rassegna 07-02-13

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ANNO 67 NUMERO 37 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO 2013 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[D\A\C\K\R Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA Sperotto S.p.A. Capannoni prefabbricati per l’avicoltura Via Galvani, 6 - Sandrigo - T. 0444 461700 www. sperotto-spa.com - [email protected] GT18281 Via Rossato 20/22 Vicenza - tel. 0444-511931 [email protected] ISTITUTO DI VIGILANZA È IN EDICOLA LE PIÙ BELLE CANZONI DEI FESTIVAL DI SANREMO A richiesta a solo € 8,80 BASSANO Ilcircoloin centro eraaluci rosse: condannaa4anni ALMISANO Montialla Fiamm lanciailpatto impresa-lavoro CAVAZZALE. Orribile fine di un operaio di 37 anni Muore schiacciato durante un collaudo di GIANCARLO MARINELLI Restituiteci l’Italia Fumo elettronico a 13 anni LA POLITICA. La crescita deI Pdl rende inevitabile un’intesa tra avversari. Sel: «Inconciliabili» Le alleanze spiazzano i poli IlpremierpremesulPd:«MollaVendola».Berlusconipunge:«Eccol’inciucio» Un tecnico, Christian Sinopoli, 37 anni, è morto in un infortunio sul lavoro alla “Fral" di Monticello Conte Otto. L’uomo è rimasto im- pigliato con la testa sotto un ma- gazzino automatico a scorrimen- to verticale che stava collaudan- do dopo averlo montato per con- to della sua ditta, la System Logi- stic di Modena. È stato chiamato il 118 ma all’arrivo dell’ambulan- za era già deceduto. f PAG 17 L’AMICHEVOLE IN OLANDA SottotonoBalotellieilFaraone L’ItaliasalvatadaVerratti1-1 DUEVILLE. RAGAZZINO SORPRESO A SCUOLA, IL PRESIDE VIETA TUTTO di LUCA TENTONI Uno studente tredicenne dell’istituto comprensivo “Roncalli” di Dueville è stato sorpreso mentre fumava la sigaretta elettronica. Gli è stata subito sequestrata e sono stati avvertiti i genitori, ma il preside Nevio Zanivan ha immediatamente inoltrato a famiglie, docenti e personale scolastico una circolare che vieta le sigarette elettroniche nei locali della scuola. f ARMENI PAG 29 IL CASO. Parla l’attaccante del Vicenza aggredito domenica sera da un gruppo di facinorosi Malonga:«Ivicentininonsonocosì» f PAG 40 f MORO PAG 36 L a comunicazione politica di Berlusconi non è mai casuale. Anche le frasi e gli atteggiamenti che appaiono più spontanei servono a mandare un messaggio. È una premessa d'obbligo se si vogliono analizzare i motivi tecnici delle proposte dell'ex premier: la restituzione e abolizione dell'Imu e il condono tombale. Ci sarebbe anche l'acquisto di Balotelli per il Milan: si dice che valga poco sul piano elettorale (al netto del possibile disappunto degli interisti), però, a detta degli esperti, il distacco fra Ambrosoli e Maroni per la conquista della Regione Lombardia e fra i poli - nel voto locale per il Senato - è modesto. Ma torniamo alle proposte economiche: perché la proposta choc di Berlusconi non è stata confezionata per l'elettorato più giovane (18-34 anni), che è costituito da 12 milioni di persone? Il fatto è che l'Imu e condono tombale sono, salvo rare eccezioni, “questioni da grandi”. È difficile che un diciottenne possegga un appartamento o che possa permettersi un mutuo o addirittura abbia commesso “errorucci” nelle passate dichiarazioni dei redditi, tali da giustificare un condono. Ma se vuole raggiungere il centrosinistra alla Camera, il Cavaliere dovrebbe conquistare anche i voti dei giovani. Il problema è che Berlusconi conosce il mercato elettorale e sa che se un segmento è saturo, non è il caso di insistere. Meglio, invece, puntare sulle fasce nelle quali ha una quota maggiore di fedeli o potenziali elettori. I messaggi fiscali, infatti, sono più adatti a rispondere alle esigenze degli “over 34” e servono sia a conservare e fidelizzare chi vota già per il centrodestra, sia a riacchiappare i consensi di chi è incerto fra Pdl, Monti, Grillo o l'astensione. I giovani, invece, secondo i sondaggisti, oggi votano soprattutto Pd e Movimento 5 Stelle, mentre riservano al Pdl fra il 12,4 per cento (18-23 anni) e il 15,5 (24-34 anni) dei consensi; l'intero centrodestra, secondo uno studio, arriverebbe appena al 18 per cento fra gli elettori di 18-23 anni e al 20,7 per cento nella fascia superiore (24-34 anni): quasi la metà rispetto al centrosinistra. Le proposte choc, inoltre, sono mirate ad un “target” (visto che parliamo di marketing elettorale) tipico di chi vota per il Senato: Berlusconi conta molto non solo sulla conquista delle regioni-chiave per impedire a Bersani di avere la maggioranza assoluta a Palazzo Madama, ma deve fare anche in modo che Monti ottenga meno voti e seggi proprio al Senato, così non ci sarà nessun eventuale governo di riserva Pd-centristi e il Cavaliere tornerà in gioco per un'eventuale “grande coalizione”, nella quale potrebbe conquistarsi un bel posto a tavola. Il marketing elettorale del Cav f SCORZATO PAG 14 VALDASTICO SUD Schneck:«Entrol’estate apertaadAlbettone» f PAG16 INCHIESTA MPS Messi sotto sequestro 40 milioni “scudati” f PAG 4 Al termine dell’allenamento di ie- ri, Dominique Malonga, attac- cante del Vicenza aggredito nei giorni scorsi da un gruppetto di tifosi, ha commentato l’episodio con serenità: «Sono tranquillo - ha detto -, per fortuna non tutti i supporter vicentini sono così». f GUIOTTO PAG 41 L’attaccante del Vicenza Dominque Malonga in azione durante la recente partita persa con il Cesena Dopo le reciproche aperture, Ber- sani e Monti tornano a punzec- chiarsi. Al leader democratico che si era detto disponibile a di- scutere con il premier dopo le ele- zioni, risponde senza mezzi termi- ni Nichi Vendola: «Il centrosini- stra e Monti sono inconciliabili». Da parte sua, il capo di Scelta civi- ca alza il tiro: «Se davvero Bersa- ni vuole collaborare, faccia chia- rezza nel suo polo». f PAG 3 C aro Berlusconi, ho scelto di rivolgermi a Lei vista la sua dichiarazione: “Re- stituiamo l’Imu agli italiani”. I suoi avversari e i media si sono concen- trati solo sulla parola Imu: «È un’estor- sione; usura elettorale». Nessuno però ha voluto analizzare il verbo che Lei - temo del tutto inconsapevolmente - ha usato: restituire. Questo vogliamo: non la bacchetta magica, non la finanza creativa, ma, semplicemente, la restituzione di tutto ciò che ci avete sottratto. Restituiteci una classe politica dove sindaci e onore- voli non siano lo scansafatiche, il paras- sita trombato e la siliconata arrampica letti che cercano uno stipendio, ma il medico che ha curato, l’operaio che ha sgobbato, l’imprenditore che ha dato ricchezza; restituiteci una destra italia- na che non sia più sinonimo di comita- to d’affari, di cementificazione e di con- sumismo sfrenati, ma che sia a difesa dei più deboli e degli emarginati, ispi- randosi ai suoi maestri, così proditoria- mente dimenticati, Croce e Gentile. Restituiteci una sinistra che abbia il coraggio di dare una definitiva martel- lata alla falce e di falciare per sempre il martello; una sinistra che si batte per far leggere nelle scuole Penna e Camon e che dice ai sindacati e ai magistrati: «Difendete i lavoratori e la giustizia e non le vostre future carriere in Parla- mento». Restituite il Rinascimento ai nostri fi- gli, il felice tramonto ai nostri nonni, le notti, le gonne e le strade senza paura alle nostre donne. Restituite la carta d’identità ad ogni cittadino, dove c’è un nome al posto dell’Iban, un cogno- me al posto dello Spread, una Casa al posto della Borsa. Tenetevi l’Imu, ma restituiteci l’Italia.

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO67NUMERO37 www.ilgiornaledivicenza.it GIOVEDÌ7 FEBBRAIO 2013 €1,20

9HRLFTB*bgjaab+[D\A\C\K\R

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ISTITUTO DI VIGILANZA

È IN EDICOLALE PIÙ BELLE CANZONI

DEI FESTIVAL DI SANREMO A richiesta a solo € 8,80

LE PIÙ BELLE CANZONI

BASSANO

Ilcircoloincentroeraalucirosse:condannaa4anni

ALMISANO

MontiallaFiammlanciailpattoimpresa-lavoro

CAVAZZALE.Orribile finediun operaio di 37anni

Muoreschiacciatoduranteuncollaudo

di GIANCARLO MARINELLI

Restituiteci l’Italia

Fumoelettronicoa13anni

LAPOLITICA.Lacrescita deI Pdlrendeinevitabileun’intesa traavversari.Sel: «Inconciliabili»

LealleanzespiazzanoipoliIlpremierpremesulPd:«MollaVendola».Berlusconipunge:«Eccol’inciucio»

Un tecnico,ChristianSinopoli, 37anni, è morto in un infortunio sullavoro alla “Fral" di MonticelloConte Otto. L’uomo è rimasto im-pigliato con la testa sotto un ma-gazzino automatico a scorrimen-to verticale che stava collaudan-do dopo averlo montato per con-to della sua ditta, la System Logi-stic di Modena. È stato chiamatoil 118 ma all’arrivo dell’ambulan-za era già deceduto. f PAG17

L’AMICHEVOLEINOLANDA

SottotonoBalotellieilFaraoneL’ItaliasalvatadaVerratti1-1

DUEVILLE. RAGAZZINO SORPRESO A SCUOLA, IL PRESIDE VIETA TUTTO

di LUCA TENTONI

Uno studente tredicenne dell’istituto comprensivo“Roncalli” di Dueville è stato sorpreso mentrefumava la sigaretta elettronica. Gli è stata subitosequestrata e sono stati avvertiti i genitori, ma il

preside Nevio Zanivan ha immediatamenteinoltrato a famiglie, docenti e personale scolasticouna circolare che vieta le sigarette elettroniche neilocali della scuola. f ARMENI PAG 29

ILCASO.Parlal’attaccantedelVicenzaaggreditodomenicaseradaungruppodifacinorosi

Malonga:«Ivicentininonsonocosì»

f PAG40

f MORO PAG 36

La comunicazione politica di Berlusconinonè mai casuale. Anche le frasi e gliatteggiamenti che appaiono piùspontanei servono a mandare unmessaggio. È una premessa d'obbligo se

si vogliono analizzare i motivi tecnici delleproposte dell'ex premier: la restituzione eabolizione dell'Imu e il condono tombale. Cisarebbe anche l'acquisto di Balotelli per il Milan:si dice che valga poco sul piano elettorale (alnettodel possibile disappunto degli interisti), però, adetta degli esperti, il distacco fra Ambrosoli eMaroniper la conquista della Regione Lombardiae fra i poli - nel voto locale per il Senato - èmodesto. Ma torniamo alle proposte economiche:perché la proposta choc di Berlusconi non è stataconfezionataper l'elettorato più giovane (18-34anni), che è costituito da 12 milionidi persone? Ilfatto è che l'Imu e condono tombale sono, salvorare eccezioni, “questioni da grandi”.È difficile che un diciottenne possegga un

appartamentoo che possa permettersi un mutuoo addirittura abbia commesso “errorucci” nellepassatedichiarazioni dei redditi, tali dagiustificare un condono. Ma se vuole raggiungereil centrosinistra alla Camera, il Cavalieredovrebbe conquistare anche i voti dei giovani.Il problema è che Berlusconi conosce il mercato

elettorale e sa che se un segmento è saturo, non èil caso di insistere. Meglio, invece, puntare sullefasce nelle quali ha una quota maggiore di fedeli opotenziali elettori. I messaggi fiscali, infatti, sonopiù adatti a rispondere alle esigenze degli “over34” e servono sia a conservare e fidelizzare chivotagià per il centrodestra, sia a riacchiappare iconsensi di chi è incerto fra Pdl, Monti, Grillo ol'astensione. I giovani, invece, secondo isondaggisti, oggi votano soprattutto Pd eMovimento 5 Stelle, mentre riservano al Pdl fra il12,4 per cento (18-23 anni) e il 15,5 (24-34 anni) deiconsensi; l'intero centrodestra, secondo unostudio, arriverebbe appena al 18 per cento fra glielettori di 18-23 anni e al 20,7 per cento nellafascia superiore (24-34 anni): quasi la metàrispetto al centrosinistra.Le proposte choc, inoltre, sono mirate ad un

“target” (visto che parliamo di marketingelettorale) tipico di chi vota per il Senato:Berlusconi conta molto non solo sulla conquistadelle regioni-chiave per impedire a Bersani diavere la maggioranza assoluta a PalazzoMadama, ma deve fare anche in modo che Montiottenga meno voti e seggi proprio al Senato, cosìnonci sarà nessun eventuale governo di riservaPd-centristi e il Cavaliere tornerà in gioco perun'eventuale “grande coalizione”, nella qualepotrebbe conquistarsi un bel posto a tavola.•

Il marketingelettorale del Cav

f SCORZATO PAG14

VALDASTICOSUD

Schneck:«Entrol’estateapertaadAlbettone» f PAG16

INCHIESTAMPS

Messisottosequestro40milioni“scudati” f PAG4

Alterminedell’allenamentodiie-ri, Dominique Malonga, attac-cante del Vicenza aggredito neigiorni scorsi da un gruppetto ditifosi, ha commentato l’episodiocon serenità: «Sono tranquillo -ha detto -, per fortuna non tutti isupportervicentini sono così». f GUIOTTO PAG 41

L’attaccantedelVicenza

DominqueMalongain

azionedurantelarecente

partitapersaconilCesena

Dopo le reciproche aperture,Ber-sani e Monti tornano a punzec-chiarsi. Al leader democraticoche si era detto disponibile a di-scuterecon ilpremierdopo le ele-zioni,rispondesenzamezzitermi-ni Nichi Vendola: «Il centrosini-stra e Monti sono inconciliabili».Dapartesua, il capodiSceltacivi-ca alza il tiro: «Se davvero Bersa-ni vuole collaborare, faccia chia-rezzanel suo polo». f PAG 3

Caro Berlusconi,ho scelto di rivolgermi a Lei

vistalasuadichiarazione:“Re-stituiamo l’Imu agli italiani”. I

suoiavversari e imediasi sonoconcen-tratisolosullaparolaImu:«Èun’estor-sione; usura elettorale». Nessuno peròha voluto analizzare il verbo che Lei -temo del tutto inconsapevolmente - hausato: restituire.Questo vogliamo: non la bacchetta

magica, non la finanza creativa, ma,semplicemente, la restituzione di tuttociò che ci avete sottratto. Restituiteciunaclassepoliticadovesindacieonore-

volinonsianoloscansafatiche, ilparas-sita trombato e la siliconata arrampicaletti che cercano uno stipendio, ma ilmedico che ha curato, l’operaio che hasgobbato, l’imprenditore che ha datoricchezza;restituiteciunadestra italia-na che non sia più sinonimo di comita-tod’affari,dicementificazioneedicon-sumismo sfrenati, ma che sia a difesadei più deboli e degli emarginati, ispi-randosiaisuoimaestri,cosìproditoria-mente dimenticati, Croce e Gentile.Restituiteci una sinistra che abbia il

coraggio di dare una definitiva martel-lata alla falce e di falciare per sempre il

martello; una sinistra che si batte perfar leggere nelle scuolePennaeCamone che dice ai sindacati e ai magistrati:«Difendete i lavoratori e la giustizia enon le vostre future carriere in Parla-mento».Restituite ilRinascimento ainostri fi-

gli, il felice tramonto ai nostri nonni, lenotti, le gonne e le strade senza pauraalle nostre donne. Restituite la cartad’identità ad ogni cittadino, dove c’èun nome al posto dell’Iban, un cogno-me al posto dello Spread, una Casa alposto della Borsa. Tenetevi l’Imu, marestituiteci l’Italia.•

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46COMUNICHEHANNOADERITOAI RICORSI

Leamministrazionivicentinenellalista deiricorrentisonoBassanodelGrappa, Torri diQuartesolo,Thiene,Rosà,Villaverlae Zugliano.Nellasecondafase del ricorsosonoarrivati insostegno(ad adiuvandum)BolzanoVicentinoeChiampo.

Lacifra

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

VENEZIA. Il sindaco GiorgioOrsoni ha ricevuto ieri a Ca’Farsetti,lacampionessadipal-lavolo, Francesca Piccinini,chedomenica,alle12,indosse-ràipannidell'AquilaperilVolo,dal campanile di San Marco,promosso nell'ambito dellemanifestazioneperilCarneva-le2013. •

INFRASTRUTTURE.«Dellaiparladiprogettoinutileecostoso:e la3a corsiadell’AutoBrennero?»

Valdasticonord,MainardibocciailricorsotrentinoalTar

Roberta BassanINVIATA A SELVAZZANO DENTRO(PADOVA)

«Difficile presentare il nuovobilancio senza sapere di chemortesidevemoriresulprece-dente. I nostri ragionieri stan-nodiventandomatti, sindacieassessori sono inunasituazio-ne spaventevole». Fantozziquasi quasi se la passava me-glio. Delle promesse elettoralicavallidibattagliadegliultimigiorni, della serie tolgo l’Imusulla prima casa, tolgo l’impo-sta e restituisco quella dell’an-no precedente, aumento leesenzioni, se ne fanno un baf-fo. Ilproblemaperisindacive-neti - qualsiasimaglia indossi-no- èdi tirareunarigasulpas-satocheoggiminacciaconpre-potenza i bilanci e la sopravvi-venza dei Comuni, mentre lescadenze di legge si avvicina-no inesorabili. La campagnaelettorale non aiuta: «In teo-riadovremoavereprevistopu-re chi vince le elezioni e unavolta vinte, se le promesse ver-ranno mantenute»

SOVRASTIMA IMU.Aria di sfidaieri a Selvazzano Dentro, sededi Anciveneto, dove si annun-ciano i ricorsi per l’annulla-mento dei criteri statali in ba-se ai quali sono stati calcolati i

dati dell’Ici e stimato il gettitoImu. Sovrastimato se è veroche una schiera non da pocodi Comuni si sono trovati insaccoccia cifre ben al di sottodiquellepreventivate.Unasti-ma provvisoria di40-45 milio-nicheadoggimancherebberoalle amministrazioni. Presen-tati i ricorsi. Venezia avevauna stima di 75 milioni, ma al31 dicembre si è trovata conun incasso di 71 milioni. Pado-va ha registrato un “delta” di 5milioni, a Verona mancano 6milioni.Certo,ci sarebbeilsal-vagente, il fatidicofondodipe-requazione, oggi trasformatoin fondo di solidarietà che almomento è aria fritta, «non èancora stato quantificato enon trova riscontri sui bilan-ci».Morale:«Nonriusciamoachiudereilbilancio2012edob-biamo ipotizzare il preventivo2013. È vero che il legislatorecidà tempofino al 30giugnoepoi,comeloscorsoanno,sian-drà a finire al 30 ottobre, maintanto il Comune spende e ladirigenza deve firmare gli im-pegni di spesa e per firmarechiede di approvare un cano-vaccio di bilancio preventivo.Machilogarantisce?Idirigen-ti e i revisori dei conti, se sononormali, non lo firmeranno».

«CAOS TECNICO». Il presidente

di Anciveneto Giorgio Dal Ne-gro mette le mani avanti: «Ilnostro ricorso al Tar Veneto èfondamentale per arrivare abocceferme,averecioèbasi si-curesucuichiudere ibilanci».CosìPierLuigiPaloschi,asses-sore al bilancio del Comune diVerona:«Nonsappiamoquan-to lo Stato può toglierci cometrasferimenti e non sappiamoquali altri soldi ci chiederà».Maria Grazia Peron, capo digabinettodelsindacoZanona-to di Padova (e assessore al bi-lancio di Loreggia) sostiene:«Non si riesce a chiudere il bi-lancio 2012 perché bisognaaspettare il fondo di solidarie-tà, il cui importo non sarà no-toprimadiaprile,enonsiredi-ge di conseguenza quello del2013». Insomma lo definisco-no un caos, un «caos tecnico»

RICORSI. Alla base di tutto inbuona sostanza la modificadei dati contabili Ici, sulla ba-sedeiquali loStato hastimatoil gettito Imu risultato altera-to.IlComunediVeneziahaim-boccato lasuastradaehafattoricorso al Tar Lazio. Ancivene-to con 38 comuni e, ad oggi al-tri 17 in suo sostegno, ha inol-tratoricorsoalTarVeneto:l’Av-vocatura ha però eccepito sul-la competenza del tribunaleamministrativo, sarà quindi

fissata un’udienza-filtro in cuisi deciderà quale sarà il Tarchedovràoccuparsidelproce-dimento. Per quanto riguardaVicenza, ieridaiverticidiAnci-veneto è stato spiegato che ilcapoluogo berico ha dichiara-to che ricorrerà, ma formal-mente non si sa se seguirà laviaadottatadaVeneziaoaderi-rà alla vertenza regionale».

CAMPAGNAELETTORALE.Quan-toallepromesseelettorali isin-daci non transigono su unpunto. «Tolgono l’Imu? Bene,bastachedicanocomesostitu-iscono il gettito. Ben venga seci danno una percentuale del-l’Irpef o dell’Iva.Magari».•

Piero Erle

Ricorso al Tar Lazio contro ilparere tecnico della commis-sione Via per l’autostrada Val-dastico nord. È l’ultimo passodellaProvinciadiTrento-vota-to il 1˚ febbraio dalla giuntaguidatadalneo-presidenteAl-berto Pacher - per cercare difermare il progetto dell’infra-struttura che da oltre 40 annidovrebbe dare lo sbocco anord a una delle province piùindustrializzate d’Italia. Co-me noto, il 7 dicembre la com-missione nazionale “Via” haespressoparereambientalefa-vorevole, ma il Trentino chie-de ai giudici di fermare tutto.L’architettoBortolo Mainardi,commissariodell’AltavelocitàVenezia-Triestemaanchecom-ponente della commissioneVia nazionale, non ci sta. «Midomando come faccia la Pro-vincia di Trento a parlare di“plurimi profili di illegittimi-tà” su quello che è un puro pa-reretecnico,chelacommissio-nerendealministerodell’Am-biente cui spetta il relativo de-creto. Su un parere tecnico-ambientalecomeilnostro- in-calzaMainardi -sipossonosol-levareobiezionieventualmen-te per presunte carenze istrut-torie o errori valutativi di me-todo e di merito sulla valuta-

zione dell’impatto ambienta-le.Maamioparerenonhacer-to senso parlare di illegittimi-tà. Non per niente in sede dicommissioneViailrappresen-tantedellaProvinciadiTrentoha votato contro adducendocome motivo “carenze proget-tuali”, parole che celavano lavolontà politica della Provin-cia trentina che da sempre co-munqueècontrariaalcollega-mento autostradale».Il progetto della Valdasticonord da piovene Rocchette al-lo sbocco nella zona di Bese-nello,ricordaMainardi,«èfat-to di 39 chilometri, e di questiben 30 sono in galleria. Per lacommissione Via questo è unimpatto ambientale assoluta-mente non significativo, nonnegativo, con l’imposizione diuna serie di prescrizioni e divariantimigliorativealproget-to che abbiamo votato: abbia-mo fatto un lavoro di appro-fondimento per quello che ri-guarda il rispetto della zona, imateriali da utilizzare e moltoaltro.Comunquesia, interrito-riotrentinositrattadi9-10chi-lometri, il 30% dei quali è ingalleria. È evidente che non sitrattadi un grande impatto».La stoccata finale di Mainardiva all’ex presidente trentinoDellai che ha sempre parlatodi Valdastico «inutile e costo-sa. Mi spiega allora perché

non dice lo stesso sul progettodella società AutoBrennero,partecipata dalla Provinciatrentina, di realizzare la terzacorsia dell’A22, con un costoprevisto di ben 753 milio-ni?».•

Frequentileprotestedeisindaci chesi tolgono lefasce. ARCHIVIO

«Situazionespaventevole:impossibilechiudereibilanci2012efarenuoveprevisioni»

BELLUNO. Allarme

GestionestradeinpericoloMancanosoldidallaProvincia

LavolleistaPiccininisaràl’AquiladelCarnevale

Fotonotizia

Una“proiezione visiva”delprogetto dellaValdasticonord

Garaper l’A22

«Comefannoaritenere“illegittimo”unpuropareretecnicodiVia?»

BortoloMainardi

CORTINA.Chiesa,scritterazziste“Musulmanialrogo”,scrittacomparsaegiàcancellatasullafacciatadellabasilicadeiSantiFilippoeGiacomo.Altresonocomparseinaltriluoghi,unainvitavaa«bruciare»romeni.

REGIONE.Lega-Pdl

ConsigliostraordinariosuiComunisecessionisti

FINANZA. Ancivenetohapresentato i ricorsi contro icalcoli stataliche hanno “sballato”lestime sull’impostaimmobili

Imu,Comunisenza45milioni

BELLUNO

Il bilancio di previsione 2013approvato dalla Provincia diBelluno crea preoccupazionein Veneto Strade. Se non ver-rannoconfermatialmenoitra-sferimenti del 2012 per la reteex Anas, ovvero 7,8 milioni, lasocietànonsaràingradodige-stirelamanutenzionedellare-te viaria nella seconda partedell’anno.Loevidenzial’adSil-vano Vernizzi: «Le necessitàminimaliammontanoa14mi-lioni, sotto questa soglia il ser-vizio non è gestibile, il costoannuo del solo personale è diquasi 6 milioni». Già lo scorsoannolasituazionenonprecipi-tò grazie all’intervento dellaRegione, che ha riconosciutoa Veneto Strade 7 milioni. «Sela Provincia confermassequanto anticipato alla società,ovvero il riconoscimento di4,5 milioni nel corrente annorispetto ai 14 milioni previstinella convenzione, la situazio-nenonsarebbegestibilea lun-go». Neppure la conferma dei7 milioni aggiuntivi della Re-gione, già previsti per il 2013nella bozza di bilancio, tran-quillizzanola società, inquan-to «sommandoli ai 4,5 dellaProvincia,siarrivaa11,5milio-ni e non ai 14 necessari».•

NUOVO APPELLOLasocietàAutoBrennerohadecisodi ricorrerealConsigliodi Statocontrolasentenzadel Tar Laziocheaveva rigettato einpartedichiaratoinammis-sibileilricorso della socie-tàcontro iltesto del bandodigara peril rinnovo dellaconcessionedell’A22. Ilbandoèscaduto inottobreeconl’Anas si sonofattiavanti5concorrenti inter-nazionalioltre allacordatadell’AutobrennerostessaconIntesa,Unicredit,Serenissimae altri.•

GT16475

VENEZIA

«Peraffrontare il temadei Co-muni che si sono espressi conreferendum a favore della se-cessione dal Veneto verso leProvince autonome di Trentoserve una seduta straordina-riadelConsiglio regionale,ap-positamente convocata».Lo afferma in una nota il vice-presidente dell'assemblea re-gionaleMatteoToscani (Lega)convinto che «dare una rispo-staaquestepopolazionisiado-veroso anche perché è già tra-scorso troppo tempo da quan-do si sono svolte le prime con-sultazioni». Toscani appoggiacosì, larichiestadiconvocazio-ne straordinaria, sottoscrittadallaLegaNord.Si trattadellarisoluzione 37 presentata dal-la Lega Nord, della risoluzio-ne40edellamozione175delleopposizioni.«Quando il Veneto avrà svoltoilsuocompitosaràinteressan-te vedere se Trento e Bolzanosarannodispostiapassaredal-le chiacchiere alle azioni con-crete e se Durnwalder e Dellaieranosinceriquandosidiceva-nodisponibiliadaccogliereal-cuni comuni bellunesi».Pienacondivisionesulla sedu-ta anche da parte del capo-gruppo Pdl Dario Bond.•

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 20136

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VENEZIA.L’ArsenalealComuneLaproprietàdell’ArsenalepassadalloStatoalComune,adesclusionedelleporzioniutilizzatedalMinisterodellaDifesa.Ierilafirmadelverbaleperlaconsegnaatitologratuito.

ABRUXELLES.Oggiedomani i 27 leaderUecercanoun accordo sulfinanziamento2014-20

Mondoagricolo,fiatosospesoSidecidonoleforbicisullaPac

APPELLOMEDICI.«Eliminairischidelrisveglio»

Anestesie,ilVenetoignorailnuovofarmaco

VERSOLE ELEZIONI.Piazzagremitaa Padovaperil capodei “5Stelle”

TsunamiGrillonemuove10mila«Altaldebito»

Lapiazza gremita:erano circain 10mila aseguireGrilloieria Padova

VERONA.Trafficococaina,5arrestiUn’organizzazioneitalo-dominicanadeditaaltrafficodicocainaèstatasgominatadallaGdFchehaeseguito5arresti.LadrogavenivaspacciataaSecondigliano,ScampiaeMelitodiNapoli.

Alessio PisanòBRUXELLES

Non è un azzardo dire che l'in-tera Pac-Politica agricola co-munedeiprossimiannidipen-dedal summiteuropeodioggie domani, quando i 27 leadereuropeicercherannounaccor-do sul prossimo quadro di fi-nanziario pluriennale Ue chefissatutti icapitolidispesadal2014al2020, agricolturacom-presa. L'Italia dovrà giocareun'attenta partita diplomati-ca per esorcizzare le perditeche rischia il nostro settoreagricolo, caratterizzato daaziende di piccole e medie di-mensioni e con produzioni diqualità. Al Parlamento euro-peo, gli eurodeputati italianistanno cercando di fare il pos-sibile per tutelare gli interessidi aziende agricole che, comequelle venete, guardano conterrore ad una drastica dimi-nuzionedelbilancioeallacon-vergenza degli aiuti diretti vo-luta dalla Commissione.Al summit è prevista batta-

glia visto il nulla di fatto delleprecedenti riunioni a fine2012. La proposta originariadellaCommissioneèstataboc-ciata da alcuni Paesi membriche, come Gran Bretagna e

Svezia,chiedonosostanzialita-gli. Il Presidente del Consiglioeuropeo, il belga Van Rom-puy, ha cercato un compro-messo proponendo due bozzedi bilancio che cercano di farbastare lacopertaeuropeapertutti.Ma tra i capitoli di spesa più

colpiti dalla scure dei taglirientraproprio l’agricoltura.La proposta originaria della

Commissione prevedeva ilcongelamentodelbudgetagri-colo in termini nominali al li-vellodel 2013. In termini reali,ciò si traduce inunariduzionedel 12,6% dal 2013 al 2020, ov-vero 379 miliardi totali nel pe-riodo considerato, dei quali286,5 per il cosiddetto “pila-stro1” (aiutidiretti emisuredimercato) e 92 miliardi per il“pilastro 2” (sviluppo rurale).Una bella doccia fredda per i

Paesi, come Italia e Francia,abituati a lauti aiuti europei.

Ma la proposta di Van Rom-puyè andataaddiritturaoltre.Spinto da alcuni Stati membriche chiedevano ancora più ta-gli, Van Rompuy ha presenta-to una seconda bozza che pre-vede 277,8 miliardi per gli aiu-tidirettiall’agricolturadel “pi-lastro 1”: in pratica è una ridu-zione del 9% (-8,7 miliardi). Iltuttoporterebbeaquasi40mi-liardi in meno per il periodo2014-2020 rispetto al2007-2013, cifre al netto dell'inflazione.All'ultimosummitdinovem-

bre, l'Italia è riuscita a spunta-re un miliardo in più per gliaiuti diretti, un po' di zucche-ro per mandare giù la piccoladella convergenza degli aiutivoluta dalla Commissione peruniformare i finanziamentitraPaesiUe,unamossacheav-vantaggia quelli dell'Est e pe-nalizza le aziende italiane.Ma ora rischiano di rimane-

real palomisure volute da Ro-maperevitare sprechie ineffi-cienza come il capping (tettoagli aiuti alle grandi aziende),che Paesi come la Germaniavorrebbero restassero “volon-tari”.Ecco che il summit interna-

zionale di domani, come la fu-tura votazione sulla Pac delParlamento europeo a marzoe il successivo inizio dei nego-ziati, attirano l'attenzione del-le realtà regionali che, come ilVeneto, temono di uscire daquesta riforma con le ossa rot-te. La Coldiretti Veneto speraaddirittura che il summit«confermi il budget agricoloin termini reali a livello attua-le»echesiagarantitoall'Italia«unbudgetadeguatoalvaloreaggiunto dell’agricoltura na-zionale e alle differenze esi-stenti nei livelli salariali e neicosti dei fattori produttivi».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Anestesie:scoppiailcasoVeneto

Antonella BenanzatoPADOVA

PiazzedelleErbeaPadovagre-mita per Beppe Grillo. Mentresulla loggia del Palazzo dellaRagione, l'ex ministro dei Be-ni culturali e capolista alla Ca-mera per il Pdl, Giancarlo Ga-lan,eLauraPuppato,candida-ta al Senato del Pd sono in col-legamento con Rainews eascoltano le parole del leader“populista”. Per l'ex sindaco diMontebelluna, Grillo ha paro-lediapprezzamento:«LaPup-pato mi piace, era anche leinel5Stelle,poiha fatto lasvol-ta...», spiega con una battuta.Diecimilapersone, tra“grilli-

ni”ecuriosisisonodatiappun-tamento nella città del Santoperascoltare ilverbodelcomi-cogenovese“prestatoallapoli-tica” nella prima tappa venetadel suo “Tsunami Tour”. Dalpalco, Grillo annuncia che tra

qualche giorno incontrerà aTreviso i piccoli e medi im-prenditori veneti che gli han-no dato importanti suggeri-mentiper il suoprogramma, apartire dal “made in Italy”.Grillourla il suo dissensoe la

folla lo osanna, dice di volere«ilprotezionismonell'agricol-tura e nell'artigianato, costiquel che costi. Dovremo ridi-scutere tutte queste cose».La crisi, la disoccupazione, il

fisco: il leader del Movimento5 Stelle passa in rassegna i te-mi capitali della campagnaelettorale. E, come semprenonlemandaadire.«Nonesi-stepiùl’antipolitca.Sisonoap-propriati anche di questo te-ma. I politici dicono le coseche dicevamo noi. Il Pdl affer-ma di non volere condannatinelle loro liste, ma allora chi cimettono?». Poi dal Pdl, passaal suo leader: «Il nano, poi, di-ce che restituirà tutto, comin-

cicolrestituireletreconcessio-niTv».Dalla politica alla finanza il

passoèbreve,anziè inpartico-lare connessione quando sitocca lavicenda MontedeiPa-schi di Siena. Grillo avanzal'ipotesicheperl'istitutodicre-dito ci sia «un buco di 21 mi-liardi, due volte la Parmalat. Èil più grande scandalo finan-ziariodellastoriadellaRepub-blica. A capo, poi, ci mettonouno come Profumo cresciutoa pane e Pd...». Per il portavo-cedelMovimento5StelleMpsdeve essere «salvata, naziona-lizzata e dentro ci deve esseremessa gente normale».Il“grilloparlante”èunvulca-

no,nelmezzodellacalcaattor-no al palco una signora si sen-te male. Il comico si preoccu-pa ma poi stempera con un'al-tra battuta: «Succede semprecosìquando parlo di tasse».È sempre in movimento, si

sposta da una parte all'altradel palco, le telecamere in di-retta lo inseguono. E lo seguo-no anche, conferma lui stesso,7 mila persone in streamingsu internet.Il comizio entra nel vivo

quando il comico pronunciala parola fisco. «C'è un fiscoche non si riesce a capire: vo-glio avere un rapporto onestoe diretto con l'ufficio delle en-trate. Invece, ormai, la gente èspaventata anche dallo Sta-to». Si spinge anche più avan-ti:«Voglio la chiusuradiEqui-talia, ma prima dobbiamo ri-formarele leggiepoilachiude-remo». Ne ha anche per il pre-mier uscente Mario Monti:

«Gente che parla di spread edi finanza, mentre l'economiaè fare cose con meno dispen-dio di energia come fanno neipolitecnici tedeschi».PerGril-lo la spending review durerà“25 anni” a meno che non sifermi il debito, «un terzo delPil va per le cose fatte male eun terzo per rimetterle a po-sto».Candidaturefemminili:«So-

no pochema tutteai primipo-stinellenostre liste.Sonodon-ne normali:nonhanno labbrasiliconate e culi di gomma. Ecomunque, qualsiasi alleanzafacciano,noivinceremo”.Sipa-rio, standing ovation: Grillo èatteso a Marghera.•

TREVISO.MoldavoaggreditoUn25ennemoldavoèstatoselvaggiamentepicchiatoieri,paredavantiadunbar,edèricoveratoall’ospedale,confratturealvoltoealtrepartidelcorpo,2mesidiprognosi.Indagalapolizia.

HermanVanRompuy

Scoppia il caso anestesie per ilVeneto. Nella nostra regionesi effettuano ogni anno oltre213mila interventi chirurgici,moltideiquali inanestesiage-nerale. Un gruppo di anestesi-sti appartenenti alla Societàitaliana di anestesia analgesiarianimazioneeterapiaintensi-va (Siaarti) segnala che c’è«un farmaco rivoluzionariograzie al quale bastano pochiminuti per tornare a respirareautonomamente» perché«consente ilrecuperocomple-to della funzione muscolare erespiratoria indipendente-

mentedalladuratadell’aneste-siaedallaquantitàdimiorilas-sante somministrato». Il far-maco si chiama Sugammadex

ed è l’unico in grado di annul-lare il rischio di “curarizzazio-ne residua”, la complicanzapiùseriadopoun’anestesiage-nerale». In pratica, è l’alterna-tiva a ore di attesa. Il proble-ma è che il Veneto - forse an-che per i costi del farmaco - «èl’unica regione italiana a nonaver inserito il sugammadextrai farmaciadisposizionede-gli anestesisti». Gli esponentidella Siaarti lanciano quindiunappellochepiùomenosuo-na così: “più sicurezza in salaoperatoria”. «Gli ospedali chenegano il farmaco se ne assu-manolaresponsabilità -prose-gue il comunicato - anche per-ché si apre un problema etico:gli anestesisti che non posso-nousarequestofarmacodevo-no avvisare i pazienti e indica-re strutture alternative».•

TREVISO

Crisi nera sul fronte dell’occu-pazione. Due aziende storichedelVenetoaccusanoicolpidel-la crisi e annunciano esuberi.Si tratta delle trevigiane

Electrolux e Benetton, marchiconsolidati e conosciuti in tut-to il mondo.L’Electrolux, colossodella re-

frigerazione, ha annunciato1.129 esuberi. Si tratta di 532nuovi esuberi e 597 previstinel piano ristrutturazione2012. Gli esuberi riguardereb-bero quattro stabilimenti delgruppoinItaliaesarebberoco-sì ripartiti: 295 tra gli operainellostabilimentopordenone-sediPorcia,373 inquellotrevi-giano di Susegana che risultail più sacrificato, 200 nel sitoproduttivo di Forlì, 261 a Sola-ro (Milano).L’azienda-aquantosièpotu-

to apprendere - non intende-rebbe far ricorso a licenzia-menti. La trattativa comince-rà il 20 febbraio e i sindacatipuntano a ridurre gli esuberiattraverso contratti di solida-

rietàbiennalipertutti i lavora-tori da sei ore al giorno.DaSuseganaaPonzanoVene-

to, sede storica della Benet-ton, colosso internazionaledell’abbigliamento.Sonopocomenodi450ilavo-

ratori in esubero, tra Italia edestero, nell’ambito di un pia-noditrasformazionedelgrup-po Benetton, che prevede an-che280 nuove assunzioni.Acomunicare idati sono sta-

te ieri le organizzazioni sinda-cali,poiconfermatidall’azien-da, e sono subito state convo-cate le assemblee nei diversistabilimenti trevigiani per co-municare la notizia.Nel dettaglio, i dipendenti in

forza alle sedi di Ponzano Ve-neto e Castrette individuati inesubero sono 228, quasi tuttiimpiegati e tecnici, mentre al-trettanti, se non in misura lie-vemente superiore, sono gliaddetti operanti nelle struttu-re all’estero. Nel piano di tra-sformazione vi sarebbe la re-scissione di una serie di com-messe rispetto ad alcune deci-ne di laboratori terzisti in tut-ta Italia. Il Gruppo Benettonha sottolineato comunque co-me, in base ad un piano di po-tenziamentodellaretedinego-zi,entroil31marzoinItaliasa-ranno assunti 280 nuovi lavo-ratori. •

CRISINERA. Colpitedue aziendestoriche

ElectroluxeBenettonannuncianoesuberiOltre600inVeneto

«VachiusaEquitalia,maprimarifaremoleleggiLenostrecandidatenonhannolabbradigomma»

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Lasede delParlamento europeoaBruxelles

L’ultima proposta dellaCommissione prevede unulteriore taglio per gli aiutidiretti, timori in Coldiretti

Susegana: 373 lavoratoridel colosso refrigerazioneA Ponzano Veneto sono228 tra impiegati e tecnici

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 2013 7

Page 4: rassegna 07-02-13

Ilmetodo sperimentato daBpVie CartaSì

Piccolascuolaper futuri manager -5

Nonsolo recuperodati:WepNetsi occupa anchedicancellazionesicuradei datisuapparecchidariciclare odasmaltire.

«Sitrattadiun obbligoprevistodalla legge sullaprivacy»,spiegaAndreaBaggio,amministratoredelegato,affiancato daldirettoretecnico VincenzoCitarella.

«Anchel’aziendachesostituisceun computer-riprendeBaggio - ètenuta perleggea dotarsidel certificatodicancellazionesicuradei dati.Unaprocedura che, comesipuòfacilmentecomprendere,diventaparticolarmenteimportanteper strutturesanitarie,notai,avvocati,bancheechiunquetratti datisensibilidelle persone».

Insostanzanonbasta lasempliceprocedura dicancellazionedeifile o diformattazionedell’harddisk.

IlGarante dellaprivacyhainfattistabilito chesieseguaunacancellazione sicura

mediantediverseprocedure:o siprocedecon la distruzione fisicadelsupporto,oppurecon l’utilizzodiprogrammidiwiping o fileshredding,oppureancheapplicandosistemidisovrascrittura con distruzionedefinitiva deidati.Si trattadiproceduresicure chepossonorendereinservibile oriutilizzabileilsupporto stesso.

«Nonostantesi rischinomulte apartireda4 milaeuro -concludeilmanagerdiWepNet-lacancellazionesicuradei datioggi èadottatadaappena il 10%delleaziendeitaliane». •C.Z.M.

Il90% delle azienderischiauna multa

Ilnuovo sistema infasedisperimentazionedapartedellaBancaPopolarediVicenzaprevedediscaricareun’ “app”sulproprio cellulare(osmartphone)checonsente difotografareil codice a barre“QR”delprodotto daacquistareavviandocosìlatransazionecommerciale. Ilpagamentoavverrà,quindi,inserendoil“pin”della propriacartadicredito(o diun’altraprepagata); operazione daeffettuaredopoavere inseritounapassword cheverrà

consegnataal cliente dallabanca.Ilservizio nonprevede alcuncostodicommissione elaricevutadiavvenutopagamento arriverà alclienteattraversounae-mailo unsms.In temporeale,al venditore,comparirà sul display delproprioregistratoredicassail segnalechelacompravenditaèstata conclusapositivamente.Il sistema puòessereutilizzatoper importi fissi(peri qualibasterà fotografareilcodicea barre) oppureper importivariabili, nelqual casoènecessariodigitarel’importodelcostodeiprodotti.

Iprodottisipagherannofotografandoilcodice

NUOVOBUSINESS.Labassanese WepNetè natasolodue anni fa, maora ègiàpartner diprimo livello diTelecom Italia

“Sosrecuperodati”:aziendavicentinafailprontosoccorsoperharddiskeusb

Esugliapparecchidismessivarimossalamemoria

Losviluppoduraturodel-leaziendeèunanecessi-tà per gli imprenditori,

dirigentieprofessionisti. Il tut-to inizia ripensando i prodot-ti, i servizi e la produttività, in-cludendonellacatenadelvalo-re i cluster settoriali, si pensiainostridistretti industrialial-largati ai territori, alle istitu-zioni, alle infrastrutture, allerealtà sociali di sostegno, tro-vandosoluzioniadatteecondi-vise.La catena del valore è uno

strumento di analisi e misuradei processi aziendali, scom-posti in unità elementari.L’aziendavienedivisainunin-sieme di attività quali: proget-tazione, produzione, vendita,logistica e servizio post-vendi-ta connesse ai prodotti e servi-zi.Lacatena delvaloreed il mo-

do in cui l’impresa svolge lesingole attività sono il riflessodella sua storia, della sua stra-tegia, e del modo in cui questevengono messe in pratica erappresentano “l’impronta”caratteristica. Si costruisconocatenedi valoreper singoleat-tività aziendali o per specificisettori. La scelta è legata allacapacità di riuscire ad eviden-ziareglielementidicompetiti-vità senza dispersioni. Le im-prese che appartengono allostessosettoreindustrialegene-ralmentepresentanocatenesi-milari, mentre settori concor-renti hanno catene differenti.Il valore della catena è rap-

presentato dal ricavo totaleche i compratori sono dispostia pagare per quello cheun’azienda fornisce loro. Que-sto permette di analizzare laposizionecompetitivadell’im-presa nel mercato.

Infatti un’impresa ha profit-toseilvalorecheriesceadotte-nere supera i costi sostenutinella costruzione del prodot-to. Ne consegue che produrreun “valore apprezzato”dagliacquirentichesuperi icostiso-stenuti è l’obiettivo di qualsia-si strategia.Lacatenadelvalo-re evidenzia il valore comples-sivo finale che include tutte leattività generatrici di valore emargine conseguente. Le pri-me sono le attività fisicamen-te e tecnologicamente svolte.Essesono i mattoni con iqualiun’azienda costruisce un pro-dottovalidoperisuoicompra-tori. Il margine è la differenzafra il valore totale e il costo to-talesostenuto.Cisonovarimo-dipermisurare ilmargine.An-chelecatenedelvaloredei for-nitoriedeicanaliattivati com-prendono un margine, che èimportante isolare per cono-scereleoriginidicosto,dalmo-mentocheilmarginedelforni-tore e del canale fanno partedel costo totale sopportatodalcompratore. Così si conosco-no i costi associati, la loro rile-vanzastrategica, ipuntidi for-zaedidebolezzadiognisingo-la fase elementare e s’indivi-duanoipuntidimiglioramen-to del valore nei processi ana-lizzati.La catena del valore è uno

strumento molto sensibileche analizza i vantaggi e glisvantaggi di ogni singola fase;dai cambiamenti di mercato,agli sviluppi tecnologici, allaqualità dei prodotti e dall’ap-prezzamentodeiserviziperce-pitidai clienti. Inconclusione,misura la sensibilità dei mer-cati verso la qualità ed i prezzideiprodotti everso i servizi at-tivati e proposti.*Gruppo di Lavoro UCID Re-

gione Veneto (coordinatoreGermanode’Zorzi -autore:[email protected])

Eccocomevaanalizzatalacatenadelvalorechefailprezzodeiprodotti

AndreaBaggio, amm.delegato

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

LANOVITÀ. Ilservizio èpartitoin forma sperimentale perseimesi

BpVi:gliacquistisipotrannofareconilcellulare

VincenzoCitarella,diret. tecnico

Allacassa orasi potràpagare attraversoilcellularesenzacontanti

SamueleSorato Ilcodice abarredafotografare

SILVIO RUDI STELLA*

Cinzia Zuccon Morgani

Èl’eventualitàchenontiaugu-riproprio: l’harddiskdelcom-puter che salta per uno sbalzoelettrico o uno shock termico,il cellulare che cade nell’ac-qua, una Usb con informazio-ni salvate solo lì dimenticatanella tasca dei pantaloni finitiin lavatrice, il tablet o la mac-china fotografica inservibilidopo una rovinosa caduta.Quandosiromponononètan-to del loro valore che ti preoc-cupi: il vero patrimonio chenonpuoipermettertidiperde-re sono le informazioni checontengono. Ed è proprio sulrecuperodatichesièspecializ-zata WepNet. Questa piccolaazienda di Bassano nata dueanni fa non è solo giovane - 8tecnicidipendentie7commer-ciali, tutti tra i 20 e i 30 anni -

ma anche innovativa perchéhasaputofarereteesoprattut-tocreare unnuovo concettodibusiness in questo campo.Insieme alla Se.a.r.c.h. di Na-

poli ha dato vita al progetto“Sos Recupero dati”. Il primonetwork italiano dedicato alrecupero dati conta 500 part-ner in tutta Italia che, grazie aquesta collaborazione, posso-nooffrireai loroclienti unser-vizio qualificato di recuperodati. «La differenza rispettoagli altri competitor - spiegal’amministratore delegato diWepNet, Andrea Baggio - èche con i partner si condivideanche parte del know how perpoter operare in autonomia,strategia che ha permesso al-l’azienda di crescere. Nel cor-sodel2012gliaffiliati sonoau-mentati del 200%: 62 se ne so-no aggiunti negli ultimi 8 me-si solo in Veneto».

Ma il recupero dati non lofanno un po’ tutti i service incampo informatico? «Fino adun certo punto», continuaBaggio. Spesso in realtà non siva oltre l’intervento sull’hard-ware o sul software. Nel recu-pero dati non esiste un “comesi fa”, si tratta di un insieme diconoscenze fisiche e magneti-che e di moltissima esperien-za. La tecnologia usata è quel-la russadi AceLaboratory, masoprattutto siamo una delletre aziende in Italia dotate dicamera bianca certificataIso5, un ambiente sterile edesente da polveri che consen-te, nei casi delicati, il massimorecuperopossibiledeidatiper-duti. Entro il 2014 apriremouna seconda camera bianca aBassano che si affiancherà aquelladi Se.a.r.c.h».Circa la metà del lavoro di

WepNet riguarda il recupero

dati da hard disk di computerdanneggiatipercontodipicco-le aziende e professionisti. Unbuon 20% è invece su tablet ecellulari, e il resto su pen driveo secur digital, senza dimenti-care il 3% di richieste da partedei tribunali per analisi foren-si su apparecchi sequestrati.Maquantosi puòrecuperare

dei dati andati perduti? «Se sitrattadiUsbeSd,(comeisiste-

midimemoriadelle fotocame-re)si puòarrivareal92%di re-cupero dati - spiega Baggio -.Negli altri casi la media è del-l’85%con casi di recupero finoa 6 formattazioni precedenti.Il costo? Dipende ovviamentedalla complessità dei casi: dalcentinaio di euro in su, la me-dia è di 400-500 euro, costi suiquali possiamo dire di esserecompetitivi».Ma se si trattasse di preveni-

re invece che curare? Molteaziendehannopiùlivellidisal-vataggio dei dati: non basta?«A volte no, perché spessononsonoiguastitecniciacrea-re il disastro, ma errori uma-ni». Concentrarsi sull’attivitàdi prevenzione è proprio ilprossimo obiettivo di WepNetche recentemente è diventatapartnerdiprimolivellodiTele-com Italia. «Grazie a questoaccordo-concludeBaggio-sa-remoingradodioffrireaclien-ti e partner servizi di backupsu cloud studiati ad hoc».•

«Tecnichediavanguardia:siritrovafinoal92%»

SOLON.FotovoltaicoperilSenatoÈstatoinauguratoaRomadalpresidenteRenatoSchifaniilgrandeimpiantofotovoltaicorealizzatodallaSolondiCarmi-gnanodiBrentasull’edificiochefungedaarchiviodelSenato.

Tradizione e futuro. Sono i bi-nari entro i quali si stanno svi-luppando le strategie dellaBanca Popolare di Vicenza.Chedaierihalanciatolasperi-mentazione (fino a giugno)del nuovo servizio, realizzatoinsieme a CartaSì, grazie alqualesipotrannopagareipro-dotti acquistati attraverso losmartphonefotografandoico-dici a barre “QR”.Scaricando un’ “app” sul cel-

lulare, e digitando poi il pro-prio pin (sia della carta di cre-dito, sia di una scheda prepa-gata) si potranno quindi effet-tuare transazioni di importifissi (dal caffé al biglietto delcinemaodel teatro), edi spesevariabili (dove in quel caso sa-rà prima necessario riportareil prezzo sul telefonino).«È uno strumento assoluta-

mente innovativo che ritenia-mo possa essere sicuro e sem-plice - spiega il direttore gene-raledellaBancaPopolarediVi-cenza,SamueleSorato- tral’al-tro il nostro istituto di creditoè apripista di questo servizioche,alterminedellasperimen-tazione, intendiamo “esporta-re” anche in altre città».Dopo Vicenza, infatti, il pro-

getto, che rende possibile ese-guire acquisti anche da flyer olocandinericevendoiprodottial proprio domicilio; arriverà

a Milano e Roma.«L’idea è quella di estendere

l’applicazione ai taxi, ai gara-ge, oltre che ai cinema e ai tea-trioaiparchidivertimentoco-me Gardaland», riprende So-rato.NonacasoBancaPopola-re di Vicenza è partner sia del-laFenice, sia di Gardaland.«Il sistema che stiamo speri-

mentando-prosegueildiretto-regeneraledellabancapresie-dutadaGianniZonin-consen-te, per esempio, di semplifica-rel’attesanell’acquistodiunti-cket per uno spettacolo oppu-re per accedere in altri luoghieliminando le code».BpVi è tra l’altro il primo isti-

tuto di credito che sta speri-mentando il servizio (che nonprevede alcuna commissione)con CartaSì.«L’iniziativa si colloca pro-

prio in quei filoni di tradizio-neefuturochelanostrabancaintende seguire - aggiunge Sa-muele Sorato - ed è per questoche abbiamo deciso di speri-mentare il servizio a Vicenza,perché questo è il nostro terri-torio e qui ci sentiamo a no-stroagio. Inoltre ilpagamentovia smartphone non è dedica-to solo al singolo cliente, maanche alle aziende». Tantoche l’intenzione della BancaPopolare è quella di ampliaregli ambiti innovativi ad altri

settori e applicazioni».Intanto l’Istituto di credito

berico sta lavorando per arri-vare al pagamento elettronicodelle bollette e dei versamentiRecentemente ha poi strettounacollaborazionedipartner-ship tecnologica con Micro-soft.«Senza dimentica l’investi-

mentosull’e-commerce-sotto-linea il d.g.diBpVi - e lanostraproposta di lanciare su tablete smartphone le operazioniche si possono concludere at-traverso gli sportelli bancari,che hanno anche allungato gliorari di apertura. Insommastiamocercandodi sviluppareun’area interamente dedicataall’innovazione tecnologicasenza per questo dimenticareleradicicheciancoranoinma-nieraimportantealnostroter-ritorioeaiclienticheciricono-scono grazie alla tradizioneneiservizichesappiamoconti-nuareaoffrire».Percompren-derel’importanzadelnuovosi-stema di pagamento lanciatodallaPopolarediVicenzaèsuf-ficiente pensare che nel 2011oltre23milionidi italianihan-no effettuato almeno una spe-sa dal proprio cellulare. Pro-dotti e servizi che hanno fattoregistrareunvalorerelativoal-le transazioni di 80 milioni dieuro.•M.B.

Dalcaffèaibigliettiperteatriemusei, lespeseorasipotrannoeffettuarescaricandoun’“app”sullosmartphoneeinserendoilpindellacartadicredito

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 201310 Economia

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29mlnILFATTURATO DELLA FIERAREGISTRATO NEL2011

Secondoidati delbilancio2012,lacifra sarebbe perògiàstata superataarrivando oltrequota 30milioni.

12,7IMILIONI DIEURO DELPATRIMONIONETTO

Numeroche ponelaFieradiVicenza traleprime alivellonazionaleavvicinandolaaicolossidiMilanoe Bologna

+10,5%LACRESCITA DIFATTURATODAL2010AL 2011

Tra leprimedieci sololaFieradi Genova conun+23,7%,è cresciutapiù diquelladi Vicenzache hasegnatoun +10,5%

136mlnL’INDOTTOCREATODAGLIEVENTIDELLA FIERA

OgniannolaFiera crea perlacittàun indotto di 136milioni.Di fatto perognieurospesoin Fiera,5ricadonosulterritorio

Lecifre

Matteo Bernardini

Unfatturato,di29,8milionidieuro, in crescita del 10,5% ri-spettoal2010eunpatrimonionetto di 12,7 milioni. Numerirecord riferiti al bilancio 2011che hanno portano la Fiera diVicenza tra le “top five” a livel-lo nazionale. Ma l’ascesa del-l’entebericopresiedutodaRo-berto Ditri non sembra arre-starsi, tanto che nell’esercizio2012 (che verrà approvato dalConsiglio di amministrazioneil mese prossimo) il fatturatoha superato quota 30 milioni.«Trovarci così vicini a dei co-lossi fieristici come Milano,BolognaeVeronanonpuòchefarci piacere e renderci orgo-gliosi»,commentaRobertoDi-tri. Che di motivi per sorride-

re, oltre all’eccellente rankinge a un altro bilancio chiuso colsegno "più", ne ha anche altri.«Nei mesi scorsi abbiamocommissionato uno studio alprofessor Beretta Zanoni percapirel’impattodellaFierasul-la città. E sa cos’è emerso?».

Cosa, Presidente?Che la Fiera crea un indottoannuo, per la nostra città, di136 milioni di euro. Di fattoperognieurospeso tra inostripadiglioni, 5 finiscono sul ter-ritorio. Non mi pare poco. An-zi,contuttoilrispetto(eicom-plimentialComuneper l’orga-nizzazione) per la recente mo-strainBasilica,quandoparlia-mo di Fiera ci riferiamo a unastruttura permanente che ri-pete determinati numeri ognistagione.

E che quindi dovrà essere po-tenziata?Guardi, giusto per rispondereaquestadomanda, il28genna-io abbiamo presentato al Con-siglio di amministrazione ilnuovopianoindustrialestrate-gico che rappresenta l’evolu-zionediquello2011-2015.Ildo-cumento fa quindi riferimen-

to allo sviluppo che intendia-mo seguire nel periodo2013-2017

Scusi, ma lei non ha già annun-ciato l’indisponibilità a conti-nuare a presiedere la Fiera?Sì, ma questo non significache abbandonerò definitiva-mente l’ente.Efinchénonsca-drà il mio mandato prosegui-ròalavorareperapportaremi-glioramenti. Non a caso stia-mo pensando alla program-mazione del 2014. Inoltre ilnuovo piano strategico-indu-strialeio lovedocomeuntesti-mone che il vecchio Consigliodiamministrazioneconsegne-rà nelle mani del nuovo: unasorta di staffetta per rinnova-re la logica virtuosa che ci hacontraddistinto finora.

Per raggiungere quali obietti-vi?Il fatto di essere tra le “top 5” alivello nazionale è un fattostraordinario, ma posso direche già osservando i primi nu-meri in fase di elaborazioneper il bilancio 2012, quella po-sizione è stata addirittura mi-gliorata. Il nostro obiettivo èquindi quello di fare ancora

meglio, anche se sappiamoquesto non sarà certo facile. Ecomunque è fondamentalepuntare sempre al massimo equindi pensare, perché no, dimetterenelmirinoancheinu-meri di Rimini.

Oraqualisarannoiprossimiap-puntamenti in calendario?Ci sarà l’evento Spazio casa equellodedicatoallacacciaeal-la pesca dove attendiamo otti-merispostedapartedeivisita-tori e di chi arriverà per pro-porreiprodottidacommercia-lizzare. Detto questo però vor-rei sottolineare inumeri di Vi-cenzaOrochealivellomondia-le sta avendo un ritorno enor-me,persinosuperiorealleatte-sechepotevanosperarediave-re

Ecco, a proposito di eventi, cen’èuno inparticolarechepossarappresentare questo grandeexploit della Fiera vicentina?Più che di un evento specifico,se permette, parlerei dellasquadrache liha programma-ti e realizzati. Il segreto dellanostra Fiera e dei numeri chesa generare infatti è proprionel team: una rosa di collabo-ratori e di professionisti stra-ordinari che in questi anni so-no riusciti a fare della Fiera diVicenza un’eccellenza non so-lo nazionale, ma addiritturamondiale.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Inumericirendonoorgogliosidelgrandelavorodisquadrasvoltoinquestianni

CNA.Artigiani didiversi settorieprogettisti concompetenze specifiche rinuniti in un poolchiamato“Ri-Edilizia Team”

Arrivalacasarifatta“chiaviinmano”

Progettistie operatoriallapresentazione delprogetto curatodalla Cna

Un esempio realedi appartamento ristrut-turato “tutto incluso” saràallestito a SpazioCasa

AGRICOLTURA.VerticeaLegnaroProvince,Comuniedentiterritorialisonoconvocatistamattinadalle10aLegnaro,sedediVenetoagricoltura,perunverticepromossodallaRegionesuibandidelPianodisvilupporurale.

FNAC.ChiusureecassaintegrazioneOltreallachiusuradi3centricommerciali,sono302(297impie-gatie5quadri)suuntotaledi539idipendentidiFnacItaliacheandrannoincassaintegrazione.CoinvoltalasedediVerona.

VINO.Riflettorisul“casoCollis”«SostenibilitànelSoave:dalleparoleaifatti-ilcasoCollis»èiltitolodell’incontrodioggialle8.30nellasalaconferenzedellaCantinadiColognola.InteverràilprofessorAttilioScienza.

VERONA.Amarone

ViniMasi:+6%neiricaviBoomexport

L’INTERVISTA.Il presidente Roberto Ditri commenta i dati del bilancio 2011 che vedono l’ente fieristico berico trai primissimi a livello italiano

Fieradarecord:ètrale“top5”

Ilpresidente dellaFiera di Vicenza, RobertoDitri

Il fatturatonel2012hasuperatoi30milioniPredispostoancheilnuovopianoindustriale2013-17cheverràapprovatonelprossimoCda

Un’immaginedellaFiera diVicenza durantel’esposizione orafa

Maria Elena Bonacini

Un Cna-Team per ristruttura-re la casa “chiavi in mano”. Sichiama Cna Ri-Edilizia Team,il pool creato dall’associazio-neperproporreaivicentini in-terventi di ristrutturazione“tutto incluso” dal preventivoalle certificazioni. L’iniziativa,che ha avuto un preview in oc-casionedellaFieradelSoco,sa-rà illustrata al pubblico da do-menica al 17 febbraio duranteSpaziocasa in Fiera.A spiegare il progetto sono

stati ieri Paolo Monaco, diret-toreCna,LeonardoZamperet-

ti, responsabile del progetto, ipresidentidellecategorieedili-zia e impianti Marcello Splen-dore e Roberto Segalla e gli ar-chitetti Pietro Polato e GuidoCabrini, di “+Studi”, realtà cheriunisce professionisti dei di-versi campi. «Questo progetto-spiegaMonaco-partedalpre-

supposto di fare qualcosa diutile per gli artigiani. Ogginonesistonopiùspazipernuo-ve costruzioni e i ridotti finan-ziamenti spingono a puntaresulle ristrutturazioni. Cna Ri-edilizia Team vuole favorire ilcontatto con gli artigiani piùesperti e offrire ai cittadini

un’opportunità in più».«Tutti si lamentavano per la

crisi -sottolineaSplendore-di-cendo che bisognava fare rete.Per ora sono una decina leaziende inserite nel team spe-rimentale,ma speriamo poidicoinvolgerne un centinaio».«Con questa azione - eviden-

zia Segalla - nasce la possibili-tà di proporsi sul mercato svi-luppandounafilieraassociati-va, che non proponga più unaristrutturazione solo estetica,ma volta anche al benessere eal risparmio futuro, sfruttan-do le detrazioni del 55%».In pratica, chi si rivolgerà al-

losportellodiCna,oaireferen-ti presenti in Fiera, potrà, in-terfacciandosi con una solapersona,usufruireditutti iser-vizi necessari per la ristruttu-razione. «Si partirà da visita epreventivogratuiti -spiegaPo-lato - che sarà realizzato in ba-se alle richieste del cliente e albudget a disposizione. Poiidentificheremo le aziendepiù adatte a svolgere quel tipodilavorieforniremotutti i ser-vizi: progettazione, direzionelavori, assistenza per conces-sioni, documenti, finanzia-

menti e certificazioni. E so-prattutto il prezzo indicato inpreventivo sarà quello finale,senza sorprese».Tutto lo stand di Cna a Spa-

ziocasa sarà quindi struttura-toper illustrarequestoproget-to:«Realizzeremounapparta-mento - illustra Zamperetti -che possa mostrare cosa sia-moingradodifaregraziealpo-ol partendoanche da un rude-re. Saranno poi presenti refe-renti e un architetto ai quali icittadini potranno rivolgersiper chiedere informazioni».E per invogliare i visitatori,

la cucina sarà funzionante eservirà per organizzare eventipromozionali: domenica 10unagrigliatagratuitaprepara-ta dal ristorante brasilianoMaracanà di Dueville, e il 17una degustazione di vini. Tra iprogetti presenti a Spaziocasaci saranno poi anche la nuovarete di fotografi e creativi, lapresentazione di innovativiprodotti del distretto della ce-ramica e di oggetti realizzatidal riciclo di rifiuti.•

VERONA

Bilanciopreconsuntivopositi-vo per il gruppo vitivinicoloMasi: il 2012 segna l’indicato-re di redditività Ebitda al 30%e 70 milioni di euro di ricaviconsolidati (+6% sul 2011). Il93% degli utili deriva dal corebusiness della vendita dei vinidipregiodelleVenezie-traina-ti dal prestigio dell’Amarone -a produzione invariata: 12,5milionidibottiglie.Aspingerela crescita del gruppo èl’export,chetoccaoltre90Pae-si: nel 2012 ha raggiunto quo-ta92% sul fatturato, «La dina-micità dei mercati internazio-nali - spiega il presidente San-dro Boscaini - ci ha permessodi recuperare il gap interno».

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IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 2013 11

Page 6: rassegna 07-02-13

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«Lacomplessitànormativaèpazzesca.Iltagliodeicostipartadagliapparatilegatiaipartiti»

L’INTERVISTA. Ilprofessorein visita aVeronaattacca il centrodestra

«PdleLega,voti inutiliIotuteloilcetomedio»

Ilproverbio

ILTOUR. IlpresidentedelConsiglioe candidatoalle Politiche fatappa nell’azienda diLonigo

Montidetta lepriorità«MenotasseinbustaPattoimpresa-lavoro»

Laprossimalegislatura:«Alleanzavastapercinqueanniconchivuolefareleriforme»

QuiinVenetohovistoimprenditoriesindacaticapacidiandareavantiinpienaarmonia

Marco ScorzatoLONIGO

«Lacrisi c’è,maaziende comequestadimostranochepuòes-sere superata con un forte ac-cordotra imprenditori, lavora-tori e sindacati, un’intesa incui tutti si sentono partecipidello stesso destino». Per ilpremier Mario Monti, candi-dato di Scelta Civica in coali-zione conUdc eFli, ilmodellochesi è creatoallaFiammèun«esempio» che andrebbe re-plicato«in tutta Italia».

«PDL-LEGA? RABBRIVIDISCO».Ilprofessore ieri ha fatto tappaad Almisano di Lonigo, nellostabilimento dell’azienda cheproduce avvisatori acusticiguidata dall’amministratoredelegato Stefano Dolcetta, vi-cepresidente di Confindu-stria.Havisitatoanche lanuo-va “isola di energia”, una delleeccellenze dell’economia vi-centina e italiana nell’ambitodel fotovoltaico. Un segnale,quello di Monti, lanciato almondo dell’impresa in questosprintdicampagna elettorale.Ora che le promesse si spreca-no e le frecciate volano, il pro-fessore lascia ad altri i toni al-ti. Il massimo che si concede èuncommentoall’ideachepos-sa tornare una maggioranzaPdl-Lega: «Mi fa rabbrividi-re». Per il resto prosegue sulsolco delle «proposte concre-te», delle «riforme necessa-rie» da fare con «vaste allean-ze» e «senza promettere coseimpossibili damantenere».

GIOVANI E LAVORO.Monti è ac-coltodaDolcettaedaidirigen-ti della Fiamm, oltre che dalnumero uno di ConfindustriaVicenza Giuseppe Zigliotto edaRobertoZuccato,presiden-

te designato degli Industrialiveneti; ma si ferma anche aparlare con i rappresentantidei lavoratori, Fiom compre-sa,da cui riceveuna copiadel-la“letteraaperta”,dai tonimol-to franchi, preparata per lui.Cercadi tranquillizzarli, ilpro-fessore,e riconosceal pari del-la Fiom che «il problema piùterribilecheabbiamoèlaman-canzadi lavoroper i giovani. Ilgoverno deve fare la propriaparte nello stimolare accordicome questo, che possano fa-vorire laripresa»ericordacheil suo esecutivo ha «già agitoinquestadirezioneconl’accor-do sullaproduttività».

«PARTITI COSTOSI».Nel Venetodelle Pmi non può eludere laquestione fiscale. «I carichi diimposte possono essere atte-nuatigradualmente -osserva -seleforzepolitichehannoilco-raggio di ridurre i costi, chevuol dire spesso apparati chehanno a che fare con i partiti.Bisogna ridurre la spesa pub-

blica perché non possiamopermetterci di tornareall’alle-grapoliticadei disavanzi».

TAV E CUNEO FISCALE. Indietronon si torna,per ilbocconianoed ex commissario europeo.«Bisogna ridurre - aggiunge -la complessità normativa checerte volte è pazzesca».Ai mi-crofoni è alquanto sbrigativo,nella sua tappa vicentina, enon s’addentra a spiegare il“come”della sua ricetta. Idemsulle infrastrutture che sonoda«migliorare»:per ilVenetoha già indicato come priorita-ria«laTav».Montidetta item-pi della sua“agenda”: «Ilcuneo fiscale èil punto da cuipartire per ri-durre la pres-sione fiscale,mabisogna es-sere coerenti eproseguire lalottaall’evasio-ne per pescarequelle risorseda tradurre inminorialiquoteper i contribuenti onesti».

CON CHI? Egli si dice «convin-tochela legislaturadebbaave-re un programma di 5 annicon una vasta alleanza per leriforme».Vasta alleanza?Conchi? La domanda si ripete dagiorni e il professore ri-schivala risposta diretta:«Certi pro-blemisipossonorisolveresolomettendo insieme le forze, co-meè statonel casodelmio go-verno,perusciredall’emergen-za: un’alleanza vasta tra forzecheabbianoincomune lacon-vinzionechebisogna fare le ri-formeebattersicontrointeres-si e resistenze».Echi vuol leg-gere tra le righe...•

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L’INCONTRO.Attesa,curiositàe un’illusionestemperatadai troppiannidipromesse mancate dallapolitica.Moltitra gliimprenditoried iprofessionisti,provenientidatutto ilVeneto,cheattendevanoMonti nellestraordinariema discretesaledicasa Marzottoeranogli stessi chenel1994avevanosposato conentusiasmoleparoled’ordinedi Berlusconi. MacheoggiliquidanoilCavaliere conun’alzata dispalle.«Venditore di fumo,invent’anninon hacambiatonulla,con luialgovernosui mercati esteri

tuttoè più difficile»: icommentipiù benevoli.Mase duedecenni fa ilCavaliere scaldavadavvero glianimi,oggiilProfessoreè un po’comeunaminestrina daprenderequando sièmalati:fa benema non ècertoil piattopreferitodamettereintavola.Destra?Sinistra?Neicommentia mezza vocedurantela lunga attesadiMonti , il «fantasma»cheinvece aleggiava era laparola-incubo:ingovernabilità. Perchéancheaimaggioriimprenditoriveneti everonesi presenti alconvivio-quelli cheguidanoleaziendepiùdinamicheedinternazionalidell’agroalimentaredellameccanica,dellamoda -piùcheil timore dei«cosacchia Palazzo Chigi»oggispaventa l’ipotesidiunaltro anno inbaliadell’incertezza,dellospreade dei consumiko.Cosìtuttia sentire«l’uomoinloden» che,arrivatoda Marzotto,parlava quasisottovocedietica,dipolitica nuova,divicinanzaa chilavora edàlavoro. «Confesso -esordiva ilProfessore -chehodecisodiimpegnarmiperchè inunannoho capitoche ’Italiapuòcambiare».Applausi,consensi,ma c’era anchechi,cappotto inmanoegiàsullaporta,ammiccava:«IlnuovoconFini e Casini?».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

AcasaMarzotto

Maurizio BattistaVERONA

Esce dall’incontro privato conil vescovo di verona, mons.Giuseppe Zenti, sorridente epronto ad affrontare un’altraimpegnativa giornata di cam-pagna elettorale in un Venetocheglistariservando,comedi-ce lui, molte piacevoli sorpre-se. Mario Monti, premieruscente e leader di Scelta civi-ca che guida la coalizione conUdceFli,neapprofittaper lan-ciare da qui un appello al cetomedio sul votoutile.

Professor Monti, il Veneto sista dimostrando attento allasuapropostapolitica:dopoque-sti giorni, che idea si è fatto diquestaregionechereclamaoramolta attenzione da Roma?È un’esperienza preziosa perme, perché sto conoscendopiù delle realtà belle che han-no sofferto e stanno soffrendoin molti casi, piene di deside-riodi riscatto, chemostranolacapacitàdidarsi da fareancheincondizionidifficili.Hovistorealtà imprenditoriali e sinda-cali, capaci diandareavanti insintonia; molte realtà socialidi volontariato e di assistenzaalle persone con disabilità. AimieiocchisiècompostounVe-neto che ha tutte le forze del-l’Italiamigliore e che ha biso-gno di essere liberato dai pesichel’Italiapeggioreglihames-so sulle spalle.

Cosaintendeperl’Italiapeggio-re?Intendo un’Italia che non haancora saputo ridurre l’ecces-

so di spesa pubblica, l’eccessodiburocrazia, l’eccessodirego-lamentazioni, lacarenzadi in-frastrutture, l’eccessodi tasse,tutte cose che devono essereoggettodiunprogrammacoe-rente da perseguire con fortevolontà riformatrice nel corsodeiprossimi cinqueanni.

A questo Veneto piegato sotto

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ozionali.

MarioMonti allaFiamm diAlmisano con lamoglie Elsae l’adStefanoDolcetta.ANSA/DAVIDE BOLZONI

Ilpremiervisita laFiamm:«Questoèunesempiodirapportidaesportare».Eavverte:«Maipiùlapoliticaallegradeidisavanzi,giù ilcuneofiscale»

MarioMonti alsuo arrivo ieriaVerona.FOTO MARCHIORI

«Noiescludiamonuoveimpostepatrimoniali»

Una testa savia ha la boccachiusa

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 201314

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Imprese,montagnaevolontariatoneltourdelpremier

Il tour di Mario Monti a Nordestha toccato in due giorni doverseprovincediunadelleareepiùpro-duttive del Paese. Ha incontratoilmondodell’impresanelVicenti-noeaVerona,maancheilmondodel volontariato a Padova, men-tre a Trento ha partecipato a unincontroincui sonostatidiscus-si i problemi e le esigenze dellamontagna

NELNORD EST

1 2 3INVIAGGIO

AttendonoMonti,tra gli altri,Zuccato,Zigliotto, GervasuttieDolcetta Lasede dellaFiamm

DialettandoSantiepatronidelgiorno

Ilmanager:«Adessol’Italiadevepuntaresuprodottidimassaperrecuperarecompetitività»

IlpremierMonti ela moglieElsamentre visitalostabilimento

il peso delle tasse, che deve de-localizzareopeggiochiudereleimprese perché non ce la fa,che cosa proponete di concre-to anche a fronte della relazio-nedellaCortedeiContichesot-tolinea come l’eccessivo pesofiscale porti alla recessione?Le prime misure urgenti per ilVeneto e le Pmi?Lanostrapropostaèperquan-to riguarda l’Imu che interes-sa sia le famiglie che l’indu-stria edilizia pensiamo alla ri-duzione sulla prima casa giàdal2013aumentandoledetra-zioni per figlio a carico, perso-neanzianeepersonecon disa-bilità. Poi pensiamo a decisio-ni già nel 2013 con decorrenza2014 per quanto riguarda lagraduale diminuzione sia del-l’Irap sia dell’Irpef. Escludia-mo aumenti dell’Iva dopoquello già deciso che scatteràil primo luglio. Ed escludiamoassolutamente nuove formedi imposizione patrimoniale.

Che appello lancia al Veneto?Vorrei rivolgere una parola alceto medio di cui si parla pocoin questa campagna elettora-le. Ceto medio che può esserespaventato dall’idea di un go-verno di sinistra che vedrebbecome non rassicurante e allo-ra può darsi che il ceto mediocadanellebracciadi chidade-stra fa promesse di tutelarlo.Io invito il ceto medio a fareuna riflessione importante:che tutela può offrire una coa-lizione di centrodestra che hamostratoinpassatodiprodur-re qualche disastro?

Quindi il voto utile?LanostrapropostadiSceltaci-vica lo consideriamo invece ilsolo voto utile per tutelare i le-gittimi interessi del ceto me-dio. Quello dato al centrode-stra diventa invece un votosprecato, perché non potràavere la maggioranza, non po-tràesserepartediunacoalizio-nedigovernoenonsaràingra-do di realizzare le promesse.•

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LONIGO

Stefano Dolcetta, aprecisa do-manda, si sbottona: «Sì, Mon-ti avrà il mio voto, soprattuttodopo questa visita». Poi preci-sa, a scanso di equivoci: è l’en-dorsement «dell’amministra-tore delegato di Fiamm, nondel vice presidente di Confin-dustria». Sorprende la fran-chezza, non tanto la scelta dicampo. Stupisce di più sentireche anche tra i suoi dipenden-ti c’è chi, sull’eventuale voto aMonti,affermache«cistapen-sando». Per ora, i lavoratori sisentono rassicurati almeno suun fronte, quello delle pensio-ni, nervo ancora scoperto do-po la riforma di un anno fa:«Gliabbiamochiesto lumisul-l’allungamentodell’etàpensio-nabile“effettiva”,di cuihapar-lato nei giorni scorsi, e ci hadetto che non sarà toccata»,spieganoalcunirappresentan-ti delle Rsu aziendali.

PRODOTTI DI MASSA. La visitadi Monti alla Fiamm per Dol-cetta è stato «un onore». Icomplimenti incassati rispet-toallerelazionisindacali inter-ne all’azienda gli fanno «sicu-ramente piacere», ma l’Ad diFiamm rilancia: «Aziende co-me la nostra, con questo tipodi rapporti tra imprenditori elavoratori, in Veneto ce ne so-notante».Pertutte,oggi, lasfi-daèquelladiunmercatosem-pre più globalizzato e seletti-vo:«IlproblemadelPaeseère-cuperare competitività e biso-gna farlo sulle produzioni dimassa: certo, di categoria me-dio-alta, ma non possiamopensare che il Paese crei ric-chezza e occupazione con iprodottidi nicchia». In fondo,è una questione di quantità.«Uno dei problemi è il costodel lavoro: l’accordo sulla pro-duttività fatto dal governo

Monti è un passo in questosenso.Ora - conclude Dolcetta- la riduzione del cuneo fiscalepotrebbe lasciare più soldi inbustapagaailavoratoriequin-di incentivare i consumi : per-ché non rilancino le impresestraniere, occorre renderecompetitive quelle italiane».

OPERAIEDISTENSIONE.Ancheilavoratori hanno la loro agen-da, il loro cahier de doléances.Dopo la giornata di ieri, direche quelli della Fiamm, indi-stintamente, ora sono più omenosedottidalprofessoresa-rebbe insensato: ciascuno hale sue idee, i suoi gusti e giudi-zi su partiti eleader. Ma ilfaccia a facciatra il premier ele tute blu, an-dato in scenaieri, è un inedi-todasottoline-are, un mo-mento di “di-stensione,”eso-lo il tempo po-trà dire se è un“fuoco di paglia” o qualcosa dimeno effimero. Del resto gliiscrittiFiomCgilricordanoan-cora che, qualche settimanafa, lo stesso Monti diceva chela loro era una voce sindacaleda silenziare. Ma ieri il collo-quioc’èstatoe i rappresentan-ti sindacali, tutti, lo hanno de-finito «positivo». Proprio ieriMontihaelogiatolabontàdel-lerelazionitraimpresa, lavora-tori e sindacato alla Fiamm.Chissà se sapeva che propriola Fiom, qui, ha la maggioran-za delle Rsu e degli iscritti.«Alcentroditutto,danoi,c’è

il bene dell’azienda e quindianche nostro - afferma Gior-gio Munari, delegato Rsu del-laFimCisl -.Però è fuori diquiche è dura». «Sì, noi “vecchi”qui lavoriamobene -concordaMario Veloteri, della Fiom -ma ci sono tanti ragazzi chestanno a casa perché non tro-vano lavoro, non perché nonhannovoglia».«IlvotoaMon-ti? Ci pensiamo», rispondonoalcunioperai.ConcludeMuna-ri: «Tempo fa, parecchi di noivotavanoLega,madopoilnuo-vo accordo con Silvio molti so-no delusi...».•M.SC.

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Lastretta di manotra ilpremier MarioMonti e l’amministratoredelegato di FiammStefano Dolcetta

Ilpremier Monti incontra lavoratorielavoratrici dellaFiammdi Almisano

FIOMELAVORO«Siamoconvinti chelapossibilitàdi usciredallacrisipassisolo daunaprecisasceltapolitica:ridaredignitàal lavoro erimettereal centrol’occupazionesoprattuttodeigiovani». Inizia cosìlaletteraaperta della FiomVicenzaa Mario Monti.«Mala condizioneè chesiripristiniilrispetto delleregoleedelle leggi».L’ac-cusaèallìad dellaFiatMarchionneche «sipermettedinon rispettarelesentenzedellamagistratura.Perquesto èinaccettabilechelei abbiaapertolacampagna allaFiatdiMelfi. Noistiamodallapartedella legalità,leida chepartesta?». La

Fiomchiedepoi lumi suetàpensionabile eflessibilità-precarietàecontestalericette diMonti«insintonia conquelledel governoBerlusconi».

FRANCO:«VIOLENTATOILFEDERALISMO»Montivienecontestatoanchedal centrodestra,pervocediPaolo Franco,senatoredella Leganord:«Montiè venuto nelVeneto adire chebisognariportareindietro lelancettedel federalismoedell'autonomia.Nonoccorrevache loproponessecomeprogrammadi unsuoeventualemalauguratosecondogoverno, inquantoinbuonaparte lohagià attuatoloscorsoanno.Monti hapreso ilfederalismofiscale elohaviolentato:ha messol’Imusullaprima casa,eliminatolaterritorialità dell’Iva pernonparlare del furto delletesoreriedeglientilocali».•

Dubbie critiche

DotorBalazon:personaggioridicolotrale mascherebolognesichenelle

commediesipresenta comebravoavvocato main realtàèun azzeccagarbugli.

Standoalracconto de "IFioretti" il15agosto1222 sanFrancesco d’Assisitenneun celebrediscorsoaBologna. Fragliascoltatoric’era Rizzierodi famiglianobileche chieseal Seraficodi entrare

nellafamigliareligiosa. Questo santochevienecommemoratooggiè uno deiguaritoricontro lafebbre.Suoicolleghiincalendario sonoTeodoroprotettoredeisoldati e antidotocontroi disturbi

dellagola,Crisolio alqualeci si rivolgequandosi tagliaun albero esi teme divenire schiacciatidaltronco, Adeucospecialisticanelfartrovare un postodilavoro.

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LEREAZIONI. Lavisitaallo stabilimento diAlmisano èstata l’occasioneperdialogare con i vertici aziendaliecon irappresentanti dei lavoratori

IlprofunisceoperaieimprenditoriDolcetta(Fiamm):«Sì,lovoto»Etraletutebluc’èdistensione«Cipensiamo...Cihapromessochenonritoccheràlepensioni»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 2013 15

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GRISIGNANONONHALAPATENTEGLICOSTA UN’AMMENDAIl cittadino albanese AzemAlshabani,28anni, residen-te a Padova (avv. Gaeta), èstato condannato ieri dalgiudice Bordoni a pagareun’ammenda di 3 mila eu-ro.Ilgiovanedovevarispon-dere di guida senza paten-te: il 26 gennaio 2008 infat-ti l’imputato era stato fer-mato nel corso di un con-trollo dalla polizia stradalelungo l’autostrada A4, nelterritoriocomunalediGrisi-gnano. Alshabani, al volan-te,nonavevalapatente,per-chè non l’aveva mai conse-guita in vita sua.

INCITTÀTENTATOFURTOALBARCONDANNA: OTTOMESIIl giudice Carli ha inflitto 8mesi di reclusione e 675 eu-ro di multa, al termine delprocesso con rito abbrevia-to, a Angelo Dal Santo, 33anni, di Montecchio Mag-giore, via Madonnetta (avv.Sambugaro).L’8 luglioscor-sol’imputatoeraentratone-gli spogliatoi delbar Castel-lo, in città, ed aveva cercatodi portare via qualcosa dal-la borsetta di Jessica Troia-noedaipantalonidiAlexan-druZagorodniuc,senzariu-scirci perchè venne coltosul fatto dalle vittime.

COGOLLOGUIDAVA EBBROPATTEGGIAUNAMULTAL’automobilista AndreaStorti, 29 anni, residente aValdagno in via Ancona(avv. Motterle), ha patteg-giato davanti al giudiceMorsianiealpubblicomini-stero Salvadori 18 giorni diarrestosostituiticonun’am-menda di 5.500 euro (penasospesa); via la patente per6 mesi. Il 26 febbraio di unanno fa, a Cogollo, Stortiavevaprovocatouninciden-testradale mentreeraal vo-lante di un’auto con un tas-so alcolico pari a 1,34 gram-mi di alcol per litro di san-gue.

ALLASTANGA.Ladecisione del parrocodopol’intervento dellapolizia richiesto daigenitori

Blitzalbardellachiesa«C’èdroga,lochiudo»

Ilgestoredellocalesidicestupito:maiavutostorieenessunoèvenutoaprotestare

Franco Pepe

«I direttori? Li nominerò il 31marzo». Il dg Ermanno Ango-nesenonsispostadalproposi-to della prima ora. Vicenza èunadelle poche Ulss del Vene-to ancora senza terna, ma An-gonese non ha fretta.«Per il momento - ripete -

preferisco che i direttoriuscenti mi facciano conoscerei meccanismi dell'azienda».In effetti così stanno andandole cose, anche se uno dei tre, ildirettoreamministrativoCate-rina Dalla Zuanna è in ferieper quasi tutto febbraio e dalprimo marzo se ne tornerà aCittadella.Restano, invece, re-golarmente, finoal 31 marzo ildirettore sanitario EugenioFantuz, che, poi, andrà in pen-sione, e il direttore dei servizisociali Paolo Fortuna, che re-sta in pista per la riconferma.Quantoaipapabilisiamofer-

mi alle previsioni della primaora per la delicata poltronadella direzione sanitaria. Inpole resta sempre FabrizioFontana, medico bassanese,quasi61anni,unacarriera ini-ziata nel 1995 nella città delGrappa, proseguita poi per 8anni all'azienda sanitaria diTrento, e, infine fino ad ogginell'AziendaOspedaliero-Uni-versitaria “Santa Maria dellaMisericordia" di Udine. DiFontana si dice un gran bene.Angonese lo conobbe quandodirigeva l'Ulss bassanese e loavrebbe già nominato, maFontananonhascioltoancoralariservaancheperché,aldi làdi altre motivazioni, a Vicenzaverrebbe a prendere 106 milaeurolordiall'anno,unostipen-dio largamente inferiore aquellochepercepiscea Udine.Se, alla fine, non dovesse arri-

vare, Angonese avrebbe un'al-ternativa già in casa.ÈEnnioCardone,appenator-

nato con ottime referenze alSan Bortolo dopo le due espe-rienze consecutive di diretto-re sanitario a Bussolengo e aCittadella. Incertezza anchesul posto di direttore ammini-strativo. C'è ancora il nome diTiziano Zenere, uscente dell'Ulss di Bassano, che, nei gior-ni scorsi, haavutoun incontroconAngonese.Manonc'ènul-la ancora di deciso. Fra gli "in-diziati" pure Roberto Toniolo,tornatoancheluiallacasama-drediVicenzadopoduetorna-te di direzione amministrati-va a Padova e all'Ulss di Rovi-go. Per la direzione del socialePaolo Fortuna conserva la pri-ma posizione grazie al soste-gnodelpresidentedellaConfe-renzaGiuseppeDanieli edial-tri sindaci, ma si fa avanti an-chelacandidaturadiFabioNi-coletti,presidentedellacoope-rativasocialeAurora,exconsi-gliere di amministrazione all'Ipab ed ex amministratore diIpark, ma qualche chance laconserva anche Mariuccia Lo-renzi, di ritorno da Bassano.•

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SANITÀ. Tanteipotesi, nessuna conferma

DirettoriUlss6«Nonc’èfrettanomineamarzo»

brevi

Lacortecon ilbardi fianco alcampanile dellaStanga

IlConsigliopastoralehadeciso:adessoverràapertoilnuovocentrogiovanile

FontanaoCardonetraipapabilimaildgAngoneseprendetempo

Alessandro Mognon

Li hanno visti arrivare e fer-marsi tra la chiesa e il campa-nile,cinqueautoconi lampeg-gianti blu,una decina di agen-tieperfinoduecanipoliziotto.Poi sono entrati dentro al bardella parrocchia. Per quellache potrebbe essere chiamata“operazionemammeimpauri-te”. Visto che il blitz della poli-zia dell’altro pomeriggio nelbar della parrocchia dellaStanga è nato dalle proteste diun gruppo di genitori, preoc-cupatiperchésecondoloroda-vanti a quel locale ci sono fac-ce poco raccomandabili. E co-sì, fatti i conti, la parrocchia abrevesembraaverdecisodi fa-re a meno di toast e spritz.C’era parecchia gente dentro

albar, l’altropomeriggio: l’edi-ficio è di proprietà della par-

rocchiamalagestioneèaffida-taaunprivato.Sale grandi,bi-liardi, qualche macchinetta, illocale è incastrato dentro a uncortiledietroal campanilee difronte al campetto da basket.Quando arrivano gli agenti

qualcuno si sbarazza di un po’di marijuana: a nessuno vienecontestato nulla, sono i caniche con il loro naso trovano 9grammi dentro un vaso di fio-ri e altri6dietro aunaporta. Ilgestoreallargalebraccia:«So-no rimasto stupito quando hovistoarrivarequellecinqueau-to della polizia - dice Emanue-le Ghignato, 35 anni, da dueanni gestore del locale che pa-ga l’affitto alla parrocchia -.Mai avuto storie qui, e nessu-no è venuto a protestare conme. Nessuna mamma ma ne-anche il parroco, pensare cheè anche passato qui davantidurante quel controllo».Problemiperluinonceneso-

no:«I ragazzi fuoridalbar?Si,sono tutti maggiorenni, nonfannonulladistrano.Almassi-mo trovo qualche cicca, qual-checane che sporca».Infatti più che con lui di quei

frequentatoripocograditi ige-nitori ne hanno parlato piùvolte inparrocchia.«Neabbia-modiscussoinconsigliopasto-rale - spiega don Lino Smider-le -. Il fatto è che una volta era-no in due o tre là davanti, nonc’era da preoccuparsi. Maadessosonomoltidipiù,even-gono anche da fuori». Ma per-ché proprio davanti a quel barparrocchiale?«Perchéènasco-sto dentro la corte, l’unica en-trata è dal cancello di fianco alcampanile - spiega il sacerdo-te -. Così se arriva qualcuno

hanno il tempo di far sparireladroga.perchéoralàspaccia-no. Fosse sulla strada, sarebbepiùconplicato». Là vuoldire aqualchemetrodall’entratadel-lachiesaedavantiall’oratorio.Così lo stesso giorno in cui la

questurahadecisodi farequeicontrolli nelle stazioni ferro-viarie di Vicenza e Lerino, haanche deciso di rispondere aquella serie di lettere e prote-ste di genitori della Stanga.Stanchi, dicevano, della pre-senza di quel gruppo di perso-naggi poco raccomandabiliche là fanno base.

«Setenerequel localecreaso-lo disagio, tanto vale chiudere-dicedonLinoSmiderle-.Pro-blemi di contratto? No, si rin-nova ogni tre mesi. Comun-queabbiamogiàdecisoincon-siglio: basta con il bar, in quel-le stanze apriremo il centrogiovani. Questione di mesi. Epoinonècheperdere i soldi diquell’affittocimettaindifficol-tà...». Insomma biliardi e cap-puccino sacrificati per amoredella tranquillità nel cortiledellaparrocchia. Ilbardi fron-te, forse, ringrazia.•

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«Inquelcortilecisonotroppepersonepocoraccomandabili»Icanipoliziottohannotrovatoalcunigrammidimarijuana

Angonese,direttore Ulss 6

Ilparroco don LinoSmiderle:basta conilbar,apro uncentrogiovani

partner

ara!idea e regia di Stéphane Lévyassistente di regia Sophie Kassercon Evi Charalampidou, Olivier Décriaud,Anna Ripoll, Maria Sodermark,Valentina Temussi e Oscar Valsecchiproduzione Moveo Teatro

VEN 8 FEBBRAIO 2013 ORE 20.45LUOGHI DEL CONTEMPORANEO PROSA

[email protected] | 0444324442Sportelli Banca Popolare di Vicenza

Sei persone in cerca di una seconda chance. Sei persone alla ricerca di un spalla su cuipoggiarsi, una mano da poter afferrare. Una nuova vita insomma, che rigenera e dà speranza.Questo il tema di Ara! ( Adesso!) tragicommedia sul vivere insieme che il catalano MoveoTeatro ci racconta solo attraverso il corpo, tra mimo e danza, secondo i diktat più rigorosi delPhysical Theatre del quale i direttori e registi Stéphane Lévy e Sophie Kasser sono tra i piùapprezzati esponenti della nuova onda internazionale.

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 2013 Cronaca 19

Page 9: rassegna 07-02-13

7ILNUMERODEICASELLIFINOA BADIA POLESINEEccoicaselli:Longare,Albettone,Agugliaro,Noventa, S.Margheritad’Adige,Piacenzad’Adige eBadiaPolesine

17ILNUMERODI LOTTI IN CUIÈDIVISO IL MAXICANTIERESi lavoradal2005. Sonostaterealizzateanche4areediservizio: una è traNantoe Castegnero

4PROVINCEATTRAVERSATEDALLAVALDASTICOSUDSono21i Comuniinteressatialpassaggiodell’A31Sud chesi collegaconlaTranspolesana434

1.220COSTO INMILIONI DIEURODELLAVALDASTICOSUDIlprimotratto delnuovotratto,da VicenzaaMontegalda-Longaresistimasia costatooltre 135milioni

Lecifre

«TuttoaVenetoStrade?Certo,nonsiamogelosi»

Progettodellabretelladell’Albera

«Labretella dell’AlberapotrebberealizzarlaVenetoStrade? Il sindaco AchilleVariati mihatelefonatoperaggiornarmisuquesta ipotesi.Nonposso cheessered’accordo.Non siamogelosi.L’importanteèrealizzare quellastrada».Attilio SchneckparladapresidentedellasocietàautostradaleA4 HoldingedacommissariodellaProvinciadiVicenza.

Suquellavariante- quellachedovrà collegarePonteAlto conlaprovincialePasubioall’altezzadella località

Moracchino- idue enti hannoinvestitomolto.La Provincia,neimesiscorsi,ha lavorato comecoordinatriceper laraccolta edefinizionedellemodifiche al

progettodelnuovo trattodistrada.Progetto cheèpoi statomessonero subianco daitecnicidell’AutostradaBrescia-Padova.Nonsolo.La societàautostradalehamessosul piatto20 milionidieuro.Altrettanti la Regione.

Ma il costodelpianoaggiornatoèlievitatoa 75 milioniei soldi adisposizionenonbastanopiù.Tuttofermo? Almomentosì.

Perriuscire a sbloccare ilavori ilsindacoVariatihapropostoallaRegionedicambiareenteesecutoredelprogetto: nonpiù lasocietàAutostrada,ma VenetoStrade. Inquestomodo nonsarebbepiù necessarioaveretutta lacifra a disposizioneperpartirecon la garad’appalto,ma sipotrebbereperirelasommamancanteanchein corsod’opera.Sommachedovrebbe arrivaredallaRegione(stanziamento dellostralcioBdellavariantefino aIsolaVicentina).•

AttilioSchneck, presidente Bs-Pd

Entroil2014riusciremoaconsegnarel’interaoperafinoaBadiaPolesineATTILIOSCHNECKPRESIDENTEA4 HOLDING

Lavori instrada Pasubio

Continua loscontrosull’urbanistica in consiglio comunale

ICRITERI. Oggi il pianodegliinterventitornerà inaula perl'approvazionedefinitiva,conlecontrodeduzioni alleosservazioni.«I criteri -commenta l'assessoreFrancescaLazzari-sonostatistabilitidal Consiglio a

monte.Questa nonè unapoliticapergliamici degliamici.Cisono dellenormechevanno rispettate.Ricordocheabbiamo risparmiatoSaurispettoalle possibilità;e nonaccettochequalcuno ci diadeicementificatori».•

Lazzari:«Nonsiamo cementificatori»

Più che risolvere iproblemi, lanuova rotatoria lungo stradaPasubio licrea. Ilnuovo rondòdi Maddalene, il più piccolodeidue,sbarca inconsiglioco-munale. A sollevare le prote-ste e a portare in aula le per-plessitàdei residenti è SandroGuaiti. Il consigliere delParti-to democratico ha presentatoun'interrogazione per eviden-ziare «le segnalazioni e le la-mentaledeicittadini,degliabi-tanti diMaddalene edegliuti-lizzatori di stradaPasubio».Due sono le questioni. «In

primis - chiede Guaiti - vorreicapireperqualemotivo il ron-dò è stato realizzato nella suaformadefinitivaenoninquel-la provvisoria. Solitamente sifanno delle prove: così facen-do si aggiusta il tiro. Invece inquesto caso l'opera è stata ter-minataeora icamionlasfiora-no.Così non vabene.Non è ri-spettoso degli accordi presi edellepromesse fatte».Ma i problemi non sono fini-

ti qui: «Nell'asfalto c'è un av-vallamento e si stanno apren-do crepe. Ilmantoèdeteriora-to.Si rischia l'incolumitàdegliautomobilisti ma soprattuttodeipedoni».La risposta dell’assessore ai

lavori pubblici Ennio Tosettonon si fa attendere: «Siamo aconoscenza dei problemi delmanto stradale - commenta -maalmomentononpossiamointervenire,perchéletempera-turenonloconsentono.Quan-do sarà più caldo allora siste-meremo l'asfalto.Ricordo cheabbiamo un accordo con AimValore Città che parla chiaro:se una strada non è sicura acausadell'usuradelfondoallo-ra l'azienda deve interveniresubitoperripristinareunosta-todi sicurezza».Inquesto caso,però, saràne-

cessario attendere: «Adessononha senso -concludeToset-to - ed entreremo in azione inprimavera, quando ci saràpiùcaldo». •NI.NE.

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AMADDALENE. Interrogazione di Guaiti (Pd)

RondòpericolosoinstradaPasubioLavori inprimavera

Cristina Giacomuzzo

«ValdasticoSud,caselloAlbet-tone-Barbarano: sarà apertoentro l’estate». Parola di Atti-lio Schneck, presidente dellasocietà autostradale Brescia-Padova che annuncia che, conil piano finanziario approvatodal ministero e il nuovo au-mentodicapitalepraticamen-tein tasca,sipuntaadarenuo-va linfa al maxi cantiere dellaValdasticoSud.«La seconda tratta vicentina

potrebbe essere completataper maggio, al massimo inestate - dichiara -. Resta inve-ce ancora il nodo pedaggi:madovrebbe risolversi a breve».Tutte le concessionarie hannovisto aggiornare le tariffe a fi-ne anno. E tutte hanno vistoun aumento, a seconda degliinvestimenti effettuati, che èvariatodal2al5percento.Tut-te, eccetto l’A4Holding per laquale il ministero delle Infra-strutture non si era espressoin mancanza di un piano fi-

nanziariochealloraera inatte-sadiapprovazione.

VALDASTICO SUD. Dopo l’inau-gurazione del primo tratto diautostrada A31 Sud, avvenutalo scorso settembre, il presi-denteSchneck torna adettarei tempidiconsegnadellamaxiopera che permetterà di viag-giare da Vicenza fino a BadiaPolesine, nel rodigino. Si trat-tadiuna stradaattesadaoltretrent’anni:unastrisciadiasfal-to di 54 chilometri. I primi 5,6sono stati aperti:dallo svinco-lodell’A31 in territoriodiTorridiQuartesolo, finoaMontegal-della-Longare. «Adesso stia-mo puntando a velocizzare ilcompletamento dell’opera fi-no al casello successivo, nelcuore della Riviera Berica,cioè Albettone - Barbarano,per altri 7 chilometri di asfal-to.Entro il 2014,poi, sarà con-segnata l’intera tratta».

IL PIANO FINANZIARIO. I lavoriavevano subito un rallenta-mento a causa della mancan-za di liquidità (sono prosegui-tisoloconiproventideipedag-gi)chelebanchenonconcede-vano visto il mancato rinnovodella concessione dell’A4Hol-dingdapartediAnas.Conces-sionemairinnovatanonostan-te tortuosi e infruttuosi pas-saggi al Cipe (Comitato inter-ministeriale).Alla fine la società di Verona

hadecisoper ilrinnovodelpia-nofinanziariodatato2007.Do-po mesi, Schneck confermachequestopassaggioèstatofi-nalmente approvato. «Sonostatiaggiornati iconti inseren-do le nuove opere con i valoriattuali. Si è trattato solo di unlavorodiaggiornamento».

I PEDAGGI.Un lavoro che a fineanno ancora non era definitoneiparticolariequindi ilmini-stero delle Infrastrutture, neldefinire i nuovi pedaggi auto-stradali,havolutamente tenu-to in sospeso quelli dell’A4.«Paradossalmente-spiegaan-cora Schneck - sarebbe da farcausa allo Stato perché conquesto ritardo si crea un dan-no erariale.Gli aumenti dove-vano scattare dall’1 gennaio.Aumenti che sarebbero finitianchenellecassedell’entecon-cedente, in parte in Iva e inIrap. Adesso i tecnici stannovalutando i vari meccanismiper riuscire a rientrare con isoldi per i giorni persi». Sulprogetto della ValdasticoNord inveceSchneck è ottimi-sta: «Il nuovo piano finanzia-rio la prevede. Si tratta diun’opera da 1,9miliardi di eu-ro. E si farà. Con noi o conun’altra società, ed eventual-mente dopo una gara. Ma secosì saràdavvero, seci saràga-ra, prima si assisterà ad unaserratabattaglia legale».•

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INFRASTRUTTURE. IlpresidenteSchneckannuncia che ilpiano finanziariodell’A4Holding èstatoapprovato eabreve verràstabilita l’entità dell’aumento delpedaggio

AmaggiolaValdasticoarrivaadAlbettone

Ilcartello autostradalecheindica laprima uscita dellanuovaA31 Sud:Longare-Montegaldella. ARCHIVIO

Dopol’inaugurazionedeltrattofinoaLongaresipuntaaterminareisuccessivisettechilometriinprimaveraeatagliareilnastroper l’estate

Nicola Negrin

«Così non ci stiamo».La vota-zione finale arriverà solamen-te nella seduta odierna o almassimo domani.Ma sarà unConsiglio comunale a metàquello che dovrà mettere iltimbrodefinitivosulPianode-gli interventi. Uno dei docu-menti più importanti dell'am-ministrazione sarà approvatodalla solamaggioranza.Comeannunciato nei giorni scorsi,l'opposizione è passata dalleparoleai fatti.Ecosì ieri,dopoaverpartecipatoalladiscussio-neeaverribaditolemotivazio-ni delle proprie scelte, i consi-glieri comunali di minoranza,dadestra a sinistra, si sono al-zatidallasedieehannoabban-donato l'aula. Un ammutina-mento che non preoccupa ilsindaco Variati: «Andiamoavanti lo stesso. Così si com-portano da irresponsabili. Enon vengano a darmi lezionididemocrazia».

CONFLITTO D'INTERESSI. Tuttocomincia con unamancata ri-chiesta di sospensiva. «Vorreisapere - chiede il capogruppodelPdl, FrancescoRucco - se èstata fattauna verifica sui sin-goli consiglieri rispetto a unapossibile posizione di conflit-to d'interesse in alcuni punti

del piano degli interventi».«No», ribatte il presidentePo-letto.«Eallora -annuncia ilpi-diellino - chiedo se sono statiavvertiti, altrimenti presentoistanza di sospensiva». «Lepersone - ribatte FrancescaLazzari -sonoquelli individua-te l'ultima volta». «Prendo at-to -dice ilcapogruppo -maco-munque noi non partecipere-mo». IlPdl seneva.CompresoLucio Zoppello che in un pri-mo momento era rimasto«per fattopersonale», avendopresentatoun'osservazione.

ADDIO. Come un domino an-che lealtre tesseredellemino-ranza lasciano l'aula.Non pri-madiaverecriticatol'ammini-strazione. «Non siamo statimessi nelle condizioni di lavo-rare», attacca Daniele Boròdella Lega. «Ho partecipato atuttelesedute-aggiungeClau-dioCicero - e sono pure anda-to inRegioneperalcunidetta-gli. Ho poi chiesto qualchegiorno per potermi informaremeglio, ma non c'è stato con-cesso. Mi dispiace. Me ne va-do».Arrivapoi il turnodiCin-zia Bottene: «In questo pianodegliinterventinonc'èstataal-cuna contrattazione. La cittàche vogliamo è Borgo Berga?O sono 7 mila appartamentivuoti?Nonmi va di sottostarea questi modi da Re Sole. E

adesso lascerò l'aula. È la pri-ma volta che lo faccio in cin-queanni.Sequestaèl'immagi-ne con cui pensate di vincerele elezioni sbagliate di gros-so».Stesseparoleestessocom-portamento per Silvano Sgre-va: «Il futuro urbanistico del-la città merita più coinvolgi-mento».

IRRITAZIONE. La replica dellamaggioranzanonsi faattende-re.ClaudioVeltroni,presiden-te della commissione territo-rio,attacca laLega:«Nonsiso-no mai presentati durante lenostresedute».MarcoAppog-gi, Lista Variati, conferma disentire «dell'irritazione dell'aria»,mentreFedericoFormi-sano del Pd ribadisce di «nonaver capito l'atteggiamentodell'opposizione». Filippo Za-netti,VicenzaCapoluogo,par-ladi«grande recita».

STRUMENTALIZZAZIONI. Chiu-sa ladiscussioneVariati ribat-teallacritiche.«Possogiustifi-carlisoloperchésiamoincam-pagna elettorale - commenta -ma non possono dire di nonaveravutoil tempoperstudia-re.Questo piano è definito daottobre. Io nonhomai abban-donato l'aula, anche quandoero all'opposizione in Regio-ne. È troppo comodo. Solo Ci-cero in effetti è sempre statopresente in commissione». Ilsindaco non è preoccupato.«Il piano degli interventi saràapprovato senza l'opposizio-ne? Pazienza. Vorrà dire chepasseràall'unanimità».•

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CONSIGLIOCOMUNALE. Lavotazione sulPiano degli interventièprevista peroggio domanima l’esitoèscontato

Urbanistica,tutta l’opposizionevaviaDestraesinistraesconodall’aulaBottene:«MetodidaReSole»Variati:«Campagnaelettorale» Tosetto: «Va sistemato

l’asfalto quando faràpiù caldo, oggi in effettiil fondo non è sicuro»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 201316 Cronaca

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Eranofinitisottoinchiestagliamministratori,ildirettoresanitarioeancheildg

LACURIOSITÀ. Ieripomeriggio rallentamenti perun’ora poco dopolastazionedi Montebello

CavallaapasseggiosuibinariTrenikosullaMilano-Venezia

Ilcomplesso cheospitala casadi cura VillaBerica,in città,al centrodell’indaginedellaprocura

Estraneiallecontestazionianchetremedicicheoperavanodaliberiprofessionisti

Alterminedi una lungaindagine,ilmagistrato hachiestoeottenutol’archiviazione.

Larichiesta

L’INCONTRO

L’associazioneFamiglienumerosedalvescovo

LacasadicuraprivataVillaBe-rica, i suoivertici e i suoimedi-ci esconoa testaaltadall’inda-gine. Non realizzarono alcunatruffa ai danni dell’Ulss e delservizio sanitario, e non vi fu-rono rimborsi gonfiati. Quelloche avevano sempre sostenu-to è stato sancito nei giorniscorsi dalla decisione del giu-diceDarioMorsiani,chehaac-colto la richiesta di archivia-zione avanzata dal pubblicoministero Antonella Toniolodopounalungaearticolata in-dagine. Per la procura non vifurono reati; oggi sono in cor-so le trattative per definire inmaniera più lineare rimborsie cifre, e sanare eventuali di-scrasie del passato.Era il settembre di un anno

fa quando la procura inviò 9avvisi di garanzia, ma il caso

era scoppiato ancora nel giu-gno precedente, in seguito aduna dettagliata relazione deicarabinieri del Nas di Padovain seguito ad un controllo suscala regionale sulle clinicheprivate convenzionate.Erastatonella tardaestatedi

due anni fa quando i militarisirecaronoall’internodelladi-rezione della clinica privata divia Capparozzo, amministra-tadallafamigliaromanaGaro-falo, per sequestrare 19 cartel-lecliniche.Inballoc’eranopre-stazioni per 378 mila euro perlequali l’Ulss6,nella tesiaccu-satoria. aveva versato denaronon dovuto. Vennero indagatiMaria Laura, 49 anni, Maria-no, 59, e Raffaella Garofalo,60, all’epoca rispettivamenteamministratoredelegato,pre-sidente e consigliere di VillaBerica,maancheamministra-tori della collegata “HesperiaHospital” di Modena dove al-cunipazientieranostati invia-ti per ulteriori necessità clini-che. Le ipotesi di truffa aggra-vata e falsità materiale com-messadalpubblicoufficialeri-guardavano anche il direttoregenerale Michele Malena, 74anni, il direttore sanitario Ro-berto Mingardi, di 54, il diret-tore amministrativo AldoGiordani, di 56, e i mediciGiancarlo Marsiletti, di 73,UmbertoZaglio,di 57, eAlber-to Cogo, 50, in servizio a VillaBericacomeliberiprofessioni-sti.La tesi di partenza degli in-

quirentieracheinalcunesche-de di dimissione ospedalieraci fossero circostanze cliniche

del tutto difformi rispetto allecartelle cliniche e ai codici diidentificazioni degli interven-ti, cosicchè non si capiva se isoldi versati dallo Stato per leprestazioni sanitarie fosserocongui o meno. Era stata laCortedeiContiasollevaredub-bi sulla mancata rispondenzafra prestazioni ambulatorialied esami prescritti; dubbi era-nopaventatianchesultrasferi-mento di pazienti da Vicenzaa Modena. Per gli inquirenti ildanno per l’Ulss equivale adun illecito guadagno della ca-sadi cura.Questa ipotesi è sempre sta-

ta smentita dagli indagati. As-sistiti fraglialtridagliavv.Gio-vanni Manfredini, Nando Co-golato,ToninoDeSilvestri,Ca-terina Evangelisti, Paola San-drieMicheleDallaNegra,sidi-fendevano spiegando che se

qualche incongruenza c’era,era dovuta a meri errori mate-riali che non prevedono nes-sun illecito guadagno; e poiche se risultavano pagamentidiversi rispettoaquantostabi-lito per casellario, dipendeva-no dal fatto che si era decisoperun interventodiverso.«Lalegge prevede che un’ernia va-da operata in ambulatorio;ma se il paziente nonsta bene,lo si ricovera uno o due giorni.Il medico non può certo man-darlo a casa. Se chiediamo ilrimborso per un ricovero giu-stificato, non può essere unatruffa».Di questo avviso è stata an-

chelaprocura, chehavalutatoanche il fatto che siano in cor-so degli accordi fra clinica eUlss. Ma a Villa Berica non vifurono reati. •D.N.

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LAVORO. Laprotesta

FondiInpsbloccati«In2.800senzareddito»

Aicavalliforsepiace brucare l’erbettachecresce frai binari

URBANISTICA.Domande entromercoledì

CentraledelLattesiriqualificaOfferteinscadenza

ILCASO. Laprocuraha chiestoe ottenutol’archiviazione deinoveindagati fra cui i vertici dellacasadi cura privata

VillaBerica,nessunatruffaÈcadutal’ipotesideicarabinieridelNasdirimborsigonfiatiperunpresuntodannoallecassepubblichedi378milaeuro

Ilpm Antonella Toniolo

Il blocco dei finanziamentiInpspergliammortizzatoriso-ciali sta mettendo in crisi2.800lavoratorie isindacati simobilitano per chiedere al go-verno di fare chiarezza. A ogginon c’è alcuna nessuna novitàsuCassaintegrazioneemobili-tàinderoga2012bloccatedall'Inps. E le risorse per l'agevola-zione ai reimpiego dei lavora-tori della piccola impresa nonci sono ancora.Dopo un nuovo incontro al

ministero del Lavoro, non èstato ancora sciolto il bloccodellepratichecassaintegrazio-ne e mobilità in deroga per il2012. Sono 8.000 (cig in deto-ga)più8mila lavoratori inmo-bilità interessati in Veneto.Considerando che il dato vi-

centino, mediamente, si aggi-ra attorno al 18-19% del totaledelle richieste, significa che cisono almeno 2.800 vicentiniinattesa diunsostegno al red-dito per gli ultimi mesi del2012.Nessunanovitànemmenori-

spetto alle mancate agevola-zioni per le assunzioni di lavo-ratori licenziati dalla piccolaimpresa:oltre4.500inprovin-cia di Vicenza nel 2012.Fabiola Carletto della segre-

teria Cgil rilancia: «Insieme aCisleUil,adogni livello, riven-dichiamo: o lo sblocco imme-diato di tutte le pratiche 2012inevase; o il ripristino, ancheper via amministrativa, dellerisorse per finanziare gli sgra-vi per le imprese che assuma-no lavoratori licenziati daaziende escluse dalla Cigs».Contestualmente Cgil-Cisl-

Uil nazionali hanno inviatouna richiesta di incontro ur-gente al ministro Fornero, alpresidente Errani e al diretto-re generale dell'Inps, Nori.•

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I rappresentanti dell'associa-zione nazionale Famiglie nu-merose, che nel Vicentino riu-nisce 350 nuclei, sono stati ri-cevuti dal vescovo in occasio-ne della Giornata per la vita.«Ciha colpito il fatto di sape-

re che mons. Beniamino Piz-ziol conosce bene la nostra re-altà e che in questi anni ha se-guito con attenzione tutte lenostre vicende - intervieneFranco Grotto, di Schio, coor-dinatorediAnfnperlaprovin-ciadiVicenzaassiemeallamo-glieFiorellaFerracin-.Nell'in-coraggiarci a proseguire nelcammino intrapreso, il vesco-vo ci ha raccomandato di farciportavocedellenecessitàdellefamiglie».Mons. Pizziol si è poi detto

convinto di come raggiungereinsiemeun obiettivo sia moltopiù importante che risolvereun problema personale.La famiglia si trova spesso

isolatanell'affrontarelenume-rose difficoltà che si presenta-no quotidianamente; per que-stoha incoraggiato i suoiospi-ti a continuarea tessere quellerelazioni che permetterannoloro di raccogliere buoni frut-ti.•B.C.

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Ladelegazione in Vescovado

Alessandro Mognon

Lei non lo sa quanti pasticciha creato e quante persone hacoinvolto, solo per il gusto difarsi una passeggiatina in li-bertà. Tutto perché quella ca-valla scappata ieri pomeriggiodal recinto al centro di ippote-rapia della Fondazione Massi-gnan di Brendola per farsi ilsuo giretto ha scelto i binaridella linea ferroviaria Milano-Venezia.Hanno frenato tutti i treni,

per lei: Freccia bianca, regio-nali, Etr, merci. Non è duratomoltocomunqueilminisafariper convincere l’animale auscire dai binari: meno diun’ora, dalle 15.30 alle 16.20.Zonadelprimoavvistamento:circa un chilometro e mezzodopo la stazione di Montebel-lo, in direzione Vicenza.Subito parte l’allarme per la

polferdiVicenza.«Hovistoca-prioli,pecore,muccheeanche

un torello - dice sorridendoClaudio Spinato, comandantedella polizia ferroviaria di Vi-cenza -, il cavallo mi manca-va...».Parte lapattuglia,main-tanto avvisano le ferrovie delpericolo:tutti i trenidipassag-gio in quel tratto vengono ob-bligati a “marciare a vista” e avelocità ridotta.Alla caccia (buona) parteci-

panoanchegliagentidellapo-lizia provinciale a cui si ag-giungono poi anche i volonta-ridellacooperativa.Così final-mente la rintracciano: lei con-tinua tranquilla la sua passeg-giata fra i binari del treno, ilproblemaècheil terrenointor-noèfangosoenonèfacilestar-le dietro.La strategia è quella di farla

sentire il più possibile tran-quilla, insomma evitare che simettaacorrere.Gli agentidel-lapolfereaiutantivarisiarma-no di pazienza e lentamentecercanodiconvincere lacaval-laa lasciare la ferrovia. Opera-

zione non sempre facile con icavalli, animali sensibili senon irritabili. Anche se cometutti gli animali usati per la ip-poterapia e la pet therapy, so-noscelti traquellipiùmansue-ti e affidabili.Comunqueallafinelafuggiti-

va decide di averne abbastan-za e si lascia accompagnarefuoridallamassicciata.Perico-lo cessato, via libera ai treniche tornano alla normalità.Qualche ritardo sulla linea,ma il tratto considerato a ri-schio-investimento non eramolto lungo. Il problema tral’altro non era solo per salva-guardare la cavalla, ma vistoche si tratta di un animale diuna certa dimensione in casodi incidenteanche untrenori-schia qualcosa.Quantoalla cavalla vagabon-

da, è stata riportatanel suo re-cinto. Tra gli applausi, a quan-to raccontano, dei ragazziniospiti della cooperativa felicidi rivederla. Anche perché chifrequenta il centro di recupe-rodisabiliconoscetuttigliani-mali: gli asinelli, le capre, i ca-ni. E si affeziona.Banali lecausedellafuga:pa-

re sia stato un cancelletto delrecinto chiuso male, neanchequella cavalla stesse aspettan-do il momento buono. In fon-do su internet gira il video diun cavallo che si apre i chiavi-stelli dei portoni della stalladasolo, acolpi dimuso.Si spe-rapernonandarea farsiungi-ro sui binari.•

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L’animaleerascappatodauncentrodiippoterapiaperdisabiliRiportatonelrecintodallapolfer

Ex Centrale del latte, l’avviso èin scadenza: offerte entro il 13febbraioper l'areadariqualifi-care. Lo annuncia il ComunediVicenza.Scade infatti mercoledì 13

febbraio l’avviso di cessione eriqualificazione dell’area del-l’ex Centrale del latte.IlComuneèallaricercadiun

privato con il quale stipulareunaccordo chepreveda la ces-sionediareeedificabilie larea-lizzazionediopere dadestina-re alla collettività, ridisegnan-do così un’area strategica di13.230 metri quadrati nelquartiere di San Bortolo.Il valore posto a base di gara

per la cessione dell’area è di 3milioni e 900 mila euro.L’aggiudicatario progetteràe

realizzerà sia la parte privata,lungo il margine esterno del-l’area, sia quella pubblica en-tro tre mesi dalla messa a di-sposizione dell’area.Quest’ultima,relativaalrecu-

pero dei fabbricati, prevede la

realizzazione di una piazza, diun parco urbano e di parcheg-gi per lavori stimati in 2 milio-ni e 300 mila euro da detrarredal prezzo offerto per l’acqui-sto dell’area, dovrà essere rea-lizzatadalprivatoentro24me-si dall’approvazione del pro-getto.A carico dell’aggiudicatario,

inoltre,sarannoleoperedibo-nifica quantificate in 950 milaeuro.L’aggiudicazione non avver-

ràsoltantosullabasedell’offer-ta economica, ma anche in se-guito alla valutazione dellaproposta tecnica, con specificipunteggi relativi al valore tec-nico, architettonico e ambien-tale, alla qualità costruttiva eaimateriali,alverdeeagli spa-zi pubblici,Le offerte che raggiungeran-

no in tempo gli uffici comuna-lesarannoaperteilgiornosuc-cessivo, il 14 febbraio,apartiredalle 9.30. Il bando e la relati-va documentazione sono pub-blicati sul sito del Comune,nella sezione Pubblicazionion-line, Altre gare e avvisi (ht-tp://www.comune.vicenza.it/albo2/altri.php/299).•

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Il Comune cerca un privatoa cui cedere l’area perfar realizzare una piazzae un parco urbano

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 201320 Cronaca

Page 11: rassegna 07-02-13

RegioneeComune per gli anziani

L’accordodiprogrammarimaneancoraalpaloAnnunciataincoda allapresentazionedel bilanciodiprevisionedel2013dell’Ipab, lavistaa Venezia deitecnicie deidirigentidell’istituto dicontràSanPietroper controbatterealcuneosservazionisull’accordodiprogrammatraComune,Ipab eRegionecheprevedetra gli altri interventi lacostruzioneditreresidenteperanziani haportato adunulteriorestallo. LacommissioneVtr(Valutazionetecnicaregionale), infatti,hatemporaneamentesospesoilpareresull’unicaosservazione

inattesa chesiconcludailprocedimentodivigilanzasull’Ipabvoluto daunadelibera del9gennaioscorso.Insostanza, la Vtrvuolesapere se lavicenda dellarelazioneispettiva, sullaqualeperaltrol’Ipab hagià ampiamentecontrodedotto,puòinterferire inqualchemodo con l’accordodiprogramma.

«Faccianotutti i controlli,ma infretta-dichiaranocongiuntamentel’assessoreallafamiglia eallapaceGiovanniGiuliarieil presidentedell’IpabGiovanni Rolando- perchéogniulterioreritardo nell’approvazione

definitiva diquestoaccordourbanisticopeserà,difatto, suglianzianinon autosufficienti esullelorofamiglie».

Inattesa delladecisionedelladirezionedei servizisociali, insededicommissione Vtrèstatoconfermatol’interesse regionaleperl’accordo giàdeliberato nelsettembredel2011esottoscrittoadaprile2012esi èdatoattoalla regolaritàecorrettezzadell’impostazioneterritoriale-urbanisticadelpiano.Quantoalla questionerelativa aunpossibilesbilanciamento a dannodell’Ipab,i tecnici sisono avvalsi diunpareregià espressodalladirezioneregionale urbanisticasecondolaquale «eventualidifferenzedivaloretra le areeoggettodipermuta siintenderannocompensatenell’ambitodellecomplessivevalorizzazioni previstedall’accordostesso». •

LAPOLEMICA. Variatirisponde aRucco (Pdl) econferma lalinea

«Sostaapagamentoancheperipoliziotti»

SfruttiamounastrategiaeuropeaperaverepiùfinanziamentisucuicontareGIULIANAFONTANELLAPRESIDENTEVILLE VENETE

Parchimetriancheper lapolizia

RECUPERO. Ilpresidentedell’Ipab avevaconsegnato una letteraaltitolare del dicasterodei Beniculturali perché sioccupassedella struttura

Ilministero“soccorre”villaRubiniLasettimanaprossimaèattesounsopralluogodapartedeitecniciinviatidalministroOrnaghiRolando:«Sitrattadiunsegnaleimportante»

Due defibrillatori da installa-re in piazza dei Signori e inpiazza Castello o Matteotti sa-ranno regalati da Croce VerdeVicenzaonlus alla città.Lado-nazione è stata accolta dallagiunta che ha apprezzato laproposta dell’associazione diposizionare questi due stru-menti, del valore di circa 1.750euro l’uno, in un paio tra i luo-ghipiù frequentatidel centro.Idefibrillatori,posizionatial-

l’interno di un armadietto dipiccole dimensioni, collegatialla rete elettrica per esseresempre operativi e “protetti”daisistemidivideosorveglian-za già operativi in centro, po-tranno essere usati anche dapersone inesperte, perchéquando entrano in funzionecomunicano “a voce” tutte lemanovre da eseguire.Fondamentale, è potervi ac-

cedere rapidamente, perchése è noto che in caso di arrestocardiaco la scarica erogata daun defibrillatore è il modo piùefficace per ristabilire un rit-mo normale delle pulsazioni,è altrettanto risaputo che l’in-tervento deve avvenire in tem-pi rapidi. Sono poche, le cittàitaliane con defibrillatori in-stallati all’aperto, ma laddovesonostatisistemati, idatirisul-tano incoraggianti: a Piacen-za,adesempio,dopoilposizio-namento di questi strumentisalva vita la sopravvivenza al-la fibrillazione ventricolare ètriplicata. Anche i cittadini e ituristi potranno contare suidue defibrillatori donati daCroce Verde, ai quali il Comu-ne intende aggiungere altridue apparecchi che potrebbe-ro trovare collocazione in altriluoghimoltofrequentatieme-ta di manifestazioni all’aper-to, come contrà Garibaldi eCampo Marzo. •

DONAZIONI. Incentro

LaCroceverderegaladuedefibrillatoriallacittà

«Ilparcheggiogratisagliagen-ti di polizia? Non è possibile».Non usa tanti giri di paroleAchille Variati per chiudere lapolemicanataall'ombradelte-atro. Dopo il botta e rispostadell'altro giorno, il dibattito sisposta in consiglio comunale.Ancora una volta il sindaco ri-spondealconsiglierecomuna-le Pdl, Francesco Rucco, cheha presentato una domandadi attualità chiedendo di «ri-fletteresullapossibilitàdipre-vedere lagratuitàdelparcheg-gio per i mezzi privati dei di-pendenti della questura».«Niente da fare - replica Va-

riati - dietro alla questura c'ègià un'area di sosta gratuita eilcostoperilparcheggiodelte-atro è molto basso. Non farepagaregliagentisignifichereb-be concedere un ulteriore pri-vilegio: e non credo che i poli-ziotti vogliano sentirsi dei pri-vilegiatirispettoatuttiglialtrilavoratori».Ruccochiedeinol-tre se siano previsti incontricon il questore ma Variati ne-

ga: «No, non ci sarà nessunariunione». «Evidentemente -commenta il capogruppo delPdl- ilquestorehasottovaluta-to ilproblema.Etra ipoliziottic'è tensione». Nel frattempo isindacati di polizia si divido-no.Siulpe Sap prendono ledi-stanze proprio dal pidiellino.«Nessuno -dicono -ha mai in-teso chiedere privilegi né pre-teso di non pagare la tariffadel parcheggio. Quella che è

stata richiesta è solamente ladisponibilità alla risoluzionedei problemi connessi alla pe-culiaritàdel servizioche, inef-fetti, assoggettagli operatori auna pronta reperibilità. Nonaccettiamo che ci sia una stru-mentalizzazione».Rucco risponde di prendere

atto che «la mia proposta nonvabeneaquesti sindacati: conciò provocando grave dannoagli agenti di polizia stessi.Chi fa campagna elettorale,semmai, sono proprio questeduesiglesindacali.Così facen-dosostengonoVariati».Diver-so l'atteggiamento degli altrisindacati di polizia (Siap, Silp,per la Cgil, Coisp e Consap):«Equiparare il lavoro del poli-ziotto alle altre categorie di la-voratori ci sembra impresa ar-dua-dicono-.Risultaaqualcu-no che vi siano tanti altri im-piegati pubblici che abbianol'obbligo di reperibilità e che,chiamati al lavoro, entroun’ora debbano essere sul po-stoapenadisanzionediscipli-nare? Le nostre richieste nonsono finalizzate a ottenere unprivilegio: secondo noi serveuna tariffa a consumo e noncon l'abbonamento». •NI.NE.

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Chiara Roverotto

Martedìprossimoalcunitecni-ci del ministero per i Beni e leattività culturali di Roma fa-ranno un sopralluogo a villaRubini, per capire come si po-tràintervenire inmanieraade-guata e, soprattutto, veloce af-finchéungioiellodell’architet-tura veneta, ai piedi dei Colliberici, di proprietà dell’Ipab,venga recuperato.Ma perché Roma si muove?

Giovanni Rolando, quando ilministro Lorenzo Ornaghivenne a Vicenza per l’inaugu-razione della mostra “Raffael-lo verso Picasso ” in Basilicapalladiana, non perse tempo egli consegnò una lettera nellaquale, oltre a decantare l’ele-ganza della villa gentilizia ve-neta, scrisse dello stato in cuisitrovavaedeidanneggiamen-ti che, incuria e tempo, aveva-no provocato. «Una rispostapositiva - dice Rolando - e so-prattutto, inaspettata quellache arriva dalla capitale. Mar-tedì porteremo i tecnici a SanPietroIntrigognaperil sopral-luogopoi, se arriverà qualcosadal ministero ben venga, altri-menticontinueremoperlano-stra strada. Il bene è fra quellialienabili e ci impegneremoper riuscire prima a metterloin sicurezza, e poi a venderlo,sempre se nel frattempo nonci saranno altre iniziative».Non è la prima volta che Ro-

lando si muove per salvarel’antica dimora alla porte del-la città: quando Madonna, alsecolo Veronica Ciccone, cer-cava una casa palladiana traPadova e Verona non perse

tempo. Correva l’anno 2011,l’attuale presidente dell’Ipabsiimprovvisòancheagenteim-mobiliare pur di portare alcentrodell’interesse un gioiel-lo nella campagna vicentinache risale alla seconda metàdel Settecento, progettata dal-lo studioso palladiano OttavioBertotti Scamozzi.Se allora, Rolando prese pla-

nimetrie, foto e andò diretta-mente a Venezia dove la popo-star risiedeva per mostrarle ilmaestoso immobile, in questianni non ha mai abbassato laguardia. Nella frazione alleporte della città sono passatistudenti universitari della fa-coltà di architettura di Ferra-ra accompagnati da una do-cente vicentina per unworkshopdedicatoaitemidel-la pianificazione del paesag-gio, manifestazioni e quantobasta per mantenere vivo l’in-

teresse su un patrimonio im-mobiliaresicuramenteaffasci-nate,apochichilometridalca-sello autostradale di VicenzaEst.Ipassiavanti,però,nonso-no stati molti, ma Rolandonon si è mai arreso e la letteraconsegnata al ministro Orna-ghi la dice lunga. «Vorrei se-gnalarle - si legge - l’eleganzasemplice ma armoniosa dellefacciatedelcorpocentraleconsuperficie decorata a bugnatogentile, impreziosito da quat-troparasteatuttaaltezzadiso-stegno ai classici frontonitriangolari. Su questi risulta-noa sud tre statuediacroterioin pietra locale. Alcune dan-neggiatedauneventoatmosfe-rico, ma conservate al-l’Ipab».Un appello quello diRolando che ha fatto breccia.Comunque anche l’Istituto re-gionaleper levillevenetesi stamuovendo. «Villa Rubini -spiega la presidente GiulianaFontanella - è stata inserita al-l’interno del progetto “Culte-ma”chemiraasviluppareunastrategiacomunalealivelloeu-ropeo per aumentare gli inve-stimenti sulpatrimoniocultu-rale pubblico, potenzialmentetrasformabile. L’obiettivo -prosegue - consiste nel pro-muovere e dare massima tra-sparenza e opportunità di in-vestimento nel recupero e nel-la valorizzazione, con il coin-volgimento delle comunità lo-cali e dei soggetti interessati».Nel progetto europeo, oltre avilla Rubini, sono state segna-latevillaDalVermediAguglia-ro, villa Capra a Camisano eMargherita a Recoaro Ter-me.•

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VillaRubinia SanPietroIntrigogna di proprietà dell’Ipab:martedì arriveranno itecnici delMinistero

I sindacati si dividonotra favorevoli e contrarialla proposta del Pdlche invocava la gratuità

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 2013 Cronaca 21

Page 12: rassegna 07-02-13

LACERIMONIA. Una targaa chihaguidato ConfindustriaeAscom

IlComunesalutai“superdirettori”«Ottimolavoro»

IlLIBRO DIGIORGIO SALA«Cinquant’anninellacittà-breviappunti diunastoriacivile». Autore l’exsindacoGiorgioSala, illibrosarà presentato oggialle17.30al PatronatoLeoneXIIIe incontràPusterlasiritrovano isuoi

amici«perscambiare conl’interessatoqualchepensierosuanni lontaniesull’ogginella cittàe nelnuovomondo». AparlarneLauroPaolettoe MarioSerafin.

SPERIStaseraalle19nell’aulafrancescanadelconventodiS. Lorenzo sisvolgerà unincontroconGiuseppeCelsoMattellini che,perilciclo“Vocabolariocristiano”, si soffermeràsullaparola “Catechesi”

IMOLTI VOLTI DI DIODomanialle17nelleGalleried’Italiadi palazzoLeoniMontanariil prof.EnzoPaceterrà unarelazionesu: “Forme diidolatriasocio-politica”.Organizzal’istitutoRezzara.

DANTEALIGHIERIOggialle16 nelle Galleried’Italiadipalazzo LeoniMontanari, ilprof.MassimoCelegato parleràsu:“L’arpa diLug:la fiabadelXXI secolo”.

ADOLESCENTIStaseraalle20.30 nelcentroDocumentazionepedagogicaincontrosuldisagioadolescenziale.conViolae Isopi. •

LorenzoMaggio,AchilleVariati e AndreaGallo ierialla cerimoniadipalazzo Trissino

Sonostatidueprotagonistiimportantidell’economiavicentinaACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

OCCUPAZIONE.L’azienda dipulizie èin crisi

IdipendentiManutenservicesenzastipendio

vademecum

Ieri in sala Stucchi il sindacoAchilleVariatihavolutoporta-re il suo saluto ufficiale ad An-dreaGallo,exdirettorediCon-fcommercio,eaLorenzoMag-gio, ex direttore di Confindu-stria inoccasionedellaconclu-sionedella loroattivitànelleri-spettive associazioni.«Èmio desideriosalutare uf-

ficialmente due personalitàche,doponumerosiannidiat-tività, hanno lasciato la dire-zionediduegrandiassociazio-

ni che rappresentano il mon-do economico vicentino, ce-dendoilpostoai lorosuccesso-ri dallo scorso primo febbraio-hadichiaratoilsindacoAchil-le Vartiati -. Gallo è entrato inConfcommercio 40 anni fa as-sumendo il ruolo di presiden-te per 31 anni; Maggio ha allespalle 34 anni di militanza inConfindustria dove è entratoconilcompitodifondareilset-toreesteroedigestire lepoliti-che internazionali.Sonoquin-di stati due protagonisti dell'economia vicentina lavoran-do per le loro associazioni maanche per la comunità. Comenel passato così nel futuro losviluppo è legato alla produ-zionee lapolitica nonpuòcer-tooperareinassenzadiprodu-zione di ricchezza. Il periodotrascorso alla guida delle dueassociazioni è stato sicura-

mente segnato anche da mo-menti difficili e mi auguro cheora lavitapossa essere riccadiresponsabilitàfamiliarieaffet-tive. Comunque auspico chenon manchino di dare il loroaiutoallacomunitàqualoracene fosse necessità».«Ringrazio il sindaco per la

sensibilità dimostrata convo-candociqui -hadettoGallo, exdirettore di Confcommercio -.Ritengodinonaveremai lavo-ratoinquestiannisoloperl'in-teresse degli associati ma an-cheper la comunità».«Questo incontro, per il qua-

le ringrazio il sindaco, è testi-monianzadel lavorodianni incuihospeso lemieenergiemi-gliori ottenendone molte sod-disfazioni ed è un riconosci-mento che va anche a tutta lamia associazione - ha aggiun-toMaggio, exdirettorediCon-

findustria -. Per me è stato im-portante non solo salvaguar-dare l'interesse degli impren-ditori,maanchedellacomuni-tàvicentinaperlaqualeabbia-momessoadisposizioneleno-stre maestranze».Per Maggio, in particolare,

l’ultimo decennio passato allaguida di Confindustria Vicen-za non è stato semplice.«Quando sono stato nomina-to alla direzione - racconta - inumeri dell’economia vicenti-na erano migliori di quelli at-tuali. Eppure già da allora sipercepiva che il trend stavapercambiare.Perquestolade-cisione fu quella di orientaresempre di più l’attività del tes-suto imprenditoriale verso imercati esteri».E in questo settore Maggio

può essere ritenuto un veroesperto. Ha scritto anche di-versi volumial riguardo eque-sta competenza è stata decisi-vaalmomentodella suasceltaallaguidadell’associazionein-dustriali di Vicenza. «Dirloadesso pare scontato - prose-gue-maleimpresechedecise-ro di potenziare la propriastruttura dedicata all’export eall’estero in genere adesso rie-scono a passare questi anni dimagraconpiùpossibilitàdire-sistere e, in molti casi, addirit-turadi migliorare».Maggionon è tipo da pensio-

ne, però. Difficile credere chesi limiterà a dedicare il pro-priotempoliberoallacaccia, ilsuo hobby preferito. «Effetti-vamente ho diverse propostedi consulenza - ammette - e sepossocercheròdimettereadi-sposizione la mia esperienzasperando possa essere utileaglialtri. Cheèun po’ la filoso-fiachehosemprecercatodise-guire in tutti gli anni che hoguidato Confindustria Vicen-za».Il sindaco ha poi consegnato

a Gallo e Maggio una targa ac-compagnata da una lastra dipietra con incisa la serliana,elemento architettonico checaratterizza la Basilica palla-diana.«Il 2012 è stato l'anno della

Basilica palladiana che vorreidiventasse simbolo di speran-zeedifuturo,unaugurioaffin-ché la vicentinità possa pro-sperare»,haconcluso il sinda-co.•

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Maggio:«Lanostrafortuna?Puntaresull’estero»Gallo:«Hooperatonell’interessedellacomunità»

Laura Pilastro

Niente stipendio o Tfr da me-si: un copione già visto negliultimi tempi che si ripete an-chenel caso dei lavoratori del-la Manutenservice. L'azienda,che si occupa di pulizie indu-striali, civili e di ristorazione,con sede legale a Roma, operain appalto all'interno dei co-mando dei Carabinieri e pres-so la caserma Ederle.A novembre, si era levata laprotesta di un gruppo di lavo-ratrici che avevano deciso dispingersi fin sotto la sede ope-rativa di via Zamenhof per farvalere i loro diritti. Ora a quelcampanello non risponde piùnessuno.Ad aver preso in carico la ver-tenzasonoCisleUil:«L'azien-daèindifficoltàeconomicaco-me tutte quelle che lavoranonegliappalti o perconto terzi -sottolineaEnricoDePeron,se-gretarioFisascat-CisldiVicen-za -. C'è stato un incontro lascorsa settimana in direzioneprovinciale del lavoro per lapresentazione del piano per ilrecupero delle spettanze, mala persona che doveva rappre-sentare l'azienda non si è pre-sentata per motivi di salute».

Intanto, il tempopassae i lavo-ratori attendono gli stipendi.«Per quanto riguarda la Eder-le,siamoinpresenzadiregola-ripagamentidapartedeicom-mittenti - specifica GiovanniBattista Comiati della Fisa-scat - Ci sono invece casi di ap-paltipubblicidove ipagamen-ti vengono bloccati in presen-za di durc non regolare». Pro-segue Comiati: «Non ci restache attendere il prossimo in-controconl'azienda.Oggique-sta non ha possibilità di liqui-dare tutto. Una possibile stra-tegia, almeno nei casi più gra-vi, è quella di rateizzare. Perquanto riguarda la casermaEderle, invece, le sofferenzeper quanto drammatiche so-nopiùcontenuteedovrebberi-solversi dal mese prossimo».Intanto, come afferma Rober-to Frizzo della UilTucs, «il co-mandantedella base america-na è stato portato a conoscen-zadellavicendaecihagaranti-to il suo intervento». ChiudeComiati: «l problema di liqui-dità delle aziende di questitempi è una costante. In que-sto periodo sto seguendo solorealtà di questo tipo, che ope-ranoinparticolarenegliappal-ti dei servizi di pulizie».•

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LaManutenservice effettua pulizieanchein casermaEderle

CisleUil:«Lasocietànonriescealiquidaretutto.Sirateizzi»

IL GIORNALE DI VICENZAGiovedì 7 Febbraio 201322 Cronaca