rassegna 04-02-13

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ANNO 66 NUMERO 34 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\K\C\K\E Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GW13988 DA DOMANI IN EDICOLA L’OMICIDIO DI LORD ARTHUR SAVILE di Oscar Wilde A richiesta a solo € 2,00 EDIZIONE DEL LUNEDÌ GW12291 GW12291 CASSOLA (VI) - Via Sansovino, 12 Tel. e Fax 0424/31728 - 336/666439 e.mail: [email protected] PULIZIE e SERVIZI Pulizie uffici, negozi,scale, complessi industriali, abitazioni private. Trattamenti per cotto, trattamento pavimenti in generale MANUTENZIONE PANNELLI FOTOVOLTAICI GZ03698 CORNEDO Casainfiamme perilrogodella cannafumaria CUSINATI DI TEZZE Sicercailbasista dellarapinafatta allasala giochi MALO Seimilapersone catturatedaicarri delCarnevale TORRI DI Q. C’èunmaniaco chea fucilate uccidecaniegatti LA POLITICA. Il Cavaliere lancia da Milano una proposta shock :«È una tassa iniqua, va abolita» Berlusconi: rimborserò l’Imu Monti:«Incantatore di serpenti» e lo sfida in Tv. Bersani:«Solo demagogia» Questastalla(abusiva) “vale”centomilaeuro f SCORZATO PAG 11 VICENZA. Deturpa la Valletta del Silenzio, va demolita. Lo farà il Comune ZUGLIANO. Colpo di scena, riesumato il corpo Diventa un caso la fine di Lazzaretti di LUCA TENTONI di GIANCARLO MARINELLI Centomila euro. Tanto costerà all’amministrazione comunale la demolizione della stalla abusiva in Valletta del Silenzio. L’operazione sarà finanziata dal Comune che dovrà poi riscuotere la somma dai privati. Si tratta dell’ultimo capitolo di una vicenda che va avanti da tanti anni. Tutto è iniziato nel 2005 con un permesso dapprima concesso e poi negato per i vincoli ambientali. Palazzo Trissino nel 2009 ha ordinato l’abbattimento alla proprietà, che, però, non ha mai eseguito. f NEGRIN PAG 8 VERSO LE ELEZIONI Siaccendelacampagnaelettorale Dadomanii“big”sisfidanoaVicenza CALCIO SERIE A Balotelli fa subito 2 gol Juve ancora leader f PAG 23 Dopo giorni di congetture e di un’attesa sapientemente alimen- tata dal Pdl, Silvio Berlusconi an- nuncia la sua «proposta choc» con cui punta a recuperare eletto- ri delusi ai danni dei «tassatori» Pier Luigi Bersani e Mario Mon- ti. È la restituzione dell’Imu sulla prima casa pagata nel 2012: soldi in contanti o sul conto corrente, entro trenta giorni dalla prima riunione del consiglio dei mini- stri. Un modo, dice Berlusconi, per «ricostituire il rapporto di fi- ducia degli italiani con lo Stato». La promessa, come prevedibile, scalda solo fan e alleati del Cava- liere. Mentre Monti e Bersani li- quidano l’impegno come l’ulti- ma delle «promesse mai mante- nute» dell’ex premier. f PAG 3 Lazzaretti è morto in riva all’Astico B erlusconi ha fretta. A venti giorni dalle elezioni sa che deve recuperare (lo ha scritto Roberto D'Alimonte sul Sole-24 Ore di ieri) due milioni e centocinquantamila voti per battere il centrosinistra alla Camera. Conquistare Montecitorio non gli basterebbe per governare: al Senato raggiungere la maggioranza sembra pressoché impossibile per chiunque, anche se Monti e Grillo fossero anche un po' meno forti di quel che pare; a Palazzo Madama, ad oggi, può vincere solo il Pd, ma anche questa è una prospettiva che secondo gli studiosi pare affievolirsi. Per il Cavaliere ottenere i 340 seggi del premio a Montecitorio sarebbe tuttavia decisivo per condizionare la scelta del nuovo capo dello Stato e per partecipare con un certo peso al nuovo governo (probabilmente una grande coalizione col Pd, se al Senato non ci fosse maggioranza). Se i calcoli di D'Alimonte sono giusti, il centrodestra dovrebbe superare il centrosinistra a quota 10,73 milioni di voti con un'affluenza possibile del 75%. In altre parole, tolte le schede bianche e nulle, l'aggancio avverrebbe intorno a quota 31-32%. Poiché secondo lo studioso gli indecisi (con l'affluenza del 75%) sono ancora circa 4,7 milioni, il Cavaliere deve «catturarne»il 45% in più del centrosinistra. Ecco perché Berlusconi ha rispolverato il suo cavallo di battaglia del 2006 (allora gli portò voti ma non fortuna, perché la rimonta avvenne, però non si concretizzò per 24 mila voti): allora l'abolizione dell'Ici, oggi la restituzione in contanti (e in un mese) dell'Imu. Dopo l'annuncio di una proposta sensazionale ci si aspettava un po' di più, anche perché se proprio si vuole restituire in un mese del denaro agli italiani forse è meglio sbloccare ed erogare in 30 giorni, i crediti che le imprese vantano verso lo Stato: sono cifre ben più consistenti dell'Imu 2012. Il Cavaliere ha scelto l'Imu perché riguarda una vastissima platea di contribuenti-elettori: sul piano mediatico, insomma, funziona meglio. Ma vale due milioni di voti? E poi, come spiegare ai sindaci che quella tassa, nata per i Comuni e incamerata dallo Stato, non dovrebbe invece poter tornare nella disponibilità dei primi cittadini che potrebbero essere liberi di gestirla (anche azzerandola per molti) com'era stato deciso in principio, quando il federalismo era ancora un tema importante mentre ora sembra per molti solo un vago e forse scomodo ricordo? Vedremo presto se il messaggio sull'Imu funzionerà. Per ora lo shock è solo dato dal fatto che in questa campagna elettorale mediocre i partiti non riescono a trovare argomenti che non siano già nel loro consunto repertorio. Le capriole non servono L’estremo difensore f CARIOLATO PAG 17 f BAGGIO PAG 19 f RUGGIERO PAG 15 f MILANI VICENZA PAG 12 RUGBY SEI NAZIONI L ’Italia dell’ovale sogna Piegata la Francia f PAG 24 La procura della Repubblica, su richiesta dell’Inail, ha ordinato venerdì scorso l’esumazione del- la salma di Francesco Lazzaretti, 53 anni, l’ex presidente del con- sorzio di bonifica scomparso in dicembre mentre controllava del- le centraline elettriche in riva al torrente Astico. f ZORZAN PAG 14 M i chiedo: «Ma i portieri del nostro campionato dove an- diamo a prenderli?». Una volta, eravamo una fucina di difensori e di portieri. Centrali come Scirea e Baresi, terzini come Cabrini e Maldini, saracinesche come Zoff, Zen- ga e Peruzzi, ce li invidiavano il mondo. Poi è successo qualcosa; si è comincia- to a filosofeggiare sui difensori che «de- vono saper offendere» e sui portieri che sono bravi «solo se sanno giocar con i piedi». Al Parma arrivò l’Uomo Volante Tapparella Taffarel che, nella città adorata da Stendhal, ha fatto più buchi e disastri che il crac Parmalat. Po- co dopo, a Firenze, sbarcò il difensore carioca Marcio Santos; una sicurezza: quando in area arrivava un cross avver- sario, il buon Marcio, di solito, lo scam- biava per un dolce uccellino, una soave farfalla da accarezzar con le mani. La Viola, in quella stagione, ebbe il record di rigori a sfavore. Da lì in poi non ci siamo più fermati. Attratti irresistibil- mente dal fascino esotico di nomi che sembrano appartenere ora ad una bir- ra scandinava, (il portiere della Roma: Stekelenburg), ora ad uno scapigliato pistolero di un film di Sergio Leone, (il secondo della Roma: Goicoechea), ora ad un prodotto per tener profumato il vespasiano, (Neto; estremo difensore viola), abbiamo messo in panchina grandi portieri come Marco Storari, per affidarci al rasta Romero che, quan- do si muove tra i pali della Samp, sem- bra ballar la Lambada. Sarà un caso, ma Sampdoria e Roma hanno esonera- to l’allenatore e la Fiorentina di Montel- la, da quando ha declassato Viviano, non ne ha più vinta mezza. E chi sono i numeri uno delle prime tre in classifi- ca? Buffon, De Sanctis, Marchetti. Ma guarda un po’: sono italiani.

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rassegna giornale di Vicenza

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ANNO66NUMERO34 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ4 FEBBRAIO2013 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[D\K\C\K\E

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Vic

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GW13988

DA DOMANI IN EDICOLAL’OMICIDIO DI LORD

ARTHUR SAVILEdi Oscar Wilde

A richiesta a solo € 2,00

EDIZIONEDEL LUNEDÌ

GW12291

GW12291

CASSOLA (VI) - Via Sansovino, 12Tel. e Fax 0424/31728 -

336/666439e.mail: [email protected]

PULIZIE e SERVIZI

Pulizie uffici,negozi,scale,

complessi industriali,abitazioni private.

Trattamenti per cotto,trattamento pavimenti

in generale

MANUTENZIONE PANNELLIFOTOVOLTAICI

GZ03698

CORNEDO

Casainfiammeperilrogodellacannafumaria

CUSINATIDITEZZE

Sicercailbasistadellarapinafattaallasalagiochi

MALO

SeimilapersonecatturatedaicarridelCarnevale

TORRIDIQ.

C’èunmaniacocheafucilateuccidecaniegatti

LAPOLITICA. Il Cavalierelancia daMilano unaproposta shock :«È unatassa iniqua,vaabolita»

Berlusconi:rimborseròl’ImuMonti:«Incantatorediserpenti»elosfidainTv.Bersani:«Solodemagogia»

Questastalla(abusiva)“vale”centomilaeuro

f SCORZATO PAG11

VICENZA. Deturpa la Valletta del Silenzio, va demolita. Lo farà il ComuneZUGLIANO.Colpo discena,riesumatoil corpo

DiventauncasolafinediLazzaretti

di LUCA TENTONI

di GIANCARLO MARINELLI

Centomila euro. Tanto costerà all’amministrazione comunale la demolizione della stalla abusiva inValletta del Silenzio. L’operazione sarà finanziata dal Comune che dovrà poi riscuotere la somma daiprivati. Si tratta dell’ultimo capitolo di una vicenda che va avanti da tanti anni. Tutto è iniziato nel 2005con un permesso dapprima concesso e poi negato per i vincoli ambientali. Palazzo Trissino nel 2009 haordinato l’abbattimento alla proprietà, che, però, non ha mai eseguito. f NEGRIN PAG8

VERSOLEELEZIONI

SiaccendelacampagnaelettoraleDadomanii“big”sisfidanoaVicenza

CALCIOSERIEA

Balotellifasubito2golJuveancoraleader f PAG23

Dopo giorni di congetture e diun’attesasapientementealimen-tatadalPdl,SilvioBerlusconian-nuncia la sua «proposta choc»concuipuntaarecuperareeletto-ri delusi ai danni dei «tassatori»Pier Luigi Bersani e Mario Mon-

ti.È larestituzionedell’Imusullaprimacasapagatanel2012: soldiin contanti o sul conto corrente,entro trenta giorni dalla primariunione del consiglio dei mini-stri. Un modo, dice Berlusconi,per «ricostituire il rapporto di fi-

duciadegli italianiconloStato».Lapromessa, comeprevedibile,

scalda solo fan e alleati del Cava-liere. Mentre Monti e Bersani li-quidano l’impegno come l’ulti-ma delle «promesse mai mante-nute» dell’ex premier. f PAG3

Lazzarettièmorto in rivaall’Astico

Berlusconiha fretta.Aventi giornidalleelezioni sachedeverecuperare (lohascrittoRobertoD'AlimontesulSole-24Oredi ieri)duemilioniecentocinquantamilavotiperbattere il

centrosinistraallaCamera.ConquistareMontecitoriononglibasterebbepergovernare:alSenatoraggiungere lamaggioranzasembrapressochéimpossibileperchiunque,ancheseMontieGrillo fosseroancheunpo'menofortidiquelchepare;aPalazzoMadama,adoggi,puòvinceresolo ilPd,maanchequestaèunaprospettivachesecondogli studiosipareaffievolirsi.Per ilCavaliereottenere i340seggidelpremioaMontecitoriosarebbe tuttaviadecisivopercondizionare la sceltadelnuovocapodelloStatoeperpartecipareconuncertopesoalnuovogoverno(probabilmenteunagrandecoalizionecolPd, sealSenatononci fossemaggioranza). Se icalcolidiD'Alimontesonogiusti, il centrodestradovrebbesuperare ilcentrosinistraaquota10,73milionidivoti conun'affluenzapossibiledel 75%.Inaltreparole, tolte leschedebiancheenulle,l'aggancioavverrebbe intornoaquota31-32%.Poichésecondo lostudiosogli indecisi (conl'affluenzadel 75%)sonoancora circa4,7milioni, ilCavalieredeve«catturarne»il45%inpiùdelcentrosinistra.EccoperchéBerlusconiharispolverato il suo

cavallodibattagliadel2006(alloragliportòvotimanonfortuna,perché larimontaavvenne,perònonsiconcretizzòper24milavoti): alloral'abolizionedell'Ici, oggi la restituzione incontanti(e inunmese)dell'Imu.Dopo l'annunciodiunapropostasensazionaleci siaspettavaunpo'dipiù,ancheperchésepropriosivuole restituire inunmesedeldenaroagli italiani forseèmegliosbloccareederogare in30giorni, i crediti che leimpresevantanoverso loStato:sonocifrebenpiùconsistentidell'Imu2012.IlCavalierehascelto l'Imuperchériguardauna

vastissimaplateadicontribuenti-elettori: sulpianomediatico, insomma, funzionameglio.Mavaleduemilionidi voti?Epoi, comespiegareaisindacichequella tassa,nataper iComunieincameratadalloStato,nondovrebbe invecepotertornarenelladisponibilitàdeiprimicittadini chepotrebberoessere liberidigestirla (ancheazzerandolapermolti) com'erastatodeciso inprincipio,quando il federalismoeraancora untemaimportantementreorasembrapermolti solounvagoe forsescomodoricordo?Vedremoprestose ilmessaggio sull'Imufunzionerà.Perora loshockèsolodatodal fatto che inquestacampagnaelettoralemediocre ipartitinonriesconoatrovareargomentichenonsianogiànel loroconsuntorepertorio.•

Le capriolenon servono

L’estremo difensore

f CARIOLATO PAG 17

f BAGGIO PAG 19

f RUGGIERO PAG 15

f MILANIVICENZA PAG 12

RUGBYSEINAZIONI

L’Italiadell’ovalesognaPiegatalaFrancia f PAG24

La procura della Repubblica, surichiesta dell’Inail, ha ordinatovenerdì scorso l’esumazione del-la salma di Francesco Lazzaretti,53 anni, l’ex presidente del con-sorzio di bonifica scomparso indicembrementrecontrollavadel-le centraline elettriche in riva altorrente Astico. f ZORZAN PAG 14

Mi chiedo: «Ma i portieri delnostro campionato dove an-diamo a prenderli?». Unavolta,eravamounafucinadi

difensori e di portieri. Centrali comeScirea e Baresi, terzini come Cabrini eMaldini, saracinesche come Zoff, Zen-gaePeruzzi, ce li invidiavanoilmondo.Poi è successo qualcosa; si è comincia-toafilosofeggiaresuidifensoriche«de-vono saper offendere» e sui portieriche sono bravi «solo se sanno giocarcon i piedi». Al Parma arrivò l’UomoVolante Tapparella Taffarel che, nellacittà adorata da Stendhal, ha fatto più

buchiedisastricheilcracParmalat.Po-co dopo, a Firenze, sbarcò il difensorecarioca Marcio Santos; una sicurezza:quandoinareaarrivavauncrossavver-sario, il buonMarcio, di solito, lo scam-biavaper un dolce uccellino,una soavefarfalla da accarezzar con le mani. LaViola, in quella stagione, ebbe il recorddi rigori a sfavore. Da lì in poi non cisiamo più fermati. Attratti irresistibil-mente dal fascino esotico di nomi chesembrano appartenere ora ad una bir-ra scandinava, (il portiere della Roma:Stekelenburg), ora ad uno scapigliatopistolero di un film di Sergio Leone, (il

secondo della Roma: Goicoechea), oraad un prodotto per tener profumato ilvespasiano, (Neto; estremo difensoreviola), abbiamo messo in panchinagrandi portieri come Marco Storari,peraffidarcialrastaRomeroche,quan-do si muove tra i pali della Samp, sem-bra ballar la Lambada. Sarà un caso,maSampdoriaeRomahannoesonera-tol’allenatoreelaFiorentinadiMontel-la, da quando ha declassato Viviano,non ne ha più vinta mezza. E chi sono inumeri uno delle prime tre in classifi-ca? Buffon, De Sanctis, Marchetti. Maguarda un po’: sono italiani.•

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CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

GianMarcoMancassola

Quasi 100 mila europersbriciolarequat-tro muri prefabbri-

cati il cuiassemblaggiosaràcostato meno di un quinto.Èsolol’ultimacartolinaspe-dita da un’Italia con il fiatocorto.Sì,èverochelaparcel-ladei bulldozerverrà spedi-ta ai proprietari dei manu-fatti inodordiabuso. Ilgua-ioèchequestatelenovelavainondanellaVallettadelSi-lenziodal2005: inottoanninessuno è riuscito a torcereun chiodo a quell’annessorustico, malgrado ordinan-ze e sentenze. Quanto tem-poserviràpervedere leben-ne in azione? Quanti ricorsisaranno accolti o respintiprima di saldare il conto?La tutela di quel tesoro ver-de ai piedi di Monte Bericonon ha prezzo, ma avvocatie muratori un tariffario cel’hanno eccome: quale saràla spesa per le casse comu-nali alla fine di questa sto-

ria? Si dirà che senza bada-reanormeurbanisticeevin-coliambientali icostidipro-duzionescendonodrastica-mente. Giusto. Ma è giustoanche chiedersi che tipo diripresa può mettersi in mo-to seperdisfarsidiunastal-la (non per fabbricarla, perdisfarsene) occorre indebi-tarsi fino ai capelli. Fino aieri, prima di investire ungruzzoletto, ci suggerivanodi sorvegliare il prezzo delmattone.Daoggiiprezziso-no due: uno per mettere,l’altro per levare. È l’ultimafrontiera dello spread:quando demolire costa piùche costruire forse significache qualcosa non va nellasalute di un Paese.•

TECNOLOGIA. Domani alle15.30 al salone delle colonnedella residenza Trento, del-l’Ipab, ci sarà una giornata all’in-segna della tecnologia e dellasolidarietà.IlrobocopRossi,ide-ato dagli alunni dell’istituto tec-nico, entrerà in azione col pro-fessorAndriologlistudenti;unadimostrazioneconlapartecipa-zione degli ospiti Ipab. PresentiilpresidenteRolandoeildgZac-cariaeilconsigliere Santi. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

PendeancoraunricorsoalConsigliodiStatomasipuòintervenirePIERANGELOCANGINIASSESSOREALL’EDILIZIAPRIVATA

URBANISTICA.Èstata accoltal’osservazione alPianodegli interventi

SanSilvestrosirinnovaconnegozieresidenze

Ilproverbiodelgiorno

Nicola Negrin

Centomila euro. Centesimopiù,centesimomeno.Tantoco-sterà al Comune, per il mo-mento, l’abbattimento dellastallaabusiva chesorge inVal-letta del Silenzio. Al terminedi permessi, ricorsi al Tar e or-dinanze, sembra sia giunto ilmomento di scrivere il capito-loconclusivodiunastoriainfi-nita, cominciata otto anni fa.

L’OPERAZIONE.La parola fine èstata scritta dalla giunta, cheha approvatouna delibera per«incaricare il settore ediliziaprivata di stabilire, con pro-priadeterminazione, lemoda-litàe i terminiper l’esecuzionedei lavori necessari per proce-dereallademolizioned’ufficiodell’immobile abusivo in que-stione».La decisione è drastica e co-

stosa. L’amministrazione, do-po aver contattato Aim ValoreCittàperrichiedereuna«valu-tazione tecnico-economica»ha impegnato la somma di75.748europiùIva.Ilchesigni-fica circa 100 mila euro.

LARISCOSSIONE.Lacifraalmo-mento è stata messa a bilan-cio, al capitolo ragioneria. Ma,secondo il regolamento e se-condo quanto scritto nella de-libera, si tratta solamente diun anticipo. Sarà poi il privato(l’azienda agricola Maine) adover farsi carico dei costi, ri-sarcendo quindi il Comune.«Lespeseper lademolizioneeil ripristino - si legge nel docu-mento firmato dalla giunta -saranno poste a carico del re-sponsabiledelmancatoabbat-timento mediante riscossionecoattiva secondo le norme vi-genti». Spetterà quindi a Ro-

mana Mercede Faccio e a Pao-la Valle, destinatarie del prov-vedimento siglato da palazzoTrissino, coprire l’intero costodi 100 mila euro.

L’IMMOBILE. Le ruspe di ValoreCittàdovrannoabbattere l’im-mobile che è costituito da «uncorpo di fabbrica delle dimen-sioni di 23 per 35 metri, postosu fondazione in platea di ce-mento. All’interno si trovauna sala mungitura, fienile,magazzino e ricovero attrezzi,mentre all’esterno è presenteuna concimaia. I materiali dicostruzione sono in latero ce-mento».L’ediliziaprivataspie-ga che la struttura «è priva diagibilità ed è utilizzata comedeposito magazzino» del-l’adiacente azienda Maine.

LA STORIA. L’operazione do-vrebbe scattare a breve. Nonappena le ruspeentreranno inazione si chiuderà una vicen-da lunga otto anni fa. La strut-tura, che sorge in via della Ro-

tonda 62, e definita nella deli-bera del Comune come una«stalla-annessorustico»èsta-ta costruita nel 2005, dopo unpermesso di costruire conces-so dal Comune. L’atto è stato,però, annullato nel 2006, conun decreto del presidente del-la Provincia di Vicenza consi-deratoche la stalla «si trova inuna zona di particolare valorestoricoarchitettonicoperstes-sa definizione del piano rego-latore del Comune. Per questoil divieto di nuova costruzioneèfunzionaleagarantirelacon-servazionedell’area».Atrean-nididistanzal’amministrazio-ne Variati,dando segui-toalprovvedi-mento di pa-lazzo Nievo,ha dunqueemessol’ordi-nanza di de-molizione,or-dinando alladitta di prov-vedere all’ab-battimento. Dalla carta, però,non si è mai passati ai fatti. Ecosìnel2012l’assessore,accer-tata in estate la mancata ot-temperanza,hadecisodiprov-vedere d’ufficio.

TEMPISTICHE. L’intervento sa-rà eseguito da Aim. Resta dacapirequando. «Nonsono an-cora definite le tempistiche -commental’assessoreall’edili-ziaprivataPierangeloCangini- perché in questo momentopendeancheunricorsodeipri-vati al Consiglio di Stato. Nonè detto che sia necessarioaspettare il pronunciamento,ma siamo in attesa. Nel frat-temposiamoarrivatialcapoli-nea; questo è l’atto conclusivodiuna lunga vicenda». •

© RIPRODUZIONERISERVATA

EDILIZIAPRIVATA.Si sta perchiuderelavicendacominciata nel 2005

Lastallaabusivasaràdemolitacon100milaeuro

Lospreadtracostruireeabbattere

Ok alla riqualificazionedell’area che al momentoversa in stato di degradoLazzari: «Volumi invariati»

Fotonotizia

Analisi

Un buco nero che attende diesserecancellatodatantotem-po. Appartamenti, ma anchenegozieuffici. Il latoabbando-nato di San Silvestro si prepa-raadindossareunnuovovesti-to.Lagiuntahaaccoltol’osser-vazionepresentatadallasocie-tà Spes, dando il via libera allariqualificazione dell’area chesorge davanti alla chiesa e almonastero medievale.«Nonsarannoampliatelevo-

lumetrie. Ci sarà una sistema-zione di quelle attuali. E si an-drà così a mettere a posto unapartedicentrocheèinstatodidegrado». L’intervento non èdi certo una novità. La ristrut-turazione è stata richiesta (eaccolta) ancora nel 2005,quando lagiunta Hüllweck ha

adottato il Piruea, che era sta-to presentato dalla ditta Ve-mez,oraSpes.Laproposta,pe-rò,nonèstatarecepitanelpia-nodegli interventi;daqui l’os-servazione presentata dai pri-vatie il successivoaccoglimen-to da parte della giunta. Pro-priodamercoledìle500richie-ste di modifica approderanno

in Consiglio comunale, perl’approvazione definitiva.Tra queste appunto ci sarà

San Silvestro. L’operazione in-teressa un’area di circa 2.700metriquadratisullaqualeinsi-stonovolumiparia 10.900 cir-ca metri cubi. Si tratta di im-mobili che al momento sonoabbandonati.E cheversano in

Ilrobot Rossi“assiste”gliospiti Ipab

Lademolizione dellastallaabusivacosteràcomplessivamente100mila euro

L’Amministrazionehaapprovatol’abbattimentodell’immobilechesorgeinVallettadelSilenzioLaspesedovrannopoiesserecopertedaiprivati

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 4 Febbraio 20138 Cronaca

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L’INCONTRO.Lafede elacreativitàalla Scuola di culturacattolica

LezionesullabellezzatraarteespiritualitàMons. Gasparini riprendeNietzsche e Dostoevskije compie un lungo viaggionella storia dell’uomo

DialettandoStoriediSanti

epatroni

Franco Pepe

«La bellezza salverà il mon-do». È una delle frasi più cele-bridella letteraturamondiale.Dostoevskij la fadirealprinci-pe Myskin, il protagonista deL'Idiota. Da qui parte la lezio-netenutaieridamons.France-sco Gasparini, direttore delMuseo diocesano diocesanodalla cattedra del palazzo del-leOperesocialinelsecondoat-to del ciclo 2013 della Scuoladi cultura cattolica “MarianoRumor", per una suggestiva ecolta esegesi della fede narra-ta con la grammatica creativadell'arte. Gasparini, dopo l'in-troduzione dell'assessore Pie-rangelo Cangini, va ancora

avantinelromanzocheDosto-evskij scrive nell'abisso delladisperazione,eriprende lado-manda rivolta da Ippolit alprincipe che rappresenta l'uo-mo assolutamente buono, pu-ro, senza macchia, l'archetipo,un frammento del Cristo.“Qualebellezzasalveràilmon-

do? ". Anche Nietzche trovò inMiskin il Cristo privo di risen-timento.PerSolovieveEvdoki-mov “la bellezza è in se stessauna potenza salvatrice". Unpo' ciò che osserva Berdjaev.La bellezza catartica delloscrittore russoè ilCristochesiincarna. L'uomo, in ogni epo-

ca, è attratto dall'assoluto, daldesiderio del trascendenteper appagare il bisogno di su-perare lasua finitezza, e label-lezzapuò diventare ilparadig-madiquestaricerca.Puòesse-re l'ideale universale di Schil-ler, losplendoredelverodiPla-tone, il bene, la verità, la civil-tà, ma anche restare un enig-ma oscuro e inquietante.Nel suo viaggio nella storia

Gasparini cita la lettera pasto-rale che il cardinale Martiniscriveva nel 1999, quella chedava luce alla bellezza di Dioevocata da S. Agostino e allabellezzadelCrocifissochesiri-vela a Pasqua: “Per capire labellezza non basta denuncia-re lebrutturedelmondo macivuole qualcosa che rapisca ilcuore".«In tempi didivorzio fraarte

e fede- spiega Gasparini - sa-rebbe importante ritrovarequell'armoniabenefica che dàsenso alla vita, recuperare un'inquietudine,unostuporecheproietta verso l'oltre, nel pae-saggio dell'anima».La bellezza che, attraverso la

fede, conduce al mistero e allasperanza può essere il tramiteanche in un'epoca di crisi perritrovarelarotta,è il fruttopre-zioso che resiste all'usura deltempo. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

OrganizziamoqualcosainprevisionediSanValentinoComeaVeronaANNAJANNÒVETRINEDELCENTROSTORICO

INIZIATIVA.Confesercenti e Ceicontro lelibere aperture deinegozi

Raccoltegià10milafirmeper“liberareladomenica”

queste condizioni da moltissi-mi anni. «L’obiettivo - spiega-noiprivatidellaSpes-èquellodi riqualificare e rivitalizzareun angolo prezioso della no-stra città». Una grande strut-tura che tempo fa era stata oc-cupata da un opificio.L’angolo di contrà San Silve-

stro sarà completamente rin-novato con tanto di aree per ilparcheggio dei privati. La do-tazione di spazi pubblici saràinvece conferita dove verràpoi indicato o sarà monetizza-ta.Ilprocedimentosisviluppe-rà tramite «una scheda urba-nistica - continua l’assessoreall’urbanisticaLazzari -chesa-rà inserita all’interno del pia-no degli interventi». Le volu-metrie non varieranno, men-tresarannodemoliti gli edificiesistenti che sono vetusti e or-maidegradati.Ci sarà un’altezza massima

della facciata di 12,5 metri sul-laporzione nord e 10 su quellasud. La lunghezza massima diciascunedificiocheandràaco-stituire la cortina edilizia checomporrà il nuovo abito saràdi 15metri.«Sarannoripropo-sti icanonistilistici tradiziona-li del centro storico», ribadi-scono i privati. •NI.NE.

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Roberto Luciani

Freddo,pioggia,pocavogliadiuscire,negozimediamentede-sertiePiazzadeiSignorivuotacome nelle peggiori giornateinvernali. Il sabatodiCandelo-ra è stato chiaro: per rivederele rondini bisognerà attende-re fino al 21 marzo. Nientesconti, dunque, la stagionecontinua. Ma la giornata dellabenedizione delle candele haaggiunto alla nostalgia dellaprimavera anche il rimpiantoper la mostra finita e i turistiarrivati da tutta Italia e chehanno invaso, dopo gli spazidella BasilicaPalladiana,pureil silenzio del centrostorico. Sitratti di esercenti o degli irri-ducibili dello “struscio" del fi-ne settimana, parole e speran-ze sono le stesse. “Verso Mo-net" è ancora distante. Intan-toc’è chi labutta lì: creare unatask force, guidata da un ma-nagerdel turismo, che studi laprogrammazione culturalepercontinuareaportarevisita-tori. Ai posteri, leggi prossimisindaco e giunta della città, ri-sposta e proposte.

SEI BELLISSIMA. Che Vicenzasiaungioiellino lodiconotutti«però - sottolinea MaurizioLando, titolaredellaprofume-riaincontràS.Barbara-sentir-lodireachièvenutoper lapri-mavolta faancorapiùpiacere.E vedere la città così mitteleu-ropea,èstataunabellascoper-ta. In 12 anni che sono qui maivisto tanta presenza di turi-sti». Riverberatasi anche ne-gli affari, sebbene la parte delleone l’abbiano fatta alberga-tori, ristoratori e “casolini" di

ogni genere. Persino i tabac-chini, come confermano Mar-co Pierotti, in contrà Lioy, eMassimo Bicego in Piazza del-le Biade. Quest’ultimo sottoli-nea: «In realtà il centro si ria-nima quando c’è anche unospettacolino.Pensoalledome-nicheconglianimatoridistra-da. Forse ci vuole anche po-co».Gli fannoecoAnnaJannòe Antonio Santagiuliana, ani-medell’associazionede“LeVe-trine del centro": «A VeronaperS.Valentinohannoriempi-to le strade del cuore cittadinidi cuoricini. Per carità è la cit-tà di Giulietta e Romeo. Maperchénonpensareadunuffi-cio ad hoc?».Alberto Frosi e Nicoletta In-

telvi chiedono un tesserino diriconoscimento, poi sorriden-ti rispondono: «Scusi ma sia-mo già stati avvicinati da duepostulanti per qualche mone-ta. La mostra? Ha ridato vitaallacittà.Vedere la fila inBasi-lica è stato uno spettacolo an-che per noi. Forse ci vorrebbeun manager. E soprattutto bi-sognerebbe sviluppare la mo-bilità culturale, mettendo in-sieme il territorio e tutte le as-sociazioni».

LA CARICA DEI 101. Tanti sono,uno più uno meno, i prodottidoc, dop, igp e via dicendo delVicentino. «Sopressa, pan bi-scotto e soprattutto bacalà -sorride Giuseppe Tonello de“IlPane" -questi i prodottipiùrichiesti».Dal mordi e fuggi alla tavola,

Fabio Carta de “Il Pestello" os-serva:«Sodicolleghi chesonostati in pratica salvati da que-sto evento, diciamo che no-vembre e fino a Natale di soli-to sono mesi difficili. Invecestavoltasonostati imigliori,ri-spetti agli anni precedenti il100 per cento in più. Così hodeciso di fare un gesto di fidu-cia anch’io, spostando il gior-nodichiusuradalladomenicaalla settimana. Questo perchéchi viene a Vicenza trovi sem-pre qualcosa di aperto».•

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Lelunghecode in piazza deiSignoriper entrarein Basilica sonogiàun ricordo.ARCHIVIO

“Liberaladomenica”, promos-sadaConfesercenti,hagiàrac-colto 10 mila adesioni nel Ve-neto.NellasolaprovinciadiVi-cenza si contano oltre 2 milasottoscrizioni (1.100 in città).Firme di cittadini che si sonorecati negli Urp, all’anagrafedei proprio Comuni oppurehanno aderito nei gazebo da-vanti alla chiese o durante imercati. Per arrivare alla pre-sentazione della proposta dilegge di iniziativa popolare inparlamentoservonounnume-ro minimo di 50 mila firme

per abrogare l’articolo 31 deldecreto “Salva Italia” che haportato alla totale liberalizza-zione degli orari degli esercizicommercialiedisomministra-zione di alimenti e bevande.Questo impegno ha trovato ilsostegnoanche dellaCei, Con-ferenza episcopale italiana,che ha permesso l’organizza-zione di punti raccolta firmeanche davanti alle chiese. Im-portante anche la partecipa-zione, per l’impegno organiz-zativo di sindaci, consigliericomunali e pubblici ufficiali.

«L’assurda possibilità conces-saallagrandedistribuzione ditenere aperto durante le festi-vità - commenta VincenzoTamborra, direttore di Confe-sercenti - senza alcune realepossibilità di concorrenza dapartedeinegozidivicinatoco-stituisce di fatto una posizio-ne di monopolio economico».Si associa il consigliere comu-naledellaListaVariati,Raffae-le Colombara: «Ad un annodalle liberalizzazioni il com-mercio non è migliorato, anzi,lechiusuredeipiccolisonosot-to gli occhi di tutti. Nel con-temposonodiventatesepossi-bileancorapiùprecariecondi-zioni di impiego dei lavorato-ri. È importante restituire inparte ai Comuni un ruolo nelgoverno del territorio». •

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“Barufa,che l’acordono temancamai“:litigapure, l’accordoè

semprepossibile.AndreaCorsini(1302-1373)nobiledisso-luto in gioventù e incallito giocatore d’az-zardo ad un certo punto cambiò strada edivenne vescovo di Fiesole: festeggiatooggi dal calendario, è invocato da chi vuo-

leliberarsidalviziodelgioco.Glifannoco-rona numerosi patroni e protettori: Vero-nica (che protegge commercianti di bian-cheria,fotografilavandaielavandaie),Gil-bertodiSemprimghan(controemorroidi

ededemi)Eutichio(vermi,parassiti),Teo-filo il Penitente (possessione diabolica),Vulgisioo Vulgis abate benedettino pro-tegge le capre e Giuseppe da Leonessa(controilparlarelicenziosoevolgare).

Mons.Gaspariniè ildirettore delmuseodiocesano

UNWEEKEND DINOSTALGIA. Tra pioggiae freddoin pochi hannoaffollatopiazza dei Signorie levielimitrofe:soloil solesalvaladomenica

Centrovuoto,finitol’effetto-BasilicaConclusalagrandemostraregnaladesolazionenelcuorecittadinoGliaffaritornanoinpicchiataec’èchichiedenuoveiniziative

VincenzoTamborra

APERTO TUTTE LE DOMENICHE DALLE 16:00 ALLE 20:00SALDI DAL 20% AL 50% G

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[email protected]

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 4 Febbraio 2013 Cronaca 9

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«Lacentrale elettricadiPortoTolle hagiàperso 300 milionidifinanziamentoeuropeo a causadellepastoieburocratiche».GiuseppeZollino,responsabiletematicoEnergiaeambientediItaliaFuturanazionale ecandidatodi“Scelta Civica”inPuglia(èdiorigine pugliesemapadovano diadozione, insegnaall’università patavina“Tecnicaedeconomiadell’energia”), hapresentatoierimattina aPadovail programma dellalistaMonti intemadipoliticaenergetica.Zollino(per5anni aBruxelles nellaCommissioneparlamentareenergia)hausatoilcaso diPorto Tolle perspiegarela necessitàdiriordinarei processidecisionalisulle infrastrutturestrategiche,compresal’introduzioneinItaliadell’istitutodeldibattitopubblicosul modello delledemocrazieeuropee.

Quellodell’energia,haspiegato,èunsettore chedevepoterdiventareun assetstrategicoper losviluppoeconomicoela creazionedibuonaoccupazionenelnostroPaeseenellanostra regione(che,va ricordato, produceenergiaelettrica soloper il47%del suofabbisognoelettrico),purché, secondoilprofessorZollino,nonsi

procedacome sièprocedutofinoraconincentivi a fondoperdutoche hannoaiutatol’anellofinaledellafiliera (gli installatori)manonsono stati ingrado difarcrescereun settore industrialeitalianodell’efficienzaenergeticaedelleRinnovabili (imigliaiadipannellisolari esoprattuttofotovoltaici installatiin questiannieranoprima“made inGermany”eorasonotutti “madeinChina”).

«L’Italia haimpegnato 120miliardidieuroper i prossimi 20anninelleincentivazioni afondoperdutoal settore fotovoltaicomaorachegli incentivi sonodrasticamentediminuiti il settoresistasgonfiando senza lasciareniente–ha denunciatoil prof.Zollino-.Lo possiamorilanciarenoncon nuovi incentivi,essendoesauritele risorsepubbliche, mapuntandosuinnovazione einternazionalizzazione».

Nell’incontrotenutosi alCaffèPedrocchisono intervenutiancheGermanoZanini, imprenditoreveronese (e anch’eglicandidatoallaCamera di“SceltaCivica”), ilcapolistaal SenatoGianpieroDallaZuanna,i candidati FabioGava (Senato) eDomenicoMenorello(Camera),oltrealcoordinatoredellacampagnaelettoraleDiego Bottacineall’exsindacodiPadovaGiustinaDestro.•

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Presentatoil programmaaPadova

Pochimanifesti etantispazivuoti

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SEMI-DESERTI

IlProfessoreel’energia«Unsettorestrategico»

PANNELLI

Imanifestideigrillini

C’èanche Fratellid’Italia

LACAMPAGNA. A ventigiornidal voto lebachechesonoancora vuote

VolantiniewebUnasfidalowcostsenzamanifesti

Flinonriceverimborsi.Ilpartitocimandailfiledeimanifesti,malastampatoccaanoiGIORGIOCONTEFUTUROE LIBERTÀ

Politica.VersoleelezioniLe strategiedeipartiti, icostie lemosse deileader

121GLIINCONTRIPROGRAMMATIDALPD

UNOINOGNICOMUNEVICENTINO

IlPartitodemocraticohadecisodipuntaremoltosugliincontrinelterritorio.Èl’unicaforzaadaverprogrammatounappuntamentoinciascunComunedelVicentino.

4IBIGNAZIONALICHEARRIVERANNOQUESTASETTIMANANELVICENTINO

NeiprossimigiorniapprodaaVicenzatuttalatruppamontiana.LasettimanasuccessivaèannunciatalatappavenetaevicentinadeldemocraticoRenzi.

Fermareildeclino

Pannelliprivi dimanifesti

Marco Scorzato

I pannelli per la “propagandadiretta” sono quasi deserti. Atre settimane dalle elezioni, incittà sono spuntati i manifestideigrillini ediFratellid’Italia.E gli altri? «Arriveranno», as-sicurano i partiti. C’è però undenominatore comune: pochisoldi per questa campagnaelettorale e comunque gestitidalcentro;aipartitiprovincia-lieaicandidati l’onerediauto-finanzarsi.Conqualchedistin-

zione: ci sono partiti (o candi-dati) più ricchi e altri meno. Eallora c’è chi punta sul porta aporta, chi sui banchetti e unpo’ tutti sul web, l’ultima fron-tiera.Machipuòpermetterse-locercaancoradiandare in tv.

PORTAAPORTA.«Ilpartitocen-trale cura la campagna nazio-nale - spiega Federico Ginato,segretario del Pd e candidatoallaCamera -. La maggior par-tedel finanziamento viene dalRegionale, ma noi sul territo-rio ci autofinanziamo per leiniziative,gli incontri, labenzi-na per girare la provincia». Icandidati “sicuri” «contribui-scono con 25 mila euro: chipuòlimettesubito,glialtrido-po». I canali di comunicazio-ne?«Menomanifesti, tanti in-contri, porta a porta e web».

AUTOTASSATI. «Autofinanzia-mento» anche per i candidati

diRivoluzioneCivile.«Manife-sti e volantini della campagnanazionale sono curati dal par-tito centrale - spiega GiulianoEzzelini Storti, candidato allaCamera,segretariodiRifonda-zionecomunistacheappoggiaAntonio Ingroia -. A livello lo-cale le risorse arrivano dal tes-seramento, da donazioni e dalcontributo dei consiglieri re-gionali». Per quali iniziative?«Volantini, manifesti e incon-tri: solo noi ne facciamo unatrentina». Anche Ezzelini af-fiancailweb,conil suo«blog, iprofili facebook e twitter».

BANCHETTI E WEB. Su internetil Movimento 5 stelle è nato,quindi lì gioca in casa. «Ma ilweb non sostituisce gli incon-tripubblici e ibanchetti - spie-ga Enrico Cappelletti, capoli-sta al Senato -. Noi non faccia-mo spot tv a pagamento e ab-biamountrainoinBeppeGril-

lo». E ricorda: «Rifiutandoqualsiasi contributo pubblico,ci autofinanziamo o contiamosulle micro-donazioni».

SPOT IN TV. Chi invece puntaancorasulpiccoloschermoèilcentrodestra.Èilmezzopiùco-stoso, «ma resta il più pene-trante», dice Sergio Berlato,coordinatore provinciale delPdl. «La propaganda è gestitaa livello nazionale e regionale- spiega - non esiste un bilan-cio del partito provinciale».AncheilPdl«chiedeuncontri-buto ai candidati di prima fa-scia». Oltre alla tv, spazio alweb, ai gazebo e «manifesti

6x3 a pagamento», ma stavol-ta«senzal’immaginediBerlu-sconi». La tv piace anche allaLega nord. «Il partito federale- spiegaMaria Rita Busetti, se-gretaria provinciale - fa spotgenerali e il “nazionale” hamesso a dato un budget perogni provincia: noi faremo unnostrospot tvepoimanifesti evolantini». Per iniziative ex-tra,«icandidatidevonoautofi-nanziarsi». Quanto al web,«abbiamo chiesto al segreta-rio cittadinoRigon di lavoraresu twitter».

NEI LOCALI. Campagna lowcost per Futuro e libertà che

Alessandro Mognon

Berlusconi vuoleabolire l’Imue restituire i soldi alle fami-glie? «La solita barzelletta».Risponde con una battuta aquella che definisce appunto«una battuta» Ernesto Bo-schiero, direttore di Confcom-mercio Vicenza, dopo le ulti-me esternazioni del Cavaliereieri a Milano. Che rivelato alsua “proposta shock” per l’Ita-lia:cancellarelatassasullapri-ma casa e ridare indietro i sol-di(«incontantiesulcontocor-rente, inunmese»)achihapa-gato. E dove trovare i soldi darestituire? «In Svizzera - hadettoBerlusconi - con la tassa-zione delle attività finanziariedetenuteinquelpaesedacitta-dini italiani».Echenepensanoirappresen-

tanti di categorie economicheesindacalivicentinedellapro-postashock?Boschiero,cheal-la sua nomina recente avevaparlato di «ridurre Iva e Ta-res» va oltre l’ironia: «In que-sti giorni di boutade ne abbia-mo viste e sentite più d’una -dice -, ma di programmi seriancorano. Queste sull’Imu so-no battute. E poi mi è venutain mente una cosa: come fa arestituire i soldi in contanti seper legge non si possono tra-sferire più di 1000 euro?».Insomma aspetta proposte

più serie, Boschiero. Esatta-mente come Flavio Lorenzin,presidente dell’Associazionepiccole medie imprese di Vi-cenza: «Via l’Imu? Ma sareb-be fantastico. Peccato siaun’utopia. La verità è che que-sta campagna elettorale si stagiocando sul sensazionali-smo, non sulle cose concrete.Iononhocompetenzaper fareanalisi sui conti dello Stato,ma per quello che mi riguardaMonti doveva rimettere a po-sto parecchi squilibri. Alcunecose le condivido, altre no. Co-meaverpresentatoil contoso-prattutto alle famiglie e allepiccole-medie imprese e nonalle grandi lobby e al sistemabancario. E non ho visto testetagliate di chi ha sbagliato».Quindi «una strategia per ri-

solvere i problemi non si facon i proclami e senza dire co-me si fa, a risolverli. Berlusco-nidicecheisoldi livaaprende-re da chi ha il conto in Svizze-ra? Ma perché non lo ha fattoprima?Perchéinvecenonpun-tare sul favorire lo sviluppo, leimprese, i consumi e la forzadelle braccia di chi lavora?».Franca Porto, segretario Cisl

del Veneto, non nascondel’amarezza: «Vivo con disagioquesta campagna elettorale:più si avvicinano le elezioni epiù vedo sparate. Dalla storiadel missile diAl Qaeda di Gril-loaquest’ultimadiBerlusconi

di dare addirittura i soldi allagente. Che succede, ha trovatola macchinetta per fare gli eu-ro? Speravo di non vedere piùcampagnecomequeste.Lave-ritàècheinquestoPaeseman-ca equità e servono provvedi-menti concreti». Carlo Cave-don, presidente provincialeAcli,escordisceconun«mivie-ne da sorridere». Perché «aparte che restituire i soldi inunmeseèirrealeperchéil trat-

tatocon laSvizzeranonsi fa inquattro e quattr’otto, non so-no misure fattibili. Sarebbepiù ragionevole prevedereuna riduzione o l’abolizionedell’Imuper lefascedipopola-zione in difficoltà. Cinque mi-liardi di euro non sono cifrechesi trovano facilmente.Fac-cio fatica a immaginare chequalcuno possa crederci, nonè serio. E poi abbiamo l’obbli-go del pareggio di bilancio:

che senso ha parlare di taglia-re le tasse?».LapiùpossibilistaèMariaRi-

ta Busetti, esponente leghistama anche vicepresidente peril Veneto dell’Anci, l’associa-zione dei comuni italiani:«Beh, non è nella logica delloStatorestituire letasseaicitta-dini, ma nella logica delle im-prese sì. L’Imu è demenziale,ha bloccato i Comuni, l’Anci sièsemprebattutapereliminar-la. I 4 miliardi che ha garanti-to?SonoglistessichediamoalMontePaschidiSiena. Insom-matogliere l’Imusipuòeforseanche restituire i soldi. Baste-rebbe eliminare sperperi esprechi dello Stato. E poi pun-tare di più sui cosiddetti costistandard,chedanoi funziona-no.Se il futuroGovernoriusci-ràa tagliare le spese?Deve far-lo, perché non ci sono più sol-di: e o finiamo come la Greciao sarà rivolta sociale».Infine Gaetano Marangoni,

presidentedegli edili diConfi-dustria Vicenza: «Bisogna es-sere realisti: tutti noi, ognunoper il suosettore, ha sopporta-to nel 2012 una tassazione pe-sante.Maèsuquesta tassazio-ne che l’Italia ha riacquistatocredibilitàinternazionaleeab-bassato lo spread. Ora vorreiuna politica che ridia slancioall’economia e alle aziende.Abolire l’Imu? Difficile: prefe-rirei una politica che proponesoluzionirealizzabiliepromet-te quello che può mantenere.E spero soprattutto che si pos-sanotagliare lespesedelloSta-to, è là che possiamo trovarequei soldi. E un’altra cosa:l’uso dei costi standard, che inVeneto funzionano bene, an-drebbeestesoatuttaItalia.Co-sì si potrebbero risparmiaredecine di migliaia di euro».•

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Glispazi adisposizionedei partitiperla “propagandadiretta” sonoancora inutilizzati.COLORFOTO ARTIGIANA

Spesegestitedalcentro,candidatiautofinanziatiTornailportaaporta,machihaimezzirestaintv

TUTTO ESAURITOTra lelisteche nonbeneficianodirimborsielettoralic’è anche laneonata“Fareperfermareildeclino”guidatadalgiornalistaeconomicoOscarGiannino. Questi,checandidanotra glialtrilavicentinaSusannaMagnaboscopuntanomoltosu webe incontri,dove finora hanno fattospessoiltutto esaurito.

LAPROPOSTASHOCK.Lecategorieeconomiche esindacali vicentinesull’annuncio di Berlusconidi eliminarelatassae restituireanche i soldi

Abolirel’Imu?«Èmegliotagliareglisprechi»

Lapromessa diBerlusconi: «Sevinco aboliamol’Imu»

Boschiero:«Aspettoideeserie»Lorenzin:«Bastaconiproclami»Busetti:«Impostademenziale»

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 4 Febbraio 201310 Cronaca

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Maroni(Lega)

«Bastafilastrocche:èpossibileunagradualeriduzionedelletassesec’èancheuntagliodellaspesa»

ANTONIODEPOLIPARLAMENTAREUDC

«Preferiscounapoliticacheproponesoluzionirealizzabiliemantienequellochepromette»

GAETANOMARANGONICONFINDUSTRIAVICENZA

Il conto alla rovescia è inizia-to: i semafori s’accendono, ipartiti schierati sulla grigliadipartenza scaldano i motori eora scatta l’ora dei big. QuestasettimanailVicentinoneacco-glieràbenquattro:uncandida-topremier,dueleaderdiparti-toeun“capopolitico” farannotappa in città o in provinciaper comizi o incontri pubblicio conferenze stampa o appun-tamenti con le imprese. A cia-scuno il suo stile.Arriverà il premier Mario

Monti, preceduto e seguitodai leader dei due partiti cheappoggiano la sua candidatu-ra, in coalizione con la SceltaCivica: Gianfranco Fini, di Fu-turo e libertà, e Pierferdinan-do Casini, dell’Udc.E sbarche-rà a Vicenza, con il suo cam-per, anche Beppe Grillo, il ca-

po del Movimento 5 stelle.

IL PRESIDENTE DELLA CAMERA.Ilprimoleadernazionaleinar-rivo a Vicenza è il presidentedella Camera dei deputatiGianfranco Fini. Domani, ilpresidente di Fli incontrerà lastampa e i candidati vicentinidelpartitonella sedediPante-re Servizi in viale Crispi. Finisarà accompagnato da Gior-gio Conte, coordinatore regio-nale, deputato in carica e ri-candidato nella lista di Fli perla Camera, al terzo posto, pri-mo tra i veneti. Futuro e liber-tà, oltre che a portare acqua almulino di Monti, punta a rag-giungere il 2% dei consensi subasenazionale,perriuscireadessere rappresentato in parla-mento.

ILPROFESSORE.Fini farà quin-didaapripistaall’arrivoinpro-vincia del presidente del Con-siglio Mario Monti. Il tour ve-neto del professore è in calen-dario mercoledì. In mattinatasarà a Verona dove incontreràrappresentantidelmondodel-l’impresa, dopodiché farà tap-pa nel Vicentino, ad Almisanodi Lonigo, dove andrà a visita-

re lo stabilimento industrialedella Fiamm, l’azienda guida-ta da Stefano Dolcetta.

IL LEADER UDC. Il fronte mon-tiano schiera la “terza punta”nel pomeriggio di sabato. Do-po aver toccato Treviso, il lea-der dell’Udc sarà a Vicenzacon il segretario veneto Anto-nioDePoli, candidatoal Sena-tonella listaMonti.«Il leitmo-tivdella campagna - spiegaDePoli - è “basta con le filastroc-che”.Achidice“giùletassepertutti” o come Berlusconi “rim-borsiamol’Imu”,noireplichia-mo con una proposta seria ecredibile: riduzione gradualedella pressione fiscale che de-ve coincidere con un abbatti-mento della spesa pubblica».

IL COMICO A 5 STELLE. Sabatosarà anche la giornata di Bep-pe Grillo in città. Il comico ge-novese, che sta girando l’Italiaper il suo tour elettorale per ilMovimento 5 stelle, un comi-zio in piazza dei Signori alle 17di sabato. È lui la risposta aimontiani, in attesa di vedere aVicenza i big di centrodestra ecentrosinistra.•M.SC.

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Macroregione«Sabatoc’èilsacropatto»

non gode di rimborsi elettora-li, essendo natodopo le elezio-ni 2008. «Ci autofinanziamoin tutto: da deputato sono ilprimo a contribuire in Vene-to», spiega Giorgio Conte, co-ordinatore regionale e candi-datoallaCamera.«Ilpartitocihaspedito imanifesti,masoloin file da 15Mb: noi dobbiamoandare a stamparli». Conte èpresente su facebook e twitter«ma questa campagna eletto-raleci fatornarealportaapor-ta,adandareincontroallagen-te, a spiegare le cose; io lo faròanche nei locali pubblici, inmezzoai giovani».•

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MarioMonti BeppeGrillo

IlpresidentedelConsiglioarrivainVenetodoveincontreràilmondodell’impresa

«Sabato9febbraiomiincontreròcon i governatoriattualidiVeneto, Piemonte eFriuliVeneziaGiulia efirmeremoilsacro patto perlamacroregione». L’annuncioèdelsegretariofederale dellaLeganord Roberto Maroni, oracandidatoalla presidenzadellaRegioneLombardia,cherispolveraun aggettivo -sacro -cherichiama illinguaggio dellaLegadi UmbertoBossi.Dopoaver indicatogli obiettivi dellasecessione,delladevolution epoidel federalismo fiscale,ilnuovo cavallo dibattagliaèla«macroregione»delnord.Ilriferimentoèa Piemonte,Lombardia,VenetoeFriuliVeneziaGiulia, dovela Legagiàoraèalgoverno incoalizioneconil Pdl; indue diqueste-VenetoePiemonte -esprimeancheil governatore.OraconMaronipunta altris. Ieri ilcandidatohaspiegato cheintende«tutelare lafamiglia,fondatasul matrimonio, ilavoratoriele imprese».•

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Stopallefilastrocche

«Vial’Imu?Difficile»

www.ilgiornaledivicenza.it

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Ulterioriservizisul sito internet:

ITOUR ELETTORALI. Lacampagna dei partiti entra nel vivoconladiscesa in campodei vertici dei movimentiche faranno tappain provincia

DaMontiaGrillo,èl’oradeileaderInsettimanaquattrobigtoccherannoilVicentinoDomaniarrivaFini, ilpremierandràmercoledìallaFiamm.SabatotoccheràalcomicoeaCasini

GianfrancoFini PierferdinandoCasini

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 4 Febbraio 2013 Cronaca 11

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vademecumSCUOLAADIGIUNO.Stopatutti gli eventi fuoridall’orarioordinario

SportsenzafondiEglistudentirestanoapiedi

NonpossiamoaccettaredilavoraresenzacoperturaassicurativaSERGIOCESTONAROPRESIDENTEAVIEF

SCUOLADEL LUNEDÌOggidalle 15.30 alle17.30appuntamentoconla“Scuoladel lunedì”alcentrocivico dellaCircoscrizione7(viaVaccari, 107)la prof.ChiaraMagaraggia terràunalezione su“Leconfessionidi unitalianodiIppolito Nievo: conCarlinoe laPisana unviaggiotrastoria esentimento”.

LICEOPIGAFETTAOggialle15.30 alliceoPigafettail prof.GiorgioSalaterrà una conferenzasu:“Mura e stradediVicenzaraccontano unalungastoria”.Partecipazionelibera.

CANTIEREDaoggisarà chiusoiltrattofinale di contrà delBorghetto,da contràPonte Novoa corsoFogazzaro. L’interventodurerà un mese.

CONSERVATORIOMartedìalle18 al“Pedrollo”siesibiràil duoBettinaHoffman,viola dagambae Giulia Nuti,clavicembalo.

Anna Madron

Sei mesi senza attività sporti-ve. Niente pallavolo, pallaca-nestro,pallamano,nientealle-namenti in vista delle gare diatletica o della tradizionalecorsa campestre. Sullo sport ascuola quest'anno è calato ungelo senza precedenti, a causadel mancato accordo sul fon-do d'istituto in base al qualevengono erogati i finanzia-menti alle scuole per tutto ciòche viene organizzato al di làdell'orario curricolare, sportcompreso. Un blackout inizia-to a settembre e ancora in at-to, nonostante qualche giornofa, il 30 gennaio, il tavolo tra

parti sociali e Miur dopo uniter travagliato si sia conclusocon una firma che dovrebbesbloccare il fondo e far partiredisgelo. «Prima di cantare vit-toria aspettiamo da parte undocumentoufficialeconilqua-le si finanziano e soprattuttosiautorizzanoleattivitàsporti-ve per l'anno scolastico2012/13», va prudente SergioCestonaro, presidente dell'Avief, Associazione vicentinainsegnanti di educazione fisi-ca,sottolineandochel'autoriz-zazione è fondamentale per-ché implica la copertura assi-curativa dei ragazzi che aderi-scono al torneo di pallavolo opartecipanoallapreparazionein vista delle selezioni provin-

ciali di atletica. Tutte attivitàche gli altri anni erano dateper scontate a partire da set-tembre, quando suonava laprima campanella dell'annoscolastico e che invece que-st’anno si sono arenate fin dasubito per mancanza di fondie intese politiche. «Passi lavo-raregratis -prosegueCestona-ro - ma farlo senza che gli stu-denti siano coperti da polizzaassicurativaè unaresponsabi-lità che noi insegnanti di edu-cazione fisica non potevamoassumerci. Se qualcuno si in-fortuna,rischiamodidoverpa-gare sulla nostra pelle». In undocumentoredattoduegiorniprimachearrivasse lasospira-ta firma sul Mof, il migliora-mento dell'offerta formativa,e inviatoalMinistero,aisinda-cati, all'Ufficio scolastico pro-vinciale e alpresidentedel Co-ni, settanta insegnanti in rap-presentanza di circa cinquan-ta scuole della provincia di Vi-cenza spiegano che «l'assenzadi circolari sulle modalità or-ganizzative e la mancanza dicertezze sulle risorse ha bloc-

cato di fatto tutte le iniziativesportive in quanto i dirigentiscolasticinonpossonoautoriz-zarne inalcunmodo l'avvio»eaggiungonoche«lascuolarap-presenta per molti studentil'unicapossibilitàdipotersvol-gereattivitàsportivainmanie-racontinuativaeconpersona-le qualificato; l'attività sporti-va è da anni riconosciuta intutti gli ambiti scientifici na-zionali ed internazionali qua-le strumento di prevenzione edi terapia in ambito sanitarioe di promozione alla salute;l'avviamentoallapraticaspor-tiva costituisce da sempreun’attività strettamente con-nessa alla pratica curricolare;

le competizioni dei giochisportivistudenteschihannosi-gnificato solo se rappresenta-no la fase finale di una attivitàapertaatuttiglistudentiepro-mossa con continuità per tut-to l'anno scolastico». E men-tresi firmal'appelloinviatoan-che agli organi di informazio-ne, si fa un bilancio del tempoperduto. «I primi sei mesi discuola - conclude Cestonaro -sono praticamente andati infumo. Se dal Ministero arrive-rà l'autorizzazione siamopronti a rimboccarci le mani-cheperrecuperare.Tutte leat-tività sportive potrebbero ri-prendere a marzo». •

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ILCORSO.Domani

Comeleggereleopered’artetrastoriaecultura

Nientetorneie allenamentidi pallavolo dall’iniziodell’anno ascuola

Nonèstatoraggiuntol’accordosuifinanziamentichevengonoerogatiperitorneiegliallenamentiDall’iniziodell’annosonostatecongelateleattività

Ecco come leggere un’operad’artesecondo ilprof.LucianoManotto.Unminicorsodiduelezioni, organizzato dall’asso-ciazione culturale vicentina“Cultura Insieme”, al fine difornireatutti ipartecipantiglistrumenti utili per un approc-cio autonomo alla lettura con-sapevole dell’arte visiva.«È possibile - si legge nella

nota d’invito al minicorso –spiegarecomeguardareecapi-reun'operad'arte?Suqualiba-si culturali e con quali criteridi indagineglistudiosidi ieriedioggihannoaffrontatoilpro-blema?».Per rispondere a queste do-

mande ecco i due incontri sultemadell'Alfabetodelleartivi-sive. Il primo riguarda 'Il lin-guaggio delle immagini' e lasua decodificazione, ossia glielementi che lo compongonoe le regole che lo strutturano.Il secondo è rivolto alle 'Meto-dologie di lettura', cioè al co-me gli studi moderni di storiadell'artesisonosviluppatieal-le prospettive ancora aperte.«L'intento -conclude lanota–è quello di fornire, attraversouna grammatica visiva basatasugli studi più recenti, le com-petenzefondamentaliperunaprima lettura del messaggioartistico».Gli incontri, che sono a libe-

ro accesso, sono programmatiper domani e martedì 26 feb-braio, semprealle17,30alPoloGiovanile di Vicenza, in con-tra’Barche155(exInformagio-vani) . •S.N.

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 4 Febbraio 2013 Cronaca 13