Anno XXIII • N. 29 • 6 settembre 2013 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: info@titishipping.it

UN LUNGOMARE BELLISSIMO MA «SPORCATO» DA QUESTO SBARRAMENTO

SPORT: BASKET PRIMO ESAME, CALCIO AVVIO ECCELLENTE

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

«E’ in atto un disegno poli-tico trasversale ed esterno aBrindisi per declassarne ilporto e fare in modo chel’Autorità portuale, in un pia-no di ridimensionamenti na-zionale, sia annessa a quelladi Bari. Ci sono tanti elemen-ti riscontrabili nei piani e neiprogrammi regionali e nazio-nali ma anche in svariate di-chiarazioni, che fanno inten-dere l’interesse di affossareBrindisi in nome dell’ap-proccio al ‘sistema dei porti’e che in pratica determineràla riduzione delle autoritàportuali pugliesi a due (Barie Taranto) con Bari candidataad assorbire Brindisi. E’ unallarme che lancio a tutte leforze politiche del territorio,compresa la mia, e ai varirappresentanti istituzionali,compreso anche Haralambi-des. Mentre a Brindisi si con-sumano le polemiche, fuoristanno decidendo il nostrofuturo ma in peggio».

Questo allarme MauroD’attis l’aveva lanciato giànel corso dell’ultimo Consi-glio comunale e lo ha ribadi-to con un comunicato stampa(4 settembre) per denunciarela «condanna» che incombesul porto di Brindisi.

Nella stessa giornata im-mediata replica del Sindacodi Brindisi Mimmo Consa-les: «Qualsiasi disegno pena-lizzante nei confronti delporto di Brindisi vedrà la no-stra ferma opposizione e inquesta battaglia non ci sareb-bero diversità di caratterepolitico. Non accetteremomai un declassamento delnostro porto perché ciò de-terminerebbe gravi ripercus-sioni per il suo futuro. Perquesto motivo attiveremotutti i canali di interlocuzio-ne con il governo nazionalee con quello regionale».

Dal tono dei due comuni-cati si comprende facilmen-te quanto fondate siano lepreoccupazioni espresse econcreti gli ulteriori pericoli

Addirittura qualcuno, rife-rendosi al lavoro sinergico,ha citato a mo’ d’esempio ilsistema aeroportuale.

Mi sembra ovvio che in li-nea di principio non si possaessere contrari a una collabo-razione sinergica, ma biso-gnerebbe avere le idee chiaree sapere con precisione qualeruolo, in tale contesto, toc-cherebbe al porto brindisinoche, dei tre, oggi è quello cheversa in condizioni di mag-giore debolezza con conse-guente scarso peso contrat-tuale. Pertanto, parlarne sen-za avere un quadro precisodella situazione sembra un

che il nostro porto corre; delresto, chi segue con atten-zione le vicende portuali liaveva già subodorati datempo attraverso alcune di-chiarazioni di politici localidi primo piano in linea conquanto teorizzava il presi-dente dell’Autorità Portualebarese, Francesco Mariani,sostenitore di una politica disinergia tra i tre porti puglie-si che «hanno caratteristichediverse e complementari: al-cuni hanno collegamentiferroviari e altri no, hannospazi e disponibilità di ban-chine che possono essere u-tilizzate in modo sinergico».

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Futuro del porto,ennesimo allarme

po’ avventuroso. Del resto,quando è stato chiesto a Ma-riani quale dovesse o potesseessere il ruolo del nostro por-to, il massimo dirigente del-l’ente portuale barese ha di-plomaticamente glissato.

Se D’attis esterna questepreoccupazioni e Consalesnon gli risponde polemica-mente come avviene di solitoc’è, quindi, da impensierirsimolto seriamente soprattuttosulla scorta di scelte poco ac-corte che la classe politica,da vent’anni a questa parte,ha fatto individuando per laguida dell’ente portuale ma-nager o incapaci o inadatti oinadeguati come altrimentipotrebbero definirsi.

Il centrodestra e il centro-sinistra sono ugualmente re-sponsabili delle attuali condi-zioni del porto di Brindisisenza che possano addurrealcuna giustificazione. In so-stanza, la politica ha mostra-to l’incapacità di svolgereper bene il proprio compito,che dovrebbe essere quellonon solo di salvaguardare madi sostenere gli interessi dellacollettività. E il porto diBrindisi rappresentava e rap-presenta ancora una grandeoccasione di sviluppo nonsolo per la città ma per tuttoil Salento. Non si tratta soloe semplicemente di trovareinterlocuzioni con il governocentrale ma, immediatamen-te, di «scendere sul piede diguerra» e - come dice Consa-les - al di là delle diversitàpolitiche e al di là delle variemanine che ipotecano gli af-fari portuali, tutti si prendanola propria parte di responsa-bilità ed evitino la fine inglo-riosa di un porto dalla storiamillenaria. Sarebbe troppo eforse di fronte a ciò i brindi-sini si incazzerebbero davve-ro. La prima dimostrazionedi buona volontà e voglia difare le cose in modo seriosarà la scelta del segretariogenerale. Vedremo con qualelogica sarà individuato.

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Le antiestetiche transenne portualiTutto comincio in rete e in

particolare su Facebook, al-lorquando Raffaele Mauro«postò» un paio di foto persegnalare o denunciare labruttezza di quelle transenne:quelle classiche da manifesta-zione pubblica, funzionali maantiestetiche. Per la primavolta la banchina del porto in-terno è stata completamente i-solata. Ragioni di sicurezza,come s’è detto relativamentealla riqualificazione del lun-gomare ma dopo il fine lavoriquelle transenne sono ancoralì, a tracciare un antipaticosolco tra i brindisini e il por-to. E allora, problemi di sicu-rezza o di effetto estetico? Ilquesito resta, mentre centi-naia di frequentatori di Face-book hanno espresso il pro-prio punto di vista, prevalen-temente negativo, rispetto allascelta di transennare tutto illungomare. «Liberate il lun-gomare da quelle orribili tran-senne ... qualcuno ha mai vi-sto piazza san Marco transen-nata? Quelle banchine sonostate libere per centinaia dianni!» ha tuonato su FB pro-prio Raffaele Mauro, alimen-tando una interminabile seriedi commenti (130) dedicatiallo sbarramento incriminato.Qualche opinione: «Mi mera-viglio di Consales che avevadetto: il salotto della città»(Giancarlo Cafiero); « E’ u-no sconcio» (Gianni Capa-no-Chionna Brindisino). Na-turalmente, il dibattito tele-

LUNGOMARE

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Francesco GuadalupiRoberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

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Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

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matico si è incentrato sulle ra-gioni e sulle responsabilità ocompetenze del caso, semprecomunque riconducibili alproblema della sicurezza. Eper tagliare la testa al toro,Annarita Spagnolo ha com-mentato così: «Ma noi dabambini che stavamo sempresul lungomare siamo mai ca-duti? E per giocare 'ndamumai mpizzicati sobbra alli sta-tuì?». Tutto è cominciato pri-ma dello SNIM allorquandoin fase di collaudo del salonenautico fu deciso di piazzarele transenne, per scongiurarequalunque rischio per la inco-lumità dei visitatori. E lì sonorimaste, anzi la barriera è sta-ta allungata sino a delimitaretutto il lungomare.

E così, in attesa di fare defi-nitivamente chiarezza, abbia-mo deciso di «sbattere il mo-stro» in prima pagina, ossia didedicare la copertina di questonumero della ripresa proprioalle transenne, che sono dav-

vero brutte! La foto scelta èstata scattata a pochi decine dimetri dalla Scalinata Virgilio eritrae una bellissima barca avela in legno che è stata og-getto di ammirazione da partedi migliaia di brindisini, noicompresi. Peccato che l’effettofotografico complessivo siatutt’altro che bello. Inoltre, pa-re che molti proprietari delleimbarcazioni ormeggiate sisiano lamentati perchè costret-ti a scavalcare le transenne,con tutti i disagi del caso.

Passato il Santo (i nostriSanti Patroni in questo caso),passata la festa ... ma restanole transenne. Vedremo ancoraper quanto tempo, se e comesaranno sostituite da barrierepiù presentabili, posto che laragione di questa antiesteticascelta sia effettivamente quelladella sicurezza. Nel frattempo,il promotore di questo gran ca-sino, ossia Raffaele Mauro, èpregato di svolgere ulterioriapprofondimenti tecnici!

Dopo quella di copertina, ecco un’altra immagine delle transenne

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Quinta festa «Sviluppo e lavoro»

Mercoledì 11 settembreOre 18.30 tavola roton-

da «Brindisi, città europeadello sport 2014». Inter-vengono: Guglielmo Mi-nervini, assessore regio-nale allo sport; AntonioGiunta, assessore comu-nale; Nicola Cainazzo,Presidente CONI provin-ciale; on.Tony Matarrelli,deputato Sel. Partecipa-no: Carlo Molfetta, meda-glia d’oro taekwondo O-limpiadi di Londra; FlaviaPennetta, tennista; Anto-nio Benarrivo; ex calciato-re della Nazionale. Coor-dina: Raffaele Mauro - O-re 21.00 spettacolo musi-

Quinta edizione dellafesta promossa dall’Asso-ciazione «Sviluppo e La-voro» di Brindisi, in pro-gramma dal 9 al 15 set-tembre nel Parco «Mani-glio» del rione Bozzano.

Si comincia lunedì 9settembre alle 18.00 conl’ inaugurazione - Ore18.30 tavola rotonda:«Dove va la sinistra pu-gliese?». IntervengonoSergio Blasi segretarioregionale PD; SebastianoLeo, Presidente regionale«La Puglia per Vendola»;Gano Cataldo, segretarioregionale SEL. Coordinail giornalista Peppino Cal-darola - Ore 21.00 spetta-colo teatrale con l’Asso-ciazione «Teatro e Vita» -Le sorprese dell’eredità(vicende quotidiane farse-sche dei ceti popolari),tratto da «L’eredità dellozio canonico» con la re-gia di Gino Cesaria.Martedì 10 settembre

Ore 18.30 tavola roton-da: «La questione am-bientale: i casi Brindisi eTaranto». Intervengono:on. Gennaro Migliore, ca-pogruppo Sel Camera deiDeputati; on. Elisa Maria-no, deputato Pd; sen. Pie-tro Iurlaro PdL; LorenzoNicastro, assessore regio-nale all’ambiente; GiorgioAssennato, direttore re-gionale Arpa Puglia; Mim-mo Consales, sindaco diBrindisi. Coordina: Fran-cesca D’Elicio - Ore 21.00spettacolo musicale con ilconcerto della band brin-disina «Gruppo revival»(successi anni ‘60 e ‘70).

cale con l’esibizione delgruppo di pizzica «SantuPietru cu tutti li chiai» diMimino Gialluisi.Giovedì 12 settembre

Ore 17.00 triangolare dibasket categoria esor-dienti anno 2002 - Ore18.30 tavola rotonda:«Turismo: nuove opportu-nità di sviluppo economi-co e occupazione in Pu-glia». Intervengono: Lore-dana Capone, assessoreregionale attività produtti-ve; on. Nicola Fratoianni,deputato SEL; GiuseppeAcierno, amministratoreunico Aeroporti di Puglia;Giancarlo Piccirillo, diret-tore di Puglia Promozio-ne; Alfredo Malcarne, pre-sidente CCIA Brindisi;Teo Titi, presidente Circo-lo della Vela; PierangeloArgentieri, presidente Fe-deralberghi Brindisi.Coordina: Umberto Fa-nuzzi - Ore 20.00: teatro-danza (anfiteatro parco)con un corto dal t i tolo«Danzando con Mr. Wil-son» a cura dell’associa-zione «Meridiani Perduti»con la regia di Sara Bevi-lacqua; in scena Anna Ri-ta Mellone e Marco Scia-scia, a seguire dibattito:teatro/handicap, coordinaGabriella Dell’Aquila - O-re 21.30 serata danzante«Pino show».

Nel prossimo numero lapresentazione degli ap-puntamenti conclusivi, trai quali la serata con il go-vernatore della Puglia Ni-chi Vendola (nella fotocon il consigliere regiona-le Giovanni Brigante).

DECORO

Palazzo Magrone,facciata ripulita!

Col giornale in pausa estiva, nonabbiamo potuto documentare l’inter-vento, ma ne abbiamo parlato am-piamente attraverso il sito e la pagi-na Facebook di Agenda. Intorno alle12.00 di sabato 10 agosto 2013 glioperai della ditta del geometra An-gelo Zammillo di Brindisi hanno ri-mosso l'impalcatura usata per resti-tuire decoro e dignità al famigeratoPalazzo Magrone, in corso Roma. Ilavori di riqualificazione erano co-minciati il 16 luglio. Agenda Brindisiaveva condotto una autentica batta-glia per indurre il Comune ad inter-venire nei confronti dei proprietaridell'immobile, cha da decenni ver-sava in condizioni a dir poco vergo-nose sia dal punto di vista esteticoche igienico-sanitario. Sensibilizza-to dalle nostre copertine-denuncia esoprattutto dalla lettera personalepubblicata nell'edizione di AgendaBrindisi del 12 aprile scorso, il sin-daco Mimmo Consales si è mossoconcretamente e rapidamente sinoad ottenere che i proprietari si fa-cessero carico del restauro. Il risul-tato dei lavori è tutto in questa fotoscattata nella tarda mattinata, pocodopo il fine-lavori. Adesso ci augu-riamo che il primo cittadino (e noi glidaremo certamente una mano consegnalazioni e solleciti!) dedichi lapropria attenzione ad altre brutturedel centro tutte le informazioni.

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Noir «Drittoal cuore»

Sabato 7 settembre(ore 19) nella libreriaLiberaMente di Brindi-si, in corso Roma 30,sarà presentato il librodella scrittrice milane-se Elisabetta Buc-ciarelli «Dritto al cuo-re» (edizioni E/O). E’certamente un noir eogni amante del ge-nere troverà quelloche si attende.

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CONTROVENTO CULTURA

Critica d’autoreLeggo da qualche parte che è da

poco attivo nella magica rete un sitointeramente dedicato alla critica ealle recensioni letterarie, in altre pa-role alle stroncature o agli elogi chetanto gustavamo leggere sulla cartastampata. Per i curiosi e gli appas-sionati, segnalo l'esatto indirizzo cuiandare a sbirciare le neo sforbiciateon line: www.bookdetector.com.L'evento mi fornisce l'occasione perproporre un piccolo gioco.

Chi sarà stato mai il primo criticoletterario della storia? Io azzardereiproporre un nome: Pseudo Longino,ignoto retore greco del I secolo d.C. che ci ha lasciato un saggio deli-zioso, «Del Sublime», passato allastoria, assieme alla «Poetica» di A-ristotele come uno dei trattati piùfamosi di estetica letteraria. Il mi-sterioso anonimo (Pseudo Longinoè infatti solo un nome convenziona-le), nell'operetta citata, investigaforme e stilemi delle opere a queitempi conosciute. Ci parla quindidell'Iliade, dell'Odissea, delle lirichedi Saffo e delle orazioni di Demo-stene. Alcune intuizioni sul concettodi sublime sono folgoranti e assaimoderne. Mi permetto di suggerirnela lettura, anche al tavolino del bar.Però, mi raccomando, per non farefiguracce, abbiate cura di mimetiz-zare il libro in un magazine qualsia-si o, meglio ancora, nell'ultimo ro-manzetto che sta scalando le classi-fiche di vendita. Con questo piccolostratagemma guadagnerete certa-mente l'ammirazione dei vostri vici-ni , senza tuttavia sobbarcarvi centi-naia di puro ciarpame cartaceo.

Gabriele D’Amelj Melodia

Tagli e ritagli di fine estate

pittore ma è pur sempreun artista, capace com'è diribaltare la realtà e di af-fermare che il porto cre-sce. Ma, si sa, l'Ellade è lapatria dei sofisti e ne ab-biamo avuto confermadalle performance di unaltro pittoresco personag-gio locale: Ioannis Davi-lis, il presidente della co-munità ellenica salentinache ha dato la stura adun'esilarante telenovelaBrindisi-Grecia articolatain varie puntate a base didichiarazioni, comunicati,repliche la cui vis polemi-ca non accenna ad esaurir-si e prefigura un sequel al-trettanto spassoso. Il Da-vilis, facendo ricorso aduna prosa esotica non pri-va di suggestioni e di in-venzioni lessicali, ha ac-cusato l'Amministrazionecomunale di insensibilitàverso la comunità ellenicaperché ha rigettato un pro-getto proposto e, addirit-tura, l 'esibizione dellabanda rossa di Corfù.

Puntuale come la festadi S. Ghiatoru arriva la te-lefonata del celeste diret-tore che reclama il pezzo.Entro martedì deve esseresul suo desktop, ed io so-no davanti al monitor conla sindrome del fogliobianco. Mi sento come u-na zanzara in un campo dinudisti: non so da doveincominciare. Rivango ifasti estivi appena trascor-si o mi proietto verso ilfuturo accennando allegatte da pelare nell'incom-bente autunno? Non lo so,scriverò a vista, andrò do-ve mi porta il pancreas.Settembre, è tempo di mi-grare. Ovviamente nonpiù dagli alti pascoli alleconsuete stalle, ma dallecase di villeggiatura, odalle cabine dei lidi, al-l'appartamento di città.

Dalla baldoria agostanaal tran tran autunnale, daldivertimentificio ossessi-vo alla noia del tinello. E'tempo di vendemmia, manon se ne accorge nessu-no. Dove sono i trattori diuna volta, quelli che, albuio, ti tagliavano la stra-da, dove è finito quell'o-dore acre, persistente chealeggiava nell'aria assie-me a nugoli di «moschil-li»? Sono finiti nello stes-so luogo memoriale dovesono terminate le navid'antan? Domandatelo aEl Greco, che non è un

Il sindaco Mimmo Con-sales, che non è propria-mente un retore amantedelle calligrafiche disputeaccademiche, ha replicatocol suo stile senza frozoliche è finita l'era dei «ban-chetti e concertini» a cari-co del bilancio comunale.Ioannis, ha risposto picca-to che tutt'al più loro sonoabituati ai simposi, chel'Associazione non è «den-tatrice» di soluzioni ... eche i loro progetti sonopieni di contenuti, passio-ne e «òrama» (ndr: sarà u-na specie di origano).Mimmo «El Grinta» ha ri-badito duro e la comunitàgreca ha stilato un docu-mento di protesta ufficialeinviato al console e addi-rittura all'ambasciatore ...Siamo all'incidente diplo-matico? Non esageriamo.Il bello è, se ci fate caso,che Consales ha barba e li-neamenti somatici di un a-teniese, mentre Davilis,con quel suo faccione li-scio e pacioso, sembra u-no sciabbicoto doc!

Adesso però basta conqueste scaramucce chesottraggono tempo di la-voro all'operoso primo cit-tadino (L'anti Renzi pereccellenza). Che la cosa sirisolva in duello: sul par-quet di piazza S. Teodoro.E vinca chi balla megliouna pizzica e un sirtaki.

Bastiancontrario

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La Fondazione Nuovo Tea-tro Verdi ha presentato la sta-gione artistica 2013-2014. Al-la conferenza stampa hannopreso parte il presidente e sin-daco di Brindisi MimmoConsales, il vicepresidente ecommissario straordinariodella Provincia Cesare Castel-li, e il direttore artistico Car-melo Grassi, per delineare icaratteri salienti della stagio-ne, con tutti gli aspetti che netestimoniano la qualità e l’o-riginalità. «La stagione teatra-le è davvero un miracolo - è ilpensiero del presidente Mim-mo Consales - considerate letantissime difficoltà economi-che nelle quali le amministra-zioni pubbliche sono costrettea muoversi. Sono tempi dicrisi, non solo per le famigliee per le imprese. Tuttavia ilComune è al fianco dellaFondazione perché ritienecentrale e irrinunciabile ilruolo del teatro e della culturain generale per il futuro deinostri ragazzi. Il cartellone,come l’insieme delle nostreproposte culturali, della for-mazione, dell’istruzione, de-vono essere in questo fran-gente uno scudo col qualeproteggere le forze vive dellacittà. In attesa di momenti mi-gliori. Offriamo anche que-st’anno una ‘bella stagione’,consapevoli che esiste un rap-porto strettissimo tra iniziati-ve culturali e la qualità dellavita di un territorio».

Sulle stesse tracce il vice-presidente della Fondazione,Cesare Castelli: «Vogliamocontagiare il pubblico ed es-sere portatori sani di teatro,

gliere le maschere. La re-sponsabilità del teatro sta neltipo di offerta che si fa. Maperché tutto questo accada ènecessario che alla base ci siasempre un bisogno comune».

Un palcoscenico coloratod’arte in tutta la sua essenza.Prime, sorprese, riprese e se-rate uniche: si annuncia deci-samente ricca la nuova sta-gione del Teatro Verdi diBrindisi che traccia un per-corso di proposte attraver-sando epoche e stili, fra tra-dizione del classico ed esplo-razione dei territori artisticipiù interessanti della scenacontemporanea.

Il cartellone 2013-2014 na-sce all’insegna delle finestreaperte sui generi e sul conti-nuo scambio con gli spettato-ri che si rinnova con ottimirisultati. Ben diciotto spetta-coli in programma che, dalprossimo novembre fino adaprile 2014, liberano l’imma-ginazione offrendo un’ampiapartitura di programmazionee conservando la sempre for-te relazione con il pubblico eil territorio. E’ la cifra dellastagione del Nuovo TeatroVerdi. Il sipario si alzatutt’altro che in sordina. Sicomincia il 22 e 23 novem-bre, la carta vincente del Ver-di è l’umorismo grazie alladivertente commedia Il Vi-zietto - La cage aux follescon Enzo Iacchetti e MarcoColumbro, regia di MassimoRomeo Piparo, una storiad’amore in un locale di tra-vestiti in Francia, esuberanzateatrale nella collaudata e-spressività dei protagonisti.

Stagione teatrale,scelte diversificate

Grassi - con l’obiettivo diportare al Nuovo Verdi spet-tacoli di qualità, proposti dacompagnie e produzioni af-fermate che, spaziando trageneri e linguaggi, abbiamounito per soddisfare le atteseed incontrare il gradimento diun pubblico di più generazio-ni». L’obiettivo espresso è ditenere vivo in città un presi-dio culturale importante, unospazio per le arti, «valoriz-zando l’esistenza di luoghicome il teatro nel quale la co-munità si ritrova nella consa-pevolezza di vivere momentiunici ed irripetibili di ap-profondimento e crescita cul-turale ma anche di sano sva-go e divertimento. L’idea è dipresentare spettacoli che, trageneri e linguaggi, non lasci-no indifferenti. Spettacoli ca-paci di bruciare, corrodere,continuare oltre l’ultimo ap-plauso, riunire le storie, to-

raccontare, catturare scheggedi realtà per portarle sul pal-coscenico ed essere specchiodel mondo in cui viviamo. Ilruolo del teatro è di grandeimportanza sociale e cultura-le, costituisce senza dubbioun luogo di riflessione e dicreatività. E bene sta facendoil sindaco con l’amministra-zione comunale a investireprogrammaticamente sulle i-niziative di spettacolo e cultu-rali. Ma cultura significa an-che cambio di idee e di men-talità, partecipazione, con-fronto nei luoghi di vicinanzacon il proprio pensare e senti-re. L’offerta del Nuovo Verdiè in linea con tutto questo, perquesto diamo il benvenuto auna stagione di spessore e so-prattutto capace di catturarediverse sensibilità».

«Una stagione teatrale co-struita - ha sottolineato il di-rettore artistico Carmelo

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La «verifica» delle attrezzatureCon la circolare del Mi-

nistero del lavoro n.18/2013, il cui scopo èquello di individuare e-ventuali vizi, difetti e/o a-nomalie delle attrezzaturein uso da più di 20 anni, lestesse abbisognano delleattività di seguito elencate: - svolgere un’attività di i-spezione, controllo e veri-fica, da parte dei datori dilavoro e/o suoi delegati,delle attrezzature in eser-cizio da più di 20 anni. U-na indagine supplementa-re che consiste in un esa-me visivo, prove non di-struttive, funzionali e difunzionamento. Il control-lo con la registrazione deidifetti e/o anomalie, non-ché degli interventi neces-sari per la sicurezza delleattrezzature. Per quantoattiene tutte le macchineed attrezzature, bisognaredigere un registro degliadempimenti (D. Lgs.81/08 e s.m.i. con partico-lare riferimento al Tit. IIIcapo I art. 71.5) e metterein piedi un programma diintervento, assistenza everifica della integritàdelle sicurezze. Alla lucedi quanto sopra, si preve-de per ogni macchina edattrezzature quanto segue:- possesso del marchioCE o meno;- un documento di valuta-zione dei rischi della stes-

alla informazione, forma-zioni ed addestramentosulle istruzioni per l’uso ele misure di SICUREZZAda adottare da parte degliaddetti;- analisi dell’albero deiguasti;- intervento di verificaannuale e/o semestrale,teso alla verifica dell’in-tegrità dei dispositivi disicurezza, a seconda de-gli incidenti o quasi av-venuti, per un migliore u-tilizzo e una maggiore si-curezza per i lavoratori.Per cui il controllo termi-na con la registrazionedei difetti e anomalienonché degli interventiper la sicurezza delle at-trezzature. Per finire, do-vrà essere aggiornata lascheda delle manutenzio-ni delle macchine per latenuta a disposizione de-gli organi di controllo.

Rubrica a cura diSergio Salvatore

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

sa alla rispondenza allenorme di sicurezza dellestesse, completa di reportfotografico;- dichiarazione di confor-mità alle normative vi-genti degli interventi ef-fettuati ed eventuali lavo-ri eseguiti;- stesura di testi relativi

Sabato e domenica aperti anche a pranzo (prenotazione gradita)

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Gli Spuntidi Minunni

Dopo laconsue-ta pausae s t i v a ,AgendaBrindisi

riprende le pubblica-zioni settimanali sen-za la fortunata rubricadegli SPUNTI di PinoMinunni ... ma gli af-fezionati e numerosilettori possono staretranquilli perchè gliSPUNTI tornerannoregolarmente sin dalprossimo numero.

Anno XXIII • N. 29 • 6 settembre 2013 • www.agendabrindisi.it

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SABATO E DOMENICA PRIMO TEST NEL TORNEO DI MATERA

Numeri maglieLa settimana scorsa è stata definital'assegnazione dei numeri per la sta-gione 2013-2014 ai giocatori dell'E-nel Basket Brindisi, che saranno ca-pitanati da Massimo Bulleri. Ecconumeri e nomi: 4 Akingbala Akinlo-lu - 5 James Delroy - 6 Todic Miro-slav - 7 Bulleri Massimo - 8 Mor-ciano Francesco - 9 Formenti Mat-teo - 11 Dyson Jerome - 12 LewisRon - 19 Zerini Andrea - 21 SnaerMichael - 33 Leggio Gianmarco -42 Campbell Folarin.

PrecampionatoEcco tutti gli impegni prestagionaliche l’Enel Basket Brindisi di coachPiero Bucchi affronterà sino alll’ini-zio del campionato, in programmadomenica 13 ottobre con il matchcasalingo con l’EA7 Milano.7-8 settembre - Torneo «Città diMatera»: Enel Basket Brindisi, Ma-tera, Napoli e Barcellona P. Gotto13-14 settembre - Memorial «ElioPentassuglia» Brindisi: Brindisi, Ju-ve Caserta, Armani Milano e BancoSardegna Sassari18 settembre - Amichevole-Trani:Enel Brindisi-Napoli21-22 settembre - 10° Torneo Cittàdi Caserta: Brindisi, Acea Roma,Juve Caserta e Khimki Mosca27 settembre - Memorial Vicenzi-Verona: Brindisi-Tezenis Verona28 settembre - Amichevole-Monte-grotto T.: Brindisi-Reyer Venezia2 ottobre - Amichevole Sassari:Brindisi-Banco Sardegna Sassari5-6 ottobre - Torneo Città di Sassa-ri: Brindisi, Sidigas Avellino, Leno-vo Cantù e Banco Sardegna Sassari

BASKET12

SERIE A Sabato e domenica nel «Città di Matera»

Prima verifica per la nuova EnelStaff tecnico e squadra

al lavoro per la prepara-zione precampionato diLega A. Agli ordini di Mar-co Sist, per quanto riguar-da la parte atletica, il ro-ster ha svolto un lavoro fi-sico sull’erbetta del cam-po sportivo «Franco Fa-nuzzi»; presenti anchecoach Piero Bucchi e l’as-sistente Daniele Michelut-ti. Ultimo ad aggregarsi algruppo è stato JeromeDyson, definito pezzopregiato del mercatobiancoazzurro. Una squa-dra stravolta rispetto alloscorso anno: unici confer-mati Andrea Zerini e Mat-teo Formenti. La fascia dicapitano è stata assegna-ta a Massimo Bulleri, gio-catore esperto del 1977che vuole ancora dire lasua nel massimo campio-nato. Il play-guardia nati-vo di Cecina, con trascor-si a Treviso, Milano, Bol-gogna e Venezia, ha ac-cettato la proposta delgeneral manager Ales-sandro Giuliani e sarà ilpunto di riferimento per icompagni più giovani. Nelreparto lunghi è Akingba-la il numero cinque titola-re: fisico longilineo, ottimimovimenti spalle a cane-stro, sa giocare bene ilpick&roll e quando si tro-va a tu per tu col cerchionon ci pensa due volteprima di schiacciare. Pro-veniente dalla Legadue(FMC Ferentino), ma de-sideroso di mostrare il

dinata i palloni ma al tem-po stesso è un ott imorealizzatore. Altro innestoimportante quello di Mi-chael Snear, guardia-alastatunitense che ha scel-to l’Italia, e nel caso spe-cifico Brindisi, per iniziarela carriera professionisti-ca. Tutti i tifosi avrannogià visionato su youtube i«buzzer beater», i così-detti tiri all’ultimo secondoche lo hanno reso famo-so. Ben cinque messi asegno. Cambio degli e-sterni sarà Folarin Camp-bell, colored con espe-rienza italiana prima aCasale Monferrato poi aSant’Antimo. A completa-re la rosa i due underGianmarco Leggio, clas-se ’94, e il baby France-sco Morciano del 1996.

L’Enel Brindisi sarà incampo sabato 7 e dome-nica 8 settembre nel tor-neo di Matera. Ad aprirele danze sarà proprio laformazione di coach Buc-chi che sfiderà il Barcello-na di coach Giovanni Per-dichizzi. A seguire la garatra i padroni di casa diMatera e il Napoli. Il 13 e14 settembre finalmentel’esordio tra le mura ami-che per il memorial Pen-tassuglia. Brindisi, Caser-ta, Milano e Sassari lesquadre partecipanti.Tanti gli impegni presta-gionali (e ne parleremo)in attesa dell’esordio dicampionato con Milano.

suo valore, Delroy Ja-mes: ala forte col vizio deltiro da tre punti, ha un di-screto trattamento di pallatanto da consentirgli digiocare l’uno contro unoanche lontano da cane-stro. Parte dalla panchinal’ex Forlì Mirosloav Todic,205 cm., fisico roccioso,sempre pronto a lottaresotto i tabelloni. Miro puòessere utilizzato nel dop-pio ruolo da coach Buc-chi, numero quattro puroe pivot all ’occorrenza.Regista del quintetto ba-se sarà Jerome Dyson,play con caratteristicheoffensive da guardia. Bra-vo nei giochi a due collungo, è pericoloso incampo aperto, imprevedi-bile nelle partenze a ca-nestro. Duro compito ilsuo: far dimenticarequanto prima JonathanGibson. Non è da meno iltalentuoso Ron Lewis, unnumero due di ruolo chesa gestire in maniera or-

Il capitano Massimo Bulleri(Foto Maurizio De Virgiliis)

Francesco Guadalupi

NOTIZIARIO

BASKET 13

Dal 2 settembre sono apertele iscrizioni nella piscina co-munale, ex Nuova Idea, delcomplesso sportivo Masserio-la. Il primo tuffo in vasca èstato quello dei giocatori del-l’Enel Basket in virtù dellapartnership stretta con la Fim-co Sport (la società che gesti-sce la piscina), che ha iniziatola preparazione atletica con lesedute in acqua. Tutto prontoper l’avvio della stagionesportiva 2013-2014: la segre-teria della Piscina Comunale èattiva per le iscrizioni ai corsie per tutte le informazioni ne-cessarie; si parte con una pro-mozione appetibile che regala,fino al 14 settembre prossimo,l’iscrizione valida da settem-bre 2013 a giugno 2014.

Tutti i corsi avranno inizioil 27 settembre con orari nonstop dalle 9.00 alle 22.00 co-me previsto dalla program-mazione della Scuola NuotoFederale che comprende lascuola nuoto, il nuoto agoni-stico e preagonistico, il nuotosincronizzato, la pallanuotomaschile e femminile, il nuo-to master, la rieducazionefunzionale in acqua, i corsiper gestanti, l’acquagym,l’hydrobike, l’acquaticitàneonatale, mentre la domeni-ca l’impianto sarà aperto alpubblico la mattina dalle10.00 alle 12.00.

E come dicevamo, i primiad entrare in acqua sono statii giocatori dell’Enel Basketsotto l’attenta guida del pre-paratore atletico Marco Sist,che tra l’altro ha alle spalleanche una importante espe-rienza come allenatore di

un’attività che fa bene ed è a-deguata a tutte le fasce d’età,dai bambini fino agli adultied agli anziani, passando perle mamme in dolce attesa ed ipiccolissimi che già da tremesi iniziano un importantepercorso di crescita ed am-bientamento grazie ai corsi diacquaticità neonatale. Natu-ralmente tutte queste attivitàfanno parte della nostra pro-grammazione nell’ottica di unservizio di alta qualità ed alpasso con i tempi e con le ri-chieste di una clientela giu-stamente sempre attenta ed e-sigente, e proprio per venireincontro a tali esigenze pressoil nostro impianto abbiamoprevisto il servizio di assi-stenza completa, a cura delnostro personale, all’internodegli spogliatoi, in manierada liberare i genitori che, nel-lo stesso orario dei propribambini, possono frequentareun corso in acqua e non averel’incombenza di accudirli al-l’uscita bello spogliatoio».

Un importante servizio, giàattivo con successo anchenell’impianto natatorio ma-gliese della Fimco, sarà quel-lo di consulenza nutrizionaleed analisi della composizionecorporea affidato alla dott.ssaE. Siciliano, che già da qual-che anno segue gli atleti ago-nisti della Fimco Sport daquesto punto di vista; unaspeciale e vantaggiosa con-venzione permetterà infatti a-gli iscritti di usufruire di taleservizio con l’intento di crea-re il giusto equilibrio tra unasana attività fisica ed una cor-retta alimentazione.

Anche i giocatoridell’Enel in vasca!

mo piano nella pratica sporti-va, sono sempre di più le per-sone che si avvicinano al«pianeta acqua», proprio perle svariate possibilità offertee per i numerosi benefici chene derivano. Ben note, e an-che per questo consigliate daimedici, le tante proprietà sa-lutistiche del movimento inacqua, oltre al benessere fisi-co altrettanta importanza ri-veste il relax ed il beneficiopsichico classico dell’immer-gersi in acqua ad una tempe-ratura gradevole e soprattuttoin pieno inverno, insommasarebbe davvero riduttivopensare alla piscina come sesi trattasse solo di fare unasemplice nuotata visto che cioffre tanto altro ancora».

Sulla stessa lunghezzad’onda il direttore dell’im-pianto Alessandro Matrì: «E’

nuoto; i cestisti dell’Enelhanno infatti effettuato alcu-ne sedute in acqua con l’ausi-lio delle bike e avranno lapossibilità di utilizzare nelcorso della stagione la vascaper tutte le esigenze previstedallo staff tecnico.

«Siamo pronti per iniziarequesta nuova annata, che poiin pratica per noi è la prima -osserva il presidente dellaFimco Sport Gigi Mileti - al-l’insegna di quella che è lanostra politica aziendale eche ci contraddistingue ormaida anni anche nell’impiantoche gestiamo a Maglie, unavasta gamma di attività e cor-si per soddisfare tutti i nostriclienti, unendo la qualità deiservizi alla professionalità ecompetenza del nostro perso-nale. Le attività in acqua ri-vestono un ruolo di primissi-

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi, partenza convincente

verà il Gladiator, temomolto lʼapproccio al cam-pionato che hanno avuto,ossia un pareggio conquella Turris candidata avincere il campionato, eho letto che meritavanoanche qualcosa in più.Non esistono partite faci-le in questo girone. Entu-siasmo dei tifosi arma adoppio taglio? Assoluta-mente no, i ragazzi han-no portato entusiasmonella piazza brindisina edevono cercare di man-tenerlo a tutti i costi. Daquando sono arrivato itifosi ci sono sempre stativicini e noi saremo bravia non subire la pressionema penseremo solo atrarne beneficio».

Polemica, invece, l'a-nalisi dell'allenatore delGrottaglie Alberto Bosco:«Forse contro il Brindisiavremmo perso ugual-mente - ha tuonato il tec-nico - ma non posso sot-tolineare come l'arbitrag-

Le premesse eranobuone e dopo le primedue gare cominciano agiungere le prime confer-me. Il nuovo Brindisi pia-ce ai tifosi e le vittoriecon Monopoli in Coppa I-talia e Grottaglie in cam-pionato sono il miglior bi-gliettino da visita per unacittà che ha voglia di tor-nare a respirare aria dicalcio. Duemila spettato-ri per un primo turno diCoppa Italia non si eranomai visti, quasi seicentoin trasferta a Grottaglie:numeri che esaltano ilpresidente Antonio Florache sogna di toccarequota tremila spettatorinel prossimo match in-terno col Gladiator.

Mattatore di questo av-vio di stagione il bomberGiuseppe Gambino, au-tore di tre reti in due par-tite. Contro il Grottagliesono andati a segno an-che Loiodice, con unabomba da trenta metri,ed il giovane Fella, rite-nuto uno dei migliori un-der della categoria. Con-tento ma pacato il tecni-co biancoazzurro Salva-tore Ciullo: «Era difficilegiocare sul campo delGrottaglie, era davvero inpessime condizioni. Perfortuna abbiamo avutopazienza e abbiamo por-tato a casa i tre punti,anche se dovevamochiudere prima il match.Domenica prossima arri-

gio sia stato a dir pocopenalizzante. Dopo 21minuti avevam già quat-tro giocatori ammoniti,dei quali due centrocam-pisti e un difensore. Tuttigialli a mio avviso rega-lati. Per non parlare diun calcio di rigore nettis-simo non concesso suFormuso in situazione diuno contro uno e un'in-tervento scomposto ai li-miti della regolarità daparte di Cacace, nean-che ammonito. Nullacontro il Brindisi, ma secerte squadre devonopartire favorite ce lo di-cessero subito così man-diamo via i grandi e gio-chiamo con la juniores».Parole esagerate in virtúdi un successo così net-to. Il Brindisi a Grottaglieha vinto con pieno meri-to come hanno eviden-ziato tutti gli addetti ai la-vori. Domenica prossi-ma, come dicevamo, nel«Fanuzzi» arriverà i lGladiator che nel primoturno ha fermato sul pa-reggio la corazzata Tur-ris. Sarà una gara altempo stesso stimolantee significativa sul pianodella verifica della forzae delle reali ambizionidel gruppo di mister Ciul-lo, che ha comunque in-serito la marcia miglioreper questo avvio stagio-nale, con piena soddisfa-zione della tifoseria!

SERIE «D» VELANetta vittoria esterna con il Grottaglie

Corsi giovaniliCircolo della Vela

Ripartono i corsi per bambini e ra-gazzi organizzati dalla Scuola Fivdel Circolo della Vela Brindisi: gra-tuite le prime tre uscite in mare. Do-po il successo di iscrizioni delle ulti-me stagioni, il 2 settembre sonopartiti i corsi di iniziazione e quelli diperfezionamento della Scuola velafederale del CV Brindisi, riservati abambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni.Con una novità per chi si avvicinaper la prima volta a questo sport: leprime tre uscite in mare sarannogratuite, per verificare se si intendecontinuare o meno. I corsi sono affi-dati ad istruttori della Federazione I-taliana Vela (Fiv). Le lezioni in maree si svolgono nello Stadio del Ven-to, lo specchio d’acqua antistanteForte a Mare, con partenza e rientrodallo scivolo della base nautica del-la Scuola vela, al Marina di Brindisi,mentre le lezioni teoriche si terran-no nella sede del Circolo della VelaBrindisi, sempre al porticciolo turisti-co. Per le lezioni in mare, la Scuolavela Fiv dispone di derive Optimist(sino a 12 anni) e Laser 4.7 (dai 12ai 14 anni), e di minicabinati Jean-neau Sun 2000 per la formazione inequipaggio. Le uscite in mare av-vengono nella massima sicurezza,seguite dai gommoni con gli istrutto-ri. L'attività della scuola proseguiràper tutto il periodo autunnale ed in-vernale, e si svolgerà di pomeriggioe nei giorni feriali.

Per informazioni ed approfondi-menti, è possibile prendere contattidiretti tutti giorni feriali dalle 15presso la sede del Circolo della Ve-la Brindisi al marina di Bocche diPuglia, oppure utilizzare i seguentirecapiti telefonici: Circolo 329-6256611 - istruttore 340-2566154.

L’allenatore Salvatore Ciullo

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