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UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI" RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA TRIENNIO 2012 - 2014 C.F.: 02754930366 P. I.V.A.: 02754930366 VIA G. BELLUCCI, 1 - 41058 - MO VIGNOLA

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UNIONE DI COMUNI "TERRE DICASTELLI"

RELAZIONEPREVISIONALE

PROGRAMMATICATRIENNIO 2012 - 2014

C.F.: 02754930366

P. I.V.A.: 02754930366

VIA G. BELLUCCI, 1 - 41058 - MO

VIGNOLA

SEZIONE INIZIALE

DESCRIZIONE DEI PROGRAMMI

Cod. A0 - COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO.

Comunicazione L’attività svolta dall’ufficio stampa e comunicazione è volta in primo luogo al

potenziamento e miglioramento dell’immagine dell’Ente verso l’esterno e, in particolar modo, nei confronti della collettività che l’Ente stesso rappresenta. E’ un valido canale tramite il quale l’Ente rende partecipe la comunità della propria attività amministrativa, dei servizi offerti e delle novità che interessano il territorio.

L’ufficio stampa e comunicazione si occupa di: gestione dei comunicati stampa e dei rapporti con mass media; rassegna stampa; gestione sito internet; comunicazione interna ed esterna; predisposizione, in collaborazione con le direzioni/servizi competenti, di opuscoli, volantini, manifesti, guide ai servizi e quant’altro necessario per l’attività di comunicazione dell’ente.

Le finalità che si propone di perseguire si riassumono in: promuovere i servizi e l’attività dell’Ente; fornire alla cittadinanza validi strumenti per reperire in modo facile e veloce ogni tipo di informazione.

Nell’anno 2012 l’obiettivo riguarderà:

Comunicazione istituzionale: potenziamento e miglioramento dell’attività di comunicazione interna ed esterna dell’Ente. L’obiettivo è quello di rendere sempre più “fluido” il passaggio delle informazioni all’interno dell’Ente al fine di rendere sempre più efficace e trasparente la comunicazione verso l’esterno. L’ufficio stampa e comunicazione dovrà diventare sempre di più punto di convergenza delle informazioni per una loro successiva ed efficace divulgazione verso l’esterno. Ci si propone di: � redigere un numero maggiore di comunicati stampa dando maggior trasparenza all’operato

dell’Unione; � attivare campagne di comunicazione su progetti strategici, come ad esempio il percorso di

definizione del PSC, e organizzare conferenze stampa su eventi ed iniziative specifici; � restyling del sito istituzionale: è importante procedere ad una rivisitazione del sito

dell’Unione anche alla luce della crescita e dello sviluppo dell’ente, con l’obiettivo di rendere più funzionale il sito ed attivare nuovi strumenti di comunicazione come il servizio di newsletter.

Cultura Poesiafestival L’ottava edizione di Poesia Festival si svolgerà dal 27 al 30 settembre 2012 con Anteprime nei giorni 24, 25, 26. Anche nella ottava edizione oltre ai comuni dell’Unione Terre di Castelli parteciperanno altri comuni, formalizzando la loro presenza attraverso la stipula di convenzioni. In via previsionale possiamo confermare che i paesi coinvolti nel Festival saranno Vignola, Spilamberto, Castelnuovo, Castelvetro, Marano, Maranello, Castelfranco. Il programma sarà come di consueto suddiviso in tre parti: Anteprima: Proporrà incontri di poesia e musica dedicati ai giovani autori; Poesia Festival - Cartellone: E’ il programma vero e proprio organizzate proiezioni cinematografiche, incontri con poeti, intellettuali e spettacoli dedicati alla poesia messi in scena da attori e musicisti prestigiosi. Assonanze: Raccoglie iniziative, spettacoli organizzati negli stessi giorni della manifestazione insieme alle Associazioni del Territorio, ai Commercianti, ai volontari dei Comuni coinvolti nel Poesia Festival. Al programma lavora in modo continuativo fin dal mese di gennaio il Comitato Scientifico composto da un team di specialisti.

Nell’ambito delle attività organizzate dal Poesia Festival 2012 saranno proposte diverse iniziative indirizzate alle scuole, in particolare: 1) Laboratori Poetici per le Scuole Primarie:

Alle scuole primarie dei Comuni dell’Unione Terre di Castelli, Maranello e Castelfranco sarà offerta la possibilità di partecipare, con due classi, a Laboratori Poetici.

2) Reading Poetici per le Scuole Secondarie Per le Scuole Secondarie di Primo Grado saranno organizzati reading poetici che comprendono la lettura recitata di una selezione di poesie dedicate al tema del viaggio (da Omero ai nostri giorni).

Promozione dei centri commerciali naturali: nell’ambito del Poesia Festival 2011 sarà promosso un programma che prevedeva una rete di iniziative per la promozione dei centri naturali commerciali. Quest’azione si concretizza in una richiesta di finanziamenti (ai sensi dell’art 10 della Legge Regionale 41/97) alla Provincia di Modena per il progetto promosso dal Poesia Festival e denominato “Fare Cultura promuovendo il Territorio e le Imprese”. Per la realizzazione di questa iniziativa è stata stipulata una convenzione tra l’Unione Terre di Castelli, Confcommercio, Confesercenti, Lapam, CNA e le Associazioni Commercianti dell’Unione Terre di Castelli. Con atto dirigenziale n. 158 del 27/10/2011 la provincia ha promulgato la graduatoria dei progetti ammessi e il progetto legato al Poesia Festival è stato ammesso a finanziamento. Nel 2012 saranno organizzate diverse iniziative allo scopo di valorizzare i centri commerciali naturali ed inerenti al Poesia Festival. Sistema Bibliotecario Intercomunale La cooperazione tra biblioteche all’interno del Sistema garantisce il coordinamento degli acquisti, la catalogazione partecipata, il coordinamento catalografico, l’organizzazione e la gestione del prestito interbibliotecario (gratuito tra le biblioteche del Sistema), la promozione, conoscenza, valorizzazione delle iniziative e/o patrimoni presenti nelle biblioteche e l’interscambio di informazioni, l’organizzazione di attività di promozione della lettura per scuole e per utenti delle diverse fasce d’età, lo svolgimento coordinato dei servizi e delle funzioni bibliotecarie e archivistiche degli enti aderenti in un’ottica di collaborazione e integrazione, per la realizzazione di progetti condivisi finalizzati al miglioramento e qualificazione dei servizi. Il Sistema coordina anche i rapporti con il Centro Provinciale di Documentazione (Cedoc) per usufruire dei servizi del sistema informatico provinciale S.U.T.Ret e dell’Intranet S.U.T.Ret. Promozione della lettura In tema di promozione della lettura, nel 2012 si manterranno le attività già consolidate: 1) Nati per leggere, che prevede una serie di attività rivolte a genitori e bambini della fascia d’età 0-5 anni per condividere insieme il piacere della lettura; 2) il progetto medie che prevede l’organizzazione di un torneo di lettura finalizzato a conquistare nuovi potenziali lettori e a diffondere l’abitudine a frequentare la biblioteca tra i giovani del territorio; 3) il progetto nidi, che prevede la realizzazione di bibliografie tematiche, consigli di lettura, segnalazioni delle ultime novità editoriali per la fascia 0-5 anni, a cui faranno seguito alcuni momenti di incontro presso i nidi per brevi letture e presentazioni di libri, con l’obiettivo di instaurare una positiva e forte relazione tra i nidi e la biblioteca, fornendo anche un sostegno e un contributo alla formazione professionale delle educatrici. Progetti a livello di Polo Provinciale Anche nel corso del 2012 saranno diverse le attività programmate nell’ambito degli interventi di cooperazione attuati dal Polo Provinciale Modenese: oltre ai normali corsi base di formazione, sono in previsione corsi di aggiornamento sul nuovo soggettario sia per gli operatori del reference che per i catalogatori; proseguirà la bonifica della nuova base dati unificata degli utenti mediante lo

schiacciamento automatico dei dati relativi agli utenti doppi (cioè iscritti a due o più biblioteche della provincia). In particolare, nell’ambito delle strategie di miglioramento e qualificazione dei servizi offerti all’utenza, a partire dal 2012, saranno attivati i seguenti progetti speciali: - adesione a MediaLibraryOnLine: MLOL è un portale che aggrega un network di circa 1.500

biblioteche in 7 regioni italiane e consente agli utenti delle biblioteche di accedere via internet a una grande collezione di oggetti digitali, tra cui quotidiani italiani e stranieri, e-book, audiolibri, banche dati, ecc. Per l’accesso (anche dal proprio pc di casa), gli utenti utilizzeranno una username/password assegnata dalla propria biblioteca di riferimento. L’attivazione è prevista per il mese di marzo.

- adozione di un nuovo OPAC ragazzi: questo catalogo on line, appositamente pensato per il pubblico più giovane, di semplice uso e consultazione, con un’interfaccia amichevole, presenterà diversi percorsi di ricerca agevolati, per facilitare e orientare il reperimento delle informazioni, quali ad esempio: “Libri per sapere e per fare” (saggistica), “Storie di fantasia” (narrativa), “Multimediali” (film e musica), ecc. In particolare, il percorso di ricerca sulla narrativa sarà attivato su 3 livelli: argomento, genere e fascia d’età. A livello di Sistema hanno aderito al progetto le biblioteche di Vignola, Castelnuovo e Castelvetro. La biblioteca di Vignola, inoltre, partecipa al gruppo di lavoro, formato nel 2011, che dovrà stabilire le linee guida per l’indicizzazione del patrimonio (di nuova acquisizione e pregresso): tale attività si rende necessaria affinché l’OPAC possa avere una propria funzionalità ed essere alimentato da un numero significativo di notizie.

- attivazione di un’applicazione per le piattaforme iphone e android per la ricerca in opac (grazie all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che si è fatta carico del progetto).

Nell’ottica di semplificare e rendere maggiormente omogenei i servizi erogati in ambito

provinciale, sempre a livello di Polo si valuterà l’adozione dei voucher IFLA (International Federation of Library Associations) per la gestione dei pagamenti relativi ai prestiti interbibliotecari: si tratta di un sistema utilizzato da varie biblioteche nazionali e internazionali, che consentirebbe non solo una parziale riduzione dei costi (eliminazione dei bollettini prestampati, costo finale all’utente di € 4,00 anziché € 3,00 + € 1,10 per il pagamento bollettino postale, ecc.), ma anche un risparmio di tempo per gli utenti, senza gravare sul lavoro delle biblioteche. Informazione e Accoglienza Turistica Turismo e Marketing territoriale La valorizzazione dei beni territoriali, sia materiali che immateriali è, oggi, uno dei grandi temi e delle leve più potenti per un turismo consapevole , cioè progettato, e sostenibile , cioè di nuovo, orientato dalla governance locale . L’Unione Terre di Castelli ha , potenzialmente, una offerta turistica ,ampia come arco temporale e “ quantità” delle singole manifestazioni/cartelloni , caratterizzata da “eccellenze“ e “vocazioni“ territoriali , che garantiscono tipicità e qualità . E‘ pertanto interessante pensare ad alcune azioni strategiche, che inquadrino e sviluppino, in un arco temporale medio-lungo, il territorio dell’Unione, come un sistema turistico locale dotato di una progettualità efficace e riconoscibile a livello regionale. La promozione per lo sviluppo (con forte accentuazione turistica) di un’ area vasta quale l’Unione Terre di Castelli, è oggi garantita per i Comuni di Castelnuovo, Castelvetro, Spilamberto, Savignano sul Panaro e Vignola, dall’Ufficio I .nformazione A.ccoglienza. Turistica con sede presso il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale nel comune di Spilamberto . La gestione della struttura è affidata in Convenzione alla Strada dei Vini e dei Sapori “Città Castelli Ciliegi“. Quest’ultima ha un bacino assai più ampio che comprende zone contigue della Provincia di Modena e di Bologna . Senza entrare nel merito, basta rilevare come le sinergie rese possibile da questa situazione abbiano condotto ad una reale e misurata crescita dei flussi turistici, ed una razionalizzazione dell’offerta

turistica, sia per quanto riguarda metodi e strumenti di intervento che visibilità complessivamente intesa. Tale collocazione va quindi confermata, mentre si sta favorendo la nascita di Punti informativi turistici (forma semplice concordata col competente Assessorato Provinciale ), diretta emanazione dello I.A.T. E’ da condividere, inoltre, l’estensione di tale servizio ai Comuni che ne sono attualmente privi, con particolare riferimento alle Amministrazioni della ex Comunità Montana Modena Est . Si ritiene quindi importante iniziare a Progettare congiuntamente, già dal 2012 le manifestazioni ricorrenti di maggior spessore in ogni singolo Comune. E’ già stato predisposto un questionario di rilevazione che analizzerà ogni singola “Sagra“ rilevandone punti di forza e debolezza, con l’obiettivo di identificare uno standard qualitativo minimo (vedi ad. es. gli standard “ecofeste “). Già dall’estate 2012 si sperimenterà la realizzazione di due manifestazioni a campione con la presenza di tutti le eccellenze enogastronomiche di ogni Comune dell’Unione e dei Consorzi di promozione, tutela e valorizzazione . A tal fine si utilizzeranno anche i primi risultati del Progetto “Digital Toring: Prototipo di Promozione del Territorio nell’area del Web 2.0“, presentato e finanziato alla Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli e Ciliegie sul Piano di Sviluppo Rurale, Bando Asse 313 anno 2011/2013, per il territorio bolognese, che si intende mutuare su quello modenese . IAT

A seguito dell’affidamento in gestione del Servizio di Informazione ed Accoglienza Turistica (IAT) dell’Unione Terre di Castelli all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi tra Bologna e Modena, si proseguirà nella collaborazione costante a livello amministrativo e tecnico con la gestione della struttura nel rispetto dell’accordo sottoscritto ed in particolare: a) si affiancherà l’Associazione nelle diverse problematiche relative all’ubicazione degli Uffici

IAT (Via Roncati 28 Spilamberto) al fine di renderli sempre maggiormente fruibili dai turisti e nel rispetto della dedicata normativa Regionale;

b) si collaborerà al fine di favorire sempre più il lavoro di rete tra il servizio IAT e le diverse realtà territoriali impegnate a favorire la costituzione di punti di informazione turistica locale nei diversi comuni dell’unione.

c) si collaborerà con l’Associazione per la predisposizione a bandi per finanziamenti regionali /provinciali;

d) si proseguirà nella gestione di apposito gruppo tecnico al fine di avere: e) una costante verifica sull’attività di Gestione IAT nel rispetto del Progetto di attività

presentato in sede di gara. - un ulteriore possibilità di dialogo e collaborazione andando a definire azioni mirate tali da

favorire un miglior servizio al turista ( Es. presenze dello IAT all’interno di manifestazioni Sportive, Ricreative , Culturali del Territorio dell’Unione).

- elaborazione di nuovi prodotti turistici ( cartoguide, guide turistiche, ecc.) In particolare si collaborerà con la Provincia, i Comuni dell’Unione, la Fonazione di Vignola e

le Associazioni di categoria locali al fine di predisporre un progetto condiviso per il potenziamento di “IAT diffuso”. Progetti da finanziare con eventuali fondi derivanti dalla partecipazione a bandi Provinciali/Regionali.

Cod. A1 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL’UNIONE

Presidenza L’Ufficio di Presidenza svolge in primo luogo attività di assistenza al Presidente in termini di gestione dei rapporti del Presidente nei confronti degli organi di governo (Consiglio e Giunta), del Direttore Generale e dei Dirigenti e Responsabili dell’Ente, e degli utenti esterni. Si occupa inoltre di: assistenza al Presidente nello svolgimento delle funzioni attribuitegli dalla Legge e dallo Statuto; attività di segreteria generale e tenuta dell’agenda; gestione delle spese di rappresentanza. Le finalità che si intendono perseguire si possono quindi riassumere in:

- maggiore trasparenza dell’operato dell’Unione; - perfezionare la capacità di ascolto delle attese e dei bisogni dei cittadini qualificando la

capacità di comunicare; - far conoscere ai cittadini organizzazione, struttura e servizi dell’Unione; - migliorare il percorso di comunicazione interna.

Per il 2012, si prevede di collaborare con la Suttrura Welfare Locale per l’attuazione de progetto: Decennale dell’Unione: 2002 – 2012 dieci anni di nidi La ricorrenza del decennale dalla data di istituzione dell’Unione Terre dei Castelli (2001) ha offerto, nel 2011, una rilevante occasione per dare vita ad un coordinamento di iniziative che hanno dato la possibilità di rendere conto di un percorso, aprire nuove riflessioni di sviluppo e rafforzare la coesione intorno all’Unione quale dimensione ottimale di sviluppo dei territori. Si intende proseguire questo percorso anche nel 2012, con l’organizzazione e il coordinamento di diverse attività connesse ad un’altra importante ricorrenza: dieci anni di gestione dei nidi, dal 2002 al 2012. Le attività che si pensa di mettere in campo coinvolgeranno tutti i soggetti che gravitano intorno al mondo dei nidi a livello istituzionale (amministratori, consiglieri e assessori a livello locale e regionale) ma non solo. Si pensa infatti ad un forte coinvolgimento delle insegnanti e dei genitori, delle rappresentanze sindacali e dei pedagogisti in percorsi che dovranno portare, da una parte, ad una rendicontazione di ciò che è stato fatto in questi dieci anni per dare una fotografia di quello che è l’attuale modello gestionale e, dall’altra, aprire un confronto attivo fra le diverse parti coinvolte per arrivare a disegnare il modello gestionale dei prossimi dieci anni. In particolare:

- organizzazione di un momento istituzionale pubblico, che si ipotizza in un Consiglio dell’Unione aperto, come momento di rendicontazione e illustrazione delle attività;

- redazione e distribuzione di questionari ai genitori per rilevare il livello di gradimento/non gradimento dei servizi offerti al nido;

- istituzione di gruppi di lavoro per elaborare proposte sui prossimi dieci anni di gestione; - convegno pubblico per l’apertura del dibattito sui prossimi dieci anni.

Direzione Generale Predisposizione del Piano dettagliato degli obiettivi e delle performance Saranno definite per l’anno 2012 gli obiettivi da raggiungere, nel rispetto delle direttive del Presidente, con la collaborazione dei Dirigenti, individuando preferibilmente in un unico contesto sia gli obiettivi strategici sia quelli ordinari, principali, in coerenza con il Piano delle Performance previsto dal D.Lgs. 150/2009 e con l’attività annuale del Piano Esecutivo di Gestione, secondo la seguente articolazione: • OBIETTIVI STRATEGICI derivanti dal programma di Governo e dalla Relazione previsionale e programmatica oltre che dai progetti pilota dell’Amministrazione per il breve, medio e lungo periodo.

• OBIETTIVI ORDINARI scaturenti essenzialmente dai progetti e dalle attività che hanno già trovato finanziamento nelle previsioni di PEG con l’individuazione di un preciso budget; • OBIETTIVI COMPORTAMENTALI connessi agli elementi caratterizzanti le “qualità dirigenziali” e non compresi tra quelli strategici e ordinari; Il Piano complessivo degli obiettivi, predisposto si sensi delle suddette linee guida sarà sottoposto per l’approvazione alla Giunta dell’Unione.

Piano di formazione e aggiornamento del personale Si procederà alla predisposizione del Piano annuale della formazione 2012 da sottoporre alle valutazioni della Giunta ricordando che, sulla base recenti disposizioni legislative in materia di finanza pubblica che hanno determinato una riduzione delle risorse economiche destinate alla formazione del personale, sarà necessario circoscrivere la programmazione degli interventi ad alcuni macro-ambiti di indubbia rilevanza per l’attività amministrativa degli enti e/o che abbiano subito importanti riforme normative tali da richiedere, appunto, uno specifico aggiornamento. I temi da affrontare saranno comunque preventivamente concordati con i Dirigenti e Responsabili dell’Ente. Tecnopolo Si è concluso nel 2011 lo studio di fattibilità per la realizzazione del Polo Tecnologico SIPE, che si inserirà all’interno del Tecnopolo di Modena e Reggio divenendo parte della Rete dei tecnopoli dell’Emilia Romagna e si è altresì proceduto ad acquisire, in esecuzione della deliberazione Consiglio Unione n. 30 del 28/07/2011, l’area per la realizzazione del Tecnopolo di attività di ricerca industriale nell'ambito della rete alta tecnologia organizzata in Aster, individuata nella stessa deliberazione consiliare nel comparto denominato ex Sipe Alte”. Si procederà nel 2012 alla predisposizione del progetto definitivo per l’attuazione ed all’avvio delle procedure di appalto e di esecuzione dei lavori. Affari Generali Nel corso del 2012 è stato necessario provvedere alle revisione organizzativa propedeutica per la successiva istituzione presso l’Unione di una Centrale Unica di Committenza. Entro la decorrenza stabilita dalla legge – ovvero 01.04.2013 – essendo presenti nell’Unione 2 Comuni con popolazione inferiore a n. 5.000 abitati, occorre procedere all’istituzione presso l’Unione stessa della Centrale unica. Il Direttore generale, ha provveduto previo mandato della Giunta, a raccogliere presso tutti i dipendenti interessati dell’area vasta dell’Unione specifici progetti di fattibilità, sottoponendo alla decisione della Giunta stessa la proposta ritenuta maggiormente idonea. Con deliberazione GU n. 10 del 16.02.2012 è stato quindi approvato il progetto di fattibilità ritenuto più idoneo e sono state assegnate al Servizio Affari Generali le funzioni relativamente alla gestione unitaria tra l’Unione e il Comune di Vignola dei servizi di committenza appalti, segreteria e affari generali, affari legali e supporto amministrativo alla direzione generale, le risorse umane e strumentali della omonima precedente struttura a cui è stato designato un Dirigente Unico dei servizi medesimi e sono stati preposti n. 2 responsabili E’ stato inoltre deliberato che la decorrenza della Centrale Unica di Committenza tra l’Unione Terre di Castelli, il Comune di Marano sul Panaro ed il Comune di Guiglia - ed eventuali altri Comuni/Enti che intendessero aderire - sarà stabilita con successiva atto ritenendo opportuno avviare il progetto in modo coerente con il Piano annuale ed il Programma triennale delle opere pubbliche(pur senza escludere, sperimentalmente, una decorrenza anticipata rispetto a tale proposta).

Risorse Umane Il percorso di complessiva riorganizzazione del nuovo servizio unico “Risorse umane” (istituito con deliberazione di G.U. n. 04 del 20.01.2011 nell’ambito della nuova Struttura “Affari generali, Risorse umane e Sistemi informativi”) al quale sono state assegnate le funzioni e le attività in materia di personale, unitamente alle risorse umane e strumentali, delle due precedenti strutture (giuridica ed economica) estinte, proseguirà nel corso del 2012 a fronte della ulteriore riduzione delle unità di personale. Infatti, oltre alla avvenuta riduzione, rispetto al 2010, di n° 1 unità di personale (cat. D3) e di una posizione organizzativa ed all’assegnazione parziale di una unità di personale (cat. D, Specialista) ad attività di supporto alla Direzione generale, nei primi mesi del 2012 cesserà dal servizio per pensionamento una unità di personale di categoria D. Occorrerà pertanto provvedere ad una ridefinzione di parte delle mansioni e delle competenze assegnate al fine di garantire comunque l’espletamento di tutte le attività proprie del servizio. A fronte di tale ulteriore riduzione, l’impegno sarà comunque teso anche al completamento di “nuove” attività avviate nello scorso anno ed all’avvio di alcuni nuovi progetti, tra i quali: - Implementazione/ Integrazione dei sistemi informatici Ascot Web (dedicato alla gestione del

personale) e Babilon (dedicato alle procedure contabili ed al controllo di gestione) Si intende valutare la fattibilità di un progetto di comunicazione e scambio di dati tra i due sistemi gestionali (ad esempio esportando da Ascot dati significativi relativi alle dotazioni organiche ed al personale) al fine di favorire sia le attività di verifica, controllo e rendicontazione della spesa di personale sia di fornire strumenti utili alla gestione strategica del personale.

- Revisione delle procedure di assunzione e gestione delle brevi sostituzioni nei servizi scolastici.

Dall’esperienza, ma anche dal confronto maturato con la Struttura Welfare Locale, si valuta necessario provvedere, per garantire correttezza e snellimento procedurale, ad una parziale revisione della regolamentazione dell’ente relativa all’utilizzo delle vigenti graduatorie (in particolare della graduatoria per gli incarichi a tempo determinato e dell’elenco generale degli incarichi per brevi sostituzioni). Si cercherà anche di valutare la possibilità di uno snellimento delle procedure interne di gestione giuridica ed operativa di tali contratti, che nel quinquennio 2007 – 2011 a ammontano n° 1.785 contratti stipulati, con una media annuale di n° 357 contratti (e relative procedure assunzionali) e che comportano un evidente, significativo, carico di lavoro. La fattibilità di un semplificazione favorirebbe anche il personale assunto nella direzione di un alleggerimento degli adempimenti burocratici necessari alla stipula dei numerosi contratti.

- Aggiornamento delle regolamentazione e delle procedure inerenti i Tirocini Formativi e di

orientamento. La materia è stata oggetto nell’ultimo biennio di numerose riforme legislative ma anche di interpretazioni e direttive da parte di soggetti pubblici. Citiamo, tra gli altri, le Linee Guida ai Comuni, dell’ANCI, all’utilizzo dei tirocini formativi e di orientamento ex art. 18 della L. 196/1997 ritenendo condivisibile che “nell’ambito di un contesto normativo e finanziario di forte limitazione alle assunzioni, assume grande rilevanza la qualità e la professionalità del capitale umano da reclutare. Lo strumento del tirocinio formativo può costituire una qualificante opportunità non solo per i tirocinanti, ma anche per le amministrazioni, le quali attraverso tale istituto potranno introdurre i giovani nell’ambito di progetti e processi riguardanti le principali riforme in atto e le tematiche emergenti. …”. Occorre quindi nel 2012 aggiornare la regolamentazione interna (redatta ex novo l’anno scorso) e perfezionare le procedure operative di avvio ed attuazione dei tirocini, anche a supporto degli altri enti dell’area vasta dell’Unione.

- Prosecuzione degli interventi di informazione e formazione in materia di tutela della salute e

della sicurezza sui luoghi di lavoro e attività del RSPP: sarà integralmente realizzato il calendario degli incontri volti all’informazione ed addestramento di personale addetto a specifiche mansioni comportanti movimentazione manuale di carichi (operai e collaboratori tecnici, educatori e esecutori addetti ai servizi scolastici e alle mense. Tutti i corsi (per un totale di 10) sono stati già programmati e concordati sia con i servizi interessati (settori tecnici dei Comuni, asili e mense dell’Unione) sia con la docente fisioterapista e saranno conclusi entro maggio 2012. I rischi di infortunio nella movimentazione manuale di carichi (MMC) sono elevati così come possono esserlo i danni che ne derivano; gli infortuni dovuti a tale attività possono infatti comportare assenze dal lavoro, per motivi di salute, per periodi anche lunghi o nei casi di minore gravità possono comunque comportare patologie che implicano limitazioni allo svolgimento della mansione lavorativa. Tra i lavoratori soggetti alla sorveglianza sanitaria dell’Unione e dei Comuni aderenti, le patologie o le problematiche correlate alla MMC sono frequenti e costituiscono per alcune mansioni uno dei principali fattori di limitazione; a titolo esemplificativo sul totale degli operai (n. 59) in servizio nei Comuni aderenti nel 2011, il 41% (n. 24) presentava queste limitazioni nel proprio giudizio medico di idoneità.

Si prevede inoltre l’avvio dei corsi di aggiornamento in materia di Pronto soccorso aziendale; tale formazione disciplinata, nella modalità e nei contenuti, dal D.M. 388 del 15 luglio 2003, è soggetta a “scadenze” e deve obbligatoriamente essere ripetuta dopo 3 anni. Numerosi sono i dipendenti da coinvolgere e si procederà con precedenza per i lavoratori addetti a uffici e servizi con accesso di pubblico esterno (ad es. biblioteche, asili, ecc.). - Prosecuzione del progetto di “riconversione” professionale dei dipendenti con limitazioni allo

svolgimento della mansione lavorativa. L’Amministrazione nel 2011 aveva dato mandato al servizio in merito alla individuazione di possibili modalità di gestione comune, da parte degli Enti dell’area vasta dell’Unione, dei dipendenti che, a seguito di visita medica effettuata dal medico competente incaricato ai sensi del d.lgs 81/2008, art.41 , o da altri organi pubblici a ciò addetti, risultino non più idonei alla mansione originale o idonei ma con prescrizioni e limitazioni tali da costituire, nei fatti, una impossibilità a svolgere la mansione stessa e che non siano diversamente (ri)collocabili nell’ente di appartenenza. Una gestione comune di questi casi, attivabile mediante specifici accordi/convenzioni tra gli enti, potrebbe offrire maggiori opportunità di ricollocamento a vantaggio sia degli Enti (che singolarmente, al loro interno, spesso non dispongono di valide e sufficiente alternative e di mansioni lavorative idonee) sia ai dipendenti. Tale progetto implica elementi di particolare complessità sia relativi alla “delicatezza” delle tematiche connesse alla salute dei lavoratori, sia con riferimento alla pluralità dei soggetti che possono essere implicati (in primo luogo l’AUSL cui competono specifiche procedure e con la quale è fondamentale il confronto ed il coordinamento), sia, infine, rispetto alle concrete possibilità di ri-collocazione negli enti.

Sistemi Informativi Ricordiamo innanzitutto che il servizio sistemi informativi gestisce tecnicamente e amministrativamente il complesso delle reti e dei sistemi informativi –hardware e software-dell’Unione e dei comuni:si tratta di gestire il parco client (oltre 500), e quello server (fisici e virtuali, per oltre trenta macchine)dei comuni e dell’unione, le reti locali e quella geografica(tutti i comuni sono collegati tra loro e sono collegate alla rete 27 sedi comunali diverse), i servizi di connessione a Internet (firewalling e web filtering incluso), la posta elettronica (antispam e antivirus compreso per oltre 500 caselle di posta).Aggiungiamo inoltre che l’unione utilizza per i propri servizi un sistema informativo complesso tra cui spiccano:

• gestione unitaria e integrata delle presenze assenze- • gestione integrata dei servizi socio sanitari , • gestione informatizzata del corpo unico della Polizia Municipale • gestione automatizzata delle prenotazione pasti con relativa fatturazione in automatico • possibilità di iscrizione on line ai servizi a domanda individuale e dei verbali della Corpo

Unico di Polizia Municipale; • possibilità di pagamento on line delle quote relative ai servizi a domanda individuale e

relativa interrogazione contabile • gestione esposti e segnalazioni georeferenziati on line

Al servizio fanno capo inoltre la gestione della telefonia mobile e fissa dell’Unione (istituti scolastici e centri giovani su tutti). La struttura sistemi informativi dell’Unione mantiene inoltre i rapporti con gli altri enti locali territoriali quali la Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna partecipando attivamente alla CN-ER (la Community Network della Regione Emilia Romagna) e mettendo in atto le seguenti attività:

- partecipazione a diverse comunità tematiche a livello regionale - partecipazione agli incontri delle comunità locali a livello provinciale - adesione agli accordi attuativi del programma regionale di sviluppo e promozione delle

azioni amministrative necessarie per la realizzazione degli accordi stessi; - rendicontazione dello stato dei progetti al fine di conseguire i contributi economici spettanti

per la partecipazione agli stessi - dispiegamento delle soluzioni regionali (es. RILFEDEUR, SIGMATER, FEDERA,

SUAPER, ACCERTA, ecc.) attraverso l’implementazione tecnologica presso la struttura sistema informativi e successiva diffusione degli stessi ai Comuni dell’Unione

- progressivo aggiornamento degli applicativi informatici già in uso nei differenti Comuni per il raggiungimento della compatibilità con i prodotti regionali

Accanto alla gestione dell’esistente,(così come appena sinteticamente descritto,) c’è da considerare l’attività di supporto allo sviluppo dei sistemi informativi dei comuni e dell’unione, secondo l’evoluzione della tecnologia e le scelte tecnico organizzative dei servizi dell’unione e dei comuni di volta in volta coinvolti . Per l’anno 2012 questo verrà fatto con particolare attenzione al controllo dei costi e allo sviluppo integrato dei sistemi di e-government , con le seguenti finalità:

- semplificazione dei rapporti tra amministrazione e cittadini mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie

- miglioramento qualità , sicurezza e affidabilità dei sistemi informativi - diminuzione dei costi - annullamento delle stuazioni di digital divide - :diminuzione dei costi delle manutenzioni

� favorendo : - la riduzione dei flussi cartacei all'interno della pubblica amministrazione - lo sviluppo della gestione e archiviazione digitale dei documenti - l’aumento dell’interattività digitale dei comuni

� concentrando ulteriormente i server e aumentandone la virtualizzazione ; � estendendo su tutti gli enti le esperienze di successo(in particolare riferimento al web e

all’interattività) � incrementando l’utilizzo degli strumenti a riuso nell’ambito delle attività della Community

network.

Servizi Finanziari Il 2012 avrebbe dovuto rappresentare il consolidamento della nuova organizzazione del servizio, con la realizzazione di un ufficio unico di ragioneria, creato con l’obiettivo di attuare economie di spesa e di potenziare i livelli di efficienza, attraverso importanti sinergie. L’aggiornamento della convenzione tra Comune di Vignola, Unione “Terre di Castelli” e Azienda pubblica di servizi alla persona “Giorgio Gasparini” ha permesso di creare presso l’ufficio ragioneria dell’Asp, ubicato presso la Casa protetta di Vignola, un vero e proprio nucleo specializzato in contabilità economico-patrimoniale, con il compito di gestire bilancio e contabilità della Vignola Patrimonio Srl e della stessa Asp, enti tenuti alla contabilità generale e non alla contabilità finanziaria. L’assenza per maternità dal dicembre 2011 di una figura strategica all’interno del servizio comporta sicuramente un rallentamento di tale consolidamento e di alcuni percorsi già avviati, ma ha rappresentato anche un primo importante banco di prova per la verifica e il funzionamento di alcune importanti sinergie tra personale di enti diversi. La rivisitazione di tutto l’iter procedimentale della spesa, dall’impegno all’emissione del mandato, con la preziosa collaborazione di tutti i servizi dell’Unione, ha portato a raggiungere nel 2011 un indice di tempestività dei pagamenti, impensabile fino a qualche tempo fa. Il tempo medio intercorrente tra la data di ricevimento fattura e la data del pagamento è stata nel 2011 di n. 77,59 giorni. L’obiettivo per il 2012 è di riuscire a mantenere questa tempistica, nonostante le già citate criticità sul personale. La formazione della bozza di bilancio 2012 prosegue nel percorso già avviato di costruzione della proposta con una ripartizione dei costi sui comuni, basata sui criteri deliberati, al fine di permettere una discussione maggiormente puntuale sulle problematiche di ogni singolo territorio e sulla base delle risorse dei comuni. Percorso che continuerà e si aggiornerà ad ogni appuntamento di verifica e consuntivazione in corso d’anno e che permetterà un più puntuale e tempestivo raccordo con i bilanci dei singoli comuni. La costruzione di un modello aggregato nell’affrontare le problematiche connesse ai limiti di spesa sul personale avvenuta nel corso del 2011, comporta un continuo aggiornamento nei vari appuntamenti di verifica del bilancio. Il 2012 sarà anche il primo esercizio nel quale troverà applicazione la modifica alle convenzioni effettuata a fine 2011 sulla possibilità da parte dell’Unione di effettuare investimenti sulle funzioni conferite. In attesa che venga definito e strutturato un servizio per la riscossione coattiva delle entrate, il servizio finanziario, in collaborazione con il Direttore generale, ha attivato un rapporto contrattuale con un soggetto esterno. A fine 2011 e inizio 2012 sono state trasmesse le prime n. 5092 pratiche per la riscossione coattiva per un totale di euro 1.267.880,00. Nel corso del 2012 si prevede di continuare questa collaborazione con l’obiettivo di trattare i crediti maturati a tutto il 31/12/2010 per il welfare e a tutto il 31/12/2011 per la polizia municipale.

Cod. A7 - PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PR OTEZIONE CIVILE . Servizi Pubblici Locali e Ambiente Il servizio ad un anno dal suo avvio ha messo in campo una serie di percorsi ed attività, che stanno cominciando a dare i suoi frutti. Un percorso lungo perché deve essere accompagnato dalla consapevolezza di un lavoro collegiale di Unione Terre di Castelli. Un lavoro coordinato che richiede il contributo attivo di tutti e che tutti ci sembra di cogliere stanno dando con la consapevolezza di poter raggiungere buoni risultati. Il 2012 parte con la novità della nuovo Legge regionale sui Servizi Pubblici Locali, la legge 23 del 23 dicembre 2011, che riorganizza il servizio idrico integrato e il servizio di gestione integrata dei rifiuti individuando il territorio regionale come nuovo ambito territoriale ottimale per i settori rifiuti e idrico. Su questa base e in sostituzione delle precedenti agenzie provinciali (ATO) la Regione costituisce una nuova agenzia ( Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, ATERSIR). L’ATERSIR viene organizzato su due livelli: uno regionale (il Consiglio d’ambito) e uno provinciale (i Consigli locali). Di fatto il livello provinciale è un livello consultivo. I tempi e le modalità dell’entrata a regime di questa nuova struttura, vista anche la delicatezza dei servizi interessati, creano forte preoccupazione. Penso che dal punto di vista strutturale e funzionale, dovremmo organizzarci e confrontarci con questa nuova struttura, mentre in termini organizzativi e gestionali l’idea è che si proceda, almeno per quest’anno, con le stesse modalità degli anni scorsi. Dovremmo inoltre valutare la possibilità, come area vasta, di porci come interlocutore diretto con il livello Regionale. Altra nota importante è quella che il contratto di servizio per la gestione dei Rifiuti e stato prorogato per i prossimi tre anni ( 2012-2013-2014) per permettere alla nuova struttura di predisporre le gare di appalto per la gestione del servizio Per questo è necessario continuare a sviluppare nuove metodologie di lavoro, che riportino presso gli enti : 1. Informazioni, dati e punto della situazioni dei vari Servizi Pubblici Locali: 2. Conoscenza e possibilità decisionale sui progetti e sugli interventi da realizzare; 3. Conoscenza e possibilità decisionale sui servizi realizzati e/o da realizzare;

Con questo quadro diventa necessario e strategico per l’Unione Terre di Castelli applicare e rendere ancora più operativo quanto già approvato in merito ai S.P.L., quindi, oltre a un più forte coordinamento interno, organizzarsi per dialogare in modo sistematico con il/i gestore/gestori dei due servizi per i prossimi tre anni. Il dialogo deve avere l’obiettivo sia di alzare ulteriormente la qualità dei servizi e delle infrastrutture dell’intero territorio, all’interno di un quadro omogeneo per tutti i cittadini degli otto Comuni, sia di condividere gli obiettivi strategici che i Comuni dell’Unione Terre di Castelli si sono posti, che sono: • qualità dei servizi, • costi dei servizi, • progettualità legata ad una gestione di area vasta, • piano di informazione/formazione, • politiche di valorizzazione energetica. Va poi evidenziato che il Servizio Idrico Integrato si porta dietro anche la gestione dei ripristini stradali e della pianificazione territoriale nelle varie forme previste dalla legge (PSC, POC, PP, PUA, varianti, etc.).

Inoltre non possiamo dimenticare le reti del gas e dell’energia elettrica e il loro impatto sulle imprese, sui cittadini e sul territorio. Altro obiettivo ambizioso fissato con la costituzione del nuovo servizio è che l’Unione Terre di Castelli vuole potenziare il sistema di trasparenza della gestione dei servizi, avviando tutte quelle azioni virtuose che ci possano portare a quella ottimizzazione dei servizi, che è composta anche da: riduzione della produzione di rifiuti, riduzione dei costi di gestione dei piani annuali, rispetto delle percentuali di raccolta differenziata previste dal PPGR, sviluppo del sistema di raccolta più consono alla nostra realtà con particolare attenzione “ al forese “, nel rispetto degli obiettivi del PPGR stesso. La definizione di queste strategie ci permette di fissare una tempistica per l’approvazione dei Piani Annuali dei rifiuti, in linea con le necessità dei Comuni e con una corretta gestione del Servizio. Gestione dei Rifiuti Urbani In questo ambito lavoreremo su questi fronti :

• Piani Annuali dei rifiuti , che dovranno essere accompagnati da una scheda relativa ad ogni singolo costo dei servizi e dello smaltimento. La scheda prevede una dettagliata analisi del prezzo e delle componenti di costo, questo permetterà un confronto oggettivo sulle eventuali proposte di aumenti per i prossimi anni. Dovranno essere completi di un prospetto analitico degli ammortamenti, delle remunerazioni di capitale, costi a carico dei comuni negli ultimi anni, qualsiasi altro investimento da inserire in tale prospetto dovrà essere preventivamente approvato dall’Amministrazione Comunale. Nel piano sarà prevista la possibilità di stralciare nel corso dell’anno ( senza vincoli nei confronti di Hera ) i costi relativi alla raccolta e smaltimento previsti in progetti che l’Unione intende portare avanti ( es. sfalci e potature, avvio di materiali al riuso ). I piani annuali avranno come parte integrante, una serie di tavole ed elaborati che ci permettono una migliore progettualità e controllo:

1. Sistema dei percorsi di raccolta e loro frequenza 2. Sistemi di pesatura/conferimento rifiuti, 3. Sistema raccolta differenziata; 4. Rete delle isole ecologiche ( gestione, sistemi di svuotamento, destinazione

dei rifiuti differenziati ) 5. Sistema spazzamenti

Particolare attenzione vogliamo poi porre alle problematiche riscontrate ed ai progetti avviati nel corso del 2012:

� Nuova impostazione degli spazzamenti manuali e meccanici, � Controllo e gestione delle stazioni di base , � Impostazione del presidio territoriale con la collaborazione delle GEV Provinciali, � Progetto sperimentale di collocazione cassonetti dell’indifferenziata a bocca tarata, � Progetto sperimentale per la raccolta umido ( Savignano), Progetto Sperimentale di

Tracciabilità dei rifiuti ( Spilamberto). • Avvio dell’Attività di valorizzazione degli sfalci e potature : l’iter per l’ autorizzazione

della Provincia è arrivato a compimento. Abbiamo ipotizzato diversi percorsi relativi alle aree di stoccaggio, che prevedono sia la loro nuova realizzazione, che l’ampliamento delle isole ecologiche con spazi idonei. Abbiamo parlato con il gestore in merito a questa seconda ipotesi: aspettiamo un attimo, poi decideremo.

• Piano per un collegamento delle Isole Ecologiche attraverso: � Definizione di un nuovo regolamento Unico, � Definizione di un nuovo sistema premiante e nuovi incentivi per il conferimento dei

rifiuti all’isola ecologica, � Coordinamento degli orari di apertura

• Progetto Campagna Informativa: Opportunità di un progetto a livello di Unione, in particolare sulla R.D. e le modalità di conferimento dei rifiuti, approfittando dell’avvio dei progetti intercomunali.

Servizio Idrico Integrato Lo sviluppo che vogliamo dare al servizio, è quello di un’ottica di strategia generale, che per sua natura lavora in una dimensione vasta del territorio, oltre i confini comunali, con l’individuazione di aree omogenee. In particolare intendiamo lavorare su quattro fronti :

1. Aggiornamento puntuale della situazione del SII sul territorio dell’Unione, completo di relazione e cartografia

2. Sviluppo di un percorso condiviso di elaborazione, monitoraggio e collaudo dei piani degli investimenti sul SII

3. Miglioramento del percorso tecnico-amministrativo in merito ai singoli interventi previsti e non nel piano annuale degli investimenti del SII

4. Coordinamento operativo dei tecnici locali Tutti elementi importanti da condividere e definire con ATERSIR e che agevolano il nostro lavoro. Con i Tecnici Comunali e ATERSIR intendiamo percorrere questo cammino di lavoro:

• Ulteriore sviluppo del sistema di condivisione e confronto con gli enti locali per la redazione preliminare del Piano investimenti di SII

• Coordinamento del Piano degli investimenti SII di ATERSIR, attraverso una relazione di programmazione che ci permetta di conoscere le tipologie d’intervento, le strategie, gli obiettivi sia a breve che a lungo termine:

• Percorso che permetta ai vari enti di incidere/conoscere gli interventi che verranno fatti sul proprio territorio ( per una propria valutazione in termini di scelta adeguata ed efficace).

• Crono programma annuale del piano investimenti SII , che preveda Incontri di monitoraggio e chiarimento sullo stato di attuazione, per gli interventi non fatti specificare motivazione relativa;

• Definizione sistema di comunicazione ed approvazione degli interventi; • Definizione sistema di controlli; • Modalità e crono programma per la pulizia delle caditoie

In particolare pensiamo di intervenire in queste attività: � Definire attraverso un gruppo di lavoro l’unificazione delle regole e delle procedure

per i ripristini stradali negli 8 Comuni: ; � Progetto di georeferenziazione (WEB – GIS) della Provincia per cassonetti e strade

all’interno di LEPIDA, al fine di una miglior progettualità, programmazione e controlli dei Sevizi Pubblici Locali;

� Piano degli investimenti ordinari del Servizio idrico integrato (modalità di elaborazione del Piano, sistema di circolazione delle informazioni, condivisione dei progetti, chiarezza sui costi e le spese tecniche);

� Piano degli interventi di manutenzione straordinaria del Servizio Idrico Integrato (sistema di circolazione delle informazioni, condivisione dei progetti attraverso una azione comune per la loro elaborazione – monitoraggio - collaudo, chiarezza sui costi e le spese tecniche);

� Piano degli investimenti straordinari per la depurazione delle acque: depuratori di Vignola-Marano-Spilamberto e Castelnuovo – Castelvetro – Pozza (Maranello), mentre serve un piano d’azione per gli Interventi sugli impianti per Zocca, Guiglia e Marano sul Panaro, oltre che per la parte “alta” di Castelvetro); ai singoli territori, devono comunque essere garantite le quote di sviluppo attualmente in essere, che sono previste nel PSC intercomunale;

� Piano di pulizia delle caditoie, condivisione del programma, crono programma e verifica pulizia;

• Depurazione Nella relazione di accompagnamento al Piano Investimenti del SII dovranno essere evidenziati gli interventi che hanno effetti sul territorio di più comuni, quando magari i comuni non ne sono a conoscenza, specificando gli effetti sugli utenti o sui territori della gestione di area vasta. In particolare in questa fase di sviluppo ( PSC) , definendo i costi di adeguamento e a carico di chi andranno. In particolare questo elemento riguarda gli impianti di depurazione. Anche in questo caso ritengo prezioso ed indispensabile un coordinamento e Confronto continuativo con i tecnici locali Nel sistema di depurazione intendiamo avviare la seguente attività:

• definizione di una relazione strategica e programmatica sugli impianti • Organizzazione e funzionamento impianti • Sistema tariffario

Attività Ambientali

• Iniziative Ambientali : Ipotesi di una giornata dell’ambiente a livello di Unione, durante la quale vengono effettuati vari interventi, es. pulizia pista ciclabile, pulizia fiumi e torrenti. Importante definire uno o più appuntamenti per il 2012, altrimenti rischiamo di fare solo iniziative a spot…..

• Educazione Ambientale: La Regione ha approvato nuove disposizioni che prevedono l’accorpamento dei centri di educazione ambientale e la drastica riduzione dei centri accreditati al ricevimento di fondi per le proprie attività. Viste le situazioni attualmente esistenti sul territorio, ci sembra importante avviare una riflessione in merito, proprio per definire se avviare un percorso comune e/o restare in attesa che la situazioni si stabilizzi e/o magari cercare tramite un accorpamento di inserirci tra i centri accreditati.

• Centrale Biomasse: possibilità di sottoscrivere una convenzione gratuita con AESS per lo studio di fattibilità relativo alla realizzazione di una centrale biomasse funzionante con i residui da “ Sfalci e Potature” nell’ambito dell’Unione.

• Stato dell’Ambiente a livello di Unione Terre di Castelli : Vista la mole di lavoro e le analisi inserite nella Valsat, nell’ambito del PSC intercomunale, si potrebbe cogliere l’occasione per una analisi approfondita dello “stato ambientale del territorio dell’unione”. Progetto molto ambizioso, ma anche molto importante per il nostro territorio, per una lettura degli elementi che valorizzano il nostro territorio e delle criticità che lo interessano.

Riflessione Generale Nel corso dell’anno, si pensa di avviare una riflessione con l’obiettivo di creare un’area avanzata dal punto di vista della gestione delle reti dei Servizi Pubblici Locali (acqua, luce, gas ) e della gestione dei rifiuti. “Area avanzata” che potrebbe essere costituita da un team (Unione e Gestore) operativo locale, che progetta ed attua tutte le attività ed i servizi per il territorio dell’Unione Terre di Castelli, struttura dove partiamo tutti allo stesso livello, e sarà un valore aggiunto per il potenziamento dei servizi sul territorio, che ci permetterà di sviluppare i servizi su misura, anche eventualmente personalizzati per le specificità presenti sul territorio. Questo obiettivo trova un parallelo nelle cosiddette “smart city”, che potremmo chiamare “smart area”. Nel nostro caso noi ci proponiamo non come una città, ma come un territorio, come un’area omogenea che si candida come area sostenibile all’avanguardia sia per la qualità del territorio (campagna, agricoltura di pregio, prodotti tipici, qualità dell’aria, collina e parco dei Sassi) che per il livello tecnologico (tecnopolo, reti tecnologiche avanzate: fibra ottica, luce, acqua, depuratori, gas, energie rinnovabili, RD al 70%, etc.). Per raggiungere questo obiettivo occorre stringere un patto molto chiaro e preciso con HERA, individuando le priorità da raggiungere con i tempi e i costi necessari.

Questo lavoro, può essere avviato con un team operativo e la costante collaborazione Unione/Gestore: garanzia perché il patto possa essere concreto, credibile, trasparente e vantaggioso sia per l’azienda che per le comunità locali del territorio dell’Unione. Questa “Smart area” è uno spazio urbano-rurale che, ben diretto da una politica lungimirante, può coniugare sofisticate tecnologie e moderne tecniche di gestione per garantire la massima efficienza e l’utilizzo ottimale dei tempi e delle risorse. Il senso e l’obiettivo del lavoro del servizio è quello di migliorare il rapporto tra Cittadini, Ente pubblico e Gestore attraverso le tecnologie dell’informazione, per convincerli che le soluzioni ispirate ad un’etica della sostenibilità non sono in conflitto con la crescita economica, anzi, danno ampia prova del fatto che investire nelle risorse autentiche di un territorio, nelle persone e nell’ambiente non può che portare vantaggi sia sul breve che sul lungo periodo. Protezione Civile Il servizio nel corso del suo primo anno di attività ha sviluppato gli elementi necessari ed indispensabili per la sua funzionalità, quali:

• Sensibilizzazione alle attività di Protezione Civile; • Acquisto di un automezzo per le attività del sevizio • Censimento delle Attrezzature disponibili per le attività • Aggiornamento Regolamento del Gruppo Intercomunale dei Volontari di Protezione Civile

dell’Unione Terre di Castelli • Definizione delle procedure per la fruizione degli spazi ad uso Uffici e magazzino, messi a

disposizione dal Comune di Savignano sul Panaro; Tutti questi elementi, ci hanno permesso di individuare in collaborazione con l’Assessore gli ambiti su cui lavorare nel corso del 2012, sempre in stretta collaborazione con gli Uffici Tecnici dei vari Comuni dell’Unione. In particolare i macro obiettivi individuati sono i seguenti:

• Sensibilizzazione in tutti i comuni dell’Unione verso le attività di Protezione Civile, per non ricordarci del servizio solo in casi di “emergenza”.

• Modalità di utilizzo dei mezzi e attrezzature al servizio dell’ attività e del Gruppo Intercomunale di Protezione Civile,

• Definizione delle attività e delle modalità d’intervento alla luce del Nuovo Regolamento del Gruppo Intercomunale dei Volontari di Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli;

• Avvio attività negli spazi per ufficio e magazzino (dep. Mezzi) concessa dal Comune di Savignano sul Panaro.

• Costante contatto e collaborazione con i Responsabili della struttura Provinciale di Protezione Civile, per una più corretta impostazione della struttura e dell’ordinamento delle attività.

Tutti questi obiettivi ci permetteranno di fare un ulteriore passo in avanti verso uno sviluppo coordinato del Servizio di Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli. La struttura operativa è confermata e risulta composta da : Responsabile:Amidei Lucio Tecnico di servizio: Vincenzi Stefano Abbiamo istituito due strutture intercomunali, che fanno riferimento a :

• Tavolo di Coordinamento dei Tecnici Comunali di Protezione Civile • Tavolo di coordinamento degli Assessori Comunali di riferimento, indispensabile per il

funzionamento e le linee di indirizzo; Ci si avvale inoltre della struttura Servizi Generali dell’Unione Terre di Castelli e dei Servizi Pubblici locali, Ambiente e Protezione Civile presente presso il Comune di Castelnuovo Rangone Le attività individuate nei vari ambiti per l’anno 2012 sono le seguenti :

Attività istituzionali 1. Sviluppo della struttura e del ruolo/funzioni e ambiti di coordinamento…. COM….. ; 2. Sviluppo della struttura intercomunale e definizione relativi compiti istituzionali; 3. Revisione dei Piani Comunali di Prot. Civile e loro completamento operativo; 4. Modalità e assegnazione contributi per attività di Protezione Civile; 5. Programma attività interventi di protezione Civile ( es. Campo Base a Vignola ) 6. Ricerca e coordinamento finanziamenti; 7. Promozione e informazioni sul servizio di Protezione Civile;

Attività Spazi, Mezzi e Attrezzature

1. Organizzazione dei nuovi uffici e deposito attrezzature; 2. Regolamento uso attrezzature e definizione Responsabile/i delle stesse; 3. Manutenzione e verifica funzionalità attrezzature;

Attività Volontari di Protezione Civile

1. Attività e Sviluppo del Gruppo Intercomunale alla luce del nuovo Regolamento; 2. Organizzazione di incontri e promozione sul territorio della Struttura di volontariato; 3. Sviluppo di collaborazioni con Associazioni di Volontariato che fanno attività di Protezione

Civile, anche attraverso l’istituzione di un Tavolo Coordinato delle stesse. Attività Struttura di Volontariato

1. Attività di promozione e formazione dei volontari alle varie tipologie di servizio da eseguire 2. Programmazione e tipologia attività oltre a quanto richiesto dalla Consulta Provinciale di

Protezione Civile; 3. Modalità e interventi di sorveglianza e pulizia corsi d’acqua, taglio rami e alberi; 4. Modalità e interventi di sorveglianza anti incendi boschivi e di siti pericolosi; 5. Modalità e interventi di iniziative ambientali, feste ( sevizio d’ordine), fiumi puliti, ecc.

Attività Amministrativa

1. Fondo spese e capitoli di bilancio 2. Corretto deposito mezzi e attrezzature; 3. Verifica stato di manutenzione attrezzature 4. Spazio nel sito dell’Unione Terre di Castelli 5. Aggiornamento censimento del gruppo di Volontari di Protezione Civile

“Piano 2012“ Ulteriore sviluppo del coordinamento, programmazione ed organizzazione delle attività, per i vari Uffici Tecnici dei Comuni aderenti all’Unione e relativi servizi di Protezione Civile, al fine di osservare al meglio tutti gli adempimenti previsti dalla normativa statale e regionale in merito, che inquadra fra l’altro la Protezione Civile fra i Servizi Essenziali da erogare ai cittadini; Tale Servizio, per ottemperare quanto previsto nell’attuale normativa, non potrà comunque sostituirsi ai Sindaci, individuati quali autorità comunali di Protezione Civile (L. 225/92), che sono tenuti a svolgere le attività di pianificazione, previsione , prevenzione e gestione diretta dell’emergenza sul proprio territorio. Mediante Deliberazione di Consiglio dell’Unione n.° 54 del 30/11/2011, seguita dal rinnovo della convenzione in data 22 dicembre 2011, sono state definite le funzioni di Protezione Civile da mantenere in capo ai Comuni e di quelle da trasferire all’Unione, sulla base di quanto disposto dalla normativa Statale e Regionale in materia di Protezione Civile; Al fine di garantire un supporto comune ad affrontare le eventuali emergenze, si svilupperanno ulteriormente le attività del Gruppo Intercomunale di Volontari che, a seguito dello svolgimento

delle opportune attività di formazione da parte degli aderenti, è in grado di affiancare le forze preposte alla gestione delle emergenze per un più rapido superamento delle stesse. Nel corso del 2012 si intende procedere ancora in varie iniziative di gestione unitaria delle operazioni di protezione civile nel territorio dell’Unione attraverso:

- l’organizzazione di incontri tra Unione e Comuni, tesi a definire nel dettaglio le modalità gestionali del servizio;

- gestione dei sistemi informativi per la pianificazione e la gestione delle emergenze (Sistema Allertamento, Sistema Monitoraggio idro-pluviometrico, Software AZIMUT ecc.);

- attività di informazione alla popolazione sui rischi e comportamenti da tenere in emergenza; - attività educative svolte in ambito scolastico al fine di avvicinare le nuove generazioni alle

problematiche della Protezione Civile; - collaborazione con la Consulta Provinciale di Modena allo svolgimento delle varie iniziative

organizzate; - svolgimento da parte dei Volontari, durante i mesi estivi e con il coordinamento della

Consulta Provinciale di Modena, delle attività di avvistamento settimanale incendi boschivi ed eventuale supporto alle attività di spegnimento dei medesimi;

- Supporto dei Volontari a iniziative pubbliche, a supporto della sicurezza, organizzate dalla Provincia di Modena e dai Comuni dell’Unione (Convention Provinciale Volontariato, Festa Fioritura, ecc)

svolgimento dell’attività di pubblicizzazione del Gruppo e delle proprie attività durante le principali manifestazioni svolte dai vari Comuni, volta ad aumentare la sicurezza dei cittadini e fare da deterrente ad eventuali atti criminosi.

Sismica L’ufficio unico in materia sismica, costituito in attuazione delle delibere di giunta n. 71 del 24/06/2010 e n. 102 del 30/09/2010 della Giunta dell’Unione, opera dal giugno 2010, ha sede all’interno del Municipio di Castelvetro, in quanto unico Comune, tra quelli dell’Unione, allargata nel frattempo a Guiglia, Marano sul Panaro e Zocca, a media sismicità (zona sismica 2), mentre gli altri Comuni sono a bassa sismicità (zona sismica 3). Fino al 31.12.2011 l’ufficio si componeva di un Responsabile e due collaboratori, assunti dall’Unione con contratto a tempo determinato e si avvaleva della consulenza di due tecnici esperti esterni. Dal gennaio 2012 si è attuata una “riduzione” del personale assegnato che consiste nel Responsabile e in n. 1 consulente esterno, individuato in attuazione degli indirizzi della Giunta (che appunto si è espressa in merito alla ricerca di solo una figura a supporto dello Ufficio per l’anno 2012) e che:

o sia disponibile congiuntamente al Responsabile dell’ Ufficio allo studio e/o esame della pratica di riferimento per quanto concerne gli aspetti strutturali;

o produce un proprio Parere rilasciato a seguito dello studio e/o esame della pratica di riferimento per quanto concerne gli aspetti strutturali;

o si rende disponibile settimanalmente per colloqui congiunti assieme al Responsabile del dell’Ufficio ed ai Tecnici privati per chiarimenti in merito all’iter istruttorio, presso la sede dell’Ufficio (Comune di Castelvetro, p.zza Roma n.5 , 41014 – Castelvetro di Modena);

Si prevede altresì di attivare una collaborazione con il Comune di Castelvetro per l’assegnazione di un proprio dipendente quale componente dell’Ufficio sismica (in continuità con quanto avvenuto fino ad ora). L’Ufficio Unico per la sismica continuerà a svolgere la propria attività nell’ambito delle seguenti aree di gestione: funzioni di cui al Titolo IV ed al Titolo V della L.R. 19/2008, ovvero:

• verifiche su richiesta degli Enti convenzionati, delle dichiarazioni di irrilevanza dal punto di vista sismico degli interventi edilizi;

• collaborazioni con gli enti convenzionati circa il coordinamento dei rapporti con i titoli abilitativi edilizi, anche in sanatoria;

• procedimenti di autorizzazione sismica; • verifiche tecniche e valutazioni di sicurezza di cui agli art. 14 della L.R. 19/2008; • funzioni di vigilanza di cui all’art. 18 della L.R. 19/2008; • funzioni amministrative afferenti al sistema sanzionatorio.

La gestione dei procedimenti avviene rigidamente secondo le direttive emanate dalla regione Emilia Romagna mediante il Vademecum di cui alla circolare prot. 0194001/2010 del 29/07/2010. I tecnici che compongono l’ufficio saranno a disposizione dei SUE dei singoli Comuni e dei tecnici progettisti, per appuntamento, per affrontare le varie tematiche sia relativamente ai procedimenti sia al rispetto delle Norme Tecniche delle Costruzioni. Dal 01/06/2010 ad oggi l’Ufficio ha risposto sempre a tutti i quesiti, richieste, domande in tempi celeri ed eseguito ogni settimana (soprattutto al Mercoledì pomeriggio) incontri congiunti con Tecnici assieme al Responsabile (ing. Cavalieri Paolo) ed il consulente esterno (ing. Peli Luciano). Infine anche tutte le funzioni amministrative e di segreteria vengono svolte dal personale interno. All’interno dell’archivio informatico, a disposizione dell’ufficio, sono registrate tutte le pratiche, protocolli, tempistiche, richieste d’integrazioni, proposte di autorizzazione, determine autorizzative, dati dei committenti e tutto ciò che serve per rendere agevoli le funzioni preposte e suddette. All’interno dell’Ufficio, inoltre, vi è un archivio cartaceo delle pratiche autorizzate o in fase di autorizzazione, disponibili per eventuali controlli d’ Ufficio. Il personale interno aggiorna, inoltre, il sito: http://www.unione.terredicastelli.mo.it/ufficio_sismica/index.htm con norme, delibere regionali, modulistica ecc.. inerenti la normativa sismica per facilitare la consultazione a cittadini, tecnici privati e addetti dei vari SUE dei Comuni dell’Unione. Si prevede che l’organizzazione dell’Ufficio Sismica sia per il 2012 come descritta sopra e si prevedono (dato stimato in merito all’andamento del mercato dell’edilizia) lo stesso numero di pratiche da visionare (circa 100 tra autorizzazioni e depositi).

Pianificazione Territoriale Relativamente alle attività di competenza della Struttura Pianificazione Territoriale dell’Unione, e con particolare riferimento al Bilancio di previsione per la gestione 2012, si ritiene opportuno segnalare quanto segue. In particolare, per quanto relativo nello specifico al redigendo PSC per i 5 Comuni di pianura, si segnala l’avvenuta predisposizione di un nuovo programma dei lavori, teso a garantire la ripresa celere delle attività pianificatorie, oltre che alla realizzazione di un nuovo percorso di partecipazione di accompagnamento alla formazione stessa del piano. Tale programma è stato positivamente accolto sia dai referenti tecnici dell’Ufficio di Piano, che dalla Giunta dell’Unione, che in merito si è espressa con proprio atto deliberativo n. 14/2012. Le previsioni di bilancio per il 2012 tengono principalmente conto, per il PSC, delle spese previste per la realizzazione del citato percorso di partecipazione. Per quanto afferente alla prosecuzione del programma di valorizzazione dei centri commerciali naturali dei comuni dell’Unione, le attuali previsioni sono tese ad esaurire i fondi tuttora disponibili al fine del completamento del cosiddetto programma astambein: installazione segnalatica (totem) ed erogazione contributi agli operatori commerciali. E’ comunque prevista, entro l’autunno, la valutazione in merito alla possibilità di reperimento di nuovi finanziamenti da destinarsi a programmi coordinati a livello di Unione. Infine, in ambito del SIT - Sistema Informativo Territoriale, la gestione 2012 prevede l’utilizzo dei finanziamenti già assegnati dalla Regione Emilia Romagna nel corso delle gestioni 2010-2011 e finalizzati alla realizzazione del cosiddetto Piano d’ingresso all’accordo attuativo Territorio e Fiscalità.

Cod. A8 - POLITICHE SCOLASTICHE

SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA Nell’Anno Scolastico 2011/2012 gli iscritti ai Servizi per la prima infanzia sono i seguenti: n. 117 (2 in meno rispetto allo scorso anno scolastico) a Castelnuovo Rangone (100 al Nido d’Infanzia e n. 17 allo Spazio bambini), n. 53 a Castelvetro (-1 rispetto allo scorso anno scolastico), n. 45 a Savignano sul Panaro (come nel precedente anno scolastico), n. 47 a Spilamberto come nel precedente anno scolastico), n. 207 (+2 rispetto al precedente anno scolastico) a Vignola (177 al Nido d’Infanzia, 30 al Centro Giochi). Totale iscritti ai Servizi per la Prima Infanzia Anno Scolastico 2010/2011: 469 (470 nel 2010). Il nuovo anno scolastico non evidenzia, quindi, particolari mutamenti quali - quantitativi: come nell’anno scolastico 2010/2011, in molti Comuni non ci sono più bambini in lista d’attesa e laddove, come a Castelnuovo, la lista d’attesa non è ancora azzerata, non si segnalano casi di grave difficoltà sul piano sociale. L’offerta di servizi per la prima infanzia dei Comuni appartenenti all’Unione, è completata dalle seguenti convenzioni con soggetti privati: con il Nido Parrocchiale di Brodano di Vignola (n. 22 posti autorizzati), con l’associazione no profit “Bimpopoli” di Savignano sul Panaro (n. 6 posti convenzionati), con la cooperativa “Gli orsetti” di Guiglia (n. 19 posti autorizzati), con il nido aziendale CMS di Marano (n. 42 posti autorizzati), con la Fondazione “Alfonso Ronchi” di Zocca (n. 15 posti autorizzati). Da citare infine in particolare il Nido Parrocchiale di Spilamberto (autorizzato per n. 28 posti) con il quale è stata stipulata la convenzione approvata con deliberazione della Giunta dell’Unione n.130 del 25.11.2010 Risorse finanziarie dedicate ai Servizi per la prima infanzia nel bilancio di previsione 2012 sono cospicue: € 4.301.000,00, a fronte di una previsione di entrate pari ad € 1.289.200,00. La somma di € 4.301.000,00 comprende i contributi assegnati ai Nidi d’infanzia privati convenzionati e il corrispettivo da riconoscere al Consorzio Vignola Zerosei per la gestione, regolata da contratto di servizio, del Nido d’Infanzia Barbapapà (projet financing). Per la gestione dei Servizi per la prima infanzia gestiti direttamente dall’Unione nel 2012 si prevede una percentuale di copertura pari al 39,04%. La spesa per le convenzione con i nidi privati è di € 210.000,00. Il contratto di servizio con Vignola Zerosei attualmente prevede la corresponsione di un corrispettivo di € 962.500,00 (€ 1.200,00 a bambini per 11 mesi + gli adeguamenti Istat) Nel 2012 cade anche il decennale dell’affidamento all’Unione dei Servizi per la prima infanzia: la ricorrenza sarà occasione per una serie di iniziative finalizzate a far conoscere il progetto pedagogico dei nidi dell’Unione, rendicontare alla cittadinanza gli esiti della gestione, discutere il modello di nido d’infanzia dei prossimi anni: si prevede un Consiglio dell’Unione aperto per il 22 Marzo e un convegno alla metà del mese di Maggio SERVIZI ED AZIONI PER LA QUALIFICAZIONE DELLE SCUOL E DELL’INFANZIA PUBBLICHE E PRIVATE. Nell’Anno Scolastico 2011/2012, continua l’aumento dei bambini iscritti alle Scuole d’Infanzia Statali degli 8 Comuni dell’Unione: passiamo da 1.995 del precedente anno scolastico a 2035; a questi numeri occorre aggiungere le 16 sezioni di scuola d’Infanzia privata paritaria presenti nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Spilamberto, Zocca e le 3 sezioni della Fondazione “L’Asilo di Vignola”. In considerazione di questo aumento, entro la scadenza del 31.10.2011, sono state richieste all’Ufficio Scolastico provinciale competente n. 4 sezioni aggiuntive di scuola d’infanzia statale: 1 a Castelvetro, 1 Marano sul Panaro, 1 a Savignano sul Panaro e 1 a Zocca.

L’Unione sostiene le Scuole private paritarie con un contributo che attualmente è pari a € 12.550,00 a sezione. Alla Fondazione “l’asilo di Vignola” l’Unione assicura un contributo annuo confermato anche per l’anno 2012 in € 85.000,00. SOSTEGNO E QUALIFICAZIONE DELL’ISTRUZIONE IN UN SIS TEMA INTEGRATO SCUOLA – TERRITORIO. Per gli interventi di qualificazione scolastica rivolti alle Scuole Statali presenti sul territorio anche nel 2012 si mantengono le risorse stanziate nel 2011 pari ad €. 58.000,00. Rispetto all’integrazione scolastica degli alunni con handicap, invece, si rende necessario un incremento delle risorse da prevedere nel bilancio di previsione: La spesa totale relativa al sostegno agli alunni disabili delle scuole di ogni ordine e grado ammonta ad €. 1.599.000,00. Gli alunni con Handicap assistiti con personale educativo assistenziale che frequentano la Scuola d’Infanzia, la Scuola primaria, la Scuola Secondaria di Primo Grado e la Scuola d’Istruzione Superiore sono complessivamente 169 (+16 rispetto allo scorso anno):

- - Castelnuovo: 25 di cui 09 alla Scuola d’infanzia, 07 alla primaria, 06 alle Medie, 03 alle Superiori, per complessive 10.563 ore di annue di assistenza e n. 300 ore annue di programmazione.

- - Castelvetro: 22 di cui 04 alla Scuola d’infanzia, 09 alla primaria, 06 alle Medie, 03 alle Superiori, per complessive 8.773 ore annue di assistenza e 235 ore annue di programmazione.

- - Guiglia: 11 di cui 02 alla Scuola d’infanzia, 03 alla primaria, 02 alle Medie, 04 alle Superiori, per complessive 3.415 ore annue di assistenza e 135 ore annue di programmazione.

- - Marano: 08 di cui 02 alla Scuola d’infanzia, 03 alla primaria, 01 alle Medie, 02 alle Superiori, per complessive 3.069 ore annue di assistenza e 120 ore annue di programmazione.

- - Savignano: 11 di cui 02 alla Scuola d’Infanzia, 04 alla Primaria, 01 alle Medie, 04 alle Superiori, per complessive 4.725 ore annue di assistenza e 45 ore annue di programmazione.

- - Spilamberto: 24 di cui 03 alla Scuola d’Infanzia, 11 alla Primaria, 02 alla Media, 08 alle Superiori per complessive 10.228 ore annue di assistenza e 240 ore annue di programmazione.

- - Vignola: 57 di cui 17 alla Scuola d’Infanzia, 22 alla Primaria, 11 alle Medie, 07 alle Superiori per complessive 29.950 ore annue di assistenza e 765 ore annue di programmazione.

- Zocca: 11 di cui 0 alla Scuola d’infanzia, 06 alla primaria, 0 alle Medie, 5 alle Superiori per complessive 2.926 ore annue di assistenza e 90 ore annue di programmazione.

Totale ore annue sugli 8 Comuni: 73.649 ore annue di assistenza e 1.930 ore annue di programmazione. Nei Nidi d’infanzia dei Comuni della pianura sono inseriti n. 5 bambini disabili così suddivisi.

- Castelnuovo: 01; - Castelvetro: 02 - Savignano: 0 - Spilamberto: 0 - Vignola: 02

Per quanto riguarda, infine, la formazione permanente dei cittadini, con deliberazione del Consiglio dell’Unione n. del si è provveduto al rinnovo della convenzione con Università della Libera Età “N. Ginsburg” di Vignola che si propone di assicurare un programma dell’offerta formativa coordinato e in linea con i bisogni espressi dalla diverse fasce d’età di cittadini, allo scopo di consentire concretamente la formazione per tutta la vita e la valorizzazione della persona umana in ogni età e di ogni età.

PROGETTO LEONARDO L’Unione Terre di Castelli aderisce come partner intermediario al progetto dell’Unione Europea “Leonardo”. Il Progetto dell’Unione Europea Leonardo da Vinci S.E.I. (Sviluppo e-commerce per le imprese) si prefigge di creare la figura professionale del tecnico per la gestione aziendale dell’e-commerce. Si propone l’obiettivo di andare incontro alle richieste specifiche delle piccole e medie imprese di tre macro aree territoriali: Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia che, di fronte ad una elevata domanda di lavoro per questo tipo di professionalità tecnica, non trovano un’adeguata offerta sul mercato del lavoro. Bergamo, Reggio Emilia e Modena sono nel gruppo delle 15 città con maggior produzione manifatturiera e necessitano di promuovere l'internazionalizzazione delle imprese mediante una maggior conoscenza delle lingue straniere e dell’uso di e-commerce. Il progetto risponde a uno degli obiettivi dell’Unione Terre di Castelli che, nel suo ruolo di ente locale e secondo le direttive delineate nel Parere della Commissione sulle "Nuove competenze per nuovi lavori" (2010/C 141/03) è quello di adoperarsi per il potenziamento delle competenze dei futuri lavoratori e renderle maggiormente rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro in modo da ridurre le ricadute della crisi economica. Il progetto prevede il coinvolgimento anche delle piccole e medie imprese del territorio, che hanno un ruolo importante nell'economia europea ed in particolare in quella italiana, come risulta dall'ultimo rapporto del Ministero dello Svilluppo Economico in merito alle iniziative a sostegno delle PMI in Italia e in Europa (Small Business Act); questo progetto infatti intende valorizzare la loro azione in ambito comunitario e internazionale, tramite la formazione di una figura professionale preparata allo studio dei mercati esteri e della loro evoluzione. La conoscenza linguistica professionale del settore e l’utilizzo delle tecnologie informatiche adatte alla gestione delle trattative commerciali internazionali on-line completano la figura professionale proposta. Destinatari I destinatari del progetto sono studenti del quarto e quinto anno degli Istituti Superiori delle Province di Bergamo, Messina, Reggio Emilia e Modena (per Vignola sono stati coinvolti tutti e tre gli Istituti Scolastici Superiori). L’obiettivo principale è di ottenere per i destinatari del progetto una formazione professionale adeguata alle esigenze del mercato attraverso un incremento delle competenze linguistiche e informatiche utili per l'immediato inserimento lavorativo post-diploma presso le aziende del territorio che necessitano di sviluppare nuovi sbocchi sui mercati esteri. Il progetto coinvolge anche cinque apprendisti, di cui tre destinati alle aziende presenti del territorio dell’Unione Terre di Castelli. Sono previste attività formative in modalità e-learning a partire dal 1 dicembre 2011 (con segnalazione ad ogni studenti/apprendista della chiave d’accesso al sito e-learning istituzionale del progetto) in materie di lingua inglese, economia aziendale, contabilità, export, business tu business nel commercio internazionale, gestione del magazzino on-line e informatica. Per gli studenti sono inoltre previste durante l’anno scolastico n. 10 ore di approfondimento di lingua (inglese o francese o tedesco) e 10 ore di corso propedeutico di economia aziendale. Inoltre è previsto un corso intensivo di formazione con valutazione e prova selettiva finale nelle materie di lingua/informatica e commercio estero della durata di 4/5 giorni previsti per fine Marzo-inizio Aprile 2012 a Castione della Presolana. A conclusione delle attività formative verrà rilasciato un attestato con validità europea. Svolgimento dello stage formativo all’estero per gli studenti e gli apprendisti: E’ previsto uno stage formativo presso aziende di varia natura della durata di 5 settimane (nel periodo estivo luglio/agosto 2012) da svolgersi in una delle località previste per gli studenti (Francoforte, Vienna, Porthmouth, Londra, Cannes), o a Sofia (Bulgaria) per gli apprendisti. Durante la permanenza all’estero, l’apprendista potrà contare sulla disponibilità di un tutor messo a disposizione dal partner intermediario bulgaro, e gli studenti di accompagnatori (insegnanti di lingua) per tutta la durata dello stage.

Durante lo svolgimento dello stage sono previste, inoltre, 40 ore di formazione da parte di insegnanti madrelingua. Data inizio del progetto 1 ottobre 2011 - data fine del progetto 31 ottobre 2012. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI I PER FAVORIRE L’ ACCESSO ALLA FREQUENZA SCOLASTICA MENSA Il servizio di refezione relativo all’Anno Scolastico 2011/2012 mantiene l’assetto organizzativo introdotto nell’ultimo anno scolastico, con una gestione della produzione prevalentemente affidata a CIR FOOD di Reggio Emilia, ed una parte minima di produzione dei primi piatti nei nidi d’infanzia gestita da personale dipendente dell’Unione. A personale dipendente, inoltre, è affidata a Spilamberto e a Castelnuovo gran parte della somministrazione. L’anno in corso è l’ultimo dei 4 di validità aggiudicataria della gara d’appalto realizzata nel Luglio 2009 ed aggiudicata a CIR FOOD di Reggio Emilia. La modifica del tempo scuola che ha concentrato l’orario delle lezioni della Scuola Secondaria di Pirmo Grado solo al mattino e la progressiva riduzione dei rientri pomeridiani ex moduli della Scuola Primaria, hanno ridotto il servizio di refezione scolastica: per l’anno scolastico 2011/2012 si prevedono 687.795 pasti contro i 730.741 dello scorso anno scolastico (-5,87%). Il costo del buono pasto è pari ad € 5,25. La previsione di copertura della spesa si stima al 72% TRASPORTO SCOLASTICO Gli iscritti al servizio di trasporto nell’anno scolastico 2011/2012 sono i seguenti:

- Castelnuovo 160 - Castelvetro da 272 - Guiglia: 173 - Marano: 60 - Savignano da 237 - Spilamberto da 107 - Vignola 238 - Zocca 177

Per complessivi 1.424 iscritti. La percentuale prevista di copertura della spesa è pari al 14,78%.

Cod.A9 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE. AREA INTEGRATA POLITICHE PER LA FAMIGLIA, POLITICHE GIOVANILI POLITICHE PER L’IMMIGRAZIONE a) Politiche per la famiglia L’attività del Centro per le Famiglie nell’anno 2012 mantiene le aree di intervento già realizzate nel 2011 • Servizi a sostegno delle famiglie con bambini piccoli

1. Punto d’ascolto per il sostegno alla genitorialità del Progetto “Essere al mondo, mettere al mondo: una rete che accoglie realizzato in collaborazione con l’ASP e il Distretto Sanitario di Vignola.

2. Incontri di gruppo rivolti alle famiglie con neonati da 0 a 6 mesi “in Punta di Piedi, scoprirsi genitori” del Progetto “Essere al mondo, mettere al mondo: una rete che accoglie” (attivato e distribuito ciclicamente sui Territori del Distretto). Finalità preventive e di supporto rispetto all’insorgenza di difficoltà, preoccupazioni, disagio nel primo periodo dall’arrivo del bambino.

3. Percorsi per l’apprendimento del massaggio infantile (attivato e diffuso annualmente su tutti i Territori dell’Unione).

4. Spazio – incontro per famiglie con bambini da 6 mesi a 12 mesi 5. Collaborazione con l’Associazione “La via lattea” di Castelnuovo Rangone – incontri per il

sostegno dell’allattamento al seno. • Servizio di Mediazione Familiare • Attività di gruppo di confronto e sostegno rivolta a genitori con figli adolescenti

collaborazione con lo Spazio – Giovani, il Servizio di Psicologia Azienda Usl, costruendo azioni coordinate e integrate in questo ambito.

• Gruppi di auto – mutuo aiuto fra famiglie • Promozione, sviluppo delle forme di affido familiare • Progetto Famiglie e Solidarietà

Alla luce dei positivi risultati ottenuti con la sperimentazione condotta nel Comune di savignano sul Panaro, si sta valutando la possibilità di estendere l’esperienza nel Comune di Marano sul Panaro

• Progetto di Comunità rivolto alle famiglie con bambini piccoli italiani e stranieri di Spilamberto: “Crescere insieme”

• Sostegno e sviluppo del ruolo attivo e l’impegno delle famiglie nella realizzazione d’iniziative che diffondono la cultura dell’incontro, della collaborazione e solidarietà attraverso: • la collaborazione con l’Associazione di genitori “La Banda della Trottola” per la

realizzazione di attività di animazione e socializzazione sul territorio rivolte a famiglie con bambini;

• la collaborazione con le Banche del Tempo di Vignola e Spilamberto nella promozione della cultura dello scambio relazionale;

• la realizzazione del Mercatino della Solidarietà con la collaborazione dei servizi educativi e l’attivazione di famiglie volontarie.

b) Integrazione dei cittadini stranieri . L’anno 2012 rispetto al tema delle politiche per favorire l’integrazione dei cittadini immigrati si caratterizza per tre ambiti di attività:

- Gli sportelli al servizio dei cittadini immigrati , con sedi territoriali a Castelnuovo Rangone, Vignola, Guiglia e Zocca.

Nel 2012, nella sede dello sportello di Vignola, è stato inserito anche il servizio, a cura del Settore Edilizia Privata del Comune di Vignola, di idoneità degli alloggi dei cittadini immigrati previsto dalla Legge Bossi/Fini in questo modo agevolando i cittadini stranieri che possono trovare nel medesimo Ufficio servizi specifici a loro dedicati.

- Gli interventi affidati all’Associazione Temporanea d’Impresa Integra/Kinesis, aggiudicataria della gara indetta per la gestione del servizio di progettazione, programmazione ed attuazione rete di interventi finalizzati alla coabitazione multi culturale nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli, ovvero:

- lavoro di rete per la realizzazione da parte delle istituzioni pubbliche (Enti Locali, Istituzioni Scolastiche, Servizi Sanitari), e dei soggetti del privato sociale non profit (associazioni, organizzazioni di volontariato, etc…) di progetti integrati in ambito sociale, socio sanitario ed educativo; - l’aggiornamento e la formazione di operatori, tecnici e funzionari che operano nell’Unione e nei Comuni dell’Unione Terre di Castelli; - mediazione linguistico culturale; - azioni finalizzate all’integrazione sociale della comunità, con particolare riguardo per donne immigrate, bambini, adolescenti, soggetti a rischio di emarginazione sociale; - attività di monitoraggio ed analisi del fenomeno migratorio locale e del processo di coabitazione multi culturale sul territorio, traducendolo in report periodici ed in adeguata banca dati; progetti finalizzati alla conoscenza e scambio reciproco tra famiglie immigrate ed autoctone nella logica della coabitazione multi culturale.

- Gestione del progetto accoglienza dei richiedenti protezione internazionale presso l’Unione Terre di Castelli. A seguito della guerra civile, si è determinata un’evasione di massa dalla Libia che ha riguardato soprattutto il nostro paese. I profughi giunti sulle coste italiane, dopo un breve periodo di permanenza nei Centri d’accoglienza temporanea, sono stati trasferiti nelle diverse regioni in base ad un piano nazionale affidato alla Protezione civile di ciascuna delle Regioni coinvolte. Gli interventi messi in campo per l'accoglienza profughi nel nostro distretto (30 persone) sono stati indicati dal “Patto di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale in Emilia – Romagna”. L’Unione, sottoscrittrice del patto per il Distretto di Vignola, si è impegnata a garantire l'accoglienza e la protezione delle persone assegnate dalla Protezione Civile Regionale, e favorire il loro percorso verso l'autonomia. Tra maggio e agosto 2011 l’Unione Terre di Castelli ha accolto 30 persone di cui 7 donne (1 in stato di gravidanza), 22 uomini di età compresa tra i 18 e 45 anni e 1 bambino di circa 3 anni. Le persone accolte provengono da diversi Paesi: Nigeria, Ghana, Niger, Costa d’Avorio, Mali, Bangladesh e Ciad. I profughi sono stati accolti su tutti i Comuni del Distretto, eccezion fatta per il Comune di Montese: 4 a Castelnuovo Rangone, 4 a Castelvetro, 2 a Guiglia, 2 a Marano sul Panaro; 3 a Savignano sul Panaro, 4 a Spilamberto, 8 a Vignola, 3 a Zocca. Attualmente si sono allontanate dalle strutture di accoglienza n. 3 persone (2 a Savignano e 2 a Vignola) ed è nata una bambina nel nucleo famigliare ospitato a Spilamberto. Le persone ora accolte sono quindi 28 (20 maschi ed 8 femmine. I costi dell’operazione umanitaria sono a carico dello Stato che, attraverso la protezione civile regionale, liquida periodicamente all’Unione le spese sostenute. Il progetto, in base alle decisioni assunte dal governo italiano, proseguirà sicuramente per tutto il 2012 e impegnerà fortemente sia gli sportelli sociali territoriali sia i servizi della Struttura Welfare Locale che si occupano degli interventi di secondo livello (corsi di lingua

italiana, mediazione culturale, formazione e avvio ad attività socialmente utili, ecc..) e della parte amministrativa. Nel bilancio di previsione Anno 2012 si prevede una spesa per il programma Profughi di € 220.000,00 e pari cifra in entrata.

c) Politiche giovanili. In continuità con gli anni scorsi (dal 2008 ad oggi) proseguono nel 2012 i seguenti interventi per adolescenti e giovani:

• Progetto della consulta Giovani dell’Unione Terre di Castelli “Megafono” - dedicato ai ragazzi dai 15 ai 28 anni, residenti nei comuni dell’Unione Terre di Castelli:

- il funzionamento degli spazi di aggregazione giovanile – Centri Giovani, presenti in ogni comune dell’Unione, quali luoghi polifunzionali di incontro, d’intrattenimento, di acquisizione di competenze attraverso processi non formali di apprendimento, di cittadinanza attiva, di sperimentazione e realizzazione di attività sul piano educativo, ludico, artistico, culturale, sportivo, ricreativo e multi culturale, così come previsto dalla legge regionale 28 Luglio 2008 n. 14, recante “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”;

- la prosecuzione del progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna “Tanto per cambiare”, attuato in collaborazione con le Scuole Superiori di Vignola, l’ASP, il Centro Servizi per il Volontariato di Modena - Sede di Vignola che ha fatto conoscere a molti ragazzi il valore dell’impegno civile e del volontariato e che ha impegnato in lavoro volontario con finalità educative nei servizi dell’Unione e dei Comuni, nelle organizzazioni di volontariato ragazzi delle Scuole Superiori soggetti a provvedimenti disciplinari (sospensione della frequenza) da parte della scuola.

Si segnala inoltre l’inserimento nella programmazione di una serie di iniziative per favorire l’acceso al lavoro da parte dei giovani, in collaborazione con il Centro per l’impiego della provincia di Modena - Sede di Vignola. Tra queste figura nel periodo Aprile – Maggio 2012 un percorso di formazione articolato in tre incontri: il primo, denominato “In viaggio parlando di lavoro”, è in programma per il 19 Aprile. Il secondo, denominato “La cassetta degli attrezzi” è previsto per il 3 Maggio. Il terzo, denominato “Aziende ed imprenditori si raccontano, e ora tocca a me”, è in programma per il 10 Maggio. Gli incontri saranno coordinati e condotti da operatori del centro per l’impiego e da operatori dei Centri Giovani dell’Unione.

PROGETTO DI SOSTEGNO DELLE POLITICHE ABITATIVE. Rispetto al tema della casa, prosegue anche nel 2012 il progetto denominato “Affitto sicuro” che ha consentito una buona azione di intermediazione tra proprietari di alloggi e famiglie in cerca di soluzioni abitative, affiancando all’uso di strumenti privatistici (regolare contratto d’affitto tra locatore locatario) un’azione di garanzia alla proprietà e di sostegno al locatario. Con questo intervento è stato possibile rispondere al problema abitativo di un buon numero di famiglie italiane e straniere che da sole non sarebbero riuscite a reperire un alloggio. Il progetto “affitto sicuro”, partito alla fine del 2007, ha concluso 34 contratti di cui 12 portati a termine nel 2011. I contributi per l’affitto previsto dall’art. 11 della legge n. 431 del 1998, invece non saranno inseriti nella programmazione dell’anno 2012 poiché la legge non è stata rifinanziata. Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, nel 2011 sono state effettuate 13 nuove assegnazioni e 9 mobilità; le domande in graduatoria per nuova assegnazione al 31.12.2011 sono 576: 90 a Castelnuovo, 95 a Castelvetro, 73 a Savignano, 112 a Spilamberto, 206 a Vignola

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE L’Unione “Terre di Castelli” esercita per conto dei Comuni costituenti, le funzioni in materia di sostegno al volontariato ed al terzo settore che opera nel campo dei servizi sociali e socio sanitari. Nel bilancio di previsione Anno 2012 sono stanziate risorse (€ 20.000,00) destinate a sostenere l’azione delle associazioni ed organizzazioni di volontariato regolarmente iscritte agli appositi Albi Comunali e alla Sezione Provinciale del Registro regionale. Alcune di queste Associazioni e/o Organizzazioni di volontariato, in base a specifiche convenzioni, gestiscono per conto dell’Unione servizi ed attività d’interesse pubblico in diversi ambiti: Overseas di Spilamberto nel campo dell’immigrazione per i Comuni della montagna, La “Banda della trottola” per attività ricreative a favore di famiglie con minori, l’Associazione “Il Faro” di Savignano sul Panaro e il Centro d’ascolto “Momo” di Vignola nell’ambito degli interventi educativi extra scolastici e di prevenzione del disagio tra i pre adolescenti e gli adolescenti, l’Associazione Auser nell’ambito dei servizi ricreativi per la terza età (soggiorni per anziani, inserimento lavorativo socialmente utile della terza età), l’Associazione culturale N. Gisburg” di Vignola nell’ambito della formazione culturale permanente dei cittadini, per un impegno finanziario complessivo previsto, anche per il 2012, in euro 20.000,00. ACCREDITAMENTO Il tema dell’accreditamento delle strutture residenziali e semi residenziali per anziani e disabili e del Servizio di Assistenza domiciliare rimane cruciale per i prossimi anni e quindi anche per il 2012. Nel corso del 2012 (a Giugno) saranno rinnovati i contratti di servizio sottoscritti nel 2011 che regolano i rapporti tra committenza e soggetti accreditati nella fase transitoria del processo di accreditamento fissato dalla normativa regionale, fase per ora prevista fino al 31.12.2013. Come è noto, la fase transitoria prevede la gestione mista pubblico (ASP) - privato (cooperative sociali) dei servizi accreditati. Tale gestione verrà progressivamente superata attraverso la realizzazione dei programmi di adeguamento annuali presentati a suo tempo dall’ASP e dalle Cooperative Domus e Gulliver di Modena. Il Comitato di distretto della Zona Sociale di Vignola dovrà altresì decidere l’assetto definitivo dei servizi stabilendo le forme di gestione dei medesimi: diretta mediante l’ASP o affidata alle cooperative sociali per arrivare, entro le scadenze fissate dalla Regione, alla gestione unitaria di ciascuno dei servizi accreditati. PROGETTO ANTI CRISI La crisi economica avviatasi nel 2008 e attualmente in corso ha comportato un aumento ed una differenziazione dei bisogni di protezione sociale delle famiglie. La povertà (sia in termini di incidenza che di rischio) è certo più legata ad impegni precari e saltuari (lavoratori atipici e con contratti temporanei), a bassi livelli di istruzione, interessa di più certe categorie di popolazione, ma è percezione diffusa che la crisi economica in atto abbia portato ad una estensione e acutizzazione dei fenomeni di fragilità sociale. Alle tradizionali fragilità di anziani, di famiglie monogenitoriali o con più figli, di stranieri con problemi di integrazione, si aggiungono sempre più fragilità economiche e sociali di famiglie finora non a rischio di povertà, dovute ad una maggiore precarietà del lavoro, a difficile ricollocazione nel mercato del lavoro, a problemi abitativi, alla crescita esponenziale dei tassi di indebitamento ed anche alla disgregazione delle relazioni sociali ed alla conseguente maggiore vulnerabilità degli individui. Nella ricerca “Poveri di diritti Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia” a cura di Caritas Italiana - Fondazione Zancan, per quanto riguarda la sintesi dei dati per l’ Emilia Romagna, riportati nella tabella che segue, emerge che nel 2010 il 4,5% delle famiglie residenti nella regione si collocava sotto la linea di povertà relativa. Rispetto al 2009 la povertà è aumentata di 0,4 punti percentuali, anche se l’Emilia-Romagna è la seconda regione meno povera d’Italia, dopo la Lombardia.

LA POVERTÀ RELATIVA IN ITALIA E IN EMILIA-ROMAGNA A NNI 2003-2010 (% DI FAMIGLIE POVERE SUL TOTALE DELLE FAMIGLIE RESIDENTI)

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Emilia Romagna 4,3 3,6 2,5 n.r. n.r. 3,9 4,1 4,5 Italia 10,6 11,7 11,1 11,1 11,1 11,3 10,8 11,0

Oltre ai dati sulla povertà economica in senso stretto, la ricerca analizza la presenza di varie forme di disagio sociale e carenza di risorse economiche. Si evidenziano i seguenti indicatori di povertà e disagio socio-economico che collocano, comunque, l’Emilia Romagna in una condizione di minor difficoltà rispetto al dato medio italiano:

INDICATORI DI POVERTÀ E DISAGIO SOCIO-ECONOMICO (20 09)

% di famiglie che

Arriva a fine mese con molta difficoltà

Non riesce a fare un pasto

adeguato almeno ogni 2

giorni

Non riesce a riscaldare la

casa adeguata-

mente

Non riesce a sostenere

spese impreviste di

750 euro

*Indicatore Eurostat di

deprivazione

Emilia Romagna

9,9 4,2 4,6 25,3 9,5

Italia 15,3 6,6 10,6 33,3 15,2

Fonte: Istat *Almeno tre indicatori tra i seguenti: 1) non riuscire a sostenere spese impreviste, 2) non potersi permettere una settimana di ferie lontano da casa almeno una volta in un anno, 3) avere arretrati (mutuo o affitto o bollette o altri debiti diversi dal mutuo), 4) non potersi permettere un pasto adeguato almeno ogni 2 giorni; 5) non potersi permettere di riscaldare adeguatamente l’abitazione; non potersi permettere: 6) lavatrice 7) tv a colori 8) telefono 9) automobile. Nel Portale lavoro della Provincia di Modena alla sezione dell’Osservatorio sul mercato del Lavoro troviamo le ultime considerazioni sull'andamento del mercato del lavoro della Provincia di Modena che fanno il punto a settembre 2011. Si legge: “….In questo scenario economico, il mercato del lavoro della provincia di Modena è caratterizzato ancora da una incertezza di fondo pur avendo evidenziato un quadro di progressiva stabilizzazione nella prima parte del 2011. La lettura congiunta di tutti gli elementi assomma infatti elementi positivi e di incertezza. I primi elementi di valutazione relativi al mese di Settembre, con la conferma in particolare dei dati sulla ricerca di lavoro, confermano questa fase. …….Situazioni differenziate e una debolezza di fondo caratterizzano, pertanto, il mercato del lavoro con la conseguenza di spingere per una cautela. La crescita dei fabbisogni occupazionali è, infatti, sì presente nel nostro mercato, misurata dalla ripresa delle assunzioni, ma non tale da spingere per una ripresa concreta dei posti di lavoro che vivono, in questa fase, una tendenza verso la stabilità, ma complessivamente non invertono ancora la loro tendenza negativa……. Nonostante la ripresa economica il nostro territorio non vive dunque una ripresa del mercato del lavoro che, nota unica positiva, ha esaurito la sua fase di discesa. Il mondo del lavoro vive adesso una fase interlocutoria, anche alla luce delle prospettive di possibile discontinuità della ripresa economica da qui ai prossimi mesi. Alla fine del mese di Settembre 2011 lavoratori in situazione di disoccupazione, secondo il dato amministrativo provinciale che annovera i lavoratori immediatamente disponibili e in mobilità,

conferma una stabilità rispetto a Giugno, dando un’ulteriore conferma dell’andamento che, attraverso la lettura dei dati dei Centri per l’Impiego, ha visto nel primo semestre 2011 una graduale stabilizzazione del numero di lavoratori coinvolti. In questa fase il mercato del lavoro è ovviamente lontano dai suoi volumi di occupazione pre-crisi ed il dato sulla disoccupazione rimane elevato con un numero di persone coinvolte sostanzialmente doppio rispetto all’avvio della crisi economica ed occupazionale. Rimane in particolare forte il coinvolgimento dei lavoratori giovani, come confermato anche dai dati Istat sulle forze di lavoro, e dei lavoratori e delle lavoratrici in età avanzata. È forte inoltre il problema dei lavoratori non qualificati, su cui pesa più di altri la crisi occupazionale e delle rinnovate difficoltà ad inserire queste forze nel mercato anche alla luce dei cambiamenti dei fabbisogni professionali – incrocio tra domanda e offerta di lavoro - che la crisi ha apportato.……..È questa la fase di mercato del lavoro in cui un sistema come quello della provincia di Modena, che per sua vocazione ha fatto largo utilizzo e ricorso agli ammortizzatori sociali, sta scontando, infine, la fase finale del ricorso agli ammortizzatori sociali, con riferimento in particolare all’utilizzo degli ammortizzatori in deroga, e la conseguente fuoriuscita di lavoratori al termine della ristrutturazione che ha coinvolto molte delle realtà produttive presenti sul territorio e in prospettiva anche con il termine delle ultime opportunità di sostegno ai lavoratori….....”

Una recente pubblicazione - “CAPPaper n. 93” del mese giugno 2011, a cura di Massimo Baldini, Emanuele Ciani, CAPP Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche del Dipartimento di Economia Politica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, “Le condizioni economiche delle famiglie modenesi prima e durante la crisi”- fornisce alcune informazioni quantitative sulle principali conseguenze della recessione economica che ha avuto inizio nel 2008 sulla povertà e sulla distribuzione dei redditi delle famiglie residenti nella provincia di Modena. La tabella successiva, elaborata sulla base dei dati della indagine, mostra nell’ultima riga, la quota di persone residenti in provincia di Modena che risultano povere prima della crisi, il tasso di povertà conseguente all’aumento della disoccupazione e all’uso degli ammortizzatori sociali (disoccupazione e Cig), ed infine il livello che la povertà avrebbe raggiunto in assenza degli ammortizzatori stessi.

Classi di età Situazione pre-crisi

Situazione post-crisi con ammortizzatori

Situazione post-crisi senza ammortizzatori

0-14 27,3% 28,4% 28,7% 15-24 20,3% 20,3% 21,0% 25-34 15,7% 16,2% 17,3% 35-44 17,8% 19,6% 20,1% 45-54 9,8% 10,0% 11,0% 55-64 8,0% 8,0% 8,6% 65-74 9,9% 9,9% 9,9% 75+ 15,5% 15,5% 15,5% Totale 15,6% 16,1% 16,7%

Nella ricerca, nei commenti a questi dati si legge: “……l’indice di diffusione complessivo della povertà passerebbe, a seguito della crisi, dal 15,6% al 16,7%. Gli ammortizzatori riuscirebbero a ridurre della metà questo incremento, al 16,1%. Considerando l’impatto degli ammortizzatori, queste modifiche del mercato del lavoro….. avrebbero quindi provocato la caduta in povertà di circa 3.700 persone residenti nella provincia di Modena, residenti in poco meno di 1600 famiglie. Per portare il reddito di queste famiglie almeno alla soglia della povertà relativa nel periodo pre-crisi, occorrerebbero in media 4.020 euro annui a famiglia, per un totale di circa 6,4 milioni di euro. Senza ammortizzatori, il numero dei nuovi poveri avrebbe raggiunto le 7.600 unità circa. Il numero

di nuove famiglie in povertà è inferiore all’incremento dei disoccupati perché molti di essi vivono in famiglie in cui sono presenti altri redditi da lavoro, sufficienti a mantenere il reddito complessivo al di sopra della soglia. L’osservazione dei dati disaggregati per classi di età mostra bene che l’incremento del rischio di povertà non sarebbe stato uniforme, ma avrebbe coinvolto soprattutto i minori e in genere le persone fino alla classe di età 35-44 anni…… La crisi sembra non avere praticamente toccato le famiglie degli over-50, se non in misura trascurabile. Il risultato è in linea con l’andamento della povertà nel periodo post-crisi e conferma alcune ipotesi intuitive. Il reddito medio delle famiglie sembra tenere grazie alla presenza di pensionati, il cui reddito non ha subito grosse variazioni, e di lavoratori più anziani, oltre ai 55 anni, i cui tassi di occupazione non si sono ridotti significativamente. La situazione per le classi di età più giovane risulta invece essere più negativa. Gli individui nella classe d’età 35-55 sembrano avere una maggiore probabilità di perdere il posto di lavoro, mentre i giovani tra 25 e 35 anni mostrano una consistente difficoltà a inserirsi o a rimanere nel mercato del lavoro. Nel caso modenese, così come per l’Italia nel suo complesso, è probabile che l’appoggio da parte di genitori, anche se non conviventi, permetta comunque alle fasce più giovani di mantenere un adeguato stile di vita. Ciò nonostante, questi dati sono allarmanti dal punto di vista della mobilità sociale, in quanto si rafforza la dipendenza dei giovani dai trasferimenti generazionali, creando iniquità e aggravando i problemi di chi non può contare su una buona condizione economica familiare.” Infine, le conclusioni: “La dinamica distributiva di lungo periodo che riguarda la provincia di Modena vede un aumento degli indicatori di diseguaglianza e povertà, che risale al periodo pre-crisi. L’altra principale tendenza di lungo termine riguarda la scarsa crescita del reddito disponibile, comune all’intero territorio nazionale. Questi problemi non dipendono dalla recessione degli ultimi 2-3 anni, perché erano già in atto in precedenza. La crisi ha solo accentuato tendenze di lungo termine di bassa dinamica economica e crescita della polarizzazione nella distribuzione del reddito, rendendole più evidenti. La provincia di Modena resta un’area caratterizzata da tassi di diseguaglianza e povertà inferiori alla media nazionale, ma vi sono motivi per ritenere che la distanza rispetto al resto del paese si stia riducendo…… le variazioni dell’occupazione non sono omogenee fra i diversi gruppi e di conseguenza si osserva un aumento della disuguaglianza. ……Anche nella provincia di Modena i gruppi sociali più penalizzati dalle recenti dinamiche reddituali sono gli stessi che in Italia sembrano perdere, nell’ultimo decennio, posizioni relative: i giovani, le persone con istruzione medio-alta. Anche in tal caso la crisi non ha modificato queste tendenze di fondo.” IL “PANIERE” DELLA AZIONI DI SOSTEGNO PER LE FAMIGL IE DEL NOSTRO DISTRETTO L’insieme di questi dati e considerazioni ci conducono a ragionare su di un sistema di azioni, un vero e proprio “paniere”, per sostenere le famiglie del nostro distretto che intende affrontare le seguenti problematiche:

o quella del mantenimento dell’abitazione attraverso alcune direttrici o quella del sostegno al potere di acquisto delle famiglie o quella dell’occupazione o quella della formazione o quella della vulnerabilità delle relazioni sociali con particolare riferimento ai giovani

a) il mantenimento della casa

Affitto e utenze Se la vulnerabilità finanziaria delle famiglie è strettamente correlata al vivere in affitto, lo è a maggior ragione in questa situazione di crisi economica. Le misure che vogliamo porre in essere riguardano la possibilità di sostenere economicamente nelle spese di affitto e nelle spese relative alle utenze, le famiglie che hanno perso il lavoro o che sono in una condizione lavorativa negativa determinata dalla crisi e che si rivolgono ai servizi sociali del nostro territorio per chiedere un aiuto.

Modalità di accesso: attraverso valutazione del Servizio sociale territoriale inerente le problematiche economiche, sociali e le condizioni occupazionali dei nuclei richiedenti. Affitto sicuro garantito Sempre nell’ambito della abitazione, per situazioni di particolare fragilità sociale associate alla crisi economica (famiglie monogenitoriali, famiglie numerose, famiglie con minori, adulti alla soglia dell’età anziana, ecc.), la misura proposta prevede la possibilità di porre in essere contratti di affitto della tipologia “affitto sicuro” con garanzie ulteriori rispetto a quelle attualmente previste. Il progetto (che già prevede la facilitazione dell’incontro fra domanda e offerta nell’ambito del mercato degli affitti, con pacchetti diversificati di misure di garanzia e sostegno per i proprietari e per gli inquilini), potrebbe ampliare le misure economiche volte al sostegno dell’inquilino ed indirettamente anche del proprietario, con il pagamento parziale o totale di un numero di 6/12mensilità di affitto, a seconda delle caratteristiche e delle difficoltà presentate dalle famiglie. Modalità di accesso: su proposta del servizio sociale territoriale in base alle problematiche economiche, sociali ed alle condizioni occupazionali dei nuclei

b) Il sostegno al potere di acquisto delle famiglie

la family card La Family Card è una misura che trova diffusione con modalità diverse e target diversi già da qualche anno. L’obiettivo che si intende raggiungere con questa misura è quello di porre in essere politiche sociali di interazione con la società civile, le associazioni e le realtà economiche in un rapporto di sussidiarietà orizzontale, al fine di promuovere attraverso il sostegno alle famiglie anche quello dell’intero territorio. Il progetto intende sperimentare nuove forme di collaborazione/sinergia con gli operatori economici del territorio, attraverso l’individuazione di convergenze di obiettivi, sensibilità commerciali e sociali, limitando quindi i costi associati all’attuazione del progetto stesso. In sintesi, il progetto si realizza attraverso una forma di collaborazione con i singoli operatori economici disposti a offrire sconti ed agevolazioni riservate ai nuclei familiari con minori colpite dalla crisi per contrastare le difficoltà di molte famiglie del nostro distretto e sostenere le attività economiche, oggi in difficoltà. Gli operatori economici aderenti all’iniziativa potranno beneficiare della campagna informativa e promozionale connessa al progetto, con la comunicazione del nome della ditta. Le famiglie con la carta possono acquistare, a prezzo ridotto, generi alimentari, di abbigliamento, ecc., che riguardano diversi aspetti della vita quotidiana. L’obiettivo, quindi, è quello di consentire alle famiglie di far parte di una rete di opportunità e agevolazioni attraverso l’offerta di un vero e proprio paniere integrato di sconti su prodotti commerciali, alimentari e non alimentari. Modalità di accesso: attraverso richiesta della famiglia interessata e rilascio della Family Card in base all’ISEE.

c) L’occupazione

I tirocini formativi e di orientamento Questo, per il nostro distretto è un ambito di intervento già sperimentato. Le precedenti esperienze sempre rivolte a cittadini colpiti dalla crisi ci conducono a riproporre la realizzazione di tirocini formativi e di orientamento, nel numero di 10 per sei mesi di attività ciascuno, rivolti a lavoratori disoccupati. L’obiettivo è quello di offrire possibilità di crescita professionale ed un contributo a chi non ha lavoro.

Modalità di accesso: attraverso bando pubblico

d) La formazione

Corsi sul territorio Per uscire dalla crisi occorre aumentare le opportunità di apprendimento. Competenze qualificate e aggiornate giocano, infatti, un ruolo decisivo per la ricerca del lavoro. È dunque prioritario l'obiettivo di investire sulla formazione finalizzata al lavoro con particolare riferimento ai settori economici prevalenti del nostro distretto. Per fare ciò è necessario coinvolgere gli Enti di Formazione della nostra Provincia per progettare e realizzare corsi sul nostro territorio. Modalità di accesso: attraverso iscrizione sulla base dei requisiti definiti dagli specifici corsi che si avvieranno

e) giovani e la vulnerabilità delle relazioni sociali Il servizio civile volontario Il Servizio Civile Nazionale Volontario, istituito attraverso la Legge 64/01, nasce con l'obiettivo di raggiungere le seguenti finalità e principi previsti dalla Legge stessa, all’art.1:

a. concorrere, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;

b. favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale; c. promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con

particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;

d. partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile;

e. contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.

Il Servizio Civile Volontario offre la possibilità per i giovani di dedicare un anno della propria vita a se stessi e agli altri, formandosi, acquisendo conoscenze ed esperienze e maturando una propria coscienza civica. In questo contesto ci pare di grande importanza offrire, un’ opportunità specifica per i giovani che possa incidere sia sul piano formativo, sia sul piano delle relazioni sociali attraverso un progetto che prevede il finanziamento con risorse locali di 4/5 progetti di servizio civile nazionale. Come ha sostenuto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo ultimo discorso di fine anno: «Se non apriamo a questi ragazzi nuove possibilità di occupazione e di vita dignitosa, nuove opportunità di affermazione sociale, la partita del futuro è persa non solo per loro, ma per tutti, per l'Italia : ed è in scacco la democrazia». Modalità di accesso: attraverso bando pubblico f) Finanziamenti

Il progetto prevede la possibilità di costituire un pacchetto di risorse derivanti da finanziamenti degli Enti locali del distretto, della Regione e della Fondazione di Vignola. Il finanziamento degli enti locali sarà costituito anche dalle risorse umane impiegate per la realizzazione del progetto e dalle mancate entrate derivanti dalla possibilità che anche le Farmacie Comunali possano far parte della rete dei servizi commerciali aderenti all’azione Family Card

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE L’attività del Servizio Sociale Professionale nel 2012, ad un anno dal conferimento della funzione all’Unione Terre di Castelli, sarà concentrata sull’obiettivo di consolidare l’organizzazione territoriale degli interventi delle assistenti sociali e qualificare l’azione di prevenzione, tutela e protezione sociale attraverso:

- rapporto quotidiano con gli operatori dello sportello sociale; - confronto costante con la parte politica presente sul territorio; - maggiore conoscenza delle risorse territoriali e lavoro di rete; - rapporto organico degli educatori area minori con i territori loro attribuiti; - sottoscrizione di protocolli operativi con i servizi e i Dipartimenti dell’AUSL – Distretto di

Vignola per dare concretezza all’integrazione socio sanitaria; - modifica dell’organizzazione sui territori delle assistenti sociali passando dagli attuali 3

nuclei territoriali a 4 nuclei territoriali: - area della montagna comprendente i Comuni di Guiglia, Zocca e Contese; - area pedemontana comprendente i Comuni di Castelvetro, Marano e Svignano; - area produzione carni comprendente i Comuni di Castelnuovo e Spilamberto; - area Città di Vignola comprendente il Comune di Vignola.

Per dare corso a questa nuova organizzazione, che consente di concentrare il lavoro delle assistenti sociali su un numero minore di territori e di ridurre i tempi morti dovuti agli spostamenti, occorre provvedere all’assunzione di un’assistente sociale; considerata la grande difficoltà economica in atto anche per i Comuni, al fine di mantenere invariata la spesa di personale rispetto all’anno 2011, si è provveduto a dirottare sul Servizio Sociale Professionale le risorse previste per l’assunzione, per quanto anch’essa necessaria, di un’unità di personale amministrativo a supporto della medesima area.

Cod. B1 - SICUREZZA – CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE. In attuazione alla programmazione relativa la Servizio Polizia Municipale per l’anno 2012 si riportano alcune azioni straordinarie e qualificanti volte a rendere l’attività del corpo unico maggiormente efficace ed efficiente e ad aumentare i servizi a disposizione dei cittadini: 1^ Azione: Consolidamento dell’attività relativa all’apertura di un ufficio ricezione denunce: si prevede di utilizzare un software gestionale messo a disposizione dalla Regiione Emilia Romagna (archimede) al fine di snellire le procedure di ricezione denunce cercando di di aumentare l’orario di apertura dell’ufficio; 2^ Azione: Consolidamento dell’attività di gestione, catalogazione e monitoraggio delle segnalazioni attraverso il programma Ril.fe.de.ur di cui il Comando si è dotato a partire da luglio 2011. 3^ Azione: Proseguimento dell’attività di unificazione dei vari regolamenti comunali al fine di uniformare le norme regolamentari dei comuni dell’unione con indubbi vantaggi sia per quanto riguarda l’applicazione (norme uguali per i cittadini dell’unione) che per quanto riguarda il controllo.

Alle tre azioni strategiche sopra indicate si aggiungono i seguenti obbiettivi di gestione oltre agli obbiettivi di esecuzione ordinari: Controlli Polizia Tributaria. Alla luce delle novità normative che hanno attribuito anche agli enti locali la partecipazione in percentuale alle somme riscosse in materia di evasione fiscale e tributaria a seguito di segnalazione dell’ente locale stesso, si prevede di :

- attivare anche eventualmente attraverso l’utilizzo di strumenti informatici una banca dati al fine di incrociare i dati stessi per far emergere situazioni animale dal punto di vista fiscale e tributario;

- creare una ceck list di controllo; - trasmettere se del caso le risultanze delle verifiche eseguite all’Agenzia delle Entrate;

Si prevede inoltre, sulla base di indicazioni pervenute dall’Agenzia delle Entrate, di segnalare tutte le situazioni di probabile “rischio” di cui si viene a conoscenza durante l’espletamento delle normali funzioni di istituto. La finalità dell’obiettivo è contrastare l’evasione/elusione fiscale e tributaria. Alcool e droga: azioni integrate di prevenzione e informazione Il progetto prevede attraverso l’attività del gruppo di lavoro (polizia municipale, AUSL ed in particolare servizio pronto soccorso e Ser.T.) creato di attivare un protocollo operativo in materia di problemi legati all’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti. L’obiettivo è quello di fornire agli operatori di polizia ed agli altri soggetti coinvolti uno strumento operativo pratico che individui con chiarezza compiti e procedure da seguire relativamente ai problemi di cui sopra. Trasporto Pesante Il progettto prevede di effettuare una campagna specifica di controllo dell’autotrasporto merci su strada ed in particolare del rispetto delle norme sui tempi di guida e di riposo degli autisti, della loro regolarità lavorativa e delle norme sul carico delle merci. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza della circolazione in riferimento soprattutto ad un settore che è ritenuto oggetto di particolari problemi legati al mancato rispetto delle varie norme di settore che favoriscono un sistema di concorrenza sleale oltre che la creazione di un potenziale pericolo per la sicurezza stradale.

Cod. B2 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO - Allargamento ai comuni di Marano, Guiglia e Zocca. Agricoltura La Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio dell’Unione, anche per il 2012 avrà competenza solo sul territorio montano e continuerà a gestire, in conformità con quanto stabilito in sede di programmazione provinciale, le misure del PSR, i procedimenti relativi alla realizzazione dei progetti finanziati inseriti nelle graduatorie dei danni da calamità, le deleghe previste dalla LR n.15/ 97 ormai ridotte al rilascio di certificazioni agli imprenditori agricoli e istruttorie per il rilascio di autorizzazioni all’esercizio dell’agriturismo. Quest’anno scade l’accordo con la Provincia di Modena per la gestione del personale utilizzato per la gestione delle deleghe regionali e si stanno predisponendo le basi necessarie per la organizzazione di un servizio integrato tra il personale della ex Comunità montana e quello della Provincia di Modena che opera nel territorio dell’Unione. Questo accordo non è ancora definito poiché si attende un riordino delle deleghe in agricoltura da parte della Regione, con attribuzione a Unione e Province. Progetti specifici per l’area montana La Regione Emilia - Romagna dopo aver approvato il Programma Regionale per la Montagna, da attuarsi con Programmi Annuali Operativi (Pao) nell’ambito di un accordo quadro 2010 –2012, ha finanziato il Pao 2010, per il quale si sta concludendo la realizzazione dei progetti e, dopo aver lasciato privo di risorse il Pao 2011, ha comunicato che sarà finanziato, con una quota minore rispetto a quanto indicato nell’accordo, il Pao 2012. In accordo con i comuni della ex Comunità Montana, le risorse disponibili verranno utilizzate per la realizzazione di interventi per la messa in sicurezza di tratti di viabilità locale in prossimità di corsi d’acqua pubblici. L’Accordo Quadro 2010 – 2012 è stato sottoscritto anche dai Consorzi di bonifica Burana e Renana che intervengono nel Pao 2012 anche con fondi del proprio bilancio, rendendo cosi possibili interventi rimasti sospesi per insufficienza di finanziamenti. Sempre in accordo con i Comuni, l’Unione coordinerà la realizzazione degli interventi previsti dal DUP relativi al “Progetto Linea Gotica”e assumerà il ruolo di soggetto referente per la Regione. Il Progetto è finanziato con fondi dei Comuni, della Regione e dello Stato. Per quanto riguarda i progetti “minori”,purtroppo la necessità di contenere al massimo sia la spesa corrente che gli investimenti previsti nel bilancio preventivo per questo settore, impongono un ridimensionamento del: progetto Castagno, della manutenzione annuale della rete escursionistica e della realizzazione di piccole opere di assetto idrogeologico. Vincolo idrogeologico, forestazione, progetti di filiera Rimane invariata la gestione del Vincolo Idrogeologico, che si avvale della collaborazione tecnica di un geologo professionista per l’istruttoria delle domande di autorizzazione e per consulenze alla Struttura e agli Uffici tecnici comunali relativamente ad interventi di rilevanza idrogeologica. Anche la gestione dei progetti ambientali-forestali verrà effettuata direttamente dalla Struttura con la eventuale consulenza di un tecnico forestale per gli interventi che richiedono una particolare specializzazione. Per reagire alla crisi economica, che si sta abbattendo pesantemente su tutta l’economia montana, è stato avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse agro-ambientali, culturali e turistiche del territorio, che dovrà concretizzarsi con la realizzazione di uno o più progetti di filiera da realizzare con fondi sia pubblici che privati. All’ iniziativa ha aderito anche l’Istituto scolastico “ L.Spallanzani” che ha una sede a Montombraro e una a Vignola e può dare una collaborazione importante sia alla progettazione che alla divulgazione delle opportunità e fare da “ponte” per le iniziative di partenariato con la confinante Unione Valle del Samoggia (Bo)

SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLAPOPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,

DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEISERVIZI DELL'ENTE

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 2012 - 2014

85.896

1.1 - P O P O L A Z I O N E

1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente

1.1.1 - Popolazione legale al censimento n° 75.237

di cui:femmine

nuclei familiari

comunità / convivenze

n° 42.736

n° 43.160

n° 35.461

n° 31

1.1.3 - Popolazione all' 1/1/ n° 84.9331.1.4 - Nati nell'anno n° 905

1.1.5 - Deceduti nell'anno n° 788

Saldo Naturale n° 117

1.1.6 - Immigrati nell'anno n° 4.114

1.1.7 - Emigrati nell'anno n° 3.268

Saldo Migratorio n° 846

1.1.8 - Popolazione al 31/12/ n° 85.896

di cui :

1.1.9 - In età prescolare (0-6 anni)1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni)

1.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni)

1.1.12 - In età adulta (30-65 anni)

1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni)

n° 6.345n° 6.156

n° 12.242n° 44.454

n° 16.699

1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio

TASSOANNO2010

2009

20082007

2006

1,04

0,97

1,081,13

1,09

1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio

TASSOANNO20102009

20082007

2006

0,940,86

0,930,9

0,99

maschi

2001

(penultimo anno precedente)

(penultimo anno precedente)

2010

2010

1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:

1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitantin°

entro il

1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie :

Sez. 1.1 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 2012 - 2014

1.2 - T E R R I T O R I O

- Superficie in Kmq.314

* Statali Km

* Vicinali Km

* Provinciali Km

* Autostrade Km

* Comunali Km.28

266,4

151 605,5

- RISORSE IDRICHE

1.2.1

1.2.2

* Laghi * Fiumi e Torrentin° n° 23

- STRADE1.2.3

- PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI1.2.4

* Piano regolatore adottato si no

* Piano edilizia economica e popolare

si no

* Industriali si no

PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI

* Artigianali si no

* Commerciali si no

* Altri strumenti (specificare)

* Piano regolatore approvatosi no* Programma di fabbricazionesi no

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti si no

Se SI indicare l'area della superficie fondiaria in (mq.)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE

P.E.E.P.

P.I.P.

(Art.172, c.1 lett.c, D.Lvo 267/00).

Sez. 1.1 - Pg.1Sez. 1.2 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.1 - P E R S O N A L E

1.3.1.1

Q.F. Previsti in pianta organica N° In servizio numero

A 1 1

B 35 31

B3 24 19

C 195 139

D 72 50

D3 20 11

Dir 6 1

1.3.1.2 - Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso

di ruolo n° 252

fuori ruolo n° 36

Q.F. Previsti in pianta organica N° In servizio numero

1.3.1.3 - AREA TECNICA

Profilo Professionale

B 0 0Esecutore

C 9 2Istruttore

D 6 1Specialista

Dir 2 1Dirigente

Q.F. Previsti in pianta organica N° In servizio numero

1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA

Profilo Professionale

B 1 1Esecutore

C 4 2Istruttore

D 2 0Specialista

D3 2 0Funzionario

Q.F. Previsti in pianta organica N° In servizio numero

1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA

Profilo Professionale

B 3 2Collaboratore Professionale

C 56 43Agente

D 12 11Ispettore

D3 5 3Commissario

Dir 1 0Dirigente

Q.F. Previsti in pianta organica N° In servizio numero

1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA

Profilo Professionale

Sez. 1.3 - Pg.1

NOTA : per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. in caso di attività promiscua deve essere scelta l'area di attività prevalente.

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 2012 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.2 - S T R U T T U R E

T I P O L O G I AEsercizio in Corso Programmazione Pluriennale

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 20141.3.2.01 - Asili nido n°9 posti n°423 posti n°422posti n°422posti n°422

1.3.2.02 - Scuole materne n°21 posti n°1993 posti n°2035posti n°2035posti n°2035

1.3.2.03 - Scuole elementari n°17 posti n°3815 posti n°4100posti n°4100posti n°4101

1.3.2.04 - Scuole medie n°8 posti n°2223 posti n°2400posti n°2400posti n°2408

1.3.2.05 - Strutture residenziali per anziani n°8 posti n°282 posti n°285posti n°285posti n°285

1.3.2.06 - Farmacie Comunali n° n°n°n°

1.3.2.07 - Rete fognaria in Km.

- bianca

- nera

- mista

1.3.2.08 - Esistenza depuratore SI/NO SI/NOSI/NOSI/NO

1.3.2.09 - Rete acquedotto in Km.

1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato SI/NO SI/NOSI/NOSI/NO

1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n° n°n°n°

hq. hq.hq.hq.

1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n° n°n°n°

1.3.2.13 - Rete gas in Km.

1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali

- civile 402903 422718415128406438

- industriale

- raccolta differita SI/NO SI/NOSI/NOSI/NO

1.3.2.15 - Esistenza discarica SI/NO SI/NOSI/NOSI/NO

1.3.2.16 - Mezzi operativi n°10 n°10n°10n°10

1.3.2.17 - Veicoli n°10 n°10n°10n°10

1.3.2.18 si no si no si no si no- Centro elaborazione dati

1.3.2.19 - Personal computer n°776 n°776n°776n°776

- Altre strutture (Specificare)1.3.2.20

Sez. 1.3.2 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

Esercizio in Corso Programmazione Pluriennale

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014T I P O L O G I A

1.3.3.01 - CONSORZI n°2 n°1n°1n°1

1.3.3.02 - AZIENDE n°2 n°2n°2n°2

1.3.3.03 - ISTITUZIONI n° n°n°n°

1.3.3.04 - SOCIETA' DI CAPITALI n°3 n°3n°3n°3

1.3.3.05 - CONCESSIONI n°7 n°7n°7n°7

1 - Consorzio di Promo-commercializzazione turistic a dell'Appennino Modenese1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i

1 - Nr. 18: Unione Comuni Terre di Castelli, Provin cia di Modena, Unione comuni valli Dolo,Dragone e Secchia, Comunità montana del frignano, C omuni di Fanano, Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino, Pavullo, Polinago, Sestol a, prignano, Riolunato, Frassinoro, Fiumalbo, Palagano, Pievepelago, Serramazzoni

1.3.3.1.2 - Comune/i associato/i (indicare il n° tot. e nomi)

1 - Azienda pubblica alla Persona "Giorgio Gasparin i"2 - C.R.P.V. Centro Ricerche produzioniVegetali - società cooperativa

1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda

1 - NR. 10: Unione Comuni Terre di Castelli, Comune di Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savig nano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca;2 - Provincia di Modena, Comune di Vignola e altri comuni e aziende

1.3.3.2.2 - Ente/i Associato/i

1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i

1.3.3.3.2 - Ente/i Associato/i

1 - Hsst Mo spa2 - Promoappennino società cooperativa scarl3 - lepida SPA

1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A.

1 - Nr. 22 Soci: Unione Terre di Castelli, Comuni d i Modena,Castelfranco Emilia,Pavullo,SanCesario,Sestola,Lama Mocogno,Zocca,Palagano,Polinag o,Marano sul Panaro, Frassinoro,ComunitàMontana del Frignano,Montefiorino,Guiglia,Riolunato ,Sassuolo, Formigine, Maranello,Fiorano Modenese,Serramazzoni,Acquedotto Dragone Impianti S pa2 - Nr. 71 soci di cui pubblici: ComuniZocca,Guigli a,Montese,Castel d'aiano e altri enti;3 - Regione ER, nr.3consorzi,6 province,2 Unioni di comuni, e altri enti locali

1.3.3.4.2 - Ente/i Associato/i

1 - Asilo Nido Comune di Vignola2 - Trasporto Scolastico3 - Mensa Scolastica e Servizi Accessori Mensa Scol astica4 - Accesso Scolastico (pre-post scuola e Assistenz a H)5 - Sportello Immigrazione6 - Iat

1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione

Sez. 1.3.3 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

Esercizio in Corso Programmazione Pluriennale

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014T I P O L O G I A

1 - Vignola Zerosei Consorzio cooperativo2 - RTI E.B.s.r.l.e DOMUSASSISTENZA Soc.Coop.Social e; E.B. s.r.l.-BONFIGLIOLI GIUSEPPE - SACA BUS Soc. Coop. a r.l.- COSTANZINI ADRIANO3 - CIR food Cooperativa Italiana di Ristorazione s .c.4 - GULLIVER Soc.Coop.Soc.- SOCIETA' DOLCE COOPERAT IVA SOCIALE - CIRCOLO LA GRAMA (AUSER)5 - OVERSEAS Centro servizi per cittadini stranieri ;6 - ASSOCIAZIONE STRADA DEI VINI E DEI SAPORI

1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi

Comune di Castenuovo, Castelvetro di Modena, Guigli a, Marano sul Panaro, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca

1.3.3.6.1 - Unione di Comuni (se costituita) n° 8

Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione)

1.3.3.7.1 - Altro (specificare)

Sez. 1.3.3 - Pg.2

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA

Oggetto

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

Durata dell'accordoL'accordo è : - in corso di definizione - già operativo

Se già operativo indicare la data di sottoscrizione

1.3.4.2 - PATTO TERRITORIALE

Oggetto

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

Durata del Patto territorialeIl Patto territoriale è : - in corso di definizione - già operativo

Se già operativo indicare la data di sottoscrizione

1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIA TA (specificare)

Oggetto

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

Durata

Indicare la data di sottoscrizione

Sez. 1.3.4 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

1.3 - S E R V I Z I

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

- Riferimenti normativi

- Funzioni o servizi

- Unità di personale trasferito

- Trasferimenti di mezzi finanziari

1.3.5.1 - Funzioni e servizi delegati dallo Stato

- Riferimenti normativi delibera di giunta regionale n. 1117/2000 del 11/07 /2000

- Funzioni o servizi

- Unità di personale trasferito

DIRETTIVA REGIONALE CONCERNENTE LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E LE NORME TECNICHE RELATIVE ALLA GESTIONE DEL VINCOLO IDROGEO LOGICO, AI SENSI ED IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT148, 149, 150,151 DELLA LEGGE REG. 21 /04/ 1999, N.3,

€ 19.750,00

nessuna

- Trasferimenti di mezzi finanziari

1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione

1.3.5.3 - Valutazione in ordine alla congruità tra le funzioni delegate e risorse attribuite

Sez. 1.3.5 - Pg.1

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.1 - F O N T I D I F I N A N Z I A M E N T O

E N T R A T EEsercizio

Anno 2009 (accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

2.1.1 - Quadro Riassuntivo

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

Tributarie 1.667,79 105,00 150,00 152,25 154,53 42,86

Contributi e trasferimenti correnti 38.670.986,57 40.454.082,87 41.521.673,00 37.875.705,00 38.458.133,05 39.031.289,46 -8,78

Extratributarie 14.312.459,23 14.492.556,98 14.868.052,00 13.658.862,00 13.863.744,95 14.071.701,14 -8,13

-8,6153.103.145,1352.322.030,2551.534.717,0056.389.830,0054.948.307,6452.983.445,80TOTALE ENTRATE CORRENTI

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti

-8,6153.103.145,1352.322.030,2551.534.717,0056.389.830,0054.948.307,6452.983.445,80TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

(continua)

Sez. 2.1.1 - Pg.1

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.1 - F O N T I D I F I N A N Z I A M E N T O

E N T R A T EEsercizio

Anno 2009 (accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

2.1.1 - Quadro Riassuntivo (continua)

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 1.933.918,45 940.064,09 3.434.074,00 617.629,00 384.200,00 384.200,00 -82,01

Proventi di urbanizzazione destinati a investimenti

Accensione mutui passivi 200.000,00

Altre accensioni prestiti

Avanzo di amministrazione applicato per :

- fondo di ammortamento

- finanziamento investimenti

-76,19384.200,00384.200,00817.629,003.434.074,00940.064,091.933.918,45TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B)

Riscossione di crediti 249.653,48

Anticipazioni di cassa 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

2.000.000,002.000.000,002.000.000,002.000.000,00249.653,48TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

-12,0955.487.345,1354.706.230,2554.352.346,0061.823.904,0055.888.371,7355.167.017,73TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C)

Sez. 2.1.1 - Pg.2

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.1 - Entrate tributarie

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.1.1

Imposte

Tasse 1.667,79 105,00 150,00 152,25 154,53 42,86

Tributi speciali ed altre entrate proprie

42,86154,53152,25150,00105,001.667,79TOTALE

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

Esercizio bilancioprevisione annuale

GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B)ALIQUOTE ICI

Esercizio in corso

Esercizio bilancio di previsione

annuale

GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A)

Esercizio in corso Esercizio in corso Esercizio bilancioprevisione annuale

T O T A L E D E L

G E T T I T O ( A + B )

2.2.1.2

ICI I^ Casa

ICI II^ Casa

Fabbr. prod.vi

Altro

TOTALE

Sez. 2.2.1 - Pg.1

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.2.2.1.3 -

Per l'ICI indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni %2.2.1.4 -

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.2.2.1.5 -

Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.2.2.1.6 -

Altre considerazioni e vincoli.2.2.1.7 -

Sez. 2.2.1 - Pg.2

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.2.1

Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 553.833,50 432.942,45 243.053,00 212.682,00 215.872,23 219.110,31 -12,50

Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 9.449.344,08 10.203.092,14 11.403.716,00 10.456.123,00 10.612.964,87 10.772.159,34 -8,31

Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 2.085.983,73 1.944.670,65 1.702.909,00 369.216,00 374.754,25 380.375,58 -78,32

Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali

Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 26.581.825,26 27.873.377,63 28.171.995,00 26.837.684,00 27.254.541,70 27.659.644,23 -4,74

-8,7839.031.289,4638.458.133,0537.875.705,0041.521.673,0040.454.082,8738.670.986,57TOTALE

Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali.2.2.2.2 -

Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settori.2.2.2.3 -

Oltre ai trasferimenti ordinari sono qui compresi i seguenti contributi: - il contributo erariale regionalizzato - Art. 3-4 D.M.;- il trasferimento del fondo regionale per la non a utosufficienza gestito nel distretto direttamente dall'Unione

Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).2.2.2.4 -

Nei contributi e trasferimenti da altri enti del se ttore pubblico sono compresi itrasferimenti dei comuni per le funzioni e servizi conferiti all'Unione (nel 2012€ 18.968.721,00)

Sez. 2.2.2 - Pg.1

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RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.3 - Proventi extratributari

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.3.1

Proventi dei servizi pubblici 5.422.978,78 5.296.593,89 5.186.302,00 5.289.140,00 5.368.477,10 5.449.004,26 1,98

Proventi dei beni dell'Ente 46.880,00 26.411,58 22.541,00 26.600,00 26.999,00 27.403,99 18,01

Interessi su anticipazioni e crediti 24.905,10 33.862,98 20.000,00 20.000,00 20.300,00 20.604,50

Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società 713.953,63 707.082,37 780.000,00 710.000,00 720.650,00 731.459,75 -8,97

Proventi diversi 8.103.741,72 8.428.606,16 8.859.209,00 7.613.122,00 7.727.318,85 7.843.228,64 -14,07

-8,1314.071.701,1413.863.744,9513.658.862,0014.868.052,0014.492.556,9814.312.459,23TOTALE

Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.2.2.3.2 -

Per l'anno scolastico 2011/2012 le tariffe dei serv izi scolastici sono state deliberate con atto di giunta n. 1 del 13/01/2011.Per l'anno scolastico 2012/2013 vengono confermate le stesse tariffe.

Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.2.2.3.3 -

Altre considerazioni e vincoli.2.2.3.4 -

Sez. 2.2.3 - Pg.1

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RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.4 - Contributi e Trasferimenti in c/capitale

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.4.1

Alienazione di beni patrimoniali 1.477.794,00 -100,00

Trasferimenti di capitale dallo Stato 23.584,91

Trasferimenti di capitale dalla Regione 1.120.238,47 480.697,83 1.407.482,00 245.900,00 152.200,00 152.200,00 -82,53

Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 739.245,11 440.366,26 362.298,00 250.129,00 232.000,00 232.000,00 -30,96

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 50.849,96 19.000,00 186.500,00 121.600,00 -34,80

-82,01384.200,00384.200,00617.629,003.434.074,00940.064,091.933.918,45TOTALE

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.2.2.4.2 -

Altre considerazioni e illustrazioni.2.2.4.3 -

I trasferimenti di capitale sono prevalentemente co llegati alle funzioni in materia di agricoltura ereditati dalla disciolta co munità montana.I trasferimenti di capitali da altri Enti ricompren doni i trasferimenti dei comuni aderenti all'Unione (€ 217.765)

Sez. 2.2.4 - Pg.1

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RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.5.1

Proventi ed oneri di urbanizzazione

TOTALE

Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti.2.2.5.2 -

Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio : entità ed opportunità2.2.5.3 -

Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte.2.2.5.4 -

Altre considerazioni e vincoli.2.2.5.5 -

Sez. 2.2.5 - Pg.1

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RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.6 - Accensione di prestiti

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.6.1

Finanziamenti a breve termine

Assunzione di mutui e prestiti 200.000,00

Emissione di prestiti obbligazionari

200.000,00TOTALE

Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato.2.2.6.2 -

Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti nella programmazione triennale.2.2.6.3 -

Gli interessi passivi previsti per il 2012 ammontan o a € 302.285 e rappresentano lo 0,55% delle entrate correnti accertate con il co nsuntivo 2010.Il debito residuo procapite risulta essere di € 143 ,12

Altre considerazioni e vincoli2.2.6.4 -

Sez. 2.2.6 - Pg.1

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RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

2.2 - A N A L I S I D E L L E R I S O R S E

2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa

E N T R A T E

Esercizio Anno 2009

(accertamenticompetenza)

TREND STORICO

Esercizio in corso(previsione)

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

% Scostamentodella col. 4 rispetto

alla col. 3

2° Anno successivo1° Anno successivoPrevisione delbilancio annuale

7654321

Esercizio Anno 2010

(accertamenticompetenza)

2.2.7.1

Riscossione di crediti 249.653,48

Anticipazioni di cassa 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

2.000.000,002.000.000,002.000.000,002.000.000,00249.653,48TOTALE

Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.2.2.7.2 -

Le entrate correnti accertate da consuntivo 2010 (p enultimo anno precedente) sonopari a € 54.959.001 per cui i 3/12 sono pari a € 13 .739.750,25

Altre considerazioni e vincoli2.2.7.3 -

Sez. 2.2.7 - Pg.1

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente.3.1 -

Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente.3.2 -

PROGRAMMAN°

3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

1

CO

SV

T

T1

T2

CO

SV

T

T

2

CO

SV

T

457.132,50

457.132,50

450.106,84

450.106,84

443.185,00

443.185,00

COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO

T1

T2

457.132,50

457.132,50

450.106,84

450.106,84

443.185,00

443.185,00

CO

SV

T

T

A0

3

CO

SV

T

9.704.938,74

9.704.938,74

9.573.564,91

9.573.564,91

9.426.021,00

9.426.021,00

STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

200.000,00 200.000,00 532.429,00

T1

T2

9.704.938,74

200.000,00 9.904.938,74

9.573.564,91

200.000,00 9.773.564,91

9.426.021,00

532.429,00 9.958.450,00

CO

SV

T

T

A1

4

CO

SV

T

7.976.450,15

7.976.450,15

7.858.571,55

7.858.571,55

7.742.435,00

7.742.435,00

PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIV.

216.200,00

T1

T2

7.976.450,15

7.976.450,15

7.858.571,55

7.858.571,55

7.742.435,00

216.200,00

7.958.635,00

CO

SV

T

T

A7

5

CO

SV

T

14.851.447,55

14.851.447,55

14.631.684,40

14.631.684,40

14.415.169,00

14.415.169,00

POLITICHE SCOLASTICHE

T1

T2

14.851.447,55

14.851.447,55

14.631.684,40

14.631.684,40

14.415.169,00

14.415.169,00

CO

SV

T

T

A8

6

CO

SV

T

15.669.041,55

15.669.041,55

15.437.479,26

15.437.479,26

15.209.339,00

15.209.339,00

POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE

T1

T2

15.669.041,55

15.669.041,55

15.437.479,26

15.437.479,26

15.209.339,00

15.209.339,00

CO

SV

T

T

A9

Sez. 3.1/3.2/3.3 - Pg.1

PROGRAMMAN°

3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014

7

CO

SV

T

3.852.486,25

3.852.486,25

3.795.552,93

3.795.552,93

3.739.461,00

3.739.461,00

SICUREZZA - CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE

39.200,00 39.200,00 207.000,00

T1

T2

3.852.486,25

39.200,00

3.891.686,25

3.795.552,93

39.200,00

3.834.752,93

3.739.461,00

207.000,00

3.946.461,00

CO

SV

T

T

B1

8

CO

SV

T

266.812,58

266.812,58

263.370,95

263.370,95

259.968,00

259.968,00

AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

145.000,00 145.000,00 162.000,00

T1

T2

266.812,58

145.000,00

411.812,58

263.370,95

145.000,00

408.370,95

259.968,00

162.000,00

421.968,00

CO

SV

T

T

B2

CO

SV

T

52.778.309,32

52.778.309,32

52.010.330,84

52.010.330,84

51.235.578,00

51.235.578,00

384.200,00 384.200,00 1.117.629,00

T1

T2

52.778.309,32

384.200,00 53.162.509,32

52.010.330,84

384.200,00 52.394.530,84

51.235.578,00

1.117.629,00 52.353.207,00

CO

SV

T

T

T O T A L I

Sez. 3.1/3.2/3.3 - Pg.2

Titolo I Titolo II0201 COMUNICAZIONE 12.200,00

0203 CULTURA 237.067,00

1600 SISTEMA BIBLIOTECARIO INTERCOMUNALE 119.658,00

1800 INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA 74.260,00

TOTALE A0 COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO 443.185,00 -

0001 ENTRATE/SPESE GENERALI 212.000,00

0100 DIREZIONE GENERALE 116.232,00 500.000,00

0205 ORGANI ISTITUZIONALI 74.690,00

0206 PRESIDENZA 2.500,00

0400 ENTRATE/SPESE COMUNI STRUTTURA SERV. FINANZIARI 217.988,00

0401 RISCOSSIONE TARSU 6.100.000,00

0403 ACQUISIZIONE TITOLI HERA 226.994,00

0501 RISORSE UMANE - GESTIONE ECONOMICA 430.542,00

0502 RISORSE UMANE - GESTIONE GIURIDICA 204.137,00

0505 SPESE COMUNI DEL PERSONALE DELL'ENTE 698.290,00

0700 SISTEMI INFORMATIVI 645.734,00 22.429,00

0800 ENTRATE/SPESE COMUNI STRUTT. AFFARI GENERALI 243.735,00

0801 PROVVEDITORATO - ECONOMATO 203.179,00 10.000,00

0803 GARE E APPALTI 5.400,00

0804 CONTRATTI 14.600,00

1500 GESTIONE CREDITI 30.000,00

TOTALE A1 STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE 9. 426.021,00 532.429,00

0300 AMBIENTE, SERVIZI PUBBLICI LOCALI. PROTEZIONE CIVILE 7.649.479,00 101.500,00

0900 ENTRATE/SPESE COMUNI STRUTT. PIANIFIC. TERRITORIALE 57.199,00

0902 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE 15.000,00

0903 CATASTO

0904 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - UFFICIO DI PIANO 99.700,00

0905 SISMICA 35.757,00

1000 SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

TOTALE A700 PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SU AP, SISMICA, PROT.CIV. 7.742.435,00 216.200,00

1101 SERVIZI AMM.VI DIVISIONE PUBBLICA ISTRUZIONE 908.547,00

1202 ASILO NIDO E NUOVE TIPOLOGIE 4.288.312,00

1204 SCUOLE MATERNE 546.800,00

1205 SCUOLE ELEMENTARI 516.330,00

1206 SCUOLE MEDIE INFERIORI 215.950,00

1208 MENSE SCOLASTICHE 3.893.994,00

1209 TRASPORTI SCOLASTICI 1.802.045,00

1210 CENTRI ESTIVI 52.356,00

1211 FORMAZIONE PERMANENTE 20.500,00

1212 ACCESSO SCOLASTICO 2.077.076,00

1213 QUALIFICAZIONE SCOLASTICA 93.259,00

TOTALE A8 POLITICHE SCOLASTICHE 14.415.169,00 -

1102 SERVIZI AMM.VI DIVISIONE SERVIZI SOCIALI 684.879,00

1104 SERV.AMMINISTRATIVI DIVISIONE SSP 157.956,00

1301 ATTIVITA' DI PREVENZIONE PRIMARIA ANZIANI 38.087,00

1302 SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI 120.000,00

1303 POLITICHE PER L'IMMIGRAZIONE 173.946,00

1304 CENTRO PER LE FAMIGLIE 369.983,00

1305 VOLONTARIATO-TERZO SETTORE 26.000,00

1308 POLITICHE GIOVANILI 311.327,00

1309 SERVIZI GESTITI DA AZ. A.S.P 1.474.083,00

1310 PIANIFICAZIONE SOCIO-SANITARIA - UFFICIO DI PIANO 280.035,00

1311 AREA FRAGILITA'

1320 FONDO REGIONALE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA- FRNA 8.780.053,00

1350 AREA MINORI 1.487.650,00

1351 AREA ANZIANI-ADULTI 1.189.026,00

1400 POLITICHE ABITATIVE 116.314,00

TOTALE A9 POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE 15.209.339,00 -

1700 SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA LOCALE 3.739.461,00 207.000,00

TOTALE B1 SICUREZZA - CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPAL E 3.739.461,00 207.000,00

0600 AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO 259.968,00 162.000,00

TOTALE B2 AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO 259.96 8,00 162.000,00

T O T A L E 51.235.578,00 1.117.629,00

Quadro Generale degli Impieghi per ProgettiAnno 2012

3.4 - PROGRAMMA N° A0N° 4 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. Dott. CARMELO STRACUZZI

COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende i seguenti progetti:

01.Comunicazione02.Cultura03.Sistema Bibliotecario Intercomunale04.Informazione e accoglienza turistica

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2 -

Finalità da conseguire3.4.3 -

Risorse umane da impiegare3.4.4-

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5-

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6 -

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.4

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA A0COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

Entrate specifiche

ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO

ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE

ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

443.185,00ALTRE ENTRATE 450.106,84 457.132,50

443.185,00TOTALE (A) 450.106,84 457.132,50

Proventi dei servizi

TOTALE (B)

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

443.185,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 450.106,84 457.132,50

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.5

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

457.132,50

457.132,50

450.106,84

450.106,84

443.185,00

443.185,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

457.132,50

457.132,50

450.106,84

450.106,84

443.185,00

443.185,00

T O T A L E (a+b+c)

100

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

0,8465V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,8591

100

0,8599

100

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA A0COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.6

3.4 - PROGRAMMA N° A1N° 16 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. Vedi descrizione programma

STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende i seguenti progetti:

Responsabile: Dott.Carmelo Stracuzzi:01.Organi Istituzionali 02.Presidenza03.Gestione Crediti04.Direzione Generale

Responsabile: Dott.ssa Elisabetta Pesci:05.Entrate e costi comuni struttura Affari Generali06.Provveditorato e economato07.Gare e Appalti08.Contratti

Responsabile: Rag. Aide Ventilati09.Risorse umane gestione economica10.Risorse umane gestione giuridica11.Spese comuni del personale dell'ente

Responsabile: Dr. Stefano Chini:12.Entrate e costi comuni struttura Servizi Finanzi ari13.Entrate e spese generali14.Riscossione Tarsu15.Gestione Titoli Hera

Responsabile: Dr.ssa Romana Dalleolle:16.Sistemi informativi

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2-

Finalità da conseguire3.4.3-

Risorse umane da impiegare3.4.4 -

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.7

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA A1STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

Entrate specifiche

284.682,00ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO 288.952,23 293.286,51

260.000,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE 263.900,00 267.858,50

ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

200.000,00ALTRI INDEBITAMENTI

3.103.768,00ALTRE ENTRATE 3.019.062,68 3.049.118,98

3.848.450,00TOTALE (A) 3.571.914,91 3.610.263,99

6.110.000,00Proventi dei servizi 6.201.650,00 6.294.674,75

6.110.000,00TOTALE (B) 6.201.650,00 6.294.674,75

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

9.958.450,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 9.773.564,91 9.904.938,74

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.9

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

9.704.938,74

9.704.938,74

9.573.564,91

9.573.564,91

9.426.021,00

9.426.021,00

200.000,00 200.000,00 532.429,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

9.704.938,74

200.000,00

9.904.938,74

9.573.564,91

200.000,00

9.773.564,91

9.426.021,00

532.429,00

9.958.450,00

T O T A L E (a+b+c)

94,6535

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

5,3465

19,0217V.% sul totale spese finali tit. I e II 18,6538

97,9537

2,0463

18,6314

2,0192

97,9808

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA A1STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.10

3.4 - PROGRAMMA N° A7N° 6 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. vedi descrizione del programma

PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIV.

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende i seguenti progetti:

Responsabile Dott. Carmelo Stracuzzi01.Ambiente, Servizi Pubblici Locali, Protezione ci vile02.Sismica03.Sportello unico attività produttive

Responsabile Arch. Corrado Gianferrari04.Coordinamento risorse della Struttura Pianif icazione Territoriale05.Ufficio di Piano06.Sistema informativo Territoriale

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2-

Finalità da conseguire3.4.3-

Risorse umane da impiegare3.4.4-

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5-

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6 -

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.11

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA A7PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PR OT.CIV.

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

Entrate specifiche

ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO

ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE

15.000,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

7.905.635,00ALTRE ENTRATE 7.820.001,55 7.937.301,60

7.920.635,00TOTALE (A) 7.820.001,55 7.937.301,60

38.000,00Proventi dei servizi 38.570,00 39.148,55

38.000,00TOTALE (B) 38.570,00 39.148,55

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

7.958.635,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 7.858.571,55 7.976.450,15

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.12

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

7.976.450,15

7.976.450,15

7.858.571,55

7.858.571,55

7.742.435,00

7.742.435,00

216.200,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

7.976.450,15

7.976.450,15

7.858.571,55

7.858.571,55

7.742.435,00

216.200,00

7.958.635,00

T O T A L E (a+b+c)

97,2835

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

2,7165

15,2018V.% sul totale spese finali tit. I e II 14,9988

100

15,0039

100

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA A7PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PR OT.CIV.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.13

3.4 - PROGRAMMA N° A8N° 11 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. ROMANA RAPINI

POLITICHE SCOLASTICHE

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende i seguenti progetti: 01.Servizi Amministrativi Divisione Pubblica Istruz ione02.Asili nido e nuove tipologie03.Scuole Materne04.Scuole Elementari05.Scuole Medie Inferiori06.Mense Scolastiche07.Trasporti scolastici08.Centri Estivi09.Centro formazione permanente10.Accesso scolastico11.Qualificazione scolastica

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2-

Finalità da conseguire3.4.3-

Risorse umane da impiegare3.4.4 -

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5 -

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6-

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.14

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA A8POLITICHE SCOLASTICHE

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

32.000,00Entrate specifiche 32.480,00 32.967,20

108.000,00ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO 109.620,00 111.264,30

400.100,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE 406.101,50 412.193,02

ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

9.601.429,00ALTRE ENTRATE 9.745.738,30 9.892.212,26

10.141.529,00TOTALE (A) 10.293.939,80 10.448.636,78

4.273.640,00Proventi dei servizi 4.337.744,60 4.402.810,77

4.273.640,00TOTALE (B) 4.337.744,60 4.402.810,77

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

14.415.169,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 14.631.684,40 14.851.447,55

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.15

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

14.851.447,55

14.851.447,55

14.631.684,40

14.631.684,40

14.415.169,00

14.415.169,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

14.851.447,55

14.851.447,55

14.631.684,40

14.631.684,40

14.415.169,00

14.415.169,00

T O T A L E (a+b+c)

100

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

27,5345V.% sul totale spese finali tit. I e II 27,926

100

27,9359

100

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA A8POLITICHE SCOLASTICHE

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.16

3.4 - PROGRAMMA N° A9N° 14 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. ROMANA RAPINI

POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende i seguenti progetti:

Divisione Servizi Sociali01.Servizi Amministrativi divisione servizi sociali02.Attività di prevenzione primaria anziani03.Servizi socio-assistenziali04.Politiche per l'immigrazione05.Area Integrata - Centro per le famiglie06.Volontariato/Terzo settore07.Politiche giovanili08.Servizi trasferiti/gestiti dall'Asp09.Pianificazione socio-sanitaria - Ufficio di pian o10.Fondi per la non auto-sufficienza11.Politiche abitative

Divisione Servizio sociale professionale12.Servizi Amministrativi divisione servizio social e professionale13.Area Adulti/Anziani14.Area Minori

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2 -

Finalità da conseguire3.4.3 -

Risorse umane da impiegare3.4.4-

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5-

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6-

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.17

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA A9POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

Entrate specifiche

ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO

9.753.489,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE 9.899.791,37 10.048.288,26

56.000,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA 56.840,00 57.692,60

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

5.372.350,00ALTRE ENTRATE 5.452.935,39 5.534.729,50

15.181.839,00TOTALE (A) 15.409.566,76 15.640.710,36

27.500,00Proventi dei servizi 27.912,50 28.331,19

27.500,00TOTALE (B) 27.912,50 28.331,19

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

15.209.339,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 15.437.479,26 15.669.041,55

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.18

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

15.669.041,55

15.669.041,55

15.437.479,26

15.437.479,26

15.209.339,00

15.209.339,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

15.669.041,55

15.669.041,55

15.437.479,26

15.437.479,26

15.209.339,00

15.209.339,00

T O T A L E (a+b+c)

100

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

29,0514V.% sul totale spese finali tit. I e II 29,4639

100

29,4739

100

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA A9POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.19

3.4 - PROGRAMMA N° B1N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. VENTURELLI FABIO

SICUREZZA - CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende il seguente progetto:

1.Corpo Unico Polizia Municipale

Tutti i contenuti del programma e del progetto sono illustrati nella sezione iniziale della presente r elazione

Motivazione delle scelte3.4.2 -

Finalità da conseguire3.4.3 -

Risorse umane da impiegare3.4.4-

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5-

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6 -

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.20

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA B1SICUREZZA - CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

Entrate specifiche

ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO

132.900,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE 39.200,00 39.200,00

ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

2.873.561,00ALTRE ENTRATE 2.841.452,93 2.884.074,75

3.006.461,00TOTALE (A) 2.880.652,93 2.923.274,75

940.000,00Proventi dei servizi 954.100,00 968.411,50

940.000,00TOTALE (B) 954.100,00 968.411,50

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

TOTALE (D)

3.946.461,00TOTALE GENERALE (A+B+C+D) 3.834.752,93 3.891.686,25

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.21

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

3.852.486,25

3.852.486,25

3.795.552,93

3.795.552,93

3.739.461,00

3.739.461,00

39.200,00 39.200,00 207.000,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

3.852.486,25

39.200,00

3.891.686,25

3.795.552,93

39.200,00

3.834.752,93

3.739.461,00

207.000,00

3.946.461,00

T O T A L E (a+b+c)

94,7548

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

5,2452

7,5381V.% sul totale spese finali tit. I e II 7,319

98,9778

1,0222

7,3204

1,0073

98,9927

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA B1SICUREZZA - CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.22

3.4 - PROGRAMMA N° B2N° 1 EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

RESPONSABILE SIG. VEZZALINI LUIGI

AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

Descrizione del programma3.4.1-

Il Programma comprende il seguente progetto:

1.Agricoltura e tutela del territorio

Tutti i contenuti del programma e del progetto sono illustrati in dettaglio nella sezione iniziale del la presente relazione

Motivazione delle scelte3.4.2 -

Finalità da conseguire3.4.3 -

Risorse umane da impiegare3.4.4-

Risorse strumentali da utilizzare3.4.5-

Coerenza con il piano/i regionale/i di settore3.4.6-

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.23

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA B2AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

E N T R A T E

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Legge di finanziamento e articolo

1.000,00Entrate specifiche 1.015,00 1.030,23

ENTRATE SPECIFICHE DALLO STATO

312.750,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA REGIONE 315.746,25 318.787,44

20.000,00ENTRATE SPECIFICHE DALLA PROVINCIA 20.300,00 20.604,50

ENTRATE SPECIFICHE DALLA UNIONE EUROPEA

CASSA DD.PP. CR. Sportivo IS. Prev

ALTRI INDEBITAMENTI

62.218,00ALTRE ENTRATE 44.919,70 44.604,56

395.968,00TOTALE (A) 381.980,95 385.026,73

26.000,00Proventi dei servizi 26.390,00 26.785,85

26.000,00TOTALE (B) 26.390,00 26.785,85

Quote di risorse e generali

TOTALE (C)

Funzioni delegate dalla regione

421.968,00TOTALE GENERALE (A+B+C) 408.370,95 411.812,58

(1) : Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.24

Consolidata (a)

Di sviluppo (b)

Totale

266.812,58

266.812,58

263.370,95

263.370,95

259.968,00

259.968,00

145.000,00 145.000,00 162.000,00

SPESA CORRENTE

SPESA PER INVESTIMENTO

266.812,58

145.000,00

411.812,58

263.370,95

145.000,00

408.370,95

259.968,00

162.000,00

421.968,00

T O T A L E (a+b+c)

61,6085

Consolidata

Di sviluppo

TOTALE

% su tot. % su tot. % su tot. % su tot. % su tot.entità entità entità entità entità

38,3915

0,8060V.% sul totale spese finali tit. I e II 0,7794

64,4931

35,5069

0,7746

35,2102

64,7898

I M P I E G H I

(c)

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA B2AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

Sez. 3.4-3.5-3.6 - Pg.25

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Anno di competenza

I° Anno success.

III° Anno success.

II° Anno success.

IV° Anno success.

Legge di finanziamento eregolamento UE (estremi)

StatoQuote di risorse

generali ProvinciaRegioneCassa DD.PP

+ CR.SP. + Ist. Prev.UE Altre entrateAltri

Indebitamenti (2)

Denominazione del programma (1)

Previsione pluriennale di spesa FONTI DI FINANZIAMENTO (Totale della previsione plu riennale)

3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENT O

443.185,00 450.106,84 457.132,50 1.350.424,34A000 - COMUNICAZIONE, CULTURA E TURISMO

9.958.450,00 9.773.564,91 9.904.938,74 866.920,74 791.758,50 200.000,00 9.171.949,66A100 - STRUTTURAAMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

7.958.635,00 7.858.571,55 7.976.450,15 15.000,00 23.662.938,15A700 - PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP,

14.415.169,00 14.631.684,40 14.851.447,55 328.884,30 1.218.394,52 29.239.379,56A800 - POLITICHE SCOLASTICHE

15.209.339,00 15.437.479,26 15.669.041,55 29.701.568,63 170.532,60 16.360.014,89A900 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE

3.946.461,00 3.834.752,93 3.891.686,25 211.300,00 8.599.088,68B100 - SICUREZZA -CORPO UNICO POLIZIA MUNICIPALE

421.968,00 408.370,95 411.812,58 947.283,69 60.904,50 151.742,26B200 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

Sez. 3.9 - Pg.1(1) : il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4(2) : prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

SEZIONE 4

STATO DI ATTUAZIONE DEIPROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI

PRECEDENTI E CONSIDERAZIONISULLO STATO DI ATTUAZIONE

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Codice funzionee servizio

Descrizione (oggetto dell'opera)

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PA RTE)

Anno di impegno fondi

Importo

Totale Già liquidatoFonti di Finanziamento (descrizione estremi)

Sez. 4.1 - Pg.1

SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER ILCONSOLIDAMENTO DEI CONTI

PUBBLICI(Art. 12, comma 8, D.L.vo 77/1995)

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIV O DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2010

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Classificazione funzionale

Classificazione economica

1

Amm.negestione econtrollo

2

Giustizia

3

Polizia locale

4

Istruzionepubblica

5

Cultura e beni

culturali

6

Settore sporte ricreat.

7

Turismo

8 - Viabilità e trasporti

ViabilitàIlluminaz.

serv. 01 e 02

Trasportipubbliciserv. 03

Totale

(Sistema contabile ex D. L.vo77 / 95e D.P.R. 194 / 96)

A) SPESE CORRENTI

1. Personale 1.740.748,09 2.092.146,20 1.309.912,36 57.792,96 2.838,23

di cui:

- oneri sociali 349.898,42 459.210,87 294.966,18 13.468,63

- ritenute IRPEF

2. Acquisto di beni e servizi 26.173,30 105.379,65 284.682,20 13.268,71

Trasferimenti correnti

3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc 7.500,00 779.532,22 2.800,00

4. Trasferimenti a imprese private

5. Trasferimenti a Enti pubblici 5.908.818,04 1.244.066,67 361.150,50

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le

- Regione

- Provincie e Città metropolitane

- Comuni e Unione Comuni 5.907.500,00 1.244.066,67 57.489,91

- Az. sanitarie e Ospedaliere

- Consorzi di comuni e istituzioni

- Comunità montane

- Aziende di pubblici servizi

- Altri Enti Amm.ne Locale 1.318,04 303.660,59

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 5.916.318,04 1.244.066,67 1.140.682,72 2.800,00

7. Interessi passivi 197.779,02

8. Altre spese correnti 1.061.727,34 538.893,06 6.925.701,49 220.869,06 69.428,23

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 8.942.745,79 3.980.485,58 9.660.978,77 294.730,73 72.266,46

Sez. 5.2 (A) - Pg.1

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIV O DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2010

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Classificazione funzionale

Classificazione economica

1

Amm.negestione econtrollo

2

Giustizia

3

Polizia locale

4

Istruzionepubblica

5

Cultura e beni

culturali

6

Settore sporte ricreat.

7

Turismo

8 - Viabilità e trasporti

ViabilitàIlluminaz.

serv. 01 e 02

Trasportipubbliciserv. 03

Totale

(continua) (Sistema contabile ex D. L.vo77 / 95e D.P.R. 194 / 96)

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 127.440,65 54.805,08 420,00

di cui:

- beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient. 127.440,65 54.805,08

Trasferimenti in c/capitale

2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc

3. Trasferimenti a imprese private

4. Trasferimenti a Enti pubblici

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le

- Regione

- Provincie e Città metropolitane

- Comuni e Unione Comuni

- Az. sanitarie e Ospedaliere

- Consorzi di comuni e istituzioni

- Comunità montane

- Aziende di pubblici servizi

- Altri Enti Amm.ne Locale

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

6. Partecipazioni e Conferimenti 1.000,00

7. Concessione di crediti e anticipazioni

TOTALE SPESE in C/CAPITALE (1+5+6+7) 128.440,65 54.805,08 420,00

TOTALE GENERALE SPESA 9.071.186,44 4.035.290,66 9.660.978,77 294.730,73 72.686,46

Sez. 5.2 (B) - Pg.2

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIV O DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2010

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Classificazione funzionale

Classificazione economica

9 - Gestione territorio e dell'ambiente

Edil.residenz.pubblicaserv. 02

ServizioIdrico

serv. 04

Altreserv. 01, 03,

05 e 06

Totale

10

Settoresociale

11 - Sviluppo economico

Industriaartigianatoserv. 04 e 06

Commercioserv. 05

Agricolturaserv. 07

Altre serv. da01 a 03

Totale

12

Serviziproduttivi

TOTALEGENERALE

(Sistema contabile ex D. L.vo77 / 95e D.P.R. 194 / 96)

A) SPESE CORRENTI

1. Personale 55.700,57 3.822.771,11 6.098,08 167.331,08 9.255.338,68

di cui:

- oneri sociali 13.795,12 863.357,66 1.335,34 35.481,67 2.031.513,89

- ritenute IRPEF

2. Acquisto di beni e servizi 3.081,88 129.756,32 562.342,06

Trasferimenti correnti

3. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc 2.240.415,46 70.113,73 3.100.361,41

4. Trasferimenti a imprese private

5. Trasferimenti a Enti pubblici 11.700,00 7.525.735,21

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le

- Regione

- Provincie e Città metropolitane

- Comuni e Unione Comuni 2.700,00 7.211.756,58

- Az. sanitarie e Ospedaliere

- Consorzi di comuni e istituzioni

- Comunità montane

- Aziende di pubblici servizi

- Altri Enti Amm.ne Locale 9.000,00 313.978,63

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5) 2.252.115,46 70.113,73 10.626.096,62

7. Interessi passivi 14.022,62 211.801,64

8. Altre spese correnti 9.969.517,69 13.768.903,90 318,77 76.292,99 32.631.652,53

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 10.028.300,14 19.973.546,79 6.416,85 327.760,42 53.287.231,53

Sez. 5.2 (A) - Pg.1

5.2 - DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIV O DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2010

UNIONE DI COMUNI "TERRE DI CASTELLI"

RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA - TRIENNIO 201 2 - 2014

Classificazione funzionale

Classificazione economica

9 - Gestione territorio e dell'ambiente

Edil.residenz.pubblicaserv. 02

ServizioIdrico

serv. 04

Altreserv. 01, 03,

05 e 06

Totale

10

Settoresociale

11 - Sviluppo economico

Industriaartigianatoserv. 04 e 06

Commercioserv. 05

Agricolturaserv. 07

Altre serv. da01 a 03

Totale

12

Serviziproduttivi

TOTALEGENERALE

(continua) (Sistema contabile ex D. L.vo77 / 95e D.P.R. 194 / 96)

B) SPESE in C/CAPITALE

1. Costituzione di capitali fissi 97.145,73 36.803,63 795.021,88 1.111.636,97

di cui:

- beni mobili, macchine e attrezz. tecnico-scient. 13.119,35 36.803,63 80.766,22 312.934,93

Trasferimenti in c/capitale

2. Trasferimenti a famiglie e Ist. Soc 161.242,45 161.242,45

3. Trasferimenti a imprese private

4. Trasferimenti a Enti pubblici

di cui:

- Stato e Enti Amm.ne C.le

- Regione

- Provincie e Città metropolitane

- Comuni e Unione Comuni

- Az. sanitarie e Ospedaliere

- Consorzi di comuni e istituzioni

- Comunità montane

- Aziende di pubblici servizi

- Altri Enti Amm.ne Locale

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 161.242,45 161.242,45

6. Partecipazioni e Conferimenti 1.000,00

7. Concessione di crediti e anticipazioni

TOTALE SPESE in C/CAPITALE (1+5+6+7) 97.145,73 36.803,63 956.264,33 1.273.879,42

TOTALE GENERALE SPESA 10.125.445,87 20.010.350,42 6.416,85 1.284.024,75 54.561.110,95

Sez. 5.2 (B) - Pg.2

SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLACOERENZA DEI PROGRAMMI

RISPETTO AI PIANI REGIONALI DISVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI

SETTORE, AGLI ATTI PROGRAMMATICIDELLA REGIONE

UNIONE TERRE DI CASTELLI Provincia di Modena

6.1- VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE

__

Vignola li

il Segretario Il Direttore Generale

Dott. Stracuzzi Carmelo Dott. Stracuzzi Carmelo (solo per i comuni che non hanno il direttore Generale)

Il Responsabile della Programmazione Il Responsabile del Servizio Finanziario

Dott. Chini Stefano Dott. Chini Stefano

Il Rappresentante Legale

Dott.ssa Daria Denti

Timbro dell'ente