Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. -...

17
F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO RICORSO FIOTO – ANNULLATA GARA ASL FOLIGNO LOTTI 2 E 3 Un altro importante successo di FIOTO Con sentenza n. 444 del 22/4/09 depositata il 23 luglio u.s., il TAR UMBRIA si è pronunciato sul ricorso FIOTO, contro la gara indetta dalla ASL Foligno comprendente anche ausili inclusi nell’elenco 1 del DM 332/99. Accogliendo tutte le tesi dei ricorrenti, il TAR ha annullato la gara , nella parte concernente i lotti n. 2 e n. 3 (LOTTO 2: ausili per disabili previsti nell'elenco 1 del D.M. n. 332/99 :AUSILI PER LA MOBILITA' E LA POSIZIONE SEDUTA CARROZZINE PIEGHEVOLI 12.21.06./09, CARROZZINE ELETTRICHE 12.21.27.006. - LOTTO 3: ausili per disabili previsti nell'elenco 1 del D.M. n. 332/99: CALZATURE DI SERIE E PLANTARI). (IN ALLEGATO ALLA PRESENTE COPIA DELLA SENTENZA).

Transcript of Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. -...

Page 1: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

1

Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO RICORSO FIOTO – ANNULLATA GARA ASL FOLIGNO LOTTI 2 E 3 Un altro importante successo di FIOTO Con sentenza n. 444 del 22/4/09 depositata il 23 luglio u.s., il TAR UMBRIA si è pronunciato sul ricorso FIOTO, contro la gara indetta dalla ASL Foligno comprendente anche ausili inclusi nell’elenco 1 del DM 332/99. Accogliendo tutte le tesi dei ricorrenti, il TAR ha annullato la gara, nella parte concernente i lotti n. 2 e n. 3 (LOTTO 2: ausili per disabili previsti nell'elenco 1 del D.M. n. 332/99 :AUSILI PER LA MOBILITA' E LA POSIZIONE SEDUTA CARROZZINE

PIEGHEVOLI 12.21.06./09, CARROZZINE ELETTRICHE 12.21.27.006. - LOTTO 3: ausili per disabili previsti nell'elenco 1 del D.M. n. 332/99: CALZATURE DI SERIE E PLANTARI).

(IN ALLEGATO ALLA PRESENTE COPIA DELLA SENTENZA).

Page 2: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

2

ASSISTENZA PROTESICA – AVVIO INDAGINI MAGISTRATURA PUGLIESE SUL SETTORE

Protesi esterne, nuova bufera giudiziaria di Paola Russo

«Nell´ultimo biennio le spese sostenute dal sistema sanitario regionale per l´acquisto di plantari, busti, tutori e altre protesi esterne sono aumentate del 200 per cento. Non ci risulta che in Puglia ci sia stato un incremento della zoppia tale da giustificare queste cifre». Tommaso Fiore ha aperto un altro capitolo di scandali. Le verifiche avviate dall´assessore alla Salute hanno fatto emergere inquietanti novità già segnalate ai pubblici ministeri che coordinano le inchieste sugli appalti sospetti delle Asl. Sulla scorta di queste nuove carte in possesso della procura, Fiore ha annunciato l´arrivo di una nuova scossa: «Un altro settore della sanità pugliese sarà sottoposto ad indagine da parte della magistratura: quello delle cosiddette protesi esterne». Dopo aver scandagliato anche e ginocchi ed altre protesi interne (e "fetenti") l´inchiesta barese seguirà il filone dei plantari, dei busti ortopedici, dei tutori che nell´ultimo biennio hanno comportato "un incremento dei costi anomalo". «Se ho fatto questo annuncio - ha precisato Fiore non è per via di rapporti privilegiati con non ho con alcuna procura della Repubblica di Puglia. Posso dire che nell´ambito dei processi di controllo del bilancio abbiamo osservato una crescita non fisiologica della spesa delle protesi esterne». Ma le indagini dell´assessorato alla Salute si stanno estendendo ad armadi ancora chiusi: «Stiamo anche analizzando l´andamento di crescita della spesa negli altri settori delle protesi: i defibrillatori impiantabili, le protesi mammarie e le lentine per gli interventi di cataratta». Sulla sanità pugliese da ieri ha acceso i suoi riflettori anche la commissione d´inchiesta del Senato sulla qualità e l´efficienza del sistema sanitario. Ieri l´ufficio di presidenza, come annunciato da Ignazio Marino, ha istruito la "pratica Puglia" e ha nominato due relatori non pugliesi: Laura Bianconi (Pdl) e Lionello Cosentino (Pd). «Ci focalizzeremo sulla presunta corruzione dei vertici sanitari pugliesi - ha spiegato il senatore brindisino Michele Saccomanno - anche il presidente Vendola sarà ascoltato nei prossimi giorni».

Page 3: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

3

Le inchieste sulle sanità pugliese aumentano e portano alla luce nuovi elementi. Per questo Fiore, che ieri ha incontrato i sindacati di categoria, ha spronato i medici pugliesi: «Qui serve una rivolta morale - gli ha incitati - non c´è solo qualche mela marcia nel sistema». L´Ordine, per voce del presidente Paolo Livrea ha invitato tutti gli iscritti "ad una riscoperta del codice deontologico". Ma i medici pugliesi non accettano di finire alla gogna: «Pur riconoscendo un´oggettiva responsabilità del mondo medico per la mancata azione di sorveglianza etica del sistema - ha sottolineato il vicepresidente Filippo Anelli - non si può tacere sulla grave responsabilità del mondo politico nella gestione della sanità che sembrerebbe essere diventato un sistema per determinare il consenso elettorale e non già per tutelare la salute dei cittadini». Per rispondere alle criticità del sistema sanitario la Regione ha già pronte le contromisure: l´osservatorio sugli appalti sanitari è già stato costituito ed entrerà in funzione il prossimo 4 agosto. Saranno presto messi in pratica anche la centralizzazione degli appalti e l´osservatorio dei prezzi. Vendola ha presentato questi provvedimenti: «Un salto epocale dal punto di vista della razionalizzazione della spesa sanitaria, della trasparenza, della moralizzazione». (29 luglio 2009)

Page 4: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

4

- 28 luglio 2009 L'annuncio è dell'assessore Fiore in seguito all'aumento del 200% della spesa per le protesi esterne nell'ultimo biennio

Sanità pugliese, presto indagini sull'acquisto delle protesi

La Regione Puglia attiva tre nuovi nuclei di controllo del sistema sanitario

Di Danilo Calabrese

Ancora indagini nella sanità pugliese. Presto sarà oggetto di analisi più accurate da parte della magistratura la smisurata crescita della spesa nel settore delle protesi esterne acquistate nell’ultimo biennio. Si tratterrebbe di un incremento “non fisiologico”, come lo ha definito lo stesso assessore pugliese Tommaso Fiore in conferenza stampa, e quindi non derivante da emergenze sanitarie di alcun genere. In particolare, l’aumento riguarda cifre che salgono di oltre il 200% nel 2007 e nel 2008. Un aumento di spesa per arti artificiali, tutori, plantari, busti e altro non molto trasparente, dunque, sarebbe alla base di una prossima inchiesta dei giudici. L’assessore ha anche spiegato che “il riferimento che ho fatto non riguarda miei rapporti privilegiati con nessuna procura della Repubblica di Puglia. Piuttosto deriva dal fatto che nell’ambito dei processi di controllo del bilancio abbiamo osservato una crescita non fisiologica della spesa delle protesi esterne”. Per questo e altri motivi ben noti, la Regione Puglia, peraltro oggetto di inchiesta anche da parte della commissione sul Servizio sanitario nazionale presieduta dal senatore Marino (anche se unica regione del Sud non commissariata nella materia), ha emanato tre provvedimenti che dovrebbero portare a “un salto epocale”, secondo il presidente Vendola. Il primo riguarda l’entrata in funzione dell’Osservatorio regionale dei prezzi, delle tecnologie, dei dispositivi medici e protesici e degli investimenti delle aziende sanitarie ed enti del servizio sanitario della Puglia (istituito nel ’92, ma mai in attività prima di oggi). Uno strumento che servirà a evitare discrasie di spesa e di utilizzo delle tecnologie sanitarie nei diversi distretti pugliesi. Ma che ha anche il compito di fornire maggiore trasparenza nella gestione. Il secondo dà il via al Nucleo regionale per il coordinamento delle unioni di acquisto da parte delle aziende e istituti del servizio sanitario regionale: dovrà migliorare il potere contrattuale della domanda e uniformare gli acquisti delle aziende sanitarie, in modo da creare degli standard consolidati per tutte le Asl ed evitare la frammentazione della spesa (troppo difficile da controllare). Il terzo, probabilmente il più atteso visti i tempi, riguarda la costituzione del Nucleo regionale per la verifica sui contratti e gli appalti delle aziende ed enti pubblici del servizio sanitario regionale. Sarà coordinato dall’ARES e comincerà a lavorare dal

Page 5: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

5

3 agosto. Insieme all’elaborazione dei Progetti di Piano (redatti per un’efficiente allocazione delle risorse finalizzate a obiettivi fondamentali e target di prestazioni di qualità), lo sforzo dell’assessorato è stato quello di predisporre un pacchetto organico e di sistema, “necessario per la centralizzazione del controllo”, ha aggiunto il presidente Vendola. Ma anche per una gestione più economica del sistema sanitario.

Page 6: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

6

NEWS DAL COMPARTO – istituzione del Forum del comparto protesico L’11 LUGLIO u.s. si è tenuto a Bologna un incontro di tutte le associazioni professionali, scientifiche ed imprenditoriali del settore (FIOTO - TOI NEL MONDO – ISORTECS – ASSORTOPEDIA – CIDOS - FIOS – ADM / AREHA – ANTOI – FEDERSAN) per valutare l’opportunità di istituire “IL FORUM del COMPARTO PROTESICO”. Dopo aver raggiunto una intesa di massima sulle modalità di organizzazione ed operatività del Forum, le organizzazioni si sono incontrate nuovamente il 28 luglio u.s. a Firenze per la formalizzazione del FORUM e l’approvazione del regolamento interno oltre che del manifesto del comparto protesico. Nei prossimi giorni uscirà il comunicato ufficiale sulla istituzione del FORUM.

Page 7: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

7

PROFESSIONI SANITARIE - ORDINI E ALBI : sondaggio sul DDL 1142 Procede in Senato la discussione del DDL 1142 assunto come testo base per l’istituzione degli ordini e albi per le professioni sanitarie. La Commissione del Senato preposta all’analisi del ddl 1142 presterà molta attenzione al risultato di un sondaggio che hanno voluto istituire sulla condivisione/gradimento popolare dell’istituzione degli Ordini professionali (http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/25108). Il ddl in questione rappresenta, oggi, l’unica reale base operativa per completare il percorso di ISTITUZIONE DEGLI ORDINI E ALBI PER LE PROFESSIONI SANITARIE avviato dall’approvazione della legge 43/06. I soci tutti sono invitati ad una concreta e significativa adesione (anche attraverso il coinvolgimento di parenti, utenti, persone indirettamente coinvolte nell’istituzione degli ordini professionali) esprimendo il proprio voto attraverso il link http://parlamento.openpolis.it/singolo_atto/25108, utilizzando le icone “pollice verso” e “pollice in alto”. Ultimo aggiornamento sul ddl 1142 in sede di 12^ Commissione SENATO

Legislatura 16º - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 99 del 08/07/2009

IN SEDE REFERENTE (573) CAFORIO ed altri. - Nuove norme in materia di ordini ed albi delle professioni sanitarie

infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico - sanitarie e della prevenzione, fatto proprio dal Gruppo parlamentare Italia dei Valori, ai sensi dell'articolo 79, comma 1, del Regolamento (1142) BOLDI ed altri. - Istituzione degli ordini e albi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico - sanitarie e della prevenzione (Seguito dell'esame congiunto e rinvio) Prosegue l'esame sospeso nella seduta del 7 luglio scorso. Il senatore ASTORE (IdV) in via preliminare esprime l'auspicio che tutte le forze politiche sappiano cogliere l'occasione rappresentata dall'esame dei disegni di legge in titolo, nel tentativo di configurare finalmente una riforma complessiva del sistema degli ordini ed albi delle professioni sanitarie, sulla scia della legge n. 43 del 2006, che conteneva una delega che non è stata poi di fatto esercitata. In particolare, il Gruppo dell'Italia dei Valori che ha presentato una propria iniziativa legislativa sull'argomento ritiene indispensabile una riforma delle professioni sanitarie che fino ad oggi, in Italia, hanno tutelato maggiormente gli interessi dei propri iscritti, senza garantirne a pieno la professionalità. Inoltre, il disegno di legge n. 573, all'articolo 2, specifica la collocazione che gli ordini avranno nell'ambito delle aree professionali di cui alla legge n. 251 del 2000, disponendo la trasformazione in ordini dei collegi degli infermieri professionali in quanto si ravvisa la necessità di innalzare la

Page 8: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

8

qualificazione professionale di questo personale. Per le ragioni esposte, pertanto, la propria parte politica auspica che l'iter dei disegni di legge in titolo possa svolgersi in un clima collaborativo affinché si possano risolvere i problemi evidenziati che assumono un carattere emergenziale. Il PRESIDENTE dichiara quindi chiusa la discussione generale congiunta.

La relatrice BIANCONI (PdL), intervenendo in sede di replica, come già preannunciato, ritiene che il disegno di legge n. 1142 possa essere assunto quale testo base per il prosieguo dell'iter, in quanto esso sembra raccogliere il consenso degli stessi soggetti interessati e si presenta in una formulazione più sintetica, sebbene possa essere migliorata anche tenendo conto degli aspetti richiamati dal senatore Astore. Coglie quindi l'occasione per ringraziare tutti i senatori che sono intervenuti nella discussione generale che si è rivelata produttiva e stimolante; in particolare ha seguito con estrema attenzione le argomentazioni che, ad esempio, sono state svolte dai senatori Gustavino e Saccomanno che hanno posto in risalto l'esigenza di un intervento complessivo e generale sul sistema degli ordini professionali. Si tratta di osservazioni certamente apprezzabili le quali, tuttavia, a suo parere, potrebbero in qualche modo rallentare l'iter dei disegni di legge. In ogni caso, il contenuto di quelle considerazioni potrà certamente trovare spazio nel momento in cui saranno esaminati gli emendamenti.

Come ricordato dal Presidente Tomassini, non va dimenticato che uno dei principali obiettivi dell'intervento legislativo che si propone è quello di eliminare la forte situazione di disuguaglianza che sta penalizzando alcuni professionisti; in tal senso, l'impegno che le parti politiche si devono assumere è quello di completare il percorso avviato dalla legge n. 43 del 2006, in modo che possano essere soddisfatte le aspettative non solo della realtà delle professioni sanitarie ma anche degli stessi cittadini-utenti. Per queste ragioni auspica che l'iter dei disegni di legge in esame si completi nel più breve tempo possibile, magari attraverso il deferimento degli stessi in sede deliberante.

Il presidente TOMASSINI interviene incidentalmente per ricordare che la legge n. 43 del 2006 fu approvata dai due rami del Parlamento a larghissima maggioranza; pertanto, sarebbe opportuno che tale convergenza si riaffermi anche in merito ai disegni di legge all'esame che sono un completamento della riforma delineata dalla stessa legge n. 43 del 2006.

Il viceministro FAZIO, nel condividere l'esigenza di un intervento normativo immediato nel settore delle professioni sanitarie, rileva che esso risulta indispensabile non solo sotto gli aspetti deontologici che sono stati a più riprese evocati, ma anche per assicurare il giusto riconoscimento a talune professioni, come quelle infermieristiche, la cui presenza sul territorio è ancora sottostimata.

Rispetto alle osservazioni che sono state svolte in merito ad una riforma complessiva degli ordini delle professioni sanitarie, ritiene che i disegni di legge in titolo possano essere interpretati come una prima risposta, ferma restando la necessità di garantire maggiore trasparenza e correttezza nell'operato delle categorie professionali menzionate.

Il senatore ASTORE (IdV) interviene incidentalmente per formulare alcune considerazioni critiche in merito all'intervento svolto dal vice ministro Fazio, rilevando come a suo avviso appaia inappropriato affermare la necessità di provvedere all'istituzione di nuovi ordini, nonostante sia ben nota all'Esecutivo l'esigenza di riformare il complessivo sistema ordinistico delle professioni intellettuali. Il presidente TOMASSINI, quanto ai rilievi mossi dal senatore Astore in relazione all'intervento del vice ministro Fazio, osserva come si ponga attualmente prioritario per il Governo offrire risposta ad una istanza di tipo equitativo, ferma restando l'esigenza di una riflessione di ordine generale sul problema più ampio concernente il processo di riforma degli ordini professionali.

Propone, quindi, che il termine per gli emendamenti, da riferirsi al disegno di legge n. 1142, che si intende assunto quale testo base per il prosieguo dell'iter, sia fissato per martedì 21 luglio 2009, alle ore 12. La Commissione conviene. Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato

Page 9: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

9

SEGNALAZIONI E DENUNCE

N.B.: FIOTO ha già presentato all’Antitrust un esposto relativo al corso per podorefertatore di cui all’articolo di stampa seguente.

********

Martedì 07 Luglio 2009 16:08 A Siena prima occasione in Italia per diventare

“Podorefertatore”

Sbocchi professionali nel settore calzaturiero e nel feet-care Uno specialista capace di prendersi cura del piede, a cominciare dal modo in cui “vestirlo”. E’ quella che punta a formare l’Agenzia di formazione Cescot di Confesercenti Siena, che organizza un corso per la preparazione di una nuova figura professionale, il “Podorefertatore”, specializzata sui problemi dei piedi, causati principalmente dalla postura. Il corso, primo del suo genere in Italia, si terrà da fine settembre 2009 per 72 ore complessive, suddivise in sei week end (sabato e domenica) presso lo Studio Aequocenter di Siena, diretto dal tecnico ortopedico Paolo Sergio e coordinato dallo Psicologo Gianmaria Bonsanti. Per partecipare al corso sono a disposizione 15 posti, ed a beneficio di coloro che arriveranno da fuori Siena saranno attivate delle convenzioni per il vitto e l’alloggio. Il corso si rivolge a tutti coloro che hanno uno spirito imprenditoriale, con capacità di gestione e pianificazione, ed in particolare alle persone già sensibili ed interessate al feet-care, ovvero ai problemi dei piedi e della postura. Sulla base delle nozioni acquisite, infatti, il loro compito principale sarà infatti quello di creare plantari personalizzati e modellistica calzaturiera. Durante le lezioni verranno esposte le modalità di approccio ai problemi dei piedi in maniera moderna, indicazioni per l’utilizzo delle tecnologie disponibili ed elementi per l’approccio comunicativo ai mercati di riferimento. Le figure così formate a conclusione del corso potranno adoperare la qualifica ottenuta per avviare un’attività in proprio, oppure per fornire la professionalità acquisita al servizio dell’industria delle calzature o della medicina sportiva. Chiunque fosse interessato può richiedere informazioni all’Agenzia formativa Cescot di Siena (tel 0577 252264, mail [email protected] ) ed inviare la domanda di Partecipazione.

Page 10: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

10

FORNITORI DEL SSN 24 luglio 2009

Ssn: 5 miliardi di debiti con i fornitori di tecnologie di Roberto Turno (da Il Sole-24 Ore)

Quasi 5 miliardi di crediti in sospeso. Con punte di 668 giorni di ritardo nei pagamenti in Molise e di 611 in Campania. È il quadro sempre più a tinte nere dei debiti di Asl e ospedali delle Regioni nei confronti delle aziende di tecnologie biomediche.

Fatture non pagate, rileva l'ultima analisi elaborata da Assobiomedica, che raggiungono il top per valore nel Lazio (912 milioni), in Campania (733 milioni) e in Puglia (476 milioni). Come dire che tre Regioni da sole accumulano quasi il 43% dell'intero debito regionale nei confronti delle imprese fornitrici di tecnologie sanitarie.

Restano altissimi i tempi di rimborso per onorare le fatture da parte delle aziende sanitarie. Nonostante il trend dei primi mesi dell'anno sia al di sotto dello stesso periodo del 2008, il confronto rispetto a dicembre scorso (269 giorni di ritardo nei pagamenti) ha fatto segnare una nuova risalita, confermata anche dai primi dati di giugno (273 giorni medi di attesa da parte delle aziende creditrici). Un quadro tanto più attuale, quello appena messo a punto da Assobiomedica, se confrontato con la novità del valore dei crediti vantati, e inutilmente attesi, dalle imprese nelle singole realtà regionali. Assobiomedica distingue le Regioni in tre macro aree: quelle che prestano attenzione ai tempi di pagamento e altrettanto impegno «perché questi non siano eccessivamente gravosi» per i fornitori; poi, le Regioni non abbastanza «impegnate» su entrambi i fronti;infine,all'ultima piazza, le Regioni in cui la situazione viene definita senza perifrasi «fuori controllo».

Ecco così le 5 Regioni «fuori controllo»: la Calabria, dove i tempi di rimborso sono continuamente cresciuti dai 300 giorni di ritardo del 2002; la Campania, dove dal 2003 i tempi di rimborso non sono mai scesi sotto i 400 giorni; il Molise, che vanta la maglia nera del peggior pagatore; il Lazio, che tra alti e bassi resta tra le posizioni da maglia nera; la Puglia, dove in tre anni i tempi di pagamento sono raddoppiati da 200 a 403 giorni. Nel limbo – dove cioè non si fa abbastanza, e dunque la situazione per le aziende creditrici resta assai critica – Assobiomedica considera poi un gruppo di almeno 4 Regioni: Emilia Romagna (291 giorni), Piemonte (282), Sardegna (250) e Veneto (240). E ancora un'attenzione «insufficiente» verso i diritti delle aziende fornitrici si lamenta da parte di Abruzzo ( 200 giorni), Sicilia (209), Liguria (191), Toscana (203) e Basilicata (204). Marche e Umbria, con ritardi

Page 11: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

11

rispettivamente di 153 e 143 giorni, starebbero invece migliorando le proprie performance di pagamento.

Infine le note liete. Una maglia rosa del "buon debitore" che Assobiomedica assegna a quattro Regioni: Trentino, Valle d'Aosta e Friuli, con ritardi tra 79 e 100 giorni, che peraltro hanno anche un volume di credito basso in valore assoluto; quindi la Lombardia, che è la new entry tra le amministrazioni solerti nell'onorare le fatture verso i creditori di biomedicali. In Lombardia i tempi di pagamento a maggio si sono attestati a quota 119 giorni (per un valore di 284 milioni), che però per una sfasatura di tempi potrebbero addirittura essere solo appena superiori a 90 giorni, dopo le performance negative del 2003 e del 2004 quando si raggiunsero i 373 giorni di ritardo. Un primato che ora va mantenuto.

Page 12: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

12

RICERCA

15 luglio 2009 @ 08:00

Braccio bionico, al via sperimentazione su uomo

Elaboro…— Il braccio bionico guidato dal pensiero per chi soffre di paralisi o ha subito un’amputazione è adesso un passo più vicino: è stata infatti approvatala la sperimentazione sull’uomo della tecnologia messa a punto dal Brain Science Program della Brown University statunitense.

Già testato con successo sulle scimmie, che l’hanno usato per nutrirsi, questo nuovo braccio potrebbe cambiare drasticamente la vita di moltissime persone che hanno perso l’utilizzo del braccio. La tecnologia alla base della sperimentazione si chiama ‘BrainGate’ ed era già stato usato da Matthew Nagle, un americano che aveva perso l’uso di tutti gli arti, per interfacciarsi a un computer con la sola forza del pensiero. "Non posso esprimerlo a parole - ha detto Nagle nell’ultima intervista prima della sua morte nel 2007 - i risultati sono stati miracolosi. Pensavo a come muovere il cursore e quello lo faceva".

Ora, la tecnologia è pronta per fare un ulteriore passo avanti ed essere utilizzata negli arti artificiali. "Le sue capacità sono estremamente interessanti", ha detto Kevin Warwick dell’Università di Reading (Gran Bretagna), considerato uno dei massimi esperti mondiali di cibernetica. "La sperimentazione sull’uomo permetterà a questa tecnologia di essere sviluppata e migliorata. Il nostro obbiettivo - ha aggiunto - è ottenere delle protesi adatte a persone con paralisi totale. Siamo già sulla buona strada, ma rimane ancora molto da fare: ecco perché la sperimentazione umana è necessaria".

Page 13: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

13

GIURISPRUDENZA

Page 14: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

14

Page 15: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

15

PARAFARMACIE – IN ARRIVO LA RIFORMA 28 luglio 2009

La parafarmacia perde il nome

di Sara Todaro (da Il Sole-24 Ore)

Il termine "parafarmacia" è destinato a scomparire dal vocabolario degli italiani: per evitare confusioni di sorta la denominazione "farmacia" e la croce verde resteranno esclusiva dei presìdi che operano nell'ambito del Ssn. Gli altri punti vendita dovranno cambiare insegna. A prevederlo è il testo del decreto legislativo oggi all'esame del preconsiglio dei ministri con cui si individuano i nuovi servizi che potranno essere erogati al bancone, in attuazione della delega approvata a giugno (legge 69/2009).

In base alle nuove regole il cittadino potrà recarsi, tra l'altro, in farmacia per prenotare visite e analisi, pagare il ticket dovuto al Ssn e ritirare i referti. Ma anche per partecipare a screening nell'ambito di grandi campagne di prevenzione, eseguendo esami di autocontrollo di prima istanza, prelievi di sangue esclusi. Le farmacie saranno, inoltre, coinvolte nel monitoraggio delle terapie per i cronici, nella farmacovigilanza e servizio di assistenza domiciliare integrata prestata ai residenti nel territorio di pertinenza, lavorando in team con medici di famiglia e pediatri. Potranno, cioè, consegnare farmaci e dispositivi medici a domicilio, preparare e consegnare miscele per nutrizione artificiale e terapia del dolore e potranno mettere a disposizione infermieri e fisioterapisti che opereranno a domicilio del paziente per i servizi richiesti dal medico curante. Il tutto da remunerare senza ulteriori oneri a carico del servizio pubblico, ma riciclando le minori spese derivanti dall'assunzione di nuove funzioni da parte dei presìdi. Salvo quanto il cittadino deciderà di pagare di tasca propria.

Per la verifica sul campo bisognerà però aspettare il rinnovo della convenzione che disciplina il rapporto delle farmacie con il Ssn e gli accordi regionali attuativi che ne discenderanno. Tre le novità in materia: il decreto chiarisce che anche in questo caso la parte pubblica è rappresentata dalla Sisac (struttura tecnica interregionale per le convenzioni); assegna voce in capitolo alla Fofi (federazione degli Ordini) sul rinnovo dell'accordo e prevede la consultazione con la Fnom (Ordini dei medici) per tutte le novità riguardanti la collaborazione interprofessionale.

Il rapporto medici-farmacie resta, infatti, il capitolo più delicato della questione. Il decreto esclude esplicitamente le prestazioni infermieristiche in farmacia (per esempio per le vaccinazioni) – questione su cui c'era stata appena pochi giorni fa una decisa alzata di scudi da parte dei medici di famiglia – ma lascia aperta la strada a «servizi di secondo livello», rivolti ai singoli assistiti da svolgere «anche avvalendosi di infermieri». Il tutto andrà interpretato alla luce degli accordi regionali che dovranno stabilire i requisiti richiesti alle farmacie per la partecipazione alle nuove attività. La mini-rivoluzione del decreto sembra aprire la strada alla diversificazione delle farmacie: saranno gli accordi regionali a dettare caratteristriche strutturali, organizzative e tecnologiche minime in base alle quali individuare le farmacie con cui stipulare gli accordi. Facile prevedere che non tutte seguiranno l'onda per le nuove funzioni assistenziali. Fuori dai giochi sono destinate a rimanere anche alcune delle farmacie che oggi godono dell'indennità rurale: i criteri saranno rivisti tenendo conto di popolazione e ubicazione, ma anche di altri parametri di disagio che garantiranno il mantenimento del beneficio.

Page 16: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

16

DAL GOVERNO

La Salute avrà di nuovo un ministero

Al via oggi, in Commissione Affari costituzionali del Senato, il Ddl per il ritorno del ministero della Salute e l'incremento del numero complessivo dei sottosegretari. Relatore è Carlo Vizzini (Pdl), presidente della Commissione

Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso maggio, prevede dunque l'istituzione del ministero della Salute scorporandolo dal super-dicastero del Welfare, che diventa ministero del Lavoro e della politiche sociali. Modificando la legge del 2008 che aveva previsto l'accorpamento, il Ddl all'inizio dell'iter parlamentare fissa a 13 il numero dei ministri e a non più di 63 il totale dei componenti del Governo, compresi ministri senza portafoglio, viceministri e sottosegretari di Stato. Tre nuovi componenti dovrebbero fare l'ingresso nell'esecutivo rispetto agli attuali 60. Questo comporterà una spesa complessiva annua di 920 mila euro circa, per gli stipendi dei membri aggiuntivi del Governo. Al nuovo ministero della Salute saranno ovviamente trasferite le funzioni, con le relative risorse finanziarie, strumentali e di personale, ora attribuite al Welfare. Considerando che i due dicasteri erano stati accorpati per 'snellire' il Governo e realizzare risparmi, il Ddl prevede che, entro due mesi dall'entrata in vigore, un decreto del ministro del Lavoro di concerto con il collega dell'Economia individui "gli ambiti e i modelli organizzativi volti a realizzare sinergie e conseguire risparmi". Si ritiene inoltre necessario, pur nelle specificità organizzative, "il coordinamento e l'integrazione di alcune aree". Da queste sinergie si stima di ottenere risparmi per 100 milioni di euro nel triennio 2010-2012. Sul provvedimento esprimerà il parere la Commissione Sanità di Palazzo Madama, che comincerà l'esame martedì.

Page 17: Rassegna stampa 29/07/2009 - - FIOTO - FIOTO.IT s 29-7-09.pdf · 2013-02-13 · F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009 1 Rassegna stampa 29/07/2009 GARE AUSILI ELENCO 1 – ACCOLTO

F.I.O.T.O. - RASSEGNA STAMPA 29/07/2009

17

DALLE REGIONI

28-07-2009 UMBRIA/SANITA': NOMINATI DIRETTORI ASL E AZIENDA OSPEDALIERA TERNI

(ASCA) - Perugia, 28 lug - La Giunta regionale dell'Umbria ha provveduto alle nomine in scadenza dei Direttori generali delle Aziende sanitarie di Perugia, Citta' di Castello, Terni e dell'Azienda Ospedaliera di Terni, come proposto dell'assessore alla sanita', Maurizio Rosi. Per l'Azienda Ospedaliera di Perugia (Direttore Walter Orlandi) e quella sanitaria di Foligno (Direttore Maria Gigliola Rosignoli) sara' ncessario attendere la naturale scadenza dei mandati ad inizio 2010. Sono stati quindi riconfermati Giuseppe Legato e Gianni Giovannini, rispettivamente alle Direzioni della ASL 2 di Perugia e dell'Azienda Ospedaliera di Terni. Vincenzo Panella, gia' Direttore della ASL 1 (Citta' di Castello) andra' a dirigere l'Azienda ASL 4 di Terni. Alla Asl 1 approda invece Emilio Duca, attuale Direttore sanitario al Santa Maria della Misericordia di Perugia. red/res/rob

(Asca)