rassegna 17-01-13

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ANNO 67 NUMERO 16 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 17 GENNAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[N\A\B\L\H Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GX22433 boutique Via Pola, 20 - Torri di Quartesolo (VI) Tel. 0444 267122 - C.C. Piramidi abbigliamento fashion uomo-donna e accessori con i migliori brand del momento www.blancboutique.it - [email protected] 800-388388 CHIAMATA GRATUITA NOVENTA VICENTINA Via 1° Maggio, 11 NUOVA SEDE a VICENZA Via Trento, 194 www.spazzacamini.com • [email protected] ADESSO È IL MOMENTO GIUSTO PER CHIAMARCI!!! GX19501 FERRAMENTA AVVITATA SUL RINFORZO PROFILO A 5 CAMERE BATTUTE PELLICOLATE EFFETTO LEGNO TRIPLO VETRO 0,5 W/M2K CON LO SCONTO 55% (BONUS ENERGETICO L296/06) VIA DAL PONTE, 92/B 36040 MAROLA -TORRI DI QUARTESOLO (VI) TEL. 0444/381463 WWW.PORTASVICENZA.IT FINESTRE IN PVC GX22433 boutique Via Pola, 20 - Torri di Quartesolo (VI) Tel. 0444 267122 - C.C. Piramidi abbigliamento fashion uomo-donna e accessori con i migliori brand del momento www.blancboutique.it - [email protected] MASON. Un parco giochi che fa discutere Giovanirumorosi? Comunedenunciato BASSANO. Una donna di 42 anni con un figlio Ruba per fame al supermercato CALCIO Guardiola hadeciso: allenerà ilBayern COGOLLO Cuocodetective bloccaun intruso e lofaarrestare DA DOMANI BellissimaVicenza MostraeBasilica intrefascicoligratis VICENZA. Genitori inferociti con l’automobilista Ragazzo investito Si rischia la rissa Monti: «L’Italia era senza guida». Il Ppe lo “benedice”. Il Cavaliere s’infuria Neve , è allerta nel Vicentino LA POLITICA. Nuovi guai giudiziari per la Lega: perquisita la sede. Redditometro, avanti tutta Berlusconi contro l’Europa CRISI IN AFRICA L’Italiaassicura supportologistico allaFranciainMali ALGERIA BlitzdiAlQaeda: 41sequestrati inunsitopetrolifero MALTEMPO. AD ASIAGO 35 CM, STRADE CHIUSE AVALDAGNO ECHIAMPO di ALESSANDRO CORTI La Protezione Civile mantiene anche per oggi lo stato di allerta nel Vicentino a causa del maltempo e in particolare per la neve. Ieri i fiocchi hanno iniziato a cadere in tutta la provincia, ma i disagi sono stati limitati nel capoluogo. Nel Valdagnese, la frazione di Piana è rimasta senza corrente. Anche in Valchiampo una strada è stata chiusa. Ad Asiago 35 centimentri di neve. f PAG 16 e 17 L’INCIDENTE. Due morti e 13 feriti nel cuore della città. I testimoni: come in un film di 007 Cadeelicottero,panicoaLondra Un ragazzino di tredici anni è sta- to investito da un’auto mentre at- traversa la strada per andare a scuola, alla media “Calderari”. È accaduto ieri mattina in via Le- gione Antonini a Vicenza. Le con- dizioni del ragazzo non sono gra- vi. Probabilmente lo zaino ha at- tutito la caduta all’indietro. Infe- rociti i genitori: s’è rischiata la ris- sa. f MILANI VICENZI PAG 21 C 'è poco da filosofeggiare o, magari, da ritoccare in vista della campagna elettorale: il nuovo redditometro non convince e, soprattutto, rischia di colpire nel mucchio senza centrare il vero obiettivo dell'amministrazione, quello di stanare, finalmente, gli evasori. C'è un problema di metodo e di sostanza. Lo strumento messo in piedi dall'Agenzia delle Entrate passerà al setaccio qualcosa come 300 voci di spesa degli italiani, mettendo sotto osservazione le incongruenze superiori al 20% fra fonti di reddito e uscite. Troppo? Poco? Il problema non è nella percentuale ma nel principio dell'accertamento di massa promosso dall'Agenzia. Ancora una volta prevale l'immagine del fisco rapace che mette il naso nel portafoglio degli italiani, che spia abitudini e consumi, che indaga sull'uso della ricchezza rischiando perfino di criminalizzarla. Non si può usare la tecnologia per trasformare l'amministrazione in una sorta di occhiuto Grande Fratello, che vuole controllare a valle i consumi effettuati, con uno sguardo retroattivo e, soprattutto, dando ai contribuenti l'onere della prova contraria rispetto alle eventuali contestazioni. Ieri, perfino la Corte dei Conti ha acceso un faro sul redditometro mettendo in guardia l'agenzia su un uso poco discreto delle banche dati. C'è, poi, un problema di sostanza. L'uso delle medie statistiche e l'incrocio di varie tipologie di informazioni provenienti dalle fonti più diversificate (dalle utenze elettriche agli scontrini) non sempre sono in grado di dare una fotografia esatta dei redditi effettivamente disponibili e delle eventuali incongruenze rispetto al tenore di vita. Basti pensare, ad esempio, alle intestazioni delle utenze: può capitare che il titolare non ne usufruisca direttamente. O, ancora, alla possibilità di entrate straordinarie dovute alle motivazioni più disparate (una fra tutte, il Tfr). Senza contare che, concentrandosi solo sull'Irpef, restano escluse dai controlli altre tipologie di imposte e contributi non meno importanti. Come a dire: un uso “leggero” e “indiscriminato” della banche dati a disposizione potrebbe penalizzare ancora una volta i contribuenti onesti e consentire ai “furbi" di farla franca. Sia chiaro: la lotta all'evasione è sacrosanta. Ma è altrettanto sacrosanto difendere i valori della privacy dei cittadini e la libertà di utilizzare come si crede le proprie risorse. Gli strumenti alternativi alla nuova versione del redditometro ci sono. Sempre che, ovviamente, si abbia il coraggio di evitare la strada facile (ma pericolosa) dei soliti annunci. Se il fisco ci spia fin dentro casa f PAG 42 f SARTORI PAG 27 f PAG 24 f PAG 6 f PAG 6 LETTERATURA Il premio Neri Pozza vetrina per inediti f PAG 48 CINEMA I Grimaldi contestano il film su Grace Kelly f PAG 49 Una tragedia, che poteva essere anche molto più grave. Un elicot- tero è precipitato nel cuore di Londra. Ha urtato una gru in ci- ma ad una torre in costruzione lungo il Tamigi e poi si è schianta- to al suolo, a pochi metri dalla sta- zione di Vauxhall. Il bilancio è di due morti, 13 i feriti. f PAG 6 Le fiamme che si sono sviluppate dopo la caduta di un elicottero nel quartiere di Vauxhall a Londra, vicino al Parlamento Non si placa la tensione tra Ppe e Silvio Berlusconi. Dopo la “scomu- nica” per anti-europeismo e popu- lismo pronunciata dal capogrup- po dei popolari al Parlamento eu- ropeo Joseph Daul e l’endorse- ment di ieri pro-Monti, il Cavalie- re va all’attacco del francese. E con tre stoccate infilza anche Jean- Claude Juncker, storico presiden- te dell’Eurogruppo. f PAG 2 A Mason torna a far discutere la piattaforma ludico sportiva di via Angarano. Due residenti del quartiere adiacente l’opera, infat- ti, hanno presentato una querela nei confronti del Comune di Ma- son a motivo della gestione del- l’area. A scatenare la controver- sia ci sarebbero gli schiamazzi di chi, soprattutto ragazzi, gioca a calcetto utilizzando tale struttu- ra. Troppo rumore per i vicini. f SOMMACALE PAG 41 Metà spesa l’ha pagata, l’altra me- tà l’ha nascosta nella borsa. Quando, ormai vicina all’uscita del supermercato, i vigilantes e la polizia l’hanno bloccata, si è giustificata con queste parole: «Non ho soldi». La situazione di indigenza è stata appurata an- che dagli investigatori del com- missariato, ma che non ha evita- to a una donna di quarantadue anni la denuncia per furto. f MORO PAG 39 1 DOMANI IN REGALO IL PRIMO FASCICOLO CHIEDILO AL TUO EDICOLANTE! GV11242

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rassegna stampa giornale di vicenza

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ANNO67NUMERO16 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ17GENNAIO2013 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[N\A\B\L\H

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MASON.Unparco giochi chefadiscutere

Giovanirumorosi?Comunedenunciato

BASSANO.Unadonnadi42anniconunfiglio

Rubaperfamealsupermercato

CALCIO

Guardiolahadeciso:alleneràilBayern

COGOLLO

Cuocodetectivebloccaunintrusoelofaarrestare

DADOMANI

BellissimaVicenzaMostraeBasilicaintrefascicoligratis

VICENZA.Genitori inferociticon l’automobilista

RagazzoinvestitoSirischialarissa

Monti:«L’Italiaerasenzaguida».IlPpelo“benedice”.IlCavalieres’infuria

Neve,èallertanelVicentino

LAPOLITICA.Nuoviguai giudiziariper laLega:perquisita lasede. Redditometro, avanti tutta

Berlusconicontrol’Europa

CRISIINAFRICA

L’ItaliaassicurasupportologisticoallaFranciainMali

ALGERIA

BlitzdiAlQaeda:41sequestratiinunsitopetrolifero

MALTEMPO. AD ASIAGO 35 CM, STRADE CHIUSE A VALDAGNO E CHIAMPO

di ALESSANDRO CORTI

La Protezione Civile mantiene anche per oggi lostato di allerta nel Vicentino a causa del maltempoe in particolare per la neve. Ieri i fiocchi hannoiniziato a cadere in tutta la provincia, ma i disagi

sono stati limitati nel capoluogo. Nel Valdagnese, lafrazione di Piana è rimasta senza corrente. Anchein Valchiampo una strada è stata chiusa. Ad Asiago35 centimentri di neve. f PAG 16 e 17

L’INCIDENTE.Due morti e13 feritinel cuore della città.I testimoni:come in un filmdi007

Cadeelicottero,panicoaLondra

Unragazzinoditrediciannièsta-toinvestitodaun’automentreat-traversa la strada per andare ascuola, alla media “Calderari”. Èaccaduto ieri mattina in via Le-gioneAntoniniaVicenza.Lecon-dizionidel ragazzononsonogra-vi. Probabilmente lo zaino ha at-tutito la caduta all’indietro. Infe-rociti igenitori:s’èrischiatalaris-sa. f MILANIVICENZI PAG 21

C'è poco da filosofeggiare o, magari, daritoccare in vista della campagnaelettorale: il nuovo redditometro nonconvince e, soprattutto, rischia dicolpire nel mucchio senza centrare il

vero obiettivo dell'amministrazione, quello distanare, finalmente, gli evasori. C'è un problemadimetodo e di sostanza. Lo strumento messo inpiedi dall'Agenzia delle Entrate passerà alsetaccio qualcosa come 300 voci di spesa degliitaliani,mettendo sotto osservazione leincongruenze superiori al 20% fra fonti di redditoe uscite. Troppo? Poco? Il problema non è nellapercentuale ma nel principio dell'accertamentodimassa promosso dall'Agenzia. Ancora unavolta prevale l'immagine del fisco rapace chemette il naso nel portafoglio degli italiani, chespia abitudini e consumi, che indaga sull'uso dellaricchezza rischiando perfino di criminalizzarla.Non si può usare la tecnologia per trasformarel'amministrazione in una sorta di occhiutoGrande Fratello, che vuole controllare a valle iconsumieffettuati, con uno sguardo retroattivo e,soprattutto,dando ai contribuenti l'onere dellaprova contraria rispetto alle eventualicontestazioni. Ieri, perfino la Corte dei Conti haacceso un faro sul redditometro mettendo inguardia l'agenzia su un uso poco discreto dellebanche dati.C'è, poi, un problema di sostanza. L'uso delle

medie statistiche e l'incrocio di varie tipologie diinformazioni provenienti dalle fonti piùdiversificate (dalle utenze elettriche agliscontrini) non sempre sono in grado di dare unafotografia esatta dei redditi effettivamentedisponibili e delle eventuali incongruenzerispetto al tenore di vita. Basti pensare, adesempio, alle intestazioni delle utenze: puòcapitare che il titolare non ne usufruiscadirettamente. O, ancora, alla possibilità di entratestraordinariedovute alle motivazioni piùdisparate (una fra tutte, il Tfr). Senza contare che,concentrandosi solo sull'Irpef, restano escluse daicontrolli altre tipologie di imposte e contributinonmeno importanti. Come a dire: un uso“leggero” e “indiscriminato” della banche dati adisposizione potrebbe penalizzare ancora unavolta i contribuenti onesti e consentire ai “furbi"di farla franca.Sia chiaro: la lotta all'evasione è sacrosanta. Ma

è altrettanto sacrosanto difendere i valori dellaprivacy dei cittadini e la libertà di utilizzare comesi crede le proprie risorse. Gli strumentialternativi alla nuova versione del redditometroci sono. Sempre che, ovviamente, si abbia ilcoraggio di evitare la strada facile (ma pericolosa)dei soliti annunci.•

Se il fisco ci spiafin dentro casa

f PAG 42

f SARTORI PAG27

f PAG24

f PAG6f PAG6

LETTERATURA

IlpremioNeriPozzavetrinaperinediti f PAG48

CINEMA

IGrimaldicontestanoilfilmsuGraceKelly f PAG49

Una tragedia, che poteva essereanchemoltopiùgrave.Unelicot-tero è precipitato nel cuore diLondra. Ha urtato una gru in ci-ma ad una torre in costruzionelungoilTamigiepoisièschianta-toalsuolo,apochimetridallasta-zione di Vauxhall. Il bilancio è didue morti, 13 i feriti. f PAG 6

Lefiammechesisono

sviluppatedopolacadutadi unelicotteronel

quartierediVauxhalla

Londra,vicino alParlamento

Non si placa la tensione tra Ppe eSilvioBerlusconi. Dopo la “scomu-nica” per anti-europeismo e popu-lismo pronunciata dal capogrup-po dei popolari al Parlamento eu-ropeo Joseph Daul e l’endorse-ment di ieri pro-Monti, il Cavalie-re vaall’attacco del francese. Econtre stoccate infilza anche Jean-Claude Juncker, storico presiden-te dell’Eurogruppo. f PAG 2

A Mason torna a far discutere lapiattaforma ludico sportiva divia Angarano. Due residenti delquartiereadiacentel’opera, infat-ti, hannopresentato una querelanei confronti del Comune di Ma-son a motivo della gestione del-l’area. A scatenare la controver-sia ci sarebbero gli schiamazzi dichi, soprattutto ragazzi, gioca acalcetto utilizzando tale struttu-ra. Troppo rumore per i vicini. f SOMMACALE PAG41

Metàspesal’hapagata, l’altrame-tà l’ha nascosta nella borsa.Quando, ormai vicina all’uscitadel supermercato, i vigilantes ela polizia l’hanno bloccata, si ègiustificata con queste parole:«Non ho soldi». La situazione diindigenza è stata appurata an-che dagli investigatori del com-missariato, ma che non ha evita-to a una donna di quarantadueanni la denuncia per furto. f MORO PAG 39

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VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

ILCOSTO:125MILIONISonoben 35le“voci” deicosiddettiservizi extra-LeachelaRegione staorarivedendocausatagli dibilancio.Gli assegni dicuraadomicilio valgono56milioni(più unmilione perifarmaci).Altri 27 milionisonoperinterventia favoredeidisabili, sia perfavorirnel’autonomiasia persituazionistraordinarie didomiciliarità,sia perl’attivitànei centridiurniCeod.Vale8milionil’assistenzaa persone conproblemipsichiatrici (ancheinfamiglia). Il telesoccor-so-teleassistenzacosta7milioni. Ben5milionisonospesipericertificatidiidoneitàallo sportdi minori.Perprestazioni confarmacieinambulatorio dedicatea

malattierare ilcosto è di3,4milioni. Pergli allergicialglutinelaspesa: 2,3milioni.Peril parto indolore:2,5milioni. Prestazionisanitarieadanziani incasadi riposo:2,2milioni. Perservizi sanitarieterapeuticioffertia mutilati einvalidi di guerra:1,2 milioni.Perl’assistenza a chi haprotesi:2milioni. Servizio dimediazionefamiliare perconiugichesi separanoehannofigli minori: 1,5 milioni.Cifresotto ilmilione vanno poiperl’assistenza avenetiresidentiall’estero, losportellointegrato perlanonautosufficienza,assistenza aminoriconparticolaridifficoltà,cureanti-dolorepermalatidi tumore, contrassegnidilibera circolazioneperinvalidi,esenzioni permalaticausaamiantoe altrevoci.•

Piero Erle

Il primomomento della veritàè fissato per oggi. Nel primopomeriggioapalazzoFerroFi-nièconvocata lacommissione“Sanità”delConsiglioregiona-le, e all’ordine del giorno c’è ladelibera della giunta Zaia for-se più delicata di tutti gli ulti-mimesi: il riparto dei fondial-leUlssperquest’anno, cheperlaprimavoltavedenonunleg-gero aumento ma un tagliocomplessivo di 200 milioni dieuro.Sarebbegiàdelicato soloper questo argomento, ma neltestodelladeliberac’èunaltrocolpo di quelli che fanno ma-le: la sospensione-revisionedei cosiddetti servizi “extraLea”,cioèunpacchettodiservi-zi socio-sanitarida125milioni(vediafianco)che laRegioneè

sempre riuscita ad erogare eorarischia invece dinonpoterpiù finanziare. La notizia èuscita ai primi di gennaio e sisono scatenate subito le pole-miche. Tanto che la Cgil Vene-to è uscita con un comunicatoincuichiedechesiadatopare-re negativo alla delibera.

COLETTO: «NIENTE CATTIVI EBUONI».In commissione a pre-sentare la delibera ci sarà l’as-sessore alla sanità Luca Colet-to, che non ci sta però a recita-re la parte del “cattivo” (laGiunta) di fronte ai “buoni” (iconsiglieri regionali). L’asses-sore mette giù i punti fermidella sua posizione. «Primo:la Regione deve difendersi co-mepuòdai taglipiovutidaRo-ma. Secondo: 56 milioni pergli assegni di cura a domiciliofino al 2010 erano indicati nel

bilancio “normale” della Re-gione, solo che il Consiglio re-gionale decise di metterli a ca-ricodelbilanciosanità,checo-me noto è separato perché siregge sulla cifra che arriva daRoma per i “servizi Lea, cioèquelli essenziali diassistenza”.Nel frattempo avevano puredeciso di eliminare l’addizio-nale Irpefcheservivaappuntoper la sanità. Terzo: noi dob-biamorenderecontodelbilan-ciosanitàal tavolodelMiniste-ro delle finanze che ha decisodistringere lasorveglianzasulfattoche i soldi sianoutilizzatiper i servizi essenziali, e se te-niamo conto che ci sono an-che 45 milioni per Arpav ri-schiamo che ci contestino 150milioni di euro di spesa. Inuti-le che ricordi, poi, che se inve-ce i conti non tornano scatta ilcommissariamento e il massi-

mo dell’Irpef per i veneti»

PADRIN:ANALIZZAREVOCEPERVOCE. Leonardo Padrin, presi-dente della commissione “Sa-nità”, ha le idee chiare: «Lacommissione dovrà discuterea livello collegiale, ma a titolopersonale posso dire che nonpossiamo trattare tutti allastessa maniera i vari servizi“extra Lea”. Si deve definireuna gerarchia di questa seriedi servizi sanitari che si sonovia via aggiunti: nel momentoin cui diminuiscono le risorseoccorresalvaguardareipiùim-portanti». L’assessore Colettoha già fatto capire che un’ipo-

tesi da vagliare è quella di sta-bilire tetti di reddito oltre iquali questi servizi non sianopiù gratuiti. Padrin mette sulpiatto un’altra valutazionestrategica: «Sono convintoche con un adeguamento del-la programmazione sanitariae semplificando la rete attualedegli ospedali, con la creazio-ne di posti letto “territoriali”,c’è un sicuro margine di mi-glioramento della sanità. Ilprincipio, lo ricordo sempre, èchelasanitàcostadipiùladdo-veèmenoefficiente:valeovun-que.Sesitrasformaunospeda-le per acuti in “territoriale”,concentrando le specialità do-

vesiriesceagarantirletutteas-sieme e con efficienza, si ri-sparmiano 100 milioni senzadubbio, e sono le cifre di cuiparliamo per gli extra Lea».Padrin tra l’altro ha messo inguardia la Giunta regionaleanche contro i tagli lineari ap-plicati ai privati convenziona-ti: «Anche in questo caso nondimentichiamochepergliam-bulatori convenzionati parlia-mo di un costo di 150-200 mi-lioni l’anno che sono il 50%del costo annuo di uno degliospedali in più che ci sono og-gi.Bisogna avere il coraggio difare scelte importanti, o si dis-sangua il sistema».•

CONSIGLIO REGIONALE.Ladeliberavain commissione“Sanità”

Tagliaiservizisocio-sanitariOggisivaalvoto

LAPOLEMICA.LaRegionereplicadecisa all’attacco sulla nuovalegge

«Confcommerciosbagliaoppurehaobiettividiversi»

IDATI DELLA RAGIONERIA.Differenze enormi neisoldidati perabitante

LaspesastataleperleRegionilasciailVenetoall’ultimoposto

VENEZIA.NascondevadrogaUntarantinodomiciliatoaMargheraarrestatoperdetenzioneafinidispacciodisostanzestupefacenti.ADomenicoScarpari,di30anni,sonostatisequestrati850grdimarijuana.Arrestato.

LucaColetto (Lega)

SPERANZAALLAVORO

Unnuovonumeroverdeperpreveniresuicididacrisi

«Lareazioneascoppioritarda-to all’approvazione della nuo-valeggesulcommerciodapar-te del Consiglio regionale diConfcommercio risulta tantoincomprensibile,quantofuoriluogo». Replica così l’assesso-re regionale all’economia e alcommercio Isi Coppola al du-ro attacco lanciato ieri controlaRegionedallaConfcommer-ciovenetosubitodopoilconsi-glio riunitosi con i sette presi-denti provinciali.«Un anno e mezzo di incon-

tri e confronti - aggiunge l’as-

sessore - su un testo che è rite-nuto il più innovativo e ade-guato alle direttive europee ealla legislazione nazionale trale leggi regionali vigenti; unafase di ulteriore dibattito incommissioneeconsiglioregio-nale per la sua approvazionenon sono evidentemente ba-stati per far comprendere ilsenso di un provvedimento,chenonautorizza-contrattac-ca Isi Coppola - nessuna delleaccusecheConfcommercioad-debita al presidente e alla Re-gione. Nessuna incoerenza da

parte nostra nel valutare que-stioni ampiamente note, chepure il consiglio regionale haritenuto ininfluente puntua-lizzare, allorché alcuni emen-damenti ispirati dall’associa-zione sono stati accantonati eneppurediscussi.Nonviènul-ladidiversodaquantonorma-to e garantito – prosegue l’as-sessore veneto - anche per lasuccessiva regolamentazionedellamateria.Amenochenondobbiamo intendere questapresa di posizione come unaspecie di messaggio al limite

dell’intimidazionedachioggi,non si sa per quali inconfessa-bilimotivipareavereintenzio-ne di sollevare un polveronepreventivo per condizionareipotetiche scelte future del-l’amministrazione regionalepaventando uno scontro trapubbliche amministrazionicon ripercussioni gravissimeperil territoriocheesistonoso-

loneisognidiqualchevisiona-rio.Evidentemente -è l’accusadell’assessore a Confcommer-cio - la campagna elettorale èiniziata anche per le associa-zionidi categoria…».E ne esce pure un retroscena

consuccessivacontrodichiara-zionediguerra.«Certoè -con-cludeIsiCoppola -chesentirsichiedere dal direttore di Con-fcommercio non più tardi didue giorni fa la disponibilitàdella dirigente della direzioneregionalecommercioedeipro-fessionisti che hanno contri-buito alla stesura della leggeper un seminario con i funzio-nari dell’associazione sa mol-to, viste le dichiarazioni rila-sciate, di presa per i fondellidella quale prendo atto e cheterròbenamenteper le futurerichiestedi collaborazione».•

VERSOLE ELEZIONI.Lelistealla Camera

Udc,Cataniain3collegiPecorisulpodioespera

ROMA

Il Veneto è il fanalino di codatra le Regioni italiane che ot-tengonosoldidaRoma.Èilcla-moroso risultato diffuso ieridall’agenzia Ansa e relativo aidati del 2011. In quell’anno in-fatti ipagamentidelloStatoso-no stati pari a 519,3 miliardi, edi questi di questi 258,3 sonoquelli ripartibili tra le singoleRegioni,concifrediversequin-didaregionearegioneasecon-da di quello che è stato speso.Èquanto si legge appuntonel-

lo studio della Ragioneria ge-neralesullaspesastataleregio-nalizzatanel2011. Inmedianeè uscito un conto che vale4.254 euro di spesa «a testa»,macomesemprenellestatisti-che generali - e tanto più inquelle della storia d’Italia, co-me noto legata ancora all’in-credibile criterio della “spesastorica” - si nascondono diffe-renze clamorose.A cominciare, ovviamente,

dalla differenza che spessoemerge tra Regioni e Provincea statuto speciale. La spesa fi-nale per abitante è infatti al

top in Val D’Aosta, con ben11.561 euro per abitante, cuifanno seguito Trento e Bolza-no e il Friuli. Il Lazio è al quin-to posto con 6.104 euro e battenettamente l’altro colossodel-le Regioni, la Lombardia, chesi ferma a 3.755 euro (è in 15a

posizione). Ma qui arriva lasorpresa:ilVenetosiritrovaal-l’ultimo posto con solo 3.185euro spesi dallo Stato per abi-tante.Un dato che si somma a tutti

quelligiàdiffusida tempodal-la Regione e da studi e analisi,echeconfermal’assolutobiso-

gno di rivedere la distribuzio-ne attuata dallo Stato. In ognicaso la spesa finale regionaliz-zata al lordo degli interessi(4.254 euro in media per abi-tante in Italia) è alta anche inSardegna (5.336), in Molise(4.943)einSicilia (4.709)men-trerestaaldisottodellamediala spesa finale per abitante inPiemonte (3.709), Toscana,Umbria, Marche ed Emilia(3.342 euro: è penultima, ap-pena sopra il Veneto).Se si guarda alla spesa per

abitante al netto degli interes-si la spesa della Val d’Aosta èsempre al top (11.392 euro perabitante), ilLazio è sesto men-tre la Lombardia scivolaall’ul-timopostocon2.700euroa te-sta (a fronte di 3.838 euro dimedia italiana per abitante).Il Veneto però risale solo unaposizione: è penultimo.•P.E.

LeonardoPadrin(Pdl)

Coletto:«Nonsiamoi“cattivi”:Romaharidottolerisorse».Ipotesi:pagareperlivellidiredditoPadrin:«Megliorazionalizzarelaretediospedali»

ROMA

Arriva un altro numero verde,oltreaquellodellaRegioneVe-neto,peraiutare imprenditorie lavoratori in difficoltà e pre-venire disagi che talvolta sfo-cianoingestidisperati.Èstatolanciato ieri dall’associazione«Speranzaallavoro» - la cuipresidente è Laura Tamiozzo,figlia dell’imprenditore diMontecchio Maggiore che sitolselavitaunanno-ecostitui-ta dalla Filca-Cisl, da Adicon-sum e dai familiari di alcunisuicidiacausadellacrisi. Ilnu-mero 800507717 servirà a se-gnalare situazioni di difficoltàe di disagio legate alla sfera la-vorativaedeconomica;rompe-re il silenzio e spezzare la soli-tudine di imprenditori e lavo-ratorioffrendo loroassistenzalegale ed amministrativa maanchesostegnopsicologico,re-alizzato grazie alla collabora-zione con il Psiop, l’Istituto dipsicoterapia. «Speranzaalla-voro - spiega il vicepresidenteSalvatoreScelfo(segretariona-zionaleFilca) - è impegnata sututto il territorio nazionaleper fornire supporto e assi-stenza a professionisti, im-prenditori e lavoratori indiffi-coltà, per sostenere ed indivi-duare risposte efficaci».•

L’assessore IsiCoppola

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Martedì 25 gennaio 2011Martedì 18 gennaio 2011

ORARIO15.00 – 18.00

sede di certificazione per la lingua spagnolaautorizzata dall’Istituto Cervantes

sede di certificazione ESOL per la lingua ingleseautorizzata dall’Università di Cambridge

Per essere,non

per apparire

Venerdì 18/01/2013 - Ore 15.00-17.30 Sabato 26/01/2013 - Ore 09.00-12.30

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Sono complete e ufficiali le li-ste dell’Udc (guidato in Vene-to da Antonio De Poli) alla Ca-meranelcollegioVeneto1eVe-neto2. Comegiàannunciato ilcollegio 1 a cui fa riferimentoVicenza,ècapitanatadalmini-stro dimissionario all’Agricol-tura Mario Catania, capolistaanche in Piemonte e Campa-nia.Alsecondopostoc’èl’exas-sessore regionale Stefano Val-degamberi, capogruppoUdcaPalazzoFerroFini.Alterzopo-sto il rappresentante Udc vi-centinoMassimoPecori,avvo-cato,37anni,assessoreagliAf-

fari istituzionali, patrimonio eturismoaVicenza.La“promo-zione” di Pecori dipenderàquasi certamente dal collegioin cui si dimetterà Catania: seuna volta eletto lascerà il po-sto veneto lascerà anche una“poltrona”. Dopo Pecori in li-sta Cesare Paggiaro, StefaniaTescaroli, Vincenzo Gottardo,Emanuele Alecci, GiovanniBraggion, Rosetta Salmaso,Mariano Cuman, Marco Bal-bo, Tito Brunelli. Per il colle-gio Veneto 2 nei primi tre po-sti:GianLucaGalletti,GiannaGalzignato, Enrica Pontello.•

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Tel. 0424 33641 - 31783

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 20138

Page 3: rassegna 17-01-13

Ilavorimarcianospediti«Tra2mesiiniziailtunnel»

«Pefalvaglio,closingbancario vicino»

«L’avanzamento lavoricertificatièintorno ai70milioni, laRegionehafinoracorrisposto20 milioni».Così ildgdiSisClaudio DoglianisuilavoridellaPedemontana. Ilcostodell’operaèdioltre2miliardieilcontributopubblicototaleèdi175 milioni. Il denaropubblicosi èsbloccato,ma nonèquestalaparte delleone. Ilavorimarciano spediti, maladiscesasaràassicurata con ilclosingbancario, inbuonasostanzalapossibilità diSisdiricevere finanziamentidagliistitutidicredito. Linea di

creditolegataall’approvazione delpianoeconomicofinanziario incorsodivalutazione dapartedelcommissario,come confermalostessoVernizzi.«La settimana

scorsa- spiegaVernizzi -la Sishapresentatol’aggiornamentodelPefcheora èinfasedivalutazione, dopodichèpotrà fareilclosing bancario». Intema dilavori, il 4febbraiosaràconsegnatoil secondolotto epartirannocosì i nuovi cantieriper8,5km neicomuni diMarostica,Nove, Bassano delGrappa eRosà,mentreproseguono quellidelprimolotto di5,7chilometri.Nuovilavorichecosterannocirca120milioni dieuro,utili anchearealizzareil nuovo pontedi400metrisul Brenta. Unadelle partitepiùgrosseeatteseriguarda iltunneldi6chilometri sotto ladorsalediPriabona,tra MaloeCornedo-Castelgomberto,chesarà il lotto di lavoripiù lunghi.«Illottodel tunnel- anticipaVernizzipotrà essereconsegnato tra unpaiodimesi». «Noi -diceDogliani -siamopronti». R.B.

© RIPRODUZIONERISERVATA

Ilcommissario Silvano Vernizzi

L’expromotorechiede7,5milioni.ConsorzioSis:«No,leggemalinterpretata».Vernizzi:«Begatraprivati»

Il bonifico alla fine è arrivato:90 mila euro che il Pdl ha ver-sato alle casse della Fondazio-ne “Città della Speranza” perpagare l’Imu.Una donazione annunciata

subito dopo Natale da SilvioBerlusconi in concomitanzacon la sua nuova “discesa incampo”. In realtà la cifra nonservirà a pagare la tassa sul-l’immobile, costruito nella zo-na industriale di Padova, e de-dicato alla ricerca pediatrica(visto che il bollettino era sta-to puntualmente saldato il 17dicembrescorso),maverrà in-vestita in nuovi progetti previ-sti dalla struttura.Sarà insommaun“tesoretto”

sucui laFondazionepotràcon-tare nell’immediato futuroper sostenere il lavoro dei pro-priricercatori.Nellescorseset-

timane, il salasso-Imu sull’en-te benefico padovano avevasollevato una ridda di polemi-che rinfocolate poi dalla deci-sione di Berlusconi di farsi ca-ricodei90 mila eurodella bol-letta. Un’iniziativa vista damolti (in primis dall’onorevo-le Udc Antonio De Poli) comeuna “pubblicità” elettorale invista dell’imminente voto difebbraio.Intantoieri,aMilano, laFon-

dazione Istituto di Ricerca pe-diatrica“CittàdellaSperanza”e la Fondazione italiana per la

lotta al neuroblastoma onlusdi Genova, hanno firmato unprogetto di collaborazione asostegno della ricerca sullemalattieinfantilicheriguarda-no i tumori cerebrali.Il laboratoriodellaFondazio-

neNeuroblastomaverrà infat-ti ospitato all’interno dei nuo-vi,ampi,spazinella“Torredel-laRicerca” di Padova.I ricercatori avranno quindi

adisposizioneperlaloroattivi-tà strumentazioni scientificheall’avanguardia, archivi, bi-blioteche e banche dati e po-tranno così sviluppare siner-giecon i lorocolleghi italiani estranieri.A firmare l’accordo con

l’onlus genevose, ieri a Mila-no, erano presenti il presiden-te della Fondazione Istituto diRicerca pediatrica “Città dellaSperanza”, Franco Masello e ildirettoreStefanoBellon.Oltreall’attivitàdiricerca, laFonda-zione Neuroblastoma si impe-gna a sostenere anche la for-mazione. •M.B.

VENEZIA.VendevafioriedrogaMazzolinidifioriperstradamaanchedosidieroinaehascisc:l’attivitàdipushereranascostadallavenditaambulantedifioriepiccoligadgetperbambini:arrestatouncingalesedi34anni.

INFRASTRUTTURE. LaSpaveneta“proprietaria” delprogetto, primadiessere liquidata, presenta ilconto salatoalConsorzio ealla Regione

Pedemontana,scontrosuisoldi

Lavori incorsosull’asse dellaPedemontana:cantieri nel Vicentino. ARCHIVIO

Ildirettoredeicostruttori:«Cifranondovuta:lasocietànonèstataam-messaallagara»

AMBIENTE. Incontro

Siriorganizzalagestioneintegratadeirifiuti

CITTÀDELLA SPERANZA. I soldi,come annunciato aNatale,versati ieri

Berlusconistaccal’assegnoepagal’Imuperla“Torre”

VENEZIA.Grandinavi:servecanalePaoloCosta,presidentedell’Autoritàportuale,ribadiscechelasoluzioneperrisolvereilpassaggiodellenavidacrocieraaSanMarcorestaloscavodelpiccolocanaleContorta-SanAngelo.

VENEZIA.Fecerapina,estradatoUnromenodi50anniaccusatodiesserel’autorediunarapinaconsequestrodipersonanelmarzo2009nelPortogruareseèstatoestradatoinItalia.RintracciatoecatturatoinRomania.

REGIONE. Pressing

IlPdchiede20milionisultrasportopubblicolocale

Roberta Bassan

Non c’è pace per la Pedemon-tana,maquestavoltailconten-ziosononc’entranullaconam-bientalisti e detrattori dell’ar-teria che sfilerà per 94 km daMontecchio Maggiore a Spre-siano, i cui lavori sono incorsod’opera.L’affaireha unsaporetutto tecnico e riguarda il pro-motore (Pedemontana Spa,“proprietaria” del progetto,cheperse lagaraper lasuarea-lizzazione dopo una lunga sa-ga legale), il concessionario(Consorzio Sis che si aggiudi-cò il project) e il concedente(Regione Veneto). Sulla prati-caballalacifradi7,5milionidieuro per la quale si combatte-rà in Tribunale.

LA VICENDA. Il caso, come hasvelato ieri Il Mattino, parteda una richiesta di 7,5 milionidi euro sostenutoper la realiz-zazione del progetto da partedi Pedemontana Spa, societàche ha come azionisti princi-pali Brescia-Padova (oggi A4holding), Autostrade per l’Ita-lia, Impregilo e Autovie Vene-te. La Spa veneta è in fase dicessazione,maprimadimette-re la croce sopra il liquidatoreSilvano Pedretti, assessore albilancio del Comune di Bre-scia, ha chiesto a nome dei so-ci ilpagamentodeicostidipro-gettazione. Al «no» di Sis, con

cui levecchieruggininonsiso-no mai sopite per la tribolatavicenda legale, la richiesta èstata inoltrata alla Regione ealla struttura che fa capo alcommissario straordinarioperlarealizzazionedellaPede-montanaSilvanoVernizzi, chea sua volta si è opposto. Ognu-nohamotivatoildiniegoamo-do suocon il gran finaleattesonelle aule giudiziarie.

LA NORMA. La richiesta dellasocietà Pedemontana muovein realtà dalla legge Merloni edalla sfilza dei suoi aggiorna-menti intemadi lavoripubbli-ci. Inbuonasostanzailpromo-toreavrebbe ildirittodiveder-siriconosciuti icostiperlapro-gettazione dal concessiona-rio, qualora non coincidanonellastessasocietà,comeèap-punto in questo caso. PerchéPedemontana Spa ha inoltra-to la richiesta solo ora, dopoche il contratto tra Regione eSis èstato in realtà firmatonel2009? E perché il ConsorzioSis, se è la legge a prevederequesta possibilità, non ha pa-gato il progetto? Sulla primaquestione è stato interpellatoil liquidatore Silvano Pedretti,che però ha chiuso la comuni-cazioneinmodobruscodicen-do di non voler rispondere adalcunadomandasultema.Sul-lasecondaharisposto ieri ildi-rettoregeneraledelConsorzioSisClaudioDogliani:«Ritenia-mo - ha riassunto - che i soldinon siano dovuti per diverseragioni, come abbiamo fattopresente alla società Pede-montana. A partire dalla sen-tenzadelConsigliodiStatose-condo cui la Spa non è stataammessa alla gara. Ma ancheaspetti che riguardano l’inter-pretazione della norma stessache prevede il rimborso di un

tetto di spesa rendicontataper le progettazioni, fino aduna certa percentuale. Noi irendiconti non li abbiamomai visti e riteniamo che que-storimborsononsiadovuto.Ead esso ci opporremo».

LAREGIONE.Sullaquestioneal-za le braccia la Regione, allaquale pure è stata richiesta lasomma nel termine perento-rio di dieci giorni, con l’ipotesidi un decreto ingiuntivo e diunadiffidaad utilizzare ilpro-getto. Non si è scomposto pernullailcommissarioper larea-lizzazione della PedemontanaSilvanoVernizzi:«Èunproble-ma tra privati - ha anticipatoieri -.Traoggiedomanirispon-deremoalla letteradellasocie-tà Pedemontana spiegandochesitrattaappuntodiunpro-blematrapromotoreeconces-sionario, il concedente non haalcuna competenza su questo.Undecreto ingiuntivo? Lo fac-cianoa Sis,nonsiamonoi ide-stinatari».Tragliaspettisoste-nuti dalla società che preten-de la somma, spiega Vernizzi,il fatto che la Regione dovevafarsi dare le fidejussioni a ga-ranzia delle spese progettuali.Cosa - spiega - che la Regioneha fatto quando è stato siglatol’accordo nel 2009 e che sonostate mantenute per sei mesi,difficileandareoltreperchéso-no molto onerose. «Del restola richiesta di escutere al fi-dejussionearrivaora,nonèar-rivata prima». Il destino delladiatriba è quindi destinato arimbalzare tra avvocati. Ci so-no rischi per la prosecuzionedell’opera? «Lo escludo - so-stieneda parte sua Vernizzi - ilproblema riguarda due priva-ti. Un giudice risolverà la que-stione».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

VENEZIA

Unavalutazionecongiuntade-gli adempimentiprevisti dallalegge regionale per l’organiz-zazione del servizio di gestio-ne integrata dei rifiuti urbaniè stata effettuata dell’assesso-re regionale alle politiche am-bientaliMaurzioConteegliat-tuali commissari ATO (AmbitiTerritoriali Ottimali), che so-no gli ex presidenti degli entidi gestione costituiti fino al 31dicembre 2012.Si è discusso in particolare

dell’ipotesi di riorganizzazio-ne territoriale, perché la legge52 stabilisce che l’ambito otti-malesiaunicoecorrisponden-te al livello regionale, ma l’or-ganizzazione specifica del ser-viziova fatta a livellodibacini.Ed è in funzione della costitu-zione dei bacini, delle relativeassemblee e dei consigli di ba-cinochesi è sviluppata l’anali-si che ha tenuto conto anchedel fatto che la normativa na-zionaleprecedenteaquellare-gionale disponeva che le ri-chiestediriorganizzazionefos-sero presentate a cura dei co-muni entro il 31 dicembre.Entro 60 giorni deve essere

decisa la suddivisione territo-riale.«Lagiuntaregionale-hadetto l’assessore - dovrà adot-tare nelle prossime settimaneun provvedimento che defini-rà i nuovi bacini. Fatto questo,i comuni dovranno adeguarsiaderendo alle convenzioniche saranno proposte e costi-tuendo l’assemblea e il consi-glio di bacino. Il consiglio saràcostituitodalpresidentenomi-nato e da due membri dell’as-semblea dei sindaci. Sono danominare anche i revisori deicontieidirettoridiciascunba-cino». •

La“Torre dellaRicerca” aPadova

Intanto a Milano l’entepadovano ha firmatoun accordo per la lottaai tumori cerebrali infantili

VENEZIA

«Per il trasporto pubblico fer-roviario e su gomma la Giuntaha scelto di non mettere a bi-lancio alcuna risorsa regiona-le e vive nella passiva attesadei finanziamenti del fondonazionale».Adirlo i consiglie-ri regionali Pd, Bruno PigozzoeLucio Tiozzo, chehannopre-sentato due emendamenti albilancio di previsione 2013che chiedono «il cofinanzia-mento di 10 milioni per il tra-sporto pubblico ferroviario eper lo sviluppo della metropo-litana di superficie, progettofermo da dieci anni. Chiedia-mopoialtri10milioniperiser-vizi minimi su gomma, tenen-do conto sia dei maggiori one-ri cui sono sottoposte le azien-deperl’aumentodeicarburan-ti e delle assicurazioni, sia del-la diminuzione dei finanzia-menti che dal 2010 ad oggi so-no ridotti di 30 milioni».•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 2013 9

Page 4: rassegna 17-01-13

Iquattro “vice”

L’ASSEMBLEAANNUALE. I duetemi trattatinella convention vicentina

Fiaip,nuoveregoleelottaall’abusivismo

«Confindustriadevesapercambiarefacendolobbyinmanieradiversa»

AncheBabanePedrollonellasquadra

Matteo Bernardini

«Servononuovi schemi digio-coancheneimodelliassociati-vi. La globalizzazione e la per-vasività di una crisi struttura-le e non ciclica come quellache stiamo tutt’ora affrontan-do ci impongono di sviluppa-re un pensiero nuovo».Si presenta così, al Consiglio

regionale degli industriali riu-nitoieriaMestre,RobertoZuc-cato,nuovopresidentediCon-findustria Veneto. Parole cherappresentanol’incipitdella li-nea programmatica che l’im-prenditore vicentino seguirànel suo mandato quadrienna-le 2013-2017.«Oggi alle sfide economiche

globali non partecipano solole imprese- riprendeZuccato -ma i sistemi d’impresa, i siste-mieconomici, isistemiterrito-riali e le comunità. Sulla basedi queste premesse dobbiamo

prima di tutto chiederci (con-sapevoli dell’eredità che rice-viamo dalla nostra regione, edal suo modello economico,imprenditorialeesociale)qua-le futuro vogliamo per il Vene-to?».Quindi, sullabasedique-sto interrogativo, ilnuovo pre-sidente degli imprenditori re-gionaliprosegue: «L’industriae il manifatturiero sono stati esono tuttora l’asset più impor-tante per lo sviluppo e la pro-sperità del Veneto e del Paese.Negli Usa, caso emblematico,si assiste all’“insourcing”, lefabbriche riportano in patriapezzi delle proprie produzio-ni. E il messaggio del Mit oggiè: “back to manufacturing”».Eproprio innomediquestori-torno al manifatturiero, Ro-berto Zuccato precisa: «Noidobbiamochiederciqualema-nifatturiero dobbiamo e vo-gliamo avere qui. Quali indu-strie,qualiprodotti,qualicom-petenze,qualisistemiprodutt-tividobbiamoaveree,seneces-sario, costruire per competerenelnuovoscenariodell’econo-miamondiale».Dove un ruolo fondamentale

verràgiocatoanchedaConfin-dustria.«L’Associazione è stata ed è

unimportante“fattoreeagen-te” di sviluppo delle imprese edellasocietà-spiegailneopre-

sidente degli imprenditori ve-neti -Qualèallorailnuovo“va-lore aggiunto” che vogliamooffrireainostriassociatieaisi-stemi locali, in termini di stra-tegia, rappresentanza e servi-zi? Confindustria deve assu-mereunruolodisintesiedi in-dirizzo strategico».«Dobbiamo costruire noi,

per primi, nuovi modelli orga-nizzativi - spiegaRoberto Zuc-cato - e un modo più modernodi“fareassociazione”.Vorreicifosse trame, imieivice,e ipre-sidenti delle territoriali, unoscambio continuo di idee e disuggerimenti, per poi decide-reassiemequalisonolepriori-tà e come realizzare questepriorità in forma coordinata.Il nostro impegno deve essererivolto a creare prima di tuttole condizioni favorevoli percreare un “nuovo” manifattu-riero e una “nuova” attrattivi-tà».Eallora eccoprendere forma

il progetto del neo Presidente:«Per riuscirci Confindustriadeve cambiare anche facendolobby in maniera diversa. Lanostra non può essere solouna funzione rivendicativa:dobbiamoinserire lenostreri-chieste all’interno di un pro-getto di sviluppo e di crescitacompetitiva del sistema delleimprese.Dobbiamodunqueri-

pensareerinnovareprofonda-menteilnostroruolonellarap-presentanza sindacale, nellaproduzione dei servizi e nellepolitiche economiche e indu-striali».«Per questo vi chiedo - con-

clude Zuccato - il mandato adefinire un “disegno-quadro”

rivolto al sistema Confindu-striale Veneto per una enun-ciazione innovativa dei valoriidentitari, una carta dei valorie dei principi associativi, unadeguamento degli statuti edei modelli organizzativi, cuipotersi collettivamente rico-noscere e richiamare». •

Scelti iduevicepresidentidelnuovocorso,ilpadovanoEnricoCarraroeiltrevigianoLucianoMiotto

Oltreai due vicepresidenti di“diritto”Alberto Baban(presidentedellaPiccolaindustria)eGiulio Pedrollo(presidentedeiGiovani diConfindustriaVeneto),RobertoZuccatohasceltocomesuoiviceil padovano EnricoCarraroeiltrevigianoLuciano Miotto.EnricoCarraro (51 anni)dal2007èvicepresidenteesecutivo dellaCarraro spa epresidentedelComitatostrategicodelgruppo. Dal2011ècomponentedellagiuntadiConfindustriaPadovacondelega all’Innovazioneedal2012ècomponentedellaCommissionediConfindustriaperla Riforma.

LucianoMiotto (54 anni)èpresidentediImesaspa, vicepresidentediUnindustriaTrevisodal 2006al2008;presidentediUnimpiego; vicepresidentediFedermeccanicaecomponentedelComitatodiIndirizzodiFondirigenti. M.B.

APINDUSTRIA. Oggi

Ilbusinessall’esteroUnmondoamisuradiPmi

La Fiaip (Federazione italianadegliagenti immobiliari)diVi-cenza, guidata dal presidenteGianfranco Stocco, di è riuni-ta per l’assemblea annuale eha puntato i riflettori soprat-tutto su due temi: la lotta al-l’abusivismo dei falsi agentiimmobiliari e l'iscrizione ob-bligatoriaalRegistrodelle im-prese-Rea per quanti vorran-no esercitare la professione.È stata in primis dibattuta la

problematica del numero ab-normedioperatori immobilia-ri improvvisati che cercano diacquisire incarichi di media-zione sovente con attività diturbativa del mercato attuan-do valutazioni prive di fonda-mento. L'attività di soggettiabusivi, infatti,minailnorma-le processo di consulenza e dipreparazione alla vendita chesonofondati supresuppostidietica e professionalità.Il past-president provinciale

GiorgioRenierohapoirelazio-nato sulla necessità di privile-giaregli interessideiconsuma-tori e ha quindi illustrato l'ac-cordo-basenazionalefraFiaipe Adiconsum per dare traspa-renza nel rapporto fra agentiimmobiliari e consumatori.Al centro dell'attenzione so-

no state quindi poste le moda-

lità di iscrizione al RegistrodelleImprese-Readeisoggetticheintendonoesercitarel'atti-vità di Agente d'affari in me-diazione. Argomento trattatodalpresidenteonorarionazio-naleMarioLavarracheharife-ritosull'importanzadell'entra-ta in vigore della norma cheha determinato l'abolizionedel Ruolo di agenti d'affari inmediazione in virtù di unanuova direttiva europea.Dal 12maggio,per poterpro-

cedere alle nuove iscrizioni sidevedimostraredipossedere irequisiti per l'attività di agen-te d'affari in mediazione chedevono coincidere con la datadi invio di una pratica telema-tica. Per procedere all'iscrizio-ne al Registro imprese e alRea, deve avvenire allegandoalla pratica "ComUnica" unaScia (Segnalazione certificatadi inizio attività). Una novitàprocedurale consiste poi nel

fatto che compariranno nellavisuradell'impresaenelrelati-vo certificato tutti coloro chesvolgono a qualsiasi titolo l'at-tività di mediazione per contodell'impresastessacosìdaevi-denziarechi viene delegatoal-la mediazione. Accade soven-te,infatti,cheunagenteimmo-biliare deleghi attività di me-diazioneasoggettichesonoso-loilparaventodiabusivi. Ilde-posito dei moduli usati dalleagenzieimmobiliarihailsigni-ficato di garantire gli interessidei consumatori e di ogni po-tenziale cliente. Altra innova-zione è data dalla possibilitàdiesercitare lamediazioneoc-casionaleper una durata mas-sima di 60 giorni e per una so-la volta nel corso dell'anno. Èpoi stabilito che deve esserepresentatauna“Scia”perognisede o unità locale dove vienesvolta l'attività di mediazioneedovràesserenominatoalme-no un soggetto in possesso deirequisiti per ogni sede o unitàlocale,cosìdaeliminarelapos-sibilità che un solo agente im-mobiliareregolarmente iscrit-to possa coprire l'attività disoggettiabusivi.Diconseguen-za alla soppressione del Ruolodegli agenti d'affari in media-zione, tutte le persone e le im-prese che al 12 maggio 2012 ri-sultavano esercitare l'attivitàdimediazione,entro il12mag-gio devono presentare a lorovoltauna“Scia” telematicape-na l'inibizione dall’attività.•

FOTOVOLTAICO.IdatisuiconsumiEntrofinemarzopergliimpiantifotovoltaicieabiogassoprai20kWpdovràesseretrasmessaall'AgenziadelleDoganela“Dichiarazioneannualediproduzioneeconsumo”del2012.

SOAVE.Ilvinosulmercatoestero«Internazionalizzazionedelvinovenetoestrategiedell’altromondo.Scenarieopportunitàinunmercatoglobale”èl’incontroinprogrammamercoledì23alle10allaCantinadiSoave.

DISTRETTISULWEB.BandoaRomaÈuscitoilbandonazionaleperborsedistudiopergiovaniesper-tichesioccupinodelladigitalizzazionedi20distrettiindustrialitracui,inVeneto,quelloitticodiRovigoequellodiVeronaModa.

NUOVE TECNOLOGIE. Il lancio nazionale deiservizi “UltraInternet 4G”

GrazieaTimaVicenzasbarcalabandalargaultraveloce

AEROPORTI. Nel2012

Al“Catullo”oltre3milionidipasseggeri

ILNEO PRESIDENTE IERIINCONSIGLIOREGIONALE. Presentatea Mestrelelinee programmatichedel mandatoquadriennale 2013-2017

ZuccatoguidalanuovaConfindustria

Ilpresidente di Confindustria Veneto, RobertoZuccato

EnricoCarraro LucianoMiotto

L’internazionalizzazione a mi-sura di pmi. È il tema dell’in-controchesi svolgeràoggi alle14.45 nella sala convegni diApindustria inGalleriaCrispi.Con la difficile congiunturaeconomica in atto e la stagna-zione del mercato interno an-che le piccole e medie impresedevono guardare sempre piùall’estero come unica modali-tà per lo sviluppo del propriobusiness.Ma, come sottolinea Maria-

no Rigotto, vice presidente diApindustria Vicenza con dele-ga all’Internazionalizzazione,«le pmi sono condizionate suimercati internazionali, e inparticolare suquelli più lonta-ni e complessi, dalla loro di-mensione ridotta perché fati-cano a informarsi, perché de-vono confrontarsi con un’ag-guerrita concorrenza globaleesoffronomaggiormente lere-strizioni sul credito. Tuttavia,il mercato richiede alle pmi dicrescere all’estero per esserecompetitive».Partendo da queste conside-

razioni Apindustria Vicenza,in collaborazione con Finest,Sace e Banca Popolare di Vi-cenza,organizzal’incontrotec-nico di oggi “Business all’este-ropiù sicurocon gli strumentiper l’internazionalizzazione amisura di pmi”.•

Stoccoe Lavarra all’assemblea

Presentato anche l’accordosiglato con Adiconsumper la trasparenza traagenti immobiliari e clienti

Vicenzaè tra leprimecittà ita-liane scelte da Telecom Italiaper il lancio a livello nazionaledeinuoviserviziTim“UltraIn-ternet4G”basatisullatecnolo-gia Lte (Long term evolution).Un sistema che permette latrasmissionedaticonunavelo-cità fino a 100 Mbit/s indownloade finoa50Mbit/s inupload, rendendo disponibiliservizi e contenuti multime-diali ad alta definizione ancheinmobilità.Anche a Vicenza è ora possi-

bile acquistare le nuove chia-

vette e i tablet dotati di tecno-logiaLte,grazieaiquali iclien-ti Tim potranno usufruire diprestazioni e livelli di serviziochemigliorano la navigazioneinternet consentendo la frui-zione di contenuti innovativiinmobilità, come il video stre-aming in HD.Il lancio commerciale a Vi-

cenza dei servizi Tim basati suLte è il risultato degli impor-tantiinvestimentifattidaTele-com Italia per la realizzazionein città della nuova rete 4G,confermando in questo modo

la volontà dell’azienda di rea-lizzare reti sempre più moder-ne e in grado di offrire nuoviservizi tecnologicamente evo-luti che rispondano alle esi-genze dei cittadini e alla cre-scente quantità di traffico ge-nerata da cellulari, chiavette,smartphone e tablet.All’offerta commerciale “Ul-

tra Internet 4G” per la cliente-la “consumer”, seguirà a brevequella per il segmento affari.Inquestaprimafase, lanaviga-zione da tablet e pc con chia-vetta si caratterizzerà per i li-

velli di servizio e i bundle ditraffico dati superiori rispettoagli standard 3G, oltre che peri servizi Tim-Cloud e ilbouquetdi contenuti esclusiviche valorizzano le prestazionidiretepiùelevate.Inparticola-re sono disponibili a Vicenzadiverse offerte, in limited edi-tion valide fino al 3 febbraio2013. Servizi che andranno acoprire le fasce dei clienti cheutilizzano internet e le il webattraverso pc. tablet, propo-nendo tariffe particolari pernavigare in tempi ultrarapidiutilizzando le tecnologie al-l’avanguardia nei servizi: dalcloudcomputingal cubovisio-ne che permette di abbonarsicosì da poter assistere aglispettacoli di intrattenimento:dai film allo sport, dai docu-mentari alle news. •

VERONA

Nel 2012 gli aeroporti di Vero-na e Brescia hanno trasporta-to complessivamente3.221.457 passeggeri e movi-mentato 45.563 tonnellate dimerci. I dati - secondo una no-ta-sonoincrescitaconiltraffi-co internazionale a 2,13 milio-nidi passeggeri (+ 2,66%).Lo scalo di Verona, che acco-

glie prevalentemente trafficopasseggeri, ha chiuso l’annocon 3.198.787 passeggeri tra-sportati.•

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 2013 Economia 13

Page 5: rassegna 17-01-13

Iltermometroscendesotto zeroRischioghiaccio

Dalla pioggia battente alla neve:nel primo pomeriggio di ieri Vi-cenzasièimbiancata.Lostatodiallerta durerà fino a questo po-meriggio,poiscattailrischiopergelateperleminimeinpicchiata

2

3

4

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L’ALLERTA

1

SCATTA

MonteBerico da cartolina

Qualchedisagiosullestrade

Mezzidi Aimin azione

ALTOVICENTINO. Abbondantenevicata a Valli, contrade raggiungibili

Salesull’asfaltoalmattinoImbiancatoancheilTretto

Ilproverbiodelgiorno

MALTEMPO. Comeda previsioni i fiocchida ieripomeriggio in pianura

CittàsottolaneveEdastaseraèallarmegelate

Giàieriè scattatoilpiano anti-neve aVicenza: schierati i primi mezzisulle strade.COLORFOTO ARTIGIANA

SenevicaancorapuliremovieepiazzedelcentrodovesitieneilmercatoPIERANGELOCANGINIASSESSOREALLA PROTEZ. CIVILE

Ilcentro storico imbiancato

Elia CucovazSCHIO

La perturbazione Morganasull’Alto Vicentino porta nevi-cateinpianurachehannorag-giunto il mezzo metro nei Co-muni montani. Nessun disa-gio grazie al dispiegamentodei mezzi per la pulizia dellestrade,ma ilprotrarsidelmal-tempopotrebbecambiarelasi-tuazione. Soddisfatti per laconsistenteimbiancataigesto-ri del comprensorio Ski TourdeiForti:«Daoggi tutti gli im-pianti vicentini sono aperti»ha annunciato il presidenteNando Rella. Sono una decinamezzi dispiegati a Schio. Findalla mattinata di ieri è inizia-to lo spargimento di sale nellestrade urbane ed il passaggio

Luigi CentomoAristide CariolatoVALLE DELL’AGNO

Disagi in collina e la frazionedi Piana di Valdagno al buioperunramocaricodinevechesi è spezzato ed è caduto su untraliccio dell’Enel, mettendoko l’illuminazione per ore. Asorridereinvecesonolestazio-nisciistiche.Lanotiziamiglio-reèquellacheinteressaRecoa-ro Mille.In quota infatti impianti tut-

tiapertiesullenevidiPizzego-ro lo spirito sportivo troverà losfogo da tempo desideratocon tutta la conca sarà in fer-mento. Pietro Busato, presi-dente della cooperativa “Con-cad'oro"chegestisce lastazio-ne turistica sia in inverno chein estate, ribadisce che le con-dizioni sono ottimali e confer-ma la praticabilità delle piste.«Una situazione meteo più

che favorevole, quella di que-sti giorni, per i nostri impianti- spiega Busato - La neve che ècaduta su tutto il comprenso-rio ha già superato i 60 centi-metri. I mezzi battipista sonoin funzione senza soluzione dicontinuità, tanto che le pistedel Tunche, del Senebele e di

Monte Falcone sono tirate aspecchio e in ogni direzione sigiri lo sguardo sono le PiccoleDolomiti e il Pasubio a darespettacolo: La scuola di sci haun“esercito"diemulidiAlber-toTomba,pronti ascendere inpista. Strade, piazzali e par-cheggi sono pronti a reggerealla carica».

MONTAGNOLE.Analogheeden-tusiasmanti sono le condizio-ni per lo sci di fondo delle"Montagnole". Oltre 25 chilo-metri di pista con relative va-riantidivertenti,maancheim-pegnative. Il presidente dello"Sci Fondo Recoaro", PaoloStortimaestrodiscieprepara-tore atletico, conferma «la di-

sponibilità di un tracciato cheda tempo è ormai noto per lasua bellezza e per le caratteri-stiche tecniche.Il Centro fondo "Manlio Sol-

dà" alle casare Asnicar è rag-giungibile anche con la stradadei Ronchi. E per tutta la gior-nata anche festa patronale diRecoarocon la ricorrenzadiS.Antonio abate».MaseaRecoarosigioisce,co-

sì non è in altre zone della val-lata, per problemi di viabilità.Dopo i disagi lamentati l'altrogiornonel tratto che sale a Ca-stello-Castelvecchio, ieri è toc-cato al territorio di Broglianoavere situazioni critiche. Invia Menon, strada chiusa altraffico con un'ordinanza del

sindaco, Santo Montagna, fi-no a quando cesserà il perico-lo di caduta di alberi e di ramisulla carreggiata a causa delpeso della neve.

IN COLLINA. Il tratto di stradacollinare, che parte dal centrostorico della frazione di Quar-gnentaeraggiunge la frazionedi Piana a Valdagno. Sono pa-recchi gli automobilisti, cheabitano nelle contrade di Pia-na e che scelgono questo per-corso per raggiungere il terri-torio broglianese e che ora do-vranno utilizzare le arterieprovincialichesalgonodaCor-nedo o da Brogliano.«Non potendo prevenire il

pericolo - ha dichiarato il sin-daco - ho deciso di chiudere lastrada, fino a quando non mi-gliorerà la situazione me-teo».•

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Chi spesso giura, spesso sper-giura.

Alessandro Mognon

L’hanno azzeccataquasial mi-nuto:dopomezzogiornodove-vaarrivare laneve inpianuraelaneve è arrivata. Prima mistaad acqua, poi a grandi fiocchi,poi ancora nevischio e poiavanticosìasprazzi. Inun’alta-lenaconil termometro.Emen-tre si attende da stasera l’arri-vo delle gelate, l’amministra-zione tiene aperta la stazioneferroviariaanchedinotteper isenza tetto.Erano pronti comunque i

mezzidiAimelapoliziamuni-cipale. Obiettivo le zone piùdifficili di Vicenza, come la sa-litadiMonteBericoeicavalca-via.«Secondoquantoprescrit-to dal Piano neve comunale -si legge in una nota del Comu-ne-AimValorecittàAmcpshafatto scattare la salatura dellestrade: sette mezzi spargisalesono entrati in azione primalungo la viabilità principaleper evitare la formazione distrati di neve o di ghiaccio».Poisonointervenutianchenel-le vie del centro storico.A palazzo Trissino sono con-

vinti che la fasepiùdifficile siasuperata: nella notte, è la pre-visione,dovrebbenevicarean-cora ma meno intensamente.Comunquel'assessoreallapro-tezione civile Pierangelo Can-gini ha fatto sapere che farà inmodo che piazza dei Signorioggi sia sgombra dalla nevepernoncreareostacolialmer-catodel giovedì.Anche perché dalla Regione

arriva l’allerta della protezio-ne civile per tutto il Veneto,con un «avviso meteo per ne-ve a bassa quota». In pratica«fino a giovedì pomeriggio fa-seperturbata,connevicateini-zialmentefinoaquotecollina-

ri» e a cominciare da ieri sera«accumuli molto irregolari inpianura, variabili probabil-mente da qualche cm a localimassimidicirca5-15cm;sensi-bile calo termico nella nottetra oggi e domani con estesegelate». Insomma possibili al-trenevicate, inalcunezonean-che di una decina di centime-tri. E da questa notte attenzio-ne al ghiaccio sulle strade.«Finché la precipitazione re-

stadeboleecomunquefinoaduno spessore del manto infe-rioreai5centimetri -dicesem-pre la nota del Comune - l’in-tervento viene svolto soltantoda mezzi Aim, che può mette-re in campo cinque autocarrigrandi, due autocarri piccoli euntrattore, tuttidotatidispar-gisaleelama.Seinvecel'inten-sità dei fiocchidovesse ripren-dereeaumentare,verrannoat-tivati anche imezzi dei terzisticonvenzionati: due autocarrigrandi e un autocarro piccoloconspargisale e lamae 14 trat-tori con lama, per 25 mezzi

complessivi».Quantoallapoli-zia municipale, ieri pomerig-gioerano inallerta7pattuglie.Bisognava tenere sotto con-trollo Monte Berico e gli altricavalcavia: Ferreto de Ferreti,viale della Pace, Bertesina e ivari svincoli.Ieri c’è stato anche qualche

piccoloincidente: inviaBatta-glioneValLeograeSantaChia-ra ci sono stati mini-investi-menti di pedoni. Senza danni.Secondo il Suem tutta colpadegliautomobilisti checonunpo’dineve«nonvedonochiat-traversa». A San Pio X un pe-doneèscivolatosulmarciapie-de, anche qui solo contusioni.E sempre ieri anche un guastoad una linea elettrica tra vialeRisorgimento e Santa Cateri-na, con black out che ha inte-ressato un migliaio di utenze.Ancheselaneveforsenonc’en-tra. Infine il Comune fa sapereche«incasodiaccumulodine-ve anche i cittadini sono tenu-ti a collaborare, spalando imarciapiedidavantiacasaeal-le proprie attività».Anche la stazione ferroviaria

rimarrà aperta in orario not-turno per accogliere le perso-ne senza fissa dimora. Non so-lo in queste serate ma durantei mesi più freddi di gennaio efebbraio. Il prefetto ha infattiaccolta la richiesta del Comu-ne e nei prossimi giorni ver-ranno definite le modalità.L'assessore alla famiglia e allapace Giovanni Giuliari ricor-da che «l'albergo cittadino,cheattualmenteospita53per-sone, ha una capienza ricetti-va di 69 posti letto a cui si ag-giungono le strutture di Cari-tas. Ma chi non accetta di en-trare in queste strutture potràripararsi negli ambienti dellastazione ferroviaria».•

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InazioneimezzispargisaleespalanevediAimSottocontrollosalitadiMonteBericoecavalcaviaStazioneferroviariaapertalanotteperisenzatetto

SciatoriaRecoaro.FOTO CENTOMO

VALLE AGNO. Soddisfatte lelocalitàturistiche. AlleMontagnole èstatopreparatoil tracciato peri 25chilometri dipiste perlo scida fondo

APianasaltalaluce,stradachiusaaCastello

ViaMenona Brogliano. FOTO CARIOLATO

Nella frazione valdagneseun ramo cade sul traliccioA Brogliano ordinanzadi chiusura di via Menon

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 201316

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ASarego

DialettandoStoriediSanti

conglispartinevealTretto,do-vesonostatiregistrati10centi-metri di neve. Quattro voltetanti ne sono fioccati invece aValli del Pasubio, ma senzaproblemi.«I cittadini sono or-ganizzati per quartiere - haspiegato il sindaco ArmandoCunegato - Ciascuno sa benecosadevefare».Da15a40cen-timetri anche a Posina, dove ilsindaco Andrea Cecchelleroha partecipato personalmen-te alle operazioni di puliziastrade: «Il Comune ha tre au-tomezzi e due dipendenti -spiega Cecchellero - Così imembri dell’Amministrazio-ne,a turno, salgonosullospar-tineve».Tutte le strade aperte ed an-

che le contrade più alte sonoraggiungibili. Lo stesso dicasiper il Comune più piccolo delVeneto, Laghi, che con un solomezzo è riuscito a prevenirel’emergenzaneve.«Masecon-tinua - prevede il sindaco Fer-rulio Lorenzato - potremmoavere problemi».•

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WEEKENDSULLEPISTE. Per laprimavoltadall’inizio dellastagione sarannoaperti tuttie42 gli impiantidi risalitae siprevedeiltutto esaurito

AdAsiago35centimetriinpocheore

InquesteoresonoimpegnatitrentamezziMapernoiènormaleroutineGIAMPAOLORIGONIASSESSOREDIASIAGO

Autoinsostabloccanoglispalaneve

2012CONCORSO “VOTA IL PRESEPIO”SCHEDA DI SEGNALAZIONE

Provincia di VicenzaUffi cio Culturae Beni Culturali

PRESEPE SEGNALATO:SCUOLA ........................................................................................................................................

PARROCCHIA.............................................................................................................................

CASA PRIVATA .........................................................................................................................

SACRA RAPPRESENTAZIONE ......................................................................................

PRESEPE ALL’APERTO .......................................................................................................

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Nome Cognome di chi vota ..................................................................................................

Indirizzo .........................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

Telefono o e-mail ......................................................................................................................Ai sensi del D.Lvo 30 giugno 2003 n. 196 (codice privacy), autorizzo il trattamento dei dati personali sopra riportati ai fi ni della organizzazione del concorso, dello svolgimento della manifestazione e della erogazione dei premi.Prendo atto che l’omessa o parziale indicazione dei dati comporterà l’esclusione dal concorso e che i diritti di cui all’art. 7 del codice privacy e, in particolare, la conferma, l’aggiornamento o la cancellazione dei dati potran-no essere esercitati presso il Giornale di Vicenza - Via Enrico Fermi, 205 - 36100 Vicenza.

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«Leautoparcheggiate lungolevieimpediscono lospazzamentodellanevedallestradeerendonopiùdifficoltosalaprevenzionecontroil ghiaccio». Asegnalarloèl’assessoreallaprotezionecivilediSarego,Flavio Zambon,cheinunavviso invitai cittadini«anonlasciare le autoparcheggiatelungo le strade,soprattuttole piùstrette.Questopregiudicail lavorodeglispazzaneveeinoltrelestesseautopotrebbero subiredeidanni».«Ormai èdiventataun’abitudine- lamental’assessore-.Ognivoltachenevicasono diverse lesegnalazioni,dapartedi chisvolge per contodel Comune ilserviziodispazzamento espargimentodelsale edelghiaino,circa la presenza diautoparcheggiate cheimpedisconoil completamentodellavoro. Anche con lanevecadutaieri cisono stati deicasi,inparticolareinviaGraone aMeledo,chehanno resoproblematicoil compimentodell’opera,senza contarechechiparcheggia instrada esponel’autoal rischiodiurti dapartedeimezziin azione». M.G.

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ALTAVALLE DEL CHIAMPO.Oggiscuole aperte

IgattidelleneviapronolaviaperilBertagnoli

Baldracasignificaprostitutaemagari anchebruttao indisarmo;

carampana invecedesignaunaprostituta diprimaqualitàericca diclienti.

Sidiscuteancorasesant’Antonioabate-festeggiatooggi-vengachiamatoAntoniodelporcellino:qualcunovuolechequandosiritiròneldesertoabbiaportatoconsécomecompagniaunporcellinodiquellicheallevava.

Altriopinanocheciòsiadovutoalfattocheildiavolopertentarlosipresentavasottoformadimaiale.Incredibileilnumerodiincarichicheèchiamatoasvolgere:faguariredall’herpeszosterunavoltadetto"ilfuocodi

sant’Antonio",dalleintossicazionialimentariedall’alcolismo.Èpatronodiagricoltori,allevatoridimaiali,droghieri,ragazzedasposare.Lalistapotrebbecontinuareperilbelpo’.

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Via S.F. lampertico, 21 - MONTEGALDELLA (VI)Tel. 0444 737222 - [email protected] - www.francetich.it G

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Paolo MutterleASIAGO

Finalmente.DaRotzoaEnegoil coro è unanime: l'Altopianonon aspettava altro che i fioc-chi bianchi dal cielo.Solo ieri in centro ad Asiago

sono caduti 35 centimetri dineve, ma altri 50 erano cadutinell’ultimasettimane.Manonèfinita,consideratochelepre-visioni per oggi parlano di un'altra abbondante spolverata ele basse temperature previstenelle prossime ore fanno pre-vedere un week end da tuttoesaurito sulle piste da sci. Perla prima volta dall'inizio dellastagionesaranno aperti tutti e42 gli impianti di risalita su42.Sul fronte viabilistico dai Co-

muninonsonoarrivatesegna-lazioni di zone inaccessibili odi contrade isolate. «Lestradesono in perfette condizioni -assicura il sindaco di RoanaValentino Frigo - abbiamo

una decina di mezzi sgombra-neve inazionesullestrade.Tral'altro la neve caduta è di otti-ma qualità, farinosa e asciut-ta.Sonosicurochesabatoedo-menica si potrà sciare moltobene dappertutto».Le perturbazioni non hanno

trovato impreparati i munici-pi altopianesi e tutte le scuolesono rimaste aperte.

SOTTO CONTROLLO. Situazionesotto controllo anche ad Asia-go.«Pernoisi trattadinorma-le routine - commenta l'asses-sore alla viabilità GiampaoloRigoni -. In queste ore ci sonotrenta mezzi sulle strade, tuttidi ditte esterne. Non è quindiuna questione di attrezzatura,madiorganizzazione,quiipia-nineve funzionano.Poi èchia-ro che qualche minimo disa-gioc'è sempre,ma losi accettavolentieri».Per gli amanti degli sport in-

vernali tutto è davvero prontoe non c'è che l'imbarazzo dellascelta.Stavoltanonsonoservi-ti neppure i cannoni sparane-ve e pure lo scenario attornoalle piste si preannuncia spet-tacolare.Partendo dalle quote più al-

te, sono aperti tutti e sette gliimpiantialVerena,cosìcomeiseidelleMeletteaGallioeicin-que di Enego 2000, che offro-no piste per tutti i gusti.

Idiscesisti chenoncercanoilbrivido possono trovare sfogoa Kaberlaba, che ha iniziato lastagione alla grande con 180mila passaggi e una decina dichilometri di piste battute.Nel fine settimana aprono pu-re le sciovie Valbella a Gallio.«Sabato è sicuramente tuttoaperto, forse anche venerdì»,dicono i gestori.

GLI IMPIANTI. In funzione i treimpianti in Val Formica ai La-rici, i cinque di val Biancoianel comune di Conco e il tapisroulant Belmonte a TreschèConca.Buonasciabilitàgaran-tita con almeno 40 centimetridi neve a Cesuna, dove sono apieno regime sia il monte Zo-vettocheilBabyOliver,contrepiste battute (di cui una per ipiù piccoli). Aperte pure lesciovie al Linta e al Turcio.Sull'Altopiano nonmancano

ovviamente le opportunitàperloscidi fondo,concentina-ia di chilometri innevati. Traoggi e domani verranno ribat-tute le piste di Campomulo,Monte Corno, Enego Valma-ron e Campolongo.Per classico e pattinato svi-

luppi interessanti anche alcentro fondo Cesuna, Fonta-nella, e alla Golf Arena che traunmeseospiterà i campionatiMondiali Master.•

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L’Altopiano si presentanel prossimo weekend innevato e prontoadattendere ituristi. FOTO STELLA

Conifiocchicadutiierisorridetuttol’AltopianoeunanuovaspolverataèattesaperoggiNessunproblemapercircolazioneezoneisolate

Unamacchina spalaneve in azione.Oltrei 42 impiantidi risalitasarannoaperti nel finesettimana

I sindaci dell'Alta valle delChiampohannodecisoditene-re aperte le scuole, almenostando alle ultime decisioni diieri sera. Non sono state for-mulate ordinanze di chiusuradeiplessi scolasticiper l'emer-genza neve che non ha rispar-miatol'Altavalleelezonecolli-nari di Chiampo fin dal primopomeriggio.Imezzihannolavoratoa lun-

go a Nogarole, Altissimo, Cre-spadoro.ASanPietroMussoli-no sono entrati in azione glispargi ghiaino. Per quanto ri-guarda Chiampo, soltantopioggia nelle zone del centro,mentre le frazioni e le contra-de collinarihanno dovuto fare

iconticon5centimetridinevegià alle 17. Subito sono entratiin azione i sei mezzi in tutte learterie viarie per consentire aicittadini il ritorno dai luoghidi lavoro. Alle 4 di oggi è stataprogrammata una secondauscita per garantire la viabili-tàdopo lanevicatadellanotte.A Crespadoro la coltre bian-

ca ha raggiunto i 20 centime-tri nelle zone più basse. Supe-rati gli 80 cm alla Piatta diCampodalbero. In serata sonosaliti i gatti delle nevi per libe-rare la strada verso il rifugioBertagnoli, che rimane apertoma raggiungibile soltanto conle ciaspole. •M.P.

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 2013 17

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POLITICA/3.Ultimeserrate trattativeperlecandidature alle Politiche

Lega,BricoloèfuoriMondardoinascesa

POLITICA/4. Ilcandidato“certificato” ma maiin una listaufficiale

CapolistadeigrilliniDisputasulleregole

POLITICA/1. Gliex Carroccio candidati in vista nelleliste diStorace

BertocomeFilippiFuoridallaLegacorronoaDestra

SperochealtrepersonedellaLegaseguanoilmiostessopercorsoAMPELIABERTOCANDIDATADELLA DESTRA

Il “caso Cappelletti”, capolistagrillino al Senato, fa discuteregli attivisti. Dall’Alto Vicenti-no,EmilianoPozzolo,exporta-vocedella listaa5stellediMa-rano Vicentino, che poche set-timane fa ha contestato pub-blicamente la linea impressada Grillo al Movimento, lo ri-tiene «una deroga» al regola-mento varato da Grillo stesso.«I candidati al Senato ed alla

Camera per il MoVimento 5Stellepotrannoesseretuttico-loro che si sono presentati alleelezioni comunali o regionalicertificaticon il logodelMoVi-mento5 Stelleo Listeciviche 5Stelle».Recitavacosì ildecalo-go delle parlamentarie, firma-to dal comico genovese a finenovembre.Parolechesembra-vanochiare,macheoggiappa-iono prestarsi a interpretazio-nidiverse.La questione si pone, appun-

to,allalucedellaparticolarevi-cenda internaai grillini che ri-guarda Enrico Cappelletti, 45anni a febbraio, imprenditoreresidente a Vicenza, capolistadelM5SalSenato.Uncasopar-ticolare perché, agli atti delloStato italiano, egli non è maistatocandidato inuna listaa5stelle inpassato,marisultaco-munque «certificato» dallo

staffdelMovimento inquantotale.E, dicono i referenti vene-tideigrillini, tantobastaperlacongruità della candidatura.Cappelletti, interpellato l’al-

tro ieri in merito, ha spiegatola sua vicenda: cinque anni faera stato «inserito nella listaVicenza a 5 stelle per le Comu-nali» presentata allo staff diGrilloperessere«certificata».Ricevutoquel“timbro”,unsuc-cessivo «intoppo burocrati-co»a livello comunaleha peròescluso il suo nome dalla listaufficiale: inaltreparole,nonfi-gurava tra i votabili al consi-glio comunale.Alleparlamentarieeglihaco-

munque partecipato. Per lostaff era tutto ok. E gli è anda-tadilusso:con105votièdiven-tato il capolista al Senato.Mac’èchiavanzaun’obiezio-

ne.«LacandidaturadiCappel-

letti alSenato? MisembraunaderogaalregolamentodelMo-vimento»,dicePozzolo.Espie-ga il perché della sua tesi: «AMarano, 8 mesi fa, per correrealle amministrative il Movi-mentoci avevastatochiesto dipresentare la lista allo staff diGrillo, chehaverificato iprofi-li dei candidati; poi siamo an-dati inmunicipioapresentarela lista; e una volta ottenuto ilvia liberadalComune,dalMo-vimento ci era richiesto di ri-presentarla allo staff». A suodire, ciò che mancherebbe nelcaso Cappelletti è il “secondobattesimo”. Ma per il M5S nonè un problema, né parlano dideroghe.Per correre, spiegavaMarco Zordan, referente vi-centino per la formazione del-le liste alle Politiche, bastava«la certificazione» iniziale.•

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AlbertoFilippi e Domenico Obrietan,candidati de LaDestra

POLITICA/2. IlViminalebocciagli altri loghi

VenetoStato,c’èl’okalnuovosimboloGuadagninicapolista

Promoveatur ut amoveatur.Nonhannorispolverato il lati-no, nei corridoi della Leganord, ma il concetto era quel-lo: “promosso per essere ri-mosso”. Molti militanti pada-nileggonocosìlasceltadeiver-tici milanesi della Lega nord:il bossiano Federico Bricolo,veronese, sarà il nuovo capodellasegreteriapoliticafedera-le; ergo, dirà addio al parla-mento, dove era presidentedei senatori leghisti.La nota ufficiale dà un’altra

lettura. Dice che il segretariofederale Roberto Maroni ha«proposto»aBricolodi«assu-mere» quel ruolo «in conside-razione della sua grande espe-rienza e dell’importanza stra-tegica chequesto ruolo rivestenell’azione futura del movi-mento nella prospettiva dellarealizzazione dell’Euroregio-ne del Nord». La nota aggiun-gecheBricoloavrebbeaccetta-to l’incarico «con entusia-smo» spiegando: «Preferisconon ricandidarmi in parla-mento e poter restare qui sulterritorio, dove giochiamo lapartita per noi decisiva».È fuoridallacorsaper lePoli-

tiche, dunque, un (ex) pezzoda novanta della Lega veneta.La sua esclusione apre lo spa-

zioadunaltroveronese: lài fa-voriti sono Matteo BragantinieGiovannaNegroperlaCame-ra, Paolo Tosato e Paolo Pater-noster per il Senato. Improba-bile che la vicenda Bricolo ab-bia ripercussioni diretti per i“papabili” vicentini. Ieri era inprogramma un incontro tra

Flavio Tosi e Roberto Maroni,ma non avrebbe portato achiuderelapartitadellecandi-dature. Il borsino, dunque sa-leescende digiorno ingiorno,inattesa che - entro lunedì - si-ano presentate le liste. Restatra i nomi più gettonati quellodi Antonio Mondardo, sinda-

co di Grancona, ex assessoreprovinciale, consigliere diam-ministrazione delle Poste. InstalloStefanoStefanieManue-la Dal Lago. Il primo punta aottenere una deroga al limitedei due mandati (lui è a Romadal ’94), per avere un posto inalto al Senato, ma Flavio Tosi,ilsegretarioveneto,èintenzio-nato a far rispettare la linea:sarà lotta fino all’ultimo. An-che per Dal Lago è dura: redu-ceda unsolo mandatoalla Ca-mera, non le servirebbe unaderoga, ma Tosi è intenziona-to a far rispettare anche un’al-tra linea, quella dettata dal di-rettivoprovincialediMariaRi-ta Busetti, cioè il «rinnova-mento» nelle candidature.Dalle ultime indiscrezioni,per la deputata sarebbe pron-to un posto “non sicuro”, e sta-rebbe a lei accettarlo o meno.Quotazioni in ribassoper Pao-lo Franco, che ha superato idue mandati, e stabili per Ma-nuelaLanzarin: l’exsindacodiRosà è giovane e ha un solomandatoalle spalle,maancheper lei pare profilarsi una can-didatura in posizione incerta.Intanto Carlo Fongaro, ex pre-sidente di Vi.Abilità, fa saperedi «non essere in corsa», con-trariamente a voci circolate.In questo scenario alcuni le-

ghisti monitorano le mosse diMara Bizzotto, eurodeputataevicediTosinellaLigaveneta.Per lei il segretario e sindacodiVeronaprevedeperòil com-pletamento del mandato aBruxelles, ragionpercuisalgo-no le quotazioni di una figuraa lei vicina, Luciano Todaro diBassano. È un nome in ascesainsiemeaquellodiFilippoBu-sin,giàassessore aThienenel-laGiunta Busetti.•M.SC.

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Marco Scorzato

PrimafuAlbertoFilippi, sena-toredaArcugnano;oraèlavol-ta di Ampelia Berto, ex sinda-co di Bressanvido ed ex consi-gliera provinciale: entrambiesponenti della Lega nord da-glianniNovanta,entrambiap-prodati, dopo strappi con ilCarroccio, nelle file de La De-stra.Dall’indipendentismopa-dano al partito nazionalista diStorace: un passo che agli oc-chidimoltipuòsembrare lun-go ma che per i diretti interes-sati è breve e «coerente con ivalori in cui crediamo».Filippiè il terzo inlistaallaCa-mera, con possibilitàdi elezio-

ne; Berto è seconda al Senato,conchancealminimo.Lascel-ta di Filippi è dell’autunno,quelladi Berto più recente.

VENT’ANNI IN LEGA. «Filippi -affermaBerto -ha lavoratobe-ne fin da quando era segreta-riodella LeganelBasso Vicen-tino.Poi,comenoto,èstatoco-stretto a lasciare». Fu espulsodal Federale di Bossi, un annofa,e fondòilmovimentoSìsin-daci. Cacciato, lanciò critichepesanti su Manuela Dal Lagoe su certi dirigenti vicentinidel Carroccio. Critiche furonoespresse anche da Berto, nelfrattempodiventataresponsa-bile organizzativo provincialedel partito, cui aderì nel ’93.

LA ROTTURA. La scorsa prima-vera, «dopo alcune dichiara-zionialGiornale di Vicenza, lasegretariaprovincialedellaLe-gaMariaRitaBusettimisospe-se dall’incarico», mentre par-te del direttivo ne chiedeval’espulsione.Fatto stacheBer-to partecipò regolarmente alcongresso veneto della Lega, asostegno di Tosi. «Manegli ul-timi mesi non sono più statainvitata ai direttivi».Allontanamento reciproco,

dice lei: «Ultimamente nonriuscivo più a riconoscerminella Lega berica: qui sembracheilproblemasiasolosecan-didano o no Stefani e Dal La-go».

A DESTRA.Ha scritto ai padaniche non rinnoverà la tessera eintanto ha aderito alla Destra.Perché quel partito? Perchédall’autonomiaall’identitàna-zionale? «La Lega non era so-lo secessione - risponde Berto- la Lega era anche altri valoricheritengodiaver trovatonel-laDestra: il rispettodellerego-lee il rigore,chesemmai inLe-

ga vedevo smarrito. Non hosceltolaDestraperessereelet-ta, anche perché non ho gran-di possibilità; l’obiettivo è ve-dere se ci sono altre personenella Lega che sono pronte afareunpercorsocome ilmio».

FILIPPI: «COERENTI». Filippi ri-badisce che, da parte sua, «ilpercorso è del tutto coerente:ho sempre avuto una forma-zione di destra e semmai fati-cavoaspiegareperchéeronel-laLega - dice il senatore -.Ero leghista per l’amore ver-

so il territorio, valore che tro-vo incarnatonellaDestra,par-tito pulito. Tra l’altro la Legaha abbandonato da tempo lasecessione, prima la devolu-

tion e poi per il federalismo fi-scale.EpoianchesindacoTosisfoggia con orgoglio il tricolo-re».

LEGA...ALLEATA. Nella Destra,ironiadellasorte,FilippieBer-to si ritroveranno ora alleatidella Lega, in virtù del pattoMaroni-Berlusconi.Perilsenatore«nessunimba-

razzo, al massimo quello di ri-trovarmidavantialcuneperso-ne di cui non ho stima, ma so-lo alcune». Più critica Berto:«LaDestrahadovutofareque-sta alleanza; semmai l’incoe-renzaèdella Lega:avevadettopochi mesi fa “corriamo da so-li” e ora cambia idea».•

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L’exsindacodiBressanvido:«Fedeleaimieivalori,rigoreerispettodelleregole,smarriti traipadani»Peròsonoalleati:«Manoncorrevanodasoli?»

VenetoStatoschiera ilsegreta-rio inpoleposition: saràAnto-nio Guadagnini, 46 anni, bas-sanese di nascita e trevigianod’adozione, ilcapolistaallaCa-meranel “Veneto 1”. Al Senato,invece, il primo della lista saràunthienese, MarcoBusato, 44anni. Partita in salita per en-trambi, soprattutto per il se-condo,vista lasogliadisbarra-mento per PalazzoMadama.Veneto Stato punta all’affer-

mazioneaquesteelezioniPoli-tiche cercando di replicare sulterritorio italiano i successidei partiti indipendentisti ca-talanoescozzese. Ilpartito,na-tounpaio d’anni fa, è oggi gui-dato da Guadagnini, che haunpassatonell’Udcechealcu-ni anni fa era balzato agli ono-ridellecronacheperavercapi-tanato (lui vicesindaco) il mo-vimento dei sindaci per il 20%

dell’Irpef ai Comuni. Una bat-taglia che aveva mobilitatomolti amministratori localima che poi è sfumata. Ora lalotta di Guadagnini per gli in-teressi del territorio ha fattoun salto verso l’indipendenti-smo veneto.Dal Viminale, intanto, giun-

ge la conferma che il nuovosimbolo di Veneto Stato è sta-to ammesso alle prossime ele-zioni. Altri due simboli dellostessopartito, invece,sonosta-tibocciati:«Nessunproblema-diceRuggeroZigliotto,segre-tarioprovincialediVenetoSta-to -. Li avevamo presentati noiper cautelarci rispetto a ipote-tici tentativi di “copiatura” daparte di altre persone. Il nuo-vo simbolo di Veneto Stato,con cui ci siamo presentati ul-timamente, è ammesso».•

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Adestra Antonio Guadagnini condue indipendentisti catalani

Il thieneseMarcoBusatoprimonellalistadeicandidatialSenato

FedericoBricolo

Il veronese non va in lista:sarà capo della segreteriapolitica. Tra i vicentinisalgono Todaro e Busin

ManuelaLanzarin

AntonioMondardo

FilippoBusin

EmilianoPozzolo

Per il M5S «tutto a posto»L’ex portavoce a Maranocritica: «A noi a maggiochiesti requisiti ulteriori»

EnricoCappelletti

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 201318 Cronaca

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Lavotazione

EarrivalastrettasuiBidconregolepiùrigideSono140 le osservazionichesonostatepresentate entroil27dicembre delloscorsoannoalpianodegli interventiapprovato dal Consigliocomunaleeche riguardanogliexBid (bandid’interessediffuso).Sonolo strumento piùattesoda moltivicentini,tralorofamigliechestannoaspettandodipoter ampliarelaproprietà.La Giunta nehaaccolte626sulle1.525 istanzeinizialipresentate.Eieri, nelcorsodellariunionedimaggioranza,havolutometteredelleregoleancorapiù

rigide,stabilendo criterichiari emoltostretti. Inparticolaresi èesaminatalaquestione delricongiungimentofamiliare,

stabilendoancora unavoltachesarà concessosolamente sechirichiede,o chi neusufruisce,nonsiainpossesso diun’altracasa.

Allostesso tempovienerimarcataancorauna volta laparentela,chedev’esserestretta.Ciòsignificacheilricongiungimentofamiliare èpossibilesolamente se siparla digenitori,nonni efigli.Ad esempioseun genitoredesideracongiugersicon il propriofigliocheperòègià proprietariodi unterrenoinunaltro comune, alloranonsipotrà contaresul“soddisfacimentodelbisognoabitativofamiliare”,come vienechiamato.«In questomodo-spiegailconsigliere comunaledellaListaVariati,UrbanoInnocenteBonato emembrodellacommissioneterritorio -evitiamoanchele speculazioniedilizieediamoregole piùchiare». •

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Sono140 le richiestesui Bid

vademecum

L’INTERVENTO. IlCda chiede laconvocazionedel Consigliocomunale

Ipab,ilPdcontroZaia«Deliberadaritirare»

SarannoesaminatedallacommissionelaprossimasettimanaCLAUDIOVELTRONIPRES.COMMISSIONETERRITORIO

PROTESTAULSSQuestamattinadalle 8.30cisarà laprotesta deilavoratori dei laboratorianalisi-microbiologiadell’Ulss6«poichéladirezionehadecisoditagliaregli incentivieconomiciaseguito delladecisionedella Regione».Neigiorniscorsi èandatoinscenaun incontroinprefetturama laconciliazione«nonhaavutobuonesito».

HIMALAYAQuestaseraalle21all’autoscuolaLaPaceinvialedella Paceci sarà laproiezione“Himalaya,incamminotralenuvole”.

RIFLESSIONEAlle15.30 alcoro delleMonacheall’Araceli ilrabbinoAron Loccie monsGiuseppeDalFerrodialogherannosul settimocomandamento.

DANTEALIGHIERIAlle16a palazzo LeoniMontanariCristinaBorinperlascuolaDanteAlighieriparlerà di“Latavolozzadel bianco:potenzialità, energia,igiene,purezza”.•

LAFIACCOLATA. Ieri seralamarciaperdue chilometridel comitato

In200controilDalMolin«Labattaglianonèfinita»

Ilcorteo NoDal Molin. COLORFOTO

Nicola Negrin

Poco più di 80 su oltre 500. Laselezione si abbatte sul Pianodegli interventi, tagliando co-me una scure quasi il 75 percentodelleosservazioniarriva-te a palazzo Trissino. In tempirecord gli uffici del settore ur-banistica hanno esaminato idocumenti che sono stati con-segnati dai cittadini e dalle as-sociazioni fino all’ultimo gior-noutile, il 27dicembre. Ieri se-ra è toccato alla maggioranzafare il punto della situazione.Eoggisaràlagiuntaadarel’in-dirizzopolitico,primadelpas-saggioinCommissioneterrito-rio, previsto per la prossimasettimana, e, infine, in Consi-glio.

LABOCCIATURA.Nienteèanco-ra ufficiale. Il sindaco AchilleVariati e l’assessoreall’urbani-sticaFrancescaLazzarimette-ranno il timbro definitivo nel-la mattinata odierna, quandolagiuntasiriuniràperdiscute-

re delle osservazioni al Pianodegli interventi, dando il pro-prio giudizio. Il primo cittadi-no ha dato indicazioni chiare:in primis verranno bocciatetuttequellechenonsonostateetichettatecome«pertinenti»esuccessivamente,conunrigi-domonitoraggio,verrannoap-provate quelle ritenute ido-nee.Nonsaràdicertounasfor-biciata, ma una vera e propriabocciatura.L’intenzione, infat-ti, è quella di dare l’okal 15 percento dei 509 documenti chesono stati presentati (sette deiquali arrivati oltre il tempomassimo ma ugualmente ac-cettati). Solamente 80 circa (oforsepocopiù)richiestedimo-difica passeranno con ogniprobabilitàl’esamedell’ammi-nistrazione.

TUTTO IN GIOCO. Certo, ciò nonsignifica che vengano messedefinitivamente in un casset-to. Il meccanismo prevede chetutte le 509 osservazioni chesono state protocollate sianopassatealvagliodellacommis-sione territorio (già convocataper la prossima settimana) esuccessivamente del Consi-glio comunale.Lapatatabollentearriverà in

aula con ogni probabilità lasettimanasuccessiva; alla finedigennaio.L’obiettivodell’am-ministrazione è quello di ap-provare ilPianodegli interven-ti in tempimolto rapidi, consi-

derato che le elezioni, e la finedel mandato, si avvicinano.

I CONTENUTI. In occasione del-l’incontro di maggioranza te-nutosi ieri sera, sonostate illu-strate anche le principali te-matiche toccate dalle richie-ste di modifica.Tra queste una parte impor-

tante è relativa alla viabilità.In primis alla tangenzialeNord-est. Viene ad esempiochiesto lo slittamento dell’in-tersezione del tracciato dellafutura infrastruttura con l’at-tuale strada Postumia da An-conettaaOspedaletto.Ci sonopoileosservazioniagliaccordidiprogrammachehannorice-vuto l’ok questa estate. Nonmancano infine le domandesulla zona industriale, investi-tadaunaveraepropriarivolu-zione urbanistica, come piùvoltesottolineatodall’assesso-re all’urbanistica FrancescaLazzari.

IL LAVORO. Le osservazioni sa-ranno divise in 14 gruppi a se-conda della tematica, così dafacilitare il lavoro della com-missione.«Lasettimanapros-sima inizieremo ad esaminar-le - commenta Claudio Veltro-ni, presidente della commis-sione territorio - a blocchi masaràdataunarispostaaciascu-na richiesta di modifica che èstata presentata». •

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ILPIANODEGLIINTERVENTI. Verticedimaggioranza sullerichiestedi modifiche alnuovoPiano regolatorepresentateda entiecittadini

Urbanistica,noa400osservazioni

LaGiunta esamineràleosservazioniche sonoarrivate alPiano degli interventiche ridisegna lacittà

MoltenonsonopertinentidalpuntodivistatecnicoLaGiuntanerespingeràcircal’80%su509madovrannocomunquepassareinConsiglio

GT18010

«Il presidente Zaia deve revo-care la delibera che diffidal’Ipab». I consiglieri regionalidel Partito democratico han-no firmato un’interrogazioneper chiedere alla Giunta di fa-reimmediatamentemarciain-dietro.Stefano Fracasso e gli altri

parlano di «castello di accusecostruito su una delibera in-fondataeconinformazionier-rate». Pretendono dunque la«revoca»con «scusea unenteche dal 2009 chiude in attivo ipropri bilanci». Queste le pa-role utilizzate nel documentopresentato ieri e che chiede ri-spostaimmediata.L’interroga-zioneèfirmatainoltredaClau-dio Sinigaglia, Bruno Pigozzo,Sergio Reolon, Giuseppe Ber-lato Sella e dalla capogruppoLaura Puppato.I rappresentanti del Partito

democratico premettendoche«nella deliberadella giun-taregionalesiscrivechesecon-do le “conclusioni rassegnatedall’Organo ispettivo” l’Ipabdi Vicenza avrebbe operato“conrilevanti irregolarità”evi-denziando “forti discrepanzeesistenti con la legge” metten-do in essere attività “carenti econtraddittorie,conparticola-re attenzione alle molteplici

violazioninormative”».Tutta-via, secondo Stefano Fracassoe gli altri consiglieri «nelleconclusioni della relazionedell’organo ispettivo, e nem-menonell’interotestodellare-lazione, non si rinvengono leespressioni utilizzate dallagiunta, ma più semplicemen-te si fa riferimento a “carenzaistruttoria” del Consiglio diamministrazionedell’enteosiinvita il Collegio dei revisoridei conti a “monitorare i costisostenuti”».A loro dire ci sono dunque

“evidentidifferenze” fraquan-toscrittonelladeliberadidiffi-da e quanto riportato dal ver-bale dell’organo ispettivo sulquale la prima dovrebbe fon-darsi. Non solo. «Contraria-mente a quanto affermatosempre nella delibera - conti-nuano-laResidenzaParcoCit-tà di Vicenza non solo non è

“fonte di disavanzo di gestio-necorrente”,machiudeibilan-ci inattivo continuativamentedal2009.Equestononostanteil contratto di affitto capestrosottoscritto dalla precedentefallimentare gestione».Perquestomotivoiconsiglie-

ridelPartitodemocraticohan-no presentato l’interrogazio-ne: «Viste le evidenti differen-zechiediamoalPresidentedel-la Giunta regionale di revoca-re immediatamente la delibe-ra n.19 del 9 gennaio 2013 -conclude il primo firmatarioStefano Fracasso - perché ri-sultano evidenti la carenza dimotivazioni e i contenuti nonsono corrispondenti alla real-tà dei fatti». La revoca imme-diata a un duplice fine: «Si ri-stabilisce lacorrettezzadi rap-porti con l'Ipab - conclude ilconsigliere - e allo stesso tem-poèungestodiautotuteladel-la stessaGiuntaRegionalechepotrebbe esporsi a facili ricor-si e richiesta di danni da partedei soggetti interessati».Nel frattempo lo stesso Cda

dell’Ipab ha chiesto la convo-cazionedelConsiglioconlette-ra ufficiale al presidente LuigiPoletto, al presidente dellaquinta commissione VittorioCorradi, al sindaco Achille Va-riati e tutti i capigruppo perfornire i chiarimenti e docu-mentazione sulla deliberazio-ne della Giunta regionale tra-smessavia fax martedì.•

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StefanoFracasso, Pd

Firmata un’interrogazionedai consiglieri regionali«È infondata e contieneinformazioni errate»

«Labattaglianonèfinita,anzila rilanciamo».In piedi su un tavolo e senza

megafono - come in certe illu-strazioni di inizio Novecento -Marco Palma, leader del "NoDal Molin", annuncia l’iniziodellamarcia.Seratadatregen-da ma nonostante la pioggiaghiacciata mista a neve e ta-gliatadalventogelido,enono-stante pure il menù toscano abase di ribolitta e stracotto alChianti, si ritrovano in alme-no200sottoil tendonedelpre-

sidio permanente per parteci-parealla fiaccolata.«Enonso-no pochi, anzi hanno sorpresoanche noi - sorride FrancescoPavin-considerata lasituazio-ne meterologica della giorna-ta. Questa presenza significache, sebbene l’inaugurazionedella base americana sia ora-mai prossima, c’è una Vicenzache non ha nessuna voglia diarrendersi».Controllatidalleforzedell’or-

dine (polizia municipale,Digos, carabinieri e Ps) dalla

rotatoriadiPonte delMarche-se fino al semaforo con vialeD’Alviano, i dimostranti han-nopoipercorsoiquasiduechi-lometri di tragitto fermandosiallafinedavantiaicancellidel-l’aeroporto civile.«Chiediamo al Comune fatti

concreti a cominciare dai datisui danni che provoca l’inse-diamento alla città. Non si sanulla sulla falda ed i famosipiezometri non sono mai statiposizionati».«Chiediamo l’insediamento

del gruppo tecnico di studio,del resto quando si dice che varipristinato ildrenaggio signi-ficache i lavori lohanno inter-rotto. Non a caso sono due an-ni che Vicenza va regolarmen-te sott’acqua». •R.L.

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 2013 Cronaca 19

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COSTABISSARAFURTOIN ABITAZIONESPARITI I PREZIOSILadri in azione qualche se-ra fa a Motta di Costabissa-ra. I malviventi hanno pre-so di mira l’abitazione dellafamiglia Faccin, lungo stra-da Pasubio, approfittandodell’assenza dei proprieta-ri.Hannorottounaserratu-ra e una volta all’internohannorovistatonellecame-re da letto portando via al-cuni preziosi d’oro.

INCITTÀ/1NONPAGA GLI ALIMENTIFINISCEAPROCESSOIl cittadino algerino AzizBenchamma,44anni,diVi-cenza, via Toniolo (avv. Ali-fuoco), andrà a processo il22 maggio davanti al giudi-ce Rizzi. È accusato di averfatto mancare il sostenta-mento economico alla fi-glia, che oggi ha 9 anni, apartire dal 2008. L’ex mo-glie è assistita dall’avv. Ac-cebbi.

INCITTÀ/2VIAGGIA IN TRENOTENNISTA DERUBATAUna giovane tennista trevi-gianadi23annièstatavitti-ma di un furto mentre viag-giava in treno da Venezia aMilano. La vittima si è ac-corta che le era stata porta-ta via la borsa proprio a Mi-lano; la borsetta è stata ri-trovata,senzatutti icontan-ti, dalla polfer di Vicenza. Ilsospetto della vittima è diessere stata narcotizzata.

INCITTÀ/3GUIDAVA EBBROPAGHERÀ UNAMULTAMauro Nobile, 54 anni, diMontecchio Maggiore, viaDe Gasperi (avv. Mendo),pagherà il decreto penaleda 2.500 euro. Lo ha decisoil giudice Carli. Nobile, il 22novembre 2009, era statofermato dalle forze dell’or-dinementreguidavaunmo-tociclo, in città, con un tas-soalcolicodi1,14grammidialcol per litro di sangue.

Unmese dietro lesbarre

PULIZIEE MAZZETTE. Lemotivazionidel tribunaledel Riesame

Ftv,Baruchello«pericoloso»Restaincarcere

L’exsindacodiIsolaVicentinaavrebbecercatodifarottenerel’appaltoperl’amicoaltrove

Ilbandoeraperl’accusaritagliatosumisuraperfarvincerelasocietàveronesediservizi

TRIBUNALE. Una giovaneè alla sbarraconl’accusadifavoreggiamento

«Leipagavalalatitanzaalfidanzato».Aprocesso

brevi

Exsindacodi Isola,examministratoreunico diFerrotramvievicentine.

Èl’amministratoredi“GestioniNicolinisrl” alcentrodell’inchiesta.

Valter Baruchello resta in car-cere perchè è «pericoloso» eperchè «potrebbe continuareadelinquere».Lostessodicasiper l’amico imprenditore Die-go Nicolini; Antonio Donà, in-vece, e Marisa Bonato merita-no gli arresti domiciliari masolamente«perilminorprota-gonismo criminale». Per il re-sto, «il collegio ritiene di con-dividere le valutazioni del pri-mo giudice (il gip di Veronache ha firmato l’ordinanza dicustodia cautelare, ndr) in or-dine al pericolo di reiterazio-ne dei reati».Sono queste le motivazioni

con cui il tribunale del Riesa-me di Venezia, nei giorni scor-si, ha confermato la custodiacautelareperiquattroindaga-ti,chevenneroarrestati il13di-cembre scorso dalla polizianell’ambito dell’inchiesta percorruzione e appalti truccatinelle Ferrotramvie vicentine.Igiudici lagunarihannoaccol-to le richieste del pubblico mi-nistero Ardito, tranne che perDonà, 46 anni, di MonticelloConteOtto, funzionariodiFtv,eperBonato,64,diVerona, se-gretaria di Nicolini.La vicenda è nota. La procu-

rascaligeraritienechel’appal-to per le pulizie delle corrierediFtv,vintodalla“GestioniNi-colini”, fossepilotato. Secondoil pm «era ritagliato su misu-ra» e nessun altro avrebbe po-tuto vincerlo perchè «la mag-gior parte degli elementi presiin considerazione per indivi-duarel’offertaeconomicamen-te più vantaggiosa attenevanonon alla qualità ma a requisitirelativi alla capacità tecnicadel prestatore».In cambio? Nicolini (avv. De

Zuani) avrebbe pagato la colfalpadrediDonà(ipotesisecca-mentesmentitadall’indagato,assistitodagliavv.RoettaeRiz-zi), e avrebbe pagato numero-sissime spese di Baruchello,50 anni, di Isola, di cui è statosindacoprimadiessereammi-nistratoreunicodiFtv(avv.Pa-lermo e Canevaro): viaggi, la-vori incasa,vinipregiatiemol-tissimo altro.«Purprendendoattodelledi-

missioni di Baruchello da Ftv,vale rilevare - scrivono i giudi-ci - come sussistano elementiconcreti che fanno ritenerechel’indagatopossacontinua-re a porre in essere condotteantigiuridiche», visto che, co-meemersedalle intercettazio-nitelefoniche,«sieraprodiga-to in favore di Nicolini pressoaltre amministrazioni pubbli-cheal finediconsentirglidiot-tenere l’appalto (come nel ca-so di Pordenone)». Per que-sto, «nonostante l’incensura-tezza, la mancanza di presa didistanza dalle condotte» ren-de concreto e reale il pericolodi reiterazione. La difesa degliindagatinonpotràchericorre-reperCassazioneperottenerela libertà.Infine, poichè sia Nicolini

che Bonato che Baruchello so-noaccusatianchedibancarot-tafraudolentadellacooperati-va “Sipp”, cheè il reatopiùgra-ve, la competenza territorialeresta a Verona. •D.N.

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INCITTÀ

VìolaobbligodisoggiornoEperTorsellonuovoarresto

LADENUNCIA

Spintaaterradascippatorepersfilarleunbracciale

Hafavorito la latitanzadelsuofidanzato inviandogli dei sol-di per mantenersi. La procurane è convinta, tanto da averchiesto il processo a carico diTeresaCacciatore,30anni, lec-cese di Gallipoli, per la quale èiniziato l’altra mattina il pub-blico dibattimento davanti algiudice Rizzi. La giovane, dife-sa dall’avv. Suez, è accusata difavoreggiamento. L’udienza èstata subito aggiornata al 12giugno prossimo, quando do-vrannoessere ascoltati in aulail capitano Ghinelli e il luogo-tenenteFerrante.I fatti contestati risalgono al

2008.Unanno prima, il fidan-zato di Cacciatore, ChristianBarone, che all’epoca aveva 22anni e risultava residente aLecce, aveva tentatodi uccide-reungiovaneaGallipoli.Baro-

ne aveva sparato, con altricomplici, rischiando anche diferire una donna con la figlio-letta di 3 anni, sulla cui auto,minacciandolaperfarselacon-segnare, era poi fuggito. Quin-di il giovane scappò dalla Pu-glia, facendoperderefindasu-bito le sue tracce. Le indaginidei carabinieri portarono inVeneto, dove il pugliese fu ri-cercatoalungo,perchésulsuocapopendeva un’ordinanzadicustodia cautelare. A trovarlofuronoicarabinieridelnucleoinvestigativo vicentino (nellanostra provincia l’imputataavevaavutocontatti),cheloin-dividuarono in casa di un suoamico parrucchiere, a Lonigo.Fu circondata l’abitazione eBarone venne arrestato, al pa-ri del suo ospite che patteggiòun anno per direttissima. Illeccese fu successivamentecondannato inprimo grado inPuglia a 15 anni e 7 mesi di re-clusione.All’epoca, i carabinieriaccer-

tarono (con dei vaglia postali)che a mantenere economica-mente il ricercato era la sua fi-danzata, che era stata pertan-to denunciata in procura peraverloaiutatoad eludere le in-dagini delle autorità e a sot-trarsi alla cattura. •D.N.

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Unacorriera delparcomezzi delleFerrotramvievicentine. ARCHIVIO

Perigiudicilagunarisial’examministratorechel’imprenditoreNicolini«possonodelinquereancora».Donà,«minorprotagonismocriminale»

Non riesce proprio a restarefuori da guai. Per FrancescoTorsello, 60 anni, una lunga li-sta di precedenti penali allespalle e residente nel ComunediArcugnanodadoveperordi-ne del tribunale non dovrebbeallontanarsi, è arrivato l’enne-simo arresto.I carabinieri di Vicenza lo

hanno trovato infatti l’altro ie-rimattinamentresibevevauncaffè al Loss bar di via Vaccari.CheèaVicenzaenonadArcu-gnano. Così per Torsello sonoscattatelemanetteperlaviola-zionedegliobblighidisoggior-no.Nonbastasse,quandoimi-litari hanno perquisito la suaauto hanno trovato una pisto-laelettricatipo“taser”, inprati-ca uno storditore. Anche delpossesso di quella che per lalegge italiana è considerataun’arma propria e che si puòtenere solo con il porto d’armil’uomo dovrà dare qualchespiegazione. Intanto è statotrattenuto nella camera di si-curezza della caserma di viaMuggia in attesa del processoper direttissima.Appena qualche mese fa

Francesco Torsello era statocondannato assieme ad un’al-tra persona a otto anni e mez-zodireclusione.Eranoaccusa-ti di numerosi episodi di spac-ciodi cocaina incittàeprovin-cia. In realtà, assolti da alcuneimputazioni, pagavano la lun-ga serie di precedenti.•AL.MO.

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FrancescoTorsello

Erano le tre del pomeriggiodell’altro ieri mentre stava en-trando in casa della madre, invia Fratelli Albanese, una tra-versa di corso Padova. Nean-che il tempo di aprire la portache un uomo l’ha afferrata egettata a terra per rubarle ibraccialetti che aveva al polso.Adenunciare larapina ieri ai

carabinieri di Vicenza è statauna donna di 62 anni, che co-munque al momento dell’ag-gressione non ha chiamato nècarabinieri nè polizia.La donna ha raccontato che

mentre stava entrando nel-l’abitazione della madre erastata avvicinata da un uomodi carnagione olivastra cheaveva tentato di sfilarle con laforza i due bracciali che avevaal polso. Tirando con forza, vi-sta forse laresistenzadellavit-tima, la faceva cadere.L’uomo comunque riusciva a

strapparle solo uno dei brac-ciali e poi si dava alla fuga. La62enne vicentina non ha co-munque riportato alcuna feri-ta nella caduta.Negli ultimi mesi dell’anno

scorso erano state numerosele denunce in città per una se-rie di scippi a donne sole com-piute da un uomo sempre de-scritto di carnagione oliva-stra, sui 30-35 anni. Addirittu-rainsolinovegiornierariusci-to a mettere a segno almenocinquecolpi.Tra le suevittimec’erano sia donne giovani cheanziane.•

Scippatorein azione

Ilvecchio tribunale di Vicenza, dove è iniziatoilprocesso

Un leccese si rifugiò nelVicentino dopo un tentatoomicidio e la ragazza loaiutò economicamente

Valter Baruchello DiegoNicolini

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 17 Gennaio 201322 Cronaca