rassegna 14-01-13

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ANNO 67 NUMERO 13 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 14 GENNAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\B\B\O Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GU17713 TORRI DI QUARTESOLO (VI) Via Roma, 264 - Tel. 0444.380748 ALTAVILLA VIC. (VI) loc. Tavernelle Via Verona, 66 - Tel. 0444.573480 “il più grande assortimento ittico a Vicenza!!!” DAL 22 AL 26 GENNAIO CON 40 EURO DI SPESA 3 PACCHI DI PASTA OMAGGIO hai voglia di pesce? Assaggia i nostri SFIZIOSI PREPARATI!!! Contrà Carpagnon, 9 Tel. 0444 545414 VICENZA Viale Fusinato, 154 Tel. 0444 545448 VICENZA GZ02974 IN EDICOLA ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ DEL MISTERO I GRANDI MISTERI A richiesta a € 8,90 EDIZIONE DEL LUNEDÌ SOLIDARIETÀ Lecurevicentine chesalvanolavita aibambinicurdi IL CASO. Colpo di khalashnikov sfiora il religioso Missionario di Schio rapinato in Congo di GIANCARLO MARINELLI Incidente provoca fuga di gas Trenta evacuati per due ore POLITICA. In Lombardia bufera su Albertini che attacca Formigoni: «Non mi inquieti, o parlo io» Liste, un caso il ruolo del Cavaliere Sul simbolo Pdl “Berlusconi presidente”. Ma Maroni dice: «Solo del partito» Lucciole, volpi e camaleonti ROSSANOVENETO Pauraperun16enne svenutoincampo dopounoscontro MONTECCHIO. UN’AUTO ABBATTE UNA CENTRALINA DEL METANO di CARLO PELANDA ALLARME. Un’auto è finita fuori strada alle 5 di mattina a Montecchio Maggiore, sfondando l’armadio metallico con la centralina per la distribuzione del gas e causando una forte perdita. Il conducente è fuggito e i soccorritori, per precauzione, hanno invitato gli occupanti delle abitazioni circostanti, una trentina, a lasciare le loro case, dove hanno fatto rientro due ore più tardi. f CASTAGNA PAG 18 SERIE A. Il Parma impone il pari in rimonta alla capolista, anche il Napoli vince e si fa sotto Juve fermata, Lazio a 3 punti Drammatico assalto da parte di guerriglieri armati a una missio- ne di Mambasa, nel Congo, dove vive e opera da molto tempo un missionario scledense, padre Di- no Ruaro. Si è trattato di una rapi- na durante la quale un colpo di mitra Kalashnikov ha sfiorato il religioso, inducendolo a conse- gnare ai malviventi tutti i soldi nella cassa della missione, 1.250 dollari. f PANIZZON PAG 16 L a questione centrale dell’economia nel 2013 è chi e come riuscirà ad invertire il prima possibile la recessione in Italia e nelle altre aree dell'Europa in sofferenza. La risposta considerata più ovvia è che a farlo siano i governi, e che il “come” sia la loro capacità di collaborare per rendere i debiti nazionali meno costosi e, sul piano delle singole nazioni, di favorire la crescita attraverso riforme che la stimolino. Ma non è realistico pensare che gli eurogoverni siano in grado di compiere efficaci azioni in tal senso nel breve termine. La garanzia collettiva dei debiti nazionali dell'Eurozona è ostacolata dal dissenso dell'elettorato tedesco, che andrà alle urne solo a settembre. Anche nel migliore dei casi è un evento comunque lontano perché condizionato all'ottenimento del pareggio di bilancio in ogni Stato, obiettivo lontanissimo in Francia, più vicino in Italia, ma la cui credibilità è valutabile solo dopo due anni. Il vincolo del pareggio, poi, vieta la spesa pubblica in deficit. Oppure impone aumenti delle tasse. Ma questi hanno un impatto depressivo così forte da sconsigliarli. Pertanto il pareggio di bilancio, strumento scelto per ridurre il debito dell'Eurozona, si dovrà perseguire in prevalenza con tagli alla spesa dai governi sia di sinistra sia di destra. Ma tagliare la spesa è un'azione difficile che crea dissenso e ciò la renderà lunga. Per tale motivo non possiamo aspettarci dai governi azioni che invertano rapidamente la tendenza recessiva, pur restando importantissimo il loro comportamento per la ricostruzione della fiducia nel futuro. Quindi la speranza, realistica, di un’inversione rapida deve concentrarsi su fattori non-fiscali: (a) la ripresa del credito bancario; (b) la competitività del cambio per favorire le esportazioni; (c) la ripresa della fiducia completa sulla continuità dell'euro e la conseguente riduzione dei costi dei debiti nazionali. L'unico soggetto che può ottenere tali obiettivi è la Banca centrale europea. Draghi, in un importante intervento la settimana scorsa, ha fatto intendere che guiderà le politiche della Bce in quella direzione, e con determinazione. Da un lato, la politica espansiva della Bce è limitata dall'ossessivo rifiuto della Germania di rischi anche minimi di inflazione. Dall'altro, Draghi sta forzando la resistenza tedesca, per altro più morbida per l'evidenza che l'eccesso di austerità che impoverisce i Paesi, potrebbe distruggere l'eurosistema. Quindi è realistico pensare che la Bce porti l'Eurozona all'inversione della recessione, in Italia a fine 2013, se i governi non l’ostacoleranno con scelte irrazionali.[END] La Bce decisiva per battere la crisi f SMIDERLE e PEPE PAG13 f PAROLIN PAG 20 ILCONCORSO La miss Ghana d’Italia lavora a Vicenza f PAG19 L’ANNIVERSARIO Concordia, Schettino dà la colpa ad altri f PAG4e12 La prima giornata del girone di ritorno della Serie A sottolinea le difficoltà della capolista Juven- tus, che dopo essere andata in vantaggio a Parma ha dovuto su- bire il ritorno dei padroni di ca- sa, che hanno pareggiato a un quarto d’ora dalla fine. Così, le di- stanze con gli immediati insegui- tori si accorciano, in virtù delle vittorie casalinghe sia della La- zio (ora a -3), che del Napoli (-5). Perdono ulteriormente terreno, invece, Fiorentina e Roma, battu- te fuori casa da Udinese e Cata- nia, mentre in serata il Milan è stato fermato sullo 0-0 a Genova con la Sampdoria. f PAG 24 e 25 L’attaccante del Parma Nicola Sansone esulta dopo aver segnato il gol che vale il pareggio contro la Juventus allo stadio Tardini Si riapre il caso del ruolo del Ca- valiere dopo le prossime elezioni politiche. Il simbolo del Pdl, regi- strato ieri al Viminale, reca la scritta “Berlusconi presidente”, ma il segretario della Lega Rober- to Maroni ha subito specificato che Berlusconi è presidente del Pdl, non il candidato premier del- la coalizione di centrodestra, il cui nome non è stato deciso nel recente accordo. Intanto in Lombardia, dove si voterà anche per la Regione, la temperatura del dibattito si alza, con l’ex sindaco di Milano Alber- tini che “avverte” Formigoni («non mi inquieti, o parlo io») e viene aspramente criticato dalla Lega. f PAG 3 T re storie e un'antica domanda. Non è una favola di Esopo, ma il racconto sportivo della setti- mana: le lucciole, la volpe e il camaleonte. Le lucciole: per accogliere i turisti ai mondiali 2014, in Brasile, le prostitute di Belo Horizonte riceveranno lezioni d'inglese gratis. Così la Presidente del- le Squillo di Minas Gerais: «Saranno in- segnate le parole basiche e quelle atti- nenti al sesso. Tutti dobbiamo aggior- narci; in Brasile l'inglese si parla poco e male. Vogliamo dare il buon esempio». La volpe: i partiti italiani, in vista del- le elezioni, vogliono finalmente girar pagina; basta ai professionisti della po- litica disonesti e incapaci: i “Riformisti italiani", in Piemonte, come capolista alla Camera, hanno scelto Luciano Moggi. In caso di pareggio al Senato, per formare il governo, ci vorrà qualcu- no abile a convincere l'avversario a cambiar casacca; a fare una sana cam- pagna acquisti di transfughi. La volpe Moggi, in passato, ha gestito un traffi- co impressionante di arbitri e giocatori compiacenti; bisogna dargli atto che in questo è un leader assoluto. Il camaleonte: lo sport italiano, a sua volta, vuole svecchiare i suoi vertici: fi- niamola con le solite facce e i soliti bo- iardi. Urge rottamare, largo ai giovani. Chi presiederà il basket? Gianni Petr- rucci. Si son susseguiti governi e scan- dali, (ops, li ho scritti come sinonimi), ma lui dalla poltrona non si è mai scol- lato. Si dice che, ancora in fasce, il picco- lo Gianni fosse già Presidente della Fe- der Neonati che sollevano il biberon senza però sporcare il bavaglino. Ed ora, caro lettore, che conosci le im- prese dei nostri eroi, rispondi a questa domanda: qual è il mestiere più vec- chio del mondo?

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO67NUMERO13 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ14GENNAIO2013 €1,20

9HRLFTB*bgjaab+[N\A\B\B\O

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GU17713

TORRI DI QUARTESOLO (VI)Via Roma, 264 - Tel. 0444.380748

ALTAVILLA VIC. (VI) loc. TavernelleVia Verona, 66 - Tel. 0444.573480

“il più grande assortimento ittico a Vicenza!!!”

DAL 22 AL 26 GENNAIOCON 40 EURO DI SPESA

3 PACCHI DI PASTAOMAGGIO

hai voglia di pesce?Assaggia i nostri SFIZIOSI PREPARATI!!!

Contrà Carpagnon, 9Tel. 0444 545414

VICENZA

Viale Fusinato, 154Tel. 0444 545448

VICENZA

GZ02974

IN EDICOLA

ALLA SCOPERTA DELLACITTÀ DEL MISTERO

IGRANDIMISTERI

A richiesta a € 8,90

EDIZIONEDEL LUNEDÌ

SOLIDARIETÀLecurevicentinechesalvanolavitaaibambinicurdi

ILCASO.Colpo dikhalashnikovsfiora ilreligioso

MissionariodiSchiorapinatoinCongo

di GIANCARLO MARINELLI

IncidenteprovocafugadigasTrentaevacuatiperdueore

POLITICA. In Lombardiabufera suAlbertini che attaccaFormigoni:«Non miinquieti,o parlo io»

Liste,uncasoilruolodelCavaliereSulsimboloPdl“Berlusconipresidente”.MaMaronidice:«Solodelpartito»

Lucciole, volpi e camaleonti

ROSSANOVENETOPauraperun16ennesvenutoincampodopounoscontro

MONTECCHIO. UN’AUTO ABBATTE UNA CENTRALINA DEL METANO

di CARLO PELANDA

ALLARME. Un’auto è finita fuori strada alle 5 dimattina a Montecchio Maggiore, sfondando l’armadiometallico con la centralina per la distribuzione del gase causando una forte perdita. Il conducente è fuggito e

i soccorritori, per precauzione, hanno invitato glioccupanti delle abitazioni circostanti, una trentina, alasciare le loro case, dove hanno fatto rientro due orepiù tardi. f CASTAGNA PAG 18

SERIEA. IlParma impone il pari in rimonta alla capolista,ancheil Napoli vincee sifasotto

Juvefermata,Lazioa3punti

Drammatico assalto da parte diguerriglieri armati a unamissio-ne diMambasa, nelCongo, dovevive e opera da molto tempo unmissionario scledense,padreDi-noRuaro.Siètrattatodiunarapi-na durante la quale un colpo dimitra Kalashnikov ha sfiorato ilreligioso, inducendolo a conse-gnare ai malviventi tutti i soldinella cassa della missione, 1.250dollari. f PANIZZON PAG16

Laquestione centraledell’economianel2013è chi e come riusciràad invertire ilprimapossibile la recessione in Italia enellealtreareedell'Europa in sofferenza.La rispostaconsideratapiùovviaè chea

farlo siano i governi,e che il “come” sia la lorocapacitàdi collaborareper rendere i debitinazionalimeno costosi e, sul pianodelle singolenazioni,di favorire lacrescitaattraverso riformeche la stimolino.Manonè realisticopensare chegli eurogoverni siano ingradodi compiereefficaciazioni in tal sensonelbreve termine.Lagaranziacollettivadeidebiti nazionalidell'Eurozona èostacolatadal dissensodell'elettorato tedesco, cheandràalleurne soloasettembre.Anchenelmiglioredei casi èuneventocomunque lontanoperché condizionatoall'ottenimentodel pareggiodibilancio inogniStato,obiettivo lontanissimo inFrancia,piùvicino in Italia,ma la cui credibilità è valutabilesolodopodueanni. Ilvincolodelpareggio,poi,vieta la spesapubblica indeficit.Oppure imponeaumenti delle tasse.Maquesti hannoun impattodepressivo così forteda sconsigliarli.Pertanto ilpareggiodibilancio, strumento sceltoper ridurreil debitodell'Eurozona, si dovràperseguire inprevalenza con tagli alla spesadai governi siadisinistra siadidestra.Ma tagliare la spesa èun'azionedifficile che crea

dissensoe ciò la renderà lunga.Per talemotivononpossiamoaspettarci dai governiazioni cheinvertano rapidamente la tendenza recessiva,purrestando importantissimo il loro comportamentoper la ricostruzionedella fiducianel futuro.Quindi la speranza, realistica,diun’inversionerapidadeve concentrarsi su fattori non-fiscali: (a)la ripresadel creditobancario; (b) lacompetitivitàdel cambio per favorire leesportazioni; (c) la ripresadella fiducia completasullacontinuitàdell'euroe la conseguenteriduzionedei costi dei debiti nazionali.L'unicosoggetto chepuòottenere tali obiettivi è laBancacentrale europea.Draghi, inun importanteintervento la settimana scorsa,ha fatto intenderecheguiderà le politichedellaBce inquelladirezione,e condeterminazione.Daun lato, lapolitica espansivadellaBceè limitatadall'ossessivo rifiutodellaGermaniadi rischiancheminimidi inflazione.Dall'altro, Draghi staforzando la resistenza tedesca,peraltropiùmorbidaper l'evidenzache l'eccessodiausteritàche impoverisce iPaesi,potrebbedistruggerel'eurosistema.Quindi è realisticopensare che laBceporti

l'Eurozonaall'inversionedella recessione, inItaliaa fine2013, se i governinon l’ostacolerannocon scelte irrazionali.[END]

LaBce decisivaper battere la crisi

f SMIDERLE ePEPE PAG13

f PAROLIN PAG20

ILCONCORSO

LamissGhanad’ItalialavoraaVicenza fPAG19

L’ANNIVERSARIO

Concordia,Schettinodàlacolpaadaltri fPAG4e12

La prima giornata del girone diritornodellaSerieA sottolinea ledifficoltà della capolista Juven-tus, che dopo essere andata invantaggioaParmahadovuto su-bire il ritorno dei padroni di ca-sa, che hanno pareggiato a unquartod’oradalla fine.Così, ledi-stanzecongli immediati insegui-

tori si accorciano, in virtù dellevittorie casalinghe sia della La-zio (ora a -3), che delNapoli (-5).Perdono ulteriormente terreno,invece,FiorentinaeRoma,battu-te fuori casa da Udinese e Cata-nia, mentre in serata il Milan èstato fermato sullo 0-0 aGenovacon laSampdoria. f PAG 24 e 25

L’attaccantedelParmaNicola

Sansoneesultadopoaver

segnatoilgolchevaleil

pareggiocontrolaJuventus allo

stadioTardini

Si riapre il caso del ruolo del Ca-valieredopo le prossimeelezionipolitiche. IlsimbolodelPdl, regi-strato ieri al Viminale, reca lascritta “Berlusconi presidente”,ma ilsegretariodellaLegaRober-to Maroni ha subito specificatoche Berlusconi è presidente delPdl,nonilcandidatopremierdel-la coalizione di centrodestra, il

cui nome non è stato deciso nelrecenteaccordo.Intanto in Lombardia, dove si

voterà anche per la Regione, latemperaturadeldibattito sialza,con l’ex sindacodiMilanoAlber-tini che “avverte” Formigoni(«nonmi inquieti, o parlo io») eviene aspramente criticato dallaLega. f PAG 3

T re storie e un'antica domanda.Non è una favola di Esopo,mail racconto sportivo della setti-mana: le lucciole, la volpe e il

camaleonte.Le lucciole: per accogliere i turisti ai

mondiali 2014, in Brasile, le prostitutedi Belo Horizonte riceveranno lezionid'inglese gratis. Così la Presidente del-leSquillodiMinasGerais:«Sarannoin-segnate le parole basiche e quelle atti-nenti al sesso. Tutti dobbiamo aggior-narci; inBrasile l'inglese siparlapocoemale.Vogliamodareilbuonesempio».La volpe: i partiti italiani, in vistadel-

le elezioni, vogliono finalmente girarpagina;bastaaiprofessionistidellapo-liticadisonesti e incapaci: i “Riformistiitaliani", in Piemonte, come capolistaalla Camera, hanno scelto LucianoMoggi. In caso di pareggio al Senato,per formare ilgoverno, civorràqualcu-no abile a convincere l'avversario acambiar casacca; a fare una sana cam-pagna acquisti di transfughi. La volpeMoggi, in passato, ha gestito un traffi-coimpressionantediarbitri egiocatoricompiacenti;bisognadargliattoche inquestoèun leaderassoluto.Il camaleonte: lo sport italiano, a sua

volta, vuole svecchiare i suoi vertici: fi-niamola con le solite facce e i soliti bo-iardi.Urge rottamare, largo ai giovani.Chi presiederà il basket? Gianni Petr-rucci. Si son susseguiti governi e scan-dali, (ops, li ho scritti come sinonimi),ma lui dallapoltronanon si èmai scol-lato.Sidiceche,ancora infasce, ilpicco-loGianni fosse già Presidente della Fe-der Neonati che sollevano il biberonsenzaperò sporcare ilbavaglino.Edora, caro lettore, checonosci le im-

prese dei nostri eroi, rispondi a questadomanda: qual è il mestiere più vec-chiodelmondo? •

Page 2: rassegna 14-01-13

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

L’INAUGURAZIONE. Ricollocata sabato la grande pala d’altare diBartolomeoMontagna nella cappelladi S.Caterina, voluta dalla fa-miglia Barbarano, in Cattedrale. Del restauro, finanziato dalla Fon-dazioneRoi,hannoparlatolasovrintendenteRigoni,ildirettoredelmuseodiocesanomons.Gasparinie l’avv.Breganze. COLORFOTO

ILCOMITATO.È natonel 2011dopolelamentele dialcuni residenti

«Qui luccioleeubriachiCiservonopiùcontrolli»

L’avvocatonella sua biblioteca.Oltre630 libriversoSarajevo

Ilproverbiodelgiorno

LecittàstannodiventandograndiagglomeratieservonopiùunitàeservizipertuttiACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Lastoria

Un comitato agguerrito, sortonel2001 che vede inLauraBe-netti, residente lungo via Pe-trarca, di competenza del Co-mune di Creazzo nella secon-daparte, lapresidente.«E’ difficile convivere con le

auto che si appartano con leprostitute, con gli avventorideibar che passano dauna la-toall’altrodellastatale lascian-do sul loro camminobottiglie,bicchieri , escrementi di ognigenere.Chiamareivigiliesen-tirsi rispondere che quella zo-na non è di loro competenza.Cercare il comando Vicenzaed avere la medesima rispo-sta. E noi cittadini in mezzo:tra rifiuti, tra il degrado urba-no del più disdicevole. Abbia-mo raccolto firme, ci siamo ri-

voltial sindacodiCreazzo.Ab-biamo avuto risposte. Segnaliche vietano il parcheggio, marimane comunque una zonascoperta ,dicompetenzadiunaltro Comune che non effet-

tua controlli, che non passa,che eleva contravvenzioni.Un’area dove le ordinanze an-checontrole lucciolenonhan-no valore.E i clienti lo sannoesfruttano la situazione. No ,

nonèpiacevole-concludeLau-raBenetti - . IlComitatonon ènatoperesserecontroqualcu-no, bensì per risolvereun pro-blema di molti. Volevano solofar capire il nostro disagio, lanostra disperazione nel vede-re sempre lemedesime scene.Certo, la scelta del nostro sin-dacodispostare iconfinici stabene, purché si proceda suquesta strada earrivinoancheordineeunpo’didecoro».A parlare anche Francesco

Gianello che vive inun condo-minio bianco sempre lungoviaPetrarca. «Ho lettoquantodichiara il sindaco StefanoGiacomin su IlGiornale diVi-cenza e sono d’accordo. Lo di-ciamo da tempo che la situa-zione è insostenibile. Speria-mo solo che questa sia la voltabuona per mettere ordine inunazonadove iproblemisonomolti, tutti li conoscono, perònessuno interviene in manie-ra incisiva. Alla fine non chie-diamomolto,senonilrispettodi cartelli di divieto di sosta etransitoper inonresidentinel-le ore notturne. Invece tuttovienesempredisatteso.E l’esa-sperazione cresce, aumentaognigiornodipiù».•C.R.

© RIPRODUZIONERISERVATA

LADONAZIONE. Testi diteologia, filosofia e cronacafrancescana.L’avvocato insignitodel titolo dibenemerito

Altri630 libridaBertesinaaSarajevoI volumi erano conservatia casa di Bortolo BrogliatoDestinazione la bibliotecanazionale della Bosnia

Chiara Roverotto

«Quanto proposto dal sinda-co di Creazzo non è il modoper risolvere i problemi. Nonsi possono spostare pezzi diterritorio come se nulla fosse.Abbandoniamo i campanili-smieuniamoi servizi, solo co-sìcreeremounterritoriopiùsi-curo e affidabile». Achille Va-riati, sindaco di Vicenza ri-sponde al collega di Creazzo,Stefano Giacomin con le “ar-mi” del dialogo «improntatesul buon senso», aggiunge.«Credosiamoltopiùutilepen-sarediunire lepoliziemunici-palipernonincorrere in tutti iproblemi chepossonoavere lezone di confine con le variecompetenze,piuttosto che ag-giungeredaunapartee toglie-re dall’altra. Non possiamoavereunavisionecosìmedioe-valedeiproblemi, lecittàstan-no diventando grandi agglo-meratiurbanichedevonocon-vivere con i centri dell’hinter-land. Altrimenti rischieremodi creare cittadini di serie A oB e,questo,non serve anessu-no».Se questa è la risposta di Va-

riati, la presa di posizione amonte era destinata a far di-scutere. In sostanza il sindacodi Creazzo ha presentato a di-cembre in Consiglio comuna-

le una delibera per eliminarequella che definisce “zonafranca” (un’area tra via Car-ducci in località Ponte StortoalconfineconilComunediVi-cenza ed il confine della pro-prietà del civico 7 in via PonteStorto , edificioHarleyDavid-son, sullaStradaRegionale 11-strada Padana verso Veronanel Comune di Creazzo checomprende anche il piazzaleantistante l’HotelAc , il distri-butoredibenzinaEssoepartedell’edificio ultilizzato dal barRod’s) che è stata votata al-l’unanimità.Orachisidovreb-be occupare della questione èla Provincia. Si legge nel rego-lamento: «quando il confinetra i due Comuni è incerto onon risulti delimitatoda segninaturali, facilmentericonosci-bili, la provincia competenteperterritorioprovvede,perde-lega della Regione, su richie-stadiunodeiComuni interes-sati , al regolamentodel confi-ne».Di fatto di questa “annessio-

ne”siera iniziatoaparlarenel-l’agosto scorso quando il sin-daco Giacomin aveva parlatocon l’assessore alla SicurezzaDallaPozzaealleattivitàcom-merciali, Ruggeri. «Entrambi- spiega il primo cittadino diCreazzo-sieranodettipossibi-listi, ho inviato una lettera adagosto e non avendo ricevutorisposta, a dicembre siamopassati all'approvazione delladelibera». Lamotivazione statutta in due parole: prostitu-zioneecontrolli.«Nonpossia-moispezionareperchènonsia-mosulnostroterritorio, icitta-dinisi lamentanoper leprosti-tute che si appartano con iclienti operunbar chedàpro-blemi con schiamazzi nottur-ni,masonosoloriuscitoa inse-rire ad alcuni divieti di sostanelmioComune, lontano dal-le attività. E se accadono inci-denti è sempre un problemasu chi deve intervenire». Esa-sperazione, la sensazione disentirsi figli diunDiominore,ecco che cosa ha scatenato lapresa di posizione di Creaz-zo.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

ILCASO.Dopoladeliberaapprovata dal ConsigliodiCreazzo incui sichiede alcapoluogo dirivedere i limitidelle due municipalità,parla il primocittadino di Vicenza

«Iconfinisonoquesti,nonèilMedioevo»

AnnaBenetti,comitato

Ilsindaco di Creazzo,Giacomin mentreindica l’iniziodelsuoComune

Alessia Zorzan

Promessa mantenuta. Altri630 libri hanno lasciato la ca-sa di Bertesina dell’avvocatoBortoloBrogliatoperraggiun-gere la biblioteca nazionale diSarajevo. Si trattadella secon-da, consistente donazione dapartedel professionistavicen-tinoall’edificioandatodistrut-to durante i bombardamenti

nell’agostodel1992eorarisor-to.Brogliato,86anni,ha inizia-to quest’avventura la scorsaestate, dopo aver ascoltato unappelloallaradioincuisichie-deva l’aiuto di tutti i Paesi perrifornirelabiblioteca“Vijecni-ca”, andata completamente infiammedurante laguerra.In strada,verso lacapitaledel-laBosniaErzegovina, assiemeall’avvocatovicentinosièmes-soanche l’amicoGiulianoFos-ser, presente anche durante ilprimo viaggio, con il quale so-no stati consegnati 749 libri.Stavoltaabeneficiaredeivolu-mi non è stata solo la Vijecni-ca,ma anche la biblioteca dei

Frati minori Francescani, aiquali sonoandate65delle630operedonate.A loro sarà inve-ce completamente dedicata laterza spedizione, in program-ma tra un paio di mesi, per laconsegna di oltre 1500 libri diteologia, filosofia e cronacafrancescana. Durante questaseconda visita Brogliato è sta-to insignito anche del titolo di“Benemerito di Bosnia” per ilsuo aiuto. La pergamena gli èstata consegnata durante unacerimonia ufficiale dal presi-dente dell’università, nonchédirettoredellabibliotecadiSa-rajevo IsmetOvcina.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Lapala torna aSanta Caterina

Fotonotizia

La“zona franca”dopoPonteAltoelereazionidiVariati:«Stopaicampanilismi,unireleforze»

Untriangoloabbastanza vastolungola StradaRegionale 11dove Creazzo eVicenza hannoconfinie competenze diverse. FOTO CASTAGNA

ILSINDACO«Avevamo chiestocheVicenzaprovvedesse adunpassaggio pedonalevicinoalla fermatadelleFtvdovescendono moltistudentipocoprimadell’iniziodel Comune diCreazzo,ma non ciè maigiuntauna risposta.Eppure,che cosa serve perdeliberareunattraversamentopedonale?».

ILCONSIGLIOL’ideadi rivedere iconfinidelComune,l’amministrazionediCreazzol’aveva datempo.Primane avevaparlato inviadeltutto confidenzialecongliassessori RuggerieDallaPozzarispettivamentealCommercioe allaSicurezzadel Comune diVicenza,poi è passata alleviedi fattocon unaletterainviataa palazzo Trissinoadagostorimasta senzarisposta.

LADECISIONE . «Aquelpunto-aggiungeGiacomin-abbiamo decisodiproseguirelungolanostrastrada,orasarà laProvinciaa decidere.Stadifattoche nonpossiamopermetterechecisianozonecherestino aldi fuoridiognicontrollo perproblemidi competenze».L’assessore Dalla Pozzarisponde:«Nonè maiaccaduto,lapoliziamunicipale diVicenza hasempre fatto ilsuodovere».

La presidente: «Problemidi confine e così nessunointerviene. Ma per noiè un inferno senza fine»

THIENE - 0445 370238

Chi sguazza in gioventù, sten-ta invecchiaia

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 14 Gennaio 201310 Cronaca

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L'INTERVISTA di Ni.Ne.

MANUELADAL LAGODEPUTATA LEGANORD

Seandiamoallecomunalidivisi- fa

sapereNereoGalvanin -alloranonci sonomolte possibilitàStiamoaspettando dicapirecosa deciderà laLega.

GERARDOMERIDIOCONSIGLIERECOMUNALE

Miconsideroin corsainautonomia, con

unacivica che s’ispiraalMirfondatodaGianpieroSamorì.SecisaràDal Lagoallora faròunpasso indietro.

VALERIOSORRENTINOSORRENTINOSINDACO

Sonol’unico cheha lecartein regolaper

dirsial 100 per centoanti-Variati. IlPdlè divisoinfazioni enon è giunto finoraalcuncandidato.

CLAUDIOCICEROIMPEGNOA 360GRADI

Vorrei essere comeilbuonvino,

genuinodentro labottiglia,anchesefuorinon c’èunmarchioaltisonante.Ripartodallamiafaccia.

Ilpanorama

DialettandoSantiepatronidelgiorno

È al terzoposto,ma inrealtà indossagià lamedagliadiargento

visto lo scontato addiodelcapolistaCatania.MassimoPecorivedeRoma semprepiùvicina.L’assessorealpatrimonio è stato inseritodall’Udc inunaposizione«più chebuona»nella listadiVeneto 1allaCamera.Con

ogniprobabilità,«se il partitoraggiungerà il 5-6per cento»,farà levaligie, lasciando cosìpalazzoTrissino.Unaddiononproprio scontato, viste lenumerosevoci di corridoio - enon solo - che lodavano inpolepositionperunpostoaccantoadAchilleVariati (incasodi vittoriaalleComunali).

Pecori, proprio quando dovevadiventare vicesindaco se neva?(Ride)Questo lodite voi.Manonènemmeno sicuro che ioriescaadarrivare inParlamento.

Certo, ma la posizione è piùche buona.Sì e sono contento.Questa èunagrandeopportunità.

Ha già parlato col sindaco?Sì,è stata laprimapersonacheho informato ieri sera,dopoche le liste sonodiventateufficiali.

Che le ha detto?Eracontento.Èd’accordo conmeche si trattadiun’opportunità;non solopermemaancheperVicenza.Eper lo stessoprimo cittadino.

In che senso?AveredellepersoneconosciuteaRoma con cui siha lavoratoè importante.Sonodeipunti di riferimento.Oltreame, chenon sonosicuro,pensoaMoretti oGinato.Tra i tanti. •

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VERSOLE POLITICHE. Ilpartitocandidaa premier una veronese

Donneper l’ItaliacorreràallaCameracontrevicentini

VERSOLE COMUNALI.Ennesimaspaccatura all’internodel partito

CaosPdl,GalvaninbocciaBerlato«Ilsimbolocisarà»

AbbiamounaccordoconilregionaleIlcandidato?DecideràlabaseNEREOGALVANINCOORDINATORECITTADINOPDL

MASSIMOPECORI,candidatoUdc

«DaparlamentareaiuteròVariati»

MassimoPecori al seggio.Saràcandidato Udcalla Camera. ARCHIVIO

Altri tre vicentini correrannoper il parlamento. Sono AnnaGrazian, Stefania Rosa e Gu-glielmoCosta, inseriti dal par-tito “Donne per l’Italia” all’in-ternodella listaper laCameradeideputati,Veneto1.Lacapo-lista sarà l’imprenditrice vero-nese SoniaMartinelli,mentreun’altra veneta,Maria Cristia-na Sandrin (anche lei verone-

se), è stata scelta come capoli-sta in Senato, in Veneto, oltrecheessere stata indicata comepotenziale candidata alla pre-sidenzadelConsiglio.Anna Grazian, 42 anni, è di

Schio, mentre Stefania Rosa,35, arriva da Thiene. Gugliel-moCosta,unodei più giovani,èdiArzignanoeha25anni.«Ilnostro programma - spiega laportavoceAnnalisa Levorato -è ispirato alla volontà e neces-sità di un cambiamento nellaclassepolitica italiana.Lapre-sentazione del simbolo è statapossibilegrazieall’impegnodi

dueuominivolontariche,sem-plicemente e senza clamore,hannotrascorsoun’interanot-te davanti al Viminale: pochimezzi la convinzione di poter-cela fare lavorando insieme».Donne per l’Italia, dicono, è

un partito pensato «da donnee per le donne».Anche se nonmancano i candidati uomini,comeappuntoilgiovanevicen-tino Guglielmo Costa. «Nonabbiamo alcun colore politico- continua Levorato - perchénonvogliamocombatterenes-suna ideologia,ma solamentedimostrare che con il buonsenso, la capacità organizzati-va delle donne e la trasparen-za si può faredellabuonapoli-ticasenzacostiper lacollettivi-tà. Siamo l’unico partito anonaver bisogno delle quote ro-sa». •

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Bagolaredalfredo (tremaredalfreddo), bagolaredalgusto(giubilare, gongolare),

bagolardentro inte iabiti(avere un vestitolargodentroilqualesi balla)

Oggisi festeggia sanFelice diNolamortonell’anno250 ed esaltato daunsuoconcittadino PaolinodiNola. Feliceper lasuafede venneincarceratoe unanottegli apparve un angeloche loliberò

elofece andarein un altro carceredovestavamorendo difame edi malinconia ilsuovescovo Massimo.Dopo averloristoratoconvino dolce, selocaricòsullespallee loriportò aNola.

Lapersecuzionecontinuavae Felice fucostrettoa nascondersi in unpozzoseccoper tremesi.Ritiratosi insolitudine,per mantenersicoltivòuncampopreso inaffitto.

MariaCristianaSandrin

Inseriti nella lista Veneto 1due rappresentantida Thiene e Schioe un giovane di Arzignano

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Nicola Negrin

«Senza simbolo alle comuna-li?Macché». Il tempo che im-piega per rispondere alla do-manda è quasi nullo. NereoGalvanin ribatte così, senzatroppe esitazioni, al collega (erivale)SergioBerlato.Loscon-tro tra il segretario cittadino equello provinciale questa vol-ta si sposta sul logo del Pdl.Nonbastasselaspaccaturaevi-dente tra i due coordinamen-ti,adessoilpartitosidividean-che sul timbro di riconosci-mento. Da eliminare alle co-munali secondo l’eurodeputa-to; damantenere secondo l’exassessoreprovinciale.

L’USCITA.È vero chemancaan-cora tempoprimadiprenderela decisione definitiva (sonoscaduti ieri iterminiper lapre-sentazione al Viminale deisimboli in vista delle politi-che) tuttavia quella tra Galva-nin e Berlato non sembra unasemplice divergenza, quantouna presa di posizione netta eprecisa.Ilsegretarioprovincialesaba-

todapprimahaassicurato che«la scelta migliore per Vicen-za è quella di correre senzasimbolo del Pdl, con una listacivica»epoihaaggiuntodies-sere in attesa di «proposte dapartedelcoordinamentocitta-dino» per scegliere il nomedel candidato.

LA RISPOSTA. Apriti cielo. Ne-reo Galvanin rimanda al mit-tente parola per parola. Am-mette di non voler «risponde-re» a quella che definisce una«provocazione» e boccia sen-za troppi giri di parole l’uscitadi Berlato. «Abbiamo un ac-cordo con il direttivo regiona-

le - confessa - che è l’unico alquale facciamo riferimento.Inbaseaquantodeciso, il sim-bolo alle elezioni amministra-tive ci sarà».

CONFUSIONE.Simbolosìo sim-bolo no? Per il momento, tradichiarazioni diametralmen-te opposte, regna il caos all’in-terno del Popolo della libertàberico. Che allo stesso tempodeve ancora sciogliere le riser-vesulcandidatosindaco.Ilnu-merounodeldirettivoprovin-ciale ribadisce di «star aspet-tando indicazioni daparte delcoordinamento cittadino»che,per ilmomento,nonsisbi-lancia. «Sarà la base a decide-re chimettere davanti a tutti -precisa Nereo Galvanin - enon un paio di persone, comesono abituati invece da altreparti». Il riferimentononèca-suale.

TRA NOMI E ALLEANZE.E non ècasuale nemmeno il nome diGalvanin, più volte indicato

tra i probabili candidati.«Niente è ancoradeciso enonmi sono proposto, per il mo-mento abbiamo solamentepreparato il progetto».Niente di strano, se non che

inevitabilmente la memoriacorre a qualche settimana fa,quando proprio il segretariocittadinodelPdlavevaannun-ciato che il nome del candida-to del Popolo della libertà perla corsa versopalazzoTrissinoera stato scritto «in una bustaed era top secret». Ora, però,sembra che qualcosa sia cam-biato. «All’interno c’è un pro-gramma», commenta Galva-nin, checorregge il tiroinatte-sadicapire«qualesarà ladeci-sionedellabase.Perchélascel-ta sarà presa con un lavoro suvasta scala».

IN ATTESA DELLA LEGA. Primadidelinearegliscenarièneces-sario attendere le mosse dellaLega. Il segretario cittadinononhadubbi:«Seandiamoal-le elezioni tutti divisi - com-menta - allora le possibilità divittoriasonomoltoridotte.Al-trimenti il discorso cambia.Per questo la Lega deve uscireallo scoperto dicendo se saràDalLago la candidata».Nel frattempo pensare all’ex

vicecoordinatore Valerio Sor-rentino, che ha presentatodue giorni fa il simbolo dellasua lista civica, è spontaneo.«Non voglio commentare lasuadecisionedicorrereinsoli-taria - ribadisce Nereo Galva-nin - e per adesso posso sola-mente affermare che il nostrozoccolo duro di consenso nonsi èsgretolato.Anzi». Inattesadi capire se sarà effettivamen-tesventolatoilvessillodelpar-tito azzurro e chi si assumeràl’incarico. •

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Ilsegretario AngelinoAlfano conilsimbolodelPdl in unconvegno adOrvieto nel marzo2012

Ilcoordinatorecittadinosmentisceilnumerounodeldirettivoprovinciale:«Sonosoloprovocazioni»EsullaDalLago:«Ora laLegaescaalloscoperto»

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 14 Gennaio 2013 Cronaca 11

Page 4: rassegna 14-01-13

GerardoMeridio,Pdl

«Ilmiointerventosullaquestione Ipabèstatorealizzatoinveste diconsiglierecomunale.Smettiamolacon l’expresidente.Ho ricevutomandatodai cittadinichemihannovotato percontrollarel’amministrazioneelesuepartecipate,tra cui l’Ipab».GerardoMeridio,Pdl,non entranelmerito delladiffidaall’entedicontrà SanPietroche laGiuntaregionale havotato neigiorniscorsi.Ma accusal’attualegestione guidata dalpresidenteGianniRolandodiaver taciutol’ispezione

compiutaneimesi scorsidalla“Direzioneattività ispettivaevigilanzasettore sociosanitario”.

DichiaraMeridio: «Daquanto mirisulta, l’avviodell’ispezioneè

statonotificato all’Ipaba metàluglio2012. Da allora la RegioneeilNucleo ispettivo, organotecnicochenonrispondeallaGiunta, haanalizzatolagestione Rolando,hachiestodocumentazioneehasvoltodelle indagini. Il tuttosi èconclusoa ottobre.Non entro nelmerito.Mami sareiaspettato cheRolandoavesse comunicatoalConsiglioeai sindacaticheera incorsol’indagine. Unentecheèunapartecipatadel Comune chevienesottopostoaduna ispezione,comeminimo,dovrebbeinformareGiunta e Consiglio.Insomma, miaspettavo un attoditrasparenzachenon c’èstato enonmiresta che prenderneatto.Questosilenzio ègrave, dettatoprobabilmentedalla speranza chelacosasi fermasse o sichiudessesenzaconseguenze. Maa questopuntoil dubbiosi insinua: quantealtrecoserilevanticome questaRolandohatenuto nascosto? ». •

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Lasede dell’Ipaba SanPietro

Giulia Guglielmi

Tuttoècominciatonelsettem-bre2012conildecretoBalduz-zi, che ha portato al riordinodellaCroceRossa Italiana.Lo scorso 7gennaio, il comita-toprovincialediVicenzahavi-sto l'insediamento del nuovopresidente Marisa Cazzola. Ilmotivo dell'elezione? L'unifi-cazione, avvenuta il 3 dicem-bre2012,dellequattrocompo-nenti civili dei volontari dell'associazione. Se prima, infat-ti, esistevano nell'ordine i vo-lontari del soccorso, il comita-to femminile, i pionieri e i do-natori di sangue, questi sonostati ora conglobati in un'uni-ca componente: volontario diCroceRossa.Al lorofianco,rimangonoinve-ceinalterateleduecomponen-tidelcorpoausiliariodellefor-

ze armate: il corpo militare equello delle infermiere volon-tarie.Un totaledi708volonta-ri, dei quali 555 saranno orarappresentati laMarisaCazzo-la.Quello che attende laCri, saràun triennio di grandi cambia-menti.L'autonomia attraverserà in-fatti treperiodi storici:dalpri-mogennaio2016,allasoppres-sione dell'Ente Croce Rossa ela sua successiva messa in li-quidazione, mentre all'Asso-ciazionesaranno trasferitetut-te le funzioni attualmenteesercitatedallaCRI"entepub-blico".Entrata nella Croce Rossa nel1990 come volontaria nel co-mitatofemminile,MarisaCaz-zola, originaria di Caldogno,ha le ideechiareperquanto ri-guarda i compiti che la aspet-tano. «Più cheun presidente -

dichiara -mi sentiròunacoor-dinatrice. Ho intenzione diconvocare i volontari a gruppidi venti persone, per sentire iloropareriei lorosuggerimen-ti: in fin dei conti, sono loroquelli che lavorano sul cam-po».«Perquantomiriguarda -pro-segue Cazzola - m'impegneròagarantire lapartecipazioneeil coinvolgimento dei giovanimediante lacostituzionediunForumpermanente che, coor-dinato da un giovane elettonell'ambito del Forum stesso,possa essere di stimolo per igiovani per valorizzare e raf-forzare il loro contributo nell'affrontare le sfide umanita-rie». E proprio i giovani, chenegli ultimi anni si stannostrutturando all'interno dell'associazione, sono fondamen-tali. «Sono ragazzi con dei va-lorisociali -commenta ilpresi-

dente - che si dimostrano fieridi vestire la divisa della CroceRossa.Erispettoanoisonomoltopiùpreparati,dalmomento che lamaggior parte di loro ha an-chebasiuniversitarie». «Inol-tre-prosegueCazzola -«saran-no potenziati i servizi per glianziani e le persone diversa-mente abili, assieme ai servizidell'unitàdi stradaper i senzafissadimora».Sulpianocultu-rale, invece «stiamo studian-dounpianodiofferta formati-

va da presentare alle scuoleper parlare di Croce Rossa. Aquesto si affiancano i corsi diprimo soccorso nelle scuole enelle carceri, assieme al sup-porto psicosociale per dare ri-sposte alle problematiche delsoccorritore».Infine, gli obiettivi “struttura-li": «Promuoverò - concludeCazzola - l'avvio della ricercadi una nuova collocazione perlasededelcomitatoprovincia-le». •

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LASVOLTA. Dopoildecreto Balduzzi cisarà ilriordino organizzativo

Così laCroceRossacambiamodello«Spazioaigiovani»

SANITÀ.Polemica sulla decisione dellaGiunta

CgilcontroRegione«BisognatagliareleUlssnoniservizi»

«Un’ispezionetaciutaGravequestosilenzio»

Il sindacato attacca dopoche è stato sospesoil finanziamento extra Lea«È un fatto molto grave»

IlPattoèbloccatodaaprileSideveancorachiuderelafaseistruttoriaGIOVANNI GIULIARIASSESSORECOMUNALEAL SOCIALE

LaCgil e lo Spi Funzione pub-blica attaccano laRegione perla sospensione del finanzia-mentoper leprestazionicomeassegni di cura, progetti di vi-ta indipendentedestinatiaidi-sabili e attività socio sanitariea favoredipersoneconproble-mipsichici.«A livello locale -dicono -de-

nunciamolagravitàdellecon-seguenze derivanti da anni ditagli lineari nei campi sanitariesociali.Damesièormaièsta-toapprovatoilnuovopianoso-cio sanitario regionalema an-coranonsivedenullanel terri-torio.Ilrischiodidiminuireul-teriormente i posti letto senzaavere nessun punto di riferi-mento (ospedali di comunità,attivitàdistrettuali potenziateedecentrate,medicinadibaseeassistenzadomiciliare7gior-ni su7,24h. su24h.) staormaidiventandouna certezza».Secondo la Cgil l’unica solu-

zione è quella di «eliminare

sprechi e disservizi garanten-doqualità».Lepriorità, secon-do l’organizzazione sindacaledevono essere individuate ri-vedendno in primis «rivederegli ambiti territoriali delleUlss il cui numero deve dimi-nuireperunapiùefficace rior-ganizzazione dei servizi e perrealizzare i necessari risparmi(menodirettori generali e pri-mari epiùmedici ed infermie-ri)chedevonoperò,obbligato-riamente, essere reinvestitinel territorio». Successiva-menteènecessario«riconside-rare la costruzione di nuovestruttureospedalierericorren-do alla finanza di progetto» eallo stesso tempo «attuareuna maggiore integrazionefrasocialeesanitario, attraver-so un coinvolgimento pienodei Comuni e delle Conferen-ze dei Sindaci nei piani di zo-na, finanziandoadeguatamen-tel’ambitodellanonautosuffi-cienzachediventaprioritànelcontesto anche demograficopresentee futuro».Infine, è doveroso « rilancia-

re le attivitàdeiDistretti sociosanitari». •

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Cristina Giacomuzzo

«Bene che la Regione vogliafar chiarezza. Bene perché co-sì si sono dissolti definitiva-mente tutti idubbisulpossibi-le sbilanciamento dell’Accor-do di programma a favore delComune.Maadessosidiacon-cretezzaaquelpattocheèare-nato da aprile e che, di fatto,bloccaognipossibilemigliora-mento a favore dei servizi pergli anziani». Giovanni Giulia-ri, assessore al sociale del Co-munediVicenza,sfoglia ildos-sierdi27pagine che sintetizzal’analisi del lavoro ispettivosvolto dalla “Direzione attivi-tà ispettiva e vigilanza del set-tore socio sanitaria della Re-gione” sulla gestionedell’Ipaba firmadelpresidenteGiovan-niRolando, in carica da quasidueanni emezzo.

REGIONE.Aseguitodiquellare-lazione la scorsa settimana laGiunta Regionale ha avviato“il procedimento di vigilanzae controllo” diffidando l’ente,entroquindicigiorni,arispon-dere ai punti critici evidenzia-ti dai tecnici. «Se arriverannorisposte esaustive, il caso sichiuderà - aveva dichiaratol’assessore regionale, RemoSernagiotto -. Altrimenti sarà

commissariamento».

ILNODO.Giuliari nonentranelmerito della decisione dellaRegione. Riprende invecequellarelazionepersottolinea-re come «la polemica sul pre-sunto sbilanciamentoa favoredelComunecheacquisiscebe-ni ed immobili dell’Ipab senzadare pari valore in permuta,definito nell’Accordo di pro-gramma, si chiude definitiva-mente».Nel dossier si legge infatti

che“LaDirezioneregionaleur-banisticaepaesaggio, interpel-latadagli ispettori, si è espres-sa ritenendo non sussistentel’asserito sbilanciamento aidanni dell’Ipab”. Un dubbioche aveva denunciato a finemaggio 2012 l’ex presidenteIpab,GerardoMeridio(Pdl)la-mentando che l’Accordo diprogramma - prevede la co-struzionedi trenuove struttu-re per anziani per 48 milionidi euro da finanziare con ven-dite di beni, in parte a favoredel Comune - rappresentasseun danno per l’ente. Il pubbli-co ministero aveva archiviatol’indagine a ottobre. Tale de-nunciaerastatadepositataan-che in Regione e gli ispettori,nel dossier, arrivano alla con-clusionesintetizzatadaGiulia-ri.Gli ispettoriperòevidenzia-

noanchela«mancanzadiunapreventiva istruttoria tecnicada parte dell’Ipab sul valoredei bei oggetto da alienazio-ne».E suquestopuntoGiulia-ridifende Ipab:«Affidareoggiun incarico di stima è prema-turo.Suglialtripunticriticico-meComunenon entriamonelmerito, ma ci risulta che Ro-lando stia già rispondendo al-la Regione. Resta il nodo del-l’Accordo bloccato da aprile.Abbiamo bussato più volte inRegioneperchiederelaconvo-cazionedellaConferenzadeci-soria dei servizi e chiuderel’iter istruttorioperpassareal-la sottoscrizione. Ma niente.Non vorrei che invece di lavo-rare tutti perdare rispostepiùefficaci e meno onerose aglianziani ci si perdesse in que-ste indagini che sono sicura-mente importanti, ma chenonpermettonodiproseguirenelprogetto essenziale perVi-cenza».

SOLO FUMO.Sul tema si inseri-sceilconsigliereregionaleSte-fano Fracasso (Pd): «La diffi-da della Regione? Tanto fumoe niente arrosto. E dico no aigiochettipoliticisullapellede-glianziani.Farpassaredelleri-chieste di chiarimento comefossero gravi violazioni, cheabbiamo visto invece con lapassata gestione, fa venire ilforteilsospettoche laRegionesisiaprestataadunastrumen-talizzazionedisaporepre-elet-torale. Sappiamo da dove so-no partite le segnalazioni e imotivi politici, e solo politici,cheleispirano.È inaccettabilefaregiochipoliticisustruttureessenziali per l'assistenza ainostrianziani».•

ILCASO. Larelazione degli ispettoridella Direzionedi vigilanza fascattare ladiffidadellaGiunta regionaleper l’entedi contrà S. Pietro.Si rischia il commissariamento

«Ipab,queldossieraiutaafarchiarezza»

Sivaversol’unificazionedellecomponenticiviliLapresidenteCazzola:«Sentiròleopinioniditutti»

Rette

LaCroce Rossa verso lariorganizzazione. Sfilatadelle volontarie

Ilpresidente Ipab, GianniRolando, accantoagli ospiti dell’IstitutoTrentoin unacerimoniadel2010

L’assessore:«Larelazione toglieidubbi: l’Accordodiprogrammanonèsbilanciato».EFracasso(Pd):«Noaigiochettipoliticisullapelledeglianziani»

ROLANDOSCRIVE AZAIA«Perazzerareirincarialleretteacarico degliospitidell’Ipab,basterebbeadeguareil contributo checompetealla Regioneperlaquotasanitaria,bloccatoormai daanni.Questosarebbe un attodisensibilitàsocialeesostegnoconcreto allefamiglie perarrivare a finemese».Così la lettera cheilpresidente Ipab, GianniRolando,ha inoltratoalGovernatoredel Veneto,LucaZaia, e all’assessoreregionalealsociale,RemoSernagiotto,perevitare irincaridirette.

AUMENTIRincariche- stimanodall’Ipab-, senonarriveranno risposte,dovrebbero aggirarsiintornoall’1,2 -1,5percentoarrivandoadaumentareuna rettamensilea famiglia (1500-1700euro lamedia) giànotevole.«Come Ipab -spiegaRolando -abbiamoridottotuttele spesemantenendogli standardsuperioriai livelli indicatidallaRegione e ilivellioccupazionali. Inquest’otticava letta lasceltadi undirettore“ascavalco”conaltredueIpabvicentine,abbassandocosì il costodelpersonale dirigente.Valetta ancheladecisione dichiuderel’aladeiprestigiosiuffici, fattiristrutturareonerosamentedall’expresidente,conl’intenzionedi darli inaffitto».•

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 14 Gennaio 201314 Cronaca