Anno XXIII • N. 2 • 11 gennaio 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

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IL CONSIGLIO DI STATO CONCEDE LA SOSPENSIVA DELLA SENTENZA DEL TAR

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3ATTUALITA’

I «paracadutati» - Ci ri-siamo. Nel numero preceden-te sono stati mossi alcuni ri-lievi sulla «qualità» delle pri-marie del centrosinistra, or-ganizzate per far scegliere aivari territori - in mancanza diuna decente legge elettorale -i propri rappresentanti. Siaquel sia, finite le primarie escelti i candidati, nella com-posizione delle liste eccospuntare nomi che col territo-rio non c’entrano nulla o, chepur non sottoponendosi adalcuna scelta, conquistano u-na posizione di tutta sicurez-za. E’ il caso, ad esempio quiin Puglia, dell’inserimento diIvan Scalfarotto e di France-sco Boccia: riguardo a que-st’ultimo, va detto che nonha mai superato l’esame del-le preferenze non solo neiben noti confronti con NichiVendola ma addirittura - aquanto si dice - quello, benpiù modesto, di rappresen-tante di istituto. Francamentenon si comprende la logica diqueste scelte, che non rispon-de a quella di comporre unalista fortemente e qualitativa-mente rappresentativa delterritorio e, quindi, con note-voli capacità di attrarre votima, piuttosto, quella di ga-rantire l’elezione a chi stapiù a cuore all’establishmentpolitico. Il problema è chedai sondaggi non si evince u-na vittoria indiscussa sia aMontecitorio che a PalazzoMadama, non lo è sicura-mente per il Senato per ilquale sono in bilico regioniforti come il Piemonte, laCampania, la Sicilia e laLombardia che elegge ilmaggior numero di senatori edove la questione è venuta acomplicarsi molto soprattuttoper la decisione di Monti dicandidare come capolista aSenato Gabriele Albertiniche si presenta anche nellacompetizione regionale. Di-mostrazione lampante chequeste elezioni saranno, alcontrario del manifestato fair

le che il cambiamento chevogliono i cittadini sia presoin reale considerazione e sirealizzi con atti conseguentie concreti.

Torce - Se un sistema disicurezza entra in funzionetroppo spesso è evidente chec’è qualcosa che non va: è ilcaso delle torce del Petrol-chimico di Brindisi con leloro continue sfiammate. U-na anomalia che aveva vistoil diretto intervento dellaMagistratura, il conseguentesequestro e le successiveprescrizioni per poter conti-nuare ad esercire gli impian-ti. Che queste ultime siano

play, combattute sino all’ulti-mo sangue. E’ auspicabilecomunque che queste deci-sioni dei vertici del PD, uniteai continui ammiccamenti alcentro, non pregiudichinol’esito elettorale dal momen-to che dopo l’esperienza Ber-lusconiana e quella Montianala gente è stremata e sarebbeil caso di cambiare registro.Ci auguriamo che la coalizio-ne vincente assuma la pienaresponsabilità di governaresenza scendere a compro-messi con altre forze che, dicerto, condizionerebbero neifatti la politica che si vorreb-be fare. Ed è altresì augurabi-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

state applicate e in quale mi-sura non si sa; di certo, dal-l’Arpa - che dovrebbe eserci-tare le funzioni di controllopubblico - non giungono no-tizie. Di certo sarebbero op-portune accurate indagini,occorerebbe verificare chetipo di inquinamento sia sta-to e venga causato ogni voltache le cosiddette candele il-luminano a giorno lo stabili-mento, con un effetto visibilea parecchi chilometri di di-stanza. Una vicenda che sa-rebbe bene definire e chiarireapprofonditamente una voltaper tutte, senza aspettare chesia la solita magistratura aintervenire ... e per fortunache c’è! Forse per questol’assessore all’ambiente An-tonio Nacci e il presidentedella commissione comunaleambiente Massimo Pagliarasi sono recati presso VersalisSpa, proprietaria dello stabi-limento, dove hanno incon-trato il direttore.

Destano molta meravigliale modalità di questa «mis-sion». Innanzitutto il rappre-sentante di una istituzioneche intende acquisire notiziesu una vicenda che preoccu-pa (da molto e a buona ragio-ne) i cittadini convoca i re-sponsabili e non si reca daloro, ma soprattutto non si faaccompagnare dal presidentedi una commissione comuna-le che è anche dipendentedello stabilimento il quale,già di propria sponte, avreb-be dovuto considerare l’inop-portunità della sua presenza:una questione di semplice e-tica istituzionale. Se invece,l’assessore voleva rendersiconto di persona e in locodella situazione, sarebbe sta-to più logico e saggio farsiaccompagnare da esperti pro-fessionisti, dal momento che,credo, faccia tutt’altro me-stiere e non può certo pensa-re che i responsabili dellostabilimento facciano haraki-ri. Almeno a Brindisi non èmai successo.

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Il ritorno di HaralambidesIl Consiglio di Stato ha affidato alla Corte di Giustizia euro-pea il compito di fare chiarezza sulla legittimità della nomi-ma di Hercules Haralambides (ossia di un cittadino stranie-ro) alla guida dell’Autorità Portuale e ha contestualmenteconcesso la sospensiva della sentenza del TAR di Lecce cheaveva “bocciato” la presidenza Haralambides. E dunque, ilprofessore ellenico può tornare nella stanza dei bottoni del-l’Authority, che negli ultimi mesi era stata guidata dall’am-miraglio Ferdinando Lolli quale commissario straordinario.

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Ecco «Caravaggio. L’urlo e la luce»

za artistica autentica, inquanto manifestazione dellaverità, è intrinsecamente e-ducativa e riabilitativa e puòquindi costituire un efficacestrumento di crescita cultura-le e spirituale oltre che di cu-ra per persone di ogni età, acominciare dai più piccoli epiù fragili. Prima ancora checome evento culturale, l’ini-ziativa è quindi concepitacome manifestazione didatti-co-educativa che vuole rivol-gersi agli studenti del nostroterritorio, e non solo. Emble-matico è il titolo - L’urlo e laluce - a sottolineare l’evolu-zione del pensiero e dellatecnica del Caravaggio, pit-tore della realtà “sporca egraffiata”, ma anche pittoredella luce della Grazia.

Al centro della mostra, unvero spettacolo teatrale intre atti: il trittico della cap-pella Contarelli in San Luigidei Francesi a Roma, prota-gonista san Matteo (Voca-zione di san Matteo, SanMatteo e l’angelo, Martiriodi san Matteo). La mostrasarà inaugurata sabato 12

Dal 12 gennaio Brindisi o-spiterà, nelle ampie sale del-l’ex convento delle scuolePie, la mostra didattica-itine-rante dedicata la genio diCaravaggio. La mostra «Ca-ravaggio. L’urlo e la Luce»racconta il percorso creativodel pittore lombardo Miche-langelo Merisi da Caravag-gio (1571-1610) negli annidella svolta epocale - tra gliesordi romani e gli ultimigiorni napoletani, dal 1592circa al 1610 - attraverso lariproduzione a grandi dimen-sioni e ad alta definizione di-gitale di 31 opere, dispostein un percorso non cronolo-gico, bensì tematico, dentrocinque ideali stanze.

L’esposizione - prodottada Itaca, società editrice e dipromozione culturale, e cu-rata dal professor RobertoFilippetti, studioso d’arte eletteratura - è organizzatadalla Fondazione Opera Bea-to Bartolo Longo in occasio-ne del 9° Meeting della Cit-tadinanza Piena e Universalee gode del patrocinio dellacittà di Brindisi. La Fonda-zione organizzatrice dell’e-vento, impegnata nel settoredella pastorale sociale e del-le politiche sociali ha volutoavviare, attraverso questamostra, un progetto che miriall’evangelizzazione attra-verso le arti figurative.

Alla base di questa inizia-tiva vi è l’idea che la bellez-

gennaio, alle ore 17.30, nel-la sede espositiva. All’inau-gurazione parteciperannoMimmo Consales (sindacodella città di Brindisi) eDon Franco Galiano (Diret-tore della Fondazione OperaBeato Bartolo Longo). Saràl’arch. Roberto Palasciano,docente di Storia dell’Artenonché sindaco della cittàdel libro Campi Salentina, acondurre una presentazionedell’intero percorso artisticodi Caravaggio. Seguirà lacerimonia inaugurale convisita guidata.

La mostra resterà aperta fi-no al 3 febbraio e osserverà iseguenti giorni e orari di a-pertura al pubblico tutti igiorni 9-12, 17-20. L’ingres-so è gratuito. Per tutta la du-rata della mostra è previstala possibilità di prenotare vi-site guidate per scolaresche egruppi. Il servizio di visiteguidate è l’elemento qualifi-cante della mostra, perchéoffre ai visitatori queglispunti di informazione e ri-flessione che rendono la vi-sita più arricchente e didatti-camente proficua.

Per informazioni e preno-tazione visite: 0831.843632 -eventi@beatobartololon-go.it. All’interno della mo-stra sarà allestito un book-shop. Altre informazioni so-no reperibili sul sito ufficialedella mostra: www.itacae-venti.it/caravaggio.

MOSTRA

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

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Un giardino dedicato a Melissa

lizzazione di vialetti, l’in-stallazione di giostrine perbambini. Contestualmen-te, l’assessorato alla Pro-grammazione Economica,su mandato del sindacoMimmo Consales, ha i-noltrato alla Regione Pu-

Venerdì’ 11 gennaio (o-re 11) inaugurazione delgiardino dedicato alla me-moria di Melissa Bassi -posto di fronte alla scuola«Morvillo Falcone», ango-lo via Palmiro Togliatti -che è stato riqualificatoattraverso fondi dell’As-sessorato alla Pubblica I-struzione, pari a 13milaeuro. Le opere prevede-vano la sistemazione delverde, la pulizia straordi-naria della piazzetta, lasistemazione delle pan-chine, l’installazione dicestini portarifiuti, la rea-

glia una richiesta di finan-ziamento pari a 400milaeuro per la realizzazioneex novo della piazza anti-stante la stessa scuolasuperiore da intitolare aMelissa Bassi. L’intenzio-ne dell’Amministrazione,a finanziamento avvenu-to, è quella di indire unconcorso di idee aperto agiovani tecnici, i cui pro-getti saranno valutati, ol-tre che dal sindaco, da e-sperti di fama. Il miglioreelaborato diverrà il pro-getto esecutivo dellastessa piazza.

Ricordo diNino Fiume

Un gioielliere, un orefi-ce stimato da tutti, unavita di lavoro, di pocheparole ma di grande e-sempio per i figli. Un’in-tera esistenza trascorsanel suo negozio, che a-veva aperto nel 1947con il fratello Orazio e ilcugino Nino, e lì è rima-sto finchè ha potuto, incorso Roma, guardianodel suo faro. La moglieMaria Antonietta, i figliMaria, Rita, Antonio, etutti coloro che gli han-no voluto bene lo avran-no per sempre nel cuore.

SICUREZZA

Procedure standard V.R.Con l’approvazione del Decreto Stabilità è stato pro-

rogato il termine ultimo per passare dall’autocertifica-zione alla Valutazione dei Rischi attraverso l’adozionedelle procedure standardizzate. Infatti il termine ultimoper l’adeguamento delle aziende come indicato nel de-creto stabilità, è slittato dal 31 dicembre 2012 al 30giugno 2013. Tale proroga si è resa necessaria per itempi troppo brevi concessi per l’adeguamento; è sortoinoltre un dubbio sulla possibilità di adozione delle pro-cedure standardizzate prima del 6 febbraio.

Questo non altera in ogni caso quanto attiene agli a-dempimenti previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. a caricodel datore di lavoro: infatti tutti gli obblighi previsti (for-mazione ed addestramento, nomina del Responsabiledel Servizio di Prevenzione e Protezione, MedicoCompetente, ove previsto, addetti all’emergenza ad-detti alla Prevenzione Incendi, Primo Soccorso), sonoattività cogenti a partire dal Documento di Valutazionedei Rischi, che deve consentire di far emergere even-tuali carenze, programmi di adeguamento, ed in virtùdell’art. 30 dello stesso Decreto Legislativo, l’organiz-zazione della sicurezza in azienda al fine di escluderela responsabilità amministrativa della stessa e del suoamministratore. Ulteriori informazioni e chiarimenti inmerito si possono richiedere al 337.232077.

A cura di Salvatore Sergio

Sì Democrazia eriordino ProvinceIl decreto legge 188/12 che preve-deva il riordino delle Province conaccorpamenti di alcune e l’istituzio-ne delle città metropolitane non è,come è noto, convertito in legge dalParlamento nel termine previsto disessanta giorni, pertanto decade.L’annuncio del ministero della Giu-stizia è stato pubblicato dalla Gaz-zetta Ufficiale 7/2013. Alla luce diquesta ufficialità il movimento SìDemocrazia presenterà nella pros-sima seduta consiliare di Brindisi unordine del giorno col fine di far ritira-re la delibera con la quale venneapprovato l’accorpamento alla pro-vincia di Lecce. Sì Democrazia au-spica che le forze politiche che sa-ranno chiamate a governare affron-tino tale problema in modo total-mente diverso nel pieno rispetto deiterritori e delle loro volontà. Se leprovince sono considerate “enti inu-tili” e fonte di sperperi allora si pensia una loro totale abolizione non pri-ma però di aver concepito una nuo-va organizzazione del territorio.

Nucleo 2000Dopo le festi-vità natalizieriprende l'atti-vità del circo-lo culturaleNucleo 2000Acli di Brindisila cui sede èstata trasferi-

ta presso l'ACLI in corso Umberto122 (secondo piano). Mercoledì 16gennaio, alle ore 17,30, sarà ospitedel circolo l'architetto Maurizio Ma-rinazzo (foto) per il ciclo «Oggiparliamo di ... nuovo assetto urba-nistico della nostra città».

DIARIO

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Pubblicità ... croce e delizia! (2)

ro (qui c'è la stangona Fi-lippa che ammicca «Sapetecosa piace a noi svedesi?»... la risposta la lascio aimiei acuti lettori)

4) La soluzione rove-sciata - Consiste nel pre-sentare uno spot scadentee affetto da tale manifestastupidità da indispettire ilpotenziale acquirente che,tuttavia, proprio a causadella brutta pubblicità,non potrà dimenticare ilprodotto (esempio le cara-melle Ricola).

5) La soluzione sfaccia-ta-sgradevole - Oltrepassadi molto il buon gusto, dàun oggettivo disagio ai tele-spettatori e a chi sfoglia ri-viste. Sarà anche una fortu-nata operazione di marke-ting che asssicura ritorno e-conomico, ma per me restauna forma di mancato ri-spetto verso il pubblico.Non c'è più sfera di riserva-tezza o di pudore. Tu sei apranzo e ti raggiunge unaraffica di messaggi inerentile intimità femminili. Noimaschietti, sino a qualcheanno fa, ignoravamo le epi-

Riprendo il discorso sul-le forme della comunica-zione pubblicitaria, cercan-do di coglierne sia gli a-spetti positivi (pochi), chequelli negativi. Per sintetiz-zare il tema, consentitemidi schematizzare l'analisi.Ci sono varie tipologie di«consigli per gli acquisti».

1) La soluzione artisti-ca - E' quella adottata daimarchi Calzedonia, Aver-na, Edison, Barilla. Que-st'ultima fu l'antesignanadella proposta della pub-blicità d'autore, curata daregisti e da fotografi di fa-ma. Ricorre a location in-cantevoli, a colonne sono-re efficaci, a riprese conspeciali filtri che conferi-scono «l' effetto sogno»;insomma è un prodotto dialto impatto estetico.

2) La soluzione brillan-te-ironica - Con questatecnica sono confezionatele short story di Citroen (ilsignore che fa i versi del-l'antifurto e del clacsoncon la bocca), dei gestoritelefonici (il Neri Marcorèprima Leonardo e poiDante, Fiorello Babbo Na-tale ed altri). Piace ai bam-bini e crea un generale a-lone di simpatia.

3) La soluzione allusi-va-maliziosa - Ricorre aquesto tipo Breil (dice labonazza: toglietemi tutto,ma non il mio Breil!), lechewingum senza zucche-

demie di «piccole perdite u-rinarie», di «cattivi odori inascensore», di estenuantipruriti vaginali confessatialle madri da giovani fan-ciulle in fiore. Per tutto ilgiorno è un avvicendarsi diconsigli sull'assorbente giu-sto, quello con le ali, col fil-tro, col doppio velo, con laseta, per l'intervallo, per ilprimo tempo, per il ciclo, ilminiciclo, il triciclo. E BA-STA! Non toglieteci la poe-sia e il mistero dell'eternofemminino! Ora l'attacco sista spostando anche sulfronte maschile. Giorni fa,leggendo L'Espresso, mi so-no imbattuto in una pagino-na riportante la zoomata diun boxer maschile che, aprima vista, sembrava unacitazione della medesimaparte raffigurata nel «Mar-tirio di San Sebastiano» diAntonello da Messina. Poimi sono subito accorto cheil candido contenitore o-stentava un invidiabile«pacco» alla Siffredi. C'eraperò un equivoco, prestosvelato dalla lettura delladidascalia: «Nuovo TENAMEN, la protezione assor-bente progettata sull'anato-mia maschile». Maledetti!Pensavo fossimo solo unpaese di poeti, di Santi e dinavigatori pe' i continenti,invece lo siamo anche di ...incontinenti!

Bastiancontrario(2. fine)

CONTROVENTO CULTURA

Gemelli diversiSe pensate che il nostro Monu-

mento al Marinaio d’Italia siaun’opera unica, originale, inimita-bile, allora … vi sbagliare di gros-so. In Europa, infatti, ci sono bendue gemelli del mausoleo fatto eri-gere dal Duce nei primi anni Tren-ta. Uno è il Monumento alle Sco-perte, realizzato nel 1960 a Lisbo-na, nel quartiere di Belem (con la«m», attenzione!). Costruito in pie-tra bianca, al contrario del nostroche è rivestito in carparo, è altocinquantadue metri e celebra tutti imarinai che parteciparono allegrandi scoperte. Sui due lati vi so-no rampe ascendenti che ospitanouna folla di statue, gli eroi naziona-li, capeggiata da Enrico il naviga-tore. Di bello, è bello ma - comedire - il nostro timone, disegnatodall’architetto Bartoli, è un’altracosa: più slanciato ed elegante, conun impianto scenografico e quel-l’aurea totemica vagamente fallica... Il secondo gemello si trova inve-ce in Germania, a Laboe, un paesi-no di appena seimila anime che siaffaccia sul mar Baltico. Il Monu-mento ai Caduti del mare, costrui-to nel 1927, e quindi più vecchio diquello brindisino, può aver ispiratoil progetto italico perché in effetti èmolto simile, quasi un gemello ...omozigoto. Più alto e imponente,manca però di armonia e, nel com-plesso, da buon tedesco, appare piùtriste e tetro. Insomma, sarò parti-giano, ma il gemello più aggraziatoè certamente il nostro.

Gabriele D’Amelj Melodia

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Anno nuovo, stangatevecchie! - Il 2013 si è subitopresentato avvertendo che,per ogni famiglia, ci sarà unulteriore salasso di circa1.500 euro! I nostri nonni a-vrebbero così commentatoquesto infausto buon anno:«… e vèni bbòna Pasca,st’annu …». Ossia: «Que-st’anno la Santa Pasqua saràsulla falsariga dell’appenapassato Natale!». Per esor-cizzare la rabbia che abbia-mo in corpo, proviamo a can-tare: «… Per quest’anno noncambiare: stessa spiaggia,stesso mare …». E, purtrop-po, stesso bagnino!.

Ghiatoru & Veronica -«Cumpà, finalmente la causadi separazione tra il CavalierBerlusconi e la seconda mo-glie Veronica Lario si è con-clusa. Alla ex first-lady an-dranno 100mila euro al gior-no, pari a 3 milioni di euro almese (tasse comprese) comeassegno di mantenimento eper alimenti» racconta Dia-manu a Ghiatoru il quale, amodo suo, così commenta lamilionaria vicenda: «E mèn-chia la signora Veronica! Eccè tèni lù vèrmi solitàriu?».

Italia giusta - Un assentei-sta di un Ente pubblico puòessere licenziato. Un deputa-to assenteista può essere …ricandidato!

Lo «spread» - Finalmenteabbiamo capito che lo«spread» altro non è che ilnomignolo del nipotino delPresidente Monti mentre gio-ca, salendo e scendendo, dal-

sinuose donnine in abiti suc-cinti. Il prezioso libricino ve-niva accuratamente nascostonel portafoglio, al riparo dallavista delle gelosissime mogli.

Nozze d’Argento - Gli o-norevoli Fini e Casini hannotagliato il nastro dei 25 anniin Parlamento. A sentire i loroproclami televisivi, sono dav-vero molte le cose che devo-no essere cambiate in Italia.Ma in tutto questo tempo(stiamo parlando di un quartodi secolo!) che cosa hannofatto? Dal momento che han-no fatto parte della parrocchiadel loro mèntore Silvio, cheora criticano, mostrando unabella faccia tosta!

Interventi operatori - Percerti «camici bianchi», un’o-perazione chirurgica può di-ventare una operazione … fi-nanziaria!

Modi di dire - «Màngiti lupàni …». Ossia: fai finta diessere d’accordo con le opi-nioni degli altri.

Dialettopoli - Pàta (tasca);mpapucchiàri (imbrogliare aparole); ncacinàri (imbianca-re le pareti di casa); can-narùtu (molto goloso); nci-lunàtu (ubriaco); ngarilàtu(detenuto in carcere); scar-cagnàri (fare tante domandeper sapere i fatti degli … al-tri!); squartàri (stracciare).

Pensierino della settima-na - Un divano in pelle dellaFrau è talmente prezioso che,per pulirlo da macchiolinevarie, è opportuno chiamareil … dermatologo.

euro. Perché non difendiamola nostra dignità, restituendoal mittente questa vergognosa,misera elemosina?

Non disturbate la condu-cente ... - Attraversando inmacchina una via della città,evitate di chiedere «strada»(suonando il clacson) ad unaconducente impegnata in u-na conversazione telefonica.Rischiereste di passare permaleducati!

Ai miei tempi … a fine an-no, i barbieri (allora si chia-mavano così i parrucchieriper uomo) regalavano aiclienti un coloratissimo calen-dario tascabile «profumato»,caratterizzato dai disegni di

le ginocchia di nonno Mario.

Briciole - Certe volte, an-che gli attimi sembrano inter-minabili …

Buone usanze e cattive a-bitudini - Quando entriamonella casa di amici o in un ri-storante, perché all’interno delcappotto da appendere, non cimettiamo anche il cellulare? Aproposito. E’ mai possibileche in treno siamo costretti adascoltare i fatti degli altri?

Elemosinando - L’INPS,nel rispetto della riforma volu-ta dal Governo, ha annunciatoche le pensioni minime au-menteranno del 3%! In parolepovere, dagli attuali 481 euroal mese, si passerà a 495,43

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Chi non ricorda l’incante-vole Audrey Hepburn neipanni della povera fioraiatrasformata in una dama del-l’alta società per scommessadal professor Henry Higgins(Rex Harrison) nell’intra-montabile commedia diGeorge Cukor del 1964?

L’altrettanto celebre musi-cal My Fair Lady, come lapellicola tratta dalla piècePygmalion di George Ber-nard Shaw, è di scena mar-tedì 15 e mercoledì 16 gen-naio nella versione italianasul palcoscenico del NuovoTeatro «Verdi», interpretatoda Vittoria Belvedere (neipanni di Eliza Doolittle) eLuca Ward (in quelli dell’ec-centrico professore di foneti-ca che compie il «miracolo»sulla goffa fioraia).

Una favola che si rivede esi riascolta volentieri, quelladella popolana fioraia chediventa una raffinata, colta esofisticata donna dell’esclu-siva high society londinese,ma che allo stesso temposcopre l’amore. Un raccontoteatrale che dà emozioni eracconta emozioni, un musi-cal sempre giovane, attuale,non datato perché le emo-zioni restano intatte nel tem-po. È l’ideale silenzioso del-la rivincita del povero neiconfronti del ricco, è l’eter-no dramma dell’esistenzanella sua feroce disugua-glianza, è infine una spia ac-cesa sull’impoverimento dellinguaggio. «Cosa c’è di piùsublime che colmare il disli-vello che separa classe daclasse, anima da anima», av-

verte il professor Higgins, il«pigmalione» che vede nelmodo di parlare lo strumen-to per il riscatto sociale del-la protagonista.

Il musical porta la firma diMassimo Romeo Piparo (TheFull Monty, Il Vizietto, Ri-naldo in Campo, Jesus ChristSuperstar, Smetti di piangerePenelope, HairSpray, Evita,Tommy, My Fair Lady, Lafebbre del sabato sera, LadyDay, Alta Società), al suo ter-zo adattamento scenico, emette in scena un cast d’ec-cezione: oltre a Vittoria Bel-vedere e Luca Ward, ancheattori del calibro di Aldo Ral-li nel ruolo del cinico e spie-tato padre di Eliza AlfredDoolittle, Enrico Baroni nel-le vesti di testimone dell’im-presa e di autorevole studio-so di dialetti indiani Colon-nello Pickering, e affermatitalenti del musical italianocome Paride Acacia.

«My Fair Lady deve lapropria immortalità a sestesso. A ciò che racconta, acome lo traduce in emozio-ni, ai sorrisi che fa scaturire,alla universalità del suo lin-guaggio musicale - spiega ilregista Massimo Romeo Pi-paro - Eliza Doolittle è unpo’ Cenerentola, un po’Pretty Woman, Mary Pop-pins, un po’ Bella e un po’Bestia. È l´archetipo del ri-scatto, dell´affermazione,della trasformazione e cosìincarna il desiderio e il so-gno di tutto l´universo fem-minile che simpaticamentepartecipa sin dal primo mo-mento alla sua avventura».

My Fair Lady inscena nel «Verdi»

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Tre serate sull’opera liricaLa stagione del Nuovo Teatro «Verdi» di Brindisi ritaglia u-no spazio anche per gli appassionati di opera lirica, propo-nendo alcuni celebri libretti della tradizione operistica ita-liana. Tre appuntamenti, in scena tra febbraio e marzoprossimi, che la Fondazione del Verdi ha voluto inserirenella sua programmazione per soddisfare la domanda dirappresentazioni liriche del pubblico brindisino. Tutti i det-tagli saranno illustrati nel corso di una conferenza stampache si terrà venerdì 11 gennaio (ore 10), nella sala confe-renze del complesso ex Scuole Pie, in via Tarantini.

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FUORI ORARIOSabato 12 gennaio 2013• TinelliCorso Umberto, 59 Telefono 0831.521522• RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.523146

Domenica 13 gennaio 2013• ComunaleVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• RubinoVia Appia, 164

GIORNI FESTIVISabato 12 gennaio 2013• N. PerrinoVia Ferrante Fornari, 11/13 Telefono 0831.562029• S. EliaVia S. AngeloTelefono 0831.512180• ParadisoVia Carducci, 39Telefono 0831.451142• TinelliCorso Umberto, 59 Telefono 0831.521522• RizzoVia Mecenate, 19Telefono 0831.524188• BozzanoViale Belgio, 14/c Telefono 0831.572149

Domenica 13 gennaio 2013• CataldiVia Carmine, 54/58 Telefono 0831.523043 • ComunaleVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847

ENOGASTRONOMIA

Lenticchie, piatto tradizionaleSono varie le maniere

attraverso le quali una ma-teria prima, a contatto conuna sorgente di calore, at-tivi quella sequenza di mu-tazioni chimico-fisicheche, volgarmente, chia-miamo cottura. Arrosto,bollito, stufato, brasato so-no alcuni dei modi chevengono dalla notte deitempi. Si sono ovviamenteevolute le tecniche di cot-tura fino alla «cucina mo-lecolare» nella quale la«cottura» è indotta da tem-perature bassissime (azotoliquido) o reazioni chimi-che (alcool a 95°). Abbia-mo a disposizione tecnolo-gie e strumenti un tempoimpensabili. Già la possi-bilità di dosare la fiammaè una specie di rivoluzio-ne. A tal proposito vorreiparlare di una esperienzache combina diversi modi(bollito, soffritto, assorbi-mento) per le lenticchie.

Tenere le lenticchie a ba-gno in acqua fresca per unanotte. Preparare un brodovegetale con cipolla, caro-ta, sedano, patata, una zuc-china, uno spicchio d’agliorosso, dieci grani di pepenero e sale q.b. Sciacquarele lenticchie, lasciarle sco-lare in uno scolapasta e poiversarle su un panno am-pio, pulito e asciutto. Nelmentre riposano, prepararein una padella ampia unsoffritto di cipolla rossa ta-gliata sottilissima e pancet-

sono state a bagno 12 oreoccorre tenerle sul fuoco egirare almeno per 30 mi-nuti. Aggiungere quindi unmestolo di brodo bollente,coprire e spegnere il fuo-co. Atteso per circa un’o-ra, sul pelo troveremo unaspecie di schiuma scura ecolloidale che, delicata-mente, con una schiuma-rola, provvederemo ad eli-minare totalmente altri-menti lascia un retrogustoamaro che a me non piace.

Possiamo quindi riporta-re tutto a bollore e ripren-dere la cottura per una de-cina di minuti a fuoco bas-so. Impiattare guarnendocon delle rondelle di«sponsale» (solo la partebianca) crudo e un filo diOlio Extra Vergine di Oli-va (Celina di Nardò).

Si tratta di una minestragustosissima e di grandeleggerezza se servita dasola. Può essere anche re-gale contorno sia al clas-sico zampone sia a piùmodeste ma altrettanto sa-porite salsicce a punta dicoltello. Inutile dire qualedelle due sia la mia prefe-rita vivendo cromosomi-camente la irresolubilecontraddizione tra la ra-gione internazionalista e ilsentimento abbarbicato almio territorio.

Da bere? Malbec Argen-tino per gli esterofili, perme Rosato del Salento.

ta arrotolata tagliata a pic-coli cubetti, ammorbidirecon un vino rosato (ho usa-to Girofle) e quando il vinoè completamente evaporatoversare le lenticchie, ag-giungere un mestolo di

Tutti atavola

rubrica a cura di

Pino De Luca

brodo bollente e girare, oc-corre cucinare le lenticchiecome se fossero un risotto.

Si tenga presente che as-sorbono tanto, almeno al-l’inizio: quindi la mia opi-nione è che va aggiuntotanto brodo quanto ne oc-corre per coprirle a pelo e,con un cucchiaio di legno,girare … Se le lenticchie

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

Anno XXIII • N. 2 • 11 gennaio 2013 • www.agendabrindisi.it

ESALTANTE SUCCESSO SUL PARQUET BOLOGNESE: ENEL GIA' IN «COPPA»

www.agendabrindisi.it

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TERZO TEMPO: LUNEDI' ALLE 21.00 SU BLUSTAR TV E BLUSTARTV.IT

BASKET12

SERIE A Vince a Bologna e si qualifica per la «F8»

Enel in Coppa. Ed ora sfida EA7Se l’Enel aveva chiuso

il 2012 con una sconfitta,il nuovo anno si apre conuna bella ed importantevittoria che significa FinalEight. Battendo la SAIE3Bologna, i biancoazzurristaccano il biglietto per lacompetizione che si terràa Milano dal 7 al 10 feb-braio. Prova di caratteredel team di coach PieroBucchi che non aveva ini-ziato bene, anzi, avevafatto temere una pesantesconfitta. La forza delgruppo è venuta fuori an-cora una volta nel terzoquarto. Ad uno spentoGibson, fermato dalla di-fesa preparata da Alex Fi-nelli, ha risposto Jeff Vig-giano che ha indossato ipanni del leader. La guar-dia della Nazionale harealizzato 25 punti (dopo i27 con Roma), confer-mando l’ottimo periodo diforma. Sempre presenteAntywane Robinson, an-che lui in doppia cifra eautore di una schiacciataspettacolare su assist delsolito Reynolds, uno spe-cialista nel deliziare pub-blico e compagni. Ottimoil contributo della panchi-na, a cominciare da N-doja per arrivare RobertFultz. Il capitano, a segnocon 13 punti, ha semprefatto le giuste scelte di ti-ro ... perdonabile laschiacciata sbagliata sulsuono della sirena. Al ser-vizio della squadra For-menti e Zerini, sempre

con la Trenkwalder).Il team allenato da Ser-

gio Scariolo non ha biso-gno di presentazioni. Acomporre il roster gioca-tori con esperienza di Eu-rolega e che hanno vintocon la Nazionali. Giustoper citare qualcuno bastipensare ai greci Fotsis eBorussis, alla guardia sta-tunitense Bremer, atletacon alcune presenze nel-la NBA, e ancora l’ester-no Keith Langford (per luiparlano le maglie diKhimki Mosca e MaccabiTel Aviv). Da non sottova-lutare il lungo RichardHendrix, 26 anni, ma giàesperienza da vendere. Epoi ancora l’ex Montepa-schi Siena Malik Hairston,forte fisicamente, atletadalla tecnica indiscussa.

Ultimo arrivato, il playtascabile Marques Green,lo scorso anno ad Avelli-no dove ha fatto un otti-mo campionato risultandoil miglior marcatore. Se cispostiamo nel reparto de-gli italiani, Gianluca Basi-le, che soffierà 38 cande-line il prossimo 24 gen-naio, è sempre uomo d’e-sperienza e pronto a to-gliere le castagne dal fuo-co in qualsiasi momento,mano calda da tre punti.Parte dalla panchina maspesso guadagna minutiimportanti Nicolò Melli,classe 1991.

Palla a due alle 20.00con diretta Raisport.

concentrati quando chia-mati da coach Bucchi,mai stanchi di battersi suogni pallone. Non era co-minciata nel migliore deimodi la gara per Fultzche però, con la tripla a 3e 45” dal termine, ha pra-ticamente tracciato il sol-co che ha allontanato de-finitivamente i virtussini.

Con la qualificazionealle finali di Coppa Italiagià in tasca, domenica,per l’ultima giornata di an-data, match difficile per lacompagine biancoazzur-ra: nel palaPentassugliaarriva la EA7 Milano. Con14 punti in classifica, incompagnia di Caserta eReggio Emilia, i lombardinon hanno la certezzadella qualificazione: in ca-so di vittoria con Brindisisarebbero dentro, una e-ventuale sconfitta in Pu-glia e la vittoria di Casertaa Reggio li escluderebbe(nello scontro direttol'EA7 ha perso proprio

Viggiano in azione a Bologna(Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

RISULTATIQuattordicesima giornata(6-7 gennaio 2013)Bologna-Brindisi 75-88Pesaro-Varese 69-82Venezia-Avellino 93-97Cremona-Reggio Emilia 71-87Roma-Biella 67-59Caserta-Sassari 88-81Milano-Cantù 76-84Siena-Montegranaro 93-79

CLASSIFICACimberio Varese 26Montepaschi Siena 22Banco di Sardegna Sassari 22chebolletta Cantù 20Acea Roma 18Enel Brindisi 16Trenkwalder Reggio Emilia 14EA7 Emporio Armani Milano 14Juve Caserta 14Umana Venezia 12SAIE3 Bologna 12Vanoli Cremona 8Sutor Montegranaro 8Sidigas Avellino 8Angelico Biella 6Scavolini B. Marche Pesaro 4

PROSSIMAUltima giornata di andata(13-14 gennaio 2013)Cantù-BolognaVarese-VeneziaAvellino-PesaroBiella-CremonaMontegranaro-RomaReggio Emilia-CasertaBrindisi-Milano(ore 20.00 - diretta Raisport)Sassari-Siena(lunedì - ore 20.30diretta La7d e Sportitalia)

POSTICIPO BRINDISI-SIENABrindisi-Siena del 27 gennaio saràgiocata lunedì 28 (20.30) per gliimpegni di Eurolega dei senesi.

NUMERI

BASKET 13

Reynolds contro Poeta nel match di Bologna (Foto Maurizio De Virgiliis)

La partita di Bologna -Dopo la storica partita vintanel campionato 1981/82 dal-l’allora Bartolini Brindisicontro l’Olimpia Milano (74-72) - che nella telecronaca diSportitalia, il mitico Dan Pe-terson ha goliardicamente ri-cordato - la vittoria contro laVirtus Bologna è sicuramenteil risultato più prestigiosoche la lunga storia del basketbrindisino possa annoverare.La Virtus Pallacanestro Bolo-gna è tra i club più titolati, a-vendo vinto quindici scudetti(il primo nel 1946) e ottoCoppe Italia, nonché dueCoppe dei Campioni. Storicoil suo Grande Slam nella sta-gione sportiva 2000/01:Campione d'Italia, la CoppaItalia e Coppa dei Campioni(Eurolega). Icone del basketle sue «bandiere»: da Villaltaa Bonamico, da Brunamontia Danilović, da EmanuelGinóbili a Marko Jarić. Lastoria recente della Virtusparla anche di una retroces-sione in Legadue a causa didifficoltà economiche, e diun pronto ritorno nel massi-mo campionato.

La gara disputata nel tem-pio del basket italiano, oggiUnipol Arena ma da semprePalasport di Casalecchio diReno, vedeva di fronte dueformazioni dal cammino dia-metralmente opposto. Iniziamale il suo campionato laNBB, mentre parte a mille laVirtus Bologna. Brindisi suc-cessivamente costruisce lasua solidità col passare dellegare, mente Bologna a causa

no ancora due posti, essendogià assegnati i primi sei postiper la grande kérmesse chedal 7 al 10 febbraio, nel Fo-rum di Assago, metterà in pa-lio il primo trofeo della sta-gione. Qualificazione giàcerta per Varese, Sassari, Sie-na, Cantù, Roma e Brindisi.Con Varese matematicamen-te prima, il secondo e terzoposto in palio tra Siena eSassari nel confronto direttodi lunedì prossimo. Cantù eRoma hanno in tasca quarta equinta posizione e formano ilprimo accoppiamento sicurodei quarti di finale. Per gliultimi due posti è bagarrecon cinque squadre in lizza:Reggio Emilia, Caserta, Mi-lano, Venezia e la stessa Bo-logna. La gara Reggio Emi-lia-Caserta sarà un vero spa-reggio, con la vincente am-messa al tabellone delle FinalEight. Milano, grande delu-sione del campionato, cheper salvare la stagione si èaffidata a Marques Green,play bonsai di grande classeed esperienza, farà visita pro-prio alla NBB, cercando dicentrare in extremis il tra-guardo della Final Eight. Lestatistiche dicono comunqueche se Reggio Emilia battes-se Caserta e Venezia non vin-cesse a Varese, l’Olimpiastaccherebbe il pass per ilForum con l’ottava posizio-ne, anche in caso di sconfittanel PalaPentassuglia, dise-gnando così un quarto da fa-vola: il derby con Varese, te-sta di serie numero uno.

Nicola Ingrosso

Enel Brindisi,storico successo

falloso, tanto da costringereBucchi a giocare per granparte della gara con i pivot dirincalzo, e un Gibson «pocoaccorto in difesa» che haconcesso fin troppo spazio aGiuseppe Poeta, suscitandospesso l’ira di coach Bucchi.

Coppa Italia - La penulti-ma giornata del girone di an-data ha emesso verdetti im-portanti: Varese è campioned'inverno (non succedeva da12 anni) e anche qui si puòparlare di déjà-vu, con Vare-se che nella sua storia ha vin-to ben dieci scudetti, l’ultimodei quali proprio nel1998/99. L'ultima gara delgirone di andata assegneràgli ultimi due posti per la Fi-nal Eight di Coppa Italia. Percomporre il tabellone manca-

di una lunga serie d’infortuninon riesce a confermare ilbuon inizio di stagione.

La gara? Un déjà-vu ma aposizioni invertite rispetto al-la gara contro Roma: la for-mazione che vince nettamen-te il primo quarto poi perdela gara. Unico denominatorecomune l’ottima prestazionedi Viggiano che ha contribui-to ad «allietare» la giornata aSanti Puglisi, che per ben 11anni ha vissuto il basket bo-lognese, ma sponda Fortitu-do, storica avversaria dellaVirtus. Il grande recupero do-po il meno 16, per conclude-re la gara con un netto 75-88basterebbe per mettere in se-condo piano le difficoltà co-munque emerse. Un CedricSimmons particolarmente

TIME OUT

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, una domenica beffarda

rotti. Al 63' l'arbitro vedeun fallo di Frasciello suDi Rito: rigore ed espul-sione. Dal dischetto Mo-scelli non sbaglia ma co-me al solito si lascia an-dare ad uno dei suoi so-liti colpi di testa facendogestacci alla tifoseria o-spite. Nel finale succededi tutto. L'arbitro annullaun gol regolarissimo aStaiano allo scadere fi-schiando un fuorigioco i-nesistente, poi, al 94' suuna punizione invertitadallo stesso direttore digara, il Bisceglie troval'immeritato 2-1.

Molto deluso alla finemister Totò Ciullo (foto):«Perdere così bruciatroppo ma non possorimproverare nulla ai ra-gazzi. Abbiamo messosotto una squadra moltoforte e l'arbitro ci ha mes-so del suo. Ora dobbia-mo ricaricare le batterie epensare alla prossimagara». Domenica il Brin-disi ospiterà il Campania.Intanto prosegue la parti-

Una beffa in piena re-gola. Il Brindisi perde aBisceglie una partitaquasi perfetta, fortemen-te condizionata da evi-denti torti arbitrali. Un ri-gore dubbio concesso aibaresi, la discutibile e-spulsione di Frascielloed il gol regolare annul-lato a Staiano all'89' sulpunteggio di 1-1 sonosolo alcuni degli episodiche hanno fatto infuriaremister Salvatore Ciullo.Nel primo tempo partebene il Brindisi: doponemmeno un giro d’oro-logio, Tedesco, su sug-gerimento di Albano, siinvola verso la porta dicasa e scaglia un diago-nale che Loiodice respin-ge con difficoltà. Dopodue minuti è Moscell iche si inserisce per cer-care la rete del vantag-gio ma temporeggia almomento della conclu-sione e sfuma un’ottimapalla gol. È il Brindisiperò al 40° a trovare larete del vantaggio. Il ca-pitano Laboragine portain vantaggio i brindisinidirettamente da calciod’angolo. Nella ripresagioco fermo a metà cam-po con i l Brindisi cheblocca il gioco dei bisce-gliesi. Mister Ragno pro-va a dare vivacità al gio-co affidandosi al 4-2-4 esostituendo Dimateracon Russo e successiva-mente Genchi per Pie-

ta sul piano societario.Martedì, nel corso di«100 Sport Magazine» èintervenuto Antonio Flo-ra, l'imprenditore bareseinteressato a rilevare ilsodalizio biancazzurro:«Oggi non ci sono le con-dizioni per effettuare l'o-perazione - ha detto -, lasituazione é disperata siacome società che comeclassifica. Se mi voglionole regole le detto io. Altri-menti r imango a casamia. Attualmente ci sonopersone stimabili alla gui-da del Brindisi ma il lorodilettantismo ha provoca-to questa situazione. Ilmio progetto? Fare unnuovo settore giovanile,perché al momento nonc'é, e tornare nei profes-sionisti ma coinvolgendotutta la città ed altre forzeimprenditoriali». Insom-ma, le premesse non so-no delle migliori. Venerdì11 gennaio è in program-ma l'attesa assembleadei soci. Giuseppe Ro-ma, che fino a qualchegiorno fa sembrava di-sposto a mantenere gliimpegni fino al terminedella stagione, pare ab-bia deciso di fare un pas-so indietro dopo la conte-stazione subita domeni-ca scorsa a Bisceglie. Econ lui anche i due spon-sor che avrebbero dovu-to accompagnarlo inquesta avventura.

SERIE «D» TENNISTAVOLOSfortunata prova esterna col Bisceglie

Torneo Epifania

Buon piazzamento per Nicola Giovee Gabriele Polifemo del Tennista Ta-volo Brindisi nel primo torneo dell’E-pifania 2013. Una decina di squa-dre, provenienti da tutta la Puglia,hanno dato vita al torneo regionaleunder 14, disputato il 6 gennaio nel-la palestra del 2° Circolo in via deiMille a Brindisi. Gli incontri si sonosvolti sotto l'impeccabile direzionedel giudice arbitro Sante Gigante diAlberobello con la formula CoppaDavis che prevede quattro singolaried un doppio. A seguire la finale,vinta dal CTT Molfetta, c’era anchel’assessore allo sport Antonio Giun-ta, che ha assistito ad un icontro ti-ratissimo nonostante il risultato diper 3-1 in favore del Molfetta. Nelsingolo Giove perde con Germina-rio, mentre Polifemo vince con Ma-garelli, ma la svolta della partita si èavuta quando nel doppio, dopo unaesaltante quanto spettacolare incon-tro, il team brindisino, perde 11-9 alquinto set. Polifemo nel successivosingolo con Germinario, riaccendele speranze brindisine vincendo ilprimo set, ma nulla da fare: il talentomolfettese ingrana la marcia e vincegli altri tre incontri. Hanno ben figu-rato anche gli altri atleti del Tenni-stavolo Brindisi, Leo Luigi, GiuseppeGiuri e Navazio Matteo.(Nella foto: il consigliere regionaledella Fitet Grassi, la segretaria Gat-tulli, l'assessore Giunta e il vicepre-sidente regionale Montanaro).