SALENTUOSI MAGAZINE NUMERO 4

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STORIA DI COPERTINA ALESSANDRA AMOROSO SPECIALE FILM “VACANZE A GALLIPOLI” WFBS UNIVERSITÀ DEL BARMAN SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL SETTEMBRE 2010

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Salentuosi Magazine Agosto/Settembre 2010

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STORIA DI COPERTINA

ALESSANDRAAMOROSOSPECIALE

FILM “VACANZE A GALLIPOLI”WFBS

UNIVERSITÀ DEL BARMANSALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL

SETTEMBRE 2010

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DESIDEROSI 04

ESTATI SEMPRE PIÙ CALDE 06

GAL(È)TEO SALENTUOSO 08

CUC-EAT! DIGRESSIONI ENOGASTRONOMICHE 12

SALENTUOSI A MILANO: GUENDA GORIA 14

STORIA DI COPERTINA: ALESSANDRA AMOROSO 18

SALENTUOSI LAB 22

SALENTHOUSE TOP CLUB: GIBÒ 24

ANSELMO CAZZARÒ: ORA “BARMAN” FA RIMA CON “SCUOLA” 26

SPECIALE IL FILM “VACANZE A GALLIPOLI” 28

IN QUESTO NUMEROSALENTUOSI MAG QUATTRO

SALENTUOSI MAGAZINEPERIODICO MENSILE ISCRITTOAL N° 1026 DEL REGISTRO DELLA STAMPADEL TRIBUNALE DI LECCEIL 21.09.2009

DIRETTORE EDITORIALE E RESPONSABILEFernando Proce

REDAZIONE Fernando Proce, Paolo Galloso, Daniela PreiteConte Galè, Alice Proce, Luciana MancoAndrea Giuliacci, Cristina BurloneCarlo Pasca, Maria Chiara StefaniRaffaele Sabato, Mimmo Giannuzzi

FOTO DI COPERTINA Alessandra Tisato

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE Progetty Creative Design Studio Via Dante Alighieri 22, 73040 Felline (LE) Tel/Fax: 0833.985196 www.progetty.it [email protected]

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DOVE TROVARE SALENTUOSI MAG A MILANOMeeting Bar, Via Cartesio 2Belli Fuori, Via Bellotti 4 Salentuosi, Via Vigevano 1Mediterranea, P.zza Cincinnato 2Edicole P.zza della RepubblicaDiamonds, via Victor PisaniFrank, Via VenetoLe Cantine di Manuela, Via Procaccini 41Istuff, Via Filippo Turati 26

SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 34

SALENTUOSI MAGNUMERO QUATTRO

Editoriale

Salentuosi MagazineAgosto 2010

Pagina3di FERNANDO PROCE

Buona estate Salentuosi!Mentre siete tutti a mollo, noi ci stiamo facendo in 4!!! E saranno esattamente 4 le Radio che a breve troverete sul nostro portale Salentuosi.it: radio monotematiche, la prima dedicata alla storia delle radio salentine e milanesi; Radio Allegra, riservata alla musica per “giovanissimi” e alle sigle televisive. Radio Salenthouse e ancora una web radio in lingua salentina e milanese!Sempre a proposito di RADIO si torna a casa!!! Dal 30 agosto, alle ore 9.00, si ricompone la “mitica” famiglia di RTL 102.5, ogni giorno in diretta da Milano e il venerdì in diretta dagli Studi di Radio Salentuosi. Con RTL siamo già in collegamento quotidiano alle 12.50 e alle 20.50 (un ringraziamento particolare al “salentuoso” editore di RTL 102.5 Lorenzo Suraci).E adesso sfogliate pure il nostro freschissimo magazine con le nuove rubriche dei tanti bravi e appassionati amici che hanno scritto per noi…Vi auguro l’estate più bella della vostra vita, un abbraccio e, se volete raggiungermi anche dal vostro ombrellone, scrivetemi a [email protected]

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Daniela Preite risponde

RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

La rubrica desiderosi nasce per accogliere i vostri desideri, i vostri sogni realizzati o da realizzare. Potete scrivere a: [email protected] per raccontare i vostri sogni e desideri, per esprimere un’opinione, per commentare un articolo o esporre le vostre riflessioni legate alla lettura del bilancio dei desideri.

Daniela preite è docente di economia aziendale presso l’università del salento e docente dell’area public management&policy della scuola di direzione aziendale dell’università “l.Bocconi” di milano.

Non racconterò tutta la storia della mia vita, perché ci vorrebbe un’altra fiaba. Cercherò solo di tracciarne le tappe principali, quelle più significative che mi hanno poi condotto alla scrittura della fiaba IL BILANCIO DEI DESIDERI.Sono nata a Ruffano, un paese collinare della provincia di Lecce. Quindi, cinque fanciulle e un fanciullino, madre casalinga, padre emigrato all’estero per problemi economici, tanti disagi, ma anche tanta voglia di stare bene! E poi tanti sogni nel cassetto e tanti desideri da realizzare…Il primo desiderio era quello di fare la cantante e la ballerina. E chi non l’ha mai sognato? Ma le condizioni economiche non consentivano di pagare nemmeno una lezione di danza. Dopo la licenza media iniziai a lavorare: prima l’operaia in una maglieria, poi la commessa e, a seguire, facevo le pulizie in casa di parenti.

Parlare di desideri in un mondo che corre può sembrare improduttivo. Non c’è tempo per sognare quando si devono affrontare i problemi della vita quotidiana! I sogni appartengono alla fantasia dei bambini. I sogni si realizzano nel mondo delle fiabe. Ma è proprio così? Oppure evitiamo di sognare per paura di rimanere delusi?Qui troverete una piccola fiaba che rivela una grande verità: solo realizzando i desideri autentici si può essere felici. Il protagonista, Perfettino, ha una vita «perfetta» messa in crisi da una statua che inizia a parlargli e a spronarlo ad analizzare la sua esistenza, per verificare quali delle sue aspirazioni più profonde sono divenute realtà. Per scoprirlo, Perfettino dovrà stilare il bilancio dei desideri per esaminare la propria vita.

SE REALIZZO

ME STESSOSONO EGOISTA?

“La lettura di questo libro mi è stata molto utile. E’ stato un modo per riflettere su me stessa e su quali sono le priorità nella vita. Ho capito che la cosa più importante per essere felici è la piena realizzazione di se stessi, che non si ottiene soltanto attraverso il raggiungimento di obiettivi prefissati, se pur importantissimi, quali: famiglia, lavoro prestigioso, benessere economico, bella casa, ecc; ma, anche, dando voce ai desideri più intimi che riguardano esclusivamente se stessi e non reprimendoli in nome del principio ‘prima il dovere e poi il piacere’ imposto dalla società in cui viviamo. Tuttavia, questo non significa finire con l’essere egoisti pensando solo a se stessi e all’appagamento dei propri bisogni, ma semplicemente ritagliarsi, nel ritmo frenetico della vita quotidiana, dei momenti da dedicare a se stessi e alle proprie passioni, perché soltanto se si è realmente appagati è più facile relazionarsi con gli altri e sentirsi pienamente soddisfatti sia professionalmente, che nella vita privata. Inoltre, è solo volendosi bene e rispettando se stessi che siamo in grado di voler bene e rispettare chi ci sta a fianco. Infine, stilare il mio ‘bilancio dei desideri’ mi ha aiutato a far luce sulle mie priorità e sui miei bisogni autentici, distinguendoli dai bisogni altrui, quelli cioè che rispecchiano ciò che gli altri (famiglia, società…) pretendono e si aspettano da me. E’ stato anche un input per cercare di impegnarmi a migliorare per raggiungere i miei obiettivi (materiali, immateriali, autentici) apprezzando

sempre tutto quello che, nel mio piccolo, sono riuscita a realizzare sino ad adesso. Anche se è ancora poco, in fondo è dalle piccole cose che nascono le grandi imprese.” Studentessa leccese

Non credo sia poco, ma penso sia tantissimo! E’ stato molto bello leggere questa riflessione sulla piena realizzazione di se stessi da una giovane ragazza. L’equivoco di fondo nasce proprio da una serie di domande: se realizzo me stesso sono egoista? E cosa si intende per realizzazione di sé? Come faccio a distinguere i miei bisogni da quelli delle persone che mi circondano? La mia esperienza di vita mi ha portato a fare queste considerazioni. La realizzazione di sé diviene il presupposto necessario per creare relazioni felici. Realizzarsi significa lasciar parlare più spesso la propria anima, che mira ad assecondare i bisogni interiori, rispetto alle richieste dell’Io mentale che esige bisogni di conferme e di approvazione, da parte degli altri. In quest’ultimo caso, il perpetuarsi di tali comportamenti e l’assecondare esclusivo delle esigenze dell’Io conduce a genere dei disagi che possono anche esprimersi attraverso malattie. E’ il corpo che reagisce e si dimena per farsi ascoltare. Nell’altro caso, invece, si prova un senso di pace interiore e di libertà. Vi sembra poco? “E’ dalle piccole cose nascono le grandi imprese”.

DESIDEROSIIl bilancio dei desideri

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina4rubrica a cura di DANIELA PREITE

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

MEteosalentuoso

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina6

a cura di ANDREA GIULIACCIDa più di un secolo, a causa delle emissioni di gas serra e di un Sole più attivo che in passato, è in atto un progressivo surriscaldamento del Pianeta noto come Global Warming. Le conseguenze si sono fatte sentire anche in Italia. In particolare, nel nostro Paese, le stagioni estive “bollenti” stanno diventando sempre più frequenti: l’estate ad esempio è stata eccezionalmente torrida oltre che nel 2003 (stagione giustamente ricordata come “la più calda del secolo”) anche nel 1994, 1998 e 2009 ma, dopo questo luglio rovente, anche il 2010 si candida a diventare una delle estati più calde degli ultimi decenni. Tra l’altro il surplus di calore che si accumula nell’aria viene utilizzato per generare fenomeni atmosferici assai più intensi di un tempo: ecco perché, anche nel nostro Paese, i temporali violenti, accompagnati da nubifragi e trombe d’aria, sono oggi decisamente più numerosi. Per di più la forte calura estiva sta diventando sempre di più un insidioso nemico per la nostra salute, soprattutto quando a temperature elevate si associa un alto tasso di umidità. L’umidità difatti può peggiorare, se è tanta, la nostra sopportazione del caldo: il sudore che traspira dalla pelle difatti evapora più facilmente rinfrescando così l’epidermide, se l’aria circostante contiene poca umidità; mentre, nelle giornate assai afose (e quindi umide), nell’aria non vi è spazio disponibile per accogliere le goccioline di sudore che quindi rimangono sulle pelle senza riuscire a raffreddare l’organismo.

ESTATI SEMPRE PIù

CALDE!Laureato in Fisica a Milano con una tesi sull’influenza de El Niño sul clima italiano, svolge dal 1995 attività di meteorologo presso il Centro Epson Meteo. Ha pubblicato: nel 2001, assieme a M. Giuliacci e P. Corazzon, “Prevedere il tempo con Internet”; nel 2002 come unico autore, “I Protagonisti del clima”; nel 2003, con altri autori, “Manuale di Meteorologia”; nel 2005, assieme a P. Corazzon, R. Bellofiore, “La Meteorologia in mare”; nel 2009 come unico autore “Il clima come cambia e perchè” e “Global Warming”. Inoltre collabora, attraverso articoli riguardanti meteorologia e clima, con le riviste Domenica Quiz, Di Più, Home e in passato anche con le riviste scientifiche Newton, La Macchina del Tempo e Oblò.Dal febbraio 2002 è meteorologo di riferimento in video per il Tg Studio Aperto sul canale televisivo Italia 1.Dal 2002 al 2006 ha curato gli interventi di informazione meteorologica all’interno del varietà domenicale “Buona Domenica” in onda ogni domenica sul canale televisivo Canale 5 e dal 2004 al 2006 all’interno del programma di informazione “MCS Tutte le Mattine” in onda sempre su Canale 5.Dal 2007 è professore a contratto di Fisica dell’Atmosefra presso l’Università Bicocca di Milano.Dal 2007 al 2009 ha svolto una ricerca sulle ondate di caldo estivo e le isole di calore urbano presso l’Università Federico II di Napoli conseguendo il dottorato in Scienze della Terra.

SALENTUOSI METEOCON ANDREA GIULIACCICENTRO EPSON METEO

TUTTI I GIORNI SU RADIO SALENTUOSIALLE H. 8.00 E ALLE H. 13.00

www.meteo.it

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

gal(è)teosalentuoso

pillole di bon ton!

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina8

rubrica a cura di CONTE GALÈ

Gabriele Galeotti è il Conte Galé: il personaggio del “nobile fiorentino” affiancato da Fabrizio Ferrari alla conduzione di “Miseria e Nobiltà”, in onda dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 15:00 su RTL 102.5.Nato a Castiglione dei Pepoli (Bologna) il 25 marzo di un anno indefinibile, vive attualmente tra Firenze, sua patria d’adozione, e Milano, dove lavora.La sua carriera artistica è iniziata con l’Accademia di Belle Arti a Firenze, dove ha studiato scenografia con il “mitico” Gaetano Castelli. È poi proseguita con il Diploma alla Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna e con molti altri corsi ed esperienze. Al “Conte” è sempre piaciuto dedicarsi alle varie discipline artistiche. Oltre alle esperienze di teatro, ha recitato anche in alcuni film: in particolare, nel 1995, in “I miei più cari amici” di Alessandro Benvenuti. È proprio in quel periodo che nasce il personaggio del “Conte Galé”, scoperto alcuni anni dopo da Lorenzo Suraci, patron di RTL 102.5, che gli offre la possibilità di una nuova carriera artistica: quella radiofonica, che prosegue tutt’ora in “Miseria e nobiltà” con Fabrizio Ferrari.(FONTE RTL 102.5)

SALENTOOO!lu sole, lu mare, lu ventooo...!

*Negramaro famosa band salentina.

**si celebrerà a settembre il settimo anno di matrimonio radiofonico tra me ed il suddetto programma.

Conte Gabriele Galè

Bonjour... un saluto noblesse oblige. Siamo al culmine dell’estate, ma non è certo arrivato il momento di appendere il costume da bagno al chiodo, per caritààà. C’è ancora tanta strada da fare e tanto mare da sfruttare nel migliore dei modi, soprattutto da quelle parti noo...!? La sigla iniziale mi riporta indietro di qualche anno, quando fra il 2005-06 per ben due mesi alla volta, in estate mi trasferivo in quel di Lecce e dintorni ospitato deliziosamente con la proverbiale accoglienza salentina, da Radiorama, da famiglie e parenti tutti, dal mio amico e collega radiofonico d’allora Alan Palmieri. Il bell’Alan mi lasciò e lasciò Milano, per diventare, come è tutt’ora, il giovane e aitante direttore di Radio Norba, importante realtà radifonica da dove proveniva e dove poi decise di ritornare da grande. Bhè. del resto, dopo anni a Milano due dei quali passati in coppia con me, voi capite che il ragazzo era cresciuto e si era formato molto bene...! Ma attenzione perche da quelle parti, (mi riferisco ancora a Radio Norba), sono transitati e si sono formati tanti altri cavalli radiofonici di razza, questo per far capire che la terra salentina produce eccellenze anche in questo settore, non soltanto Negramaro!*Comunque sia, facevamo le nostre dirette radiofoniche su RTL102.5 da lì, collegati con gli studi di Milano. Il programma e la fascia oraria erano le stesse che cavalco tutt’ora: 13-15 “Miseria e Nobiltà”, arrivato al suo sesto anno * e avevamo come promo la sigla di cui sopra appunto. Questo per farvi capire che conosco un po’ il territorio e lo amo molto, perché l’ho vissuto bene, accompagnato e supportato (forse anche un po’ sopportato), da eccellenti personaggi del luogo.**Questa volta sto facendo un po’ di autogossip, (spero non un autogol), così mi faccio conoscere un po’ meglio anche da voi frequentatori delle pagine di questo sempre più glamour magazine, che magari, se non mi seguite in radiovisione, non ne sapete granché di questo povero e umile Conte fiorentino che dal Granducato di Toscana si è dovuto trasferire nel Regno Lombardo del Cavaliere, del Senatourrr e della sciura Moratti per motivi puramente professionali. Tornando alla meravigliosa Puglia, dovete sapere che io ho attinto a piene mani da quella regione per quanto riguarda i miei compagni di lavoro.Ne ho avuti ben tre di “mariti radofonici” pugliesi dei famosi sei di cui però una era donna, Paoletta naturalmente, al mio fianco negli anni diciamolooo...! Tre splendidi purosangue locali da cavalcare nell’etere..., che meraviglia... come sono stato fortunatooo...? Adesso avendone già nominato uno, che è stato il mio terzo compagno, andiamo per ordine. Non posso far torto al secondo, visto che tutti “mi” hanno dato del loro meglio. Il secondo è sempre Pugliese, ma non salentino: il puledro Savino Zaba è stato il mio rapporto più breve ma non meno intenso e, anche se oramai ci siamo un po’ persi di vista, mi tengo comunque informato su tutti e so che fa parte del maneggio Rai da anni. Ma parliamo dell’altro, il “Varen” della radiofonia italiana, il più vulcanico e ingestibile di tutti, un certo Fernando Proce, che non è stato proprio un compagno fisso, effettivo, ha avuto più il ruolo dell’amante (sempre radiofonicamente parlando), ma era ed è, immagino tutt’ora, talmente focoso e irruente che per fare le dirette con lui sudavo le famose sette griffate camicie e, ogni volta che tentavo di fare il mio bon ton in diretta, me ne combinava di ogni pur di compromettermelo e compromettermi, rischiando enormi ruzzolate di stile, ma lo spettacolo era comunque garantito. Con uno così del resto, non si può pretendere di avere un rapporto di coppia, lo si deve prendere come e quando capita...! Forse è per farsi perdonare di ciò che adesso pretende, da quel padre padrone che è, che il mio bon ton lo scriva e lo sfoghi su questa sua rivista: eccoti servito caro...,aaah ma guardate che anch’io come le altre mogli a questo sultano di Racale, gli alimenti glieli chiedo prima o poi...eeeh!? Comunque tornando un attimo seri e professionali, visto che oramai ho occupato tutto lo spazio per parlarvi dei fatti miei, rientrando nel mio rango una raccomandazione ve la devo fare: torno a ripetervi, ma non lo si ripete mai abbastanza, qualsiasi cosa voi desideriate fare, siete liberissimi di farlo ma sforzatevi di dare il meglio di voi tenendo sempre ben presente che, anche quando siamo in vacanza, la buona educazione non ha mai ferie e non va mai in vacanza! Che non si è mai autorizzati, neanche quando si paga, a fare quello che si vuole, quando si vuole, come fosse una sorta di risarcimento per le normali fatiche della vita del resto dell’anno, in famiglia e sul lavoro. Nessun operatore turistico o lavoratore dei luoghi turistici, dove voi andate a riposarvi o a divertirvi è abbastanza pagato da dover sopportare e subire soprusi e sgarberie da voi. Il comportamento non dovrebbe subire drastiche alterazioni, ma dovrebbe essere uguale a quello che bisognerebbe sempre tenere. Quindi educazione, rispetto del prossimo, delle cose che ci circondano e dei luoghi che si frequentano. Ma non è tutto: per rincarare la dose, visto che è partito in quarta il maestrino che alberga in me, vi ricordo che la ricchezza, per quanto grande possa essere, non autorizza in alcun caso, comportamenti volgari, violenti e di prevaricazione. Il più grande patrimonio che si può lasciare in eredità ai figli è proprio una buona educazione, una buona formazione culturale, ma soprattutto i principi del viver sano: tutto ciò farà la vera distinzione nella vita. La ricchezza materiale può svanire, le buone maniere rimangono sempre. E con questa frase lapidaria mi congedo da voi e vi auguro una salentuosa permanenza all’insegna del divertismo, del salubre e godereccio nei limiti del consentito e del lecito, svolazzanti come libellule, fra uliveti e trulli ed è così che mi dileguo da voi e vi do appuntamento alla prochaine fois, au revoire. Votre

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

ALEXANDRATHE VOICE

salentuosa doc!

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina10

di ALESSANDRA CASTO

Leccese di origine Alessandra Casto, in arte ALEXANDRA Singer, vocalist e performer dalle spiccate qualità artistiche muove i primi passi già da piccolissima, studia canto, pianoforte, danza classica e moderna. Da sempre affascinata dalla musica soul, jazz, funk, ha sviluppato le sue doti canore ascoltando artisti come Stevie Wonder, Incognito, Sade riuscendo a creare un suo stile che coinvolge e fa divertire la gente che la ascolta. Nel 2007, grazie all’incontro con il dj producer Alex Millet, si avvicina al panorama Club House che la porta a registrare il suo primo singolo: THE SOUL BRA feauturing ALEXANDRA “FREE” 2009 Pino Music (Switzerland) e successivamente anche il suo secondo singolo: ALEX MILLET featurig ALEXANDRA “THE RETURN” DivineTrax (Switzerland). Collabora con i più esclusivi locali del Salento: RIO BO, PREMIERE, LIVING, GIBO’, PEPENERO formandosi e affinando le tecniche canore che la porteranno a imporsi anche nella capitale della moda, Milano, dove già vive da diversi anni. Dato il suo ricchissimo curriculum artistico è richiestissima dai più prestigiosi e rinomati locali della Milano da bere, HOLLYWOOD, OLD FASHION, KARMA, GIOIA 69, ELEVEN e tanti altri. Alexandra è un’artista in continua evoluzione. La sua voce calda e sensuale spesso definita “black” si fonde in maniera armonica e suggestiva affascinando il pubblico e rendendolo partecipe in ogni sua performance.

SALENTUOSA DOC!Cari Salentuosi,chi vi scrive è una salentina doc, per chi non mi conoscesse mi chiamo Alessandra Casto, in arte Alexandra e in questo bellissimo magazine vorrei raccontarvi come è cominciata la mia avventura nel mondo della musica.Fin dalla tenera età la musica ha occupato uno spazio importante nella mia vita, un amore a prima vista e una passione così grande che mi emoziona ogni giorno di più!Avevo 5 anni quando davanti alla tv ballavo e cantavo imitando le show girls del programma “Fantastico”, tanto che convinsi mia madre a iscrivermi a una scuola di danza e l’anno successivo anche a lezioni di pianoforte. Per un bel po’ di anni sono cresciuta pane, danza e musica.Ma tra danzare e suonare il pianoforte la cosa che più mi rendeva felice era cantare. Iniziai a partecipare ai festival canori che si facevano in paese, a cantare nelle serate di karaoke finchè un bel giorno entrai a far parte del coro di voci bianche “Gocce di vita” del mio paese. Gli anni nel coro furono i più belli della mia vita. Cantare insieme a tante persone era bellissimo specialmente quando in alcune canzoni il maestro ci faceva fare le controvoci, ogni volta era un’emozione nuova. Molto spesso mi venivano assegnate le parti da solista, vi lascio immaginare la mia gioia.Sognavo di cantare, di fare delle canzoni mie e di esibirmi davanti a tanta gente. Oggi tutto questo, seppur nel mio piccolo, è successo veramente! Come dice la famosa canzone del film della Disney Cenerentola “i sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor” ed è proprio vero. Non bisogna mai smettere di sognare perché prima o poi e soprattutto quando ci credi davvero i sogni diventano realtà.Nel 2007, grazie all’incontro con il mio amico e dj-producer Alex Millet, quasi per gioco, registrai il mio primo singolo: THE SOUL BRA feat. ALEXANDRA “FREE” che uscì su etichetta Pino Music (Switzerland) e successivamente anche il secondo singolo: ALEX MILLET feat. ALEXANDRA “THE RETURN” su etichetta DivineTrax (Switzerland).Non avrei mai immaginato che il canto diventasse il mio lavoro…..Infatti una sera, per caso, mentre ero a Gallipoli nel locale dei miei amici, uno dei proprietari mi passò il microfono e iniziai a cantare su delle basi house.La gente era molto divertita e fu in quell’occasione che ebbi la mia prima proposta lavorativa per un’intera stagione in un lido rinomato della costa ionico-salentina, collaborando con i djs più importanti del panorama house leccese.Il lido fu per me una bella vetrina perché le proposte lavorative aumentavano sempre di più. Però la figura della semplice vocalist mi stava stretta, volevo essere diversa. Decisi di dare un tocco personale alle mie serate, non solo animando il pubblico, ma anche ballando e naturalmente cantando cercando di entrare in simbiosi con la gente sotto il palco, diventando così Alexandra singer vocalist and performer.Finita l’estate ritornai nella mia Milano. Essì, io abito a Milano perché nella vita di tutti i giorni sono una studentessa di Giurisprudenza che si sta per laureare. Dopo la stagione estiva, grazie all’esperienza nelle disco Salentine, al mio facebook, al canale youtube e a myspace sono riuscita a farmi conoscere anche a Milano, calcando le consolle dei club più esclusivi della movida milanese, come Hollywood, Old Fashion, Karma, Spazio Fitzcarraldo, Eleven, Gioia 69, e tanti altri, fino ad arrivare anche al Neroblanco di Parma e ai pool party di Varese, collaborando con importanti artisti, quali i Pastaboys e i Dirty Channels. Ora il mio unico obiettivo, ovviamente dopo la laurea, è perfezionare la mia tecnica vocale per raggiungere nuovi traguardi ed essere sempre al Top!Un grande abbraccio super mega salentuoso!

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

CUC-EAT!rubrica di digressioni

enogastronimiche

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina12rubrica a cura di LUANA LOBBENE

Slow slow salento!Uovo: Gallina = Cibo: Cultura

[email protected] Entità post-moderna, fluida, eterea, di sesso femminile. Laureata in Scienze della Comunicazione, aspirante salentuosa, aspirante creativa, aspirante, ah. 30 anni abbondanti. Si rapporta alla vita e agli eventi della stessa come un surf che scivola sull’asfalto bollente. Conduce da anni una personale ricerca mentale dal tema: Feticci: habitus e status symbol – I Romani se ne sbattevano. Parole chiave: rocks&surf a tempo di musica. PULL_UP Salento!

Mi sono sempre chiesta cosa sia nato prima. Un uovo, proteico e potenziale o la gallina, rampante e procreatrice. L’incessante interrogativo si ripropone ogni qualvolta mi imbatto in concetti complessi che esulano dalle riflessioni dicotomiche, semplicistiche o strettamente consequenziali e che, piuttosto, implicano riflessioni non sempre sintetizzabili e scrivibili in formule matematiche. Ma oggi è diverso ed infatti: le uova stanno alle galline come i cibi stanno alle culture. Cosa vuol dire questo? Che la matematica ha iniziato a svelare i suoi criptici segreti? Sicuramente No. O almeno, non per me.La questione è che risulta sempre più importante relazionarsi con gli alimenti che assumiamo e che acquistiamo ogni giorno per tentare di comprenderne parametri nutritivi (ops! calorie,) processi produttivi, tracciabilità e, non ultimo, sapori e caratteristiche. Sempre più spesso infatti, sistemi di produzione e trasformazione, inscatolamenti e pesticidi alterano le caratteristiche originarie del prodotto stesso. Coltivare mentalmente la semplice equazione come un mantra (l’uovo sta alla gallina come il cibo sta alla cultura) ci aiuterà giorno per giorno a riflettere sull’importanza dell’assunzione di cibo ed acqua nel mondo. Che senso ha infatti, acquistare in Puglia, olive spagnole, capperi marocchini o, chessò, angurie turche? L’attenzione e l’allerta devono essere costanti, perché prima di optare per un ritorno di massa all’agricoltura, è il consumatore padrone delle sorti del comparto alimentare e dell’agricoltura tutta.Solo quando la sostenibilità, il gusto e la poesia si incontrano, possiamo parlare liberamente di enogastronomia e del tripudio dei sapori che una terra come la nostra può offrire a locali e visitatori. E allora: SLOW SLOW SALENTO – GO GO GO - Ecco a voi, per questo nostro primo appuntamento alla scoperta dei prodotti che caratterizzano l’enogastronomia salentina, uno delle tante perle della terra che rappresento. Un prodotto di nicchia, dalla coltivazione circoscritta limitata. Altamente nutritivo. Principi e principesse, amanti ed amatori, topolini e topoline: conosciamo oggi IL PISELLO. Sì, con l’aiuto di San Giovanni, patrono della città di Zollino che si festeggia alla fine di giugno, conosciamo il Pisello nano di Zollino.Da quando, nel luglio 2006 il Pisello nano di Zollino è stato inserito nell’elenco nazionale dei Prodotti Tradizionali, l’intera comunità zollinese ha voluto celebrare questo prodotto nell’ambito della tradizionale “Fiera di San Giovanni”. A dispetto della sua etichetta “nano”, il Pisello di Zollino è un legume dalle eccezionali proprietà organolettiche. Si tratta di una delle tante produzioni salentuose che si coltivano in questo comune della Grecia Salentina (si veda anche “Fava di Zollino”).La Fiera di San Giovanni, sin dalla fine degli anni ’70, ha voluto elogiare e riscattare l’agricoltura e i sui prodotti alimentari di qualità. Lungimiranti le varie amministrazioni comunali che già in tempi non sospetti, ben comprendevano le importanti ricadute in termini di turismo rurale e sostenibile. Lo scorso giugno, il Comune di Zollino, nell’ambito del programma per i festeggiamenti del santo patrono, ha proposto una interessante gara culinaria alla quale sono stati invitati professionisti del settore della pasticceria e della ristorazione ed abitanti del paese. Tutti i partecipanti si sono misurati nella preparazione di piatti a base di pisello nano, di fave di Zollino e altri legumi tipici salentuosi salentini. La giuria, composta anche dai salentuosissimi Sud Sound System e da altri personaggi noti, ha avuto il privilegio di assaporare i piatti dei concorrenti. Una menzione speciale per creatività e modernismo alla portata finale: GELATO DI PISELLI VERDI IN UN “PANARO” DI SFOGLIA, CON FRITTELLE DI MELE E CREMA DI FRUTTI DI BOSCO.

Fonte: www.tipicidipuglia.it

E quindi, per finire, la nostra proposta per la vostra calda e salentuosa estate: GELATO AL PISELLO NANO DI ZOLLINO.

INGREDIENTI1 kg Piselli nani di Zollino (verdi e cotti) 2 litri di Latte fresco1/2 litro di Panna400 gr di Zucchero9 Tuorli d’uovaSale q.b.

Se volete saperne di più, non vi resta che girovagare tra le strade dello stu-pendo centro storico di Zollino gustan-do un rinfrescante e salutare GELATO AL PISELLO NANO (Bar Pasticceria “Top Orange”-Zollino)

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

SALENTUOSIA MILANO

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina14

di PAOLO GALLOSO

Nata e vissuta a Milano, Guendalina “Guenda” scopre in gioventù di possedere il dono dell’orecchio assoluto e intraprende studi di musica classica. Consegue il diploma di pianoforte al prestigioso Conservatorio Verdi del capoluogo lombardo, successivamente partecipa a concorsi musicali in Giappone e Stati Uniti. È anche compositrice di brani new-age. Dopo il diploma si è iscritta all’università, per studiare filosofia. Ha all’attivo qualche piccola parte nelle serie-tv italiane: ha recitato nella fiction Giochi sporchi (Rai 4), nella sit-com Così fan tutte (canale 5) e nella serie tv Crimini. Nel 2006 è salita sul palco del Sun Splash (il più grande festival reggae europeo, che si tiene ogni anno in provincia di Udine), in qualità di presentatrice. Partecipa come concorrente all’edizione 2010 dell’Isola dei famosi, nella categoria “figli di”.

GUENDA GORIAGli amici Salentuosi a Milano hanno incontrato la giovane e salentuosa Guenda Goria, (figlia della presentatrice Maria Teresa Ruta e del cronista sportivo Amedeo Goria) che si racconta, parlando della sua più grande passione: la musica.

Da cosa/come nasce la tua passione per la musica?Ho iniziato a suonare il pianoforte quando avevo otto anni dopo aver scoperto di avere l’orecchio assoluto il che significa essere in grado di identificare con certezza una nota musicale anche avendola sentita una sola volta, associandole il proprio nome ed e’una dote che possiedono in pochissimi.La musica è diventata fin da subito una passione ed è stata per me una grande maestra di vita; mi ha insegnato che cosa significano ascolto, dedizione, sacrificio e ad entrare in comunicazione profonda con le proprie emozioni al fine di poterle trasmette agli altri. Amo inoltre cantare e comporre canzoni e spero che la musica mi farà compagnia per tutta la vita come passione e professione. Su cosa stai lavorando in questo periodo?Innanzitutto mi sto ancora riprendendo fisicamente dall’esperienza dell’ Isola dei Famosi in quanto mi ha debilitato non poco l’organismo; inoltre sto lavorando sul fronte musicale ad alcune canzoni che ho composto, sto valutando una proposta editoriale e soprattutto sto finendo di studiare in quanto frequento il terzo anno di filosofia estetica all’Università degli Studi di Milano e conto di arrivare a prendere la laurea breve entro l’anno prossimo. Sei mai stata nel Salento?Mi piace molto il Salento e ogni volta che capita ci torno volentieri; è una terra che conserva da secoli una precisa ed unica identità sia culturale che gastronomica che musicale.Mi è capitato di intervistare per un programma musicale il gruppo “Sud Sound System” e grazie a loro ho scoperto un mondo incredibile di cultura e musica reggae.Inoltre è un luogo che offre divertimento per i giovani e uno splendido mare per chi cerca relax e natura incontaminata. Sono stata a Taranto, Ostuni e Gallipoli; in particolare sono rimasta molto colpita dal tramonto, dal panorama della bellissima Ostuni e dal patrimonio storico culturale di questi luoghi. Un abbraccio a tutti gli amici salentuosi, a cui auguro una splendida estate!

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estate2010

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina16

a cura della redazione

ESTATE 2010:ISTRUZIONI PER L’USOC’è chi attende un anno intero per poter finalmente godere delle tanto agognate vacanze e rilassarsi un po’, qualunque sia la destinazione : mare, montagna, campagna, agriturismi, beauty center .. l’importante è staccare la spina, ritrovare l’equilibrio psico-fisico che spesso la routine lavorativa mette a dura prova durante l’anno, dedicare del tempo a se stessi e divertirsi. Alcuni consigli e suggerimenti per vivere al top l’estate 2010, dalla tavola al tempo libero, passando dalla cura del corpo.A TAVOLA: L’estate è la stagione per eccellenza della frutta. In questo periodo dell’anno albicocche, pesche, nettarine, ciliegie, meloni, pere, uva da tavola si rivelano un alleato indispensabile per combattere il caldo, senza ripercussioni sulla linea: dissetano e saziano con poche calorie e con un gusto dolce che piace praticamente a tutti, grandi e piccini. Ma non serve accanirsi al consumo di frutta e verdura per sostituire i sali minerali persi con la sudorazione, anche questo è un luogo comune: la sudorazione (dovuta al caldo e/o dell’attività fisica), infatti, non è responsabile della perdita di sali minerali. Si consiglia di bere molta acqua, circa 2 litri al giorno, e di diminuire il numero di calorie assunte: riducendo l’apporto di grassi e carni, dando la precedenza a pesce, uova e formaggi. Meglio non abbuffarsi a pranzo e cena, ma fare una colazione consistente e qualche piccolo spuntino lungo tutto l’arco della giornata.

PER CHI NON RINUNCIA ALLA LETTURA, ECCO ALCUNE NOVITÀ DA GUSTARE SOTTO L’OMBRELLONE:

“Fossi figa sarei una stronza” di Eleonora Gandini è la storia di una quasi trentenne in carriera che si barcamena tra lavoro, relazioni instabili con uomini molto affascinanti e le chiamate della madre logorroica che la tratta ancora come un’adolescente e che di tanto in tanto si prende la briga di ispezionarle casa.

Antonella Piperno e Pietro Valesio tornano con il loro nuovo romanzo, “E vissero vicini e (s)contenti”. Sequel di “E vissero felici e lontani” del 2008, l’opera racconta la storia di Chiara e Luca, messi a dura prova dalla convivenza.

Un’imperatrice Mata-Hari La storia di Augusta Teodora. Un avvincente romanzo storico racconta la storia di Augusta Teodora, sposa dell’imperatore bizantino Giustiniano. Accusata dai suoi contemporanei di essere un’arrampicatrice sociale, Teodora era una spia d’alto bordo per l’FBI dell’Impero, un’antesignana di Mata- Hari. Di lei non restano molte notizie storiche, ma Guerrino Ermacora ricostruisce con fedeltà le cronache del tempo.

IL DECALOGO PER ABBANDONARSI AI PIACERI DELLA TINTARELLA: 1. Applicate i solari con cura. non dimenticate zone sensibili come naso, orecchie, labbra, spalle e piedi, parti che sono spesso esposte al sole. 2. Ripetete regolarmente (almeno ogni due ore) l’applicazione del solare, e soprattutto dopo ogni bagno (anche se state all’ombra). attenzione però, l’applicazione frequente non aumenta la durata della possibile esposizione al sole, ma ripristina solamente la copertura. 3. Prendete il sole con prudenza. esponetevi il primo giorno per non più di mezz’ora al sole, il secondo per non più di tre quarti d’ora ed i seguenti giorni non più di due ore al massimo. evitate poi le ore più “a rischio”, cioè tra le 12 e le 15. 4. Scegliete un fattore di protezione adatto alla vostra pelle (una pelle più chiara ha bisogno di un fattore di protezione più alta). 5. State attente anche se non c’è sole, perché i raggi uv passano attraverso le nuvole (addirittura anche se piove!). 6. Ricordatevi che un colorito ottenuto con calma e prudenza è più duraturo (e spesso anche molto più bello). 7. Attenzione alla pelle bagnata: si ustiona più velocemente a causa dell’effetto ingrandente delle gocce d’acqua sui raggi del sole.8. Evitate l’uso di profumi al sole perché contengono spesso delle sostanze che possono causare macchie scure sulla pelle. state inoltre attente a macchie scure se usate la pillola oppure delle medicine a base di cortisone o l’antibiotico. 9. Ricordatevi sempre che una pelle già abbronzata, anche se non si ustiona più, invecchia come la pelle non abbronzata (!).10. Se vi riparate dal sole con cappello od abiti, ricordatevi che tessuti a trama larga lasciano filtrare la luce e che indumenti bagnati proteggono di meno.

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STORIA DICOPERTINA

Salentina d?esportazione

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina18

intervista di ALICE PROCEfoto di: ALESSANDRA TISATO

MARCELLA FAVA

irresistibile

amorosoAlessandra Amoroso, da sempre amante e appassionata della musica, dapprima partecipa a numerose competizioni di carattere locale e poi al provino di “Amici”. Viene scelta per l’edizione 2008/2009 dove si mette in luce per la sua voce potente. Il lavoro svolto all’interno della scuola di “Amici” fa emergere un talento fuori dal comune che si impone nella fase finale con l’esecuzione dell’inedito “Immobile”. Il successo di pubblico è immediato e alla fine è lei a sollevare la coppa della vittoria. Segue la pubblicazione dell’ep “Stupida” con risultati clamorosi. Il cd è n. 1 nella classifica ufficiale di vendita e n. 1 su iTunes; il singolo raggiunge il n. 1 nella classifica del download ufficiale e su Dada. L’ep “Stupida” vende oltre 200.000 copie e conquista il doppio platino e per questi risultati Alessandra viene premiata ai Wind Music Awards 2009. Alessandra viene letteralmente travolta dall’entusismo e dal calore della gente. Non mancano poi gli attestati di stima da parte di grandi artisti: Laura Pausini la vuole nel cast del grande concerto “Amiche per l’Abruzzo”, Gianni Morandi duetta con lei ai “Wind Music Awards” e la chiama accanto a se’ nel suo concerto di Ravenna per registrate in coppia il brano “Grazie perchè”, inserito nel dvd “Grazie a tutti - Il concerto”, Claudio Baglioni la invita a partecipare all’edizione 2009 di “O’ Scià” a Lampedusa e a duettare con lui. Il 25 settembre 2009 viene pubblicato il nuovo album di inediti di Alessandra, dal titolo “Senza Nuvole”. Il tema universale dell’amore, nelle sue tinte più svariate, è al centro delle dieci canzoni del cd, che Alessandra interpreta con straordinaria efficacia, con ‘chiaro-scuri’ di voce da grande cantante e un’intensità davvero emozionante. “Senza nuvole” arriva subito al primo posto della classifica, davanti a grandi star internazionali.Nel gennaio 2010 Alessandra intraprende il suo primo tour che ottiene un successo straordinario: i 30 concerti sono ‘sold out’ ovunque e il pubblico canta con lei tutte le sue canzoni. L’album “Senza Nuvole” continua ad occupare le prime posizioni della classifica e ha già conquistato tre dischi di platino. Per questo è stato premiato agli ultimi Wind Music Awards, nella categoria “Multiplatino”. Alessandra Amoroso ha vinto nei giorni scorsi il sondaggio organizzato da Mtv Hits e Sky.it per scegliere l’artista più amato di casa nostra. A lei sono andati 6 milioni e 250 mila voti su un totale di 13 milioni. Il 4 luglio 2010 prende il via il tour di Alessandra che toccherà le più belle località della Penisola. “Un’estate senza nuvole tour” si concluderà a settembre.

Che sensazioni ti stanno regalando i tuoi seguitissimi concerti in giro per l’Italia?E’ un’emozione bellissima. Ogni volta che salgo sul palco, parto con la seria convinzione di voler regalare qualcosa alla gente che è venuta a vedere la mia esibizione, che è lì solo per me. Ogni volta si innescano una serie di emozio-ni che fermarle diventa impossibile. È tutto come un immenso sogno, ogni volta. Sono proprio i volti di quella gente che mi danno la forza, ogni giorno, di andare avanti.Dopo l’esperienza con Gianni Morandi in televisione, ci sarà un bis?Partiamo dal presupposto che l’esperienza con Gianni rimarrà comunque unica nel suo genere, non credo tuttavia che ci sarà un bis, almeno per il momento.Durante la stagione estiva godrai del nostro mare o sarai lontana dal Salento per lavoro?Sicuramente una grossa fetta del periodo estivo la dedicherò al lavoro, ma credo che qualche giorno nella mia meravigliosa terra riuscirò a strapparlo.L’ amore è nelle tue canzoni, nel tuo cognome .. ma è anche con te in quest’estate?L’amore nella mia vita c’è sempre, c’è l’amore per la musica, quello per la mia mamma, per le mie migliori amiche ed amici e, anche se non possono essere sempre fisicamente con me, li porto sempre in me.O … fisicamente insieme, li porto sempre con me.

Un caloroso saluto a tutti i salentuosi!

Alessandra Amoroso

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D I S C O G R A F I A

STUPIDA2009N. 1 Nella classifica ufficiale di venditaN. 1 Su itunes

SENZA NUVOLE2009N. 1 Nella classifica ufficiale di vendita“Senza nuvole” colonna sonora del film“Amore 14” di Federico Moccia

Un caloroso saluto a tutti i salentuosi!

Alessandra Amoroso

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cartolinedal salento

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina20

di ALICE PROCELECCE, CAPOLUOGO DI PROVINCIA,100.884 ABITANTI.

La sua origine risale alla città messapica di Sybar chiamata successivamente,

all’epoca dell’invasione del Salento da parte degli Iapigi, Lupiae, latinizzato in Licea,

Litium, Lexete, Lecce. Passata sotto il dominio romano (III sec. a.C.) conobbe la

sua massima espansione durante l’Impero di Marco Aurelio. Presa da Totila, re

degli Ostrogoti, nel VI secolo d.C. subì anche la dominazione di Saraceni, Greci,

Longobardi, fu invasa inoltre da Ungari e Slavi fino a passare sotto il dominio di

Bisanzio, nel X sec. Dopo un progressivo declino in epoca longobarda, rifiorì sotto

i Normanni, sopraggiunti verso l’anno Mille, che la elevarono a contea e la eressero

a capoluogo del Salento. Appartenne via via agli Altavilla, ai Brienne, a Manfredi,

ancora ai Brienne. agli Enghien. agli Orsini del Balzo, di cui Giovanni Antonio fu

l’ultimo conte di Lecce; a Ferrante d’Aragona, ai Borbone. Il Contado di Lecce rag-

giunse elevata notorietà sotto il casato dei Brienne, di cui, il duca d’Atene, Gualtieri

IV, ritiratosi a Lecce, dopo esser stato esiliato da Firenze, l’abbellì di monumenti.

Eretta a capoluogo della “Terra d’Otranto” da Ferdinando I d’Aragona, detentore

del Principato di Taranto, fece successivamente parte del Regno di Napoli.. La città conserva numerose testimonianze delle varie

epoche: dalle suppellettili vascolari alle ceramiche messapiche, dal teatro romano eretto sotto gli Antonini, al grandioso anfiteatro

risalente al secondo secolo dell’era cristiana; dal Duomo (1144), completamente rifatto dal 1659 al 1670, alla mole del convento

di San Giovanni di cui fa parte il più prestigioso monumento d’epoca normanna: la Chiesa di San Niccolò e Cataldo del 1180,

che fonde genialmente gli stili romanico, bizantino e moresco. Al Rinascimento risale la Chiesa di Santa Croce (1532) che accolse

successivamente nella sua grandiosità anche elementi barocchi di un ardito virtuosismo plastico (1606-1689). Al periodo barocco

appartengono altresì il convento dei Celestini, il Seminario Vescovile, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa del Rosario, la Chiesa di

Santa Teresa, incompiuta. Tra gli edifici militari, la Torre di Belloloco (XIII-XIV secolo), la poderosa Torre del Parco (1419), il superbo

castello angioino (1539-1549) ed il cinquecentesco Arco di Trionfo (1548) in onore di Carlo V. Attiva nei settori dell’industria agri-

cola (olio, vino), della ceramica, della cartapesta e del turismo culturale e balneare, è la città dove più elaborato è stato lo sviluppo

dell’arte barocca in pietra leccese, un calcare malleabile e molto adatto alla lavorazione con lo scalpello. Si parla, infatti, di barocco

leccese e per la bellezza dei suoi monumenti è definita la Firenze del Sud.

La città è stata inserita (unica città italiana) nella lista “Best in travel 2010” di Lonely Planet quale città da visitare nel 2010per la

bellezza dei suoi monumenti e del suo centro storico barocco. Tra le personalità note legate alla città ricordiamo: Ennio De Giorgi,

matematico; Tito Schipa, noto come il più grande tenore di grazia di tutti i tempi, divo di Cinecittà e di Hollywood, ricordato, tra i

tanti Comuni, nella toponomastica di Roma; Ennio Capasa, creatore della casa di moda Costume National.

A LECCE RADIO SALENTUOSI È SUI 99.200 FM!

NARDÒ, 31.195 ABITANTI Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest

del capoluogo, non lontana dalla costa ionica del Salento.

La città ha radici antichissime. Ciò è dimostrato da una serie di reperti e testimo-

nianze rinvenute su tutto il suo territorio, soprattutto nella “Baia di Uluzzu”, dove si

trovano diverse grotte, tra cui quelle significative di Uluzzu e del Cavallo.

Nardò, trova le sue origini intorno al 1000 ad opera dei Messapi. Nel 269 a.C. fu con-

quistata dai Romani, e successivamente, dopo la caduta dell’impero romano, passò

sotto il dominio dei Bizantini e, per un brevissimo periodo, dei Longobardi. Con i

Bizantini si ebbe l’incremento della presenza dei monaci Basiliani, che diffusero, tra

l’altro, una nuova tipologia costruttiva, cioè la costruzione in grotte. Infatti numerosi

furono i villaggi rupestri, come quello in contrada Le Tagliate, e le cripte, come quella

di S. Antonio Abate.

Nel 1055 i Normanni si impossessarono della città e giunsero i Benedettini e nel

1266, subentrarono gli Angioini, i quali, pur avendo organizzato i centri abitati del regno in università, svilupparono il feudalesimo. Nel

1600 maturarono anche fatti di rilievo, come quello della rivolta del 1647, che da Napoli si era trasferita in periferia. Agli inizi del 1700

Nardò attraversava una fase molto positiva grazie alla ripresa economica, alla quale corrisposero una stagione culturale rinnovata e

una pregevole politica edificatoria sacra. Il periodo positivo del primo cinquantennio del sec. XVIII si bloccò sia a causa di congiunture

atmosferiche sia, verso la fine del secolo, per le vicende connesse alla guerra delle potenze europee contro la Francia rivoluzionaria.

Successivamente, per tutto il Risorgimento e fino ai primi del 1900 la borghesia fu sempre protagonista. Infatti gestì e controllò non

solo ogni movimento culturale - politico ma anche qualsiasi attività.

Tra le personalità note legate alla città di Nardò ricordiamo: Papa Alessandro VII, al secolo Fabio Chigi, vescovo di Nardò dal 1635

al 1652; Fabrizio Miccoli, calciatore nato a Nardò ma sempre vissuto a San Donato di Lecce, conosciuto nell’ambiente come “Il

RomarioDelSalento”.

A NARDÒ RADIO SALENTUOSI È SUI 101.700 FM!

su radio salentuosi, tutti i giorniad ogni punto orariocon alice proce

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salentuosilab

laboratorio di talenti

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina22

di DAVIDE TARANTINO

Nasce a Nardò nel 1963, Davide Tarantino inizia a suonare il pianoforte all’età di 16 anni. Dopo le sue prime esperienze come “tastierista” in vari gruppi musicali, intraprende la carriera di pianista-cantante nei night club e nei piano bar. Nel 1998 realizza il suo primo Album con i Bambini Latini, “COMPITI IN CLASSE”, registrato - realizzato a Milano. Prodotto da Luca Orioli. Di li a breve, grazie alle numerosissime esibizioni Live, riesce a far conoscere la sua musica e la sua nuova Band, sia in Italia che all’estero. E, proprio in Germania, nel 2000, con una produzione tedesca, registra un secondo Album, intitolato “Coverland” Nel 2001, con la stessa Band, prende parte alla tournee di Silvia Salemi. Nel 2003 intraprende una ricerca personale sulla musica popolare ed inizia a scrivere, nel suo dialetto “Salentino”, alcune tra le sue canzoni più belle, come: “Jentu e sule”. Questa,insieme a cover di musica popolare ed altri suoi inediti, vengono raccolti in un suo nuovo, personale Album, dal titolo: Luna As ud (2004); prodotto e distribuito dalla casa discografica Etno Word. Nel 2004, viene pubblicato il suo ultimo Album realizzato con la Band “ Bambini Latini”: “TERRE LONTANE”. Oggi, il suo stile, in continua evoluzione, è una fusione alchemica di musica Etnica-Jazz e Pop-Mediterranea.

Sono trascorsi appena due mesi e in questi dieci appuntamenti musicali della domenica, posso dire con certezza che i risultati ottenuti sono davvero sorprendenti! Questo, grazie anche al supporto della tecnologia streaming (ascolto on line), che ci ha garantito un vasto riscontro non solo nel Salento, ma sull’intero territorio nazionale. Molte sono state le mail che ho ricevuto dai vari autori con le loro peculiarità artistiche, musicali, letterarie, teatrali etc, etc.Grazie anche alla loro biografia, ho avuto la possibilità di conoscerli ancor prima di ascoltarli e molti di loro sono stati riconosciuti, apprezzati e richiesti dagli ascoltatori, cosi da essere riproposti nel corso di questi appuntamenti.Mi piace ammettere che questa mia nuova veste di conduttore, essendo io un musicista, mi ha offerto una nuova possibilità, quella di interagire con artisti di varie estrazioni musicali, senza esclusione di colpi, riuscendo ad aprirmi a nuovi generi-arrangiamenti-testi-melodie-sonorità che normalmente (per una mia forma mentis pseudo musico-intellettuale) non avrei approfondito…Salentuosi Lab mi ha dato due grandi opportunità, la prima: il disincantato e spassionato rapporto che si è creato con i miei amici musicisti, cantanti, autori, romanzieri e cantastorie. La seconda: …ancora non mi pare vero! la possibilità di proporre in radio, una serie illimitata di dischi IMPORTANTI, dal jazz, funk, rock, r&b, al nazional popolare etc.. che fanno parte dei miei ascolti primordiali e personali che da musicista ho ricercato. I miei viaggi planetari li ho sempre condivisi con i miei amici (spesso musicisti), e talvolta propinato alle mie donne-fidanzate, magari nell’intimo di una performance amorosa.. Tipo, un assolo di sax graffiante di Stan Ghez, sostenuto da un pianoforte conturbante di Bill Evans, il mio “godere”, era sempre in “stereofonia”!Vi ricordo che Salentuosi Lab da Ottobre diventerà “Salentuosi Lab Live” Registreremo e intervisteremo dal vivo gli artisti durante i loro concerti. L’ anteprima di tutto ciò avverrà tra agosto e settembre.Sul palco si esibiranno tutti i nostri “talenti” Salentuosi, all’insegna di uno straordinario evento artistico volto ad esaltare e mettere in luce tutta l’arte che gira intorno a questa terra ricca e prolifera di “personaggi in cerca d’ autore”….In tutto questo sarò supportato da RADIO SALENTUOSI e dalla famosa voce nazionale di Fernando Proce dj in RTL, R 105, RMC, nonché coautore del brano “Mi sento di sale” singolo per l’estate dei Bambini Latini-QDF , con il quale duetto e mi diletto su un sound perfetto, con tutto il rispetto, perché poi i bimbi andranno a letto. A breve realizzeremo una compilation che racchiuderà vari brani inediti selezionati da voi, affettuosi ascoltatori di RADIO SALENTUOSI.

IN ONDA SU RADIO SALENTUOSILA DOMENICA DALLE H. 11.00 ALLE H. 13.00E TUTTI I GIORNI CON LE PILLOLE QUOTIDIANEALLE H.10.00, 14.00 E 16.00

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SALVATORE CAFIEROSalvatore Cafiero. Musicista, chitarrista, autore, music producer. Dopo un passato negli Stati Uniti nel quale si cimenta nell’Elettro/Funk/House e un tour in Austria e Svizzera, nel 2006 nasce un nuovo progetto rock nel quale si esprime sia come chitarrista che come autore. Ha all’attivo quasi 1800 concerti in svariati progetti e si impegna in tantissime collaborazioni solo con artisti che stima. Dalla fine del 2009 è al lavoro al suo primo disco solista nel quale utilizza un mix di strumenti spartani e vintage; tale lavoro ha attratto l’attenzione di numerosi addetti ed, in particolare, di Michele Canova Iorfida, (produttore di Jovanotti, Tiziano Ferro e Ramazzotti), con il quale sta lavorando dai primi mesi del 2010 alla realizzazione del suo primo Album discografico.www.myspace.com/cafieromusic

VALERIO COMBASSBassista di “Après la Classe”, “Rezophonic”, “Combass Power Trio” con Aldo Natali e Gianmarco Serra. Docente della classe di basso e musica d’insieme nella scuola di musica officine musicali (www.officinemusicali.net); producer per “Parasaula Groove Studio”A giugno 2009 presenta il suo nuovo disco da solista “A spasso col basso”. Il disco annovera ospiti illustri quali: Pupiddhu a.k.a. Attila, l’astro nascente del raggamuffin salentino; Puccia, uno dei fisarmonicisti più popolari della nostra penisola, nonchè suo compagno di viaggio nel progetto “Après La Classe”; Fabio Capone e Mike Minerva, due dei più importanti professori delle 4 corde in Italia; Andro I.D., il dj e tastierista dei Negramaro e il maestro Raffaele Casarano, uno dei più importanti sassofonisti del jazz internazionale.La caratteristica principale dell’album è il folle utilizzo del basso elettrico che si scosta sia dai canoni standard sia da un semplice progetto solista pregno di virtuosismi.www.myspace.com/combas

RAFFAELE CASARANOGiovane e valente sassofonista esordisce su etichetta EmArcy con un disco spumeggiante in grado, non solo di mettere in risalto il suo stile pirotecnico, ma anche di far apprezzare le sue doti di compositore legato alla tradizione del suo Salento (nell’album appaiono qua e là voci di cantanti locali e evocazioni suggestive affidate a frammenti d’archivio). Sassofonista dotato di una tecnica superlativa con riferimento esplicito al sassofonismo bop. www.raffaelecasarano.com

foto artisti © imagery31/flavio&frank

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specialetop disco

by salenthouse

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina24

a cura della redazione

GIBÒ SUMMER 2010APERTO TUTTE LE SEREDAL 5 AL 28 AGOSTOCON LIVE SET E DJSETE RISTORANTE A’ LA CARTESU PRENOTAZIONE

LOCALITÀ CIOLOLIT. S. M. DI LEUCA - OTRANTO, KM5INFO TAVOLI & PREN. RISTORANTE0833.548979 335.5790473

OGNI LUNEDÌ, MARTEDÌ, MERCOLEDÌE SABATODJ SANDRO LITTI

OGNI GIOVEDI HOUSE & STYLEDJ PAOLO MELE

OGNI VENERDI MUST NIGHTDJ FRANK

OGNI DOMENICA PAROLE E CARAMELLEDJ MORRISVOICE ANTONIO DEL VESCOVO

10 AGOSTOCRISTAL 2002 SOIRÈECENA CON MENÙ DEGUSTAZIONESTART H. 21:00GIBÒ PER LA SERATA HA SELEZIONATOCHAMPAGNE BRUT PREMIERECRISTAL 2002BY LOUIS ROEDERER

Nel cuore pulsante del Salento, tra rocce aspre che si riversano a picco sul mare e i colori dolci e intensi della natura, c’è il Gibò un luogo speciale che da oltre 25 anni regala ai suoi ospiti un’esperienza unica, proponendo con la sua formula esclusiva la possibilità di rendere indimenticabili una serata in gruppo e una cena romantica, una ricorrenza speciale e una semplice serata estiva. Conosciuto come la location più glam del salento il Gibò propone al suo pubblico eterogeneo di anonimi habituè, vip in vacanza e curiosi attirati dalla fama del locale, un divertimento a 360° con il club apprezzato che alterna la raffinata musica live di artisti internazionali alle performance di selezionati dj del panorama alternativo. La lunga notte del Gibò si conclude in modo unico sulle maestose terrazze che dominano un panorama senza pari che nessun altro posto può vantare. Da qui sorprende lo spettacolo dell’alba, il regalo straordinario della natura al pubblico del Gibò. In attesa che l’atmosfera si scaldi il Gibò è il luogo ideale per trasformare una cena in un’esperienza sensoriale: il ristorante à la carte propone piatti ispirati all’ottima cucina locale arricchiti dalle invenzioni gastronomiche degli chef salentini su cui il locale può contare. Il gusto è stimolato al massimo dalla vista del panorama che ha reso celebre il Gibò e che rende la cena un incontro privilegiato tra i 5 sensi. Il servizio esclusivo è completato dalla presenza di uno staff accurato, guidato da un maitre di alto livello e da una carta dei vini straordinaria in cui si può scegliere tra prestigiose etichette italiane e straniere. E per una serata intima la cena si trasforma in un abito sartoriale, cucito su misura: sull’esclusiva terrazza privata e serviti da un cameriere ad personam il Gibò regala ai suoi ospiti più esigenti la possibilità di godere in totale riservatezza e tranquillità dell’incantevole panorama. A conferma dell’esclusività della location il Gibò è il luogo preferito per eventi unici: Louis Roederer, la rinomata maison francese che da generazioni produce uno dei più apprezzati vini al mondo, sceglie il Gibò per le sue serate a base di champagne, confermando un appuntamento tra i più esclusivi ed eleganti dell’estate firmata Gibò.

RAFFINATO E TRASGRESSIVO ELEGANTE E TRENDY IN OGNI CASO UNICO. QUESTO È IL GIBÒ.

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina26

di ANSELMO CAZZARÒ

Anselmo Cazzarò Fondatore - Istruttore Teorico - Tecnico - Pratico della Working Flair Bartending School - Università del Barman. Per 10 anni, in Nord America, Vancouver B.C. Canada, Anselmo ha coltivato la passione per l’Arte del Bartending (Barman Acrobatico), e trasferitosi in Italia nella sua città natale Gallipoli, Lecce, si è dedicato all’insegnamento e al miglioramento di quest’Arte. La sua formazione è stata improntata dagli insegnamenti di Bob della Westec School of Bartending e da Scott Jung della Extreme Bartending Bar Smart, entrambi di Vancouver. Nello stesso frangente ha avuto il piacere di far parte della dell’Extreme Bartenders Family con la quale abbiamo registrato nove video d’insegnamento venduti in tutto il mondo.

anselmo cazzaròora “barman” fa rima con “scuola”Anselmo Cazzarò è il Fondatore e Istruttore Flair della WFBS “Working Flair Bartending School”. Università del Barman. Dopo aver vissuto 10 anni in Nord America, Vancouver BC Canada, ho deciso di trasferirmi a Gallipoli provincia di Lecce per dedicarmi all’insegnamento di quest’Arte. Tale decisione è nata quando ho notato che la buona qualità del servizio e la professionalità non erano per la maggior parte delle volte, apprezzata.L’arte del Barman è importante quanto per un cuoco la propria arte culinaria, è, anche se non sembra vero, importante quanto per un Dottore essere Medico, basti pensare che in America il cosiddetto Barman è chiamato Mixologist, ”Dottore della Miscelazione”.Noi Bartenders o chiunque somministri alcolici da un banco bar ad un pubblico/cliente, siamo responsabili di ciò che serviamo da bere: una quantità di alcool troppo elevata nell’organismo può essere fatale per chiunque.È molto importante che un Barman conosca la giusta quantità di alcool per ogni bevanda, il giusto bicchiere per la giusta dose, regole che in Italia sembrano quasi non esistere. Onde evitare “disgrazie” bisogna iniziare dall’ISTRUZIONE di coloro che si preparano a Intraprendere quest’Arte, e poi, “automaticamente” dall’ISTRUZIONE del CLIENTE… Automaticamente nel senso che è il Barman ad istruire il Cliente, con il buon fare, la buona comunicazione e la professionalità.Sapevate che per servire alcolici in America un Bartender deve essere in possesso di un “Tesserino Somministrazione Alcool” riconosciuto dallo Stato? Con queste regole in Canada la percentuale d’incidenti stradali in stato di ebbrezza sono minimi, perché lo Stato Canadese, obbliga Noi Bartenders a non servire un eccesso d’alcool al nostro cliente, ma ci obbliga a far capire e sensibilizzare il cliente, che, bere e guidare non è una buona cosa da fare sia per se stessi che per gli altri. Questo è un buon esempio…a mio giudizio… dove, un sistema simile in Italia, potrebbe salvaguardare la salute e la vita di molte persone… l’arte del Bartending in questo modo sarebbe riconosciuta come una vera e propria Arte (Mixologist); il controllo della somministrazione professionale può migliorare tanti aspetti.Vivendo, studiando e praticando quest’arte principalmente in Canada, e poi in Italia, ho visto diversi tipi di Freestyle, e vi dico che, se applicata bene, questa tecnica lavorativa è veramente un’arte Spettacolare. Secondo me, il Freestyle, per quest’Arte, è come la ciliegina sulla torta…Non basta saper lanciare bottiglie per aria, anzi, quella è l’ultima cosa. Il buon miscelare, il saper fare con il Cliente ”Customer Service” è fondamentale per un barman; le acrobazie vengono dopo…È ovvio che a primo impatto, è il barman Freestyle che attira l’attenzione del cliente, ma questo non è tutto.“Non” ho mai affermato che la WFBS insegna la vera tecnica dell’american bartending, ma ho sempre affermato che la Tecnica della WFBS è la stessa Tecnica che ho sperimentato e perfezionato nel mio percorso di Bartender in Nord America: questo è tutto il derivato di questi anni di duro lavorDovete inoltre sapere che la mia Guida… il mio Maestro è stato Bob della Westec School of Bartending di Vancouver Canada, e il Grande Scott Jung della Extremebartending, Bar Smart di Vancouver, Canada. Ho avuto anche l’Onore di essere invitato con i Migliori della Extremebartender’s Family a far parte del Team che ha registrato 9 Video d’insegnamento venduti a livello Mondiale. Ogni singolo movimento, ogni singola presa è stata provata e riprovata da me stesso, con ciò il Corso della WFBS è svolto, ed è studiato in modo che l’Allievo impari, sin dalla prima settimana di scuola.

salentuosiDA BERE

Speciale

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Il Piano di Studio della WFBS Università del Barman, è diviso in 3 Fasi. Con questo sistema l’allievo si affaccerà al mondo del Working Flair Bartending con un ottima sicurezza lavorativa per qualsiasi situazione, dal Bar al Pub, dalle feste private alle grandi discoteche ed essere in grado di mettere in pratica tutto ciò che la WFBS ha insegnato.

PIANO DI STUDIO FASE ICorso Barman Classico con piccoli movimenti Flair;Corso Teorico-Tecnico-Pratico di circa 140 ore;Durata: 10 settimane, diviso in 4 giorni a settimana, 14 ore Settimanali.

L’obbiettivo di questo Corso è di formare dalla base gli Allievi che intendono lavorare con uno stile classico e nello stesso tempo, con eleganti movimenti Working Flair. Al termine del Corso sarete in grado di miscelare e creare Drinks con il massimo della Professionalità.

I Docenti a disposizione per questa prima Fase saranno 3.Test Teorico e Pratico di fine Corso.Consegna di attestato Diploma WFBS Fase I.Garanzia del Promosso o Ripreparato.

PIANO DI STUDIO FASE IICorso Working Flair Bartending - Step 1 “WFBS - The School”;Corso Teorico-Tecnico-Pratico di circa 70 ore;Durata: 8 settimane, diviso in 2 giorni a settimana, 4 ore giornaliere di studio;

Dopo la “Fase I”, l’Allievo può decidere se vuol continuare questa specializzazione entrando nel fantastico mondo del Working Flair Bartending. L’obbiettivo della WFBS, è di insegnare ai propri Allievi tutte le Regole e Tecniche di lavoro Working Flair. A fine corso l’Allievo sarà in grado di intrattenere il Cliente e nello stesso tempo essere veloce e produttivo.

I Docenti a disposizione per questa II Fase saranno 3.Test Teorico e Pratico di fine Corso.Consegna di attestato Diploma WFBS Fase II

PIANO DI STUDIO FASE IIIMASTER - “WFBT- The Flair Team”Passa dalla WFBS “Working Flair Bartending School”, alla WFBT “Working Flair Bartenders Team”.I Migliori e le Migliori che avranno superato con merito il Piano di studio “Fase I” e “Fase II” possono continuare gli studi con il Master Working Flair ed entrare a far parte della WFBT e lavorare nei migliori locali della Comunità Europea.

Corso Teorico-Tecnico- Pratico di circa 40 oreDurata: 5 settimane, diviso in 2 giorni a settimana, 4 ore giornaliere di studio.Test Teorico, Pratico con Competition Flair di fine Corso, con Consegna di attestato Diploma WFBS Master.

“L’UNICA COSA CHE PROMETTO AGLI ASPIRANTI ALLIEVI DELLA WFBS, È CHE CI METTO IL 100% DEL MIO IMPEGNO PER GUIDARLI IN QUESTO CAMMINO, MA PRETENDO IL LORO 100% DI IMPEGNO DURANTE TUTTO IL PIANO DI STUDIO.”In fedeFondatore - Istruttore Flair

Anselmo Cazzaro'

Working Flair Bartending SchoolUniversità del Barman

Viale Oronzo Quarta 34, LecceInfoline: 339 5020855

Email: [email protected] Sito: www.WFBS.it

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

SALENTUOSIAl cinema

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina28

di MAURIZIO PACCIOLLA

Maurizio Pacciolla [email protected] di Produzione per conto di : “SERENA DIGITAL ed USER T 38” (Madrid - Spagna) del Lungometraggio “VACANZE A GALLIPOLI” Regia: Tony Greco.

VACANZE AGALLIPOLI!Quando ho accettato l’incarico che con grande fiducia il regista mi ha offerto, a seguito di attente analisi e serie valutazioni in direzione di ciò che stavamo per fare, ho capito che stavamo per entrare nella storia del Cinema.Chi farà parte di questo Film, sarà in eterno presente con la propria immagine in un CULT della commedia Italiana grazie alla grande intuizione del regista Tony Greco e alla disponibilità di un grande artista: Alvaro Vitali, al quale va il mio personale ringraziamento per ciò che ci sta dando e, nel guardarlo, è forte l’emozione nel ricordare che il nome “Pierino” gli venne dato da Federico Fellini!Pensare che la mia mano poggia su quella spalla dove anni prima Federico Fellini, Ugo Tucci e altri si posavano con sincero affetto è veramente un’emozione per me che non so descrivere...Questo è il primo Film che racconta ciò che la gente fa da sempre quando viene in questa terra... LE VACANZE!Noi abbiamo pensato con “VACANZE A GALLIPOLI” di proporre assieme al Regista Tony Greco e alla “SERENA DIGITAL” quanto ora vi sintetizzo:commedia all’italiana con il grande Alvaro Vitali che agisce nello spazio Mediaset e nell’ambito dei Reality e di trasmissioni come “Uomini e donne” di Maria De Filippi. Due i rappresentanti del genere: Matteo Ghione e Flavia Sabatino, che da un anno si propongono nel Salento e nel resto d’Italia Flavia come DJ e Matteo alle percussioni che saranno appunto i protagonisti della storia.Ho colto inoltre l’occasione di collaborare con la più importante agenzia diFASHION STYLE ITALIANO la “THAT’S AMORE” di Max Celli, con Fabio Palazzi con il suo Magazine il quale seguirà il back stage del Film.Ma anche altri grossi nomi del mondo della moda, dello spettacolo, della televisione e della musica faranno parte del Film! Chi e in che modo? Lo scoprirete…!Ciò che sto per mettere insieme è la consacrazione di un nuovo look per l’ITALIAN FASHION STYLE grazie sopratutto all’ausilio ed al supporto di due potenti come i grandi Max Celli e Fabio Palazzi che sono le colonne portanti di questo progetto e all’esclusivissima “THAT’S AMORE” !!! Il Film presenterà il territorio, i locali, le location e i prodotti della nostra amata terra.A tutti un sentitissimo “grazie” da parte mia e del regista Tony Greco!È per loro un doveroso e giusto riconoscimento: a Eugenio Serrano e Antonio De Maria (la coppia Gay); ad Alessandra Casalini che ha recitato con Terence Hill in “Don Matteo”; a Giovanni Tricarico; ai protagonisti illustri come Alvaro Vitali e a sua moglie Stefania Corona, straordinaria cantante ed attrice ; ai popolari Matteo Ghione e Flavia Sabatino.Un ringraziamento ancora alla Presidenza del Consiglio, al Ministro del Turismo che stanno seguendo i lavori del Film, all’On.le Alfredo Mantovano e al Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ed ancora, non ultimo al Sottosegretario agli interni.

tutte le foto paesaggistiche di Gallipoli © GRANDE4 grande4.altervista.org

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La produzione spagnola distribuirà il Film in Italia e in Spagna occupandosi inoltre del doppiaggio e del montaggio grazie all’ausilio del regista; le musiche sono curate da Antonio Zacchino ed Enrico Tricarico, il cui grande padre “PINO” è uno storico musicista collegato alla PFM e da altri grandi mostri sacri della MUSICA ITALIANA! Dopo l’affermazione nelle sale italiane abbiamo già importanti richieste di acquisto della pellicola da parte di......chi? Al prossimo numero di Salentuosi!!! Ciò che posso dire è che abbiamo già pronte le valige per un viaggio in aereo di almeno...11 ore!!!Ciao ai lettori di Salentuosi magazine e un caro ringraziamento al nostro mitico Fernando Proce che sarà parte di quel blocco Fashion che stiamo componendo insieme a Max Celli e Fabio Palazzi!!!AD UN UOMO IN PARTICOLARE DOPO 25 ANNI DI SINCERA AMICIZIA, UN GRANDE RINGRAZIAMENTO PERCHE LA SINERGIA TRA NOI IN MANIERA ALCHEMICA STA CREANDO UNA CONVERGENZA DI PERSONALITA’ LE CUI PROSPETTIVE SFUGGONO ANCHE ALLA NOSTRA FANTASIA GRAZIE EDOARDO CASTO !!!In Bocca al Lupo a tutti coloro che lavorano per una nuova affermazione dell’immagine della nostra amata Italia nel mondo! E crepi il Lupo con tutto il branco...

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Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina30salentuosi

pillsSalento e Milano

rubrica a cura di LUCIANA MANCO

Sono nata nel 1981 e vivo a Neviano. Scrivo da sempre. Un’ esigenza, uno spasmo. Ho pubblicato in varie raccolte, anche in seguito alla vittoria di alcuni concorsi di poesia, come Coriandoli (2006), Radiografie (Lupo Editore 2008), Il sogno: tra realtà e immaginazione del premio Giuseppe Longhi (2008), Il Federiciano, casa editrice Aletti (2009), Demokratika, della Limina Mentis Editore (2010), Luoghi di parole, casa editrice Aletti (2010) etc. Ho collaborato e collaboro alla scrittura di testi musicali, con artisti emergenti e non del panorama italiano: Paolo Benvegnù, Salvatore Cafiero, Inseta, Il Sogno e Il Veleno, Nuove Forme di Poesia etc.Attualmente collaboro con la rivista musicale Losthighways, con Salentuosi e con Frigidaire. Ho pubblicato proprio per Frigidaire e a sostegno di Frigolandia il Portfolio Manco, con all’interno dieci mie poesie associate a dieci tavole di dieci artisti diversi.

ASSOCIAZIONE CULTURALE 60HERTZUn gruppo di amici che decidono di creare un’associazione culturale, una masseria bellissima nelle campagne del Salento, come luogo di ritrovo e di creazione. Infiniti eventi realizzati e da realizzare, in collaborazione con altre associazioni. Questa è 60hertz. La passione, l’amore per la musica, per la diffusione della forma più fruibile di cultura. Già in passato sono stati protagonisti di una mostra fotografica a Roma in collaborazione con Ofphotografher, chiamata “60Hertz family portrait” al Foolyk con le fotografie di Francesco Orlandini, hanno girato il video del singolo Roumors dei Boo Boo vibration con Alborosie alla Masseria 60Hertz e due video con Giuann Shadai e LuMarra sempre alla masseria 60hertz e durante una loro dance hall a Santa Cesarea Terme. Ora sono impegnati nell’organizzazione delle prossime date: 31 luglio: Alpha Blondie Salento Sound festival a Supersano con Boo Boo Vibration, Mikelino, Papa Ricky e Resina Sonora + 60Hertz Family, 05 Agosto Shaggy allo stadio di Vernole in collaborazione con DayOff, 08 Agosto The Chemical Brothers al DayOff music Festival 3 in collaborazione con DayOff alla Masseria Solicara, 15 agosto Sizzla e 16 agosto Antonhy B. e Bounty Killer al Salento Summer Festival alla Masseria Solicara in collaborazione con DayOff. Per essere sempre aggiornati: www.facebook.com/60hhertz www.myspace.com/associazione60hz

LUCIA MANCAIl suo primo ep è del 2007: “Sospesa”. Da allora non si è fermata un attimo, Lucia Manca, attualmente sta lavorando al suo primo album con la produzione artistica di Giuliano Dottori, cantautore milanese e chitarrista degli Amor Fou. Un primo assaggio di questo prossimo lavoro si è avuto con “Lontano”, brano delicatissimo, come un piccolo raggio di luce che annulla il buio e fa vedere, promette altro. Onirica, dream pop, folk, rock, un mondo suo di costruzioni piccolissime nel quale perdersi. Una voce sottile e morbida come un intreccio di seta.Il suo nome è tra i grandi nomi della musica che hanno deciso di realizzare le loro produzioni in Puglia, grazie a Puglia Sounds. Nomi del calibro di Vasco Rossi, Gianna Nannini, Anna Oxa, Daniele Silvestri, etc. E tra loro lei.Le produzioni musicali sostenute da Puglia Sounds saranno realizzate, in base alle richieste tecniche e organizzative e ai giorni di allestimento previsti dalle singole produzioni, tra l’autunno 2010 e la primavera 2011 negli spazi messi a disposizione dalle amministrazioni pubbliche pugliesi che hanno aderito al progetto Circuito delle Musiche. (Lucia Manca – novembre 2010)Con gli Amor Fou il 27 Luglio al Palazzo Ducale di San Cesario di Lecce.Lucia Manca è un’altra delle meravigliose perle che il nostro Salento custodisce nel suo infinito tesoro. Per essere sempre aggiornati: www.myspace.com/luciamanca

LUCIANO PAGANOLa Lupo Editore sa sempre tenere alto il suo nome. Non fallisce un colpo. Anche la bellezza estetica del libro di Luciano Pagano è immediata. Merito dell’illustrazione in copertina,” Evidently Goldfish” di Nicoletta Ceccoli. Una bambina con un pesce rosso al guinzaglio. Rappresentativa forse di ciò che troveremo dentro.L’attesa di due genitori per il ritorno del figlio che ha studiato fuori. Il fatto che il figlio torna, sì, ma non torna da solo. Torna con Kris. Maschio o femmina che sia. E chi l’ha detto che i due genitori debbano essere poi un maschio e una femmina, necessariamente. Potrebbero essere anche due uomini. E’ tutto normale. Dovrebbe essere tutto normale. Ed è questo il messaggio che Pagano probabilmente vuole darci: fare dell’eccezione la normalità. L’unico modo per far sì che la diversità possa risultare una qualità, un sinonimo di rarità, non una deformazione dell’esatto, non una discriminante. Sentire normale ogni forma di espressione, di esistenza, di volontà. Sentire normale il diritto alla libertà.Luciano Pagano è nato nel 1975. Laureato in filosofia, ha pubblicato il suo primo romanzo “Re Kappa” (Besa) nel 2007. Nel 2008 ha partecipato ed è risultato tra i vincitori del premio Subway Letteratura. Sempre nello stesso anno è stato tra i vincitori del concorso Creative Commons in Noir, indetto da Stampa Alternativa. Dal 2004 dirige la rivista di letteratura online Musicaos.it (fondata con Stefano Donno). Per essere sempre aggiornati: www.facebook.com/musicaos www.myspace.com/luciamanca

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05.08.2010 GIOVANNI ALLEVI Piazza Libertini Lecce (LE)

06.08.2010 GIULIANO PALMA & THE BLUEBEATERSParco Gondar - Gallipoli (LE)

06.08.2010 APRÈS LA CLASSEParco Gondar Gallipoli (LE)

07.08.2010 BAUSTELLEParco Gondar Gallipoli (LE)

07.08.2010 NINA ZILLIParco Gondar Gallipoli (LE)

07.08.2010 KARIMAMasseria Giuliani – Martina Franca (TA)

07.08.2010 IRENE GRANDICentrale ENEL - Brindisi

08.08.2010 CHEMICAL BROTHERSMasseria Solicara San Cataldo (LE)

08.08.2010 GLORIA GAYNORPiazzale Lenio Flacco (BR)

11.08.2010 MARTA SUI TUBI Alterfesta Cisternino (BR)

11.08.2010 DALLA - DE GREGORI Arena Carlo Pranzo Lecce (LE)

11-14.08.2010 GUSTO DOPA AL SOLEAeroporto Lepore di San Cataldo (LE)

13.08.2010 AFTERHOURSSan Pancrazio Salentino (Br)

15.08.2010 99 POSSECampo Sportivo Vernole (LE)

16.08.2010 ROY PACI & ARETUSKA MedFest Melendugno (LE)

16.08.2010 ANTHONY BCampo Sportivo Vernole (LE)

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina32

rubrica a cura della redazione

EVENTISALENTUOSI

Salento e Milano

eventi nel salento

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16.08.2010 MOTEL CONNECTIONParco Gondar, Gallipoli (LE)

16.08.2010 POOHSan Pancrazio Salentino (BR)

16.08.2010 KAYA KILLACampo Sportivo Vernole (LE)

16.08.2010 71° CONCORSO NAZIONALE MISS ITALIAGallipoli (LE)

17.08.2010 J-AX Parco Gondar Gallipoli (LE)

17.08.2010 AVION TRAVEL @ IL CANTO DELLE CICALE Felline (LE)

18.08.2010 PIERDAVIDE CARONELeverano (LE)

28.08.2010 CONCERTONE NOTTE DELLA TARANTAMelpignano (LE)

FINO AL 31 AGOSTO LA LUCE TRA LE MATERIEMartina Franca, Palazzo Ducale. Per info 338.4446137

FINO AL 26 SETTEMBREPABLO PICASSO “LA MATERIA E IL SEGNO” Otranto, Castello Aragonese. Per info 199.151.123

DAL 3 AL 12 SETTEMBRENOVOLI SUMMER FESTNovoli, Piazza Tito Schipa

05.08.2010 GUNS N’ROSES Forum Mediolanum - Assago (MI)

09.08.2010 DANIELE SILVESTRIPalasharp - Milano

11.09.2010 MARCO MENGONIPalasharp - Milano

11.09.2010 MARIO BIONDI Villa Reale - Monza (MI)

16.09.2010 DALLA & DE GREGORI Palasharp - Milano

17.09.2010 ELTHON JOHN Teatro degli Arcimboldi - Milano

22.09.2010 OZZY OSBOURNEPalasharp - Milano

22.09.2010 ANDREA BOCELLIDuomo di Milano

eventi A MILANO

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RUBRICA A CURA DI DANIELA PREITE

il CINEMAnEL SALENTO

Salentuosi MagazineAgosto 2010Pagina34

7° Mostra Internazionale di Cinema del SalentoCinema Teatro Manzoni - Casarano3-12 SettembrE 2010

Il Salento International Film Festival (SIFF), che giunge quest’anno alla sua settima edizione, è una rassegna internazionale di Cinema consacrata alla produzione indipendente: una formula innovativa che si caratterizza per l’alta qualità dei contenuti e un attento lavoro di ricerca sulle espressioni culturali contemporanee.

In pochissimi anni, il SIFF, è riuscito a farsi spazio nel panorama delle rassegne dedicate alla “decima musa”, segnalandosi come “talent scout” attento all’opera dei giovani artisti provenienti da ambiti culturali lontani dalle logiche di mercato dei Block Buster, e che nel Salento possono presentare i loro lungometraggi, cortometraggi e documentari davanti a una giuria altamente specializzata e ad un pubblico che ha saputo dimostrare il proprio interesse nei confronti della produzione mondiale indipendente.

Non a caso il SIFF nasce nel Salento, la “Porta D’Oriente”, da sempre centrifuga di culture e tradizioni d’Oriente e d’Occidente, grazie alla storia di tutte le civiltà che sono vissute ed hanno influenzato questa regione d’Italia fino a pochi secoli fa. La storia, oltre che la bellezza naturale del Salento, quest’anno per la prima volta nella Città di

Casarano, fa splendidamente da cornice a un evento che ci parla di mondi lontani.

La settima edizione che prenderà il via Venerdì 3 Settembre al Cinema Teatro Manzoni di Casarano, vede il Messico protagonista come Paese ospite, in occasione del Bicentenario dell’indipendenza Messicana dalla Spagna 1810 – 2010 e del Centenario della rivoluzione Messicana 1910 – 2010. In collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia e con l’Ente di Promozione Turistica Messicana, il SIFF dedicherà un ampio spazio all’eterogenea cultura messicana attraverso il suo folclore, la sua musica, la sua gastronomia e il suo cinema che negli ultimi anni è cresciuto d’interesse.

Il Salento International Film Festival 2010 è realizzato dall’Associazione Culturale CineSalento sostenuto dalla Regione Puglia e con il Patrocinio della Città di Casarano, Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Istituto Italiano di Cultura di Londra, Ambasciata del Messico in Italia, Ente della Promozione Turistica del Messico, Ambasciata dell’India in Italia, Indian Council for Cultural Relations e dall’Ente del Turismo Indiano.

rubrica a cura della redazione

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