

FORMULA 1

ALESSIA CRUCIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dCome un preside con gli stu-denti indisciplinati, ChristianHorner convocherà presto aMilton Keynes Sebastian Vettele Mark Webber. Non darà bac-chettate il n.1 della Red Bull,ma la lavata di testa lasceràugualmente il segno dopo il di-sastro di Istanbul.L’australiano e il tedesco hannobuttato via una doppietta, toc-candosi al 40˚ giro perché Vet-tel, 2˚, ha cercato di superareWebber, al comando. Fatto stache Sebastian si è ritirato, eMark ha chiuso terzo.

Accuse A fine corsa Webber eVettel hanno garantito che traloro non ci saranno problemi.Ma nessuno ha mostrato segniconcilianti. «Non è stata colpa

mia», hanno ribadito entrambi,puntando il dito contro l’altro.E i motivi di tensione potrebbe-ro essere anche altri. Vettel,considerato il gioiello del team,l’intoccabile, il talento emer-gente con i suoi 22 anni, si è vi-sto più volte surclassare in que-sta stagione da Webber, 33 an-ni, pilota esperto e veloce ma fi-nora con pochi acuti. Una situa-zione inaspettata, che non fa be-ne al morale del primo e può ri-sultare seccante per il secondo,visto quasi come un guastafe-ste. Ma Horner non è il solo adover usare il massimo della di-plomazia per non far scoppiarela coppia.

Ferrari «Si parla tanto di me eFelipe. Posso scommettere chenon c’è nel paddock un teampiù unito di noi», ha detto Fer-nando Alonso domenica sera.In realtà in casa Ferrari la rottu-ra è stata sfiorata quando in Ci-na lo spagnolo ha superato Mas-sa mentre rientravano ai box. Acaldo, il brasiliano aveva chie-sto spiegazioni per la manovra.Poi deve averne ricevuta unaconvincente: l’episodio non ha

lasciato strascichi apparenti.

McLaren Domenica in Turchiasi è temuto un nuovo autoscon-tro quando, una volta passatein testa le McLaren, Button haattaccato Hamilton. Un emozio-nante sorpasso-contro sorpas-so, poi i due hanno alzato il pie-de. «Tra noi non sarebbe potu-to succedere — ha assicuratoLewis —. C’è grande rispetto esiamo contenti anche quandovince l’altro». Eppure la McLa-

ren proprio per l’incapacità digestire la rivalità tra Hamiltone Alonso vide sfumare il Mon-diale 2007: tutti e due secondia un punto da Raikkonen.

Mercedes Equilibri molto deli-cati anche alla Mercedes. AShanghai Schumacher disseche Rosberg andava più veloceperché aveva un’ala posteriorediversa. Piccata la smentita. Sa-rà, ma in Turchia è andato me-glio Schumi.

Ferrari: così si esce dalla crisi

I meccaniciintorno alla F10di Felipe Massaprima del via inTurchia. AIstanbul la rossaha disputato lacorsa numero800, comescritto sulcofano motoreLAPRESSE

«Ma è matto?»SebastianVettel, 22 anni,dopo l’incidentecon Webberavvicina l’indicealla tempia inun gestoeloquenteTIPS

Red Bull convoca Vettel eWebber


Mancini in Sardegnaè campione italiano

Cairoli (Ktm) conquista anche gli Usae scappa nel Mondiale: Nagl è a 41 punti

La Spagna ha premiato a Ma-drid i suoi personaggi sportivi.La Infanta Elena di Spagna haconsegnato la Medaglia d’oroal merito sportivo a CarmeloEzpeleta, numero 1 Dorna, or-ganizzatrice del Motomondia-le, mentre Julian Simon ha ri-cevuto la Medaglia d’argentoper il titolo 125 del 2009.

A Ezpeleta e Simonmedaglie in Spagna

CROSSMX3

PREMIAZIONE

CROSSMX1

L’arrivo del GP degli Stati Unitisulla pista di Salt Lake City(4.905 m.).Gara-1: 1. Biaggi (Ita-Aprilia) in38’20"442, media 161,260 km/h2. Haslam (GB-Suzuki) a 4"931; 3.Haga (Gia-Ducati) a 6"432 4.Camier (GB-Aprilia) a 8"576; 5.Corser (Aus-Bmw) a 11"150; 6.Byrne (GB-Ducati) a 11"243; 7.Scassa (Ita-Ducati) a 12"432; 8.Guintoli (Fra-Suzuki) a 15"145; 9.Toseland (GB-Yamaha) a 16"091;10. Xaus (Spa-Bmw) a 16"502; 11.Crutchlow (GB-Yamaha) a 18"719;12. Neukirchner (Ger-Honda) a24"285; 13. Sykes (GB-Kawasaki)a 36"479; 14. Rea (GB-Honda) a39"700; 18. Baiocco(Ita-Kawasaki) a 4 g.Gara-2: 1. Biaggi in 38’17”842media 161,442 km/h; 2. Camier a5”899; 3. Crutchlow a 7”363; 4.Haga a 8”842; 5. Corser a 9”473;6. Guintoli a 12”293; 7. Byrne a12”483; 8. Rea a 15”959; 9.Fabrizio a 18”897; 10. Scassa a20”372.

MondialePiloti (dopo 7 gare su 13):1. Biaggi punti 257; 2. Haslam242; 3. Rea 151; 4. Checa 141; 5.Haga 135; 6. Toseland 132; 7.Corser 127; 8. Camier 115; 9.Crutchlow 107; 10. Fabrizio 10; 16.Scassa 40; 19. Lanzi 26; 26.Baiocco 1.Costruttori: 1. Aprilia p. 263; 2.Suzuki 252; 3. Ducati 214; 4.Honda 162; 5. Yamaha 158; 5.Bmw 130.

CalendarioProssima gara: 27 giugno GP SanMarino (Misano)

(el.car.)Finisce con un giornod’anticipo il Sardegna Rally ra-ce valido per il tricolore raid TTe inserito all’interno della garadel Mondiale. Andrea Mancini(Husqvarna) bissa il titolo do-minando l’ultima giornata da-vanti a Matteo Graziani (Ktm).Oggi si chiude la gara iridata:in testa c’è Marc Coma (Ktm).

(m.z.) Il 3˚ posto in gara-2 ottenuto dopo aver vinto la prima,ha permesso ad Antonio Cairoli (Ktm) di aggiudicarsi a GlenHelen, in California, il GP Stati Uniti che non si correva da 11anni. Il messinese, alla terza vittoria stagionale, ora ha 41 puntidi vantaggio nel Mondiale sul compagno Max Nagl. Tony hapiegato il californiano Mike Alessi (Ktm) e Clement Desalle(Suzuki); 7˚ Davide Guarneri (Honda). Solo 15˚ David Philip-paerts (Yamaha). In MX2, Marvin Musquin (Ktm) ha centrato la4ª doppietta stagionale in 6 gare; alle sue spalle lo statunitenseZach Osborne (Yamaha), 16˚ Alex Lupino (Yamaha).

La Ducati è imprendibile, ma si ferma due volte. Haslam cadeMax adesso è a +15. E l’Aprilia fa festa anche con Camier (2˚)

Salvini (Husqvarna) doppiettaOra comanda la classifica

MOTORI IN BREVE

In gara-1 il pilotadella Suzuki rimontafino al 2˚ posto, mapoi sbaglia. Hagatorna sul podio, perFabrizio una caduta

RAID TT

PAOLO GOZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SALT LAKECITY (Stati Uniti)dTalen-to, moto e un po’ di fortuna: èl’anno giusto per il Mondialedi Max Biaggi. Il doppio proble-ma tecnico che ha fermato il vo-lo della Ducati privata dell’im-prendibile Carlos Checa haconsegnato all’Aprilia il trion-fo nel round americano dellaSuperbike, lanciando il Corsa-ro al comando del Mondialecon 15 punti di vantaggio sulbritannico Leon Haslam.Il pupillo Suzuki aveva retto ilcolpo nella prima sfida (2˚ inrimonta dal 9˚ iniziale) ma poiè volato via («Ho perso il poste-riore») tentando un altro for-sennato recupero.

Tris Per Biaggi è la terza dop-pietta dell’anno dopo Porti-mao e Monza per un totale di10 vittorie Superbike e 52 incarriera, sommando anche250, 500 e MotoGP.Sono state gare in fotocopia.Biaggi non è stato in grado ditenere testa a Checa, malgra-do la velocità di punta del-

l’Aprilia (310 contro 295km/h), per la prima volta in ga-ra con il motore dotato di distri-buzione ad ingranaggi inveceche a catena.A metà gara-1 Biaggi è andatoin crisi per la gomma anterioree la sfida sembrava finita. Inve-ce a tre giri e mezzo dalla fineCheca si è dovuto fermare perun sensore che ha mandato intilt l’acceleratore elettronico.

Replica Stessa musica nella se-conda gara: Checa in fuga,Biaggi ad inseguire finchè, algiro 7 la Ducati si è di nuovoammutolita per un calo di po-tenza.Biaggi ha riconosciuto i meritidell’avversario. «Stavolta sonostato fortunato perché Checaandava forte e stava meritan-dosi la vittoria. Ma queste so-no le gare e io ero lì dietro. So-

lo Checa poteva battermi, glialtri erano lontanissi. Questadoppietta è un sogno che si av-vera. Sono felicissimo perchénegli Stati Uniti ho casa, moltiamici e tantissimi tifosi».E adesso il discorso mondialediventa molto interessante.«Andare in testa alla classificaè stato un po’ un colpo di fortu-na per la caduta di Haslam. Manelle corse succede. Nella pri-ma manche lui è stato fortuna-to perchè è riuscito a recupera-re da 9˚ a 2˚».

Vendite L’Aprilia vince per laprima volta in Superbike in ter-ra americana, un’affermazio-ne dell’altissimo valore com-merciale viste le dimensioni diquesto mercato.Più che i 15 punti di vantaggio(ne restano 300 da assegnarein 6 round) è il potenziale del-la Rsv4 far sorridere Max, checorrerà la prossima sfida a Mi-sano (27 giugno) pista test diNoale.La Suzuki, invece, non sta sup-portando Haslam «perché han-no concentrato gli sforzi in Mo-toGP, dove fanno figure ridico-le», tuona il «boss» del teamFrancesco Batta.La Ducati ufficiale ha ritrovatoNoriyuki Haga, sul podio e poi4˚, mentre è andato a picco Mi-chel Fabrizio: caduta e 9˚.La Bmw ha retto botta con un5˚ posto di Troy Corser, scatta-to dalla quarta fila.Eroe di giornata il 26enne are-tino Luca Scassa, privatissimoDucati, che ha fatto piangere il2 volte iridato James Toselandcentrando un inaspettato 7˚posto, miglior piazzamento incarriera.

Con una doppietta a Megalo-polis, in Grecia, Alex Salvinisi è portato in testa al Mondia-le Mx3. Dopo 5 gare, con altre8 da disputare, il pilota Hu-sqvarna ha scavalcato lo spa-gnolo Campano (Yamaha), 2volte 2˚. Prossimo appunta-mento il 13 giugno a Holice(Repubblica Ceca).

SUPERBIKE GP STATI UNITI

Scassa sempremeglio: 7˚ e 9˚Corser 2 volte 5˚

RISULTATIBiaggi ringrazia ChecaDoppietta e primato!

Max Biaggi, 38 anni, è alla sesta vittoria 2010: sul podio di gara-1 fa festa con Haga (a sin.) e Haslam ALEX PHOTO

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LO STUDIO PROMOSSO DA ACEM E ANCMA

Le infrastrutturecausano il 17%degli incidenti

SPECIALE SICUREZZA MOTO

L’idea di vie di fugasulle strade piùfrequentate damoto e scooter

I guardrail in legno montati ad Abbadia San Salvatore (Siena)

La normativa Ue nonprevede simulazionidi impatto con unmotociclista. Stradedisastrate: eppure sispendono 5 miliardi

GIOVANNI CORTINOVIS5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChi usa la moto ogni giornosa che le insidie non vengonosolo dal comportamento pro-prio e altrui, ma anche dalle in-frastrutture stradali. Secondo ilMaids (Motorcycle Accidentsin Depth Study), la più comple-ta analisi degli incidenti sulledue ruote a motore, i fattori am-bientali (meteo, traffico e infra-strutture) determinano il7,75% degli incidenti e sono laconcausa di un altro 14,6%.

Cause In realtà l’incidenza del-le infrastrutture stradali è supe-riore: la causa di un terzo deglierrori umani che producono in-cidenti va individuata nellatemporanea ostruzione della vi-suale che impedisce di vedere ilsopraggiungere della moto.L’esempio è quello delle interse-zioni stradali e delle rotonde incui abbondano piante non ta-gliate, cartelli pubblicitari e se-gnaletica verticale in eccesso.Un altro problema è rappresen-tato dalla cattiva manutenzio-ne del manto stradale, malgra-do lo stato italiano investa ognianno non meno di 5 miliardi die. Per l’Ania (Fondazione per laSicurezza Stradale) sarebbero250 i tratti di strada caratteriz-zati da buche o fondo stradalesconnesso all’origine di uno o

più incidenti: nella casistica deiblack point (punti neri) rientra-no pure la segnaletica orizzon-tale con vernice non idrorepel-lente, scivolosa in caso di piog-gia, e i dossi artificiali (dissua-sori di velocità) non a norma,privi delle zebrature o non rea-lizzati in materiale antisdruc-ciolevole.

PericoliAnche quando non cau-sano l’incidente, gli ostacoli fis-si determinano conseguenzeimportanti. Gli indiziati princi-pali sono i guardrail da sempreconcepiti per impedire l’uscitadi strada di un’auto in caso diincidente, ma che spesso si tra-sformano in una micidiale ghi-gliottina per i motociclisti. Col-pa della normativa europea diomologazione delle barrierestradali, la EN 1317, che nonha previsto una simulazioned’urto con il corpo del motocicli-sta. A sostegno della campagnaspagnola contro i «guardarrai-les asesinos» (guardrail assassi-ni) si è schierato anche Dani Pe-drosa: vinto il GP Catalogna

2008 portò nel giro d’onore labandiera con il logo creato daRafael Pastor. La proposta spa-gnola chiede la protezione dimontanti e lamiere dei guar-drail con materiale plastico ouna banda metallica continua.

Migliorie In Italia la campagna ècapeggiata dall’AssociazioneMotociclisti Incolumi che nelproprio sito presenta varie pro-poste alternative. Fra queste fi-gura anche il progetto dellaMargaritelli che ha ideato unguardrail in legno e lo ha già in-stallato in Valle d’Aosta, all’Iso-la d’Elba e ad Abbadia San Sal-vatore (Siena). Dopo tante po-lemiche, lo scorso settembrel’Anas ha approvato la nuovabarriera, ribattezzata Anas H2Bordo Laterale – SM, dove SMsta per «Salva Motociclisti».Progettata dal Centro Speri-mentale di Cesano della stessaAnas, è caratterizzata dalla la-miera deformabile a onda cheevita l’impatto con i paletti disostegno. L’installazione do-vrebbe avvenire progressiva-mente sulla rete Anas, ma nonpuò bastare per arrivare a un si-stema stradale sicuro. Dice Mi-chele Moretti, responsabile si-curezza stradale Ancma: «Lestrade del futuro dovranno es-sere intuitive per chi le percor-re e progettate in modo tale daperdonare gli errori».

Finalmente il guardrail salvavitaL’Anas ha iniziato a montarlo: la lamiera deformabile evita l’urto contro i paletti. E c’è pure in legno

Dani Pedrosa nel 2008 festeggiò la vittoria in Catalogna mostrandoil logo della campagna spagnola contro i guardrail pericolosi MILAGRO

Un albero su una rotonda: anche la scarsa visibilità è fattore di incidenti


dRealizzato dall’Associazionedei Costruttori Europei di Moto(Acem) con il patrocinio e ilsupporto economico dell’Unio-ne Europea, il Maids (Motor-cycle Accidents in Depth Stu-dy) è la più completa analisi de-gli incidenti che coinvolgono lemoto.

Cause Nello studio, al secondoposto dopo auto, autocarri e au-tobus come «partner di collisio-ne», cioè l’ostacolo contro cui siè verificato l’impatto, ci sono leinfrastrutture stradali (17%): ilvalore va suddiviso tra ostacoli

fissi, guardrail, pali di sostegnoe alberi (8%) e la carreggiatastessa (9%). Negli incidentianalizzati dal Maids sono statiriscontrati difetti di progetta-zione della carreggiata (6%),temporanea ostruzione o pre-senza di ostacoli amovibili(6%) e difetti di manutenzione(16%).

ProgettoPartendo da questi da-ti, Acem e Ancma hanno prodot-to uno studio sulle linee guideper progettare strade più sicu-re, in cui suggeriscono vie di fu-ga lungo le strade maggiormen-te frequentate da moto e scoo-ter. L’ampiezza dovrebbe varia-re in funzione della velocità: 13metri, calcolati dall’interno del-la linea che delimita la carreg-giata, per velocità di 120 km/h,10 metri (tra 90 e 120 km/h), 6metri (tra 60 e 90 km/h) e 4 me-tri per velocità inferiori.

g.cor.


«LIBERAZIONE» «COPPIA DA PAURA»«HO UN’IDEA IN TESTA»x x

PROGRAMMI ANDRÀ A STUDIARE IL PAVÈ DELLA 3a TAPPA DEL TOUR

x

Lamaglia rosa in Gazzetta: «Farò un grandeTour». I complimenti di Armstrong e Galliani

Quando sono rimasto solosullo Zoncolan è stata la

liberazione. Battere Evansha nobilitato il mio trionfo

Per migliorare in discesapotrei fare un ritiro conNibali sull’Etna... Siamouna coppia che fa paura

Stage sul San PellegrinoPoi correrà il Tricolore

Contador è il migliore insalita e tra i primi tre a

crono. Batterlo è dura. Maqualcosa in mente ce l’ho

LUIGI PERNACIRO SCOGNAMIGLIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl messaggio di Armstrong.Quello dell’ex compagno e fu-turo rivale Contador. L’invitoa Milanello. E quasi un’ora indiretta su Gazzetta.it: una vi-deochat in cui Ivan Basso harivissuto il Giro trionfale —«L’ultimo giorno rimarrà den-tro di me per sempre» — e get-tato lo sguardo a un futuro ab-bastanza prossimo. ChiamatoTour.

Sfida Le domande sono arriva-te in continuazione. E il 32en-ne varesino della Liquigas-Doi-mo si è messo a rispondere dibuona lena. Infine un argo-mento gettonatissimo, la sfidacon Contador che tramite il fra-tello-manager Fran gli ha fat-to i complimenti. «E’ il miglio-re del mondo in salita e tra iprimi tre a cronometro. Batter-lo sarà molto difficile. Ma io cisto pensando. Qualcosa inmente ce l’ho».

Squadra Virata sul Giro. «Co-me sarebbe andata a finire se

Evans avesse avuto una squa-dra come la mia? Domanda in-teressante. Senza i compagnisarebbe stato impossibile recu-perare lo svantaggio accumu-lato all’Aquila. E vi confessoche dopo quel giorno ho avutopiù di qualche pensiero negati-vo. Abbiamo corso nel modogiusto».

Messaggi Il telefonino domeni-ca sera era andato in tilt: 275messaggi. Quello di Arm-strong era arrivato puntuale:«Good job, my friend», «Bel la-voro, amico». Basso, che è tifo-so del Milan, si è inoltre stupi-to di essere stato contattato di-rettamente da Adriano Gallia-ni: presto sarà ospite a Milanel-lo. Anche se, come ha spiegatoai lettori, per il relax non c’èmolto tempo.

Idea «Al Tour mancano cinquesettimane, ma il tempo vola.Io ci arriverò nella situazioneideale. Prima del Giro ho cor-so poco. Sarà un vantaggio. So-no convinto che farò un otti-mo Tour». Poi il due vol-te re in rosa (2006 e2010) si è soffer-

mato sul momento di svolta diquesta edizione. «Quando so-no rimasto solo al comandosullo Zoncolan, finalmente miero liberato. Vi regalo una cu-riosità: ho usato come rappor-to il 34x29, il più agile possibi-le. Comunque, tutto questo Gi-ro è stato spettacolare. Sì, an-che il giorno dell’Aquila, quan-do ho fatto la fatica più grandedella mia carriera. Il ciclismoha mostrato agonismo e credi-bilità totale». Non poteva man-care un omaggio ad Evans, ilgrande rivale: «Battere uncampione del mondo degnocome lui ha nobilitato la miavittoria».

Scherzi Qualcuno l’ha anche«sfottuto» sulle carenze in di-scesa: «Colpa di due cadutenella prima parte della carrie-ra. Però si sta ingigantendo unpo’ troppo la cosa. Per esem-pio dal Monte Grappa non hoperso niente da Evans e Scar-poni. Vorrà dire che per miglio-rare farò un ritiro con Nibalisull’Etna, scendiamo con la tu-

ta da moto...». A pro-posito del siciliano:

«Abbiamo rinno-vato tutti e dueper due annicon la Liqui-g a s - D o i m o .Penso che sia-no gli avversaria doversi preoc-cupare di unacoppia come lanostra».

«Ehi Contador,sto già pensandoa come batterti»

Ivan/2 Ivan/3

(ci. sco.) Relax? Il minimoindispensabile. Naturale che siacosì, per chi dopo il Giro ha inmente un Tour da vivere daprotagonista. In questi giorniIvan Basso starà in famiglia masi dividerà anche tra premi,impegni istituzionali e circuiti. Ieripomeriggio, prima dellakermesse di Arona, è statoricevuto alla Regione Lombardiadal presidente RobertoFormigoni. «Una vittoria che hariconciliato col ciclismo», haspiegato Formigoni, che haconsegnato a Basso «La rosacamuna», realizzata da ArnaldoPomodoro. Ai circuiti italiani dioggi a Cavenago Brianza e

domani a Usmate Velate,Basso ha aggiunto quelloolandese di Venlo, venerdì. Poibasta.Dal 9 al 23 il varesino sarà inritiro con la squadra in altura, alPasso San Pellegrino. Il 19 e il 20parteciperà comunque alle duegare in programma ad Arona. Eil 26, a Conegliano (Treviso), allaprova in linea del Campionatoitaliano, quest’anno anticipata alsabato. In più, le ricognizionidelle tappe del Tour, anche seBasso conosce molte delle saliteche saranno scalate dallaGrande Boucle quest’anno.Di certo dedicherà particolareattenzione alla 3ª tappa, laWanze-Arenberg: 4 settori delpavè della Roubaix, per 13,2 km.Basso la Roubaix non l’hai maicorsa, come Contador: quelgiorno dovranno tenere gli occhinon aperti, ma spalancati.

CICLISMO VIDEOCHAT CON IL VINCITORE DEL GIROIvan/1

Ivan Basso premiato da RobertoFormigoni, presidente dellaRegione Lombardia BOZZANI

BASSORE


IVAN PRIMOAL TOUR?SÌ PER 33 LETTORI SU 100

Ivan Bassoè nato a

Gallarate(Varese) il 26

novembre 1977e vive a

CassanoMagnago con lamoglie Micaela

e i figli Domitilla(7 anni) e

Santiago (4).Corre per la

Liquigas-Doimo

CARRIERAIridato under 23

a Valkenburg1998, da pro’

vanta 26successi

compresi i dueGiri. Al Tour 2

podi: 3˚ nel 2004,2˚ nel 2005.

Squalificato dueanni per

l’OperacionPuerto, è tornato

il 26 ottobre2008. Al Giro havinto sei tappe.

A destra,festeggiato ierisera ad Arona

BETTINI

.it

GLI ASCOLTI SUL NOSTRO SITO OLTRE 800MILA PAGINE VISITATE AL GIORNO E PUNTE DI 73 MILA UTENTI UNICI

Grande successo della kermesse sul lungolago: anche peruvianie australiani applaudono Ivan. «Il mio successo per tutti voi»

2

Su Rai3 il recordè per la tappadello Zoncolan:picco di 4,4 milioni

IRIDATOUNDER 23NEL 1998

La prima prova vintada Nibali su Vanotti,poi Basso staccaAgnoli e Lloydnella secondae chiude in trionfo

y

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GREGORI


ARONA (Novara)dIl lago scintilla-va di luci e Ivan Basso sfreccia-va in maglia rosa sfiorandouna siepe di braccia protese, difacce, di occhi incendiati, dimani che applaudivano. Dopola battaglia agonica del Giro ilprimo giorno di festa. Arona,un diamante incastonato sullasponda sud-occidentale del La-go Maggiore, ha celebrato conuna kermesse festosa il ritornodel campione. Diecimila perso-ne allineate sul lungolago.

Pubblico cosmopolita Aronanon è un luogo qualunque.Qui, nella frazione di Mercura-go, nella torba furono trovatele prime ruote d’Italia. Tre ruo-te da carro, piene e a raggi, di3500 anni fa. La ruota di Mer-curago è l’antenata della ruotadi Basso. La ruota più antica equella più moderna, scintillan-te di gloria. Il legno e il carbo-nio. Basso sfrecciava qui con lasua livrea rosa 3500 anni dopoun auriga senza nome. C’erabella gente a vederlo. Un pub-blico cosmopolita. Italiani, cer-

to, ma anche francesi e tede-schi, peruviani e australiani.Basso era al centro degli sguar-di.

Gibo&famiglia «El me piass», di-ceva Ettore Mo, il grande invia-to del Corriere, che ha seguitodue Giri d’Italia, nella tradizio-ne di Orio Vergani, Indro Mon-tanelli, Dino Buzzati, Giovan-ni Mosca. C’erano i sindaci diArona e Stresa, il presidentedella Provincia di Novara. Gil-berto Simoni, ormai ridotto apedone dopo il dissellaggio al-l’Arena di Verona, era qui conla moglie e i suoi tre bimbi ericordava la sua impresa al Gi-ro del 2001, quando in magliarosa era stato il re del Mottaro-ne, arrivando solo ad Arona.C’era passione e curiosità. Bel-le ragazze posavano accanto aBasso per una foto storica. Ibimbi lo rincorrevano chieden-

do l’autografo, la borraccia, lamaglia rosa in un crescendo illi-mitato. Basso era cercato, cir-condato, conteso. A noi tocca-va perfino di portare a Basso ilmessaggio di Luciano Lutring,il solista del mitra: «Basso, ciunisce la fuga. Tu fuggivi in bi-cicletta da solo sulle monta-gne, io fuggivo a piedi».

Due gare Il vaporetto vomitavaturisti sulla riva. Gente che erarimasta ammaliata dal MonteRosa e sulla riva trovava unapagliuzza rosa che volava. Bas-so incendiava la strada. C’era-no due gare. La prima, una ker-messe ad eliminazione - condue corridori eliminati ad ognigiro - veniva vinta da Nibali da-vanti a Vanotti, Longoborghinie Basso. La seconda era risoltacon autorità da Ivan Basso chestaccava tutti e vinceva con 8"di vantaggio su Agnoli e Lloyd.L’entusiasmo esplodeva. Il pub-blico invadeva la strada. La ma-glia rosa era portata in trionfo.«Questa maglia rosa è dedica-ta a voi», diceva Basso. Il pub-blico applaudiva entusiasto.La ruota nuova di Basso, iper-moderna, veloce, elegante, havinto qui dove rotolò l’anticaruota di Mercurago, la primaruota d’Italia.

www.gazzetta.it

I GIRI D’ITALIA VINTI:COME INDURAIN

ANTONINO [email protected] RISERVATA

dE’ stato un Giro spettacolareanche per chi lo ha guardatosul Web e in tv. Per la primavolta il sito rosa ha trasmessouna grande corsa a tappe in di-retta streaming con il commen-to originale. Ed è stato un suc-cesso oltre le aspettative, cheha confermato le indicazioni

emerse dai primi «esperimen-ti» legati al ciclismo con la Tir-reno-Adriatico e la Sanremo.

Telecronaca La tappa più vistaè stata la 19ª, Brescia-Aprica,quella dell’attacco di Basso, Ni-bali e Scarponi sul Mortirolo,con oltre 147mila contatti e73mila utenti unici. La possibi-lità di interagire è stata sfrutta-ta al meglio dai lettori, che inmedia hanno inviato 500 do-mande al giorno. Da record inumeri dei video (+ 51% ri-spetto all’edizione del Cente-nario) pubblicati su Gazzet-ta.it, che ha raccontato minutoper minuto la corsa con il tem-po reale, i servizi dalla parten-za e dell’arrivo e l’analisi tecni-

ca di Aldo Sassi, preparatore diBasso ed Evans, per un totaledi 2milioni e 201 mila contenu-ti video cliccati. Per ogni tappale pagine viste dello SpecialeGiro d’Italia 2010 sono state inmedia 862mila, con un picconell’ultima settimana di corsa:353mila utenti unici per la tap-pa del Mortirolo, 315mila perla cronoscalata di Plan de Coro-nes.

In televisione Tappa dopo tap-pa, sono cresciuti anche gliascolti del Giro su Rai3. La vit-toria di Nibali ad Asolo, dopola salita del Monte Grappa, èstata vista da 2,3 milioni di te-lespettatori (share 22%); ilgiorno dopo, l’impresa di Bas-

so sullo Zoncolan ha avuto unamedia di 3,6 milioni, con pun-te di 4,4 milioni (share 37%):è stata la tappa più vista. Vener-dì Basso in rosa all’Aprica è sta-to seguito da 2,5 milioni(26%), sabato il Gavia ha fatto3,2 milioni (share 30%) e do-menica la crono di Verona hasegnato 3,2 milioni (30%).

E nel circuito di Aronalo festeggiano in 10mila

Ivan Basso in azione sullo Zoncolan gremito da migliaia di tifosi BETTINI

Qual è stata la tappa piùbella? Oltre il 50% dei lettoridel sito vota lo Zoncolan.E per il 33% Basso ha lapossibilità di fare il bis al Tour

Ivan Basso, 32 anni, ha vintoil Giro due volte (2006 e 2010)come altri 11 campioni, tra cuiIndurain e Anquetil. Ha vestito

19 volte la maglia rosa,eguagliando Vittorio Adorni

FOTOSERVIZIO BOZZANI

Boom su Gazzetta.it con la diretta video


Pensavadi essereprotettosino all’ultimo

Tolte le vittoriedal 1˚ gennaio 2010:il Mediterraneova aNocentini

La telenovela è finita. Ilpeggior scandalo delciclismo è stato chiusoieri dal tribunalearbitrale. Valverde era ilnumero uno del rankingUci: incredibile, con unasqualifica di due anni inItalia confermata dal Tas.

Eppure ha continuato acorrere, senza nessunproblema di coscienza. Ela sua squadra, la Caissed’Epargne (la stessa diArroyo, 2˚ al Giro), non siè mai posta un problemaetico, non si è mai chiestase per correttezzasportiva fosse giustofermare il corridore. Enon se lo sono maichiesto nemmeno gliavversari: hanno chiusogli occhi e corso con chiaveva barato ed era statosqualificato in Italia.

Valverde non ha avuto lostesso atteggiamento diBasso. Uniti nelsistema-Fuentes sotto inomi dei cani (Piti per lospagnolo, Birillo per ilvaresino), non dalla forzadella coscienza.Alejandro si è attaccatoagli specchi convinto divenir sempre coperto dalsistema spagnolo,giudiziario e sportivo. Mai tempi sono cambiati. Edobbiamo dire grazie alConi e alla sua Procuraantidoping: altrimentiavrebbe continuato acorrere e a vincere.

LE TAPPE DELLA VICENDA CASO RIAPERTO DALLA PROCURA ANTIDOPING ITALIANA NEL 2008

secondonoi

La sentenza del Tas dà ragioneal Coni: lo spagnolo squalificatofino al 31 dicembre 2011

Alejandro Valverdeè nato a Las Lumbreras(Spagna) il 25 aprile1980. Tra i suoi 60successi spiccano2 Liegi (2006 e 2008),una Clasica di SanSebastian (2008), duevolte il Delfinato (2008e 2009) e la Vuelta 2009.Tre podi ai Mondiali:argento 2003 e 2005e bronzo 2006.Era il leader del rankingmondiale Uci: orail numero 1 è EvansSIROTTI

GIANNI PETRUCCIPresidente

del Coni

PAT MC QUAIDPresidente dell’Uci

la Federciclo mondiale

di LUCA GIALANELLA

DOPO LA CADUTAArmstrong da domaniin LussemburgodTredici giorni dopo la caduta conritiro al Giro di California, LanceAr-mstrong rientra al Giro del Lussem-burgo, da domani a domenica, inchiave Tour. Il texano della Radio-Shack sarà affiancato dai compa-gniMachado, Rast, Impey, Selan-der, Bewley, Klöden, Rovny.

AVEVA ACCUSATO LANCELandis perde il postonel Team BahatidSeparazione consensuale. Unmodo elegante per dire che il team

Bahati Foundation, formazioneContinental statunitense, ha rottocon Floyd Landis. All’origine ci sa-rebbe il caos mediatico generatodalle accuse doping contro Arm-strong e altri corridori americani.

IL TALENTO AMERICANOPhinney fa il bisalla Roubaix under 23dLa giovane promessa americanaTaylor Phinney, due volte iridatodell’inseguimento e punto di forzadel Team Trek-Livestrong under23, ha rivinto la Parigi-Roubaix dilet-tanti, già sua nel 2009. Pochi giornifaavevacentrato4 tappeeclassifi-ca dell’Olympia Tour in Olanda.

Ha vinto 2 Liegie la Vuelta

«La giustizia, anche se lenta,arriva sempre alla parolafine, ormai non si può più

farla franca. I mieicomplimenti alla Procura

antidoping e al Tribunale delConi. E’ una vittoria dell’etica

e della correttezza»

x

«I danni causati al ciclismodal comportamento diValverde sono enormi.Questo è un messaggio

chiaro per tutti quegli atleticoinvolti in qualsiasi pratica

illecita: possiamo sempretornare indietro e prenderti»

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Era lui il Valv-Piti di Fuentestaccuino

MAURIZIO GALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d Dopo oltre quaranta giorni,e a maggioranza, il Tribunalearbitrale dello sport ha decisodi sospendere Alejandro Val-verde per due anni dalle corsea partire dal 1˚ gennaio 2010.Il Tas ha accolto il ricorso pre-sentato, nell’ottobre 2007, dal-l’Uci (la federciclo internazio-nale) e dalla Wada (l’agenziamondiale antidoping) controla Federazione spagnola chenon aveva applicato il regola-mento Wada in presenza diuna violazione netta: il ritrova-mento di sacche di sangue at-tribuibili al corridore a seguitodell’Operacion Puerto (2006).

Tour 2008 Il Tas non ha avutodubbi, visto che l’attribuzionedella sacca di sangue numero18, sequestrata al medico spa-gnolo Eufemiano Fuentes econtrassegnata dal nome in co-dice Valv-Piti (come il cane diValverde), è sicuramente delcorridore: il test del Dna fattocon la sacca e con i controllieffettuati al Tour 2008, sconfi-nato in Italia, è stato effettua-

to presso i laboratori della Poli-zia scientifica di Roma ed è «ri-petibile». Il tribunale arbitraleha cancellato le corse vinte daValverde dal 1˚ gennaio 2010,ma ha invece respinto la richie-sta dell’Uci di ritirare tutti ipremi vinti dopo la decisionedel Coni del maggio 2009.

Vittoria italianaQuesta decisio-ne chiude la vicenda che eracominciata con una sentenzaemessa dal Tribunale naziona-le antidoping del Coni (Tna)che aveva escluso Valverdedalle corse in Italia dall’11maggio 2009, e per due anni.

Doppia decisione In gennaio,Valverde correva in Australiae contemporaneamente i suoiavvocati erano a Losanna perun ricorso proprio contro quel-la decisione del Coni: tre gior-ni di battaglie legali culminatecon il Tas, che ha dato piena-mente ragione al Coni. Tregiorni che hanno rappresenta-to l’inizio della fine per Valver-de. In quella sede fu stabilitala correttezza dell’operato del-la giustizia sportiva italiana,che aveva «regolarmente» po-

tuto agire, essendo venuta aconoscenza «inequivocabil-mente» di una violazione delcodice Wada: l’uso o il tentatouso di un metodo vietato (l’au-toemotrasfusione).

Battaglia legale Valverde nonsi arrese e ricorse al Tribunalefederale svizzero contro la pre-senza di uno dei tre arbitri,Ulrich Haas, che in passatoaveva collaborato alla stesuradel codice Wada: ma il suo ri-corso viene respinto.Intanto anche in Spagna le cer-tezze di Valverde vacillano. LaAudiencia provincial di Ma-drid, contro la decisione delgiudice Serrano che aveva di-chiarato «inutilizzabili» per ilConi le prove acquisite con lasacca di sangue numero 18 se-questrata al dottor Fuentes, di-chiara che il procedimento del-l’autorità giudiziaria, la roga-toria internazionale e l’acquisi-zione della sacca di sangue era-no corrette.

La sentenza Ieri è arrivata lasentenza definitiva, l’ultimadal Tas di Losanna: Valverdedeve essere sospeso da ogni at-

tività per due anni a partiredal 1˚ gennaio 2010. Tutte legare svolte quest’anno (e vintedallo spagnolo) sono nulle, an-che la sua posizione di nume-ro uno della classifica mondia-le è cancellata.

Il procedimento Il panel delTas, presieduto dall’olandeseOtto de Witt Wijnen, ha decisoa maggioranza e depositatodopo oltre 40 giorni la decisio-ne. Il procedimento si era tenu-to dal 18 al 21 marzo. In tele-conferenza era stato ascoltatouno degli esperti del Coni, cheavevano partecipato alla faseiniziale di acquisizione delleprove. Il panel ha ritenuto chela sacca di sangue, l’esamesvolto dal laboratorio antido-ping di Barcellona che avevaritrovato tracce di Epo nel san-gue contenuto nella sacca n.18, ma soprattutto il test delDna effettuato in Italia, fosse-ro elementi sufficienti a stabili-re la colpevolezza di Valverde.I suoi avvocati hanno ora in-tenzione di ricorrere al tribu-nale federale svizzero e, se ne-cessario, a quello dei dirittiumani di Strasburgo.

Valverde, fine corsa

Due annidi stopa livellomondiale

CICLISMO PER L’OPERACION PUERTO

dLa vicenda Valverde ha inizio il23 maggio 2006, la data in cuiprende ufficialmente corpo l’Ope-racion Puerto, quando a Madrid,nei laboratori del dottor Fuentes,vengono sequestrate 200 sacchedi sangue. Al Tour de France, il

30 giugno, il caso deflagra: tra isospetti c'è anche Valverde, indi-cato come Valv-Piti (il nome delcane) e collegato alla sacca n.18,contenente sangue trattato conEpo.

27 settembre 2007 Il Tas dà tor-to all’Uci, che aveva chiesto di fer-mare Valverde prima del Mondia-le di Stoccarda. Lo spagnolo puòcorrere: arriva 56˚ a 2’47" da Pao-lo Bettini.

18 gennaio 2008 La Procura Coni

riapre il caso, indagando in Italiai protagonisti stranieri dell’Opera-cion Puerto.

21 luglio 2008 Il Tour arriva a Pra-to Nevoso: Valverde subisce unprelievo del sangue dal Coni aChiusa di Pesio.

Il 12 febbraio 2009 Il Coni inchio-da il murciano con il test compara-to del Dna sulla sacca n.18 ottenu-ta dalla magistratura di Madrid.

11 maggio 2009 Il Tribunale na-

zionale anti-doping squalifica 2anni Valverde per le gare in Ita-lia.

16 marzo 2010 Il Tas respinge ilricorso di Valverde contro l’inibi-zione a correre in Italia.

31 maggio 2010 Il Tas accoglie ilricorso di Wada e Uci. Allo spa-gnolo vengono tolte le vittorie ot-tenute dal 1˚ gennaio 2010. Sono5: due tappe al Giro dei Paesi Ba-schi (passano a Freire), una tappae la classifica finale del Giro di Ro-mandia (Anton e Spilak) e il Girodel Mediterraneo: la classifica fi-nale della breve corsa a tappefrancese passa a Rinaldo Nocenti-ni, 2˚a 2" dallo spagnolo.


in contropiede 1

P P

CANTÙ JERRY GREEN

diDAN PETERSON

Da oggi: si gioca al meglio di 5 partiteLe finali, invece, sono al meglio di 7

SIENA KSYSTOF LAVRINOVIC

PAOLO BARTEZZAGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dJerry Green è uno di quei gio-catori che si vedono poco. Nonsegna montagne di punti, non èparticolarmente spettacolare,non si distingue per gesti eccen-trici in campo e fuori. Ma è soli-do, concreto, segna se deve, di-fende, recupera, c’è a rimbalzo,si muove bene anche sotto cane-stro. Le cifre, sovente aride, di-cono che durante i playoff haaumentato tutte le voci statisti-che più importanti rispetto allastagione regolare: segna 12.9punti di media (erano 9.6),prende 3.4 rimbalzi (da 2.7),gli assist sono 3.4 (da 2.2), per-de 1.2 palle a partita (erano2.5) in 31.2 minuti (29.6).

Siena Per uno che un anno fa siera salvato con Rieti, andare asfidare Siena in semifinale è unbel salto in avanti. «Lo sappia-mo tutti com’è Siena — dice il28enne play — hanno talento,forza, gioco, esperienza e arri-vano più riposati di noi. Abbia-mo grande rispetto per loro esappiamo che sarà dura. Ma ab-biamo anche fiducia nei nostrimezzi. No, non è una missioneimpossibile, è sempre basket,nessuno vince prima di gioca-re». Cantù è uscita dall’unicoquarto di finale finito a gara-5,contro Bologna. E la semifinalecontro la Montepaschi, incro-cio da evitare come la peste neimeschini calcoli delle ultimegiornate di stagione regolare, èun premio alla stagione non so-lo per coach Andrea Trinchieri

o per quel geniaccio del g.m.Bruno Arrigoni, ma anche pergiocatori come Green, simbolodei sottovalutati. Dice: «Diffici-le dire quando ci siamo resi con-to delle nostre possibilità. Pen-so a vittorie come quelle a Ro-ma o a Bologna. Segreti? Buonigiocatori, nessun egoista, gen-te che vuole emergere comeMarkoishvili, Leunen, Micov,cui piace giocare insieme».

Cal IrvineEppure proprio Greennasce come stellina universita-ria. Nel 2002 è uscito da Cal Ir-vine come miglior realizzatoredella storia del college, dopo es-sere stato eletto per due voltemiglior giocatore della BigWest. L’anno dopo, nonostantesperasse in una chiamata Nba,era già in Europa, in Germaniaa Weissenfels. Quindi la Polo-nia, allo Czarni Slupsk, ancorala Germania, per tre stagioni alLudwigsburg, il Belgio al-l’Ostenda (dov’era compagnodi Greg Brunner) e l’arrivo aRieti lo scorso anno. «Sono diLos Angeles — dice — ma neiposti piccoli come Rieti e Cantùmi trovo bene. L’Italia mi piaceanche se amici e fidanzata sononegli Usa. No, non so dove gio-cherò il prossimo anno». Cometanti canturini, compreso Leu-nen, il compagno con cui man-gia tutti i giorni. «Tempo libe-ro? Quale tempo libero — diceridacchiando — Quando possomi riposo, sto al computer, suSkype e seguo la Nba. Sono cali-forniano, sono un fan deiLakers. L’italiano? Sono troppopigro per studiarlo».

«Questamissionenon è impossibile»


Qualità e pubblico in calo?Meno difesa e più incertezza

SIENA-CANTÙ CASERTA-MILANO

LUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAlla domanda sulla sua salu-te attuale, Ksystof Lavrinovicsi volta e sputacchia ripetuta-mente nel vuoto. Evidente-mente, i lituani toccano ferro,o altro, così. Essersi infortuna-to due volte in due anni conse-cutivi nei momenti decisivi inEurolega, è il suo unico cruc-cio da quando è a Siena: «Que-sta squadra avrebbe tutto perandare alle Final Four e prova-re anche a vincerle» dice. Re-sta il campionato italiano do-ve Ksystof è il miglior realizza-tore per minuti giocati (e ilquinto assoluto. Il primo dellaMontepaschi) e statisticamen-te il più completo della serie A.E’ anche il più forte? «Assoluta-mente no — dice con un gestonetto — io ho ottenuto questecifre perché una squadra inte-ra lavora al mio fianco e mipassa palloni nel momentogiusto».

Sato Quindi rende omaggio aRomain Sato, compagno vota-to giocatore dell’anno: «Un ra-gazzo meraviglioso, un gioca-tore fantastico». E’ difficile en-trare nel magico mondo di La-vrinovic, lituano di origine po-lacca: parlicchia inglese, capi-sce l’italiano ma è difficile im-maginarlo davvero inserito inun gruppo multietnico e anglo-fono, cosa che a Siena è acca-duto perfettamente. Uomo ap-parentemente timido, amantedelle fiction russe, è sposato

con Miss Russia 2004, e validaconcorrente a Miss Mondo, Ta-tyana Sidorchuk. Ha due figlicon i quali passa gran partedel suo tempo libero. Quandonon è al telefono con Darius, ilgemello, che gioca nel RealMadrid. Che all’inizio era con-siderato quello forte: «Da pic-colo ci soffrivo un po’, poi holavorato duro per migliorare.Con mio fratello ci sentiamopiù volte tutti i giorni. Non ab-biamo ancora deciso se fare-mo il Mondiale con la Litua-nia. Ma Darius mi ha detto:"Se vai tu, vengo anch’io, altri-menti no"».

Cambio Si è perfettamente ca-lato nel ruolo di sesto uomo:«Non mi interessa partire inquintetto o meno, non c’è alcu-na differenza. Anzi, entrare apartita iniziata ti dà la possibi-lità di capire cosa sta succeden-do, studiare gli avversari ed es-sere più pronto». Gli anni diSiena, oltre ai successi, lo han-no migliorato molto anche co-me giocatore soprattutto in di-fesa, nella lettura del gioco enel passare la palla, Vicino ai30 anni, e con Siena che apriràun nuovo ciclo la prossima sta-gione, è logico pensarlo unodei grandi obbiettivi del mer-cato per le big continentali.Lui non ci pensa nemmeno:«Ho il contratto, a Siena sto be-nissimo. E’ un posto meravi-glioso e la Montepaschi è unasocietà dove ogni giocatorevorrebbe stare, con un grandeambiente. Non ho altre ambi-zioni che vincere qui».

«Io il numero uno?Assolutamente no»

Trovo interessante che sia laNba che la serie A si sianopreoccupate per i troppi 4-0 e3-0 nei primi turni deiplayoff. La motivazione è la

stessa: le squadre «piccole»si rilassano, appagate forse,dopo avere raggiunto iplayoff. Quando allenavo io,credetemi, i quarti erano

spesso drammatici. Il calodel pubblico? Logico. Il tifosovuole l’emozione, la partitapunto a punto (tipoSiena-Treviso) e la serie cheva alla bella (tipoCantù-Virtus). Chiaro,vogliono anche bel gioco(Siena), impegno(Montegranaro) e stelle(Jumaine Jones). Ma non incasi isolati, in ogni squadra ein ogni partita. Devo dire chenon sono favorevole alla

formula 2-2-1. L’Italia non èpiù grande della California.Ammiro l’esperimento mapreferisco la vecchia1-1-1-1-1. Meno notti fuoriuguale meno stress e cali ditensione. La qualità delgioco? Certo che c’è un calo:troppa importanza alladifesa e non abbastanza alproprio gioco. Ed è unpeccato perché sonoconvinto che abbiamoallenatori in grado di

produrre più spettacolo. Peralzare la qualità del gioco,sono sempre dell’idea dilimitare il mercato. Ilcontinuo cambio di giocatoriammazza l’interesse delpubblico. E poi manca unasfidante per Siena. Anchequesto danneggia. Siachiaro: chapeau a Siena. Mail pubblico vorrebbe vedereil «Davide», non importa chi,lanciare qualche gran sassocon la «fionda».

Nessuno dà scampo a Cantù,ed è logico considerando laforza di Siena, la differenza dibudget e profondità delroster (Siena in tribuna ha 2giocatori, Williams e Slokar cheTrinchieri userebbe inquintetto) tra le due squadre. ECantù deve fare a meno diOrtner. Ma la Ngc è pursempre la squadra rivelazionee il fattore campo del Pianellasi sente per cui è realistico,come ha detto Trinchieri, che laNgc si ponga come obbiettivodi disputare una grande gara-3e magari tentare di fermareSiena nei playoff per la primavolta dal 10/6/2008 (14 vittoriedi fila). Non sarà facile: instagione regolare (bilancio 2-0Mps), i campioni hanno vinto di31 a Cantù tenendo a zeroMazzarino ma l’attaccosenese ha mostrato un po’ diruggine in gara-3 a Treviso(dove ha ottenuto la peggiorepercentuale da tre e il minornumero di assist dell’anno). Ladifesa della Mps farà comesempre la differenza e saràinteressante vedere il metroarbitrale: se è quello delleultime gare, molto fiscale,allora la Ngc potrebbe trarnedei benefici, se è più daEurolega, sarà subito vacanza.

La strafavoritacontro lasorpresa 2010

L’attacco di Caserta contro ladifesa di Milano: una squadra,la Pepsi, che ha un bilancio di9 vittorie e zero sconfittequando ha segnato più dellasua media di 85 punti (ed è0-6 quando ne ha fatti meno di70), l’altra, l’Armani, a 13-3quando gli avversari hannosegnato meno di 75 punti. Instagione regolare, Sacripantiha segnato 199 punti in duegare contro Milano, ed è finita2-0 per Caserta. Il busillis perBucchi è come tenere il ritmosotto controllo senzarinunciare a canestri velociche, contro Montegranaro,sono stati fondamentali per unattacco asfittico anche perl’inserimento in corsa diMonroe e Arnold. Milano haanche due giocatori, Hall eMancinelli, in grado di limitareJones, che alla media di 18punti e 17 rimbalzi stadominando i playoff. Anchequi, un arbitraggio fiscale stilepost pasticci di gara-2AJ-Sigma, potrebbe favorire laPepsi, altrimenti Milano ha 10giocatori veri più Becirovic(che Bucchi non usa più) e lasua profondità potrebbe farela differenza. Ma devemigliorare la qualità del giocoper tornare in finale.

La difesa AJcontro il superattacco Pepsi

BASKET f

Al via le semifinali

Jerry Green, 28 anni, 12 punti in 31.2 minuti di media nei playoff CASTORIA

JumaineJones, 31anni, alaPepsi CAST

Ksystof Lavrinovic, 30 anni, 11.3 punti in 21.3 minuti di media nei playoff CIAM

RomainSato, 29,mvp dellaserie A CAST

Andrea Trinchieri e Cantù LAPRESSE


AIMONDIALI

SIENA-CANTÙ

Gara-1 oggi aSiena alle 20.30

diretta SkySport 3. Mps

recuperaDomercant

dopo unproblema a un

ginocchio.Markoishvili haun problema auna dito dellamano destra,

ma ci sarà(g.n.-p.t.).Arbitri:

Facchini,Sabetta,Sardella.

Gara-2 giovedìa Siena

Gara-3 sabatoa Cantù

Ev. gara-4lunedì 7 a Cantù

Ev. gara-5mercoledì 9 a

Siena

CASERTA-MILANO

Gara-1 domania Caserta

Gara-2 venerdìa CasertaGara-3

domenica aMilano

Ev. gara-4martedì 8 a

MilanoEv. gara-5giovedì 10 a

Caserta

FINALIAl meglio di 7,

gara-1domenica 13

Clamoroso:la Cina perdeMa controse stessa...

CASERTA FABIO DI BELLA MILANO STEFANOMANCINELLI

Singapore trionfa grazie acinque ex giocatrici e untecnico emigrati. E’ la primavolta che succede dal 1991

TENNISTAVOLO

GRECIAFinale: l’Olympiacospareggia con il PanaDopo il pesante -19 in gara-1,l’Olympiacos Pireo ha battuto il Pa-nathinaikos 79-72 nella secondapartita delle finali per il titolo greco.Migliori realizzatori Kleiza con 17punti e Teodosic 16 per l’Olympia-cos, Pekovic con 22 e Diamantidiscon 11 per il Panathinaikos. Gara-3,nella serie almeglio di 5 partite, do-mani in casaPana. Intanto ilMacca-

bi Tel Aviv, dopo aver perso la fina-le per il titolo, ha confermato coa-ch Pini Gershon.

BOARD FIBAEuropei dal 2013con 24 squadreIl board della Fiba Europe ha deci-so di aumentare da 16 a 24 il nume-ro delle partecipanti alla fase finaledell’Europeo2013 . Il torneo femmi-nile, invece, resteràa 16.Per ambe-due le competizioni, ogni squadra

potrà avere 14 giocatori a disposi-zione e scegliere i 12 da schierareun’ora prima della partita. Dopo laLituanianel 2011 (per cui laNaziona-le dovrà qualificarsi nel torneo delprossimo agosto), per ospitarel’edizione successiva si è candida-taanche l’Italia, oltre aBosnia-Her-zegovina, Croazia, Repubblica Ce-ca, Germania, e Slovenia. Il Boarddella Fiba ha anche scelto il presi-dente della Fip Dino Meneghin co-me componente della Commissio-ne esecutiva.

NBADa giovedì finaleLakers-BostonGiovedì inizia a Los Angeles la fina-le, almeglio di 7 partite, Lakers-Bo-ston Celtics. Gara-2 sempre a LosAngeles domenica. Intanto un altroambitissimo free agent al prossi-mo 1o luglio, Amare Stoudemire diPhoenix, ha detto che parlerà delproprio futuro con gli altri big, Le-Bron James, Dwyane Wade, ChrisBosh e Joe Johnson.

ORE 20.30C’È SIENA-

CANTÙ

«L’AJ criticatama in semifinale»

«Jones? A volteè immarcabile»

taccuino

yscudetto

GENNARO BOZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dZhou Shushen è un «vecchietto» che fa l’allena-tore di tennistavolo. Dopo aver guidato il clubfemminile di Pechino, l’anno scorso è andato inpensione, a 60 anni, come prevede la legge cine-se per gli uomini (donne a 55). Ma ha ricevutoun’offerta da Singapore per allenare la Naziona-le donne. Così, un anno dopo, ha portato le suenuove giocatrici a realizzare una delle più grandiimprese di tutti i tempi: strappare alla Cina il tito-lo mondiale a squadre, 3-1 nella finale a Mosca.Dal 1975 a oggi, era successo solo un’altra volta,nel 1991, quando le due Coree si presentaronocon una squadra unita e vinsero (fu un 3-2). Sta-volta, però, la situazione è diversa: a battere laCina sono state 5 cinesi, tutte «emigrate» di lus-so. Insomma, la Cina continua a essere la primanel mondo.

Labeffa La sconfitta comunque brucia, soprattut-to perché i tecnici cinesi si sono accorti di essersifatti scappare Feng Tianwei, 2 punti nella finalemondiale, una giovane della Provincia di Heilon-gjiang considerata non brava. E perché la nume-ro 1 della classifica internazionale, la 18enne LiuShiwen, ha mostrato tanti limiti (2 sconfitte). Siaggiunga poi la beffa di Zhou Shushen che si èritrovato da avversarie due giocatrici che lui stes-so ha «costruito» nel club di Pechino, Ding Ning eGuo Yan, e sapeva come affrontarle. Di positivo,resta il dominio della scuola cinese: a questi Mon-diali, oltre alle 5 cinesi ufficiali, alle 5 di HongKong e alle 3 di Macao, ce n’erano altre 31 sparsenelle varie nazionali, Italia compresa, con puntedi 2 (su 3 della formazione) per Polonia, Olanda,Turchia e Spagna (27 fra gli uomini).

Soldi, soldi, soldi Il dominio non è solo tecnico.Quello economico è ancora più smaccato. Pro-prio Guo Yan (unico punto cinese nella finalemondiale) ha stabilito un record: è la giocatricedal costo più elevato, anche più dei maschi. InCina, c’è un sistema particolare per la campagnaacquisti della Superlega: non ci sono trattativefra società, ma una vera asta, con offerte per isingoli giocatori. Guo Yan è stata comprata dalloShanxi per un milione e 235mila euro (recordprecedente di Ma Lin, campione olimpico in cari-ca di singolo, con 548mila euro). Di questi:130mila vanno a lei come ingaggio, 355mila allasua vecchia società, 750mila alla Federazioneche li mete in palio come montepremi. Così, GuoYan o chiunque altro vinca lo scudetto va a inta-scare anche quei soldi. Inoltre, per i campionicinesi ci sono anche i contributi di Enti come leProvince e le Municipalità, i contratti degli spon-sor e i premi dei Tornei internazionali. Si puòarrivare così a un milione di euro l’anno o a 2 eoltre quando si vince un oro olimpico. La DengYaping, solo per i due ori ad Atlanta ’96, incassòun miliardo di lire. Ma questa montagna di dena-ro, alla fine, è stata annullata da un simpaticopensionato campione del mondo.

Feng Tianwei ha regalato due punti a Singapore AP

MARIO CANFORA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFabio Di Bella è il capita-no-simbolo della Pepsi. «Presti-gio e onore: essere giunti in se-mifinale è per noi qualcosa dipazzesco — spiega il 31enne diPavia, 12,9 punti a partita inquesta stagione —, ma occhioche non è mica finita qui».

La temperatura sale: c’è gran-de tensione?«Il giusto, ora siamo tutti con-centrati per centrare l’Eurolegasenza passare per il prelimina-re, quindi dobbiamo battere Mi-lano e arrivare in finale».

È l’unico play italiano titolaredelle quattro semifinaliste...«Mi inorgoglisce, ma allo stessotempo mi fa dispiacere. Le so-cietà vanno a caccia del playstraniero, noi abbiamo dimo-strato che si può arrivare in altoanche restando in... casa. Nelnostro campionato gli italiani ti-tolari sono solo tre, io, Giachet-ti e Poeta. Siamo sempre di me-no, ma ci facciamo valere».

Casertaè totalmenteatipicaco-me struttura: oltre al play an-che il pivot è italiano. Michelorinongioca in quintetto,ma restain campo mediamente per 20’.«Siamo gli unici due rimasti dal-la passata stagione: significache si è trattato di un progettoche ha pagato alla grande. Loscheletro della squadra siamonoi, con le nostre responsabili-tà. Avercene, di Di Bella e Mi-

chelori in squadra, e lo dico congrande modestia».

La vostra panchina corta con-tro Milano è un problema?«Intanto, l’Armani è tosta. Con-tro Montegranaro è stata in van-taggio 15’ in tutto nelle tre ga-re: vuol dire che è una squadracon le palle. Sempre criticatissi-ma per tutta l’annata, eppure èin semifinale. Mordente e Roc-ca hanno salvato la stagione.Sulla panchina, direi che siamogiusti. Il gruppo è super, maiuna lamentela, Sacripanti è sta-to un grande motivatore».

Conterà il fattore campo?«Sì, ed è per questo che ci toccail 51% dei favori del pronosti-co: a Caserta c’è un calore e unaveracità che da altre parti nonesiste. Più che fattore campo, lodefinirei un fattore uomo. Ga-ra-2 contro Roma la abbiamovinta grazie al pubblico. Neiplayoff i decibel sono saliti note-volmente, e più si va avanti...».

Ci parla di Jumaine Jones?«Alcuni amici mi dissero: dopoRon Slay avete preso un’altra te-sta calda. Beh, lui è stato tuttomeno questo. A Caserta si sentecoccolato e amato, e poi si alle-na sempre, non ha mai male,ha un fisico bestiale. Se parlas-se italiano, sarebbe perfetto».

La Nazionale?«Non so che rispondere, ovvioche sarei sempre disponibile: di-co però che non mi sento cosìvecchio da fare la chioccia ad al-tri, ho già dato».

Fabio Di Bella, 31 anni, 12 punti in 31 minuti di media nei playoff CIAMILLO

VINCENZO DI SCHIAVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPer rompere un lun-go digiuno. Stefano Mancinel-li ha fame di finale scudetto.Non la gioca dal 2006, dopoaverne fatto indigestione ne-gli anni precedenti. E’ venutoa Milano per questo, firmandoin bianco. «Mettete voi la ci-fra» ha detto alla dirigenza del-l’Olimpia il suo procuratoreDario Santrolli.Ora bisogna scardinare l’ulti-ma porta. Si chiama Caserta. Esembra blindata. Il Mancioparte però da lontano: Mila-no, l’ambiente, le critiche, ildualismo con Hall, fino alla sfi-da con Jumaine Jones. Quellache verrà.

Mancinelli, la sua stagione ris-pecchiaquella dell’Olimpia: al-talenante.«Vero, sono partito come cam-bio di Hall per poi diventare ti-tolare e partendo in quintettoho giocato il mio basket miglio-re, coinciso, tra l’altro, con lastriscia di sette vittorie in ottopartite. In seguito sono torna-to nei ranghi e forse ho accusa-to un calo psicologico che cipuò stare. Ora mi sto ripren-dendo».

A proposito di Hall. Come vivequesto dualismo?«Bene, anche se è strano. An-diamo a periodi e nessuno rie-sce a definire fino in fondo lagerarchia. Sta di fatto che io eHall siamo amici e non ho pro-blemi a partire dalla panchi-

na. Inoltre, in alcune situazio-ni, possiamo anche giocare as-sieme».

Siete in semifinale dopo unastagione piena di affanni e dicritiche.«Critiche tante, in effetti. Alcu-ne pertinenti, altre meno per-chè non hanno dato il giustopeso al capitolo infortuni. Permetà stagione abbiamo gioca-to senza il playmaker titolareo senza il pivot. Credetemi: èstato un incubo. Di buono c’èche la squadra è stata tenutain piedi dagli italiani: Morden-te, Rocca e Bulleri sono statistraordinari. Comunque se cri-ticano noi che siamo arrivatiterzi in stagione regolare e cigiochiamo una semifinale, al-lora a chi è già in vacanza co-me Roma e Virtus Bologna co-sa bisognerebbe dire?».

Veniamo alla sfida con Caser-ta.«E’ la grande novità del cam-pionato e non sarà facile rove-sciare il fattore campo. Là c’èun grande entusiasmo perchéaspettano una finale da 20 an-ni, ma anche a me manca mol-to e ora la voglio».

Lei dovrà occuparsi di Jumai-ne Jones: è forse il duello de-terminante di questa serie.«Jones è il miglior giocatoredel campionato. Bisogna limi-tare i suoi possessi, deve rice-vere il minor numero di pallo-ni possibili. Poi va be’, se è ingiornata, diventa immarcabi-le».

Stefano Mancinelli, 27 anni, 7.7 punti in 18.3 minuti di media nei playoff CAST


Domenica 43cinema italiani si

trasformano instadi via satellite

e incollegamento

con Parigioffriranno a tutti

gli sportivi lafinale maschile

del RolandGarros in 3D.

Sono oltre 30 lecittà distribuite

in 13 regioniitaliane cheaderiscono

all’iniziativa, conun totale

appunto di 43sale

cinematografichecoinvolte: più

che in Francia,terra madre del

torneo

PARIGI (v.m.) Serena Williams potràanche migliorare il suo francese, machissà di quante altre dichiarazionid’amore («Adoro giocar qui: è il mioSlam favorito, la città è magnifica,adoro Parigi») prima di ricevere unastanding ovation come quella,toccante, che il Suzanne Lenglenregala a Justine Henin dopo loscivolone contro Samantha Stosur(2-6 6-1 6-4). Perché fra la piccolabelga e il Roland Garros c’è unalunga storia d’amore, culminata inquattro trionfi. Justine avevasalutato il tennis, a sorpresa e daregina della classifica, alla vigilia diParigi 2008 e questo degli ottavi è ilprimo k.o. in 6 anni: «Avrei volutoche l’avventura continuasse. Maquesto è un anno di transizione,quando torni a questo livello, dopodue anni, non è facile, devo ancoralavorare molto. Sam è stata lamigliore. Per me gli ultimi giorni nonsono stati facili, con tutte quellemezze partite di fila, per la tecnica,per il fisico e per le emozioni».Jurgen Melzer, guidato dalla coppiaNystrom-Leitgeb, riporta l’Austrianei quarti dopo Muster nel 1998 (7-64-6 6-1 6-4 a Gabashvili), NovakDjokovic si rilancia (6-4 2-6 6-1 6-2a Ginepri), Almagro rompe dopo 3precedenti il tabù contro Verdasco

(6-1 4-6 6-1 6-4). Ma fa piùsensazione l’erezione agonistica,con pugno scaricato in basso, diNadal dopo un rovescio in corsacontro Bellucci (battuto 6-2 7-56-4). In attesa di Federer-Soderlingdi oggi, rivincita della finale 2009: sevince, il campione uscente toccheràla semifinale Slam n. 24 di fila, esarà sicuro di superare il record disettimane da n. 1 di Sampras (286).Risultati. Roland Garros (terra,16.807.000 e). Uomini, ottavi: Djo-kovic (Ser) b. Ginepri (Usa) 6-4 2-66-1 6-2; Melzer (Aut) b. Gabashvili(Rus) 7-6 (6) 4-6 6-1 6-4; Nadal(Spa) b. Bellucci (Bra) 6-2 7-5 6-4;Almagro (Spa) b. Verdasco (Spa) 6-14-6 6-1 6-4.Donne, ottavi: S. Williams (Usa) b.Peer (Isr) 6-2 6-2; Stosur (Aus) b.Henin (Bel) 2-6 6-1 6-4; Jankovic(Ser) b. Hantuchova (Slk) 6-4 6-2;Shvedova (Kaz) b. Groth (Aus) 6-46-3. Doppio donne, 3o turno:Huber-Medina (Usa-Spa) b.Pennetta-Dulko (Arg) 1-6 6-0 7-6 (4).OGGI Inizio ore 14. Centrale:Schiavone c. Wozniacki (Dan);Federer (Svi) c. Soderling (Sve).Lenglen: Dementieva (Rus) c.Petrova (Rus); Berdych (R.Cec) c.Youzhny (Rus).IN TV Diretta Eurosport dalle 14.

OGGI ALLE 14 (DIRETTA EUROSPORT) IL QUARTO DELL’ITALIANA

Schiavone dorme poco e leggemolto: «E accetto i miei difetti»

La Lazzarino, ultima azzurra in una semifinale Slam nel ’54, lancial’azzurra: «Che carattere lei e Pennetta, non come gli uomini...»

La finalein 3D in 43

cinema

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI dSignora Lazzarino: havisto i risultati diParigi?France-sca può riportare un’italiana insemifinale, 56 anni dopo Silva-na Lazzarino.«Mi dispiace per la Pennetta.L’ho conosciuta quando ho rice-vuto la Racchetta d’oro e lei hapreso quella d’argento. Era unaragazzina, mi ricordava mestessa, tanto tempo fa, le si leg-geva negli occhi tutta la sua for-za».

Ma che sensazione prova alpensiero che oggi un’italianapuò tornare in semifinale sullaterra rossa più famosa?«Sono contenta per la Schiavo-ne, e le auguro ogni bene. Que-sti tempi sono troppi diversi daquelli di 50 anni fa: il mio ten-nis era un altro tennis, e un al-tro mondo».

Com’era il tennis, nel 1954?«Era diverso. C’era più passio-

ne e meno soldi, che poi mica seli possono portare dietro tuttiquei soldi. Fra italiani, tifava-mo l’uno per l’altro, in attesadelle nostre partite, e ci aiutava-mo. Nicola (Pietrangeli), che èdel ’33 come me, quando anda-va all’Hotel de Paris, invitavasempre noi ragazze che inveceandavamo all’alberguccio. Eraproprio un bell’ambiente, conSirola, Merlo, Gardini un po’meno perché era nervosetto. Esono ancora amica di Lea (Peri-coli) e della Beltrame».

Occhi chiari, piccolina, moltoaggraziata. Ecco la Lazzarinodi quel Roland Garros.«Ero bellina. E avevo una gran-de passione per il tennis: comele ragazze italiane di oggi, da-vanti alle quali dobbiamo to-glierci tanto di cappello».

Che stile di tennis aveva?«Quello che potevo. Me l’avevainsegnato papà. Poi ho avuto lafortuna di entrare al Circolo Pa-rioli, e di avere come maestroUmberto Bartoni. Sono ancora

socia onoraria. Avevo un buondritto, un rovescio solo difensi-vo — a una mano, ancora nonesisteva a due — e poi correvocome una matta. Mi chiamava-no "La petite rat", che non è perniente dispregiativo, sembravouna delle giovani allieve del-l’Opera di Parigi. Il mio ten-nis... Non c’era una lira e biso-gnava combattere contro tut-to».

E il suo tennis di adesso, co-m’è?«Ho un circolo mio, Le Molette,ci sono andata ieri. Ma non gio-co più da 5-6 anni».

Guarda il tennis alla tv?«Sì, certo. Le Williams sono for-tissime, ma io preferisco le no-stre ragazze: la Schiavone hatanta varietà e ha un giocoestroso; la Pennetta sembrauna ballerina, in campo, se haperso a Parigi è anche perchéera stressata per i tanti torneiche gioca. Guarda i nostri tenni-sti uomini: appena giocano 2-3tornei, poi si fermano per 3 me-

si. Come carattere, mi rivedopiù nelle ragazze: è chiaro».

Per la Pennetta ha proprio undebole.«Io sono una romana vera, unpo’ come Anna Magnani, mi af-feziono alle persone. Mi sentovicina alla Pennetta».

Verrà a Parigi a tifare Schiavo-ne?«Il torneo m’invita tutti gli an-ni, l’ho giocato dai 19 ai 30 an-ni, ma me ne sto tranquilla a ca-sa. Ho anche due cigni: lo sa? Ecucino faccio la marmellata difrutta e il limoncello».

E intanto, il suo record ha resi-stito 56 anni.«Del record non mi interessa.Vincevo finché potevo, con lemie armi, e con il cuore, perchérestavo anche 3 ore in campo, ela terra rossa era il campo idea-le. Così avevo battuto anche laBueno: capirai, lei veniva dalBrasile, era stanca morta e iocorrevo come una forsennata.A Parigi, nel 1954, vinsi finchépotei. Poi persi netto (6-0 6-1),con la Connolly, ma era più for-te, non potevo vincere. Questaè la grande lezione dello sport:che t’arrabbi a fare, che ti man-gi le mani, se l’avversario è su-periore, e c’è tanta differenzadi classe e di gioco? Nello sportsi vede».

Invece s’è arrabbiata, a Roma,quando il vestitino di gioco cheaveva prestato al museo è an-dato in fumo.«Dicono che è stato un ragazzi-no. Ma il giorno dopo mi sonoripresa la coppa che avevo vin-to con Lea Pericoli a Montecar-lo».

Caroline Wozniacki è nata a Odense (Dan) l'11 luglio1990. Professionista dal 2005, ha vinto 7 tornei

Wta. Negli Slam vanta la finale allo US Open 2009perduta contro la Clijsters e in classifica è statanumero 2 a marzo 2010. C’è un solo precedente,

Zurigo 2008: vittoria della Schiavone AP

La Henin è fuori: cede alla StosurVerdasco eliminato, passa Almagro

y

Silvana Lazzarino è nata aRoma il 19 maggio 1933

Undici volte tricolore, haraggiunto le semifinali a Roma

nel 1954 e nel 1957 e almomento è l’ultima italiana ad

avere raggiunto una semifinaledello Slam, a Parigi nel 1954

Con l’eliminazione di Justine Henin,Francesca Schiavone, 29 anni, èsicura di entrare tra le prime 10del mondo alla conclusione deltorneo, diventando la secondaitaliana di sempre dopo FlaviaPennetta. Ma c’è di più perché seoggi Nadia Petrova (n˚ 19)dovesse perdere contro ElenaDementieva (n˚ 5), lunedìFrancesca Schiavone sarà n˚ 9 eFlavia Pennetta n˚ 10.

TENNIS ROLAND GARROS

LA GUIDA


PARIGI dFrancesca Schiavonee Caroline Wozniacki sono agliantipodi. Diverse in tutto, dal-le radici ai colori, dalla stazzaal gioco, all’età, hanno in co-mune le grandi qualità fisichee la capacità di sorprendere. Eun sogno: le semifinali.

Difetti A 29 anni, Francesca èin pace con se stessa: «A 10 an-ni, ero nervi, muscoli e servi-zio-volée, abbastanza ingesti-bile. Avrei voluto incontrareprima chi mi facesse esprimerecome sono davvero. Ma ce l’hofatta. Ho trovato l’amore dellepersone che frequento, e quin-di professionalità e rispetto, epersino accettazione dei mieidifetti. E, in campo, sono comesono — è la conquista della ma-turità — e vorrei tanto inse-gnarlo. Dritto e rovescio sonola parte più facile, rispetto aiproblemi della partita».

Fortuna Papà (di Avellino) emamma (di Brescia) le hannoregalato «la spiccata sensibili-tà», arriveranno «forse» a Pari-gi, «ma verranno per la primavolta a New York: loro hannoeducato me, ora cerco di edu-care loro, portandoli nel mon-do esterno a godersi la figlia».

Con i propri soldi: «Quando gliporto l’auto a Milano, è sem-pre senza benzina, e la ripren-do con il pieno. Ma loro e miofratello mi gestiscono gli inve-stimenti finanziari». Il federali-smo? «Non sarebbe poi cosìmale». La Fortuna? «Non esi-ste, ci sono le scelte, c’è effettoe spinta anche nel nastro cheporta di là la pallina».

Sogni Francesca dorme poco(«5-6 ore a notte»), legge mol-to («Ho appena finito "Mondosenza fine": non ho niente dafare, nei viaggi e la sera in ho-tel»), racconta di più («Mi met-to su skype e rivivo il match, intrance»). Non sogna, ma imma-gina: «Con la Wozniacki i pun-ti dovrò cercarli, con pazienza,chiamandola avanti, che è ilsuo punto debole, magari conle smorzate, o attaccando incontro-tempo, e servendo be-ne, perché rispondo peggio».Ha una certezza: «Gli alti, nelgioco, ce li ho sempre, ma lecadute sono meno estreme. E’il frutto dell’equilibrio». Ha undubbio: «Come sarei se fossi10 centimetri più alta? Servi-rei meglio, ma perderei la velo-cità. Eppoi con 10 centimetridi tacco non sto male».

TrappolaFrancesca avrà «la pri-ma volta sul Centrale» (si co-mincia alle 14). Ma prendecon le molle la Wozniacki dallegambe d’oro, tanto chiacchie-rata dopo lo strano ritiro in Lus-semburgo (da 7-5 5-0), favo-rendo la giocatrice di casa eperché, incrampata e piangen-te, ha superato comunque Zvo-nareva al Masters. «Sono unagrande lottatrice». Infatti,quando s’è ritirata la settima-na scorsa a Varsavia, nessunoha pensato che avrebbe rinun-ciato al Roland Garros.

v.m.

«Estro e varietàtifo per Schiavone»

PRECEDENTI 1-0 PER L’AZZURRA

E’ NATA A ROMA

CLASSIFICA: DA LUNEDI’SARA’ NELLE PRIME 10

Francesca: «Possobattere laWozniackima servirà pazienza»


la ribalta A

Anni fal’ultima

presenza di unadonna (Ila

Borders) in unalega pro’ di

baseball. LaYoshida ha

esordito ieri aChico, in

California,nella Golden

Leaguezeppa

di ex giocatoridella Major


La giapponese Yoshida debutta tra i pro’E’ alta solo 1.55: «Io sogno le Major League»

NUMERO

diRINO TOMMASI

Justine, rientro senza trionfoHa ancora poca autonomia

w

BASEBALL

La piccola Erifa un puntopure agli uomini

Noi abbiamo il difetto, maqualche volta anche ildovere, di lamentarci se irisultati dei nostri tennistinon sono pari alle attese. Michiedo però cosa dovrebberodire i francesi, che sonorimasti senza un solorappresentante dopo laprima settimana, masoprattutto gli australiani cheper molti anni hannodominato il tennis.Di quelle stagioni si è persoquasi il ricordo, appenariacceso dalle vittorie di PatCash e di Lleyton Hewitt.Giocatrici ad alto livello,invece, dopo la grandeMargaret Smith e l’adorabileEvonne Goolagong, non nehanno più avute. Capita peròche questa volta ne abbiano

qualificate due per il quartoturno. Una (JarmilaGajdosova) l’hannoimportata dalla Slovacchiaed acquisita attraverso ilmatrimonio con Sam Grothma l’australiana del giorno èSamantha Stosur che qui siera già segnalata l'annoscorso raggiungendo lesemifinali. Ieri la Stosur hainterrotto il sogno di JustineHenin di ripetere l'impresadella connazionale Clijsters,tornata a vincere uno Slamdopo una lunga assenza.Alla Henin manca ancoral'autonomia, infatti ha cedutonel terzo set dopo averdominato il primo, traditadal colpo migliore, ilrovescio, un modello che fainvidia anche a molti uomini.

MASSIMO LOPES PEGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

NEWYORKdIl titolo di Principes-sa della Nocca non è esattamen-te il riconoscimento più ambitoper una ragazzina di 18 anni.Ma se invece che a corte peruna festa di gala devi lanciareuna pallina contro una schieradi ex pro’ della Major League,allora è come se ti avessero in-coronato regina. Eri Yoshida,la piccola (155 cm) «KnucklePrincess» arrivata dal Giappo-ne fino a Chico nel Nord dellaCalifornia con la fama di posse-dere una formidabile knuckle-ball, è diventata domenica laprima donna a giocare fra i pro-fessionisti Usa del baseball dal2000 (Ila Borders). «Le MajorLeague per il momento riman-gono il sogno e l’obiettivo delfuturo», ha detto seria Eri. Ilsuo presente, dopo una stagio-ne di successi in una Lega ma-schile del suo Paese, è ora lega-

to alla Golden League, una le-ga indipendente (non affiliataalla Mlb, come sono invece laMinors) zeppa di ex giocatoridal passato illustre dove aveva-no militato anche Rickey Hen-derson e Jose Canseco primadel definitivo ritiro.

EsauritoAlla notizia che una ra-gazzina giapponese avrebbe sfi-dato Los Cimarrones di Tijua-na, lo stadietto di Chico, quasisempre vuoto per le partite de-gli Outlaws, si è riempito d’in-canto. «Che tu faccia giocarepagliacci, giocatori o insegua ilsuccesso in campionato, l’im-portante è intrattenere il pub-blico», ha spiegato senza pelisulla lingua Kit Pellow, ex Ro-yals e Rockies, uno dei compa-gni di squadra della principessi-na. Ma Eri non è una raccoman-data, né tanto meno è stataspinta in California da fini pub-blicitari. Nei tre innings in cui èrimasta in rampa di lancio hasalvato la faccia: ha concessoquattro punti, due provocatida un fuoricampo, eliminandosette battitori dei primi dieci af-frontati. E nella sua unica appa-rizione in battuta ha colpitouna valida (un singolo) con cuiha fatto segnare un punto allasua squadra: primato assolutoper una donna nel baseball pro-fessionistico.«Con un esercito di giornalistiin tribuna e la pressione del de-butto, questa ragazzina deveavere corteccia al posto dellapelle», l’ha lodata il managerGarry Templeton, ex all-stardelle Mlb. Per la cronaca, Chi-co ha battuto Tijuana per 8-6ed Eri si è guadagnata la stimadei suoi compagni: forse, lamissione più difficile.

La giapponese Eri Yoshida, 18 anni, riceve icomplimenti del compagno di squadra Mike Rose nellapartita di esordio fra i professionisti Usa del baseball,prima donna dopo Ila Borders nel 2000 REUTERS

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L’ULTIMAVITTORIA LA PRIMAOROOLIMPICO

LA PASSIONEOgni tanto mi chiedo che

senso ha allenarsi dopo avervinto tanto, ma amo lo sport

anche se fatico di più

MOLLAREA febbraio per il tendine

rotuleo mi sono fermato 40giorni. Ho creduto che fosse

davvero finita

ha dettox

CHI ME LO FA FAREMe lo chiedo tutti i giorni ma

non quando sono in gara.Significa che sono nato per

correre, per gareggiare

LE VELLEITA’Non solo lontano da Pertile.Se continuo a migliorare conquesta costanza agli Europeiposso avere qualche velleità

DAL NOSTRO INVIATOSIMONE BATTAGGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

POLPENAZZE SUL GARDA (Brescia)dIl volto teso, attento, comead «ascoltare» il proprio corpo.Più che cercare qualcuno o qual-cosa, al termine della maratoni-na del Garda gli occhi di Stefa-no Baldini sembravano guarda-re dentro, a quel tendine che il25 febbraio lo aveva fermato,sconvolgendogli i piani di avvi-cinamento al primo agosto,giorno della maratona agli Eu-ropei di Barcellona. Sul GardaBaldini voleva capire se valesseancora la pena far fatica, o seinvece fosse giunto il momentodi chiudere la carriera. E’ arriva-to sesto assoluto, terzo degli ita-liani, in 1h04’57": abbastanzaper proseguire il lavoro con l’okdel tecnico Luciano Gigliotti,che a fine gara l’ha portato viain fretta e furia. «C’era la finaleper la promozione del Modenarugby. Luciano è vicepresiden-te e ha voluto che dessi il calciod’inizio. E’ venuto fuori anchebene, un drop bello lungo. Sì,un po’ mi ero allenato...».

Baldini, come sta il giorno do-po?«Bene. Oggi (ieri, ndr) mi sonoallenato regolarmente, senza i

postumi che di solito seguonole gare lunghe. Non ho avuto fa-stidi e questa è la cosa più positi-va».

Quello di domenica era un per-corso difficile...«Molte curve, poco scorrevole,in salita dal decimo al sedicesi-mo km e poi in discesa. In salitasono andato col mio passo, cre-devo che davanti andassero piùpiano, però nella discesa finale,con le gambe stanche, ho recu-perato. E’ stato un banco di pro-va importante».

È arrivato sesto, e terzo tra gliitaliani dietroaPertile eaCurzi.«Sì, ho preso un minuto dal vin-citore e 50" da Pertile. Distac-chi pesanti, ma in questo mo-mento non potevo fare di più».

Crede di poter essere comun-que competitivo a Barcellona?«Sì. Tutto sommato per gli Eu-ropei Pertile è tra i miei favori-ti, e non ce l’ho molto lontano.Una maratona in primavera sa-rebbe stata importante, ma sepenso che a fine febbraio ero lìper lasciar perdere...».

Cos’era successo?«E’ un vecchio fastidio a un ten-dine rotuleo. Già in Kenya, agennaio, non mi aveva fatto la-vorare come volevo. Il 14 feb-

braio a Santa Margherita nonavrei dovuto correre, ma ormaic’erano i cartelloni con il mionome, gli incontri nelle scuolegià fissati: quando sei un perso-naggio pubblico comunque de-vi rispettare chi ti chiama. Mi so-no ritirato al 12˚ km, non neavevo proprio».

E lo stop?«È arrivato il 25 febbraio, in al-lenamento a San Vincenzo. Misono fermato 40 giorni, è statolì che ho pensato di mollare. Pe-rò poi mi son detto "Riprovo,faccio sempre in tempo a la-sciar perdere". Il fatto è che inme c’è sempre una fiamma chenon si spegne, e credo che secontinuerò a migliorare conquesta costanza, a Barcellonapotrò avere qualche velleità».

Si chiede mai «Chi me lo fa fa-re»?«Sì, mi capita tutti i giorni. Manon mi è successo domenica,durante la gara. Era come sestessi facendo la maratona olim-pica. Evidentemente sono natoper correre, per gareggiare.Ogni tanto mi chiedo che sensoabbia dopo aver vinto tanto,ma mi piace lo sport e va benecosì, anche se ho faticato. Diecianni fa una gara così l’avrei vin-ta tranquillamente. Ora mi ac-contento».

Baldini: «L’Europaresta nel mirino»Terzo ai Tricolori di mezza maratona, l’oro di Atene nonmolla: «Diecianni fa vincevo, ora soffro. Ma amo correre: agli Europei per il podio»

Göteborg, 13 agosto 2006: StefanoBaldini vince il titolo europeobattendo lo svizzero Rothlin AP

ATLETICA LEGGENDA AZZURRA

taccuino

Budapest, 22 agosto1998: il titolo europeo, laprima grande vittoria

I GRANDI TRIONFI

Atene, 29 agosto 2004: StefanoBaldini vince la maratona daMaratona allo stadio Panatinaikon AP

Monza rilancia: c’è Travica, poi MontiAnche Sintini emigra, andrà in Russia

P

Da Budapest ’98ad Atene ’04a Göteborg ’06

Dopo le battaglieper gli stranieri,un progetto cheparla di tecnica

(c.g. - f.c.) Monza rilancia, nonci pensa neppure a «chiudere»anzi conferma in blocco lasquadra che ha conteso lasemifinale a Treviso, fino alla4ª gara. «Patto di sangue» deigiocatori, dopo Gavotto ancheTravica resta all’AcquaParadiso. Sono consideratiincedibili - dalla battaglierapresidentessa Giulia Gabana -,anche gli altri pezzi pregiati,da Buti ed Exiga, richiesti daMacerata. In arrivo LucaMonti (da Crema) cometecnico. Sintini intanto emigra:lasciata Perugia si accasa alBelgorod, in Russia, giocheràla Champions League.

MICELLI TURCO (c.cat.) AncheMicelli va ad allenare in Turchia:lasciata Bergamo si trasferisceall’Eczacibasi (dove aveva giàlavorato Cuccarini). La Skowronskalascia Pesaro per la Turchia, laCostragrande va alla Dinamo Mosca.La Liu Jo Carpi ingaggia laMatuszkova, 191 cm, ceca, 27 anni.A VERONA (m.g.) Dopo Corsano aRoma anche Smerilli lascia la Lube,andrà a Verona. Il secondo diBerruto a Macerata è Brogioni.A PIACENZA (m.mar) Piacenzaacquista lo schiacciatore Benito Ruiz(Mantova). Una trattativa resapossibile grazie alla mediazione delprocuratore modenese BeppePederzoli, scomparso nella notte fradomenica e lunedì a causa di unamalattia. Ha stilato (a mano) ilcontratto dal letto di ospedale.

MERCATO INMOVIMENTOLa Lega punta sui giovani

DIAMOND LEAGUEBolt ko 3 settimaneInfortunio al tendine d’Achille perUsain Bolt. Dovrà stare fermo tresettimanesaltandoalcunegaredel-la Diamond League.

CHALLANGE MARCIAKaniskina a CracoviaA Cracovia (Pol) nel Challenge Iaafdimarcia vittorie sui 10 kmdel cine-seChu e della russa Kaniskina.Uo-mini: 1. Chu (Cina) 38’40"; 2. E. San-chez (Mex) 38’46"; 3. Lopez (Col)39’06".

100 KM PASSATOREAncora Calcaterra(w.b.) Giorgio Calcaterra (6h51’29")sul russo Tsyuganov (7h02’40") eSonia Ceretto (8h13’41") sulla Di Vi-to (9h17’46") nella 100kmdelPassa-tore da Firenze a Faenza .

COPPA CAMPIONI CROSSVince la Cinque Mulini(w.b.) Assegnata alla “Cinque Muli-ni” la 47ª Coppa dei Campioni perclub di cross country il prossimo 6febbraio a S. Vittore Olona (MI).

10 STAGIONI DA REStefano Baldini è nato a

Castelnovo di Sotto (Re) il 25maggio 1971 e vive a Rubiera

(Re). Scoperto da Emilio Benati,con Luciano Gigliotti è passato

dai 10.000 (personale di27’43"98) alla maratona. Oltre altitolo olimpico e i 2 europei, ha

conquistato anche 2bronzi ai Mondiali.Detiene il primato

italiano con2h07’22"stabilito

nel2006

PALLAVOLO Il tecnico tricolore allena i migliori under 23

d(ni.ba. - g.l.p.) Cambia il ven-to anche alla Lega pallavolo:non troppi anni fa difendeva lapossibilità di tesserare moltistranieri e inventava una cam-pagna «lasciateli giocare» (vela ricordate quella con tanto dimagliette?). Ieri, invece, in unaconferenza stampa a Trento hapresentato un’iniziativa di se-gno molto diverso.

BondoneDa lunedì e per 4 setti-

mane il tecnico campione ed’Italia, Alberto Giuliani (coa-diuvato da un ricco staff) alle-nerà una Selezione NazionaleUnder 23 di Lega (che finanzial’avventura), con tutti i miglioriitaliani. L’obiettivo di questo ri-tiro (prima al Bondone e poi aSalerno) è quello di fare cresce-re tecnicamente e individual-mente i giocatori (verrebbeuna domanda, durante l’annoperché i club non lo fanno?).Ma senza essere troppo pignoliun passo verso la valorizzazio-ne del prodotto italiano, conuna squadra che assomigliamolto a quella Nazionale B chela federazione ha deciso di nonfare nell’annata dei Mondiali,pensando forse già al Club Ita-

lia di A-2. Comunque ben ven-gano le iniziative per i giovani,anche se in periodo di crisi sa-rebbe meglio forse coordinar-si... Ma dalle battaglie per ave-re più stranieri (in nessuno deicampionati del "primo mondo"pallavolistico sono più di 3) ègià un passo avanti.

CONVOCATI:Montagna, Parusso, Ros-si, Baranowicz (Bre Lannutti Cuneo);Marchiani, Patriarca, Smerilli, Sgrò (Lu-beBancaMarcaMacerata); Bartoli, Do-nadio, Krumins (Trenkwalder Modena);Castellani, De Paola, Leonardi (Itas Dia-tecTrento); Antonov, Bonetti, Candella-ro, Dolfo, Sabbi (Sisley Treviso); Colaci,Galabinov, Peslac (Marmi Lanza Vero-na); Bellei, Mor (Acqua Paradiso Mon-za).

StefanoBaldini, 39anni, inazionedomenicanei tricoloridi mezzamaratonaCOLOMBO

Da lunedì Giuliani torna in palestra


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Una veduta dell’Everest AFP

Yuliya Lashuk, aveva 27 anni

La schermitrice 13enne Be-atrice Vio, primo caso almondo di un’atleta con 4arti artificiali, l’allenatoredelle giovanili del Genoa(Andrea Bianchi), la palla-volista Carla Schembri, ilcalciatore Ciro Di Fiandra,l’arciere Marco Gennari,tutti protagonisti di gestidi fair play, sono i vincitoridel 5˚ Amico Atletico, ini-ziativa promossa dalla Fon-dazione Gabriele Cardina-letti per ispirare le nuovegenerazioni attraverso i va-lori di lealtà, amicizia, im-pegno e solidarietà.A premiarli con AndreaCardinaletti, presidentedel Credito Sportivo e del-la Fondazione intitolata alfratello, i soci onorari, glijesini Roberto Mancini, Lu-ca Marchegiani, ValentinaVezzali e Giovanna Trilli-ni, l’amministratore dele-gato della Juventus,Blanc, il presidente dellaFederbasket, Meneghin.

Francesco Cherubini

dSarà pure contento di tra-scorrere le giornate galoppic-chiando con altri quadrupe-di piuttosto agitati, ma la suanuova immagine di pensiona-to mette un po’ tristezza. La-va Man è stato una delle piùbelle favole del galoppo ame-ricano, l’ex brocco che diven-ta campione, idolo delle folleacclamanti. Un cavallo simi-le, una volta appesa la sellaal chiodo, diventa stallonemolto richiesto, se in passatogli sono stati tolti gli attributi

sessuali trasformandolo inun castrone. Come nel casodi Lava Man, diventato di fat-to, a 9 anni, un cavallo inuti-le. Il suo allenatore DougO’Neill ha però deciso di te-nerlo a Santa Anita (ippodro-mo di Arcadia, Los Angeles),impiegandolo come accom-pagnatore dei cavalli ancorain attività. Una specie di ba-lia, un vecchio compagno uti-le per tranquillizzare even-tuali ardori di animali trop-po esuberanti.

La favola era iniziata nel2004 a Del Mar (altro ippo-dromo vicino Los Angeles)dove Lava Man si guadagna-va la biada tra i brocchi. Ven-ne acquistato in una corsa areclamare per 50 mila dollarida Doug O’Neill che lo tra-sformò in un missile equino,capace di vincere 13 corse digruppo (comprese tre GoldCup di Santa Anita consecuti-ve dal 2005) per oltre 5 milio-ni i dollari. Dopo un grave in-fortunio a un tendine, si eratentato anche un trattamen-to con le cellule staminali,ma l’atteso ritorno in pista diLava Man (dicembre 2009)si era trasformato in un calva-rio: ultimo staccato. Ora lapensione, dignitosa e strug-gente al tempo stesso.

Michele Ferrante

ALPINISMO

(al.so.) Più grave del previstol’infortunio di Plinio Sciaman-na, pilone sinistro degli Aironiuscito malconcio da un ingag-gio in mischia nella semifinaledi ritorno Rovigo-Viadana.Sottoposto a un intervento perrimuovere un’ernia, se ne èpoi evidenziata un’altra aggra-vata dalla sospetta rottura diun legamento. Nuovi test traun mese, in attesa che l’infiam-mazione diminuisca: verrà ef-fettuato un consulto con il neu-rochirurgo che valuterà defini-tivamente l’infortunio e impo-sterà la terapia. Probabile, peril pescarese, un secondo inter-vento. Difficilmente rientrerànella prossima stagione.

Un dramma della gelosia in Bie-lorussia. Yuliya Lashuk, portie-re della nazionale, recente av-versaria delle azzurre (sconfit-te 2-5) al torneo di qualificazio-ne al Mondiale, è morta, uccisadal marito, che secondo le po-che notizie sarebbe stato osses-sionato dalle sue trasferte conla nazionale e con il club, il Vik-toria Smolevichi. Domenica alrientro di lei da un viaggio conla squadra, l’ha accoltellata. Yu-liya aveva 27 anni, era madredi una bimba di 5.

La Corte dei conti picchia durosulle gestioni passate dell’Uni-re. L’organo di controllo di en-trate e spese pubbliche ha cen-surato la «scarsa efficacia del-la gestione commissariale del-l’ente che, nell’arco dei due an-ni della sua durata, non è statain grado di ripristinare l’auspi-cato equilibrio finanziario edeliminare i residui esistenti».Il riferimento è alla gestionedegli anni 2006 e 2007. La Cor-te raccomanda «un miglioreimpiego delle risorse interne»,biasimando «il gravissimo ri-tardo con il quale sono stati de-liberati i rendiconti dell’ente:il conto consuntivo 2006 è sta-to deliberato dal C.d.A. solo il23/5/2008, mentre il contoconsuntivo 2007 è stato delibe-rato solo il 22/12/2008, benoltre i termini di legge».Intanto nelle polemiche sullafinanziaria all’interno del cen-trodestra, entra anche l’Unire.Italo Bocchino, della corrente«finiana» del Pdl, lo ha citatocome esempio di ente «inuti-le», su cui si sarebbe potuta ab-battere la mannaia dell’Esecu-tivo. «Non si possono cancella-re - spiega Bocchino - centri dieccellenza di livello mondialecome la Stazione zoologica An-ton Dohrn di Napoli, la DomusGalilaeana di Pisa e la Scuolaarcheologica di Atene, peresempio. L’unica cifra politicasembra essere la volontà dinon scontentare la Lega. Quin-di no all’abolizione delle pro-vince e di enti come Unire eBuonitalia, no alla riforma del-le municipalizzate». Bocchinola pensava così anche quandogli uomini dell’ex An (Mini-stro politiche agricole Aleman-no, segretario generale Unireil suo fedelissimo Franco Pan-zironi) «colonizzarono» que-sto ente così inutile?

(r.ra.) Dopo lo stop dovuto alforte Maestrale (40 nodi), og-gi gli equipaggi del VuittonTrophy a La Maddalena, torna-no in mare. In gara le 3 barcheitaliane Mascalzone Latino in-contra Bmw Oracle e Aleph sfi-da Luna Rossa. Azzurra devevedersela con Oracle e inglesi.Classifica: Artemis, Synergy, TeamNewZealand5punti; All4One, TeamO-rigin 4; Mascalzone, Azzurra 3; LunaRossa 2; Oracle 1; Aleph -2.

Il presidente del Tribunale Na-zionale Antidoping, France-sco Plotino, ha convocato An-drea Mangiante (Recco) pervenerdì 18 giugno. È stata re-spinta l’istanza che chiedevaun rinvio dell’udienza a luglio.Mangiante era stato deferitodalla Procura Antidoping «Peril riconoscimento della respon-sabilitá in ordine all'alterazio-ne del profilo ormonale endo-geno non dovuta a fattori fisio-logici».

SCHERMA

Il premioAmicoAtletico

L’eroe LavaManora fa la balia

La scalata di diverse cime dell'Himalaya era diventata un pre-testo per evadere il fisco, ma laGuardia di finanza di Arzigna-no (Vi) ha scoperto i tre autoridi una frode con un giro di fattu-re false per circa un milione dieuro.Deciso ad affrontare il «Tettodel mondo», un arzignanese,S.A., 43 anni, in concorso condue concittadini, aveva avviatouna raccolta di sponsorizzazio-ni, gonfiando però dall’80 al90% le fatture emesse per le im-prese che avevano finanziato ledue spedizioni. La frode fiscaleha consentito agli sponsor dievadere sia l’Iva che le impostesui redditi e ha consentito agliindagati di percepire proventiilleciti per 255.000 euro. LeFiamme Gialle hanno scopertol'emissione di fatture relativead operazioni inesistenti e han-no approfondito le indagini ar-rivando alla vicenda Himalaya.

Sciamanna: stopper più di un anno

Nazionale bielorussauccisa dal marito

Il disastro Unireviene da lontano

A LaMaddalenaMaestrale a 40 nodi

CasoMangianteudienza il 18 giugno

L’Italia di spada femminile chiu-de al 2o posto il Gp Fie di Mon-treal (Can). Dopo aver battutonei quarti gli Usa (42-39) e insemifinale la Romania (30-27),Bianca Del Carretto, Mara Na-varria, Nathalie Moellhausen eFrancesca Quondamcarlo si so-no arrese in finale (45-37) allaGermania della campionessaolimpica Heidemann.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

A JESI

IPPICA 1 / LA STAR USA IN PENSIONE

Scalate in Himalayaper frodare il fisco

RUGBY: IL PILONE

HOCKEY PRATO

IPPICA 2: CORTE DEI CONTI VELA: VUITTON TROPHY

PALLANUOTO

Coppa: aMontrealspadiste seconde

ATLETICA

A KALAMATA Così nel meeting greco diKalamata. Uomini. 3000: Kempoi (Ken)7’53"68. Lungo:Starzak (Pol) 7.81. Giavel-lotto: Smalios (Gre) 80.77. Donne. 400:Strabolova (Bul) 50"88. Alto: Veneva(Bul) 1.95. Triplo:Perra (Gre) 14.61.Giavel-lotto: Bice (Cuba) 56.94.

MOORE (m.can.) La statunitenseLaShaunteaMoorehavinto il GPdiMarin-ga (Bra) in 10"97 (v +1,2m/s). Nei 400 hs55"66 della nigeriana Odumosu davantialla giamaicana Melaine Walker, 55''96.

ITALIANI IN SPAGNA (pe.m.) Così gli ita-liani nel meeting spagnolo di Palafrugell.Uomini. 1500: 1. Kipchumba (Ken) 3’39"31;4. Gariboldi 3’45"01; 9. Marzetta 3’46"14.110 hs (+2) 2.Mainini 14"16.Disco: 1.Marti-nez (Cuba) 63.36; 2. Apolloni 58.15. Don-ne. 100 hs (+1.9): 1. S. Kallur (Sve) 13"14; 3.Borsi 13"48. Alto: 4. Lamera 1.78.

BEITIA (pe.m.) L’altista spagnola RuthBeitia ha superato a Santander 1.98.

FERRARO (si.g.) Secondo posto di Fede-rica Ferraro nei campionati tedeschiopen di marcia a Naumburg, 1h35’53” nei20 km strada(pb).

BOXE

ADDIOBONETTI (r.g.) ACavadi Forlì, do-ve abitava, è deceduto a 73 anni, GiorgioBonetti, ex arbitro e per oltre un decen-nio fra il ’70 e l’80 apprezzato manager,portandoall’EuropeoPrimoBandini e Va-lerioNati chepiù avanti, nel 1989, conqui-stò anche il Mondiale supergallo.

EUROPEI (r.g.) Ai prossimi Europei elitedi Mosca (5-12 giugno) sono iscritte 42nazioni, record assoluto di presenze. Nel2006 a Plovdiv (Bul) erano presenti 40paesi. Tra le poche assenze di rilievo,l’ucraino Vasyl Lomachenko, europeouscente, campione mondiale e olimpicoin carica nei piuma. Si parla di un prossi-mo salto nei pro. La Russia ha iscritto neileggeri Alex Tishchenko, oro ai Giochi diAtene e Pechino, oltre che iridato 2005 e2007, poco attivo nel 2009. Sicuramentel’avversario più difficile per Valentino.

CUBANO IN FUGA (r.g.) Ennesima fugadi un campione cubano. Si tratta del leg-gero Yordenis Ugas, bronzo a PechinobattendoValentino agli ottavi, oro iridatonel 2005 e da cadetto nel 2003, lo scor-so anno fu tenuto fuori dalla nazionalepermotivi disciplinari. Dopo alcuni tenta-tivi falliti, la scorsa settimana è arrivatoin Florida. Debutterà nei pro il 4 giugno aMiami contro Jamar Saunders (Usa3-6-1) nei superleggeri.

CRICKET

SERIE A (c.b.) Quarta giornata: Trentino–KingsgroveMilano339 – 251; Capannel-le Roma–Pianoro 77–78; LuxRoma–Bologna 197 –141. Ha riposatoMa-remma Grosseto.

FOOTBALL

Ecco le semifinaliste(m.l.) Le semifinaliste del campionato Iflsono Parma, Catania, Bolzano e Berga-mo, ma non è ancora possibile stabilirecon che accoppiamenti: lo sarà solo do-po il recupero di sabato tra Reggio Emiliae Catania. Intanto, nell’ultima giornata,proprio i siciliani hanno tolto l’imbattibili-tà alla capolistaParma:HogsReggio Emi-lia-RhinosMilano 39-41; Elephants Cata-nia-Panthers Parma 51-30; Dolphins An-cona-Giants Bolzano 63-64 (o.t.); War-riorsBologna-Marines Lazio 42-14.Clas-sifica: Parma 7-1; Catania 6-1; Bolzano,Bergamo 5-3; Milano 4-4; Reggio Emilia3-4; Lazio 3-5;Bologna 2-6; Ancona 0-8.

HOCKEY GHIACCIO

MERCATOPER L'ALLEGHE (m.l.) L'Alle-ghe ha ingaggiato il portiere svedese Gu-sten Tornqvist (27 anni). Al Val Pusteriaarriva Nate Di Casmirro, ala canadese(31 anni).

IPPICA

Roma: tris 3-20-178ª corsa - m 2600: 1 Duca Air (M. DiNicola) 1.16.7; 2 Immensite; 3 Gigaro Pl; 4Follow Up; Tot.: 2,51; 1,54, 1,52, 3,25(12,21). Quota: e 50,97 alle 5179 comb.3-20-17. Col rit. (n˚ 5) e 15,38.

SECONDA TRIS 10-7-14 A Foggia (m1600): 1 Fresh Pride (V.P. Dell’Annunzia-ta) 1.16.6; 2 Fiorfiore Sm Spin; 3 Faro diAzzurra; 4 Filrouge Rv; Tot.: 8,43; 3,99,5,18, 4,99 (147,34). Quota: e 1395,27 alle102 comb. 10-7-14.

OGGI QUARTÉ A ROMA A Capannelle(inizio convegnoalle 14.55) scegliamoCa-podarco (2), Palms of Victory (5), Lift Ca-pe (10), Black Captain (8), Arco Muto (14)e Rita je t’Aieme (15).

SECONDATRISAPalermo (1ª corsa, ore14) indichiamoGalahad Ram (20), Lana diCosta (16), Lionel Dumper (13), GroovyGual (19), Ivory Stars (7) e Idalgo della Lu-na (3).

SICORREANCHEAMilano (t. 15), Mode-na (15.10), Treviso (t. 15.45) e Montecati-ni (11.15).

JUDO

AZZURRI (e.d.d.) Due terzi e tre quinti po-sti per l’Italia a San Paolo per la WorldCup. Terzi Lorenzo Bagnoli nei 90 kg ePaolo Bianchessi nei +100 kg, quinto po-sto per Antonio Ciano negli 81 kg, per laMoscatt nei 48 e la Forciniti nei 52.

NUOTO

SONIEKITAJIMA (al.f.) A Irvine (Usa).Uo-mini: 100 sl Adrian 49"11, Lezak 49"90;200 ra Kitajima (Giap) 2'10"97, Pereira(Bra) 2'13"16. Donne: 200 ra Soni2'23"99. A Vancouver (Can). Uomini:5 0 - 1 0 0 - 2 0 0 s l H a y d e n22"87-49"78-1'51"14;400-800 slCochra-ne 3'53"50-7'57"88. Donne: 100-200s l / 50 - 100 fa Vo l lmer (Usa )54"94-1'58"41/26"64-58"59; 50 do/200mxWilkinson 28"83/2'14"40; 200 doMat-thews 2'14"16; 100-200 ra Pierce1’09"55-2'27"18.

TORRES DA OBAMA (al.f.) Dara Torres,ancora a corto di allenamenti in acqua, èstata ricevuta dal presidente degli UsaBarack Obama e dalla moglie Michelle inoccasionedella cena percelebrare il me-se della cultura ebraica.

NAPOLIMONDIALE Ieri, a Roma, il presi-dente federale Paolo Barelli ha incontra-to Luciano Cimmino (sponsor tecnico coimarchi Carpisa, Yamamay e Jaked) cheaveva lanciato l’idea di candidare Napoliper i Mondiali 2013. Si è convenuto chesarebbe meglio pensare agli Europei2014 o ai Mondiali 2015.

PRILUKOV E SALNIKOV Yuri Prilukov, ilmezzofondista russo più grande dopoSalnikov (chevenerdì ha compiuto 50an-ni) ha deciso all’improvviso di ritirarsi:vanta 14 medaglie europee e 6 mondiali.

PALLAMANO

AMARCORD 40 Trieste ha festeggiatosabato i 40 anni della squadra di Giusep-peLoDucacheha conquistato 17 scudet-ti. Al Pala Chiarbora, in rassegna le for-mazioni giovanili con pari età slovene e ilmemorial Mario Cividin fra i veterani delCividin contro il Volani Rovereto. E anco-ra il TrofeoPrincipe fragli ex tricolori con-tro la nazionale over 45. Presentato an-che il libro «1970-2010».

PALLANUOTO

PERRONE A RECCO (pe.m.) L’attaccan-teFelipePerrone, dopoavervinto in Spa-gna lo scudetto col Barceloneta, ha an-nunciatoche nella prossima stagionegio-cherà a Recco. L’ex savonese è nato inBrasile ed è naturalizzato spagnolo.

PALLAVOLO

ZANINI (an.me.) E’ Emanuele Zanini, ilnuovo allenatore della Rpa Perugia. Inuna conferenza stampa il presidenteClaudio Sciurpa ha ammesso che «lasquadra al 99% lascerà Perugia, trasfe-rendosi dove sarà più conveniente. Tra igiocatori pensiamo che non resterà nes-suno dei firmatari della lettera dell’Ai-pav». Sugli stipendi arretrati: la società liha saldati tutti tranne il tecnico Di Pinto ei giocatori Bovolenta ed Ogurcak, con iquali sono aperti contenziosi.

MERCATO (f.c.) A Soverato (A-2 donne)un altro anno di contratto per la registaPeluso. In A-2 maschile si separano lestrade fra il Gela e coach Riffelli. Il VeroMonzaprende lo schiacciatoreBarsi (dalBrugherio).AGenova restanoper la pros-sima stagione, oltre a coach Del Federi-co, Manassero, Zappaterra e Paoletti.

EUROPEI DONNE (a.a.) Si qualificano al-l’Europeo che si disputerà in Serbia e Ita-lia nel 2011: Azerbaigian, Rep.Ceca,Ucrai-na, Spagna, Romania,Bulgaria. Già quali-ficateSerbia, Italia, Olanda, Polonia, Ger-mania, Turchia e Russia. Agli spareggi disettembre: Bielorussia-Israele, Bel-gio-Francia, Finlandia-Croazia. Eliminatala Grecia di Giovanni Caprara.

RUGBY

DERBYSHIREATREVISO (e.sp.) Comin-ciata la stagione Celtic in casa Benetton.Ieri visite mediche e foto per i nuovi arri-vati: presi, tra gli altri, Gori (Prato), Der-byshire (Padova) e Padrò (Padova). Ca-lendari a metà luglio, il 25 agosto a Lon-dra amichevole con i Saracens e la primadi settembre l’esordio in Celtic.

AIRONIACACCIA (al.so.) Aironi alla cac-cia di un’apertura e di altri due trequartiper la Celtic League. Contatti con Ludo-vicMercier, 33enne capitano del Petrar-ca, ma per il numero 10 ci sarebbero al-tre dueopzioni. Il 12 giugno verrà presen-tata lamaglia cheavràcomesponsor tec-nico Adidas e sarà nera.

SCI NAUTICO

STAGIONE 2010 (m.l.) Presentata dalpresidente Fisn, Silvio Falcioni con ospi-te il presidente del Coni Gianni Petrucci,la stagione 2010. Momento emozionantela consegna di un riconoscimento a unadelle figure che hanno fatto la storia diquesto sport, il campione del mondo incombinata nel lontano 1961 a Long Bea-ch: Bruno Zaccardi. Appuntamenti in Ita-lia discipline classiche: Assoluti (anchewakeboard, piedinudi e disabili) 26/7-1/8Idroscalo (Mi); Mondiali jrs a S. GervasioB.no (Bs) 5-8/8; Trofeo Topolino a Ome-gna (Vb) 3-5/9; Mondiali/Europei senior aSegrate (Mi) 6-12/9; Europei disabili a Re-cetto (No) 13-18/9.

TIRO A VOLO

GRAN PREMIO Nella 2ª tappa del GranPremio, nella fossaa Lonato (Bs) succes-si di Frasca (con 147/150) e della samma-rinese Arianna Perilli (91/100), Nelloskket a Massa Martana (Pg) Ennio Falco(147/150+6), davanti a Valerio Luchini eDiana Bacosi (95), davanti a Chiara Cai-nero.

A sinistra una delle 13 grandivittorie (Goodwood Handicap aSanta Anita) di Lava Man.Sopra il lavoro che lo attende:accompagnatore (a destra) dicavalli ancora in attività AP

Andrea Cardinaletti (sin.) assie-me a Dino Meneghin BALLARINI


xVITANTONIO LIUZZI

Vitantonio Liuzzi,pescarese, è nato il 6agosto 1981. Nel 2001 si èlaureato iridato kart aKerpen, battendo Schumi,ospite vip. Quindi ha vintoil titolo di F.3000 nel 2003.Sinora ha disputato 51 GP.Ora corre con Force India.

ANDREA CREMONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl poker come passatempo,le corse come mestiere, un uni-co comune denominatore: il ri-schio. Ma se per VitantonioLiuzzi le gare a quattro ruotesono una passione giovanile(la prima gara a soli nove anni)quella delle carte è assai più re-cente. Il pescarese, 28 anni, insostanza è rimasto contagiatodalla febbre del tavolo da giocoche negli ultimi anni ha colpitoun po’ tutti i protagonisti deigran premi: Alonso, Rosberg,Kubica, Fisichella e persinoquella leggenda di Schumi(che Vitantonio ha pure battu-to nella finale del Mondialekart 2001 corsa proprio a Ker-pen).«E pensare — aggiunge il pilo-ta che corre il Mondiale 2010con la Force India, dove ha so-

stituito Giancarlo Fisichellaquando il pilota romano è pas-sato alla Ferrari per sostituireFelipe Massa e Luca Badoer —che prima non sapevo neppuregiocare a briscola. Poi, due an-ni fa, quando ero pilota di riser-va della Force India, mi hannocoinvolto in questo passatem-po e ho scoperto che il mondodel poker mi attraeva. Così èiniziata la mia avventura».

Perché proprio il poker comepassatempo?«Credo per le affinità con la gui-da, anche qui c’è una forte com-ponente di rischio».

L'anno scorso vi eravate dota-ti pure di un vero tavolo da gio-co?«Sì. Avevamo un po’... esagera-to, ci eravamo, per così dire, fat-ti prendere un po’ la mano epoiché il poker piace anche al

nostro boss VJ Mallya (il pa-drone della scuderia india-na) e a Colin Kolles che era aquei tempi il nostro team ma-nager (ora è capo di Hispa-nia Racing; n.d.r.) avevamosostituito un tavolo da pran-zo con uno da gioco. Adessoci siamo ridimensionati, il te-am ha cambiato fisionomia,c’è meno tempo per giocare eanche la compagnia si è un po’ridotta».

Ai tempi d’oro, diciamo l’annoscorso, quanta gente si riunivaintorno al tavolo da gioco?«Si andava da un minimo diquattro a un massimo di diecipersone».

C’eranoanche i grandi capidel-la Formula 1?«Sì qualche volta si presentava-no anche Bernie Ecclestone (ilcapo della Formula One Ma-

nagment), Ron Dennis (ex nu-mero 1 della McLaren) e FlavioBriatore (ex capo Renault) manoi piloti preferivamo giocaretra di noi, in un ambiente piùrilassato. Con personaggi diquesto calibro non sai mai be-ne come comportarti».

Quanto duravano le partite?«Un paio d’ore, di regola si gio-cava dopo cena».

E la cifra più grossa che hai vi-sto vincere o perdere?«Non abbiamo mai puntato sucifre alte, mai oltre i tremila eu-ro».

Chepervoi piloti sononoccioli-ne.«Sarà così per qualcuno deimiei colleghi, non certo perme».

E lei che tipo di giocatore è?

«Gioco leggendo negli occhi gli avversariKubica e Fisichella sono i più braviIl mago Alonso con noi non fa trucchetti»

PILOTA DI FORMULA 1

«Le cartemi regalanograndi brividiCome la F.1»

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ANNI 28Vitantonio Liuzzi

A un certo punto abbiamoun po’ esagerato,

sostituendo il tavolo dapranzo con quello verde

Chi gioca più di frequenteè più forte. E’ il caso di

Kubica e Fisichella. Ma èbravo anche Rosberg

L’INTERVISTA

LUI, LA F.1 E L’HOLD’EMQuando ci siamo

fatti prendere la mano

SPECIALE POKER SPORTIVO

LUI E I «RIVALI»Fisichella e Kubica

sono i più forti

Con i kartha battutopure Schumi

LA SCHEDA

O

Vitantonio Liuzzi,a destra, in unasfida tv a pokercon Schumachere Rosberg

IO GIOCO DIGITALE!PER QUESTO GIOCO GDPOKER.


A SAINT VINCENTSegreto conquista il Grand PrixTerza la pro di GD Irene BaronidCon la vittoria di Fabio Segreto si è chiusa la secon-da tappa del Poker Grand Prix, il circuito live griffatoda GDpoker. Al casinò di Saint Vincent, nonostante ledefezioni dovute al contemporaneovia delleWorldSe-ries, si sono visti diversi tra i migliori giocatori italiani.È stato unoutsider comeSegreto, tuttavia, a vincere iltorneo Master (in sostanza il Main Event): il 37enne diAosta ha sconfitto all'heads up conclusivo GiovanniFoti. Terza Irene Baroni, la pro di GD che era arrivataal tavolo finale da netta chip leader. La giovane bre-sciana ha subito qualche brutto colpo, soprattutto daFabio Segreto. Ad esempio la mano che l'ha eliminatadopouna lunga rimonta:A-KSegreto, A-QBaroni, nes-sun aiuto dal board per Irene e torneo finito. Qualcheminuto dopo, la fine dei giochi: coppia di 8 per Foti,K-Q per Segreto e colore (cuori) per quest'ultimo, pe-scato grazie alle carte comuni. Al vincitore sonoanda-ti 51.650 euro (il buy in del torneo era di 1.650 euro),mentre il secondo ha vinto 34.290. Irene Baroni si èdovuta "accontentare" di 26.240. Gli iscritti erano 142.E' stata una quattro giorni come sempre molto inten-sa, iniziata giovedì con il torneo Omaha da 550 euro(38 iscritti, 7.390 euro al primo classificato) vinto daunaltromembrodelGDteam:Rocco "Roccoge"Palum-bo, 21enne genovese fenomeno dell'online. E oltre aidue eventi già citati, il Poker Grand Prix ha visto altritre tornei, sempre nella logica del circuito del "pokerper tutte le tasche": il Flash da 250 euro, vinto da Giu-seppe Palladino (69 iscritti: primo premio, 4.540 eu-ro), lo Starter da 225euro, conquistato daAlessandroMaltinti (236 iscritti, 10.173 euro di primo premio) e ilRounder da 550 euro (138 iscritti, 16mila euro al vinci-tore), andato a Giovanni Federico, operaio della pro-vincia di Cremonaqualificatosi grazie a un satellite fre-eroll, cioè gratuito. Ha incassato 13 mila euro.

UNA GUSTOSA NOVITA’Seguite le sfide del Grand Prixin diretta sui vostro cellulareIl Poker Grand Prix diventa mobile, grazie a una nuovaapplicazione. Seavete un cellularedi ultimagenerazio-ne che vi permette di navigare su internet, sul sitomo-bile.pokergrandprix.it potrete seguire in tempo realetutta l’azione dei tornei. Con foto, blog e chipcount ag-giornati. Se poi avete un iPhone potete anche crearela vostra applicazione. Cliccando su «Aggiungi alla ho-me» apparirà insieme alle altre applicazioni l’icona delPoker Grand Prix sul vostro desktop. Sempre conl'iPhoneconnesso a internet è possibile vedere i videorealizzati al torneo. Basta aprire il programma "Safari"e digitare l'indirizzo http://iphone.gdpoker.ksoft.tv perentrare subito nel mondo della Web TV di GDpoker.

NEWSDAL TAVOLO VERDE

i milionidi dollari vinti daJoe Cada al main

event delmondiale 2009.

Aveva 21 anni, piùgiovane mondiale

della storia

«Imprevedibile. A volte giocoaggressivo, altre volte sonoconservatore, così gli altri chesono lì con me non sanno maicosa aspettarsi. Non ho unastrategia ben precisa, diciamoche leggo il gioco, gli avversarie poi improvviso».

In che senso legge gli avversa-ri?«Mi piace intuire dall’espressio-ne del volto se uno sta giocan-do con timore o con sicurezza.Per me è più avvincente del gio-co vero e proprio. Io di solitoparto "chiuso" e poi passo all’at-tacco quando ho la situazionechiara».

Che gioco ti piace di più?«Ah, ne conosco uno solo: ilTexas hold'em».

Chi è il più bravo?«Chi gioca più di frequente co-

me Kubica o Fisichella. Ma an-che Nico Rosberg ha vinto unadelle serate che abbiamo fattoin televisione. Credo che moltodipenda dalla serata e dalla for-tuna».

Ogni tanto con voi gioca ancheFernando Alonso che è notoperessereuneccellentepresti-giatore.Mai avuto il dubbio chepossa «barare»?«No perché ogni tanto perdeanche lui, facesse il prestigiato-re anche quando gioca con noi,vincerebbe sempre!».

Guidare una F.1 è un po’ comegiocare a poker?«Per certi versi è proprio così.In particolare quando ci sonocondizioni meteo mutevoli, ov-vero rischia di piovere o c’è inpista la Safety Car e devi fareuna "chiamata" al team perrientrare ai box. Lì vinci o per-di».

(fa.bi.) Durante il tavolo finalemaster del Poker Grand Prix,cioè il main event del circuitolive di GDpoker, c’è stata unamano davvero bella, cheracchiude molto dello spiritodel poker: aggressività, letturadell’avversario, rischio e,perché no, anche un po’d’incoscienza. Eccola: sonorimasti in 4 a giocarsi lavittoria da 51 mila euro. IreneBaroni è chip leader. GiovaniFoti, l’altro pro, ha parecchiomeno di lei. Coi bui 5-10 miladecide di rilanciare da Utg(Under the gun, posizionesubito dopo i bui) a 36 milacon 5 e 7 di quadri . Bottone epiccolo buio lasciano. Irene,da grande buio, chiama con 10

di picche e 9 di fiori. Scende ilflop: kappa di picche.8 di fiorie 8 di cuori. Nessuno ha nulla,non c’è nemmeno un quadriper Foti che però al check diIrene va in continuation bet di50 mila. Irene intuisce che Fotinon ha centrato il flop e provaa «rubare» il piatto rilanciandoa 120 mila chip. Foti sa cheIrene è giocatrice aggressivae sa anche che se le lascia ilpiatto, sarà dura riprenderla.Così fa la mossa azzardata dicontrorilanciare a 300 mila. Ilsecondo rilancio dimostraforza. Irene sa che ora o va allin, e rischia di compromettereil torneo o deve lasciare.Lascia e il controbluff di Fotiriesce. Bravi entrambi.

L A MANO DELMESE

I titolimondiali (e

relativobraccialetto) vintidagli italiani. Due

Max Pescatori,uno Dario Minieri

e uno Dario Alioto

i torneidelle World

series che sigiocano a Las

Vegas. Sono giàscattati. Si

chiude in lugliocol main event

I NUMERI

UNMESE DI TORNEI A LAS VEGAS

Botta e risposta Foti-Baronie nessuno aveva il punto!

MONDOHOLD’EM

8,5

Sono partite a Las Vegas leWorld Series of Poker 2010, ilcampionato del mondo di TexasHold'em e di tutte le altrediscipline del tavolo verde. Saràun mese di tornei senza sosta:57 per la precisione, con il granepilogo del main event (10 miladollari di iscrizione, almeno 6mila i giocatori) il cui tavolofinale sarà giocato a novembreper esigenze di sponsor etelevisive, Un evento, il no limithold'em dedicatoesclusivamente agli impiegati deivari casinò, si è già conclusocon la vittoria di Hoai Pham; il

secondo, il più ricco, è in corsodi svolgimento, ed è il mixedevent (si giocano tute lespecialità) da 50 mila dollarid'iscrizione. Due, gli italiani ingara, purtroppo già eliminati:Dario Minieri e Dario Alioto.Entrambi campioni del mondo,non sono riusciti a superare ilsecondo giorno di torneo. Lanostra pattuglia, comunque, sipreannuncia agguerrita: tanti ipro italiani in arrivo. Proprio oggisbarca a Vegas il "Pirata", MaxPescatori, capofila di GDpoker,due volte vincitore alle Wsop e 4volte a premio l'anno scorso.

Scattate leworld seriesPescatori guida labandaazzurra

Irene Baroni, 27 anni, professionista di GDpoker4

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Ma perché Israeleha preso d’assaltola nave degli aiuti?

l’opinione5

FrancoFrattini

Ministro degliEsteri italianoIsraele ha

commesso ungrave errore

ad attaccare ilconvoglio che

cercava diportare aiuti aGaza, violando

il bloccomilitare: oraci sarà chicercheràdi trarre

vantaggiocontrolo Stato

ebraico daquest’ultimo

incidente

Ban Ki-moonSegretario

generale OnuSono

scioccatodalle notiziedi uccisionie ferimenti

a bordodelle navi

che portavanoaiuti: condanno

questaviolenza,

è necessarioavviare

un’inchiestaper

determinarecome siasuccesso

questo bagnodi sangue

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

CatherineAshton

Altorappresentante

per la politicaestera UeChiedo

l’immediataapertura

senzacondizionidel libero

passaggio delflusso di aiutida e per Gazae che venga

apertaun’approfondi-

ta inchiestache chiariscale circostanze

in cui sonoavvenuti i fatti

S

IL FATTO DEL GIORNO

GIORGIO DELL’[email protected]

Una flotta di sei navi che vuole portare aiuti uma-nitari sulla Striscia di Gaza e che viene fermatadagli israeliani a 75 miglia (135 chilometri) dallacosta: è l’inizio di una tragedia che si è consuma-ta ieri tra le 4 e mezza e le 5 del mattino. Gliisraeliani, saliti (o forse scesi da un elicottero)sull’imbarcazione turca Mavi Marmara, hannoaperto il fuoco e alla fine risultano uccise almenodieci persone. Tel Aviv sostiene che i suoi soldatihanno risposto a un assalto dei pacifisti – o prete-si pacifisti – condotto con sbarre di ferro, coltelli ecolpi di pistola. Dall’altra parte, naturalmente,si nega tutto. Le relazioni diplomatiche fra Tur-chia e Israele sono rotte; il primo ministro Netan-yahu, che era atteso alla Casa Bianca, ha annul-lato l’appuntamento dopo una telefonata con ilpresidente Obama; manifestazioni contro Israe-le si sono svolte in tutto il mondo; in Palestina sisono proclamati tre giorni di lutto e sarà proba-bilmente indetta anche una «giornata della colle-ra», Hamas ha invocato un’Intifada contro tuttele ambasciate israeliane nel mondo, il segretariogenerale dell’Onu, Ban Ki-moon si è detto scon-volto per quanto avvenuto, e il Libano, che que-sto mese presiede il Consiglio di Sicurezza, hachiesto una riunione d’emergenza. Il Vaticano haespresso «grande preoccupazione e dolore». La Le-ga Araba ha convocato una riunione d'urgenzaper oggi e il suo segretario, Amr Mussa, ha defini-

to l’assalto un «crimine» che mette a rischio ilnegoziato di pace. Il ministro degli Esteri italia-no, Franco Frattini, condannando «in modo asso-luto l’uccisione di civili», ha sollecitato l’aperturadi un'indagine e ha chiesto spiegazioni all'amba-sciatore israeliano. L’Ue ha sollecitato «un’inchie-sta completa». Grecia, Spagna, Svezia, Norve-gia, Danimarca, Austria, Francia ed Egitto han-no convocato l’ambasciatore israeliano. La CasaBianca ha espresso «profondo rammarico» per laperdita di vite umane, ma ha detto che l’ammini-strazione Usa sta esaminando le «circostanze del-l’accaduto». Ahmadinejad intanto ha ripreso atuonare contro il cosiddetto «Stato fantoccio» dicui reclama l’annientamento. Poche volte in pas-sato Israele è stata così isolata dal resto del mon-do.

1Nonera incorsounprocessodipace?Nons’in-travedeva qualcosa all’orizzonte?Mah. Le trattative tra israeliani e palestinesierano riprese ai primi di maggio, dopo un bloc-co durato più di un anno. Il presidente Abu Ma-zen nell’autunno del 2008 aveva interrotto ilconfronto con Israele dopo le dimissioni dell’al-lora premier Ehud Olmert, sospettato di corru-zione. Il 9 maggio scorso il diplomatico statuni-tense George Mitchell aveva incontrato AbuMazen. Al termine dell’incontro, il negoziatorepalestinese Saeb Erekat aveva annunciato la ri-

presa delle trattative parlando di «proximitytalks», cioè di «negoziati indiretti». Non eragranché, ma qualcosa si stava muovendo, an-che grazie alle spinte della Casa Bianca. Per in-ciso, a Tel Aviv il nuovo presidente degli StatiUniti non è mai piaciuto.

2I turchi invece erano loro amici, no?Sì, la Turchia era l’unico Paese islamico che ave-va un buon rapporto con Israele. La Turchia hasubito convocato l’ambasciatore israeliano, haannullato tre esercitazioni militari congiunte eavvertito che ci saranno «conseguenze irrepara-bili». Annullata anche la partita di calcio in pro-gramma tra la nazionale under 18 turca e quel-la israeliana.

3Nonpotrebbe essere vera la versione israelia-na, secondo cui i pacifisti della nave turca han-no sparato e dato l’assalto ai soldati israelianicon sbarre di ferro e coltelli?Secondo il ministro della Difesa israelianoEhud Barak, la responsabilità delle vittime rica-de sui promotori dell’iniziativa, soprattutto suuna Ong turca. Barack ha aggiunto che sullanave sarebbero state trovate armi. Secondo al-tre ricostruzioni, i soldati israeliani sarebberostati attaccati solo con armi da taglio. I respon-sabili doganali turchi affermano che tutti i pas-seggeri erano stati controllati attentamente pri-ma dell’imbarco e che nessuno di loro avevacon sé armi.

4Com’è la storia del blocco di Gaza?Dopo la presa di potere da parte di Hamas,un’organizzazione terroristica che ha vinto leelezioni, Israele ha sigillato la sua frontiera eimposto un blocco sul territorio che vieta tuttele esportazioni e consente solo di trasportarebeni sufficienti a evitare una crisi umanitaria odi salute. È così dal 2007.

5Italiani coinvolti nella vicenda?Quattro. Angela Lano, direttore genovese del-l’agenzia di stampa Infopal; Manolo Luppichi-ni, videomaker freelance romano; Manuel Za-ni, fotografo e videomaker freelance di Cesena;Giuseppe «Joe» Fallisi, tenore 50enne milane-se. Sono tutti illesi.

S


Dal 2007, la Striscia di Gaza èsotto embargo israeliano.Tutto iniziò nel 1967, a seguitodella Guerra dei sei giorni(5-10 giugno), durante la qualeIsraele occupò la Cisgiordaniae Gaza. Vennero modificati iconfini municipali diGerusalemme annettendocirca 70 chilometri quadrati diterritorio cisgiordano e moltivillaggi palestinesi. In seguitoalla battaglia di Gaza, nel2007, il governo della Strisciapassò nelle mani dell’orga-nizzazione palestinese Hamas.Ma nel 2008 iniziò lacampagna militare «Piombo

fuso» lanciata dalle Forzeisraeliane con l’intento dicolpire Hamas: durò 22 giorni,dal 27 dicembre 2008 al 18gennaio 2009, e provocò circa1400 morti tra i palestinesi (inmaggioranza civili, secondofonti locali) e 13 israeliani(quasi tutti soldati). Fino alloscorso marzo, Hamas ha perlo più rispettato il cessate ilfuoco, anche se altre fazionihanno violato la treguasparando razzi e colpi dimortaio in territorio israeliano.Dopo «Piombo fuso». Israeleha risposto con raid aerei aGaza.

LA SCHEDA LE RAGIONI DEL CONFLITTO INMEDIORIENTE

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Crisi politica in Germania: il presidente Horst Köhler siè dimesso dopo le polemiche su alcune sue frasi sullaguerra in Afghanistan. Merkel: «Sonomolto sorpresa»

di MANUELA DVIRIScrittrice, vive in Israele

Quei territori,la nostramaledizione

La «Striscia» sotto embargo da tre anni «Nell’ultima telefonata diceva"gli israeliani ci stannointercettando". Poi, il nulla.Forse il telefono le è statosequestrato», hannoraccontato i colleghi diAngela Lano (nella foto Ansa)la 47enne torinese, direttricedi Infopal, l’agenzia di stampache dirige. C’era anche lei tra i4 italiani sulla nave assaltatadagli israeliani. La giornalistaè anche studiosa del mondoislamico. Nei giorni scorsi,aveva inviato alcunecorrispondenze: «L’atmosferaè positiva anche se lo statosionista ha già trovato unnome per l’attacco alla flotta:"skywind", vento dal cielo».

ITALIANI COINVOLTI

HANNODETTO

I militari attaccano un convoglio con 4 italiani a bordo direttoalla Striscia di Gaza e uccidono 10 pacifisti. Netanyahu: «Unaprovocazione» e annulla la visita da Obama. La Turchia rompele relazioni con Tel Aviv. A rischio i negoziati con la Palestina

La giornalistaa bordo: «Siamostati intercettati»

f HORST KÖHLEREX PRESIDENTE GERMANIAALTRI MONDI

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Che brutta giornata. Chetristezza svegliarsi la mattinae scoprire che il mondo ti si èribaltato addosso, perl’ennesima volta con orroreaccorgersi di vivere in unPaese sempre sull’orlodell’abisso. E ogni volta unabisso diverso.Della flottiglia in viaggio neltentativo di rompere ilblocco navale israeliano aGaza si sapeva da giorni. Sisapeva anche che tra gliattivisti imbarcati c’era chiaveva più interesse aprovocare che non a portareaiuti. Ma anche questo,dopotutto, è normale. Così vail mondo. Da qui si dicevache sarebbero stati scaricatigli aiuti e tranquillamenterispediti a casa gli attivisti.Che ingenuità. E poi diconoche noi ebrei siamo moltointelligenti.

Non è andata proprio così. Imorti tra i «pacifisti» sonoalmeno dieci, molti i feriti eferiti gravemente anchediversi soldati. I soldati,scesi con le corde daglielicotteri sulle navi, sonostati attaccati, pare, asprangate e a pugnalate,incredibilmente, non sel'aspettavano. Hannorisposto. E che nessunocreda che qualcuno abbiafatto apposta questacarneficina. Non siamostupidi fino a questo punto.Queste morti pesanosoprattutto su di noi. Eadesso, mentre il nostroPrimo Ministro non vienericevuto da Obama, alcunigruppi di israeliani già sistanno organizzando perprotestare di fronte alministero della Difesa.Hanno ragione. Chiedono diuscire per sempre davveroda Gaza e dai territori, chesono la nostra maledizione.

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1 Un fermo immagine dell’assalto alla nave della Ongdiretta a Gaza 2 Il commando israeliano, a bordo di ungommone, sbarca sulla nave turca 3-4 I soccorsi:i feriti vengono trasportati a bordo di elicotteri a TelAviv 5 Le proteste per l’attacco di Israele a Istanbul EPA

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FORTEASTENSIONISMORISPETTOAL2005

Acceso bottae risposta, ieri,

tra Fini eSchifani sulla

questione delddl sulle

intercettazioni

GianfrancoFini

Presidentedella Camera

Non rinuncioa svolgere unruolo politico:

ho alcunidubbi

sul testoal Senato ese i deputatilo riterrannonecessario

si potràintervenire

RIETI:LADONNAERAINCURADOPOILPARTO

RenatoSchifaniPresidentedel Senato

Non mi sonomai occupato

di darevalutazionipolitiche

sulledecisioni

della Camera:da presidente

del Senatogarantisco

terzietà

CATASTROFEDA22MILIARDIDIDOLLARI

Elezioni in Sardegna: -11% al votoA Cagliari avanti il centro-destra

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Palermo, inchiesta sulla discaricaIndagato il sindaco Cammarata

IL N.1 DI BANKITALIA

Coppia gay pestata aMilano, vicino alle centralissimeColonnedi San Lorenzo, daalmeno tre ragazzi. Unodegliaggressori aveva unamaglietta con la croce celtica

Lancia dal balcone figlia di 6mesiBimba gravissima, madre in cella

FOLLIA ARRESTATO VENTENNE REO CONFESSO: IL CORPO DELLA VITTIMA SEGATO EMESSO NEL GARAGE

Il sindaco di Palermo Diego Cammarata (Pdl) èindagato dalla Procura nell’inchiesta sulla disca-rica di Bellolampo gestita dall’Amia, l’ex muni-cipalizzata per la raccolta rifiuti. È accusato didisastro doloso e inquinamento di acque e sot-tosuolo: avrebbe impartito ordini per gestire sial’Amia sia la discarica non avendone i poteri.

Draghi e i sacrifici«Eranoinevitabili»

Allarmemarea neraPotrà durare a lungo

Napolitano firma: stralciati i tagli, ma Bondi deverisparmiare il 50%. I magistrati verso lo sciopero

LE FRASIDEL GIORNO

Vince il partito dell’astensione nelle Provincialiin Sardegna, con un calo medio del 11% rispet-to al 2005. Il centrodestra è in testa in tre provin-ce su otto (Cagliari, Oristano e Olbia-Tempio)ad oltre un terzo dello spoglio. Affluenza più al-ta in Sicilia dove si eleggono una quarantina disindaci: il centrosinistra avanti a Enna.

NOTIZIE TASCABILI

Dramma familiarea Verona: colpadel volume della tvper Inter-Bayern

+1,4%

È ACCUSATO DI DISASTRO DOLOSO

La manovra del governo erainevitabile. Lo sostiene Ma-rio Draghi (nella foto Lapres-se), che all’Assemblea annualedella Banca d’Italia dice: «Nellenuove condizioni di mercatoera inevitabile agire — spiegail governatore —, anche se lerestrizioni di bilancio incidonosulle prospettive di ripresa abreve dell’economia italiana.Ora la correzione dei contipubblici va accompagnata conil rilancio della crescita». Ilnumero uno di Palazzo Kochparla anche di crisi («Cherende le riforme strutturali piùurgenti e fa diventare ancorapiù insopportabili i costidell’evasione fiscale e dellacorruzione») e di euro («Nonsi può tornare indietro: l’areaeuro è nel suo complesso piùsolida di altre aree valutarie: ilsuo bilancio pubblico, i suoiconti con l’estero sono piùequilibrati»). Molto soddisfattodell’intervento di Draghi ilpremier Berlusconi: «Ha rico-nosciuto l’azione del governo econcordo con lui: il Paese hale forze per vincere la sfida».

A più di un mese (e tre tentativi falliti) daldisastro della piattaforma petrolifera Deepwa-ter Horizon, nel Golfo del Messico, c’è ancoragrande incertezza su quando finirà la fuoriu-scita di greggio che sta causando — secondola Casa Bianca — il più grande disastro ecolo-gico della storia Usa (nella foto Epa, alcuni vo-lontari ripuliscono le spiagge). Secondo le pri-me previsioni, se la marea continuerà per tut-ta l’estate, potrebbe costare alla Bp, tra spesee danni, tra i 12 e i 22 miliardi di dollari.

MARCO IARIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSono salve le fondazioni egli istituti culturali a rischio ta-glio. Ma si apre il fronte con lamagistratura, pronta allo scio-pero. È un percorso a ostacoli,quello della manovra da 25miliardi varata dal governoper fronteggiare la crisi del de-bito che ha colpito tutta l’Euro-pa. Il presidente della Repub-blica, Giorgio Napolitano, hafirmato il decreto legge, ma so-lo dopo aver ottenuto dall’ese-cutivo lo stralcio della lista dei232 enti, fondazioni e istituticulturali che erano finiti sottola scure del ministro Tremon-ti. È una vittoria di SandroBondi, titolare del dicasterosui Beni culturali, che dovrà co-munque risparmiare quest’an-no 10,7 milioni di euro nelleerogazioni agli enti (nel 2009erano stati pari a 21,5 milio-ni). Nella stesura finale dellamanovra non c’è il taglio delleprovince mentre è conferma-ta la sanatoria degli immobili;è possibile differire l’acconto Ir-pef sia per il 2011 sia per il2012.

Scontro Ieri l’Associazione na-zionale magistrati ha incontra-to il sottosegretario GianniLetta. Poi l’annuncio: «Non cisono spazi di mediazione, sia-mo pronti allo sciopero». Chesarà proclamato sabato nel«parlamentino» dell’Anm. Pre-ceduto da altre forme di mobili-tazione, per protestare controi tagli. Il governo, dal cantosuo, ha manifestato «particola-re preoccupazione per le que-stioni illustrate» dalle toghe.

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Ha lanciato la figlia di 6 mesi dal terrazzo eora la piccola rischia la vita: è successo vicino aFara Sabina (Rieti) e l’autrice del folle gesto èuna mamma 32enne, in cura per depressionepost-parto. «Sono stata io, ma non so perchél’ho fatto», ha detto la donna alla polizia, chel’ha arrestata. La bimba è in coma profondo.

Fa a pezzi il padre e lo getta tra i rifiuti

ALTRI MONDI

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dHa ucciso il padre, l’ha fattoa pezzi con una sega e l’ha but-tato in un contenitore per i ri-fiuti, solo perché gli aveva det-to di abbassare il volume dellatelevisione durante la finale diChampions League. Un omici-dio folle, scoperto domenica aVerona (dopo le segnalazionidei vicini di casa, messi in aller-

ta dall’odore che arrivava daun garage) e avvenuto la seradi Inter-Bayern, cioè sabato22, alla fine dell’ennesima litetra un padre, Giorgio Zorzi, di66 anni, e il figlio Piergiorgio,di 20. Secondo quanto rivelatodagli investigatori, sulla basedella confessione del parrici-da, il giovane ha colpito il pa-dre con due pugni, l’ha fatto ca-dere a terra, ha provato a ta-gliargli la gola, senza riuscirci,e così l’ha ferito con un coltelloda cucina anche al fianco e allaschiena. Poi ha aspettato chemorisse dissanguato ed è anda-to a letto. Solo la mattina dopo

si è disfatto del corpo, tagliatoin cinque pezzi e buttato nelcontenitore per i rifiuti organi-ci, nel garage di casa.

Problemi Secondo i vicini, pro-prio le continue liti familiari sa-rebbero all’origine della mortedi Giorgio Zorzi: il figlio alcunianni fa era stato affidato a unacomunità di recupero, e anchele precarie condizioni di salutedella moglie (che in questi gior-ni non era a Verona, e che pen-sava che il marito fosse semprefuori casa quando chiamava)avrebbero alimentato la tensio-ne. Esplosa in modo orribile.

il tasso d’inflazione in Italia

C’è il sì alla manovraE la cultura si salva

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Sandro Bondi, ministro per i Beni culturali e coordinatore Pdl LAPRESSE

Il cassonetto dove è stato messoil corpo di Giorgio Zorzi ANSA

Secondo l’Istat, l’inflazione a maggioè diminuita all’1,4% (su base annua)rispetto all’1,5% di aprile. Nel primotrimestre, nella Ue, il Pil è cresciutodello 0,2% rispetto al trimestreprecedente; in Italia dello 0,5%

IL GIRO RACCONTA FAUSTOHALL OF FAME


Diversamenteaffabile

Si chiama PollicinoMa quanto impicciaun cane così grande

di FIAMMA SATTA

Carlo AnneseI Diavoli di

ZonderwaterPrefazione diGian Antonio

Stella.Sperling &

Kupfer.Pagine 303. Euro

18.50Una grande

storiadimenticata dellaSeconda guerra

mondialeraccontataattraverso

lo sport

FENOMENO IL TABLET-PC A 2 MESI DAL DEBUTTOMUSICA ERANO RIVALI E SI ODIAVANO, MA OGGI ARRIVA L’ALBUM SCRITTO E CANTATO INSIEME


Venduti 2 milioni di iPadE la Gazzetta fa il boom

I due cantanti, colnome Due di picche,escono con un cd:«E restiamo solisti»

FRANCO ARTURI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dZonderwater non suona fa-miliare come Piacenza o Anco-na. Eppure è una città italianadi quelle dimensioni. Che ab-biamo colpevolmente dimenti-cato, con i suoi centomila abi-tanti. Carlo Annese si è imbat-tuto quasi per caso in quei dol-ci fantasmi e li ha riportati invita, restituendo loro il dirittodi commuoverci e di racconta-re uno straordinario intrecciodi vicende umane. Ne è uscitoun libro che possiede la docu-mentazione e il rigore di un sag-gio storico e la fascinazione di

un romanzo d’amore.Zonderwater significa «senz’ac-qua» nella lingua afrikaans deiboeri di origine olandese. Si tro-va su un altopiano sudafrica-no, non lontano da Pretoria, edè stato il più grande campo diconcentramento per prigionie-ri italiani della Seconda guerramondiale: dal 1941 al ’47 ci so-no passati appunto centomilaconnazionali, che hanno datovita a una piccola grande epo-pea, purtroppo misconosciuta.Il filo d’Arianna per raccontar-la, come suggerisce subito labella prefazione di Gian Anto-nio Stella, è proprio lo sport.Strano ma vero.

Distesa Ma entriamo subito inquesta immensa distesa primadi tende, poi di baracche. Dap-prima la guardiamo con lo stu-pore un po’ infantile di chi visi-ta quei parchi a tema dove siriproducono in scala monu-menti, città, paesaggi. In que-sta Italia in miniatura c’eranodue grandi ospedali, 22 teatri,ciascuno con una propria or-chestra, 39 chilometri di stradee 14 rioni, 15 scuole, 16 campi

di calcio, 6 di tennis, 7 sale discherma, palestre e ring per laboxe, campi di pallacanestro epallavolo, orti, laboratori arti-stici e artigianali, chiese e mol-to altro ancora. Il tutto costrui-to, organizzato e autogestitodai POW (Prisoner Of War) ita-liani.

Comeun filmUna città pulsantedi vita che fu creata quasi dalnulla con la sola forza della vo-lontà e dell’ingegno di quellafolla di soldati, sostenuti dallapropria feroce voglia di viveree da un ufficiale illuminato, ilcolonnello dell’esercito sudafri-cano Hendrik Fredrik Prinslooche s’impegnò, riuscendoci, amitigare, almeno in quel luo-go, le spaventose brutture delconflitto. Questo libro è in real-tà una sceneggiatura di un belfilm, di quelli che ti tengono av-vinti dal primo all’ultimo minu-to, nell’intreccio di un’infinitàdi destini. In quel campo, a mi-gliaia di chilometri di distanzadalla Penisola, si rispecchianotutte le contraddizioni, le mise-rie e gli eroismi che si vivevano

nel nostro Paese in quegli annidi sofferenze inaudite: le soper-chierie dei fascisti, l’arte di ar-rangiarsi, il buon senso, il risve-glio delle coscienze.

Campioni Chi ama lo sport, co-me noi, gioca doppiamente incasa: dentro queste pagine cisono indimenticabili campiona-ti di calcio, grandi incontri diboxe, riunioni di atletica. Quici sono il Torino e la Juve (quel-li veri), qui cominciano storieolimpiche d’oro (che duranotuttora), qui scaturiscono re-cord mondiali: non vogliamosottrarvi il piacere di scoprirloviaggiando insieme a GiovanniVaglietti, Gregorio Fiasconaro,Ezio Triccoli, Giovanni Manca,Rosito Zeni, Araldo Caprili e adecine di altri protagonisti. Cia-scuno di loro apre pagine quasiincantate. Vale la pena di ricor-darsene proprio nei giorni incui l’Italia intera, idealmente,va in Sudafrica per sosteneregli azzurri del calcio. Un pensie-ro commosso agli amici di Zon-derwater è un atto dovuto. Loattendono da quasi 70 anni.

Celine Dion è incinta di due gemelli. La 42enne popstarcanadese si era sottoposta alla fecondazione in vitro:comedettodalmarito, èalla 14ªsettimanadi gravidanza

L’«app» per sfogliareil giornale scaricataoltre diecimila volte

Neffa & J-Ax, coppia dell’estate«Prendiamo in giro i tormentoni»

DIARIO DI UN’INVALIDA LEGGERMENTE ARRABBIATA

Un libro di Carlo Annese ricostruisce la storia dimenticata di 100 milaprigionieri rinchiusi a Zonderwater nella Seconda guerra mondiale

Il fumo di una sola sigaretta inquina 20 volte dipiù rispetto al motore di una Bmw Z4 Roadster

M. Ieri, nella giornata mondiale antitabac-co, lo ha dimostrato un esperimento dell’Isti-tuto dei Tumori di Milano: il fumo, comunque,è ancora molto amato. Nel mondo c’è un

miliardo di fumatori; in Italia hanno il vizio 5,2milioni di donne e 5,9 milioni di uomini.

IERI LA GIORNATA ANTIFUMO

IL LIBRO

Una sigaretta inquina20 volte più di un’auto

f CELINE DIONPOPSTAR

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Tra le pagine dei«Diavoli» ci sonoindimenticabili matchdi boxe, il Torino,la Juve, impreseolimpiche e recordmondiali che iniziano

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ALTRI MONDI

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dRivoluzionario e soprattuttovendutissimo. L’iPad, la tavo-letta-pc di casa Apple arrivatain Italia venerdì scorso, ha giàtagliato un brillante traguar-do. Dal lancio negli Stati Uniti,avvenuto il 3 aprile, i pezzi ven-duti nel mondo hanno toccatoquota 2 milioni: 1,4 milioni nelmercato americano (dove la so-glia del milione era stata «ab-battuta» il 30 aprile) e 600 mi-la nei primi tre giorni di dispo-nibilità in Australia, Giappone,Canada, Gran Bretagna, Fran-cia, Germania, Italia, Spagna eSvizzera. Secondo le stime diRbc Capital Markets, le venditecomplessive dell’iPad nel2010, in tutto il mondo, do-vrebbero arrivare a 8,13 milio-ni di unità, pari a ricavi di alme-no 4 miliardi di dollari, con

comprensibile soddisfazionedi Steve Jobs.

Sfogliatore rosa Tra le applica-zioni più scaricate dal primogiorno di apertura dell’App Sto-re, il negozio virtuale di Apple,c’è quella della Gazzetta. Die-tro il Corriere (14 mila) e la Re-pubblica, lo sfogliatore digitaledel nostro giornale ha già supe-rato i 10 mila download: un ri-sultato eccellente a cui vannoaggiunti i 135 mila dell’applica-zione per iPhone e iPod.

CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdSi erano tanto odiati, eadesso, da grandi, si ritrovanoinsieme. «Non siamo solo duenomi sullo stesso disco, ma sia-mo due persone che hanno deci-so di unire lo stesso modo di di-vertirsi e di dire le cose con lamusica». Giovanni Pellino daScafati (Sa), in arte Neffa, eAlessandro Aleotti da Milano,in arte J-Ax, parlano del presen-te insieme e si candidano a esse-re la coppia musicale dell’esta-te italiana: oggi esce il discoC’eravamo tanto odiati, scrittoa quattro mani e cantato a duevoci con il nome Due di picche,

e il singolo Faccia come il cuore,in radio da dieci giorni, va giàfortissimo. «È un pezzo davve-ro trash, graffiante, divertente,che però serve a far capire chesiamo incazzati e che cerchia-mo di dire qualcosa — raccontaJ-Ax —. Così vogliamo prende-re in giro i tormentoni, fare unaparodia, essere dissacranti».

Insieme Il disco, comunque,non farà nascere un nuovogruppo: «L’album chiude il no-stro progetto — spiega Neffa, ilpiù «filosofo» dei due —. Fare-mo le nostre tournée separate epoi vedremo: magari se vendia-mo 3 milioni di copie ne scrive-remo un altro...» E sempre conlo stesso spirito: «Certamente.In passato ci odiavamo a pelle,ma ora ci siamo ritrovati. Tuttie due, alla fine, abbiamo gustipopolari e non cantiamo perpiacere al mercato: io sono più"da liceo", J-Ax è uno "da quar-tiere". Abbiamo lo stesso mododi vedere l’Italia e la musica, cipiace sempre dire quello chepensiamo senza aver paura. Danoi vincono i qualunquisti,quelli che non si espongono. Lo-ro piacciono, loro vengono pre-miati, ma noi non siamo così».

Quello non era un cane ma un incrocio tra unorso polare e un transatlantico. Dormivalungo tutta la larghezza del negozio di scarpeimpedendo a tutti di attraversarlo. Anche chiignora che sono accompagnata da SuaMolestia (la Sclerosi Multipla, tra l’altro, rendeassai precario l’equilibrio), vedendo la miaandatura incerta con il bastone cerca direndermi il cammino più agevole. Maquell’enorme cane continuava a bloccarmiil percorso e mi intimoriva. La commessa,intimorita anch’essa dalla sua mole o daquella della padrona, non le ha segnalato lamia presenza per farle ormeggiare altrove ilsuo transatlantico. Memore del detto «nonsvegliare il can che dorme» ho cominciatolentamente ad aggirarlo. Non ero neanche ametà del periplo che la signora ha esclamato«Pollicino!». A quel comando il transatlanticosi è svegliato e si è diretto verso la padronamuovendo la coda come un elica, quasitravolgendomi e facendomi cadere. Miarrivava all’anca. «Oh! Mi scusi non avevovisto che aveva il bastone!» ha esclamato lasignora vedendo il fumo uscirmi dalleorecchie. Incivile? Disattenta? Maleducata?Fate un po’ voi. E poi, chiamare queltransatlantico «Pollicino»! Meglio «Rex», no?

Seguite il blog di Fiamma Satta sul sitodella Gazzetta, all’indirizzo http://diversa-

menteaff-abile.gazzetta.it

Quegli italiani in Sudafricasopravvissuti con lo sport

Neffa, 43 anni, e J-Ax, 38: il loro disco si intitola «C’eravamo tanti odiati»

Il podio di una gara di atletica aZonderwater. Sopra, l’incontro diboxe Manca-Verdinelli disputatonel campo l’8 settembre 1943


La tiratura di lunedì 31 maggioè stata di 517.675 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 1,50; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,50; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 1,85; Germania e 1,85; Grecia e 1,85; Irlanda e 2,00; Lux e

2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 1,85; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,00; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20/Kr. 80; Slovenia e 1,85; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,60; Svizzera Tic. Fr. 2,60; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,60; U.S.A. USD 3,00.

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 6840 DEL 1-12-2009

I tormentidel MilanOggi inizia la campagna abbo-namenti del Milan, il club piùtitolato al mondo, che non haancora scelto un allenatore,che dice di puntare sui giovanie poi acquista il 34enne Yepes,che ha una rosa infarcita di ul-tratrentenni con ingaggi supe-riori ai 3 milioni e un valore dimercato pressochè nullo. Se lasocietà facesse un progetto se-rio sui giovani con la prospetti-va di un paio di stagioni in se-condo piano sarei il primo a sot-toscriverlo, ma questa situazio-ne è un'agonia per noi tifosi. Ilprossimo anno risparmio gli ol-tre 200 euro della pay-tv, per-ché a noi comuni mortali gli ac-quisti a parametro zero al super-mercato non ce li fanno fare...

Roberto Taborchi (Magione, PG)

Il lamentodei tifosi rossonericon-tinua.Premessoche il nuovoalle-natore sarà Allegri, ormai è chia-ro che il nuovo Milan punterà dipiù sui giovani, con una politicadel risparmio che prevedeanchel'acquisto di Yepes o di altri gio-catori a parametro zero, senzaoffesa per chi appartiene a que-stacategoria,dallaqualeproven-gono tra gli altri i neocampionid'Europa Cambiasso e Pandev.A questo punto, comunque, per"par condicio" anche lei è liberodi risparmiare i soldi dell'abbona-mento, dei biglietti o della pay tv.Ma non credo che sarebbe piùcontento di spendere se Berlu-sconi le prospettasse un paio distagioni in seconda fila.

Mou e la frettadi scappareDear José, avrei pensato an-ch’io di raggiungere la tua caset-ta a Como per pregarti di resta-re. In tanti ti hanno amato e am-mirato. Ma questa fretta di scap-pare non riesco a digerirla?Non mi resta che dirti in boccaal lupo e un'ultima cosa: primadi andare a Madrid lascia pure16 milioni sullo zerbino di casadel Presidente. Il Nostro Presi-dente che amo da 36 anni. Tuparti la nostra gloria resta. Vival'Inter. Viva Moratti!

Marcello Ferrara(Capergnanica, CR)

Questa lettera, arrivata primadella partenza di Mourinho, foto-grafa alla perfezione i sentimentidei veri interisti che hanno ap-prezzato l'allenatore ma sono ri-masti delusi dall'uomo. Ovvia-mente i 16 milioni, ma al limite 8come sostiene il Real, non usci-ranno dalle tasche del tecnico.Un vero portoghese.

Il trionfo Intere i nostri guaiSmaltita la sbronza per il trion-fo dell’Inter in Champions, è op-portuno che il calcio italianotorni a fare i conti coi propriguai. Non è bastata la bocciatu-ra per l'Europeo 2016, dopol'umiliazione degli Europei2012, non è bastato il sangue diRaciti o Sandri per sollecitarele istituzioni a essere inflessibi-li. Che cosa ancora deve succe-dere per scuotere i palazzi delpotere sportivo e politico dal lo-ro silenzio assordante e da que-

sto intollerabile gattopardismoistituzionale?

Federico Polverelli (Bologna)

Condivido le sue preoccupazio-ni. Purtroppo invece di andareavanti, rimaniamo fermi, travoltidavecchi rancorimai sopiti. Il ca-sopiùdeprimenteèstata laparti-ta di fine campionato Genoa-Mi-lan, giocata a porte chiuse per ti-moredi incidenti dopo lamortediun altro tifoso rossoblù nel 1995!A pochi giorni di distanza, la fina-le di Champions Bayern-Inter aMadrid è stata giocata in un cli-masportivo, senza ilminimo inci-dente.Daquell'esempiodovrem-mo ripartire, ma dubito che ser-va.

Quando il tiforimane in cittàI clacson degli interisti che fe-steggiavano la Champions mihanno fatto fare una riflessionesul tifo in Italia e in particolarea Piacenza. Perché un piacenti-no prova tanto entusiasmo peruna squadra che non rappresen-ta la sua città, snobbando i colo-ri biancorossi? Sono convintoche valga molto di più la «miasalvezza» sostenendo, in casa efuori, il Piacenza, che una tri-pletta vissuta sul divano davan-ti alla tv.

Pietro Rebecchi (Piacenza)

Prima di tutto, bisognerebbe sa-pere se quei clacson erano pia-centini. Il suo ragionamento co-munque fila, anche se al di là delvalore della salvezza del Piacen-za è più facile tifare per le grandisquadre. Per questo lei fa bene aessere orgoglioso del suo tifo edella sua squadra.

dite la vostraA cura di Alberto Cerruti

Caro Cerruti,sono sinceramentefrastornato dalla vicendaPrandelli, sorpreso non tantodal mondo del calcio, che sisa com'è, quello che si diceoggi lo si può smentire unminuto dopo, ma sorpresoinnanzitutto da Prandellistesso. La "colpa" dellaseparazionePrandelli-Fiorentinaprobabilmente è di entrambele parti, 50 e 50, ma daPrandelli (foto Ansa) non miaspettavo che non rispettassela parola data. E' ovvio poiche i Della Valle ci hannomesso abbondantemente delloro, perché non ci volevaniente a trattenere Prandelli.Lo hanno accompagnato allaporta e gli hanno detto,prego, vai in Nazionale sevuoi, noi possiamo fare ameno di te. E qui sta l'erroredella Fiorentina. Io avreitenuto Prandelli altri 5 anni.Adesso, uno così dove lotroviamo? Non c'è. Ho pauraanche in un forte disimpegnodei Della Valle. L'unica miaconsolazione, ma è davveromagra, è che non è andatoalla Juve. Non l'avreisopportato.

Nicola Angeli (Arezzo)

L'addio di Prandelli a Firenzenon è stato facile per nessuno.Per lui in primo luogo che haamato la squadra, il pubblico ela città, dove non a casocontinuerà a vivere; per i tifosicome lei che non digerisconola sua partenza; e anche per idirigenti che puntavanoancora su Prandelli comeguida per ricostruire unasquadra competitiva. Dietro lafacciata, però, qualcosa si erarotto nei rapporti tra tecnico esocietà, in civile disaccordosui piani futuri. Un altro alposto di Prandelli, magari conpassaporto portoghese,avrebbe accolto al volol’offerta della Juve perspiccare il volo verso unasquadra con serie ambizionida scudetto, a prescinderedalla costruzione di unacittadella bianconera. Masiccome Prandelli non è nèvenale, nè egoista, dainguaribile sentimentale haaccettato l'invito dellaproprietà a onorare il

contratto fino al 2011 e quandoha detto che sarebbe rimastoera sincero. Poi è arrivatal'offerta della Nazionale e aquel punto Andrea Della Valle,col consenso del fratelloDiego, non se l'è sentita diimprigionare per la secondavolta Prandelli al suocontratto. La trattativa traFigc e Fiorentina, prima delleincomprensioni che hannoportato al comunicato di ieri,era stata limpida come lacoscienza e la storia deltecnico. E a questo punto i verifiorentini dovrebbero essereorgogliosi di avere lanciatoPrandelli verso la Nazionale,diventando i primi tifosi di ungrande tecnico e di un grandeuomo che continuerà ad averlinel cuore. E poi dovrebberoaccogliere con fiduciaMihajlovic, il tecnico giusto peraprire un nuovo ciclo,naturalmente conl'indispensabile e invariatosupporto della famiglia DellaValle.

INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano.Fax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

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4 Giugno 12 Giugno 19 Giugno 26 Giugno

5.39 21.04 5.39 20.38

5.38 21.04 5.39 20.39


23/10 - 22/11

Scorpione 5,522/12 - 20/1

Capricorno 6,520/2 - 20/3

Pesci 6

21/4 - 20/5

Toro 5,5

23/11 - 21/12

Sagittario 7+ VALENTINO ROSSI

22/6 - 22/7

Cancro 621/1 - 19/2

Acquario 821/3 - 20/4

Ariete 7,5

23/9 - 22/10

Bilancia 7

I FILM DI STASERA

All'occorrenza,chiedete o accettategli aiuti. E non vedetetragedissime ovunque.Il cuore batte d'amore,il sudombelico batte lafiacca.

24/8 - 22/9

Vergine 7La rimonta è in atto.Nel lavoro, in amore, incampo economico esociale. E evolvetepure interiormente.Viaggi favoriti, anchenel peccato.

IL MIGLIORELuna e Giove viabbracciano e sisbracciano persegnalarvi allafortuna. Potetesegnare, sognare,viaggiare, otteneremolto!!!

OROSCOPO

Il motociclista italiano,vincitore di 9 titolimondiali (uno nella125, uno nella 250 esette nella 500/MotoGp) è nato a Urbinoil 16 febbraio 1979

La setta dei dannati La matassa

In Tempo Reale

Virgin Radio

Mostri contro alieni Doomsday

La Vergine che c'è invoi emerge e si occupadi minutaglie, lavoro eburocrazia, consuccesso. L'amor vizucchera dalla testa alsudombelico.

Con creatività e facciadi glutei, oggi spiccatee spaccate. Così,buona fama emotivazione crescono,l'ormone e lo charmesono high quality.

23/7 - 23/8

Leone 6+Le svolte arrivano:Prandelli (Leone)docet. E sarannoazzeccate. Oggi, però,non tagliate a juliennegli zebedei di chi vive elavora con voi.

La terra trema uncicinìn, specie in fattodi rapporti sociali. Maoggi potete valutarecon più chiarezza. Inarrivo fortunine, anchesuine.

Placidi i ritmi, maottime le questioni disoldi. Siete pure menocoguari, il che stupiscegli astanti. C'è soloun po' di sfighellaamorosa…

LE PAGELLE

sDi A. D’Alatri, con S. Rocca (Ita-lia, 2006) L’onorevole Bonfili,padre di due bambine e sposatocon Pia, ha un’amante...COMMEDIA Canale 5, alle 21.10

sDi B. Halgeland, con H. Ledger(Usa/Germania, 2003) Alex, giova-ne prete dell’ordine dei Carolingi,viene inviato a Roma...THRILLER Italia 1, alle 24

sDi G. Avellino, con Ficarra e Pi-cone (Italia, 2009) Paolo e Gae-tano sono cugini, ma non si par-lano da vent’anni...COMMEDIA Premium Cinema, alle 21

Ogni mattina Monica Sala eMassimo Valli (nella foto) pren-dono spunto dall’attualità perparlare di quello che succede

Litfiba Day

sDi A. Lyne, con R. Gere (Usa,2002) Edward e Connie sonouna coppia di mezza età checonduce una vita invidiabile...THRILLER Premium C. Energy, alle 21

sDi R. Letterman e C. Vernon(Usa, 2009) Una terribile minac-cia grava sul pianeta: l’invasio-ne di una specie aliena...ANIMAZIONE Sky Cinema 1, alle 21

sDi N. Marshall, con R. Mitra(Gb/Usa/Ger/Saf, 2008) Unaterribile epidemia dilaga in Sco-zia. Si costruisce una barriera...AZIONE Sky Cinema Hits, alle 21.15

Un guaio si risolve, lostaff collabora, voirespirate. Fortuna esuinità, poi, aumentanoe vi lanciano versotraguardi da farschiattare chiunque.

21/5 - 21/6

Gemelli 7,5

Si lavora e si fatica peril pane e per laFinanziaria. State su,siam tutti nella stessabarca. Rischio liteconcreto, dispersività,autogol…

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

9.11 300PREMIUM CINEMA

11.13 MA CHE COLPAABBIAMO NOIPREMIUM CINEMA

13.15 I MOSTRI OGGIPREMIUM CINEMA

15.06 DUPLICITYPREMIUM CINEMA

17.13 DISASTRO A HOLLYWOODJOI

17.15 FAST & FURIOUS -SOLO PARTIORIGINALIPREMIUM CINEMA

19.08 LE CONSEGUENZEDELL'AMOREPREMIUM CINEMA

21.00 LA MATASSAPREMIUM CINEMA

22.45 IL SEME DELLA DISCORDIAPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.15 TG123.20 PORTA A PORTA0.55 TG1 - NOTTE1.35 SOTTOVOCE2.05 SCRITTORI PER UN...

22.45 TG 223.00 IL MITO1.15 SQUADRA SPECIALE...2.05 LOST BY NIGHT3.30 RAINOTTE

23.20 PARLA CON ME0.00 TG3 - TG REGIONE1.10 CITIZEN REPORT1.40 PRIMA DELLA PRIMA2.10 FUORI ORARIO

23.30 MATRIX1.30 TG5

NOTTE2.00 STRISCIA

LA NOTIZIA

0.00 LA SETTA DEI DANNATI

2.05 STUDIO APERTO - LA GIORNATA

2.20 ROBIN HOOD

23.30 VICTOR VICTORIA HOT 0.35 TG LA71.00 RASPUTIN2.50 OTTO E MEZZO3.30 2' UN LIBRO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 DONNA DETECTIVEFiction

21.10 MISSIONE NATURA Documenti

21.10 COMMEDIASEXIFilm

7.00 OMNIBUS11.00 2' UN LIBRO11.10 MATLOCK12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 THE DISTRICT14.05 LA PAZZA STORIA

DEL MONDO16.00 ATLANTIDE - STORIE

DI UOMINI E DI MONDI18.00 RELIC HUNTER19.00 CROSSING JORDAN20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

7.00 TG1 - TG PARLAMENTO10.45 VERDETTO FINALE11.35 TG111.50 LA LIBRERIA

DEL MISTERO13.30 TG1 - TG1 ECONOMIA14.10 DON MATTEO 415.05 RACCONTAMI16.50 TG PARLAMENTO - TG117.15 LA VITA IN DIRETTA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI

21.10 BALLARÒAttualità

21.05 SQUADRA SPECIALECOBRA 11 Telefilm

7.00 CARTOON FLAKES9.30 STORIE DI SALUTE10.30 TG2 ESTATE11.15 THE LOVE BOAT12.05 IL NOSTRO AMICO...13.00 TG2 - GIORNO14.00 GHOST WHISPERER14.50 OMICIDI NELL'ALTA...16.25 TELEFILM18.05 TG2 - RAI TG SPORT19.35 SQUADRA SPECIALE...20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 -20.30

7.00 TGR BUONGIORNO8.00 LA STORIA SIAMO NOI10.40 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 COMINCIAMO BENE13.10 JULIA14.00 TG REGIONE - TG314.50 COMINCIAMO BENE15.00 QUESTION TIME15.45 LA TV DEI RAGAZZI17.50 GEOMAGAZINE 201019.00 TG3 - TG REGIONE - BLOB20.15 SOAP

21.10 MISTERODocumenti

6.40 CARTONI ANIMATI 8.50 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 VARIETÀ14.20 CARTONI ANIMATI 15.10 TELEFILM17.00 CARTONI ANIMATI 18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.30 SAMANTHA CHI?20.05 I SIMPSON20.30 VIVA LAS VEGAS

6.00 PRIMA PAGINA8.00 TG5 - MATTINA10.00 TG5 - ORE 1011.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 ALISA - SEGUI IL...15.45 ROSAMUNDE PICHER...17.25 TG5 - 5 MINUTI18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

23.25 PAZZI IN ALABAMA1.50 TG42.15 DIETRO L'ANGOLO3.55 CRIMINAL INTENT4.45 PESTE E CORNA E...

21.10 OVER THE TOPFilm

6.50 TELEFILM10.15 CARABINIERI11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 DISTRETTO DI POLIZIA13.05 DETECTIVE IN CORSIA14.10 FORUM15.10 NIKITA16.15 SENTIERI16.50 NESSUNA PIETA'

PER ULZANA18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 RENEGADE

21.00 BOXE: ABRAHAM -DIRRELL Incontro peso Medio.

DAHLIA SPORT

8.15 CALCIO: PADOVA -BRESCIA Serie B.

10.45 CALCIO: BARI - FIORENTINA Serie A.

13.40 CALCIO: CHELSEA -SUNDERLANDPremier League.

RAISPORT PIÙ

19.30 CALCIO A 5:MONTESILVANO -MARCA FUTSALFinale scudetto. Gara 1.

21.00 BASKET: FASTWEBCASALE MONFERRATO -BANCO DI SARDEGNASASSARIPlayoff Lega Due maschile. Semifinale. Gara 4.

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BASKET20.30 MONTEPASCHI SIENA -

NGC MEDICAL CANTÙ Playoff serie A maschile. Semifinale. Gara 1. Sky Sport 3

TENNIS14.00 ROLAND GARROS

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Eurosport

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15.30 FAN CLUB NAPOLI

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Commediasexi

105 Sport

L’amore infedele

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 18, l’attesa per il Mondia-le, con una scheda giornalie-ra di tutte le nazionali. Presen-ta Fabiana (nella foto)

Oggi Piero e Ghigo (nella foto)sono ospiti di Virgin Radio tut-to il giorno per regalare ai pro-pri fan una giornata di musica

La Luna vi fa sentireesautorati come ilministro Bondi (Toro).Ma forse è ilmalumore, a suscitarvitale idea. Lavoro esudombelico scarsi.

Non riuscite a godervile cose della vita. Chevanno bene.Soprattutto in campofinanziario, benchénon ci crediate. Marò,che palla che siete…

Radio 105

RADIO

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La Gazzetta dello sport - 01 Giugno 2010

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