Anno XXIV • N. 36 • 31 ottobre 2014 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

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IL PORTO INTERNO E IL MONUMENTO AL MARINAIO NEGLI ANNI SESSANTA

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ORGANIZZAZIONE VIAGGI E CROCIEREBIGLIETTERIA AEREA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

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Il 28 ottobre 1932 iniziaro-no i lavori di quello che, as-sieme alle Colonne Romane,sarebbe divenuto uno dei sim-boli, della città di Brindisi: ilMonumento Nazionale al Ma-rinaio d’Italia, dedicato ai sei-mila caduti nella GrandeGuerra (1915/18) - i cui nomivennero scolpiti sulle paretidella cripta dove è conservataanche la campana di bordodella corazzata BenedettoBrin - e ai quasi 34.000 delsecondo conflitto mondiale.

Il monumento, così come lovediamo oggi, fu scelto fra inovantadue progetti presenta-ti al concorso nazionale indet-to nel gennaio dello stesso an-no dalla Lega Navale: vinsequello dell’architetto LuigiBrunati e dello scultore Ame-rigo Bartoli. I lavori di co-struzione furono eseguiti dal-l’impresa dell’ingegner Si-moncini. Se tra la fase proget-tuale e concorsuale furonosufficienti pochi mesi, non fucosì per la scelta del sito -Brindisi fu preferita a La Spe-zia e Trieste - e per trovare ifondi necessari per la costru-zione. Si iniziò nell’ottobredel 1924 con la decisione delConsiglio comunale che stan-ziò una somma di cinquanta-mila lire. La scelta di Brindisicome sede del monumento ot-tenne l’appoggio da parte delGoverno a metà del 1924 enon fu affatto semplice repe-rire le risorse necessarie. A ta-le scopo furono organizzatemolteplici iniziative pubbli-che (sottoscrizioni, veglioni,vendite di francobolli celebra-tivi e concerti) che videro im-pegnati molti personaggi dirilievo tra cui il tenore TitoSchipa, l'ammiraglio Thaonde Revel, l’allora sindaco Se-rafino Giannelli sino al vice-segretario del Partito Nazio-nale Fascista e presidente del-la Lega Navale Achille Stara-ce. I lavori per la costruzionedel monumento durarono unanno e il 4 novembre1933 fuinaugurato alla presenza del

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

cessarie sia per l’ascensoreche per il monumento stesso,per le quali la Marina Milita-re ha fatto fronte sempre conmaggiore difficoltà.

L’Amministrazione comu-nale, che lo aveva richiestonel 2013, ha recentementeacquisito il monumento. AllaMarina non sarà parso veroliberarsi da una complicazio-ne non di poco conto.

La mia considerazione inmerito, per quello che vale, èche il Comune, ogni tanto, do-vrebbe rendersi conto di quel-lo che è in grado di poter faree, siccome non eccelle certoper una efficace ed efficienteconservazione/manutenzio-ne/fruizione dei beni monu-mentali e non, questa «rogna»poteva/doveva evitarsela.

Oltretutto, il Monumentoal Marinaio d’Italia è ancheun sacrario militare (se nonsbaglio è l’unico dedicato aicaduti della Marina Militare)e sarebbe stato opportuno - elo è ancora - che fosse «ge-stito» da Onorcaduti che è ilCommissariato generale perle onoranze ai caduti di guer-ra del Ministero della Difesa.Questo organo si occupa del-le onoranze funebri ai cadutiin guerra, al recupero e allatumulazione delle salme, allaricerca dei dispersi, alla ge-stione dei sacrari militari edei sepolcreti di guerra e at-traverso dei dipartimenti sioccupa dei sacrari sparsi sulterritorio nazionale come, adesempio, quello di Redipu-glia, di Bari ecc ...

Credo che l’Amministra-zione si sia resa conto in qua-le ginepraio si è cacciata dalmomento che cominciano amontare le polemiche sullamancata apertura del monu-mento, che necessita di note-voli lavori di ristrutturazione.

Per quanto mi riguarda au-spico il ritorno del monu-mento nelle competenze delministero, tanto è e rimmarràun simbolo della città, a pre-scindere dal possessore!

Una acquisizioneforse inopportuna

re Vittorio Emanuele e dellostesso Starace. Il 18 dicembre1955, nella nicchia in cima almonumento, fu collocata unastatua della Madonna donatadall'Arcidiocesi al terminedell'Anno Santo. Il 18 luglio1965, nel piazzale inferiore,di fronte all’ingresso dellacripta, venne inaugurata l'AraVotiva, la cui fiamma doveva

essere perenne. Sin qui la storia, ora la cro-

naca. Il monumento è semprestato meta gradita ai brindisi-ni per godere di una fantasti-ca vista panoramica sullacittà e sullo splendido porto.Ma la fruizione pubblica delmonumento è sempre stataproblematica a causa dellecontinue manutenzioni ne-

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Le azioni in difesa di Torre GuacetoIl Forum dei movimenti in

difesa di Torre Guaceto nonmolla! Dopo il tavolo tecnicodi lunedì 27 ottobre in Re-gione, il Forum dei movi-menti in difesa di Torre Gua-ceto si è riunito, mercoledì29 ottobre, a Brindisi, per de-cidere quali azioni intrapren-dere al fine di mantenere ac-cesa l'attenzione sulla que-stione e allargare la parteci-pazione. Il Forum ha decisodi continuare le manifesta-zioni di protesta fino a chegli impegni assunti non sa-ranno rispettati. Per questoha deciso di realizzare unaserie di iniziative:- Giovedì 30 ottobre ore16.00: sit-in di fronte a Pa-lazzo Nervegna in concomi-tanza della visita a Brindisidi Angela Barbanente, asses-sore regionale alla Qualitàdel territorio;- Lunedì 3 novembre ore16.00: sit-in di protesta a Ca-rovigno, in occasione dellariunione del Consiglio Comu-nale nel corso del quale si di-scuterà sulle decisioni ineren-ti la vicenda Torre Guaceto; - Nella seconda metà di no-vembre: presidio a Bari, nelcorso del Consiglio Regiona-le, in concomitanza della sen-tenza del Tar sulla legittimitàdegli sversamenti dei liquami;- Sabato 29 novembre ore18.00: è in previsione uncorteo di protesta a Brindisi,con la partecipazione di tutti

AMBIENTE

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Carlo Amatori

Danilo AriglianoFabrizio Caianiello

Antonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoPierpaolo PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

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Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

DISTRIBUZIONEGRATUITA (5.000 copie)

i comitati del Forum, le as-sociazioni e i cittadini diBrindisi e provincia.

«Non possiamo più assi-stere passivamente - si leggein una nota - al fatto che unaintera zona venga sottopostaa un attacco ambientale chela sta distruggendo, tra l’al-tro con un danno economicoe occupazionale incredibili.È necessario bloccare imme-

diatamente, a Torre Guaceto,gli scarichi fognari ‘depura-ti’ dai comuni di San Vito deiNormanni e San Michele Sa-lentino, in una riserva mari-na dove non è permessonemmeno fare il bagno pertutelarne la biodiversità. In-vitiamo tutti a partecipare al-le manifestazioni per conti-nuare a costruire il futurocon le nostre mani».

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INNER WHEEL

Conferenza sull’AlzheimerL'Inner Wheel Club di Brindisi, presiedu-to dalla dott.ssa Fausta De Carlo Seri-nelli, ha ritenuto di offrire alla cittadinan-za brindisina una opportunità in più perla conoscenza dell'Alzheimer, vera epropria malattia sociale, la cui diffusioneè aumentata con il prolungamento dellavita media. Con tale finalità, venerdì 31ottobre (con inizio alle ore 18.00), a Pa-lazzo Nervegna, il prof. Bruno Passa-rella (psichiatra), il dott. Antonio Seri-

nelli (psicologo) e il dott. Alfredo Sterpini (assessore comu-nale ai servizi sociali) illustreranno le problematiche della ma-lattia da diverse angolazioni. La cittadinanza tutta è invitata.

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CELEBRAZIONE

La Festa dell’Unità NazionaleIn occasione della ri-

correnza del 4 novem-bre, la Prefettura di Brin-disi e la Brigata San Mar-co, in collaborazione conil Comune di Brindisi,l'Ufficio Scolastico Pro-vinciale le forze dell'ordi-ne, hanno organizzato lacerimonia commemorati-va della Festa dell'UnitàNazionale e della Gior-nata delle Forze Armateche si svolgerà in piazzaSanta Teresa ai piedi delmonumento ai caduti coninizio alle 10.30. Nellastessa giornata sarà rea-lizzata l'iniziativa deno-minata «Caserme aper-te». Ecco il programmadettagliato dei vari mo-menti previsti per questa

messaggio del presiden-te della Repubblica Gior-gio Napolitano, salutodelle autorità.

A seguire si svolgeràl’iniziativa «Caserme a-perte» con visite guidatedalle 9.00 alle 12.00 edalle 14.00 alle 15.30 nelCastello Svevo della Bri-gata marina San Marcoe nella relativa sala stori-ca; nella caserma «Er-manno Carlotto» e a bor-do della nave «San giu-sto» (banchina Revelcon ingresso da PortaRevel); dalle ore 9.00 al-le 13.00 visite guidatepresso la Capitaneria diPorto di Brindisi. Insom-ma, un programma arti-colato e coinvolgente.

importante e significativagiornata celebrativa.

Alle ore 10.30 cerimo-nia solenne in piazzaSanta Teresa con la de-posizione della coronad'alloro presso il Momen-to ai Caduti, lettura del

Le giornatedella saluteLa Farmacia Africa O-rientale del dr. PaoloPalamà (in via De Ter-ribile a Brindisi) invitaalle giornate della sa-lute programmate nelmese di novembre: o-gni lunedì, dalle 9.00alle 11.00 (a digiuno),misurazione gratuita diglicemia, colesterolo,trigliceridi, pressionearteriosa e peso; ognimartedì mattina con-trollo dell 'udito. Perinformazioni contattaredirettamente la farma-cia: 0831.597926

NOTIZIARIO

L’assembleadei presidenti

Il Presidente dellaProvincia MaurizioBruno ha parteci-pato all ’Assem-blea dei Presiden-ti delle Province i-tal iane svoltasiquesta mattina a

Roma. L’appuntamento era stato or-ganizzato e convocato dall’UPI (U-nione Province d’Italia). Dall’incontroè emersa una presa di posizionenetta e chiara nei confronti del Go-verno al quale gli amministratori pro-vinciali hanno chiesto di rivedere al-cune impostazioni relative soprattut-to alla legge di stabilità. Il Presiden-te Bruno ha affermato come dalladiscussione sia emersa forte lapreoccupazione, da parte di tutti, dinon riuscire più a garantire ai citta-dini i servizi essenziali di competen-za provinciale. «Ho avuto modo diparlare e di confrontarmi con i Pre-sidenti di altre Province italiane - haaffermato il Presidente Bruno - econ tutti abbiamo condiviso le stes-se preoccupazioni per lʼimmediatofuturo che attende le Province. Daparte mia intendo continuare a lavo-rare e a trovare le soluzioni ai tantiproblemi, mettendo in campo le ri-sorse e le energie migliori».

Libro «Scusutu»Mercoledì 5 novembre (ore 17.30),ad iniziativa del Circolo Nucleo2000 di Brindisi, nella sala confe-renze ACLI in corso Umberto 124(2° piano) presentazione del libro«Scusutu» di Pierpaolo Petrosillo.La trama e l'ordito: i fili della poesianella raccolta di poesie in italiano evernacolo. Introduzione e critica acura della prof.ssa Teresa Nacci.

SALESIANI

Incontro con M. PrioreLa «Famiglia Salesiana» comu-nica che venerdì 7 novembre (al-le ore 18.00), nella sala «GraziaBalsamo» dell’Istituto Salesianodi Brindisi, sito in via Appia 195,si terrà «Stasera parliamo con…». Si tratta del consueto ap-puntamento degli Exallievi/e diDon Bosco che incontrano i pro-tagonisti della cultura, dello spet-

tacolo e dello sport di Brindisi e provincia con storie etestimonianze da condividere. Ospite della serata saràMonica Priore (foto), nuotatrice di fama internaziona-le nativa di Mesagne e diabetica dall’età di cinque an-ni. Racconterà come con la forza di volontà una giova-ne si è ribellata alla malattia per vincere nella vita di o-gni giorno, abbattendo ostacoli, barriere, pregiudizi ecollezionando primati e records internazionali.

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CULTURA

Condividi a chi?Ogni termine relativo ad un'azio-

ne, se banalizzato da un uso impro-prio e smodato, a causa di questaforma d'inflazione usurante finiscenon solo per perdere forza semanticama anche per indebolire il contenutointrinseco di quella stessa azione. E'il caso delle mipiacciate concesse araffica. Ora, se tutti cliccano «Mipiace» per buonismo feisbucchiano,non fanno come quei milanesi man-zoniani che si alzavano in massa sul-le punte dei piedi per vedere megliofinendo per (non) vedere esattamentecome prima? Sarebbe auspicabile i-stituire un «principio ad escluden-dum», prevedendo solo l'opzione,più coraggiosa, del «Non mi piaceun tubo». In quanto al «condividi» ildiscorso è analogo. I romani, che lasapevano lunga, dividevano et impe-ravano, ma sempre senza mai condi-videre nulla! E anche ai miei tempi,il concetto di condivisione non erapoi tanto allargato. Si condivideva u-na stanza tra studenti, qualche voltauna ragazza tra amici. Per il resto cisi limitava a dichiararsi d'accordo o,a seconda dei casi, partecipi. Lapassione per un squadra di calcio u-niva e basta. In politica poi andavaforte la comunione, del resto ancoraoggi accoppiata alla liberazione, manon si andava oltre. Oggi, su Face-bok e Twitter, è tutto uno scoppiet-tare di condivisioni. Il totemicopentasillabo, una volta termine ab-bastanza scialbo e d'uso contenuto,oggi si è ammantato di un luccichioevocativo diventando quasi un ob-bligo sociale di bon ton. E se ci ri-prendessimo un po' di libertà?

Gabriele D'Amelj Melodia

CONTROVENTO

La nostra vita fra i folli rumori

siasi velivolo segua unarotta attraverso i campi èpressoché nulla. Tutti imostri alati, sia in fase didecollo che in quella diatterraggio, passerannodiligentemente sul vostrotinello, a prescindere dalvento o da altri fattori.Non ci sono soluzioni: o ivecchi tappi auricolari ole cuffie stereo. A far dacorredo ai casini fin quidescritti, la musica di sot-tofondo del traffico urba-no, ricco di rombi deiMonnezz-Panzer, clacso-nate varie e smarmittatedi moto puzzolenti. Chi a-bita in centro, forse sentemeno il frastuono dei jet,ma è vitt ima del cupodum dum pervasivo dellecasse acustiche dipub/bar/taverne ecc. Nesanno qualcosa le pove-re sorelle che da tempocombattono un'arduaguerra contro nemici fe-roci quanto invisibili: ibarbari decibel! Voi mi di-rete: va be', questo è il

A volte invidio il grandeBeethoven che, sordocome una campana,sentiva solo il suono si-lenziato del suo genio. Aproposito di campane,saranno pure sorde esante, ma fanno unchiasso del diavolo! Cariparroci, datevi una cal-mata, il richiamo agli ob-blighi dello spirito deveessere un invito sussur-rato ai fedeli, non un fre-netico jingle sparato avolume televisivo! Appe-na terminato il bronzeofrastuono, nemmeno iltempo di ristorarsi i tim-pani e arriverà una sfilzadi rumori molesti. Intantoil latrato dei cani, sottileo baritonale, a secondasi tratti di un barboncinoviziato o di un rottweileresaurito. Poi l'immanca-bile motosega con cui ipigri giardinieri taglianotutto, anche i gambi dellerose, infine il più stupidoe inuti le dei clangoriscassazebedei: le sireneantifurto. Ora, ditemi voiqual è l'utilità pratica diun allarme, specie quan-do parte ad capocchiame ad alta sonorità comequello del caveau dellaBanca d'Italia centrale.Ma non finisce qui. Perchi ha la fortuna(?!?) diabitare al Casale o allaSciaia, c'è l'incubo aerei.Per una sorta di dispet-tosa legge di Murphy, lapossibilità che un qual-

logorio della vita moder-na però, una volta tra lemura del nido casalingo... No, manco per niente!Sfido chiunque di voi, a-mati lettori, a dimostrar-mi che nel vostro stabilenon vi sia almeno un ma-niaco trapanista che ognisabato non bucacchi lepareti come fossero for-maggio svizzero o unacasalinga disperata, ar-mata di aspirapolvere da4000 watt, che non vi ri-succhi l'anima per alme-no un'ora di seguito!

Forse c'è una sola ti-pologia di suoni domesti-ci in preoccupante calo.Mi riferisco agli antichirumori da talamo che u-na volta attraversavanopareti e soffitti per giun-gere, inequivocabili, allenostre caste orecchie. U-na vera eufonia di noteerotiche: mugolii, sospiri,tonfi, cadenzati picchiettiidi spalliere e cigolii di retiche, dopo un ampio alle-gro con brio, si avviava-no spediti verso il travol-gente crescendo rossi-niano, spesso imprezio-sito dal conclusivo acutodella protagonista. Ades-so questi duetti si sonofatt i rari. Magari saràperché, con l'espandersidell'orario flessibile, è di-ventato tale anche l'amo-re. Oppure perché ormaiil sesso si fa fuori casa,come la cena.

Bastiancontrario

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Cose di Brindisi - E’acca-duto in via Marco Pacuvio,dove si è proceduto alla si-stemazione del pavimentostradale, in maniera piuttostooriginale. Al momento, infat-ti, i lavori hanno interessatola parte iniziale e la parte fi-nale della strada. E quellacentrale? E’ rimasta come eraprima. Cioè «Scassciata!».

Offerte promozionali danon perdere - Ho letto su unquotidiano, questo messag-gio pubblicitario: «Vola daBari a Malta, a partire da 19euro e 90 centesimi». Non èdato sapere se la traversataavverrà a nuoto oppure abordo di un ... aquilone.

Ancora, grazie Presiden-te ... - E’ stato confermato il«bonus» di 80 euro mensiliai dipendenti degli Enti pub-blici. Contestualmente è statoconfermato il «bonus» di una... ‘Pàta di fìchi’ a favore deipensionati. I quali chiedono acosa sono valsi i sacrifici di40 anni di lavoro, senza cel-lulare, senza ... smartphone esenza navigatore satellitare.

Il lamento di Montezemo-lo - Dopo essersi ‘cruffùlatu’la bellezza di 27 milioni di eu-ro, come buonuscita della Fer-rari, il signor 50 miliardi haaffermato, risentito: «DallaFiat mi sarei aspettato un gra-zie ...». Questo è il classico e-sempio di quando ... «lu bbin-chiamièntu non ha limiti!».

Ghiatoru e ... Schubert -Ghiatoru ha voglia di esibirela sua cultura musicale e così

5 euro per ogni ricarica fattaal cellulare. Amici miei, fateun po’ di conti di quantol’On. Bersani ci ha fatto ri-sparmiare in tutti questi anni!Tornando al ministro Sirchia,occorre rilevare che gli è ri-masto il cruccio di non essereriuscito a fare smettere di fu-mare ... alla «torcia» dellaCentrale di Cerano!

Esultanza lucana - Dopola notizia che la loro Città erastata eletta «Capitale dellaCultura Europea 2019», cen-tinaia di materani si sono ri-versati in piazza Municipioper ringraziare il sindaco Sal-vatore Adduce, con questo rit-mato motivo: «... (ad) ... Duce... (ad) ... Duce ...». Pare cheun gruppo di buontemponiabbia risposto: « ... a noi ... anoi ...». Senza avere la mini-ma intenzione di fare apolo-gia del passato.

Modi di dire - «Badàri allacàrta ti lu pèpi ...». Ossia: es-sere eccessivamente pignolo.

Dialettopoli - Squartari(stracciare); jaticàri (gettare);ttaccabbuttùni (persona chese la incontri non ti mollapiù); sciònta (aggiunta dibuona misura); strafucàri(mangiare avidamente); pìz-zica (menchia ossia perbac-co); mbugghicàri (coprire illetto con una coperta); m-buttàri (mettere il piede sullacacca di un cane); buscìa(bugia); anchìri (riempire).

Pensierino della settimana- L’arrivismo altro non è chel’ambizione coi freni rotti.

I bravi ministri - Nellascorsa settimana, parlammodel ministro della Sanità, Pao-lo Sirchia, protagonista delladecisione di vietare di fumarenei luoghi pubblici. Questavolta, vogliamo mettere in e-videnza una iniziativa popola-re di un altro ministro: l’ On.Pierluigi Bersani. Non tutti ri-corderete che, con un atto co-raggioso, cancellò il ticket di

racconta a Diamanu: «Lo saiche il grande compositoreviennese nella prima notte dimatrimonio fece cilecca?».«E cosa accade dopo?» chie-de Diamanu: «Subito dopol’imprevedibile défaillance,il Maestro indossò la vesta-glia e si avviò verso lo stu-dio. Si sedette al pianoforte edi getto compose «L’Incom-piuta di Schubert».

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La biografia di Elio Pentassuglia

entusiasmo e trepidazioneper la prima volta in Eu-ropa, ricordare ai più gio-vani dove e come è inizia-ta l'appassionante epopeadel basket brindisino e chiè stato il Maestro che neha tracciato il percorso.

Adolfo Maffei e ClaudioCalderari firmano questovolume. Un cronista che hasentito il richiamo del pri-mo amore nella sua cittànatale ed un vecchio cam-pione che, a latitudini in-solite a quei tempi per ilnostro sport, è stato tra iprimi a dimostrare che an-che il Sud poteva produrretalenti di limpida classe.Un connubio che non a-vrebbe avuto senso se que-sti due ragazzi di 70 anninon fossero stati accomu-nati da una forte amiciziapersonale e dall’affetto peril protagonista dell’età del-l’oro del basket brindisino.

Il volume è ricco di epi-

Il grande Elio Pentassu-glia viene ricordato con u-na bella iniziativa editoria-le del collega Adolfo Maf-fei che, con la preziosacollaborazione dell’ex ce-stista Claudio Calderari,ha dato alle stampe un li-bro intitolato «In principiofu ELIO» che sarà presen-tato venerdì 31 ottobre (o-re 17.30) a Palazzo Grana-fei-Nervegna con la con-duzione del nostro diretto-re Antonio Celeste. Saràpresente anche il giornali-sta Mario Arceri che hascritto la prefazione.

Un giornalista che hafatto i primi passi dellasua carriera scrivendo dipallacanestro e uno deiprimi allievi e tra i piùbravi. Dal loro incontronasce questo volume, de-dicato ad Elio Pentassu-glia, uno dei Padri dellapallacanestro moderna.Un testo importante pernon dimenticare, comedovrebbero essercenemolti altri se è vero, comeè vero, che non riusciremomai a sapere compiuta-mente chi siamo se nonconosciamo da dove ve-niamo, anche e soprattut-to nello sport. Ed è giusto,ora che Brindisi ha prepo-tentemente conquistato unruolo di primo piano nellapallacanestro italiana e siaccinge ad entrare con

sodi e di testimonianze, u-na narrazione agile, daleggere tutta d'un fiato, fo-calizzando i momenti piùsignificativi, raccontata dachi è stato per lunghi annivicino all'Uomo e al Tecni-co, inevitabilmente venatadi rimpianto ma ricca so-prattutto di indiscussa am-mirazione, che rende giu-stizia ad una figura che,fuori da Brindisi (e da Rie-ti), è stata forse dimentica-ta troppo in fretta. Vienequindi colmata una lacunaimperdonabile: ci hannopensato Adolfo e Claudioche hanno vissuto al fian-co di Elio gli anni dellacrescita e dell'affermazio-ne, con ruoli diversi e purecomplementari, da croni-sta puntuale l'uno e dagiovanissimo appassionatol'altro che, seguendone iconsigli e l'insegnamento,ha potuto esprimere perintero il suo talento.

Adolfo e Claudio hannovoluto affidarmi la prefa-zione del volume. Una di-mostrazione di amicizia edi fiducia di cui sono orgo-glioso e che mi concedel'opportunità di offrire an-che il mio modesto contri-buto alla realizzazione delritratto umano e tecnico diun amico al fianco del qua-le, e grazie al quale, ho vis-suto le mie prime esaltantiesperienze professionali.

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Don Bosco, annodel Bicentenario

Un anno intenso e ricco di emo-zioni attende l’intera comunità Sale-siana e la città di Brindisi. Lo scorsosabato, durante la Celebrazione Eu-caristica presieduta da Don StefanoMartoglio, consigliere regionale perla regione Mediterranea, ha ufficial-mente inaugurato le celebrazioniper il Bicentenario della nascita diDon Giovanni Bosco (16 agosto1815 - 16 agosto 2015), accenden-do la lampada del Bicentenario chearderà per l’intero anno. Questa lu-ce rovente rappresenta e ravvivaquella passione e quella fede cheha animato don Bosco in tutta lasua vita. «Il segno - come spiegaDon Stefano Martoglio - che è statoscelto per celebrare questo Bicente-nario è molto evidente. Un cero datenere acceso è uguale ad una lucein più, una luce che sia evidente,che illumini e che dia anche calorea questa comunità salesiana, allacittà e all’intera diocesi perché il Bi-centenario vuole essere prima ditutto per tutti e per ciascuno un an-no di grazia. Quindi, un anno in cuinoi imitiamo la Santità di Don Boscoe nello stesso tempo ci pone un'uni-ca domanda che ci coinvolge e chevuole essere anche il senso dell’ac-censione della luce. Cosa farebbeDon Bosco oggi a Brindisi, quali so-no le esigenze della gioventù, dellacittà e della chiesa su cui Don Bo-sco si butterebbe a capofitto secon-do la sua fede ed il suo cuore. Que-sto è ciò che ci è chiesto di imitareper il bene di questo territorio».

Il parroco dell’Istituto Salesiano,Don Mario Stigliano ha sottolineatocome l’accensione della luce rap-presenti la capacità di saper vivereil carisma salesiano oggi.

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«Terre che hanno confiniunite da mari che non hannomuri, e musiche ci unisconoa popoli che cercano la lorolibertà». Parole del cantau-tore brindisino Rino Pisanifrapposte ai testi del suonuovissimo album, a volerdichiarare gli intenti poetici(e non solo) di un lavoro in-tenso e affascinante.

Può dirsi un concept, peromogeneità stilistica e coe-renza tematica: lacerti diquotidianità, barlumi remotidi un’infanzia (perduta?) re-cuperati da una memoria co-mune, da una tradizionesbiadita che rischia di smar-rirsi, da un’identità colletti-va non sempre ritenuta tale,eppure solida e presente soloa volerla vedere, riconosce-re, valorizzare.

È ciò che fa Rino Pisani(peraltro pregevole chitarri-sta) con la sua musica e lesue liriche, portando al tem-po presente espressioni tra-dizionali, tratti vernacolari,immagini e stati emotivi chealternano la nostalgica tene-rezza del lessico familiare,della nenia e della filastroc-ca alla callosa durezza dellatradizione marinara, quelladell’uscita in mare per la pe-sca con lenze e reti, dell’a-sprezza del maestrale, dellamollezza dello scirocco. Siaffianca, a tutto questo, iltentativo riuscito di affronta-re in chiave poetica temicontemporanei di impegnocivile e l’attenzione ai popo-li oppressi, al loro desiderio

cellenti Cosimo Romano alcontrabbasso e Antonio Bru-no alla chitarra elettrica), ilsuggestivo impasto vocale eun testo di forte impatto fan-no de «La Umba» uno deimomenti migliori di un di-sco che comunque non pre-senta cedimenti se non in ra-rissime, malcelate conces-sioni a una velata retorica.

E poi la lingua. Pisanicanta nel suo brindisino, netrae l’essenza, ne trasfigurale sonorità e i cromatismi,ne ricava congiunzioni liri-co-fonetiche con esiti origi-nali, assonanze inedite, inpiena coerenza con la musi-ca: «settigiacchetti settigiac-chetti/voia veloci cu ti ma-niesci» («Settigiacchetti»),«e stamu bueni cussì comustamu/stau a santa paci cus-sì comu stau» («Controra»),«la umba la umba/mo’ caveni la umba/faci passisenz’ombra» («La Umba»),e ancora «e sciandili beddamia/e sciandili a pponta a’mari/e vistiti comu sia sia…» («Sciandili»).

Merita un inciso anche ilpackaging, stante la graficaaccattivante e il gradevolecorredo iconografico; l’im-magine di copertina è di Ga-liano Lombardi, mentrequasi tutte le foto che fannoda sfondo ai testi sono dellostesso Rino Pisani.

È un disco bello, di quelliche restano: è forse esagera-to dire che lascerà un segnonelle nostre anime libere?

Domenico Saponaro

Fra tradizione econtemporaneità

tradizione popolare mediter-ranea rivisitata in chiavecontemporanea e intrisa disuggestioni arabeggianti.

Notevole la tensione crea-ta dalle percussioni cadenza-te e dal «basso continuo» diarchi e contrabbasso in«Controra». Il pathos di e-chi, fraseggi, voci e suoniportati dal vento dell’Est, ilracconto di un esodo, di unarivolta, del bisogno di li-bertà, ci riportano allo sbar-co in massa degli albanesi(«Anima libera») e alle rivo-luzioni delle piazze norda-fricane («Primavera araba»).

La ritmica incalzante (ec-

di fuga da restrizioni, alleloro rivendicazioni, al lorodesiderio di libertà.

Frutto di una registrazione«itinerante» (Brindisi, Lec-ce, Caserta, Reggio Emilia,Milano e Parigi), «Anima li-bera» è ricco di presenzeimportanti: da Fausto Meso-lella e Jamal Ouassini ad al-cuni tra i maggiori musicistipugliesi, quali Mimmo Epi-fani e i brindisini AntonioBruno, Cosimo Romano ePino Romanelli (coautore didue brani del disco), per farequalche nome.

Le tessiture musicali sonoriconducibili al solco della

IL NUOVO DISCO DI RINO PISANI

10 MIXER

FARMACIE

TURNI FUORI ORARIOPOMERIGGIO E NOTTE

Sabato 1 novembre 2014• CappucciniVia Arione, 77 Telefono 0831.521904 • RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

Domenica 2 novembre 2014• DoriaVia S. Angelo, 87Telefono 0831.562300• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

TURNI DEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI

Sabato 1 novembre 2014• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• CappucciniVia Arione, 77 Telefono 0831.521904 • CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847

Domenica 2 novembre 2014• CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• DoriaVia S. Angelo, 87Telefono 0831.562300• Viale Aldo MoroVia Martiri Ardeatine, 12 Telefono 0831.525035

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

BRINDISI CUORE

Politica sanitaria e ambienteL’associazione di vo-

lontariato «Brindisi Cuo-re», avente come scopo i-stituzionale l’attuazione diiniziative per la promo-zione della prevenzionecardiovascolare in Brindi-si e provincia, ha promos-so e organizzato un con-vegno sul tema «Salutecardiovascolare e inquina-mento atmosferico».

Il convegno si terrà aBrindisi venerdì 7 novem-bre alle ore 17.30 nel sa-lone di rappresentanza diPalazzo Granafei-Nerve-gna, in via Duomo con ilseguente programma: a-

ganizzazione ospedaliera- Dr. Gianfranco Ignone(Direttore U.O.C. Cardio-logia U.T.C «A. Perrino»di Brindisi);- Organizzazione territo-riale - Dr. Mario Guada-lupi (Cardiologo ambula-toriale ASL Brindisi)- Politica sanitaria e am-biente - Dr. MaurizioPortaluri (Direttore UocRadioterapia «A. Perrino»di Brindisi):- Dr. Ermanno Angelini(Cardiologo DirigenteMedico Uoc CardiologiaU.T.C. «Perrino» Brindi-si. Seguirà il dibattito.

pertura dei lavori dr. Gio-vanni Caputo, Presidentedell’Associazione «Brin-disi Cuore»; saluti delleautorità (è prevista la par-tecipazione dell’assessoreregionale alla sanità dr.Donato Pentassuglia).

Contributi previsti:- Tutela della salute deipazienti cardiopatici - Or-

Una sfilata dedicata alla sposaUn sogno iniziato in te-

nera età, quando incantatodalla magia di «quel bian-co che emoziona» sogna-va di vestire e far sognarenel giorno più bello splen-dide donne mediterranee,audaci ma altrettanto ro-mantiche e determinate.Marco Caforio avvia ilsuo percorso «moda spo-sa» fondando Dem SposeAtelier a Brindisi, in viaRosmini 23, e propone lacollezione-sposa 2015 il 9novembre (ore 17.30),presso l’Hotel MasseriaMarziale di Brindisi incontrada Mitrano 1. Sfile-

(sala ricevimenti), CatFo-tostudio di Raffaella DeLeo (Wedding photo-grapher), Brelil Professio-nal, Centro Arte Danza diClaudia Giubilo, La VieEn Rose di Luigina DelliSanti (Floral design), Mar-co Maggi Pasticci (Wed-ding planner cake design).

L’ingresso è libero. Nelcorso della serata sarannoriservate particolari pro-mozioni per chi prenoteràil proprio posto all’indi-rizzo di posta elettronicademposebrindisi@libe-ro.it (indicando la datapresunta del matrimonio).

ranno abiti della lineaMiss Kelly, Divina Spose,Just for You e la nuovissi-ma collezione di SusannaRivieri proponendo unadonna elegante che con isuoi giochi di volume,raffinatezza ed un looksofisticato, ma al tempostesso naturale, farannosognare la sposa del 2015.

Partner della seratal’Hotel Masseria Marziale

MODA

Anno XXIV • N. 36 • 31 ottobre 2014 • www.agendabrindisi.it

DOPO IL PLAUSIBILE STOP DI SASSARI, ECCO TRENTO ED EUROCHALLENGE

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ENEL BRINDISI-TRENTO: DIRETTA GAZZETTA.IT SABATO ALLE 20.30

Arriva Luca IanesNei prossimi giornisi allenerà con l'E-nel Basket BrindisiLuca Ianes, nato il25 novembre 1980a Merano, ruolo alagrande-centro, statura 203 cm., nel-la scorsa stagione sportiva impegna-to col Trapani in DNA. Ianes aiu-terà la squadra a tenere alto il livel-lo tecnico e fisico degli allenamenti.

Sport e solidarietàHa riscosso un si-gnificativo successol’iniziativa «SOSsangue» promossadall’Enel Brindisisu indicazione del

Centro Trasfusionale dell’Ospedale«Perrino» per la carenza di sangue edella conseguente necessità di solle-citare le donazioni. Infatti, sono sta-ti numerosi (circa 50) i tifosi che nehanno condiviso le finalità e che,nei giorni scorsi, hanno effettuato u-na donazione di sangue. L’Enel Ba-sket Brindisi gli offrirà la possibilitàdi seguire gratuitamente la primapartita casalinga di EuroChallenge(mercoledì 12 novembre), facendosiaccompagnare ciascuno da due per-sone. Insomma, tre biglietti omag-gio per donatore che rappresentano ilgiusto riconoscimento per un gestodi grandissimo valore per il bene dichi ha bisogno. Nel pre-partita di E-nel Brindisi-Dolomiti Energia Trentouno dei donatori, in maniera simbo-lica per conto degli altri, ritirerà acentrocampo i biglietti omaggio persé e per due accompagnatori.

BASKET12

SERIE A Dopo la sconfitta nel bigmatch di Sassari

Enel Brindisi, Trento e l’EuropaDopo lo sciagurato pri-

mo quarto (28-9) dell’EnelBrindisi con la DinamoSassari, ora tutti si chie-dono come sarebbe an-data se coach Piero Buc-chi avesse avuto a dispo-sizione il suo centro titola-re James Mays (infortu-nato) o se l ’avvio deibiancoazzurri non fossestato così disastroso. Dif-ficile dare risposte certe,anche se quella più rassi-curante l ’ha fornita lasquadra sul campo, nonsolo evitando il tracollo,ma addirittura riuscendo arientrare in partita a metàgara e giocare alla paricon i più quotati avversariper i successivi 20’.

Del resto, al di là dell’e-sito finale del match, lasfida di Sassari ha fornitoimportanti indicazioni acoach Bucchi che, da lu-nedì sera, sa di avere adisposizione una squadracapace di lottare alla paricon le big del campiona-to. Già, perché la Dinamodi Meo Sacchetti, anti-Mi-lano nella corsa scudettoe impegnata in EuroLega,è ormai una solida realtàdel panorama cestisticonazionale, una formazio-ne ed una società cre-sciute costantemente eche oggi possono puntarein alto. L’Enel Brindisi inSardegna ha dimostratodi essere sulla buonastrada, ma soprattutto ilmatch col Banco ha dimo-strato quanto importante

ge in Olanda. Una setti-mana che inaugura il tourde force al quale sonochiamati Delroy James ecompagni. Sabato arrivala matricola Trento, squa-dra giovane con ampimargini di miglioramento,che domenica scorsa haottenuto la prima storicavittoria nella massima se-rie contro un avversariodi grande rango comeCantù. Il secondo impe-gno consecutivo casalin-go sarà invece con l’am-biziosa Umana Veneziadi Charlie Recalcati. Lastagione dei biancoaz-zurri è entrata nel vivo.

Dopo le due vittorieconsecutive e la confor-tante prestazione di Sas-sari, resta comunque lacertezza che l’Enel Brin-disi, nonostante abbia an-cora ampi margini di mi-glioramento, è una forma-zione quadrata, equilibra-ta, ben costruita, che po-trà togliersi molte soddi-sfazioni sia in campionatoche in EuroChallenge.

Si comincia, come det-to, martedì in Olanda conl’obiettivo di superare ilturno e andare avanti.Ciò significherà gioco for-za allenarsi meno, viag-giare tanto ed giocare dipiù. Ma questo non spa-venta né coach PieroBucchi e il suo staff, nè igiocatori, vogliosi di met-tersi in evidenza nelledue competizioni.

Pierpaolo Piliego

sia, ormai, negli equilibritattici di questa squadraun giocatore come Mays.Infatti, al di là della furiaagonistica degli avversari,nel primo quarto Brindisiha pagato soprattutto lastaticità degli esterni che,dall’inizio della prepara-zione ad oggi, si sonosempre allenati sapendodi poter contare su un lun-go al quale servire co-stantemente i l pallonesotto canestro, con cuigiocare il pick n’roll, capa-ce di ribaltare sul lato de-bole e creare dei tiri in rit-mo per i compagni; senzaconsiderare la solidità arimbalzo di Mays. Tuttoquesto è mancato nel pri-mo quarto, anche se ilgrande merito di Brindisi èstato quello di reagire su-bito, rientrando in partita emettendo pressione ai pa-droni di casa.

E adesso doppio turnocasalingo, intervallatodallo storico esordio dimartedì in EuroChallen-

Sassari-Brindisi (Foto Luigi Canu)

NOTIZIARIO

BASKET 13

Nicola Ingrosso(Foto Luigi Canu - Sassari)

Per scrivere la storia dellapartita di Sassari prendiamo inprestito uno dei più grandiclassici della letteratura fanta-stica di tutti i tempi: «Lo stra-no caso del dottor Jekyll e delsignor Hyde», celebre roman-zo dello scrittore Robert LouisStevenson. In sintesi è la sto-ria dell’eterna lotta tra il benee l male. Il dottor Jekyll,scienziato con idee un po' ec-centriche, a causa dei suoi e-sperimenti lascia emergereHyde, la sua parte malvagia.Ai primi due quarti di garacon Sassari possiamo asse-gnare proprio il nome dei dueprotagonisti del romanzo: Hy-de (il cattivo) il primo quarto,Jekyll (il buono) il secondoquarto. Il libro ha un epilogodrammatico ma a lieto fine,con il bene che trionfa sul ma-le. La gara di Sassari purtrop-po ha avuto un esito amaro edè stata fortemente influenzatadallo sconcertante avvio, chein un certo qual modo ha va-nificato l’incoraggiante par-tenza in campionato.

Difesa di burro, perforatadalle rapide folate offensivedei sassaresi e dall’indemo-niato quanto preciso DavidLogan. Sotto canestro, orfanidi un Mays che non ha recu-perato l’infortunio patito aCaserta, i biancoazzurri han-no sbagliato proprio tutto, di-mostrando di soffrire più deldovuto l’assenza del pivot ti-tolare. L’imbarazzante pun-teggio del primo quarto (28-9) non può essere imputatosolo all’assenza di Mays, maanche ad una errata costru-

tranquillità, ma ormai gli ad-dii in seno alla compagine so-cietaria sono all’ordine delgiorno. Ora è il turno di Giu-seppe Vetrugno ad abbando-nare il campo. I ripensamenti,sono possibili, si sciolgono imatrimoni retti da un vincoloben più saldo di quello socie-tario, figuriamoci l’adesione asocietà sportive, ma quelloche desta sorpresa è la moti-vazione: «... mi convincosempre di più che non condi-vido comportamenti che nonrispecchiano il mio modo divedere e di essere ...». Pratica-mente una fotocopia delle mo-tivazioni addotte da MassimoFerrarese. A questo punto u-na domanda sorge spontanea:ma cosa avrà mai fatto di tan-to sbagliato Nando Marino?In una nostra intervista pub-blicata nel numero 25 di A-genda Brindisi (27 giugno2014), a commento della noti-zia dell’acquisizione del 51%delle quote societarie, il presi-dente rispondeva così: «Si, hoacquisito le quote azionarieproposte e rimaste libere. E’un impegno economico gra-voso assunto per l’amore chemi lega a questo sport e allamia citta. Col mio sacrificio e-conomico è stato evitato loscioglimento della società».E’ se fosse questo il vero pro-blema? Da salvatore agli oc-chi di tifosi, appassionati edaddetti ai lavori, ad «asso pi-glia tutto» per gli ex soci. Iltempo è sempre galantuomo eci dirà chi ha ragione!

mostra sempre di più cheSassari e battibilissima e cheSacchetti ha ragione quandosi lamenta di preoccupanticali nel gioco e nella inten-sità difensiva dei suoi. L’altrametà della gara è una «elasti-co» continuo, recuperi quasicompletati e rapidi ritorni al-la doppia cifra di svantaggio,fino al conclusivo 87-78.

Si volta pagina. Ci aspettaora un periodo di super impe-gno, con l’esordio in unacompetizione europea. Duegare a settimana, lunghe ed e-stenuati trasferte con le ener-gie che vanno centellinate,ma soprattutto va trovato unassetto di squadra ben chiaro.Cercansi disperatamente i mi-gliori Sek Henry e Dejan Iva-nov o un nuovo play come i-potizza sportando.it

L’ambiente ha bisogno di

zione del gioco. Coach PieroBucchi ha ruotato tutti i por-tatori di palla, non contentodella prestazione di SekHenry (e questa non è certouna novità!). Improponibileparagonare il rendimento diHenry con quello di Dyson:chi lo ha fatto ha visto unapartita diversa. La delusioneè stata forte in coach Bucchitanto da fare un time-out in-fuocato. Sembrava ormai tut-to compromesso in attesa diuna imbarcata e di una sono-ra batosta, ma nel secondoquarto i biancazzurri scendo-no in campo con i panni deldr. Jekyll, la parte buona cheprende il sopravvento su Mr.Hyde, grazie agli insegna-menti del coach. Al riposolungo, parziale quasi recupe-rato con un perentorio quantosorprendente 14-27 che di-

Dal primo stopagli «abbandoni»

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Team juniores,felice bilancioTerza vittoria con-secutiva per laformazione Ju-niores del Città diBrindisi che batteper 2-1 il Potenzaed aggancia i lu-cani al secondoposto in gradua-toria. Superata la prova di maturitàper i giovani atleti brindisini che so-no stati concreti e determinati aconquistare l’intera posta in palio.Un risultato doppiamente importan-te perché permette al Brindisi di ag-ganciare a quota dieci punti proprioil Potenza ed il Gallipoli, che ha os-servato il suo turno di riposo, piaz-zandosi ad un solo punto di ritardodal Taranto capolista fermato sullo0-0 a Rende. I tarantini nel prossi-mo turno ospiteranno proprio il Brin-disi in un altro big-match d’alta clas-sifica. La cronaca. Al 12’ si sbloccail risultato con il solito Lorusso chetrova il giusto inserimento e trafiggeScelzo. Anche la ripresa parte con ilBrindisi in avanti prima ci prova Fa-vale a trovare il raddoppio poi Lo-russo ma senza fortuna. La rete del2-0 è però solo rinviata ed arriva al16’: bell’inserimento di Favale dalladestra che entra in area e dal fondoserve al centro Dimo che si fa trova-re pronto a depositare in rete. IlBrindisi potrebbe trovare anche laterza marcatura con Lorusso su pu-nizione e poi con Patimo che dal li-mite manda sul fondo, il risultatoperò non cambia e la formazionebiancazzurra può festeggiare il terzosuccesso consecutivo preparandosinel modo migliore alla trasferta disabato sul campo del Taranto capoli-sta. (Foto: mister Marco Piliego)

CALCIO14

Carlo Amatori

SERIE «D» GIOVANIDopo l’esaltante prova di Manfredonia

Brindisi, obiettivo terza vittoria

che in crisi di risultati èstata, secondo le crona-che sportive, sfortunata.E’ reduce da due sconfit-te, di cui una in casa conil Bisceglie, e da un pa-reggio. Quindi, massimaattenzione e occhio par-ticolare agli ex di turno: ildifensore Davide Caca-ce e il portiere Mattia Pe-schechera.

Restano da risolvere iproblemi societari. A se-guire e a leggere da vici-no le carte societarie è ilvicesindaco di BrindisiGiuseppe Marchionna alquale il legale della so-cietà biancoazzurra, A-lessandro Caiulo, haconsegnato, nel corsodella settimana, ulteriorie aggiornati incartamenti.A seguito di ciò si potràcominciare a discuteresulla possibilità di rileva-

In attesa che anche lasituazione societaria siachiarita, il Città di Brindi-si supera, finalmente, ilmal di trasferta con lasonante vittoria (1-4) inquel di Manfredonia. Aessere pignoli, c’è da e-videnziare un primo tem-po ricco di occasioni darete non concretizzate,ma che mister Ezio Ca-stellucci ha saputo leg-gere egregiamente, but-tando nella mischia, nel-la ripresa, il bomber ar-gentino Molinari.

Non c’è due senza tree l’obiettivo adesso èconseguire la terza vitto-ria consecutiva domeni-ca prossima nel matchinterno con la Gelbison.Morale alle stelle, dun-que, nello spogliatoiobiancazzurro: forse, lo«squadrone» brindisinoaveva bisogno di alcunecorrezioni e, soprattutto,di maggior «spogliatoio».Risolte queste anomalie,anche con l’arrivo delnuovo mister, ogni tra-guardo è certamente an-cora raggiungibile. D’al-tronde è stato proprioCastellucci a dichiarare,a f ine partita, che i l«Brindisi è ancora con-valescente». La garacontro i campani, cometutte del resto in questodifficile campionato, nonè da prendere sottogamba. La formazione diVallo della Lucania più

re le quote della famigliaFlora. Ma chi possa farlo,al di là delle indiscrezio-ni, non è dato sapere néil vice sindaco si è maisbilanciato a tal proposi-to (e la soluzione Distan-te, sembra poco probabi-le). Certo è che se si ri-solvesse, in tempi brevi,anche questa situazionea beneficiarne sarebbe,oltre che in primis lasquadra, tutto l’ambientesportivo biancoazzurroche, nel frattempo, si go-de anche l’interessamen-to della stampa argentinaal proprio bomber, Her-nan Molinari, reduce dal-la doppietta di domenicascorsa a Manfredonia. EAgenda Brindisi pubblicail file del servizio dedica-to proprio all’attaccantebiancoazzurro.

L’articolo del giornale argentino dedicato ad Hernan Molinari

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