Anno XXIV • N. 5 • 7 febbraio 2014 • www.agendabrindisi.it

il settimanale dei brindisini

Vico De' Lubelli, 8 - 72100 BRINDISI - 0831.523514 - Fax 0831.521036 - E-mail: info@titishipping.it

QUANDO BRINDISI ERA IL CROCEVIA DEL TRAFFICO VERSO LA GRECIA

BASKET: ENEL BRINDISI, UNA FINAL EIGHT DA CAPOLISTA

Daoltre 160 anni al servizio dei porti

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3ATTUALITA’

Citare solo la rapina allagioielleria «Anna Longo»,avvenuta lunedì scorso in pie-no centro, significherebbe fartorto al tabaccaio che ne hasubite una decina, al pari de-gli altri commercianti vittimedi una delinquenza semprepiù attiva ... ma quella rapinaè stata preceduta (di poche o-re) dall’arresto di una bandadi giovani virgulti dediti allacriminalità. Sono solo gli ul-timi due episodi, in ordine ditempo, di una lunga serie chedovrebbe far seriamente ri-flettere sullo stato di allertasociale che vive il nostro ter-ritorio per una recrudescenzacriminale sempre più preoc-cupante. Una evidenza chiarada tempo, tanto che alcuneassociazioni e movimenti loavevano denunciato richie-dendo l’intervento dello Sta-to, che quando vuole dimo-stra di saper rispondere inmaniera netta. Il problema èproprio questo, perché lo Sta-to invece di intervenire si li-mita a fornire rassicurazioni aparole su un intervento cheancora non si vede, ma neifatti non fornisce risorse emezzi necessari? Aspetta for-se che ci scappi il morto, co-me avvenne per la famosa«Operazione Primavera»?Questo fenomeno di diffi-coltà non è percepito solo daicittadini ma è fonte di preoc-cupazione anche per le forzedell’ordine che, tramite il sin-dacato Sap, hanno messo inrisalto la grave carenza di or-ganico e di mezzi auspicandoche «finalmente si attui unapolitica saggia, programmati-ca, lungimirante, costruttivadella sicurezza, ove tutte leForze di polizia concorranofattivamente al mantenimentodell'ordine e della sicurezzapubblica sotto l'egida dell'Au-torità di Pubblica Sicurezza,ove si smetta di stringere lacinghia, e talvolta rimettercidi tasca propria, perché l'ap-parato vada avanti in modofunzionale ed efficace».

Quindi, è la politica che de-

sorse necessarie per le criti-cità nazionali in ogni settore.Questa «incapacità» della po-litica si traduce in disoccupa-zione (mancanza di investi-menti), disastri ambientali(mancanza di manutenzionedel territorio), incuria del no-stro patrimonio artistico e i-nefficienza dei settori strate-gici dello stesso Stato.

Il consigliere regionaleGiovanni Epifani, in una suanota sul caso Mastrapasqua(e della moglie), non escludeche la politica abbia le suecolpe ma in parte la assolveindividuando nei grandi bu-rocrati i veri registi di quantoaccade. E’ probabile che siacosì, posto che lo strapoteredella classe dirigenziale sifronteggia con l’autorevolez-za che è in grado di dimo-strare il politico di turno, mala domanda alla quale vorreirispondesse, Epifani o chi

ve fare la sua parte in mododeciso e i nostri rappresentan-ti non dovrebbero più accon-tentarsi di rassicurazioni epromesse perché è tempo difatti concreti. Una politica ditagli non è saggia né lungimi-rante poiché se risparmi oggi,domani, a situazione incan-crenita, dovrai spendere mol-to di più. E non è neanche unaquestione di reperimento dirisorse: basterebbe spenderemeglio ciò di cui si dispone ecombattere una volta per tuttequelle vistose sacche di ille-galità e di malcostume italicoche sopravvivono - è inutilenasconderlo - proprio graziealla inefficacia, se non al be-neplacito, dell’azione politica.

Non è edificante sapere chela corruzione in Italia equiva-le alla metà di quella che siregistra in Europa: 60 miliar-di, il 4% del Pil. Basterebbedimezzarla per trovare le ri-

OPINIONI IN LIBERTÀ DIGIORGIO SCIARRAZONA FRANCA

per lui, è questa: di chi è lacolpa o meglio l’origine diquesta anomalia? Non è for-se della politica che con lalegge Bassanini ha dato unpotere enorme ai dirigenti,non è lei stessa che li collocain posti strategici secondocriteri non meritocratici?

Meraviglia che Mastrapa-squa diventi un caso solo aseguito di uno scandalo giu-diziario: dovrebbe di per séessere scandaloso che una so-la persona occupi 25 poltronee molte in enti strategici. Unasituazione nota e denunciatada molti tra l’indifferenza (?)dei vari premier e ministri epiù in generale della classepolitica. Ma è indifferenza oconnivenza se il numero unodell’Inps diviene anche il nu-mero due di Equitalia e assu-me posizioni strategiche indecine di consigli di ammini-strazione? Non essendo Man-drake, era nell’impossibilitàmateriale di svolgere il lavoroderivante dagli incarichi: èquindi evidente che le poltro-ne gli vengono offerte perchégarantisce qualcosa a qualcu-no. Poi la politica dovrebbespiegare perché non ha maifatto, e forse mai farà, unanorma tanto semplice da es-sere stupida: vietare che unsingolo individuo ricopra piùdi un incarico in enti pubbli-ci, nazionali o territoriali, eche sia incompatibile con a-naloghi incarichi in aziendeprivate. Non sarebbe una tra-gedia se non per chi fa colle-zione di poltrone e sofà. Maper rimanere al grand com-mis, non mancheremo di indi-gnarci quando conosceremol’entità della sua liquidazioneper l’uscita dall’Inps.

Corruzione e spreco di ri-sorse pubbliche, un fiume inpiena che sta travolgendo l’I-talia. Ecco dove si potrebberoprendere le risorse per nonfar mancare la benzina a unaVolante, per non far mancarela carta igienica a una scuola,per le bonifiche, per la messain sicurezza del territorio ecc.

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Allarme criminalitàe risorse economiche

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Convegno Lions su Margherita HackVenerdì 14 febbraio, alle o-

re 17.30, nella Sala dell’Uni-versita di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi (viaDuomo 16/20) si svolgerà unconvegno dal titolo «Mar-gherita Hack. La donna, lascienziata. I ricordi, i pensie-ri, i sogni, le riflessioni sullavita e sulla scienza della piufamosa astrofisica italiana».Interverrà il Prof. MarcoMorelli, autore con la stessaMargherita Hack del libro«Siamo fatti di stelle - Dialo-go sui minimi sistemi (GiulioEinaudi Editore). In unaTrieste quasi incantata, sedutisu una panchina del portovecchio, Margherita Hack eMarco Morelli si immergonoin un dialogo appassionato esincero sulle piccole e grandiquestioni della vita.

A pochi mesi dalla scom-parsa, il Lions Club di Brin-disi - presieduto dal dott.Gino D’Ambrosio - inten-de, con quest’importante e-vento culturale, dar voce alricordo di una donna escienziata di fama mondiale.Il Convegno toccherà aspettiriguardanti la personalita ele intonazioni «minime» diuna grande intellettuale.Dialogheranno con MarcoMorelli lo stesso D’Ambro-sio e Carmen De Stasio,critico, saggista, scrittore.

IL LIBRO - In una Triestequasi incantata, seduti su u-na panchina del porto vec-

SOCIETA’

Direttore responsabileAntonio Celeste

Collaborano:Danilo Arigliano

Fabrizio CaianielloAntonio CaputoEugenio Corsa

Gabriele D’Amely MelodiaAntonio ErricoRosario FarinaAlfredo Gatti

Roberto GuadalupiMassimiliano Iaia

Nicola IngrossoPaolo LonatiPino MinunniPaolo Palamà

Mario PalmisanoFrancesco Pecere

Davide PiazzoEupremio Pignataro

Roberto PiliegoRenato Rubino

Domenico SaponaroGianmarco Sciarra

Giorgio SciarraSalvatore Sergio

Mino Taveri (Mediaset)

Fotografie:Antonio Celeste

Maurizio De VirgiliisAlfredo Perchinenna

Prestampa e stampa:A. G. M. srl Lecce

Direzione e redazione:Via Serafino Giannelli, 16

(già via Anime)72100 BRINDISI

Telefono 0831/564555Fax 0831/560050

E-mail:agendabrindisi@libero.it

Sito web:www.agendabrindisi.it

Registrazione Tribunaledi Brindisi n. 16/1991

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chio, Margherita Hack eMarco Morelli si immergo-no in un dialogo appassiona-to e sincero sulle piccole egrandi questioni della vita.

NOTE SUGLI AUTORIMargherita Hack (Firen-

ze, 1922 - Trieste, 2013), a-strofisica e intellettuale di fa-ma internazionale, è statamembro delle più rinomate

società fisiche e astronomi-che. Pur giovanissimo (è na-to a Prato nel 1973), il Prof.Marco Morelli è scienziato,ricercatore, geologo di fama.Autore di numerose pubbli-cazioni scientifiche, tiene se-minari di Geologia Planetariain corsi universitari. E’ idea-tore e Direttore del Museo diScienze Planetarie di Prato.

ASSICURAZIONI

Rc auto: «Ora serve il ddl»Per il senatore Salvatore Tomaselli (capogruppo del PDin Commissione Industria) «La scelta del Governo di stral-ciare dal testo del Decreto 'Destinazione Italia' le misuresulla RC Auto rappresenta un atto di saggezza. Ora si se-gua la strada maestra di un disegno di legge che si pongal'obiettivo di produrre un riordino complessivo del settore, i-spirato ad alcuni principi che il Pd ritiene sacrosanti e sucui siamo pronti a dare il nostro contributo in Parlamento:piena liberalizzazione del mercato assicurativo contro ogniforma di cartello o di oligopolio; riequilibrare il rapporto traimprese assicurative e consumatori troppo penalizzanteper i cittadine e le famiglie; norme più moderne ed efficacicontro la contraffazione e le truffe; relazioni trasparenti enon penalizzanti con le PMI dell'autoriparazione».

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Come combattere la corruzione«Il totale dei costi di-

retti della corruzione inItalia ammonta a 60 mi-liardi di euro ogni anno,pari al 4% del Pil italiano(rapporto Anti-corruzio-ne della Commissioneeuropea)». E’ quanto af-fermato sulla propria pa-gina facebook dal re-sponsabile del NCD peri l Salento, MassimoFerrarese. «I danni pro-vocati dalla corruzionein Italia - spiega Ferrare-se - sono pari alla metàdel totale europeo, indi-cato dalla Commissionein 120 miliardi di eurol’anno. Non possiamopensare che leggi con-tro la corruzione possa-

no spazzare via questofenomeno così diffusonel nostro Paese senzal'aiuto dei cittadini one-sti. Occorre darsi da fa-re tutti - conclude il rap-presentante NCD -, inmodo da recuperare al-meno un quarto dei 60miliardi annui che po-trebbero essere utilizzatiper abbattere il cuneo fi-scale che, proprio insie-me alla corruzione, sco-raggia qualsiasi tipo diazienda dall'investire nelnostro paese.

C'è solo un modo perfarlo: dire NO e denun-ciare qualsiasi tentativodi corruzione»

#denuncialacorruzione

Amore e dialettoMercoledì 12 febbraio (ore 17.30),nella conferenze delle ACLI in CorsoUmberto 124 (secondo piano) «Inbrindisino l'amore è ... davvero poe-sia!». Presentazione del l ibro diFranco Distante: «L'amori mia è c-quiddu ti l'atri». Lo stesso autore di-ce: «E' già bello riuscire a raccontarei mille risvolti dell'amore in rima; sepoi si riesce ad esternarli in dialetto ètutta un'altra cosa!». E sarà TeresaGuadalupi a recitare alcuni brani.

Corso della CRIIniziera a Brindisi il prossimo 22febbraio il ventesimo Corso formati-vo di Base per diventare Volontaridella Croce Rossa, organizzato dalComitato Provinciale di Brindisi. Ilpercorso formativo e aperto a gio-vani e adulti a partire dai 14 anni eprevede un ciclo di sette lezioni teo-rico-pratiche. Gli argomenti trattaticonsentiranno agli aspiranti Volon-tari di acquisire le nozioni fonda-mentali per entrare a far parte dellaC.R.I.: storia e Principi della CroceRossa, Diritto Internazionale Uma-nitario, Strategy 2020 della Federa-zione Internazionale, obiettivi strate-gici della C.R.I. e le attivita svoltesul territorio, gesti salvavita, ele-menti di Primo soccorso, B.L.S. Altermine delle lezioni e previsto un e-same di idoneita che permettera a-gli aspiranti di diventare VolontariC.R.I. Per informazioni e iscrizioni epossibile rivolgersi presso la sededella Croce Rossa Italiana di Brindi-si, via Nazario Sauro 10/12, neigiorni di lunedì e giovedì dalle ore10.30 alle ore 12.30, e il sabato dal-le ore 18.00 alle ore 20.00, telefo-nare al numero 0831.526923, oppu-re scrivere all’indirizzo di posta elet-tronica cp.brindisi@cri.it

NOTIZIARIO

Emozioni aSan ValentinoAppuntamento specialededicato a tutti gli inna-morati con la rassegnamultisensoriale «Emo-zioni». Nel giorno diSan Valentino, NumeroPrimo (la vinoteca diTenute Rubino sul lun-gomare di Brindisi), o-spiterà tutte le coppieche vorranno celebrareil loro amore all’inse-gna del buon gusto inun connubio affascinan-te. A creare l’atmosferaromantica contribuirà ilduo «Respiro», compo-sto da Lara Ingrosso eFrancesco Del Prete.Info 0831.1795537.

QUARTIERI

Progetto S. Elia sicuraI tecnici del Servizio Impianti Tecnologici del Comu-ne di Brindisi, unitamente al personale della ditta e-secutrice dei lavori, hanno proceduto alla verifica difunzionalità del nuovo impianto di videosorveglianzainstallato nel quartiere S. Elia. L’impianto, risultatoperfettamente funzionante, è dotato di moderne te-lecamere autoalimentate ed allarmate, in grado ditrasmettere in tempo reale le immagini rilevate allacentrale del Comando dei Vigili Urbani. E’ ancheprevisto il prossimo collegamento con la sala con-trollo della Questura. Il progetto, denominato «S. E-lia sicura», è stato ammesso al finanziamento dalMinistero dell’Interno nell’ambito dell’Obiettivo Ope-rativo Convergenza 2007-2013 ed integra l’impiantocittadino realizzato direttamente dal Ministero, già o-perativo dall’anno 2011. Attualmente, grazie all’av-vio del nuovo impianto, il territorio del Comune ècontrollato da circa 60 telecamere posizionate inpunti sensibili per la viabilità, ma anche in corrispon-denza di strutture scolastiche e di edifici pubblici diimportanza strategica per la collettività.

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CONTROVENTO CULTURA

Pioggia montalianaMolti autori non si sono sottratti al

piacere di cimentarsi con la raffinataarte della parodia. Solo per farequalche nome: Lucilio, Lorenzo de'Medici, Avellaneda, Casti, Proust,Borges, Prévert, Trilussa, Eco, Serra... La parodia, in fondo, è un eserci-zio di stile teso ad omaggiare ungrande, è una rilettura scanzonata diun testo per offrire al complice letto-re un'altra chiave di interpretazione.Eugenio Montale, a sua volta ogget-to di irresistibili parodie, non si negòla soddisfazione di concedersi un di-vertissement ai danni di uno degliautori più «onorati» in assoluto: ilVate D'Annunzio. L'immaginifico a-veva già scatenato le fantasie diScarpetta, Gozzano,Vita-Finzi ed al-tri ancora, Montale così lo omaggiain «Piove» (da Satura): «Piove., / E'uno stillicidio/senza tonfi/di moto-rette o strilli/di bambini. / Piove/daun cielo che non ha nuvole/Piove/sulnulla che si fa/in queste ore di scio-pero/generale. / Piove/non sulla fa-vola bella/di lontane stagioni, / masulla cartella / esattoriale/piove sugliossi di seppia / e sulla greppia nazio-nale. / Piove/sulla Gazzetta Ufficia-le/qui dal balcone aperto, / piove sulParlamento, / piove su via Solferino,/ piove senza che il vento/smuova lecarte. / Piove / in assenza di Ermione/ se Dio vuole, / piove perché l'es-senza è universale ... piove sul pro-gresso/della contestazione, / piovesui works in regress, / piove/sui ci-pressi malati/del cimitero, sgoccio-la/sulla pubblica opinione». Detto tranoi, molto meglio dell'originale!

Gabriele D’Amelj Melodia

La vera storia di Biancapaola

les dichiarando, con soavenonchalance che «E' statoil peggior sindaco di sem-pre». El Grinta ha replica-to a denti stretti che prestoracconterà tutta la vera sto-ria di Paola Baldassarre. InItalia c'è una inflazione di«vere storie». Soltanto ci-tando vecchi film, ricordoquelle di Babbo Natale, diHarry Potter, di Jack losquartatore, di Biancaneve.Ci mancava giustappuntola storia della candida(bianca) Paola. Che era lapiù brava del reame, prin-cipessa tra i nani della Pro-vincia, infatuata del Princi-pe Massimo, tradita in finedal truce guardacacciaMimmo che volle strap-parle il cuore silurandolain tronco. Vendetta, tre-menda vendetta! Da allorafurono arsenico e vecchimerletti (quelli delle sueleggendarie camicette daeducanda), sfoghi, lamen-tazioni, mezze accuse ...

Chi decise la sua giubi-

Se non ci fosse bisogne-rebbe inventarla. Se non e-sistesse, la nostra vita sa-rebbe più grigia. Sto par-lando della cara, vecchiapolemica politica, il saledella democrazia, il pepedella quotidianità. Pensatea quanto è pallosa la cola-zione davanti alla TV perun cittadino belga o sviz-zero: monotonia allo statopuro. Riflettete ora sull'e-lettrizzante risveglio di noiitaliani. Nel TG e sullastampa che leggiamo asbafo al bar, è tutto un tri-pudio di colpi di scena, dirivelazioni, di scoop. «Sia-mo fuori dal tunnel» strillaun quotidiano. «La ripresaè ancora lontana» tuona inTV il Presidente Squinzi.«Grillini sfascisti». No»sono il baluardo della de-mocrazia». Eccetera. An-che noi, a Brindisi, ci di-fendiamo bene non facen-doci mancare la giustadose di polemiche giorna-liere. Una delle più fre-sche riguarda quella inne-scata dall'ex tutto dotto-ressa Paola Baldassarre. Inoccasione di un incontrotra reduci, Paola la dolce,con quel suo garbato stilealla Concita De Gregorio,con elegante pacatezzanon disgiunta da un elo-quio sempre forbito, hamollato un sonoro ceffoneal povero Mimmo Consa-

lazione e perché? Poteriforti locali o ... complottointernazionale? (titolo«L'affaire ex Upim») Pao-la la dolce subì minaccespecifiche o magari fu so-lo vittima di qualche postbecero-spiritoso del tipo«Cosa faresti se la Bal-dassarre fosse in auto ac-canto a te?». La telenove-la continua, ora l'ex tutto(assessore provinciale,comunale, vice sindaco)abbassa i toni e ribadisceche il suo discorso è squi-sitamente di ordine politi-co, sganassone al sindacoa parte. Cara la mia Bian-capaola, se vuoi parlare dipolitica pura, hai voglia atrovare argomenti in casatua! L'ex idolo Pier Ferdyha fatto una disgustosaconversione a U, la stellacometa Ferrarese è andataa tramontare a destra, ituoi sodali Cesa, Carra,Dellai, spiazzati, cercanoancora di difendere il pro-getto terzopolista comun-que destinato ad esserestritolato dallo schiaccia-noci bipartitico. Ne avetegatte da pelare tu e i tuoiamici Chiantera, Carruez-zo, Ostuni. Unitevi acoorte, pregate, e soprat-tutto cantate in coro l'innodegli sconsolati ex D.C:«Cerco un centro di gra-vità permanente ...».

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Il 18 politico - Nel 1968scoppiò la contestazione stu-dentesca che ebbe, come cen-tri propulsori, i licei e le uni-versità. Aule, Presidenze, Ret-torati vennero occupati, dandoil via ad una serie di turbolen-te manifestazioni che turbaro-no la tranquillità delle città.Non mancarono episodi vio-lenti, come la frantumazionedelle vetrine dei negozi, larottura dei banchi scolastici,la distruzione di suppellettili,documenti, libri di testo, tesidi laurea. C’erano i «sessan-tottini» di sinistra e i «sessan-tottini» di destra. Non manca-rono scontri cruenti tra oppo-ste fazioni. Ne risentirono an-che le chiese, non più fre-quentate dai giovani, impe-gnati nella contestazione. Laribellione era contro il «siste-ma», non meglio identificato.Tuttavia, questo turbolentoclima partorì il … «Diciottopolitico», ossia il voto mini-mo dato a quegli universitariche si presentavano imprepa-rati agli esami. In quel perio-do, la maggior parte dei con-testatori divennero … «dotto-ri». Alcuni di essi, senza il di-ciotto politico, non si sarebbe-ro mai laureati. Negli uffici idirigenti erano più degli im-piegati di concetto. Chissàperché, ma quando i «più»conseguirono una laurea, lacontestazione si affievolì, sinoa restare un confuso ricordo.

Il fidanzatino - Pare che,pur di accontentare la sua«onnipresente» fidanzata,Francesca Pascale, l’ex Pre-mier Berlusconi ogni matti-

bambino», promossa dal Co-mune di Carovigno. Pare cheil forfait sia scaturito dallaminaccia ... guai a te se vienia Carovigno …» raccontaDiamanu a Ghiatoru checommenta così la notizia: «Ineffetti, pare che un gruppo dimuscolosi giovanotti, abbiaminacciato ... guai a te se vie-ni a Carovigno … ci prima nòpassi ti càsa nostra …!».

Rai, di tutto, di più - Dopootto lunghe puntate domeni-cali della fiction «Un passodal cielo» con Terence Hill(tutte in replica), Raiuno hatrasmesso, a seguire, domeni-ca 9 e lunedì 10 dicembre, lafiction «Maria di Nazareth»,anch’essa in replica. Della se-rie: Rai, di tutto di più.

Modi di dire - «Pùru li pù-rici tènnu la tòssi …». Quan-do una persona insignificanteinterviene in un discorso, al-zando la voce e battendo ipugni sul tavolo!

Dialettopoli - Bizzòca(donna bigotta); firòni (salva-danaio); cilòna (tartaruga);don Peppu (vaso da notte de-gli anni ’40); vagnunàstru (ra-gazzaccio); vavvàndi (vaivia!); all’andrètula (all’indie-tro); a quèdda vànda (a quellaparte); bisquèttu (frisella);varchiéri (barcaiolo); cazunètti(mutande); marangiàna (me-lanzana); muddìca (mollica).

Pensierino della settima-na - Continuando di questopasso, non faremo più la di-chiarazione dei redditi, maquella dei … debiti!

Brindisi illuminata - Du-rante le feste natalizie, leprincipali vie e piazze dellacittà sono state illuminate,dando la sensazione di assi-stere ad uno scintillanteshow. Dal lungomare, a Piaz-za Vittoria, ai tre corsi, allapiazzetta del Teatro Verdi, aPalazzo Nervegna, e così via.Completamente buie vialeCommenda e via Appia. Del-la serie: Brindisi si ferma a… Porta Mesagne!

Ghiatoru & Cicciolina -«Cicciolina ha annullato lasua partecipazione all’inizia-tiva culturale «Il Gigante ed il

na, durante la rasatura, can-ticchi la canzone di successodegli anni ‘50 «Canto quelmotivetto che mi piace tanto,e che fa Dudu dudù, dudududù, dudù…!».

Diversamente poveri -Leggo su un quotidiano:«Metà dei pensionati arriva astento a fine mese!». Al con-trario (aggiungo io) dei depu-tati (quelli che quotidianamen-te ci invitano a fare sacrifici!)che, con un solo stipendio ar-rivano, a stento, a fine anno.Gli altri 12 li mettono tran-quillamente «ntra lu firòni».

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di Ronzino Costantini

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Cresce la rete Enel dedica-ta alla ricarica dei veicoli e-lettrici al Sud e in particolarein Puglia. Dopo Bari tocca aidue capoluoghi salentini,Brindisi e Lecce, proseguiresulla strada della mobilità so-stenibile grazie all’installa-zione di innovativi punti diricarica pubblici che consen-tiranno ai cittadini di ricari-care la propria auto elettricamentre si dedicano alle pro-prie esigenze. Tutte le colon-nine sono situate in zonestrategiche individuate da E-nel insieme ai Comuni diBrindisi e Lecce, sulla basedi un’analisi accurata del ter-ritorio e dei loro flussi ditraffico e affluenza.

L’unità di intenti tra i duecapoluoghi salentini non ècasuale. La candidatura diLecce come «Capitale euro-pea della cultura 2019» puòvantare, infatti, un alleatoprezioso nella città di Brindi-si, che dista appena 40 km edè sede dell’aeroporto interna-zionale del Salento, snodofondamentale per l’arrivo dituristi e visitatori.

E’ anche per questo che idue comuni hanno deciso di i-naugurare contemporanea-mente, nella stessa giornata, illoro sistema di ricarica citta-dino. Prima otto colonnine aBrindisi in corso Roma, allapresenza del sindaco MimmoConsales, del sindaco di Lec-ce Paolo Perrone, dell’asses-sore allo Sviluppo Economicodella Regione Puglia Loreda-na Capone, del presidentedella Provincia di Lecce An-tonio Maria Gabellone, del

gestione da remoto che con-sente di offrire agli eco-auto-mobilisti servizi evoluti e lapossibilità di ricaricare i loroveicoli in modo semplice,conveniente e sicuro. Le in-frastrutture di ricarica Enelsono dotate di una doppia pre-sa, secondo gli standard italia-ni e internazionali, consenten-do così di ricaricare tutti i vei-coli elettrici di nuova genera-zione presenti oggi sul merca-to. Sottoscrivendo un contrat-to dedicato con un fornitore dienergia elettrica, si potrà ac-cedere, tramite una card, al-l’infrastruttura di ricarica Enelin tutta la rete cittadina. Pochieuro per un pieno di energiain grado di muovere mezzi e-lettrici privi di qualsiasi tipodi emissione inquinante.

L’infrastruttura Enel può ri-caricare tutti i modelli di vei-coli elettrici attualmente incommercio dei principalimarchi automobilistici in mo-dalità lenta a 3kW o veloce a22 kW. Nella prima modalitài cittadini potranno ricaricaredel 50% la batteria del pro-prio veicolo elettrico in pocopiù di due ore. Nella secondamodalità, possibile con alcuninuovi modelli di vetture elet-triche, è possibile ricaricare il100% in circa 1 ora.

Sul sito www.eneldrive.itsarà possibile individuarel’esatta posizione delle co-lonnine presenti nel propriocomune e nelle altre città d’I-talia. Un’apposita applicazio-ne per iOS o Android forni-sce la posizione e la distanzadella colonnina rispetto allaposizione del mezzo.

Mobilità elettricaa Brindisi e Lecce

ne delle emissioni inquinantinei centri abitati. Comuni chemirano a offrire un servizio diricarica cittadino ma anchecollegamenti diretti con aero-porti, stazioni e porti presentinelle città limitrofe per pro-muovere anche un turismo azero emissioni. Aumentano,dunque, i collegamenti tra lecittà e le regioni, si riduconole distanze tra i punti di rica-rica e la rete di ricarica elet-trica Enel a servizio dei citta-dini diventa una realtà tangi-bile che consente di sceglieresempre più i veicoli elettrici azero emissioni in sostituzionedi quelli tradizionali.

L’innovazione tecnologicadel sistema di ricarica Enel sibasa su impianti di ricarica siapubblici che domestici dotatial loro interno di un contatoreelettronico e su un sistema di

commissario straordinariodella Provincia di BrindisiCesare Castelli e di LivioGallo, direttore della Divisio-ne Infrastrutture e Reti di E-nel; successivamente, con uncorteo di auto elettriche, irappresentanti istituzionali eLivio Gallo hanno raggiuntoLecce, dando vita a un primovero collegamento «elettrico»tra i due comuni. Circa qua-ranta chilometri percorsi a ze-ro emissioni con appuntamen-to in piazza Sant’Oronzo perprocedere al taglio del nastrodavanti a una delle cinque co-lonnine di ricarica leccesi.

Brindisi e Lecce non sonosole in questo percorso chesta collegando il Sud Italia.Ci sono anche Bari, Matera ePotenza. Tutte città che hannodeciso di puntare sulla mobi-lità sostenibile per la riduzio-

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FUORI ORARIOSabato 8 febbraio 2014• FaviaVia S. Lorenzo, 61 Telefono 0831.597844 • RubinoVia Appia, 164 Telefono 0831.260373

Domenica 9 febbraio 2014• ComunaleVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• RubinoVia Appia, 164

GIORNI FESTIVISabato 8 febbraio 2014• FaviaVia S. Lorenzo, 61 Telefono 0831.597844 • S. EliaVia Caravaggio, 16Telefono 0831.512180• CasaleVia Duca degli Abruzzi, 41 Telefono 0831.418847 • CannalireCorso Umberto, 24Telefono 0831.521849• RizzoVia Mecenate, 19Telefono 0831.524188• BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235

Domenica 9 febbraio 2014• TinelliCorso Umberto, 59 Telefono 0831.521522 • ComunaleVia Grazia Balsamo, 32 Telefono 0831.526829• BrunettiVia Sele, 3 Telefono 0831.572235

PREVENZIONE E SICUREZZA

Attenzione alle bombole di GPLLa sostituzione di una

bombola di GPL (gas dipetrolio liquefatto) è unaattività a rischio e persvolgerla in sicurezza bi-sogna rispettare alcune re-gole quali:- sostituire la guarnizione adogni cambio di bombola;- controllare il tubo di ad-duzione del gas dallabombola al fornello chenon abbia forature e chenon sia passata la data discadenza;- la prova di tenuta va fat-ta con acqua saponata;- in caso anche di picco-lissime perdite non usareaccendini, interruttori e-lettrici e/o altro in quantoanche la più piccola per-dita in caso di innescoprovoca un aumento re-pentino di temperatura epressione in particolarein luoghi chiusi;- mai utilizzare fornelli ali-mentati a GPL in scantina-ti, in quanto il GPL in casodi perdita, si stratifica ver-so il basso e quindi diventaancor più pericoloso.

Nel corso della nostraattività ci viene chiesto sesia più pericolosa la bom-bola vuota o quella piena?Diciamo subito che sonoentrambe pericolose, magli effetti sono diversiperché una bombola inte-ressata dalle fiamme, seaperta e accesa, non col-

raggiunta la temperaturadi circa 1000° C e il colo-re giallo abbagliante, puòcollassare e dieci litri digas in fase liquida produ-cono una nube di gas di2600-2700 lt che, in casodi innesco, produce unapalla di fuoco di circa 16metri di diametro: tuttoquello che è all’internocarbonizza e si possonoavere ustioni fino a70÷80 mt. dalla stessa.

Se la bombola è vuota,sempre chiusa, con resi-dui di gas all’interno, do-po un certo tempo, sistaccano dei pezzi dallaparte più stressata, cioè laparte superiore che, comeproiettili, partono arrivan-do sino a 60-70 metri.

Con queste premesse, bi-sogna ricordare che lebombole nel loro uso sonosicure, a condizione chevengano utilizzate in modocorretto con le giuste pro-cedure di manipolazione.

Rubrica a cura diSalvatore Sergio

lunedì / sabato orario continuato 8.30-20.30

lasserà mai, mentre unabombola con volantinochiuso, dopo aver passatole varie fasi delle tempe-rature-colore, una volta

Rete ImpreseCon riferimento allamanifestazione unitariaorganizzata il 18 feb-braio a Roma dalle cin-que Organizzazioni a-derenti a Rete ImpreseItalia (Confartigianato,Cna, Confcommercio,Confesercenti, Casarti-giani), le organizzazioniprovinciali di Brindisi in-dicono una conferenzastampa nella Sala Ver-de dell'Ente Cameraleper venerdi 7 febbraio(ore 12) sulle motiva-zioni che caratterizza-no la manifestazione.

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Anno XXIV • N. 5 • 7 febbraio 2014 • www.agendabrindisi.it

STAGIONE FINITA PER MASSIMO BULLERI DOPO L’INFORTUNIO DI CREMONA

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Final Eight 2014La kermesse tricolore della Final

Eight 2014 comincerà venerdì 7febbraio alle ore 13.00 con la sfidad'apertura tra i campioni d'Italia (evincitori dell'ultima edizione) dellaMontepaschi Siena e la Virtus AceaRoma, reduce dal capitombolo in-terno con Avellino nell'ultimo turno,mentre a loro volta i toscani sonostati battuti dalla rediviva VirtusBologna. A seguire (ore 15.30) incampo Enel Basket Brindisi e Uma-ma Reyer Venezia, con i lagunaricostretti a tornare sul mercato persistemare qualche problema di ro-ster; dal canto suo, come è noto, laformazione di coach Piero Bucchidovrà fare a meno di capitan Massi-mo Bulleri, che ci teneva non pocoa partecipare alla Final Eight in unmomento molto particolare dellacarriera. I compagni di squadra gio-cheranno anche per lui, onorando laserietà e l'abnegazione di un grandecampione! Gli altri due incontri deiquarti di finale della maratona d'a-pertura sono in programma alle18.00 e alle 20.30: Cantù, reduce asua volta dalla brutta sconfitta diPesaro, dovrà vedersela con ReggioEmilia, mentre i padroni di casadell'EA7 Milano giocheranno con ilBanco di Sardegna Sassari, sconfit-to a Pistoia. Semifinali in program-ma sabato 8 febbraio alle 18.00 e al-le 20.30, finalissima domenica 9febbraio alle ore 18.00. Tutte le par-tite saranno trasmesse in diretta suRaisport 1 ed in streaming sul sitowww.gazzetta.it. Tutte le informa-zioni sull’evento sono disponibiliall’indirizzo www.final8.it.

BASKET12

SERIE A Vince anche a Cremona, ma si ferma Bulleri

Enel Brindisi, «F8» da capolistaL’Enel Brindisi torna

nel Forum di Assago perla seconda Final Eightconsecutiva, che sul pia-no del prestigio fa il paiocon la leadership condi-visa proprio con i padro-ni di casa dell’EA7 Mila-no. E chi avrebbe maiscommesso un solo cen-tesimo su questa perfor-mance assoluta dellasquadra di coach PieroBucchi! Ma con caratte-re, umiltà e voglia di farbene questi ragazzi sonopassati dallo stadio disorpresa a quello, am-piamente meritato, direaltà del campionato. Eda prima della classe,col titolo di campioned’inverno in tasca, la so-cietà del presidente Nan-do Marino si appresta arimettere piede sul par-quet milanese per gio-carsela, senza timori re-verenziali, senza proble-mi ... per divertirsi, comeha sottolineato dopo lavittoria di Cremona il ge-neral manager Alessan-dro Giuliani. Ma il bello,a proposito di diverti-mento, deve ancora ve-nire, perchè l’Enel vuoledisputare da protagoni-sta questa Final Eight,vuole continuare a reci-tare un ruolo di primissi-mo piano in campionatoe, naturalmente, vuoleun posto al sole: la quali-ficazione per i playoffcon una posizione privi-

bravo e saggio capitano,ma non sarà facile. Ed’altro canto, l’orienta-mento dei giorni scorsi -indotto dalla posizione diclassifica - era quello diindividuare un lungo (a-la) che costituisse il valo-re aggiunto in chiaveplayoff. Ma adesso lascelta è praticamenteobbligata, visto il forfaitdel Bullo, che a Cremo-na era stato determinan-te in due fasi cruciali delmatch, spingendo i bian-coazzurri verso l’ennesi-ma affermazione. Il gi-nocchio l’ha tradito e d’o-ra innanzi potrà soltantotifare per i compagni disquadra che, d’intesacon Bucchi, ha seguito ecurato come una chioc-cia, mettendo a disposi-zione di tutt i la suastraordinaria esperienzadi atleta e di uomo.

A Cremona l’Enel Brin-disi ha dimostrato di me-ritare il primato, battendouna formazione (pur conqualche acciacco, comeha precisato coach Ce-sare Pancotto) che veni-va da quattro vittorieconsecutive. Ma lo stes-so tecnico cremonese,ri lasciando alcune di-chiarazioni a Terzo Tem-po, ha esortato i brindisi-ni ad andare sino in fon-do, ossia a lottare per loscudetto. Intanto godia-moci la Final Eight!

Antonio Celeste

legiata nella griglia dellemagnifiche otto. Con i 26punti in classifica (controi 22 di fine stagione nelprecedente campionato!)buona parte del lavoro èstata fatta, ma il cammi-no è ancora lungo e ibiancoazzurri devono af-frontare trasferte insidio-se (Reggio Emilia,Cantù, Siena e Sassaritanto per intenderci). Maormai l’Enel è in ballo edeve continuare a balla-re nel miglior modo pos-sibile, perchè tutti ci cre-dono, la città vuole iplayoff e desidera che ilmagnifico sogno continuiil più possibile.

Come è noto, la vigiliadella Final Eight è statamacchiata dal bruttoinfortunio patito da capi-tan Massimo Bulleri peril quale la stagione è fini-ta. La società sta esplo-rando il mercato per tro-vare una soluzione chenon faccia rimpiangere il

Coach Piero Bucchi

NOTIZIARIO

BASKET 13

Nicola Ingrosso(Foto Maurizio De Virgiliis)

Quel «… grazie a tutti earrivederci…» detto da Mas-simo Bulleri al dottor Peppi-no Palaia mentre si sedeva inpanchina, è stato il saluto a-maro del capitano. Da grandeprofessionista, Bulleri si è re-so immediatamente contodella gravità dell’infortunio.Gli accertamenti hanno infat-ti confermato quello che si i-potizzava: rottura del lega-mento crociato anteriore delginocchio sinistro. Una dia-gnosi che, in sintesi, significacampionato finito. Quadroclinico preciso, occorre inter-venire con tempi e metodiche deciderà il professor Lel-li, noto ortopedico, e profes-sionista di fiducia di Bulleri.Fatale per il «Bullo» il par-quet del PalaRadi di Cremo-na, proprio nella giornatadella sua migliore prestazio-ne in maglia biancoazzurra.Dati statistici della gara divera eccellenza: 12 punti,100% al tiro, 3/3 da due, 2/2da tre, tre rimbalzi e un assi-st, il tutto in soli undici mi-nuti di pura classe. Un gran-de in bocca al lupo allo sfor-tunato campione che in puntadi piedi e in tutto silenzio hasaputo conquistarsi i gradi dicapitano e il rispetto di com-pagni e degli avversari. Illeader indiscusso della NBB,capace di dare ordine al gio-co di squadra e calmare i«bollenti spiriti» dei suoigiovani compagni.

Quanto mancherà il gioca-tore e l’uomo a questa for-mazione? Sicuramento tanto,proprio per quella qualità del

Emilia e infine i padroni dicasa dell'Olimpia Milanochiuderanno contro Sassari.Le vincenti degli ultimi duequarti giocheranno la semifi-nale di sabato alle 20.30. Fi-nale domenica 9 alle ore 18.

Brindisi ci arriva in un di-screto momento di forma enonostante l’infortunio aBulleri anche in buone con-dizioni di morale. Nelle ulti-me sei gare, la formazione diBucchi ha vinto cinque volte,lasciando al palo Siena, Sas-sari, Roma, Pesaro e Cremo-na e perdendo solo con la co-razzata Olimpia Milano. Sia-mo in testa alla classifica edesprimiamo il miglio giocodifensivo del campionato.Bucchi in occasione dellapresentazione dell’evento hadetto: «… siamo primi manon i più forti. Arriviamo confiducia, con tanta umiltà evogliamo giocarci tutte le no-stre chances …».

Fondamentale sarà la primagara contro l’emblematicaReyer Venezia dell’ancor piùemblematico presidente LuigiBrugnaro. La Reyer ha recen-temente cambiato il suo asseplay-pivot innestando il cen-tro Crosariol e quel AaronJohnson che in Legadue e conla maglia della DomotecnicaOstuni, proprio contro laNBB, visse i suoi momentimigliori. Ci sarà da divertirsia Milano e per tutti i brindisi-ni che accorreranno nel Fo-rum di Assago, e per quantiresteranno a casa incollati allaTV, non sarà vietato sognare.

deve «ragionare» di più e perCampball si prevedono gli«straordinari». La dura leggedello sport ci porta a voltarepagina e a puntare i riflettorisulla kermesse milanese.

La Final Eight di Coppa I-talia sarà un lungo week-enddi spettacolo e di sport. Tea-tro dell’evento il Forum diAssago di Milano dove si as-segnerà il primo trofeo del2014. La nuova versionedel’evento, articolata in solitre giorni, prevede un pro-gramma ricco. Il venerdìquattro gare, il primo quartodi finale sarà la rivincita del-la finale-scudetto dello scor-so anno Montepaschi Siena-Acea Roma (ore 13) Brindisie Venezia (ore 15.30), e ledue vincenti si affronterannonella prima semifinale del sa-bato (ore 18). Il programmadi venerdì proseguirà alle 18di venerdì con Cantù- Reggio

gioco che riusciva ad espri-mere, unita alla sagacia tec-nica e tattica. La vittoria conCremona e la gioia della vet-ta della classifica consolidatasono state oscurate dal-l’infortunio e dal drammadell’uomo e dello sportivo.Cosa succederà nei prossimigiorni, e se la società correràai ripari non è per ora ipotiz-zabile (anche contatti e ipote-si non mancano,in queste o-re), ma con tanta amarezza econ duro realismo sappiamotutti che per continuare a gio-care ad alti livelli occorretrovare in tempi rapidi un al-tro play. Una tegola che nonci voleva proprio: la FinalEight e il campionato - chevivrà dopo la coppa i suoimomenti decisivi - ci riserva-vano un ruolo da protagoni-sti, ora bisogna far quadratoe, come si dice in questi casi,far di necessità virtù. Dyson

Massimo Bulleri:l’uomo e il giocatore

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CALCIO14

Fabrizio Caianiello

Brindisi-Monopoli, grande attesa

spetto della sana compe-tizione sportiva e per age-volare la volontà delle tifo-serie sia di Monopoli chedi Brindisi, che sicura-mente avrebbero preferitoche tale evento sportivo sisvolgesse di domenicaper garantire il massimodellʼafflusso di tifosi, con-ferma la piena e consape-vole decisione di giocareugualmente la gara dicampionato, così comeprevisto dal calendario.Si augura che lʼimportan-te evento sportivo sia ca-ratterizzato da una gran-de festa dello sport in cuii valori agonistici e delleale confronto escanovittoriosi e Brindisi-Mono-poli continui ad essere underby attrattivo, pieno difascino, che suscita gran-di aspettative tra le duestraordinarie tifoserie, nelrispetto dello spirito spor-tivo reciproco».

Intanto proseguono gliallenamenti della squadraagli ordini del nuovo tec-

Brindisi-Monopoli si gio-cherà regolarmente do-menica alle 14.30 nell«Fanuzzi». L’ufficialità ègiunta nella serata di mar-tedi. Il Monopoli ha rinun-ciato a richiedere il rinvioche fino a poche ore pri-ma sembrava praticamen-te scontato. Invece il so-dalizio barese dopo unariunione tra staff tecnico edirigenziale ha ritenuto i-ninfluente la presenza deisuoi due atleti nella rap-presentativa di serie D,dal momento che il portie-re Mirarco è anche squali-ficato e, dunque, salteràcomunque la gara di Brin-disi. Il Monopoli, tuttavia,ha voluto spegnere qual-che polemica che era na-ta negli ultimi giorni e loha fatto attraverso un co-municato stampa: «La so-cietà del Monopoli Calcio,a seguito delle voci che sierano diffuse nel corsodegli ultimi giorni, sullavolontà di rinvio della garadi campionato Brindisi-Monopoli, ribadisce chené i dirigenti e né lo stafftecnico avevano mai a-vanzato tale proposta, purrimanendo tale decisionetra le facoltà dello stessosodalizio biancoverde, perla concomitanza del Tor-neo internazionale Via-reggio Cup, dove sonoimpegnati due tesseratidella compagine monopo-litana». Poi un appello al-le tifoserie: «La societàdel Monopoli Calcio nel ri-

nico Marcello Chiricallo.L’allenamento del martediè stato interrotto dall’arri-vo del presidente AntonioFlora che ha voluto parla-re alla squadra per alcuniminuti. Sorridente ed otti-mista per la ripresa delcampionato, i l patronbiancazzurro ha chiestoai suoi ragazzi il massimoimpegno. Una parentesipositiva per i calciatori.Flora pare voglia esserepresente il più possibile aBrindisi in questa delicatafase del torneo. Dopo ilsaluto ha assistito all’alle-namento prima di fermar-si a parlare con misterChiricallo. Ed il tecnicoparlando con i giornalistinon ha nascosto l’entu-siasmo per questa nuovaavventura: «Non si può i-gnorare che Brindisi siauna città che ama il cal-cio. Lo so perché mio pa-dre qui ha allenato e miha raccontato cose bellis-sime. Ed io in prima per-sona in quello stadio so-no stato protagonista diderby accesi ed entusia-smanti. Il mio primo ob-biettivo è portare la genteallo stadio. Sono consa-pevole che il girone di ri-torno sia difficilissimo per-ché abbiamo tutt i gl iscontri diretti in trasfertama se vogliamo fare qual-cosa di importante dob-biamo avere la giusta cat-tiveria per prendere puntianche contro le big».

SERIE «D» NAUTICALa gara si gioca domenica nel «Fanuzzi»

Lega Navale,una nuova fase

Il nuovo Consiglio diret-tivo della Lega Navale I-taliana di Brindisi è giàal lavoro dopo il respon-so elettorale del 26 gen-naio, che ha registrato il

successo (171-168) dell'ingegnerRoberto Galasso nei confronti delpresidente uscente dottor Costan-zo Mardighian, che aveva ricopertol'incarico negli ultimi due mandati fi-no alle dimissioni di cinque consi-glieri, con l'inevitabile ricorso alle e-lezioni anticipate. Il nuovo CD si èformalmente insediato il 4 febbraio(con l'attribuzione delle cariche edelle deleghe) nel corso di una riu-nione che si è tenuta a porte aperte,ossia con la partecipazione dei soci.Agenda Brindisi ha già riportato nelprecedente numero i risultati delleelezioni: col neopresidente sonostati eletti consiglieri FrancescoAncona (vicepresidente e consi-gliere alla banchina), Angelo Cas-sano (tesoriere), Giovanni Di Giu-lio (segretario), Tommaso De Ro-sa (consigliere alla banchina), Gio-vanni Cavallo (consigliere allosport), Pietro Fragnelli (consigliereallo sport), Fabio Leoci (consiglierealla sede) e Antonio Varone (con-sigliere alla sede). Come abbiamoanticipato, riportando le dichiarazio-ni dello stesso Galasso, la relazioneprogrammatica - che è stata inviataa tutti gli organi di informazione - sipropone di «restituire la sezione aisoci, puntando sulla collaborazionedi tutti, con un rapporto sereno e nelrispetto e la valorizzazione dellepersone, dellʼambiente, dei fini as-sociativi e dei programmi». Buon la-voro ... e che cominci davvero unafase nuova nella Lega Navale!

Il presidente Antonio Flora

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ENEL BRINDISI - SERIE «A» - PERSONAGGI DEL BASKET