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Periodico di informazione e vita cittadina - Anno II - n. 11 - Iscritto al Tribunale di Brindisi Reg. Stampa n. 05/2006. Redazione: Via De’ Catanzaro, 8 - 72100 BRINDISI - Tel. 347 0526808 - Stampa Ragione Tipografia Brindisi 5.000 copie stampate con certificazione Via Imp. Adriano, 1 Piazza Cairoli - BRINDISI - Via Imp. Adriano, 1 Piazza Cairoli - BRINDISI - I componenti del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di CONFINDUSTRIA Brindisi Massimiliano Cozzi e Alessandro Calisi, insieme al coordinatore Vincenzo Gatto, sono stati ricevuti in udienza privata, nella magnifi- ca Sala Clementina, presso gli appartamenti del Palazzo Aposto- lico, da Sua Santità Benedetto XVI. Il Pontefice ha sotto- lineato che “Il Soda- lizio – quello dei G.I. di Confindustria – si contraddistingue per il fatto di essere un movi- mento di persone e non semplicemente un’organizzazione di aziende”. La vita umana e i suoi valori – ha detto Benedetto XVI devo- no sempre essere il principio ed il fine dell’economia. In quest’otti- ca assume il suo giu- sto valore la funzio- ne del profitto, quale primo indicatore del buon andamento dell’azienda”. L’uomo, dunque, al centro dell’econo- mia. Il Pontefice, con riferimento alla forte e persistente crisi che in questo mo- mento sta travolgen- do il mondo del lavoro, ha concluso, rivolgendosi agli intervenuti, dicendosi “certo che non risparmierete i vostri sforzi per salvaguar- dare l’occupazione lavorativa, in particolar modo dei giovani”. Dott. Angelo Guarini Direttore Confindustria Brindisi I GIOVANI DI CONFINDUSTRIA INCONTRANO IL PAPA IMPORTANTE AVVISO PER I DIPENDENTI DEGLI ENTI PUBBLICI E I PENSIONATI INPDAP In base al Decreto Ministeriale n.45 del 7 marzo 2007, pubbli- cato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2007, i dipendenti pubblici in servizio e i pensionati INPDAP a partire da novembre 2007 saranno iscritti di diritto alla Gestione Unitaria delle Prestazioni creditizie e speciali con il conseguente OBBLIGO di versare alla suddetta Gestione creditizia un contributo mensile che per i pensionati è pari allo 0,15% dell'ammontare lordo della pensione, mentre per i dipendenti in servizio sarà pari allo 0,35% della rertibuzione contributiva. Chi non intendesse iscriversi e quindi versare le somme sopra- citate, dovrà fare domanda di NON iscrizione . Oscar RICCIARDI Per informazioni e compilazione moduli contattare la redazione del giornale Via Rodi, 17 - Brindisi - Cell. 347.0526808 AZIENDE E TERRITORIO Articoli a pagg. 8 e 9

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Periodico di informazione e vita cittadina - Anno II - n. 11 - Iscritto al Tribunale di Brindisi Reg. Stampa n. 05/2006.Redazione: Via De’ Catanzaro, 8 - 72100 BRINDISI - Tel. 347 0526808 - Stampa Ragione Tipografia Brindisi

5.000 copie stampate con certificazione

Via Imp. Adriano, 1 Piazza Cairoli- BRINDISI -

Via Imp. Adriano, 1 Piazza Cairoli- BRINDISI -

I componenti del Consiglio Direttivo del Gruppo GiovaniImprenditori di CONFINDUSTRIA Brindisi Massimiliano Cozzi eAlessandro Calisi, insieme al coordinatore Vincenzo Gatto, sono

stati ricevuti in udienzaprivata, nella magnifi-ca Sala Clementina,presso gli appartamentidel Palazzo Aposto-lico, da Sua SantitàBenedetto XVI.

Il Pontefice ha sotto-lineato che “Il Soda-lizio – quello dei G.I.di Confindustria – sicontraddistingue per ilfatto di essere un movi-mento di persone e non

semplicemente un’organizzazione di aziende”. “La vita umana e i suoi valori – ha detto Benedetto XVI – devo-

no sempre essere il principio ed il fine dell’economia. In quest’otti-

ca assume il suo giu-sto valore la funzio-ne del profitto, qualeprimo indicatore delbuon andamentodell’azienda”.

L’uomo, dunque,al centro dell’econo-mia.

Il Pontefice, conriferimento alla fortee persistente crisiche in questo mo-mento sta travolgen-do il mondo del lavoro, ha concluso, rivolgendosi agli intervenuti,dicendosi “certo che non risparmierete i vostri sforzi per salvaguar-dare l’occupazione lavorativa, in particolar modo dei giovani”.

Dott. Angelo GuariniDirettore Confindustria Brindisi

I GIOVANI DI CONFINDUSTRIA INCONTRANO IL PAPA

IMPORTANTE AVVISO PER I DIPENDENTI DEGLI ENTI PUBBLICI E I PENSIONATI INPDAP

In base al Decreto Ministeriale n.45 del 7 marzo 2007, pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2007, i dipendentipubblici in servizio e i pensionati INPDAP a partire da novembre2007 saranno iscritti di diritto alla Gestione Unitaria dellePrestazioni creditizie e speciali con il conseguente O B B L I G O

di versare alla suddetta Gestione creditizia un contributomensile che per i pensionati è pari allo 0,15% dell'ammontarelordo della pensione, mentre per i dipendenti in servizio saràpari allo 0,35% della rertibuzione contributiva.

Chi non intendesse iscriversi e quindi versare le somme sopra-citate, dovrà fare domanda di NON iscr iz ione .

Oscar RICCIARDI

Per informazioni e compilazione moduli contattare la redazionedel giornale Via Rodi, 17 - Brindisi - Cell. 347.0526808

AZIENDE E TERRITORIO

A r t i c o l i a p a g g . 8 e 9

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Pag. 2 - Luglio 2007

Massimo Ferrarese eletto in Giunta di Confindustria nazionale

Il Presidente diC o n f i n d u s t r i aBrindisi, MassimoFerrarese, con dele-ga in ConfindustriaPuglia alle Priva-tizzazioni e Marke-ting territoriale, èstato eletto rappre-

sentante generale nella Giunta diConfindustria nazionale.

È l’esito del referendum effettuato tratutte le Associazioni territoriali e naziona-li di categoria, aderenti a Confindustria.

La presenza di Massimo Ferrarese inGiunta confederale, il “Parlamentino”dell’Organizzazione, contribuirà a raffor-zare l’azione di Confindustria Puglia asostegno del Mezzogiorno e rappresenta ilriconoscimento dell’impegno profuso nel-l’ambito del contesto imprenditorialepugliese.

A questo punto non possiamo più tollerarela situazione delle zone industriali” – è quan-to scritto in una nota inviata dal Presidente diCONFINDUSTRIA BRINDISI, MassimoFerrarese, al Prefetto di Brindisi, al Presi-dente della Provincia, ai Sindaci deiComuni interessati ed al CommissarioSISRI – dopo che un importante gruppoindustriale interessato ad investire a Brindisiha abbandonato tale idea, avendo preso attodelle difficoltà insormontabili, che non con-sentono la realizzazione di investimenti intempi ragionevoli, che non hanno eguali innessuna altra zona industriale di Italia.

Dopo questa ennesima fuga di imprese –che avrebbero portato lavoro per la costru-zione ed una significativa occupazione,diretta ed indiretta – continuare ad assistereinerti ad un esodo di investitori è un dannoai cittadini e soprattutto ai tanti giovani dis-occupati, oggi costretti ad emigrare.

Questo – dice il Presidente Ferrarese – sichiama “marketing delocalizzativo”. Infatti,circola sempre più nella business communityl’immagine negativa del nostro territorio,nel quale solo per posare un cavo di alimen-tazione elettrica occorre presentare uno spe-cifico progetto al Ministero dell’Ambienteoltre che agli altri Enti competenti.

Mentre noi continuiamo a richiedere conforza – aggiunge il Presidente di CONFIN-DUSTRIA – corsie preferenziali per gliinvestimenti industriali, assistiamo con sgo-mento ad un incremento dei vincoli buro-cratici, peraltro con sportelli unici che ral-lentano anziché velocizzare: praticamentel’antitesi dello sviluppo.

Se a quanto evidenziato aggiungiamoanche la situazione di obiettivo degrado dimolte zone industriali della provincia, quan-to ad illuminazione carente, viabilità trascu-rata, assenza di impianti fognari, con un tra-gico ping-pong delle responsabilità, è facileimmaginare qual’è lo stato d’animo degliimprenditori, i quali pagano consistenti cifreall’anno, per ICI, tasse sui rifiuti e gabellediverse, senza nulla ricevere in cambio.

A fronte di una situazione chiaramenteinsostenibile il Presidente Ferrarese hainviato un formale invito alle Autorità per-ché venga organizzato un incontro urgente,al fine di affrontare in modo sistematicotutte le criticità che impediscono la crescitadelle nostre aree industriali, che dovrebbeessere il primo obiettivo di una strategia disviluppo e di incremento occupazionale.

Confindustria Brindisi

Solo due mesi fa nel convegno organizzatoda Confindustria Brindisi sull’industriaaeronautica lanciai la proposta di un Accordodi Programma per tale settore.

Oggi, da Roma apprendo con soddisfazioneche siamo vicini alla sottoscrizione dell’Ac-cordo voluto dalla mia Organizzazione e datutti, nessuno escluso, condiviso.

Ancora una volta viene confermata la con-vinzione che quando si va tutti nella stessadirezione e con idee ed obiettivi chiari,lasciando da parte colori politici e steccatiideologici, i risultati inevitabilmente arrivano.

È una lezione che dovremmo metabolizza-re, facendola diventare un metodo di lavoro.

Certo, se volessi tracciare un bilancio delleiniziative da noi promosse, degli obiettivi danoi perseguiti e della conseguenti azioni avvia-te, potrei intravedere una valutazione positiva.

Ma in realtà non è affatto così. Mi chiedo:quanto tempo in più è occorso e quanti sforziaggiuntivi sono stati necessari in presenza didivisioni, confusioni di ruoli, protagonismisterili, polemiche ed ostracismi, che hannofortemente ostacolato e rallentato qualsiasiiniziativa relativa allo sviluppo?

Anche recenti iniziative di investimenticondivise (da Regione, Provincia, Comune,SISRI, Parti Sociali ecc.) hanno trovato spo-radiche critiche, peraltro totalmente incom-prensibili. Purtroppo, qualunque iniziativatrova sempre un cecchino pronto a far fuoco.

Per quanto concerne l’area industriale diBrindisi, da anni chiedo il superamento deivincoli presenti agli investimenti, ancheeffettuando una diversa perimetrazione del-l’area ad alto rischio ambientale. Attualmentele inutili, lunghe e costose procedure impedi-scono nuovi insediamenti ed ostacolano l’at-trazione di investimenti. Finalmente, leIstituzioni locali hanno condiviso tale istanzae richiesto al Governo un incontro urgente.

In tal modo si è avviato il processo che por-terà alla sottoscrizione dell’Accordo diProgramma per la Chimica, non solo finaliz-zato alle bonifiche ma anche volto al consoli-damento ed al rilancio dell’industria nelnostro territorio. Ciò è il risultato del lavorodell’Osservatorio Provinciale della Chimica,fortemente voluto da Confindustia e dalSindacato. Questo è oggi da tutti apprezzatoper lo spirito costruttivo presente e l’appro-fondimento sviluppato sulle problematichedel settore.

In molti credevano, fino a qualche mese, lachimica un settore condannato ad essere senzaprospettive. Ho sempre sostenuto il contrarioed i fatti lo dimostreranno concretamente.

Mi corre l’obbligo di rivolgere il mio l’ap-prezzamento ed il ringraziamento alleIstituzioni locali per i percorsi attivati. Inogni caso non posso prescindere dal ramma-rico per il tempo perso.

La presenza di questi segnali positivi è

paragonabile ad un ingranaggio che final-mente inizia a riprendere il suo movimento,anche se siamo ancora in piena emergenzasocio-economica.

Risulta quanto mai attuale la proposta dame avanzata qualche anno fa di istituire unTavolo Permanente per l’Economia, nelquale si possano immediatamente approfon-dire, analizzare e risolvere tutte le altre pro-blematiche e dare quindi una ulteriore spintapropulsiva a questo ingranaggio.

È questo l’unico modo per accelerare lasoluzione di criticità relative al porto, all’ae-roporto, al turismo, all’attuale utilizzo deifondi strutturali, allo sviluppo del settoreenergetico, all’attrazione di nuovi investi-menti, al miglioramenti dell’area industriale,solo per citarne alcune.

La nostra area geografica con le sue bennote potenzialità e specificità non merita lamortificazione delle ultime posizioni nellevarie classifiche nazionali. È una situazioneche pesa sul mio orgoglio di essere meridio-nale e brindisino.

Non possiamo e non dobbiamo rimanerefermi. In un mondo che corre veloce chi rima-ne fermo continua a perdere quotidianamenteposizioni nella scala della competitività.

Brindisi, 29.06.2007.Massimo Ferrarese

Presidente Confindustria BR

P R E S I D E N T E F E R R A R E S E - I N T E R V E N T O

R E S P I N G I A M O I N V E C E C H E A T T R A R R E I N V E S T I M E N T I

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Luglio 2007 - Pag. 3

È stata formalizzatal’intesa per la localizza-zione di un ramo diazienda della PiaggioAero a Brindisi

Questo successo, otte-nuto con determinazionee tenacia da un pool diaziende in gran partelocali, ha dimostrato che

l’integrazione delle sinergie delle piccole emedie industrie — con il supporto dellaSezione aeronautica di ConfindustriaBrindisi — ha portato ad un risultato indu-striale di notevole spessore.

La Piaggio Shelter, (PSH) questo è ilnome che avrà la nuova azienda localizzata aBrindisi, costruirà e manterrà in efficienza isistemi di shelter ovvero containers multi-funzione utilizzati per ospitare sistemi dicomando e controllo per le operazioni milita-ri, per i sistemi elettronici di telefonia nonchèricoveri ed ospedali da campo per le opera-zioni umanitarie.

La “Piaggio Shelter”, oltre alla comparteci-pazione Piaggio Aero, vede nella compaginesociale quattro aziende che per specificità edesperienza raccolgono le necessarie competen-

ze per affrontare il mercato delle nuove tecno-logie e rilanciare il prodotto shelter e renderlosempre più aderente alle nuove tecnologie.

La compagine sociale, infatti, è costituita da:• Piaggio Aero Industries S.p.A., indu-

stria aeronautica leader nel mercato interna-zionale degli aerei executive.

Piaggio Aero Industries S.p.A. si è costi-tuita nel 1998 per iniziativa di una cordata diimprenditori con a capo l’Ing Piero Ferrari(Vice Presidente di Ferrari S.p.A.) che ne èPresidente e l’Ing. Josè Di Mase Ammini-stratore Delegato, che rilevarono gli assetsdelle gloriose industrie meccaniche ed aero-nautiche Rinaldo Piaggio.

Piaggio Aero Industries è l’unica aziendaal mondo attiva nella realizzazione sia divelivoli completi (P180 Avanti II e P166DP1) sia nella costruzione di motori aero-nautici e componenti strutturali (versionicivili e militari).

• CSC, società internazionale di consulen-ze e perizie aeronautiche e di progettazionedi sistemi aeroportuali, già parte della delgruppo industriale che ha traghettato laRinaldo Piaggio in Piaggio Aero, svolge lapropria attività nel bacino del Mediterraneo,nei Paesi dei Balcani e nel Medioriente.

• Daedalo, società di ingegneria aeronauti-ca e civile di supporto alle attività infrastrut-turali, logistiche di volo e di manutenzione.

• Processi Speciali, opera nel settore aero-nautico per il controllo e trattamento deimetalli attraverso trattamenti chimico-fisici,definiti “processi speciali”. La stessa hanumerose qualifiche e certificazioni da partedelle principali aziende aeronautiche nazio-nali ed internazionali.

• SIME, società specializzata in attività disupporto a terra per veicoli, costruzione emanutenzioni di shelter, revisione di mezziindustriali, di complessivi e di carri armati,compresi i sistemi di telecomunicazioni ed isistemi avionici.

Dr. Angelo GuariniDirettore Confindustria BR

Uffici: Via Giordano Bruno, 24 BrindisiStabilimento: Via Nobel Z.I. BrindisiEmail: [email protected]

Telefoni+ 39 0831 529857+ 39 0831 597451

Fax+39 0831 525027+39 0831 561692

P i a g g i o A e r o I n d u s t r i e s S . p . A .

Rinnovo delle cariche socialiSezione Energia di Confindustria Brindisi

Si è tenuta l’Assemblea Generale della Sezione Energia diConfindustria Brindisi per il rinnovo delle cariche sociali.

L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo Presidente, l’ing.Calogero Sanfilippo, ed il Vice Presidente, l’ing. Domenico Galante.

Nella stessa occasione sono stati eletti anche i componenti delConsiglio Direttivo: l’ing. Paolo Gallo, in qualità di ulteriore rap-presentante della sezione nella Giunta di Confindustria Brindisi,l’ing. Giorgio Battistini ed il sig. Giuseppe Calcagno (DelegatoPiccola Industria).

Nella riunione è stato tracciato il bilancio del primo triennio di

vita della sezione, fra le prime costituite in ambito di Associazioni

Territoriali aderenti al sistema confederale; un bilancio positivo

considerato anche il lavoro svolto nei confronti della Regione

Puglia in tema di PEAR.

Il nuovo Consiglio Direttivo sarà impegnato in particolar modo

ad incrementare i livelli di collaborazione tra le piccole, le medie

e le grandi aziende, operanti nel settore ed il dialogo con le orga-

nizzazioni sindacali, il mondo della scuola, dell’università, della

ricerca e della comunicazione del nostro territorio.

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Pag. 4 - Luglio 2007

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“Il Salone della Nautica di Brindisi è unnostro patrimonio che non può essere disper-so” – ha scritto in una nota inviata alle istitu-zioni locali e alle segreterie politiche ilPresidente di Confindustria Brindisi,Massimo Ferrarese.

“Abbiamo oggi un Salone della Nautica,quello di Brindisi, nel quale gli espositoriaumentano visibilmente di anno in anno, cheha il sostegno delle associazioni di categoriapiù importanti del settore e la location miglio-re dell’Italia meridionale: non possono essereassolutamente cancellati sei anni di sacrificida parte di tutti coloro i quali hanno sostenu-to con forza il Salone Marina di Brindisi e sisono adoperati perché lo stesso diventasseoggi un evento che raduna oltre 120 esposito-

ri e decine di migliaia di visitatori”.Il timore che si stia pensando ad allestire

altrove eventi di questa natura è chiaramenteevincibile dalle pagine dei principali quoti-diani regionali e non può lasciare indifferentitutti coloro i quali quotidianamente si adope-

rano per la rinascita della nostra terra. “Non è per campanilismo, ma pensare ad

un altro Salone della stessa natura e a pochichilometri di distanza, praticamente compor-terebbe il decretare la progressiva morte del-l’evento data dallo spostare l’attenzioneverso iniziative analoghe, senza peraltroavere la certezza che le nuove possano rag-giungere gli stessi traguardi già raggiunti daquelle esistenti”.

“Perché si possa continuare ad investire inquesto progetto – precisa Ferrarese – è neces-saria la garanzia da parte delle IstituzioniRegionali che questo rimanga l’unico eventonel suo genere in Puglia e soprattutto che icontributi finanziari regionali continuino adessere erogati e progressivamente aumentati”.

Francavilla Fontana

FIERA DELL’ASCENSIONE

Anche questa volta, nelsilenzio assordante delleamministrazioni pubbli-che, è stato lanciato ilgrido d’allarme sullaFiera dell’Ascensionedi Francavilla Fontanache quest’anno, dopoben 292 anni, non avràluogo.

La Fiera dell’Ascensione non può morirema deve essere rilanciata e potenziata nelladirezione più volte tracciata dal Presidente dellamia Organizzazione, Massimo Ferrarese.

C’è ora, invece, il fondato timore che essacessi di esistere, privando Francavilla e la

provincia di Brindisi di un eccezionale vola-no economico che – in un mercato globaleche impone l’implementazione massima deirapporti commerciali – andrebbe opportuna-mente supportato e non lasciato morire.

Da Vicepresidente di Confindustria Brindisie Presidente della Sezione Agro-Alimentarenon posso non stigmatizzare quanto accadutoauspicando, nel contempo, un pronto rilanciodella Fiera dell’Ascensione con un adeguatostanziamento di fondi da parte delle Istituzionilocali che – negli ultimi anni – l’hanno trattataalla stregua di una festa patronale, con il risul-tato che è sotto gli occhi di tutti.

Ultimamente persino gli imprenditori loca-li si sono progressivamente disimpegnatidalla manifestazione, ritenendola oramai ina-deguata nelle strutture e nell’immagine alloscopo e non più al passo con i tempi.

Siamo alle solite, Imprese ed Istituzioniviaggiano a velocità differenti!! Lo sviluppo

economico della provincia ha assoluto biso-gno di numerosi ed importanti eventi di que-sta natura per avvicinare anche le nostreimprese agro-alimentari al resto del mondo.Di contro, le Istituzioni locali, con una preoc-cupante miopia socio-economica se ne disin-teressano, lasciando scomparire preziose real-tà che sono nelle condizioni di produrre gran-di benefici all’economia locale.

Non si può più attendere ed è quindi neces-sario unire le nostre forze per far rinascere e,contestualmente, rilanciare la Fiera del-l’Ascensione.

Auspichiamo un incontro urgente con leIstituzioni socie dell’Ente Fiera per affronta-re il problema e per tentare di risolverlo defi-nitivamente.

Dr. Massimo BiancoPresidente Sez. Agro-Alimentare

Confindustria Brindisi

Dr. Massimo Bianco

S A L O N E D E L L A N A U T I C A - B R I N D I S I

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Luglio 2007 - Pag. 5

Una giornata che difficilmente dimenticheranno i lavoratori (ed iloro familiari) della azienda ATHENA SUD S.r.l. di Erchie, quellatrascorsa con il Vescovo della diocesi di Oria, Mons. MicheleCastoro, accolto dai dirigenti aziendali Lina Costantini eGiovanni Carrozzo e dal presidente del Gruppo ATHENA,Giovanni Mancassola.

Una giornata indimenticabile soprattutto perché la visita e la paro-la del Vescovo hanno costituito per tutti un reale momento di rifles-sione sui valori della vita e del lavoro.

Mons. Castoro, rivolgendosi ai presenti, ha sottolineato che “illavoro compiuto con grande sacrificio dagli imprenditori e dai lavo-

ratori sia esempio di coraggio e di stimolo. Sono da ammirare – haproseguito il vescovo della diocesi di Oria – quanti osano e rischianoin proprio per realizzare un futuro migliore per sé e per i loro colla-boratori. Non dimentichiamo, in una fase così difficile della nostrasocietà, tutti quei giovani che in cerca di occupazione si allontananodalle loro città e dalle loro famiglie, ed invito quindi tutti i soggettiistituzionali ad adoperarsi per realizzare una concreta inversione ditendenza. Ma ciò che auspico è una corale riflessione sulle dinamichesociali che investono la famiglia in assenza di certezze lavorative”.

Inoltre, il Vescovo, rivolgendosi al Dott. Vincenzo Gatto diConfindustria Brindisi, ha ringraziato tale Organizzazione per lacostante attività volta alla crescita del territorio nonché per la sensi-bilità dimostrata verso le questioni etiche del mondo del lavoro.

“Il lavoro nobilita l’uomo” – ha concluso Mons. Castoro – in par-ticolare dal punto di vista emotivo, perché una persona sicura delproprio lavoro è serena, e con lui la sua famiglia”.

All’incontro era anche presente il sindaco di Erchie, Lino MassimoPrima, il quale ha espresso soddisfazione per quanto realizzato dal-l’impresa ATHENA SUD, fiore all’occhiello della cittadina.

Mons. Castoro, dopo la benedizione dei presenti e dell’opificio,ha ringraziato i responsabili dell’ATHENA SUD, auspicando chequanto realizzato dall’azienda possa essere di stimolo per altriimprenditori.

Vis i ta di Mons . Castoro a l l ’ impresa ATHENA SUD

Rinnovo delle cariche socialiSezione Terziario Innovativo - Confindustria Brindisi

Si è tenuta l’Assemblea generale della Sezione TerziarioInnovativo di Confindustria Brindisi per il rinnovo delle cari-che sociali.

L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo Presidente ladr.ssa Rita Marangio, ed il Vice Presidente, il dr. PermicheleGuerrieri.

Nella stessa occasione sono stati eletti anche i componenti deiConsiglio Direttivo: Sergio Sernia, Nicola Calisi, CristianoD’Errico, Fortunato Guadalupi, Luigi Barone, Angelo Colellie Rosanna Dimida. Alla dr.ssa Dimida l’Assemblea ha confer-mato la carica di Delegato Piccola Industria.

“Continuerò, insieme a tutti i componenti del ConsiglioDirettivo l’ottimo lavoro svolto dal Presidente uscente, ing.Sernia, che ha fatto crescere notevolmente la nostra sezione nonsolo in termini quantitativi ma anche qualitativi” – ha dichiaratola dr.ssa Marangio.

Punteremo sul fare sistema, offrendo al territorio le notevolicompetenze e professionalità che le nostre aziende possiedononel campo della formazione, del marketing, dell’innovazione tec-nologica, dell’Informatica, della ricerca e della consulenzaaziendale in genere — continua il neo Presidente Marangio.

Per questo motivo – conclude la dr.ssa Marangio – e per l’im-portanza che assume il terziario innovativo, settore trasversale enecessario alla crescita economica di tutti i comparti industrialie non, avvieremo nei prossimi giorni una serie di incontri con lealtre sezioni di Confindustria Brindisi per individuare temi dicomune interessi e possibili sinergie.

L’informazione Online a BRINDISIw w w . b r i n d i s i s e r a . i tBRINDISISERA

CASARTIGIANI S.A.A.B.

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANATO

Brindisi: Corso Garibaldi, 53 - Tel./Fax 0831.590535Cell. 347.0455220 - e-mail: [email protected]

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Pag. 6 - Luglio 2007

Oscar Ricciardi - Coordinatore Provinciale Partito Pensionati

SSOOLLIIDDAARRIIEETTÀÀ DDEELL PPAARRTTIITTOO PPEENNSSIIOONNAATTII AAII VVIIGGIILLII DDEELL FFUUOOCCOO EEDD AALLLLEE FFOORRZZEE DDII PPOOLLIIZZIIAA

Il Partito Pensionati – ha dichiarato il Segretario Nazionale,Carlo Fatuzzo – esprime la propria solidarietà ai vigili del fuocoe a tutti gli Operatori di Polizia che devono confrontarsi quotidia-namente con troppe emergenze.

I tagli governativi che hanno riguardato proprio il settore deli-catissimo della sicurezza non possono lasciare indifferente chiritiene che la sicurezza, nel concetto più ampio del termine, sia unbene prezioso per la crescita e lo sviluppo economico del Paese.

I Vigili del Fuoco – ha proseguito l’esponente del PartitoPensionati – proprio in questo periodo sono quotidianamenteimpegnati in un super lavoro estenuante, a causa dell’ondata dicaldo e delle conseguenze ad essa connesse.

Quotidianamente i Vigili del Fuoco devono operare con caren-za di organico, carenza di mezzi, carenza di risorse indispensabi-li per assicurare a pieno un efficiente servizio a favore dei cittadi-ni e nonostante queste evidenti difficoltà riescono comunque agarantire quella sicurezza indispensabile all’intera collettività.

Non è credibile – ha continuato Carlo Fatuzzo – che il Governopossa lesinare i mezzi necessari proprio in un settore delicatocome la sicurezza. Problemi di risorse sia umane che materialiinteressano anche Polizia e Carabinieri e solo lo spirito di abne-gazione, il senso del dovere e l’orgoglio di appartenenza fanno sìche il personale interessato riesca comunque a tenere alto il livel-lo di sicurezza.

C’è da chiedersi – ha concluso il leader del Partito Pensionati –se è giusto attuare la politica della “lesina” proprio verso questiuomini e donne che in divisa servono lo Stato e la collettività e chetroppe volte sono chiamati ad operare rinunce e sacrifici personali.

NNOOVVIITTÀÀ DDAA PPOOSSTTEE IITTAALLIIAANNEE:: PPAAGGAA AANNCCHHEE CCHHII RRIICCEEVVEE UUNN VVAAGGLLIIAA PPOOSSTTAALLEE

Il Partito Pensionati – ha dichiarato il Segretario Nazionale,Carlo Fatuzzo – ritiene semplicemente assurda la decisione diPoste Italiane S.p.A., che senza adeguata pubblicità ha introdot-to una “commissione” di ben 2,50 Euro a carico di chi incassa unvaglia postale, che si vanno ad aggiungere ai 5 o 10 Euro, a secon-da che il vaglia sia ordinario o veloce, pagati da chi invia soldiattraverso questo sistema.

Ad essere colpiti – ha proseguito Fatuzzo – sono soprattuttopensionati e studenti, soggetti che dovrebbero avere delle agevo-lazioni da Poste Italiane e non essere costretti a subire questo ini-quo balzello.

Questo regolamento interno, che introduce una “commissione”sui vaglia – ha evidenziato Fatuzzo – va ad aggiungersi a tutta unaserie di iniziative di Poste Italiane S.p.A., tese chiaramente alrisparmio, che colpiscono la fascia più debole dei suoi utenti, comei pensionati, che con gli orari ridotti in moltissimi uffici e l’apertu-ra solo in alcuni giorni determinati della settimana per altri, ha seriedifficoltà a riscuotere la pensione o a svolgere varie operazioni.

Il leader del Partito Pensionati ricorda che Poste ItalianeS.p.A., proprio per la sua capillare presenza sul territorio naziona-le, svolge anche una funzione sociale e questo non può solo consi-stere nel “fare utili”, ma anche nel garantire un servizio che, pro-prio perché svolto pressoché in regime di monopolio, deve evitaredi introdurre costi di commissione fuori luogo ed inopportuni,come quelli sui vaglia, dal momento che è inconcepibile che per lastessa somma debba pagare sia chi spedisce sia chi riceve.

Il Partito Pensionati – ha concluso Fatuzzo – sollecita l’inter-vento del Ministro per le Comunicazioni a tutela degli utenti deiservizi di Poste Italiane S.p.A.

NNOONN CCRRIIMMIINNAALLIIZZZZAARREE II PPEENNSSIIOONNAATTII�� ÈÈ NNEECCEESSSSAARRIIOO DDAARREE UUNN LLAAVVOORROO SSTTAABBIILLEE AAII GGIIOOVVAANNII

Da più parti – ha dichiarato il Segretario Nazionale del PartitoPensionati, Carlo Fatuzzo – viene sferrato un attacco nei con-fronti dei diritti dei pensionati e dei lavoratori che aspirano adandare in pensione, che sarebbero la causa dell’incerto futuro pre-videnziale dei loro figli e dei loro nipoti.

Indubbiamente la tenuta del sistema previdenziale – ha prose-guito Fatuzzo – non passa attraverso la cancellazione dei diritti dichi ha lavorato una vita in condizioni pesantissime e tante volteumilianti e stressanti, ma attraverso l’abbattimento del precariato,di quello che molte volte è lo sfruttamento di tanti giovani, chesognano un lavoro stabile, che consenta loro di crearsi un futuro.

Lavoro stabile – ha sottolineato Fatuzzo – significa anche trat-tenute per gli Enti previdenziali e quindi gli accantonamenti e latenuta dell’intero sistema. L’innalzamento dell’età pensionabile, agiudizio del Partito Pensionati, non risolve alcun problema lega-to a un patto generazionale fra padri e figli ma è un semplice acca-nimento nei confronti di quei lavoratori, oramai vicini alla pen-sione, che vedono questo loro diritto quotidianamente messo indiscussione e di qui l’aumento delle “fughe dal lavoro” di coloroche hanno maturato i requisiti richiesti.

I pensionati di oggi e i lavoratori che si apprestano ad andare inpensione non sono affatto degli egoisti – rimarca Fatuzzo – e nonpensano certamente solo a loro stessi, sono cittadini che hannodato tanto alla collettività e che oggi si vedono ripagati con pen-sioni troppe volte misere e con un futuro incerto.

Il leader del Partito Pensionati ritiene che se nel nostro Paesec’è un’anomalia, questa non è rappresentata indubbiamente daipensionati e dai pensionandi ma dai tanti giovani che a 30-40 annisono costretti ancora a barcamenarsi fra un lavoro occasionale el’altro, senza avere concrete prospettive per il domani e quindisenza alcuna certezza pensionistica.

La risposta vera – ha concluso Fatuzzo – è creare lavoro, dareopportunità ai giovani, rimettere veramente in moto l’economia,creare le condizioni per una valorizzazione delle tante potenziali-tà che pur vi sono fra la nostra gioventù, per dare loro delle occa-sioni per affermarsi e per acquisire il diritto ad una vita che nonsia fatta di stenti, di incertezze, di umiliazioni e di tanti puntiinterrogativi.

Partito PensionatiPensionati

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Luglio 2007 - Pag. 7

Planet Immobil iare - Via Indipendenza, 24 - Brindisi • Tel . 347.5374779

Ageing SocietyOsservatorio della Terza Età - ONLUS

Nomina Coordinatore dell’Ageing Society per Brindisi e Provincia

In data 19-07-2007 il Consiglio Direttivo dell’Ageing Society, presieduto dal Prof. Emilio Mortilla, ha deliberato di affi-dare l’incarico di Coordinatore dell’Organizzazione per la città di Brindisi e Provincia al sig. Oscar Ricciardi.

“[…] In considerazione della Sua elevata professionalità e competenza, oltre alla sua ben nota sensibilità sociale, siamocerti che Ella assolverà tale incarico con entusiasmo ed impegno, cercando di concorrere a dare risposte concrete alleistanze ed ai bisogni dei cittadini meno giovani della Sua provincia […]”

UN CONTROLLO SETTIMANALE SUL RENDIMENTO DELLA GIUNTA

Forza e Coraggio, Brin-disi dipende da noi!

Il motivo per il qualeil circolo politico-cultu-rale ‘Noi Cittadini’ haaderito al programma difine mandato del sinda-co Mennitti parte daquesto impulso.

Il rilancio della città è sicuramente un’im-presa ardua, ma non impossibile. Credo cheil dialogo tra i consiglieri della maggioranzasia elemento fondamentale per raggiungerequesto obiettivo, per dare risposte concreteai problemi dei cittadini.

La responsabilità della mancanza di un’am-ministrazione realmente attiva non è da attri-buire esclusivamente ad un sindaco, ma vaestesa alla giunta e agli stessi consiglieri della

maggioranza. Consiglieri troppo spesso atten-ti al loro orticello, non curanti o poco interes-sati ai problemi generali.

Allora Forza e Coraggio. Più unità. Piùdialogo. Più impegno. Specialmente davantia tre problemi urgenti da risolvere, troppoimportanti, dai quali prescinde parte delfuturo della nostra comunità, con trecentoposti di lavoro in ballo, trecento famiglie inpericolo di stabilità economica.

Parlo della Brindisi Multiservizi, dellaBrindisi Turismo e dei lavoratori Social-mente Utili del Comune. Non un sassolino,ma una montagna da scalare, che ci richiamaad un atto di responsabilità, che ci invita afare tutti un passo indietro e rimboccarci lemaniche con umiltà.

Per favorire questo impegno, lancio unaproposta di lavoro già notificata ai capigrup-po di maggioranza: un incontro settimanalecon gli assessori i quali dovranno rendiconta-re sui lavori in corso e sui progetti futuri coni capigruppo aventi funzioni di controllo.

Questo per avere costantemente una situa-zione reale della città. Per stimolare il rendi-mento della giunta. Per il bene comune, nonper quello del proprio orticello. Invito tuttiad esprimere la propria opinione su questainiziativa alla mia e-mail:

[email protected]

Antonio GiuntaConsigliere comunale Brindisi

La longevità di massa è un evento di dimensioni planetarie che, peril suo potenziale di destabilizzazione dei modelli sociali fin qui pre-valenti, non può essere governato con provvedimenti atti a tampona-re singole situazioni di emergenza (pensioni, assistenza sanitaria esociale, servizi, ecc.).

Dobbiamo renderci conto che quello che stiamo affrontando è ilfenomeno sociale più rilevante e potenzialmente destabilizzante chegli esseri umani si trovano ad affrontare dalla comparsa dell’uomosulla terra ad oggi. Nessun uomo, donna o bambino potrà esimersidal sentire gli effetti di tale fenomeno demografico.

Dovranno essere riviste le relazioni all’interno della famiglia, ilrapporto fra generazioni dovrà essere rifondato e dovrà rivalutarsi,anche in termini organizzativi, il rapporto di solidarietà all’internodella famiglia e fra i singoli e la società.

L’invecchiamento della popolazione, inoltre, condizionerà lo svi-luppo delle economie proprio perché una parte sempre più importan-te dei PIL di ogni paese dovrà essere destinata al sanitario ed al socia-le; riducendosi la fascia di popolazione attiva si ridurranno e modifi-cheranno i consumi, gli investimenti, il mercato del lavoro, le propo-ste pensionistiche, il risparmio, la struttura delle abitazioni e si

dovranno adeguare a questa utenza i mezzi di trasporto e l’offerta di

formazione ed aggiornamento.

Studiare la complessità del fenomeno, valutarne le implicazioni

economiche, sociali e sanitarie è lo scopo principale della nostra

Onlus che, attraverso il rigore degli studi e l’autorevolezza, interna-

zionalmente riconosciuta, del suo Comitato Scientifico elabora ana-

lisi e proposte che sottopone alla valutazione della società civile e

delle Istituzioni.

La nostra più grande ambizione è però quella che la Società, in

tutte le sue componenti, comprenda che è giunta l’ora di porre l’uo-

mo e, fra gli uomini l’anziano, al centro dei suo progetto di sviluppo

in quanto elemento portatore di valori, di tradizioni e di risorse che

non possono essere “rottamate” con il pensionamento ma che, inve-

ce, vanno valorizzate e riproposte quale valore aggiunto, anche eco-

nomico, di una società che, in quanto definita “civile”, pone la digni-

tà della vita e dell’esistenza umana come elemento caratterizzante.

Prof. Emilio MortillaPresidente Ageing Society

Via Bastioni Carlo V, 33/33Tel. 0831.521928

e-mail: [email protected]

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Pag. 8 - Luglio 2007

• Fotovoltaico • Eolico• SolareTermico • Telecomunicazioni

PRESENTAZIONE SOCIETÀ WINSOL ENERGY SYSTEMSWinsol Energy Systems Srl è stata costi-

tuita nel gennaio del 1997 con capitale italo-tedesco-americano da imprenditori interna-zionali con provata esperienza all’estero nelcampo della R&D dell’Energia Rinnovabilee delle Telecomunicazioni.

La Winsol, avvalendosi di uno staff gio-vane e motivato, operante in un opificioindustriale di sua proprietà, sito in Brindisi,Z.I. si dedica allo studio, alla produzione ecommercializzazione di nuovi sistemi per ilrisparmio energetico, di facile installazione,nonché alla progettazione ed installazionedi sistemi di Telecomunicazioni, anche inte-grati al Fotovoltaico.

Il know-how acquisito dalla Winsol per isistemi di illuminazione pubblica e privata,è dimostrato dalla partecipazione al proget-to di ricerca di eccellenza Europea(ZSW–Germania, CRES–Grecia, TADI-RANBATTERIES – Israele).

La Winsol è anche impegnata nella R&Ddi sistemi di cogenerazione eolica, fotovol-taica e termosolare.

Sono allo studio due importanti progetti,uno per la climatizzazione degli ambienti chesfrutta il principio chimico dei calori latenti,l’altro per la generazione di corrente elettricacon lo sfruttamento di idrogeno gassoso.

La Winsol opera su tutto il territorionazionale attraverso una rete commercialein continuo sviluppo offrendo:• Kit Fotovoltaici per impianti connessi alla

rete elettrica tradizionale chiavi in mano;• Kit Fotovoltaici con batterie di accumulo

per località non elettrificate;• Kit termosolari;• Generatori eolici di piccola taglia;• Sistemi di tele-controllo e gestione flotte

(Aziende di trasporto Pubblico);• Produzione Lampioni FV e Lampade da

giardino;• Sistemi di tele-sorveglianza per la sicurezza

pubblica e privata; Centrali operative per ilteleavvistamento degli incendi boschivi;

• Corsi di formazione per la divulgazionedelle tecnologie per il risparmio energetico.

Numerose sono le collaborazioni con Istitutiscolastici. Si organizzano giornate di studio incui sono illustrate le soluzioni alternative alleproblematiche ambientali. Si illustra la proget-tazione di un impianto FV. Si organizzanoanche tirocini formativi per studenti.

Nello scorso maggio la Winsol, in col-laborazione con Confindustria ed Asso-elettrica, ha organizzato, presso la pro-pria sede, un seminario di studi di impor-tanza nazionale sulle fonti energeticherinnovabili.

L’incontro si è avvalso della partecipazio-ne di numerosi esperti del settore tra cui:Costantino Lato (GSE); Luigi Napoli(Assoelettrica); Paride De Masi (commis-sione energia e coordinatore gruppo dilavoro fonti rinnovabili di Confindustria);Andrea Bartolazzi (ISES Italia); Massimo

Grotti (Biomasse); Cristian Lanfranconi(APER); Antonio Salandra (ANEV); Giu-seppe Marinò (vicepresidente vicario diConfindustria Brindisi). Tra le autoritàintervenute il vicepresidente della RegionePuglia Sandro Frisullo, il sindaco diBrindisi Domenico Mennitti ed il vicepre-sidente della Provincia di BrindisiDamiano Franco.

Coordinatore del Seminario AngeloGuarini (Direttore Confindustria Brindisi).Moderatore della tavola rotonda VincenzoRutigliano (giornalista de Il Sole 24Ore).

In quella occasione Giovanni Rubino,presidente della Winsol Energy Systems,

ha ufficialmente presentato l’accordo siglatocon alcuni scienziati russi per l’acquisizionedel know-how per la produzione in laborato-rio di una materia prima con caratteristicheassimilabili a quelle del silicio, materia que-st’ultima con cui vengono realizzati gliattuali pannelli fotovoltaici. Durante il buf-fet, accompagnato da musica jazz eseguitadal vivo, il Presidente e Giuseppe Calcagno(Direttore Generale), hanno salutato e rin-graziato gli ospiti intervenuti.

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Luglio 2007 - Pag. 9

Tutte le novità del nuovo decreto. A cura della WINSOL ENERGYSYSTEMS S.r.l. azienda leader nel settore delle energie rinnovabi-li. Riferimento normativo Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 45del 23/02/2007 il Decreto 19 febbraio 2007: “Criteri e modalità perincentivare la produzione di energia elettrica mediante conversionefotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell’articolo 7 deldecreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387”.

Finalità: stabilisce i criteri e le modalità per incentivare la produ-zione di energia elettrica da impianti solari.

Beneficiari: a) persone fisiche; b) persone giuridiche; c) sogget-ti pubblici; d) condomini di unità abitative e/o di edifici.

Potenza dell’impianto: Potenza nominale non inferiore a 1 kW,nessun limite superiore.

Tipologia impianto: b1) impianto non integrato; b2) impianto par-zialmente integrato; b3) impianto con integrazione architettonica.

Tariffe incentivanti: Le tariffe per kWh sono definite in base allataglia e alla tipologia dell’impianto. Sono valide fino al 31-12- 2008.

Riduzione tariffa del 2%: Pergli impianti che entreranno inesercizio tra il 1° gennaio 2009 eil 31 dicembre 2010, la tariffaincentivante sarà decurtata del2% per ciascuno degli anni suc-cessivi al 2007 fermo restante ilperiodo di venti anni.

Incremento tariffa del 5%:a) per impianti fotovoltaici rica-

denti nelle righe B e C, in qualità diautoproduttore (tutta l’energiaprodotta viene autoconsumata)

b) per gli impianti il cui soggettoresponsabile è una scuola pub-blica o paritaria di qualunque ordine egrado o una struttura sanitaria pubblica;

c) per gli impianti integrati, lettera b3), insuperfici esterne degli involucri di edifici, fab-bricati, strutture edilizie di destinazione agri-cola, in sostituzione di coperture in eternit ocomunque contenenti amianto;

d) per gli impianti i cui soggetti pubblicisono enti locali con popolazione residenteinferiore a 5000 abitanti sulla base dell’ulti-mo censimento Istat.

Premio aggiuntivo sulla tariffa:a) Per impianti destinati ad alimentare,

anche parzialmente, utenze ubicate all’inter-no o comunque asservite a unità immobilia-ri o edifici.

b) Il soggetto responsabile deve dotarsi diattestato di certificazione energetica peravere diritto al premio.

c) Il suddetto attestato deve indicare inter-venti migliorativi delle prestazioni energeti-che dell’edificio o unità immobiliare.Necessaria unariduzione di almeno il 10%dell’indice di prestazione energetica.

d) Effettuare gli interventi indicati nell’atte-stato successivamente all’entrata in eserci-zio dell’impianto incentivato.

e) La maggiorazione percentuale della tarif-fa sarà pari alla metà della percentuale di ridu-zione del fabbisogno di energia primaria. Talemaggiorazione non può eccedere il 30%.

Questo premio è aggiuntivo ai suddettiincrementi del 5%.

Il limite massimo della potenza elettricacumulativa di tutti gli impianti è stabilito in1200 MW.

Autorizzazioni: Ai sensi dell’articolo 12,comma 5, del decreto legislativo 29 dicem-bre 2003, n. 387, per la costruzione e l’e-sercizio di impianti fotovoltaici per i qualinon è necessaria alcuna autorizzazione,come risultante dalla legislazione nazionaleo regionale vigente in relazione alle caratte-ristiche e alla ubicazione dell’impianto, nonsi dà luogo al procedimento unico di cuiall’articolo 12, comma 4, del medesimodecreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, ed è sufficiente per gli stessi impian-

ti la dichiarazione di inizio atti-vità (DIA). Qualora sia necessa-ria l’acquisizione di un solo prov-vedimento autorizzativo comun-que denominato, l’acquisizionedel predetto provvedimento sosti-tuisce il procedimento unico di cuiall’articolo 12 del decreto legisla-tivo 29 dicembre 2003, n. 387. Lepredette previsioni si applicanoanche agli impianti che hannoacquisito il diritto alle tariffe incen-tivanti ai sensi dei decreti intermi-nisteriali 28 luglio 2005 e 6 feb-braio 2006.

Fasi per accedere alle tariffe:• Fase 1: Si inoltra al gestore di rete il pro-

getto preliminare dell’impianto e si richiede,al medesimo gestore, la connessione allarete. Nel caso di impianti di potenza nomina-le non superiore a 20 kW, si precisa se siintende avvalersi o meno del servizio discambio sul posto per l’energia elettrica pro-dotta.

• Fase 2: A impianto ultimato, si trasmette algestore di rete comunicazione di fine lavori.

• Fase 3: Entro sessanta giorni dalla datadi entrata in esercizio dell’impianto il sog-getto responsabile fa pervenire al GSE(Gestore delSistema Elettrico):

- Richiesta di concessione della pertinentetariffa incentivante;

- Documentazione finale di entrata inesercizio dell’impianto (di cui l’allegato 4del decreto).

• Fase 4: Entro sessanta giorni dalla datadi ricevimento della richiesta, il soggettoattuatore (GSE), comunica al soggettoresponsabile la tariffa riconosciuta.

TA R I F F E I N C E N T I VA N T I D E L F V P E R 2 0 A N N I

Potenza nominale dell’impianto P ( kW ) B1 - Impianto non integrato B2 - Impianto semi integrato B3 - Impianto Integrato

A 1 ≤ P ≤ 3 0,40 €/KWh 0,44 €/KWh 0,49 €/KWh

B 3 ≤ P ≤ 20 0,38 €/KWh 0,42 €/KWh 0,46 €/KWh

C P > 20 0,36 €/KWh 0,40 €/KWh 0,44 €/KWh

CONTO ENERGIA 2007

La WINSOL Energy Systems realizza IMPIANTI FOTOVOLTAICI “Chiavi in mano” su tutto il territorio nazionale. Gli impian-ti possono essere finanziati per l’intero costo.

Sono disponibili in PRONTA CONSEGNA Kit fotovoltaici a partire da 1 kWp fino a 50 kWp. Disponibilità immediata di tutta lacomponentistica, senza limiti di potenza.

Progettazione, redazione delle pratiche burocratiche per l’immissione in rete dell’energia prodotta, accesso agli incentivi, finanzia-mento totale dell’impianto e collaudo vengono eseguiti direttamente dal personale altamente specializzato della Winsol EnergySystems, una delle poche aziende che può vantare un know-how decennale nel settore delle energie rinnovabili.

Per informazioni: Viale E. Fermi 23 Z.I. – 72100 Brindisi – Tel. +39.0831-548334 Fax +39.0831-540518

Internet: www.winsolenergy.it • e-mail: [email protected]

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.Pag. 10 - Luglio 2007

Isola Salento: come un’isola tra lo Ionio,l’Adriatico, e protesa verso il cuore delMediterraneo, la nostra terra è stata sin dallapreistoria ed a memoria d’uomo un punto dipassaggio di popolazioni provenienti dallaPenisola Balcanica e dall’oriente.

Il Salento è sempre rimasto geografica-mente ed amministrativamente distinto dalresto della Puglia, che era in effetti costituitada tre regioni: la Capitanata, la Terra di Barianticamente abitate dagli “Iapigi e daiPeucezi”, e la Terra d’Otranto, anticamenteabitata dai Messapi e da Greci (altra differen-za!) e suddivisa a sua volta sino al 1927 inquattro sottoprefetture (Brindisi, Gallipoli,Lecce e Taranto); non a caso l’attuale regionePuglia era denominata “LE PUGLIE”, pro-prio perchè composta da parti differenti traloro sotto molti punti di vista e lunga più di400 Km.

La Costituente aveva per le predette ragio-ni previsto anche la istituzione della“Regione Salento” che per estensione terri-toriale (kmq 7.000 circa) sarebbe ben piùgrande di Valle d’Aosta, Liguria e Molise evicina alla superficie di Umbria e Friuli,mentre come popolazione (circa 1.800.000di abitanti) supererebbe Val D’Aosta, Friuli,Liguria, Trentino/Alto Adige, Umbria,Marche, Abruzzo, Molise ,Sardegna eBasilicata.

Vi è certamente maggior differenza tra unsalentino ed un foggiano chè tra un abruzze-se ed un molisano: eppure è stata costituita laRegione Molise ma non la regione Salento.

Perchè allora non promuoverne la costitu-zione?

Non solamente per le diversità con larestante parte delle Puglie, per le specificitàe le caratteristiche proprie del Salento, comestoria, tradizioni, architettura, cultura, dialet-to, ecc., ma anche e sopratutto per altre e benpiù importanti motivazioni: Bari ormai cercadi accentrare e di accaparrarsi le attività eco-nomiche migliori, meno inquinanti e, se èpossibile dirlo, di maggior prestigio;

Brindisi, anche per i suoi demeriti ed inca-pacità, ha quasi completamente perduto iltraffico marittimo passeggeri, ed ha accoltosenza alcuna contropartita le attività piùsporche ed inquinanti; Bari ha cercato dì iso-larci e di allontanarci dal resto della regione,dall’Italia e dall’Europa accaparrandosi il“Corridoio 8”, modificando anche il percor-so tradizionale viario tra Bari e Taranto cheprima seguiva la direttrice Bari-Fasano-Martina-Taranto facendo sì che l’autostradaBari-Taranto corresse all’interno dellaMurgia, mentre il tratto fino a Fasano (perproseguire poi in direzione Martina) sarebbestato utile anche per Brindisi e Lecce, con indefinitiva un miglior utilizzo dell’autostradaanche dal punto di vista economico.

L’allargamento della statale 16 tra Brindisie Bari è stato realizzato, come ben ricordo ecome le SS.LL. ben ricorderanno, in tempibiblici, rendendo per molti anni ancor piùdifficile raggiungere il cuore del Salento.

Solo dei casi? Io credo che non sia così (apensar male spesso si indovina) ma che siastato tutto studiato per danneggiare ilSalento ed avvantaggiare Bari, che dal puntodi vista portuale non ha mai, sino ad undecennio fa, avuto voce in capitolo.

Una volta eravamo convinti che, avendoun porto naturale e sicuro, il più vicino allaGrecia ed all’Albania, il traffico sarebbearrivato da solo, che sarebbe stato sufficien-te attendere, magari seduti ai tavolini dei bardel porto, le navi che comunque sarebberostate costrette ad arrivare: i tempi sono però,hainoi!, mutati; con la tecnica ed i mezzimoderni non è difficile costruire un portoartificiale sicuro, progettato e realizzato inmaniera razionale e secondo ciò che serve edè utile, mentre un porto naturale deve essereadattato alle nuove esigenze, e ciò non sem-pre è possibile, mentre è più facile costruireex novo. La vicinanza all’altra sponda èanche essa un fatto non più determinante: ladistanza maggiore, con le nuove navi veloci,non è più un problema, e la maggior distan-

za via mare è in parte compensata con laminor distanza via terra.

L’ultimo episodio a nostro sfavore, a sfa-vore di tutto il Salento, è stato il tentativo daparte di Bari di accaparrarsi quasi tutto iltraffico aereo civile, penalizzando Brindisi,Lecce ed in parte Taranto.

Da un lato la nostra indolenza e la nostrainvoluzione mentale di origini bizantine,dall’altra la prepotenza ed anche l’efficienza– che è una virtù – di Bari, rendono il nostrofuturo sempre più precario ed incerto.

Nonchè una economia “incaprettata”! aBrindisi non è più possibile intraprenderealcuna iniziativa, perchè tutto è estremamen-te complicato: navi che vanno a fare manu-tenzione, spendendo al Pireo anzichè aBrindisi alcune centinaia di migliaia di europerchè... nel porto di Brindisi non ci sonobanchine libere!!!

Industrie che, disposte ad insediarsi nellanostra città… fuggono per le estreme diffi-coltà di carattere burocratico e disposizionisull’anti inquinamento pressochè inattuabili,quali pareti di interdizione all’inquinamentoprofonde trenta metri…

Sarebbe più onesto vietare direttamentequalsiasi iniziativa o intervento industriale,quanto meno per evitare perdite di tempoinutili. Il disinquinamento del seno di ponen-te… il rigassificatore…

Si parla ormai da qualche tempo del“Grande Salento”.

Perchè non avere più coraggio, più deci-sione e non parlare e non agire (chè parlaresoltanto non basta) per la costituzione dellaregione Salento? forse la realizzazione dellanuova regione, della NOSTRA regione, dicui sentiamo intimamente di essere cittadini,darebbe a tutto il territorio una sferzata eduno stimolo capace di risvegliarlo, affran-candolo dalla mefitica sudditanza nei con-fronti di Bari.

Franco Palma

REGIONE SALENTO – PERCHE’?

Stabilimento balneare

CALIDOSKI (Campo di Mare)Splendida realtà tra Cerano e Torre S. Gennaro (BR)

Organizzatori e gestori: Calisi Alessandro; Calisi Mauro; Calisi Carmine; Schirinzi Mattia; Schirinzi Gianluca

Divertimenti digiorno…

… ritmi e danze dinotte

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Luglio 2007 - Pag. 11

Capannone ex Montecatini DE PROFUNDIS

Riprendiamo un argomento sulquale tante volte abbiamo chiestoinformazioni che nessuno, però, hafornito; l’occasione ci viene offer-ta dalla IX Settimana dellaCultura, che si è svolta a Brindisiil 12 maggio u.s., durante la qualesi è parlato del patrimonio indu-striale in Provincia di Brindisi esul cui invito è effigiato l’exCapannone Montecatini, a pro-posito del quale dobbiamo lamen-tare che la lettera inviata da code-

sta spett.le Direzione Generale - prot. 36432, Servizio III, del 5novembre 2003, che conclude testualmente: ”Si invita laSoprintendenza B.A.P. di Bari, che legge per conoscenza, ad invia-re a questa D.G. Servizio III, ed al Sig. Franco Palma, un aggior-namento nel merito dei lavori svolti e da svolgere pronunciandosi inmodo particolare sull’asserita ricostruzione di parti del manufattoin modo “peraltro difforme dall’originale” – è rimasta fino ad orasenza alcun riscontro da parte dell’organo periferico interessato.

Meraviglia il comportamento della Soprintendenza e del responsa-bile del procedimento Arch. M. Maddalena Scoccianti.

Sebbene il Presidente dell’Autorità Portuale il 25 gennaio 2006attraverso la stampa locale declamò: “Salvato il Capannone exMontecatini – sarà la nuova stazione marittima”, il Capannone èormai DEFUNTO ED I SUOI RESTI ARSI, mentre al suo posto èin fase di realizzazione ex novo un altro capannone, che del vecchioha solo le sembianze (circa).

Riproponiamo perciò la nostra richiesta:”Che,valutati gli interven-ti fatti e da fare, le ingenti somme di denaro pubblico spese, i citta-dini siano doverosamente informati dalle Istituzioni responsabili,come è giusto e necessario; se è stata fatta un’analisi dei costi-bene-fici – prima del totale abbattimento del vecchio (irrecuperabile)manufatto – e quali sono gli ulteriori costi (definitivi, ci auguriamo)di tutta l’operazione”.

Che le SS.LL. diano soluzione definitiva al caso, unico in Italia, diabusi e soprusi dei Beni e delle Risorse Economiche Statali.

Che, infine, ci sia l’assunzione diretta di responsabilità, personalee professionale, dei tecnici e/o degli uffici che appronteranno i con-teggi nonché la garanzia, come per ogni opera pubblica, sulla dure-volezza nel tempo dei lavori progettati.

IL NUOVO MANUFATTO attende un vostro ACCERTAMEN-TO, ma anche gli atti inerenti attendono di essere RIVISITATIINDISTINTAMENTE alla luce di quanto accaduto.

Confermiamo la nostra disponibilità ad un sopralluogo interlocu-torio ed, in attesa di cortese riscontro, porgiamo distinti ossequi.

Franco PalmaPresidente

IL PORTO DELLE MERAVIGLIE

Verso la fine degli anni Ottanta venne a Brindisi il capo pilota delglorioso porto di Genova, il famoso (nell’ambiente) Com.teGiuseppe Longo.

Aveva ricevuto incarico dall’ENEL per eseguire una perizia tecni-ca ed in quella circostanza ebbi occasione di accompagnare nellavisita al porto l’anziano ed esimio collega, il quale alla vista dicotanto cospetto, rimase esterrefatto ed esclamò: “Avete questameraviglia e non la sapete utilizzare al meglio!”; questa stessa fraseè stata ripetuta con qualche corollario (…) dal Sig. Gianni Mauro,presidente dell’Associazione Agenti Marittimi di Ancona, espertodi portualità, il giorno 18 aprile 2007, in occasione di un incontrocon i colleghi di Brindisi al meeting dei Presidenti delle Associazionidei Porti Adriatici.

Meditando sulla circostanza, osservo che la stessa espressione nonè attuale, in quanto, vent’anni orsono il porto lavorava a pieno ritmoassorbendo traffici di crociere, passeggeri con veicoli al seguito,TIR, merci varie, prodotti petroliferi, chimici, combustibili e refluidi combustione.

Ora abbiamo scoperto che il carbone fa male (quando l’abbiamoscritto a tutte lettere alle istituzioni locali ed ai pseudo ambientalistinon siamo stati ascoltati) ed i politici locali anziché intervenire persostenere “meno carbone e più gas” hanno delegato i loro poteri allamagistratura ed auspichiamo che alla prossima tornata elettoralevengano condidati i Sostituti Procuratori, com’è avvenuto nella cittàdi Bari.

In chiusura vogliamo ricordare che, secondo i greci già tremilaanni fa, “l’arroganza e la presunzione” erano il dono degli Dei agliuomini da poco,

Giuseppe Patti CavaliereEx Capo Pilota del Porto di Brindisi

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Pag. 12 - Luglio 2007

AARRGGOONNAAUUTTAA

C o s t r u z i o n i n a u t i c h e e s e r v i z i

RR ee aa ll ii zz zz aa ii ll tt uu oo ss oo gg nn oo dd ii aa nn dd aa rr pp ee rr mm aa rr ee ……

B a r c h e a v e l a • g o m m o n i • g o z z i • m o t o r i m a r i n i V i a To r p . P e r s e o , 8 • Te l . 0 8 3 1 . 4 1 8 2 8 7 • 7 2 1 0 0 B r i n d i s i • w w w. d a m a r i n . i t

È partito ilp r o g e t t o“Stella Po-lare” dellaC o n f c o n -s u m a t o r i ,che coinvol-ge le cinquesedi (Brin-

disi, Parma, Milano, Firenze eRoma) della nostra associazioneche a livello nazionale si sonoparticolarmente distinte per laprofessionalità e dinamicitàdimostrata nell’attività svolta.

È stato, quindi, attivato aBrindisi un apposito sportello,coordinato dalla dott.ssa Fe-derica Rescio, ResponsabileSettore Progetti della Confcon-sumatori – Federazione Provin-ciale di Brindisi, aperto dallunedì al venerdì dalle ore 9,00alle ore 13,00, volto a forniregratuitamente informazioni aicittadini in materia di concilia-zione extragiudiziale, strumentograzie al quale è possibile risol-vere le controversie senza doverpromuovere azioni legali, contutti i benefici che ne scaturisco-no in termini di tempi e costi.

Negli ultimi anni, infatti, gra-zie allo strumento della concilia-zione, purtroppo, ancora pocoutilizzato, molti consumatorihanno risolto la maggior partedelle controversie insorte, adesempio, con i gestori di telefo-nia fissa e mobile (es. Telecom,Tele 2, Wind, H3G) e conaziende quali Poste Italiane edAnia (Associazione NazionaleImprese Assicuratrici), senzadover ricorrere al giudice.

Il progetto della nostra asso-

ciazione si articola nelle seguen-ti attività:

1. informazione ai cittadini inmateria di conciliazione;

2. distribuzione di modulistica,ove presente, necessaria per l’av-vio di procedure conciliative;

3. realizzazione di incontri diformazione – informazione sullaconciliazione;

4. produzione di strumenti didivulgazione sulle procedure diconciliazione di agevole consul-tazione (es.volantini);

5. diffusione del progetto edello strumento di conciliazioneattraverso il sito internetwww.confconsumatoribrindisi.it(nel quale è stato attivato unapposito link “conciliazioni”)

Lo sportello di Brindisi delProgetto Stella Polare, graziealla attività di esperti del settore,vuole, quindi, essere un punto diriferimento per i consumatoriche abbiano necessità di farvalere le proprie ragioni ed otte-nere adeguate risposte alle pro-prie denunce.

Inoltre gli utenti potrannorichiedere informazioni all’as-sociazione anche telefonicamen-te al numero 347-0628721 edattraverso il sito www.confcon-sumatoribrindisi.it nell’appo-sita sezione “conciliazioni”.

Al fine di diffondere in modocapillare la cultura della conci-liazione la Confconsumatoricercherà sinergie sul territoriocon Scuole, Università, Cameradi Commercio ed altri Enti.

avv. Emilio GraziusoPresidente Prov.le Confconsumatori

CONFCONSUMATORI - CONFEDERAZIONE GENERALE DEI CONSUMATORI - Federazione Provinciale di BrindisiVia Danimarca n. 29 – 72100 Brindisi - Tel. 3470628721; fax 0831 – 573942 - www.confconsumatoribrindisi.it

PROGETTO “STELLA POLARE”: LO SPORTELLO DELLA CONCILIAZIONE

TRASPORTO AEREO: BAGAGLI SMARRITI …

Bagagli tra-sportati inaereo: a volteritornano. Maspesso vengo-no smarriti odanneggiati. Ecosì una tran-quilla vacanzao un viaggiodi lavoro si

trasformano in una vera odissea peril povero passeggero, che si ritrovasballottato tra vari soggetti ciascu-no dei quali dichiara che la respon-sabilità non è sua.

La materia è disciplinata dallaConvenzione di Montreal, equindi non rientra tra quelle previ-ste dal regolamento comunitarion. 261/2004. È bene precisareinnanzitutto che il vettore è sem-pre responsabile del danno deri-vante dalla distruzione, perdita odeterioramento dei bagagli. Èinoltre responsabile del ritardonella riconsegna.

Cosa fare? Presentare, a mezzoraccomandata con ricevuta diritorno, i reclami e chiedere i ri-sarcimenti dovuti. In caso di ritar-do nella riconsegna il reclamodeve essere presentato entro ven-tuno giorni dalla data in cui ilbagaglio è stato messo a disposi-zione. Al momento della ritardataconsegna, quindi fatevi, rilasciare,qualsiasi tipo di documentazioneattestante la data. Stesso terminein caso di smarrimento, con la pre-cisazione che il bagaglio si presu-me smarrito trascorsi ventunogiorni dalla data in cui dovevaessere consegnato.

La Convenzione prevede espres-samente che, in mancanza direclamo entro i predetti termini, leazioni nei confronti della compa-gnia aerea si estinguono. Tra l’al-tro è consigliabile non limitarsialla denuncia fatta nell’immedia-tezza in aeroporto presso gli appo-siti uffici, ma spedire, sempreentro i predetti termini, il reclamo.

Ma non finisce qui, perché il

diritto al risarcimento si prescrivenel termine di due anni. Anche selungo, tale termine non deve esse-re dimenticato, in considerazionedella deplorevole prassi adottatadalle compagnie aere di nonrispondere ai reclami, o risponde-re a distanza di un anno e, peral-tro, offrendo cifre irrisorie, spe-rando magari che al consumatorepassi l’arrabbiatura.

In caso di danno, il passeggerodeve sapere che il ricevimentosenza riserve del bagaglio conse-gnato costituisce, salvo prova con-traria, presunzione che lo stesso èstato consegnato in buono stato. Èimportante, quindi, che al momentodel ritiro del bagaglio si faccia lamassima attenzione e presentare su-bito, in aeroporto il reclamo, e ciòper evitare successive pretestuosecontestazioni e dinieghi. Fare co-munque la raccomandata entro iltermine previsto, che in questo ca-so, è di sette giorni dalla riconsegna.

Ammontare dei risarcimenti. Laresponsabilità del vettore in tuttele ipotesi di distruzione, perdita,deterioramento o ritardo arrivafino a quasi euro 1.200,00. Talesomma può essere superata nelcaso in cui il passeggero effettui,al più tardi al momento della regi-strazione, una dichiarazione dimaggior valore del bagaglio,pagando un supplemento, secon-do le tariffe. Tali ipotesi risarcito-rie, naturalmente non ne escludo-no altre, quando, ad esempio, ildisservizio sul bagaglio abbia pro-vocato dei danni esistenziali opatrimoniali. Spetterà natural-mente al passeggero dimostraretali danni, ma la giurisprudenza hagià dimostrato di accogliere ledomande dei passeggeri.

Infine, se la compagnia area cheha effettuato il trasporto è diversada quella con la quale è stato sti-pulato il contratto, il passeggeropuò presentare il reclamo e larichiesta di risarcimento indistin-tamente all’una o all’altra.

avv. Emilio Graziuso

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Avv. Emilio GraziusoAvv. Federica Rescio

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Luglio 2007 - Pag. 13

Alcool e giova-ni: diviene sem-pre più infaustal’associazione.

L’Istituto supe-riore di Sanità hastudiato da vicinoi teen-ager italia-ni nel loro rap-porto con l’alcool

attraverso un pro-getto, Il Pilota.

Da questo studio emerge che si è persol’approccio “mediterraneo”, moderato econviviale, alle bevande alcooliche afavore di un approccio Nord Europeo(fenomeno binge drinking). Inoltreemerge la mancata consapevolezza deirischi diretti ed indiretti per la salute pro-pria e degli altri (guida in stato di ebbrez-za, sviluppo della dipendenza etc).

L’alcool, sotto forma di vino, birra,superalcoolici etc., viene considerato ora-mai una droga perché crea dipendenzafisica, psichica e dà assuefazione: da ciòderiva la pericolosità individuale e sociale.

I giovani, sono sempre più piccoli esempre meno mediterranei, con un bic-chiere in una mano e la sigaretta nell’altrahanno la sensazione di essere più grandi e,nel caso delle ragazze, più disinibite (rin-forzo positivo ossia la gratificazione chedanno gli alcoolici e rinforzo negativoovvero la paura dell’astinenza). Bere persocializzare, per essere più disinvolti conle donne, per sembrare più simpatici e“sciolti”: chi beve si sente più figo!

Il consumo avviene quasi sempre fuoripasto ed in genere prediligono la birra e

gli aperitivi alcoolici, arrivando a bernesei o più in un’unica occasione (openbar, happy hour e discoteche con alcool-pops e stuzzichini).

Da ricordare, purtroppo, che in Italial’alcool causa ben il 30-50 % di inciden-ti stradali ed è la prima causa di morte trai giovani dai 18 ai 24 anni ed è le primacausa di invalidità grave dei giovani. Ilcosto economico, sanitario e sociale deri-vante da questa situazione è stato stima-to, nel 2004, in oltre 33 miliardi di euro.

Lungi dal voler sedere in cattedra mi per-metto di proporvi un decalogo per aiutare ifigli a scegliere consapevolmente quando ecome consumare le bevande alcooliche:• I giovani sono per natura poco inclini

al conformismo. È bene sfruttare que-sta sana predisposizione per osservareed analizzare con loro le strategie dicomunicazione utilizzate nei messaggicommerciali sugli alcoolici trasmessidai media.

• I ragazzi sempre più frequentementebevono per superare difficoltà di rela-zione ed assumere un ruolo all’internodel gruppo. Quando l’alcool acquistaun valore comportamentale, ai genitorispetta un ruolo chiave: dare il buonesempio, creano un ambiente familiarein cui la presenza dell’alcool è visibile.ma discreta ed il consumo moderato.Parlare ai giovani dei danni e dei rischilegati all’alcool fin da quando sonobambini. Insegnare ai giovani cheprima dei 15 anni l’apparato digerentenon è ancora in grado di degradare l’al-cool etilico. Le ragazze ed in generetutte le donne, inoltre, sono in grado di

eliminare soltanto la metà di una dosed’alcool che riesce a metabolizzare unuomo. Sia le adolescenti che le donneadulte devono sapere che l’alcoolnuoce al feto, perché il nascituro non èdotato di sistemi enzimatici capaci dismaltire l’alcool.

• Un preciso limite separa il consumodall’abuso. È bene, dunque, “prepara-re” i giovani, informandoli su come leperformance individuali cambino sottol’influenza di un abuso alcoolico.

• Insegnare ai ragazzi a leggere le etichet-te ed analizzare con loro le bottiglie e lelattine contenenti alcool da cui sono atti-rati per al forma, il colore ed il sapore.

• Spiegare ai giovani i meccanismi del-l’assuefazione e della dipendenza, sot-tolineando che l’organismo richiedenel tempo quantità sempre maggiori dialcool per provare le stesse esperienzedi piacere. L’obiettivo di sentirsi piùdisinvolti, loquaci ed euforici imponedunque il consumo di quantità progres-sivamente crescenti. E man mano che ibicchieri aumentano si diventa pro-gressivamente dipendenti dall’alcool.

• Coinvolgere i figli nell’organizzazionedi una festa o di un semplice incontropuò essere l’occasione per dimostrareche ci si può divertire anche con le solebevande analcoliche.

• I genitori dovrebbero dimostrare diret-tamente ai figli con esempi di modera-zione il percorso di vita mediterraneache scelga la vita a scapito della mortee dell’invalidità.

P A R L I A M O D I A L C O O L E G I O V A N I

Dott. Daniele Valletta

Le gambe, indiscut ibi l i font i di Sex AppealInsieme allo sguardo ed al sorriso, le

gambe sono gli elementi più importanti delnostro sex appeal, ma anche, purtroppo pernoi donne, uno di punti più vulnerabili.Infatti si gonfiano facilmente stando troppoin piedi e con il caldo, e denotano una catti-va circolazione sanguigna gonfiandosi,diventando rosse e riempiendosi di varici.

Ma al momento, soffermiamoci sui trucchiper renderle più belle.

La bellezza della gamba è determinatadalle sue proporzioni e, quindi, dall’armoniache esiste tra il polpaccio, il ginocchio e lacoscia, perciò dalla sua “sagomatura”.

Se di certo nulla si può fare circa la lorolunghezza, che è un dono di natura, almenosi può intervenire sul loro “disegno”, facen-do lavorare la parte della gamba che repu-tiamo non perfetta, con la ginnastica e degli

sport adatti quali la bicicletta o il nuoto, per-ché la sedentarietà rappresenta per loro ilnemico numero uno.

C’è poi il problema cellulite, odiato datutte le donne, che è di fatto un’infiamma-

zione del tessuto cellulare sottocutaneo chesi manifesta con un esubero di grasso, l’in-durimento delle fibre congiuntive, le qualiperdono la loro elasticità, e la ritenzioneidrica in particolare. Nelle moderne terapiemediche si cerca di attivare il metabolismodei tessuti, oppure di portare loro i prodottiessenziali di cui sono carenti con iniezioni oapplicazioni locali dirette.

Importante è poi la depilazione, per laquale vi sono parecchie tecniche, quali lacera a freddo, la cera a caldo, il rasoio, lepaste da rimuovere con la spatola, le striscedepilatorie e gli apparecchi elettrici per ladepilazione elettrica definitiva.

Insomma, interveniamo con costanza elavorando su più fronti, se la natura non ciha fatto il dono della tanto ambita “coscialunga”

Ilaria Seclì

CCeennttrroo EEsstteett ii ccoo -- OOaass ii dd ii BBeell lleezzzzaa -- VViiaa CCaappppuucccc iinn ii ,, aannggoolloo VViiaa TTrreennttoo,, 7788 -- TTeell .. 00883311 ..550088118899

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Artisti e talenti della nostra terraPag. 14 - Luglio 2007

AAmmeeddeeoo DDee AAnnggeelliissIo ti dico che se ne le tue venenon circola l’eredità dei millenni,che se nel tuo cuore non cantail poema de le lontane memorie,tu non sei un uomo,non rappresenti un popolo, né puoi vantarti d’esser membrod’una nobile città.

In questi versi di Cesare Teofilato è, si direbbe, il compendio ela sintesi dell’itinerario intellettuale di Amedeo De Angelis la cuiultraquarantenne attività si rivela e si risolve nelle cadenze pro-prie dell’area culturale mediterranea. Instancabile viaggiatore, DeAngelis ha riportato incessantemente su tela memoria dei luoghivisitati, per la gran parte dei paesi che si affacciano.

Il percorso espositivo parte dai temi preferiti da De Angelis, ipaesaggi, quasi diario degli itinerari percorsi e rivissuti nellamemoria, fiancheggiati e accompagnati dallo scorcio marino:alberi dai tronchi lunghi e sottili sono accostati a dune che lascia-no intravedere appena la riviera lontana.

Le rappresentazioni floreali si giocano sull’equilibrio delleforme geometriche dei vasi, contrapposto alla fntasiosa e appa-rentemente casuale disposizione dei fiori. Il tutto reso con raffi-nati e ricercati impasti caldi di colore che assorbono la luce e larestituiscono, lentamnete, più densa e preziosa.

Già i primi recensori, del reso, annotarono che questo allievo diRaffaele Spizzico (Bari 1912-2003), si caratterizzava per il suoirrealismo cromaico con riferimento ai “colori rosso e giallo dicui si tingono sempre il mare e il cielo”; Amedeo De Angelis hasempre cercato “armonie onali, temperando efficacemente i colo-ri accesi che il suo temperqmento gli suggerirebbe”. Spizzico èstato un protagonisa nell’apertura dell’arte pugliese al moderno.

L’emancipazione dal vedutismo e accademismo di dominantescuola napoletana consentirono di rileggere il paesaggio comemetafora di una condizione soggettiva, liberato dal colore locale.Basterà qui far riferimento ai paesaggi della Murgia contrasse-gnati da una “drammaticità sensuale orchestrata da un coloreimpetuoso, lavico, che plasma la tettonica monumentale di unaterra mai vista prima di così”.

L’opera di De Angelis, in cui ruolo imporante hanno i suoi pae-saggi sloveni, croai, iberici, può intendersi in continuità con quelladel Maestro riappresa criticamente e reinterpretata personalmente.

L’occasione di questa antologica appare ora proprizia per unapiù compiuta valutazione critica di un artista che la sua vita ha fis-sato in frammenti vivi che le tele ora specularmente riflettono.

Giacomo Carito

LLaa ppooeessiiaa iinn vveerrnnaaccoolloo ddiiFFrraannccoo LLiibbaarrddoo

Nel 2000 ha pubblicato il suo primo libro di versi in vernacolo:L’oru di Brindisi.

Di recente pubblicazione il secondo libro: Rispicatore.Tematiche importanti, espresse con una lirica semplice che

rende ancor più significative e storie di Franco Libardo.Parlare di mare per il Poeta è un ritorno all’adolescenza tra-

scorsa al rione Sciabiche fra i pescatori, il loro duro lavoro, le reti,le nasse, lu cuenzu mazzarato, la purpara, la lampara, ma, sopraogni cosa la barca che permetteva di coniugare il loro rapportocon il “mare”.

Si riscontra, nella complessità lessicale, quel suo linguaggioindispensabile alla forza evocativa e descrittiva, una libertà diparole che rende tale il “Vero Poeta”.

I suoi versi arrivano, toccano, penetrano e pronunciano paroleche fino all’attimo precedente avevamo creduto inpronunciabili.

In questo modo ci descrive un visibile che anche noi dovevamovedere, ma da soli non vedremmo mai.

Oscar Ricciardi

In alto da sinistra verso destra: Cosimo Canuto, Sergio Diviggiano, Angelo Guarini detto Nino.

In basso da sinistra verso destra:Germano Fasano, Pino Mattia.

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Luglio 2007 - Pag. 15

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RedazioneVia De’ Catanzaro, n.8 - 72100 BRINDISI

e-mail: [email protected] editoriale

Oscar RicciardiDirettore responsabile

Antonino PaviglianitiIscritto al Tribunale di Brindisi

Reg. Stampa n. 05/2006

del 23/02/2006

Distribuzione gratuitaHanno collaborato:

Eliano Bellanova, Salvatore Bellicoso, Domenico Calcagno,Emilio Carbone, Luigi Casciaro, Pompilio Faggiano,

Emilio Graziuso, Federica Rescio, Daniele VallettaGrafica: Nicola Beso

Servizi fotografici: Noemi Ricciardi

Stampa: Ragione Tipografia di Mario Ragione72100 Brindisi - Via B. Carlo V, 31/33 - Tel. e Fax: 0831.521928 / 521877

E-mail: [email protected]

TORRE S. SUSANNA

IN ONDA… LA POESIA DI MIMINO CERVELLERA

Il grazie dovuto a quanto Mimino Cervellera ha fatto nel campodella cultura e del Teatro non è mai corrispondente alla realtà, giac-ché spesso sfocia in formalità e… in formalismi.

Teatro dei Padri Carmelitani di Torre S. Susanna, domenica 27maggio 2007, ore 20: “complice” una cornice di pubblico congruaper l’occasione si è presentato il libro di poesie di MiminoCervellera “Frammenti di desideri” – Poesie, edito per i tipi delleEdizioni Ibiskos Ulivieri – collana “il Quadrifoglio” – Empoli.

Il clima domenicale non ha impedito che il pubblico “ci fosse”. E“doveva” esserci!

Mi consento di affermare – e senza tema di smentite – che di fron-te ad una manifestazione culturale noi, se veramente desideriamo“crescere”, dobbiamo essere presenti. Poi potremo commentare,confutare, obiettare… altrimenti saremo gli accusatori di un Romeoda Villanova di turno (e poi ’l mosser le parole biece… – Dante –Paradiso), fingendo di aver assistito al “matrimonio degli assenti”.

Abbiamo visto la suprema direzione di Antonio Fazzi, gli inter-venti e le letture di alcune poesie del libro in questione di PietroPutignano (decano della nostra cultura e squisito lettore), diAntonio Trinchera, Angelica Rini (per una confermata bravura,anche in veste di cantante), lo stesso Antonio Fazzi, CristinaCervellera (una vera affermazione fra i più giovani alla ribalta) edello scrivente.

Artisti presenti: Angelica Rini, Danilo Marzo, ValentinoCarrozzo (credo che ne sentiremo parlare, se il destino sarà alleato),Giangabriele Sasso (nella chitarra classica un affermato talento) eGiuseppe Perrucci e consorte “in rappresentanza” del ConcertinoRomantico, un gruppo musicale a cui dobbiamo la “nostra” presen-za in un esteso comprensorio delle nostre terre e che ha portato unaventata di allegria e di “partecipazione pubblica” alla serata, altri-menti “troppo composta”.

Fra gli invitati illustri spicca la presenza del Prof. DomenicoCalò, Primario chirurgo e Presidente ANT.

Per l’occasione in rappresentanza del Comune torrese sono pre-senti: il Sindaco Franco Frioli, l’Assessore alla Cultura TiberioSaccomanno, l’Assessore ai Servizi Sociali Isabella Greco e un po’in ritardo il Consigliere Regionale Michele Saccomanno e ilConsigliere Provinciale Maurizio Friolo.

Questa la cornice della serata. Ma il fatto interessante e… topico èsenza dubbio il libro di Mimino Cervellera, che non mi ha meravi-gliato affatto. Ho avuto modo e luogo, infatti, di leggere in passatodiverse sue poesie e una raccolta per me era alle porte. Detto fatto,si è realizzata.

Un lirismo acuto e penetrante, una vita che incide in se stessa, unapoesia che lascia in noi un’orma inalienabile. Credo che meriti vastoe profondo consenso e se non mi addentro per citare tutte le poesie(che meriterebbero questo ed altro) gli è perché credo che sia neces-sario lasciare un margine di incompiuto al lettore.

Posso affermare che non è né il “solito” libro, né “uno dei tanti”,ed è per questo che la semplicioneria di alcuni “acuti” commentato-ri andrebbe in fretta messa al bando.

Leggere e rileggere FRAMMENTI DI DESIDERI consente diavere una visione della vita, che, partendo dal vissuto e dalla rifles-sione, giunge alla catarsi della sopravvivenza a se stessi, a queldomani lontano in cui gli spiragli di vita e di luce divengono più chesperanza, certezza. Un oraziano “non omnis moriar” permea tutta la“passeggiata” artistica del nostro valoroso poeta.

FRAMMENTI DI DESIDERI è un libro che rompe la coltre del-l’ordinario poetico del nostro paese e lancia una universalità piena-mente meritata.

Che il libro viaggi anche all’estero è un compenso ad un talentocertamente espresso, ma che non mancherà in futuro di esprimersiancora di più.

Interpreterò certamente il grazie di tutti al Nostro Artista, che dalpennello dell’Arte e dalla Rappresentazione Teatrale, ha dato il “la”ad una “ripartenza”… stavolta poetica.

La nostra città ha bisogno di tornare a credere in se stessa, di ripar-tire, di “donare” agli altri, di uscire da certi tristi viatici, di intra-prendere un cammino che le compete e che merita. Per questo cisono persone come Mimino Cervellera.

Le poesie che ho composto personalmente e che pubblico in que-sto numero sono un omaggio a lui… molto, ma molto “basso”.

Dott. Eliano Bellanova

Il Presidente nazionale dell’Associazione Culturale e di Volontariato “Ambiente e Vita”, Altero Mattioli,ha nominato Responsabile Provinciale di Brindisi il sig. Vincenzo Garofalo.

La redazione di “Idea città” augura buon lavoro al nuovo Responsabile Provinciale

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Pag. 16 - Luglio 2007

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