rassegna 15-02-13

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ANNO 67 NUMERO 45 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\A\M\B\P Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza di Parebon Stefano Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI) Tel. 0445 856240 - Cell. 347 3719570 Fax 0445 357253 e.mail: [email protected] NOVITÀ: VERNICIAMO ANCHE IL PVC GT16786 di Parebon Stefano NOVITÀ: VERNICIAMO ANCHE IL PVC Verniciatura e laccatura RIPRISTINO SERRAMENTI Mobili e serramenti in legno Preventivi gratuiti sul posto GT16787 DA OGGI IN EDICOLA I QUADERNI DELLA TRADIZIONE TORTE SALATE CLASSICHE A richiesta a € 2,90 www.diquigiovanni.it Siamo presenti alla FIERA SPAZIOCASA PAD. G STAND 317 VICENZA Ibidelli al Comune: «Fatto ilpossibile contro la neve» CORNEDO Stalkingalvicinato Giudiceallontana un’interafamiglia TONEZZA Pericolovalanghe Chiusalastrada periFiorentini ALLUVIONE IlGenio civile: «Inutilescavare ilettideifiumi» LA POLITICA. Polemiche per le inchieste su Finmeccanica e Saipem. Arrestati Rizzoli e Proto «Tangenti, male necessario» BuferasuBerlusconi:«All’esterosono“commissioni”».NuovoscontrosuiPm Pistorius, amore e morte f PAG 8 IL CASO. IL VELOCISTA SENZA GAMBE UCCIDE LA FIDANZATA-MODELLA VICENZA. Parte la riforma degli ambulatori Daaprileinospedale visiteanchedinotte di MARTA TEITELBAUM di GIANCARLO MARINELLI OMICIDIO. Tragedia a Pretoria, in Sudafrica. Il popolare atleta Oscar Pistorius, che ha emozionato il mondo partecipando alle Olimpiadi di Londra nonostante il suo grave handicap, che lo obbliga a usare sofisticate protesi per le gambe, amputategli in tenera età, ha sparato nella sua abitazione e ha ucciso la fidanzata, la bellissima modella sudafricana Reeva Steenkamp, 29 anni. Pistorius, 26 anni, ha cercato di accreditare la tesi di un fatale errore, dicendo di avere fatto fuoco perché pensava che in casa si fosse introdotto uno sconosciuto, ma la polizia non gli ha creduto e lo ha arrestato per omicidio. f PAG 6 VATICANO IlPapa:«Minasconderòalmondo» GiallosullanominadelcapodelloIor Si arroventa la campagna eletto- rale intorno alle inchieste della magistratura. Al centro della bu- fera c’è Silvio Berlusconi, che in- nesca una nuova polemica par- lando dell’indagine su Finmecca- nica. «La tangente è un fenome- no che esiste», ha detto. Anzi, è una «necessità se si tratta nei Pa- esi del terzo mondo, dove è una sorta di commissione... Assurdi i moralismi, così non si fa l’im- prenditore». Insorge il Pd, che parla id “apologia delle tangen- ti”. La Lega condanna le mazzet- te ma tuona contro la giustizia ad orologeria. Intanto Monti in- cassa la promozione di Obama e il ministro tedesco delle Finanze, Schauble, invita gli italiani a non votare il cavaliere. f PAG 3 L’ingresso del San Bortolo B allare per fermare l'infamia delle violenze inflitte alle donne in tutto il mondo. Ieri, il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, è stato scelto da Eve Ensler, la femminista americana, per lanciare un grido di protesta contro le prevaricazioni subite delle donne, dallo stupro ai maltrattamenti, dalle percosse all'omicidio passando per le umiliazioni e i soprusi psicologici. E purtroppo si è ballato nelle piazze e nelle strade del mondo nel giorno in cui arrivava la notizia che uno degli «eroi» dello sport mondiale, Oscar Pistorius, aveva ucciso la fidanzata. In ogni caso dall'India, recentemente sconvolta per lo stupro collettivo e la morte di una giovane studentessa, all'Afghanistan, dove i matrimoni combinati e i delitti d'onore sono in aumento, dalla Somalia, dove ancora è diffusa la mutilazione genitale femminile ai Paesi dell'Europa, dove una donna su cinque è vittima di violenze, milioni di uomini e donne nel mondo hanno risposto all'appello dell'organizzatrice. E non è casuale se la manifestazione mondiale si è svolta proprio il giorno di San Valentino. Purtroppo le statistiche confermano ciò che è già noto: i peggiori nemici delle donne sono i loro partner, mariti e fidanzati (o gli ex) e gli abusi peggiori si consumano tra le mura famigliari. In Australia, in Canada e in Israele i partner sono responsabili dal 40 al 70 per cento dei casi di omicidio delle donne, negli Stati Uniti, un terzo delle donne uccise sono vittime dei loro compagni, in Sud Africa, ogni sei ore una donna viene uccisa dal convivente. Si calcola poi che nel mondo ci siano 60 milioni di spose bambine, ragazze al di sotto dei 18 anni costrette al matrimonio, che è una forma di violenza sessuale. E sono tante le donne che subiscono degli stupri, specialmente nei Paesi dove ci sono conflitti armati. È il caso del Ruanda dove si calcola che durante il genocidio nel 1994 tra 200mila e 500mila donne siano state violentate. «Un miliardo di donne stuprate sono un'atrocità, un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione», ha detto Eve Ensler. Lo stesso giorno però, Pistorius, l'atleta sudafricano disabile che aveva commosso il mondo gareggiando alle Olimpiadi con atleti normodotati, è stato fermato con l'accusa d'aver ucciso la fidanzata. Per errore, dice lui; volontariamente accusa la polizia. Resta il fatto che un’altra donna è morta per mano di un uomo. Quasi mezzo secolo dopo i grandi movimenti femministi, le donne devono ancora lottare per i diritti fondamentali. Adesso però sembra che il loro grido possa arrivare a tutti, e in tutti i posti del mondo. Il grido di dolore delle donne Le idee di Sanremo f MADRON PAG 18 f NERI PAG 34 f DAL CEREDO PAG 29 f NEGRIN PAG 26 EUROPA LEAGUE Interokma perde Milito Napoliko,Lazio pari f PAG51 ASIAGO Sci nordico, oggi il via ai mondiali “master” f PAG 54 Nuovi orari al San Bortolo, a par- tire da aprile, con l’obiettivo di ri- durre le lunghe liste d’attesa. Le visite specialistiche si potranno fare anche dopo cena, mentre an- che il sabato diventerà piena- mente operativo per numerose diagnostiche, specialmente quel- le radiografiche, ecografiche e con la Tac. f PEPE PAG 19 G iancarlo Leone, direttore di Raiuno nonché figlio dell’ex Presidente della Repubblica (ma guarda un po’…), l’aveva promesso: «Sanremo sarà pieno di idee». Eccole. 1) La Littizzetto legge una letterina a San Remo; a parte Fazio, non ride nes- suno. L’applauso scatta solo alla parola “culo”. Ridateci Gino Bramieri. 2) Crozza imita Berlusconi; tra una ri- sata e una “che figata”, butta all’aria mi- gliaia di euro. Qualcuno lo fischia. Due persone secondo la Questura, pardon, secondo lo Rai. Qualcuna in più per chi conosce e sa pesare il vociare in platea. Il maestrino Fazio s’arrabbia; «È un complotto». Come Berlusca quando parla dei magistrati. Crozza trasecola, sbatte la bocca come un vecchio senza dentiera; mangia le battute verso il fon- do palco. Gigi Sabani, dove sei? 3) I cantanti portano due canzoni; co- me, ai miei tempi, le materie all’orale della maturità. Si capisce subito che il candidato sa meglio il latino del greco; ogni volta che Fazio gli domanda «qua- le delle due vorresti che il pubblico vo- tasse?», colpo di magia: La risposta combacia con il voto popolare. 4) La coppia omosessuale che, cartelli alla mano, annuncia l’imminente ma- trimonio a New York. Tristissimi. Sem- bravano due vecchie zie che, accanto al caminetto, recitano il rosario. Ho pen- sato: «Nessuno si deve più sposare». Omo ed etero, indistintamente. Il telecomando si ribella e gira da so- lo: il finale di “Mulholland Drive” del genio David Lynch: si vede un teatro vuoto simile all’Ariston: dal palco uno spagnolo urla: «No hay banda». «Non c’è nessuna banda, la musica è finita». Poi l’ultima, fulminante battuta: «Si- lenzio».

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ANNO67NUMERO45 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ15FEBBRAIO2013 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[D\A\M\B\P

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di Parebon Stefano

Via Vicenza, 13/15 - VILLAVERLA (VI)Tel. 0445 856240 - Cell. 347 3719570

Fax 0445 357253e.mail: [email protected]

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GT16786

di Parebon Stefano

NOVITÀ: VERNICIAMOANCHE IL PVC

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T16787

DA OGGI IN EDICOLAI QUADERNI DELLA TRADIZIONE

TORTE SALATE CLASSICHE A richiesta a € 2,90 A richiesta a € 2,90

www.diquigiovanni.it

Siamo presenti alla FIERA SPAZIOCASAPAD. G STAND 317

VICENZA

IbidellialComune:«Fattoilpossibilecontrolaneve»

CORNEDO

StalkingalvicinatoGiudiceallontanaun’interafamiglia

TONEZZA

PericolovalangheChiusalastradaperiFiorentini

ALLUVIONE

IlGeniocivile:«Inutilescavareilettideifiumi»

LAPOLITICA.Polemiche perle inchiestesu Finmeccanica eSaipem. ArrestatiRizzolie Proto

«Tangenti,malenecessario»BuferasuBerlusconi:«All’esterosono“commissioni”».NuovoscontrosuiPm

Pistorius,amoreemorte

f PAG8

IL CASO. IL VELOCISTA SENZA GAMBE UCCIDE LA FIDANZATA-MODELLAVICENZA.Parte lariformadegliambulatori

Daaprileinospedalevisiteanchedinotte

di MARTA TEITELBAUM

di GIANCARLO MARINELLI

OMICIDIO. Tragedia a Pretoria, in Sudafrica. Il popolare atleta Oscar Pistorius, che ha emozionato ilmondo partecipando alle Olimpiadi di Londra nonostante il suo grave handicap, che lo obbliga a usaresofisticate protesi per le gambe, amputategli in tenera età, ha sparato nella sua abitazione e ha ucciso lafidanzata, la bellissima modella sudafricana Reeva Steenkamp, 29 anni. Pistorius, 26 anni, ha cercato diaccreditare la tesi di un fatale errore, dicendo di avere fatto fuoco perché pensava che in casa si fosseintrodotto uno sconosciuto, ma la polizia non gli ha creduto e lo ha arrestato per omicidio. f PAG 6

VATICANO

IlPapa:«Minasconderòalmondo»GiallosullanominadelcapodelloIor

Si arroventa la campagna eletto-rale intorno alle inchieste dellamagistratura. Al centro della bu-fera c’è Silvio Berlusconi, che in-nesca una nuova polemica par-landodell’indaginesuFinmecca-nica. «La tangente è un fenome-

no che esiste», ha detto. Anzi, èuna«necessità se si trattaneiPa-esi del terzo mondo, dove è unasorta di commissione... Assurdi imoralismi, così non si fa l’im-prenditore». Insorge il Pd, cheparla id “apologia delle tangen-

ti”. La Lega condanna le mazzet-te ma tuona contro la giustiziaad orologeria. Intanto Monti in-cassa la promozione di Obama eilministrotedescodelleFinanze,Schauble, invita gli italiani a nonvotare il cavaliere. f PAG 3

L’ingressodelSan Bortolo

Ballare per fermare l'infamia delleviolenze inflitte alle donne in tutto ilmondo. Ieri, il giorno di San Valentino,la festa degli innamorati, è stato sceltoda Eve Ensler, la femminista

americana, per lanciare un grido di protestacontro le prevaricazioni subite delle donne, dallostupro ai maltrattamenti, dalle percosseall'omicidio passando per le umiliazioni e isoprusi psicologici. E purtroppo si è ballato nellepiazze e nelle strade del mondo nel giorno in cuiarrivava la notizia che uno degli «eroi» dellosport mondiale, Oscar Pistorius, aveva ucciso lafidanzata. In ogni caso dall'India, recentementesconvolta per lo stupro collettivo e la morte di unagiovane studentessa, all'Afghanistan, dove imatrimoni combinati e i delitti d'onore sono inaumento, dalla Somalia, dove ancora è diffusa lamutilazione genitale femminile ai Paesidell'Europa,dove una donna su cinque è vittimadiviolenze, milioni di uomini e donne nel mondohannorisposto all'appello dell'organizzatrice.E nonè casuale se lamanifestazione mondiale si

è svolta proprio il giorno di San Valentino.Purtroppo le statistiche confermano ciò che è giànoto: i peggiori nemici delle donne sono i loropartner, mariti e fidanzati (o gli ex) e gli abusipeggiori si consumano tra le mura famigliari. InAustralia, in Canada e in Israele i partner sonoresponsabili dal 40 al 70 per cento dei casi diomicidio delle donne, negli Stati Uniti, un terzodelle donne uccise sono vittime dei lorocompagni, in Sud Africa, ogni sei ore unadonnaviene uccisa dal convivente.Si calcola poi che nel mondo ci siano 60 milioni

di spose bambine, ragazze al di sotto dei 18 annicostrette al matrimonio, che è una forma diviolenza sessuale. E sono tante le donne chesubiscono degli stupri, specialmente nei Paesidove ci sono conflitti armati. È il caso del Ruandadove si calcola che durante il genocidio nel 1994tra 200mila e 500mila donne siano stateviolentate. «Un miliardo di donne stuprate sonoun'atrocità, un miliardo di donne che ballanosono una rivoluzione», ha detto Eve Ensler. Lostesso giorno però, Pistorius, l'atleta sudafricanodisabile che aveva commosso il mondogareggiando alle Olimpiadi con atletinormodotati, è stato fermato con l'accusa d'averucciso la fidanzata. Pererrore, dice lui;volontariamenteaccusa la polizia. Resta il fattocheun’altra donna è morta per mano di un uomo.Quasi mezzo secolo dopo i grandi movimenti

femministi, le donne devono ancora lottare per idiritti fondamentali. Adesso però sembra che illoro grido possa arrivare a tutti, e in tutti i postidel mondo. •

Il grido di doloredelle donne

Le idee di Sanremo

f MADRON PAG18

f NERI PAG34

f DALCEREDO PAG29

f NEGRIN PAG26

EUROPALEAGUE

InterokmaperdeMilitoNapoliko,Laziopari f PAG51

ASIAGO

Scinordico,oggiilviaaimondiali“master” f PAG54

Nuovi orarial San Bortolo, apar-tiredaaprile,con l’obiettivodiri-durre le lunghe liste d’attesa. Levisite specialistiche si potrannofareanchedopocena,mentrean-che il sabato diventerà piena-mente operativo per numerosediagnostiche,specialmentequel-le radiografiche, ecografiche econ la Tac. f PEPE PAG 19

Giancarlo Leone, direttore diRaiuno nonché figlio dell’exPresidente della Repubblica(ma guarda un po’…), l’aveva

promesso: «Sanremo sarà pieno diidee». Eccole.1) La Littizzetto legge una letterina a

San Remo; a parte Fazio, non ride nes-suno.L’applausoscatta soloallaparola“culo”. Ridateci Gino Bramieri.2)Crozza imita Berlusconi; traunari-

sataeuna“chefigata”,buttaall’ariami-gliaia di euro. Qualcuno lo fischia. Duepersone secondo la Questura, pardon,secondolo Rai.Qualcuna inpiùperchi

conosce e sa pesare il vociare in platea.Il maestrino Fazio s’arrabbia; «È uncomplotto». Come Berlusca quandoparla dei magistrati. Crozza trasecola,sbatte la bocca come un vecchio senzadentiera;mangialebattuteverso il fon-do palco. Gigi Sabani, dove sei?3) I cantanti portanodue canzoni; co-

me, ai miei tempi, le materie all’oraledella maturità. Si capisce subito che ilcandidato sa meglio il latino del greco;ognivoltacheFazioglidomanda«qua-le delle due vorresti che il pubblico vo-tasse?», colpo di magia: La rispostacombacia con il voto popolare.

4)Lacoppia omosessualeche, cartellialla mano, annuncia l’imminente ma-trimonioaNewYork.Tristissimi.Sem-bravano duevecchie zie che, accanto alcaminetto, recitano il rosario. Ho pen-sato: «Nessuno si deve più sposare».Omo ed etero, indistintamente.Il telecomando si ribella e gira da so-

lo: il finale di “Mulholland Drive” delgenio David Lynch: si vede un teatrovuoto simile all’Ariston: dal palco unospagnolo urla: «No hay banda». «Nonc’è nessuna banda, la musica è finita».Poi l’ultima, fulminante battuta: «Si-lenzio».•

Page 2: rassegna 15-02-13

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Clima,datidiffusianchedalConsiglio

Ieril’accordo

ILCASO.Agnoletto («miritiranoledeleghe perché incinta»)tace.Cappelletti: «Non ècosì»

GrillininellabuferaaMiraGliassessoriarischiosonotre

CENSIMENTO2011. Idati resi noti dall’Istat

Veneto,330milaresidentiinpiùQuasituttistranieri

Roberta BassanINVIATA A VENEZIA

«Stiamo risparmiando su tut-to, abbiamo una macchina diservizio in10, iomimuovoconlamia.I francobollidegliaugu-ri di Natale li ho pagati di ta-scamia,maquestononimpor-ta, non occorre che lo scriva. Èperdirecheormainonsappia-mo più dove risicare».L’Arpav,Agenziaregionaledel-l’ambiente, che in tanti in tut-

ta Italia guardano con ammi-razione per le professionalitàmesse in campo, trascina unasituazionepesante,potenzadiinvestimentistratosfericicari-cati negli anni sull’Agenziasenza averne le possibilità.Non per niente fu commissa-riata. Oggi l’indebitamentopregressoèintornoai38milio-ni e tanto lavoro c’è ancora dafare. Il direttore generale Car-lo Emanuele Pepe, a marginedell’incontroperla firmadellaconvenzione col Consiglio re-gionale, dipinge una situazio-ne economica ancora in gravesofferenza, anche se i numerisaranno più precisi tra qual-che settimana. Fu chiamatonell’aprile 2011 per andare giùdi forbici e ridisegnare «unnuovo vestito sartoriale» perl’Arpav, il percorso per un pia-no strategico fino al 2014 per

l’agenzia in gravissimo deficitche prevedeva la riduzione dialmeno tre-quattro taglie.«Nonostante-ammette-aves-simo iniziato la spending re-viewmoltoprimadiquellaim-posta a livello nazionale, perquest’anno ci attende un per-corso ancora in salita. L’abitosartoriale sta costando un belpo’dimeno,madobbiamotro-vareilmododiripianareidebi-ti. La speranza è che un lavoroancora più serrato con la Re-gione, con cui siamo in dialo-go continuo ponendoci in ob-bedienza assoluta, possa por-tarenonsoloauncontenimen-todeicosti,maancheaunmo-do per ripianare i debiti».

ALTRITAGLIIN BALLO.Pepenonne fa cenno, ma pesa come unmacigno in una situazione giàcritica, l’ultima la nota del se-

gretariogeneraleper lasanità,con la quale è stato chiesto adArpav di ridurre del 20%, nelsuo bilancio di previsione2013, il carico degli oneri fi-nanziari.Echeha innescato lalevatadiscudidelPd.Nonaiu-tal’attualecongiunturaecono-mica, fossero stati 5-6 anni fasarebbe stato quasi un giocoda ragazzi, per esempio, piaz-zare una parte del patrimonioimmobiliare. «Abbiamo mes-so in vendita sedinonutilizza-te: due a Treviso, quella di Bel-luno,unaaVicenza,unappar-tamento a Verona e altre sediminori.Il tuttofrutterebbecir-ca17milioni.Purtroppoalmo-mento questa strada non dàfrutti. Abbiamo anche chiestoall’Agenziadelterritoriounag-giornamento delle tariffe, ab-bassandole, per evitare il dan-noerarialediunavenditaal di

sotto delle attuali stime».

SEDI VICENTINE. Quanto al Vi-centinonellescorsesettimanesi era fatta avanti la chiusuradelle sedi satelliti di Bassano,Thiene, Arzignano. Su Thieneildirettoreèorientatoaproce-dere. Su Bassano e Arzignanoal momento non è stata presadecisione: la relazioneèattesanella settima commissione re-gionale presieduta da NicolaFinco. Proprio il consiglierebassanese si è fatto paladinodelladifesadellasedediBassa-no, e non solo, su cui ha chie-sto una precisa e più attentavalutazione economica e ditrovare eventualmente anchepunti di appoggio. La sede diBassano è di proprietà Arpav,in condominio con l’Ulss. An-chesuArzignanocisonoremo-re a chiudere: «Da un lato -pe-

sa l’affitto di 30 mila euro l’an-no, dall’altro però nel conto vamessa l’importanza del servi-zio in un’area ad alta concen-trazione di aziende concia-rie». Ormai si gratta sulla pol-vere: «A San Donà di Piave cihannosfrattatoperchénonpa-gavamo più l’affitto, per fortu-naabbiamo trovatounappog-giodaiVigilidel fuoco.Stiamoandando ad esaurimento coni contratti di consulenza cheerano in piedi e lavoriamo or-mai tutto con i dipendenti in-terni per non gravare sui co-sti».Ancora:sinergieinnovati-ve, per esempio sulla balnea-zione, che non prevedono piùgare ma la collaborazione traentipubblici.Lastradaèanco-ralunga:«Nonfacciamociillu-sioni - chiude Pepe - non saràinfalsopiano,maancorainsa-lita».•

L’AGENZIA PERL’AMBIENTE. Senza successolavendita diimmobili

Arpav:«Nonsopiùdovetagliareperridurreicosti»

INVIATA AVENEZIA

Avoltepoco conosciuto, maprezioso.Il lavorodell’Arpavoggiavràuna marciadidiffusioneinpiù grazieall’intesasottoscrittaieri tra ildirettoreCarlo Emanuele Pepeeilpresidentedel ConsiglioregionaleClodovaldo Ruffato:prevedela trasmissionedall’Arpaa palazzoFerro Finididatitecnici suclimaeambiente,edidue rapporti suicambiamenticlimaticiesullarisorsaidricainVeneto. I dativerranno diffusidall’Unità studidocumentazionedelConsiglio,ilcui responsabile èil vicentinoClaudioRizzato, aiconsiglieriregionali,allestrutture diPalazzoFerroFini, allaGiunta,aisitidellarete venetadiricerca.Lapesantesiccitàdell’ultimaestateel’alluvione2010,con replicalo scorsoanno,sono eventi sempre piùestremiesui quali èpossibiledisegnarelinee ditendenzaperpossibiliprevisioni future.Adesempiolo scorso annoveniva-moda4mesi dipioggiacarenteprimadivivere l’estate siccito-sa.Cheestate2013ci atten-de?Seil trend èquello, vistoilmeteopiovoso diquestoin-verno, possibile possaarriva-reun’estatemeno afosa. R.B.

L’incremento è del 7,3%più del doppio del 2001Il boom però è statodei “forestieri”: +199%

«Usiamoun’autodiservizioin10eaS.Donàcihannosfrattatoperchénonpagavamopiùl’affitto»

IldirettoregeneralePepedevefareiconticonleulterioririduzioniimpostedallaRegioneeunindebitamentopregressodi38milionidieuro

Martina ZambonMIRA

Continua la bufera sul Comu-ne “grillino” di Mira. Comeaveva anticipato ieri al nostrogiornale, il sindaco Alvise Ma-nierostapensandoaunrimpa-stodigiuntaper finemarzo:almomento già due dei quattroassessori “part-time” avrebbe-ro dato informalmente la di-sponibilità a fare un passo in-dietro,mentre come notoè in-sorta l’avv. Roberta Agnolettoche ha fatto scoppiare un casonazionale:«Mitolgonoledele-ghe perché sono incinta».

RIMPASTO.Ieri,compliceunvo-lantino con cui “Rivoluzionecivile” (Rifondazione comuni-sta) ha annunciato un sit-in diprotestaperchiedere ledimis-sionidiManiero, sono circola-ti inomidegliassessoriMiche-leGatti (bilancio)eOriettaVa-nin (Pari opportunità) che siera schierata in difesa dellacollegaAgnoletto. Ma la situa-zioneèancoradistallo:Manie-ro inunanotaprecisache nes-suna delega è stata ritirata echeperòè incorsounripensa-mento in giunta e nel Movi-mento 5 Stelle «per garantire

un miglioramento della no-stra azione amministrativa» eche questo «non può prescin-dereda unamaggior presenzanell’attività quotidiana. Conquestoobiettivosistannovalu-tando possibili ridistribuzionio sostituzioni negli incarichi,cosìdagarantiremassimaeffi-cienza e risultati nell’attivitàdeisingoliassessorati». Intan-to non ci sta a far la parte dell’“ambasciator che non portapena” la presidente del consi-glio comunale Serena Giulia-to, 35 anni, che ha dato allaAgnoletto la notizia del vicinoritiro delle deleghe. «Tengo aribadire che non ho ricevutoalcunadelegadaparte del sin-daco Maniero per “licenziare”l'assessore Agnoletto».

AGNOLETTO. Il day after dellabufera che ha scosso la giova-ne amministrazione grillinadi Mira è comunque segnatosoprattuttodalsilenziodell'av-vocato Roberta Agnoletto, as-sessore allo Sport e all'Am-biente che come noto con unae-mailaidipendentidelComu-ne,due giorni fa,ha denuncia-to la sua vicina estromissionedalla giunta a causa della gra-vidanza(èormaiall'ottavome-

se). Secondo l'avvocato Agno-letto, due lauree, un prestigio-soincaricoall'universitàel'im-pegno politico ma solo part ti-meper il suo assessorato, la ri-chiestadi “fareunpassoindie-tro” sarebbe arrivata a finegennaio proprio dalla Giulia-to. «A causa del mio stato - haspiegato l'avvocato Agnoletto-mi è stato comunicato che dafine marzo non avrei più fattoparte della giunta». La notiziaè rimbalzata inarrestabile a li-vellodi tutti imedianazionali.IlMovimento 5 Stelle, però, ri-spedisce al mittente l'accusadi discriminazione ricordan-do come Mira sia uno dei duecomuni veneziani ad avere il50% di consiglieri donna. Dapartesua,dopotantoclamore,l'avvocatoAgnolettosibarricadietro un “no comment” e fasapere: «non ho velleità di al-cun genere» e «a tempo debi-

to dichiarerò quanto è vero».

GIULIATO. Serena Giuliato, pe-rò, ci tiene a raccontare la suaversione.«Quellaserasiparla-va della mole di lavoro in cre-scita per ogni assessore con ilsindaco Alvise Maniero e conl'assessore Agnoletto. Vistoche lei ed ioavevamoun impe-gno istituzionale altrove è sta-ta Roberta stessa a proporredi continuare il discorso men-tre andavamo all'appunta-mento. Il tema non era nuovo,da mesi con assessori e consi-glierisidiscutevadellanecessi-tà di redistribuire il carico dilavoro e ormai era tempo diprendere delle decisioni. Ini-zialmente abbiamo propostoa Roberta persino una nuovadelega, quella al Personale,ma ha rifiutato ribadendo chei due giorni e mezzo che si eraresa disponibile ad offrire re-

stavano il massimo del tempopossibile. In quell'occasionenon abbiamo sfiorato l'argo-mento della sua gravidanza».Giuliato si dice “triste” per lamodalità della vicenda. «Nonabbiamo contestato mai il suomodo di lavorare, qui si trattasolo di ricalibrare gli incari-chi,Miraè un comunedigros-sedimensioniec’èmoltodafa-re per ottimizzare le risorse».Giuliato esprime anche la sor-presaper l'e-mail inviataatut-ti idipendenti:«Francamenteciha preso in contropiede.Perrisolvere i problemi ci siamosempre parlati a viso aperto.Resta il senso di tristezza per-chésièaggravataunasituazio-nefinoadiventare,ormai,qua-si irrecuperabile nonostantel'amicizia che ci legava».

CAPPELLETTI. Enrico Cappel-letti, candidato vicentino delM5SperilSenatoesprime«so-lidarietà per tutte le donnechesi trovanoad essere discri-minate sul lavoro, tanto più sela discriminazione avviene inconcomitanza con l'eventopiù importante della loro vita,quello appunto della messa almondo di un figlio» salvo poispecificare che «nel caso dispecie, lagravidanzasemplice-mente non c'entra nulla. C'en-trano la poca presenza e lascarsaattività. Nonché il venirmeno,evidentemente,delvin-colo di fiducia con il sindaco.Ma all'interesse dei cittadinidi Mira non pensa nessuno?»chiede Cappelletti che ricordadatiallamano:«IlM5Spropo-ne2capolistasu3disessofem-minile in Veneto e la giunta diMira è composta per la metàdauominieper l'altrametàdadonne,èquindiunesempiore-ale di pari opportunità». •

VENEZIA

La popolazione del Veneto havisto un deciso aumento negliultimi10 anni.Lo rileva l’Istat,rendendo noti i dati del 15˚Censimentogeneraledellapo-polazione e delle abitazioni al9ottobre2011.Lapopolazioneresidente in Veneto è pari a4.857.210 individui, (l'8,2% diquella nazionale), di cui2.364.682 maschi e 2.492.528femmine. Rispetto al Censi-mento del 2001 l'incrementocomplessivoèdi329.516perso-ne: è il +7,3%), più che doppiorispetto a quello verificatositra il 1991 e il 2001 (146.897:era il +3,4%) e significativa-mentepiùelevatodiquelloos-servato per la popolazione na-zionale (+4,3%).Il merito va quasi esclusiva-

mente ai nuovi residenti stra-nieri. Nel decennio tra i duecensimenti la popolazione dicittadinanzaitalianaèaumen-tata di circa 25mila individui(+0,6%) quella straniera di304.254 unità (+198.8%). InItalia, invece, la componentedi cittadinanza italiana dimi-nuisce di oltre 250mila indivi-dui(-0,5%)e,comenelVeneto,

quella straniera aumenta di2.694.256 unità (+201,8%). Laprovincia di Vicenza è quellache presenta la maggiore va-rietà con il Comune di S. Pie-tro Mussolino che ha un au-mento di stranieri del 207,7%.Segue Arzignano con il 199%.ChiudonoFozaeRotzoconso-lo il 5,6% e il 4,7% di stranieri.Più femmine che maschi in

Veneto: vi risiedono circa 95uomini ogni 100 donne, men-tre in Italia se ne contano qua-si 94 ogni 100; prevale quindila componente femminile chesupera quella maschile di127.846 residenti. Aumentanole ultracentenarie: infatti lapercentuale di persone di 65anni e più è passata dal 18,3%(827.432 unità) del 2001 al20,6% (1.000.197 unità) del2011,attestandosisopralame-dianazionale(18,7%).Conside-randol'etàmediadellapopola-zione,cheper ilVenetoèparia43anni,sololaprovinciadiVi-cenza presenta un valore infe-riore(42anni);viceversaRovi-go e Belluno (46 anni) sono leprovincepiù«vecchie», segui-te da Venezia (45 anni); le al-treprovincesiattestano intor-no al livello medio regionale.Fra le grandi città, solo i co-

muni di Venezia e Verona su-perano i 250mila abitanti, se-guitinell'ordinedaPadova,Vi-cenza, Treviso. Il Comune piùpiccolo è Laghi (Vicenza) con123 abitanti.•

TREVISO.“Muro”anticlochardIlparcheggiodell’expalazzodellaProvinciadiventaunricoveropersbandati?EallorailvicesindacodiTreviso,Gentilini,tornato“sceriffo”lofa“murare”conunabarrieradipannellidilegno.

Arpav: lanuova sedevicentina dell’agenziaper l’ambientein viaZamenhof

L’assessore Agnoletto

LapresidentedelConsiglio:«NoiavevamopropostounnuovoincaricoaRoberta,hadettono»

Ilsindaco Maniero

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201310

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«Siamostanchidellepromessenonmantenute. Ilnostro èunsettoreal capolinea eperquestoabbiamolanciatodelleproposteprecise.Fra unannovedremo se chi oggi le hasottoscrittele manterràdavvero».LuigiSchiavo,presidentediAnceVenetononvuolefare scontia nessuno.Ilsettoreedile nonèmaistatocosìinsofferenza daquarant’annia questaparte.Dal2007le compravenditeinVenetosono calatedel48%; laPubblicaamministrazioneèinritardoneipagamenti per 19miliardiele operepubblichesonodiminuitedel 42,9%.

«Apropositodioperepubbliche-sottolinea Schiavo -imaggioricostidellaPedemontananonsono daascrivere ai costruttori,ma

dalleopereaccessorie richiestedalleamministrazionilocali».PoiSchiavonon risparmiaun affondoalmondo politicoanche perquantoriguardala Tav: «Ilprogettoc’è, inclusala fermataaVicenza,eci sono anchei soldi. Inquestiannièmancatainvecelavolontà dellanostra classepoliticadiimporsia livello romanoedifarpartire un’infrastrutturafondamentale» M.B.

Laposizionedel presidenteSchiavo

LuigiSchiavo (pres. Ance)

«NonfaremopiùscontiOralapoliticaagisca»

Matteo BernardiniINVIATO A MESTRE (VE)

“Idee e prospettive per l’edili-zia del Veneto”. I costruttoriedili dell’Ance regionale han-no usato questo titolo per l’in-contro organizzato con novecandidati alle prossime politi-che: Laura Puppato (PD), Al-berto Giorgetti (Pdl), Massi-moBitonci(Lega),GiulioMar-con (Sel), Fabio Gava (listaMonti), Massimo Cavazzana(Udc), Giorgio Conte (Fli),Francesco Celotto (M5S) eMaurizio Milan (Fermare ilDeclino). Un appuntamentodove l’Associazione presiedu-ta dal vicentino Luigi Schiavohamessodavantiagliaspiran-ti parlamentari le cifre di unacrisi di settore che pare senzafine e che solo in Veneto (dal2007) ha registrato più di 40

mila disoccupati. Le proposteper cercare di invertire la rot-ta, i costruttori veneti le han-no riassunte in un documentocompostodi4punti: rigenera-zione urbana e salvaguardiadel territorio; nuovo impulsoallegrandiinfrastrutture;revi-sionedelpattodistabilità;age-volazioni all’accesso al credi-to.Untestosottoscritto intotoda sei candidati: Puppato,Giorgetti, Bitonci, Cavazzana,Conte e Milan. Il “grillino” Ce-lotto e Marcon (Sel) hanno in-vecebocciatoseccamentelari-chiesta di continuare a punta-re sulproject financing (ilpar-ternariato pubblico-privato)per lacostruzionedellegrandiopere, mentre Fabio Gava haapposto il suo “autografo” so-lo su una parte dei punti deldocumento-Ance.Tutti invecesi sono detti favorevoli alla ri-

modulazionedelpattodistabi-lità interno per rilanciare daun lato l’edilizia e dall’altroper consentire alle ammini-strazioni locali di realizzarequelleoperepubbliche inque-stomomento bloccate.Alberto Giorgetti ha poi di-

chiarato di voler estendere inmaniera permanente il “Pia-no Casa” regionale. «L’ultimo- ha spiegato l’ex sottosegreta-rio del governo-Berlusconi -ha generato a livello regionalepiù di 50 mila domande e unvolano di 3 miliardi di euro».Adividereicandidatisonosta-te le strategie da attuare neiprossimi anni per rilanciare ilVeneto. Tra loroc’è chipredili-ge puntare ancora sulle gran-di opere come la ValdasticoSudeNord, laTav, laPedemon-tana, la Metropolitana di su-perficie e la Nogara-mare; e

chiinveceguardaallariqualifi-cazioneeallamessainsicurez-za del territorio.«Qui servono le piccole ope-

re - ha ribadito Marcon - e perquanto riguarda le infrastrut-turedeveessernevalutatoil lo-ro impatto urbanistico».Per Gava invece il piano-in-

frastrutturale della Regione,nell’era-Galan (in cui l’ex par-lamentarepidiellinoèstatoas-sessore) «ha rappresentatouna visione di prospettiva.Che ora mi pare si sia persa».Poi l’esponente ora “montia-no“ cavalca il tema della Cittàmetropolitana: «Purché sap-pia esprimere finalmente una“capitaleveneta”.Sonod’accor-do dunque alla Ve-Pa (Vene-zia-Padova), non invece a unaCittà metropolitana “di cam-pagna”». Laura Puppato ritie-ne«uno scandalonazionale lagestione del progetto-Pede-montanadapartedellaRegio-ne.Checinasconde,nonostan-te le richieste, anche i docu-mentid’appalto.L’opera dove-va costare 700 milioni di euroed è già arrivata invece a 2,6miliardi».

«Manca la trasparenza - haconcordatoCavazzana - e imi-liardi per le grandi opere nonci sono più».«Le infrastrutture? - ha ta-

gliato corto Bitonci - o trovia-mo i soldi per farle o è ora dismetterla di raccontare storieallagente.Eoradisoldinoncene sono». Il “grillino” Celottoharibadito lostopalproject fi-nancing «che genera debitopubblico occulto. E poi operecome la Pedemontana così co-m’èstataprevistanonsiposso-no fare: bisogna saltino fuorile carte dell’appalto». A boc-ciare il parternariato pubbli-co-privato è anche MaurizioMilan favorevole però alla TaveallaMetropolitanadisuperfi-cie: «Sono prioritari per il ter-ritorio,madeveessererimodu-lato il loro finanziamento».Per Conte il rilancio del Vene-to e del comparto edile nonpuòfareamenodelsistemain-frastrutturale «e in particola-re della Tav Brescia-Padova».Progetto finanziato, ma aquanto pare bloccato nelle“secche” della “burocrazia po-litica”. •

L’INCONTRO CON ICOSTRUTTORI. Ieripresentatequattro proposte

L’appellodiAncedivideicandidatialParlamento

IlvenetistaFranceschivolevafareunsequestroe“trattare”conloStato:ildirettoredibancahareagito

TREVISO.Uccidevagatti,agiudizioUnprofessionistadelflorovivaismodiRiesePioX(Treviso),PiergiorgioPorcellato,èstatorinviatoagiudizioperaversparatocontroigattideivicini,provocandonelamortediuno.

LucianoFranceschi

VERONA.TosielamacroregioneSeperrealizzarelamacroregionesi«agiscenelsensodelNordcontrotuttiodellaLegacontrotutti,alloralabattagliaèpersainpartenza».AdaffermarloèilsindacodiVerona,FlavioTosi.

VERONA.Furtoinazienda:presiDuecittadiniromenisonostatiarrestatidaicarabinierieprocessatiaVeronaperunfurtoinazienda.Iduesieranointrodottiinun’aziendadiCasteld’Azzano.

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Icandidati altavolo Ance,dasin.Marcon, Puppato, Celotto,Cavazzana, Gava, Conte,Milan,Giorgetti eBitonci

Solounapartedeipoliticiappoggiaintotoil testovaratodall’associazionedegliedili.Unicopuntod’intesalarevisionedelpattodistabilitàinterno

PADOVA

Forsenonvolevasparare,pen-savaperòaunasortadi seque-stro dimostrativo del diretto-re di banca (che ha ferito condue colpi di pistola dopo chequesti ha reagito) per avviareuna “trattativa” con lo Statoitaliano nel nome di San Mar-co.Sembrafossequestol’obiet-tivo del commerciante veneti-staLucianoFranceschi, incar-cereperil tentatoomicidiodeldirigente del Credito coopera-tivo di Campodarsego, PierLuigi Gambarotto. LucianoFranceschi, che da subito siera dichiarato di fronte alleforze dell’ordine che lo hannoarrestato «prigioniero politi-

co», da sempre in contattocon la galassia venetista e se-cessionista veneta, non avevacon sè solo la pistola. I carabi-nieri gli hanno infatti trovatoaltriduecaricatori con46pro-iettili calibro 7.65, due tanichedi benzina (trovate nella suaauto)eunavaligettanellaqua-le aveva messo la sua divisa dageneraledella“polisiaveneta”,unadelleformazioniparamili-tari già indagate in Veneto inpiùoccasionidallamagistratu-ra.L’uomoavevachiestounap-puntamentoaldirettoreGam-barotto per rinegoziare un fi-do che aveva in corso con labanca. Il suo intento probabil-mente era sequestrare il ban-cario e di creare così un casoeclatante, per attirare l’atten-

zione dei media sulle difficol-tà economiche che stannoschiacciando i piccoli impren-ditori, e avviare una sorta di“trattativa”conloStato.Ilmal-destro progetto di Franceschièpoiperònaufragatoedè fini-tomalamentecon ilgrave feri-mento di Gambarotto, rag-giuntodaduecolpidi armadafuoco nel corso della collutta-zioneconilvenetista.Ilbanca-rio è ancora in gravi condizio-ni,anchesenelcorsodelleulti-me 24 ore è stato stazionario,inducendo i medici a un lievespiraglio di ottimismo sul-l’evolversi della situazione .

VENETOSTATO:«NOINO».Intan-to, dai venetisti a cui si rifà Lu-ciano Franceschi prende net-

tamente le distanze il movi-mento Veneto Stato attraver-so le parole del suo segretarioprovinciale, Ruggero Zigliot-to. «Simili episodi - dice Zi-gliotto - sono riconducibiliaglianni dipiombo, così comehasottolineatoancheilnostrosegretario nazionale AntonioGuadagnini.Ciòchestiamoco-struendo, a livello internazio-nale, come Veneto Stato saràuna partnerhip di altrettantiimportanti popoli in quellache, secondo noi, sarà la sfidadei prossimi anni: la ricostru-zionediunmodellosocialeeu-ropeo di popoli e non di staticosì come li conosciamo. Que-sta campagna ci porterà allaraccolta, entro il 2013, di unmilione di firme».

“POLISIA” SPACCATA. Nel frat-tempo la “polisia veneta” inparte si spacca. Almeno appa-rentemente,edavantiall’auto-rità giudiziaria. Sono 14, su 18indagatidallaprocuradiTrevi-so peraver dato vita aun’asso-ciazione paramilitare, quelliche hanno infatti rifiutato difarsi interrogare dal pm Val-massoichestachiudendolein-dagini avviate dalla Digos unanno fa. «Non riconosciamoun magistrato dello Stato ita-liano», il loro ragionamento.Fra gli indagati dalla Procuratrevigiana ci sono il bassaneseGiancarlo Carlesso, 32 anni,SergioBonotto,presidentedelMovimento di liberazione delpopolovenetoeaddettoallasi-curezza di un supermercato, e

Paolo Gallina, comandantedei vigili urbani del Comunedi Cornuda. Gli altri 4, invece,hanno scelto di farsi sentire,“dissociandosi” di fatto dal re-sto del gruppo. Si tratta di Lu-cianoBenetti,55anni,diMon-tecchio Maggiore, di DavideGiaretta, 29, di Trissino, e deitrevigiani Tino Sgroi e EnricoZanardo.Almagistratohannospiegato di essersi avvicinatial movimento per curiosità,ma di non aver mai avuto al-cun ruolo operativo. I loro le-gali chiederanno che le loroposizioni vengano archiviate.Per gli altri, invece, potrebbearrivare una richiesta di rin-vioagiudizio.L’inchiestadellaDigos aveva visto una rafficadiperquisizioni - fra le provin-

cediTreviso,Padova,VeronaeVicenza - nel settembre scor-so, quando erano state seque-strate armi (regolarmente de-nunciate) ma anche tesserinieuniformidellasedicente“po-lisiaveneta”.Su internet imili-tantiscrivevanodivolerdarvi-taad uno statoveneto autono-mo. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

ILTENTATOOMICIDIO DIPADOVA. “Venetostato”prende ledistanzeeil pmaTrevisoascolta4 indagatiche sisono“dissociati” daiparamilitari

Losparatoreavevaladivisadella“polisia”

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 11

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ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Nel2012sonostatisuperatii62,3milionidipresenzePiùstranieriemenoitaliani,masisonodovutiridurreiprezzi

Vale11 miliardi

L’OFFERTADEGLISTAND.Nelpadiglione 1c’è anche una guidaon line

SpiaggeatuttovolleyEpellegrinaggid’arte

LAREGIONE ALLABIT.Riducendogli incassi lestrutture ricettivedel settoresono riuscite adaumentare anchelaquota ditedeschi, che restanoi piùaffezionati

Turismo,ilVenetocalamarestaleader

Oraservecompetitività,ec’èun’unicastrada:tagliareletassesulsettoreMARINOFINOZZIAssessoreregionale alturismo

AsinistraMarta Menegatti, diAriano Polesine: giocaabeachvolley

Testimonial la giocatriceMenegatti con RadioMontecarlo. E Vicenzapunta su mostre e De.Co.

Roberta BassanINVIATA A VENEZIA

L’immagine è calzante e colo-rata, anche se il tema è assaitecnico, come sempre quandosiparladiargomenti finanzia-ri: «Cercheremo di accendereun raggio di sole». Lo usa l’as-sessore regionale allo svilup-po economicoIsi Coppolanel-l’introdurrequellocheèilnuo-vostrumentodiaccessoalcre-

dito presentato ieri pomerig-gio a Venezia, in un incontropiuttosto affollato soprattuttodi rappresentanti di categorieeconomiche, Confidi, CamerediCommercio.Si trattadiage-volazioni destinate al conteni-mento dei consumi energeticiper le piccole medie imprese.Un “raggio di sole” appuntoche ha il duplice significato didare ossigeno alle imprese ve-nete attraverso una linea dicredito che sfiora i 40 milionidi euro e di premiare l’atten-zione e supportare le impreseattente all’ambiente e allo svi-lupposostenibile, cheutilizza-no fonti rinnovabili e adotta-

no nuovi sistemi di generazio-ne non tradizionali.Lo strumento di accesso al

credito in questo caso è unmix tra fondo di rotazione econtributo in conto capitalemediante i Fondi europei disvilupporegionali (Fsr)per in-vestimenti finalizzati appun-to al contenimento dei consu-mi energetici, gestito dalla fi-nanziaria regionale VenetoSviluppo.Ieria illustrare leca-ratteristiche dello strumentoc’erano il presidente FedericoGrosso e il vicedirettore LucaFelletti insieme anche a Mi-chele Pelloso, dirigente regio-nale del settore Industria. Il

quadro di riferimento è dupli-ce: quello appunto di abbatte-re i consumienergetici da fon-ti tradizionali e quello di ab-battere anche i costi dell’ener-gia che, oggi come oggi, sonoalti, più alti in Italia che nellamedia europea. La sfida ap-puntosichiamafonti rinnova-bili: ma cercare una soluzionenuova per le imprese spessoha costi piuttosto alti e digeri-bili con una certa difficoltà diquesti tempi. Il ventaglio diPmi che possono accedere alfondoèassai ampio(unospet-trodi 15 settori Istat), anche informa associata in consorzi,contratti di rete, associazioni

temporanee d’impresa.«Il credito è destinato a chi

consuma - è stato detto ierisenza mezzi termini - soggettienergiferidivariotipo».Sima-cinano esempi: caseifici, im-prese delle materie plastiche,fonderie, alberghi, cliniche sa-nitarie. Le spese agevolabilivanno dal miglioramento delrendimento energetico degliimpianti esistenti, alla produ-zione combinata di energiatermicaed elettrica incogene-razione, alla produzione dienergiaelettricamediantecel-le a combustibile, alla produ-zione di energia elettrica dafonti rinnovabili. Il progetto

in buona sostanza risulta am-missibile qualora porti a con-seguire davvero un risparmioenergetico. La particolaritàstanellaretroattivitàdel finan-ziamento: le spese ammissibi-lipossonoesserestateeffettua-tedal1˚gennaio2010,maipro-gettiadogginondevonoanco-ra essere conclusi.Quanto alle cifre agevolate

messe in campo si tratta dicomplessivi 38,8 milioni cosìsuddivisi: una quota pubblicadi 8,8 milioni in conto capita-le, 15 milioni di finanziamentiagevolati e altri 15 co-finanzia-tidalle banche.La modalità diaccesso è “a sportello”, secon-

Nicoletta MartellettoMILANO

Il turismoèilpetrolio italiano.Neè convinto il ministro Gnu-di che ieri ha aperto alla fieradiRho la33˚Borsa internazio-naledel turismo. Ma lo ripeto-no un po’ tutti: il presidentediMilanoFierePerini, il vicepre-sidente della Ue Tajani, il Pie-monte premiato da Trivagoper la migliore ospitalità cosìcome Venezia, premio Trivagoper la reputazione on line e dasemprerecorddipresenze,no-nostante la crisi. A distanzal’assessore veneto Finozzi in-nesca la polemica con Gnudisulle competenze passate alleRegioni e che il ministero vor-rebbe riprendersi «non pergraziosa concessione ma per-

chè non se ne poteva più deibaracconi di Stato».Alla vetrina internazionale il

Veneto si presenta con unostand più ridotto nel padiglio-ne 1, dove in spazi in batteriaconvivono città d’arte, mare,monti, terme, laghi, parchi esportedovedaieri si assaggia-

no le eccellenze gastronomi-che all’Enoteca Veneta. Nellanuova l’area per i socialnetwork una mascotte anima-tainvitaivisitatoriadinteragi-re con la pagina Facebook Tu-rismo Veneto.Lo stand ospita quest’anno

Radio Montecarlo, che in di-

rettadàinformazionisulVene-toe cheoggi intervisterà la na-zionale di beach volley MartaMenegatti, testimonial delprogetto Venice Beaches dovecoltivare oltre che la tintarellaanchelapraticasportiva.Sem-pre oggi ci sarà la presentazio-ne della Guida Riviera delBrenta e interverrà sugli itine-rari religiosi veneti (compresele Rogazioni in Altopiano diAsiago) mons. Liberio Andre-atta, vicepresidente dell’Ope-ra RomanaPellegrinaggi.Vicenza sarà rappresentata,

oltre nei circuiti della Pede-montana Veneta, dal Consor-zio Vicenzaè forte di dati posi-tivi grazie al turismo culturalelegatoallariaperturadellaBa-silica Palladiana e alla mostra“Raffaello verso Picasso”: a fi-ne2012lestrutturericettivediVicenza città fanno registrareun più 2,85 di arrivi e più 1,30di presenze rispetto al 2011. IlConsorzio proporrà la prossi-ma mostra curata da Linead’ombra “Verso Monet” nel2014, il Palladio Museum, gliitineraridicicloturismo, lefab-briche aperte e lo shopping inparticolareperilmercatocine-se e russo, le manifestazionienogastronomiche legate alleDenominazioni Comunali deiprodotti e dei piatti inventateda Veronelli.•

Potranno essere finanziatiprogetti che migliorino ilrendimento energetico diindustrie e strutture

UNIONCAMERE.SeminariobancarioMartedìalle9alparcoVegadiMarghera,UnioncamereorganizzaunseminariopersviluppareleopportunitàdibusinesslegatealGruppoBancaMondiale.

VENEZIA

Nonsièripetutoilrecordstori-co dello scorso anno, ma il Ve-neto si conferma in scioltezzaprima Regione turistica d’Ita-lia anche per il 2012, con 62,3milioni di presenze, delle qua-li il 64,8 per cento di stranieri,e 15,8 milioni di arrivi (conquasi la stessa percentuale distranieri:64,7%).«Tradotto inaltri termini - spiega una notadellaRegione-ogniseipernot-tamenti in Italia, uno (e qual-cosa di più) è registrato in Ve-neto».ImotividelprimatodelVeneto sono in vetrina da oggia domenica alla Bit, la Borsaitaliana del turismo che tornanel polo fieristico milanese diRho-Pero.

PIÙ STRANIERI, MENO ITALIANI.«Il Veneto conserva insommail suo appeal mondiale comeregioneospitaleeterradelbel-lo, del buono e dell’accoglien-za-sottolineal’assessoreregio-nale al turismo Marino Finoz-zi - anche se, in questo quadrosostanzialmente luminosoper un’annata critica comequella trascorsa, non manca-no le ombre. I numeri confer-mano infatti la pesante crisieconomica che morde semprepiù gli italiani. Il dato positivodegliarriviequellononnegati-vo delle presenze (che calanodi pochissimo, nel 2011 era63,4milioni)è infatti ottenutograzie al turismo straniero,mentrequellonazionaleècrol-lato, soprattutto nella secon-da metà dell’anno, con una di-minuzione complessiva del-l’8,7 per cento sulle presenze edel 2,9 per cento in termini di

arrivi. Il che significa che inte-re famiglie italiane hanno ri-nunciato alle vacanze e che inognicasoladuratadellevacan-ze è molto più ridotta che inpassato».

PREZZIRIDOTTI.Inumeri di ar-rivi e presenze non hanno lostesso valore degli anni passa-ti: per mantenere soprattuttolaclientelatedesca -è lapiùaf-fezionata e rappresenta da so-lail22,4percentoditutti iper-nottamenti (è aumentata:+1,9% in arrivi e +2,6% in per-nottamenti) - «i prezzi sonostatipercosìdirecontingenta-ti, con riflessi sul reddito delleimprese. Queste hanno tenu-to,macisarannomaggioridif-ficoltà ad investire sulla pro-mozioneesullaqualitàdell’of-fertadiuncompartocherima-neeconomicamenteilpiùinte-ressante, soprattutto per il Ve-neto, e soprattutto non è delo-calizzabile».

«RIDURRE LE TASSE». Il turi-smo - rimarca Finozzi - si con-ferma come il più importantesettore economico regionale enazionale,maper farlocresce-re«bisognaaumentare lacon-correnzialità, ovvero diminui-re i prezzi. Gli imprenditorihanno già fatto e ampiamentela loro parte, forse anche trop-posepensocheinquestosetto-re l’investimento deve esserecontinuo.È invece loStatochedovrebbe impegnarsi di più, acominciare dalla riduzionedel peso della fiscalità. È que-st’ultimacheportalanostraof-fertaacostaredaunquartoadun quinto in più di quella delresto d’Europa e circa il dop-pio di quella di altre destina-zioni turistiche mondiali. Si-gnifica ridurre l’Iva, il costodel lavoro, le tasse sul redditoin generale ed eliminare tuttiquei balzelli, Imu e tassa disoggiorno compresa, che ser-vonosoloafarecassainammi-nistrazioni pubbliche esauste,ma colpiscono la stessa possi-bilitàdi far crescere laricchez-za».•

ÈL’8,2% DELPIL VENETO«Sequalcuno avessedeidubbisulla fondamentaleimportanzaeconomica delturismo,voglio ricordare -precisal’assessoreregionaleFinozzi-che,secondoun’indaginedelCentrointernazionaledistudisull’economiaturistica(Ciset) diCa’Foscarirelativa al2011, ilturismoha generatoinVeneto unfatturatodi 11miliardie rappresental’8,2%del Pilregionale,il13%dei consumiinterni emezzomilionedi unitàdilavoro. Sitrattadi unfatturato chevaletrevolte e mezzoquellodell’agricoltura,trevolte emezzoquellodell’alimen-tare,tre volte il fatturatodeltessile e abbigliamen-to,il 54%dell’interofatturato regionaledelcommercio».

OCCUPAZIONE. In terminidioccupazione, ilturismodàlavoroinVeneto al15%sultotaledegli occupatiecopreil 10,5%ditutti gliaddettialturismod’Italia.Finozzisottolinealatrasversalitàdel turismorispettoall’economiaveneta, doveil pilturisticoèdatoda una molteplicitàdisettori,non dai solialberghie ristoranticherappresentanoanzi“solo”il30%del pilturistico(ilcommerciovaleil 17,1%,lalocazionedi fabbricatiil15,3%,l’agroalimentareil9,5%,l’artigianato il 7,7%,attivitàculturaliericreative il6,7%,trasportiil 6,5%).

TURISMOACCESSIBILE.Sempresecondo idatidiffusiierida MaraManentedirettoredelCisetdell’Universitàdi Ca’Foscari, sonocirca6milioni, inItalia, ipotenzialifruitori delturismoaccessibile,affettidaforme serie ominoridi disabilità. Unafettasempre piùcrescentedi turisti.

FONDIEUROPEI. AffollatapresentazioneieriaVenezia conl’assessore IsiCoppola delnuovobando“asportello”gestito da VenetoSviluppo

Regione,29milioniperaziendesalva-energia

Unimpiantodi cogenerazione

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201314 Economia

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Ilproverbio

LAPOLEMICA. Ilsindacotiraleorecchie, i presidirispondonoperle rime

LanevefalitigarelescuoleeVariati«Ilsaleerapoco»

CifornisconoquantitatividisalesufficientiappenapercucinarelapastaGIACOMO BARBAISTITUTOCOMPRENSIVO 10

LOSCONTRO. IlPdlattacca ancora l’assessore alla protezione civile

EinConsiglioèbattaglia«Idisagicolpadeiritardi»

INCOMUNE.Approvato l’attodiindirizzo sulfuturo delservizio idrico perevitare di sottostare alleregole del mercato

«L’acquaresteràunbenepubblico»Per la gestione futuraspunta l’idea dei prestitida parte degli utentiper nuovi investimenti

Anna Madron

Strigliata restituita al mitten-te. Se per Variati i bidelli si so-no dimostrati poco collabora-tivi nello spalare e sgombera-re marciapiedi e accessi dallaneve,pergli istituti«èstatofat-to il possibile, nei limiti delleforze a disposizione». La tira-ta d'orecchi del sindaco non èpiaciutaallescuoledoveilper-sonalesièrimboccatolemani-che in modo che ieri mattina,allaripresadelle lezionidopo icinque giorni di ponte, gli stu-dentipotesseroentrare inclas-se senza rischiare scivoloni egambe ingessate. Per il Comu-ne però il “richiamocivico” re-capitatomartedìaipresidisot-to forma di mail non sempreavrebbe ottenuto la rispostadesiderata perché tra il perso-nale Ata più di qualcunoavrebbe incrociato le bracciarifiutandosidiaccollarsioneriaggiuntivi.AreplicareèGiaco-moBarba,amministrativo, re-sponsabile della sicurezza delcomprensivo 10, istituto checomprende cinque plessi di-slocati tra il Villaggio del Sole,Maddalene e Santa Bertilla.«Abbiamo fatto più del no-

stro dovere - dice - spalandolungo i marciapiedi e davantiagli ingressi per evitare disagiagli alunni. Lo facciamo sem-pre quando nevica, indipen-dentemente dalle sollecitazio-ni che arrivano dal Comunecon il quale, è bene precisarlo,nonsiamovincolatidanessuncontratto.Spiacevederecheol-tre a metterci a disposizionedella collettività senza riceve-re un centesimo in più, venia-mo anche criticati». Ma non èla sola puntualizzazione.«Cidannoil saleconilconta-

gocce, ilquantitativosufficien-

tepercucinareunapasta», iro-nizza Barba che qualche setti-mana fa, aiprimi fiocchidine-ve, aveva chiesto ad Aim ulte-riori rifornimenti.«Di due sacchi non ce ne fac-

ciamo nulla, solo il cortile del-le elementari Colombo è lun-go200metri - spiega- fortuna-tamentemercoledìdopodiver-se telefonate sono riuscito adottenerne altri due». Se mar-ciapiedi e accessi delle scuoledel comprensivo 10 sono statispalatiesalati, icortili sonoin-vece rimasti candidi.«Sono spazi enormi, non si

puòpretenderecheilpersona-lesisobbarchi lavorioggettiva-mente molto pesanti. Senzacontare che qualcuno avevaapprofittato del ponte di Car-nevale per chiedere giorni diferie», fa presente la presidedell'istituto comprensivo 10Cristina Sottil sottolineandoche tra i collaboratori c'è an-che chi è affetto da disabilità oda qualche acciacco. «Comefaccio a chiedere ad uno chesoffre di mal di schiena di spa-lare il cortile della Calderari»,chiede Sottil. Cortili intonsiancheinmoltissimealtrescuo-le della città dove tuttora glispazi internidisostasipresen-tano come quadrati bianchi.«Sono aree troppo vaste, im-pensabileportar via così tantaneve col badile, ci vogliono itrattori appositi - aggiungeGiuseppe Malfermoni, presi-

de del comprensivo 11 di viaPrati e a reggenza del 3 dellaRivieraBerica -quantoagliac-cessi, i bidelli hanno svolto unlavoro straordinario, tantoche ho fatto loro i complimen-ti per come hanno ripulito ilmarciapiede di via Prati».Personale richiamato in ser-

vizio per togliere gli accumulidinevedavialettie ingressine-gliasilinidoescuoledell'infan-zia comunali. «Nella giornatadel 13 i di-pendentideiplessige-stiti dal Co-mune han-no provve-duto a spa-lareelibera-re i marcia-piedi - spie-gal'assesso-re all’Istru-zione Ales-sandra Mo-retti - perquanto riguarda le altre scuo-le abbiamo semplicementechiesto la loro collaborazionecontando sulla responsabilitàe sul senso civico che dovreb-bero contraddistinguere ognicomunità».Segnalazionididisagiarriva-

no anche dalle scuole superio-ri. Uno studente della succur-sale del “Piovene” ha scritto alnostro giornale per «denun-ciarelecondizioni incuiversa-va il parcheggio di fronte allascuola» ieri mattina.«Ho trovato - racconta - il

piazzale innevato e gelato, atre giorni dalla nevicata, equindipotenzialmenteperico-loso.Inoltreabbiamoparcheg-giato più di un’auto a spinta,dopo che era rimasta bloccatadallaneveghiacciata inmezzoalpiazzale».•

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Ilcortile innevato dellascuola Calderari:è polemica trapresidie sindaco.COLORFOTO ARTIGIANA

INUMERIOltre950oredi lavorodiAimAmcpse quasi 700diAimAmbiente; uncentinaiogli operatorie iresponsabilidelle societàdelgruppo Aim coinvolti;25mezzi specialiall’opera;107sitipubblici resiagibili,quasi 2milaquintalidi salesparso:eccoinumeri piùsignificatividi duegiorni emezzodiattivitàresi notidallasocietà diSan Biagio.

ILSALEÈstataavviatalasalaturadeglioltre 600chilometridistrade cittadine dapartediAim Amcps,mentrepersonale diAimAmbienteha preso incaricoimarciapiedidelleprincipaliarterie delcentromonumentale. Conl’intensificarsidellanevicata,sonoentrate inazionelelame perlapuliziadelle stradeed èstatorichiesto, dalle 17dilunedì,l’intervento degliulteriori17 mezziditerzisticonvenzionati.

MartedìAim Ambientehadistaccato29 addettiapartiredalle 6chesisonooccupatidei marciapiedi edegliattraversamentidelcentrostorico e dell’areamonumentaledella città.

PUNTISENSIBILINellamattinatadimercoledì lasalaturastraordinariadei punti piùsensibili,come indicatidalpianoneve,è ripresaalle6conduemezzi fino alle7.30,ora incuiè partital’attivitàordinariaassicuratadaaltri 4mezzi,duesquadre diaddettie 6personeper lasalaturaamanodipiazze,marciapiedi,passerellepedonalie rimozionediramaglie.•

Ilbilancio diAim

Non si sciolgono le polemichesulla maxi-nevicata. Dopo ilbottaerispostadeigiorniscor-si, le proteste arrivano ancheinconsigliocomunale.France-sco Rucco, capogruppo delPdl, torna all'attacco con unadomandadiattualità,critican-dozlamancanzaditempestivi-tànell'intervento daparte del-l’amministrazione».L'assesso-re alla protezione civile non lemanda adire. «Abbiamo mes-so in moto la macchina moltoprimadell'inizio della precipi-tazione - risponde PierangeloCangini-eoltreapulire lestra-

L'acquaèunbenecomuneeta-le dovrà rimanere. Questa ladecisione del consiglio comu-nale che ieri ha votato la deli-berachehacomeobiettivol'at-tuazione dell'articolo 4 dellostatuto comunale: «Il servizioidrico integrato è di interessegenerale e dev'essere gestitodaunsoggettodi serviziopub-blicoenonsottostareallerego-ledellaconcorrenza».«Voglia-mo offrire un orientamento

per il futuro - spiega il sindacoAchille Variati - ed è vero chel'esito del referendum è unagaranzia, ma bisognerà vigila-resuquantoilprossimoparla-mento avrà intenzione di fare.Sappiamo bene che quandoc'èunanuova legislatura lede-cisioni, seppur definitive, pos-sonomutare.Perquestoabbia-mo cercato di chiarire qual èl'indirizzo che noi vorremmoperlanostraazienda».Siguar-da quindi ad Acque Vicentine.«Lasocietàèinhouse-aggiun-gel'assessoreall'ambienteAn-tonio Dalla Pozza - ed è total-mente pubblica e assoggetta-taalcontrollopubblico.Rima-

ne tuttavia una società perazioni, e la legge in futuro po-trebbe costringere i Comuni ametterla sul mercato. Noi nonvogliamo chequesta accada».Da qui la decisione di appro-

fondire nuove forme di gestio-ne che mantengano «salda-mente pubblico» il servizio.Tante le ipotesi. «Si potrebbeprevedere la presenza degliutenti nell'assemblea di coor-dinamento di Acque Vicenti-ne». Di conseguenza si pensaai finanziamenti per le infra-strutture. «Tra le soluzioni, iprestiti obbligazionari degliutenti.Nellasostanzauncitta-dinoinvestirebbeperesempio

5milaeurocheverrebberopoirestituiti in futuro. L'interesseprevisto? L'utilità del lavorosvolto dall'azienda».Altra questione è la natura

giuridica.«Sipotrebbetrasfor-mareAcquevicentinedaspa asocietà consortile speciale»,anticipa Dalla Pozza. Un per-corsolungo,chel'amministra-zione ha deciso di condividerecon il forum vicentino dell'Ac-qua bene comune. «Già nel2010-affermailrappresentan-te Filippo Canova - abbiamoraccolto le firme per portareavanti il percorso di modificadello statuto e poi si è arrivatialreferendum.Ilsecondoque-sitoreferendariochenonvole-va profitti nei servizi idrici ètutt'ora inapplicato: sono sta-te lanciate delle campagneche invitavano i cittadini ad

autoridursi latariffaperappli-care l'esito referendario».Una campagna che non è sta-ta seguita a Vicenza. «Abbia-mo già contatti con Acque vi-centine - continua Canova - edè necessario costruire un con-tenitoreperlagestionedelser-vizio idrico con la partecipa-zione dei cittadini». Il docu-mento è stato approvato con26votisì:astenutiBoròeMaz-zuoccolo. Il consigliere comu-naledellaListaVariati,Raffae-le Colombara ha presentatounordinedelgiorno(approva-to) incuichiedeche«il labora-torioArpavresti aVicenza.Al-trimenti si rischia che casi co-mequellodelCentrosportPal-ladio richiedano per le analisitempi ancora maggiori rispet-to agli attuali». •NI.NE.

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PersonalerichiamatoperpulireivialettidegliasiliGli istitutidifendonoibidelli:«Fattoilpossibilemaicortilisonospazienormi:unlavoropesante»

Continuanoletensionisui disagi patiti lunedìdurante lanevicata

Cangini: «Purtropponon tutti i cittadinihanno fatto il loro doverepulendo i marciapiedi»

L’acqua èun bene cheresteràpubblico. ARCHIVIO

GT18377

Quale il padre, tale è il figlio;qualelamadre, talelafiglia

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201318

Page 6: rassegna 15-02-13

«Abbiamoraccoltol'invito delpresidenteZaia. Ridurrele listediattesa sarà unodegliobbiettivicentralidellamiagestione».Il dg ErmannoAngonesenon nascondelasoddisfazioneper il servizio inpiùchel'Ulss èprontaamettereadisposizionedei 330milavicentiniche risiedonoincittàenegli altri 38Comunidell'Ulss6. Vicenzaèfra leprimissimeaziende dellasanitàpubblicavenetaa rispondereall'input.«Hannolavoratomoltoladirezione sanitaria, ladirezionemedica, gli uffici, percuisiamo riuscitia varare inpocotempo unservizio chesonocerto incontrerà il favoredeicittadini».Sull'abbriviodellanuova piattaforma diprestazioninotturneeprefestiveAngonese pensagià

aun'ulterioreofferta. «Dobbiamofar quadrarele risorse,nonpossiamoappesantireil bilancio,manonci fermiamoqui.Stiamogiàstudiando altreipotesi.Nonappenaarriveràil personale cheabbiamochiesto per sanarelecriticitàdeireparti con maggiorisofferenze,potremoallungarel'elencodegliesami dapotereffettuareneinuovi orari». •F.P

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Ipiani del direttoregenerale

Ilcentro prenotazioni

Angonesenonsiferma«Amplieremol’offerta»

DialettandoSantiapatronidelgiorno

TASSE. Variati replicaaRucco (Pdl) sull’addizionale dienergia egas

«Ires,Aimpaga1,4milionisenzaritocchiinbolletta»

de, abbiamo anche spalato 2mila chilometri di marciapie-di».Eancora:«Nonvogliosen-tire critiche da parte vostra -afferma - considerato che il 13dicembredel2001,perunane-vicata, ho impiegato quattrooreperarrivareacasamiadal-la zona industriale. Ero consi-gliere d'opposizione e non hofatto cagnara». L'assessore sirivolge poi ai cittadini: «Pur-tropponontutti hannopulito.Forse è il caso di pensare an-che ai propri doveri e non soloai diritti».Rucco non ci sta: «Questa

amministrazionenonhatra lesue priorità la protezione civi-le e la sicurezza. Ogni anno cisono errori e leggerezze quan-do ci sono eventi atmosfericiparticolari. Io ho impiegatoun'ora lunedìper tornareaca-sa dalla zona industriale; enon c'era traffico. Ho vistoinoltre anziani scivolare sulghiaccio mentre aspettavanoiltram.L'interventoèstatotar-divo». •NI.NE.

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Gliorari

«Aim non ha spalmato l'addi-zionale Ires all'interno dellebollettedi luceegas». Il sinda-co Achille Variati risponde co-sì alla domanda di attualità diFrancescoRucco. Il capogrup-po del Pdl, nei giorni scorsi,partendo «dal rapporto dell'authority per l'energia che hasegnalatoben199casi incui leimpreseenergetichehannodi-stribuito l'addizionale Ires acarico dei consumatori», hapresentato una serie di inter-rogativi per capire se ciò siastato messo in pratica anche

dall'azienda municipalizzata.Rucco chiede «a quanto am-

monta l'addizionale Ires» e«comeèstatapagatadalgrup-po Aim», considerato che «labolletta di luce e gas costitui-sce di per sé un conto salato».Sentita l'azienda, Variati inConsiglio specifica che «nonrisulta alcuna apertura diistruttoriadapartedell'autori-tà per l'energia elettrica e ilgas nei confronti di Aim ener-gy, che comunque non ha maicaricato alcun onere aggiunti-vo sulle bollette». Proprio a

questo proposito il sindaco fasapere che il gruppo Aim «haversato1.450.247 eurodiaddi-zionaleIres. Ilparametrodiri-ferimento di Aim energy neiconfrontidellapropriacliente-la è da sempre il prezzo fissatotrimestralmente dall'autoritàperl'energiaelettrica.Aiclien-ti che aderiscono a offerte diAim energysul mercato liberoviene riconosciuto uno scontorispettoalprezzostabilitodall'autorità».Variatihaannuncia-to che «nel 2011 Aim energyha commercializzato una spe-cifica offerta “Solido Rispar-mio"chesipresentasulmerca-to libero come una tra le piùconvenienti sul territorio na-zionale, come certificato da“Trova Offerte" sul sito ufficia-le dell'autorità».• NI.NE.

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Previsionidel tempo per il fine settimana in tutto ilterritorio vicentino

?

w w w . v i c e n z a m e t e o . i t

TemperatureVENERDì

TemperatureSABATO

TemperatureDOMENICA

Doveandarequesto Weekend?

GX12094

SituazionegeneraleTempo tranquillo nel week-end ma con aria più fredda da est.

Qualche nube in transito.

- 2° + 6°

Sole diffuso.

- 3°+ 5°

Poche nubi sui monti.

- 4°+ 4°

Zero termico 600 m

Nella giornata di sabato ci sarà tempo brutto sulle regioni Adriatiche centro-meridionali, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale. Domenica brutto sulle stesse zone e sulle Alpi.

Zero termico 600 m

Zero termico 600 m

Labiondina ingondoletasonoleprimeparole delcantopopolareancora oggi

dimoda ecomposto dalvenezianoAntonioLambardi.

Isanti Faustinoe Giovitaricordati dalcalendariodi oggieranomarito e moglie.Furonomartirizzatisotto l’imperatoreAdriano,sonoconsiderati ifondatoridellaChiesadi Brescia.Faustinoè

invocato controleinfestazioni dei topi.Altripatroni e guaritorisono: EuseodiSerravalleSesiacheproteggeiciabattini(era ilsuomestiere) erimediaalmaldi piedi,Giorgia monaca reclusaa

ClermontinFrancia (morìnell’anno500)proteggeipiccioni eDecorosovescovodiCapua proteggeda straripamentieinondazioniefacessarelepiogge.

GT18377

Franco Pepe

Visite di notte. Il San Bortoloapre le porte. Da aprile si po-tranno fare dopo cena. Sem-preacominciaredaaprile ilsa-batodiventeràveramenteope-rativo. Dalle 8 alle 19,30 si po-tranno fare colonscopie, ga-stroscopie,mammografie,eco-grafie,ecocolordoppler, tac,ri-sonanze. Cambia un'epoca.NelVenetosulfrontedegliora-ri ospedalieri extra è già parti-ta Venezia, ma Vicenza mettesul piatto un'offerta più robu-sta, anticipando, accanto all'Ulss 12, il progetto complessi-vo,daestendereatuttigliospe-dali,alqualestalavorandol'as-sessore regionale alla sanitàLuca Coletto per tradurre nel-la pratica ciò che il governato-re Luca Zaia ha espressamen-te richiesto ai nuovi direttorigenerali all'atto delle recentinomine.L'obiettivo principale è lo

snellimento delle liste di atte-sa, cioè la priorità delle priori-tà. Nella griglia degli esamiche andranno ad aggiungersia quelli attivati da tempo (masoloilsabato)sonostate, infat-ti, inserite alcune delle presta-zionicheoggicontinuanoare-gistrare i tempi di attesa piùlunghi, oltre i 6 mesi, e che,pertanto, apartire da aprile, sipotranno ottenere molto piùrapidamente. Questo senzacontareche ilparco-macchinedell'ospedale potrà essere uti-lizzato molto di più e meglio,eliminando tempi morti e fa-vorendo una maggiore econo-micità di gestione. Un'irruzio-nenellamodernitàancheque-sta a vantaggio dei vicentini,che potranno recarsi in ospe-dale al termine della giornatadi lavoro, senza più la necessi-tà di permessi.Le cifre non sono ecceziona-

li, anche se la decisione di pas-saredalle parole ai fatti è la di-mostrazione che non si vuolerestare fermiagli annunci,ma-dice ildgErmannoAngonese- «questo è solo l'inizio». Fa-

cendo i conti, se fino ad oggi,grazie agli ambulatori giàaperti il sabato mattina a ra-diologia, neuroradiologia, en-doscopia digestiva, si garanti-vano 2.500 prestazioni all'an-no,d'ora in poi sene potrannofare 2.000 in più. Insomma,uno scatto non da poco. In unanno saranno 4.500 i pazientiserali e del sabato. In unanno,guardando ai numeri più pe-santi, alle migliaia di esami eraggi che l'ospedale fornisceneglioraricanonicidurante lasettimana feriale, si somme-ranno 2.000 ecocolordoppler,1.300 risonanze, 570 mammo-grafie, 570 ecografie del seno,570 ecografie internistiche,570 tac, 480 fra colonscopie egastroscopie.«Il personale impiegato -

spiegaildirettoresanitarioEu-genio Fantuz - verrà pagatocon gli straordinari. I soldi litroveremo nel bilancio senzagravare sul Servizio sanitarioregionale, attingendo dai pro-venti della libera professionedei medici, in base a quantostabilito dal decreto Balduzzi,un ulteriore 5 per cento concui finanziare questo pro-gramma diretto a ridurre le li-ste di attese, a promuoverescreening e prevenzione. Cen-to mila euro erano impegnaticon i servizi extra che già assi-curiamo. Ora ne investiremoaltri 200 mila».Per il futuro il proposito è di

innalzare ancora di più l'asti-cella, accelerando il turnoveranche per le visite specialisti-che.«Vedremodimettereadi-sposizione gli ambulatori an-che nelle ore serali feriali e ilsabato - dice il direttore medi-coLivio DallaBarba -anche seper la verità oggi negli orarinormali riusciamo a fronteg-giare le richieste in modo ac-cettabile senza far aspettaretroppo l'utenza. Le maggioricriticità le abbiamo sempreavute nelle indagini strumen-taliedèaquestadomandacheabbiamo dato la precedenzaassoluta».•

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SANITÀ. DaaprilealS. Bortolo sipotranno fare levisite ambulatorialielevariediagnostichedopocena e nelweekend

OralaTacsifaanchedisabato

Unpazientementresi sottoponea unaTac. ARCHIVIO

L’obiettivodichiaratoèquellodiridurrelelunghelisted’attesaFantuz:«Ilpersonaleimpiegatoverràpagatoconglistraordinari»

GLIESAMIEccoqualesarà lamappadegliorari extra delSanBortolo.Ilsabato, damesi,ègià operativounpacchettochecoinvolgeradiologia,neuroradiologiaeendoscopiadigestiva. Ilservizioprevededalle 8alle13tac,colonscopie egastroscopie;dalle 14alle18mammografie eecografiemammarie; dalle14alle18,30 risonanzearticolari;dalle 14,30 alle19,30risonanze spinali.Daaprileinpoi, da lunedìavenerdì, risonanzearticolarie spinalisipotrannofareanche lasera,dalle 20alle23. Leprimeservonoa chi devefare un esame diambitoortopedicosuspalla,gomito,polso,mano,ginocchio,caviglia,piede.Lesecondeconsentonodi esploraremidollospinale, cervello,fegato.Il sabato,pertuttalagiornata,dalle 8alle19,30,partirà una serie dialtriambulatori. Dalle8alle17aprel'endoscopiadigestiva.Colonscopieegastroscopieperscandagliareleviedigestivecon lapossibilitàdiasportare polipi . Dalle14alle18 mammografieeecografieal seno.Dueseduteal mesesi farannoalSan Bortolo,lealtredueall'ospedalediSandrigo.Dalle8 alle12 gliecocolordopplercardiaciperlemalattie del cuore,dellearterie,delle vene.Ilcuoresulloschermo permonitorareediagnosticarestenosiarteriosee venose,aneurismi,trombosi einsufficienzevenose. Dalle8alle 12ecocolordoppleraitronchisovra-aorticiperinquadrareil sistemacarotideo-cervicale.Dalle8alle 13latacinradiologia. Inoltre,dalle 14alle18,30risonanzearticolari,e,dalle 14,30alle19,30,risonanzespinali. •F.P.

Untralicciodell’alta tensione

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 19

Page 7: rassegna 15-02-13

ErikaStefanisolounannofaerainfindivitaeoravedeilSenato«Tosihavolutomeealtrigiovaniperriconquistarelafiducia»

L’accordoconilPdlnecessarioperpotervincereinLombardiaancheselabasenonhagradito

Ilfederalismorestalanostrabattagliamanonsaràfacile.L’Imudeveessereunatassalocale

NontemiamolaconcorrenzadeivenetistinéquelladeigrilliniPrioritàaltagliodellaspesa

Marco Scorzato

Unannofalasuavitaeraappe-sa a un filo: in coma, dopoun’emorragia cerebrale. Oggi,dopo una lunga convalescen-za, è tornata a vivere: una «se-condavita»,dice lei,ErikaSte-fani, avvocato, vicesindaco diTrissino e ora candidata al Se-nato, quinta nella lista dellaLeganord.Èunodeivoltinuo-vi del Carroccio, un partitoche, per voce del suo segreta-rioveneto Flavio Tosi nell’ulti-mo spot televisivo, ammettedi «non aver portato a Romaquello che era stato promes-so»,madi«averavutoilcorag-gio di cambiare».

Erika Stefani, a un anno daldramma è candidata al Senatocon buone probabilità d’elezio-ne: si sente miracolata?Se penso a come stavo un an-no fa, in questo periodo, a vol-te sono incredula. Dopol’emorragia cerebrale, il pri-

mario Lorenzo Volpin e il re-parto di neurochirurgia delSan Bortolo mi hanno salvatola vita. Sono poi stata operataaltredue volte, il mio percorsoclinico è finito a maggio. Al ri-svegliodal coma misono chie-sta che cosa avrei potuto dareinquestasecondavita:neipri-mi mesi è stata dura, ma poisono migliorata molto.

Si sente di “ringraziare” l’ex te-soriereBelsitoeilcerchiomagi-co per la sua candidatura?(Sorride).

Infondosenzalacadutadiquel-laLeganoncisarebbestatal’in-fornata di volti nuovi...Persone come me possonoaver trovato uno spazio anchein virtù di un momento stori-coparticolareper laLega. Tosiha voluto candidati giovani econ esperienza amministrati-va per recuperare fiducia do-po quei fatti che, pur da accer-tare, hanno minacciato la cre-dibilità del movimento.

Crisi superata?Il rinnovamento è un segnotangibiledellanostracredibili-tà. D’altra parte, del passatoc’ètantodibuonodaconserva-re: il nostro obiettivo è racco-gliere l’eredità dei nostri pre-decessori, da Stefano Stefani aManuela Dal Lago a PaoloFranco.

La Lega è tornata alleata delPdl. Come spiegate questa re-tromarcia rispetto agli intentidichiarati agli elettori delusi?È vero che la nostra base nonha digerito bene questo accor-do,maeranecessario farlopervincereinLombardia:èfonda-mentale per conservare e rin-forzare la nostra posizione alNord. Qui dobbiamo giocarcila nostra battaglia.

Questo messaggio “regionali-sta” non rischia di essere unhandicap in Veneto, dove si vo-ta solo per le Politiche?Non credo. L’importante è di-stinguere il valore della Legainsèe il valoredelvotoallaLe-ga. Noi portiamo avanti il no-stroprogramma,naturalmen-te con la forza che avremo, inbasealnumerodiparlamenta-ri eletti.

Checosavorrebbefaredasena-trice?Vorrei essere un riferimentoper il Vicentino e per la valledell’Agno, un trait d’union traRoma e il territorio. Nel meri-to,vorrei lavorareperunasem-plificazione normativa: oggic’è una tale confusione nelleleggichesi traduceincostiperl’economiae le imprese.

AllatavolarotondadiConfeser-centi ha indicato come prioritàil rilancio dei consumi. Come siottiene?Solo riducendo le tasse, maper ridurle bisogna prima ta-gliare laspesapubblica:èque-sta la prima azione che dovràfare il prossimo governo, diqualunque colore sarà. Pernoi, poi, il federalismo fiscaleresta l’obiettivo.

Secessione,devolution,federa-lismo fiscale: sono le mete o imiti della Lega?Io voglio parlare del federali-smofiscale,che laLegahapor-tato all’interno del dibattitopolitico fino a farlo diventareun argomento usato anche daaltri partiti. Per noi oggi vuoldire trattenere almeno il 75%delle tasse al Nord.

Ma il federalismo fiscale è sta-to stoppato dal governo tecni-co. Non sarà facile riportarlonell’agenda della politica...Non sarà facile, ma bisognaperseverare. È una necessità,ancheperridarefiatoaiComu-ni e agli enti locali. La primacosa da correggere è l’impian-to dell’Imu, il cui gettito deverestarenei territori.Econleri-sorse nel territorio si possonofinanziare le infrastrutture efar ripartire l’economia.

Qual è l’infrastruttura priorita-ria per il Veneto?La Valdastico Nord.

Alle elezioni ci saranno tre par-titi venetisti a farvi concorren-za. Temete una fuga di voti inquella direzione?Non credo che l’elettorato cheapprezza la Lega possa essereattirato da questi movimenti.Noi abbiamo un programmapiùrealistico e realizzabile delloro.

Tosi dice che alcuni ex leghistidelusi sono attirati da Grillo...Igrilliniriscuotonocuriositàehanno un leader carismatico,ma l’elettore deve rendersicontodicosaechivaasostene-re: il candidato non è Grillo.•

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«La sola lista autonomista èquella di Comencini, giacchéVeneto Stato e IndipendenzaVeneta sono per l'indipenden-za del Veneto dall'Italia comestato sovrano: pertanto non èil 90% del pensiero a esserecondiviso, ma solo quel 10%cherilevalasperequazionesu-bitadalVenetoinItaliae idan-ni che ne derivano». Lo affer-ma Davide Lovat, candidatosindaco di Veneto Stato, in ri-

sposta alle dichiarazioni rila-sciate da Fabrizio Comencini,della Liga Veneta Repubblica.«VenetoStatosidistinguean-

che da Indipendenza Veneta, -continua Lovat - che ritiene diottenere l'indipendenza pervia solo giuridica». Lovat, exLega, si dice «scettico, pur fa-cendo gli auguri» rispetto apercorsi di devolution. E spie-ga. «Il motivo della mia sceltaper Veneto Stato è il percorso

politico internazionale che hascelto,coerenteconimieiidea-li di democrazia e libertà: Ve-neto Stato partecipa con glianaloghimovimentidiCatalo-gna,ScoziaeFiandreaunper-corso congiunto per l'otteni-mento dell'indipendenza del-le “nazioni senza stato" e pro-poneunmodelloprecisodior-dinamento giuridico per il Ve-neto, adattando il sistema isti-tuzionale svizzero alla nostra

realtà, all'interno dell'Europae aperto al mondo. SaremoperquestopresentiaBarcello-na la prossima settimana, do-ve un meeting internazionalesegnerà un punto di svolta delprocesso per l'indipendenza».Infine «la ragione ideologicadellamiaadesione: i totalitari-smi del Novecento furono na-zismo, fascismoecomunismo,il totalitarismo del Duemila sichiamaglobalizzazioneecono-mica che asserve la politica eriduce la democrazia a tecno-crazia».•

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Versoilvoto.IprogrammiLe propostedeipartiti e leidee deivicentini inlizza

3GLIINTERVENTICHIRURGICI

CUIÈSTATASOTTOPOSTASTEFANI

LacandidatadellaLeganordevicesindacodiTrissinohasubitotreinterventidineurochirurgiaquandounannofaèstatacolpitadaunaemorragiacerebrale

2LEDONNEVICENTINE

CHE“VEDONO”ILSENATO

OltreaErikaStefani,ancheRosannaFilippin,delPd,“vede”PalazzoMadama.Sarebberoleprimesenatricivicentine.Spera,maèpiùdura,laleghistaLanzarin

Chiè

DavideLovat, Veneto Stato

Antonio Ingroia, candidatopremier della lista Rivoluzio-neCivile, farà tappaaVicenza.L’appuntamentoconl’exmagi-strato siciliano è per martedìalle 17.30 all’Alfa Hotel in viadell’Oreficeria. Ingroiaècapo-listaallaCameraintutte leRe-gioni d’Italia della neonata li-sta che è sostenuta da Italiadeivalori,Federazionedellasi-nistra, Verdi e da esponentidella società civile.•

© RIPRODUZIONERISERVATA AntonioIngroia

LEINTERVISTE AICANDIDATI. Lavicesindaco diTrissinonel 2012haavuto un’emorragiacerebralee una lunga convalescenza.Con il“premio” ècertadi essere eletta

«Legadaivoltinuovi,segnodicredibilità»

ErikaStefani, 41 anni,candidatadellaLega nord alSenato

AVVOCATOVICESINDACOErika Stefaniha 41 anni,vivea Trissino enellavitasvolgela professionediavvocato.Dal2009èvicesindacoeassessoreall’urbanisticanelsuoComune,elettanelle filedellalista“ProgettoTrissino LegaNord”.

NELLALEGAStefani siè avvicinataallaLeganord a partiredal ’95eha seguita ilpercorsopoliticodel partitodasimpatizzanteperdiversianni.Laprima tessera damilitantedel Carroccio,spiega,«èdel 2007».

ILDRAMMAUnanno fa Stefanirischiòlavita aseguito diun’emorragiacerebrale:finìincomae una serie diinterventichirurgici nelrepartodi neurochirurgiadell’ospedaleSan BortolodiVicenza lesalvarono lavita.

VERSOILSENATOLanuova vita diErikaStefani siarricchisce oradiuna nuova opportunitàpolitica:il segretarioveneto della LegaFlavioTosil’ha inseritanellalistadeicandidati peril Senato;alquintoposto, è laprimavicentina,sicuradielezionese lacoalizione dicentrodestraavràilpremiodi maggioranza.

SCONTROVENETISTA. Ilcandidato sindacoLovat replicaaComencini (Liga):«Siamo diversi»

VenetoStato:«Noiindipendentisti»

GW14070

RIVOLUZIONE CIVILE. Alle18.30all’AlfaHotel

EmartedìarrivaIngroia

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201320 Cronaca

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LEGANORDDOMANIALCOMUNALECONTOSIE I CANDIDATIDomani sera alle 21 la Leganord si raduna al ridotto delTeatro Comunale.IlsegretariovenetoFlavioTo-si salirà sul palco insiemecontutti i candidati vicentinidel Carroccio alla Camera eal Senato per un incontro-di-battito.Alle19,Tosisaràinve-ce ad Arzignano per un aper-tivo elettorale con i militantileghistidellaValledelChiam-po e dell’Ovest Vicentino.

PDL-AMOIL VENETODOMANIADALTAVILLASACCONI EDONAZZANDomani alle 10 all’Hotel TreTorri di Altavilla, MaurizioSacconi ed Elena Donazzansaranno protagonisti dell’in-contropromossodall’associa-zione“AmoilVeneto”daltito-lo: “Facciamo emerge una re-teper lavita”.Saranno toccatii temi della «famiglia», della«tradizione» e di «un model-lo di società messo in discus-sione dalla giurisprudenza».

LADESTRAFILIPPI:«IL RIGOREAFFOSSA L’EUROPA»Alberto Filippi, candidato deLa Destra alla Camera, attac-cailgovernoMonti inunano-ta: «Non solo ha sbagliato lestime di crescita del Pl per il2013,maMonti,pocotecnicoe molto demagogo, continuaa prospettare irrealizzabiliscenari di crescita fino a unmiracoloso 6%». Per Filippi,«La politica del rigore ha af-fossato l’Europa».

L’operachedivide

Ilprolungamentoanorddell’A31ValdasticoèvolutodalVenetoedalleistituzionivicentine,maèosteggiatoconforzadallaProvinciaautonomadiTrento

«LalineadelPdlvenetoèafavoredellaValdasticoNord.Bisognasuperarel’egoismodiTrento»

MARINOZORZATOVICECOORDINATOREPDLVENETO

«Seicandidatealle18aPalazzoBoninLongareperdiscuterediprogettirivoltiadonneelavoro»

AIDDAVENETODONNEIMPRENDITRICI

ILCASO. Rettifiche tra gli azzurridopolasorpresa dimercoledì infiera

IlPdlcorreggeilleaderGiorgetti«Sìall’A31Nord»

IlPdlvicentinoevenetosonoafavoredell’operaBisognasuperareilnodeitrentiniPIERANTONIO ZANETTINCOORDINATOREPROVINCIALEPDL

LamiarispostaènatadalrealismoTrentofamuromailPdlpuntaacreareunaltrocontestoALBERTO GIORGETTICOORDINATOREPDL VENETO

brevi

OGGIIN FIERA. Ilsindacodi Firenze saràalle 18 nella salaPalladio perlacampagna elettorale del Partitodemocratico

RenzitornaaVicenzadasponsordiBersani

GX22679

Vieni a scoprirlasabato 16 e domenica 17

Vicenza - Via Dello Stadio, 99Tel. 0444 477680

Zanè (VI) - Via Monte Pasubio, 138Tel. 0445 314400

IndicazioniperTrentoall’uscita delcasellodell’A31a Piovene

LAPOLEMICA

VisitadiAlfanoGalvanin«IlPdlcittadinononc’entra»

Matteo Renzi torna a Vicenza,questa volta da “sponsor” diPier Luigi Bersani. Il sindacodiFirenzesaliràoggialle18.30sul palco della sala Palladiodella Fiera, in via dell’Orefice-ria,nell’ambitodelsuotourve-neto di questi ultimi giorni dicampagna elettorale.Per il 37enne Renzi, la tappa

vicentina è solo una di quelleche rientrano nel suo viaggioin questa regione. È un ritor-

no, dopo il tour in camper du-rante la campagna elettoraleper le primarie del centrosini-stra. Era il 13 settembre quan-doRenzi inauguravaquelviag-gio in Italia dal palazzo dellaGran Guardia a Verona; eral’11ottobrequandoapprodavaa Vicenza in un Teatro comu-nale stracolmo, “costretto” aimprovvisare un mini-comi-zio all’esterno dello stesso persalutarecirca300personeche

non avevano potuto trovarepostoall’interno.Sono passati quattro mesi,

nel frattempo alle primarie havintoBersani,nonostantel’im-portanteaffermazionediRen-zi. Ora, in ossequio al patto traquegli sfidanti, lo sconfitto so-stiene il vincitore. «È l’impe-gno chemi ero assunto - ha di-chiarato Renzi pochi giorni faaLaStampa-edè lanormalitàpericandidatiche, inaltriPae-

si, si sfidano alle primarie».L’obiettivo è «remare per ilPartitodemocraticoeperlaco-alizione di centrosinistra».Nella giornata di oggi Renzi

toccherà anche il Bellunese ePadova. Nel pomeriggio, alle15.30, sarà a Ponte nelle Alpi;alle18saràallePiramididiTor-ri di Quaresolo, paese del sin-dacoDiegoMarchioro,coordi-natoredeicomitatirenzianivi-centini; alle 18.30 è atteso in

fiera; in serata, infine,Renzi sisposterà a Padova, dove è atte-so in piazza delle Erbe per uncomizio. In questa campagnaelettorale avara di incontri dipiazza - per l’incubo di trovar-si davanti il vuoto - Renzi ac-cetta la sfida e anche l’inevita-bile confronto con BeppeGril-lo chequellapiazzahariempi-to. In attesa delle urne, l’unicapiazzache conta.•M.SC.

© RIPRODUZIONERISERVATA PierLuigi Bersanie Matteo Renzidurante ilconfrontoin tv

«Trentiniegoisti»

Donneinpolitica

Provate a immaginare unacoppia di aspiranti sposi sul-l’altare e il celebrante che po-ne la domanda di rito: «Vuoitu prendere...». Poi chiudetegli occhi e immaginate diascoltare lo sposo gelare tutticon un secco: «No». È andatacosì, l’altra sera in fiera a Vi-cenza,all’incontroconicandi-

dati alle Politiche promossodaConfindustria.Il “celebran-te” era Luca Ancetti, direttoredi Tva Notizie e moderatoredel confronto, e lo “sposo” Al-berto Giorgetti, coordinatoreveneto del Pdl. Domanda sec-ca: «Siete al fianco di Vicenzae della Brescia-Padova nellabattaglia per il prolungamen-

to a nord della Valdastico?».Risposta, secchissima, da scri-vere in una lavagnetta: Gior-getti,unicotraicandidati,scri-ve «no». Apriti cielo.Nel firmamento pidiellino.

quella di ieri è stata una gior-nata calda: telefonate ed smspreoccupati tra i berlusconia-ni, correzioni, rettifiche. An-che perché la Valdastico Nordèunadelleprincipali richiestedalle categorie e in campagnaelettorale certe sortite posso-no avere riflessi pesanti.PierantonioZanettin,viceco-

ordinatore del Pdl provincia-le, afferma: «La posizione delPdlvicentinoevenetoèa favo-redella Valdastico nord. ForseGiorgetti si riferiva alle diffi-coltà incontrate con la Provin-cia di Trento». Pochi giorni falo stesso Zanettin indicava co-me infrastruttura prioritariaproprio «il prolungamento anorddell’A31».Ora, aggiunge,«bisognaridimensionareilpe-so delle Province autonome».Anche Marino Zorzato, vice

coordinatore regionale, trac-cia questa linea: «Giorgetti?Credo ci sia stato un malinte-

so:sappiamocheTrentoeDel-lai stanno facendo la guerra aquest’opera,manoisiamoafa-vore della Valdastico nord. Ri-teniamo che la posizione diTrento sia egoista e vada supe-rata». Ma è possibile il malin-teso in una risposta secca (sì ono)a unadomanda chiusa?Qualcuno nel Pdl, a microfo-

no chiuso, teme che Giorgettiabbia ragionato da veronese,attento alle ragioni dell’Auto-brennero e ai flussi in territo-rioscaligero. Ildiretto interes-sato non parla di malinteso,spiegailperchédiquellarispo-sta e in parte raddrizza il tiro:«La mia risposta - affermaGiorgetti - deriva dal realismo

e dal mio vissuto: da sottose-gretario all’Economia ho toc-catoconmanoche ilpresiden-te di Trento ha detto e ridetto“maie poimai”allaValdasticonordecheèdispostoaricorre-reallaCortecostuzionale.Det-to questo, c’è la volontà politi-camiae delPdldi lavorarepercreare le condizioni affinchéla chiusura sia superata». Eper provare la sua convinzio-ne,ricorda:«Quand’eroinAn,andai a Trento a sostenerel’opera e scatenai la reazionedeicolleghidiAntrentini».Losposo raddrizza la risposta,ma senza il «sì» di Trento saràdura celebrare le nozze.•M.SC.

© RIPRODUZIONERISERVATA

ZanettineZorzato:«Lalineadelpartitoèafavoredell’infrastruttura».Ilcoordinatorevenetodavantiagli industrialiavevadettono,oraaggiustalalinea

Bottaerisposta,scambiodidi-chiarazioni a distanza, accusee precisazioni. Il Pdl vicentinoresta territorio ad alta tensio-ne. Il coordinatore provincia-le Sergio Berlato scrive ad An-gelino Alfano per lamentareuna «violazione della demo-crazia» interna al Pdl in occa-sione della visita del segreta-rionazionaleaVicenza?Eallo-ra Nereo Galvanin “scrive” lasua precisazione, a scanso diequivoci: «La visita del segre-tarionazionale del Pdl Angeli-no Alfano non è stata organiz-zata dal coordinamento citta-dino», di cui Galvanin è coor-dinatore.Lavicenda-concodapolemi-

ca - è quella relativa all’incon-trodimartedìseraalViestHo-tel tra il segretario Alfano e icandidati vicentini e altri qua-dridipartito.All’incontro,pro-mosso da Pierantonio Zanet-tin, vice coordinatore provin-ciale, non c’era però Berlatochehaesternato il suo«stupo-re e rammarico» in una lette-ra proprio ad Alfano. Il bersa-glio della critica di Berlatonon è il segretario nazionale,maquellapartedelPdlvicenti-no che ha voluto quell’incon-tro senza invitare il coordina-tore e «così delegittimando ildirettivo provinciale». Zanet-tin, di rimando, aveva spiega-to che non erano stati invitatiesponentidelPdl chesihannopartecipato a iniziative di Mire Fratelli d’Italia». Ora dice lasuaancheGalvanin,chefasen-tire la sua voce di coordinato-re cittadino.•

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 Cronaca 21

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Lereazioni

L’APPELLO.Dopolachiusura del CentrosportPalladio perle analisipositive albatterio

Ilcaso-legionellainmunicipio«Lapiscinaèok,variaperta»

INCITTÀDENUNCIAPERLESIONICALUNNIAPRESCRITTAAna Maria Emaldi, 31 anni,di Vicenza (avv. Morsolet-to), è stata assolta per pre-scrizione.L’imputataeraac-cusata di calunnia: il 16 set-tembre 2004 avrebbe de-nunciato di lesioni ai dannidi suo figlio Ezio Simonetti(avv. Della Mea), sapendoloinnocente.

LONGARE«RIFIUTAL’ALCOLTEST»VIENEPROSCIOLTOIl cittadino nigeriano Mer-cyIbizugbe,40anni,diSan-ta Maria di Sala (avv. Vial),è stato assolto dall’accusadi aver rifiutato l’alcoltestdopo un incidente avvenu-to a Longare il 12 ottobre2008. Per il giudice il fattononè previsto come reato.

GUARDIA DI FINANZABANDODI CONCORSOPERSETTEUFFICIALIScade il 18 febbraio prossi-moilbandodi concorsoper7allieviufficialidelruoloae-ronavale. Possono parteci-pare giovani dai 17 ai 22 an-ni in possesso del diplomadi scuola superiore, o che loconseguano quest’anno.Per informazioni consulta-re il sito www.gdf.gov.it

TRIBUNALE. Ilcasodella corruzionein questuraper i giocatori

Passaportifalsiperilcalcioa5Duecondannati

Unapunizione duranteunapartita dicalcio a 5. ARCHIVIO

«Nonc’eraalcunfavoreggiamentodellaprostituzione;Soccorso Crestaeralegatoa quelladonna daunsentimentod’amore,non certodauninteresseeconomico, ederaanzi preoccupatochenon siammalasseecercava difare inmodochenon siprostituissepiù-hadetto ieri l’avv. PaoloMelesenior, difensore delpoliziotto-. Ironia dellasorte,sembraquasicheil destino siaracchiusonelsuo nome.Cercheremodifare il modocheilnostro soccorso possagiovargli inAppello».

AncheCarloto sirivolgerà aigiudicidisecondogradocontrolacondanna.«Crediamochenonvifossero elementi pergiungereadunacondanna -hadettol’avv. AngeloButera -.Lasuaposizione era defilata, nonhacorrottonessuno.Attendiamole motivazioni delcollegio».

Soddisfattoinvecel’avv.AlbertoPellizzari, cheassisteva Rebosio.«Lasuaestraneitàalle accuse eraevidente fin daprincipio,elaprocurahachiestocorrettamentel’assoluzione».•

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«DecisionidarivedereinAppello»

Diego Neri

Condannati il poliziotto e il ti-tolare dell’agenzia di prati-che; assolto il procuratoresportivo.Sièchiusoieripome-riggioilprocessodiprimogra-do acarico di tre imputati, cheeranostatiarrestatidallasqua-dra mobile della questura nellontano 2005, nell’ambito diun’indagine su corruzione efalsi passaporti per i giocatoridi calcio a 5. Un’inchiesta,quella della seconda sezionedella Mobile, comandata dalvicequestore Marchese e dal-l’ispettore capo Minervini,che aveva portato a testimo-niare in viale Mazzini, comepersonainformatasuifatti,an-che l’allora portiere dell’InterJulio Cesar.Ieri il collegio presieduto da

Gianesini (giudici Babudri eMaria Trenti) ha condannatoa 2 anni e 7 mesi di reclusioneil sovrintendente della poliziadiStatoSoccorsoCresta,55an-ni, residente a Vicenza in viaValles (eradifesodagliavv.Pa-olo Mele senior e Agron Xha-naj);unannoe8mesial titola-re di un’agenzia di praticheamministrativeGelsonApare-cido Carloto De Souza, 49 an-

ni, di Montecchio Maggiore,via D’Azeglio (avv. Angelo Bu-tera e Martina Salmistraro),mentrehaassoltoilprocurato-re sportivo di origine argenti-ne Javier Domingo Rebosio,50 (avv. Alberto Pellizzari). Ilpubblico ministero De Muna-riavevachiesto4anniemezzoa testa per Cresta e Carloto, el’assoluzione di Rebosio.Il poliziotto - a pena espiata,

saràinterdettodaipubblicouf-ficiperdueanni,equindidiffi-cilmente rivestirà la divisa -era accusato di corruzione, ditentata concussione nei con-fronti dell’immigrato RachidNoreddine (rilascio di passa-porti incambio diquattrini), edisfruttamentodellaprostitu-zione perché nel 2005 si erafatto consegnare denaro dauna giovane dell’Est che avevaaccompagnato sul marciapie-de. È stato assolto dall’accusadi appropriazione indebita diun documento; la difesa chie-deva l’assoluzione anche dallaprostituzione. Carloto dovevainvece rispondere dell’ipotesidiavercorrottoilpubblicouffi-ciale.Il casoerascoppiato inambi-

to sportivo e la polizia avevaeseguitoaccertamentinegliuf-fici anagrafici di Montecchio

Maggiore, Lonigo e Mira e, frale società sportile, all’Arzigna-no Grifo di Andrea Ghiotto. Ilpoliziotto (che all’epoca lavo-rava appunto all’ufficio passa-portidellaquestura),ricostrui-ronoicolleghi, sierafattoolia-re accettando fra i 250 e i 500euro per ciascun “favore” perrilasciare passaporti in quali-

tà di oriundi a giocatori di cal-cetto brasiliani di talento an-che se in realtà non avevanoun’ascendenza italiana.A pagare era Carloto, che si-

stemava le pratiche garanten-do agli immigrati un docu-mento valido e alle societàsportive calciatori in regola.•

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FURTO. Ilcolponel 2011:erano aidomiciliari

Rubarono17fuciliauncollezionistaTornanoincarcere

Idipendenti delCentro SportPalladio apalazzoTrissino. COLORFOTO

LAREPLICA. L'Ulss 6boccial’ipotesidi riaperturaparzialedel CentroSportPalladio.«Impossibile-spiegail direttoredelserviziodell'UlssAndrea

Todescato-servonospogliatoioedocceaccessibili.Nonsi possonousaredoccedi altripiani: lacommistionenon garantiscel’igienenecessaria».

Noallariapertura parziale

Le parti hanno trovato un ac-cordoeconomicoepertanto lapresunta vittima ha ritirato laquerela. Il giudice Babudri,l’altro pomeriggio, ha assoltoValentina Gaspari, 37 anni, diAltavilla (avv. Mario Allegra).L’imputata era accusata di

truffaperunavicendacherisa-liva all’aprile 2008. In base aquanto era stato ricostruito,RosaIelo(assistitadall’avv.Pa-olo Mele senior) voleva acqui-stare il bar “Relax” in centro aVicenza, di proprietà della so-cietà amministrata da Gaspa-ri; quest’ultima le avrebbe fat-to intendere una serie di van-taggi,comequellocheiguada-gnieranoottimiechesul loca-le gravavano debiti limitati.PertantoIelo acquistò il localepagandolo, in tesi d’accusa,una cifra più alta del valore ef-fettivotenutocontoanchedel-le cambiali. La procura ritene-vachegliartifizieraggiriaves-sero indotto in errore l’acqui-rentesullaeffettivaconvenien-za dell’affare. Una tesi conte-stata da Gaspari.Dopo le prime udienze in tri-

bunale, però, le parti hannoraggiuntoun’intesael’imputa-ta è stata assolta. •

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PROCESSO

AccusataditruffaLaquerelaèritirata

brevi

Dueannie7mesiperlemazzettericevutedaunpoliziottoUnannoe8mesisonostatiinflittialtitolarediunaagenzia

SoccorsoCresta GelsonCarloto DeSouza

Alessandro Mognon

Era la notte tra il 17 e il 18 gen-naiodel2011quandointreera-no entrati nella casa di un col-lezionista di armi di Nanto egliavevanorubatounmini-ar-senaledi 17 fucili,duepistole eun migliaio di munizioni. Col-po finito male: i carabinieri liavevano presi e Davide Torsel-lo, 38 anni, di Longare e Giu-seppeColangelo,41annidiVi-cenza erano finiti in manetteprima e davanti al giudice poi(il terzocompliceavevapatteg-giato a parte). Condanna perTorsello e Colangelo: 4 anni atesta. Che adesso dovrannoscontare dietro le sbarre.L’altro ieri infatti i carabinie-

ri di Vicenza sono andati aprenderli per accompagnarliincarcere.Colangelo lohannotrovatonellacomunitàdirecu-pero Progetto Jonathan di viaMora dove era agli arresti do-miciliari. Colangelo, che haprecedenti penali, dovrà scon-

tare, come si diceva, 4 anni e 4mesi per porto d’armi abusivoe furto aggravato in concorso.Davide Torsello invece è sta-

toraggiuntonellasuaabitazio-ne in via Europa a Lonigo (an-che lui agli arrestidomiciliari)dai militari della locale stazio-ne. Come per Colangelo gli èstatonotificato l’ordinedi car-cerazione per espiare la penadi 4 anni emesso dalla procu-ra generale della Repubblicapresso la corte d’appello di Ve-nezia. Anche Torsello è un vol-to noto alle forze dell’ordinecon numerosi precedenti.I due vicentini erano stati ar-

restati il 25 febbraio 2011 daicarabinieri dopo che nella lo-ro auto, fermata a Noventa diPiave,venivatrovataunapisto-la.EnellacasadiColangeloneera spuntata un’altra, risulta-ta tra quelle rubate a Nanto. Ilresto delle armi erano nasco-ste nella legnaia della casa delterzo complice ad Arcugnano.Che aveva invece scelto di pat-teggiare 3 anni.•

GiuseppeColangelo

DevonoscontarequattroanniTuttiedueconprecedentipenali

DavideTorsello

Giulia Guglielmi

Dopoladirezione, toccaalper-sonale del Centro Sport Palla-dio. Sono giorni di grande viavai nelle sale di palazzo Trissi-no con il caso della Legionellachevede il sindaco,AchilleVa-riati, impegnato a mediare sudue fronti. Da un lato c'è l'im-pegnodi«dovercomunquega-rantire-dichiarailprimocitta-dino - l'assoluta sicurezza aicittadini», mentre dall'altroassicura oltremodo la sua«pressantepresenzapertrova-re al più presto una soluzio-ne».

RICHIESTE. L'incursione nellasegreteria generale del Comu-ne è andata in scena alle 11 diieri, quando 35 dipendenti delCentro Sport Palladio si sonopresentati per avere un con-fronto con il sindaco. “Noi sia-mo il personale del CentroSport Palladio”, recitavano icartelli che portavano al collo.Unmessaggiochiarocheèsta-to sviscerato dai tre portavoceinsalaStucchi,dove sono stati

ricevuti da Variati, assieme aldirettore del settore ambientetutela del territorio e igieneDanilo Guarti. «Non siamoquinéperprotestarenéperdi-sturbare - esordisce Mattia Ie-rardi, gestore del bar del Cen-tro - ma sono ormai quindicigiorni che siamo presenti soloformalmente. Se il CentroSportnonriapre, rischiamo diperdere il posto di lavoro».Non solo. Dei 110 dipendentidel centro, circaunaquaranti-na sono assunti con lettered'incarico: cioè vengono retri-buiti secondo le ore di lavorosvolte.«Questovuoldire -pro-segue Ierardi - che non perce-pirannolostipendiodi febbra-io». A questo si aggiungono idisagi tecnici, dal momentoche al Centro Sport Palladio siallenaanchelasquadradinuo-toagonistica.«Abbiamodovu-tochiedereappoggioallepisci-ne comunali - spiega l'allena-trice Francesca Malagutti -mapossiamoallenarcidiecial-la volta». La domanda, poi, èuna: «Perché - chiede il re-sponsabile della piscina Anto-nioTrevisan-nonsipuòriapri-

re parzialmente l'impianto?».E ancora: «Nessuno discutel'operato dell'Ulss, ma a cosaservono i centri accreditati sepoi la stessa Ulss deve fare poile controanalisi?».

SOLUZIONI.«Purtroppo -repli-ca Variati - la legionella è unbatterio che, per scoprirlo, ne-cessita di una coltura obbliga-ta di dieci giorni. È vero che ilsindaco è per legge l'autoritàsanitaria, ma lo è dal punto divista formale perché non simuovesenza ilsupportotecni-codelserviziodi igienepubbli-co dell'Ulss». Variati ammettepoi di essersi esposto in primapersona con il direttore gene-rale dell'Ulss 6, Ermanno An-gonese, per riuscire a ottenerealmeno la riapertura parziale:«Hocercatodicapire-raccon-ta - se i due prelievi fatti dalcentro accreditato che hannodato esito negativo possanoconsentire la riapertura alme-no di una parte del CentroSport Palladio. Sono in attesadi una risposta, ma temo chesarà difficile».Rincara Trevisan del CsP:

«Riteniamo che ci sia stato unerrore di forma. È stata infattiimpostalachiusuradellapisci-na, ma la legionella non puòdiffondersi lì per la presenzadel cloro. Non a caso la bonifi-caèstataeffettuataconl’utiliz-zodelcloro».Variati inconclu-sionehapromessodisottopor-re questo ulteriore dato al-l’Ulss.•

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IdipendentisirivolgonoaVariati:«Orarischiamoilpostodilavoro»

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 Cronaca 23

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IMOLTI VOLTI DI DIOContinuanoi“Venerdìculturali”dell’Istituto diScienzesociali Rezzara.Oggialle16 alleGalleried’Italiaapalazzo LeoniMontanariildocentedell’Università diVenezia,AntonioRigopoulosparlerà su“L’Uno,dai moltivolti hindu”.

ETIOPIAE IMPERONell’ambitodellamostra“AethiopiaPorta Fidei. I

coloridell’Africacristiana”domenica alle16almuseo diocesanovienepromossalaconferenzadiAgostinoSoldati,docenteall’Universitàdi Padova,sultema “Etiopia: storiadiunimpero,di una Chiesaediuna lingua”.

LACURA DELDIABETEIlGruppo diiniziativaculturalediSanta Bertillaorganizzaperlunedì alle15.15nell’aula magnadellamediaCalderari unincontroconGiuseppeErle,giàprimariodell’ospedale,su “Recentiacquisizioninellacuradeldiabete”.

L’INCONTRO.Domani

“Promozionedellaricerca”portaascuolalacuradisé

L’INDAGINE. IlGeniocivilerisponde alle richiesteavanzate dalsindaco

Gliesperti: inutilescavareglialveicontrol’alluvione

IlmaterialedepositatoneltrattocittadinodelfiumenonècosìrilevanteENZOZENNAROGENIOCIVILE DIVICENZA

vademecum

Nicola Negrin

La pulizia del letto del fiumenon è un intervento rilevanteperevitare il rischio alluvione.Non è un commento ma la“sentenza" del Genio civileche,suinvitodelsindaco,met-te fine a una polemica infinitachepiùvolte è andata inscenadal disastro del primo novem-bre 2010 a oggi. «Si puòsenz’altroaffermarechel'enti-tà complessiva del materialeche si deposita nell'alveo delBacchiglione, almeno perquanto riguarda il tratto citta-dino, non è rilevante e la suaasportazione non avrebbel'utilità sperata per migliorare

ildeflussodelleacque».Lafra-se porta la firma del direttoreuscente Enzo Zennaro, cheneigiorniscorsiharispostoadAchille Variati. Il sindaco«non avendo ricevuto suffi-cienti chiarimenti» pochi me-si fahadecisodiscriverealGe-nio ponendo alcuni quesiti.«Il deposito di sabbie, ghiaia

e altri materiali - specifica ilprimo cittadino nella missiva- nell'immaginario collettivoditantimieiconcittadinisigni-fica diminuzione del volumedi portata d'acqua del torren-te e del fiume e aumento dellealtezze dell'acqua». Per que-sto motivo il sindaco, facendosue le preoccupazioni dei vi-centini, ha posto una serie di

domande.«Larimozionedita-limateriali - chiedeVariati - si-gnifica aumento della portatadell'acqua e quindi potenzial-mente aumento della sicurez-zaidraulica?Aquandorisalgo-no, se ve n'è traccia in archi-vio, gli ultimi lavori sistemati-cidi pulizia degli alvei?».La lettera è stata inviata da

palazzo Trissino il 21 novem-bre del 2012, dieci giorni dopogli allagamenti che hanno te-nuto in scacco la città. E la re-plica di Zennaro, che si è fattaattendere,èarrivataafinegen-naio, ma è stata resa pubblicanellagiornatadiieri.Ledichia-razioni del direttore uscentedel Genio civile non lascianospazio a interpretazioni.«Qualche tempo fa - spiegaZennaro - è stato commissio-nato uno studio idraulico perla tratta fluviale in ambito cit-tadino. Il modello elaboratoevidenziaalcunesituazioni, inparticolareapontedegliAnge-li e a ponte Pusterla, in cui lacorrente subisce dei rallenta-menti che favoriscono localisedimentazioni del materiale

in sospensione e produconogliaccumulibennoti inprossi-mità dei ponti». Gli accumulicitati sonoquellichesivedonosotto le arcate del manufatto.Inparticolareall'altezzadiLe-vàdegli Angeli gli isolottihan-nofattomoltodiscutere.Ebbe-ne «lo studio dimostra cometali accumuli non abbiano in-fluenzasullosmaltimentodel-le piene del Bacchiglione».Per questo motivo «non è rile-vante la loro asportazione».Il Genio specifica allo stesso

tempo che dopo il primo no-vembre«èstataeseguita lapu-lizia dell'alveo nei tronchi su-periori tra Caldogno e Duevil-

le con l'asportazione di 90 mi-la metri cubi di depositi. Taliinterventiproduconouneffet-topositivomanonpossonoes-serereplicati inambitocittadi-no per le diverse caratteristi-chedelBacchiglione».Ilsinda-co si dice soddisfatto. «Final-mente-commenta-sgombria-mo il campo da una leggendametropolitanachepuòdistrar-redall'unicoobiettivoutile: la-voraretuttiassiemeperrealiz-zare le opere necessarie persalvareVicenzadalrischiopie-ne: il bacino di Caldogno, e glialtri interventi su argini e fo-gnature».•

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L’associazionevicentinaper lapromozionedellaricercaorga-nizza per domani alle 17,30 alpatronato Leone XIII, un in-contro sul tema “Promuoverea scuola l’educazione ad averecura di sè”. Introdurrà il prof.Giuseppe Longo, docente inScienze della formazione al-l’università di Verona. Inter-verranno poi Teresa MariaPiazza (Scienze pedagogiche -università di Verona) e MartaBedin (Scienze del governo epolitiche pubbliche - universi-tà di Padova).Educare ad avere cura di sè è

apprendere l’arte dell’esistereche si costruisce alla luce del-l’esperienza. La complessitàdella società richiede, inoltre,l’acquisizione da parte dei ra-gazzidella capacità critica chesia a loro di aiuto, come stru-mento e come chiave di lettu-radelsistemasocialeeprodut-tivo. Ecco che allora la cono-scenza dei fondamentali deldiritto può essere di aiuto. Ascuola significa individuare eorganizzareesperienzeeduca-tivechesianolemiglioripossi-bili, per particolari gruppi distudenti, in specifici contestirispetto all’obiettivo.Di questo e di altro ancora

parleranno i relatori invitatidall’associazione promozionericerca, fondata da poco perrendere note le tesi di laureapiù interessanti degli studentivicentini,All’esposizione del tema se-

guiràpoiundibattito tra ipre-senti.•

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Gliisolotti di sabbiacreati dal Bacchiglionesottoponte degliAngeli

«L’accumulodisabbiaeghiaiaapontedegliAngelinonhainfluenzasullepienedelBacchiglione»Variati:«ÈnecessarioilmaxibacinodiCaldogno»

GX22675

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201326 Cronaca

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600MILAI METRI QUADRIDELLABASEDELDIN

L’imponenteinvestimentoinverde servirà arenderelabasesimilead uncampusnelle intenzionideivertici militari.

82MILALE PIANTINEPERIRIVESTIMENTI

Lepiante egli arbustisonostatitutti acquistati daivivai locali. Spesoquasiunmilionedi euro.

Lecifre

ILAVORI. L’obiettivoèquello di ottenerelacertificazione ambientale come accade peri campusstatunitensi

SeicentoalberiperilDelDinRASSEGNA.Daoggi

FilmambienteCiaksiparteconl’edizionenumerodue

CONSIGLIODISTATO

«NessunasospensionepergliabusiinValletta»

Gli americani sembrano averpreso molto sul serio il fattoreambientale e mentre si avvici-na il giorno dell’apertura delDel Din prevista per la secon-da metà dell’anno, sono statipiantati 600 alberi sui 1.100previsti.Dei 260 milioni di euro del-

l’importocomplessivo dell’ap-paltodiDelDin,circaunmilio-ne è stato destinato alla siste-mazione del verde.

L’OBIETTIVO.L’obiettivo è quel-lodi faredella base americanaun modello di riferimento perla bio-edilizia e la prima in as-soluto ad ottenere la certifica-zione Leed (Leadership inenergyandenvironmentalde-sign) per l’intero complesso,paragonabileauncampusuni-versitario. «Prendiamo moltosulserio l’impegnoaprotegge-re e salvaguardare l’ambientee non abbiamo risparmiatoniente per assicurare che DelDin, progetto autorizzato dalgoverno italiano, sia verde sulserio», ha detto il colonnelloDavid Buckingham, coman-dante della guarnigione di Vi-cenza in occasione della pian-tumazione di nuovi alberipresso lanuova base a Del Dinil 5 febbraio.L’intero complesso si esten-

de su una superficie di quasi600 mila metri quadrati e di

questiunterzosonosonosiste-matiaverde.Anchequestover-de contribuisce alla certifica-zione Leed Gold attraversopraticheche consentono ridu-zione dei consumi di acqua el’uso di piante autoctone cherichiedonominimecureecon-sentono quindi di contenere icosti di manutenzione.

IL COMANDANTE. «Scopo pri-mario della progettazione delverde diDel Din è quello di va-lorizzare il carattere visivo e laqualità ambientale dell’instal-lazione», ha dichiaratoBuckingham, aggiungendochelavarietàdellaflora,atten-tamente selezionata da esper-ti del settore, predilige l’uso dipiante native proprio per ga-rantire le condizioni idealiperla crescita di esemplari forti erobusti.Abbiamo già piantato oltre

600dei1.100grandialberipre-visti per Del Din», ha precisa-to il comandante, «e oltre aglialberi, stiamo piantando 5 mi-la arbusti e oltre 82 mila trapiantine tappezzanti e stri-scianti che crescono tipica-mente nel nord Italia e tutteacquistate da vivai della zo-na».Tutto ciò in linea «con il no-

stro impegno di fare di questanuova base una delle installa-zionipiùsostenibilidell’eserci-

toUsa eoffrirea inostri solda-ti un ambiente più salubre epiacevole dove poter vivere elavorare».

L’ARREDOURBANO.Lelineegui-daperlaprogettazionedelver-de di Del Din sono state quelledi trasmettere un’impressio-ne di unità e equilibrio crean-do delle quinte urbane idealiper incorniciare e valorizzarel’impattovisivo dei diversi tipidi edifici, ha spiegato BrunoManea, il tecnico responsabi-le dell’architettura del verde edell’arredo urbano del cantie-re. Come esempio tangibiledel carattere unitario di que-sta progettazione, l’asse por-tantedelverdepertuttala lun-ghezza del sito è rappresenta-to da una grande varietà difrassini. Infatti filari di frassi-nisonogiàpiantati lungoipra-ti dei comandi compagnia

mentre gruppi di aceri, lecci,querce,ontaniecarpinisaran-no distribuiti ad arte intornoai vari edifici insieme a decinedi altre specie tra cui tassi, ci-pressi, magnolie, pini, alberidiGiuda e lagerstroemie.Per avere un’idea dell’entità

dei lavori di giardinaggio incorso,bastipensare,haspiega-to Manea, che solo per le aiuo-le che delimitano i marciapie-didelleduepalazzinedormito-ri è prevista la messa a dimoradi oltre 20 mila vasi di pianti-ne tappezzanti.Con la primavera alle porte,

migliaiadi cespuglidi ginepri,pachisandre, pervinche e roseadorneranno presto i sentieridiunabasepensata soprattut-to per la viabilità pedonale edoveil trafficoveicolareè limi-tato ai soli mezzi di servizio odi emergenza.• E.MAR.

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Ilcolonnello DavidBuckingham mentrepianta unalbero allabase Del Din:ne sonoprevisti1.100

Unmilionedieurovieneinvestitonelverdenell’areadellabaseUsaSonoprevistialtri5milaarbustie500piantedeivivaivicentini

Filmambiente al via per la se-conda edizione. La rassegnadi film itinerante coinvolgeràoltre una trentina di realtà so-ciali e culturali di 14 Comunidella provincia di Vicenza.«La caratteristica - spiega ilpresidentediFestambienteAl-doPrestipino-èquelladiesse-re una rassegna costruita apiùmani,darealtàsocialicom-plementariimpegnatenelcon-dividere la difesa dell'ambien-tee a costruire percorsi di eco-nomia sostenibile». Il pro-grammapartiràoggi incoinci-denza con la giornata “M'illu-mino di meno” promossa dalComune di Vicenza. Alle 18.30ailBarcodellaCooperativa in-sieme, per un aperitivo musi-cale a lume di candela in com-pagnia del gruppo musicaleLes Manouches Bohemiens.Anche le proiezioni comince-rannooggieproseguirannofi-noagiugnoper50pellicole.Al-la presentazione dell’iniziati-va con Prestipino c’erano an-cheFrancescoMaule,dellaCo-operativa Insieme, e WalterRonzani, di Legambiente, chehanno precisato come il temasceltoquest'annoperFilmam-bientesiaquellodelpaesaggiointeso nella sua bellezza e co-me bene comune: tre punti diriferimento che saranno alcentrodiFestambienteVicen-zadal25al30giugno.Conunanovità: le proiezioni verrannoinfatti utilizzati spazi origina-li, come le fattorie di Brendolae Bressanvido e la ricicleriaovest di Vicenza. •GI.GU.

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Abuso della Valletta del Silen-zio: il Consiglio di Stato ha ri-gettato la richiesta di AgricolaMainedisospenderelasenten-za del Tar Veneto che avevaconfermato l'annullamentodel permesso di costruire. LorendenotoilComuneinunco-municato in cui si legge: «Ciòsignifica che l'appello prose-guirà nel merito senza che sia-nostati ravvisati elementi ido-nei a togliere fondamento allasentenzadelTareche,nel frat-tempo, il Comune può prose-guire nelle procedure relativeall'abbattimento dell'abuso».La vicenda ha avuto inizio

sette anni fa. Il Comune ha or-dinatolademolizione,maipri-vati stanno resistendodavantiai tribunali amministrativi.«L'ordinanza del Consiglio diStatoconfermalenostreragio-ni -dichiara l'assessore all'edi-liziaprivataPierangeloCangi-ni-chesonoquelledellalegali-tà e del rispetto delle regole,da parte di chiunque».•

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Gliedifici in VallettadelSilenzio

Salone internazionale della cacciadella natura e del tiro sportivo

Fiera di Vicenza23-25 Febbraio 2013

BigliettiIntero € 15,00

Ridotto € 10,00

OrariSabato e Domenicadalle 9.00 alle 19.00

Lunedìdalle 9.00 alle 16.00

www.huntingshow.it

GW14041

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 Cronaca 27

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Lastrada diaccesso alleabitazionidiSpanevello(conle imposteverdi) edeisuoi vicini

Diego Neri

Marito e moglie allontanatidalla loro abitazione di pro-prietàperchètormentanoilvi-cinato.Èunodeiprimiprovve-dimenti del genere in Italiaquello adottato dal giudiceFurlani, che ha accolto la ri-chiesta del pubblico ministe-ro Pecori ed ha ordinato ai ca-rabinieridisbatterefuoridica-sa Luigino Mariano Spanevel-lo, 58 anni, e la moglie France-sca Bicego, 55, residenti a Cor-nedo in via San Sebastiano 41.La coppia, che è indagata perstalking, violenza privata emancata esecuzione di unprovvedimentodelgiudice,daqualchegiorno-grazieall’inte-ressamento del Comune e delsindaco Martino Montagna -

nella camera di unapensione.I fatti contestati dalla procu-

ra sarebbero iniziati nel 2009.Lastradadovesorgel’abitazio-ne dei coniugi Spanevello -una laterale della salita cheporta alla chiesa di San Seba-stiano, un gioiello del ’500 chesorge sopra il centro di Corne-do-èchiusa;da lì siaccadean-che ad un secondo stabile, do-ve abitano Luigina Pretto, Di-rk Klose, la moglie ManuelaFalloppi e i loro figli.Stando a quanto è emerso

nel corso delle indagini, gliSpanevello avrebbero blocca-tol’accessoallastrada:concar-telli, sassiosegnalistradali im-pediscono di entrare. Non so-lo: avrebbero rigato le auto dichiparcheggiainzona,esareb-berosoliti filmareconunatele-camerachitransitadilì.Alorodire, infatti, quella strada nonsoloèprivata,maèancheperi-colosa perchè c’è il rischio checadanodeisassidalvicinover-sante del bosco.In questa maniera, però,

avrebbero rovinato i rapporticon il vicinato e creato una si-tuazione insostenibile: lealtrefamiglie non possono accede-renonostanteancheledisposi-

zioni del tribunale diano lororagione. I vicini, assistiti dal-l’avv. Alberto Petrin, avevanosportodenuncia,allegandoan-che i disegni fatti dai bambiniche vivevano con angoscia lasituazione. I carabinieri dellacompagnia di Valdagno sonointervenuti in più occasioniper cercare di calmare le ac-que, ma di recente l’atteggia-mento della coppia si sarebbefatto anche aggressivo. Un cli-ma potenzialmente esplosivo,che ha preoccupato gli inqui-renti:unannoemezzofa,aCe-redadiCornedo,unalitefravi-cini era finita nel dramma. Ilgiudice ha ordinato ai militaridel luogotenente Summa diconsegnare agli indagati ilprovvedimento che vieta lorodiavvicinarsi a casa.Ierimattina marito e moglie,

difesi dagli avv. Nicola Mele eGianfranca Bressanello, si so-no presentati dal giudice perfarsi interrogare. Mortificatiper l’accaduto, hanno spiega-todiaver ritenutodicompiereesclusivamente il loro doveredi cittadini, perchè la strada èpericolosa e avevano timoreche qualcuno potesse farsi delmaleeche la responsabilitàri-cadessesudi loro.Anzi,Spane-velloeBicegohannosottoline-ato che a consigliare di mette-reicartellididivietoeranosta-ti i legali che li avevano seguitiin sede civile. Hanno espressoildesiderioditornareacasalo-ro; il giudice si è riservato. •

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Ilgiphapresoilprovvedimentoneiconfrontidiunacoppia,cheadessoviveinalbergo,dopoleripetutedenunceaicarabinieri

VALDAGNO

CORNEDO. Iconiugi indagatiper stalkingnei confrontidialcune famigliedella zonadiviaSan Sebastiano perché bloccanoil loro transito

Molestanoivicini,allontanatidicasa

Unapattuglia deimilitari dell’Armadurante unservizioIlpm PaoloPecori

Ierisisonodifesispiegandodiaveragitoseguendoleindicazionideilorolegali

LAPOLEMICA

NerieFongaroreplicanoaSchnecksultunnel«Una Provincia commissaria-ta e non eletta non può faresceltepolitichecomelacessio-ne della concessione del trafo-ro».Il sindacoAlbertoNerie illeghistaCarloFongaroreplica-noadAttilioSchneck, cheave-varisposto«compratevi il tun-nel»allapropostavaldagnese,appoggiata dal sindaco scle-denseLuigiDallaVia,diridur-re il pedaggio a un euro.«Se laProvinciavuolecedere

ai Comuni la concessione -spiega Fongaro - lo farà secon-do l'effettiva spesa sostenuta,detraendo le somme rispar-miatenellamanutenzionedel-la provinciale dello Zovo».Concorda Neri: «I Comuni

hanno ceduto la concessionealla Provincia che dovrebbecomportarsi da ente pubblico,alleggerendodatasselavorato-ri e aziende. Esistono le condi-zionieconomicheridurreilpe-daggio».Fongaro ribatte all'ipotesi di

privatizzazione:«La leggesul-le gare dei servizi di interessepubblico obbliga a mettere ingara solo quelli con “rilevanzaeconomica", escludendo dallaprivatizzazioneleattivitàdefi-nite “non economiche, da ge-stire in funzione dell'interessegenerale”: il tunnel risultauna strada pubblica per l'inte-grazione dell'Alto Vicenti-no».•VE.MO.

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201334 Provincia

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Alcuniautobus delle Aimin serviziosulla linea “1”

Nicola Gobbo

Frazioni e centro del paese abrevesarannocollegati. Il tan-to atteso bus circolare a TorridiQuartesolo presto sarà real-tà.AimeComunehannofinal-mente trovato un accordo e ilnuovoserviziodovrebbeentra-re in funzione nel corso delprossimo mesi di marzo, per-mettendo così il collegamentotra le frazionidiMarolaeLeri-no con il capoluogo.AdoggiTorri è servitodadue

linee Aim - con capolinea unanel centro del capoluogo, l'al-trainquellodiLerino-lascian-do però scoperta buona partedi territorio. Ma il vuoto verràora colmato con dodici corseal giorno, mettendo la parolafine ad un iter iniziato nel2005,grazie«allanuovapoliti-cadi Aim», come ha sottoline-ato il sindaco Diego Marchio-roealrecenterinnovodelcon-tratto di pubblico trasporto.Unarispostaconcretaadunte-mamolto sentitodalla cittadi-nanza, come testimoniano le

quasimillefirmeraccoltetem-po fa dai consiglieri di mino-ranza del gruppo “L'Intesa".«Sono state un'ottima ricer-

ca di mercato, uno stimolo aportare a termine l'impegnoche mi ero assunto anni fa -spiega l'assessore GianfrancoCarli che ha curato il progettoin collaborazione con l'archi-tetto Roberto Grisolia -. Oraconfidiamo che a risponderepositivamente siano proprio icittadini».Il servizio, chealComune co-

sterà 100 euro al giorno, saràin forma sperimentale per tremesi, dal lunedì al sabato, consei corse al mattino e sei al po-meriggio, equamente divisenelle trattedipercorrenza (Vi-cenza-Torri-Lerino-Marola-Vi-cenza e Vicenza-Marola-Leri-no-Torri-Vicenza). Al mattinoilprimoautobuspartiràdalca-polinea di Lerino verso Torrialle9.45edalcapolineadiTor-ri verso Lerino alle 9.50, men-tre l'ultimo alle 11.45 da Leri-no e alle 11.50 da Torri. Al po-meriggio il primo partirà daLerinoalle 15.45 e da Torri alle

15.50, mentre l'ultimo alle17.45 da Lerino e alle 17.50 daTorri. Per l'utilizzo del serviziobasterà il biglietto urbano (co-sto 1,20 euro), che dovrà esse-re acquistato nelle rivenditeall'internodelterritoriocomu-nale. Un bus circolare che vie-ne così incontro alle esigenzedellefascedebolidellapopola-zioneeaitantichehannolane-cessitàdispostarsidallefrazio-nialcapoluogo,eviceversa,an-chesoloper recarsinegliufficicomunali, ma che potrebbefungere da incentivo all'utiliz-

zo dei mezzi pubblici sgravan-dolazonadalpesodiuntraffi-co in costante aumento.A rimanere irrisolta è ora la

questione legata al centrocommerciale“LePiramidi”,zo-na non ancora raggiunta daimezzidiAim.«Neabbiamodi-scusso - conclude l'assessore -,masi tratterebbedialtri67mi-la euro l'anno, costo attual-mente non sopportabile dall'Amministrazioneealmomen-to non siamo ancora riusciti araggiungere un accordo con“Le Piramidi"»•

Grazieall’accordoconleAimimezzipubblici farannolaspolaconviaRoma12voltealgiorno

MONTICELLOC.O. Ilfuneraleè oggialle 15

L’ultimoabbraccioall’impiegatamortaincasaperinfarto

SOSSANOBOTTEIN STRADAILREATOÈ PRESCRITTOGraziano Pillon, 58 anni, diOrgiano (avv. Dal Ben e Maz-zeo), è stato assolto per pre-scrizione. Era accusato diaver picchiato, il 24 maggio2004,aSossano,LucianoTre-gnaghi(avv.Butera), causan-dogli lesioni serie.

POJANAMAGGIOREMIILLUMINODI MENOSTASERAPERUN’ORAStaseraalle 20.30gli assesso-rati alla Cultura e alle Politi-che Giovanili presentano lafesta del risparmio energeti-co “M’illumino di meno”, allasalapoliubnzionaliGeremia.Per un’ora le luci del Centrosarannospente. S.Z.

CAMISANOINCONTRIDEL CAICONBEPI MAGRINAlle 20.30 nella sala parroc-chiale di S. Maria la sezioneCai di Camisano organizzacon BepiMagrin la presenta-zione del libro “Viaggi diver-si”: nel regno di Lò, regionehimalajana da poco accessi-bile agli occidentali.

ALONTETESSERAMENTOPERIL“CORLANZONE”Il moto club Corlanzone diAlonte ha aperto le iscrizioniper il nuovo anno sociale. Letessere “vintage” e “mem-ber” costano 40 euro, quelle“sport” 110euro. Informazio-ni e iscrizioni contattando ilpresidente Renato Valle. L.Z.

TORRI/1. Progetto sperimentaleper tre mesi.Andata eritorno sulla trattada eperVicenza

IbusaMarolaeLerinoperraggiungereilcentro

Ha gettato nello sconforto fa-miliari, amici e conoscenti lascomparsa improvvisa di So-nia Sella, l'impiegata decedu-ta nella sua abitazione di Ca-vazzale nella notte di martedì.Cinquant'anni, un lavoro co-me assistente amministrati-va, Sonia Sella sarebbe mortaper cause naturali, da imputa-re probabilmente ad un attac-co di cuore.Madre di una figlia già gran-

de e sposata, che l'aveva resanonna di una bambina di dueanni, da settembre aveva rico-minciatoa lavorareall'istitutocomprensivo “Don Bosco" diCavazzale, ritornando nellascuola dove era cominciato ilsuo percorso professionale enel paese dove abitava da ven-ticinque anni.Impiegata nel settore ammi-

nistrativo, lasignoraSellaave-va infatti lavorato per diversianni all'ufficio scolastico pro-vinciale, dove lavora attual-menteancheil fratelloLuigi, ilprimo ad accorrere nell'abita-zione della donna in via Euro-pa, luogo della tragedia. A luiinfattiè toccatoil tristecompi-to di trovare la sorella e di av-vertire i soccorritori, che han-no trasportato immediata-mente la donna in ospedalesenzaperòpoter farenullapersalvarle la vita. «In questa di-sgrazia vorrei non aggiungere

altrodoloreaimieigenitorieamia nipote», si limita a direSella. La conoscevano ancorapoco i colleghi dell'istitutocomprensivo“DonBosco",matutti, dirigente scolastica, cor-poinsegnanteepersonaledel-la scuola, hanno voluto ricor-dareladolcezzae lasensibilitàdell'impiegata manifestandovicinanza alla famiglia.Per la preside Daniela Cer-

vio, informata della tragediadai famigliari della donna, sitratta di una dolorosa perdita,sucuiperòpreferiscenonrila-sciareulterioricommenti. I fu-nerali sono stati fissati per og-gi, alle 15, nella chiesa parroc-chiale di San Matteo a Cavaz-zale. •G.AR.

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CRONACHE DELLA PROVINCIA

BOLZANOV.Processo

L’esibizionelungolastradaglicosta40giorni

SAREGO. Sulsitocomunale esu YouTube

Scrutatorisorteggiaticonunvideopubblico

Si era spogliato vicino ad unastrada pubblica esibendo lesue nudità. Era stato notatodalla polizia stradale che loaveva fermato, identificato edenunciato in procura.Ierimattina, ilpadovanoVin-

cenzo Gasparin, 56 anni, resi-dente a San Martino di Lupa-ri, ha patteggiato davanti algiudice Morsiani un mese edieci giorni di reclusione. Lapenaèstatasospesaconlacon-dizionale.L’imputato doveva risponde-

re di atti osceni in luogo pub-blico per fatti che risalivano al12 ottobre dello scorso anno.Inquellesettimane, ipoliziot-

ti della stradale stavano com-piendo una serie di controllimirati soprattutto in alcunearee di sosta della Valdastico,segnalate dagli automobilisticomeluoghidi ritrovodiesibi-zionisti o di coppie clandesti-ne. Nel giro di pochi giorni fu-ronoalmenounadecinaleper-sone segnalate in procura peratti osceni.Noneraquestoilcasodelpro-

fessionista padovano, che pe-rò era stato sorpreso in atteg-giamentisecondogli inquiren-ti inequivocabili.Gasparin(di-feso dall’avv. Alessandro Dal-l’Igna) ha preferito scendere apattiperchiudererapidamen-te la vicenda giudiziaria a suocarico. •

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SoniaSella

L’amministrazione comunalediSaregohamessosulsito isti-tuzionale e sul canale ufficialeYouTube il video della riunio-nedellacommissioneelettora-le in cui sono stati sorteggiati iventi scrutatori che sarannoinservizioai5seggiper lepoli-tiche in programma domeni-ca 24 e lunedì 25 febbraio.I seggi numero 1 e 2 avranno

sedeallaprimariadelcapoluo-goinviaBusentin, inumeri3e4 alla primaria di Meledo invia Chiesa e il numero 5 allaprimaria di Monticello di Fa-ra, in via Palladio.L'Ufficio elettorale comuna-

le a partire da martedì 19 a sa-bato 23 resterà aperto dalle 9alle 19 mentre nei giorni di vo-tazione rispetterà gli orari diaperturadeiseggipereffettua-re il voto ovvero domenica 24dalle 8 alle 22 e lunedì 25 dalle7 alle 15.Il Comune, inoltre, informa

che negli stessi giorni e neglistessi orari sarà attivo il servi-zio di trasporto pubblico finoal seggio per i cittadini disabi-li. Per usufruire del servizio econcordare modalità e orarisarà necessario mettersi incontatto con gli uffici munici-pali. •M.G.

Lino Zonin

Ilpuntointernetdellabibliote-ca “Giovanni Lovato” di Loni-go è al centro di un piccolo ca-so che riguarda la cartuccia ditonerdellastampantecollega-ta al terminale.Dallo scorso dicembre l’in-

chiostro è esaurito e finoranon si è trovato il modo di ri-mediare.Gli utenti della biblioteca, in

particolare gli studenti che lafrequentano numerosi ognigiorno, sono scontenti perchénon possono stampare i docu-menti scaricati dalla rete e de-vono rimediare con salvataggi

econ il ricorsoadaltri suppor-ti esterni.Più di qualcunosi è lamenta-

to con i responsabili della bi-blioteca, i quali condividonole rimostranze degliutenti madichiarano di non poter farenulla per rimediare, essendola competenza di questo tipodi rifornimento in capoal mu-nicipio.Possibile che per trovare una

cartuccia di toner ci voglianopiù di due mesi?A villa Mugna spiegano che

la gestione informatica comu-nale è stata rinnovata all'ini-zio del 2012 dopo la scadenzadi una precedente convenzio-ne di tipo troppo oneroso per

le casse pubbliche. Da allora,ad occuparsi del centro elabo-razione dati del Comune è untecnico esterno il quale è obe-rato di lavoro e concentra lesue energie sul funzionamen-to del sistema generale, trala-sciando gli aspetti meno ur-genti, come quello legato allafamosa cartuccia di toner.Comunque, assicurano i re-

sponsabili, le istanzedegli stu-denti hanno superato il brevespazio che divide la bibliotecadalmunicipio:sembrachel'or-dine per l'acquisto del tonersia partito e che fra qualchegiorno la stampante possa en-trare nuovamente in funzio-ne. •

LONIGO. È diventato un casolamancatasostituzionedel toner

Biblioteca,stampanteko

Ha urtato il ciclista e lo ha fat-tocadere. Spaventataa morte,non si è fermata se non qual-chechilometrodopo. In predaall’angoscia, ha chiamato unaparente e si è fatta riaccompa-gnare sul luogo dell’incidente.Il ferito,nel frattempo,erasta-to già accompagnato in ospe-dale.È quanto accaduto ieri alle

10.45 alla rotatoria fra via Ca-misana e via Borsellino a Leri-no di Torri di Quartesolo. Inbaseadunaprimaricostruzio-ne della polizia stradale delconsorziodiTorri, il ciclistaca-merunense Basil Mangwa

Yonkam, 28 anni, residente aCamisano, stava pedalandoverso il centro diTorri quandoè stato travolto da unaVolkswagen Golf nera. Due te-stimoni hanno assistito allascenaedhannovisto lacondu-cente scappare.In via Camisana si è precipi-

tata l’ambulanza del Suem,che ha soccorso il ferito e lo hatrasportato d’urgenza al SanBortolo con un codice di me-dia gravità. L’africano ha subi-to un serio trauma cranico manoncorre pericolo di vita.Mentre gli agentidel coman-

dante Bertozzo erano impe-

gnati nei rilievi, verso le 11.45si è presentata la cittadina al-banese Alice Hoxha, 30 anni,residenteaCamisano.Ladon-na, in evidente stato di choc,ha spiegato con il supporto diuna parente di essere stata al-la guida della Golf: «Mi sonospaventataenonhocapitopiùnulla. Ho chiesto aiuto perchènon sarei riuscita a guidare emi sono fatta accompagnaresubito qua».Gli agenti non hanno potuto

farealtrocheritirarle lapaten-te e segnalarla in procura perl’omissione di soccorso. •

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TORRI/2. Un giovaneè statotravolto daun’auto in viaCamisana.È ricoverato alSan Bortolo

Investeciclista,fuggeetorna

Irilievi dell’incidente. COLORFOTO

Avevano scelto una stradinaisolatafraicampi,qualchefab-bricaepochecaseinviaStazio-ne a Ponte di Barbarano. Soloche l’altraseraalle21perquel-la strada è passata una pattu-glia dei carabinieri della loca-le caserma. Ed è finita con uncontrollo, la scoperta dialcunigrammi di marijuana e la se-gnalazione alla prefettura deitre giovani trovati nella mac-china.A insospettire i militari di

Barbarano, quando sono pas-satidavantiallaSeatIbizapar-cheggiata in quella zona cosìisolata, era stato il rapido mo-

vimento di uno dei tre ragazziche sembrava aver nascostoqualcosa sotto al sedile.Così lapattuglia si era ferma-

ta ed era iniziato il controllo.Alla guida della Seat c’eraD.M.D.,studente21ennediVil-laga, incensurato; accanto alui una ragazza di 19 anni,C.G., residente a Barbarano,anche lei studentessa e incen-surata.Conloronell’autoc’erapoi K.K.A., nato in BulgariamaresidenteaSossano,22an-ni, con precedenti penali.I carabinieri, dopo aver visto

quello strano gesto di uno deitreallavistadellapattuglia,de-

cidevano di perquisire l’auto.Ed ecco che sotto il sedile tro-vavano una bustina con 10grammi di tabacco mischiatoa della marijuana. Da sotto unparasole poi spuntava ancheun’altra bustina con all’inter-no un grammo di cannabis.I tre ragazzi venivanocosì se-

gnalati alla prefettura comeconsumatori di stupefacentioltre al ritiro della patente diguida per il 21enne che era alvolante. Inpiùdovrannosotto-porsi tutti e tre a un program-ma di recupero per tossicodi-pendenti.•AL.MO.

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BARBARANO. I carabiniericontrollano alcunigiovani inuna macchina

Tredenunceperfumo

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 201340 Provincia

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Uncorsodedicatoall’autodifesafemminileavràinizioa SacroCuore diRomanoil22 febbraio.

Gli incontri, chesi terrannoognivenerdì, dalle19 alle20,sinoal 22marzo, mirerannoadinsegnarealle partecipanti ilmetodo“ViperSystem”,unconcentratodioltrevent’annidiesperienza nelcampomarzialedellaVta,Ving TsunAcademy,studiato

appositamenteper personeaventi l’esigenza disapersidifendereinmanierapronta einuntempo ridottodifrequenza insituazioniadaltorischio.

Duranteil corso,checomplessivamente dureràquattroore,verranno esaminatigli aspettipiùimportanti sul temadelladifesapersonale,con lo studiopraticodelle situazionirealidipericoloedellesoluzioni chesipossonotrovare per uscirneindenni. Inoltre, verrà insegnato asapergestirela paura,eanzi adusarnel’effetto perrisultaredevastanti(verso uneventualeaggressore).

Gli incontrisi terrannonellapalestradelle scuole primariediSacroCuore, inviaLanzarini esarannotenuti daLucaBertoncello.La prenotazione èobbligatoriaedeffettuabilesulsitodelViperSystem.•E. S.

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L’iniziativa

ROMANO. Intervistaalsindaco RossellaOlivodopol’assoluzione

«PaesetranquilloVisionedrogatadaitonieccessivi»

AlezionediautodifesafemminileaS.Cuore

POZZOLEONE. Ilgran finale questoweekend

AmigliaiainpaeseperlatradizionalefieradiS.Valentino

Ancora furti all’interno del-l’ecocentro di via Cà Diedo, aCusinati di Rosà. L’ultimo si èverificato fra lunedì e martedìscorso.Questa volta, i ladri hanno

preso di mira i contenitori divestitiescarpeusate.Lihannoaperti e buttato tutto all’aria,alla ricerca dei capi migliori. Ivecchiindumentivengonorac-colti nei vari ecocentri di Rosàepoidestinatiascopiumanita-ri.Qualcuno si è servito da solo.

IlCentroèapertoalmercoledìed al sabato. Negli altri giorni,

avvengono i furti. Gli scono-sciuti fanno man bassa di tut-toquello che potrebbeservire.In particolare, sono presi dimira vecchi computer e televi-sori, dai quali possono essererecuperati schede e compo-nenti.I ladrientranoattraversovar-

chi praticati nella recinzionesul lato est, causando non po-chi danni.La mancanza di un sistema

di videosorveglianza lasciaagli sconosciuti mano libe-ra.•M.B.

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ROSÀ. I ladri sonoentrati praticandoun varco nellarecinzione

Cusinati,nuovofurtoall’ecocentroSparitivestitiescarpeusate

L’ecocentrodi Cusinati

Leiscrizioniallascuoladell’in-fanzia “Madonna del Carmi-ne” di Campolongo rimarran-no aperte fino alla fine di feb-braio. Nei nuovi spazi ricavatiall’interno delle ex scuole ele-mentari, messe a disposizionedall'Amministrazione Comu-nale e inaugurate lo scorso ot-tobre, è stata realizzata unascuolaampiaefunzionale.Trai servizi offerti, quello dellamensa e dell’accoglienza anti-cipata alle 7.45, senza aggravieconomici per le famiglie.Da quest’anno è stata istitui-

taanche la sezionePrimavera,

per bambini tra i 24 e i 36 me-si.«Siamo orgogliosi del servi-

zio offerto - spiega il sindacoMauro Illesi -. In questo modoi bambini hanno la possibilitàdi frequentare un ambientedove condividere fin da subitole prime esperienze di vita so-ciale, sotto la presenza vigiledi insegnanti preparati. Lascuola è ancor più in grado dirispondereaibisognideibam-bini e delle famiglie, anche at-traverso percorsi più adatti al-la loro formazione».•F.C.

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CAMPOLONGO. Finoalla finedi febbraio

Scuoladell’infanziaAperteleiscrizioni

Il gruppo “Amici della Monta-gna” di Tezze, in collaborazio-ne con la Pro loco e il Cai diBassano, e con il patrociniodell’Amministrazione comu-nale, ha organizzato tre serateculturali.Gli incontrisiterran-no nella sede del Centro diur-no anziani del capoluogo.Il primo appuntamento è in

programma sabato 23 febbra-io, alle 20.30. Angelo Baron eDomenico Gnoato presente-ranno gli aspetti paesaggisticidiRutasdeLasJoyasAltusAn-dinas, fra il deserto di Ataca-ma e il Salar de Uyuni.

Nella serata di sabato 2 mar-zo, invece,saràpresentatoil fil-mato, curato da Alberto e Fe-dericoBordignon, che raccon-ta le uscite effettuate dal Gamnello scorso anno e che hannocoinvolto numerosi soci.Sabato 9 marzo, alle 20,30,

Gianni Frigo, presidente delCai di Bassano, illustrerà infi-negliaspettipaesaggisticidel-la Carnia, zona cerniera del-l’Europa.Gli incontri sono gratuiti e

aperti a quanti sono appassio-nati di montagna.•M.B.

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TEZZE.Al Centrodiurnoanziani delcapoluogo

Lamontagnanarratalungotreconferenze

Enrico Saretta

A una settimana dalla senten-za di assoluzione da parte del-la Corte d’Appello di Veneziasulla “vicenda Lorenzato”, ilsindaco di Romano, RossellaOlivo, appare sollevata e tran-quilla, benché, come tiene aprecisare, «anche se la con-danna in primo grado fossestata confermata sarei tran-quilla lo stesso, perché io nonho fatto nulla di male».

SindacoOlivo,setteannidipro-cessi terminati con un’assolu-zionepiena “perché il fatto nonsussiste”.Comeèriuscitaacon-ciliare gli impegni di ammini-stratore con la necessità di di-fendersi?«Nonèstato facileperchépre-pararmi ai processi ha com-portatosiaunnotevoledispen-dioditemposiaunafortepres-sione emotiva. Pensiamo soloalla campagna elettorale del2007, che è stata improntata

dai miei avversari esclusiva-mente sul mio rinvio a giudi-zio.Unacampagnapesantissi-ma da sopportare emotiva-mente,convolantinidirettiadattaccarmi. Pure la campagnadel 2012 è stata incentrata daimiei avversari sulla condannache avevo ricevuto e mai suiprogrammi.Horicevutoattac-chi che nulla avevano a che fa-re con la politica vera e pro-pria. Ma ho resistito, in partegrazie al mio carattere forte edeciso, ma anche grazie aimieicittadini,chemisonosta-tivicini sostenendomi invariomodo. Non per nulla a Roma-no sono l’unico sindaco ad es-sere stato eletto ben tre volte.Al di là di questo, adesso miaspetto che tutti quei soggettichehannocontribuitoavolan-tinare contro di me basandosisulla prima sentenza si preoc-cupinodi informare icittadinisull’assoluzione».

Qualèoralasuaposizionesullagiustizia italiana?

«La mia posizione non è cam-biata:hofiducianelleistituzio-ni anche se la mia esperienzacon la giustizia non è stata ilmassimo. Innanzitutto il sog-getto che ha seguito le mie in-dagini era a tutti gli effetti unsoggetto “politico”. Poi sonostatasottopostaadunimpian-to accusatorio che non regge-vaehosubitosetteannidipro-cessi che si sono conclusi conuna piena assoluzione “per-ché il fatto non sussiste”, e non“per mancanza di prove”. Cre-do quindi che serva una rifor-ma della giustizia a livello na-zionale, assolutamente».

Dopo la sentenza crede che lasituazioneaRomanopossator-nare alla normalità?«Ritengo che la visione ester-na che si ha di Romano sia“drogata”, perché mai come inquesti anni il comune è statotranquillo e solido: lo testimo-niano le mie rielezioni, checonfermano che i cittadini sisentono ben governati. Il pro-blemaècheci sonodei sogget-ti particolari che, alzando i to-ni e ricorrendo a comporta-menti “eccessivi” nelle formee nel linguaggio, danno l’ideache Romano sia un comuneagitato. Ma in realtà non è co-sì».•

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Ilsindaco di Romano,Rossella Olivo

«DoposetteannidiprocessiorapossodedicarmiaicittadiniHofiducianelleistituzionimalagiustiziavacambiata»

Marco Chemello

Attrezzatureagricoleper tutteleesigenze,trattorinuovievec-chi, piante, carni e formaggi,stufe e pannelli fotovoltaici,prodotti artigianali e oggetti-sticafai-da-te:eravastalatipo-logia di prodotti esposti nelprimofinesettimanadella fie-ra di S. Valentino a Pozzoleo-ne.Dopo l'inaugurazione di sa-

bato scorso, tenuta dal sinda-co Egidio Cecconello, la primavera giornata di fiera si è svol-taconordine inunasplendidagiornata di sole. Come tradi-zione, molte persone, nono-stante la concorrenza del con-comitante carnevale a Bassa-no, hanno “invaso” il piccolopaese vicentino.Tra le numerose proposte

presentate,meritevoled'atten-zione è stata la mostra "Artistiin fiera" allestita da Moreno

Gasparetto, Greta Borsato edEros Mantovani al centro gio-vanile; l'esposizione, caratte-rizzatadaopere realizzateconletecnicheadolio,china,mati-ta, acrilico e raku, sarà apertaanche domani e domenica.Inoltre, tra le vie del paese

strette dalla presenza di oltre300 ambulanti, s'è potuto ap-prezzare il concertocampana-rio del gruppo “Corde e musi-ca”, una dimostrazione prati-ca di aratura con buoi e la visi-ta al campanile del paese.Ora le attenzioni e gli sforzi

del comitato organizzatore edelle associazioni che lo ap-poggiano sono tutte indirizza-te a questa settimana, ricca diappuntamenti che sfocerà do-menica,ultimagiornatadi fie-ra. Un lavoro impegnativo mache ogni anno porta grandisoddisfazionievisibilitàregio-nale a Pozzoleone e alle pro-prie tradizioni.•

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L’inaugurazione dell’antica fiera diPozzoleone

Via Montello, 50(S.S. Marostica - Bassano)

Tel. e Fax 0424 77323

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 15 Febbraio 2013 Bassano 47